Le recenti dichiarazioni del Governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio, hanno riaperto il dibattito sull'abolizione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori già oggetto di un referendum dei Radicali

La colonna Massimo Bordin alle tredici la volta sarà la volta del notiziario antiproibizionista le quattordici l'edizione pomeridiana
Del nostro notiziario per quanto riguarda gli appuntamenti che Radio Radicale seguirà una giornata di oggi intanto alle undici la conferenza stampa dei radicali italiani
In romani di ritorno di Tina settantasei conferenza stampa del segretario dei radicali italiani Daniele Capezzone e di Marco Cappato parlamentare europeo della Lista Bonino e membro della direzione straordinario del Partito Radicale transnazionale ad un mese dalla morte di Carlo Giuliani titola la conferenza stampa e ladri di verità su Carlo e georgiana
Questo evento lo potrebbe seguire in diretta sul nostro sito internet radio radicale punto ITR poi i in differite invece sulla nostra frequenze radiofoniche nel corso della nostra programmazione odierna
Oggi seguiremo anche due appuntamenti dal Meeting per l'amicizia tra i popoli che si è aperto ieri a Rimini
Questa mattina alle undici e trenta il ministro delle Giustizia Castelli e il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Gennaro si confronteranno sul tema giustizia sarà fatta di intervento lo potrete seguire in diretta audio e video sul nostro sito internet è questa sera però proporremo invece nell'ambito dello Speciale giustizia a partire dalle ventuno alle sedici e trenta e poi sempre da Rimini seguiremo il dibattito sul tema la catena della vita sulle tracce del genoma
A cui parteciperanno
Il direttore del laboratorio di biologia al San Raffaele di Milano a Edoardo Boncinelli Larry dottor Paolo Vezzoni ricercatore presso il Consiglio nazionale delle ricerche Luca Sangiorgi ricercatore presso l'Istituto your di Bologna
Questo dunque per quanto riguarda la nostra programmazione quello e gli appuntamenti che seguiremo nella giornata di oggi
Allora adesso dunque sono le dieci e ventiquattro
Radio radicale dunque come vi abbiamo annunciato parliamo adesso di licenziamenti dopo le dichiarazione il governatore Fazio e le polemiche che ne sono seguite
Licenziamenti argomenta che sottopunto riaperto da alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dalla governatore della Banca d'Italia sulla questione della mobilità della flessibilità in questo settore argomento che era stato al centro lo ricorderete di una referendum proposto dei radicali nell'ambito dell'ultima campagna referendaria una referendum ma volto alla alla riforma dello Statuto dei lavoratori in particolare per quanto riguarda l'articolo diciotto cioè quello che regola la reintegrazione dei lavoratori licenziati ingiustamente una questione che ha fa molto discutere che ha sollevato molte polemiche e che intorno a puntualmente di attualità ed è tornato di attualità
In in questi ultimi giorni
Naturalmente le dichiarazioni del del governatore Fazio illa hanno aperto una serie di polemiche sono state reazioni da parte della dei sindacati che si sono schierati contro questa questa
Richiesta del governatore di una maggiore flessibilità in in uscita come si dice appunto in tema di licenziamenti
Reazioni positive c'è sono venute dal d'altra parte non solo diciamo dalle parti canoni come possono essere la Confindustria ma anche da parte da di alcuni esponenti della sinistra come peraltro altri esponenti dell'asse della ad esponenti invece del centrodestra
Si sono dichiarati contrari un tema dunque come si usa dire assolutamente trasversale che attraversa sia gli schieramenti politici che anche i partiti
E un tema destinato comunque a a restare in arrestare in in prima pagina ed essere sempre fonte di polemiche anche perché
Se il la richiesta del del governatore si si lega anche a alle previsioni che lo stesso curata dalla Banca d'Italia ha fatto della possibilità dell'Italia di agganciare una fase di sviluppo
Di espansione la nostra economia ma che richiede però sempre a detta di Fazio appunto maggiore flessibilità
Per quanto riguarda il mercato del lavoro dicevamo argomento che è stato al centro un anno fa di un'iniziativa referendaria poco più di un anno fa l'iniziativa referendaria dei radicali
I nomi adesso siamo collegati telefonicamente con il segretario dei radicali italiani Daniele Capezzone Buongiorno Daniele ancora da tempo le da chi ci ascolta onere Capezzone primo dei nostri dei nostri ospiti questa ma Cina contiamo di ch'egli aveva nostri microfoni il senatore Franco Debenedetti il professor Marco Biagi avremmo il segretario della CISL Savino Pezzotta e Giuliano Cazzola che fu alle comete referendum portavoce appunto del comitato promotore dei dei referendum allora
Daniele si rilanciano in pieno i temi che erano stati questo tema che è stato uno dei dei utili maggiore sconto di maggiore polemiche in quella articolata campagna referendaria
Tu hai parlato di di polemiche su questo tema sull'articolo diciotto tre volte ipocrite perché volta finirei perché io credo
Innanzitutto vi sia un'ipocrisia dico
Cancellare l'articolo diciotto significa o significherebbe oggi puramente e semplicemente abolire una norma che in questi termini così come è scritta esiste soltanto in Italia nel novero dei maggiori Paesi occidentali quindi ci si è accusati l'anno scorso ci si accusa ancora adesso di barbarie io dico barbari sono i paesi per esempio della Sinistra democratica e socialista che questa norma non l'hanno per tornare al clima di un anno fa
Era Barbaro Bill Clinton con i suoi Stati Uniti era Barbaro Tony Blair con la sua Gran Bretagna primo elemento da tenere presente
Secondo elemento da tenere presente anche rispetto all'Italia noi non faremmo altro o non avremmo fatto altro col nostro referendum se non e s'intende neppure alle imprese maggiori un regime una norma che già esiste per quelle con meno di quindici dipendenti
Per le imprese sotto i quindici anche ora in Italia non è previsto nessun obbligo di reintegrazione
Ma il giudice può disporre o la riassunzione che è comunque meno onerosa della reintegrate che consiste sostanzialmente nel dare vita ad un nuovo rapporto di lavoro oppure la corresponsione il pagamento di un indennizzo che può giungere fino a quattordici volte il valore dello stipendio mensile lordo del lavoratore quindi secondo fattore di ipocrisia anche rispetto all'Italia noi non faremmo null'altro se non estendere qualcosa che in Italia già c'è
Per le imprese sotto i quindici lo porteremo per tutte le imprese io sottolineo che oggi proprio le imprese sotto i quindici cioè quelle che non hanno questo tipo di oblio sono quelle che crescono di più
è però sul piano dei dipendenti si cela in mano a quindici c'è il tentativo di non superare quel limite proprio per non cadere vittime di questa mannaia e degli altri vincoli che sono propri
Dello statuto dei lavoratori
Terza ragione io dico di ipocrisia io devo dire anche sul piano del costume politico mi pare davvero grave B quelli che più strillano
Quelli che più si sbraccia dalla difesa di questo totem dell'articolo diciotto sono gli stessi che per se stessi se lo sono già abbattuto undici anni fa cioè occorrerà ricordare che con una legge del novanta la legge centootto del novanta parecchi sindacati ma anche le cui linee hanno già abolito l'obbligo di reintegro e il loro dipendenti e la giurisprudenza riassorbito assistiti dicendo che questo non vale solo per i dipendenti che svolgono mansioni connesse al carattere dipendenza dell'organizzazione
Ma vale per tutti i dipendenti e quindi per esemplificare
Sergio Cofferati Fausto Bertinotti o il segretario della CISL Pezzotta che più avanti avrete in collegamento possono tranquillamente licenziare
La loro segretaria i loro centralinista senza che né la segretaria del centralinista possano invocare alcun diritto alla interi quindi poi sicuramente Pezzotta sarà buono e non farà cose barbare ma quello che lui definisce una cosa barbara è qualcosa che per se stesso e la sua organizzazione ha già ottenuto sì questo è un terzo elemento ne voglio citare altri che mi paiono significativi intanto le religioni che vi sono state ne ho già citate alcune ma a me bruciano ancora i vi sono iniziative giudiziarie che noi abbiamo assunto su questo da più parti si è detto anche da parte sindacale mentendo
Che con la nostra proposta sarebbero possibili o sarebbero stati possibili licenziamenti discriminatori cioè per ragioni che ne so razziali sessuali religiose politiche sindacali tutto questo è falso
Noi continuiamo e vorremmo ancora colpire soltanto l'articolo diciotto ma in realtà invita le altre norme dello Statuto dei lavoratori resta invita le altre norme della normativa sui licenziamenti che definiscono nullo
Ogni licenziamento di questo genere ogni licenziamento discriminatorio questo perfino la corte costituzionale lo ha riconosciuto
Nella sentenza con cui ha ammesso il quesito sentenza in cui ricordiamolo bene ammise quel quesito fece fuori gli altri sul lavoro proprio per impedire al Paese
Di arrivare al voto su un pacchetto in cui fossero anche le proposte in positivo sul tempo determinato sul part-time sul lavoro a domicilio
Altra bugia altra cosa che va chiarita oggi sono gli stessi lavoratori
Che ci mostrano realismo e ragionevolezza che i loro rappresentanti o coloro che abusano della loro rappresentanza non dimostrano oggi come emerge dalle ricerche che vi sono la maggioranza dei lavoratori che fanno delle cause di lavoro
Scende con il risarcimento economico e non il reintegro sapendo bene che ricostruire un rapporto di lavoro compromesso non è cosa ragionevole non è cosa auspicabile e e rispetto alle decine di migliaia di cause di lavoro
In cui viene diciamo riconosciuta la natura illegittima del licenziamento solo sei mila si concludono in media con una sentenza di reintegro che dice quest'ulteriore
Elemento io ho detto tutte queste cose rispetto alle accuse diciamo così che vengono dalla sinistra per essere per essere chiari io però devo anche dire due cose come dire dall'altra parte
La prima è la assoluta totale cancellazione rimozione non solo della nostra proposta
Di un anno fa e di oggi noi lo riproporremo nell'ambito delle nostre proposte di legge su cui la raccolta di firme di parte a sette
Ma la cancellazione e la rimozione dei settecento mila cittadini che questa proposta alla sottoscrissero
E dei cinque milioni di elettori che l'hanno votato quindi questa è una cosa che va tenuta presente così come io devo anche dire
Quelli che oggi si baciano ad applaudire le parole del governatore Fazio parentesi governatore Fazio che oggi dice cose referendari radicali su questo come sulle pensioni
Ma che un anno fa non trovò
Diciamo un sospiro e una sillaba no per sostenere o altre proposte dicevo quelli che oggi plaudono con più storia a Fazio sono gli stessi che anche loro non dissero una parola non spesero una parola e non diedero una lira
A sostegno della nostra iniziativa e che poi l'hanno pure affossata come ha fatto il leader dell'attuale maggioranza definendola come comunista cioè nell'Italia
Della non democrazia è accaduto anche questo che anche questo quesito insieme a tutti gli altri in modo che Verziano sia stato affossato con il timbro di quesito comunitario non so se vi sarà un giornale uno straccio di editorialista un liberale italiano quindi con tanto di virgolette che vorrà ricordare quella pagina di menzogna e se vi sarà qualcuno un liberale con le solite virgolette un giornalista un editorialista qualcuno
Che a questo punto dica scusate oggi ci si sta capitando su una cosa sul nodo che i radicali avevano consentito di risolvere un anno fa
Abbiamo fatto perdere un anno al Paese io dico questo è un danno grave questo è uno spartiacque resta uno spartiacque
E mi pare anche significativo e da sottoporre alla riflessione di tutti il fatto che per esempio Rifondazione comunista e Alleanza Nazionale così come tutta la truppa sindacale chi esprimano con gli stessi accenti con gli stessi toni e toccando le stesse corde ecco c'è un diva
No costituito dall'alleanza dei conservatori sociali il problema e costituire un di qua evitare che i radicali siano soli con quei settecento mila cittadini che sottoscrissero la proposta con quei cinque milioni
Che la votarono manca un quali formatore io spero che attorno alla ripresa di iniziativa di radicali italiani anche su questo fronte
Dei tanti liberali di destra che ci sono e che non si rassegnano a che il nuovo governo scelga pure lui la linea concertativa col sindacato di tanti liberali di sinistra io ho sentito perché nell'ambito della loro cosa Libertà eguale un mese fa Lanfranco Turci dire basta all'articolo diciotto non è un tabù ecco io spero che le voci liberali della destra le voci libera della sinistra si facciano sentire dicano parole chiare non ci lascino soli ripeto la destra
A con sé un popolo che è lo Stato il popolo del novantaquattro che vuole da questo punto di vista Riforma e cambiamento io credo che questo valga anche per tanta parte
Della sinistra che questo sindacato non rappresenta in fondo la sinistra farebbe bene a riflettere sulle cose
Che gli ha detto Draghi in occasione della direzione dei DS attenzione noi DS abbiamo perso non perché non abbiamo fatto l'alleanza con D'Antoni con Di Pietro con Bertinotti abbiamo perso perché non abbiamo saputo parlare al terzo stato degli imprenditori dei lavoratori del privato delle piccole e medie imprese ma anche dei disoccupati dei sottoccupati e cioè come si possa pensare
Di recuperare su questo terreno criminalizzando ci sulla flessibilità al mercato del lavoro e magari pure sulle pensioni difendendo il sistema che è quello che toglierà la pensione ai trentenni e che già oggi mortificanti settantenni rispetto ai cinquantenni
E cosa
Che io spero appartenga alla riflessione bene Daniela allora natura che segue restare con noi io temo di dovere che appare
Tra un quarto d'ora abbiamo un una conferenza allora ti ringraziamo reazioni e ringrazio chi ci ha ascoltato e tutti i nostri ospiti
Grazie Daniele Capezzone segretario di Radicali Italiani noi appunto diamo allora il benvenuto ad altri due degli ospiti previsti questa mattina che sono il Senato Re Franco Debenedetti senatore dei Democratici di sinistra il professore Marco Biagi professore di Diritto del lavoro all'università di Modena buon giorno a tutti e due i nostri ospiti Gondor allora io comincerei se il professor Biagi consente con il senatore Debenedetti perché Daniele Capezzone faceva riferimento appunto alla corrente libertà è uguale dei DS a chi dice per me Lanfranco Turci che l'articolo diciotto non è un tabù senatore Benedetti lei immagino che sia d'accordo anche perché l'ha espresso più volte questa posizione
Come come commenta questa rilancio della del governatore della Banca d'Italia in tema di licenziamenti
Ma guardi io più che parlare del rilancio del governatore che controparte
Certo
Ha ragione
Prego per provare a decorrere che allora epoca delle ferendo come d'altra parte è logico anche perché un governatore non succede spesso vada per l'opposizione su una fatto anche bene bene che non scherzano sul fatto politico immediato però del fatto della maggiore
Necessita di una maggiore flessibilità del mercato del lavoro non è la prima volta che ne parla così come non è il solo che ne ha parlato autorevolmente sia in Italia all'estero che osservatori che ovviamente che ogni tipo il Fondo monetario
Anche la Banca centrale europea
Allora il problema io vorrei solo ricordare parlava dei liberali tra virgolette ecco io credo che al potere
Aspirare a nome delle virgolette così eventualmente vorrei ricordare e nel all'inizio della legislatura gli ho presentato un c'è questa addirittura nella passata legislatura nel nella dodicesima legislatura io ho presentato un progetto di legge un disegno di legge la
Sulla disciplina
Della recessione dal contrattino Jolie accesso al dottor dal contratto di lavoro
Impatto particolare per questa domande in ragione che parlo a favore dello dello stesso in uscita sono di turno una addirittura dica efficiente un sistema economico e l'altra otturati equità ovviamente siccome trattava collocazione politica io ho cercato di costi di lanciare le due esigenze di flessibilità di efficienza che
Dimostrando come del tutto che come oggi abbastanza chiaro che la l'etichetta
Il divieto di licenziamento individuale e l'articolo diciotto oggi non ci sono più una coercitivo a favore della equità e trovando
I regnanti
Sistema risponda a caratteristiche di equità ricorda qual era il poter qual è il progetto di legge che intendo ripresentarvi anche Sculli sotto una spinta del del delle discussioni che non susciti all'ultimo CIPE da tredici nazioni come il nostro ma quando prima di tutto
Il quando il per l'intelligence per giustificato motivo economiche qui di nuovo scusate se ripeto fino alla nausea non si toccava giusta causa che non è in questione non scritto mostri consentono recentemente nel minatorie che sono comunque nulla quindi quella parte lì non cento chi ne parla è in malafede come diceva prima
Allora parliamo del giustificato motivo e conosco cioè per l'impresa che di questo particolare persone io non ho più da tale lavoro a questo possono oppure al posto di questa professionalità hanno bisogno di un'altra
Va in questo e ovviamente evidentemente individuale perché licenziamenti collettivi sono disciplina che tra altri normativa
Allora io la mia proposta era prima di tutto che in questo caso si dà un periodo di tempo che può variare da alcuni mesi fino a un anno in cui il lavoratore rimane al suo posto che l'azienda continua a pagarlo
Allora continua a pagare uno pagandolo prelevato pagandolo a interpretazione più un bonus per più aspetti poi uscito di buon'ultima compensazione
Per la rottura unilaterale del contratto che l'azienda si è impegnata e cioè il lavoratore ha diritto a un con invece che aveva lati est invece che alle dove rincorrere la lega di un processo
Di un giudice che forse era evidente che fosse non le integrano iscritte dall'integrazione pagare gli arretrati i contributi le multe sui contributi fare esattamente quanto gli costa quanto ne costa licenziare una persona questo io si era fatto un ragionamento insieme a Pietro Ichino sul che edizioni di attore di questo di questo schema che per cui il il dipendente da diritto a un numero di mio scritta crescente con Margherita eccetera con lance ritta in servizio e commentare detta
Con la con letta fino al traffico nel nostro disegno partiva da un mese ma un minimo di seguirli fino a un massimo di sei mensilità che non Massimo Di Pinto scritta ma ovviamente sui numeri si può discutere
Il lavoratore però non viene immediatamente licenziato la plebe rimane per un certo periodo di tempo anche questo formidabile in funzione dell'età
E dell'anzianità nel suo posto di lavoro il modo che può ovviamente pagato a Inter Falco da questo ammonta a questa liquidazione
In questo modo il lavoratore anche la possibilità di cercarsi un posto di lavoro senza da una posizione di maggiore forza maggiore forza contrattuale Trimalcione foto psicologica chiedere anche eliminato il disagio
Saggio consiglio approverà il profilo è un ottimismo insomma anche le sofferenze e le angosce di dovere cercare con posti di lavoro stando al cantante che stando nel anziché l'avvocato questo mi sembrava che colmi sembra che questo
Terzo punto il primo punto l'integrità secondo punto è la permanenza per un certo periodo di tempo in posti di lavoro capelli più forte un cercare un altro posto di lavoro più potere contrattuale operato
Terzo punto le le la al venivano in questo modo levata
Una
Correzione
Massimo
Di tutti i lati qui oggi contro solo i lavoratori a tempo indeterminato le con contratto di lavoro a tempo indeterminato e una una una una parte di tutela veniva data anche una una minore tutela veniva data anche ai lavoratori che oggi nessuno totalmente sprovvisto e cioè i lavoratori parasubordinati ed anche a loro si prevedeva che
Certo numero di ne avessero diritto a una forma di
It lista nel caso di rescissione del rapporti di lavoro parte tutt'attorno
Quindi questo mi sembrava che fosse mi sembra sempre credo ripresentarvi frutto Michel un progetto che ha delle forti una forte connotazione di razionalità ma e anche di equità
Quindi le non sto a quindi qui a ripetere le ragioni di razionalità economica per cui oggi l'articolo che il permanere dell'articolo diciotto così come
Quello come lo chiama tariffe Accornero un l'ultimo tabù
Come questo venga dia luogo a delle diseconomie che ha luogo al fatto che le aziende sotto i quindici dipendenti lo vogliono portare ascetici perché sono vanno cadono sotto la mannaia dell'articolo diciotto
Che fatto che Scola ha trionfato l'imprenditore so benissimo
La resistenza proprio è un siccome oggi io non dei botteghini e non per le anche se non rende tanto pur di non prendermi perché obbliga a lungo termine per Crema che Conterno pagatrice Leo i dipendenti dei figlioli o per la vita
Quindi questo lo si sapeva quindi questo racconto diminuisce la cooperazione i parchi per capire da prendere del neppure due questo dà luogo a delle inefficiente perché l'uso dei contratti di far di altre forme contrattuali e di cui si fa oggi larghissimo uso parlo della formazione e lavoro che oramai ed è diventata
Anche questo una forma di ipocrisia formazione lavoro e contratti a tempo determinato tutte tutte le varie forme che vengono prese al di là dello specifico per cui sono state fatte
Ma che sono dei surrogati a forme contrattuali che consentono vengono prese solo perché consentono peggiori per l'uscita anche questo inefficiente per le imprese quindi io credo che per tutte queste questo non lo sto a ripetere perché sono cose che vi sono state tette le lascio dire ad altri in cui un certo senso io credo che essendo un parlamentare inglese devo fare devo sottolineare il carattere di equità che ispira questa legge perché la ragione per la quale io intendo ripresentare questa legge questa proposta di legge
Anche se i ovviamente nuovi quel clima politico è cambiato e noi oggi siamo in minoranza anziché essere in maggioranza come quando io ho presentato la migliore proposti sì ecco quindi io credo che il perché perché io voglio che semmai la maggioranza
Che come no protetta l'agenda parlamentare metterà a questo argomento all'ordine del giorno integrati battere questo tema col gelo quale parenti cosa sulla quale proscioglimento dei dubbi chiuso ma per le imprese
A questo punto io voglio che sul tavolo ci sia un provvedimento Lecce della sinistra ispirato a profondamente ragione i equità questa è la ragione per cui l'ho fatto io ricordo
Ma anche che io quando dopo aver proceduto al proprio sulle Melette avendo visto che non incontra per chiedere tenuta confluirono incontrava con favore allora o soprattutto il il il referendum radicali
E credo che non condividendo la nuova auspicando la situazione che si verrebbe a creare per la pura e semplice abrogazione dell'articolo diciotto ritenendo che in questo caso c'era perché la corruzione tabula rasa a quanto si sarebbe potuto Pietro ottobre delle Formenti tutela più potermi più logica e più convincenti al all'attuale stato dei rapporti economici quale per esempio quelle che
Bianca da ricordare che all'epoca di questo adesso questi cinque milioni di voti che hanno colto e di persone dei cittadini direttore che hanno portato a favore del referendum radicale hanno votato in qualche modo autonomamente con la loro scoperta perché nessun partito
Pochi giornali che nessun partito a fortemente sostenuto
Questo referendum radicale che non resta che è stato avversato da sempre sostanzialmente anche avversato Platters sostenuto Nader è una cosa che cosa ricorda
Io credo che sia importante che di forte anche del tutto a sinistra e la destra io una voce e non è solo una perché come diceva prima c'era Franco Tucci ma non c'è solo l'ultima ce ne sono anche altre
E dicono è possibile risolvere questo problema che dovrà abbattere questo ultimo tabù avendo perdente le ragioni dell'equità accanto alle ragioni dell'efficienza
Allora senatore la ringraziamo non so se vuole restare con noi anche naturalmente se vuole restare avrei qualche problema non credo tuo lavoro allora più allora la ringraziamo molto le auguriamo buona giornata
Grazie grazie al senatore Franco Debenedetti per questo suo intervento dunque
Professor Marco Biagi lei ha sentito nel cosa diceva Daniele Capezzone quindi la proposta dei dei radicali che fu formalizzata l'anno scorso per una con un ripieno quindi totale abrogazione l'articolo diciotto il senatore Debenedetti
Si appresta a ripresentare una proposta più articolata
Anche per lei mi sembra che l'articolo diciotto comunque la questione della flessibilità in uscita non sia un tabù quindi la lei come giudica lei dichiarazioni false e queste proposte che ci sono sul tappeto
Ma guardi io penso che sia molto utile discutere dell'articolo diciotto anche perché il simbolo il simbolo normativo per la flessibilità in uscita
La norma che regola dello statuto dei lavoratori altra legge simbolo le conseguenze del licenziamento illegittimo e quindi è comprensibile che si discuta articolo diciotto però bisogna anche dire che la discussione che si sta avviando anche in questi tempi temo
ER è nera nelle sabbie mobili della opposizione delle organizzazioni sindacali piste non si cambierà metodo
Perché puntare tutto sulla revisione dell'articolo diciotto
Significa che
Anche quelle componenti sindacali che fu sarebbero più disponibili a ragionare per modernizzare le regole sulla flessibilità in uscita
Come dire nel linguaggio politico si ricompattano con nel fronte del no assoluto qui non si tocca niente lo Statuto dei lavoratori va tutto bene così come e quindi dall'articolo diciotto si trae argomento per mettersi in trincea e dire che non si tocca assolutamente nulla questo è un gravissimo pericolo
E c'è il pericolo che non si faccia nulla come accaduto nella scorsa legislatura condivido fra l'altro un accenno che faccia del senatore Debenedetti al fatto che non è detto che una nuova maggioranza per semplificare un po'forse più a Arda divisioni liberisti che in economia
Non è detto che la nuova maggioranza trovi poi la determinazione per intervenire sull'ANAS anche nei casi comunque una componente
Che si è già espressa per anche lì per un no a qualunque ipotesi di riforma del presente l'articolo diciotto
Certamente la come la la la maggioranza ha una sua componente all'interno per esempio di Alleanza nazionale de la Destra sociale sicuramente a opinioni
Politiche in materia di mercato del lavoro che talvolta è curiosamente si salvano a quelle di di altri componenti di sinistra
Dicevo insomma l'articolo diciotto diventato un po'un simbolo e la discussione è un po'incamminata male perché qui bisogna porsi il problema più generale di modernizzare le regole del mercato del lavoro
Allora io comincerei col dire che queste molta flessibilità all'entrata che serve per azionare la rigidità in uscita
Cioè noi abbiamo contratti a termine collaborazioni coordinate continuative e quant'altro che vengono stipulati hammam Varda se vi tenete per arginare l'articolo diciotto quindi coloro che tu dipendono a oltranza starei per dire sull'articolo diciotto così come dovrebbero spiegarci
Perché questa difesa non provochi una precarizzazione del mercato del lavoro ancora più accentuata cioè in termini più povere per evitare l'assunzione di lavoratori che poi sono iper tutelati
Articolo diciotto e di pretori ma da molto tempo è una cosa che durò riforma ecco il presidente mentre da moltissimi anni ricorrono alle forme di flessibilità in entrata e nostro mercato del lavoro quindi si sta come dire organizzando male diventa un mercato del lavoro di bassa qualità perché lavori precari sono lavori svolti con scarso senso di fedeltà di lealtà di impegno di produttività insomma
Noi andiamo ad un degrado del mercato del lavoro chiederete invece puntare a valorizzare il rapporto di lavoro attento stabili permanenti
E quindi ecco perché la revisione dell'articolo diciotto del proposta di De Benedetti di altre che poi non sono fra loro molto differenti spiegano fra un attimo perché ecco perché queste proposte sono opportune insomma perché effettivamente bisogna riti incentivare imprenditori italiani appuntare sul rapporto di lavoro a tempo indeterminato quello appunto tutelato dall'articolo diciotto
Qualche considerazione sulle ipotesi incarico la prima è questa quando uni centotrenta in discussione
Se sia legittimo o meno bisognerebbe arrivare in tempi abbastanza rapidi a capire se ha ragione il lavoratore o ha ragione il datore di lavoro che lo vuole licenziare
Direi che a questo punto sarebbe obbligatorio visto che il nostro sistema giudiziario al collasso passare ad una sperimentare almeno delle forme di arbitra
Qui tre esperti due scelti dalle parti in causa uno scelto di comune accordo oppure scelto da dalla da da un autorità neutrale che rispondano entro tempi certi sessanta novanta giorni qui prima cosa importante evidentemente dovrebbero soggetti al la arbitrato seconda cosa bisognerebbe far sì che a seconda delle circostanze
Venga ordinata alare integrazione oppure venga ordinato il semplice risarcimento petto su alcune proposte quella di è Ugo D'Atri Benedetti altre che ripeto non sono poi molto molto differenti fra di loro
Che lasciano agli arbitri o comunque al giudice la possibilità di ordinare la reintegrazione of invece di ordinari semplice risarcito
Quanto poi alla punto proprio reintegrazione fisica reintegrazione no io onestamente vorrei far presente ai radioascoltatori e la integrazione è ormai rarissimi anche chi viene licenziato ingiustamente ricorre al giudizio e poi si vede dare ragione dal giudice molto raramente visto che trascorre un anno un anno e mezzo a volte due anni solo per il giudizio di primo grado
Ricorre poi alla reintegrazione cioè pretende di essere rimesso nel vecchio posto di lavoro nel frattempo s'è creato un clima molto spesso per cui il lavoratore spesso che desidera andarsene punta ad avere una comunque il gruzzolo un bell'e risarcimento del danno e se non sono in gioco dei diritti fondamentali tipo discriminazioni cose odiose molestia sessuale o cose del genere che allora le reti la reintegrazione e qui sono tutti d'accordo
è sacrosanta ed è dovuta ma in tutti gli altri casi in cui ci sono di mezzo forme diciamo di licenziamento non così gravi non così odiose sul piano dei diritti della persona e dei diritti fondamentali è lavoratore stesso che ci allora che cosa si difende con questa integrazione ecco è questo che
Più ancora che le forze di maggioranza o di opposizione sono i sindacati e dovetti spiegare cioè perché imporre ad ogni costo un rimedio che è ormai obsoleto che viene usato poco
Torno alle mia prima osservazione e qui concludo è diventato un simbolo difende l'articolo diciotto è la linea del Piave dia un sindacato che molto spesso non è in grado di fare controproposte o comunque di confrontarsi
Lungo le proposte che ha fatto i radicali che ha fatto altri gruppi
Politiche ci si di cui si sta discutendo ecco è proprio la la la la riscossione ripeto è mal posta perché il sindacato o per lo meno io vorrei dire una certa parte del sindacato ha così l'alibi
Inoltre a spiegarci come deve essere modernizzatori del rapporto di lavoro un'ultima considerazione per concludere nel polemiche
Fra Confindustria e sindacati e di da parte di Confindustria l'Italia è l'unico Paese che ha la reintegrazione obbligatoria cioè il datore di lavoro non può scegliere
Di liberarsi risarcendo semplicemente il lavoratore illegittimamente
I sindacati dicono che questo non è vero valori dal punto di vista tecnico semplicemente mi permetto di dire che in questo caso ha ragione Confindustria cioè è vero Italia è l'unico Paese dell'Unione Europea dove la reintegrazione ecco alternative è obbligatorio è inedita
Allora io dico sarebbe anche il caso di ragionare su una revisione di regole del mercato del lavoro che ci dia perché dia i lavoratori italiani per i livelli di tutela che siano più o meno quelli che sono presenti in altri Paesi dell'Unione europea con cui le imprese italiane competono bisogna entrare in questo voto in vite cioè orfane delle questioni
Soltanto ideologico politiche ma anche come dire di correttezza della competizione questo un termine anche poche volte ricorre si parla di razionalità si parla di giustizia sociale ma ricordiamoci sempre che gli articoli sul lavoro
Sono regole che devono servire affinché tutti degli imprenditori quelli che competono in un mercato nazionale o in un mercato sovranazionale quello comunitario almeno attualmente lo passano sulla base di regole più o meno comparabili
E allora ritagliarsi reale su questa materia delle regole che sono regole un po'da parte diciamo nove altri tempi forse giustificabili oggi sicuramente non meno meno bisogna bisogna rivedere queste regole
Ma finché il dibattito avviene tutto su questo fronte si no
All'articolo diciotto temo che faremo pochi passi alla
Professore no e la ringraziamo molto per essere stato con noi apposto alcuni problemi Anderson e abbiamo alla ci ha raggiunto anche il segretario della CISL Savino Pezzotta che ringraziamo quindi avrà modo di rispondere alle sue sollecitazione intanto la ringraziamo lavoriamo buona giornata altrettanto buongiorno grazie al professor Marco viaggi professore di Diritto del lavoro all'università di Modena dunque salutiamo il segretario della CISL Savino Pezzotta buongiorno
Salutiamo aria
Grazie salutiamo anche Giuliano Cazzola esperto di diritto del lavoro ex segretario confederale della CGIL che da noi con Marion poche aspetta Bongiorno capolavoro lei è otto allora se Pezzotta può attendere ancora qualche minuto io vorrei sollecitare Cazzola proprio sul poi il problema che poneva professor Biagi perché lo ricordiamo anche l'Iran Qatar è stato anche l'anno scorso portavoce del comitato
Promotore del referendum sull'abrogazione l'articolo diciotto ecco professor Biagi poneva il problema di non chiudersi solo la discussione sull'abrogazione dell'articolo diciotto perché se no si rischia di limitare al sommo di chiodi di di sterilizzare la la la discussione c'è un problema più gli inesperti più articolato che quello qualche apposto il che ha rilanciato il governata dalla Banca d'Italia
E certamente il il referendum l'abrogazione di una norma è sempre un provvedimento una misura rotta tranciante noi chiaro che il problema è quello di una disciplina riversa il
Del licenziamento centoventi licenziamenti individuale in un contesto di di di riforma del mercato del lavoro che da da certi punti di vista è andato molto avanti
Ed è proprio questo mille il problema che che sollevava anche viaggi che mi convince ecco che il che questa battaglia contro le la reintegra è una battaglia anche di equità sociale come diceva De Benedetti perché è vero che nel mercato del lavoro è stata iniettata molta flessibilità il punto vero quale è che e la flessibilità grava esclusivamente su una parte del mercato del lavoro
Dentro un'altra parte questa flessibilità ce l'hai in una certa forma per quanto riguarda gli orari per quanto riguarda limitatamente anche le gli aspetti retributivi però sostanzialmente vide ancora nel vecchio mondo con le vecchie regole
E approfitta della della precarietà della insicurezza l'altra parte del mondo del lavoro sono quando i sindacati dicono ma ci sono già i contratti a termine cosa cerca la Confindustria ma io sinceramente resto allibito perché i contratti a termine non si applicano alle stesse persone per le quali dice l'articolo diciotto si applica a chi rimette fuori che deve entrare nel mercato del lavoro
Ecco e l'articolo diciotto come tanti altri aspetti di dell'welfare come le pensioni come tanti altri aspetti dell'welfare del e delle regole del lavoro sostanzialmente è una delle ragioni per cui oggi in Italia abbiamo un mercato del lavoro spaccati in due
E i i diritti ittiti il più una consistente minoranza che è l'occupazione diciamo anziana in un certo tipo di di di di struttura produttiva nel pubblico impiego e così via e cioè questi diritti queste prerogative sono pagate dai paria
Che sostanzialmente o sono arrivati dopo o appartengono a un universo che io a un limbo che vive al di fuori di queste regole i sindacati se fossero onesti
Proporrebbero e non di diciamo così critici nudità dei corpi colo diciotto così come per farebbero coi Ventura referendum per abrogare il limite di quindici dipendenti che ritengono che quelle regole siano compatibili
Siano compatibili con l'economia con le novità intervenute nel mondo del lavoro tu Curno e a questo punto si capisce perché queste regole devono valere solo per una parte
Minoritaria anche se consistente del del mondo del lavoro e non per tutto il mondo del lavoro in realtà sotto il proprio perché sulla realisti sanno benissimo che questa regola non è estensibile
E chiudo giunti con diritto non di sensibile un diritto che non può essere generale tutti con privilegio i privilegi vanno vanno sostanzialmente modificati vanno puliti lato argomento su cui per esempio l'amico Pezzotta torna spesso e quello che si è già pronunciato un referendum
Ecco anche questo non è vero perché è un referendum l'UE diciamo in senso tecnico giuridico nel momento in cui realizza il il cinquanta più uno per cento dei voti
è chiaro che c'è un'opinione pubblica lo dicono anche alcuni sondaggi pubblicati allora e di oggi che sostanzialmente messo di fronte al quesito
E libertà di licenziamento no essi tocca ferro Ronie sostanze che capisco che c'è un'opinione pubblica sospettoso orientata magari contro un'ipotesi di questo genere no
Come pure riconosco che c'è stato seppur referendum è fallito è stato molto ampio la per la la per la percentuale di persone che ai in quella circostanza hanno votato per il mantenimento articolo diciotto però e ogni referendum alla sua storia
De Filippis Pietro ricorra vedere di prima no le il fondo l'articolo diciotto espletato un figlio di nessuno lo referendum sulla tv ritornano sostenuto un po'Confindustria e un po'i radicali contro sostanzialmente tutto lo schieramento politico
UE chiede che in un contesto diverso in un contesto di battaglia politica
Schierata e così via il il risultato fosse alcun risultato un risultato diverso però diciamo noi non abbiamo già dato dal punto di vista giuridico anche se io ritengo che i referendum ci ho sempre un un colpo d'accetta ecco che sostanzialmente e pre non è preferibile a un intervento legislativo ecco allora
Pezzotta naturalmente il sindacato è stato tirato in ballo non poco in questa questa sua trasmissione voi avete subito reagito negativamente alla sollecitazione di fado il governatore Fazio perché vi girò
Le gira la domanda che faceva il professor Biagi e che ha fatto anche implicitamente e Cazzola perché difendete la reintegrazione a tutti i costi mai la la la ragione sostenere
La nostra contrarietà all'articolo diciotto a con duplicità di motivazione la rimane
Che occorrerebbe fare chiarezza qui non si tratta di una questione e diciamo generalizzata non si tratta tecniche ferventi intrappolati
Programmati anche da normative contrattuali ed altri
Si tratta dei un particolare tipo di ricerca
E quello della giusta causa
Nel caso in cui un lavoratore
Ingiustamente perché così l'articolo diciotto licenziato e viene riconosciuta l'ingiustizia del licenziamento abitini no ai reintegrato nel suo posto di lavoro cane che avrà una norma la critica normale
Perché lavoriamo perché vi è una mi sembra una norma mica col buonsenso
E che non è che sul definisca
Di ragionare su anche perché io io credo che i miei per la facciamo diventare l'apertura di un articolo diciotto così come il patriarca Ferento grande errore
Al mio posto al referendum una questione di questo genere perché le il la fine sopravvalutati
Quando in mi pare che l'articolo diciotto una ideologica vogliamo ripeterlo che glielo dica eroico beccato aerei non parliamo più che l'articolo diciotto
Perito attuazione riguarda una parte minima dell'IBM del mercato del lavoro è una una pessimistica giustifica
Tre comunicato ingiustamente a meno che a chi teme che e tali anche il rifinanziamento ingiusto e a una pratica dobbiamo lasciapassare
Io credo che se uno è ricalcato industria abbia la libertà di scegliere sia rientrare o meno però avendo la possibilità di rientrare discusse Amedeo a parlare di libertà ricalca per tutti
Unico che non ha libertà il lavoratore
L'ambito la prima Marco gli altri no sino a Marco che avete la quanti sono i lavoratori che sia inutile di rientrare pochissimi però no loro libera scelta rispetto giustificarlo Doris e chiara per lavoratore che viene licenziato ingiustamente diciamo così diavolo affettiva e lavorativa sporcata Emanuele unito che per gli schiavi pulite
Qual è il livello della ecco però problema nessuno né mi sembra che nessuno metta in discussione il la tutela dei del del lavoro del lavoratore dei diritti dei lavoratori il problema è
Di creare una flessibilità in uscita una elasticità demarca l'abbiamo persa non impedisce le flessibilità in uscita
Che parliamo di licenziamento per giusta causa o parliamo dell'unica isolato
Abbiamo dalla giusta calcio dei giusti motivi per cui una persona prospiciente il teatro perché a noi in questi anni quanti sono i lavoratori che per altri motivi motivi futili motivi relativi motivi di crisi aziendale sono stati licenziati i tempi a Mila riportare le cose non lo rapinati O giusto
Con un articolo di Rita avanti discriminatorio per la sua parlo e la sua regola
Secondo me il voler distruggere un articolo che descrive attori vuol dire che si vuole una liberalizzazione totale perché noi non possiamo sicuramente continui alcuna discutere così verità proprio sull'avvertimento sono d'accordo
Sono d'accordo con quanto diceva prima ma per lo stesso articolo diciotto se vogliamo introdurre alcune norme per rendere ecco perché qua il peso oggi che alla fine l'oratore che l'impresa il fatto che la sentenza sulla giusta o meno
Del provvedimento ha tempi lunghissimi proprio l'AVEPA Calò in una i colleghi d'arbitrato nessuna nessuna remora a trovare degli strumenti che riescono a determinare in tempi brevissimi il torto e la ragione per carità anzi
E una convenienza anche per lo stesso lavoratore per la sua carriera lavorativa arrivare una determinazione i tempi previsti per cui su questo cartellino io credo che lo spazio su cui potremmo lavorare
Sarebbe proprio quello dei colleghi di arbitrato di conciliazione che possono trovare delle soluzioni diciamo tra giudiziaria la seconda questioni private vibrazionale perseguitato e tornarono a riflettere seconda marca strettamente perché noi abbiamo detto e nati in questi anni
Attraverso una serie di motivi ma anche lo stesso sistema produttivo per come si è riorganizzato ristrutturato ha determinato una e flessibili di lavori flessibili in entrata e critica sindacati
E in modo particolare la mia organizzazione non si è mai tirato indietro nel piano
Tra i firmatari della dell'avviso comune sui contratti a termine nonché un'epidemia tentiamo riteniamo di essere stati coerenti con una impostazione ma è chiaro che nella misura in cui determino
Del flessibilità in entrata o anche delle flessibilità in uscita
Il problema allora per gli ammortizzatori sociali che oggi abbiamo all'Italia
Che sono diciamo principalmente orientati all'architetto non devono invece diventare strumenti di politica attiva credevano di ammortizzatori emigrato tecniche accompagnare la la flessibilità in uscita che cerca io accompagna note sulla occupabilità perché e Walter Rocca il nostro Paese il livello di occupabilità che è un tema vasto inferiore rispetto tutti gli altri Paesi però credo che il dibattito sull'articolo diciotto sui licenziamenti
Io dibattito un po'un po'vivono nel senso che i procuratori perché un Paese che abbiano una disoccupazione all'uno e sette per cento a lecco e al trentatré per cento a Reggio Calabria io non lo so
Che il lavoratore di Reggio Calabria e i giovani di Reggio Calabria sono molto interessati i nostri discorsi
Sul l'articolo diciotto meno sono più interessati invece quali strumenti di intervento per crea e più occupazione in questo Paese sulla quale si discute poco perché anche lo stato governatore dalla Banca d'Italia
Dovrebbe prendersi un pochino di più sul sul così come vorrebbe spendere di più l'attuale governo
Ecco l'abbiamo ancora pochi secondi volevo ridare la parola Giuliano Cazzola appunto cure come diceva Pezzotta quali strumenti allora
Occupazione guardi allora il punto è questo Pezzotta ha ragione quando dice che se si fa flessibilità rientrata la si fa anche in uffici se uno prende assume uno con un contratto a termine di qualche anno è chiaro che trascorso quel periodo questo va a casa e baccano e ci fosse il lavoratore il datore di lavoro non ritiene di assumere il punto è questo è che un lavoratore invece che già assunto a tempo indeterminato il nel momento in cui viene messo a casa può fare causa
E quindi e e ha un potere contrattuale immenso ma è questo fatto che provoca Polillo una situazione sostanzialmente di spaccatura del mercato del lavoro
E e secondo le regole non ricordare dare tanta flessibilità
Alla nuova occupazione per difendere la vecchia perché poi insomma noi oggi abbiamo del della gente che che rischiano di diventare mai tempi determinati
E questa prerogativa qualche problema ma c'è chi si egli il tempo indeterminato non fosse oggi una una specie di puntuali io civile no
E probabilmente è diventerebbe il guardalinee con il motore in modo normale di assunzione kerivoula rimpinguano dove i rapporti di lavoro sono tanti
Dipende dalle realtà dell'istituzione e ma però dicono partirà io volevo stare benissimo qua allarga anche tutta l'area dell'ordine Lella Mauri in entrata e in uscita
Al di là e al di fuori dei nostri ragionamenti quanto e come
A cerco perché non avere reali e via Bergognone economia Earhart ecco e allego a lecco probabilmente penna recanti credo di poter prendere un po'di tempo per Reggio Calabria quel livello car ci voleva andare hai capito
Allora Pezzotta diciamo gli ultimi secondi lasciamo a lei
Ma io credo che sia per noi dobbiamo pienamente evitare che sulla questione del lavoro i nuovi strumenti litici governo del mercato del lavoro si cretini no ribalta liti politologi io credo che questo sia il primo dovere che abbiamo sia con i sindacalisti come tutti coloro che la conoscono queste questi ed è la vera sfida che a Milano perché la il vero problema che a questo Paese dico no e per i come va a vedere di far crescere l'occupabilità noi abbiamo un tasso di occupabilità
E interiore e tutti gli altri Paesi d'Europa bisogna trovare strumenti il governo del mercato del lavoro possibilmente di un governo contrattato
Possibilmente bisogna rilanciare l'idea di un grande patto sociale per lo sviluppo perché c'è un lavoro di lenticchie più opportunità divelti più una vedono la dimensione del nuovo per tutto il nostro Paese
Allora naturalmente ci sarebbe bisogno di molto tempo ma anche in una palinsesto abbastanza elastico monco di radio radicale per il momento siamo costretti a terminare qui ma avremo sicuramente modo di tornare diretta ma reso che intanto ringraziamo molto di essere stati cono e ringraziamo il segretario della CISL Savino Pezzotta Giuliano Cazzola esperti di tutto il lavoro grazie buona giornata arrivederci grazie allora grazie anche agli altri ospiti che ho avuto con noi il professor Marco Biagi il senatore Franco Debenedetti il segreto Mario dei radicali italiani Daniele Capezzone noi terminiamo qui questa trasmissione che abbiamo voluto dedicare alla questione
Licenziamenti articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Tradizione che abbiamo voluto fare dopo le recentissime dichiarazioni del
Venti simili azioni del governatore della Banca d'Italia Fazio su in tema appunto di flessibilità del mercato del lavoro e le polemiche che ne sono seguiti in questi giorni polemiche trovate anche sui giornali odierni