"Europa: non solo moneta: dalla carta dei diritti fondamentali alla Costituzione Europea" - organizzato dai Verdi presso la Sala del Cenacolo - Vicolo Valdina

Questo convegno anche s un po'allo sciopero degli autonomi degli autobus con Paolo sciopero dei giornalisti
Per ora no no non rende la densità demografica di questa sala eccessivamente alta ma essendo non gli ecologisti siamo appunto per spazi e tempi passo immediatamente la parola per condurre questo convegno a Mauro Paissan capogruppo
Dei Verdi alla Camera dei deputati che appunto porterà un saluto che introduce questo convegno che il cui titolo è d'Europa non solo moneta dalla Carta dei diritti fondamentali alla costituzione europea
Sì buongiorno a tutti saluto sia già arrivato a Saluzzo che quelli che poi si aggiungeranno
Il mio saluto anche a nome dei gruppi parlamentari di Camera e Senato che con la Federazione diverbi col funziona diritti civili organizzato questo questo incontro
Ci vediamo all'indomani dei una importante passaggio parlamentare avvenuto ieri sera
Sulla questione del vertice dei capi di Stato e di governo di iniziale del prossimo inizio di dicembre
Del tutta la tematica della Carta dei diritti del secondo
C'è stato come sapete un voto a a mente unitario
Alla fine del del dibattito
Io considero nonostante tutto un successo aveva riportato a votare a favore della Carta dei diritti
Una forza politica come la lega nord che solo due-tre settimane fa aveva parlato di quella carta come un testo nazifascista come un testo intriso di follia comuniste Como manifesto della sinistra eversiva del nostro del nostro Paese
Anche noi abbiamo delle alcuna riserva su sul testo poi Silvestri parlerà anche di questi
A questi aspetti però lasciamo
Tutta l'acqua la contraddizione politica sulle spalle della Lega
Che fatto elemento costitutivo e decisivo della così detta Casa delle Libertà
Oggi molti giornali parlano di una impossibilità d'ora in poi da parte dell'Ulivo del centro sinistri polemizzare
Nel centrodestra per il suo anti europeismo qui voglio subito dire che questa polemica invece noi la continueremo perché non solamente la Lega dice quelle cose ma fa quelle cose
La fa con comportamenti di troppi amministratori da fa a metà dicembre con manifestazione già annunciata Milano
Sul tema dei clandestini che statura sicuramente in una manifestazione me
Di xenofobia di di di discriminazione di di latente razzismo
Perciò il voto unitario di ieri lo voglio qui ribadire non cancellerà di certo basta polemica politica
Nei confronti e della lega e e in genere del centro destra per la lontananza di quelle forze politiche dei valori in cui noi crediamo e che sono in parte
Contenuti nella Carta dei dei diritti detto questo do subito la parola a Giampaolo Silvestri
Che è responsabile nazionale per i diritti civili e la Federazione dei Verdi che introdurrà questo dibattito
Sì buongiorno a tutti grazie per essere intervenuti
Dico subito che tra le comunicazioni che oggi avremo vi sono anche quelle di qua de foie all'ammanco islamista docente nonché arabo e di immigrato e di Giorgio lesse che membro della segreteria europea del leader che le che l'associazione che raccoglie tutte le associazioni le organizzazioni più forti della comunità lesbica domo sessuale d'Europa
Questa presenza la nostra prima chiara risposta a questo tentativo in atto da tempo nel nostro Paese
In parte della lega lombarda ma non solo anche le voci di Biffi anche le voci di chi tace di chi non risponde immediatamente a queste provocazioni a queste e inneggia mente agli scranni all'odio per dire che non è vero che la lega e sono fuori dalla Europa la lega che porta avanti questi intendimenti è fuori anche dall'Italia
è fuori dal patto di convivenza civile
è fuori dalla nostra costituzione ma credo essenzialmente è fuori dalla modernità dal senso dalla tolleranza dalla ricchezza dello scambio
E dalla voglia di costruire una Europa dei popoli una che che vada al di là dell'Europa e degli Stati che un'Europa della democrazia un'Europa aperta un'Europa non belligerante un'Europa in cui tutti possano e ritrovarsi e quindi la nostra polemica con la lega non è tra l'altro non amiamo molto fare polemiche dirette
è una polemica che resterà e ci saranno perché il nostro intendimento è alzare un muro altissimo e lo faremo con tutte le donne e gli uomini democratici di questo Paese
Contro qualsiasi tentativo di integralismo di oggi o di intolleranza che porti soggetti della nostra comunità a non sentirsi garantiti a non sentirsi è parte della convivenza civile a non sentirsi né alla ricchezza del tessuto e diciamo subito che è una prima risposta a queste insorgenze non l'abbiamo data ed è la proposta di legge di Laura Balbo fatta proprio dal governo D'Alema contro le discriminazioni
è una proposta di legge che trovate nella vostra cartella ed è una proposta di legge molto europea perché si rifà
Essenzialmente l'articolo tredici del Trattato di Amsterdam e devo dire con orgoglio anche per il lavoro fatto dal nostro ministro Mattioli da tutto il governo italiano è pari pari riportata nella Carta dei diritti d'Europa
Credo che questa formulazione contro le discriminazioni di sesso
Vietati razza d'orientamento politico di opinioni di religione eccetera sia una delle formulazioni più convincenti per cui tutti nella nostra Europa e nel nostro Paese
Devono sentirsi integrati integrati nel con le loro differenze ma non devono sentirsi stranieri
Non devono sentirsi semplicemente oggetto o di carne per il lavoro per lavoro magari mal pagato o di esclusione per convincimenti religiosi o morali
Quindi la lega ma non solo lei che pensa come la lega sappia che avrà nei Verdi un avversario durissimo perché questi sono i principi essenziali per un pianeta vivo in cui per tutti valga la pena vivere faccio anche appello affinché il Parlamento metta immediatamente all'ordine del giorno questa legge che questa legislatura apporti a casa questa legge è un buon modo per entrare in Europa è un buon modo per rendere rendere credibile la nostra idea idee d'Europa ed e credo anche un Bombo scusate per essere vero dei sarebbe anche utile che anche la legge Mancino che appunto colpisce riesca anche colpisce l'oggi organizzato contro Soggetti
E soggetti da popolazione contempli anche l'orientamento sessuale è stato molto pesante il fatto che questo non sia stato inserito ma di questo credo che parlerà Alessio De Giorgi come sarebbe utile riprende una vecchia proposta dei vero di purtroppo lasciata perdere sul voto amministrativo agli immigrati
Perché questo non è solo una questione di diritti negati è anche questo ma è un'idea molto più grossa è un'idea che la cittadinanza la cittadinanza non è dato dal sangue non è data dalla nascita la cittadinanza è data da una rete di relazioni da dove si vive da una possibilità di così di contribuire alla polis la cittadinanza è data a tutti purché siti hanno e siano parte del tessuto sociale e di relazione di questo Paese
Quindi la lega esso alleati si scordi no che per un voto noi si abbassi la guardia siamo contenti oltretutto siamo sciocchi
E finale e ci piace che al Coni estremizzazioni siano lasciate perdere però dice tutte se quando si scherza col fuoco purtroppo l'incendio c'è
E noi siamo molto preoccupati che alcune teorizzazioni alcune manifestazioni anche alcuni silenzi poi lascino crescere in questo Paese un clima di intolleranza che può mettere a rischio davvero la convivenza civile e la serenità
Del nostro Paese veniamo alla Carta dei diritti come sapete il verde sono sicuramente soggetto più convintamente europeista del panorama politico
La necessità d'Europa è imprescindibile per le opinioni e Perilli obiettivi verde tanto l'agenda politica ce lo ricorda ogni giorno dal clima dalla mucca pazza alla questione immigrati
Tutti i temi che sappiamo non essere risolvibile riconducibili solo al settore
Degli Stati nel settore territoriali me che abbisognano di una insorgenza di una politica transnazionale e che chiedono sempre più un'Europa più mite
Europa che vada al di là del collante delle euro è un'Europa che sappiano rispondere anche come organizzazione politica forte su nel sistema planetario atti Problemi che un futuro sostenibile e con futuro di giustezza del solidarietà pongono quindi vedi hanno visto e hanno lavorato per la Carta dei diritti fondamentali dell'Europa proprio perché sanno che l'economicismo non è un collante adeguato sanno che il mercato e la libertà dei mercati non bastano
Sanno che una idea dei di continente un'idea di appartenenza può derivare solo dalla specificazione dei diritti e dei doveri
E devo dire che questa carta e dei diritti fondamentali
Da in quella direzione o almeno va nella direzione di riconoscere di riconoscere che ci vuole una Costituzione ci vogliono dei valori condivisi ci volle è qualcosa che legittimi l'appartenenza alla cittadinanza di questo continente
Noi avremmo voluto comunque che fosse inserita nei Trattati e così non è speriamo che sia almeno acclamata però pensiamo che anche stando alle dove alle parole del Presidente
Del governo di ieri che questo potrebbe essere un piccolo passo un piccolo passo per avviarsi verso una Costituzione una Costituzione che però devo dire non deve avere i limiti di questa carta
Quali sono i limiti primo limite e di democrazia devo riconoscere che per la prima volta che per la prima volta è stato attuato un processo di trasparenza tutta l'informazione sulla carta navigavano in internet
Il nostro ministro ad esempio ha fatto anche moltissima dizione con le organizzazioni con le associazioni
E con tutto il mondo imprenditoriale vi è stato qualcosa in più della solito rapporto intergovernativo nel senso che anche il Parlamento europeo ha partecipato oltre che con il gol con il rappresentante di governo a questo gruppo che ha poi portato alla Carta dei diritti
Però di certa dobbiamo dircelo una costituente una carta costituzionale abbisogna di una forte di una forma costituente che se legittimata direttamente
Dal popolo se legittimata dal voto se legittimata dalla democrazia diretta e devo dire che con grande soddisfazione
Ieri abbiamo colto nelle parole di Amato
Il fatto che questa la proposta dell'Italia una fase costituente che parta dalla Democrazia Diretta e che arrivi a una costituzione alla costituzione non fatta intergovernativa ma fatta appunto tramite la delega Diretta
La seconda critica che noi facciamo è invece la critica e di contenuti guardate io devo dire ho seguito anche tramite Mattioli tutta la pre la la lunga storia di questa carta dei diritti e devo dire molto onestamente che dalla prima bozza che era assolutamente inaccettabile molti progressi sono stati fatti e molte sono stati fatti anche per
La capacità della rappresentanza italiana di portare le istanze le stanza che noi che noi portavamo però detto questo è indubbio che questa carte segnata essenzialmente da un da un eccesso di liberissimo
Che ha alcune mancanze che sono gravissime vogliono anche le cose buone e che è sicuramente perfettibile il nostro sì sia in Parlamento italiano se il Parlamento europeo deriva dal fatto della coscienza che comunque questa perfettibilità è stata assunta e che quindi dà coi si aprirà un processo che potrà modificare le quali sono le critiche noi più pesantemente portiamo la prima è l'assoluta assenza della diritti del diritto alla pace e del rifiuto della guerra come risoluzione delle controversie tra i popoli
è vero nel preambolo a Vienna cello ma è anche vero che su questo l'articolo undici della nostra carta costituzionale è splendido e appare nostro vedesse preso
E immesso direttamente nella Carta questa assenza del diritto alla pace non è una cosa da poco da temere
E trasformazioni internazionali e dato anche alcuni usi dell'ingerenza umanitaria in termini di uso politico e comunque per noi è una pecca assolutamente inammissibile
La seconda cosa che noi troviamo abbastanza grave è che mentre si è riusciti ad avere la gratuito città pelate per la scolarizzazione di massa cioè per la scuola dell'obbligo ed è stato un buon risultato
Su tutto il settore della salute pur dicendo che la prevenzione e la salute deve essere coperta
E adeguatamente sostenuta è indubbio che il tardi termine gratuito non ci sia e quindi invalida invalida on guelfe uno F che aveva caratterizzato l'Europa anche in riferimento agli Stati Uniti
E invalida credo una necessità una necessità che come Verdi la prevenzione e la salute portiamo avanti molto molto fortemente altra questione io accendo solo perché poi le comunicazioni specie verranno punto per punto altra mancanza la la non prefigurazione sul diritto degli animali
Guardate non è una mania di passerebbe arabi è che una carta costituzionale che si pone nella modernità Anna carte diritte si pone maternità al dovere anche di prefigurare il futuro e il rispetto e la tolleranza degli animali
Oltre ad essere un bene in sé prefigura anche un una civiltà un paese in cui di attenzione contro la sofferenza di attenzione tutti
A tutti gli esseri viventi di attenzione a chi ti è vicino anche se è altro da te e probabilmente talvolta anche in comunicabili questa prefigurazione era importantissima
Stavamo per raggiungerla avevamo anche trovato una formula giusta purtroppo
è stata è stata cassata
Altro tema che ci preoccupa assai e su questo poi la pre Pratesi parlerà è la questione della libertà della scienza è ovvio i veri non sono anti centriste la libertà della scienza come dell'arte della cultura sono un patrimonio da cui noi non vogliamo assolutamente transigere ma è anche vero che vi deve essere una forte preoccupazione sulle ricadute sociali dalla scienza
Sul controllo delle ricadute sociali della scienza non parlo solo delle biotecnologie eccetera eccetera e d'altronde come vedete è ogni giorno dall'insalata se ricordate al nucleare al vino alpino al mette non eccetera troviamo troviamo delle ricadute delle ricerche scientifiche delle ricerche scientifiche sulla poi quotidianità locale e noi pensiamo che oltre alla difesa del consumatori
Doveva essere comunque garantita anche una con le una collettivizzazione poi delle ricadute scientifiche scientifiche sulla comunità
Abbiamo tante altre altre cose su cui noi potremmo potremo intervenire potremmo dire c'è dispiaciuto che permette il diritto di sciopero si sia dovuto litigare due giorni tanto per dire le resistenze di alcuni governi e sulle coperture sociali sulle coperture
Sulla copertura che devono essere dati perché come sapete i diritti che non è che non siano anche autonomia economica autonomia abitativa alto non mia cioè di possibilità di a servizi dazione di vita sono diritti insignificanti
E per questo noi manteniamo una forte critica la Carta dei diritti però non siamo ciechi sappia vediamo anche le cose positive
Ne dico do tre proprio come esempio una cosa splendida che finalmente si dica no seccamente alla pena di morte
E anzi invito al Parlamento italiano a modificare l'articolo della Costituzione che contiene ancora la pena di morte in differimento al codici
Ai codici militari anche se sappiamo che state eliminate codici militari ma onde evitare che altre maggioranze padre introducano io credo che sarebbe un bel segno anche in relazione alla Carta dei diritti europea che anche il nostro la nostra Costituzione dicesse seccamente no alla pena di morte punto e stop
Altre altre cose positive le troviamo sull'informazione e sulla difesa sulla difesa dei dati personali le troviamo su una è complessità nelle nella ricerca di adeguare i diritti e doveri alle trasformazioni alle trasformazioni dell'oggi
Quindi credo che i dati positivi e le innovazioni specie credo che la delegazione italiana hai messo specie sulle coperture sul lavoro sulle coperture sulle coperture sull'istruzione su una serie di relazioni pensiamo ad esempio alla al no alla tortura al no all'uso è della con azione umana a alla difesa del corpo umano siano dati positivi e che noi non sottovalutiamo
Anche se vi sono quelle cose ambivalente ad esempio vi è l'articolo contro le discriminazioni e poi però ad esempio la famiglia è sempre tradotta plurale
Tra l'altro contrastando anche le risoluzioni del Parlamento europeo che ha sempre parlato di famiglia plurali e invitava anche le legislazioni italiani ad adeguarsi contro le discriminazioni e quindi approvare unioni di fatto mai Monia e quant'altro
Che e sanzionare sarà il legame non solo tra uomo e donna all'interno dei vari Paesi comunque per chiudere inoltre è un giudizio sostanzialmente molto critico però anche molto positivo nei passi avanti che sono fatti
Il nostro sia la carta dei diritti è un sì perché mi sembra Europa che vada al di là dell'economicismo che vada al di là degli Stati si ricolleghi alla alle donne e uomini in carne ed ossa e porti a una vera Costituzione il nostro sì è una scommessa è una scommessa per una battaglia che dovremmo fare per una battaglia che doveva fare
E quindi è una scommessa che in termini positivi non dimentica però le assenze che ho detto e anche le e anche le cose invece però noi pensiamo che la democrazia sia un processo
Come verde Italianieuropei questo processo della costruzione di un'Europa unita politicamente che sappia mantenere le proprie differenze le proprie ricchezze culturali che sappia difendere l'ambiente
è è un'Europa su cui ne vogliamo scommettere però è un'Europa che deve anche ascoltarci perché ad esempio sull'ambiente ne parlerà poi Lubrano di Ricco sull'ambiente la Carta dei diritti è molto secca eccetto una difesa dell'ambiente ma è molto sottovalutato come o come cardine invece della difesa delle del tanti altri diritti dalla qualità della vita l'esistenza la all'atto a pulite eccetera eccetera e il rischio è che le le uniche libertà davvero garantiste siano in parte quelle del mercato in parte quelle dell'economia della ricerca ma non siano poi sufficientemente consolidate
Le altre garanzie che sono necessarie che sono necessari appunto dalla dall'ambiente alla vita alla all'abitazione su questo devo dire che sì sì è riuscito a immettere il diritto alla vita all'abitare che anche un'altra grande conquista ma appunto questo processo di democrazia non lo vogliamo fare per perciò noi saremo anche a Nizza
Se ma anche a Nizza perché queste troppa deve ridiventare un'Europa dei popoli semmai Nizza non per dire no alla Carta dei diritti anche per dire che questa carta dei diritti deve essere proclamata anzi e deve anche diventare strumentazione giuridica Masema Nietzsche per dire seri
A un'Europa che si costruisca al di là dei meccanismi tra Stati all'Europa si costruisca al di là del veto hanno dei tetti hanno Europa che si costruisca scommettendo sulle donne e gli uomini di questo continente
Che è stato dilaniato non dimentichiamo ciò in questo ultimo secoli da ben due guerre mondiali e che è stato responsabile di colonizzazioni che probabilmente e senza anzi sicuramente Acco partecipato alla al dominio del secondo terzo quarto mondo ma che forse in questa fase della storia del pianeta può essere un momento di speranza se davvero proprio per la cultura per la storia per l'arte per la bellezza che questo continente a e anche per i suoi confini saprà davvero essere non la fortezza di Schengen eh no l'Europa militare armate nucleare non l'Europa delle grandi delle grande concentrazione come economiche opprimenti ma si saprà davvero essere l'Europa che un tempo liberato di uno spazio di liberato
Di un insieme dicevo grafico culturale ed umano aperto e che può portare anche per la grande potenza crea può portare a tutto il pianeta una speranza è una possibilità di interlocuzione il nostro sì
Critico è in questa direzione e come Verdi credo
Possiamo dirci molto orgogliosi di avere lavorato sia per il miglioramento della Carta dei diritti e sia per mantenere un rapporto con movimento e organizzazioni e sindacati e quant'altro che pone la loro criticità scommettono sul fatto che è la basta un'Europa dominata solo dalle euro
Anche se non sottovalutiamo il dato economico ovviamente darsene Europa dominata solo dagli Stati dai governi se annota che abbia un Parlamento legiferante e deliberanti sì all'Europa che sappia ascoltare contaminarsi e che sappia come ha detto come è stato detto benissimo ieri sappia dire no alla xenofobia no ai razzi smentì no all'intolleranza sì alla curiosità sia gli esseri viventi e se alla natura grazie
Bene ringraziamo sì
Ringraziamo Giampaolo Silvestri piccola inversione ci scuserà Laura Balbo che sarebbe intervento Cesio previsto
Demandiamo la parola a a senatore Lubrano di Ricco e a seguire al ministro Mattioli perché sono impegnati in Senato per il voto a breve
Che riprenderemo tema
Alla satura di Riccò insigne giurista oltre che senatore deve sì sì affidiamo il tema della carenza della tutela del diritto l'ambiente l'attuale Carta dei diritti fondamentali
Già
E la scorsa legislatura appena ci insediammo io al Senato e Gianni maggiore alla Camera presentammo utopistica mente
Un disegno di legge che abbiamo ritirato in questa legislatura per introdurre finalmente il diritto all'ambiente la nostra Costituzione è una carenza certamente e l'articolo nove all'epoca in cui fu emanata la carta costituzionale l'ambiente certamente era ancora forse un fatto sconosciuto fenomeno sconosciuto per cui il legislatore costituzionale non pensò di costituzionalizzare
Questo diritto e così c'è un'altra invece diritto alla salute come sappiamo poi ha avuto comunico lo sviluppo in una famosa sentenza della della corte di cassazione in cui si preciso che perdita la salute non si deve intendere un sì vitto non so alle assistenza sanitaria in ospedale o alle medicine Mascherin vendere un diritto all'ambiente salubre
Mia moglie mi disse mi si salubre non salubre
Se se se sbaglio mi correggete
Allora
E allora da questa sentenza fa Monza della corte di cassazione poi sono scaturite varie sentenze della Corte costituzionale
Nelle quali il diritto all'ambiente
Non è stato esplicitamente identificato come tale ma da questa sentenza emerge chiaramente che ormai in Italia si doveva intendere come l'esistenza avere diritto Allan Didier devo riassumere che lascerò più mio scritto su quest'argomento alla presidenza
Perché l'argomento è molto vasto mio trattato a che in due sedute della Commissione affari costituzionali del parlamento europeo dove il presidente del senato mi e ha cortesemente inviato tempo fa proprio per discutere la Carta dei diritti fondamentali e in quella sede tutto constatare come a livello europeo
Il loro anche illustri rappresentanti altri paesi avessero le idee molto confuse su questi argomenti
Per esempio faccio un esempio
Ci furono dei dei dei parlamentari europei di altri paesi quali per esempio definivano il diritto all'ambiente integrata ammenda una diritto all'ambiente pulito molti parlava di diritto all'ambiente pulito
Che cosa si debba intendere dita l'ambiente pulito e non ho ancora capito
Altri invece dicembre mille diritta la Mini è un diritto
All'ambiente urbano
Cioè praticamente forza l'udiva non so al traffico all'inquinamento attimo serio della città o cose di questo genere quindi a livello europeo del Parlamento Ravelli delle molto confusi o pesce d'intervento
Proprio nel nel della sessione dedicata alla Carta dei diritti fondamentali per chi ci chiarisse bene nella Carta fondamentale manda il diritto all'ambiente purtroppo la delusione è stata grande
Quando purtroppo nella Carta dei diritti fondamentali l'ambiente come voi sapete Houghton pessimo trattamento tant'è che la nostra rappresentante verde Monica Frassoni a ha espresso tutta la sua delusione
Per l'acquisto di fatti io lo leggo l'articolo trentasette
Del Progetto di carta che sarà poi approvata all'inizio come Stato detto o il dir tutela dell'ambiente articolo trentasette
Livello tutela dell'ambiente un livello elevato di tutela dell'ambiente il miglioramento della sua qualità devono essere integrati nelle politiche dell'Unione garantiti conformemente al principio dello sviluppo sostenibile
Non credo che questo questa dizione faccia salve Averardi avvilito all'ambiente vi dico brevemente come io ho sempre inteso in passato e in molte in molti convegni le cose si deve intendere verità l'ambiente noi abbiamo introdotto in Italia
Varie leggi in materia di tutela dell'ambiente
E soprattutto quando fu istituita dal ministero dell'ambiente e poi successivamente
Si parlò già dall'ora di riconoscimento di un diritto all'ambiente soprattutto per quanto riguardi starci mentre il danno chi inquina paga era già un principe notevole per riconoscere è un diritto all'ambiente
Questo diritto all'ambiente e poi altre leggi le leggi presenti sul diritto all'informazione l'accesso alle informazioni che abbiamo anche introdotto con la Sea saliti Silvio del ministero dell'Ambiente
Un diritto di azione dite lezione che si è molto sviluppato in dalle in questi ultimi anni ultimamente con un mio emendamento fatto introdurre il diritto all'azionista al CIPE del danno ambientale da l'esercizio da parte di associazioni ambientaliste voi come sapete
Sì
E sono riuscite a strappare anche perché molto spesso in aula si è molto distratti allora si riesce a far passare delle cose perché perché lo dico perché perché Novi Novi
Dopo che è stata approvata questa azioni da ne me andare a favore dell'associazione ambientalista e l'Uefa se ne sta valendo molto in vari processi perché e poi consentite con questa questa innovazione anche la costituzione di parte civile nei processi penali
Novi al dopo una premessa dicendo che io ero una persona perbene mi ha attaccato dicendo nella nove
Nuovi un senatore Di Napoli già direttore di un giornale candidato alla carica di sindaco
Ultimamente trombato
All'edizione può Forza Italia e dopo che mi ha elogiato difende una persona perbene e quando uno i lauti una persona all'inizio il suo discorso dicendo come se ne pente positiva aspettare di tutto subito dopo
E attaccate violentemente tutte le associazioni animaliste definendola associazioni criminali estorsive chi poneva deve mettere zero che ho dovuto replicare subito all'impronta
L'accusa Handle disattenzione perché lui aveva votato a favore dell'azione di danno ambientale per le associazioni e gli ho fatto notare questa contraddizione di che se tu hai votato
A favore delle aste di questa azione che spetta solo al sessione invernale non vedo perché mo'le associazioni sono improvvisamente diventate io mi meraviglio che tu hai dato il tuo voto
Per dare questa azione ad associazioni criminali quindi la corte anche tu anzi questa norma è stata approvata escort bisognava dirlo questo
E ripeto
La queste questa questo iter ha completato secondo mi
Sul nostro la resistenza di un vero e proprio diritto nostro all'ambiente
E io l'ho concepito come un diritto nel Codice c'è il nostro Codice civile abbiamo dei diritti assoluti della personalità presero il diritto all'integrità fisica e un diritto che nasce con lui morì con noi l'India e il diritto all'immagine sono definiti
Dalla dottrina e dallo stesso codice penale diritti assoluti io vedo il diritto all'ambiente come in cui dai includere dei diritti assoluti della personalità un diritto che deve nascere con noi e deve morire con un vero e proprio diritto della personalità
Io un'altra riunione diverti europei sembra Brussel precedentemente
Una rara forma di potata finlandese
Obiettò occhi nel della carta dei diritti fondamentali si dovrebbe poi tramutare una vera e propria Costituzione dovrebbe essere questa per l'inizio di un processo che ci porterà hanno così cioè l'Italia europea
E successivamente ho Connemara venda ad una vera e propria cittadinanza europea di ciascuno di noi
Disse che bisognava chiarire che qualora la Carta dei diritti fondamentali e la costituzione di ogni singolo Stato fossero in contrasto fra di loro deve prevalere la norma più favoriva dal diritto alla mia
Perché ci mi assicurò che nella costituzioni finlandesi di l'ambiente e pienamente riconosciuto come tale
E questa anche importante perché corriamo il rischio di avere delle costituzioni più avanzante della futura Costituzione europea questo principio che debba prevalere
La la norma più favorevole a dritta Landi nella così importanti per il quale noi ci dobbiamo combattere perché altrimenti peggioriamo i nomi Lloret Remo la situazione e questa carta fondamentale peraltro è importante come ha detto Orso qui nostro Giampaolo e per altri versi dalla dalla pena di morte da altri calate
Affermazioni di questo genere però devo dire che su questo argomento la norma dell'utente io mi auguro che possa ricevere o miglioramento a Nizza
Chiosa si modificabile perché poi anche sulla sua o attività sulla sua diciamo valenza obbligatoria ci sono ancora molti dubbi se questa carta varrà o no Marra
La Conferenza intergovernativa in corso per l'allargamento come voi sapete l'Unione europea largamente a tutti questi Paesi forse non perfettamente omogenee ai Paesi europei con la Turchia ed altri
Presuppone con un rafforzamento dell'Unione Europea ma presuppone anche che ci siano regole certe perché l'allargamento non sarà possibile fin quando nella primo in Europa una certezza del diritto per quanto riguarda appunto la carta diritti soprattutto la carta dei diritti fondamentali
Io vi lascio lo scritto potrei parlare per molto tempo su quest'argomento però siccome io Mattioli dobbiamo scappare inaugura perché ha sino inizia la recessione USA come io c'ho due emendamenti
Sulle quale avrà certamente un parere sfavorevole allora devo andare a difenderle in aula grazie
Grazie chiamavano la Gianni Mattioli ministro Luigi unitarie che nella proposta da lui recata al saluta vi era appunto la previsione del diritto all'ambiente fra diritti fondamentali inserire nel nel capo primo del carta proposta e poi per difficoltà negoziali non andati in porto abolizione del governo del ministro è nostra finora è stata quella che tra l'altro Lubrano ricordava prego tra
Qualche rapida considerazione prima di andare a dare i pareri favorevoli gli emendamenti
Del senatore Di Giovanni
La la prima considerazione io la vorrei rivolgere allora come un problema di tutti alla scarsa presenza
No come non è una considerazione critica una considerazione che deve significare un impegno nel senso che abbiamo sentito tante volte accusare la politica di volare basso di essere solo schermaglia
Di non essere capace di proporre in particolare ai giovani degli ideali
La il dibattito intorno alla Carta dei diritti che quale che sia il giudizio che si dà un'occasione per parlare di queste cose e quindi direi che io chiedo ai a noi ai Verdi e mi chiedo a tutte le forze dell'Ulivo di non perdere questa occasione c'è un'occasione proprio preziosa per mostrare come la politica parla di queste contuse
Concentrare un dibattito dovrebbe essere proprio uno sforzo su cui molto impegnarci per anche il rapporto dialettico all'all'apporto critico è proprio quello che può richiamare dentro la discussione
Può richiamare le forze a una maggiore attenzione alla possibilità alle possibilità che offre la politica ed è giusto in particolare che fronte
Della iniziativa del governo
Una forza politica come i Verdi esplichi tutta la il suo rapporto dialettico critico mancherebbe quando in queste settimane o girato per sembrare promosse da movimenti associazioni ambientaliste mogli mento sindacale
Eccetera eccetera
Qualcuno mi diceva eccome ma non si sente colpito ferito da tutte queste critiche
B e ci mancherebbe che i movimenti non facessero il loro ruolo se movimenti di diritti civili movimenti e associazioni ambientaliste non avessero un atteggiamento critico e allora meglio che chiudano e vadano a casa se perché questo è il loro compito
Di essere appunto fortemente critici è alle critiche poi
Ci sono delle risposte anche se io non mi stanco di ripetere che il significato di questa Carta va al di là delle cose che ci sono scritte dentro
Perché la carta e il primo momento di un processo
Di cui qui sia Mauro Paissan che Giampaolo Silvestri hanno indicato l'assoluta necessità
Il
L'Europa assitito nei giorni del Kosovo al fatto che altri decidevano non era l'Europa che diceva
Lei giorni del crollo dell'euro non c'è una politica economica bolletta petrolifera non c'è una politica
Energetica
La questione in prospettiva la grande questione dell'allargamento
Sono tutti i fatti che continuamente denunciano la necessità di un salto di qualità per l'Europa di arrivare a una identità una coesione unisca Grazio né politica come si fa a questo
Questo non può che partire da una identità che cos'è Europa cosa vuole l'Europa che finalità all'Europa
Il percorso abbiamo il processo se messi in moto
La Carta dei diritti fondamentali è il punto di partenza è stato ben detto di una costruzione che deve portare alla carta costituzionale dell'Europa avendo il punto d'approdo nel sistema federato di Stati il la indicazione di Altiero Spinelli che è stata da sempre il punto che ha accompagnato la visione dei verdi per l'Europa quello i l'obiettivo al quale lavoriamo gli obiettivi dissidi rally noi credo siamo andati proprio a con grande convinzione a quella commemorazione di Spinelli perché i Verdi sono nati con questo obiettivo sull'Europa
Poi certa importante anche vedere quello che c'è scritto dentro la carta
Io penso che bisogna essere un po'più attenti alla complessità dei problemi perché è vero che l'articolo undici della Costituzione italiana molto bello
Però io voglio vedere nel momento in cui noi volessimo porre mano a riscriverlo
Me a metterlo dentro la Carta dei diritti al di là
Della parte che non è sbrigativa io trovo il preambolo della Carta dei diritti un preambolo molto bello in cui la questione della pace
è inserita proprio tra i punti gli obiettivi fondamentali di costruzione dell'Europa insieme anche
Lo dico anche per
Altri aspetti il laddove si parla di diritti sociali anche io trovo molto bello qui il fatto che il godimento di questi diritti
Sociali in dica fa sorgere responsabilità e doveri per renderli realizzati questi diritti
Ma per quello che riguarda dicevo la questione della pace quando noi andassimo a voler inserire un formula come quella della Costituzione italiana immediatamente ci troveremo in difficoltà o quanto meno avremmo un grande complessità a tradurci dentro una cosa che certo nell'articolo undici della Costituzione italiana non c'è e che la cosiddetta interposizione umanitaria che certo non si fa quei fiorellini si fa con le armi e quindi qua e che è stato un dato dell'Europa per quello che Ricci riguarda noi noi siamo stati supposizioni contrari e tuttavia è stato una scelta dell'Europa il riferimento a questo per far capire come i problemi siano
Dei problemi piuttosto complessi
Io devo dire se scorro la le questioni che sono state inserite dentro la forza della Daily divieto di ogni discriminazione
Il la inviolabilità della dignità umana la la il diritto all'obiezione di coscienza il diritto al lavoro e diritto a un alto livello di assistenza sanitaria per tutti il diritto all'aiuto per la casa alle fasce sociali più deboli il diritto all'istruzione obbligatoria e così e eccetera eccetera il lo stesso punto che è stato materia di grosso scontro un mese fa alla Camera dei deputati perché lì non c'è soltanto il matrimonio ma c'è il diritto a costituire una famiglia quindi in nella accesso più ampio che deve essere riconosciuto e e poi giuridici Zanato dagli stati io sento V come una nostra sconfitta e il fatto che nella definizione molto molto saggia molto bella che era stata individuata da Gianluca Felicetti noi non siamo stati capaci di inserire nonostante la forza messa dalla rappresentanza italiana il Rispetto degli animali ma il nel complesso io credo che il punto di partenza della testo che noi abbiamo un un punto di partenza buona perché attenzione a volte io sento dire è ma questo ripete e non tutto quello che in alcune costituzioni
Ma il questo idea che uno potesse imporre a quindi Paesi il sogno della sua carta costituzionale o addirittura che si andasse avanti rispetto alle carte costituzionali questo non era l'obiettivo di questo
Documento che
Fotografa l'esistente e potrà arrivare una carta costituzionale
Più avanzata allora soltanto con un grande coinvolgimento in cui i cittadini costituenti dicano i cittadini europei di Carlotto ove vogliono andare più avanti delle loro Costituzioni così come ho sentito un accerto una certa sorpresa in molti incontri
A dire ma non c'è il diritto alla casa
E cioè invece il diritto a la assistenza abitativa e io avendo fatto per quattro anni la lotta perché fosse inserita nei provvedimenti italiani il diritto alla casa a questi interlocutori dico perché in Italia c'è il diritto alla casa
E così come per altri discorsi questo l'invito a non confondere io obiettivi che sono obiettivi che si conquistano con le lotte con le lotte di movimento scambiare un pezzo di carta con per lotte di movimento che devono essere fatte questo mi sembra a volte l'illusione
Istituzionali sta di poter ottenere perché sia dentro le istituzioni quello che non si è capaci di ottenere con le lotte questa è una illusione che bene che ci si tolta dalla testa
Perché le cose che noi otteniamo quelle vengono trasferite e il resto sarebbe un'illusione io ne vorrei concludere con la
Il ringraziamento che ci viene da girando per l'Europa perché noi siamo stati l'unico paese che ha ha fatto ampie audizioni dei cittadini organizzati questo è un titolo di merito che ha permesso a Rodotà Paciotti Mangia Manzella
Di ventuno
La delegazione italiana dico sì
Melograni credo che ha permesso avendo dietro le critiche e gli emendamenti che venivano indicati
Da quelle audizioni di poter pesare con forza e in altre circostanze ho detto sento dire in giro
Che il settanta per cento del cambiamento intervenuto dal testo del ventotto luglio al testo del quattordici
Di e
Di settembre è dovuto alla battaglia fatta dalla rappresentanza italiana
Sono rimasto sorpreso ieri nel sentire il l'attacco di Rifondazione Comunista alla tema delle delle cooperazioni rinforzate
Dice Rifondazione Comunista ecco attraverso le cooperazioni rinforzate si introduce uno strumento che permetterà agli Stati forti di emarginare gli Stati deboli
è questo a questo la risposta sarà sempre una risposta politica e che dipenderà dalla protagonismo che sul terreno politico sì ora vere se ad esempio noi secondo il anche riprendendo il bell'intervento di ieri di Lino De Benetti
Se noi otterremmo come noi vogliamo tenere che uno dei primi delle rimette ematiche di cooperazione
Aggregare il più possibile proprio perché si è consapevoli che l'ambiente non può avere confini
Quindi è proprio anche qui un ma il processo inverso quello di vedere dei limiti e dei pericoli laddove sono spazi che si devono conquistare ed aprire io credo che il la frattura che c'è stata nel voto di ieri che ha visto una unità più o meno sincera di
Maggioranza e minoranza ma che ha visto la spaccatura con Rifondazione Comunista fonda una vero problema che una forza politica come i Verdi attenti al dialogo devono immediatamente porsi questa è un altro punto interrogativo e che noi pensiamo tranquilli tranquilli di andare alle elezioni politiche ricostituente
Metto sanissimi più o meno similari a quello del mille novecentonovantasei su cui l'opinione pubblica l'elettorato
A fondati motivi per avanzare forti dubbi di credibilità senza che nessuna questione come la costruzione dell'Europa
Non si tenti una rapporto dialettico un tavolo non affidato alle veline o agli scambi di schermaglia nei giornali ma un tavolo e io chiederei proprio alla Federazione dei Verdi di farsi promotrice
Poi cooperazione rinforzata chi vorrà venirci farà molto bene a venirci per affrontare subito con Rifondazione Comunista
La questa la questione dell'Europa della costruzione dell'Europa perché mi pare proprio incredibile nel momento in cui l'Ulivo mette l'Europa giustamente al centro della sua azione di costruzione avvenire un dissenso così profondo con uno che dovrà essere trovate il nome più appropriato un alleato nelle prossime elezioni con il quale questo punto non viene chiarito questa è una richiesta che alla mia forza politica avanzo con
Molta decisione vi chiedo scusa ma seguo Lubrano e nazionale
Bene dopo l'intervento di Gianni Mattioli riprendiamo la nostra scaletta vi comunico che non è presente Comenduno esso da programma il professor Carlo Curti Giardino che uno dei consiglieri giuridici del gabinetto del ministro Mattioli
E che è dovuto andare proprio oggi a Bruxelles è impegnato sul tema organismi geneticamente modificati ed è stato quindi reputato che la sua presenza era più incisiva e utile in sede di o comunitaria che non al nostro convegno peraltro occulti Jordi ci ha promesso che in sede di atti che verranno fatti quest'incontro che verranno pubblicate nella collana di cui Giampaolo Silvestri e il curatore ma avrà modo di farci avere il suo contributo contributo e peraltro dico era interessante in quanto Curti Giardina è stato giudice della Corte di giustizia europea
E che aveva modo di illustrarci come questa carta non nasca dal nulla cioè questa carta nasce la giurisprudenza europea della corte di giustizia e già negli anni passati
In sede di esame di atti comunitari ha iniziato a a gettare le basi del minimo dei Numitore comune diritti fondamentali che ero estrapolabili dai trattati stessi o dalla carta diritti e l'uomo
Era un tema molto interessante alto un tema che legato alle preoccupazioni che Lubrano di Ricco citava prima cioè il rapporto fra questa carta e quindi diciamo la dispensa unitaria è la dispensa possesso costituzionale di Stati membri spetta diritti e sono magari maggiormente tutelati negli Stati non a livello comunitario tema sul quale peraltro la Corte ha già avuto modo di più occasioni dire la corte europea
Che prevalgono certamente diritti fondamentali costruzioni Zatti all'intervista di membri su quelli che sono soltanto diciamo
Godono di minor tutela a livello comunitario comunque questo tema che è di grande interesse avrete modo avremo modo di leggerlo con comodo nella contributo che Curti Giardino ci farà a pervenire io do la parola ora a Laura Balbo la nostra già amministra le pari opportunità
Che oggi interviene nel suo ruolo oltre che di studiosa presso resta di Sociologia come sappiamo di consigliera particolare straordinaria il presidente Amato sui temi del razzismo della xenofobia tema che esso presente in qualche modo informa carente nella carta che le sabbioso o gli occhi e sul quale Laura Balbo tra darci il suo contributo prego
Grazie
Il titolo è diritti identità e differenze e io sono contenta che Mattioli in particolare insistito nel distinguere è quello che è una carta e quindi l'elencazione di diritti da pro cesso che viene prima e che viene dopo io credo che noi dobbiamo anche
Puntare sulla individuazione dei diritti fondamentali e però essere il più possibile consapevoli dell'assai pro complesso processo di riconoscimento di questi diritti che abbiamo davanti nei prossimi anni in Europa e nel mondo io credo che uno dei termini più utili da cui partire sia in italiano suona molto male in altri Ringo in altri contesti si usa che viviamo in società razziali zattere e gerarchizzata e cioè lasciamoci alle palle quello che per la mia generazione è stato per molti anni quasi una sicurezza che ci stessimo muovendo verso l'uguaglianza
Siamo invece in società che sono strutturalmente simbolicamente segnate in modo molto forte disuguaglianze profonde sia tra di loro c'è una gerarchia degli Stati continuamente Hello Rollo percepiamo sia all'interno dove in effetti qualunque Paese anche europeo limitiamoci pure Paesi dell'Occidente non si consideri vediamo che i meccanismi disuguaglianza sono in azione
Sono e per nessuno sottolineo per il tema che io sto seguendo soprattutto mai neutrali dal punto di vista razziale ed etnico che molto segnati da questo dato
E chi assumono anche al presente delle forme attuali che ha senso riconoscere certo il problema del razzismo antico fosse le società umane l'hanno avuto sempre
Le forme attuali sono legate a quello che chiamiamo globalizzazione ma di nuovo un termine più preciso è al dislocamento di popolazioni a livello mondiale
Processo inarrestabile processo che vedrà in futuro anzi dimensioni crescenti
E quindi di nuovo tornando soltanto all'Europa al dato della compresenza coesistenza di gruppi individui
Molto diverso sia per la evenienza appunto da culture e paesi diversi sì anche per le diverse esperienze soggettive diverso essere rifugiati politici migranti
Diverso essere parte di questa massa enorme della forza lavoro non protetta milioni di persone che sono quasi un dato nuovo
Assolutamente non tutelati diverso è essere nel business del commercio di persone e questo è un altro dato che armato crescendo donne i bambini
Che costituiscono la fonte principale di ricchezza delle organizzazioni criminali non lo sappiamo fra quindici giorni a Palermo ci sarà questo grande evento
Delle Nazioni Unite contro appunto tutte le forme di commercio di droga e di armi di esseri umani quello che ripete sempre Arlacchi è che oggi il business più grosso è quello del commercio gli esseri umani più che quello tra droga più quello delle armi e ci dà ordini di grandezza spaventosi di questo dato allora questi sono i dati della società di oggi società che abbiamo davanti a noi punto processi sociali che non sono neutrali dal punto di vista razziale etnico né dal punto di vista di genere perché poi all'interno di questi fenomeni di disuguaglianze razziali
La grandissima parte di popolazione femminile coinvolte toccate in modi specifici
E neppure neutrale dal punto di vista dell'appartenenza religiosa come sappiamo bene in Italia allora ecco queste dimensioni si sommano
E in effetti ci vediamo di fronte a processi che a volte sembra un po'ingenuo appunto risolvere facendo un elenco di diritti fondamentali
Ci è utile avere questo riferimento e anche molto utile avere in mente i processi davvero
Difficilmente governabili io credo con gli strumenti attuali anche se e allora Stella cosa che brevemente vorrei riprendere la strumentazione giuridica istituzionale e forte e crescente a livello internazionale
Potrei fare un lunghissimo elenco di coglie le nazioni unite che l'Unione europea
L'alto commissario per i diritti Umani a Ginevra
Continuamente ripropongono con molta forza
Proposte contro ogni tipo di discriminazione
Per esempio importante io credo vorrei che noi ci collocassimo dentro questo percorso
Il due mila uno definito appunto le Nazioni Unite hanno internazionale di mobilitazione contro razzismo e la xenofobia e ogni altra forma di discriminazione quindi un percorso che coprirà un anno intero
Con momenti molto visibili tra agosto e settembre il Sudafrica la conferenza mondiale contro Isma'ma e vincenti preparatori
Vale la pena forse per non disperdere poi anche le forze in tante iniziative utili ma piccole e non coordinate che certamente si avranno questo questa presa di coscienza forte appunto a livello delle istituzioni mondiali ed europee
Di uno dei dati del futuro la ratio all'ideazione delle società in cui viviamo
La comunità europea anche ha avuto i suoi momenti di visibilità stia con la Conferenza europea in preparazione di quella mondiale tenuta Strasburgo circa un mese fa con dichiarazioni molto forti a cui tutti i governi dove l'italiano hanno dato il loro assenso poi c'è stato il cinquantenario della di diritti umani a Roma come la firma di un protocollo aggiuntivo appunto attento a questi fenomeni discriminazioni di nuovo ministro Dini ministro Fassino tra il governo italiano
Sul piano dell'accettazione supporta i diritti fondamentali credo che sia in primo piano
E invece però l'elaborazione politica e la presenza di questi temi nell'agenda etica non sono soddisfacenti o quello che noi dobbiamo essere molto attenti a capire anche se Mantero si capisce insomma perché nella nell'affollarsi delle altre questioni soprattutto in un periodo elettorale questa rimanga davvero i margini
E rimane immagini allora questo è l'ultimo punto che io vorrei toccare
In parte certamente in una agenda elettorale e di governo
E soprattutto nella consapevolezza della gran parte della popolazione allora è chiaro che i temi del razzismo sono affrontati ripetutamente conforto da un certo numero di associazioni di intellettuali di iniziative visibili
E però io credo che il nodo sia di capire come mai nell'Europa intera queste questioni siano per moltissimi
Un'esperienza di indifferenza di crescenti sotterranea accettazione di questo dato un dato spaventoso che noi in Europa in particolare dovrebbe apparire assolutamente intollerabile allora negli ultimi dieci anni forse cinque la situazione è andata davvero aggravandosi enormemente certo abbiamo sott'occhio la situazione dell'altra soluzione della Germania ma la situazione italiana io credo che ragionare allora attorno a quello che oggi continuamente ci diciamo in una prospettiva europea di un fenomeno che assume poiché le caratteristiche diverso delle punte di gravità diverse però di un fenomeno che riguarda davvero il processo di costruzione dell'Europa è inimmaginabile io penso un'Europa nu attenta a queste sue caratteristiche ai rischi che si corrono e di fatto voglio dire solo questo impreparata nella strumentazione abbiamo la strumentazione giuridica istituzionale sul piano culturale politico mi sembra che siamo cauti tiepidi forse non pienamente consapevoli dello scenario che si va configurando e quindi ogni occasione per approfondire proprio il discorso che la strumentazione dell'agenda politica e molto importante se ci proiettiamo verso un futuro che il futuro prossimo che è il futuro in cui vivremo e io credo che noi non vogliamo vivere in un'Italia in un'Europa
Attrice
Un sentito grazie a Laura Balbo ed ora la parola D'Alessio De Giorgi e poi si prepari Fabrizio De Ferrari sempre tesi Alessio De Giorgi parla come membro del Liga che ripeto all'associazione
Che il contenitore di tutte le mance ambientazioni della comunità lesbica doma sessuale europea devo dire che le sue De Giorgi luna invece mai e anche probabilmente la figura della nuova imprenditoria omosessuale di questo Paese
Essendo proprietario di che il punto it il sito interne più famoso appunto in Europa della comunità omosessuale in cui si pubblica anche il giornale di Franco Grillini quotidiano noi quindi anche contro la lega anche contro chi parla e dalla comunità omosessuale come sporcaccioni anche contro che Voltaire rifiutare la ricchezza dello scambio la libertà individuale
Appunto contro il razzismo e come diceva adesso Laura Balbo do la parola ad Alessio
Perdonatemi nel e con l'introduzione di di di Giampaolo perdonatemi l'utilizzo del computer ma non è un vezzo giuro è una necessità dato dovuto al fatto che non ho la stampa
Va be'lì io rappresenta in questa sede l'illegalità e la
La società nazionale dell'associazione gay lesbiche
Mondiali
Ha una sua struttura europea
Da a quattro anni mai
In Italia in Europa raccoglie centocinquanta associazioni non governative organizzazione governativa di oltre trenta Paesi europea membro consultivo del Consiglio d'Europa
Nullo il ruolo che li ho svolto nelle ultime vicende europee
Relative evidentemente alle questioni
Che ci riguarda che riguardano non sessuali
Stato credo determinante sia nella nel la reintroduzione dell'orientamento sua l'articolo tredici del Trattato di Maastricht siano recenti risoluzioni del Parlamento europeo
Sia soprattutto nella raccomandazione del Consiglio d'Europa c'è nella recente la colazione del Consiglio d'Europa in termini in tema di divieto di discriminazione per orientamento sessuale
Il così come ruolo che indica avuto né in questa carta dei diritti nella nel produzione in questa carta dei diritti come ricordava
Altri altre persone che sono intervenute prima di me dell'orientamento sessuale periti fondamento Attali dell'individuo e tra le cause di non discriminazione
E una un accenno di estensione del concetto di famiglia di cui parlerò dopo come ricordava Mattioli prima
Devo dire che in questo nuovo dei vecchi ricchi verdiano esercitato
Nella in queste battaglie e in questa battaglia della per i diritti stato anche quale terminata quindi credo questo vada assolutamente dato a
Le le discriminazioni che vi che diventa in Europa nei confronti delle persone omosessuali sono di due di due tipi evidentemente quelle che riguarda gli omosessuali come singoli cittadini e quelle che riguardano gli omosessuali quando
A quelle che riguardano le famiglie composte da persone dello dello stesso sesso
Nella nel nel secondo caso evidentemente stata discriminazioni che che colpiscono le pesche colpiscono le persone omosessuali in quanto non vi è una legge Cherit uteri e non vi è una legge che preveda alcuna forma di regolamentazione di garanzia della loro unione
Nel secondo caso si tratta ahimè in Europa di certi casi Speedy Species discriminazione e anche alcuni casi in Italia
Oppure da mancanza di norme che impediscano ad altri di effettuare la discriminazione
L'Italia da questo punto di vista un pessimo ha un pessimo prima ne parliamo di orientamento sessuale e preferiamo parlare di un motel di orientamento sessuale rispetto ad altre ad altre ad altri termini come preferenze sessuali scelte non c'è una preferenza evidentemente sessuale non è uno che preferisce
La preferenza intende sottolinea il fatto che ci sia una una scelta dell'individuo non sceglie di essere omosessuale come l'acciaio di essere nero come novantanove su cento non sceglie di Eschilo vanta su cento lo sceglie di essere breve
Così come anche tendenze sessuali su questo prendi tre legislature a stare attenti a a usare questi temi tendenza sessuale un termine perché è più esteso in qualche modo implica anche un un movimento la tendenza della persona qua stiamo parlando di un dato che di un dato perché inerente all'individuo che una condizione ascritta dell'individuo che
Nel nella maggior parte dei casi fisso e non mi è non più montabile
Sono
Tre le costituzioni che vi sono due le costruzioni che prevedono il l'orientamento sessuale l'Ecuador e Sudafrica son due Stati brasiliani in tre Stati tedeschi che lo prevedono
Non si contano le quegli stati europee che prevedono una norma esplicitamente antidiscriminatoria
Danimarca Finlandia Francia Islanda Irlanda Lussemburgo Olanda Norvegia Slovenia Spagna Svezia nove su dieci delle province canadesi e tre su quattro uno su tre dei territori del Canada
Dieci su cinquanta stati americani
Cinque su sei Stati dell'Australia quindi l'Italia davvero da questo punto di vista è rimasta uno degli ultimi Stati alunno aveva non avere una norma antidiscriminatoria
Al a questo elenco diva va aggiunta la Namibia
La Nuova Zelanda e l'Israele come ciò non ciò quadro completo europeo e mondiale di introduzione di norme
Che
Bietole discriminazioni per orientamento sessuale sulle quali l'Italia è assolutamente
Assolutamente indietro
Non è vero che la Costituzione è vero che la Costituzione ci protegge ma è anche vero che lo fa in maniera inefficace o quanto meno lo fa in maniera tale che non
Un un giudice costretto a a interpretare ma era estensiva la Costituzione per per proteggerci
è anche vero però che non si vede per quale motivo se la Costituzione tutela alcune minoranze decide poi Dino tutelarle alle questa questa evidentemente è una discriminazione nella discriminazione serio
Se io decido di se il legislatore ha deciso in questi anni di tutelare esplicitamente a tutta la serie minoranze fuorché la minoranza omosessuale è evidente che c'è una scelta politica
Ben preciso una scelta discriminatoria perché fa sì che gli omosessuali non siano i in alcun modo tutelati
Contro ogni contro le forme di discriminazione così come gli omosessuali non sono tutelati ad esempio da quella da da quelle leggi alcune delle quali sono presente nei paesi che volò che voi citato prima
In quei Paesi quelle leggi che vietano i i crimini d'odio la legge Mancino italiana
Dove anche quali omosessuale non sono esplicitamente esplicitamente menzionati anche qua il giudice per ripetere estensiva che peraltro vietata nella
Nella nelle camere penali complicatezza estensiva può può applicare la legge Mancino anche al agli omosessuali ma evidente stato di una scelta arbitrare del giudice
Ne secondo me vale la la la l'idea per cui ma intanto comunque ricorrere ebbero pochi a questo tipo di a questo perché comunque sono pochi i casi di Gaza ce le vero militare sono sempre meno i casi in cui di aperta
Discriminazione o di crimini d'odio però voglio ricordare soltanto quindici giorni fa a Bologna
A
Due tre ragazzi omosessuali picchiati in una fattoria soltanto perché saranno messe a scherzare con con alcuni poliziotti
Voglio ricordare presidente nazionale di Arcigay per quattro anni tre anni fa a Bologna il nuovo è stato picchiato voglio ricordare durante il World Pride tra ragazzi milanesi che stati picchiati in una
In una via
In una via di Roma
E non credo che sia il caso di arrivare ad avere una legislazione come per l'America ad ad avere una situazione come con l'americana dove sono arrivate a una normativa efficace contro l'inseminazione dopo che un ragazzo è stato preso e portato in una portate ma in una in una campagna violentato e appeso a un albero
Dopo dopo ben poche montano che la villa Rivara questi casi ad a a creare in qualche modo dei martiri
Del martedì su questo
La situazione in Italia la situazione dove evidentemente come si come si diceva c'è una un articolo non ti potrà della Costituzione che in qualche modo ci ci tutela ma non esplicitamente la legge Mancino lo sotto i lavoratori entrambe non ci citano
Sta per essere tolta grazie al cielo la la anzi sembrerebbe misto Veronesi abbia abbia tolto uno dei dei pochi casi di discriminazione esplicita nei confronti degli omosessuali che non normativa che vietava la donazione del sangue rimane però la normativa che vieta la donazione degli organi
Anche questa completamente incomprensibile assoluto scientificamente assurda
E peraltro profondamente ingiusta crudele secondo me nei confronti di chi ha visto amici o compagni morti di AIDS
E rimane una norma esplicitamente discriminatoria nei cofani agli omosessuali sul per quanto riguarda servizio militare cosa che
Di cui secondo me ne mostrò suoi troppo spesso ci dimentichiamo ma comunque Italia oggi si richiamo sessuale qualcuno dice che è un bene però non fa il servizio militare
La canna di diritti qua faccio un una una una cena la cosiddetta di genere la Carta dei diritti passano delle mancanze da parte dei diritti non prevede alcun accenno fatto un accenno l'identità di genere su questo lirica chiesto
Di di includerla intendo per identità di genere la tutela di
Di quelle di quelli con la minoranza della minoranza
Di transessuali transgender cioè persone che hanno cambiato sesso Gustavo per cambiare che hanno non la corrispondenza precisa tra la come dire alla il sesso il genere apre partendo leggere cui si sentono di appartenere
Anche in questo caso preme di questo cantante Cervi c'è bisogno di una tutela maggiore perché evidentemente sono ancora e ancora più forte il il il carica il rischio che queste persone corrono
E su questo la Carta dei diritti sia
Azzera completamente dimentica di queste persone la cava di sarà completamente dimenticata devo dire peraltro che dire che sostenere che la dizione sesso include
E copre queste queste persone e questa situazione scorretto così come anche la la dizione orientamento sessuale
Mi dicono che devo smettere
Un'unica c'è natante autentiche armonia ravennate si seguirà no comunicazione alle alle questione delle famiglie delle famiglie omosessuali io credo che noi dobbiamo fare premendo un occorre una un momento in più di riflessione rispetto alla a a qual è la situazione che si sta evolvendo in Europa dopo l'approvazione in Germania delle di una di una legge che dalle file lo stesso e la possibilità di unirsi di di di unirsi e di di legarsi mai capito sono Ina in maniera stabile legale
Prevedendo credo l'idea di imitando ragionare sull'idea di di sbarcare la questo l'omosessualità possedevano i civili
Questo a un una questo è pari quelle un un un un tema particolarmente grande si tratta di e di di una
In Italia come Comes come voi sapete l'abbiamo scelto anni fa la strada di
è stata francese sostanzialmente la strada che prevede di postino matrimonio leggero
Al quale possono divise quale possono sempre usufruire sia coppie eterosessuali che confermo sessuale
La direzione verso cui si sta muovendo tutto Europa è diversa è la Francia rappresenta un caso un caso a sé stante probabilmente questo io credo ci darebbe la togliere Vaticano comunque la destra religiosa un'arma
Che fino a oggi si è rivelato invincibile fatto nel nostro Paese cioè di dire che il nostro qualche modo un attacco alla famiglia tradizionale credo che su questo
Noi potremo e dovremo trovare un un momento in cui ragioniamo di questo delle strategie in Italia rispetto a questo tema
Allora grazie ad Alessio De Giorgi e intanto salutiamo anche Stefano Rodotà che c'era raggiunto da immediatamente la parola Fabrizio De Ferrari sempre tesi che la restano sulla nostra responsabile per le biotecnologie vivente persona conosciutissima a cui abbiamo affidato in breve tempo un tema molto delicato cioè la scienza tra libertà e responsabilità successivamente io e sarà il turno dei Lino De Benetti
Ma per Fabrizio
Non non rispettò
Ma perfettamente titolo che avete scelto perché tenga ritengo molto importante in questa sede fare una denuncia
Che è la seguente
Esisteva una enorme minaccia ha tutti i diritti di cui si è parlato sia per l'Europa che per il mondo intero
E e questa minaccia che ha già in atto è il la liberalizzazione dei mercati i Buttiglione
Nel momento in cui nel novantaquattro centotrentasette Stati o forse sono diventati centotrentasette dopo non lo so ma adesso sono tanti mi dicono
Hanno aderito al WTO hanno sottoscritto un accordo grazie General Agreement on pretendessero visto scaduto dire accordo generale sul commercio e i servizi
Che adesso sta andando avanti c'è stato un freno molto bello e significativo imposto sia più nel dicembre del novantanove
Sì
Però dal febbraio di quest'anno
Gli incontri proseguono e questo accordo grazie continua ad andare avanti
E quello che si prefigge l'Unione europea insieme agli Stati Uniti e tutti i governi potenti è quello di introdurre il concetto di standards commerciali in tutti i servizi pubblici
Praticamente imporre la legge del libero mercato in quelli che sono per l'appunto la manifestazione dei diritti fondamentali dei cittadini
Verranno privatizzati
Tutti i servizi che hanno a che fare se si va in quella direzione come si sta andando tutti servizi che hanno a che fare con la educazione con una ricerca con la sanità
E il consumatore cioè il il cittadino invece di essere un oggetto di diritto un soggetto di diritti diventa un consumatore
E praticamente si va verso una cancellazione di questi diritti perché potrà accedere all'educazione al servizio sanitario eccetera naturalmente chi ha maggiori disponibilità economiche
Noi dobbiamo batterci contro questo trend
Che è in antagonismo totale con i principi per esempio dell'UNESCO cui aderiscono tra l'altro quasi tutti gli Stati firmatari del grazie del WTO
Che dice che per per garantire la pace nel futuro
Bisogna battersi sul principio della cooperazione della solidarietà non quello della competizione e dell'economia
All'interno poi di questo accordo Gazzera viene il capitolo che si chiama Trips credo rilette The International Property Rights
Che prevede la possibilità di brevettare anche la materia vivente
E lì arriviamo al tema di cui io mi sono appunto occupata
è un altro veicolo e forse il più grave è il più importante il più minaccioso per consentire a pochi
Gruppi di potere a poche multinazionali di avere il controllo su tutto quello che è materia vivente del pianeta su tutto quello che appunto facoltà di decidere sul nostro futuro
Per arrivare a questi obiettivi poi stanno già mettendo in atto delle strategie che sono quasi sempre Coop di totale illegalità
Come voi avete già saputo letto la brevettazione della materia vivente
Iniziata negli Stati Uniti negli anni ottanta
Con dei sistemi che non sono stati proprio quelli che uno definirebbe Democratic perché negli Stati Uniti
Se ha iniziato col consentire il brevetto su un batterio si è passati poi ad un breve alla possibilità di brevettare tutto ciò che era vivente escluso il corpo umano ma non le sue parti senza un dibattito parlamentare
Si è autorizzata la diffusione degli OGM
Dunque i brevetti Sully organismi geneticamente manipolati
Attraverso delle azioni veramente scorrette perché il Food and Drug Administration ma ha inventato sul momento un principio di sostanziale equivalenza che si basava su una menzogna
E dagli Stati Uniti poi questa questa legge e questa usanza del predetto sulla materia vivente che era veramente sconvolgente perché non era mai esistita al mondo una una concezione di poter brevettare
Il vivente quello che è un patrimonio universale comune di tutta l'umanità
Dagli Stati Uniti queste leggi si sono sono state immediatamente assorbite dal dal Giappone
E successivamente dall'Europa che ha votato nel novantotto la famosa direttiva novantotto barra quarantaquattro che adesso è però in grave crisi e lì io sì ottimista perché abbiamo ottenuto che questa direttiva a mio avviso non riesca a dare arrivare in fondo al suo iter perché è stata impugnata da tre nazioni europee perché nessuna
Tre nazioni soltanto su quindici l'hanno recepita nei termini del recepimento perché da tutte le parti del mondo ma mai si solleva un dissenso totale alla diffusione degli oggi a che i brevetti per l'appunto determinano di conseguenza
Dobbiamo lavorare sul fronte del Buttiglione del contestare questo trenta che l'Europa sostiene purtroppo in grandissima parte
Di consentire che tutto venga liberalizzato e che di conseguenza i diritti dei cittadini europei siano completamente azzerati
Mi pare che più o meno sì a tutto batte la testa del signor
Ringraziamo Fabrizia anche per la passione che mette quotidianamente in questa battaglia che evidente venne condotta trentatré vasta e complessa che aveva iniziato ancora nella la difesa degli animali dall'amministrazione fa insieme
Estesa agli OGM e ai brevetti sul vivente adesso vedo che non basta bisogna andare a bisogna arrivare a combattere
Dei meccanismi ancora più vasti
Bene qui
Sarà anche talvolta in catene ancora questo sci rafforza la convinzione che un tetto so definito recentemente diritti fondamentali inviolabili Unione europea che siano anche il modello planetario
Un passaggio assolutamente necessario per arginare anche
Queste dinamiche Fabrizia ricordava diamo anche ora la parola a Lino De Benetti parlamentare dei verdi
Per un suo contributo anche dal suo punto di vista l'osservatorio di deputato a quella che è stata dibattito fino ad oggi prego sì grazie
Va riferito essere all'inizio di questo dibattito stamattina ero in ambito io non nell'ambito dell'Unione interparlamentare che è una struttura di amici di amicizia con la parlamenti europei non soltanto europee di una visita con le Parlamento estone serio come presidente della Micipsa Italia e Paesi Baltici gravemente la ballata carte diritti quindi non dico come giustificazione per essa oltre che come giustificazione di esseri evitare di una saluto prima
Ma di dire quanto Giò il motivo e di apertura di questa riflessione io l'ho portato in uno schema caso mai vi lascio ma l'ho lasciato in ufficio perché o no ancora potuto materialmente andarci
E voglio dire da ribadire
Con questo concetto che mi pare molto importante cioè è vero che per quanto ci riguarda come vermi
Ma come forse anche altre forze politiche del nostro paese del nord Parlamento abbiamo buon motivo di avanzare delle perplessità di avanzare delle proposte di avanzare delle motivi di integrazione di insufficienze dispetto alla Carta dei diritti
Devo però dire tuttavia mio pensiero che ho anche espresso quando in Aule abbiamo discusso la Carta dei diritti da qualche settimana fa e anche ieri quando abbiamo discorso e votato una risoluzione di mandato al governo italiano su Beatrice d'inizio sul Consiglio europeo di Nizza Secondo mio punto di vista e lo dico non perché ce qui professor Rodotà che è stato l'artefice importante
Significativo secondo me con grandissimo la positivo lavoro nella Carta dei diritti
Per me è stato dobbiamo dire dobbiamo affermare anche chiaramente accanto le nostre Amato direbbe inquietudine chiamati in aula forse qualcuno ha già detto ma comunque Riserve voglio dire o comunque preoccupazioni o comunque assenze però quella capelli ritti è un passo avanti importantissimo
Questi Paesi che per esempio l'Estonia è uno dei sei Paesi che Issac dovrebbe essere associa che adesso è associato all'Unione europea ma che ha chiesto appunto di farne parte lo sarà nel due mila tre due mila quattro sappiamo esattamente quando trovano questo passaggio dell'Acate diritti
Una una canna grossa
Cioè come però è l'unione monetaria è stata come dire e anche per loro sarà questi Paesi una groppo da mangiare
E
La farsa che far sacrifici al nostro popolo situazioni eccetera guardate che questo questa cosa qua per il pari con i Paesi non dico tutti i Paesi rappresenta una grossa difficoltà di adeguamento
Questo lo dico né come suonare campanelli o medaglie di merito sia ben chiaro rimangono tutte le nostre come dire riesce richieste osservazioni sufficienza non completamente dopo lo dico magari ma rapidamente perché parla pochi in pochissimi minuti su un fattore che Minter fu uno dei fattori più per cui è stato invitato a
A parlare rappresenta un fatto significativo di Candice importanza di cui fanno fatica ad adeguarsi grande fatica perché sui diritti umani sui diritti civili sui diritti
E sono
Pare che indietro voglio dire rispetto all'attuale Europa dei Quindici
Con tutte le contraddizioni con tutte le conflittualità con tutti i ritardi lo tutte le miopie con tutte le nostre assenze nell'arco politico
Nell'arco dell'Europa è quindi lo voglio dire questo da non osservazione che viene da coloro i quali si guardano all'Europa no ecco e quindi mentre in mente mente la guardano come dire noi vogliamo entrare motivi economicistici Conor giustissimi importanti anche per noi però stanno molto a vedere
Come fare per adeguarsi
A questo che rappresenterà se sarà integrata nei trattati come noi ci auguriamo con noi vogliamo fortemente già da Nizza forse non so se arriveremo a questo ma ci auguriamo ci dissi o comunque a conferenza aperta
In maniera sul subito dopo e si esce e se questa la carta dei diritti sostituirà con noi vorremmo parte integrante di una costituente o di una Costituzione ancora l'UPEA ecco io credo che questo sia abbastanza importante quindi voglio il
Il disco la l'osservazione questa continuiamo la nostra azione
E delle nostre indicazioni e le nostre desiderio di verificare attraverso i parlamenti nazionali una possibilità non immediato perché non c'è nelle procedure
Sulla cade diritti ma sa
Siamo consapevoli che si tratta di un grande passo avanti che può costituire davvero un passaggio significativo per l'Europa dei cittadini come vogliamo come indicazione come dicevo ieri diciamo in aula ieri insieme con Mauro Paissan è parte costitutiva della nostra
Essere verdi cioè non sia mai diventati voglio dire europeisti ma siamo siamo abbiamo i nostri
Cromosomi nostro DNA
E a questo lo volevo dire perché mi pare importante quindi credo che il lavoro fatto
Tra l'altro con la commissione non sono solo tassare raccordo un po'ibrida ma innovativa assolutamente innovativa è la prima volta che succede una cosa di questo genere cioè dobbiamo capirlo il che
Attraversa ora che chiesti si è stato lo scardinamento come dire delle procedure è ora europarlamentare in via mare dico delle parziali banalità poi ma mi a me pare così da andranno osservazione è questo è capitato è capitato una cosa eccezionale
Innovativa che può essere rappresentare una
Conseguenza un precedente molto positivo viaggiavano che la presente mi fermo a questo punto sulla Carta dei diritti per essere Brera come ho detto allora
Sull'osservazione invece puntuale in cui Silvestre mia ditta parlare non so perché sia perché la libertà di religione e dalla rete che io sono un protestante per queste mele dell'Alto Garda che va di corpo storico il restante va bene
Ecco io do o no ho letto adesso non ce l'ho qui ma lo ha portato come schema Bolero dicono essere adesso vengono osservazioni alle ci sono vari articoli che parla il più antico religioso della libertà del riconoscimento al ciascuna religione eccetera eccetera
Guardate la la mia osservazione è questa va bene questo in tutte le carte costituzionali dei diritti
Del mondo delle democrazie occidentali comunque delle democrazie queste cose ci sono è un fatto positivo lo ripeto nel mese una volta se posso se devo registrare una insufficienza mi pare questa cioè bisogna superare anche queste
Ciò non è sufficiente la libertà di religione che mi pare quasi la Palin soffia
Il diritto riconoscimento che ciascuno possa professare avere un culto
Ma io aggiungerei e quindi o religioso religioso quello che esprima bisogna passare ad una concezione che vi pare i dati storici i dati anche che giustificano qualsiasi la chiamo queste basi si credo religioso o non religioso o cultuale cioè l'atto giustificativo del momento dottrinale
Vado un po'più avanti cioè vedono le la persona persona nel suo insieme qualcuno la chiama in modo io dico listi cova possiamo dire nella sua integralità
Corpo anima e spirito se ce l'hanno se ricordo che ospita anche se difficilissimo entrare in questa in questa come dire in questo giudizio in questa analisi perché non ciascuna pena come punto di vista e le idee le convinzioni l'ideologia delle fedi del giustificazionismo a capire questo è un punto di vista
Culturale e sociale risulta quanto mai difficile però quello che voglio dire è che occorre per parlare di una libertà di espressione dello spirito della spiritualità che perché poche era polpo est da una posizione atte a ignoti a Roma non a volte ad una posizione come dire di fede o di non fede
E perché a oggi sono presenti nel mondo
Io voglio banche senza pari a recarmi al mondo dico in Italia mi pare che le ore Lord rapporto Eurispes di due anni fa
Parlava di un trenta per cento di persone italiani che hanno un approccio come dire non religioso o spirituale diverso delle religioni diverso che può essere di gioco sono nel giorno difendono di fedi culto di culto
Quindi che non riguarda in Italia nel la grande religione tra la Regione per il principale italiane il protestantesimo nelle prime tenerne grandi religioni o teste che Nori e che non riguarda nemmeno e le le Reggio le Michilli le altre fedi religiose che hanno avuto intese con lo Stato quelle che lo avranno come testimoni di Geova mi ha ce l'abbia anche loro ma che riguarda una come dire una approccio diverso non esclusivo ma inclusivo casomai è qui però che il Papa ha fatto in modo diverso faccio un'esemplificazione a mio avviso c'è sta abbiamo fatto un passo avanti gigantesco ancora pochi se ne sono accorti ma mi auguro accorgeranno con l'approvazione Pirlo dal Senato pochi settimane fa dopo un iter alla purissimo alla Camera
Le associazioni di promozione sociale nell'articolo uno la Fina tra le finalità e riconosciuta per merito dei Verdi ipnotici Sommatino posso mette va bene meglio di lei ha detto dopo anni di lavoro abbia con Luigi Manconi con altri ancora tra le finalità la ricerca etica spirituale come utilità sociale
Siamo passati fino a voglio improvvisare il giurista ti vedi Stefano Tammy ammazza seduta stante ma siamo passati ma un po'il conforto per esempio di al pagamento Guido Alpa che mi ha molto aiutato in questo siamo passati attraverso il riconoscimento di utilità sociale
Delitti vita esclusivamente materiali se posso dire di servizi anziane a attività ideali tra cui appunto la ricerca etica spirituale questo è secondo il punto di vista per farlo semplificazione parlamentare normativa
E di ordinamento un passaggio che potremmo del genere
Non so quanto
Nella carta diritti non dico sostitutiva delle attuali diritti d'attualità religioso non religiose ammesse e consentite in cui la in cui c'è in Europa un'ampia libertà e un'ampia garanzia un ampio riconoscimento
Ma un'identità nuova
Quindi se posso dire una elemento innovativo che noi possiamo suggerire nel senso positivo della provocazione puntuale storica è questo quindi della di una libertà di ricerca etica spirituale che non significa che può essere di giorno religioso cultuale non cultuale e che guardate pesca per quanto ci riguarda
In gran parte di movimenti
Innovativi del nostro metto secco
Quello delle donne e dei giovani quella ricerca della libertà di ricerca terapeutica in quella della Della formazioni nuove cooperative nella nel in tutto un mondo non a caso non a caso su questa lavoro della Camera su questo lavoro della stazione Monte o sociale
Sono interessate migliaia di associazioni che non sono affatto religiose
Io mi ricordo de uno dei l'occhiuto finito quel per capire che cosa di cosa più di cosa parliamo e una delle soggetti che ho visitato in Toscana una comunità di agricola quello che è rimasto dagli a negli anni settanta ma molto in tre molto interessata che si dichiarano ecco come una volta noi siamo agnostici
Ho alcune dirittura si dichiara ancora dico ancora peggio sembra di categorie qui sono difficili da da papa esentare d'auto presentare sopra definire
Per vivere dopodiché dico tutto il resto non utilizziamo vogliamo darle prima la legge non glielo consentiva per gli abusivi altrimenti o dei cani estivo di persone fiscali
Per fare delle ricerca di ordine spirituale che sono i più vari e che da cui nascono che ne so
Cooperative che studia ricerca studia il colore che studiano la una terapia era questa la terapia o altre cose ancora che ha hanno come si autodefiniscono di ricerca spirituale
E per dirmi che cosa vuol dire non necessariamente cultuale ora De Giosa
Ecco io naturalmente a spazia in modo così didascalico se volete ho dato una indicazione di cosa pur come potrebbe diventare voglio dire questa libertà di ricerca di religione ho detto anche dalla Regione dalla è importante questo non vedo perché non vedo perché non si debba riconoscere pari dignità pari dignità lo dico io come credente anche come credente può e definizione che tant'è che vede difficilissimo da esplicitare
Ma molto difficile ma pari dignità a coloro i quali lo no non ci sentiamo rappresentati da coloro i quali pensano confine dico religione con rapporto un con una la trascendenza che noi non riconosciamo non voglia
Questa non lavori vendicare fortemente tanto più se siamo per chi è credente con il mio cane come Gianni Rocca no
E mi ricordo e ho finito gli anni voi perché o qualche anno in più di qualcuno di voi della tolleranza religiosa in Italia grande cattolico Carlo Toy o no che diceva
Dove va a finire il mio diritto di non Tremolada rispetto alla i pentecostali sapete quelli che si agitano le leggo dico così per spero di sì o sul pentecostale che non io rispetto molto doveva finire il mio diritto di non tremare se non li conosco se non riconosco
Esattamente il contrario
E questo è e questo è rispetto e tolleranza ma complessiva per le varie esplicitazioni dell'animo dello spiritual spiritualità dell'essere
Del essere religiosi o non esserlo in manifestazione del proprio pensiero
In questo che in questa direzione penso che noi potremmo fornire
Degli ultimi indirizzi alla carte diritti e chiudo il mio se
Allora grazie a Rina De Benetti anche per il lavoro che ha fatto nella Commissione politiche comunitarie alla Camera dalla parola ora Stefano Rodotà e si prepari si prepari Giulio Marcon
Un grazie davvero a Stefano Rodotà presso qua Stefano era presenta verrà è il rappresentante del governo italiano alla convenzione per la Carta dei diritti fondamentali d'Europa ma specialmente per gente come me
è stato anche un compagno di viaggio E.ON un grandissimo aiuto in molti momenti nelle lotte contro razzismo contro le discriminazioni e per la difesa del Libertas attive individuali e collettive
Quindi un grazie parola nella no ti ringrazio Dio molto io spero come dire
Di spogliarmi della soggettività che
In qualche modo mi porto dietro per il ruolo avuto nel lavoro di preparazione e di questa carta però io credo che ci sia una ricchezza di le menti oggettivi che mi consente
Di sottoporre a voi una serie di considerazioni che servono anche per valutare meglio non voglio dire criticare o respingere molti degli argomenti che sono stati opposti a questo documento e ancora di più vorrei dire
Al modo in cui il documento è stata elabora io son d'accordo con te quando dice di che rischiamo di sottovalutare una innovazione istituzionale
Certamente modesta parziale ma che nella
Pigrizia istituzionale che aveva preso un con l'Europa e anche
Delle gelosie degli egoismi delle istituzioni
Dell'unione rappresenta certamente un piccolo fatto di rottura la cosiddetta Convenzione cioè la commissione che che si è così autodefinita che ha elaborato questo testo
A visto per la prima volta nella storia dell'Europa confrontarsi nello stesso luogo
I Parlamenti nazionali il Parlamento europeo i governi la commissione tutte per componenti come noi abbiamo detto presenti nello stesso questa è una rottura degli schemi che hanno finora accompagnato la costruzione europea
Devo dire che io non sono né sorpreso né preoccupato dai contrasti che ci sono intorno a questo testo perché poi chi conosce la storia delle reazioni a caldo a documenti impegnativi come sono le carte dei diritti o le costituzioni sa benissimo che all'indomani della messa a punto di questi testi ci sono grandi conflitti e grandi divisioni
Questo può incarnare un paradosso perché documenti che dovrebbero essere poi la base del Azio convivenza comune addirittura
Dell'identità nascono all'insegna del all'insegna della divisione mai Bossi perché questi sono documenti che nascono da forti e profondi discussioni su valori fondativi e quindi io non mi meraviglio percettive io preferisco
Anche il dibattito che c'è stato un po'sgangherato in Italia nelle ultime settimane al silenzio un po'mortificante che aveva accompagnato l'elaborazione della Carta dei diritti in tutti i mesi precedenti
Detto questo io vorrei toccare due o tre questioni rapidamente come si dice rimanendo poi a disposizione se su punti specifici di contenuto di merito fosse utile una qualche ulteriore
Informazioni
Il punto è
Che anch'io dato solo un'occhiata molto frettolosa al dibattito parlamentare di ieri agli atti lo stenografico della seduta
Ma lì è tornata ad esempio nella mozione presentata da Bertinotti la questione della legittimazione democratica
Questo è un testo sia stato detto aristocratico
Non voglio usare l'espressione la Carta dei diritti dei padroni perché questa è una banalizzazione sulla quale però i vorrei poi tornare un momento ma S.p.A. la questione
Di del potere costituente in questo momento in Europa
è una questione seria chi alla legittimazione si è detto sessantadue signori che sono state vessilli badate che questa è una critica che ritorna nella storia costituzionale
Quando c'è il dibattito trae Hamilton e Metis dibattito di fede sui dei federalisti beh è una tra loro c'è una profonda di divisione sulla Corte Suprema che loro vedevano come un organo non democratica
Poi la storia degli Stati Uniti ha fatto scoprire che quello è stato una delle grandi istituzioni che hanno consentito la democrazia negli Stati Uniti anche se ci sono state forzature nella storia
Tant'è che oggi il controllo di casa costituzionalità inventato lì è stato esportato in tutto il mondo come garanzia dei diritti fondamentali proprio questo punto essenziale Togliatti alla costituente definì la Corte costituzionale una bizzarria proprio perché vendeva la rottura dello schema giacobino di tutto il potere di tutta la legittimazione attraverso i Parlamenti alla sovranità ora queste sono procedure anche nell'Unione europea sono difficili da seguire perché il Parlamento ha una bassa
Quota di potere decisionale perché ci sono ostacoli molto forti che si sono dimostrati
Negli ultimi tre anni la fatica del lavoro per preparare questa Conferenza intergovernativa e risultati molto modesti
Tre anni di Investimenti ci danno non dico un topolino per carità ma certamente un un risultato modesto rispetto agli obiettivi al tempo impiegato CD
Che dobbiamo anche ripensare questa questione di come si legittima testo di questo genere
Se noi avessimo provato in questo momento eleggere in Europa un'assemblea costituente come qualcuno ha detto avremmo avuto probabilmente data la situazione di difficoltà
In cui l'Europa vive un risultato negativo
Questo legittima una forzatura dall'alto un ritorno illuminista in questa materia certamente no però il problema della legittimazione democratica a mio giudizio va posto in altri noi stiamo parlando in questo momento di una carta dei diritti e dunque di un tentativo che se significa da una parte integrazione non più attraverso gli strumenti monetari ed economici al livello delle loro ma attraverso i diritti e quindi spostamento dell'attenzione dai governi e dai mercati ai cittadini
Noi stiamo nello stesso tempo scrivendo un testo e avviando la costituzione del soggetto che deve alla fine a legittimare questo processo il popolo europeo Piemonte i miei amici costituzionalisti dicono inesistente ed è traggono l'argomento secondo me conservatore inadeguato di dire fino a quando il popolo europeo non ci saranno sarà possibile una Costituzione perché non si è mai vista una costituzione senza popolo
Trascurano il fatto che noi dobbiamo costruire nello stesso tempo le istituzioni e il popolo è una cosa assolutamente nuovo
La legittimazione sarà la sanzione finale questo processo quando il dato costituzionale
Terra e popolo quello che secondo la storia della modernità ci consegni all'istante esisteva era possibile partire dall'assemblea costituente dal popolo che la investe ma qui stiamo inventando e dilatando la dimensione e quindi questo è il punto las usiamo la parola abusata la sfida la novità questo è un dato che io credo lo dico con grande sincerità mette a nudo io faccio di mestiere il giurista anche il limite della riflessione di giuridica rispetto alla novità di questo fenomeno non sono soltanto le pigrizie dei politici che assume la sfida sono anche sui dati conservatorismi dei giuristi che non è detto che sia soli conservatorismi dei giuristi di destra
Perché questo è vero anche nell'anno strade e questo è un problema politico perché è certamente il costituzionalismo europeo e sconcertato rispetto a quest'anno
E questo lo trovo fatto positivo
Dunque la questione della legittimazione vera le sessantadue persone che poi verranno è che siano proprio presi dalla strada oppure i tecnici perché vengono tutti attraverso una qualche legittimazione politica
Aprono le questioni di sostanza che io elenchi aerei rapidamente tecnici devono poi spingere a
Dare il giudizio sull'operazione politica e istituzionale carta dediti
In primo luogo questa carta dei diritti aggira a tutto un rilevantissimo a mio giudizio decisivo risultato politico
Ha spazzato via la tesi che in questi anni ha come dire costituito l'oggetto di una corposa bibliografia e di una politica deliberata secondo la quale l'Europa non aveva bisogno di costituzione
L'Europa ha già una Costituzione rappresentata dai trattati da una serie di atti comunitari è una Costituzione diffusa così come la Costituzione inglese
Se voi seguite tutta una serie di discussioni trovate questa come testi che sia fortemente radicato
Anche con un obiettivo politico chiudere la Costituzione soltanto la legittimazione delle dinamiche economiche che hanno dato origine alla
Unione europea
Questa tesi oggi battute in breccia perché la discussione sulla Carta dei diritti apre ufficialmente la fase costituente dall'euro non c'è dubbio
Da questo momento in poi la remissione di cui si parlerà a Nietzsche che mi auguro non sia affidata alla conferenza interconnessi ma Conferenza intergovernativa ma procedure diverse e anche in questo senso la convenzione rappresenta se non altro per la sua efficienza
Io non mi spavento di usare questo tema
In meno di venti giorni ogni estate
Licenziato un testo
Critica abilissimo ma certamente migliore dei testi che gli sherpa dei governi portano dopo tre anni di lavoro alla conferenza giudizi e questo è un dato obiettivo istituzionale e c'è la rottura perché io vi dà adesso è inutile che io la faccio lunga ma le vere resistenze all'interno tra convenzione sono quelle vengo sono state quelle del governo se fosse rimasta nelle mani dei governi non si sarebbe fatto assolutamente nulla
Detto questo quindi c'è già questo risultato politico senza la carta dei diritti
Nizza sarebbe stata la ripetizione dei vecchi tran-tran delle comunque delle conferenze intergovernative e avrebbe consolidato proprio perché è sul terreno istituzionale si facevano pochi passi l'idea che la Costituzione c'era già diventa si è detto che questa carta dei diritti e l'alibi
O
Uno strumento per occultare coprire il sostanziale fallimento Diniz
Beh è bello che ci sia stata la carta perché altrimenti il fallimento di inizio avrebbe fatto concluderà alcuni guardate che comunque una costituzione c'è possiamo andare avanti invece a questo punto la conclusione
Una costituzione non c'è e quindi dobbiamo andare questo è il dato secondo me molto significativo
E poi la carta diventi il preambolo
Non mente nella prima parte c'è questo dato format ineludibile la carta stalli come un macigno primo punto secondo punto ma e poi vero che non ci sia stata nessuna attenzione
Della società europea per questa vicenda e quindi tutto questo sia solo il frutto di un lavoro di una élite più o meno provveduta illuminata ma chi ha seguito questa vicenda
Sa che tra il testo di luglio il testo di settembre c'è un salto molto forti
Soprattutto sulla parte dei e diritti sociali ora chi è stato lì dentro conterebbe presso da Fort narcisismo di guardate sul sito della comunità e dell'Unione europea
Chi ha presentato determinati documenti materia dei diritti sociali attribuite a loro il me
Siccome io sono uno di quelli che ha firmato
Certi documenti sarei molto propenso ad accreditare questa tesi la verità è che durante l'estate
Proseguendo un lavoro che era già stato avviato c'è stata una forte azione dei sindacati
Che hanno fatto sentire il loro peso alla fase Nale
Di elaborazione della carta se non ci fosse da stato questo dato obiettivo non avremmo avuto
Quel miglioramento di grande significato quindi anche qui quando noi guardiamo ai soggetti protagonisti se non ci facciamo prendere dal formalismo giuridico
Dovrebbe essere un pochino più attenti alle dinamiche reali che hanno accompagnato questa Carlo
Le cento le all'audizione di un centinaio di organizzazioni della società civile da parte della convenzione può anche essere considerato un fatto marginale ma non lo è portando comunque io Merit limito a ricordare questi dati
Secondo elemento
Beh questa è una carta e per la prima volta
Cerca di proietta bene in una dimensione di tipo sovranazionale e proponendo quindi qualcosa che e interessante in un'epoca come si dice di globalizzazione la dimensione dei diritti
E questo è un punto importante
E è stato già detto attenzione ai Paesi che si accingono a entrare nell'Unione
Devono confrontarsi con questo dato non è un'operazione indolore
Se io volessi di nuovo fare un po'di retorica direi che forse è possibile che la vita di Hoxha l'amnesia salvata dalla Carta dei diritti
L'altra sera in una discussione ristretta Luigi Ferrajoli un nostro amico giuristi ha detto una cosa che può sembrare retorico accessibile ha detto se la Carta dei diritti con questa riaffermazione netta
Del
Della condanna della pena di morte salva la vita di una sola persona ben vale la pena di avere fatto questo zio la verità è che oggi tutte le norme apparentemente come dire retoriche ripetitive ma in Europa abbiamo bisogno di ripetere la pena di morte che ma lo sappiamo
Ma come questo riguarda le competenze dell'Unione ma nell'Unione non è che il le istituzioni europee possano irrogare come dicono i giuristi la pena di morte perché ragiona in questo modo è un imbecille giuridico anche se c'è
Certo che non lo fa che non c'è il Consiglio o la Corte di giustizia non hanno competenza in questa materia però affermata in questo momento
Che far parte dell'Unione europea significa accettare quei valore s'non voglio significa affermare anche lo dico senza chiusure nazionalistiche nel senso ampio
Serbare un modello europeo di diritti
Che gioca della dimensione globale di che cosa devono diventare i diritti universali nel quadro planetario ma noi abbiamo aperta una controversia con gli Stati Uniti con tutta una serie di altri paesi se noi vogliamo rafforzare le clausole sociali per esempio che cominciano a diventare una caratteristica
Del commercio internazionale le vogliamo arricchire con clausole legate ai diritti fondamentali questa tante uno strumento straordinariamente importante
E questo mi consente di dire un'altra cosa
Di forma io sono un po'meravigliato rispetta un tipo di critica che si preoccupa
Giustamente della valenza che questa carta di fronte ai soggetti più deboli uso la vecchia espressione
Dicendo ma questa è una carta straordinariamente individualista fatta più per i privilegiati che per gli altri prestare
Una critica che non regge all'esame del testo
Perché questa è una carta nel momento in cui l'Europa è percorsa da se non fobie a razzismo intolleranza
Ritorni pesanti di etnicità afferma invece e tutti questi diritti i non sono il privilegio dei cittadini europei ma sono diritti di tutti coloro i quali si trovano a soggiornare a passare vivere nell'Unione perché quanto questi diritti non sono applicabili ai ai soggetti e sperare
Alla Unione Europea e sono casi limitati
Questo è detto
E quindi abbiamo per la prima volta la dilatazione della cittadinanza al di là dell'appartenenza nazionale e da legame consumo
Questo è un altro fatto che sarebbe stupidi a non valorizzare in un momento in cui proprio
L'Europa è invece aperta corso ad attenzioni che vanno nella direzione opposto
Il valore giuridico la carta di con accorso su queste poi concludo
Io devo dire che proprio facendo di mestiere il giurista non mi sono mai
Appassionato preoccupato più che tanto di questo problema che è importantissimo intendiamo
Però nel momento in cui la carta cogliersi dice dovesse essere soltanto solennemente proclamata con atto politico anni sa sarebbe già buttato il quadro istituzionale europeo
Perché non c'è dubbio la corte di giustizia che già il ha fatto delle forzature importanti sul terreno della tutela dei diritti fondamentali avrebbe uno straordinario nuovo punto di riferimento
Oggi ha detto che l'ambiente istituzionale cambiato perché la Carta dei diritti oggi non si può pensare di commissionare come aveva fatto fino a dieci la Commissione a l'Istituto europeo di Fiesole un testo di costituzione che ignora completamente
La parte dei diritti oggi la costituzione europea incorpora necessariamente questo dato quindi la mia istituzionale cambia mai comportamenti di Parlamento e Commissione
Saranno certamente rafforzati da questa carta perché ci sono tutta una serie di politiche indicata ed articoli che da quel momento in poi Parlamento potrà mettere all'ordine del giorno ma in Parlamento europeo
Mentre ieri si vota a dire ma dov'è l'urgenza o addirittura dov'è la competenza per discutere di queste persone quindi il quadro istituzionale è cambiato concludo con una considerazione ripeto se ne potrebbero fare tantissime ma io come si dice rimango a disposizione sul piano dei valori comuni
Be guardate trattati i trattati dicono che i valori fondativi sono la libertà la democrazia valori fonda va diritti fondamentali comuni
Nel il documento carta nel preambolo a queste a questi riferimenti si aggiungono due parole e due valori che in questi anni sono stati quelli più contestata e cioè eguaglianza e solidarietà
Questo è quando si dice questa è la carta dei padroni io inviterei a leggere i documenti della Confindustria inglese
Il testo di costituzione pubblicato dall'Economist che su questo punto riprende i trattati e cancella di nuovo eguaglianza e solitario
Riflettiamo su questo ci sono in un momento in cui in Italia è stato proposto un referendum contro le norme che prevedono il licenze l'illegittimità del licenziamento senza causa per la prima volta nella storia delle coste del costituzionalismo europeo
Il diritto Ardone essere licenziati senza causa dà diritto riconosciuto nelle costituzioni nella legislazione ordinaria diventa diritto fondamentale
Quando si dice mi dispiace doverlo dire quando Fausto Bertinotti fa all'esempio che ripete ha ripetuto anche l'altra sera a Porta a Porta
Che di fronte per esempio alla libertà delle multinazionali di chiudere le fabbriche
Questa carta non appresta difese le obiezioni su condurre neanche le costituzioni che piacciono noi a cominciare da quella italiana prestano questo tipo di difesa ma se noi leggiamo l'articolo della Carta che introduce come diritto fondamentale quello all'informazione alla consultazione dei lavoratori
Vediamo che sia pure attraverso questa
Porta molto stretti
Tra si apre ai lavoratori di quelle imprese la possibilità qualora l'informazione non ci sia stata qualora la consultazione non sia stata adeguata di a dire la corte di giustizia del Lussemburgo
Quindi c'è una carta che ieri non c'è
Questo comporta e concludo una scelta che dobbiamo fare
Non possiamo certamente prendere la carta fatta l'affetto
Vedere nei limiti e chi ci ha lavorato assicurò che aveva potrebbe smontare come può fare qualunque testo si può fare con qualunque testo giuridico in cinque minuti
Ma noi siamo di fronte a questo problema
Dobbiamo dare l'interpretazione limitativa dobbiamo dare l'interpretazione che tende a ridurre tutti gli aspetti della carta nient'altro che a banalizzazioni oppure abbiamo un interesse politico e civile a dire no la casa cambia volto alla carta fa uscire l'Europa dalla logica del mercato
E della moneta nella porta quella del cittadini e dei diritti dobbiamo ricostruire questo nuovo sistema di diritti europei comuni insieme di diritti forti azionabili
è questo lo possiamo fare noi abbiamo avuto anche
La costa abbiamo avuto e chiudo davvero quando è venuta fuori la Costituzione italiana una parte della cultura che ora Berra arretratezza la cultura giuridica
Alcuni che in nella Costituente erano stati sconfitti
Battuto su alcune
Interpretazioni davano di quelle parti della Costituzione un giudizio negativo molto vicino a quello che gli avversari della Costituzione
E abbiamo faticato ci sono voluti decenni per risalire la china questa montagna che avevamo creato un con le nostre mani
Io ricordo che all'interno della sinistra ci fu una parte che si oppose allo Statuto dei lavoratori che è stato uno degli strumenti più forti per affermare la soggettività dei lavoratori
Per dire non ci sono discriminazioni ma insomma io chiudo ricordando che prima de sì criticava la carta lo Statuto dei lavoratori ma una delle norme dello Statuto dei lavoratori nasce all'inchiesta Fia e quando si scoprono le schedature FIAT e per la prima volta entra nella legislazione italiana
Il divieto di indagini sulle opinioni politiche sindacali e religiose dell'avvocato
Allora non commettiamo di nuovo questo errore di privarci degli strumenti che possono profittare molto più a noi che non certe in Ostia non gli ha i nostri avversari
Gli avversari un'Europa costituente davvero gli avversari della dimensione globale dei diritti certamente vanno a nozze con questo tipo di critica il problema è se noi uso banalmente dobbiamo dare una mano a questo tipo di atteggiamento oppure se dobbiamo usare gli strumenti anche quelli deboli offerti da questa carta
Per valorizzarli al massimo vi dico sinceramente che dal punto di vista del lavoro istituzionale questa carta è una miniera di opportunità io credo che dovremmo utilizzare
Consentito grazie a Stefano Rodotà per il contributo davvero molto interessante molto lucido
Allora ringrazio anche radio radicale e Radio Parlamento che stanno trasmette registrando e trasmettendo i nostri lavori
E devo dire che abbiamo ancora circa un'ora prima di delle conclusioni di Grazia Francescato che qua la mia destra presidente dei Verdi
Allora adesso nel dare do la parola Giulia Marton Cholet Martone di Lunaria presidente dell'Ics e ci intratterrà sul terzo settore volontariato associazionismo leggo anche le persone che devono ancora portare un contributo e che è sepolto stiamo le dieci minuti ci stiamo è tranquillamente le leggo anche in ordine e poi ti il contributo abbiamo Beppe Caccia dei centri sociali del Nord-Est Massimo Paolicelli dell'associazione obiettori non violenti Gianluca Felicetti della LAV Europe bene ma sono laici Stefano Semenzato
Senatore della commissione vigilanza dei servizi radiotelevisivi e Giorgio gabbiotto
Ce la faccia ah no scusate abbiamo anche l'onore d'avere cade sul quale l'Amma è che c'è appena raggiunti a quel punto terremo è la parola quindi se stiamo nei tempi ce la facciamo e alle tredici e dieci diamo la parola Grazia Francescato perché i lavori davvero sono arrestavano molto interessanti temi toccati e sono particolarmente per noi un processo in fieri da sviluppare per questa costituente europea
E Giulio ateo ringraziando anche avvisando tutti che fuori sul tavolino abbiamo sbilancia Mocci rapporto sulla finanziaria del due mila uno che appunto Giulio Marcon ci ha portato ed è un lavoro interessantissimo su una contro Finanziaria proprio di valori ecologici e pacifiste Giulia
Bongiorno tanto io vorrei ringraziare i Verdi per questa iniziativa che una delle poche iniziative che sono state promosse negli ultimi tempi
Pinze dive pubbliche di riflessione gli escussione fu questo appuntamento importante della Carta dei diritti credo che sia appunto un'occasione significativa e che cerca di recuperare anche il tempo purtroppo che abbiamo perso negli ultimi mesi nel dare adeguata attenzione a questo appuntamento e credo che ci sia anche un'autocritica che e devono fare che deve fare il mondo dell'associazionismo e terzo settore
Dei movimenti nera essi arrivati con un po'di ritardo questo appuntamento ridato di analisi approfondimenti anche di proposta riproposta nei contenuti nel merito e di iniziativa iniziativa per cercare di modificare in corso d'opera
Elaborazione che si stava producendo e diciamo questo è un po'un po'costruire un po'sintomatico è un po'anche paradossale perché se penso a tutta l'esperienza del movimento pacifista di cui poi parlerà Paolicelli nel suo intervento ma esperienza negli anni Novanta sala caratterizzato da finire la orazioni e da proposte molto puntuali per esempio sulle questioni delle Nazioni Unite sulla riforma dell'ONU
E siamo abbiamo promosso marcia iniziative abbiamo elaborato documenti molto raffinato di e poi su appuntamento invece che diciamo molto stringente come questo la Carta dei diritti ci siamo un po'persi traccia
Siamo siamo stati un po'disattenti e questo credo che un elemento di riflessione autocritica che noi dobbiamo farci ad Oria solo diciamo
Delle organizzazioni a nord-est capace ma anche delle altre in modo specifico quelle che sono impegnate sul terzo settore che su questi temi hanno lavorato in questi anni nel nostro Paese
Io credo che sono d'accordo quanto diceva la l'onorevole Rodotà questo appunto questa diciamo questa risultato la carte diritti ha un grande valore
Politico ha un significato simbolico sicuramente è notevole per anni noi abbiamo stigmatizzato l'Europa delle banche delle monete dei finanzieri e diciamo abbiamo finalmente lire anche simbolicamente una scrive una un passaggio importante in cui al centro della riflessione di governi dei parlamenti nazionali c'è punto
La elaborazione
A strumentazione dal punto di vista delle dei fondamenti e istituzionali giuridici della Unione europea
Appunto la strumentazione fondata su il rispetto la promozione degli dei diritti dei cittadini e delle formazioni sociali dentro il processo di
Processo diciamo di avanzamento di costruzione della dell'un nero per quindi credo che sia molto significativo e molto importante diciamo questa questo risultato che che che si sta ottenendo cioè aver rimesso così all'attenzione perlomeno del dibattito politico dei governi e parlamenti di una società civile al fatto che l'Europa
Si fonda e si posso dire costruisce mettendo al centro appunto i diritti di cittadini la cittadinanza
Il ruolo delle formazioni sociali ribaltando questa logica che aveva guidato il processo di formazione ovvero negli anni novanta col dal dal Trattato di Maastricht in poi tutta formata diciamo fu le condizioni economiche e finanziarie di mercato che venivano proposte come le condizioni appunto principali per il processo di unificazione vinificazione UPEA e credo che anche la il miglioramento veniva ricordato della carta da luglio a settembre sia un altro elemento positivo che va sottolineato diciamo a luglio il Progetto raramente bruttino nel senso che aveva degli elementi posso dire pesantemente ma se è criticabile negativi rispetto al testo solo proposto e ci sono diciamo dei ornamenti anche grazie alla pressione
Dell'opinione pubblica delle associazioni dei movimenti delle forze politiche che si sono battuti per introdurre questi elementi di novità quindi dobbiamo registrare comunque un miglioramento detto questo io vorrei entrare però brevemente nel merito di alcuni punti che sono dei punti
Come posso dire che io reputo critici rispetto questo progetto il primo ricordava l'onorevole proroga e il valore giuridico di questo strumento su quale ci sono opinioni diverse ma rimane il fatto che con esso dire il valore diciamo vincolante o meno il valore diciamo di inclusione o meno di nei trattati diventa un punto fondamentale diciamo anche per l'uso di questo strumento che che vuole che si può fare di questo strumento prossimo futuro naturalmente diciamo è chiaro che la pulizia del dibattito politico-culturale trucioli mento discontinua fortissima Sircana di vedere come poi questa questa carta al può essere utilizzata voi nelle non solo a livello nazionale ma a livello di diciamo comunitario nella promozione dei diritti che la carta sancisce e nella implementazione di politiche che siano diciamo in qualche modo che rispettino diciamo i principi che sono conto in questa in questa casa
E il secondo punto critico diciamo che io vorrei evidenziare una certa vaghezza suo alcuni temi che noi abbiamo individuato anche nella discussione nella nel dibattito che c'è stato su questo progetto una certa vaghezza su alcuni temi che può dire va oltre l'elencazione del diritto che non c'è o di quello che poteva scritto nello ma diciamo va proprio nella direzione di come dare concretezza e come dare come So dire applicabilità
E quindi cogenza giuridica poi alla ai valori e ai principi e diritti che vengono enunciati nella nella carta stessa Pallara poi Paolicelli lucido ancora ma insomma non è ininfluente il fatto che posso dire il la sì azione diciamo del diritto del tema si parla di un futuro di pace nel preambolo la carta stiamo preambolo e non stia diciamo nella nell'articolato non è diciamo con un tema rilevante non è un diritto tra gli altri non è come salire non è diciamo una questione che riguarda come siete semplicemente semplicemente onesto dire le aspirazioni così di carattere generale è un punto che sta nella carta reazioni della nostra Costituzione e molte altre Costituzioni
Ci ci si sarebbe diciamo modulo di aspettare che il tema del diritto alla base del rifiuto la guerra fosse in inserito diciamo in modo organico Boy nella nell'articolato ma somma lascio questo tema Paolicelli che sicuramente dall'altra in modo più
A profondità
Ma sul tema delle questioni sociali ecco io credo che siccome coi diciamo veri per i giuristi e per chi riesca scrive materialmente le carte le parole hanno diciamo un significato connessa a dire un significato preciso
Non è casuale che ci si a diciamo una ecco vado a chiudere che ci sia una sfumatura diciamo nell'uso dei termini dei verbi rispetto alla diciamo diversa
Articolazione dei diritti che vengono diciamo dei diritti sociali vengono citati faccio presente i per quanto riguarda le prestazioni sociali si parla di diritto all'accesso
E si balla dell'Unione Europea che riconosce e rispetta non promuove riconoscere spento
Per quanto riguarda la protezione della salute anche qui si va diritto l'accesso si parla diritto a ottenere le cure mediche quindi c'è un picco passanti per quanto riguarda la scuola c'ha inserito l'elemento della gratuità risoluzione obbligatoria quindi diciamo anche dalla sfumatura dei termini utilizzati si capisce che diciamo la questo dire anche la la previsione che contenuto diciamo in questa carta così e denota anche cosa dire una adeguatezza alle politiche che sono promosse in questi anni ne paese né europea rispetto ai temi del Welfare dello stato sociale
E questo è chiaro anche per le prestazioni di sicurezza sociale non c'è un diritto salire garantito ma c'è un diritto rispetto all'accesso delle prestazioni che vengono eventualmente fornite e
E chiudo visto che il mio tempo finisce
Su questo aspetto il nostro tempo non finisce mai libero purtroppo invece il tempo dall'aula
E che diciamo è legato alla valutazione fuori della delle del diciamo del riconoscimento dei diritti punto di natura sociale e che un principio che la perché diciamo la che la diciamo il l'Unione europea prima come europea ha messo le basi diciamo del suo processo costituente del principio di sussidiarietà
Premette apro parentesi deve evidente che per me per quanto riguarda me intendo questo principio non ala formigoniana Giorgio Fossa ma come un principio di integrazione diversi ruoli tra Stato e cittadini ma i principali soci l'aria non compare nella carta compare nel preambolo e compare anche qui è la versione diciamo verticale cioè di ripartizione tra le competenze tra i vari livelli istituzionali e non come principio che organizza i rapporti tra cittadini e Stato e quindi questo diciamo è assente
E secondo e chiudo su questo
Rispetto al riconoscimento dell'associazionismo qui diciamo c'è una mi sembra sia l'articolo dodici se non ricordo male
Cioè cosa dire una riconoscimento della libertà di associazioni di associazione di cittadini l'associazionismo quei poiché un riconoscimento del ruolo delle formazioni politiche che molto simile anzi credo che usi più o meno le stesse parole
Che usi la nostra Costituzione articolo quarantanove quando dice che i partiti politici contribuiscono Conco una formazione della volontà politica nazionale
Ma c'è come salire un'assoluta assenza afasia sul ruolo che tra l'altro è conosciuta dal gol dei documenti e commissionò premiata dell'orzo col suo
Con con con le valigie col suo libro Biazzo
Su la capacità diciamo di ormai ai movimento che
Che raccoglie decine di migliaia i cittadini a costruire quella quella coesione sociale e comunitaria è uno dei compiti che i Trattati stessi si sono e ti dirà ecco la mani mancato riconoscimento e la mancata custodire valorizzazione
Di questo ruolo diciamo è un notevole conoscere limite che
Molti pensieri altro settore hanno in qualche modo evidenziato
E che diciamo sarà uno dei temi che speriamo possa essere all'ordine giorno quelli successivi le successive iniziative della un europea e del Parlamento soprattutto rispetto alla al valore
Anche le politiche che si possono muovere per dare maggiore peso ruolo di questo organismo
Allora grazie aggiunge marcando subito la parola a Beppe Caccia e poi Massimo Paolicelli
Beppe Caccia dei centri sociali del Nord-Est che appunto si stanno organizzando per essere a Nizza come anche noi Verdi ci stiamo organizzando norme verde che ma appunto è anche consigliere Piero del del Comune di Venezia
è credo capogruppo del gruppo delle come dire Venezia e quindi appunto in una situazione molto politicamente molto interessante e molto di frontiera
E quindi
Io per la parola è
Proprio mi limito a porre
Dei problemi e delle questioni che secondo me rimangono aperti in risolte
Sono due questioni tra tra di esse concatenate la prima è quale rapporto possiamo pensare tra costituzione materiale dell'Europa e la sua costituzione formale
E il secondo problema e che al di là della formazione che credo tutti possiamo condividere è meglio che ci sia una carta dei diritti fondamentali che questa carta venga politicamente assunta dalla dal vertice di Nizza al di là di questo io credo c'è un problema atta a erto di grande difficoltà che abbiamo
E che
Secondo me il dibattito parlamentare
Di ieri ha registrato di grande difficoltà che abbiamo a fare emergere un'idea di Europa che sia terza e altra Rispetto alle due ipotesi che oggi occupando il terreno
E questo è il grande problema al di là della disamina puntuale articolo per articolo dell'Elenco di quello che c'è e di quello che non c'è nella nella carta nella Carta dei diritti qui siamo di fronte a rischio
Concretissimo dire molto più che un rischio che oggi il terreno del dibattito in Europa si è occupato da due ipotesi che a mio parere sono simmetriche speculari
L'ipotesi dell'Oropa dell'euro del dei mercati delle burocrazie europea dei governi
Un'ipotesi che al massimo nei momenti di maggiore creatività istituzionale può produrre l'idea di un'Europa come macro Stato
Contrapposta dico apparentemente a questa l'idea dell'Europa delle regioni ma non delle Regioni come comunità aperte che si auto-governo non ma come entità etnicamente
Oltre etnicamente rese
Forzatamente omogenee cioè rese in termini violenti forzosi omogenee dal punto di vista dal punto di vista tecnico e non solo cioè un'espressione agghiacciante secondo me di Jörg Haider intervistato recentemente quando gli chiedevano di spiegare questo concetto di la sua proposta di Europa delle Regioni lo diceva ma non preoccupati di io non penso a comunità che si riconoscono su base etnica
Ma a comunità che si riconoscono sulla base dell'individuazione di un unico di un comune stile di vita devo dire che questa ipotesi che le forme di organizzazione politica di un territorio di una comunità si definiscono sulla base dell'appartenenza di tutti a un unico stile di vita mi sembra addirittura più antica agghiacciante di quella di quella già
Allora il
Questi sono queste sono le due ipotesi non non dobbiamo nasconderci o credo questa difficoltà sbaglieremmo ad affrontare in termini trionfalistici questa discussione nascondendo c'è il fatto che sono queste le due
Le due ipotesi che occupano il terrena ammorbano e ammorbano l'aria di questa discussione con un grande ulteriore rischio quello che in buona parte della sinistra della sinistra europea
Si sta facendo strada una cultura io credo per il momento primo la cui egemonia per il momento non viene non viene messo in discussione
Per la quale in fondo dentro agli affetti devastanti dentro la violenza del processo di globalizzazione
Lo Stato nazionale da difesa ad oltranza dello Stato nazionale rimane una trincea sulla quale attestarsi a tutela di alcuni credo che in fondo il senso anche delle posizioni di Rifondazione
Di questi di questi mesi ma anche il modo con cui tutto quel mondo che ruota intorno alle mondi cromatiche che ruota intorno esperienze che su altri terreni sono molto avanzate molto significative come Attac in Francia come chi sta ponendo il problema ma anche nello stesso mondo ambientalista ci sia in fondo quest'idea che lo Stato nazionale rappresenta dentro un processo di globalizzazione che tutto mette in discussione che
Apparentemente sicuri perché poi sono
Sono appoggiati su un su un terreno molto molto fragile molto molto insicuro
E non c'è il coraggio invece di affrontare il male e il mare aperto delle delle sfide che anche una questione come questa
Come questa comporta tutto questo sta venendo alla luce io direi in maniera quasi paradigmatica in questo dibattito in questo dibattito sulla carta
Il problema che in apertura del suo intervento Stefano Rodotà poneva del potere costituente in Europa io credo sia il vero problema cioè nel momento in cui noi diciamo
Bene meglio che ci sia una carta piuttosto che non ci sia nel momento in cui come tutti quelli che sono intervenuti oggi
Si segnalano i vuoti i lacci sul i non detti le mancanze i grandi limiti
Di questo di questo testo quale può essere la risposta quale può essere esposta e la e questa è la è la carta dei padroni non credo non non è non è così più interventi l'anno l'anno credo dimostrato ma non può neanche essere questo è quello che passa il convento dobbiamo tenercelo
Io credo che esistano le condizioni e fino adesso nell'avvicinarsi della scadenza di inizia non siamo stati in grado di farla emergere con forza si stiano creando le condizioni per una grande battaglia per la Costituzione europea
Sulla Costituzione europea voluta dalle cittadine dai cittadini d'Europa
Una grande battaglia per iniziare a scrivere dentro i conflitti vecchi e nuovi che ci sono in Europa i primi articoli di questa di questa Costituzione
Cioè per dire
Ai movimenti ai movimenti ambientalisti al movimento delle donne ai movimenti per i diritti sociali e i movimenti dei lavoratori Ford visti e dei lavoratori nuovi precari del lavoro del regolato flessibilizza atto intermittente
Una Costituzione europea interessa molto questo dato fino adesso io credo non si sia riusciti a farla emergere interessa molto la Costituzione europea perché la costituzione di uno spazio politico europeo è oggi l'unica dimensione che credo possano consentirci di aggredire i processi della globalizzazione di intervenire in termini non soltanto termini di resistenza abbastanza POIN effettuale sul sul grande Periodo ma anche in termini positivi costruttivi dentro questi processi cioè la costruzione di una dimensione dello spazio politico europeo è l'unica cornice che può permettere non tanto di accontentarci di quanto sta scritto sulla carta quanto di determinare anche materialmente la conquista
La conquista di nuovi diritti all'altezza delle grandi questioni che lo sviluppo scientifico tecnologico pone che l'aggressione di retta alla alla vita umana
Alla vita anche nel suo intimo nel suo patrimonio genetico o sentivo prima l'intervento di
Fabrizia Pratesi pone
Insomma tutte questi nuovi problemi che sono i problemi delle forme del lavoro che non sono tutelate e garantite eccetera e che richiedono anche il diritto a un'esistenza dignitosa
Si traduca nella forma anche di un reddito di cittadinanza ecco tutta questa sfera di diritti che per forza non potevano esserci nella carta io non io non credo al potere taumaturgico del delle delle carte dei diritti se non se poi queste battaglie non sono sostanziate poi da percorsi materiali da
Da conflitti ecco
A Nizza bisognerebbe riuscire a fare emergere questo bisogna per fare uscire emergere che una parte della sinistra europea è oggi culturalmente egemonizzata prima ancora che politicamente da posizioni che sono senza offesa per nessuno letteralmente reazionari cioè di pura reazione
Alla alla violenza dei processi della globalizzazione alla alle allo sradicamento che questi comportano alle alle condizioni di insicurezza ma che rischia di produrre anche un'immagine esterna per cui
Da un lato le penne Hyder Bossi contro l'Europa dall'altro le vecchie sinistre europee contro l'Europa e far fare la figura i signori che saranno riuniti a Nizza di esseri sostenitore dei loro sappiamo che non lo sono sappiamo che la guerra del Kosovo credo l'abbia insegnato in maniera tragica a tutti che in realtà chi è riunito al vertice di Nizza lavora per l'intero non lavora non lavora per l'Europa non lavora per questa Costituzione europea di cui credo prima di tutto la società civile
Ah organizzata in Europa il tessuto più vitale dell'Europa quelli che poi si battono per quei diritti che vorremmo vedere scritti e che non abbiamo ancora visto iscritti nella scartano invece un disparati intimo disperati sono briciole
Grazie per caccia a cui io chiedere una cortesia a Gianluca Felicetti ammazziamoli Celli entrambi fra i due interventi di chiusura prima delle conclusioni che l'azione no abbiamo altre
Di poter dare la parola a calette avuta Lanna del direttivo nazionale deve dell'esecutivo dei Verdi nonché islamista perché a un impegno al quale vorremmo cercare di consentirgli di partecipare possiamo
Grazie prego
Abbiamo però alla richiesta se la risposta è
Ne sa qualcosa
No non siamo a maggioranza realtà numericamente
Non è riccamente
No io sarò molto breve breve perché
Per sapere molte cose sono state dette anche meglio di me e soprattutto un paio di di di considerazione vorrei sollevare soprattutto da qualcuno che oggi si sente europeo italiano ma che non proviene dall'Europa proviene da un altro mondo da una cultura anche sì ho vissuto
Un paio di anni anche in Francia quando facevo il mio dottorato
Le cose che a me appaiono essenziale qui un punto l'Europa come utopia ultimamente uscito un articolo sul monte poi ripreso dalla stampa di tre con Venditti
Con il quale egli affermava che probabilmente da la Costituzione politica dell'Europa era una delle ultime utopie politiche con il quale vale veramente
La pena di di battersi e credo veramente profondamente ha questa valenza utopica giù dire della Costituzione di uno spazio politico europeo
Però vedo che dall'altra parte anche una certa timidezza sì non assenza tre volte occultamento di della volontà politica nel disegno stesso dell'Europa
Quando noi andiamo alla deve analizzare un po'i lavori già commissione scelte dai di tantissime organismi che si occupano le corse su una rocca
Siamo stati sorpresi del gli per tetti ci distrazione della della costruzione dello spazio europeo
E le scienze sociali ci insegnano spesso che il miglior modo di occultare un problema politico e spesso dittici Giancarlo ecco la tecnica
Amministrativa pubblica è un mito per occultare il problema non soltanto per loro Parma lo vediamo nelle non lo vediamo delle politiche Miletto immigratorio nelle questioni ambientali nella droga eccetera e dunque si siamo in un certo senso alla alla tipizzazione della Costituzione uno spazio pubblico euro Teo che però crea un enorme deficit deficit e questo deficit il deficit strettamente politico
Cioè politico nel senso della polis vale dire nel senso di sentirsi compartecipi di uno stesso destino gli uso spesso la parola e Tosca fondativo questo vuol dire sentirsi oggi europeo che fa sì Fassi essere membro o Fassi attore specifico o di uno stesso comunità di destino ecco equamente manca manca questa nella costituzione di uno spazio politico europeo
Ma anche questo è e parallelamente a questo assistiamo dei fenomeni certamente pericolosi che io chiamo la moltiplicazione delle frontiere simboliche
Che non sono frontiere basate sul con sulla conflittualità sociali Meuse oggi sono frontiere che sono basate sulla conflittualità etnica linguistica e religiosa
Oppure culturalmente in relazione a ad esempio di Mussi surale a a musulmani a membri e di altri di altri
E e niente
E che Man mano che la tecnica della costruzione europea si fa sempre più avanti carta dei diritti proposte su proposte
Sta crescendo in un certo senso in modo completamente opposto il dilatare il G un sentirsi europeo proprio perché tutto il mondo che Ciro circonda nel nostro orizzonte urbane
Urbano ad esempio va in senso contrario va in senso contrario sul piano locale ma anche sul piano di Reja
Il dubbio anche di dimensione regionali dimensione nazionali Goretti che non solo non so soltanto che avamposto di questa ditta il dilatarsi dissentii sì meno me meno europee meno europeo
Io mi ricordo una volta una riunione del Consiglio due duro potevo lavorato sulle cittadina sei
Aver parlato con politici esperti e rendersi conto che tutto sommato manca a una cosa essenziale
Al lo spazio politico europeo che proprio premeva frenava completamente la Costituzione allargata di questo spazio di dire agli occhi di un mito uti miti fondativi
E in questi meeting fondativi non possono essere inventati ma certamente possono essere certamente aiutati effetto Rizzati in onde agitazione meramente politica
E mi riferisco impatta e impatterà nel modo elementi che ci possono far assistere sentirsi sempre più maggiormente
Parte di un stesso destino storico le cui se no ambientali che non sono questo nazionale ma che sono questione transazionale mondiale europea eccetera
Le questione le questioni linguistiche e qui sono inchiostri
Mi fermo due secondi sull'Islam il grande problema del dell'integrazione dell'Islam in Europa e proprio colui di interiorizzare
L'Istria all'interno dell'Europa più questi ventidue milioni di musulmani che sono cittadini di un Paese membro dell'Europa
Dovranno un giorno o l'altro
Far parte di questo spazio pubblico e questa internalizzazione di stampa e difficoltà
E difficile certamente perché sono necessarie politiche di integrazione lotte contro lotta contro le discriminazioni tutto da boh tutta un'armatura in grado di creare da una parte un capitale simbolico nuovo e dall'altra parte degli strumenti giuridici in grado di aiutare architettare dico Ciocca in un certo senso è nei desideri desideriamo tutti cioè il la cioè la creazione di questo di questo spazio politico politico nuovo e però in un certo senso l'Europa in una specie di impasse
Mi ricordo Derrida in in una riunione a Torino circa sette otto anni fa de qui era uscito un saggio dal titolo
Cosmopoliti di tutti i pesi uniti politiche vi io credo che noi le potremo utilizzare anche come Verdi questo questo questo molto cioè secondo me l'Europa sarà cosmopolita o non sarà però per questo è necessario qualcosa sul quale la Lisi la sinistra a mio avviso ha mancato
E che e che è quella di creare in un certo senso un linguaggio politico nuovo in grado di accogliere questi queste sfide architettare questo nuovo orizzonte senza questo linguaggio politico nuovo io credo che ricaveremo Sam re sempre più maggiormente della tecnica giuridica amministrativa che soltanto il mezzo unico che abbiamo trovare trovato per occultare i un problema che a me e essenzialmente per politiche e anche per evitare ovviamente secondo me delle inversione di tendenza che sono certamente non di tipo progettuale ma di tipo di tipo regressive cioè l'orizzonte comunitario Loviso nazionaliste all'orizzonte ora razzista sono rapporto se ecco della sfida che ci aspetta grazie
Dicevamo all'inizio che appunto le relazioni di Khaled Fouad Allam che di Alessio De Giorgi delle caccia dell'
Stazione dell'organizzazione europea omosessuali e lesbiche era anche una nostra chiara indicazione contro la lega lombarda contro i suoi alleati e contro la xenofobia il razzismo
Che tenta no dei corrompere la convivenza civile questo Paese penso che sia le parole di Khaled Fouad se alle parole di Alessio Jordi
Diana risposte positive diano risposte che ai Verdi piacciono molto
E diano possibilità davvero di non urlare contro urla ma di aveva delle ragioni e credo anche la scommessa del cosmopolitismo della ricchezza dello scambio
Passiamo immediatamente il citatissimo Malo Paolo per Massimo Paolicelli che ringrazio
Anche per la pazienza citatissimo anche perché come si è detto la questione della pace e del diritto alla pace la grande assente al di là del preambolo in questa carta dei diritti
E quindi Massimo Paolicelli che presidente dell'Associazione obiettori non violenti che ci intratterrà brevissimamente sul diritto alla pace il rifiuto della guerra e non violenza
è uno dei punti cardini della discussione che oggi stiamo facendo
A e poi il nostro amico Gianluca Felicetti
Ringrazio i Verdi dell'invito a questo seminario mi attengo al testo scritto in maniera così magari cascare cooperare qualche minuto ai pretori chiedervi appunto l'estensione del titolo di questa iniziativa perché appunto il Consiglio Europa non solo cartamoneta ed eserciti
Però perché la nuovo pilastro sul quale si muove l'Europa in queste ore proprio quello che la creazione di un esercito
Europeo non possiamo quindi assolutamente accontentarci di una Carta dei diritti fondamentali che si limitano un breve accenno all'obiezione di coscienza
Candore tra parentesi al riconoscimento delle leggi nazionali e che non fa nessun riferimento come è stato più volte ricordata garanzie sul ripudio della guerra e la costruzione della pace e la solidarietà tra i popoli
Sicuramente anche un apprezziamo lo sforzo compiuto dalla convenzione dagli Stati membri dell'Unione Europea hanno elaborazione di questa carta è un primo importante passo ma occorre non fermarsi qui e positivo l'inserimento all'articolo dieci del nuovo comma che riconosce il diritto all'obiezione di coscienza
Ma riconoscerlo secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio è sicuramente un forte limite
Infatti alcune risoluzioni del Parlamento europeo ricordano che più volte intorno al Parlamento europeo su questa materia
E in particolare quella del tredici ottobre ottantanove dell'undici marzo del novantatré sono esplicite nel chiedere agli Stati membri leggi non punitive verso i giovani che si dichiarano obiettori
Ma l'assenza di vincoli abbiamo le situazioni più disparate che vanno dalla Germania punto che riconosce una sua costituzione diretta l'obiezione di coscienza
Alla Grecia cassiere sentimento approvato una legge ma ancora lontana da una concezione non punitiva per l'obiezione di coscienza per non parlare di chi bussa alle porte d'Europa come la Turchia dove chi si dichiara obiettore finisce ancora in carcere
Il problema passa larga se pensiamo che molti stati membri hanno forze armate composte da soli volontari Gran Bretagna Irlanda Olanda e Belgio e che molte altre stanno avviando verso questa strada Francia Spagna Portogallo e l'Italia
Situazioni in cui la normativa nazionale difficilmente si occupa della questione degli obiettori tra le fila dei militari volontari
Se n'è importante ricordare le linee guida sull'obiezione di coscienza che segue Amnesty International
Obiettore di coscienza e colui il quale essendo soggetto all'obbligo legale di assolvere il servizio militare o di rispondere alla chiamata di leva anche quando il servizio militare di fatto non sussiste si rifiuta di svolgeva il servizio militare o di partecipare sotto qualsiasi forma diretta o indiretta conflitti armati o a guerre ha ragione delle sue convinzioni religiose o etiche morali e umanitarie filosofiche politiche
O di altre motivazioni analoghe o sulla base di motivi di coscienza
Inoltre il Consiglio internazionale di Amnesty International nel mille novecentonovantuno ha tenuto a precisare che le sue linee guida sulla politica del movimento in materia di obiezione di coscienza devono applicarsi senza distinzione tra coscritti volontari
Quindi il diritto all'obiezione di coscienza per esserlo con riconosciuto a prescindere dalla presenza di un obbliga a prestare un servizio militare di leva è ovvio né comune che abolendo l'obbligo di leva viene meno tutta la questione l'obiezione di coscienza in cima importante definirlo e mettono nelle appunto un quelli che saranno i documenti cardine anche della a livello e problematica la questione generale che vedo ormai in stato avanzato lo Sturm nella strutturazione di un esercito europeo senza avere un adeguato bilanciamento di parametri normativi vincolanti e di luoghi decisionali definiti
Sull'esercito prossima molto affinamento infatti c'è una corrente di pensiero che afferma che si può essere una superpotenza una moneta debole ma che non lo si può essere con un esercito di per il momento effettivamente si tratta di una forza multinazionale europea che di un esercito infatti aggrega uomini e mezzi dei singoli Stati con una sorta di graduatoria di importanza abbiamo vi saluto ti quanti la corsa che c'è stata essere quelli che fornivano più mezzi e più strumenti a quest'esercito
Ma manca ancora l'intelligenza di mezzi di trasporto per intervenire fuori l'aria per questo è fondamentale ancora lo stretto rapporto con la NATO e come affermato nel giorno da nasce dall'esercito europeo cioè verso lana rappresentante della politica estera e di sicurezza europea
Io in deficit di capacità strategiche e tattiche che non ci permetterebbe oggi di fare in maniera autonoma le missioni più rilevanti la realtà che adesso esistono dei parametri di Maastricht della difesa europea che impongono i Paesi membri dover aumentare gli investimenti economici sto settore inoltre diventa ineludibile un'integrazione dell'industria tradisca militare che concentra sempre più il potere di produttori
Di armi con il forte rischio che in assenza di luoghi decisionali certi le loro pressioni abbiano la meglio
Per questo brocco alla recente decisione dei governi dell'Unione Europea che hanno silenziosamente adottato nuove regole di segretezza che limitano il diritto dei cittadini di sapere cose funzionari dell'Unione stanno facendo su un'ampia gamma di questioni militari civili
Le regole sono state adottate dagli ambasciatori europee del web a Bruxelles e su richiesta di Solana e prevedono su diverse questioni europee lo stesso regime di segretezza delle direttive sul segreto militare della NATO di cui Solana è stato segretario generale fino allo scorso anno
In base alle nuove norme
Informazioni su una vasta gamma di questioni relative alla sicurezza possono essere negate cittadini europei
Tra i quali la sicurezza pubblica sicurezza la difesa dell'Unione o di uno degli Stati membri la gestione di crisi militare non militari e le relazioni internazionali e la stabilità monetaria agli atti giudiziale
Le ispezioni e le inchieste
Questo è uno dei tanti esempi che si possono fare per capire che onorava c'è un forte deficit di democrazia si procede a fare la moneta e gli eserciti mano trovare reali spazi di politica comune la Cenerentola dell'Inter tutta questa situazione ma anche a dirlo sono i corpi civili di pace nati sulla scia di un'isteria di Alex Langer dieci gennaio del novantanove il Parlamento europeo ha colto una raccomandazione presentata e verdi per l'istituzione di corpi civile di pace europei
Il dibattito è sicuramente anche si va dalla Conferenza organizzato dall'intergruppo iniziativa per la pace del Parlamento europeo finale citazioni dello a sorpresa lo stesso Solana nel suo discorso di insediamento
Un embrione di questo tipo di attività poi sicuramente sono i giovani che in Italia grazie alla legge duecentotrenta estrapolato alcuni anni fa dal Parlamento
Partecipano alle missioni umanitarie all'estero in particolare sono impegnato associazioni come la Caritas dall'associazione Giovanni ventitreesimo
Apprezziamo anche molto gli sforzi condotti dal ministro Mattioli sotto la spinta di alcune associazioni italiane particolarmente attive un'associazione per la pace il Centro studi difesa civile
Però abbiamo notizia sanamente preoccupante che tre dossier aperti dal Comitato diplomatici che deve varare decisione del Consiglio di Nizza guarda caso non figuravano specifico sui corpi civile di pace
Nell'agenda per la pace di Boutros Ghali ha sottolineato il ruolo che civili sono chiamate a svolgere quando dice che modo crescente il mantenimento della pace richiede che il personale civile gli specialisti politici gli osservatori con funzioni di vigilanza sul rispetto dei diritti dell'uomo e persone incaricate per le elezioni gli specialisti dei rifugiati per l'aiuto umanitario
Giocano tutto vuole altrettanto centrale rispetto a quello già dato dal personale militare
Oggi abbiamo davanti conflitti sempre più di natura etnica religiosa e sociale si illude chi pensa di sé darli dico soltanto con l'uso della forza
Per questo spieghiamo che al vertice di Nizza per la politica comune di sicurezza e di difesa sedi al Parlamento potere indirizzo controllo e di verifica ovviamente con la massima trasparenza ma soprattutto ci si ci chiediamo e chiediamo che si diano gambe al progetto dei corpi civile di pace l'opera
Allora con grazie davvero Massimo Paolicelli anche per il lavoro sulla pace sul disarmo sta conducendo do la parola a Gianluca Felicetti e poi a Stefano Semenzato Ciarlo che Felicetti ed era l'altro Europe premio ma stranezza
E allori si doveva l'ottimo emendamento che avrebbe incluso anche l'attenzione per gli animali
Nella Carta dei diritti che purtroppo è stata è stato cassato già abbiamo detto nel nell'introduzione
Come sia gravissimo il fatto che quel sette dritti non abbia prefigurato il nuovo c'è un mondo molto attento anche agli altri esseri viventi agli altri animali molto attento annegare ogni sofferenza molto attento a il riconoscimento anche di soggetti che sono altri da noi è una battaglia che non dismettiamo ed è una battaglia in cui avremmo comunque sempre con noi Gianluca Felicetti è qui tra la parola
Grazie
La redazione di questa carta
Ha mancato di coraggio anche in tema di difesa degli animali e quindi aggiungerò nella lista delle delle doglianze
Ed è questo il compito è ma era stato affidato questo aspetto animali in tema quindi di diritti e di solidarietà non solo o non tanto come parte del dell'ambiente
Eppure la protezione degli animali o il loro benessere Terme termine un po'suona un po'particolare in italiano una in letta traduzione del ben più completo Animal Welfare
Inglese era già enunciata nel Trattato di Maastricht qui non stavamo inventando nulla
In questo senso nella Carta
Nel Trattato di Maastricht avevamo una dichiarazione allegata al trattato sulla protezione degli animali che peraltro nel giugno novantasette nella revisione del trattato ad Amsterdam
Per iniziativa dei virgolette soglie di paesi Gran Bretagna Germania Austria e Svezia ma già da allora con il voto favorevole dell'Italia che già allora condizionando in maniera favorevole
Aveva trasformato questa dichiarazione in un qualcosa di più in un protocollo un grado superiore diciamo dei documenti allegati al trattato in un protocollo sul benessere degli animali che almeno nei considerando definisce per la prima volta gli animali come esseri senzienti
Questo però con una grande contraddizione cioè non cancellando l'inquadramento degli animali come tutti come prodotti agricoli nell'articolo trenta due attuale l'ex trentotto del trattato questa è l'attuale contraddizione che viviamo nel trattato
Europeo per quanto guarda gli animali una contraddizione che voglio dire esplode in momenti come quello che stiamo vivendo nuovamente cioè della nuova emergenza mucca pazza in cui
Voglio dire il fatto che gli animali vengano trattati in questa maniera anche se in maniera un po'egoistica voglio dire si ripercuote poi sulla salute
Dell'uomo ma se non andiamo a sciogliere questi questi nodi di fondo diciamo i governi seguiranno sempre le emergenze non usciranno deciderà invece in maniera preventiva
La loro la loro politica
Diversi elementi ci avevano fatto sperare nella possibilità di far dedicare un apposito articolo o o una parte di un articolo alla protezione degli animali
Perché in particolare per gli animali l'Europa comunque l'Unione Europea la comunità europea è stata una fonte molto positiva di legislazione che aiutato molto paesi come l'Italia Adda allinearsi almeno ad un livello minimo rispetto ad altri che
Storia per diciamo diverso tipo di di cultura avevano erano andati più in là
Da Bruxelles è giunta aggiunge ormai la gran parte della legislazione di protezione degli animali
Bruxelles attraverso i comitati scientifici della commissione
La rinnovata direzione generale Sanità consumatori
Che appositi uffici dedicati al benessere degli animali la Commissione stessa lo stesso Europarlamento in molti dei suoi pronunciamenti rappresentano un sale punto di riferimento per coloro che a vario titolo si occupano di animali nel nostro Paese
L'ancora recente libro bianco sulla sicurezza alimentare della Commissione Prodi
Pure in tema di sicurezza alimentare pone il tema del benessere degli animali come uno degli elementi cardine per arrivare ad una
Effettiva sicurezza alimentare
E Bruxelles ha d'altronde pone grande attenzione nei negoziati per la largamente o ad est dell'Unione Europea all'attuazione di direttive e regolamenti comunitari sulla protezione degli animali e delle recentissimo meno di due settimane fa la Slovenia è stato il primo Paese che attuato volontariamente con anticipo a normativa in quest'caso della protezione degli animali durante il trasporto essendo peraltro uno dei paesi di grande attraversamento dei paesi dei degli animali in particolare da allevamento da macellazione che arrivano
Dalla Polonia dall'ex Repubblica sovietica dalla Romania verso
Luni europea verso l'Italia quindi attuato volontariamente
Questa normativa con anticipo
Bruxelles e peraltro apportare aveva già portato a Seattle e lo ha confermato dieci giorni fa nel Consiglio ministri dell'Agricoltura a Bruxelles nel pacchetto hanno tra il Consales
Nelle nelle diciamo nelle questioni non con così dette impropriamente non commerciali ha posto alla stregua di tutela dei consumatori tutela della salute e tutela dell'ambiente anche
Il la questione il pacchetto benessere
Degli animali e lo ha confermato peraltro enucleando lo in un punto specifico in questo nuovo documento che peraltro da buttare simbolico molto importante che arrivi proprio
Dal consesso dei consigli dei ministri dell'Agricoltura quindi quelli che dovrebbero trattare diciamo in in soldoni
Della della della della vita e dello sfruttamento degli animali particolare negli allevamenti intensivi e poi altri elementi che ci facevano sperare
Sono in sede nazionale o regionale il riconoscimento già parziale dei diritti gli animali per esempio nel nelle costituzioni di alcuni Laender tedeschi sono Brandeburgo Turingia e Berlino che hanno riconosciuto soggettività
Agli animali diciamo una primo un primo importante passo e poi in sede nazionale ovviamente noi non lo dimentichiamo il l'attuale presidente del Consiglio è stato il primo Presidente del Consiglio a citare il benessere animale come uno dei tratti distintivi della propria azione di governo fin dalle dichiarazione programmatica per il voto di fiducia
In Parlamento tutto questo o con la disponibilità del ministro Mattioli
Punto con questa disponibilità diamo formulato una proposta a nostro avviso praticabile di grande sì volo uscita e che peraltro poneva l'Italia questa volta non a rimorchio dei paesi del nord Europa in appunto più sensibili capofila su questo argomento ma poneva l'Italia capofila invece di altri Paesi in questo senso la mancanza di di Tito in Europa sulla
Su questa carta ha colpito anche noi in Italia grazie a queste iniziative in particolare del ministro e quelle comunitarie
Diciamo c'è stata una riflessione diversa e una volta tanto siamo stati noi
Come associazione italiana a proporlo alle altre associazioni comprese le britanniche le svedesi le tedesche eccetera che non era a conoscenza almeno nel proprio Paese si stesse discutendo a qualche livello di una carta
Dei diritti
Questo articolo citava che nelle politiche dell'Unione Europea sono garantiti la tutela e la salvaguardia degli animali né via promosso il rispetto
Un articolo che definiamo pragmatico che non cita il tema dei diritti degli animali che ovviamente la nostra istanze che quindi diciamo avevamo già tradotto in una proposta
Pratica ed ovviamente Hale aveva ed alle sue pianificazione anche da un punto vista come dire
Pratico e che purtroppo non ha trovato un terreno favorevole di confronto da parte dei rappresentanti nella della della nella convenzione che ha elaborato la carta
Condividiamo l'obiettivo della Costituzione europea questo è
Essenziale come come cittadini europei e appunto se oltre
Le parole vuole essere anche nei fatti l'Unione una unione
Di cittadini europei e non solo quindi una unione
Monetaria un'unione sulla carta il tema degli altri animali non potrà da questa ulteriore fase essere scusa grazie
Allora grazie a Gianluca Felicetti una nostra proponimento affinché appunto gli altri animali non siano sempre gli esclusi
Do ora la parola a Stefano Semenzato scusando prima Giorgio Gardi orchestrato con noi per tutti i lavori della Commissione lavoro e Attività produttive della Camera
La parlarci sì sui diritti tra lavoro imprenditori e mercato ma è stato urgentemente chiamato nei lavori in aula ce ne dispiace comunque siccome la prossima mappe e che è la nuova rivista monografica dei Verdi sarà dedicata appunto alla Carta dei diritti
Del fondamentali d'Europa chiederemo Giorgio appunto non scritto anche un riferimento a i diritti tra lavori imprenditori e mercato Stefano Semenzato e mentre invece della commissione di bilancia su sei vigilanza scusate sui servizi radiotelevisivi
E ci tratta di un tema importantissimo che molte volte invece viene ho escluso dimenticato ma dal quale invece poi dipende anche la possibilità sia dell'informazione sia della democrazia sa dalla trasparenza
Con tutti gli annessi e connessi sia sul consone che sulla cultura che sulla possibilità di relazione
Ci parla appunto dei diritti di informazione a te Stefano
Grazie molto schematicamente cerco
Di riassumere questo rapporto fra informazione della carta in quattro punti il primo è questo si parla di pluralismo ora credo che questo tipo di eccezione rischia di avere un'interpretazione
Di vecchio stampo cioè nel senso di pluralismo tra
Opzioni politiche che sono le cose meno contraddittorie nella situazione europea mi pare che invece noi dobbiamo declinare questo argomento attorno a due grandi questioni uno come si mette in rapporto a questo principio col processo di grande concentrazioni multimediali
Che vedono insieme tv telefonini internet cioè le varie piattaforme integrate tra loro e che quindi determinano un meccanismo di controllo su tutti i settori su tutte le partite dell'informazione
In maniera crescente
In secondo luogo come si mette in relazione questo concetto rispetto a quello che il ruolo della pubblicità in tutto la dimensione della informazioni appunto non solo televisiva ma anche in tutte le altre
Dimensioni non sappiamo che oggi tutti stanno facendo le scommesse su internet inattesa della possibilità di utilizzarlo come via per vendita di prodotti per pubblicità eccetera
Allora direi che il vero nodo della pluralismo oggi è quello fra televisione commerciale televisioni non commerciali nel senso che questo è in fondo il grande criterio che dovrebbe ispirare gli ambientalisti
Perché è evidente che il processo di traino del mercato rispetto al sistema di informazione determina una omologazione costante e totale di stili di vita di modalità di comunicazione di modi di concepire appunto il percorso e rapporto tra informazione e ambiente quindi questo è il primo nodo che poi porta l'esempio di Italia a difendere
Credo con forza le caratteristiche di un servizio pubblico che non ceda i meccanismi della pubblicità e quindi abbia dei
Un rapporto con il prodotto con il consumo e con il mercato che debba sia diverso da quello delle televisioni il secondo grande nodo sull'informazione è quello dell'accesso alle nuove tecnologie
Noi abbiamo visto
Nel dibattito dei verdi siede corso lotte a asse approverete Lilliput delle grandi potenzialità democratiche informative di messe in Rete appunto di
Una
Con un modo nuovo per eludere il controllo dei i grandi centri di potere economico e politico e per creare delle forme alternative di democrazia e quindi di comunicazione
Però è indubbio che ieri i meccanismi della Rete i meccanismi e nuove tecnologie
Determinò insieme le grandi potenzialità anche grandi rischi di estrusione
Questi giorni
C'è stato detto che un terzo della popolazione italiana
Sull'orlo della di essere un'Alfa Beta e se questo viene messo nel rapporto alla lingua ma in rapporto alle tecnologia la proibiti grazie all'informatica vediamo che si discrimina
Una sia eterno un processo di analfabetismo informatico che rischia di essere pericoloso per gli equilibri sociali del futuro soprattutto in un quadro in cui il sapere e la conoscenza che è uno degli elementi terminanti dello sviluppo dei motori di di dominio del del prossimo secolo
Avranno quello come alla rete di internet sui sistemi telematici come elemento in cui si muovono e si articola quindi il rischio di nuove esclusioni è uno degli elementi portanti della dimensione
Dell'informazione della prossima fase
Il terzo punto che vorrei porre è quello di come e di che cosa essere informati
Questo elemento si collega molto fortemente al discorso dei consumatori
Noi abbiamo avuto in questi giorni in Inghilterra che ha detto mi sono accorta di non avermi informato sulla mucca pazza allora vi informo sui telefonini ai danni dei telefonini
Allora il nodo e il diritto dei consumatori di essere informati su ciò che mangiano sul so che acquistano su ciò che bevono eccetera
O più semplicemente sui meccanismi del tariffe telefoniche dei cellulari visto che siamo sotto Natale nessuno capisce a quale tariffa agganciarsi sono dei diritti che
Sono molto si sono decisive nel campo di informazione la prossima fase ora su questo voglio segnalare che in realtà noi abbiamo in questa carta due principi che riguardano l'ambiente consumatori che sono formulate in maniera molto equivoca
Un livello elevato di tutela dell'ambiente un livello elevato di protezione dei consumatori cosa voglia dire il livello elevato quando ad esempio si parla della
Della propria del diritto di proprietà riferimento un'altra discussione che noi abbiamo con molta forza che quello dei brevetti si dice la io proprietà intellettuale è protetta cioè quell'affermazione molto secca è tassativa
L'ambiente invece un elevato livello di di tutela nemmeno di protezione quindi come concetto ancora più generico allora questo elemento rimanda però a un dato che vorrei sottolineare Rodotà
Ci ha ricordato come il diritto all'informazione ad esempio che il prete presente nella parte che riguarda i sindacati a tutte lavoro è il prodotto di un'iniziativa anche specifica dei sindacati europei che hanno per tutta l'estate insistito presso la commissione per avere delle formulazioni più precisa ecco io credo che su questo noi dovremo tornarci perché il diritto all'informazione dei consumatori è un elemento che credo fondante appunto di una possibilità anche di una strategia di una politica ambientale
Il quarto punto su cui chiudo
è il diritto alla non informazione cioè il diritto alla privacy
Noi abbiamo col crescere della società dell'informazione un percorso in cui rischiamo di essere schiacciati da masse di informazioni che ci vengono date senza possibilità di controllo di verifica e che quindi ci mettono in balia di in gestori dei grandi dei grandi processi questo fenomeno che già si sta verificando anche su internet la può essersi verificato nelle grandi tv generaliste
Perché il meccanismo dei portali del sedi di accesso è un meccanismo di selezione
In cui tu entri nel momento in cui ti affidi sei in realtà non in Rete ma sei nella rete che gestori scelgono di proporsi di lasciarlo
Nello stesso tempo noi sappiamo che nell'era del digitale tutto lascia traccia
Allora dalla grande rete spionistica e c'era un ereditata da guerra fredda riciclata in funzione di controllo e di lotte sul territorio internazionale
Al a tutte le le tracce che noi lasciamo cui cellulari oppure con i nostri passaggini internet a quello che ha recentemente denunciato Rodotà cioè che ad esempio a Roma ogni giorno noi veniamo ripresi da circa trecento telecamere
Senza saperlo in realtà creano tutta la situazione di ingerenza di controllo sociale
Che poi può essere usato anche se non viene usato e rispetto al quale noi non siamo al dunque particolarmente protetti ecco allora io credo che questo sia un un altra grande questione perché altrimenti rischiamo di discutere del chip ad attaccare l'orecchio dei bovini per determinare la tracciabilità e non ci accorgiamo di avere tutto sommato un chip ciascuno di noi sul cui siamo controlla
A qualcuno ha perso una chiave a doppia mappa è una chiave normale
Sta qui sul tavolo sonori daremo ai commessi
Allora prima di dare la parola a Fabrizia Pratesi per una integrazione dell'OSCE nel suo intervento Grazia Francescato per le conclusioni questi nostri lavori
Diamo la parola per un breve intervento i tempi sono tiranni ad Alfredo Rizzo che è un collaboratore Ministero Affari essere che corre
Al quale con interessanti a questo contributo grazie molto porterà
Ringrazio moltissimo questa opportunità
Gli interventi sono stati tutti estremamente interessati di rilievo volevo soltanto ecco io con l'avevo collaborato avuto la fortuna di collaborare devo sono un collaboratore del professor Ferrari Bravo ho avuto la fortuna di collaborare col ministero degli Affari esteri in particolare con la direzione per l'integrazione europea proprio nella fase che abbia che abbiamo seguito insieme al dottor Di Maio proprio la fase ascendente
Quella che viene detta la fase ascendente di questa
Creazione di questo testo importante in una con poi con la rappresentanza
Italiana presso il Consiglio dell'Unione europea col professorale dramma e e quindi diciamo ecco l'in questo senso l'intervento del professor
Del professore
Rodotà a insegna in sostanza esaurito buona parte delle tematiche
Che abbiamo anche Noè affrontato tematiche che quindi ecco io volevo semplicemente Inc verso siamo verso la fase conclusiva riportare un po'la discussione sulle sui sui problemi diciamo così detti orizzontali quelli che
Poi sono toccati nella carta dalle di articoli da cinquantuno se non sbaglio in poi cioè quelli inerenti l'applicazione le ha l'ambito di applicazione di quella carta e soprattutto
Quello che riguarda il il valore giuridico quello che sarà il valore giuridico di questa carta
Sono in realtà il problema se vogliamo
Il problema più spinoso noi abbiamo promosso alcuni incontri nel corso dei di quest'anno anche con l'onorevole Paciotti e con alcuni giuristi tra cui appunto il professor Ferrari Bravo l'ex Presidente
L'ex avvocato generale presso la Corte di Giustizia intorno saggio
Preannuncio che ci sarà un incontro importante a Perugia tra giuristi
Internazionalisti ecco in termini su questi su queste tematiche
Ebbene dalla dalla Complesso di questi dibattiti di queste discussioni me si ricava essenzialmente che in effetti rimane forte il dubbio non tanto voglio dire
Il discorso sulla
Apertura mai maggiore l'arma
A della carta nei confronti dal punto di vista sostanziale nel cioè nei confronti dei diritti
Riconosciuti nelle carte costituzionali nelle prassi giurisprudenziali
Nazionali ENI anche internazionale eccetera è un problema certamente forte certamente che poi riguarda il contenuto che che che ha la carta quindi anche dei il le definizioni appunto quello che si diceva essere il problema anche delle parole del peso da dare alle singole parole
La promozione la promozione un riconoscimento di questo o quel diritto sono sono questioni di abbastanza importanti rimane però il problema è secondo me questo è noi abbiamo respingiamo molto la direzione alla con con la quale io collaboro spinge molto su questo ma anche adesso c'è un comitato abbiamo creato un comitato diciamo di difesa della carta in una con la l'associazione Magna Carta
Per me molto importante in questa fase soprattutto per quanto riguarda l'incontro di Nizza il posto mensa è importante che si arrivi a riconoscere un valore giuridico vincolante a questa carta
Perché
Adesso lo sto qui
Ad indicare tutte le problematiche le tematiche strettamente libiche
Ma è un problema importante perché in effetti si discutesse se inserire questa carta come una dichiarazione che verrà allegata al trattato dell'unione UPEA
Che comunque le dichiarazioni hanno ancora un valore giuridico riconosciuto interpretativo dei trattati
Quanto meno interpretativo dei trattati
Ma già per esempio una opzione più forte che poteva essere quella dell'inserimento di un riferimento alla carta nell'articolo sei numero due del trattato sull'Unione europea articolo sei numero due del Trattato sull'Unione europea che già fa riferimento
Alla convenzione europea per i diritti dell'uomo
E
Ai principi costituzionali comuni agli Stati membri
Ecco un inserimento de un riferimento in questo articolo alla Carta dell'Unione europea già oggi si pone come è problematico
Perché l'opzione più forte sarebbe quella di attribuire un valore giuridico vincolante alla Carta probabilmente Nizza non si definirà perché il mandato di Colonia è stato limitato alla alla convention a definire diciamo questa Elenco di diritti e quindi l'incontro di Nizza suggella era questo lavoro della convention ma rimane il problema di queste tre opzioni che dovrebbero essere quanto una delle tre dovrebbe essere
Comunque sia
Adottata la prima è quella forte di cui ho parlato attribuire un valore giuridico vincolante alla Carta quindi questo dovrebbe essere la seconda inserire un riferimento alla Carta all'articolo sei numero due la terza fare un riferimento inutile dichiarazioni né che dovrebbe allegarsi ai trattati e quindi quanto meno la l'alternativa debole debolissima di di di escludere in qualche modo la carta da una di queste tre soluzioni potrebbe pregiudicare un lavoro che è stato molto importante che e quindi assolutamente promuovere dibattiti quale quello di oggi o altri dibattiti in questa direzione mi sembra assolutamente porta grazie
Bene è tornato insalata l'onorevole Giorgio cardiologa deputato dei Verdi in commissione lavoro Risso che ha avuto la cortesia di ritornare qui Dalla Bona Alex è tornato a sarà brevissimo gli obiettivi diamo la parola anche da questo punto ti preghiamo di essere anche terroristi sinteticissimo se riusciamo a chiudere autonoma io mi scuso ma avrei voluto stare con voi a
Capire per capirne di più ma quindi il problema è che diva mancavano i volti e quindi sono rimasto lì a votare perché avevamo sei di più quindi
Non si sapeva mai parlare
Su una questione che riguarda le fiere non è che vorrà c'è una questione fondamentale però
Le fiere
Solo anche internazionali sono anche europee sono anni
No il che cosa voglio dire
Brevemente la
Prima parto da una constatazione
Chi ragiona sui diritti dei lavoratori diritti del lavoro eccetera eccetera deve partire da una constatazione che
Inizia in Europa c'è l'otto per cento
Dall'otto al nove per cento di disoccupati globalmente intesa come Europa e che c'è il diciotto per cento di persone che vivono al di sotto della soglia del povertà
Quindi siamo di fronte a una situazione di esclusione grande della di una gran parte della popolazione Inter la popolazione europea
Questa questione è una questione che ha a che fare anche con la Carta dei diritti anche a che fare con la Carta dei diritti perché se noi dobbiamo pensare a dei diritti di cittadinanza dobbiamo pensare han che a questi che sono esclusi dai diritti di cittadinanza economica e sociale
E quindi nella Carta dei diritti nel nell'azione politica per ottenere una carta dei diritti noi dovremmo includere come di letti individuali quelli del diritto del diritto alla vita del diritto alla vita sociale del diritto è non semplicemente con il diritto rinascere ma in il rito alla alle relazioni e alza e quindi i Verdi europei da da tempo hanno portato alla attenzione il problema del reddito di cittadinanza
Che diventa uno delle questione fondamentale perché me mentre crescono le disuguaglianze e rimane un un quinto della popolazione Europa calcio a è al di sotto della soglia di povertà questore di cittadinanza diventa determinante non semplicemente come una questione di Guelfa come viene vista per esempio nella carta oggi di diventa una questione fondamentale perché da una parte c'abbiamo la finanziarizzazione del del del del nell'attività economica e quindi non la non possibilità di ottenere solo a attraverso la piena occupazione che non non non è oggi all'ordine del giorno dell'Europa il il problema di di essere cittadini europei quindi questa questo problema il secondo problema è che adesso qui mi dicono due minuti quindi tre no no no ed è seconda al secondo problema è quello che e i diritti sindacali i diritti devono essere esportati oltre i confini territoriali diciamo non non non dell'Europa ma territoriale del nazioni perché io cioè non se no se non riesco ad avere il diritto di manifestare la la mia opinione a o manifestare la
Il mio la mia voglia di dire no al determinate cose quindi manifestare in maniera non violenta a a ciò con lo sciopero le le cose io devo portare portare a livello di tutta Europa questo vuol dire che a livello di organizzazione dei lavoratori ci deve essere la possibilità di organizzarsi a livello europeo cosa che hanno oggi non ancora così semplice e Racca la possibilità che questi diritti lavorato e soprattutto soprattutto che i diritti dei lavoratori diventino un di detto umano quindi il diritto di sciopero eccetera eccetera individuale perché questo da questo da la possibilità di costruire questo Europa dei cittadini io avevo potevo parla mezzo le più
Un grazie a Giorgio che avviò il ci scusiamo davvero per la ristrettezza del tempo anche perché poi in affetti e tutto il pacchetto lavoro diritto del lavoratore difesa dell'occupazione e reddito sociale Occhetto molto grosso che il reddito di cittadinanza tratto sta e negli obiettivi negli obiettivi del verde prima delle conclusioni Grazia Francescato una la parola di nuova Fabrizia Pratesi che la Chiesa per o una
Informa e informazione via devo dire che grazie all'azione dei verdi l'Italia recentemente si è posizionata ancora meglio in testa agli altri Paesi europei per quanto ti riguarda l'opposizione la brevettazione della materia vivente che è una di quelle cose che ledono i diritti su molti fronti anzi tutti anzitutto perché privatizza un bene collettivo dell'umanità e in secondo luogo perché l'un che ragione per cui ci vengono imposti i cibi transgenici mettendo a rischio l'ambiente mettendo a rischio la nostra salute i cibi transgenici non avendo alcuna caratteristica migliorativa per noi quello che è avvenuto recentemente un'iniziativa all'Ufficio Europeo dei Brevetti dove il ventuno il dal venti al ventinove di novembre c'è stata una conferenza diplomatica per la revisione della convenzione europea sui brevetti chi non lo sapesse questa convenzione per prevede il divieto di brevettare la materia vivente l'Ufficio europeo dei brevetti ha già disatteso questo divieto illegalmente The autorizzando se stessa con un sotterfugio a rilasciare brevetti su piante animali e parti del corpo umano già dal nove Canove noi ci opponiamo a questo a quello che hanno fatto in passato e ci opponiamo al fatto che la possiedono gli hanno autorizzare a perpetrare questa cosa perché abbiamo già fatto ricorso contro la direttiva europea sui brevetti abbiamo fatto soprattutto un'azione contro l'Ufficio europeo dei brevetti dunque abbiamo ottenuto che la delegazione italiana
Intanto ottenesse un emendamento per limitare la bozza direi di pone e poi si impegnasse a ottennero è che nel prossimo consiglio d'amministrazione dell'Ufficio europeo dei brevetti la delibera presa nel novantanove che appunto modificava la convenzione fosse ritirata
Volevo far sapere questo perché è un tema estremamente importante per quanto riguarda i diritti umani grazie
Allora grazie a Fabrizio Eldorado la parola Grazia Francescato presidente dei Verdi per le conclusioni ringrazia anche nuovamente radio radicale Radio Parlamento per aver trasmesso è il nostro penso lavoro tanto denso sia in termini quantitativi che qualitativi siamo anche soddisfatti che tutti siano riusciti a parlare purtroppo qualcuno rimasto un po'strozzato ma ripeto la nuova dopo il numero della rivista manovra chiamate sarà proprio sulla Carta dei diritti europei ed molti dei contributi saranno poi avranno tutto lo spazio necessario e ringraziare Grazia Francescato che con la sua presenza essi può leggere sia fisicamente che teoricamente la grande attenzione che noi Verdi diamo alla costruzione dell'Europa e da un'Europa appunto non degli Stati non delle monete o comunque non solo ma dei popoli di donne e uomini
E nati mali in carne ed ossa e dà la parola e vi ringrazio anche per l'attenzione la pazienza con cui avete collaborato i nostri lavori
Un flash conclusione brevissimo perché succhi gastrici sono già in fermento e perché tutto è già stato detto un grazie non formale agli organizzatori di questo convegno tutti i partecipanti perché l'occasione di riflessione nella vorticosa vita politica non sono molte
Non sono assolutamente indispensabili alla vigilia di un appuntamento fondamentale come quello di Nizza un appuntamento che ne abbiam detto con chiarezza fin dall'inizio della stesura di questa Carta fondamentale noi non consideriamo affatto un punto di partenza pur ti di arrivo ma un punto di partenza quindi punto di rilancio di un processo di costituzione europea che tutti in salita non ci dobbiamo nascondere e che deve vedere nei Verdi non solo Italia ma europei la forza propulsiva il motore ovviamente ecologico
Non a combustibile fosse una petrolio ma possibilmente idrogeno
Tutti quanti siamo d'accordo sul bisogno la necessità anzi l'urgenza di più Europa e se qualcuno avesse avuto dei dubbi gli ultimi eventi tipo mucca pazza i brevetti sulla vita e il la la conferenza del clima all'Aja l'avrebbero messo a punto l'accento sulla necessità di rendere veramente l'Europa quella dei cittadini e non soltanto un insieme di mercati anche questo è un argomento che Verdi europea non sempre messo sul tavolo l'esigenza come dice il titolo nostro convegno in Europa che non si solo cartamoneta che non si sono europeo si sono mercato che forse solo diritti dell'imperiese purtroppo va detto che fin dall'inizio della stesura di questa carta di diritti fondamentali che noi abbiamo sempre visto con un punto di svolta con un passaggio chiave e ne sanno qual tra quelli che dilatano partecipato le trattative tipo il ministro Mattioli e Monica Frassoni fin dall'inizio dicevo questa questo passaggio per l'Europa del mercato a quella politica dell'Europa del state con i cittadini ama ha segnato il passo i buchi neri bisogna dirlo sono assai più numerosi dei punti luce anche se noi che abbiamo visto la stesura iniziale tutti quelli che le risorse sull'iniziale possono concordare nel comunque dire che dei passi avanti notevoli sono stati fatti dei miglioramenti
Sostanziosi sono stati introdotti grazie soprattutto scusate se quello dico ma intanto credo che sia anche giusto Triassi dei meriti criticati fatto so che esistono grazie soprattutto al grande lavoro dei clienti educa abbiamo potuto dire di sì ma questa carta mentre temeva amo di dover dire di no fino a qualche settimana finale a qualche settimana fa perché se anche i punti neri ci sono i buchi neri ci sono l'abbiamo elencati tutti quelli delle Pula quello le acquisizioni dell'ultima ora le introduzioni che vede nelle modifiche siamo riusciti a proporre e far passare c'permettono di dire un sì sì ma si che alla carta lana questa carta come primo passo come prima stesura non essere chiarissimo questo la consideriamo una prima stesura di questo patto di di convivenza di questo o di convivenza civile tra le donne e uomini del continente europeo ci sono dei punti dei buchi neri che per noi sono assolutamente inaccettabili il fatto che dritta l'ambiente si è così ampiamente sottovalutato che dritti dritti i consumatori sono ancora vaghi ed evanescenti che ci è stato negato il dei Totti cittadinanza gli altri mali altro punto cruciale su cui non siamo assolutamente disposti a soprassedere e e che infine se dobbiamo dirla tutta i diritti che escono Netti chiari precisi e che hanno come dire scusate il gioco di parole diritte ha diritto al titolo di diritti sono poi soltanto quali del mercato dell'impresa gli altri non si configurano come diritti deve che è un un titolo che non gli diamo così per magnanimità
Ma che non hanno non hanno titolato assumere noi quindi lavoreremo perché questa carta d'identità vera la Carta dei diritti perché questa carta sia di vincolati tanto venga resa sempre più prendere da sempre più aderente alle esigenze dei cittadini europei Mazzi anche vinco tante altrimenti rischia di fare la fine di quei duecentoquaranta trattati internazionali di cui si discuteva ieri durante la presentazione del libro di Edo Ronchi che quasi tutti se non tutti abbiamo deciso che fosse una decina ecco sono operativi e gli altri che ci sito trenta permette restò lettera morta non vorremmo che la carta dei diritti dovesse fare questa stessa fine quindi la nostra presenza e la nostra presenza qui l'organizzazione di questo seminario la nostra presenza mixate sarà una presenza spero molto forte e con una con un suo disegno per la sua geografia precisa ha questo senso questa volontà dei Verdi che non è volontà di oggi me volontà che viene da lontano e che mira lontano di costruire davvero ore papà di cittadini andare veramente oltre l'Europa della cartamoneta peggiori dell'euro per questo non basta come collante voglio degli eventi delle ultime settimane ne sono la riprova credo che siamo il momento favorevole
Anche se non nascondiamoci al tentativo di tesseramento in tutti i dettagli ma il discorso sul veto il fatto la mancata mancato rafforzamento del Parlamento europeo ci sono tutta una serie di problematiche niente affatto secondario Inter fantoccio non che ci non ci permettono di guardare a Nizza con anzi speranza nonostante questo nonostante i limiti noi pensiamo che iniziasse l'occasione buona per un rilancio alto che la questione europea che susciti davvero l'interesse dei cittadini e per suscitare davvero l'interesse dei cittadini paratia giro dalla mattina alla sera faccio interna sul territorio quindi da questo punto di vista mi considero come dire un reporter più che un più che un un personaggio politico noi dobbiamo fare in modo che i temi della vita entrano con prepotenza dentro non solo dentro la carta ma dentro l'agenda politica europea guardate che L'Aia è stata in tutto il suo di Mastro tutta la da questa disfatta annunciata diffondo sapeva da mesi è stata però una scossa salutare perché credo che abbia dimostrato come questo bisogno d'Europa debba non soltanto essere da tutti riconosciuta accettato ma De ma tradursi in leadership politica autorevole e per una volta l'Europa seppure tra conflitti tra indecisioni riluttanza e torni indietro eccetera per un altro una pronuncia deluso perché all'Aja c'era
Bene c'era non ha avuto successo lo sappiamo ma trattori voglio dire che noi stiamo già lavorando adesso per riaprire le trattative subito qualche giorno fa anche gli altri ministri della europei e e anche gli altri verdura pesce non vorremmo già da gennaio esso dipenderà un po'dalla ovviamente dalla Presidenza americana quindi l'abbiamo calcato dopo gennaio per dare il tempo alla ma dicono dare a a mano tutti i voti dalla Florida ecco appena strade finita questa questa vicenda la presenza di Cana noi il faremo in Italia un convegno cui Branca Ralph Nader io ho avuto ieri la conferma che potrà venire e fin da questa vicenda per rilanciare le le trattative su che sono fallite all'Aja non dobbiamo assolutamente perdere tempo perché questa vicenda decremento climatiche incombe in maniera fortissima e se ci pensate io dicevo l'altro giorno a Treviso né come se tutti quanti noi fossimo pesi chi sovrappeso di trenta chili venti chili tutti riconoscessimo il diritto il la necessità di perdere peso per non aver infarto esteso a discutere per una settimana inutilmente su chi deve perdere
Uno chilo quindi evidente che la follia se n'è così è stata l'aria quindi questa follia sta così evidente così palese che stranamente data l'Europa questa carta in più la follia di statunitense così palese di permette all'Europa questo punto di qualificarsi come paladino non solo dei diritti umani dell'ambiente la quel minimo di razionalità sembra ormai il pianeta essere in via d'estinzione quanto Pando la tigre e quindi credo che dobbiamo da Nizza in poi fare in modo di rendere autorevole e inferti da questa leader sono per leadership europee e dentro questa leadership propria ritagliare per l'Italia finalmente ruolo da protagonista Abrate che in qualche modo lo stiamo già facendo negli ultimi mesi sul fronte dei brevetti sul fronte della colazione però questo non è ancora sufficiente io ritengo il Verdi dentro la coalizione dentro l'Ulivo devono spendersi in questi mesi per portare questo valore aggiunto costoro giunto che abbiamo delineato questa mattina in questo seminario e sono convinta appunto che in tutta la sua tragicità gli eventi ci siano drammaticamente favorevoli perché parte troppo primalità impari solo per catastrofi e di sicuro di catastrofi non solo a livello europeo per ma planetario non abbiamo scarsezza dunque la strada non è spianata in salita ma è percorribile e credo che da parte di tutti noi dei Verdi europei italiani sicura mente ma anche per troppe ai Nietzsche debba segnare appunto l'appuntamento occhiate il punto di svolta per un rilancio forte delle tematiche della Necchi sulla necessità di un'Europa dei cittadini e spero che a Nizza estremo tantissimi voglio anticipare che saremo sì al sette sette questo titolo informativo per conto del suo ultimo fax dalla dai Verdi europei il sei ci sarà un'intera giornata dedicata alle varie tematiche del della governance Oro per I IP da costruzione della del Europa democratica e solidale e sette invece ci sarà una la manifestazione al pomeriggio a cui parteciperemo tutti insieme a cui dovremmo avere carcerazione dell'italiani quindi chiunque poi vorrà essere anche fisicamente a Nizza oltre che simbolicamente si può mettere in contatto con con con Giampaolo Silvestri che non organizzeremo questo non si se sarà treno aereo quello che sarà per pernici presto bicicletta per chi ha gambe e poi
Va bene grazie ancora
Diamo il nostro seminario l'appuntamento per tutti al futuro numero di mappe che sarà dedicato a questo tema dovrete anche l'intervento del professor Carlo Curti Giardino che ci ha mandato anche da Bruxelles una
Nota di suo pugno nome leggiamo perché è tardi ma sarà parte della documentazione pubblicata grazie buon pranzo
E li abbiamo