Il codice di procedura penale a trent'anni dall'entrata in vigore: bilancio e prospettive - prima giornata

Pomeriggio a tutti credo sia arrivato il momento di cominciare i lavori
Si pronunciano molto intensi per il numero e la qualità degli interventi che sono stati programmati
Desidero innanzitutto ringraziare a nome anche del collega Corvo nella scuola della magistratura e il presidente della Corte costituzionale
Giorgio Lattanzi il primo presidente emerito di questa corte Ernesto Lupo pesano padri fondatori del Codice di rito
E il professore Francesco Caprioli per aver accettato l'invito della formazione decentrata della scuola della magistratura e appunto della stessa scuola superiore della magistratura partecipare al nostro incontro di studio
Ringrazio altresì il primo presidente della Corte Giovanni Mammone il procuratore generale Giovanni Salvi che ci onorano della loro presenza per l'inaugurazione dei lavori di questo pomeriggio
Saluto e ringrazio anche il collega Guglielmo Leo del comitato direttivo della Scuola Superiore
Della magistratura comitato che ha reso possibile che questo corso concepito pone un corso di formazione decentrata e dunque compresso in una sola giornata di lavori diventasse un corso della formazione permanente con il respiro che si merita
Come anticipato questo pomeriggio molto tutte molto ricco di attività dunque mi limiterò a poche battute di illustrazione del dei contenuti del nostro incontro di studio
L'idea del convegno nasce ovviamente dalla ricorrenza dei trent'anni dall'entrata in vigore del codice di procedura penale
Questo importante compleanno peraltro vuole costituire occasione non per un incontro di natura meramente celebrativa commemorativa
Ma per un vero e proprio momento di formazione di approfondimento di riflessione sul cantiere permanente che è la procedura penale in Italia trama normativa composite discontinua frutto di Contini interventi di rimodellamento ad opera del legislatore secondo ispirazioni culturali ideologici talvolta opposti nonché gli interventi demolitori del giudice delle leggi che hanno riscritto interi settori dell'impianto codicistico originario
Il seminario e concepito in tre fasi secondo una scansione degli del ieri oggi e domani consentendo di apprezzare punto lo sviluppo della procedura penale
Da un triplice punto di vista storico retrospettivo attuale e prospettico
In particolare nella sessione di studio di questo pomeriggio si mosse si muoverà dal momento fondativo del codice diritto con un'analisi storico giuridica delle ragioni che portarono alla creazione alla al codice Vassalli e degli ospiti del legislatore dell'epoca
Al fine di fornire agli operatori del diritto uno strumento di accertamento della colpevolezza più moderno più attento alle istanze difensive e nel contempo più efficiente e dinamico con la previsione di riti alternativi alla giudizio ordinario è finita la definizione dei procedimenti
Si passerà poi ovviamente alla esami dell'opera di riscrittura compiuto dalla corte costituzionale nel tempo così da conformare le regole processuali
E gli interventi riformatori ai principi della Carta fondamentale si passerà dunque all'analisi dei principi e dei pilastri fondanti del Codice di rito rivoluzionarie di rottura rispetto al codice
Precisa previgente e quindi in particolare all'esame dei principi di oralità del contraddittorio immediatezza e quindi di giusto processo ciò da un punto di vista evolutivo
Avendo cioè riguardo agli aspetti di criticità
Emersi negli anni nella prassi applicativa proprio quest'ultima relazione affidata questo pomeriggio al professor Caprioli farà da ponte verso la giornata di domani
Nella quale si passerà all'esame dell'oggi
Cioè alla disamina delle problematiche attuali in relazione ai principali istituti delle diverse fasi processuali in particolare si affronteranno le principali questioni relazione agli strumenti investigativi offerti dalla moderna tecnologia sino a parlare del tatuatore informatico si affronterà lo Statuto della prova così come si atteggia anni diversi elementi processuali nell'udienza al processo preliminare nel Return dinari io e i miei riti alternativi si passerà poi ad esaminare quelli che sono gli aspetti più complesse e controversi
All'esito delle modifiche recenti compiute dal legislatori in materia di riti alternativi in particolare il giudizio abbreviato e il patteggiamento e quindi in materia di mezzi di impugnazione appello i tre corso per Cassazione
Abbiamo chiesto espressamente ai relatori della giornata di domani di affrontare lei i vari istituti avendo riguardo alle questioni che si pongono sul tappeto
Nell'attualità dunque con uno sguardo importante verso il cosiddetto diritto vivente non potendosi trascurare il ruolo determinante svolto dalla giurisprudenza sia di merito sia di legittimità nella definizione dei presupposti di operatività dei diversi istituti processuali
Chiuderà i lavori di domani una relazione e dedicata al diritto comparato con il quale si svolgerà uno sguardo verso la dimensione internazionale della procedura penale mettendo a confronto
DiVersi giudizi diversi giudizi dinanzi alle corti supreme nei vari ordinamenti stranieri a corredo di questa relazione segnalo sin d'ora un lavoro di ricerca promosso dalla struttura della formazione decentrata della Corte di Cassazione in collaborazione con l'Ufficio internazionale della Corte di Cassazione
Mediante l'inoltro a tutte le supreme corti della Unione europea di un questionario sulla natura e sui principali
No i meccanismi di funzionamento del giudizio di ultima istanza eccome risultati farà cenno il collega porgo a breve
Infine l'ultima sessione della mattinata del sei dicembre dedicata al domani dopo una prende relazione di natura statistica sui numeri
Della prassi applicativa del codice diritto in questi trent'anni avremo modo di conoscere direttamente dalle parole della vicedirettore dell'ufficio legislativo del ministero di Giustizia
Quali siano le principali linee di riforma del Codice diritto che si profilano all'orizzonte quindi assistere ad uno scambio idee su queste prospettive di riforma
Tra operatori del diritto dell'Accademia della magistratura e dell'avvocatura
Dista la ricchezza dei temi che abbiamo punto deciso di affrontare abbiamo valutato d'accordo con il comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura di eliminare l'abituale sessione dedicata ai gruppi di lavoro peraltro è previsto nel programma comunque un sentimento di ogni sezione dedicato al dibattito in modo tale da consentire l'ospitate interlocuzione tra ai relatori e i partecipanti ALQ Orso
Non dico oltre lascio la parola al collega Antonio porgo della formazione decentrata come me della Corte di Cassazione
Più
Ringrazio innanzitutto figli illustri relatori il primo presidente il signor procuratore generale ovviamente il presidente la Corte costituzionale che tiene la prima delle relazioni presidente Lupo e tutti i relatori che intervengono oggi interverranno nei prossimi giorni quello che per noi è stato fondamentale nel concepire questo corso di formazione
E l'idea che il Codice un organismo che vive e si sviluppa e per capire dove possiamo andare le due e i due punti di vista fondamentale due prospettive fondamentali sono la storia e la comparazione e allora di qui l'idea di partire da un'analisi storica
Chi quelli che sono stati gli sviluppi principali di quelli degli istituti nodali per noi del codice di procedura penale ovviamente facendo delle selezioni
Tra gli istituti tra i tantissimi simile al Codice e poi la prospettiva di diritto comparato con una ricerca tra tutte
Le ventisette corti supreme aderenti alla Rete delle corti supreme
Che ha consentito di avere una idea di come il giudizio di ultima istanza o di legittimità
E concepito negli altri ordinamenti e questo può darci anche degli spunti interessanti in una prospettiva di tipo interpretativo ermeneutico
Come dire rebus sic stantibus
E in questa prospettiva che noi intendiamo affidare il nostro lavoro anche agli studiosi per le esigenze di sviluppo di implementazione di modifica che ciclicamente fisiologicamente si affacciano nei lavori nella gestione del codice di procedura penale anche per le evidenti
Ricadute di nelle politiche di immediata di immediato impatto sociale e colora questo vuole essere un tentativo di una riflessione e in questa prospettiva che abbiamo anche avuto abbiamo concepito l'idea di prevedere dei report abbastanza articolati
In modo da offrire un materiale di studio
Concreto a chi vorrà confrontarsi con le riflessioni che saranno ha presentato in questi giorni
è per questo che io ringrazio tutti coloro che hanno collaborato o collaboreranno anche al nostro lavoro quindi anche i reportistica e ovviamente l'ufficio per le racchiude l'azione internazionale
Della Corte di Cassazione che molto pazientemente e con elevata qualità professionale si è messo a disposizione per la raccolta
Del materiale che proveniva dalle corti europee
E in questa prospettiva per completezza mi corre l'obbligo di ringraziare anche il collega Gianluca Grasso anch'egli componente della formazione decentrata della Corte di Cassazione che ha avuto un paziente compito di coordinamento
Di questi lavori chiedo a collega Guglielmo Leo
Per la scuola della magistratura
Sì vuole dire qualche cosa di questo convegno grazie si sono buongiorno a tutti solo un minuto per ringraziare a mia volta
Agli illustri relatori il presidente Lattanzi e presidente mammone procuratore generale tutte le illustri personalità che hanno accolto l'invito dalla formazione a discutere del codice ma vorrei soprattutto ringraziare anche i colleghi della formazione decentrata la Cassazione perché ci hanno
Proposto come riflessione
Estesa a livello nazionale sopra la sopra sul trentenni avrei trascorso dalla dall'entrata in vigore del Codice nonché la scuola avesse trascurato gli argomenti del diritto processuale ma una riflessione sintetica mirata
A fare un bilancio e anche a elaborare eventuali
Prospettive per il futuro che in effetti viene estremamente a proposito nel Codice è stato detto a una frattura vivente ha avuto le sue stagioni come come ci sarà spiegato
Avuto per lo meno tra grandi interventi di riforma
Ha avuto un certo impatto con la giurisdizione costituzionale oggi si parla molto di formante giurisprudenziale certamente uno dei temi sul tappeto è quello della dei rapporti tra il principio di legalità che dovrebbe accompagnare l'elaborazione e l'applicazione della legge processuale e l'importanza del ruolo della giurisprudenza ecco perché abbiamo pensato di allargare a molti colleghi di tutto il territorio la possibilità di partecipare a questa riflessione quindi grazie per essere qui ho già finito armi
Lei allora pregherei il Presidente mammone di prendere la parola per l'inaugurazione del corso
Nell'inaugurare
L'ONU Sukur Sutil formazione
Voglio prendere le mosse ringraziando
Presidente Lattanzi il presidente Lupo per la loro presenza
Ringrazio il presidente da Tanzi perché compie oggi uno degli ultimi atti ufficiali della sua carica di presidente della Corte costituzionale
Il ringraziamento none
Meramente formale dovuto alla alla cadenza del suo mandato quando quanto alla consapevolezza del del ruolo che lui ha svolto nella Corte costituzionale nei suoi nove anni del mandato
Prima come relatore l'orrore degli importantissime sentenze e poi come presidente dei collegi della corte
E il questo
Ringraziamento veramente sentito da parte non solo mio personale ma di tutta la corte di cassazione in quanto cui proveniente dalla Corte di Cassazione ha portato anche a livello costituzionale al massimo livello della giurisdizione la cultura della Corte di Cassazione
La
In quel modo di lavoro quella del livello di approfondimento che è tipico del nostro lavoro di magistrati nomofilattici questo è un contributo sicuramente essenziale per lo sviluppo della vita giuridica nazionale lo ringrazio però anche per il suo impegno che nella sua presidenza a dimostrato nel propagandare direi la la costituzione nel presentarla gli ambienti più vari e nel farla vivere
Ai cittadini non come un atto un atto giuridico un atto di
Carattere quasi elitario per riservato ai giudici a coloro che l'ente ma come un qualcosa di vivo che fa parte del nostro patrimonio nazionale e che diciamo proprio una fetta delle istituzioni che non sono solo delle cose
Diciamo teoriche quanto delle dei principi applicativi che tutti noi sentiamo
Ringrazio anche il presidente Luca presidente emerito di questa Corte che tanto ha fatto per creare la giurisprudenza
Penalistica cioè processuali istiga su questa su questo Codice che penso
Nel corso dei dei lavori di questo convegno verrà vivisezionato proprio per per comprenderne la la l'attualità c'è anche la la sua efficienza da un punto di vista di
Concluso il suo ringrazio la scuola
La formazione della corte di cassazione per aver presentato proposto questo incontro di formazione
Dichiara che e di averlo diciamo esteso a livello più ampio quello nazionale perché ebbene che dopo trent'anni la magistratura o meglio quella parte della magistratura qui presente ma fatta di tecnici interessati alla materia facciano una sorta di analisi un un approfondimento
Collettivo confrontandosi circa l'attualità e importanza di alcune alcuni cambiamenti che che si prospetta
E il Codice è entrato in vigore il ventiquattro ottobre mille novecento ottantanove noi lo chiamiamo ancora quindi trent'anni fa lo chiamiamo ancora il nuovo codice di procedura penale
Probabilmente sarebbe meglio chiamarlo codice Vassalli dal nome del ministro
Sotto cui entrò in vigore io ricordo che nella prima parte della mia carriera ho svolto a lungo affrontare funzioni di codice penale Pato svolte quasi tutte sotto
La la vigenza del codice di procedura penale precedente il Codice Rocco
E ricordo anche l'atmosfera che precedette l'entrata in vigore di questo codice le grandi attese uno studioso il professor Chiavario ha detto marchesa quasi messianica anche in un articolo recente compiacente mente pubblicato ed era un'attesa dovuta diciamo al a quanto si preannunziava con l'entrata in vigore di questo nuovo codice
Segnatamente la nuova visione del contraddittorio tra le parti contraddittorio ad armi pari davanti a un giudice terzo una una definizione del codice che poi nel tempo è rimasta ma che allora assolutamente una sorta
Di
Di presentazione di questa di questa nuova legge
Ricordo anche il fascino che destava
Il concetto di prova prova che si formava nel corso del del procedimento
Non so quanto di questo sia sia rimasto quanto di questo fascino sia rimasto fatto sta che però il Codice quando nacque nacque con grande con grande
Dominanti aspettativa
E ricordo ancora l'attese dei riti alternativi per il nostro ordinamento nera c'era qualcosa di assolutamente nuovo e che in qualche modo
Nel nel prosieguo del del dei trent'anni di applicazione del codice gli altri questi riti alternativi hanno dato luogo poi tutto tutta una serie di gli sviluppi non so se positivi o negativi su cui penso sì sì ci interrogherà questo questo convegno
Il codice ha funzionato non ha funzionato ha dato un qualche in qualche beneficio alla alla giurisdizione italiana non non pro-nunzio sentenze perché questo è uno degli obiettivi anche di questo di questo convegno certo e che le strutture sono sono sempre il luogo di verifica delle leggi le strutture della giustizia italiana le viviamo tutti tranne il caso di mi scende nei particolari sono quello che forse sono lo aspetto che forse a
Non dico penalizzato ma che comunque non è consentito a questo codice di sviluppare appieno la sua
Col suo col pensioni
Non non intendo sottrarre altro tempo ai relatori auguro a tutti buon lavoro e speriamo che dopo questi tre giorni avremo le idee un po'più chiare sul futuro del codice grazie
Allora ecco il procuratore generale nervi saldi
Grazie naturalmente mi associo ai complimenti per l'organizzazione di questo incontro e al saluto
Al coloro che parlano in coloro che sono presenti in particolare da procuratore generale desidero salutare il procuratore generale Ciani che ci ha fatto l'onore di essere presente e anche salutare
Si sono pentiti che purtroppo abbiamo oggi messo in per fuori ruolo e quindi c'è una sorta di ideale passaggio di testimoni proprio quasi contestuale e quindi è una cosa che insieme ci fa dispiacere perché perdiamo un grande magistrato dalla corte e ci fa piacere perché abbiamo un degno rappresentante con costume che la corte esprimere la Corte costituzionale che come sappiamo ha avuto un ruolo molto importante nel ridisegnare il Codice di procedura penale non non vi preoccupate so che non siete venuti per ascoltare me
Quindi lascio subito il campo a chi ha vissuto l'esperienza dico solo una cosa che credo che sia importante non è solo l'aspetto comparativo
Che significativo di questo incontro che effettivamente e significativo perché non dobbiamo dimenticare il peso che ha avuto anche la rapporto con altre esperienze che forse abbiamo
Come posso dire
Atto acquisito senza una piena maturazione di tutto ciò che quelle esperienze avevano nel processo a doversi al per esempio è vero che faccio due esempi rapidissimi è vero che non esiste il procedimento in assenza ma perché l'imputato ha l'obbligo di essere presente
Quindi presso
Piccolo problema non era stato valutata così come un processo nel quale essi da veramente peso al giudice è un processo nel quale non si può mentire al giudice non può mentire all'imputato non possono mentire le parti e loro difensori
E quindi questi già ci danno come posso dire sin dall'inizio di dall'inizio dei profili di criticità che poi hanno portato né alcuni aspetti anche alle pronunzie della corte ma perché e particolarmente significativo questo incontro perché forse per la prima volta c'è una sessione nella quale si parla anche del dato statistico
E cioè di un approccio che non è meramente di carattere ricostruttivo di un sistema giuridico ma che rapporta anche questo sistema alle esigenze della trattazione dei procedimenti questo se mancato totalmente nel nel nell'ottantanove tanto è vero che voi abbiamo dovuto fare i conti non solo per questo col fallimento dei riti
Alternativi e quindi col fallimento anche del dibattimento dell'oralità che certamente ci troviamo ancora adesso così come ci troviamo ancora adesso
Un carico enorme di procedimenti di appello perché è evidente che è un processo di tipo effettivamente a doversi dal che ha un un un dibattimento orale di primo grado non può avere un processo scritta in appello più queste sono come posso dire cose che ci colpiscono immediatamente ma che non sono frutto di una cattiva tecnica
Di redazione del suono problema di confluenza
Di componenti ideali diverse e non sempre in grado di dialogare tra loro nella formazione del Codice ecco quindi affrontare anche questo tema per Mestre ordinariamente importante
Purtroppo sia io che il presidente siamo costretti ad andare presto
In consiglio dove abbiamo il plenum però sono molto contento che questo seminario sia registrato e trasmesso da Radio Radicale possibili potremo ascoltare perché per me
Lui la rivivere io feci parte della commissione di adeguamento del Codice quella successiva al all'ottantanove rivivere quel periodo quell'entusiasmo anche ascoltando il presidente Lupo del Presidente Lattanzi che furono i motorini quella iniziativa per me è una grande emozione vi ringrazio
Allora ringraziamo il primo presidente e il procuratore generale che non si sono limitati in effetti ha un vero il discorso introduttivo di saluto ma hanno già offerto i primi spunti di riflessione sulla materia che sarà affrontata in queste tre fa tre giorni di convegno senza indugi do la parola presidente emerito Ernesto Lupo per la prima relazione di carattere storico sui Principi fondanti i dunque sulla formazione sulle fondamenta e sulle ragioni del codici Vassalli
Grazie mi alzo così credo che pensiamo anche perché gestiscono molto quindi può contribuire a lottare contro il sonno Clean questore in quest'aula poi non molto felice come acustica sono un po'una caratteristica
E prima temendo rapidissimo alla Scuola Superiore Magistratura alla scultura di formazione decentrata da Costa Rica stazione dalle mi chiamato a parlare
Del codice di procedura penale che come si diceva poco fa significa pm riandare parecchi anni addietro è un saluto anche io lo voglio fare autore generale Ciani che è stato con me
Insieme quand'ero primo residente l'uso geniale andavamo insiste abbiamo collaborato tanto al comitato di presidenza del Consiglio superiore quindi oltre che in Cassazione per me è stato una figura la cui stima e la cui amicizia hanno sempre presentato aspetti positivi stimi del mio lavoro e infine un augurio al presidente Stefano Petitti che è l'ultimo arrivato alla Corte Costituzionale comincia un nuovo lavoro importantissimo forse il più bel lavoro che un giurista possa fare perché l'acconto il giurista che si deve come frontale con principi costituzionali con l'evoluzione dalla società e quindi l'augurio e di riuscire benissimo come è riuscito benissimo il presidente Lattanzi la cui presidenza al di là della attività di consigliere ma mi riferisco all'ultimo periodo assegnato davvero attraverso la differenza dalla corte messa sotto la sua presidenza offrendo organo collegiale quindi il merito va distribuito Pili quindici giudici però la presidenza Lattanzi alla presidenza che sarà ricordata proprio per aver affrontato grossi problemi
In modo estremamente interessante possono essere discussi ma comunque non manca l'approfondimento e la consapevolezza dei problemi grossi che ha affrontato in quest'ultimo
Piedino soprattutto
E vengo al tema mio io lo dicevo poco fa conversando con loro dubbio dobbiamo partire da una constatazione
Che il codice di procedura penale e l'unico codice che la Repubblica italiana provato in settant'anni di vita poco più distratta nei diritti
E e che diciamo far riflettere che gli altri tre codici come sappiamo tutti essendo stati pure modificati molto iscritti in varie parti però sono come codice rimasti quelli trenta
Del mille novecentotrenta quello penale e del mille novecentoquarantadue quelli c'è il processo civile quindi dell'epoca
Superata ovviamente da lui costituzionali un unico codice che arrivato in porto ma con enormi difficoltà come subito di no
Il tempo era prefissato in quarantacinque minuti per la mia relazione però mi rendo conto che ho iniziato
Con il ritardo e allora vorrei contribuire per non togliere tempo alle altre due relazioni che sono importanti
Forse anche più della mia che soltanto storica
Vorrei ridurre a se riesco a dirvi quello che pensavo di dirvi In mezz'oretta quindi mezzo ed attenzione
Ma al momento storico mi rendo conto è un po'concerto segno di distacco perché rischia l'attualità di passare in secondo piano però circa un po'di di dire le cose che possono interessare anche oggi però occorre partire ovviamente dagli inizi
Vedete la necessità di riformare il codice di procedura penale del trenta
Si impone alla Repubblica italiana prima ancora della scelta repubblicana cioè prima ancora che ci fosse il referendum istituzionale del due giugno mille novecentoquarantasei
Già il Guardasigilli tu pingui nel gennaio mille novecentoquarantacinque già istituiti una commissione ministeriale per studiare le riforme da portare al Codice dice
Unico codici appunto oggetto di questa prioritaria attenzione assoluta
I lavori dalla Commissione furono piuttosto diciamo incerti fino a quando il ministro nomi sulla giustizia Palmiro Togliatti con una lettera alla commissione dell'undici settembre dello stesso anno
Mille novecentoquarantacinque invitò la Commissione appare un doppio lavoro a tempi sparsa
Prima una rapida revisione del Codice per eliminare le disposizioni portanti la particolare impronta del regime fascista e in un secondo momento successivamente redigere un nuovo codice
Seguendo le tracce di quello del mille novecento tredici cioè il codice cosiddetto Finocchiaro Aprile dal nome del ministro che era quello previgente al codice del trenta
Epoca fascista
Perché questa urgenza assoluta di intervento sul codice di procedura penale
Ma per una ragione molto semplice che trova descritta subito appena prendete aprite il Progetto preliminare
Dell'Atti di esercizio della delega del mille novecentosettantaquattro la prima dell'Aga che poi come vedremo di qui a un momento sarà superata non attuata è superata dalla seconda delega quella sì dieci attuata
Ecco c'è un grosso progetto preliminare del settantotto può e costituì il punto di riferimento dei lavori piuttosto accelerati nella fase finale del codice
Che proprio inizia così
Il codice di procedura penale e quello che più direttamente ed incisivamente riflette la situazione politica oltre che giuridica di una società
Cioè io direi in termini ancora più esplicite e radicali e il codice che espressione tipica del rapporto tra autorità e libertà
è chiaro che un regime che imposta questo rapporto in modo diverso dal regime fascista
E tutti hanno gli elementi per dare un giudizio di quanta stia la distanza a quel regime è il regime
Successivo alla caduta del fascismo si rende conto che il primo codice da su cui incidere proprio il codice procedura penale ecco le ragioni
Diciamo dette nella loro essenza
Unitaria di questa urgenza di intervenire di arrivare subito ad un nuovo Codice diritto penale
Nell'ambito della Commissione ministeriale
E
In tutti i dibattiti che si sono poi succeduti un punto è rimasto fermo costante
Quella cioè di ispirarsi una volta caduta
Piuttosto
Velocemente il suggerimento di Togliatti di riprendere il Codice del mille novecentotredici
Era la società così cambiata che non poteva certo pittore darsi ad una codice quelle eppure d'inizio Novecento la scelta fondamentali di quella Commissione
Istituita nel ministero e di tutti i dibattiti pull a scelta del sistema accusato
è rimasta la costante del Sistri questa nuovo diciamo Indirizzo del nuovo Codice
Però e qui andiamo subito tocchiamo il
Punto uno attuale ancora oggi valgono le considerazioni che possiamo fare proprio perché facendo la storia secondo me bisogna guardare la storia anche con
Lo sguardo all'attualità diciamo subito che questo questa ispirazione al sistema accusatorio assume in secca Etas continuato ad assumere durante i lavori un contenuto indefinito
Un contenuto Ascione che non aveva dei precisi punti
Di
Costruzione del nuovo sistema ma al di là di uno che era un punto su cui tutti che tutti percepivano e che tutti su cui concordavano cioè il contraddittorio nella formazione della prova dibattimentale il cosiddetto era all'epoca che si usava allora possesso alla per rimesse sono secondo un certo dico questo per i giovanissimi un certo ma certa serie di di di di di di trasmissioni
Statunitense in cui si vedeva appunto tutto svolgesse Bibaj nel dibattimento con parità tra accusa e difesa e quindi questo è l'unico punto del sistema di questo che si intendeva come sistema accusatorio ma tutto il resto i rapporti fra le parti
Ti prima del dibattimento la formazione della prova tutto questo restava invece parecchio indefinito
E restava indefinito soprattutto il rapporto con le nostre tradizioni culturali che erano parecchio diverse dal sistema accusatorio ne accenna tipo del generale stabile accennato benissimo ha messo il dito sulla piaga
Piaga che d'altro canto emerge chi di voi
E curioso a tutta la possibilità di togliersi ogni curiosità sul Codice procedura penale perché esiste una raccolta questo lo dico così per incidenza è bene che sappiano di chi vuole poi fare studi più approfonditi tre studiosi Giovanni Conso
Vittorio Grevi Guido Neppi Modona hanno raccolto tutti gli atti del codice bruciate nelle a partire dalla dei lega dall'attuazione della delega
O non attuazione dei lavori per l'esercito dalla delega del mille novecentosettantaquattro sono otto volumi in dieci top mi i primi cinque sono dedicati al codice di procedura penale le trovate tutto
Nel senso che è veramente e trovare anche dei saggi
Sì Adiconsum sia degli altri due autori che illustrano in maniera estremamente analitica le varie fasi che sono contenute poi e nel volume lettere solo volumi che si sviluppano storicamente diacronica me
Ora in questi volumi c'è un interessante dibattito sulla seconda de legga siamo ormai verso la fine del lavoro ciò che siamo verso il
Il il mille novecentottantasei
Al Senato erano presenti sia il senatore Leone che è senatore Vassalli non ancora ministro la giustizia ma senatore presidente dalla commissione Giustizia
E ci fu un dibattito di notevole interesse in quella che è interessata ancora oggi perché Giovanni Leone da quell'esperto del processo penale che tutti conosciamo vendo parità almeno la mia generazione studiato sui suoi manuali
Oltre al sistema di tre volumi che diciamo così abbastanza ampio ma anche il solo volume minimo per una cosa abbastanza pesante all'università
E ma leone diceva ma che cos'è il sistema accusatorio non è un istituto giuridico vi leggo le sue parole è un principio teorico diceva lui che non ha mai trovato storicamente completa attuazione
In nessun Paese
Che cosa rispondeva Vassalli che esprimeva una posizione opposta a quella di leone Vassalli diceva che è vero tutto il nostro ordinamento si esprime in senso profondamente diverso
Il Pubblico ministero un magistrato composizione diversa da quella del difensore vicino a quelle del giudice Dio vi è l'obbligatorietà dall'azione penale che permette interventi presidenziali sulla prova del dibattimento
Ma tutto questo nonostante queste difetti di file di queste differenze profonde
Però riteneva Luís che il riferimento al sistema accusatorio andaste mantenuto per ragioni di opportunità politica tra virgolette di opportunità politica individuate non ci offendiamo voi magistrati perché Vassalli era quel luminare che anche l'esperienza di togato certo quelle espressioni adesso dirigerò non è molto consolante per i magistrati almeno dall'epoca perché altrimenti diceva lui l'interpretazione di molti
Dei nostri magistrati trarrebbe spunto da questa soppressione cioè quella testata accusatorio per ripristinare un sistema assolutamente reazionario
Quindi ecco l'opportunità politica di mantenere il sistema accusatorio nei fatti fu mantenuto e trovate poi
Non solo nella delega l'ultima ma anche la la delega l'espressione sempre uguale ispirarsi al sistema accusato
Però ecco però sistema accusatorio ma con contemperato con i nostri con gli elementi tradizionali del nostro ordinamento come riconosce lo stesso passaggio e allora ecco che qui abbiamo le difficoltà che sono state alcune principali già individuate per produrre generale e cioè essere accusatorio almeno nella maggior parte dei paesi in cui i sistemi che tendono verso quella i diciamo Leo gli ordinamenti restano questo questi stemma ha come caratteristica però non si ritrovano poi ti nel nostro ordinamento ed è questo questo di questo contemperamento tra ispirazione fondamentalista ma cosa torio è nostra tradizione ha trovato poi espressione come voi leggete oggi una legge delega in queste uguale sia al settantaquattro che ottanta sette il per il processo deve attuare nel dissi 'sti caratterizzano accusatorio secondo i principi ed i criteri che sei con atti in quel secondo i principi che che elitari ne seguono e c'è tutta
Il dilemma di che cosa entrare ovviamente che elementi della tradizione dovessero entrare lì c'è lo scontro di tutte le varie missioni del processo penale
E questo ha determinato poi ovviamente la complessità del lavoro e la lunghezza dei
Dell'iter punto una parte del mio titolo parla dell'elaborazione del nuovo codice di rito
Ho rinunziato messo qualcosa per iscritto in una relazioni erano completato minimo la posso consegnare anche non ho avuto il tempo di distende la tutta mala spenderò o comunque nella prefazione scritta
Mi sono dilungato in realtà qui oralmente per guadagnare tempo che vorrei dirvi poi qualche cosa di più interessante sui lavoratori noi abbiamo avuto due decreti abbiamo avuto la delega del settantaquattro
Che appunto stile si realizzò attraverso un progetto preliminare del settantotto che però non entrò in vigore ci fu un parere la commissione parlamentare molto ampio più di quattrocento pagine su questo concetto ma non si realizza un progetto definitivo
Questo perché perché attraversa una fase piuttosto che e di elaborazione un po'complessa il tempo e ridotto rispetto a quello iniziale quinti non fumetto questa fase che però è molto interessante
Si arriva poi a una seconda delega
La delega dell'ottantasette che poi fu esercitata con Progetto col codice emanato nell'ottantotto entrato in vigore nell'ottantanove quindi salto un po'questa parte qui
Però quindi lavori che sono iniziati dal primo disegno di legge che iniziò i lavori in Parlamento disegno di legge di Oronzo Reale del ministro Oronzo Reale del sessantacinque
E quindi sessantacinque ottantotto ci sono voluti per arrivare al codice di proprio di lavori parlamentari violazione del codice bene ventitré anni
Che cosa si può dire se vogliamo abbia io dire qualche cosa di generali su questi lavori che considerazioni si possono fare
Ma io farei tre considerazioni due o tre immaginano vediamo un po'se arriviamo comunque cominciamo con la prima
In questi lavori a partire dalla de settantaquattro
Che non ecco questo forse da una cosa debbo dirla non posso saltava il progetto del settantotto sia Rino non si arrivò al progetto definitivo sia detto perché il settantotto fu l'epoca degli atti di terrorismo sequestro Moro con la legislazione dell'emergenza che e quindi si detto
Che in realtà questa legislazione faceva a pugni con i criteri della legge delega tutto vero è vero però non solo questo in realtà la tenda settantaquattro
Aveva del le soluzioni non soddisfacenti che tutti nel momento in cui si trovava lì fonda Progetto riconobbero che era in studio era insoddisfacente primo
Il mantenimento del giudice istruttore
Ecco il discorso tradizione nostra o sistema accusatorio Lozzi nota elegge il giudice istruttore è una delle prime cose che si riteneva dovessero cadere per il Progetto nel settantotto prevede la mantiene la figura del giudice istruttore degli atti di istruzione
Ancora le indagini preliminari del pubblico del PM dovrà essere compiuta entro trenta giorni
Non oltre questo termine che significava spostare tutto sul dibattimento colloquio dell'azione penale significava spostare un assalto che con l'attuale avremmo avuto senza riti alternativi
Non c'erano riti alternativi all'unico modello per tutto quindi
è un progetto vorrei settantotto che è stato utile perché poi quando si realizzò la seconda delega dell'ottantasette la seconda dalla dette alla commissione redigente dieci mesi tempo per elaborare il nuovo progetto di preciso dalla tela
E noi Lori Lollo riuscimmo a far la commissione Pisapia di cui faceva parte
Sia Lattanzi che ero anche io
Riuscimmo a pappagallo proprio perché ci appoggiamo decidemmo di prendere a base dei nostri lavori progetto preliminare che al di là delle scelte
Non condivisibile superate pochi dalla nuova dea regalava a seconda delle però manteneva una sua validità di elaborazione
Però diciamo e questa forse è la prima considerazione che va subito fatta sulla sui lavori intanto si realizzò in dieci mesi un nuovo progetto di codice in quando ci fu quella che io ritengo una misura organizzativa
E il merito principale va a Giorgio Lattanzi che lavorava all'ufficio legislativo gli debbo dare atto perché Luís elaborò questa strutturazione organizzativa
Ecco la commissione Pisapia era composta secondo la la pasta e tradizioni da componenti parta anche noi eravamo part-time nella confusione
Però diciamo sì decise di istituire una segreteria scientifica
Composta da persone che lavorano a tempo pieno arco dice
E solo a mio avviso questa è una mia valutazione
Questo impegno permanente della segreteria scientifica
E voglio ricordare due nomi uno perché diciamo oltre il lavoro che fece non c'è più Loris D'Ambrosio e l'altro per l'apporto fondamentale che ha dette a mio avviso Giovanni Conti che poi diventato presidente sezione
Qui alla della corte di cassazione oggi
Anticipatrice
Se le due andare perché perché arresti è venuta l'idea di anticipare i l'epoca del pensionamento anche in modo brusco ma insomma questo discorso molto acide molto natura accessoria noi però ecco fu la stele direi scientifica
Che consentiti dare quella continuità al lavoro che indicibili si permise di arrivare al progetto quello che poi dopo il parere consentì poi di arrivare appoggiato da circuiti rispettare i termini della delega della seconda veneta la prima galleria pensate che prevedeva un termine UE mi fu ebbe tre leggi di proroga
I questo termine la seconda terminali uscimmo a realizzare in dieci mesi sia pure con l'aiuto del Progetto preliminare un codice che appunto poi riuscì a entrare in vigore seguendo anche i tempi del parere e del progetto definitivo
Ma al di là di questo che è un aspetto che volevo segnalare
Del supporto costante e continuativo
Le commissioni che lavorano part-time sono utilissime vi sono apporti dall'esterno che vengono nell'istituzione ma non possono da sole realizzare un risultato soddisfacente hanno bisogno di elementi dell'ufficio legislativo interni o di persone che si dedicano a tempo pieno per un certo obiettivo altrimenti sì realizzano cose che poi non soddisfano
O comunque non si realizzano addirittura
Ma due considerazioni vorrei fare su questi lavori preparatori
Prima prima considerazione la presenza continuativa di studiosi del processo penale
Cioè di magistrati di qualche avvocato furono affiancati con in un ruolo di incisività notevole a partire dall'esercizio della delega del settantaquattro quinta sopra quattro in poi per tutti gli anni successivi da professore di procedura penale
Qualcuno Ennio Amodio ha parlato di un codice dei professori
Direi che l'espressione è un po'enfatica ed esagerata
Però indubbiamente toglierne segno laddove sottolinea questa presenza della cultura processuali Istica dell'epoca
Nella nei lavori del codice di procedura penale
Ed è un qualche cosa che a mio avviso ha seguito tutto anzi neanche a me risulta che a testimonianza seguito tutto anche i lavori di elaborazione della nuova dei media in cui ci fu una una una collaborazione notevole
Tra le Commissioni giustizia di Camera e Senato cioè tra i parlamentari
Della Commissione giustizia e le commissioni ministeriali che ricordo anche quando non c'era la Commissione Pisapia ci fu un comitato ristretto
Qui c'era Giorgio Lattanzi seria qua c'erano due professori appunto
Ennio Amodio e Vittorio Grevi che collaborarono nel seguire poi proprio i criteri della delega e poi Sistri
Tornò a istituire in misto Martinazzoli visto che la seconda delega aveva ripresi i lavori in modo serio a questo mondo riprese visti ricostituiti la commissione Pisapia la commissione Pisapia fece degli incontri informali proprio con la Commissione giustizia del senato ricordo poi dettagliatamente quindi questa collaborazione fra cultura
E
Magistrati e politici che devono decidere ecco questo consentì di arrivare a risultato
E poi ecco però questo che già vi ho detto fa denotare anche le grosse difficoltà
Se si sono voluti ventitré anni e le difficoltà ci sono state altrimenti non è che non si è lavorato diversi anni di queste grosse difficoltà io le avrei anche un po'enucleate
Così in alcune considerazioni in cui cerco di essere molto stringato perché il tempo del TIR termina la mia relazione sì avvicina innanzitutto
Difficoltà di contesto socioculturale
E questa è una parte piuttosto nuova almeno secondo la mia opinione
E forse va contro un orientamento piuttosto ampio vedete in questi lavori prima del mille sessantacinque in cui ci fu il primo disegno di legge per il nuovo Codice
Ci fu una commissione di studiosi presieduta da Francesco Carnelutti
Costo d'uso dell'epoca un altro giurista a tutto tondo non soltanto penalista ma anche processualista civile
Che è la o no non una delega mai elaborato un codice codice che io ho all'indiretti e carte
Duecento o poco più articoli di uno due commi tutto il codice la relazione sta in questo fascicoletto qua
Ma perché però questo fascicoletto diciamo tutto fu accolto da una reazione assolutamente
Così ampia che si paghi decise di fare allora a questo punto la legge delega non vi sono codici
E perché ma perché mancava perché ci fu questa reazione il contesto
Socioculturale che invece in una poche richieste Carnelutti individuava secondo me con estrema acutezza
Ed esperienza anche giudiziaria vi leggo la seconda pagina della relazione di questo progetto Carnelutti
Un codice processuale
Non può essere impostato sulla sfiducia verso il giudice
E pertanto sulla necessità di guidarlo passo per passo come si fa con i bimbi quando cominciano a camminare
In altre parole la legislazione non deve togliere il respiro alla giurisprudenza
Soltanto così si potrà guardi raggiungere la individuazione del processo non meno benefica che la individuazione della pena
Ormai tra i fondamenti del processo civile appunto aveva questa esperienza anche ciclistica e concordemente riconosciuto il principio di elasticità
Non né si vede perché tale principio non dovrebbe essere in esteso processo appena
Quando siamo lontani da questa cultura voi immaginate
Se pensate
Che la è stata modificata la Costituzione
Per affermare quelle con principio che la cultura oggi accetta di essere voglio entrare in critiche vuole semplicemente far notare alcuni elementi di fondo che ci fanno capire poi un po'forse le difficoltà in cui si va incontro quando si va a riformare
è stato modificato il centododici alla Costituzione introducendo il principio di legalità
Che nel processo penale
Ecco siamo quindi all'opposto rispetto a questo tipo di Indirizzo
Qualunque sia adesso l'opinione che ognuno di noi Dinoi voglia venire siamo certo all'opposto e debbo dire se qualcuno di voi ci ha un po'di attenzione agli orientamenti di cultura di filosofia del diritto
Accorsi detto interesse
Per il diritto giurisprudenziale a questa espandersi del diritto giusto perché perché si crede di una soluzione giusta del caso concreto più che in una legalità astratta cioè sia più fiducia
Nel giudice non è legislatore ecco voi capite come anche questa visione di cultura di filosofia del diritto che spinge verso la giustizia del caso concreto presso il diritto giurisprudenziale sia lontana da quella pena massima legalità
Che e quella che invece costituisce un po'il nostro background culturale quando andiamo a parlare di normative
Sul processo penale
In genere sul processo perché il discorso vale ancor di più per il processo civile ma non ci rimane
E poi Hunold una difficoltà
Di ordine politico culturale ed è quella del sistema accusatorio che appunto non sapeva come riempire quindi tutte le lei le complicazioni per vedere quale ma cosa mantenere nostra adesione infine una difficoltà bisogna dire anche di ordine tecnico perché c'era una delega questa del del
Ottantasette estremamente analitica centotré punti ma molto analitici e chi doveva poi attuare questa delega non raramente aveva difficoltà di conciliare un po'i vari punti probabilmente anche una nevrosi analitica
Ma questo poi ce lo dirà Giorgio Lattanzi ha
Ampio atto il ruolo dalla Corte costituzionale
Perché aumentato gli spazi di costituzionalità essendo una delega molto molto ampi articolo settantasei della Costituzione esige che la delega si dia con principi e criteri direttivi è incostituzionale la legge delega che non contenga principi e criteri direttivi
Specifici però a mio avviso c'è il difetto opposto e quello di
Prevedere una delega molto analitica perché complica inevitabilmente il compito del legislatore delegato ex aumenta accresce i pericoli che poi la corte costituzionale sia chiamata
Ah risolve tanti problemi attinenti alcolici ma qui invadere
Il discorso di Giorgio Lattanzi e quindi mi mi mi non vado oltre
In tre quattro minuti vi dico che ovviamente queste difficoltà e dell'ultimo punto ventotto ha prodotto hanno prodotto difetti narcotici ecco qui parliamo di trent'anni da codice significativo che mentre i vent'anni dieci anni fa furono festeggiati
Da un convegno dei processualista i penalisti temi a Lecce molto importante e gli atti sono nella collana dell'associazione deboli solisti penali chi li va a sfogliare vedrà quante relazioni impegnative sono lì contenute
Ecco dopo e dopo i trent'anni a differenza del ventennio il trentennio pestato completamente dimenticato
L'unico intervento che ho letto e quello di Mario Chiavario che ha ricordato il presidente mammone che ha scritto un pezzo sul giornale quotidiano l'Avvenire in cui fa ricordato che eravamo un altro impegno
Del codice di procedura penale per il resto mi è sembrato
Professore mi dava poco fa conferma gli dava riscontro me sento certo io uno che segue tutto quello che si elabora nel processo penale che effettivamente nessun altro degli studiosi o di
In altra categoria politico o meno ha ricordato che eravamo al trenta costituzionale mai significativo probabilmente perché stanco e così modificato talmente ampiamente frequentemente che forse viene meno anche quella che poi la caratteristica ricco il codice una nostra elaborazione
Culturale di di di di di di politica del diritto perché deve mantenersi
Stabile per un certo periodo di tempo il Codice Napoleone ecco o anche il codice penale della della della francese e e invece no questa forbice notifiche a iosa quindi si spiega probabilmente perché non ho avuto poi non è stato ricordato il trentennio tra inducano gli aveva anche dei difetti già in partenza al di là di quello che poi è avvenuto dopo io mi limito atto ricordarli così a dispetto il tempo prefissato
Troppi articoli
Spesso anche molto lunghi
E quindi
Una totale assenza di quell'elasticità
Che si potrà non condividere ma che indubbiamente un po'va conservata in una normativa processuale perché perché vogliamo prevedere tutto
è che io ricordo var durante i lavori si voleva non si ha fiducia in chi esercita il potere e quindi ecco che a questo punto si deve limitarlo il più possibile si democratico in tutti i casi tutte le ipotesi è ovviamente saperi si arriva a lungo gli articoli enorme che del Codice
Già originale alcolici push up
E poi dopo i problemi ovviamente vengono in sede applicativa che più si prevede si disciplina e più problemi si pongono Secondo difetto troppi richiami interni
Cioè questa disciplina così ampia ha portato a una quantità mio avviso patologica di Lindy all'interno del codice che sono sempre fonte di o quasi sempre fonte di problemi
Perché nel momento in cui si fa un rinvio uno pensavano certo Orchestra di un certo significato ma in realtà poi non ha previsto tutto quindi il rinvio per lo più è fonte di problemi di compatibilità o meno di di applicabilità o meno di quella certa norma
A cui che che opere indio
A un altro istituto
E poi infine ma qui già salvi ha detto in maniera chiara le incoerenze internet al codice
Salvini ha richiamati alcune se pensiamo all'appello cartacce o copula cross examination
Orale ci rendiamo conto di come siamo a livelli opposti però ritorniamo a questa scelta di sistema Cusa Torino tabù
Con contenuti però indefiniti ed incerti e quindi ecco il problema eterno del processo penale in Italia grazie a voi dalla tensione
Ringraziamo il presidente Lupo per questa brillante e interessantissima
Relazione che non è solo una relazione storica ma esattamente come noi li come dire volevamo prevedevamo
E uno spunto per il futuro io tra Ray uno speech fondamentale la ricerca di ricostruzione del sistema la difficoltà di ricostruire il sistema ma la necessità di ricostruire il sistema queste l'auspicio che mi sembra di cogliere e allora il ponte e nel presidente Lattanzi che è presente la Corte costituzionale e la carta costituzionale e forse anzi direi senza forse e il fulcro sul quale bisogna poggiare per cercare di trovare come dire l'armonia e l'organicità del sistema però mi piace ricordare in occasione
Anche le tantissime sentenze scritte al presidente Lattanzi come consigliere della Corte di Cassazione anche delle sezioni ricordo una che nella quale mi sono imbattuto studiando del mille novecentonovanta presidente la Panzera
Come già componente delle Sezioni Unite penale della Corte di Cassazione sul problema del controllo del vizio di motivazione sui gravi indizi di colpevolezza nel ricorso immediato per Cassazione tempi come dire lontani
Problemi sempre ricorrenti allora cerchiamo di trarre indicazioni alla ricerca di una possibile coerenza del sistema grazie presidente
Prego
Dubito
Leggo più di procedura penale ma insomma
Dubito che ci siano
Idee
Capace oggi di e di costruire un sistema la mia impressione è che
Non soltanto
Il legislatore
Ma procede
Sulla base delle esigenze o peggio
Delle mozioni e degli orientamenti del momento ma anche gli studiosi
Sì interrogano su argomenti specifici
Più che sul sistema pro non lo so può darsi che mi sbagli Francesco quel limite sempre il Barça
Pensiamo a
Queste idea
Di un ricostruzione complessiva di un sistema che è bella la vedo la vedo lontana
Ernesto ricordato lavori
Per la costruzione del nuovo Codice relaziono Codice e ed è stato effettivamente il periodo passionali lavorano dalla mattina alla sera
E in effetti in un anno il Codice
Ha visto la luce
E il suo riferimento al giudice istruttore
Mi ha ricordato un episodio erano andati negli Stati Uniti
Pisapia che al presidente della Commissione
Di lei non che non c'è la mettiamo il mio selvaggi ed io per
Pare un po'una ricognizione del sistema americano così come funzionava
E una sera e in un tassì
Parlando con un tassista avevano ucciso la sera prima un altro tassista quindi chiediamo informazioni sulla delinquenza dei servizi eccetera
Questo dà assistenza qui ci vorrebbe il giudice istruttore
Sabrina
Di stucco la ditta soltanto una battuta
Veniamo al mio tema il mio tema e il rimodellamento del Codice di rito in trent'anni giurisprudenza costituzionale
Francamente pensavo di riuscire a fare una relazione anzi l'idea mi piaceva
Non ne ho avuto il tempo e quindi mi sono limitato
A riflettere a mettere insieme alcune idee e quindi poi
A trovare
Una documentazione corrispondente quindi in questa relazione
Cercherò di costruirla sperando di riuscirci
E ovviamente non mi occuperò di tutte le pronunce la Corte costituzionale ma neanche di molte rinunce la Corte costituzionale perché denuncia costituzionale sul nuovo Codice nuovo Codice sul Codice ma possiamo dire
Sono
Numerosissime sono sterminate
Killer contate dice e credo che abbia ragione che sono più le pronunce della Corte che hanno interessato il nuovo Codice di quelle che hanno interessato il vecchio Codice che sorprende perché il vecchio Codice appunto era un codice
Nato un alterco con codici che viene qualificato come codice fascista quindi un codice che dovrebbe fare a pugni con la Costituzione eppure poi alla fine
A in qualche misura richiesti doppio di quanto non sia accaduto
Con il codice vigente
Quindi
Non mi occuperò
Delle
Numerose pronunce ma mi occuperò di quelle che hanno inciso
Su
Istituti significativi del nuovo Codice su quelle che erano un po'le linee fondamentali
A volte anche rimodellando le
E in particolare quindi
Sui procedimenti speciali che appunto non esistevano prima
E su
Questa separazione tra la fase delle indagini nella fase del giudizio
E quindi sulla formazione la prova nel dibattimento
E anche
Infine sulle misure cautelari
Una delle prime nulla prima
Sentenza della Corte costituzionale
La trecentotredici del mille novecentonovanta
Ha riguardato il patteggiamento
E a
Dichiarato
Ricostituzione dita della disciplina del patteggiamento
Per la parte in cui non riconosceva
Al giudice
Il potere di e rivalutare
La congruità della pena che partirono patteggiato
Quindi una pronuncia di incostituzionalità nella parte in cui non era prevista
A questa possibilità di di valutare sindacale
La misura della pena
E quindi la possibilità anche di non accoglie la richiesta
La sentenza però
è interessante non tanto per la pronuncia di incostituzionalità
Che può far pensare
In qualche misura
Ha un atteggiamento della corte che poi c'è stato vedremo su altri istituti a un atteggiamento della corte
Di ostilità nei confronti dei procedimenti speciali
Perché anzi è vero il contrario
Questa sentenza
A possiamo dire salvato il patteggiamento
La questione non riguardava soltanto
Il sindacato sulla missione la pena
Ma riguardava più in generale la conformità di questo nuovo
L'istituto non era nuovissimo
C'era stato un patteggiamento previsto articolo settantasette da legge sei otto num sì otto uno
Ma è è era un fatto marginale riguardava le pene sostitutive
E nel nuovo Codice che invece il patteggiamento
Entra
Come uno degli elementi fondamentali Ernesto la ricordato l'idea del nuovo Codice era che tenuto conto dell'agrario costituito dal contraddittorio per la provata formazione a Roma il dibattimento si pensava che i dibattimenti
Sarebbero stati un numero limitato potevano essere un numero limitato e che quindi la maggior parte
I processi sarebbe stata definita con i riti speciali con il patteggiamento con il giudizio abbreviato
Quindi patteggiamento
è un istituto fondamentale nella visione del nuovo Codice
Ma era un istituto che
Già con riferimento al patteggiamento della l'articolo settantasette della legge sei otto uno
Aveva dato luogo a una serie di dubbi
Sembrava in contrasto
Con tutto il nostro ordinamento
In particolare si diceva la questione
Si incentrava sull'articolo ventisette secondo comma della Costituzione
Come si può applicare una pena senza accertare responsabilità
La parte
Può essa stessa diciamo attribuisse una pena e il giudice può essere vincolato da questa richiesta della parte
E poi questa sentenza
Non dovrebbe essere motivata e che motivazione quella che si limita
A prendere atto che c'è stato un accordo fra le parti
Questo era il nodo principale
Dato dal
L'istituto del patteggiamento e questo nodo la corte l'ha sciolto ritenendo la legittimità dell'istituto
Quindi da un lato ha detto ma non è vero che non c'è una motivazione i giudici nel valutare la qualificazione di valutare la comparazione fra le circostanze
Deve
Verificare che non ci sia
Una causa
Che esclude
La punibilità
Prosa articolo centoventisette
E quindi
Va negato che non sia
Una sentenza motivata ma negato come invece sosteneva il giudice che l'ha sollevato la questione che il giudice non si non esercita una funzione giurisdizionale ma prende atto di un accordo
E
Con riferimento
Alla
Accertamento delle responsabilità
Diceva la sentenza va ora esaminata la doglianza di fondo cui sarebbe attribuzione di una pena assesti sulla parte dell'imputato
Il che significherebbe disporre del diritto alla libertà personale la difesa compilazione articoli tredici e ventiquattro la Costituzione che contempla diritti fondamentali e dispone indisponibili
Quanto si è detto sopra i confronto e se di confronto con i parametri cui articolo centouno esclude che il giudice resti estraneo alla determinazione della pena
Qui si è ulteriormente soggiungere che anche l'accertamento diretta esclude che sussistono acquisiti agli atti elementi che negano responsabilità o la punibilità integra un'importante partecipazione del giudice all'indagine sulla responsabilità né va dimenticato Checconi richiede applicazione non appena l'imputato non nega sostanzialmente la sua responsabilità
Ed è anzi consapevole di rinunciare persino l'impugnazione sì la richiesta viene accettata
L'attrice quali ancora
Ciò
Che non può esserci un ente condiviso e l'idea che l'imputato disponga della sua indispensabili libertà personale per autorizzarla
Quindi in sostanza
I vizi denunciati non ci sono e aggiunge non c'è anche quello relativo articolo ventisette della Costituzione
Sotto il profilo
Della responsabilità c'è invece sotto il profilo
Della
Insindacabilità parte del giudice della pena patteggiato dalle parti e qui la corte mi sembra per la prima volta
Rileva
Che il principio
Di rieducazione dell'articolo ventisette della Costituzione
Non è solo un principio
Che vale per la fase dell'esecuzione della pena
Questo Paese in futuro in seguito ripetuto molte volte ma è un principio che vale sente vale quindi anche in sede di applicazione della pena
è anche nell'applicare la pena e più in genere
E al di là è nel costruire proprio la responsabilità penale che quella quota di grado molte volte incostituzionalità con riferimento al principio educazione proprio perché anche la pena comminata un meccanismo di comparazione eccetera lo si è ritenuto in contrasto con questo principio e quindi affermato che
Questo principio operava in fase di cognizione ha ritenuto che il giudice dovesse verificare che la pena avesse questa funzione educativa cosa che potevano avvenire nel caso in cui fosse stata una pena incongrua sotto il profilo della
Misura particolarmente contenuta
Oreste è singolare notare che il
Questo
Tema relativo
A procedimenti
Speciali
Che giungono assoluzioni in qualche misura
Sanzionatorie senza un accertamento della responsabilità
Che c'era stato con riferimento
Al patteggiamento dell'articolo settantasette come ho ricordato che poi è ritornato con riferimento al patteggiamento del Codice attuale si è riproposto
Di recente
Con riferimento la sospensione del procedimento commessa la prova
Anche in questo caso c'è stata
Una questione di legittimità costituzionale
Cioè una dei seggi a costituzionale baciata
Sulla
Mancanza di un formale accertamento di responsabilità e di una specifica pronuncia di condanna
Le questioni che sono state fatte poi anche qui
Sono sono anche state altresì ha detto ma
Si applicano delle misure che non sono che non sono determinate
Appare il loggione considera costituzionalmente
Legittime situazioni
In cui
è la parte che punto senza alcun accertamento di responsabilità
Si assoggetta a un trattamento e
La Corte
Nel dichiara rifondata questa questione appunto ha ricordato il precedente sul patteggiamento in sostanza semplifico ha detto ma insomma se non era
Incostituzionale se non è incostituzionale la normativa sul patteggiamento ancor meno lo può essere quella sulla sostituzione del procedimento con messa alla prova anche perché
Nel patteggiamento
In definitiva da sentenza applica una pena applica una vera e propria pena che poi suscettibili esecuzione mentre la sospensione del procedimento con messa alla prova
Non c'è questa applicazione della pena ma c'è una parte che si sottopone volontariamente a un trattamento
E che porta a cessare questa sottoposizione quando vuole quindi
Si è detto i parametri
Invocati son fuori luogo
Anche
Nell'immediatezza
Dentale in vigore il Codice immediatamente dopo
Un altro procedimento che ha ha formato oggetto di pronuncia di incostituzionalità
E è quello del giudizio abbreviato
Il giudizio abbreviato originariamente era ben diverso da quello che attualmente
Era un procedimento che richiedeva il consenso del pubblico ministero
E che in poteva essere definito soltanto sulla base degli atti
Questo procedimento
Ha subito in sequenza
Varie pronunce
Di legittimità costituzionale
Prima nella forma prevista
Dalle norme transitorie
Per i processi che erano iniziati col Codice precedente e poi dopo per le norme invece
Del Codice
E in sostanza
è stato dichiarato
Illegittimo
Nella parte in cui non prevede che il Pubblico ministero in caso di dissenso sia tenuto enunciare le ragioni
E nella parte in cui non prevede che il giudice quando a dibattimento concluso
Ritiene ingiustificato il dissenso il Pubblico Ministero possa applicare all'imputato la riduzione della pena
Contemplato dall'articolo quattrocentoquarantadue
Cosa è avvenuto in sostanza nella
Visione del legislatore
Del nuovo Codice
In un processo di parti si diceva le parti
Si accordano sul rito
La scelta del rito in questo caso il rito abbreviato può essere terminata da
Varie ragioni non soltanto dalla possibilità di otto in una riduzione di pena
Può essere terminata dalla volontà di evitare la pubblicità dell'udienza Presidente
Può essere evitata
Dalla volontà di essere giudicati dal giudice udienza preliminare piuttosto che
Dal tribunale addirittura Corte d'Assise
Si tratta di scelte De Brito che sono rimesse all'iscrizione dalle parti e che quindi non devono essere giustificate e non possono essere sindacato
L'orientamento della Corte costituzionale è stato diverso
La Corte costituzionale in sostanza
Ha ritenuto che
Poi il rito
Aveva un effetto rilevante ha un effetto chelante sulla prima
Queste stretto non può essere rimesso a una determinazione
Immotivata insindacabile Pubblico ministero
E i qui appunto
La pronuncia di di legittimità costituzionale Pai la corte si è posta questo problema ma
Una volta che
Diciamo il Pubblico ministero deve motivare
E che questa sua
Determinazione negativa
Suscettibili di valutazione
Chi deve fare la votazione sulla base di quali parametri
E allora arriva alla conclusione che la vocazione non può essere
Fatta
Dal giudice l'udienza preliminare proprio perché il Pubblico ministero ha rifiutato un rito che comportava ricezione l'udienza preliminare e quindi va fatta da parte del giudice del dibattimento
Ma si è chiesta la corte
Il giudice del dibattimento sulla base di cosa valutarsi la determinazione a dire Pubblico ministero
è legittimo o meno
E la conclusione è stata quella all'epoca
Siccome
Il giudizio abbreviato è un giudizio sulla base degli atti allo stato degli atti è soltanto questo il parametro che può giustificare il dittico del pubblico ministero e de suscettibile di valutazione successiva
Il tema
Dei procedimenti speciali
Si collega un altro
Che
Ha originato
Molte decisioni la Corte
E che è quello
Delle contestazioni suppletive
Cioè la modificazione l'imputazione oppure la contestazione di circostanza aggravante ordinati concorrenti
Non era previsto negli articoli cinquecentosedici in quei centodiciassette che nel caso
Di contestazioni suppletive
La parte potesse essere immessa in termini diciamo per la richiesta
Dei precedenti speciali
E
Questa preclusione
Aveva dato luogo a una quantità di questioni di costituzionalità
Quindi ha una quantità di decisioni che nel tempo
Hanno ricostruito
La materia in modo completamente diverso dall'inizio
Perché all'inizio
La decisioni su la queste questioni che veniva rivolto volta parte colpa Penta atteggiamento pregiudizialmente iato
Per la contestazione un fatto diverso oppure dalle contestazioni una circostanza o di un reato concorrente di qui la quantità delle questioni e decisioni
Questioni dicevo all'inizio tutte ritenute dalla corte infondate infondate perché
Ma gli argomenti erano questi
Questi procedimenti speciali
Che
Hanno per l'imputato
Dei vantaggi cosiddetti premi
Un trattamento premiale che si riduca Solvay
In una pena minore nel patteggiamento anche
In altri vantaggi
Devono avere come corrispettivo
Questi premi io leggo come corrispettivo
Un risparmio processuale cioè
Intanto imputato riceve alcuni vantaggi in quanto l'ordinamento a sua volta riceve alcuni vantaggi attraverso
Una procedura
Più veloce
Ma se questo non è possibile
Perché ormai siamo al dibattimento e allora
Non si giustifica neanche il procedimento speciale
E quindi
Inizialmente il rigetto
Poi però si è posto il problema della contestazione tardiva
Cioè quella contestazione che avveniva al dibattimento ma poteva benissimo S fatta dal Pubblico ministero
Prima del dibattimento
E allora la corte ha riconosciuto che in questo caso non poteva essere addebitata la parte
All'imputato la mancata richiesta dedito speciale
Perché se il Pubblico ministero
Avesse contestato come doveva
I fatti le aggravanti
Al momento giusto
L'imputato
Sarebbe stato in grado di valutare l'opportunità o meno di richiedere procedimento speciale
Non l'aveva fatto proprio perché
Faceva affidamento sulla contestazione del pubblico ministero
La contestazioni tardiva quindi si è ridotto alla corte
Che
Giustificasse la rimessa in termini dell'imputato di cui le prime pronunce di illegittimità costituzionale dell'articolo cinquecentosedici in quel senso sette per la parte in cui non consentivano appunto nel caso
Di contestazione tardiva la richiesta
Di riti speciali
Ma poi la giurisprudenza è andata oltre
Perché poi per giurisprudenza
è arrivata
Conte sentenze relativamente recenti a riconosce all'imputato la facoltà di accedere riti alternativi
Anche in seguito a nuove contestazioni fisiologica cioè contestazioni che
Erano state rese necessarie dal evoluzione dibattimentale del processo
Cioè contestazioni collegate non elementi acquisiti nel corso delle indagini ma all'insultarsi istruzione dibattimentale
Quindi due cent e sentenze
Duecentotrentasette del due mila e dodici duecentosettanta del due mila quattordici
E
Duecentosei del due mila e diciassette
Che hanno dichiarato illegittima costituzionale l'articolo cinque entro sedici cinquecentodiciassette
Nel caso appunto
Di contestazioni fisiologiche si è detto in queste sentenze che in seguito alla contestazione ancorché fisiologica del fatto diverso di un reato concorrente
L'imputato che subisce la nuova contestazione viene a trovarsi in posizione diverse deteriore quanta la facoltà di accesso e riti alternativi alla fruizione della correlata diminuzione di pena rispetto a chi Della stessa imputazione fosse toccata risponde sin dall'inizio
Infatti condizione primaria per l'esercizio del diritto di difesa e che l'imputato abbia ben chiari i termini è l'accusa mossa nei suoi confronti
Quindi si è detto da un lato
Il discorso della corrispettivi ITA cioè della necessità di un vantaggio nel caso in in cui
Si riconosce un vantaggio diciamo processuale nel caso in cui si riconosce l'imputato un vantaggio sostanziale
Non viene del tutto meno anche nel caso
Di una contestazione fisiologica perché il dibattimento
è semplificato dalla e richiesta di patteggiamento da richiesto il giudizio abbreviato
E che se come ormai siti pacificamente
La possibilità di accedere a questi riti costituisce una forma di esercizio del diritto di difesa
Questo esercizio non può essere precluso nel momento in cui appunto sto perviene
Il fatto che
L'ho sollecitato
E poi c'è stato direi un passaggio ulteriore
Perché di recente è accaduto che
Dopo l'introduzione del
La sospensione del procedimento fece
Commessa la prova
In un processo
C'è stata la contestazione circostanza aggravante
E quindi si è posto il problema della legittimità costituzionale la norma in che non prevedeva la possibilità di richiedere la sospensione
In seguito alla contestazione a circostanza aggravante
Il caso è la particolare perché
Perché
Questa situazione si era verificata
Perché quando diciamo
Poteva SD chiesta la sospensione con diritto alla prova
La legge ancora un'entrata in vigore non esisteva
Quindi no non era diciamo
Costruibile questa situazione come una situazione di restituzione del termine cioè fino adesso l'oggi che era stata
Tu dovevi farlo prima dovevi fare in un certo momento non l'hai fatto sì però non l'ho fatto perché è sopravvenuta una nuova contestazione
E a ti
Mette in condizione di farlo
In questo caso
Tu potevi farlo primo dovevi farlo prima non esisteva
Perché nel momento in cui lui sarebbe dovuto fare
E sono ricordo c'era un giudizio di che che tipo di giudizio era
Ma sicuramente nel momento in cui lui era avrebbe dovuto secondo le regole chiede la sospensione del procedimento la sospensione del procedimento non esisteva come
Norma
Sopravviene questo nuovo cemento speciale sopravviene
La contestazione dell'aggravante
E
Anche in questo caso la corte
E arrivata alla conclusione
Della illegittimità
Della percussione
Perché ha ritenuto che
L'evoluzione giurisprudenziale
Che aveva portato a non distinguere più nulla contestazione
Per diverrà continuazione patologica la quella fisiologica
Comportava che il diritto a trecento speciale fosse un diritto ma devi conoscere
In ogni caso in cui poteva essere esercitato al momento in cui c'è la contestazione suppletiva Richie raccolte
Che la modificazione dell'imputazione volto ad alterare in modo significativo la Sipra fisionomia fattuale del tema d'accusa può avere riflessi sull'entità della deroga abbia di conseguenza sull'incidenza quantitativa del petto premiale
E poi sono stati considerati che appunto non decisivi in senso contrario come ho detto prima gli argomenti partiva lei in passato
Per arrivare alla conclusione
Che la richiesta di riti alternativi costituisce una modalità altre tre più qualificanti ma questa cessione di vettura esercizio il diritto di difesa
E siede mirerebbe quindi
Una violazione di questo diritto se la parte nel momento in cui sopravvengono contestazione fosse messa in condizioni di
Richiede di presidenza specie
Quando io ho visto che sta a pennello tutte qualora c'avevo tutta una parte che riguarda il contraddittorio probatorio magico
Siccome fa appunto tanto è una parte che
Si sovrapponeva rispetto alla tua perché penso che sicuramente parlerai del dell'evoluzione della giurisprudenza e della legislazione in questa materia
E lo induce concludo con le misure cautelari
E con
I duecentosettantacinque comma tre
Qual è la situazione
Del codice del trenta
Quindi qual è la situazione che il legislatore del nuovo Codice si è trovato di fronte al Codice del trenta esisteva
Il mandato di cattura obbligatorio
E correlativamente il diritto di libertà provvisoria
Questa situazione
Normativa poi ha subito varie modificazioni era stato
Reso possibile affarismo possibile libertà provvisoria anche per reati che prevedono il mandato di cattura obbligatorio
C'erano stati poi
Di nuovo restrizioni ma il punto di arrivo
Era quello per cui nel caso in cui era previsto il mandato di cattura e Briatore il giudice poteva non emetterlo
Ma motivando le ragioni per le quali non emetteva il mandato di cattura quindi rimaneva in maniera sullo sfondo
Questo mandato di cattura obbligatorio
Il
L'uomo Codice
Inizialmente
Non prevede nulla di tutto questo
Perché dice salvo che sia quindi eventi
Non pericoli tutto questo
E
La disposizione la semplicissima la custodia cautelare in carcere può essere esposto solo quando le altre misure coercitive interdittiva che se applicate risulti inadeguate
Però queste disposizioni così
Non abita lunga
Perché viene modificata già con il decreto legge centocinquantadue del novantuno
Il quale aggiungere però iniziali l'ulteriore previsione che per alcuni gravi reati
Quando esistono gravi indizi di colpevolezza applicata la custodia cautelare in carcere salvo che siano acquisiti elementi dei quali vissuti un sussistono esigenze cautelari ok se si fosse messo disparte con altre misure
State attenti perché stranamente questa
è
Una disposizione quasi iniziale
Ed ecco di nuovo il punto di arrivo di tutta l'evoluzione successiva
Cioè la prima modifica
E qui si è applicata la custodia cautelare in carcere salvo che sia quindi elementi ai quali insulti che non sussistono esigenze cautelari ok se esse possono essere soddisfatte o altre misure
Quindi
è una presunzione relativa in questa modifica del novantuno Ragusa tornare in carcere applicata soltanto
Se non sussistono esigenze o se quelle possono
Non posso insoddisfatte qualche misura
Subito dopo
Invece
Viene introdotta una duplice presunzione
Quella relativa sulla pericolosità
E quella invece assoluta sulla misura
Perché la formula diventa questa
Adesso non la trova insomma la formula è quella che salvo che non esistano esigenze cautelari
Ma disposta per questi reati quattrocentosedici bis reati va disposta la custodia cautelare in carcere
Si è applicata la custodia cautelare salvo che siano acquisiti elementi dei quali risulti che non sussistono esigenze cautelari quindi la pericolosità capito insieme con essa è relativa perché posso aiutare mentire quali non risulta che ci sono esigenze cautelari
Però
Questa presunzione non viene superata e quindi la pericolosità è riconosciuta l'unica misura applicabile e la custodia in carcere
Questa disposizione nuovamente modificata dal la legge otto agosto novantacinque e viene limitata a quattrocentosedici bis viene poi nuovamente invece
Ampliata introducendo come sappiamo una quantità di reati
Con riferimento al al quattrocentosedici bis
Viene ritenuta
Costituzionalmente illegittima anche la corte nove diritti dell'uomo Monte ravvisa una violazione della Convenzione
Però a partire dalla sentenza duecentosessantacinque del due mila dieci
La Corte comincia ad operare delle distinzioni all'interno dei reati per i quali è prevista questa duplice più soluzione
E quindi individua
A partire dalla sentenza duecentosessantacinque il due mila dieci creativa serie di reati sessuali
Invito a situazioni in cui la presunzione
Assoluta
Relativa all'applicabilità della sola misura d'agosto incarcerati birichina ritenuta non
Giustificata
Perché perché si dice
La misura si giustifica
Per
Un certo tipo di reati presente appunto la partecipazione sostitutivo chioso perché
Perché si tratta di reati nei quali normalmente
Il carcere non segna un distacco dall'associazione
La persona che partecipano associazione di tipo mafioso normalmente secondo quella che
E la comune esperienza sì secondo
Quello che come si dice libico dunque accidit continua a far parte l'associazione
Anche se detenuta
E allora
Si giustifica in questo caso la presunzione
E quindi la nascita della custodia in carcere
Ma una giustificazione del genere non c'è per esempio appunto per questi reati i caratteri sessuali quali non
Presentano elementi che giustificano una presunzione di questo genere
E qui quindi la pronuncia di incostituzionalità Ronchey costituzionale da che fa diventare la presunzione da assoluta relativa da formule nella parte in cui nel prevedere quando si sono realistico Lorenzino de'i diritti X zitti YZ e applicata la custodia in carcere salvo che siano acquisiti elementi e con risultati non sussistono esigenze cautelari
Non fa salva l'ipotesi in cui siano acquisiti elementi specifici in relazione al caso concreto quali risulti che le esigenze cautelari quindi
La presunzione rimane ma diventa relativa perché possono essere acquisiti elementi le quali risulta le esigenze cautelari possono essere vinte anche con misure diverse la custodia in carcere
Dopo questa decisione ce ne sono una serie di altre
Trecentosessantaquattro del due mila undici sull'omicidio volontario
A trecentoventuno sul favoreggiamento all'immigrazione su un sequestro di persona frequenze eccetera
Ma diventano più interessanti alcune come la duecentotrentuno del due mila undici in cui addirittura viene ritenuta illegittima la previsione con riferimento al reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e quindi qui siamo a addirittura in un reato associativo reato associativo che di per sé giustificherebbe in qualche misura la presunzione di appartenenza alla associazione anche durante la detenzione in carcere
Però se ha detto no non è così insomma grato associare un reato di associazione ferita più stupefacenti non necessariamente a queste caratteristiche può essere anche un fatto sostanzialmente episodico
E poi addirittura
Sette si dichiari illegittima questa presunzione assoluta
Con il ferimento
Allegra amanti della finalità i favori in un'associazione di tipo mafioso
O anche ai reati aggravati dalla modalità mafiose anche in questo caso il detto non è detto che chi commette questi reati sia a sua volta un associato
Per arrivare al caso limite
In cui si è ritenuta illegittima la norma anche con riferimento al concorso esterno
Perché anche con riferimento a concorso esterno si è detto ma concorrente esterno addirittura secondo oggi senza la cassazione
Può partecipare a a singoli episodi e quindi anche
Nei suoi confronti
Non si giustifica una presunzione assoluta
è ben possibile
Che siano sufficienti misure meno meno rigoroso della custodia in casa
E e quindi
Da queste giurisprudenza poi enti è nato il testo oggi vigente che recepito questa giurisprudenza
Quando sussistono gravi indizi di colpevolezza e ordine diritti di cui l'articolo centosedici bis eccetera
E applicata custodia cautelare in carcere salvo che sia qui gli elementi dei quali risulti che non sussistono esigenze cautelari
Cioè siamo tornati a una situazione in cui
La presunzione assoluta
Della attiva alla misura della custodia in carcere
E riguarda esclusivamente
I delitti
Previsti dagli articoli quattrocentosedici bis
Negli altri casi
Invece
La presunzione
Evita di azione in sostanza
Siamo tornati
A
Quella norma che è stata
In vigore per poco tempo e che bollette all'inizio
Cioè quella introdotta
Dal decreto legge centocinquantadue del novantuno
Appunto che faceva salvo il caso in cui le esigenze cautelari potevano essere
Affrontate con misure diverse la custodia in carcere
E
Qui mi fermo mi fermo
Facendo una considerazione finale che sarebbe risultata più chiaro se avessi fatto il discorso
Sul contraddittorio probatorio e cioè che sì è vero
Che questo codice di procedura penale
è un cantiere sempre aperto per cui tra decisioni della corte costituzionale
Novelle legislative decisioni successive
I cambiamenti sono continui
Però
A parte alcuni cambiamenti che sono veramente determinati
Da vicende del momento
E da questo Chio chiamerei delirio
Che ci fa
Varare pacchetti sicurezza con cadenza penso biennale
Però al di là di questo
Se si segue
La vicenda ci si rende conto
Di successivi aggiustamenti
Che effettivamente eliminano
Alcune situazioni che avevano dato luogo a inconvenienti
E modificano di volta in volta il sistema
Secondo me
Da un lato ebbero complicando la ma dall'altro appunto rendendo per alcuni aspetti più funzionale o meno disfunzionale grazie
Allora ringraziamo la relazione del presidente Lattanzi puntuale Micca nonostante il tempo limitato a sua disposizione in effetti non era semplice e selezionare le trincee rilevanti in un arco temporale sì basta a fronte di un codice così articolato e ricco appunto di di norme da modificare comunque da interpretare ho condiviso molto alla scelta di avere in individuato dei fondi fondamentali sui quali incentrare appunto all'attenzione quindi i riti alternativi certamente rappresentano l'elemento di novità della codice Vassalli
Principe fatalità delle pale fare si occuperà appunto a Bree
Il professore Caprioli e quindi l'altro polo fondamentali quello delle misure cautelari in particolar modo l'articolo duecentosettantacinque che credo che sia il la norma più modificata della codice di rito e quindi anche del dialogo serrato fra corte costituzionale e legislatori sino a arrivare alla versione attuale finalmente non sarà l'ultima
Della disposizione ho anche apprezzato moltissimo l'analisi della rimessione diciamo così in termini in caso di contestazioni e suppletive patologiche o fisiologiche ai fini dell'accesso ai riti alternativi avrei una domanda ma vediamo se ci sarà tempo alla fine perché la Corte non ha compiuto la scelta coraggiosa di consentire l'accesso e riti alternativi a seguito di contestazioni suppletive a fisiologica uno patologica che sia sull'intero pacchetto delle imputazioni originarie e suppletive questo proprio nella prospettiva di garantire effettivamente ancor di più il diritto di difesa dell'importanza bidone anche io ah va bene Laterza sulla stessa lunghezza d'onda
E partendo invece in conclusione attuazione dall'esordio della relazione del presidente sul pessimismo faticose unico circa la possibilità di ricostruzioni complessiva di un sistema processuale
E quindi di una di questo esempio per complessiva di alcuni eventi intorno a valori condivisi sia dalla legislatore sia direi dallo stesso giudice costituzionale non sempre coerente e essa stessa
Mi chiedo se questo momento di ricostruzioni non passa invece a votare intorno a dei pilastri che in realtà sono sempre quelli e conti non essere quelli che sono ancorché con si aggiustamenti e sano per il capo dei dei principi fondamentali del nuovo Codice del principio di legalità contraddittoria
Nella formazione della questo mi consente di dare la parola al prossimo al relatore al professore Caprioli diritto di dire professore di diritto processuale penale dell'Università di Torino
Grazie io ringrazio naturalmente la scuola superiore della struttura
Formazione decentrata del raccordo e Castione per avermi invitato e per avermi invitato in una sessione così prestigioso è al fianco di relatori
Di straordinaria levatura
Allora possono dire che a trent'anni dall'entrata in vigore del Codice di rito e a vent'anni dalla riscrittura dell'articolo centoundici della Costituzione riesce molto difficile pensare al principio del contraddittorio e momenti di formazione della prova e ai suoi corollari l'oralità e l'immediatezza nei termini in cui i riformatori
Lo avevano concepito sia come all'architrave del nostro intero sistema probatorio la storia di questi trent'anni è una storia di progressivo ridimensionamento
Della portata del principe non progressiva perdita di peso specifico
Dovuta a fattori esogeni Pendolino Esterni interni al sistema processuale
Il principale fattore esogeno Stane fatale declino della prova dichiarativa
Le prove che si possono formare nel contraddittorio delle parti come sappiamo sono appunto quelle che consistono in una dichiarazione ma tutti sappiamo che il resoconto testimoniale
Non è certamente più come una volta la strada maestra per restituire al presente fatti del passato
I nostri comportamenti lo sappiamo lasciano ormai infinite tracce documentali che gli investigatori possono agevolmente seguire
Se il modello è sempre quello statunitense prima si citavano i telefilm di Perry Maison che ci hanno fatto conoscere negli anni settanta il processo avversari se il modello è quello bene allora
Nell'ultimo romanzo del più grande romanziere americano contemporaneo che Jonathan Franzen
Più ricchi c'è un personaggio uno strano personaggio che ha l'ossessione di registrare ogni singolo momento della sua vita videoregistrare ogni singolo momento della sua vita e a un certo punto si improvvisa processualista penale
E dice sì ma ma quali testimonianze quale ricerca della verità nel contraddittorio delle parti ce l'ho io la verità ce l'ho qui registra
E aspetto con impazienza il giorno in cui il processo penale consisterà nel sedersi a guardare la verità digitale
Chissà forse tra cent'anni il processo penale sarà davvero qualcosa del genere tutti seduti a guardare la verità di gettato
Quel che è certo è che lo sviluppo delle tecniche di videoregistrazione in informatica e nuove prove scientifiche stanno travolgendo l'intera nostra dogmatica della prova penale che ancora diciamo ispirata ancora costruito sul modello della prova dichiarativa come ai tempi della Rivoluzione francese
Insomma è davvero paradossale che il principio del contraddittorio nei momenti formazione della prova sia stato elevato a Cannone informatore del sistema processuale penale proprio alla soglia del terzo millennio
Qualcuno ha scritto un processo da Belle Époque per il ventunesimo secolo e vero nel mondo contemporaneo abbiamo detto le prove formate nel contraddittorio diminuiscono fatalmente di numero e per mano di importare sa anche perché la loro efficacia dimostrativa spesso è macroscopicamente inferiore a quella delle nuove prove documentali
Te materiale
Anche se naturalmente ha ragione Paolo Ferrua quando dice beh sì però
Laddove la prova testimoniale resti decisiva e naturalmente lo resta ancora in moltissimi processi proprio questa sua fragilità impone un rigoroso rispetto del principio del contraddittorio
Dall'interno del sistema processuale penale invece il destino del principio del contraddittorio è stato favorito dalla progressiva perdita di centralità della fase dibattimentale
Contraddittorio funziona se la prova dichiarativa si forma in un dibattimento che viene celebrato tempestivamente
E su cui non grava l'ipoteca di una fase investigativa che sia ingombrante sia dal punto di vista quantitativo ma anche dal punto di vista qualitativo
E di questo era perfettamente consapevole il legislatore del mille novecentottantotto nasce da questa idea l'intera architettura sistematica del Codice del mille novecentottantotto
Con quella Scelta quella soluzione del tutor rivoluzionaria di spostare il momento spostare l'alternativa azione penale archiviazione al termine della fase preliminare
Anziché all'inizio come avveniva nella vecchia istruzione formale perché istruzione somma
Una fase preliminare quindi come dire margravi mal vestita povera nei contenuti e povera nelle forme indagini Brevi non complete
Verbalizzazione ridotti al minimo garanzie difensive ridotte al minimo niente Processo niente imputazione niente giurisdizione per carità niente testimoni niente prove niente però un umile spiccia attività di allestimento del grande ritto cognitivo di formazione dibattimentale della prova
E sappiamo tutti però come questa impianto sistematico abbia presto cominciato a zoppicare
L'illusione che si potesse dislocare l'atto di esercizio dell'azione penale in un momento qual è
Sia sì del procedimento penale no come si fa scorrere un anello su un filo a dispetto della sostanza degli atti degli istituti processuali e svanita abbastanza presto
Le cose hanno travolto le parole
Ego te battiti Zoppi Jean-Marie io dibatte Enzo pesce avevano detto i riformatori no come i monaci al venerdì quando avevano solo carne nella dispensa Sima quelle indagini erano carne
Quell'indagini erano carte
Si poteva pensare che una persona finiva in custodia cautelare magari per molti mesi no
Senza essa neanche imputato senza imputazione senza processo senza proprio
Ma si poteva pensare che è una persona rimanesse sotto io indagine per molti Nesi che il tutto si concludesse con un'archiviazione e che quell'archiviazione non avesse efficacia preclusiva perché come archiviazione non poteva averla e quindi corte costituzionale sottocute no ce l'ha l'efficacia preclusiva ma guardate questo è il punto di non ritorno e la trasformazione dell'archiviazione in sentenza questo dico quando
Dico che le cose alla fine il la la sostanza degli istituti emersa
Poi dal punto di vista contenutistico anche questo lo sappiamo bene quel principio di tendenziale incompletezza dell'indagine si è presto trasformato nel suo contrario anche perfetto
Delle dinamiche conseguenti a quella metamorfosi del giudizio abbreviato di cui ci parlava il presidente Lattanzi
Inoltre appunto il dilagare delle nuove prove scientifiche della prova informatica
Ha finito per riportare definitivamente il processo il baricentro del Processo nella fase preliminare
Ma quale è cresciuta a dismisura e cresciuta a dismisura si è come dire ha ridotto a brandelli no come certi supereroi dei fumetti quelle quelle striminzite resti sistematiche che le aveva cucito addosso il legislatore e quindi il risultato è un dibattimento dora assediato da autentiche prove che si sono formate altrove ancora fortemente segnato dall'impronta ricostruttiva che è stata data infatti nell'udienza preliminare
Dibattimento spesso molto lontano nel tempo dai dagli episodi di cui si discute in cui si moltiplicano le letture le contestazioni
In cui testimoni depongono ancora con l'ipoteca di una precedente dichiarazione resa comunque con l'obbligo penalmente sanzionato di dire la verità
Cioè nulla quasi a che vedere con quella sede ideale incontaminata di formazione della prova dichiarativa che aveva immaginato il legislatore della riforma
E allora non v'è dubbio che la prima travagliata stagione del processo accusatorio quella degli anni Novanta no segnata dagli interventi della Corte costituzionale culminata
Nella riforma del giudice del del giusto processo
Si sia caratterizzata per una forte resistenza culturale della magistratura nei confronti ad accettare insomma le nuove regole del gioco
Testimoniata appunto anche da quel di Luchino di questioni di costituzionalità che finirono sul tavolo Della Corte costituzionale
Resistenza culturale
Difficilmente comprensibile che poi l'Accademia normalmente
Valuta molto criticamente ma che certo venne anche alimentata da quelle incertezze sistematiche da quella debolezza sistematica del nuovo modello processuale
E da un modello e piste Innico che veniva evidentemente già fin da allora concepito come inadeguato ai tempi e alle nuove realtà
Investigativo
Però ecco proprio questo se mi posso permettere l'equivoco nel quale secondo me in corso alla corte costituzionale in quella prima stagione delle famose sentenze dei primi anni novanta e non solo dei PT
Cioè l'opzione accusatoria poggia sulla convinzione che il contraddittori nel momento di formazione della prova sia prima ancora che una fondamentale garanzia individuale
L'unico metodo efficace di accertamento dei fatti quando la prova sia di natura dichiarati
Chi voglia attaccare il modello accusatorio deve contestare queste basi sistemica
Ricordo
Marcello Maddalena
Pochi mesi dopo l'entrata in vigore del codice che diceva semplicemente ma guardate che non è vero che la verità
Si manifesta nel contraddittorio delle parti è molto più probabile che la verità emerga in un rilassato dialogo a due tranne e la persona informata sui fatti nel mio ufficio piuttosto che in quel vorticare di domande no della cross examination dibattimentale dove il testimone non sa dove guardare non capisce niente dice qualunque cosa piuttosto di tornarsene a casa cioè
No
Liberissimi di contestare in questo modo
I fondamenti piste invece contraddittorie invece la Corte costituzionale negli anni novanta naturalmente semplifico al massimo discorso ben più complessa ma disse che il legislatore del processo accusatorio nel momento in cui dichiarava inutilizzabili le dichiarazioni rese fuori del contraddittorio
Rinunciava irragionevolmente all'accertamento della verità fine inaudibile primario del processo penale
In per tutelare un diritto individuale
Niente di più sbagliato perché il legislatore lo faceva proprio perché aveva cuore l'accertamento della verità in piena coerenza con quelle sue premesse piste amiche giuste o sbagliate che fossero
Ma naturalmente per la corte e per i giudici rimettente i sarebbe stato molto più difficile scardinare il nuovo sistema contestando quelle premesse
Che potevano e possono non essere condivisibili
Ma che sarebbe stato Aldo definire addirittura irragionevoli no
Entra è il ragionevole che un legislatore processuale non punti all'accertamento da la verità su questo sono tutti d'accordo ma non era questo il problema
Dopodiché lo sappiamo riforma costituzionale del due mila che da questo punto di vista ha rimesso a posto le cose anche se come dire quell'erba quell'erba velenosa non è stato del tutto estirpata perché purtroppo l'articolo centoundici nel quinto comma
Inserisce tra le deroghe al contraddittorio il consenso dell'imputato non il consenso delle parti il consenso dell'imputato e quindi la Corte costituzionale ha avuto buon gioco è stata pressoché
Costretta a dire che il principio rimane soprattutto nella volontà del legislatore costituente uno strumento di salvaguardia delle prerogative dell'imputato
E questo lo sappiamo Berto la strada a nuovi inediti ridimensionamenti di quel della portata di quel principio ad esempio il Chiatti
L'indagine difensiva contenuto dichiarativo entrano nel giudizio abbreviato senza che la parte pubblica abbia potuto esercitare in contraddittorio e senza che abbia potuto rinunciare all'esercizio del contraddittorio
Vedete ridimensionamenti no con la portata apparentemente onnicomprensiva al processo penale regolato dal contraddittorio
Nel momento informazione della prova intanto solo della prova dichiarativa e poi solo della prova dichiarativa carico la prova dichiarativa formata davanti al pubblico ministero
Insomma nemmeno la riforma costituzionale poi ha messo al riparo il contraddittorio dagli attacchi
Ad esempio accanto a quel improvvido differimento al consenso dell'imputato l'articolo centoundici comma quinto contiene un altro elemento di instabilità un altro fattore di instabilità
E cioè il fatto che vengono previste
Due vero che al contraddittoriamente formazione della prova cioè il consenso
La provata condotta illecita
Che in qualche modo nobilita no sul piano di Stenico
La prova dichiarativa assunta in difetto di contraddittorio accetta danno ragione di pensare che sia quelle dichiarazioni siano attendibili no se c'è il consenso addirittura c'è stato un tentativo di condizionare il testimone
Abbiamo motivo di pensare che quelle parti e invece ne prevedono poi una terza l'accertata impossibilità di natura oggettiva che ovviamente
Non posto non ha queste efficacia perché il fatto che il testimone sia morto improvvisamente il giorno prima del dibattimento non è che in qualche modo rende più attendibili le dichiarazioni che abbia reso al Pubblico ministero
E quindi ne è nato un interrogativo molto importante che e questo quando la legge consente eccezionalmente
L'acquisizione di prove dichiarative che non si sono formate nel contraddittorio
Questa assenza di contraddittorio può legittimamente legittimamente sarà immessa nel circuito valutativo
Io credo di sì cioè la prova è validamente acquisita
Ma nel valutarla il giudice può legittimamente tenere conto del fatto che si è formata fuori del contraddittorio può tenere conto di questa sua scarsa qualità quanto meno ripeto nell'ipotesi dell'impossibilità di natura oggettiva sarebbe irragionevole attribuire alle dichiarazioni del testimone che sia deceduto che si sarei signor reperibile la stessa efficacia che hanno le dichiarazioni rese nel contraddittorio
A corte di cassazione se n'è resa conto e ha ragionato anche essa più o meno in questi termini no lo sappiamo
Nell'interpretare articolo cinquecentododici del codice
Però attenzione lo ha fatto accodandosi a quella giurisprudenza della Corte europea
Che consente l'uso di determinati materiali probatori purché l'affermazione della responsabilità penale non discende in maniera significativa o peggio in maniera esclusiva
E qui secondo me bisogna attentamente intendersi
Non è sbagliato ma secondo me bisogna
Capire esattamente di cosa stiamo parlando cioè un conto è che per per ritenere attendibile una dichiarazione resa fuori del contraddittorio
Occorrono altri elementi che siano in grado di colmare il deficit qualitativo della prova cioè che siano in grado di dimostrare logicamente che quella dichiarazione resa nel contraddittorio delle parti avrebbe avuto il medesimo contenuto
Questo un discorso secondo me totalmente corretto
Un conto è dire che la condanna può basarsi anche su dichiarazioni che non si ritengono del tutto attendibili perché formate nel contraddittorio purché non abbiano un valore determinante ai fini dell'affermazione di responsabilità questo ne siamo il discorso
Insensato sinceramente
Peggio ancora se si dice qualche volta l'ho letto che l'assenza di contraddittorio potrebbe essere caldo colmata da altre solide garanzie procedurali
In grado di assicurare l'equità complessiva della procedura no modo con cui ragiona la corte europea ma appunto fuori dalle logiche decisionali del tutto peculiari della corte europea sono discorsi per me
Incomprensibili
Tanto più se vengono svolti come a volte succede per replicare obiezioni che attengono alla l'acquisizione e non alla valutazione della prova
Qui addirittura si affacciano le pericolose contaminazioni quella pericoloso osmosi tra il piano dell'acquisizione piano dalla valutazione che aveva condotto alla degenerazione del principio del libero convincimento come se fosse possibile valutare anche prove non legittimamente acquisite purché non abbia un'efficacia determinante ai fini della condanna
C'è un altro fattore di complicazione poi nello stesso articolo centoundici e cioè che il legislatore ha previsto una regola di cautela proprio probatoria cautela valutativo una regola di valutazione ma per uno solo dei casi in cui eccezionalmente si può
Valutare anche una prova che non si sia formato nel contraddittorio mi riferisco naturalmente accento undici comma quarto seconda parte la colpevolezza dell'imputato che non può essere provata sulla base delle dichiarazioni eccetera eccetera
Non mi inoltro nell'esegesi di questo Canone
Valutativo
E in particolare non mi avventuro in quell'autentico ginepraio che è il rapporto tra questa regola valutativa e
La dinamica regola eccezioni al contraddittorio e
Dico solo che anche queste ambiguità della precetto costituzionale hanno alimentato letture restrittive del principio del contraddittorio
Qualcuno ad esempio partendo da questa seconda parte del comma quarto ha detto che se cioè ha dedotto la regola inversa ha detto beh ma allora sei il dichiarante non si sottrae all'esame
Allora la colpevolezza dell'imputato può essere trovata sulla base di qualunque sua dichiarazione qualunque sua dichiarazione ivi comprese quelle prese nel corso delle indagini utilizzate per le contestazioni
C'è qualcuno detto guardate che alla luce di questa seconda parte del quarto comma non è affatto costituzionalmente imposta la regola aurea dell'uso solo critico del precedente difforme in caso di contestazione
Oppure penso la giurisprudenza che invece interpreta l'articolo centoundici comma quarto
E il corrispondente articolo cos'è cinquecentoventisei comma uno bis
Dicendo che non sarebbe affatto escluso un utilizzo di quelle dichiarazioni di chi sia sotto si sia sottratto eccetera
A danno dell'imputato
Ma ancora una volta basterebbe che quelle dichiarazioni non avesse un'efficacia determinante funge solo solo da riscontro rispetto ad altre prove
Anche questo mi pare un ragionamento
Inaccettabile perché delle due l'una o la condanna reggerebbe anche senza quelle dichiarazioni che allora di cosa stiamo parlando inutile che ne parliamo
Oppure la condanna non reggerebbe senza quelle dichiarazioni ma allora come si fa a dire che l'imputato non è stato condannato anche sulla base di quelle dichiarazioni
Le debolezze strutturali quindi del del principio del contraddittorio lo hanno poi reso vulnerabile nel corso di questi anni a istanze di vario tipo che si sono
Manifestati in maniera sempre più pressante penso alla tutela delle indagini di criminalità organizzata oppure tema ormai centrale la tutela del testimone la tutela della vittima
I temi mentre sempre la testimonianza anonima no
Che come sapete nel due mila dieci ha trovato ingresso sia pure in misura contenuta anche nel nostro ordinamento
Ripenso al convegno del due mila quattro in cui l'associazione aveva discusso anche di questi temi che lì si era detto ma
Può dirsi veramente formata nel contraddittorio delle parti una testimonianza sale contro il seminatore non può vedere in faccia
La persona da esaminare non può sentire la sua vera voce non può soprattutto metterne in discussione la credibilità personale
Io ho sempre avuto qualche dubbio che questa fosse ancora una prova autenticamente formatasi nel contraddittorio perché ad esempio lo stesso articolo centoundici comma quarto quando dice no
Il dichiarante che si sia sottratto che sia è sottratto che ha sottratto se stesso la sua persona prima ancora che le dichiarazioni no
E del resto guardate c'era una raccomandazione del
Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa del novantasette in materia di testimonianza anonima che a un certo punto diceva proprio questo diceva stanza noni ma certe condizioni potrà essere introdotta in tutti i Paesi del Consiglio d'Europa tranne probabilmente nei paesi di common law e in Italia e in Italia dove il principio del contraddittorio nel momento informazione della prova che affermato in maniera significativa
Novantasette siamo ancora prima del della riforma costituzionale ma c'era già il codice accusatorio
E invece appunto un po'stranamente la testina nonostante questa
Previsione che faceva il Consiglio d'Europa
La testimonianza anonima ha trovato ingresso nel nostro ordinamento dopo la consacrazione costituzionale del principe
Poi
Il pensiero va naturalmente anche l'articolo centonovanta bis
No che ha sacrificato in nome di queste esigenze e lotta alla criminalità organizzata a tutela del testimone e vulnerabile eccetera a tutela della vittima
Ha sacrificato attenzione non soltanto il diritto alla prova ma anche il principio di immediatezza che centonovanta bis è un'importante deroga al principio di immediatezza
Pensiamo anche a certi
Tentativi giurisprudenziali
Di estendere il concetto di ripetibilità oggettiva per consentire il recupero di prove dichiarative rese nel corso delle indagini in funzione di tutela del testimone no con il il minore che versa in una situazione di stress che potrebbe aggravarsi no con danni irreparabili in caso di di di esame dibattimentale l'impossibilità di natura oggettiva
E qualcosa di analogo avviene in materia di testimonianza indiretta a proposito del concetto di infermità del teste diretto no il il minore che abbia riferito alla madre
Gli abusi sessuali subiti si dice bene
Se un minore psicologicamente fragile la cui salute potrebbe venire compromessa anche temporanea mente dallo stress conseguente all'esame dibattimentale beh quello istruzioni di infermità
Sono andiamoci
è una giurisprudenza animata da nobilissimi intenti di tutela del testimone ma è chiaro che
Ad essere sacrificato è sempre il contraddittorio momenti formazione della prova
Allora sorvolo per ragioni di tempo su un'altra questione che sarebbe molto interessante approfondire
E cioè sull'applicabilità del articolo centoundici comma quarto dalla regola di esclusione
Ivi contenuta anche alle dichiarazioni che siano rese in un contesto privato in un contesto extra procedimentale
Con tutto ciò che ne seguì in materia di acquisizione della testimonianza indiretta o dei documenti di tipo dichiarativo
Vedo qui in sala dal professor Antonini che ha aperto magistralmente la strada le riflessioni su questo tema che veramente molto importante però già temo di essere un po'in ritardo sulla tabella di marcia allora
Vengo in chiusura a
Diciamo il tema del giorno che il principe l'immediatezza
La sentenza
Bayer anni delle sezioni unite depositato lo scorso dieci ottobre immagino che sappiamo
Tutti di che cosa si parla problema mutamento della persona fisica del giudice a dibattimento in corso che ne delle prove già acquisite nel contraddittorio davanti al giudice precedente
Vanno nuovamente assunte se ne può dare lettura
Se ne può dare lettura ma vanno nuovamente Assunção
Qui come sappiamo vent'anni fa alle sezioni unite dalla sentenza Jan Nasso aveva
Offerto una soluzione a mio avviso corretta le prove formate nel contraddittorio delle parti davanti al giudice sostituito sono legittimamente acquisite
E contenute nel fascicolo per il dibattimento e possono quindi essere acquisite mediante lettura di fronte al nuovo giudice ma questa lettura esattamente come avviene
Per i verbali dell'incidente probatorio e consentita solo dopo la nuova assunzione
Della prova dichiarativa a meno che
Lo sapete no dice cinquecentoundici comma secondo l'esame non abbia luogo
Cioè avevano detto le sezioni unite Ian su a meno che le parti non lo richiedano nuove esame oppure che l'esame non sia più possibile
Guardate che lo stesso modello normativo che l'articolo quarantotto comma cinque del Codice prevede per l'ipotesi della rimessione del processo
Di fronte al nuovo giudice si riassumono nuovamente le prove a meno che le parti non lo richiedono un sia possibile
E però la sentenza che ha naso conteneva un passaggio un po'ambiguo cioè diceva un certo punto il giudice che ammetta la prova ai sensi dell'articolo centonovanta quattrocentonovantacinque non può dare lettura eccetto il giudice che ammette
Dalla prova
E allora le Sezioni Unite Bajrami entrano in questo spiraglio e in fingono a mio giudizio un colpo mortale al principio di immediatezza cos'hanno detto
Scusa per dire delle cose che sono note ma
Oggi dicono le Sezioni Unite
Le prove dichiarative non vanno nuovamente assunte quindi basta la lettura dei precedenti verbali
Quando le parti non ne chiedono l'assunzione e va bene lo aveva detto lei a Nasso quando non sia più possibile lo aveva detto che nasce
Ma anche questa la novità quando il giudice
In applicazione degli articoli centonovanta quattrocentonovantacinque le ritenga manifestamente superflue proprio perché già acquisite dal suo predecessore
Se la parte
Dice la sentenza by rane richiede il nuovo esame ma non spiega perché cioè non indica circostanze che il teste periferiche in precedenza il modo insoddisfacente perché incompleto
Non indica circostanze nuove in ordine alle quali esaminare nuovamente il dichiarante non allega nuovi elementi da cui desumere l'attendibilità del testimone e sto citando mai dalla Sezione Unite pagherà insomma se la parte chiede una pedissequa reiterazione dell'esame già svolto dinanzi al diverso giudice sulle stesse circostanze già compiutamente oggetto il precedente esame
La rinnovazione va negata perché perché sarebbe una inutile formalità un'inutile formalità idonea soltanto ad allungare talora a dismisura e comunque irragionevolmente i tempi del processo
Allora
Con il massimo rispetto tanto più doveroso in questa sede
A me sembrano conclusioni difficili da sottoscrive non mia dentro nell'esegesi della pronuncia anche perché credo che ne parlerà la la collega forse essa Marandola entrava magari più nel dettaglio
Dico solo che
Io vedo qualche difficoltà di coordinamento con la disciplina dell'articolo centonovanta bis essere sincero perché cosa ci dice l'articolo centonovanta bis
Ci dice che nei procedimenti di cui all'articolo per i reati di cui cinquantuno comma tre bis scusate se vado nel dettaglio e nei procedimenti che coinvolgono testimoni vulnerabili ma quindi solo in quelli solo in quelli
Se il testimone ha già reso dichiarazioni di fronte a un altro giudice nel contraddittorio delle parti è ma di fronte a un altro giudice incidente probatorio
Altro procedimento e di cui si acquisiscono i verbali oppure anche rimessione come vi dicevo
Se ripeto il testimone già reso dichiarazioni di fronte a un altro giudice si può nuovamente chiedere l'esame soltanto o su circostanze diverso o sulla base di specifiche necessità conosciamo non centonovanta bis
E a me sembra esattamente la stessa regola che oggi le Sezioni Unite dettano invece per tutti i processi per tutti i processi
Quando appunto la prova si sia formata di fronte al giudice che poi viene sostituito
Eppure sono quattro situazioni incidente probatorio prova assunto di fronte all'altro giudice che poi vengano acquisiti i verbali duecentotrentotto rimessione del processo sostituzione del giudice nel corso del processo
Perfettamente assimilabili perfettamente assimilate e del resto parlate sono le stesse sezioni unite che usano come terzo in comparazione esproprio la disciplina del duecentotrentotto e del centonovanta disfa allora
A me sembra che in qualche misura lo stiamo abrogando come dire
Quella regola che il centonovanta bis detta soltanto nei procedimenti di un certo tipo vale per tutti i procedimenti ma ripeto non è questo insomma e anzi mi scuso Caressa entrato così
Nelle Gezi desidera mentre io devo fare dei discorsi un po'più di carattere generale
Qual è l'aspetto interessante per
Il discorso che dobbiamo fare oggi
E che le Sezioni Unite sembra non essere neanche sfiorati dall'idea che il principio di immediatezza le ragioni che lo ispirano
Possano rendere di per sé il sole non manifestamente superflua la nuova assunzione della prova
Approva
Non può essere superflua la rinnovazione perché è cambiato il giudice a questo ci dice il principio di immediatezza può essere superfluo perché il giudice cambiato
Ma ecco del valore del principio delle sue basi sistemi che siano esse condivisibile o meno trovino meno riconoscimento dall'articolo centoundici le sezioni unite nulla dico
Eppure la Corte costituzionale nel due mila dieci ordinanza duecentocinque lo aveva detto molto chiaramente molto chiaramente
La ratio giustificatrice della rinnovazione della prova non è in questi casi la presunta incompletezza o inadeguatezza della originaria escussione
E l'opportunità di mantenere la diretta percezione da parte del giudice deliberanti della prova nel momento della sua formazione
Così che il giudice possa cogliere tutti i connotati espressivi anche quelli di carattere non verbale che possono rivelarsi utili nel giudizio di attendibilità no è uno dei dopo Milan modello accusatorio il testimone che arrossisce che abbassa gli occhi che impallidisce che guarda preoccupato direzione dell'avvocato eccetera eccetera
Ma ripeto aveva detto questo la corte costituzionale la ratio giustificatrice della rinnovazione della prova non è la presunta incompletezza inadeguatezza dell'originario escussione l'esatto contrario di quello che dicono oggi le sezioni unite
Contrasto tra le corti no no no no perché l'udienza delle sezioni unite del trenta maggio di quest'anno
Ma il ventinove maggio il giorno prima la Corte costituzionale aveva depositato la sentenza numero centotrentadue del due mila diciannove che di fatto ha aperto la strada alla sentenza a Bagram
Cosa ha detto la Corte costituzionale era una questione
Di legittimità proprio della disciplina della rinnovazione in caso di mutamento del giudice così come risultante dopo la sentenza che Nasso no la questione era questa inammissibile formulata male quindi la Corte dice inammissibile
Però dice la Corte non ci possiamo esimere
Dal sottolineare l'incongruità
Di questo attuale disciplina
Così come risultante del diritto vivente
Cioè che ragionamento fu ha fatto la corte molto interessante in una riflessione su che cos'è diventato il contraddittorio Lolita immediatezza in tutti questi anni
E partita da riflessione assolutamente sacrosante sacrosanti
Nel modello Cusa torio tutto si tiene concentrazione contraddittorio oralità immediatezza
Senza concentrazione cioè udienze che si susseguono rapidamente l'un l'altra non c'è utenti che immediatezza senza immediatezza non ciò tenti contraddittori
Verissimo sono cose che io sento dire dal mio maestro Gilberto Lozzi fin dagli anni dell'università
In questi trent'anni di vigenza del codice aggiungono aggiunge la Corte costituzionale il principio di concentrazione
Si è rivelato un miraggio la concentrazione si è rivelato un miraggio e quindi l'immediatezza
E diventato un mero simulacro
Verissimo anche questo pays
Ma proprio perché le cose stanno così scrive la Corte costituzionale sarebbe incongrua questa attuale disciplina della rinnovazione in caso di mutamento del giudice così come la ricostruiscono le sezioni unite a Nasso
Perché dicono la rinnovazione a dei costi in termini di durata ragionevole del processo e di efficiente amministrazione della giustizia penale
Che in un simile contesto fattuale superano di gran lunga i benefici derivanti dall'attuazione principe l'immediatezza la cui tutela resterebbe comunque solo
Declamatoria non effettiva
Come dire se non capisco male noi sprechiamo tempo e risorse per garantire questo contatto diretto tra il nuovo giudice è il testimone poi magari questo giudice comunque deciderà a distanza di mesi quando le impressioni ricavate da quel contatto diretto saranno solo un pallido ricordo e Louis comunque leggerà i verbali che poi saranno verbali magari del tutto identici a quelli precedenti perché il testimone Alletto le stesse cose ma allora
è un modo impostare il problema
Io non condivido per la verità sorvolo su quel richiamo alla ragionevole durata l'efficienza del processo che è stato molto criticato molto criticato i primi commentatori perché sembra segnare un'inversione di rotta rispetto
A fondamentale insegnamento dalla Corte costituzionale che era questo
Il processo
La cui efficienza la cui ragionevole durata dobbiamo garantire e il giusto processo è il processo accusatorio come lo vuole l'articolo centoundici della Costituzione
Prima chiariamo quando un processo può dirsi giusto cioè realmente ispirato al modello accusatorio garantiamo che lo sia e poi ci preoccupiamo della sua ragionevole durata
E invece così le due cose entrano in un pericoloso giudizio di bilanciamento
Ma poi mi pare comunque ingeneroso definire incongrua una disciplina che tenta ostinatamente di salvaguardare
Quello che la stessa Corte costituzionale fino a qualche anno fa degli definiva uno degli aspetti essenziali del modello accusatorio l'immediatezza
Solo perché altre norme codicistiche ordinamentali
E solo perché è una prassi giudiziaria spesso ingiustificatamente il rispettoso del principio di concentrazione hanno ridotto l'immediatezza a quel simulacro che effettivamente
Mi sembra un po'con un generale che vede le le le sue truppe battere vergognosamente in ritirata e se la prende con l'unico soldato che mantiene ancora coraggiosamente la sua postazione
Cioè si allargano le braccia si dice be ormai la regola è rappresentata dai Green di di Mesic e di anni se accetta con rassegnazione anche la circostanza che nel procedimento può il collegio rammentato otto volte otto volte
E si fanno pagare queste intollerabili disfunzioni all'imputato sottraendogli il diritto di controesaminare il testimone di fronte al giudice che decide
Comunque come ha ragionato la corte su queste premesse ha detto a onor del vero bisognerebbe trovare il modo di garantire la concentrazione
E però sarebbe anche ora realisticamente di introdurre temperamenti normativi al principio di immediatezza ad esempio si è detto nel caso di mutamento all'organo giudicante adottare la soluzione già ritenuta dalla Corte europea compatibile con l'articolo sei della Convenzione cioè consentire la rinnovazione solo quando l'imputato chiarisca
Quali sono gli elementi nuovi e pertinenti che la rinnovazione potrebbe apportare
Era una sorta mi pare di timbro preventivo di costituzionalità apposto a auspicate riforme dell'articolo centonovanta bis
Ma prima che il legislatore potesse raccogliere quest'invito
La preda come dire è stata fiutata dalle sezioni unite
Che hanno detto ma se il difensore vuole alla rinnovazione ci spieghi quali grandi novità apporterebbe il nuovo esame del testimone
Esattamente il modello proposto dalla Corte costituzionale in sintonia con la corte europea
Non condivido questo modo di ragionare cioè nella sentenza costituzionale né la sentenza le sezioni unite
Si domandano se il principio di immediatezza abbia copertura costituzionale
Cioè non si chiedono se l'articolo centoundici comma quarto coinvolga anche l'immediatezza come corollario indefettibile del contraddittorio
Tesi intendiamoci difficilissima da sostenere e tra l'altro ci farebbe dire addio all'incidente probatorio all'appello tanto per intenti
Ma soprattutto non si domandano come incida sulla questione quell'articolo centoundici comma terzo che attribuisce alle parti il diritto di controesaminare il testimone davanti al giudice al giudice non davanti a un giudice
Davanti al giudice il che secondo me una diffusa interpretazione vuol dire davanti al giudice che decide
Diffusa interpretazione fatta propria anche dalla Corte costituzionale nella nell'ordinanza duecentocinque del due mila dieci
Cioè l'estensione del principio di immediatezza viene invece ha detto adeguata ai a diciamo le modeste pretese della Convenzione europea
E ho capito ma quelli sono standard minimi lo sappiamo bene ce l'ha insegnato tante volte la Corte Costituzionale quelli sono standard minimi
Nulla vieta ai singoli Stati di alzare l'asticella
è lì bisognava partire dagli standard costituzionali interrogandosi su quella tesi che ravvisa nell'articolo centoundici comma terzo
La garanzia costituzionale attribuita all'imputato di esaminare il testimone davanti al giudice che decide
Lì bisogna partire anche perché
Se si perdono questi appigli c'è poi il rischio di seguire la corte europea su Itineraria alquanto stravaganti come quelli che oggi per esempio ci fanno ritenere tutto sommato recesso un valore recessivo il principio di immediatezza nel giudizio di primo grado invece è un valore irrinunciabile nel giudizio d'appello sappiamo tutti no le la vicenda normativa e giurisprudenziale che ha portato
All'introduzione del picco seicentotré comma tre bis
Chiudo dicendo che
Al fondo di questa Parente insofferenza nei confronti del principio di immediatezza
C'è forse la malcelata convinzione che il contatto diretto tra il giudice è la prova non sia e non sarebbe neanche in un processo rispettoso del principio di concentrazione
Quella garanzia e piste mica così preziosa che viene dipinta dai
Paladini del modello accusatorio
Al date che sono discorsi che si sentono fare anche convenire processo solisti e magari
Magari durante il coffee break se non proprio in una relazione un intervento è magari facendo attenzione che non ci sia Paolo Ferrua un blocco giostra nelle vicinanze possiamo sentire
Ma stime di altezza
Ma abbia mai visto un giudice che scrive in sentenza assolvo perché il testimone ha abbassato gli occhi impallidito
Oppure ma siamo sicuri che l'immediatezza
Valga anche in un sistema come il nostro con la motivazione no Congo l'impugnazione il controllo sulla motivo non è forse un principio che vale nei modelli a cui sotto i puri quelli con con la giuria quelli col verdetti motivato dove tutto sommato si accetta più facilmente l'idea che la decisione possa fondarsi anche su impressioni sulle nazioni emotive no ne abbiamo al modello
Franzese no il modello di Canzo dita Ruffo il grado di giustificazione razionale che le prove d'anni insomma
Qualcuno dice ma poi
Siamo sicuri che il giudice non si faccia ingannare ancora di più dai gesti che dalle parole no non non si mente più con lo sguardo che con le parole qualcuno
Al di là di queste chiacchiere da convegno cominci comincia scriverlo no c'è un
Un'ampia recente monografia in cui addirittura si dice ma
Quel tradizionale argomento usato anche dalla Corte Costituzionale duecentocinque del due mila dieci non contatto diretto giudice che vede i tratti pro soldi ci del discorso tutta questa bella storia
Ma visione scrive questo giovane studioso
Una visione un po'romantica del processo no
Basata sull'iconografia letteraria e cinematografica più che sull'attuale realtà dei processi penali
Allora ci salgo molte obiezioni da fare in realtà io rimango convinto di quello che che scriveva
Niente meno che Alessandro Manzoni nella Storia dalla colonna infame quando parlava delle disperate professioni di innocenza del del del barbiere Gian Giangiacomo Mordano io fare queste cose
Mai nella vita no
Diceva Manzoni sono parole che può dire un colpevole quanto un innocente ma non allo stesso modo
Qui c'è secondo me l'immediatezza
Parliamo dell'imputato non del testimone ma non allo stesso modo io rimango ancora convinto di questo però però
Quei discorsi di cui sopra sono discorsi hanno una loro plausibilità
Una loro dignità
Il problema è un altro è lo stesso che si è posto come dicevo prima nel novantadue
Non crediamo al contraddittorio come garanzia di verità
Maddalena intenti
Non crediamo all'immediatezza come garanzia di verità liberissimi di farlo ma contestiamo su queste basi il modello accusatorio
Anche eventualmente in una prospettiva di riforma contestiamo su queste basi il modello accusatorio
Non cerchiamo vie traverse cioè non ragioniamo come ha fatto la corte costituzionale nel mille novecentonovantadue dicendo che il legislatore rinunciava scriteriata mente consapevolmente all'accertamento della verità
No dichiarando inutilizzabili le prove non non formate nel contraddittorio non diciamo come fa oggi la Corte costituzionale che l'immediatezza è un obiettivo per carità che andrebbe perseguito ma che realisticamente non è perseguibile o peggio che è un valore recessivo rispetto al principio dello durata ragionevole grazie
Ringraziamo il professore Caprioli ha fatto un panorama davvero interessante completo del tema del contra dei principi del contraddittorio e dell'immediatezza
Vorrei sapere se c'è qualcuno che vuole intervenire vuole dire qualcosa insomma
Formulare anche delle domande ai relatori beh Menga
E altrimenti diciamoci ci accingiamo a chiudere questa prima sessione dei lavori ringraziando i relatori l'impressione che in sintesi estrema posso trarre e che c'è questa fortissima esigenza
Di ricostruire un sistema perché perché da un lato gli istituti sono tutti connessi ascoltavo la relazione del presidente Lattanzi quando partendo dalla come dire dall'intimo contenuto del senza del giudizio abbreviato o del rito che noi chiamiamo del patteggiamento e e poi come dire passato via via oltre fino ad arrivare al problema dell'istituto delle contestazioni suppletive quindi tutto si tiene e tutto un continuum che si raccorda e come dire la natura intima di un istituto ridonda anche su altri istituti
Almeno questo mi sembrerebbe di cogliere nello stesso tempo leggevo e trovavo come dire un ponte costruivo rio tra la relazione del professore Caprioli e la relazione del presidente Lupo
Da un lato abbiamo una disciplina normativa forse talvolta esasperatamente casistica
Dall'altro abbiamo la difficoltà di raccordare i principi costituzionale soprattutto nazionali come quelli del contraddittorio con unto con un codice addirittura carente o scarno come per esempio sul problema
Della
Prova decisiva ai fini della colpevolezza o sul principio di immediatezza e allora che dire sulla base di questo c'è molto da fare molto lavoro per gli interpreti grazie