Ricordo di Nilde Iotti a tre mesi dalla morte (presso il teatro Ariosto, piazza Martiri del 7 luglio)

Time amiche
Cari cittadini
Autorità desidero rivolgere un particolare ringraziamento al presidente del consiglio onorevole Massimo D'Alema che ha accolto il nostro invito adesso
Ma Nilde Iotti significa rendere omaggio a tutte le donne di questo paese di questa Donna che con grande coerenza e coraggio si è sempre battuta per affermare la propria individualità le proprie capacità il desiderio di operare per il bene comune
Una donna una giovane donna reggiana che dagli anni di studio alla Cattolica alla partecipazione ai Gruppi di Difesa della Donna
Alle undici alla elezione alla Costituente alle battaglie per il divorzio diritto di famiglia e poi nei tredici anni di presidenza della Camera ha tracciato una storia esemplare un percorso politico ed umano che attraverso gli ultimi cinquant'anni della nostra storia la collocano a pieno titolo tra i fondatori della Repubblica dell'Italia repubblicana del mille novecentoquarantasei quando le donne partecipavano al voto per la prima volta Nilde Iotti laureata in lettere all'Università Cattolica di Milano aveva ventisei anni
Con già alle spalle un'esperienza che mi segnala da subito la vivacità culturale intellettuale la grande attenzione per tematiche che sempre caratterizzeranno il suo impegno civile e politico
Nell'udire Joe miglia soprattutto dove rimarrà dal mille novecentoquarantacinque fino a cinquantasette con un impegno che in una lettera alla cara amica Loretta già Ronie ricorderà come i nostri anni Lori il suo lavoro sarà molto significativo per l'esperienza futura di Nilde Iotti anche nei più prestigiosi e altri incarichi che la vedranno protagonista di primo piano della vita nazionale
Nata nel mille novecentoventi a Reggio Emilia veniva da una famiglia operaia che con il licenziamento del padre ferroviere antifascista subire persecuzioni della dittatura
In quel clima matura le prime esperienze d'impegno proprio negli anni che segnano l'inizio della presenza femminile nella politica per tante donne del nostro Paese della nostra città
Nel mille novecentoquarantasei siede nei banchi della Sala del Tricolore come consigliere comunale di Reggio Emilia dove rimarrà fino al mille novecento ci quanto uno e nello stesso quarantasei viene eletta deputato alla Costituente entrando a far parte di quella Commissione dei settantacinque
Dove con altri due grandi con cittadini reggiani Meuccio Ruini e Giuseppe Dossetti
Partecipa alla stesura della Carta costituzionale italiana un progetto di grande speranza e di fiducia per un Paese per una generazione che usciva dalla dittatura fascista e che grazie al coraggio e la determinazione di tante donne di tanti uomini si proponeva la costruzione di una democrazia compiuta
Di tutti questi anni Nilde Iotti osserverà sempre un ricordo fortissimo
E ogni volta non mancherà di attribuire alla sua esperienza nella costituente il valore di un riconoscimento per tutte le donne nel percorso di conquista di pari dignità di opportunità e diritti di piena cittadinanza
Donne come soggetti partecipi ed attivi nel processo di rinnovamento e di rinascita del Paese obiettivi che rimarranno sempre prioritarie centrali nella sua azione e nel suo pensiero
Un sentimento di appartenenza è una sorta di responsabilità penso anche di grande gioia che sentirà sempre con grande partecipazione
Sentiamo sentiamo sentiremo sempre in lei che è stata una figura di grande levatura di grande statista ricordiamo che oltre a ricoprire per tredici anni la carica di presidente della Camera ruolo che ricoprì con imparzialità riconosciuta con equilibrio e con grande autorevolezza
Fu la prima donna ricevere dal capo dello Stato un incarico per tentare di formare il governo in un momento delicatissimo della vita del nostro Paese sentiremo sempre dicevo la responsabilità ancora maggiore per essere una donna
Le grandi conquiste delle donne e più in generale della società la vedono infatti attenti ed attiva con sensibilità capacità di dialogo e confronto con altre realtà
Il dialogo e l'ascolto sono stati insegnamenti fecondi che vanno riconosciuti a Nilde Iotti come uno dei suoi più preziosi messaggi il dialogo l'ascolto con la coerenza e il coraggio delle proprie idee delle proprie azioni costituiscono i tratti fondamentali della vita pubblica
E delle vicende umane di questa donna che con dignità e riservatezza con orgoglio e fermezza ha sempre cercato di affermare e difendere le proprie idee e le proprie scelte in quell'intreccio stretto che ha unito la sua esperienza umana e la sua esperienza politica
L'incontro con Palmiro Togliatti costituisce l'esperienza umanamente più coinvolgente nella vita di Nilde Iotti per il legame fortissimo che riuniva sul piano umano e politico
Un legame che ne provocherà amarezze incomprensioni anche nel suo partito ancora incapace di distinguere la dimensione personale e privata da quella pubblica Esterna una scelta comunque che costituirà un punto fermo alcuni sempre rimarrà legata con convinta determinazione delle proprie scelte con fierezza e coraggio vivendo con lui e con la figlia Marisa un intenso e ricchissimo rapporto familiare da affettivo
Nilde Iotti pure lontana da Reggio Emilia rimarrà sempre molto vicino alla sua città Puglia univano affetti da amicizie intense e anche radici profonde ogni volta rinnovate
Un legame che si manifestava nell'attaccamento all'identità della nostra comunità nell'interesse sempre vivo alle sue vicende
Vicende che seguivano con attenzione che seguiva con attenzione e curiosità con reale partecipazione e con l'interesse di chi se ne sente partecipe
Le sue visite erano frequenti fino a quando la malattia non ha posto limiti invalicabili anche alla sua forte tempra e alla sua tenace volontà
Ed ogni volta erano occasioni per incontrare le amiche e gli amici di sempre ai quali la univa una consuetudine affettuosa ma anche una tensione culturale e politica ideali comuni di desiderio di confronto di stima profonda
Da lei abbiamo ricevuto molto è grande è stato lo stimolo che abbiamo avuto in tanti momenti intanto i tratti che hanno caratterizzato la storia di questa nostra comunità
Penso al suo costante continua a insistere sulla formazione sulla cultura per i giovani per i ragazzi per le ragazze di questa città di questo Paese
Il ricordarla oggi in un teatro davanti a questo sipario realizzato dai bambini di una scuola dell'infanzia al termine di un progetto che li ha portati a incontrare e conoscere il teatro
è un segno di grande significato e il segno di una cultura di un modo di essere e di costruire il progetto educativo con al centro i bambini coinvolgendo i protagonisti gli educatori famiglie la comunità e un segno che Nilde Iotti ci ha aiutato a conquistare credevano i giovani ci esortava ad avere fiducia in loro e ad investire su di loro ci insegnava il valore del dialogo e del confronto e ci ha indicato e sostenuto in percorsi non sempre facili penso all'apertura delle prime scuole dell'infanzia e subito dopo la guerra ad esempio ad opera di donne e di uomini coraggiosi e lungimiranti soprattutto donne
Che prima di ogni cosa nella miseria di quegli anni dove mancava tutto e tutto bisognava ricostruire hanno pensato e realizzato le scuole per i bambini
Penso anche al suo rapporto con Loris Malaguzzi suo compagno di scuola con il quale pur lontano per unità da interessi comuni e da un colloquio di un confronto che continuava nel tempo
Penso al suo rapporto con donne tante donne come Loretta Jerome Unione Bartoli eletta Bertani le sue amiche di sempre con Giovanna Rasori Maria medici che sono qui oggi con per le quali la realizzazione di servizi educativi e sociali per le famiglie dei bambini l'infanzia il lavoro diretto nel sociale con e per le donne ha costituito e costituisce ancora un impegno costante certamente con lei condiviso
Un impegno è un'amicizia con non posso non associare in una giornata come questa anche il ricordo di altre amiche come veglie Vallini Carmen Santi e molti altri ancora
Penso al dialogo prima e alla collaborazione poi con le scuole autonome cattoliche per l'infanzia che proprio qui a Reggio Emilia fin dal mille novecentottantasei iniziato ed è sempre proseguito fino ad oggi par Santo anche attraverso momenti non facili come nel mille novecentonovantaquattro quando la prima convenzione con la firma Reggio Emilia divenne un caso nazionale che suscitò non poco polemiche sulla stampa
Il degli ottici sostenne con convinzione in questo progetto come in quello più recente che ci ha portato alla nascita dell'avversità di Modena e Reggio
Attraverso un percorso insolito ma innovativo che vede oggi a Reggio Emilia ha realizzato un'esperienza di università a reti di sedi un progetto cui inghiottite mi fa molto che riteneva una vera e propria conquista per la quale si era profuso e spesa direttamente
Penso a quando in preparazione del bicentenario del Tricolore il sette maggio mille novecentonovantasette che celebrammo nella nostra città alla presenza delle più alte cariche dello Stato e dei cento sindaci delle città capoluogo italiane invitammo sostenuti da Nilde Iotti il poeta Mario Luzi attenere
In quella straordinaria giornata la prolusione ufficiale cento anni prima la svolse nella nostra città Carducci
Erano i giorni in cui i movimenti politici alcuni movimenti politici parlavano di secessione di divisione di questo Paese
In un giorno in cui invece il Parlamento italiano con un impegno particolare dei parlamentari Reggiani approva una legge quindi con il sette gennaio come giornata nazionale della bandiera italiana
Ricordo con quale orgoglio e quale gioia Nilde Iotti accolse l'idea che proprio la cita come Reggio Emilia la sua città dalla così forte vocazione all'autonomia all'autogoverno sottolinea se solennemente il valore dell'unità nazionale insieme con le altre cento città italiane il valore delle identità locali da rafforzare sostenere nell'epoca della globalizzazione
Quanta sensibilità intelligenza in quel sostegno all'invito a Mario Luzi ci invitava così l'esigenza di prestare attenzione al rapporto tra politica e cultura senza il quale c'è solo l'impoverimento umano e regressione civile
D'altronde chi prima proponeva di dividere l'Italia oggi toglie le panchine nei parchi per impedire che gli immigrati possano sedersi mentre la ricordiamo sappiamo di aver perso un punto di riferimento ma ci rendiamo però conto anche di quanto ci è dato di quanta responsabilità ci sono affidate per cercare di portare avanti i suoi insegnamenti
Cultura di governo rigore coerenza capacità di ascolto capacità di cogliere interpretare le esigenze della comunità a Reggio come in tanti altri luoghi di questo Paese
Noi donne soprattutto ed è giusto ricordarlo proprio qui oggi dobbiamo ricevere acquisire sempre più consapevolezza e fiducia in nuovi coraggio di affermare la nostra identità altri diritti nostri bisogni e tanta forza per conquistarne altri nuovi per proseguire nel percorso ancora a lungo di pari dignità ed opportunità ed equità
Per tutte le donne e per questa via per gli indirizzi di ogni parte del mondo
Questa è la forza del ricordo di Nilde Iotti e significato più importante di questo otto marzo due mila il primo di un secolo e di un millennio a cui guardare con fiducia con tenacia e con tanta volontà di andare avanti
Sentiamo ancora più forte questo incitamento qui nella sua città una città che presenta un tessuto sociale ed economico che nella complessità di una realtà in crescita
E in forte dinamico sviluppo a indicatori che ci fanno guardare al futuro con speranza e fiducia un'economia forte in un tasso di disoccupazione basso la crescita in controtendenza con molte città italiane ed europee della popolazione e non solo
Perfetto per l'immigrazione extracomunitaria quattro per cento sui residenti siamo tornati agli indici di natalità in questa città dell'il e novecento settantasei e su ogni cento bambini che nascono quindici a Reggio imbrigliano almeno un papà e una mamma non italiano
Dieci per cento i matrimoni misti
Penso alla coesione sociale e la solidarietà sociale sono segnali forti insieme a quelli che prima vi ho citato che non devono però farci abbassare la guardia
Rispetto a fenomeni che inevitabilmente accompagnano una società una comunità moderna socialmente complessa valori che non dobbiamo dare per scontati perché una comunità può correre il rischio di chiudersi di avere paura del futuro
La presenza delle donne Estate di oggi più che mai un fattore determinante di sviluppo e di solidarietà sociale nella nostra città
La forte presenza nel lavoro oltre l'impegno nel volontariato e dei servizi che è un fatto consolidato che si rafforza e che vede sempre più le donne Reggiane avere un ruolo che fuori dalle più tradizionali mansioni familiari o lavoro di cura come i servizi
Determinante si pensi bene determinanti e sono stati restano fondamentali vede dicevo le donne Reggiane sempre più presenti anche in attività dimensione con amiche professionali sociali imprenditoriali fino ad ora quasi inesplorate dalle donne le imprese al femminile ci dice un'indagine della CMA che proprio
Fatto e sta facendo intervenendo con atti e scelte innovative e coraggiose in tanti campi e toccano da vicino
Continui presidente ad essere come uomo di governo un amico delle donne dell'infanzia in miglior modo per esserlo per l'intero Paese e per il suo futuro grazie
Diamo ora la parola per una testimonianza ai giorni Bartoli già assessore regionale dell'Emilia Romagna che ringrazio
Per aver accettato il nostro
Signor presidente signor Sindaco autorità cittadine cittadini anch'io come ha fatto il nostro sindaco della città
Voglio dire che non è senza significato il fatto che oggi sia l'otto marzo che si faccia questo incontro in un teatro dubbio questo sipario bellissimo
è stato disegnato dai bambini della scuola più bella del mondo
Ebbene dicevo per ricordare la memoria di una concittadina illustre che a Reggio in tanti abbiamo continuato a chiamare semplicemente nitide
Irriverenza no affetto la sentivamo vicina una di noi
La mia è una testimonianza che altre avrebbero potuto fare e per le altre intendo con loro che accomunandoci Nilde chiamava le amiche di una ditta
In in questo momento si confondono ragione sentimenti commozione come in un'astrazione dalla realtà
Pudore discrezione a manifestare i sentimenti a dare con le parole espressione a ciò che si avverte come se tutto fosse così leggero in un filo sottilissimo ma che non si spezza tenesse tutto legato
Certo e il pudore ma sono soprattutto le mie parole che non riescono a reggere e allora le parole prendono un'altra strada quella che tento di percorrere con il De per anni destato un continuo intrecciarsi di relazioni personali e politiche
Certo lei una forte personalità donna importante ma i rapporti sempre improntati alla semplicità non alla soggezione e anche dialettici
Quando parlo di rapporti politici che intendo in senso lato e specifico riferite all'impegno del movimento femminile che se anche a distanza aveva un'impronta solidale con qui con chi vi militava
E in Italia il quarantacinque a liberazione avvenuta
E dirigente dell'Unione donne italiane comincia qui a fare le prime esperienze e non ne parla in una bella prefazione ad un libero di documentazione storica delle donne di Reggio che mi permettono di consegnare al presidente
Sul rapporto di amicizia con il De ha ragione Loretta quando afferma che si è andata rafforzando e consolidando quando è stata eletta presidente della Camera e noi andavamo verso la pensione
Non era facile incontrarsi ma lo facevamo ad ogni occasione possibile oppure lei non prendete impegni per alcune ore e ci incontravamo a Reggio in altre città o a Roma
E se è vero che si non si deve confondere il vissuto personale con il ruolo pubblico debbo dire che Nilde in ogni momento era se stessa
Certo non c'era proprio niente di costruito artificialmente così come tento di fare io ricordando la non creando le però un'aureola
E se sia chi parla di lei sul piano personale
Sia chi ha avuto con lei solo rapporti istituzionali o politici hanno avuto le stesse impressioni arrivando a tratteggiare né un profilo comune significa che non c'è piaggeria
E che lei in ogni occasione non ha mai smesso di mestiere di mettere in risalto le proprie caratteristiche
E forse una rilettura attenta
Anche delle lettere che Nilde in risposta alle nostre ad una telefonata e cimiteri Sava possono farci riflettere su come lei viveva scadenze ordini menti più o meno importanti
Emergeva la sua forte personalità
Nassi va da lei l'autorevolezza e come conseguenza che ha ricoperto una delle più alte cariche dello Stato che cento Cuesta autorevolezza ha così bene Espresso e anche nei rapporti personali usciva lo spessore culturale l'onestà intellettuale l'autonomia di pensiero e le scelte coerenti che hanno caratterizzato la sua ditta
Dell'importanza di ricoprire un ruolo pubblico al servizio dei cittadini niente ha sempre fatto un credo e qualunque fosse il livello pubblico ricoperto a cominciare anche da un quartiere e lei si comportava di conseguenza come spiegarsi diversamente non solo alla sua disponibilità
Ma la Lezzi sa necessità che sentiva di ascoltare di incontrarsi di dialogare e di misurarsi con chi di vedi in periferia e aveva qualcosa ho tanto da dire
E se il tempo e se risiedevo qualche telefonata per informarmi che avevano invitato unite ad una cerimonia io sapevo subito
Che era inutile ogni sollecitazione che mi veniva richiesta perché potendo niente il tempo l'avrebbe trovato e avrebbe risposto va bene ci sarò
Niente era determinata però dopo aver compiuto una scelta una scelta nella quale si era stata prima l'ascolto le ragioni dell'altro soprattutto quando l'altra con l'altra erano espressione di correnti di pensiero sono d'accordo con il sindaco quando dice queste cose
Niente era una donna moderna con idee avanzate e il suo impegno è stato innovatore dovunque operato
Le sue erano radici profonde e queste gli hanno dato forza e non trattenuta le con queste legislative più avanzate delle donne portano il suo o anche il suo nome
Niente ha ricoperto responsabilità pubblica per una vita ma la famiglia gli affetti hanno sempre occupato un posto assai importante con lei
Una vite personali straordinaria e lei lo sapeva
Contrastata anche per quanto riguarda le scelte affettive personali ne ha sofferto ma la sua dignità e la sua forza hanno finito per incutere rispetto evincere ipocrisie e falsi perbenismo
E qui permettetemi due ricordi personali che Loretta ha condiviso con me
Quando Nilde torno dopo la morte di Togliatti dagli alta eravamo a Roma ad attenderla
Io non scorderò mai il suo viso distrutto il suo sguardo che si perdeva nel dolore
Noi avevamo perso intelligente prestigioso lei il suo uomo con il quale aveva percorso una parte importante della sua vita
Mo'anche ben presente quando molti anni dopo ci disse quasi rabbiosa ho sorpreso Marisa che davanti ad una foto di famiglia parlava suo figlio Alfredo di Togliatti con tanto amore ed affetto
E lei sempre così elegante portava al collo un ciondolo senza altro valore che essere un regalo degni punti e ce lo mostrava con orgoglio così come ci parlava del loro crescere del loro farsi adolescenti
Delle loro sente degli studi e anche dei loro primi amori una nonna
So che è stato un privilegio avere un rapporto di amicizia con nitide e quell'Eneide che smentendo che non non smentendo ancora una volta se stessa quando fu eletta presidente della Camera disse tra l'altro comprenderete la mia emozione per essere la prima donna nella storia d'Italia a ricoprire una delle più alte cariche dello Stato
Io stessa non ve lo nascondo vivo quasi in modo emblematico questo momento
Avvertendo in esso un significato profondo che supera la mia persona che investì milioni di donne che attraverso lotte faticose paziente Penazzi si sono aperte la strada verso valori emancipazione
Essere stata una di loro e a dire speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto per l'affermazione di una loro pari responsabilità sociale e umana costituisse e costituirà sempre motivo di orgoglio della mia ditta
Davvero sentivamo di esserci anche noi a migliaia con lei su quello scranno Emile de lo sentiva e ce lo ha detto e l'ho detto al Paese
Ma in mettilo dopo dopo la sua elezione quando le ho telefonato ovviamente l'ho chiamata presidente e lei rispondendo mi mi ha detto no sono niente non la presidente e anche se ad un'amica dato un'altra lezione grazie
Ringrazio io ne Bartoli accettato ricordarci questa testimonianza sappiamo quanto le costato accettato grande regalo
Voglio anche ringraziare e ministro guardasigilli Diliberto incendiato una bellissima lettera ci saluta e con noi col cuore con la mente è pura essendo trattenuta a Roma da impegni che è anche parlamentare onorevole Soda ed ora la parola al Presidente del Consiglio Teresa Carretta Massimo D'Alema
è un'occasione particolarmente
Importante
Quella che ci consente
Di associare il ricordo di Nilde Iotti
Alla festa dell'otto marzo
Stavo per dire lieta ma non è un aggettivo giusto
Nel momento in cui questo ricordo è ancora così vivo
Così vicino
Così venato di nostalgia
E giusto dedicare in qualche modo a lei questo otto marzo
Questo otto marzo
Di un mondo femminile
Che appare sempre di più protagonista della nostra vita civile
Della nostra vita sociale
Anche se forse in modo non sufficiente della nostra vita pubblica
Basta guardarci attorno
Le donne sono ovunque e ogni giorno non soltanto nel giorno della loro festa
Lavoro allo studio non conseguono successi
Si laureò ormai più dei loro coetanei maschi
Si occupano dei figli
Curano se stesse
E curano gli altri
Dal momento che ancora
E sulle loro spalle in tanta parte la cura della famiglia
Entrano ora mai anche se da poco nell'esercito
Costituiscono una parte significativa della polizia
Vincono i concorsi in generale
Quando possono partecipare
In una dimensione che persino preoccupante per noi dell'altro sesso
Le vengono intraprendono
Danno il segno
Alla vita civile ed economica e i grandi cambiamenti della nostra società
Ogni ricerca conferma questo protagonismo crescente delle dopo
è un dato irreversibile
è il segno che quella delle donne è stata forse l'unica grande rivoluzione vincente del secolo che abbiamo alle spalle
Io credo che a questo grande cambiamento abbiano contribuito
Quelle donne
Che ne hanno costituito l'avanguardia
Che hanno dato il contributo della loro determinazione della loro forza
Del loro esempio
Pagato talora con il prezzo della sofferenza personale
Che hanno saputo non soltanto lottare per la libertà femminile
Ma anche testimoniarla nel corso della loro vita
Queste donne
Non hanno soltanto aperto un cammino per le altre donne
Hanno contribuito a rendere migliore la società nel suo insieme
Ed è di questa storia che Nilde Iotti e parte dei così importante nella vita nel nostro Paese
Di lei si sono dette e scritte molte cose come era ovvio doveroso
Per una madre della nostra costituzione della nostra Repubblica
Per una grande protagonista di questa questo dopoguerra
Io ricordo quello che accadde quando le fu conferito è stato ricordato per la prima volta
L'incarico di esplorare la possibilità di costituire un nuovo governo
Una duplice prima volta
Come donna
E come esponente del più grande partito di opposizione
In una delle tante crisi della Prima Repubblica
E tuttavia quello apparve come un segno di cambiamento di novità
Suscitò quella parentesi per tutti era chiaro una parentesi
Emozione
Al di là del mondo politicamente più vicino a lei
Sollecitò in tante donne singole o appartenenti al ricchissimo mondo dell'associazionismo femminile
Una curiosità e un orgoglio fu vista come un punto di riferimento
E molte vollero testimoniare la loro felicità per un incarico dato a lei primadonna e prima donna di sinistra
Qualcosa di simile
Dal punto di vista della mobilitazione delle persone
Qualcosa di simile accaduto
Anche nel momento doloroso della sua scomparsa
Centinaia migliaia di donne e di uomini certo anche di uomini ma soprattutto di donne
Hanno voluto testimoniare con telegrammi messaggi via internet biglietti fiori visite alla camera ardente il loro dolore e la loro partecipazione
Non tutte le personalità della vita politica sono capaci di suscitare tanta partecipazione autentica
Tanta passione individuale
Molti hanno visto in lei un esempio di stile e di dignità di forza un punto di riferimento appunto
Questo non è sempre facile per un leader politico
Si può essere ammirati si può essere anche apprezzati
Ma la qualità di chi è in grado di proporsi come un punto di riferimento anche umano è una qualità che va oltre la dimensione politica e intellettuale è appunto una qualità in
Io credo che questo rapporto di Nilde Iotti con le donne
L'apporto che non fu mai facile
Perché non vi era in lei nessuna condiscendenza
C'è la severità
Ce lo ricordiamo
C'era
Una visione aristocratica soprattutto nei confronti delle donne che partecipavano la vita politica delle donne che facevano parte della classe dirigente
Dalle quali lei pretendeva
Una qualità
In più
Magari era più aperta e più dolce verso le donne più semplici
Ma in questo rapporto e Nilde Iotti ebbe con le donne e che le donne hanno avuto con lei
Vi era senza dubbio
Questo fatto che in lei molte vedevano appunto un punto di riferimento
Un esempio di stile
Un esempio di dignità
La dimostrazione di come si potesse lottare per migliorare la condizione delle donne
Ma nello stesso tempo
Avendo l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita di tutti la civiltà di un Paese
Così è stato nella scrittura del patto costituzionale
E di una Costituzione consapevole della realtà sociale del suo essere abitata da donne e da uomini
La prima parte della nostra Costituzione
Anche se non si riferisce in modo esplicito anche se non pone questo tema con la forza con cui pone altri grandi temi come il tema sociale
E tutte vi è ispirata fortemente al valore dell'eguaglianza delle persone
Rispetto profondo della persona umana e dei suoi diritti
Ed è senza dubbio una Costituzione che ci parla di una realtà sociale abitata da donne che da uomini
Così è stato nella lunga esperienza parlamentare
Attraverso battaglie impegni anche difficili
Per la riforma del diritto di famiglia nel mille novecentosettantacinque adeguando la legge alla realtà delle nuove relazioni che all'interno della famiglia si stavano instaurando
Grazie alla spinta antiautoritaria e di libertà dei giovani e delle donne
è stato così quando fu approvata la legge istitutiva del divorzio e poi fu condotto il referendum che voleva abrogare
Nei momenti più difficili e di conflitto in questo conflitto e in quello per molti aspetti più delicato più sofferto intorno al tema delle interruzioni della gravidanza della Porto
Nilde Iotti seppe conciliare
La fermezza e la convinzione nella difesa dei suoi principi
Delle sue idee
All'attenzione al rispetto verso gli altri
Alla ricerca di un'intesa di un dialogo alla volontà di non aprire ferite insanabili nella coscienza del Paese
E nella unità
Delle grandi culture democratiche costitutive della nostra società
Io sono tra quanti considerano questi passaggi importanti
E nessuna polemica neppure oggi può cancellare
Che quella legge
Non è stata la legge che ha istituito l'aborto semmai chi ha contribuito in modo importante come confermano i dati alla diminuzione degli aborti dalla sconfitta della piaga degli aborti clandestini e che ancora oggi il punto di partenza n la ricerca di valori comuni che vanno oltre la legge il valore della maternità
Il valore dalla famiglia il valore delle politiche attive per promuovere la maternità che difendere
La famiglia
La vita delle donne è cambiata la società italiana è cambiata
Questo non significa che non vi siano ingiustizie discriminazioni diseguaglianze
Queste permangono
Non sono più però considerate normali
La società e la politica tendono a combattere
E sempre di più donne e più uomini considerano le diseguaglianze le discriminazioni le violenze che le donne subiscono non solo
Fuori d'Italia ma anche nel nostro Paese qualcosa di indecente indegno di una società civile e moderna quali siamo che vogliamo essere
La società è cambiata e alla politica spetta il compito di adeguare la legislazione alle regole della convivenza a questo cambiamento
E quello che stiamo facendo che abbiamo fatto che stiamo facendo
E ancora in questi anni sia pure in una collocazione più defilata con il Consiglio l'apprezzamento la presenza di Nilde Iotti
Grazie all'impegno non soltanto delle forze politiche del Parlamento ma anche grazie all'impegno di molte donne nella vita politica
Meno di quanto vorremmo ma tuttavia presenti e combattive del Governo del Parlamento nell'incarico di sindaco di assessore o come cittadine attive
Leggi come i congedi parentali la possibilità per donne e uomini di curare i propri figli la riforma dell'assistenza
Gli assegni al terzo figlio del reddito di inserimento la duecentottantacinque quella per i bambini e in generale le politiche per l'infanzia la tutela degli infortuni domestici
Volute fortemente dal Governo
Ponte anche per iniziativa di una donna ministro
Livia Turco così diversa dall'impegno eppure così
Interessante è rispettoso il rapporto tra di loro
Anche perché Nilde apprezzava il talento anche nelle persone diverse da lei
Sapeva apprezzarlo riconoscerlo
Questo lavoro
Che ha ripreso
Il filo delle grandi conquiste civili
Che si è sforzato di costruire una legislazione più moderna
è un lavoro importante che si è potuto compiere anche grazie all'insegnamento alla sollecitazione e al Consiglio di quella generazione di donne
Che
Non ebbero la possibilità di vivere questa nuova stagione politica
Stiamo ridisegnando il nostro sistema sociale
E aggiungo lo stiamo facendo anche con una politica sociale
Che direi ma in modo così significativo ha collocato la famiglia al centro della propria attenzione
La spinta delle donne insomma sci aiutato a camminare verso una società più umana più attenta i desideri e bisogni dei diritti delle persone
La politica molto da imparare dalle donne
Io sono convinto che le donne portano nella vita politica
Un modo di agire e una cultura e un segno che
Ha a che fare
Con la loro esperienza e con la loro sensibilità e che arricchisce da un punto di vista diverso la vita politica ed esperienza di tutti noi
Per esempio
Non c'è dubbio che vi sia nelle donne
Una più forte attenzione alle ragioni che uniscono
Un rifiuto dell'asprezza i della faziosità che spesso attraverso la vita politica
Nilde Iotti testimoniò questa preoccupazione in modo altissimo anche negli ultimi giorni della sua vita della sua partecipazione alla vita politica
Io ho ricordato in Parlamento
Non soltanto i suoi ultimi discorsi parlamentari
Discorsi preoccupati proprio per il rischio che tra le grandi forze politiche del Paese
Vi fosse un'assenza
Di valori comuni di riferimenti comuni
E tendesse a prevalere una reciproca demonizzazione
Parlando dei suoi avversari politici
I degli otto aveva detto in Parlamento non mi ha mai preoccupato il loro programma ne ho creduto che fossero portatori di istanze non democratiche
Tuttavia
Avverto
Come un'estraneità nei confronti delle istituzioni
Che si aggiunge alla crisi lacerante già aperta dalla caduta dei partiti dell'istituzione della Prima Repubblica
Siccome di fronte agli schieramenti che nella battaglia elettorale negano l'uno all'altro una legittimazione e reciprocamente si lanciano la stessa accusa la vittoria dell'uno non consentirà all'altro la possibilità di rivincita
E di fronte a questo pericolo
Da parte sua veniva l'appello al dialogo
Alla ricerca di una reciproca legittimazione
All'ascolto reciproco tra le forze politiche protagoniste di una nuova stagione del Paese
Io credo che in questa attenzione al dialogo alla comprensione degli altri alla ricerca di valori comuni pure nella contrapposizione politica
Ci sia non soltanto una grande lezione democratiche ma anche il segno di un'acuta sensibilità femminile di un'idea della Società italiana come comunità
Comunità di persone e non soltanto come luogo di scontro e di legittime contrapposizioni civili
E accanto a questo quello che ci ha colpito in Nilde Iotti anche in ciò io trovo un tratto del suo modo femminile di vivere la politica
Stata l'apertura
Coraggio innovativo
Tanto più significativo in chi aveva avuto parte nella costruzione del vecchio edificio democratico
La capacità di distinguere
Che non tutti hanno avuto tra i valori fondamentali della Costituzione
Che dovevano essere difesi e preservati
E gli strumenti e le regole che potevano e dovevano essere innovata
In modo aperto e coraggioso
Questo taglio innovativo
Questa passione verso il nuovo ispirò tutto il suo lavoro parlamentare in particolare nel periodo in cui si dedicò al tema delle riforme costituzionali
Indicando con grande passione i temi del federalismo della riforma del Parlamento del rafforzamento dell'esecutivo della stabilità come le questioni con cui ci si doveva misurare
E per una personalità politica come lei figlia della stagione dei partiti della proporzionale
Questo fu un segno non cancellabile di apertura di coraggio di modernità
L'ultimo tratto infine del suo agire politico che ci rimanda alla grande esperienza la grande lezione delle donne
è quell'equilibrio tra impegno politico e dita personale
Che ha caratterizzato tutta la sua lunga esperienza
Credo che poche personalità della vita politica italiana siano personali siano state personalità interamente pubbliche come Nilde Iotti
Grandi personalità pubbliche
Persino regale
Tra
Nel modo di presiedere la Camera nel modo di partecipare a iniziative alle cerimonie
E tuttavia questo suo tratto sì
Un IVA ad una disponibilità umana
Ad una sensibilità ad una capacità di mantenere una dimensione sentimentale non soltanto nella sfera degli affetti familiari qui era così profondamente legata anche nel rapporto con gli altri
Che è rimasta fino all'ultimo una caratteristica straordinarie forse non molto conosciuta della sua personalità
Io ho avuto l'occasione di incontrarla poche proprio pochi giorni prima
Direi quasi ore prima che il male la portasse via
In una situazione che mi colpì e che continua a considerare come un segno di disponibilità quasi di affetto
Perché lei che era giustamente molto attenta alla sua immagine
Molto femminile molto desiderosa dimostrarsi bella come giusto che sia la donna
Era invece segnata dalla malattia e in una condizione di una persona ferita eppure volle ricevermi vuole parlarmi
Per parlare dell'Italia come era giusto che fosse
Come era giusto
Ma anche con un tratto di incoraggiamento umano
Una volontà di far forza a chi si trovava in quel momento in quella posizione di prima linea che non era più la sua in cui vi era un segno di affetto personale un segno di attenzione verso la persona non soltanto verso la carica
Io credo vedete non è facile nella vita politica mantenere questo equilibrio
E cioè sapere al tempo stesso dedicare pienamente se stessi come dobbiamo al nostro impegno pubblico ma senza smarrire questa capacità di vivere la relazione con gli altri anche come relazioni fra persone
Questo è tipico della cultura e anche in una donna come Nilde Iotti che poteva apparire così tradizionale rispetto alla cultura della nuova generazione femminile invece al contrario di quello che si poteva pensare
Era profondamente penetrata questa cultura della relazione del rapporto con l'altro che ha caratterizzato la nuova generazione delle donne e persino la cultura del femminismo
Il ricordo che ci rimane direi dunque è il ricordo di una persona
Che non soltanto ha contribuito in modo straordinario alla vita politica notifica edificazione delle istituzioni e che ha saputo interpretare quel senso delle istituzioni e quell'amore verso il nostro Paese che credo debbano rappresentare per chiunque faccia politica il patrimonio comune irrinunciabile
E anche il ricordo di una donna chi ha lottato per le altre donne e che ha rappresentato un esempio
Di impegno politico che non ha mai tradito la femminilità anche nei suoi aspetti più significativi più particolari
Anche per questo io credo molte italiane e gli italiani l'hanno amata e l'hanno apprezzata
Per questo molti cittadini hanno onorato la memoria per questo la sua morte ci ha colpito ha lasciato un vuoto testimoniato da tanti in ogni parte dello schieramento politico in ogni parte della società per chi come noi continua nell'impegno politico
C'è l'importanza di un'esperienza umana che ci ricorda che la politica è un'attività alta un'attività nobile
Un'attività degna di essere vissuta intensamente se legata a valori e ideali profondi io credo che noi abbiamo il dovere di continuare ad ispirarci a questa concezione della politica
E che dobbiamo nello stesso tempo sapere costruire un equilibrio più maturo tra la politica di la ditta sapendo però che la politica essa stessa
Deve continuare ad essere partecipazione tensione morale slancio ideale e cioè umanità altrimenti perde ogni significato in questo senso io credo la lezione
La vita l'esperienza di Nilde Iotti vale per tutti uomini e donne comuni esempio di dignità di coerenza e di forza
Ringraziamo di prego di trattenervi minuta ringraziamo tantissimo il Presidente del Consiglio per le sue parole vorremmo signor Presidente in conclusione di questo nostro incontro
Presentarle un cittadino onorario della nostra città il professor Jerome Bruner invito
Docente di Psicologia alla miglior studioso di fama internazionale sui bambini e più in generale sulla mente umana cittadino onorario della nostra città ha incontrato a Reggio Emilia e a Napoli caro amico del nostro Paese il ministro Berlinguer con cui ha discusso sui temi della scuola dell'autonomia l'età evolutiva
Vorremmo quindi avere l'occasione ed è importante per il professore conoscere il capo del governo italiano e vorremmo ad entrambi
Regalare una coppia della Guida alla città
Un progetto che ha impegnato per quasi un anno alcune scuole dell'infanzia della città dal titolo Reggio tutta insieme ad alcuni disegni preparatori del progetto e impegnato altre scuole ad incontrare il teatro
Il segno di affetto ammirazione dalla nostra amicizia lo considero un gruppo di insegnanti pedagogisti rappresentano risiede le nostre servizi educativi
Grazie ancora a tutti per la vostra presenza grazie al presidente del consiglio
Azzardo colto la
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