Antonio D'Amato è il nuovo Presidente di Confindustria. La posizione di Berlusconi rispetto alla legge elettorale.

E calato Agnana allora il Veneto che tanto ha puntato la sua vita da da madre sicuramente sarà fatta oggi
Torno gli uomini e la sua squadra di cui appunto del Papa
Sì andata esattamente come ha detto lei stamattina in giunta è stato presentato il programma la squadra mi pare che abbia avuto un grandissimo consenso e quindi siamo pronti per metterci in moto dopo l'assemblea
Del del venticinque di maggio ecco una nuova Confindustria si può parlare di
Pare che si può respirare
Ma io credo che probabilmente questo sia esagerato sicuramente la squadra che D'Amato lui in prima persona in più gli altri colleghi sono fortemente motivati a cercare di far sì che un Paese che è stato tra quelli di coda né come tasso di sviluppo negli ultimi anni possa cercare di migliorare
Nel prossimo futuro questa performances dall'altra parte abbiamo un mercato che sta riprendendosi non soltanto a livello europeo ma probabilmente anche sul sul fronte asiatico oltre che su quello americano che sembra andato bene quindi abbiamo una serie di condizioni che potrebbero far sì che si recuperi ci sia lo spazio per recuperare questa capacità competitiva quindi questo tasso di crescita e noi cercheremo di fare tutto quello che siamo in grado perché questo succeda coda Mazza nella
Nato appunto di una Confindustria di rivedere proprio se stava dalla confidenza o Confindustria più flessibile quindi poste probabilmente questo che accomuna che accomuna
La napoletana
Dall'altro proprio della piccola impresa le piccole imprese che possano contare in Confindustria Cibele piccole imprese
Possono e devono contare di più in Confindustria quando D'Amato parlava di una Confindustria flessibile vuol dire una Confindustria che lavori di più per progetti che sia in grado di costruire le strutture di smontarle a mano a mano che i problemi sia fra tre si risolvano e quindi in questo copiando da quello che è tipico della imprenditoria medio piccola posto fordista che opera in questa maniera dico che è sicuramente un ma riconoscimento importante di un modo
D'operare adesso dobbiamo lavorare per implementarlo per renderlo non soltanto una dichiarazione a qualcosa di concreto ecco quelle riforme di cui l'Italia ha tanto bisogno di cui da tanto si parla ne parlano da di tanto appunto la Confindustria stessa i lacci lacciuoli di Guido Carli addirittura oggi ed amata da definiti dei noti scorso il sono parole pesanti quindi c'è da fare non solo più a parole a questo ma certamente sono delle parole pesanti perché dai tempi di Guido Carli sono passati venticinque anni
E quindi il fatto che questi persistono ancora evidentemente fa sì che diventino sempre più pressanti teniamo conto di un'economia che è più globalizzata che la logica della techno oggi e dell'informazione perde spazi se prima c'erano delle possibilità di vendere in qualche altro in un paese diverso con dei margini migliori oggi la Rete spinge verso il basso le quotazioni di tutti i prodotti perché è visibile come avvengono le quote Toni in tutti i Paesi e questo fa perdere margine alle imprese che devono ristrutturarsi ma deve ristrutturarsi anche il Paese per sere complessivamente più competitivo ecco perché i lacci e lacciuoli sono diventati dei nuovi scorsoio tanzaniana i referendum il ventuno
No ma già si andranno a votare il Veneto là in prima persona proprio come presidente degli industriali del Veneto
Serata si è dato da fare su qui venti referendum poi falcidiati però alcuni ne sono rimasti due fondamentali quello
La sull'articolo diciotto e quello elettorale si il Veneto si impegnerà sicuramente la mia sensazione è che anche il presidente Fossa abbia intenzione di impegnare la sua Confindustria perché fino al venticinque su questa questione è uscito nulla perché stiamo aspettando che passino le elezioni regionali ma è sicuramente una questione al centro e quindi la Confindustria non soltanto veneta ci sarà sarà più dura con questa presa di posizione di Berlusconi che va
Le visto come un imprenditore che poi ce l'ha fatta in politica però l'imprenditore che ora però fuori il sistema proporzionale sbarramenti quando oggi ci sono perché oggi c'è il quattro per cento ricordiamoci si devo dire
L'onorevole Berlusconi fa il suo mestiere che in questo momento è quello di un leader di un partito politico
Noi crediamo come rappresentanza degli imprenditori invece nei valori della liberalizzazione e quindi probabilmente abbiamo delle visioni che sono dissonanti io sono più convinto che sia giusto andare verso un sistema maggioritario per quello che posso lavoro in questo senso l'onorevole Berlusconi fosse per opportunità politica pensa che sia meglio andare mare verso un proporzionale bene alla fine vedremo cosa deciderà il Paese la ringraziamo grazie ricordiamo che eravamo qua nani calata Agnana presidente degli industriali del Veneto oggi appunto nominato come vice presidente di Confindustria nazionale