Lezione di Tito Boeri sull'abolizione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, organizzato dalla Lista Bonino (presso la Sede dei Radicali, corso Porta Vigentina 19/b)

Diciamo
Io ce li ho
Grazie
Sta
Possiamo andare
Allora questo che vede il giovane professor Tito Boeri
Università Bocconi ha fatto studi in giro per il mondo in particolare la New York University nel saloon appare più del diavolo sul tema specifico del lavoro per l'economia del lavoro
E qui nella nostra sede e lo ringraziamo in veste di tecnico quindi lui non si esprimerà politicamente sul referendum cose del genere peraltro quindi come portar vasi a Samo deve quindi parlerà invece nel merito delle questioni che referendum vincente o perdente in ogni caso saranno le questioni che saranno oggetto della dovranno essere oggetto di nuova legislazione
Lo ringraziamo lui visto che noi non abbiamo gli apparati tecnici più moderni che non si scompone proiettare qualcosa l'abbiamo neanche quello lui si è fatto carico di fare delle dispense che qualche distribuirà credo che la ragioneria a ottimo basta come non detto nei tempi
La parola apre così
Dalle mie parti
Le ripeto terribili
Ma io credo che appunto voi sapete sono un economista nostro giurista
Voi sapete conoscete ovviamente molto bene termini del del confronto referendario quello
Non posso che accennare a questo in modo molto molto dorati
Vorrei invece soprattutto soffermarmi sul
Per la ricerca è stata svolta in questi anni e che ha cercato di capire quali sono gli
Sezione dei lavoratori chiamano leggibili prontezza Diego sul funzionamento del mercato del lavoro quali sono gli effetti redistributivi riforme riducono procuratore anche per meglio capire la natura degli ostacoli che queste riforme ma di fronte all'ora e quindi anche può essere a favore o contro le proposte
Ora favore contro le proposte di riforma di quest'anno
Dunque referendum prevede come sapete benissimo l'abrogazione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori quello che contempla l'obbligo dei diritti reintegro da parte del datore di lavoro del lavoratore che venisse licenziato se
Abrogando questa normativa si tornare per legge sei che prevede delle forme di compensazione monetaria per il lavoratore che era stato sei
Ficcato motivo e queste forme di remunerazione di compensazione per lavoratore sono abbastanza basse parallele comparandoli a quelli altri paesi
Europei si passerebbe da un regime che vede il nostro Paese
Assicurare ai propri lavoratori e quelli con contratti permanenti quelli applica la norma lo Statuto dei lavoratori un regime di protezione di e con molto forte una tecnicamente viene chiamata a tutela forte ad una tutela dei vuole da due punti di vista debole
Storia non di reintegro nel posto di lavoro e debole anche perché alla luce dell'esperienza internazionale della normativa internazionale
Tenderebbe a in qualche modo compensare i lavoratori in modo minore che in altri paesi
Allora credo che la prima cosa da cui partire sia quella di cercare di capire sulla base dei ragionamenti degli studi fatti in questi anni che cosa succederebbe al funzionamento del nostro mercato lavoro nel caso in cui dovesse dovesse passare poi
Sulla base questionari si pone invece discutere un po'di riforme compiuta articolate del mercato dell'auto al di là credo che
Lo scopo del gioco referendarie non sia comunque quello di ieri di non prevedere di non contemplare poi delle riforme un po'più complesse del del mercato del lavoro quindi vorrei discutere con voi brevemente di alcune ipotesi di riforma che sono state formulate avendo come riferimento il caso italiano
E
Cercare di discuterne la loro fattibilità politica e gli economisti hanno cominciato da qualche anno a studiare anche questi profili vincoli e politici e alla alle riforme
Alla luce appunto del dei dei degli effetti redistributivi di queste riforme o tutti affetti sono tutte riforma cara forti effetti redistributivi qui alcuno
O meglio non sono riforme che miglior non la situazione di tutti ci sono dei perdenti fine questi perdenti si organizzano e resistono a questo tipo di cambiamento
Allora la prima la tabella che spero non sia troppo esoterica per voi che io dato distribuite queste che titolata effetti dei regimi di profezia dell'impiego Sebaca per lavoro risultati empirici ammetto non è del tutto trasparente ma spero spiegando la dunque sono una serie di studi empirici svolti in diversi paesi europei consideri ferimenti con situazioni di situazioni diverse molti di questi studi hanno col compiuti cercato di compiere delle inferenze sugli effetti dei regimi di protezione dell'impiego
Dovette regimi di pretese dell'impiego intendo appunto Ciampi in parole povere vorremmo dire diciamo sostanzialmente ostacoli ai licenziamenti
Hanno compiuto da differenze sugli effetti di questo e prevenzione dell'impiego
Di che anno di protezione Pippo o meno forti
Ci sono delle misure che sono state stabilite preventivo OCSE e l'etica mente attenderci
Talenti si paesi europei quindi è possibile stabilire una gerarchia dire quali sono i Paesi che sono più rigidi e quelli meno rigidi si guarda come funziona il mercato del lavoro in cui questi diversi paesi fette di questa normativa sul funzionamento del mercato del lavoro ci far mente delle analisi tecnicamente si dice conosca altre così compare una situazione diversa nel lavori
Verso i mercati del lavoro hanno una normativa riversa
Ebbene
Abbiamo il morto gli affetti in queste sei colonne le prime due si riferiscono agli stock cioè livelli ai livelli dell'occupazione della disoccupazione il numero di occupati non
Il tempo
Se la quarta colonna
Pone che entrano uniscono in quella pregato e qui parlo sia di flussi del sull'occupazione quindi flussi in entrata in uscita dall'occupazione coordina separazioni e assunzioni
E nella piazza colonne influssi invece sulla disoccupazione quindi flussi in entrata nella disoccupazione Fusi in uscita dalla disoccupazione infine le ultime due colonne sono riferite alla cosiddetta volatilità vuol dir la prosperità e il modo con cui occupazione disoccupazione reagiscono a cambiamenti nei livelli dell'attività produttiva reagiscono al ciclo economico quindi quando varie prodotto interno lordo che cosa succede all'occupazione alla disoccupazione
Ecco vedete che se guardate appunto il il come chiaramente viene riassunto in modo molto sommario
Sono ricerche molto più complesse ma è evidente che questo è lo scopo di tenuta delle gare profughi assunto molto molto succinto richieste richiesti studi
Di ci sono alcuni segni meno denotano al fatto che appunto
Tendono a ridurre qualcosa per la colonna di riferimento altri segni più verso significa aumentano con la grandezza
E poi dei punti interrogativi vuol dire che l'evidenza empirica non è conclusiva che non si può concludere nulla ci sono dei teste
I si applicano per capire se l'evidenza empirica permette di raggiungere delle conclusioni forti e quando compromesso dei punti interrogativi vuol dire che non si può raggiungere questi questi risultati poi diciamo dei puntini anche voglio dire che invece lo studio non affrontato quel tema
Ora se voi guardate questa tabella vi renderete conto che le prime tre colonne sono caratterizzate da molti punti interrogativi
E se non dei punti interrogativi dei risultati che sono in parte in contraddizione tra di loro ci vediamo per esempio nella terza colonna quello sull'occupazione che abbiamo alcuni segni positivi alcuni segni negativi
Le uniche tre colonne su cui i risultati sembrano non ambigui non danno sembrano dare alcun margine di equivoco sono la terza e la la scusate la la la quarta la quinta e la sesta colonna quelle che si riferiscono ai flussi
Per la disoccupazione e alla volatilità d'occupazione vedi la disoccupazione in queste tre colonne tutti gli studi che hanno analizzato prefetti re regine di protezione dell'impiego
Portano a concludere che i regimi di protezione dell'impiego maggiori ostacoli ai licenziamenti tendono a deprimere a ridurre
I flussi in entrata e in uscita dalla disoccupazione ci sono meno persone che diventano disoccupate nel giro di un anno per esempio e meno persone che escono dalla disoccupazione
Chiama il turnover tra diciotto
Gli studi hanno anche inoltre arrivano a concludere anche su questo c'è convergenza nei risultati sul fatto che in presenza di reggini di protezione dell'impiego più forti e vincolanti contro caso italiano
Sì a una minore volatilità dell'occupazione e della disoccupazione durante il ciclo che vuol dire che anche se la produzione cade
Fortemente l'occupazione non diminuisce in modo così marcato di converso quanto invece sia in fase di ripresa
L'occupazione in un aumenta in modo molto rilevanti quindi sono ed essere graficamente insomma si vede appunto c'è una c'è una serie che si muove fa delle grandi onde un'altra che invece tende ad appiattire questi movimenti queste
La funzione d'altra parte i regimi di potenziare l'impiego vengano proclama la funzione di stabilizzatore e nipote tendono a stabilizzare la dinamica degli aggregati Mk lavoro durante diverse famiglie invece le prime tre colonna dicono che sugli altre cose non si può dire non non abbiamo dei risultati porti alcuni studi hanno trovato che la riduzione dei regimi di protezione dell'impiego commentare l'occupazione ma altri studi invece hanno approvato il risultato opposto la maggioranza degli studi non non raggiunge risultati conclusivi non sia una precisa non non si potrà giungere a delle conclusioni forti sulla base dell'evidenza disponibile analogo discorso per quanto riguarda i livelli dell'Adisu se nel numero dei disoccupati d'altra parte queste abbastanza coerente anche con quello che ne penseremo a priori sulla base di ragionamenti di teoria economica
E cosa ci dice la teoria economica che quando noi riduciamo
In regime di protezione dell'impiego riduciamo gli ostacoli datore di lavoro licenziare quindi da una parte tenderemo ad aumentare il numero di licenziamenti quindi presente a ridurre l'occupazione i flussi in uscita dall'occupazione
Però dall'altro lato regimi di protezione dell'impiego tendono anche a scoraggiare il datore di lavoro ad assumere un maggior numero di lavoratori e quindi riducono anche i flussi in entrata nell'occupazione quindi due feti tendano a compensazione mantenendo inalterato il livello di occupazione e invece facendo variare i flussi
Perché appunto ci sono meno flussi peccato in regime di protezione dell'impiego forti sia in entrata che in uscita quindi risultati empire ci sono abbastanza in linea
Con le previsioni della teoria ci sono alcuni risultati che non soltanto in linea con la previsione dell'arte richiama sono abbastanza delle sottigliezze possiamo se mai parlarne più in là comunque diciamo fondamentalmente questo è quanto emerge dalla e per cercare di però sceglie di un un dato una una un'immagine abbastanza forte mostra questa questo quello che mi stavo dicendo
Di ogni riprodotto un grafico tratto abbiate già visto che parlando con alcuni di voi appunto nei giorni scorsi dove tutta la verità chavista eccetera è una capitolo nel gesso fatto bene dell'Inter Improvement Outlook del novantanove dell'OCSE in cui un grafico in cui vengono poste in relazione a questo la secondo foglio nella
Per le coppie che gli ho dato
Vengono ci sono due arsi sull'asse orizzontale vi è una misura dei regimi di protezione dell'impiego
Queste la misura di cui parlavo prima tende ad aumentare la rigidità dei sistemi di produzione dell'impiego non a caso l'Italia
Comizio prima H attualmente con lo Statuto con l'articolo diciotto dello Statuto il lavoratore principalmente a regime di produzione impiego molto forti e lo vedete che
Secondo questa se si colloca proprio all'apice di questa graduatoria
E poi su invece sull'asse verticale abbiamo la durata della disoccupazione fradicio prima gli studi concludono che in regimi in presenza di regimi forte ripresa dell'impiego
Situazioni più restrittive
Tendono a diminuire i flussi in entrata e in uscita dalla disoccupazione sono significa commenta la durata della disoccupazione perché è vero che è più difficile entrare nella disoccupazione ma una volta che si diventa disoccupati si rimane disoccupati per un periodo di tempo
Più lungo questo grafico dimostra fondatamente che questo assertore valido perché mostra una serie di Paesi sic
Mettendo in relazione
Il regime di protezione dell'impiego con la durata della disoccupazione per di più viene anche
Fatta un'interpolazione di questi punti la regressione lineare e questa regressione lineare che è un modo di testare se appunto la relazione robusta tra le due variabili e significativa quindi sembra indicare il fatto che in effetti
A regimi di protezione dell'impiego tendono ad aumentare la durata della disoccupazione
E tende ad aumentare anche la durata dell'occupazione certamente perché riducono i flussi anche le entrate non fissa per l'ottanta per presepi tendano ad aumentare la stabilità dello Fazio ecco questo già dice molto sul tipo di conflitti redistributivi che sono legati a riforme che riducano il regime di protezione dell'impiego
Ma ci aspettiamo che una riforma che riduca regime di prezzare l'impiego tende a migliorare la situazione dei disoccupati di quelli che sono fuori dal mercato del lavoro perché aumenta la probabilità che questi individui possano un domani trovare un lavoro possono passare dalla disoccupazione all'occupazione dall'altro lato però peggiora
La situazione di quelli che sono attualmente occupati con un regime di protezione l'impiego forte perché reduce in qualche misura la stabilità
La protezione che veniva d'altra parte loro garantita contro il rischio di perdere il posto di lavoro quindi tipicamente sono delle riforme che hanno degli affetti redistribuiti
Il tetto netto di queste due di queste forme di distribuzioni si può dire molto più a priori sulla base di ragionamenti a priori devo dire che sulla base di evidenze empirica mi sembra essere un un effetto positivo comunque perché in genere riducendo in regime di protezione dell'impiego si tende ad aumentare l'efficienza del sistema ma se nei feti che si vedono nel lungo periodo
Quello che vi dicevo prima il fatto stesso che non si veda fortemente un effetto del regime di protezione dell'impiego
Sui non è vero che riceve decine di proteste impiego ne abbiamo un aumento immediato d'occupazione
Dimostra appunto che a fronte di una distribuzione che occorre immediatamente ne avremo dei benefici visibili per tutti che magari sia avverranno nel giro di un arco di tempo relativamente
Allora il fatto che ci siano dei conflitti redistributivo
Sì perde e chi guadagna da questa riforma che gli effetti netti siano presumibilmente positiva comunque che avvengono nel corso del tempo spiega perché è così difficile riformare queste normative
E non siamo i soli e non siamo in Italia è l'unico Paese che ha delle difficoltà a riformare la normativa le i fatti tre grafici successivi Silvio
Il prodotto sempre da questa pubblicazione dell'OCSE se non avete fatto l'invito posso procurare di traguardare ma che serve come giudizio fatta modo molto equilibrata ed è una delle poche studi che non eccessivamente ideologizzato quindi discute della normativa in modo laico e riaperto
Dicevo vi fa vedere che cosa è successo alle normative nei diversi paesi europei qui non stiamo più guardando alla dinamica del mercato del lavoro stiamo soltanto guardando come evoluta la normativa il regime di protezione dell'impiego tra gli anni ottanta e gli anni novanta in diversi Paesi dell'area OCSE questi graffiti sono concepiti in questo modo su questo asse avete
Quella gerarchia quell'indicatore del regime di protezione dell'impiego negli anni ottanta
Su quest'altro asse avete lo stesso tipo di indicatore la stessa misura negli anni novanta
Se un Paese non ha modificato nel corso del tempo la parte normativa non ritroveremo lo stesso valore di questo indice nei due anni
Quindi troveremo che il Paese si colloca su questa diagonale
Perché vuol dire che le crede variabile allo stesso livello nei due periodi se invece il paese si colloca al di sopra nazionale vuol dire che tra gli anni ottanta e gli anni novanta e irrigidito proprio normative di protezione dell'impiego ce lo troviamo al di sotto di una diagonale significa invece che a ridotto in regime di protezione dell'impiego
Ora voi vedete dal primo grazie tendeva a terzo per la del grafici che della dei fondi distribuito
E che vi sono in effetti un certo numero di Paesi che hanno fatto delle riforme che queste riforme sono in genere l'unica eccezione e la Francia una eccezione interessante
Hanno in genere ridotto il regime di protezione dell'impiego
Perché sono tutto al di sotto della diagonale tranne che Francia tuttavia guardiamo grafico successivo
Comuni a questo regime di protezione dell'impiego in due componenti importanti
Perché c'è la protezione garantita a chi ha un contratto permanente quello che viene definito
Comparazioni internazionali in Italia ce ne combina sapere con contratti permanenti altrove si chiama in modo diverso e quindi la definizione comune che si dà è quella di irregolari cioè quelli che hanno normale contratto di lavoro all'impresa
E ci accorgiamo che per quanto riguarda questi lavoratori
Le riforme sono pochissime quasi tutti i Paesi quando ne consideriamo unicamente questi lavoratori sono lungo la diagonale c'è un solo Paese significativamente al di sotto che la Spagna e poi abbiamo la Finlandia appena al di sotto di prestare della Cervara anche significa tutti gli altri Paesi non hanno riformato niente per quanto riguarda lo Statuto dei lavoratori con contratti permanenti
Regolari allora perché abbiamo notato nel primissimo grama che vi ho fatto vedere che ce sta sto per fare le riforme perché le riformare interessato soltanto i lavoratori con contratti temporanei ripeto il terzo grafico che
Nel frattempo questa logica che vi ho mostrato vedete che quando ne prendiamo in considerazione i lavoratori temporanei in questo caso parliamo di lavoratori con contratti a tempo determinato pure
E lavoro interinale ecco vedete che qui c'è stata una significativa liberalizzazione che è intervenuta in quasi tutti i Paesi dell'area OCSE in tutti i Paesi che hanno aumentato
La possibilità hanno liberalizzato questi contratti hanno reso più ampia la gamma i lavori in cui è prevista l'applicazione dei contratti di lavoro a tempo
Determinato quindi quelle sono le riforme che sono avvenute nel paesi euro sono delle riforme per la loro stessa concezione delle riforme assi mentre cresce sono delle riforme che come dicevo non hanno aggredito il nocciolo del problema che era quella di avere dei lavoratori con contratti permanenti devo regolare
Eccessivamente protetto
Ma che hanno semplicemente introdotto delle nuove figure contrattuali molto più flessibile in questo modo hanno garantito insomma il mercato del lavoro ai datori di lavoro premevano in modo sempre più forte per sapere maggiore flessibilità
Del forme parziali di
Aggiustamento ordine del forme parziali di flessibilità perché i datori di lavoro hanno cominciato a richiedere molto di più queste forme di flessibilità perché sono aumentate molto le pressioni competitive il processo di integrazione europea
Le pressioni anche competitive su scala globale sono tali da avere spinto molto di più i datori di lavoro
A non tollerare il fatto che vi siano alcuni paesi in cui datore di lavoro hanno
Maggiore libertà nel licenziare i propri dipendenti ecco paesi in cui invece viene garantita ai lavoratori un forte di cime di protezione dell'impiego quindi questo ha spinto molto
I datori di lavoro a chiedere interventi sul piano della flessibilità
E queste domande che provenivano dal versante dei datori di lavoro sono state raccolte in genere dai governi con delle riforme di tipo a simmetrico io l'importante eccezione di portata eccezionale dice il primo quella della Spagna che adesso
Fatto passeremo a discutere
Che cosa è
Che cosa succede quando si fanno delle riforma simmetriche che si crea chiaramente la soluzione di tipo dualistico in cui ci sono qui lavoratori che sono che continua a essere protetti e poiché i nuovi lavoratori che perché sono in genere quelli che vengono assunti che sono
Che hanno un regime di protezione del tutto inferiore o se non nessun tipo
Addirittura alcun tipo di protezione dell'impiego e Q uno dei problemi che si crea quando per esempio noi possiamo questa riforma simmetriche che tendiamo a far sì che il i nuovi lavoratori
Tendono a non avere di fatto alcun tipo di protezione impiego
E perché questo avviene perché il datore di lavoro che dovrà essere
Decidere di ridurre gli organici potrà in questo caso semplicemente non rinnovare il contratto di lavoro del lavoratore col contratto in scadenza
In questo modo il datore di lavoro non incorre in alcun tipo di corteccia riduce gli organici a costo zero
E questo ecco appunto chiaramente contrario alla logica perché esistono dei regimi di professione col regime di condizioni di impiego Servono tale diverse funzioni che questi regimi hanno
Nello scoraggiare comportamenti opportunistici da parte del datore di lavoro cioè il datore di lavoro che scarica interamente sulla collettività
I costi degli esuberi una parte è giusto che una parte del costo ed esuberi
Del del del appunto che che che che avvengono all'interno di un'impresa venga sostenuto anche da parte del datore di lavoro perché datore di lavoro al dovere di fornire una forma di assicurazione al proprio dipendente
Di fronte ad eventi avversi che possono
Alterare il funzionamento penalizzare l'impresa perché normalmente il datore di lavoro a maggiore possibilità del proprio lavoro di tutelarsi contro questi eventi avversi a maggior accesso al mercato dei capitali a una maggiore quindi possibilità anche di proteggersi diversificare i propri investimenti quindi
I potersi proteggere di fronte a questi eventi avversi e poi perché ci sono dei costi fiscali e sociali molto forti legate agli esuberi e non è giusto che questi
Costi sociali degli esuberi vengano sostenuti interamente dalla collettività senza avere alcun tipo di partecipazione da parte del
Datore di lavoro vi possono essere anche delle foto in cui datore di lavoro tende a scaricare già utilizzare opportunisticamente il fatto che esistono sistemi come sussidi di disoccupazione come
Forme di protezione del reddito che vengono garantite in diversi Paesi non molti in Italia
Altro discorso
Per così che appunto gestire a costo zero anche delle proprie non pagare delle Papin efficienza perché spesso gli esuberi possono anche risultare da inefficienze da parte del datore di lavoro quindi c'è una ratio per cui esistono questi regimi di protezione dell'impiego e per cui normalmente al datore di lavoro viene chiesto di pagare qualcosa quando licenze a qualcuno
Con i contratti a tempo determinato di fatto
Il datore di lavoro viene lasciato libero di licenziare senza incorrere in alcun tipo di di corto e questo quindi è una reazione eccessiva ad un problema molto serio e non è giusto passare da una situazione in cui vi sono dei costi eccessivi ad assistere i cui costi siano zero
Bisogna probabilmente trovare delle strade che contempliamo delle riforme di altra natura
Ecco le riforme di fatto che sono in discussione le varie riforme che sono state formulate in Italia voi sapete le riforme fondamentalmente di cui si discute sono tre c'è la riforma Debenedetti Ichino che è una riforma non sospetta perché è stata formulata prima ben prima referendum qui non non allo scopo di sì non allo scopo infatti coi capelli
Se ritiene dai danni che ne parla quindi sicuramente l'ispirazione di questa riforma ancora più ancora più trattata la genesi insomma intellettuale della per la proposta ancora più
Data ancora più indietro
Dicevo questa è una proposta quindi che non che non voleva evitare il referendum che cercava di riformare la normativa poi cella invece disegno di legge tre che c'è stato
Perito esplicitamente formulato con i piedi evitare il referendum e poi c'è il disegno di legge di Alleanza nazionale che è stato accolto in questi giorni depositato in Parlamento
Il primo il disegno di legge Ichino
Ha scritto ampiamente di queste cose raccontare in giro immagino che l'abbiate sentito quindi non c'è
Meglio di luce bianca attraversa un pregio di grande chiarezza nella sua esposizione no
Non pretendo di raccontarla sicuramente da banalità lei l'idea forte di questo di questo di questo disegno di legge quello di abolire integra la normativa che dicevo prima
E di sostituirla con un regime l'esercito per cui il lavoratore viene compensata in Monet a delle compensazioni monetarie che intervengono tra l'altro in modo automatico nel caso di licenziamento per cui il datore di lavoro che ve ne sia efficienza della persona delle sacri comunque incorrere in questi corsi
La cosa importante ripetere informa che non prevede alcun tipo d'intervento di fatto relegare sotto banalizzarla cose però al giudice ad una funzione del tutto marginale mentre chiaramente da regime attuale giudice atteso importantissima e quindi libero arbitrio discrezionalità del giudice incide moltissimo sulla tipo di penalità sui costi del licenziamento secondo partitino giudice della praticamente esautorato da qualsiasi ruolo in questo ci sono delle sanzioni che minano Otto Rank stabilite dal legislatore e queste devono essere comunque pagate dal datore di lavoro
La proposta di legge tre di una proposta di legge che non abolisce l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Ma
Si limita in qualche modo riformare la normativa esistente prevedendo delle forme di arbitrato dovrebbero in qualche modo a ridurre ulteriormente qui si incentiva moltissimo le parti a trovare un accordo
E quindi dovrebbe ridurre fortemente
La possibilità di arrivare a dei siti di fortemente penalizzanti nei confronti almeno questa è l'idea del del del del datore di lavoro quindi ha davvero una certa fluidità nelle procedure riducendo conti corti di licenziamento per il datore di lavoro però in questo caso contemplando un forte ruolo una persistente ruolo molto importante da parte del giudice
Infine la proposta di alleanza nazionale una proposta molto semplice perché c'è un perché anche un articolo solo sulla sulla normativa specificamente l'abrogazione dell'articolo diciotto
E poi ci sono altre normative che invece sono in qualche modo come dei contentini che vengono dati ai lavoratori non hanno a che vedere con la decimi ripresa dell'impiego si prevede innanzitutto un allungamento della durata dei sussidi di disoccupazione
L'idea abbastanza interessante perché l'idea è quella di dire
Vogliamo su Queer la tutela forte in questo certo quel da quel poteri articolata malamente medico che c'è una che gli errori tecnici
Di non poco conto ma l'idea è quella di sostituire la tutela forte con una tutela di mercato ardire
Non vogliamo impedire licenziamento vogliamo solo proteggere i lavoratori però non affronta il problema dell'opportuno comportamento opportunistico anzi rischia di incentivare ancora di più perché ripeto una parte del dell'assicurazione se fornito dal dottore che lavora datore di lavoro che deve comunque compensare anche lui lavoratori secondo questo disegno di legge hanno è previsto alcunché di questo tipo Pogliano apparse sulla partecipazione dei lavoratori agli utili Tempel capisco veramente per cento e corresse il disegno di legge eccetera
E queste sono le riforme che sono oggi come oggi in discussione
La il disegno di legge Ichino Debenedetti come sapete ha avuto una sorte sin qui la gestazione dibattuto parlato ampiamente tra economisti del lavoro giuslavoristi
Confindustria organizzato numerosi convegni per discutere la proposta c'è un bellissimo libro che gira però la la proposte ferma lì non si muove
Sta
La proposta di legge invece Treu va be'queste depositata in Parlamento su questo non ci sono del del
La vita particolare la proposta di legge
L'attrice prestata credo proprio in questi giorni pulita
Non si riesce quindi a riformare la normativa e quindi capisco che in effetti una del delle ragioni forte che Chirac
Abbiamo referendum quello di smuovere dare uno scossone alla situazione
Il quesito è e possibile in questo modo
Nuove effettivamente la situazione questo rientra un po'di valutazioni questa una ragionamento che permette riusciremo a fare meglio dopo trentun maggio piuttosto che per i
A mio giudizio questo giudizio molto così quattro cinque sono aperto al confronto ci possono essere dei modi per cercare di riformare comunque
Ha cercato di prendere spunto qui dalla casistica internazionale vantaggio di poter imparare ad altri Paesi che hanno cercato di affrontare problemi simili al nostro
Affrontare il problema della riforma del regime di protezione dell'impiego cercano in qualche modo il tener conto di questi vincoli di queste resistenze sociali che ci sono di fronte al cadavere
Resistenze sociali che sono
Richiamo per lo più da problemi di rappresentanza
Cioè di credo che se noi contiamo
E il numero delle persone che avrebbero dei guadagni anche immediati seguito del cambiamento della normativa il numero delle persone diverse soffrirebbero delle perdite potente già adesso già allo stato attuale perché se lo stato attuale per gli spiego perché ci sono le riforme in corso che sta amichevolmente accentuando questa situazione allo stato attuale avremo una maggioranza di persone che avrebbe da guadagnarci da queste riforme
E una numero del PdL alla percentuale interventi sarebbe quindi quelli che si oppongono fortemente alle riforme e che hanno degli interessi in conflitto con l'abrogazione dell'articolo diciotto
Probabilmente già a questo punto la minoranza però sono delle persone che sono fortemente rappresentate stiamo tutti ci sono dei sindacati che proteggono gli interessi di questi
Di questi lavoratori
Ecco e comprensibile l'attaccante che sindacati facciano questo che fra loro componente sindacati sono organizzazioni dei lavoratori alla base
Forte sindacati rappresentata da questi lavoratori d'altra parte non è facile per il sindacato organizzare
Gli altri lavoratori e quelli che hanno un un attaccamento alla casa lavoro più labile storicamente sindacato non ha organizzato i lavoratori disoccupati
Sono pochissime esperienze a livello europeo perché è normale che in questo momento è abbastanza comprensibile diciamo che il sindacato si era anche a difesa del del di di di di di queste tutele che ci sono oggi di fronte ai lavoratori che hanno contratti permanenti loro hanno effettivamente qualcosa da perdere da queste riforme che si trovano
Una minore stabilità del loro posto di lavoro e una maggiore competizione da parte degli allevatori che attualmente sono al di fuori da parte dei disoccupati che non vuol dire solo
Minore stabilità dell'impiego ma vuol dire potenzialmente anche competizione salariale da parte di chi sta fuori
C'è un modo per in qualche modo cercare di coinvolgerà il sindacato in queste riforme nonostante che ci sia questo Edipo o bisogna comunque fare queste riforme in opposizione al sindacato
L'esperienza spagnola ci dimostra che è possibile alcuni casi anche fare queste riforme con il consenso del sindacato e riformare i contratti permanenti gli ho detto che era prima che la Spagna è l'unico paese che ha riformato i contratti permanenti come avvenuto per testare
E avvenuto tramite al fatto che si è molto dopo grazie a bocce ragazzi volentieri
Quello che è successo è che si sono cambiati
Non già appunto la situazione di tutti i contratti di tutti i lavoratori con contratti permanenti bassi è cambiato soltanto i nuovi incontra
Internamente cioè anziché cambiare lo stock di lavoratori con contratti d'Avanzo cambiati soltanto il i nuovi flussi nei contratti
Permanente
E quindi non pertanto abbiamo pensato ad una proposta simile anche per il caso delle case italiano Monno
Vuol dire che chi attualmente un contratto di lavoro permanente che era già protetta dalla normativa per pensiamo al caso italiano non si tocca quindi
Il diciamo chi ha rappresentato dai sindacati oggi mantiene la sua situazione attuale mentre invece cambiamo soltanto il regime dei nuovi assunti nei contratti permanenti
Voi mi direte ma questo riforma troppo lentamente la mente questo vuol dire che noi formiamo il mercato del lavoro in modo molto graduale perché prima che tutti i nuovi contratti permanenti vengano trasformate per che passi del tempo
Però turnover l'occupazione non è poi così basso ma diciamo che ci vorranno
Sono almeno non ebbe dall'oggi al domani che trasformiamo lo statuto di tutti che rende al mercato lavoro più flessibile avremo sempre per un certo
Io di un certo numero di lavoratori che hanno una tutela più forte di altri però questa questa componente tenderà ad esaurirsi progressivamente nel corso del terzo beh mi direte ma come possiamo aspettarci degli effetti positivi da questa normativa in realtà può una transizione una riforma di questo tipo
E se è in grado anche di accentuare gli effetti positivi delle riforme perché sì questa riforma viene attuata il datore di lavoro hanno già la convinzione che si sta andando in quella direzione quindi avremmo già degli effetti positivi sulla creazione di posti di lavoro e al tempo stesso magari anche di divisione rigida riduzione dei regimi di protezione di impiego e rende più diciamo difficili via il rende più facili i licenziamenti potremmo anche avere almeno difetti negativi intermedi che certamente perché comunque permangono dei costi elevati da parte
E lavora per il datore di lavoro volesse licenziare i propri dipendenti
Inoltre una riforma fatta in questo modo avrebbe anche il vantaggio di affrontare non soltanto problema
La riforma questa cosa così difficile da riformare sono i contratti di lavoro permanenti avrebbe anche preso di affrontare un altro problema che è quello che vi accennavo prima cioè di questa flessibilità al margine che tende spesso ad essere eccessiva
Perché potrebbe risolvere questo problema perché e Obiettivo che c'è un problema di protezione sociale di fortissima instabilità di questi lavoratori
Appunto sono su queste figure contrattuali definiti responsabilità del del del contratto di lavoro poi ci sono anche quelli che non hanno contratto di lavoro subordinato insomma lavoratori che hanno
Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che hanno deve tutelare corra più l'abilità dei lavoratori
Con contratti temporanei
Ci sono delle perché è un problema serio che va affrontato come sapete esistono due disegni di legge che preveda perché nel caso dell'atipico la l'inserimento di un anno
Serie di tutele atipico e poi vi sono delle direttive del Consiglio europeo che prevedono i limiti all'utilizzo del lavora a contratto determinato quindi è un problema che sta già
L'idea di appunto cambiare di di contemplare questa nuova forma di contratti permanenti sarebbe un modo per pensare al problema di questa occupazione al margine
Iper flessibile in modo diverso anziché tutelarla molto di più di quanto lo sia adesso noi si stimolerebbe ad una conversione di questi contratti incolta non obbligare diciamo non non vogliamo
A pulire i contratti a tempo determinato assolutamente ce lo stop PdL nella regolamentazione del dei contratti a tempo determinato rimarrebbe con la quale ma sì incentiverebbe il datore di lavoro a trasformare questi contratti andavo in contratti a tempo
Indeterminato e quindi a quel punto passerebbero automaticamente a delle tutele almeno dal protezione sociale assicurazione
Previdenza e previde con copertura previdenziale forme assicurative che sono attualmente contemplate per lavoratori con contratti permanenti al contempo però non avrebbero la tutela forte che noi vogliamo che noi vogliamo abolire
Ecco effettivamente in Italia vi sono e qui sono gli altri leader vado veloce per questo è probabile fin troppo tempo dicevo
Poi questo problema è stato affrontato perché è stato affrontato in Spagna perché ci si rese conto che un'espansione eccessiva del lavoro temporaneo di queste flessibilità al-Majid ha dei costi sociali elevati ha degli effetti indesiderabili che sono legate al fatto appunto che durante fasi recessive o molte
Una forte di riduzione distruzione di posti di lavoro o durante le fa discorsi molta grazia domande fasi recessiva in un anno riesco a distruggere qualcosa come anche un milione di posti di lavoro si crea
Si creano una serie di problemi nel funzionamento del mercato del lavoro questi contratti a tempo determinato anziché diventare come normalmente dovrebbero essere una cosa che da un po'di flessibilità al datore di lavoro sulle assunzioni c'è una specie di periodo probatorio viene utilizzato datore di lavoro per saggiare le qualità del proprio lavoratore diventa un sostituto vero e proprio al contratto permanente ma indicazione di questo sia guardando al tasso di conversione dei contratti a tempo determinato in contratti permanenti in Spagna quando le riforme seviziata devono una conversione del trenta quaranta per cento cioè il trenta quaranta per cento dei contratti a tempo determinato nel giro di un anno veniva trasformate in un contratto
Permanente questa percentuale si è ridotta fortemente nel corso del tempo pieno raggiunge il cinque per cento
Debbo dire che solo cinque lavori a tempo determinato su cento venivano trasformati mappati permanente nel giro di un anno
In Italia siamo attualmente a livelli di conversione più alti di questi
Vedete c'è questa questo effetto grafico di far vedere i flussi dal dagli occupati temporanei occupati permanenti riguardato soprattutto a questi numeri si dice che attualmente novantotto novantanove cioè data più recente credo tra il trentadue per cento dei contratti
Temporanei viene trasformati in contratti permanenti e che invece un cinquanta per cento dei lavoratori con contratti temporanei rimane in contratti non nello stesso necessariamente racconta temporanee un anno dopo
Quello che però questo grafico cerca di dimostrare perché la situazione tende c'era una pendenza è quella verso la riduzione dei tassi di conversione
Addirittura i dati amministrativi che il ministero del lavoro dai ho molti dubbi sulla qualità di questi dati però parlano proprio di una caduta verticale del tasso di conversione dei contratti a tempo determinato i contrasti permanenti
Quindi mi sembrerebbe che ne stiamo fuori percorrendo a quello che è già successo in Spagna sarebbe meglio prendere le contromisure prima di arrivare a quel punto volevo dire prendere delle contromisure a colpire punto stabilire delle riforme che affrontino al contempo il problema del
A regimi di protezione dell'impiego delle persone con contratti permanenti e al tempo stesso cerchi né in qualche modo di dire facilitare
La conversione dei contratti incoraggiare la conversione di questi contratti a tempo determinato in contratti
Incontrati permanenti finché lo spirito diciamo della nostra della nostra proposta è quella di affrontare diciamo due problemi con uno strumento il problema dell'eccessiva rigidità dei contratti permanenti quello di questa flessibilità al margine che conto può vivere anche se non siamo ancora a quel livello ma stiamo andando in quella direzione dovete pensare come un problema che si sta vie più profilando all'orizzonte quindi anticipare un problema serio che si corra soprattutto negli anni a venire che si porrebbe già oggi prossima se entrasse in una fase di recessione per fortuna non ci siamo
Quindi cominciare ad affrontare questo problema e poi un altro tentativo di questa proposta è quella di essere in qualche modo politicamente più fattibile insomma in qualche modo ridurre renderla più più fattibile quindi speriamo di avere una sorte diversa da quella che è toccato delle proposte che sono state sviluppate precedentemente
Questo
Spiega le Tupolev raccontate le varie riforme vola cosa su cui ne stiamo ragionando Porta tosa via un sacco di tempo quindi via
Discutiamone
La prima è quella delle domande
Nella
No
Dalla
Tale
E
O
Poi privato fa tra possiamo
O no
Ben ben
Are professor Tito Boeri per la lezione che ci ha fatto con tanto di grafici anche se non avevamo a disposizione del proiettore
Con ciò la mi pare che la trasmissione ha beneficiato agli ascoltatori di radio radicale sia chiusa noi facciamo il nostro dibattito