"Quale sicurezza: Torino e Napoli due esperienze a confronto" organizzato dalle Camere del Lavoro di Torino e Napoli su iniziativa della Cgil presso la Camera di Commercio, piazza Bovio

Saluto tutti gli intervenuti
Ringrazio tutti quelli che hanno decise nominare prendiamo dipendenti di accomodarsi e di indicare troppo rumore
Siamo pronti grazie
Presenti sanno e la Camera del lavoro che in altre nel mese di aprile hanno già organizzato un'iniziativa sul tema della sicurezza
In quel caso
Chiamammo l'iniziativa intitolando quella iniziativa ai temi della sicurezza e della solidarietà
Cioè
La Camera del lavoro di Napoli la CGIL di Napoli si impegnava in un discorso sui temi della sicurezza e della legalità
In una città che vorrebbe sicura e solidale
A distanza di qualche mese il tema della sicurezza allora eravamo ad aprile come oggi occupa le pagine dei nostri quotidiani ed è uno dei temi che sta più a cuore agli italiani
E che continua purtroppo ad essere un tema delicato e di difficile rappresentazione
Perché abbiamo deciso oggi
Di riunirci di nuovo di parlare di nuovo sul tema della sicurezza
E perché abbiamo pensato di organizzare questa iniziativa con determinate caratteristiche io dirò poche parole perché o non voglio togliere tempo ai relatori e a tutti coloro che sono intervenuti che ringrazio
Ma voglio con voi
Cercare di delineare ICI lei finalità di questa giornata dicevamo che il tema della sicurezza è un tema che è al centro della nostra attenzione e dunque Noemi vogliamo riparlarne in un momento in cui
Dicevamo
Dicevamo che vogliamo parlare di un tema che occorre a tutti gli italiani
Ettore
Un tema al centro di una molte discussioni anche accese
Vogliamo parlarne in modo pacato in modo sereno
Cercando il dialogo tra due realtà diverso del paese infatti l'iniziativa e a cura della Camera del lavoro di Napoli e della Camera del lavoro di Torino
Perché abbiamo scelto di parlare insieme alla Camera del lavoro di Torino
Perché siamo convinti che il tema della sicurezza così come noi interpretiamo cioè un tema che attiene ai nuovi moderni diritti della cittadinanza sia un diritto in quanto tale abbia o la necessità di essere applicato
In tutte le parti del Paese ma siamo convinti che anche l'Italia abbia realtà diverse Torino e Napoli rappresentano in qualche modo lo specifico di due contesti in cui il lavoro
La realtà sociale la realtà antropologica alla realtà culturale a grandi caratteristiche di diversità
Dunque impossibile parlare da due realtà diverse da cui zone diverse del paese su questo tema ed è possibile trovare insieme delle risposte
Ad un problema che un problema di tutti evitando di far diventare il problema della sicurezza nei nostri territori nei territori della nostra nazione anche un problema che separa a volte ed è possibile ed è questo il secondo tema in discussione oggi è possibile parlarne con altre forze che in questa società si muovono e che sono attenti attenti a questi diritti
Voi tutti sapete che oggi abbiamo invitato a discutere con un'unica associazioni dei commercianti e non è un caso non è un caso perché
E consapevolezza di tutti che negli ultimi tempi dai commercianti è partito un forte grido d'allarme riguardano i temi della sicurezza
Noi crediamo che sia possibile sia necessario tutte le realtà sociali colloqui no su la ricerca di Fini praticabili la ricerca di soluzioni concrete pur partendo da punti di vista diversi perché sul tema della sicurezza è necessario convergano tutti gli sforzi di tutte le realtà sociali
Noi commercianti diciamo vogliamo discutere con voi siamo convinti che il vostro problema è un problema che vi riguarda da due punti di vista di riguarda come cittadini vi riguarda come lavoratori mi riguarda come imprenditori e siamo convinti che è possibile trovare delle soluzioni comuni ma le soluzioni comuni
Vanno cercate e oggi siamo qui per questo io vi ringrazio ringrazio tutti gli intervenuti e brevemente vorrei elencare
Quelli che hanno accettato di stare qui oggi con lui a parte coloro che troverete elencati nel nostro nella nostra ma scelto vorrei segnalare la presenza è una presenza significativa della dottoressa Anna Maria De Dominici provveditori dice agli studi di Napoli del dottor Ceppino Fiorenza ordini rappresentanza dell'associazione Libera
Della delle di molte nostre categorie molte categorie della CGIL per quanto riguarda la presenza dei compagni di Torino segnalo la presenza della Filcams del SIULP ma per quanto riguarda le nostre categorie quelle di Napoli segnalo la presenza della funzione pubblica degli additivi dei metalmeccanici e scusate dimenticavo c'è il sicuramente qualcuno dei trasporti della scuola a segnalare dell'intanto a segnalare della dei pensionati del nostro ospite a segnalare che tutto il nostro sindacato è impegnato su un tema che sta su pure alla CGIL sta a cuore ad i cittadini
Perbene ai cittadini debbano trovare soluzioni e non siano soluzioni semplici non siano slogan ma ci siano punti di convergenza
Dini
Necessità e di
Diritti
Segnalo ancora la presenza di Miranda della Confesercenti e mi scuso con coloro che ho dimenticato ma mano mano tenterò di recuperare vi ringraziamo dalle immediatamente la parola al segretario della Camera del lavoro di Torino Vincenzo Scudiere
Anch'io ringrazio per l'attenzione
In questa sede le forze diverse dal sindacato manifestano con la loro presenza sul tema che noi oggi intendiamo mettere in discussione e voglio aiutare nel mio intervento la mia comunicazione esclusivamente alla parte dei problemi della sicurezza che riguarda un'esperienza torinese
E l'esperienza torinese su quella parte della sicurezza che ha dovuto fare i conti con i problemi della criminalità
è evidente che quando il sindacato discute di sicurezza ne discute su tutti i suoi aspetti gli aspetti che riguardano la legalità in generale ma anche le condizioni del lavoro in particolare
Noi oggi vogliamo discutere i problemi della sicurezza rispetto alle questioni della vivibilità urbana perché pensiamo che il salto di qualità che con la nostra esperienza abbiamo determinato anche nella realtà torinese enunciato che hanno invertito una tendenza che era presente insieme al sindacato
Sia nello schieramento politico diciamo di sinistra che normalmente pensava che questi temi fossero temi o da rinviare o che fossero solo da affrontare in termini di analisi sociologica
Noi abbiamo dovuto fare i tempi i conti quando le questioni della sicurezza con la famosa vicenda di San Salvario è diventata una vicenda nazionale
Che ha fatto ritornare Torino di nuovo sulle prime pagine dei giornali perché come in realtà in cui campanelli di allarme dei conflitti sociali o delle contraddizioni sociali diventavano questi anche un esempio per l'insieme della convivenza civile nazionale e siamo diventati come dire un in qualche modo un emblema cinque anni fa quando sindacalmente abbiamo deciso di non rispondere ai cittadini di San Salvario che ponevano i problemi della loro sicurezza
In termini classici cioè facendo subito una manifestazione antirazzista così come anche alcune spinte venivano dal nostro mondo ma cercando di capire esattamente quali erano i problemi
Cercando di avere una coesione con l'insieme delle forze che erano presenti nella nostra realtà cercando di costruire un consenso cercando di capire qual era il problema del bene noi oggi a distanza di cinque anni possiamo dire che avevano visto giusto
Avevamo visto giusto perché la nostra
La nostra realtà che aveva alle spalle altri momenti di grande trasformazione che aveva alle spalle grandi momenti trasformazione che riguardano particolarmente i fenomeni di emigrazione ed immigrazione che erano venuti negli anni Cinquanta cominciava a fare i conti con un profondo processo uno dei tanti profondi processi della trasformazione del Ticino toste Sutto sociale ed economica cioè la differenza fra gli anni Cinquanta ed oggi è la differenza che chi arrivava a Torino non arrivava per lavorare sicuramente nella grande fabbrica non arrivava dai paesi del Mezzogiorno del nostro Paese arrivava dai cosiddetti paesi extracomunitari senza sapere cosa doveva avvenire appare senza sapere se trovava un lavoro senza sapere neanche se trovava un'accoglienza rispetto ai problemi che lasciata nella sua terra
Noi abbiamo sfidato molto l'opinione pubblica su questo argomento nel senso che come sempre le risposte stupisce impliciti cioè quelle del rifiuto e spesso quelle risposte più semplice che venivano date da chi
Prima di altri aveva vissuto il fenomeno delle migrazioni il rifiuto veniva anche da quelle persone
Sono sono per noi è diventata la risposte da rifiutare ci siamo interrogati perché non riuscivamo a costruire una cultura dell'integrazione una cultura di una società multietnica e multirazziale
Ma soprattutto ci siamo interrogati non sul fenomeno fine a se stesso cioè l'arrivo di persone da altri continenti nella nostra realtà che non avevano un posto di lavoro sicuro come era avvenuto negli anni Cinquanta ma ci siamo interrogati sul perché questo avveniva sul perché sostanzialmente come si trasformava si stava trasformando la nostra realtà è da queste domande noi siamo riusciti a costruire delle risposte a costruire un'iniziativa sindacale che brevemente qui intendo
Descrivere appunto per mettere a confronto le nostre due esperienze che come è noto non sono esperienze uguale dal punto di vista anche dei fenomeni Fini non si o criminali che caratteristiche hanno che caratterizzano lo stadio
Torino come sapete è una realtà forte vocazione industriale
Anche oggi che i grandi processi di innovazione coniugata è quello dello sviluppo ci fanno dire che Torino non è più la città solo della FIAT ci fanno dire che questa nostra realtà è una realtà che non potrà fare a meno della sua vocazione industria però da una realtà mondo culturale noi siamo passati a una realtà multipolare c'è una realtà in cui l'insieme dei vari fattori e dei vari settori dell'economia possono svolgere un ruolo positivo e trainante e non è più solo un centro economico unico a determinare le grandi scelte che avvengono nella nostra Torino è sempre in trasformazione la storia della nostra realtà
E di una città di un'area che è sempre stata in profonda trasformazione e partendo da questo noi abbiamo dovuto per forza prendere atto che non bisognava semplificare le risposte soprattutto non bisognava individuare nel rifiuto della diversità la risposta da dare ai nuovi fenomeni che noi avevamo ma non bastava neanche rifiutare la semplificazione perché bisognava riconoscere che quando le persone che abita in una città in un quartiere ritrova e trovano nei fenomeni criminoso siano questi micro o macro
In questi fenomeni Tony Bin Problemi per la loro vivibili vivibilità anche noi dobbiamo farcene farcene carico
Perché quei problemi diventano i problemi nostri sono i problemi della nostra gente
Io voglio richiamare un'esperienza diretta mentre in quei giorni si discuteva se fare o non fare una manifestazione antirazzista e contro i cittadini di San Salvario i nostri responsabili sindacali di quel quartiere in particolare delle nevi dello Spi ci chiedevano di soprassedere
Ci dicevano che quei problemi erano i loro problemi quanto loro ridevano quotidianamente queste contraddizioni
Anche questa esperienza ci è servita per riflettere e per dare poi dopo un mese è una risposta come molti di noi ricordano una risposta di carattere nazionale in cui non si trattava di discutere se eravamo solidali o giustizia listi
In un po'proporre un profondo e malinteso senso della giustizia ma si trattava di coniugare questa è la risposta più complicata i valori della solidarietà con quelli della legalità
Il sindacato quindi sindacato torinese poi ovviamente con con il contributo determinante per la nostra struttura nazionale ha scelto di coniugare i lavori il valori della solidarietà con quelli della legalità
Ponendosi in primo luogo il problema di come affrontare i problemi che si determinavano nella nella nostra realtà
Quindi assumevamo la diversità come una risorsa e consideravamo a quel punto tutti un
Sia chi delinque
Perché chi delinque va perseguito sia chi delinque perché spaccia perché costretto dalla sua condizione sia chi delinque perché affitta ai neri una stanza con più letti o urletti perché Mary le abbiamo considerato questa la risposta univoca omogenea è qua da dare a quei problemi in quel momento
Questo ci ha consentito di avere un rapporto positivo con le comunità straniere ci ha consentito di avere un proprio rapporto positivo comincia cittadini torinesi e ci ha consentito di costruire quello che oggi possiamo ritenere il fatto determinante e positivo per l'evoluzione anche culturale che noi possiamo registrare soprattutto tra la nostra gente in generale nella società civile torinese
Certo ci ha consentito di avere questa coesione tra le varie tra le varie forze forze politiche e sociali della nostra le quindi un ruolo positivo l'abbiamo costruito con le molte forze che non volevano strumentalizzare è usare il disagio a fini esclusivamente a letto
Qui non lo dico come dire in termini strumentali ma voglio ricordare che il tentativo che c'è stato in quegli anni era quello di dividere una città che comunque era già divisa a metà
Anche i dati elettorali l'hanno dimostrato che Torino era una città divisa a metà per quattro mila voti mi pare di ricordare
Nell'ultima tornata elettorale per le elezioni del sindaco c'è stato insomma la rielezione del sindaco che uscì e che uscente
Ma sostanzialmente noi ci ci troveranno a dover di nuovo a fare i conti non più racconta tra il conflitto tradizionale tra capitale e lavoro ma soprattutto tra un conflitto che che riguardava interessi appunto interessi e condizioni diverse
E con questo non pensiamo e non pensavamo che le questioni del lavoro e dei diritti della trasparenza e quindi della sicurezza più in generale dovessero passare in secondo piano
Ma abbiamo scelto in quella sede in quella fase di affrontare questi problemi perché se non affrontavamo questi problemi con realismo non avremmo poi ha avuto il consenso che abbiamo avuto successiva
Qui voglio richiamare il ruolo positivo
In qualche modo tradizionale non è non è da San Salvario che le organizzazioni sindacali la città le forze sociali della nostra realtà hanno un ruolo positivo con le forze dell'ordine purtroppo fenomeni nefasti ci hanno come dire forgiato da questo punto di vista partire da fenomeni del terrorismo ma anche fenomeni dei della delinquenza che pure c'è dalle nostre parti
è vero che Torino non è uguale Anna mi altrettanto vero che la delinquenza e il crimine organizzato a Torino esiste
Voglio qui ricordare e questo è uno dei punti che noi abbiamo sempre in mente per esempio quando ragioniamo di sviluppo dei prossimi appuntamenti come quello delle Olimpiadi del due mila e sei
Che noi facciamo i conti anche con una realtà come Bardonecchia che è uno dei consigli comunali del Nord che è stato sciolto come diversi Consigli comunali del Meridione sono stato sciò
Per ragioni di inquinamento
Il pino amento ma ma ricordare questo mi mi serve anche per dire che il ruolo positivo che abbiamo avuto con le forze dell'ordine
Ci ha aiutato a fronteggiare problemi ci ha aiutato a metterci in condizione di capire anche i problemi che venivano da quella io ovviamente uso una sede come questa per dire che appunto siamo una situazione anche a Torino in cui qualche risposta in più bisognerebbe dare dal punto di vista dell'integrazione tra le varie forze di polizia qualche qualche risposta in più bisognerebbe darla anche dal punto di vista delle condizioni di lavoro di coloro che sono addetti alle forze del in particolare nelle forme mi riferisco alle questioni di organico che sono sempre uno dei problemi che abbiamo quando cominciamo a discutere di come innovare anche l'azione nel campo della lotta alla criminalità nella nostra quindi noi oggi siamo in presenza credo di non dare una lettura forzata di un fenomeno di una coscienza maggiore sulle questioni che riguardano la coesione sociale sul problema
Della sicurezza siamo in presenza cioè di un consenso da parte dei cittadini
Sulle questioni che riguardano la integrazione sulle questioni che riguardano il difficile compito di saper coniugare valori che prima potevano sembrare alternativi tra loro che sono quelli della solidarietà e della legalità beh proprio per questo credo oggi noi che abbiamo acquisito questa parte di consenso soprattutto tra la nostra gente acefali lavoratrici del lavoratori e pensionati
Non siamo in condizione di proporre alla nostra città un progetto di costruzione di un nuovo come dire una nuova sperimentazione sui temi della sicurezza
Non stiamo presentando alla città di Torino stiamo facendo CGIL CISL e UIL torinesi un progetto in cui pensiamo che aggiunta l'azione è giunto il momento di parlare
Proprio approfittando di questo consenso e abbiamo avuto di rigenerazione urbana e di sviluppo locale compatti
Pensiamo di prendere a riferimento uno dei quartieri con più rischi che abbiamo nella nostra realtà e con questo con la partecipazione diretta non solo dei sindacalisti e dei delegati del sindacato modo alla partecipazione diretta delle persone che vivono le grandi contraddizioni in quella realtà costruire le risposte
Perché si parte almeno da questo punto di vista ripeto dalla concezione che siamo in presenza di un anche anche quando è allorquando si determinano ancora come avvengono purtroppo fenomeni strumentalizzazione politica sui temi della sicurezza però siamo sicuramente molto più avanti di come di quanto non lo fossimo cinque
Concludo questa via questa dia comunicazione con una con una semplice battuta
Io penso che noi con questa esperienza non abbiamo bisogno di discutere se c'è bisogno di sindaci sceriffo dissi o dice difficili
Abbiamo bisogno di discutere se i sindaci sono in grado di costruire consenso attorno a progetti che diano risposte credibili alle loro popolazione io penso di dire che siamo in realtà in cui questi passi avanti sono stato stati fatti e quindi posso anche come dire avere fiducia nel fatto che i progetti che noi proponiamo possono farci fare molti passi avanti di quanti non ne abbiamo fatti finora grazie
Che
Senta preventiva
Generazionale no
Buona ovviamente
Poi cuochi ecco
E ma
Direttrice richiamo
Ma
Come Camera del lavoro di Napoli vogliamo portare la nostra esperienza l'esperienza di una Camera del lavoro metropolitana
Nella lotta per la legalità e la sicurezza in una città del sud
Cercando di misurarsi con le nuove domande i nuovi problemi e le nuove risposte che bisogna costruire di fronte a un tema che sta diventando centrale nella vita di tutti i cittadini
L'ostinazione con la quale lavoriamo e ci battiamo su questo fronte
Nasce dalla consapevolezza che la strada per la crescita e lo sviluppo di Napoli del sud fa passi avanti più spediti se contrastiamo il potere militare ed economico della grande crimine età nazionale ed internazionale
Che operano al Sud e nel Paese
Perché questo in questo modo faremo avanzare maggiori certezze in una condizione del vivere civile più solidale più sicura
Meno violenta multiculturale nelle grandi aree urbane e né grandi e nei piccoli centri tutti ricorderanno lo sciopero del marzo del novantotto
Di fronte ad una ripresa da lotta per bande
Con moltissimo omicide nella città di Napoli
Il sindacato unitario seppe porsi alla testa di un forte movimento sociale e di opinione pubblica
E pose l'obiettivo della lotta alla criminalità come l'obiettivo centrale per la ripresa dello sviluppo a Napoli nell'area metropolitana
Risultati importanti in quella fase si sono ma che voglio porre l'attenzione di tutti noi anche per avere un quadro complessivo di qual è la dimensione della sicurezza nella provincia di Napoli che emerge dalle cronache quotidiane recenti e meno recenti le voglio qui elencare meticolosamente perché questo dà una fotografia della complessità della situazione della sicurezza della situazione criminale in uno sforzo e voglio partire dall'uccisione di un bigliettaio che è venuto nei giorni scorsi della Circumvesuviana per la rapina Boscotrecase
E io qui voglio lanciare una proposta alle autorità che faremo anche nei prossimi giorni l'esempio di questo lavoratore
E l'esempio della famiglia il modo civile a cui ha reagito ad una grande tragedie è un fatto che ci ha colpito tutti
Noi siamo per avanzare la proposta che venga conferito una cosa una medaglia al valor civile nei confronti di questo lavoratore
Che si presti tutta l'assistenza doverosa alla famiglia e ai figli che non vengono abbandonati in questo momento dopo la fine del clamore dall'attenzione
E che si ricorda la memoria di questo lavoratore che ha fatto il suo dovere quello di rispetta di far rispettare il lavoro che si svolge ma non dimentichiamo anche le aggressioni che negli ultimi tempi sono avvenute gli autisti dall'Anm
Giù vado giù per lei anche dalle cronache
Abbiamo avuto recentemente alla scoperta di rifiuti tossici nell'area casertana insabbiata intervenne utilizzate nell'allevamento delle bufale
Abbiamo avuto ritrovamento nel discariche nelle aree dei casalesi degli aiuti ai kosovari con intrecci perversi sul piano nazionale e internazionale qui a sarà presente arriverà Donato Ceglie ci parlerà di queste situazioni prima abbiamo avuto spaccio di droga ad opera di minori davanti alle scuole
Con l'utilizzo di minori di intere famiglie
Per vendere la droga agli studenti a Castellammare e oggi è scoppiato anche la psicosi dell'utilizzo dell'ecstasy che sta scoppiando anche a Napoli
Abbiamo avuto nel in questa questa mattina il ricorso di magistrati della Procura di Santa Maria Capovetere allarme dalla pagina a pagamento per denunciare le condizioni pietose in cui sono costretti a svolgere la loro attività quotidiana di svolgimento della giustizia
Abbiamo la prova materiale di questi giorni di questi ultimi mesi
Molti anziani uccisi per rapine da parte di balordi ricordo per ultimo la signora anziana che è stata massacrata nella sua casa a Monte di Procida abbiamo avuto l'aumento degli scippi e furti nei confronti i giovani anche gli anziani
Abbiamo avuto e come non ricordare vittima mortali o gravemente lese di cittadini inermi da regolamenti di conti tra bande camorristiche come è successo purtroppo la signora Ruocco
Alla signora Ruggiero qua la figlia del nostro compagno Peppe Castaldo che è rimasta gravemente ferito ad un ferita ad un occhio
Nell'aria Acerra
E per ultimo abbiamo avuto l'esplosione dello scandalo sulle assicurazioni conseguente alla crescente dei furti delle auto e delle estrusione
Ancora le cronache sono piene
Di vittime di usura e dilagante nei confronti dell'attività economica e commerciali
Abbiamo avuto ancora una crescita di morte di infortuni si cantieri di lavoro per mancanza di rispetto delle norme di sicurezza
Abbiamo avuto conflitti e uccisioni di cittadini ecco stracolmi dare in particolar modo algerini o Morettini
Gli albanesi per la gestione delle attività illegali ultimo nell'aria di piazza Garibaldi
Esplosione di conflitti
Quasi razziali nell'aria e San Giuseppe vesuviana con la comunità cinesi
E poi per ultimo ma non per importanza e per i pericolosità la presenza di nuclei di organizzazioni terroristiche nazionale internazionale che operano e hanno operato non nostra città e la nostra a questo in maniera sommaria
E il quadro degli avvenimenti selezionati che scandiscono il contesto dell'ordine pubblico
E della sua complessità e delle sue difficoltà come ci ricorda sempre il profeta il prefetto Romano una delle aree più difficili di questo Paese
Ed esse possono essere che unifica classificata
Come reati di illegalità diffusa reati di micro che Mendieta reati di macrocriminalità reati di violenza terroristica
Ma in campo in queste ore in questi giorni ci sono due opzioni che si stanno confrontando e noi decisamente le respingiamo umana quella che la quelle che definiamo la risposta autoritaria e repressiva che è in atto che fa perno sull'onda della paura e delle preoccupazioni di parte dell'opinione pubblica e che individua nell'immigrazione la causa esclusiva di tutti i problemi di sicurezza
E considera latitante inefficiente lo stato e tutti i suoi apparati noi invece
Così come abbiamo fatto e come ricordava Antonella in continuità con il convegno di maggio a cui partecipo il ministro Rosa Russo Jervolino
Portiamo avanti un'idea pur nella complessità e la morbidezza della situazione nella quale operano un'idea di una città sicura
Solidale e molti gol culturale
E ci sforziamo anche Costa con questo convegno è caro nostra iniziativa nella società e nei luoghi di lavoro di costruire una risposta democratica a problemi nuovi e vecchi che si intrecciano nella gestione del tema della sicurezza
Da quel convegno
Che fu anche di una certa tempestività e cresciuta nel Paese anche e anche nell'orientamento democratico una nuova consapevolezza ma s'è cresciuto soprattutto nello stato nei suoi apparati
Anche il Governo si è mosso in maniera più ampia e più convinta e importanti provvedimenti sono stati
Barak ha cominciato a quello dell'aumento degli organici delle forze dell'ordine che non avveniva da anni
E che noi consigliamo importante anche come una risposta all'insieme del delle preoccupazioni del Paese ma anche nella città di Napoli si sono ottenuto importanti risultati investigativi e repressivi
Qualche anno fa questi risultati sarebbero stati letteralmente impensabili
Segno questo di una crescita di qualità e di efficienza degli organi dello Stato e delle forze dell'ordine
Salutiamo il prefetto Romano questore Manganelli quelli buon menu eccole comandando Gualdi
E il dottor dello
Quello che noi proponiamo da questo convegno è un rinnovato Patto democratico
Fra società civile più dinamica istituzioni locali organo dello Stato organi dello Stato per affrontare le nuove tematiche e i problemi complessi legati ad una civile sicurezza
La CGIL di Napoli vuole essere insieme ad altri protagonista e cerniera di questa rinnovata alleanza civile facendo di più anche sul terreno più propriamente contrattuale
Quando parliamo di Società Civile
Pensiamo innanzitutto al ruolo della scuola e dell'università ai giovani all'intento agli intellettuali al ruolo della Chiesa dell'associazionismo delle rappresentanze sociale dei commercianti e degli imprenditori
Proprio di quest'ultimo pensiamo quando
Proponiamo questa iniziativa e anche con il contributo che abbiamo recentemente raggiunto con l'Ascom di Napoli e successivamente anche con la Confesercenti nella nella scrittura di un patto importante
In cui c'è un impegno comune sul fronte della sicurezza della lotta alla criminalità in modo particolare ai fenomeni dell'usura del racket delle infiltrazioni economiche e un impegno importante che apprezziamo
Analogo accordo importante abbiamo sottoscritto con l'agenda e con il comune di Napoli
Dove fra l'altro c'è un impegno comune al rispetto della normativa antimafia alla sicurezza nei cantieri alla lotta al lavoro nero e all'uso dei minori
All'attivazione da parte dei controlli da parte del pubblico in corso d'opera la nostra delusione invece nasce dalla posizione finora assunto dall'unione industriale di Napoli e del suo Presidente
E soprattutto le analisi che si sono svolte nei giorni scorsi nel convegno di Palermo nessuna proposta seria nessuna iniziativa concreta un'analisi analyst analisti del problema
E critica continua a chi lavora e si impegna su questo difficile fronte
Certo non sottovalutiamo la condizione difficile dell'imprenditore al sud che si ribella e quelle che capita dall'imprenditore calabrese di questi giorni ne è testimonianza ma Napoli a Napoli e la situazione è diversa
E pertanto occorrerebbe ben altro impegno e serietà da approcci ci auguriamo che nel confronto in corso qualcosa di nuovo e di positivo possa delinearsi anche da parte loro
Ci aspettiamo molto anche dalla Chiesa e dalle sue componenti più impegnate nel disagio sociale così come dalla scuola
La campagna di educazione che potrà insieme a libere nelle scuole che partirà insieme a librerie scuole in questo mese è un'iniziativa lodevole che noi sosterremo con tutte le nostre strutture
La costruzione di questo fronte di rinnovato impegno civile non sarà semplice e noi non ci nascondiamo difficoltà però bisogna partire
Dalla capacità di conoscere anche gli indubbi successi conseguiti nella lotta contro la criminalità in questi anni
Grazie
A quale fior fior di boss sono nelle patrie galere e prima era un risultato inimmaginabile e questo è stato avvenuto grazie al gol al conte avvenuto grazie al contributo della magistratura delle forze dell'ordine
A Napoli come a Palermo e ci piace sottolineare Palermo perché ha dato un segnale molto importante nella lotta contro la grande criminalità che non dimentichiamo anche in queste ore ma sappia anche vedere però i limiti e la novità che stanno intercorrenti
L'attenzione negli ultimi tempi si è concentrata anche sulla microcriminalità ed è giusto che sia così ma la nostra realtà è e quelle del Sud e segnata però dal dominio della grande criminalità che condizione egemonizzata anche la microcriminalità
La strategia stragista è stata battuta e qui sono presenti alcuni servitori dello Stato che sono stati protagonisti di questa battaglia a Cuba tutto il nostro riconoscimento tutto il nostro ringraziamento
Importanti risultati sono stati ottenuti non la confisca di beni mafiosi e nella caccia ai latitanti
Ma la mafia e la camorra hanno cambiato strategia
A parte che devono fare i conti sul piano internazionale e nazionale con numeri realtà criminale come la Russa la cinese la bahamense
Ma essa adottato come ha ricordato Tano Grasso al convegno che la CGIL nazionale ha tenuto a Milano nei giorni scorsi una strategia sommersa
Per continuare a mantenere inalterato il proprio potere economica e finanziaria e la propria attività
Un'attività che è composto dai proventi dell'azione di riciclaggio del traffico dalla droga
Dalla cura degli investimenti immobiliari dal contrabbando di sigarette dall'usura
Dal pizzo e tende dal tentativo di condizionamento che è in atto e di controllo della nuova stagione degli appalti pubblici che stanno ripartendo nel paese nel sud in particolare
Unitamente anche ad una strategia più accorta e più intelligente di controllo del territorio e di posizionamento di intere aree urbana
Guardiamo alla realtà di Napoli se osserviamo uno dei tanti quartieri della nostra città penso a piazza Garibaldi alla sanità a Scampia che cosa vediamo
C'è il banchetto che vende alla luce del sole le sigarette il venditore che ti viene incontro e The Oprah le cose più disparate del falso napoletano dagli abiti ai telefonini ai dischi ai primi di successo agli orologi
Nuclei camuffati di spacciatori napoletani o immigrati di diversa nato nazionalità
Prostituzione di diversa nazionalità presenza di scippatori una rete quindi complessa collegata ai fini e agli interessi della grande criminalità
Che soffoca le le attività sane e degrado le insieme dei quartieri piazza Garibaldi e la sanità sono emblematici della condizione della sicurezza in cui con la quale noi dobbiamo misurarci
Di fronte a questa realtà come più volte ricordata anche il comandante Gualdi le sole misure repressive non basta
E allora che cosa intendiamo fare
Noi qui intendiamo porre alcune questioni
Sapendo anche della difficoltà e dei rischi che ci sono e vogliamo porre l'attenzione ai nostri interlocutori
è possibile che non c'era una volta il patrimoniale con il mio legale in questo passo
Cioè a quelle componenti che ne alimentano influssi e la presenza possiamo avviare possiamo provare ad avviare un'azione più massicce mirato di contrasto ad alcune sue componenti del componenti economiche
Noi vogliamo indica perderà anche il senso dalla nostra esperienza e del ruolo che come contrattazione stiamo svolgendo
Penso agli appalti e le grandi trasformazioni urbane
Il prefetto Romano sacche da tempo abbiamo attiva nell'ambito del Progetto sicurezza del ministero degli Interni
Un'azione di monitoraggio intorno a grandi progetti di trasformazione urbana e grandi appalti Quilici do soltanto l'area torrese stabiese Lare del Miglio d'Oro l'aria di Bagnoli Lare del distinguo gli appalti del disinquinamento della foce del sale
Perché dietro c'è una volontà politiche da parte nostra
Che la stagione degli appalti e degli investimenti per il quale ci siamo battuti che condizione della ripresa economica anche della ripresa occupazionale che si stanno attivando non posso ripetere la stagione degli anni bui del terremoto
E noi riteniamo che oggi a Napoli ci sono le condizioni per vincere questa squilibrato
Dentro questo ne abbiamo chiesto a dispetto da legge animate l'applicazione corrette da nuove leggi Mormoni il controllo
Della sicurezza sul sul lavoro
E vogliamo cogliere quest'occasione per dire che questa importante esperienza di protocolli che abbiamo attiva deve andare avanti e deve avveniristiche trimestrali
Attraverso la pratica della concertazione e della cooperazione istituzionale è fondamentale per ottenere risultati positivo su questo fronte
Un altro fronte che vogliamo sollevare all'attenzione penso al contrabbando e ai costi del contrabbando
Qui sappiamo che è in atto una riflessione nazionale ma non su questo punto insistiamo lo facciamo oggi che siamo alle prese nella lotta di Napoli e la Campania con la riorganizzazione produttiva dei siti
Circa mille posti di lavoro sono a rischio per la riconversione di quei anzi per la chiusura di molti di questi di questi siti in modo particolare nel nel Salernitano
Ma il tema che vogliamo solleva
Oltre al contrasto e la politica repressiva che negli ultimi mesi si è intensificata
Da parte delle forze dell'ordine con importanti risultati
Ma è sembra essere una goccia nel mare e possibile sperimentare politiche nuove
Noi riteniamo che sappiamo che esistono delle difficoltà
Soprattutto anche di bilancio finanziario
Ma è possibile su questa strada
Seguire la via del superamento del monopolio della distribuzione per come dire rompere alla base il meccanismo distorto tra vendita legale vendita illegale
Ci sono non ci sono le condizioni insieme al villaggio dalla campagna che previsto nel Piano sanitario per abbattere il danno del del consumo delle sigarette
E possibile sperimentare i costi sarebbero inferiori e immaginiamo che cosa si significa la fine dalla vende di contrabbando come controllo del territorio in interi quartieri della nostra realtà urbana
Tutti i quartieri perché nessun quartiere espulso anzi questa una macchia che se stesso su tutta la provincia anche nei quartieri popolare della ricostruzione
L'altro principe
E questo è un tema che solleviamo adesso perché Napoli come alcune altre città del Mezzogiorno Bari e Brindisi è una frontiera di questo punto noi sul terreno delle persone penso che non ce la faremo
E c'è bisogno di sperimentare nuove politiche di liberalizzazione che hanno anche effetti positivi sull'andamento dell'economia credo che ci siano le condizioni
Il terzo elemento l'usura e il racket qui non partiamo da zero
Sappiamo che è una componente fondamentale della ricchezza della criminalità nella realtà napoletana
Siamo in attesa anche sul grazie all'azione che sa se sta sviluppando Tano Grassi dell'attivazione del fondo nazionale ma qui abbiamo anticipato alcune esperienze con il fondo che abbiamo attivato dalla Provincia
Possiamo che ieri ha presentato il Bilancio di questa esperienza ancor parziale rispetto alla dimensione che ne conosciamo aveva assunto il fenomeno nella nostra realtà
Possiamo chiedere l'impegno delle istituzioni
Autorevole che sono qui presenti per potenziare e determinare un coinvolgimento maggiore del sistema bancario napoletano per sostenere l'azione di sostegno alle vittime del dell'usura e a chi rischia direi entrare in questo meccanismo infernale
Ma noi vogliamo anche qui
Sollecitare sappiamo che il tema
è presente alle forze dell'ordine ma credo che qualcosa in più possiamo fare
Maggiori forze investigative specializzate a livello napoletano per aumentare il contrasto al fenomeno
Per seguire l'avete la ricetta
Non voglio parlare della droga
E soprattutto dell'ultima vicenda delle caste ma anche su questo
C'è una preoccupazione allarmante in queste in queste ore bisogna intervenire con tutte le forze e lo scuolabus svolge un ruolo importante in queste ore per abbattere la domanda e per diffondere i dischi che l'ecstasy
Determina nei confronti soprattutto dei più giovani di dei giovanissimi in una fase delicata della loro vita siamo ancora in tempo per intervenire e per impedire
Situazioni de delittuose nei confronti di interi
Genere numero massiccio di giovani coinvolti in questo fenomeno con la stampa meritoriamente stamattina portava
Sull'immigrazione per quello che si determina noi abbiamo già detto che respingiamo la campagna denigratoria che vuole responsabile degli immigrati dei problemi della sicurezza e dell'ordine pubblico soprattutto nelle grandi città del Nord
Come ha descritto
Vincenzo la situazione di Torino ma Napoli non è Torino
Napoli è una città più tollerante
è una città che ha saputo pur nelle difficoltà nelle sue miserie nelle sue carenze di posti di lavoro ha saputo ospitare e dare solidarietà a tanti immigrati compresi anche i rom
Napoli è stato l'unica città nella provincia
Che è riuscito pur nelle difficoltà a determinare condizioni di accoglienza nei confronti dei rom e sappiamo i rifiuti che abbiamo registrato di fronte anche di amministrazioni e di organizzazioni democratiche e di sinistra
Ma oggi ne abbiamo anche la consapevolezza che in alcuni quartieri siamo in una situazione a rischio
E quindi
Non possiamo più chiudere gli occhi su una giusta e necessaria azione depressiva nei confronti di criminali e di associazioni criminali
Immigrante e soprattutto con i collegamenti che si sono attivati con la camorra basta girare in alcuni quartieri per rendersi conto anche visivamente di questi collegamenti
Credo che su questo bisogna prestare nei prossimi giorni nel prossimo nei prossimi mesi maggiore attenzione perché possiamo trovarci di fronte a una situazione in alcuni quartieri del tipo di quello che abbiamo registrato a Torino la stampa di queste ore e meritoriamente la campagna è stata avviata da Repubblica esploso il caso assicurazione è qui noi lo vogliamo riprendere perché queste è un aspetto di un sistema perverso che ha riflessi sulla condizione economiche delle famiglie e dell'impresa e tutto nasce dall'insicurezza e dal rischio Napoli e dalla crescita dei furti d'auto e negli appartamenti frutti che allo stato attuale purtroppo non vengono contrastati e perseguiti nella maniera adeguata alla dimensione quantitativa dei fenomeni ognuno di noi è stato vittima di frutti o di auto o di quasi ci siamo abituati noi non possiamo accettare questa condizione come la condizione naturale perché questo sistema è legato agli affari della grande criminalità
E se vogliamo determinare un abbassamento delle tariffe qui noi abbiamo apprezzato la risposta positiva che è venuto dal nuovo questore appena arrivato a Napoli
E quindi è giusto che ne chiediamo alle assicurazioni che facciano rispettino tariffe più eque ma anche necessario
Che e che abbiano un ruolo diverso nel contrasto del fenomeno di illegalità ma necessarie anche potenziare dei primi re di più questi reati
Noi non crediamo che sia necessario aumentare la Pina
Questo purtroppo rappresenta una tassa in più che tutti i cittadini pagano insieme all'impresa e una parte dei proventi viene stornate le organizzazioni criminali e perciò non è accettabile
Il CIPE
Costo
Anche in vista del Giubileo bisogno bisogna per la tranquillità dei turisti e dei cittadini potenziare l'azione di contrasto
Bisogna anche dire riconoscere che questo fronte importanti risultati sono stati ottenuti grazie al coordinamento delle forze dell'ordine da misure speciali alle campagne promosse anche dall'amministrazione comunale
Queste questioni che noi abbiamo sollevato sono connesse ai problemi della criminalità locale e al tentativo di stroncare il degrado e il peso ai condizionamenti economici che la criminalità determina ma poi ci sono altri problemi
Che poiché sono nelle condizioni nostre di affrontare e di risolvere
E penso alla sicurezza dalla mobilità esplose drammaticamente anche come ricordavo all'inizio dalla vicenda delle Circumvesuviana dall'Anm
Ma noi siamo nelle condizioni qui è una scrive un obiettivo che ci possiamo dare in vista del Giubileo di rendere più sicure aria porti porti ferrovie nazionale secondaria e trasporti locali
Ed è possibile anche che noi riusciamo a debellare la violenza e le azioni delittuose che vi si svolgono
Come si è fatto d'altra parte nel contrastare e nel ridurre il fenomeno dei furti dei TIR
Anche qui è possibile ottenere risulta c'è la disponibilità della portone dell'impresa il questore ha manifestato la volontà di intervenire il prefetto conosce bene la situazione
E che ci siamo posti
Devono camminare pari passo sul versante di una diversa di organizzazione dello Stato a Napoli abbiamo sperimentato un ruolo maggiore dei sindaci nel governo dell'ordine pubblico
Un coordinamento delle forze dell'ordine un momento
Delle forze dell'ordine un un aumento dei mezzi a disposizione delle forze dell'ordine forse è necessario fare anche di più su questo fronte e lo diremo anche al ministro quanto sarà e qui per dote dotare
Gli strumenti avanzati l'azione necessario attivare anche possono operativo comune di banche dati centralizza si tratta anche qui quotidiano accompagna costellate di battersi Bazzo Arben per perché ci si trova anche maggiori stanziamenti occorre d'occupazione
Delle forze dell'ordine e credo che da parte nostra c'è bisogno anche di fare un passo più avanti di dare più Sons
A quelli che operano nei riparti operativi capisca che la vide quotidianamente per la nostra sicurezza credo che la contrattazione debba fare un passo importante in questa direzione
Questo sono misure importanti che sono alla nostra portata e che il governo in parte ammesso già in moto
Ma noi sappiamo che queste misure di per sé non sono sufficienti se non le integriamo anche con misure sociali preventive
Prevenzione
Politiche sociali giusta e necessaria depressione e il trinomio sul quale costruire una risposta democratica le condizioni complesse della sicurezza a Napoli in questa fase chiudo ne siamo impegnati alla redazione di raccordo per lo sviluppo di Napoli delle aree metropolitane con le istituzioni locali noi riteniamo che di questo patto debba far parte uno specifico capitolo di un piano sociale territoriale per la prevenzione del disagio sociale che deve coordinare tutte le risorse dei provvedimenti governativi penso al reddito minimo d'inserimento ad altri
Con le risorse locali e destinando anche nuove risorse a progetti specifici sul terreno della prevenzione e del recupero del disagio sociale su questo fronte però non per polemica
Permettetemi di sottolineare la completa assenza della regione e dell'assessorato preposto che pensa ad altre cose che non a questi delicati e seri problemi
Su questo fronte a Napoli abbiamo fatto importanti esperienze anche con la contrattazione abbiamo stipulato con il Comune di Napoli importanti accordi penso ai nonni civici
Ai toni della solidarietà soprattutto come l'organizzazione dei pensionati ai toni della solidarietà con il nostro piccolo nostro organizzazioni giovanili per dare assistenza soprattutto durante l'estate
Ma è un portante aumentare e diffondere queste esperienze su tutto il territorio provinciale perché più sono le esperienze di controllo democratico che mettiamo in campo sul territorio e minori spazi noi concediamo all'azione della criminalità
E pensiamo da questo punto di vista proprio con questo spirito ne abbiamo approvato la campagna di controllo dei motorini è quella della difesa del ruolo degli ausiliari nel traffico urbano e mi fa piacere che qui è presente anche l'assessore Paolucci che è stato oggetto di attacchi
Immotivati su una gamba campagna giusta che aveva il compito di imporre regole a tutti noi nell'esercizio dalla del della mobilità quotidiana che andava negli interessi di tutti nel chiudere
Voglio porre due problemi all'attenzione e due proposte uno necessario subito
Dobbiamo trovare le forme la modalità per attivare anche in Campania questo può essere un compito della regione un punto di assistenza alle vittime del
Della criminalità
E secondo luogo proprio perché pensiamo ad un'ipotesi di progetti integrati chiediamo a tutte le autorità di sperimentare queste ipotesi queste politiche suo sul cinque aree simbolo Piazza Garibaldi che il biglietto da visita ed è in condizioni delicatissimo
Il porto di Napoli
Dove stiamo aprendo il porto alla città
E il prefetto conosce la situazione complessa di quella realtà
Scampia
San Giuseppe Vesuviano prima che esplodono che esplodono conflitti razziali acuti e Pompei Pompeii come ha ricordato stamattina anche un articolo in importante di Repubblica è oggetto di mire
Interessate e torbide che rischiano di affossare un progetto straordinario intorno a un sito straordinarie che ci guarda tutto il mondo democraticamente dobbiamo reagire con la sfida e sostenere l'azione di chi sta operando incompleta solitudine in quella realtà
Questo è una questione importante per misurarsi credo che partendo da questo convegno diciamo nelle condizioni
Di lavorare intorno a questi obiettivi che pensiamo essere accolte comunque sono sottoposte alla discussione e in ogni caso con questo convegno noi dobbiamo dire che vogliamo fare la nostra parte augurandoci che il tema della sicurezza
Diventa sempre di più un tema centrale anche nell'azione politica non solo delle istituzioni locali ma anche delle forze politiche che devono misurarsi con un'esigenza fondamentale che cittadino ci pongono
Grazie
Grazie innanzitutto voglio ringraziare l'invito di oggi e spero che il fatto di essere ospite in questo convegno in questa città non mi non mi impedisca
Di poter dire subito
E sottolineare subito due punti dell'ultima relazione che non mi trova d'accordo
Maniera che detto tutte le cose che invece mi trova d'accordo
E dico al segretario della Camera varati di Napoli
Che respingo l'idea che è stata data qui
Forse troppo frettolosamente
Di una città come quella di Torino
Non tollerante o Napoli più tollerante
La respingo perché chi vi parla essendo calabrese ho vissuto sulla mia pelle in termini positivi cosa vuol dire la tolleranza di una città
E abbiamo vissuto anche l'intolleranza
Però a Torino è una grande città
Che ha tradizioni tolleranza enorme ed è stato a questo senso di tolleranza
Che il il quando c'è stata la competizione tra Castellani e porta attività nell'ultimo tornata elettorale ha respinto l'idea di intolleranza che in quel momento il candidato costa rappresentata
Il secondo punto che invece non mi trova d'accordo poi dirò le cose che invece porto l'esperienza di Torino e quando io credo che sia un errore
Che il sindacato rischia di fare e la sinistra in generale
E quella di tentare di non fare distingui quando si dice l'immigrazione clandestina
Nessuno di noi
Ha mai fatto l'equazione
Che immigrazione vuol dire delinquenza
Però non siamo noi che diciamo che l'immigrazione clandestina
Provoca la più grossa iniziativa di legali
Già in questi ultimi anni lo dice il rapporto della Criminalpol mille novecentonovantotto
E che nelle proiezioni dice anche che sempre di più
In quest'aria di illegalità
Si andranno sempre a fornire le più grandi aree di illegalità diffusa sul territorio
Allora facendo queste premesse di cose certe
Voglio parlare della testimonianza di Torino
Noi oggi siamo presenti Guarco nel vice Sindaco con il questore con il comandante dei carabinieri con la Confesercenti Tonino carta
Con
Gli amici che non siamo qui a caso
Insieme a scopa a Scudiere non è che tutte non momento arrivò l'invito e ci troviamo quasi M. perché ci piace venire a passare due giorni a Napoli peraltro
Molto bella devo dire
Ma siamo qui perché è il frutto di anni anni di lavoro che abbiamo fatto assieme
E ci ritroviamo in un il ministro Jervolino quando venne a Torino
Lei era scappata una frase che poi ha fatto un po'di polemiche ma io mi sento di condividere esista un modello a Torino per quanto riguarda il problema della sicurezza
Io dico sì esistono modello Torino ma non è un modello esportabile
Esistono modi dello a Torino perché in questo momento a Torino c'è un Domenico Carpanini
Un Nicola Rizzo il colonnello del sette il prefetto Moscatelli
Esiste Scudiere se permettete liste Tonino carteggi Stati Maria esistono gli uomini
Esistono e degli uomini che in questo momento si stanno facendo a carico dei dei alcuni problemi
Non posso dire altrettanto quando ce n'erano altri perciò bisogna dire molto chiara questa cosa e in questi anni questo ha consentito per esempio
Che
Fra l'altro come e la Confesercenti Torino firmassimo l'accordo
Il nove marzo il due marzo novantanove
Con la CGIL di Torino
Ma all'interno di questo accordo abbiamo messo due o tre passaggi fondamentali
Intanto quando la CGIL la UIL la e la CISL mi firmano su questo accordo
Che rimane fuori discussione che la scelta della legalità
è il discrimine necessario per ragionare di qualunque progetto di sicurezza
Perciò questa per noi era una discrimine secondo punto
Il ruolo che le piccole piccoli imprenditore devono svolgere sul territorio
Importante
Io ho applaudito prima quando il vostro segretario della carne lavoro citava
Il bigliettaio che è stato ucciso
Noi dobbiamo dire di morti nei nostri negozi ne abbiamo più molto in questi anni
Noi non chiediamo le medaglie civile certamente ce ne sarebbero troppe da dare contro
Però un'attenzione
Allo Stato
Perché abbiamo la sensazione che troppe volte ci si occupa troppo di chi di chi delinque e troppo poco di chi è vittima
Di questi soprusi
E allora dal nostro punto di vista riteniamo che difficilmente ci possa parlare di legalità e di sicurezza senza parlare di lavoro
Senza parlare di lavoro
E io avevo apprezzato molto a quando Bassolino allora ministro venne a Torino
Ci mise in tutti intorno a un tavolo e firmammo il patto per il Piemonte
E dove in quel patto c'era un passaggio preciso
Del ruolo delle piccole imprese
Io spero che qualcheduno quel patto lo riprenda
Perché dopo quando ministro Bassolino sei tornato a Napoli quel patto sia andato un po'perdendo non so dove
Compreso le risorse che allora erano state stanziate
E allora per quanto ci riguarda l'esperienza che abbiamo fatto a Torino
Può essere assolutamente determinante
Se la parte sindacale e ne approfitto per chiedere al segretario generale Cofferati
Una qualche proposta che anche all'interno della Confcommercio mi vede sempre isolato
E in minoranza
Perché troppo spesso si fanno gli accordi nazionali dei contratti di lavoro
Per le grandi imprese e molte volte non si tiene conto che le piccole imprese a condizioni familiari così radicate sul territorio
Potrebbero dare un grande contributo per quanto riguarda una prospettiva di lavoro per i giovani
Egli io cito sempre il mio caso personale
Di quando immigrato sono arrivato a Torino
Non avevo possibilità di lavoro
E l'unica possibilità di lavoro a quattordici anni nella data un bar di Porta Palazzo
Che mi ha preso in nero senza nessuna tutela
Ma mi ha tolto dalla strada
E mi ha dato un'alternativa alla strada
Noi non possiamo e non dobbiamo solamente a pensare ai Grandi Progetti pur necessari ma se la contrattazione
Del lavoro delegasse al territorio in base alle necessità e alla possibilità di coesione all'interno del territorio dell'utilizzo delle piccole imprese
All'interno del territorio anche questa e sicurezza sociale anche questa serve a rendere più vive le città in conclusione io credo che l'esperienza che abbiamo fatto a Torino e gli altri di Torino che porteranno la loro esperienza lo diranno ma per esempio
Il fatto che la magistratura torinese
Abbia creato un pool
Per i reati di strada
è certamente uno dei passaggi importanti e fondamentali
Secondo punto
Le nostre e le nostre aziende all'interno del territorio a Torino viene privilegiato e abbiamo sposato in pieno quello che il dotto Rizzo ha proposto sulla nuova organizzazione del commissariato
Ma il problema è che non abbiamo sempre coltivato la cultura della collaborazione il racket il pizzo ce ne siamo fatti carichi noi prima di tutto di denunciarlo e non abbiamo mai lasciato abbandonati i nostri operatori da soli nei confronti di questa situazione e con questo spirito che io
Ho concluso il porto il saluto della città di Torino con la speranza che anche a Napoli si possono trovare le condizioni di collaborazione come abbiamo trovato nel Torino grazie
Io ho ascoltato anche attentamente alle cose dette fino a cui è soprattutto anche perché è un po'la mia controparte naturale
Il presidente sembra che
Sicuramente come diceva Vincenzo nella sua nella sua introduzione
Come organizzazione sindacale ne abbiamo scelto non tanto di i fossilizzarsi su statistiche o emotività ma abbiamo scelto Torino come io credo a livello nazionale in termini generali di misurarsi e presentare qualcosa di alternativo alla giusta necessaria repressione della criminalità
Repressione contro la quale io credo in una città come quella di terreni in questi anni si sia fatto molto
Cioè credo non sia retorica credo ricordare come oggi Torino chiodo c'è molto più vivibile di due-tre anni fa lo diceva prima De Mattia ma io ne sono perfettamente convinto e vorrei dobbiamo andare avanti e giustamente dobbiamo pensare a come creare delle condizioni che evitino la crescita e lo sviluppo della criminalità
E anche se noi non facciamo questo rischiamo di dover rincorrere dopo la criminalità
Allora io chiedo che giustamente la cosa il progetto che abbiamo avanzato della generazione urbana vada in qualche modo integrata deve essere un progetto di integrazione multietnica e deve essere un progetto di rigenerazione totale non solo di carattere urbano non solo di carattere produttivo ma anche credo di carattere comune commerciale
Io penso e di questo ne abbiamo anche parlato qualche volta insieme sia ad MPS anche carta da Confesercenti cosa potrebbe voler dire
Un progetto di riqualificazione di un settore come quello commerciale in alcune aree precise dalla città di Torino
Cosa potrebbe voler dire nel riqualificare il sistema commerciale in un'area come se osservati oppure a Porta Palazzo dove c'è una presenza molto forte
Di immigrazione dove c'è sostanzialmente un forte conflitto di presenze tra culture diverse
Riqualificare il tessuto commerciale chiaramente non è che voglio dire unicamente poteva garantire a coloro a cui non piacciono gli spaghetti di comprarsi il couscous a potrebbe voler dire per esempio fare sì che per un numero consistente di persone che oggi magari vivono nell'illegalità
Dichiaro le condizioni perché questi si possono avvicinare attività commerciali trasparenti vipera in regola e permettendo anche attraversa i credo un forte impegno che devono mettere in campo le due associazioni di categoria
Dello reazioni sindacali sede imprenditore cedere lavoratori di legalizzazione di riqualificazione e di integrazione
Io credo che noi diamo anche gli strumenti per fare queste cose
Noi abbiamo danni costruito a Torino un organismo bilaterale
Degli Enti bilaterali del commercio chiedo in questi anni e si sia occupato unicamente l'abbiamo fatto unicamente occupare di tutte quelle che sono le pratiche dell'avviamento al lavoro sarebbe utile che invece comincia a siamo a spostare
Questo questo impegno di questo ente non tanto sull'inserimento nel lavoro ma anche sulla riqualificazione del territorio
E io penso che noi potremmo pensare a utilizzate le capacità professionali di tutti noi per avviare una sperimentazione in queste aree in cui dicevo prima di modificare il sistema commerciali nate come San Salvario oppure Porta Palazzo
E ad Ascom messe che potremmo anche giocarci insieme De Maria visto che tante volte c'è chiamato a a ex responsabile viene stessi siamo qui da domani possiamo ci vediamo i sedici forse e quindi è Sergio potrebbe già cominciare a essere il giorno giusto per cominciare
Io chiedo poi anche io non dimenticherò mai un fatto io sono diventato segretario del commercio nel novantadue
Esattamente venti giorni dopo la mia elezione ho fatto un atto formale che ho avuto in eredità da chi mi ha preceduto
Mi sono recato proprio perché erano il segretario generale di quell'organizzazione alla Procura della Repubblica ed io abbiamo presentato un un esposto alla Procura perché intervenisse
Nei confronti di una serie di impresa di pulizia
è storia dei durante i sei anni dopo il fatto che quell'impresa di pulizia sono state riconosciute evasori totali sotto l'aspetto fiscale e previdenziale
Ed è storia di sei anni dopo il fatto che
Quelle stesse imprese sono state riconosciute come impresa che riciclarlo del denaro sporco allora io credo che la riqualificazione passa attraverso anche una riqualificazione una degenerazione il sistema degli appalti
Lo diceva il compagno a tema d'ordine oppure credo sia in una città che un'equa di Torino giunto il momento in cui si metta ma hanno anche a un sistema di nuove regole sugli appalti
Appartiene a degli appalti pubblici in via oserei dire anche da quelli delle imprese private perché non sembra solo dobbiamo rivolse questioni e agli imprenditori pubblici in questo caso mai credo che anche i privati le loro buone responsabilità ce le hanno e guardate ed è di lì in quel in quel tessuto ricche chiedesse la criminalità
E cresce la criminalità proprio per il fatto che fare girare liberamente del denaro sporco e riciclato attraverso attività commerciali oggettività
Di appalti tipo impressi pulizie o servizi di ristorazione collettiva sia una cosa molto importante ecco se noi riuscissimo a fare
Semplicemente queste due cose questo progetto di qui di riqualificazione il settore del commercio sperimentato in alcune aree di più o meno è una da lei disegno di quelli che sono le regole per la definizione degli appalti nella nostra città sarebbe sicuramente un contributo più che di carattere estemporaneo in un convegno sicuramente di peggio di utilità al sistema la sicurezza il nostro
Dei problemi di tempo come con tutti voi potranno come tutti voi potete intuire
E chiamiamo ora o a dare la sua testimonianza perché rappresenta qui in qualità di segretario provinciale della scuola CGIL Francesco Buccino
Proprio venduto Rita provinciale generale della Funzione pubblica di Napoli
La scuola napoletana e tornata in questi giorni agli onori delle cronache del due fatti
Le proteste di docenti e studenti di un istituto alberghiero che dovrà spostarsi da via Manzoni a San Giovanni a Teduccio e le polemiche suscitate dall'individuazione di trenta scuole in are a rischio
Il primo episodio mostra quanto sia grave che ad Ariel pregiudizi nei confronti di un quartiere di periferia sia una scuola e quando sia inaccettabile manifestare tali pregiudizi bloccando il traffico cittadino non gli studenti da studi come a volte capita ma insieme ad essi i docenti e il preside cioè la scuola le vale a giustificare un tale comportamento diseducativo la considerazione peraltro giusta sull'ineluttabile espulsione dalle parti più belle e dal vide della città diritti deboli
Poveri vecchi e ora vuole un istituto professionale per l'esattezza
Della questione che è all'origine del secondo episodio vorrei brevemente parlare perché riguarda la prima applicazione di una parte per noi importante del contratto della scuola sulle aree a rischio
Il luogo comune che nella grande città nell'area metropolitana i livelli di qualità della vita di qualità dei servizi i livelli di sicurezza
Si siano irrimediabilmente abbassati fa Volpi dimenticare il dislivello sempre maggiore esistente tra periferie e il resto della città
Tra centro storico e i quartieri residenziali
La verità è che esistono zone in cui gli indicatori di rischio comunque li classifichiamo sono tutti presenti
In tale contesto anche le scuole sono a rischio
A rischio perché suscitano gli appetiti della camorra dalla costruzione alla manutenzione agli appalti
A rischio perché sono vittime inermi di vandali e teppisti
E mentre il gesto vandalico contro il liceo bene
Suscita approfondite analisi sociologica alla ricerca di recondite motivazioni l'ennesimo raid a una scuola a una delle Virgilio di Secondigliano non colpisce più purtroppo non dico l'opinione pubblica ma neanche l'attenzione degli alunni della scuola la presenza a scuola di figli di Bossi affini apparentemente non crea problemi particolari in realtà la cultura di cui sono portatori la loro formazione i comportamenti e gli atteggiamenti
Sono la negazione degli obiettivi della scuola
E la scuola qualche volta rischia di lasciarsi omologare dal contesto
Le scuole nelle aree a rischio occorre che non siano lasciate sole
Debbono fare esperienze forti di democrazia e di partecipazione alla vita civile della città incontrandosi con le istituzioni ordinariamente e non solo in occasioni drammatiche d'altra parte è facile puntare l'attenzione sui contesti sociali degradati e le tipologie degli alunni a rischio e dimenticare che proprio nell'ambito della dispersione scolastica
La scuola mostra con evidenza i suoi limiti le sue contraddizioni e anche le sue responsabilità
E se le cose non vanno bene nelle scuole del Vomero e di Chiaia vanno sicuramente peggio a Scampia e a barra perché qui la scuola non ha alternative i suoi insuccessi e i suoi fallimenti non sono compensati da altre opportunità
Non bastano cedole librarie più generose a surrogare biblioteche cinema il Pirata
Non bastano inferriate cancelli antifurti per laboratori attrezzati e palestre se poi non ci sono
Per momento di tali difficoltà sono i genitori più attenti deliri loro figli queste scuole difficili le bypassano e quei docenti che purtroppo aspettano con ansia gennaio per fare domanda di trasferimento dando al contesto della didattica un carattere di provvisorietà
Per fortuna in questi ultimi anni la scuola è investita da un processo riformatore senza precedenti
Il sì i sistemi scolastiche formativo stanno vivendo importanti cambiamenti basta pensare solo all'obbligo formativo a diciotto anni
Spendibile anche in percorsi diversi da quelli scolastici all'autonomia scolastica l'accelerazione al processo riformatore l'hanno data importanti accordi sottoscritti dai sindacati confederali dal governo le riforme l'autonomia le stanno aspettando soprattutto nelle scuole delle aree a rischio niente di più sbagliato dell'idea che in tali zone le riforme si dovranno adattare o pilotare dalla anzi proprio in tali scuole occorre pensare a un regime di autonomia ancora più forte per fronteggiare adeguatamente problematiche più complesse
Nel contratto che era anche la strumentazione sul versante dell'organizzazione del lavoro offerto alle riforme abbiamo messo in primo piano le scuole collocate nelle aree a rischio
E deciso di destinare una quota delle risorse pari a novantasei miliardi anziché a tutto il personale della scuola ad una parte di quanti operano in scuole situate in zone a rischio
E non per una sorta di indennità di rischio ma per una disponibilità a lavorare su un progetto per almeno tre anni e a partecipare a specifiche iniziative di formazione
Con questo istituto contrattuale i lavoratori della scuola danno il loro contributo il loro piccolo ma significativo contributo e di tasca loro
Per affrontare una questione complessa che deve vedere la discesa in campo di ben altri protagonisti con ben altre risorse
A Napoli cui sono andati sei miliardi e mezzo di novantasei sindacati firmatari del contratto e l'amministrazione hanno ritenuto di applicare l'istituto contrattuale
Pur sapendo che il numero delle scuole che rispondono ai requisiti richiesti nel contratto è di gran lunga superiore alle trenta assegnati
Hanno individuato prenda scuole rappresentative di prenda zone particolarmente a rischio e allegata a questo evento
Elenco e non graduatoria un'altra e vengo di tutte le scuole di tali zone che si trovano in situazioni analoghe
Abbiamo messo in conto le reazioni a questa decisione tutte le reazioni degli interessati
Condotti si comprendiamo
Per gestire discutere e integrare istituto contrattuale
Siamo vertiginoso di Stati del dato che non siano stati messi in discussione le trenta scuole individua
Due cose non si sono andate giù
La prima è che come avvolto vi sono piombati su oggetti a cui non interessa nulla dei problemi delle scuole delle aree a rischio
Ma che sono attenti solo ad episodi clamorosi del genere profumi chiamato alla Pascoli due alunno con la pistola Bellaria bambina vuole sposare camorrista San Giovanni per dimostrare l'ennesima era molto anomalia di una città a loro avviso irrecuperabile
La seconda è che si sono messi in gatte da vecchi saggi ed Esperti che sui guai della scuola e stivali della città si sono fatti un nome come ex provveditori che si vantano di come andavano le cose quando c'erano loro dimenticandosi di aggiungere che le loro équipe task force sulla dispersione
Non hanno dato grandi risultati se oggi le scuole napoletane vivono e affrontano purtroppo i soliti problemi
Arrivo alla conclusione
La verità è che l'individuazione di alcune scuole situate in aree a rischio suscita un dibattito acceso e appassionato che sempre più si allarga a problematiche complesse che pure il nostro contratto tiene ben presenti
Il ruolo e la funzione gli strumenti delle scuole
O meglio delle reti di scuole in zone difficili della città e della provincia ciò che per tali scuole e per i loro studenti devono fare istituzioni come il Comune la Provincia le ASL e il Tribunale dei minori la Prefettura
Il coordinamento delle iniziative le sinergie di guardia operano nel settore e soprattutto gli impegni del Ministero della Pubblica Istruzione del Governo perché in tutte le scuole delle aree a rischio ci sia un organico più ricco la presenza di specifiche competenze professionali un beauty ridotto numero di alunni per classi o gruppi di attività
Avendo avuto come obiettivo diverso divertire al primo di settembre con il contratto in vigore la prima applicazione dell'istituto contrattuale delle scuole situate nelle aree a rischio e avvenuta in tempi molto ristretti non più di dieci giorni
Ma per la definizione delle scuole per l'anno scolastico due mila due mila uno e per tutte le intese accordi di programma previsti e sollecitati dal contratto sia tempo fino al trentuno dicembre di quest'anno
Ci rivolgiamo non solo come sindacato di categoria ma come CGIL di Napoli ai rappresentanti di tutte le istituzioni presenti perché si vede velocizzi dalle del pur i guanti ci interessiamo dei ragazzi nelle zone a rischio ma spesso passiamo dai confronti accademici di diverse scuole di pensiero ha un rapporto quotidiano tutto incentrato sugli adempimenti burocratici
La ritrovata centralità delle scuole con l'autonomia insieme al passaggio alle regioni e agli enti locali di importanti compiti
Relativi alle politiche in campo educativo deve segnare una più proficua collaborazione con gli altri enti che porti ad elaborare insieme strategie e di interventi operativi con tutti gli strumenti a disposizione dalle conferenze di servizio ai patti territoriali
Franco Buccino vorrei pregarvi di una cosa per favore o un po'di silenzio in sala perché disturba molto l'ampio il vocio di fondo
E vorrei pregarvi anche di essere ancora più Bradley anzi della brevità che ci è consentita negli interventi per permettere a tutti di parlare o Antonio creduto della folla segretario generale della Funzione pubblica di Napoli
Segnalo la presenza del segretario generale della CGIL regionale di Napoli di Melinda Dematteo nell'Arci Napoli e ancora di Nando Morra della lega delle autonomie locali
Posso all'otto maggio accolgo sicuramente libico di alto livello anche perché non voglio che qualcuno mi dica che questo non è un buon Veglio della funzione pubblica
Perché così dalla io mi limiterò a dare un contributo molto breve a focalizzare alcuni punti che credo sia nell'interesse generale ma che ci vedono impegnati come funzione pubblica il primo ha perso
Il primo compito che noi abbiamo è sicuramente quello di
Dare
Servizi efficienti alla cittadinanza del primo passo secondo me per garantire poi la fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini
Napoli sicuramente a è attraversato da un vento di innovazione di efficienza sicuramente forte negli ultimi anni
Ma è sicuro che una delle differenze tra Napoli e Torino probabilmente proprio l'efficienza dei servizi già radici storiche e che poi
è diciamo uno dei motivi della sfiducia dirlo al Meridione l'arma del Meridione nelle istituzioni noi siamo il sindacato dei servizi del sindacato della funzione pubblica e il primo grande problema che noi abbiamo è quello degli appalti nella pubblica amministrazione che favorisce sicuramente la penetrazione della malavita organizzata le urla pubblica amministrazione
Noi siamo in presenza di una normativa che pur innovativa ha dimostrato di avere carenze seria
Perché è una normativa che non è riuscita a dei fatti ad impedire l'infiltrazione e la non è riuscita a impedire che attraverso prestanomi
Nelle Pubblica amministrazione gli ospedali nei comuni ne ha anche nello stato attraverso prestanomi sono siamo in presenza di una malavita che attraverso meccanismi sempre più sofisticati
Difatti ha un inserimento nella pubblica amministrazione perché non riusciamo probabilmente va fatto di più
Per garantire la possibilità di controllo la possibilità di trasparenza la possibilità di garantire che non ci sia una consegna della pubblica amministrazione
Nella nelle mani di una malavita organizzata che qui a Napoli abbiamo imparato a conoscere
E che combattiamo anche danni
Come sindacato della funzione pubblica quindi abbiamo un impegno sicuramente grosso la nostra parte la facciamo da sembra ma credo che non sia un problema solo della funzione pubblica né un problema solo devo dal sindacato io credo che noi dobbiamo batterci per avere un controllo di queste questioni
Tutti insieme tutte le forze della della Società della le istituzioni
Pensiamo come funzione pubblica anche il sindacato che ha pezzi dello Stato significativi organizza i lavoratori di alcuni pezzi dello Stato significa chi può prefettura pretura tribunali eccetera uno dei problemi più grossi che ne abbiamo oggi è la mancanza di certezza delle pene la sfiducia belli e i cittadini hanno delle istituzioni passa anche attraverso questo non è un luogo comune quello che ascoltiamo tutti i giorni quando i cittadini ci dicono che la gente viene arrestato il giorno dopo rimessa in libertà questa mancanza di certezza delle pene ha dei problemi completi alla base io credo che noi abbiamo un grosso problema di lavorare per snellire le procedure
Per ridurre i tempi per ridurre i tempi che porta una mano all'emanazione delle sentenze definitive perché la gente esce viene rimesso in libertà perché passa troppo tempo
Per le indagini per la sentenza definitiva
Dobbiamo potenziare la struttura giudiziaria mediante l'adeguamento degli organici e qui c'è un impegno del sindacato e non solo
Dobbiamo intervenire sulla riorganizzazione del lavoro con l'informatizzazione quindi potenziamento degli organici
Dobbiamo intervenire sulle carceri che non garantiscono il reinserimento ma questo devo dire che forse non lo hanno mai garantito
Ma spesso diventano palestre che accrescono la capacità di delinquere
Carceri che sono sovraffollate
Un sovraffollamento che provoca la necessità di rimettere subito in libertà ti viene arrestato quando pene alternative che spesso vengono utilizzate come valvola di sfogo per ridurre il sovraffollamento anziché garantire percorsi di reinserimento
Vanno garantiti i circuiti differenziati all'interno delle carceri
Per consentire la selezione dei reclusi in funzione della diversa pericolosità sociale
Assistiamo ad esempio Harlem misure alternative che vengono concesse ripetutamente dal a
Reclusi che comunico ammettono sembra lo stesso reato
Anche qui un'utilizzazione diverso
Selezionare i reclusi attraverso una pericolosità dicevo perché altrimenti si mette insieme il ladruncolo il delinquente incallito
Ma in ultima analisi credo che è uno sforzo maggiore vada fatte come funzione pubblica siamo impegnati su questo ma non solo come funzione pubblica dovrebbe essere impegnati per costruire un'integrazione di tutte le forze
Compresa la polizia municipale
Per interventi mirati sul territorio che garantiscono il controllo dell'atterrito
Attualmente abbiamo tutti questi corpi che agiscono in maniera separata con una dispersione di energie è che porta poi spesso a ignorare il lavoro dell'uno e dell'altro tra di loro e che porta un non controllo sul territorio intervenire ad esempio già assoluta motorino che passa bevuta
Senza vietato è già un modo per
Assumere un impegno al suo dico Obodo minimo ma comunque sei
In sostanza e qui concludo perché non c'è il tempo secondo me di affrontare tutti questi temi io mi sono limitato solamente a proporre diciamo dei temi di riflessione
C'è bisogno io credo di una concertazione tra tutte le istituzioni e le forze sociali
Sindacali per garantire la legalità e per evitare ma sicurezza al cittadino e la fiducia nelle istituzioni come passo diciamo
Di come punto di partenza per una legalità diciamo che ha il sopravvento sull'illegalità e per ridare vivibilità alle metropoli alle città come la
Grazie a riduttori segretario generale provinciale della funzione pubblica Federico libertini segretario generale della Federazione Italiana Lavoratori trasporti della CGIL
Allora
Federico barista massima ma noi o breve anche perché Michele gravano oggi ha detto
A nome della nostra organizzazione della CGIL
Delle proposte dell'analisi di merito anche del fenomeno della violenza
Dentro la nostra città
In noi come lavoratori dei trasporti e qui mi sento di parlare non solo con il segretario generale della CGIL di questo settore
Ma a nome di tutte le organizzazioni sindacali confederali e autonomi presente all'interno del mondo dei trasporti
In noi ancora vivo forte le mozioni anche di quello che è accaduto domenica mattina nell'azienda della Circumvesuviana
Il nostro collega al vostro amico
è stato barbaramente assassinato ucciso domenica pomeriggio mentre svolgeva il suo lavoro
Uno di quei colleghi tanti nel settore dei trasporti che non si tirano indietro che non si sono tirati indietro nello faranno nelle prossime ore di nei prossimi giorni
Non lo farà perché i lavoratori del settore dei trasporti che Helmut Kohl nel luogo di lavoro la città l'intera città
Non si tireranno indietro non si arrenderanno faranno fino in fondo anche come senso civico la loro
Francesco è stato colpito perché arriva forte questo senso di responsabilità e di senso del dovere
Verso il lavoro a cui era stato chiamato ma anche verso la società e nel mondo impegnato e dolente un attivista sindacale impegnato proprio sui temi della sicurezza e dell'impegno civile
Purtroppo lo ha ricordato Michele grave nell'introduzione ai lavori di questa importantissima
Iniziative gli episodi di sangue di gratuita violenza
Si contano ormai a decine nelle stazioni sui passaggi a livello sugli autobus in un treno
Noi come organizzazioni sindacali e tutt'dei trasporti abbiano più volte sollecitato gli interni intervento di quelli innanzitutto che sono gli organi preposti
Per prevenire simili e gravi episodi che mettono a rischio come purtroppo drammaticamente accaduto domenica pomeriggio non solo la vita di un lavoratore ha detto ma anche quelle degli stessi utenti dei clienti delle aziende di trasporti
Stamattina anima importantissima iniziativa pubblica una conferenza stampa
Era presente anche il sindaco di Ercolano e non solo ma tanti sindaci dell'area vesuviana abbiamo avanzato un preciso pacchetto di proposte
Anche nuove alcune vecchie però che giacciono lì chissà su quale scrivania di quale dirigente dell'azienda perché alcune di queste sono state ritenute troppo costose
Non esiste nessun prezzo economico nessuna iniziativa economica vale la vita di una persona come quella di Francesco l'azienda deve il le aziende di trasporto devono investire in sicurezza
Quando la polemica tra le istituzioni il le aziende il palleggiamento di responsabilità non ci interessa
A noi interessano fatti concreti e impegni precisi ogni azienda deve avere il suo Budget sicurezza deve mettere nel suo bilancio quanto spende per la sicurezza
E poi abbiamo bisogno di sapere quei soldi quando vengono spesi e in che modo vengono spesi io mi arrabbio rapidamente a concludere
Abbiamo avanzato due proposte significative
Innanzitutto questo riguarda le amministrazioni comunali Luisa Bossa lo saranno anche il sindaco Bassolino gli altri sindaci che stamattina hanno presentato hanno presenziato a nostra conferenza stampa noi abbiamo bisogno che in una situazione un piazzale lordo dove si fa mobilità diventi un vero e proprio luogo di aggregazione anche culturale civile e assurdo che una stazione se abbandonato a se lontana dal centro abitato spesso non illuminate e il nuovo di ogni tipo di violenza allora un moderno sistema di trasporti e di servizi
Significa anche che una stazione
Un piazzale possa vivere svolge questa funzione
Anche come luogo e centro di aggregazione di interesse culturale perché non una mostra altre cose allora abbiamo accolto stamattina la proposta che è venuta proprio dal sindaco di Ercolano di tenere nelle prossime ore nei prossimi giorni vere e proprie conferenze di servizi tra amministrazioni comunali aziende dei trasporti Prefettura Questura di Napoli carabinieri organizzazioni sindacali perché il nuovo leader trasporto diventano luoghi di aggregazione la seconda ed ho finito riguarda la scuola qui non c'è nessuno purtroppo un problema del fenomeno di criminalità grande o comune
C'è anche un problema di gratuito vandalismo teppismo purtroppo ahimè qualche volta ed ho finito coinvolge anche giovani ragazze stupende non è quello che vogliamo dire al provveditore vogliamo lanciare una vera e propria campagna di sensibilizzazione cinico al non so di un bene Tubre quel collettivo qual è mezzo una stazione è un treno o un treno o un treno ecco da qui queste sono le proposte nei prossimi giorni nelle diffondere con l'impegno dentro quelle iniziative di carattere generale Michele gravano richiamare all'inizio di una specifica mobilitazione dei lavoratori del trasporto su questi temi grazie
Salutiamo e ringraziamo della sua presenza la dottoressa Teresa Armato assessore provinciale alle Politiche sociali e chiamiamo
Mario De Miranda presidente provinciale della Confesercenti di Napoli
Vorrei pregare di fare silenzio
Perché è difficile ascoltare gli interventi c'è una fatica di ascolto notevole per chi ho buone seguire qualche intervento è anche perché deve intervenire e ricordare mi sposerò velato brevità dell'intervento di Castro eravamo già d'accordo dall'inizio sarò brevissimo
Ritengo che di dover ringraziare CGIL dell'invito che trattando i da oggi credo saranno
Più numerosi anche perché noi stamattina Confesercenti nuragiche vi hanno firmato protocollo d'intesa riguarda la sicurezza delle città entrambi
è chiaro che la problematica alcuna comunicazione eventuale ritenuta nel senso comune della gente è uno dei grandi diritti dei cittadini al pari di quello dell'istruzione dell'assistenza sanitaria della casa quindi diritto che deve essere tutelato e garantito
Eppure come testimoniano i recenti fatti negli ultimi dieci minuti di fronte all'intrecciarsi della criminalità italiana ed internazionale la percentuale la percezione dei cittadini e degli imprenditori
è che questo valore non sia pienamente soddisfatto
Anche cresce l'allarme sociale che si richiedono interventi più efficaci il recente decreto legge del governo circa i nuovi poteri conferiti ai sindaci all'interno del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza testimoniano di un indirizzo di maggiore responsabilizzazione da parte dei primi cittadini comuni di carbonio
Dopo i controlli i protocolli sulla sicurezza sottoscritti inoltre trenta realtà
Allora dinanzi ai prefetti e questori e i sindaci delle città con tanto di specifici e soprattutto nel fiscalmente fronteggiare la criminalità su un punto è il ruolo dei sindaci eletti direttamente dai cittadini può dare un contributo rilevante quello della costruzione delle mappe criminali della città e quindi dell'analisi e della codifica della domanda di sicurezza che proviene dai cittadini non esiste infatti un'archiviazione analitica delle chiamate al centotredici e al centododici o alla polizia municipale
Nonché negli esposti e delle lettere e delle petizioni al tempo stesso non esistono date sufficienti sulle denunce dei reati presentate dai cittadini un controllo del territorio efficace non può prescindere da una precisa distinzione tra domanda di sicurezza derivanti dai reali rischi e fatti criminali accertati e domande vere derivano da insicurezze o disagi criminali accetta e domande che derivano da insicurezze o disagi sociali che nulla hanno a che vedere con la delittuosità effettiva i sindaci insieme al coordinamento delle forze dell'ordine debbano giocare un ruolo importante è un progetto di sicurezza integrata già a partire dalle competenze che hanno per noi commercianti sicurezza non vuol dire solo ordine pubblico ma significa anche una città più vivibile strade illuminate piene di negozi illuminati parte centrale centri sociali per i ragazzi
Da questo nasce la nostra proposta che abbiamo fatto stamattina i sindacati cioè quella di assicurare con noi piccoli imprenditori un patto un patto per rendere le città sicure con impatto i sindaci si impegnano a costruire il coordinamento per recita sicure con le parti sociali per raccogliere le osservazioni informati o nelle proposte delle associazioni e dei sindacati per la sicurezza urbana da riportare nel Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza nel comitato che il Sindaco vorrà presentare le parti sociali noi sindaco ci impegniamo a combattere l'ho venduta ammettere le conoscenze e le informazioni che deriva dal nostro essere sulla strada a disposizione della Contea collettività e delle istituzioni
A nostra volta chiediamo ai responsabili
Mi pare
Almeno
Riprendiamo
Insieme al coordinamento delle forze dell'ordine debbono giocare un ruolo importante per un progetto di sicurezza integrata già a partire dalle competenze che hanno per noi insicurezza diceva non vuol dire solo ordine pubblico ma significa anche città più vivibili strade illuminate piene di negozi parchi centrali e centri sociali per i ragazzi
Da questo nasce la nostra proposta cioè quella di stipulare con noi piccoli imprenditori un patto un patto per rendere la città sicure
Con il patto i sindaci si impegnano a costituire il coordinamento per le città figure con le parti sociali per raccogliere le osservazioni le informazioni e le proposte delle associazioni e dei sindacati per la sicurezza urbana
Da riportare nel Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
Nel comitato il sindaco
Vorrà presentare le parti sociali
Noi ci impegniamo diceva a combattere l'omertà
Ammettere le completo conoscenze
Posso continuare chiedo scusa grazie grazie vi chiedo scusa grazie
A nostra volta chiediamo ai responsabili dell'amministrazione locale di impegnarsi ad adottare misure concrete ed in particolare ad istituire la vedi la figura del vigile di quartiere per consentire ai cittadini di rivolgere più quelli facilmente all'amministrazione comunale una serie di richieste riguardanti la vivibilità urbana e la sicurezza sociale
Realizzare un centro di aiuto in grado di fornire un sostegno alle vittime della microcriminalità sia in termini materiali di riferire i documenti di riparare i piccoli danni
Sia un aiuto di carattere psicologico per superare il trauma è la paura
Sviluppare la partecipazione dei cittadini orientata ad azioni positive di volontariato
Impegnare anziani volontari dei servizi civili davanti alle scuole nei giardini pubblici sostenere i raccordi con le associazioni di categoria l'associazionismo antiracket ed estendere l'esperienza della Confesercenti degli ambulatori anti usura aprire centri per la mediazione dei conflitti e per l'arbitrato sociale
Predisporre interventi finalizzati alla sicurezza e alla qualità ambientale
Animale per far rivivere alcune realtà territoriali vie commerciali aree verdi zone buie isolati per favorire la loro preferenza di frequentazione da parte degli abitanti e prevenire e quindi l'abbandono e il degrado socioambientale fattori che certamente possono favorire l'insinuarsi di legalità
Impegnarsi in politiche di riduzione del danno nei confronti della tossicodipendenza e della prostituzione
La Confesercenti come sempre farà la propria parte per rendere la città le città più sicure insensibili Zandonai propria categoria ad una maggiore collaborazione con le forze dell'ordine con le amministrazioni locali affinché le città vivano e siano più vivibili grazie
Parla di Magistratura democratica
Buonasera a tutti io
Vengo a portare il mio saluto e la mio ringraziamento
è già un dato positivo secondo me che di sicurezza non ne parli solo gli addetti ai lavori
E in un luogo separato è già un dato assolutamente positivo che di sicurezza ne parli il sindacato che ne parli la Confesercenti che ne parlano
Le forze sociali
Questo è il punto di partenza secondo me non possiamo lasciare e non
La città non può lasciare che di questo si occupino soltanto le forze dell'ordine e la magistratura
Ed è un dato fondamentale questo perché secondo me il problema criminalità diffusa la questione insicurezza non è soltanto una questione di
Processo penale di pene ma è un problema sicuramente di interventi sul territorio nel sociale sicurezza è garantire i diritti a tutti
E mi è piaciuto che Michele gravano introducendo questo dibattito parlava di sicurezza e solidarietà come i due cardini intorno a cui deve aiutare la nostra riflessione
Una riflessione che mira all'inclusione no all'esclusione sociale qui abbiamo una serie di marginali i signori
Diventeranno imputati o assassini sono per la stragrande maggioranza i marginali quelli esclusi dal circuito civile per la gran parte e allora e in primis su quali sono perché l'esperienza l'esperienza di uno come me che ha lavorato che sta lavorando alla Procura della Repubblica ormai sono dodici anni e da un po'di anni nella direzione distrettuale antimafia e che
I responsabili della cosiddetta criminalità diffusa
Sono i tossicodipendenti ormai dobbiamo secondo me sfatare lo Stato deve iniziare ad affrontare il problema del proibizionismo soltanto a parole
Abbiamo una legislazione sulle droghe che sta facendo acqua abbiamo un proibizionismo sostanzialmente la legge
Approvata nel novanta
Che sostanzialmente punisce il commercio ma per da tutti l'esperienza di tutti
Dolore che operano nel settore
E che sostanzialmente il commercio degli stupefacenti è un dato diffusissimo e allora al momento di iniziare a riflettere se non sia necessario iniziare a dare vita delle esperienze
Delle esperienze che ci consentono di sub svilupperà are questo stato questa situazione difficilissima
Mi sono negli Stati esteri già delle esperienze quindi io rivolgo un invito a chi ha potere appunto di indirizzare iniziare a riflettere sulle politiche di riduzione del danno delle politiche che consentano sostanzialmente di ridurre il numero dei soggetti devianti di ridurre il numero dei soggetti che per necessità o anche per cultura si avviano appunto verso questo tipo di interventi ma non mi sottraggo
Alla diciamo alla al mio campo specifico io ho sentito da parte di tutti
Parlare di una necessità di un'esigenza di effettività della pena di certezza della pena è un'esigenza sacrosanta è un'esigenza che
Sistema processuale penale che secondo me deve essere il processo penale deve essere residuale rispetto a problemi della sicurezza questo il sistema processuale penale non riesce a rispondere alle a questa esigenza
Non riesce a dare risposte immediate Belushi
Ma bisogna anche iniziasse a chiedere perché io rimango sempre essere fatto con questa sorta di fisarmonica perché che cosa significa dobbiamo chiarirci che cosa significa certezza della pena o carcere per tutti
Abbiamo metterli in galera a vita per quanto tempo e allora mi sembra che ci sia una schizofrenia quando si discute di sicurezza nelle città si chiede carcere subito immediatamente a lungo quando si discute di custodia cautelare sembra che si discute di altro ma è la medesima cosa quando si discute di processo penale
Sembra che si discute di altro
E allora la durata della del processo penale io rammento tutti
Che nostro Stato ha fatto una scelta che io condivido non processo penale sul contraddittorio
Ma è una scelta costosa e che ha fatto questa scelta deve rendersi conto che è una scelta da Paese ricco è una scelta per ricchi è una scelta che richiede investimenti
E allora o si sceglie una strada o se ne sceglie un'altra ma non si può fare le nozze con i fichi secchi
Non soltanto io aggiungo poche altre cose perché il mio tempo sta per scadere
Si discute appunto del tempi lunghi ritardi ricordo a tutti che è in discussione anche qui sembra che sia altro
In parlamento ma per essere approvata la legge Carotti che anche qui individua e inserisce ulteriori come dire
Motivi di ritardo il la differenza Gip Gup
E quindi le incompatibilità e quindi ritardi nelle definizioni di processi
Non mi sembra che si debba chiedere come si dice come dire la giustizia sommaria perché il processo penale il processo e il luogo delle garanzie e il processo per l'imputato
I luoghi delle garanzie delle vittime sono i luoghi dell'assistenza sono i luoghi della solidarietà e questo non è il processo penale di che deve farsene carico
Sono una serie di strutture mi fa piacere anche qui che ci sarà un'iniziativa e organizzato da Torino e Napoli perché io ritengo che la città di Torino su questo versante sulla assistenza alle vittime sulla mediazione
A degni e interventi dei progetti che veramente secondo me vanno studiati e vanno sviluppati anche nella città di Napoli dove in verità questi discorsi io non ho ancora sentito vi ringrazio
Tre ora ancora pregando della della brevità perché vi renderete conto che il tempo è durissimo diamo la parola a Claudio Giardullo Giardullo segretario nazionale del SIULP ma e subito davanti al quelli
Responsabile nazionale CGIL per le politiche di dirà immigrazione grazie
Sì quale sicurezza e perché la CGIL il sindacato la sicurezza assieme la legalità ormai sono fattori che incidono forse più di ogni altro sul modello di sviluppo del Paese
Che si terrà il sindacato siccome il paese si deve sviluppare sembra una cosa fondamentale innaturale quali sicurezza vuol dire se quale modello di sicurezza nel nostro Paese quale strategie per la sicurezza quale sicurezza intanto parte dal presupposto che la questione sicurezza al nostro Paese la questione molto più complessa di qualche anno fa per diversi motivi complessa la Società c'è un intreccio di fattori sociali di fattori strettamente criminali che fanno della questione sicurezza una questione molto complessa
Questioni complesse vanno date delle risposte articolate non è possibile dare delle risposte sì
Modello di sicurezza in una società come la nostra non può essere è un modello che si fonde innanzitutto sul rispetto dei diritti dei diritti delle persone la città blindata non è la città assicura
La città sicura la Città viva la città vissuta il più possibile nell'arco delle ventiquattro ore questa è la città sicura certa anche la città in cui la legalità è un valore la legalità una regola la legalità non è l'eccezione
Allora nelle strategie di sicurezza
La il rispetto delle regole l'affermazione di modelli di vita sicuri che sicuramente una questione fondamentale perché la CGIL anche perché i grandi soggetti sociali ormai non possono la CGIL il sindacato non è stato mai fuori dai dibattiti sulla sicurezza ma oggi più che mai la sicurezza è stato detto prima non è più soltanto e non può essere più soltanto un problema di magistratura e di forze di polizia oggi si affronta la sicurezza con lo strumento dalla concertazione territori diversi soggetti statale sindacale rappresentanti del mondo del lavoro del volontariato assieme realizzano un progetto perché in un determinato territorio più alto sia il livello di legalità di sicurezza questa il nuovo strumento il sindacato i grandi soggetti sociali ovviamente su questo terreno devono svolgere un ruolo fondamentale quale strategia velocemente quali le strategie di un nuovo modello di sicurezza io penso che si debba saper realizzare due cose intanto sapere vedere prima le sottovalutazione che anche lo Stato ha fatto negli anni ottanta in Puglia hanno poi determinato la realizzazione di una macchina che non c'era di ci sono state diverse sottovalutazione da parte di tutti Salvatore economici politici è stata allora quando c'è come c'è oggi una veloce cambiamento delle dinamiche criminali
Quando i fenomeni criminali sono carsici non generalmente non affiorano se non quando in qualche modo si sono radicati nella società saper vedere prima è una questione fondamentale oggi ci sono dinamiche criminali completamente nuovi ci sono gruppi criminali molto più spregiudicati
Molto più violenti le statistiche spesso non danno conto del dell'insicurezza dei cittadini numeri di per sé non sono sufficienti a spiegare perché la gente non si sente sicura e comunque sia il fatto che la gente spesso si sente insicura e un dato che non può essere trascurato né culturalmente né politicamente
Allora oggi ci sono dinamiche diverse gruppi criminali più spregiudicati che sono in grado di fare scontri con i gruppi criminali tradizionali che sono nel nostro Paese
Ma sono anche in grado di fare delle alleanze sono tutti criminali autoctoni sono gruppi criminali spesso e volentieri di origine straniera saper vedere prima quali sono le dinamiche qual è l'affermazione dei gruppi il loro radicamento nel territorio e una fa la differenza fa la differenza tra una strategia vincente una strategia perdente
Saper vedere prima e saper vedere anche l'insieme dei fenomeni quello della globalizzazione è un fenomeno che tocca anche il mondo criminale
Non è un paradosso ma spesso e volentieri il livello di insicurezza delle nostre periferie dei nostri centri urbani dipende da cosa succede in Montenegro
Da quali sono i rapporti internazionali in questa parte dell'Europa in questa parte del mediterraneo allora
Globalizzazione per noi sul fronte della strategia della sicurezza vuol dire vedere vedere i fenomeni nel loro complesso e non semplicemente in quel ristrettissimo ambito che il nostro quartiere alla nostra città ormai neanche più i nostri confini nazionali vedere l'insieme vuol dire saper cogliere prima e per tempo insieme dei fenomeni che da questo punto di vista si intrecciano questo frequentemente con le questioni sociali oggi
Abbiamo gruppi criminali vere e proprie mafie straniere che utilizzano i canali della della immigrazione clandestina e si radicano nel nostro Paese dopo ovviamente c'è un tessuto economico e sociale appetiti e allora saper vedere prima saper vedere insieme dicevo sono sono le due grandi direttrici strategiche anche negli ultimi tempi si è fatto un po'di polemica infondata rispetto al fatto che forse abbiamo messo troppa attenzione alle politiche di lotta alla criminalità organizzata e meno la criminalità diffusa
Non si può combattere
La criminalità diffusa se non si combatte contemporaneamente la criminalità organizzata c'è un intreccio strettissimo e città come Napoli città come Palermo sono delle città che insegnano questa che confermano un'analisi di questo tipo chi vorrebbe che ci si dedicasse soltanto alla lotta alla criminalità diffusa e si trascuri lotta al crimine organizzato forse qualche volta pensa qualcos'altro
E cioè che è bene che non ci si dedichi a fenomeni come la corruzione
Ma la lotta alla criminalità diffusa non si può fare senza e si combatte il crimine organizzato la criminalità diffusa spesso e volentieri a un indotto è un indotto nel territorio della presenza del radicamento della criminalità organizzata
Da questo punto di vista anche qualche polemica recentissima su alcune strutture specializzate
Rosso cinque scopo sono polemiche che ritengo siano assolutamente infondate questi organismi non sono non sono state smantellate sono state potenziate
Il loro radicamento nel territorio risponde anche qui all'esigenza di dare una risposta di sicurezza nel territorio nel territorio là dove c'è la domanda di sicurezza da parte dei cittadini a questi organismi hanno conservato un ottica internazionale attraverso questi organismi ogni giorno si fa la ricerca dei latitanti all'estero attraverso i meccanismi che sono previsti dall'accordo di Schengen
Attraverso Europol questi servizi colloqui in ogni giorno con le polizie del sistema europeo per cui questi organismi hanno mantenuto un'ottica internazionale è un radicamento è un radicamento nel territorio nessun depotenziamento anzi
Però quella direttiva che va difesa parlo della direttiva Napolitano io penso che vada difeso anche per un altro motivo che esplicito proprio con uno schema prima di quella direttiva in assenza di regole era possibile che un magistrato nel nostro Paese si scegliesse il suo investigatore in tutto il territorio nazionale viceversa ora se si è garantisti tutti i giorni e non soltanto quando questo conviene è bene sapere che questa è una cosa che non fa bene all'anche alla trasparenza delle indagini quella direttiva dice che ci sono regole precise nell'utilizzazione degli uffici investigativi e devono quindi essere quelli radicati nel territorio a garanzia di tutti dei corpi di polizia del magistrato dei cittadini
Quando si apre un'indagine una procurato un'indagine che ha come luogo di destinazione in un'altra città deve utilizzare gli investigatori di quella città questa è una norma è una regola in sé introdotta dalla direttiva Napolitano che concilia efficienza e trasparenza e garanzia e garanzie
Ultimissime questioni chiedo scusa da solo velocissimo
La riconquista del territorio quindi è la direttrice dir la strategia di ricordi riaffermazione di nuovi modelli di sicurezza riconquista del territorio che vuol dire controllo del territorio l'esperienza dei popoli
Poi ci sono i commissariati coordinatori è un'esperienza interessante contiene un'intuizione importante e cioè che bisogna stare vicino alla gente nel territorio bisogna conosce il territorio però secondo me bisogna avere la forza un attimo di introdurre qualche modifica
Controllo del territorio non è occupazione del territorio e conoscenza del territorio quindi accanto alle attività di pattugliamento delle proprio sarebbe bene che i commissariati ordinati svolgesse anche attività informativa e giudiziarie perché il ponte il territorio si controlla veramente non solo se lo si vigila si pattuglia ma se se ne conoscono le dinamiche solo attraverso l'attività informative e giudiziarie possibile una conoscenza approfondito va bene il messaggio che viene inviato con le sale operative comuni per ora virtuale è un messaggio positivo nel senso che bisogno su questo terreno sviluppare coordinamento sapendo però che l'obiettivo definitivo non può che essere alla sala operativa comune reale come obiettivo strategico
Non è che anche il Governo si è posto con la presentazione del pacchetto
Del pacchetto delle proposte ampliamento dei poteri di indagine dalla polizia giudiziaria sta nel pacchetto del governo alcune delle questioni che stanno in quel pacchetto andrebbero velocemente discusse e approvato in Parlamento il modo d'avere qualche strumento in più effettività della pena non aggiungo niente a quello che si è detto quarantuno bis anche per le mafie straniere
Va benissimo concludo veramente compiti operativi poliziotti siamo perfettamente d'accordo siamo impegnati il ministro le organizzazioni sindacali a realizzare condizioni perché i poliziotti possono sempre più svolgere compiti operativi ovviamente abbiamo bisogno anche da questo punto di vista di realizzare delle riforme e delle ristrutturazioni in tutto il sistema coordinamento e l'ultima cosa chiuso veramente
Coordinamento poliziotti di più i compiti operativi va benissimo la scuola comune degli investigatori a livello di Unione europea l'obiettivo adesso deve essere la diffusione di scuole comuni anche nel nostro Paese sarebbe paradossale che riusciamo a fare scuole comuni per investigatori tra operatore di diversi Paesi e non riusciamo a farla tra operatori del nostro Paese soltanto al nostro Paese
L'auspicio è che si realizzano Spolli comuni per investigatori carabinieri poliziotti finanzieri ovviamente questo metterebbe la cultura del coordinamento però attenzione c'è un rischio il ministro lo sa
Si sta discutendo in Parlamento una legge di riforma che contiene un pericolo
Casualmente forse non troppo se la norma così come in Parlamento dovesse essere approvata si ridurrebbe il potere di direttiva del ministro dell'Interno si ridurrebbe il potere di coordinamento è questa no non su proposta su proposta proprio di chi su proposta sabato proprio di di a su proposta proprio di chi non ha interesse realizzare velocemente probabilmente strumenti però questa questione ed essa all'ordine del giorno se quella norma dovesse passare il coordinamento sarebbe più lontano grazie
Sì fino a via Tirolo rigorosamente ai cinque minuti
Parto da dai dati che solitamente sono messi di fronte alla l'opinione pubblica per giustificare l'analisi l'allarmismo rispetto al binomio criminalità immigrazione
Si dice che nello nello nello centonovanta nella popolazione carceraria nove per cento dei detenuti era immigrati nel novantotto sono salite a trentacinque per cento
Però i dati ci dicono che a partire dal novantacinque i reati hanno cominciato a diminuire eppure nello stesso tempo l'allarme sociale aumentato
Ci siamo posti e quindi la domanda perché aumenta la l'allarme sociale aumenta perché il fatto esiste aumenta perché c'è l'ente del PATI mediatica aumento perché le modalità di risposta al fatto che avvenuto non sono state adeguate ma aumento soprattutto perché c'è va certe inadeguatezza dell'interpretazione del fenomeno
Parto da un dato da un esempio
La donna anziana che subisce uno scippo
Che botta arriva a fare la denuncia in questura ci mette due ore nella borsa c'erano le chiavi di casa
Dovrà spendere altri duecentodue lire dal fabbro per per apre la porta
Per rifare i documenti erano della versamenti ad altri mezzi nel raccontare questo fatto diffonde allarmismi
Non è un fatto di un numero ma di quanto viene data una risposta a una domanda del del precisa
E non si dice altro ora altrettante sui cinquantacinque meno immigrati denunciati nel novantasette
Settanta per cento sono stati detenuti costo di accoltellare e di questi l'ottanta per cento essa testate rilassato del giudizio dal giudice indagine preliminare per mancanza del proprio popolo oppure perché l'esistenza del fatto
La si sono gli elementi discussione
Non si parte dal negare diciamo l'esistenza del fenomeno ma bisogna ridimensionarlo per capire meglio in quale contesto si cade e quali risposte dare è chiaro che io parto per farsi che bisogna rimuovere dei fattori legislativi che ostacola l'inserimento degli immigrati
Bisogna affinare diciamo gli stili mentre per legge nella realtà immigrazione in collegamento alla criminalità
Bisogna differenziare la strategia di approccio del fenomeno fiuto e bisogna avere una attenzione maggiore alla professionalità delle forze di polizia
L'altro è una discussione che per me è preoccupante
E che si stava vendendo la trasformazione diciamo nella nella nella si alza collettivo
Oggi laddove fino due anni fa si parla un po'più dei conflitti razziali oggi sia tramontato tutto questo conflitto impressione di sicurezza insicurezza
Come se la stessa operazione di cancellazione della memoria collettiva del patto del pacifismo
Come si come è stato compiuto quest'operazione single Compurent la cancellazione dalla memoria collettiva dell'esistenza del germe della del nazismo diciamo in questa società è questo è un pericolo vero
Come arginare il fenomeno però credo che bisogna ripristinare la Chiatti assai era afflitti dell'età del diritto
Bisogna ricostruire il parco assi dei diritti di Charlie danza e bisogna mettere in campo le politiche di integrazione che la legge quaranta a qui avanzato
Io concludo subito qualcos'elementi cogliendo la presenza del ministro dell'evento l'interno per dire siamo di fronte a un processo di regolarizzazione molto importante per la prima volta trecentoventi mila immigrati hanno manifestato la necessità di uscire dal la clandestinità e dall'illegalità però dopo un anno dire quello di processo regolarizzazione soltanto poco meno di cento mila avete temuto il permesso di soggiorno quaranta almeno il provvedimento d'espulsione e centocinquanta mila e sono rimasti nel limbo della criticità la propria ma le porre il problema città questo se non vi hanno risolto subito
Diventerà un freno a ogni politica di integrazione e sappiamo che in Francia è dell'aprile e confine labile tra illegalità criminalità esclusione sociale e quant'altro Fiocchini per cui considerando questo un contributo al consiglio posto che va
Però
Mai
Signor ministro novità
Cari amici nel portare a questa iniziativa il saluto dell'amministrazione comunale di Torino del sindaco Valentino Castellani che non ha potuto partecipare per impegni istituzionali
è evidente che viene da sottolineare come i fenomeni criminali dei problemi della sicurezza in due città come Napoli e Torino hanno profonde differenze
Sono già state sottolineate non vi ho detto ma di certo
C'è un punto comune un crescente diffuso allarme sociale per il fenomeno della cosiddetta criminalità diffusa oggi più propriamente definita criminalità diffusa rispetto al precedente termine di microcriminalità
Un allarme sociale
E
Un diffuso sentimento di insicurezza di fronte ai quali è essenziale che le istituzioni nazionali e locali le grandi organizzazioni di massa
Non chiudano gli occhi ma se ne facciano carico senza allarmismi ma anche senza sottovalutazioni
Da questo punto di vista è importante che la CGIL si faccia pienamente Carlo
Essa dà un contributo importante se mi è consentito un'unica considerazione di carattere politico
Ad evitare un'immagine distorta e falsa secondo l'attuale del nostro Paese da destra si occuperebbe di sicurezza e la sinistra di solidarietà
Un'immagine distorta distorta e falsa e per l'intermittenza con la quale la destra in Italia si occupa di sicurezza è già stato detto tante volte forcaioli a Torino e Milano egli per legalitaria garantisti in Parlamento
Ma anche perché io credo si debba acquisire pienamente alle forze democratiche progressiste il valore della sicurezza come fondamentale diritto dei cittadini
Solidarietà e legalità non sono scindibile
Quando una persona viene scippata della sua pensione a quella persona devono esser vicini i valori della legalità ma anche il valore della solidarietà
Non sono più i tempi dell'atto di Mele che con le due mele rubate un po'meno povero e disperato
In una società democratica la legalità è un valore in sé che ben sappiamo che come chi si impegna in una città come Torino dello spaccio di sostanze stupefacenti e ancor più dello sfruttamento della prostituzione non è un po'meno povero
Spesse volte EPA vecchio più ricco di chi ha scelto la via dell'onestà
Fra gli italiani come fra gli immigrati
Io credo che da questo punto di vista si debba essere molto chiaro
Come molto chiaro che si deve essere sul tema dell'immigrazione
Bisogna contrastare senza reticenze le spinsero consiste se non foibe che nel nostro Paese ci sono non è vero che non ci sono
Bisogna contrastare il tentativo di far apparire dell'immigrazione come soltanto un problema di ordine pubblico ma bisogna anche contrastare un'altra forma di Avanzi ISMU
Magari involontario chiesti come dire abbina al fatto che agli immigrati non si devono riconoscere pienamente i diritti
Il fatto che in fondo non gli si deve neanche porre pienamente il problema dei doveri e del rispetto delle regole
Fra gli immigrati irregolari in Italia ce l'ha dimostrato l'indagine del ricercatore bolognese Barbagli la percentuale di persone dedite al crimine è sostanzialmente uguale
Se non identica a se non inferiore a quella degli italiani
Occorre quindi e la CGIL più di ogni altro lo sa e lo fa battersi per un pieno riconoscimento dei diritti di questi lavoratori e dei problemi di sicurezza che si incontrano come vittime nei luoghi di lavoro nel mercato dell'abitazione
Nel rapporto con la società italiana
Ma con altrettanto coraggio bisogna dire che invece nel mondo della clandestinità esistendo ampie sacche di persone dedite in con continuità da attività illecite
Tanto che io mi chiedo in certi casi se non sarebbe culturalmente più corretto anziché parlare di immigrati clandestini che delinquono parlate di delinquenti che immigrato clandestinamente
Magari scegliendo dove è andata in sulla base della possibilità di passata attraverso le maglie di un sistema giudiziario che ai problemi che numerosi già hanno sottolineato bisogna essere da questo punto di vista molto netti ce lo chiedono gli stessi immigrati sul mio tavolo arrivano sempre più frequenti petizioni e richieste di interventi di sicurezza fiammate insieme da italiani e dai cittadini immigrati
Il cittadino immigrato il cui figlio frequenta le scuole torinesi è altrettanto preoccupato del cittadino piemontese da dieci o da una generazione nel trovare uno spacciatore di fronte alla scuola e quindi è una risposta che dobbiamo dare senza senza reticenze non c'è dubbio quando si parla di problemi di sicurezza si parla di prove sicurezza reale e di sicurezza percepita come si dice adesso ed è vero
Autorità fa abbiamo fatto un'indagine demoscopica sulla percezione di sicurezza ed è emersa un'immagine estremamente significativa da questo punto di vista il settantadue per cento dei torinesi giudica Torino insicura ma il settantasei per cento degli stessi torinesi equamente divisi in tutti i quartieri giudica la zona dove abita abbastanza sicuro è evidente che impossibile sul piano della logica formale se a maggioranza Systems sono insicure vivere in una città insicura
è evidente quindi che del formarsi del giudizio sulla sicurezza conta ciò che si vive di apertamente ma anche ciò che si sente dire perché si legge sui giornali che ci si sente a raccontare in campagna elettorale
è evidente quindi che non basta che la statistica dei laureati diminuisca perché diminuisca la paura ma guai a noi se da questa consapevolezza noi Paesi con la conseguenza che dato che c'è un problema di contraddizione fra sicurezza reale e percepita chi dice di essere insicuro è un visionario della cui paura non tenerne conto
Semmai questa scissione anche sul piano logico ci impone un duplice dovere il primo intervenire per elevare la sicurezza reale contrastando il fenomeni criminali
Il secondo sapendo che il primo intervento non basta intervenire su tutti quei terreni dall'illuminazione pubblica la vivibilità di Patti digitale a loro vivacizza azione come iniziative di vario genere che possono contrastare la paura elevare la percezione di sicurezza di fronte a ciò la domanda che vieta alle amministrazioni ai sindaci è formidabile
Nella stessa indagine demoscopica io sono rimasto molto colpito da una risposta
Alla domanda chi pensate debba fare di più per la sicurezza dei cittadini su due mila dove i pesi il trentasei per cento ha risposto il Comune
Contro solo il venticinque per cento che ha risposto Governo e Parlamento altrettanto che ha risposto le forze dell'ordine è un mio preciso Ovidio sei per cento
Se si pensa a quanto potere invece hanno nelle mani da questo punto di vista che ha risposto la magistratura io non credo che la risposta a questa tesa enfatizzata da quando con la legge ottantuno i sindaci sono eletti direttamente dal popolo possa essere il cosiddetto sindaco-sceriffo
Non ho dubbi che si debba andare nella direzione di una maggiore accentuazione del potere dell'autorità comunali e regionali in materia di politica di sicurezza forse la prospettiva sarà anche una polizia che dipende da autorità elettive locali
Ma oggi non credo che del nostro Paese ci siano le condizioni di maturità democratica per affidare una politica così rilevante sul terreno delle regole e dei diritti dell'essenza stessa della democrazia assoggetti condizionate dalle imminenza di consultazioni elettorali
Impresa dia retta con il tema è la preoccupazione del consenso politico immediato
Credo che oggi sarebbe sbagliato e alcuni esempi che abbiamo avuto diritto al protagonismo di Sindaci in giro per l'Italia su questi temi mi conferma in questa convinzione
Si deve invece andare nella direzione di un peso maggio i provvedimenti assunti dal governo vanno in questa direzione devo dire che a Torino l'esperienza che ormai dura da quattro anni di presenza del sindaco di un assessore nel comitato abbia sicurezza pubblico mi conferma nel convincimento che la strada giusta soprattutto si deve andare nella direzione di una piena consapevolezza da parte delle amministrazioni locali che il problema sicurezza è una priorità anche Carlo due ultime considerazioni di fronte a questo tema noi ci siamo sforzati di operava e non so se siamo un modello non un modello interessa abbastanza poco questo ci siamo sforzati di operare con una strategia come dire che parte da una verità banale ma elementare sì è vero che il problema della sicurezza è un problema complesso la risposta non può essere faccia non può essere unilaterale
Non serve nel sostenere una strategia meramente oppressiva nei sociologismi d'accatto in base ai quali la repressione nose
Serve intervenire sul terreno di prevenzione e repressione
Popoli o di una politica di pubblica sicurezza serve intervenire sul terreno della rimozione di fatto di di di di degrado di disagio sociale sul tappeto via via si è urbanistico dell'aiuto alle vittime su una pluralità a Torino lo sapete è la prima città in cui si è fatta l'esperienza dell'uso delle telecamere della videosorveglianza su parti del territorio con risultati soddisfacenti la si sta sperimentando sui mezzi e alle fermate
Del sistema di trasporto pubblico abbiamo avuto significativo anche se ancora non sufficiente forse il rinforzo della presenza delle forze dell'ordine e della diffusione sul territorio
Delle forze dell'ordine
C'è una buona integrazione fra forze dell'ordine polizia municipale
C'è l'importante esperienza del pool di magistrati che si occupa della lotta alla criminalità diffusa c'è la prima esperienza credo di istituzione di un servizio di aiuto agli anziani vittime di reati e di un fondo per l'aiuto economico costituito dal Comune da una banca cittadina alle vittime dei gravi reati contro la persona c'è l'esperienza del centro di gestione del conflitto realizzata proprio San Salvario su cui si è cercato di dal rito da strategia integrata ad esempio convogliando su quei quartieri i fondi della legge Bersani ed è significativo che siano arrivate circa duecento va richiesta di contributi per aprire negozi e di impresa in quel pezzo di città ci sono una serie di altre esperienze e su cui non sto a dilungarmi è una pluralità di micro interventi una lampadina in un angolo della città una recinzione in un giardino un intervento di micro arredo urbano per migliorare la vivibilità d'un pezzo di Torino
I primi risultati io credo si vedono non penso sia privo di significati che nel novantotto per la prima volta rispetto dopo parecchi anni
Rispetto al novantasette ci sia stato un piccolo calo di reati quando dico questo non dimentico ciò che ho detto prima sulle statistiche e ciò che ho detto sulla differenza tra percezione in realtà della sicurezza e dei primi cinque mesi del novantanove c'è stato un caso ulteriori primissimi segni la preoccupazione ancora molta l'allarme sociale ancora molto
L'impegno se dobbiamo profonde ove e ancora molto un'unica richiesta anche se forse proprio queste più numerose ma per ragioni di tempo a chi governa il Paese al Parlamento
Un intervento sul terreno della certezza delle sanzioni
A noi interessava relativamente poco la durata della pena
Non ci interessa che chi posteggia abbia una pena di otto anni
Non vogliamo rinunciare alle garanzie di tagli ha conquistato
Ad impostazione che tende alla rieducazione che se piglia un ragazzo che compie per la prima la seconda volta un reato non pensa che sia il carcere lo strumento giusto per rieducare
Ma dobbiamo superato da situazione che vede il nostro sistema del tutto disarmato di fronte alla recidiva e all'attività criminale abituale
A noi basta avere avete i provvedimenti che ci evitino che possedesse al commesso un reato con ventun alias DiVersi come è successo a Torino ed essi aveva rimessi invitata
A noi basta un provvedimento in base al quale il rifiuto di fornire le generalità certe diventi motivo però da usufruire del beneficio della libertà provvisoria
La lotta dello Stato contro chi delinque non può essere una specie di mosca cieca in cui il ceco è sempre lo Stato e il suo operatore quindi banche dati efficienti sul piano nazionale da questo punto di vista ma anche alcune innovazioni che non mi chiedo di intervenire sul codice forse è sufficiente intervenire su norme regolamentari che come dicevo rendendo più difficile
Usufruire di quelle forme
Giustamente garantiste dei confronti di chi non delinque abitualmente per chi invece ne fa lo strumento per come si dice dei luoghi comuni tornava a delinquere prima ancora che l'inchiostro dei verbali del poliziotto del carabiniere si sia asciugato sul verbale d'arresto grazie
Io vorrei innanzitutto
Esprimere il mio fortissimo apprezzamento per questa iniziativa
Della CGIL
Il mio ringraziamento per le camere del lavoro di Torino e di Napoli
Per aver messo assieme
Strutture sindacali ma le due municipalità le forze dell'ordine
Le prefetture
Esperienze a confronto
Per cercare assieme di fare dei passi in avanti
E potere vere qui anche la
Partecipazione
E presenza
Del ministro dell'interno ed il segretario generale
Della CGIL
Può darci in modo di vedere assieme forze sociali i sindacati le associazioni dei commercianti le forze dell'ordine tutti quanti noi
L'occasione per cercare di fare concretamente qualche altro passo in avanti
Su un tema delicatissimo
Quello oggi più abbia il titolo io credo dalla coscienza di cittadini
E che proprio per questa Regione perché il tema più sentito ci chiama ad un grande rigore nell'analisi nella valutazione di in ciò che dobbiamo fare
In primo luogo nell'analisi si usa spesso il termine di emergenza
Quando si parla di criminalità organizzata e di criminalità diffusa nelle nostre città
E si usa questo termine credo per dare un senso più forte
In realtà anziché dare più forza
All'analisi al tema
Quando parliamo di emergenza
Noi a mio avviso non comprendiamo invece bene
Che siamo di fronte a qualche cosa di più profondo e di più serio
Ad un grande fenomeno strutturale dunque non emergenza
Che magari da qui a sei mesi
Come spesso succede poi che un Paese come il nostro può essere sopra avanzata da altre emergenza
Nella coscienza pubblica e dei mass media nell'attenzione di ognuno di noi
Ma siamo in presenza di un grande fenomeno strutturale
Di carattere nazionale
Fino a uno o due anni fa
Si poteva immaginare e pensare che il tema fosse
Meridionale
Ora ne parlavamo anche qualche sera fa in televisione ora in realtà le statistiche nazionali sono dovute molte soprattutto al fatto
Che mentre sono in leggera diminuzione
Io ne ha
Il cui numero è ancora spaventosamente grande
Ma il leggero
Atti della criminalità organizzata in gran parte anche del Nord
Un fenomeno strutturale di carattere nazionale ed internazionale
E il semplicismo delle ricette
Non ci aiuta
Il problema riguarda le grandi metropoli d'Europa e del mondo
Nella New York di cui spesso tanto si parla e di cui dovremmo vedere la complessità le cose giuste a cui fare riferimento anche noi ma anche le cose lontanissime e non trasportabili in un Paese come il nostro
Nella New York di cui tanto si parla la settimana scorsa abbiamo avuto in sette ore sette morti ammazzati nel pieno centro della città
Nella civilissima città di San Francisco dove sono stato quest'estate ci sono temi e problemi di sicurezza dentro lì Thiessen e lei guiderà comandano di non andare non in quartieri di periferia ma di non andare di Silla nella zona delle Civic Center
Perché tra l'altro a differenza che a New York per ragioni anche più politiche il governo della città non vengono espulsi cacciati dal centro di qualche quartiere Valli l'Epiro centro abbiamo a che fare
Con uno dei grandi temi e con una delle grandi contraddizioni dello sviluppo e di problemi della modernizzazione
è un problema strutturale con il quale avremo a che fare al lungo
Perciò emergenza è termine fuorviante a lungo
E solo D-dimero dopodiché non faranno lunga strada
Possono predicare e immaginare che il fenomeno possa essere espunto all'improvviso o in poco tempo
Io penso che noi da persone serie dobbiamo invece porci il problema realistico di ridurre via direi gradualmente i tassi di criminalità
E affermare ieri io gradualmente sempre di più il tema della sicurezza come un grande e moderno diritto di cittadinanza
Che riguarda tutti i cittadini i commercianti gli artigiani delle imprese i cittadini e anche molto quel mondo di lavoratori a cui si richiama in primo luogo l'organizzazione
Che qui ci ha invitato a stare assieme agli atti confrontare le nostre esperienza
Esperienze che ci dicono anche impegnandoci non tutti i giorni
Che dietro il fenomeno della criminalità diffusa
Per tanti Gasperetti legate ai connessa alla grande criminalità vi sono temi e questioni sociali
Ma Royale sociologismo di accanto sia esso di sinistra di destra oppure di cento
Dietro gli fenomeni cresce di criminalità diffusa vi sono questioni sociali verso cui noi dobbiamo avere prioritaria attenzione ma fenomeni culturali eccidi
Culture disvalore con cui noi dobbiamo fare i conti indie
Propongo
E il tema è molto grande
Ed io penso che noi dobbiamo evitare due rischi esattamente opposto
Sarebbe drammaticamente sbagliato sottovalutare quando il tema colpisce la sensibilità dei cittadini
E sarebbe un drammatico errore la rincorsa demagogica la rincorsa alle leggi speciali agli inasprimenti
Formali delle pene
Noi dobbiamo muoverci invece tra l'uno e l'altro rischio con inserita e con rigore vorrei aggiungere
Anche con un senso di responsabilità e con spirito di collaborazione
Con senso di responsabilità cominciando lui sindaci
Ad avere e ad assumerci sempre le nostre responsabilità fino in fondo per tutte le nostre competenze
A farci carico anche di alcune questioni che vanno al di là delle competenze nostre e farlo sapendo sempre che siamo uomini che governano
Che le campagne elettorali durano tre mesi poi finiscono e anche quando si vince non si può continuare a stare sempre in campagna elettorale
Perché poi dopo un anno o due non si potrà dire soltanto al governo nazionale a Roma chiunque ci sia
E è chiaro come io la penso
Ed io collaboro mi sono abituato a farlo con ogni tipo di governo nazionale che c'è a Roma
Ma poi diventa un boomerang se dopo un anno due tre si fa una gara anche tre sindaci alle città dove non si può uscire di sera
Dove tutto è insicuro poi quando si è cominciato a sì risponde anche con la propria responsabilità
E spirito di collaborazione
Perdendo molto uniti a mio avviso sono del tutto d'accordo con me lo spirito di questa iniziativa tenendo molto unite io vorrei aggiungere in modo indissolubile sicurezza e solidarietà
Sbagliamo strada
Se in questo binomio inscindibile l'accento si sposta troppo solo su uno di questi due ter
Chiunque lo fa
La sicurezza da sola non può risolvere ci il problema
E c'è bisogno di più sicurezza senza un'azione di solidarietà sociale incivile
Ma noi continuiamo siamo sindaci ministri sindacalisti questori e prefetti comandanti di carabinieri responsabili di associazioni ognuno a la sua responsabilità ognuno il suo ruolo al noi non spetta e non può aspettare fare soltanto sempre il fino in fondo solidarietà
Sicurezza e solitaria
E le diverse esperienze che stiamo costruendo in tante città di un paese come il nostro
Possono aiutarci a imparare l'uno dall'altro
A riflettere assieme e a fare i passi in avanti
Di Torino abbiamo sentito di esperienze di grande interesse
Io penso che alcune sono molto importanti anche per noi e quindi noi dobbiamo fare dei passi in avanti
Il fondo di solidarietà per le vittime
L'esperienza di un pool di magistrati che lavora esclusivamente su questo e sui reati di strada
E noi abbiamo le nostre esperienze
Su cui altre città possono Rifle
Se i centotrenta nonni civici fuori tutte le scuole dell'obbligo
I pomi della solidarietà in tutti i quartieri in città
Credo unico caso in Italia
I comitati di circoscrizione per la sicurezza e la solidarietà che vedo massimali circoscrizioni e forze dell'ordine i sindacati prima esperienza da rafforzare e da migliorare
La nostra battaglia contro i motorini i maestri di strada
L'esperienza del coordinamento delle forze dello
E al tempo stesso avvertiamo la necessità di fare di più
Sia sul versante della solidarietà che della sicurezza Annapolis a Torino a Milano a Roma e dove
Fare di più sul versante della solidarietà
Si può riuscire a Napoli
Ha un ad utilizzare molto di più in tante strutture abbandonata
Per i bambini
Ragazzi centri civici per luoghi di solidarietà per i napoletani per tanti i immigrati è una risorsa da utilizzare al meglio possiamo fare un passo in avanti ci stiamo lavorando
Per passare da tanti interventi sociali
Lo presenteremo nelle prossime settimane
Ad un vero e proprio piano regolatore generale della città per il sociale
Che mette assieme
Contini degna indirizzò dialogando con le forze sociali
Tutti gli interventi in materia sociale e civile prevedendo anche tutti i finanziamenti e gli investimenti che sono indispensabili vogliamo fare un passo in avanti anche per problemi che a Napoli abbiamo di notte io a volte sorrido quando sento parlare di una insicurezza indistinta nelle città italiane
Abbiamo tanti aspetti di insicurezza in tanti quartieri in periferia e incentra e al tempo stesso ne parlavamo in prefettura o qualche giorno fa io penso che tra i passi in avanti che dobbiamo fare
Deriva
Da un cammino
Gli amanti che la città ha fatto in questi anni
Se oggi dobbiamo intermedia piazza Bellini
Perché quattrocentoventisei deserto del prodotto
Adesso è una delle zone più frequentate si guardano poi ci porto contraddizioni
E se letta anche la dazi che la vivono
E assieme a centinaia di migliaia di ragazzi napoletani della città e dell'hinterland da che il giovedì sera il venerdì sera il sabato sera la domenica notte stanno fino all'alba noi dobbiamo porci il problema
Credo assoluto
Problema di risorse con cui dobbiamo fare i conti che all'una di notte perquisizioni anche di bilancio polizia carabinieri finanzieri polizia municipale di Bonaveri ha forse troppo ridotte rispetto ad una città che vive e che integri vivere perché così anche si contrasta la paura diffusa che può esserci
Gli ultimi passi davanti che dobbiamo fare
Sul terreno della solidarietà e della sicurezza il quell'Emilio opinioni sono più investimenti a livello nazionale a cominciare dalla finanziaria una prova per maggioranza e opposizione più investimenti in mezzi e uomini altrimenti le giuste decisioni prese di aumentare gli organici delle forze dell'ordine poi chi c'è il turnover
E poiché in tanti vanno invece in pensione in realtà non ci portano a un aumento vero e reale governare per chi è in maggioranza e chiede l'opposizione significa assumersi responsabilità e saper dire dei sì e dei no e dovunque se come io penso occorrono da cinquecento a mille miliardi in più in finanziaria
Spetta alla maggioranza e all'opposizione concordare come & dove si trovano le risorse e falco rispondere alle parole i fatti e gli impegni di governo verso il Paese
Passi in avanti
Sul terreno dell'integrazione delle forze dell'ordine
Oltre che del coordinamento ed il funzionamento dei Comitati per l'ordine pubblico è una mia opinione
E che nei comitati dell'ordine pubblico dal punto di vista legislativo attuale c'è un grande assente
E questo grande assente la magistratura
Nel comitato per l'ordine e poi e noi dovremmo trovare a mio avviso il modo per poter aprire nel pieno rispetto delle reciproche autonomia
Noi dobbiamo allieva
Assieme al prefetto al questore i carabinieri finanzieri lì assieme al sindaco
Le false della magistratura fondamentali che fanno investigazione che hanno un loro ruolo prioritario in questa battaglia fermo restando la piena autonomia i segreti istruttori ma dobbiamo alieni oppure no in un Paese come il nostro di nuovi nel quale ci scambiamo opinioni
Discutiamo facciamo passi davanti all'analisi nella valutazione
Ecco un concretezza e serietà che dobbiamo muoverci per fare passi in avanti ed infine sul terreno della giustizia e della certezza delle pene io sono risolutamente contrario ogni forma di legge speciale
Ritengo assurda anche la linea della rincorsa demagogica di inasprire le pene vorrei stare sul concreto quando c'è la flagranza di reato
E quando Cnbc devi nel reato
Perché dovremmo avere una contraddizione tra sicurezza e solidarietà io voglio capire cento interventi
Per la riconversione sociale e civile
Molto ostile cento opportunità principal pasta
Ma lo Stato ha il diritto e il dovere di fare rispettare senza inutili e propagandistici inasprimenti la certezza delle pene di fronte ai cittadini
Perché il cittadino si indigna e io vorrei aggiungere
E c'è frustrazione degli uomini delle forze dell'ordine e anche di tanti magistrati che lavorano nella giustizia italiana quando succedono casi come in tutt'le città di reati gravi
Ripetuti e gli stessi di nuovo inverso alla strada
Senza rincorsa demagogica
Con questo spirito giusto di rapporto tra sicurezza e solidarietà
Passi concreti in avanti una battaglia di lunga durata
E nella quale sarà decisivo anche il clima l'impegno la partecipazione di tutti quanti noi e dunque molto anche di quel sindacalismo confederale italiano
Che come è avvenuto in altri campi
Contro l'inflazione
Per lo sviluppo
Contro i pericoli di spaccature dell'Italia se scende fin in fondo in campo con tutte le sue forze anche su un terreno come questo a mio avviso da un contributo fan fondamentale ad un grande tema e ad una lotta che una grande lotta di civiltà
Grazie ad Antonio Bassolino diamo la parola a
Già il sindaco Bassolino nostro sindaco che salutò perché so che è in volo verso Genova ha fatto riferimento a una trasmissione nella quale ci siamo incontrati due giorni fa
Una trasmissione nella quale abbiamo cercato in tutti i modi di far prevalere per quanto possibile la logica della razionalità
La logica delle cose vere nei confronti della logica della demagogia della pura denuncia e della confusione non costruttiva
In quella trasmissione abbiamo tutti e due sottolineato una cosa nella quale crediamo
Cioè l'importanza de la presenza del sindaco del capoluogo di provincia del presidente dell'amministrazione provinciale Leasint dateci dei cui territori si discute nei Comitati provinciali per l'ordine pubblico e la sicurezza
E abbiamo sottolineato io a questo credo profondamente che questa presenza voluta dal Governo con un decreto legislativo che è diventato legge soltanto al luglio si è insieme è un punto di arrivo ma anche un forte punto di partenza
Che sia un punto di arrivo credo che lo dimostra proprio Napoli lo dico al prefetto ad esempio perché Napoli con Modena
Già è stato nel mille novecento novantotto o anche per la presenza e l'incentivo di Giorgio Napolitano
Fra i per le prime città a stipulare il protocollo di legalità
Che sia anche un punto di partenza lo dimostra questo convegno perché devo dire al mio amico Michele gravame proporrà al quale dico grazie per questa iniziativa che da un punto di vista mi hai rubato l'idea però sono molto grata che ve l'abbia rubato più e che tu abbia aperto una strada
Perché è mia intenzione appena possibile cioè subito dopo la finanziaria sempre che il governo continui ad essere tale
Sai che momento dirle in flessione sulle esperienze che sono nate dai protocolli di legalità
E fare momento di riflessione su tutte quelle potenzialità che possono nascere dai comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica così Biancardi
Quella Severino ammesso già
In rilievo le differenze fra quello che io ho definito con una qualche poi capacità di ironie e ama non vanno più in là di quello da arte del popolo quando son venuta a Torino il modello Torino ma io credo che esista un modello Torino
Proprio anche per quella attenzione che voi avete posto alle vittime quello che diceva prima Bassolino per quello se ne parlava con il presidente dell'Ascom per quella capacità di animare anche i quartieri periferici della città certamente San Salvario e adesso diverso
Da quello che era l'anno scorso e probabilmente non è mai stato nel ghetto che qualcuno voleva discutere
C'è esiste un modello Dorino anche per il pool di magistrati anche il secco il protocollo di legalità questo diciamo non non si introduceva ma non è un'iniziativa che discende mila e Bassolino ha messo a novembre evidenza le caratteristiche di ciò che nasce dal modello di legalità di Napoli ora le mie considerazioni sono due un
In termini di capacità di risposte cercate localmente attraverso un confronto continuo fra forze dell'ordine da amministratori comunali quindi capacità di risposte valide articolate lei mi
Esce sita non sono uguali dappertutto lei sensibilità non sono uguali dappertutto quindi il modo deve rispondere non può essere uniforme su tutto il territorio nazionale
Ma poi a decidere due camere del lavoro su questo vi prego di riflettere assieme a me
C'è una differenza sostanziale in termini di democrazia un reale partecipata
Sarà classe e purezza bene scesa a Roma
Per circolare del ministero dell'Interno per circolare capo della polizia una sicurezza che si è realizzato secondo un modello nasce
Dalle istituzioni democratiche dalle forze dell'ordine operanti sul territorio
E siccome io sono profondamente convinta non ritorno su questi temi non solo di quanto ascoltato lui che la sicurezza sia moderno diritto di cittadinanza
Non solo sono convinta del fatto che non ci sia antinomia incalza la sicurezza il solidarietà Manzi dice sinergia
Fra sicurezza e solidarietà
Ma sono anche convinta di un'altra cosa che sicurezza più solidarietà allo sviluppo
Ma fa lo sviluppo non soltanto nel senso di sviluppo economico per amor del cielo figurarsi se a Napoli non siamo attenti allo sviluppo economico
Ma sicurezza più solidarietà
Democraticamente cercata e realizzata Sal sviluppò anche in termini di consolidamento della democrazia
Ed è per questo QR Isotta difficile a chi ha scritta come per esempio appunto è stato agitato dal Crimen lei di Milano il problema della criminalità diffusa quasi come una clava
Da direi appunto lanciare sulla testa del governo sulla testa del ministro sulla testa di quello sulla testa di quell'altro
Diventa davvero difficile perché Laura lunga cultura corretta della democrazia e dello sviluppo dare una risposta
Che per forza è complessa e non banale ma che tale deve essere perché il problema della sicurezza è un problema compresso
è un problema contro nel complesso e dal mio punto di vista rende necessario dovremmo interrogarci
Il primo libro cioè quello sarà dura della legalità
Devo remissione sociale ed economica dello sviluppo
De Mensi oneri della sicurezza vera e propria
Anche se anche io riprenderei e condivido fino in fondo quella distinzione
Fra sicurezza e repressione perché anche le forze dell'ordine che sono qui e io prendo riprendo di nuovo l'occasione non solo per dare il benvenuto per la prima volta che vedo in pubblico il nuovo questore Manganelli non solo per salutare il questore Iezzo ma il colonnello Gualdi rappresentanti appunto delle forze dell'ordine di Torino il nostro Prefetto il prefetto Romano poi appunto
Lunedì casa ma loro fanno sei purezza non fanno repressione però è soltanto incrociando questi tra i termini cultura della legalità
Sviluppo sociale ed economico dimensione della sicurezza che si danno risposte
Puntura della legalità io ho visto lì un breve intervento del provveditore agli studi e sono molto contenta anche a Napoli si sia anche per le iniziative di libera
Questo è un rilancio
Di votarli flessione che vede nella scuola l'ordinamento non esclusivo ma certamente cento grammi della conoscenti Zanzi o nei cittadini
Rispetto ai temi della cultura della legalità e attenzione
Quando io parlo di cultura della legalità non parlo soltanto della consapevolezza del dovere di non commettere reati
Ma parlò di un qualcosa di molto più profondo e di molto più lunga Pascendi modificare una realtà
Io sono stata ieri
Anni in provincia di Ragusa
Ho fatto un lungo giro su un jolly quale vittoria inscì rileva onorevole Siniscalchi per piacere ubbidire espiare vende al sedere
Ho fatto un lungo giro i zone Italia appunto vittoria inscindibili e mi ha colpito una cosa penso sopra
Taci lì e ricordatevi quest'estate quello che è successo gli incendi ricorrenti gli attacchi da parte appunto della mafia
C'è stata un'assemblea nella quale amministratori comunali
Rappresentante il delle forze sociali sindacalisti Volvo del volontariato professionisti nessuno ha fatto a rimpallare il nulla
Però l'obbligo forze dell'ordine naturalmente rappresentanti del governo nessuno ha fatto il gioco facile dello scaricabarile toccate dare risposte
Ma ognuno ha detto che cosa stava facendo
Per rendere più sicura la vita a Scicli pensate per esempio al nascere che le organizzazioni antiracket
E il la l'unica richiesta è stata quella di dire facciamo Rete lavoriamo insieme
Perché l'obiettivo è comune quindi per me quando io parlo di cultura della legalità intendo questo tipo di cultura
Intendo la cultura della partecipazione e da questo punto di vista Michele di grande importanza ed è la seconda volta
E la CGIL di Napoli Antonella anche ci ha fatto alcuni mesi fa una bellissima relazione si fa carico
Dei problemi della sicurezza da questo punto di vista è importante perché certamente se questo è il modello che abbiamo davanti i grandi soggetti collettivi quali le confederazioni sindacali Dan possono tenersi tenersene fuori
E credo per ritornare ancora un momento con la passione di vecchio ministro della pubblica istruzione
Che quest'anno Lambro nel quale partono i decreti sull'autonomia scolastica
Sì a un anno particolare perché le iniziative di cultura della legalità possano appunto
Possano radicarsi nella scuola
Dimensione dello sviluppo sociale ed economico ne ha parlato prima per quanto riguarda il sindaco il sindaco non spetta al ministro
Prodi interno parlarne ma è evidente che senza sociologismi di maniera senza alcun sociologismo di maniera
Più cresce il livello di sviluppo socio economico più si restringe
No Area di possibile contaminazione da parte della malavita dimensione dell'azione di contrasto quindi dimensioni di sicurezza portata avanti dalle forze dell'ONU
E poi gioca il secondo impero russo sul quale noi stiamo lavorando perché la loro azione richiede il mezzo e domani gli uomini sono il primo requisito senza il quale non è possibile operare richiede mezzi economici richiede leggi
E e
Brevissimamente qualche pennellata io non posso naturalmente come membro del governo sono solidale con tutta la politica del governo però non posso
No ad ascoltare con grande interesse quanto anche oggi Bassolino ha ribadito e aggrava nato in Conferenza Stato-Regioni e mi diceva Cofferati però manciata anche lui cioè la necessità
Frana prima e la seconda lettura della finanziaria di un'ulteriore riflessione
Perché in termini di risorse umane in termini di uomini sia dato alle forze dell'ordine ciò che le forze dell'ordine opporre sia data la possibilità quantomeno dio una rapida attuazione di alcuni obiettivi e abbiamo raggiunto
Penso alla legge duecentottanta e otto del luglio di quest'anno cioè la legge che per la prima volta attuando l'articolo trentasei della legge centoventuno che è del mille novecento ottantuno cioè di diciotto anni fa
Dare la possibilità di assumere cinque mila impiegati civili nell'amministrazione e per liberare un certo qual è il numero
Di agenti dalla Polizia di Stato da inserire sul territorio
Noi abbiamo bisogno quantomeno che questa realizzazione sia sottratta a una calendarizzazione delle assunzioni nel pubblico impiego
Tel proiettando la troppo avanti nel tempo finisca con vederne l'incidenza perché c'è
Il turnover al quale Bassolino faceva riferimento
Abbiamo bisogno di mezzi
Ecco io vorrei dare qualche risposta anche ai giornalisti che ha appena sono avvenuti in marmo posto immediatamente il problema della scelta un brasiliano diciotto insuccesso figurarsi se come persona
E alle origini a Ottaviano non sento che cosa è successo alla circonvenzione Diana
Peraltro lei chiede due cose
Innanzitutto mi pare che anche lì quell'azione incisiva delle forze dell'ordine ha parlato quando si riunisce si sono riuniti a Roma
I prefetti con i questori comandanti dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ha parlato per l'Arma dei carabinieri ma a nome di tutti coloro che operano a Napoli colonnello Gualdi Brando conto
Dell'incisività dell'azione delle forze dell'ordine in questa città anche lei il fatto che ci sia un autore del reato
Che va confessare improprio reato significa che il rapporto le forze dell'ordine non è poi così lontano e che tutto sommato io non c'ero magistrato vengo dal diritto sindacale e del lavoro
E confessa un reato normalmente lo confessa anche perché teme di essere scoperto ma voglio ricordarvi è un'altra cosa
In termini di mezzi noi siamo qui in Italia meridionale alla vigilia di Renard Investimenti
Il primo di dicembre
Partirà alla messa in sicurezza dell'autostrada Salerno Reggio Calabria
Sulla base dei fondi messi a disposizione dal Progetto sicurezza di sviluppo e prevede uno stanziamento di due mila cinquecento miliardi
E la messa in sicurezza di questa prima fondamentale arteria vela premessa perché uguali i modelli si possano
Poi realizzare sulle altre arterie di trasporto sia di carattere diario e di carattere dedica a latere ferroviario
Le leggi
Vedete
Io credo davvero qui c'è l'onorevole Siniscalchi che fra i più attivi parlamentari non soltanto nella delegazione napoletana ma della Camera dei deputati in sé è membro della commissione giustizia come spetta un avvocato del suo livello
Però segue con attenzione tutti i problemi dell'ordine
Credo che vada dato atto a questo governo urbana questo ministro di aver fatto in termini di modifica legislativa quello che non era mai Stato fatto perché vedo e leggo soltanto
Noi siamo da Walter e vi parlo di provvedimenti che sono già in Gazzetta Ufficiale
Alla riforma dell'amministrazione del ministero dell'Interno e prefetto che diventa e diventa capo dell'ufficio territoriale del Governo e che insieme presiede anche il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica
Poi la presenza degli amministratori locali diventa uno snodo senza che ha fatto confondere le due linee attraverso il quale né politiche della sicurezza si possono riannodare con tutte le politiche che lo Stato realizzabili bello locale
Abbiamo realizzato una riforma della carriera prefettizia stiamo per portare avanti Istat per vararlo
La Commissione affari costituzionali la riforma delle polizie locali certo lo diceva giustamente cioè il grossomodo nella legge delega per la riforma della polizia di Stato dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e c'è il dove è stato prima ha denunciato
Per il momento in cui noi cerchiamo di realizzare il massimo di raccordo con le polizie locali
Cerchiamo di realizzare il massimo di raccordo anche a livello internazionale un rapido passaggio su questo tema non farò noi abbiamo avuta nei ghetti lì indebolisce l'attuale potere di coordinamento del ministero dell'Interno va detto però venti Arezzo e io ho interrotto prima e me ne scuso va detto con chiarezza
Per volontà addirittura questo è stato un emendamento proposto imposto valvola ed è stata la condizione attraverso la quale si è l'unica condizione per far passare la legge al Senato
Allora vedete io credo che siccome la testimonianza della verità di ciò che si pensa che il dato da ciò che si fa ed ancora infatti vi convince poco questa volontà di una lotta serrata su il problema ai problemi al contrasto ai problemi del contrasto della malavita
E contemporaneamente è un'azione che sul piano parlamentare indebolisce il coordinamento delle forze dell'ONU
Abbiamo il pacchetto sicurezza io ho avuto giovedì
Dunque pronto molto costruttivo Siniscalchi devo dire la verità questa volta anche da parte dell'opposizione
Nei confronti del pacchetto sicurezza
Rispetto al quale il Governo si è correttamente resa intatto pone alcuni obiettivi gli obiettivi sono proprio quelli che segnalava il vicesindaco di Torino
Poi lo diceva anche Bassolino fra l'altro è una certezza della pena e anche la rapidità di trasferirsi davvero ha fatto una proposta per raggiungere questo obiettivo
Il governo però apertissimo a qualsiasi soluzione Parlamento ritenga di dover assumere
Ute però questa soluzione avvenga rapidamente perché anche qui non è ammissibile è un provvedimento del genere traccia in Parlamento addirittura ad aprire nel mille novecentonovantanove sono ormai quasi otto anni s'ultima riflessione va fatta anche da un altro punto di vista
E mi scuso se per normare annoiare troppo poi anche perché ho un altro impegno a Napoli non tratto temi specifici peraltro interessantissimi dall'immigrazione arriva
Sulla di interrelazione del politica dell'Anzhi purezza a livello europeo e a livello comunque internazionale per piacere
Io chiedo davvero anche ai giornalisti Ubaldi maggiore attenzione
Il vertice di da
A posto alcuni obiettivi che sono anche immediatamente realizzabili e che saranno realizzati nell'il Consiglio dei ministri di Brussel del tre dicembre ed hanno anche al di là di nella formazione un volume
Dei dirigenti degli investigatori degli dei dirigenti delle varie polizie una task force immediatamente operativa dei capi delle polizie
Per esempio finanziato cinque piani
Per lo sviluppo di zone di provenienza della immigrazione clandestina per noi di particolare interesse il piano Albania Kosovo Montenegro
E lo finanzia poi individuati Doris obiettivi che dovranno gestire il piano individuando avete e piano deve essere realizzato entro il Duemila individuando i soggetti che dovranno fare il monitoraggio
Perché anche lì io credo che se la logica sicurezza solidarietà sviluppo è valida come è valida in Italia deve se regali ma anche negli altri Paesi nuovi non possiamo nei confronti dei Paesi di provenienza opporre soltanto il due uno delle espulsioni poi una bella l'ingresso ma dobbiamo farci carico e quando ricordo avviarono intendo non come in Italia perché da soli non ce la facciamo intendo poi
Unione Europea dobbiamo farci carico della creazione in quei Paesi di direzioni permettano la gente nella condizione di non essere più costretti ad emigrare dottor
Questo a livello europeo si sta realizzando tutto questo si stanno realizzando internazione le porte propulsiva abilità
Ma scorrendo la cui storia Nishi l'ultima considerazione
Noi stiamo realizzando un'azione bilaterale forte ed efficace avete sentito nei giorni scorsi
Che per la prima volta in Montenegro dopo l'intervento del nostro sottosegretario Sinisi e dal sottosegretario Maritati sono stati Carrey ATP ai latitanti da lungo tempo ricercati sono stati estradati in Italia cioè in quella rivolte Negro si è cominciato a capire che anche serietà
Del paese sia a livello internazionale viene misurato in termini di serietà alla lotta alla malavita che risiede lì
Cioè hanno capito che anche loro non hanno più interesse cadesse nel Buonalbergo di chiese sfuggire dopo aver violato le leggi nel nostro Paese
Ed è proprio l'idea oggi ABB ricordate la drammatica vicenda di domenica scorsa quando è affondato un gommone nel Canale d'opera dove sono morte alcune persone immediatamente all'altro mio sottosegretario Maritati è andato in Albania a chiedere anche lui la stessa cosa
Ormai ci hanno approvato il Regolamento sull'immigrazione ormai potete vedere legalmente per piacere non affidatevi più guardi gli scafisti
Per piacere poi il governo albanese opponete un'azione forte contro gli scafisti mentre venivo in mattinata a Roma verso Napoli
Il nostro ambasciatore inviate regolato dicendo che è stata fatta in Albania una grossa operazione che ha portato all'arresto di almeno quattro
Dai più grandi organizzatori dell'immigrazione clandestina effettivamente chi segue queste cose si ricorda quanta abbiamo appena nato l'anno scorso perché l'Albania nuova serale sui condoni l'hanno applicata attraverso lunga al sequestro massiccia Olson il porto di Valona
Avvicinato di io mi rendo conto di non avervi detto niente di entusiasmante
Però poi l'avete anche
Rendervi conto di una cosa
Solo il problema della criminalità e soprattutto della criminalità diffusa
Si può fare ragionare per sicuramente e per frasi fatte e forse allora si va anche facilmente sui giornali però conseguenti al proprio dovere
Per quanto mi riguarda e per quanto riguarda questo Governo la nostra di questa maggioranza ecco completamente diversa
E quella di assumere la dimensione complessa problema di entrare in essa e di cercare di risolvere vino e con un impegno quotidiano ma che sia un impegno reale e vi ringrazio
Grazie al ministro Jervolino la parola Sergio Cofferati segretario generale nazionale
Voglio ringraziare anch'voglio ringraziare anch'io no ritualmente ai nostri ospiti perché hanno aiutato la discussione di oggi
Con i contributi che avete sentito contributi interessanti non soltanto perché rispondono ad esperienze vissute oramai consolidate ma anche perché tengono conto del compito non facile che in questa circostanza come in altre il sindacato confederale deve affrontare
Ad alcune delle loro osservazioni vorrei rispondere così
Per noi per quel che rappresentiamo percome concepiamo la funzione di rappresentanza complessa che è tipica di un sindacato confederale
I temi della sicurezza non possono che essere affrontati e discussi come abbiamo fatto oggi come abbiamo fatto qualche giorno fa Milano mettendo a confronto le esperienze i milanesi Catania come continueremo a fare nei prossimi giorni con le nostre strutture quelle di categoria più direttamente coinvolte quelle confederali territoriale
Tenendo conto cioè di due aspetti distinti tra di loro ma per me risolutivo
Il primo è che quando discutiamo di sicurezza non possiamo nell'abbiano mai fatto separare le questioni che riguardano la legalità da quelle che riguardano la solidarietà chi di voi ha partecipato alla manifestazione di Milano del settembre dell'anno passato si ricorderà come non casualmente lo slogan di quella manifestazione di in una città che in quel momento era particolarmente esposta sul versante della sicurezza suonava esattamente così legalità
E solidarietà
Dall'altra parte per essere coerenti con il nostro mestiere con la nostra funzione quando discutiamo tra di noi quando cerchiamo di praticare politico di stimolare politiche
Che affrontano il tema della sicurezza lo facciano tenendo conto di tutti gli ambiti nei quali normalmente il sindacato terrà non abbiam parlato oggi perché non era la circostanza non era l'aspetto prevalente del tema che volevamo affrontare ma è del tutto ovvio che per noi sicurezza vuol dire in primo luogo considerare acquisti esigenza
Delle persone che rappresentiamo delle donne e degli uomini
Che lavorano nel luogo nel quale esplicano la loro attività quotidiane prevale il luogo di lavoro
La sicurezza nel lavoro non è aspetto altro e diverso dei temi che abbiamo affrontato oggi e ha delle ragioni che a me paiono abbastanza ovvie ma consentitemi ugualmente di riprenderle qui sia pure rapidamente
Come sapete abbiamo in qualche circostanza anche recente a Napoli affrontato temi che riguardano il terribile fenomeno dello sfruttamento dei minori o quello dalla mancanza della sicurezza nei luoghi di lavoro che produce tanti tante volte ancora oppure tanti infortuni gravi che segnano per il resto della loro esistenza
Delle persone che invece dovrebbero essere messi in condizione di lavorare guadagnarsi un reddito senza senza repentaglio per la loro incolumità o addirittura per la loro ebbene la mancanza di sicurezza nel lavoro la mancanza di rispetto dei diritti fondamentali quelli dell'infanzia così come quelle delle persone adulte
Non casualmente si ripropone con una certa sistematicità nel lavoro del sindacato
Vengono messi in discussione i diritti quando si creano nuove attività
E si ritiene da parte di alcuni che queste attività debbano essere offerte nelle condizioni di competitività migliori prescindendo però dalla certezza per le persone che sono chiamate a prestare per le attività e di norma sì parte non casualmente dall'espropriare il lavoro dei diritti fondamentali
Diritti che poi hanno le ricadute che sappiamo che sono state variamente commenta
Qualche volta privato della sicurezza necessaria delle garanzie per la propria salute qualche altra volta privato della dignità la persona che lavora perché la negazione dei diritti anche a questo poco
Ma anche il lavoro che esiste nelle sue varie fasi di trasformazione in troppe volte viene interessato da processi che ne sottraggono la condizione che dovrebbe essere invece sempre garantita ed implicita della sicurezza abbiamo assistito tante volte a processi di riorganizzazione che venivano affrontati con l'idea di ridare compie
Forme diffuse è necessario di sicurezza
Ebbene noi abbiamo sempre cercato discutendo di volta in volta di condizioni diverso di fenomeni tra di loro non sempre collimanti sì di tenere fermo un punto di riferimento quello dei diritti come punto dal quale far partire tutte le varie forme pur diversi tra di loro della sicurezza necessarie per lavoro ma perché mi sono permesso di insistere un attimo su un tema che meritano l'abbiamo discusso perché credo ci sia una connessione molto netta tra questo tema tra questa versione della sicurezza quell'apparentemente più ovvia scontata per dei sindacalisti con i problemi meno vicini anch'essi apparentemente meno vicini alla nostra condizione quotidiana perché credo che sia
Decisivo per la propria funzione di sindacato non trascurare mai l'aspetto della sicurezza
La sicurezza nel lavoro i diritti nel lavoro ma anche perché se il sindacato mostrasse titubanza o distrazione verso quello che viene ritenuto dalla gran parte degli osservatori esterni il suo compito alla sua funzione prevalente finirebbe involontariamente col creare un che ma di sfiducia col favorire un'abitudine che poi a effetti anche esterni al luogo di lavoro
Sono convinto che se non ci fosse sicurezza adeguata laddove le persone lavorano
Inevitabilmente
Verrebbe meno la fiducia che serve a garantire sicurezza quando le persone da lavoratori diventano cittadini nel resto della loro vita della loro giornata nel resto della loro attività non ho mai creduto e non credo nemmeno adesso ad una società separata
Ad una società nella quale le persone lavorano
Avendo condizioni definite e in una società nella quale vivono con condizioni di ordine generale di ordine specifico
Profondamente diverse da quelle che l'altra parte della giornata o della propria della propria della propria per riunificare la Società bisogna introdurre elementi di forte coerenza che rendano capaci il sindacato di svolgere l'una e l'altra funzione quella che gli appartiene più tradizionalmente e quella che invece viene ritenuta se volete un po'più lontana a Mila no abbiamo non casualmente parlato di
Presenti
Sa
Attraverso fenomeni distorsivi negativi della criminalità organizzata nelle attività economiche abbiamo discusso tra di noi come bisogna stimolare non soltanto i cambiamenti legislativi che pure già sono stati prodotti ma la loro attuazione corretta siamo ancora in attesa di un Regolamento che renda praticabile nelle migliori condizioni possibili la legge è stata cambiata opportunamente cambiata sugli appalti sapete quanto la mancata za di certezze di trasparenza possa portare poi al fenomeno diffuso
Di attività
Non regolate che favoriscono poi l'approvazione da parte della piccola o della grande criminalità chi sa affrontare i temi della sicurezza nel lavoro nell'ambito nella sfera die prevalente poi a qualche titolo e qualche credibilità in più per affrontare anche Resta la sicurezza cioè della società la sicurezza
Per le persone che lavorano quando diventano cittadini la sicurezza per gli anziani quando smettono di lavorare sono cittadini per l'intero tempo della loro giornata a questo proposito do l'accostamento tra Torino e Napoli non serviva soltanto a verificare esperienze diverso che qui sono state presentate con ricchezza di analisi
E devo dire anche con un'argomentazione stringente per quanto concerne le cose che conviene ed è inutile fare anche successivamente no io penso che sia stato molto utile anche perché
Sono Torino e Napoli due realtà profondamente diverse per tessuto sociale per carattere e dimensione della loro economia ma che si sono progressivamente avvicinate non casualmente da questo fenomeno
Quello della crescita nell'area torinese
Della criminalità dell'insicurezza eccolo del permanere se possiamo dire così e anche se i risultati ottenuti nella lotta alla criminalità sono stati importanti non vanno mai sottaciuti del permanere di uno Stato profondo di insicurezza nella nella città di Napoli
Gli effetti prodotti da questa mancano za di un livello adeguato di sicurezza insisto pur apprezzando il passo in avanti consistenti che sono stati fatti dell'uno e dell'altra realtà producono inizialmente condizioni diverse non vanno accomunate è del tutto evidente che a Torino la mancanza di sicurezza o quella quota di insicurezza che permane mette a repentaglio in primo luogo la coesione sociale
Non ci sono ricadute poté effetti negativi visibili oggi
Nella situazione data di questa mancanza di sicurezza sulle attività economiche non si può realisticamente dire che a Torino i problemi che esistono sono problemi che mettono a repentaglio il lavoro ed economia
Mentre sappiamo benissimo che a Napoli come in tante altre realtà del Mezzogiorno la mancanza di sicurezza diventa causa ed effetto anche dell'arretratezza di alcuni territori della manca
Anzi di sviluppo
Ora bisogna avere chiara questa distinzione in primo luogo per non considerare il processo torinese con un processo che ci garantisce in assoluto e per sempre dalla mancanza del secondo effetto quello che penalizza nato
Io credo che se dovessero crescere fenomeni di criminalità organizzata in realtà che non hanno riconosciuto in forma diffusa questo problema inevitabilmente in un periodo medio
Non soltanto la coesione sociale verrebbe messa a repentaglio ma anche le attività economiche sarebbero fortemente condizionato da quelle di piccola media impresa diffusa soprattutto l'attività terziaria a quelle più consistenti
Io non so dire con precisione se questo già pagate alcune aree del Nord temo che sia così e che lo sviluppo di forme anche al nord oramai pesi in qualche circostanza la presa za di forme non debellate di criminalità che condizionano lì in maniera non vistosa come nel Mezzogiorno ma anche lì le condizioni del dello sviluppo possibile
Ora se ciò è vero però poi bisogna arrivare a qualche altra confusione dicevo che per noi l'assunto è sempre legalità coniugato con solidarietà legalità vuol dire
Favorire stimolare sindacato no funzione diceva qui
Antonio Bassolino non posso che essere d'accordo con lui ognuno di noi ha una funzione distinta dall'altro deve operare con coerenza nel suo ambito non immaginando i suoi che quindi sì agli altri
E in qualche circostanza addirittura buona norma evitare di apparire come chi vuole insegnare all'altro quel che deve fare conviene dire con precisione maggior prezzo non è possibile che cosa si avverte come esigenza propria e e che cosa si chiede agli altri di fare lasciando poi nell'ambito della propria autonomia delle proprie competenze la ricerca della soluzione ottimale
Bene noi quando parliamo di legalità avvertiamo il bisogno che venga sistematicamente rafforzato un processo di monitoraggio a conoscenza della situazione data di attività preventiva e di attività repressiva
Io non credo che si possa ragionare come è stato detto qui
Semplicemente
Di politiche che servono a creare le condizioni per lo sviluppo ignorando della lotta alla criminalità va fatta in quanto tale
Lo dico perché noi non rappresentiamo solo tanto dei lavoratori che hanno dei vantaggio dei disoccupati che hanno dei vantaggi dallo sviluppo rappresentiamo che dei cittadini che hanno bisogno di vivere nelle condizioni migliori possibili la lotta alla criminalità non è
Condizione che deve essere aggiunta alle politiche per lo sviluppo va affrontata di pari passo che ha un ambito nel quale deve essere esercitata autonomamente a
Anche di carattere repressivo ambito nel quale poi nascono problemi anche per il sindacato ma in una funzione tradizionale quella di rappresentante dei lavoratori della sicurezza di tutte quelle i vari segmenti delle attività ispettive repressive che sono fatte da donne e uomini che di conseguenza
Hanno bisogno di vedere riconosciuti sistematicamente le condizioni migliori della loro attività poi certo solidarietà intendendo per solidarietà politiche per l'INPS
Zione che valgano sistematicamente in maniera uniforme per
Le persone che sono nate in queste paese e per chi ha liberamente scelto di vivere in questo Paese partendo dall'applicazione corretta tempestiva e leale delle leggi c'è un processo che io trovo pericoloso permettetemi di sintetizzarlo così l'abitudine che può diventare addirittura forma con la quale si
Ci si sottrae dall'assunzione di responsabilità di discutere all'olimpico sui dispositivi legislativi più opportuni salvo poi non applicarli per intero o addirittura cominciare la tradizionale disputa sul come devono essere cambiati prima di averli applicative sperimentata la loro efficacia l'abitudine diffusa genera Soltan sto contraddizioni confusione e in qualche misura fa cadere anche la credibilità dello stesso legislatore e non c'è soltanto la dicotomia tra le opinioni avanzate e le attività praticata tipica di un certo mondo della rappresentanza politica
La disparità di comportamenti di opinioni tra le realtà con le quali si devono fare i conti più da vicino e poi quelle che invece sono le responsabilità di chi governa questa oggettivamente più lontana no c'è anche questa questo atto che può apparire diritto autolesionista dire proprio masochismo di produrre con tanta fatica NORM legislative e poi di non avere
La capacità
Vorrei dire anche la correttezza e la pazzia Enza di applicarle per trarne elementi di valutazione quando la quantità degli effetti misurabili visibile
Ora noi invece abbiamo
L'interesse esattamente opposto passi cioè che queste politiche per l'inclusione siano contemporaneamente politiche che hanno
Il versante tradizionale del favorirne sostenere lo sviluppo la crescita e della creazione dell'occupazione
Accompagnato da tutte le forme di intervento e di protezione verso la parte più debole verso la parte più popolare non è vero che automaticamente l'esclusione produce fenomeni degenerativi ma è altrettanto vero che il permanere lungo periodo quindi fenomeni visibili di esclusione crea le condizioni perché chi vuole compiere atti criminosi Appiah le condizioni per intervenire le condizioni per avere quel tanto o poco di omertà che serve a sviluppare processi negativi per per l'intera società
Ora
Queste politiche vanno praticate devono essere contestuali a tutta l'attività che riguarda la gara
Sia della legalità nei territori
Il punto più esposto ma per tanti versi risolutivo è come è stato detto Rick
Totalmente il territorio io credo che il controllo il presidio del territorio sia davvero molto importante e penso che nel controllo del territorio
Un sindacato confederale abbia una funzione che può e deve svolgere
Perché noi siamo in grado di favorire insieme a tanti altri i processi di monitoraggio che serve
La nostra presenza storicamente consolidato le camere del lavoro la presenza delle nostre leghe la presenza delle nostre organizzazioni di categoria così capillare
Aiuta se lo si vuole la conoscenza dei processi che coinvolgono e condizionano nel bene e nel male ogni qualsiasi territorio noi siamo degli osservatori straordinario
Dobbiamo mettere nostri elementi di conoscenza in Rete con quelli degli altri e offrirli come condizione per il controllo ma chi poi ha compiti di gestione del territorio
Dagli enti locali alle forze alle forze dell'ordine e poi dobbiamo stimolare sollecitare quello che è diventato un bisogno forte
Anche questo non casualmente ricordato più volte negli interventi di oggi quello del coordinamento tra il centro e la periferia oggi il controllo del territorio come vi dicevo sono davvero convinto per molti versi risolutivo ma non basta vedere per prevenire
Vedere per reprimere vedere per sapere quali sono anche le politiche di inclusione che devono essere svolte prioritariamente rispetto ad altre bisogna che il controllo del territorio dimensioni di politiche locali
Sì accompagnato sempre da un rapporto stretto tra il centro e la periferia
In fondo la presenza qui dei nostri ospiti conferma non soltanto questa esigenza ma il fatto che è maturata questa convenzione e che il ministro degli Interni essa per primo quant'
Si è importante la collaborazione non soltanto con quella parte di apparato del ministero degli Interni che dislocata nel territorio ma di come sia importante la collaborazione tra il governo centrale e le comunità
E i responsabili delle comunità in primo luogo i sindaci che sono quelli che hanno autonomia compiti e funzioni maggiore rispetto ad ogni e qualsiasi altra forma di governo del territorio stesso
Credo sia molto importante affermare il principio che di fronte ad un processo tipico ad un effetto di un processo lungo Type dico della trasformazione di società complesse come quelle moderne questo processo viene affrontato con l'idea che è stata qui
Esplicitata e chi ha caratterizzato certo molto dell'esperienza sia di Torino che di Napoli c'era Campanini che
Da Bassolino
Non siamo davanti ad un emergenza che come tale sollecita e stimola interventi di breve periodo passiamo davanti ad un processo lungo che va affrontato
Conoscendolo con l'intenzione di ridimensionarlo progressivamente e con l'approccio culturale porre
Io ho sempre avuto diffidenza potrebbe essere una piccola fissazione privata nel caso che di applica con questo
Lo considera anche per una ragione politica e questo se mi consente di parlare ho sempre avuto diffidenza dell'idea delle legis e c'è
Che sono tipiche dell'emergenza penso invece che si debba dare si possono fare cose molto importanti utilizzando gli strumenti ordinari e se mai di fronte a delle esigenze improvvise ci possono essere a
Anche in questi processi di trasformazione andamenti anzi ci sono sempre andamenti non lineari semmai si tratta di concentrare nel tempo e nello spazio
L'utilizzo e gli effetti potenziali degli strumenti ordinari
Non di immaginare altro peraltro l'idea dell'emergenza e delle leggi speciali induce una forma di strabismo nel rapporto con le persone le quali queste provvedimenti sono destinati
Lo dico perché riguarda prevalente nei
E altri non non la funzione che esercito ma quando si parla di emergenza si stimola l'idea che si possa risolvere i pro nel breve periodo se ciò non avviene e oggettivamente non è possibile si crea un clima di sfiducia
Verso chi governa che poi penalizza tutti io credo che sia buona norma evitare di dare anche involontariamente questa sensazione di operare invece scegliendo come combinare gli strumenti disponibili
Concentrandoli come dicevo nel tempo e nello spazio ma fuori da ogni ipotesi di provvedimento dal carattere speciale
Poi perché queste politiche si ma efficaci servono risorse
E queste risse esse devono essere finalizzate
è stato detto qui da ultimo dal ministro come
Sia utile parte già la Finanziaria destina risorse alle politiche di prevenzione se si può ampliare la disponibilità credo sia cosa utile per tutti
L'ampliamento della disponibilità dell'avere delle finalità precise sono gli uomini e mezzi intendendo per uomini non semplicemente il numero di persone che sono poi interessate dalle politiche della sicurezza ma anche la loro formazione e la loro professionalità di fronte a fenomeni criminosi che diventano più complessi
E
Pericolosamente più efficaci perché utilizzano tecnologie linguaggi che prima erano sconosciuti alla criminalità ora
Rizzato e bisogna che dall'altra parte si risponde allo stesso modo la formazione delle forze dell'ordine la disponibilità di sto ti raffinati per combattere un crimine raffinato è per molti versi risolutive per questo servono risorse adeguate e serve anche un'idea della programmazione che ancora non vedo assunto compiutamente degli interventi in materia di sicurezza
Vuole dire che poi da ultimo però lasciato in ultimo non
Non casualmente occorra tener conto dei problemi che riguardano i lavoratori della sicurezza in parte ho detto
Qui è risolutivo mettere chi opera quotidianamente a repentaglio della propria incolumità per garantire sicurezza ai cittadini in condizioni di poter operare al meglio
Con tutto quel che serve dalla formazione al riconoscimento delle condizioni particolari nelle quali la stragrande maggioranza di queste persone
E chiamata poi a lavorare se ciò sarà fatto sarà più facile anche risolvere l'ultimo anello quello che ho lasciato in coda ma che in verità andrebbe considerato in premessa
Bisogna davvero operare perché ci sia una cultura vasta della legalità il punto di partenza la scuola
E la scuola la formazione Finney Bindi
Dell'esigenza di vedere rispettati i loro diritti
I diritti dell'infanzia infanzia che non deve essere condannata a lavorare e sappiamo come quando questo
Questa condizione si determina
Inevitabilmente si va incontro a fenomeni che portano anche all'esplosione della microcriminalità dove c'è dispersione scolastica
Non è un caso che ci sia più criminalità minorile di altre realtà
Allora la cultura della legalità deve davvero cominciare nella scuola dell'obbligo ed è importante che vengano costruite le condizioni per condizioni intendo quelle che riguardano gli assetti della scuola la sua struttura l'uso appropriato dell'autonomia ma anche quella dei programmi
Perché ciò sia possibile
Occorre integrare riempie implementare i programmi di tutti gli elementi che possono portare anche per strade apparentemente lontane e diverse tra di loro a costruire nei ragazzi in primo luogo un'idea preciso dalla cultura della legalità e poi sul mercato li deve fare anche la sua parte
Io non so quale sia l'opinione mi pare che la stragrande maggioranza di verità abbia apprezzato i risultati del contratto della scuola ultimo poi bisogna fare ancora molte cose niente
Contratto trovo assai importante qualche punto in specifico che oggi ha forse una dimensione ancora più simbolica che effettivamente concreta
Soprattutto quei punti che portano a far sì che venga riconosciuto un'attività differenziata tra gli insegnanti e i lavori Torri della scuola e venga premiata anche sul piano normativo e retributivo la condizione di disagio
La scuola fuori dalla scuola come è stata chiamata la scuola che si occupa di quelle persone parliamo di ragazzi che non sono in grado oggettivamente di accedere alla dimensione tradizionale allora nel caso specifico della sicurezza
La scuola di strada la scuola di quartiere la scuola che impegna gli insegnanti e gli altri operatori della scuola ad andare il loro dalle famiglie di saggiato dei bambini che non sono in grado di frequentare la scuola e che li espone per questa ha ragione ha delle difficoltà maggiori va riconosciuta va premiata con gli strumenti per la formazione con gli strumenti normativi che sono di norma possibili avere in un contratto e anche con le condizioni poi retributive che devono riconoscere queste diversità quando siamo stati in grado di conoscere queste diversità e di premiarla abbiamo ottenuto tutti dei vantaggi indubbi
Io credo che se davvero si vuole ottenere qualche risultato sul piano della crescita e la cultura della legalità bisogna avere il coraggio di sperimentare di sperimentare avendo poi successivamente se serve anche il coraggio di correggere elementi di novità come quelli che per fortuna e l'ultimo contratto della scuola sono stati introdotti come vedete sono ritornato all'attività più tradizionale se volete più banale sindacato ma se ci pensate un attimo tutto si tiene e anche queste scelte più
Legate alla nostra cultura alla nostra esperienza quotidiana possono dare un risultato un vantaggio consistente che ci permette poi di avere un credito per poter parlare con tutti dei problemi che sono stati opportunamente affrontate nella discussione di oggi