Le iniziative del Comitato "Umbria per il Tibet" rivolte alle istituzioni umbre per il riconoscimento dei diritti dei tibetani e per invitare il Dalai Lama in Umbria (presso la sala della Partecipazione della Provincia di Perugia, Piazza Italia)

Prevedere l'inizio una conferenza stampa
Ringraziamo radio radicale restano registrando questa conferenza Io sono Francesco Bollea
Allora vediamo ma sono qui in in qualità di componente belle comitato Umbria per il Tibet
Accanto a me o Andrea Mauri radicale ma qui contro il componente comunicato umbra per il Tibet anche rappresentante dei Verdi nella prima circoscrizione di Perugia e poi docente anche Marco guasti chi presidente consiglio comunale consigliere comunale di Perugia è brutto a Margherita il presidente della prima circoscrizione Fausto qua sta il vino che è anche consigliere
La prima circoscrizione dello SDI Walter Biscotti per Umbria democratica poi è presente infine Amato De Paulis di verdi ecologisti
Ringrazio anche la stampa che è intervenuta
Ecco perché questa conferenza stampa perché
Specialmente dopo la sciagurata decisione di indire le prossime Olimpiadi a Pechino secondo noi molto importante tenere alta l'attenzione riguardo quello che sta capitando in Cina cioè la violazione sistematica il perpetuarsi e violazioni sistematiche dei diritti civili
In Cina violazione su cui si tace perché ci sono profonde interessi economici
In particolare questa Regione a meno che abbia intenzione di cambiare rotta rischia di mostrarsi connivente con il regime di Pechino con regime di piazza Tienanmen e non solo
Con regime che è responsabile in in pochi mesi soltanto nei primi mesi del due mila e uno di oltre mille e ottocento
Sentenze capitali meno ottocento persone sono state uccise dallo Stato uccise tra virgolette per legge dal regime di Pechino
La maggioranza di queste persone oppositori del regime democratici membri del Falun Gong
Per non parlare poi di quello che sta accadendo in Tibet e con il perpetuarsi di un vero e proprio genocidio
Ecco Tibet e Cina e noi abbiamo convocato questa conferenza non tanto per protestare o contestare quanto per proporre è una conferenza di dialogo noi vogliamo lanciare un appello al sindaco di Perugia e ne parlerà in merito Andrea maori al sindaco di Perugia affinché attui
Quello che ha deliberato la all'unanimità importa all'unanimità la Prima circoscrizione di Perugia e cioè di i invitare a Perugia Italia Iwama premio Nobel per la pace mille e novecentottantanove e guida in esilio
Dei tibetani di invitare tela ma a Perugia testimone della non violenza per consegnargli le chiavi della città o comunque per dare la cittadinanza onoraria al della in secondo luogo siamo qui perché vogliamo stigmatizzare nello stesso tempo rivolgere un appello al presidente
Del Consiglio regionale perché è dal mese di marzo sta tenendo nel cassetto due mozioni sui sul diritto del popolo tibetano a vivere a continuare
Sta tenendo nel cassetto d'emozione e non ne fa discutere questa questo un atto gravissimo perché queste due mozioni non facevano altro che recepire quanto stabilito dalla risoluzione
Del parlamento europeo risoluzione e qui ho portato anche la documentazione risoluzione
Importantissima del sei luglio due mila e il Parlamento europeo in questa risoluzione Parlamento europeo invitava i governi degli stati membri dell'Unione europea a esaminare seriamente la possibilità di riconoscere il governo tibetano in esilio come legittimo rappresentante del popolo tibetano qualora entro un termine nei di tre anni
Le autorità di Pechino
Il governo tibetano in esilio
Non avessero raggiunto un accordo relativo al nuovo Statuto per il Tibet mediante negoziati organizzate sotto l'egida delle il segretario delle Nazioni Unite
Bene si tace su questo questa mozione non è stata discussa mozione presentata dai consiglieri Crescimbeni e dal Consiglio tre Enrico Enrico Melasecche Gelmini Crescimbeni di AN Enrico Melasecche Germini di Forza Italia
Questa questa mozione
Chiedeva anche di mantenere esposta la bandiera tibetana nell'apposita bacheca
Ricavata nei locali del consiglio regionale fino a quando il governo e la Repubblica popolare cinese il governo liberale in esilio non avranno concordato un nuovo Stato se garantisca piena autonomia Perrier il Tibet devo dire che una
Mozione di tal genere E stata approvata come ordine del giorno fatta propria dalla Regione Lombardia dalla Regione Piemonte e la regione dalla Regione Toscana
Rimaniamo Stovini come mai in Umbria
Questo non può accadere ecco noi non vorremmo che l'Umbria ancora una volta debba caratterizzarsi come una Regione Burgo bulgara noi chiediamo rispetto per i tibetani chiediamo democrazia in Cina diciamo che questa è una battaglia veramente democratica che deve coinvolgere tutti
Perché passa attraverso queste battaglie un serio discorso sulla globalizzazione
Non siamo con con gli antiglobalizzatori di maniera che poi non spendono una parola sulla Cecenia su Cuba sulla scena sul Tibet
Noi chiediamo una globalizzazione dei diritti civili dei diritti umani dei diritti della persona
E questo che chiediamo e questo che chiediamo soprattutto al a presidente del consiglio regionale lo invidiamo a discutere quanto prima Spadaccia meno un segnale ad esporre quanto prima queste due mozioni Noè stamane abbiamo consegnato un un plico contenente la bandiera delle questa bandiera che vedete qui esposta la bandiera del Tibet lì per l'autentica bandiera del Tibet
E della bande governo tibetano in esilio il Tibet l'abbiamo consegnata al sindaco l'occhi con una lettera in cui ribadiva amo la necessità di invitare i vari lama a Perugia e e spiegavamo cosa sta accadendo
In Cina è in Tibet abbiamo consegnato il testo alla alla alla stampa così come la stampa abbiamo consegnato anche la lettera che abbiamo inviato complicò insieme la bandiera tibetana al presidente del consiglio regionale dell'Umbria professor Carlo Liviantoni
Penso che a questo punto e tutto passo la parola ad Andrea Maori consigliere perde la prima circoscrizione che è stato Autore del l'ordine del giorno approvato all'unanimità dalla prima circoscrizione
Grazie
Allora sarò brevissimo perché qui preferisco che altri parlino più io però vorrei dire alcune cose l'impegno del Comitato umbra per il Tibet a Perugia est una cosa che va avanti da diversi anni
Noi quando abbiamo così del comitato intorno al novantacinque novantasei ci siamo subito impegnati in quella campagna internazionale il dell'esposizione di bandiere il Tibet e sui pennoni del dei delle sedi comunali
Abbiamo avuto delle grosse difficoltà con l'amministrazione Maddoli che comunque non era isolata da questo punto di vista perché anche altri comuni italiani hanno avuto grosse difficoltà
Abbiamo fatto abbiamo cercato di fare invitare delle lama
Anche dall'Università di Perugia abbiamo tu una serie di incontri con il rettore calzone all'epoca eccetera tutto questo grosso lavoro d'impegno anche personale purtroppo
Non ha avuto un riscontro positivo d'altra parte c'è anche da dire che rispetto movimento pacifista umbro che si è caratterizzato insomma si caratterizza per gran parte per iniziative della marcia sulla pace devo dire che da quel punto di vista le difficoltà sono stata anche maggiore c'è il dialogo proprio non c'è stato
Dato che noi siamo tosti andiamo avanti sempre sulle sulle iniziative anche quando sulle difficili io sono state lette in circoscrizione quindi c'è stato questo documento che devo dire è stato recepito bene da tutti i consiglieri c'è stata anche una presentazione da parte di Puglia che oltre che essere un diciamo un esponente del comitato è anche un esperto di cultura tibetana cultura religiosa buddista
C'è da dire che avevamo anche proposto di come circoscrizione di dare a finanziamento per le scuole tibetani in esilio però purtroppo questa livello burocratico non si può fare perché i vincoli di bilancio interista
è stato un bel dibattito un bel momento abbiamo provato tre o quattro unità il documento è andato al dal sindaco
Purtroppo però il sindaco non ci ha fatto sapere personalmente
Niente rispetto questa mozione devo dire che all'interno del consiglio comunale abbia trovato la disponibilità del dottor guasti che che in questa veste parla come Consigliere comunale e a quel passo subito la parola e Daloui vorremmo sapere quali potrebbero essere iniziative che in consiglio comunale potrebbero essere prese riguardo a questa vicenda e Tibet io mi associo completamente a quello che diceva Francesco in merito al discorso sulla globalizzazione di discorso dei diritti crediamo che le istituzioni locali possono fare la loro parte
Possiamo far anche per una diciamo far cresce una coscienza civile e su questi temi
Discorsi alle locazioni scorso molto serio e credo che chi è in politica forse dovrebbe porsi anche questo obiettivo
Quindi non ho nient'altro da aggiungere dare la parola a guasti che se Marco guasti che prese consigliere comunale della Margherita in questo caso e poi a giro direi che ognuno può dire qualcosa rispetto a questa iniziativa
Allora buongiorno a tutti
Io il ho preso visione del documento presentato e approvato a maggio all'unanimità dalla prima circoscrizione sul Tibet e ho subito apprezzato il grande sforzo di affrontare un tema così delicato al di là di qualsiasi posizione politica qui non si parla più né di destra né di sinistra né di centro ma si parla solamente di persone impegnate nelle istituzioni quindi che possano dire la loro parola a livello locale e mandare dei segnali per quanto questi possano essere recepiti a livello nazionale internazionale su un tema che vede che tratta di una realtà come quella tibetana dove ci si trova di fronte a un vero e proprio genocidio e non solo in termini umanitari
Sopra ma anche in termini culturali purtroppo tutto ciò che è avvenuto in questo Paese che probabilmente non è così rilevante da un punto di vista economico perché non abbia cimenti di petrolio nona ricchezze minerarie particolarmente interessanti per l'Occidente
E caduto nel dimenticatoio dico la verità io mi sono avvicinato alla causa tibetana dietro diciamo non battage pubblicitario fatto verrà in concomitanza con l'uscita due due famosi film meno Sette anni in Tibet e con Doom
E da quel momento ho cominciato a a a conoscere a leggere prendere rendermi consapevole di ciò che era avvenuto in questo in questo Stato lontanissimo ma che rappresenta sempre una parte dell'umanità per cui mettere a confronto realtà che hanno mobilitato le comunità internazionali ed altre come il come appunto il Tibet e che sono state strombate totalmente depresso occidentali perda Paesi di tutto il mondo indubbiamente ci fa muovere verso un un'azione che possa far conoscere al mondo far conoscere a quante più persone possibili la tragedia la tacere che si sta consumando
In questo piccolo Stato dell'Himalaya
Quindi questa conoscenza soprattutto e il fatto di appresti aver apprezzato notevolmente l'iniziativa della prima circoscrizione ha fatto sì che io mi avvicinarsi al comitato e che ovviamente dessi la mia totale disponibilità perché questa opera di sensibilizzazione potesse poi sfociare in un qualcosa di concreto
Io ovviamente darò tutta la mia tutto il mio impegno
Che il ruolo istituzionale ovviamente
Mi darà in termini di di di di di azioni dirette
Sarò un punto di riferimento per il comitato e spero vivamente che la città di Perugia posso aprire le porte al Dalai lama per dare un segno di grande dare un abbraccio diciamo di fratellanza d'un popolo
Facendo queste invitando il suo più importante esponente una persona che non ha predicato ma violenza ma solamente predicato pace nella sala ce ne sono tanti uomini come il Dalai Lama no da Gandhi a Martin Luther King
Sono persone che probabilmente sotto
Sono meno evidenti in quanto dalle loro parole non scaturisce rabbia e violenza però portano avanti una battaglia molto dura e sicuramente meno amplificata rispetto alle altre per questo chiunque porta pace e chiede pace
Per risolvere problemi estremamente gravi soprattutto quasi impossibili da risolvere urla fa con la pace perché la Cina certamente non si piegherà di fronte a mozioni e ordini del giorno ritengo che debba essere appoggiata in tutto e per tutto e per questo motivo io sono qui a testimoniare
La mia presenze mi impegno futura
Grazie
Volevo però domandare a Marco sì possiamo darci ancora puntuale tempistica iniziative pensi che potremmo concretamente fare perché se no dopo rimane animazione sì allora il documento della circoscrizione è già arrivato in Comune per cui non è che non c'è un'insensibilità tutt'altro si sta ragionando su come dare concretezza alla discussione e al la concretizzazione di un atto in tal senso
Quindi non so non posso rispondere per la Regione ciò che per il Comune c'è questa sensibilità per cui ci stiamo lavorando avevamo anche accennato a un nipote sicché nel secondo semestre quindi da settembre in poi ma c'era disponibilità insomma al di là del della middle mi impegno come consigliere comunale va a livello istituzionale c'è un documento approvato dalla Circoscrizione
E come dicevo prima della all'unanimità per cui la politica in questo caso veramente non non ha senso e non deve minimamente
Diciamo far pendere la bilancia da una parte o dall'altra diciamo tutti impegnati sul fronte della diciamo su un fronte umanitario
Contrario avvertibile anche la Bolivia in questo caso assenso nel senso vero della parola politica in senso altrove la parola politica non ha senso
La partitella partitica la partitocrazia così come l'abbiamo sempre purtroppo vissuta all'Aprilia insomma non so se qualcun altro vuole intervenire se facciamo il giro di tavolo allora Emanuele Prisco consigliere di Alleanza Nazionale della prima circoscrizione
Poi a seguire
Grazie Andrea ma io penso
Che il il fatto di trattare nelle le tema tematiche che potrebbero sembrare di competenza internazionale a livello locale che in modo strettamente pragmatica e concreta sembra non molto efficace invece come sottolineava giustamente Andrea a una importanza strategica nel nel creare coscienza tra la popolazione che purtroppo non sempre conosce quello che è il questo dramma perché ombra ah ma da me internazionali questa battaglia è anche una battaglia a mio avviso
Che
Tutti coloro che si riconoscono nelle delle libertà nella democrazia debbono con devo devo debbono combattere e pare strano che le organizzazioni internazionali abbiano per esempio concesso che e venissero attribuiti alla Cina i giochi olimpici
Mascherando la cosa forse sotto il volano della democrazia della libertà quando invece con i giochi olimpici ne sappiamo che piove piovono su un Paese migliaia
Di miliardi per infrastrutture e sviluppo e questa è una cosa da tenere in considerazione cioè è giusto che la Cina abbia i giochi olimpici ed abbia anche i finanziamenti per il sì ma è giusto anche che un Paese
Che
A ricevere questo questo aiuto dai dagli altri Paesi del mondo beh possa garantire almeno le libertà fondamentali almeno i principi democratici e questo la CIA non li ha mai garantiti
E perciò e né garantisce le libertà di altri popoli per esempio poteva essere
Posta una condizione nel senso che potevano essere mostrati di segnali da parte della Cina per esempio sulla questione tibetana o in generale sulla tutela dei diritti umani
E le organizzazioni internazionali in cambio potevano mostrare questa attenzione anche finanziaria insomma nei confronti della Cina comunque vorrei rivendicare l'importanza di questo ruolo soprattutto so che tra i giovani molto e molto sentita questa questa battaglia come una battaglia di libertà e come una battaglia di democrazia grazie
Sì
Sembra allora Walter Biscotti di Umbria democratica movimento
Di anime liberali in Umbria insieme a voi
Abbiamo assistito in questi giorni
Gli scontri le istanze e le contro istanze di tutto quello che è accaduto a Genova e questo non può che imporre importanti riflessioni
Certamente le istanze
Dei degli antiglobalizzatori dell'antiglobalizzazione
Alcune sono giuste e sono state raccolte da
Dai rappresentanti del G otto
Però la nostra posizione è quella di di non essere né a favore dei G Ottini e ne a favore dei G otto la nostra posizione
è uguale a quella dei radicali italiani del partito transnazionale radicale quella della necessarietà primaria della globalizzazione dei diritti
Questo è il e istanza principale che ogni persona libera ogni anima libera di questo paese di questa di questa terra deve portare avanti con grande con grande impegno questo è il primo compito di ciascuno di noi delle nostre coscienza
Per quanto riguarda
L'assegnazione dei arrivo al Tibet ma prima voglio parlare un attimo di di quello che sta accadendo intorno alla Cina
Proprio per mascherare i problemi del Tibet il tentativo riuscito di assegnare i Giochi olimpici alla Cina
E e il il forse la fine di un percorso teso a legittimare in un certo senso politicamente
E inserire la Cina in questo contesto di globalizzazione economica
Dopo il McDonald la Cina si è aperta anche ai Giochi olimpici ai Giochi olimpici non sono altro che un tentativo di mascherare
All'opinione pubblica tutto quello che accade in Cina mi mi viene in mente a questo proposito quei dittatori africani degli anni settanta che per mostrarsi
Progrediti agli occhi del mondo organizzavano
Grandi eventi sportivi mi riferisco al dittatore dello Zaire quando organizzo incontro tra Aly Foreman nel cuore dell'Africa
E nei mesi precedenti tutti i contestatori di quel regime vennero arrestati massacrati e uccisi
Questo soltanto per mostrarsi belli agli occhi dell'opinione pubblica mondiale
E il tentativo della Cina riuscito politicamente di farsi assegnare i giochi olimpici e volto a questa a questo obiettivo mostrarsi
Ciò che non sono agli occhi dell'opinione pubblica mondiale
Quindi non si può stare zitti
In Cina la libertà di manifestazione del pensiero non c'è
è compito di ciascuna persona libera di questo Paese
Assumersi la responsabilità di parlare per conto di quelli che non possono parlare in quel Paese
E e solo di dieci dodici anni fa il massacro di piazza Tienanmen dove i cittadini dove studenti cercavano
Di aprirsi di esprimere liberamente il loro pensiero e vennero massacrati Cuetara armati in piazza se adesso stretto
Quindi la nostra proposta di umbra democratica e questo
La il la l'iniziativa di boicottaggio delle Olimpiadi mi rendo conto non può partire certamente da un'aula
Di un Consiglio provinciale di una piccola città di provincia però questa deve essere la strada il boicottaggio
Delle Olimpiadi di tutti gli atleti liberi dell'Olimpia di in città
Noi su questo un come un bar democratica metteremo a disposizione il nostro sito www Umbria democratica punto org organo per raccogliere tutte le adesioni a questa iniziativa
Per quanto riguarda l'Umbria Umbria democratica chiede con fermezza la cessazione di ogni rapporto commerciale con la Cina perché sappiamo che ci sono
Gli enti istituzionali locali hanno rapporti commerciale con la Cina noi ne chiediamo sin da ora l'immediata cessazione finché non sarà riconosciuto in maniera chiara limpida e trasparente il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
In che in Cina non si non esisterà questo diritto elementare principale di ogni cittadino libero
Non si può trattare con con questo tipo di governo questa è la nostra posizione
Lo affermiamo con chiarezza l'abbiamo sempre detto in ogni circostanza per questo abbiamo aderito al comitato umbra per il Tibet perché il massacro dei cittadini del Tibet e sotto gli occhi di tutti
E quindi questa è la nostra posizione grazie
Grazie Valter adesso darei la parola ad Amato De Paolis rappresentante dei Verdi ecologisti
Grazie io concordo con quello che è stato detto fino adesso non vorrei a prolungare la conferenza stampa un evo soltanto ricordare
Che
Come Verdi Sole che ride perché noi né a giugno abbiamo costituito un nuovo partito ambientalista e animalista fino al mese di giugno di quest'anno ma l'anno scorso il ventotto ottobre di precisione
Noi insieme ai gruppi radicale abbiamo organizzato un convegno appunto sul Tibet intitolata l'umanità strappata
E sono nati dei buoni propositi che poi dopo vari motivi sono un po'andati via
Senza avere una conclusione giuste a è stato fatto un riferimento alla Regione Umbria a
Purtroppo non è l'unico a argomento in cassetta alla Regione io penso che ci siano circa duecento interrogazione argomenti ancora ferme nel le Commissione e siamo molto preoccupati sull'andamento all'andamento dei quanti guarda il Consiglio regionale volevo dire un'ultima cosa visto che è stato accennato e abbiamo anche visto un pochino diciamo quello che è successo a Genova questo weekend la globalizzazione la globalizzazione non è un fine
Non è un oggetto ma è uno strumento come è stato nel passato la fotografia e cinismo la radio e la televisione se noi vogliamo globalizzare
Il seme transgenico forse siamo matti
Contrari seguiamo globalizzare i diritti umani o l'abolizione della pena di morte penso che siamo in tanti di essere d'accordo no ne lato globalizzazione la domanda da porre ma su che cosa voliamo globalizzare volevo lasciare questo come un momento di riflessione grazie a organizzatori e vorrei fare questa proposta di chiedere direttamente ai gruppi regionale
I vari capo gruppi regionale e proprio sostegno per questa iniziativa grazie
Grazie ad Amato Conte Mauricio del verde ecologisti
Io prima di termina la conferenza che vedo ma abbiamo parlato tutti
I pressanti ribadisco il mio sdegno per il fatto che il presidente del consiglio regionale lo ripeto dal mese di marzo tiene cassetto due mozioni sul popolo tibetano e quindi anche sulla politica cinese e non le vuole far discutere trovo particolarmente grave questo
In una regione che trova il tempo e il modo di spendere settecento dieci milioni per organizzare Cuba in Umbria
Settecentodieci milioni tra l'altro seicento milioni vengono fuori dalle Comunità montane
Credo che sia un argomento che dovrebbe quantomeno interessare qualche magistrato e la Corte dei conti
Ebbene non si trova invece il tempo e la possibilità di discutere due mozioni che riguarda il Tibet e di fare un ordine del giorno die farla provare all'unanimità dal dal Consiglio regionale per lunga ecco questo dico questo
In una regione che si vanta di essere la regia lunga avverte la regione delle marce della pace
Che a noi sembra delle marce della pace scusato un po'il gioco di parole no tipizzate
A quanto lottizzate perché sono un po'assenso unico perché su queste marce della pace qualcuno si è costruito la sua carriera impiegatizia
E su queste marce della pace qualcuno vuole crearsi una credibilità credibilità che ti fatti invece non hanno né può avere dico questo e e do appuntamento per settembre perché avete sentito quanto ha detto il presidente della del consiglio comunale noi incalzeremo noi siamo qui noi non morde se non molliamo ecco il famoso molto giustizia libertà non mollare noi non vogliamo e non molleremo bene grazie appresso
Ma
Francesco
Se portata