"Identita' e progetti del centro-destra in Europa" - lezione di chiusura di Gianfranco Fini del 2° Corso distudiopromosso da Alle-Osservatorio Parlamentare (c/o sede Osservatorio in via del Seminario 113)

Grazie al presidente Alleanza nazionale
Di essere presente a questo appuntamento e ricordo l'appuntamento con un'ultima lezione del corso di formazione
C'è una festa in corso aspettiamo
Grazie
L'appuntamento del L'ultima lezione del corso di formazione
Un appuntamento una lezione anomala presidente avrà già capito che non ci sono solo allievi in sala
Ma è un appuntamento che corrisponde alla chiusura dell'attività di questo anno di lavoro dell'Osservatorio parlamentare è consuetudine che ci si ritrovi in questa occasione anche per festeggiare a questo si aggiunge il piacere che la presenza del presidente del Partito
Condivisa
Da molte persone
A questo dobbiamo questa folla
Il direttore del corso che Marcello Marrocco
Provvederà ad illustrare l'attività
Gli passerò la parola tra breve Andrea sia gruppi Crescenzi invece illustrerà dopo l'attività
Il l'appuntamento il di Vallombrosa rapporti un appuntamento importante al quale il corso di formazione propedeutico quindi diciamo che la conclusione vera del corso di formazione sarà Vallombrosa
Un'altra informazione che mi preme darvi che l'attività dell'osservatorio cessa anche proprio fisicamente al termine di questo mese
Per dei lavori che abbiamo in programma nel corso del mese di luglio e di agosto lavori di ristrutturazione di questa sede già bella di suo cercheremo di migliorarla soprattutto da un punto di vista funzionale è un impegno grosso che ci siamo presi
Ringraziamo anche coloro i quali hanno voluto aiutare e contribuire la struttura per questo passo che un passo importante
Marcello non rubo altro tempo agli amici qui passo la parola ripeto Marcello Marrocco direttore del corso di formazione fa un po'il consuntivo dell'attività di quest'anno
Grazie Marcello grazie Massimo
Brevemente perché siamo tanti questo è il secondo corso di quest'anno già in ottobre c'era stato uno sulla comunicazione politica
Questo secondo corso te ne abbiamo chiamato identità e progetti del centrodestra in Europa
Tentava di focalizzare proprio se vi era anche la possibilità era nato da un dibattito che avevamo fatto qua dentro
Di poter avere un centro destra in Europa è quindi partito popolare europeo U n che tra l'altro hanno espresso il nuovo presidente del Parlamento europeo un centrodestra più o meno omogeneo delle linee comuni
Che poteva essere anche Simone al progetto che abbiamo noi qui in Italia con la Casa delle Libertà
Un corso in dodici lezioni che ha avuto tre momenti un primo proprio istituzionale con dalle elezioni che hanno riguardato anche l'analisi dei trattati che hanno portato all'Unione Europea Maastricht e Amsterdam
E poi anche abbiamo focalizzato i punti principali quei famosi pilastri di cui parlano i trattati quindi euro giustizia
Politica estera e di sicurezza comune abbiamo parlato anche di euro Banca centrale con l'app gratis all'apporto di parlamentari di tutte le esperienze del Polo
Diciamo che per fare qualche nome in apertura del corso abbiamo avuto il presidente del CCD onorevole Casini
Le elezioni sono state tenute anche dall'onorevole Buttiglione dall'onorevole Trantino che è qui presente all'onorevole Contento che anche qui presente
Dal senatore la Loggia
Sequestro per quanto riguardava il primo momento istituzionale secondo momento che è stato il momento clou per noi è coinciso con due lezioni che abbiamo tenuto al Parlamento europeo a Strasburgo nel mese di maggio
Due lezioni cui ci siamo confrontati con gli esponenti dell'UEM e anche del Partito Popolare Europeo specialmente per quanto riguardava l'esperienza spagnola di Aznar
Abbiamo incontrato il presidente Pasqua
Abbiano incontri grazie devo dire all'apporto all'onorevole Muscardini per me è stato fondamentale nell'organizzazione di questo viaggio di queste elezioni
Poi un terzo il terzo momento finale del corso stato quello che riguardava abbiamo chiamato alle nuove euro stile politico culturali gli strumenti e quindi di appunto gli strumenti per poter raggiungere a quello che era il nostro
A quello che immaginavamo fosse il nostro scopo abbiamo parlato di carta per l'Europa abbia avuto anche l'onorevole Bonino abbiamo parlato di euro centrismo quindi identità e autonomia con i professori Galli della Loggia e carbone chiuso con l'onorevole Martino che c'ha fatto un po'una disamina villa lezione era suo euroscetticismo euro Contin euroscettici
Ci ha dato un però anche ci ha messo un po'così che aveva delle certezze su quello che fosse l'Europa l'onorevole Martino c'ha creato delle
Tegumenti così di tensione oggi concludiamo con con l'onorevole Gianfranco Fini questo corso che come abbiamo detto per noi è propedeutico all'organizzazione del meeting faremo a Vallombrosa a fine giugno che Andrea sia gruppi più avanti vi spiegherà grazie
Andrea
Buonasera sarò ancora più breve
Questo è il quarto il quarto meeting di Vallombrosa che si che si svolgerà
Del secondo che si occupa di tematiche non prettamente politiche ma più specificatamente culturali
è invece il primo in cui i lavori oltre al corso che è propedeutico però i lavori di stesura delle dei documenti inizierà direttamente in sede di Vallombrosa Vallombrosa è una è una circa quaranta chilometri a Firenze
Le
Le l'organizzazione dei dei del dei lavori sarà divisa in tre gruppi tre gruppi che sono che si legano alle alle
Tre lezioni sull'euro sfide sulle sfide europee anzi
Una per l'appunto è quella del c.t. della cultura su internet
Grazie una cura della cultura su internet per quei valori i Progetti in Grete
Una sul ruolo dello Stato per cui è stato minimo è stato Massimo nella nel nell'Europa dei quindici per il momento dei quindici e la Fondazione le fondazioni e gli istituti di cultura
E sono negli istituti scientifici
Che sono che possono essere ispiratore della politica
Si svolgerà in tre giorni dal trenta giugno al due luglio
E riunisce tutti i i giovani di centrodestra italiani
Dalla Vallombrosa
Verranno prodotti dei documenti che saranno la base e la proposta italiana per una base culturale europea
Che verrà messa a confronto con altre fondazioni non italiane
Molte dell'est europeo e molte invece dell'Europa occidentale
Per trovare una base comune culturale che identifichi per l'appunto la cultura del centrodestra in Europa
Per l'appunto sarà sì i lavori saranno svolti in tre giorni
Il il convegno fatto con le altre fondazioni sarà invece in autunno
Dire che più o meno la presentazione rapida completa e il sondino la parola marzo grazie
Grazie
Volevo ricordare ai frequentatori del Corsera assicurarle che al termine
Per l'intervento del presidente saranno consegnati i diplomi di partecipazione al corso
Penso che il presidente avrà il piacere di consegnarle personalmente lascio il microfono onorevole Urso
Sì anch'io sarò estremamente breve perché in questi casi bisogna rispettare le indicazioni e in questo caso l'indicazione una lezione Gianfranco Fini che si erano lezione certamente interessante anche se compressa
Dalle altre proposto e che oggi avevamo in questa giornata programmato e che Massimo prima vi ha illustrato e in qualche modo la lezione che conclude il corso che a sua volta è propedeutico al seminario di Vallombrosa
Ma è anche Latilla lezione che conclude l'attività sociale
Di questo anno di lavoro di cultura politica svolta in questa sede per questo questa anomalia importante tra l'altro a conclusione d'elezione abbiamo previsto un piccolo Brindisi come facciamo ogni anno a chiusura di lavoro dell'anno sociale
Il l'importanza di questo anno sociale che ci ha visto navigare
Sul panorama internazionale diceva prima Andrea e due anni che andiamo su questa rete internazionale ma quest'anno abbiamo concentrato l'attività
Nel lavoro con le altre fondazioni europee lavoro che si è incentrato in atti in momenti particolarmente importanti anche durante il corso di formazione che troverà un momento significativo di riflessione
Nei seminari di Vallombrosa parteciperanno i giorni del centrodestra per la prima volta parteciperà una delegazione ed è chiaro che per la prima volta ovviamente essendo nato
Quattro anni fa il MiG di Vallombrosa per la prima volta dicevo parteciperà una delegazione dei giovani della Lega
Di Umberto Bossi guidata da Roberto Maroni e quindi anche questa nuova componente per cui non è più l'appuntamento del Polo ma è l'appuntamento delle Casa delle Libertà
E ha servirà da base programmatica per l'appuntamento successivo con i giovani delle fondazioni d'Europa
Siamo in contatto praticamente con tutte le fondazioni del centrodestra in Europa né quella di Margaret Thatcher della Gran Bretagna quella di azionare o meglio di fratelli Barnet perché la fondazione di fra Gary Barlow della Spagna
A quella del governo ungherese fondazioni fine se e quali altre dei panorami dell'est Europa e dell'Ovest
E l'appuntamento significativo per loro per i giovani
Che lavorano in quelle fondazioni sarà poi in autunno a Roma a conclusione di questo percorso un percorso che vede il nostro istituto quest'anno ottenere il riconoscimento giuridico
A norma della legge del novantaquattro dello Stato riconoscimento giuridico che ci pone in parallelo dello stesso peso giuridico delle fondazioni riconosciuto al presidente La Repubblica ci permette di entrare anche quale istituzioni appunto riconosciuto giuridicamente in quello che sono le normative di legge il latte le proposte ci stiamo adeguando prima Massimo lo diceva chiuderemo la sede per due mesi
Perché faremo una ristrutturazione anche dei locali per poi alla riapertura che avverrà nei primi mesi giorni di ottobre alla riapertura della sede oltre a fare l'attività che in programma e che farà quest'anno de propagandata con una un numero speciale della rivista in trenta mila copie che sarà inviata nei prossimi giorni riapre Remo e i nomi dei primi di ottobre la sede con l'inaugurazione della Biblioteca della libertà per questo anche i lavori in corso cioè di una biblioteca nel corso nella quale noi nel giro di qualche messo ovviamente ma l'apertura fra i primi di ottobre troveremo in questa sede
La possibilità daremo la possibilità chiunque a ricercatori a giovani di trovare il in questa sede materialmente tutti i testi significativi della cultura delle culture che nella seconda metà del novecento hanno poi permesso in Italia la nascita del Popolo del Libertà della casa delle libertà quindi alla cultura cattolica
Nazionale e liberale in quella sintesi che noi speriamo di poter realizzare
Nelle nei prossimi anni anche come elemento di modernizzazione del Paese
Questo per dirvi il processo che quest'anno abbiamo intrapreso un processo che contemporaneamente un processo di internazionalizzazione delle problematiche anche perché vestite sono comuni almeno nella metà del pianeta occidentale e per metà del pianeta occidentale non intendiamo certamente il continente europee questi avvia alla riunificazione e nello stesso tempo l'idea ma questa sfida non possa che essere culturale perché sul terreno della cultura e quindi della preparazione della selezione
Della classe dirigente che si misurerà inevitabilmente si misurerà nelle prossime settimane al massimo nei prossimi mesi
Quando andremo all'appuntamento elettorale quindi verosimilmente all'appuntamento di governo si misurerà la capacità di Alleanza Nazionale
Del popolo della Casa delle Libertà nel suo complesso di modernizzare
Il nostro Paese per questo
Seleziona la classe dirigente per questo sfida culturale all'egemonia della sinistra
Quel per questo capacità di comprendere la globalità dei problemi
Evitare a questi problemi comuni soluzioni comuni sulla base di un progetto che deve avere insieme non solo i filoni culturali il centrodestra italiano
Ma io credo né crediamo anche i filoni culturali del centrodestra europeo perché siamo anche soprattutto diventati in qualche misura cittadini europee
Ecco io non debbo dire aggiungere altro perché oggi ovviamente l'ospite d'onore e il Presidente del partito Gianfranco Fini che ringrazio dell'attenzione che oggi dalla nostra struttura partecipando a questa lezione e non è la prima volta ricordava prima e Marcello Marocco che abbiamo tenuto un altro corso di formazione quest'anno durato oltre tre mesi sulla comunicazione politica e anche in quell'occasione una lezione autorevole sarà tenuto dal presidente del partito Gianfranco Fini oltre che da altri
Docenti anche non politici
Bene ma oggi si chiude con la selezione anche diciamo questo anno sociale e si chiude in un modo significativo e importante io credo che sia doveroso cederà a lui la parola per quello che sarà la lezione noi abitualmente come sanno tutti i giovani che frequentano consentiamo agli studenti di fare delle domande lo faremo anche in questa sede anche oggi vi prego però di fare soltanto nazioni fare domande soltanto coloro che sono iscritti ai corsi
Al corso in modo specifico e non altri inserirsi con altre domande che riguardo altri argomenti qui la lezione e sulla identità e ruolo del centrodestra in Europa e quindi su questo
Vanno fatte le domande domande brevi risposte sicuramente altrettanto brevi perché Gianfranco Fini in questo è maestro ma in modo tale da consentirci poi fare l'ultima parte che io ritengo altrettanto significativa che quello di realizzare insieme questo brindisi augurale in qualche modo l'attività che da qui a poco dovremo svolge l'attività altrettanto impegnativa grazie a voi dell'attenzione la parola presidente Fini
Sarebbe grave se non ricordassi anche i ragazzi che hanno coordinato i corsi ai quali si deve veramente il merito va riconosciuto il merito di un grande sforzo mi riferisco ad Emanuele alti Federico ai perché Michele Marrocco grazie col presidente
Pur avendo chiesto il permesso rimango senza io mi compiaccio come ha fatto altre volte con Adolfo Urso con gli altri amici dell'osservatorio per la serietà con cui organizzano i lavori dell'Osservatorio
Ed in particolar modo mi compiaccio in questa occasione per aver dedicato al tema dell'Europa
E più precisamente al tema della identità e del Progetto del centrodestra in Europa una intera sessione dei lavori del corso di formazione dell'Osservatorio
Mi compiaccio perché contrariamente a ciò che qualcuno può pensare in Italia viene una adesione all'Europa e quindi un europeismo molto superficiale
Forse troppo superficiale
A differenza di altri Paesi in cui la discussione sull'Europa ha ha coinvolto non solo i partiti
Ma ha determinato anche il ricorso al referendum pensate ad esempio al dibattito che vi fu accanito duro polemico in Francia
Tra i sostenitori del Trattato di Maastricht e coloro che al contrario quel trattato si opponevano in Italia beh salvo rare occasioni è difficile imbattersi in interlocutori politici
Ho in altri ambienti che pre mettano di avere qualche dubbio sull'Europa che si sta costruendo
O di avere qualche richiesta a coloro che da fare a coloro che stanno costruendo l'Europa in Italia dichiararsi non è euroscettiche sisma dichiararsi in qualche modo dubbiosi
Circa il percorso che l'Europa intrapreso beh significa immediatamente essere annoverati tra coloro che parlano male di Garibaldi e quindi in qualche modo non essere politicamente corretti
Invece è
Al contrario giustissimo dedicare maggiore attenzione ad un tema così importante per molte ragioni alcune delle quali cercherò anch'io di esprimere qui questa sera qual è quello dell'Europa soprattutto se si parte come hanno fatto gli organizzatori del convegno
Da un argomento che quello della identità del centrodestra in Europa che innanzitutto un argomento di carattere politico
E allora io cercherò non di fare una lezione anche perché avendo letto coloro i nomi di coloro che sono intervenuti conoscendo la più parte i relatori e avendo seppur rapidamente scorso i temi sui quali siete già stati intrattenuti beh non credo di avere nemmeno la competenza sufficiente per aggiungere da un punto di vista dottrinario argomenti agli argomenti che già vi sono stati indicati io cercherò di di riassumere alcuni dei temi che hanno determinato il dibattito nei mesi scorsi e anche come credo di dover fare in ragione della responsabilità politica che ricopro di tracciare qualche prospettiva non saluto e non ringrazio uno per uno i tanti autorevoli amici ospiti che vedo qui questa sera o meglio li saluto e li ringrazio tutti complessivamente ma per non correre il rischio di omettere qualche nome non be azzardo salutarli viso a viso e volto a volto faccio una sola eccezione perché mi fa veramente piacere vederlo qui in sala
Il presidente onorario del Coni ingegner mastini che non sapevo essere
Appassionato
Ore dei dibattiti sull'Europa ha una passione politica una gloria dello sport nazionale e inizio da quella che è un'apparente contraddizione una gloria dello sport nazionale l'aggettivo nazionale nel contesto europeo
Concetto che è già stato espresso attenzione a non pensare che l'Europa che non è né un utopia né un pericolo rotto una realtà perché c'è stato Maastricht perché c'è stata a Amsterdam perché l'integrazione è un'integrazione che giorno dopo giorno va avanti
Perché siamo in procinto di allargare i confini dell'Europa anche a popoli a Stati che fino a qualche anno fa stavano al di là della Cortina quindi erano addirittura tra quegli Stati quei popoli che il comunismo aveva allontanato dall'essere europei
Ecco attenzione a non pensare che questa Europa che c'è che ci sarà sempre di più che cambierà come già cambiato usi costumi tradizioni dei popoli Possa comunque decretare la fine dello Stato nazionale
Essere di centrodestra in Europa significa innanzitutto avere ben chiaro questo principale punto di partenza
Siamo sempre di più impegnati a costruire l'Europa unità ma l'Europa unita non può decretare la fine degli Stati nazionali
L'Europa unita ma se volete il passare delle generazioni il finire di un secolo
La fine delle ideologie tutto quello che è accaduto dall'ottantanove in poi mille novecentottantanove in poi porterà ad una risistemazione degli Stati nazionali
Porterà ad un'organizzazione degli Stati nazionali diversa rispetto all'organizzazione che gli Stati nazionali si sono dati nel corso del secolo che si è appena concluso
Ma essere di destra e per certi aspetti di centrodestra a Strasburgo significa innanzitutto avere ben chiaro che è profondamente sbagliato pensare che l'Europa unita comporti la morte dello Stato nazione comporterà per tutta una serie di fattori un riequilibrio diverso ma lo Stato nazionale continuerà ad essere una entità con cui i popoli dovranno confrontarsi
Questo è non soltanto il punto di partenza programmatico del centro destra europea e anche un importante dato di fatto che ci consente di affrontare un altro problema che immediatamente si colloca nel dibattito affianco al tema quale competenza della vere l'Europa unita quali poteri possono essere delegati quali quote di sovranità agli Stati nazionali possono accedere ad un'entità
Quale quella europea l'altro tema è quello di grande attualità di quanta quota di sovranità nazionale possano essere trasferite in basso
Mi spiego più chiaramente se noi partiamo dal presupposto che i nostri figli nel due mila e venti vivranno in un'Europa che sarà sempre più unita
E in cui gli Stati nazionali avranno ceduto quote di sovranità all'Europa pensate alla sessione di uno degli elementi costitutivi dello Stato nazionale in termini sovranità la Monica
Fino a qualche anno fa pensare di non aver più in tasca le lire o i francesi franchi gli inglesi le stelline significava per molti soprattutto da destra mettere in discussione l'esistenza segreti stessa dello Stato
Oggi al contrario sappiamo che di qui a qualche mese avremo tutti quanti le loro
Lo Stato ha ceduto la sovranità per quel che riguarda la moneta
Cederà a nostro modo di vedere altre quote di sovranità ma contemporaneamente nella riorganizzazione dello Stato ci sono e ci saranno cessioni di quote di sovranità in basso
In alto e in Europa in basso vuol dire alle regioni vuol dire agli enti locali vuol dire nell'ambito di quella ristrutturazione che in termini molto molto larghi tiene chiamata di ispirazione federalista
Cedere potestà e quote di sovranità che un tempo erano prerogativa degli Stati nazionali
Ad organizzazioni all'interno degli stati medesimi in una logica che è per l'appunto quella del decentramento
Quindi se avessimo la lavagna potremmo in qualche modo disegnare uno Stato nazionale del due mila venti con la due linee in qualche modo di trasformazione quote di sovranità che sono cedute all'Europa quote di sovranità che sono cedute alle regioni
Tutto questo autorizzazione altamente a dire lo Stato nazionale cambierà ma non autorizza nessuno a dire lo Stato nazionale scomparirà
Almeno per chi ha una impostazione culturale dottrinario di destra quando con gli amici dell'Unione per l'Europa Europa delle nazioni abbiamo dato vita al gruppo a Strasburgo
Abbiamo posto alla numero uno dei punti programmatici proprio la considerazione che vi ho appena fatto
Si discuta pure di trasformazione dello Stato nazionale è un'esigenza non si mette in discussione il mantenimento seppur con modalità diverse dello Stato nazionale e quindi delle identità nazionali
Identità nazionali che secondo noi rappresenta nel loro armonico comporsi l'unico modo passatemi questa espressione per costruire un'Europa
Che non sia soltanto l'Europa della banca centrale che non sia soltanto un Europa
Basata su parametri economico-finanziari ma un'Europa che abbia un'anima
Cerco di articolare meglio questo concetto
Essere italiani essere francesi essere tedeschi rappresenta ovviamente una indicazione un a rivendicazione se volete una semplice constatazione di quelle che sono le tradizioni nazionali di quei popoli
Pensate alla lingua che mi sembra l'elemento che più di ogni altro caratterizza il nostro essere italiani rispetto all'essere Franceso ad essere tedeschi
Accanto alla lingua ogni popolo ha nella sua identità nazionale una serie di elementi costitutivi di tratti costitutivi
Con tutto quello che ciò significasse pensato un attimo alla storia dei decenni e dei secoli che abbiamo alle spalle
Se pensate alle lotte fratricide Cannes insanguinato l'Europa se pensate
Anche all'interno delle singole nazioni alle profonde differenze che esistono all'interno di uno Stato tra questo o quel gruppo
Per noi per noi italiani non ci sono differenze etniche per altri paesi popoli europei sono differenze anche di carattere tecnico
Però non c'è ombra di dubbio che in qualche modo l'identità nazionale italiana francese tedesca inglese è un'identità che viene percepita che può essere identificata che può essere tratteggiata
Che ha immediatamente degli elementi dei simboli che richiama la lama alla mente alla memoria l'essere italiani all'essere francese all'essere inglesi in questo il valore
Il significato se volete il dato emblematico della cultura evidente
Essere italiani richiama alla mente una serie di pensatori di uomini che hanno dato all'Italia lustro nel corso dei secoli così come accade per i francesi per i tedeschi per gli inglesi
Esiste c'è la possibilità di costruire un'anima europea annullando cancellando mettendo tra parentesi le singole identità nazionale
La risposta che dal centro resti in Europa e certamente no non esiste
Non si può costruire una identità europea che non sia la somma armonica delle identità nazionali
Il disegno che altri hanno di costruire una sistema di vita europeo standardizzato un modo di pensare europeo uniforme più o meno
Fotocopia del pensiero unico unna
Persino un gusto che sia in qualche modo il medesimo dalla Scandinavia la Sicilia eh a nostro modo di vedere una visione profondamente sbagliata
L'Europa
Intesa come identità intesa come detentrice di un'anima non può che essere nella costruzione armonica di un mosaico in cui le singole identità nazionali lungi dall'essere cancellate siano valorizzate
Il valore se volete
Immediato politico e anche economico per certi aspetti di questa considerazione che può apparire un po'così campata per aria se volete apodittica culturale messa lì
Ho ritrovate anche nelle polemiche di questi giorni
Se si è convinti faccio un esempio forse terra terra che rende però l'idea che l'Europa che pur bisogna accettare perché è una realtà poi dirò di qui ad un attimo perché è una realtà che va incentivata non è un pericolo e non è più un'utopia ma se l'Europa che c'è unità che va accettata che va incentivata
Tendesse come in alcune volte capita di verificare a uniformare a togliere quelle che sono le specificità il che ovviamente significa
Tutta una serie di azioni per quel che riguarda l'educazione per quel che riguarda la formazione culturale per quel che riguarda i programmi di studio secondo me c'è un oggetto di grande dibattito nel prossimo futuro quando l'Europa sarà sempre più integrata che sarà quello relativo al diritto dei singoli popoli di continuare nell'ambito della educazione sia scolastica se universitaria
A conoscere le tradizioni nazionali nessuno mette in discussione ci mancherebbe altro
La necessità di conoscere le lingue di apprendere usi e costumi degli altri popoli ma non si può pensare in futuro in prospettiva di avere un identico insegnamento che leghi così un po'in modo schematico tutte quelle che sono le generazioni future del nostro comune essere europei di domani
Ecco se si accetta questo punto di partenza quindi di un'Europa che c'è di un'Europa che va integrata di un'Europa che tende ad aumentare quote sovranità ma che deve salvaguardare le identità nazionali intendendo per identità nazionali badate non solo quel che immediatamente percepito la lingua ma anche i costumi le tradizioni le specificità poi sia chiaro perché in alcune parti dell'Europa c'è già un dibattito politico che in Italia arriverà di qui a qualche tempo come sempre cercato
Il dibattito ad esempio che si è scatenato in Francia ma non solo sulla diritto o meno degli euro creati
Vale a dire di quella categoria di funzionari dell'Unione Europea che cercano di dare regole comuni alle economie dei Paesi europei il diritto riconosciuto meno gli euro preti
Di regolare con direttive quelle che sono persino le produzioni locali o tradizionali esempio di queste ore
La battaglia che si è scatenata secondo me una volta tanto giustamente è stata scatenata a Bruxelles anche dalla governo italiano direi da tutte le forze politiche italiane per fare in modo che la mostrare continui ad essere preservata non è la battaglia di retroguardia
Non è una sortita infelice determinata dal caldo è uno dei momenti in cui ovviamente si concentra un po'anche l'attenzione della pubblica opinione perché di tutto quello che io ho detto fino a questo momento
Potremmo aggiungere mille altre cose ma non viene poi percepito quasi nulla dalla pubblica opinione perché distratta perché Maastricht Amsterdam non hanno ancora capito bene che cos'è perché non si può essere contro l'Europa perché come si fa a dire che l'Europa
Non va assecondata Imma incentivata tutto bene però poi quando si arriva sulla questione che si merita due minuti di telegiornale alla sera allora la gente di Job guarda vogliono difendere la mostra non si tratta di prenderà nota si tratta di stare o dalla parte di chi dice dobbiamo continuare ad essere italiani in Europa e quindi portare noi italiani delle tradizioni banalizzo
Così come i francesi portano altre tradizioni oppure accettare in prospettiva domani di dover essere costretti a consumare tutti i lo stesso identico prodotto che è il risultato di una logica di livellamento in qualche modo di difformità che però finisce a lungo andare per sradicare anche delle culture culture di carattere locale
Lo dico perché uno degli elementi che ha reso possibile la costituzione del nostro gruppo non è stato ovviamente quello dalla mozzarella ma quello della difesa delle tradizioni nazionali
In Europa ma difendendo le nostre tradizioni nazionali difendendo le nostre identità identità e tradizione identità e tradizione sono due dei parametri con cui si definisce la destra
Una destra però e questo è l'elemento forse più interessante che in Europa accetta l'integrazione
Perché contrariamente a quel che qualcuno può pensare
Oggi non c'è spazio politico e secondo me non c'è nemmeno la possibilità di una giusta battaglia di carattere culturale a meno che non sia una sterile battaglia di testimonianza
Perché lì nega che l'unità dell'Europa sia un Obiettivo qui tendere e a determinate condizioni sia un valore
Spiego più chiaramente il concetto
C'è ancora chi sostiene Emma come fa la destra che è difesa appunto della nazione che difesa della patria che difese in qualche modo della identità ad accettare senza opporsi un processo di integrazione Secondo me chi lo pensa non comprende che fermo restando che dobbiamo garantire le identità non possiamo opporci ad un processo che è quello dell'integrazione europea che come ho detto all'inizio non è né positivo né negativo è un dato di realtà
Ed è un dato di realtà di cui gli italiani in quanto europei hanno bisogno e cerco di spiegarmi
Come si può pensare di competere domani
In un'epoca che sarà sempre di più l'epoca del villaggio globale l'epoca di Inter sarebbe poca della mondializzazione l'epoca dell'interscambio commerciale on line e quindi sulla secondo come si può pensare di competere
Con delle realtà continentali quale quella statunitense quale quella dell'area dello yen
Giappone Stati Uniti sono due grandi macroaree non sono due Stati nazionali poi il Giappone ha la particolarità di essere anche la locomotiva in quella parte del mondo con una forte caratura nazionale ma è come dire un incidente o un dato particolare che non toglie nulla al mio ragionamento l'Europa può competere e può primeggiare nella competizione con le due grandi aree soltanto se dà corso a politiche di integrazione
Potete mai pensare che la lira da sola o persino il marco da solo possano a lungo andare quando si sono chiuse determinate fasi congiunturali
Determinare un effetto di traino per l'economia
Italiano tedesco per l'economia europea evidente che se lo si pensa non sia coscienza di quelle che sono le profonde trasformazioni che anche sull'economia hanno determinato quei fattori che vengono sempre chiamati la globalizzazione dei mercati o se volete l'internazionalizzazione dell'economia
Costruire delle macroaree di tipo economico significa in qualche modo mettere creare che stanno all'interno di questa configurazione più alto più vasta in condizione di difendersi meglio
Cioè si ribalta il vecchio parametri vecchio ragionamento si difendiamo meglio se siamo in qualche modo padroni in casa nostra
Ci difendiamo meglio se insieme ad altri costruiamo una casa più grande che ha possibilità di competere con chi è già grande perché la realtà statunitense è una realtà di tipo continentale
Con tutta una serie di ragioni anche di carattere storico politico che portano sempre di più i nordamericani a occuparsi del loro continente non scomodiamo Monroe andiamo soltanto alla fine del ideologia al muro di Berlino alla realtà mutate europea e abbiamo la riprova evidente di come gli americani sempre di più tendano giustamente dal loro punto di vista a essere a leader non solo del mondo ma a mettere radici sempre più solide nel continente nord e sud America la realtà asiatica anch'essa nota può l'Europa da sola
Se non integrandosi e dando vita a forme progressive di unità pensare di competere credo che la risposta sia di facile e immediata lettura non lo può fare allora
Sì alla unità ed è il secondo punto del centrodestra in Europa con la condizione ovviamente espressa all'inizio che quella della difesa delle identità definizione ed è il terzo punto delle quote di sovranità che i singoli Stati nazionali possono eccetera
Perché non vi sfuggirà come sia importante sempre più attuale capire ad esempio quali quali potestà nazionali lo Stato può privarsi può può cedere nel nome dell'Europa
Della moneta ho detto e non ritorno sull'argomento vi è stato anche nel nostro gruppo un grande dibattito in particolar modo coi francesi sull'opportunità o meno di privare gli Stati nazionali di un'altra delle potestà tradizionali
La moneta e poi accanto alla moneta la spada lo spada cosa vuol dire le forze armate
Noi riteniamo che in una logica quale quella che oggi caratterizza i conflitti nel mondo che non sono più conflitti e sta Ovest di carattere ideologico ma sono conflitti se mai nord-sud e sono conflitti che rendono necessaria la presenza di forze armate più commissioni di pacchetti commissioni di difesa del territorio nazionale pensate mai che l'Italia possa essere invasa da qualcuno militarmente non credo che sia una delle prospettive più vicini
L'Italia al contrario sempre più spesso chiamata ad adempiere nell'ambito dei suoi accordi internazionali a missioni di pace per cui abbiamo i nostri militari
Che da quarantatré in poi non erano mai stati così presenti nelle varie parti del mondo come adesso
Perché gli abbiamo sparsi un po'per tutti i continenti missioni di pace
è giusto che siano i singoli Stati a continuare ad adempiere con i loro bilanci a questa nuova versione di una politica internazionale che è una politica non più di difesa
Ma in qualche modo di mantenimento di ripristino della pace e quindi di conseguenza di difesa
Ricordatevi perché andammo in Albania
Perché dice mo'se non andiamo là in qualche modo poi il problema lo abbiamo qua quindi quando dico di difesa
Intendo dire che oggi per difendere in qualche modo anche gli interessi nazionali occorre farsi garante del mantenimento della pace altrove intanto occasioni sono missioni internazionali di pulizia
Ho di polizia o di pace ora possono i singoli stati continuare a farlo invia autonoma io credo che sia giusto pensare come del resto fu pensato all'inizio
Ad una progressiva integrazione dell'Europa anche da un punto di vista militare
Sapendo tra l'altro che su questo tema le resistenze provengono in particolar modo da chi penso in particolar modo la Gran Bretagna non ne avverte la necessità perché la Gran Bretagna a differenza dell'Italia differenza dalla Spagna dalla Francia dalla Germania a un asse naturale con gli Stati Uniti
Ogni qual volta vi sono stati elementi del dibattito di carattere politico militare o politico diplomatico che cosa si è sempre verificato che gli Stati Uniti decidono l'intervento immediatamente i britannici sono favorevoli sono decisi quanto se non di più rispetto agli statunitensi io vuole invece che a l'Europa questo caso l'Europa continentale deve essere un ruolo di maggiore assunzione di responsabilità in prima persona mi spiego più chiaramente
Se viene deciso un intervento di polizia internazionale o umanitario per ragioni come è accaduto che non sono immediatamente di facile percezione perché poi atto una rapidissima parentesi
Per dimostrarmi quanto cambieranno gli scenari del futuro chi decide dove è legittimo intervenire per garantire il diritto dell'uomo non essere massacrato
Qual è la sede istituzionale l ONU e è la NATO come in alcuni casi è stato qual è il consesso in cui e quali sono i parametri in cui si decide ciò che è giusto non è giusto ecco quando ci si confronta con questi temi beh avere un'Europa che non parla più con la voce dei singoli Stati
Che tra l'altro ricordate però non sono presente nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite se non secondo la logica della dopoguerra e quindi la logica che divideva il mondo in vincitori e vinti ecco avere un'Europa che capace di farsi carico in modo autonomo il che vuol dire in teoria anche autonomo rispetto agli Stati Uniti di garantire la difesa della pace ad esempio all'interno del bacino mediterraneo o nelle zone che sono geograficamente più contigua Europa becco
Pensare a questo scenario secondo me significa rafforzarla l'identità europea perché non credo che si possa pensare a questa politica ambiziosa come italiani
Per carità lo possiamo anche pensare poi
Abbiamo scarsa scarsa possibilità di rendere una politica così ambiziosa concreta per ragioni di bilancio per mille ragioni perché non potremo mai competere con altri paesi con altri popoli che con altri Stati allora secondo parametri di una costruzione dell'Europa un'Europa che abbia anche una capacità militare
Il che vuol dire ad esempio poi una capacità di azione soprattutto nel Vecchio Continente su tutti i temi connessi alla sicurezza connessi alla lotta alla droga connessi ad una criminalità
Che oggi in molti casi a una dimensione che anch'essa sovranazionale esiste già il coordinamento delle forze di polizia ma tra le materne io vedo in prospettiva
Di competenza di una unità politica dell'Europa come non pensare alla lotta alla grande criminalità
Al narcotraffico al riciclaggio del danaro la tratta delle bianche a tutto quello che in qualche modo e lo vediamo perché poi noi abbiamo sempre gli piccolino
Ce lo sbarco in nelle coste pugliesi si scopre che dietro c'è la mafia russa si scopre che c'è
Un'organizzazione criminale che ha sede in Montenegro c'è una criminalità internazionale oggi quindi pensare non al singolo coordinamento delle forze di polizia che c'è già perché l'Inter Polo esista da decenni ma in prospettiva ad un'Europa che abbia non solo la moneta unica ma un esercito europeo e delle polizie di carattere europeo secondo me significa guardare in modo corrette ad una costruzione europea che ceda quote di sovranità nei singoli Stati
Che cosa al contrario e difficile o addirittura impossibile inserire fin dal primo momento nell'Elenco diciamo delle materie che possono essere delegate dallo Stato nazionale ad un futuro Stato europeo
Io credo che tutte le materie connesse ad esempio alle condizioni economico sociali debbano continuare ad essere prerogativa dei singoli Stati
Perché altrimenti il rischio è quello di un'Europa che già a due velocità
Perché non c'è ombra di dubbio che la realtà della Baviera non è una realtà paragonabile a quella del nostro Meridione o del Meridione della Grecia
C'è poi all'interno dei singoli stati nazionali già una diversa capacità di camminare
Una diversa a connotazione economico sociale figurati e di quali potrebbero essere gli impatti negativi se di punto in bianco seppure in tempi medio-lunghi si decidesse ad esempio di regolare
Tutti i parametri economico e sociale con una logica che non potrebbe che essere quella o della media di tipo europeo o di i aggancio delle realtà più deboli alle realtà più forti noi così facendo rischieremmo davvero di costruire quell'Europa
Che ha il suo baricentro oltre le Alpi o se volete l'Europa dell'asse di ferro franco tedesco dimenticando tutta quell'Europa del Meridione e tutta quell'Europa in qualche modo periferica tanti amici si chiedono ma come fanno gli irlandesi a essere con voi che cosa ha reso possibile l'incontro con gli amici irlandesi che su una forza di governo
La realtà europea è una realtà che vede l'Irlanda periferica quanto il meridione d'Italia
è una realtà quelle europea che vede l'Irlanda Paese piccolo che rischia se non difende la propria tradizione da provvede in gita in quindi qualche modo anche i propri interessi schiacciato da quell'asse di ferro che si può costruire sempre attorno in questo caso alla Banca centrale europea
E allora la percezione ecco la consapevolezza di dover costruire l'Europa sempre più unita garantendo però il permanere di quote di sovranità
Ma soprattutto garantendo il mantenimento delle identità nazionali ha reso possibile la nascita del gruppo dell'Europa delle nazioni
Che cosa e mi avvio a conclusione
Abbiamo imparato tutti quanti noi non noi di destra tutti quanti noi italiani
Da qualche tempo a questa parte guardando all'Europa
Abbiamo imparato che una politica che sia autenticamente finalizzata ad assumere responsabilità di governo
E che quindi non sia velleitaria non sia di testimonianza non sia nemmeno protestatari via e basta non può che avere dei solidi legami europei
Più chiaramente
Oggi siamo già ad un tale livello di integrazione dell'Europa e di interrelazione dei problemi
Perché quello che è un problema italiano oggi un problema anche nel Baden Württemberg e viceversa in che senso nel senso che i parametri sono parametri che sono impegnativi per noi che per loro oggi rispetto a qualche anno fa non può esistere nei Paesi dell'Unione europea una forza politica che abbia consapevolezza e dignità per governare che non sia in qualche modo all'interno di alleanze di tipo europeo
Badate questo non perché se non sia all'interno di quelle alleanze di quelle famiglie qualcuno da sinistra può dire è ma non sono affidabili è ma non sono democratici è Massi chissà che succede se governano loro quella è come dire la trasposizione volgare
E la e la loro propaganda è la solita presunzione di dare la patente di politicamente corretto io non dico essenziale per una forza politica che voglia governare far parte di relazioni europee
Perché altrimenti la sinistra chissà cosa dice di quel che dice la sinistra non mi interessa nulla
Io lo dico perché è sempre di più mi sono convinto che chi ha delle responsabilità di governo nazionale
è chiamato per forza di cose
Alla difesa degli interessi nazionali del proprio popolo ma non in una logica autarchica o in una logica di isolamento o in una logica di contrapposizione bensì all'interno di una logica che sempre più integrazione che è sempre più in qualche modo di interscambio con i partner non si può continuare ad usare ad ogni piè sospinto il termine partner che sta appunto a significare un rapporto sempre più stretto quotidiano reciproco di collaborazione e a volte anche in qualche caso di mediazione e poi non essere conseguenti e coerenti cioè la politica nazionale oggi si fa a Bruxelles
E la politica che si fa a Bruxelles ha delle ricadute nazionali
E allora la destra da questo punto di vista ha segnato uno dei momenti più importanti del percorso da Fiuggi ad oggi nello stesso momento in cui è stata capace di dar vita
A quel patto programmatico che poi è stato posto alla base della nascita del gruppo dell'Unione per l'Europa delle Nazioni ma questo lo ripeto badate bene non per essere legittimati se c'è una parola che non sopporto più e queste non abbiamo legittimità necessita di legittimazione da alcuno
Non è la rivendicazione del merito conseguito in particolar modo per a iniziativa della Cristiana Muscardini a Strasburgo il paravento ecco detto al quale ci nascondiamo quando la sinistra alza il ditino e dice eh ma voi
Su questo voglio essere chiaro
Sinistra può dire quel che vuole il problema non è come loro giudicano il nostro stare in Europa e che se noi domani vogliamo governare l'Italia e la governeremo l'Italia o abbiamo un retroterra di conoscenze anche con gli altri governi con le altre forze politiche con gli altri popoli dell'Europa oppure rischiamo
Hanno avuto il pregio di essere messo servano avuti in modo organico ma non hanno il pregio dell'originalità ne abbiamo parlato Milano
Uno dei temi su cui ci stiamo appassionando a Strasburgo a Bruxelles con i nostri amici del gruppo dell'Europa delle nazioni
E che in qualche modo poi ricalca il vostro titolo identità e Progetto del centro resti in Europa uno dei temi sta diventando quello del giudizio che il centrodestra in questo caso la destra perché ci chiamiamo e siamo movimenti di destra poi come ricordava don Sturzo abbiamo contribuito col PPI e all'elezione della signora Fontaine alla presidenza del Parlamento europeo rompendo la logica consociativa perché fino al novantanove veniva eletto il presidente dalla coabitazione tra socialisti e popolari quindi è nato un movimento gruppo epicentro resta anche se chi come noi ne fa parte
Certamente si ritiene di destra vuol bene quando discutiamo nelle riunioni del Bureau del gruppo l'ufficio di presidenza
L'ultima delle quali si è tenuta a Catania
E anche questo ha ha rappresentato un elemento come dire anche visibile di di piena agibilità politica uno degli elementi più gusti volanti è nel giudizio che bisogna dare in prospettiva
Di quel tema
Che ha grandissime linee va sotto la definizione integrazione degli extra comunitari e qui ovviamente si tratta non solo diatribe nelle orecchie ma di fare da affidamento alla proprietà del linguaggio
Uno dei parametri come di uno dei
Dei crinali che separa chi crede nell'Europa e chi non ci crede e proprio se ci fate caso il giudizio che si dà dell'immigrazione
Chi non crede nell'Europa tende in qualche modo a dire ma io voglio essere padroni in casa mia e lo straniero stia a casa sua
Lo dico ovviamente con molta semplificazione con Rodgers chi crede nell'Europa sa invece che l'integrazione è nella necessità oltre che nella prospettiva ma che occorre dar vita ad un'integrazione che difenda però le identità nazionali
Tutto questo sembra facile diventa estremamente spinoso se volete stimolante il dibattito quando ci si confronta con realtà che non sono culturalmente assimilabili alla cultura europea
E più vasta mente alla cultura occidentale diventa stimolanti intrigante e se volete anche foriero di molti dubbi perché da questo punto di vista ammiro chiacchere mitiche certezze poi in molte circostanze scopre
Stesse soltanto perché è un po'più ottuso di me ma quando ci si confronta con il problema bene alle integrazioni
Poi si passa al capitolo successivo ma chi viene in Europa e non accetta di integrarsi nella società europea
E non accetta di integrarsi perché è portatore di un'identità culturale che ovviamente dal suo punto di vista difende ma che non è la nostra si aprono scenari estremamente interessanti ma anche inquietante
Perché è semplice ed è facile dire
Lo straniero che giunge in Europa si interfaccia la convenzione di Schengen di libera circolazione nessuno può essere considerato se italiano o uno straniero quando va in Francia e in Belgio
Perché è ovvio che siamo tutti europei
Benissimo che l'Europa quindi non più l'Italia o la Francia la Spagna da soli accolgano quote di stranieri extracomunitari che si integrano che accettano le regole parità di diritti e di doveri poi quand'è che sorge il dubbio culturale
Quando si scopre e non può che essere così che non sempre l'integrazione avviene non per rifiuto da parte delle popolazioni europee di integrare coloro che giungono in Europa ma per un rifiuto delle popolazioni non europee che giungono qui per ragioni di carattere economico
E l'economia è una delle molle ma vengono anche coscienti se volete desiderose di difendere la loro tradizione anche qui il dibattito che c'è stato durissimo in Gran Bretagna poi in Germania e poi in Francia sul diritto o meno della bambina
Nata in Francia in Germania in Gran Bretagna magari di seconda o terza generazione ma di cultura islamica il diritto o meno di andare a scuola col chador
Dibattito che non è ancora terminato perché si confrontano e si scontrano ovviamente anche se volete delle come dire letture
E delle visioni di carattere culturale diverso abbiamo noi europei il diritto di dire a chi viene in Europa fatti europeo
Perché a noi europei che andiamo in alcune parti in questo in particolar modo del mondo islamico viene negato da quegli Stati il nostro diritto di continuare ad essere europei c'è questa reciprocità
O al contrario per chi da destra ecco perché vi dico che è bello da un punto di vista culturale perché destra cosa vuol dire vuol dire difendere l'identità culturale vuol dire difendere la tradizione vuol dire difendere la lingua dei propri padri vuol dire difendere ed essere orgogliosi in qualche modo di tutto ciò che la storia ci ha dato come italiani quindi noi a destra siamo orgogliosi del nostro essere italiani benissimo
Ma chi giunge qui e dice bene
Io ti rispetto ma io credo in questi valori o questa tradizione o questa cultura e quindi voglio continuare seppur può ospite a difendere la mia tradizione la mia cultura la mia identità può farlo o meno
Poi si può paralizzare il tutto come molte volte accade in Italia
Finire non un dibattito su livelli spero abbastanza interessanti ma a con lo slogan più o meno dozzinali lo si può fare ma a mio modo di vedere si perde di vista uno dei temi del prossimo confronto
Voglio dirvi per non lasciarli col dubbio che a livello europeo continuiamo a discuterne
Perché anche tra di noi tutti di destra tutti convinti della necessità di costruire un'Europa ma di difendere l'identità nazionale tutti convinti del fatto che occorre a una politica di cooperazione con i Paesi del Terzo e Quarto mondo che in prospettiva consenta quelle popolazioni di non essere i migranti e quindi di rimanere là dove nascono dove sono figli di cultura di tradizioni storia eccetera eccetera pur fra di noi
Ci sono delle visioni in qualche modo diverso
Perché è uno dei grandi temi del prossimo futuro poi in Italia come ho detto prima ogni tanto ne abbiamo l'avvisaglia ne abbiamo il piccolo il piccolo incidente di percorso che apre gli occhi no poi come sempre si guarda il particolare e e e sfugge il contesto generale si è dibattuto per un quarto d'ora
Non di orologio ma nel dibattito politico su questa questione quando poi è evidente che le leggi di pubblica sicurezza non lo consentivano un cittadino che non era italiano ma era integrato in Italia da tempo una cittadina ha chiesto di essere fotografata e di poter mettere quindi sulla carta d'identità come prescrivono le regole tradizione e la cultura che è una cultura con la C maiuscola islamica con il velo per due giorni si è dibattuto di questo poi è finito l'interesse appunto episodi consegnati batterica ma attenzione perché questo è uno dei temi su cui il confronto politico culturale del futuro
Non dico che ruoterà ma su cui certamente ci si confronterà essere di destra significa certa vere dei riferimenti culturali definiti che sono anche quelli della tradizione però e concludo essere richiesta non può significare avere la presunzione di superiorità di una cultura rispetto ad un'altra
E secondo me non può nemmeno avere la presunzione di poter rifiutare a priori tutto ciò che in qualche modo è portato con dalla evoluzione naturale dei tempi quindi della società è un bel quesito è un bel quesito più di voglio lasciare al termine di questa chiacchierata
Non perché siano delle risposte certe e definite ma perché è bello secondo me è giù è importante
Che in manifestazioni che hanno una qualità che hanno spessore che come ho detto all'inizio ringraziando uso gli altri amici vogliono alzarsi un po'rispetto al dibattito del quotidiano
Che è stucchevole non se ne può più dal solito dibattito sulle solite cose senza che vi sia poi alcuna risposta ecco credo che sia interessante porre ad un platea come la vostra che ha dibattuto seriamente su un tema quale quello dell'integrazione europea e del che cosa significa essere destra in questo processo di integrazione europea europea
Ecco credo che sia significativo lasciarvi non con granitiche certezze che pur ci sono non granitico
Ma relative ha dei punti di riferimento che sono appunto quelli di cui ho parlato ma anche lasciarvi qualche interrogative qualche dubbio
Con la piena disponibilità da parte mia e da parte nostra ma spero anche da parte vostra di continuare a discuterne nella speranza di saper guidare anche una risposta all'interrogativo
Adesso
Adesso ho capito a cosa servono i lavori di restauro se non si mette l'aria condizionata questa è la fine anche dall'Osservatorio per lo meno della mia presenza diciamo che anche la parte più congrua del preventivo
Otto
Sì grazie dall'onorevole Filippo e mi sia permessa anche una considerazione a modesta considerazione personale grazie anche per la qualità dell'intervento
La Panda la setta dalla lezione ci giustifica se non lasciamo spazio alle domande l'orologio non ce lo consente dobbiamo distribuito diplomi io pregherei magari danno erariale
Nella nella consegna del degli attestati
Duetto
Dopo c'è un piccolo rinfresco mi ricordavano nella corsa
E non era prego
No è stata gradevolissima anzi