"Mafia e camorra"

Tutti i partecipanti a questo seminario che noi abbiamo indetto per oggi e domani sulle questioni della mafia e della camorra
E saluto ai compagni e le compagne che sono intervenuti e tutti gli amici che hanno accettato il nostro invito
Il programma del seminario dovreste conoscerlo tutti e comincia adesso con la relazione di Folena segretario nazionale della FGCI ci saranno poi degli interventi e di tutti coloro che chiederanno la parola oltre che di quelli che hanno accettato il nostro invito che figurano sulla sull'invito sì e poi nel pomeriggio ci saranno i lavori di gruppo che sono tre e che saranno coordinati da alcuni compagni e da alcuni che hanno accettato e il nostro invito a partecipare
Niente domani ci sarà ancora dibattito generale e poi le conclusioni di Bassolino precedute da un intervento che Luciano Violante
Ne vogliamo salutare alcuni degli intervenuti che sono seduti qui al nostro tavolo e che sono in particolare Carollo MIB Tarantelli che una nostra amica che grazie che ha partecipato già alla marcia di Catania il cinque gennaio e che ne consideriamo un'alleata di questo di questo movimento e poi tutti gli altri compagni amici che sono intervenuti do la parola ora a Pietro Folena il segretario della FGCI che farà la prima introduzione
Abbiamo voluto congiuntamente alle sezioni meridionali meridionale giustizia dalla direzione del partito
Organizzare questo seminario pubblico non solo per tenere fede a un nostro impegno di riflessione che da tempo ormai ci proponeva ma anche perché nel cuore di un grande movimento giovanile come quello che in questi mesi ha scosso l'Italia e vorrei sottolineare con particolare ampiezza il Mezzogiorno sentiamo la necessità di portare il nostro contributo affinché si realizzi dentro quel movimento
Una fase nuova di lotta contro la mafia la camorra per un nuovo sviluppo e per le libertà
Per questo motivo abbiamo inteso questa discussione in forma pubblica e nel modo più aperto e franco possibile perché noi giovani comunisti siamo parte attiva integrante protagonista di quel movimento che dal mille novecentottantadue ottantatré in poi a fasi alterne è sorto soprattutto in Sicilia in Campania e in Calabria
E ci sembrava quindi indispensabile
Tenere questa riflessione contanti compagni e amici di lotta che abbiamo incrociato nelle strade nelle piazze e nelle scuole
Nel quartiere di tante città del Mezzogiorno e del Paese compagni amici che ringraziamo per la sollecitudine con cui hanno risposto al nostro invito per partecipare ai lavori del seminario
Come appunto si dice nel titolo di questo seminario qui vogliamo esprimere non un'analisi compiuta e rigorosa dell'attuale fenomeno mafioso e camorristico e delle nostre proposte per sconfiggerlo
Ma invece un muovendo da un'ottica di movimento vogliamo esprimere il punto di vista soprattutto giovanile e femminile e cioè dei soggetti principali di questo movimento
Sulle possibilità di un suo nuovo sviluppo ed è l'apertura di una stagione più alta di iniziativa di massa
In modo particolare in questi introduzione per le esigenze che ora ho detto e anche per ragioni di sintesi avrà un carattere volutamente parziale
E sarà o su altri terreni integrata e completata da molto importanti contributi previsti
E anche per ciò che riguarda i contenuti della lotta nel seminario ne abbiamo avuto ne abbia ne abbiamo voluti selezionare tre lavoro informazione libertà trascurando invece altri che verranno trattati dei gruppi di lavoro appositi
Ho già detto di come questo seminario si tenga nel cuore di una nuova stagione originale di lotte giovanili
Ad esse a queste lotte alla loro sostanza ai loro obiettivi alla loro capacità di incidere di acquisire risultati concreti io non farò riferimento aperto
Ne è un'analisi su questo movimento studentesco
Del resto negli obiettivi del seminario
E però mi preme anche qui in quest'occasione rimarcare quanto fossero deformanti sbagliate le analisi che ancora qualche mese fa
Si pensi alle critiche anche da sinistra mosse l'anno passato al congresso di Rifondazione nostro della FIGC e alla piattaforma che da lì uscì che tanti facili vanno descrivendo questa come una generazione di giovani moderata disillusa persa all'impegno o peggio qualunquisti Ca'individualistica
Il ragazzo dell'ottantacinque hanno smentito questi falsi profeti accorsi poi dopo l'emergere del movimento a spiegarci analogico differenze con sessantotto con settantasette
Non si tratta di questo
Una generazione nuova è scesa in campo io credo e non solo per protestare contro l'aumento delle tasse scolastiche malgrado le difficoltà dell'ottantaquattro
E dei primi mesi dell'ottantacinque che non vogliamo qui nascondere attenere alto il movimento contro la mafia la camorra già due mesi prima l'esplosione del movimento nell'ottantacinque
Nello stupore di molti la sera del tre settembre a Palermo migliaia e migliaia di giovani
Marciavano alla fiaccolata organizzata da loro in occasione del terzo anniversario dall'assassinio del generale Dalla Chiesa
Certo pesava tre settembre di ottantacinque l'emozione per quella terribile estate palermitana con gli assassini di Montanari Cassarà di Antiochia e con l'uccisione del giovane Marino dalla questura di Palermo però dopo una fase di stasi del movimento rimaneva il fatto di una straordinaria protesta civile che in quella città ancora una volta veniva danno i giovani come se dopo Napoli il ventinove ottobre a Torre Annunziata sono solo i giovani e tanti giovani a scendere in campo dopo l'assassinio del giovane giornalista Giancarlo sia impegnato direttamente nella denuncia dell'attività della camorra e specialmente di quella del boss giunta Ettorre Annunziata quindici giorni dopo l'assassinio è proprio la Federazione giovanile comunista a Torre Annunziata la prima organizzazione politica attenere un'iniziativa pubblica contro la camorra
Partiti istituzioni locali avevano fino ad allora tutti taciuto
Il dieci dicembre in movimento che l'ottantacinque raccogliendo l'appello dell'associazione degli studenti napoletani contro la camorra scende in piazza Napoli per il lavoro con duecento mila giovani e questo io credo una tappa di straordinario rilievo da un lato il movimento che l'ottantacinque allarga la sua visuale e la sua prospettiva dall'altro la lotta contro la mafia la camorra finalmente in quel giorno diventa anche lotta per il lavoro la vita le libertà nei giorni successivi a Reggio Calabria i giovani di tutta la regione scendono in piazza e danno vita un'imponente manifestazione e infine il cinque gennaio a Catania stiano un'altra manifestazione significativa nel secondo anniversario della morde l'assassina di Pippo Franco
Gli ho ricordato questi tre mesi non per esporre
I fiori del movimento all'occhiello nostro o di qualcun altro né tantomeno per dire che già una nuova fase della lotta contro la mafia la camorra è unicamente organicamente cominciata
Tutt'altro al contrario io penso che questa nuova e fresca disponibilità di lotta di tanti ragazzi e specie di tante ragazze
Richiedano voi una riflessione ancor più alta per trasformare quella disponibilità
In movimento impotente azione organizzata per liberare la vita dalla morsa dalla mafia e la camorra e per costruire insieme un futuro di lavoro e di cultura
Ed è tanto più significativo il fatto che questa disponibilità
Che ci auguriamo possa diventare ora appunto la seconda fase del movimento contro la mafia la camorra si manifesti oggi alla vigilia del maxiprocesso di Palermo che si apriva il prossimo dieci febbraio
E del resto quelli che ora di fronte alle proteste studentesche hanno cominciato ad aprire gli occhi sulla condizione giovanile
Negli anni precedenti nella prima fase del movimento contro la mafia la camorra avevano sottovalutato e spesso coscientemente occultato
Il carattere e il valore delle iniziative delle mobilitazioni da quel movimento prodotte a partire da quella storica di Ottaviano il paese di Cutolo che dette il via a una ad un ampio impetuoso movimento a Napoli a Palermo in capo ad
Mai abbastanza sarà sottolineato il ruolo e il peso di quelle coraggiose iniziative
Tante volte solo giovanile e femminile
E svolte sì contro corrente rispetto a una grande maggioranza dell'opinione pubblica e specialmente rispetto a quella che come
Nel panorama che all'inizio degli anni ottanta quando questo movimento nasce era segnato anzitutto dallo strapotere della nuova mafia imprenditrice così acutamente analizzata
è rappresentata da Pino Arlacchi nell'omonimo saggio
In secondo luogo dal punto più alto dell'attacco mafioso al cuore della democrazia l'incredibile unica al mondo serie gli assassini di uomini politici magistrati poliziotti a Palermo e in Sicilia culminata
Il tre settembre l'ottantadue con l'assassinio di dalla Chiesa come scrive Corrado Stajano dall'introduzione al volume mafia uscito ora da leader riuniti che contiene l'atto di accusare i giudici di Palermo dopo l'assassinio Moro certamente il delitto più grave della storia della Repubblica in terzo luogo in una fase segnata dall'emergere di inquietanti collusioni
Tra mafia camorra e terrorismo servizi P due il caso Cirillo vale come esempio per tutti bene in un panorama segnato da questi elementi
E di fronte a un'assenza e sordità delle forze politiche della maggioranza
Nel governo e in parte anche dello spesso tradizionale movimento democratico
I giovani rompono il Silenzio e rappresentano la variabile imprevista dalle organizzazioni criminali e dagli stessi principali registi lo scenario dalla lotta politica politica due anni dopo
Con Enzo fasi e precipitazione eccessive infondate governo stampa opinione corrente parlavano di vittoria finale sulla mafia ed è suo smantellamento
Nel frattempo c'erano stati sì il Buscetta e Badalamenti c'erano stati soprattutto giudici coraggiosi spesso però lasciati soli ed esposti ma c'era stato in primo luogo quel movimento
E per la prima volta la diretta partecipazione di un soggetto sociale tanto importante contro organizzazioni che dell'omertà e la limitazione del diritto alla parola hanno da sempre fatto la loro forza
Questo movimento ha avuto come ha ricordato ancora in questi giorni Antonio Bassolino una forte motivazione etico politica
Una generazione si ribella anzitutto moralmente non solo contro la violenza ma per il diritto alla vita e alle libertà
Si confermava in quelle lotte l'intuizione da cui mosse più Latorre al suo ritorno in Sicilia
Quando indicava la necessità di un intreccio fra tre i movimenti la pace lo posiziona l'installazione di missili a Comiso il lavoro lo sviluppo Allotta diretta alla macchia
I giovani si dimostravano disponibili a raccogliere quell'appello attorno a valori chiari da prendere con coraggio in mano il proprio futuro c'è stata qui una grande forza politica culturale di questa fase fra l'ottantatré e l'ottantaquattro del movimento e ha prodotto risultati che non vanno sottovalutati ne cito alcuni sul piano giudiziario il movimento aiutato fortemente il lavoro della parte più impegnata la magistratura delle forze dell'ordine contro i livelli più alti dell'organizzazione criminale
Il maggiore impegno di queste è stato reso possibile principalmente dall'azione organizzata del movimento
La conferma viene dallo stesso giudice Carlo Palermo
Che al momento di andare via da Trapani perché lasciato solo da tutti scrive proprio i giovani di questa città
Che a dispetto dell'isolamento generale in cui era stato lasciato il giovane hanno dato chiara dimostrazione di essere più in gamba di tantissimi altri soggetti che si professano esperti del settore
E sono stati capaci di smuovere una popolazione che era piuttosto sopita
Affermando questo io non voglio sostenere né che lavoro giudiziarie compiuto perfetto evidente né che non vi siano umbre specie attorno al cosiddetto terzo livello in secondo luogo sul piano delle realizzazioni legislative amministrative
In Sicilia e in Campania sono approvate legislazioni sull'attività culturali nelle scuole contro la mafia e la camorra in alcune città del Nord a Bologna Milano Rimini per citarne solo alcune ci sono tenute importanti
E coraggiose iniziative in questo senso alcuni comuni hanno fatto proprio il decalogo del buon amministratore proposto dal Movimento
E tuttavia soprattutto sul terreno degli enti locali che i risultati sono stati ancora assai limitate
In terzo luogo sul piano politico qualche rinnovamento si è prodotto in alcune aree di forze politiche largamente inquinate Rafe meno fenomeni mafiosi e camorristici
E risultati delle elezioni tenute sì ieri l'altro a quindici il paese del boss Graziano ne sono forse la conferma più netta e forte e indicano nella mobilitazione popolare la via maestra per spezzare di ricatto mafioso
Ma anche i sindaci e i nuovi sindaci di Palermo di Catania certamente non sono assimilabili al ceto politico che proteggeva e spesso continua a proteggere da un lato e dall'altro operava che spesso continua operare per conto delle grandi centrali criminali
Dire questo non significa né credere in un pieno rinnovamento di queste forze politiche e principalmente della democrazia cristiana che non c'è e tante volte anzi queste nuove persone sono purtroppo troppo isolate solitarie nel dare credito alle loro reali possibilità di svolgere in questi termini azioni incisive al contrario
Da un altro versante la paralisi politica comune di Napoli testimonia in questo caso un'accanita resistenza ogni seppur limitato rinnovamento del mondo politico
In quarto luogo sul piano culturale delle coscienza il movimento ha prodotto molto a partire vorrei dire dalle famiglie di cui questi ragazzi sono parte principalmente si è fatto portatore di una concezione di emancipazione e di liberazione della donna che ha contribuito a incrinare un'oppressione che durava ormai asset già dicevo dell'azione formativa che il movimento ha potuto sviluppare nella scuola
E ciò è stato in parte è vero anche nel territorio alcune delle basi della cultura di passività prodotto dalla mafia sono state messe in discussione
E si è trasmesso quali qualche germe di una nuova cultura di partecipazione
In generale sul terreno delle alleanze
I soggetti principali di questa fase del movimento sono stati i giovani spina dorsale del movimento con loro le donne come già ho detto
Una parte seppure non larga del mondo della cultura e della scuola
Una parte del mondo dell'informazione che valga per tutti il caso coraggioso siciliane
Ampi settori della Chiesa del mondo cattolico e a sinistra il Partito Comunista Italiano
Una parte della magistratura e dei corpi di polizia che lavorano nelle zone più calde con rischi per la propria vita e per le loro famiglie capace in un impegno coraggioso essenziale
Ma perché allora
In presenza di alcuni risultati politici positivi che questo movimento a senza dubbio ottenuto si è registrata una difficoltà del movimento nel corso dell'anno passato anche se ora solo in parte contraddetta
Dalla ripresa in corso
è probabile per rispondere a questo interrogativo che l'attese la speranza di risultati più marcati e di una sconfitta più generale e delle organizzazioni criminali fossero assai alte e che quindi vi siano stati i margini di delusione
E tuttavia la nuova disponibilità odierna non ci può far accontentare di questa spiegazione superficiale voglio allora indicare alcuni limiti che fra gli altri a mio giudizio avuto la lotta finora condotta in primo luogo una certa discontinuità e subalternità agli avvenimenti di cronaca
La ragione sta credo nel fatto che non si è ancora pienamente passati dalla rivolta morale alla lotta per un nuovo sviluppo
Secondo luogo il carattere non nazionale malgrado i casi già citati di alcune città del nord e altre significative esperienze ma comunque il carattere non nazionale di questo movimento
Come se quello della mafia fosse un problema meridionale è noto al contratto al contrario che nei primi venti mesi di applicazione della legge La Torre il cinquantasette per cento delle confische di beni che è avvenuto in Lombardia in terzo luogo la stasi dopo un primo momento assai positivo di una lotta generale contro i traffici di eroina e di droga e la non piena comprensione del ruolo che Heroine droga hanno nell'azione alla mafia imprenditrice
Penale con lire scrive Arlacchi hanno avuto l'effetto di accrescere l'autonomia e il peso del potere mafioso rispetto al potere politico siciliano
E perciò hanno provocato un sostanziale mutamento istituzionale politico sociale nelle zone in cui esse Benaco lire entrano in circolazione
E infine la limitatezza delle alleanze conseguite
Non solo come fin troppo ovvio sul terreno politico dove ancora manca un'azione di massa di tutti i partiti e delle altre forze politiche ma anche sul terreno sociale
Un impegno limitato e devo dire scarso del movimento sindacale e gli ampi strati di lavoratori
E sul terreno culturale dove permane una reticenza un impegno diretto ai militante
Contro la mafia come più volte denunciato Nando Dalla Chiesa parlando dell'imperturbabile silenzio rotto dare e non sempre limpide voci da parte di molti intellettuali
E lo stesso impegno della Chiesa non è stato senza contraddizioni accanto al cardinale Pappalardo monsignor Riboldi al vescovo di Nola c'è anche il vescovo di Monreale amico di potenti mafiosi anche nel mondo cattolico accanto all'impegno netto deciso delle ACLI di tante altre formazioni cattoliche l'associazionismo cattolico non si può tacere il silenzio di comune liberazione di componenti del mondo cattolico ad esse piscina ma non possiamo limitarci a la costatazione o la denuncia di questi limiti
Dobbiamo cercare di individuare le forme e i contenuti attraverso cui possa realizzarsi una seconda fase del movimento contro la mafia la camorra
Che sappia con per un salto di qualità e far divenire la propria carica etica azione di trasformazione di liberazione dell'individuo e della società
Qui si determini i contorni e le frontiere di un nuovo e moderno meridionali sul la prima di avanzare alcune considerazioni proposte finali per realizzare questo obiettivo
Permettetemi di fare ora un Breve incomba sulla mente incompleto riferimento al contesto oggettivo da cui la seconda fase delle lotte contro la mafia la camorra prenderemo se le novità sono molte significative quasi quotidiane
Ho già messo l'accento su alcuni risultati positivi conseguiti in questi anni
Principalmente per merito dell'azione del movimento e tuttavia come ho già detto troppo presto se cantato vittoria
Ugo Pecchioli alla vigilia del tre settembre di quest'anno ricordava come le radici del potere mafioso sono ancora ben salde così come le capacità di intimidazione e di ricatto gli intrecci di interessi e di poteri di affari le protezioni
E gli assassini in questi mesi di Montana Cassarà Antiochia anziani e altri lo confermano pienamente
E ancora la recrudescenza violente in questi giorni dalla camorra napoletana
Del resto lo stesso rapporto Censis stima come l'importo delle di attività illecite nel Paese si aggiri l'anno passato intorno ai cento mila centotrenta mila miliardi di lire con decine e decine di migliaia di addetti
In particolare il calcolo che sta al rapporto di venticinque mila miliardi attorno alla fabbricazione allo smercio della droga di gran lunga la voce più significativa dell'attività illecite con circa trenta mila Betti
Nell'ottantacinque nei primi nove mesi
La mafia in Sicilia ha commesso centotré omicidi rispetto ai centocinque dall'ottantaquattro solo due in meno la camorra ottantasette rispetto a cento i tre in Calabria la mafia cinquantasette rispetto a trentasette venti in più
L'interesse
Le letture
Nel Complesso nelle tre regioni duecentoquarantasette omicidi
Nei primi nove mesi del mille novecentottantacinque lì non in tutto l'anno rispetta i duecentoquarantacinque dell'anno prima e se per quello che riguarda i decessi per overdose si è constatato la diminuzione nell'ottantacinque
Il commercio entro ventuno rispetto i duecentonovantuno certamente il commercio non è diminuito e i profitti rimangono altissimi tra i trecentosessanta il centocinquantacinque per cento come fa rilevare Giorgio Sala della sezione giustizia del partito comunista in un recente studio
è piuttosto credo questo della diminuzione relativa delle morti per overdose come già prevedeva in un certo modo Arlacchi nell'ottantatré l'effetto di una contrazione dell'offerta di eroina sul mercato italiano europeo nel breve periodo
Provocato dal timore delle misure di prevenzione internazionale ed all'attenzione delle forze dell'ordine e della magistratura attorno ai gruppi dominanti della mafia Sicilia
Non ha quindi perso di vista mai il carattere dell'impresa ma in tutte le sue forme
L'impresa scrive ancora la chiavi sogno di disporre combinare tre beni e servizi principali capitale violenza e non azione della polizia e della magistratura
Da determinarsi come nota Luciano Violante uniforme repressive come avvenuto del caso l'assassina di Ciaccio Montalto uniforme preventive come avvenuto a Trapani verso Carlo Palermo la ragnatela non emerge ancora nel suo intreccio profondo e oscuro e patì svelata quindi senza reticenze ecco alcuni dei figli dei titoli di questa trama fitta che disegnano connessioni inquietanti primo la capacità di colpire in alto e ovunque la potenza di fuoco dimostrata ancora ora specialmente nelle vicende drammatiche della scorsa estate apre Secondo l'emergere di nessi con la P due inequivocabili che davvero davvero possono far parlare di Masson mafia i nomi degli uomini di Gelli compaiono negli atti processuali e sembra dimostrata la via che collega P due e mafia nel riciclaggio del denaro sporco specie verso l'America Latina tre il peso della criminalità finanziaria che nel passaggio dal vecchio capitalismo industriale al nuovo capitalismo finanziario assume un ruolo chiave
Una rete di centinaia di banche popolari e cooperative in Sicilia apertura i decine e decine di nuove sportelli bancari la banca privata di Sindone quello che ha giocato negli anni passati e ruolo stesso che per anni ha giocato il Banco Ambrosiano di carpe
Quarto i collegamenti tra camorra e DR il caso Cirillo le ricorrenti visite di brigatisti in Sicilia e a Catania Balzerani e il ricorrere del nome di Carboni nel caso Moro
Quinto
I collegamenti organici tra mafia camorra e terrorismo nero e destra eversiva
Dalla porta fra il boss Santapaola e Alibrandi e Fioravanti fino soprattutto prima alle mandati di comparizione poi mandati di cattura ieri l'altro per don Pippo Calò Giuseppe Missori altre per la strage del treno novecentoquattro questa strage sembra se si confermasse il segno dell'inchiesta del magistrato vigna
Un vero salto di qualità di mafia e camorra in grado di spostare in queste forme l'attenzione dello stato dell'opinione pubblica dalla lotta verso di loro a quella contro un generico terrorismo detto nel ruolo di Gelli nelle stragi fasciste degli anni precedenti tuttora tutte imponente ancora la vicenda del vice questore di Trapani dei ride l'annullamento dell'archiviazione del suo rapporto su Marte armi armi droga neofascismo
E al contrario quella del trasferimento del procuratore di Catania per collusioni entrambi dimostrano come si ricerchi o complicità un silenzio in ampi settori delle istituzioni
Ancora la partenza del giudice Palermo le denunce reiterate di isolamento di tanti altri magistrati e poliziotti e le conseguenze da ciò derivanti per le inchieste anch'in corso la vicenda dei Cavalieri del lavoro e il suo insabbiamento malgrado fatti relazioni ampiamente conosciuti qualche per tutto il rapporto fra Santapaola e costanza ancora il ruolo dei servizi segreti di pazienza
E infine la sostanziale impunità del terzo livello
Non solo inteso a livelli nazionali o macroscopici ma anche a piccoli livelli locali l'assoluzione dell'ex sindaco di Ottaviano la marca al processo di Napoli ne è un esempio significativo
E tanto rumore sul caso Tortora ha finito col coprire corruzioni inquinamenti assai vasti intanto ceto politico locale e nazionale
Dove la camorra non lo so risponde sindaco di socialista di Torre Annunziata a capo di una giunta pentapartito qualche giorno dopo l'assassinio di Siena
E tanti altri fili ne ha citati solo alcuni di questa ragnatela si mostrano si svelano e altri ancora sono nascosti occultati
Altro che come ha scritto un quotidiano romano qualche settimana fa un terzo livello che non esiste accusando magistrati frontalmente antimafia sinistra di essere vittime di una cultura del sospetto noi giovani comunisti siamo sensibile ci battiamo fino in fondo per la difesa rispetto delle garanzie democratiche sappiamo che la mafia imprenditrice blocca le garanzie di uno sviluppo libero e di una democrazia piena e rifiutiamo ogni cedimento a combattere questi nemici per la democrazia con mezzi non legittimi o peggio con vicende Barbarino accettabili come l'assassinio del giovane Maria
Ma oggi gran parte della polemica a me sembra pretestuosa e strumentale
Da un lato la polemica sulla vicenda Tortora sembra tesa sviluppare una battaglia del potere politico contro quello giudiziario che in queste settimane trova su altri terreni punta Ute spesso drammatiche
Dall'altro quella polemica sul ruolo dei pentiti mi sembra tesa a minare le basi della più importante vicenda giudiziaria e cioè del prossimo processo di Palermo così come è stato posto questo è un falso problema occorre evitare ogni eccesso e confortare le confessioni come dicono Caselli Violante con elementi oggettivi ma al tempo stesso occorre lavorare per rompere l'omertà delle bande mafiose
Ha ragione allora prodotta quando scrive che pur non piacendo di magistrati sceriffi tuttavia si preoccupa ci preoccupano di più quei politici che scopro l'importanza dei poteri del Parlamento solo in determinati casi
Nel caso Cirillo socialisti radicali non hanno chiesto di discutere in Parlamento
E perché conclude Rodotà tanto clamore sul processo di Napoli e tanto silenzio per quello romano per l'attentato al Papa dove l'attendibilità dell'unico pentito Ali Agca è stata praticamente azzerata dal dibattimento anche tre ragazze dell'ottantacinque la tragedia per esempio dell'auto di scorta anche un Bakugan qualche settimana fa tutta velocità
Su una fermata dell'autobus
A Palermo aperti interrogativi sugli eccessi la cosiddetta militarizzazione della città ma la risposta credo è stata alta e matura
Chiedendo che si vada fino in fondo la lotta contro la mafia che la prima minaccia sulla loro vita e al tempo stesso che non si oltrepassa in alcun modo da parte dello Stato
Un limite di rispetto per la convivenza della vivibilità
A proposito di garanzie noi giovani comunisti avremmo preferito per esempio dal ministro degli Interni
Una risposta concreta alle sollecitazioni giovanile studentesche del movimento che non le reiterate preoccupazioni espresse dal ministro sul terreno dell'ordine pubblico nei confronti di questo stesso movimento dell'ottantacinque a questi giovani le istituzioni non possono dare una risposta di tal genere
Ecco allora che non bastano più una protesta una rivolta contro la mafia la camorra
Oggi rischierebbero
Di far chiudere il movimento in un'azione difensiva
E a questo punto non sufficiente rispetto alle necessità della fase attuale
Ne nella nostra idea
Un movimento di sostegno passivo un'azione giudiziaria non si può credere
Come ha detto Alessandro Natta che la lotta contro la mafia sia soltanto soprattutto un problema di ordine pubblico occorre promuovere in Sicilia nel Mezzogiorno scrive nata una politica di sviluppo economico e sociale e risolvere di vari storici fatti se ancor più acuti fra nord e sud
Ecco allora che va fino in fondo avanzata la convinzione che non è la situazione di degrado e di disoccupazione a generare mafia e camorra
E disponibilità di migliaia di giovani e lavori criminali o illegali
Al contrario sono la mafia la camorra la moderna ma anche imprenditrice a stornare risorse sane a inquinare economia e politica a mettere la cieca pene allo sviluppo complessivo del grado di civiltà del Mezzogiorno e del Paese
Un nuovo meridionalismo non Cossiga non consiste allora nei in una volta per adeguare il sud al nord o per importare lì modelli o soluzioni ma neanche per praticare una nuova subordinazione
Verbalmente anti nordista e realtà protettrice degli interessi del complesso mafioso camorristico
Consiste invece credo nel dare forza alla società civile lo sviluppare le risorse e le energie storiche del Sud e quelle nuove
Nel determinare condizioni per uno sviluppo qualitativo e la dimensione della donna e dell'uomo e non industria distico e distruttivo
Ma allora si aprono tre terreni di grande respiro etico ideale ma anche di grande concretezza che possono segnare la seconda fase del movimento primo la questione del lavoro dello sviluppo dati e conoscenze sul problema sono più che notti solo se cresce un'economia sana una nuova imprenditorialità giovanile la creazione di nuovo lavoro le basi economico sociali su cui si fonda e complesso mafioso camorristico possano cambiare da Napoli e dal dieci dicembre è venuto a un'importante piattaforma che ora credo il Partito comunista la sinistra devono sostenere senza esitazione
Ma tale movimento non può solo rivendicare per domani delle soluzioni deve già oggi con lo sviluppo del cooperativismo del lavoro associato di altre forme creare esperienze concrete
Il decreto dei delitto al contrario così come è stato formulato rischia di diventare un terreno di caccia delle organizzazioni criminali
Tuttavia e se va gestito dalla sinistra correggendo i difetti d'impostazione ma canto ciò occorrono altre riforme profonde per me soprattutto quello del mercato del lavoro con l'istituzione di agenzie pubbliche locali regionale
In secondo luogo la questione la cultura della qualità dell'esistenza al centro si propone il tema della lotta all'eroina e al traffico
E insieme quella per la creazione specie nel Mezzogiorno di una rete di occasioni culturali di servizi per i giovani che oggi sostanzialmente mancano e a cui spesso risponde complesso mafioso previsti
Nelle regioni più colpite nel Sud
Chiediamo l'approvazione di leggi regionali contro la droga che creino forme di solidarietà di prevenzione
Un censimento degli spazi per i giovani e la determinazione di progetti per recuperarli lo stanziamento almeno dell'un per cento dei bilanci comunali per progetti particolari per i giovani
In terzo luogo la questione democrazia dell'istituzione
Proponiamo di passare dal decalogo volontario del buon amministratore così come è stato formulato finora dal movimento a un vero e proprio codice di comportamento condizione per gli enti locali per essere parte attiva del movimento contro la macchina e a fianco di queste proposte voglio richiamare anche l'attenzione su tutte quelle avanzate dalla commissione antimafia nella relazione
Apposita ma più vocati ripete sottolineate la compagna donna alieno infine altro punto importante la riconquista piena dello stato di diritto nelle nostre città
C'è un grosso problema di qualità della vita di una condizione per cui ogni diritto e oggetto è fonte di privilegio tutto così rischia di diventare vendibile
Tratto unificante di questi quattro terreni di iniziativa del movimento
A nostro giudizio della FIGC una riforma della legge La Torre che permette all'utilizzo dei beni confiscati ai mafiosi per progetti giovane nei vari settori lavoro spazi cultura eccetera chiediamo al Partito comunista e a tutte le forze della sinistra dei sindacati di fare proprio questo obiettivo e gli altri prime indicati oggi la quantità di denaro non è molta accerto ma un impegno più deciso nella lotta per l'applicazione della legge può portare anche su questo piano a risultati assai significativi
Ecco allora che con e concludo che su questi terreni si apre per il movimento una nuova necessità di allargare le proprie alleanze
In primo luogo sul terreno dei lavoratori e del sindacato occorre superare le semplice adesione le semplici promesse d'impegno
Da un lato si propone il problema dell'impegno diretto del sindacato nella lotta contro la mafia la camorra oggi assolutamente insufficiente e in alcune aree della Campania della Sicilia della Calabria inesistente
E lo stesso problema vale per il movimento democratico dalla cooperazione dell'artigianato di tanti altri settori sociali
Dall'altro di conquistare il sindacato alla lotta per il lavoro promosso dei giovani che il dieci dicembre purtroppo lo ha visto in grande misura assente secondo luogo sul terreno religioso delle coscienza occorre riportare l'intera chiesa l'intero associazionismo cattolico
E anche quello laico attorno a queste piattaforme ad altre per sviluppare una nuova convergenza per la vita e per le libertà nel Mezzogiorno oggi minate dall'impresa criminale
In terzo luogo sul terreno culturale dell'informazione bisogna conquistare un nuovo sostegno ai diritti dei giovani la loro condizione andando oltre le parole e per ciò che riguarda la stampa la mera descrizione dei fatti
Il modo in cui dalla grande stampa italiana è stata trattata e poi dimenticata la vicenda dall'assassinio del giornalista Siani
Dimostra quanta poca consapevolezza vi sia della gravità del problema al contrario l'esperienza odierna dei siciliani dimostra tutta la percorribilità di un'altra strada
Sul terreno politico infine è indispensabile quel rinnovamento dalla politica per cui particolare noi giovani comunisti ci battiamo e a cui noi siamo tanto sensibili a questa grande valore della questione morale ed è la sua riproposizione
Ed è la necessità di un profondo rinnovamento del sistema politico nel Paese e nel Mezzogiorno riguarda quindi questo rinnovamento questa necessità anzitutto le forze che detengono le redini e sono dentro questo sistema
Qui si misurano le reali volontà di rinnovamento e nulle mere operazioni di immagine o di macchine nasce ma è un nodo questo
Non possiamo nascondercelo che riguarda in forme diverse anche i comunisti e la sinistra e la loro capacità di essere diversi altri rispetto a una concezione della politica fondata sulla cultura del privilegio e al contrario
Da parte della sinistra di comuniste presso la dimostrazione la capacità di aprirsi al nuovo che viene soprattutto dei giovani ed altri settori della società
Tante volte il modo di essere apparentemente sembra non differire da quello del sistema di potere l'alternativa per ciò si fa meno credibile
E quindi giuste straordinario il fatto che nella società civile ci siano forme di autorganizzazione e di movimento
Come quell'ottantacinque come questo contro la mafia la camorra
Ma questi movimenti a mio giudizio stendono anche proporre un obiettivo ambizioso nel concreto il cambiamento della politica il rinnovamento dei partiti la democrazia la democratizzazione del potere e delle istituzioni
Altrimenti rischiano la propria auto emarginazione corporativi d'azione e rischio di frustrare risorse di lotta e di impegno che il loro sono rimessi sono presenti
E questo appunto la scommessa che noi stessi abbiamo aperto la FIGC per esempio con se stesse i primi risultati in questi mesi ci sono di parziale conforto
Ecco allora che in questa nuova fase del movimento affianco tra lotta contro mafia camorra e connivenze per rompere i tagliare i fili della ragnatela si colloca una lotta per una cultura del lavoro della vita tra democrazia la volontà di determinare in altre parole un fronte popolare e di massa nel cuore di tutta la società
Da Palermo a Milano che posso offrire una prospettiva di liberazione dalle costrizioni la mafia imprenditrice e di liberazione della propria vita questa diventa allora parte integrante Bra nostra lotta per conquistare un diritto al lavoro al sapere e al futuro
Noi indichiamo subito a iscriversi per cominciare il dibattito nel frattempo voglio così portarvi il saluto che c'hanno mandato alcune detenute dell'area omogenea
E di Rebibbia femminile
Ci scrivono una lettera molto bello un documento né tra le cose importanti io voglio leggere di questa una delle richieste più sostanziali citare è intorno alla qualità del lavoro come necessità di superare qualsiasi forma di assistenzialismo
Lavoro a dimensione umana che riassuma già in sé le esigenze di trasformazione che sottolinei un diverso vivere sociale
Loro ci fanno gli auguri per questo seminario e le ringraziamo voglio inoltre e ricordare in questo seminario la figura di Marcora matto il giudice
Di Magistratura democratica responsabile del settore giustizia del centro riforma dello Stato recentemente scomparso a dicembre
Dopo una ispirati da ed inesorabile malattia lo vogliamo ricordare in quanto aveva dichiarato la sua disponibilità di interesse alla nostra iniziativa alla quale avrebbe senz'altro dato un qualificato e non formale contributo
Marcora Mattera anche consulente della Commissione parlamentare antimafia
E negli ultimi tempi aveva sottolineato l'importanza di una lotta di massa contro i poteri criminali occulti
Ma sempre rispettosa delle regole dello Stato di diritto lo ricordiamo quindi oggi impegnandoci anche in suo nome nella nostra riflessione nella nostra battaglia contro la mafia
In attesa che così abbiamo iscrizioni a parlare
Il giamaicana
E non voglio dirvi che sono intervenuti e che partecipano a questo convegno questo seminario Angelo Canazza oli compagna del Partito Socialista presidenti della Commissione antimafia dell'Assemblea regionale siciliana Domenico Rosati presidente delle ACLI Simona dalla Chiesa Alfredo Galasso del CSM
Rappresentanze dei coordinamenti studenteschi di Napoli Palermo Reggio Calabria Bologna Mila no e anche altre che non ho elencato
C'è poi Pino Arlacchi Graziella Priula docente universitaria di sociologia delle comunicazioni all'università di Catania ed altri che dirò dopo
E un'unica cosa
Per gli interventi e vi prego di scrivervi
E ne vorremmo dare un ordine molto agile al dibattito perché ci sembra importante che tutti possono avere la possibilità di parlare e soprattutto che non si arrivi come accade spesso che poi alla fine alcuni sono costretti a rinunciare all'intervento o a diminuire la il tempo d'intervento per cui da subito nei decidiamo spero che siate tutti d'accordo
Di fare interventi che vadano dai dieci ai quindici minuti io già in dieci minuti comincerò a a dare ha visto che si sta segni di impazienza
è presente Sergio Flamigni senatore capogruppo Pdci alla Commissione antimafia
E già ci sono degli interventi io potrei dare la parola il primo che ha chiesto di parlare che Quirino letta
Vicepresidente
Vicepresidente all'Assemblea regionale
Che fare una scelta perché la relazione fatta fra le mani
Mi sembra articolata interessante
Però credo che abbiamo anche la necessità
Chiusi di
Dare delle risposte rispetto alcuni problemi
E il primo che mi sembra quello considerevole
Se il problema appunto dalla mafia soltanto un fatto regionale un fatto che riguarda alcune regioni del nostro Paese o invece assume per come si sta dicendo ormai da tempo crede in maniera molto opportuna una dimensione di natura nazionale ecco in queste elezioni voglio fare molto rapidamente
Utilizzando
Una relazione che ne stiamo diffondendo molto anche come Partito Comunista nella regione Calabria la relazione della stessa di Scalfaro il riferimento alla presenza della mafia nel territorio nazionale
Ne esce un quadro che credo debbano soltanto preoccupare ma
Soprattutto ci dà una giusta dimensione
Di come alcuni fatti che ritenevamo periferici oggi invece condizionano alcune aree importanti del nostro Paese
A me ha colpito moltissimo ad esempio il fatto che nel Piemonte
Per lo meno o la relazione di Scalfaro lo afferma e che il procuratore dalla Repubblica caccia sia stato assassinato dalla mafia calabrese perché faceva indagini per quanto riguarda il denaro sporco
Come è venuto fuori che ad esempio che in Lombardia
Un non affiliati del di un clan mafioso dalla famiglia Piromalli avesse banconote provenienti dal sequestro bulgari
Bulgari famoso gioielliere romani
E così nel Lazio che è una gran parte del traffico della droga passi tramite
Sintetica abbastanza significativo perché a Reggio Calabria in questo momento c'è un processo di grossissimi dimensioni
Dove si ha la conferma che l'aeroporto di Lamezia dei di di Reggio Calabria era ed è stato utilizzato i proventi si utilizza ancora
Per lo smercio della droga presso gli Stati Uniti d'America al punto da avere un giro di denaro di circa trecento milioni di dollari
Ecco io credo che questo sia di per se stesso significativo
Nel comprendere la portata e la presenza della mafia calabrese e lo voglio dire perché io ho una sensazione ed è una sensazione convinta
Che
Il peso della mafia lo si sente laddove avvengono i fatti più eclatanti e più gravi
E certo questo il segnale che il più ci deve preoccupare e che laddove non avvengono invece fatti di queste dimensioni
L'azione dalla mafia e meno penetrante o comunque meno pericolosa noi non siamo d'accordo perché i dati che disponiamo sono drammatici pensiamo tutto sto problema dei rapimenti
Che avvengono al di fuori del territorio regionale calabrese e si concludono regolarmente
Nel territorio dalla nostra Regione
Caso da ed eravamo dei grandi collegamenti che vi sono tre organizzazioni delinquenziali mafiose
E nel contempo però di come questa forza ha una penetrazione è una presenza nazionale al punto da permetterci primati anche in riferimento a domicilio essere integrati
Ieri via Reggio Calabria sono stati assassinati tre appartenenti a un clan rivale di uno che è stato ammazzato poche settimane fa cioè voglio dire abbiamo dati che sono drammatici che sono io che voglio Maria molto sintetica anche qui elencare circa centosettanta omicidi
Tentati omicidi sono arrivati quasi a trecento rapine gravi duecentocinque attentati dinamitardi duecentocinquanta cioè siamo in uno stato per quanto riguarda la Regione di piena in legalità democratica
Io credo che questo lo si debba dire lo si debba sapere
E attorno a questa battaglia non è pensabile
Che soltanto la forza del nostro partito o anche di altre forze che in questo momento sono impegnate possano sconfiggere o battere questa forza considerevoli in termini economici e militari che vi è nella nostra regione
E lo dico questo perché in maniera automatica questa forza quindi ha permesso poi la penetrazione all'interno delle istituzioni
E le complicità e qui voglio portare un esempio concreto
C'è un processo
A Catanzaro
Di un pastore badate bene si dal mille novecentosessanta li hanno sequestrati beni due giorni fa cinquanta miliardi
Va bene che cosa viene fuori
Di questo personaggio con tutto l'abbiamo conosciuto come Partito Comunista e combattuto
Perché l'abbiamo sono difficoltà nel dire che nel passato era un militante anche di questo partito purtroppo
Ebbene l'uno del mille novecentosettantacinque accorda
Con la Coggi Tau che è una grande impresa nazionale e internazionale l'uso delle risorse per quanto riguarda il famoso o la fa la famosa chiedo scusa famosa e Gioia Tauro il porto di Gioia Tauro
Cioè praticamente cede i fatti da parte di questo mafioso il pieno consenso e l'adesione de gli enti dello Stato democratico
E non è un caso che in questa sentenza si dice
Questo personaggio diventa immediatamente un imprenditore impegnato in multiple attività però ha bisogno di implicazioni tecniche
Necessari rapporti con pubbliche amministrazioni il contatto con il mondo il gioco degli affari ad un certo livello e le previsioni e le ricerche delle fonti di mercato
Allora io ritengo che un pastore che ne abbiamo conosciuto se non ha consensi adesione
Forze politiche istituzionali
è
Bancari non riesce a diventare con la forza egemonica che in quella zona esso è riuscito a diventare ma c'è di più lo dicevano qui anche in riferimento alla cultura mafiosa
E la cultura mafiosa badate bene io non so come vivono i Paesi dalla Campania però so come vivono i i Paesi dalla gran parte dalla nostra Regione per lo meno in alcune realtà
Ed è spaventoso ad esempio una dichiarazione di un testimone che va a denunziare un furto il vi parlo di qualche anno fa
Ad un maresciallo dei carabinieri e qui dice il nome
E questo maresciallo dice con molta chiarezza vai da Mancuso perché Luigi riuscirà a risolvere il problema
Chiaro che dinanzi ad una situazione come questa diventa anche difficile e complesso badate bene riuscire a realizzare non tanto l'iniziativa che c'è
Che c'è badate bene
Io mi sento di dire che la nostra regione l'iniziativa politico istituzionale o di massa manchi anzi tutt'altro
Lo sciopero di Reggio Calabria le conferenze contro la mafia fatte l'ufficio di presidenza
Le iniziative fatte dai Comuni dal gruppo comunista dal partito nel suo complesso tengono e riescono a vero anche un un rapporto nella vita sociale però credo sia sufficiente nella misura in cui oggi bisogna combattere questo tipo di forza e ritengo che in questa direzione ci sia una controffensiva considerevole badate bene
Agganciata due fatti
A quella del pentitismo e del nuovo garantismo io credo che questi siano i due elementi marci antiche si trovano per lo meno nella nostra regione
Non venne ma nelle per lo meno nelle riviste
Della nostra regione non c'è giorno che non si interviste Hero alcuni che hanno processi in atto e che sono stati messi in quelle condizioni perché dei pentiti avrebbero parlato
Questo decreto c'è un attacco concentrico nel vedere tutto il processo in riferimento soltanto al pentito e non alle prove cercando il meno il ruolo dei magistrati
Nel contempo cercando di dare una mano a questo come vi è una parte anche considerevole di alcune forze democratiche io dico anche all'interno del partito socialista per lo meno in Calabria del cosiddetto garantismo a tutti i costi
Che tende a coprire poi quest'aria di forze mafiose che vengono considerate imprenditoriali e di conseguenza da modificare in senso democratico rispetto allo stato di abbandono e di degrado che noi abbiamo ne so dov'è stato l'avvertiamo che c'è una reale difficoltà perché è vero che la legge Pio la Torre ad esempio in alcune realtà dalla nostra regione ha avuto un effetto positivo perché va detto però insieme a questo c'è oggi come dicevo un reflusso è anche una reazione è una reazione dell'arte avendo agli organi di Stato
Alle deleghe ha preoccupato moltissimo e come Gruppo Consiliare regionale comunista stiamo facendo una grande battaglia affinché tutti i finanziamenti che la Regione passa agli a a cooperative a privati debbano avere la famosa
Lettera del prefetto che ne verifica lo Stato di quell'organizzazione ebbene ne abbiamo qui due a disposizione che vogliamo sottoporre il prefetto di Reggio Calabria dinanzi ad una richiesta fatta in riferimento ad un finanziamento che riguarda fondi rustici su famiglie che si ritengono che possano essere mafiose lui risponde che
Non possono essere assoggettata alle normative antimafia e ciò per tali ipotesi non sono riconducibile alla sfera di operatività dell'articolo dieci della legge Pio la Torre e via dicendo
Altrettanto succede per la metanizzazione
E qui però c'è una contraddizione maggiore se riconosce che colui che prende in appalto la meccanizzazione in questo comune è un mafioso
Però non è c'è non essendoci processi giudiziari in atto il Comune è costretto a dare in appalto la metanizzazione
Per cui esponendo il Comune nei fatti ad un'azione che io non so sino a che punto possa reggere ad un urto militare non soltanto militare dalla mafia però io vedo la cosa mi sia permesso dirlo molto complessa
è molto difficile certo con tutto il sostegno che il movimento deve saper dare ma che se però non vedo un impegno complessi complessivo a livello politico istituzionale vale forse io ho l'impressione che passi avanti che ne abbiamo fatto il solo positivi e di grande significato non possono rappresentare in questa direzione un salto di qualità nei termini in cui lui vogliamo l'hai queste elezioni siamo molto impegnati e lo voglio dire qui ai compagni gli amici che sono presenti tempi non abbiamo imposto alla maggioranza di centro sinistra che prima della manifestazione di Reggio Calabria di fosse il Consiglio regionale e che si discutesse all'interno del Consiglio regionale questo problema annoso e drammatico che noi viviamo
Però non ci siamo fermati soltanto al dibattito
Siamo riusciti a strappare le teniamo un risultato estremamente positivo che è quello ad esempio una legge regionale per quanto riguarda il mondo della scuola e di conseguenza all'educazione
Una divulgazione del fenomeno mafioso all'interno dalla scuola
Si è realizzato un impegno che riguarda iniziative specifiche di dibattiti fra forze istituzionali e mondo dalla scuola in tutto il territorio regionale da organizzare con l'ufficio di presidenza
Si è deciso di venire qui a Roma con la delegazione ufficiale per la richiesta che è stata fatta che ci sembra giusta affinché si discuta nel Parlamento rapidamente la legge antimafia
La relazione antimafia perché riteniamo che vicende passaggi fondamentali in riferimento ad una revisione per quanto riguarda io penso al ruolo del Consiglio comunale rispetto alle delibere che fanno spesso le giunte
Si è deciso di andare ad un incontro articolato con le forze della magistratura
è
Con iniziative a livello di amministrazioni comunali
Cioè voglio dire che la manifestazione di per se stesso non è stata sufficiente noi riteniamo sia pur di grande significato perché abbiamo bisogno che in questa direzione il corpo complessivo dello Stato operi in questa direzione
Concludendo perché appunto del tempo
Breve non permette nemmeno di completare le considerazioni io volevo fare concordo su un passaggio che mi sembra importanti che quello delle organizzazioni di massa
Io sono d'accordo
Le reazioni di massa attorno al problema della mafia non sono impegnati in maniera adeguata
E lo pongono soltanto come un problema di tutela dei diritti contrattuali del lavoratore
Che da voi non esistono più io quando penso al mercato dal lavoro nel settore dall'agricoltura
Che va a quello dell'assegnazione del lavoro al trasporto alla raccolta dal prodotto al versamento le giornate che in alcune aree controllata totalmente dalla mafia il che vuol dire che il sindacato non riesce a fare niente
Pone un problema io credo di grande delicatezza e di democrazia che necessariamente impongono anche a questa forza democratica un impegno diverso comunque di qualità superiore rispetto a questo grande tema io lo voglio dire qui agli amici e compagni guardate che la situazione perlomeno in alcune aree la nostra regione e diventata difficile e complessa
L'inagibilità democratica non è una battuta
E un fatto e ho concluso sul serio è un fatto che vivono decine di nostri amministratori
Io voglio qui proprio allievo di battuta dire che un compagno dove abbiamo perduto un comune una zona Marina mi ha detto io mi sento molto più libero vi sembra una cosa molto strana compagni di Catanzaro poterlo dire
Ma il fatto di non essere più soggetto a pressioni e condizionamenti
A minacce e ad azioni che vivo ogni giorno decine nostri compagni lo ha portato in maniera drammatica ritenere che si sentisse più libero nel momento in in cui esso non amministrava questo è il segnale
è un dato preoccupante che accompagnato a quei fatti positivi
Che la relazione sottoponeva ma che però io lo ritengo che siano gli unici nella vita per lo meno di una regione o di una regione del Mezzogiorno
Diamo la parola adesso a Davide fines di Palermo del comitato per la costruzione di un monumento ai caduti nella lotta contro la mafia
Si prepari Giovanni Rossi dell'Associazione degli studenti napoletani contro maglietta unico a Palermo fuori da un normale
Da Sinisi a questa parte
Traduzione di Antiochia di Montale Cassarà
Se non compiamo Quistini omicidio ancora tutti da analizzare uno due da analizzare da decifrare a Palermo non si spara
Evidentemente il potere mafioso gestisce con intelligenza a questo principio
Gestisce questo periodo di passaggio e in virtù ci impone però una riflessione più politica più attenta
Per la situazione diverso era il clima e la situazione nel mille novecentottantadue quanto forse il nostro comitato per la costruzione di un monumento ai caduti nella lotta contro la mafia
Il mille novecentottantadue estratto vanno che a contatto centocinquantatré delitti di mafia per non contare i delitti eminentemente politici pronto ad
I Salvo Pio la Torre eccetera eccetera
E altrettanti
Delitti i cosiddetti di lupara bianca
E stato all'indomani dell'uccisione di Pio la Torre di Rosario Di Salvo che all'interno dell'università
Ci si costituì un comitato che propose alla città di costruire un monumento
Alla Torre e abissale
Ben presto
Però
Gli avvenimenti l'uccisione del professore Paolo giaccone all'interno sì
Poi quella del generale Dalla Chiesa di via dicendo e una riflessione più approfondita ci fecero capire che il monumento doveva essere un simbolo a tutti i caduti nella lotta contro la mafia
Affrontammo la città
E scoprimmo che in città
C'erano forse intellettuali soprattutto giovanili disposte a seguirci
In una battaglia che inizialmente è servita a fare accettare
Una realtà di lotta alla mafia perché di mafia
A livello di autorità cittadine e regionali non si può non si parla e non si voleva parlare
Il silenzio
C'è l'ira ed è per fatturato a livello nazionale ma era più catrame
Quello a livello cittadino il locale perché di fronte all'evidenza dei fatti
Abbiamo continuato a subire attacchi
Per mesi
E danni iniziative è andata avanti perché a Palermo e in tutta Italia
Ha trovato l'appoggio
Delle FNM nazionale le che ci mando un grosso contributo fino finanziario degli studenti di Palermo degli studenti di Milano e provincia
E quindi realizzammo la mostra dimenticati a Palermo
Realizzammo la prima marcia
Del tre settembre nel mille novecentottantatré
Oggi siamo alla vigilia di questa nostra azioni
Abbiamo acquistato grazie alla sottoscrizione popolare e a un contributo concesso con un mia iniziativa unitaria va all'Assemblea regionale siciliana le lastre di acciaio speciale che serviranno
Alla costruzione delle monumento ai caduti nella lotta contro la mafia
Sono quattro diedri
Di acciaio corta in alti quindici metri
Che sorgeranno in una piazza storica di Palermo
L'ultimo ostacolo è stato superato egualmente con una azione politica altamente significativa la lavorazione delle lastre comporta più di mille ore lavorative e grazie
All'intervento del consiglio di fabbrica dei Cantieri Navali Riuniti delle SLM nazionale che hanno fatto propria la nostra iniziativa e hanno ottenuto dalla Fincantieri la lavorazione gratuita delle lastre martedì prossimo aveva una conferenza stampa al cantiere di Palermo per la consegna simbolica
Del materiale agli operai per la lavorazione quindi
Nel giro di qualche mese
Palermo avrà un nuovo monumento un monumento a piazza tredici vittime
Sono tredici vittime del ventisette maggio mille ottocentosessanta
Eroi di un Risorgimento
Opponiamo non voi questa argomentazione all'ultima istanza burocratica da superare
Quella della Soprintendenza ai monumenti di Palermo che si accanisce a negarci questa piazza per la collocazione del monumento
Una piazza quindi dicevo
Che ci permette di stabilire un legame con una lotta non finita per Palermo alle per la Sicilia
E oggi dicevo concludiamo questa nostra azione nell'ottantasei in una situazione apparentemente
Calma
Che io però ritengo anormale R due motivi fondamentali
Ce lo ripetono continuamente i poliziotti ce lo ripetono continuamente i magistrati
I pericoli adesso non sono minori
La solidarietà alle forze di polizia alla magistratura non sono un fatto politico culturale che investe la città di Palermo e la fa pronunziare attivamente si corre il pericolo che a Palermo
Non si realizzi la giusta necessaria saldatura
Tra la città e questo maxiprocesso
Folena ha ricordato l'esempio in positivo
Della reazione degli studenti del liceo Meli colpiti
Dalla macchina di scorta che ha seminato morte e feriti
Folena probabilmente non conoscete
Perché è stata pubblicata qualche settimana fa
Una lettera aperta degli studenti del merito
Che contiene delle amare riflessioni
Perché non Rossi hanno mostrato grande maturità nell'affrontare il dolore
Ma nel porre nello stesso tempo tutta la problematica della lotta alla mafia a Palermo che va ben al di là del processo dell'azione di polizia dell'azione di prevenzione e che investe ecco la vera loro maturità il problema politico
Il problema dello sviluppo economico della Sicilia
Questo aumenterà il rimasta senza risposta e quindi a Palermo abbiamo una situazione sì carica di potenzialità nei giovani carica di risposte ma ancora e questo mi sembra
L'argomento chiave che in prospettiva dovrebbe essere al centro e della nostra riflessione riflessione ed è la nostra azione caricare il processo di Palermo il sei che non sono sue proprie
Scrivere come qualcuno fa pur avendo alle spalle decenni di militanza politica che con questo processo
Cambia il futuro della Sicilia e la Sicilia sarà diversa a me sembra che sia un grave puri col pericolo che non dobbiamo fare correre
Ai magistrati impegnati e che non dobbiamo fare correre perché troppo grandi sarebbero le aspettative per questo processo che verrebbero dei musei
E perché ci allontanerebbero da una riflessione che senz'altro e tutta ancora da fare e io vorrei dire solo due cose
Una riflessione che non può non partire da un'analisi che deve essere spietata
Che deve essere coraggiosa e che ci faccia capire quale legame esiste se esiste
E un richiamo se esistenti tra
Una certa situazione politiche di sviluppo economico della Sicilia nel decennio passato e questa esplosione
Della forza della mafia del potere mafioso
Questo perché altrimenti penso che sarà parecchio difficile
Affrontare il problema di un piano di sviluppo della Sicilia che come diceva Pio la Torre
A di quest'isola
Ad un diverso sviluppo economico
Quindi con altre potenzialità con altri messaggi che la faccia diventare un ponte nel Mediterraneo
Tra due mondi così diversi gli avvenimenti di questi giorni ci dicono quanto fosse giusta questa previsione l'ultima considerazione che dicevo due all'inizio che non ci fanno sentire demotivati
Adesso a conclusione della del nostro lavoro per costruire il monumento e quella che fin dall'inizio abbiamo detto volere essere questo un simbolo
Un messaggio culturale alla città diverso dai precedenti per ricordare ma anche carico
Di valenze tutte da esprimere noi vogliamo e faremo di tutto per strappare per comprare per acquisire un locale nel centro storico di Palermo Dulles da salvare dal degrado
Perché lì ci sia il museo
Del monumento
E noi vorremmo fare appello da questa qualificata attribuì una perché per questo l'occasione della unico inaugurazione del monumento
Ci sia in campo nazionale
Da parte di tutti
Lecco che questo monumento si merita per il significato che ha
E per il significato che noi vogliamo che acquisisca più in là nel futuro
Vogliamo cioè partecipare alla elaborazione politica di una diversa linea di sviluppo economico della Sicilia perché solo in questo momento in questo modo potremmo offrire ai giovani soprattutto una prospettiva diversa
Diamo la parola Giovanni D'Ursi ed associazioni studenti napoletani contro mafia e camorra
Si prepari Bice Chiaromonte della presidente del CDU
Pietro Folena nella sua relazione introduttiva ci ha ricordato una data che per noi è molto significativa il ventinove ottobre quando a Torre Annunziata
La città dove lavorava Giancarlo Siani ne abbiamo voluto organizzare una marcia contro la camorra ma soprattutto una marcia per lo sviluppo una marcia per il lavoro
Riflettiamo un attimo ha poco tempo l'assassinio del giovane giornalista del del mattino la cosa in qualche modo che sarebbe stata più in linea con le linee i caratteri dell'azione del movimento a Napoli nel Meridione fino a quel momento sarebbe stata una manifestazione
Semplicemente contro la camorra in memoria per non dimenticare la figura di Giancarlo ma ne abbiamo fatto in quell'occasione una scelta diversa
Una scelta che in linea con quello che si diceva nella stessa introduzione che quella di aprile in qualche modo una strada nuova al movimento
Dopo la spinta etica che ha segnato tanta parte così caratterizzato definì manifestazione Ottaviano cura di cento mila queste Balotta Adrian Napoli
C'è bisogno di uno sforzo di comprensione il movimento in qualche modo deve fare questo sforzo analitico di dire quasi azzarderei scientifico di comprensione di cosa sta diventando oggi dico a fare
La mafia delinquenza organizzata
Solo due punti importanti del ragionamento e del dibattito sulla mafia e sulla camorra oggi sul movimento che sono appunto i rapporti tra mafia camorra e cultura e mafia camorra ed economia
Mafia camorra e cultura
Noi appunto o riteniamo indispensabile
Nale
Grande capillare azione culturale che è alla base della indubbiamente la lotta contro contro la delinquenza contro delinquenza organizzata molte cose abbiamo messo in piedi con grande sforzo scontrandosi con tante difficoltà che ci sono venute a esempio noi a Napoli dall'ostilità di El delle istituzioni in particolare della regione Campania che soltanto dopo due anni di
Di nostre pressioni
Molto molto che dopo che hanno dovuto essere molto forti ha approvato un progetto come quello appunto
Della della cosiddetta legge trentanove che prevede l'istituzione di un fondo
Di un fondo per lo studio della del fenomeno camorristico e mafioso all'interno delle delle scuole moderazione culturale secondo noi oggi particolarmente oggi
Deve andare anche in un'altra direzione in una direzione che dovesse appunto quella dello studio dell'analisi
Ci sono in qualche modo tanti segni oggi
Del fatto che sta nascendo forse che la mafia e la camorra stanno mutando di nuovo pelle fatta restando un nuovo stadio evolutivo
E sono indubbiamente la strage al treno novecento e quattro l'evoluzione che il corso giudiziario su questa vicenda sta prendendo ciò dimostra possono sicuramente essere le vicende di quindici di questi giorni
Il fatto che non ci sia più Alissa di Graziana quindici è certamente una vittoria io dico del movimento anti contro l'arroganza della camorra conto a faccia tosta della mafia della camorra
Ma chiediamoci a quindici come in tanti altri Paesi nel Meridione dove Dino presso lo Stato di diritto la camorra si ritira davvero
O fa stessa scegliendo sta studiando nuovi canali
Di pressione che celando la agli occhi dell'opinione pubblica perché fa comodo le permettono magari aver angolo una una possibilità di azione
E di oppressione delle istituzioni democratiche ancora più forte
Un segno di rinnovamento della camorra o della mafia più in generale può essere l'assassinio dello stesso filiali
La decisione della della di commissionare l'assassinio di questo giovane giornalista
Questo questo in detenuto poco e maturata in qualche modo in una fase non ha contato dello scontro con la con la mafia la camorra certe eravamo al nella vicenda conclusiva del processo del maxiprocesso di Napoli ma Giancarlo Siani era il giornalista coraggioso che conduce alla sua battaglia condotta contro il clan dei Gionta Torre Annunziata
E negli ambienti di Torre Annunziata ma non per questo il Gotha il terzo legato alla camorra a Napoli in Campania
Era disinformato da decisioni di Sissa apprendendo né crediamo
Nonostante appunto Giancarlo
Portare avanti questa solo ottantatré Annunziata eppure è stato ucciso
In modo diverso
Fava o la data sia di altri giornalisti
Ha delle ha delle caratteristiche in qualche modo o differenti perché se la camorra doveva colpire il giornalista che era per tutti additato da tutti additato come giornalista contro la camorra a Napoli ha ceduto sceglie atto obiettivi che crediamo
Evidentemente Giancarlo Siani si era avvicinato troppo a fuoco però in qualche modo è stato forse troppo imprudente
Da parte la camorra un gesto del genere e questo potrebbe significare appunto che la camorra avuto meno paura che in altre occasioni nel commissionare un assassinio di un giornalista
Del resto il silenzio dopo i primi i primi tempi di tanta parte della stampa soprattutto a Napoli da parte del mondo informazioni dimostra che in qualche modo le conseguenze
Nell'opinione pubblica di questo di questo gesto così efferato non sono state al di là appunto delle manifestazioni di soli studenti come quella di Torre Annunziata il ventinove le conseguenze mi obbliga di questo assassinio non sono state così forti come sarebbero state magari prima
Sono il nostro modesto contributo in questo sono segni che secondo lei potrebbero accompagnati a molti altri certamente
Dacci la base per ragionare appunto su che cosa sta diventando oggi cosa fogli andando oggi la mafia la camorra nel sud in Italia e un altro punto importante a questo proposito e appunto di i rapporti tra camorra ed economia qui il discorso si fa in qualche modo certamente più compresso tocchiamo i nodi strutturali del del problema abbiamo visto in questi anni la nascita della mafia della camorra
Imprenditrici
E oggi c'è da chiedersi
Ed è una domanda drammatica quando dell'economia in Italia e nel Sud in particolar modo è in mano alla mafia
C'è da chiedersi è possibile investire assunto senza scontrarsi con gli interessi della mafia della camorra che in senso più lato significa è possibile nel Sud avviare una grande prospettiva di sviluppo di decollo economico senza scontrarsi con gli interessi della mafia e dalla camorra
La lotta per lo sviluppo regrediamo del Meridione qui la ragione profonda e la marcia per il lavoro che per forza di cose una marcia contro la camorra la lotta per lo sviluppo e la lotta contro la mafia
E la mafia si è detto a più parti fino ad oggi non è più l'effetto di un Sud o di un'Italia sarebbe meglio cominciare a dire dediche con uno sviluppo deviato o mancante
Ma frena lo sviluppo dell'Italia e economico e sociali in Italia e in particolare appunto del Meridione
Poi la marcia il dieci dicembre
Che è stata l'evoluzione l'epilogo il primo luglio graduali una stagione importante di lotta come Stato questa punti questa prima fase del movimento del movimento dello dell'ottantacinque
Forse no ricordando la sua nella sua introduzione andò una volta il dieci dicembre noi ci siamo ritrovati sulle
Nonostante appunto l'attenzione che certamente dato l'interesse di un fenomeno conclude morendo ottantacinque lo stand attenzione maggiore che in altre occasioni del mondo dell'informazione
Il sindacato in particolar modo il sindacato di comuni sia cigiellino aderito alla alla Marcia per il lavoro ora quindi lo stiamo recriminare certamente a nostro avviso questo ha significato per il sindacato vendere una grande scommessa
Ma il dieci dicembre navali c'erano duecento mila giovani che ponevano una domanda
Ora si tratta di ora si tratta di dare una risposta a questa domanda si tratta di prendere in considerazione le proposte che noi abbiamo cercato sforzati di fare
In collaborazione appunto
Con sociologi in questo senso la piattaforma che ne abbiamo ritenuto di presenta in occasione del dieci dicembre è stato il frutto di uno sforzo
Di un nostro sforzo profondo di comprensione del problema che avrà certamente fasce crea andavamo a toccare e quindi vogliamo sarebbe interessante corrisposta venisse anche da questa da questo seminario ne vogliamo sapere quale voto quale quale sarà adesso nei riguardi di questa piattaforma Gallotta che noi dopo un risultato così importante e così favorevole come quello del dieci dicembre continueremo
è parlando l'economia è necessario riflettere un attimo in termini strutturali per arrivare a toccare quello che il terzo classico punto riguardo appunto alla alla RAI sul problema della mafia della camorra
L'accumulazione di capitale e potere dunque mafioso è proceduto indisturbata in questi anni
La legge Latorre
I risultati
Dei processi
Dico un di confisca dei beni che gli sull'appunto istruiti in base a questo provvedimento legislativo ce la dicono lunga su questo certamente il fatto che la maggior parte di queste ai compiti serbo dal nord significa che la camorra
Non è più lui da tempo andiamo dicendo un fenomeno soltanto soltanto meridionale però c'è anche da considerare il secondo lui il fatto che assurdo
Intaccare il capitale mafioso certamente molto più difficile
Per una seria giuri che sono molto chiare che invece non al nord e del resto la storia ce lo insegna
Dopo il potere economico reale cercare il potere politico in questo caso assaggia stiamo facendo e quattro segna certamente un salto di qualità della mafia della camorra legate al al mondo vedere sicure non a caso al mondo e l'eversione di destra
Subito dopo la strage Di Natale in luglio a Napoli vorremmo organizzare
Il dieci gennaio
C'era in quell'occasione anche Domenico Rosati che io credo interverrà a questo seminario volemmo organizzare appunto una nostra iniziativa nella quale avvertimmo in qualche modo di quello che di quello che
A noi in quell'occasione sembrava sembra molto chiaro il fatto appunto che l'attacco era contro la democrazia e che in qualche modo Napoli doveva essere coinvolta nell'organizzazione e
Nell'ideazione di un
Di un crimine come come questo
Camorra attacco a democrazia mondo le versioni destra non a caso si legano al caso dei canotti una realtà complessa come come quelli di Napoli
Sarebbe forse è giusto chiedersi se lasciando andare le cose così come stanno andando tra qualche anno non ci troveremo una
Una non ci saremo una destra diversa
Che in qualche modo potrebbe essere rappresentata dalla mafia e dalla camorra
E di nuovo l'opportunità appunto di un attacco alle istituzioni dello Stato in depressione antidemocratica e potrebbe venire appunto dalla mafia e dalla e dalla e dalla camorra quel discorso appunto tocca il nodo dei rapporti tra camorra e democrazia tra camorra e istituzioni
Un fatto interessante hanno che passa ad esempio voi l'analisi che ne abbiamo fatto l'ultima campagna elettorale amministrativa
E di come si è svolta appunto erano strade vostra città Napoli sappiamo di candidati ad esempio
Soprattutto dall'epoca sia cristiana che hanno speso per la loro campagna elettorale
Cifre che superano i trecentocinquanta milioni si avvicinano ai ai quattrocento che molto molto di più di quando un
Deputato al Consiglio regionale della cava della Campania
Possa guadagnare il venticinque anni
Di una di una legislatura in quell'occasione sembri abbiamo vi abbiamo avviato una denuncia e secondo me sono secondo noi sono i fatti come questi
Dati che in qualche modo avrebbero però ha bisogno di essere divulgati provata andati
Maggiormente che segnano oggi
Tragicamente l'attacco le commissioni l'attacco della camorra dalla mafia alle istituzioni politiche e le connessioni che sempre maggiormente
Ci sono tra tra
Tra il potere politico e il e il potere parallelo ed oscuro della mafia
Della camorra
Noi abbiamo accolto con con molta soddisfazione iniziativa iniziativa di questo seminario equanime crediamo debba venire oggi nel momento in cui se è vero che stiamo assistendo a una a una fase di evoluzione della mafia della camorra certamente comunque stiamo assistendo siamo nel pieno di una fase di cambiamenti di evoluzione del movimento
Abbia colto dicevo con soddisfazione Semeraro padre che capitava
In questo momento di di transizione seminare quale crediamo debba soprattutto venire fuori interrogativi i problemi di nodi irrisolti anche in maniera
Vivace
Per appunto perché appunto possa fornire questo seminario una possibilità concreta riso vivendo alcune questioni
Una proposta che ne facciamo in questo senso
E sulla quale stiamo lavorando da a mila sorpassando alcuni anni e quella di
Appunto nell'ambito quest'operazione culturale che ne vediamo giusto avviare in tutta Italia tenere quando prima possibile un appuntamento di tutti i soggetti sociali coinvolti
Nella lotta contro la mafia e la camorra
Una sorta di convenzione di queste forze che riunisca rappresentanti che vanno al mondo l'informazione a quello della politica della cultura
Di studenti i soggetti sociali che sono stati sino ad ora coinvolti e presso Sai siamo protagonisti e movimento riunirli in una città del Meridione
Crediamo Napoli le più belle Teo possibile appunto verrà avviare una seria fate di discussione di analisi scrive insieme una nuova piattaforma a giornalisti nostra
Diamo la parola vice Chiaromonte della segreteria del CDU e poi intervento seguente sarà di Sergio Garavini segretario generale della FIOM
Probabilmente questo intervento è un po'anomalo rispetto ai lavori di questo convegno e anche per il tempo a disposizione
è volutamente parziale cioè gli aspetti che non di cui non parlo non è che non non li tratto perché li ritengo che irrilevanti
Cioè è chiaro che in una iniziativa come questa l'accento è ovviamente e giustamente posto su cosa fare nel nei momenti di lotta immediata di analisi
Di fronte a ciò che succede oggi sulla natura per esempio Dio cambiata oggi della delinquenza organizzata io su questo ecco non entro
Ma appunto io sono della segreteria del cd che significa Centro di iniziativa democratica degli insegnanti e mi chiedo cosa fare a scuola al di là del momento
Che riguarda un impegno civile politico bella e l'Assemblea della lotta della marcia di una serie di di cose che vanno fatte ma che non sono diciamo il far scuola quotidiano
Ecco partendo dalla convinzione che la cultura la cultura poi bisogna avere un aggettivo troppo a cultura quale cultura è uno strumento di emancipazione
è qui il punto diciamo di partenza io credo della riflessione che poi va fatta in questo in questo senso del resto che la cultura sia strumento di farci partiva ci versione lo sapevano in negativo
Da sempre in tanti per esempio all'inchiesta sul Mezzogiorno di Franchetti e Sonnino a un certo punto si leggere troppa cultura stroppia
E quindi
Credo che poi si deve ci si deve porre questo problema la verità è che poi la scuola è inadeguata a rispondere alla domanda di conoscenza laddove c'è che viene dai giovani e che deve venire dalla società
E inadeguata soprattutto perché il patrimonio di conoscenza su queste questioni è patrimonio del movimento operaio e contadino che non è che avuto diciamo Forza di Governo nel determinare per esempio i programmi scolastici e quindi ecco anche di fronte alle incide su cui si possono dare vari giudizi ma comunque che aprono il problema come per esempio la legge cinquantuno della Regione Siciliana
Pari le risposte sono spiega Abate
Tra quest'intervento c'è un domanda
E che probabilmente le risposte non sono le stesse che cercherò di organi
Cioè cosa fare di fronte a ragazzi perché c'è illo sradicare il consenso consenso di fatto di fronte ai fatti mafiosi camorristici quanto perché la 'ndrangheta non siluri non si nomina mai ecco riguardante perché va be'
Che anche le sue peculiarità di fronte al fatto
Di un ragazzo del vicino Napoli che io conoscevo fin da bambino e che di fronte e e io sapevo che era diventato camorrista incassai
Questo mi ha risposto primo signori quello don Raffaele che era appunto mi è padrino e di qui tutta una serie compare e di qui tutta una serie di riflessioni e l'altra parla con mamme io capisco
Cioè c'è dentro tutti non è solamente il parlare c'è dentro tutto il discorso non solo delle dialetti delle culture de subculture ecco il discorso è come fare i conti con queste cose
Perché poi non ti do questi ragazzi non siano prede di quegli elementi reazionari che si chiamano siciliani tutina con le attività napoletani tutti cioè senso di appartenenza in cui poi
Per essere napoletani e siciliani si è tutti uguali ricchi poveri delinquenti no
E però poi c'è questo discorso del senso di appartenenza ecco
Il queste sono le domande che sanno che entra nell'intervento e potrei anche quindi qui finire qui
Parlerò ancora per poco però vorrei fare un'altra premessa che ovvia ma che però credo che vada apprezza come per per assumere il nesso che Cesare varie cose cioè prima di porsi il problema di cosa e come può fare la scuola c'è un discorso che la scuola deve esistere e non è un caso che nel Mezzogiorno esiste e funziona di funziona peggio ci sono fatti contingenti tipo terremoto però poi basta leggere il rapporto antimafia
Per vedere per esempio la cappa car mafiosa camorristica che sta dentro alle appalti forniture alla costruzione di edifici scolastici in particolare per esempio per quanto riguarda gli istituti professionali di Stato e la formazione professionale
L'altro aspetto
Che credo che abbia un carattere peculiare non solo deve esistere ma deve funzionare e deve funzionare nel senso di dare cultura e professionalità che adeguate questo vale in tutt'Italia ovviamente
Io credo che il sapere e il sapere professionale sono gli strumenti di liberazione tanto per giovani che sono che vivono negli ambienti che conosciamo sottoposti al caporalato attutire ai vicoli delle città meridionali e delle campagne i e quindi voglio dire il sapere e il saper lavorare diciamo è una molla per superare il discorso del trovare il posto che sappiamo che cosa che cosa significa cioè è uno strumento appunto di emancipazione ecco il punto di quali conoscenze
Io credo che oltre all'analisi dell'attuale e qui dentro e dentro l'analisi dell'attuale ci sono tante cose perché quando uno legge i giornali
Trova che non so per esempio mafia camorra sono ostacolo allo sviluppo del Mezzogiorno
Che produce sottosviluppo che c'è mancanza del senso dello Stato che ci sono problemi culturali e di costume
C'è il problema del riciclaggio del danaro delle raffinerie clandestine e chi più ne ha più ne metta queste sono tutti tutti i titoli di giornali che rimangono senza contenuto nella mente della gente
Perché nessuno per esempio ostacola lo sviluppo del Mezzogiorno io sono convinta che se non si conosce l'intreccio che c'è stato
Per nella storia d'Italia
Nel momento in cui si è fatta l'unità d'Italia io vorrei sapere quante regioni presenti per esempio stanno del massacro di Bronte
Cioè del modo in cui si è presentata si è presentato lo Stato italiano eccetera eccetera e quindi diciamo il rigetto il rifiuto del se il i non identificarsi in uno stato che non è stato uno stato democratico
Quale si è costituito cioè tutta l'analisi gramsciana insomma in in questo beh questi sono degli strumenti di conoscenza che bisogna farsi carico di far sì che nella scuola ci siano perché appunto io sono convinta che se queste cose non si sanno poi la diciamo il terreno del consenso anche alla battaglia anti mafiose anti camorristi rimane un fatto
Senza radici
Che quindi e ed è non dico epidermico perché si nutre di fatti molto concreti che si chiamano per esempio assassini o o quasi però ecco non trova i motivi i motivi profondi non trova le risposte
Per rifiutare quel costume che di fatto è censiti accettato che che vada alla condizione della donna a a a tanti fatti
Che appunto se non diciamo non hanno delle alternative fanno sì che se appunto l'unico senso di identità sa in quel gruppo in quel costume non si danno gli strumenti per vincere anche la paura non si hanno gli strumenti per conquistare questo nuovo senso di e identità
Ecco quindi io credo che bisogna fare uno sforzo perché la scuola non sia assente sul suo terreno quotidiano che significa
Far scuola fa storia avendo anche dentro questi elementi
Nelle nei titoli che citavo prima ci sono una serie di appunto di argomenti che stanno dentro per esempio la legge La Torre ma la legge La Torre va spiegata Partito Comunista fatto un libretto di spiegazioni infatti perché diciamo quando a un certo punto uno legge che si apre un si aprono tanti sto sportelli scusate l'ho l'ho detto apparati all'inizio che era anomalo intervento ma io credo che molta gente leggere
Leggendo gente normale che si aprano a Trapani tanti scoperti sportelli bancari
Basta diceva Peter hanno più facilmente gli stipendi pensano molti insegnanti se non si spiega cosa significa l'apertura di nuove strutture di nuovi sportelli bancari cioè proprio si tratta di dare conoscenze che appunto sono legati e ai meccanismi attuali ma anche insisto a quell'intreccio appunto di frati cultura valori arcaici che sono sì legati alla realtà
Soprattutto il ma il venti il latifondo che in parte non c'è più
Spal sono legati insisto al modo in cui si è fatta l'unità d'Italia e che sono ancora oggi estremamente presenti
La difficoltà di questo lavoro a scuola enorme nel Mezzogiorno ma è ancora più grande nel momento in cui si vuol parlare di queste cose in scuole per esempio del Nord
C'è stato permettetemi io credo anche in certi anni e una più scarsi dell'analisi di ciò che veniva avanti dice di cosa e come cambiava e ci sono interpretazioni anche diverse
Ecco al nord il discorso passa per esempio può passare un discorso che mafia camorra in grande è fatto solamente meridionale viceversa ci può essere l'interpretazione tutto è mafia Marzia la mafia era molto il nozionale e basta
Al certo punto le differenze per esempio fra la pittura e la mafia non si svolgono anche se certamente ci sono elementi comuni per esempio l'omertà vissuta come un valore
Ecco cerca di di finirà
Ma io credo che quindi non solo certamente la scuola deve cambiare ma perché ci sia un impegno di massa e per strappare appunto quelle radici che sono tra dieci fertili per il reclutamento della manovalanza alla di qui in coerenza organizzata
C'è un grosso sforzo da fare e c'è un aiuto che deve bardato alla scuola nel suo complesso
Da parte di chi poi queste cose studia e conosce insisto anche da chi appunto è padrone di questo patrimonio enorme di lotta e di conoscenza basta il nome di Sereni per esempio che è appunto patrimonio del movimento operaio e contadino meridionale e del nostro Paese
Io credo quindi voglio dire l'appello e ho finito è hanno e a non lasciar soli appunto i miei colleghi cioè gli insegnanti noi insegnanti
Ma anche a non lasciar soli i ragazzi del nostro del mezzogiorno e quando Dini ragazzi parlo anche dei bambini c'è tutto il discorso di come giocano eccetera Lea di nella scuola elementare
In quel i chiedendosi se è vera la
Ancora oggi
Quella poesia di Raffaele Viviani che dice che a dodici anni a tredici con la fame col capire prese un sillabario e disse Raffaele mio non può andare avanti così
Preso un sillabario impresa gli annosi la balia MM Betta corre da qua e i occupa quali sono lì a e i o che vanno dati a tutti i ragazzi non solo del mezzogiorno oggi è terreno che credo non possa essere lasciato solamente ad alcuni insegnanti
E prima di dare la parola Sergio Garavini voglio riassumervi un attimo l'ordine dei lavori successivo nel pensiamo di finire in mattinata verso l'una con altri due interventi di Teresa vesuviano e Diab no Alinovi
E poi di riprendere nel pomeriggio alle tre
Con il dibattito generale già abbiamo degli interventi di una richiesta di interventi in possiamo accettarne anche molte altre alle diciotto e trenta interrompiamo l'Assemblea
E generale e ci dividiamo in tre gruppi che sono uno su I giovani per il lavoro e lo sviluppo coordinato da anni che se non si fa una pizza pane dell'esecutivo nazionale la FIGC ed è Pino Arlacchi e il sì econdo sugli informazioni stampa ed editoria coordinato da Graziella P. urlanti e il terzo sulle libertà dei cittadini istituzioni governo coordinato da e Alfredo Galasso del CSM
Noi raccomandiamo a tutti di partecipare a questi gruppi proprio perché pensiamo che un seminario debba avere anche dei momenti specifici di discussione da cui poi dovranno uscire delle proposte e un lavoro specifico di gruppi
E il giorno domani alle nove riprendiamo i lavori con l'assemblea generale e collinari le comunicazioni dei lavori di gruppo per poi concludere gli Anakin mattinata con l'intervento di Luciano Violante e di Antonio Bassolino
E do quindi ora la parola a Sergio Garavini segretario generale della figlia un
Poco
Io credo che questa iniziativa di discussione sia opportuna non solo per il merito di fondo diciamo dalla questione che affronta amante
Per delle ragioni di attualità prima di tutto mi riferisco alla tenuta delle grande processo contro la mafia a Palermo che ha una coincidenza che mi pare significativa con l'atto politicamente molto rilevante non solo piano giudiziario più costituito dalle incriminazioni per l'attentato la strage che è avvenuta sul treno fra Firenze e Bologna
Nella vigilia di Natale del mille novecentottantaquattro
Lo dico perché penso che il processo di Palermo contro la mafia sia un fatto di grande rilievo
Che non può però chiudersi al suo interno non può cioè essere unicamente una vicenda giudiziaria
E non può nemmeno porsi la questione del rapporto fra questo processo
L'opinione pubblica diciamo in termini che siano come ha fatto giustamente dal suo punto di vista qui
Il rappresentante del comitato promotore del monumento contro la mafia
A a Palermo dal punto di vista del rapporto della città con il con il processo non può non esserci
Una tensione politica e morale intorno a quel processo a Palermo sulla mafia per quello che questo significa che riguardi
Non solo la Sicilia ma che riguardi tutto il paese
Bisogna credo compiere degli atti politici avere anche delle iniziative organizzative che vadano in questa direzione
Non bastano i mass media i mass-media stessa devono essere influenzati dall'espressione di questa volontà politica
Noi la CGIL nei suoi congressi abbiamo deciso di promuovere una sottoscrizione per sostenere le spese necessarie per
La presentazione della delle parti civili a questo processo sapendo che intanto c'è bisogno dei quattrini per questi atti ma anche volendo dare a questo un significato un valore di mobilitazione correndo con questo dare un segnale
Che sta accerto fra quadri e militanti ma che può facilmente per quella via trasmettersi ai lavoratori sul sul significato sulla portata che hanno
Il fatto che ci sia il processo alla macchina
Il fatto che cioè le istituzioni democratiche del nostro Paese siano state in grado in una situazione chiara tutte quelle
Caratteristiche tremende che qui sono state denunciate e discariche descritte di promuovere un processo che coinvolge nel sì nell'insieme un quadro molto vasto
Di mafiosità i siciliani impunità
Io credo che questo che questo punto vada sottolineato in particolare per quello che riguarda
La questione della mafia di fronte al movimento dei lavoratori al movimento sindacale
Noi abbiamo bisogno di una presa di coscienza di un iniziativa del movimento sindacale specifica di lotta alla mafia perché oggi questo ci si presenta come
Anzitutto un aspetto decisivo della nostra lotta per il lavoro per lo sviluppo
Naturalmente bisogna spiegare come la mafia rappresenta una elemento di chiusura e di freno soprattutto nell'economia meridionale del nostro Paese nei confronti di ogni prospettiva di sviluppo e un inasprimento diciamo così degli elementi di stagnazione di arretratezza che caratterizzano l'economia meridionale ma questo è un dato di fatto
Ed è un dato di fatto tanto più grave perché l'azione della mafia in questo senso non si svolge come dire a contrastare una cattiva politica di ripresa economica di sviluppo meridionalista l'opposto
Si svolge nel senso di aggravare una lunga fase ormai più che decennale di rallentamento
Consapevole dell'impegno per lo sviluppo economico nel Mezzogiorno del nostro
è vero che l'economia criminale attiva in tutti Italia e questa deve essere una precisa denuncia
Del fatto che la mafia non è una prerogativa meridionali
Ma è anche vero che mentre l'economia criminale si inserisce nelle aree più forti del nostro Paese come dire con una presa parziale sull'economia
Non con un'influenza complessiva sull'economia il rischio della Presa dell'economia criminale del fenomeno mafioso nel Mezzogiorno d'Italia è più generale e l'aggravarsi
Di un fenomeno di assegnazione di arretramento e l'esercizio di un ricatto che non è soltanto quel ricatto sul lavoro che qui è stato giustamente denunciato e che sta liquidando il potere contrattuale del sindacato in intere aree
Del mercato del lavoro
A cominciare da quelle dell'agricoltura ma anche in parte in quelle dell'edilizia
E anche qualche cosa che pesa
Sugli investimenti
Sulle iniziative di sviluppo e pesa ripeto tanto più gravemente in quanto viene
Da questo punto di vista non uno no una spinta ma anche su scala generale nelle politiche governative del sistema delle imprese un freno in questa direzione
è chiaro che per noi per il movimento sindacale per i lavoratori il problema è di riuscire a spezzare questa card
Il problema di muoversi nel senso che oggi l'esigenza di sollecitare una nuova politica di sviluppo economico di lavoro di occupazione nel Mezzogiorno si collega la stessa cosa a un'altra presenta un'altra faccia non distinguibile
Che era presentata anche dalla nostra capacità di lotta contro l'intervento mafioso economica
Perché la nostra capacità di lotta contro l'intervento mafioso che riguardi precisamente gli aspetti concreti in cui questo intervento si realizza prima di tutto le grandi questioni del mercato del lavoro
Badate che il controllo mafioso sul mercato del lavoro ha già un difetto di depressione dal punto di vista dell'applicazione contrattuale e dei livelli salariali pauroso
L'altro giorno facendomi accompagnare il congresso della FIOM di Taranto abbiamo incrociato il pullman che portavano indietro le ragazze che vanno a lavorare nel Metapontino
E lì
C'era c'era da specchiarsi perché quelle ragazze vanno a lavorare senza vincoli contrattuali con un salario che mi dicono anche inferiore a dieci mila lire al giorno
Ed è chiaro che l'abisso fra la condizione retributiva di un tecniche di un operaio e di una grande azienda con la condizione di quelle di quelle giovani
è il segno di una società che così non si può sviluppare
Rispetto alla quale quel problema di quel modo d'essere del mercato del lavoro è evidentemente un anacronismo una contraddizione che deve essere sana in secondo luogo che ha bisogno di intervenire per quello che riguarda lo sviluppo dei cosiddetti investimenti civili
Per carità io non mi pronuncio né a favore né contro anzi si se mi si dice che si deve fare lo si faccia adesso
Il l'attraversamento del dello stretto fra la Sicilia e la Calabria col ponte ma attenzione non ci si dica che questo è il problema perché questo è uno dei problemi che deve essere affrontato il freno nell'affrontare
L'insieme di queste questioni
Di investimenti civili nel Mezzogiorno e dentro il quale proprio l'intervento mafioso è particolarmente attivo deve essere deve essere deve essere chiaro a tutti noi non so se avete letto il quadro degli investimenti strada stradali che sono previsti è impressionanti
Il fatto che essi sono quasi interamente concentrati al Nord Italia
Con opere anche relativamente secondarie
E a questo punto se sommiamo insieme quell'intervento mafioso che condizionano come tu mi hai detto prima
L'attività delle amministrazioni pubbliche a tutti i livelli con la non volontà di un impegno di fondo per lo sviluppo di investimenti civili nel Mezzogiorno attraverso l'intervento dello Stato in chiaro che la miscela che ne dice
E poi e particolarmente esplosi e poi c'è anche il problema
Quel modo come si interviene anche ai livelli più alti dello sviluppo
Anche dove c'è industria e attività moderno
è stata fatta una denuncia vigorosa con degli affetti che mi paiono importanti di attività
Criminali diciamo nel nel nella Società tarantina
Qui bisogna cogliere l'occasione per fare definitivamente pulizia negli appalti di quello che è uno dei più grandi centri industriali d'Italia non solo del mezzogiorno che terzi definita io denuncio questo fatto come un fatto che non è isolato che riguarda l'intero che riguarda l'insieme delle attività delle partecipazioni statali delle grandi industrie nel Mezzogiorno dove dobbiamo combattere insieme da un lato contro una limitazione dell'attività dell'occupazione dell'occupazione in queste aziende e con il fatto che anche queste aziende che pure rappresentano un potere concentrato e quindi sono una leva potente per spezzare legami spaziosi pure in una certa misura stanno ancora dentro questo piccolo
Questo tipo di
Ma il problema per noi non può essere visto soltanto sotto il sotto questo profilo eminentemente economica e sociale del problema per noi per il movimento sindacale anche politico istituzionale
Non ci può sfuggire il fatto che lo sviluppo dell'attacco mafioso va anche nella direzione di una destini una limitazione e alla fine di una destabilizzazione della democrazia
E ora che davanti a questo fatto il movimento dei lavoratori il movimento sindacale riesca cita un limite per così dire difensivo
E da una concezione troppo strettamente per così dire economicistica della propria funzione
Se noi mettiamo insieme
La violenza omicida di corruzione dell'attacco mafioso
Il peso economico
Che la mafia acquisito e tende ad acquisire non solo in termini suoi investimenti diretti ma di controllo su va sempre più vaste aree dell'attività economica
E l'esercizio di una crescente prepotenza padronale
Che non è mafiosa che magari ha
L'etichetta
Del più grande padrone privato del nostro paese ma che prepotenza lo stesso con carattere limitativo della libertà della dignità dell'uomo in quanto lavoratore nell'azienda
Noi non può movimento sindacale il Movimento lavoratori non può non capire che qui c'è una miscela reazionari esplosiva
Che chiede
Al movimento sindacale non sono l'iniziativa in campo economico e sociale ma anche un'iniziativa propriamente politica capacità di interpretare e stati d'animo ed esigenze più vasta vedete noi non ci siamo stati dieci di dicembre a Napoli
Ma non ci siamo stati non perché siamo stati distratti nei giorni precedenti quella data
Ma perché era da un anno che si pensava alla marcia del lavoro
E l'anno è passato in mezzo a grandi certe
Come se un problema di iniziativa di questo tipo fosse prevalentemente il problema
Come dire del pacchetto di forze
Dell'elenco delle adesioni centrali al cui collegare un'iniziativa fra virgolette punita
Evitare che nell'ambito della sua politica unitaria al movimento sindacale la sua parte più
Forte più organizzata da CGIL deve sapere
Come dire correre il rischio che non è solo degli imprenditori che anche l'organizzazione operaia e sindacale il rischio di gettarsi il rischio di prendere un'iniziativa perché altrimenti si finisce di non essere presenti come è avvenuto al momento in cui c'è uno sviluppo vivace di iniziative dico questo terreno lo dobbiamo lo dobbiamo recuperare
L'organizzazione che ho l'onore di dirigere la FIOM sindacato dei lavoratori metalmeccanici tiene non casualmente il suo congresso nazionale fra poche settimane a Napoli
L'abbiamo voluto tenera Napoli sapendo benissimo che non è questo fatto di per sé che significhi che non abbia fatto suo per carità congressi possono ottenere
Al nord delineando una politica più efficace intervento politico del sindacato particolarmente nel Mezzogiorno e su problemi come quello che stiamo discutendo ma pur tuttavia l'abbiamo voluto tenere lì
Perché abbiamo voluto tentare anche così di dare prima di tutto a noi stessi un segnale segnale cioè di un'attenzione
A cui guardare a queste problematiche Ka e a una capacità di mobilitazione dei lavoratori in questa direzione che sia più efficace che per il passato
Diamo la parola Teresa vesuviano segretario regionale della FIGC calabrese
Intervenendo in questa prima parte dei lavori del seminario io mi auguro che in queste due giornate non si celebri la solita liturgia dei convegni in cui si assiste alla Passarella stereotipata delle figure che fanno interventi più o meno stenotipati
Perché credo ed è questo e questo desse il senso di questo seminario che si debba privilegiare il momento delle proposte operative rispetto a quello meramente analitico
Io oggi vorrei intervenire su due aspetti specifici e mi scuso con i presenti se lo farò per la brevità dell'intervento in maniera abbastanza generare
L'intreccio che esiste tra mafia e terrorismo e secondo aspetto la mafia e l'occupazione lavoro
C'è un filone di pensiero portato avanti da autorevoli studiosi e da molti compagni che sottolinea come Monte dei gravi fenomeni di criminalità organizzata di terrorismo e di eversione politico istituzionale ci sia un unico cervello organizzativo
D'altro canto sono molto noti legami tra mafia e terrorismo soprattutto nero
Tra masse P due fra i vari terrorismi internazionali e tra terrorismo e più due questi legami sono dimostrati non solo a livello di traffici di armi e di droga ma anche a livello di azioni criminali condotte spesso unitariamente attraverso una complicatissima rete i rapporti tra questo organizzazioni tutto questo però non può farci pensare all'esistenza di un'unica mente diabolica di un Belfagor che pensa a tutto e che dirige tutti
E più probabile invece che un identico interesse di destabilizzazione leghi e cornetta tutti questi figli sicuramente tra mafia terrorismo esistono differenze che vanno valutate proprio per rafforzare la risposta ed fenomeni il terrorismo ha coinvolto principalmente le aree del Centro-Nord ed è stato individuato come un nemico comune di tutti i democratici ciò ha dato luogo ad una mobilitazione di tutte le forze popolari e di tutte le forze dello Stato
Si è trovato c'è un'unità politica contro il terrorismo qui è corrisposto un efficace unità di azione la criminalità mafiosa e concentrata soprattutto in Sicilia in Calabria in campagna anche se sulla sua diffusione a livello nazionale non esistono dubbi
Inoltre la violenza degli assassini contro le organizzazioni mafiose non sono pari Conan paragonabili per numero per gravità a quelli prodotti dal terrorismo
Se a questo si aggiunge
Che nessuno dei partiti di governo può vantare di essere immune da convivenze da connivenze complicità col fenomeno mafioso si chiude secondo me il cerchio nella seguente maniera primo spenta la lotta contro la mafia ad essere portata alle estreme conseguenze sul piano giudiziario e delle misure di polizia secondo stentano le forze sane a rivolgere la denuncia contro i partiti inquinati dal fenomeno mafioso per non turbare il dialogo tra le forze politiche terzo
Stentano ad essere messi in campo contromisure contro le cause sociali che rimettono il fenomeno mafioso come diceva Stajano nell'introduzione al libro al suo ultimo libro l'acqua della mafia e assai più gonfia e profonda dell'acqua del terrorismo
Si ripete così su un problema differente un fenomeno generalizzato il Sud viene abbandonata e sui problemi perché non ha peso contrattuale ed udienza all'interno di tutti i partiti
Un solo esempio la disoccupazione presente al nord ed in maniera più massiccia al sud la disoccupazione del Nord di tipo tecnologico giovanile quella del Sud e quasi esclusivamente giovanile
Ebbene quante migliaia di miliardi vengono spesi per i cassintegrati ogni anno perché è una uguale cifra non viene spesa anche per i giovani meridionali
L'impegno nazionale nella lotta contro la mafia del partito comunista e molto puntuale nella forma convegni delegazioni parlamentari eccetera in concreto del tutto inadeguato rispetto alla gravità del fenomeno soprattutto nelle proposte
Ad esempio riguardo al problema del succo Azione giovanile e nella denuncia delle degenerazioni del costume politico che annullano in alcune zone in alcuni parti di questa di questo Paese diritti civili dei cittadini
Io ritengo inoltre che fatto salvo l'importanza di questa discussione di questo seminario la scelta della sede di Roma non sia la più perfetta
Se riuscissero a prevedere le ragioni dell'opportunità politica invece che le ragioni dell'opportunità logistica
Si sceglierebbero le sedi Napoli l'esempio di Palermo di Reggio Calabria per affrontare queste tematiche laddove cioè gli autorevoli personaggi intervenuti oggi è l'autorevole opinione spesso in questo seminario potrebbero contribuire a mutare un costume a rafforzare un'idea dello di lotta tra la gente del sud
Citavo prima il problema delle basi sociale del consenso mafioso
Che è inutile ripetere sono rappresentate
Da quella massa di giovani disperati e senza lavoro che trovano una delle possibilità di emergere da una condizione di subalternità nella decisione di intraprendere la carriera criminale oppure che materialmente trovano lavoro nell'ambito dell'imprenditoria mafiosa
Mi ha fatto riflettere la vicenda di Napoli in questa città poliziotti e magistrati coraggiosi hanno compiuto molte centinaia di arresti sgominato l'organizzazione Couto Diana e scompaginato le file della camorra
Ci aveva dato un risultato concreto nella diminuzione sia dei grandi crimini che dei piccoli un risultato ottimo sia a livello qualitativo che quantitativo nello spazio però di pochi mesi la camorra è riuscita a risorgere
Diventa quindi evidente come le misure di polizia necessarie non sono risolutive io dico che lo Stato deve investire nella lotta contro la mafia lo stesso numero di miliardi che presto gli hanno la macchina e la sua economia criminale lotta questo salto di qualità richiesto la lotta alla mafia questo il vero meridionalismo
C'è chi dice che gli investimenti pubblici sono ulteriore finanziamento per la mafia c'è chi dice
Che le Regioni sono piene di residui passivi ma allora cambiamo le regole del gioco faccio un esempio creiamo le agenzie del lavoro e finanziamo le direttamente
E diamo la parola dagli Novi presidente della Commissione parlamentare antimafia
Ma io desidero innanzitutto
Ringraziare non formalmente
La Federazione giovanile per questo seminario per questa occasione che mi è stata di
Partecipare a questo dibattito
Nel ringraziare soprattutto per il fatto che
In questi anni in cui questa commissione io stesso abbiamo lavorato su questo tema
Con momenti alterni di grande travaglio di contestazione anche su diversi piani da parte delle forze nemiche
E poi anche di affermazione di alcune idee forza critica si sono fatte extra Paese e anche nelle istituzioni
Noi abbiamo trovato un punto di appoggio e di riferimento di sostegno presso che unico nel nostro Paese nel movimento giovanile
Finora in particolare questa organizzazione che si è posto alla testa di un movimento giovanile di lotta contro i poteri criminali
Per cui quando sento la relazione di Folena trovo che vi è coincidenza di ottica tra quella che parte dal movimento e la mia che parte da una collocazione dono posizioni istituzionale
Sì sento anch'io che abbiamo bisogno di allargare il respiro del nostro discorso del movimento e dell'azione dentro le istituzioni
E che dobbiamo conquistarci questa fase nuova di cui Folena a Parma
Che non ci verrà
Facilmente incontro se noi nulla conquisti a
Perché non è stato facile
In un certo senso concludere questa prima fase con dei risultati dei punti fermi
Quelli a cui ha fatto cenno Folena
Che appunto presentato il quadro delle luci e delle ombre di questi anni ottantaquattro ottantacinque
Non ci sarà fasce
Perché per esempio quello che sta accadendo in questo periodo che ha portato all'episodio dell'arresto dei giornalisti a Napoli e così via e poi adesso alla
Sortita dei giudici di Firenze che hanno esplicitamente toccato il punto del collegamento anche soggettivo tra
Poteri criminali mafiosi camorristici e
Terrorismo e delle stragi e pezzi deviati degli apparati e sicurezza dello Stato
Questa questione qui era stata poste chiaramente al centro della relazione della nostra Commissione parlamentare quando finalmente potremo presentarla nel marzo scorso alle carte
Però
Come voi sapete questa relazione
Adesso poco fa il vice presidente dell'Assemblea regionale calabrese mi parla ma quando si discute e manifestava il suo apprezzamento per alcune parti di questa relazione non solo quelli che riguardi giudici o la polizia o l'analisi di carattere generale ma quelle che riguarda le istituzioni
Democratiche del nostro paese la necessità di rinnovarle rinnovare il sistema stesso su cui poggiano queste istituzioni
E mi veniva fatto di pensare che dal marzo del mille novecento ottantacinque quando è stata presentata da oggi
C'è il rischio che dopo una certa congiura del silenzio venga fuori definitivamente l'oblio
Di questa relazione e questo potrebbe pregiudicare non soltanto lo sviluppo dell'azione nel seno delle istituzioni ma anche lo stesso sviluppo del movimento che giustamente vuole compiere un salto di qualità
Luogo agli ma il suo offende
La questione dei poteri criminali mafiosi camorristici e così via non come un fatto malavitoso qualsiasi ma come una delle forme della eversione permanente destabilizzante della democrazia italiana dello Stato democratico
Su questo punto
Il consenso formale che eppure c'è stato però ancora non si è tradotto in un'azione positiva per modificare le basi le radici stesse di questa di questa questione
E ora quindi noi ci troviamo in un momento delicato
Contemporaneamente cioè di eredità dei nodi irrisolti del periodo precedente e di fronte ai nuovi nomi
Che ci proponendo alla ruota problematiche che ci propone una evoluzione del fenomeno
Per cui certamente non dobbiamo
Sottovalutare i colpi che sono stati inferti
Alcuni processi che sono stati aperti in particolare quello di Palermo
Ma potremmo parlare anche di alcuni processi Calabresi non dobbiamo sottovalutare alcuni corpi che sono stati inferti anche sul terreno nel colpire l'accumulazione criminale
Novecento miliardi confiscati
Ma su una piccola ape
La podista emblematico oggetto su una piccola cosa di fronte a quantità del capitale che viene controllato dei poteri criminali Man emblematico però che per la prima volta il capitale di tipo criminale
Può essere colpito è colpito in questi giorni mi piace ricordarlo perché per certi altri aspetti abbiamo delle Province che sono criticabili la corte Retica Stazione si è pronunciata in senso estensivo sulla questione della legge La Torre a proposito di tutte le forme di accumulazione economica di tipo criminale e questo è molto importante è una conquista di grosso livello e compiuta dal movimento e dal questa decisa de questo deciso intervento che c'è stato di carattere istituzionale e politico complessivo dentro il nostro Paese
Ora ci troviamo di fronte a fronteggiare appunto questo questa eredità e la nuova le nuove forme
Della evoluzione dei poteri criminali
E a questo proposito voglio dire a proposito delle ombre gravi del mille novecentottantacinque delitti Palermo e delitto Siani di Napoli
Che perché
Ci sono stati questi delitti io non faccio un'analisi
Non mi avventuro in analisi particolareggiate però io ho l'impressione che il quadro che dobbiamo tener presente
C'è stato specialmente in un Periodo nel primo semestre del mille novecentottantacinque una sorta come dire direi idea inespresse
Da parte di elementi dalla classe dirigente quasi che fosse possibile dopo
Periodo
Ottantatré ottantaquattro avviarsi a una sorta di normalizzazione della situazione di taglio delle punte mafiosa
Esaltazione dalla diminuzione degli omicidi
Esaltazione dei successi che pur c'è erano nell'azione giudiziaria delle forze delle forze dell'ordine
è una normalizzazione appunto che potesse via via avviare il superamento della cosiddetta emergenza e anche su questo concetto
Come voi forse sapete se l'avete letta la relazione nostre polemica
Non si tratta di emergenza la questione della di del vivere del ma prosperare dei poteri criminali dentro il nostro Paese ha un'origine concreta nella struttura stessa
La della setto della società dell'economia e anche della politica
E quindi si tratti problema di lungo respiro ed affrontare
Nelle sue varie radici le sue nei suoi vari aspetti non può essere liquidato un'azione io polizia un'operazione di polizia o l'operazione giudiziaria sia pure in grande stile
Essere affrontata delle sue radici questa questa questione appunto non è stata ripresa dalla relazione e c'è stato questo elemento di così illusione della normalizzazione
I delitti di Palermo il delitto Siani hanno dimostrato quanto fosse sbagliata questa linea
E perché i poteri criminali non accetta
Non accettano una presenza attiva dello Stato democratico
L'accettano e e le masse popolari riconquista midollo gli spazi di democrazia che hanno perduto
Cari compagni hanno perduto nel Mezzogiorno negli anni passati
Se si fa il confronto rispetta gli spazi di democrazia che venivano gestiti alla durante gli anni Settanta e prima e quelli di oggi dobbiamo comunque riconoscere che gli spazi democrazia del Mezzogiorno
Sono stati
Spesso sono stati abbandoni
Ed è stato idee grazie a una ripresa del movimento di massa giovanile e delle forze lavoro di questi ultimi tempi che questi spazi si vanno faticosamente riconquistando
E che si prende coscienza di quanto si sia dilatato questo potere criminale
Nel mercato del lavoro ma non soltanto il mercato del lavoro nella vita stessa delle istituzioni
Del Mezzogiorno
Io saluto con molta
Soddisfazione
Risultato di quindici
Che è un piccolissimo comune dell'avellinese però servile masticato di una grande parte del Mezzogiorno
Perché è chiaro che quella lista di camorra non l'avrebbe potuto tenere sotto il tallone questa popolazione esercitare in tutta la zona col suo potere evidentemente se non avesse goduto di apporti connivenze dirette e indirette
Una volta che queste collusioni appoggi diretti e indiretti sono stati incrinati che si è potuto in qualche modo aggregare alla forza democratica
Le forze sane del sistema politico e ci sono persino a quindici ecco allora dallo spazio la democrazia vieni a essere riconquistato ma però ma il discorso è molto più molto più latte molto più ampio
Noi superata questa illusione
Spero che possa essere superata
Con un dibattito parlamentare impegnato a fondo che si metta all'altezza di quella relazione dalla posizione che i giudici hanno assunto in varie località soltanto a Palermo per esempio anche in Calabria e in qualche caso
Anche in qualche zona in qualche momento
Giudiziario della Campania e allora si possa lanciare
E si possa discutere a fondo sulla questione di come portare avanti questa battaglia contro e qui come portare avanti questa battaglia per e qui vengo a questione centrale posta dal la relazione del compagno Folena sulla questione prospettiva del lavoro dello sviluppo e della libertà non solo nel Mezzogiorno ma in tutto il Paese
Strettamente connesse strettamente connessi tra di loro
Qual è l'evoluzione che in questo momento si stava in da parte i poteri criminali
E
Questa evoluzione papista comunque cioè oggi un grandissimo sviluppo dell'accumulazione finanziaria Crimi
E però immediatamente indebolire
Che questa accumulazione finanziaria criminali sì giova
E si inquadra in una condizione di fatto deve sospinta che da parte di gruppetti grossi gruppi capitalistici tradizionali nostro
Bonadonna banche in Italia ci ha detto nell'audizione che abbiamo tenuto pochi giorni in poche settimane orsono
Che è oggi la Grosse una grossa parte dell'accumulazione
Capitalistica genera in nel mondo ente in Italia è dovuta al movimento pura e semplice di dieci capitali che muovendosi lo riproducono e si ingigantiscono senza che vi sia alcun riferimento alla produzione delle merci
In modo che al tempo stesso vi è diminuzione dell'occupazione
Restringimento
Della forza lavoro attiva produttiva impegnata ed è però vi è un grosso salto in avanti dall'accumulazione del capitale di profilo
Nel momento in cui noi affrontiamo la questione dunque
Economico generare del nostro Paese
E combattere battaglie perché vi sia invece un altro tipo di sviluppo e gli accumulazione
Qui c'è un ruolo per tutte le forze democratiche qui c'è un ruolo per tutte le forze sane della società ed io penso che nel proporre il tema che è stato proposto a Folena non possiamo trascurare questa questione quindi è presentare
Badate io ho letto in questi giorni la
Il
Rapporto che il prefetto di Napoli ha fatta nostra Commissione
La quale ha usato il suo potere di farsi fare rapporti di tutti i prefetti d'Italia
E questo rapporto contiene delle delle bruttissimi molto molto praticamente da parte di camorra e di mafia Sieni introdotto un sistema di banca d creditizio di fatto ma anche di fatto
Le quali fanno al di là della proliferazione degli sportelli e così via e della ricerca delle ieri legali e istituzionali del sistema creditizio per ipotecare questo sistema
Agisce come banca di fatto
Porta a porta direttamente a tu per tu con gli operatori economici prestando il danaro operando quello che viene chiamato la sorte strozzinaggio alla rovescia cioè a dire concorrenza al sistema creditizio normale
Il quale evidentemente ha delle grosse pecche se ad un certo punto il l'operatore economico trova conveniente rivolgersi la propria domanda di credito niente di meno che dal la parte probabili
Da una parte la situazione del del mercato del lavoro compresso in quel modo che è stato detto
Da allora pesante alla Calabria che poco anzi ricordava il compagno Garavini dall'altra parte le intese commerciali turistiche industriali agricole del Mezzogiorno che vengono sottoposta all'ipotetica dei poteri criminali e questo il panorama è un panorama
Inquietante per le sorti stesse della democrazia e non solo nel Mezzogiorno perché oggi vengono comperate nel centro e nel nord del Paese a suon di miliardi in contanti
A suon di miliardi contanti impresse le quali sono attive prospera con sostituzione di proprietarie quando da parte dei proprietari vi è una qualche resistenza ci sono metodi efficaci
Persuasione per poterne parlare questi passaggi di proprietà
A questo livello e noi dobbiamo portare la nostra battaglia ed ecco la legge La Torre diventa un punto di riferimento
Di più noi dobbiamo acquistare coscienza dicono voi
Istituzioni forze democratiche impegnati nelle istituzioni ma anche grandi movimenti giovanili e culturali e grande movimento sindacale nel suo complesso dobbiamo acquistare coscienza del fatto che si tratta di prospettive alternative
Alternativo di sviluppo democratico
O
L'altra la via del liberismo selvaggio dell'accumulazione selvaggia di capitale nella quale nel quale quadro prosperano i poteri criminale
Ecco allora bisogna andare alla costruzione di questi mille novecentottantasei deve essere appunto l'anno di avvio di decollo di un nuovo movimento alla costruzione di un'intesa non so come chiamarlo avviò alleanza di una convergenza forte
Tra tutte le forze democratiche della società civile dell'economia ed è la politica per una strategia contro i poteri criminali e per una strategia
Dello sviluppo
Non è un caso che nel passato se voi vedete il un la curva ascendente
Della presenza dell'ipoteca di poteri criminali specialmente nel Mezzogiorno questa coincide con il decadimento
Con la parabola discendente dell'idea stessa di programmazione democratica di intervento coordinato e democratico delle forze sociali e politiche per determinare un nuovo sviluppo allora e di qui che bisogna partire
E la questione non può essere risolta soltanto sulla base della lotta economica e sociale ma anche sulla base della notte politica ed istituzionali
Venne nella relazione abbiamo sottolineato il ruolo la necessità di una rinnovamento delle istituzioni di autonomia e pelle istituzione del sistema politico molto apertamente degli stessi partiti io qui ripeto e dico
Negli anni Sessanta sono stato tra quelli che se battuto alla testa di tanti nostri amministratori per uno sviluppo delle Autonomie non sono un autonomista
Ora il giornalista pentito sono convinto che più che mai dalla necessità dello sviluppo dell'autonomia però attenzione oggi molto spesso diffusamente le Autonomie sono ipotecata da poteri criminali e in qualche caso da parte delle masse popolari vi è una un recupero
Di fiducia
Del resto qualche volta meritato altre volte immeritata nei confronti dell'amministrazione centrale dello Stato quasi che questa vista azione centrale dello Stato non abbia poi invece alimentato come sistema per esempio di potere intorno alla Cassa del Mezzogiorno alimentato per vie dirette e indirette
Lo sviluppo dei poteri criminali
Ma è oggi voglio ci si prospettano
Anche se Cossiga la rimanda al Parlamento sulla questione del per la questione la copertura finanziaria centoventi mila miliardi il nove anni per l'intervento straordinario che vogliamo che sia davvero straordinario nel Mezzogiorno
E si aggiunge questo intervento a quello ordinario e certamente è necessario
E veniamo a questo punto il problema è la spesa pubblica è un problema nodale quale sviluppo come lo sviluppo immane attrici lo sviluppo e qui il discorso dei Soggetti democratici ed euro non soltanto
Dare le linee di questo sviluppo ma agire perché vi sia una gestione seria onesta controllata che raggiunga gli scopi dell'occupazione e dello sviluppo questo è il problema di grandi impegno non soltanto nel Sud ma a carattere nazionale perché forse in alcune zone del centro nord si è potuto convivere c'è anche e lì mi pare che qualche segno di debolezza Rossi ho avuto in questo quella città si è potuto convivere con vecchie regole e vecchie prassi clientelari affaristiche
Ma nel Mezzogiorno non si può convivere con queste prassi clientelari affaristiche perché immediatamente ci si mette nelle mani dei poteri criminali
E siamo convinti che effettivamente a questo punto con forza deve essere affermato in tutto il Paese il concetto che una democrazia seria una democrazia vera non può convivere con i poteri criminali
Ne chiediamo interventi della macchina Karakum andiamo a tutti di essere puntuali ai decreti perché iniziano immediatamente i primi iscritti ampliare sono Isaia Sales Capogruppo del Pci all'Assemblea regionale la campagna anti
E Alfredo Galasso del CSM
Maggio comincia
Comoda ripetitore
Via Motorola minuti lotto segretario regionale della FIGC in Sicilia
Termini
Ho sbagliato scusate prima para manipola boschi segretario regionale del Pci in Calabria
Che esca che è scritto lateralmente io mi sono sbagliata
Va be'
Ma io ritengo importante
Questa iniziativa
Di seminario di studio anche in considerazione
Dello stesso dibattito congressuale
Nei mesi passati noi discutevamo sulla crisi del movimento
Individuare individuammo individuavamo una delle ragioni dei di questa crisi anche nella caduta dell'impegno dello Stato democratico una lotta alla mafia
Nella difficoltà di riuscire a Rooney settari unificare le ragioni diverse che nelle varie realtà del Paese potevano e possono
Portare allo sviluppo del movimento
Ora siamo in presenza di una novità senza dubbio molto importante e io sono d'accordo qui con le valutazioni che faceva Folena nella relazione
Il movimento che si è sviluppato ha un grande valore
Un grande valore nazionale
E qui noi abbiamo avuto anche nella nostra regione
A Reggio Calabria il ventinove di novembre la grande manifestazione dei giovani contro la mafia
Una grossa manifestazione a polisti a Polistena e prima c'erano stati momenti anche di mobilitazione in altre città penso alla manifestazione
Di Cosenza dei giovani a primavera quando fu assassinato il direttore delle carceri
Si esprime in questo movimento una forte consapevolezza
E
Una impostazione politico-culturale estremamente importante la cultura della liberazione contro la cultura del Silenzio dell'omertà dall'oppressione
Si chiami questa mafioso oppure l'oppressione di natura clientelare
Si avverte quindi un'esigenza di una fase l'esigenza di una fase più avanzata
Di riunificazione del movimento e i punti dalla relazione di Folena e sui punti della relazione di Folena io sono d'accordo
A in una realtà come quella dalla Calabria s'avverte questa necessità e questa esigenza con particolare acutezza nel quadro di un rilancio più complessivo del movimento
Insieme ad una lotta prevalentemente contro contro il fenomeno mafioso bisogna sviluppare una lotta per lo sviluppo l'occupazione per i diritti le libertà e per ring per il rinnovamento della democrazia o meglio ancora intrecciare i momenti dalla denuncia
Della protesta con la capacità propositiva del movimento e del partito affrontare cioè i termini strutturali che generano e che favoriscono la crescita della mafia
C'è una grande opera di rinnovamento da compiere di liberazione dalla società della politica e dei partiti
Ma per questo occorre combattere con maggiore forza tutte le manifestazioni del fenomeno criminale mafioso
C'è un problema certo dello stato di su tutte le sue articolazioni ma anche di una battaglia politico-culturale
Non basta l'attività repressiva accerto anche se qui occorre dirlo c'è un punto delicato di discussione perché io avverto che da un certo versante si arriva persino a sminuire la validità dell'azione repressiva in sostanza si intende dire che dal momento che il problema di un'azione più complessiva dello Stato e delle istituzioni
Il problema e di una nazione più complessiva dello Stato e delle istituzioni si intende sminuire l'importanza per esempio dei maxiprocessi
Che si stanno svolgendo che sono in corso a a Palermo in Calabria o sminuire l'azione repressiva
E qui si può innestare un'azione poi che noi vediamo svilupparsi nelle nostre realtà tesa
O i partendo da questi presupposti anche a creare un clima di isolamento attorno ai giudici che stanno portando avanti
Questa azione tesa ad applicare la nuova legislazione
Antimafia e non è indifferente quindi quello che succederà in questi processi specie con il difficile compito che hanno i magistrati nel riuscire a garantire tutte le parti coinvolte nel nei processi specie di fronte ai codici a codici ad ordinamenti che mettono in evidenza la drammatica crisi della giustizia specie nelle nostre realtà
Non è un compito facile ma certamente importante perché dal successo o meno dello Stato in queste vicende giudiziarie in questi processi dipenderà anche la possibilità di sviluppare di incoraggiare un'azione tesa a rendere più efficace l'azione l'azione tesa ad affrontare al le radici strutturali di cui in cui si forma la criminalità mafiosa i nuovi percorsi dell'accumula ma dell'accumulazione mafiosa
E del sistema dei dei poteri criminali ed eversivo che penetra e si diffonde in ogni parte del Paese
Così come è stato detto
Anche nella relazione di questa mattina in diversi interventi
Nelle nostre realtà questo è tanto più necessario anche in conseguenza di un sistema di potere mafioso molto articolato e diffuso
E tanto più necessario quindi per articolare e unificare motivare in modo più ampio le ragioni che rendono tanto più urgenti tanto più gente la lotta per ridurre e sconfiggere il potere economico e politico della mafia
Un sistema di potere quello della mafia che cerca di costruire una vera e propria strategia del consenso
Spesso possono vantarsi di essere i benefattori come per esempio emerge da tutta la vicenda attorno alle inchiesta di che ha portato al rinvio a giudizio di don Stilo in Calabria
Possono presentarsi come i benefattori perché emerge per esempio come il Don Stilo poté avviare la costruzione di un asilo nido e presentarsi come il benefattore nella sua realtà ma con i soldi coi del sequestro Ravizza di un sequestro fatto al nord
Che utilizza la mafia e utilizza la mafia le carenze le storture dallo Stato per giustificare la propria pre
Senza la propria attività
Che attraverso una linea di pseudo garantismo vittimistica o demonizza i magistrati che cercano di applicare coerentemente la nuova legislazioni il magistrato che fa il proprio dovere
Si dice e affetto del vizio del protagonismo e si cerca quindi di isolarlo rispetto alla società tanto più importante poiché questo magistrato riesca a trovare un collegamento diretto con i movimenti che si sono sviluppati nel corso di questi anni
E quello che è più grave che c'è stata tutta una stampa ed anche esponenti di partiti che tipo di partito che danno ampio spazio
E aperture di credito a queste impostazioni che vengono portate avanti
C'è veramente una situazione preoccupante da cui Durante il terrorismo per esempio è così dice che la mafia segue i moduli del terrorismo è bene durante il terrorismo la stampa si chiedeva se dare udienza i proclami del terrorismo
E quindi si poneva un problema di coscienza civile democratica
Nella stampa locale in particolar modo e vado verso le conclusioni noi vediamo che si dà udienza sì d'apertura di credito
Si amplificano le ragioni della mafia e si arriva a ridurre il valore e la portata dell'azione dei magistrati
Per esempio viene data una pagina intera la Gazzetta del Sud
All'imputato d'un Stilo e poche righe alla sentenza di rinvio a giudizio
La lotta diventa allora veramente difficile un fatto straordinario che possano continuare che continui così come si è sviluppata nel corso di questi mesi attraverso il movimento
In questo senso io avverto
Che la critica nostra gli altri partiti deve farsi più incalzante ed efficace questo lo avverto in Calabria ma penso che ci sia un problema più complessivo un problema più generale del partito nel Paese
E non solo con le parole anche a parole occorre la polemica con la Democrazia cristiana con il Partito socialista gli altri partiti quel per quello che hanno fatto
E anche per quello che non fanno per le coperture che offrono
Ma tanto più sarà efficace la nostra critica se noi riusciremo ad affrontare il problema dello sviluppo dell'estensione del movimento democratico
E qui c'è un punto a mio avviso che per innestare questa nuova fase di cui parlava Folena nella sua introduzione uno e abbiamo bisogno di fare una riflessione come comunisti che operano all'interno del partito nelle istituzioni nel movimento
Sindacale nelle organizzazioni di massa penso per esempio la questione del sindacato
Della lega delle cooperative e delle organizzazioni di massa le questioni del potere locale ma non solo del potere locale perché ci sono anche i poteri ministeriali la Cassa del Mezzogiorno come interviene l'ENEL come interviene nel Mezzogiorno come intervengono altre anche altre aziende per esempio non c'è dubbio che ci può essere e ci deve essere con maggiore attenzione
La lotta per fare in modo che gli appalti vengono fatti in un determinato modo per quanto concerne la metanizzazione
Ma poi se manca il controllo sui subappalti che per esempio l'Italgas fa in questo o quell'altra realtà o i subappalti dell'ENEL di grandi aziende oppure se non si vede ancora un porto spesso dell'ENEL con la Calabria
E qui c'è tutta la vicenda per esempio significativa della centrale a carbone non c'è solo il problema
Della volontà di voler installare la quella centrale a carbone ma la negazione dell'esigenza democratica di un rapporto con le comunità locali c'è quindi un problema che riguarda il potere locale ma che riguarda il potere centrale il potere dei ministeri sul sindacato e vado rapidamente alle conclusioni nel momento in cui si discute della democrazia dell'attacco al sindacato
Quale maggiore attacco viene se non quello della purché viene se non quello dalla intermediazione mafiosa nel collocamento dalla manodopera e allora qui bisogna riflettere seriamente su che cosa è oggi il sindacato nel Mezzogiorno in Calabria bisogna vedere quindi visto e questo mi pare un tema che riguarda il dibattito congressuale del sindacato il dibattito congressuale nostro
Che cosa deve essere il sindacato e quando si parla di democrazia
Come appunto riuscire ad essere coerenti nel portare avanti una battaglia per la democrazia affrontando questi problemi cruciali
Del mercato del lavoro e dalla Collocamento nelle realtà nostre per queste perché questo diventa fondamentale ai fini anche di difendere e sviluppare i diritti sindacali i diritti dei cittadini importante certo la manifestazione unitaria contro la mafia
E io non discuto tanto L'Unità perché certo io penso che bisogna andare oltre a trovare nuove occasioni di unità anche più estese ma quello che discuto è il contenuto dell'Unità che si intende attuare su queste questioni e bisogna vedere appunto come fare uscire anche le stesse manifestazioni contro la mafia da un rituale solidaristico
Che dentro ad una logica di conservazione tutto sommato perché vediamo poi che ci sono personaggi che coprono i mafiosi che possono e partecipano al alle manifestazioni contro la mafia allora bisogna vedere
Concretamente come definire le impostazioni è come vedere
Di affrontare i problemi di fondo
Che riguardano la democrazia nel dal Mezzogiorno alla democrazia in cala
Certo capisco che questo presenta una radicalità nello scontro ma penso che questo sia l'unico modo anche per offrire una possibilità
Di sviluppo e di espansione al movimento che si è sviluppato nel corso di questi anni c'è infine il problema degli enti locali
Certo noi abbiamo un grosso problema che è quello della regione del sistema di illegalità che si è diffuso a macchia d'olio nella nostra regione nel corso di questi anni
Basti vedere la durata della crisi ultima della regione ma una maggioranza e concludo veramente che si spacca per esempio
Una maggioranza che si spaccano il consiglio regionale proprio qualche giorno fa perché non è in grado di cacciare dal suo posto il direttore dell'ESA per il quale è già stato condannato
Da un dalla magistratura per reati commessi nella sua attività
Di direzione di questo ente di un ente strumentale che dovrebbe garantire determinati flussi per lo sviluppo del flussi finanziari per lo sviluppo della dell'agricoltura e che invece è diventato un serbatoio di potere
Dei partiti di governo per la copertura del malaffare e della illegalità
Così diffuso nella nostra regione io penso che cioè qui veramente un problema di coerenza dei partiti Folena parlava giustamente di codici di comportamento certo c'è un problema
Di codici di comportamento di fare in modo che ci sia un'attività un'attenzione nostra al lavoro a all'iniziativa degli enti locali in questa direzione attraverso la costituzione di consulti attraverso l'adozione di codici di comportamento coerenti
Penso che però anche questo lavoro io ritengo che dovremmo vedere in modo specifico ci stiamo spegnendo impegnando in questa direzione di arrivare nel corso delle prossime settimane anche ad una iniziativa specifica sulla questione della legalità nella nostra regione anche a vedere la la opportunità di arrivare ad una delegazione parlamentare ma io ritengo che bisogna collocare anche questa iniziativa per il ripristino della legalità nelle istituzioni democratiche della legalità dallo Stato da qua nell'ambito più complessivo di una battaglia per la riforma dello Stato per la programmazione per dare quelle risposte ai bisogni di occupazione di lavoro delle popolazioni del Mezzogiorno e delle grandi masse giovanili
La parola al compagno Tilotta se c'è non lo vedo ancora allora Aldo Rizzo magistrato parlamentare della sinistra indipendente
Ma io limiterò il mio intervento ad alcune considerazioni
Anzitutto mi sembra opportuno mettere in evidenza che
Dovendo chiarire qual è quali devono essere le linee di intervento di condotta che devono caratterizzare il movimento antimafia
E certamente preliminare
Cercare di chiarire
Quali sono le dimensioni reali
Del fenomeno mafioso
Quale la realtà
Con la quale il movimento antimafia deve fare i conti
E al riguardo io credo che si impongano alcune considerazioni
La prima mette in evidenza che ancora è tutto da decifrare
Ancora è tutto da chiarire
Il disegno politico eversivo
Che ha caratterizzato l'azione della mafia in questi ultimi anni
Un disegno politico eversivo che non emerge soltanto
Dagli efferati delitti che sono stati commessi contro uomini delle istituzioni
Contro esponenti politici a Palermo
In un disegno che ha portato alla decapitazione dei vertici istituzionali della capitale dell'isola
Abbiamo la controprova dell'esistenza di un tale disegno attraverso i collegamenti accertati dalla magistratura fiorentina
Collegamenti tra mafia camorra
I turisti pezzi deviati dei nostri servizi segreti
E questo filone proprio quello riguardante i rapporti tra mafia ed eversione
è un filone che ancora è tutto da indagare anche se c'è da dire che per noi palermitani
La esistenza di prove circa elementi di raccordo tra mafia e terrorismo nero
Non desta notevoli meraviglie
Perché
Già oltre dieci anni fa
Emergevano elementi anche se labili
Di un collegamento appunto tra mafia
E terrorismo nero anzi io potrei qui portare una mia personale testimonianza
Quando nell'anno mille novecentosettantadue se non ricordo male
Sono gli anni in cui Gelli imperava
E portava avanti la sua strategia con collegamenti con ambienti militari con l'eversione nera
Nel mille novecentosettantadue
Tenemmo una riunione al palazzo di giustizia di Palermo
Tra magistrati impegnati in processi di mafia
E io segnalai che probabilmente era il caso di affondare l'indagine su questo versante rapporto mafia terrorismo o eversione nera
Ebbene subito dopo circa dopo tre ore ricevetti una grave minaccia di morte
L'unica che io ho subito nella mia attività di magistrato
Quindi
Un aspetto assai inquietante che ancora oggi deve essere tutto quanto chiarito
Ma c'è un'altra considerazione che secondo me merita di essere fatte che trae lo spunto da un dato risalto certamente di per sé molto positivo molto confortante
E cioè che in questi ultimi tempi sono fortemente diminuiti gli assassini
Compiuti dalla mafia nel palermitano è da tempo che non assistiamo più alla cruenta faida all'interno delle cosche mafiose non c'è più una lotta tra mafia vincente mafia perdente anzi sembra che si sia realizzato un compattamento generale e per nostra fortuna sono anche cessati
Gli assassini politico terroristici commessi in danno di rappresentanti delle istituzioni in danno contro uomini politici
E questo certamente è un dato di fatto assai importante però anche questo dato vorrei dire che per noi palermitani non desta soverchiante meraviglia perché dopo le dichiarazioni dopo le cosiddette rivelazioni di Buscetta
Tutta una serie di elementi
Cioè indotta a ritenere che nell'ambito della mafia era ed è in corso un'opera di normalizzazione Diretta ad espellere dal tessuto mafioso le cellule impazzite ad espungere le punte più sanguinarie per riportare alla mafia in un alveo tradizionale di comportamenti del resto non va dimenticato che Tommaso Buscetta che già
Nel mille novecentosettanta era ai vertici della mafia
Certamente dovrebbe essere in grado di avere chiara contezza sub panorama riguardante le complicità esistenti tra mafia pezzi dello Stato istituzioni mondo politico mondo finanziario è però con riferimento a questo specifico versante Buscetta nelle sue dichiarazioni ha limitato i suoi riferimenti soltanto ad alcuni personaggi
A Ciancimino
Hai salvato che caso strano già erano stati liquidati politicamente
Quindi un opera di normalizzazione è in atto una pax mafiosa
E noi sappiamo per esperienza che quando c'è serenità all'interno delle cosche mafiose esistono tutti i presupposti per un rafforzamento del potere mafioso sul piano economico sul piano criminale
E allora io credo che in questo reale contesto che noi lo dobbiamo inquadrare il maxiprocesso che si va a celebrare a Palermo certo il maxiprocesso
Costituisce una tappa assai significativa nella storia della lotta contro la mafia
Però io credo che il rilievo di questo processo
Va sottolineato soprattutto sul versante politico sul versante culturale come momento assai rilevante per tenere alta la coscienza di tutto il Paese nei confronti del fenomeno mafioso credo che abbia meno rilievo invece per quanto concerne lo spreco aspetto più principalmente criminale
Perché perché il maxi di processo di Palermo non è il processo alla mafia e ai suoi referenti politici
E un processo ad un pezzo di mafia e peraltro vorrei dire che in più imputati di maggiore spessore
Il greco e Prina Provenzano e tanti altri
O sono latitanti
Oppure sono comunque libertà e quindi sono in grado di esprimere appieno tutta la loro capacità criminale
E anche per quanto concerne coloro che si trovano ristretti in carcere
Mi pare opportuno mettere in evidenza che l'esperienza che qui ci dice che non è certo la detenzione di boss mafiosi che può fermare lo strapotere della mafia
Io potrei qui ricordare che ad esempio tutti i nomi di rilievo che noi riteniamo nel maxiprocesso
Già facevano parte del Gotha della mafia negli anni settanta appunto il greco Buscetta Badalamenti già quando Alberto il Reina e Provenzano e tutti gli altri
E però tutti costoro nel settanta subirono una lunga carcerazione preventiva che duro per molti oltre due anni e però in quegli anni troppo la mafia rafforzava
La sua forza economica il suo potere criminale tant'è che poi negli anni Settanta otto avemmo quelle esplosioni con l'omicidio di Boris Giuliano dice sarebbe Terranova
E tutti gli altri assassini che tutti quanti voi conosce
Quindi questo è il quadro complessivo che di dal quale noi dobbiamo avere chiara contezza
E ci sono anche dei pericoli che secondo me merita qui di sottolineare il primo pericolo e che appunto perché è in atto quest'opera di normalizzazione
Che secondo un'analisi che si può fare
Induce a ritenere che dovrebbero venir meno i delitti eccellenti perché a proposito mi pare opportuno dire che il delitto un omicidio di Cassarà l'omicidio di Montana non sono secondo me da qualificare come delitti politico terroristici cioè come l'assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa di Rocco Chinnici di Pio la Torre di tanti altri
Sembra meglio che sia una eliminazione di avversari che per le funzioni che esercitavano erano in grado certamente di scardinare
Vecchie impunità
Vecchie complicità
Quindi dicevo abbiamo questo panorama e proprio perché sembra che ci sia una inerzia della mafia nel commettere fatti che destano particolare clamore c'è il pericolo che posso attenuarsi l'attenzione del Paese dell'Italia democratica nei confronti del fenomeno mafioso e questo va detto perché noi sappiamo che
Le uniche
Gli unici Punzi
Che lo Stato italiano ha manifestato nei confronti del fenomeno mafioso sono venuti sempre in conseguenza di gravissimi fatti criminali commessi dalla mafia
La vecchia Commissione parlamentare d'inchiesta venne istituito dopo la strage diceva pubbliche Falcicchio numerosi carabinieri
La legge La Torre la nomina della nuova Commissione parlamentare antimafia istituzione dell'alto commissario sono venuti tutti fuori dopo l'omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa dopo l'omicidio di Pio la Torre
Quindi questo è un pericolo che bisogna certamente paventare e ce n'è un altro che secondo me riguarda direttamente alla nuova strategia che viene portata avanti dalla mafia
Che realizza un fronte TIR resistenza attraverso una vera e propria campagna psicologica che è diretta a scardinare
Il fronte del dissenso nei confronti della mafia
Strumentalizzando tutto strumentalizzando ad esempio la crisi economica di Palermo per cui si dice che sia a Palermo c'è crisi queste dovuta l'applicazione della legislazione antimafia e dovuta l'applicazione della legge La Torre mentre tutti quanti noi sappiamo che la legge La Torre anzi al contrario
Mira a realizzare uno sviluppo economico dell'isola liberando la sana imprenditoria dal gioco mafioso
Si è detto è stata strumentalizzata anche una certa distorta applicazione che pure c'è stata della legislazione antimafia civil concludo Presidente
Così com'è si è parlato di cultura del sospetto
Ecco di tutto ciò ne dobbiamo avere consapevolezza e allora io credo e concludo che
Il movimento antimafia
Deve come dire continuare nel suo impegno soprattutto tenendo presente che necessaria
Ampliare la fascia della cultura antimafia
E questa è una necessità perché ancora in notevole la indifferenza nei confronti dal fenomeno mafioso certa a Palermo c'è stata una grande manifestazione a tre settembre con dieci mila quindici mila venti mila non so partecipanti ma i palermitani sono settecento mila
Oltre settecento mila quanti erano gli assenti
E soprattutto è necessario che sempre più ci sia un'alta sensibilità a livello nazionale del problema ma che io credo che il dibattito di oggi costituisce certamente un momento assai significativo assai importante
Perché è chiaro che mafia e camorra non sono realtà criminali che riguardano il Meridione soltanto il meridione d'Italia
Sono realtà che devono lì interessare l'Italia intera appunto perché come poteri criminali occulti minacciano e da vicino le nostre istituzioni democratiche
Diamo la parola al compagno Isaia Sales capogruppo del Partito comunista alla Regione Campania
Dice
Compagni noi lo stiamo parlando di un movimento robusto e malizioso
Stiamo parlando di un movimento generoso esteso ma fragile
E fluido
Che ha assunto suo malgrado il valore di una spia nella coscienza civile del Paese ma suo malgrado
Purtroppo la sola spia che se non si accende o se si accende ad intermittenza segnare un punto a favore delle forze criminali
Ma soprattutto è impensabile che alla lunga il fronte antica Murro antimafia sia tenuto solo da questo movimento
E chi lo pensa oltre a commettere una grossa ingenuità pecca anche di ipocrisia
Io ritengo che noi ci siamo incontrati con una grande disponibilità giovanile
Una disponibilità strutturale di questa generazione
Ma che ha esaurito la fase anche lunga della testimonianza
E deve passare ad una vera e propria fase politica con altri obiettivi
Che possibilmente non riduca questo movimento nei fatti al di là della volontà a sostenere misure repressive o di appoggio alle forze in campo a Magistratura brava contro quella cattiva la polizia e i carabinieri
Generosi contro quelli che non fanno niente
Dobbiamo aspirare ad una forza matura permanente che posso accompagnare un'epoca un tratto lungo di storia e soprattutto possa essere al di là Della Paul necessità che avvertiamo stamattina di un allargamento nazionale è un soggetto della battaglia meridionalistica un allargamento dell'orizzonte della battaglia meridionale
Che facciano Ali si muove faccia politica ma crei alleanze e soprattutto aggreghi interessi anche economici
Ecco
Io da questo punto di vista ritengo per un attimo di soffermarmi su quello che sta avvenendo nella camorra napoletana
Cioè nel senso che noi abbiamo il dopo processo Tortora
Ed è un grave errore non so chi l'ha commesso che parte di responsabilità abbiamo nuovi nell'averlo fatto divenire il processo Tortora
Nel senso che lei adesso ne abbiamo una contraddizione che palese tra le intenzioni manifestate dai giudici e i fatti
La camorra napoletana si presenta come quella che ha utilizzato di più negli elementi repressivi il quattrocentosedici bis il più alto numero di arrestati ma il miglior numero di confische
Di beni cioè nel senso che noi abbiamo avuto una mancata qualità della repressione che ha semplicemente scompaginato senza vittorie
Ecco da questo punto di vista
Io ritengo che in fondo tutto sommato gran parte dell'opinione pubblica nazionale e in definitiva gli stessi giudici pensano che la camorra napoletana anomala dignità dignità nel senso che comprenderete della mafia ma è
Un manifestarsi violento delle caratteristiche socio economiche della Campania che anche la violenza più efferata trasforma in sceneggiati
E guardiamo anche al dopo elezioni
Tanti di noi si aspettavano che gli esponenti politici locali si facessero da parte
Perché impauriti
Non è stato così ne possiamo dire che c'è stato una massiccia iniezione di camorristi nell'elezione sbaglierebbe
Io vedo invece una ripresa di egemonica del sistema politico locale sul fronte della illegalità
Grazie anche allo scompagina mento che la magistratura ha fatto di più violenti
Infine un abbassamento della guardia come se il grosso fosse stato già fatto
è cambiato il prefetto sono cambiati più questori e soprattutto il principale giornale non dedica perfino attenzione al fatto che il Consiglio regionale della Campania parli di camorra voti una commissione voti lo statuto del pubblico amministratore un po'è cauto totale
E poi perché non essere preoccupati di un altro elemento il destino che si sta delineando per lo sviluppo economico del Mezzogiorno
Io ho l'impressione che per i prossimi anni la cultura delle opere pubbliche ci accompagnerà
E sarà decisiva
Pensate che il principale costruttore di Napoli il capo dei costruttori per la ricostruzione dando ha detto sì la camorra c'è ed è un costo che noi accettiamo
Perché al sistema politico locale non fa paura una camorra che riprende le caratteristiche delle tangenti
Perché il vecchio sistema politico economico selezionato dal mercato politico non ha paura delle tangenti e non può avere paura
Ecco io ritengo che su questo noi per un attimo dobbiamo soffermarci guardare quello che è avvenuto l'omicidio sia
Anche qui molto clamore ma alla fine cosa resta
Che indagini sono in corso qual è il punto di analisi che si fa io ritengo che mi conforta
Dobbiamo dire che il delitto sia il primo delitto politico della campagna ma contemporaneamente al primo delitto politico della Campania senza considerare tale
L'omicidio del fratello di Imposimato che si riferiva forse ad altri ambiti molto al di là della Campania ne abbiamo una ripresa della lotta tra bande con un numero elevato di morti ammazzati
E allora noi se è vero che il maxiprocesso hanno scompaginato un originale modello criminale ora dobbiamo guardare quello che sta avvenendo nella Camus meno clamore più discrezione la selezione di un'élite criminale abbandono del modello criminale di massa
Delitti eccellenti Emirati e fine della guerra per bande il concentrarsi sugli affari più importanti a trascurare le attività delinquenziali migliori cioè in definitiva il modello mafioso
E fino a quando la camorra ha bisogno di clamore faceva parlare alla stampa e non li minacciava
Adesso avuto bisogno di uccidere un giornalista questo è il punto che noi dobbiamo guardare ma non il giornalista qualsiasi un giornalista giovane che ha partecipato con gli strumenti della stampa al movimento complessivo della gioventù campana contro la Camus
Allora sembra tutto chiaro la camorra sta andando verso il modello dell'impresa economica verso il modello mafioso ma non è così
Io credo che siamo entrati nel dominio della camorra imprenditrice ma la violenza cinica ci accompagnerà ancora per una fase perché questo è il tratto originale della camorra
Che è un fatto delinquenziale di massa è un movimento collettivo della gioventù sbandata
Noi dobbiamo oggi considerare la camorra non come radicamento antico rispetta la mafia la camorra lunghe interruzioni storiche sembrava scomparsa delle modalità tradizionali dalla modernizzazione meridionale invece non è stato così
La camorra si è sviluppata all'inizio degli anni settanta quando il Mezzogiorno ha conosciuto un tipo di sviluppo particolare con un massiccio intervento dello stato dello stato assistenziale con un sistema locale rafforzato nei fondi e finanziamenti dei poteri
Allora
Operazione di massa
Perché non guardare alla camorra come radicamento recente e non come radicamento antico perché non guardare che in Campania si è prodotto un mostro originale di Stato assistenziale di illegalità politica di disoccupazione di massa
Allora se questo è vero io ritengo che noi dobbiamo guardare diciamo agli esiti possibili del movimento
Uno perché il modello Cutolo può riprodursi
Perché accompagna la camorra Massa accompagna la camorra impresa non solo due fenomeni che si stanno eliminando e se c'è la camorra Massa c'è una disponibilità strutturare al lavoro criminale di migliaia e migliaia di giovani che sento la loro violenza come un valore
Sentono come un'ascesa sociale
Allora qui compagni il nuovo salto del movimento il problema del lavoro non genericamente non sociologicamente
Nel senso che il lavoro toglie le basi di massa ma qualcosa di concreto il più forte che renda il movimento nazionale io vedo una insensibilità di fronte ad una proposta che pure il compagno ramato c'aveva fatto noi dobbiamo finanziare parte dell'occupazione giovanile e parte da lotta contro la droga attraverso i capitali confiscati dobbiamo creare un consenso di massa a reprimere la camorra e la mafia con imprese con questo è uno dei salti di qualità che vedo sarà impossibile sarà forse utopistico ma questo è uno dei tratti Alinovi si parlano di novecento miliardi confiscati la legge DeVito parla di centoventi miliardi nei prossimi anni perché non creare un rapporto di massa io più le primo più qualità di repressione sulla camorra impresa più possibilità
Anche di accedere a finanziamenti del genio di sì e gli altri due aspetti
E concludo il rapporto con le istituzioni
Io compagni vedo un'estrema insensibilità di tutto il nostro partito verso i livelli di legalità a cui è giunto il Mezzogiorno contemporaneo
Io vedo che ne parliamo del deserto parliamo qui forse molti meridionali la stragrande parte meridionale
E parliamo con altri compagni che hanno ragione al loro punto di vista amministrano grandi Comuni hanno bisogno di finanziamenti ogni soldo sottratto e un servizio in meno
Ebbene compagni però noi dobbiamo produrre una campagna nazionale sulla fine della democrazia nel Mezzogiorno di una fase della democrazia nel maggio
Dobbiamo chiedere aiuto alla stampa le forze culturali alle migliori riviste a coloro che possono svolgere inchieste serie su questo Mezzogiorno moderno dove l'impresa è selezionata dal mercato politico in un intreccio perverso con l'illegalità dove il cittadino non si riferisce all'ente locale perché gli dà servizi ma perché ci dà una possibilità economiche incredibile che lo sviluppo del Mezzogiorno possa mantenersi attraverso l'economia amministrativa attraverso il mercato dell'economia politica
Del controllo politico non possiamo tollerare per i prossimi anni un destino di questo tipo mezzogiorno e ho terminato
Questo ci pone però a creare soggetti nuovi
Il principale soggetto luogo
Io lo vedo in questa parte dei bisogni nuovi che si esprimano nel nel Mezzogiorno
Io di batterei per non per un ripristino di legalità negli enti locali astratti ma per una legalità che serva
Di cui la gente percepisca il valore morale ma anche la convenienza per la sua vita e noi dobbiamo trovare antagonisti a questo stato di cose
A questo piegamento della macchina amministrativa verso l'affarismo politico criminali io ritengo che questi antagonisti ci sono noi dobbiamo ecco parlare a loro dobbiamo ecco cogliere questa contraddizione che l'illegalità nel Mezzogiorno per fortuna non ancora creato efficienza tranne qualche caso di cui quindici era un'espressione l'illegalità politica abbassato i livelli di civiltà nella vita privata in quella collettiva
Ecco allora io ritengo che noi dobbiamo guardare tutte le battaglie di libertà dell'utente del cittadino che non ha servizi che a un livello basso
Tutte le espressioni di vita culturale di vita civile attività sportiva debbono entrare dentro questo movimento per la qualità della vita e termino sull'ultima espressione anche qui compagni ci serve ancora distinguere terrorismo da mafia e camorra cioè ci serve ai fini di una consapevolezza nazionale io non ritengo bene perché la camorra si è messo dentro la strage per il treno
Perché è entrata dentro questi rapporti la stessa marce che sembrava più autonomo rispetto al potere dei servizi segreti
Io ritengo che oggi abbiamo un fronte eversivo unico
Un frontiere diversivo dove si intrecciano rapporti tra forze criminali e forze dello Stato
Ecco in questo fronte eversivo unico ne possiamo ancora pensare o non dobbiamo chiedere a tutta la nazione al movimento giovanile nazionale alla coscienza civile del Paese che siamo di fronte ad una nuova tappa del diverse unità di cui mafia e camorra sono l'espressione perché altrimenti noi non perché oggi non possiamo solo dire nazionalmente la camorra e la mafia sono entrati nel mercato finanziario e in quanto tale sono un problema nazionale no Mace camorre sono entrato dentro il sistema eversivo Italia
Prima erano più autonomi forse qualcosa è cambiato i rapporti di forza quel potere politico forse anche il segno di una debolezza se si debbono servire o farsi utilizzare da questi però ecco il punto l'ultimo punto
E questo qui io ritengo che lo dobbiamo aggiornare analisi su questo forse la Coppa prendiamo tutti la differenza tra terrorismo camorra e mafia
Il sistema politico con più intrecci quello che si vuole ma forse adesso noi serve un nuovo punto di analisi siamo di fronte a un sistema eversivo di cui mafia e camorra sono delle espressioni se vogliamo chiamare la coscienza nazionale a votare dobbiamo portare avanti con più forza e col forse
Copio tranquillità in un successivo momento questo punto di analisi e di confronto
Diamo la parola compagno Angelo Bernazzoli
Presidente della Commissione antimafia dell'Assemblea regionale siciliana
Io desidero non se tutto ringraziarvi dell'invito a partecipare a questo vostro seminario e anche per il fatto che investiva la possibilità di aggiungere alle vostre riflessione anche alcune mie riflessione
Io ritengo che
Non molta che la denuncia la protesta
L'azione che è stata svolta
Certamente conseguito risultati importanti sul piano
Del repressione
Si pone a noi il problema di vedere come
Continuare la lotta contro la mafia della
Della stessa repressione
Che evidentemente
Io non considero terminata con il maxiprocesso
Il compagni il Aldo Rizzo a praticamente L'Espresso hanno una opinione che io condivido pienamente insomma
Cioè quella di non pensare che il processo che si dice sarà celebrato prossimamente avvalendosi del processo alla mafia insomma
Il processo un
All'ala militarista diciamo così di della mafia che peraltro conoscevamo già abbastanza e credo che la gran parte anche pregiudicato insomma quindi ha subito altre processi
Cioè quello che pericoloso
Nel nell'esaminare il il proseguo della nostra azione
E quello che viene dalle dall'esame della del passato di questo fenomeno che è un fenomeno
Che
Ha subito anche nel passato azione di repressione notevoli
Però ha sempre
E sempre risorto insomma ha una grande capacità di modificare
Le proprie regole insomma la propria organizzazione e quindi di adeguarsi alla situazione nuova che si viene
A creare
Oggi certamente la repressione
Ha creato nelle l'impero mafia degli spazi
Che io dico ma lascia ci sono gli spazi vuoti nella società palermitano Società siciliana
Che c'era una funzione della mafia che una funzione rispetto alla società di supplenza del istruzione degli organi dello Stato
E di intermediazione rispetto alle istituzioni
E viene anche creerà anche una
Funzione regolatrice
Degli affari pubblici e privati svolta dalla dalla mafia
La repressione certamente creato difficoltà in questi campi e quindi si sono creati degli spazi
Che se non saranno occupati
Da altri
Saranno le occupate dalla mafia
Che tra l'altro dimostra anche nell'ala militarista di avere una capacità di rigenerarsi non c'è posto lasciato libero da un batti tanto da un o da un carcerato da un processato che non è subito occupato da un nuovo mafioso do
Mi si dice che addirittura c'è una concorrenza per occupare il posto il migliore nell'organizzazione mafioso
E così come questo avviene nell'ala militarista io ritengo che
E la nostra attenzione deve essere rivolta che non avvenga anche in quello che la il dominio della macchina sulla società e sul istituzioni
Noi sappiamo abbiamo sempre parlato di come la mafia fosse un elemento
Di composizione dei cosiddetti comitati da fare in Sicilia insomma
Il comitato e a fare che con tutta la repressione che è venuto con la paura con le preoccupazioni oggi si fanno sentire molto molto di meno
E tuttavia la
Va be'occupazione che
A vecchi comitati d'affare possono
Sostituisce nuove comitato da fare
E che alla vecchia mafia se
Che dava forza e vecchi cometa doveva fare verrà una nuova mafia che verrà forse nuovi comitati da fare
Questo a me sembra che lo dobbiamo tenere presente nella nostra
Nella nostra attenzione
Soprattutto perché io ritengo che la mafia che
Cosa diversa ad una comunissima associazione criminale proprio perché esprime un dominio sulla società esprime un rapporto con la politica e quindi un volontà di dominare le
Istruzione
E così come non v'è dubbio che per evitare la esigenza di azione supplenza nella società o di intermediazione nel rispetto del nel rapporto tra cittadino istruzione è assolutamente necessario che funzionano tutti
Tutte le istanze sociale democratiche ma anche su un sono tutte le istituzioni
A me preme sottolineare che anche laddove
è venuto meno il ruolo regolatrice della mafia degli affari pubblici e privati
Ci sia chi subentra
A de
A stabilire a Coco pare questo spazio
E ritengo che lo spazio deve essere occupato dalle istruzione
Che devono essere capace di svolgere un ruolo regolatore di queste attività
Che sia imparziale
E che quindi
La
Non ne ammissibile che ci possono essere amministratore che possono parteggiare per motivi diversi Corno determinate in preso determinate consorzi d'impresa
O possono addirittura sponsorizzare fatti di questo genere
Ecco allora io vorrei fare
Né in questo quadro qualche riflessione molto conciso
Una prima riflessione riguardante un problema qui tra l'altro sollevato da chi mi ha preceduto
Che il problema delle imprese degli appalti e delle forniture
Io ritengo che
Nelle norme di comportamento di cui si parla nella relazione iniziale
Io ritengo che noi dobbiamo operare una scelta precisa
Senza debolezza
Nemmeno nei confronti di movimenti imprenditore all'anno e vicini ed è quella dell'asta pubblica
Tutto lo sforzo di fare entrare la concessione
Anche laddove non non dentro non serve
Così come non è possibile pensare che l'inserimento di Impel di un'impresa democratica come per la cooperativa
Posso avvenire
Coi metodi vecchi e cioè attraverso
Gli accordi tra le imprese
Quindi asta pubblica perché dobbiamo interrompere quello che è il rapporto tra amministratore quindi tra politico
E il mondo degli affari
Ma anche diciamo così una
Asta pubblica per impedire che Possa portarsi avanti il sistema degli accordi e delle imprese per manipolare
Le stesse dare e le stesse e le stesse forniture
La seconda la seconda riflessione riguarda l'influenza della mafia nelle elezione
Anche qua io ritengo che
Un minimo di riflessione lo dobbiamo fare no in Sicilia siamo alla vigilia della campagna elettorale per la nuova l'Assemblea regionale
Lo leggiamo anche dagli atti processuali la mafia si occupa sempre dell'elezione
E cerca de favorire forze politiche e soprattutto uomini all'interno delle forze politiche
Siccome la mafia esercita un'influenza nella società l'apporto
Elettorale della mafia finisce per essere una moto un apporto importante laddove poi gli equilibri interni alle varie forze politiche sono tali per cui si può essere letto per cento voti in più cento voti in meno
Noi abbiamo due problemi su cui dobbiamo fermare l'annuncio attenzione
Uno è quello che specie quando vi sono l'elezione regionale
Si riversa nella
Nel per io ho letto orale una massa ingente di finanziamenti
E vi sono voi spesi elettorale enormi
Un controllo
Su questa materia è un controllo che va fatto
E che va predisposto
Perché non non non v'è dubbio che quando si mettono a disposizione di forze politico dei candidati
Somme superiore a ogni a ogni
Fantasia evidentemente li non c'è dubbio che
Dobbiamo stare attenti se non c'è lo zampino della mafia
L'altro è quello della delle preferenze
Io ritengo che il numero delle preferenze che possono essere espresse si ha uno muro auto
E quando è un numero alto e più possibile il le infiltrazione
E la raccomandazione
Per la preferenza e la mafia sa usare molto bene
Questo questo discorso così come sa usare molto bene la stessa manipolazione
Della dell'Est nelle stesse operazione elettorale di spoglio quando riesce a De aggiungere
Voti di preferenza agli uni o agli altri
Il terzo e ultimo riflessione riguarda
Il modo di legiferare
è una cosa di cui ho parlato anche con Luigi come hanno in altra occasione
Le leggi devono essere per gli obiettivi che si pongono per le scelte che fanno Perri mezzi finanziarie messe a disposizione delle legge che abbiano caratteristica di carattere generale
E che quindi
Sì io Novale de nei confronti di tutti i soggetti a cui la legge si riferisce
Un'impostazione diversa e c'è una legge che abbia all'articolo uno un bel fine di carattere generale poi mette a disposizione invece una somma assolutamente inadeguata
E allora a quel punto si introduce il criterio della selezione e quindi la Comics la alla clientela ecco e la corruzione
Che certamente non se n'dentistico collo fenomeno mafioso ma non v'è dubbio che sono fenomeni molto continui al fenomeno al fenomeno mafioso quindi legge che preferiscono
Interventi di natura infrastrutturale o strutturale che siano disponibile per tutti legge che comunque nella loro portata siano legge a cui tutti coloro che sono interessati possono attingere
Ecco io qui Terme no queste mie riflessione che oggi che affido anche alla vostra attenzione
Dicendo questo cioè che
Nel combattere la mafia
Dobbiamo tenere presente
Che essa è un fenomeno che altre volte è stata combattute altre volte è stata messa alle corde e che ha sempre trovato la via per rinascere
E la stessa battaglia giusta opportuna di cui noi non possiamo far fare a meno di considerare il lavoro e lo sviluppo
Un nuovo nostro mento per togliere spazi alla mafia
Di per se stesso senza che le forze politiche l'istruzione si facciano carico di regole nuove imparziale e obiettive
Non è sufficiente
Tant'è vero che noi abbiamo al trovato la mafia non solo nelle zone arretrate ma l'abbiamo trovata anche nelle zone sviluppate
E guai il giorno in cui la mafia si accorge di potere continuare a essere mafia nelle zone sviluppate perché alte in quel caso la mafia non sarà più siciliana ma sarà anche di altre regioni grazie
La parola Mino Tilotta segretario regionale della FIGC in Sicilia
Io credo che la questione che ci troviamo ad affrontare innanzitutto specialmente in Sicilia regione del del del mezzogiorno e quella che altri compagni compagni hanno richiamato in altri interventi
E che quella della presenza effettiva reale dello stato di diritto cioè il diritto allo stato di diritto alla certezza del diritto in Sicilia
C'è la possibilità che nelle istituzioni realmente
L'asse principale attorno a cui ruota la cessione delle istituzioni in Sicilia nel Meridione
Che sia una sa di valori democratici di sviluppo
E di appunto difesa della democrazia
Invece dei valori che sino ad ora
Allora
Imperniato restituzione in Sicilia
Io ritengo soprattutto una cosa che noi nel per cercare di fare questo seminario come FIGC come partito ci siamo sforzati
A collegare arrendere più forte il collegamento tra le realtà le iniziative e lo sviluppo
Per iniziative svolte dalla dal Mezzogiorno Naccarato in Sicilia
In Campania soprattutto
Con l'iniziativa che si svolgerà presso il territorio nazionale
Credo che ancora una volta ci sia un problema da questo punto di vista problema che vada affrontato e che debba investire il partito tutto non vuole essere certamente questa una polemica ma credo che oggi questo seminario dove doveva vedere l'intervento ha concluso al compagno nata c'è la presenza di tutto il partito
E e non solo di una parte di questo parlo al dipartimento meridionale Tel dipartimento proprio nello Stato
Perché concretamente sinceramente credo che ancora non abbia investito pienamente con forza
Tutta l'organizzazione del partito
Voglio fare un esempio se e noi continuiamo a parlare delle delle scelte che bisogna fare compagno
Di Napoli primato lordo lo diceva quando si riferiva le scelte per la lotta per il lavoro per l'occupazione
Queste scelte non possono essere e parziali non possono cioè investire solo in parte discusse nel partito io credo che debbano essere presa per esempio con più forza anche il congresso sesso del partito nelle le stesse tesi e credo che uno sforzo sia stato fatto in in questi anni in questi ultimi mesi soprattutto da parte della FIGC nazionale
E questo seminario ne sia la prova io non dico non non lo faccio queste affermazioni per perché vorrei che solamente che con più forza questo problema venisse sentito dal partito tutto senza distinzioni
Di latitudine ma perché ritengo che effettivamente questa battaglia non è una battaglia e l'abbiamo affermato a parole tutti quanti che può essere condotta solo nel nel Mezzogiorno solo da una parte del del nostro partito del movimento
Ed è appunto a questo che io vorrei collegarmi
Credo soprattutto che questa estensione territoriale e questa compenetrazione sociale debba fare ancora grossi passi mi riferisco soprattutto a un unico ad uno dei settori
I importanti ma purtroppo ancora molto assenti del movimento di quello che dovrebbe essere il movimento complessivamente contro la mafia
Ed è quello che anche i giovani e non solo i giovani comunisti in Sicilia non ma tutti gli studenti in particolare hanno richiamato in questi ultimi anni mi riferisco ad esperienze per esempio da sì sì contro la mafia fatta a Palermo
In una di queste era intitolata alla cultura all'impegno dalla cultura contro la mafia e purtroppo dobbiamo dire che è una grande assente di di quell'assise futuro poche appunto la la la cultura e gli intellettuali c'è un assente
E che non non si riuscì allora e ancora oggi diciamo a capire il motivo perché non era lì perché non non sentiva vivamente di intervenire sulle questioni del
Nella lotta alla mafia io ritengo però o che bisogna fare un altro sforzo quando mi riferivo poco poc'anzi allo stato di diritto peraltro rispetto delle dei valori democratici in Sicilia
Noi abbiamo vissuto un'esperienza seconda fortissima di movimento in Sicilia un'esperienza che ha visto presenti generazioni di i giovani siciliani e che credo che queste i giovani in particolare siano stati all'avanguardia di questo movimento di lotta contro la mafia
Però c'è stato un grosso problema di tutto il movimento anche nei momenti di organizzazione reali del movimento penso all'esperienza dei coordinamenti contro la mafia prima di tutto quella del di di di Palermo
Nei feti questi coordinamenti sono riusciti a funzionare a essere attivi ad impegnarsi solo al momento in cui organizzazioni partiti associazioni hanno immesso all'interno di questi coordinamenti e i propri come dire apparati le proprie capacità organizzative hanno spesso concretamente energie all'interno dall'organizzazione al movimento contro la mafia c'è ancora il livello di autonomia del movimento contro la mafia non è un livello che ha ha ha raggiunto quelle quelle vette che me speravamo e questo problema che bisogna sottolineare ed è un problema che a mio avviso credo bisogna sottolinea anche in un un seminario organizzato l'anno ce le comunisti
Perché permettetemi di fare un paragone nelle negli anni in cui in Sicilia e si è sviluppato con più forza il movimento
Contro i missili Comiso per la pace noi abbiamo avuto intere sezioni territoriali del partito interi circoli anche nella FGCI che siamo scesi in campo per la lotta contro i missili
A Palermo sono in alcuni quartieri non avevamo sezioni che insieme ai cattolici insieme ad altre forze riusciva a vedere ad organizzare movimento reale e di lotta contro i missili contro la militarizzazione degli e della Sicilia presenti nei quartieri
Questo non è avvenuto per quanto riguarda la lotta contro la mafia cioè noi siamo riusciti a sviluppare un forte movimento anche di massa però che non è riuscito a intaccare realmente
Quelle che sono le le realtà nella vita quotidiana de all'interno dei quartieri cioè lì dove la gente vive giovane gente lavora e questo riguarda non solo un organizzate in una organizzazione territoriale
Di un partito come il nostro di organizzazione giovanile ma riguarda anche le altre strutture e gli altri partiti gli altri movimenti c'è oggi in Sicilia
E noi registriamo una forte presenza di movimento che però riesce ad intervenire molto nei confronti delle istituzioni riesce a vedere un punto di riferimento notevole nei confronti di una parte soprattutto le istituzioni che ancora direi da questo punto di vista purtroppo è la magistratura non riesce cioè a creare a mio avviso una forte realtà di presenza diffusa capillare di intervento di progettazione e di sviluppo i concrete iniziativa nei nei nei confronti della mafia questo non vuole essere certamente un intervento come dire in in negativo rispetto a quello che il movimento riuscita a sviluppare rispetto alla sensibilità a mio avviso non è un un caso che proprio in quella tragica giornata in cui si svolgevano i funerali di una delle vittime di quello che è stato un incidente che tutti avete sicuramente saputo di una pattuglia dei carabinieri che hanno investito alcuni ragazzi di fronte la fermata di una scuola e che in non pochi tra i giornali tipo il Giornale di Sicilia e alcune forze hanno cercato di strumentalizzare contro il movimento
Ma antimafia ebbene in quella giornata Palermo partiva una manifestazione che poi ha condotto duecento mila giovani a Napoli partiva la Marcia per il lavoro
Noi in quel momento a mio avviso riuscivamo a mettere insieme quello che ad una volta e poi abbiamo cercato di e Nunziata e di portare avanti c'è la lotta contro un un fenomeno criminale contro un fenomeno degenerando e la società insieme la lotta per lo sviluppo per un fenomeno in positivo l'ospite la Società lotta per il lavoro e contro la disoccupazione io credo che ancora su questi punti noi abbiamo molto da da da da progetti da costruire
Però ritengo soprattutto che ci sia un elemento indispensabile per noi cioè riuscire come organizzazioni come movimenti come il partito a dare effettivamente la capacità alla
Alla gente al movimento di organizzarsi in maniera autonoma di riuscire
A
A superare alcune barriere che purtroppo ancora esistono io non ritengo sinceramente che il il problema il problema istituzionale sia in alcune certamente utili revisioni all'interno del dell'organizzazione le istituzioni o di alcune di alcuni strumenti mi riferisco a quello che diceva poc'anzi l'onorevole Gazzoni alla legge elettorale ad esempio il problema a mio avviso è molto più profondo ed è come i partiti tutti i partiti
Entrò nella gestione diretta delle istituzioni e come si rapportano all'istituzione come intervengono nella condotta nella conduzione delle istituzioni
E infine in Sicilia si è passato ad un periodo una fase subito dopo le elezioni in cui certamente alcuni risultati sono stati raggiunti
A mio avviso Perozzi si è molta affidati affidato a questi risultati e poco se continuate a fare su questa su questa strada del rinnovamento affettivo
Delle istituzioni credo che questa parte della riflessione sul movimento e sull'attività contro la mafia vada ripresa credo che su questo punto ci sia
Come un tacito
Intervento di tutte le forze in particolare di chi chiaramente ne ha l'intenzione e di di divieto e tutto si è andato a posto che tutto possa essere rigore nato da parte nostra invece deve continuare la capacità di intervento di di di di cambiamento di questa del della gestione appunto delle istituzioni se su questo punto si riesce effettivamente a riconduce pire un nuovo fronte lotta alla mafia a ridefinire il tipo di intervento su i i diversi le diverse attività prima di tutte quella economica allora lì effettivamente c'è la possibilità di un di un nuovo balzo in avanti non c'è certamente la la chiusura rispetto o un fronte ripeto ampio e sicuramente di e di
Di di intervento positivo che però ha condotto appunto ripeto sono da una parte l'istruzione quindi non dalla magistratura questo a mio avviso è uno dei punti principali che noi da questo seminario dovremmo riesce a sviluppare
Credo Galasso del Consiglio superiore della magistratura
Compagnia compagni anch'io come come Sales sono convinto assolutamente necessario in questa sede
Distinguere ciò de giocare da ciò che vorremmo che fosse
Questo stesso seminario la relazione puntigliosa puntuale di i Folena si accompagna oggi all'uscita di un libro che contiene la sentenza dei giudici di Palermo dove c'è la mafia ma anche la lotta alla mafia
E si accompagna all'uscita di un numero l'ultimo dell'ottantacinque di democrazia diritto la rivista del Centro per la riforma dello Stato
Dove affrontata la questione democratica la questione morale con un'utilissima appendice che contiene gli atti di un convegno dedicato all'applicazione della legge l'atto dicevo ciò che perché cosa c'è stato in questi anni compagna diciamolo con franchezza
Movimento soprattutto giovanile di cui la FIGC non da sola ma la FIGC è stata parte fondamentale spesso motore di un'iniziativa diffusa fragile come diceva Sales ma diffusa
Espressione si di un disagio morale e civile di una degenerazione in un sistema democratico soprattutto al Sud
Questo è un dato
L'altro dato che c'è stato un lavoro giudiziario di grandi e inedite proporzioni
Anche in zone tradizionalmente doppi dominate anche dentro gli apparati giudiziari dalla mafia dei suoi personaggi dai suoi interessi
Abbiamo avuto terzo punto una legge votata dal Parlamento in condizioni di emergenza una legge non dimentichiamolo
Ispirata da Pio la Torre il quale le connessioni di cui oggi parliamo mafia affari politiche le aveva presenti ed è riuscito
A farle diventare anche momenti di ispirazione di una legge che non a caso è stata ed è tutt'oggi combattuta duramente per questa sua ispirazione
E che è diventata tuttavia bandiera di un movimento antimafia diventata strumento di lavoro quotidiano di tanti giudici militari
Io credo che sarebbe assai pericoloso compagni se in questo momento qui e altrove noi dimenticassimo questi dati reali
Se pensassimo che sia possibile una sorta di fuga in avanti
Perché oggi questo rappresenta null'altro che so morire senza volerlo
Ciò che la reazione mafioso
E dei molti interessi che aggrega la reazione del sistema di potere politico economico mafioso sta determinando
Cioè la voglia di cambiar pagina di parlar d'altro
Deve uscire da qui compagni la consapevolezza che da altro oggi non si può e non si deve parlare
Che deve continuarsi a parlare di questo
E non per il gusto di rimanere attaccati a vecchie bandiere
Ma perché se sono giuste le analisi che sono state fatte in questi anni che qualcuno qui con molta efficacia ha ripetuto ancora Sales
Noi ci troviamo di fronte ad una grande questione democratica soprattutto nel Mezzogiorno a un deperimento costante dei valori fondamentali del nostro sistema
Io credo che non è farla parte dell'orfano di Berlinguer
Ricordare che questo era un punto di analisi politica della nostra elaborazione
E credo che sia necessari che il dibattito congressuale col contributo di tutti si svolga anche intorno a questo
Prendiamo un punto che può essere interessante quello che conosco meglio
Rapporti tra magistratura e sistema politico
Si è parlato più volte qui ma lo abbiamo detto anche in altre sedi che non si può affidare alla magistratura il compito di sconfiggere la mafia
Sono assolutamente d'accordo lo siamo tutti
Però attenzione che questa parola può diventare ambigua questa parola d'ordine nel momento in cui non si accompagna puntigliosamente
Aria di affermarsi del sostegno dei magistrati che lavorano in questa direzione con coraggio e con competenza perché su questo fronte ancora ci sono molte battaglie da combattere molte battaglie da vincere
Mentre dall'altra parte arrivano parole d'ordine che sembrano partire dalla stessa base di analisi e invece tendono altrove chiudiamo il capitolo della lotta della magistratura sul fronte antimafia anche autorevolmente
Pur con intenzioni che non spetta a noi giudicare c'è stato detto ultimamente che l'emergenza è finita
Il che è riferito al periodo del terrorismo va benissimo non va benissimo se e le parole non mi interessa chiamiamola emergenza ma emergenza non è se la questione democratica la questione morale oggi nel Mezzogiorno
Non trova una magistratura che fa il suo mestiere
Cioè controlla la legalità dei comportamenti pubblici e privati come gli spetta di fare come deve continuare a fare come fa in condizioni di estrema difficoltà ancora oggi
Ecco questo è un fronte che rimane e rimarrà aperto nei prossimi anni
E non a caso la magistratura sta al centro dello scontro politico in proporzioni mai vista nel nostro Paese e probabilmente mai viste in altri Paesi
Perché questo controllo della legalità
Che rappresenta un modo di rompere
Un sistema di impunità di Silenzio di disinformazione
Sul quale poi si fonda il sistema complessivo affaristico politico mafioso non solo nel Mezzogiorno ma spaventosamente in varie parti d'Italia questo non è catastrofismo secondo me comunque
Questa la realtà delle cose
E allora questo rapporto
Tra il movimento la magistratura che è stato positivo in questi anni non può essere abbandonato
Se altre cose altri fronti debbono essere aperti dobbiamo dire con chiarezza
Che questo è un fronte che non può essere sicuramente trascurato perché se dobbiamo badare a ciò che eccetto che ancora qui ci sono battaglie da combattere
E non è una piccola cosa
Il processo che si apre a Palermo il dieci di febbraio per le difficoltà che si incontrano giorno per giorno
E allora
Il punto di riflessione deve anche spostarsi fuori
Del movimento e delle condizioni del movimento sulla quale tante cose giuste sono state dette
Io credo che noi dobbiamo fare i conti con l'attuale livello
Che è arretrato e dobbiamo saperlo della mobilitazione generale contro
Non è un caso
Non è un caso
E non è il sovrapporsi di impegni di vario genere che sempre ci sono stati che il Parlamento a distanza di mesi non ancora discusso la relazione intima presentata dall'apposita commissione
Dove ci sono analisi proposte che vanno ben al di là del versante giudiziario
Che richiedono impegni precisi sul piano politico governativo amministrativo bancari
Non se ne è discusso e questa è una responsabilità di tutte le forze che sono presenti nel parco
Vuol dire che questa non è considerata oggi una questione centra
Di fronte a tante altre questioni importanti questa non è considerata una questione centrale
E allora dobbiamo intenderci
Complessivamente il livello della denuncia in proposito deve rimanere alto nel sostenere che questa lo è
Perché chi vive soprattutto nel Mezzogiorno la vita quotidiana si accorge che lo è che il sistema oppressivo e ancora più pesante di prima
E il sindacato abbiamo sentito un'autocritica stamane dagli arabi
Noto critica che io condivido punto per punto
Ma e tempo
Che aspettiamo un'iniziativa del sindacato una
Che può essere quella che stamane Garavini dice problema del reclutamento del mercato del lavoro sottrarre al dominio mafioso nel Mezzogiorno
Il reclutamento delle giovani forse non soltanto giovani forze di lavoro
Questo un punto centrale
E una bandiera che sindacato dovrebbe aprire ed è alzare ed è una bandiera unificante rispetto ai movimenti di massa e ai movimenti giovanili
Che deve uscire da qui
Che deve entrare nel dibattito congressuale del sindacato
E io credo che anche nelle nostre tesi
Sarà necessario che nel dibattito congressuale la questione democratica di cui questa di cui oggi parliamo è un aspetto una questione fondamentale e centrale
Diventi un momento di analisi da cui partire non una delle altre questioni da mettere nel novero
Ripeto se le analisi che abbiamo fatto finora
Sono delle analisi corrette come purtroppo i fatti dico
Beh io non credo affatto
Non credo affatto che
Si va verso una normalizzazione del tipo di quella cui accennava Aldo Rizzo
Come se si fosse chiuso un capitolo e se ne fosse aperto se ne stia per aprire un altro dai contorni indistinti da personaggi dal volto sfumato oscuro
Io credo che una normalizzazione ma c'è sempre stata sul versante politico esiste probabilmente anche a Palermo in Calabria in Campania delle cose c'ha detto anche Sales in proposito ma sappiamo che i personaggi le situazioni come contro le quali ci siamo battuti in questi anni sono ancora in gran parte lì
Che quelli stessi che sono stati oggetto di provvedimenti giudiziari agiscono
E allora è un delitto politico alto è un delitto politico quello di Cassarà perché il delitto politico
è un delitto politico quello di Cassarà nella misura in cui organizzare allo stato su un fronte fondamentale che è quello che togliere di mezzo dalla circolazione mettere in galera
Mafiosi di livello elevatissimo cervelli dell'organizzazione Cosa Nostra e cosa che disturba pesantemente oggi non ieri all'Ama
Si è detto vado verso la conclusione bagni che
Ti ho prevenuto che e lo ha detto appunto Folena che è necessario un rinnovamento della politica che questa battaglia questa fase che si apre richiede un rinnovamento della politica io sono completamente d'accordo su questo punto
Lo considero anzi un punto centrale
Ed è un pronto per non può riguardare altri riguardano riguardo un'organizzazione come la FIGC come il Partito comunista
Io credo però che noi dobbiamo partire dalla considerazione dell'insieme
Dei valori
Ai quali deve essere ispirato il rinnovamento della politica
Che deve misurarsi con i problemi reali di ogni giorno
Sapendo che si tratta di una battaglia di liberazione
Di grandi masse di giovani e di donne i lavoratori
Di quelli che si chiamano o con un'espressione che non mi piace servitori dello Stato e che sono stati impegnati in questi anni su questo fronte è difficilissimo insieme con
Una battaglia di liberazione da bisogni elementari
Che vada verso l'affermazione di una qualità diversa della vita che sta diventando in vaste zone del Paese in alcune città del Nord come del Sud una qualità di vita intollerabile
E che sappiamo in questo la mafia non è parassita ma protagonista soggetto attivo
Così come soggetto attivo sono altre forze che non a caso nell'illegalità e nella clandestinità
Alcune altre
Facendo se ne portatrici
In sedi
Ecco io credo che questa ispirazione ideale debba rimanere salta e la ricerca delle proposte concrete
Debba mantenersi ferma questa battaglia si battaglia antimafia
Anche puramente e semplicemente così
Che si articolerà per lo sviluppo per il lavoro per la qualità della vita ma che non è ancora finita
Non è tempo di ammainare una bandiera
E probabilmente serve invece a portarla avanti in diverse sedi
In diversi luoghi che non sono stati pratica
Con insistenza
Costante con determinazione perché lo sapevamo lo sappiamo che da questo punto di vista la battaglia e lunga ma l'alternativa anche politica
Rimane secondo me è una
Credo che dovremo ancora occuparcene e ce ne occuperemo ancora meglio quanto più riusciremo a specificare concretamente certo obiettivi come proponeva sale ceo ne avrei degli altri ma in questa sede
Non non ho voglia di soffermarmi per su questo aspetto
Ecco uno una serie di obiettivi concreti
Che abbiano sempre presente questa forte ispirazione ideale
Ideale e civile che diventa per ciò stesso politica per la situazione nella quale ci troviamo ad operare allora l'alternativa c'è esiste
E credo attraversi il sistema politico nel suo complesso certo con connotazioni diverse
Ed è quella se
Oggi questo sistema deve essere mantenuto insieme
Comunque
Anche se al suo interno una erosione continua lo sta facendo cambiare non a caso si parla di Stato nello Stato e di contropotere criminale
Cercando di puntellare il più possibile
Questo stato di cose
E dunque facendo passare ecco il rinnovamento nella politica attraverso il modo tradizionale del rapporto tra i sistemi di partito in Parlamento e fuori dal Parlamento
Al Consiglio superiore della magistratura o nei Consigli regionali o se la priorità non debba esser quella di rilanciare questo obiettivo forte
Di forte ispirazione ideale e morale e su quello misurare i livelli possibili dell'Unità e delle alleanze
Ecco io credo che questa sia la questione fondamentale ed è una grande questione politica
Mi scuso compagni ma io non riesco in questa sede in questo momento a ad accogliere l'invito alla formulazione di proposte concrete perché mi pare che ancora su queste questioni generali sia necessario della rifusione prose
La parola Gianfranco Nappi segretario del Pdci Napoli
Ma io concordo con la relazione di Folena e con lo spirito stesso di questa iniziativa che credo di per sé è un'iniziativa che va contro corrente
Va controcorrente rispetto alle opinioni generali a quello di cui si discute oggi nel Paese
Per questo voglio soltanto i temi su alcuni punti brevemente e su alcuni punti parziali il primo è questo ora nel momento in cui ragioniamo su una seconda nuova fase nello sviluppo del movimento contro la mafia la camorra contributi di criminali
Io credo sia andare sia giusto riandare in alcuni alcune delle esperienze dei fatti che sono successi dell'esperienza passata negli anni che abbiamo alle spalle sui perché erano contenuti nella relazione di Folena stamattina sul perché in questi anni tante lotte g giovani ma non solo di giovani che pure hanno ottenuto risultati positivi e però nonostante questo tante cose sono mancate tante risposte non sono venute
Certo c'è un aspetto specifico di ragionamento che riguarda appunto specificamente il movimento dei giovani
Anche i suoi limiti anche i contenuti della sua iniziativa di su obiettivi e di questo è giusto parlare credo facciano bene a discutere noi credo dovremo fare in modo che discutono appunto i giovani protagonisti in primo luogo però io credo che scavare su quelle domande su quelle questioni sia importante perché in questo credo stia una delle condizioni fondamentali Esterna al movimento dei giovani ma interno ai movimenti contro mafie e camorre alla prospettiva di acidi stessi di questa battaglia
Di civiltà e di libertà
Per aprire davvero e nei fatti una fase nuova della lotta una fase adeguata quello che ci vuole che serve in questa fase per non ripetere anche loro i limiti che ci sono stati nel passato fare in qualche modo tesoro di un'esperienza intensa che abbiamo alle spalle mossi dalla convinzione che un movimento con contenuti obiettivi una tensione civile ideale sono una condizione fondamentale per sconfiggere mafia e camorra
E mossi dalla convinzione che sconfigge dei poteri criminali rappresenta una condizione decisiva per conquistare una prospettiva diversa per il Mezzogiorno il Paese e per la democrazia
Ora la consapevolezza di tutto questo emerge dalla discussione che c'è stata sino dura io credo emerge evidente
Questa consapevolezza in questi anni non emersa non c'è stato appunto non emersa fino in fondo nell'ampio Fronte democratico e progressista nel nostro paese nel Mezzogiorno
Ora le parole di Garavini io credo siano parole importanti e tutti quanti siamo chiamati ad una grande coerenza da questo punto di vista e qui sta anche io voglio riprendere questo punto la polemica che anche noi abbiamo sostenuto apertamente francamente con tutti quei settori democratici del mondo del lavoro del voi dello stesso movimento sindacale
Che sono stati lontani da questa consapevolezza chiusi spesso appunto in una visione economicistica
Ora io voglio ritornare su un punto di ragionamento che introduceva sale se col quale concordo che mi pare molto importante
Non si riesce a comprendere fino in fondo questo fenomeno se non si vede come esso vive dentro le contraddizioni più acute del Paese la situazione di crisi diffusa gli elementi di individualismo di solitudine di disorientamento in disorientamento presenti anche in zone estese di gioventù
Cosa sono tante zone della periferia di Napoli o di tante altre città del Mezzogiorno o zone del centro storico di questa grande metropoli come per esempio Monte Calvario o grandi comuni delle Province del Mezzogiorno
Senza servizi strutture luoghi d'incontro che non siano la strada o il bar
E con tutto questo la disoccupazione e l'occupazione diffuso a livello di massa
è su questa miscela di contraddizioni vecchie e nuove che la camorra fa prese in modo particolare su tanti giovani
In qualche modo la camorra parla i giovani a fasce particolare di gioventù
Risponde in modo certo di spot distorte drammatico
Ad aspetti del problema del lavoro dell'identità facendo leva proprio su quelle condizioni materiali e conducendo e inducendo
Una cultura violenta che ha gradazioni diverse che al suo centro i valori della sopraffazione dell'altro la visione dell'altro come nemico dell'individualismo del consumismo portati alle estreme conseguenze
E non si comprende cos'è la camorra appunto se la si pare se la si separa dalla crisi
Di un intero modello di sviluppo che nel Mezzogiorno si avverte in modo particolare dalle tendenze in atto oggi nel nostro Paese ecco perché io credo che parlare di qualità della vita di condizioni urbane questo sia un punto centrale per aprire una fase nuova di lotte conto i poteri criminali
E credo che questo debba rappresentare un punto fondamentale dell'impegno di tutti quanti anche del partito da questo punto di vista e allora perché non pensare a iniziative dirette dei comunisti a livello centrale nel Parlamento su queste questioni
è anche a livello periferico a livello regionale nei comuni ora cambia qualcosa si pongono le condizioni di una fase nuova se nel futuro non vi sarà più qualcuno che si trova solo in questa battaglia e questo male che ed in modo particolare per i giovani
Questo mi pare sia un primo punto fondamentale per ragionare per aprire davvero una fase nuova
Dire questo non significa mettere in ombra anzi su questo occorre fare più chiari nitida la nostra battaglia
Non significa mettere in ombra la distanza abissale che vi è stata Eddie tra esigenze reali poste dal movimento e risposte date da parte dello Stato tra questioni poste volontà politiche
Mi sono d'accordo con i compagni hanno sottolineato lo dobbiamo stare attenti si è fatto di tutto e si fa di tutto per mettere in ombra il fatto che in questi anni mafia e camorra sono diventati potere eversivo
E si fa di tutto per mettere in ombra che ciò è stato possibile
Perché hanno goduto di appoggi sostegni convivenza in delicati apparati dello Stato e determinati settori politici lo vediamo ora beni relazione alle indagini sulla strage del treno novecentoquattro ora tutto ciò non lo sappiamo è frutto di un certo tipo di politica di un'occupazione delle istituzioni di un vero e proprio svuotamento della democrazia
Ecco la sostanza della questione morale che io credo giustamente Folena poneva stamattina della questione morale democratica ed ecco la necessità vitale per la democrazia
Di un rinnovamento della politica secondo le cose che andiamo dicendo e per le quali ci battiamo ciò che è indispensabile questo l'altro punto che voglio porre un attimo
è indispensabile dare subito concreti e tangibili segnali di un'inversione di tendenza occorre fare presto occorre fare presto soprattutto per i giovani qui voglio porre una questione non ci sfugge la contraddizione è rappresentato dal fatto che mentre da un lato i giovani sono i settori di società che con più forza reagito ha lottato contro la camorra e la mafia esso è anche il settore della società più permeabile all'azione dei poteri criminali
Sia attraverso il reclutamento mi sui diversi livelli sia attraverso appunto la diffusione della droga dell'eroina di quella cultura della violenza
Giovani diversi certo ma giovani io credo che ora che lo Stato democratico si ponga questo questo questa questione questo problema colpire Ecate colpire i responsabili gli esecutori e mandanti certo ma al tempo stesso credo sia giunto sia urgente porsi il problema di quelle migliaia e migliaia di giovani di minori
Uno Stato democratico non può assistere immobile all'avvio di un percorso che ha come tappe stabilite il crimine l'assassinio verso altri in tanti casi la morte
Lo Stato ha il dovere di tendere una mano a tanti giovani a tanti minuti di fornire occasioni concrete non moralistica di imboccare una strada diversa di costruire una prospettiva nuova per i giovani
Qui un punto fondamentale quello del lavoro concluso
Su questo io non voglio fare proposte ce ne sono tante sul tappeto avverte il rischio di una messa in parentesi della marcia per il nazionale per i lavori duecento mila della manifestazione dieci dicembre
D'iniziativa che oggettivamente aperto una fase nuova nella lotta per il lavoro del nostro Paese non solo si è riscontrato una sensibilità su queste questioni ma si è riscontrata una disponibilità all'impegno alla lotta che ha tante caratteristiche nuove
Noi credo dobbiamo sapere dire che non è possibile una messa in parentesi di quell'iniziativa e di quel fatto perché quando si esprime con tale radicalità con tale ampiezza intensità e si esprime in modo così forte nel Mezzogiorno
Da parte di John una domanda di lavoro e di futuro con una piattaforma che certo ha dei limiti ma che contiene indicazioni proposte concreta tra le quali anche quella diramati che qui è stata ricordata
O si riesce a dare risposte a scontare a spostare più avanti tutta la situazione
O sono possibili io voglio forzare ancora di più sono nelle cose ripiegamenti elementi di sfiducia di passività con quali conseguenze evidenti a tutti allora come rispetto a tutto ciò noi rispondiamo
Come rispetto a questo risponde il partito come rispetta questo risponde il sindacato la CGIL quali fatti indicazioni scelte politiche concrete avvengono in questa direzione dal Congresso della CGIL
Quali cose produce mette in movimento questo concreto questo congresso da questo punto di vista può il sindacato rappresentare politicamente l'aspirazione contenuta in quella mobilitazione dei giovani può farsene interprete
Quali risposte nella movimento democratico ecco queste domande io lo lo voglio dire che non sono dei giovani comunisti non sono della FIGC ma io chiedo sono alcune delle domande che stanno nella testa di tante di migliaia e migliaia di giovani a queste domande occorre dare una risposta
Ma manto Lamberti dell'Osservatorio
Sulla camorra di Napoli
Ma confesso
Ritrovarmi un po'in imbarazzo a questo punto di poter venire
Il contesto in cui sono stato preceduto da interventi come dire di carattere soprattutto politico in realtà faccio il ricercatore universitario il mio mestiere questo di fare ricerca
Pur non limitandomi semplicemente al lavoro di ricerca ma promuovendo anche iniziative nei confronti appunto
Come dire di un'attenzione sempre maggiore a quello che mi sembrano
Poi le caratteristiche il fenomeno della criminalità organizzata in Campania
Per superare questo imbarazzo vorrei riallacciarmi a delle corse estremamente interessanti qui alle cose estremamente interessanti che dritto e cioè gli affanni S
Cioè anch'io sono convinto che
Non si può non partire dalla considerazione che in Campania si realizzato un vero e proprio mo'mostro istituzionale economico
Io più volte sono intervenuto anche su quest'argomento parlando
Usando termini diversi
Parlando di un blocco di potere in cui si intrecciano livelli legali ed illegali
Se affermando anche che questo blocco di potere così estremo così mostruoso per certi versi oggi non neppure più bisogno di legittimazione perché in realtà urto
Poi si legittimano i fatti poi legittimato nel frattempo
Anch'io son convinto e sempre con Italia Sarnese che lasciare solo il movimento giù
Nel mille a lottare su questo terreno
Significa dare un segnale preoccupante
Significa caricare di responsabilità forse eccessive un movimento che
A anche delle difficoltà a crescere
Ha delle difficoltà praticarsi non solo sul territorio ma anche nel suo ambito
Così
Più immediato che per esempio la scuola Campania registriamo per esempio una difficoltà enorme era tradurre in pratica una legge che con molta fatica il Partito comunista è riuscito a a fare approvare a far finanziare
La legge che appunto prevede il finanziamento da parte dell'istituto regionale metti Mizzi attive contro la camorra da realizzarsi nella scuola
E la debolezza del movimento se mi è consentito così esprimermi è testimoniata proprio dalla difficoltà a tradurre in pratica le possibilità che pure una legge permette fratturate non dipende solo dal movimento dipende anche dalle resistenze istituzionale
Ma appunto il mio contributo vuole essere soprattutto
Sì studio diciamo voglio in questa situazione anche se molto brevemente proprio per non rubare il tempo
Dare alcuni risultati delle riflessioni che ormai da diversi anni e sta portando avanti
Compresi gli i risultati di una ricerca sul campo a quanto mi risulta è la prima per lo meno nei riguardi del fenomeno camorra che si sta attuando
Devo brevemente riassumere un po'
La logica che guida non solo il mio ricerche ma anche all'attività appunto della struttura che insieme ad altri o messo in piedi appunto l'Osservatorio sulla canotta
Cioè io sono convinto che la camorra odioso di più termine del sistema di organizzazioni criminali che mi sembra che la parola camorra sia troppo così usurata perlomeno semanticamente troppo carica di significati che ormai ci interessano poco
Però questo sistema di organizzazioni criminali che caratterizza
La Campania e soprattutto l'area metropolitana napoletana ma si ramifica in anche in altri contesti più o meno collegati con quest'aria
Non può più essere studiato come fenomeno di marginalità di arretratezza
Ma l'ha studiato come prodotto di uno sviluppo distorto parassitario fortemente caratterizzato da modalità illegali di intervento
L'assunzione di questo punto di vista sul quale
Ci troviamo ormai tutto di tutti d'accordo ma che rovescia almeno in parte l'opinione radicati a livello degli studi sull'argomento
Impone un'attenta tematizzazione degli assi degli aspetti più strettamente sociologici del fenomeno calmo dalla formazione delle élite politiche
Alla socializzazione di comportamenti e stili di vita secondo spettro abbastanza ente
E quindi proprio di quegli aspetti più frequentemente ignorati qua rimossi
Secondo me questa rimozione sistematica prodotto dei risultati significativi
Ha impedito finora tranne tra alcuni esempi come appunto Isaia Sales che si aprisse un dibattito sulla disorganizzazione sociale che caratterizza un contesto come quello napoletano sulle radici di questa disorganizzazione sociale
Di cui la virulenza della criminalità è solo l'indicatore più vistoso sulle sue cause prossime sulle condizioni economiche politiche che ne assicurano la riproduzione
Vale a dire appunto sulla forma di governo e sul blocco di potere che si è solidificato in campagna
Ma appunto non non mi fermo su questo in questa sede su questo punto
Non meno importante mi sembra anche l'approfondimento del problema delle cause sociali che concorrono al consolidamento delle organizzazioni criminali te che forniscono loro la legittimazione necessaria
All'esercizio di un potere che spesso investe copre ambiti istituzionali
In particolare sono convinto che vanno indagate le ragioni del radicamento di tradizioni devianti in un contesto ambientale col quale appunto la Campania ma anche in contesti territoriali
Per ristretti nell'ambito della regione e in questi ambiti vanno precisati i meccanismi di socializzazione di comportamenti mentalità orientamenti valoriali stili di vita criminale
E questo non solo perché si tratta di un settore d'indagine finora trascurato ma perché le trasformazioni che complessivamente hanno investito le aree meridionali e qui non parlo più solo della Campania
Proprio perché non sostenute da un'adeguata progettualità sociale
Hanno introdotto e generato distorsioni evidenti anche nelle dinamiche di socializzazione e di distribuzione delle opportunità di mobilità sociale
Oltre che nei processi di legittimazione del potere e dell'autorità
Infine al di là di ogni altra considerazione su temi assolutamente centrale
Su cui già esiste una certa letteratura penso alle forme organizzative assunte dalla camorra in Campania
Alla nascita della nuova figura dell'imprenditore camorrista alle nuove modalità che configurano l'intreccio criminalità amministrazioni pubbliche potere politico
Va tenuto presente come ricordava appunto il compagno nati in precedenza che l'aspetto distintivo della camorra distintivo rispetto a mafia e 'ndrangheta sta nell'enorme numero di persone giovani sopra tutte
Soprattutto coinvolte a vario titolo in imprese criminali oltre che nella Pai pervasività del fenomeno che copre tutti i settori di attività e di reddito e tutto il territorio regionale
Ahimè la mia impressione è che in interi strati sociali zone territoriali si è come dissolta ogni forma di controllo sociale da quella dei gruppi primari e secondari a quello istituzionale
Con conseguente generalizzazione dell'incertezza normativa e diffusione di modelli di comportamento e stili di vita di via
Su queste premesse appunto
Voi lavorate insieme con altri un progetto di ricerca sulla criminalità organizzata in Campania finalizzato ad evidenziare le trasformazioni che la presenza delle organizzazioni criminali produce
A diversi livelli soprattutto a livello istituzionale economica e sociale
Nel territorio in cui appunto si praticano e si insedia
L'ipotesi che intendo verificare la seguente la criminalità organizzata si espande e si consolida in determinate aree territoriali
Per la presenza di forti facilitazioni di carattere politico economico sociale e culturale ed inoltre l'insediamento di organizzazioni criminali impedisce al contesto sociale territoriale di evolvere in una direzione capace di rimuovere queste facilitazioni che oggettivamente nutrono lo sviluppo della criminalità
In altre parole le aree caratterizzate da insediamenti camorristici anche quando interessante da fenomeni di sviluppo e modernizzazione
Presentano situazioni di squilibrio perverso sia a livello economico che a livello sociale proprio per il distorto o perverso funzionamento
Indotto dalla presenza camorristica degli organi istituzionali degli apparati amministrativi e degli organismi di controllo sociale
La pericolosità delle organizzazioni criminali non può quindi essere circoscritta né al mercato nello snodo Stato mercato
Perché investe complessivamente anche il sistema delle relazioni sociali introducendo distorsioni capaci di stravolgere gli stessi esiti di modernizzazione e sviluppo
Ora il progetto di ricerca palo semplifico quello che prevede prevede appunto l'individuazione degli inni in campagna da alcune aree territoriali caratterizzate dal
Radicamento
Di organizzazioni di camorristiche per ciascuna di queste aree
Si sta procedendo ad una ricostruzione a due livelli primo livello l'evoluzione e la trasformazione di strutture organizzazione della criminalità
Dal settantacinque ad oggi
Secondo livello le trasformazioni avvenute nello stesso periodo ai livelli politico amministrativo economico produttivo sociale culturale
Per la messa a punto delle procedure di indagine degli strumenti di rilevazione nel gennaio ottantacinque
L'una norma io ho avviato una ricerca preliminare nell'area Torre Annunziata il Paese verso via limitrofi quasi sedici tento di sintetizzare per riesce difficile
La scelta di quest'area è stata che punto per le notizie dati già posseduti mi sembrava una vera e propria situazione di laboratorio
In questa raccolta di dati
Devo ricordare che appunto avevo tra i miei collaboratori Giancarlo Siani
Ha pagato probabilmente duramente questo interessa
Ora i dati finora raccolti dalle chiedo permettono di affermare alcune cose che mi sembrano così abbastanza nuove anche rispetto a quello che sapevamo in precedenza sulla Carlo
Cioè permettono ti capir meglio le strategie diverso e che le organizzazioni criminali adottano negli interventi sul mercato legale su quello illegale
Quindi che non si adotta la stessa strategia sui due
Sui due mercati
A livello di economia legale non tendono più al controllo totale del territorio su cui insistono
Ma piuttosto al controllo sul territorio non definito in partenza quindi che può espandersi anche di uno o più settori economici da gestire in forma monopolistica questo almeno per quanto riguarda l'iniziativa privata
La scelta dei settori economici di cui progressivamente impadronirsi sembra obbedire a quattro criteri
Il primo è realizzare investimenti ad altissima redditività del capitale
Il secondo realizzare investimenti in settori di cui è possibile realizzare un controllo monopolistico
Il terzo
Otto realizzare investimenti in settori che prevedono l'utilizzazione di una manodopera non qualificata anche numerose
Terzo
Realizzare investimenti in settori caratterizzati da un'accelerata circolazione dei capitali
Quindi come dire un inserimento estremamente selettivi a Torre Annunziata ad esempio l'espansione del clan Gionta passa attraverso l'acquisizione monopolistica
I tre settori del controlli tre mercati il mercato del pesce il mercato della carne il mercato dei fiori
Altri clan camorristici si vanno consolidando nei settori dell'edilizia per la fornitura dei servizi della grande distribuzione commerciale
Per far capire la logica uno dei settori in cui si vanno concentrando in tutta la regione gli investimenti camorristi si ad esempio quello della produzione e fornitura di calcestruzzo che significa appunto controllare quello che
L'anello più importante del mercato edilizio
Almeno dei risultati delle nostre ricerche gli investimenti nell'economia legale sembrano averle almeno tre finalità primo assicurarsi di strumenti per un più rapido riciclaggio del denaro accumulato attraverso imprese criminali
Secondo realizzare capitali tante Megale tanto elevati da nascondere la presenza di un flusso costante di capitali sporchi
Anche attraverso l'utilizzazione massiccia delle provvidenze tipo il credito agevolato gli sgravi fiscali previste per il settore specifico
Terzo realizzare il controllo totale di interi settori di mercato determinando prezzi volumi di scambio occupazione
Dal punto di vista sociale la conseguenza forse più preoccupante che attraverso tale strategia alle organizzazioni criminali assumono un ruolo non secondario
Nella regolazione del mercato del lavoro e introducono distorsioni non visibili nella dinamica occupazionale soprattutto a livello di offerta del lavoro
Questa strategia di intervento per settori economici sembra inoltre favorire due processi tra loro concatenati tentò di finire in fretta
Cioè il primo la rapida riconfigurazione dell'impresa camorristi che l'impresa apparentemente tra virgolette legali in quanto rispetta le regole del mercato ma si avvantaggia della disponibilità diretto indiretta di grandi quantità di denaro
In cerca di collocazione produttive di esistenza
Secondo l'abbandono inizialmente parziale acque sempre più accentuato della gestione diretta delle attività criminale
Da parte degli imprenditori camorristi si legalizzati
Con l'assunzione di un ruolo diverso quello del riciclaggio dell'investimento di capitali sporchi che però non l'Italia fuori appunto dalla compartecipazione agli utili dell'attività Grammy criminose
Questa strategia diversi obiettivi il primo permette
Di un primo diciamo per quanto riguarda le organizzazioni criminali stessi permette di realizzare un modello dinamico
Come dire che premia la competitività e non mortifica l'intraprendenza in quanto assicura spazi anche alle forze nuove emergenti
Per quanto riguarda il mercato legale l'imprenditore camorrista legalizzata assicura all'organizzazione una rete di collegamenti con forza istituzionale politiche sociali non realizzabili diversamente ma necessari per realizzare la conquista di posizioni di Proudhon vinti predominio se non di più monopolio sul mercato
Naturalmente appunto questa separazione tra economia illegale legale in qualche modo artificiale lo utilizzata semplicemente per così effettuare una ricostruzione rapida dello stato delle cose cogliere alcune linee di tendenza
Il richiamo alla alla fine siamo non mi consente di fare una serie di considerazioni che pure mi ero appuntato su quelli che mi sembrano delle linee di tendenza più preoccupanti per quanto riguarda poi la ricaduta sia sul sociale sia sull'istituzione vorrei semplicemente concludere
Dicendo questo che
Oggi sono elevate sono necessari livelli molto elevati di legittimazione delle istituzioni che non ci sono
Per assicurare la forza necessaria ad affrontare la camorra sul terreno della sua reale pericolosità sociale istituzionale
Però non sono solo le capacità amministrative a dover essere sollecita secondo me è necessario anche un impegno legislativo che valga dotare gli organismi pubblici di una reale capacità di intervento
E mi riferisco ad alcune cose che ormai mi sembrano improrogabili per esempio la modifica
Della normativa nazionale sugli appalti
Ma a livello locale quindi per quanto riguarda la Campania mi sembra ormai improrogabile anche un'altra serie di interventi preservare definizione dei compiti il potenziamento del Coreco il potenziamento delle degli ispettorati del del lavoro
E poi c'è un problema più grosso che però non spetta a me e
Affrontare ma semplicemente indicare che probabilmente quello te ti affrontare il problema stamattina ne accennava Alinovi e mi sembra ragione
Che quello dei poteri e della discrezionalità delle Autonomie legali grazie per la
A questo punto io vorrei fare una proposta di lavoro cioè nel programma iniziale era previsto che le commissioni e i gruppi si riunissero alle diciotto e trenta però io vorrei tra la proposta di anticipare la riunione delle commissioni ritenere ancora due interventi che poi ricominciare subito le commissioni perché richiamo che giustamente è stato fatto in corso la discussione a diciamo anche definire alcuni elementi di concretezza mi pare che possa trovare molto più corrispondenza egli ascolto in queste sei i che poi riferiranno nell'ambito delle discussioni domani mattina sapendo che poi domani mattina avremo una diciamo mattinata molto densa di interventi di nuovo in Assemblea generale
L'altra riflessione l'altra considerazione vale per per gli ultimi interventi vale per domani e diciamo a un forte impegno di tutte le compagne e compagni gli amici che intervengono a rispettare il più possibile i tempi perché abbiamo numerosissimi contributi specie domani mattina
Previsti evidentemente non riusciamo a dare la parola tutti se non c'è una foto sforzo di autoregolamentazione
La parola per il penultimo intervento se siete d'accordo con questo diciamo anticipazione alle diciotto della della lavoro delle commissioni darei la parola ora manuale per Aguero
Se io Della felici di Catania e poi Luigi Colajanni per l'ultimo intervento dalla pomeriggio in assemblea generale
Cercano di raccogliere l'invito a proprietà stando sotto il tempo che è stato concesso di ognuno di noi
Nel corso di questo seminario stiamo discutendo di un articolato e complesso insieme di questioni che dalla relazione
Che condivido molto e che quindi non voglio riprendere e andato avanti nel dibattito e si sta arricchendo di utili ed importanti contributi permettetemi però di esprimere una preoccupazione che sento con forza
Cioè quella che lo sforzo comunque utile che ne stiamo facendo non riesca a concretizzarsi in prospettive chiare
Disperdendosi invece in una discussione troppo generale
Ora sia chiaro io ritengo che una discussione come questa abbia valore in sé per l'importanza che rappresenta ma credo anche che tutti insieme dobbiamo porci l'obiettivo di fare in modo che sia la più utile possibile ai fine prosegue per iniziative la lotta fin dei prossimi giorni
Per essere più chiaro ancora voglio dire che sento il rischio e lo sento forte che collettivamente non individualmente ognuno di noi questo sicuramente utile perché appunto questa discussione arricchisce le conoscenze
Il lemma collettivamente invece non si riesca né a fare il punto preciso su quanto abbiamo fatto fin qui né su quanto noi con altri dobbiamo fare nel futuro
Nella relazione Folena ha fatto seguire ad un'analisi che condivido ripeto che non voglio riprendere una serie di proposte per il futuro
Vorrei soffermarmi su queste ragionandoci a partire dalle esperienze fin qui condotte provare come dire se possibile a trarre alcune conseguenze alcune indicazioni per il prossimo futuro
Innanzitutto io credo che ne abbiamo di bisogno
Di realizzare Forti opzioni di cambiamento
Da perseguire con una grande chiarezza e con una grande coerenza
Di riuscire insomma essere chiari e concreti e coerenti tra i progetti che esprimiamo e i fatti che conseguentemente realizziamo vorrei citare da questo punto di vista alcune contraddizioni che a me saltano agli occhi e che vorrei
Come dire esternare
Agli altri compagni in questa Assemblea
In primo luogo le questioni legate al lavoro e lo sviluppo
Non voglio tornare sulla Marcia per il lavoro e sul fatto che lì in quella straordinaria occasione non si è riusciti a realizzare un incontro reale vero
Tra il movimento operaio organizzato i giovani su questo già i compagni di Napoli in modo particolare hanno avuto modo di intervenire
Se mi permettete visto che siamo anche in un'occasione in cui è bene parlarsi con molta chiarezza vorrei anche aggiungere che io non so quanti giovani abbiamo letto le tesi congressuale della CGIL
So per certo però che tra tanti giovani una dichiarazione quale quella fatta dal compagno lama su una rivista nazionale che dice che il sindacato è pronto a gestire e a ragionare su chi dovrà e su chi non dovrà andare a lavorare so che ciò per certo che questa una qualche eccola ottenuta
Una qualche attenzione va riscontrata e so per certo che questo finché un anche un solo comunista dirigente o no che sia qualunque sia il suo compito
Come dire non avrà fino in fondo la consapevolezza che su questa questione del lavoro del lavoro per tutti come una grande discriminante giochiamo la più grande battaglia politica economica ma civile di libertà e di diritti che i comunisti possono giocare nel Paese
Evidente che lasceremo scoperto insomma lasceremmo aperto un buco in qualche modo incolmabile
Questo volevo dire sul lavoro ma una cosa in particolare vorrei dire sullo sviluppo questo concetto oggi non basta più ha caratterizzato una fase alta della programmatica la capacità programmatica e della concettualità dei comunisti della sinistra e sindacato nel suo insieme
Però oggi dobbiamo sapere
Che per fare un esempio ancora concreto le imprese dei quattro cavalieri del lavoro catanesi non solo garantiscono occupazione ma garantiscono anche innovazione tecnologica e guai a noi a pensare che impieghino soltanto manodopera dequalificata
E vorrei dire anche che sbagliare mo'pensare che agiscono senza alcuna programmazione loro questi cavalieri programma le chiavi che pianificano eccome dei loro interessi naturalmente e detengono un potere enorme non soltanto dal punto di vista locale
Un esempio per tutti credo che ci debba che vada attenzionato stampare un giornale la Sicilia
Brasile orientali in particolare significa rivolgersi
A due sostanziali Poli in grado di farlo trattasi di Poli in mano governati economicamente
Da questi cavalieri con il prezzo da pagare
Che questo significa per le grandi testate che già oggi stampano i giornali mi riferisco alla Repubblica al Corriere alla sera alla stampa ed altri giornali ancora Il Sole ventiquattro Ore
Con il pezzo da pagare che badate non è difficile intuire e quello che a meno che non accade un fatto gravissimo di mafia in modo analitico non se ne parla su questo giornale
Con il fatto che sulla Repubblica di quindici giorni fa se non ricordo male è uscito un inserto appagamento poi è vero che a pagamento uno stile quello che vuole ma entro certi limiti che era per quattro pagine con relative fotografie ovviamente ma per quattro pagine fitte di scrittura
Una forma è un modo per in qualche modo legittimare una parte dell'industria catanese che certo non è dell'indulto siciliana che certo non è tra le più sane e tra le più produttive
E questo veniva fatto con un'operazione di carattere folcloristico che tendeva a disegnare la mafia come una cosa che insomma qualche volta viene ripresa dei giornali francesi quando si tratta di parlare di turismo ma che altro
Significato non ha riferendo c'è una polemica se ricordate delle scorse delle scorse vacanze
Ora ho fatto questo esempio perché mi pare uno dei più macroscopici quello rispetto alla stampa la libertà di stampa ha un grande mezzo di democrazia quale può essere quello occorre allora che noi se questo ragionamento che faceva il giusto e ovviamente visto che lo faccio ritengo di sì occorra loro una denuncia che da parte nostra non si limiti a dire come stanno le cose ma sì anche capaci di andare più in là di prefigurare c'è un preciso programma alternativo
E certo che non ci giova da questo punto di vista visto che appunto ritengo sia utile parlare chiaro specialmente in quest'occasione il patto di fine legislatura al parlamento regionale siciliano non ci giova perché al di là delle deformazioni giornalistiche più o meno gravi che sono state fatte
Io contesto questo patto per la sua inadeguatezza contesto cioè questo patto questa così come è stato così come è conosciuta la gente decano diciamo sono mai a fare politica bisogna anche capire come accadono le cose come quelle quelle vengono presentate recepite
Lo contesto per la confusione politica e di ruoli che determina che ha certo noi
Non è utile
Io credo quindi che ne abbiamo bisogno di lanciare una grande battaglia politica e culturale che abbia al centro due cardini fondamentali il lavoro e i diritti
Una battaglia liberazione per questo la vorrei chiamare liberazione dal bisogno da una parte e dalla moderna oppressione mafiosa dall'altra
Non abbiamo dunque non dobbiamo dunque dotarsi
Di un progetto forte per il futuro capace soltanto di scuotere le coscienze questa importante questo è fondamentale ma abbiamo già verificato che questo è possibile farlo siamo già stati capaci di farlo in più di un'occasione anche in queste ultime settimane
Dobbiamo però riuscire ad andare oltre all'indignazione che pure un moto necessaria e fondamentale per quello per qualunque prospettiva di cambiamento abbiamo bisogno oggi di un movimento per il futuro io così lo vorrei definire un movimento che guardi in avanti e che tracci percorsi idee credibili percorribili
Per immaginare prefigurare un futuro diverso da quello di Herno
Abbiamo bisogno insomma di pensare al domani ma anche di dare risposte nell'immediato oggi
Di darli in modo inequivocabile mente chiaro e alternativo
Non nel chiuso delle compatibilità istituzionali comunali regionali che siano che sappiamo oggi strutturalmente incapace di offrire un'alternativa credibile lo strapotere mafioso e voglio portare un esempio banale
La crisi sta organizzando in queste settimane in tutta Italia un tour con un teatro tenda per dimostrare che è possibile organizzare nelle città anche quelle più abbandonate dei circuiti culturali iniziative culturali spettacoli possibilità dei giovani di esprimersi ebbene giustamente
Pietro la relazione ricordavo come Mirone non si la stessa cosa di Attaguile di altri sindaci
Che sicuramente implicazioni con la mafia avevano dopodiché però nulla funziona lo stesso dopodiché non è possibile ottenere la possibilità facilmente occorre fare migliaia di telefonate occorre continuare a fare un lavoro burocratico inesauribile
Per riuscire a ottenere un diritto elementare quello ceti per alcuni giorni di aggregarsi mettersi assieme montare una struttura e potersi esibire potersi come dire passare una serata in modo diverso cosa che peraltro in altre città del centro e del nord abbia normalmente
Sapendo poi che tra qualche mese torneranno a presentarsi in Sicilia i potenti padroni delle holding culturali
Che torneranno come al solito con qualche prodotto buono ma soprattutto con molti sottoprodotti
Facendo grandi dispute discriminazioni da un punto di vista sociale rispetto ai prezzi perché come al solito capiterà che in alcune città del Mezzogiorno sentire un qualunque cantante costerà molto di più che nelle città
Del nord penso a Torino a Milano a Roma
Quindi noi i movimenti di più ampie unitari possibili che sapremo creare ma soprattutto chiari però dobbiamo riuscire a dare risposte oggi dimostrare che è possibile non abbassare la testa a partire dei piccoli fatti dei piccoli diritti penso l'ottenimento di un documento che molte volte anche per ottenere la carta d'identità è necessario conoscere qualcuno lasciare la mancia
Al al bidello insomma della dell'anagrafe il soddisfacimento di bisogni elementari quali sono al diritto allo sport alla salute al sapere ad una domanda di svago e divertimento
Dobbiamo dotarci innanzitutto noi io credo di una grande cultura del fare
Di come cioè noi liberi da ogni integralismo ma anche da ogni atteggiamento snobistico siamo capaci di essere riferimento quotidiano per battaglie che immediatamente modifiche ne migliorino la realtà dell'esistenza non vorrei fare qui romantico della situazione
Ma noi abbiamo bisogno di un noi abbiamo di fronte un grande nemico che fa schierare dalla dall'altra parte forze che invece sono potenzialmente alleati a noi questo grande nemico è la rassegnazione la perdita della speranza in un futuro possibile
Di particolari di società che rappresentano le componenti più poco più popolari alle quali noi ci rivolgiamo
Abbiamo bisogno insomma di ricominciare a vincere anche su piccole cose sulle battaglie di tutti i giorni sulle battaglie compiti quotidiani affinché di oggi affinché chi oggi abbassato a testa per un piccolo favore posso ritrovare il coraggio di versarla e di guardare con fiducia al futuro
Sarebbe questo credo anche in un'occasione come questo seminario il contributo migliore il contributo più grande che ne potremo dare da un punto di vista sociale anche ad un esito positivo del maxiprocesso di Palermo
Ma città e membro della direzione del Partito comunista
Poi che io condivido
Il ragionamento fatto nel relazione introduttiva
Che do si dovrebbe aprire una seconda fase nella lotta alla mafia vorrei prima di tutto serbare che sarà difficile aprire questa seconda fase senza discuterne
In maniera approfondita con la cooperazione con i vari settori del movimento sindacale non soltanto con la FIOM con Garavini che va benissimo ma con coloro che dirigono i braccianti che dirigono gli utili e che dirigono le grandi categorie che sono presenti nel Mezzogiorno
Perché se non facciamo questo sarà molto difficile
Mettere sui piedi per terra una fase che superi per l'appunto la protesta politico morale e che si muova verso la costruzione di fatti che nella società meridionale contrasti in maniera permanente strutturale la presenza mafiosa vedo qui un'insufficienza della presenza di queste forze e anche come qualcuno ha già notato lo metto lo stesso livello delle forze culturali
Che mi sembrano anche se Sensi all'in questa battaglia
Non è una cosa di oggi ce la trasciniamo dietro questo problema da molti anni lo abbiamo vissuto direttamente e certamente un elemento che indebolisce intanto lo sforzo nostro per compiere questa battaglia
Detto questo io voglio dire che considero di norme importanza
Lo sviluppo in questi ultimi anni di un movimento di massa nella lotta contro la mafia
E considero anche di enorme importanza il fatto che si arrivi a Palermo alla celebrazione del cosiddetto maxiprocesso lo dico subito perché le considerazioni successive non fu non sembrino una svalutazione di quello che noi abbiamo finora fatto io sinteticamente voglio dire che considero pur nell'enorme difficoltà
Della battaglia che deve ancora essere condotta la situazione della società meridionale almeno per quanto riguarda le forze mobilitate
Qualitativamente diversa rispetto al mille novecentosettantanove anno nel quale cominciano in Sicilia i grandi delitti e agli anni immediatamente successivi
Ci sono mutamenti rilevanti di orientamento i settori dell'opinione pubblica nelle forze mobilitate in certi ambiti dell'apparato dello Stato
Questi fatti sono importantissime sono il punto di partenza per la seconda fase non certo un punto di arrivo ivi compreso il maxiprocesso
Non dobbiamo allora nasconderci le difficoltà a individuare chiaramente quali sono gli ostacoli da battere io citerò alcuni sia pure molto brevemente
è vero che è stato sventato e questo è molto importante anche se può ripresentarsi nella conduzione del processo
Nel maxiprocesso di Palermo è stato sventato un primo tentativo di voltare pagina
Ed è giusto che qui si dica che noi diciamo a noi stessi che non è questo il processo la mafia è una tappa un punto di partenza
Un passaggio importante
Che deve essere affrontato anche da noi
Nei suoi esiti futuri
Come è un passaggio che lascia aperto il problema della lotta contro il terzo livello del quale solo le punte clamorosamente emergenti e più scoperte Ciancimino i Salvo sono state finora colpite
E non credo che nessuno di noi pensa in che quello sia tutto tutta la materia che doveva essere affrontata sono state colpite alcune punta del terzo livello politico affaristico locale ma il fatto che in Sicilia per esempio delitti come quello di Reina di Mattarella dei compagni nostri la torre di saldo
Siano stralciati da questo maxiprocesso vengano rimandati
Ad un intervento successivo della magistratura e che si tratti proprio dei delitti in cui le componenti politico terroristiche siano più evidenti ce la deve dire chiara sul percorso che ancora deve essere compiute sugli ostacoli
Che la magistratura le forze dell'ordine gli ostacoli politici che hanno incontrato sul loro cammino per approfondire questo percorso che porta al terzo livello gli ostacoli sono enormi sono stati e sono enormi
E soltanto faccio per intenderci al secondo livello si è potuto giungere perché oltre tranne le punte più scoperte e se volete già bruciate agli occhi dell'opinione pubblica non si è potuto andare di questo devo essere pienamente consapevoli e dobbiamo sapere che soltanto dall'azione di vigna in questi giorni e quindi con estremo ritardo
Rispetto le vicende di questi anni comincia ad affiorare un barlume di quello che possono essere i collegamenti con la P due e con la forze eversive del nostro Paese anche dell'azione della presenza camorristica e mafiosa devo anche rilevare che il comando strategico se così posso dire della mafia e la sua il suo apparato militare del tutto intatto
E questo lo abbiamo visto questa estate e un altro elemento che dobbiamo tenere presente
Come permane una alto purtroppo grado di disorganizzazione dello Stato
I processi di svuotamento della funzione dell'alto commissario sono andati ancora oltre con Boccia
Siamo partiti con la lotta per dare i poteri a Dalla Chiesa e via via siamo andati a scendere adesso non si capisce più bene quali sono i poteri dell'alto commissario la sua funzione non si sente i corpi dello Stato sono stati indeboliti da vicende drammatiche
Ivi compresa quella di Marino che fra l'altro ha portato la disorganizzazione
Almeno a Palermo gli apparati investigativi importanti che avevano fatto il loro lavoro la magistratura rimane in molti settori sguarnita
Io cito uno per tutti l'esempio di Trapani dove dopo la partenza del giudice Palermo noi siamo in una situazione scandalosa di assenza di operatività
Per mancanza di effettività parte della magistratura ma si potrebbero sì citare altre situazioni ancora sommerse della presenza mafiosa in altre province siciliane
Si è fermata anche la politica è scarso il grado di rinnovamento nei partiti che nei piccoli partiti che sono stati parte del sistema di potere e quasi zero non ci sono fenomeni rilevanti
Il rinnovamento in questi partiti e ci sono anzi soprattutto nella DC tornerò su questo punto segni di rivincita dei vecchi gruppi dirigenti
Che si preparano a riassorbire quel poco che si è mosso sulla spinta di un'opinione pubblica di una battaglia politica aperta che in primo luogo ha condotto il Partito Comunista non c'è stato un avvio di mutamenti strutturali nell'economia fra pochi giorni il Presidente del Consiglio Craxi verrà a Palermo al consiglio comunale della città non ha il suo governo non credo che nessuno possa dire una via efficace nuova
Nella lotta contro la mafia né sul piano diciamo repressivo dove permane la sensazione che non ci sia un impegno continuo chiaro e credibile nella lotta di repressione
E che in certi settori nella vita politica italiana
Permanga e anzi si accenti un desiderio di normalizzazione dopo la come posso dire gli sconvolgimenti di questi anni ma non c'è neanche una linea di intervento sulla Sicilia sul Mezzogiorno
Che sia d'intervento che va alla radice
Della lotta che lo Stato deve condurre nella società per contrastare la presenza mafiosa che è una lotta di costruzione di fatti economici di Poteri
Di entità sociali autonome che abbiano la capacità di per sé e per i propri interessi di porsi contro il fenomeno mafioso considerandolo estraneo e nemico questo non c'è
Come non ci sono riforme che indeboliscono che indeboliscono il sistema di potere che è stato uno degli elementi di Q dei quali si è ha cresciuto del contatto con il quale si è cresciuta la presenza mafiosa io sono abbastanza stupito anche questo rimanda alla questione delle forze culturali che nella discussione che c'è stata adesso per la verità affievolita
Ma con grande battage sulla grande riforma fatta da altre forze politiche
Tutta questa questione dei poteri occulti della mafia eccetera non sia stata minimamente presente come se la grande riforma non dovesse servire prima di tutto a questo a liberare lo stato e le istituzioni da queste presenze
Infine devo anche dire questo la stampa soprattutto in Sicilia ma mi pare che si possa dire questo per la Calabria non so in Campania la stampa tranne l'ora e il i siciliani ha proceduto a uno sforzo di svalutazione
Del pericolo della presenza mafiosa in questi anni
Ha avuto una linea ipergarantista e qui è stato detto cosa significa è una linea anche anti pentitismo anche questo sappiamo cosa significa e quindi e infine una linea di permanente attacco alle esagerazioni
E alla avventurismo del partito comunista che mettere in crisi l'immagine della Sicilia con una battaglia troppo accesa nei confronti della mafia
La situazione quindi e difficile ho sentito dire cose simili ai compagni calabresi e anche dei compagni della Campania è una situazione in cui bisogna vedere i due lati della questione sempre naturalmente accanto a queste cose che sono le cose da battere per le quali per ognuna di queste cose dobbiamo darci una politica una politica che si doti di tappe intermedie gli obiettivi che abbia i suoi strumenti di azione in ognuno di questi campi di questi campi ci sono anche accanto a queste cose importanti ho già detto che si è sviluppato un movimento di massa
Che ci sono orientamenti più giusti in settori rilevanti dell'apparato dello Stato bisogna sempre sostenere e incoraggiare c'è anche un inizio
Dell'applicazione della legge la Torre e che comincia a esserci in alcune regioni uno sforzo per cercare in un suo in altre regioni in Sicilia per cercare di cominciare a dare qualche risposta
Sia pure molto difficile in termini di riassetto istituzionale la legge sugli appalti fatte in Sicilia una novità
Rispetto la legge precedente che tenta per quanto nessuno di questi strumenti sia mai risolutivo di dare una risposta un po'più trasparente a una questione che chiave in tutta questa questa battaglia contro la mafia come anche in Sicilia nonostante la crisi di operatività della regione noi pensiamo abbiamo pensato riteniamo che lo sforzo nostro deve essere quello dall'opposizione di ottenere a qualunque costo
Che sia abbiano dei risultati pratici
Per quanto riguarda la questione del lavoro e dell'occupazione a qualunque costo perché è molto difficile aprire una seconda fase della lotta alla mafia e cioè fare una lotta alla mafia efficace all'altezza dei problemi attuali con quattrocento mila disoccupati
Se non comprendiamo bene questo dato
Se non tiriamo tutte le conseguenze politiche da questo dato io credo che noi non faremmo un passo avanti
E rimarremo un movimento di avanguardia importante
Dal punto di vista politico civile e morale ma non riusciremo a smuovere dal profondo e non è facile la situazione
Questioni che riguardano il mercato del lavoro questioni che riguarda in ogni regione la riforma del credito a settori importanti come l'agricoltura artigianato nei quali come sappiamo c'è stata in questi anni la crescita degli interessi mafiosi in Sicily salvo sono un fatto emblematico ma se guardiamo la Calabria i fenomeni sono anche rilevanti questioni che riguardano gli investimenti produttivi l'uso delle risorse di queste regioni
Credo che siano questioni di cui dobbiamo occuparci e per le quali dobbiamo costruire una politica nuova
Che non mette in discussione neanche per un momento la nostra fermezza nel combattere la mafia e collusioni politiche ma che non si limiti e questo ne siamo un partito politico che cerchi di cominciare a dare delle risposte
Pur nelle condizioni complesse e nello sfascio istituzionale del Mezzogiorno altrimenti non ci rimane anche noi che la protesta
E questo sarebbe un grave errore perché non ci colleghiamo agli interessi fondamentali delle masse popolari devo dire a questo proposito che non basta certamente la legge per il Mezzogiorno bisogna che noi riflettiamo su questo
Non basta non soltanto io mi riferisco la quantità dei mezzi investiti i feriscono ispirazione politica
E cioè il problema dei nuovi compiti delle partecipazioni statali verso il due mila nel Mezzogiorno quali nel campo delle tecnologie e dello sviluppo qualificato
Del decentramento della ricerca delle grandi strutture culturali nazionali nel Mezzogiorno che assolutamente non esiste che anzi vede un processo inverso
Il problema di leggi specifiche per l'economia meridionale che favoriscono l'autorganizzazione dei produttori la garantisca nuove forme di autorganizzazione dei produttori farcito questi tre esempi sono elementi fondamentali di una politica nazionale
Verso il Mezzogiorno che voglia combattere la mafia incrementando le forze produttive e e l'occupazione sono è l'unico modo di fare questa battaglia e quindi il tema di una politica meridionalista vera è un tema fondamentale
La legge per il Mezzogiorno a parte
Adesso il rinvio per l'intervento del presidente repubblicana non è assolutamente nella filosofia di un intervento di questo genere non è assolutamente sulla linea di una politica di questo genere dette queste cose
Io voglio appunto dire che una seconda fase
Comporta da un lato mantenere vivo il movimento dandogli degli obiettivi intermedi e concreti
E nello stesso tempo questi obiettivi intermedi e concreti devono tendere a costruire le basi di una vita democratica puntando i fatti strutturali nella relazione si è fatto cenno per questi ho detto all'inizio che senza la cooperazione non possiamo fare un passo avanti in questa discussione
Cosa vuole fare la cooperazione cosa vuol fare movimento sindacale cosa vogliono fare grandi associazioni democratiche
Per gli artigiani dei contadini nel Mezzogiorno per contribuire a questa battaglia o quelle culturali
Il fatto che a Messina all'appello della cooperazione non è sì una città alla quale non è che facciamo in molte cose però che all'appello della cooperazione due mila giovani abbiano risposto per iscriversi in una lista che deve servire a formare nuove cooperative ho fatto che indica concretamente una disponibilità troppo ci vuole un apparato che quello democratico nel Mezzogiorno che si modifica si mobilita per fargli ottenere i finanziamenti per assistere i tecnicamente eccetera eccetera
Il problema delle aziende espropriate io concordo con la proposta che è stata fatta
Quella di farne uno degli elementi che deve consentire intanto i lavoratori che già ci operano di autorganizzarsi di costituire un punto fermo
E non permetta mai più il reingresso della mafia in quell'area dell'economia ma tutto il nodo delle partecipazioni statali dei nuovi soggetti nell'economia e della nuova imprenditoria è un nodo che dobbiamo affrontare senza schemi
Perché
Mettersi di fronte il problema di quattrocento mila disoccupati in Sicilia o di non so quanti ormai nel Mezzogiorno è un problema di dimensioni tali che non può pensare movimento operaio il nostro partito con gli strumenti tradizionali della battaglia politica di affrontare consolidare i soggetti autonomi della democrazia con una consapevolezza e una dei governi dello Stato e del movimento operaio con i suoi propri strumenti perché noi possiamo fare meglio lotta contro gli altri che non fanno la loro parte se mai facciamo modernamente in modo nuovo con le nostre strutture fino in fondo la nostra parte non pensando
Di dare novità soli risposta questi problemi ma costituendo una situazione una situazione nuova
Che dia fiducia e che porti dalla nostra parte grandi masse indicando la possibilità di uscire da questa situazione per questo bisogna fare alleanze il tema lo devo affrontare politicamente di affrontare anche il movimento oltre che il Partito Comunista quali tipi di alleanze sociali per battere la mafia non quali tipi di alleanze sociali per fare il socialismo per battere la mafia
Dobbiamo mettere no però del Mezzogiorno e qui è difficile la materia perché sappiamo che l'imprenditoria in gran parte inquinata
E dobbiamo saper analizzare
Quali di questi soggetti
Possono essere portati ad affrancarsi da una pressione mafioso quali sono persi
Ad una battaglia fanno parte dell'altro schieramento quali forze nuove possono essere promosse in questo campo anche con rapporti sociali di produzione di tipo nuovo ma anche promuovendo e rafforzando sostenendo
Forme imprenditoria e di attività che già esistono a meno che anche noi non non aderiamo la tesi che chiunque svolga un'attività economica a mezzogiorno mafiosa e allora secondo me la battaglia e persa perché sbagliamo l'analisi e riteniamo che soltanto i giovani
Le forze dell'ordine la magistratura
E il Partito comunista come entità politica possano condurre questa battaglia la questione difficile io la pongo così per brevità ma vedo che è un elemento di discussione di divisione fra di noi affrontiamo approfondiamolo individuiamo le tappe gli obiettivi possibili questa battaglia
Altrimenti il movimento non usciranno dal dato episodico
Né dal dato di avanguardia
Naturalmente con obiettivi di fondo
Che siano obiettivi comprensibili in cui da una parte c'è il patto fra produttori che secondo me è un senso del Mezzogiorno sul terreno democratico
Ed esclusivamente sul terreno democratico per superare davvero una fase alla fine della quale non c'è appunto la società socialista ma c'è l'affermazione
Concreta di una piena agibilità democratica per la Società Meridionale io condivido il giudizio dei compagni di Napoli e della Calabria che attualmente viviamo in una condizione di inagibilità democratica ripristinare l'agibilità democratica non è operazione contingente non è di poco conto e comporta un passaggio politico che ancora non è compiuto modificare alcuni fondamenti culturali
Come il familismo i soggetti lì soggettivismo i modelli culturali dominanti in certi ambienti è un'altra opera di grande rilievo per le quali non pericolo per le quali ci fu un'alleanza con le forze culturali riformare le istituzioni
A cominciare dagli enti strumentali introducendo nei confronti di questi il controllo dei produttori e altre forme democratiche collegando questo una revisione del legislatore per la quale noi abbiamo fatto proposte giuste
Per le quali tuttavia ci vuole ormai visione politica perché queste proposte giuste da molto tempo sono pronte ma non riusciamo ad uscirne
E continua la campagna degli altri i denigrazione di svalutazione del legislatore è uno strumento fondamentale che va difeso
Strenuamente per difendere lo dobbiamo fare quelle modifiche non stessi riteniamo necessari necessarie e farle presto
Ho già detto
Su tutto il tema della grande riforma noi meridionali prima di tutto ma credo le componenti democratiche la cultura italiana devono riuscire a introdurre il problema della salvaguardia democratiche rispetto alla mafia la P due Ra 'ndrangheta eccetera vorrei ancora dire che c'è il problema della mobilitazione dei lavoratori
Per il lavoro
Ma anche per una piena attuazione delle libertà democratiche sindacali
Io credo che Garavini stamattina diceva che ci sono delle aree dove non c'è nessun controllo sui salari ma i livelli di democrazia e dei diritti politici nei luoghi di lavoro nel Mezzogiorno se andiamo a vedere sono nettamente regrediti rispetto ad anni indietro nella polverizzazione
Della impresa meridionale ci sono fenomeni di regressione dei livelli democrazia di possibilità di organizzazione sindacale eccetera eccetera e mi sembra questo un punto fondamentale come anche un punto fondamentale quello di concorrere con movimento sindacale
Anche il movimento sindacale alla costruzione di nuove forme di presenza nell'economia di nuove forme organizzate democratica
Soprattutto dei giovani e naturalmente per quanto riguarda la Sicilia noi non dimentichiamo mai che se non otteniamo sul piano politico generale un'attenuazione della pressione della militarizzazione
E della collocazione militare che la Sicilia nel Mediterraneo ci rendiamo perfettamente conto che questo è un elemento che blocca e possibilità di sviluppo
Di questi solo io credo che ad adesso a questo punto diventa più evidente anche ad altre parti dell'opinione pubblica italiana come questa sia una minaccia per l'intero per l'intero Paese
A questo voglio aggiungere una considerazione politica ne abbiamo condotto fino alla battaglia con un'intesa importante con la Chiesa cattolica in Sicilia
Questa intesa si è per in questi ultimi tempi appannata non per una scelta nostra
Ci sembra lo diciamo con beneficio d'inventario pro dobbiamo cominciare a dirlo ci sembra che la Chiesa Sisti appiattendo su una ipotesi di rinnovamento delle democrazie cristiane perda quell'autonomia che si era data nell'affrontare una questione di tale rilievo una questione mafiosa
Questo è un fatto che introduce una battuta d'arresto nella lotta per liberare la Sicilia il Mezzogiorno dalla mafia
E credo che questo ci porti anche a un anno e ci sta di un'analisi sulle sulla stessa democrazia cristiana la quale ha cambiato alcuni uomini ma non ancora intaccato il suo sistema di potere e noi stiamo verificando
La eventualità che questo avvenga ma se non avviene io credo che i giorni della DC del rinnovamento sono segnati
Già è grave e sulla questione della mafia le forze cosiddette rinnovamento democrazie sia tacciano non hanno un progetto
Non indicano qual è il ruolo della democrazia cristiana non hanno un'idea di riforma dello Stato né di modifica della democrazia cristiana stessa
E sono rimasti dentro la camicia del pentapartito che è la forma politica nella quale in Sicilia mi pare in tutto il Mezzogiorno tranne qualche eccezione nei decenni passati in questa forma politica si è realizzato il massimo
Di sviluppo dalla presenza mafiosa in collusione con le istituzioni
E quindi è una camicia di forza
Che esalta il corpo stabile di un partito come la Democrazia Cristiana maggioranza silenziosa e può riprendere il sopravvento è giusto che noi segnaliamo questo anche le forze più avanzate del mondo cattolico
Le quali in Sicilia mi pare non hanno avuto il coraggio di appoggiare esperienze nuove come con la Città per l'uomo sonori fluide
Verso l'ipotesi di rinnovamento della democrazia cristiana questo il momento ai va avanti decisamente con rotture
E fratture esplicite produce dei fatti
Oppure destinato a recedere rapidamente per questo la nostra politica deve essere quello di unire le forze di progresso per quante contraddizioni fra di esse possano esserci nella società Società Meridionale
E di mantenere vivo il carattere politico generale di questa lotta del resto in Sicilia ci sono le elezioni regionali saranno un test importante delle battaglie dei prossimi anni
Bene
Vuole dare lettura di due messaggi da importanti al nostro comunque sono giunti al nostro convegno il primo viene Dallara omogenea maschile di Rebibbia un messaggio lungo molto impegnato che mettiamo gli atti del convegno e leggo solo due frasi che mi sembrano particolarmente significative
La riflessione sul post-emergenza e riflessione sul problema sul Progetto giustizia
Sulla qualità della politiche sui diritti civili questa deve essere a nostro avviso l'impegno dei movimenti dell'organizzazione che si richiama una cultura di sinistra
Per realizzare un indirizzo di tipo nuovo progettuale che sappia raccordare le istanze innovazione tecnologica con quelle delle nuove emarginazioni
E delle nuove generazioni
Ringraziamo quindi i detenuti dell'area omogenea maschile di Rebibbia per il loro contributo
Agli atti del convegno il secondo messaggio lo leggo un po'nel più bel molto breve cari compagni sono rammaricata di non potere partecipare al vostro seminario
In Italia la lotta contro il potere mafioso i poteri occulti è della massima importanza per le sorti nella democrazia
E principali protagonisti di essa sono i giovani a voi dunque compagni lo cura di un lavoro incisive continuativo per garantire un avvenire dove sia bandita la corruzione la violenza Giuseppina la Torre
A nome dei giovani comunisti ieri tutta la fa la mandiamo un messaggio gli affetto e di stima Giuseppina nato
Vorrei ora proporrei diciamo la divisione delle sale per i gruppi che potrebbero cominciare subito
Il primo gruppo i giovani per il lavoro lo sviluppo si tiene alla sala Esedra indicato ingresso c'è un cartello che indica la sala
La per presieduto da Pino Arlacchi e da Stefania Pezzopane
Il secondo gruppo informazione stampa editoria alla sala Ripetta anche queste indicata tenuto la Graziella Priula da Corrado Stajano
Il terzo gruppo che sostiene qui in questa sala tenuto ad Adriana Laudani ed Alfredo Galasso libertà dei cittadini istituzioni e Governo
Quindi subito con questa divisione ripeto il lavoro lo sviluppo la sala Elettra informazione alla sala ripeta libertà dei cittadini in questa sala infine per domani mattina abbiamo numerosissimi iscritti a parlare è assolutamente evidente che non potremo darà la parola a tutti coloro che l'hanno chiesto io quindi vorrei rivolgere un caldo e pressante invito ai compagni e le compagne agli amici di intervenire anche nelle Commissioni perché sono diciamo fino in fondo
Parte integrante di questo seminario in modo da liberare un po'la mattinata di domani
In secondo luogo è decisivo poter cominciare i lavori alle nove in punto domani mattina e quindi vorremmo con poteri cominciare molto presto e chiediamo a tutti i partecipanti al seminario uno sforzo in questa direzione
Il primo iscritto a parlare per domani mattina e Davide Camarda una del coordinamento antimafia di Palermo
Indicata se ci sono più le sale sono tutte dentro il residence nel
Lanciamo compagni lavori di questa
Commissione
Dedicata a libertà dei cittadini istituzioni governo
Siccome questa
Nostra discussione deve essere collegata
Con il dibattito che si è svolto e ancora si svolgerà a livello di assemblea generale
E siccome è venuta dalla stessa Assemblea generale una forte indicazione di contenuti
Di propositiva
Io credo che noi dovremmo rapidamente dare per scontato il
Dibattito a livello generale e i temi che sono state sono emersi a livello generale e invece soffermarci con interventi premi
Su come riteniamo di articolare le idee che sono state dibattute sono anche già in qualche misura consolidate in questa prima parte del dell'Assemblea in proposte
Specifiche e se possibile compagni in una idea una che possono rappresentare da questo punto di vista un momento di aggregazione
Anche perché il dibattito domani possa tenerne conto e se ritenuto opportuna recepirla come una idea di movimento e di sviluppo del del mobile
Io brevissimamente vorrei riepilogare
Due tre cose che stamane sono venute e oggi pomeriggio nella discussione
Primo punto
Il movimento antimafia
Senza perdere questa sua connotazione
Di protesta morale e civile
Contro
Prego un fenomeno
Criminale pervasivo con diventato vero e proprio sistema di potere specialmente nel Mezzogiorno
Deve adesso accompagnarsi direi svilupparsi attraverso alcuni momenti propositivi
E soprattutto alcune idee che rappresentino una risposta a di sogni elementari
Dei giovani e in generale del della gente comune
Particolarmente lei a partire da alcune aree come quelle meridionali di cui qui è stata drammaticamente denunziata la condizione di invivibilità
Questo e mi pare un primo punto un secondo punto è che questo riscontro positivo
O in positivo
Del movimento antimafia deve essere legato alle libertà dei cittadini alle libertà e diritti fondamentali
Deve cioè evitare il rischio di un economicismo che mai come nel Mezzogiorno è un rischio permanente
Libertà dei cittadini diritti fondamentali dei cittadini significano innanzitutto il lavoro
E non in senso riduttivo
Ma come elemento fondamentale di una qualità diversa della vita e di liberazione da uno stato di bisogno e di dipendenza
Ma significa anche diritto ad una vitali libera e
Diciamo anche gradevole
Cominciamo a dire che nel Mezzogiorno
E venuta meno in molte zone proprio la gioia di vivere
Il piacere di muoversi con libertà di far delle cose
Sia per effetto di questo sistema di potere o oppressivo che tutto in realtà finisce col concedere attraverso lo strumento del privilegio o a vendere
E anche per la debolezza storica delle istituzioni preposte a soddisfare questi bisogni fondamentali
Questo mi pare il secondo punto una forte connotazione della battaglia antimafia sul terreno del vivere civile della convivenza civile delle condizioni della convivenza civile
Tra le quali non fuori delle quali inserire la battaglia per il lavoro lo sviluppo
Terzo elemento
Si è detto anche nel dibattito oggi che questo movimento non può rimanere il solo soggetto sociale
E politico a gestire questa seconda fase
Quindi la ricerca attraverso la denuncia se necessario
Ma comunque il contatto con il livello istituzionale
Istituzioni governo governo evidentemente inteso non soltanto nel senso di governo nazionale ma direi anche e soprattutto di livelli di governo locale regionale e comunale
Dove si misura
La
Il livello assolutamente insoddisfacente ancora
Di amministrazione della cosa pubblica pure in quelle zone
E questo credo dovremmo sottolinearlo in cui c'è stato e non possiamo negarlo del mutamento nel cosiddetto personale politico
Da Palermo a Catania alcune zone della della Calabria o della campagna anche per effetto di questa battaglia di questo movimento complessivo che però al di là della faccia pulita di questo o di quell'altro che si presenta che pure una cosa importante segna in qualche modo un cambiamento però nelle regole di amministrazione della cosa pubblica
è cambiato poco o nulla
Questi mi sembrano i tre punti
Io poi per quanto riguarda lei la le proposte concrete
Da offrire al movimento
Da introdurre nel dibattito all'interno del movimento in maniera unitaria
Credo che noi dovremmo considerare qui già rapidamente
Alcune novità
Che negli ultimi anni si sono affacciate
In relazione ad una situazione ed una condizione precedente
Mi domando per esempio solo provocatoriamente
è il caso che noi a livello regionale
Lanciamo l'idea che altrove ha trovato qualche pratica realizzazione
Non sempre soddisfacente
Ma è pur sempre secondo me
Una proposta da fare quella del cosiddetto difensore civico
Cominciando quindi a spostare l'asse dell'organizzazione della società civile
Nella stessa società civile
Come punto di riferimento ma di controllo di un attività pubblica
Piuttosto per come forma di cogestione della stessa attività pubblica che a mio parere nelle condizioni attuali non è possibile né praticabile forse non lo è neanche in prospettiva
Ed è qualcosa che di cui si è parlato che può essere e introdotta anche a livello
Regionale
Poi io credo che
In relazione alle singole situazioni locali
Noi potremmo dare vita a dei o proporre di dar vita
Sviluppando lì dove ci sono
A dei comitati
Per la città
Cioè dei comitati che si pongano luogo per luogo il compito di organizzare non soltanto la protesta ma anche una serie di attività
E di controlli per intenderci faccio un
Un riferimento
Quello che mi è più vicino Palermo Palermo è una città dove da venticinque anni ce la vergogna di un teatro Massimo chiuso di una istituzione culturale di grande importanza chiuso
E che è passato da una utilizzazione che cominciava ad essere uno i titoli già azioni democratica
Gli studenti
La gente comune invece dei soliti per ricchi o aristocratici al nulla
Cioè la chiusura del Teatro Massimo a Palermo avvenuta nel momento in cui si stava per passare da una dal muso diverso di questa istituzione
Lo stesso discorso potrebbe ripetersi a Palermo per grandi parchi quei pochi che sono sopravvissuti alla speculazione edilizia
Non esiste
In queste città del Mezzogiorno in molte città del Mezzogiorno una possibilità di aggregare
Competenze energie idee movimenti attorno a due tre punti fondamentali che significano far risalire
Gradualmente la qualità della vita
E che secondo me hanno una loro possono avere una loro autonomia rispetto a organizzazioni più tradizionali come possono essere Italia Nostra o lacci Paolo o altre organizzazioni similari
Quindi
Una
Diffusione uno creazione una diffusione di questi comitati per la città che secondo me rispondono di volta in volta anche con molta elasticità a bisogni emergenti a situazioni anche specifiche di ordine
Lo
Un terzo punto direi qui non si parte dal nulla ma va rilanciato con forza
Ed è quello che va sotto il nome tradizionale di decalogo del buon amministratore
Questo secondo me va ripreso
Questo tema
Noi andiamo alle il rinnovo del Consiglio regionale in Sicilia un appuntamento abbastanza importante dal punto di vista politico generale non soltanto dal punto di vista regionale io ho l'impressione che per esempio
Si potrebbe chiedere ai partiti che già nella sede di formazione delle liste
Ci sia un momento di riflessione sulla scelta dei candidati e sull'impegno attorno al rispetto di alcune regole elementari
C'è chi ancora teorizza per esempio in molte parti del Mezzogiorno che colui che viene eletto al Comune alla Regione si deve fare
Carico di alcuni interessi particolari fino al punto che se non si legittima la tangente quanto meno si legittima la ripartizione del denaro pubblico secondo le aree di riferimento e di interessi di ciascuno
Ecco una decalogo del buon amministratore ripeto non si parte da zero che sia centrato su un momento di ridefinizione dell'interesse generale
E quindi la la condotta di chi questo interesse generale rappresenta mi sembra un'altra cosa abbastanza importante
Il quarto punto che mi suggeriva Adriana che mi pare pure importante
E quello
Della efficienza insieme con la trasparenza
Del go del governo locale del dell'amministrazione della cosa pubblica
Cioè la possibilità di
Individuare obiettivi anche specifici mirati occasionali in cui i livelli di
Inefficienza vengono denunciati e se ne pro e sexy si fa una proposta alternativa
Rispetto al modo come viene governato un determinato settore molto Sparta endo molto dalle situazioni specifiche che di volta in volta vanno individuate avendo come obiettivo generale questo del recupero insieme con la trasparenza
Della efficienza dell'amministrazione e del Governo locale e regionale
Ci sono per esempio da questo punto di vista degli elementi che si confondono
In questo si intrecciano elementi o che stanno alla base della mancanza di trasparenza della mancanza di efficienza che dovremmo in questa fase denunciare che la difficoltà di spendere il denaro pubblico
Ecco finora non c'è dubbio che la iniziativa antimafia ha avuto anche il risultato di bloccare in qualche misura il modo assolutamente occulto perverso qualche volta corrotto di amministrare il denaro pubblico
E tuttavia la risposta generale che si è data a questo è stato non si spende più una lira non si può più spendere una lira
Perché le preoccupazioni per esempio ritarde Venaria degli enti o dei soggetti
Di natura mafiosa ha bloccato il pubblico amministratore qualche volta anche diciamocelo con in buona fede
Ma qui si tocca il punto dell'efficienza
Del il governo locale dalla capacità di rispondere in maniera corretta e al tempo stesso efficiente migliaia di miliardi
Del residui passivi del dell'Assemblea regionale nella condizione in cui oggi noi concretamente affrontiamo questa seconda fase sono un vero e proprio scandalo
Ma non è un caso isolato questo
Ecco io mi fermerei qui aggiungerei soltanto una cosa cioè la possibilità nella discussione di fare convergere queste che ho e semplificato semplicemente e altre proposte concrete in ordine a a a questo tema
Su una idea
Una idea
Di ordine generale
Che io in questo momento non saprei esprimerli diversamente in maniera più precisa se non così dare il segnale nel Mezzogiorno
Al movimento della possibilità e della utilità
Di riprendersi
Il governo del proprio territorio della propria città della propria regione della propria terra
Articolandolo nelle nelle varie realtà e facendone al tempo stesso un momento di denuncia quando serve ma anche un momento di proposta o di controproposte
L'idea di restituire
Il mondo in cui si vive
Dalla piccola città al parco
A pezzi interi
Della propria terra a chi ci vive
E secondo me un modo che consente di mobilitare molte energie
E di affrontare questi temi specifici
E di
Coordinare tutte queste proposte concrete e in un'idea di carattere molto generale che secondo me può avere in queste condizioni un grande fascino perché consente di fare qualche cosa e di aggregare forze subito
Senza attendere che vengano in soccorso
Altri soggetti o altre istituzioni e al tempo stesso legando questa Ignazi attiva autonoma del movimento con alcuni altri
Momenti alcune altre sedi
Di battaglia democratica compresa la sede istituzionale io mi fermerei qui fatta anche più lunga del previsto compagnie
Proverei tu Adriana cui aggiungere qualche cosa o fare dopo al
E non quindi adesso cominciamo
Gli interventi
Forza
Tu sei scusa si ci sino vedi se funziona così si funzione
Segnare
Come non ho
Sì sì questo mi sembra
Così mi sembra mi sembra mi sembra un'ottima idea quindi andiamo ad una discussione anche molto rapida anche se ritenete con qualche se ritenete anche con qualche interruzione se necessario perché alimenta
Piuttosto che fare una seria diciamo
Precisa rituale di interventi io non so vedo se riesco a stare nella scaletta ordinando dalle condanne alla
Capito già
è tutto un programma
Di Napoli lei ha sentito Esposito ha detto Di Napoli quindi nel
Dal dal maggio scorso non da molto
Io ritengo giusto il taglio del introduzione del compagno Galasso nel senso che ci chiede una serie di interventi propositivi
Per cercare un po'di entrare nel merito delle questioni perché mi pare che già da anni noi abbondantemente dibattiamo questo tutti i problemi relativi al gli aspetti degenerativi del il funzionamento delle istituzioni pubbliche e quindi sarebbe il caso ed è ora è giunto il momento immature è maturo il momento di confrontarci un po'modo sulle esperienze che ognuno ha fatto e quindi le idee che ha maturato in circa i possibili accorgimenti voi o il impossibili interventi per cercare di arginare di sconfiggere
Questo fenomeno che passatemi il termine ma dalle nostre parti
Ci fa correre il rischio di un nuovo fascismo proprio nel senso reale delle limitazioni delle libertà di parole e direzione dei cittadini e anche dei gruppi di minoranza quali noi siamo in molte parti del del soggetto
E anche col consenso tra l'altro di larga parte della società io non temo di estremizzare il però è utile lanciare un grido d'allarme perché
Non sono tanti tanto i fatti della cronaca che la cronaca riporta i grandi fatti
Ma quelli piccoli e quotidiani che poco evidenti sono la testimonianza di un processo continuo di degenerazione
Che dimostrò sempre di più che per gli amministratori locali molte volte esistere una libertà d'azione limita e le stesse scelte politiche importanti vengono decisa al di fuori delle sedi istituzionali che la democrazia corre il rischio di venire un fatto formale molto apparente tanto che le stesse istituzioni appunto
A volte corre il rischio di costituire le strutture legali all'ombra dell'epoca
Forse affaristi e criminali portano avanti loro loro progetti
Io devo essere breve non posso citare alcuni esempi eclatanti di sono capitati a me in questa breve esperienza di consigliere provinciale ma è sintomatico il fatto che lo stesso presidente in consiglio provinciale venga a riferire in Consiglio che durante una una gara d'appalto
Sull'attribuzione di i lavori di pulizia delle scuole secondari di pertinenza della Provincia voi sapete che la Provincia si occupa dell'ITC e dei licei scientifici in carenza di personale affida a ditte esterne la pulizia dei locali ebbene Napoli anche per cinque sei mesi sia si va ad una cifra di che supera il miliardo di lire per questi tipi di lavori
Si era questa nuova giunta diventa partito aveva dieci come
Esatto cinese
Non laddove ci sta semmai dà qualcosa in più al bidello stesso purché voi faccia il lavoro che non fa istituzionalmente qui e deputato è stato assunto allora questa nuova amministrazione si era detto che voleva informare la sua attività alla massima trasparenza e allora poiché intorno a questo affare si sviluppa una serie minimi mani via dei di di piccole ditte
Si è si era cercato di creare una griglia
Diciamo per selezionare al massimo per evitare infiltrazioni molto estese in questo appalto e allora si era stabilito che si si poteva parte poteva partecipare l'impresa con cinquanta rivendendo i legni minimo alle proprie dipendenze e che avesse svolto un volume di affari almeno di cinquecento milioni nel corso dell'anno precedente
Benissimo alla ditta al a la gara d'appalto il presidente si rende conto che partecipavano comunque delle imprese che per il passato e il rosso state escluse perché erano poco corrette nel nella partecipazioni quindi già questo da capire che i funzionari
Avevano ceduto quindi avevano immesso nel nella lista di queste ditte partecipanti anche ditte che non potevano con delibera precisa non potevano più partecipato allora sospende tutto il presidente
E revoca quella quella gara d'appalto e ne indice è un'altra rivedendo un poco i meccanismi dopodiché al momento della rinnovo
Della ripetizione della gara d'appalto interviene soggetto un personaggio a difesa delle ditte escluse precedentemente che intima al presidente di bloccare quella esecuzione di gare per lo svolgimento di gare perché perché il comitato di controllo aveva bocciato la revoca della gara precedente
Anche il presidente dice che non è a conoscenza di questo fatto ebbene questo rappresentante delle ditte escluse aveva anche il numero di voti di protocollo del fonogramma che il comitato di controllo stava per inviare al Presidente della Provincia in pelle annullare quel provvedimento precedente questo vi dà il segnale di quanto insomma solo capaci di di di fare e di perseguire questi gruppi affaristici per non dire poi Resemi del sindaco del mio paese
In carica per gli affari correnti che revoca una delibera di consiglio comunale sulla metanizzazione sulla metanizzazione ne fa una con la Giunta revocando l'incarico alla ditta che apparteneva all'aperto alle partecipazioni statali per affidarla a una fantomatica non verificare ancora ditta
Come a dire che il Gia romagnola così come c'è c'è nel
Consorziamento sì con il Comune di Ottaviano
Questo il tre giugno quando cioè non c'eravamo ancora insediati per il nuovo consiglio e nel consiglio precedente era sciolto insomma che livelli nulli noi siamo ora io vedo che c'è un intreccio molto duro nudo molto difficile da sciogliere fatto di un intreccio di interessi di potentati economici e politici che attraverso un po'tutti i partiti Stabila stabilendo una sorta di solidarietà metà partitica io oserei dire che si esplicita chiaramente nelle lottizzazioni e poi e nel generosi quindi che coinvolgono grossi affari e si chiude poi al vice si difende strenuamente allorché intervengono momenti di difficoltà con la con la giustizia c'è una sorta di solidarietà dalla fra fra questi personaggi
Ora
Io
Voglio entrare un poco nel merito delle proposte perché sono convinto che noi dobbiamo andare a una modifica dei meccanismi che regolano la vita
Delle istituzioni democratica questo questa modifica del media un valore fondamentale se non addirittura pregiudiziale noi se non assumiamo fino in fondo l'impegno di queste modifiche istituzionali e del funzionamento e quindi dell'efficienza
Delle macchine amministrative pubbliche minori
Possiamo anche conquistare il in qualche caso la maggioranza numerica in un ambiente locale ma non riusciamo a risolvere a rispondere alle esigenze dei problemi dei cittadini perché siamo proprio imbrigliati dalla farla giorni farraginosità
Ed ai meccanismi perversi di questa macchina che e moderne per certi versi mai che è regolato da legislazioni molto molto antichi
E se noi dobbiamo intervenire in termini di proposte dobbiamo evitare che possono avere una colluttazione strumentale noi per vincere abbiamo bisogni di legare nostro promossa al massimo della oggettività della obiettività proposta nelle quali si possono riconoscere tutti possibilmente quelli che ci vengono effettivamente poi al ruolo e allo sviluppo della democrazia dei nostri nei nostri Comuni
Io per esempio delle perplessità rispetto a quando stiamo dibattendo sulla nostra stampa relativamente alle modifiche istituzionali ho delle perplessità circa l'introduzione di un premio di maggioranza
E anche l'elezione diretta del sindaco
Forse sono diciamo bloccato da altri esempi
Di quello che succede mira risulterà essere blocca a questo tipo di dal dagli esempi di di quello che si verifica nelle nostre zone per esempio l'abolizione del voto di preferenza questo mi convince l'abolizione del volo di preferenza
Però non riesco insomma
A dimenticare il fatto che in tale nostre parti spesso poi succede che le sezioni politiche dei partiti di governo sono in mano a blocchi ben consolidati di poteri porti che riescono a determinare l'elezione dei propri rappresentanti anche a prescindere da Tartini dei quali si vanno a candidati ci sono gruppi che o nel partito socialdemocratico nella DC o del PSI comunque anche a distanza di un anno riescono a confermarsi
Consiglieri comunali
Io penso che noi dovremmo avere più coraggio nel fare nostra proposta anche per semplificare per sciogliere un po'con la situazione politica io penso per esempio nessuno lo dice molto apertamente ma io lo penso e lo dico ad un tetto percentuale
Anche nei comuni perché non è possibile che un consigliere che rappresenta può rappresentare l'uno il due il tre per cento alla provincia di Napoli per esempio un liberale un liberale fa l'assessore
Due repubblicani uno il capogruppo e uno l'assessore
Due i socialdemocratici cui il capogruppo è uno l'assessore
Noi siamo quattordici quanti la Democrazia Cristiana
Noi governiamo niente
Nel mentre repubblicani liberale che rappresentino l'uno il due per cento a livello provinciale hanno assessorati chiave in una e governa
Penso
è ricattabile condizione nei piccoli comuni a tutti i livelli quando sono determinanti e sono elementi condizionanti
Penso per esami sono scelte Lando danni ad una differenziazione dei ruoli non un'Assemblea elettiva tra l'Assemblea generale egli seguitissimo
Sia nel rispondere alle esigenze di celerità di velocità di dare delle risposte alle domande che sono pressanti che vengono un momento per momento diciamo all'ente locale che è un poco l'inquilino del piano di dare referente immediato del cittadino l'ente locale comunale
Sia per garantire poi alle assemblee anche un valore noi nei consigli comunali oggi andiamo non ci andiamo è quasi la stessa cosa andiamo a testimoniare un'idea ma abbiamo scarse possibilità di incidere nelle decisioni nelle scelte che vengono fatte altrove in altre sedi
è venuta soltanto riporta tela di quando vengono portate in ratifica perché lo sapete che ci sono migliaia di libri che non vengono non arrivano mai nei consigli comunali oppure si va a discutere di cose che non servono a niente sul piano produttivo della amministrazione
Io a volte penso che noi dovremo studiare alla possibilità di garantire comunque la minoranza addirittura nell'esecutivo io combatto pensavo a un'ipotesi di copi come i comitati di gestione delle USL nelle quali non ci stiamo possiamo anche essere minoranza però ci stiamo almeno riusciamo a sapere le cose che fanno perché a volte passano anche non riusciamo a stare delle cose che hanno deliberato e chissà dei Comuni sa anche con la compiacenza dei funzionari molte cose vengono nascoste vengono o camuffare vengono deviate non non ci si riesce a capire
Il tempo anche per opporci riponendo per eventualmente dibattere
E discutere e anche dare un voto eventualmente favorevole ma purché si sappiano le cose perché noi corriamo il rischio anche di non sapere
Ma soprattutto e questo è un problema politico che io penso di ribadire con forza cioè la validità
Di andare a a delle alleanze sgombra anche il campo da ogni ideologismo ostacolo pregiudiziale proprio per portare la sfida a livelli più alti
Piena autonomia
Anche ai gruppi politici nastri i verificare sul campo le possibilità delle alleanze senza essere bloccati da pregiudiziale altrimenti se ne va anche a far benedire la il concetto di autonomia stesse l'autonomia locale
A cosa servirebbe l'autonomia locale cosa serve rivendicarla chiederla quando poi ci se mai ci blocchiamo per questioni diciamo formale andiamo a verificare sul campo le cose e poi ci ci regoleremo di conseguenza per non dire di nuovo e di nuove regole per gli appalti cose che sono state dette
Non è non a caso gli assessorati ai lavori pubblici sono i più ambiti e sono i più giri quelli che più scatenano conflitti tra i partiti politici
A nome e per conto di chi se gli accampati allo stato attuale io penso rispetto allo scempio sto per finire delle pubbliche amministrazioni
All'eccesso di discrezionalità dei nostri semplice delle giunte alla democrazia sospesa o inesistente Non ci resta volte che rivolgerci alla magistratura ma anche questa non è una strada facile per non perché gli esempi che vengono di sentenze che lasciano allibiti proprio coloro i quali sono più impegnati sul piano civile e democratica sono un sono tantissimi io cito soltanto il caso la marca
L'assessore provinciale ex sindaco di Ottavia per il quale il magistrato aveva chiesto durante il processo la camorra e la massima Ping rispetto a tutti quanti gli altri imputati esce libero assolto
Esistenza di mandati di cattura rispetta deputati che vengono tenuti chiusi nel cassetto non vengono spiccati questi mandati di cattura perché ci sarà una
Connivenza una collusioni ci sta una soggezione anche della magistratura rispetto al potere politico ci sono le forze dell'ordine che spesso riguardano le indagini
E allora io proprio per chiudere penso
Che ormai sia chiaro in che ambito noi siamo costretti a muoverci per lui è una lotta per l'esistenza nei nostri Comuni le manifestazioni degli ultimi anni sono servite tantissima darci un poco di fiducia e di speranza in più però come veniva rilevato hanno inciso relativamente è difficile non solo per noi in periferia mi rendo conto anche qui al centro se siamo stati a distanza di anni ancora non riusciamo a vedere chiaro nella fare Cirillo questo è sintomatico
Ora la strage al treno aggiunge il resto
Allora
Quindi tutto secondo me ci richiama ci riconduce al problema che da anni poniamo al centro della discussione della lotta politica non se lo diceva il compagno Galasso nel suo intervento nella seduta plenaria problema della la questione democratica
Noi fino a quando non riusciamo a incidere
Sì in questo nucleo di questioni
Probabilmente non riusciamo a non riusciremo a vincere la nostra la nostra battaglia
Perché solo per la soluzione di quel tipo di problema noi possiamo ricavare fiducia e slancio e dare fiducia a tutte le forze autenticamente democratiche disposti a battersi
In una nuova resistenza contro tutto questo che sta succedendo per la democrazia e la libertà però facendo attenzione a che questa democrazia libertà non siano termine molti gusci vuoti ma che si
Sostanziati prevenire di tutti quanti noi dagli enti di giustizia e soprattutto di lavoro
Per la gioventù altrimenti non riusciamo
Grazie Sposito che c'ha detto delle cose molto interessanti poi si è giovato del fatto di parlare per primo gli altri devono parlare molto meno mi dispiace
Un paese i tempi sono stretti devono devono parlar tutti io comprendo dicevo con la compagna Adriana che interventi come quello di Esposito portano il segno di tutto ciò che è nell'animo si gonfia nel lavorare in queste zone e però è necessario che diamo una limitazione a tutto questo proviamo a a renderlo in una serie di di di proposte di di osservazioni puntuali D'Alessandro
Posso con la concessione ecco va il mio svolgo la mia militanza politica nel partito in una delle zone più calde della provincia di Napoli in fatto di camorra Jalil giuglianese comprendere Giuliano tanto per capirci è il comune in cui era sindaco il famoso granata del caso Cirillo
E gli altri Comuni sono pure nel mare Nietzsche dove sono
Vorrei evitare questa questa denuncia ripetuta ormai finiamo per dieci sempre le stesse cose la sua signor cosa infatti sono sufficientemente ripetuto si tratterebbe di tirare una sintesi rispetto a queste denunce capire che cosa bisogna fare altrimenti il convegno non raggiunge il segno non raggiunge l'obiettivo che si era posto io direi per sintesi che dal convegno emergono comunque due cose con chiarezza
Uno che la situazione
E molto più grave di quanto si riesce a capire dai giornali dalla televisione dalla stampa e anche dalla nostra stampa
L'esperienza di vita di rete postale dei compagni significano proprio questo cioè siamo forse arrivati a livelli di guardia non voglio dire che siamo ad un punto di non ritorno rispetto ai valori che la democrazia ma probabilmente siamo arrivati siamo reati molto vicino ai livelli ai livelli di guardia questo è un primo dato il secondo ho dato che emerge è quello di un del bisogno di un salto di qualità del movimenti l'insieme del movimento contro contro la camorra e qui forse questo il treno più difficile forse per questo i compagni indugiano molto sul terreno della denuncia anche perché e difficile
L'hanno ripetuto da qui molti molti compagni tuttavia bisogna provarci non è possibile limitarsi limitarsi alla denuncia
E allora dico le le proposte la presidenza mi stanno anche bene
Però io sarei per dire la verità fino in fondo per la verità e scusate litigio di parole per la verità sarei per dire la verità fino in fondo
Se siamo molto vicina a livello di guardia significa una cosa che non possiamo andare accorre eccidio a palliativi rispetto alla gravità della situazione
Dobbiamo andare risposte radicali e di fondo
Che cosa significa questo
Per scendere nel merito delle questioni e c'è un problema di fondo a quale noi non possiamo sfuggire che probabilmente ci blocca un esempio
A pensare a riforme istituzionali a riforme nel modo di funzionare dei comuni più delle Province delle Regioni eccetera ci comporta un livello dire costituzionale nel senso che non possiamo in un paese dove vige lo stato di diritto su tutto il territorio nazionale fare trovare delle soluzioni che valgano per una parte e non valgono per l'altro che cosa significa
Se per esempio lo strumento più usato che quello che l'affidamento di lavori pubblici attraverso la decretazione d'urgenza eccetera eccetera che poi mi dicevano che per una legge recentemente approvata dal Parlamento da autonomia fino a cinquecento milioni di affidare ad e se questo diciamo diventa al Sud uno strumento di di di di di di di di passaggio diretto di denaro dallo Stato la camorra al nord è un'altra cosa
E questa è la verità
E allora dovremmo non lo so trovare anche con fantasia delle soluzioni a questo problema perché nelle regioni dove il nostro partito amministra questi sono strumenti intervento democratico perché sono usati correttamente dove invece c'è la situazione che c'è in gran parte il Mezzogiorno
E questo diventa un'altra cosa fosse questo il limite il limite di fondo e se volete anche un po'questa magari tristi del convegno perché siamo di fronte ad un convegno dove diciamo c'è una parte del Paese e manca l'altra parte
Per cui si riesce anche difficile da questo punto di vista individuate le proposte che possono valere in uno stato di rito per tutto il Paese
Ora io non lo so se è possibile andare a dividere questo Paese grave se una democrazia potuta arrivare a tanto cioè a dire appunto prendo delle iniziative straordinarie in una determinata parte il Paese però non valgono per l'altro io credo che il vero limite questo sì e parliamoci chiaro diciamo la verità questo il vero limite
E allora
Ripeto ancora e e difficile siamo arrivati ad probabilmente scontiamo la difficoltà di essere arrivati al nocciolo della questione perché la questione probabilmente questa è non si può riformare mezzo paese sicché mezzo paese no bisogna
Andare a verificare fino in fondo se esiste una possibilità non solo all'interno di un sistema di autonomie regionali
Di uno Stato federati non lo so come si può chiamare apriamo una discussione su questo
E solleviamo su questo però non una battaglia meridionalista una grande battaglia nazionale di riforma dello stato del modo di funzionare delle istituzioni che tenga conto della specificità di determinante di determinate situazioni
Altamente altamente inquinate da questa presenza dalla presenza camorristica ora se diciamo le proposte che fatti dalla preside tra l'altro devo confessare una mia ignoranza e poi dopo il compagno Galasso in cui spiegare cos'è il difensore civico non so se gli altri compagni Rosanna no cos'è questa figure quali sono le attribuzioni di poteri eccetera eccetera
Dicevo lei propose la presidenza mi stanno bene se si inquadrano però anche in questa logica di diciamo intanto di affermazione di emergenza laddove dobbiamo andare a dire che dobbiamo il coraggio di dire
Andando ad una sintesi voglio le denunce che se siamo arrivati vicino ai livelli di guardia è bene abbiamo poco da difendere questa democrazia in questa situazione così come e allora si difende questa democrazia trasformandola andando a creare un grande movimento nazionale intorno ad una proposta di riforma del modo di funzionare lo Stato e richiamando poi al diciamo all'impegno i movimenti io dico in primo luogo anche forse anche questo forse uniti in primo luogo il movimento sindacale il movimento operaio
Di passaggio sarà un caso però e da una certa data in poi da quando cioè c'è stato un po'un rientro nella fabbrica del movimento operaio che
Diciamo abbandonando il terreno sociale l'impegno del nel nel sociale eccetera eccetera
Che la camorra preso la forza che ha preso congiuntamente all'ingresso del Partito comunista la crescita del Partito comunista di all'ingresso in tante amministrazioni hanno sbarrato la strada
Diciamo alla penetrazione camorristica che ha ha trovato altra soluzione a Inzago forza autonoma non più direttamente legata al al potere al potere politico
E allora voglio dire dobbiamo fare uscire e l'insieme della complessità del problema senza nasconderci nulla
Dobbiamo aprire una fra di loro discussione franca sapendo ripeto bene
Che c'è un problema insormontabile che purtroppo esistono due modi di governare l'Italia esistono due Italia bisogna trovare la soluzione apriamo la discussione su questo individuiamo le proposte per per per andare avanti
Prima di dare la parola Marrazzo tre rapidissima risposte ad Alessandro anche per il seguito dalla discusso al difensore civico una figura pubblica che può essere variamente configurata secondo del e le leggi che che lo costituiscono
E ma su in generale allora o dovrebbe avere la funzione di denuncia di controllo e di proposta di tutte le istanze che provengono dalla società civile a commentarlo cultore l'autorità pubblica soprattutto il governo locale
The seconda brevissima risposta io dico
Che esistano due Italie è
Dal punto di vista strutturale non so fino a che punto sia vero ma comunque corsi sì sì no no ma non ho capito il senso comunque io son convinto personalmente che in realtà una proposta una può una serie di proposte di ordine generale per esempio la revisione sistema degli appalti
E qualche cosa che se deve funzionare e se funziona positivamente funziona su tutto il territorio nazionale
Perché ciò che determina di inquinamento o come tu dici di passaggio diretto per esempio di denaro pubblico
Dalla a autorità amministrativa dal governo locale alla camorra nel sud e può essere però soggetto di e contrattazione a livello di centri di potere anche a livello nazionale
In altre zone dove i soggetti che si spartiscono in qualche modo il denaro attraverso questa questo questo sistema degli appalti e poi non saranno mafioso camorristi ma comunque sistema non funziona lo stesso
Quindi io sono dell'idea che dovremmo pensare a soluzioni di ordine generale anche perché poi diffondersi il sistema di potere mafioso terreno quanto meno delle regole abbiamo visto recentemente in Puglia il tale che ci richiede anche in forma preventiva una serie di proposte di modifica proprio del del del governo locale io credo che quindi in questi termini
Dobbiamo pensare a delle cose che abbiano una valenza di ordine di ordine generale da Alessandro no scusa Marra scusa
Sì messo il microfono se volete potete
Allora prima di tutto voglio dire faccio parte degli studenti del Salernitano volevo chiedere proprio questo in effetti se ci sono altri studenti
Di proporre insieme a me se siete d'accordo in modo da punire un po'tutte le idee degli studenti e
Eliminare un po'quello che può essere il discorso globale come richiesta degli stessi sentimenti
Comunque io sono d'accordo su quelle che possono essere i punti che parlava il signor Grasso insomma su tutto il su tutte le basi
Ho preso come riferimento il terzo punto il problema è che il comitato per la città in effetti alcune città nel Salernitano cioè questo riguarda sempre gli studenti ricordo insomma
Metto in evidenza perché possono essere problemi un po'diversi da quelli che siamo affronta si sono formati dei gruppi delle associazioni che stanno svolgendo proprio questo compito quello di individuare i problemi creando degli impianti delle piattaforme su basi ed effetti dei problemi del Meridione specialmente insomma Dio conosco quelli che possono essere problemi della provincia Salernitana
Io volevo mettere in evidenza per quanto riguarda il primo punto del l'ultimo punto per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche
Ha detto signor Galasso una cosa molto importante i soldi che abbiamo nel Meridione ci sono i soldi specialmente le amministrazione gestiscono tanti
Il problema e come investire questi soldi
Ecco ad esempio faccio parte del distretto scolastico di Salerno insomma ricava Salerno
E proprio su questo volevo dire una cosa noi abbiamo tanti milioni se decine di milioni a disposizione che non sappiamo come usare come gestire
Per quanto invece riguarda l'edilizia scolastica ugualmente ci sono i miliardi che arrivano Mammano ogni anno che poi non servono a niente perché che cosa succede
Mente esatto la Giunta tutto quello che serve per poter investire questi soldi va a finire che in conclusione non si raggiunge l'obiettivo perché l'anno dopo quei milioni che sono stati investiti per quell'istituto per quella scuola non bastano più
Anche perché in effetti adesso se n'è aggiunta un'altra cioè quello che è il problema del certificato antimafia tanto se sapete che dopo l'approvazione dopo che si è fatto all'appalto
Se ha bisogno di circa tre mesi per poter avere su certificati antimafia l'anno sappiamo l'anno scolastico dura quelli che sono sette mesi otto mesi l'anno
è in effetti i ragazzi tra scioperi tre problemi scolastici insomma tutte le strisce l'anno scolastico è questo
Questi soldi che sia per e che si appaltano non servono a niente più perché poi i lavori non non proseguono perché certificato non arriva o non viene richiesto
Quindi questo è una questione di velocità di possibilità di fare queste cose
Anche perché in effetti adesso viviamo nel nel mondo dei computer e quindi se si vorrebbe fare sì potrei
Ancora un'altra cosa volevo dire per quanto riguarda sempre il il problema scolastico
Va be'i ragazzi in effetti stiamo ricercando quello che può essere l'appoggio di di forse cioè se siamo appellando un po'fortunatamente al partito che si sta sempre vicino e specialmente la FIGC
Logicamente stiamo provando delle di concretizzare quello che dicevate come comitato formando queste associazioni abbiamo fatto il nostro Statuto e questo può essere un esempio e questa è la cosa importante voglio voglio citarlo solamente perché può essere un esempio importante
L'abbiamo preparato lo Statuto con delle vere e proprie regole per poter fare in modo che i ragazzi siano tutti quanti
Possano portare avanti le proprie idee
E questo è un altro problema l'associazione si può formare però il luogo la base dove risolversi dove fare le assemblee dove poter fare tante cose non ci sta
Perché tragicamente CIA autofinanziano
Quindi non abbiamo perché non abbiamo la possibilità di una sala perché non ci viene concesso dall'istituto tranne che le assemblee normali che non sono aperti al pubblico ma sono alla sua parte da volte aperte solamente gli studenti del dell'istituto
Quindi non abbiamo la l'opportunità e la possibilità di riunirci tranne che nei locali insufficienti e inadeguati
Questo è un problema che in effetti penso che al tutto il Meridione
E non pensa solamente la Provincia e Salernitana
Quindi avere la possibilità dare spazio un po'più ai giovani ragazzi che adesso in questo momento si possono muovere cioè e che era una cosa passato questo questo flusso della finanziaria se adesso non si prendono e non si fa a creare quello che si deve creare Siliberto e cioè ridere pensieri diventerà di nuovo quell'atlante morta c'è perché in effetti sono cinque anni di
Di parcheggio per i ragazzi essa diventa perché non abbiamo più quella voglia di fare qualcosa perché non ci vengono date quelle possibilità che potremmo avere ogni momento specialmente con tante disponibilità che poi non vengono mai utilizzate
Comunque io con questo presso la proposta in effetti penso che l'avete capiterà sotto intesa cioè più spazio per i giovani avere più libertà di movimento aiutare giovani in questo momento allo stesso tempo avere delle strutture
Un po'anche quello che può essere il discorso distretto che secondo me è molto importante perché in tutta Italia secondo me dove funziona uno
Con questo io ho finito e perfetto grazie magra su figure le
Io mi scuso della schematicità ma procedo per affermazioni anche per allargare il il raggio proposto da da Galasso
Io penso innanzitutto parlando le istituzioni che noi siamo in un momento di dibattito congressuale e dovremmo porci tutti il problema di superare una certa separazione tra il disegno complessivo delle proposte programmatiche di riforma dello Stato e delle istruzioni
E la questione eversiva o la questione mafia e poteri criminali e anzi io credo che il seminario di io oggi e domani possa essere un'occasione per fare questa sollecitazione
Dovremmo sottoporre a una più attenta verifica l'impianto complessivo delle nostre proposte a partire dal concreto e dalle novità dei problemi che la questione mafia eversione ci pone
Rapporto movimento istituzioni se è stato detto il movimento deve essere non solo di denunce di proposta ma propositivo
E se non può darsi un movimento che vada a singhiozzo e proceda da una manifestazione all'altra da una fiaccolata a un'altra marcia
Io credo che il rapporto con le istituzioni divenga decisivo pena il rinculo del movimento cioè proprio una delusione intendendo in questo caso per a
Ma
Problematica
Del resto certo più confermi appunto che questo è un sentimento abbastanza diffuso col quale mi dobbiamo fare i conti per cui io intendo in questo caso pena il rinculo del movimento il rapporto con le istituzioni guardando due fronti quello dei meccanismi e Galasso l'ha toccato e anche quello della direzione politica cercando ecco di non privilegiare unilateralmente l'uno e senza guardare all'incidenza dell'altro e lo dico reciprocamente
Io per quanto riguarda questo rapporto Guidi movimento istituzioni vorrei intanto proporre di partire e anche immediatamente da alcuni punti chiamiamoli così di forza o di potenzialità
Voglio fare un esempio anche criticamente noi abbiamo e sappiamo quanto è stata contrastata perché gli altri non la volevano ed è stata istituita diciamo sul avendo il cadavere
Di dalla Chiesa davanti la Commissione parlamentare antimafia era l'articolo della legge La Torre che non doveva passare abbiamo per esempio in Sicilia una commissione del parlamento siciliano antimafia bene
Io mi domando
Quale collegamento di queste commissioni con la società civile io su questo credo che noi dobbiamo fare anche una considerazioni un bilancio critico e autocritico
Secondo quale operatività nel senso che preziosa la conoscenza l'accumulazione di esperienze dati conoscitivi e così via ma siccome il quadro dei disastri delle magagne delle non applicazioni o distorsioni diciamo delle inveramento della legge sono via via emersi in modo macroscopico va bene come si incide al di là della relazione del rapporto che periodicamente si propone al Parlamento sull'esecutivo per richiamarlo a correggere o a rovesciare voglio dire il mal fatta rimuovere una determinata situazione cioè io mi pongo il problema della operatività e della efficacia degli atti pena la caduta della credibilità di questi punti di riferimento e dico questo anche ponendo il problema che quindi occorre sviluppare questo può essere un obiettivo immediato del movimento un grande dibattito di massa
Possibilmente anche coinvolgendo membri di questa Commissione di queste commissioni sulla relazione presentata per andare al dibattito in Parlamento e qui viene una nota molto critiche autocritica compagni e abbastanza grave e io dico la mia opinione personale noi
Abbiamo un punto di riferimento negativo davanti
Cioè abbiamo l'esempio che dobbiamo rovesciare ed evitare
Cioè qui c'è stato un dibattito che ancora non ho avuto il voto finale e sulla commissione P due in Parlamento
Ora questo dibattito è stato un dibattito fatto un un'aula
Praticamente vuota
Clamorosamente vuota
E è stato un dibattito fatto e assolutamente in un non in sintonia con corde il movimento il con il Paese
Ora quindi ecco il rapporto movimento istituzioni non è qualche cosa che ne possiamo pensare e che possa procedere in modo unidirezionale equity dobbiamo ridare cittadinanza politica e quindi questo incontro tra movimento e istituzioni si realizza da sotto il naso
E allora noi dobbiamo assolutamente evitare questo fatto grave
E questo fatto che ha una ripercussione molto negativa sul seguito della lotta sulle prospettive dalla lotta contro la macchina e i poteri criminali
Io sono convinto che il rapporto con le istituzioni
Da parte del movimento e nella nostra politica dall'alto e dal basso vada realizzato cercando di partire il più possibile dal concreto delle e lo dico al plurale libertà
Ho dei diritti in questo senso io sono d'accordo comanda la scaletta
Diciamo come indicazioni prioritarie che ha proposto Galasso e quindi partiamo dal punto più basso elementare le istituzioni locali su questo forse sono anche un po'suggestionato dalla nostra esperienza di Palermo per quanto riguarda decalogo e difensore civico vorrei dire che la nostra proposta già formalizzata in proposta di delibera
Del codice di comportamento sta camminando adesso
Attraverso una commissione che il Consiglio
Ha nominato e che la cosa è positiva ma un doppio taglio dei aumentar le nostre responsabilità e presieduta proprio da Aldo Rizzo che ne avevamo candidato come
Candidato diciamo sindaco del delle forze
Di progresso che è una commissione che ha il compito di rifare il regolamento quindi codice di comportamento non è diciamo una una poi sia che si vota così
No entra dentro il regolamento inteso non come Regolamento solo interno su il consigliere il consiglio la giunta l'assessore eccetera
Ma inteso anche come e regole da dare all'apporto comune cittadini no
Comune soggetti economici e cd in questo quadro la nostra proposta sul Difensore civico
è una proposta più complessa e più ricca di quanto l'espressione anche l'esperienza di difensore civico indicano tant'è che nell'abbiamo chiamato questo difensore con una sorta anche di ufficio e di organizzazione che Blair per brevità posso quindi dire
Difensore dei diritti del cittadino e dell'ambiente compare e intendendo l'ambiente nel senso più alto anche e onnicomprensivo dalla parola che va incontro poi a quella idea dei comitati il per la città e così via dal punto di vista delle forme di movimento che diceva
Galasso
Con tutte le questioni relative alla trasparenza
Intensa molto come non solo gli atti la comprensibilità o incomprensibilità degli atti ma come informazione dei cittadini e possibilità di intervento dei cittadini le proposte di delibera il referendum eccetera ma anche come rapporto tra assemblea elettiva esecutivo da un lato cittadino dall'altro con la burocrazia che l'elemento di fissità
Del comune ed è un elemento particolarmente attaccato e attacca diventai Poteri dai poteri criminali
A questo proposito si pone anche una questione che però è più grande e voglio dire nazionale
Che qualche iniziativa anche nazionale del partito l'anno scorso a Bologna con Violante ha affrontato la questione del rapporto pubblica amministrazione
Codice penale e tutta la materia di Azzano su corrotto e corruttore
I comitati per la città detti da Galasso mi fanno pensare e questo è un tema anche qui autocritico e dolente per noi
Che noi dobbiamo
Vedere molto la questione attraverso una lente e questa lente lesa anche molto spietato critico e autocritico del processo
E delle ragioni reali di rinculo delle riforme in ordine a tre e settori tre sei
Decentramento circoscrizioni e consigli di quartiere
E dove novità esperienze precedenti al fatto istituzionale cioè i comitati popolari o i Comitati unitari di lotta di quartiere e così via siamo andati indietro secondo gli organismi della scuola terzo ed è un esempio molto attuale per la legislazione anche recente e la sanità e la sanità le unità sanitarie locali
Io concludo ponendo un problema
Le visto che facciamo un lavoro anche di ricognizione in Commissione di allargamento
Del
No
Allora dicevo siccome il tema di questa commissione quello delle istituzioni io sono molto d'accordo con le indicazioni che dava Galasso
Da considerare come priorità proprio per partire da sotto vari punti voglio dire dagli anelli più vicini anche da tirare da parte del movimento
Ma questo non può esimerci dal vedere anche proprio ai fini di un ripensamenti e di un arricchimento delle stesse piattaforme anche i problemi molto concreti
Che a più alti livelli istituzionali si pongono e soprattutto dei fondamentali Poteri è dello Stato nel senso che per quanto riguarda il potere legislativo io parlo di Parlamento di l'Assemblea regionale siciliana di Consigli regionali
Io credo che le cose fondamentali siano il problema della forma della legislazione lo dico per titolo e da lì che che che richiede da parte nostra una profonda revisione perché noi siamo dentro un sistema che ci porta a sbattere e ad andare a risultati esattamente opposti alle esigenze di cui noi qui discute
La mente io qui una serie di proposte
Che è solo quelle che diciamo
Le ultime che saluto il fuori in questi mesi dibattito
A Napoli su alcuni di questi riserbo di fermarmi un attimo per fare per fare un ragionamento
è un'altra un'altra cosa prima di cominciare a rendere queste queste proposte
Io l'ho potuto seguire completamente la fase iniziale del dibattito penso che in merito alle prime due magari qua quale vedo queste anche già stata nominata perché sono promosse
Che sono state Mammano aggiornare ma che comunque
La guidata datazioni originaria risale a qualche annetto fa
Davide questa appunto il fatto che venga reso pubblico il bilancio dei parlamentari dei consiglieri comunali provinciali regionali ed i deputati al Parlamento italiano
L'abbia la dichiarazione dei redditi di dei parlamentari di ultima lamenta di ogni ordine e grado italiani e in particolar modo le specie che essi sostengo durante il periodo elettorale
E
Dei l'origine dei fondi per per sostenere queste spese la seconda proposta riguarda il decalogo del buon amministratore ora secondo me appunto qui essi su questo punto è significativo soffermarsi un attimo Bull a vicenda il decalogo la conosciamo un po'tutti nasce qualche anno fa sull'onda eleganti manifestazioni giovanili e popolari
Viene poi successivamente integrato in particolare se mio decalogo avrebbe anche oggi ha bisogno di una di un ulteriore rinnovamento perché sono alcuni punti o altre regole sulla come vanno in particolar modo quello sulla media mediata e il massimo ribasso che per
L'ulteriore evoluzione dei sistemi di
Di appalto degli enti locali hanno appunto bisogno di rivisti tutti particolari tecnici questi ma a parte questo da proposta sulla quale noi stiamo insistiamo da un po'di tempo a Napoli e che non so è sia venuta fuori la proposta
Introduttiva che appunto che questo decalogo del buon amministratore divenga codici appunto di comportamento
Quindi come una normale legge dello Stato
Devo applicante dunque in questo in questo senso caffè sta cosa per noi è importante questo chiaramente non lo sa che ha ragione di essere fatta sia da questa Commissione da questo gruppo di lavoro
Che altrettanto dal gruppo di lavoro su camorra mafia sviluppo l'economia e lavoro
Una proposta simile appunto le facciamo che io questi famosi fondi confiscati con la regia addurre siano destinati alla creazione di nuove aree occupazionali incentivazione di imprenditori imprenditorialità autonoma e spontanea giovanile
Dicevo appunto soffermarsi un attimo legge il dettato di questo decalogo io posso farlo con cognizione di causa per la mia realtà in particolar modo va in gamba che abbiamo presentato il decalogo tre anni fa
Abbia presentato all'interno del partito a la verifica del partito e abbia presentato pubblicamente con una serie di manifestazioni e venga meno a tre anni FIAT fino ad oggi gli unici comunicano approvato il decalogo del buon amministratore sono stati il comune di Napoli
Allora era sindaco compagno Valenzi
Fossati il Comune di di San Giorgio a Cremano dove ha pure sull'amministrazione con un sindaco un amministrazione comunista considero comunista
Sono stati soltanto pochi mesi fa il Comune di Castellammare di sabbia perché stipa e quel paese vicino a Torre Annunziata che sull'onda delle polemiche sono state sollevate dalla dalla manifestazione del ventinove si è deciso a provare il decalogo non l'ha provato ad esempio il Comune di Torre Annunziata
Ball approvato né l'anno scorso quando dopo la strage di Sant'Alessandro noi in occasioni fissazione che tribù in quel Paese il venti ottobre dotata quattro
Chiedemmo al Comune di approvarlo conosci cd sposarla ebbero
Vagliato in un dibattito allusivamente approvato cosa che non fecero non hanno approvato un anno dopo ventinove ottobre quando c'hanno chiesto interveniamo anche stazione ci hanno chiesto Aldo voluto dall'adesione stazione che dovrà abbia accettato come gli abbiamo permesso di di intervenire promettendo cigli uovo di approvare questo decalogo
Sono stati
Pubblicamente smentiti giravano una grossa polemica è caduto neanche molti accesi tra lui e l'amministrazione comunale di di Torre Annunziata alla fine però i soliti e non ho fatto nulla
Da capo ora leggere questo dato del decalogo queste significativo del cattivo odore Annunziata ma certamente significativo anche il fatto che questo regalo che molti Comuni in molte assemblee consiliari
Della Campania almeno per quanto ne so io non è stato proprio prese in considerazione ciò significa che anche il partito nostro noi l'acquisimmo si aziona questo molto spesso perché appunto
Molto spesso perché appunto
La vita della sezione del partito in un paese soprattutto i mesi che sono che hanno contatti più labili con il centro con la Federazione gruppo dirigente
Provinciale
Un regionale in questi versi lei da sezionare appunto
Semplicemente Siket semplice la vita amministrativa la lotta appunto
Il film con gli altri con gli altri partiti
Quindi
In qualche modo questo e comunque spia indice
Del fatto che il partito non è un corpo tutto mobilitato in in cui visto che c'è molto e lasciato anche alla alla libera iniziativa dei funzionari dei dirigenti periferici del Partito non c'è non c'è una una linea continua capillare di dilazione costa nella quale voglio dire siamo anche più volte
Aumentati come appunto ci lamentavamo oggi appunto delle delle questioni col sindacato che non solo al di la Marcia per il lavoro questo perché ci pensiamo l'articolo indossi astanti perché va be crediamo che sindacato debba giocare un ruolo importantissimo
Coinvolgendo gli altri soggetti sociali sia la una tappa
Una tappa da qua dava non si possa prescindere per qualificare la battaglia contro la contro i poteri criminali sindacato ma mai
Non è mai stato con lui nelle manifestazioni contro controlla nel lavoro come c'erano appunto gli studenti si limitava militato adesioni così di principio manifesti attaccati soltanto Giove la manifestazione in cui sono da ogni studenti ma nulla di più ansia pensavano che l'attore Annunziata fosse arrivato il momento di una congiuntura importante perché
C'era don Costanzo quindici al mondo cattolico
C'era c'era trentine c'era il sindacato c'erano gli operai delle fabbriche di quella zona ma passato l'Annunziata il momento particolare legato alle vicende che ci dalla polemica che c'era fa la fino ad allora torniamo perché dobbiamo tentare
Momenti dedurre questa cosa poi
Un'altra cosa molto brevemente a loro telegraficamente sappiamo di ricerche che ci sono Citolo periodicamente ci sono state cercano quel rapporto
Censis sul Mezzogiorno Sabian do la CISL in questa occasione la ricerca della quale investe un grosso capitale
Che farà appoggiando sembra in questo caso collaborerà ha tra gli altri Amato Lamberti soste Vadore contro contro la camorra in tutto il Meridione
Fu appunto strutture che condizioni strutture economiche condizioni economiche
Del del mezzogiorno un'analisi soprattutto economica ma sociologica che appunto rappresenterà da fra due anni un un una testimonianza preziosa bene a esempio che ricerche come questa
O anche avviare la diaria esperienze positive in questo senso che potrebbe anche essere fatto da lui
C'è una cosa importante
La con la proposta che ne facciamo fare fa da un po'di tempo è quella di affidare a un gruppo di intellettuali e di esperti una lettura dire tutte queste ricerche periodica e pubblicare un rapporto annuale sullo stato della Campo della camorra e della mafia
Un'altra cosa che
No alle proposte che noi stavo avevamo in mente quella di fare un appello fatto fare da intellettuali a intellettuali a umili spettacoli particolare registi che so io fra italiani Pasquale Squitieri Rossini
Perché sì mettere insieme fare un un film un'opera cinematografica significativa che per la prima volta dopo a parte gli esperimenti che sono arrivati a un certo punto la lettura molte Dalla Chiesa che cento giorni a Palermo o esperimento divisi della Piovra fai qualcosa di davvero intelligente uno spaccato reale
Della realtà meridionale i suoi rapporti con la mafia e la camorra l'idea di Asti Galasso che che Galasso Corea prima dei cosiddetti gruppi per la città alle ci convince
Ci convince l'Artico a me indagare che da tempo che nega sostenendo questa questione appunto del legare la lotta alla alla mafia e la camorra a obiettivi a breve e medio termine
Farla sentire molto come la lotta perché CCD conquisti spazi negati appunto dall'oppressione da un'oppressione antidemocratica che mafiosa e camorrista
Valori in questo caso con rimanda cibo colpi di ferro perché polverosa esperienza particolare di associazione
Quindi
Associazione abbiamo avuto esperienza appunto di incontrarci con altri gruppi non solo comunisti anche persone di altre di altre tendenze noleggia appunto che non possa e non debba essere una cosa messa in piedi soltanto dai comunisti come molto spesso appunto
Si è fatto diciamo scegliamo un campo un campione di venti città che ne so agglomerati urbani ma soprattutto in provincia un altro dato significativo che mutano se esperienza appunto che almeno Peralta particolare di Napoli in movimento è stato ha creato situazioni molto dirompenti quando è stato
Le manifestazioni sono state soprattutto nella nella provincia Ottaviano Acerra Libano già in stazione si spezzava si sentiva cadere un muro mente si marciava
E il risultato era anche molto più immediato le contraddizioni che servivano molto di più
Invece una grossa aria urbana dove in qualche modo dalla lunedì Ven salita del vivere cittadino tutto viene ridimensionato
La anche legalmente Sace posso assumere una dimensione diversa in qualche modo scenari d'importanza
Quindi sceglie queste venti agglomerati Bari venti realtà soprattutto appunto in provincia formare sperimentalmente questo per chiudere chiaramente niente a nessuno a realtà dove si vogliono spontaneamente formare questi questi comitati formare comitati che debbono aree due caratteristiche che non solo appunto state caratteristiche dell'associazionismo del movimento all'interno del movimento estesi adesso gioco a Napoli a Palermo io credo qualcosa Catania dell'associazionismo e del movimento
Debbono coinvolge tutti i soggetti sociali e debbono appunto
Aprire un dialogo con le altre componenti la società soprattutto con i cattolici noi abbiamo appunto l'esperienza Napoli particolare in particolar modo la grande stagione del movimento in effetti guardato il grande avvio ha fatto ha detto questo spiraglio con movimento si può sconfiggere la mafia la camorra e stava Faggioni in cui noi abbiamo fatto in movimento e davvero era così insieme ai cattolici
Quindi lei è da tempo che avvertiamo l'esigenza di di aprire un dialogo con queste persone
E poi del resto lo continua a fare nostro manifestazioni però in effetti non stanno renderanno sano con le riunioni non farà parte nostra associazione o meglio vale poi me pensiamo a una consulta formata da magistrati sociologiche dallo soggetti particolari in particolar modo giovani che si formi delle città e sporca attraverso opera di propaganda pubblica che potrebbe esempio usare come strumento privilegiato il libro bianco forte opera di denuncia all'interno delle città ci sarebbe tanta sembra fa tanti libri bianchi da scrivere a Napoli o a Catania o a Palermo
All'interno di questi gruppi per la città oppure appunto come organo come organo a parte
Tale si diceva una cosa nel suo intervento con l'appunto della camorra Massa che ora è un pericolo che sta camorra mafia Massa che non sono pericoli scongiurati perché passata in alla camorra mafia imprenditrice no
Ha soprattutto l'avvertiamo nostra realtà realtà napoletana la camorra può reclutare molti giovani un'aria di giovani sbandati per questo riteniamo che sia importante avviare all'interno di questa politica di obiettivi a medio breve termine
Una politica a che abbiamo altri particolare per i giovani per questo rilanciare ma in grande
Stile appunto questa la proposta vecchia rossa del destinare l'un per cento dei bilanci dei consigli comunali alle attività per i giovani a creare servizi prigioni che alle consulte giovanili in seno ai consigli comunali con vero potere
Decisionale
Un ultimo punto è questo dai crediamo lo sforzo nostro da un po'di tempo è quello appunto di droga cercai di organizzare a Napoli questa benedetta convenzioni del movimento che sia realmente un grande appunto vende tutti i soggetti sociali coinvolte coinvolgibili nel nella lotta contro la mafia e la camorra non so quando ci riusciremo so che prima o poi la faremo comunque
Certamente il sole proposte a lanciare subito quella del decalogo che diventi codice e quella del legata ai fondi hai girato per questo le pensiamo a iniziative come convegni però fatti appunto con grande risonanza anche sulla stampa col grosso nome
Scrivendo Libretti opuscoli che legga no appunto la storia di queste proposte sino adesso e dei qualifichino per come oggi noi derive sentiamo e le presentino appunto al pubblico dunque
Riassumendo un attimo obiettivi a medio e breve termine
Io devo un altro quindi uscire dalla fase del di questa specie di massimalismo etico così tutto e subito
Legare obiettivi concreti in movimento
Un ultimo punto su questo abbiamo idee da proporre particolare perché difficile lo sanno gli abbiamo le competenze però noi crediamo che sia giunto il momento per questo movimento fagli con Vulture salto di qualità non per questo però vogliamo fare azioni magistrato di poliziotti
Questo mai vende deve trovare i in modi di intervenire sulla radice strutturale ed economica
Dei fenomeni mafia e camorra con un'azione di denuncia
Ad esempio penso grandi imprese economico ora sembra dello Stretto quanti interessi condito alla mafia metteranno metteranno in moto creare una che so che una giuria popolare che si sia abbia il compito di vigilare sulla legittimità di queste grandi opere della del modo in cui vengono a passare queste grandi opere pubbliche a me sembra un esperimento interessante scusate la lunghezza
C'è ostaggio nell'ultimo
Io sono uno studente di Palermo vorrei come prima cosa riferire alcune parole che un giornalaio mi diceva qualche giorno addietro parlando
Per le strade di Palermo
Ma se si rubano ai ricchi è spesso dimostra una grande generosità sono spesso disposti a spendere più di cento mila lire da un fruttivendolo che magari così può avere un po'di respiro
Ma se li arrestano dice la cosa conti si aggrava moltissimo
Mi sembra che non si debba dare assolutamente per scontato che la lotta alla mafia raccolga il consenso della gente anzi prima nei quartieri popolari proprio lì
Dove il peso della criminalità mafiosa si sente a maggior ragione dove il numero di disoccupati produrre giunge cifre assurde pazzesche proprio della mafia
Radical proprio consenso
La propria manovalanza la proprie forze si dice si parlava di giovani sbandati e costituiscono il nerbo del appunto della manovalanza mafiosa ma non solo giovani sbandati
Non si è fatta cenno può darsi sarò a una dimenticanza così sulla delinquenza minorile che a Palermo raggiunge cifre allarmanti ci sono ragazzini a sei sette otto anni che già sono nella strada il traffico di stupefacenti
E approcci al traffico il recente un'altra possono dare sono brevissimo è molto lapidario perché tra l'altro siamo d'ora molto tarda è la lotta alla droga la lotta alla droga deve essere effettuata come e nel quadro della lotta alla mafia bisogna prevenire la droga perché oggi rappresenta uno dei mercati più importanti dove la mafia opera un'altra per riallacciare questo consenso con la gente per dare fiducia
Appunto bisogna cercare che il movimento rappresenti un po'uno scudo per la gente nei confronti della mafia per questo mi sembra per tirarmi ente interessante la proposta di confiscare i beni mafiosi utilizzarli investimenti per opere pubbliche perché si dimostrerebbe in questo caso che è molto più utile per la gente per il popolo non le cento mila lire che le frodi che il mafioso di spende tutto in una volta era il fruttivendolo ma bensì con la confisca ebbene lo stesso mafioso se riesco ad effettuare delle opere pubbliche che sono a vantaggio di tutti e quindi nell'ottica la gente
E la strada questo potrebbe fare riacquistare molta fiducia
Naturalmente è importante una funzione non di secondo piano ma assolutamente di primo della super da assumere la scuola la scuola e che molto spesso all'interno sistemi e mentalità tipicamente mafiosi sia nella gestione che l'educazione
Che in tanti non a caso molti presìdi a Palermo
E si sono resi protagonisti di vicende poco gradevole nel passato che la sospensione per la partecipazione a manifestazioni contro Hamas che soltanto un esempio ex eppure tre meno significativi
Terre diventare veramente movimento d'opinione tra l'altro per riuscire a cambiare un pochettino quello che il modo di pensare la cultura bisogna puntare su quelle iniziative bisogna puntare su quelle iniziative che veramente concorrono a formare la coscienza e io solo a tre dal CUS Palermo comporti largo sulla perché ho avuto gran fortuna in questa parentesi personale
E una grande carenza che sino da Palermo e quelle gli impianti sportivi però se si va in quei quartieri popolari dove dicevo che il consenso della mafia piuttosto forte
Non sarà neppure un caso raro trovare i bambini che giocano a calcio con l'ultimo trovato e la tecnica del pallone cioè il top usare un dopo vivo per giocare a calcio
Questo mi sembra che sia un pochettino significativo e dimostri come a Palermo ci siano impianti a un conguaglio un convegno e abbia fatto anno scorso e sullo sporto ha partecipato l'assessore forma ora ex assessore
Allo sport dimezziamo e siamo rimasti veramente stupiti quattrini perché ci diceva che a Venezia che una città che ha molti meno abitanti di Palermo in quattro anni si erano costruiti piste gli attrezzi da sei sette visti gli attrezzi e i campi di calcio piscine insomma tuttora sei impianti
Che a Palermo neppure se ne può parlare
Diceva anche e nell'introduzione e Galasso che un'altra cosa su cui puntare molto e ridare alla gente
Quello in cui vive sfidare il patrimonio ambientale alla gente a Palermo un problema annoso è che non si è mai risolto soprattutto per problemi di tipo mafioso e problema della favorita dei parchi la fa la favorita il parco
Più nodo di Palermo che è una grossa tradizione e che veramente potrebbe rappresentare un polmone di verde per tutta la città
Bene oggi questa favorita non è assolutamente utilizzata ai cittadini
E uno decenti della prostituzione a Palermo perché e Alicata proprio in quel posto e non c'è stato nessun segno nessun sintomo da parte l'amministrazione di bonificare questa favorita
L'anno scorso come studenti come sportivi abbiamo organizzato una imponente manifestazione il ventisei febbraio lucidissima al di là delle aspettative perché non pensavamo che c'era già una maturità per poter aggregare la gente anche su questi temi
Hanno partecipato dieci mila persone
Ma a un anno di distanza purtroppo dobbiamo dire che accanto alle risposte che c'è un po'il tiro entusiasmato all'inizio no ingenuamente forse c'erano entusiasmati RAI distanza i risultati che abbiamo ottenuto sono molto scarsi
Per questo a Palermo come studenti riproporremo il ventisei febbraio come data per una seconda manifestazione sempre su problemi per gli sportivi e passeremo da una richiesta generale anche ad una richiesta particolare ben precisa concedere mano sta attenzione proprio sulla favorita
E su una parte la favorita dove o c'è già un progetto pronto
Per creare un parco marzo una sorta di verde attrezzato che possa essere utilizzato sia per l'attività sportiva amatoriale e anche per la gente veramente per avere un pochettino di verde
E per usufruire di alcuni atti impianti pur in alcuni impianti della città anche questo e lotta alla mafia
E e soprattutto bisogna toglie la paura alla gente perché accanto quelli che danno il consenso alla mafia
Anche coloro che stanno male questo tipo di sistema sono bloccati da una paura
E le rapine a Palermo
Sono nell'ordine la decina quotidianamente
E può capitare l'autobus con la cavità conquista il loro di avere puntato un coltello alla gola e nessuno è intervenuto non è intervenuto però perché sta bene quel quello statico Suma perché l'intervento potrebbe essere capitale per chi lo fa
Potresti l'indomani ritrovarti come minimo con uno uno sfregio poco gradevole sul viso questo sarebbe proprio la pena
Minore come per ti può capitare benissimo a Palermo di vedere arrivare la madre sanguinante perché è stata scippata queste tutta una serie di problemi su cui bisogna puntare l'attenzione bisogna sottrarre quello che il le il terreno fertile a cui la mafia prende proprio esercito proprio quartieri disastrati dove la povertà
E notevolissima dove lo Stato riesce a dare nessuna risposta è chiaro che lì la mafia veramente può può coinvolgere può dimostrarsi molto più efficiente di quanto non si dimostri lo stato e Hatteras è sempre più consensi un'altra cosa giustissima che è stata detta la violenza per alcuni giovani purtroppo diventa addirittura un valore un po'un una possibilità di un migliore inserimento sociale
Per i giovani e questo è un grave rischio che bisogna notare mettere chiaramente in evidenza finito
Prezzi
Cinque minuti perché siamo proprio cinque minuti la prima cosa che io propongo è quella di impegna il partito suo escussione Meran reale sulla riforma alla scuola media secondaria
Che sta secondo me trascurata
Perché innalzare il livello culturale dei giovani significa preparare i giovani una società fondamentalmente diversa ora non possiamo avere un concetto
Del movimento e Giove ottantacinque per tutto un un programma tutto nostro perché gli slogan dei giovani l'ottantacinque erano ben precisi e legavano la democrazia lo sviluppo della cultura
Quindi
Cerchiamo di non discutere di più dalla democrazia e dello sviluppo
Meno dalla questione culturale
Perché io mi pongo un interrogativo che secondo me è vero cioè che valore ha un un movimento che non riesce a produrre un Stura è solamente un movimento che è il fragile perché è destinato a morire
Allora l'impegno del partito deve essere per una discussione del riformare la scuola media secondaria che favorisca appunto l'innalzamento dalla qualità dalla qualità dall'altra la cultura dalla qualità banche professionale da questo punto di vista no la seconda cosa molto molto velocemente sono cose utili
Dietro i quali ci sono ragionamenti che andrebbero fatti la seconda cosa è un impegno del partito affinché venga istituito un del ministero Perrelli giovani
Che è un fatto secondo me determinante in una logica che vuole le istituzioni c'è un rapporto con la città fra il cittadino le istituzioni diverso
No un'altra cosa ancora era quella di proporre suoi compagni presente all'assemblea regionali dovrebbero proporre delle leggi come quella siciliana la legge cinquantuno perché secondo me è fondamentale
Capire una cosa che la lotta alla mafia si fa conoscendo la mafia
Se i compagni di Rimini non si occupano del problema mafia secondo me è anche perché è in realtà ci saranno centinaia e centinaia di motivazioni ma c'è pure questa non conosco von non conosco fondamentalmente
Quello del problema della mafia che cos'è la mafia
Facevo una grandissima confusione allora l'impegno dei dei dei comunisti presenti all'assemblea regionale dovrebbe essere anche questo però di prora della legge come di proporre delle leggi come la legge cinquantuno
Che appunto azioni specifiche per lo studio del problema mafioso della camorra dalla criminalità organizzato con questo finisco
La compagnia noi abbiamo terminato
Domani mattina tenteremo di raccogliere in una comunicazione il filo della riflessione che qui abbiamo fatto e anche le proposte che che sono state avanzate non sarà molto semplice
Però ecco
Molto tardi io te farò pochissime battute però credo che sia anche giusto che io che devo riferire poi in assemblea plenaria confronti un minimo con voi questo filo
Che è uscito dalla discussione di questa sera
E beh io lo faccio naturalmente soltanto così individuando alcuni titoli alcune affermazioni che sono venute fuori dalla discussione e voi poi sotto ognuno di questi titoli sappiate che i tentano di metterci un po'
Poi le cose concrete che qui sono state dette
A me sembra che una prima cosa importante noi domani dobbiamo comunicare
E cioè che
Nel momento in cui si pensa con serietà si avverte la necessità è anche la possibilità dell'apertura di una nuova fase del movimento di lotta contro la mafia e la camorra
E si pone al centro di questa nuova fase e individuazione di una serie di obiettivi concreti immediati capaci di cambiare alcuni nodi strutturali che hanno determinato la forza della mafia
E tra questi il lavoro ecco nel momento in cui tutti insieme siamo convinti di questo avvertiamo la necessità e questo credo che sia poi il punto di fondo
Di proporre contestualmente di far capire e quindi poi di operare conseguentemente
Perché si colloca più di quanto non si sia colto fino a questo momento
Più di quanto non sia colto fino a questo momento il rapporto che esistente e che condiziona
Poi anche la crescita la continuità del movimento stesso che il rapporto tra il pavimento e le istituzioni
E quando qui questa sera abbiamo parlato dei di questo rapporto tra movimento ed istituzioni non ne abbiamo parlato forse come se ne parlava negli anni settanta
In relazione cioè soltanto alle domande che il movimento pone e alle risposte che le istituzioni dovrebbero dare perché credo appunto
Abbiamo anche memorizzato un esperienza che per esempio è stata un'esperienza anche difficile per esempio per il movimento delle donne no
Questo individuare così schematicamente il rapporto movimento istituzioni considerando ecco che più forte in movimento e più diverse
Le istituzioni sono costrette
A dare le risposte che il movimento pone è un'illusione che è stata è stata tale del passato ma che rispetto alla presenza della mafia
Noi non ci possiamo più consentire
Perché questo nodo
Del rapporto che la mafia a insediato dentro le istituzioni e qui tutte le cose che sono state dette io credo che debbano essere comunicate anche con il tono con cui qui sono state dette
Il livello di guardia che ha raggiunto nella società meridionale ma io credo si debba e si possa dire non solo nella società meridionale particolare certo nella società meridionale
Il livello di funzionamento
Delle istituzioni e tale da costituire esso spesso un pezzo della questione della lotta alla mafia della questione democratica della questione del ripristino noi non ci possiamo consentire più queste dissociazioni
Neanche nel costruire il movimento neanche nel costruire il nostro ragionamento
Perché tutte le volte che lo facciamo
O indeboliamo la possibilità di vittorie di Ranzato di questo movimento questo mi sembra uno dei punti che sono emersi
Questa questa sera
E con tutti i versanti che sono stati indicati e sono molti io li ho segnati
Tutti e si è detto per lo diceva Michele Führer in modo molto dobbiamo sapere che poi c'è un rinculo del movimento ci domandiamo ci interroghiamo della discontinuità del movimento delle sue battute di arresto
Ma l'impatto che il movimento a con un potere troppo oscuro troppo opaco troppo inefficiente ampiamente discrezionale e nella sua azione sottratto a regole unit me
Di legalità
E di possibilità anche di controllo e di conoscenze quindi tutte le questioni che sono state poste
E detto questo che è il primo punto
Ne consegue un altro che credo vada riportate riferito domani noi abbiamo colto questa sera in questo nodo istituzionale
Un aspetto fondamentale del livello nazionale
Bel problema mafioso il problema al quindi della lotta alla mafia alla camorra
Cioè la necessità che queste che l'esplosione della questione mafiosa della presenza della mafia
Su proprio sul terreno istituzionale pone
E la necessità quindi di una di ripensare ad una riforma dello Stato delle istituzioni del funzionamento delle autonomie locali non dico non più prescindendo ma misurandosi innanzitutto
Ecco con questo nodo che ha la democrazia in generale nel Paese qua ragione Violante questa questione pone e comporta
Che anche rispetto alle proposte che fin qui
In movimento nel suo complesso il nostro partito ha avanzato si vada ad un forte ripensamento e ad un adeguamento della riflessione delle proposte
Quindi anche sotto questo profilo il livello nazionale dello scontro che è in atto in questo Paese dell'azione che noi dobbiamo sviluppare si coglie mi sembra pienamente
Detto questo quando poi abbiamo parlato
Di di questa necessità di modificare
Una serie di questioni che si pongono dentro la società civile meridionale in cui la mafia la camorra sono così presenti e dentro il funzionamento delle istituzioni abbiamo toccato quest'altro punto del rapporto tra società civile società politica si dice sistema politico
E
Sistema istituzionale
E qui alcuni sono emerse alcune cose che hanno influenza sulle proposte che dovremmo avanzare
Una prima noi abbiamo la necessità di apprezzare il movimento di attrezzare in qualche modo il nostro partito l'iniziativa
Per ritessere dentro il tessuto della società meridionale
Un'attraente
Di forme di organizzazione democratica
Ecco tutte le esperienze e le cose che qui sono state dette rispetto ai Comitati per la città alle associazioni che sorgono per la conquista di un singolo diritto o di un singolo obiettivo tutte queste pongono questa questione che in certi momenti io penso alla Sicilia subito dopo l'assassinio di Pio la Torre sono stati per esempio più presenti che poi anche nella nostra riflessione lo sono di meno
Io ricordo che nella fase in cui lavorammo molto per la costruzione del movimento della pace per la pace capimmo perché attorno a questa grande idealità questa grande battaglia si poteva e si doveva costituire un tessuto di rapporti di associazionismo di aggregazione
Della gente dei giovani che poi fosse un po'l'anima i il senso permanente la forma anche organizzata del movimento più largo io penso che tutto questo noi dobbiamo riproporlo con forza rispetto a questa fase del movimento di lotta
Contro la mafia perché sia chiaro voglio dire che così come avvertiamo la necessità di avere i comitati per il lavoro i comitati dei per i disoccupati dico formare le liste di coloro che vogliono dar vita a nuove forme di imprenditorialità giovanile di cooperazione abbiamo la necessità di restituire prima di tutto
Alla Società Meridionale un tessuto di rapporti di interrelazioni e anche quindi di solidarietà
Che già di per sé una forma valide importante di battaglia contro la mafia e contro la camorra
L'altro versante diciamo nel momento in cui intendiamo e dobbiamo tendere a rafforzare questa società civile a renderla più forte perché più organizzata perché più punteggiata
Da momenti di forte aggregazione che si costituisce attorno ad obiettivi anche immediati anzi è bene che siano immediati e concreti nello stesso tempo sul piano delle cosiddette riforme istituzionali dobbiamo preoccuparci di apprestare quegli strumenti che consentano a questa società un po'più forte però poi di valere di contare di decidere di cambiare essa stessa alcune cose
E qui le
Proposte che sono venute fuori con riguardo alle cosiddette istituzioni a difesa dei diritti
Dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione e il più in generale dei diritti dei singoli e delle collettività dal diritto al lo spazio per associarsi
Per svolgere questa attività perché poi si ha un bel dire promuoviamo le associazioni promuoviamo lo le organizzazioni poiché sappiamo che il nostro tessuto delle città dei comuni eccetera pro mancano questi spazi vitali questo si collega al modo in cui il movimento dei giovani quest'anno ha posto una serie di questioni in questa stagione di notte e io credo che dobbiamo così nel ricucire Tune
E quindi le istituzioni la difesa dei diritti dei cittadini e quindi nel nell'ottica ecco nella riforma istituzionale noi non pensiamo soltanto a riforme delle regole di funzionamento interno delle istituzioni ci verrò sono un punto assolutamente fondamentale
Tese a limitare la discrezionalità tese queste ultime a garantire la trasparenza e quindi la possibilità del con della conoscenza dell'informazione ma anche del controllo e dell'intervento dei cittadini sulle scelte
Della pubblica amministrazione
Non ci limitiamo però a questo pensiamo che accanto a questo sì
La cultura di questo movimento debba produrre e proporre quindi proposte di di nuove istituzioni
A difesa dei cittadini e per far pesare di più la società civile e sono tutte le cose che abbiamo detto che nel decalogo del buon amico del dell'amministratore hanno trovato una prima diciamo così un primo compendio che qui forse abbiamo anche così sviluppato sotto alcuni profili
Credo che valga la pena sotto questa sede di riportare anche alcune esperienze che qui sono state riportate che in questa direzione si stanno facendo in alcune realtà del Mezzogiorno
Credo però che tutto questo aveva ragione figure Illy nel porno prodotti cito lui perché Lula posto con più evidenza di altri
Sarebbe sbagliato limitare queste esigenza di riforma istituzionale di propormi mutamento anche progressivo delle regole di funzionamento delle istituzioni eccetera e porre questa questione con il carattere nazionale che questa questione ha senza fare riferimento al funzionamento Poli delle istituzioni nazionali e quindi del rapporto tra il Poteri
Parlamento potere giudiziario potere esecutivo credo che questo aspetto vada sicuramente riguardato con quella sottolineatura che qui veniva fatto noi abbiamo assolutamente la necessità
Ancor prima che si riesca a cambiare una serie di regole che vanno da quelle della rappresentanza riforma elettorale eccetera eccetera a far sì che anche attraverso l'azione di chi sta dentro le istituzioni ma anche la domanda da parte del movimento nei confronti di chi sta dentro le istituzioni le istituzioni poi cerchi no trovino forme di collegamento con la società con il movimento spesso io credo per te
Sotto questo profilo l'hanno detto diversi compagni che vada ripresa questa proposta di un rapporto annuale sullo stato della democrazia nel Mezzogiorno come un fatto indispensabile ecco non è possibile che il Consiglio per la sicurezza si riunisca come si riunisce sotto la presidenza del Presidente del Consiglio e di volta in volta esamini tutta una serie di questioni questa questione dello stato della democrazia nel Mezzogiorno
Dell'azione dei poteri mafiosi e camorristici delle connessioni con e i servizi segreti con un poteri occulti e e con forme di terrorismo sia sempre una parzialità come se questo poi non fosse il cuore della questione democratica che si pone in questo Paese più in generale ecco io
Non può seguire questo tipo di traccia nella comunicazione di domani naturalmente nel momento in cui l'opposta se ci fossero compagni e altri che non sono d'accordo su questo mi sembra giusto che lo dica
Scusi
Sentieri tracciati sul
Soggetti se ce ne saranno
Come fatto anche diciamo permanenti organizzato e non chiuso nel palazzo del controllo della spezza
Inteso evidentemente in modo diverso da corte dei conti eccetera come controllo soprattutto dei risultati della spessa e degli effetti dell'intervento discrezionale del dell'esecutivo
Per quanto riguarda il secondo potere io credo che un punto che richiama il pericolo di rinculo del movimento fondamentale e di grande idealità politiche quello della bonifica degli apparati perché la P due ancora lì
L'altro è quello della polizia
Per quanto attiene agli ostacoli alla a ad attuare la riforma ad attuare il rapporto polizia cittadini
E e per quanto riguarda alcuni fatti anche dall'interno di processi diciamo antisindacali
Contro il il sindacato stesso di polizia
Per non dire e il punto molto grande
Per la situazione di Palermo è una spia di questo dello smantellamento delle apparato investigativo per cui oggi anche con l'affluenza di nuovi mezzi e così via Palermo si cerca di orientare come fatto di direzione politica
Della polizia tutto a vedere le rapide il controllo del territorio e così via piuttosto che e a fare indagini su quello che succede sulle modificazioni della della mafia e qui si pone il problema quindi dell'apporto cordone gli altri corpi una questione che ha sollevato Colajanni e che anche al nostro interno mi sembra ancora non pienamente sciolta
Nella relazione dell'Antimafia lasciata molto aperta e la questione dell'alto dell'alto commissario
Movimento e istituzioni quale raccordo per quanto riguarda l'altro potere quello giudiziario
Tra il movimento dei magistrati domani c'è l'inaugurazione d'anno giudiziario dappertutto ecco io non credo che la forma in cui questo si svolge ecco dappertutto e sia una forma ormai adatta e adeguata a quel rapporto tra il popolo e la la giustizia anche come i bilanci come programmazione e così via
E qui si richiede da parte nostra anche una elaborazione un invenzioni un'indicazione anche di punti transitori al al movimento
Ci sono le elezioni regionali in Sicilia Sicilia regione a statuto speciale questo statuto è datato nella storia compagni
E i in alcuni versi a parte l'avanzamento e non contiene delle conquiste degli statuti ordinari io credo che per la materia che noi stiamo discutendo c'è una questione non secondaria di un rinnovamento di un rinnovamento del dello Statuto
Le istituzioni qui per esempio nel processo di Palermo si parla de di contiguità
Noi abbiamo criticato questa categoria la sentenza giustamente critica questa categoria tuttavia voglio dire già prendendo la per quella che è perché il movimento oggi non dice e non si muove questo dovrebbe essere il nostro sforzo per dire intanto vi sia i contigui dalle istituzioni e dai partiti ecco sono quegli anelli anche di transizione io ho concluso dicendo che spesso noi facciamo anche un lavoro di avanzamento politico in seminari come questo in riunioni di organismi di partito e cito il comitato centrale di quasi un anno fa a Zangheri e Bassolino relatori dove il compagno Bassolino fece una proposta io credo molto importanti proposta che non non è stata attuata
Bassolino faceva l'esempio del rapporto Censis per dire perché non si fa un rapporto sulla democrazia nel Mezzogiorno sullo stato concreto della democrazia oggi che nei parliamo di sospensione della democrazia e di grande diffusa illegalità ecco io credo che quella proposta che fu poi accolta dal comitato centrale
Debba camminare mi domando la può avanzare in movimento l'atto da fare il movimento questo rapporto in modo organizzato eccome
Esperienze di movimento in questa direzione possano diventare anche un fatto istituzionale
Grazie Beretta
Preferisco seguire qua
Musica ecco brevemente anche perché l'intervento di figure e di via
Posto sviluppato alcune delle questure cose che volevo
Dire io
E commentare che appunto siamo tutti consapevoli della essenzialità di questo profilo che siamo qui considerando cioè del problema del diciamo dell'arrivo riforma istituzionale e dentro questo della individuazione
Anche di forme adeguate di tutela effettiva dei diritti dei cittadini ecco dell'essenzialità di questo profilo nel quadro del discorso più generale della lotta alla mafia e ciò perché credo che sia appunto il Comune consapevolezza nella società meridionale
Noi siamo in presenza di una più accentuate dipendenza non della società civile rispetto al sistema politico istituzionale
E dentro questo quadro diciamo abbiamo quindi il formarsi di questi poteri extra legali queste emergenze ma che poi svolgono questo ruolo di mediazione fra istituzioni e società civile e quindi l'inefficienza poi da tutti noi denunziata
Della sistema istituzionale l'apparato istituzionale e funzionale al rafforzamento di quel sistema di potere e al ruolo quindi che vengono assumendo in questo contesto i poteri extra legati quindi ecco occuparci di problemi istituzionali in questo contesto mi pare che proprio affronti una delle radici del potere mafioso non dentro il sistema di potere
E quindi in questo quadro ecco io volevo richiamare alcuni aspetti di questo problematica che mi sembra particolarmente importanti
Ecco io credo che noi possiamo rinviare
Alcune indicazioni che ci sono fior leggevo proprio stamattina nella relazione alla Commissione parlamentare antimafia
Relativamente alcune misure che per esempio attengono all'ordinamento degli enti locali che qui sono stati richiamati no per esempio l'uso dei poteri
Della giunta
La modifica del sistema dei controlli cioè è assurdo no che continua a esistere un meccanismo di controlli sugli enti locali che è quello che cioè in cui sostanzialmente i controllori sono nominati ai controllati nella e quindi mi pare che l'indicazione che c'è in questo senso nella Commissione parlamentare del interrogazione alla Commissione parlamentare antimafia quindi individua alcune linee
A monte di questo c'è un'altra questione che riguarda diciamo il sistema politico che è stato qui richiamato anche se con proposte che mi lasciano perplesso
Cioè la questione del sistema elettorale
Non c'è dubbio che noi non possiamo fare finta di di non sapere di non capire che un sistema elettorale
Che comporta per l'elezione io penso alle prossime elezioni dell'Assemblea regionale siciliana per comune consapevolezza che per essere eletti bisogna affrontare
Un'entità di specie che si aggira mediamente intorno ad alcune centinaia di milioni con punte che toccano il mezzo miliardo ed oltre
E oggettivamente un elemento fortemente condizionante inquinante del sistema politico e quindi del rapporto poi istituzione piaccia questo credo allora su questo terreno io credo è evidente che non si arriverà a una modifica della legge elettorale in Sicilia oramai però io credo che noi dovremmo dare particolare attenzione a questo
E privilegiare questo profilo non è facile trovare le soluzioni stile istituzionali tecniche adeguate a combattere questo
Gli altri discorsi che qui sono stati richiamati su per questo aspetto de diciamo l'appello all'esclusione eccetera possono avere un significato politico eccetera però credo che non non riescono a dare una risposta del adeguata a questo problema
Va be continuando brevemente
Ecco mi pare che l'altro punto riguardi quell'insieme di misure che qui sono state richiamate tendenti a limitare la discrezionalità dell'amministrazione quindi appalti
Quindi concorsi in questo senso presentano nostra proposta nazionale sul Sistri la riforma del sistema dei concorsi pubblici credo che tocchi un aspetto rilevante di di questa problematica
Le moto le modalità con cui si va all'erogazione di contributi prestazioni eccetera pensò proprio questo terreno degli Enti locali developer giornale eccetera degli degli enti di degli enti di gestione
E parallelamente dentro questo io credo che e noi credo che rispetto a questa abbiamo anche noi a fare forse una riflessione che può essere anche autocritica
Credo che ci sia la esigenza di misure scelte c'è da evidenti il in modo più puntuale a limitare io un uovo dei partiti
Rispetto all'amministrazione
Facevo l'esempio del sistema dei controlli che uno di questi ma spazi ci sono una serie di altri versanti ecco in cui è ingiusto e doveroso ecco un ritrarsi dei partiti rispetto a scelte di gestione eccetera penso al criteri con cui vengono scelti gli amministratori degli enti locali Alceste
Per forme di diffusione del delle presenze del sindacato in organismi di gestione cioè proprio per ristabilire no un rapporto corretto fra società civile e e espressione società civile e livelli istituzionali
L'altro te versante di questo discorso e credo tutto il terreno
Di quelle misure tendenti a non ai iniziare perché lei Nunzio azione cioè ma a individuare forme concrete
Di tutela dei diritti della gente dei cittadini
E quindi in questo senso io credo che sia importante andare riceva Michele rispetto all'iniziativa che non hanno assunto al consiglio comunale di Palermo no
Ai introdurre una serie di regolamentazioni del rapporto cittadini amministrazione e tendendo appunto a dare una risposta a questa problematica che Violante parlava di o l'altra volta definiva dei piccoli diritti no cioè
Riuscire a che può vanno dai diritti all'informazione che diciamo di primus sono tutte e quindi l'ampliamento delle forme di pubblicità delle decisioni della degli Enti pubblici dell'amministrazione
Alla individuazione di forme con cui dare risposta quella problema che poneva il giovane compagno che è intervenuto come soddisfare alla che dare strumenti per l'effettivo esercizio del diritto di associazione di riunione questi sono problemi io penso a una città come Catania non c'è in luogo
In cui si possa credere una iniziativa pubblica al di là della sala del consiglio comunale bisogna acquisire affittare gli alberi che eccetera eccetera è chiaro che questo non può essere fatto da forze
Certo
Sì si dice appunto quindi trovare forme concrete no di di sostegno rispetto al l'esercizio di questo di questo tipo di diritti e in questo terreno poi appunto su questo versante
Individuare quelle degli altri strumenti di intervento dei cittadini singoli o associati rispetto all'amministrazione e quindi diciamo che tendenti cioè ad dare possibilità effettive di tutela rispetto a quelle che sono i diritti le pretese che i cittadini hanno nei riguardi dell'amministrazione
Queste possono andare diciamo da un potenziamento dei poteri
Di proposta di iniziativa popolare c'era alla diffusione all'allargamento delle ipotesi di Acciona popolare
Va quindi per la tutela di interessi collettivi no gufo quindi forme anche di intervento di tipo giudiziarie non difensore civico
Credo che si inserisca si inserisca in questo contesto cioè io credo che soprattutto nel Mezzogiorno ma ecco rispetta l'insieme di queste esigenze e non credo che ci sia un problema di distinzione fra certe zone del Paese altre zone del Paese
Io credo che si coglie qui un punto fondamentale di quello che pone definiamo la riforma della politica eccetera
Cioè andare a individuare un nuovo equilibrio nel rapporto fra sistema istituzionale sistema politico società civile
Nell'ottica di correggere anche e qui chiudo alcune di
Torsioni lo diceva figure lì del modo con cui noi abbiamo impostato il discorso alla partecipazione del decentramento
Che in qualche misura avuto questo limite di andare a costruire no una serie di istanze organi nuovi eccetera che però tendevano a riprodurre lo stesso sistema politico che si Autori produceva nei consigli di quartiere nel
Il comitato di gestione delle UE se il al di là dei problemi di sovrapposizione c'era però credo che questo noi e il limite di fondo per cui va be va bene così di questi ma gli equilibri i rapporti sono quelli il tipo allora si tratta di introdurre elementi diciamo
Di contropotere per usare l'espressione detto forse in modo più preciso punto di
Guidare
Al la società civile nelle sue diverse espressioni possibilità concrete reali di controllo e di intervento
Grazie Beretta Cavaliere
Purtroppo i compagni Cerbero coordinamento il microfono Adriana Laudani perché purtroppo devo andare ad una riunione urgente che riguarda prossimo
Appuntamento processuale di Palermo
Dunque lavoro all'interno di una pubblica amministrazione che eroga finanziamenti cioè il commissariato non di governo per gli interventi straordinari
è un intervengo su un punto molto specifico il quarto punto che opponeva il compagno Galasso quello che riguarda l'efficienza la pubblica amministrazione
Con l'intenzione non tanto di dire che cosa bisogna fare per rendere più efficiente la pubblica amministrazione quanto con l'intenzione di dire secondo me quale deve essere lo strumento ciò di cui si deve dotare una movimento per poter conseguire questo obiettivo cioè su che cosa bisogna fare per rendere più efficace la pubblica amministrazione cause ne discuteremo presenti scosso
In tante sedi in questa sede io credo sia più opportuno sottolineare rafforzare il senso di alcune cose che pure sono state già dette e cioè della conoscenza come strumento come obiettivo che se viene come strumento che se viene dato diciamo al cittadino all'utente al movimento gli consente di poter già sviluppare grosse possibilità di il protagonismo di controllo sulla attività da Pubblica amministrazione quindi nella direzione dell'efficienza
Il primo intervento che c'è stato qui per esempio dava un esempio molto diffuso e anche molto chiaro di quella che l'efficienza attuale cioè l'efficienza non democratica la pubblica amministrazione per cui l'operatore economico mi ha mafioso in grado di conoscere o perfino il numero di protocollo di una qualche cosa che non è ancora partita il rappresentante dell'opposizione che non riesce ad a vere alcune informazioni io credo anche per l'esperienza che ho fatto che abbiamo fatto hanno i comunisti presenti in questa pubblica amministrazione
Siamo arrivati appunto alla conclusione alla consapevolezza che la questione dell'informazione può essere un punto di partenza molto efficace per il conseguimento appunto di obiettivi di efficienza il salvaguardia dei diritti elementari del cittadino
E attraverso il quale è possibile poi se c'è la conoscenza di quella che è l'attività di governo la diciamo dal governo centrale fino al governo locale alle strutture davo biga amministrazione si parlava prima delle carte d'identità della richiesta di finanziamento della richiesta di prestazione sanitaria io credo che molto si può ottenere per attivare le risorse presenti nella società se si fanno conoscere come funzionano le istruzioni quindi il funzionamento delle istituzioni e le decisioni i prodotti ciò che produce la pubblica amministrazione in termini di decisioni in termini di spesa in termini di prestazioni che che eroga perché appunto per le cose che sono state detta anche qua
Se ogni attività da Pubblica amministrazione ogni decisione e oggetto di conoscenza di massa di conoscenza pubblica questo di per sé costituisce uno forte controllo una forte possibilità di indirizzare il l'attività la pubblica amministrazione in senso democratico anziché diciamo vedere assistere a quello che s'assiste tutt'oggi per cui vige e impera il sistema del dovere molto spesso in chinare il capo se si ha bisogno di alcune prestazioni
E tutto questo perché appunto c'è una limitazione forte di quella che la conoscenza attività la pubblica amministrazione molto brevemente anche su un altro punto che riguarda gli appalti perché non non sono molto convinto questo è stato detto nel dibattito generale che scegliere tra sta pubblico convenzioni sia una discriminante rispetto alla capacità di azione che possa discriminare in sostanza il potere d'intervento la criminalità organizzata
Io sia sulla base così analitica sia anche sulla base dell'esperienza mi sento di dire che il mafioso il camorrista non ha motivo di preferire l'asta pubblico la convenzione perché né in un caso o nell'altro
Se c'ha collegamenti e rapporti Cocco il centro di potere riesce a fare il bello e il cattivo del a discriminante secondo me è un'altra
E che cioè la pubblica amministrazione deve essere capace di poter conoscere i prezzi il costo in sostanza di una strada di un ponte o di una prestazione sanitaria o di una qualunque cosa oggetto di spesa pubblica
Cioè secondo quello che il buonsenso anche di un comune cittadino il quale se vuole spendere bene vuole comprare bene determinate cose di cui ha bisogno si documenta e quindi acquisisce la conoscenza del giusto prezzo da pagare
Questo una pubblica amministrazione non c'è credo che sia di pubblica conoscenze pubblico dominio per darmi un esempio della mia amministrazione
Dodici anni fa quando sono entrati in questa amministrazione io sono tecnico faccio istruttori di opere pubbliche
E e chiesi come andava valutato un determinato progetto dal punto di vista economico e mi fu risposto molto banalmente di pigliare l'ultimo progetto approvato
Il adeguare i prezzi dieci quindici venti per cento e che quelli erano i prezzi giusti ovviamente io sono regalato applicando questa regola contraria diverse se queste scritte di allora ausilio ogni volta e precisamente il trenta per cento ed erotiche non mi sono sempre sbagliato per difetto per cioè l'istanza proprio pure King inutile ulteriormente i prezzi preventivati
Ecco questo piccolo esempio per a suffragio di quello che affermavo prima che cioè la discriminante capo b a Miss azione
Qua interviene un'altra questione però non mi vorrei dilungare in sostanza che attiene all'organizzazione lavoro una pubblica amministrazione e cioè l'utilizzazione
Delle risorse umane all'interno da Pubblica amministrazione perché e questa la discriminante dalla vita un'amministrazione capace o non capace in senso democratico perché se la valore culturale sul quale fondato il funzionamento pubblica amministrazione quello di utilizzare le persone non per le proprie capacità ma per le proprie incapacità quindi capovolgere questo criterio e diverse
Diciamo rivoluzionario nel senso che modifica completamente una l'impostazione
Diamo la parola un momentino a Luciano Violante perché impegnata se servi unione dovrà poi andare via
Il semplice
Specie quelli sulle riforme istituzionali come si sono succeduti tranne alcuni
E senso con l'Inter e questo lo dico perché può essere utile se avete voglia tempo di contrari scooter perché domani poi Adriana porti queste riflessioni vostre su questo problema cioè io ho
La il timore che venga vista la riforma istituzionale come una sorta di supplemento alla carenza di potere politico
Cioè ciò che non si bruciavano attenere calottine per via di peso politico vediamo se lo possiamo tenere modificando alcune regole istituzionali questa assolutamente illusorio
Perché la regola istituzionale democratica e frutto dell'esistenza di un sistema democratico non è la causa dell'esistenza di un sistema democratico se c'è non ci sono rapporti democratici una società ci illudiamo che venga fuori una regola che ci ricostruisce i rapporti democratici
Quella regola infatti quando poi voi dite quando ricompaia Pata adesso ha detto sia un sistema che l'altro mafia passa lo stesso ma la macchina passa allo stesso non perché la regola non è sufficientemente robusta passava spesso perché la regola è un'altra
E la regola che ha dettato il tipo di dominio che c'è in quella in quella società che noi tipo democratico anche i conti democratico ogni compagno parlava di nuovo fascismo eccetera quello che poi fosse questo il tipo di queste scusate era una preoccupazione che avevo nel senso che
Non so se noi ragionassimo anche se avessimo il tempo eccetera o come si gestisce l'opposizione
Cioè come si fa l'opposizione dentro un consiglio comunale dei quando si è in quattordici
Quando si in quattordici certo non si può far tutto
Ma credo che ecco se riusciamo a riflettere bene perché è una cosa difficilissima certamente no a vedere quali sono le possibilità reali anche di fare l'opposizione per questo sì un altro degli aspetti perché anche per evitare come dire che il rinvio alla riforma istituzionale se una sorta di rinvio ad un ad un tempo e ad un'età nella quale poi gli equilibri potrebbero essere diversi
E che oggi non si riesce ad incidere in modo sufficientemente adeguato perché manca la regola manca la cosa
Sì
Nessuno
Sono aiutano Cetto aiuta
Non solo ma hai ragione
Sì
Buono
Cioè
No
No che
Noto per tenere non sarò certo io a negare l'autorità che regola visto il mestiere che mi capita di fare ma il punto è un altro di non ritenere che la regola possa supplire a ecco alle condizioni questa sorta
Ma
In ogni
Quindi diversa dall'altra porta
Cioè voglio dire
Le cose alle quali di siamo chiamati
Ci dicono praticamente dare un contributo per cercare di far sì che questo convegno possa significare diciamo www punto dal quale partiamo per per sviluppare la battaglia
Contro i poteri criminali così voglio dire questo io circa venti anni fa
Giovane segretario di una sezione del partito a Napoli
In una incontro alle Frattocchie parlando con alcuni compagni o della vigilia e così via ai quali io raccontavo un poco quali erano le condizioni dei quali operavamo questi compagni mi dicevano tema ospita da voi
Socialismo l'abbiamo già fatto
E io risposi guarda cosa che facciamo ti porto qualche centinaia di disoccupati
Di Napoli di Forcella e così vedi se il socialismo ma io Laid hai fatto o non hai fatto
Sta di fatto che qualche anno fa sono stato a Modena per un gemellaggio tra la sezione del partito in cui sono adesso alla fragola e una sezione di Modena e i compagni di Modena e mi hanno detto che li c'hanno una serie di problemi con i meridionali che stanno arrivando sono arrivati troppo
Io ho l'impressione che qui stiamo ripetendo il discorso di venti anni fa nel senso cioè che ho l'impressione ho l'impressione lo dico è un'impressione spero che non sia così
Che diciamo questa tematica di cui stiamo parlando che degli analisti che i compagni fanno non solo qui ma sui giornali degli interventi Varese del partito
In cui si dice che diciamo questa questione ormai per le implicazioni per le connessioni non può essere vista come un fatto residuale meridionale
Di fatto mi pare che ancora permanga un fatto
Diciamo di questo tipo per cui se poi anche in qualche modo la stessa
Strutturazione di questo convegno ecco mi dice che non c'è la commi la convinzione piena da parte dell'insieme del nostro partito che i problemi ai quali noi oggi dobbiamo dare risposte così come
Cento anni fa erano non la questione meridionale che riguardava il Mezzogiorno ma di fatto oggi è diventata la questione nazionale
Oggi la questione dei poteri criminali giustamente io scorso penso che sia anche corretto
Parlare usare queste espressioni non soltanto parlare di mafia di camorra perché il concetto è molto più ampio nel senso che se è vero che ci si dice che il il cinquantasette per cento dei famosi novecento miliardi che la Regione ad uno c'ha consentito di incatenare stanno in Lombardia vuol dire che allora il fenomeno non è soltanto di Palermo e di di Napoli
Per cui credo che questo sia un primo contributo che deduce da questo congresso da questo convegno
Sì
Repliche
Non è un dramma
Ma
Va bene fa ora turistico
Quindi abbinabili a destra perché Boccassini puntualità riportavo questo ragionamento se voi può essere anche banale
La mia la mia riflessione ecco ma per esempio io qui non riesco non vedo come compagno d'armi di Milano
Non lo so questo lì
Eh ho capito è questo è questo il limite sì io sto parlando ho fatto prima una mia riflessione sull'impressione che noi diciamo anche ecco nel modo di organizzare questo convegno credo avremmo fatto bene a dargli una strutturazione diversa proprio per fare in modo che diciamo la problematica prendesse tutte quante le sue implicazioni io libertà dal volevo altre cose che concrete che volevo dire se allora questo ragionamento è vero io molto in maniera molto stringata vorrei dare alcune indicazioni perché credo che sia giusto
Che
Sì costruiscano il nostro Paese
Nei prossimi mesi un movimento complessivo che riguardi l'azione
Nostra
Nelle realtà periferiche
Utilizzando le istituzioni locali gli enti locali comuni le regioni e diciamo intrecciando l'attività a livello periferico con quella che è l'attività complessiva internazionale il parlamento da questo punto di vista uno
Una grande battaglia per il lavoro mi pare che sia la cosa fondamentale alla quale dobbiamo dare concretezza e e qui io non può non voglio diciamo entrare nel merito di che cosa significa rimando alle proposte che sono state alla base alla piattaforma che alla base della stessa manifestazione dei giovani
Di qualche mese fa due mi pare che sia un altro fatto importante questa cosa per esempio di fare in modo che i singoli bilanci dei consigli comunali
Preveda no l'un per cento dei bilanci per progetti giovani ecco questo mi pare che sia giusto diciamo non lasciarlo
Come parola d'ordine e basta da fare in modo che poi i singoli
Gruppi consiliari
Delle singole realtà periferiche
Siate in giro come come credono ma credo che sia utile dare intanto un momento di sintesi e di respiro complessivo a una battaglia di questo tipo se ci crediamo
Per fare in modo che su questa questione partendo da Roma e investendo intero completo del movimento e l'intero l'intero Paese eh i comunisti nelle singole realtà periferiche dei singoli Comuni si battono su questa questione su questo
Su questo versante per fare in modo che le questioni di fondo
Al di là di lavoro il tempo libero lo sport la cultura possono cominciare a venire concretamente una prima risposta intanto sia un'occasione di una battaglia di una vertenza
Che ci faccia che ci consente di diciamo di per intanto rafforzare il nostro rapporto con il movimento giovanile e quindi cominciare anche a dare delle risposte concrete
La l'altro versante che mi pare importante e tutta quanta questa questione che riguarda al bando come operano le istituzioni le questioni diciamo prima sapendo bene che di per sé tutte queste cose non possono risolvere i nostri problemi ma comunque mi pare che avere a disposizione strumenti nuovi ai quali poter fare riferimento mi pare che sia un fatto sia un fatto importante io credo che su tutta quanta per concludo su tutta quanta questa questa questione
Le implicazioni che abbiamo detto solo non soltanto
Di ordine diciamo giuridico di ordine diciamo diritto penale e basta
Sono implicazioni che riguardano la struttura economica del nostro Paese sono indicazioni che riguardano l'orientamento di milioni di uomini le coscienze la cultura
Di questo nostro Paese
Credo che esci che su questo problema ci sia da fare una grande battaglia politica e culturale sapendo che questi problemi dicevo prima non sono problemi di una parte del nostro paese di una parte
Del Mezzogiorno nuovo modo di essere della questione meridionale ma attengono ha un problema più complessivo quale intanto deve essere questo nostro Stato che cosa deve essere oggi nel mille novecentottantasei uno Stato democratico che riconosca nuovi diritti alla alla gente che consente un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni che significa quindi diciamo anche rivedere un
Lo stesso concetto che c'è Stitch animato dieci anni fa quando siamo partiti della costruzione di una rete diciamo di momenti di democrazia se per esempio noi stessi quando abbiamo pensato a questo moltiplicazione
Per la democrazia non poi abbiamo in qualche modo istituzionalizzato
Diciamo questi momenti di democrazia di fatto diciamo voglio dire la democrazia scolastica i consigli di circolo che il giovane lo studente diceva il distretto scolastico non riesce ad operare ma perché c'è stato perché ci stanno i distretti scolastici sa benissimo che questi distretti scolastici molto sono in qualche modo limitati
Nella loro possibilità concreta di agire spera che sono sobbarcati da una somma di neppure leggi ma di regolamenti di decreti c'abbiamo fatto diventare quello che doveva essere un momento non dico di democrazia di base ma
Di occasione per dare in termini immediati risposte ai problemi della scuola penso al Consiglio di Chico il consiglio d'istituto la stessa cosa per quanto riguarda i consigli di quartiere gli abbiamo istituzionalizzati e quindi abbiamo il pentito di fatto che questi momenti di vie di democrazia di base potessero dare per i risultati sperati credo che da questo punto di vista dobbiamo anche fare delle correzioni
Vinci
Io credo di essere uno dei pochi compagni verrà presentato un'alterazione a nord di Roma anche se però sentì dall'accento sono meglio sono siciliana
Resto a Pisa ora
No
Ora
Io sono in zone intervenuto richiamato dal da quello che diceva il compagno
Mi ricordo umidità Alessandro mi sembra
Sulle tue Italia
Sì l'ho capito
Però e su quello che diceva il compagno Galasso stamattina al suo intervento cioè sulla scarsa discussione all'interno del partito
Mora
Su questo punto vorrei citare un fatto emblematico l'anno scorso quando un anno questo in Toscana quando sono arrivato pensare di organizzare per il trenta aprile una sorta e manifestazione a Pisa
Acque avevo invitato il compagno Alinovi il figlio di Fava è un un compagni Palermo fu posticipata qualche giorno dopo per il convegno il Palermo che ebbe una grande riuscì
Ora grazie all'impegno dei compagni e il partito appeased della FIGC anche non
Non lo nego a quelle io feci una grande cattiva figura perché c'erano due compagni del partito
E venti giovani
Non è compagni che io poi non ho toccato più l'argomento
Perché mi sono sentito molto scoraggiato da questo
Questo è un successo tanta Che succede in tutte le federazioni del Nord con esclusione di un Paese posti mi è capitato di fare un'assemblea coi cinque vedendo persona Rimini nell'ottantatré poi credo che non si siano fatte più e a Grosseto a una festa dell'Unità c'è stato un dibattito abbastanza è riuscito sempre l'ottantatré poi non si è fatto più
Questa mancanza di discussione all'interno del partito a mio avviso non è giustificata dal fatto che in
In realtà strettamente rosse come l'Emilia Romagna ad esempio per ricollegarci al fatto anche le due italiane
Viva ci sia un fiorente mercato sotterraneo
A cui sono collegate mafia è camorra
E di di un paio di mesi fa se non mi sembra una retata in Emilia dove fu arrestato una cinquantina di persone tutte collegata alla mafia siciliana
Non è a caso che in Toscana si siano sviluppate alcune delle inchieste più grosse
Questa il giudice vigna che poi così ritrova fare mandati di cattura verso Calò e altri siciliani e gente e Roma
Ciaccio Montalto fu ucciso si dice anche per
Perché
Stava indagando sui contatti tra la mafia siciliana e quella toscana sul traffico di rovina tra tra le due realtà
In Piemonte oltre un procurato la Repubblica è stato ucciso dalla mafia calabrese Folena ricordava stamattina i quel cinquantasette per cento di beni espropriati dalla grazie alla legge attore ora
A Mestre Rizza volto allora compagni che il partito non si impegni in una discussione da Roma in su perché
Questo perché non c'è volontà perché c'è preoccupazione di scatenare in situazioni dove siamo più
Tra virgolette sicuri e tranquilli
Di scatenare nuove contraddizioni se secondo me invece è una questione proprio di non di non sentire il il problema perché non ci sono i morti non ci sono le stragi ma è soltanto un ma che è un mercato sotterraneo che però porta morti per eroina e in Emilia in Veneto Lombardia e sono le regioni italiane più colpite da questa da questo ma
Quindi io inviterei i compagni che stanno negli organismi dirigenti anche a livello nazionale
Che andranno al congresso nazionale possibilmente di farsi sentire su questo punto
E se possibile non so se se noi portiamo domani un documento
Qualche cosa di inserire questa questa come dire uno sprone verso i compagni delle delle federazioni del Nord affinché siano
Poi volevo volevo
Volevo ricordare una cosa che vediamo poco fa la la tesi sulla giustizia
Non l'ho trovato sei dibattuto fino a qualche tempo fa almeno su questo nel partito sul confino sul soggiorno obbligato
Ora a mio avviso ci sarebbe io lo proporrò quando allora andrò al mio congresso di sezione
Da introdurre nella tesi la di e di sostenere la richiesta di abolire quei discorsi
Perché alla luce dei fatti dei fatti al giorno d'oggi con i mezzi di comunicazione di massa che esistono con un colpo di telefono può chiamare in Cina
Mi sembra alquanto anacronistico
Ed è c'è da dire anche grazie a questo metodo a anche a questo strumento che si è andato sviluppando il si è andata sviluppando all'inizio a livello basso poi via via più grande la mafia in alcuni rete in alcune regioni Emilia Romagna e uno è uno di questi casi
L'arte cos'hanno detto i compagni
Rossi