Contro il sistema maggioritario - riunione dei promotori del Comitato Nazionale per il pluralismo e la governabilita' (Hotel Nazionale - Piazza Montecitorio)

Buongiorno a tutti
Dando un saluto cordiale
Vi ringrazio per la vostra totalità presenza
Noi avevamo programmato il ventiquattro marzo
Nell'assemblea costitutiva che avevamo fatto a Santa Maria del Popolo
Di fare oggi cioè praticamente due giorni dopo sulla celebrazione delle elezioni regionali
Il la riunione del nostro comitato
A me sembra solo che
Non ci dovessero essere dubbi
Di inutili attese
D'accordo con le associazioni avevano confermato quest'incontro del comitato che viene subito dopo il voto del sezioni regionali tra l'altro ci sono giunte dalle regioni diverse migliaia di adesioni al comitato che erano stati recentemente lo schema portatori quando ci sono liste Santa Maria del Popolo e quindi aveva bisogno di partire sul piano organizzativo
è inutile
Ignorare che
Avvenendo questo nostro incontro del Comitato nazionale a quarantotto ore dal voto delle regioni
Dobbiamo fare un riferimento necessario naturalmente non spetta a noi dare una valutazione politiche sulle elezioni regionali
Spetta a noi fare alcune constatazione
Vediamo innanzitutto con un grande piacere
Sconfitto il partito che ha proposto il referendum
Credo che la caduta di consensi che hanno avuto della dell'eccezione piemontese
Comprensibile della Bonino il partito che ha promosso per primo il referendum è uscito chiaramente sconfitto
Da queste elezioni regionali
La seconda constatazione
Che diciamo con altrettanta soddisfazione è che crollato anche i la forza politica che di fatto aveva sostenuto il partito unico di coalizione parlo dei democratici
E che si era per tutta la campagna elettorale espressa favorevolmente e positivamente al referendum e che ha visto i suoi consensi dimezzati
Praticamente anche anche loro ridotti a percentuale di prefisso telefonico
C'è una terza sconfitta
Che è quella del presidente del Consiglio
Che aveva dichiarato nelle elezioni
Prego le sue parole che per la politica italiana e centrale il passaggio sistema maggiore maggioritario proposto dai referendum
E contemporaneamente aveva aperto ai radicali con quel tipo di programma di sei punti che sono sorpreso di fronte vernici che sono impegnati nella vita politica e credo che non ci sia bisogno di spiegarle che sono il tentativo di sradicamento dei valori del nostro modello di se stessa
Io ritengo naturalmente non non solo il Presidente del Consiglio responsabile perché aveva alle spalle
Un congresso del suo partito che in fatto di legge elettorale
I maggioritario puro
Con la scomparsa di qualunque presenza di proporzionale e in fatto di droga credo che si fosse pronunciato molto chiaramente
Devo dire che
Questa questo dato elettorale da questa sede per questo come è stato lui lo leggiamo in questo modo
Esso si sostanzia in un modo che il si deve incentivare a continuare fortemente la battaglia politica che noi abbiamo iniziato
Ma
Vorrei fare anche un'altra constatazione
E dire che le forze che fanno riferimento al Partito Popolare Europeo
E che tre giorni prima della nostra Assemblea del ventiquattro marzo avevano dichiarato
Di sostenere le proposta la proposta di legge coordinata dall'amico di Rolfi che non so se sia arrivata
Colorati o certi accettato qui fare accomodare sei qui guarda dicevo i i le forze aderenti al Partito Popolare
Che hanno appoggiato nella conferenza stampa alla presentazione del disegno di legge per la proporzionale di modello tedesco hanno ottenuto dei forti consensi
Questo comitato
E espressione dell'area di centro di ispirazione sociale cristiana di matrice liberaldemocratica
Ma tiene certamente in grande considerazione le altre forze politiche d'ispirazione diverse
Che con noi intendono battersi per un progetto elettorale alternativo
Proporzionale corretto su un modello tedesco con queste forze dobbiamo allearci nei comitati del no
La nostra iniziativa nasce e si svilupperà
Nell'esigenza diffusamente sentite
Di base del sì come obiettivo fondamentale
Rimane quello della riforme costituzionali e dell'est elettorali
Che pongano fine al dilagante trasformismo altra azionismo alla compressione della democrazia rappresentativa
E dal conseguimento di questo obiettivo
Che discendono gli altri Effetti
E cioè la fine della confusione dei ruoli e delle identità delle singole forze politiche la fine della disaffezione degli elettori dalle urne
Non dobbiamo non possiamo non ricordare che in questa campagna elettorale in queste votazioni
C'è stata una riduzione di un altro dieci per cento direttori rispetto alle ultime elezioni regionali
Terzo il ristorno
Del ruolo centrale del Parlamento
Queste cose le calco perché è chiaro illuso che vi stiamo assieme se su alcune cose
Ben chiaro non siamo perfettamente d'accordo lo dico per evitare qualunque
Mi ha stupito che in piena campagna elettorale
D'Alema
Sostenesse
Già un sistema elettorale che di fatto responsabili responsabile edilizia a sostenesse l'esigenza di accentuare ancora di più il potere dell'Esecutivo rispetto al Parlamento
Noi ci muoviamo in una posizione contraria noi vogliamo un Parlamento che funzione è una democrazia rappresentativa che consenta a tutte le espressioni culturali di poter essere presenze naturalmente
Attraverso regole che consentano la governabilità del nostro Paese che sono quelle che sono insite sono presenti nel disegno di legge che sta per essere presentato in Parlamento che l'amico
Ridolfi ha coordinato
E che è un passo che non ignora l'esigenza delle riforme costituzionali
Perché in fatto di cancellierato in fatto di sistema federale solo attraverso la modifica della Costituzione che noi possiamo arrivare ad ad un ad uno strumento efficace e concreto
Allora credo
Che
Anche per le testimonianze che ha avuto da qualificata rappresentanza delle forze sociali
Questa nostra struttura il commissariato per il sostegno della legge per il referendum ma che si caratterizza sostanzialmente in una volontà
Di riportare in questo Paese i ceti medi produttivi
Della conoscenza e del sapere
In un ruolo propulsivo e innovativo del nostro Paese
Perché consenta al nostro Paese di vincere la competizione
Nel momento della nostra scelta irreversibile questa europea ecco io credo che sono questi gli elementi fondamentali sui quali il noi intendiamo far nostra battaglia politica
Io
No no molto altro da aggiungere perché vorrei lasciar spazio al discussione
Vorrei soltanto fare un qualche modesto riferimento poi alla conclusione dei lavori del Comitato
Tale leggeremo coordinerà un un coordinatore è una direzione
Ma è la parte lire in meno rilevante perché abbiamo bisogno di avere una testa qualificata e organizzata del nostro incontro di oggi vorrei soffermarmi ancora
Un attimo sull'esigenza di far capire a tutti coloro che hanno accettato di entrare in questo comitato
Che la nostra molla deve essere l'azione cerchiamo di abbandonare molto le parole
E cercare di di organizzarci sul piano territoriale e quindi in ogni regione in ogni provincia in ogni comune con le realtà locali per raccordare queste forze
Questo è l'elemento essenziale non dico
Anzi è positivo ed eresse che a fianco di questo nasca un momento forte di pensiero perché noi siamo in un momento pericoloso del nostro sistema democratico di un'involuzione traumatica che rischia di farci perdere valori che sono stati quelli che fummo conquistarsi
Dopo col con la Resistenza e con la costituente del nostro Paese
Ora
In questi giorni nei dibattiti abbiamo tenuto ma anche nel confronto con la gente
Cento frequentemente
L'esigenza di e spero che si possa uscire da questo Comitato nella dalla discussione
Di capire anche il modo con il quale noi affrontiamo la nostra opposizione al referendum ci sono due scelte possibili
Sono il no e sono l'astensione
Non mi sembra un avvenimento di indulgenza pelose quella del professor Parisi
Che ha azzerato da un'astrazione molto interazioni Istica di tipo giacobino sosteneva invitava gli avversari Biaggi saremo noi ad esprimersi per il no
Ora
Devo dire che l'opposizione alla referendum
Espressa
Con l'astensione
Non sarebbe una furbizia
Ma è la forma moralmente
Culturalmente e politicamente più valida di contestazione naturalmente a voi la scelta Harvard vanno precisate queste cose
Il primo dei due quorum richiesto dalla Costituzione
è la partecipazione al voto della maggioranza degli elettori
Questo quorum
Costituisce quindi un filtro necessario
Affidato al popolo per garantire che la funzione assegnata all'istituto referendario sia non venga inquinata da abusi
Spero che arrivi Andreotti che è impegnata in questo momento in un incontro molto importante sapete cos'è accaduto ieri sera ci siamo telefonati poco fa
Spero che arrivi per tempo ma forse Andreotti gli è stato un costituente credo l'unico che sarebbe presente e che ha partecipato alla costituzione potrebbe darci forse una vettura Courant anche se già su alcune interviste sui giornali ha espresso questa valutazione sul significato dell'astensione
Chi è chi sì sì se dovessimo decidere questo l'ha deciso non solo come
Noi come proposta ma dove devono essere tutti i partiti che partecipano oggi al nuovo progetto Terna viva ad esprimersi in questo senso io mi permetto di dire che
Chi sia chi si asterrà
Esprimerà un orientamento e anzi potrà mette in essere un atto che non porta alla Bre all'abrogazione della legge attuale
Ma neppure intende difenderla
Il che equivale a dire nel Bobone intende rimettere al Parlamento alla nuova legge elettorale
Questo è il punto fondamentale anche che c'è sperando
Questa incombenza
è il Parlamento che deve molti cambiare questa legge elettorale che abbiamo visto come abbiamo votato domenica
Quando si arriva credo unico caso in tutti i Paesi democratici
è ora del mondo
Si può votare per un partito che in una coalizione e per il capo del partito dell'opposizione opposta
Abbiamo votato quando il presidente serie il venti per cento dei membri eleggibili che normalmente come viviamo senza far torto a nessuno discende tra quelli che non potrebbero mai essere Lezzi
Dico siamo alle contraddizioni e questi vengono automaticamente eletti
Perché hanno ha raggiunto il voto del Presidente io credo che non potremo si poteva inventare di peggio in questi anni rispetto alla legge elettorale allora
Io credo che noi su questo punto dobbiamo essere qui al nostro interno chiarissimi
Cari amici
Riusciremo nel nostro intento anche vedendo i risultati elettorali che ci sono stati e stando vicino naturalmente anche alle diverse forze politiche
C'era chi ci crederemo a queste cose
Se non so se non avremo l'entusiasmo se non avremo
La capacità di convincere la gente che non deve essere quella di dire fuggite dalle urne ma diamo un voto di astensione contro questo sistema
Dove tra l'altro sono in gioco alcuni referendum
Che a forze che si riconoscono in un'area centrale del paese dovrebbero gridare vendetta e quindi io penso che e questo questo scrive che noi dobbiamo imporre e prestazione che noi dobbiamo svolge
Io mi permetterei adesso prima di iniziare la discussione di pensarla parola l'amico Adinolfi che ci dà un po'il punto della situazione sulla proposta di legge grazie
Parla seduto perché il filo mi sembra corto
Alla proposta di legge voi sapete abbiamo per senso di responsabilità tutte le forze vogliano impegnato in campagna elettorale e quindi abbiamo fondi o congelato ma comunque rallentato la raccolta di firme che evidentemente ora riprendere ancora più forte per la presentazione formale entrambi i rami del Parlamento
Mi permetto insomma di ringraziare l'amico Cristofoli tutti voi Dio già incontrato qualche settimana fa è vero ma insomma il lavoro sta dando i suoi frutti crescendo mi sembra cresca anche l'entusiasmo
Vorrei permettermi un paio di valutazioni politiche vola già ragiona convulsa vedono lasciare no magari riunioni fuori
La prima valutazione politica però voglio farla molto netta molto chiara ho visto il segretario dei DS dichiarare che
Il centrosinistra vuole rilanciarsi su un nuovo governo
Di fatto imperniato sul sì al referendum sulla legge elettorale totalmente maggioritaria da popolare dico su questi presupposti il nuovo governo non si fa
Su questi presupposti
In fiera di esserlo se non ha capito bene il significato della sconfitta
La sconfitta elettorale che è nata dalla
Arroganza con cui il Presidente del Consiglio ha posto la questione
Della materia elettorale
Arrivando il giorno prima elezioni a teorizzare su più di un quotidiano che il ventuno maggio non ci saranno più i partiti e quindi tutto sarà più facile diciamo così per per chi la pensa in questo modo di pensare il i partiti siano un ostacolo alla democrazia
Ricadono finanche a teorizzare l'accordo con i radicali e come sapete per la nostra parte
Assolutamente intollerabile quindi dando uno schiaffo in faccia ai popolari in maniera molto dure provocatoria
L'alleanza coi radicali costruita sul sì al referendum
Quindi su questa piattaforma e il centrosinistra nato al naufragio il centrosinistra è andato al naufragio
Sì ora il segretario dei DS insiste a voler rilanciare il centrosinistra sulla zattera che naufragata vuol dire che ha capito poco della lezione politica che gli elettori hanno voluto dare il centrosinistra si rilancia
Immaginando un governo neutrale in maniera in materia elettorale e referendari
Parlo da coordinatore nazionale del Comitato del no al referendum
Non si può immaginare un Presidente del Consiglio che faccia di nuovo campagna elettorale che faccia di nuovo campagna elettorale
Per il sì
E che immagini di costruire il rilancio del centrosinistra su una piattaforma programmatica e vede la totalità dei popolari nell'intimo ma di certo una significativa parte dei popolari esplicitamente contrari
Quindi la presenza dei popolari in questa dei popolari mia in rappresentanza di alcuni amici
Che sicuramente hanno voluto fortemente quando sembrava impossibile
Proporre una legge elettorale che oggi alla luce anche degli ultimi elementi credo rappresenti un ancoraggio di speranza per il Paese
Questa presenza è significativa perché la presenza politica e invito ciascuno ha detto Nino e a operare
Nel Paese affinché questa sensibilità cresca
Questa sensibilità attorno a una battaglia che non è più una mera battaglia di parole ma sta diventando sempre più un passaggio decisivo
Per la democrazia del paese
Da coordinatore nazionale del Comitato del no invito ovviamente a partecipare
Maniera fattiva e i semplicità anche istituzionale con i nostri rappresentanti all'interno del Comitato
Quindi occupando anche gli spazi televisivi insomma capendo l'Italia non è fatta solo di Porta a Porta
Ma è fatta anche di Dante televisioni locali Dante radio locali Danti giornali locali in cui bisogna riuscire a far crescere una sensibilità attorno a questo tema che sempre più centrale
Io credo che il ventuno maggio referendum si andrà
Si andrà a votare per questo le faranno qui dobbiamo essere allertati per prendo una decisione il Comitato del no non ancora sciolto insomma questa prognosi Camolese sia ad andare con il nome né con l'astensione del mio parere noto insomma io
Sostengo la necessità di astenerci e credo che comunque dovremmo lavorare su questo che
Con chiarezza un punto politico non è un invito andare al mare
è l'invito al non legittimare un referendum truffa per il referendum è stato già battuto ora batte lo la seconda volta cancellerebbe dovrà capire da voi la possibilità di annullare quella quota di proporzionale che già c'è e dicendo segua spinta grandissima finché il nostro progetto di legge
Ricalcato sul modello tedesco apposta davvero a vedere la luce le incongruenze
L'attuale sistema sono chiarissime
Immaginare che assegnare centocinquantacinque seggi sostanzialmente a casaccio perché la legge elettorale la potremmo chiamare così una legge a casaccio Possa risolvere il male
Italiano della instabilità e del trasformismo pensare questo sciocco quindi la nostra battaglia è una buona battaglia una battaglia piena di ragioni che combatteremo in maniera chiara senza infingimenti e soprattutto convinti che ancora una volta ce la possiamo fare nen grazie buon lavoro quel comitato
Metterà
Adesso vi pregherei di riprenderà ordinatamente la parola
E però ognuno utilizzi cinque o sei minuti se se vogliamo consentire di parlare tutti e anche naturalmente anche rispetto alla relazione che vi ha tenuto con arricchimenti o critiche e con proposte per arrivare poi a una conclusione del dibattito in tempi decenti
Chiede di parlare
Prego Brusca
Ai si rapidissimamente la ragione per cui il Movimento Popolare presente qui
Del dipende dal fatto che in ogni fila almeno c'è uno o due iscritti al metro e quindi in qualche modo immetta riconoscerne la vostra partecipazione la bontà di questa iniziativa
Lei argomenti schematicamente sono i seguenti
Che la fase sperimentale del maggioritario è terminata
Gli esiti avuti la moltiplicazione dei partiti dimostra che quella terapia non funziona non funzionando quella terapia realisticamente bisogna trovare una terapia diversa e siamo qui per questo
L'argomento che secondo me va portata avanti il seguente siamo in un momento in cui le società devono essere pluraliste
Il pluralismo deve trovare possibilità di espressione un maggioritario non garantisce dualismo ora più che mai perché pluralismo intendo avere delle idee diverse di società
Queste idee diverse sono più d'una è necessario che trovino un sistema elettorale capace di fare esprimere queste idee diverse di società e qui è il proporzionale che garantisce questo
D'altronde lo schema che viene qui proposto quello cosiddetto tedesco garantisce anche la stabilità con l'altra quota di maggioritario e lo sbarramento garantisce che non ci siano Pseudo idee di società che non riescono a mettersi insieme per questioni di leadership è quindi lo sbarramento a questa funzione
In questo senso io ritengo che la scelta fatta sia la scelta oggi più appropriata
Cosa e indica un mare è stato già detto
Il referendum è presentano non due opzioni matta opzioni
E se il no e l'astensione come eguale definita e quindi è necessario superare il concetto di non partecipazione come concetto negativo i referendum apre prevedono anche questo quindi lo slogan che io proporrei sarebbe astenersi per dire no grazie
Grazie all'onorevole Tombesi cioè l'onorevole Manzolini
Solo molto nove mentre per dire che noi dopo al avuto molte esperienze non è che siamo presumo cristiani molti ex democristiani
Nel tentativo di ricompattarsi per fare un qualche cosa che assomigli alla democrazia cristiana quanto meno avendo percorso questa strada inutilmente
L'ultimo tentativo serio tentativo è stato l'UDR ma è finito oggi dobbiamo per ci conto che se vogliamo
Essere in politica partecipare a un vicenda politica dove altri hanno occupato
Perché non ho titolo grossi favolosi voglio lo spazio che avevamo noi dobbiamo fare partecipare a questo con una relazione di affiancamento e di sostegno ecco che questo comitato che rimanga in questi limiti è una soluzione giusta per rimanere uniti e per dare un contributo
Ne avete già detriti argomenti per cui noi dobbiamo essere per il proporzionale anche perché poi a oltre le ragioni nobili
La favola l'affluenza elettorale per esempio
Non rassegnarsi escludere una parte delle teorie del nuoto vi sono anche delle esigenze pratiche una coppa mento piccolo dati verso il centro promozionale nessuno muove qui però si pone al di là della analisi sul nove sull'astensione o sono anche d'accordo concreto oppure da Fuscagni sul fatto che ci si deve esterne il situazione una manifestazione di voto
Al di là di queste argomentazioni portate per questo referendum si potrebbe aggiungere che se il referendum passasse vengono eletti gli sconfitti nei collegi uninominali
Ieri il discorso più generale imitare i tassisti si stia già discutendo su questo tema anche in casa socialista e questi potrebbero essere incerti il nodo certo modo il periodo dell'alleati
Se astenersi su un il quesito
Osti tutti io credo che ci si debba si debba astenersi su tutti perché non c'è solamente un discorso di merito
Ma c'è un po'discosto di metodo non l'ho accennato Cristofori poco poco fine certo noto perché noi non possiamo togliere al Parlamento quello che è un suo diritto ma anche un suo dovere quindi se posso dare un suggerimento in questo senso
E poi dopo quello che ha detto di dolce molto importante
Lo ha detto lei che Cristoforo e bisogna partire sul piano operativo molto preciso cui noi siamo comitato nazionale però fate dei comitati provinciali bisogna fare degli schemi della sede organizzativa deve dire in che limiti si possono fare le adesioni a me pare che la il riferimento al Partito popolare europeo sia l'inserimento più intelligente e più corrente che noi possiamo i cui costi di applicare grazie
Credo da subito la parola all'onorevole Manzolini
Niente da fare un punto fermo avete sentito quello che ha detto prima di Rolfi revisore che rapidissimamente
Gli amici che hanno già aderito al comitato nazionale altre indicazioni sono pronti a dare si riuniscono a regionalmente
E cit Dio dalla la la la immediatamente lo rinfacciano all'organizzazione provinciale per a vere
Un
Uno o più persone che sono disponibili ad entrare nei comitati del no come Area che non era presente e amo in modo da bruciare su avremo tempo ancora va otto dieci giorni la Pasqua
Scusa lo scoppio della crisi ma però dire praticamente dev'essere pronti all'inizio del mese prossimo di partire con le iniziative Eloy centralmente vi assisteremo naturalmente i questo rapporto in questo contatto onorevole Pasolini
Consentitemi di presentare mentre io sono Gianni Manzolini e sono vice presidente di un movimento movimento Rinascita socialdemocratica non è un movimento che muove folle
Oceaniche ma e quello che rimane della socialdemocrazia italiana o meglio così lo intendiamo noi la socialdemocrazia italiana che ha voluto rimanere
Fedele a quella che è stata la sua origine la sua matrice la sua ragion d'essere e quella che è stata la sua storia
Quindi da questo punto di vista le vicende diciamo interne al centrosinistra la ricostituzione abbassa il centrosinistra ci interessano pochino noi siamo schierate su un fronte diverso
Ma sulla questione della legge elettorale credo che possiamo andare giustamente orgogliosi insieme a gran parte di quella che è la storica democrazia cristiana
Della prima battaglia che si fece in Italia quando si tentò di introdurre un sistema assai simile a quello elettorale alla tedesca e venimmo accusati tutti quanti di voler introdurre la famosa legge truffa quindi siamo orgogliosi di questo distintivo che portiamo da allora
Legge truffa che invece si è rivelata essere l'unico correttivo possibile è un sistema proporzionale che di qualche correttivo aveva bisogno ma voglio dire la nostra pressione al maggioritaria non sa fedeltà al sistema
Proporzionale risale a quella data
Il nostro presidente Luigi Preti Luigi Preti con Andreotti e con poche altre figure politiche eminenti ancora presenti sulla scena italiana fece parte della costituente
E credo che sia stato proprio il presidente Andreotti a citare in un suo libro quel passaggio dei lavori della Costituente nei quali passa durante i quali il costituente volle escludere espressamente il la materia elettorale dalla materia sottoponibile a referendum popolare
Poi per una strana questione per una sorta di giallo mi pare che scriveva Andreotti
Dal dai lavori preparatori dell'Assemblea il testo non venne travasato al nel testo poi sottoposto attrazione dell'aula sta di fatto che la materia elettorale
Rimase tra quelle sottoponibili a referendum popolare questo però non risolve un problema di fondo il problema sul quale fino a questo momento non so per quale ragione anche la dottrina anche la parte diciamo più attenta alle questioni istituzionali rimasta come silenziosa
E la strana tesi è quella che un sistema costituzionale un sistema istituzionale nel suo complesso sia modificabile a comparti
Sia un qualche cosa di modulare nel quale si può modificare una parte senza tener conto di tutto il resto un sistema costituzionale un sistema istituzionale è un tutt'uno
E vive di una propria vita autonoma litigi idea di poterne modificare soltanto una parte è una parte per giunta tanto rilevante come sono i meccanismi elettorali è una cosa fuori di ogni logica
Giuridica fuori ogni logica istituzionale ed è quello che poi ha determinato lo sconquasso istituzionale nel quale di fatto abbiamo visto alcuni poteri travalicare
Quello che la Costituzione assegna loro come limiti precisi abbiamo visto scomparire la centralità del parlamento che era l'asse portante di tutto il sistema politico italiano abbiamo visto in sostanza il proliferare di una serie di aggiustamenti
Fuori da una visione comune i quali hanno portato al sistema istituzionale italiano sull'orlo del collasso con una serie risultati ridicoli come quelli di di quest'ultima legge elettorale regionale che determinato situazioni francamente ridicole o come quello che ha portato a duecentottanta parlamentare a molto cambiare modificare la propria collocazione politica all'interno della di una stessa legislatura ma ove mai non fosse motivo sufficiente quello istituzionale quello della modifica da proporsi nel suo complesso e quindi la impossibilità di modificare pezzi soltanto di un sistema costituzionale la nostra opposizione alla sistema maggioritario una opposizione che nasce dalla pessima prova
Che questo sistema elettorale andato nel nostro Paese come inevitabile ogni qual volta si immagina di potere calare una camicia istituzionale su un corpo politico che cammina in una direzione diversa
è inevitabile ogni qual volta si vuole forzare la logica della politica
Con esperimenti di ingegneria costituzionale è inevitabile che poi la politica riprenda il sopravvento e trovi modo di farsi sentire attraverso le strade che di volta in volta in grado ed è capace di trovare quindi la nostra opposizione nasce dal pessimo o dalla pessima prova di sé che questo sistema elettorale ha dato quindi non solamente da questioni di natura vorrei dire giuridico istituzionali ma da motivazioni politiche
Nasce dal fatto che questo sistema ha portato di fatto alla paralisi ha portato i fatti una serie di vuoti di potere ha portato per la prima volta governi minoritari nella storia della repubblica quindi ha portato a governi che non godono più del suffragio popolare con una situazione che si fa di giorno in giorno più pericolosa proprio per la tenuta democratica del sistema queste sono in estrema sintesi le nostre ragioni ripeto che fanno capo a due ceppi fondamentali di per la quale partecipare mo'ragione per la quale partecipiamo al comitato per il no
Riguardo al modo sul quale poi il la volontà popolare possa esprimersi credo che non ci sia assolutamente più nulla da aggiungere a quanto è stato detto non c'è assolutamente da immaginare che la l'astensione possa essere considerata una sorta di come dire espressione minore della volontà popolare
La stazione è una delle forme previste insieme al voto favorevole al voto contrario dal nostro sistema e dal nostro ordinamento se questa astensione non fosse stata prevista non si sarebbe neanche immaginato l'esistenza di un coro
Il fatto stesso che si immagina l'esistenza di un quorum significa che si concede alla volontà popolare la volontà di esprimersi anche non partecipando al voto per questa ragione io suggerisco e tutti i comitati che si andranno a costituire accettino l'idea proposta l'onorevole Cristo file Cristofori
E propongano la nostra partecipazione al buono attraverso la forma della astensione un grazie dall'onorevole Mazzarino
Quali dottor Cicerone l'onorevole Agrusti io finora scritti ma i palestrati
Da lunedì no
Stefania Fuscagni mi paiono sufficientemente chiare e quindi nulla da aggiungere per stabilire le motivazioni
Pochissime pochissimi suggerimenti di ordine di ordine pratico
Una delle osservazioni che ci viene fatta tutte le volte che parliamo del no
Alla maggioritario e che noi vogliamo ritornare al sistema proporzionale così com'era
Anche se la legge la proposta è abbastanza chiara il modello tedesco eccetera l'accusa è questa
Allora io dico in questo periodo da adesso fino alle votazioni fino al ventuno maggio e ci siamo già compreso Pasqualino
Non possiamo aspettare il dopo Pasqua dobbiamo averci da ora occupiamoci solo soltanto ed esclusivamente dal no preferenze
Quello che sarà il modello che vorremmo proporre lo citiamo perché evidente che che non possiamo eludere il problema ma lo approfondiremo
In un secondo momento adesso preoccupiamoci di fare in modo che il no
Venti e quindi diamoci da fare su questo io accolgo il suggerimento di muoversi subito con i comitati provinciali comunali e con quant'altro no non non cerchiamo una struttura organizzativa
Più o meno perfetta perché non abbiamo il tempo per fare muoviamoci come meglio possiamo ma muoviamoci da subito l'altra considerazione che volevo fare che riguarda invece il dopo cioè quale sistema elettorale a vere e qui bisognerà che discutiamo un pochino perché
Dire addossare al maggioritario
Tutte le colpe della situazione dei instabilità che c'è oggi è dire una cosa che è vera ma fino a quando non troveremo un sistema di completamente eviti questo fatto potrebbe non apparire vero la mobilità dei parlamentari non è legata esclusivamente al sistema elettorale io posso essere eletto con il proporzionale decidere durante la legislatura di cambiare schieramento perché perché notato che accadeva in misura molto ridotta accadrebbe misura molto ridotta perché avevamo una struttura dei partiti che non consulente tuttora record che è legato al sistema elettorale certe avevamo che va no no no non è legata solo al sistema elettorale quando quando i partiti avevano una capacità di tenuta anche in Terna indiscutibilmente maggiore
C'è un parlamentare datata da tempi in tempi remoti
E il problema non si poneva perché era difficile cambiare opinione rispetto alla organizzazione del partito e rispetto anche al nostro stesso corpo elettorale per cui non c'è dubbio
Che la prima affermazione vera è che il sistema maggioritario non solo non ha corretto
Gli eventuali errori che potevano esserci e Maria aggravati e questa è una verità e va detta
Quando dovremo parlare del nuovo stiamo attenti anche a queste non vorrei che per esempio il sistema proporzionale sia pure con lo sbarramento
Riducendo sì però
Ad un sistema che non preveda i voti di preferenza che furono uno dei motivi dei guasti
Del nostro sistema uno dei motivi della corruzione delle come è stato sicuramente la battaglia che seduta svolge all'interno dei partiti e per via delle della richiesta dei voti proporzionali
No no ho ho già finito il
Una proposta non sono in condizione di farlo anche perché come ho già detto prima non è il momento forse di farlo perché adesso abbiamo dire no però ecco facciamoci un momentino di un momento di riflessione perché altrimenti il fatto che si è una struttura verticistica a stabilire chi debbano essere dialetti o no rimane tale e quale perché comunque si chiami questa struttura centrale che coordina il tutto
Fa una lista con una serie di nomi e che vengono proposti non ho capito come quindi dovremo dovremo dovremo evidentemente parlarne e quindi e qualche rischio c'è d'altro canto dire ritorniamo a proporzionale così come era sarebbe follia perché i guasti che abbiamo avuti sono notevoli
Pensiamoci un momentino concludo
Grazie per la iniziativa
è stata coraggiosa
Ormai convincete vi che siccome siamo in tanti che i prossimi locale cerca di trovare un poco più grande perché altrimenti non ci stiamo e buon lavoro a tutti grazie
Approvato lucida e allora
Va be'giudice ordinario
Io canto
Questo non lo ricordo forse consente va be'allora
No no
Vanno forte
Così
Allora volevo fare subito alcune considerazioni
Per chiarire la posizione di insiemi Italia popolare innanzitutto volevamo Ing sei Cristofori per averci invitato a far parte dei questo comitato e vola volevamo anche precisare non so se voi è capitato in questi giorni che chi si schiera a favore di questa iniziativa veniva subito considerato un nostalgico i vecchi sistemi
Beh allora io ho ritenuto opportuno scrive qualche appunto perché io e la la situazione
Il vigente sistema elettorale non è riuscito a raggiungere l'obiettivo che si era prefisso ovvero non ha eliminato nella sostanza un assetto Rui partitico esasperato ritenuto responsabile di ingovernabilità
L'alternativa di un maggioritario hanno ed insieme Italia popolare risulta improponibile in quanto darebbe certamente luogo all'emergere di un bipartitismo
O di una bipolarismo non affatto rappresentativi dell'effettiva realtà sociale del Paese
Se è vero che la politica vuole sei flesso della società e altrettanto vero che una realtà sociale disomogenea come quella italiana si rifletta in politica come pluralismo e blu bipartitismo
Distruggere questo pluralismo è questo Cluj ripartiti Isma'significa in sostanza annullare la realtà sociale
Che ne è il fondamento e connessa tutto un insieme di valori e tradizioni storicamente consolidate esiste una legge sociologica
La quale ci dice che il sistema maggioritario a un solo turno si risolve nella sovrarappresentazione di quei partiti oggi auto definiti si innovativi
Ma in fondo conservatori i quali sotto un simbolo affermato sistolica mente spesso per motivazioni Pseudo ideologiche
Sono gli Sciti a fagocitare una pluralità di tendenze solo apparentemente affini
D'altro canto lo stesso sistema maggioritario ad un solo turno sotto la presenta la maggioranza di quei valori che sono ben radicati nella memoria storica del nostro Paese
Lo stesso sistema elettorale vigente pur conservando una quota proporzionale annegato a un centro cristiano capace
Via tracciare tendenze cattoliche di farsi espressione di quella che risulta essere la maggioranza di valori di interessi della nostra nazione questo sistema Amici diciamocelo altrettanto onestamente
E anticostituzionale proprio perché ha dimenticato che la stessa Costituzione del quarantotto
Tuttora in vigore
è stata ideata dall'accordo congiunto delle principali forze politiche rappresentative dell'intera realtà sociale della nazione tra cui in primis la democrazia cristiana
Per tutte queste motivazioni noi insieme Italia popolare riteniamo che l'alternativa vincente possa essere la proporzionale sul modello tedesco con sbarramento al cinque per cento
Questa nostra avviso è in grado di sotto a presentare i partiti antisistema e allo stesso tempo in grado di garantire il pluralismo sociale reale
è un moderato pluri partiti Isma'è in grado di realizzare una corretta governabilità offre infine a un centro cristiano l'effettiva opportunità di costituirsi su più solide basi
Per quanto concerne la governabilità per rispondere alle recenti polemiche nate in questi ultimi giorni e temiamo che il sistema tedesco favorendone il costituirsi di un regime di cancelleria atto garantisce la conservazione di governi di legislatura
Attraverso il meccanismo del voto di sì
E il governo
E volevo soltanto aggiungere sulla forma organizzativa che qualcheduno ha sottolineato
Tenete presente che ma noi siamo nati da pochissimo tempo quindi ci dovete scusare per quelle che possono essere legga fa organizzative però sta agli uomini sul territorio a rimboccarsi le maniche
Incominciare a camminare per dare un senso a quello che noi stiamo facendo
Onorevole
No non solo
Tutti abbiamo no ma tutti abbiamo capito sì siamo qua che il maggiore che il proporzionale meglio sì che il sistema tedesco è meglio del maggioritario quindi noi non solo qua a spiegare la mia opinione che sorregge questa questa tesi invece secondo me dobbiamo dovremo concentrarci su quelle che possono essere le motivazioni più adeguate da spendere nel contatto con il pubblico nel nel senso il contatto con la gente
Per far passare questa opinione quest'idea ora ci sono alcune cose che secondo me vanno dette vanno fatte alcune cose che vanno evitate
Cioè noi non vogliamo il proporzionale di tipo tedesco per rifare la DC
Può darsi che molti di noi vogliono rifare la DC ma non può essere questo l'argomento anzi questo è un argomento che divide indebolisce piuttosto che unire e rafforzare oggi dobbiamo fare questo lavoro dobbiamo portare a casa questo risultato quindi cose fuorviante in questo momento indeboliscono come questa
Anche perché ancora un sentimento minoritario mentre noi dobbiamo raccogliere un consenso maggioritario un dissenso maggioritario seconda questione la ragione che potrebbe essere sentita io credo che questo referendum verrà politicizzato alla stessa alla pari di come sono state politicizzate le elezioni regionali non si è parlato fatto di regionalismo si è parlato molto di politica e di schieramenti
E quindi la forzatura in questa direzione ha pagato per me per quello che riguarda il mio modo di pensare
Ora secondo me uno degli argomenti da adoperare e che verranno Cofferati secondo me sarà questo c'è c'è un lavoro da finire
C'è un lavoro da finire cioè la banda D'Alema Veltroni Bonino eccetera deve essere definitivamente sconfitta con la sconfitta del referendum
C'è un fattore deviante che c'è la presenza di Fini in questo in quest'area mi pare che si stia attenuando in queste ore e in questi giorni quindici sarà più agevole far capire il senso politico di questa lotta
L'astensione come strumento di lotta per mettere la parola fine a questa battaglia contro questa questo gruppo
Diciamo di potere che è uscito delegittimato dalle elezioni regionali delegittimiamo lo del tutto questo è il senso politico che avrebbe compreso più di altri
Anche perché il fatto che questi che D'Alema Veltroni e soci saltino adesso con veemenza in groppa referendum
A un fine recondito che avere che credo a nessuno po'deve sfuggire cioè questa attribuzione
Apparentemente casuale dei collegi a a coloro che perdono ai primi perdenti
Può favorire solo loro perché non mette in cui loro sono oggettivamente sconfitti e possono sperare solo in questo éscamotage per limitare o evitare la sconfitta c'è anche questo elemento che va sicuramente approfondito comunque i due argomenti sono questi primo il sistema è migliore secondo bisogna sconfiggere del tutto il gruppo di potere che in questo metodo Verna il Paese come secondo
Sì secondo me ma mano che passano i giorni diventa la seconda più importante rispetto alla prima grazie ad altra però
Tutto il resto lo stabile
Pertanto veniva
Io non dunque dopo che
Dopo l'amico Agrusti
Pochissime cose perché anch'io avrei legato molto politicamente il referendum del ventuno di maggio col clima politico generale che si è determinato non facciamo l'errore di fare soltanto del tecnicismo questa un veramente uno scontro politico che bisogna perseguire fino in fondo perché non bisogna concedere che io lo chiamo l'avversario siriani mi è un po'è un po'brutale un po'cinica la mia espressione ma bisogna andare fino in fondo
Però non farei l'errore di ancora che partiamo nelle varie province non fare l'errore di dare ai comitati una valenza puramente tecnica
Cioè anche dire non andate a votare dovete aveva dobbiamo avere dei motivi per dire perché non si deve andare a votare o perché bisogna votare no
Allora io quindi credo Nino che bisogna essere molto molto chiare
Perché le elezioni che si sono concluse dimostrano una cosa evidentissima la quale nessuno vorrà più può rinunciare
L'elezione di retta di chi avrà il potere esecutivo
Cioè i vari Formigoni d'Italia tanto per essere molto chiaro a questo la gente non rinuncia più
Quindi
La persuasione che deve passare attraverso la gente deve sapere che a un terminale per cui all'elezione diretta del sindaco ora del presidente della Regione aggiungi poi si vedrà tecnicamente come l'elezione diretta del premier
Su questo
Però impone due considerazioni io ho sentito Nino Cristofori devo dire con un po'di preoccupazione quando ha parlato di centralità del parlamento guardate che sulla centrale centralità del parlamento per trent'anni di Repubblica è passato il più perfido consociativismo che ha imperversato in questo Paese
Lo dice uno che è sempre stato un po'molto attenti a questi problemi la centrale tali del parlamento ceco come capacità di controllo sull'esecutivo
Ma nel Parlamento non si fanno pasticci
La Costituzione italiana che esce fuori dal dopo l'esperienza fascista di preoccupazione quindi per quello che poteva essere il potere del premier
Ha designato un premier che finora non ha potere perché è un primus inter pares praticamente coi suoi ministri bisogna affermare che la leadership del premier sull'esecutivo è totale
Dico totale perché poi deve rendere una totale responsabilità al Parlamento le due questioni devono essere molto interconnesse
L'altra questione che mi interessa molto e come dire
Cercare e concludo di avere grande rispetto di una di un paese come il nostro che non ha una vera cultura egemone
Qui ci sono molte esperienze locali noi abbiamo una grande tradizione di Monti municipalismi
Abbiamo molta frammentazione culturale non abbiamo l'identità della Germania dell'Inghilterra tanto per essere molto chiare per cui la distinzione tra i due poli
Diventa cioè tra i conservatori e i e gli altri i laburisti diventa difficile a capirla ci si è un po'più di sensibilità verso le classi magari improprio in difficoltà ma l'omogeneità culturale è sostanziale noialtri invece siamo una realtà molto frammentato allora il problema del pluralismo
Con una legge come questa è un problema di identità democratica va affermato con grande con grande come dire consapevolezza lo sbarramento del cinque per cento e poco e non lo so comunque lo sbarramento deve essere come dire l'assunzione
Che tutte le espressioni culturali che hanno qualche cosa da dire possano arrivare al Parlamento oltretutto a una convenienza della democrazia
E però bisogna anche riflettere rispetto a quello che è avvenuto in questi ultimi giorni in questi ultimi due giorni quale l'assenso che noi potranno potremmo a vere e quindi si va alla costituzione dei comitati ma si fa una informazione molto precisa la gente altrimenti non lavori entrate
Non si orienta poi ci sono i tecnicismi si uno va dal presidente dice io voglio questa Scheda non voglio quest'alta si possono fare tante cose però bisogna vere la consapevolezza di persuadere su questioni forti sulle tre questioni e tiro
Non immodestamente ho cercato di affrontare grazie
Anch'io uno breve osservazione oltre cosa in più portate sono già state dette però io direi che bisogna approfittare di quest'aria un po'di festa che c'è
Almeno della mia regione porto un cesto di liberazione
Per la verità la mia provincia avevamo già cominciata con le elezioni amministrative cacciando via gli abusivi della Provincia e del Comune
La si è completata con queste elezioni e quindi mi pare questo aspetto di ottimismo può essere incarnato nei vari comitati
E vero Agrusti che non bisogna esagerare nel dire che bisogna rifare la DC
Certo non bisogna dirlo bisogna farlo
Sono d'accordo fa negarlo bisogna negare assolutamente perché solo così la si fa ma dico questo perché io
Penso che poi in larga misura se già rincarati Forza Italia perché io quando nella mia provincia su tre candidati dei consiglieri regionali neo eletti tre su tre son democristiani col nostro determinante impegno e su nuove comprese dal triste sei sono democristiani qualche cosa ci sarà nell'aria meglio no no Varadero dico esci fatti ormai Magenta no la lo dico la gente li ha scelti e gli assetti proprio per questo così
Non è che egli abbia Setti nonostante questo gli assenti accuratamente e per questo motivo è accuratamente a scartare più resto
Dico questo perché di comitati per referendum ce ne sono diverse summit all'unico noi
Cioè quello che di Bertinotti
C'è è quello di Rauti
C'è quello di Forza Italia ce ne sono cioè quello dei popolari
E allora noi dobbiamo tenere presente
Se anche o lettere alla scadenza del referendum che funzione ha
Questo comitato perché se nelle varie realtà provinciali regionali lo costituiamo come ritengo opportuno in modo trasversale cioè non limitandoci io nera ai nostalgici democristiani
Nel comunque alla stretta cerchia insomma però la scelta è dentro una certa trasversalità positiva che è quella che rafforza il centro perché è una prospettiva che va oltre
Questo se no non mobility raggi
Un'altra osservazione oltre quello che diceva palestrati che sottoscrivo in pieno qui la gente è servito a tassare il sindaco il presidente della Provincia e presidente del quartiere in mattinata che ce lo dobbiamo dire che il capo del governo sull'isola il parlamento ci cacciano via Caccia versate devo dire completiamo l'operazione scrisse Vietti presidente del quartiere del condominio della Provincia del Comune della regione e anche nel governo non ci scappa di qua
Il cancellierato in senso di cancellierato varie accentuato molto di più ed è necessario noi nel Comitato Lazio intuiamo tanto
Lì più perché nella proposta di legge che c'è poiché si è fatto la setta di farla a Costituzione invariata questo tema non c'è
Però dobbiamo dire che poiché non c'è lo affermiamo come dicevo prima poiché la democrazia cristiana lo vogliamo fare la neghiamo qui poi che non c'è e negato lo affermiamo per motivo inverso secondo ragionamento ancora le preferenze
Io ho assistito anche qui una guerra in questa campagna elettorale sulle preferenze anche i figli mito delle preferenze ma non si scappa
Questa legge che vi è stata presentata non prevede le preferenze perché il sistema tedesco puro non le prefetture prevede ma guardate che del delle due l'una
O noi riapriamo su questo tema
Nei limiti e nei nel nella non agevole ragionevolezza a facendo lezione dal passato
Oppure si apre il tema molte più serve la costituzionalità di certi partiti
Perché la Costituzione dice che i partiti partecipano alla formazione della linea politica del Paese se organizzati democraticamente allora
E Luther che bada protetta la maggior parte dei partiti non sono prezzati democraticamente
Assurdo no e quindi le preferenze il modo per fa saltare questa preso tu fai la legge tedesca secca come è stata quella presentata quello con le preferenze e poi ci sono dei club più ristretti privati sommi club privé
A luci soffuse per di più perché era un non si vedono troppo intento questo club privé che salgono
Appare il Po non è possibile
Non è possibile basta io ho terminato scusate se io devo qualcuno solidale adesso l'ordine dei nostri lavori io penso che i tre quarti d'ora riusciamo anche a concludere
Sempre che quelle che intervengono si rimettono all'essenziale allora la parola adesso Federico
Poi l'onorevole Serra
E allora
Mi presento sono Giovanni Federico
Sono il presidente della Federazione delle Associazioni centro cinque
Brevissime considerazioni la prima
Intanto grazie all'onorevole Cristofori per averci proposto di partecipare a questa battaglia che è una battaglia finalmente dopo molti anni su un'idea forte
Ricordo c'è stato un periodo in cui si discuteva ed è forte dei deboli queste finalmente dopo molti anni un'idea forte
Su cui
Ci sentiamo impegnati e su cui naturalmente dobbiamo tentare di coinvolgere il maggior numero di amici non più per fortuna si appartenere a questo o quel partito la preferenza a questo o quel candidato un'idea finalmente forte
Dobbiamo anche tener presente che stiamo vivendo oggettivamente da diversi anni a questa parte un momento di estrema modestia della politica italiana
Credo che ci sia la modestia di capacità ci sia anche una modestia di intenzioni un mio amico ha sintetizzato questa questo mezzi ero dicendo è un momento di tramonto della politica e all'ombra del tramonto anche Nanni diventano giganti
Allora a questo punto e noi sede cooperiamo questa la giusta motivazione per ribaltare il corso
Delle cose possiamo sperare anche di riguadagnare
Un minimo di idealità un minimo di gusto alla partecipazione della vita politica
Come una altra
Motivo di riflessione già nel mille novecentotrenta
Professore di diritto costituzionale costituzionale
Aveva ben sintetizzato di miti del maggioritario ed è esattamente quello che sta accadendo adesso noi non abbiamo più partiti ma abbiamo di perché razzie
E questo mi sembra un dato abbastanza evidente la reazioni che hanno i parlamentari eletti ferma la libertà termine del mandato parlamentare
La reazione e quella da parte di molti parlamentari come abbiamo registrato in questi tempi di andare ora dall'uno o dall'altro partito nel momento in cui non si sentono più garantiti dal capo
Questo che cosa significa che mancano i partiti manca la democrazia sostanziale di partecipazione
I partiti sono l'unica possibilità poi sulla forma partito si potrebbe discutere per anni però i partiti sono l'unico strumento per far sì che si riduca l'astensione e che finalmente ci sia ordine anche nel parlamento un'ultima considerazione
Lo dico da cattolico impegnato e qui in modo anche una provocazione quanto sta alla sensibilità di un cattolico il sistema maggioritario
Perché ricordo non soltanto per i cattolici ma in particolare per i cattolici
Il pensiero il rispetto del pensiero della dignità di ogni persona vale in modo assoluto
Allora non è possibile secondo me che noi possiamo interpretiamo uscì innamoriamo e questo lo dobbiamo spiegare da tre amici
Di un sistema maggioritario che apparentemente semplifica le cose Maria Tafazzi che molti amici hanno un pensiero e questo pensiero viene relegato per il solo fatto che un pensiero di minoranza
Certamente la politica l'arte delle cose possibili io invece sono persuaso diceva
Una politologa tedesca la rete che invece alla politica sta anche la possibilità di sovvertire il corso delle cose
In modo improvviso in modo assolutamente inaspettato
Rispetto a questo noi tutti quanti ci sentiamo impegnati cercheremo di lavorare grazie
Allora io vi ringrazio lasciarmi parlare tanto per chiarirci io sono cresciuto all'ombra del crepuscolo degli dèi
Perché con una definizione molto ingenerosa certamente non giusta sono un politico della città civile come se l'altra fosse stata incivile
E mi ricordo del novantatré quando per la prima volta devi un movimento che si fosse chiamato il partito forse non avrei aderito
Che
Il volo segni fece l'operazione del referendum e tutti votammo in massa perché che volevamo del cambiamento
è un po'come capro espiatorio sistema promozionale fu Luck fu il TG Lino disse che erano i cristiani somma quelli del mio e quelli del del proporzionale
E salvo poi appunto non portando democrazia nei partiti che in un primo momento però tutti i movimenti né nati negli anni Ottanta quando perdeva già con Pilar
Partitocrazia del sistema e quindi poi anche i giudici che prima avrebbe dovuto dimettersi incominciarono a intervenire parzialmente e crearono questo grande sovvertimento della società civile
E quindi io però voluto chiarire tutto perché mi guarderei bene parlare di di corda in casa dell'impiccato a Salgari anche corretto
Ma non credo che se siamo tutti qui vogliamo risolvere questo problema
Abbastanza significative novità implica nessuno abbastanza significativo il fatto che siamo tutti qui perché avvertiamo soprattutto e questo abbiamo penso a capire con la gente che aveva votato allora quel referendum per cambiar qualcosa
Che se siamo qui per enunciare del recupero dei valori valori cristiani valori anche laici formatisi però dall'educazione tradizionalmente cristiana
Dobbiamo partire con mentre col proporzionale perché siamo diventati minoranza
E questo che è molto significativa
Il proporzionale garantendo questo pluralismo e di fatto io lo trovo come una occasione anzi forse l'ultima occasione per rivalutare il mantenere vivi i valori
Perché c'è una globalizzazione nel mondo che viene abbracciata anche dalla sinistra che col sistema maggioritario puro porta all'omologazione delle opinioni dei pensieri dei poteri politici e porta proprio alla globalizzazione
E quindi vedo anche il mio giacobinismo pericolosissimo e anche un sistema che va verso una globalizzazione anche nel sistema politico e infatti è vero dalla democrazia imperfetta come diceva giustamente siamo passati via a una signorina facevo ridere
Comune
Per il segretario di partito dicendosi tout va in televisione
E i guadagni trenta mila voti poi locale va in televisione le perde cinque mila ma rimangono sempre venticinque andiamo avanti così perché quei collegi dando al Pinocchio al collegio che dove Acea in sta in quell'altro dove non uscirà mai le segreterie politiche si creano un una corte un Entourage tal tale per cui saranno stabili qualsiasi errore faranno comunque io penso che le persone però non so se capiranno questo messaggio visto che allora avevano affrontato il problema
Che non era una vera scelta di maggioritario ponderata è stata fatta anche la fazione altamente velocemente perché dava l'impressione non solo del capro espiatorio stima professionale e cerchi di essere più breve possibile ma era in quell'operazione penso io
Ed come cittadino normale quell'operazione forse di dissolvenza di mettere qualcuno nel collegio davanti a quei partiti che dovranno trasformarsi completamente
Fare ammenda cambiare nome perché l'avevano perso la loro legittimità
L'impressione è che ha avuto laccio Hitachi vile pelli così la gente è questa
E quindi è facile che loro vadano a votare in massa dicendo adesso secondo capro espiatorio il sistema maggioritario è imperfetto per cella quoziente proporzionale resta la quello forse la cosa
Da convince di più e poi dirà dicendo che tornando al passato ci sarà instabilità
Allora il premierato e penso che anche quello potrà risolvere programma non sarà tanto facile ecco perché il lavoro va fatto quindi non nei salotti non nelle segreterie dei partiti ma fa fatto in mezzo alla gente perché il voto è sempre il popolare
E mi sembra anche giuste questa espressione in questa sede grazie
Onorevole Scotti
Chiesto di parlare
A altri avviso sbucare così allora forse assoluta
Ma io credo che innanzitutto bisogna dare una adesione convinta
A un'iniziativa che va bene al di là della vicenda
A mio avviso
Dal referendum elettorali
E un tentativo importante
Di recupero
D'iniziativa politica
Guai se noi non gli diamo un respiro più ampio
E se non stiamo attenti all'immagine viviamo in una società dell'immagine in uno scontro che avverrà
Sull'immagine
Noi
L'apparire indifesa
Della instabilità
Della frammentazione
Del rifiuto dell'innovazione sarebbe un errore madornali
Noi abbiamo tutte le ragioni
Invece per una battaglia politica in positivo per la stabilità
Dei governi
Contro il trasformismo
Contro la degenerazione della politica
Contro la fine di idee forti di riferimento
Guardate e questa elezioni regionali hanno dato un segno importante
Io credo che sia stato intelligente
Da parte di Berlusconi di politicizzare fortemente la campagna elettorale di costringere a misurarsi su una scelta di opzione politica semplice elementare ma facilmente percepibile dalla gente
Non è è stato una è stato un e intelligenza sugli su cui gli altri sono caduti
E hanno mostrato tutta la debolezza e la fragilità di fronte agli elettori
Quindi io penso che questa campi questa battaglia
Motivate come Cristofori la dato su una astensione impositivo
Deve essere anche l'indicazione di un recupero di a di di iniziativa politica
Non soltanto qualcosa che fine a se stessi
Ha ragione Gottardo
Cioè bisogna recuperare una cultura politica è una iniziativa politica
Ahimè noi abbiamo tutte le responsabilità della degenerazione non compare non escluso di essere stati nostri amici democratici cristiani a proporre il primo referendum
Da cui è partita la frana
Non diciamolo chiaramente è stato tutto un gioco in famiglie di regolamentazioni di conti finali della prima cosiddetta Repubblica
Ed è stato tutto un gioco in tema
Questo la gente lo ha percepito alla fine oggi se vogliamo recuperare con forza una iniziativa politica con una prospettiva non con bisogna avere anche il coraggio del ritornare in gioco su una proposte
Io credo che questo sia il punto la gente è attenta se si accorge che questa non è una battaglia strumentale e marginale ma questa fa parte di una recupero di iniziativa politica all'interno
Di urna
Ripresa
Di idee forti per guidare il Paese
Cioè anche queste ore la personalizzazione di tutta la vicenda politica e in cui tutto viene caricato su una persona la vittoria o la sconfitta e la fine del dibattito democratico politico cioè siamo al punto nel quale la fine le il centrosinistra pensa di risolvere le sue contraddizioni politiche
Attraverso l'Olocausto di una persona questo è ancora fa parte della generali degenerazione del trasformismo nel quale noi stiamo vivendo quindi io credo che bisognerà organizzarsi molto seriamente offrire un'immagine Chiara
Determinante
Non titubante
Secondo indicare una prospettiva politica di che noi facciamo una battaglia perché si recuperi nel Paese l'iniziativa politica intorno a dei valori intorno a delle idee forti intorno a delle coalizioni
Che non mortificano le identità di ciascuno ma esaltino
Invece la ragione politica di stare insidie noi come democrazia cristiana una volta eravamo una composizione di
Idee diverse
Ma tenute insieme da una idea politica unificante quando questa idea o politica unificante entrate in crisi si è disintegrato e dissolto la la Democrazia Cristiana la grande forza dei leader politici è quello di tenere insieme
Se noi siamo in presenza di nani politici siamo in presenza di persone che non riescono a tenere l'unità politica intorno a un'idea un disegno comune
E allora esplodono tutti i particolarismi tutte le di differenziazioni è il sistema elettorale maggioritario così come esso è perché poi non è un sistema maggioritario è un pasticcio
Quello che noi viviamo e diventerebbe ancora peggio se passasse il il referendum io credo che noi abbiamo tutte le carte per giocare questa partita
Però ci vuole una forte mobilitazione e ci vuole una prospettiva da dare alla gente non avendo paura di indicare il una prospettiva in cui il confronto politico torni ad essere sulle grandi idee sulle grandi questioni
Io son convinto che queste elezioni ha dato un segno che la gente vuole queste e vuole identificarsi in scelte politiche nette e non equivoche
Nessuno ha ricordato in che la scorsa campagna elettorale
Il programma politico di Forza Italia e il programma politico dell'Ulivo era identico per la parte economica sociale era stato scritto dalla stessa mano sostanzialmente il che dava il segno in cui tutto questo veniva cancellato il non aveva nessun senso e la gente veniva chiamata soltanto a esprimere in favore se c'era un un ulivo
O c'era invece uno schema di libertà
Io credo che concludendo non bisogna perdere tempo i tempi sono estremamente ristretti bisogna che sia Chiara l'indicazione dell'astensione perché se no la battaglia
E perso comunque bisogna che l'indicazione dell'astensione sia una indicazioni in positivo per far scegliere all'elettore e non metterlo nella trappola di una scelta sbagliata e inconcludente
Di rimettere la palla al Parlamento e per la Scelta del sistema elettorale ma rimetterla su un'indicazione
Io non mi attaccherei in questa campagna elettorale guardate sul sistema tedesco non andai a spiegare agli analiticamente la proposta di legge direi tra gli altri c'è un'ipotesi di questo genere qui ma non mi identifica Erei
E non farei una campagna elettorale mettendo facendoci mettere noi nella trappola
Di
Identificarsi con questa scelta tecnica rispetto ad altre scelte tecniche lo dobbiamo dire ci sono scelte tecniche diverso che possono garantire la stabilità
è la rappresentanza anche di tutte le voci che nel Paese entro determinati limiti per evitare il frazioni Isma'ma questa soluzione c'è
E poi essere espressa in vari modi noi facciamo riferimento anche a questa iniziativa pronti ad arricchire la renda la più penetrante ma se noi entriamo nel merito della stessa per esempio andiamo a discutere se ci sono preferenze non ci sono praterie riapriamo una serie di questioni che invece devono esser presentate in modo semplice elementare
Non dieci mila ragionamenti ma un solo ragionamento una sola idea forte e su quella batterci in questa campagna elettorale
Abbiamo
C'è l'onorevole Buttiglione cercavamo di avere al corno intasano gli fa piacere
Sì adesso
Adesso abbiamo ancora quattro interventi programmati Pedica la tenetevi tutti sui cinque minuti che io dalla regina ma
Allora non sarà pronto apposti sente sì
La confluenza
Perché Portofino
Amo questi pronto diciamo allora io volevo solo ecco condividere condivido appieno quello che ha detto l'onorevole Scotti che ricordo
Bene quando ci siamo incontrati anche insieme all'onorevole Pomicino quando è nata all'UDR
Sul palco appunto c'erano grandi iniziative simili a questo questo incontro
Però ecco io condivido sono per sia questo Comitato come cristiano democratici europei noi abbiamo fondato da circa un anno
E questo movimento è legato ai giovani e alla gente noi vogliamo come l'onorevole Cristofori quale punto mi ha visto in perfetta sintonia fin dall'inizio circa al sei mesi fa ci siamo incontrati
Dicendo noi dobbiamo convincere anche quelle forze di centro a ricomporsi a riunirsi perché oggi chissà a sinistra credo sia o almeno a oggi delegittimato da questo sistema
Di schiacciamento da parte dei DS nei confronti di quelle forze di centro che credevano almeno di essere rappresentative all'interno di questa coalizioni centrosinistra ma che oggi ha visto una sconfitta io vedo il Partito popolare e l'UDEUR di Mastella che stanno
Uscendo qualche cosa di oramai non più cuscini bile cedo il centrosinistra non esiste più se vogliamo fare il centro questo è un passo in avanti facciamo con questa con questa Bhutto Comitato per il proporzionale un
Passo in avanti e un passo indietro di quelle persone che vogliono ritornare non dal passato ma da vecchie logiche per per andare a uno oltre il due mila e qui io faccio delle considerazioni
Che spero che mi capiate
Io volevo intervenire però su quello che non è stato detto cioè due cose ce le astensioni cioè il il partito dell'astensione hanno dobbiamo curarlo bene cioè come comitato promotore e dobbiamo appunto entrare nelle case di chi oramai nauseato dalla politica oramai di chi è stato strumentalizzato del passato dicendo ma guarda che il proporzionale ritornano i vari Cirino Pomicino o ai vari Enzo Scotti e vasari sono due invece bisogna dire che i Cirino Pomicino agli enti di scorte olio Enzo Scotti erano comunque un punto di stabilità per tante persone
Allora bisogna dire che i Cirino Pomicino e servono ancora oggi per aiutare il giovane a creare quella classe dirigente che anche diciamo tra virgolette per colpa vostra Ron c'è stata c'è e non c'è stato
Quella congiunzione come i DS hanno creato fino a oggi
Anche sbagliando perché hanno sbagliato delle scelte però hanno tenuto un cordone tra il vecchio tra il passato e il presente questo voi dovete dovete darci appunto una spinta per formare quella classe dirigente perciò le assunzioni secondo punto è più coinvolgimento appunto ai giovani ed è legato cioè i giovani devono essere più coinvolti io vedo qui tra il pubblico tra di noi ci sono a parte appunto ecco qualche rappresentanza come nove dei cristiano democratici europei
Credo Alessandro Cicero di insieme Italia popolare e altri due
Che ci siamo messi a punto da soli da soli senza politici dietro a riaggregare tutta la gente che era stanca
Di essere rappresentata da qualche partito non rappresentativo a livello nazionale cioè i piccoli partiti tipo l'Udeur rappresentanti di realtà locali allora i piccoli partiti micro partiti e non rappresentano più la nazione cioè Mastella detto noi siamo decisivi per il Sud
Non è una risposta che va dato a quella persona che oggi sala finestra e dice io non mi rappresento con quel partito perché chi è fissa al Nord e piace una politica all'Haute euro alla Pippi o alla o alla democratico alla CGD o alla CDU non vede questo fortunatamente CDU non perché io sono vicino a questo a queste ideale almeno di partito e radicato a livello nazionale
E anche il CCD ma gli altri sono realtà locale anche il Partito popolare ma sta scendendo perché sceglie ecco facciamo anche questa questa analisi non so a chi l'ha detto di voi cioè bisogna scendere
Con i banchetti appunto a spiegare alla gente dobbiamo ritornare a parlare con la gente e parliamo appunto di radicamento sul territorio
è dovuto solo alla presenza costante sul territorio di alcuni rappresentanti rappresentanti devono essere i giovani non dovrà essere solo i politici e gli amministratori ci sono delle persone delegate dai partiti a parlare con la gente a ritornare dentro le parrocchie
E non solo ecco io sono sono favorevole anche a questa Massa che Forza Italia sta portando dentro certe e e sta diventando un partito radicato sul territorio prima non lo era però ecco cerchiamo di non finire dentro il sacco di Forza Italia
Definitivamente perché si Berlusconi però la gente è fatta anche da persone che non vogliono solo Forza Italia vogliono quella ricomposizione di centro che c'era una volta
E che c'era una volta nel senso buono non nel senso cattivo perizia di quel senso cattivo che era solo una logica che tutti anche chi ha demonizzato quel senso oggi ancora al potere
Allora ecco e noi dobbiamo spiegare alla gente che quelle persone che dicono che i Pomicino erano il diavolo e D'Alema era no era l'acqua santa dobbiamo spiegare che tutti erano il diavolo o tutti erano l'acqua santa ecco questa è una cosa io chiudo dicendo
Io ringrazio Cristofori perché ci ha dato appunto questa possibilità di parlare io dico però voi che state appunto ebbe vedo pochi giovani purtroppo la ecco voi parlate con i giovani e tirate tirate proprio la cordata i giovani che queste il futuro poi non so se voi siete d'accordo va io senza i giovani non vedo futuro
Grazie grazie all'onorevole Ravaioli
Molto meno dei cinque minuti perché tante cose sono state dette non le ripeto però mi sento in dovere di fare una raccomandazione
Ci troviamo un mese o qualche giorno più dal referendum
Non c'è più tempo per dibattiti non c'è più tempo per discussioni puntiamo all'obiettivo e l'obiettivo è quello di assumere una forte e precisissima collocazione di comunicazione quindi sfuggo io per primo alla tentazione in questo momento a mettermi a credere a discutere dell'importanza del ventuno maggio sembra già il ventuno
Del valore storico
Epocale per l'Italia quello che succede il ventuno maggio avrà conseguenze certamente per decenni nel nostro Paese non parliamo di questo diciamo decidiamo usciamo d'acqua sapendo esattamente che cosa andiamo a raccontare nei comitati che che costituiremo se i vari livelli e con la alla gente con la quale prenderemo contatto allora io trovo
Due grandi difficoltà
Di comunicazione sono state sottolineate vorrei riassumere rapidissimamente la prima il vecchio
Ci verrà detto ripristinare ritornando verso modelli di stampo proporzionalisti con voi ci proponete di tornare al vecchio sistema alla Prima Repubblica
Ho
Per incidenza io sento più sempre più persone che dicono di Cirino Pomicino magari tornasse quindi presto caro Paolo lo considero un forte rischio che verrà
Vallosa anche loro
Comunque scusa scusa delle battute
L'altro l'altro rischio
Formulare una proposta che non viene percepita formulare una proposta che non viene considerata di il linea con lo spirito di rinnovamento
Di cui si parla e che anima tutti guardate che anche quelli che non vanno a votare lo fanno perché vogliono cambiare perché non gli piace questo modello che ci hanno imposto così come non lo vogliono esprimere voglia di cambiare coloro che viceversa accedono a questi modelli di di di maggioritario spinto di sempre più maggioritario allora noi dobbiamo far capire che non siamo vecchi
Che non valiamo tornare ai vecchi moduli nella loro forma degradata e dobbiamo far capire che la nostra proposta è una proposta di cambiamento vero
Che non mira alla rovina come certamente ci porterebbe
La accentuazione la massimizza massimizzazione del maggioritario mira a un cambiamento vero del paese il linea con tutte quei bei principi che sappiamo bene e che non ripetiamo
In questo momento allora una proposta forte è molto netta
Il cancellierato
è l'unica proposta che in questo momento noi possiamo fare ci piaccia o non ci piaccia in toto non ci mettiamo ora in men che meno nella campagna elettorale referendaria discutere di più di di di di preferenze o non preferenze
Noi ne parliamo dopo
Alla gente ai nostri elettori nostri amici dobbiamo dei la nostra proposta che non è vecchia perché non vogliamo tornare alla prima Repubblica
E che di rinnovamento perché aderisce alle istanze di rinnovamento che la gente sollecita la nostra proposta è di andare verso un modello del tipo tedesco
Voi dopo dal ventidue maggio se ne parlasse il tipo tedesco corretto all'italiana o il tipo spagnolo o altre formule del gene per ora messaggio semplice dovesse un sistema di tipo maggioritario con una forte presenza seria
Di proporzionale seria perché le frattaglie le togliamo di mezzo ma che abbia anche quella riferimento al cancelliere che in qualche modo e io direi nella maniera intelligente e saggia risponde alla voglia di eleggere direttamente il capo del governo voi sapete che il cancelliere non è eletto direttamente
E l'espressione e il capo del del partito più grande il partito che si afferma le elezioni sotto il profilo promozionale sarà quello che vale leggere che va a guidare il governo
Allora queste indicazioni poche essenziali credo che possano aiutare a vincere la battaglia è poi un ultima notazione scusate volo proprio rasoterra
Be
Va bene ed è giusto perché è vero dire che l'astensione ha un valore politico e noi la motiviamo politicamente
Ma tra di noi non ci dobbiamo nascondere che ha un valore tattico molto forte e più che giustificato allora a conforto di me stesse dei presenti io ricordo
Che il l'altro ieri circa il trenta per cento degli italiani non ha votato
Ed è quel trenta per cento che non ha votato nonostante il traino formidabile
Ed ex democristiano daremo cristiani a pieno titolo lo sappiamo bene il treno formidabile costituito dai candidati
Allora io non credo che quel trenta per cento che non ha votato l'altro ieri andrà il ventuno maggio ci rimane un altro ventuno per cento e andare a cercare e un ventuno per cento di gente che possano essere convinta non a tornare al vecchio mandare davvero verso il nuovo credo lo possiamo trovare grazie
Parrella
Pronti sono
Prendere la parola dopo che autorevoli amici l'hanno prese il mio compito sì credo che si faccia difficile anche perché altri autorevole si aggiunge questo tipo di manifestazione di discorso io debbo di quel rilevare soltanto che i due maggiori partiti che sponsorizzano il maggioritario questi fino a qualche tempo fa con un nome diverso
Addirittura erano agli estremi dello schieramento politico a questi si è aggiunto un terzo partito utopico che ci parla di idealismo vini
E poi l'abbiamo visto nel novantasei tutta questa idea elitaria era semplicemente un mercimonio preciso e dettagliato
Tutto questo è condito da alcuni e che si nostri amici
Utilizzano questo tipo di iniziativa che serve a loro ad dargli visibilità e uno scranno in Parlamento
Io aggiungere altre cose su un sistema che poi potrebbe dare a noi visibilità e concretezza nel nell'esprimere una legge elettorale che posso dare governabilità questo ci mette in una posizione credo forte che nel Paese come molti amici hanno rilevato era come quello dell'amico Ravaglioli che diceva che c'è circa un trenta per cento che non vota il più perché non è più rappresentato noi dobbiamo dare certezza e concretezza alle iniziative
E queste possono dare dignità al nostro Paese cosa che sono una debbo anche rilevare che una parte adesso che gestisce il ponte il potere del Paese
Questa stessa parte fino a qualche tempo fa credo che guardasse un punto cardinale opposto da quello che guarda in questo momento perché questo gli debba dare legittimità ai comportamenti
Allora noi ci chiediamo
Se questo tipo di iniziativa portata avanti da partiti che non avevano allora che erano considerati agli estremi dello schieramento politico
Non hanno quella grande capacità di democrazia nonostante questi magari qualcuno di questi sono scrive per ricordarselo nel luogo del partito questo si intende
Io debbo aggiungere che dobbiamo creare quella forza necessaria che permetta al nostro Paese di avere quella dignità quella forza necessaria che possono servire a un cambiamento vero del Paese questo dobbiamo fare
E questo credo altro autorevole micce come l'amico Buttiglione
Parlerà di
Segreto il saluto dei diavoli e dei cattivi anche perché senza i cattivi non so come si potrebbero riconoscere Boni detto questo due sole considerazioni io vorrei invitare gli amici del commi tanto non sì è un alle
Ad allungare ulteriormente l'orizzonte del respiro in che senso lo scontro diciamo del sistema elettorale non è uno spunto su tecnicalità diverse
Ma è uno spunto sulla concezione di democrazia che da alcuni anni si sta tentando di instaurare in questo Paese la democrazia uninominale e la democrazia lobbistiche pianti partitica
La democrazia
Del sistema tedesco o di quant'altri sistemi anche quelli esistenti per le elezioni regionali che abbiamo testé concluso è una è in democrazia che riunisce la concezione della governabilità insieme alla concezione della rappresentanza politica tanto per intenderci su questo versante qui
La storia di questi sette anni e lo dico all'amico Buttiglione che parte rilevante dello scenario politico in questo momento
Annoto intento di rimuovere
I partiti come i soggetti politici essenziali previsti dalla Costituzione soltanto riso dimenticati una cosa non sono riuscito a inventarne al i sistemi altri strumenti alternativa al sistema dei partiti allora lo sconto che noi andiamo a fare nel Paese non è soltanto di dire
Facciamo la astensione per affidare al Parlamento
Poi la possibilità di ragionare su quali sistema elettorale da mettere intrigante per te lo dico solo una battuta il sistema elettorale una rilevazione fotografica delle opzioni politiche del Paese la fotografia si può modificare di chi lo sbarramento si può ritoccare ma non si può cambiare
E invece la ruota intorno di cambiare mettendo su una regola elettorale un processo di accorpamento politico che invece e di tutt'altra specie che dovrebbe essere affidata più squisitamente al processo politico la domanda che vorrei pari agli amici della sinistra scusati ma ci sono cinque partite dalla sinistra quali sono le ragioni politiche
Perché non si addivenga ad un processo di riaccorpamento e di riaggregazione lo stesso discorso naturalmente e per i partiti di centro all'interno del partito popolare europeo ma veramente ritenete che sia una regola elettorale che possa sopportare il peso di una riaggregazione piuttosto che una grande con grande rilancio culturale se nell'ambito del centro le nell'ambito della sinistra per riaccorpare ciò che Harry accorpabile
Questa è la domanda di fondo e il discorso vero eh l'alternativa democratiche di due concezioni della democrazia parlamentare resistono
Io concludo ricordando una cosa grave il Presidente del Consiglio ha detto alla platea dei degli imprenditori a Genova quando ha detto il nato a me due facendo scroscianti gli applausi ma luglio Boni socratico naturalmente quando ha detto il Parlamento non ha bisogno di partiti ma ha bisogno di eletti
Un attacco alla democrazia parlamentare intollerabile ovvero o alzate il tono della riflessione
Considerando che c'è una congiuntura politica scrivendo anche alla proposta del suo nome il comitato dovrebbe poter fare
Una congiuntura politica dove
Si stanno mettendo in antitesi
La crisi di governo delle elezioni anticipate con il dispiegamento del referendum ma c'è la proposta dell'IPO tranquillamente unite
Andate alle elezioni
Subito e ciascuno degli schieramenti faccia la proposta elettorale ed è il primo punto del programma che le due coalizioni o ulteriori quattro coalizioni danno al Paese quindi il Paese sa che votando l'una o l'altra delle condizioni vota naturalmente per questo o per quel sistema
Politico la trasversalità dei sistemi elettorali e cosa da illuministi e cosa da convegni ma sul terreno sul terreno della politica vere
Le due coalizioni ai partiti tennis vi si riconoscono devono avere la capacità di proporre al Paese accanto ai programmi per l'icona mica per la scuola per la sanità qual è il tipo il concetto di democrazia che vogliono perseguire su questo probabilmente ne avremo due cose messe insieme
Il ritorno alla sovranità popolare per dare quello che il Paese riterrà di doversi dare oppure coalizione di governo e una risposta vera non emozionale agli assetti del sistema elettorale che ripeto è la questione di fondo della democrazia italiana
Buongiorno a tutti io sono Valerio Bianchini credo di essere uno dei peggiori nella platea infatti mi rivolgo molto umilmente io sono in rappresentanza no particolare oltre a sottolineare nostro apporto entusiastico alla partecipazione al Comitato
Credo che perché là c'è tempo discorsi ridotti dico molto sinteticamente credo che il discorso qui sia come è già stato probabilmente ha detto rilanciare un'identità che è quella popolare
E in questo mi collego ai dati dell'astensionismo che continuano sempre ad essere elevati
Credo che l'astensionismo si è negato
Non tanto ad una disaffezione confronti della politica che probabilmente c'è ma come credo ci sia in in maniera naturale ci sarebbe come un quel credo che sia legata al fatto che la maggioranza delle persone che non vanno a votare non si riconoscono in nessun tipo di schieramento
Questo perché il il l'attuale sistema che quello bipolare ci costringe a stare o a sinistra o a destra eliminando quella che la la nostra collocazione naturale la collocazione di in molti degli italiani non voglio dire la maggioranza perché non voglio avere questa presunzione però di molti di quelli sono gli italiani che non si riconoscono nessun tipo di schieramento di questo tipo quindi io credo che dovremmo cercare e qui l'appuntamento del ventuno maggio sicuramente uno step
Assolutamente fondamentale per questo del musicale di rilanciare la nostra identità che quella popolare che è quella che è quella sul anziana che poi ha dato avvio l'esperienza degasperiana e così via concludo e vi ringrazio
Sì ma c'erano altri iscritti a parlare darei la parola conclusione che altrettanto cortesemente l'invito di partecipare alla riunione dell'asta comica
Grazie
Io vorrei fare prima un'osservazione sul risultato di queste ultime elezioni vorrei farlo non da un punto di vista propriamente di politica di partito ma dal punto di vista della finalità che unisce questo gruppo di persone che quella di cambiare il sistema elettorale
Giustamente Cirino Pomicino proponeva andiamo alle prossime elezioni politiche chiediamo ad ogni schieramento di fare la sua proposta elettorale in modo che i cittadini facendo una scelta facciamo anche la scelta di un sistema elettorale che è quella di un modello di Nemo Croazia
Mi sembra però che in parte questo sia già avvenuto
Perché in queste elezioni
Si sperimentano due progetti politici e le dimissioni di D'Alema hanno senso proprio perché queste elezioni regionali bocciano un Progetto politico
Da un lato c'è il progetto del partito Polo quel progetto contro il quale io ho lottato contro con le quali ho notato nel centrodestra e che invece è ripreso dando Alema ed errori proposto dal centrosinistra in queste elezioni
Cos'altro e la lista Martinazzoli in Lombardia se non il progetto del partito Polo di sinistra
Tutte le identità vengono buttate in un calderone si rimescola e si pensa che i cittadini siano così facilitati nelle loro scelte
E cos'è invece la formula politica della Casa delle libertà che Berlusconi adottato e che io per la verità sugli Ulivo da tempo fin da quando parliamo di federazione del centro se non l'idea opposta che i cittadini vogliono votare partiti
Vogliono votare partiti con i quali identificano i quali poi fanno anche delle alleanze naturalmente perché per governare il Paese bisogna allearsi e questa volta
Il tema del nuovo proposto da Marco Ravaioli le alleanze si fanno prima in modo che gli elettori giudichino anche alle alleanze
Ma ma non si vota l'alleanza si vota il partito
E questo permette a identità diverse di coagularsi all'inizio nella forma della coalizione più avanti in altre forme la Federazione una forma non sperimentato in Italia che penso che prima o poi bisognerà sperimentare
L'esito elettorale mostra il fallimento dal Progetto bipolare
Modello mille novecentonovantaquattro due indici
Oltre se volete
La sconfitta drammatica dei radicali
La sconfitta altrettanto drammatica di Martinazzoli Vasco e dei democratici la sconfitta in generale
Della sinistra che ha giocato su questo progetto mentre
Dall'altro lato ha tenuto un progetto innovatore la Casa delle Libertà non a caso collegata con la scelta di un sistema elettorale proporzionale perché un sistema elettorale proporzionale e
Strettamente legato all'idea di identità diverse le quali si accorparlo nella forma della coalizione
Potrebbero accopparli arco apparsi anche in altre forme più strette e questo dipende dalla evoluzione della vicenda politica italiana
Per questo io credo che noi già abbiamo riportato con queste elezioni un successo molto molto forte molto importante e che dobbiamo sapere adeguatamente valorizzare
Ma un'altra osservazione più professorale che prende lo spunto da quello che diceva Cirino Pomicino
Io quando o un qualche minuto libero a casa cosa che capita raramente riordinò la mia biblioteca che una volta era ordinata adesso invece disordinata perché la usano le mie figlie
E riordinando qua trovo degli accostamenti di libri che fanno pensare io ho trovato vicini tre libri che non dovevano stare vicini ma stavano vicino uno è quello di Vanni Sartori
Ingegneria costituzionale
E il manuale del bipolarismo
Arriva lo scienziato politico vede il disordine della politica italiana e produce illuministica mente uno schema un progetto per riordinare due grandi Calderoni facciamo come in America
Per la verità Vanni Sartori che persona intelligente fine
Oggi a più di un dubbio su questa idea dice che il sistema tedesco forse per l'Italia invece ma comunque il libro era così ed è quello che hanno copiato
I divulgatori di prima categoria C per il pane bianco i della Loggia che anche loro cominciano ad avere dei dubbi poi è stato ripreso dai giornalisti di seconda categoria in Montanelli Biagi
E che non avendo capito come funzionava il modello ancora non fanno fanno fatica a ricredersi e poi è stato ricopiato da tutti quei è stato divulgato in tutte le calzette del Paese
Accanto a quelli però e ce ne era uno che è un classico dell'Ottocento è un libro di Mary Shelley e si intitola Frankenstein
E io pensavo
In Frankenstein voi sapete la storia si crea un uomo artificiale prendendo un pezzo di qui un pezzo di di l'operazione riesce oggi potremo farla con metodi più sofisticati di manipolazione del genoma umano
Ma il risultato è un mostro perché Frankenstein è un mostro perché un bambino al diritto ad essere concepito da un atto d'amore d'uno ma di una donna ha il diritto di passare nove metri sotto il quale dalla madre
Ha il diritto di sentire la sua voce di sentire il battito del suo cuore poi di essere allattato e quell'esperienza fondamentale che la gravidanza che maschietti non avranno mai
E io riflettevo i partiti sono un poco come i bambini
Anche i partiti hanno il diritto di nascere nella storia di crescere attraverso le prove della storia di modificarsi attraverso il proprio dalla storia
Ma non è il progetto d'uno scienziato pazzo della politica mi perdoni ma mi Sartori quello che riordina un Panorama politico
E accanto c'era ancora un altro libro dirà Selkirk che s'intitola le radici dell'ordine americano Ras perché è un grande filosofo americano mio amico recentemente scomparso io feci tradurre questo libro
Una decina d'anni fa forse
E il libro spiega bisognerebbe considerarlo a Pannella per la lettura il libro spiega come il sistema americano nasce sul terreno della religione della storia dei costumi del temperamento
Delle vicende e può funzionare solo in America
Ogni volta che si tenta di trasportare un'altra parte non funziona allora noi dobbiamo avere anche il coraggio di dire con chiarezza che noi vogliamo riannodare le grandi tradizioni storiche della politica italiana
Non sappiamo forse ancora bene in che modo ma la rottura di queste tradizioni la condanna in blocco della tradizione democristiana di quella socialista e poi anche di altre ma soprattutto di quella democristiana di quella socialista
Induce gli italiani a confidare impartiti artificiale
Noi abbiamo bisogno invece di partiti che siano saldamente radicati nella storia io favorito la scelta di Forza Italia di entrare nel Partito Popolare Europeo vedendo la come un tentativo di mettere radici sul terreno della storia
E io credo allora che noi dobbiamo essere consapevoli che la battaglia va al di là del sistema elettorale per me il problema è quello di fare un partito di democrazia Cristian di ridare all'Italia un partito di democrazia cristiana
E vedo che la gente questo lo capisce
Che capisce quando dico che quando governavamo in democrazia ci cristiani in Italia si viveva meglio soprattutto i poveri vivevano meglio che ce n'erano di meno
E credo che allora noi dobbiamo essere consapevoli del legame oggettivo che esiste tra il sistema elettorale ed una concezione di democrazia ma anche una concezione di progresso
Bisogna ricostruire la continuità di una storia attraverso un esame critico giustamente diceva Marco vogliamo tornare indietro
Ma se uno entra in un vicolo cieco per andare avanti prima deve fare un passo indietro l'esame del passato deve essere critico ma critico significa discernere il bene dal male
La condanna in blocco della Prima Repubblica invece impedisce proprio l'esame critico e blocca il Paese perché un Paese che non ha passato non ha neanche futura
Ringrazio tutti gli amici che sono intervenuti e i nostri ospiti che poi sono amici che assieme a non è affatto tante battaglie
Con alcune proprio telegrafiche osservazione
Primo
Questo comitato
è nato a loro nome specifico
Per il pluralismo è la governabilità del Paese
Ed è nato promosso da Associazione
Che vogliono ricreare in questo Paese un soggetto politico di centro forse sembra che su questo non ci siano dubbi
Allora rispondo a quanti sono intervenuti
Dicendo che noi non potevamo non tenere presente in un momento in cui un attacco formidabile al nostro sistema avere democratico derivava
Dalla referendum è un attacco rivolto a spegnere le identità culturali di questo Paese
Il primo obiettivo il come non non volendo noi non essendovi un circolo ricreativo
Ma un gruppo di battaglie reazione non potevamo non porsi questo problema
La nostra proposte
Non si poteva limitare
Esclusivamente siamo a contrari qualche cosa siamo favorevoli a qualche cos'altro
E quindi il riferimento che alcuni hanno mi ci ha fatto
Al testo della legge elettorale che sta per essere presentata in Parlamento è un solo riferimento che non entra nel merito tecnicistico del problema cioè nel quale ci possono essere
E ci sono alcune riserve e alcune modifiche che dovrebbero essere apportate a mio modo di vedere ma io parla personalmente che ho fatto presente anche agli stessi legislatori
Ma la nostra il nostro problema è quello di presentarsi agli elettori no per dire no a questo
Che potrebbe sembrare anche che ci piace la legge elettorale attuale io ho già detto che questa legge elettorale attuale non ci piace
Anzi abbiamo ritenuto a causa di tanti fenomeni vivo con Vasari dal non la sola causa evidentemente ne sono penso che il trasformismo l'infrazione Isma'e e quant'altro siano solo deriva nati dalla legge elettorale ma stiamo molto attenti sul piano del diritto che poi sono una serie di leggi che modificano la società in una certa direzione
Quindi la nostra la risposta chiedo agli amici che sono intervenuti cogliendo il loro senso è che il nostro il nostro Comitato è un comitato che ha scelto un certo modo di farla battaglie
E non ce l'ha con dubbio che il modello tedesco più vicino l'unico ed esclusivo perché ci si dovesse discutere è meglio un maggioritario ma loro maggioritario con le primarie o maggioritario non è però in maggioranza
Evidentemente
Nel nostro Paese è adattabile un sistema di questo genere
Non è questo il momento era celle noi dobbiamo fare una battaglia che comunque ci saranno i solo se lo usa che si va e si vada a elezioni fra due giorni almeno questa è la mia opinione il referendum si andrà a fare
Allora cari amici si trovava anche un mese e siccome il pericolo avaro sale bisogna che avrei facciamo delle scelte molto chiare
Mi sembra che tutti aveva dato un un loro parere favorevole al concetto dell'astensione come un Q un concetto di voto politico
D'altra parte Toulouse dello studioso lo sai molto bene Repubblica senese quindi andiamo dietro oltre due mila anni fa
Sul che dove c'era pure il referendum e preferendo lo stabiliva sulla per dare l'ostracismo
Stabiliva che il modo per per per opporsi era quello di non andare a votare e quindi non è poi una una novità del nostro della SOSE certo noi dobbiamo
Compiere questa scelta anche motivandola politicamente proprio perché e e questa legge che non ci piace è quella che è oggi attualmente in vigore ed è qualcosa di diverso che noi vogliamo per il nostro Paese
I il futuro dipende da come sappiamo gestire tutta la battaglia politica
Che vogliamo fare
Io l'ho sperimentato qui c'è un segretario anzi due segretari di partito
Di il pensare che il centro si ricomponga attraverso gli accordi dei segretari politici attuale di questi partiti compreso il mio dicendo di un popolare
Lo escludo ma non perché per sarebbe auspicabile ma questo non avverrà
Lo sappiamo per tante esperienze non è possibile allora dobbiamo arrivare a un grande movimento che parta dalla periferia
Che è parsa dal mondo sociale dal mondo del lavoro dal mondo cattolico e la periferia che costringe era una serie di forze io voto molti discorsi con con Rocco Buttiglione e ho molto apprezzato
Questa sua convinzione della non solo dalla necessità ma della possibilità di arrivare ad un centro senza proporre delle particolare condizione da parte di nessuno noire
Rispetto a questa battaglia soprattutto se sarà vincente e si e chi quindi consentirà una settore nostro paese per potere fare per arrivare a questo obiettivo questo è il nostro impegno certamente lo dico
Più facilmente ci sarà Vincenzo non per cessare il giorno dopo le elezioni e qualunque sia l'esito della referendum ecco allora cari amici
Io molto in breve le conclusioni ed amico Diotallevi ha preparato un documento che ti pregherei di reggere che potrebbe essere la conclusione politica della del nostro del nostro incontro
Con una comunicazione noi dobbiamo oggi decidere il nostro comitato nazionale i lungo il comitato direttivo e del Comitato nazionale che indica la mia proposta era questa
Ci sono otto nove nove unicamente mi sembra qui presenzi
Questi rientrano con un loro rappresentante
Che sarà presumibilmente il segretario di questo movimento chi comunque viene indicato dal movimento purché sia rappresentativo reale del movimento stesso
Poi il nostro Regolamento che avete visto all'entrata a chi non l'avesse visto lo prenda e che è stato concordato dalle vari deriva dalle varie associazioni o movimenti che sono qui presente stabilisce un direttivo di nove di diciannove persone
Praticamente sarebbero nove più il sottoscritto che il decimo che non e e altri nove che dovremmo indicare delle varie realtà italiane credo che sarebbe più far
Sede probabilmente se voi c'è autorizzato un attimo a contattare gli amici perché bisogna vedere quelle che sono disponibili che ci sia un'adeguata rappresentanza territoriale dalla Sicilia
Fino al Trentino Alto Adige
Ecco allora che forse con un po'più di facilita
Il problema è questo che dobbiamo in a vere
Questi membri del comitato che io convocherei
Subito dopo la la sua costituzione fai partire immediatamente per ogni regione voi arretrata avete trovato un elenco degli amici del comitato che sono dentro ad ogni regione abbiamo vi vi dicevo alcune migliaia di adesione che simili arrivano da altre parti d'Italia deve essere chiaro come il sole che tutte queste regioni sono trasversali cioè partano dal Partito popolare fino a Forza Italia
Ci sono altri visione di gente che non è più e nessuno di questi partiti perché questo è anche la ricchezza della dell'iniziativa che noi dobbiamo porre allora significa anche cari amici mettere
Ai piedi
Rancori
Tensioni
Personalismi e sui valori che noi vogliamo conseguire trovare la capacità di stare assieme uniti per raggiungere obiettivi che oggi sono essenziali anche per il nostro sistema
Io penso che poi sentiremo di concorso i consumi treno per le cure
Ma io avevo concluso davo la parola volevo solo rispetta le mie proposte sentire da voi
Com'era rappresentante del movimento di uno dei movimenti che sono stati promotori di questa iniziativa io volevo soltanto proporre al conferenza nazionale qui riunita la nomina di Nino Cristofori e coordinatore nazionale
Ringrazia
Cercherò
Lo dico al forse il più giovane ma scoprì qualche altro giovane c'è qui dentro
Sento questo compito come un dovere di Città del vino e di chi ha lottato tutta una vita sui valori della disperazione sociale cristiana
E ha lottato
Con sempre con una terza solidarietà con le forze laiche democratiche che sono stato io un apporto prezioso per questo Paese per salvare la democrazia e per avviarsi alle posizioni viviamo ha raggiunto io sono pronto naturalmente a dare immediatamente il mio mio mandato
Come una missione perché vi ripropongo di aiutare
Mi spiace che il presidente Andreozzi che ha telefonato due volte avete visto poi dopo è impegnato a seguito della crisi in alcuni incontri divertisse al Senato e quindi non si è potuto muovere
O lo stesso
Decidere che è presidente Andreozzi
Non di pilotare un bel niente ma di favorire l'avvento di una classe dirigente politica che abbia la valenza era capace sa di quella che De Gasperi porto dopo il mille novecento e quarantacinque questo è il mio visivo dalla parola greca
Che normalmente lo troviamo
Interpretato dal Comitato nazionale battono
Allora va vengono malmenati voleva voteremo una lenta ripresa liste pulite evidentemente
Favorevole
Qui è il contrario capirlo
Ho capito dalle
Dalle anche lei
Allora entro in considerazione quindi dei a rimane il modo
Si è presentata fino alla sera possiede territoriale
Vale leggo questo documento è un distillato dal dibattito indiretta quindi qualcuno potrà avere qualche dubbio il Comitato nazionale per il pluralismo la governabilità riunitosi il diciotto aprile del due mila Roma sotto la presidenza del suo coordinatore Nino Cristofori
Rilevato che restano immutate dopo quasi dieci anni le condizioni di instabilità e di incertezza che determinarono i pronunciamenti referendari dall'inizio degli anni Novanta rilevata l'inconsistenza di un sistema nel quale le forze le politiche in questi anni hanno amministrato il Paese hanno potuto accentuare i processi di frazionamento della rappresentanza e di allontanamento dei cittadini dagli istituti della democrazia prima di tutto dall'elezioni
Rilevato che il referendum a caso dell'uso strumentale a causa dell'uso strumentale che se ne è fatto e se ne fa ma sempre più la valenza di un mezzo di rappresaglie verso i partiti democratici e sempre meno quella di partecipare direttamente la Costituzione regola della democrazia
Rilevato che il sistema maggioritario dopo questi anni di vigenza si è dimostrato concausa dei mali di cui ci si lamenta cioè dell'ingovernabilità e della riduzione della rappresentanza politica delle minoranze rilevato altresì che il sistema maggioritario sostanzialmente messo fuori gioco il Parlamento del quale pure in una rinnovata esigenza di decisionalità si sente sempre più la mancanza nella sua veste di unico centro regolatore delle istituzioni della democrazia
Rilevato che occorre battere tanto l'anarchia morale quanto l'indifferenza pubblica
Impegna se stesso e tutti i movimenti e le associazioni aderenti ad organizzare e partecipare attivamente e fattivamente all'azione del comitato per il no al referendum
Non per il voto
Negativo referendum per il no al referendum
A dar vita ad una diffusa e capillare organizzazione dei movimenti sul territorio ad innovare profondamente l'azione politica Rin saldando la sul piano della morale dei fini e della consapevolezza
A sostenere l'impegno per una nuova legge elettorale a base proporzionale con tutte le necessarie clausole per la salvaguardia del pluralismo della governabilità ha con sé tirare il centro politico essenziale per il Paese senza ripetere legittimazione se non nel suo programma nei suoi uomini nella sua essenza più profonda
Giorno
Monica reazione avversa
Non reazionario devono avere no
Dura
Due osservazioni la prima
Noi non siamo contro il maggioritario c'è una
Concettuale forse credo che difende anche senza
Rondolino siamo contro il maggioritario va bene prendiamo controllo illuminante maturità perché la proposta che noi formuliamo è una proposta che ha elementi rallenta l'uninominale è un sistema il quale restringere la rappresentanza politica
Il maggioritario può essere proporzionale qua garantisce un ragionevole valutare allora coalizione
Maggioritario per garantire l'avvocatura
Sono loro fa parte della confusione concettuale
Di quelli che adesso ci governa la neve sistematicamente confuso unico binario autorità io nel documento per ricostituire il maggioritario uninominale il secondo di nominare maturità magari con qualche clausola che dica che noi pensiamo cento quindi abbiamo una dura della mediazione sappiamo che la soluzione ottimale una ragionevole mediazione fra il principio proporzionale
Era una correzione maggioritario che si ottiene o approvarla sola sbarramenti che si ottiene con il premio di maggioranza che si ottiene devo ma novanta lasciamo che questi possano prendere in mano la bandiera orientare come la seconda osservazione forse
Il mondo non definitivo perché noi non decidiamo appunto da qui dovremmo condurre quel mobile verranno avviati
Altri decidono di andare a votare
Sarebbe la cosa peggiore parte conferma propaganda per l'astensione
In parte si va a votare con però il tema dell'astensionismo credo che andrebbe avremo almeno le devastante non se ne accadono ancora numerose almeno bisognerebbe rivendicare la verifica in onda morale Poli tanta nascesse un'accelerazione perché non condivide questa delicatezza e nemmeno la propria adesione mancato anni suona della nuova start hanno peggio Ostellino vero
Sulla proposta che era un filone prima io avevo già spiegato aveva già creato questa differenza al convegno a a Santa Maria del Popolo è no
Avevo già spiegato a Santa Maria del Popolo questa differenza e quindi lo condivido pienamente si tratta di sistemare subito intesto in modo adeguato ma già allora era chiara questa posizione
La seconda B anch'io credo che dobbiamo indicare l'astensione ma come nel senso che ho spiegato nella mia relazione è vero come un diritto che viene esercitato in base alla Costituzione uditori viene presentato di una forma di in cui respingiamo respingiamo la domanda precisa domanda referendaria e quindi vedo che subito dopo possiamo preparare il testo e Lodoli sono ma ci sono altre abbiamo
Ci sono altre osservazioni da cartolina Tedoldi riceverete a casa a largo il testo del documento e subito dopo la parola Vito metteremo un po'
No
Occupando
Noi abbiamo appena io esaminare allora votiamo aveva allontanato all'unanimità
Però almeno per il momento quando così vediamo al mare
Poi fa una prova regolerò pregando che aveva
Ovviamente alle
In ordine cronologico avevano
Carlo manterranno sino alla fine
Arrestare allora lei mi arriva una domanda
Ma
Scrivania