"Le aspettative del mondo giovanile. Leggere la società attraverso i nuovi valori" organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria e dalla Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio (presso la Sede dell'Associazione degli Industriali)

Dottore
Voglio
Vedo che c'è ancora un po'di gente che si
Ieri anche il fondo di
Poco possiamo cominciare
D'accordo
E dire che possiamo cominciare insomma qualcuno arriverà
Un anno che andremo avanti
Convegni spesso sono così
Parliamo di giovani stasera
Giovani che sono sempre al centro dell'attenzione di tutti no almeno a parole poi un nella realtà invece sappiamo bene che le società i governi ed istituzioni spesso dei giovani delle loro istanze del loro speranza dei loro desideri San dimentica non molto frequentemente e si dimentica persino di insistere sui valori no sui valori che i giovani desiderano coltivare questo a parer mio è un un aspetto che sempre più in controtendenza no con un al mondo che invece appare per certi versi sempre meno ricco di valori ecco chi dice che i giovani d'oggi sono senza valori secondo me dice una cosa falsa sbagliata soprattutto magari questo è il il giudizio di chi nei confronti dei giovani è un po'la coda di paglia non sente il peso di certe responsabilità di certe scelte sbagliate di questi soltanto per dire che ritengo assai utile e positivo stimolante che si organizzano incontri come quesito tra l'altro in una città come Arezzo che almeno dal punto di vista delle prospettive o passionali e certamente molti per fortuna per fortuna vostra ha certamente molti meno problemi rispetto alla realtà generale italiana
Perché è inutile negarlo sì i giovani hanno le loro speranze i loro valori loro desideri ma se innanzitutto non c'è un diritto fondamentale come quello un lavoro un lavoro dignitoso un lavoro stimolante possibilmente ecco di se diventa difficile un po'coltivare i valori e coltivare le speranze che hanno i nostri ragazzi
Rock come vedete abbiamo qui un una tavola di presidenza come posso definirla ricca di personaggi importanti che hanno cose interessanti da dirci
Questo convegno come voi sapete organizzato dalla Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio dei giovani imprenditori della successione industriale il titolo alle aspettative del mondo giovanile leggere la società attraverso i nuovi valori devo dire personalmente ha consentito questa banca la Banca Popolare Tourer l'azione molto simpatica
Diciamo una banca genere un deve suscitare simpatia sicurezza affidabilità ma questa è una banca simpatiche anzitutto perché ci ospiti può ospitare Cina locali che io ho visitato grazie alla gentilezza dei dirigenti oggi così belli così imponenti così ricchi di storia per me poiché sono appassionato d'arte naturalmente al grosso merito di avere contribuito in maniera determinante restauro
Gli affreschi di Piero della Francesca ma è una banca che somma per si dà da fare per cercare di radicarsi nella società in cui opera ecco non si non si limita a fare quello che il suo compito istituzionale e quindi diciamo e con molto piacere che darei la parola per iniziare questo nostro convegno al Cavaliere gli ho farà lì che il presidente della Banca Popolare dell'Etruria della prego
La ringrazio dottor Mannoni
La presentazione parole di simpatia
Lei ha mostrato
Per la nostra azienda ecco io a nome della banca o il piacere
Fare un così dare il benvenuto
A coloro che piove di tutto hanno accettato di partecipare a questo convegno in particolare un ringraziamento alla l'associazione dei giovani industriali carrettini che con noi hanno lavorato per determinare quella convenzione che è alla base di questa iniziativa e delle altre iniziative
Poi successivamente verranno ecco intanto questa è una ulteriore possibilità perché la banca possa confermare all'opinione pubblica non solo a rettilinei il ruolo attivo la nostra azienda che ha voluto sempre distinguersi per
Punto di riferimento e di crescita culturale ed economica non solo localmente ma anche al di fuori del territorio che tradizionalmente oggetto della nostra del nostro lavoro
Ormai noto va rammentato anche il moderatore dottor Mannoni le iniziative
Culturali tra le quali giustamente permettetemi che sottolinea ancora una volta quello di aver contribuito alle restaurati delle opere di Piero e Francesca da Arezzo a monte che Sansepolcro
Ed è stata un'iniziativa di crescita culturale che omaggio
Al mondo di oggi al mondo di oggi è quello di di domani ma che oltretutto rende la nostra città particolarmente attraente per tutti coloro che amano l'arte equilibri
Conoscono il significato di queste iniziative bene questo convegno rientra come dicevo all'interno di un accordo quadro che recentemente è stato stipulato tra la banca gruppo giovani imprenditori dell'associazione degli industriali della provincia di Arezzo
Un accordo che rivolto particolarmente al consolidamento all'innovazione alla crescita dell'economia a Regina
è un'intensa che si pone come obiettivo quello di contribuire allo sviluppo delle aziende locali anche attraverso specifiche iniziative
Quale quella odierna che sono finalizzate all'approfondimento di temi economici gli interessi sia locale domestico e anche internazionale
Con questo incontro la banca il gruppo giovani imprenditori
Danno la possibilità di trattare approfondire temi legati ai giovani alloro l'entusiasmo alle loro aspettative al mondo della scuola e dell'università
Ai valori della società e dell'impresa
Giustamente detto insomma non riceva non è vero che i giovani di oggi non hanno valori negli anni avevano dinanzi direi che in una situazione attuale come quello attuale consiglio forte così serrata nel nei problemi del progresso
I valori vanno ricercati vanno approfonditi ancora ma i geni medio dei giovani ritengo nessuno potrebbe fare e avere questo accordo
Convegno quindi è l'occasione anche per creare comici sorge sinergie di fare testimonianze di confrontarci con illustri esponenti del mondo universitario che sono qui presenti
Donare agli astanti del loro considerazioni su questo grande tema per analizzare
La potenzialità delle problematiche le strategie e le possibili soluzioni connesse con il rapporto tra i giovani la realtà economica
Non solo quell'attuale ma anche in confronto al realtà economica che gli ha preceduti cioè cos'hanno fatto degenerazioni precedenti questa città
Che in Italia una nascita eminentemente all'economia agricola in pochissimi anni nell'immediato dopoguerra ancora avanti negli anni ha potuto trasformarsi ed essere oggi un elemento propulsore
Il Pd nel campo industriale anche in modo assai diversificato
Quindi in questa realtà così complessa si parla si vede naturalmente si vedano
Gli effetti della cosiddetta globalizzazione si vede la dinamica lo sforzo intellettuale che i giovani manager devono compiere per capire la realtà che sta di fronte per escogitare le soluzioni migliori per interesse loro aziende particolari processi più importanti che queste aziende saranno chiamate a dover risolvere ecco un'annotazione una sottolineatura con lavora i fari durante gli incontri che abbiamo avuto con gli esponenti delle associazioni giovani industriali
Particolare impegno abbiamo entrambe entrambe le due delegazioni il posto
Nelle accennare come è importante il problema dell'innovazione nel sistema industria della provincia di Arezzo e come sia importante dedicare attenzione impegno studio analisi a quello che si suol dire
L'innovazione a tutto campo e cioè non solo quella di prodotto ma anche quella di processo e ai giovani che
La Provvidenza dai in questo momento tutta la forza spirituale e fisica di essere tali io vorrei dire esortare di viaggiare di navigare navigare anche nel termine rituale che si adoperò oggi perché si possa capire cosa si fa nel mondo quali sono i tre indizi importanti che il mondo oggi mostra sono loro invece di viaggiare e guardare dovrebbero viaggiare che osservare
Cioè vedere quale possibilità la nostra economia avrà potrebbe avere di trapiantare in Italia cose che oggi non si fanno trapiantare ad Arezzo attività affini collegati a collegabili alla sistema industria
La nostra città questo è impegnarsi per il futuro e questo è sicuramente per loro una grande responsabilità
Dini non sono mantenere ciò che loro padre hanno con tanto spirito d'impegno e tante responsabilità prodotto ma quello di fare cose nuove allora ci si chiede proprio ai giovani spiega De Cristofaro
Quindi è una sfida nella sfida di competizione sempre più forte sempre più serrata dell'industria retina che poi prima o poi i giovani di oggi saranno chiamati a dirigere e a rappresentare devono capire che la cultura d'impresa non può essere più quelle di un tempo devono essere più maturi per creare capire ed applicare una diversa cultura d'impresa
Più organizzata più forte
Più nuova che non è priva di rischio evidentemente non ha nel mondo dell'impresa il rischio è uno degli elementi diciamo così ineliminabili quindi e anche voglio dire una gara che ciascuno di noi del tempo ha fatto anche il sottoscritto tutti quelli che sono qua
La morì a rischio ma poi al ricompensa
E di fronte a un rischio calcolato si hanno dei successi per noi per la società che ci circonda per tutto il benessere diffuso è un'attività profitto approdare al mondo
Durante questo incontro verrà presentato anche un lavoro un lavoro verrà distribuito un volume e si chiama Ritorno al futuro questa piuttosto provocatorio questa città d'arte ma molto molto bella Ritorno al futuro è stato curato appunto dai giovani abbiamo sponsorizzato volentieri la la pubblicazione della stampa di questo volume sintetizza in fondo
Che cos'è stato lavoro svolto dall'associazione dei giovani industriali negli ultimi quindici anni e quindi io ho terminato non credo di avere altre cose da da dire perché lo spazio è finito ma voglio salutare cordialmente con grande piacere
Tutte le persone che sono presenti naturalmente ma in particolare partecipanti i relatori che sono si sono resi disponibili per partecipare creare insieme con gli altri questo luogo di discussione gli analisti quindi caro saluto cordiale nome della banca lo rivolgo al professor Massimo Canevacci a don Domenico Sica linee al professor Angelo Riccaboni ad otto Stefano Parati
In particolare permettetemi
Al presidente dell'associazione confindustriale dei giovani imprenditori il dottor Edoardo Garrone
Grazie anche saluto cordiale al coordinatore di questi lavori il dottore Maurizio mandarli grazie a voi
Grazie al presidente farà lei che credo abbia tra poco un impegno impegno di lavoro e quindi tra poco ci lascerà
Beh adesso chiamano appare una parola diciamo all'altra parte organizzativa di questo convegno dei giovani industriali di Arezzo Marco Santarelli
Buonasera a tutti
Ringrazio i partecipanti e ringrazio i relatori a questo convegno di il cui tema ci sta
Particolarmente a cuore sono i giovani
Ed è innegabile che l'economia mondiali stia attraversando un momento di crescita straordinaria
L'espansione degli Stati Uniti coinvolgerci all'Europa l'America latina e l'Asia sembra riprendersi dalla crisi degli anni passati
Il nostro Paese alla possibilità di cogliere una nuova fase di crescita
Ma la condizione fondamentale perché ciò si avveri è che tutti lavorino all'unisono realizzando comportamenti politici ed economici
Finalizzati al raggiungimento di una nuova fase di sviluppo
Anche l'economia retina è orientata verso la crescita
Come risultato chiaramente da una indagine recentemente svolta dall'Associazione industriali nel settore industriale stanno emergente orientamenti e forze straordinarie
Cresce l'innovazione aumenta la capacità di stare sul mercato si consolida il tessuto delle imprese che seppur di piccole dimensioni hanno notevoli potenzialità di sviluppo
E si diffonde la voglia di stare insieme
Di realizzare politiche comuni
La nostra consapevolezza di essere più che i giovani imprenditori imprenditori Giovanni con precise responsabilità all'interno delle aziende richiede un'accentuata sensibilità nei confronti delle problematiche sociali economiche ed un approccio severo e critico nei confronti degli scenari che ci troviamo di fronte per cogliere tutte le opportunità di questo momento straordinario che abbiamo anche e abbiamo anche la consapevolezza di essere gli imprenditori del futuro
E che il cammino non sarà facile
E da soli addirittura impossibile
L'approccio del mondo giovanile e quindi anche di quello industriale con le nuove realtà non sempre viene capito
Calore trascurato e rimane molto spesso difficile da metabolizzare
Eppure va dato atto che la nostra realtà provinciali molti soggetti pubblici e privati hanno dimostrato attenzione verso queste problematiche
Ma molto cammino
Rimane ancora da fare perché occorre ricordare che le nuove tecnologie informatiche in un'economia globale rafforzeranno sempre di più il valore aggiunto del fattore umano ed i potenziali insito nell'attività nella creatività dei giovani
Il nostro impegno sarà sempre di più rivolta quella che oggi noi definiamo la risorsa umana
Che dovrà diventare parte integrante del nostro lavoro e della nostra azienda cioè i collaboratori
La rapidità dei fenomeni economici impone inoltre i giovani di comprendere e valorizzare al meglio le proprie radici al fine di prepararsi ad affrontare con consapevolezza le sfide del futuro
Non sarà consentito cullarsi sui risultati raggiunti di scegliere la strada dell'isolamento ma sarà necessario guardare sempre avanti con determinazione aprirsi all'integrazione lavorare insieme per realizzare nuove forme di collaborazione
Che consentono di orientare al meglio le potenzialità e le risorse di ciascuno verso un duraturo processo di sviluppo economico e sociali grazie alla sensibilità della Banca popolare delle tue del Lazio alla quale va il nostro dichiarato è sincero ringraziamento per il sostegno offerto alle nostre iniziative
Abbiamo organizzato con la stessa questo incontro che dedicato al mondo giovanile per comprenderne le aspettative gli orientamenti che dovranno essere tenuti presenti
Da quanti contribuiscono con il loro operato alla programmazione programmazione dei futuri
Scenari sociali ed economici
In una società che ha finalmente riposto le antiquate contrapposizioni di natura ideologica è dovere di tutti tentare di arrivare di elevare il tono della comunicazione
Ed è il dialogo soprattutto con le nuove generazioni affinché i valori e le potenzialità dei giovani possono essere approfonditi compresi valorizzati per il notevole contributo che possono forse fornire alla costruzione della nuova società
Al termine del seminario sarà presentato come ha già detto presidente Faraldi
E sarà presentato da il nostro presidente regionali Giannetto Marchetti mi un volume
E questo qui Ritorno al futuro
Che curato dai giovani imprenditori
A cui ha collaborato e diremo sempre grazie alla Banca Popolare dell'Etruria
Da questo libro può essere tratta l'evoluzione del pensiero degli studi degli stessi giovani imprenditori negli ultimi quindici anni e la storia del nostro gruppo che si identifica in grande misura nella storia dell'Associazione industriali nel volume si trovano infatti deposizione del mondo industriale ed è il vitale spaccato rappresentato dal Gruppo Giovani in merito ai grandi temi delle riforme istituzionali della cultura di impresa dell'etica del mercato
è il segno di un lungo e tradizionali impegno dei tanti imprenditori che credono nella modernizzazione del paese grazie e buon lavoro
Grazie grazie a Marco Santarelli allora cominciamo con le relazioni diciamo chiamiamole così anche se naturalmente io pregherò tutti gli illustri personaggi che sono qui accanto a me di essere cercare di essere sufficientemente brevi in modo da potere poi dopo sulla base ciò che soprattutto loro ci diranno di poter sviluppare un confronto c'è un piccolo confronto tra di noi anche con l'intervento le domande di qualcuno di voi se ci sarà interesse in questo allora che società si aspettano i giovani dei quali tanto si parla di quali stasera stiamo parlando in quanto chiediamo al professor Massimo Canevacci docente di Antropologia culturale all'Università la Sapienza di Roma
Grazie io
Cercherò di presentare nel tempo più breve possibile i risultati dinamiche ricerca
Sulle culture giovanili che io definito Extreme minate con la X grande
Ex eliminate e le culture violino nel senso naturalmente che
Stanno per essere eliminate o distrutto dissolte ma al contrario nel senso che le culture giovanili non hanno più termine sono interminabili
E cercherò diciamo di dimostrare
I risultati dirà mi ricerca in fra i dieci minuti
Il quarto d'ora però vorrei iniziare con una citazione di Barros Milan Barracks è un autore molto importanti per alcuni sedimenti delle culture giovanili e io credo che in questa frase si contengono alcuni
Elementi significativi la leggo brevemente
C'è il problema del rimbombo mi pare vero cioè meco fastidioso prudente devo parlare più piano no no no va bene va benissimo la leggo ora la frase io ho mille volti e mille nomi
Non sono nessuno sono tutti sono me sono temi sono quelli l'Avanti indietro dentro fuori sto dappertutto non sto in nessun posto sono presente sono assente
La frase è tratto dal pasto nudo il pasto nudo uno dei titoli più enigmatici Complessi affascinanti che hanno cercato appunto di dare il senso accetta esperienza delle culture giovanili allora
Fatta questa premessa
Il un'altra mia l'ipotesi è che il concetto di subcultura che era il concetto chiave dentro il quale unificare i sedimenti delle culture giovanili per esempio sulla cultura punk era considera punto una subcultura perché unificata
Alcuni seccamente alcuni gruppi delle culture giovanili all'interno di un progetto diciamo così al suo interno abbastanza unificato
Ecco la subcultura Elisa unificazione di insediamento delle culture giovanili cui sì
Poteva dare una identità una identità certa stabile compatta unitaria
Ecco e mia
Saper dire certezza melodico che questo concetto di subcultura non funziona più
Le culture e giovanili non esprimono più qualche cosa disse che di un segmento appunto unitario compatto all'interno del quale si possono classificare appunto queste culture giovanili
Cioè a dire il processo di classificazione di tassonomia di organizzazione per grandi tribù come spesso in modo a mio avviso anche orrendo è stato detto le culture giovanili ecco questa compattazione e qualcosa che probabilmente ha riguardato il passato anche recente ma certamente non riguarda più il presente e tanto meno riguarderà il futuro cioè dire è venuta meno
L'ipotesi di omogeneizzare gruppi significativi giovanili all'interno di segmenti molto chiari
Molto delimitati molto appunto compatti
Il perché di questa di questo collasso della subcultura come qualcosa appunto di unificato Derrida abbia visto da un altro collasso
Il collasso cui stiamo assistendo al cui processa a mio avviso iniziato una data qualche decennio e il collasso del concetto di società
Il concetto di società in concerto storico nasce grosso modo all'inizio dell'ottocento si afferma prepotentemente con la cultura industriale la società industriale la grande fabbrica le grandi classi sociali la politica
La dialettica e specialmente la dialettica nella sua dimensione sintetica la sintesi come grande strumento politico filosofico organizzativo di ordine appunto anche del conflitto all'interno del sociali quindi rapporto tra società civile e sa società in generale è stato ha determinato la grande espansione della modernità che aveva come centro la fabbrica aveva come centro i lavori industriale
Aveva come centro un conflitto un determinato conflitto all'interno del quale si organizzano appunto la politica il partito il sindacato
Ecco credo che questo sistema che si può appunto unificare con questo concetto il concetto di società per eccellenza concetto su unificante unificato unifica torio concetto di società vasta dei componenti così
Si sta dissolvendo
Non riesce più a caratterizzare secondo il suo sistema non solo produttivo materie proprio filosofico culturale e per eccellenza comunicativo il contesto contemporaneo
Affronta questa sfida del collasso di società molto spesso si contino a utilizzare un sistema diciamo così
Di classificazioni o di filosofia diciamo proprio di paradigmi che in qualche modo contino autorizzare questo concetto la sfida a mio avviso viceversa la sfida contemporanea e è di mettere accanto alle archeologie industriali che ho vengono trasformati in qualcosa di totalmente altro oppure vengono abbandonate
Le archeologie industriali trascinano al loro interno come archeologia anche la cultura industrialista la cultura della società il concetto del società fa la stessa fine della grande fabbrica industrialista
E allora se questa è l'altro l'ipotesi il collasso del sociale come momento della modernità sempre più di solvente sì
A mio avviso ciò che si sta affermando sul quale da puntata appunto non sono alla ricerca ma anche l'attenzione verso la trasformazione è un trittico che ha a mio avviso la metropoli la comunicazione il consumo come elementi determinanti
Io direi la metropoli comunicazionale
Cioè dire una metropoli che non è più la nella città nella metropoli appunto della modernità è una metropoli comunicazionale perché non è più basata sulla materialità sulla produttività appunto industriali industrialista ma ha come momento elemento mobile fluido a me piace dire liquido la dimensione appunto della comunicazione del consumo comunicazione
La comunicazione non è più come una volta
Qualcosa di appendice appunto alla produzione
La comunicazione sempre più produce valore in termini economici produce valori come stili di vita quelli che in Antropologia chiama appunto lo stile il valore la comunicazione è sempre più qualche cosa che investe sia dal lato della tecnologia principalmente alle nuove tecnologie pensiamo a come sta trasformandosi profondamente tutto il mondo della comunicazione ma attenzione dentro queste forme appunto della produzione immateriale della produzione comunicazionale si sta affermando una nuova configurazione del processo produttivo che non è più possibile ancora una volta inquadrare nei termini del passato
E allora ad esempio cito solamente il fatto che la semiotica
Non è più diciamo sì come dire
E un'arte periferica o bizzarra oppure estetica ecco di leggere
Le cose la comunicazione aziendale parla di cultura d'impresa attualmente vuol dire parlare di comunicazione aziendale e saper leggere i codici i sei i simboli le forme comunicative complesse che un'azienda mette in scena e se l'azienda non ha la capacità di formazione di autoformazione su questa base collassa
Con l'asse perché la comunicazione sia interna che esterna è elemento direttamente produttivo come dicevo di valori
Comunicazione l'altra spetta il consumo il consumo ha avuto a lungo una serie di scritti mi da punti di vista totalmente differenziati il consumare elemento finale della produzione appunto della fabbrica
Il consumo è stato visto in termini di attivi sempre da tutti i punti di vista dal marxismo dal Cristianesimo nella versante sia protestante che cattolica non ne parliamo naturalmente dal fascismo e via di seguito
Attualmente a mio avviso viceversa il consumo e qualche cosa e sta ridefinendo lo spazio comunicazionale della metropoli
Cioè dire per comprendere come si riconfigurare lo spazio attenzione non i luoghi i luoghi solo qualcosa di profondamente identitarie compatto che riguardano la modernità gli spazi sono qualcosa di molto più
Dal fluido liquido sono sparsi comunicazionali
Sono i Space sparsi elettronici che non possono più appunto dare un senso di ordine lo spazio è qualcosa che si trasforma costantemente ebbene i nuovi spazi del consumo devono a vere armi avviso hanno la stessa importanza che una volta aveva la fabbrica e quindi comprendere saper analizzare l'importanza di uno shopping center
Di un parco tematico con simpatia dei nuovi forni dello e forme del museo e via di seguito significa affrontare uno dei luoghi centrali della produttività ma anche della comunicazione simboliche si unica
Quindi leggere interpretare modificare il consumo come qualcosa che sarà sempre più centrale in questa nuova metropoli comunicazionale
Ecco le fabbriche scompaiano o le grandi metropoli comunicazionali hanno la capacità di saper innervare all'interno di questi luoghi la fabbrica i nuovi spazi del consumo oppure si produce
Un profonda crisi
E credo che questo aspetto sia uno dei momenti più significativi
Dentro il quale le culture giovanili riesco a esercitare un lavoro non solo produttivo ma proprio di starci dentro con enorme capacità avanzata rispetto alla nostra
Voglio dire che le capacità assegni ottiche dei giovani articolati in questo modo molto plurale fluido liquido che sto dicendo i giovani anzi chi omologati come ancora in modo veramente grossolane incredibile si continua a dire
Hanno una straordinaria capacità di leggere sia mio otticamente ogni più piccola variazione
Ciò che a nostro avviso può sembrare una cosa appunto unificata pensata la musica techno faccio semplicemente questo esempio no la musica techno potrebbe sembri da una potrebbe sembrare una musica ripetitiva
Con i battiti per minuto sempre identici ossessive eccetera eccetera è sempre identica venne è un errore gravissimo
No all'interno dei sedimenti fluidi delle culture giovanili la musica che ha un'importanza fondamentale straordinaria entrare dentro le culture comunicazionali giovanili in primo luogo significa entra dentro le forme liquide che la musica e allora questa anche la musica può sembrare la più unificata al contrario e profondamente differenziata saper leggere le differenze
Questo è fondamentale per le culture giovanili e i giovani sanno leggere il concetto e la pratica della differenza in un modo molto ma molto più articolato delle culture adulte che viceversa molto spesso esercito delle condanne così veramente non solo noiose ma so dicendo proprio così tradizionaliste può perché non sanno assumere il punto di vista semiotico delle culture giovanili
E allora
Questo diciamo all'interno diciamo così di una sembrò che giovanile ma ancora di più all'interno delle nuove tecnologie
Le nuove tecnologie l'applicazione della ricerca spesa all'università nelle nuove tecnologie sta configurando il fatto che le nuove non soliti sine Loli tesi le nuove ricerche fatte dai ragazzi di venti anni sto dicendo diciannove anni cioè studenti di primo anno non quelli che si stanno per laureare hanno un'enorme capacità innovativa propri atti penso dei forme ipertestuali
Nell'ipertesto si spezza la forma narrativa uni lineare semplificata no che era la tradizione non solo delle scienze sociali ma anche di qualcosa d'altro della letteratura idee del sapere in generale della modernità
Nelle forme ipertestuali le narrazioni si diversificano
Si inseriscono codici tra loro profondamente diversi musiche film pubblicità
Le nuove
Rappresentazioni appunto che la rete permette
Bene stiamo all'interno cioè a dire di una polifonia comunicazionale giovanile che hanno delle tecnologie una forma ipertestuale molto ma molto più fluida molto più appunto sterminata nel suo significato interminabile
Qui si colloca a mio avviso
Chiudo qui l'ultima riflessione
Il corpo il corpo in generale e il corpo giovanile in particolare si sta modificando profondamente tutti i dualismi stanno come dire
Dissolvendosi ancora una volta pubblico-privato maschio femmina natura cultura organico inorganico la forma del dualismo il pensiero dualista e pensiero della modernità della semplificazione della modernità
La citazione di Barracks mister dia prova a questo a focalizzare le forme vicenza più plurali Zarate di presento individuo nelle culture giovanili il concetto di individuo è fondamentale in un altro modo
Individuo non più come traduzione latina di atto Monna io direi individuo come molti individuo come pluri individuo cioè dire una pluralità di e qui io voglio fare una forzatura linguistica il plurale De Lillo per queste culture giovanili non è più l'induismo
Il problema del mio è IVA e Illy afferma una puntualizzazione interna del soggetto che non è più pubblico né più compatto non fa più un lavoro per tutta la vita perché lavoro per tutta la vita sempre identico è un ergastolo e allora questi aspetti giovanili rifiutano di fissarsi appunto all'interno di una configurazione lavorativa sempre identiche a se stessa altro concetto da mettere in discussione il concetto di identità ma viceversa
Sfuma edificante localizzabili o significa modificare le forme del lavoro localizzarle lender e sempre più fluide è sempre più adeguate appunto a questo nuovo contesto queste culture giovanili ex sterminata questa è la pura lì la puntualizzazione la modificazione potente dentro la quale intendenza naturalmente non ci stiamo collocando
E allora o diciamo sia la ricerca ma non sulla ricerca si anche naturalmente l'imprenditoria ma in primo luogo a mio avviso le forme culturali e comunicazione giovanili riesco sempre più a stare dentro questo fluire oppure certo si può produrre una come dire una un conflitto ma anche non solo un conflitto che dire anche una incapacità di saper correlare queste nove essi sensibilità puntualizzate di giovanili
E naturalmente potrebbero diventare un elemento di conflitto continuo organizzazione appunto ancora sociale che configura una stabilizzazione non solo del dio ma anche
Diciamo del lavoro del corpo e via di seguito chiudo con una
Con una contrapposizione tra due concetti ma inviso significativi di un'antropologa statunitense
A lungo Roots nel suo studio di radici ha costituito l'elemento base per dare appunto l'identità al soggetto o il soggetto a delle gradisce radicato sprofonda all'interno del luogo Pinto il quale nate qui di seguito
Viceversa è più significativo sarà sempre più significativo il concetto di Roots non sanno come radici ma come itinerari Roots il senso del viaggio dell'attraversamento
Ecco io credo sono profondamente convinto che le culture giovanili comunicazionali sempre di più si potranno configurare potranno produrre una identità multipla una identità fluida identità appurare all'interno di queste Roots di questi itinerari dentro i quali andranno sempre più a scorrere
Grazie
Grazie al professor Canevacci e adesso don Domenico assi Calini responsabile nazionale per la pastorale giovanile grazie
Evidentemente io parto dal nei punti di vista e tentò anche di proporre quanto la comunità cristiana si atteggia nei confronti del mondo giovanile
Sentivo prima da parte del dottor Samarelli parlare di imprenditori giovani a giovani imprenditori mi pare interessante perché anche nel nostro mondo quando parliamo di preti giovani o di giovani preti lo diciamo che
I giovani preti
Sono dei giovani che fanno i preti
Dove la componente fondamentale quella dell'essere giovani
E credo che questo sia vero anche per gli industriali il gioco industriale un giovane che a tutte le componenti classiche del mondo giovanile che fa l'industriale per cui questa componente mi pare utile metterla in risalto anche in un contesto di questo genere perché altrimenti rischiamo di passare sotto l'umanità
E di non interpretare quelle che sono le le domande profonde della vita
Dal mio punto di vista sono molto d'accordo con quanto ha detto il professor Roma preceduto e lo ringrazio di questa lucidità
Anch'io colgo alcuni elementi dal mio osservatorio che riguardano il mondo giovanile e cerco di essere molto veloce nell'elencarli per esempio questa ormai necessità da parte di un giovane di dividere molti appartenenze
Il suo modo di vivere scandito da condizioni di ferimenti riferimenti culturali molteplici
Per prendiamo l'immagine semplice se vent'anni fa il mondo giovanile era rappresentabile da un corteo che andava verso un obiettivo oggi è rappresentato da una piazza di mercato contante bancarelle
E i giovani si prendono la bancarella che vogliono e non danno la vita a nessuna bancarella
Prendono di qua e di là
In questo policentrismo della vita quello che a loro serve
Per cui la tendenza a fissarci soltanto su un aspetto
Un inganno nei confronti del mondo giovanile ha bisogno di globalità
Nessuno neanche la Chiesa alla chiave di soluzione dei problemi di un giovane
Il giovane da solo si articola in questa molteplice ricerca un altro elemento la festa dell'esserci
Un giovane può sperimentare
Non crede più a quello che gli dicono per sentito dire
Siro anch'io
Questo chiama in causa moltissimo il protagonismo
Che potrebbe essere anche falsato ma la voglia di essere lui a determinare la sua vita e molto forte
Un altro discorso che a me interessa molto ma dovrebbe interessare tutti avete badato vent'anni fa quasi tutte le ricerche dicevano che la domanda religiosa del giovane era destinata a finire nel giro di pochi anni
Oggi noi abbiamo una un persistere e un aumento della domanda religiosa
Non le domando di fruizione di beni religiosi
Ma è domanda di qualcosa che va oltre a quello che uno sperimenta palpa crede che sia la sua consistenza sentite questa testimonianza di un giovane americano in un libro intitolato la ditta dopo Dio
Dice di essere la prima generazione che è cresciuta senza che gli insegnasse ero che c'era Dio
Il mio segreto grande e questo è che ho bisogno di Dio che sono stufo marcio non ce la faccio più da andare avanti da solo
Ho bisogno di Dio per aiutarmi a donare perché essendo diventato incapace di generosità per aiutarmi essere gentile perché sembra ormai incapace di gentilezza per aiutarmi ad amare perché sembro a vera oltrepassato lo stato in cui si è capaci di amare
Solo che questa domanda religiosa e dentro un contesto
Di molteplici proposte
Nel paese più piccolo
Un giovane si deve confrontare con l'islamismo il buddismo le esperienze di chiese cristiane sorelle religioni indù
Tutti hanno ragioni e convinzioni da proporre testimonianze anche più radicali di quelle che uno vive tutti avanzano pretese di esclusività
E deve destreggiarsi dentro questa molteplicità di proposte ancora un'altra caratteristica
Che sta diventando una passione per il mondo giovanile
Sperava di trovare lavoro
E una istruzione nuova
Mi piace il titolo del ritornare al futuro
E spero che sia collegabile a quell'altro libro scritto pure da un giovane toscano qualche anno fa chi era intitolato
Un grande futuro dietro di noi
In cui accusava la società di oggi e quindi il potere di essere talmente fisso nel difendere i diritti di chi è già al lavoro da non permettere più a nessuno della giovane generazione di poter arrivare a questo obiettivo
E questa avere un lavoro è un segno di maggior stabilità psicologica e sociale e di un certo ritorno d'interesse alle realtà oggettive è un coefficiente sicuramente di maturazione
Nella generazione giovanile di oggi purtroppo purtroppo gli educatori debbono spesso farne a meno nel cammino di maturazione del giovane perché non c'è e se c'è spesso un lavoro senza dignità
Abbastanza disincantato il giovane di fronte a tutte le promesse e ricerche di lavoro
Ha sicuramente una mentalità nuova nuova ad acquisire
Ma tento degli schemi mentali difficile da cambiare
E la sfida da affrontare nel prossimo futuro sarà anche quella di un nuovo modello di istruzione
La scuola interessa al mondo giovanile la vive ancora con uno spazio vitale ma io mi domando per quanto ancora
I discorsi dell'autonomia della parità i nuovi cicli nuovi saperi sono sicuramente determinanti per il futuro di questi giovani
Per i giovani del Sud per esempio come chiesa italiana ne stiamo promuovendo un progetto detto Progetto Policoro in cui a partire dall'evangelizzazione perché il nostro compito se non avessimo altro da offrire ai giovani che il Vangelo avremmo già qualcosa di grande da offrire che merita ogni impegno a partire dicevo da questa evangelizzazione una aiutiamo a far crescere un cambiamento di mentalità a far crescere piccole imprenditorialità ma soprattutto un vero impegno che mette in rete tutte le risorse del territorio
Abbiamo costituito delle filiere di associazioni per l'evangelizzazione
Per ritrovare i valori di fondo e filiere di associazioni professionali
Confcooperative Confcommercio ciò eccetera per aiutare il cambio di mentalità per lavorare insieme e devo dire che abbiamo trovato molte collaborazioni da ogni punto di vista comprese anche le banche che ci aiutano a far crescere queste nuove sensibilità
Ma vorrei spendere due parole su un altro degli elementi importanti del mondo giovanile di oggi che debba essere post
Semplicemente così
La mia generazione e anche quello un po'dopo di me
E cresciuta sostanzialmente
Dentro alcune istituzioni che hanno cercato di formarla
A famiglia la scuola la parrocchia l'associazione eccetera
è quello che l'uomo inventato per tirar su le giovani generazioni
Capitava dato che e mi pare che da un altro punto di vista Ostrava bene professore prima che i giovani di oggi le decisioni più importanti della loro vita non li prendono in questi spazi istituzionali
Le prendono tutte nei loro spazi che si creano possibilmente lontani dal mondo adulto
Nella strada nella discoteca nel luogo d'incontro tutte le edizioni della loro vita non sono prese dentro gli spazi istituzionali ma son presa dentro questi luoghi informali della loro vita
Addirittura finiranno di non dar più giocare in un campo di calcio ma di prendersi un pallone metterlo nella macchina e andare in un prato per giocare
Tanto questi livelli istituzionali così stretti non riescono più a interpretare questa loro voglia di vita
E tra i disfattisti informali che maggiormente sulla vita dei giovani richiamo la tentazione del virtuale
Che è più di una tentazione che anche una bella avventura ma che può portare la solitudine
Interessante quanto diceva il professor sulla musica
è fondamentale per il mondo giovanile per la sua comunicazione per quelle più ovvie
Pesa dal fumetto al giornale la radio
Che lo spazio più produttivo anche per investire da parte di coloro che fanno pubblicità
Pensate internet
Mondi che si creano e che sono assolutamente indipendenti da un certo punto di vista tutte le tubazioni informative che potremmo avere noi l'altro elemento che direi da non trascurare può darsi che per voi vi sia una cosa secondaria ma per me è molto importante
La notte
Oggi le statistiche ma è sotto gli occhi di tutti dicono che almeno un buon ottanta per cento di giovani oltre diciotto anni in una almeno delle notti di un weekend non torna a casa prima delle quattro del mattino
Facciamo qualche Tara al dato ma sono quattro cinque milioni di giovani che mettono in questo tempo
Tutta la passione la voglia di ricerca del loro futuro della loro vita
A volte aggregarsi Della Rocca si presenta come uno dei pochi luoghi frequentati per alcune aggregazioni giovanili l'unico luogo nel quale è possibile fare l'esperienza pratica di piccole comunità dissenso di piccoli luoghi di elaborazione di un significato condiviso
E la vita di una che viene spesso portata dentro i luoghi della notte per essere parlata raccontata confrontata
E qui dentro c'è una ricchezza molto forte
E sarebbe importante questo raccordo sera notte vita diurna
Certo può lasciarci anche in tristi che preoccupate il fatto che questo significato condiviso resti per lo più caratterizzare in modo molto forte fin troppo forte intenso soltanto la loro notte
Il problema di mettere in comunicazione dialogica riconoscimento reciproco queste piccole comunità dissenso questi piccoli luoghi questi medi luoghi col di lavorazione di significato del territorio
Cosa fa una comunità civile
Ma io mi domando anche cosa offre una comunità cristiana
La notte in termini diretti in un po'
Offrire
Tutte le le le soluzioni
Il modo di profitti si fa in quattro per offrire giorni risposte alle loro domande non curandosi eccessivamente della qualità umana delle proposte
Avviene così che si esaltano spesso le tendenze anche più negative che si danno risposte farsa di problemi apre problemi veri
E possibile offrire un giorno sensato perché la notte rischi di essere un tempo di creatività e non di sballo
A questo riguardo l'offerta di un interesse sul proprio della produzione del lavoro della comunicazione credo che sia
Enorme
Non mi tiro indietro uno conta cristiana quando dico ai miei colleghi che abbiamo milioni di metri cubi che di notte sono tutti chiusi e non son messi a disposizione del mondo giovanile ma qui ci porterebbe molto lontano
Che fa la comunità cristiana dentro questo tipo di Panorama che ho tentato di descrivere
Evidentemente non cancella le istituzioni
Perché i giovani abitano gli spazi informali
Ma però cerca di far diventare gli spazi informali
Spazi educativi
Dove educativo non vuol dire modello idraulico di versamento di insegnamenti vuol dire capacità di offrire di dita dovunque
E credo che questo debba essere un tessuto una rete in cui nessuno è autosufficiente in cui tutti dobbiamo essere collegati
Per poter offrire quella ritorno alle radici quella capacità di cogliere i valori portanti di un'esistenza
Questi valori però vanno buttati lì dice
Un autore conosce abbastanza bene i giovani a Andreoli
Anche riguardo alla fede vice i giochi sono in crisi di astinenza da Fede
Questa crisi d'astinenza richiama parecchie evoca parecchi comportamenti e la sua soluzione bisogna tornare a spazzare la fede
Lo spaccio non avviene
Nei luoghi istituzionali con la correttezza del politicamente corretto ed entra nei meandri della vita
Ora se non si abitano questi spazi informali per cogliere da qui i valori che i ragazzi portano o l'idea che noi siamo privati delle risorse che si sono
Evidentemente l'altro elemento è quello di essere accoglienti
Ci volete tenere per quello che siamo
Mi pare ci domandano i giovani ci volete sopportare anche quando non siamo funzionali e non mostriamo di ascoltare con entusiasmo quello che ci raccontate anche con professionalità
Ti lasciate stare tra di noi a tentare di trovare un senso la vita di tutti i giorni
Oppure avete bisogno che noi entriamo dentro le Poste statistiche perché vi ho copiato e di noi
Ecco la scelta cornuta cristiana fatta da sempre è quello di essere uno spazio di interazione forse ci siamo anche troppo ristretti sono dati troppo selettivi e la selettività non è tanto nella proposta di valori alti
E nella genericità con la quale vengono proposti valori alti
E direi
Evidentemente per una comunità cristiana e quella di arrivare a un punto di riferimento fondamentale che ti fa giocare la vita per qualcosa
E la proposta di Gesù Cristo per noi sta diventando sempre di più esplicita fondamentale e sempre più rinnovata
E questo ci deve qualificare mi deve qualificare e vorrei che anche tutta la realtà pubblica tenga conto che c'è una domanda di questo genere dentro nella persona dentro nel giovane e chiudo
Stimolando dicendo che un'altra scelta che stiamo facendo che vorremmo fare assieme
Sbilanciano c'è un po'di più verso le utopie
Abbiamo rovinato generazioni di giovani dicendo di tenere i piedi per terra
Perché non debbano andar fuori un tantino da questo abbiamo ridotto qualche volta dico con con
Dolore anche che è avvenuta sui piedi abbiamo ridotto noi delle volte il Vangelo anche all'attivo
Ma queste staziona tra bisogno di slanci utopici
Quello che è stato per per una generazione utopia
Il la caduta del muro di Berlino perché non dovrebbe essere un'altra utopia la la la polizia della pena di morte
Il condono del debito dei Paesi poveri
La fine delle guerre la soluzione il proprio dalla fame possibile che non riusciamo a trascinare i giovani su grandi utopie che darebbero una un'apertura
Ha tutta la nostra al all'umanità
O questi giochi sono il nostro futuro
O altrimenti continuano a ritenerli contemporanei di età diversa da qui ci dobbiamo sempre difendere e che devo sempre tenere coi piedi per terra
Grazie
Allora naturalmente una discussione sui giovani comporta anche la presenza di
I giovani al di là dei i rappresentanti dei giovani imprenditori che noi abbiamo ma come ben capite ben differente anche dovete capito ulteriormente da dagli interventi che sono stati adesso ricondurre ad una sulla testi ad un intervento i problemi le ansie desideri del mondo giovanile comunque non so se Stefano parati si sente in grado di
Assolvere a questo compito così gravoso di rappresentare in qualche modo da una sua parzialissime visione evidentemente le aspettative insomma del mondo giovanile vuole provarci
No effettivamente non una prova presunzione di di esaurire con quello che dirò il né sintetizzare
Quello che sono le aspettative del mondo giovanile perché assolutamente già i primi due interventi mi sembra l'abbiano fatto emergere in maniera molto evidente
Leggere il mondo giovanile
Significa leggerlo sicuramente una maniera molto diversa da vari punti di vista io provo
Dico che appunto trent'anni per cui può darsi che per sette aspetti si erano sei più giovane non sia più giovane lo consideriamo ancora giovane però giustamente come gli amici giovani industriali dicevano
La questione proprio sulla giovinezza come caratteristica della della vita non tanto come questione anagrafica
Io o un altro riscontro perdonatemi se appunto può essere diverso rispetto a i primi due interventi o per certi aspetti si può come collegare ad essi cercherò di osservare leggere la condizione giovanile quello che anche vivo io quello che o più presente io quindi le relazioni che ho io gli amici con cui condivido
Non lavoro diciamo così il tempo libero passioni eccetera
Cercando di leggere l'aspetto giovanile come in una maniera più relazionale
Diciamo più legata al mondo del generazione
In genere mi sembra che quasi mai nelle ricerche che vengono fatte sui giovani
I giovani stessi sono definiti in relazione a qualcun altro voi relazione a qualcos'altro
Diceva efficacemente il professor Canevacci non è più possibile identificare in un ambito band ha definito alcunché riguardo al mondo giovanile
Questo io l'ho riscontrato nel senso che il mondo giovanile a me sembra interessante leggerlo non separato da ciò che viene prima appunto da ciò che viene ciò che verrà dopo interessante appunto anche il titolo del libro cui spesso abbiamo fatto riferimento stasera
Perché mi sembra che soltanto in questo modo in questo aspetto di lettura come dire
Prospettica dinamica si possa almeno questa è la mia esperienza
Si possa dire qualcosa su sui giovani
Qual è il contesto che che trovo io tra i miei coetanei magari anche più giovani però anche tra tra qualcuno un po'più vecchio
Le famiglie ci ricoprono di affetto
Ma
Spesso non ci orientano nella vita
La scuola è sempre meno avvolto luogo di educazione vera o di amicizia
Più spesso è un da siano che occorre pagare alle alle istituzioni
Le reti primarie tendono ad assumere la forma di così di un di un branco
Certo senso i gruppi e la coppia giovanile mostra sempre maggiori segni di fragilità io ho l'esperienza diretta di alcuni amici ma potrei
I estenderla e trovare conferme molte ricerche e molti sondaggi il passaggio al mondo del lavoro
è sempre problematico spesso discriminante per fortuna faceva cenno all'inizio dottor ma non è Arezzo è una diciamo
Una città in cui il problema disoccupazione male è avvertito meno comunque ci sono molte più opportunità
Basta allontanarsi di poco
Il problema effettivamente molto sentito e questo è sicuramente a mio avviso il problema la tragedia del nostro tempo non tanto perché
Mancano un'occupazione quanto perché proprio è nel lavoro che io mi esprimo e nel lavoro che io esprimo tutta la mia creatività di giovane ma con una maturità
Nel lavoro che io costruisco che io come dire comincio a seminare
Atto a lasciare un segno nella storia perché
Dirò chiaramente un'ovvietà
Ma viviamo una volta sola si vive una sola volta allora è come se
La l'aspettativa del giovane fosse quella di lasciare un segno nella nella vita
A finire il lavoro
Avere un lavoro
Non tanto un'occupazione un lavoro perché a mio avviso anche cercare il lavoro è un lavoro
Questo già lì l'inizio di di fondare del
Delle radici di lasciare un segno
La condizione giovanile risulta come sospesa a volte mi sembra in un vuoto esistenziale
Oppure in un vago panteismo
Efficacissima la citazione prima del del professor Canevacci
Non ci sono ci sono
Sento non sento vedo-non vedo
Denso di contraddizioni confuso a volte che è il prodotto di una società priva di scelte etiche la Società neutrale ovvero che sceglie il giorno per giorno di essere eticamente neutra in pressoché tutte le sfere di vita dalla famiglia la scuola il lavoro la vita pubblica
è impressionante perché io guardando o leggendo il giornale con la tv mi sembra che
Cercando tutti il politica al corretto nessuno dice nulla
Come se avessimo paura di poi di un confronto serio infatti interessante oggi l'occasione che gli è andata che probabilmente ciascuno di noi ha un punto diverso però
Questo né questa neutralità
Mi sembra che sia uno dei rischi maggiori in cui cadono anche i giovani
Quindi considerati in questo in questo contesto a me sembra che i giovani si percepiscano essi rappresentino
Con una continuità maggiore rispetto anche alle generazioni precedenti di quanto normalmente si creda
La maggior parte di noi di noi giovani ha un senso positivo della vite e del futuro
Però una parte altrettanto consistente di giovani e non possiamo non
Dirlo non ha punti di riferimento per la propria identità personale e sociale
Perdonatemi la la franchezza io questo non lo vedo un vantaggio per un giovane
In un mare diceva efficacemente il presidente farà lui
Ci invitava a navigare navigare interamente ma naviga nella vita
Ed è proprio vero occorre una rotta
Magari
Occorre anche un capitano che a volte indichi la rotta
Da questo punto di vista importante a mio avviso il rapporto tra generazioni
Tra adulti e giovani
Il fatto è che appunto i giovani sono un pianeta
Di generazioni che si confondono tra loro
Con confini sempre più labili aperti verso le generazioni più adulte verso magari anche
Se stessi quindi cioè verso il futuro
Tra questi fattori quello che mi sembra più importante senza dubbio
La voglia di impegnarsi con la vita
Magari in una maniera istintiva magari in una maniera giovanile diciamo
Ma ciò che caratterizza l'età giovanile
Non è il disimpegno dalla vita
Io come dire e l'impegno con la vita cioè con tutto quello che la vita offre perché e proprio
Dalla anche utile
Dal momento della giovinezza che uno comincerà
Rimestare nel sacco che la tradizione Ilia gli ha consegnato la tradizione quindi i genitori la famiglia gli amici l'istituzione e la scuola
La chiesa
Ed è come se a un certo punto uno cominciasse a dal sacco allevare questo corrisponderlo desiderio questo non corrisponde
E allora ecco che come dire e proprio in questo momento qui che uno si si impegna con la vita il fatto interessante a mio avviso come da una parte ci sia proprio un un risveglio di attenzione al mondo anche associazionistico giovanile
Ne è un esempio l'Associazione giovani imprenditori io o un altro esempio in cui anch'io sono impegnato in associazioni come dire
Impegnate nel mondo nel mondo sociale
E come anche le istituzioni debbano essere sempre più attente so che alla Camera dei deputati c'è in discussione un un disegno di legge su
Proprio il mondo dell'associazionismo giovanile
Sarebbe interessante che cominciassimo a valorizzarlo questo mondo non come residuo
Per magari attribuirgli
L'esigenza di far volontariato
Perché c'è bisogno anche di volontariato
Il contratto non è un nobile
Io lo avverto come un hobby lo avvertono l'esigenza della vita
Come esigenza proprio perché anche l'aspetto dell'altro
Quello che è diverso da me all'aspetto che contribuisce alla mia crescita personale
Allora valorizzare
Chi più si è più esposto anche da questo punto di vista mi sembra importante
Quindi
A volte sentiamo come refrain la
Attribuire ai giovani una non voglia di di crescere rimane sempre giovani è vero probabilmente
Molti hanno e vivono questa questa tendenza
Però
Non si può dire che i giovani non vogliono crescere non vogliono assumersi responsabilità
Oppure non vogliono paragonarsi criticamente con altri magari con il proprio genitore programmato il proprio padre
Che gli indica una strada la strada da percorrere
Ecco direi che assolutamente non si può dire questo i giovani vogliono queste cose e si si distinguono dagli altri per avere una
Spiccata necessità più evidente rispetto agli altri hanno bisogno a mio modo di di vedere di una proposta vera
Perché come dicevo prima occorre che qualcuno
I faccio una proposta
Ed è lì che tutto l'essere giovane vien fuori la sua creatività nella sua a volte mancanza di maturità mai proprio in questo confronto paragone che
Vengono fuori anche delle esperienze bellissime io
Faccio il il commercialista nel
Prima sfogliando il libro vedevo questo questa analisi che veniva fatta da da Giove industriale su sui passaggi generazionali delle nelle imprese
è impressionante come sia un punto adesso delicatissimo resta
Perché io fa della vita di un'impresa ma molto più ne va della vita
Di tutto ciò che ruota intorno all'impresa l'impresa non è
Una cellula un atomo a sé stante
Che produce vende ricavi costi cioè realtà che interagisce eccome
Esperienza mia non molto lontano anche di famiglia come la cosa interessante sia proprio nel fare insieme
La scommessa l'investimento
Alla cura di un investimento
Magari oppure perderci tempo occorrerà ecco occorre un costo corre come dislocare un costo sulla formazione sul fatto che il padre titolare dell'azienda
Spenda del tempo per lavorare insieme al figlio non soltanto delegando agli
Mansioni di responsabilità
Io ho in mente perché l'ho conosciuto personalmente è stata un'esperienza unica il cavalier Fossati
Fondatore della star che raccontava di come lui e i suoi figli avevano continuato questa questa incredibile esperienza aziendale
Insomma questo come come Flash
Quindi tra i giovani avverto comunque chi chi vive questa questo aspetto
Diciamo
Anagrafico come un processo e una voglia di progettare qualche cosa di essere protagonisti veniva detto anche prima
E questo mi sembra profittato nuovo che che va evidenziato
Purtroppo a volte questa società
Postmoderna società virtuale chiamiamola come vogliamo e per tanti versi è una società che invece non aiuta volto ad affrontare
Questi questi problemi
Proponendo che cosa magari proponendo un'infinità di regole
Magari tutte neutrali ma un'infinità di regole cioè il bambino ha da quando nasce a quando muore alla maniera svedese dalla dalla culla alla bara sa cosa fare
Perché magari ci pensa la scuola prima poi
So le istituzioni
Intermezzi e poi lo stato e questo programmare tutto che mi sembra uno dei rischi maggiori tra società italiana ma anche in particolare lo stato presente da tutte le parti mentre
Per l'idea che ho io è quella proprio di uno Stato che favorisca il sorgere
Di realtà magari locali
Magari l'Uri locali
Dottor Moratti l'invito da prima ad avviare si era questi sì sì io sto per finire
Di fronte a tutto questo tutto quello che ho detto insomma
I giovani fanno fanno delle scelte
Alcuni si sentono costretti a farne altri si sentono più liberi e più protagonisti
Che cosa che di differenza in questo
Come dicevo prima il senso di una compagnia con altri giovani o con altri adulti
Che non è innanzitutto una questione
Inizialmente
Etica
Di dire faccio bene o faccio male ma è proprio un rischio
è un problema di esperienza il mondo d'oggi
A volte invece civili propone verità astratte diritti astratti e pensa di arrivare alla verità attraverso un vago ragionamento magari molto coerente
Invece è proprio dall'esperienza che uno comincia a capire qualcosa di più per questo la disoccupazione dicevo prima la vera tragedia del nostro tempo
I giovani vogliono sapere cosa hai da dare alloro e perché
è un problema di comunicazione veniva detto
Ma innanzitutto di un comunicazione di un senso della vita non parziale ma globale
Non abbiamo bisogno di mille regole che ci indicano ci indichino cosa fare
Se questa quella cosa
E allora l'educazione il vero problema cioè qualcuno che aiuti i giovani e si aiutino trasse ad entrare nella realtà abbracciandola nella totalità dei suoi fattori
Usando una frase cara al mondo della qualità è un miglioramento continuo quello che si aspetta
Ed è quindi un approfondimento continuo che allarga l'orizzonte personale e perché no il bagaglio professionale
Concludendo le aspettative dei giovani sono legate essenzialmente alla speranza di trovare nella loro strada
Magari un maestro
Forse incoerente
Ma che lo introduca in questo in questa avventura della vita
E che i comuni di tutta la positività della realtà anche quando apparentemente sembra far sembra il contrario
Mi viene in mente concludendo la citazione di Dante
Lui mette Brunetto latini
Nell'inferno in un girone non molto politicamente corretto
Però
è impressionante come lui si rivolge a Brunetto latini
Dicendogli che l'UE era stato il maestro della sua vita
Mi sono sempre impressionato leggendo Dante perché indica un po'e secondo me la società di oggi lo vuole come escludere questo che occorre un maestro non mi interessa innanzitutto che sia coerente con alcune regole astratte grazie
Benissimo che era un diciamo rimangono aperti tanti ma insomma almeno altri due aspetti interessanti giovani il mondo dalla scuola e poi i giovani nel mondo del lavoro ecco tra un po'tra un attimo il dottor Garrone ci dirà se a suo giudizio ci sono delle novità interessante il rapporto tra i giovani
E il mondo del lavoro ma sentiamo prima il professor Angelo Riccaboni che prorettore delegato al polo universitario a reti la scuola è stata chiamata in causa una prima la famiglia poi la scuola insomma spesso incapace di dare ai giovani dei valori caso anche degli insegnamenti utili stimolanti
Benissimo ringrazio il dottor Mannoni per per aver dato la parola
Io penso che le riflessioni che mi sento di fare su riflessioni che dipendono dal fatto che sì certamente sistema formativo ha un ruolo importante magari cercherò di arrivare a questo però vorrei anche spendere qualche parola quale aziendalista che sono una professore come aziendale quindi mi occupo ditemi aziendali siamo ad Arezzo città molto imprenditoriale ospiti di una banca quindi vorrei porre in relazione ignote ma anche a questo
Il tema interessante da leggere a società attraverso i nuovi valori
L'argomento sul quale vorrei spendere cinque minuti è quello di
Alcuni temi per alcuni potrebbero essere valori che comunque aiutano tra l'altro le aziende a creare valore scusate il gioco di parole in modo particolare io vorrei parlare di conoscenze e competenze che son temi che ovviamente poi mi permettono di mettere in evidenza anche al ruolo dell'università
Quindi qualche riflessione generale cercare di arrivare poi al ruolo del sistema formativo e magari anche spendere due parole sulla Rizzo il caso di Arezzo che secondo me per certi versi può essere anche visto un laboratorio
Non è il caso in questa sede di ricordare l'importanza che hanno certi mutamenti tecnologici e formativi quello che ci interessa e che tutti sappiamo è che la catena del valore si sta riducendo tremendamente dal punto di vista aziendale i processi di disintermediazione son fortissimi
L'accesso all'informazione molto più facile rispetto a ieri
Tradizionalmente si diceva information ISPA Howard potere dell'informazione oggi la foto informazioni sull'accessibilità tutti in maniera molto agevole quindi non è più un prato informazione la questione invece trasformare le informazioni in conoscenza il punto centrale
Sta diventando la trasformazione di delle informazioni in conoscenza e la trasformazione delle conoscenze in vantaggio competitivo questo è il punto centrale
La fonte del vantaggio competitivo è e non può essere oggi che la conoscenza quindi ecco perché poi il sistema formativo secondo me può avere deve avere un ruolo importante il giovane secondo me molto spesso questo l'hanno capito senza disegni dirglielo in maniera troppo forte è piaciuta la fase del prima il punto di prima di Parati quando c'è una proposta vera i giovani raccolgono che son d'accordissimo
Quando i giovani hanno una proposta vera seguono molto di più di quello che a volte si ritiene questo me lo vediamo anche nell'ambito delle offerte formative
Quindi il punto centrale la conoscenza quindi se non è un valore per tutti molti se ne sono già corti molti da ricercano la conoscenza come elemento determinante oggi per il vantaggio competitivo son d'accordo con codici al professor Canevacci prima dobbiamo abbandonare la prospettiva della trasformazione fisica dobbiamo condonare la prospettiva dell'azienda
Come luogo fondamentalmente a duro dobbiamo passare a una visione diciamo pure
L'aggettivo che visto il piace molto che garbatamente diffida
Possiamo parlare con nostro linguaggio come dimensione immateriale possiamo parlare per noi di risorse materiali però siamo sempre lì
E vedere l'azienda con un patrimonio di conoscenze termine centrale oggi se vogliamo mantenerci competitivi
Accumulata all'interno dell'impresa e più che altro e questa appunto che sono centrale ad Arezzo patrimonio di conoscenze accumulate sia all'interno dell'impresa ma anche nelle relazioni di questa con una molteplicità di soggetti esterni ed è questo il modo per intendere i distretti cioè il fatto che la provincia di Arezzo sia la provincia dei tre distretti
Penso che vada pena calzante con questo tipo di impostazione che l'impostazione che esiste va consolidata bisogna in qualche modo contribuirà rafforzarla quindi l'azienda come patrimonio di conoscenze accumulate impresa come piattaforma di conoscenza mai qua ci interessa allora né ci interessa evidentemente come mantenere queste conoscenze come sviluppare queste conoscenze
Beh il processo di formazione e competenze secondo molti io penso di poter aderire a questa visione è un processo tipo continuo
Cumulativo e collettivo si dice cioè contino nel senso che se non usiamo queste competenze si deteriorano si perdono
E questo rischio esiste anche ad Arezzo come nazione in altre distretti quindi occorre lavorare in continuazione cumulativo perché lo sviluppo di nuove competenze si basa su quelle esistenti qui siamo in una città che che parte da un buon livello
Punto centrale per noi per questa riflessione e che il processo di formazione col dico delle competenze e e deve essere un processo Tyco collettivo
Ciò occorre pianificare e coordinare non si può pensare di sviluppare competenze Manera così
Improvvisata ecco quindi che per la pianificazione per la coordinazione entra in gioco il ruolo del sistema formativo
Certamente oggi tutti abbiamo chiaro che dalle risorse materiali per rafforzare le competenze
Il quattro momenti centrali quattro suggerimenti che tutti abbia ben chiaro è quello di focalizzarsi su competenze distintive accentuare il momento di apprendimento interno
Aiutare il trasferimento delle conoscenze all'interno dell'azienda e porsi in un'ottica sistemica
Con gli altri attori del sistema aziendale locale ma anche nazionale internazionale con cui scambiarsi da arricchire
Le troppe competenza allora mi sembra che su questi quattro punti su ciascuna questi quattro punti di sistema formativo ha un ruolo importante
Focus su competenze distintive dicevamo quindi focalizzarsi su quello in cui siamo capaci a lavorare
L'apprendimento interno l'apprendimento interno quindi ruolo della formazione del sistema della ricerca dell'Anema e due in via
Un punto che è stato accennato poc'anzi dalla rappresentante del giovane e son d'accordo più parlato lo definirei come il trasferimento delle conoscenze all'interno che ha un trasferimento che sia intergenerazionale sì anche all'interno della dell'azienda come
Come trasferimento eccome esplicitazione di quelle che le chiameremmo conoscenza Hitachi Tale conoscenza esplicite questo d'altro
Un argomento affascinante se vogliamo per le piccole medie imprese cioè ci son moltissime conoscenze tacitare competenze che non sono
Evidenziate però potrebbero essere diverse abili non lo sono rimangono tacciate c'è il rischio che che il passaggio tra dispute generazionale presente si perdano quindi
L'importanza di
Cercare di far venir fuori queste conoscenze renderle esplicite
E poi l'ultimo punto abbiamo detto la Rete
La rete
Serve per scambiare competenze tra ricchi e se no secondo la vecchio metafora dello scambio informazione che arricchisce entrambe mentre lo scambio di denaro alla fine ci mantiene inalterati allora se questo è il contesto e penso che è difficile
Non riconoscere
Questi in questi termini
Il lo scenario attuale delle aziende dove stiamo andando
Allora mi interesserebbe fare due chiacchiere sul con voi sul ruolo il sistema formativo dell'università
Nel sistema formativo certamente
Dal punto di vista dei non esita non esita momento critico un momento di grandi cambiamenti
Io come sono i tag sosteneva ci saremo coinvolti in tantissime discussioni per il tempo sul momento la riforma sta tutti quanti
In qualche modo coinvolgendo così almeno altro anche diciamo così l'intervento dottor Garrone cosa presenteremo fosse su questo tema qualcosa
Ha da dire penso
Allora questa momento centrale nella vita di questo Paese che fosse non non non sui giornali mare appaiono soltanto alcuni articoli fosse di tipo scandalistico quando tra questo forse non ci rendiamo conto di quanto può essere unito centrale per la vita il futuro di questo Paese momento nel quale
Stiamo ridefinendo i nostri programmi i nostri percorsi di studio
L'estate rimanere una scuola di Alti Studi libera
Questa è un vanto per questo Paese dedicata agli adulti coltivate in stretta sinergia con l'avanzamento del sapere e l'organizzazione la ricerca però è una fase di cambiamento enorme c'era un bell'articolo otto giorni Dahrendorf
E esprimeva concetto o ricordava il concetto di multi densità dall'università la multi vestita
Ne abbiamo bisogno di assessore citati dal contesto per esempio su questo e dobbiamo tener conto di alcuni punti centrali per esempio il concetto di qualità
La necessità di integrarci con le scuole superiori con gli altri attori con le aziende con l'associazione e questo c'è questa esigenza
Devo dire tanto per alimentare un pochino dibattito che occorre che anche gli imprenditori le associazioni siano vogliosa in grado di collaborare con esita perché a volte vedo che è facile dire vorremmo un però anche il contributo a volte può essere anche
Non così del grande come auspicato
Delle masse in grado di definire nuovi profili di offerta
Studente a tempo pieno ma anche studenti a tempo parziale offrire maggiori specializzazioni essere più interessati di parteciparono sforzo di aggiornamento e riqualificazione che ci sarà il futuro capire meglio i problemi anche dei non più occupati di quelli mai occupati insomma ci sono sicuramente deve grosse esigenze tutto questo se vogliamo veramente dare un contributo a quello che è il punto centrale abbiamo detto punto delle competenze delle conoscenze i giovani su questo certamente ci staranno a guardare ci valuteranno anzi probabilmente quel riverbero fare dal punto di vista essa forme formativo secondo me i giovani incalzati su questo cioè invece per esempio questo lo dico un pochino di così di di dispiacere
Nel momento di una riforma a volte son poche norme poco presenti fosse nato da ottenuti per troppo tempo distante ma somma invece devono capire che è molto più tentato verso le loro esigenze e quindi il fatto che loro non partecipano fosse
Analisi interessante penso che aveva ci ci aiuta a capirlo però acquistavano ingiustificati quindi va detto che l'incentivo nei loro confronti fino a parte loro la partecipazione importantissimo
Volevo accennare brevemente a laboratorio di Arezzo l'esperimento di Arezzo perché mi sembra che
Forse perché ha una presenza nel sedare abbastanza recente per certi versi anche se storicamente si perde certamente nel Medioevo
Ci sono alcuni aspetti che
Penso siano in linea con questa ruolo assegnato le competenze e le conoscenze e devo dire che troviamo da da parte del contesto da parte del sette sotto imprenditoriali certamente esposta migliore che non è altri casi lo sta la ricognizione della ricerca effettuata all'interno dello insita l'offerta di servizi all'impresa dell'attività di un modello gran preso dagli Stati Uniti che altre questa dotano quello dell'Hi sono office cioè il l'interazione forte fra mondo la ricerca impresa sicuramente
è in all'inizio però già si vedono i segni segnali interessanti
Quindi
Fare piacere anche discutere su questo concludendo e mai a tale di essere da rimanere all'interno di dieci minuti che erano stati individuate all'inizio
Vorrei solamente mette in evidenza una cosa giusto per anche riprendere alcuni aspetti ricordati prima compete importantissimo per competere le competenze sono estremamente importanti
A volte ci dimentichiamo come competere competenze
Hanno la stessa Radice lattina vengono da fuma perdere che vuol dire dirigersi verso vuol dire cercare ecco io penso che per soddisfare l'esigenza di giovane per alimentare la merito Eros bisogno di conoscenze che c'è nel giovane
E quando vanno le riprese lo troviamo perché molte aziende i giovani fanno veramente la differenza su questo non c'è dubbio quando si trovano ripeto davanti alla proposta che trovano interessante rispondono con una forza veramente da rilevare ebbene se competere vuol dire dirigersi dirigersi verso cercare è un qualche cosa è un cammino è una brutta come ci ha privato sosteneva accetti va fatto insieme e quindi se lo facciamo insieme fosse otteniamo qualcosa grazie
Grazie non so se questo ci piani non segnala restano svaligiato lasciato è il cavolo questo prima grazie se no
Tutto tranquillo forse
Neanche il Vasari reato tocca
Allora siamo al presidente nazionale dei giovani imprenditori di Confindustria B non siamo psicosi di capire dal suo osservatorio in particolare come i giovani i nostri giovani si propongono nel mondo del lavoro se ci sono dei cambiamenti se ci sono delle delle novità significative
A ricordo ha sparato più vicino più vicina siamo fare stereo
Scusi
Buonasera sì devo dire che avevo sappiate dare un'impostazione al mio intervento poi sentendo
Di illustri relatori che hanno preceduto o un po'rielaborato il ragionamento
Perché fondamentalmente mi avrei voluto in qualche modo avere una macchina del tempo e tornare indietro di due settimane portarli tutti al nostro convegno a Santa Margherita e andare a dire secondo l'esperienza e la professionalità dal dei di ognuno
Al sindacato
E alle istituzioni
E che veramente e dimostrarlo con un coro un pochino più ampio che questo mondo è giovane e sta cominciando a ragionare su altre basi
Io l'ho fatto a Santa Margherita e noi tutti già imprenditore per sono stato attaccato come colui che ha se la prende col sindacato quel lavoratore e così via
Questo per dire che alla fine ho avuto la netta impressione che su basi scientifiche adesso il spense diverse quelle che sono le nostre sensazione ragione imprenditori da anni fondiamo gran parte della nostra attività
Attivandoci se a livello nazionale che a livello locale
Con progetti che riguardano comunque un nostro interagire col mondo della scuola ci rendiamo conto cioè al di là dei dati che possiamo avere abbiamo un po'tutti perché poi da didattici e ne sono tanto dell'evoluzione la società però ci tocchiamo con mano quelle che sono veramente i cambiamenti di mentalità e le esigenze che hanno oggi i giovani che ancora in una fase di studi comunque cominciano a da ad affrontare quelle che sono il problema un bel lavoro
Quindi fondamentalmente attorno al nostro convegno non avevamo cercato di definire proprio già nel titolo che questa la new mettono Miller aveva comunicazione
Sta cambiando veramente la società e i primi percettori di questo cambiamento nel terzo di capirlo anche dal dalle parole del professor Canevacci sono proprio le le giovani generazioni lo diceva anche
Don si Gallini secondo ragionamento un po'diverso
E cioè
I giovani cominciano hanno un a non essere più influenzati da quella che la mediazione che quella che è la mediazione
Che era una volta quella politica e ideologica e la mediazione in qualche modo del mondo dei media della stampa
Proprio perché questo questo queste era della comunicazione questa possibilità di avere un rapporto one to one consente proprio di Hatchet
Se Pirlo anche maggio imprenditori quando appunto ci relazioniamo con i giovani
Si diceva anche prima del corretto che
In pratica in termini noi abbiamo faccio un esempio ne parlavo prima con con Marco pezzi sta tirando con con i giovani di Arezzo su un progetto che riguarda lo stage in azienda proprio perché così siamo forse è cosciente siamo coscienti lo facciamo anche in altre parti d'Italia
E i giovani hanno voglia di sperimentare hanno voglia di sperimentare anche gratuitamente
Chiedono di poter entrare in azienda chiedono di poter essere messi alla prova
E cominciano a
Considerare il fatto di sfidare se stessi e cercare di verificare consiste sì col mondo dell'azienda di essere meglio dire altri quindi questo concetto nuovo dico nuovo perché in Italia non siamo tanto abituati soprattutto nel sistema le imprese pubbliche il concetto invero meritocrazia è stato un pochino in qualche modo negli anni tenuto in secondo piano ecco questa voglia di sfidarsi di mettersi alla prova di dimostrare che sia meglio di altri sta diventando molto forte nella coscienza dei giovani
Ripeto non lo stiamo vedendo a tutti i livelli
Però in Italia allora c'è qualcosa che non funziona prima si diceva beh l'università
Il mondo universitario ha difficoltà di creare un rapporto consolidato col mondo dell'impresa sarebbe anche l'ora che l'impresa si attivasse di più per consolidare il rapporto forse non è colpa dell'università o colpa dell'impresa è colpa di un meccanismo che considera anche la legge sul lavoro la fiscalità gli incentivi
E dovrebbero essere adatti per in qualche modo collegare meglio due mondi perché eccesso marcia modello che non funziona tanto noi vediamo che in termini di lavoro abbiamo delle grandi differenze proprio in tema di domanda di lavoro e di professionalità tra il nord e il sud del Paese
Al nord c'è una carenza di professionalità al sud c'è un eccesso di offerta e quindi si crea questo assurdo squilibrio
Il sistema formativo in generale non è oggi ancora in grado di interpretare a quelle che sono le esigenze dell'impresa a tutti i livelli
L'università hanno cominciato qualche anno fa sperimentare nuove forme di corsi tipo le le lauree brevi perché mi dicono cominciano a vere in ci son delle differenziazioni certi certe aree del paese non ha avuto tanto successo però in generale comincia a non essere
Le lauree brevi essere avere successo perché proprio oggi tasso diciamo di di occupazione che è legato ai ai giovani che comunque hanno fatto esperienza di laurea breve oppure ricco dei corsi di formazione post scolastica
E comincia a essere buono quindi quel cioè se ci sono dei dati abbastanza positivi
Questo perché fondamentalmente perché l'impresa ricordiamoci che il sistema delle imprese italiane ha fatto da soffro soprattutto da piccola impresa
Le piccole imprese hanno meno capacità rispetto alla grande impresa di fare Investimenti sul personale quindi di fare dei matrimoni che poi magari difficilmente riescono a a sciogliere cioè hanno bisogno di sperimentare hanno bisogno di professionalità specifiche
Dobbiamo è necessario che tutto il sistema formativo magari quello posto lastrico venga in qualche modo
Combinato in modo più vicino a quello che sono le esigenze di breve periodo dell'impresa
Questo proprio perché lo dicevo prima insistente dell'italiano è fatto di piccola impresa
Le piccole imprese molte volte non possono assumere un dirigente anche il giovane non non possono quindi assumere dei laureati preferiscono
Dei giovani che abbiano fatto
La scuola e magari dei corsi di specializzazione in certi settori
Quindi i fondi noi abbiamo chiesto fatta tutte queste considerazione abbiamo chiesto ancora a Santa Margherita di rivedere proprio nell'era di della comunicazione che accelera la competizione tra impresa Acerra aveva le esigenze di rivedere dalle basi lo Statuto dei lavoratori abbiamo bisogno di poter contare su una maggiore flessibilità sia in entrata che in uscita
Di consta contare su una maggiore capacità
Di mobilità proprio per andare a colmare quelle che sono le domande di lavoro da una parte e le offerte di lavoro dall'altra quindi metterle insieme anche per voglio dire colmando quindi quella che è una una una distanza fisica geografica quindi in modo tale che le intelligenze e le capacità
E i livelli for la preparazione delle persone magari disponibile per lavorare al sud possano essere più facilmente
Inserite nel mondo del lavoro al nord del Paese questo vale per il Nord Est lo sappiamo però recenti dati ci dicono che anche tutta l'area del nord-ovest italiana parlo della parte industriale ha un forte bisogno di assumere persone e non trova le persone le professionalità adatta
Quindi fondamentalmente bisogna considerare quella che è una grande una riforma ulteriore
Una revisione tutto il sistema formativo che tenga conto di questi aspetti elemento non solo la scuola e comunque ha una funzione straordinaria che non assolve secondo noi appieno che è quella di oltre che di istruire i giovani anche quello del dell'orientamento la riforma dei cicli va in questa direzione
Ma
Bisogna anche accelerare quella che è la con il sistema di competizione
All'interno degli istituti scolastici e se mi consente anche tra università la competizione fondamentale è uno dei valori importanti perno imprenditori se attraverso una maggior competizione tra il sistema formativo
Se si riuscissero introdurre elementi per generare competizione probabilmente il il sistema formativo ne guadagnerebbe in efficienza
Questa perché è la regola di tutti i mercati e la regola che seguiamo noi imprenditori che ci ha imposto dal mercato non vediamo perché non dovrebbe funzionare anche per il sistema formativo
Altro
Però questa riforma del sistema formativo tenuto conto delle nuove esigenze del mondo del lavoro e delle nuove esigenze dei giovani deve essere sicuramente combinata appunto con una riforma del sistema del lavoro
Indi le considerazioni che abbiamo fatto quindi la flessibilità in entrata e uscita le ripeto
Non sono sono imprescindibili non vorrei con questo mi fermo un attimo perché poi magari facciamo un giro e considerazioni finale perché ho l'impressione che alla fine poi esca una una riflessione
Variegata ma poi non abbiamo l'interlocutore con cui litigare non riusciamo a litigare tra di noi no
E quindi preferisco fermarmi un secondo e quindi sostanzialmente i i giovani imprenditori che come dicevo all'inizio hanno hanno storicamente un ottimo un rapporto molto stretto con il mondo della scuola oggi
Che è una che si fondava una volta sul sull'esigenza di trasferire quella erano i valori d'impresa
Nell'era delle delle ideologia delle Otello giganti impresa delle lotte sindacali
Oggi il rapporto è cambiato oggi già imprenditori fanno attività con la scuola perché sono coscienti come diceva prima il professor Riccaboni
Sono coscienti del fatto che oggi
Le imprese hanno bisogno di creare valore aggiunto lo si può creare valore aggiunto solo a condizione che si possano si possa contare su delle risorse umane sempre più qualificato perché sappiamo che la struttura industriale del nostro Paese non può più contare sulla competitività in termini di costi del lavoro dobbiamo riuscire ad aggiungere valore nostri protervo allora i nostri prodotti valore aggiunto e loro non possiamo che fare attraverso scusate il termine l'utilizzo Traverso l'impiego di risorse di capitale umano sempre più qualificate
Questo è l'obiettivo che ci poniamo come già imprenditori questa anche l'attività che fa la Confindustria
Perché abbiamo bisogno di poter competere completeremo solo se riusciremo a temere in Italia nelle nostre imprese
Le le migliori professionalità possibili che oggi sappiamo sono altri dati lasciano il Paese perché all'estero hanno più possibilità guadagnano di più e hanno più possibilità di carriera equamente
Bene allora
Siccome ci siamo impegnati a chiudere entro diciannove Trento giù di lì
Pregherei i nostri amici qui interlocutore qui sulla qui banco Falco come vogliamo chiamarlo di preparasse una una battuta conclusiva diciamo su su alta perché però prima vorrei sentire perché di questo libro tanto ne abbiamo parlato tanto è stato citato ma insomma non è stato illustrato a viene allora vorrei chiamare presidente regionale dei giovani imprenditori di Confindustria Gernetto Martini sì se c'è credo ci siano
Accolto Garofalo
Vorrei che lei ci parlasse di questo libro che a questo titolo
Così importante centosei
Dunque credo che la se la scelta capiterà a me di presentarle perché oltre che
E se il presidente regionale e credo di essere un po'un cultore di quello che i giovani imprenditori in Toscana hanno fatto almeno negli ultimi anni quindi credo che per questo allora io mi mi avventuro un po'a al legge questo libro che come tutti i libri è freschissimo di stampa quindi è ce lo stiamo da qualche giorno così spogliando eccetera
Così se si sinteticamente io credo che in questo libro ci sono due storie e un segno la prima la storia è quella di un gruppo di giovani imprenditori
Per la quale ho avuto la fortuna di aver partecipato a molti di questi iniziative un gruppo di giovani imprenditori che è un gruppo di dirigenti e un gruppo di presidenti che si sono succeduti in questi lunghi quindici anni di vita associativa
Ma che hanno dato vita credo a un romanzo un romanzo di un impegno
O incessante e quindi e credo che lo potete vedere dalle dalle foto dalle date dagli impegni di posso su curare che sono stati tutti veri reali e impegni in cui i giovani imprenditori di Arezzo
Hanno voluto toccare tutti i temi partendo dal primo quello della formazione cioè quello di riformarsi come imprenditori la secolo da quella di ma insomma continuare a sviluppare le proprie aziende Laterza lo sviluppo della vita associativa
L'aver portato nella scuola l'abbiamo toccato prima come un altro elemento importante che ha sempre dominato l'attività dei giovani imprenditori e poi nella società nella vita socio economico della Provincia l'aver sempre portato e questo per posso assicurare perché l'ho vissuto anch'io le proprie idealità la propria coerenza la propria visione e la propria ricerca di portare nella provincia di Arezzo la cultura rifiuti in prenditori Ale allora si sono succeduti Capello ne abbiamo ricordato anche oggi a pranzo quando sono stati premiati gli imprenditori alcuni non più giovani imprenditori si sono succeduti presidenti che con modi costieri ecco cose diverse hanno avuto sempre un filo conduttore
Che è quella di essere stati dei degli imprenditori e lo sono tuttora anzi hanno continuato ancora di più ma essere delle persone che hanno fortemente motivati da quelli che sono valori valori forti perché essere dei giovani imprenditori vuol dire portare la propria persona perché siamo un gruppo di imprenditori all'interno invece di una associazioni in prese vuol dire uscire allo scoperto vuol dir mostrarsi con la propria faccia e non stare dietro a qualche prese vuol dire mettersi in prima linea su tutte le cose che si fanno che si dicono si diceva diceva prima parati questo sistema del del nascondercelo aver coraggio i giovani pretori credo che questo non è mai mancato seppur qualche volta
Con non sempre i in accordo dicevo due storie perché la seconda storie di chi ha scritto questo libro e a Marco legacci che mi sento di chiedere un applauso perché lo scrittore
Ecco è una storia nella storia perché Marco Bigazzi in tutto questo credo che ha sempre dato la dimostrazione io anche o la fortuna di conoscerlo da circa dieci anni ha la funzione di chi ha vissuto una vita professionale come una missione la missione di essere segretario del Gruppo Giovani e una delle cose che io sapessi io direi di aver una così forte motivazione essere veramente molto molto contento di quando poi ha visto che questi giovani imprenditori sono formati e che oggi sono alla guida delle più importanti imprese di Arezzo credo che sia molto bello è una piccola storia su questo gruppo
Chiudo consegna un segno è quello della banca
Popolare delle tue del Lazio che ha voluto secondo me dare questo segna dire ci siamo anche noi allora è tutto questo c'è una strage la storia c'è un segno sanzioni questa banca che dimostra di esserci stata di aver partecipato in questi quindici anni quindi credo che senza compiacenza è un segno importante che va riconosciute va gli va dato il giusto peso allora e vado a chiudere potremmo pensare ma cosa hanno fatto i giovani imprenditori si sono autoreferenziali hanno voluto autocelebrarsi no credo di poter interpretare lo spirito con cui è stato fatto questo libro è stato pensato i giorni Peritore hanno voluto lasciare hanno voluto fermarsi un secondo delle proprie attività fermarsi qualche moli dire perché continua a farla l'ho voluto dire mettiamo per iscritto mettiamo a dimostrazione a segno di chi verrà dopo di noi per quello che abbiamo fatto per quello che la nostra storia quindi credo che questo libro sia molto bello ce lo dobbiamo conservare tutti perché serve come questo serve solamente a a questo quello di dar un segno una prova a chi verrà dopo di noi nel nostro ambiente dei giovani imprenditori nelle aziende e soprattutto all'esterno dimostrare quello che i giovani hanno fatto in maniera sobria come siamo abituati fanno i senza grandi di cose perché sicuramente non ci volevamo autoreferenziale allora proprio lo dico per questo spero di trovarci qui fra quindi Ciani ahimè io non sarò più giovani imprenditori ma insomma spero di di ritrovarci qui fra quindici anni Bigazzi diciamo che Nordio mettere le le le le macchine fotografiche e taccuini o da parte io credo che sarà importante poterci infilare appuntamento fa Giovan imprenditori mi auguro molti più nomi e gli ex giovani imprenditori e mi auguro anche la stessa banca che vorrà averci ancora affiancato nella nostra opera
Grazie
Una domanda mi sorge spontanea la vorrei fare Garrone fino a quando siete giovani imprenditori
Se mi viene verrei cappelli e pensa che io abbia cinquant'anni non so no no no Max no scherza la coclea la battuta Noè fino a quarant'anni Adriano trentotto ancora due anni io sono ancora un giovane giornalista più o meno alle urne allora se sembra allora la battuta finale che vi chiedo perché insomma Fatma nello spirito no va bene lo scheletro di una centrale Kyaf guarda guardate importantissimo IGP chi è affatto attività pregio imprenditori rimane allora di di si porta dietro lo stile Peugeot imprenditore anche dopo abbiamo un presidente a Confindustria che è stato giovane nato Giove imprenditore presidente ha fatto quindici anni agio imprenditori e lo sia e debba davvero mi pare ad andare a Veronica scarpe abbastanza protesta ma grande sia a scuola
Bene allora la battuta finale che richiede magari su su una cosa che diceva parati prima intenzione tanti spunti naturalmente insomma mi pare parrebbe
Presuntuoso Chieti cercare di di di di di ricondurre a un ragionamento unico tanti spunti tutto interessante secondo me molto stimolante dice ma insomma se vogliamo chiudere una tutta la cosa che diceva Prati giovane aspettano una proposta vera no mi pare una cosa concreta sulla quale poter chiudere è difficile mi pare ma insomma ci vogliamo di provare con una così
Partenze senza insomma
No io Cutolo richiamato questo perché forse perché la io lavoro una facoltà quell'economia che forse il feto già una certa pari all'ingresso che forse chi viene economia ha già uniti una mentalità un pochino più orientata no come direbbe il nostro amico cioè più ordinata fra virgolette però ecco io devo dire la verità ti scusa proposta della ci credo perché sono sempre stupito di quanto i ragazzi seguono quanto i ragazzi rispondono sì colgono che quello che gli sta io fa rendo serve certo rispetto a l'obiettivo dello esita dell'alta cultura magari il concetto dell'utilità non è proprio coincidente
Però insomma io sono lo stesso contento perché poi abbiamo i momenti del del dottorato altro momenti per poi andare più verso l'alta cultura tra la riforma attuale proprio in linea con questo cioè nei primi anni fare più cose che servono allora se la proposta è vera io sono convintissimo che i ragazzi indipendentemente dall'io che li caratterizza rispondono che sono ottimista quindi su questo vorrei continuare a esserlo
Canevacci
Ma io
Avrei alcune cose da dire ma che rideva molto brevemente la prima è che siamo in una fase veramente di disgiunto dure e dislocazioni
Bisogna afferrare questa fase di frattura che io vedo profonde radicale rispetto alla fase precedente rispetto a questo l'università
Io personalmente preferirei mettere in risalto sottolineare la dimensione del decentramento piuttosto che della competizione che vuol dire per me decentramento perché l'università italiana quella pubblica voglio dire
Ha funzionato fino adesso proprio per attraverso il sistema fortemente gerarchico io direi in gran parte caratterizzato dalla riproduzione del sapere non le sa ed era più tesa a riprodurre il sapere
Io viceversa metterei fortemente risalto la sfida dell'Università contemporanea come innovazione dei saperi dei saperi in primo luogo pluralità Zahri saperi e poi i grande sperimentazione
Ora diversità attualmente sta dentro questo delicato passaggio no il tre più due c'è una deviazione della struttura anche istituzionale dei modelli inglesi francesi stagioni pensi che allungano penalizzato la nostra università le nostre tesi di laurea dopo quattro anni cinque anni non ero tesi di laurea paragonabile a altri paesi erano tesi spesso di Mestre di master e di dottorato
Ed esiliato a buone dopo quattro cinque anni
Ora come sviluppare questo decentramento e innovazione credo che sia una straordinaria fase contemporanei lo dico semplicemente che la nostra facoltà a Sapienza Facoltà di Sociologia dopo il boom che c'è stato dischi lezioni a non abbia avuto sei mila iscritti in scienza della comunicazione non so se di rendere conto quello che significa io ho fatto lezione al cinema Empire a Roma per chi lo conosce in un contesto totalmente inadatto
Pensate che significa come fare didattica in un cinema stradino di ragazzi non funziona in questo modo se non veramente uno si deve inventare delle nuove forme di comunicative ma adesso lo dico sempre anche perché quest'anno nascerà la nuova facoltà di comunicazione sarà veramente né di su una grande sfida
La facoltà di Comunicazione a Roma vorrà dire che non sono deve individuare delle nuove forme diciamo proprio di configurazione del lavoro male dei proprio sperimentare
L'anoressia diventerà veramente uno straordinario laboratorio che non deve guardare in faccia nessuno a mio avviso diversità non deve avere dei punti di riferimento diciamo istituzionali extra rispetto ai quali si deve ordinare
L'inesausta ricerca perché appunto non guarda in faccia nessuno si decentra sperimenta e lì che e si innesta si innestano i nuovi saperi credo che la nuova facoltà di Comunicazione in gran parte potrà andare in questa direzione sarà la grande sfida la compagnia Remo
Garrone
Ma io noi noi siamo
Dalle riflessioni che abbiamo fatto vista la situazione siamo molto fiduciosi per le possibilità di lavoro dei giovani in futuro la mentalità l'abbiam detto sta cambiando si ragiona meno per ideologia e più su per per per dati pratici
C'è una maggior propensione alla sperimentazione quindi alla alla voglia di
Di provare comunque
Un'esperienza di lavoro anche gratuita per molti anche rischiando quindi c'è una maggior propensione al rischio
Nel cambiamento lento culturale dell'intero Paese pensiamo solo a a quanto è stato ma dovremmo dedicare un'altra giornata a questo tema
Quanto è stato in termini culturali delle famiglie il l'aver spostato il risparmio dei titoli di Stato ad altre forme diciamo dir si parlino più rischioso una volta non si parlava di Borsa ora tutti parlando in Borsa dei titoli che sembra causarono questo questo fondamentale
Per la cultura delle famiglie però il giovane tornando i giovani c'è una consapevolezza non abbiamo fatto ogni tanto facciamo anche delle nostre indagini a livello di progetti già prendi
Ore penso dell'Emilia Romagna hanno fatto un un sondaggio attraverso i giovani della scuola venuto son venute fuori alcune indicazioni interessanti nel una ecco che mentre una volta sì pensavano quando si chiedeva cosa derivi desidererebbe fare da grande se pensavano a la il ai lavori più garantisti in assoluto dei potrei fare il ferroviere piuttosto che altri lavoro non ce l'ho coi ferrovieri ma perché era un po'quello che si diceva oggi molti dicono mi piacerebbe
Creare un'impresa molti cominciano a dire la classe dirigente del futuro non sarà più non verrà più dal sindacato la classe dirigente del futuro sono gli imprenditori e questi sono risposte
Interessantissime cosa che fino a poco hanno fa poterono essere impensabili
Bisogna però favorire questo processo bisogna garantire un più facile accesso al mondo del lavoro e lo dicevo prima bisogna in qualche modo favorire anche una più facile creazione nascita e se vogliamo anche moria perché l'impresa possono andare anche male oggi sistema diciamo la normativa sul fallimento
In qualche modo andrebbe rivista il problema del futuro secondo noi in questo mondo che sta cambiando non sarà più quella dei giovani che cercano un primo lavoro sarà quello dei lavoratori di fascia intermedia insomma quelli che fra qualche anno avranno la mia età o quelli di qualche anno più vecchio
Oggi già vediamo nelle nostre aziende che nel momento in cui assumiamo dei giovani in certi settori tripolare né amministrativa
Hanno un tasso di rendimento molto superiore ai loro colleghi che hanno quindici anni di esperienza perché lavorano su modelli diversi
Ecco questo è est straordinariamente importante per quello che il nostro convegno vi ha detto in futuro bisognerà pensare a molto di più a quello che il problema della formazione continua un vero e proprio stato sociale della formazione per evitare che i lavoratori età intermedia di anzianità di lavoro intermedia possono essere espulsi dal sistema del mondo del lavoro ma fare in modo che si rimanga giovani anche in azienda lunghe si si riesca synth Ciriè ad adattare a cicli diciamo di produzione più brevi perché la competitività impone una riorganizzazione aziendale
Ecco se liberalizziamo se se arriveremo come chiediamo tanti anni imprenditore ad avere un mercato più flessibile anche in uscita
E quindi più possibilità anche di licenziare mercato flessibile in uscita europea appellabile intrattenuti i modelli generarono di Arcene licenziamenti e questa a un certo punto se dobbiamo H
Si regolano analoghe di inserirlo rinasceva proprio la per evitare la quella che sembra una brutta parola avrebbe ecco che licenziamento resta il concetto ma capita anche qui comunque
Noi per chiudere abbiamo di io credo che i giovani
Oggi in questo mondo con le loro logiche ed in questo mondo costruito quasi su di loro quella comunicazione avranno le grosse soddisfazioni in futuro però bisogna dare la possibilità di esprimersi
Benissimo allora diciamo direi che Stefano pratico se sentono seduta record di escludere in quanto abbiamo preso da te la frase con la quale con la quale abbiamo fatto questo giro di
Manca finale mentre invece mentre invece don Sica lirica detto una cosa molto bella se come quando ha parlato dell'Unione
Esortato Cesa Tata sbilanciarsi ci verso le utopie no
è stata però questo qui è vero è vero c'è questa secondo me c'è questa esigenza nei giorni ma insomma parte le utopie poi secondo lei questa proposta vera e qua una una battuta un po'provocatorio e concludo dottor Garrone
Io vorrei sperare che il valore aggiunto che portano questi giovani
Alla impresa quindi a tutto il proprio del lavoro non sia soltanto la qualificazione colto di questi elementi prima sia questa umanità nuova di cui loro sono portatori e nelle soprattutto evidentemente c'è questo spazio e l'ho seguito anche molto attentamente e anche a Santa Margherita
E però mi pare che
Se non stiamo attenti a questo marito nuovo che portano noi li mettiamo ancora in una gabbia
Che tutto sommato da nomi diversi al profitto nome diverso e questo a quello
Che sicuramente abbia ci abbandona l'hanno ancora da questa gabbia
Quindi direi c'è questa globalità c'è questa comunicazione che voglio dire l'azione c'è questo modello nuovo di vita che deve essere il valore aggiunto che va apprezzato all'interno dell'azienda
Ecco spero che questa sì una strada che potremo seguire
Se se nessuna nulla particolare per giungere io diciamo chiuderei qui ringraziando naturalmente la Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio e spiacenti che nel corso di questo convegno sia stato svaligiato capo
Ma insomma forse ne valeva la pena per gli argomenti importanti che abbiamo discusso e naturalmente grazie ai giovani imprenditori dell'associazione industriali l'argomento o come dire molto interessante molto vasto molto complesso molto difficile però le cose che abbiamo detto in queste due ore discussioni secondo me erano importanti è valso la pena ritrovarci in questi bellissimi saloni grazie a tutti buonasera