"Il Diritto Penale minimo" è il tema del convegno organizzato dalla Sezione veneta di Magistratura Democratica. A settanta anni dall'entrata in vigore del codice penale si pone il problema di una riforma della legge penale, con particolare riguardo al c.d. "diritto penale minimo". L'efficienza della legge penale, ovvero il suo effettivo funzionamento, è condizionata da una riforma del codice penale nell'ottica di un restringimento delle fattispecie penalmente rilevanti (dal 29 al 31 marzo presso Sala Kurzaal, via Pietro D'Abano).

L'anno successivo nell'ottantatré proprio qui ad Abano vi è stata l'apertura di questa serie di convegni
Con quello che aveva come titolo funzioni e limiti del diritto penale alternative di tutela poi siamo arrivati nel novantuno alla un altro convegno che si è svolto proprio in questa sede nella sede del Kursaal
Poi abbiamo fatto una non fortunatissima incursione in un ambito comparatistico con un convegno che si è svolto a Venezia nel novantaquattro
E infine riprendiamo oggi il filo del ragionamento con questo convegno che in qualche modo dovrebbe suggellare il percorso iniziato quasi vent'anni fa
E che bene ricordarlo ha dato luogo anche alla pubblicazione di sinora tre volumi di atti chi sono stati credo che siano ancora un punto di riferimento è significativo
Nella elaborazioni di carattere teorico i che si riferisce alla tematica della riforma del Codice penale sostanziale
Il calendario dei lavori come avete visto è particolarmente fitto abbiamo dovuto combattere contro diversi inconvenienti
A cominciare appunto dalla coincidenza con un'analoga iniziativa che per la verità è stata progettata dopo la nostra che si sta svolgendo in questi stessi giorni a Napoli
Io anti devono essere particolarmente riconoscente ad alcuni relatori
Che si sono sobbarcati l'onere di non mancare l'impegno assunto con noi quindi venire qui a tenere la loro relazione poi in un secondo momento raggiungere Napoli come avrete visto i lavori oggi sono scanditi in due fasi distinte la prima un carattere introduttivo generale
E comprende un'introduzione ai lavori di Giovanni Palombarini alla quale seguirà l'introduzione generale di Luigi ferraioli poi cominceremo la vera e propria scansioni nelle tre tematiche che verranno affrontate nell'ambito di questo convegno e in questo caso a
Sostituirmi alla presidenza sarà Giuseppe Zaccaria io l'ho fatta deliberatamente un po'lunga per consentire a tutti di prendere posto
Ma non avevo altro da aggiungere se non dare la parola appunto a Giovanni Palombarini per la sua introduzione
Ha senso parlare oggi di una radicale riforma del sistema penale
Sembrerebbe di no a guardarsi intorno infatti di forze politiche realmente interessata a un simile problema non ve ne sono e anche una parte della cultura giuridica
Giudica la cosa impossibile o in qualche parte scettica
In ordine a una prospettiva di questo tipo
In realtà alludendo alla esigenza di una riforma di una riforma del diritto penale di diritto penale minimo hanno parlato in molti nel corso dell'ultima legislatura in occasioni diverse anche nell'ambito delle forze di maggioranza
Ma senza effetti nella concreta pratica di governo questa formula diritto penale minimo e cioè servita nei fatti a coprire una politica disegno sostanzialmente opposto
E così da decenni prosegue una produzione legislativa che ha introdotto per le ragioni più diverse nuovi reati aumenti di pena aggravanti e via discorrendo
In tanti settori della vita sociale anche i più marginali senza una logica di fondo individuabile leggibile
Eppure già nel dicembre mille novecentottantatré una ventina d'anni fa il Presidente del Consiglio del tempo
Consapevole dei guasti che si andavano determinando invitava gli uffici legislativi dei vari ministeri
Nel momento in cui lavoravano Progetti a riservare la sanzione penale ai soli casi di particolare gravità dell'illecito
E a ricorrere per il resto a sanzioni amministrative un suggerimento va detto subito trascurato da tutti a quel tempo
E poi tranquillamente dimenticato
Dimenticato e trascurato senza che nemmeno quel presidente del Consiglio si atteggiarsi in qualche momento ha una reazione nei confronti
Dell'andazzo
Certo la domanda di intervento repressivo è stata e rimane di grande intensità alludo alla domanda sociale
Ed è continuamente alimentata dai media
Ma la tentazione di assecondarla criticamente a fini di facili consenso generale se una volta erano essenzialmente il terrorismo la mafia spingere in questa direzione si sono poi aggiunte le illusioni repressive le illusioni che questioni sociali rilevanti si potessero risolvere con la sanzione penale ricorderete le mando il tempo delle manette gli evasori ma Puy la questione degli stupefacenti
E oggi è la cosiddetta sicurezza nelle città sicurezza nelle metropoli
La nuova emergenza che assume di volta in volta i caratteri della microcriminalità della immigrazione cosiddette irregolare a sollecitare interventi legislativi di accentuazione della repressione
E quelli che non si sono avuti fino a oggi probabilmente si avranno di qui a breve almeno a stare ad alcuni programmi esposti da alcune forze politiche sulla base del vecchio Codice Rocco che risale come sapete a settanta anni fa
Sì è andata così costruendo a strati successivi un'immensa montagna che noi chiamiamo diritto penale che pone rilevanti problemi di conoscibilità riconosciuti dalla stessa Corte costituzionale non solo alla generalità degli utenti dei cittadini
Ma anche per gli operatori giudiziari sia detto con tutta franchezza
Una gigantesca montagna rispetto alla quale i timidi ricorrenti interventi di depenalizzazione che pure mi sono stati chiesti
Sono certo approvare e sono serviti e possono servire a ben poco
Che si vanno accentuando contestualmente le connotazioni classiste
Del codice penale qui si potrebbe aprire un discorso ma credo che il nostro dibattito accennerà anche a una tematica di questo G
Sono gravi ovviamente le conseguenze di un simile stato di cose intanto sul versante dell'effettività dell'efficienza che non è affatto un versante trascurabile in un Paese che vuole mantenerli fermi principi di legalità e di uguaglianza
Se alcuni uffici del pubblico ministero sono sì costretti a stabilire una scala di priorità fra le varie indagini da portare avanti i tribunali devono poi trattare un numero di processi eccessivo rispetto alle possibilità diciamo di lavoro per cui non pochi reati finiscono per prescriversi anzi molti reale se non davanti ai tribunali davanti alle Corti d'Appello o da ultimo davanti alla Corte di Cassazione
Nell'ultimo scorcio della legislatura che si è chiusa
Anche a proposito del sistema pagato penale si è parlato molto dell'efficienza del problema dell'efficienza della giustizia e alcuni provvedimenti sono stati adottati io credo che si debba dare atto diciamo e però con altrettanta chiarezza io credo che vada dritto che in nessuna delle sedi protagoniste di questo dibattito sulla crisi sulla efficienza della giustizia
Nelle sedi politiche come presso le rappresentanze delle varie categorie professionali compresi i magistrati
Ci si è posti la questione che il conseguimento di un'efficienza finalizzata a risultati di signor democratico non è determinato da appurare utili correzioni di situazione bensì da radicali organiche riforme capaci di cambiare questa situazione di trasformare per essere chiari il giudice unico il potenziamento del giudice di pace misure certamente utili che produrranno benefici e quindi da provare non risolveranno il problema di una giustizia assicurate in tempi ragionevoli le riforme che determinano cambiamento sono quelle che sacrificano alcuni interessi
Ad esempio di carattere corporativo per valorizzarne altri più ampi più nuovi e sono perciò il frutto inevitabilmente di conflitti anche di carattere culturale che bisogna avere la capacità e la volontà politica
Di affrontare dunque una pesante in efficienza con molti inconveniente fra questi è da ricordare ed è almeno da un certo punto di vista che mi appartiene certamente il più preoccupante la concreta impossibilità di assicurare l'attuazione dei fatti del principio costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale
Una conquista della democrazia all'atto della nascita della rete coloro che vogliono far fare alla democrazia
Un passo all'indietro tornato al criterio della discrezionalità dell'azione penale con tutte le possibilità di condizionamenti politici che ciò comporta trovano nella situazione gli oggi o un campo molto fertile se di fatto l'azione non è obbligatoria si dice tanto vale riconoscere anche formalmente
Questo dato e attribuire le scelte di facoltatività connesse alla facoltatività in concreto quali reati perseguire e quali no
Non ha irresponsabili procuratori della Repubblica ma chi rappresenta l'élite legittimamente interpreterà le scelte popolari
Il pericolo di questo arretramento il grande ma non tutti sembrano rendersene conto
Eppure con il principio di legalità è in gioco su questo punto anche il principio di uguaglianza
Né va trascurato un altro aspetto della situazione
L'aggiornamento del quadro degli interessi e dei beni per i quali oggi indispensabile l'intervento penale è suggerito anche dalla circostanza
Che in molti ormai in moltissimi casi la previsione della reato non corrisponde più a un giudizio di disvalore sociale
Generalmente o quanto meno ampiamente condiviso
Cioè in molti casi alla collettività il cittadino che si chiede perché mai esistano determinati reati
Perché non si possono prevedere se necessario forme alternative di tutela al di fuori della minaccia di pena di tipo civile o amministrativo anziché ricorrere a quell'intervento importante
Delicato che incide sulla libertà delle persone costoso che ai processo penale
è ovvio che anche sotto questo profilo si finisce per pagare un prezzo non piccolo in termini di credibilità di consenso nei confronti dell'Est
La situazione oggi è davvero paradossale contante apparenti contraddizioni contraddizione Simba appunto a partire i reati previsti sono innumerevoli che però molti di questi per una ragione o per l'altra non vengono puniti
Gli uffici dalla magistratura sono intasate di carte i processi hanno una durata interminabile e però il sovraffollamento delle carceri che ospitano un numero di detenuti largamente superiore a quello previsto ha raggiunto ha raggiunto livelli intollerabile
In certi momenti si ha la sensazione a fronte dell'atteggiamento dei vari soggetti politici che non ci sia niente da fare
Tuttavia se non si vuole che una prospettiva riformatrice si chiuda definitivamente se non nei tempi storici di certo in quelli politici
La riflessione sulla funzione del diritto penale nella società di oggi sulle diverse forme di tutti in alternativa i beni e interessi sul sistema delle pene una riflessione di questo genere a me pare che rimanga essenziale
A fronte delle ricorrenti polemiche sulla Sicurezza sull'incertezza della pena sull'inefficienza di polizia e magistratura insomma sulla crisi della giustizia penale
Alle quali sempre si arriva concludendo con proposte di accentuazione del momento repressivo e necessario continuare a proporre una prospettiva culturale e legislativa del tutto diversa da quella che oggi sembra accomunare le più disparate forze politiche vecchie e nuove di maggioranza e di opposizione
Laddove la filosofia dominante è stato ed è tuttora quella di ricorrere all'appena in particolare alla minaccia del carcere
Per affrontare qualsiasi questione con una conseguente dilatazione irragionevole del diritto penale una parte della cultura non solo giuridica del nostro Paese tenta di prospettare una strada alternativa
Si tratta innanzitutto di individuare come accennavo prima all'inizio del nuovo secolo dopo tanti decenni
I fondamentali valori e beni per la cui tutela e indispensabile ricorrere alla repressione penale l'ultima
L'ultima delle forme di tutela ipotizzabili lasciando ad altre forme di intervento la tutela di tutto il resto con l'occhio attento c'è un problema aperto anche di questo tipo credo che quando parleremo del processo a questo
Si accennerà con l'occhio attento a che la protezione penale di questi beni interessi da prevedere in un unico codici che soltanto in un codice sia organizzata senza rischi di dissoluzione dei caratteri garantisti
Dello strumento a cui si ricorre è una ricerca non facile
Appare certamente superato il vecchio modello tramandato dai classici secondo cui è penalmente sanzionabile solo il comportamento che offende in forme violente o fraudolente di diritti soggettivi
Del singolo il punto di riferimento della ricerca e probabilmente dato dal rilievo costituzionale riconosciuto a determinati beni di qui occorre partire
Si tratta poi di ripensare con coraggio e con l'occhio attento a quanto è già avvenuto in altri Paesi europei al sistema delle imprese
Alla differenziazione delle tipologie sanzionatorie deve accompagnarsi la riduzione dei massimi edittali che nel nostro Paese hanno raggiunto livelli straordinari
Certo un lavoro problematiche difficile che però la cultura giuridica e politica in grado di fare solo che si profili domani o più avanti una qualche prospettiva riformatrice
Un convegno dedicato al diritto penale minimo questo nostro incontro appunto l'ambizione di tenere aperto un discorso di cambiamento che troppe volte negli ultimi tempi è sembrato destinato a chiudersi
Bene come avrete visto anche dalla dei cartoncini d'invito dalle locandine
Il convegno che in abbiamo inaugurato teste è un convegno promosso dalle sigle che prima richiamavo e dal comune di Abano Terme
Il quale ancora una volta devo dire nella persona del sindaco Cesare Pillon letizia raggiunto proprio pochi minuti fa
Ha confermato ancora una volta la sensibilità di queste amministrazioni nei confronti delle dell'organizzazione iniziative culturali di particolare impegno
Qual è quella che si svolgerà nell'arco di questi tre giorni
Mostrando così una disponibilità non sempre rintracciabile in altre sedi e presso altri amministratori
D'altra parte nell'ambito deve io so almeno questo anche se non vi appartengo nell'ambito dei giuristi dei magistrati
Oramai Abano Terme città legata a queste iniziative di riflessione sul diritto penale
Al punto tale che se ne parla proprio come dei convegni di Abano
Siamo quindi lieti di dare il nostro saluto di benvenuto al sindaco di Abano Cesare Pillon ringraziarlo per la collaborazione che ha dato allo svolgimento di questa iniziativa e io anzi gli cedo senz'altro la parola per un saluto al convegno
Sono io che ringrazio voi quando Umberto curi e Giovanni Palombarini sono venuti a propormi nell'organizzazione di questo convegno accettato con grande piacere
Per due motivi uno per l'amicizia che mi lega a Umberto curi
Secondo perché ritengo che gli spazi di discussione del nostro Paese pur se convenisse ne fanno tanti siano sempre pochi
Gli spazi di riflessione profonda purtroppo ci mancano e quando un tema così importante
Va discusso è un tema che interessa in sostanza tutti i cittadini e quindi un'amministrazione locale non può essere disattenta Rippert rispetto a questi temi io mi scuso per il ritardo ma vengo dopo aver portato il saluto al congresso nazionale dell'Anpi insieme stanno si tiene qui ad Abano alla fine c'è stata l'inaugurazione del Congresso nell'aula magna del boh
Adesso i lavori cominciano qui ad Abano sono andato a salutare presente Boldrini tutti
I convegnisti
Stiamo attraversando un pericolo difficile nel nostro Paese
Tutti ci rendiamo conto in modo particolare noi amministratore di temi della giustizia
Assumono un'importanza fondamentale perché in un Paese in cui c'è difficoltà ad avere giustizia
è un Paese che in qualche modo e malato
Voi vi siete posto il problema del diritto Pin penale minimo è un tema su cui anche noi amministratori siamo sensibili perché ci rendiamo conto ogni giorno quanto una eccessiva penalizzazione di reati che non hanno un emergenza sociale
Creino in sostanza una farraginosità della macchina
Della magistratura che indubbiamente ritarda anche gli aspetti più importanti dei del bisogno di giustizia nel nostro Paese è chiaro che noi amministratori in modo particolare
Stiamo attenti a quelle penalizzazione troppo grosse che si fanno dal punto di vista formale ma che poi non hanno un significato vero e proprio e stiamo molto attenti e chiediamo che le pene alternative siano vadano avanti io ritengo che uno e incolpato di omicidio colposo perché ucciso qualcuno in macchina invece di sei mesi magari di condanna sarebbe meglio facesse tre giorni in corsia di un ospedale traumatologico vuoto va in mente si renderebbe conto di più che il tema del attenzione nei confronti di una civiltà nel vivere sarebbe più importante
Io non è il mio campo questo e quindi non mi voglio assolutamente imbracare cose che di cui non sono in cui non sono ferrato io credo che lì importante per l'amministrazione comunale di Abano
Dare la possibilità di approfondire i temi che sono utili per tutta la nostra comunità è questo l'impegno che noi diamo a quanti ci chiedono un impegno in questo senso quindi il mio auguri un cuneo a tutti voi di buon soggiorno prima di tutto ma di buon lavoro perché son convinto che i vostri lavori serviranno tutti i nostri cittadini grazie molte
Ebbe se abbiamo scelto come il titolo del convegno il diritto penale minimo e perché abbiamo confiscato seppure provvisoriamente a Luigi ferraioli il titolo di una sua opera fondamentale
Tanta parte Luigi ferraioli assieme a Giovanni Palombarini è l'ideatore di questo convegno anche della sua articolazione
E quindi l'introduzione generale che ora ascolteremo Daloui servirà credo proprio a inquadrare nel suo complesso
Le questioni che poi affronteremo più analiticamente nelle tre sessioni di lavoro che cominceranno oggi e poi domani fino a sabato
Allora do senz'altro la parola Luigi ferraioli
Grazie non
E così l'espressione e diritto penale minimo a cui è intitolato il nostro convegno è diventata in questi anni dodici da Giovanni Palombarini
Una formula abusata tanto inflazionata quanto fra intesa e deformata
Forse è questo il destino di tutte le formule al di là delle teorizzazioni che hanno alle spalle che di solito sono ignorante in questo caso tuttavia
L'uso e l'abuso di questa espressione sono giunti a distorce armeni il significato sia sul piano teorico che su quello pratico
Da un lato l'idea stessa di un diritto penale minimo come Progetto normativo di ripensamento Idir Rifondazione
Dell'intero diritto penale in unità di crisi come quella che il diritto penale sta vivendo
A incontrato il fastidio di gran parte della penalistica accademica una penalistica tuttora fedele
Al metodo tecnico-giuridico di Arturo Rocco Di Vincenzo Manzini e perciò aliena
Gran parte ovviamente con molte eccezioni
Fedele al metodo tecnico-giuridico appunto di rock di Manzini che lontano mille novecentotredici all'inizio del secolo dichiararono il divorzio fra diritto penale e filosofia del diritto
Che era rappresentato viceversa la specificità dalla tradizione liberale classica da Beccaria Carrara e considerato come ampi scientifico
Qualunque approccio di tipo critico e assiologica o al diritto esistente assunto come oggetto pressoché naturale
Di analisi ed interpretazione come se fosse un mondo naturale non per l'appunto prodotto dalla legislazione
Tornerò su questa questione del resto mi pare che una parte del nostro convegno dedicata precisamente alla cultura penalistica oggi
Certo è che nel migliore dei casi si è considerato utopistico del modello del diritto penale minimo
Il realistico così incorrendo in una sorta a mio parere di fallacia
Deterministica realistica
Nella quale incorrono di solito tutti coloro che confondono ciò che e
Utopistico
Ciò che è impossibile fare confondono con ciò che è impossibile fare
Ciò che è semplicemente non si vuole o non si sa fare come se il diritto non fosse per l'appunto un prodotto degli uomini e perciò anche della cultura giuridica della scienza giuridica
In altri casi si è deformato il significato di questa formula
Sostenendo che al dietro questa forma ci sarebbe l'idea di una riduzione dell'area del diritto penale ai soli beni e diritti individuali tesi effettivamente sostenuta sul niente per altro verso la forma l'esatta viceversa ha tolta condivisa da larga parte dello schieramento politico di destra di sinistra
Ma è stata utilizzata lo ricordava Palombarini troppo spesso a coperture di politiche opposte di diritto penale massima
Mi pare quindi opportuno di fronte a queste deformazioni incomprensioni precisare se pure se seriamente cosa deve intendersi banalmente sommariamente schematicamente con questa espressione questa espressione designa due cose
Da un lato un paradigma metta teorico possiamo così per così dire di giustificazione del diritto penale dall'altro un modello normativo di diritto penale
Come paradigma metta teorico del diritto penale minimo è una filosofia del diritto penale una Teoria diciamo
Del diritto penale che giustifica il rito penale sulla base di due scopi giustificano il rito penale si giustifica se è solo Serri riesce in grado e questa è una valutazione che l'ha fatta non a priori ma a posteriori sulla base della valutazione dei sistemi penali concreti a realizzare non semplicemente lo scopo per la prevenzione dei delitti secondo appunto la tradizione classica ma anche lo scotto della minimizzazione delle risposte delitti
E dunque lo scopo della
Minimizzazione della violenza e dell'arbitrio nella società
E non è giustificato il diritto penale o singole norme o singoli istituti se viceversa fallisce uno solo di questi due scopi
Come modello normativo di diritto penale la formula designa viceversa il sistema delle garanzie e penali e processuali che sono precisamente le tecniche funzionalizzata e finalizzate all'attuazione di questi due scopi e cioè la tutela dei diritti fondamentali innanzitutto ovviamente delle parti offese beni fondamentali oltre che diritti fondamentali
In secondo luogo dell'imputato nel momento del professor del detenuto nel momento d'esecuzione in questo senso anche chiamato diritto penale minimo
La legge del più debole questo in polemica perché così nacque la formula in polemica con gli abolizionisti
Come la legge del più debole
E solo in questo senso si giustifica perché può essere anche la legge del più forte come in molti sistemi penali e come anche nel nostro spesso accade come la legge del più debole in alternativa alla legge del più forte che vincerebbe in assenza di diritto la legge del più debole
E cioè del soggetto debole che nel momento del reato e la parte offesa nel momento del processo e l'imputato nel momento dell'esecuzione penale e il detenuto si capisce che in questo senso diritto penale minimo designa un programma riformatore
Un programma di riforma
O meglio di Rifondazione razionale dell'intero sistema penale processuale carceraria in funzione precisamente per la tutela di beni è fondamentale che diritti fondamentali quali sono sanciti nelle costituzioni in particolare erano di questo programma di diritto penale minimo abbiamo tracciato più volte le linee
I principi
E anche qui ad Abano abbiamo dedicato un convegno
Più convegni ma uno ricordo specificamente nel mille novecentonovantuno nel quale ricordo io riferisce una relazione
Per un programma di tutelare il minimo che lo stesso titolo della relazione che sarà svolta da Gianfranco vignetta che per l'appunto si intitola al programma di diritto penale minimo e alle alternative di tutela alternative precisamente
Al Pampena lirismo
Che tendenzialmente caratterizza la nostra politica penale
Dobbiamo peraltro dire che al di là dei richiami a questa formula nessuno dei punti programmatici
Che questa formula esprime è stato realizzato neppure dai governi di centro sinistra
Che hanno espresso una politica per la giustizia quanto mai deludente accerto in questi anni qualche riforma importante c'è stata
Penso soprattutto alla reintroduzione del contraddittorio la riforma l'articolo centoundici nella della Costituzione che peraltro ha fatto seguito a dissesto del processo penale provocato dalle decreto legge del mille novecentonovantadue che aveva di fatto diciamo minato alle radici il nuovo processo accusatorio ma nessuno dei mali strutturali che affliggono la giustizia
è stato seriamente affrontato non si è stati capaci neppure di eliminare la vergogna dell'ergastolo che pure sarebbe stata una riforma semplicissima
Che avrebbe quanto meno dato un segno semplice ed elementare di una volontà riformatrice di tipo progressista
E al contrario prevalsa la crisi inflattiva del diritto penale
H o da tappa tra l'altro neppure di una vera e propria consapevole
Politica di segno coerentemente regressiva ma direi piuttosto di un'assenza di un vuoto pressoché totale di politica ossia di capacità di progettazione e di innovazione
Questo vuoto è stato colmato Mato
Dal solito emergenziali ISMU
E cioè da una politica penale sempre di segno congiunturale
Oscillante schizofrenica immancabilmente di diritto penale massima l'acquisto la continuità a mio parere ravvisati nella sua permanente subalternità
Alle spinte corporative ora dei magistrati che ora di altri gruppi o peggio ancora alle sollecitazioni demagogiche delle destre ecco il terreno privilegiato
A proposito delle sollecitazioni demagogiche di questa politica inflattiva congiunturale è indubbiamente quello della sicurezza di cui ha già parlato
Giovanni Palombarini che non a caso è diventato uno dei temi centrali
Di questa campagna elettorale e che a mio parere merita di essere fatto oggetto di una riflessione sappiamo tutti anche la criminalità nelle nostre città è diminuite
La questione giustizia porta un dell'articolo di Peppino che documenta diciamo la drastica riduzione anche della criminalità di strada
E del resto è da tutti riconosciuto che le città italiane sono certamente
Se non le più se se non tra le più sicure certamente fra le meno insicura del mondo
Abbiamo avuto una riduzione se prendiamo le statistiche scontro confrontiamo omicidi risse i reati contro la persona
Oggi rispetto a vent'anni fa o per non parlare cinquanta o cent'anni fa c'è stato una riduzione drastica dei reati contro la persona e perfino una riduzione dei reati contro il patrimonio
Anche se è sicuramente crollata la cifra nera di questi reati cioè dei reati non denunciati se non altro perché per furti in appartamenti scippi di borseggio eccetera la denuncia e pressoché obbligata per ragioni legate all'assicurazione al rinnovo dei documenti e via dicendo e tuttavia le nostre strade le nostre piazze sono cosparse appunto dei manifesti che allarmano i cittadini sulla sicurezza e che promettono sicurezza contro la Trinità di strada manifesti appunto i denti sciiti Berlusconi e di Rutelli
E che tuttavia me siano sembra che siano più gravi quelli espressi dalla coalizione di centrosinistra perché a mio parere anche autolesionistici
Io vorrei qui sottolineare come c'è una logica nella campagna sulla sicurezza espressa dalla destra che non è soltanto il vecchio riflesso d'ordine il vecchio riflesso autoritario
A me pare che
Questi manifesti questa campagna lancia
Due messaggi precisi
Il primo messaggio è un messaggio di segno smaccatamente classista
Un messaggio preciso che suggerisce l'idea che la criminalità
La vera criminalità che occorre pervenire prevenire e perseguire eh unicamente quella di strada e di sussistenza
Non dunque le infrazioni
Dei galantuomini le corruzioni falsi in bilancio le frodi fiscali riciclaggi accanitamente perseguito in questi anni per l'appunto da una magistratura asservita alla sinistra
Ma unicamente scippi rapine furti d'auto appartamenti e piccolo scusa furti in appartamenti piccolo spaccio di droga commessi per l'appunto da disoccupati emarginati identificati come le odierne classi pericolose
Mi pare che questa sia un'operazione di lungo respiro
Che punta a una modificazione del senso del diritto quale mai era stata tentata nella storia del nostro Paese dato che neppure Rocco e Manzini
Hanno mai pensato per corruzione procurato fossero reati meno gravi dei furti e degli scippi
E insomma l'immaginario collettivo sulla devianza
Il senso comune sul diritto penale
Che viene da questa propaganda deformato preludio a una riforma del diritto penale perché lo avremo probabilmente un nuovo Codice Penale modellato sull'impresa l'idea e che la giustizia penale
Smette di perseguitare le persone perbene e si occupi invece dei soli reati che attenta no alla loro sicurezza e c'è poi un secondo messaggio
Che
Non è meno distorcente e che punta al mutamento nel senso comune del significato stesso della parola sicurezza
Sicurezza non vuol più dire sicurezza sociale
Garanzia della soddisfazione dei diritti sociali non significa più sicurezza del lavoro della salute della previdenza e dell'assistenza vuol dire unicamente pubblica sicurezza di polizia declinata nelle forme dell'ordine pubblico anziché in quelle dello stato sociale
E questo non certo perché la sicurezza sociale sia stata realizzata ma al contrario proprio perché la mobilitazione contro il deviante il diverso
Preferibilmente extracomunitario funziona da diversivo insieme dà soddisfazione del sentimento diffuso di insicurezza provocata proprio dalla
Riduzione delle garanzie dei diritti sociali e del diritto del lavoro
E il vecchio meccanismo del capro espiatorio che consente di scaricare sul piccolo delinquente le insicurezze le incertezze sul futuro le frustrazioni le tensioni sociali irrisolte con un duplice effetto regressivo
Da un lato le identificazioni Lou Soria tra sicurezza
Anche delle strade e diritto penale quasi che l'intervento penale possa produrre magicamente una riduzione dei delitti di strada quasi che vietare equivalesse per l'appunto a impedire
Equivalesse cioè a produrre una riduzione che richiederebbe viceversa ben altre politiche
Più che politiche penali politiche sociali più che politiche di esclusione politiche di inclusione
E dall'altro la rimozione dall'orizzonte della politica oltre che delle politiche sociali volte ad aggredire le cause di questo tipo di devianza anche le forme di tutela alternative al diritto penale certamente più difficile e costoso degli inasprimenti punitivi
è chiaro che la questione sicurezza non può essere ignorata né sottovalutate
E tuttavia vorrei aggiungere al di là del richiamo al diritto penale minimo
Io credo che sia proprio la campagna allarmistica sulla sicurezza e ancor prima il battage pubblicitario che accompagnato per esempio con l'accozzaglia di norme che si chiama pacchetto di sicurezza che finiscono per aggradare i problemi
E per impedire risposte razionali
Per due ragioni che riguardano l'uno alla domanda di sicurezza e l'altro le risposte volta soddisfatti
La prima ragione riguarda precisamente quello straordinario divario tra la realtà della delinquenza Sorbana che come tutti riconoscono è diminuita e la sua percezione rappresentazione e cioè tra la diminuzione dell'insicurezza oggettiva e la crescita dell'insicurezza soggettiva
Quale dovrebbe essere la risposta della politica di fronte a questo divario tra la realtà e la sua percezione
Dovrebbe essere quello di assecondare questa questo divario di assecondare questa percezione inseguendo demagogicamente gli umori dell'opinione pubblica o non piuttosto quello di ridurlo
Evitando di accreditare l'idea di una crescente insicurezza con una legislazione che se ne faccia interprete giacché la paura l'insicurezza soggettive
Non viene diminuita ma se mai a cresciuta da leggi tanto inutili quanto gridate come manifesti elettorali
Inasprimenti punitivi proprio perché prodotti come risposte simboliche al bisogno di sicurezza finiscono per alimentare a loro volta di sicurezza e così per accrescere drogare la domanda di sicurezza e le pulsioni repressive presenti in una società certo in questo circolo vizioso c'è la responsabilità della stampa della televisione ma il risultato è per l'appunto la crescita dalla paura e insieme una regressione
Politica culturale che si manifesta nella percezione del diverso come potenziale non dei nemico della società
Come fonte oscura di pericoli e perciò nella crisi dei legami sociali sui quali si fondano la convivenza civile ed anche i principali antidoti alla stessa criminalità
D'altro canto sappiamo che gli inasprimenti punitivi non hanno nessun effetto deterrente io credo che qui dobbiamo diciamo
Riflettere su un principio teorico elementare
E cioè che
La capacità di prevenzione del diritto penale
E tanto maggiore
Quanto più i reati previsti appunto come tali sono diciamo evitabili
E massima la capacità di prevenzione nei confronti degli omicidi nei confronti dei reati contro le persone dei reati commessi con violenza dei reati dei colletti bianchi delle corruzioni e viceversa minimo o comunque sicuramente più basso nei confronti della piccola criminalità disse sussiste
Equità di sussistenza tanto quanto appunto
è una criminalità
Legata all'emarginazione Pisoni pensiamo allo spaccio di droga pensiamo alla criminalità di tanti immigrati irregolari che non hanno di come campare è una cagnetta molto più difficilmente prevedibile attraverso le tele
Naturalmente le pene sono necessarie
Come risposta simbolica se non altro per evitare la vendetta privata e tuttavia dobbiamo essere consapevoli che i tacchetti sicurezza gli aumenti inasprimenti di pena non servono assolutamente annulla in questa direzione
Al contrario proprio la loro totale inefficienza rischia di accrescere il disagio la sfiducia nel diritto e nelle istituzioni insomma in questi pacchetti di sicurezza sono tanto inutile nei riguardi delle dimensioni oggettive del fenomeno che pretendono di esorcizzare quanto dannosi nei riguardi della sua percezione soggettiva
Certo è più facile aumentare le pene e più facile introdurre appunto misure repressive che non avviare politiche sociali o almeno asteneva sì da politiche antisociali
Ma rispetta fino alla sicurezza non servano annulla e l'unica spiegazione
Del resto spesso ammessa dagli stessi loro fautori e il consenso che esse hanno e quindi il consenso elettorale
Ma non è soltanto la sicurezza il terreno sul quale si in questi anni sviluppata Despenser espansione del diritto penale
Al di là degli omaggi rituali al diritto penale minimo si sono prodotte in questi anni leggi diciamo dissennate ne parlerà credo Luigi Saraceni in materia di antidoping in materia di diritto d'autore
Leggi che io spero non saranno mai applicate si prevede una pena da sei mesi a tre anni sì
E lo so che grave dire una cosa di questo genere assegni da Trani perché fotocopia un libro cioè lo studente che fa una fotocopia di un libro rischia di andare in galera naturalmente voglio sperare
Saranno casi eccezionali con l'effetto di un'assoluta disuguaglianza di trattamento di un assoluto arbitrio nell'applicazione della legge
Un regalo all'editoria di quello che non ha nessun senso questo come lo chiamiamo diritto penale massima un altro che Massimo questo è un diritto penale dissennata
Cioè cose che sappiamo che saranno comunque commesse come del resto è stata la legge sulla droga che non ha nessun effetto preventivo all'unica affetto di criminalizzare e di clandestini Zare il fenomeno e di favorire
Appunto criminalizzando il piccolo spaccio il monopolio criminale della droga e naturalmente l'unica ragione l'unica spiegazione ovviamente non giustificazione
Di questo uso demagogico del diritto penale è precisamente la mistificazione di questi interventi come fattori di sicurezza
è insomma proseguita una deriva inflazionistica del diritto penale le leggi ormai si contano a migliaia lo diciamo questo da anni frattanto sono soltanto me in tante appunto leggi e il caos normativo
Nella generale inefficienza dei controlli extra penali non c'è legge importante che non abbia il suo codicillo penale
Al punto che del diritto penale e sta giustamente dichiarata la bancarotta da quella famosa sentenza
Della corte costituzionale che ha archiviato come irrealistico il principio che l'ignoranza della legge nonno scusa perché naturalmente le leggi penali sono tante e tali che neppure il più esperto penalista e in grado di conoscerle
Ecco il risultato di questa bancarotta un diritto penale Massimo
Sviluppato sì fuori da qualunque disegno razionale e del quale sono perciò entrati in crisi tutti i principi di legittimazione innanzitutto il principio di tassatività
Il principio di stretta legalità che alla base della certezza del diritto penale dunque dell'uguaglianza di trattamento della libertà contro l'arbitrio un diritto penale così caotico si presta per l'appunto all'arbitrio
E si affida unicamente al buon senso e alla Sapienza del giudice
Che non necessariamente a buonsenso e non necessariamente sapienza il principio di offensività
Abbiamo parlato un po'più della legge appunto a tutela del diritto d'autore ma oramai le infrazioni formali che praticamente servono soltanto a complicare la vita Infostrada l'acqua del quale appunto i diritti i reati sono diciamo
In quantità
Tale per cui una eventuale effettività del diritto penale sarebbe
Ovviamente è un disastro se tutte le norme penali fossero applicate se ci fosse un'effettività dell'intero diritto penale
Io credo che metà dalla popolazione italiana
Sarebbe se non in galera quanto meno colpita dal diritto penale l'altra metà sarebbe adibito a funzioni di custode Lina effettività del diritto penale è inevitabile in una situazione così caotica che rende diciamo il non credibile il diritto penale che vanifica i principi di uguaglianza i principi di libertà contro l'arbitrio il principio di obbligatorietà dell'azione penale
E rende naturalmente inefficiente la macchina giudiziaria
Appunto Ingo arrogando là con una quantità di reati e di processi cartacee burocratici che non hanno nessun senso e iniziando la dalle inchieste più importanti che vengono avviate a quella forma di amnistia
Surrettizia che la prescrizione
E d'altra parte c'è un effetto ancor più profondo di una crisi
Così simili e radicale del principio di legalità
Che è una crisi del ragione giuridica di quella ragione artificiale di cui parlava Hobbes contrapponendo la alla iuris Prudenzio o saggezza e dei giudici disordinate del suo tempo qual era l'idea di fronte appunto al diritto fondato sul precedente fondato sulla saggezza appunto di volta in volta del giudice
Resta Biljana una tavola certe e sicure semplice e dei reati da perseguire per subordinare il giudice alla legge ebbene del principio di legalità
Stanno venendo meno a causa no non sono dell'inflazione perché l'inflazione è già di per sé un fenomeno che qualora le leggi fossero fatte bene potrebbe essere sotto controllo c'è una grande quantità di Landi reati ci sarebbe quindi un'enorme quantità di lavoro
C'è qualcosa di più un rilevante di più grave che non è del resto un male nuovo ma che si è aggravata enormemente coraggio
Sa della libertà contro l'arbitrio la seconda la soggezione del giudice alla legge
Ma legge un giudice sarà soggetta alla legge se la legge non è una legge diciamo che apre spazi sconfinati di discrezionalità se è una legge chiara univoca precisa semplice
E terza funzione
Terza funzione del principio di legalità e il primato della legislazione e perciò della politica della sovranità popolare non definizione dei beni giuridici meritevole di tutela e conseguentemente della ruolo della politiche della legislazione nella configurazione dei reati appunto che meritano di essere perseguite
Queste funzioni sono sempre più in crisi il principio di legalità io credo che questa sia anche una ragione delle risse
Tra politica magistrature perché la divisione dei poteri e questo viene compromessa dalla crisi del principio di legalità
Certo la responsabilità della crisi è innanzi tutto della politica
Che è sempre stata soprattutto in questi ultimi venti trent'anni perché ormai questi discorsi li facciamo purtroppo
Per sempre
è stata sempre una politica congiunturale incapace di leggere
I mutamenti sociali capace soltanto appunto di un uso demagogico del diritto penale come surrogato simbolico di altri interventi che non è capace di fare
E specificamente in materia penale
C'è stata nei confronti del diritto penale sostanziale una assoluta incapacità e non volontà di progettazione
Il diritto penale sostanziale è stato trattato come un mondo naturale si è preferito formula punto coniate in questi anni forme di deflazione endoprocessuale una coda crebbe fatto diciamo rabbrividire Carrare che significa deflazione endoprocessuale cioè occorre
Diciamo disincentivare il ricorso al dibattimento al corretta processo attraverso appunto meccanismi premiali forme che rendano il processo una risorsa scarsa anziché deflazionare il diritto penale attraverso la sua strada maestra e cioè riducendo a reati
Si è introdotta questa forma di deflazione endoprocessuale
E anche
Si è intervenuti a monte sul sul sul processo
E a valle sull'esecuzione della pena appunto i benefici graziosamente concessi anziché ridurre le pene il diritto penale e viceversa era è stato quello di Rocco largamente peggiorato naturalmente da questa legislazione
Emergenziale eccezionale d'occasione novellistica appunto le migliaia
Ma di leggi ma le responsabilità sono di tutti sono anche sono anche della magistratura che in questi anni non ha fatto nulla contro questa contro questa deriva non non ha diciamo rivendicato riforme garantiste
Questo dobbiamo dirlo
E anzi anche sul piano della pratica logorato il principio di stretta legalità amplificando molte volte in sede di interpretazione le fattispecie e le responsabilità sono della cultura penalistica che ha assistito spesso passivamente allo scempio del proprio oggetto oscillando tra rassegnazione e accettazione realistica dell'esistente appunto
Si è parlato di disincanto posto illuminista apposta
Poste empirista mascherando dietro questo disincanto oppure questo ruolo progetto scientifico del penalista in camice bianco che guarda questa realtà che non si sa da chi prodotta se non dallo stesso
Dagli stessi uomini fino a prova contraria legislatori appunto
E giuristi
Mascherando dietro questo atteggiamento di contemplazione scientifica la propria inettitudine e connivenze il vecchio appunto Indirizzo tecnico giuridico
Informato all'idea anti illuministica che il diritto è per l'appunto indipendente dalle nostre teorie la rinuncia al ruolo normativo critico e progettuale che è sempre stato dalla cultura giuridica nei suoi tempi migliori anche peggiore
E che tuttavia oggi praticamente mi pare che su questo dobbiamo registrare
Non prevalere di indirizzi per così dire realistici
Una volta si contemplava il diritto di si contemplano le prassi comunque queste frasi sembrano qualcosa di modificabile
Mi sembra che siamo sotto questo aspetto in un circolo vizioso la cultura giuridica ha perso la sua funzione di vide di orientamento nei confronti della legislazione e della giurisdizione essendo le venuta meno
Anche l'autorevolezza che proviene proprio dalla capacità di progettazione dalla capacità critica nei confronti del diritto vigente e l'ha legislazione priva di orientamento e soprattutto poi guidata dalle pulsioni demagogiche congiunturali del momento ha finito per perdere ogni razionalità e per aggravare con l'inflazione
Proprio il caos normativo rendendo ancor più difficile l'opera di sistemazione del giurista
Ecco di fronte alla gravità di questa crisi
Io credo che
Dobbiamo appunto vano fare un
Sforzarci per un impegno con tutto il pessimismo di cui siamo capaci di ripensamento e di rifondazione della legalità penale
Questa crisi è una crisi che può compromettere il futuro della giurisdizione nel momento in cui sta compromettendo principi basilari come l'obbligatorietà dell'azione penale l'uguaglianza di fronte alla legge la soggezione del giudice alla lite
Noi abbiamo fatto moltissime proposte
Se ne faranno anche in questo convegno non voglio qui entrare nel merito anche perché ho già parlato a lungo quindi pene alternative e non semplicemente misure alternative sostituzione dalla centralità del carcere
E assunzione del carcere come extrema ratio rispetto al pene appunto
Sanzioni da misurarsi da da Comiso assi direttamente come pene non come misure alternative durante l'esecuzione abbassamento dei massimi edittali reintroduzione del principio di offensività
Difesa pubblica su tutto questo parleremo
Io voglio tuttavia appare due osservazioni la prima è che il diritto penale minimo e cioè un modello garantista diritto penale che riduca la quantità dei reati ai soli reati appunto che offendano beni e diritti fondamentali che faccia del diritto penale un'extrema ratio
Anche per impedire che nella generale penalizzazione le grandi offese indietro i reati gravi vengono appiattiti nel senso comune sulla piccola devianza
Ebbene un diritto penale minimo che riduca i reati che riduca le pene e rafforza le garanzie del processo è una condizione non soltanto del tasso di garantismo dell'insieme ma anche dell'efficienza questo sembra una banalità solo un diritto penale minimo evidentemente
Può fronteggiare le offese più gravi alla convivenza civile assicurando al tempo stesso efficacia e garanzie che sono per l'appunto i due valori sui quali si basa la legittimità della giurisdizione
E d'altra parte soltanto un sistema garantista di diritto penale minimo
Può appunto coniugare
L'efficienza con le garanzie anche in un ulteriore senso le garanzie non sono soltanto condizioni
Di immunità del cittadino dall'arbitrio sono anche condizioni di verità di corretto accertamento del vera e quindi se
L'efficienza si misura non dal produttività repressiva degli apparati giudiziari ma dalla capacità per l'appunto di prevenire reati appunto accertando la verità le garanzie sono in questo senso sotto questo secondo aspetto una condizione di efficienza
Io non mi soffermo sulle molte dischi sulle molte proposte che abbiamo avanzato in questi anni che riprenderemo in questo convegno su una tuttavia voglio spendere qualche parola
Ed è il riserva di codice di cui parlerà Salvatore Senese
E che a me pare l'unica l'unica non è rilevante
L'unica
Garanzia l'unica tecnica di garanzia contro la legislazione emergenziale occasionale novellistica diciamo inflazionato che cosa significa riserva di codice
Riserva di codice significa di fronte al dissesto della legislazione penale una meta garanzia
Diretta Allen conservatore
In forza della quale nessuna norma penale può essere introdotta nell'ordinamento se non attraverso una modifica del codice penale o di procedura penale
Naturalmente questo comporta una
Alcuni sacrifici intanto una rifondazione dell'intera tavola dei beni giuridici meritevoli di tutela
Che costringe comunque alla coerenza e alla semplicità
Non è il mille rinvii
E che tuttavia è resa oggi necessaria perché a quella giurisprudenza dei giudici disordinati di cui parlava Hobbes tre secoli fa tre secoli e mezzo fa
Si è sostituita una legislazione di legislatori ancora più disordinati
Che di fatto hanno prodotto la regressione del diritto penale
Alle condizioni del dritto pre moderna perché evidentemente una legislazione così dissestata appare riapre spazzi indeterminati alla discrezionalità giudiziarie
Dello stesso tipo erano presenti al giudice premoderno e dunque si tratta di mettere al riparo il diritto penale
Dagli eccessi della legislazione
I codici per l'appunto sono nati nel nel
Nella progettazione luministica come sistemi di leggi chiare semplici conoscibili da tutti
E la legislazione novellistica che doveva essere appunto per non eccezionale all'inizio è diventata viceversa la gran parte del diritto
E dunque si tratta di sostituirà la riserva di legge c'è una riserva di codice per costringere il legislatore al razionalità e la coerenza e questo era del resto una proposta che era stata fatta anche in questa otto la commissione bicamerale perché ivi entra nella logica del costituzionalismo che il legislatore sia sottoposta a vincoli qui non è un vincolo sostanziale un vincolo formale che riguarda le forme le procedure
E che tuttavia non è meno essenziale
Si tratta cioè di sottoporre il legislatore ad una norma di carattere costituzionale e qui vorrei che ci fosse da parte anche dei magistrati una presa di posizione perché è nell'interesse della giurisdizione che venga risanato questo sfascio della legalità penale
Di fronte alla espansione del ruolo giudiziario
Ci sono molti metodi per porre riparo alcuni sono quelli di cui hanno discusso le destre mettiamo il Pubblico ministero difensore esecutivo introduciamo controlli modifichiamo il Consiglio superiore
La via appropriata per ricostruire la divisione dei poteri e ristabilire un actio finium regundorum fra politica e giustizia fra legislazione giurisdizione
è nient'altro che la vecchia ricetta e cioè il principio di legalità il principio di legalità è precisamente quel principio che stabilisce il confine
I giudici saranno soggetti alla legge e gli spazi del loro arbitrio saranno ridotti soltanto se sarà un sistema dotato di garanzie a produrre questa soggezione
è nell'interesse dei magistrati battersi per garanzie di questo tipo contro uno sfascio che non soltanto comporterebbe cosa ancor più grave ben più gravi appunto la crisi delle
Do penale in generale ma anche la perdita di credibilità e di legittimità della stessa indipendenza della magistratura il fatto che questo ossia la vecchia ricetta illuministica non toglie adesso valore
è chiaro non possiamo farci illusioni in questo sono d'accordo con Palombarini e tuttavia non possiamo neppure permetterci di essere pessimisti
è pur vero che allo stato attuale a causa della sordità dalla politica alla cultura giuridica una rifondazione razionale il diritto penale e estremamente improbabile
Probabilmente ci avviamo a un aggravamento della crisi che stiamo vivendo
Ma io credo che quanto meno sia importante dire che improbabile non vuol dire impossibile non dobbiamo confondere se non vogliamo occultare
Le responsabilità della nostra politica e della nostra cultura non dobbiamo confondere tre inerzia e realismo
Squalificato come irrealistiche utopistico lo dicevo all'inizio semplicemente ciò che non sappiamo fare o non vogliamo fare
Dobbiamo al contrario a mettere che di questo mondo artificiale che due secoli fa è stato trasforma a stato preso artificiale rispetto a quando la sfida era molto più grossa tenuto un secoli cultura giuridica la Pan dentistica
La tedesca avvenne diciamo resistito contro le codificazioni la sfida era molto più grossa passare dal diritto giurisprudenziale alle codificazioni al principio di uguaglianza di fronte alla legge al principio appunto di soggezione del giudice la legge chiamare utopistico un Progetto di risanamento di quella selva selvaggia costruita con le nostre mani che l'attuale dritta penale significa un'abdicazione intellettuale ancor prima che politica e dunque io credo che dobbiamo contrapporre a questo pessimismo realistico quanto meno la consapevolezza che riforme sono possibili che il modello normativo del diritto penale minimo anche se non di facile attuazione tuttavia un modello praticabile
Consapevole del fatto che altrimenti le e le diagnosi appunto disincantata e pessimistiche si auto verifica e che d'altra parte dal superamento di questa crisi dipende il futuro del diritto penale della credibilità dalla cultura giuridica
E forse anche per lo Stato di diritto e per la democrazia
Va bene
Questa relazione di Luigi ferraioli si segnala come al solito per la sua lucidità per la sua grande passione è polemica e per il fatto che apre una serie di questioni estremamente dense ed estremamente rilevanti
Gli ho spesso sarei contento poi di intervenire su qualche punto specifico
Perché è effettivamente una relazione estremamente sollecitando
Volevo dire comunque in esordio che ringrazio per avermi scelto come coordinatore di questo pomeriggio e che giudico assai utile importante quest'iniziativa di riflessione a più voci che è stata assunta volta a tentare di sottoporre ad una così riconsiderazione articolata il tema del diritto minimo diritto penale minimo un tema che come è stato mi pare ampiamente detto da molti da chi mi ha preceduto
Conobbe varie stagioni di fortuna per esempio alla metà degli anni ottanta e che recentemente ha conosciuto anche come diceva giustamente Luigi ferraioli
Una stagione anche di eccessi di abusi nell'utilizzo di questa formula che peraltro a anche tanti meriti
Resta il fatto che è di fronte alla profonda crisi da cui è afflitto il nostro sistema penale e che ferraioli tratteggiava in maniera molto efficace
L'impunità di molti delitti la prevalenza di tecniche punitive informati all'arbitrio sostanziale fallimento diciamo
Sia delle funzioni di prevenzione della pena proprio a causa di questa arbitrarietà frequente sia anche però della tutela degli imputati in alcuni dei loro diritti fondamentali
Vorrei sottolineare primo tra tutti quello di essere giudicati entro tempi ragionevoli
E quindi linea effettività diciamo così del diritto penale sostanziale e processuale sono tutti fenomeni questi che mi pare lei danno abbastanza profondamente i diritti fondamentali
Di molti individui e che rischiano di portare alla conseguenza di qualunque negazione della di una giustificazione razionale del diritto penale
Ecco io credo che tanto come Teoria della pena secondo le due
Due punti che ha distinto ferraioli cioè un diritto penale minimo come teoria della pena
E quanto come Teoria della giustificazione del diritto penale dunque sia sul piano teorico quanto sul piano metta teorico il diritto penale minimo sia importante sia importante come dire continuare riprendere la riflessione su questo tema perché incrocia
Una serie di questioni che sono oggi estremamente nevralgiche come è stato detto sia dal punto di vista
Del sistema giuridico sia dal punto di vista del sistema politico dal punto di vista politico
Ecco
Vari punti potrebbero essere discussi io credo che sia bene ora
Cedere presto la parola ai relatori tuttavia non mi sottraggo insomma alle suggestioni di Luigi ferraioli da filosofo del diritto vorrei obiettare agli una possibile
Così una possibile riflessione Rispetto alla sua suggestiva proposta di rilancio della cultura illuministica che d'altronde conosciamo e apprezziamo da lungo tempo
Cioè certamente noi possiamo parlare di un cognitivismo giurisdizionale che rischia di enfatizzare la funzione interpretativa di rendere difficile il modello garantista così come tu ne hai parlato però io credo che sia difficile anche sottrarsi ad una riflessione di questo tipo e cioè ciò che tu lamentavi e cioè il fatto ad esempio che si è determinato
Un diciamo un una grave situazione per cui diciamo così e si sono moltiplicati gli interventi legislativi di come di carattere congiunturale e via di seguito non un situazione tale da mettere in discussione radicalmente anche la cultura giusto positivistica cioè in definitiva questa è anche la bancarotta non solo del diritto penale ma anche la bancarotta della legislazione ora è certamente noi tutti crediamo noi così che un modello ideale di legislazione diverso a possa da da questo punto di vista essere effettivamente un miglioramento per la nostra cultura e per il nostro e per il nostro Paese ma certamente se noi ci affidiamo
E univocamente ad una cultura giù sposi civilistica questa rischia poi di portare con sé quelle che tu spesso mi pare in altre sei dire merito ai volumi più notti
Venivi col definire lei a pulire della garantismo ecco allora
Io in qualche modo volevo rilanciati questa sollecitazione ben consapevole peraltro che negli eccessi interpretativi
Nella eccessiva dilatazione della discrezionalità giudiziale si annidano dei pericoli
Che tuttavia
E debbono essere presenti ad una concezione realistica io credo del diritto e della cultura della cultura giuridica
Molti altri sono il temi che
E gli stimoli che la relazione di ferraioli adatto di cui ripeto o grandemente apprezzato la lucidità e la passione non vorrei però abusare del mio ruolo di coordinatore e quindi
Chiedo se gli organizzatori forse è opportuno a questo punto
Chiama a meno che posso ferraioli non voglia rispondere subito ma poi ci sarà più tardi quando ci sia un altro cesserà più tagliare mi pare che le le cose sarebbe perché Zaccaria siano il pericolo di qui stiamo parlando precisamente il rischio è che dobbiamo registrare un fallimento comunque
Una messa in crisi del del positivismo giuridico con questo anche per dello stato di diritto certe e precisamente questo il pericolo che stiamo vivendo
Rispetto al quale l'alternativa purtroppo è altrettanto noto una regressione a forme
Di convivenza senza regole certe
E con grandi spazi per la giurisdizione che però priva della soggezione alla legge
Perderebbe gran parte la propria legittimazione finirebbe per essere probabilmente diciamo di nomina elettiva legata in qualche modo a forme di responsabilità poi cioè la regressione per mettere pressione per altri può essere Progress
è la crisi dello stato critico è in questione perché non è soltanto il diritto penale stiamo vivendo una crisi profonda dal regalità e il fatto che la cultura giuridica si compiace di sottolineare che viviamo un'aurea età delle decodificazione secondo me è un segno di abdicazione alla ragione giuridica e cioè al ruolo della legge che poi anche il ruolo della legislazione quindi la sovranità popolare
è anche il fondamento della divisione dei poteri
Rione di potere si fonda su questa
Sono in questione
Attraverso sulla attraverso il diritto la crisi del diritto penale
Che naturalmente riguarda il rapporto fra cittadino e Stato le libertà fondamentali e quindi è quella più sofferta sono in gioco per l'appunto i lineamenti dello stato di diritto
Senza drammatizzare questa crisi però nella consapevolezza che la posta in gioco io credo che dobbiamo renderci conto che questa crisi di cui questa messa alla prova di cui parlava Zaccheria dello stesso positivismo giuridico
Rappresenta in effetti una prospettiva che a mio parere alla ma io non non non vedo naturalmente
Le alternative sarebbero poi in fondo i sistemi di common law sono già sistemi largamente di diritto giurisprudenziale credo però che il pericolo che si possa prospettare una paese di tradizioni titolo codificato come il nostro siano viceversa la crisi del dello stato di diritto così come si è costruito
Nei Paesi dell'Europa continentale e quindi la posta in gioco è molto
Grazie per l'intanto poi magari avevo anche un'altra questione almeno tra le moltissime che mi sarebbe piaciuto discutere Conte ma credo utile e opportuno dare subito la parola al professor Gaetano Insolera per la sua relazione intervento sul tema il diritto penale complementare
Anzitutto il tema richiamo l'osservazione di un autore che inumane uguale veramente interessante recente dedicato allo studio della parte speciale del diritto penale Giovanni Flora
Notava come l'esame di una qualsiasi delle tante edizioni in commercio del codice penale rilievi una particolarità sorprendente
Cioè il numero delle pagine dedicate al codice è assolutamente esiguo
Separata quelle
In cui sono riportati in appendice le cosiddette leggi speciali
Sono le ci accorpate per materia nel testo che lasciano è riprodotto un elenco di uno dei renziani più diffuse
Che reca ricca Benda
Centocinquantanove in materia
Che se analizzate ci portano a parlare di cosmetici di dighe
Di Alberti
Ecco armi ed esplosivi
Ma ritroviamo subito materie come la birra la bonifica i boschi
Sono materie che sfuggono alla classificazione codicistica come a tutti noto imperniata invece sulla individuazione dell'oggetto della tutela
E quindi su quel presupposto sostanziale che giustifica il ricorso
Non è una novità la produzione di una normativa complementare basti pensare alle materie societario e fallimentare che risalgono all'epoca più o meno del codice Rocco
Ma è indiscutibile che l'ampliamento nel ricorso a legislazione complementare a caratterizzato in in modo progressivo sempre più intenso l'altra realtà
Sempre al testo che lascerò c'è un picco per periodi frutto di una ricerca di cui parlerò
Che a parer mio merito una riflessione che stiamo facendo insieme ai colleghi che partecipa a questa vicenda
Che vide che il picco di produzione massima nel dicembre nel decennio cinquanta sessanta il disegno novanta novanta
è necessario quindi prendere atto di un fenomeno di decodificazione in materia penale
Le norme contenute nel Codice costituiscono in termini numerici una percentuale trascurabile rispetto al coacervo di incriminazione rinvenibile system
E un ulteriore osservazione è singolare come se si prendono anche gli studi molto recenti di manuali di diritto penale
Salvo alcuni casi la manualistica più tradizionale nella descrizione delle fonti o parlando dell'articolo sedici del Codice penale di cui ci occuperemo tra poco
E ti ti scarsa o nulla attenzione al fenomeno di talché lo studente crede che il diritto penale sia costituito da una parte c'è nel ed parte speciale del Totti
E questo ha sorpreso quando poi la realtà lo porta ad occuparsi della birra lottatore CUP MIP cosmetici o di altre
Questo il quadro
Le ragioni del fenomeno
Ma nelle in qualcuno
Doposole scienza filologica del codice Rocco dicono alcuni
Ma io dico che penso che per la verità rispetto all'ideologia poco il codice Rocco è stato ritoccato pensiamo alla Permanente vitalità dei delitti contro la personalità dello Stato che sono un abominio
Che però ci sono stati tutti in un certo momento
Più evidente l'obsolescenza socio economica a cui ha corrisposto quelle merger interessi nuovi
Ed è l'area principalmente occupato da quello che io nel senso l'altissimo
Definiscono non solo io ma ben più autorevoli
Autori il diritto penale d'impresa
Quanto alle ragioni di un mancato ammodernamento del codice spesso si fa riferimento alla mancanza e questo è l'ironia parlato anche Luigi Ferrajoli di un'omogenea un progetto politico criminale capace di tradursi in una riforma del codice
Oltre che a problematiche tecniche di inserimento delle novelle nei codici già esistenti
Io penso che in realtà il problema che la mancata riforma del Codice del trenta e assai complesso
Ciò è un dimostrato dalle molteplici ragioni che hanno animato il dibattito riaperto si dagli anni ottanta
Nel quale anche qui mi riallaccio cose effettiva ferraioli
A fianco di posizioni sinceramente convinte della necessità di una riorganizzazione e di un ammodernamento dell'intero sistema e quindi non solo del codice penale ma del marasma della legislazione complementare
Convivono concessioni che in modo altrettanto sincero scettica
Escludo la possibilità e forse anche l'opportunità di rilanciare la supremazia e centralità
Ancora fra le ragioni di questa scoperta tale non è superiori marinare la legislazione complementare
Sì dice il moltiplicarsi
Dell'emergenza nevrotico
Quelle che definisce i maggiori degli anni settanta al terrorismo mafia criminalità organizzata in politica amministrativa
Ma anche quelle che definirei minori ne cito solo qualcuna caso dalla pedofilia alla violenza negli stadi alle manifestazioni razziste tutto finisce nella legislazione complementari
Anche a questo proposito soprattutto per le emergenze maggiori farei un ulteriore correzione rispetto all'individuazione delle ragioni di questo fenomeno
Soprattutto rispetto alle emergenze più qualificato come maggiori in realtà
Il codice del trenta presenta un armamentario autoritario praticamente intatto ereditato dal fascismo
E quindi non si presentata scarsamente idoneo
Mentre sappiamo che le emergenze maggiori sono state affrontate principalmente sul piano del processo ed il diritto penitenziario e questo lo diceva
Significativo come il codice Rocco presentasse un armamentario praticamente intatto come una delle riforme essenziali del Codice Rocco e cioè quella operatoria nove settantaquattro in tema
Di giudizio di valenza delle circostanze
Quella riforma sia stata vanificata proprio rispetto al terrorismo e rispetto alla mafia da qui leggi per conoscenza del settantanove del novantuno che hanno reintrodotto
Andiamo agli aspetti contenutistici questo marasma vicente cinquantanove anni e divertenti
Quello che si pone più in evidenza il progressivo tecnicismo delle materie affrontate
Che vengono affrontate anche dalla legislazione penale cioè la norma penale e in si stata in discipline di settore che non sono penale
Questa allocazione
Si verifica appunto in discipline settoriali extra
Queste alcune delle ragioni ce ne potrebbero essere tante ma quelle che ho pensato di individuare complicità
Abbiamo dalle ragioni ai problemi suscitati da questa realtà della legislazione competente
Solitamente il primo ad assumere rilievo e quello del difetto di conoscibilità
Di precetti collocati nei più disparati angoli dell'ordinamento spesso afferrabili solo dopo un pericoloso inseguimento attraverso molteplici rinvii
Secondo problema l'eventualità che nell'ambito di questi micro sistemi non dico che siano centocinquantanove ma quasi
Si afferma canoni derogatorie rispetto al diritto penale il Codice che bene o male
Non è così sfasato almeno sue parti molte sue parti dai principi costituzionali quanto lo sono invece alcuni
Regole derogatorie che noi presumiamo dai Microsystem
Ed è incontestabile anche questo nella bellissima relazione introduttiva Luigi Ferrajoli veniva fuori come il diritto penale trent'complementare è stato una vera e propria palestra per la giurisprudenza della Corte costituzionale più recente
Dopo una stagione di pulizia da parte la Corte costituzionale di alcuni dei profili pensiamo presunzione di pericolosità pensiamo tre fattispecie istigazione Apologia codicistiche
Gli ultimi vent'anni del Novecento la la palestra è stata la legislazione comunitaria spetta a tutti i principi costituzionali rilevanti in materia penale sostanza
Questa prospettiva
Appunto della
Costruzione di regole derogatorie
Assume concretezza interesse pensando a come di recente si sia proposto non voglio conferme confondere il convegno che c'è a a Napoli con quello di oggi si sia proposto di costruire la parte generale
Di un diritto penale europeo attraverso principi desumibili proprio dal diritto penale cogliendo delle Mani pulite e cioè il diritto penale complementare economico
Ha cominciato a Venezia questo Paese proposti mi pare di aver colto inquisiti lavoro di parte
A fianco di questi aspetti che son quelli tradizionalmente evidenziati a proposito legislazione complementare
Una riflessione che direi e più strategica
E quella in base alla quale la legislazione complementare la sua proliferazione incontrollata
Ci conduce ad una serie di tesi mi che costituiscono l'oggetto di fondo di questo convegno in una continuità evidente quasi vent'anni di distanza con quell'importante incontro
Per cui
Venga
Il ricordo del mio maestro Franco critico
Su funzioni e limiti del diritto penale figlio
E quindi il problema e legislazione complementare e problema che
Va dalla riduzione finale del finalmente rilevante all'identificazione di criteri sostanziali che giustifichino il ricorso a tutela penalistica che al tipo di tecnica prescelta
La riproposizione della centralità del Codice e i meccanismi che ne garantiscono il futuro il mantenimento ce ne occuperemo analiticamente tappo
Fino a riflessioni sempre più approfonditi molto recenti che collocano tutti questi temi sono quelli anche del ovviamente nella relazione introduttiva in una scena più vasta
In cui si comincia a riflettere sulla necessità di riassegnare una parte un copione negli attori
Politica ai giudici ai giuristi
Proprio perché forse una arricchiamo serie di principi illuministici che io condivido appieno
Non che non debba essere fatto per carità ma probabilmente presuppone un'indagine anche sugli uovo dei tale atto e sul vago come questi possano non realisticamente pericolo ma come sia possibile farli gioca in una riflessione
Piano più tecnico dell'argomento che stima di cui ci occupiamo il rapporto tra codici e legislazione complementare attualmente disciplinato dall'articolo sedici del Codice penale
Prevede l'applicazione di disposizioni del Codice anche alle altre leggi penali
La norma tuttavia una tipica formula di chiusura rinnega
Cioè
Salvo che non sia previsto diversamente uno degli atti anche tecnici giuridici ben raffinati anzi erano particolarmente raffinati nel costruire letta
E gli esempi sono noti alcuni sono stati peraltro eliminati questo importante ultrattività del Montana di finanziare ad esempio
A questo tema dei rapporti tra diritto penale complementare sempre la logica di una ricco di ficcarsi omone e legislazione complementare ha dedicato ampio spazio la relazione della commissione Grosso
Così come a quello strettamente connesso della dicotomia delitti e contravvenzioni non possiamo parlare di tutti però è evidente che il problema delle dicotomie di contraddizioni è dominante del nostro campo dove molto diritto penale completa contro
Cosa dice affitto la commissione Grosso
Affermata la centralità del codice
E la parallela necessità di contenere il fenomeno erosivo della di codificazione
Questione posta sia sotto il profilo della individuazione delle materia disciplinare nel Codice e degli eventuali probabilmente necessaria sottosistemi
Attenere adesso Esterni
Sia ed è forse il problema più complesso sotto quello della individuazione questo problema nodale a parer mio di meccanismi che impediscano in futuro il proprio pubblico di leggi penali complementari
Io posso fare un bellissimo cose di mille norme di mille e cinque di due mila ma se nel giro di due anni se ne affiancano altri dieci mila quanti sono più o meno le norme attualmente rivendica legislazione complementari
Ho fatto una fatica di Sisifo
La relazione prendeva in esame la proposta di riserva di codici
Visti tocca Luigi ferraioli contenuta all'articolo centoventinove quarto
Del progetto cervicale
Il sistema di razionalizzazione rivolta al passato ipotizzato l'articolo tredici delle disposizioni di attuazione dello schema di legge delega della cosiddetta commissione Pagliaro non ricordo
In caso di convergenza sul medesimo fatto del Codice di norme complementari prevalenza del perché fatta salva la possibilità
Che leggi delegate emanate parallelamente all'entrata in vigore del codice confermino la previgente legislazione
Ed infine l'articolo sedici che a quello vigente contratto all'olimpica
In cui gli ho detto
Cosa ha detto la Commissione rispetto a queste tre
Ma molto sinteticamente veniva scartata l'ipotesi dice all'amico se dicendo non è praticabile
D'altra parte si ipotizzava livello di leggi ordinarie normative cornice la cui minore vincolatività potrebbe essere compensata quindi formative cornice agli al telegiornale non riserva di codici e quindi norma costituzione
Potrebbe degli organi legge organica
Si dice ma sono meno vincolanti però possono essere chic
Compensate dal sindacato di ragionevolezza esprimibile la parte la Corte Costituzionale confronti di future norme che siano derogato visto all'enorme guida
Altre ipotesi una norma che ricalca il principio di fissità delle norme finanziarie cioè esplicita necessità no di una abrogazione
In materia penale e sostituzione da parte del nuovo legislatura
Eliminazione della riserva remigante dell'articolo sedici attuale cioè
Non la possibilità a legislatura ordinario di impianti
Come tutti sanno queste indicazioni sono state tradotte negli articoli due e tre dell'articolato che da settembre a disposizione dal Commissione
L'articolo due al terzo comma in realtà ricalca l'articolo sedici mentre è veramente innovativo l'articolo tre
Stabilisce testualmente che le norme del codice non possono essere abrogate o modificate da leggi posteriori se non per dichiarazione espressa del legislatore e con specifico riferimento alle singole disposizioni abrogate
O modificate
Nuove norme penali sono ammesse soltanto sei modificando il codice penale ovvero se contenute in leggi disciplinanti organicamente l'intera materia
Il principio intensità rielabora
Io penso che l'approccio e anche le conclusioni pur restando un giudizio positivo sull'articolo tre dell'articolato bene non possano condividersi
E io non condivido l'esclusione espressa dell'assoluzione dell'articolo quattro del comma quattro articolo centoventinove di camera quella riserva ricco
Perché nel criticare l'ipotesi di riserva di codice la commissione Grosso da una parte segnalava esigenze disciplina che si manifestano in modo frammentario progressivo che sarebbe difficile soddisfare con l'inserimento nel codice o in inesistente le giornate
Altra parte sì sul si rifiutava la scelta di inserire la norma in Costituzione dicendo ma ne nasce una contenzioso di costituzionalità governo
Bene la prima riserva mi sembra risulti evidente contraddice l'idea
Impongo intervenire con una terapia
E quindi mantenimento dello status quo
Anche la seconda e cioè quella della timore di un contenzioso costituzionale a parer mio
è vero che il concetto di legge organica un concetto che può essere indefinito penso al concetto di legge speciale l'articolo quattordici terzo comma della Costituzione i problemi che ha creato poco che la materia è regolata l'articolo quarto ma due osservazioni questo concetto di leggi organiche e ipotizzato a livello di legge ordinaria allora o è un concetto che tutto o lo prendiamo sul serio e allora postali Costituzione come portare nell'articolo tre
Per Progetto di articolato tra Commissione Grosso oppure se è indefinibile e se le parole hanno nel senso serio
Non portare neanche a livello
Ordina
Altra perplessità e questa riguarda il contenzioso costituzionale per questa inquietante a parer mio il riferimento dice ma poi c'è la Corte costituzionale che può intervenire con controlliamo e se quindi porta un tema indica stato Camogli ultimi tempi
E che c'entra col problema di una ricco di ficcarsi
Senza alcun problema sottolineato proprio dal ministero ai lavori e cioè la fine del principio di legalità nella sua accezione
Dunwich riconosciuta
E quindi l'affermarsi di nuovi modelli anche in materia penale e io dico soprattutto processuale se noi pensiamo alla vicenda
Della corte costituzionale che ha portato alla legislazione costituzionale ordinaria che ci occupa in quel settore negli ultimi anni
Questo ruolo sempre più incisivo che gioca la Corte costituzionale e ciò proprio attraverso il sempre più penetrante utilizzo
I vari parametri di giudizio che sono di merito di adeguatezza non sono più di ragionevolezza agganciato al nucleo forte dell'articolo tre
Ebbene penso che un'opera di ridefinizione del sistema penale non possa che essere accompagnata riforme che garantiscono effettivamente una rinnovata centralità della legittimazione democratica che si riassume per principio divise assoluta da tale di leggi anche in questo caso la commissione bicamerale si era occupata articolo centotrentasei del contenimento della cosiddetta attività Paola legislativa
Della Corte costituzionale
Ma come sappiamo la questione dei rapporti tra progetto di riqualificazione legislazione completare a una dimensione politica assai più vasta di questo aspetto tecnico che ho affrontato
Questo senso il problema della giustizia penale nell'ultimo trentennio del secolo si è sempre più stretto imponendosi fra le questioni politiche cruciali
A questo la qui fatto non ha corrisposto e questo lo diceva ancora una volta relatore precedente l'espressione da parte delle forze politiche
Che si contendono il campo la nostra democrazia di decifrabili e coerenti intervento
Per quanto riguarda la letteratura penalistica ha ragione Luigi Ferrajoli quando richiama alla responsabilità una parte della cultura penalistica su questi aspetti spie soffermare
E attrito sia Cesop sulla riforma processuale dell'ottantanove forse troppo
In termini più generali
Su riflessioni di carattere strategico
E questo non solo nel
Nostro Conte Pittelli nazionali temi della il limitatezza del diritto penale
E la sua perdita di legittimazione di consenso della in effettività del sistema delle pene ci sono imposti attenzione
In termini invero inediti per una penalistica che anche nelle sue espressioni più acutamente critiche forse non aveva fino ad allora
Colto le radici profonde della crisi che intascava il sistema io penso all'inizio così degli interessi
Ha vinto l'università quando in fondo la percezione di una crisi di questo genere
Non era con
In questo scenario la incombente mole dei precetti del diritto penale complementare pervasivi di ogni settore della vita sociale
A ben vedere
Non realizza un effettivo terrorismo
C'è questa mole enorme non è che realizzi una situazione il terrorismo
Come il dato numerico potrebbe lasciar supporre
E questi sono i risultati i primi risultati di questa ricerca sistematica su questo tema fatte dal università cui appartengo da una lista di Bologna di Teheran i cui risultati saranno oggetto di un incontro fece cancri tipo empirico che si svolgeva a Modena in auto
Dicevo
La scoperta di questo immobile immenso mondo sotterraneo
Per lo più estraneo all'esperienza dei non implica stato di terrorismo
Uno spot uno stato penale commesso si usa definirlo oggi agognato dai sempre più numerosi sostenitori anche di qua dall'Oceano della tolleranza zero
Il sistema non appare veramente intollerabile la maggior parte degli operatori dei cittadini per il fatto che le incriminazioni sono tra ma per le distorsioni del processo penale
O per le incertezze o per l'intraprendenza e della giurisprudenza in determinati settori e un'osservazione recentemente formula ancora
In questo senso faccio un'altra citazione sono interessanti in argomento recenti ancora inedito riflessioni di Filippo Sgubbi
Sul diretto legame tra incertezza del diritto e maggiore efficacia del diritto il diritto penale in particolare
Che
L'efficacia garantita dalla nebulosa imminenza di delitti ed obblighi praticamente su ogni momento della vita collettiva e suo ogni tipo d'autore su ogni tipo dice discorso che facevi al Senato circa il fatto che ciascuno di noi credo che commette una trentina di reati al giorno
Il penale in questo modo ha una capacità di intimidazione che a ben vedere è indipendente da specifici contenuti preventivi e repressivi
In questo senso sia osservato come nessun ramo del diritto quanto il penale abbia a che fare con l'irrazionale
Per il cosiddetto diritto penale classico ci suggerisce in questo caso richiamo un lavoro decente su questi argomenti di Massimo Ghini
E quindi la sua funzione di riduzione irrazionale della paura delle vittime a sconsigliare progetti massimalisti depenalizzazione il diritto penale
Dall'altra parte il minimalismo nella depenalizzazione
Dovrebbe fare i conti con una pare irrazionalità dice Massimo Donini
Che caratterizza il profluvio di reati artificiali ed è la irrazionalità
Che si esprime nella paura del legislatore di non realizzare progetti politici sociali a prescindere dalla tutela interessi effettivi senza alluvionale ricorso ai cosiddetti delitti artificiale
Ecco a questo proposito io penso che se forse condivisibile la prima affermazione circa la natura irrazionale che sta alla base unica funzione
Penale sta
Nella rispetto alla seconda proposizione sia possibile formulare qualche ulteriore rilievo la male la mole magmatiche oscura quasi sempre in certe abbiamo detto dei precetti del diritto penale complementari
Io ritengo che abbia una sua perversa razionalità
E infatti di per sé per il solo fatto di esistere un formidabile strumento di dominio
Capace di tenere in ostaggio una collettività in perenne dubbio sulla liceità dei propri comportamenti così
Con buona pace in questo senso della Corte costituzionale del mille novecentottantotto
E con lo svelamento dell'molto in fondo più vero e più truce del diritto penale
Temere in lena l'autorità e in soggezione i cittadini a prescindere dai contenuti
Dove in conclusione il confine tra lecito e illecito
Non è tracciato sulla base di un qualche riferimento alle nozioni di male o di bene individuale o collettivo
Ma su quello dei più disparati saperi tecnici
Che governo e organizzano i singoli campi di materia disciplinanti da legge penale complementare in chiave come dicevo appendicolare rispetto ai settori discipline
Io credo che questo un oggetto di riflessione in corso non non solo da parte mia
Sullo sfondo si debba cogliere infine la fisionomia di una penalità
Che anch'essa di tipo ormai tecnocratico in questi settori
Che appartiene alla difesa da una vicenda certamente più complessa come sempre la penalità appartiene a vicende più complessa di tipo politico
Che riguarda ad esempio la stessa definizione attualmente della di una nuova classe politica
Continuamente accede si legittima attraverso riferiti di tipo tecnocrazia
Che fare
Ma io penso che rispetto a questa realtà
Si possono individuare con largo margine di approssimazione due approcci
Il primo lo definisco interno intendo riferirmi a posizioni che assumono la necessità e la possibilità di un adeguamento e ridefinizione passionale del sistema
Un punto di vista Esterno invece quello che riflette Polito prioritariamente sullo stesso modello penale storicamente determina interrogandosi sulle sue reali possibilità di revisione e sulle possibilità di suo ammodernamento
Io ritengo che l'istanza del primo tipo quella in Terna nuova da dati difficilmente discutibili
Tutti gli altri Paesi europei posta autoritario ad est e ovest nuovi codificato per cui l'impossibilità di questa esperienza nel contesto della nostra democrazia
Appare difficilmente giustificabile
Nei e accettabile l'idea di un fisiologico adeguamento dice ma se la Corte costituzionale intervenuta alle novelle perché il quadro più descritto un quadro reale con un quadro inaccettabile
Ha poi basti pensare come gli aspetti inaccettabili della legislazione vigente vigente siano continuamente dimostrati
Faceva un accenno Luigi Ferrajoli livelli terroristici del nostro sistema di pene così
Consigliere Palombarini
E che vengono poi aggirate sul piano processuale la legge Carotti che consente con l'adozione del rito abbreviato
Di rimettere quello che la linfa vitale di decifrazione politica di un sistema e cioè l'assetto delle sanzioni libertà nella scelta del
Ebbene in un'ottica in tema io colloco certamente la proposta del diritto penale minimo non mi soffermai illustrarla molto sinteticamente perché lo ha fatto sua ideatore
E richiamo invece un aspetto della chiare più direttamente meno teoriche più progettuale
Riserva dico dice che offra garanzie maggiori la mira riserve dirige con l'intento di convogliare tutto il penale del complice in questo modo cristallizza
Beni meritevoli di tutela condotta aggressiva
Questa impostazione noi sappiamo che fortemente critica
Sì c'è un modello chiuso di derivazione illuministica
Il consolidamento dei rapporti semplici di razionalizzazione coattiva del conflitto
Adesso si deve contrapporre invece un modello funziona
Al diritto penale spetta una funzione di creazione coattiva di consenso di semplificazione coattiva della complessi
Il diritto penale organizza e fomenta consenso sulla gestione burocratica dei problemi socio
Lui allocando i rischi sociali
Il modello contrapposto a quello della Cittadella
E quindi il formate
Rispetto a questo tipo di Bellocchio sintetizzato che credo molti Demme conoscano e palese l'insufficienza del modello codicistico che è dimostrato dai ministeri perché in fondo il nostro codice penale
Il modello di una città dell'autorità
Inteso nei termini aperti il penale diviene
Un qualche cosa che è suscettibile di una dilatazione il limite abbandonando qualsiasi prospettiva di una sua fondazione e giustificazione Tremonti
La legittimazione di una funzione di controllo dei conflitti emargina definitivamente il ruolo del bene giuridico in funzione di limiti della tutela penale critica liberale
A vantaggio di una supremazia difficilmente contenibile delle opzioni politico criminali che poi diventano le opzioni tout-court politiche
Ma a ben vedere io ritengo che questa lettura aspramente critica che del cosiddetto diritto penale minimo riproposta anche divertente e prescindo qui dall'esprimere giudizi su alcune sue superficiali conclusioni di carattere strettamente politico
Appare come una vera e propria Apologia dell'esistente
Capace tutt'al più di produrre la proposta
Di adeguamento di ammodernamento di alcune categorie dogmatica abbiamo occuparci responsabilità degli enti certamente
Alle impellenti necessità del diritto penale politicizzato per usare un'espressione sintetica ma molto efficaci
Il risultato se ci si pensa è veramente paradossale perché i critici del diritto penale minimo
Almeno in taluni casi animati dalle migliori intenzioni nel ristabilire i postulati di origine di un diritto penale illuministi
Finiscono con l'esprime una posizione esterna rispetto alla prospettiva di una razionalizzazione riformatrice
In ciò manifestando un'omogeneità rispettata composizioni ma solo rispetto a questa collocazione che retoricamente io utilizzato penso ad esempio a quelle più recenti di Alessandro Baratta
Dagli stessi impropriamente omologate nella critica al diritto penale dei
Breve l'eccesso di realismo
Di quel sua design diritto penale della modernità riproduce fedelmente la rottura dei confini luministici del per netta realtà già per trattasi chi lo siamo con una decina di minuti
Sono cose
Restiamo sempre una logica interna
Un esempio di articolata progettazione può cogliersi in recenti elaborazioni di Massimo Donini sempre nell'ambito di questa
Di cui ho parlato
Cosa sostiene
L'ordine rivendica una permanente centralità e ovviamente regista di organo organica riforma del Co
Da riservarsi all'ipotesi delittuose ancora atte alla tutela di beni giuridici
Codici che contempli anche le spine esplicito rinvio a disposizioni complementari accorpate con l'identificazione dei scopo da già all'interno del
A parte il sistema degli illeciti contravvenzione
Passiamo da questi rilievi topografici quando l'importanza ai contenuti
I delitti devono avere una struttura tendenzialmente violento a pericolo concreto e a tutela di beni consolidati fatti offensivi di beni finali con una tipologia differenziata di disvalore doloso ecco
Le contravvenzioni tendenzialmente di mira condotta e a pari con astratto
Devono esprimere un progetto preventivo e organizzativo
Con una attenuata differenziazione tra solo Picco pensilina no
Allora io riferisco poi troppo ripetitivo
Ma sono soprattutto i meccanismi e questo aspetto che a me interessa di più di degradazione verso l'Arix la penale nella logica rielaborazione di un diritto
Politico generale
Amministrativo e per
A dar conto delle possibilità deflattivo ipotesi clausola di esiguità anche per i delitti
Da codificare nei criteri per valutare antigiuridicità minori
Per le contravvenzioni un sistema di oblazioni cause speciali non punibilità legati all'avvio di menti sanatorie e condoni
Plasmate sulle singole materie extra appena diffide amministrative sul modello antinfortunistico reciproci delle
Un insieme di tecniche di degradazione e collegamento tra diverse antigiuridicità già conosciute ma fino ad ora affaticate come sappiamo in modo disorganico e spesso altra
Rispetto al pericolo astratto la possibilità di provare l'assoluta carenza di porre così
Io su questo punto
Perché questo tipo di logica della degradazione appare mio si collega a un'altra osservazione molto importante
Che concerne la non punibilità
Non punibilità a fare il mio da categoria difficilmente
Individuabile
Se non per contrapposizione a quello della punibilità
E in sostanza divenuta una categoria centrale
Nel senso che questi meccanismi degradazione consentirebbero di giocare il momento della non punibilità
Come momento capace di
Degradare in concreto a livello amministrativo una serie di comportamenti
Che
Non si collocano certamente della nucleo diritto Peppe ma a cui non si volesse rinunciare inseguirli ridefinizione del sistema
Perché mi soffermo un attimo su questo punto perché in realtà questo pone basta pensare all'esito della clausola di rilevanza rispetto al progetto alla commissione Grosso prospettata inserito l'azione è scomparsa in sede di articolare
Io sono d'accordo con i relatori che mi hanno preceduto sul significa storico l'affermazione costituzionale del principio di obbligatorietà
Ma di fronte a una obbligatorietà inesistente tra
A parer mio e preferibile sistema controllabile
Di rinuncia alla punibilità
Predeterminati tra il codifica
Piuttosto che il mantenimento di una
Oggetto
Di culto ma non di pace
Ancora pochi minuti per affrontare qualche altra questione sempre rispetto a un'ipotesi di lavoro
Di di codificazione che tenga conto ritiro sistemi
Attenzione
L'idea di un codice che contenga tutto il sistema d'incriminazione non ci deve portare a
Insidie dimostrate da sistemi recentemente caratterizzazione di codificazione
E mi spiego immediatamente
Codice spagnolo
Codice croato e sloveno per fare due esempi
I codici posta autorità erano i magnifici codici cui cornice coatto mi pare abbia quattrocento moneta da parte speciale da parte dei vari incontri di diritto penale militare tutto il diritto penale e commerciale
E questo però è il fascino
Di codici
Caratterizzati da pochi leggi ma per fortuna il determinate in bianco
Codice spagnolo e clamoroso in questo senso
Dove con una tecnica di o emissioni normative fattispecie elastiche richiamano
Alla sanzione contenuto nel Codice un universo universo di normative di carattere amministrativo
Cioè in sostanza norme penali in bianco nel codice rimuovere quindi attenzione
Attenzione
Anche questo anche su questo la ricerca disegnava che ha prodotto un primo volume di tipo comparativo
Suscitò circa un anno fa ci mette e ancora
Non è possibile pensare
A una ricco di citazioni esaustiva nella logica Interna
Senza parallele opzioni di natura processuale in fondo la irresistibile fortuna del penale simboli Querini effettivo
E in gran parte determinata dalla densità di significato stigmatizzando che ancora conserva il processo penale
E dalla contrapposta inefficienza dei meccanismi di accertamento dell'eccitamento
è singolare constatare che entrambe le prospettive quella penale simbolica è quella extra penale sono accomunate dalla natura solo virtuale della sanzione minaccia
E quindi creiamo larghi vuoti svela che in definitiva si tenta di arginare con il quantum di sanzioni insita nel processo penale io non non poté penalizzo perché
La depenalizzazione in realtà non ha prodotto quasi
Perché poi quando si vanno a esaminare quelle centocinquantanove mi ma perché si dice che tenne quel tipo di momento regolativo se non c'è la paura di un processo penale non lo riesco a regolare
Con l'illecito amministrativo che è caratterizzato da modalità di applicazioni tali che rendono in realtà inapplicata la sanzione fino e e la maggiore legge di depenalizzazione nostro Paese che quella del mille novecentottantuno agganciava
E il processo in relazione all'illecito amministrativo al rito pretorile civile
Foulard e non mi sembra io veramente al conclusioni che l'attuale affidamento al giudice di pace lasci migliori spazi
Ho come è stato
Ma chiaramente ho concluso perché
Non voglio tediare
Ma l'ultima parte della mia relazione che lascerò agli organizzatori questo convegno che ringrazio per lo sport
E ricattato e la sanzione tra se non è possibile mio
Una ridefinizione del sistema delle incriminazioni senza una ripensamento
E un ripensamento e sintetizzo il mio discorso che parta dalla come dire storica determinatezza e la pena detentiva
E dal dato per cui qui anche qui il diritto penale complementare significativo io sono d'accordo con ferraioli sul dato di fatto che vede come destinatari del penitente idee in definitiva sempre e comunque i soliti
Sospetti
Però sono parimenti convinto che la mancata applicazione a soggetti a tipi d'autore diverso corrisponda alla
E come dire in improprie taccio al fatto che si tratta di soggetti che bene o male hanno una collocazione che viene reputata norma parlo del diritto penale
Cioè la in effettività del diritto penale complementare corrisponde a una
Come dire improprietà della sanzione detentiva come esteticamente si è formato e come storicamente è stata pensata
Rispetto ai destinatari di questa funzione quando si vada fuori dal
Centrale del diritto penale dei codici
E allora qui il problema diventa veramente complessa
In questo senso un'altra osservazione
Probabilmente may Progetti illuministici di un codice minimo anche
Quello che non torna che non funziona ellittica di una applicazioni infallibile del sanzione
Ai rispettivi trasgressori delle norme penali
Queste fallito
Anche alle sue origini
Di qui nasce della non punibilità
Come disapplicazione finalizzata delle pene comminate
Il momento attorno al quale effettivamente ormai si incentra l'applicazione non sulla umidità sulla infezione da ma sul ritrarsi tratte
Io non credo a una inconciliabilità dal punto di vista operativo tra posizioni interne e posizioni Esterne come quelle citavo prima Alessandro di Alessandro Baratta
Che propone una scommessa la cultura penalistica
Dimenticare mettere tra parentesi il diritto penale per Baratta il picco una scelta di metodo che prescinde dall'incontenibile supremazia dell'esistente e progetto una politica integrale dei diritti fondamentali si tratta di un riposizionamento dell'osservatore che non implica una assoluta pregiudiziale abolizionista ma delinea sono parole di baratto la prospettiva scientifica e politica di una ricerca spregiudicate pragmatica
Fedeli alla Costituzione di nuove ricostruzioni e nuove modalità di intervento pubblico nei confronti di situazioni problematiche o socialmente utile cioè provare a straniarsi dall'universo del diritto penale che conosce e provare a immaginare Como sposto congiunti
Qualcosa di diverso
Io credo che possono conciliarsi depositi deposizioni razionalizzato Ricci
Non quelle Esterne nel senso che dicevo prima impartite sono l'apoteosi dell'esistere
Con il semi di posizioni di questo genere semplici allontana dall'oggetto
Senso che la prospettiva di previsione legittimazione di una penalità oggi impresentabile e obiettivo da perseguire in costante e paritario confronto fra stanze dottrinali politiche giurisprudenziale
Quest'operazione però che se disgiunta da quello sforzo unito della fantasia dei giuristi e della immaginazione collettiva per emancipare l'agire politico dalla cultura del penale
Rischia costantemente il fallimento
E rischia di riprodurre una tradizionale fisionomia di uomini d'ordine dei penalisti grazie
Molte grazie al professor Insolera per questa nell'azione mi pare assai efficace
Densa che ha offerto assai opportunamente una prima specificazione direi di uno dei principali capitoli delle caratteristiche e degli Effetti degenerativi di quella inflazione crescente del diritto penale che era stata richiamata in apertura cioè la proliferazione incontrollata della legge penale è complementare
Mi pare e senza volerne qui perdere troppi minuti che e si possa sinteticamente a dire né che la relazione di Insolera Ponente una serie di questioni estremamente e rilevanti
Sia questioni delicate direi interni al sistema giuridico i rapporti con il codice i rapporti con l'attività parallele CISL attiva della corte costituzionale
La necessità di un recupero del rapporto tra diritto penale e sostanziale diritto penale e processuale
E anche da ultimo né in conclusione è una l'esigenza di un profondo ripensamento della sanzione
Dall'altro anche su di una linea che in questo è simile a quella di ferraioli
Sottolinea e i problemi di effettività o meglio di me effettività della legge penale è complementare
Tutti sappiamo che è un diritto in effettivo rischia di non essere più diritto e quindi di perdere alcune delle caratteristiche fondamentali del discorso e del fenomeno giuridico
Forse ecco se posso anche per è così vivacizzare è il tonno
Indicare un elemento di distinzione tra la prospettiva di ferraioli è quella di Insolera se no no malinteso mi pare che mentre una prospettiva di ferraglia ogni pura come dire come sempre animata da è profonda passione politica insistita nella e necessita anche di uno sfarzo particolare della cultura giuridica come
Essa c'è la
Da ultimo nella conclusione della sua relazione è la le tesi di Insolera si sia aperta anche a un riconoscimento della conciliabilità delle integrata dignità di quelle posizioni che sostengono uno sforzo anche di straniamento dal diritto penale come
Nelle tesi è dell'antico amico e collega Sandro Baratta ma anche di queste o credo ci sarà modo di discutere
è ora sì non so se vogliamo procedere Luigi chiedeva se c'è un piccolo intervallo ma credo che l'ora si attarda e non sa facciamo
E poi sospendiamo come io so no
Saranno
Sono a disposizione e se qualcuno se c'è qualcuno dal pubblico che vuole e intervenire opporre qualche questione
Diversamente io da una parola al dottor Gianfranco Miglietta per la relazione sul tema repressione penale e alternative di tutela un programma di diritto penale minimo prego
Per la verità noi magistrati non ci siamo
Posti molto il problema in termini generali già negli anni addietro avvertivo il fastidio per un'impostazione che costrutto in termini deflazione
Anziché una riflessione sui valori sui principi implicati
Da una scelta per il diritto penale minimo io credo quindi che con umiltà ma comunque non sia male ricordare le coordinate costituzionali entro cui il discorso si svolge in primo luogo già studiosi di cultura liberale come spazzare di negli anni primi ottanta parlavano Della necessità che il diritto penale fosse improntato che le norme incriminatrici fossero propone improntati a criteri di offensività
E la ricavava dall'articolo venticinque della Costituzione che parla di fatto commesso nonché da una serie ulteriori di norme che si potevano ricondurre questa garanzia
E tuttavia questo discorso è stato poi sviluppato dalla Corte costituzionale per esempio nella sentenza
Dell'ottantotto sull'articolo cinque del codice penale da trecentosessantaquattro nell'ottantotto e in cui si fa espressamente il discorso non solo dell'offensività
Ma anche della conoscibilità e comprensibilità della fattispecie
Che viene ad assurgere quindi al criterio di legittimità costituzionale in qualche modo dalla norma incriminatrice io credo che questo passaggio non solo non posso stupirmi è strano che non ci abbiamo riflettuto come giudici in fondo il problema della conoscibilità e la comprensibilità della norma penale e quindi della necessità che non esista un sovraccarico di norme penali speciali con rinvii in bianco non conoscibili in materia del tutto marginali
è la stessa esigenza poi per cui si è passati nella storia la legge scritta come momento di civiltà come conquista della civiltà la conoscibilità della legge la conoscibilità la comprensibilità
Della legge penale che non è garantita dall'astratta esistenza di una norma sulla Gazzetta Ufficiale o su un decreto ministeriale a cui la norma fa un rinvio inviano tutto questo introduce al discorso che Fiandaca chiamato di amministrativizzazione del diritto penale con formula che mi sembra felice calati la creazione l'esistenza di una serie di norme che
Vietano o prescrivono obblighi amministrativi strumentali alla tutela degli interessi più disparati tenuti di registri fatture vidimazioni
Tutto questo
Per la verità
No ma alcuna attinenza col disvalore etico sociale preesistente l'una norma che deve essere avvertito dalla collettività vince un parametro
L'articolo venticinque l'idoneità offensiva del fatto nella sua conoscibilità come interpretata dalla Corte Costituzionale come esigenza obiettiva
Un altro parametro entro cui però ci si deve muovere poiché spesso si fanno i discorsi sui modelli di educativi sulla funzione della pena però è l'articolo ventisette per cui un sistema di sanzioni assolutamente rigido che un sistema di sanzioni assolutamente indefettibile per la verità in contrasto e con la lettera all'articolo ventisette della Costituzione
E anche con l'interpretazione che la Regione ha data in termini addirittura di diritto alla rieducazione e spesso anche forzata l'interpretazione se vogliamo l'articolo ventisette come diritto alla rieducazione diritta la prosecuzione di un processo di rieducazione già iniziato però è indubbio che il modello di reclute attivi che il modello indicato dalla Costituzione quello che dunque attivo e non quello retribuzioni sta puro
Pai credo che altri parametri pure si debbano trovare per non fare un discorso solo in termini di interesse a ridurre il sovraccarico del penale
Uno nella confessionali tale lo Stato
Anche a me laicità o aconfessionalità come vogliamo chiamarlo che ha portato alla Corte costituzionale ad abrogare una serie di reati per esempio di tutela privilegiata della religione cattolica
E però riflettendo su un parametro come la confessionali da che si ricava da molte norme costituzionali
Forse dovremmo arrivare a certe conseguenze vale a dire che la costituzione non accogliere impostazioni
Da Stato etico che forse le impostazioni di carattere proibizionista dico
Fondante su concezioni culturali religiose di una parte della popolazione non sono del tutto coerenti che tutta la battaglia che si fa contro le politiche di riduzione del danno non certamente ne derivante dalla Costituzione né in armonia con la Costituzione fino ad arrivare non so a ultime proposte legislative per fortuna abortite mi sembra poi il termine esatto qual si parlava delle ultime frontiere della genetica
Lei chiaramente si è in c'era il tentativo di proporre concezioni contro etico confessionali tipiche di una parte della popolazione
Che a me non sembra coerente con la Costituzione
E poi il problema del contenimento stesso che non è un principio costituzionale ma deriva certamente dall'obbligatorietà dell'azione penale oggi anche dall'articolo centoundici della Costituzione
Nel momento in cui c'è un'obbligatorietà probabilmente non deve essere fittizie ma deve essere l'obbligatorietà effettivamente praticabile
E nel momento in cui salvo il consenso e riti speciali si recepisce il modello accusatorio nella formazione la prova poi la conseguenza obbligata
Tutto questo non significa che un diritto penale minimo sia un diritto penale necessariamente mite avevo più Omnitel come si dice spesso si confondono le due cose
Ne che debba essere necessariamente un sistema di diritto penale improntate esclusivamente alla tutela delle dei
Valori individualistico liberali
In realtà quello che certamente va attratto dalla cultura liberale il sistema di garanzie la la determinatezza della fattispecie
La la tecnica legislativa le garanzie certamente però si pongono tutta una serie di conflitti oggi
Che non ci possono portare solo ad accogliere un'idea di diritto penale minimo che sia abrogare una serie di condotte ritenute già marginali dallo stesso codice senza una profonda revisione del sistema dei valori
Posso fare due esempi per esempio c'è una tutela
Nel Codice Rocco ma in qualsiasi ordinamento dei brevetti dei marchi eccetera
La proprietà industriale ma a livello internazionale si pone un problema per esempio tra il come conflitto tra il diritto del società produttrici di farmaci anti Heinz al brevetto e il diritto alla vita
Di un quarto dei sudafricani cifre analoghe nel resto dei Paesi d'Europa
Questo per dire che peraltro occorrerebbe una condizione politica che un sistema di valori
Diciamo largamente condiviso almeno condiviso da una larga maggioranza perché si vada oltre l'operazione di mera potatura in termini di gestibilità giudiziaria di un sistema di diritto penale che non è certamente la cosa che mi interessa di più
Che condizione politica che certamente
Entrata in crisi sempre più anche come dimostrano esempi recenti quale quella che ho citato sul bioetica ma nonché
Il sul diritto d'autore non c'è stata per esempio alcuna consapevolezza del senso della corsa cioè del tutto in controtendenza dopo una legge di depenalizzazione
Secondo me non negativa però si prevede hanno reagito e ricchi con la reclusione da sei mesi a tre anni normalmente con ipotesi con un minimo di due anni
Cioè la pena per corruzione per atti contrari del proprio ufficio
Ecco per violazione del diritto d'autore con un sistema così rigido e in cui si sanziona anche la fotocopiatura del più dei di più del quindici per cento di un libro sia pure con norma
Non penale ma non necessariamente enorme non penali sono le sanzioni amministrative sono più tenui in molti casi le sanzioni amministrative sono molto più rigide perché allora maggiore effettività in alcuni casi dovremo anche stare attenti pure a alle conseguenze delle cose noi abbandoniamo proprio niente principi poi ci disinteressiamo dell'attuazione pratica per esempio la depenalizzazione
Della norma sul commercio senza licenza ha comportato il sequestro della merce per tutti gli extracomunitari ambulanti dopodiché il minimo di sanzione da pagare per avere a titolo di conciliazione amministrativa di oltre tre milioni e quindi evidentemente la perdita della merce sconta comunque detto questo dicevo dei parametri costituzionali e
Anche una condizione politica
Il governo la maggioranza per la verità non posso dire che si siano mossi del tutto negativamente o non abbiamo fatto nulla in materia
La legge di depenalizzazione ha trovato il prima con la legge delega poi col decreto delegato
Non è irrilevante né quantitativamente né qualitativamente perché qualitativamente almeno i iniziato disboscare quella parte del codice penale che Nonda alcuna effettiva deflazione macché
Certamente
Improntata alla
O cultura dello Stato autoritario o fascista molti i quei alcuni di quei reati sono stati aboliti depenalizzati tout-court
Non solo l'oltraggio sono tutti una serie di reati previsti nel libro primo del codice penale che sono stati abrogati come segnale un segnale nel senso giusto nel senso giusto
è anche il assegni la
Abolizione di una serie di
Adempimenti
Di carattere strumentale così come anche la legge che ha rivisto il sistema tributario
Abolendo in larga parte la punibilità degli obblighi formali strumentali alla connesse e a mio avviso è un'impostazione corretta ma certamente e timida
C'è la conservazione di una serie di contravvenzioni ma questo nasce anche da una contraddizione
Sarà una legge
Quindi depenalizzazione un'altra legge delega per la competenza penale al giudice appena giudice di pace la revisione funzione la Commissione grosso che non so non hanno lavorato in modo affatto coordinato e tuttavia dicevo come qualità del della legge poiché disboscate un po'della amministrativizzazione diritto penale abolisce un po'delle norme di matrice autoritaria e fascista del codice
Non è neanche quantitativamente irrilevante il segnale e positivo tuttavia cosa manca manca quello che ricevo il confronto culturale
La concezione l'abbandono della Concezione proibizionista che poi è sempre legata concezioni di di Stato etico che rendono impossibile almeno cose minime come la depenalizzazione delle dei libri dei reati connessi alle droghe regge
Che l'impatto sul carico non è certamente particolarmente rilevante ma per quanto riguarda la deleghi a invece per e c'è poi un altro tabù che non viene toccato però un tabù che esiste anche tra noi
E allora se si pensa ad un sistema
Minimo di diritto penale non ci si può non porre il problema delle contravvenzioni a tutela dell'ambiente del territorio
Chiesto ecco recentemente per esempio sul penultimo numero di questione giustizia le dicevo un lungo articolo di Gianfranco Amendola che diceva che molte norme non erano abbastanza penalizzante che le sanzioni troppo tenue che non ma io credo che ci dovremmo capire in realtà si tratta di una deleghi a di una funzione simbolica di supplenza fatta dal legislatore dalla pubblica amministrazione al giudice
Finora la il controllo giudiziario ha funzionato come movimento di mobilitazione come movimento di promozione di una cultura di un interesse rispetto ai beni collettivi
E tuttavia non ha mai garantito né poteva garantire un'effettività dei controlli e delle sanzioni sono quelle che sono mi è che ci sono state le amnistie sono state spazzate via dalle amnistie adesso lo saranno dalla prescrizione
E però il problema è che queste contravvenzioni credo la legge urbanistica nell'ambiente hanno avuto una funzione molto rilevante di conservazione del sistema politico di mantenimento quindi della inefficienza apparente della pubblica amministrazione in questi settori
Il sindaci o forse le forze politiche acquistano consensi proponendo sanatorie anziché ordinando demolizioni e
Il giudice alla funzione simbolica di far ritenere che questi beni sono tutelati poiché c'è una norma di questo genere cinque sei anni fa scrivevo che sarebbe stato ipotizzabile un percorso diverso in cui attraverso la legge duecentoquaranta del novanta per esempio tutte le associazioni della trasparenza amministrativa
Le associazioni di ambientalisti ambientalisti i singoli cittadini potessero seguire i procedimenti amministrativi
Riscontri mobilitarsi su quel piano ed eventualmente fa le diffide e le istanze dopodiché la tutela sarebbe rimasta come tutela generale
Con i reati contro la pubblica amministrazione per omissione di atti d'ufficio per
No o l'abuso gli altri reati già esistenti
Oggi la vera sanzione paradossalmente il sequestro che dovrebbe essere strumentale al processo nei casi in cui è avvenuto mi rendo conto che questa mia illusione andata largamente vanificata perché le associazioni ambientaliste
Non hanno la voglia e spesso la cultura specifica permettersi
Per organizzarsi perseguire i singoli procedimenti amministrativi preferiscono fare una denuncia in caso di constatate di violazione accertata al magistrato che continua con le contravvenzioni
Io credo che però anche qui una scelta tutto sommato vada fatta se si ritiene che alcuni comportamenti devono essere sanzionati allora il problema è che siano sanzionati seriamente nella forma del delitto
In relazione a un evento di dando ma il
Il pensare che tutti gli aspetti della pubblica amministrazione possono essere fatti funzionare attraversi il controllo casuale episodico del giudice a mio avviso una follia
Come è dimostrato dal fatto che poi nonostante questa legislazione i giudici impegnati su questo versante poi il cinquanta per cento di intere città o di più come nel caso di Gellar sono abusive e non è possibile più neanche pensare ad una demolizione
Quindi funzione simboliche di supplenza che è stata affidata al giudice e però cosa pensa alla commissione Grosso di questo sì
Di depenalizzazione non si è parlato però la commissione Grosso aveva il problema se non altro dello sciogliere il nodo tra delitti e contravvenzioni
Dell'esistenza di questa categoria spuria contestatissima del contravvenzioni
Allora la partenza della relazione Rizzi del la relazione preliminare
Molto consapevole si dice
Che c'è la necessità di ancorare anche visivamente la responsabilità penale all'offesa reale l'interesse protetto nel quadro di un diritto penale specie Pica mente finalizzato a proteggere i più rilevanti beni giuridici e centrato sulla tassativa descrizione dei fatti costituenti reato
Già di per sé costruiti in modo da assicurare nei limiti del possibile la punibilità di condotte offensive dell'interesse protette poi si dice che il continuo ricorso alla legge speciale penale speciale causa di decodificazione
Correttamente dopodiché un problema viene affrontato così si dice no alla riserva di codice
Perché sarebbe un sistema troppo rigida e anche la riserva di legge organica
Nella Costituzione finisce non ha no alla soluzione proposta dalla Commissione Pagliaro che la la conferma espresse dalle la fragilità delle leggi penali speciali deroga attrici alle norme di codice tutte quelle che non erano espressamente conservata espressamente conservate con dalla legge delega sì intendevano caduche alte
Il tutto si risolve con direttive legislatore contenute nell'articolo sedici rimodificato del codice penale il sedici bis il sedici ter
Inserisce eterno e parla di fatti dannosi o pericolosi che possono essere perseguiti con legge speciale tra l'altro con un concetto di quello pericolosità che indistinto
Rimesso alla dottrina può ricavarne la legittimità della punizione del reato di pericolo presunto quindi da tutta questa impostazione in realtà non è uscita fuori neppure l'abrogazione della categoria delle contravvenzioni
E
Francamente non si comprende francamente persiste anche la difficoltà di affrontare il discorso dei valori e dei beni da tutelare
Si parte ad esempio tutto un discorso sulle pene in astratto sul tipo di sanzioni muoverà introdurre principali o accessorie
E però non si è mai passati alla legge all'articolazione delle figure di reato perché è proprio quello il problema che richiede un minimo di valori politicamente condivisi
Ma una deflazione
è stata tentata in modi diversi dal depenalizzazione con tecniche diverse rivedendo i meccanismi sanzionatori tuttavia se dicevo che
La depenalizzazione nonostante la sua modestia in sé non è negativa per i segnali che dal per le categorie di reati che appronta
Contemporaneamente abbiamo avuto poi l'emanazione di una serie di altre leggi con le sanzioni penali e alcune viaggia dei ricordate in del tutto in controtendenza nel corso dello stesso due mila con l'obiettivo di arrivare a un diritto penale il più possibile contenuto
Non lo è il più possibile
Vicino a un sistema di valori orientato a una prospettiva offensività
Del resto anche sulle manovre che sono state tentate ci sono la delega alla di competenze penali al giudice di pace hanno sicuramente alcune gli elementi positivi e che io per la verità avrei visto come categoria nell'ambito di una più vasta depenalizzazione si attribuiscono il giudice di pace reati che andavano tout-court
Depenalizzati invasione di fondo altrui abbandono di animali di fondi su fondo altrui o cose di questo genere figure di danneggiamento che hanno già in sede civile la tutela possessoria
E quindi una tutela effettiva in via d'urgenza non c'era nessun bisogno di devolverli al giudice di pace
Come andavano de penalizzate tout-court come altere
Le residue contravvenzioni del codice penale che sono non dei penalizzante devolute al giudice di pace
Per altri dal percosse le lesioni per altri e reati invece va bene va devoluzione alle giudice di pace vanno bene peraltro alcuni meccanismi che secondo me andavano inseriti in un sistema nel sistema generale di depenalizzazione del devoluta al giudice di pace che oggi è basata soltanto sulla sanzione pecuniaria e qualche volta sospensioni di licenze di autorizzazione
Ma comunque la strada di prevedere momenti conciliativi eppure vedere istanze momenti risarcitori con esclusione in quella dopo il il risarcimento del danno della responsabilità penale attraverso una clausola di non punibilità mi sembra utile e corretta è rientri lo stesso si deve dire
Per una maggiore tutela della persona offesa che non è quello che stesso si dice tra noi che a torto alla tutte
Persona offesa sul piano processuale non so deve essere tutelata e più dell'imputato sul piano processuale non è certamente questo è che la tutela della persona offesa si realizza con comportamenti risarcitori
Col valore data comportamenti risarcitori
E però questo poi noi anche quando potevamo farlo come magistrati non l'abbiamo fatto perché nel codice la subordini la possibilità di subordinare la condizionale a risarcimento del danno c'è da sempre
Spesso si vedono invece truffe concussioni
Corruzione di centinaia di milioni però patteggianti se e oppure anche senza patteggiamento con processo
Ordinarie condizionale pura e semplici ora tutto questo almeno come modello di maggiore tutela nella Bellegra di competenza penale del giudice di pace non è sicuramente la realizzazione di un diritto penale minimo però assolve a un'esigenza di equità e a un'esigenza
Anche lì razionalizzazione e contenimento del sistema penale
Credo che
Fare la tavola del che ancora depenalizzare
Adesso qui sarebbe noioso certamente i reati di pericolo presunto per esempio dei reati tutta quella vessillo a categoria di reati
Certamente
Quasi tutte le contravvenzioni vi dicevo il problema c'è dell'ambiente del territorio io credo che si possa porre laicamente e però il problema fondamentale
Mi sembra realmente quello di cominciare a ridiscutere
Sui valori sul che cosa eventualmente anche lui penalizzare i per penalizzare ma quali sono i valori in gioco questo purtroppo mi sembra che si pubblica larga parte del sistema politico che il sistema politico preferisca eluderlo per mancanza di omogeneità
Molte grazie anche a Miglietta per questa relazione che mi pare se posso dire abbia aggiunto un ulteriore utile e anche anche questa volta corposo tassello all'analisi che a più voci che è stata effettuata quest'oggi voglio limitarmi proprio nella maniera più telegrafica tre moltissimi spunti interessanti che questa relazione ha offerto a sottolineare come si sia accentuata la rilevazione che l'opera di effettivamente utile e positiva di disboscamento di depenalizzazione o di deflazione è già iniziata
Tuttavia non realizzi certo un programma di diritto penale minimo e si riveli ancora insufficiente è ancora timida e nel contempo
Mi pare estremamente interessante il richiamo che è stato effettuato ad una maggiore coerenza tra uso della giurisdizione dello strumento penale e
E i beni che si ritiene di voler tutelare quindi una riflessione che deve procedere si
Già sulle i beni da tutelare sia il sito sugli strumenti più appropriati con cui tutelarli
Senza contare appunto le ultime ultimissime indicazioni sulla materia che possono ancora essere oggetto di depenalizzazione
Giacché le relazioni sono state tutte oltre che l'introduzione estrema i lavori consigliere Palombarini sono state tutte estremamente dense
E corpose non credo che ci sia moltissimo spazio per il dibattito però ben volentieri io credo se vi sono interventi domande ero richieste o desideri di presa di di parola da parte del pubblico abbiamo la possibilità di farlo
Se appunto non vedo non vedo appunto richieste d'intervento e allora mi permetto di concludere se di conclusioni si può parlare
Conclusioni estremamente provvisorie in cinque minuti mi pare di poter rimarcare complessivamente che l'analisi di questo oggi che si è accentrata dal punto di vista del rapporto tra diritto penale minimo e io reati
Abbia riconfermato una serie di acquisizioni
La notte ma forse che è sempre utile ribadire
Cioè il la volontà di restituire al diritto penale queste ha natura di diceva ferraioli ripetutamente si
Caccia in mente di strumento costoso che va utilizzato effettivamente ed esclusivamente solo come un'extrema ratio
E peraltro verso come è stato ha anche messo in evidenza il ruolo il che può avvenire di legge del più debole cioè come si diceva atta a minimizzare la violi Enza e a massimizzare invece la tutela dei diritti fondamentali quindi un primo obiettivo critico credo possa essere rappresentato da un ripensamento della quantità e della qualità dei reati
Perché evidentemente l'idea di come dire di garantismo si collega direttamente all'efficace
Enza del sistema penale è una banale verità ma è una verità che va ribadita e forse tanto più la macchina
Giudiziaria efficiente quanto più il suo lavoro eh ridotto al minimo necessario da questo punto di sta abbiamo oggi effettuato una ricognizione direi su questo fenomeno della inflazione crescente del diritto penale
Che è stata mi pare opportunamente assai opportunamente indagata esce da questo punto di vista riemerge la conferma che la macchina penale
Anche nelle parole della relazione ultima è oberata da nel Nord e quantità di lavoro probabilmente inutili che causa inefficienza da una parte e crollo delle garanzie come metteva in evidente i in evidenza
Ferraioli dall'altra parte l'inflazione quindi e provoca inefficienza ma anche arbitrio arbitrio giudiziale ecco di qui tutti quei fenomeni
Dell'opacità della legge del fatto che il diritto penale complementare si nasconde un po'dovunque Insolera a questo proposito opportunamente parlato diritto penale complementare come di un mare l'espressione è estremamente efficace e si pone il problema di una selettività non imparziale diciamo così dell'azione dell'azione penale
I guasti del sistema politico sono stati ampiamente illustrati con il fatto che si sono tentate riforme delle la ordinamento giudiziario in qualche misura senza mai una prospettiva che non fosse meramente congiunturale
E estremamente contingente ecco l'esigenza di quest'ampia depenalizzazione per quanto non indiscriminata di cui sono stati offerti numerosi numerosi esempi ecco
Vi è un problema che vorrei conclusivamente sottolineare perché mi sembra un problema importante che o almeno a me pare tale e che ha in qualche modo aleggiato in molti interventi
E si tratta di ridurre la sfera sia dell'intervento penale sia dei beni che riteniamo fondamentali ecco qui si pone un dilemma insomma in qualche modo ho visto anch'che adombrato nelle parole ultime di villetta cioè sono beni fondamentali Rispetto a valori Rispetto a criteri generali diciamolo pure senza paura appunto di così di toccare dei tabù cioè rispetto a dei valori rispetto a quei valori che in qualche modo non sono mai esorcizzare vidi e che quindi se in un'analisi spesso il tipo funziona distico cerchiamo di cacciare dalla porta però spesso rientrano imperiosa mente dalla finestra oppure si tratta di beni che riteniamo fondamentali
Come dire in applicazione di un principio di tipo utilitaristico cioè quelli che possono essere decentemente
Garantiti dal nostro sistema giudiziario questo mi pare un punto interrogativo che resta abbastanza interessante che saprebbe e che andrebbe forse ulteriormente indagato e mi pare anche che il recupero del principio di offensività importanti a questo riguardo sono state osservazione di Insolera relativamente alla crescente nebulosità diciamo così del diritto penale
Che volta spesso più ad intimidire in maniera generica che a colpire in maniera precisa e specifica sì o no importanti queste indicazioni relative a un rigoroso rispetto ripeto del principio di offensività infine si è parlato mi pare di una nuova progettualità che deve puntare alla riabilitazione del principe stretta leggi
Tassatività
E di ricco dissecazione dell'intero diritto penale sul quale mi è parso di cogliere una sia pur lieve differenziazione di accenti tra le tesi di ferraioli molto più favorevoli e quelle e quelle di insomma era favorevoli ma forse in modo meno meno deciso se non ho malinteso ecco che io credo che riguarda diritto penale minimo e concludo
Io personalmente nutro dei dubbi non tanto sulla bontà di questo modello inteso come programma di politica del diritto diciamo sia razionalmente fondato sia legittimato sotto il profilo costituzionale quanto sulla sua capacità di cogenza dal punto di vista dell'interpretazione del diritto cioè io credo che possano e debbano essere tenuto presente come un valore
Oria in tante l'applicazione la concretizzazione del diritto ma è dubbio io credo che riesca nell'intento di costringermi interprete a questa adesione ad una strettissima legalità cioè ritorniamo all'eterno problema per me sempre affascinante ma difficilissimo di un innegabile spazio di discrezionalità dell'interprete anche nel campo del diritto penale e che io ritengo debba e possa e debba essere in tutti i modi limitata ma che certamente io ritengo sia difficilmente esso primitive del tutto anche da questo vincolo deontologico diciamo così costituito dalla diritto penale minimo grazie grazie a tutti per la pazienza
Soprattutto
Interessante e tutto si riduce facciamo etnie basta accennare energia ed efficiente mi sembra una città perché regionali centrista che anche a diventare anche
Rifiuti perché sarebbe
In undici viene
Ritratto lombardo erano tutti tutti il traffico nella
Ronde
Negli anni ferocemente
Ora
Alcune grazie alla sua non solo
Allora
Proprio
Grazie
Ma
Ecco
L'Espresso Falco
Con
L'avvocato
Zero
Simbolo
S'
è
Quello che vorrebbe contabile e quant'altro radicale
Anche monitorato
è una crisi generale diritto cioè dell'inflazione causa
Etica pubblica
A grazie tra la la grazie grazie grazie avevamo molto intensa sembrerebbe
Benissimo
Ma grande da
Cercato estremamente
Armi sulla correttezza non solo Lucia star
E sarebbe così
Secondo esiste un rischio hanno
Bisogno adesso per quello che abbiamo proposto la codificazione europea della riserva di poi c'è offeso o l'ultimo al polo espositivo fornitura dei fornitori sa bidoni d'diversamente uniche netta intensità lavorando su sulla codificazione europea sì di sì però visto che dobbiamo comincerei da zero
Mettersi ben venga un esplicito entrambe a Padova alle dieci al rientro ma del