"Radio e TV: canali di informazione di pubblica utilità" - organizzato dall'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale nei giorni 20, 21 e 22 settembre 2000 nell'ambito della settima edizione di Com-P.A. Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino (presso Bologna Fiere, Padiglione 20 Sala D)

Le sue potenzialità enormi
Per veicolare una comunicazione di pubblica utilità efficace moderna utile ai cittadini
Per tanti motivi
Perché i processi si devono anche appena dall'ambito ristretto delle formazioni più traffico stradale sono completa dicono gli ho detto
Appena ci si addentra nel terreno delle leggi e delle procedure dei meccanismi di per situazione il comportamento individuale l'orientamento dei comportamenti individuali e quindi di utilità collettiva beh le cose si complicano quando
Prima
Perché la pubblica utilità la pubblica amministrazione spesso non conosce
Affetto a mio avviso fondamentale diritti minimi inguardabili le logiche della comunicazione radiotelevisiva
Per cui c'è bisogno continuamente di una defatigante continua mediazione per spettacolarizzare diversi dare visualizzare un input perché viene pezzo direi quasi sempre francamente almeno in prima battuta dalla pubblica amministrazione in termini burocratiche amministrative o vetero pedagogici per cui esiste concludo uno specifico tecnico porte per comunicare anche in una radio
Che la pubblica amministrazione ancora in buona misura ignora
Due novità positive sono apertamente il ruolo degli agenti anche sempre più media no questo rapporto
E sicuramente da noleggio di cui si parla anche in questi giorni che sicuramente qualificherà propensione intera pericolose in eletto il premier propriamente
Abbiamo stabilito di fare al massimo entro i cinque minuti bene
Intanto
Siamo dunque contro in una situazione di potenzialità ancora in buona misura indifferenza
Sulle prospettive future pensione anche chi parla di una pubblica utilità tutta datato con nuove tecnologie e ancora a mio avviso non è enorme lavoro da fare per potenziare trovare nuove forme e linguaggi per pare pubblicabilità con mezzi come la tegola radio che resteranno ancora per molti anni fondamentale e indispensabile per arrivare ai grandi problemi
Grazie per bene con una battuta
Mi verrebbe da dire che da questa tecnica di comunicazione di pubblica utilità resta fuori soltanto al Grande Fratello
Ma diciamo è assolutamente legittimo lei dava molta attenzione difensiva e comunicazione di pubblica utilità come comunicazione di per Vika pubblico in senso ampio a tutti è d'accordo
Sì dentro tutti della della sottrazione delle radio nazionali sì buongiorno io mi occupo esclusivamente di radio e quindi cerca di rimanere
In questo ambito si sono d'accordo con il coordinatore rispettata tavola rotonda perché canali di pubblica utilità non sono un ghetto altrimenti non decade immediatamente l'idea della pubblica utilità non esiste un luogo deputato solo alla comunicazione di pubblica di pubblica utilità in questo mi trova d'accordo con le definizioni del dottor Tellini della RAI però la RAI poi nei nei fatti completamente non
Come dire non è conseguente a queste definizioni tagliamo nel sito internet della RAI scopriamo che per la RAI canali di pubblica utilità e i programmi non innovativi sono il CCISS viaggiare informati e non è un canale ma è un servizio
Tra l'altro pubblico e che è utilizzato solo dalla RAI pubblico predicano vari ministeri finanziato con denaro dello Stato che poi
Finisce soltanto o in gran parte nel nei canali sarà Isoradio e la filodiffusione questo è quello che la RAI dice che per lei
E considerato canali di pubblica utilità io credo che il discorso come quelli perfettamente Agostini all'inizio è un po'più anch'io il trattato europeo se vogliamo stare in Europa non si può dare loro pargolo quando ci fa comodo dobbiamo usarla sempre
Dice l'articolo sette di è stato recentemente ristrutturato ad Antenna che dicono i servizi di interesse generale i servizi di interesse generale sono degni di essere finanziati sostenuti e promossi da tutte le istituzioni europee e dei governi nazionali
Cosa sono i servizi di interesse generale sono molti
Sono la luce il gas Ferrovie attenti aste tra queste c'è anche il broadcasting
E la radio e la televisione e l'Unione europea non parla di radio e televisione pubblica parla di radio e di televisione cercherà di essere vere perché il tempo davvero partiranno allora
A mio avviso estremamente importante informare il cittadino ma non mettere il cittadino nella condizione dell'angoscia che se non ascolta Isoradio
Batterà contro un muro i media oppure contro una colonna di camion per cui deve per forza ascoltare quel prodotto continuamente
La informazione non può essere una costrizione deve essere sempre e comunque una libera scelta allora non funziona questo tipo di impostazione se questa è la pubblica utilità
Se questa è la logica
Del nostro Paese che finanzia questo tipo di intervento deve essere qualcosa di divertente cittadino deve ascoltare la sua emittente o degli intenti che ritiene più opportuno tra l'altro Audiradio anche qua il Presidente dottor Livio il potrebbe
Come dire parlarci della situazione dell'ascolto della radio ormai da non c'è più una radio e la mia solo quella radio
Ci sono ascoltatori che ruotano che all'interno di una giornata ascoltano
Per molte il pentito perché il quarantasei per cento degli ascoltatori della radio sedici milioni duecentocinquanta mila persone che in un giorno ruotano continuamente la stazione allora io non posso
Costringere queste persone ad ascoltare solo soltanto un tipo di messaggio
Devo dare loro la garanzia la tranquillità che la filtrazione che saranno informati indipendentemente dalla bella dalla brutta notizia indipendentemente da cosa colgono comunque su una gamma molto ampia questo si ottiene il nonno con il mio monopolio e la RAI tutte le volte tenta di ricostruire perché poi
Si parla di finanziamento pubblico filande titolari finanziato con i soldi pubblici etico perché dentro c'è la pubblicità si va
Si cercano altri servizi della concessionaria si scopre che sono finanziate dal contratto di servizio e poi anche dalla pubblicità benissimo che ben venga anche la pubblicità ma facciamo delle distinzioni
Perché Perbellini perché altrimenti rischiamo di vendere
Mi concede il termine vende penso figurato tentiamo di convincere della bontà di un servizio pubblico che poi sempre a metà strada
Per cercare di concludere io credo che sui canali di pubblica utilità e nel senso lato dall'informazione all'emergenza a
La comunicazione degli Enti pubblici alla comunicazione sociale istituzionale
Deve essere distribuita su un ventaglio anche gli specchietti
Che si ritrovano nella concessionaria pubblica nelle grandi emittenti locali e nazionali siano in grado di offrire una qualità di prodotto è una qualità e una qualità di Arthur e non solo io sono d'accordo con con lei che la radio ha un valore estremo valore estremamente importante noi siamo viviamo una stagione in cui tutto sembra spostarsi verso servizi a pagamento la nuova frontiera nuovo paradiso due MPS oggi Leroy perché il primo gradino e poi c'è internet e tutto questo è splendida la convergente qualcosa di positivo te però abbiamo un'urgenza abbiamo bisogno di qualcosa l'Astana e vecchie radio o la futura nuova radio e lì non costa niente basta votare la manopola ci sono delle nuove tecnologie digitali che possono aiutare in questo come inviati come il visita l'audio broadcasting che possano offrire la programmazione tradizionale e masse di dati gratuite in automobile o strumenti portatili sviluppiamo quesito e speriamo che il servizio pubblico faccio un passo verso il futuro re
Grazie budget attacco anche nei tempi
A questo punto abbiamo due modelli una contrazione estensiva una contrazione che invece ritengo per esempio tra comunicazione totale comunicazione istituzionale e comunicazione
Di pubblica utilità ma la sottolineatura di da tutti sulla centralità della radio in questo sistema credo che ha Marco Rossignoli che coordinati il coordinamento che Aeranti-Corallo otto appare piacere
Io condivido molto del di quello che sono gli argomenti che ha introdotto Natucci perché credo che abbia centrato molti degli asset è il tema di questo di questo incontro
Voglio allargare
Fusione soffermandomi soffermandomi su questo aspetto oggi c'è una una definizione della nostra normativa fra quello che
La la concessionaria pubblica che viene identificata come soggetto che svolge il servizio pubblico e tutti gli altri soggetti del sistema cioè i soggetti i soggetti privati locali locali e nazionali quali peraltro hanno per legge
Degli obblighi di informazione quindi hanno dei ruoli che sono venne definiti in questo sistema misto pubblico-privato quello che si che che il sistema debba essere visto in una proiezione futura che nell'ambito di quello che poi il dibattito della della riforma sia per quanto riguarda la parte pubblica che la parte privata nel senso che non si debba attribuire
E non si debba attribuire specificamente a un
A un soggetto un ruolo servizio pubblico in quanto concessionario in quanto concessionaria pubblica e agli altri soggetti un ruolo non non vende
Io credo che il il concetto di servizio pubblico debba in qualche misura essere superata nel senso che ci debba essere un informazione di interesse generale
E questo è il punto che a me in interessato a fermare
Sia da parte di soggetti soggetto eventualmente eventualmente pubblico sia da parte dei soggetti privati che sono interessati a
Parte al al svolge un'attività un'attività che potremmo definire la definì una definizione che ha introdotto da tutti che di convincerli di Inter interesse interesse generale
Resti generale quello sì cosa significa significa che lei le emittenti che sono devono essere impegnate sul piano dell'informazione e
Svolge un'attività fine informativa locale o nazionale territoriale nelle sue nelle sue nelle sue varie forme di evidente evidentemente portato su ultime allo svolgimento di un ruolo verso verso il il cittadino che assume questo carattere di
L'Inter interesse generale
Ora noi siamo fautori come coordinamento era anti corallo da tempo di una di una proposta che è stata recepita in buona misura nel nel testo del disegno di legge mille centotrentotto attualmente all'esame del del Senato sarebbe la riforma del sistema del televisivo un disegno di legge che e all'ordine del giorno dei dei lavori parlamentari da ormai da lungo tempo ma che non tarda a decollare in calendario in Aula al Senato negli ultimi giorni del del del mese di ottobre ma credo che difficilmente riuscirà anche questa volta a decollare il la nostra proposta è quella di di distinguere per quanto riguarda l'ENI le l'emittenza radiotelevisiva locale fra i mittenti con obblighi di informazioni emittenti che questi obblighi non le hanno distinguendo nettamente tra coloro che vogliono in qualche misura svolgere questa attività di interesse generale che deve essere quali qualificata come tale con soggetti invece che vogliono svolge armati un'attività sia nel campo radiofonico sia nel campo del primitivo squisitamente commerciale
Quindi la possibilità di elevare per legge questa
L'affinità delle del dei degli editori che questa questo l'obiettivo degli editori di io svolgevo versatili questa ferita info informativa ovviamente a questo ruolo informativo che scene e viene scelto dall'editore deve corrispondere un un riconoscimento da parte da parte del dello Stato e da qualche in una in una qualche misura per cui obiettiva alle emittenti che hanno che operano questa scelta devono essere e poi attribuite tutta una serie di forme di incentivi sostegni devo deve essere destinato a pubblicità pubblicati il le convenzioni di pubblico servizio e conta la proposta è contenuta è stata recepita nel del disegno di legge minacciato trentotto e indubbiamente indubbiamente nostro
Il nostro obiettivo principale quello diretti di di riuscire a farla provare perché sarebbe importante perché in questo modo in questo modo
Si andrebbe ad attribuire alla anche alla all'ambito del del dell'emittenza privata nel caso che mi riguarda l'emittenza locale un ruolo un ruolo ci devo aggiungere che è importante che che venga definito definito il ruolo dell'emittenza locale in un contesto complessivo di di ridisegno di tutto di tutto il sistema nel momento in cui si parla di passare al digitale nel momento in cui si parla del dell'inserimento nel nel mercato dei nuovi soggetti con l'operazione di Sergio TMC indubbiamente deve essere definito il ruolo territoriale delle mense delle lettere emittenza locale sotto e tutto questo e sotto questo profilo indubbiamente nel sistema come come ora come dove e come dovrà essere al alla alle radio e alle televisioni locali dovrà essere riservato uno spazio preminente in forme di informazione informazione generale sulla sul proprio territorio e quindi qui mi riferisco all'ambito regionale all'ambito all'ambito provinciale e anche specificamente specificamente cittadino
Un ruolo che non può essere sottratto
In questo senso da proprio progetti che in qualche misura ci sono ci sono fatti avanti nel negli ultimi anni la parte dalla concessionaria pubblica di
Forme di split saggio della dell'Informer informazione in termini molto a livello territoriale locale in termini molto più ampio di quello che abbia adesso attraverso le sedi regionali della RAI c'è quindi si è parlato non si parlava di rete di rete federale in cui in qualche misura se ne è tornato a parlare negli ultimi negli ultimi giorni di una forma di spettacolo sia in termini di tempi più impegnativa rispetto a quella quale sia soprattutto interni diffusione capillare molto molto più più territorializzata ma crediamo che questo in questo sistema in questo sistema misto questo ruolo sul territorio deve essere indubbiamente riservato all'emittenza locale che per la sua varietà parecchio differenza esterna la la la tipologia dei mezzi radiofonici e televisivi ha dato in questi anni proprio dimostrazione come anche il il il moderatore prima avere nel suo intervento introduttivo introdotto una capacità anche intende fare in occasione certi determinati determinati eventi dimostrare quella che è l'importanza anche del del mezzo in questo senso
Grazie Rossignoli
Perricelli ove mi perdonerà Cessalto il suo intervento e lo mette in fondo poi spiegherò perché
Volevo sapere da dal dottor Pasetti
Presidente del rapper retti
Che cosa pensa della distinzione proposta da Rossignoli
Tra emittenti che hanno l'obbligo di informazione emittenti che non hanno obbligo di informazioni dal concetto che ne discende e tutte le emittenti che hanno l'obbligo di informazione sia messe più o meno sullo stesso piano della concessionaria di servizio pubblico
Specificatamente su questo elemento credo che non ci sia grande differenza alle associazioni e soprattutto per la Marco Rossignoli che non c'è dubbio che
Che questa concezione poi porta alcune conseguenze
E sono le conseguenze che noi dovremmo discutere anche su questo tavolo perché non credo che arriva agli enti locali al cittadino all'utente televisivo possa interessare più di tanto sapere come vive come viene sostenuta la la l'attività gli emittenti che scelgono per propria decisione editoriale di fare pubblicità di pare e di preparare le televendite compare comunicati evitando l'informatica
A noi interessa invece oggi così come differenza nel dibattito generale sapere come lo Stato come gli enti locali si pongono davanti a questa realtà mista o composita che finora è stata illustrate sulla quale io non mi soffermerò a più di tanto
Cioè tra l'ente pubblico cosiddetto pubblico e l'ente privato che c'è sceglie l'obbligo di fare informazione
Al quale però proprio per questo obbligo derivano o dei riconoscimenti da parte dello Stato e del del dei doveri che altre vite l'altro tipo di emittenti non voglio dire che se lo Stato riconosce che un servizio pubblico in questo caso la RAI ha diritto ad usufruire di un di un po'più di miliardi del cannone
Deve evidentemente in qualche modo anche capire che il sistema misto ha bisogno di mantenersi tale e quindi di mantenere nel confronto informativo
Il quotidiano anche l'emittente emittente privata che accetta l'obbligo di fare formazione
E qui purtroppo poi cade
Cadono un po'tutte le volte in cui oltre tutte le nostre illusioni
Perché mentre noi verifichiamo anno per anno che gli obblighi dello Stato nei confronti dell'ente pubblico nei confronti della RAI
Vengono mantenuti o addirittura integrati nel caso che venga ridotta la quota dello Stato deve a questo ente
Per quanto riguarda l'emittenza privata soprattutto e specificatamente quella locale
Si fa in modo del tutto quello che dovrebbe essere il patto sul piano POR male che però poi non si produce mai o quasi mai sul piano sostanziale e mi limito a portare un solo esempio che calza per il dibattito in cui che proviamo è l'esempio appunto della della legge quattrocentoventidue e all'articolo dieci prevedeva una riserva di pubblicità per l'evidenza dell'utilità pubblica per l'emittenza dell'emittenza locale proprio per aiutarla sostenere il discorso del discorso la costo della dell'informazione questa questa regola questa norma è stata cassata non recente dibattito al Parlamento ed oggi noi ci proviamo scoperti su questo lato
Devo dare atto in questa discussione al Sottosegretario verità
Entrate che saluto ed altro che dare la disdetta Chiti di aver raccolto come dire l'incongruenza di questo elemento di aver lavorato speditamente insieme all'associazione per arrivare ad una suo recupero
Sperando che poi la Conferenza Stato Regioni consenta di segnare positivamente questa conclusione però devo anche lamentare il nel prime tempo tutte le cose che nel dibattito la distruzione il la il confronto fra governo e associazioni fra enti locali e associazioni ha portato di fatto ha da a impoverire miseramente tutte quelle che erano state le le conquiste delle conquiste degli ultimi anni rimando tutti alle notizie di stampa rimando tutti ad una cronaca che si sta infittisce i tempi giusti arricchisce sempre più per dire e conclude in un modo molto semplice se diverse riteniamo che questo paese abbia diritto e abbia bisogno di un sistema misto di informazione dobbiamo anche consentire a tutti e due i settori quello privato e quello pubblico di queste formazioni e di potere contare
Su una come dire no no Suma sulla partecipazione dell'ente pubblico locale
è stato e governo che consenta di far fuori imbarazzare tutti gli orpelli burocratici che si frappongono alle realizzazioni di questi di questi obiettivi e dare certezze atti incertezze dona come certezze si danno oggi probabilmente domani e probabilmente e a cercare già decollata ieri all'ente pubblico ma anche quando si parla di Duilio vi prego privatizzazione e di una ripresa senza pubblicità però sostenuta per i soldi dello Stato
Grazie a lei Bassetti era prevedibile che al tema del sistema misto si arrivasse meno prevedibile era che la prope Flavia Ferretti
Arrivasse esattamente nel momento in cui entrava in sala il ministro vieta il sottosegretario vita che così ha avuto modo di registrarla e poi risponderà ma io avevo saltato prima l'intervento dei tecnici agli ori perché ho una curiosità ma che c'azzecca la pubblicità
Con una la comunicazione di pubblica utilità qui è stata fatta una distinzione tra emittenti che hanno obbligo di informazione nei tempi che possono sottrarsi a quest'obbligo perché vivono di pubblicità io però ho l'impressione che a ragionare senza veli pubblicità e comunicazione di pubblica utilità non facciano necessariamente a pugni
La domanda è legittima ma il messo cioè sì molto forte
Noi che come
UPA rappresentiamo il avviene che investono in pubblicità tutte le grandi industrie
Le società di servizi che fanno pubblicità alla televisione e sui giornali alla radio e via di seguito
Hanno bisogno di mezzi forti
E già mezzi che oggi abbiamo in Italia sono insufficienti per contenere la pubblicità di cui ci sarebbe figlio
Abbiamo solo dei grandi meriti del resto saturi
Oggi è difficile fare pubblicità da parte delle aziende sui grandi canali televisivi nazionali pubblici e privati ma è difficile anche fare una campagna sui grandi quotidiani perché sono anche feci saturi
E poi c'è bisogno invece di una pubblicità che raggiunga certe comunità certe regioni certe zone certe e qui ci troviamo sguarniti come aziende nel senso che oggi per una grande azienda nazionale o internazionale fare pubblicità in Italia a livello locale
E quasi impossibile o edifici ed è un paradosso
Innanzitutto perché ce ne sono troppe cioè nei locali non sono buoni In sono molto deboli parlo delle televisioni e delle radio
Ma solo terribilmente polverizzate così o parlare di oltre seicento televisioni locali in Italia e di oltre seicento radio locali d'Italia ora per un'azienda sarebbe una grande azienda strade impossibile raggiungere il pubblico attraverso quei metri perché sarebbe ingestibile improponibile frammentato incontrollabile anche l'annuncio la campagna che si facesse il su quindi quindi noi pensiamo che in Italia ma non lo chiediamo al governo allo Stato lo chiediamo a tutto il sistema a cominciare dal peso del sistema del credito delle radio con l'appoggio è ovvio del governo la sua coordinazione il suo impulso ma questo cioè almeno a livello di intenzione di buona volontà
Portato la felpa dimostrato e il Governo e in particolare con il sottosegretario vita lo ha sempre iniziato la sempre dibattuto credo si possa fare molto di più in Italia c'è bisogno di rafforzare tutto il sistema di televisioni
Locali ieri televisioni
E di radio locali
Che oggi sono estremamente debole in Iraq di esserlo ancora di più un domani cioè ricordiamoci che oggi ci sono i grandi mezzi televisivi
Che stanno per essere integrati da altri metri televisive molto porte ci va benissimo intitolato in tempo spiccato entri pure inferte
Sarà Telecom sarà fare pressing bandisca comunque sì lampo atti la si rafforzino le reti di Telemontecarlo che sono state recentemente acquisite da questi grandi gruppi
Ma
Non c'è solo questo in grande sviluppo oggi abbiamo uno sviluppo di mezzi televisivi o comunque di comunicazione che formidabile con tutti impegno decoder con i sistemi satellitari
Con tutto quello che con il con i canali tematici con tutto quello che ci sta con internet si sta sviluppando in Italia si rischia che le già deboli televisioni private vecchia deboli radio private abbiano ancora meno spazio di prima
E questo è un grande problema perché effettivamente io credo lo dico anche più sottosegretari di Tito vita
Che poi si parli fin troppo della RAI di tutto quello che sono le varie ipotesi e anche dei il pericolo del duopolio eccetera perché i piedi conto in Italia
Abbiamo sei o sette grandi televisioni dieci grandi radio ci sono dei regolamenti europei ci sono delle leggi in Italia non mi sembra che sia il caso che i giornali Trillino tutti i giorni e faccio infinite polemiche su questi meticcia forti
Quello di cui c'è bisogno Italia è un sistema televisivo e radiofonico nazionale e locale che non ha i mezzi per stare in piedi e che non può nemmeno riceve la pubblicità dei grandi utenti pubblicitari perché troppo
Varando elevato perché troppo polverizzato perché in poche parole e inutilizzabili
Inoltre noi in Italia con seicento televisioni il Seicento radio locali abbiamo una situazione in cui se non concentreremo anche con l'aiuto e
Lo stimolo del Governo e dello Stato se non concentreremo cioè non diminuiremo il numero enorme strabocchevole di queste raggi ripetibile tutte piccole in gran parte i poveri alcuna proprie
Guarnito del tutto be questo sistema si indebolirà sempre di più
E non faremo altro che fare dibattiti e convegni per dire come
Risollevare le sorti di questo sistema ma il sistema delle televisioni locali ed era di localizzare sempre più debole allora noi siamo favorevoli al patto di ripristinare questo diciamo così obbligo da parte delle pubbliche amministrazioni di avvalersi nelle loro campagne pubblicitarie
Di risorse che vengono dalle amministrazioni locali anche perché è giusto che ci sia un maggiore impegno delle radio del periodo Calì come servizio di utilità e quindi seduto perché se anche un corrispettivo diretto o indiretto
E siamo poco regole perché quel tre uno dei modi ma è uno dei modi per dare un po'di vitalità al sistema televisivo e radiofonico locale ma non basta
Noi siamo convinti che si debba fare molto di più anche da parte dello Stato almeno a livello di coordinamento io questo dico
E soprattutto il sottosegretario vita che è sempre stato attento a questi temi credo che dovremmo incoraggiare in qualche modo le televisioni private le radio private locali
Attraverso tutta una serie di di iniziative
Non vi sovvenzioni varie iniziative che lo Stato pro commuovere e che sono quelli innanzitutto ad una grande concentrazione da concertazione che vuol dire scolpì non vuol dire sfoltimento eliminazione dei piccoli per favorire i grandi e quali contrario
Finirebbe che in Italia il ticket seicento per edizioni locali ne avessimo al massimo cento che al posto di seicento settecento radio locali gravissimo sessanta o settanta o cento anche lì
E che queste cento derivato dalla concentrazione
Bettini molte radio cioè ognuno di loro dovrebbe essere forte avere grandi risorse
E lo Stato si impegnasse in tutti i modi per spingere per incoraggiare questi edizioni veri soggetti deboli dobbiamo andare incoraggiare o a scuola Giare la RAI umidi al sette o anche
Telecom moschea per
Quelli si arrangiano per conto proprio basta che rispettino le regole ovvio
Credo che a questo punto mi dovremmo fare come fanno i grandi governi
Europei e quelli internazionali più moderni e più aggiornati
Cioè cercare di dimenticare il mercato dando di infrastrutture di appoggi in coordinamento l'ultima gli strumenti per crescere il primo strumento le questo della concentrazione può le infrastrutture poi delle agevolazioni per comperare mercato delle televisioni locali nel Calderaio locali
E comprare o comunque i a reperire dei programmi panico
Poi fare in modo che tutta l'organizzazione della società per il documento formazione sociale comunicazione sociale passi attraverso le radio locali e le televisioni locali in modo che quel Tjader una loro individuazione una loro peculiarità una loro utilità duro riferimento pregi
Poche parole sì
Tutte le pubbliche amministrazioni guidate dallo Stato
Riusciranno a fare in modo che tutto inservibili pubblica utilità transitino perle
Televisioni locali per le radio locali e questi avranno un loro scopo precipuo lo sarà solo l'oroscopo perché non non starebbe in piedi le televisioni le radio solo di pubblica utilità
Ma vale per un riferimento preciso è una frazione di notevole sulla popolazione locale
Così da diventare un qualche cosa che non si dimentica e non ci trascura oggi invece ripeto rafforzamento del sistema dei grandi metri rischia di e anche
Miglioramenti e innovazioni tecnologiche
Rischiano di rafforzare grandemente etico prima ancora di più i pericoli c'è poco da fare dobbiamo fare più prima con i grandi governi quelli più importanti per i più preparati e che non solo nel campo televisivo e radiofonico devo dire in tutti i campi
Ma cercano di
Come l'oroscopo dell'obiettivo di ravvivare il mercato di ravvisare quelle che nel caso specifico sono reperibili locale radio locali dando loro tutti quegli strumenti per concentrazioni per avere risorse per aver infrastrutture per guadagnare spettatori anche con servizi pubblici attraenti e con comunicazione pubbliche di pubblica utilità che abbia un suo senso in modo che le televisioni le radio carinziano
Tra i mezzi di comunicazione primari e inoltre Metis secondarie che rischia di diventare marginali
Questo è un articolo in cui ripetono tutto lo Stato non solo il Governo è impegnata siamo tutti impegnati da parte nostra siamo contenti che ci sia risorse tra queste radio locali per i locali che derivano dal ripristino
Applicato
Dei venti che vengono delle pubbliche amministrazioni attraverso un Regolamento che appunto dà luogo a questa agevolazione siamo convinti che non basti assolutamente tanto se la regola viene introdotta dovrà andare a rispettata
E questo è fondamentale come tutte le regole
In Italia ci vorrebbe qualcuno che le facesse rispettare ed è la prima cosa da fare
Secondo bisognerebbe che tutti ci
Metterci in moto per finalmente a riportare a galla un fenomeno che sta
Per naufragare e e le novità che si prospettano a livello nazionale e internazionale non è giusto che il patrono pagare alle realtà locali
Quindi impegniamoci tutti da parte delle aziende quando ci sarà questa concentrazione quando ci sarà questa chiarezza sui mezzi locali televisivi e radiofonici
Chi sarà la disponibilità di grandi risorse perché il mercato locale ci interessa perché il colloquio di dialogo con la popolazione locale interessante anche per le aziende che la
Grazie a lei le ore io temo che la domanda dalla quale siamo partiti e se cioè ci sia qualche cosa che distingue la comunicazione di pubblica utilità
Dalla comunicazione istituzionale dalla comunicazione sociale eccetera temo che questa domanda anche per ordine rimanga senza esposta anche perché dal dibattito mi sembra che siano sintetizzabili tra domanda è tutta per il sottosegretario vita
La prima
Parte non parte la discussione parlamentare sul mille centotrentotto
La seconda nel mila centotrentotto si riuscirà a fare la distinzione tra le emittenti radiofoniche e televisive che hanno obblighi di informazione e quelle che non hanno l'obbligo di informazione
La terza
C'è qualche strumento c'è la previsione che in ambito locale si riesca a rafforzare il sistema radiofonico e televisivo faccenda preliminarmente un po'di polizia
Allora queste tre domande fuori dal tema del nostro dibattito mi sembra di poter sempre tentare per il sottosegretario vita siccome abbiamo però cinque minuti tempo io una piccola domandina una piccola domandina Perbellini della RAI e cioè se in RAI possono essere d'accordo sul fatto che le altre emittenti televisive radiofonica possano fare
Servizio pubblica al servizio di interesse generale come è stato definito e ho anche una piccola domandina risposta in trenta secondi per Natucci Farsetti ero signori
L'acconto azionaria di stabilità pubblico debba o non debba rimanere il termine di riferimento nel sistema dei media italiani per la informazione di interesse generale Bellini
Questa ovviamente è materia delle il senatore non voglio né posso entrare nostra valutazione male Gallipoli Leo le opinioni sono agli atti idonei situazione appuntato opinione che in una sistema che è resta comunque
Estremamente dinamico in movimento in divenire cui esiti credo sia pressoché impossibile prevedere a breve
Noi riteniamo che quell'attuale sia con tutte le sue contraddizioni poi ritardi e le sue difficoltà
Una
E lite e positiva ambivalenza del nostro essere servizio azienda di servizio pubblico tutto quello che ciò comporta quindi azienda
Con obblighi ovviamente di Conti dei costi equilibrio costi ricavi e quant'altro che svolge la seconda per quanto prescritto dal contratto di servizio pubblico di prossima previsione speriamo che ma breve
Riteniamo quindi che questa sia ripeto con tutte le le difficoltà ben note e con tutte le necessarie evoluzioni e revisioni del modello mito mass media in cui tutti noi ci proviamo
Sia qualcosa che conferma una suo profondo significato una utilità totale utilità pubblica come si diceva prima
Natuzzi
Sì io vorrei
Sono dell'opinione che il servizio pubblico e una parte del sistema quindi non c'è un prima di centralità c'è un problema di ricollocazione del servizio pubblico in modo corretto all'interno del sistema che il nostro Paese sia dato l'Europa scusate forse propiziato su questo ma vediamo tutti i giorni con l'eurogol con la situazione europea di fronte agli occhi e quindi cerchiamo di tentare anche
E in un pochino anche poi i nostri confini
C'è una direttiva della Commissione europea del commissario Monti emanata immediatamente entrata in vigore ma nata a luglio che stabilisce per tutti i servizi pubblici un'esatta declaratorie mercato Elenco delle delle attività che sono ascrivibili a servizio pubblico e come tali finanziate direttamente dallo Stato
E gli altri sono servizi che questi soggetti possono pari al di fuori di questo e devono giustificare i loro introiti
In Italia c'è bisogno di fare un passo in avanti perché la situazione non è ancora molto chiara in casa RAI dove finisce il servizio pubblico dove comincia il vetro quindi prima ancora di parlare di privatizzazione per cortesia si faccia
Una riga si stabilisca quali sono i doveri quali sono i denari e quali sono i risultati
Che finire io credo che su questo problema serissima d'importante della pubblica
Utilità delle servizi di interesse generale io credo sottosegretario vita che sarebbe opportuno avere una sorta di agenzia nazionale che in qualche modo offrisse servizi ad un panorama più largo di soggetti non solo pubblici sia per il traffico sia per la Protezione civile sia per varie informazioni
Macché faccia anche un monitoraggio della comunicazione pubblica di come viene fatta e della sua effettiva redemption si dice in termini pubblicitari per dire che effettivamente serva a qualcosa che sia utile al cittadino che ascolta
Questo credo che può essere forse una risposta e porsi anche un un impegno di lavoro un'ultimissima parentesi anche questa per il sottosegretario è arrivato il momento vita descritti definire che cos'è la pubblicità radiofonica perché è un problema estremamente serio
Chissà che cosa è quella televisiva non quella radiofonica significa che tutta una serie di soggetti enti locali associazioni del volontariato tutta una serie di oggetti che chiedono comunicazione sociale in questo caso ma chiaramente anche di pubblica utilità non trovano più spazi perché
Il il tuo collega Visco
Sostiene che tutto quello che passa in radio e televisione deve avere una fattura deve corrispondere a un denaro che entra
Tutte le ferite più degli atti stanno uscendo dalle nostre emittenti soprattutto quelle importanti perché ci viene detto che non possiamo fare pubblicità gratuita non potrà più fare quella che una volta ed era come dire una buona iniziativa era la pubblicità progresso credo che almeno questa lacuna che non credo sia tanto difficile da colmare
Spero che invece sia affrontata al più presto possibile grazie Natucci allora quarta domanda per il sottosegretario vita sulla pubblicità radiofonica ed una proposta l'agenzia nazionale per la comunicazione pubblica utilità Rossignoli e prega
Flash così
E io credo che il problema del servizio pubblico debba essere un po'rivisto come dicevo prima nel nell'ambito della riforma la riforma complessiva del sistema radiotelevisivo
Non credo che servizio pubblico debba coincidere a chi lo è chi lo esercita a un soggetto necessariamente pubblico servizio pubblico cioè quindi un servizio rivolto al pubblico che ha come obiettivo quello della dell'interesse generale del del pubblico questa è la definizione che credo che noi come l'antiquato riteniamo ridare può essere svolta sia da un soggetto pubblico sia da un soggetto privato
Peraltro in un momento in cui
Si parla anche di Prodi di privatizzazione dell'attuale della quale soggetto pubblico è chiaro che tutto il sistema deve essere completa completamente ridisegnato il proprio e proprio per questo riteniamo che nell'ambito di questa di questa riscrittura del
Del del sistema televisivo il
Il ruolo che deve essere assegnato anche ai soggetti privati delle soggetti privati che hanno per vocazione quello di svolgere un attività di interesse generale deve essere in qualche in qualche modo definita alla pari dei suoi di eventuali soggetti pubblici se ci saranno e in che misura ci in che misura ci saranno per svolta per svolgere questa attività chiaro che questo implica una una visione diversa rispetto alla alla alla Sea alla situazione attuale ma credo che sia una visione che i importante che poteva essere anche agganciata ai diversi ambiti territoriali dove i soggetti Opara non c'è un un sistema che prevede reti nazionali e emittenza emittenza locale
Vede se vuole garantire l'esistenza di questi soggetti è un senso all'esistenza di questi soggetti garanzia dei prezzi più ruoli degli ambiti di attività e quindi un altro l'ambito di attività interessa il jet di interesse generale disinteresse informativo generale per per quanto riguarda l'ambito regionale provinciale ci e cittadino deve essere sicuramente riservato all'emittenza locale
Grazie alla signora La sette
Io
Vorrei evitare di imparare anch'io sul pianista cioè nel senso non vi pare Giusto
Attribuire come dire la la necessità di Tipperary di caratterizzare meglio questo incontro in servizio pubblico attribuendo cose che timoroso dettate alla mancata volontà o alla non volontà o altro ormai un'altra interpretazione del servizio pubblico da parte
Della RAI resta il fatto però che la legge di per sé già oggi dice il costo del servizio pubblico in un sistema misto
Prevede per esempio per quanto riguarda l'emittenza locale cosa che non fa per l'interesse nazionale degli obblighi di autoproduzione locale a fronte dei questi obblighi di autoproduzione locale evidentemente ci deve essere anche un rapporto diverso fra all'ente locale e nella nell'emittente l'emittente televisiva o radiofonica locale
Fino ad oggi invece si è verificato almeno così è nei patti che c'è un'esclusiva da parte dell'ente pubblico per quanto riguarda il rapporto istituzionale con l'ente locale credo che su questo la legge debba ancora lavorare perché mettere per quanto riguarda le detenzioni a nazionale
Le cose sono come dire
De determinate dal contratto che esiste traballa dallo Stato la nell'ente pubblico sul rapporto locale ci sono degli obblighi a fronte dei quali dicevo prima sono preferite alcune facilitazioni da parte dello Stato che però non hanno come protagonisti per il volo volontà per l'incomprensione per resistenze anche a due l'ente locale penso allora degli e concludo vediamo i due livelli duettare i due Stati del problema
Lo stadio dell'informazione del servizio pubblico
Inteso come formazione a livello nazionale lo stadio del servizio pubblico inteso come servizio alle collettività regionali provinciali e comunali ed è su questa base cioè chi garantisce questo deve deve detti Rienzi operatore di servizio pubblico sia privato sia pubblico
Grazie
Io
Ma
Io credo che si debba guardare agli altri Paesi anche per quanto concerne le televisioni locali e le radio locali
E dobbiamo anche notare che solo in Italia e forse un poco molto meno in Francia c'è una polverizzazione così forte
Negli altri Paesi non soltanto europei ma in tutti gli altri più civili ci sono le televisioni nazionali le radio nazionali là dove ci sono molte televisioni e radio locali ma non c'è la polverizzazione
In Italia invece questa polverizzazione questa frammentazione porta a scarse risorse e basta per moltissime radio e televisioni locali scarse risorse scarso livello professionale
Delusione e spesso frustrazione da parte dei pochi ascoltatori o spettatori
Spesso tradizioni dialettali di un livello vergognoso volterà dire molte televisioni devono ricorre troppo piccole locali devono ricorrere a programmi terribilmente volgari detto anche pornografiche pur di avere un ascolto
Non possono permettersi buoni programmi non possono permettersi di buoni provvigioni che non possono permettersi di con i giornalisti per motivi economici
Ora c'è il ciglio appare una grande concentrazione e avere veramente anche in Italia poche televisioni e poche radio locali numero giusto e auspicabile
Davvero porti avremo grandi professionalità avremo buoni giornalisti Liguori gli occhi buoni programmi avremo tutto di positivo e ridurrebbe molto quel livello del paese che spesso è degradato anche da questa commistione era questa confidenza con la radio e televisioni
Distruggono quei pochi valori che invece dobbiamo coltivare e che e così faticoso farla portare a casa per cui io propongo al sottosegretario vita
Formare nell'ambito della ministero della comunicazione non è cosa d'autorità della comunicazione che ha funzioni essenzialmente di controllo
Ma addirittura di di dar luogo a un comitato per la valorizzazione delle radio locali delle televisioni locali
Il modo da portare avanti un programma che riunisca tutte le porte non parta solo dal Governo padovana partire lo stimo la coordinazione e l'incitamento certe facilitazioni ma si portino sia riuniscano tutte le forze per dar luogo a una valorizzazione degli elementi locali televisivi e radiofonici
Allora si affronteranno problemi anche giuridici ma provvede anche pratici di collegamento di concentrazione di incitamento a dar luogo a dei consorzi a delle grandi televisioni locali nel senso anche regionale o addirittura interregionale o comunque interprovinciale
Tutto questo porterebbe a raccogliere maggiore pubblicità da parte delle stesse pubbliche amministrazioni che non hanno certo grande vantaggio ad avere la polverizzazione
Maggiori risorse da parte delle aziende che potrebbero benissimo finanziarie poche radio e televisioni private mentre impossibile farlo per tutte quelle che sono reperimento di programmi che si potrebbero in maniera consortile andare a reperire
Laddove ci sono avendo le risorse per acquistarli oltre a produrli
E poi
Ti potrebbero essere delle iniziative atte a dare quelle tre strutture quelle agevolazioni a radio private locali di altre religioni locali che sorride
Permettono di poter affrontare tanti problemi in cui stanno annegando e comunque Pocket dando tante emette di cui pochi parlano ma di cui sappiamo i problemi
Molto per questo triste
Grazie milioni grazie soprattutto per aver ricordato che per fare una buona radio oltre no che ci vogliono anche buoni giornalisti grazie quindi a nome di una specie in via d'estinzione sottosegretario vita le domande ho visto che rassegnata e per i suoi appunti non si ha bisogno di presentati vada lei mi ha dato però un termine che devo rispettare quindi la risposta sarà piuttosto curati intanto grazie complimenti perché questo Salone io ho visitato nel corso degli anni sta crescendo dall'ingresso a questa sala sono stato fermato da numerosissimi operatori nel campo della comunicazione
Che hanno dibattiti anche contemporanea utili di vivacità
Lo dico solo per un pleasure di graffiti come dire solo qualche anno fa guardate che parlare di queste cose
E tutti gli argomenti della comunicazione del sistema come vedo anche in questa giornata non era così ovvio
Naturalmente problemi che sono di cospicui però voglio dire anche poi una cosa impiega sul tema pleasure perché io mi ero preparato tra l'altro
Sugli argomenti dicevo su sollevati
Idea rapida successioni e spero anche per una logica allora tanto spacchiamo non me ne voglia il caro dottor violi con cui polemizzo
Modo stagionale come dire ci sono un paio argomenti che vedono sempre una polemica
Tra il dottor Iori per marcare sul pulpito e come una stagionalità ci sono dei temi tabù io non posso toccare uno e l'autista e l'ho capito perché questo per l'Auditel scatta come una reazione contare
E
Poi dibattuta uno il per il tema delle risorse della pubblicità
L'emittenza locale
è un grande tema
Di modernità
Spero di riuscire a spiegare
In poche parole un concetto io personalmente ritengo di grandissimo momento non per il passato ma per il futuro
Noi oggi abbiamo di fronte quando parliamo di comunicazione locale
Due possibili alternative
Una è quella dove le voglia davvero tutto di ogni dopo l'invito ma rispetto le opinioni
Una è quella che lei ha un po'succintamente rappresentato che quella più storico conservativa cioè le emittenti locali a una osservazione
Di superficie
Sembrano tante e quindi vanno ridotte per razionalizzare per poi andare a un riordino del sistema
Questa strada che badi bene
Io ho contrastato in questa esperienza di governo ma che è molto presente
Cioè se si facesse una virtuale votazione
Tra coloro che hanno in qualche modo presenza nella politica oneri campo la comunicazione
Questo leit motiv un po'come un ritornello forse passerei io sono invece un assertore di un'altra linea che ritengo personalmente ritengo molto più interessante affascinante e moderna cioè di trasformare
Una
Vecchia pendenza
Quella di immaginare
Locale come una pura espressione territoriale una vecchia idea del locale
Nella premessa invece per un nuovo sviluppo cioè il locale come parte del nuovo sistema globale
Locale non più solo come un retaggio di una dell'esperienza di tanti anni fa
Ricordate dalla prima fase dell'emittenza locale ma come un pezzo della costruzione
Di un sistema che si intreccia si intreccerà sempre più con le telecomunicazioni con il Wireless cioè tema della dell'oca loop unbundling local loop il locali locale come grande impressione
Di un moderno nella comunicazione che viaggia su due binari
Tra di loro dialettici in qualche modo il globale il locale è un tema guardate di grande rilievo questo io l'ho accennato e lo dico forse male meriterebbe
Qualche elaborazione
Più accurata però è un tema di vicenza guarda perché alla prima strada consegue una scelta
Di riduzione non so come ma insomma dirlo
Delle imprese locali
Se si imbocca la strada che io cerco quindi suggerire bidonate riduzioni non esiste li voleva invece è la valorizzazione del sistema locale
A questo fine
Serve
Grande
Momento di concertazione
Prendo Lessico sindacale come dire
Quello di concertazione tra le dicevo una commissione io sono andato al c'è già una commissione Commissione
Perché si riunisce talvolta ecco
Presso il ministero vede serve qualcosa di più però nella nella cultura
Politica di approccio a questi temi un po'da parte di tutti una concertazione tra governo associazioni qui rappresentate peraltro molto adeguatamente dell'emittenza locale le altre associazioni certamente Lupo Conte dubbio
Governare questo processo
Una cappa di questo pronti a eseguire ego alle domande
Ma li serviva questa premessa perché quella che è una scelta di campo per quanto di riguardi una convinzione anche molto profonda
Il locale è un grande valore moderno non è
Un retaggio
Serve innanzitutto un passaggio un passaggio problematico che ha visto delle polemiche anche recenti
Ma io vorrei qui sottolineare che il passaggio delle nuove concessioni entro il trentuno gennaio del due mila e uno l'abbia preso l'impegno le nuove concessioni per l'emittenza locale televisiva
è un passaggio fondamentale perché questo percorso si può innestare
In una nuova fase di regolazione non può certamente innestarsi badate bene con più della metà delle emittenti locali intange di sospensiva dei tribunali amministrativi in queste condizioni non si governa nulla
Questo è bene che sia chiaro di una sede gli operatori come questi
Tutti rispetto per raddrizzare distrattiva di assicuro in queste condizioni non si risolve nulla
Non si risolve certamente il voleva dalla valorizzazione del locale
Sul piano generale potrei aggiungere
Penso alle reti nazionali che se non si conti il processo avviato dalla legge due quattro nove del novantasette se le reti eccedenti cioè delle più nere Retequattro piste dal piano delle frequenze
Non vanno sul satellite come prevede la legge se non si arriva ai giudizi di merito e non solamente alla alla fase delle sospensive per ciò che attiene le contese nazionali non rischiamo di non avere l'Italia neanche il digitale di cui si è parlato di cui ha parlato Marcucci di innovazione tecnologica richiede frequenza richiede possibilità di uso del pre quei tre Rete quando mi capita di qualche consenso europeo anche recentemente
Di dove rispondono la domanda apparentemente semplice ma di grande complessità Selecta con gli occhiali italiani e cioè quali blocchi di frequente questa di usando per il digitale me l'ha chiesto un collega inglese dice lui come fare facendo loro
è e io gli ho detto così ma no come oppure vi vedete ci siamo anche diventati sommamente
E tu scusi ma lei dipendenti se è una domanda retorica
Lei sa bene che in Italia se non si completa la riforma dopo molti anni di far West se non ti importa a compimento almeno la fase primaria della riforma non c'è non c'è possibilità o quanto meno è una possibilità è esigua quella che una delle versioni
Ipotetiche del futuro diciamo previsto per il digitale la libro bianco d'autorità che fa uno specchietto di ipotesi si chiama la macchia di leopardo che poi vuol dire semplicemente questo che RAI e Mediaset cioè il vecchio duopolio con le frequenze che non usano anche questo come non potrebbe discutibile perché non potrebbe essere per legge reso vanno un'offerta in più
Ai propri diciamo telespettatori un'altra cosa il digitale è un processo che investe il paese tutto intero e anche il locale con consorzi con l'opportunità di evoluzione di un sistema importanti quindi le concessioni sono un elemento cruciale per regolarizzare
Questa componente porte
Potenzialmente del mondo comunicativo portarle a una fase di piena legalità ecco perché è fondamentale
Passare questo scoglio non è sufficiente
Lo avrà fatto con giudizio ovviamente ma non è sufficiente la domanda che è stata fatta è una domanda che già contiene rito che vedo il fatto la riforma va completata guardate venivo qua nido delle informazioni in tempo reale proprio venendo qui tra le altre conversazioni telefoniche auto quella col senatore Petruccioli che mi ha ragguagliato sul presidente all'ottava Commissione del Senato nonché relatore del disegno di legge mille centotrentotto
Che completa la riforma è che contiene un'ampia parte proprio sull'emittenza televisivo locale sulla radio tutta anche nazionale
Nonché impoveriti sul servizio pubblico ci arrivo tra un attimo no il tutto in tempi brevissimi allora il giro di legge Martelli riprende sue di Dario parlamentare quindi Caro parlamentare formalmente aperto da tempo ma martedì si entra nel vivo il relatore ha predisposto qualche messa a punto sulla parte che riguarda la RAI dal governo che vi sono impegnati a qualche messa a punto sul digitale
Sulla pubblicità e in particolare è un tema che riguarda da vicino la diffusione di questa mattina
Abbiamo proposto arredatore alla maggioranza formalmente anche informalmente ai gruppi di opposizione
Di presentare una come emendamento del governo un articolo che delega il governo a predisporre un Regolamento
Sull'emittenza locale sulla radio tutta che stia sostanzialmente la ripresa del testo del DDL Brizio trentotto con quali gli articoli sull'emittenza locale sulla radio con qualche modifica che siamo disponibilissimi appare in una confronto serrato nei prossimi giorni con le associazioni avrei piazze l'idea di poter fare un testo condividono di fare un testo
Come dire il in antitesi
Il Regolamento è una forma di normazione secondaria ma in base alla legge La Pergola sostanzialmente parificato
La sua in sostanza una rete primaria perché deve passare per il parere obbligatorio nelle Commissioni competenti quindi nessuno si però ottenuti sono colpiti ma leghista però è più semplice l'iter parlamentare
Più veloce e autonomo rispetto a un complesso normativo che ha causato
Non pochi problemi
Tra
Governo maggioranza e opposizioni come è noto anche dalle cronache recenti è una proposta che voglio fare qui la prima volta peraltro in una sede più ampliare ufficiale martedì chi sarà l'avvio di questa fase nuova discussione quindi miraggio trentotto a domanda rispondo sì voglio essere ottimista
E non solo per professione ma anche per convinzione
C'è una buona intesa di maggioranza
Il Polo veneta bene il Polo
Ancorché
Sommersa da una serie di di grida in stile il caso Seriate Monte Carlo che non c'entra col miraggio trentotto non centrale deve centrare
Il Polo però aveva attraverso la voce autorevole io credo che il capogruppo di Forza Italia alla Camera che mi disse che parlava a nome del Polo eravamo a fine luglio eravamo sul finire il dibattito parlamentare sulla legge comunitaria due mila l'onorevole Pisanu divise
Esplicitamente io gli dissi utilizzerò così preparò ripete
Ci impegniamo solennemente
All'approvazione del disegno di legge mille centotrentotto la motivazione che lui diede non era di quelle come dire che e quindi Albano me sia perché incalzano il Polo dovesse vincere le elezioni io aggiunsi speriamo di no per l'Italia in caso di tre generazioni è preferibile che questo tema
Televisivo non sia uno dei primi punti dell'agenda del nuovo governo
Io dico
Non voglio mettere in conto questa prospettiva certamente la risoluzione del problema
Del sistema della comunicazione e questo lo dico molto convintamente non è retorica vi è un tema che riguarda tutti quanti perché evitino di agire gioca in toto bocca il DG
Tale se ne parla rischiamo di essere fuori dallo sviluppo come tu con la tv a colori ricordati paternità riguarda l'emittenza locale ne stiamo parlando riguarda la pubblicità non ne parlo per organizzare altre polemiche non è oggetto del
La discussione di oggi facente un tema fondamentale e infine
In tema della RAI su questo punto solo una battuta si era aggiunto buon accordo tra governo e maggioranza RAI società moderna un servizio pubblico diciamo di terza generazione dopo l'appalto del monopolio la base della concorrenza lo politica
In servizio pubblico dell'era digitale e multimediale la maggioranza pubblica
Delle reti generaliste radiotelevisive una holding pubblica la possibilità di accesso di azionariato privato in forma minoritaria nelle reti generaliste in forma non descrivibile una legge ovviamente dei nuovi servizi multimediali perché il mercante globale distretti sono assai più vari di quanto sia nel perimetro nazionale il tutto con una rafforzata ammissione pubblica qui leggo tra l'altro a un punto che è stato posto da Rossignoli
Pare che peraltro ne parlasse anche passettino col dubbio condivido molto se l'ho capito bene il servizio pubblico ecco una terza via rispetto a una discussione piuttosto ferma ai blocchi di partenza tra come sembrava in qualche giornata d'agosto leggendo i giornali tra una un un partito tra virgolette che vince tutto pubblico e neanche una una cosa deve essere no privati
Oppure privatizzazione della RAI io credo che vi sia un'altra via
Che è sostanzialmente vediamo se ho capito bene concorderà i molto si possa declinare come è stato detto qui
Servizio pubblico non vuol dire solo ed esclusivamente a Vienna distratto è anch'che quello e anche azienda di Stato ma è un concetto più largo può comprendere una visione per il
Io proprio da assegnare all'emittenza locale e qui vengo al punto chiave è stato detto e e tempra completamente del tema di questa mattina delle
Del giudizio trentotto ed è il cuore della proposta sull'emittenza locale che potrebbe diventare il Regolamento si pattina almeno con la differenza tipologica perché l'emittenza locale del mille ottocento stazioni tra radio e tv
Non sono tutte tipologicamente uguali il problema non è grandi o piccole guardate il problema è la tipologia dire
A noi lo dico con molta serenità assumendovene ogni responsabilità interessa valorizzare e sviluppare quella componente che tu dicevi obblighi di informazione quel la come dire di servizio da non intendere come
Ricordo un vecchio dibattito polemico come un nuovo momento di burocrazia magari locale versus quella
Nazionale pensato alla Camera ieri un bel dibattito avrete letto immagino sui giornali di oggi sulla sussidiarietà
In cui ha prevalso una linea
Importante
C'era stato un tentativo di forzatura come dire adesso non voglio far polemiche politiche
Leghiste come dire deterrà sulla linea
Io trovo molto importante che si applica molto bene a questo punto
Il concetto di sussidiarietà cioè non tutto è dello Stato però lo Stato non può essere escluso a priori anzi questo vale anche per le regioni per le i locali il privato entra in un concetto di servizio allargato
Ed è una parte rilevante questo pare a me
Il punto guida del Regolamento che mi auguro assieme riusciremo a varare nei prossimi giorni dando finalmente una prospettiva all'emittenza
Con obblighi e i fiori di servizio l'emittenza non propri concetto che noi produciamo tra l'altro guardate che non propri del terzo settore sono temi di straordinaria importanza non da paralizzare come talvolta qualcuno fa come una sorta di marginalità con un tecnico dei nuovi mercati al ai tanti interlocutori molto liberisti che pensano solo al mercato mercato mercato vorrei consigliare qualche lettura un pm Gatto si sta frantumando nel mondo in modo molto variegato di invito alla lettura di una pagina di quella giornale che è stato distribuito anche qui vedo quindi non è pubblicità in cui chi parla di Comin Aprica in alcune zone dell'Africa abbiano ancorché la povertà sia drammatico CAP come sappiamo abbiano colto che l'aggancio alla Rete a internet alla comunicazione non è una sorta di divertissement
è un pezzo nel nuovo sviluppo e quindi entro questo discorso rientra anche un concetto nuovo di mercato del diamoci tutti prima che sia troppo tardi
Detto questo quindi
Si può fare io vuole portargli una nota di ottimismo qui soprattutto lo dobbiamo pari Juve nel vero senso ormai come un dovere anche morale avendo avuto l'opportunità il piacere anche
Ci sono molto appassionato di vedere da vicino tante esperienze comunicative radio tv locali io ritengo ingeneroso
Immaginare una pura parabola discendente molto più interessante è importante per il nostro Paese comune immaginare una nuova fase di sviluppo ecco va approvata la riforma quindi la RAI
Va pensata comunità di pubblico moderno che può peraltro contribuire perché no anche a una
Cooperazione intelligente con il mondo delle mitezza vocale
Questo è un tema molto serio come nazionale locale possono interagire da non banalizzare per le radio per la radio
Si fa poco ho avuto modo di partecipare
Alla recente
Contenta proprio nell'ambito della due litri per la RAI Trenitalia parlava di radio lo voglio ribadire quindi abbiamo una scadenza il piano per la radiofonia il piano delle frequenze ho suggerito
Tutta come dire comunità all'autorità che gli ha competente autorità pretesa comunicazione di pensarci su un attimo di vedere se non è meglio fare un doppio salto
La radio non ha mai avuto un piano pare dunque un passaggio di analogico digitale governando questo porta il suo di innovazione
In un settore devo dire qual è la radio
Io ammiro molto perché con tutte le sue difficoltà però negli anni in qualche maniera si è autoregolamentate più di quanto sia avvenuto della televisione senza offesa per la Treviglio
Troppe nomine di concentrazione così forti così oppressi diciamoci la verità come è stato nella televisione nella radio sono avvenuti
In modo del tutto diverso
In questo contesto vorrei rispondere positivamente circa un altro emendamento così alla pubblicità radiofonica è una la cura anche della direttiva europea
è una questione giustamente la profondità a proposito di Europa
Avremo a Bruxelles martedì la riunione del consiglio della comunità quello delle dello di Viotti dovrebbe arrivare ormai quasi Alvaro quasi del nuovo programma Media media Pruzzo si chiama di cui per la prima volta da quanto di programma medio cioè
Un capitolo dedicato alla radio eppure iniziativa del governo italiano dico che noi spesso amiamo come dire buttarci un po'giù di morale Polini tetti l'ha condivisa all'Init con qualche fatica perché proprio governo italiano ha proposto ed è stata accettata dalla Commissione anche grazie al Parlamento europeo
Quindi in questo quadro di valorizzazione del locale sta
In conclusione vorrei dirlo poi se mai nascerà una memoria che avevo preparato su questi argomenti il tema della pubblica utilità ecco
Io ritengo molto significativo che la comunicazione pubblica sia entrata nel dibattito non più come una sorta di come dire partendo necessario perché si deve cooperano
Sapete vanno a scuola si studiavano certe materia un po'noioso no no è un grande tema grande capitolo
Che la comunicazione pubblica la comunicazione sociale è un pezzo molto significativo del sistema
E chi sta bene in un nuovo sistema moderno e valorizzato credo sia stato molto utile mi pare abbia avuto anche vostro plaudo
Il varo dei regolamenti Baro non ancora formalizzato ma il la definizione nella sostanza deregolamentata applicativi della legge del giugno due mila
Numero centocinquanta quella che DC fino la comunicazione istituzionale che ha sanato un problema che si era perso e cioè
L'obbligatorietà per le amministrazioni pubbliche a destinare una quota parte del proprio bilancio alla pubblicità sull'emittenza
Radio tutte e gran primitiva locale si è sanato e migliorati io credo
Il vecchio testo dalle che reggeva mia riguardo così come
Stiamo lavorando per la prossima finanziaria la cui
Presentazione in Parlamento imminente come sapete
A migliorare la previsione
Finanziaria del Regolamento che varammo dopo l'altra finanziaria per le provvidenze alle emittenti televisive locali l'epitelio locali
Credo abbiano
Opportunità nuove naturalmente avvalendosi anche di risorse adeguate
L'applicazione del piano delle per quel televisive richiede degli Investimenti tradiamo una duplice previsione finanziaria Cuesta che accennavo e nel collegato alla finanza dell'anno scorso collegato sui mercati si dice in gergo chele in corso di iter parlamentare c'è una previsione di rimborso fino al quaranta per cento per le emittenti che
Cambiano infinito del piano delle frequenze è una forma di sostegno importante
Ecco tutto questo per dire
Agostini tra l'altro appassito tante cose al riguardo è sempre apprezzato molto il tuo lavoro che tutto questo che noi di
Siamo credo che su questo anche il dottor Iori che fare con l'interlocutore porta come dire ha un valore e credo che su queste ha uno scopo
Non è solo per conversare dare all'Italia un sistema della comunicazione più maturo più evoluto dove non possiamo davvero correre rischi che si è corso e che abbondantemente
Percorsi alla fine degli anni Settanta per non legiferare adeguatamente di vedere una
Come dire tracimare il sistema senta più poterlo poi riprende
Oggi siamo l'unico passaggi storici il digitale intermezzo insiste avuti negli anni in cui fare un errore di quel tipo
Vorrebbe dire consegnare ai nostri
Nipoti e pronipoti Unitalia totalmente arretrato pensioni
Non so se riesco a dirlo con la dovuta drammaticità queste un grande argomento per completare la riforma è fondamentale e anche regolare le risorse lo troviamo gli ha un lavoro cui
Pone perché se tutto va verso RAI e Mediaset lombarda le altre parti
E poi piacerebbe a me vedere anche un po'di radio sentire alla radio che piace molto
Migliore ma anche un po'di previsione migliore perché se non si vedete
L'équipe adeguatamente la legge non è un dato solo a Prato
Non si migliora il sistema non entro riceverà nuovi soggetti un mondo dei locali più porti nuovi settori nazionali il digitale la vecchia televisione generalista duopolistico Ca'Cyril settici
La sofferta si omologa e siamo costretti AN
A discutere in queste ore del Grande Fratello su cui indennità ci sarebbe poco da dire perché qui abbiamo un pochettino di
Interesse e passione per la storia dei media o pensate a quella della letteratura vedete quando si arriva al Grande Fratello lasciamo stare non do giudizi morali vuol dire che molto non va perché se non ci si arriva al Grande Fratello
Ecco lo dico con molta amarezza e anche con qualche drammaticità auguri di buon lavoro a tutti per noi l'impegno è molto serio è convinto grazie
Canterò
No neppure
Verrà saranno