"Socialisti e comunisti"

Ai lavori
Io vorrei chiamare alla presidenza i rappresentanti
Delle fondazioni straniere presenti in sala per la Fondazione Otto Bauer Joseph
Già
Per la fondazione Roberto
Buffet
Per la formazione publio Iglesias
Claudia in
Per il governo istituto socialista di studi e ricerche preme Fregosi
Per illustrare Sinan Donald Sassoon
E cari amici
Questo convegno è stato sovraccaricato di
Significati politici
Finanche nella data quattordici febbraio ottantaquattro decreto di rottura sulla scala mobile quattordici febbraio ottantasei convegno sull'alternativa di sinistra
Pure vedere subito che cosa a Milano nella Sala pallacorda
Dove noi siamo
Comunemente per dar vita a un'alternativa di sinistra nel promuovere il convegno ci siamo proposti di tentare una prima verifica e ciò che è vivo e di ciò che è morto per i grandi temi che hanno unito e diviso socialiste e comuniste nella storia
Questa verifica non si può certo esaurito
In una giornata di dibattito e noi siamo decisi ad approfondire il confronto in altre sedi è un metodo che la Fondazione Nenni che io qui rappresento non applicare e sviluppare in collaborazione con istituzioni culturali delle varie aree politico ideale italiane ed europee
Con l'intento di ridare sangue ed ossigeno al dibattito culturale che intristisce nei partiti
Come è nata questa iniziativa con l'associazione centro studi per la riforma dello Stato
Tempo addietro Pietro Ingrao che qui come alla presidenza ha detto ad una riunione dei giovani comunisti dobbiamo chiederci che cose che cosa vuol dire comunismo oggi
E noi abbiamo scritto i socialisti in un convegno a Bologna
Con una relazione di Norberto Bobbio hanno posto la questione quale socialismo perché non affrontiamo le due questioni insieme considerando l'origine comune di lunghi tratti di storia comune dei due partiti
Socialisti e comunisti si sono divisi sessantacinque anni orsono su una questione precisa
Che infatti hanno rivelato astratta la maturità in Italia della rivoluzione sovietica
Ma al fondo vi erano questione essenziale
Ecco come le riassunse in quel congresso di Livorno l'esponente dell'altra anima del movimento operaio
Il massimalismo essendo l'equivoco dell'indecisione Filippo Turati in un discorso che oggi ci appare profetico
Ciò che ci unisce ciò che ci distingue disse Turate cito dal resoconto nome la generali ideologia socialista
La questione del file neppure quella dei grandi mezzi la lotta di classe la conquista del potere
Ma è la valutazione della maturità della situazione l'apprezzamento del valore di alcuni mezzi e e P sodici
Primo fra questi la violenza e per noi non è e non può essere programmata
Altro punto di distinzione la dittatura del proletariato che per noi ove dittatura di minoranza ed allora non è che dispotismo
O è dittatura di maggioranza ed è un evidente non senso una contraddizione in termini poiché la maggioranza e la sovranità legittima e non può essere dittatura
Terzo punto di dissenso e la coercizione del pensiero la persecuzione nell'interno del partito dell'eresia che fu l'origine della vita stessa del partito
Il fenomeno russo che è uno dei più grandi fatti della storia ma di cui voi farneticante la riproduzione meccanica e mi metti Istica si rivolgeva ai comunisti
Che è storicamente psicologicamente impossibile se possibile fosse ci ricondurrebbe al Medio Evo
E continuava
E quand'anche voi aveste impiantato il Partito comunista e organizzati soli tutti in Italia se uscirete salvi dalla reazione che avrete provocata
E se vorrete fare qualche cosa che sia veramente rivoluzionario qualcosa che rimanga come elemento di società nuova
Voi sarete forzati a vostro dispetto ma lo farete con convinzione perché siete onesti a ripercorrere completamente la nostra via
La via dei social traditori di una volta
E dovete farlo perché se la via del socialismo che il solo immortale il solo nucleo vitale che rimane dopo queste nostre diatribe
E dovendo fare questa azione graduale allora in quella noi trionfa eremo insieme io forse non vedrò quel giorno e conclude con voce rotta dalla commozione è viva il socialismo il resoconto installato tranne i comunisti secessionisti tutti i delegati delle altre frazioni ripetono il grido e tributano a Turati ripetute ovazioni
Mentre si reca nel palco lo attendono Treves Modigliani d'Aragona Brozzi riceve infinite strette di mano ed è più volte abbracciato
I comunisti secessionisti gridano diva la Russia
Viva la Russia
E la Russia sarà per più di mezzo secolo il macigno sulla via maestra che dedicherà per alcuni anni anche i socialisti
Nella illusione che il paese della Rivoluzione d'ottobre fosse la forza della rivoluzione socialista mondiale sulla forza propulsiva
La profezia di Turati si sta avverando che cosa resta di ciò che ha diviso comunisti e socialisti
Niente o poco e quel poco e soprattutto nel fattore internazionale nonostante Sigonella ma la dobbiamo chiederci anche che cosa resta di ciò che li univa dopo queste di Atri quell'idea di proletariato di capitalismo e di lotta per il potere che difendeva anche Turati è caduta sotto le ruote della storia che avanzando ha cambiato il mondo
Le categorie marxiste ormai affollano numerose il Museo Archeologico dalla sinistra
E difficilmente riusciamo ad immaginare una società socialista collettivista senza classi e senza Stato nella versione in gran parte comune all'ENI in e a causa vuol dire che è superato non solo ciò che ci divise ma anche ciò che restava patrimonio comune dopo queste nostre diatribe
Che è morto per riprendere le parole di Turati il solo immortale il solo nucleo vitale che rimane dopo queste nostre diatribe
Cioè l'idea stessa di socialismo e allora perché ci chiamiamo comunisti perché ci chiamiamo socialisti e che cos'è più la sinistra oggi io credo che la sinistra sia divisa politicamente anche soprattutto perché è tutta e tutta intera immersa in questo nulla progettuale in questo vuoto ideale in questa rinuncia comune che tacita implicita ha le sue ragioni
Fa riflettere la circostanza che mentre in altri Paesi i partiti socialisti e comunisti assai più lontani dei nostri dialogano collaborano
Qui siamo ai limiti dell'incomunicabilità
Ai limiti dell'incomunicabilità il Partito socialista di Pietro Nenni ed il più occidentale dei partiti comunisti mentre ad esempio il leninista e ultrà sinistro pugnale al fianco del socialdemocratico ultra moderato Suarez in Portogallo
Certamente fin dall'inizio del centro sinistra
La diversa necessariamente diversa collocazione parlamentare governativa dei due partiti ha provocato proprio che dall'inventa alloggi che divergenti
Ma io vorrei far notare che il centrosinistra è venuto dopo la rottura tra socialisti e comunisti del mille novecentocinquantasei
E quando socialisti e comunisti sono stati insieme nella maggioranza di unità nazionale non c'è stato un riavvicinamento Hans non è da sottovalutare l'influenza dei metodi elettorali della proporzionale del sistema istituzionale che esaspera la concorrenzialità e grande peso alla diversità della visione dei problemi nazionali internazionali e della collocazione nei rapporti sociali dei due partiti
E se non bastasse Biella inflessibile legge dei numeri che rende difficile come la quadratura del cerchio allo stato delle cose la prospettiva di una sinistra che sia insieme unità e maggioritaria
Ma io sono convinto che se la sinistra cercasse in un progetto di cambiamento possibile la sua rinnovata identità
Pur nelle naturali diversità il fattore di divisione diventerebbero problemi irrisolvibili riforme da realizzare tappe da percorrere
E questa che è la vera spinta propulsiva potrebbe coinvolgere altre aree culturali e politiche ed allora per riprendere il vecchio Turati trio useremo insieme
Ecco il convegno vuole tentare di rispondere a questo bisogno culturale e di capire e di capirci per gli sbocchi politici possibile
Abbiamo invitato a stimolare questa ricerca
Un liberal democratico purissimo
Norberto Bobbio che ha accettato
Con alcune perplessità che credo ci illustrerà e di medesimo e questo e questa è già un grande fatto un importante fatta
Abbiamo invitato e sono qui presenti l'ho ricordato prima
Le più importanti fondazioni europee
Io ringrazio
Norberto Bobbio ringrazio le fondazioni presente ringrazio voi con la vostra che con la vostra presenza siete la prova evidente che il la sinistra non è morta e do la parola al senatore professor Norberto Bobbio
Buono o dovrebbe
Luce la luce dov'era
Scusate qui
Daniela CNF interpellato sul caso
No cioè
Gallucci e qui se non c'era luce in un passo invece qui c'è una nota di
Organizzava Loreto al tavolo è ancorata alla realtà Paolo centri provocazione ovvio
Dallo stesso stesse civile Silvio cioè è cominciato Fornasiero richiama
Mi scuso in anticipo
Con il promotore del convegno e con gli ascoltatori ma il tema del figlio rivolgerò sarà
In un certo senso l'opposto di quello che è scritto nel titolo del convegno
Non la sinistra in prospettiva ma la sinistra
In retrospettive
Mi scuso
Con due buoni argomenti prima
Per guardare avanti
Bisogna prima sa sapere che cosa
Abbiamo alle spalle Secondo
Su che cosa ci sia dietro di noi mi pare di avere qualche cosa da dire anche se non particolarmente originale
Su ciò che ci sta davanti
Confesso non ho idee molto chiare
Anzi sono piuttosto torture
Ti attendo
Da questo divario
Parlo s'intende della sinistra in Italia
Del resto il tema generale del convegno comunisti e socialisti riguarda prevalentemente il nostro Paese
In Inghilterra il problema non esiste
In Germania il rapporto fra socialismo e comunismo si pone come rapporto fra due Stati
E non come rapporto fra due partiti all'interno del medesimo start-up
In Francia in Spagna i rapporti fra i partiti sono rovesciati quindi il problema del governo di sinistra si oppone in tutt'altro modo
Risparmiate mi a questo punto
Il penultimo dibattito se ci sia ancora una destra è una sinistra
O se sia invece è giunto il momento
Di andare al di là della destra e della sinistra
Al di là del bene e del male
Pericoloso perché è essenzialmente un problema verbale
Sino a che ci saranno pressori Bompressi liberino liberi
Superiori e inferiori che ci saranno coloro che stanno due milioni e coloro che stanno con gli altri
Ci saranno momenti che richiedono di avere un nome diverso
E questo nome sì a sinistra per riunire destra per gli altri è una questione secondaria molto dico è una questione terminologica
Conta la cosa e non
Coloro che vogliono cancellare il nome
Evidentemente vogliono cancellare anche la cosa
No
La cosa
E cioè il contrasto
Esiste
Chiamatelo come volete quelle che stanno da una parte quelli che stanno dall'altra
Ma fatto il piacere di non lasciar credere
Che svuotando del loro significato alle parole
Di sinistra e di destra
Si elimini anche il problema che queste parole
Tradizionalmente decine
Semmai il problema e dei criteri
E questo è un è un problema molto serio
In base ai quali alcuni stanno da una parte
E altri dall'altra
è chiaro che se tu scegli un criterio
Per esempio quello del valore supremo da libertà
OSCE agli un altro criterio quello del valore supremo dell'uguaglianza i risultati sono diversi
La mia poi retrospettiva comincia con un'osservazione di fatto banale quanto si vuole
Ma sconcertante
Sconcertante perché contraddistingue veramente la nostra storia dalla stordito dalla maggior parte degli altri Paesi europei
In Italia
Un governo di sinistra non c'è mai stato
A parte la cosiddetta sinistra storica che risponde ad un altro concetto alla a a un altro criterio di distinzione Progress sinistra ero estinzione all'interno del Parlamento e non come oggi si intende nei partiti extraparlamentare
Non c'è stata quando lo non poteva esserci nel periodo che precede la prima guerra mondiale perché non non c'era nessuna sorpresa
Non c'è stata quando avrebbe potuto esserci durante gli anni del fascismo
Per ragioni evidenti
Non c'è stata quando in altri Paesi c'è stata di fatto
Pure con alterna fortuna
Soprattutto in questi ultimi anni
Dobbiamo ragionare su questi quarant'anni in cui la storia d'Italia
Sì differenzia da quelle di tutti gli altri Paesi
Intendo il perito in locazione
Chi era convinto che la sconfitta del fascismo forse la grande occasione per la vittoria della sinistra se non altro come prevede prevedibile reazione ad una dittatura di destra
Ha dovuto convincersi dopo le prime elezioni del quarantasei che si era barricato
Io appartengo a quella generazione che deve dire
Ci siamo sbagliati
Nel Comitato di liberazione nazionale
I partiti di sinistra erano tre a della maggioranza
Questa è una visione del nostro del nostro
Non solo i due partiti della sinistra storica arrivarono a malapena al quaranta per cento dei voti
E il terzo partito di sinistra del Partito d'Azione
Venne schiacciato
Dai suoi errori e delle sue divisioni interne ma il partito di maggioranza relativa era e sarebbe rimasto per decenni il partito cattolico
Mentre alle prime elezioni dell'altro dopoguerra
Il partito di maggioranza relativa arrestato il partito socialista
Statistiche alla mano
A parte il tracollo del mille novecento quarantotto in cui il fronte del trentun per cento di voti la somma dei due partiti non è salita di molto
In tutti questi anni
Trentacinque per cento mille novecentocinquantatré
Il trentasette per cento e mille duecentocinquantotto
Trentanove per cento del sessantatré il Marsiglia un quarantasei per cento del mille novecentosessantotto
Tu l'anno della unificazione socialista
Di nuovo sotto il quaranta per cento al settantadue eccetera eccetera per arrivare dall'ottantatré al quarantadue mezzo nelle ultime nell'ultima edizione regionale al quarantatré e mezzo per cento
Secondo le tabelle che traggo dal libro di caccia agli Spreafico un sistema politico la propria
Considerando colazione di sinistra più distinte dal centro
Un'interpretazione molto larga molto benevola
Di manica larga uscendo così della sinistra
Comprendente l'alleanza del del del Partito comunista del più del Partito socialista dettati socialdemocratico del partito repubblicano
Tra il mille novecentoquarantasei mille centosettantadue questa sinistra non avrebbe mai raggiunto il cinquanta per cento
Del si sarebbe passata quarantasei
Sei
Dal quarantasei al quarantuno di paura nel centoquarantotto quarantatré virgola quattro nel mille centocinquantotto a quarantasei virgola sei nel mille duecento senza sale al quarantotto virgola tre mille centosessantotto a quarantotto milioni sentissero settantadue
Per arrivare nelle ultime elezioni politiche assicura il cinquantuno virgola sei
Scritto con e tornando al cinquantuno virgola sei nelle giornate milioni centottantacinque
Semmai aggiungendo aperta il partito ricavi nuovi partiti Democrazia proletaria si sarebbe arrivati al cinquantasei per cento
Nelle elezione nelle ultime elezioni
Dunque la quota massima il cinquantasei per cento mettendo insieme
Una coalizione improbabile
Niente meno che di sei partiti
Un pentapartito aggravato
Appesantito è peggiorato
E quindi assolutamente irrealistico
Una collezione praticamente di tutti i partiti esclusa la DC
Il partito liberale esterno destro una collezione che se anche forse possibile
Non potrebbe governare
L'unico governo possibile a sinistra oggi in Italia è quello
Del partito comunista e del Partito socialista
Quello solo che legittimamente si potrebbe chiamare
L'elezione se mai stati in Italia alternativa di sinistra
Questa alleanza ha raggiunto la quota massima del quarantasei per cento anni del censimento
Ma si è mantenuta nella media
Del quaranta per cento
L'unico dato da cui si potrebbe trarre semmai qualche buon auspicio e che la tendenza documento seppure seppure molto leggero
Questi sono i fatti
Indurre i fatti
I fatti dalla testa dura psichico
Tanto dure che nessuno dei due partiti
La vera
Alternativa di sinistra lo dico in modo un po'provocatorio
Non l'ha mai preso sul serio
Pur avendo la spesso ventilata sbandierata
L'inattendibilità di un'alternativa di sinistra dell'unica vera e autentica alternativa di sinistra
Ha fatto sì che il Partito comunista sia stato costretto di tutti ricco costretto ad dello sforzo che le cose a inventare altre formule
Per la propria partecipazione al governo il compromesso storico
Il governo di solidarietà nazionale
Forme di democrazia scossa consociativa come si è detto seppure anomalo
Oppure l'alternativa democratica
Che io personalmente più volte l'occasione di discutere pubblicamente con alcuni amici del Partito comunista non ho mai capito in che cosa consiste
Se no appunto è un mondo un nome nuovo per giustificare l'alleanza con la DC dato che l'alleanza solo col Partito socialista non è sufficiente
Oppure ancora il governo dei tecnici il governo degli onesti forme generalmente considerate come formula reazionari odo ultimo governo di programma che a mio parere una terza incarnazione del compromesso storico
Raggiunto non attraverso la formula di schieramento ma attraverso i contenuti
Compromesso storico era una forma di schieramento
P CDC eccetera governo il programma è una forma di contenuti ma il risultato è lo stesso allo stato attuale delle rispettive forze se il governo del programma deve godere della fiducia e Parlamento questo programma deve essere approvata anche dalla DC
O mi sbaglio
Son tutte forme che mostra una sola cosa che un governo perché un governo col Partito Comunista non può essere un golpe finora non ha potuto essere non può essere un Governo di sinistra
Quella che in tutti i Paesi del mondo si chiama
L'alternativa di sinistra
Tutto un altro discorso presuppone
Che alternative sinistra sia un evento desiderabile
Desiderate non solo dal punto di vista di chi si colloca ideologicamente sinistra
Ma anche da parte di chi ritiene che comunque
Una democrazia computer sia soltanto quella in cui si succedono governi alternativi questo è
Punto rotta per cui l'alternativa a sinistra è vediamo perché considerata cosa desiderabile anche da coloro che non sono di sinistra da coloro che ritengono che il meccanismo del sistema parlamentare abbia bisogno di questa
Cioè alternarsi
Tanto è vero
E per dare un giudizio negativo
Sul nostro sistema si è parlato di bipartitismo imperfetto di democrazia bloccata un computer eccetera
Sempre distinguendo
Voglio voglio chiarire il fatto dal diritto
Per cui è grave non tanto il fatto cioè il patto che in Italia ma non non ci sia stata l'alternanza
Perché di fatto di fatto anche in altre in altri paesi per per lunghi periodi per decenni per decenni c'è alternanza
Di fatto articolo residui Sartorio pubblicato sul Mondo operaio
Due o tre mesi fa trattori perché una lenta interessante di di paesi per decenni non si è stati alternativi del Giappone conservatorismo al governo
Ininterrottamente mille centocinquantotto in India il Partito del Congresso dal mille centocinquantadue
In Norvegia in Svezia i socialisti sono stati allora al al Governo per per decenni anche nei sistemi partitici per esempio in Australia né sull'alternanza dal mille novecentoquarantanove al mille novecentosessantadue eccetera eccetera
Quindi non tanto il più importante il fatto che non ci sia stata alternativa quanto il diritto vale a dire il rifiuto di considerare legittimo in un sistema di democrazia occidentale latte l'alternarsi
Con il Partito comunista
O meglio con un forte partito comunista con un partito comunista che è di gran lunga il più forte partito della sinistra
Con un partito che viene sospettato che è stato sospettato continua ad essere sospettato a torto o ragione di essere diverso
Di essere diverso rispetto a quel mondo di intendere la democrazia perché per l'appunto che è in questione quando si parla della necessità del alternanza forse anche dal punto di vista del fatto la situazione italiana è fondamentalmente diverse
Da quali elencata una sartoria non si tratta infatti solo di un lungo periodo di tempo senza alternativa si tratta del fatto lo ripeto che in tutta la storia italiana un Governo di sinistra non c'è mai stato
Il che pone indubbiamente domande gravi cui occorrerebbe sa per dare risposte esaurienti
Una delle risposte certamente non è nessuno
Una risposta seguente casinista è sempre stata divisa
Più divisa della destra
So bene che è un discorso astratto
Antistorico
Quest'oggi non si partisse eccetera eccetera ma se non ci fossero stati nel mille novecentoquarantasei due partiti di sinistra e ci fosse stato solo un grande partito socialista questo avrebbe avuto allora già la maggioranza relativa
Come del resto il il partito socialista abbia avuto l'ho detto nelle elezioni del mille duecentodiciannove
E avrebbe avuto il diritto
Di formare il governo
Parlo di un solo partito socialista come era nel mille novecentodiciannove tu con tutte le sue divisioni interne e non del fronte
Che fu l'alleanza contingente tra due partiti diversi
E che finì per danneggiare uno dei due
E per rovesciare d'allora
Completamente sorprendentemente
Il fronte della maggioranza relativa che non è più cambia
Inutile rifare la storia delle scomposizioni ricomposizioni e nuove scomposizione della sinistra italiana in questi quarant'anni una storia che ha persino degli grottesco
Nel mille novecentocinquantatré
Asciugate le lacrime sulle rovine del fronte si presentarono alle urne cinque partiti socialisti
Porta il Partito Comunista Patricia liste e Partito Democratico L'Unità poi popolare di di pare Calamandrei e esclusi Unione Socialista dipendenti di Cucchi e Magnani
Che riportano rispettivamente zero sei e lo zero otto per cento dei voti
I guai della proporzionale
Trascrive ferite
Nel mille novecento e settantadue si presentarono oltre i soliti tre partiti
Più in grave declino già allora se fratture non in tutte le circoscrizioni manifesto zero sette per cento
Il movimento politico di lavoratori zero quattro per cento
Il Partito comunista leninista italiano marxista-leninista zero tre per cento e Stella Rossa zero zero zero tra persone
Questo fa seriamente questo France frastagliata Tagliamento
A destra
Non c'è mai stata
Perché
E bisognerà pur dare una risposta
Tanto più che la sinistra ha sempre sostenuto il contrario la sinistra ha sempre sostenuto di essere per novità di esse il movimento unitario proletari di tutto il mondo
Punti che ha sostenuto il contrario
La la destra
Si indebolì va via via che sembrava dirigente vedete un po'quello che è successo in Italia
La democrazia cristiana
Si spacca il si sta spaccando si spaccherà e invece oggi
Più unita che mai
Il Partito socialista e si è spaccato non so quante volte
Il Partito Comunista il partito dell'unità
Qualche piccola sì sì o no cella
La votazione
E non ha detto che l'età delle lacerazioni
Anche nel partito comunista si è finita
Io ho la mia spiegazione
La spiegazione per cui
Le sinistre si moltiplicano diverse talmente
La destra le destre
Ma sono coese stanno insieme perché hanno interessi comuni
Le sinistre sono più i dialoghi
In maniera molto molto sintetica
Gli interessi
Uniscono le di origine dividerlo
Le divisioni della sinistra sono state oggi molto spesso
Divisione di oggi
Non c'è un partito di sinistra che non abbia perso per strada un affetto alla sua sinistra per effetto di questa nostra nome perché è stato chiamato il PIL sinistre Isma'e una fetta destra per effetto del fenomeno del cosiddetto moderatismo
Molto più grave che nel Partito comunista che ha subito ieri diaspore soprattutto alla sua sinistra
Ma per esempio
L'Unione socialista di Cucchi e Magnani ero ci siamo destra sono state le le le le fissione interno del del Partito Comunista
A cominciare di al Partito Socialista a cominciare da quella decisiva per il futuro adesso di all'azione Vertov Barberini
Poi quella sinistra non meno sconvolgente del più
Questa stessa proliferazione de de al centro e alla destra
Non c'è mai stato
Anzi all'estrema destra è avvenuto l'unica indica eliminazione di un partito
Se non una
Che si è verificato in Italia che in quel del del partito monarchico
Non è che un partito nuovo
Oltre la democrazia proletaria
E stabile
Stabile
Con i partiti improvvisati di volta in volta è stato il partito radicale
La collocazione del schieramento che va da sinistra a destra non è sempre facile
Originariamente è una una scissione a sinistra del Partito liberale
Ed è effettivamente un partito
Come originariamente era stato il partito liberale partito essenzialmente dei diritti civili
E insisto su televisioni perché nella sinistra
Non sono un evento caratteristico del sistema politico italiano e tanto meno
Degli ultimi quarant'anni
Per restare in Italia la storia ormai quasi centenario del Partito socialista è una storia di violente contese
E spesso insanabili lacerazioni
Massimalismo e riformismo riformismi sindacalismo rivoluzionario riforme l'emozione catastrofismo gradualismo dittatura del proletariato democrazia
Democrazia dei Consiglio sistema parlamentare
Inutile elencare tutte le ragioni di contrasto che hanno diviso dilaniato il movimento socialista corse secco
La grande distinzione
Racconta nella storia delle sinistre italiane e con la quale dobbiamo e per fare i conti quel cui
Si è definito in modo particolare Tamburrano e quella nata dalla Russia
Ce la trasciniamo dietro da più di sessant'anni e siamo ben lontani dall'averla risolta anche se siamo tutti convinti da una parte e dell'altra che è diventata anacronistica
Ed è il segno più grave permettetemi di dirlo con forza della nostra arretratezza culturale e politica prevedo che
Con questa disputa
Leninismo sì l'ellenismo no marxismo sì marxismo no
Nell'anno di grazia mille novecentottantasei e alle soglie del Duemila
Se non saremo tutti morti la terza guerra mondiale forse
I posteri
Crederanno alle marxista
Sono convinto permettetemi il bisticcio te ne siamo tutti convinti
Non ha senso tempo dove abbiamo ancora trovato nelle buone ragioni nella forza morale
Di andare al di là
Riprendendo il titolo dell'ultimo libro di Calvino
Metterci una pietra sopra
Se dovessi dare un titolo a questa mia relazione le gite alla RAI una pietra verso
Ne parliamo da anni ma siamo sempre sul punto
Anzi la mia impressione che abbiamo fatto qualche passo indietro rispetto ai tempi in cui si parlava di alternativa di sinistra con maggiore disinvoltura
Di
Permette di ricordare lo scambio di lettere avvenuto tra Georgia Amendola né su Rinascita
Alla fine del mille centosessantaquattro quindi più di vent'anni fa in occasione della defenestrazione di Krusciov
Dicevamo tutti e due
è venuto il momento di dar vita al partito unico nella sinistra il centrosinistra comincia a mostrare la corda era caduto il primo governo Moro quindi era successo il secondo che pareva una riproduzione edulcorata del primo
Almeno rispetto al primo al primitivo slancio questo formato
Diciamo tutti e due la stessa cosa
Ma sono apparentemente
Quando Amendola parla parlare parlava del partito unico avrei in mente la comuni stilizzazione del Partito socialista
Io pensavo alla socialdemocrazia azione del Partito comunista
Nel frattempo avvennero due fatti che hanno multato e avrebbero dovuto buttare il destino storico la sinistra la esternazione graduale del modello sovietico da un lato
La crisi dello stato del benessere dall'altro
Quale delle due riferimenti storici rispettivamente dei comunisti e dei socialisti
Ne abbiamo preso atto
Non so quante volte ma non ne abbiamo ancora tratto tutte le conseguenze
Ciascuno è rimasto sulla sua posizione dal Trentino cari contro le tinte per per
Per provocare un intervento di Buckingham dire no all'avvocatura e dagli altri San Genesio ciascuno dei massoni su posizioni nonostante centinaia di articoli di programmi di azioni di tesi le tesi
Di progetti a avrete al media-lunga scadenza di dibattiti incontri
Tavole rotonde
A quanti convegni come questo di oggi abbiamo partecipato negli ultimi anni
E quante volte senza volerlo e senza saperlo abbiamo ripetuto le stesse cose
Tanto da trasformare i nostri incontri le nostre battute risposte sempre uguali in una specie di rituale
Pittura
Dice che la funzione dell'attuale puramente come dire dilatorio consolatoria
Propiziatorio ecco propiziatorio forse dal professor
Piuttosto che infruttuosa valenza quinto di conoscenze e inutile conquiste di nuove idee
Mi sono andato a rileggere i ritagli di giornali e riviste che io ho accumulato fungo dell'eccellenza in questi anni
Centinaia provate anche voi
Per anni ci siamo detti e ridetti gli stessi pensieri ci siamo scambiati gli stessi argomenti abbiamo ripetuto le stesse parole
Se promessa se provassimo a mettere tutto quanto in un computer proveremo sgomento di fronte alla sproporzione fa il numero delle parole
E quello delle idee
Va be'negli ultimi venti metri scrivevo ritrovate il disco rotto che adesso non si contano più buono altresì si rompevano e girava sempre nel mezzo del cammin nel mezzo del cammin Fugazza come sino a che un dal corpetto Capetta la punta questo colpetto alla punta non abbia ancora dato
Per cui credo che non sia un crescita
Abbiamo visto delle crisi laddove si erano soltanto
Delle Brad insignificante battuti dal resto delle svolte laddove c'erano soltanto
Delle piccole curve
Abbiamo scambiato dei raffreddori per delle polmoniti e viceversa
Ci siamo avvicinati e poi allontanati
Ci siamo allontanati e poi li avvicina
Come nel Minuetto
Quando uno avanza l'altro indietreggia
Poi si invertono le parti
Una vera e propria rottura non c'è mai stata
Ma
Anche questo
è una figura della danza il voltarci le spalle
Poi cambia la musica e si torna a guardarsi in faccia
Uso il tono scherzoso perché c'è qualche cosa di di fatto però di artificioso ed inconcludente
In tutto questo contrasto
Che si trascina da anni in alterne vicende come in un gioco
Ma sto bene che si tratta di una cosa seria
Addirittura tre
Tanto più drammatica quanto più almeno sino ad ora senza una apparente conclusione
Intanto il mondo si muova
Si muove sempre più in fretta
La città si trasforma con molto sempre più celebrato
Ma i nostri pensieri stanno fermi
O perlomeno non si muovono così in fretta come l'insieme dei rapporti umani soprattutto
Perfetto del progresso tecnico
E della varietà e molteplicità telecomunicazioni
La famosa troppo famosa affermazione crisi delle di oggi è una sciocchezza
Direi piuttosto
Povertà
Dell'invio del Cile insufficienza del chirurgiche miseria delirio
Si sono domandati quale socialismo accennato Tamburrano
Ma aveva potuto domandarci allo stesso titolo con la stessa preoccupazione quale liberalismo
Quale comunismo
Quale democrazia
Da un lato il mondo è diventato sempre più complicato dall'altro
Si offre sempre più aperto alla nostra conoscenza
Ma le categorie mentali con cui cerchiamo di comprenderlo egli edito Minardo sono sempre più povere illimitate
Rispetto all'immensità
E complessità dei problemi
Rispetto al tema delle istituzioni è un tema che mi è più somigliare in fondo in fondo
Da tre secoli
Cioè da quando è stato creato a poco a poco a cominciare dall'Inghilterra lo Stato rappresentativo diventato poi democrazia rappresentativa con l'allargamento del suffragio
Non abbiamo inventato niente di nuovo
Abbiamo introdotto decreto che
Ma le strutture originarie elezioni periodiche Parlamento governi indipendenza del potere giudiziario
è rimasto intatto
Il modo di prendere decisioni collettive che lo scopo di una Costituzione
Che stabilisce le cosiddette regole del gioco nati molto cambia
Ma la crescita la scelta civile ha fatto sì che queste vecchie regole del gioco non bastano più
Ciò che avviene nel nostro Paese appartiene alla patologia del sistema sia ben chiaro
Troppi partiti
Troppa litigiosità di bassa lega
Troppo intimazione ad anteporre interessi individuali o di gruppo agli interessi generali
Lotte per il potere fine a se stesso ma il problema dello scompenso fra il fabbisogno di incisione di una società e le decisioni reali
Come si usa dire tra l'input e l'altro diventa sempre più grande
In secondo luogo via via che le la teoria diventa sempre più raffinata
La pratica diventa sempre più rozza
Per fare un esempio
Inglese negli anni si sono riempite intere biblioteche sul tema delle decisioni razionali
Aspetti benissimo
Andiamo a vedere che cosa succede nel nostro Parlamento il modo con cui è stata approvata la legge finanziaria è stato dominata non dalla ragione
Neppure dalla non ragione
Va dal puro caso
Il mondo degli uomini tutto
E reversibile
Tutto procede per fasi alterne di grandezza e decadenza
O per grandi cicli
Esattamente come la vita dell'uomo
Infanzia e giovinezza maturità vecchia e morte
Tranne
Tranne la conquista la tecnica
Una volta raggiunto uno traguardo il vecchio e certamente abbandonato
Alla legge generale sul paramento che nel secolo scorso vigente in via del progresso indefinito si riteneva valesse per la per la marcia trionfale dell'umanità verso mete sempre più alte non crede più nessuno
Nello sviluppo della tecnica la legge del superamento ha dimostrato la sua piena validità
Non si torna più indietro per fare un esempio banale la televisione alla televisione a colori ha cacciato per sempre la televisione in bianco e nero
Per fare un esempio più significativo anche un po'più preoccupante
Una volta inventata la bomba che uccide un milione di persone alla volta
Non si tornerà certamente più indietro a quelle che nel mazzo non soltanto nel gennaio
Dessert nel secolo scorso dopo che
Il saggio e prudente Cantet
Mi ha dato una risposta affermativa la domanda se l'umanità sia in costante progresso verso il meglio
Badate costante
I nostri padri erano convinti che la storia fosse la storia della libertà
Oggi chi sarebbe disposto a mettere la mano sul fuoco per asseverare che la storia umana la star bene pertanto
E se andassimo invece incontro
A forme dispotismo più feroci
Più di quello finora conosciuto
Chi dubitava del secolo scorso che l'età delle grandi guerre fosse finita con l'età napoleonica e che il mutamento dei rapporti economici così detto il libero scambio e politici vale a dire l'avvento de dei dei regimi appassionata bipolare avrebbe condotto l'umanità verso la pace perpetua ma io oggi sarebbe disposto a scommettere sulla durata dell'equilibrio del terrore che è l'unica garanzia contro la terza guerra mondiale
Torniamo per un momento il socialismo quante volte sono state fatte suonare le campane a morte per il capitalismo crolla sta crollando crollerà
L'imperialismo fase estrema del capitalismo
Sì estrema vuol dire che sta morendo
Vi ricordate
Socialist incubatori
Oggi il capitalismo è più vivo che mai sino a pochi decenni fa eravamo convinti che il capitalismo dovesse soccombere di fronte alla sfida del socialismo oggi sta accadendo il contrario
E il socialismo
Quello reale del resto endemico che esiste e che si proclami tale che si trovò di fronte alla sfida del capitalismo
Capitalismo bombardare
Non faccio queste affermazioni sono trionfalistico
Si badi bene
Constato dei fatti
E sarei ben lieto di essere smentito
Nulla non mi ha convinto che tranquillizzato devo dire
La verità
Il pur bruttissimo va all'asta anche colta tutti in questa stessa
Coniuga che scrive nel capitalismo storico
Pubblicato recentemente dei nomi
Il capitalismo storico entrato in questa crisi strutturale all'inizio del secolo ventesimo e conoscerà le proprie affine come sistema storico in qualche momento del secolo prossimo venturo
Il che a me pare un po'fa tanto più che seguita dicendo
E azzardato predire che cosa quarantotto
Da eccellente dopo venisse il peggio
Che ancora sicuro che la storia umana sia come diceva Kant incostante badate costante
Progresso verso il mento
La dopo verrà dovrebbe venire socialismo
Ma siamo sicuri di sapere esattamente che cosa il socialismo nel secolo scorso coloro che professavano socialisti
Lo sapevano bene il socialismo era l'ideale di una società fondata sulla critica radicale della proprietà privata
Considerata russo gli andamenti o marxisti talmente come quella istituzione storica storica e quindi non originaria perché al regime sionista collettiva che aveva dato origine alle società divisa in classi allo sfruttamento al azione eccetera eccetera
A tutti male di conti solo un rovesciamento radicale di questa forma di civiltà avrebbe potuto liberare l'umanità
Quando pare ha detto all'inizio del secolo scorso scrissi i due comuni non più superati puntiamo a rileggerli
Intitolato sistemi Socialist intento al socialismo esattamente da dall'antichità sei giorni ogni sistema che sostenga in parte o in tutto la collettivizzazione
La correzione dei temi
Del resto chi guarda un lato all'Unione Sovietica che piaccia o non piaccia il sistema del socialismo reale
Sarà dispotico liberale non democratico in quanto si vuole ma è socialista nel solo senso storico corrente socialismo e dall'altro alle politiche sì diciamo democratiche
Per il socialismo
Si è sempre intesa il passaggio totale o parziale graduale o violento da un regime prevalente cioè proprietà privata origini avete questa foto
Ti dico Franca francamente quando oggi leggo nei documenti dei nostri partiti
Di tutti i tumori tre o quattro le parti dedicate al socialismo sono troppo spesso dispendi trovo spesso troppo spesso di fronte a parole oppure alla proposta di valori
Al altissimi ma come tutti i valori
Ultimi
Va
Mi è accaduto spesso di leggere in questi anni l'espressione un socialismo da inventare
Che se dovrebbe sostituire quella di alcuni anni prima socialismo possibile
Una bellissima un bellissimo una bellissima formula ma Amici miei dopo un secolo di lotte di dispute teoriche di azioni pratiche
All'insegna del socialismo siete ancora a questo punto in nome di che cosa avete discusso e combattuto se il socialismo non era ancora stato inventato
Pensiamoci bene non so se questa espressione deve essere considerata più grottesco Pietro
Circa nessuno che io sappia ha proposto di diventare il pivot inventare il capitalismo il liberalismo la dama carsica
Si è anzi Tam di correzione di emendamenti di perfezionamento
Vi confesso che non mi è parso mai molto molto molto chiaro anche la tesi della terza via
Perché come sapete benissimo la terza via è in fondo soltanto
Un nei nei
Ma non voglio riprendere una polemica che ha fatto il suo tempo ma vorreste semplicemente dire combattute colline non si trasforma il mondo
Lo si ferma
Ancora una volta però stiamo attenti a non confondere il nome da una corsa
Ciò che da inventare non il socialismo ma le nuove forme di lotta per combattere i mali da cui il socialismo nelle sue varie incarnazioni storiche
Con maggiore o minore successo ha cercato di liberare l'uomo
Disse
E che questi mali sono scomparsi
Mi torna alla mente un brano di Saverio Merlino che io ho riportato nel mio taccuino di massima
Dice
Nel nelle ventilato utopia collettivista e la crisi del socialismo
Scientifico io mi sono detto
Socialismo socialismo
Certe manifeste ingiustizie sociali
Andando a sparire
La scelta deve salire a un altro gradino della scala della scelta
Gli uomini devono procrastinare un'esistenza poi per procacciarsi un'esistenza più Uggiate tranquilla
Se il socialismo ci dà questi miglioramenti ben venga il socialismo se no
Cerchiamo qualcos'altro
In fondo quello lì sarà il socialismo che noi andiamo cercando chiaro no
Forse che le ingiustizie sociali sono scomparse
Come ho detto nel discorso dell'anno scorso su quale riformismo la stella polare dei movimenti socialisti tutto il mondo è sempre stato
La giustizia sociale
Che cos'è il problema della fame nel mondo se non un problema di giustizia sociale
Spostato dal dai rapporti interni
Di classi nell'ambito di uno Stato
Ai rapporti
Fra basta critiche
Di cui alcuni sempre più ricchi e altre sempre più cupa opere
Nessun'altra volta quel discorso che ciò che contraddistingue la sinistra destra
è certamente l'idea dell'uguaglianza che niente a che vedere con l'egualitarismo livellamento
L'idea dell'uguaglianza nel senso di cogliere in tutti gli uomini che sono fra loro ossia uguali sia disuguali più quello che li rende uguali che quello che li rende disuguale
Più quello che riunisce in un unico destino per quello che li divide in classe nazione classi diverse
Quindi affermazione non non sono piaciute
Ebbene rispondono a un anno di distanza ci sto citando figuratevi un po'il progetto socialista
Preparato per il quarantunesimo congresso
Io ritengo tra parentesi uno dei più ampi e completi documenti della sinistra in questi ultimi anni
Abbandonato
Londra London spesso attorno ma che ripartite armamento
Voi sapete come comincia
La RAI
I criteri
Otto Aiazzi l'uguaglianza il valore di base specifico del delle istanze socialiste
Esso è anche il bersaglio preferito dai detrattori oppositore del socialismo eccetera che vi faccio grazia tutto il resto
Senta
N via alla fine mi scuso se forse ho parlato più di quel che era necessario
Sin qui quello che ho chiamato la retrospettiva la quale ha mostrato che una delle ragioni per cui la sinistra non è mai andata al governo in Italia la varietà
E RC Giuditta
Delle sue divisioni fra tutte quella peculiare del nostro Paese
E qui permettetemi di dirlo ancora una volta andammo tra comunisti e socialisti
Ho detto che non avrei dovuto affrontare la prospettiva diverse
Come logica conseguenza di quello che ho detto sin qua per guardare avanti via sapere che cosa abbiamo alle spalle
L'unica possibilità che alla sinistra d'instaurare per la prima volta nel nostro Paese un governo alternativo consiste nel superamento stabilire e consapevole
Della maggiore di questa divisione
O per lo meno nel tentativo serio e responsabile di cercare più
Quello che ci mise quello che ci divide
Riprendendo la metafora
Che ho usato poco fa farla finita quei giri di Danzica con le mosse contromosse che mutano con il mutare delle stagioni puliti
Un tentativo per quel che per quel che ne so non è mai stato fatto sino un tentativo che richiede una ricerca approfondita
E non può essere lasciato in convegni e tanto meno le interviste alle tavole rotonde
Alla sfera dell'effimero perché c'è un effimero Lecce contestino non solo
Nella cultura artistica ma anche nel
Cultura e politica
Questo convegno può essere tutt'al più un furto d'inizio ma non può essere niente
Di più
Cominciare sul serio a fare sul serio
La vecchia divisione
Non è più oggi un una cosa una cosa seria
Quando ci micro vinceremo
Tanto per cominciare io vorrei sgombrare la il campo ma riassumo perché adesso fondamentale trattenere troppo lunga da quelle peculiarità che devono discusso due anni fa turistica Napolitano imponga le peculiarità si ricorda sono tutte orientate a sinistra
Che giustamente il Partito comunista e rivendica personale Pecorelli tra l'altro anche l'ultima molto importante
Quello che diceva l'impegno morale molti
La crisi morale cioè
Forse unica su cui probabilmente non siamo tutti d'tu il tutto d'accordo per quando tu parlavi
Sì www segni di trasformazione radicale della sesta ecco questo radicale s'persone abituate diremo
Ragionare gara podistica niente un un'espressione un po'spinto troppo forte
Le ragioni revisione
Non sono queste
La propone vera la la ragione vera divisione è stata finora
La concezione democrazia ma
Questa questa se queste divisioni esiste ancora questa ragione visione esiste ancora
Non dico l'accettazione o meno della democrazia pazzia dal mille novecentoquarantasei impone più dal parto giurato della Costituzione
Così il Partito comunista ha dato un contributo essenziale non abbiamo mai avuto ragione irrita parla semmai del modo di intendere mucca sia su cui ci può essere stato qualche dubbio
Ma se c'è ancora chiediamo
A questo chiarimento non credo di svelare un segreto che modifica comma l'amica in grave uno scambio di mi i costi condensa
Quindi su cui sorgono dalla distinzione fondamentale e l'altra alla democrazia di massa che così la formula gradite ad Ingrao a cui invece contrapponeva la formula della tradizione democratica anzi liberaldemocratica con che tende a presentata al convegno democrazia dei cittadini
A me pare l'unica democrazia possibile recita
Quale conferma i singoli cittadini
Adulti senza distinzione di sesso apprendere o direttamente o indirettamente lezioni collettive
Quale che riguardano anche se organizzati partiti
La parola Massa fa pensare a un corpo collettivo in forme amorfo indifferenziato organico
Mentre soggetto principe di un regime democratico è il singolo individuo che nella sua storia sostanza personale si distingue da tutti gli altri
Dovremmo casi io non ci sono non ci possono essere le masse ci sono ogni oppure associazioni volontarie composte da individui i sindacati partitiche quando si parla
E se ne parla se se ne parla spesso
Anzi oggi salta tutto in rovina di democrazia nei sindacati e nei partiti
Si intende dire che i singoli individui membri rispettivamente dei sindacati partiti
Contano poco sempre meno
Anche in questo caso ci si richiama al diritto dell'individuo del singolo individuo di partecipare effettivamente alla prese delle decisioni corretti
Credo che il nostro scambio di opinioni chiaramente un chiaro un chiarimento su questo punto sia avvenuto
Questo naturalmente è solo uno dei dei tanti problemi da escutere e e non voglio affatto dire che approvo approfondendo le nostre ragioni dissenso di cui alcune sono apparenti altri reali
Riusciremmo
A mettersi d'accordo su tutto
L'accordo totale non necessario né utile
Ma per cominciare assaggiare le nostre ragioni di accordo
Sempre
Nel sul modo di intendere la democrazia credo che nessuno pesa di più nel Partito Comunista che andare al Governo
Voglio dire con questa vittoria
Andare al governo in un regime teocratico significo governare
Sì ma che questo governo sarà legittimo legittimato dagli elettori
Andare al potere significa
Una volta conquista
Tenersi
L'alternativa non deve essere quindi soltanto possibile
E ora possibile non è ma deve essere anche credibile
Matarrese ha credibile deve non lasciare dovuti che si tratti di un'alternativa di governo come avviene in tutti i Paesi democratici e quindici a torto o a ragione
Per me ha torto insiste nel mio film conta poco l'affidabilità del Partito comunista come partito di governo del Governo nazionale ed anche su questo presupposto
Ed è da questo presupposto che derivata quella che è stata chiamata
La convenzione da chiudendo
Queste convenzioni non esiste più
Non esiste più
Non esiste proprio perché almeno per quello che riguarda la definizione quelle che io chiamo l'edizione mille democrazia
In cui entra appunto l'alternanza di governo e non di potere
Ogni dissenso è superato
La fine della conventio ad excludendum della conditio sine qua non
In quanto fa parte
Delle regole del gioco
è una regole del gioco eliminate
Questa regole diciamo
Tutto il resto viene dopo
Tutto il resto non riguarda le regole del gioco
Ma quelle che io ho chiamato sul corso Clubul intanto l'altro giorno Montecitorio le regole pratici una distinzione essenziale disordine ma il fatto si confondono in epoca
Per per perché decadente impero vuole rendere il gioco si deve occupare l'arbitro
Deve decidere punto se uno fa all'anno delle stesi all'allenatore
Oggi abbiamo bisogno soprattutto di Pognano innato
Io non mi considero tale
Adesso finisco l'erede del gioco sono quelle che consentono di fare la partita e credo che oggi
Tutti i dubbi sulle regole del gioco siano
Si determina anche la partita espressa fare
L'orrendo di strategia sono quelle che dovrebbero condurre a far vincere una squadra piuttosto che un altro
Beh finalmente siamo d'accordo sulle prime
Ma occorre secco
Con il quale non solo un accordo ma a mio parere non abbiamo neppure
Cominciato a riflettere sul senso
Naturalmente permettetemi questo pistolotto
Finte finale scrive fa parte lento nelle mie del formazione professionale naturalmente la premessa necessaria fissi riesca ad elevare il tono
Nella vita pubblica italiana
Piuttosto basso
Lo spettacolo che ci hanno fatto Sacconi ci hanno fatto assistere in questi giorni
Non è ancora chiaro
L'importante è non scoraggiarsi
E dare l'allarme
Prima che sia troppo tardi
Prima che sia troppo tardi grazie
Il vostro applauso e più eloquente del mio grazie Norberto Bobbio
Il quale cioè consegnato un messaggio se ho capito bene
Che bisogna
Tentare di cercare quello che unisce a preferenza di quello che divide
Questo convegno hai detto è un punto d'inizio
Niente di più
Io credo che se un punto d'inizio e tantissimo
Un'alternativa in questo convegno c'è ed è nell'ordine degli interventi che abbiamo deciso che siano in ordine alfabetico
Alternata
E non durino più di un quarto d'ora
Io dovrei dare la parola Lucio Colletti ma a letto con l'influenza e questo consente di surrogare lo la parola a Signorile
Tra un vettore cioè la surrogazione in caso di impossibilità consente contenti io mi sono come dire
Ho accettato volentieri il compito di
Aprirà ordine degli interventi troppo Bobbio consentendo oltre tutto questo
Un tipo di riflessione molto rapidamente erano i tempi
Che tiene conto degli stimoli piomba boccia dato notevoli
E però con molta franchezza si muove su una linea che in un certo senso l'opposto
Cioè io sono abbastanza poco interessato
In questo in questo convegno
Alla rilettura del passato dal quale Bobbio mi scuserà ho la sensazione che rischiamo di capire non molto lo spedirò fra un momento
E sono molto più interessato
Alla domanda reale
Esplicito o meno
E che rende possibile a questo convegno
E perché
Ha ragione Fabio condivido sottoscrivo troppi ne abbiamo fatti convegni molti anche per responsabilità di chi vi parla
E però non c'è dubbio che questo è un convegno nel quale non incontri informali fra i gruppi dirigenti dei partiti ma in una
Sintesi molto coraggiosa devo dare atto Tamburrano fra maître à penser della sinistra e uomini che vivono poi gli errori della sinistra nella vita politica costante
Tutto questo viene presentato
Ed è possibile perché dietro tutto questo c'è una domanda che è diventata assolutamente insopprimibile
Perché io dico che avendo ascoltato con grandissimo interesse
La lucida e impietosa descrizione che Bobbio ci ha fatto della vicenda della sinistra in questi anni dico va bene però non abbiamo moltissime cose da imparare da quello che e alle nostre spalle
Perché molte volte uno dei testimoni principali che ricevevo anche da Bobbio e che le parole
Molti i termini
Vengono a configurarsi come utenti che autentici concetti
Attraverso i quali fornisce la storia e che se ne pensiamo di poter riproporre in una sintesi logica
Come mattoni come tasselli di una nuova costruzione rischiamo poi chiede delle costruzioni non giusto
Un esempio concreto
E socialismo barbari Rosa Luxemburg lo dicevo in un momento nel quale il socialismo che essa aveva in mente sotto gli occhi
Preposto totalmente diverso da quello sul quale dobbiamo misurarci oggi per cui abbastanza ingiusto contrapporre al socialismo barbari capitalismo Battarin perché il capitalismo Pasquali oggi lo stesso Bobbio fa riferimento non è non può essere in alcun modo netto
Se non con un grosso sforzo
Come una contrapposizione al socialismo della fiction Mogos quello che molti altri dopo hanno detto
E giustizia sociale la stella polare del riformismo
La stella polare della sinistra
è un valore storico concreto che si deve misurare con le condizioni reali attraverso le quali la giustizia si realizza
Ed è diverso il coso la giustizia sociale che veniva letta da quelli che sono anche gli azionisti o i socialisti del periodo immediatamente successivo alla caduta del fascismo
Con quella con la quale dobbiamo misurarci noi
Più operiamo all'interno di una società complessa
Nella quale
Il vecchio ragionamento marziano del bisogno ricco è uno dei punti sui quali dobbiamo fare i conti si può dire giornalmente
E l'eguaglianza non è un principio contenitore diventa un risultato
Rispetto al quale si deve misurare con grande forza la politica riformista
E consentitemi a questo punto comincia ad allargare un po'il discorso sarò brevissimo la sinistra la sinistra non è una categoria astratta
La sinistra un soggetto storico soggetto storico espressione in una determinata fase con caratteristiche variabili
Di una domanda politica la quale può essere data almeno una risposta giusta non ho risposte sempre da la sinistra si identifica con una delle categorie che reggono la cultura moderna il progresso ma il progresso non è in progresso quantitativo non nella espansione non è più e la
Lettura direi dei processi di cambiamento dalla società in termini di qualità
E la capacità
Di condurre penso in questo momento le sofisticati analisti sistemi che con le quali si legge oggi il divenire delle società moderne
E quello e quel pro e quel processo attraverso il quale l'ordine conquista dal disordine il suo rinnovamento
La sinistra e la risposta politica ad una esigenza di ordine diciamo così rinnovato
Tra scelte
Ad un'esigenza di progresso che sia non il di più ma il meglio
Ad un'esigenza di giustizia sociale che sia espressione dei bisogni ricchi dico che la società sviluppata
Direi così esprime e la risposta ad un'esigenza di eguaglianza che sia il risultato dell'efficienza delle istituzioni della
E guai gli anziani i punti di partenza della piena espressione condivido totalmente la riflessione di Bobbio su questo dell'individuo come soggetto individuale e collettivo
Perché
La storia ci ha insegnato da società industriali ci hanno insegnato che l'individuo esprime pienamente la propria individualità attraverso i soggetti collettivi responsabili siano essi partiti le forme associative restituzione
Ma allora
Cominciamo a domandarci
Perché oggi sentiamo tanto bisogno di una sinistra di sinistra come soggetto politico come soggetto storico attivo non soltanto come categoria descritti
Perché a mio avviso
Ecco il punto
Noi siamo in quella fase di cambiamenti cambiare perché per dove io odio questi termini che sono confusi nei loro punti di partenza i loro punti di arrivo ma servono a farci capire sia pure confusamente siamo in una fase nella quale
Abbiamo bisogno di un nuovo contratto sociale
Mi sembra un paradosso non lo abbiamo bisogno di un nuovo contratto sociale perché sono saltati
Molti dei termini che ci tranquillizzano rispetto diciamo così al quadro Stabilini ferimenti accettato come contesto all'interno del quale avveniva
Il confronto politico la costruzione dei soggetti sociali la vita sociale di una moderna società industriale
E nuovo contratto sociale deve
Riuscire a rendere equilibrato il compatibile
L'efficienza economica
Lo sviluppo non la crescita lo sviluppo
Con la giustizia sociale l'eguaglianza quelli che sono uso non un termine valori quelli che sono i dati costitutivi di una società che abbia stabilità e nello stesso tempo riesca a esprimere con sei sul
E però
Noi abbiamo capito una cosa
Questo è il grande passaggio di questi anni
Come ha detto giustamente attenti Partito Comunista il governo non è il potere
Ma questo
Il cuore della cultura riformista
Questo è il cuore di un linguaggio che oggi ed è quello che mi fa essere moderatamente non dico ottimista ma speranzoso
Il linguaggio che oggi accomuna
Le forze della sinistra
In Italia così come le accomunate negli anni passati oggi nel resto d'Europa oggi il problema dell'alternativa di sinistra
Deve essere preceduto ecco il punto
Dalla costruzione di quella sinistra di governo della quale noi parliamo che non vuol dire la sinistra che si intende il Governo io mi trovo
Casualmente ad occupare una
Posizione governativa altri compagni della sinistra del mio partito del Partito comunista non solo uno la sinistra di governo non è l'assunzione di responsabilità di governo e nella piena la piena di lei elaborazione
Di quella cultura di governo di quella organizzazione per il governo di una società complessa
Che la attuazione del riformismo
Della strategia riformatrice
Qualcuno ha difficoltà a dire riformismo preferisce parlare di riforme l'attuazione di tutto questo nel concreto di una storia vissuta
E allora
Se il problema diciamo così diventa per la sinistra italiana Bobbio ha detto giustamente parliamo dalla sinistra italiana
Quella di mettere finalmente integralmente e pienamente sul tavolo le questioni del governo di una democrazia industriale intesa nel senso della realizzazione
Di quelle condizioni che consentono al nuovo contratto sociale di esprimersi
Nella vita della società
Se noi abbiamo capito che le radici della giustizia dell'ingiustizia sociale sono e in questo devo dire la lezione marxiana e non soltanto quella è alle nostre spalle ma è vera
Sono nei processi di produzione delle inefficienza delle istituzioni nelle carenze dello Stato
Eccetera eccetera se abbiamo capito che raggiungere quelli che sono i poli
Di riferimento della sinistro del socialismo significa affrontare complessivamente non soltanto problemi di redistribuzione la debolezza della strategia socialdemocratica
Ma anche direi soprattutto problemi di produzione della ricchezza e a questo punto problemi
Ti complessivo governo del sistema che produce che distribuisce
Io devo concludere con alcune questioni che sono tutte politiche
E ho concluso
Le questioni politiche sono queste
Alla radice di una situazione di debolezza della sinistra in Italia c'è stata giustamente dice Bobbio la divisione qua c'è stato qualcosa di più
C'è stata la convinzione della diversità il Partito comunista non era sospettato di diversità e lesso che si autodefiniva diverso
Una delle domande che io ritengo lo dobbiamo fare al più presto comunisti Bergodi riguarda l'ho fatta
E se essi ritengono la categoria della diversità alcuna categoria dominante nella lettura nelle identità nell'India di se stessa che il Partito comunista o no perché è importantissimo
La diversità al di là di come essa poi si traduce
è stata il punto di sostegno e la teoria del compromesso storico e della politica della solidarietà nazionale perché ha consentito intese diciamo così di tutto campo senza prezzi politici
Paga
La diversità metteva al riparo il Partito comunista da questo io sono convinto concludo davvero solo su questo mi dispiace
Che questo congresso comunista stia superando la diversità
Giorgio scrisse Giorgio Napolitano scrisse un libro anni fa l'esperienza del fatto insieme in mezzo al guado che a mio avviso il Partito comunista il guado va superato lo dico sapendo che esprime un parere personale ognuno parla per sé
Io sono convinto che il Partito comunista la categoria della diversità la sta mettendo da parte
Sono convinto che da questo che parte il ragionamento sulla sinistra in Italia oggi
Che allora diventa completamente nuova il passato non ci serve più
Non abbiamo sponde diverse da contattare ma abbiamo polemizzando confrontandoci unica sponda sulla quale costruire
Grazia signorile che ha rispettato rigorosamente i limiti di tempo chiamato in causa da varie volte la parola adesso spetta Napolitano ma perché gli spetta secondo l'ordine predisposto
Ieri sera ma
Sempre un po'imbarazzante parlare dopo che ha introdotto Bobbio Bobbio pone sempre una tale molteplicità dei temi
Che e difficile cavarsela inoltre io ho qualche imbarazzo per un altro motivo
Dobbiamo parlare solo della sinistra italiana dobbiamo parlare anche della sinistra europea vino subito
è evidente che noi siamo di fronte a questioni specificamente italiane che ci impegnano molto fortemente e tra queste c'è quella che ha posto Bobbio
Io la riassumerei nei termini scontati se volete della esigenza di sblocca il sistema politico italiano esigenza che fa tutt'uno oramai sempre di più con quella della stessa salvaguardia e dello sviluppo della nostra democrazia insidiata da fenomeni di corrompere mento il logoramento politico istituzionale molto allarmanti quindi dobbiamo non scoraggiarci ma dobbiamo fare in modo che le cose cambino prima che sia troppo tardi e adesso dico qui
Con una battuta poi altri potranno riprendere il tema bloccare il sistema politico italiano significa mettersi sulla strada dell'alternanza tra due schieramenti politici nettamente distinti diversi
Uno schieramento
Di carattere conservatore moderato che tale si qualifichi di fatto la vogliamo Moglia e uno schieramento riformatore progressista
Di cui sia parte fondamentale a sinistra
Quindi non credo che noi abbiamo in mente disegni occulti di ritorno a formule di collaborazione con la Democrazia cristiana credendo in ciò davvero la soluzione del problema politico e democratico italiano
Però è impossibile
Sbloccare il sistema politico del nostro Paese senza un rinnovamento della sinistra nel suo insieme
Senza una sua effettiva unità senza una estensione della sua influenza delle sue alleanze
Bobbio civili in città a
Impegnarci senza tatticismi i residui
In quest'opera
A ricercare quel che ci unisce io vorrei dire bisogna uscire
Dalla logica della resa dei conti in seno alla sinistra italiana esso voglio parlare di altri paesi forse si potrebbe dire qualcosa per altri periodi sulla Francia
Questa logica operato anche negli scorsi anni
Essa consiste nell'assumere l'obiettivo dichiarato opportuno di liquidare o ridurre ai margini l'altra componente della sinistra
Bisogna abbandonare definitivamente questa logica ed entrare invece in una logica di competizione e collaborazione possibile ricomposizione
Io però ritengo spesso senso può darsi che mi differenzia signorile
Che rinnovamento
Unità ed espansione della sinistra richiede implichino un duplice sforzo
Prima uno sforzo di rivisitazione della propria storia culturale e politica non credo che sia il l'udibile
Secondo uno sforzo di ricerca di risposte adeguate ai problemi di straordinaria portata
Che sono venuti alla ribalta nel corso degli ultimi dieci anni
In questo duplice sforzo credo che il Partito comunista italiano si debba impegnare senza complessi
E senza il Timor panico di perdere la propria identità
Se questo dovesse significare il richiamo ad una diversità nostra rispondo a Signorile ebbene questo richiamo sarebbe sicuramente perverso fuorviante
Dobbiamo impegnarci in questo duplice sforzo con la piena consapevolezza della parte importante che abbiamo avuto nelle vicende della sinistra europea
Per decenni e del contributo originale che abbiamo dato che siamo in grado di dare ed in questo contesto noi abbiamo da rivivere per rinnovare la nostra identità
Qualche parola su questo sforzo che ho definito di rivisitazione della propria storia culturale e politica
A mio avviso si tratta di di giungere a una maggiore intelligenza del passato di liberarsi da visioni maniche propagandistiche della storia del movimento operaio della sinistra in Europa occidentale
Nel passato
Nei passati decenni di giungere ad una storia unitaria voglio ricordare Gaetano Arfè che ha molto insistito su questo tasto
Una storia unitaria del movimento operaio nel suo complesso in ambedue le sue componenti fondamentali ricostruendo l'evoluzione di ciascuna di esse le contrapposizioni anche i parallelismi tra l'uno e l'altra
In questo senso si sta compiendo da parecchi anni è uno sforzo importante col contributo di studiosi di diverse aree specie per quel che riguarda le vicende dei partiti comunisti da una parte dei partiti socialisti socialdemocratica dall'altra tra la prima e la seconda guerra mondiale e segnatamente negli anni Trenta e da questi studi emerge a mio avviso una forte interazione o l'influenza reciproca tra le due ali
E tra esse e la stessa esperienza sovietica maggiore di quella che è stata colta finora e ancor più di quella che è stata via via ammesso il maggior ritardo a mio avviso riguarda ora i trenta anni successivi alla conclusione della seconda guerra mondiale cioè precedenti ai forti cambiamenti di scenario verificatisi attorno alla metà degli anni Settanta
Riguarda il periodo quarantacinque settantacinque cioè il periodo in cui credo si debba dirlo più profonde
Sono state la separazione la contrapposizione tra l'ala comunista nell'ala socialista con l'eccezione per qualche tempo ma solo per qualche tempo dell'Italia
Si tratta di fare opera
Di chiarificazione storicamente l'animo di chi intende dimostrare di aver avuto sempre in toto ragioni ma con la volontà di mettere meglio a fuoco risultati e limiti delle diverse esperienze al di là io sono d'accordo con Bobbio mi pare che questo potesse dire delle sommarie e desuete etichettature di un tempo i comunisti non affidabili dal punto di vista democratico i socialisti rinunciatari rispetto ai fini del suo charities
Bisogna tenere conto voglio aggiungere non solo delle posizioni ideologiche e tanto meno solo delle posizioni propagandistiche
Ma delle effettive prassi politica
E anche negli anni quarantacinque settantacinque a mio avviso le prassi di alcuni dei più consistenti i partiti comunisti europei e di quelle dei più significativi i partiti socialisti e socialdemocratici hanno presentato maggiori affinità di quel che non si sia voluto riconosce e per effettive prassi politica io intendo obiettivi realmente perseguiti e per certi aspetti anche obiettivi proclamati
Le affinità a mio avviso riguardano soprattutto l'azione degli uni e degli altri per modificare il sistema economico e sociale
Già da decenni di fatto di fatto la contrapposizione tra riforme e rivoluzione
Non è più sostenibile alla luce della prassi politica che la prassi politica di partiti comunisti come quello italiano e non soltanto come quello italiano e anche alla luce della elaborazione
Teorica e culturale del Partito Comunista Italiano basti pensare a che cosa ha significato l'adozione del concetto di rivoluzione come processo o l'adozione della strategia delle riforme non non dentro adesso va il merito mi sarebbe anche interessato a farlo ma il tempo è molto poco e debbo arrivare entro non molti minuti alla conclusione ma voglio dire che anche la questione del compromesso col capitalismo
Compromesso storico sociale classe
L'espressione usata elaborata
Da diversi studiosi da paccottiglia Verbum New in rapporto ad esperienze socialdemocratiche credo che questa stessa questione
Se viene analizzata scomposta nei suoi diversi significati e aspetto appare come una questione nei fatti nella prassi
Superata al mondo reale motivo discriminante tra posizioni di numerosi partiti socialisti e socialdemocratici e di partiti comunisti al minimo come quello
Italiano la verità perché
In
Che le maggiori divaricazioni
In quel trentennio si sono avuto sul piano delle scelte internazionali
E la verità è che nell'ultimo decennio c'è stato invece un indubbio avvicinamento alte sul piano delle scelte internazionale
Da un lato per il modo in cui il Partito Comunista a
Reagito all'esternazione del modello sovietico
Ed è giunto a giudizio i comportamenti senza precedenti nei confronti dell'Unione Sovietica di concrete scelte dell'Unione Sovietica del ruolo e della politica internazionale
Dell'Unione Sovietica e parlo quindi di fatti politici non puramente ideologici e anche perché nel contempo c'è stata una crescente presa di coscienza da parte di partiti socialisti e socialdemocratici di una divergenza divisione di interessi tra Europa e Stati Uniti
E di qui la conclusione
Di una forte opzione per l'autonomia dell'Europa anche sul terreno della sicurezza e all'interno dell'alleanza atlantica io penso che noi come partito come si Doria non avremmo nessuna difficoltà a sottoscrivere ad esempio il documento approvato nel novembre scorso su queste questioni dai partiti socialisti e socialdemocratici dei paesi membri dell'Alleanza atlantica padre della riunione di Bonnie
E inoltre una decisa adozione
Sempre più decisa dalla non voglio esagerare
Di una dimensione europea per la soluzione di problemi cui è legato il futuro di sviluppo nuovo di declino
Di progresso sociale e civile e democratico o di regressione dei singoli Paesi europei e dell'Europa occidentale nessuno
Insidie ora ecco io partire liquidi per poi affrontare e credo che questo potrebbe essere il compito di un lavoro successivo per poi affrontare
Le risposte per vedere a che punto si chiede non con l'analisi ma già con le risposte
Da parte della sinistra italiana e della sinistra europea a fenomeni di crisi e di trasformazione delle economie e delle società europea
A mutamenti profondi nei dati oggettivi e nei criteri di valore nei comportamenti di vasti strati sociali
All'offensiva ideologiche politiche ai successi delle forze nero conservatrici che hanno marcato le vicende dell'ultimo decenni si tratta di problemi del tutto nuovi estremamente complessi
Problemi di revisione delle riforme delle pratiche di governo delle pratiche sociali che hanno caratterizzato la sinistra fino a metà degli anni Settanta parlo appunto
Della crisi del Welfare State in parte indotta dalla crisi fiscale in parte indotta da reazioni di rigetto verso degenerazioni burocratiche di quell'esperienza problemi di limiti e qualità dello sviluppo
Problemi provocati dalla rivoluzione tecnologica
E non sto adesso avevo Verardi soltanto per ragioni di tempo
E qui però vale una raccomandazione di fronte a questo insieme di fenomeni e di problemi una raccomandazione che è venuta stranamente
Qualche mese fa in una interessante rassegna da un periodico non mi pare sospetto di eccessivo sinistri Isma'l'Economist quando ha detto che di fronte a ciò i partiti socialisti ma ciò vale per tutta la sinistra
Debbono guardarsi da tue tentazioni quella di copiare i neoconservatori
E quella di riproporre le politiche precedenti alla svolta della metà degli anni settanta io però credo che prime risposte stiano già avvenendo
Sul piano della politica economica più in generale del ripensamento della tematica dello sviluppo del rapporto tra modernizzazione progresso sociale
Per le risposte sul terreno di nuove istanze di libertà di nuove questioni di salvaguardia di stecche di estensione dei principi democratici stiamo venendo da partiti con un socialdemocratico tedesco ma anche ma anche quello socialista francese penso all'ultimo congresso e documenti elaborazioni che l'hanno preceduto anche quello laburista inglese penso per la politica economica all'ultimo documento congiunto trading seppellito parti
Dobbiamo dobbiamo lavorare su questo anche per vedere che cosa allora vuol diventare una caratterizzazione nuova di grandi obiettivi o ideali o valori perché poi Bobbio ha esorcizzato i valori ma poi ci ha parlato a lungo dell'amore e dell'eguaglianza diciamo come distintivo irrinunciabile è ovvio che questi valori possono inverarsi su attraverso trasformazioni
Non ti piace radicali radicalismo indica che la la gradualità comunque attraverso trasformazioni certamente
Un rapporti economici e sociali dei rapporti di potere nelle funzioni e nella direzione dello stato
Partendo da trasformazioni che già ci sono state che già ci sono state facendone un bilancio non propagandistico pervenendo quali nuove trasformazioni si impongono in questa fase storica se potessimo fare un primo inventario un primo inventario
Di analisi ed elaborazioni programmatiche nuove che stanno venendo da diversi settori della sinistra europea
Io credo che ne trarremo un grande beneficio anche per il nostro Paese anche per gli sviluppi di di rapporti unitari e di sforzi di rinnovamento in seno alla sinistra italiana e allora anche questo convegno non sarà stato un rito duramente
Ripetitivo o propiziatorio propiziatorio non vorrei ecco che domani
Chi commenterà questo nostro convegno si abbandonasse alla troppo facile battuta di questa sinistra che è sempre impresa alla confusione e alla divisione
Non ci si sottovaluti non si sottovaluti la nostra consapevolezza della necessità di venir fuori da una situazione insostenibile
Anche Napolitano è stato nei limiti di tempo forse qualche secondo in più
Ha parlato di una storia unitaria e ci ha incoraggiato ad andare su questa strada Luís sarà uno dei protagonisti
Di un convegno che faremo a Parigi su un nel Fronte popolare che è un tentativo appunto di affrontare la storia della sinistra in termini unitari sul piano metodologico
In ordine alfabetico alternato segue l'intervento di De Michelis
Un quarto d'ora l'andare un po'a sciabolate io dirò subito cacciato apprezzato la relazione di Bobbio per la consueta intelligenza ma non mi è sembrata molto utile
Ai fini della discussione che stiamo facendo non credo che i problemi siano lì non è nella retrospettiva non molto ai fini dei primi che abbiamo oggi domani anche se ovviamente ricordarci da dove veniamo e del situazione dobbiamo uscito aiuta non credo che sia nemmeno nella battuta pensiamo ciò che ci unisce ciò che ci divide vale esattamente il contrario
Se vogliamo davvero riuscire a dare una risposta di sinistra in questo Paese in Europa credo dobbiamo ripensare più a ciò che ci divide non tanto ciò che divide i socialisti e i comunisti ma ciò che divide la sinistra spesso all'interno di partiti che hanno il medesimo nome perché in altri Paesi le divisioni sono all'interno di partiti che hanno il medesimo nuove così come non credo che il problema sia la conventio ad excludendum credo proprio che sia questo certo questo ha pesato e pesa viene giocato in questo Paese ma non credo che sia la questione concreta per l'odio per l'indomani per sapere se le forze progressiste quella che chiamiamo la sinistra ha o non ha delle chance in un paese cominciavo abita a cento anni erano ancora di sinistra
Di poter rappresentare un effettivo alternativo comunque l'effettivo possibile sbocco per la direzione di questa società in quelli che saranno probabilmente gli anni più densi di avvenimenti di cambiamenti di questo impero secco
Io credo che dobbiamo veramente fare uno sforzo di uscire un po'da questo tipo di impostazione che appartiene al passato ed interessa curioso
Non solo chi è operatore politico oggi ma soprattutto coloro per i quali dobbiamo lavorare che sono questi giovani
Nati dopo il mille novecentosettanta cresciuti interamente all'interno di questa fase storica di cambiamento che sono i veri protagonisti per la fine di questo secco del ventunesimo secolo e per i quali va costruita un'ipotesi una prospettiva di sinistra se si vuole che possa avere gambe cervello per capire io faccio presente ripeto sciabolate che non vuole contrapporsi a quello di Bobbio partono in tre in alcuni punti parte dalle medesimi
Radici diciamo così di sostanza perché credo che su questo sarebbe interessante sentire
Non solo dai comunisti rispettosa rischi ma anche tra di voi socialisti socialisti comunisti comunisti come la pensiamo
Il primo punto di partenza Ravetto Bobbio quando dice la cosa esiste eccoli mettiamocelo in testa la cosa esistente
In tutto questo mondo che in questi anni è sembrato perdere i connotati i confini del confronto e dello scontro politico la cosa esista in questi giovani che sembrano cinici disincantati sradicati diciamo da quella che era la sua esperienza la cosa esiste vi è questa forte differenza che
Alla fine divide quelli che nella storia sono stati chiamati i conservatori e progressisti ricordiamocelo cerchiamo di leggere meglio il modo meno provinciale soprattutto in Europa le cronache che sui giornali ci sono
Non può non credo pochi giorni fa si sono richiamò finto associazioni conservatrici di quello che è il più importante Paese del mondo leggetevi le cronache di quel convegno la cosa esiste e quindi diciamolo pure esiste la sinistra
Forse proprio ragione si dovrebbero cambiare termini un po'logore ma io preferisco nonostante tutto nonostante che sia uno che tende a scartare molto del bagaglio del passato io per scusare ancora questa parola esistente ancora la sinistra esiste tra i giovani esiste tra i nostri figli che hanno vent'anni quindi Sajjad esiste ancora
Forse in modo con una coscienza diversa da quella che era monopolio quella che erano quelli primitiva ma esiste ancora
Esistono le ragioni della sinistra anche qui va detto Bobbio diciamo secca mettiamo da parte ciò che è facile mette da parte le ragioni della sinistra sono i grandi valori grandi principi sono ancora liberté égalité fra permette traduciamo Iraq sono ancora quelli e ci sono quelli che credo liberté égalité avrà tranne quelli che non ci credono
Per ragioni varie interessa i di cultura chi lo sa di carattere umano chi Macci questa divisione di fondo cioè e tra l'altro direi che è più viva che mai
è più viva che mai per il fatto che per la prima volta nella storia d'umanità viviamo in un mondo globale interconnesso in cui le grandi questioni del futuro non riguardano solo una parte ma l'intero quattro miliardi e mezzo di persone in un mondo in cui il problema non su tutto il problema ecco è talmente drammaticamente presenta ogni giorno
Queste premesse Stella gente i nostri giovani stanno ancora pro o contro Nelson Mandela pro o contro quello che succede in Filippine e così via questa era ancora molto importante perché negli ultimi anni negli anni dell'inizio del grande cambiamento sembrava invece che questa cosa si fosse un po'persa di connotati no le ragioni della sinistra ancora quello che non esiste più
Solo le ricette della sinistra i progetti della sinistra i programmi su quelli vecchi non esisto più quelli sono stati spazzati via rapidissimamente dall'intensità di questo cambiamento ma non è una buona ragione per ritenere che vengono meno le ragioni della sinistra un'altra cosa ancora se facciamo
Io sono tra quelli convinti facendo guardandomi indietro versato questi dieci anni guardando e adesso alla metà di questi anni ottanta che a differenza di quello che spesso è stato detto e ripetuto da una sinistra doppi dirigenti della sinistra incapace di rinnovarsi per trovare una giustificazione alle loro incapacità c'è un grande spazio per la sinistra e ci sono grandi chance per la sinistra non è vera questa storia del vento di destra sono solo degli arrivi di gruppi dirigenti
Che non avevano il grado di spiegare che le vittorie della destra non soprattutto il frutto e la conseguenza dell'incapacità della sinistra
Certo all'inizio del cambiamento della seconda metà degli anni Settanta la destra ha avuto un attimo di vantaggio ovviamente perché in una fase di grande cambiamento quelle che sono apparse prima più obsolete sono state le ricette di chi vuole cambiare
è ovvio che Carter ha perso rispetto a Reagan è che in generale le ricette socialdemocratiche tradizionali o lo Stato assistenziale o del benessere sono entrati in crisi prima costerà ovvio però a pochi anni di distanza da quel settantanove ottanta che è sembrato a fermare il vento di destra tutti i dati dimostrano incontrare
Certo non sempre la sinistra ha vinto ma quasi sempre si può dimostrare in quanto non ha vinto ha perso per suicidio
Ha perso deficit in Inghilterra la zattera ed ha perso le altre elezioni se non ci fosse stata la scissione tra Alliance tra sopra di essa democratica laburisti era pace può darsi che vinca ancora ma vincerà solo per il suicidio del partito laburista
Diviso come la sinistra italiana al suo interno e incapace di prospettare una credibile soluzione di governo rispetto a quei valori che vuole rappresentare la sinistra si è suicidata in Francia la sinistra si è suicidata in Germania dove ci mette stato suicidato da sinistra non certo tale capacità dei doveri dei democristiani di rappresentare
Un'alternativa era sinistra forse non si suicida in Spagna perché ha avuto il coraggio in questi giorni facendo un revirement
Di quelli di affrontare il tema della NATO ad andare al referendum chissà che aveva
Preso i voti contro la NATO andare al referendum unico partito in Spagna in questi giorni già ridotti per la NATO
Quindi partiamo abbiamo ben chiaro questo c'è una grande chance per la sinistra e le ragioni sono oggettive perché sono oggettive
Perché ritornano in primo piano dopo la fase iniziale della crisi i grandi problemi che sono quelli che storicamente sono propri della sinistra il lavoro
Grande tema storico di fondo di per per il il segno del cambiamento sarà dato dal tipo di risposta che queste nostre società daranno il problema non solo quantitativo ma qualitativo del lavoro lavoro non è l'inflazione
Ora un tema tipico della sinistra
Una sinistra
Giusta la sinistra capace di non essere chiusa in difesa ha un vantaggio sugli asset sui conservatori in termini di credibilità su temi di questo tipo
Perché torna di attualità di attualità in termini veri e profondi nella coscienza soprattutto dei più giovani il tema della pace inteso come rifiuto del conflitto del trauma come modo di uscire da questa situazione
La sinistra ha una grande chance perché dopo dieci anni di pseudo ricette neo liberisti che le sezioni distinte mercatisti torna chiaro che la transizione può essere governata senz'altra uno solo compie un Governo non come no governo contestato non con meno Stato
Certo più stato ma diverso stato certo più governo sovranazionale e probabilmente meno governo o meno Stato che occuperà società e l'economia a livello nazionale quindi non certo le ricette del passato né quelle socialdemocratiche né quelle di estrazione giacobino avveniristica ma se non c'è il minimo dubbio pensiamo solo ai problemi nord-sud pensiamo solo ai play finanziari
Il rischio del disastro il rischio dell'ingovernabilità enorme se non ci sarà una capacità di governo e d'altronde
Ma perché questa sinistra cieca in Italia in Europa e nel mondo
Non si accorge ancora una volta che sta già cambiando stanno cambiando i conservatori su questo terreno per ragioni pragmatiche da sopravvive e con questo mille novecentottantacinque ottantasei in cui parliamo sono le forze conservatrici a partire da quelle americane che negli anni precedenti avevano negato il Fondo monetario ha però negato la possibilità e la nuova Bretton Wood aveva negato tutto questo
Che nel giro di sei mesi organizzano una grande riunione Zurigo fine di giugno una riunione a Venezia i primi di settembre e a Ginevra a novembre un convegno addirittura sotto l'egida di Banca mondiale dice Aiello Nazioni Unite che gli americani che hanno bloccato per anni hanno accettato sul problema crescita sviluppo aspetti economici aspetti sociali dei prossimi dei prossimi anni
E potrei continuare quindi c'è una grande chance per la sinistra subito ci sarà già nella tornata elettorale che tra l'ottantasette e l'ottantotto in tutto il mondo
E in tutto il mondo determinerà gli assetti di potere delle grandi democrazie la preda di euro saremo in Germania in Spagna Inghilterra in Giappone negli Stati Uniti alla fine di questo professore si aprirà una nuova fase nuovo periodo
Quello che porterà la fine del secolo che sarà vende quello centrale di questo grande cambiamento ride sarà da sola no sta scritto che la sinistra debba perdere non sta scritto che De Bari sui qui suicidarsi come per esempio hanno fatto i democratici quando tre anni fa con Mondello negli negli Stati Uniti naturalmente e faccio la seconda parte sciabolata mio discorso
Non sta scritto se questa sinistra saprà essere all'altezza dei problemi di oggi di domani se no perderemo di nuovo se no all'operaio al lavoratore al giovane che ha il problema del lavoro vuole centrare finirà per apparire più già divide conservatore Reagan
Nonostante tutto non ho mai noi sappiamo che non lo è abbiamo gli strumenti intellettuali per dimostrare che non è così ma non basta questo se contemporaneamente non avremo gli strumenti intellettuale volitivo stare che noi siamo capaci di fare concretamente non a parole non a chiacchere cose diverso qui il problema
è grosso
E qui non è più il problema di ieri Bobbio non è più il problema di una discussione che non vedo più tra la democrazia di massa e la democrazia del cittadino tra socialdemocratico azione la comunisti trazione questi sono tutti temi che appartengono al passato che non c'è più
O che non c'è più in gran parte
I problemi sono
C'è un po'quelli su cui tu secondo me
Ai ai troppo sommariamente superato
è proprio quello di questo riformismo diverso di questo socialismo dare inventare e nessuno più di me che sono un pragmatico addirittura biglietto
Ha paura di questi termini così generici però quello il problema
E certo non ne verremo fuori se fossimo convinti che sinistra socialismo significano proprietà pubblica dei abolizione della proprietà e collettivizzazione di essa o proprietà pubblica dei mezzi di produzione ma quella fase storica
Fa ricostituirono riguardava l'Ottocento quella del trovare i Sparta con le radici di questo trovarla continuità per l'eternità mi pare una Amendola sta Palatium indennità questo appartiene allo sciagurato ottocento lo sciagurato ottocentosei chiuso nel Milanese lo standard medio l'abbia in gloria siamo in un'altra epoca dobbiamo lavorare per un'altra cosa
E dobbiamo fare questo grosso sforzo dire invenzione aperte questa re invenzione non siano parole
Perché questa reinvenzione non sia appunto
Una sorta di chiacchiera che ripeto risulterebbe incredibile per primi a quell'aquila rivolgiamoci a quella partiti amiamo le sociali che possono essere i fattori del cambiamento quelli che sentono e condividono con noi quelle ragioni quei valori che prima dicevo
Questo cambiamento devi inevitabilmente misurarsi con la realtà
La sinistra del ventunesimo secolo il riformismo
Del ventunesimo secolo
Sarà sarà convincente nella misura in cui nascerà e crescerà dall'azione di governo esercitata e non predicato io quando dico queste cose spiego anche per Governo intendo in senso stretto
Spostare nel governo delle maggioranze no il governo intendono ancora più lata
Il governo al sindacato
Governo lo fanno i partiti le forze politiche come no eccola qui è il punto e su questo forse Giorgio la discussione dovrebbe essere meno diplomatica del tuo intervento il vero problema proprio non è la questione internazionale non è più tanto meno che mai è quella del fatto sui comunisti
Sono democratici e nemmeno quella uscendo con piacere della diversità comunisti non hanno la coda dopo l'ha detto siamo tutti uguali non c'è più problema no il problema sono altri concreti che ci sono anche qui di cui nessuno parla il prendi tale stato quattordici febbraio che preferendo
Le altre questioni concrete piccole e grandi su cui no in un codice dico di cui su cui va fatta su cui va fatto una discussione a fondo perché la concretezza della divisione la sinistra italiana negli ultimi due anni è stata questa e che sarebbe stato
Stato neanche un anno fa
Ed è stato un elemento di divisione enormemente più grande di tutte le discussioni delle presunte non presunta incomunicabilità ed altri non vedo nemmeno così gravi corista Burana ma è stato noi facciamo il convegno oggi che non è semplicemente il
Il biennale del quattordici febbraio ma è a poche ore del fatto che il Parlamento ieri sera Senato ha votato una legge sulla scala mobile col voto anche di comunisti
E i problemi su questo terreno sono enormi perché
Quei temi che dicevo prima lavoro ho finito il nord sud
La questione la questione della del più governo del diverso Governo e così via sono grandi temi concreti su cui non è possibile come si deve sfuggire ponga aggettivi generici con sostantivi astratti con semplici dichiarazioni di buona volontà questo ancora non abbiamo solo in Italia io sono d'accordissimo Napolitano che la dimensione di questa possibile battaglia per venirne fuori con una proposta capace di versare il punto di riferimento e a livello europeo dico addirittura a livello mondiale ma come minimo a livello come minimo a livello europeo ma si tratta di dare risposte concrete
E per rapine
Misurabile con la realtà
Capaci di gestire i connotati oggettivi di questo cambiamento senza averne paura solitari citarne da subito
Questo è il punto vero allora ripeto Giorgio non riguarda solo i comunisti in Italia tutti riguarda anche noi socialisti
Si tratta di fare i conti con il nostro passato denunciarmi
Difficoltà sono maggiori per chi ha più difficoltà a fare questo perché maggiore l'attaccamento al proprio passato sono ragioni concrete sono maggiori le difficoltà dei comunisti in Italia come di quelle dei laburisti Inghilterra vittime paradossalmente i socialisti in Italia ha avuto meno difficoltà perché di colpo quelle che erano le nostre debolezze sono diventate la nostra forza
Quelle che sono state per decenni le ragione della nostra minorità politica sono diventate le ragioni oggi dal fatto che con l'undici per cento siamo un punto di riferimento non solo in Italia ma in Europa
E allora ricominciamo a discutere da qui seriamente e serenamente
Non strumentalmente accerto i temi non mancano noi dobbiamo sapere
Se nel sindacato siamo con Garavini o con l'arma del turca però è una battuta polemico per introdurre elementi appunto di divisione anziché di metano nessuno è stato diverso perché nella direzione di Garavini si va l'arroccamento alla difesa la sconfitta e nella direzione che traccerà ma Del Turco viene non dico la risposta ma la traccia da seguire per trovare
Un qualche cosa che sia in grado di convincerci e di convincere
Abbiamo grandi temi concreti che sono all'ordine del giorno del corso di prossimi mesi e dei prossimi
Io che sono convinto lo dico alla fine perché che non c'è soluzione se non a sinistra nel mondo
A una trasformazione che non porti al trauma o peggio all'Olocausto credo che noi dovremmo impegnarci veramente su questo
Facendo proprio piazza pulita di tutto questo bagaglio del Passante cioè di scarsissima utilità di scarsissimo interesse che diciamocelo francamente in questo sì compagni comunisti l'esperienza socialista in Italia può servirvi
è uno sforzo di rottura col passato che costa molto poco crea molti pochi problemi che fa pagare alla fine prezzi molto bassi
Seguendo un in ordine alfabetico ma di sostituzione concordata Chiarante al posto di Occhetto
Come attor come ricordava Tamburrano all'inizio della mattinata questo convegno è stato presentato nei giorni scorsi da numerosi giornali
Certamente come un segno di disgelo nei rapporti tra comunisti e socialisti
Ma un serio degli dircelo ha scritto qualche giornale
Dettato soprattutto da considerazioni di opportunità tattica
Dall'una e dall'altra parte
Qualcuno ha detto porto unità tattica
Per i socialisti
Deve proporre una propria immagine di sinistra in un momento in cui è all'ordine del giorno
Il logoramento del pentapartito
In questo modo accrescere le proprie carte nei confronti degli alleati di governo
E anche predisporre le condizioni per l'eventualità
Di cui qualcuno parla di elezioni anticipate opportunità tattica per i comunisti di
Mostrare la capacità di uscire dal proprio isolamento alla vigilia di un congresso impegnativo come quello cui andiamo incontro
Io sono convinto che questo convegno possa essere
Di più che un'occasione
Un'operazione di opportunità tattica
E penso che ci aiuti proprio
L'aspra relazione di Bobbio il suo invito
A non ripetere parole che sono state consumate molte volte nel corso di questi anni
Senza uno sforzo reale
Di andare oltre analisi e denunce
Credo che il convegno possa essere qualche cosa di più
Soprattutto per due per due motivi
Perché da un lato mi sembra che sia maturata davvero
Al di là delle parole
C'è una coscienza della radicalità dei problemi che la sinistra di fronte non solo in Italia ma in in Europa nel quadro occidentale in genere
Penso che anche il rapporto più intenso di questi ultimi anni tra sinistre italiane Sinistra europea ha aiutato e aiuta in questa direzione
E che così come in passato nei fatti io sono d'accordo sul fare molto giusto richiamo e Napolitano questo punto come lei fa come in passato nei fatti c'è stata molta più comunanza nella concreta azione svolta ai in materia economica e sociale tra le componenti del movimento operaio in Italia ed Europa occidentale nonostante la le contrapposizioni politiche e ideologiche direi a maggiore motivo oggi la coscienza dei problemi
Estremamente gravi che si pongono alle forze di sinistra nel Complesso del nostro continente
è uno stimolo ad andare oltre analisi più volte ripetute
E mi pare anche che si è consumata nel nostro Paese una certa esperienza l'esperienza di una competizione conflittualità a sinistra qual è quella che c'è stato in questi ultimi anni e dei risultati che essa può dare sonate carità dei problemi io voglio fare solo un'osservazione credo che questa radicalità emessa in estrema evidenza dal fatto che siamo in una fase in cui le forze conservatrici che sono state egemone in Europa e nell'Occidente generale a partire dalla fine degli anni Settanta
Mostrano dei segni di difficoltà
Delle contraddizioni della loro politica
Non hanno più la baldanza e la sicurezza di cui davano prova alcuni anni addietro e tuttavia questo non determina automaticamente un rilancio una ripresa della sinistra vediamo nei diversi paesi
Come i problemi rimangono aperti De Michelis faceva l'auspicio che le prossime elezioni possano segnare un'inversione di rotta ed è chiaro che è un auspicio comune a tutti noi
Ma sappiamo bene che in molti paesi la situazione appare tutt'altro che facile le prospettive non sono agevoli per la sinistra in rapporto alla crisi che che c'è stata del logoramento dei suoi modelli politici economici sociali le cose che abbiamo detto più volte
In rapporto ai colpi io credo che questo forse sottovalutato ma è grave ai colpi che il movimento sindacale ha subito in pressoché tutti i Paesi europei nel corso di questi anni
Difficile un'azione della sinistra senza una ripresa e una capacità di ricostruzione di alleanze al di là del del suo tessuto iniziale del movimento sindacale
Rapporto alla difficoltà di di di progettazione alla crisi di veri
Che è stato detto della sinistra che se ha caratterizzato questi anni
Quindi una difficoltà difficoltà reali che sono messi in evidenza proprio dalla da una fase in cui si manifesta un declino delle politiche conservatrici
Uno stimolo che viene da questo declino contraddizioni ma l'esigenza di compiere anche qui mi collego a Napolitano
Accertare innanzitutto qual è lo stato dell'elaborazione che pure è andata avanti nel corso di questi anni delle ricerca che si è sviluppata
Portare avanti con lo sforzo di progettualità che in qualche modo si è venuto delineando il che è assolutamente indispensabile
Per dare risposta effettiva alla situazione che abbiamo di fronte
Ma mi sembra che nella situazione c'è c'è anche il fatto che si è consumata nella situazione italiana una certa fase di politica interna quella dominata da dalla forte conflittualità e competizione a sinistra
Credo che due anni fa si potesse ancora pensare da ad esempio da parte dei compagni socialisti che un'operazione ai vertici del governo del Paese potesse avviare un processo nuovo
Anche al prezzo dell'aspra conflittualità e rottura a sinistra perché è il partito democristiano pareva in liquidazione due anni fa la
L'impressione
Poteva essere questa
E d'altro lato poteva esercitare una certa appresa l'idea che una qualche dose di liberismo iniettata nelle pratiche
Del Welfare del dello stato sociale
Tale da dare elasticità a queste strutture fosse di per sé sufficiente a significare modernità vitalità e potesse essere anche il fondamento del così detto moderno moderno riformismo in realtà abbiamo visto che tutto questa condotta ha ben poco di riformistico e mi pare giustamente ora De Michelis su polemizzare fa nettamente con queste con queste con queste liti e però credo
Dunque che c'è
Questa occasione questo problema che è aperto davanti alla sinistra quali sono le condizioni perché è uno sforzo comune sia possibile Bobbio diceva
Al termine della sua relazione mi pare giustamente
C'è un problema di regole cioè del gioco e c'è un problema di regole di strategia possiamo ritenere di essere ormai largamente d'accordo sulle regole del gioco
Credo che questo sia un punto importante
Anche se in qualche misura una forma di conventio che pure è una regola del gioco continua ad esistere sia pure nella nella tacita intesa che le forze di governo sono quelle di un accertare a quale delle del sessanta per cento rappresentato nel pentapartito una una qualche forma di tacita intesa continua a sussistere
Ha comunque possiamo dire che certo sul tema delle sui grandi temi delle regole del gioco questa unità tra la sinistra e oggi più che mature esiste un problema di regole di strategia gli obiettivi da perseguire
E ed esiste un problema di spazio reale che si apre per la sinistra io voglio dire qui qualcosa a proposito della serie storica dei risultati elettorali che proprio ricordava
Senza dubbio è un dato ed è quello che deve far pensare il fatto che il peso della sinistra attraverso le varie ricorrenze elettorali è rimasto minoritario nel nostro Paese ed è cresciuto di poco da circa quaranta per cento del quarantasei
Al quarantacinque per cento se si aggiungono anche le formazioni minori di sinistra nelle ultime elezioni
E quindi sempre minoranza ecco però è anche vero che il rapporto di forza in un paese dato poi dal rapporto con le principali forze politiche antagoniste è anche vero che la democrazia cristiana è calato da una media del quaranta per cento e più negli anni cinquanta al trentasette trentotto per cento negli anni sessanta e settanta almeno del trentacinque per cento negli anni ottanta
E dobbiamo e quindi credo sia un problema anche questo da porre perché questo calo non ha consentito
E
Una ripresa di una politica di sì e perché invece una conflittualità una competizione a sinistra ha creato le condizioni di stabilizzazione e di ripresa democristiana quali si sono manifestati in questi ultimi anni di qui mi pare derivi un'urgenza
Dell'impegno di di una linea di ricerca unitaria per fronteggiare questa situazione
Signorina ha riproposto il tema della nostra diversità rivolgendo alcun interrogativo al nostro congresso
Ma io credo che la risposta nostra sia chiara e quando parliamo di diversità intendiamo sottolineare alcune peculiarità che sono quelle che già che Napolitano ricordava
La nostra volontà di trasformazione
La tensione morale ma da tempo abbiamo criticato e respinto ogni visione totalizzante ogni pretesa di essere di essere nel giusto e di essere in qualche modo la forza salvifica che giustifica qualunque operazione politico qualunque alleanza questo è del tutto al di fuori della nostra impostazione politica e culturale
Ed abbiamo affermato da tempo la necessità che un'opera di risanamento e rinnovamento sia frutto dell'azione di più forze abbia come protagonista fondamentale la sinistra ecco quelli pare il sì il significato reale della proposta di Alternativa democratica dove l'aggettivo democratica
Non nasconde affatto e io vorrei sottolinearlo una volontà di aprire alla Democrazia Cristiana Delhi proporre chissà quale formula che non vogliamo più dire esplicitamente
Ma invece sottolinea l'esigenza di tener conto di altre forze democratiche l'impegno centrale di risanamento è
Devitalizzazione della democrazia italiana che questa alternativa si propone fermo restando in questo apertura ad altre forze democratiche il ruolo centrale che deve avere la sinistra
Come forza fondamentale protagonista dell'alternativa ecco questo quindi io credo su questo punto la risposta nostra di estrema chiarezza mi auguro che con altrettanta chiarezza
Questa scelta sia compiuta e presto dal Partito socialista perché questo è il punto su cui voglio concludere per questo richiamavo la serie storica dei dati se si guarda al mutamento
Sia pure tendenziale dei rapporti di forza che si è delineato nel nostro Paese non si vede davvero perché uno schieramento che avesse al suo centro la sinistra avesse una capacità una volontà effettiva di proporre ciò che sino ad oggi non è mai stato proposto al nostro Paese concretamente un'alternativa come possibile e fosse realmente impegnato in uno sforzo progettuale unitario non si vede perché questo schieramento che già può contare sul quarantacinque per cento dei voti ha di fronte a sé un antagonista fondamentale che al trentacinque per cento non possa porre concretamente la sua candidatura ad essere forza maggioritaria nel Paese certo le condizioni sono che queste scelte siano chiare pienamente sino in fondo dall'una e dall'altra parte che questo sforzo di progettazione unitaria realmente si sviluppi ma queste condizioni sono condizioni che sono realizzabili anche in tempi non lontani ed è questo il senso della proposta che noi abbiamo formula
Credo che sia l'unico in alternanza ammesso
Non ho capito
Abbiamo pochi minuti quindi bisognerà
Qui andare per flash ma
Nati nelle azioni di Bobbio
Esitata
Nella parte in retrospettiva
Devo dire molto dissacrante demolitoria
Ma io non mi occuperò di questa parte
Perché la parte positiva e la prospettiva
E nella parte della prospettiva
C'è un caldo invito
A ritrovare
Il terreno dell'intesa della ricerca della politica comune
Io vorrei fare una riflessione perché questa
Ma perché
Il dire come dice De Michelis l'accusa c'è
Cioè la sinistra il bisogno di sinistra la realtà della sinistra la necessità della sinistra c'è nella società moderna ed ha ragione
Ma non riesce ad esprimersi nella nostra realtà cioè non turba una politica
Contemporaneamente grande è il bisogno di un ricambio di un'alternativa
Ma non si trova lo schieramento capaci di interpreteranno questo bisogno e di realizzare una politica aderente a questo bisogno
E certo non è ininfluente chi è alle nostre spalle abbiamo
Oltre vent'anni di di di di sinistra vidi Issa
Metà di governo e metà di opposizione
In una situazione tutta all'italiana
La sinistra sociale corrispondente alla sinistra politica
Cioè il sindacato
Che la forza reale nel Paese della sinistra politica
Non è stata di Vissani nella realtà italiana negli ultimi vent'anni
è stata divisa negli ultimi due anni
Ma nei venti anni precedenti e questo ci deve far riflettere
Non è immune a sinistra sociale cioè il sindacato
Negli anni Sessanta e la prima parte degli anni settanta unità contro la sinistra di governo
Voi durante gli anni dell'unità nazionale
Il Comune a sinistra succede a me
Che appoggio l'esperimento della sinistra di governo non sulla breve parentesi in cui la sinistra politica era tutta di governo e nella fase successiva dopo gli anni ottanta
La sinistra sociale
Appoggia non la sinistra di governo ma oggi a una esigenza nuova che nasce nella nostra realtà e che diventa
Numero invidiabile non eliminabile e della necessità di trovare uno sbocco alla crisi
In quella che fu chiamata la concertazione
E nel mille novecentottantatré in questo racconto l'invito di De Michelis a riflettere cosa fu il referendum che è una questione importante queste perché il referendum non fu la realizzazione di uno schieramento moderato contro uno schieramento progressista solo una questione forte tutta all'interno della sinistra italiana prima di tutto
E si scontrò nell'interno della sinistra italiana
Un cambiamento una ragione una situazione di cambiamento che si andava realizzando nella sinistra sociale che accettava la politica direi
La politica dei redditi viene accettata dalla sinistra sociale non nel mille novecento ottantatré ottantaquattro nell'accordo di San Valentino
Nell'ottantatré e la premessa del raccordo dell'ottantaquattro nell'ottantatré
E nell'accordo tra il governo Spadolini nel protocollo con i sindacati del giugno del mille novecento ottantuno
E quindi anche una questione importante ed è la questione che lega alla esigenza di una sinistra che non ha più i margini di poteva essere tutta Diego metà di governo e metà di opposizione e delle scelte
Se è una sinistra tutta di governo o tutta di opposizione nella difficoltà proprio Italia
E allora cerchiamo di comprendere questo aspetto io su questo voglio essere naturalmente anche qui molto sintetico perché non non sono in condizioni di sviluppare un lungo ragionamento per il tempo ma la questione è attuale che noi abbiamo non si tratta di fare un programma comune disegnando futuri scenari del tempo bello che verrà se riusciremo ad aprire una maggioranza andiamo a tre questioni importanti che abbiamo dinanzi
Il risanamento della finanza pubblica
La questione del lavoro
La questione della sovranità nazionale e quella che fa emergere Sigonella
Sui la funzioni HD una linea di indipendenza di autonomia di sovranità nell'interno di un sistema di alleanze
Queste tre questioni in
Non possono essere affrontati con una sinistra metà di coperta smetta di opposizione
Perché sono questioni che porto ai nudi reali della situazione italiana
Riordinare la finanza pubblica del nostro Paese risanare urla non è questione indotto pone problemi di scelte radicali
Radicali anche qui sonda corto con Giorgio Napolitano non vuol dire traumatiche
Vuol dire avere degli obiettivi radicale con tutte le gradualità necessarie
La questione del lavoro non è niente non è questione marginale nella situazione italiana lo scontro garante c'è fra chi ritiene che l'elemento disoccupazione e un elemento che appartiene alle logiche del sistema alle regole del sistema
E che quindi non è definibile
Ed è appartiene al gioco delle forze
E allora su queste questioni noi dobbiamo domandare se è impossibile
Trovare e una linea di racconto nell'interno della sinistra
E come viene rotta las la l'attuale comportamento che di di buona parte del sistema politico italiano
Che la conventio ad excludendum il tecnico
Che la conventio ad excludendum
A questa non ci chiede non ci crede più nessuno ma di fatto lo si attua
E nessuno ci creda ma sia
Sostanza che cos'è il pentapartito
Se non la unità nazionale è possibile
In cui si ritiene da parte di coloro che ne sostengono una sostanza strategica una ragione strategica
Che l'unica formula possibile perché l'unica formula che sta nell'interno del rispetto del sistema ma come può un sistema leggere democraticamente se considera che il quarantaquattro e il quarantacinque per cento a destra e a sinistra non può essere forza di governo scaricando nell'interno del cinquantacinque per cento che non è rappresentativo
Delle ragioni sociali e delle distribuzioni delle forze dell'intero arco del cento per cento della rappresentanza politica e sociale del Paese scarica nell'interno della realtà del cinquantacinque per cento le intenzioni di una società in una rappresentanza che squilibrata
E questo è una questione chitarra assolti e siccome Bobbio e sensibile alla questione democratica e questa la questione democratica centrale limitati
Oramai la situazione di non alternativa nel Paese confligge con le ragioni di stabilità democratica del Paese questo il punto centrale
Non tra l'altro in Italia
Sia affrontata in maniera devo dire assoluta e soltanto in Italia e possibile questo salto logico
La questione del Partito Comunista
Di una forza cioè rappresentativa di un terzo dell'elettorato italiano che è una forza essenziale
Al mantenimento degli equilibri istituzionali ed è una forza costituzionale
Ma ne ha uno ma non è una forza di governo viva Dio ma i tedeschi risolse va bene invece il problema dei comunisti dicendo che non era una forza costituzionale nonché non era una forza di governo
Il problema una volta risolto che io ero una forza costituzionale è una forza di governo
Qui si apre invece la questione importante che ha posto De Michelis la sinistra in questo Paese per veri per una ragione molto semplice
Perché ha voluto accettare questa condizione di esclusione e la politica sbagliata dei comunisti
Del compromesso storico ed era l'accettazione di questa linea della esclusione e quindi l'accettazione della cooptazione da parte della Democrazia cristiana la cooptazione per Belmondo benevolenza nell'interno di un sistema ed all'interno del sistema di governo della Democrazia Cristiana non poteva non arrivare che un partito comunista snaturato e annullava al sei
La moderazione sociale del partito comunista
Partito comunista negli anni cruciali negli anni settanta e nella fine degli anni sessanta non l'appoggio tentativi riformisti ICI per ipotesi riformiste nella situazione italiana
Ma accettò il criterio della cooptazione attraverso una politica che poi si è dimostrata impossibile a praticarsi Mitanni una politica della moderazione sociale etnico è impossibile per una ragione molto semplice e gli effetti sono oggi nella difficoltà del risanamento della finanza pubblica
Il Partito Comunista
Non si accorse che non si ridistribuisce buono per ragioni di tenuta sociale Maggi di riformisti ci nella società italiana
Massi distribuivano Candian di futuro indebitamento delle nuove generazioni nel Paese
E quando questo sistema è esploso e quando è entrato in conflitto tra ragione sociale ragione politica ecco il blocco
Era un blocco nella democrazia italiana tra forze di governo e forze non considerate mai di governo e nell'interno delle forze di governo il doppio blocco
Il blocco della impossibilità ad andare avanti senza poter risolvere queste questioni notare e allora la sinistra
Su queste tre grandi questioni si deve esercitare
Si deve esercitare non inventare il socialismo inventare la politica che risponda alle esigenze che viene richiesta dalla esistenza della corsa
La politica dell'autonomia della sovranità della dignità nazionale nell'interno del sistema di alleanza da politica del lavoro
Mettendo sotto controllo il sistema in trasformazione della società italiana
E liberandoci da vecchie impostazioni che ritenevano che il controllo dell'economia alla gestione dell'economia il controllo della politica e la gestione delle politiche dell'economia
E sulla questione della finanza pubblica sarà il grande nodo sul quale nei prossimi mesi non e non più di un anno ci dovremo misurare del resto io vedo già oggi
E qui chiudo per mantenermi su un argomento concreto vedo geologiche la questione che si presenta favorevole
Della caduta del dollaro e del riduzione del prezzo del petrolio come viene vista dai moderati
Viene vista non attraverso la utilizzazione di queste risorse liberate per una politica che risolva la questione nodale del risanamento e della Volvo
Ma viene vista come una politica io ho visto la riduzione la non fiscalizzazione della riduzione
Della benzina che accusare se non in sostanza una politica contraddittoria quella che si vuole poi che si predica quotidianamente che quella del rigore che una politica della incentivazione dicono di consumo
Ecco allora e qui concludo perché il presidente giustamente mi richiama alla conclusione queste unità affrontare ne abbiamo tanti ma queste ritengono siano essenziale per ritrovare dell'interno della sinistra un terreno comune che non riguarda socialisti e comunisti ma una sinistra molto più ampio che affronta il problema della formazione di una regia politica rispondenti ad un via culturale ed un'aria comunque di domanda che è molto vasta disarticolata
Solo questa nostra capacità di ritrovare una piattaforma comune politica di un'area vasta
Può creare le condizioni perché non solo l'accusa possa esistere ma l'accusa possa prevale
Sono qui al tavolo degli ospiti di altri Paesi rappresentante di fondazione culturale
Nel corso del dibattito il richiamo all'Europa la sinistra europea è stato fatto varie volte ma mi pare che sia arrivato il momento adesso che i nostri ospiti hanno ascoltato noi di ascoltare anche loro
La parola a Frey Mutu dunque che un deputato socialdemocratico del Bundestag
Signori
Il signore
La sinistra una grande Chances ma io ognuno
Ma io non perché non parlo l'italiano bastante per me
Giudice questi cinque pare poco impettito entrava siamo Anal mo'beh omaggi Jorma demone del speravamo fosse necessità
Cacca parlo del fare
L'esperto
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Viceversa
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La strategia ex
Grazie a due la parola a Gianfranco Pasquino
Voglio dire che sono contento di essere alternato con un socialdemocratico tedesco
No no ma dico ma nel corso di questa alternanza ristrutturato Costanza Pera credo che Bobbio abbia fatto tutto sommato bene a ripercorrere un attimo la strada dei rapporti tra socialisti e comunisti in Italia anche dal punto di vista elettorale perché in fondo queste cose contano contano certamente perché il peso del passato incide sui rapporti tra socialisti e comunisti in Italia ma contano anche perché di queste cifre di questi dati di queste esperienze è necessario ovviamente tenere conto per passare
Alla parte propositiva alla prospettiva dei rapporti tra socialisti e comunisti in Italia
E dire che è importante sottolineare che la sinistra divisa perde ma nel caso italiano sappiamo anche che la sinistra unità male non vince e sappiamo inoltre che la sinistra quando cerca di governare
Divisa non riesce davvero a trasformare e in realtà produce più contraddizioni al suo interno all'interno dei due partiti e nei rapporti fra i due partiti di quelle che riesca a sanare con un'attiva ed incisiva opera di governo io credo che tutti questi punti debbano essere tenuti presenti perché senza tenere presente questi punti si rischia di fare un'operazione alquanto velleitaria è illusoria di cercare di spostare il discorso avanti e di vedere poi che cosa succede
Credo anche però che sia opportuno per capire bene che cosa succede in Italia a guardare fuori dall'Italia la lezione dell'Europa che Napolitano e anche De Michelis richiamavano mi pare una lezione importante che non ti essere tralasciata e ciononostante vedo anche nel cercare nell'Europa una serie di su elementi a sostegno un problema aperto forse un rischio grosso
Cioè di capovolgere il problema dei rapporti socialisti comunisti in Italia di rovesciando tutto sull'Europa sperando che quello che succede in Europa in qualche modo all'interno delle Comunità europea o nell'Europa più più vasta
Possa consentirci di superare le problematiche aperte invece nel contesto italiano
Io credo che questo tipo di operazione sia da temere e soprattutto sia da scongiurare ciò non pensare che la soluzione con italiani venga dall'assoluto non è ai problemi della sinistra in Europa ma se mai cercare nell'Europa una sedi esperienza una serie insegnamenti che ci consentono di fare avanzare meglio
Il dialogo fra socialisti e comunisti cioè di creare sostanzialmente una sinistra di governo credo anche che sia giusto quello che De Michelis diceva che il vento di destra è stato ampiamente sopravvalutato
E che forse non ha mai soffiato in maniera così forte e forse ha soffiato laddove ha soffiato forte soltanto perché la sinistra si era già riparata che non cercava invece di contro batterlo
E se così ho l'impressione che sia opportuno prende atto del fatto che le circostanze
Che ci trovano si trovano oggi sono più favorevoli che nel passato al tentativo di creare in Italia una sinistra di governo proprio perché il vento di destra che in Europa spira poco e probabilmente ha finito in alcuni Paesi di spirare del tutto non inciderà con negativamente su queste prospettive
E allora che cosa fare
Io credo che il discorso non debba essere ristretto soltanto a socialisti e comunisti nel senso che non debba essere rispetto al partito socialista Partito Comunista Italiano
Ma che debba invece e quindi ai rapporti fra i loro gruppi dirigenti e tra i loro iscritti e fra i loro intellettuali ma debba invece essere spostato su tenendo presente tutto tutti questi elementi debba essere spostato
Sul Paese cioè bisogna chiedersi perché socialisti e comunisti non riescono a proporre una ricetta valida Moresco a proporre programmi efficaci non riescono a indicare strade percorribili al resto del Paese c'è il problema non è tanto quali tipi di rapporti socio se i comunisti hanno ma che tipi di proposte sono in grado di fare uniti o divisi al Paese cioè che su che cosa sono in grado di proporre ai cittadini ai gruppi movimenti di questa società per convincere non soltanto che l'alternativa è plausibile che l'alternativa è necessaria ma che l'alternativa è credibile e soprattutto una volta che venga instaurata e so capace di governare
Questo è il punto cruciale
Perché in Francia le sinistre hanno incominciato dall'istante questo tentativo di recuperare ricucire i loro rapporti
Ma l'hanno sempre in qualche modo riproposto all'elettorato riproposta ai gruppi di riferimento ai vari gruppi che sostenevano il Polito socialista francese riproposto ai sindacati trasformando anche i sindacati
Riproposto alla società nel nel suo complesso e hanno creato un programma che certamente avrà una sede punto it non facilmente attuabili ma che comunque indicava quanto meno la volontà di governare e di governare per trasformare io credo che sia questo il passaggio
Necessario e sia questo il passaggio importante da fare credo anche che sia il passaggio difficile da fare e su questo mi limiterò pertanto soltanto ad alcuni con ti anche se alcuni punti primo perché il tempo è quello che ma secondo perché alcuni di questi punti richiedono ovviamente una serie di ulteriori approfondimenti
Io credo in primo luogo che sia assolutamente necessario rompere con alcune tradizioni del passato della sinistra e sopporto con una che trovo particolarmente particolarmente pesante e particolarmente incapace di produrre qualche cosa per il futuro
E cioè il tentativo di creare blocchi sociali cioè il tentativo di aggregare dei pezzi di società di volta in volta che si che si vadano a compattare e che producono un'alleanza coesa
Questo relativo non funziona più nelle società occidentali probabilmente non funziona la norma mai più perché le società sono cambiate si sono differenziate sono diventate molto più articolate e non possono esser ricompatta ricompattati e pezzi per pezzi messi insieme
In maniera che rimangano così insieme e invece questo tipo di tentativo deve essere sostituito
Da un tentativo nel quale le sciabolate che io pure ritengo fossero molto utile quelle che dava De Michelis che se non succederà fioretti cioè dal tentativo di ricamare una società complessa che Prodi luce una sedili fenomeni anche di autogoverno una serie di fenomeni cambiamento interno come si dice autoreferenziale che favoriscano un l'eguaglianza in senso lato che non è ma oramai più comprensibile
Da nessun cittadino di nessuna società occidentale ma che favorisca invece l'eguaglianza e concrete specifiche in determinate situazioni
Cioè che sia in grado di differenziare la complessità e di rimetterli insieme di volta in volta
Sulla base di programmi dinamici
Io credo che almeno in tre ambiti questi programmi debbano essere definiti
E le dico in un ordine che non è né un ordine d'importanza nell'ordine alfabetico né un ordine di alternanza ma che e uno uno degli ordini possibilmente
Crede anzitutto che ci sia un problema cruciale dei rapporti tra quello che lo Stato non soltanto lo Stato come intervento nell'economia ma lo Stato come burocrazia come pubblica amministrazione e quello che è invece il mercato cioè tutto quello che riesce a muoversi al di fuori dello Stato
E credo che su questo punto l'assise iraniana socialisti e comunisti siano sicuramente molto in ritardo cioè su e soprattutto non sono ancora riusciti a svincolarsi
Da una concezione che certamente non prevede più statalizzazione ma che d'altronde non riesce neanche a a fare funzionare bene la macchina dello Stato l'apparato dello Stato e che anzi più spesso che non delega alcuni di questi pezzi di funzionamento al sindacato
E il sindacato della pubblica amministrazione che probabilmente lo lo strumento più conservatore che esista nella società contemporanea sicuramente è strumento fortemente conservatore in questa società la seconda tematica e la tematica che e pubblicato privato che non è la stessa cosa di Stato e mercato ma che vede però la presenza del pubblico estendersi anche in termini di indirizzo e di controllo
A scapito del ruolo degli individui e qui recupererei tutta la tematica dei cittadini e tutta la tematica dell'eguaglianza è tutta la tematica dei rapporti fra cittadini e una sedici strutture che sono pubbliche e che vengono fatte funzionare secondo criteri prevalentemente statalisti ci prevalentemente burocratici di fronte alle quali sappiamo che esistono rivolta più o meno consapevole più o meno frequente ma certamente sempre visibile degli individui in tutto le sedi ambiti qui naturalmente basterebbe pensare alla sanità rendersi conto di queste cose oppure si può pensare se qualcuno volesse farlo una volta o l'altra a te alla scuola e per esempio all'università italiana
E infine terza tematica
E il problema tutt'altro che marginale
Che io non lascerei da parte anche se so che Bobbio ha sicuramente arricciare il naso anche si toccherà il naso nervosamente dei rapporti tra democrazia politica e democrazia economica io credo che questo tipo di di discorso non è un discorso astratto oggi
E forse l'unico discorso attraverso i quali si possono recuperare antiche e venate venerate e veneranda e tradizioni del socialismo
In quello che che il discorso nuovo del socialismo e cioè di riuscire a capire che cosa dissi deve fare complessivamente della sfera economica e che tipo di rapporto esiste tra democrazia politica e democrazia economica
Credo che anche su questo valga la pena di riflettere perché le ricette tradizionali del passato forse l'abbiamo messe da parte troppo rapidamente non abbiamo pensato a la stanza alla cogestione non abbiamo in realtà perseguito e questo va va per i socialisti francesi a sufficienza il proprio il tema dell'autogestione
Non abbiamo perseguito a sufficienza il tema di che cosa significa democrazia nella fabbrica o democrazia industriale tutte tematiche che io ritengo debba debbano essere recuperate ed inserite nel tronco della democrazia politica
E infine
Ultimo punto che tocco appena appena su quale ora intervengo più di tanto io credo che sia assolutamente importante e decisivo per la sinistra dirà questo Paese che le sue istituzioni politica che le sue istituzioni partitiche
Che le su questi tutte le sue organizzazioni sindacali hanno bisogno di essere drasticamente migliorate drasticamente democratizzare arte questo sì sale eradicare nel senso di profondo e rapido al tempo stesso hanno bisogno di cioè di essere cambiate pensa rimesse in sintonia con i i desideri dei cittadini
In una sintonia rapida in una sintonia assicura non sintonia si trovi anche immediata
Io credo che se socialisti e comunisti vogliono davvero discutere insieme ma per raggiungere i cittadini gruppi movimenti
Devono fare a questi cittadini a questo gruppetto ad a questi movimenti delle proposte credibili nel senso di ristrutturazione del sistema democratico che dia ai cittadini ai gruppi e movimenti una maggiore presenza una maggiore incisività sulle scelte di fondo che sono presumo per spero quelle che ho indicato nell'ambito di Stato mercato nel pubblico che nel privato
Grazie
Tutti dove hanno già preso posto mi pare che possiamo cominciare sia pure con certo lieve ritardo
Continuiamo secondo l'ordine che ci siamo dati cioè alternando lo comunista è un socialista al secondo in ordine alfabetico secondo questo criterio tocca adesso Luciano Pellicani io lo pregherei di prendere la parola
Mi scuso Pellicani con tutti dato il fatto che ci sono ancora parecchi che devono intervenire metterò di ricordare quando si sta per finire
Un quarto d'ora si avvertono
Come tutti
Dunque io ascoltando questa mattina la relazione di Bobbio e ascoltando anche
Gli altri interventi commenti
Mi sono posto questa domanda se fossi un giornalista che titolo da Reja a questo convegno
Un titolo potrebbe essere questo la cosa è il macigno
La cosa non è la cosa di Sartre ovviamente anzi tutto il contrario
è la cosa di cui ha parlato appunto Bobbio
Il fatto cioè che esiste continua a esistere
Questa
Distinzione e contrapposizione che destra sinistra
E sistemi le cose non è una distinzione puramente ideologica non è una Nostalgia nostra del passato
E le ragioni appunto di queste distinzioni sono nelle corse e quindi
Non si vede perché si debba per così dire
Mettere in discussione la legittimità appunto della di dirsi di sinistra
E di rimanere fedele fedeli ad una certa tradizione o una serie di tradizioni per la verità che sono state pubblicate con il nome appunto molto ampio di sinistra
Sono perfettamente d'accordo con De Michelis quando egli dice appunto che
In un momento in cui ci sono forti domande no di riforme il momento in cui ci sono grossi problemi che devono essere risolti in un tipo di società come quello in cui viviamo caratterizzate ancora da forti diseguaglianze economiche non solo economiche
Il ruolo dei partiti di sinistra resta un ruolo importante
Certo De Michelis ha anche precisato che i valori continuano a essere validi
Libertà eguaglianza e soprattutto le due cose messe insieme
Ma ciò che a
Ha mostrato la corda e semmai il pacchetto diciamo lo stock di idee di soluzioni operative
Che sono state valide in passato ma che oggi appunto devono essere ripensate riviste e questo ovviamente apre un grosso
Terreno di da esplorare
Che è un terreno che è grosso modo diciamo è stato per quanto a volo d'uccello esplorato soprattutto dal dall'intervento di Pasquino
Però altra parte il fatto che la distinzione destra sinistra continua a rimanere valide dimostrato per esempio dalla politica
Della signora Thatcher
Fino a quando ci sarà appunto un governo che la signora Thatcher
Beh la distinzione destra sinistra è una distinzione che sta nelle cose
Vedendo anche i risultati che ha ottenuto dal Governo la signora Thatcher tentativo di neoliberismo dobbiamo dire che abbiamo ottime ragioni per persistere nel sulla nostra strada
Quindi la cosa esiste e più che legittimata abbiamo anche delle chance
Che derivano dal fatto che è vero che
L'identità della sinistra si è un po'sbiadita è vero che alcune formule operative sono state rese obsolete dall'evoluzione stessa della società
è vero che proprio perché la società occidentali consumano valori di sinistra oggetti e questi valori sono entrati nelle istituzioni nelle pratiche è chiaro che per certi versi la sinistra si viene a trovare una situazione un po'paradossale cioè quella di Est anche un po'conservatrice deve conservare appunto certe istituzioni che sono il risultato anche delle sue azioni
Azioni che sono state condotte sia Ino all'opposizione sia appunto nei governi
Ma quello che mi ha colpito in questo convegno e che non si è parlato della macigno eppure appunto la relazione di Bobbio era una reazione anche somma cinque
Il macigno presta l'Unione Sovietica o meglio ciò che simbolizza l'Unione Sovietica se volete diamogli un altro nome diamo il nome di Livorno
Sono passati appunto sessanta anni da Livorno quel macigno sta ancora davanti a noi è diventato più piccolo
Si è logorato
Si può anche convenire se ho interpretato bene almeno il senso sul discorso si può anche convenire con Napolitano quando dice che c'è una specie di prospettiva storica per così dire per cui si va
Tutte le componenti la sinistra vanno in qualche maniera nella stessa direzione
Però se la prospettiva storica posso disfare lo studioso
Non posso disfare colui che deve prendere delle decisioni
Di breve periodo
Che deve decidere quali sono gli alleati
Che cosa fare con quali strumenti con quali ipotesi di lavoro e soprattutto quale prospettiva finale
Perché dico che il macigno esiste ancora
E su questo sono perfettamente d'accordo con Bobbio perché e il problema fondamentale è ciò che rende per così dire distinti i due partiti il Partito socialista il Partito comunista resta quella meta finale
Sì si può benissimo anche prende le distanze nei confronti dell'Unione Sovietica così come se lo è oggi si può prendere anche le distanze nei confronti di tutto una serie di
Diciamo elementi della tradizione appunto comunista che risultano risultano caduche anche allo sguardo dei comunisti stessi però resta il fatto che non siamo d'accordo su quella che è la meta finale
La domanda fondamentale e andiamo verso dove possiamo marciare insieme ma con quale meta finale
Se esistiamo alle tesi per Luigi diciassettesimo congresso del Partito comunista la meta finale resta la fuoriuscita dal capitalismo per legittima la domanda verso dove
Se non è il la meta finale socialismo realizzato il tipo di socialismo che si è realizzato non sono i suoi piedi ma laddove
Il modello sovietico è stato esportato o comunque è stato accolto
Bisogna assolutamente rispondere a questo interrogativo
Verso dove si fuoriesce
E se non abbiamo le idee chiare su questo diventa veramente problematico poter fare un discorso di lungo periodo che implichi appunto Lacorte inazione delle azioni
Per raggiungere appunto un obiettivo che non è specificato da parte comunista e sul quale obiettivo noi socialisti abbiamo molti dubbi e molte riserve
Chiarante si era domandato dice ma perché mai una una coalizione di partiti di sinistra non dovrebbe conquistare la maggioranza dei voti in Italia
Dopo quarant'anni si è qua
Se questo non è avvenuto una qualche ragione ci deve essere questo ci costringe a fare un'analisi con questo non voglio dire che sia impossibile che alle sinistre unite in Italia possono superare il tetto del cinquanta per cento resta però il fatto che
Questo cinquanta per cento è molto lontano ma non è solo una questione di numeri e anche una questione appunto che a vere dei punti in comuni che siano effettivamente punti che unificano che Artaud evidente se
Bobbio appunto ha insistito e sul macigno e sulla cosa la cosa è ciò che ci unisce
è l'elemento che giustificata l'altro perché siamo qui a discutere insieme
Però resta il macigno e del macigno oggi non si è mai parlato
Che sia la tendenza a non parlare del Maggi
A non parlare cioè del modello di socialismo che abbiamo in testa
Fuoriuscire dal sistema capitalistico può essere una splendida idea però bisogna indicare in che direzione ci muoviamo in altri termini bisogna rispondere a domande del tipo che tipo di Stato quindi poniamo al posto dello Stato liberaldemocratico
Stato di diritto democrazia rappresentativa pluralismo dei partiti
Abbiamo un modello di stato diverso allora diciamo accettiamo questo modello e allora siamo in piena socialdemocrazia
Che tipo di modo di produzione mettiamo questo modo di produzione esistente
Che è un modo di produzione visto
Un po'programmato un po'spontaneo compromesso socialdemocratico fra Stato e mercato Mexès non accettiamo questo compromesso socialdemocratico e sottolineo socialdemocratico fra Stato e mercato che poi significa compromesso con il capitalismo diciamolo chiaramente e nello stesso tempo dobbiamo dire anche in che in che direzione ci muoviamo
Perché l'esperienza storica e ci dice che
Comunque il modo di produzione
Di capitalistico riforma socialdemocratico vogliamo definirlo l'economia mista
Il compromesso appunto fra Stato e mercato è stato sostituito da un modo di produzione caratterizzato da monopoli o quasi monopoli dei mezzi di produzione B proprio i valori che sono stati dichiarati qui
Quei valori appunto libertà democrazia laicismo pluralismo e c'era e c'è ci sono stati rasi al suolo comunque sono stati messi in forte pericolo questo è un giudizio dato da marxista Lucien Goldmann
Che si era posto appunto questo interrogativo non solo lui ovviamente
E quindi mi pare che se ne vogliamo effettivamente evitare che è un incontro di questo tipo diventi semplicemente un minuetto ho qua con un incontro puramente diplomatico in cui i veri problemi in ogni che devono essere sciolti
Non vengono neanche toccati neanche sfiorati Cillo diamo ci inganniamo ci out inganniamo inganniamo anche l'elettorato
Perché la sinistra può presentarsi all'elettorato e ottenere un mandato se si presenta con un programma molto chiaro
Ritorno alla più interrogativo dichiarante come mai non riusciamo a raggiungere la maggioranza beh io la risposta ce l'ho
E la risposta appunto è il famoso teorema di Léon Blum non diceva i socialisti senza i comunisti non possono vincere però con i comunisti non possono governare
Cioè hanno le idee divergenti sulla giuste società e questo li separa P. unisce il fatto che appunto c'è la corsa unificante ma all'divide il macigno si dirama in Francia questa è stato smentito appunto il teorema di blu si è stato smentito ma come stato smentito non appena è stato chiaro che la scelta non era una scelta di sistema cioè quando al primo turno
Il collasso di voti del Partito comunista francese ha permesso al Partito comunista fra aveva patito socialista francese di distanziarsi di prendere per così dire la leadership e come ha scritto le Monde la scelta per l'elettorato è stato non per scelta di sistema scelta di governo
In altri termini si è trattato di un'alternanza di governo all'interno delle regole del gioco liberaldemocratico e non già di un'alternativa di regime
Fino a quando non risulterà chiaro all'elettorato che si tratta di un'alternanza interna alla democrazia occidentale
Beh non ci deve meravigliare il fatto che non solo la sinistra non riesce a guadagnare il cinquanta per cento a superare questo
Questo l'immenso ma anche perché socialisti e comunisti non riescono effettivamente a marciare
Di comune accordo
Di tanto in tanto si riavvicinano ritorno analitica a litigare e riemerge sempre continuamente appunto e il problema del macigno Bobbio che concludo ha detto che questo non è dovrebbe essere l'inizio
Inizio vivo una discussione ravvicinata finalizzata a fare quell'operazione che ha detto mettiamoci sopra un bel macigno
Su un macigno
Una pietra beh bisogna mettere un macigno sul macigno il che significa il che significa questo almeno ovviamente il mio punto di vista
Il che significa che l'opzione o la sinistra tutta viene comunisti Zanetta come detto appunto Bobby o viene socio al democratizzare
Compromessi tertium non datur se non vado errato grazie
Grazie a Luciano Pellicani che è stato
Un termine anche più breve di quanto poteva utilizzare lascio la parola Gian Enrico Rusconi
Molti di noi ci stanno chiedendo cosa succederà dopo questo incontro
La sensazione è che
Non
Poi politici mi aspetto mai nulla di così
Comunque la sensazione così chiacchierando e che si temeva qualcosa invece no è andata bene ce lo si capisce delle cose che doveva andar male comunque ci si comincia a parlare molto francamente molto ripetendo le solite cose dice Volpi
No no insomma dopo dieci anni sociale dell'occasione più nessun urto
La concertazione è una parola brutta e così via il nostro mestiere quello di insistere Nicola
Allora alcune osservazioni in parte che avevo in testa in parte come la reazione il primo punto è
Il socialismo attira non attira e affascinante non è affascinante pure posava prova di moda Albino non aprire
Quella cosa che i nostri nonni cambiavano socialismo nel senso forte con le bandiere rosse non attira più il discorso di De Michelis relative alla molto acuto perché spostando realtà discorso da socialismo come contenuti
Tre cinesi storici sul discorso generale sinistra progressismo per essere conto di Notturni sarà cioè socialisti
Per volere la pace è necessario essere socialisti o comunisti quindi occorre essere molto franchi su questo punto
Diciamo che la la la forza di attrazione è spostata su valori per esempio che puntano sulla maggiore
Libertarismo individuale che non cessa realmente andava con il socialismo non voglio fare un discorso che può sembrare nominalistico però eh intendiamoci sono su questo punto che il socialismo che il tetto senza nessun secondo senso trascinava due o tre generazioni fa non ha più un immediato affascinò spontaneo festoso da parte di quelle che sono chiamati giovani quale risponde evidentemente a certe cose ideale per fortuna
Attiverà insieme di valori morali per cui appunto
Sono certi valori morali che è un impliciti dividendi socialismo ma che non coincidevano con esaurito le piaghe sociali quindi c'è uno spostamento
Netto in cui direi prevalgono più i motivi di eticità di moralità che non vi è certezza
Basti dire che il punto essenziale
Il socialismo non è più la certezza socialismo e soltanto una speranza è un rischio e questo storicamente molto importante
Perché nel giro di due due tre generazioni questo è cambiato
Non c'è più garanzia discorso socialismo sono scommessa etica non è più una certezza qui un punto
Stamattina nessuno come spesso ha parlato di marxismo
Neppure per sbaglio
Ma l'ha chiamato l'eutanasia del marxismo
Perché
Ma evidentemente perché è un problema grosso fare i conti con questa insostituibile esperienza intellettuale
Del secolo scorso del nostro secolo
Spero che qualcuno mi risponda perché non si parla più
Certamente
Siamo davanti
Quello che dicevo prima un venir meno di un certo tipo di certezze quindi la sfida
Gli spostare
La forza teorica
Che per alcune generazioni identificata con il marxismo su altre cose
Oggi il socialismo dal punto di vista teorico eclettismo puro
Può darsi che sia un buon da sempre si è capito comunque questa è
Una cosa devono fare i conti almeno come intellettuale perché come intellettuale che parla c'è una sfida nel senso che non non mi fa piacere né dispiacere nel senso che finisce un certo ciclo
Che premette investe anche aldilà di di del socialismo e comunismo Tushi probabilmente della filosofia di un certo modo di pensare
Usciamo dobbiamo uscire dall'eclettismo pure dobbiamo trovare
Una forza teorica adeguata quella più investire degli intellettuali
Faccio un terzo
Punto
E come se mancasse
Un termine medio fra l'appiattimento dalla cronaca politica e grandi principi
Cioè e qui un difetto premete degli intellettuali c'è oscilliamo continuazione tra le grandi affermazioni di principio e poi il commento sul governo sulla cosa sul cioè come se ci mancasse esattamente quella che una volta si chiamava la strategia politica intellettualmente ben pensata
Se si vogliono dedito a cose deve fare provvisoriamente governare il capitalismo per esempio Prodi le fuoriuscite cominciamo a governarlo nel senso che non si autogoverno
Condannato vuol dire sottoporlo certe forme di controllo sociale e così via cosa vuol dire governare
Il capitalismo
Vuol dire avere chiari se fare o no alla concertazione
Se fanno politica direi che se fare o no alle riforme su questo punto concreto che dobbiamo discutere
Questa materia va letto forse ancora De Michelis
Quello che è successo con referendum è stata una cosa assai più seria di quanto non si voglia far credere
E non si è ancora pensato in maniera sistematica su quello che è successo
Non tanto come episodio politico ma ma appunto con la volta per le riflessioni che ci stavano Toro tant'è vero che l'unica reazione che ho visto è soltanto quel dibattito che alcune settimane fa
Gli striscioni su democrazia e sindacato in cui netti tenuti Ingrao che è una maniera indietro da affrontare quel nodo cosa ha significato quell'episodio così drammatico che ha diviso
Gli spiriti anche se in molti troppi gli intellettuali hanno reagito più per lealtà di partito che non per ragionamenti
Interne più una cosa che non riesco mai a capire quando si parla di laicismo e qui mi rivolgo su tutti i comunisti ringrazio i compagni comunisti che mi hanno associato a loro aria pur sapendo che danni faccia rompiscatole
Ma io non capisco come si possa dire in privato una cosa sul referendum poi in pubblico sostenere una laicità vuol dire essere coerenti vuol dire no così non va vuol dire rischiare
Rischiare di essere di essere e questo che vuol dire laicità questa inutile secolarizzazione
Che mi introduce a un altro
Argomento sull'identità comunista sul palo giustamente si discute molto
E anche aree anche qui è evidente non c'è bisogno che fa delle analisi delle analisi
Particolarmente sofisticati opposto osé che
La generazione
Due o tre generazioni fa avevano modi concepire il comunismo radicalmente diverso delle nuove generazioni
Che una serie di identificazioni
Etiche di costume eccetera non qualificano più il comunista
Che la gente da comunista è sempre più ristretta al politico nel senso nel senso specifico del termine per cui appunto
Non ha non ha senso Sr comunisti incerti scelti piuttosto che in altre queste cose che sto dicendo non non è che me le invento io
Sta facendo una singolare istruttiva esperienza perché a Torino
Mi invitano ad andare la discussione con una sezione
Evidentemente la sessione modello altrimenti non avrebbero invitato ad andarci ma sono sorpreso della maturità
Del dibattito
Più di quanto uno sospettava leggendo i giornali quella spregiudicatezza con la quale per esempio queste cose vengono accettati spesse volte si ha l'impressione che i dirigenti comunisti fanno
Intima minima Moroni hanno paura che la base non capisca dovrà scegliere una cosa piuttosto che un'altra che cioè ho l'impressione che e la la base sia assai più spregiudicata disposta a rischiare disposta a sbagliare più di quanto la dirigenza non voglia fare
Cioè e la mamma
Sentire dire per esempio che il modello socialdemocratico intendiamoci cosentina o no nessuna limitazione e la cosa che probabilmente che probabilmente si deve tentare
Da una cosa ha fatto piacere sentirlo proprio anche col tono come dire fase sperimentale proviamo vediamo se sbagliamo torni all'indietro
Secondo me la dirigenza comunista dovrebbe essere molto più coraggioso su questo punto per esempio una cosa che era venuta fuori non mi sarei aspettato di avere il famoso governo ombra oppure vede le politiche chiaramente distinte
Sono cose ovvie voi sapete ma sentirselo dire
Nella mitica base non fasulla reale fatta di operai
Fatta di impiegati eccetera allora vuol dire che il partito è più maturo di quanto non abbiano non dicono certe forme piuttosto confuso delle attese
Chiudo
Con una specie di
Come dire da un'ultima osservazione ancora
Perché non abbiamo parlato di riforme istituzionali Mexès a fare il decalogo di tutto
Ma quel famoso quaranta per cento su questa mattina
Non potrebbe in qualche modo essere superato con una forma una riforma elettorale ben pensata su non penso esattamente al modello X al modello Pasquino piuttosto che un altro
Cioè perché nessuno questa mattina ha messo all'ordine del giorno come un elemento di dinamismo non opportunistico è peraltro avere più punti batte a rompere quello che stamattina è stato detto una riforma
Istituzionale nella sua complessità
Spero qualcuno mi risponda so che è complicato so che è rischioso ma ancora una volta dobbiamo rischiare
Si deve rischiare anche perché tutto a al fondo c'è l'idea che questa democrazia sia in pericolo no lo ripeto continuamente la nostra democrazia nonostante i suoi tremendi
Cattivi esempi che da eh solita secondo me però da uno scossone
A questa sinistra si deve tentare sperimentare verificare discutere seriamente operativamente anche la riforma letto
Personalmente sulla perché ho potuto se il PC
Diventasse la socialdemocrazia da solo si fonderebbe
E e Formica si aggrega
Registrare
Fare se è così
Ultimo punto e chiudo mi chiedo se
Come conclusione operativa di questo nostro incontro non si debba ahimè un ennesimo documento
Fare una specie di decalogo medio
Chiaro preciso sul quale convergere far convergere le nostre vede che sono sentite patenti che modo che sia chiaro vogliamo o non vogliamo le riforme elettorali si guardi vogliamo lo vogliamo la concertazione sì quale
Vogliamo lo porta cose precise operative non un fantomatico
Governo ridurranno ben preciso sul quale dividerci
Io non lo so come possibile mettere assieme o di e con un partito ma un una forza nella quale
Possono coesistere testare stamattina discorsi come De Michelis
Oppure quello che dirà Ingrao posso immaginare dobbiamo tentare mettere assieme queste cose che sembrano
Incompatibili
Ho finito
Chiedere di prender la parola a Giorgio Ruffolo
Innanzitutto innanzitutto vorrei scusarmi per il fatto di essere venuto solo stamattina avevo un primo turno di convegni fa quale migliore
Non non avevo potuto sottrarmi ma e quindi di non avere sentito la relazione la prima parte del dibattito di solito non si dovrebbe in queste occasioni prendere la parola è pure l'occasione talmente
Importante che due parole vorrei dirle anch'io anche per avere sentito in qualche modo dagli altri intervenuti alcune delle cose che erano state dette stamane beh io come voi sapete come voi sapete insomma sono tra quelli che hanno denunciato la sterilità
Delle duello
Tra socialisti e comunisti e la necessità di aprire un confronto serio Franco duro ma fiducioso
Tra i due tra i nostri due partiti non da ieri sono convinto che l'alternativa
E lo sbocco fisiologico della democrazia
E della prospettiva strategica naturale della sinistra
Ma proprio per questo devo dire la verità teneri
Molto
Convergenze occasionali
Innescate da incidenti
Per quanto gravi e significativi
O peggio opportunistiche voglio alludere a quelle Brady disinvolte contro danze delle quali è costellata la suite politica italiana
Sempre considerato l'alternativa non come un giro di valzer e cioè un diverso assetto degli schieramenti nello stesso orizzonte politico ma come una grande operazione diretta s'larga are un orizzonte troppo angusto a dare respiro e a dare profondità alla democrazia italiana un orizzonte nel quale si possa iscrivere un grande programma riformista
E nel quale i ruoli dei riformisti e dei moderati entrambi funzionali alla democrazia risultino diversamente da come oggi
Chiari e distinti
Questa operazione secondo me è possibile ma molto difficile o se volete è molto difficile ma possibile
Per verificare la possibilità mi pare che in questo momento dobbiamo considerare realisticamente due dati
Il primo è lo stato riguarda lo Stato politico in cui siamo
Lo Stato politico in cui siamo è quello di una ansiosa precarietà dell'attuale coalizione di maggioranza
Che tra tra sussurri e grida ne ha ridotto la performances Hallo quasi allo zero
E il seconda constatazione in qualche modo anzi senz'altro contraddittoria rispetto alla prima
E la pratica insostituibilità nel momento attuale
Di questa coalizione con qualunque altra nell'orizzonte visibile a breve raggio posso essere forse pessimista
Ma io la penso così e penso che questo è il dato concreto da cui su cui innestare un dialogo sono questo dialogo si innesca un po'in aria
In un tempo indistinto in una prospettiva incerta e mi pare che dalla constatazione di questi dati derivino due conseguenze la prima riguarda l'esigenza che una coalizione
Che questa coalizione si sforzi di recuperare nella seconda parte della legislatura un minimo di efficienza
Questo dovrebbe convenire tutti
La seconda riguarda l'esigenza altrettanto urgente che sia messo in moto già ora un processo politico inteso a realizzare non nel Tanno tre mila ma in una prospettiva praticabile una alternativa politica
Sul primo punto non mi soffermo mi porterebbe lontano e fuori della Raggio di questo incontro riguarda la politica di questi giorni riguarda gli scontri
Le risse
I confronti e le cosiddette verifiche quando sento il nome verifica mi vengono i brividi
Mi ricordo sempre quel film I soliti ignoti nel quale i due amanti si incontrano ogni tanto e dicono noto non sei sincero si il tu sei sincero io non sono sincero
Dopo va be fossero ogni tanto litigavano anzi passavano più il tempo a litigare che ad amarsi
E dopo dopo queste verifiche tutto torna come prima fin dal giorno successivo il suggello solenne di un nuovo trattato
Quindi non si sa che cosa si verifichi credo che per dire soltanto una parola su questo elemento
Ecco la il riconoscimento che non c'è altro da fare in questo momento altra alternativa praticabile alla coalizione
Non dovrebbe portarci alla situazione disperata delle elezioni anticipate ma dovrebbe portarci alla soluzione ragionevole di vedere che cosa dice
Concreto di pratico di possibile fu si può fare in questi due anni di fine legislatura io credo che si possa fare per esempio una cosa molto importante approfittando della congiuntura economica internazionale più favorevole dare mano risanamento finanziario dello Stato non crea sarebbe moltissimo
Moltissimo io credo che non si possa andare molto al di là né chiedere molto di più a questa coalizione e e tuttavia nell'ambito di questa situazione occorre queste il secondo punto innescare una iniziativa forte concreta per slegare questo orizzonte politico per conquistare questa famosa democrazia compiuta
Un investimento politico per l'alternativa
E qui si pone il problema di quale nuovo rapporto tra i due partiti della sinistra io esprimo una convinzione certo discutibile da parte dei miei compagni comunisti ma credo
Per me mio modo di vedere fondata io credo che un processo verso l'alternativa potreste le concretamente innescato solo da una forte iniziativa del Partito socialista
Che con qualche ingenuità o con qualche malizia esorta il partito comunista a sostituire i socialisti nella funzione di grande partito riformista democratico occidentale ancor prima di un Errori aritmetico compie un errore politico
I comunisti non sono in grado di sollevarsi da soli tirandosi su con i lacci delle loro scarpe
Solo una forte iniziativa esterna proveniente dal Partito socialista può schierare il partito comunista da una sterile ma comoda cultura dell'opposizione che ne costituisce il limite e anche la forza ma la forza inerziale
Tanto più alta è la responsabilità dei socialisti nel promuovere un'iniziativa politica e programmatica non propagandistica
Che si inscrive in una prospettiva politica di alternativa non metta politica
E che si misuri con impegni concreti di riforma e non con discorsi riformisti CIPE qui mi pare che
Si incontrino due fondamentali problemi di contenuto di questo confronto sull'alternativa uno quello delle intese programmatiche e l'altro dei chiarimenti di fondo
Per intese programmatiche io credo che dobbiamo concretamente vedere quali sono quelle che riguardano i nodi fondamentali che stringono la nostra democrazia e la nostra economia
Quelli sui quali i due partiti possono dire come vogliono governare e come intendono e come intenderebbero governante
Il primo è quello del sottosviluppo dello Stato dell'anchilosi delle sue istituzioni politiche dell'invadenza dei partiti dell'inefficienza dell'amministrazione insomma della riforma dello Stato Rusconi ne parlava poco fa
Questo è il primo termine di confronto
Questo Stato con questo Stato non si allargano orizzonti
Di democrazia compiuta il secondo è quello del sottosviluppo economico che è rappresentato in Italia e non solo in Italia ma in Italia più che in altri Paesi è più gravemente che in altri Paesi da dalla disoccupazione da quella vergogna nazionale di inefficienza e di iniquità che la disoccupazione
Io credo che questi sono i nodi e i temi attorno ai quali il confronto programmatico dovrebbe essere concretamente promosso sono i temi grandi e concreti nello stesso tempo attorno ai quali partiti della sinistra possono attivare questo confronto misurare le loro convergenze soprattutto le loro divergenze
Verificare la loro capacità di governare una società complessa rendendone compatibili le esigenze di efficienza e di equità e poi ci sono i chiarimenti di fondo quelli dei quali parlava poco fa
Luciano Pellicani
A me
Chiarimenti di fondo riguardano prima di tutto sono d'accordo con lui la collocazione della prospettiva
è noi non possiamo mettere tra parentesi in una speciale e poche l'Unione Sovietica non perché a noi piaccia di rievocare vecchi temi ma perché non sono vecchi treni
Perché riguardano un sesto del mondo un quarto del mondo un quinto del mondo
E su questo
Su quale tipo di modello di socialismo abbiamo in testa non si può essere reticenti bisogna essere del tutto espliciti e soprattutto del tutto espliciti sul fatto che qui in Italia qui in Europa la prospettiva strategica va giocata nella toh a mio modo di vedere questo è l'ambito riformista di un compromesso per quanto avanzato ma di un compromesso tra democrazia e capitalismo e questo uscite esclude fuoriuscite beninteso dalla democrazia ma anche dal capitalismo si tratta dunque di sapere se la sinistra e disposta a parlare di fuoriuscire dal capitalismo oppure ad affrontare il problema di governare il capitalismo di trasformare il capitalismo di portare a un livello superiore di civiltà
E di progresso la convivenza sociale
E questo è il primo chiarimento e il secondo chiarimento e che questo non significa questa accettazione dei vincoli o delle prospettive e delle scelte delle opzioni non significa che si debba ricadere ho sentito poco fa Rusconi
Non posso non essere d'accordo con lui
Cadere dall'ideologismo delle società perfette all'eclettismo di un parere di un pragmatismo cieco senza prospettive
E questo è un altro chiarimento che dobbiamo hanno gli stessi e che dovremmo porre a
Base del confronto
Ecco io credo che la sinistra che ha rinunciato ai netta racconti ideologici di una storia già scritta non può rinunciare alla sua pretesa di scrivere storia di governare il cambiamento sociale secondo ragione
La sua risposta
Alla sfida della complessità alla diversificazione alla frammentazione della società non può essere una variante bastarda di quella della destra
La quale coerentemente con i suoi valori quelli di competitivi acquisitivi autoritari ne affida la regolazione dei meccanismi
Di forza i rapporti di forza del mercato delle élite tecnocrati che dei dei capi carismatici
Le tentazioni che in questo senso sono germinato anche nel corpo della sinistra in questa ultima fase storica di disincanto ideologico
E di riflusso politico dovrebbero essere considerate per quelle che realmente sono non espressioni di saggezza politica ma di stanchezza morale
Sulle quali non si fonda un riformismo moderno ma al più come diceva il generale De Gaulle riferendosi ai suoi colonnelli Sertão savoir faire
Lasciamo che la destra svolga la sua insostituibile funzione risposta della sinistra alla sfida della complessità
La sue possibilità di riduzione della complessità stanno nella sua capacità di cogliere al di sotto
Delle differenziazioni che articolano la società moderna quelle correnti calde profonde che esprimono irriducibili domande di libertà di equità e di solidarietà
Sono queste domande profonde solo queste domande profonde possono essere le fonti di un progetto che non abbia più la pretesa totalitaria di unificare la società ma quella di dare un senso al suo movimento
Alla ricchezza delle sue diversità e l'asprezza dei suoi conflitti tutto ciò richiede molto più che Umbria e costa mento politico dei due partiti
E molto più anche di una semplice intesa programmatica che pure è fondamentale
Richiede un ripensamento profondo delle ragioni della sinistra nella società complessa
E questo discorso di grande prospettiva che va avviato se la sinistra vuole offrire risposte nuove è veramente alternative e non compiere un semplice giro di valzer un discorso che coinvolge oltre che la convergenza dei programmi anche la confluenza delle forze c'è da chiedersi con qualche candore e scusate il candore
Ha veramente ancora senso storico
Al di là delle cause inerziali
Alimentate dalla concorrenza politica la separatezza
Dei due partiti e i confini potenziali della sinistra non si estendono ben al di là
Dell'area circoscritta dei suoi due partiti tradizionali
Non solo per la presenza di altri partiti minori adiacenti ma anche e soprattutto per l'esistenza di una sinistra sommersa e diffusa laica e cattolica nel corpo
Di una società che stenta ormai a riconoscersi nella geografia e nei comportamenti dei partiti attuali
Porre nell'immediato i termini più concreti del confronto politico porre subito ma in una prospettiva storica più ampia i problemi del progetto sociale
E del partito della sinistra ecco due modi di andare come dire al di là di Sigonella
Signore e signori
Dato che ho sentito che poi adesso siete tutti in possesso di questi a far vecchi mi permette di utilizzare il tedesco visto che mi porterete sentire purtroppo non sono italiano e per me tedesco è più facile che erano il francese come è facile intuire
Vorrei cogliere l'occasione per dire qualche cosa come ospite a titolo di ospite è qualche cosa che come italiano forse non direi in questi termini
Ho l'impressione
Che stamattina
Almeno in parte
E anche questo pomeriggio
La discussione è stata portata avanti in un modo come avrebbe dovuto essere condor sta sessanta e quaranta o anche vent'anni fa ho l'impressione in altre parole che la discussione
è stata o il portata avanti con argomenti e corrisposte che costituiscono argomenti e risposta del passato e che non ricordano Index c'è l'avvenire questa è la prima osservazione che vorrei permettermi la seconda la vorrei fare a titolo di deputato del Parlamento europeo
Per me la sinistra
Il movimento operaio quindi intendo dire è sempre stata stato movimento internazionale e Nancy cui vedendo la discussione come si svolge stamattina e questo pomeriggio ho avuto l'impressione che l'unità della sinistra e soprattutto sembra essere soprattutto una questione italiana e quindi c'è un la contraddizione di fronte all'esigenza internazionale che la sinistra e che il movimento socialista ha sempre avuto nella storia
Ora questa questo fatto non è niente di nuovo niente di speciale
Perché i partiti di sinistra o i movimenti della sinistra nella storia degli ultimi cento anni tutti quanti hanno preso lo sviluppo nazionale in Italia tanto quanto nella Repubblica federale o in Germania e in Francia tanto quanto in Gran Bretagna vi risulta
Che e
Questa sinistra unificata unitaria di cui parliamo non esiste più
E che anche questa divisione enduro partiti cui noi qui discutiamo fra comunisti una parte socialisti dall'altra non esiste più nei basta guardare la Gran Bretagna che Pontirolo ad viene spiegato stamattina mi basta guardare in Gran Bretagna lagrangiane nel vedere che il problema della sinistra in questi termini non si pone lì e così come si pone qui l'Italia non si resiste neanche nella Repubblica Federale perché la sinistra del nostro Paese il partito socialdemocratico il partito che Montestella a a raggiungere uno zero virgola cinque quattro per cento addirittura
Delegazione quindi con le stesse proposte o le stesse risposte riguardo a un sinistra unificata non non si raggiunge niente in questi condizione diverse se quindi continuiamo a chiederci quale può essere il modello della ben ieri ho paura
Cari compagni che e con questo e interrogativi fondi sto in questo modo possiamo solo dare le risposte di ieri alle domande che saranno importanti domande
E s'se stamattina questo pomeriggio da diverse riprese è stato
Dichiarato come dispiace severe come ho aspetto negativo che la sinistra dappertutto raggiungere qualche cosa come il quaranta per cento euro e non di più questo forse è dovuto al fatto che se siamo porto critici e forse è dovuto al fatto che le risposte che noi siamo poi in grado di dare non vanno il mutuo non corrispondono più alle non rispondono più alle questioni che la popolazione ponte e questo per me significa una Cossa che parlando dell'avvenire della sinistra non bisogna parlare tanto delle risposte che abbiamo dato il passato e se queste risposte sono state giusto o sbagliato te va bisogna chiedersi quali sono i problemi che è la maggioranza della popolazione poi lei guardando all'avvenire rei guardando la Venere e se abbiamo poi le risposte adatte a queste domande è una volta che li abbiamo trovate e così arriva al secondo capito allora il mio intervento
Sei sì vogliamo avvicinare gli uni agli altri non si tratta ritrovata organizzazioni comuni
Ma si tratta
Di tentare una analisi delle questioni dell'avvenire
Che sono importanti per l'avvenire e quindi di costa chitarre cercare quali sono i problemi che riguardano la Parmalat
Cioran tramite i nostri popoli e e cercare di capire se ci sono risposte comuni o approcci comuni e nel senso di una risposta
E lì è stato detto qualche cosa di importante perché la sinistra è stata messo sul piano europeo è stato posto la questione dell'Europa ecco a questo a questa impostazione mi riallaccio dobbiamo dirci che la sinistra non costituisce una cosa unificata e unica e questa consolazione vale ancor più per i partiti comunisti che non Terri partitico socialisti
Mi risulta dalla propria esperienza constatò che il gruppo parlamentare comunista del Parlamento europea e quelli gruppo che lui non ritenuti trova un una posizione comune hanno quasi mai le riunioni del gruppo parlamentare tutto ho riunito e se vedo certe prese di posizioni espresse in vari discorsi fatti da comunisti al Parlamento europeo io vedo che il gruppo parlamentare comunista e quello più uscissimo e il più indivise ed in più diviso
E non è un segreto se vi dico che le differenze fra i comunisti francesi e quelli italiani sono maggiori che noi le differenze fra socialdemocratici federali e Comunisti italiani
Non è una novità
Quindi fra i comunisti fra di loro quindi la divergenza e maggiore che don fra certi patti del settore socialista o socialdemocratico e certe altre Tel
Campo corista
Un altro problema è il seguente quali sono le domande che si pongono in base a un'analisi fatte in Coburn e non si tratta più di chiedere se vogliamo la proprietà privata o la proprietà collettiva sia nelle mi riunioni parlo di questo argomento e sede voglio discutere con i giovani vedo che nessuno si interessa
A questo argomento questo in ogni caso è la mia esperienza loro invece sono interessati e non certa misura di giustizia sociale che si è realizzata loro volli ordinò trovare attraverso Cuesta giustizia un loro posto nella società un loro lavoro Morrone la loro possibilità di lavoro vogliono che tutti gli uomini avessero un lavoro
Non si tratta tanto di decidere fra capitalismo di Stato capitalismo privato
E invece si tratta di sapere e di chiarire fino a che punto io posso accordare le mie le libertà private con le necessità esigenze della società e in questo senso la nuova sinistra a delle risposte migliori che non quella antica quella del passato indipendentemente dal fatto se si tratti comunisti o socialisti
E poi c'è un'altra domanda interessante e importante come possiamo garantire insieme la pace in Europa come passiamo garantire la sopravvivenza in Europa questi sono gli argomenti
Che portiamo verso l'avvenire che dobbiamo risolvere e credo che la sinistra in Europa socialisti e comunisti possono trovare una risposta una risposta che non ti terga troppo nel contenuto che presente
E credo che la sterrata sulla quale bisogna mettersi
è una strada descrivibile a differenza
Da quello che abbiamo sentito stamattina come terza via non si tratta di una terza via tradizionale Ortelle avviare tradizionale com'è stata concepita subito dopo la guerra perché si è voluto solo compattare le vecchie battaglie ma una terza via che è una casa mia europea e ci sono già i primi passi le prime i primi segni di un inizio anche per una sinistra europea in fondo questo questa Europa occidentale per esempio dovrebbe potersi e intese
Affermarsi e nella sua autonomia di frontale in due superpotenze nuovi all'uso il mio studio sovietica tanto quanto gli Stati Uniti
Noi come sinistra europea non possediamo
Possiamo prendere una strada nostra che significa sviluppo della democrazia possiamo prendere una sterrata nostra e che significa governo delle nuove tecnologie un dobbiamo trasformare le nostre società industriali Zaki che sono società diverse da come si presentavano all'inizio del nascita del socialismo e del comunismo pongono altri problemi anche in questa società oggi come oggi altro problema quello di sapere come utilizziamo come risparmiamo al massimo le risorse naturali europee e mondiali si tratta quindi di un argomento ecologico ma non solo ecologico perché impariamo che le Riserve naturali della nostra terra hanno un limite e che non possiamo pensare a un progresso indefinito come l'abbiamo avuto
Una convinzione che l'aria che abbiamo avuto all'inizio di questo secolo possiamo quindi trovare dobbiamo trovare una nostra strada per trattare per ad attrarre la società industriale a queste nuove
Cose viste capite
E in fin dei conti questa Europa deve essere una forza autonoma di equilibrio e di collaborazione e di garanzia della pace per l'Europa ma non solo per la rotta anche al di là dell'Europa
Io conosco molti movimenti di liberazione nel Terzo Mondo
Che sarebbero felicissimi
Si potessero trovare incontrare in Europa una forza politica una politica semplicemente su dal quale appoggiarsi per non SR
Distrutti fra questi due grossi colossi mostra a Mosca e a conoscenza questo sarebbe una risposta
Valle d'arte della sinistra europea di fronte alle sfide dell'avvenire quando si tratta di eliminare la fame la schiavitù
E la guerra nel mondo
Queste sono le speranze che accompagneranno la nostra strada e che debbono starci davanti
In tentativo ritrovare a questi interrogativi un risposta nazionale e l'abbiamo sentito stamattina
Un tentativo che sa di passaggio non si può essere più una via nazionale verso una società socialista una società migliore non può esserci
Questa via Nazionale non si può essere una via Nazionale per vincere la crisi economica
Posso ammette Alfano nell'ottantuno nel per ottantadue l'attentato
è fallito e qualsiasi movimento e di sinistra
Che Siris sì che si lei invita alla dimensione nazionale anche se arriva al sessanta per cento delle dei voti fallirà necessariamente sì se li è la strada nazionale quindi la Venere della sinistra deve star nell'eliminazione degli ostacoli nazionali questo sì ma deve avere l'obiettivo europeo e internazionale ne darà risposta all'Avvenire senza cercare cercare sempre qualche cosa nel passato Frattini
Lavoro
S'mai Otello a che tasso
Stiamo bene il teste
Ostili pari passo
Avanti infine Metelli unite filetti sarebbe destinata ad est europeo in tende la mano destra e sinistra sezioni attivata far potrà fanno dove avete Maldini
Quando si è è un peccato perché
Credo che in Italia più che in altri Paesi nel corso degli ultimi sette otto dieci anni la sinistra è stata non solo di vista ma complessivamente su una posizione accentuato Innocenzi umorismo
E per abbiamo forse per responsabilità di tutti lasciato troppo spazio all'idea che dopo la esperienze di governo in alcuni Paesi per il tentativo di governo delle sinistre negli anni settanta e loro le loro difficoltà al loro fallimento si fosse in una situazione di crisi irreversibile della sinistra europea
L'idea di una di un ragionamento di un'esperienza storica
L'idea un po'provinciale devo dire quindi ma alternativa secca o vecchio patrimonio della sinistra anni venti Dessena
O modernizzazione all'America
Questa idea Istat a tambur battente riproposta dei mass media negli scorsi anni dal giornale che celebra purtroppo tutti sia poco
Compriamo perché è il miglior giornali italiani ormai che in questi anni celebra il suo decennio ma continuamente opposizione all'esperienza di governo di sinistra in Europa in corso come quella francese
Screditare loro scritta mento anche al di là di quello che sarebbe giustificato
E opposizione oppure scredita mento della ricerca in corso nei partiti socialisti e socialdemocratici in primo luogo nella socialdemocrazia svedese in quella tedesca in quell'Austria e in altri partiti socialisti come quello francese eccetto
Quindi non sono rose e fiori ci sono contrasti ma quello che mi pare risulti con nettezza e con chiarezza dalle dalla proposta
Che netta che è una proposta di di di quasi di un programma comune a livello sovranazionale delle sinistre europee che ha fatto Klaus Enishi
Oggi penso emerge chiaramente che il panorama è molto più ricco e molte più differenziato ma molto più ricco probabilmente è possibile fu o almeno come scommessa politica come ipotesi di ricerca
Un'alternativa una terza alternativa lo diceva Europa come terza via riprendo questa formula che non noi non usiamo spesso
Una terza possibilità tra la modernizzazione di modello americano neo liberale e i modelli tradizionali del socialismo sia di tipo comunista che socialdemocratico
L'Europa la dimensione che dovrebbe diventare intrinseca una nuova cultura riformatrice come ipotesi transnazionale di di politica economica e sociale e ambientale
Questa è l'enfasi di freno dove era molto giustificata perché questo tema è mancato completamente
Il tema diciamo dell'Europa come ambito di una politica di pace voglio però scusatemi questa questo inizio che però è giustificato dal fatto che c'è nel nostro dibattito ancora molto di vecchio molto di legato a vecchie polemiche degli anni settanta quindi diciamo molto di subalterno una campagna di tipo neoliberista che è stata un'arte particolarmente martellante nello scenario italiano
Invece nel intervento di questa mattina di Norberto Bobbio ho trovato un punto di grande di grande interesse cioè la domanda centrale di Norberto Bobbio che a mio parere trova una risposta è soltanto in questo contesto comparativo europeo è la seguente
è mai stata tentata seriamente e durevolmente da parte di entrambi i partiti della sinistra italiana una politica di alternativa alla Democrazia Cristiana
Questo è la domanda posta e lui diceva la pongo anche in nome di una democrazia illiberale compiuta
E con questa a questa domanda a questa domanda la risposta di di e mi pare che la domanda forse retorica cioè non è stata tentata non è stata tentata permettetemi io sì ringrazio la Presidente avermi dato la parola perché sono l'unico
Meno che ha meno di quarant'anni che può parlare ma la mia generazione si è affacciata alla politica alla fine degli anni sessanta
E dal momento del sessantotto non si può dire che a questa voglio dire al alla blocco della democrazia cristiana sia mancato una risposta per mancanza di mobilitazione delle masse studentesche operaie femminili
Qui c'è un problema di quello che Bobbio chiamava un è Errori soggettivi errori strategici che vanno studiati senza volontari crimine attornia reciproche senza quello che diceva Napolitano senza la l'atteggiamento della resa dei conti ma qui ci sono stati errori soggettivi
Che hanno impedito la trasformazione del movimento di massa straordinario senza pari in Europa
In una alternativa politica
Ecco questo è le due risposte della sinistra negli anni settanta diverse nel centrosinistra e compromesso storico non sono stati una risposta a queste al tipo di domande poste dai grandi movimenti di massa quindi non è il punto
Non è la mobilitazione non se non tutti noi abbiamo responsabilità perché ormai abbiamo tutti
Non siamo più dei ragazzi incerto però credo che lì c'è un problema delle direzioni politiche di ripensamento di quelli che sono stati davvero gli anni sessanta e gli anni Settanta della nostra sinistra della nostra democrazia
Insomma lo diceva Tamburrano c'è bisogno di fare un programma di lavoro
Mettiamo anche al centro di quei del nostro programma un un confronto su quella che è stata gli errori nelle politiche nelle strategie nelle politiche economiche e sociali delle sinistre degli anni sessanta e settanta non per cercare non per cercare
Inutili recriminazioni e che non servono a molto
Né per riproporre il discorso del quasi che fosse un destino cinico e baro che i rapporti di forza nella sinistra sono così sono così vuol dire che se state fatte delle scelte
Diversamente efficace da parte dei diversi partiti sul sinistre sul sui movimenti di massa e sua trasformazione Società italiana però indubbiamente un riflessione storica approfondite su questo è matura
E permettetemi su questo c'è una
Un minimo di competenza professionale ma le c'è sulle radici storiche anche di queste specificità del caso italiano e su questo vorrei minimamente soffermarmi io credo che alla domanda posta da Bobbio si possa rispondere soltanto i Co con un dibattito e un confronto comparativo sull'oggi con le sinistre europee su quello che avviene in Europa
Sulla maturazione di delle risorse
Di un'alternanza livello continentale e anche con una riflessione storica che si spinga come diceva Napolitano e come è un po'abbiamo cercato di cominciare a fare nei centri studi il il CRS altri centri studi con la collaborazione della Fondazione Ebert e dei dei centri che sono qui rappresentati la l'Isère
Il la Fondazione Otto Bauer eccetera una riflessione che va si spinga fino agli anni trenta fino si spinga fino a capire quali sono le condizioni di un nuovo riformismo ma capire fino in fondo come la alcuni settori della sinistra europea sono stati capaci di operare un
Rinnovamento culturale radicale della loro cultura politica
Come negli anni Trenta ad esempio sono maturate risposte di sinistra nella grande crisi
Come è stata possibile una risposta sociale avanzata del penso al modello svedese
è stata in questi anni in questi giorni è morta al Damir dal premio Nobel per la pace io ricordo che negli anni il trentaquattro esattamente
Altamira dall'insieme a suo marito Gunnar
Questo non è stato detto nelle commemorazioni mi dispiace perché è un merito e alimenti quindi questi i socialdemocratici svedesi
Hanno operato un'innovazione profonda nella cultura politica della socialdemocrazia di quel Paese che li ha staccati dal vecchio riformismo degli anni Venti
Puramente redistributivo puramente lì incapace di produrre una politica economica e occupazionale
E ha per la prima volta ha posto il problema di una radicale svolta nelle politiche per l'occupazione per il welfare con l'idea che le le spese per gli investimenti di welfare e occupazionali forse ero la base di una nuova produttività di un nuovo concetto di produttività che sfugge alle leggi del mercato
E con questo voglio dire quindi quando si dice modello socialdemocratico quale a quale si fa riferimento non sono necessarie le necessità distinzioni storiche non sono necessarie distinzioni tra Paese e Paese non è necessaria un'analisi differenziata non è necessario un analisi molto più attenta pere anche capire come mai
Non è possibile inquadrare ad esempio il caso italiano nel come è stato detto qui mi pare come una verifica di un compromesso socialdemocratico io direi che confondere lo Stato assistenziale democristiano con gli strati sociali del nord Europa è un improponibile
Per cui direi che e ore di entrare anche permettetemi questo in una in un concetto storico dire di capitalismo che ci permetta di dismettere di di porre la questione capitalismo si capitalismo no
Qua lei di porre la questione del nesso tra capitalismo e forme politiche sociali del capitalismo fra modernizzazione e ambiente sociale e politico della modernizzazione
E in questo caso vedremo che in questo secolo il capitalismo europeo è molto cambiato
E che i le condizioni dello sviluppo capitalistico dalle due parti dell'Atlantico sono profondamente diverse
E forse la smetteremo con questo discorso sullo scopo finale
Che mi pare giustamente
Klaus esce dice ha detto appartiene a dibattito degli sessanta anni fa
Ecco questo mi pare un punto di notevole importanza uscito dal dalle dai vari interventi di oggi
Scusate io vorrei concludere dicendo che nella prospettiva mi pare che almeno su tre punti
Emergano oggi dicevo che non partiamo da zero emergono oggi nella sinistra europea
Su almeno su tre punti del ministro mi fermerò brevemente su questi Déco del materiale per un nuovo riformismo
Con contraddizioni con elementi di a volte contraddittori ma mi pare che si profili questo processo di innovazione profonda
Un un'innovazione profonda Nomura pensa di mento della socialdemocrazia dopo una fase di cosiddetto impazzimento come dicevano alcuni o come a volte in alcuni interventi e sembra che ci mette sia caduto o che le difficoltà di Mitterrand siano state per pure ragioni di oscillazioni estremistiche o massimalisti che invece le Regioni sono molto profondo stanno nella svolta
Di fase degli anni settanta che qui è stata ricordata e nell'esaurimento di vecchie ricette che son stati importati in Italia un po'troppo tardi
In questo senso io sarei d'accordo per dire che si profila in Europa una certa radicalizzazione dei contenuti del riformismo
I tre punti che voglio ricordare sono la politica economica occupazionale in una fase post keynesiana
In cui non è poi possibile fidarsi di una crescita illimitata
Il tema dell'ecologia introdotto questa mattina darà fra i MUD dove
E
Mi pare assume in Italia diversamente i nonostante che grado di coscienza sia soltanto in una fase iniziale però direi che assume una drammaticità particolare terzo il tema dell'Europa e del nuovo europeismo
Brevemente
Vorrei dire che in che che mi pare che
Si possa parlare dirà radicalizzazione dei contenuti
In un contesto in cui non viene messo in discussione democrazia metodo gradualismo dico
Nel senso forse che diceva Formica questa mattina in questo senso mi pare che ci sia un elemento di reale accordato
Tema del politiche economiche
Mi pare che su questo due capitoli siano stati molto importanti da un lato finito
Da un lato l'importanza direi
Grande che del fatto che il queste si salta anche il tema dell'Europa così faccia il persico interessare che il dalla fine della fase della crescita illimitata molti partiti socialisti e socialdemocratici penso soprattutto quello svedese e quello tedesco
Non abbiano derivato l'impossibilità della piena occupazione
Ma abbiano derivato la necessità di un più forte governo dell'economia
E di assicurare attraverso misure nuove in tema di finanziamento che prevedano anche dei forme di sacrificio solidaristico delle masse lavoratrici ma non solo questo
Forme nuove di programmazione dell'economia e di politiche di intervento pubblico
Non solo ma che questo sia legato questo è stato chiarissimo nel dibattito francese dell'ottantatré tra Chevènement ha però care dell'orrore
E questo ha avuto un significato internazionale su cui non bisognerebbe che da non sottovalutare mi pare questo non è più possibile portarla avanti una linea del genere se non a livello transnazionale ed europeo
L'alternativa tradizionale tra secolo che si vedeva una radicalizzazione delle politiche riformatrici e come è possibile solo con misure protezionistiche cade dall'ottantatré
E oggi pure le componenti tradizionalmente più nazionalistiche del socialismo francese penso al sei resta Chevènement accettano il tema dell'Europa come come come scelta di fondo di una strategia socialista
Quindi su questo c'è una convergenza nuova importante che lega
Per cui il discorso europeista non si pone più nei termini tradizionali della predica viva l'Europa che a volte abbiamo sentito anche da noi ma si pone come condizione base per un track per un realistico per una realistica affermazione degli obiettivi di un nuovo riformismo dell'occupazione della protezione ambientale di una politica monetaria e creditizia che garantisca lo spazio scelte di questo genere per una qualificazione del nostro stato sociale europeo e per il per le caratteristiche più qualificati insomma vuole concludere brevemente dicendo che su questa tematica europea e la sinistra italiana forse in modo non è ancora abbastanza approfondito ma regista un altro livello di un alto livello di unità
E questo è importante molto importante trovo non a caso c'è stato un in una serie di iniziative comuni nel Parlamento europeo non a caso è in corso di formazione un'iniziativa soprattutto formulata da Gaetano Arfè ed altri dell'area socialista comunista indipendente socialdemocratici
Per una ripresa da sinistra della tematica europeista dopo
La l'indebolimento dell'iniziativa che ha portato al vertice di di Lussemburgo io propongo proporrei che una prossima iniziativa nostra insieme ai compagni tedeschi francesi spagnoli Austria ci sia su questa tematica
E partendo proprio dall'esigenza oggi matura di riprendere un'iniziativa da sinistra forse l'unica possibile per una ripresa forte del processo di integrazione comunitaria grazie
Grazie agricolo
La parola adesso Renner Fregosi dell'istituto socialista di studio e di ricerca
Non solo
Ricerca ma creare i compagni nel corso di questo dibattito sulla ristrutturazione della sinistra italiana
Penso che noi siamo venuti qui per far vedere anche in altra luce considerando in particolare la situazione francese perché se la dimensione internazionale in modo particolare quelle europea
è un aspetto fondamentale i problemi nazionali restano pur sempre malgrado la necessità di un euro sinistra che secondo me si sta strutturando lentamente e progressivamente a livello ideologico ma che potrebbe anche strutturarsi a livello organizzativo e perché no in una specie di movimento europeo della sinistra ma innanzitutto vorrei fa riferimento alla situazione francese e vorrei leggervi innanzitutto un breve messaggio del nostro compagno ciò posto fine che sperava essere qui ma che purtroppo è stato trattenuto dall'H Spagna elettorale perché lo amo Fabris si recava proprio nel suo collegio elettorale e vi do ora lettura del messaggio diciotto fra a un mese dalla scadenza elettorale non mi è possibile assentarmi da una campagna elettorale serrata la posta in gioco come sapete è importante
E e abbia un peso sulla lotta comune che noi tutti conduciamo mi dispiace e quindi di non essere qui con voi come avevo promesso e come mi auguravo i vostri lavori sono un animo steso delle preoccupazioni di tutti gli uomini e delle donne della sinistra dei nostri paesi europei socialisti e comunisti
La questione è sempre stato il punto centrale dei dibattiti sull'avvenire dell'Europa deformazione dell'una e l'altra corrente rappresentano la maggior parte dei paesi europei la maggioranza del mondo del lavoro dei lavoratori che è nettamente maggioritario oggi nei nostri ISI ma i rapporti dei tra partiti socialisti e comunisti con le proprie forze popolari te ne sono l'espressione si sono modificati allentati
E come si è allentata anche la tensione sindacale la rivoluzione tecnologica e l'accelerazione dei cambiamenti sociologici che essa provoca i dati obiettivi in parole povere al momento attuale hanno spesso contrastato la coesione politica delle forze della sinistra questa coesione resta purtuttavia un e vigenza di spicco in tempi in cui le forze economiche dominanti e la loro espressione politica hanno sono state in grado di Ada
Di adeguarsi di e di rinnovarsi e di accattivarsi anche la simpatia di una parte delle forze popolari allora accade che non vi è più dibattito a sinistra sulla strategia di trasformazione sociale e democratica dei Paesi industrializzati dell'Europa occidentale l'evidenza è che non vi è un un che un'unica strategia possibile quella del cambiamento graduale progressivo attraverso la democrazia rappresentativa se mi è consentito di far riferimento all'esperienza francese degli ultimi cinque anni questa è la strada che noi abbiamo scelto e se ci ha consentito di realizzare Jair
Grandi cambiamenti
Di quanto vi era prima e di cui il presidente evitiamo ha detto che questa società prima del cambiamento era caratterizzata da una società mista
Sin d'ora gli strumenti mese posti in essere dai socialisti hanno consentito di raggiungere dei risultati che mai erano stati raggiunti dai governi della destra di spezzare il meccanismo inflazionista
L'economia nazionale ma abbiamo verificato altresì che nelle condizioni di oggi le forze conserve serva attrici e la destra politica porta avanti una lotta implacabile contro il cambiamento sociale democratico inessenziale
Abbiamo saputo dare scacco i loro strumenti di pressione economica finanziaria facendo leva essenzialmente sul potente settore pubblico ma la nostra azione è stata spesa contrastata dalla funzione di certe strutture statali parastatali e dalla prevalenza della destra nel settore della comunicazione il Partito Comunista a un certo punto si è tirato indietro di fronte all'spezza di questa lotta e così al di là delle affermazioni puramente teoriche dell'India dichiarazione d'intenti comuni una volta di più la questione della corte
Sì un'effettiva si pone questa coesione concreta nella prova delle forze politiche della sinistra
Vi è una soluzione generale indipendentemente dalle i dati della congiuntura mondiale e del confronto tra i due blocchi
Poche nuove possibilità sembravano schiudersi circa dieci anni fa sembra che di nuovo questa risposta sia di segno negativo questo però non autorizzare nulla mette qualunque sia il rapporto di forza a lasciare i comunisti sul ciglio della strada
Ma questo dovrebbe accrescere il ruolo a quello che appare nei Paesi dell'Europa a quello che è la forza centrale della sinistra
Il partito socialista la forza maggiore e questa è la conclusione del messaggio vorrei aggiungere qualche osservazione per quanto riguarda la nostra esperienza francese o più esatta mentre la problematica in cui si pone partito sociali sta dal suo rinnovamento del mille novecentosettantuno con il congresso di Epinay con questo congresso del settantuno
Il nostro problema centrale del partito socialista era quello di riunire il fronte di classe ossia secondo l'espressione di von sua metterò dell'ottantuno al nostro problema era quello di trasformare la maggioranza sociologica in maggioranza politica
Ecco perché l'asse della politica del PSE da settantuno in poi è stato quello della strategia dell'unione della sinistra basata sul coro ceto di fronte di classe ossia non più appoggiarsi unicamente sulla classe operaia senso stretto mal considerando dei cambiamenti sociali sull'insieme delle forze del lavoro malgrado la rottura di del settantasette provocata dal Partito Comunista Francese l'unione della sinistra
è riuscito a mettere in moto un meccanismo che ha consentito di raggiungere la la vittoria nell'ottantuno occorre notare che questa dinamica non è stata passata sul una messa a punto dell'unione tra i socialisti e comunisti
Contrariamente a quanto proponeva la sì io all'epoca il Nuovo Partito Socialista scelto l'Unione nell'iniziative non una ricerche ipotetica di un accordo di una riunificazione tra socialisti e comunisti francesi quindi
Ben lontano da questa preoccupazione di accordi teorici una trasformazione molto importante si è posta in essere sia realizzata a sinistra in modo più sommerso e non esplicito questa trasformazione consiste nel declino dello schema leninista tradizionale mentre riappare lo schema del socialismo francese basato sulla riconciliazione tra socialismo Repubblica
Liberato oggi da questo Complesso lì leninista la sinistra francese si ritrovi sono esse e nella tradizione delle lotte repubblicane che hanno strutturato fortemente la sinistra francese d'altro canto grazie alla prova costituita dall'essere al governo dal dovere gestire il socialismo reale pubblicano ridiventa attuale a livello filosofico da un lato con un un un miglior rinnovamento auto riflessivo umanistico anche anche sul terreno politico politico verso il nuovo contratto
Sociale come lo l'hanno definito ciò a poppa e come l'ho sentito menzionare anche da Claudio Signorile per fare avanzare la giustizia sociale
In un contesto attuale di crisi economica di cambiamenti tecnologici sociali e culturali
Questa ideologia è diventata egemone nella sinistra allora il problema oggi e consiste sempre nel riunire il fronte di classe sottoposto a forze centrifughe ma l'unione del sinistrato e settanta non esiste più missiva emarginando sempre più il PCS elle est per la sinistra e il Psv sono quasi inesistenti o quasi scomparsi e il Partito Socialista pare oggi più che mai come il popolo di unificazione che riunisce le forze della sinistra adesso sì associano FIAT stante l'esempio che uno dei dissidenti del PCS efficiente e altre correnti del Psv altri correnti della sinistra di oggi che mantengono purtuttavia una loro autonomia
Quindi non aderiscono al Partito socialista in altri termini quindi l'interrogativo che viene posto oggi come e come Terna di questo colloquio e anche un tema oggetto di dibattito in Francia e ringrazio gli organizzatori italiani per aver messo in piedi questo incontro che secondo me è estremamente importante nell'arco del dibattito che stiamo svolgendo anche noi in Francia grazie per l'attenzione grazie per l'invito
Grazie René Fregosi la parola Claudio Petruccioli
Grazie io ero un sulle gradinate stamattina poi l'allenatore mi ha spostato in panchina adesso mi manda in campo
In sostituzione Zangheri
Cercherò di essere breve
Mi viene voglia di inseguire altri giocatori che mi hanno immediatamente preceduto sul campo per esempio Pellicani
Ma credo che per esempio che alcune risposte siano già avvenute
Ad esempio
Credo che abbia posso aver colpito Pellicani fatto che il signor French abbia ricordato a lui quello che abbiamo tante volte sottolineato che spesso le posizioni del Partito comunista italiano sono più vicine a quelle di partiti socialisti e socialdemocratici che a quelle di altri partiti comunisti
Ma
Non voglio proseguire molto su questo anche se ci sarebbe molto da dire io per esempio seguendo l'introduzione del professor Bobbio stamattina che ci ricordava appunto lontani precedenti credevo che il contenzioso maggiore all'interno sinistra riguardasse l'atteggiamento teorico e pratico verso la democrazia
E invece sembra che questo non basti ad alcuni e ci si ricorda devo dire che qualcosa di questo genere To anche Ruffolo in modo molto il dittico quindi io
Lo registro molto di passaggio
Ci si propone quasi un'equazione democrazia e capitalismo e quindi ci si chiede se per caso la fuoriuscita argomento come ha detto però abbastanza obsoleto
Dal capitalismo non comporti necessariamente la fuoriuscita dalla democrazia proprio nel momento in cui peraltro nel e
Cattedrali del capitalismo mondiale avviene una evidente scissione polemica
Fra liberalismo e democrazia un tentativo di emancipare il liberalismo dei vincoli della democrazia o dal patto storico con la democrazia e di riproporlo nella sua purezza
E anche nella sua violenza individualistica
Ma poi capitalismo e allora abbiamo mandato con secco secco se cos'è il socialismo e poi cos'è il liberalismo allora cos'è il capitalismo
Quante cose si sono socializzate nel capitalismo
E potremmo continuare
Anche sui numeri è vero sì numerica citato il professor Bobbio stamattina
E però se noi andiamo alla ricerca di sinistre in Europa in sistemi
Rappresentativo parlamentare che abbiano vinto sulla base del cinquantun per cento
Forse in Svezia
Perché sicuramente non in Inghilterra non in Germania non in Francia non in Grecia non in Spagna
La sinistra è andata al potere al Governo scusate lapsus freudiano dopo quello che ha detto proprio stamattina potrei essere crocifisso per questo errore
Ma avendo mai Emma ritorno su questo avendo mai raggiunto il cinquantun per cento
Ma io invece voglio intervenire su un punto
Su quello che mi sembra necessario raccordo fra stamattina è oggi pomeriggio
Perché non è stamattina abbiamo avuto qui un confronto un dibattito all'interno della sinistra italiana e giustamente qui stasera si allarga interviene a sinistra europea
Io ho ascoltato come tutti abbiamo ascoltato uno straordinario interesse sincera ammirazione
E volontà di imitazione
Le cose che ci sono state dette da ai nostri ospiti stranieri europei
Anzi ormai parlando di europea in un gruppo più usare la parola stranieri
Che sono cose per noi molto distruttive molto utili importantissime e del resto non siamo del tutto sordi
Nessuno né la sinistra né noi né altro
E sono cose importantissime per realizzare quella unità europea della sinistra perché
Dopo tanti anni di scopriamo noi da questa parte dell'Europa che non esiste il socialismo in un Paese solo
Ma può esistere forse il socialismo su scala continentale o segni continentale
Il che è vero lo abbiamo anche scritto nelle nostre tesi
Ultime
Che noi temiamo che non vengono lette largamente nel partito
E forse dobbiamo temere anche che non vengano largamente lette neanche fra gli addetti ai lavori
è vero che
Queste indicazioni sono preziose per l'acquisizione della dimensione europea per le specifiche indicazioni programmatiche
Guai a dimenticarlo
La verifica delle possibilità un'Italia viene sulle cose su quelle cose quelle che ha dette ha detto benissimo in dopo altri che lo hanno detto altrettanto bene il signor Cenci
Noi qui però abbiamo anche un problema specifico nostro italiano che quello che abbiamo discusso stamattina e magari la sinistra in Italia fosse la sinistra in Germania belle unità purtroppo non lo è è questo il nostro specifico problema italiano ne abbiamo altri
Tant'è vero che Bobbio stamattina ci ha ricordati in maniera incontrovertibile esteso fino al secolo limitiamoci ai quarant'anni che in Italia un Governo di sinistra non c'è mai stato
E che c'è invece un bisogno di alternativa
Bisogno partigiano per coloro che sono a sinistra bisogno sistemico per tutti coloro che si rendono conto che la impossibilità di ricambio determina una stagnazione
E determina la degradazione attuale e possibile ulteriore delle stesse istituzioni
De Michelis è poi avvenuto e giustamente io concordo
Ci ha ricordato una cosa che va oltre e si aggiunge
A quello che ha detto Bobbio
Cioè il fatto che per la sinistra che voglia misurare oggi oggi oggi guardando avanti
La propria capacità di riforme cioè la propria capacità di dirigere e di orientare secondo sue valutazioni e suoi obiettivi l'innovazione
è necessaria la dimensione governo io su questo sono d'accordo
è necessaria in termini soggettivi perché bisogna essere sinistra di governo e forse su questo larghissimamente siamo tutti d'accordo
Ma è necessario anche in termini oggettivi che bisogna essere sinistra che governa e forse su questo già cominciamo ad avere
Qualche difficoltà
Anche dentro il partito comunista
Non mi sembra che sia questa una riproposizione rituale
Riproporre oggi questo problema intanto
Professor Bobbio anche i diritti ripetendo si cambiano di significato non sono mica sempre la stessa cosa
Ma affrontare questo problema oggi significa due cose
Mi sembra per noi per noi comunisti
Significa quello che in termini molto generali ma io per brevità sto a questa formulazione che mi sembra comunque
Sia pure in modo allusivo toccare il problema
Distinguere chiaramente fra l'andare al governo e prendere il potere l'espressione usata stanti
Non si tratta di prendere il potere si andava si tratta di andare al Governo di andare al governo in una fase però in cui andare al governo ha delle implicazioni forti molto forti scusate questa espressione che dice poco
E io dico per quanto riguarda noi sì perché l'utilizzazione l'utilizzo no purché non sia allora
Purché non sia no non troppo forti l'utilizzo quando si dice governare le innovazioni data la portata dell'innovazione e le conseguenze che le innovazioni comportano sul terreno sociale economico dei valori della cultura
Dell'organizzazione del potere
Beh governare l'innovazione se pensiamo a una possibilità di governare innovazione da destra e da sinistra dobbiamo ipotizzare uno scarto nient'affatto irrilevante fra le due ipotetici
Almeno questi perché siamo in una fase di innovazione non è una fase invece di relativa continuità
Quando siamo in una fase di relativa continuità diciamo l'alternativa può anche essere non forte può essere significativa ma non
Fortemente incisiva
Proporsi come alternativa nel governo dell'innovazione vuol dire avere una alternativa programmatica fortemente incisiva che si differenzia in modo molto rilevanti
Io dico per quanto riguarda noi se questo è l'obbligo che abbiamo resta ancora forse e togliamo pure il forse nel partito e più ampiamente nelle forze che si riconoscono e si rifanno al partito comunista
Una diffidenza verso l'andare al governo
Una diffidenza verso l'andare al governo che quasi in qualche modo coinvolge l'identità del partito ci facciamo un congresso su queste cose
Mentre io sono abbastanza convinto che la nostra identità si vanificherebbe se ci si sottraesse a questa prova
Di una sinistra non solo di governo ma che governa anche perché il Partito Comunista è diventato quello che
Perché si è sempre misurato
Con l'esigenza di dare delle risposte a delle necessità nazionali e oggi questa dell'alternativa è a mio avviso una necessità nazionale lo ha detto la relazione introduttiva
Vorrei ricordare a quanti a De Michelis e a quanti hanno sottolineato
Questo aspetto del governare e
Chiamando noi
Gettando l'abbiamo verso di noi tutto vero
Però cari compagni
E come si risponde come si verifica fino in fondo
Di saper governare si dimostra governando
E non prima non a prescindere
Ma quando mai si potrà sapere fino in fondo se il partito comunista e in grado di compartecipare ad una sinistra che governa se non con una sinistra che governa
Altrimenti verrà meno la verifica
La possibilità concreta di una verifica
E questo non è probabile possiamo risolvere su mondi
Da parte socialista
Porre il problema che ho detto
Affrontare oggi il problema di essere sinistra che governa
Riconoscerlo cruciale implica secondo me un giudizio io non è che voglio che siano altri a renderlo esplicito
Però penso che sia doveroso almeno da parte mia rendere dovendo l'esplicito implica un giudizio sugli ultimi dieci e poi sugli ultimi cinque anni di politica socialista
Un giudizio sulla operazione politica del pentapartito
E sui suoi limiti invalicabile atti e invalicabili
Un giudizio sulla non funzionalità dell'operazione politica Penta partitica per affrontare e risolvere i problemi che le innovazioni impongono la sinistra
Se oggi quest'incontro possiamo dire che non è uno stanco e ripetitivo rituale di altri incontri simili è perché io credo implicitamente quindi vivaddio rendiamo l'esplicito c'è anche questo
C'è anche questo
Un po'Formica reso esplicito
Ma io credo che
No oggi perché io sto dentro queste scusate sta dentro queste mura no
Anche Ruffolo anche Ruffolo perché Ruffolo dice una cosa che a me non solo non fa dispiacere o non mi fa sentire minoritario
Ma mi sembra una cosa fondata e onesta e vera quando dice ma insomma per fare questa roba la responsabilità maggiore sta nel Partito Socialista si vero
Sì è vero non perché noi non dobbiamo far tante cose
Ma più di tanto e non possiamo fare a meno
E non possiamo fare anche quello che deve fare il partito socialista
E infatti
Io credo che facendo questa rendendo esplicita questa valutazione
Odio dico tra parentesi forze
Ci rendiamo conto questa riflessione sui dieci anni sui cinque anni sul pentapartito forse ci diamo un po'conto dei motivi per cui oggi
E questo dobbiamo dirlo agli ospiti stranieri
Oggi noi in Italia sentiamo di avere nella realtà nel potere dei rapporti di forza fra le classi e i gruppi sociali beh noi abbiamo oggi una destra
Relativamente un po'più forte
Una destra montante
E non è la politica
Una è la politica soltanto ma io dico non nella politica ma nella società nel potere e questo è oggi un problema di più per la sinistra
Che incide anche nei rapporti politici
Perché se non vogliamo vero andar dietro a alle rappresentazioni teatrali o televisive sì De Mita Craxi ma scontro di potere sia anche ma dietro c'è qualcosa di più corposo che giustifica la conclusione
Angosciata allarmata e stimolante di Bobbio
Non per via finché c'è tempo non perdiamo tempo
Perché dietro questo scontro c'è l'ipotesi di un moderno si c'è il tentativo di inseguire di costruire e ci sono dei fatti concreti
Che dimostrano che non si sta fermi un moderno blocco neo centrista non c'è solo Palazzo Chigi cioè per il partito socialista la minaccia di un'alternativa del diavolo o andare all'opposizione
Ora segnarsi alla Saragat pizza azione quarant'anni dopo
Chiudo la parentesi
Ciò detto e termino sì sì problemi si può dire nascono
A questo punto il programma
Forse non ci siamo ancora
Ma possiamo riuscirci soprattutto se avviene se si avvia un confronto del tipo che vogliamo su abbiamo cominciato a sperimentare devo dire non solo oggi ma con particolare impegno oggi la nostra cultura le nostre culture non sono spie erotiche hanno elastiche
Non è vero arrivano altri da fuori dei nostri confini da altre tradizioni è e non capiamo
Non è vero che siamo così bloccati
Da una storia che pure ha una sua consistenza e un suo prestigio attingiamo anche fuori
E abbiamo detto l'uguaglianza il lavoro e non sono il lavoro e non solo il lavoro ma il tempo di non lavoro la crescita di importanza del tempo di non lavoro
E quindi come dobbiamo organizzare lo stato sociale non solo in funzione della riproduzione della forza lavoro ma anche dalla fruizione del tempo libero
E quindi la spesa pubblica
Istruzione formazione e informazione
Sicurezza e sovranità tutte cose dette io ho voglio chiudere
è chiaro che assume forza
Nella prospettiva della
Alternativa a tutto questo groppo di problemi programma altro programmatici ma si può cominciare subito anche senza
Un preventivo pronunciamento questa la domanda per l'alternativa perché questo è il punto che ci troviamo di fronte possiamo cominciare a lavorare su questi punti programmatici a costruire un programma di una sinistra che governa e che vuole governare prima ancora lo dico chiaramente di avere un pronunciamento politico da parte di tutti per la per alternativa
Termino sì per rispondere che c'è il problema del governo di programma che ha posto il professor
Io non so se la mia professore un'interpretazione autentica
Anzi improbo no probabilmente non lo è probabilmente non lo è sta di fatto però se scendiamo dalle formule agli effetti delle formule che da quando questa formula
è entrata nella nella riflessione elaborazione diciamo pure nel travaglio del Partito comunista e poi nel suo documento congressuale
Ma c'è stato un miglioramento nei rapporti tra comunisti e socialisti c'è stato un miglioramento all'interno della sinistra
Non dico per effetto magico che la formula
Ma perché secondo me questa formula in modo se vogliamo allusivo generico fa riferimento ad un problema penta partito Alternativa
è possibile passare dall'uno all'altro senza passaggi
No ecco cosa significa occorsa deve significare
Questa formula e cerchiamo noi di farla significare se vuole essere dinamica e costruttiva e se il nostro impegno vuole andare in una certa direzione il fatto è
Che la democrazia cristiana vuole in capsulare il Psi nel pentapartito lo fa con una formula il pentapartito strategico noi con un'altra formula il governo di programma vogliamo indicare al Partito socialista una via di uscita dal pensionato
Grazie
Grazie a Petruccioli c'è Tamburrano che
Voglio dire di entrare nel dialogo così monotono solo solo osservazione a Petruccioli
Petruccioli ha detto che nessun Paese d'Europa in la sinistra
Arrivata al cinquanta per cento non ha un nome che ti voglio
Fare un esame sui numeri voglio tipo si può fare si può fare
No no io voglio solo chiedergli perché accada in questi altri Paesi che governi conquistano il governo non il potere pur non avendo il cinquanta per cento dobbiamo mettere in discussione dunque la legge elettorale bene tu punto primo
Pronto pronto secondo come
Sì ma a parte questo per esempio in Francia hanno il trentotto per cento e hanno la maggioranza assoluta all'Assemblea nazionale e così anche in Spagna senza avere il cinquanta per cento
Dunque c'è il problema della legge elettorale ha detto bene Rusconi che abbiamo fatto male non Porro
Poi tu c'hai chiesto di fare un esame di coscienza su pentapartito mi pare che non solo Formica questo esame di coscienza lo faccio io voglio chiedere anche a voi visto che il dialogo molto franco
Di fare un esame di coscienza su questo fatto
E cioè che non c'è oggi altra maggioranza possibile in termini numerici
Matematici
Diversa dal pentapartito il governo di programma coinvolge necessariamente la Democrazia Cristiana bisogna rivolgersi alla Democrazia cristiana poi ne parleremo se è il caso di fare quel governo di programma che tanto somiglia ad altre esperienze
E l'altra noi facciamo il nostro esame di coscienza sul pentapartito
Ma io ho citato il caso del Portogallo dove l'ultrà leninista ultrasinistra quindi al aiuto all'ultrà moderato Suarez quando mai i compagni comunisti hanno dato una mano
Al compagno Craxi
Va bene prendiamo nota la veste chiedersi
Prendiamo nota di questa osservazione durano
Adesso la parola
A Fernando plaude della Fondazione Pablo Iglesias
Per favore
Per favore qui siano proprio nella polemica
Parlamentare
Prego
Nel
Che stringatezza se possibile Weiss ancora parecchi da ascoltare
Me la sa perdonare che a volerne spagnolo l'italiano sufficiente parallelo o parenti Antero sperano paragonarlo
Io spero cambiando lentamente trentatré istituto spagnolo
Io credo che est allevate
Come ha detto mobili resto Magnano
E sud e Walter Mui è specificamente italiano sotto lo sa che l'avesse voluto epitafio un crescendo Sarezzo credo che sia evidente che nessun Demattè europeo sorella e schiero da europea
Però nessun Dematté italiano
Indi io credo che lo schermo svanito devoto Spice
Fermo certa imita sia un porchetta al Besta al Coppola mosso apprende del terreno
In video pensava che talpe destra avevate potere spiegare adesso in tre anni ha lo che parla mia se il mister io
La politica italiana
Se la impossibilità
De che è il Partito Comunista Italiano forme parte
Dell'area del Corriere devo destrieri che despota dello che noi dovesse misteri otto lariano se abbia acclamato del Toro
Io tengo
Formulavo
Perché nel sacco ha un che non si membro del Partito socialista e spagnolo alla famiglia socialista europeo
Protocollato tengo grande simpatia e pure il Partito Comunista Italiano
Quando io fui espulsa da Orson Teo cavedio dal partito comunista spagnolo se Mancuso dessero un italiano
Ventosa sede italiano era
Lastre madre cioè del movimento comunista
Polo tra parte Ernesto il momento e che ne Spagna
Tenemmo su commosso Reyes
La battaglia dal referendum sorella le alza l'antico
Uno da Roma corre su Aliano del Partito socialista spagnolo e se il Partito Comunista Italiano
Che ha mostrato la Templo per questi Denuzzo sanguinose destare contra la permanenza dell'alleanza atlantica
Cambia i affetta che la permanenza dell'alleanza atlantica e sulla condizione la democrazia
E la difesa alla democrazia a livello europeo il Partito socialista spagnolo e se cambio che il Partito Comunista Italiano le costò bastante Sanyo sa fare lo faccio interessanti ha passato Despar contrada permane Siena Leanza a star a favore della permanenza in alleanza
Presso e lascia un po'del partito comunista italiano Loffredo Telestar Felipe Gonzales dalla tribuna del congresso dell'imputato su dalla Spagna contra Lapo si è fiondato al comunista spagnolo dallo sfogo al comunista spagnolo che che
E il problema
Del Ministerio del Partito comunista italiano deve permettere afferrare una sua osservazione che non se si in casa esche e l'orario programma perché il Partito Comunista Italiano indifferente purché il Partito comunista fra offerta meno indifferente
I può essere Smart differente a un e André la FIA un con una confessione democratica che il Partito comunista italiano sicuramente Loves
Sì nel vago colorano il boia
Io penso che appartenessero differente dallo che quella vera
Desta raffronti
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Poi
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Punibili solo per ragioni diciamo alfabetiche ad avere un po'troppe responsabilità nel senso che devo parlare dopo che tanti interventi importanti si sono succeduti e quindi sarà termini poi difficile tenere conto bene d'essere capace tenete conto bene di tutti ma lo devo però innanzitutto sottolineare che a me sembra che questo che questo incontro diciamo smentisca un po'ecco il il pessimismo dell'intelligenza è vero della nostro
Io dico compagno Bobbio diciamo ecco professore naturalmente ma compagno Bobbio un po'di pessimismo che ci ha richiamato diciamo cose che sono assolutamente vere
Ma nello stesso tempo però ha partecipato e si ha partecipato e perché egli crede nella possibilità evidentemente di uscire da queste difficoltà da questa incomprensione diciamo
Io credo che dobbiamo che cioè questo incontro non è stato un rituale che esso stesso è stato un fatto politico rilevante
Nella situazione che abbiamo in Italia ma è stato un fatto politico rilevante non soltanto perché comunisti e socialisti si sono incontrati in un dibattito molto stanco molto aperto sulla prospettiva ma anche sulla attualità ma perché anche il carattere che ha avuto questo incontro che è stato un incontro in cui si è cercato di utilizzare anche l'esperienza europea e per quello che riguarda me naturalmente credo anche
I miei compagni
Questa esperienza europea e cosa assolutamente rilevantissima una cosa di cui dobbiamo far tesoro e cercheremo di far tesoro perché viene effettivamente questo studio credo
Che non offenda noi italiani ma insomma qualche elemento di provincialismo spesso rimproverato a noi comunisti e giustamente si è potuto insinuare qualche volta nella cultura della sinistra italiana e credo che sia giusto fare uno sforzo comune
Per liberata cene
Batteva esistenza di un caso italiano qualche volta fu teorizzata da noi comunisti
E fu teorizzata non sempre in modo per spicco diciamo in modo preciso
è vero che ci sono queste particolarità ma via via di ripeto mi pare che siamo venuti con grande convinzione credo che ci sia stato in questo un merito rilevante anche di per di Berlinguer siamo venuti approdando diciamo alla esperienza della Sinistra Europea occidentale e scoprendo così delle tematiche diciamo culturalmente ma anche praticamente che non tutte avevamo a Pavese diciamo nel dibattito interno al nostro Paese e anche oggi
Abbiamo sentito quale rilevanza alcuni dei temi che noi stessi ci siamo
Permessi di evocare in qualche nostro documento insomma più o meno letto etc
Quale rilevanza abbiano questi temi queste questo guardare avanti a cui anche si sono riferiti Ruffolo decentemente De Michelis questa mattina eccetera quale rilevanza abbia come non siano diciamo delle questioni che stanno oltre la frontiera oltre la porta ma come queste questioni siano questioni su cui davvero bisogna oggi misurarsi per costruire quella sinistra di governo diciamo di cui tutti abbiamo parlato
è stato sottolineato che c'è effettivamente una certa crisi forse io non la cambierei un venticello come non so come ha detto De Micheli stamattina ma è stato una bufera aveva detto no pari aveva ma comunque c'è una certa crisi di queste posizioni di destra nella nella nostra dove l'Europa occidentale se non capisco male un po'anche negli Stati Uniti c'è una certa ripresa di posizioni
Però chi li assiste o almeno un certo venir meno dello slancio che il modello quel modello neoliberista o teorizzato come tale aveva assunto in un primo momento c'è un ritorno forte
Di tematiche che sembravano una volta per tutte superate è stata citata la questione dell'occupazione ma se il Polo porsi anche di temi assolutamente diciamo nuovi perché la disoccupazione e disoccupazione tecnologica e quindi comporta questo governo dell'innovazione la questione ecologica è questione dello sviluppo
Che quindi non è questione che poteva essere conosciute affrontata prima
Il il tema della informazione diciamo cedeva in forma Della info no in senso largo della informatizzazione della degli metodi produttivi e della infondate va pervasività insomma dei sistemi di informazione
Tutte queste questioni che un po'vengono proponendo poi deve tali trasformazioni materiali perquisita che giustamente si è stato detto
Parlare di esperienze socialiste nazionali e non molto difficile ormai è una scala europea occidentale quella che ci deve riguardare e così via dicendo quindi figlio convengo sul fatto che Toto porre questo tema questi temi e cosa come Cuffaro ha detto sono pienamente d'accordo con lui d'altra parte non una convergenza soltanto di di oggi che si è che stiano è grande e difficile il tema dell'alternativa in Italia il tema della costruzione di una sinistra che sappia guardare
In avanti in Europa cui perché bisogna affrontare senza infingimenti senza di cromatismi senza diciamo come si dice adesso
Con o senza dice espedienti di basso profilo convergenze occasionali guardare al fondo della questione ma proprio per questo io credo che guardare avanti non significa ignorare quella quella ragione che era nel discorso iniziale di Bobbio e che io non respingere insomma ecco per dire la verità perché va bene fosse appunto non non il pessimismo essere stimolante ma non è senza è totalmente diciamo veritiero
Ma è vero però quell'accento che Bobbio ha messo su certi caratteri paradossali che nella specifica situazione italiana
A la questione della sinistra dei rapporti tra comunisti e socialisti perché se è vero che poi ho ascoltato anche l'intervento
Di Pellicani Peralta no Yahoo tutta una riflessione in questo campo eccetera
Quindi quale ritiene non ancora
Diciamo compiuto pienamente questa questo cammino da parte dei comunisti dell'interramento della loro opposizione democratica
E della noto giudizio sulle esperienze di quei paesi in cui si sono avviate delle trasformazioni di carattere economico sociale ma diciamo ed credo che anche per chiunque diciamo ecco credo anche forse anche per Pellicani non vorrei però interpretando male non c'è dubbio
Che sono più vicine le posizioni diciamo teoriche del Partito comunista del Partito socialista su questioni di fondo di quanto non fosse stato nel passato
Per esempio sono certamente più vicine sulle questioni di carattere internazionale lo ricordava Napolitano
Molto giustamente questa mattina ma mi sembra che chi voglia prendersi la pena di di seguire il camion cammino complicato diciamo che hanno seguito i Comunisti Italiani qualcuno può dire non ci interessa ma insomma visto che questo partito cioè forse è utile
Conoscerlo ebbene sedici la posizione a cui i comunisti italiani sono arrivati diciamo nel corso dei logo elaborazioni ufficiali non passa utopia articoli di singoli è molto diversa da quella che a un certo punto poco per l'appunto la discussione tra Bobbio e Togliatti in anni molto lontani la distinzione per esempio chi allora
Preoccupa giustamente Bobbio diciamo con grande franchezza tra democrazia formale di democrazia sostanziale
C'era una discussione a cui una generazione comunista aveva legato la la sua esperienza e no senza diciamo anche deve riflessioni molto importanti e molto serie che sarebbe
Credo del tutto telefonico buttata via con un moto di sufficienza no le riflessioni avevano una loro dignità un nuovo significato assai serio assai profondo che test quanto di valido c'era va recuperato tuttavia quella posizione certamente non è più la posizione dei comunisti italiani
Quindi c'è qualcosa di paradossale
C'è qualcosa di paradossale e in questo fatto che diciamo nel momento in cui da parte dei comunisti silice teorizzava diciamo pure la verità la questione del complesso storico che non era la stessa cosa dei governi di solidarietà nazionale
Da parte dei compagni socialisti si insisteva sull'alternativa e nel momento in cui i comunisti vedono che la solidarietà nazionale che insieme si era condotta non poteva più continuare e si passa diciamo alla proposizione per quanto si voglia dire incerta diciamo come diceva Bobbio dell'alternativa
In questo momento insomma da parte del Partito socialista l'apparato diventa diverso quindici ci sono questi elementi perché disconosce insomma io credo che questo richiamo sia stato
Un richiamo giusto e d'altra parte se si vuole guardare avanti
è del tutto evidente che non si può trascurare di avere un occhio anche al passato De Michelis spesso che ci ha così bene così brillantemente mi pare
Anche efficace mente diciamo e con calore parlato dell'avvenire naturalmente non ha potuto evitare un cenno almeno al più recente passato parlando per esempio
Del referendum quindi questa riflessione ci deve essere e ci tenesse una valutazione dei motivi delle brutture degli scontri della sinistra in Italia ma non soltanto in Italia anche in Europa
Perché anche su questo c'è un elemento di verità
Ci è stato ricordato da diversi in alcuni Paesi il partito è uno solo o Eva uno solo e lo sponsor c'è stato e lacerante
Abbiamo qui Sassoon del partito laburista inglese è stato testimone credo cioè protagoniste di questo scontato c'è stato quello che ci hanno ricordato i compagni della associato da democrazia
Tedesca per quanto riguarda beh una certa l'accettazione non si è trattato di
Di cose casuali diciamo così di volontà suicide della sinistra riprendo un espressione usata questa mattina
Non si è trattato di queste si è trattato del fatto che tutta la sinistra in Italia e in Europa ecco perché così importante che noi facciamo uno sforzo per esaminare insieme le questioni si è trovata di fronte a difficoltà nuove
Difficoltà nuove del tutto i del tutto inedite che sono quelle ben note ben indagate da tanti studiosi italiani che ci onoriamo di avere anche ascoltato oggi almeno in parte accetta per quanto riguarda per l'appunto furono tra l'altro anche recentemente intervenuto su questo cono un suo bellissimo interessantissimo
Scritto per errore questa questa questa difficoltà e questa crisi profonda che le esperienze di stato sociale
Hanno incontrato davanti a sé e quindi la difficoltà di cercare una strada questa difficoltà è stata una difficoltà reale è stata una difficoltà reale in Germania ecco perché non casualmente sono nati i Verdi
E è stato una difficoltà reale in Inghilterra ecco perché diciamo c'è stata una certa radicalizzazione del partito laburista una scissione dall'altra parte eccetera
Queste difficoltà sono state reali sono reali in tutti i Paesi dell'Europa occidentale
Dire
Il che non vuol dire affatto disconoscere il significato tra l'altro per esempio nelle tesi recenti del partito comunista non è una una sezione soltanto ma e nelle tesi recente Partito comunista si sottolinea l'importanza di quello che viene definito il compromesso di grande compromesso diciamo
è stato questo è stato in effetti di classe che verrà presentato la creazione dello Stato sociale non si deve disconoscere questo ma si deve vedere che difficoltà sono state molto molto grandi
E bisogna anche credo vedere che di fronte a queste difficoltà ci sono state problemi di tutti può darsi che i comunisti abbiano Fabre vediamolo verifichiamolo abbiano avuto delle il come dire abbiano avuto degli irrigidimenti di tipo come dire conservatore come spesso viene detto c'è stato però anche qualche forma di smaltimento più profondo anche in altri sensi non si può negare per esempio che quei principi
Cosiddetti sacri della Rivoluzione francese che sono stati evocati questa mattina ma per l'appunto sono stati anche messi alla berlina diciamo che la parola stessa di sinistra la parola stessa l'esistenza stessa di una sinistra veniva ignorata cioè l'esistenza di quella cosa per l'appunto di quella realtà di fatto che ricordava Bobbio veniva messa in parentesi
Quindi noi abbiamo avuto anche degli elementi e che che via via sono stati superati può darsi che i comunisti abbiano superato certe dopo difficoltà poiché vedo che anche i socialisti italiani ma anche grandi socialdemocrazie europee hanno avuto modo di riflettere
E di farsi incontro ha problemi a tematiche nuovi a bisogni
Di diciamo
Ora io non credo che noi comunisti possiamo essere accusati di non volere fare i conti con il nostro passato proprio questo mi sembrerebbe diciamo non non del tutto oggettivo può darsi che noi sappiamo fare ma insomma
Non mi Pavel ecco questo vorrei dire Ruffolo che osservatore poi attento eccetera che si possa disconoscere che quando noi parliamo per esempio in quella tesi numero uno diciamo che riguarda cioè abbiamo scritto tutti in questo in questo documento che dà vita ai congressi non mi pare che ci siano equivoci insomma sulla fatto che non ci può essere nessuna scissione tra democrazia e socialismo e che di conseguenza questa trasformazioni di carattere economico sociale che noi pensiamo che siano utili
E c'è tanta non possono che essere che non possono che darsi entrato un sistema democratico in cui appunto il consenso sia la leva fondamentale e quindi reversibili e cioè che la differenza tra governo e potere così invece
E mi pare anche che sarebbe un po'ingeneroso dire che non abbiamo cercato di fare i conti non soltanto con questo o quell'aspetto della politica
Della Unione Sovietica ma col modello diciamo ebbe tant'è vero che su questo punto voi sapete benissimo che editrici i problemi non sono Piccoli e di la discussione e seria e profonda democraticamente si viene svolgendo e così via dicendo
Naturalmente io son d'accordo questo dobbiamo dircelo che va a curvatura dogmatica del pensiero è sempre in agguato stiamo attenti però che in agguato da tante parti
Pensiamo che stress tipo H che cosa sta accadendo lo dico soltanto di passaggio nel mondo cattolico vero
A cui pure credo tutti quanti guardiamo con grande dispetto sia comunisti che socialisti eccetera anche per certe convergenze più recenti di chi vi sono state
Va combattuta dogmatica del pensiero è un pericolo continuo che sta davanti a tutte le forze e anche a tutte le forze della sinistra anche a tutte le forze della sinistra non soltanto ai comunisti
Se il differimento per esempio ai giovani deve essere fatto come deve essere fatto se la costruzione di un idea socialista per le nuove generazioni deve avere luogo io credo che dobbiamo tenere ben presente che dinanzi a noi
Rapidamente concludo dinanzi a noi stanno due pericoli un pericolo e quello diciamo di non tenerne conto che
Sale strade nuove generazioni le vecchie tematiche non hanno corso ed è importantissimo dare la prova della realtà e dall'altra parte anche però che la discussione sui valori non è una discussione
Che sia uno soltanto appunto un caciocavallo appeso è una discussione molto importante e che intriga molto le giovani generazioni che bisogna sapere essere naturalmente alla altezza all'altezza della della questione
Sono di per quanto mi riguarda mi pare quindi io sono pienamente d'accordo il Tago questa conclusione diciamo dal nostro convegno che noi dopo dovremmo sforzarci di andare avanti per affrontare insieme le grandi questione che anche qui sono state gettate in campo e da noi e dagli amici e compagni della sinistra europea
Forse se voi mi permettete anche diciamo combinando questa azione di fondo con qualche cosa diciamo anche a più breve termine
Io penso per esempio data la crisi politica che abbiamo nel nostro Paese crisi gravissima
Ed è e che alcune delle cose che ci ha detto questa mattina fosse mica sono importanti i mezzi non credo che noi possiamo concludere
Che diciamo questo a secondo me c'è c'è un fondamento al di là diciamo dei posizioni di partito lasciamo perdere ma un fondamento oggettivo alla proposizione che dice questo penta partito ma allora sì
Questo pentapartito non sta leggendo non può essere considerato una soluzione strategica e accetta ed è dovuto pensare che sia l'unica soluzione l'unica maggioranza
Possibile possiamo pensare qualche altra cosa possiamo avere una discussione programmatica anche più ravvicinata è una domanda che credo ci possiamo e ci dobbiamo rivolgere tutti insieme e possiamo avere già degli esempi concreti
Di un di avvicinamento delle posizioni della sinistra io credo di sì
Nel mondo nel movimento sindacale io volevo accennare anche la questione del referendum la tralascio però nel movimento sindacale mi pare che dei grossi passi in avanti si divisi vengano facendo vedo però che sul terreno per esempio delle amministrazioni locali siamo in alto mare e mi fa fatica a pensare che a Genova o a Venezia a proposito di De Micheli o a Parma queste amministrazioni e che vi sono siano amministrazioni le quali diciamo di pentapartito siano più efficienti di quelle di sinistra che c'erano prima credo che dobbiamo avviarci a una verifica se di questo si tratta anche sul piano nazionale con una maggiore un'identità di età di intenti e con uno sforzo di cambiamento
Grazie a Tortorella la parola adesso diamo Valdo Spini
Abbiamo ancora altri due iscritti a parlare poi chiederemo Bobbio
No no no
No no no io concludo
Da presidente
Che è una cosa importante è un fedele c'è anche quello
Il è molto tempo che non parliamo e quindi naturalmente c'è molta carne al fuoco
Ma il primo punto vorrei riferirmi anche all'intervento proprio di ora di Aldo Tortorella e di dire anche se si comprendono le ragioni dell'intervento di Bobbio che non è casuale politicamente che parliamo
Nel senso che è vero quello che diceva Tortorella diciamolo francamente c'è stato un certo periodo in cui nel Partito Socialista l'idea di parlare di sinistra come di un dibattito un terreno concreto che rappresentasse due partiti faceva un po'storcere il naso
Però per essere fino in fondo resti provocatigli nel senso che anche Bobbio è stato c'è qualcun periodo in cui il partito socialista veniva nella carica polemica poco meno che definito come un avamposto una in qualche modo un'avanguardia del legalismo nel nostro paese direi che questo convegno si svolge non a caso in un momento in cui le cose della geografia politica italiana sono ritornate più o meno al loro posto
E i nostri due partiti si trovano imposizioni confinanti di dialogo e di e di dibattito su questo ceto dobbiamo costruire ma se mi permettete un salto logico rinvio questo problema dell'attualità alla seconda parte dell'intervento per dire che io e su questo vorrei andare un po'in controtendenza rispetto a qualche intervento di stamattina non liquiderei facilmente la la riflessione retrospettiva che Bobbio ci ha proposto perché certe noi Bobbio ci ha proposto questo dato centrale perché l'Italia a differenza degli altri Paesi europei da quarant'anni non ha mai avuto una sinistra che governa ora è un tema che può far dispiacere ai socialisti come comunisti ma non è un tema che si può liquidare se frettolosamente come retrospettivo
Certo può far può non far piacere sentirsi ricordare che due partiti storici e la sinistra italiana sommati insieme oscillano in questi quarant'anni intorno una percentuale ingentissime a crescita più o meno costante
E avvenuto quello che è avvenuto di fatto per le scissioni socialiste per la sconfitta del centro sinistra è stato soprattutto un travaso di voti dal Partito socialista al Partito Comunista rispetto al quale c'è oggi soltanto una prima recentissima inversione di tendenza
Ma diciamo di più ed è emersa anche nel dibattito anche negli altri paesi europei e chiedo testimonianze l'abbiamo già avuta in parte agli altri compagni la sinistra le forze di sinistra non vanno al di là di qualche punto sopra il quaranta per cento
Soltanto che cosa avviene avviene che vi sono in questi Paesi
Strutture istituzionali sistemi elettorali che consentano alla forza che a volta a volta una maggioranza relativa certo non che si è minoranza non a maggioranza relativa rispetto all'altro schieramento caratterizzato di poter governare
Non solo ma esistono meccanismi di polarizzazione di aggregazione che modificano a volte questo dato perché alle volte in altri paesi europei si passa dal quarantadue al quarantaquattro per cento a qualcosa di più
Perché a volte in questi Paesi vi sono anche sistemi o presidenziali o sistemi in cui il primo ministro è in gioco che volta a volta possono fare coalizzare su una personalità un ammontare addizionale di voti non solo ma vi sono naturalmente in questi paesi questi meccanismi agiscono tanto più quando si verifica un logoramento una crisi di credibilità della vecchia gestione moderata
Io non so se ve ne sarà da cordoni Fregosi sarà d'accordo con me ma nella vittoria ultima di Mitterrand ci fu anche una parte di insuccesso di Giscard dispendi di questo logoramento ed un secondo mandato presidenziale avrebbe verificato e allora io credo che vorrei rivendicare questo della relazione di Bobbio non credo che questa categoria l'autonomia del politico l'autonomia del sistema politico sia e agibile lo si possa espellere dal nostro dibattito perché la mia impressione è che il dibattito sulla costruzione di una prospettiva deciso di governo dell'alternativa sia abbastanza inestricabile al dibattito sull'assetto istituzionale ed elettorale nel nostro paese ed è vero questo ed è tanto più vero quanto bisogna andare ancora di più al concreto ha detto Bobbio noi non abbiamo avuto questo governo per una divisione della sinistra e diciamolo più apertamente perché nell'Europa meridionale
Laddove il movimento operaio se articolati socialisti e comunisti questo è stato particolarmente difficile
Ora Spagna e Portogallo e Grecia il problema è stato risolto
Quando i socialisti governavano anche in Portogallo con i socialisti che hanno governato da soli in Francia fu risolto per l'intreccio di due fattori quello politico di un certo rovesciamento dei rapporti di forza fra Partito Socialista è partito comunista e quelle istituzionali non solo ma oggi che l'alleanza di sinistra in crisi
Quando i due partiti socialista e comunista hanno divorziato come succede un po'fra i coniugi che si mettono d'accordo su cosa tocca temi su cosa tocca a me hanno deciso con buona armonia di modificare il sistema elettorale in modo che ciascuno in proporzione abbia quello che gli spetta
Ma lo hanno fatto nella prospettiva appunto che ciascuno abbia quello che gli spetta sapendo che questo so che su questo c'è anche un dibattito nel partito socialista francese questo implica in qualche modo una venuta meno di quella spinta polarizzate dice verso l'alternativa
Ecco perché allora io credo che questi due temi istituzionale e politico in senso stretto non li possiamo star del nostro dibattito e allora quando le volte i compagni comunisti
Hanno l'impressione che il Partito socialista i socialisti chiedono una revisione sempre più radicale faccia una politica del più uno
Credo che si debba ronde contro una cosa noi lo riteniamo o per lo meno non vediamo a breve termine in Italia la possibilità di rovesciamento dei rapporti di forza come quella che è avvenuta in Francia
Una rovesciamento così radicale anche se speriamo di rafforzarsi di progredire e quindi la responsabilità di una revisione ideologica è tanto più profonda e tanto più forte proprio per la forza che il Partito comunista e che per rendere credibile una sinistra di governo nel nostro Paese tanto più è chiamato in questa direzione
Io chiedo scusa se parlo del governo
Sarà forse perché anche qui mi riferisco a breve diceva Aldo Tortorella io come capogruppo in un alla Camera nel consiglio comunale sostengo l'unica grande città in cui vi è un'amministrazione di sinistra può darsi che sia particolarmente governativi
Ma non credo ecco che questo tema
Qui Bobbio ci ha posto sia un tema semplicemente liquidabile come retrospettivo cioè troviamo di fronte anche perché molti socio politologi eccetera io ricordo una frase di Massimo Cacciari che mi sembrava felice
Dicono giustamente che poi c'è un io animale dei partiti i partiti sono fatti per prendere i voti e per prenderli in quei canali istituzionali in quei sistemi che si pongono e allora per evitare la per la doppia verità di gente che nei convegni si abbraccia e poi quando si tratta di arrivare al momento opportuno si sgomita per cercare di differenziarsi al massimo per contendersi l'elettorato penso che sia giusto che questi temi noi ce li prendiamo
Ecco allora perché in questo senso io faccio anche con la domanda un po'provocatoria sapendo che provocatoria mi sembra che il clima sia abbastanza buona poterlo fare
Quei presente da Moretti non so quante esattamente su qualche che qualcuno forse in maniera in poi improvvisa anche non preventivata durante le famose discussioni sulle tesi del Partito Comunista presentato degli emendamenti per un qualche rapporto istituzionale con l'Internazionale socialista almeno questo un resoconto perché questo idea è stata bocciata bocciata per sempre non è bocciata per sempre e qualche cosa di Valli non valido
Lo dico lo dico in senso costruttivo meno di consenso per porre un problema diciamo così del più ma credo che sia un punto ad un tempo su cui non si può sfuggire perché è vero che il Partito comunista acquisito questa collocazione chiara di Sinistra Europea
Ma se vogliamo andare al concreto e Claudia in ce l'ha ricordato del resto mentre c'è stato un periodo storico in cui sinistro Thea poteva sembrare anche un incontro fa ero socialismo euro Comune Isma'bisogna essere pragmatici
E fattuali e dire che oggi siamo di fronte ad un grande movimento socialista ma nell'Euro comunismo dell'Euro comunismo la forza politica l'unica forza politica ed è rimasta in piedi come autorevolezza e con caparre movimento è il Partito Comunista Italiano
E questo certamente non è ignorarli e non è diciamo così risolvibile soltanto con la categoria della sinistra europea
So bene quali obiezioni possono essere fatte anche fondatamente cioè di aver riparlato di un approccio troppo politologico che ignora i movimenti che scalone trasformò la società che trascura quanto il PC abbia pesato di fatto anche quando non era al governo io non lo ignoro sono obiezioni fondate
Però dobbiamo anche avere l'attenzione che questo di azioni possono ricondurre a quello che il gioco consuetudinario alle mediazioni complesse del sistema politico italiano a questo complesso meccanismo di mediazioni politiche sociali in cui esso se di fatto è articolato per cui nel nostro sistema abbiano in partite così a lista che si colloca nella tradizione socialdemocrazie europee ma non ne ha la rappresentanza sociale nominale caratteristiche strutturali
Un partito comunista che ha una forte rappresentanza sociale ma che non si sì di sì dichiara come forza autonoma la sinistra non si identifica come queste tradizioni si identifica è stato anche detto se non ho capito male dichiarazioni Natalin contro Gorbaciov in autonomia
Non in lacerazione nei confronti del Partito Comunista come sovietica se ho letto bene
Allora io credo che in questo sistema qual è il dato il Partito socialista tende ad appoggiarsi a sostenersi su i sistemi di governo nazionale e locale ed a trovare in queste una quella forza che gli manca nella società
Per il partito comunista ci può essere la tentazione di gestire difendere il patrimonio di consensi conquistati senza far una scommessa più ambiziose
Ecco che torniamo dall'attualità ed ero in particolare dopo l'Achille lauro c'è stato un diversa concezione e direi soprattutto e non è per un fatto di partito che è maturato nel Partito comunista anche un diverso atteggiamento verso la presidenza del consociativismo
Che lo si guardi bene un cuneo che è stato messo nel funzionamento consuetudinario del sistema istituzionale italiano
Al di là e al dietro tutte queste Carnevale di chi vuole rimpasti non voglia di parte si vede che c'è una forte sofferenza di questa modifica di fatto che c'è stata nel sistema politico italiano abituato Democrazia Cristiana che poteva reggersi sull'i governi di otto mesi sul ricambio di classe dirigente fatta in quel modo e che oggi stenta a potersi adeguare di fronte a una condizione di questo genere
Allora io credo che su questo dobbiamo agire per costruire un dialogo e la ragione De Michelis forniti agli altri Ruffolo oggi sui temi di contenuto perché qui si entra in una crisi più generale la sinistra qual è il punto
Molto schematicamente a livello europeo cosa avveniva che quando il ciclo era buono e qui Ruffolo ha scritto delle bellissime pagine insoliti cioè quando c'era la fase espansiva vicino alla piena occupazione
E le c'era il periodo diciamo positivo governavano i socialdemocratici laburisti e così via
Quando poi l'inflazione andava troppo avanti bisognava stringere anche apprezzo dell'occupazione la ceto medio di solito si spostava elettoralmente sui conservatori e si vedeva una fase di governo conservatore e le due fasi si alternano tutto questo messo radicalmente in crisi dalla crisi del settantaquattro
E di fronte socialista era forse di sinistra venuto questo dilemma che cosa si fa è giusta ragione chi diceva non erano soltanto in Italia ma dovuta anche in altri paesi cosa si fa ci si arrocca a difesa di chi è minacciato
O si tenta di gestire ma certo con ricette nuove anche questa fase trasformazione anche questa fase di crisi queste grande punto interrogativo perché non si tratta di gestire più la fase positiva del ciclo
C'è da gestire ristrutturazioni anche difficili dolorose riassetto delle risorse che implicano scelte di di gravità molto forte del resto lo vediamo anche nel nostro Paese lo vediamo in altri paesi mi sembra che il senso
Di una dibattito che deve aprirsi in questo periodo e se vogliamo discutere di queste cose specialmente alla luce di un secondo fatto
Oggi abbiamo alcune grandi imprese che hanno ricostituito ed in San quattro loro posizioni e al Lingotto se sono dimostrata anche molto orgogliosa d'averlo fatto
Oggi qual è la loro offensiva
Dicono certamente alle forze di governo in primo luogo ma parliamoci francamente a tutte le forze politiche che sono con i Comuni nelle USL
Dicono i settori del potere politico dello Stato la scuola la giustizia la sanità la previdenza non siete capaci di dare risposte all'altezza della crisi vogliamo farle percorrere dai meccanismi di mercato da meccanismi di carattere capitalisti
E non possiamo ignorare questa sfida che oggi esce di fare allargare la sfera del privato la sfera del mercato la sfera del del del sistema capitalistico rispetto a quelli che erano settori tradizionale di forse la sinistra italiana
Ora su questo credo che ci sia un grande continente su cui noi possiamo dibattere discutere certa manderanno una cosa io sono giovane ma cominciava in un certo senso storico
E se vada riguardare progetto socialista conferenza di Rimini vedo che volta a volta ci fu fra noi un forte dibattito anche una certa critica comunista e qualche anno dopo invece una forte rivalutazione cioè mano a mano che non riuscivamo a far tutto quello che c'era scritto che il prefetto di Torino
O tutto quello che c'era scritto conferenza di Rimini da parte dei compagni comunisti ci veniva detto che bello però il documento quanto era stato iscritto anche delle cose esce e che non credo che il dibattito l'ha detto anche l'odio
E l'ha riportato d'attualità ed ha fatto bene che credo però che questo non possa più essere il dibattito su cui noi ci affrontiamo e questa è certamente la scelta che abbiamo ora idea che noi portiamo avanti queste di fare stimolare assume un dibattito la sinistra italiana che sia con uno slogan che è stato detto quello proprio una sinistra di governo cioè non ma si sa che si arrocca ma che tenta di dare una risposta a questi problemi no questo è il punto fondamentale
Tenendo conto certe che sta succedendo in parte quello che successe anche col vecchio centrosinistra e cede di fronte a questa offensiva
Diciamo così della destra e ho terminato una risposta convincente dei cinque partiti su questo ambito di problemi come rispondere su come adeguare queste grandi strutture settoriali come riformarle questa risposta stenta a venir fuori in termini globali e complessi
Questo è il vero motivo strutturale al di là poi appunto dei delitti fenomeno se la verifica ad essere col rimpasto con crisi pilotata fin qui se mi pilotata c'è questo punto ed è dietro poi anche alla finanziaria tutte le sue vicende in parte gloriose in parte ingloriosa
Questo mi sembra che sia il punto da fare ma se riscontriamo questo dato lo dobbiamo paragonare mi sembra ancora con una certa difficoltà che una certa arretratezza del dibattito che su questi temi abbiamo porta avanti fra noi ecco perché allora prima di parlare di governo di programma mi sembra che sia bene dibattere sul programma perché occorre dare una risposta di carattere convincente su questi punti e di saper mobilitare anche un'opinione pubblica quello che pubblica cui ci rivolgiamo del sociale che guarda a sinistra e che certamente ha bisogno di trovare punti di riferimento e punti di orientamento ma e questo è l'elemento politico su cui chiudo e mi scuso per sé se oltrepassa di tempi
Ecco c'è un elemento credo che anche il tempo e il passato ci deve mettere in evidenza e cioè che tipo di che e mi sembra che sia venuto fuori nel congresso del Partito comunista se non ho capito male
E spero comunque che verrà fuori verrà fuori con chiarezza e cioè che puntare
Sulla sconfitto debolezza o difficoltà del Partito socialista della sua Presidenza del Consiglio pensando che su questo avanzo soluzioni più avanzate e qua sarebbe qualche cosa di illusorio ora il punto fondamentale positivo se l'ho capito bene e che mi sembra che nel dibattito congressuale questo elemento sia circolando stia circolato
E possesso l'elemento politico mi sembra con cui confrontarsi nel prossimo periodo grazie
Grazie a Spini la parola adesso Donald Sassoon degli Estevez meno e poi parlerà Vacca che ultimo cd
Sì il dibattito di questa mattina mi aveva un poco
Un poco innervosito un po'dispiaciuto perché si è parlato soprattutto dell'Italia non si era portato avanti
L'Europa almeno fino a quando fino a quando questo pomeriggio Mario che lo ed altri hanno messo la questione cruciale è un po'un paradosso l'Italia noto come essere il paese più europeista
D'Europa in cui tutte le forze politiche dall'estrema destra all'estrema sinistra hanno un diciamo sono filoeuropeo al contrario di molti altri Paesi che non cito eppure non spesso in questi convegni si parla dell'Oropa se non per dire che naturalmente occorre una strategia a livello europeo
Ora mi permetterete allora di omologa armi e di non parlare tanto dell'Oropa quando di parlare anche dell'Italia
E questo di farlo anche da europeo cioè non tanto da studioso di cose italiane ma in quanto europeo in quanto ormai
A noi in Inghilterra interessano le sorti della sinistra italiana perché ciò che succede in Italia e ciò che succede nella sinistra italiana
Ci toccano da vicino e ci toccano profondamente tanto noi siamo sempre più consci che le sorti stesse del partito laburista britannico le sorti stesse della sinistra inglese sono cose che ritorcono si dovrebbero toccare profondamente perché il punto e lo hanno già ne hanno già detto parecchi ma una delle cose che ci insegna l'esperienza francese etica insegnato soprattutto alle Bhupathi l'esperienza francese e quell'appunto della necessità praticamente assoluta di cercare di trovare delle politiche comune tra le forze della sinistra di coordinare
Piani di di di attacco della destra ma a livello a livello europeo e cercare di vedere cosa si può fare insieme e allora quando in questi convegni si parla dell'Italia e per non parlare dell'Europa in realtà si parla anche dell'Oropa perché si fanno si fa sempre come punto di riferimento la diversità italiana ciò che l'Italia non ha per omologarsi all'Europa poi è chiaro è ovvio che tutti quelli che studiano le realtà di ogni Paese europeo si accorgono che tutti i Paesi europei
Presi l'uno a parte sono Paesi strani non omologabile al resto dell'Europa quale partito della sinistra europea assomiglia al labour Party devo partire una è un animale una giraffa strana quanto il partito comunista italiano non ci sono
Parallelismi molto da fare né dal punto di vista della sua storia dell'organizzazione eccetera
Perché allora nominiamo tocca automaticamente considerati partito della sinistra socialista in Europa il partito comunista no sono cose che appena uno comincia a studiare le cose più da vicino se accordi si accorge che ci sono queste
Queste stranezze Bovi ha detto giustamente che una comunque delle specificità dell'Italia e che il paese in Europa che non ha mai avuto un governo di sinistra
Questo è vero però altri sono i paradossi e prima di tutto il paradosso che in questo Paese dove non c'è mai stato un Governo di sinistra da oltre vent'anni a questa parte c'è una delle due forze della sinistra che sta al Governo
Dunque è anche questo diciamo un
Ma la cosa la cosa strana è anche il fatto che uno degli degli ostacoli uno comunque dei problemi per la diciamo della per la formazione di un governo delle sinistre in Italia e anche il fatto che uno dei due partiti quello che sta al Governo non è per il momento forse anche per motivi giusti eccellenti o politici o comunque di di di di di forza di forza maggiore quindi non è non è disposto non può a fare in modo che si faccia questo questo governo cioè c'è c'è anche una scelta politica che bisognerebbe poi mettere sul sul tappeto anche se senza dubbio a noi ci sono molto e e c'era avere sentito che personaggi eminenti come il capogruppo del Partito socialista il ministro del lavoro Dominissini se la Commissione trasporti in un governo di cui quale in fondo i ministri socialisti non ce ne sono molti e ricordiamoci dunque diciamo personaggi molto rappresentativi hanno messo sul tappeto la necessità di un'alternanza di sinistra la necessità di andare avanti verso un governo delle sinistre in in Italia sostenendo così l'opinione di del maggiore filosofo di area io direi liberalsocialista invece dei liberal democratica che chiaramente questi forse anche andrà ringrazia
Qual è il quale quando quale quale Bobbio
La fa in senso cioè un senso in cui da anni si dice che la sinistra italiana debole ma e davvero poi così debole la sinistra in Italia
Intanto se devono in Italia non è neanche fortissimo in Germania
è senza dubbio più debole in questo momento almeno in Gran Bretagna e in Francia speriamo che non lo sia speriamo naturalmente che le elezioni funzione no ma ma non diciamo poiché la sinistra italiana essa è così debole
Perché l'Italia è uno dei pochi Paesi in Europa in cui uno dei due partiti della sinistra è in grado di bloccare in maniera continua permanente quasi definitiva la formazione di un governo di tipo thatcheriano in Italia e questo non lo direi che cioè magari avessimo avuto noi la possibilità la forza il sistema elettorale anche diciamolo pure per bloccare in questo modo una una un vero governo di destra non lo vedo dove l'abbiamo i dal settantanove e perciò purtroppo metto tre potrei parlare a lungo di testimoniare cose un governo autenticamente conservatore di destra ora in questo Paese in Italia c'è un partito il Partito socialista che in grado permanentemente di bloccare la una una svolta a destra della democrazia che starò comunque l'emergere di una una forza una forza di tipo di tipo thatcheriano fossimo noi in Gran Bretagna avessimo noi una sinistra debole come questa io sottoscrivere immediatamente
Anche le altre conseguenze anche tutte le altre conseguenze
Del sistema politico italiano in più un Paese in cui la sinistra
Un'età se si volesse
Potrebbe governare senza problemi di numeri cioè senza problemi elettorali la stragrande maggioranza delle città le città più importanti italiane potrebbero essere governare
Questo senza cioè non è una cosa utopico in fondo lo sono state fino a qualche tempo fa stragrande maggioranza delle città italiani potrebbero essere governate dalle sinistre insieme cosa che in Inghilterra non può succedere non solo perché nelle città che abbiamo governato come Londra le l'autoritarismo della signora Thatcher ha eliminato il Comune di Londra il Comune di Londra a due mesi di vita tra due mesi non esisterà più
Il Comune di sinistra di Londra cose dunque
Non se pensate che la vostra sinistra e debole rallegrati agli rallegrati lì non lo è poi così così così tanto
Per questo che noi dobbiamo anche considerare sempre dal nostro punto di vista il ruolo storico il compito storico del del partito del Chaco del partito fratello in Italia cioè del partito socialista italiano qui io concordo completamente con il ministro
Il compagno De Michelis che ha detto che il Silp del perché esiste italiano con solo l'undici per cento e punto di riferimento praticamente obbligato non solo del sistema politico italiana del quale l'ago della della bilancia dunque con poteri enormi ma anche un po'do di riferimento centrale per noi in un in Europa ora a partito con elevato compito storico fanno elevate responsabilità e dunque a questo partito noi da europei possiamo anche chiedere
Che e non non è solo necessario e diciamo doveroso dire ai convegni delle stampe eccetera che occorre una svolta radicale in Italia bisogna anche però saperlo saperlo fare
Noi abbiamo molto da imparare perché il governo della signora Thatcher finalmente in pericolo
Ed è probabile che le prossime elezioni che saranno l'anno prossimo comunque nell'ottantotto questo governo non arrivi ad ottenere malgrado il nostro sistema elettorale una maggioranza di seggi
Ed è anche probabile che non avremmo fatto in tempo noi laburiste rimediare i nostri piccoli guai interni e non avremo neppure noi una maggioranza ci stiamo omologante Alitalia e cioè via daremo probabilmente fitta
A un Parlamento bloccato nel quale nessun partito singolo riuscirà a dare al a un governo a un governo unico quella maggioranza assoluta che tradizionalmente è stato è stato in grado di dare allora a questo punto si dovranno aprire idee di coalizione trattative re flessioni interni bisognerà vedere come come si fanno queste cose che in Italia e gli altri Paesi dell'Europa si riescono a fare così bene così perciò le famose coalizione cose di cui non abbiamo la minima
Marina e esperienza
Ora
Vorrei
Dire una volta che si è parlato però di coalizioni di formule di vedere cosa si può fare insieme mettiamo anche sul tappeto c'è proprio sul sul tavolo delle delle trattative di questa famosa e anche un po'fumosa sinistra europea le cose concrete non non in un certo senso non mi ha stupito che il primo che la Messe chiaramente oggi
è stato il il compagno dove del del partito socialdemocratico
Tedesco quando ha parlato delle nuove tecnologie quando ha parlato dell'ecologia e quando ha parlato di del dei dei problemi veri di di chi ha cultura di Governo che sta al Governo l'opposizione deve necessariamente parlarne pensarne
Riflettere e ha quando si comincia a parlare di queste cose ci si accorge anche che il dato numero uno il dato principale sono i vincoli internazionale sono i problemi internazionali come si può parlare di ecologia in Europa
Senza pensare al livello europeo pensavo ma proprio a qualsiasi
A a qualsiasi problema che che che parli di ecologia non lo si può certo risolve sulla base di un Paese solo questo è assurdo e impensabile le nuove tecnologie
Non è un caso secondo me non è un caso che il governo conservatore in Gran Bretagna
Sia in in preda a una crisi abbastanza forte dopo anni di successi relativi di vittorie quando sulla i diciamo il nodo della crisi non era tanto le sorti di una fabbrica di elicotteri ma il nodo della crisi era la il convincimento di ormai a fare parti sempre più grande della della del settore politico in bikini inglese che in un certo senso non si può più parlare della Gran Bretagna come di un Paese in grado di offrire delle risposte da sola
E cioè anche dei ministri della signora Thatcher qual è il ministro dimissionario casertani hanno messo sul tappeto la questione
Ho lasciamo agli americani il dominio assoluto e incontrastato su tutto l'apparato da lotte teologia sia nei sistemi di difesa che in quelle degli altri settori della della della metratura odiamo non una risposta europea
E su questo terreno il labour Party a si è finalmente si sta finalmente convincendo
Sta finalmente cambiando politica sta finalmente diciamo dando un un a aprendo gli occhi e le orecchie anche all'Europa e allora a questo punto bisogna dire dati c'è anche una mano su questo e la mano migliore che in Italia si possa dare e di vedere anche in Italia una sinistra unita grazie
Grazie
Sassone la parola Vacca che l'ultimo iscritto a parlare
Ma il fatto di parlare per ultimo mi rende ancora più responsabile Tortorella
Soprattutto rispetto alla stanchezza di noi tutti e di chi mi ascolta allora cerco di dire pochissime cose io voglio insistere sul valore di questa giornata di lavoro
Perché lo ha già detto non solo lo hanno già detto altri ma insomma fino a un anno fa il clima della sinistra italiana era caratterizzato dal duello a sinistra
Noi abbiamo realizzato una prima giornata mi pare molto proficua poi cercherò di dire nel merito perché di ripresa di una ricerca comune vede sinistri
Dicevo che voglio rapidamente dire perché ricordando primo sul terreno politico
Abbiamo un po'tutti ragionato guardando ad un quadro tra davanti a noi
Come un quadro di post pentapartito
Io non penso affatto che il pentapartito finisca domani
Non penso affatto che sia facile sostituirlo però il fatto che dopo sei sette anni
Chi ragione e discute fa politica e ricerca a sinistra
Ricominci a pensare
Oltre il quadro politico esistente e qualcosa di politicamente molto rilevante tanto più che sono stati già indicati con chiarezza obiettivi contenuti di convergenze politiche possibile già parzialmente in a
Non sto a ricordare quello che hanno già detto tanti compagni che mi hanno preceduto Formica De Michelis Ruffolo signorile Chiarante Petruccioli Tortora Spini
Ma io voglio limitare qualche osservazione che più specificamente può compete mi al un secondo fronte
Che caratterizza la giornata di quest'oggi ed è quello di una ripresa in senso alto di ricerca culturale
E quindi nell'opera poco quello che proprio a posto come il tema secondo me principale della sua relazione
La possibilità di andare a vedere fino in fondo se possiamo mettere una pietra sopra sulle divisioni politiche che storicamente hanno caratterizzato la sinistra italiana se è sbagliato perché letto così mi corregge ma io così ti ho letto
Così ti ho ascoltato e allora io voglio comincia agire
Son capaci qualche parola su questo
E possibile
Secondo me sì
Scuserete se data la natura del tema Saro eccessivamente schematico ed abbreviato va be ho ricordato molto felicemente che per esempio in un'altra congiuntura
Quando fu posto il problema per esempio da un carteggio cioè lui medesimo e Amendola è già era stata apposta altre volte per esempio da carteggi coda scambi di proposte fra lungo e Nenni in realtà si ragionava in altri termini
Ciascuno pensando di poter risolvere il problema attraverso una rimodellazione un rimodellamento che assimilassi asse l'altro
Il primo dato sul quale riflettere che secondo me se si ponesse Sisti scavarsi su questo terreno nessuno di noi ragioneria del più così
Perché e qui vengo al secondo tema per rispondere all'interrogativo è possibile e per rispondere nel senso che a me pare cioè sì
Il tema è stato posto in particolare a partire dagli interventi di due
Di ditelo e poi via via di altri
Ed è un tema che io assumo perché ritengo qui parlo anche contro uno dei promotori e organizzatori di questo convegno come membro dell'esecutivo del centro
Di ricerca per la riforma dello Stato
Io credo che dobbiamo assumere in senso forte e cercare le andrà a vedere fino in fondo
Se fino in fondo dentro a questo assunto che l'assunto forte
Che hanno citato i compagni tedeschi del clima e poi gli altri
La fine della dimensione delle economie nazionali
Che cosa vuol dire questo
Io credo che un suggerimento utile sia venuto
Circa il modo di approfondire la ricerca intorno a questo interrogativo se e come è possibile ripensare i profili unitarie di una sinistra di governo italiana ed europea di domani
Già per esempio da alcuni riferimenti che tra gli altri Napolitano e Tortorella hanno fatto alla possibilità di
Io prima dicevo se noi approfondissimo questo tema oggi volessimo risponde a questo a questo interrogativo oggi c'è un interrogativo
Di un altro assetto politico delle sinistre probabilmente nessuno di noi ragioniere De più come trent'anni fa o come dieci anni fa beh secondo me un terreno fecondo di verifiche di approfondimento e diciamo pure di educazione culturale di larghe masse
E nel modo in cui Napolitano ha ricordato che se andiamo a rivedere comunque Accredia
Col senno di poi la storia reale e i comportamenti delle culture dei programmi delle sinistre europee almeno in questi quarant'anni troviamo molto meno differenze
Di quanto avessimo finora coltivato ciascuno all'interno della sua proprio subcultura
Ma io credo che il punto forte dal quale partire per guardare in avanti e la verifica
Del significato e delle implicazioni di una dichiarazione di fine delle economie nazionali cioè che cosa voglio dire e mi scuserete se dipinto addirittura
Diciamo sommario
E credo che questo sia un compito grande che innanzitutto il Partito comunista se vuole prendere sul serio se stesso quando mette in una tesi
Che si darà una convenzione programmatica e quindi dovrà darsi gli strumenti per stare dei programmi effettivamente il Plinius gli strumenti corpi non ce li abbiamo ma poi i centri di ricerca
Che gravitano nell'aria del Partito comunista del Partito socialista della cultura di sinistra penso che debbano assumere
E assumere a dimensione europea
Ragione telo è questo il terreno di un'analisi differenziata che guarda indietro in maniera funzionale a costruire una prospettiva in avanti
Il significato di questo assunto di foto
E cosa è il significato di questo sugli usi fondo sul piano politico e io credo nella verifica Beta del fatto che in gran parte la nostra storia di sinistre europee
Nelle anime principali con tutte le differenze che qui sono state anche richiamati dagli interventi che mi hanno preceduto
In particolare dei compagni delle sinistre europee e in gran parte scritta iscritta nel fatto che nel quarantennio che abbiamo alle spalle in particolare tra impegno successivo la seconda guerra mondiale
L'ambito dei mercati nazionali e degli Stati nazionali è stato il terreno concreto nel quale quel tipo di crescita si poneva e quindi il tipo delle funzioni che le sinistre potevano avere sul terreno di quel modello di crescita
Le nazionalizzata e questo esaltava le differenze
Esaltava le particolarità
Esaltava le cristallizzazione ecco perché è importante andare a verificare l'assunto se è vero che sotto la pelle della storia questo terreno strutturale che definisce il campo delle possibilità di una sinistra nuova
Di una cultura rinnovata di un assetto politico nuovo e diverso delle sinistre può decollare a partire da qui
Che questo sia molto importante concludo rapidamente
Io lo vedo anche non solo rispetto a problemi che hanno a che fare con gli obiettivi con i contenuti e con i programmi
Ma con le norme compito di rideterminazione rimodellazione delle culture politiche della sinistra e nelle forme di organizzazione perché poi sono quelle il filtro reale sono sei Kolar mente modellate
In maniera speculare dispetti rispetto agli Stati nazionali europei
La forma partito per usare un po'di gergo ma non sulla forma partito
L'azione sindacale la forma stessa dei sindacati
Non so e concludo questure di particolare rilevanza in Italia perché passaggio alla dimensione europea sovranazionale europea della prospettiva in cui scalare un progetto di trasformazione democratica e socialista
Significa sapere che dobbiamo darci anche strumenti istituzionali per risse e parare
Interessi valori e culture di progresso da interessi valori e culture di conservazione
Rispetto ad un modo del tutto anomalo anomalo in cui sono state combinate nella realtà italiana dico che non esiste un partito di ma di governo e di massa della borghesia che sia soltanto un partito moderato e conservatore dove la sinistra è quello che eccetera eccetera e così via
E allora credo che questo sia
Un un un qualcosa di molto specifico che ricaviamo già oggi rispetto alla qualificazione programmatica delle scelte
A dimensione diciamo di un progetto che ha
La Scala italiana in vista della costruzione di una dimensione europea ed è una grande sfida anche di ricerca che io sottolineo con forza va raccolta anche in primo luogo da centri come quelli che hanno dato vita e animato così brillantemente questa giornata grazie
Va bene grazie a Vacca
Io torno a chiedere a Bobbio usare
Va bene allora ossia poche parole solo da parte mia per
Non concludere perché non si tratta assolutamente di pensarono conclusione di un dibattito che è stato così intenso e così interessante non non ci sono
Non ne sono capace poi non ci sono nemmeno le condizioni materiali ndr abbiamo chiesto troppo oggi o vuole restare qui
Io voglio solo fare qualche considerazione sul lavoro che abbiamo svolto e sulle possibilità di un lavoro futuro ecco
Dichiaro esplicitamente che
Solo quindi sfiorerò appena le questioni che sono state sollevate qui
A me mi sembra che il lavoro che è stato fatto è stato un lavoro significativo
Significativo è anche molto schietto
E condivido l'opinione di quegli amici e compagni i quali hanno sottolineato che beh dobbiamo registrare un fatto che ha una suo un suo valore una sua politicità
Noi di se confrontiamo dici diciamo così le cose che ci siamo detti oggi il clima in cui abbiamo lavorato la schiettezza anche con cui abbiamo misurato i diversi punti di vista
E non possiamo non notare una differenza montare una differenza
è stato detto giacché ancora qualche tempo fa qui mi riferisco però alla situazione italiana ma poi farò un accenno anche la situazione internazionale
Ancora qualche tempo fa noi eravamo in fase di riscontro non solo politico ma di duello anche ideologico sul terreno dei principi
Beh oggi invece mi pare che noi abbiamo cercato di fare uno sforzo per una ripresa di una ricerca
Una ricerca
E di avviare le linee avviare no di disco sondare le linee d'una riflessione
Ecco tracciare le linee di una riflessione intermedi sinistra
Voglio dire mi sembra significativo che noi oggi abbiamo parlato ci si era giusto e necessario di comunisti di socialisti ma in funzione di un ragionamento che il ragionamento sulla sinistra
Questo mi sembra di grande significato di grande importanza
E partendo dalla valutazione che era una valutazione che era poi il succo della relazione di Bobbio che pure una relazione che non concedevano aveva indulgenze facili
Che la sinistra c'è e c'è bisogno che ci sia su
Anche questo io non lo darei per scontato in quello che è stato il clima della cultura italiana per tutto un periodo di questo genere
E sono d'accordo con Spini quando lui come dire notava la novità di questo atteggiamento anche rispetto a vicende
Che ancora recentemente hanno molto diviso il campo dalla sinistra e soprattutto il campo delle relazioni tra comunisti e socialisti
Forse qui io vorrei annotare qualche cosa che riguarda ho detto che voglio attenermi a una riflessione in termini di lavoro che riguarda un po'anche il futuro
Noi abbiamo dato un titolo vero Tamburrano abbiamo detto comunisti e socialisti e quindi in qualche modo abbiamo anche voluto circoscrivere il tema della discussione che ne facevamo oggi
Però ne non possiamo non essere ce l'ha ricordato stamattina Pasquini secondo me giustamente non possiamo non essere consapevoli che oggi dobbiamo ragionare sulla sinistra in termini che vanno anche al di là dei comunisti e dei socialisti
Dobbiamo essere molto consapevoli della presenza non solo di altre formazioni politiche in senso stretto ma di qualcosa che va anche oltre le formazioni politiche in quanto tale e non solo in termini diciamo così in nuove forme di esperienze di aggregazione politica nuovi movimenti e così via
Ma anche in rapporto a un un nesso tra politica e cultura tra conoscenze e competenze
E fare politico che mi sembra molto importante che noi teniamo presente per l'avvenire
Quindi come dire mi sembrava impartire molto concretamente in quel modo ma credo con la coscienza e con la consapevolezza che però noi dobbiamo andare oltre i confini dei comunisti e dei socialisti se non vogliamo rimanere diciamo così indietro rispetto a realtà che stanno maturando e stanno camminando anche con molta forza da noi e su scala
Europea e più in generale
L'altra considerazione che è venuta fuori è che
Ricordando le grandi e gravi divisioni del passato
Questo era detto nitidamente nella confusione di Bobbio beh e noi constatiamo che molti motivi di divisione sono venuti accade
Questo è un dato di fatto che dicono i
Non tutti forse
Non ancora pienamente ma molti motivi divisione sono venuti http
E forse io questo l'ho sentito con un particolare intensità proprio in una giornata come questa per il modo con cui potevamo anche discuterne naturalmente io vedo subito un grande lavoro da fare
E anzi ritengo che ne dobbiamo pensare qui è un vero e proprio salto di qualità
Il maggiore punto su cui realizzare il salto di qualità è stato messo in rilievo da molti interventi a mio parere è ancora il difetto di dimensione europea
Sia nel lavoro di ricerca sia nel campo del confronto politico e dell'iniziativa politica questo mi sembra la nota dominante io saluto gli ospiti con molta cordialità agli ospiti che noi abbiamo avuto presente e ci hanno parlato del loro esperienze hanno parlato delle esperienze europea
Colgono alle cose che abbiamo sentito ma non solo in quelle la consapevolezza che ci troviamo di fronte a un quadro europeo che non è affatto assimilabile ad una sulla formula è una sola condizione
Ma proprio da queste differenze che muovono il quadro europeo io tracolla bisogno di un
Pensare al lavoro nostro common lavoro che oramai deve assumere
Un carattere di questo genere non so che cosa ne pensa il compagno Tamburrano
Ma credo che dovremmo vedere quali sviluppi noi possiamo dare a un'iniziativa come quella di oggi allargando prima di tutto e la cornice
Se io penso che noi ci troviamo oggi di fronte a grandi novità del quadro della sinistra europea ci troviamo di fronte a tutta la riflessione su quello che sta avvenendo in quello che io voglio chiamare il laboratorio francese come stanno andando le cose che cosa rappresenta questa esperienza
Se riguardo al grande lavoro di ricerca e anche di rinnovamento che sta intervenendo dentro la Spd la socialdemocrazia tedesca
Se come ci diceva adesso anche se assunti rifletto a tutto l'arco ondulato lo chiamerei così dell'esperienza inglese quale sì è venuto sviluppando nel corso di questi anni anche drammatici per loro
E sei e ritengo che forse abbiamo introdotto poco in questa riflessione europea
Anche due esperienze che pure dobbiamo tenere in conto gli occhi parlo dell'esperienza spagnola e qui vorrei dire che sono molto contento che sia presente qui
Il compagno amico plaudenti ha probabilmente abbiamo bisogno anche che ancora di più l'esperienza spagnola si colleghi
Con le sue peculiarità la riflessione nostra e porse una presenza che non per difetto nostro ma un po'per i limiti del nostro lavoro per esempio l'esperienza esperienza greca esperienza greca su questo terreno qui
Perché onde noi riusciamo a far a raccordarci con questi i nodi e andiamo a una riflessione che ci permetta di valutare anche le strategie le politiche stanno lì elaborando
Per esempio Svezia Austria e così via o se no il terminali costruzione d'una strategia della sinistra europea non non va avanti e non decolla a sufficienza
E credo che rischiamo se andiamo così dispersi e separati a una serie di sconfitte sul terreno del del
Dei campi nazionali
Dei campi nazionale
Io voi accennerò qualche proposta possibile voglio dire solo qualche parola per ciò che riguarda la specificità della situazione italiana
Non riuscì e noi non possiamo dimenticare che ci troviamo a questo incontro di oggi
Dopo un lungo periodo e mentre è ancora in atto
Un processo di divaricazione di differenza di collocazione politico fra i due partiti principali della sinistra davvero questa fu il partito comunista e il partito socialisti
Con momenti di lotta interna anche lotta reciproca anche sono stati parecchi intensi e parecchio drammatici su questo terreno qui
Ma anche con una tenuta permanenza di momenti e di tessuti unitari che non sono da sottovalutare
Credo che
Oggi noi sentiamo che anche su questo terreno qui
Si può inaugurare un nuovo uscì e vorrei legge nella giornata di oggi come qualche cosa che non intende affatto sostituirsi alla così sarebbe anche ridicola quella dell'iniziativa politica che è proprio delle dirigenze dei partiti
Ma che in ogni modo Sandy segna il bisogno alla domanda di una nuova fase di ricerca
E di tentativo di costruzione di una lavoro comune
è possibile questo lavoro
Ecco la questione che vorrei porre
E vorrei porre anche in questo senso
Lo un discorso più specifico per ciò che riguarda i centri lo vorrei porre non solo agli amici e ai compagni della Fondazione Nenni con cui abbiamo lavorato insieme per questa giornata
Ma vorrei sottoporre alla riflessione anche dei compagni e degli amici degli altri centri europei che sono presenti a questa nostro incontro di oggi
Cioè possiamo posti possiamo noi pensare ha un lavoro da coordinare su scala europea
E possiamo cercare di darci dei programmi e degli appuntamenti di lavoro
Che ci sono ancora oggi umane che comincino ad avere un carattere e diciamo così più sistematico eppure nelle differenze di analisi portino ad elaborare un terreno più costruttivo di io
A questa questo questo questioni ci credo
E io direi che quindi Nurse scarto nemmeno tutto quel campo di riflessione retrospettiva a cui accennava Bobbio nella sua relazione
Su questo terreno
Per esempio
Sento che ci troviamo di fronte a una serie di contributi interessanti
Ma in fondo noi stessi un lavoro concreto e ravvicinati organizzato di ricognizione tra quelli di quelle che sono state le politiche
Tra le due guerre io penso che questa cosa qui non è ancora non non l'abbiamo non ci siamo cimentati con questa ripresa pericoli resta un passato rispetto a cui molti molti sono ancora oscuri
E rispetto a cui rispetta risultano poi chiaramente o difficilmente poco chiaramente o difficilmente leggibili anche una serie di posizioni
E anche elementi di l'arco di quella che è stata la vicenda perché anche questo periodo tra le due guerre non è stata Sancio unico non è stato solo in un senso di rotture e divisioni
Ma c'è stato anche un confronto e una mutua azione di rapporti molto forti in uno rispetto all'altro
Io vedo bene non potremo pensare io lo voglio dire per la mia parte ma forse si può dire non solo per la mia parte non potremo pensare a quella che è la posizione il patrimonio del Partito Comunista Italiano
Senza anche dire subito quella che è stata la grande parte di riflessione che noi abbiamo fatto
Per esempio sul patrimonio del Partito Socialista Italiano in tutta una serie di cambi tutta una serie di terreni a mio parere
E credo che il dovremmo cercare di ricostruire di più il circolo anche che si è determinato in questo senso vorrei dire che ci sono stati anche periodi di influsso
Reciproco e io direi che in questo quadro forse uscendo possiamo uscire un po'dalla considerazione di
Un po'generica anche per ciò che riguarda quella che abbiamo chiamato la comune esperienza di fascisti io penso che una riflessione su ciò che è stato l'antifascismo
Una qualche cosa che si sottragga al periti al pericolo sia della mitizzazione
Sia della riduzione a puro e semplice e in fondo scontata parente sì perché questo è un altro punto che io che io vedo come un pericolo beh questo permetterebbe di ricostruire meglio le tappe con cui noi siamo arrivati a un cammino cammino di questo genere qui
Credo che in questo senso si tratta di ricostruire anche i termini di una cultura
Della sinistra nel nostro Paese su scala europea
E in questo senso
Non so come possibile anche esprimere tutto questo in uno studio comune in uno studio come
Persino io vorrei dire impossibilità di programma editoriale che poi dovranno trovare le loro competenze e il loro
Soggettive Halili loro speciali ismi e così via ma che permetta di come a dire ricostruire una possibile biblioteca della sinistra su questo erano qui e cercare di impostare su questo
Credo che insieme a questo lavoro dia che guarda vedere di più le ascendenze culturali ci sia boy una grande questione
Che riguarda la tematizzazione del che fare oggi mio parere su questo
Perché qui io voglio mettere in guardia
Un po'ossia i compagni socialisti ma anche me stesso e tutti quanti da uno schema un pochino troppo facile quale quello che ci si è presentato quando
Ci sia proposto una linea di adeguamento come a dire
Compito il processo
Adeguate di
Alle e esperienze alle formule alle politiche delle socialdemocrazie europee e in questo modo diciamo così avremo superato quello che la differenza
E quando invece ampere quello che a me risulta ma mi pare che è risultato anche dal dibattito che ne abbiamo avuto oggi io non so guardare in modo star mi pare te lo sottolinea molto questo punto io non so guardare in modo statico a queste esperienze stessi che sono tutte in fase di rielaborazione di revisione perché in fondo si trovano anche se di fronte a un grande problema
Che coinvolge certo tutta la la comunista ma che coinvolge mi pare anche l'ala socialdemocratica e anche le politiche di welfare e che sono state sperimentate
Io non mi sottraggo quindi andiamo a temi che sono molto care a Norberto Bobbio
Noi abbiamo avuto anche qualche occasione di ragionarne un po'insieme che poi forse potrà essere anche conosciuta pare
Su questo terreno qui io non non sfogo all'impressione che noi ci troviamo di fronte alla crisi di una grande ipotesi
Su cui in fondo da sponde diverse però da molto tempo lavoriamo insieme
La crisi di una possibilità espansiva della democrazia
Cioè che la democrazia politica possa espandersi fino a trovare e a costruire delle risposte
Che abbiano un valore di emancipazione di liberazione di eguaglia mento e che quindi come a dire schizzava portino innanzi l'orizzonte che è stato tipico delle civiltà liberaldemocratiche
A me mi sembra che
Cioè i problemi su cui compagno e amico come Ruffolo si è soffermato a lungo la fine di questo circolo di questo nesso
Che di questa equazione che si stabiliva tra crescita industriale parlo così sviluppo
E crescita dell'occupazione sia qualche cosa che rompe un nesso
Molto grande
Così come mi sembra che
Tutto il nesso del problema fra sviluppo produttivo e ambiente avrà un discorso che riguarda proprio punti sostanziali
Di obiettivi
Di possibili contenuti della democrazia
Politica fino a questo sviluppo emancipati vivo e aprono dei problemi grossi di di strutture con cui noi parato fronteggiamo qualche cosa di questo genere
In fondo io vedo riemergere con molta più forza che nel passato il problema si è parlato qui molto del compromesso fra col capitalismo
Il punto è che questo compromesso il capitalismo entrato in un punto di difficoltà molto serio questo è il punto la grande novità
E quindi va ripensato nelle sue radici ripensare nelle sue radici significa
Riaffrontare il problema di come è possibile in condizioni di presenza del mercato riorientare la qualità dello sviluppo
Se non si se non ci misuriamo con questa dimensione
Noi non ci misuriamo con tutta la tematica grande che si squaderna dinanzi a noi e allora anche le risposte sullo fuoriuscita dal capitalismo e su che cosa viene prima o dopo del capitalismo Rizzi rischia di restare
Completamente astratto
E allora
Come dire
Sono possibili qui delle conoscenze sulle politiche se sono in atto
Un confronto fra queste politiche e soprattutto una prima delineazione di quelle che possono essere le convergenze europee e i terreni di convergenza europea su cui cominciare a muoversi su questo
In questo su questo nodo fondamentale ecco mi sembra una grande questione dove noi potremmo e non potremo fare altro che
Tematizzare dei terreni di ricerca dei punti di incontro e di delle idee una maturazione delle idee
Io però e concludo
Non voglio sotto non sottrarmi a una domanda
Beh coi e finisco coi qui come dire il termine alternativa è risuonato assai spesso è risuonato come prospettiva
Che in qualche modo era alle spalle di un convegno come come questo
Questo qui
Alternativa con non solo di formule di governo alternativa con questa novità di orizzonte e come risposta a quel tipo di problemi che lei denuncia avo prima
Beh intanto ognuno per conto suo ne deve trarre le conseguenze su questo terreno
Se è questa la dimensione
Ognuno deve trarre le conseguenze
Secondo
Beh l'alternativa presuppone o no la costruzione di un programma comune
Io questo problema in coda della riunione lo voglio lo voglio sottolineare
Sono quando siano state pesanti le esperienze del passato
Io credo che qui non ci sia debba essere io voglio ricordare anche un nome che mi è caro ricordare dei lo sanno i compagni il nome di Riccardo Lombardi
Modificato in un bar
Per dire che io personalmente ritengo che c'è stato un errore del Partito comunista
C'è stato un errore il Partito comunista quando il Partito comunista non raccolse
In tempo in un'epoca di che di era diversa da quella attuale la proposta che venne allora con molto ostinazione da Riccardo Lombardi comincerà a lavorare dall'ora un programma comune
Questo
Credo che sia stato un punto uno sbaglio e credo che l'abbiamo pagato anche noi comunisti su questo terreno
Beh questa questione ripresenterà i propone una sua attualità signor
E se li presento una sua attualità
Attraverso quali strumenti e quali passaggi anche
Camminare su questo terreno
Io quando dico quali passaggi beh un piccolo accenno personale lo voglio voglio immettere
Nel senso che se la prospettiva è quella dell'alternativa io però sento anche molto il problema di come noi cominciamo a lavorare da ora non solo delle misure di risanamento immediato ma anche delle misure di riforma delle strutture degli apparati pubblici
Non so pensare
Una
Prospettiva diverso è un terreno diverso se non insomma
Se così nuova la materia non possiamo lavorarci con lo Stato che abbiamo nelle ma
Abbiamo bisogno sia sul terreno dell'Europa di quella dimensione sovranazionale sia di una prospettiva di riforma è stata
E io qui rispondo anche alla provocazione
Cordiale che faceva Tamburrano ma qui esprimo un'opinione personale
E non esito a dire che salvo poi a vedere il merito di questa cosa quando parlo di riforma dello Stato parlo di qualche cosa che deve riguardare anche il sistema di rappresentanza e quindi anche mettere in discussione l'eventuale innovazione che ci possono essere nel campo dei sistemi elettorali su questo
Se vogliamo cominciare a ragionare realmente in termini di alternati
Su questo terreno qui se vogliamo lavorare
In questo senso in modo fecondo sin da ora di apparecchi
Vedo quindi una grande materia e ho finito davvero per la nostra azione per il nostro
Per il compito che ne abbiamo dinanzi credo che dovremmo rivolgersi agli interlocutori a protagonisti molto molto vari
Vorrei augurarmi che questa
Prima è così riuscita mi pare Assemblea noi abbiamo la fortuna e la pazienza da parte vostra d'aver atteso avere lavorato intensamente per tutta la giornata
Possa essere la base di un lavoro futuro io setto Burano gli dispiace mi riserverei poi dopo di andare a una riflessione comune su quella destra dall'esperienza di questi giorni
Vorrei ancora dire ai rappresentanti di altri centri studi che vorremmo poi mettere a disposizione le loro gli atti in materiale di questo convegno stesso in modo che possono essere rielaborati
E forse vedere come in modo articolato si può andare avanti sia in Italia sia su scala internazionale
Il lavoro che ci attende in questo senso è molto credo però che tutti quanti noi usciamo da questa giornata così intensa con la convinzione molto profonda che una sinistra non solo c'è ma è vitale può dare una battaglia in epoca recente
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