"Quale federalismo per la Campania?" Assise regionale di Federcampania (20-21 aprile, presso Teatro Armida, Corso Italia, 217)

Ma vicina
Buongiorno e benvenuti a Sorrento questa non solo è una delle città permettete di dirmelo più belle più amate del mondo
Ma per molti versi e anche un sistema integrato in cui la pubblica amministrazione e l'imprenditoria locale lavorano come partner quindi in qualche modo la problematica che voi oggi portate all'attenzione è la nostra problematiche il lavoro quotidiano che svolgiamo tutti i giorni
Abbiamo in questa città infatti un obiettivo comune
Ogni anno dobbiamo convincere tre milioni di persone
Per usare un termine vicino
Alla al tema di lavori tre milioni di clienti
Dobbiamo convincere i tre milioni di clienti avvenire quindi da tutto il mondo
A spendere per venire qui più di quanto spendono per andare alle Hawaii perché cliente che viene dall'America spende di più per venire qui
E dobbiamo insieme pubbliche amministrazioni soddisfare le loro esigenze
Questo
Il problema di una città come sovente un problema comune della pubblica amministrazione e degli imprenditori
Io in Giunta o degli imprenditori
Che chiedono
Cosa chiedono alla pubblica amministrazione di Sorrento
Non chiedono soldi Investimenti spinse per manifestazioni
Il mio assessore al turismo mi chiede la vivibilità della città vice noi vogliamo solo questo dalla pubblica amministrazione
Però io resto ci pensiamo noi sappiamo noi come fare il marketing sappiamo noi come incentivare chi deve venire qui
Quindi
è già un taglio matematico particolare quello della nostra città
E noi come pubblica amministrazione stiamo lavorando da parte né stiamo lavorando da partner usando i vostri strumenti siamo una città che ai un programma già avviato
La certificazione ambientale vogliamo conseguire come città la certificazione ISO quattordici mila
Perché perché chi viene a Sorrento
Viene per godere di quello che è un ambiente diversificato
è fondato dire che a Sorrento ci sta una diversificazione maggiore per specie presenti per diversità di ambiente di quella che c'è in Nuova Zelanda che è una nazione veri Cine
Ed è questa la nostra risorsa strategica quindi noi dobbiamo operare tecnicamente per conservare questa risorsa strategica perché questo è il motivo per cui la gente viene a Sorrento
Dobbiamo certificare la qualità dei servizi che fornisce il Comune stiamo facendo un progetto di certificazioni integrata ISO quattordici mila ISO nove mila perché chi viene qui buone
Che ciò che fornisca l'amministrazione comunale sia nel nido come standard
Questa quindi diciamo è la tematica introduttiva dei nostri lavori
E dobbiamo anche porci un altro bio Obiettivo
Il successo delle nostre attività
Non deve distruggere quello che c'è
Dobbiamo attuarlo nelle politiche di sviluppo sostenibile perché proprio il successo delle nostre attività
Contribuisce a far sì che si aggravano i problemi tre milioni di persone che arrivano acqua sono un grande successo ma sono anche un grande problema dobbiamo fare in modo che non distruggano
L'ambiente la ricchezza la diversità che c'è qui e che nello stesso tempo trovino ci siano delle politiche di sviluppo quindi noi come sistema città dobbiamo continuamente avere una visione strategica e portarci in delle nicchie di mercato che sono completa continuamente diverse abbiamo i nostri stessi problemi c'noi non possiamo mantenere uno sviluppo della città Sorrento che sia fermo nel tempo
Dobbiamo continuamente
Oggi che guadagniamo con un certo tipo di attività progettare quello che sarà
La nicchia del futuro
Oggi che guadagniamo
Con un meccanismo per cui chi viene a Sorrento
Viene a Sorrento per andare un'escursione in tutto il il territorio circostante noi dobbiamo progettare per fare in modo che la ricchezza che viene da questo tipo di attività sia investita per migliorare la nostra risorsa strategica il territorio locale la strada di campagna lance ITO l'uliveto non possiamo stravolgere la città creando mega parcheggi strutture capaci di continuare ad assecondare questo tipo di sviluppo questo tipo di sviluppo oggi produce ricchezza ma noi dobbiamo guardare oltre non lo possiamo spingere fino al punto in cui diventa tale da creare un'azienda obsoleta
Questo è tutto questa il problema di un'amministrazione pubblica come quella della città di Sorrento
è ovvio che questa tipo di attività non lo possiamo svolgere soltanto in un quadro istituzionale che sia coerente con questi bisogni
è ovvio che noi per fare questo abbiamo bisogno di un'autonomia locale ma anche di un forte raccordo con l'ente territoriale Regione perché noi molte cose le possiamo progettare in in sul posto
Altre dobbiamo progettarle in una visione regionale non si può progettare il sistema di collegamento di Sorrento se non in una visione regionale quindi il rapporto ed ecco l'altra parte del tema di quest'incontro di oggi
Non può essere quello di un'amministrazione che si chiude in una situazione di privilegio e che non guarda al rapporto con le altre istituzioni noi dobbiamo lavorare in un quadro per cui a noi ha concesso l'autonomia di gestire quelle che sono le problematiche del territorio
E lente di coordinamento prima di tutto la Regione sia anche lui un partner capace di sviluppare tutte le tematiche che servono nuovi per realizzare i nostri progetti strategici
E questo diciamo è un tema che negli ultimi anni sta diventando veramente importante perché sia da una parte sia dall'applausi da parte degli altri enti come pure dello Stato centrale vanno superati ritardi perché altrimenti non c'è coincidenza tra quello che noi possiamo realizzare quello che chiede l'impresa quello che chiede il cittadino e quello che devono fornire i vari enti
è importante che si stabiliscono dei tavoli di concertazione attraverso cui tutte queste tematiche vengono affrontati
Con la regione Campania abbiamo iniziato un buon rapporto proprio sul tema per noi più importante di quello dei trasporti della viabilità per cui oggi lavoriamo insieme per definire quelle che sono le vie di collegamento attraverso il male come da ragioniamo insieme per definire quelle che sono le future linee di collegamento
Nel golfo di Napoli perché il nostro problema non inizia a Sorrento inizia a Capodichino quindi né con la Regione Campania dobbiamo discutere su come portale questi tre milioni di persone a Sorrento che arrivano quasi tutti a Capodichino quindi la logica diciamo del Progetto per cui ci sia un collegamento ferroviario di Napoli
è la logica che serve assolvendo perché Capodichino collegato con la Circumvesuviana collegato collo con il porto di Napoli è una risorsa strategica verso vendo per togliere Gourmand dalla strada
E così per tanti altri esempi
Noi peraltro abbiamo anche una singolarità
Cioè siamo un comune che ha rapporti diciamo con lealtà continuamente al di fuori di quelle italiane
E vi assicuro che questa logica
è la logica che le persone che dall'esterno vengono portano nella nostra città io ho ricevuto ieri
Dalla da un cittadino inglese che è stato a Sorrento una lettera con la quale riferendosi al singolo isolamento lui chiedeva giustizia perché praticamente in un esercizio commerciale
Era stata modificata l'importo su di una carta di credito
Quindi diciamo in una prospettiva europea e lui si rivolgeva al sindaco non si rivolgeva all'autorità giudiziaria o si rivolgeva alla polizia non gli si è rivolto al sindaco come autorità evidentemente individuata per la sua cultura capace di gestire anche questi problemi che esistono sul territorio
E io credo che questo sia un altro tema molto importante cioè in questo rapporto di partner fa autorità locale autorità regionale l'impresa bisogna anche arrivare ad una definizione di ruoli per cui
Alle nuove responsabilità devono corrispondere anche nuove autorità
Perché se lui si rivolge a me io che cosa posso mai fare diciamo se non trasferire il problema in una una via indiretta
Ma la risposta adesso l'aspetta da me quindi diciamo il problema di rendere le nostre comunità comunità e che siano di eccellenza
A aspetti che riguardano la gestione del territorio ma anche aspetti che riguardano la gestione di tutte le attività che si svolgono sul territorio
Un'ultima considerazione vorrei fare per concludere noi ieri abbiamo votato il bilancio della città di Sorrento
Ora normalmente cosa si aspetta da un bilancio di una città si aspetta un grande programma di opere pubbliche
Nel nostro Bilancio questo non c'è
Noi abbiamo investito le risorse della città
Nel miglioramento dei processi prima di tutto di quelli organizzativi interni della macchina aziendale comune
Attraverso investimenti in formazione attraverso investimenti in miglioramento di quelle che sono le reti di comunicazione del Comune attraverso Investimenti che servono a studiare i nostri processi a migliorare cioè noi consideriamo che il prodotto della città può essere eccellente solo se sono eccellenti processi cioè non non investiamo più in opere pubbliche noi investiamo prima di tutto nel miglioramento della nostra risorsa strategica che sono le persone dell'ente il funzionamento della macchina comunale
E una larga parte poi di tutti i nostri investimenti sono fatti
Nel miglioramento continuo
Di quello che è già esistente cioè noi vogliamo recuperare quello che esiste sul territorio perché è più importante recuperare un'emergenza storica che non andare a costruire un ponte o un viadotto
Almeno per quello che la nostra realtà
Abbiamo quindi un tipo di Bilancio che è probabilmente diverso da quelli che hanno esigenze diverse dalle nostre io non dico che sia migliore o peggiore ma non li abbiamo cercati in questo momento
Di fare il Bilancio più vicino a quelle che sono le esigenze dei cittadini di questa città degli ospiti di questa città
Che vogliono che tutti i processi della città vadano verso l'eccellenza solo questo ci chiedono ci dicono voi avete già la città più bella del mondo
Ma non c'è la modificate lasciateci alla così diversificata perché la diversità e ricchezza per questo territorio però cercate di eliminare gli sprechi perché gli sprechi non servono a niente
Noemi in tutto il problema che c'è stato
Dell'emergenza rifiuti in Campania abbiamo lasciato i rifiuti per la strada ci siamo esposti come è successo al rischio di vedere la nostra fotografia la fotografia della città risolvendo con i sacchetti di spazzatura sul Times
Però abbiamo sfruttato quel problema come opportunità
Abbiamo migliorato il processo di gestione dei rifiuti oggi con grande soddisfazione io posso dirvi che Sorrento raccoglie il quaranta per cento in volume non di rifiuti ma di risorse di cinque anni
Che Sorrento oggi a un'isola ecologica che prima dell'inizio di questa emergenza non aveva cioè anche in questo caso noi non abbiamo guardato
Al problema come ad una catastrofe sulla quale bisognava intervenire abbiamo guardato al problema come un processo che non era efficiente che andava migliorato e anche grazie all'aiuto della Regione
Come ho detto in premessa siamo riusciti a realizzare questo progetto
Questo è diciamo oggi il ruolo che il voi
Disegniamo come pubblica amministrazione nel rapporto fra l'industria privata evidente che liquida nostro principale industria e il turismo quindi è una problematica diciamo specifiche particolare quella della città di sole ma io credo che questo tipo di idee siano valide
Dappertutto perché dappertutto diciamo un l'obiettivo comune di della pubblica amministrazione come di Debussy è quello di soddisfare le esigenze di chi sta sul territorio e creare ricchezza
Io vi ringrazio di avermi dato l'opportunità una sede diciamo così qualificata di esporre questi veri
E concludo dicendo
Tornate al Sorrento perché quello che noi stiamo seminando adesso come tutti i processi formativi
Non si vede subito cioè non si vede subito la maggior parte di tutto quello che ne stiamo segnando adesso si vedrà nei prossimi anni
Ma l'importante
Quando si vuole essere diciamo strategici e investire nei processi perché attraverso il cambiamento di processi noi riusciamo a realizzare la vera soddisfazione delle esigenze dei nostri ospiti di nostri concittadini grazie
La grande trasformazione tecnologica e politica di questi ultimi decenni in Italia in tutti i Paesi simili al nostro ha reso necessario distribuì ridistribuire i poteri di regolazione dell'economia
Riducendo il ruolo dello Stato ed esaltando viceversa quello delle regioni delle province e dei Comuni
Anche l'evoluzione in senso federale del nostro ordinamento larga misura determinata dalla necessità di adeguare le istituzioni a questa nuova realtà
La struttura istituzionale dello Stato italiano necessità di un incisivo intervento per ridare un senso compiuto a livello centrale di governo da un lato e a livello amministrativo gestionale dall'altro
Che conta otto mila comuni centootto Province venti regioni di cui cinque a statuto speciale
Mentre si discute la riforma della struttura dello Stato centrale va attuata anche quella del livello territorialmente inferiore altrimenti si corre il rischio di relegare questi ultimi ad enti di gestione
Anziché farli divenire organi di controllo politico e di indirizzo è necessario quindi determinare un'effettiva trasparenza efficienza responsabilizzazione autonomia di tutto il sistema di governo nella gestione delle attività da cui dipendono la qualità della vita dei cittadini e le condizioni per lo sviluppo delle imprese
Tuttavia diversamente che altrove in Italia il processo di ridistribuzione dei poteri pubblici a favore della periferia o ancor meglio il sistema di governo a più livelli
è fortemente condizionato dalla permanenza di una situazione attualmente dualistica
Da ciò ne consegue che il modello federalista italiano rispetto agli altri Paesi europei
Ha un notevole svantaggio competitivo in ragione delle oggettive difficoltà di attuazione legate ad un dualismo che per sua stessa natura presuppone politiche di equilibrio che tardano ad arrivare
Tale situazione rende più complessa la valorizzazione delle capacità auto propulsive dei territori e nello stesso tempo mina l'unità del sistema Paese come fattore della produzione ma anche come elemento della politica il nostro impegno quindi a quello di assicurare una riforma dello Stato che valorizzi la capacità autopromozionale dei territori anche nel rispetto delle differenze ma contestualmente tenga unito il Paese
E questa la consideriamo una condizione irrinunciabile
In Italia il processo di transizione nelle varie regioni verso la piena autonomia federale si sviluppa ad una velocità non omogeneo determinando diversità nelle posizioni di partenza
Questo andamento a velocità variabile non deve incidere sul reale conseguimento dell'obiettivo comune che è quello di arrivare al nuovo assetto di governo in tempi comunque definiti da parte di tutti i partecipanti
L'unità nazionale e la stabilità degli esecutivi devono uscire indenni dalla riforma e deve essere preservata la centralità dello Stato
Come punto di mediazione di composizione delle tensioni e delimitava inevitabili divergenze che è una formula di governo complessa come quella federale
Porta in molti aspetti della vita nazionale
A cominciare dal dualismo economico del nostro Paese
Essenziale che la competizione tra le aree territoriali si svolga nell'ambito di un disegno equilibrato di sviluppo che investa l'intero territorio nazionale
Nel rispetto del principio della solidarietà sociale e della coesione economica
Le nostre attese dalla riforma si basano quindi su perseguimento di almeno quattro macrobiettivi che rendono il Progetto di evoluzione spendibile ossia definizione di strumenti normativi fondati sulla centralità dell'impresa
Delegificazione e semplificazione amministrativa rimozione degli ostacoli alla libera iniziativa economica attraverso la concorrenza completamento del processo di privatizzazioni
Federalismo per noi significa innanzitutto possibilità di contribuire meglio al governo dei territori
Non già con l'obiettivo di sostituire alla centralità del Governo la parcellizzazione i poteri ma con l'intento di ridare valore ad un'organica funzione di governo attraverso il rinnovamento del patto costituzionale
Non ha certamente una nozione specifica quella che vogliamo affermare oggi ma piuttosto una convenzione plausibile
Le Regioni a lungo non hanno avuto una chiara vocazione finalmente con gli anni novanta e se hanno trovato la loro missione il governo dell'economia territoriale
Per me fa il decreto legislativo centododici attribuito alle Regioni competenze fondamentali in materia di sviluppo economico ed attività produttive di territorio ambiente infrastrutture servizi alla persona e alla comunità
Basti ricordare l'articolo diciannove che delega loro le funzioni inerenti alla concessione di agevolazioni contributi sovvenzioni incentivi e benefici di qualsiasi genere all'industria
E a tal fine si intuisce un fondo unico regionale amministrato secondo norme stabilite da ciascuna Regione
Ma la normativa coinvolge pienamente anche gli enti locali nelle attività di amministrazione pubblica dell'economia
Peraltro oltre quanto già attribuito ad essi direttamente dalla legislazione statale le regioni a norma dell'articolo quattro da legge cinquantanove del novantasette
Devono conferire agli enti locali tutte le funzioni amministrative che non richiedono un esercizio unitario a livello regionale
Il che comporta l'affermazione in via legislativa del principio di solidali di sussidiarietà verticale
La riscoperta del principio di sussidiarietà dopo oltre mezzo secolo non è certo causa casuale ma essa risponde alla nuova realtà dell'economia che sempre più si fonda sulla continuazione di globale e locale
La formazione del principio di sussidiarietà significa di fatto farà sorgere il sistema locale ad un ruolo da protagonista e di conseguenza a migliorarne la qualità della politica regionale
Infatti devono essere le Regioni attribuire le funzioni amministrative agli enti locali secondo le loro dimensioni territoriali associative organizzative e demografiche
In pratica si tratta di creare una nuova governance dei territori che superando una meccanicistica e burocratica applicazione del principio della separazione delle competenze
Sia viceversa fondata su quella della leale collaborazione tra gli enti al fine di esercitare al meglio le attività pubbliche
Il principio che governa la distribuzione di tale attività ormai di tipo funzionale si cerca infatti di individuare chi possa fare meglio che cosa senza peraltro rinunciare alla possibilità di identificare le responsabilità di ciascuno
E qual è l'elemento centrale l'elemento centrale di questo meccanismo certamente la Regione
Se essa viene meno ai suoi compiti istituzionali sia Bassora pericolosamente le performances di efficienza e di efficacia del territorio rendendo impossibile la individuazione delle responsabilità e quindi una fattiva interlocuzione
Esista e nostro modo di vedere una stretta correlazione tra autonomia fiscale finanziaria e responsabilità politica amministrativa delle Regioni
A questo proposito è in corso un ampio dibattito sulla produzione legislativa che in qualche modo avvia la riforma fiscale di stampo federalista
Mi riferisco ad esempio decreto legislativo cinquantasei del due mila che incidendo sui trasferimenti statali a finanziamento del piano sanitario nazionale di fatto apre una nuova stagione della finanza regionale
Ma sul punto non c'è convergenza di opinioni soprattutto sui criteri alla base del fondo perequativo nazionale e siccome è sovralimentato è ripartito tra le Regioni
Questo è un tema particolarmente spinoso sul quale per non ho più avanti nel corso dalla mia relazione
Soffermiamoci ora sul ruolo e sul contributo che le parti sociali possono dare ad una nuova governance dei territori
Rilevato che sono entrambi fondamentali tuttavia occorre ribadire il ruolo centrale dell'impresa
A questa consapevolezza non ci spinge solo la rappresentanza dei nostri interessi ma la convinzione che si coincidono con quelli dello sviluppo del territorio
E poiché l'investimento non è più possibile in territorio strutturalmente e funzionalmente disorganizzati
Ne consegue che l'impresa è pienamente nella Rete delle governance territoriali né potrebbe essere altrimenti anzi questo suo ruolo non può che essere potenziato in un'ottica di tipo federale
Ecco perché per noi federalismo significa innanzitutto possibilità di contribuire al meglio al governo dei territori
D'altra parte un volo in questo senso attivo dell'impresa e ormai condiviso nella consapevolezza comune che nel perseguimento di fini dell'ordinamento giuridico politico
Debba essere lasciato quanto più spazio possibile all'autonomia privata piuttosto che all'intervento pubblico diretto
La formulazione di questa grande trasformazione del quadro strutturale culturale viene riassunta nel cosiddetto principio di sussidiarietà orizzontale costituzionalizzato nella riforma del Titolo quinto inattesa di referendum infatti l'articolo centodiciotto della Costituzione pone per la prima volta l'iniziativa economica privati privata in termini favorevoli guardando ad essa come fondamentale risorsa per la cura dell'interesse generale e la norma assume peraltro la portata generale non solo gli enti locali ma anche lo Stato quindi le istituzioni allora Complesso devono conformare la propria azione al principio di sussidiarietà orizzontale
Dal nostro punto di vista indipendentemente dall'esito del referendum e dal tipo di riforma che si vorrà adottare è indispensabile che nella Costituzione venga inserito il principio di sussidiarietà nella sua duplice veste orizzontale e verticale
è pur vero che le leggi Bassanini hanno conferito importanti compiti e funzione alla periferia
Ponendo Regioni ed enti locali al centro dell'economia territoriale ma il rinnovamento della governance regionale non può esaurirsi in una gerarchia amministrativa decentralizzata
Sul modo in cui è stato disegnato il decentramento amministrativo la nostra posizione non può che essere favorevole il giudizio sulla reale attuazione sull'efficienza del suo funzionamento allivella a livello territoriale è cosa ben diversa
In questo senso il benchmarking ci può aiutare a capire quali territori hanno in modo più virtuoso risposto alle innovazioni sia rispetto ai tempi che alle modalità applicative dandosi obiettivi di performance e raggiungendo per cui il fatto che la riforma del titolo quinto della Costituzione abbia restituito stabilità costituzionale addendi al decentramento operato con l'Egeo ordinaria riconosce come già compiuto un primo step del processo di trasformazione del Paese
Ma ripeto i termini di discussione sono altri
Poi che a prescindere dagli esiti del referendum sulla riforma costituzionale il decentramento amministrativo e ormai nella realtà delle cose
Le attese che il processo di riforma aperta negli anni novanta ha suscitato sono molte e le conflittualità che oggi si avvertono intorno a discussione sul modello federale
Testimoniano quante accresciute siano le aspettative sotto il profilo dell'esercizio delle competenze
Competenze decentrate alle regioni e agli enti locali ma anche sotto quello della riforma degli statuti regionali e della stabilità politica dei governi locali su quel tu su quest'ultimo aspetto è bene precisare che non è del tutto esatto ricondurre le aspettative politiche agli affetti della sola riforma del titolo quinto della Costituzione in corso di possibile legittimazione infatti vorrei ricordare che sull'argomento il legislatore costituzionale è intervenuto già da già due anni fa con la legge uno del novantanove e la risposta del territorio ha dato indicazioni divergenti tra loro
Il meccanismo dell'elezione diretta prima dei sindaci poi dei presidenti delle Regioni
Ha apportato notevoli benefici alla stabilità degli esecutivi con la conseguenza di dare continuità e certezza agli interlocutori d'altra parte la stessa legge uno del novantanove modificando l'articolo centoventitré
Ha riconosciuto la prerogativa ciascuna Regione ordinaria
Di disporre modifiche con proprie leggi della forma di governo e quindi di adottare uno Statuto regionale con il quale definire i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento delle attualmente però nessuna Regione ha varato ancora un proprio assetto di governo ritenendo forse prematuro ragionare sulla portata dei nuovi statuti essendo in corso l'iter di modifica della Costituzione
Questo non significa che le regioni in relazione agli importanti compiti che stanno assumendo non debbano lavorare per migliorare il rendimento della loro attività amministrativa e legislativa
In particolare i Consigli regionali devono recedere dalla vecchia abitudine di fare amministrazione e trovare viceversa la loro piena valorizzazione nella attività legislativa
Così facendo opererebbero in modo funzionale non solo a se stessi ma anche all'istituzione Regione che deve fare affidamento su un su di una legislazione tempestiva e di qualità
In effetti processo di riforma avviata in questi anni sta soffrendo lentezze insufficienze che in parte non trascurabile possono essere addebitate allo insoddisfacente o addirittura carente legislazione regionale
Oramai lo Stato ha completato il trasferimento di compiti funzioni e risorse alle regioni e agli enti locali tuttavia ancora debole appare l'adeguamento della struttura amministrativa ed organizzativa degli enti regionali e locali alle nuove necessità le regioni solo in parte hanno adottato le leggi con cui devono puntualmente individuati in ciascun settore le funzioni da trasferire o delegare agli enti locali
Al trentuno dicembre due mila data ultima prevista mancavano ancora all'appello la Calabria la Campania il Veneto e la Sicilia e la Sardegna
Ben quattro regioni meridionali su otto mentre non risultavano esaustive di tutte le materia comprese nel decreto centododici leggi adottate da Piemonte e Puglia
Ma se questi ritardi in alcuni casi stanno per essere colmati permane la responsabilità delle istituzioni regionali circa la definizione degli ambiti ottimale di esercizio
Delle funzioni amministrative definizione indispensabile che il processo del federalismo amministrativo possa compiersi in modo soddisfacente
Il già richiamato l'articolo quattro della legge cinquantanove ha previsto che le Regioni conferiscono agli enti locali tutte le funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale
In relazione all'idea l'idoneità organizzativa dell'amministrazione ricevente a garantire anche in forma associata con altri enti l'esercizio delle funzioni decentrati
Tutto ciò si rivolge in particolare i comuni di ridotte dimensioni ma è evidente che l'attività d'impresa esercizio associato di funzioni e comunque la definizione di ambiti territoriali di riferimento dei gol deve coinvolgere gran parte degli enti locali non a caso il testo unico sugli enti locali coordinando la disciplina vigente affidata alle Regioni processo di riorganizzazione sovracomunale delle funzioni nell'ambito di programmi concordati con gli enti locali medesimi
Quest'opera di razionalizzazione certamente complessa
Ma sicuramente indispensabile al fine di creare un ambito favorevole allo svolgimento delle attività produttive soprattutto in ragione del in regioni ad alta congestione come la campagna purtroppo essa segna il passo un po'dovunque nelle regioni meridionali in particolare
Voglio ancora ricordare che la legislazione di recente entrato in vigore ma più in generale il concetto stesso del federalismo attribuisce alle Regioni il ruolo di interfaccia tra impresa e poteri pubblici
Sul quale le Regioni scontano forse più che altrove la loro inadeguatezza di innovarsi con la dovuta rapidità infatti essi appaiono ancora condizionate dalla burocrazia dalla lentezza di meccanismi là dove invece dovrebbero mostrare più iniziativa e maggiore concretezza
Diversamente infatti sarebbe tutto il disegno federale di sentire risentimento essendo capace di porre rimedio alle disfunzioni del passato
Vi è da dire che il decreto legislativo centododici oltre ad attribuire alle Regioni la missione di stimolare organizzare la rete dell'autonomia con la locali conferisce loro anche il compito di assistere le imprese
Questa assistenza consiste in particolare nella raccolta e nella diffusione delle informazioni sulla possibile agli insediamenti produttivi anche in riferimento alle norme applicabili agli strumenti agevolativi e agli adempimenti burocratici necessaria
è il cosiddetto sportello unico per le attività produttive il cui decollo stando ai dati attendono giorni gennaio due mila uno stenta ad Avvenire
Infatti solo il quarantotto per cento dei comuni italiani è servita allo sportello unico a tre anni dalla sua introduzione
E se è vero che grazie anche alla possibilità di associazione tra Comuni il sud risulta in vantaggio con un cinquantatré per cento ciò non significa che il sistema sia svincolato dalla burocrazia
Le Regioni non hanno ancora provveduto a semplificare i procedimenti amministrativi loro competenza che con il trasferimento delle funzioni sono divenuti molto più numerosi ed importanti non potranno mai esistere sportelli unici veramente efficienti sia a monte non verranno semplificate le procedure ad essi affidate ingiusti
Questa semplificazione e alla base del reale funzionamento degli sportelli unici che altrimenti incontrano sempre difficoltà e potranno essere gestiti solo da quelle amministrazioni locali
Che hanno già notevoli performances organizzative incrementando così le ragioni del divario tra i territori
Nella nuova programmazione nella gestione concreta degli interventi le regioni sono dovuto lo snodo tra amministrazioni centrali enti locali parti sociali intesa ma almeno nel Mezzogiorno perché la Regione sembra essere l'anello debole della catena
A questioni ci riguarda direttamente perché lo sviluppo dei territori oramai dipende in larga misura dalla bontà delle loro istituzioni e dalla loro capacità di organizzare i servizi o meglio ancora di esternalizzati
Ma il ricorso ai privati deve Center per lato come un mezzo e non come un fine
L'apertura del mercato dei servizi pubblici locali deve servire ad innalzare l'efficienza e la qualità nell'erogazione delle prestazioni pubbliche ai cittadini e alle attività produttive nella vertenza che ovviamente la ricetta non è sempre valida
La liberalizzazione del mercato degli operatori economici serve là dove c'è la reale possibilità di abbattere i costi o di puntare sulla qualità del servizio erogato non certo nel caso in cui ad un monopolio pubblico si sostituisca di fatto un monopolio privato
E sebbene qualcosa si è già fatto sia sul fronte della previdenza azione che su quello della liberalizzazione dei settori strategici ebbene rimarcare che bisogna essere ancora più Bellucci
Sono certo che nella prossima legislatura uno degli impegni più urgenti da prendere proprio quella del riordino dei servizi pubblici locali per restituire a questi la giusta valenza economica ed imprenditoriale
Su questo punto non possiamo che riaffermare quanto già indicato nel documento di Confindustria sulla competitività dove abbiamo ribadito la necessità che venga dato corso a queste priorità
Liberalizzare il mercato e privatizzare separare le funzioni di gestione da quelle di indirizzo e programmazione separare le gestioni dei diversi servizi sia a livello verticale che orizzontale
Eliminare le clausole sociali che limitano la riorganizzazione efficiente dei servizi affidare i criteri al momento tariffario ad autorità nazionali indipendenti di settore
Il dualismo che cade che caratterizza il nostro Paese non è solo economico mai anche civico alla fine degli anni ottanta quando la nuova economia la globalizzazione erano già allineate nei loro tratti essenziali
Le tesi di Colle manda sul capitale sociale rappresentarono un fatto molto innovativo
Oltre le regioni ottiene l'emozione di capitale fisico di capitale umano quest'ultimo meno tangibile del primo ma misurabile nell'istruzione nelle conoscenze nella competizione diffusa
In in una popolazione con la mano introdusse il concetto di capitale sociale come risorsa meno determinabile delle altre due ma altrettanto indispensabile per creare valori spirituali e ricchezza materiale
Si tratta di quella rete di relazioni fiduciari formali e informali che stimola la DC Cipro cita la cooperazione l'indispensabile coesione di un corpo sociale
Nella stessa linea argomentativa altri economisti hanno affermato che elemento primario nella costruzione e nella produrli produzione del capitale in genere e la fiducia che e che lo sviluppo di un territorio dipende in larga misura dal rendimento delle sue istituzioni pubbliche
Queste infatti sono i primi soggetti in cavi di creare condizioni certezze ed affidamento e più in generale il contesto favorevole all'insediamento delle attività produttive
Le situazioni più dinamiche in termini di sviluppo economico ci sono delle determinate laddove le relazioni fiduciarie sono più estesi e diffusa
I comportamenti di ricerca recita sono di tipo generalizzato la regolarità e la prevedibilità dei comportamenti sono rassicurazione per tutti e consentono un ragionevole calcolo del rischio l'impresa
Riferendosi alle regioni italiane in una ricerca del novantatré put mano afferma che quelle del Nord non sono più civiche perché più ricche ma al contrario che esse sono diventate ricche perché erano civiche
La realtà è che oggi il prodotto interno lordo pro capite del Mezzogiorno e circa la metà di quello del Nord con tutto quello che ciò significa anche in termini di raccolta fiscale e di capacità di spesa delle nostre istituzioni
Questo rappresenta in tempi di federalismo e di federalismo fiscale in particolare un elemento di forte attenzione
Siamo in un Paese dualistico un dualismo che non è solo economico ma anche e forse soprattutto istituzionale
Nel senso che le nostre organizzazioni pubbliche sono chiamate a ridurre rispetto a quelle del centro nord un sensibile dirà divario in termini di efficienza efficacia e creatività sociale
I ritardi economici del Mezzogiorno sappi che non fatta cento la media europea di trazione infrastrutturale dei trasporti siamo al novantadue
Mentre al Centro-Nord al centro e cinque Gia siamo al sessantotto contro un centoventisei nelle telecomunicazioni al settantasette contro il centodiciotto
Ed essi dipendono anche da politiche pubbliche
La pubblica amministrazione nel Mezzogiorno mostra quindi tutta la sua importanza confermando un dualismo istituzionale che deve essere in tempi brevi ridotto e supera per regioni meridionali essendo dotate di una minore capacità fiscale anni un bisogno di maggiori flussi di riequilibrio per finanziare gli investimenti infrastrutturale e i diritti sociali dalla sanità all'istruzione nell'ambito di un patto con quel del Nord
A tali finanziamenti però deve corrispondere un netto miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia delle amministrazioni meridionale
In questo quadro due questioni paiono di particolare rilievo la prima riguarda l'individuazione del parametro cui rapportare il bisogno di di equilibrio la soluzione potrebbe essere il residuo fiscale cioè la differenza tra i tributi pagati i servizi ricevuti
La seconda riguarda la valutazione del miglioramento delle performance istituzionale
Su questo aspetto l'impresa potrebbe dare un contributo importante infatti essendo unitamente del tutto particolare dell'amministrazione pubblica locale avrebbe modo di analizzare da vicino i comportamenti e quindi di offrire gli strumenti culturali per valutare
L'implicazione economica del federalismo è un versante essenziale della riforma essendo vitale l'Inter indipendenza del policentrismo istituzionale dalle forme di autonomia finanziaria fiscale che possano essere raggiunto
La realizzazione del primo non può prescindere dal conseguimento della seconda il vero problema del prelievo fiscale però non risiede tanto nella sua contestata accezione contestata perché non univoca bensì sulla portata degli affetti della sua applicazione
Sulla competizione tra territori e deroga nel deregolamentazione di specifiche materia
Secondo la nostra opinione l'autonomia fiscale influisce sulla qualità del rapporto tra i poteri locali e cittadini ed imprese
Perché la capacità di giudizio del contribuente nei confronti di servizi ricevuti favorisce e potenziate le situazioni di fatto di pertinenza delle istituzioni
Il principio della responsabilità finanziaria il rispetto dei vincoli di bilancio la solidarietà perequativa
L'autonomia impositiva inoltre deve essere sostitutiva e non aggiuntiva rispetto al prelievo esistente
E non deve in ogni caso portare all'aumento del numero dei tributi né comportare una moltiplicazione degli alimenti adempimenti burocratici a carico del contribuente
L'obiettivo anzi deve essere quello di pervenire ad una progressiva graduale riduzione del prelievo fiscale accompagnata da una contestuale eliminazione delle spese improduttivo
L'autonomia impositiva risponde anche ad esigenze differenziate di tutela della competizione economica locale che può avere caratteristiche di disomogeneità da Regione a Reggio
In particolare l'autonomia fiscale e tributaria e dispensa si collega direttamente alla responsabilizzazione circa le scelte di governo regionale e locale
Ma tale implica talune predicazioni del federalismo restano ancora confuse nella normativa vigente soprattutto per quanto riguarda la finanza la contabilità pubblica la finanza locale
Se partiamo da un approccio laico alla forma di governo di uno Stato come un insieme di norme attraverso le quali gli uomini reggono la loro convivenza troviamo che alla base di queste norme vi è necessariamente un accordo unanime o quasi unanime che sostanzia la costituzione di un Paese
E queste norme per essere accettato e dev'essere ovviamente valuta sono i termini di valutazione su cui allora dobbiamo confrontarci e Nintendo
Secondo la valutazione della normativa fiscale deve passare per una corretta perequazione e per tangibili affetti sul benessere degli individui se per federalismo si intende un maggior confronto orizzontale e verticale tra le amministrazioni pubbliche allora la questione può risolversi in un ampio consenso da parte dell'impresa
Attraverso una forma velata di governo infatti è ben lecito sperare che possano essere conseguiti progressi nel libero mercato
A condizione che lo Stato si impegna a porre in atto un sistema di garanzie per rendere possibile un confronto sistematico tra i diversi livelli di governo affinché si possano essere correttamente valutati dei cittadini
L'approccio evidentemente quello del benchmarking adottato al nostro sistema e correttamente applicabile in quanto elemento di valutazione per lo sviluppo dei territori
E a questi finì la concorrenza importante in quanto produce confronto ma se il confronto è reso impossibile perché non sono chiare le regole o il sistema per farle valere oppure la distribuzione iniziale i poteri non è accettabile e accettata allora non vi è concorrenti
E quindi parlare di federalismo fiscale o autonomia fiscale degli enti non ha alcun rilievo visto che l'introduzione di questi termini non è condizione necessaria né sufficiente perché vi sia un confronto quest'ultimo appunto rinvia alla questione delle scelte relative ai tributi degli enti decentrati intesa come lotta all'evasione o allargamento della base imponibile
E la questione poi si complica ulteriormente allorché si tiene conto anche della prospettiva di unione monetaria europea la cui difesa costituisce un vincolo una precondizione all'interno la quale qualsiasi altro problema va collocato
è certo possibile che una maggiore articolazione del sistema pubblica possa accrescere la performances del sistema Italia nel contesto europeo ma corre stabilire quale sia il grado di articolazione
E quindi di flessibilità che è compatibile con la tenuta civile e politica oltre che economica e finanziaria del sistema
Ed a maggior ragione occorre che lo Stato conservi Haute vorrei autorevolezza e che in ultima analisi dipende e che in ultima analisi dipende per lo specifico della congruenza delle grandezze macroeconomiche cioè dalla appropriata definizione degli elementi che costituiscono queste grandi autonomia appropriata e dunque quella massima che è compatibile con le questioni indica le esperienze politiche organizzative vissute nei vari Stati che hanno scelto un assetto federale il governo sono tutte riconducibili a percorsi lunghi e complesse
Penso ad esempio agli Stati Uniti d'America o a Paesi comunitari come la Germania la Spagna questi ultimi da lui scelti proprio come ipotesi di confronto
Inizialmente il sistema federale americano prevedeva per il governo nazionale e gli stati aree di responsabilità totalmente separato separa sette separate secondo la competenza esclusiva
è stato il mio Dio di franche nell'Oswald a superare questa posizione per introdurre il concetto di un federalismo cooperativo dove lo Stato federale e gli Stati nazionali cooperano su materie di natura sociale ed economico
In America inoltre anche decentramento amministrativo a subito evoluzioni significative
Il progetto per la divisione rendimento nazionale potrà spalmate in partecipe nazionale per il rendimento di governo ha avuto un impatto fondamentale
Perché nel conseguimento degli obiettivi generali di snellimento e maggiore efficienza labbro della burocrazia ha ribadito il rapporto tra Stato
I cittadini essa ha preso le mosse dal rendimento statale nei settori in cui si è deciso che il Governo nazionale dovesse avere un buono e non da ciò che il governo federale avrebbe dovuto fare in modo esclusivo
Quindi un approccio funzionale e non dipendono di mera di scrittura della gerarchia amministrativo anche la Germania era presente rappresenta un esempio significativo il complesso di applicazione del federalismo dal punto di vista legislativo accanto alla legge federale fondamentale della Repubblica vigono le costituzioni dei singoli lender che contengono un catalogo di diritti fondamentali talvolta non tutelati a livello federale
Di conseguenza un diritto fondamentale nell'ente può prevedere una garanzia maggiore minore o uguale a corrispondente diretto fondamentale
Nonostante i diritti fondamentali federali hanno immediato effetto vincolante nei confronti degli onde degli organi dell'ente questi ultimi sono titolari del potere di disporre in sede di diserzione costituzionale in tema di diritti e doveri fondamentale tale autonomia costituzionale però sottoposta al vincolo dell'armonia con quanto previsto a livello federale e a dispetto della garanzia minima riconosciuta dalla Costituzione
Per quanto poi attiene al federalismo fiscale a legge fondamentale del quarantanove prevedeva una chiara predominanza della Federazione in materia di legislazione tributaria
I rischi di centrali
Con una riforma legislativa del cinquantacinque questo schema fu però rovesciato con introduzione di un sistema fiscale di compartecipazione
All'imposta sul reddito e a quella sugli utili delle società commerciali nonché di contributi della Federazione lender e di una regolamentazione dettagliata del sistema fiscale perequativo fra gli stati
Nel sessantanove col trio riforma della Costituzione finanziaria è stato fissato un insieme di compiti comuni
Alla Federazione e lender nell'ottica di un sistema di finanziamento misto quelle intatto così decisamente orientando così dice sta mente il sistema tedesco nella direzione del federalismo cooperativo molto vicino al modella del dell'uscita le hanno invece la nuova proposta di catechismo fiscale spagnola avanzata al Governo del premier giunse a mia Maria SMA fondata su una chiara suddivisione delle competenze tra le regioni e lo Stato
Le comunità autonome equivalente le regioni italiane avranno il quaranta per cento dell'imposta sulle persone fisiche il trenta per cento dell'IVA la totalità delle imposte speciali ed un quarto dell'imposta sul carburante
Oltre ad uno spostamento ingente di risorse il Progetto consolida l'attribuzione alla Regione delle competenze in materia di educazione sanità trasporti e politica del lavoro
La nuova proposta avrebbe carattere permanente eliminerebbe la ricontrattazione ogni cinque anni della suddivisione delle entrate come prevista dal regime attuale
Autonomia fiscale delle comunità autonome al suo fondamento legale nella Costituzione e la legge organica di finanziamento delle comunità autonome
Questa normativa di base integrata modificata dalle successive leggi ordinarie indica una serie di fonti di finanziamento giù
Tre bis tributi dello Stato tributi locali e contributi dello Stato in cui rientrano anche i trasferimenti del fondo di compensazione intere territoriale finalizzati a finanziare investimenti nelle regioni meno sviluppa allo stesso fine di garanzia verso le Regioni più arretrate previsto che lo Stato possa segnare ogni anno attraverso la legge finanziaria contributi supplementare alle comunità che non siano in grado di assicurare un livello di servizi pubblici pari almeno alla media nazionale
Il meccanismo dell'autonomia fiscale spagnola quindi oggi si appresta a rispondere all'esigenza di assicurare una reale parità di trattamento fiscale finanziamento equilibrato delle varie aree del Paese soprattutto di quelle più arretrati queste esperienze testimoniano quanto complessa sia la discussione sulla ripartizione dei poteri e delle funzioni in presenza del policentrismo istituzionale che comporta non sono mediazioni ma anche la forza di creare sempre nuovi e quelli non spetta a noi stabilire quale possa essere la formula esatta laddove condizioni storiche culturali economiche sono completamente diverso
Quel che è certo che stiamo parlando di progressi caratterizzati ovunque talenti per corsi di adatta alle
La nostra regione come anche è emerso dal dibattito di ieri pomeriggio si trova ancora in una fase di forte transizione della definizione di un proprio al setto federale
è quanto mai opportuno quindi da parte nostra oltre che analizzare il cosiddetto stato dell'arte avanzare una serie di proposte che da un lato ne rafforzino il ruolo auto propulsivo e dall'altro siano in grado di difenderla da processi di squilibrio territoriale
Analizziamo il primo aspetto e cominciamo con sottile allega la campagna al punto di vista del rendimento amministrativo è in forte ritardo per decenni sono stati del tutto assenti progetti di medio e lungo periodo volti a costruire strumenti efficiente
A prevalere in un senso e l'accordo tra funzione pubblica funzione burocratica sono sempre state le ottiche nel breve periodo e dell'utilità e mediamente spendibile nel termine più facile consente così che qualsiasi sic esigenza della nostra regione diviene emergenza e deve essere compiuta nella fanno del ritardo spesso quando le situazioni sono oramai insostenibili se l'emergenza rifiuti e simbolicamente espressiva degli insufficienze accumulate nel negli anni dalla Regione dalle autonomie locali campane altrettanto può dirsi per la rete informatica non risulta a tutt'oggi adeguate agli standard delle realtà pieno ciò nonostante un segno di vitalità e riscontrabile nel disegno di legge licenziato dalla Giunta regionale il mese scorso intitolato riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi della Regione e degli enti locali
In esso e ribadito il principio di sussidiarietà per cui vengono assegnati agli enti locali tutte le funzioni amministrative che non richiedono un più ampio bacino di esercizio ed istituito il Consiglio del autonomia locale
Il titolo secondo della proposta poi interamente dedicato allo sviluppo economico delle attività in particolare l'articolo trenta disciplinando il raccordo con la provocazione negoziata statale individua nella concertazione tra enti pubblici e parte sociale il metodo della programmazione negoziata regionale l'articolo cinquantuno
Da un lato l'homo rilievo ai sistemi produttivi locali ai distretti industriali prevedendo specifici interventi promozionali mente cinquantadue
Rimette alla più agile sede dell'atto amministrativo l'individuazione e la realizzazione e l'Agenzia delle aree industriale di quelle ecologicamente protetti
Infine tralasciando le discipline di settore articolo cinquantotto riconosce valorizza il ruolo delle Camere di commercio e in coerenza l'articolo sessantuno affida loro un importante ruolo del sostegno alle esportazioni e all'internazionalizzazione dell'interesse dunque si può dire che la proposta inserita nel più ampio quadro della riorganizzazione amministrativa della Regione il sistema degli enti locali riconosce l'impresa come il centro motore dello sviluppo anche grazie alla concertazione
E che se lo sia e testimoniato proprio dal protocollo d'intesa siglato qualche giorno fa fra le Regione Confindustria Campania e CGIL CISL e UIL
In cui la valorizzazione delle parti sociali ed economiche si fonda sul riconoscimento del principio del partenariato oltre che sulla necessità opportunità di coinvolgere i protagonisti dello sviluppo nella determinazione delle scelte Strategic dal nostro punto di vista anche in un quadro di sviluppo federale e importante consolidare attraverso lo Statuto i nuovi principi già introdotti dal legislazione statale
Si tratta del principio di sussidiarietà nella sua duplice veste orizzontale e verticale e quello di concertazione
Che riconosce all'impresa il suo ruolo di soggetto fondamentale dello sviluppo rispondendo così ad una delle priorità indicate proprio dal protocollo d'intesa innanzi citato
Siamo perfettamente sapevo consapevoli che il federalismo non si realizza con un unico atto ma che sia un processo attuativo che investe molteplici aspetti nelle organizzazioni ospite istituzionale e della vita di tutti noi
In questo processo l'impresa sta conquistando senza ambiguità il ruolo da protagonista che le compete
Ma siamo altresì consapevoli che per raggiungere quella capacità auto propulsiva di cui siamo forti sostenitori occorre incisiva riorganizzazione delle esibizioni di governo regionale e locale
La Regione deve diventare il centro di governo di una dette di amministrazioni locali tra loro integrate ma questo significa innovare fortemente la maglia amministrativa comunale dando vita se del caso ad unioni ad associazioni intercomunali e di ripensarla al ruolo delle province una riforma federale non deve basarsi sono in una sommatoria di istituzioni esistenti con evidente sovraccarico degli apparati amministrativi e burocratici ma su di un complesso di poteri integrati snelli e funzionale ciò comporta come già detto una radicale modifica l'amministrazione pubblica in un'opera complessa di sburocratizzazione di snellimento delle procedure di modernizzazione Frizzi dedizione degli strumenti ad Algeri nel rispondere in modo più efficace alle nuove domande della società
Altro discorso riguarda le questioni fiscali e finanziari in quasi in quanto questi problemi devono essere affrontati in regime di perequazioni penali forti e deboli del Paese in parole povere tra nord e sud
Il riferimento più enigmatico e e proprio decreto legislativo cinquantasei del due mila che affronta un tema specifico quale quello dei trasferimenti statali a finanziamento del piano sanitario nazionale non nazionale ma che in realtà delinea sia l'azione intrapresa per avviare una riforma fiscale di stampo federalista sia il livello di mediazione determinate sì certo tra centro e periferia e tra le diverse componenti della periferia
Secondo quanto riportato nel primo rapporto sugli affetti del prelievo fiscale sul sistema delle autonomie locali pubblicato dallo Svimez prendendo sono ad esempio la ripartizione dell'IVA secondo nuovi criteri essa comporta rispetta rispetto alla spesa storica un un rilevante per il giuramento per la Campania meno cinquecentosettantacinque miliardi rispetto ad un significativo miglioramento della Lombardia più cinquecentoventicinque miliardi questa sperequazione permane anche valutando il nuovo criterio di attribuzione delle risorse alle regioni in quanto per l'anno due mila e tredici previsto hanno di regime si badi bene in presenza di crescita uniforme
Il divario tra il Centro-Nord e Mezzogiorno si amplierà e mentre la Lombardia migliora la proposizione del dello più zero trentatré per cento la campagna la la peggiora del meno zero trentotto per cento
A questo punto credo sia giusto dare una risposta al quesito che come imprenditori ci siamo posti nel programmare questa nostra assise quale federalismo per la Campania
Nel nostro Paese si sta consolidando modello federalista che rispetto ad un sistema centralistico favorisce una legittima aspirazione allo sviluppo delle diversità intese come valori presenti in un territorio in altri termini la maggiore autonomia rende possibile più efficiente la valorizzazione della propria specificità specificità e di conseguenza la possibilità di rendere coerente a questo obiettivo il proprio sviluppo
Questo modello esalta di fatto la capacità alto propulsiva il ruolo dell'impresa e può realizzare un maggior benessere o delle singole comunità che compongono il sistema la sua attuazione dipende esclusivamente dalla capacità che il governo dell'autonomia regionale
Sarà saprà imprimere alla modernizzazione del sistema alla devoluzione amministrativa a riordino delle funzioni e dei comparti amministrativi e alla capacità di spesa con particolare attenzione ai fondi comunitari
Se tale sarà il modello attuato esso potrà consentire anche alla campagna di partecipare ad una competizione tra territori che puntando sulle proprie specifica specificità potrebbero conseguire un ulteriore accrescimento del benessere e dello sviluppo
Questo presuppone ovviamente che non ci siano diversità di partenza nel modello federale tra regione e regione
Come invece è emerso valutando i problemi specifici legati all'attuazione di un modello di federalismo fiscale allo Stato poco rispondente alle esigenze di un Paese dualistico
Diventa quindi centrale per la Campania la scelta del sistema di perequativi perequazione delle risorse
In una realtà federale il problema della riduzione delle disparità e difficili soluzioni ma certamente di medio non può essere il ricorso alla perequazione orizzontale in quanto basate essenzialmente sui rapporti contrattuali tra le varie regioni
Occorre per la campanella mi sento di poterlo affermare che tutto il Mezzogiorno modello di federalismo
Con perequazione verticale capace di salvaguardare il ruolo del centro quale garante di politiche di convergenze che abbiano come obiettivo la rimozione delle diseguaglianze un modello così concepito e così costruito capace di stimolare il territorio e nello stesso tempo di vince gli squilibri territoriali a nostro avviso può e deve essere l'ispiratore di un federalismo adeguato alla modernizzazione e alla crescita della nostra regione
Grazie
Padrone di casa invito il presidente Bassolino presente
Io ho molto apprezzato la relazione del presidente della de che abbiamo appena ascoltato
Sia per i contenuti
Per il merito delle valutazioni di e proposte che vengono avanzate
Sì anche per un il Tonoli per lo stile a maggior ragione perché siamo in un momento particolare
Della sa bene che io stesso rigore qualche dubbio
Nei momenti elettorale tutto rischia di essere sempre più difficile quindi a maggior ragione
Ho molto apprezzato il merito il tono
Questo deve spingere ognuno di noi al di là della particolarissima contingenza nella quale stiamo a guardare invece ai temi di fondo
Ed in questo senso
Io condivido una prima valutazione che il presidente della febbre affatto
Cioè
Io ne sono molto convinto
Qualcosa
Finalmente si muove nel nostro Mezzogiorno
A me questo sembra un punto essenziale qualcosa finalmente si muove
La mentalità dell'impresa
Il positivo tasso nel rapporto tra natalità e morte dell'impresa
I recentissimi dati sull'export meridionale anche della nostra regione
Presentati proprio nei giorni scorsi a Napoli
Un certo dinamismo della economia meridionale
Naturalmente ognuno di noi sa
Che noi dobbiamo sapere spingerebbe in più in avanti questi provini segnali di movimento della situazione
Ognuno di noi sa quanto grande e ancora il divario tra il Mezzogiorno e il centro nord del Paese
E dunque nessuna sbagliata e falsi o sopravvalutazione di ciò che si muove
E però
Come sa ogni amministratore e commessa ogni imprenditore per rafforzare la propria impresa e per rafforzare la propria comunità si rafforza
Via via se c'è qualche cosa che si mette morto e qualche cosa finalmente si è messo in moto
Dopo diversi durissimi anni
Che chi ha vissuto nel Mezzogiorno conosce bene dopo diversi durissimi anni perché
Adesso possiamo vederlo anche più lucidamente
Ma noi abbiamo avuto anni
Dal punto di vista economico davvero molto pesanti per il il Mezzogiorno d'Italia
Tutto assieme
Finiva all'intervento straordinario
E io lo dico
Sono note le mie opinioni
Senza alcuna Nostalgia per quel passato
E però consapevole
Che la lunga vicenda dell'intervento straordinario è stato una vicenda complessa
Fatta di troppi aspetti negativi
Ma anche per alcune fasi di diversi aspetti positivi
Tutto assieme finiva la lunga vicenda dell'intervento straordinario
Tutto assieme si chiudeva la fiscalizzazione degli oneri sociali nel Mezzogiorno
E tutto assieme avevamo
Per rispettare i parametri di Maastricht una elevata pressione fiscale
E una diminuzione di fare
Degli interventi pubblici nel Mezzogiorno d'Italia tutto assieme abbiamo avuto per diverso diverso a
Ed io vorrei anche osservare
Che in quegli stessi anni
Il fatto poi che il Mezzogiorno
Sia andato avanti in diverse realtà urbane dal punto di vista civile e culturale
è stato ed è davvero un fatto straordinario ed impressionante
Se guardiamo al ciò che succedeva nell'economia tutto assieme
Io ciò che si è mosso culturalmente e civilmente soprattutto in diverse realtà urbane del Mezzogiorno
Questo qualcosa che si è messo che si è mosso civilmente
E che ora noi dobbiamo fare incontrare di più con ciò che comincia finalmente muoversi dal punto di vista dicono perché noi dobbiamo rafforzare
Si è potuto a vere grazie ad una
Nuova generazione anche di amministratori pubblici di diverso orientamento politico io parlo sempre in modo istituzionale
E a una nuova cultura della innovazione
Delle necessarie riforme
Alcuni passi in avanti sono stati fatti altri a mio avviso bisognerà risolutamente fare nella prossima legislatura
Chi parla è da tempo nettamente per la piena assunzione di responsabilità
Da parte di chi governo
Per la netta e limpida distinzione tra dovere della maggioranza e del governare e dovere dell'opposizione di sapersi candidare ha governato
E per l'elezione diretta a tutti i livelli dopi sindaci presidenti di Provincia e di Regione
Anche per il livello nazionale
Oggi troppo debole e squilibrato rispetto ad altri livelli eletti direttamente dai cittadini e una democrazia si regge sull'equilibrio tra Poteri tutti forti
Non si legge su uno squilibrio di poteri
Continuare a innovare e a cambiare nelle istituzioni anche nell'economia
E cercare di farlo con il necessario consenso delle forze sociali
Quando io parlo di consenso delle forze sociali metto in conto come doveroso fare
Anche momenti di conflitto che ci possano essere perché il conflitto
Entro il giusti limiti anche il sale il limito della democrazia
Altra cosa invece
Sarebbe
Innovare il riformare
Senza un giusto rapporto con le grandi forze sociali
Che io penso noi dobbiamo continuare a ricercare sempre di più il prossimo indizio quindi forse Luca
E il nostro obiettivo
Della fervida ha ragione questa è la mia convinta opinione
Il nostro obiettivo dev'essere innovando riformando le istituzioni e l'economia
Di a vere nei prossimi anni questa è la sfida ambiziosa e di fronte a tutti quanti noi
Una crescita del Mezzogiorno quantitativa e qualitativa
Mediamente più alta del centro nord e per più anni consecutivi
Se vogliamo davvero trasformare questi primi segnali divina Miss mo'interno al Mezzogiorno
In un un cambiamento vennero duraturo Ettore
Questa è la sfida ambiziosa davanti a voi
Una crescita più alta quantitativa e qualitativa sostenuta per il più anni consecutivi
E per realizzare questo obiettivo
Sono indispensabili istituzioni più forti
Concertazione e collaborazione
Tra istituzioni e grandi soggetti sociali
E credibili idee e progetti di cambiamento
è indispensabile a mio avviso che si affermi nei prossimi mesi nel Mezzogiorno e in Italia
Una giusta visione delle riforme federalista
In questo senso io provato di grandissimo
Interesse anche il recente articolo di Enzo Giustino di un posto autorevole rappresentante federalismo per unire
E ognuno di noi è consapevole che sono in discussione in questo momento della fede è stato esplicito
Diverse concezioni del federalismo e delle istituzione
E a me sembra chiaro che un conto è come noi cerchiamo di fare dobbiamo sempre di più fa un conto è puntare sulle proprie forze
Sulle nostre risorse
Come nel Mezzogiorno sempre di più culturalmente dobbiamo imparare appare puntare su di noi prima che sia dare
Puntare sulle nostre forze sulle nostre risorse assieme agli altri
E tutt'altro conto è fare Dassi
E da soli contro Diana
Sono due diverse IP fino opposte concezioni del federalismo dello Stato e delle istituti
Un conto
Era chiara apertura al mercato
E Davids
Un limpida e coerente confronto
Tra le parti politiche italiane
Sulla innovazione nel mercato
Sulle privatizzazioni
Sulle trasformazioni delle vecchie imprese pubblica
Limpido e coerente a tutti i livelli
A Roma a Napoli abbiamo sia primo chiunque governi e chiunque sia maggioranza che opposizione
Un conto è un limpido confronto sulla innovazione sulla modernizzazione
E un altro conto sono sarebbero i diritti regionali di cittadinanza
Perché l'apertura al mercato
Nell'economia e da rafforzare
E da sviluppare
E in altri campi
Penso in primo luogo alla sanità
Noi abbiamo bisogno di gestioni manageriale
Imitare troppi dispersioni sul territorio
E però
Ognuno di noi deve sapere
Che abbiamo di fronte un universale ed nazionale diritto di cittadinanza
Che non può trasformarsi in un diritto regionale ulteriori caviale di cittadinanza in campo di ricchissimo come quello della salute
In questo senso il mio augurio
Che il governo decida presto nei prossimi giorni quando vuole è sua competenza e non voglio entrarci
Decida presto la data perché i cittadini italiani possono con il proprio voto
Approvare in modo definitivo il confermare le nuove norme costituzionali approvate in due letture dal Parlamento della Repubblica Italia
Importante
Perché danno e trasferiscono poteri e funzioni alle Regioni
Ma io mi permetto di sottolineare
Importanti anche perché danno nuove funzioni che potevi oltre che alle regioni ai comuni italiane
E qui c'è una delicata questione che attiene ad un Paese come il
Che non è nella Germania negli altri Paesi
Che ha alle spalle una secolare storia soprattutto comunale
E questa storia ci obbliga in un Paese come il nostro
Ad un federalismo che sia fondato su una piena e pari dignità istituzionale tra trenta
Momenti dello stato e delle istituzione i comuni le regioni lo Stato centrale
Senza concezioni gerarchiche sovraordinata
Pari dignità istituzionale ed ognuno sovrano nei propri compiti e delle proprie responsabilità
L'Italia di tutto ha bisogno fuorché di sostituire o magari di affiancare al vecchio centralismo statale un nuovo centralismo regionale verso il basso
Soprattutto l'intera gestione amministrativa lì dove la prima forma di Stato sul territorio e il comune ed è la municipalità
Equilibrato federalismo
In un paese come il nostro
E grande sforzo in Campania e nel Mezzogiorno per rinnovare lei istituzione rinnovare molto le regioni meridionali che sono state
Per molti e molti anni
Un punto debole della vicenda
Perfino per ragioni oggettive
E che ora noi dobbiamo riuscire a trasformare
In un punto di forza
Anche grazie all'elezione indiretta a immutati i presidenti delle Regioni
E grazie soprattutto ai putti Vialli nuove funzioni che le norme costituzionali approvati dal Parlamento possono dare a regioni e ha
Abbiamo iniziato in questi pochi mesi
Con le organizzazioni produttive e sindacali una intensa attività
E ognuno di noi è consapevole
Che per noi
La questione più importante dei prossimi mesi e dei prossimi anni
La piena e intelligente utilizzazione dei fondi euro
Qui c'è stata negli anni scorsi la differenza
Tra altre regioni mediterranee
I commi di Carnevale
Non dell'Europa del no mediterranea della Spagna del Portogallo
E regioni meridionali
è esattamente nella piena utilizzazione dei fondi europei che c'è stato il tipo più che ha consentito una crescita più alta di queste regioni rispetto al
E noi abbiamo lavorato intensamente in questi mesi
Sia per recuperare Fondi europei del passato
Attraversa un vero e proprio check-up per recuperare quanto più possibile fino all'ultima lira
Con ogni sforzo
E sia
Per utilizzare a tempo in uniforme
Malgrado il fatto su cui so che ieri si è discusso
Che la tornata elettorale dell'anno scorso certamente
Ha portato ad un problema di tempo
E la nostra è stata ed è una corsa contro il tempo
Una corsa verso il passato per recuperare tutto ciò che riusciamo a rimettere in moto
Ed una corsa contro il tempo per poter utilizzare pienamente i nuovi fondi euro
Ho visto che si espresse una giusta preoccupazione per evitare interventi a pioggia sono del tutto d'accordo
E compatto ogni giorno
Per non riprendere la strada di interventi a pioggia rivolti a tutti i Comuni
Ai singoli anche ai più piccoli o magari a pioggia rivolti a tutti gli imprenditori anche singoli e non limitarsi a criteri fuggiti
Tuttora
Esattamente quello che cerchiamo di fare ogni giorno
Perciò condivido il
Spirito il la spinta
A uscire fino in fondo dalla campane del passato
A uscire fino in fondo dalla Campania del passati da ogni vecchia logica politica e o imprenditoriale
Per concentrarci
Sono scelte in su criteri di qualità
Facciamo qualche esempio che è ben noto al presidente della fede che con me con noia positivamente intensamente lavorato in questi mesi
Firmato un accordo con il ministero dei Beni culturali
Sono mille miliardi di investimenti nel campo dei beni culturali
Mettendo in conto anche osservazioni critiche abbia avuto da tante parti del territorio abbiamo deciso di investire mille miliardi sui beni culturali su cinque soltanto grandi attrattori culturali
Pompei ed Ercolano
Circa quattrocento miliardi per i Campi Flegrei
Che sono un patrimonio unico al mondo
Bloccando il Rione Terra
E concentrando risorse fino a Baia compreso il parco archeologico sott'acqua
La Reggia di Caserta
Paestum e Velia la Certosa di Parma
Governare
E seleziona
E sci
E a lire il coraggio assieme
Di decidere dove
Concentrare le risorse pubbliche e privata
Per avere poi un effetto diffusivo imitativo ma per cominciare a costruire grandi punti di forza e per non disperdere in moto indistinto sul territorio
Così è per i trasporti
No ma io penso che in Campania e siamo in presenza di un'autentica rivoluzione in questo
E penso che dobbiamo lavorarci molto
Metropolitana regionale e non solo napoletana
Trasporto sofferta
L'alta velocità
Napoli Battipaglia tipo io penso interesse del paese oltre Battipaglia fino a Reggio Calabria
Rinnovamento delle strutture
Per fortuna lead aeroportuale
Due grandi porti due grandi porte che devono fare sinergia Napoli e Salerno
Un moderno sistema
Di portualità intermedia
Rafforzare Capodichino primo aeroporto privatizzato in Italia
Che ha il doppio di passeggeri rispetta appena quattro anni fa
E fare con serietà
E con l'apertura al mercato
Quell'aeroporto di Grazzanise che non è proprio come aprire un negozio e dunque comporta come stiamo facendo impegnativi studi di fattibilità a livello internazionale
Di mercato
E sapere le risorse pubbliche e private imprenditoriale che mettiamo in campo perché gli aeroporti tutti i distacchi come i pari Toni tutti distacco Storo e dimostrare definitivamente
E infine e qui dobbiamo fare nuovi passo in avanti e
Avere aree per insediamenti produttivi ed industriale
Più efficienti
Più infrastrutturate
Che ci consentono ne parlavamo
Prima con il vicepresidente nazionale di Confindustria con Tognana
Che ci consentono
Di poter fare passi in avanti sono obiettivo su cui a mio avviso giustamente molto insiste Confindustria
E che anch'io considero strategico per il futuro
Fare emergere almeno tutta una parte delle somme
Perché se riusciva a farlo
Ci accorgeremmo a mio avviso nei prossimi mesi nei prossimi anni
Che certe distanze che ci sembrano incolmabili tra il Mezzogiorno e centonovanta possono invece essere ravvicinate
Sì tutto una parte del sommerso emerge con tutte le conseguenze in materia di occupazione di crescita e
è un comune impegno e un comune intenso sforzo che dobbiamo fare
Assieme al lo sviluppo della formazione
Della formazione di basse contigua permanente ma anche di alto livello epicentri eccetera
Infine l'ultima considerazione e concludo siamo qui a Sorrento
E ognuno Dinoi ho molto apprezzato l'intervento che ha fatto il Sindaco
E ognuno di noi è ben consapevole
Delle ancora enormi potenzialità turistiche che a una regione come la nostra
E di come dobbiamo sempre saperci muovere anche dentro drammatiche emergenza
Saper muoversi positiva ben
Per il figlio la drammatica emergenza dei rifiuti cercare di trasformarla positivamente pirla il futuro in una occasione
Per sviluppare al massimo livello la raccolta differenziata e per creare moderni impianti industriale di trasformazione di questo si tratta
E perfino aprire aprire nuovi spazi e nuove frontiere ad un'economia di trasformazione e di valorizzazione di rifiuto come potenziale risorsa
Possiamo e dobbiamo farlo assieme
Ognuno nella sua autonomia
Ma assieme perché io penso
E a tutti quanti noi che spetta riuscire a costruire un futuro nuovo per una grande regione come la nostra grazie a voi Ribolla
Vorrei invitare il direttore grado di era massimo cinque minuti ad organizzare l'attimino la tavola rotonda grazie
Bene così Enzo
Pagata cara
Ho capito prima nemici
Molto piacere
Tornare a Sorrento
Sono stato al Mattino di Napoli cinque anni sei anni
E l'idea di pensare a me per invitarmi mi gratifica molto
Un'occasione per rivedere molti amici di molte persone
Con le quali durante sei lunghi e travagliati anni di una Napoli ripresa faticosa e di una campagna in difesa per cosa dopo il terremoto sia politico sia
Geografia e mi fa molto piacere quindi sono grato agli organizzatori
Di avermi dato questa opportunità
E anche quella
Insieme al piacere appunto di rivedere molti amici
Di affrontare una questione ancora molto aperta come si è vista ancora densa di incognite persino attraversata da confusioni
Come spesso accade quando la politica entra nel piatto delle istituzioni
Non con una volontà pura trasparente lucida limpida ma di puro potere
Certo
Siamo un Paese
Che ha un sud al nord
Come in tutti i Paesi non in tutti i Paesi e il sud e il nord sono fortemente mutualistiche come da noi
Anche per ragioni ovviamente storiche anche per ragioni economiche
Anche per ragioni
Meno nobili
E da nuovi
Il dualismo può rappresentare la grande opportunità
Di confronto vi sfida
Di amalgama persino può rappresentare però anche una grande insidia di disgregazione
Montanelli forse allargandosi un po'bollava le spinte in avanti di certe regioni e bloccando il rischio di una balcanizzazione dell'Italia
Certo per fortuna
La parola secessione
O è stata riposta o è stata cancelli
Per il suo sogno
Il suo sogno mi pare sia ampiamente rientrato restano però profonde
Differenze
Divergenze divaricazioni tra
Le due parti del Paese e del resto la recente vicenda
Che si è caricata drammatizzata
Sul piano delle date del referendum confermativo che la Regione Lombardia
A contribuito a dare un ulteriore elemento di quanto spinte possano diventare schegge e poi schegge impazzite e poi portare il problema delle federalismo
Ad una sorta di campo di battaglia o di campi di battaglia
L'uno contro gli altri quindi
Un equilibrato federalismo il lo sforzo di rinnovare nelle istituzioni e nella continua raccomandazione del Capo dello Stato all'insegna dell'unità nazionale
Purtroppo non mi sembra peregrina anzi mi sembra pertinente
Naturalmente soap di essere in un ambiente certamente non ostile anzi apertamente favorevole
A questo genere di analisi e quindi e gioco in casa però sento come moderatore moderatore fra l'altro tra opinioni
Mi pare di capire per niente divergenti
Di sottolineare per fornire anche qualche elemento che di riflessione questo rischio che serpeggia carsica mente
Dentro la vicenda politica italiana relativamente al federalismo che andiamo configurando certo ci dirà di più
L'esito del voto perché da quello dipenderanno nuove agende le agende formulate fin qui
Www verranno notevolmente aggiornate
E integrate a seconda di come il tredici maggio il popolo italiano perché ancora il popolo italiano che decide chi vince e chi perde
Vorrà
Fare la sua scelta politica per i prossimi anni
Quindi inizierei
Dal a volevo dirvi che poi a conclusione Nicola Tognana
Traccerà un bilancio come vicepresidente della Confindustria di queste due giornate non affollatissime ma molto intense nella partecipazione
Non so se
La partecipazione non così affollata e un segno di eccellenza
Del pubblico o di leggera distrazione da parte di quello che non ha trovato l'indirizzo
Mi sembra comunque che sia importante che
Regolarmente la Confindustria voglia fare un punto critico e di confronto aperto come avvenuto anche stamattina e come è accaduto ieri con l'intervento di Antonio D'Amato con le altre istituzioni non accadeva così intensamente così apertamente così
Complessivamente fino a pochi anni fa ognuno abitava a casa propria lavoravano i comunicati gli uffici stampa
Il fatto che si vadano configurando luoghi comuni di confronto è già una
Bellissima notizia
Io vi presento rapidamente gli ospiti della tavola rotonda mister Klotz eh consigliere politico del presidente della Baviera
Mister Castiglion mi scuso se le pronunce non sono adeguate Galway e se Presidente del Parlamento della regione della Navarra
Poi abbiamo già detto del professor Alessandro Pajno che è commissario straordinario per il federalismo amministrativo poi ci spiegherà perché vanno nascendo istituzioni mia ambiti e incarichi che non abbiamo ancora adeguatamente assimilato poi Gerardo Giuda tra bocchetta che è presidente della Federazione né degli industriali della Basilicata il professor Pepe guardando il parterre abbiamo sentito un'irrefrenabile esigenza di mettere un po'di pepe
Nel nostro dibattito e adattissimo perché di alta qualità e potrà certamente fornirci un contributo sul ruolo che mi pare
Sia passato un po'in sordina delle banche e della finanza le banche sono in grande trasformazione
Si uniscono si scompongono nuovi assetti proprio in questi giorni vanno formandosi e quindi il suo contributo nel Mezzogiorno hanno subito spesso aspre critiche
Si è parlato persino e di cose vasi contigue all'usura insomma voglio dire
Avete avuto i vostri problemi e quindi in una situazione nella quale le diverse rotelle devono girare voi che prestate in soldi
Laddove finanziare nuove impresa è fondamentale per lo sviluppo avete una forte voce in capitolo e quindi la ringrazio di aver accettato il nostro invito
Grosso il Paese
Alla domanda è stato già risposto in parte sia dalla relazione Giampiero della pelle sia da Bassolino vogliamo rapidamente dire due cose che cos'è che cosa deve essere il federalismo cosa può essere cosa del dovrebbe essere il federalismo per una ragione come la campagna
Un due per la domanda
Ma forse è una no so se sono due si sono due e già cominciamo no è importante però che sia un posti questi temi perché e occorre riconoscere che esiste una certa equivocità
Attorno al dibattito sul federalismo nel nostro Paese legato in parte
Ai motiva le forme con cui la questione del federalismo è entrato nel dibattito politico
è legata poi anche al fatto che essa sempre la questione del federalismo si presenta diciamo connessa con due aspetti assolutamente essenziale e fondamentale
La questione della modernizzazione complessiva del Paese quindi non semplicemente
Un problema che attiene come dicono gli studiosi alla forma di Stato ma un problema che attiene invece al rilancio delle capacità organizzativa nel complesso del Paese
E alla questione legata sostanzialmente alla dimensione duale del nostro Paese
Al modo con cui opera diciamo un processo di modernizzazione di questo genere in una situazione in cui esistono non una ma più economie all'interno del nostro Paese
Allora io credo che convenga a partire da quella che è la definizione tradizionale del federalismo per poi capire qual è stata la via italiana al federalismo ed anche in qualche modo quelli che sono le possibilità di sviluppo di questa indicazione
Voi sapete che molte sono le definizioni di federalismo ma normalmente si è raccordo nel concepire il federalismo
Secondo un approccio tradizionale come un certo assetto nell'ordinamento garantito costituzionalmente e caratterizzato dalla distribuzione non solo per le funzioni pubbliche
Ma anche dello stesso potere d'indirizzo politico all'interno dei più livelli di governo i livelli centrali di quelli regionali livelli locali
Dall'esistenza di una vera e propria camera delle regioni dall'esistenza o delle Autonomie
Dalla presenza di un procedimento di revisione costituzionale che preveda la partecipazione necessaria dei soggetti che fanno parte diciamo così nell'ordinamento federale
Se questo è come dire la definizione sia pure approssimativa e teorica dell'ordinamento federale voi capite da una parte che il federalismo italiano almeno all'inizio al seguito una via diversa
Dall'altra che il dibattito politico sul federalismo entrato nel nostro Paese con una connotazione che è diversa da quello che lo accompagna quando c'è la dimensione istituzionale proprio del federalismo normalmente infatti comincio da quest'ultimo punto il federalismo è un processo che serve umile
Parte da realtà che sono politicamente e culturalmente
Come dire diversificate se non diverse
E queste realtà vanno convergendo verso una struttura che lascia intatta loro autonomie ma nello stesso tempo diciamo realizza un ordinamento più comune un ordinamento più elevato il processo diciamo normale di uno Stato federale un processo che parte dalla molteplicità e arriva Levin rispetta le differenze e arriva poi a uno ordinamento diverso superiore che l'ordinamento federale e il processo che assume dei che ha caratterizzato la vicenda degli Stati Uniti d'America
Ma anche il processo che sta alla base della costituzione federale tedesca che nasce appunto dall'esistenza dall'unificazione di più indicazioni diverse due soltanto sono me come dire le ipotesi in cui il federalismo si è fatto disaggregando situazioni che erano unitaria
E nel nostro la marcia si ricordano nell'esperienza del Brasile un grande paese che è un grande continente che non poteva essere governato se non appunto
Dividendolo in qualche modo l'esperienza più vicina del Belgio cioè di un Paese caratterizzato da una fortissima contrapposizione fra le etnie tra fiamminghi e valloni che ha risolto in questo modo la propria dimensione allora si capisce da questo punto di vista come dire una certa equivocità che all'Imam meno all'inizio ha caratterizzato il dibattito sul federalismo perché il dibattito sul federalismo entrato sulla scena politica qua quasi con un'idea di federalismo per divisione piuttosto che il federalismo per come dire rimodellare alcune funzioni essenziali
Un federalismo che quindi e si poneva tendenzialmente come antagonista piuttosto che come federalismo diciamo appunto solidale o cooperativo competitivo
Quello che è e invece è chiaro è che qualunque forma di federalismo
Deve naturalmente far propria la libertà le responsabilità e esalta sostanzialmente la dimensione della responsabilità politica e istituzionale dei singoli territori diciamo regionali dei lender o delle comunità si dice in in spagnolo ma contemporaneamente come dire hanno questo altro livello in cui lo Stato diventa in qualche modo diciamo più essenziale più leggero meno più concentrato su quei compiti fondamentali ma per questo spesso più efficace più capace di raggiungere quegli obiettivi e quindi un processo di dimagrimento della struttura dello Stato
Per
Come dire realizzare una sua maggiore capacità di raggiungere lo scopo
Questo lega il fenomeno del federalismo al secondo aspetto al modo con cui esso poi si è poi per fortuna è storicamente in modo corretto presentato dal nostro Paese legato cioè a questo grande processo di modernizzazione della macchina pubblica
E infatti nelle incontri di ieri lo ricordava il presidente di Confindustria ma lo hanno ricordato anche tutti gli altri soggetti che sono intervenuti
La questione della qualità della pubblica amministrazione della grande qualità dei servizi è la grande questione come dire democratica verrebbe di dire all'interno dell'organizzazione dei nuovi sistemi no
Da questo punto di vista il federalismo è un modo di fare la modernizzazione all'interno del Paese
è per questo che il Paese nel paese diciamo la questione del federale vere si è presentata innanzitutto come federalismo amministrativo
E cioè come trasferimento di funzioni e compiti dal sistema dei governi del Governo centrale e governi regionali e locali
E accanto a questo come trasferimento di risorse cioè non solo funzioni e compiti ma anche risorse strumentali risorse finanziarie risorse io umane necessarie per raggiungere quegli obiettivi
è per questo che il federalismo si è presentata come federalismo fiscale cioè come nuovo meccanismo di finanziamento della spesa regionale
Che evitasse sostanzialmente quelle per responsabilizzare zioni sostanzialmente della dimensione sostanzialmente regionale locale
E legasse diciamo così la qualità della spesa anche alla qualità dell'indirizzo politico all'interno delle singole regioni quindi una duplice riforma una riforma del sistema di finanziamento che suppone però una riforma o un'autoriforma
Del sistema politico
In questo quadro si è posta per far fare all'ultima diciamo delle delle queste la questione diciamo del Paese duale ti la la questione della modernizzazione del Paese in un Paese che va a due velocità
Qui però è un discorso questo è un discorso da approfondire ulteriormente c'è da dire però che se un Paese ha bisogno se c'è quella cui se c'è una parte del Paese che ha bisogno di modernizzazione questa e certamente diciamo il Mezzogiorno
Perché la modernizzazione della struttura amministrativa l'organizzazione amministrativa nel Mezzogiorno può essere decisiva per il rilancio sostanzialmente delle capacità che pure esistono S faremo come di un secondo giro le andremo a guardare e si vanno manifestando all'interno del Mezzogiorno
Noi dobbiamo considerare questa indicazione che in un paese moderno l'amministrazione pubblica è un sistema di servizi per la realizzazione dei diritti di cittadinanza e dei diritti di libertà economico diritti di cittadinanza da una parte la grande cittadinanza sociale istruzione sanità sviluppo ma anche diritti di libertà economica e sono quelli che il rendono poi possibili la realizzazione dei diritti sociali
Non c'è diritto di cittadinanza vera se non c'è occupazione vera non assistita ma garantito da un assetto economico che lo consente e la crea
Da questo punto di vista la amministrazione diventa un sistema di servizi per lo sviluppo la qualità quindi di questo sviluppo è in qualche modo legata alla qualità della riforma di questo sistema amministrativo
è per questo che le grandi democrazie occidentali sia di tipo anglosassone che di tipo come dire continentale hanno tutte puntato sulle riforme amministrativo
La riforma negli Stati Uniti d'America con la Commissione Gore ricordavo nei due governi intorno ai due due mandati Clinton l'Inghilterra diciamo i dalla Gran Bretagna con la il programma né ex Steps della signora Tecce che poi è stato sostanzialmente ripreso dal dal governo Blair quindi se il salvo qualche piccolo aggiustamento
La stessa al processo di rifiuti di revisione diciamo della organizzazione amministrativa francese
E oggi fa il Paese più centralista che testi della tradizione europea che oggi va conoscendo fino a domenica di delocalizzazioni anch'esso perché anch'esso al problema di coniugare insieme globale e Luca
Grazie vorrei sentire dal
Signor Crozza
Che il consigliere politico o delle ministro o un Presidente dalla barriera intanto con un'osservazione preliminare la Germania attuato la propria unità attraverso il federalismo
Vorrei chiedere quali sono in un'esperienza già consolidata i pregi e i difetti
Di questa formula alla quale spesso gli italiani si richiamano
Quali sono
Lei ragioni nell'esperienza per esempio della situazione ribaltata Germania dell'ex e integrazione con il resto del Paese quali sono le evidenze che si possono già mettere a fuoco e quali sono eventualmente le modifiche
Che intravedete utili per rinsaldare l'integrazione in senso federale
Età
Ah dice che non si sente allora
Purtroppo
Finché meno avvolti
C'è un problema con il microfono
Allora
Sì calmi anche dopo
Un'altra auto finendo col mal città investimenti Smecca cricket ampi aspetti è noto contro di me e cliccare via di sensazione d'ospedale scusanti e incerti sono Palma apparso sì pare anzi Tazzoli e mescolando stuzzica ex nell'ambito appunto lo cinquantasei
Non ancora ecco dunque non esposti al TAR e inglese sfatta
Lettera morta incrocio tra un ponte che in en contro
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Il tema
Lo stesso perequazione solidarietà integrazione
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Uno
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La manifestazione dell'ombra libere
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Comune sanità alcun modo educazione biondo quale sono la sorte mi caschi delle aspiranti universitari eccetera eccetera gran la possibilità de il avanzando va col confetture soluzione all'oscuro ma stavo scrivendo su l'omicida occorre un opuscolo ceppo servizio scorso comare come figlio Tumminelli compresa restano con il fiato il poco poco lo sconfitto Storace proseguire strutturava
Viene e imposte de Caravà ovvia
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Ecco la sua comunità Ricci re delle perequazioni o leccese o
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Io devono altri né al lo questo risultato che Navarra apporta
Alla questura la scomunica dei sulla cantina si importante di Dio feconda proventi si potrà intervenire
Davanti
Come vi siete regolati con i fondi strutturali siete riusciti
A ottenerne in misura considerevole a spenderli facendovi approvare i Progetti una nuova Plata del Toro spetta anche il vino per esempio
Il sette De Julio vediamo tutti
E lo sfondo su cui adesso un tricolore a livello nazionale lo che sia il suo fu e previsti luglio funzionerà semplice scritte mia che l'autonomia
E Navarra che mi accusa un cupo quelle corrispondenti l'ho bisogno se il suo Navarra è una parola ventuno la Provincia nel proseguimento squadra lo scambio certamente sulla Misma dinamica
Le vivo concreto che si avvia a stabilirsi operare spodestato questa presieduto suona sulle priorità lento speci che sia nel gioco poco e con la formula che il cielo così in quel tappo finto cui non me ne vorrà cinquanta progetto fondo sullo peloso
Dentro questa autonomia Jupiter che tiene molto del profondo Sud e scenico dice hanno pronunciato al si impone
Anche il presidente Bassolino ha fatto riferimento a Stati del Mediterraneo quindi non alla all'Irlanda dalla Germania ma stabiliamo Spagna e Portogallo via precisamente citati
Lo dandoli per la loro capacità di attirare fondi e di farli cresce
Voi lavorate attraverso agenzie qual è la strategia attraverso la quale riuscite a utilizzare ad attirare utilizzare pienamente e i fondi strutturali che rappresentano qui in Campania forse ed è giunta voce uno dei problemi più urgenti da risolvere altrimenti il treno parte e noi perdiamo tutto
No alle star e Spagna star è strutturata vent'anni questa voce autonomi corso investì nella Coppa Fina sollecitarli organizzano sui tu
Affondo sul proprio su un la spesa autonomia etrusca autonomia dentro una regolamentazione in Senegal ed è stato teneva su matrici dalla Cina nel totonomine sporche realmente mascotte della fronte della spregiudicatezza quello che realmente necessità
Sull'autonomia Giacomo consequenziale stato nonostante ed è stato sì che c'era c'era qua
E e lo scontro su strutturale spara la seconda via se comunicazioni che Chimenti sei indecisione su che sono già a me risulta autonomia sino presunta l'ATC rispetterà varie soluzioni dice un po'con la formula chi ci ha trattato il che un buon dentro bene acido bastante corretta io procura provavo a alto
Sì io volevo chiederle se avete approntato degli strumenti che aiutano questa progettualità a realizzare e cioè agenzie
Quello che manca che è mancato finora è la competenza all'altezza di quella competenza che richiesta da Bruxelles e da dalla dall'Unione Europea
Voi avete messo in atto degli strumenti che consentono di veicolare di aiutare l'imprenditore l'impresa a e quindi anche la pubblica amministrazione e questa è una domanda l'altra domanda è siete riusciti ad elevare il livello
Interno della vostra
Situazione istituzionale
Per Lucarelli Navarra concretamente porte da calcio variante Violante fa la pronta perché la repressione prova interista lo spagnolo Navarra sicché il proprio copio dal potere esecutivo
E unte parcamento specifico gestionali ad dagli assessorati direttamente a qualche lentezza
Tanto c'è la Municipale comunque speciali al e la forma simile manina Schettini che realizza e inclusa le massicce tiene presenzia con Officina propria e un processo
Como autonomia della madre si sentiva e tosse esprit ai vuole agire e Comus Muccio master Cano dell'amministrazione Fini che l'ha reso questa praticamente che pare sta un'utopia di aria
Kanu
Non s'intende che una soluzione ora c'è un po'impresari al infine statica con trasmesse su quanto c'è col suo film hard inventivo Files posticipo sconfinamenti così aspri siede ricevuto in ambienti tortillas giuro che da un poco lasci l'Iraq invece è strutturato in otto nomi che concretamente de Navarra
Il la Rochette Nemus che una pronta caute thermos su motoscafi e stiamo schiettamente dentro della propria normativa che che poco profondo solo per ristrutturare se identici
Direttamente
Se un imprenditore fosse indeciso tra investire i suoi soldi in Navarra in Campania o in Irlanda lei che cosa gli direbbe per convincerlo ad investire nella sua comunità
Il crepuscolare facendo però queste uscite imprime Rocard
Navarra sulla continuazione assentate c'era una provincia Volpe cuore industriale
Oh io cito a porsi alto della ricchezza provvede in primo rock nella industria il quaranta punto la rete ferroviaria colloca nell'industria
Per i musei presenzia Navarra tema seicentoventi multinazionale S un gran attivo sulla professionalità
La passo sia al pesce Plante ampollosi interlocutore squallido su la pressione sia organica l'impresario specificato su dentro quella decisione c'è stratificarsi
Poco meno sua opinione purché no in copia Napoli erano la sicurezza come va la sicurezza
Come la solita festa mosso Jango è stato un anno Totogol Pais spero completamente tanto il Paese Basco Comuna varrà questa mosto quando sta moltiplicando posso una situazione precaria per libertà avesse buono però sono significa tra salato e navi stanzia e agli inneschino saliamo si accomodava io sino che lo affrontammo scompare il piano può pesare mosche nel team pochine i padri separati poiché lo SMI un'argomentazione brevi indicazione squalifica desse la veranda mi Empoli la morte
E solo tre mosse molte rotture o sportivo democratico stanco nazionalista comunque tutti noi per porre porta a cavare acclarare acconsento viene sentito sono attaccate mostrava che nel passo e ne moschee tempo sarà uno scavo Spulico suo motoscafo Spulico Fusco è scontato iter Mosconi aveva col concetto impone viene salvo che non s'in pista non sembra importare cinque o sei mesi e la convinzione io ho sentito intanto arriverà impresari alcun muco mai vedere detrattori nascente nessun urgentemente
Invece sanno scorpacciata di vita pesce a questo a me la frasche che tenemmo spero con esposto indetti in poi io cara sette cimice passò gli assetti
Mio figlio non ce la facesse presente l'ultima breve domanda che idea s'è fatto degli imprenditori la campagna che ha incontrato in questi due giorni
Come posto che Bolloré partirà di la relazione in cui forse possiamo diretta
Le sei moschee la metà di un impresario sicché sulle così ovaia
Comunque c'è poesia denaro finito creare ricchezza tanto pasto ma col rischio impreca
Come la parola propria perché io
Jolie sani Maria attesi in qualunque che occhio che ciò che tipo principale e prioritario espresso un mondo imprese il Suma Ethan presa real scenette città deve su Sapienza su con ottimi incluso a portarsi un ora che l'Ospol riti questo il MOSE terminazione sale qua raschio con un esempio
E uno virgola note che se necessario e unire star Sion anime Lester riesce strategica s'Buono possiamo non pensare alle sei importante quale su come si mento parashah perché tipo del prodotto su esportano in tutto quel tempo prodotto spara perché tipo immersione che Pantera Cina distanziarsi
E sono scorretta si vicino che sta Plante ancora però contatto coi loro lavoravano da e lo per capire se lo scrittore Mosca la la obbligazione verrà distribuito sul posto lo slalom di nero pubblico Tumminelli osterie su grosse imprese agli Oscar pur con tacos opinioni
Una conclusione delle SA con sé Faria camere se la pena che a parte cariche e nove intende opporsi Antonio assunzione impresari alcun opporsi entrava compara che suo perché i conti ponte con il suo camion ad avanzare
Grazie presidente torniamo a giocare in casa con Gerardo gioca tra Bocchetta che
Sentiamo un po'
Quali sono le idee
In Basilicata su il federalismo
Qualcuno dice il minimo qualcuno dice
è possibile qualcuno dice sostenibile
Dunque credo che Ranieri e oggi sul federalismo è stato detto di tutto
Non avrei granché da aggiungere sui concetti già fatti
Invece vorrei fare qualche riflessione di ordine un po'diverso un po'più provocatorio
La Basilicata è una regione piccola abbastanza efficiente la Regione riuscita a spendere bene i fondi europei anzi è stata premiata avuto per due anni diffida svariate decine di miliardi in più
Rispetto a quelli che non hanno speso
Quindi non ci lamentiamo dell'efficienza degli apparati pubblici però siamo preoccupanti anche nuovi di avere le stesse condizioni con cui si sviluppano i nostri colleghi del Nord
In tema soprattutto qui abbiamo due grossi problemi che in ambito federale sono la sanità e le infrastrutture
Ma qui abbiamo un reddito pro-capite lo hanno detto in molti che la metà di quello del Centro-Nord
Come un federalismo riesce a perequare queste cose
Voglio fare una provocazione dico la Basilicata e ricca di acque di petrolio benissimo non ci iscriviamo all'OPEC
Diciamo basta lo stato italiano il petrolio al nostro perché caspita lo dobbiamo dare all'ENI avere quattro miseri ironica altri anche se lo Stato ci ha ceduto in parte le sue dico bene
Ognuno si faccia le cose suo se non abbiamo la sicurezza di una perequazione perché noi dobbiamo dare risorse all'intero Paese per poi riceverne meno di quello che vediamo noi abbiamo dato esempi di solidarietà perciò possiamo parlare così
Abbiamo dato esempi di solidarietà per quanto riguarda l'acqua
Con la vicina Puglia abbiamo dato esempio di solidarietà ai nostri amici della Campania per l'emergenza rifiuti
Abbiamo dato solidarietà per quanto riguarda il petrolio perché lo diamo all'intera nazione allora possiamo con decisione pretendere dallo Stato che metta in piedi un sistema di federalismo che funzioni
E che appatta leggermente questo grosso divario che c'è tra nord e sud
E che se egoisticamente ciascuna Loris Novuspharma e il proprio amore sì sì a noi lo chiediamo a quelli che devono fare la riforma la riforma proprio non la facciamo noi noi la subiamo Gilbert ti aspetto possiamo concorrere dire alla nostra come sta dicendo Confindustria su tutti i tavoli però bene o male non è che la la scriviamo dica la scrive
Il governo più lo stato ci sono cose che debbano essere sistemate in questa nazione e dell'ultimo occasione che abbiamo dopodiché dopo il due mila sei
La partita credo si chiude definitivamente e questo federalismo o ci aiuta in questo osserva l'ultima erede e le occasioni sprecate per nel per il Mezzogiorno
Per esempio voi avete a che fare con quarto il sommerso rilevanti della situazione della legalità lì come sembra
Abbastanza
Livello fisiologico noi non abbiamo problemi di sicurezza Basilicata storicamente lo sanno tutti abbiamo proprio all'inizio diventa organizzata però diciamo tutto questo
Una cosa Comino efficienza della pubblica Eastwood amministrazione tutto queste condizione necessaria ma non sufficiente dello sviluppo perché comunque la Basilicata non si è sviluppata nonostante abbia queste cose per cui io dico sempre di non spingere troppo su questo discorso dalla delinquenza
Perché poi si criminalizzano le regioni del Sud quando e per la scoprì che forse non sono spesso dichiarato perché se fosse solo quello
Ebbe la Basilicata non ha mai avuto delinquenza dovrebbe essere la prima Regione in Italia e non è così quindi anche il discorso delle infrastrutture è un discorso che pesa sul nostro industriale
Le faccio un esempio assedio calati in Basilicata c'è un'industria fiorentina stima autoctona dei salotti nella rien volo Santeramo Matera
Altamura
Bene per fare arrivare i prodotti i salotti per portarli a Gioia Tauro mettendo i container sulle navi si paga altrettanto quanto costa il trasporto a Gioia Tauro in America
Allora eh dico qui se non si risolvono notti di questo genere non saremo mai messi in condizione dei di parità con i nostri amici del Nord
Grazie presidente
Professor Pepe
Dicevamo prima le banche banche sono indispensabili sonno
Il nostro sportello di riferimento spesso dall'altra parte
Ci sono dinamiche che sfuggono politiche che poi diventano soggette anche a critiche come le banche come la finanza può
Integrarsi nel grande discorso federalista
Se questo
Questa percezione ce l'avete anche voi cioè di banche che si rafforzano sul territorio adeguandosi alle sue esigenze modulando anche le proprie attività e le proprie disponibilità alle politiche territoriali
Ringrazio il più grande io vorrei dire parlerò brevemente parlo per ultimo coi parlo come membro aggiunto del pannello
Però qualche cosa posso dire
Anche perché è andato prima
Il tema delle banche non ecco
Non è stato discusso mentre le banche e la finanza il generale hanno una valenza molto forte
Ora
Innanzitutto vorrei dire questo il federalismo comporta una variazione nella strutturazione
Del potere investimenti
Le banche hanno necessità
In questo processo che è in corso certamente ancora definito eccetera
Ma di capire con esattezza quale parte degli investimenti sarà tenuta a livello centrale quale parte sarà tenuta nelle regioni sarà certamente cospicue quale parte sarà tenuta a livelli inferiori
E poi strutturale la propria organizzazione proprio diciamo approccio commerciale consentitemi questa però in relazione perché per poter da un appoggio
E per potere realizzare la funzione
E assolutamente necessaria alle tra approfondita di questi
Queste situazioni vanno verso il decentramento quindi occorre essere più capaci mai più capaci che in passato rilevare tutte le circostanza i dati del problema
Lì dove il problema nasce e viene
Questo è un un problema che presidente singole Dante è presente diciamo nelle nelle nei luoghi utili per esempio nella soluzioni bancaria italiana il presidente della Banca centrale cioè c'è uno sforzo di pensiero di comprendere quali sono gli effetti del federalismo sull'attività bancaria e in particolare sull'attività che riguarda in
E vorrei anche aggiungere qualche cosa
Il sistema bancario italiano in pochi anni avuto dei mutamenti profondi questi mutamenti profondi sono di concentrazione
Naturalmente questo è un fatto che deve essere guardato in relazione a quello che avviene negli altri paesi europei ed ex questa tendenza alla concentrazione e la tendenza di fondo
Che a sua volta e motivata dal fenomeni importantissimi la globalizzazione se sei formazioni
Dell'Europa euro e tutto il resto ecco tutti sono delle forse le tecnologie
Regia dell'informazione sono tutte spente fortissime la liberalizzazione dei mercati che portano diciamo alla
Tendenza al progetto
Ora
In questa questa considerazione è stata accompagnata nel nostro Paese particolare ad un altro fenomeno nella privatizzazione
Quindi un certo numero di anni le banche sono state portate in mano a capitale privato che naturalmente ha imposto alle sue regole del gioco sono quelle solite cui voi siete esposti tutti i giorni
Cioè l'equilibrio di bilancio il profitto il diciamo consenso degli azionisti ecco e quindi lo svolgimento della propria attività con regole strettamente privati
Questo significa nel campo del credito un erogazione di credito buono un'erogazione di credito fatto con tecniche che avvalori no la capacità imprenditoriale il progetto che io lo spazio naturalmente in qualche caso dove necessario alle garanzie ma no non credito assistenziali
Quindi questo l'altro lato
Per quanto riguarda il sottoscritto questo ha prodotto degli effetti rischiosissimi
E determineranno poi delle cose da fare che sono di grande rilevanza
Il fatto cento il numero degli sportelli del sud
Il diciassette per cento è nelle mani di banche locali del suo ottantatré per cento e nelle mani delle varie eccetera e soprattutto dalla
Ecco e
Nelle due modalità o di banca incorporata quindi con sportelli incorporati nella banca del nord oppure di società controllate
E continua a mantenere la sua entità giuridica ma che ha un controllo da parte di una banca per e quindi strategie provengono dalla dalla banca controllante
Quindi in questa situazione è estremamente importante
Diciamo mantenere una visione unitaria del Paese
Mantenere diciamo così questa concezione da parte del sistema bancario
Di questa unitarietà e il fatto cioè federalismo a parte ecco il sub costituisce una parte essenziale per il buon andamento del nord quindi è un interesse congiunto di tutte le parti che si realizzi diciamo un progresso comune che possibilmente vada verso l'assottigliamento di quelle grosse differenze che ancora oggi esistono
Quindi e da una parte dall'altra diciamo il federalismo
è certamente difficile da mette insieme
è un problema culturale profondo
Ecco sappiamo diciamo le capacità progettuali esistenti le carenze che queste capacità progettuali hanno nell'ambito degli enti locali
Va bene eccetera il tuo processo che può portare nel tempo a dei miglioramenti che vanno favoriti
Però diciamo tutto Amato si hanno anche i vantaggi di del fatto che chi decide sui problemi quello più vicino al problema
Dobbiamo sempre saputo questo fatto perché il problema deve essere affrontato da quello che lo vide
In questo caso il federalismo porta questo decentramento che diciamo può portare a dei risultati più solleciti e di migliore qualità
Cosa fa la banca in questo senso naturalmente mi ci saranno spera di investimenti che rimangono a livello centrale vi sono alcune cose che non saranno decentrato ferrovie perché il mio venti ma diciamo ci sono altre altri aspetti che invece acquisiscono un valore per esempio strettamente regionale
Sì sapevo benissimo tutto quello che è stato fatto e lo sappiamo per tutte le regioni del Sud
Tranne la Sicilia nella quale non siamo presenti come Banco di Napoli ecco e conosciamo affondo i programmi operativi regionali progetti POR le le le seguenti lavorazioni che sono state fatte su questi stessi va bene e vediamo la difficoltà di portare questi progetti alla fase concreta cioè della gara d'appalto eccetera
E ed è qui il passaggio invece essere necessario vediamo questi fondi europei che possono essere veramente quel tanto in più che ci permette di fare un salto quindi la necessità nel tempo disponibile di migliorare questa capacità progettuale e quindi di potere diciamo e arrivare alla concretizzazione di questi progetti
Naturalmente ci sono anche progetti che non sono regionali ma sono interregionale perché alcuni di essi per loro stessa natura abbracciano ma ci sono forme analoghe a quelle dei POR che diciamo riguardano queste quest'
Ora dobbiamo sempre ricordare che i fondi europei messi a disposizione dei progetti validi sono comunque da finanziarsi
Dico un'pompa prossimamente per la metà con fondi nazionali
Quindi la metà Fondi europei la metà fondi nazionali i fondi nazionali possono essere agli occhi possono essere i fondi pubblici italiani e possono essere più di prima
Va bene quindi nell'esame questa strutturazione che la banca si può parlo cosa di che che riguardano gli anni che noi stiamo attraversa
Mano a mano che il federalismo porta il potere decisionale in materia di investimenti nelle mani delle Regioni ecco che sorge una necessità per le banche di essere più vicini alle alle regioni più vicini a questi progetti locali
Vorrei anche dire che estremamente necessarie e le banche del Nord le grandi centrali
Finanziario bancario del Nord abbiano la comprensione di tutto ciò
E lo estendano lavo estendano anche la totale diciamo che questa azione sarà fatta anche nelle regioni del Nord naturalmente ma sia estesa con uguale intensità verso le regioni del Sud in materia di uno sforzo intellettuale
Mentale centro di comprendere quello che sta succedendo è uno sforzo di conoscenza uno sforzo coi di inizia
Ora la banca a contanti con gli imprenditori proprio per definizione quindi può lei stessa sollecitare l'interessamento imprenditore un particolare Progetto
L'imprenditore è chiamato per alcuni casi a mettere una parte dei soldi suoi ma non tutti d'altra parte può essere finanziata dalla banca
Quando dico manca vorrei dire anche che oggi c'è un quadro Abba abbastanza più variegato
La banca non fornisce oggi soltanto il credito ordinario tipico di vecchia memoria neanche ancora molto importante
Ma c'è verso l'impresa una gamma di servizi e devo dire trova maggior mercato nel Nord che nel Sud ma anche del Sud i servizi più evoluti finanza per l'impresa sono un altro strumento importante sul quale noi stiamo lavorando e sul quale sentire si deve
Opera
Ma ci sono anche altri strumenti importantissimi quando si arriva a opere pubbliche di un certo rilievo
Perché siamo
Ci sono metodologie oggi quindi del progetto e mezzi che sono ad acquisti specifiche temi mettere pari importo Progetti anche infrastrutturale purché creino
Flusso di ritorno che ritardi poi interessi
Investimento che sono ad altissimi al momento in cui ci troviamo
Sono da piscina anche nei confronti delle regioni per poter diciamo assicurare che project sì va bene come idea possa essere portato ad una sua realizzazione mettendo insieme le varie componenti
Sono fatti imprenditori sono fatti di banche in alcuni casi si possono attivare anche fondi internazionali il mercato finanziario un mercato globale oggi ci stanno tutti i mezzi di contatto tra le banche dei vari Paesi
La quantità di danaro disponibile e generale forte quindi si possono creare delle occasioni finanziario tali da mettere serie Bazzi diciamo per
La
Messi in opera
L'impresa della quello ora diciamo questo è un mondo il movimento è un movimento che richiede un grandissimo sforzo
Ma anche alle banche
Anche perché seguono
Sappiano da da loro loro contribuì
Partendo da una comprensione buona di questo nuovo sistema la tessitura mia
Il nuovo sistema il localizzazioni dice DTCC oltre
E se
Bellissimo sport
Su oggi davanti a una platea molto interessata
Allora avanzano al galoppo il succhi gastrici sono
Le tredici quindici io direi chiudiamo la tavola rotonda e lasciamo l'ultima ciliegina Nicola Tognana per le conclusioni sulle due giornate Nicola Tognana
Beh Ribecco forti stanchi l'ora è tarda stato intelligente la battuta dei dei succhi gastrici ma io cercherò di essere ma rapido però anche un po'incisivo su quelle che sono le cose che secondo me dobbiamo difficile mettere in campo
Be'parto dicendo anche se è ovvio e scontato che il sistema delle imprese è fortemente favorevole allocazione federale
Perché vede l'opportunità di modernizzare il Paese e vede la possibilità di anche creare più sviluppo economico attraverso una maggiore competitività dei territori
Credo che noi abbiamo bisogno che il Paese abbia bisogno
Lo ha detto anche prima dal governatore Bassolino all'inizio di un riforma profonda dell'assetto istituzionale di questo Paese abbiamo però sogno bisogni di più governabilità abbiamo bisogno di più
Stabilità degli esecutivi
Attraverso il metodo dell'elezione diretta daremmo più autorevolezza alla guida politica
Insomma daremo anche più certezza a quelle che sono le attuazione delle scelte che magari vengono fatte ma poi in questi governi che si reggono a fatica
Difficile che vengano portate importo
E in più anche il federalismo sarebbe fondamentale per avvicinare è fondamentale per avvicinare le istituzioni ai cittadini e quindi non è devo dire dal nostro punto di vista ma credo che lo condividiate tutti la scelta ideologica ma è semplicemente una necessità dopo il fallimento dobbiamo dircelo del modello centralista italiano
La nostra macchina amministrativa la nostra pubblica amministrazione ha fallito
Probabilmente per un mix di ragioni ma che non ci serve andare ad analizzare perché dobbiamo cercare di guardare avanti
E dobbiamo Attraverso questa nuova organizzazione dello Stato ridefinire ruoli compiti tra il centro e e le autonomie locali
E attraverso una snellimento delle pratiche burocratiche attraverso una maggiore responsabilità degli amministratori pubblici
Dobbiamo raggiungere l'obiettivo di aprire dei territori più competitivi e quindi se più competitivi territori anche più competitivo il Paese nel suo complesse d'altronde ci riempiamo la bocca parliamo di globalizzazione di integrazione delle economie ci sono interi pezzi
Di sistemi produttivi che delocalizzano in altri Paesi la mobilità delle persone è abbastanza aumentata in questi ultimi anni e quindi tutti questi fattori impongono una serie di riflessioni sulla validità e sulla necessità di riformulare quelle che sono i contenuti del istituzioni e quello di allontanarci da un modello che sia centralistico
Dobbiamo dare più rilevanza ai sistemi locali dell'il prese dei sistemi a rete di quelli che vengono chiamati i distretti industriali che sono sviluppati un po'in tutto il nostro Paese
Confindustria ha espresso un giudizio di grande positività verso un regionalismo che diventi protagonista dello sviluppo locale
Dobbiamo dare sempre più rilevanza ai fattori concorrenziali diano ripetuti più volte quindi non mi dilungherò le infrastrutture e sistemi burocratici i sistemi delle tutele della formazione mi permetto di aggiungere avere un territorio che sia partner del sistema produttivo
E nel fare questo noi possiamo avere
Opportunità oppure possiamo avere svantaggi avere questo tipo di Plas quotare maggiore competitività a seconda della capacità dei governi locali di dare delle risposte ecco perché è fondamentale avere la capacità di sfruttare a fondo di i fondi che vengono i fondi strutturali che vengono da Bruxelles vorrei fare un esempio perché credo mi capiate bene non è uno di quelli soliti
Noi abbiamo pezzi del nord del Paese che sono ormai già completamente cablati mentre nel nel nostro Mezzogiorno questo sta ancora muovendo i primi passi beh io credo che in un'economia globalizzata e dove la Rete
La esiti dell'Information e Communication Technology hanno un ruolo fondamentale
Non avere l'opportunità di offrire come pacchetto di base la possibilità di allacciarsi ad una rete cablata evidentemente è il primo punto negativo per non essere capaci di attrarre
Investimenti che vengono dall'Italia ma anche dall'estero
E quindi ecco perché noi insistiamo nella logica di dire deve essere cablato anche il territorio che può offrire meno traffico in questo momento ma diventa un fattore di attrattività ed ecco perché ci vuole un impegno da parte sia del privato ma anche del aiutandolo magari con dei crediti d'imposta ma anche del pubblico perché ci siano dei Progetti magari gestiti insieme da questo punto di vista uscendo dall'esempio tornando a quelle che sono invece le specificità
Delle regioni italiane io sono convinto che anche se è già stato detto tra ieri e oggi rappresentano una ricchezza importante del nostro modello di sviluppo
Che dovrà approvare attraverso un nuovo livello di autogoverno regionale un'adeguata risposta in termini di politiche di sviluppo che siano capaci di tenere alto il livello della competitività delle regioni
Che sono già molto avanzate e di sollecitare anche attraverso meccanismi di solidarietà e poi mi permetterò di parlarne rapidamente per qualche secondo in maniera tale da poter fare un recuperò forte di quello che è il ritardo nelle regioni che sono meno avvantaggiate da questo punto di vista un altro aspetto fondamentale nella costruzione di un federalismo che sia però federalismo concreto nuovo federalismo parlato un federalismo e occupa le pagine dei giornali ma perché siamo in campagna elettorale è quello di affrontare il dualismo territoriale
Quello che nasce dal divario nord-sud di cui abbiamo parlato con intensità nel pomeriggio di ieri e nella mattinata di oggi
Ecco io credo che chiunque sia vincerà chi vincerà il le prossime elezioni del tredici maggio
Be'si troverà di fronte a questo problema opportunità nell'arco di questa prossima legislatura dovremo accelerare fortemente il mio giudizio è un giudizio non positivo su quanto è stato fatto nella legislatura che si sta chiudendo in maniera tale da ridurre il divario se possibile addirittura azzerarlo però quello che è importante che non ci sia una logica come quella che è stata perpetrata per tanti e tanti anni di lavorare nel dare un contributo di tipo assistenziale noi dobbiamo colmare il divario di produttività che c'è e quindi abbiamo bisogno di queste infrastrutture del potenziamento dei servizi
Per dare strumenti per indurre lo sviluppo economico e probabilmente io almeno in questa fase ci credo
Il il federalismo al fatto di avvicinare le scelte ai cittadini e alle imprese è un positività dal punto di vista a questo punto di vista India questa logica quello di a bere il la capacità di competere tra i territori con la capacità anche di spingere lo sviluppo
Noi dobbiamo avviare una profonda e però realistica riflessione su quello che dovrà essere il nuovo modello di federalismo fiscale e sull'utilizzo delle risorse che vengono date che vengono trasmesse alle regioni
Ovviamente questo lo dico all'inizio perché sia chiaro dovrà avvenire nell'assoluto rispetto del Patto di stabilità e degli impegni che il Paese ha preso nei confronti dell'Europa
E io sono convinto che la leva fiscale sia un elemento fondamentale per arrivare ad avere una nuova a forma di Stato che ci sia in grado di garantire autonomia ma anche forte responsabilità di Scelta alle regioni e alle Autonomie locali
E questa secondo me è il vero nuovo nodo sul quale noi abbiamo dobbiamo lavorare come Paese la partita del federalismo si gioca tutta qui
E alla luce anche delle diversità territoriale che abbiamo visto ci sono sotto il profilo del reddito anche se devo dirvi che anch'io sono convinto delle parole che diceva Bassolino ne avevamo parlato prima
Secondo me anche da imprenditore meridionale
Non perché o stabilimenti nel Mezzogiorno da questo punto di vista io non credo che il divario sia così marcato come dicono le statistiche ufficiali io credo che c'è un divario ma questo divario più ristretto perché le l'economia sommersa che c'è in tutto il Paese ha però una maggiore diciamo così sviluppo nel territorio meridionale
E io credo che questa sia una delle leve fondamentali sulla quale lavorare per creare uno sviluppo autosostenibile io credo sia l'unica maniera anche per far fronte a quelle che saranno le esigenze che le nuove le regioni in un'ottica di federalismo dovranno affrontare se andiamo a vedere ieri mi pare sia uscito bene il bilancio della media delle regioni italiane
Queste hanno una grossissima Area di assorbimento di risorse che sono rappresentate dalla sanità mediamente più del sessanta per cento se ne va in sanità
E questo della sanità è un problema centrale un problema che avrà anche una sua evoluzione e cercherò di
Mettervi in evidenza in pochissimi secondi
Noi abbiamo un processo di invecchiamento della popolazione positivo perché il richiamo di più vediamo meglio ma fa sì che nel due mila il tasso di crescita dei posti
Sul versante della sanità siamo saliti del nove per cento mentre la dinamica di crescita del bilancio regionale mediamente è stato del tre virgola cinque per cento
La previsione del disavanzo della sanità italiana nel due mila uno
è in una forchetta sei mila miliardi previsti dal governo quindici mila previsti da altri centri di ricerca d'altronde sulla sanità pesano scelte sia a livello nazionale pensate al modello di sistema sanitario nazionale o alle scelte a mio avviso elettorali fatte sulla forte riduzione dei ticket che stanno facendo correre fortemente questo tipo di spezza e dall'altra parte c'è anche la necessità da parte del dei governatori per capirci di pur mantenendo un livello qualitativo adeguato essere in grado di fare scelte coraggiose per cambiare un qualcosa che diversamente ci travolgerà e quindi questo problema di fare scelte coraggiose di immaginare delle soluzioni innovative nella gestione
Della sanità ma di un po'di tutto il il bilancio della Regione
E anche indispensabile per evitare che ci possano essere anziché nell'arco dei prossimi anni una riduzione della pressione fiscale e quindi come ha detto che l'appello stamattina nella sua interessante relazione noi dobbiamo puntare ad un federalismo
Che non porti maggiori costi ma anziché ne porti di meno ecco per evitare questo c'è la necessità di operare da parte del
Dei governatori delle delle giunte regionali in una logica diversa da quella che hanno portato avanti fino ad oggi fino ad oggi ricevevano finanza derivata se guardo la Regione Veneto con la regione Emilia Romagna sui bilanci importanti che hanno alla fine la quota di miliardi disponibili che resta per una vera gestione da parte della Giunta regionale
è in Veneto di duecentocinquanta miliardi su sedici mila e in Emilia Romagna poco di più fu una cifra ancora più alta e quindi passando da una finanza derivata invece ad una finanza diretta sarà possibile attraverso la legge approvata l'anno scorso di a vere una compartecipazione al all'IRPEF una compartecipazione a quella che è l'IVA a una una parte di quelle che sono le accise della benzina più l'accesso al fondo perequativo con l'IRAP l'imposta regionale sulle attività produttive che chiude il cerchio della fiscalità regionale ecco su questo dovranno dovremo lavorare tutti insieme dovranno ma adesso cercherò di spiegarmi perché dico dovremmo in maniera tale da farsi che la spesa regionale che attraverso questi parametri
Dovrebbe salire come l'andamento del PIL possa invece trovare degli spazi per liberare delle risorse per andare ad investire su quelle aree che abbiamo esaminato insieme
Per rendere meno meno forte il distacco delle regioni italiane dalle migliori delle regioni europee perché non dimentichiamocelo la spinta attiene a livello tra regioni italiane e regioni europee in una logica di competizione in Europa ma anche a fuori dell'Europa fuori dell'Europa
Ecco
Questa sfida
Le regioni hanno davanti è una sfida importante è una sfida che cade sulle spalle dei governatori che attraverso la loro elezione e verrà
In maniera diretta da parte dei cittadini evidentemente hanno l'onore ma anche la responsabilità di spingerla e a me spiace dirette non avrei voluto questa mattina attraverso la mancata presenza sia del governatore Bubbico e di Fitto
Cogliere che c'è un disinteresse rispetto ad operazioni come queste che Confindustria Campania ma anche altre associazioni in giro per l'Italia e altri pezzi del sistema Confindustria fanno degli ottimi una scarsa sensibilità probabilmente mi sbaglio probabilmente sono dovuto alla campagna elettorale che sta con toni sempre più alti sottraendo dalle attività tipiche credo di ognuno dei nostri amministratori per occuparsi per far cercare di lavorare per far vincere il loro schieramento
In ogni caso Alba prescindere dal fatto che ci siano stati o che non ci siano stati
I governatori le regioni hanno una sfida importante hanno una sfida di riuscire a trasformare un ente che riceverà dei quattrini e per la quasi totalità li distribuiva in maniera automatica prefissata
Diventi una struttura amministrativa che riesce attraverso una gestione se non aziendali almeno aziendalistica riesca a gestire correttamente le stese
Porta posso mettere in pratica delle sistemi delle iniziative che consenta no magari attraversa la privatizzazione magari attraverso le cessioni di vaste patrimoni immobiliari che hanno di alimentare almeno in questa fase di necessita di Spartaco dell'attività regionale
Il versante finanziario delle ragioni che diversamente correrebbe il rischio di trovarsi rapidamente in difficoltà è una sfida importante è una sfida sulla quale ci giochiamo il modello di sviluppo dei nostri territori
E noi dobbiamo puntare ed essere ambasciatori da questo punto di vista su un binomio che mette insieme da una parte l'autonomia ma dall'altra anche la responsabilità e dobbiamo essere in grado di riqualificare la spesa pubblica con un nuovo patto fiscale tra lo stato e il cittadino in maniera tale da veramente valorizzare la sussidiarietà
Sia verticale tra lo Stato centrale le Regioni ma anche quella orizzontale dando più ruolo alle imprese e ai cittadini nella l'attività quotidiana
Tutto questo credo vada Battle vada fatto in una logica di un federalismo come è stato detto molto bene stamattina nella tavola rotonda che deve unire e invece non deve dividere mi sono ci siamo messi in gioco in questi ragionamenti di sintesi che ha cercato di fare perché il sistema Confindustria con le sue federazioni regionali si sta impegnando in maniera marcata su questi temi l'abbiamo sentito per la Regione Campania ma lo sta facendo un po'dappertutto stiamo lavorando per essere interlocutori delle regioni nella riscrittura degli statuti nella riscrittura dei regolamenti nella aiutare le regioni meno attrezzate dal punto di vista amministrativo a a ricevere in maniera corretta la devoluzione della politica industriale che dal primo luglio dell'anno scorso è completamente falsata nelle loro mani
E ci poniamo come un interlocutore che è aperto che è portatore di una cultura del risultato perché se nelle nostre aziende non facciamo risultato alla fine chiudono non c'è qualcuno che paga il conto alla fine
E siamo portatori di una cultura dell'attenzione al cliente che mosso nell'ambito regionale secondo me vuol dire attenzione ai cittadini e all'impresa
L'auspicio con il quale chiudo vi ringrazio per la vostra attenzione è che spenti i riflettori della campagna elettorale si possa riprendere a lavorare nella logica di avere un'Italia migliore grazie