Consiglio regionale della Lombardia

Entrambi per motivi di salute
Se non vi sono posizioni i congedi si intendono concessi ai sensi dell'articolo cinquantadue del Regolamento
Comunicazioni informo che l'ufficio di presidenza sono stati presentati i progetti di legge assegnati alle competenti commissioni consiliari PdL sessantaquattro
Distacco della frazione clan extra dal Comune dubbia alle Clarence in provincia di Bergamo e relativa aggregazione al Comune di Almenno San Salvatore in provincia di Bergamo di iniziativa del Consigliere Saffioti assegnata alla Commissione seconda
Pdl sessantasette riconoscimento dalla funzione sociale ed educativa svolta dagli oratori parrocchiali valorizzazione del loro ruolo svolto nella Regione Lombardia d'iniziativa del consigliere Zambetti
Assegnato alla terza Commissione PdL sessantotto contributo alle giovani coppie per le spese relative alla formazione della famiglia di iniziativa del consigliere Zambetti assegnato alla terza commissione
Il PdL sessantanove integrazioni e modifiche alla legge regionale sedici agosto novantatré numero ventisei norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell'equilibrio ambientale e disciplina delle attività venatoria
Iniziativa del Consigliere Bragaglio assegnato alla quarta commissione informo poi che il consiglio regionale ha approvato la riduzione da due a uno del numero dei rappresentanti del gruppo della Lega Lombarda Lega Nord Padania dalla terza Commissione Consiliare il componente del gruppo stesso all'interno della Commissione resta il consigliere Stefano Galli informa infine che in data quattro ottobre due mila e si insediata la commissione d'inchiesta sugli appalti regionali
La commissione ha provveduto all'elezione del proprio ufficio di presidenza che risulta composto dal presidente Street clivense dal vicepresidente Giovanni Bordoni da segretario Daniele Marantelli
Grazie
Allora trattando iniziando ad entrare nel nel merito di quello che l'odierno sostanziale ed unico direi punto all'ordine del giorno secondo un accordo che avevamo intrapreso raggiunto con i capigruppo inizieremo questa seduta
Con un mio breve intervento
A cui seguirà evidentemente un'ampia discussione
Alla quale potranno partecipare ovviamente tutti i consiglieri
Ho fatto distribuire un fac simile di quello che dovrebbe essere divisione dei tempi per ciascun gruppo è ovvio che poi se come prima è senz'Ivo e ci fossero degli interventi per tutta una parte politica beh è chiaro che all'interno di questi tempi potrete tranquillamente fare ogni tipo di modifica o di aggregazione
Ha chiesto la parola
Prego consigliere lombardo
Chiedo la parola sull'ordine dei lavori chiedo lei Presidente ma anche cari colleghi nell'aula perché noi consideriamo importante che preliminare direi pregiudiziale
Che prima di affrontare una discussione
Importante per la vita della nostra regione qual è quella di delineare indizi
Con i quali lavorerà della Commissione nella sua totale libertà ovviamente per carrettiere dirigere il nuovo Statuto
Sia necessario non per ragioni come dire di attualità
Ma per terno della gravità e il peso della discussione che c'è stata in questi giorni sulla questione della libertà d'insegnamento
Chiederemmo a lei Presidente
E anche a tutta l'aula
Di pregiudizialmente discutere delle mozioni che sono state presentate certamente a cominciare da quella che è stata presentata mi risulta da un'ampia maggioranza stando alle firme da Alleanza nazionale da Forza Italia da rappresentanti e della lega e anche delle altre mozioni che sono scaturite a seguito di quella iniziativa dico questo perché
è il punto essenziale di chiarimento signor Presidente punto essenziale di chiarimento politico
Quando si deve affrontare un grande tema che appunto quello della revisione e della stesura del nuovo statuto regionale evidente che è un tema importante da un punto di vista democratico e dal punto di vista della come dire concezione che dovrebbe essere condivisa delle libertà di uno stato democratico e liberale bisogna misurare che siano condivise
Chi lo strappo che quella mozione a nostro avviso fa è uno strappo che va confrontato prima dentro questa
Le chiediamo quindi Presidente che la mozione presentata da Alleanza nazionale da Forza Italia e dalla lega
Insieme ovviamente alle altre mozioni che attengono la questione della libertà dell'insegnamento e la supposta necessità della revisione politica dei libri di testo scolastici venga discussa prima
Teme questo elemento pregiudiziale
Qualcuno se non lei
Ci dia una risposta politica no una risposta burocratica anticipo qui quale potrebbe essere una risposta di carattere formale e cioè quella che questa mozione non è all'ordine del giorno rispondo
Certamente non a lei Presidente non a lei Presidente che ha di fronte uno statuto un Regolamento ma rispondo eventualmente alle obiezioni che potrebbero venire dall'aula
Che la democrazia non ha bisogno di essere ammessa all'ordine del giorno lo è sempre lo decidiamo noi se questa discussione e importante e pregiudiziale rispetto la discussione che dovrà delineare le linee del nostro Statuto
Consigliere io sono abbastanza stupito di questa richiesta perché proprio giustamente anche dalla sta dalla nostra parte politica se insisti toh perché si desse grande rilevanza grande importanza e grande attenzione alla discussione sulla le regole programmatiche dello Statuto
Io credo che il dover introdurre questo argomento che non è un argomento di poco conto e che quindi comporterebbe sicuramente la perdita di un sacco di tempo e forse comporterebbe anche rispetto allo Statuto si è perdita perché io ritengo che lo Statuto sia importante anche molto più importante anche di questo argomento le dicevo e ci sarebbe la perdita di un sacco di tempo e ci sarebbe forse anche un accentuare resi di un di di posizioni contrapposte che toglierebbero quella serenità che io credo debba essere alla base di una discussione seria come quella dell'ospite le regole programmatiche dello Statuto
Discussione che deve prescindere dalle appartenenze politiche e che deve evidenziare soltanto l'impegno la volontà di predisporre uno statuto che sia giusto ed importante
Per la Regione Lombardia
Questa è la prima valutazione la seconda valutazione di carattere formale e che credo sia assolutamente insuperabile e siccome lei dice che la democrazia viene prima delle regole io dico anche che la democrazia non può venire senza le regole
Perché senza le regole si entra nell'anarchia io dico che quei nessuna di quelle mozioni che sono state presentate una mozione che possa essere considerata urgente e quindi e nessuna delle mozioni non un urgenti può essere oggi trattata
Grazie
Su cosa
Beh sul medesimo argomento mi sembra che ormai sia stata dato una risposta quindi
Ma sull'ordine dei lavori sia stata data una risposta se la richiesta attiene alla stesso argomento credo che dovrei riflettere
Va be prego grazie presidente io volevo solo segnalare il fatto
Che questo Consiglio regionale ed è sull'ordine dei lavori rischia di essere fuori dal mondo
I due argomenti che sono all'ordine del giorno su tutte le pagine dei giornali e sulla bocca della gente sono la questione di cosa si mangia detto mucca pazza che abbiamo per fortuna l'assessore all'agricoltura
E la questione dei libri di testo
Se noi oggi discutiamo d'altro io lo dico anche ai colleghi forse rischiamo di complici un po'di ridicolo
Ma come tutti parlano di mucca pazza e dei libri della questione dei libri di testo e il Consiglio regionale discute dello Statuto
Mi sembra di essere un po'autoreferenziale siccome invece noi siamo stati eletti dei cittadini dovremmo discutere di queste cose grazie ma
Io purtroppo sono molto democratico quindi lascerò che tutti intervengano anche se devo dire che questa affermazione mi lascia veramente perplesso
Perché volerne seguire argomenti sicuramente sulla bocca di tutti sicuramente importanti per mettere in secondo piano quella che dovrebbe essere la Costituzione mi si consenta questa grande parola della Regione Lombardia e curioso però ripeto io lascio che i capigruppo si esprimano
Perché non voglio essere sicuramente io conculcare le decisioni dell'aula anche se ripeto mi sembra l'atteggiamento estremamente curioso e talmente altalenante che mi lascia intendere che forse l'intervento che dovrò fare dopo e nel quale avevo speso tanto impegno potrà essere sicuramente molto più breve prego se ci sono interventi a favore e contro prego presidente la ruspa
Grazie signor presidente
Lei ricorderà come ricorderanno i capigruppo di maggioranza e di minoranza che il sottoscritto era tra i contraria
Tenere questa seduta sul con con l'argomento all'ordine del giorno sul sullo Statuto in quanto mi sembra prematura non mi sono ancora delineate le posizioni e soprattutto deve ancora essere insediata la Commissione Statuto mi sembrava molto più corretto più giusto che questa discussione in aula avvenisse dopo la dopo l'insediamento della commissione così non è stato mi sono attenuto a quanto deciso dal dalla conferenza dei capigruppo e soprattutto alle richieste forti
Alle richieste esistenti da parte della minoranza perché si tenesse in questa giornata la discussione all'ordine del giorno appunto lo statuto ma se i compagni della sinistra se le forze di minoranza hanno cambiato idea
Come mi sembra di capire almeno per una parte quindi non ritengono più indispensabile non ritengono necessario discutere di Statuto come non ritengo indispensabile io discutere oggi dello Statuto ma rimandare la discussione in Commissione alleanza nazionale non ha assolutamente nulla in contrario a discutere anche della mozione io capisco Lombardi che la verità fa male e quindi la verità bisogna nasconderla e cancellarla dei libri di testo
No no io capisco che la libertà che è la verità ti fa male per cui ti va bene che nei libri di testo siano scritte soltanto non soltanto ma grandissime
Falsità e grandissimi
Strafalcioni ma qui entriamo nel merito della se la vuoi discutere se il Presidente se l'Aula si dichiara favorevole Alleanza Nazionale assolutamente favorevole sia ben chiaro che la discussione sullo Statuto viene rinviata a dopo
A dopo la definizione in Commissione di almeno alcune linee fondamentali di alcuni punti non ricominciamo poiché a richiedere una discussione in Awlaki su una su uno statuto di cui ancora nessuno ne sa niente nessuno può dire cose ben precise anche perché fintanto che non viene cambiata la Costituzione italiane perfettamente inutile che approfondiamo il discorso
Quindi piena disponibilità signor Presidente
Ma toh Doha lei di disponibilità do a lei delega di decidere scese discutere o meno oggi presidente parlo con lei mi scusi cioè dei tira pure dei credo che gli impegni fossero diversi per cui io non cercherò di cambiare quanto abbiamo già deciso ma non sono assolutamente contrari
Presidente Ferrari
Il venti di Marantelli ma alla fine mi sono mie
La sua risposta Presidente a Fontana Rita questo ineccepibile la questione formale mi pare che non esista
Sinistra questo è sostanziale
Sulla stampa è apparsa Otis sia che il Consiglio regionale Lombardia
A sud la posizione che io non condivido
Credo che il problema abbiamo affrontare noi lo affronteremo nel corso dalla discussione sulla uno statuto
Perché le due occasioni sono connesse strettamente perché l'annuncio che la mozione tocca al cuore uno degli elementi costitutivi
Della natura distruzione delle sua natura democratica della sua natura liberale
Credo che la questione che ha posto il consigliere Lombardi va raccolta nella sostanza e cioè il Consiglio tra Lombardia deve rispondere all'opinione pubblica
Che parteggia per o contrastarla mozione annunciata da Alleanza Nazionale non so a chi altro viva affrontarla il rischio di oggi noi faremo in modo che rischio non si corra perché lo dico e lo ripeto
Entreremo nel merito di questa questione e che si discuta di rapporto tra centro e periferia tra Regioni e Stato tra esecutivo e legislativo ed altro ancora che è opportuno affrontare confermo sul confermo la richiesta
La Russia l'utilità agli atti discussione ma guai se lo facesse la prescindendo dal dibattito politico dal contesto da posizioni che sono emerse e che sta consegnando l'immagine di questa istituzione immagine noi vogliamo difendere
Le sottopongo nipote di presidente le sottopongo un ipotesi vorrei che il consigliere Bonini consentirsi parlarle la mi ascoltassi
Valuti valuti lei se si riesce a chiudere la sessione sullo Statuto entro una certa ora che ci consenta di affrontare collegato alla discussione sullo Statuto
Il dibattito sulla mozione così com'era sollecitato il gruppo di senta vanta questo è l'accordo mi dispiace noi siamo per tenere il dibatto sullo Statuto ciascuno vi partecipa al suo punto di vista il nostro è quello di non tenere separate le due questioni e di parlarmene
Altri interventi prego presidente Confalonieri Bonfanti
In questo caso lo scambio di persona del tutto
Sbagliato
Noi popolari vogliamo che essi sviluppi il dibattito che abbiamo richiesto anche sullo Statuto
Noi non disconosciamo l'importanza del dei problemi sollevati dai colleghi del opposizione di Rifondazione dei Verdi
Però credo che sarebbe anche abbastanza inusuale se questo Consiglio si facesse dettare l'ordine del giorno che la discussione da dall'iniziativa di un consigliere o di qualche consigliere e qui mi permetta Presidente
Di richiamare l'ufficio di presidenza ad una più attenta presenza sui mass media allorché vengono dalle distorsioni
Clamoroso io ho visto che quella mozione firmata da alcuni colleghi della maggioranza è stata depositata lunedì alle dieci e trenta
è inaccettabile che i mass media e picchiano il venerdì quindi tre giorni prima che il consiglio regionale ha approvato una mozione e devo dare atto che è stato il presidente Formigoni che ha puntualizzato
In una dichiarazione la situazione cioè ha puntualizzato che si trattava di una mozione tra l'altro non ancora depositata ma il presidente Formigoni non poteva saperlo
No che il consiglio e non aveva mai visto sarebbe opportuno Presidente che l'ufficio si strutturarsi
Per cui anche il sabato e la domenica laddove appaiono sui sui giornali delle notizie
Distorte facesse le poi le necessarie puntualizzazioni perché per tra quattro giorni l'opinione pubblica lombarda era è stata messe nelle condizioni di credere che questo Consiglio aveva provato una mozione sui sui libri di testo
Detto questo noi riteniamo che se questi problemi compreso quello dalla mucca pazza che è un problema suo non è molto più serio
Perché i libri di testo tra l'altro verranno adottati a a maggio dal prossimo anno non non fra settimane mentre invece la carne la mangiamo tutti i giorni queste due problemi possono essere benissimo discussi nella seduta odierna
Rispettando quello che il Regolamento quello che sono le norme procedurali a meno che non si voglia discutere adesso alle undici
Queste questi due questioni libri di testo e la mucca pazza semplicemente perché alle undici e ci sono i giornalisti allora vuol dire allora che ancora una volta noi ci facciamo dettare l'ordine del giorno dei lavori dato da soggetti esterni a quelli che a quella che la realtà del consiglio quindi io chiedo la posizione di Ferrari sia credo sia condivisibile facciamo sviluppiamo il dibattito sullo Statuto ci Autori mettiamo nel dibattito come del resto nel nei regolamenti nostri nella proposta della presidenza in modo tale che verso le sei affrontiamo sia il più il problema libri di testo sia quello da un cabaret
Ma la ringrazio prego presidente Farioli
Sì grazie Presidente non è certamente costumino né del gruppo di Forza Italia nascondersi dietro a burocratiche che sostanziali risposte
Anzi devo dire che per certi versi ringrazio da un lato l'iniziativa di AN e dall'altro l'intervento le corsie lombardi perché come ha ricordato Bonfanti fa verità circa un fatto di cui ha discusso l'Italia su basi assolutamente destituite di fondamento io mi sono alzato sabato mattina
Quando tutti gli italiani credevano che il Consiglio regionale Lombardia avesse assunto iniziative particolari circa il mondo della scuola di pretesto cosa che assolutamente non corrispondeva e non corrisponde alla vendita di fatto mi quindi da qui di fronte a questo fatto di fronte alle interpretazioni sicuramente destituite di ogni fondamento e lontane dalla verità il gruppo di Forza Italia una alcunché di contrario
Ad affrontare serenamente un tema che opportunamente qualche collega consigliere ha poi sul tavolo e altrettanto puntualmente il gruppo di Forza Italia ha ritenuto di non condividere nella forma in cui era stato espressamente indicato
Tanto è vero che questo dibattito potremo farlo quando vogliamo il tema della libertà certamente non è un tema ieri nota la storia la cultura della ragion d'essere di Forza Italia è talmente scrittore nato DNA per cui noi riteniamo che la libertà è la verità vadano insieme devono essere oggetto di ribatte profondi Trovo però ahimè che le opposizioni addio ad intervento di Bonfanti stiano cadendo una contraddizione o questo elemento è pregiudiziale un discorso serio sullo Statuto o è un discorso completamente divaricato
Noi non abbiamo alcuna pregiudiziale discute nel merito di un tema che è al centro di Repubblica abbiamo la preoccupazione che questo Consiglio si faccia dettare gli ordini del giorno perché che sia e a fenomeni mass mediatici che nulla hanno a che vedere con la realtà istituzionali di questo Consiglio
Dopodiché la nota disponibilità totale da affrontare questo tema esiste anche perché avremo l'opportunità di entra in un tema vero
Avremo la possibilità di sottolineare
Un monopolio culturale una sedi faziosità e falsificazioni che oggi comunque sono oggetto di attenzioni di ribatte che sicuramente condividiamo avremo anche la possibilità di riaffermare con forza che Alida per l'insegnamento non è soltanto garantita dall'istituzioni ma è una stella polare delle forze liberali e democratiche come Forza Italia richiede di essere e come continua a voler essere quindi ha poi di banche su questo significa liberare tabù ma anche non dare patenti di cultura statalista di volontà censoria a chi di cultura statalista è il primo nemico e di volontà censoria e il primo avversario quindi ampia disponibilità discute nel merito soprattutto per fare opera di verità
Sia sui libri di testo sia sulle volontà e le azioni che questo Consiglio regionale nessuna pregiudiziale un totale di temi che peraltro questo Consiglio regionale all'ordine del giorno grazie
Grazie presidente altri interventi prego presidente stretto diversi
Grazie signor Presidente
Per quanto ci riguarda lo chiamo pienamente d'accordo
Sulla affrontare subito
Subito nella seduta di oggi voglio dire
I LEA la questione che è di grande rilievo delle sulla relativa ai libri di testo su cui anche noi abbiamo presentato una mozione che non abbiamo potuto presentare nella forma di mozione urgente perché non abbiamo il numero di firme sufficiente a dare questa qualità ma io credo che tutti quanti possiamo oggi in questo momento consentire sul considerare urgenti queste mozioni per le ragioni che sono state illustrate dai dai colleghi
Non fosse non foss'altro che per il fatto che appunto è uscita questa immagine deformata del consiglio
Che è stato detto ai ai lettori dei quotidiani che avrebbe c'ha preso una posizione e questo di per sé rende urgente la trattazione la trattazione di questa materia
E perché credo che non possa essere persa
Un'occasione
Quale oggi abbiamo di affermare il rigore di questo Consiglio che spero vorremmo coralmente esprimere nella difesa nell'affermazione del principio primario della libertà di insegnamento
Come in quello come quello che la serietà ed il rigore educativo della scuola
Detto questo però io concordo anche con quanto dicevano i presidenti Ferrari e Bonfanti
Che noi non possiamo però perdere e non possiamo subordinare a questa esigenza che anche ore di Chievo l'importanza della discussione
Preliminare all'avvio dei lavori della commissione sullo sullo Statuto semmai proprio
Rispetto a quale a quanto diceva il presidente la Russa questa discussione inutile perché diceva
In realtà della riforma dello Statuto possiamo seriamente a parlare dopo le riforme costituzionali ecco io ritengo che questa sia una posizione profondamente sbagliate io su questo nel niente quando se facciamo che nella discussione interverrò e dirò
Io credo che invece sia importante e fondamentale anche ai fini delle riforme istituzionali se mai
Ma della battaglia federalista affrontare subito e con urgenza
Il problema il grande problema della riforma statutaria interna della della regione Lombardia anche a Costituzione vigente
E perciò io credo che noi possiamo oggi appunto prima affrontare e magari appunto con uno sforzo di sintesi come quello che ci è stato proposto dalla dalla dal presidente che indica che apre il prospettato cinque ore di tempo per la discussione sullo Statuto noi abbiamo previsto lavori fino alle fino alle venti di oggi e quindi le cinque ore sono poche rispetto e quindi se noi accettiamo questo restringimento io avrei altrimenti proposto di allargare le cinque ore
Se noi citiamo il cinque ore abbiamo il tempo di affrontare in seguito come mozioni con la qualificando le mozioni urgenti quelle sulla relative alla al problema dei dei libri di testo grazie
Grazie presidente presidente Biscardini aveva chiesto la parola
Grazie presidente sono anch'io firmatario di alcune mozioni contrapposte a quella presentata dalla consigliera Ferretto ed altri
Ritengo che sia stato giusto presentarle perché ci sono dei momenti in cui non basta votare contro le emozioni altrui ma va necessario affermare le proprie posizioni che sono diverse da quelle dal consigliere Ferretti ed altri però mi sembra che sottolineare questa mattina quanto il tema sulla libertà d'insegnamento sia urgente
E quanto il dibattito ormai si sia aperto non basti a giustificare un'inversione dell'ordine dei lavori di questo Consiglio regionale per una serie di ragioni la prima che è la più importante è che se ho affrontato stamattina in questo clima con queste intenzioni ci infiliamo subito
A Dario sì preziosi del teste che non corrisponde alla verità
Quella secondo la quale sul tema della libertà di insegnamento ci sarebbe un centro sinistra che la pensa in un modo è un centrodestra che l'ha presa da un altro io non mi auguro che sia così
Anzi ho colto delle dichiarazioni positive colgo positivamente
Che non c'è compatto il Polo delle libertà intorno alla mozione presentata dalla consigliera Ferretto quindi se il tema va affrontato va affrontato in modo più ampio più serio
Facendosi carico di un problema che non è partito da qua che qui c'è soltanto imitato tre partite da Roma chiede partendo anche dal Presidente della Giunta regionale del Lazio assume un significato politico particolare ben preciso così come i contorni politici vanno oltre la schermaglia di questo Consiglio regionale la seconda considerazione è che io ritengo come ha ricordato capogruppo la Russa che tenere oggi il dibattito sullo Statuto e consentire da domani alla Commissione Statuto di insegna insediarsi
E svolge il proprio lavoro è altrettanto un fatto politico di estrema importanza se non foss'altro per il fatto che abbia sempre detto che questa legislatura a come punto centrale anche del confronto politico probabilmente anche dello scontro politico l'appetito la questione
Dello statuto e Regione Lombardia della forma di governo e dei rapporti che vogliamo instaurare fra questi istituzione e cittadini quindi io credo che come ha detto il presidente dando ordine dei lavori il tema sia all'ordine del giorno sia urgente ma venga messo in ordine dopo il dibattito sulla suo statuto e quindi l'insediamento
Della commissione speciale
Grazie Presidente Boni prego
Presidente il
Il fatto di rincorrere come vogliamo oggi situazioni che possono solo giornalisti perché io non ho visto mozioni depositate non ho visto altre azioni se non quelle che ci sono sul giornale
Da una dalla discussione che ormai sono mesi che ci arrovelliamo sul discorso di quando inizierà a discutere di di questo Statuto oltretutto nulla vieta che in fase di discussione discussione che era preposta oggi a questa o la si potesse intervenire anche questo tipo di ti discussione senza sì ok adesso va vista nove c'è il ritiro anche del nostro consigliere
Per cui su iniziativa che secondo me
Non c'è la firma mia consigliere stata ritirata
Questo tanto per dare in maniera molto chiara la posizione della lega nord su questa su questa questione non c'è la firma della lega nord
Per cui ho visto che anche l'Ansa aveva lanciato che io fossi firmatario come capogruppo di questa mozione in modo da chiarire esattamente l'età perché non me non piace corra dietro alle alle
Alle questioni che avevano scrive sui giornali perché già poi non vorrei avere una una valutazione più brutta o più pesante di quella che ho già ora che leggiamo nei confronti del di certa stampa
Allora visto che oggi sono mesi che discutiamo di iniziare un processo
Che riguardi lo Statuto della Regione Lombardia visto che a parer mio tutti nel bene o nel male ci siamo allenati su questa cosa oggi avremmo magari qualche metro in più qualche passerella
Su chi è più o meno più e federalista o meno federalista degli altri o che cosa vuol fare di questa Regione io ritengo che nello spazio di questo dibattito possa tranquillamente anche questo tipo di discorso
E non vedo perché si debba passare invece da un da un argomento così pregnante così importante come lo Statuto la regione Lombardia a qualcosa che si può stare anche nella dialettica politico è stato montato in una maniera in incredibile
Dalla stampa che oggi però secondo me non ha la valenza che ha l'apertura della discussione del sullo Statuto poi il gruppo lega nord il mio gruppo naturalmente sentirà quello che ho si adeguerà quello che decide la maggioranza di questo consiglio perché abbiamo il Consiglio è sovrano ma non riteniamo che sia utile oggi
Partire con questo tipo di ordine del giorno perché non andiamo al confronto e anzi non andiamo in maniera particolare il confronto ma riteniamo che l'appuntamento sia così importante che non debba che non debba essere travisato da qualcosa che secondo noi oggi è solo un in una cosa scritta sui giornali e magari anche firmata che però non ha non ha avuto altro passaggio grazie grazie ci sono altri interventi prego consigliere Ferrari presidente Ferretto
Sì grazie solo per chiederle credo che sia opportuno visto che comunque è un minimo di dibattito è già iniziato in queste Aule soprattutto se la si vuole continuare durante la discussione dello statuto io credo che sia un argomento estremamente importante quello che a mio avviso bisognerebbe fare che ancora in consiglio non è stato fatto intenti tutta la distribuzione delle mozioni perché qualcuno ha detto che sono solo frutto di invenzioni giornalistiche invece risultano depositate e io vorrei anche conoscere le altre mozioni che sono state presentate sullo stesso argomento e quindi stende abbiamo discuterne io sono perché questo avvenga
Almeno distribuiamo le mozioni in aula in modo che tutti passano vedere il contenuto di tutte le mozioni presentate e soprattutto a chi le ha presentate perché se no facciamo solo una discussioni generale senza sapere di che cosa stiamo parlando a chi le ha presentate che calda chiedono queste emozioni credo che questa sia in requisite iniziale per iniziare qualsiasi tipo di discussioni e anche
Presidente non sono state distribuite perché non sono all'ordine del giorno perché non sono urgenti
Adesso se Laura decide di cambiare di di di stravolgere il Regolamento per il principio che l'aula è sovrana provvederemo anche distribuirle ma non potevo fare una cosa che non era prevista
Non ci sono altri interventi
Allora convocheremo rapido una rapida riunione dei capigruppo nella verde
Oggi le i capigruppo aveva deciso di impostare i lavori in questo modo a inizio un farò io adesso subito un piccolo breve intervento successivamente si succederanno i rappresentanti delle diverse parti politiche intese come gruppi inizierà a parlare il l'onorevole Martinazzoli il rappresentante dei radicali
Appena si libererà prima durante o dopo arriverà il Presidente Formigoni dopo di che sospenderemo i lavori che riprenderanno
Alle vedremo un'ora dopo i circa all'inizio del pomeriggio con il l'intervento libero Dei consiglieri alla fine della giornata se saremo in tempo discuteremo la mozione metteremo in votazione e eviterà che ora finiamo lombarda per abbiamo finito
Allora sospendiamo per le diciotto va benissimo
Va bene alle diciotto affronteremo il discorso e in questa fase prima di passare oltre dobbiamo mettere in votazione votazione che dovrà essere all'unanimità il passaggio che alle diciotto si inverta il sei si introduca l'ordine del giorno un punto non previste quindi stravolto un po'al nostro Regolamento
Allora l'amore il problema dalla mucca pazza verrà relazionato all'inizio del prossimo Consiglio da parte dell'assessore
A questo punto se vogliamo passare alla votazione del
Luigi
Allora se volete accomodarvi per favore
Signori mi sembra che il disinteresse sia assoluto se voi ritenete anche che sospendiamo i lavori ci vediamo in un altro occasione per me non tanto latte emissione emotiva che pensavo di avere per questa importante seduta
Sì è sicuramente persa dissolta per cui se volete non ci sono problemi
Allora chi è favorevole che alle ore diciotto prego
Su che cosa
è una dichiarazione di voto
Dichiarazione di voto prego
Lo posso fare la dichiarazione
Siccome viene messa in votazione io faccio la dichiarazione di voto
La dichiarazione di voto e che noi voteremo a favore
Del fatto che oggi si discuta ancorché in coda di un tema così importante qual è appunto la libertà dell'insegnamento e quindi si discutono le mozioni presentate
Nel dire di questo nostro voto favorevole devo dire però che forte la critica al fatto che si discuta di questo argomento alla fine dell'ordine del giorno
Per noi per la nostra sensibilità che probabilmente non è quella di altri ma questo fa parte come dire del per le sensibilità delle diversità e anche come dire delle opinioni che giustamente sono plurali e devono essere rispettate noi avremmo voluto che questa cosa venisse discussa subito
Per il rilievo che ha
Ed è questa la ragione che subito dopo questo voto
Noi voto favorevole rispetto ha detto noi abbandoneremo l'Aula ci presenteremo quando comincerà la discussione sulla mozione cioè la discussione per noi prioritario
Grazie prego presidente Martinazzoli
Presidente mi dispiace dei complica
Ulteriormente seduttore
Che nata nel sotto congiunzione astrale sfortunata
Ma tanto più dopo la dichiarazione del consigliere lombardo
Che ci annuncia che
Rifondazione comunista non parteciperà
Discussione in ordine
Alle linee generali dello statuto
Risulta una che per la verità e a ragione del presidente mettano interessa ben poco più
Tanto più per il resto io
Sento il bisogno di mansuetudine mi indurrebbe al contrario ma insomma ci sono cose sulle quali bisogna essere chiari
E lo dico agli amici di Rifondazione
Le regole
Del nostro dibattito del nostro stare insieme in questo Consiglio non c'è confronto
Sono regole che devono essere difese prima di tutto dalle minoranze
Perché sono ciò che ci tutela nostro volo il minore ebbene stamattina le cose le abbiamo portate tutti insieme al punto che oggi il presidente a questo punto ci chiede di votare unanimemente contro il nostro regolamento non si può
Neanche la unanimità del Consiglio può distruggere una regola che ha dettato una volta per tutte fin quando la cambia
E voi sapete come me che il nostro regolamento spiega
Che è una mozione iscritta all'ordine del giorno del consiglio successivo che esce dieci consiglieri la sottoscrivono possono chiedere che lei
Migliore secondo la valenza urgente
Che comunque anche quando viene dichiarata urgente viene portato all'ultimo punto dell'ordine del giorno
Ma noi stiamo decidendo una cosa che ripeto non è assente per la ragione che la mozione non è urgente non alle dieci film quindi non esiste in questo Consiglio
E niente il problema lo so bene sul piano sostanziale siamo sul mento d'accordo ed anzi vi ringrazio
Perché bene o male un chiarimento con la vostra iniziativa lovett determinato in questo Consiglio
Abbiamo appreso che la mozione non porta le firme della lega non trova
Se non la contraddittorietà di Forza Italia e quindi questo è una buona notizia per nuove
Ma fatto questo ripeto non possiamo andare avanti in questo modo
Io credo che abbiamo fermarsi e dire chi spetta seduta andata male la piantiamo cui e vediamo se più fedelmente ci ritroviamo in altro momento allora
La ringrazio
La ringrazio anche perché ha confermato quello che era il mio punto di vista che ho cercato di far capire anche durante la riunione dei Capigruppo ma evidentemente la sua dialettica è stata superiore alla mia perché come adesso mi sembra che sia stata capita questa questo principio fondamentale
Quindi e chiaro che però alla decisione che era stata assunta dai capigruppo era quest'altra era di mettere in votazione io sono d'accordo con lei però sono anche d'accordo sul fatto che l'assemblea deve essere sovrana
A questo punto sinceramente sono no sono senza parole nel senso che onestamente non so cosa si possa decidere in una sezione se volete che Possa io interpreta autenticamente e non mi accusate di essere antidemocratico come invece è stato detto io dico che non si può discutere la mozione oggi nell'una le si può discutere il problema della mucca pazza però è chiaro che vado contro la decisione dei capigruppo su questo non ci sono dubbi perché le ricerche avvenuto desolata dei un'altra valutazione
Fatevi sentire amici ditemi voi cosa devo fare io sono pronto ad applicare le vostre decisioni se volete che andiamo anche a casa diamo anche casa preso Presidente Boni
Presidente io prendo spunto
Chiarimento
Che a me era ben chiaro
Scusate il gioco di parole che ho fatto
Il l'onorevole Martinazzoli
Cioè siamo arrivati all'alba le al alle dodici e dieci dopo che ci eravamo presi tutti l'impegno di parlare di Statuto mi sembra che fosse un obiettivo importante
Siamo se vogliamo non dico neanche i caduti nella trappola perché ormai
Su queste strumentalizzazioni su queste provocazioni lo state portate da una parte dalla minoranza
Di discutere qualcosa che non c'è effettivamente qualcosa che soprattutto oggi non doveva essere discusse c'era tutto il tempo di discuterne ma il il tutto se ne scabrosa latina e dieci con i consiglieri sono arrivate c'era una presenza di stampa incredibile per i fatti nostri consigli non è che partecipi spesso la stampa
Se non per casi eccezionali mi è sembrato ed è strano che venisse intervistato sullo Statuto
Che si qualcosa che magari per i cittadini lombardi che è importante lo Statuto era insomma prima questo interessamento
Abbastanza così perché visto che non veniva discussa questa mozione allora qualche giornalista e l'intervistato sullo Statuto
Io penso che a questo punto Presidente non sia mi permetto di dirlo personalmente non sia serio
Continuare questa seduta che è viziato da qualcosa d'altro qui ci sono abbandoni tavola qualcuno che non sia qualcuno che ritorna per l'emozioni e tutto il resto
Visto che alla conferenza dei capigruppo si era deciso di andare avanti con lo statuto e che questa fosse una giornata di dibattito dove si discuteva di un tema che secondo me è importante perché si apriva un dialogo visto che qui si domanda sempre di avere un dialogo all'interno di questo Consiglio e poi quando si arriva al momento del dialogo strumentalizziamo un qualcosa d'altro io personalmente non lo dico a nome del gruppo perché poi il gruppo
Può decidere anche altre cose ritengo che un disco un oggi parlare di Statuto
In questa situazione
Dallo e sono ricordo alle dodici e un quarto dovevamo cominciare alle dieci sta diventando una discussione che è una presa in giro per tutti ma soprattutto per noi che siamo qua dentro accettare cose che non ci sono questo lo dico al di fuori dagli dei capigruppo che forse aveva i capigruppo nelle in fasi di riuscire a salvaguardare la giornata visto rispetto se vogliamo anche istituzionale di questa sede abbiamo cercato di fare qualche cosa ma qui visto che si vota favorevolmente poi si esce poi si torna mi sembra una presa per i in giro
In giro
Per tutti quelli che sono presenti in quest'aula grazie
Prego presidente Biscardini
La presidente io cercherei tutti insieme di fare uno sforzo di interpretare l'intervento
Del consigliere Martinazzoli
E lo sforzo che credo sia possibile quello di ritirare
Di quest'aula chiede a Forza Italia DS e Popolari radicali socialisti ed altri gli hanno detto alle dieci del mattino che volevamo iniziare il dibattito su statuti io le chiederei Presidente
Di fare una cosa molto formale allora tutto il mio sostegno di prendersi la responsabilità di fare iniziare il dibattito sullo Statuto
Vedrà che questo Consiglio la ringrazierà per questo gesto
Grazie
Prego presidente Monguzzi
Io non credo ci sia stata prima questione di faziosità lo dico al
Consigliere Boni
C'era un problema
Noi abbiamo appreso
Dalla stampa e mi spiace di citare la star
Che la maggioranza del consiglio regionale
Avrebbe portato una mozione in aula per censurare i libri di testo così stava scritto
E lei presidente mi capirai mi capiranno i colleghi che questa sarebbe stata cosa di importanza gravissime non da poco
Il Consiglio regionale della Lombardia avrebbe votato la censura dei libri di testo da qui la richiesta
Di Rifondazione dei Verdi di discuterne subito
Nel dibattito Presidente ha ragione Martinazzoli abbiamo appreso che Forza Italia non avrebbe votato questa mozione la lega non avrebbe votato questa mozione e che quindi la mozione è diventata di qualche consigliere di AN
E quindi è un fatto con tutto rispetto per il presidente la Russa un fatto ultra minoritaria un po'di folklore insomma e che sono due cose diverse
Un conto è il Consiglio regionale tutto la maggioranza che dice una cosa un conto è un gruppo che dice una cosa
Per cui a questo punto viene meno parte della gravità diventa un fatto di simpatico folklore
Discutiamo lo statuto da subito e alle sei di pomeriggio ci ritagliamo un'ora per discutere bocciare questa mozione mi pare la cosa più sobria e tranquilla ma noi Presidente all'inizio della seduta queste cose non le sapeva credevamo che fosse una mozione fatta da N lega nord Forza Italia eccetera così non è ce ne rallegriamo tutti iniziamo a parlare di cose se ma presidente Boccuzzi anche se forse il suo intervento ha un vizio bastava andare a controllare che la mozione non era inserito all'ordine del giorno bastava andare a leggere la mozione si sarebbe accorta accorto che non era non c'era il timore che oggi potesse essere messa in discussione quella mozione Norberto finiamo le polemiche non ho detto che dovesse essere messa in discussione di Varese fosse stata firmata da tutta la maggioranza avrebbe avuto un'importanza allora idonea poche
Va bene
Allora
Altri interventi esce prego presidente Street lire
Io le chiedo molte scuse al presidente e chiedo scusa al Consiglio a ciascuno di noi capita qualche volta di fare degli errori quando ti fa ebbene che li emette dichiari
Avendo udito le dichiarazioni del collega Martinazzoli e le sue signor Presidente devo ammettere di avere sbagliato
Perché nella riunione dei capigruppo ho cercato e contribuire a trovare una soluzione ma mi pare
Le le le cose che ci ha detto lei signor Presidente eccetera il collega Martinazzoli sono inoppugnabili noi non possiamo a nessun costo violare il nostro regolamento io credo che lei Presidente non possa anche l'unanimità del consiglio non glielo consentirebbe io credo che questo ci guida per quanto per quanto mi riguarda la questione chiede ritiro quindi scusandomi molto davvero per avere per un momento di debolezza ed è cercato insieme una soluzione ma ritiro la mia adesione alla proposta che era stata portata a nome della conferenza e capisco Regazzo presidente
A questo punto la presi tra Russia prego
Grazie presidente si a questo punto credo che anche da parte di alleanza nazionale serva un minimo di precisazione io credo innanzitutto intanto prendo atto con piacere c'è anche il l'onorevole Martinazzoli ritiene non inutile la discussione di oggi ma che perlomeno sia venuta meno
La tensione morale o quello spirito collaborativo che sembrava vi fosse fino a questa mattina per poter procedere a una discussione serena tranquilla che portasse a qualcosa di positivo e soprattutto di costruttivo
Che potesse poi essere utilizzato dalla commissione
Statuto così non è la tensione insidie ma è di ben altro tipo io come ho già detto precedentemente per quanto riguarda il gruppo di Alleanza Nazionale sarei disponibile a discutere immediatamente
Il la nostra mozione peraltro vi è pronta un'altra mozione se si volesse e discutere ma dovrei chiedere un ulteriore riunione dei capigruppo per potere presentare la nostra mozione dove viene chiarito ulteriormente che non vi è nessuna motivazione nessuno spirito censorio nessuna censura nei confronti di alcun libro di testo
Ma dovremmo riunirci ancora per tanto credo di poter accogliere così mi è sembrato di capire la richiesta del del consigliere Martinazzoli Erri mandare ad altra data questa discussione perché o la discussione sullo Statuto è una discussione seria
Ho altrimenti e meglio non farla poiché ritengo che non vi siano le condizioni questa mattina per iniziare una discussione seria e serena
Non dico civile perché certamente sarà una discussione civile ma certamente non seria e serena perché i discorsi ci porterebbero a discutere di altre cose ritengo più o corretto
E più giusto per il presidente di questo Consiglio sospendere questa seduta e sì rivediamo settimana prossima magari e questa è una mia richiesta è proposta con al primo punto dell'ordine del giorno la nostra mozione grazie
La ringrazio ci sono altri interventi prego presidente inferiori
Ahimè presidente io credo che far tornare indietro le lancette d'orologio se non sia impossibile sia impossibile
Sì è possibile perché sarebbe un atto di rimozione psicologica che come gli psicologi segnerebbe però finirebbe con l'essere presupposte paludi ottimali ben maggiori nell'affrontare un problema che si è creato
Lo statuto la Carta costituente
La petizione il battesimo alla commissione della terza Assemblea legislativa Italia non può certamente partire avendo i rigori
Le non comprensioni le difficoltà procedurali morali di un patto costituente che invece noi per primi vorremmo forse sgombrato Togni tre giudizio credo a questo punto che una volta tanto non Possati o che si è totalmente d'accordo con Martinazzoli e con Romano la Russa credo che una messa cantata di questo tipo sarebbe scomunicata ancor prima di iniziare e non vorrei che partire male finisce con l'essere oltre al Miserere che le istituzioni odiano dato anche il De profundis di un passaggio statutario a cui noi teniamo invece sopra ogni cosa grazie
Presidente Lombardi
Io vorrei tranquillizzare in particolare onorevole a Martinazzoli per noi il rispetto delle regole che ci sono costate molto il conquistarle tessendo da molto minoranza
Quasi sacrale se presto non alludesse a una cultura se non è nostra
Lo dico perché non ci siano equivoci l'ho detto anche alla riunione dei capigruppo
Credo però che il fatto che abbiamo presentato fosse un fatto politico norma regolamentare e questo è un luogo della politica che ha dei regolamenti ma è un luogo nel quale non può essere negata la politica quando essa tra l'altro ha contenuti scusatemi assai più rilevanti o perlomeno DiVersi nella sensibilità che la pur importante e urgente questione della mucca pazza stiamo parlando di principi della nostra democrazia
Al collega Farioli noi non abbiamo nessun livore con nessuno
Nessun livore con nessuno in realtà le ragioni per le quali viene chiesto di non discutere dello Statuto sono legate al fatto che non si vuole discutere dallo Statuto e questo lo sappiamo da prima da parte vostra colleghi di maggioranza
Ma insieme allo statuto non si vuole discutere nemmeno di queste mozioni in realtà c'è una fuga di responsabilità
Dalla discussione
In modo ordinato
Sulla quale noi abbiamo fatto alcune proposte l'integrazione ma che noi vorremmo che noi vorremmo assolutamente assolutamente serena e che stiamo discutendo disposti a fare anche serenamente
Anche se si vuole venendo meno a quello che abbiamo dichiarato prima se la cosa come dire serve strumentalmente per cancellare questo Consiglio imputando una responsabilità a Rifondazione comunista
Noi siamo pronti a discutere anche dallo Statuto badate che non ci sottraiamo questa discussione pensiamo continuiamo a pensare che la necessità della discussione che abbiamo posto fosse una necessità di ordine politico
Vediamo
Come dire funge da questa responsabilità da parte della maggioranza
Che preferisce non discutere nemmeno dallo Statuto piuttosto che affrontare una discussione pregiudiziale sugli elementi fondanti della nostra democrazia ne prendiamo atto
Prego presidente Ferrari
Si aspettava che finisse l'assemblea
Io a nome del mio gruppo non chiedo la sospensione del Consiglio la subiscono
Sento che la maggioranza lo chiede ma ci tengo a far rilevare
Alcune circostanze
Non ho sentito l'avvocato Martinazzoli non voglio interpretarlo tutti si sono accorsi in soccorso dall'avvocato Martinazzoli interpretando l'io non lo farò
Penso a questo però che le condizioni
Che la maggioranza non è riuscita a garantire in quest'aula
La dichiarazione del capogruppo di AN circa l'irrilevanza dibattito sullo Statuto pavesi può fare o non fare l'assenza del Presidente
La corsa con cui si approfitta di una difficoltosa apertura di seduta tutto dice che non c'è nessuna volontà per affrontare seriamente questo problema poi nomina sfondo dietro a quello che ho visto che tutti hanno registrato io non condivido la richiesta
Di rifondazione comunista l'ho detto in aula lato inconferenti capigruppo critico apertamente
La scelta che loro fanno avrebbero fatti abbandonare l'aula lo ritengo un errore politico
Ma dietro a questo errore politico abbiamo assistito da maggioranza chi è corsa a sostegno di Tor politiche si è defilata da un dibattito sullo Statuto che avrebbe dovuto essere l'avvio di un confronto politico vero un osservatore ancora
Si illude chi nella maggioranza o dalla Giunta pensa che il degrado del consiglio che oggi all'ulteriore
Rilevante capitolo sia tutto a svantaggio dell'opposizione
Al contrario e la maggioranza innanzitutto che vede perde la propria funzione perché se la maggioranza è solo giunta e la Giunta si misura con l'opposizione la mangiati in aula che vide perdere oggi perde
Il ruolo importante che avrebbe potuto avvenire e la maggioranza proprio perché è maggioranza in quest'aula a decidere oggi di non fare un dibattito sullo Statuto
Presidente soltanto per dire che secondo me non ci perde dalla maggioranza dalla minoranza ma si perde tutto il Consiglio regionale
E
Ecco e lei e lei ha si ricorda senz'altro non certo delle significative parole ma delle parole che ho detto nell'immediatezza per cercare di troncare immediatamente questa situazione per cercare di parlare
Dello statuto perché io credo fondamentale affrontare questo argomento e credo fondamentale per noi tutti quanti poter esporrà il proprio punto di vista ciò detto ci sono altri interventi
Prego fari a dall'assessore Colozzi aveva chiesto la parola prego
Io devo intervenire solo per precisare un'affermazione fatta dal presidente Ferrari che non posso accettare non posso condividere quando descrivendo lo spettacolo non entusiasmante della mattinata ha messo fra gli elementi che compongono questo spettacolo l'assenza del presidente il presidente alle dieci era pronto ad intervenire in aula atteso l'inizio dei lavori che se non sbaglio è stato dato attorno alle undici meno dieci è venuto in aula
Si è seduto
I i avendo intenzione avendo intenzione di fare il suo intervento alcuni membri della minoranza
Hanno ritenuto opportuno sollevare una questione che ribaltava con completamente la programmazione dei lavori
Per quel che mi riguarda ritengo che sia buona norma di un'istituzione
Rispettare sempre la programmazione dei lavori perché e questo è un elemento di ordine per tutti
è stato chiesto l'interruzione dei lavori dopodiché il Presidente è stato costretto ad assentarsi perché è in visita presso la nostra Regione una delegazione della francese
Presieduta dall'ambasciatore di Francia forse anche questi impegni istituzionali fanno parte del governo di una regione quindi mi permettevo solo di precisare che l'assenza non è stato né un atteggiamento di offesa verso l'istituzione ma il contrario perché il presidente credo abbia dato tutta l'attenzione necessaria questa seduta che riteneva importante essendo una discussione prevista quella sullo Statuto che voi sapete quanto sta a cuore del presidente per il quale sta anche lavorando intensamente
Ebbene non per favore
Farioli prego presidente Farioli verso
Sì solo e unicamente perché non vorrei che questa volta sì nel teatrino della politica
E nel gioco perché stufo delle parti
Sì voglio dare l'impressione ciò che non è non è stato non è nei verbali di questo Consiglio non è negli atti di questa giornata consiliari
Chi vi parla il gruppo che magari immeritatamente rappresenta la maggioranza che ne prendiamo la giunta medesima assunto scientemente nei confronti delle tematiche statutarie un atteggiamento responsabile e tutt'altro che defilato
Non è un caso che a differenza di altre religioni
Del nostro colori di diverso colore
Il presidente
La maggioranza non abbiano scelto luoghi non istituzionali per precostituire di
Per favore per favore per favore consigliere lombarde lascia finire l'intervento per favore poi interverrà dopo seria e Lombardi non confonda
Evidentemente la responsabilità di volersi sottrarre da un dibattito costituente annebbiato il buonsenso dei colleghi
Allora il presidente non può non rispondere a domande poste da giornalisti diverso è stato l'atteggiamento la il massimo rispetto che questo gruppo che questa maggioranza hanno del consiglio ha fatto in modo che nessun atto
Nessuna intervista nessuna presa di posizione precostituita fosse assunta per dare neanche l'impressione
Cioè il Consigliere consigliere Lombardi per favore o la l'avevo richiamare formalmente per favore io credo che sì scusi scusi va bene prego queste la dimostrazione più lampante
Che fosse ogni parola mia sarebbe soltanto è ultronea come direbbe qualche altro collega
Questa è la dimostrazione più lampante che qui non c'è una maggioranza che si defila ma una maggioranza che nonostante tutto vuole iniziare un percorso costituente
Non applicando la sua funzione
Ma cercando disperatamente di portare tutte le forze spero vive responsabili di questo Consiglio
Tutte le minoranze tutte le rappresentanze culturali a un dibattito serio onesto e non pregiudiziale
Abbiamo preso atto per iniziative tutte di forze la minoranza che questo clima oggi non è stato creato e non vogliamo fare in modo che questo costituisca difficoltà per un percorso torno a ripetere
Di cui la maggioranza si fa carico ma nel tentativo di portare tutte le forze culturali a un risultato che non è della maggioranza dalla minoranza lunedì questo di quella minoranza non è di quelli per la forza politica mai dalla Regione Lombardia in tutte le sue realtà vive oggi questo non sarebbe stato possibile lo ha detto con la sua alta autorità morale Martinazzoli non ha bisogno di avvocati io non posso altro che condividere che a lettura
Delle situazioni creati non perde fila defilata atteggiamento dalla maggioranza ma per responsabilità peggioramento dalla maggioranza oggi non ci sono e i suoi conti retribuzioni non fanno altro che confermarlo grazie
Grazie presidente Farioli
Allora
è veramente con animo amareggiato che l'inizio questa mia relazione che sinceramente
Pensavo e speravo potesse essere fatta di fronte a ben altro auditorio in condizioni
Assolutamente diverse
La faccio soltanto non perché ormai ci creda molto più ma la faccio soltanto perché il dovere che ruolo mi adatto me lo impone solo ed esclusivamente per quello
Cari colleghi
Ma
Allora
Iniziamo
Il dibattito sullo Statuto
Se dove le risate di sottofondo che sei già scarsa era la volontà di iniziare questo dibattito credo la possano fare venire completamente meno
Si apre oggi
Il dibattito sulle prospettive della commissione per la riforma dello Stato tutto dalla Regione Lombardia che in sede eremo prossimamente
In un quadro di attese e di speranze e di polemiche
Devo dire che le polemiche non ci riguardano specificamente ma hanno fatto andare sulle prime pagine di tutti i giornali la questione degli Statuti regionali
E così dobbiamo registrare anche noi che è il tema è in primo piano
Non tanto per le schermaglie tra un presidente IG giunta che forse avrebbe fatto meglio a presentare le proposte in Consiglio e non in conferenza stampa
Ed un ministro della Repubblica che forse avrebbe fatto meglio a leggere direttamente le carte
E non a scrivere che la sovranità appartiene interamente Allo stato lui che ministro delle regioni
E in primo piano
Perché si avverte che al di là delle effetto l'annuncio di posizioni di parte
L'aggiornamento dopo trent'anni delle Carte fondamentali sui principi sulle competenze sulle funzionalità del sistema regionale
Diventa il perimetro di una nuova casa
Diventa il disegno di un contenitore di diritti
E di rappresentanze legate al rapporto tra popoli e istituzioni
Che deve tradurre in legge in pratica appunto dopo trent'anni esperienze e acquisizioni di consapevolezza
Ma deve anche far rigenerare
Tessuti virtuosi laddove alcune delusioni e alcune frustrazioni hanno inciso sull'immagine e sulla forza che pure intendiamoci esiste dell'ordinamento regionale
Il Consiglio regionale a l'opportunità di ribadire di rafforzare di dare maggiore concretezza a quelli che sono naturalmente i suoi compiti centrali
La competenza legislativa che per essere piena ed autorevole
Deve anche poter contare su una dotazione adeguata di risorse di strumenti
Chi si esprimono in strutture consistenti funzionali a supporto dell'attività delle commissioni e dei consiglieri nelle materie legislative e di indirizzo
Allo stesso modo vanno sottolineate e ampliate
Le capacità di programmazione di Indirizzo che significano una vivace attività politica garantita anche qui da strutture necessari e ancora le competenze che riguardano i poteri di garanzia e di controllo che si legano necessariamente al contrappeso di poteri tra Parlamento ed esecutivo
E che rappresentano la caratteristica vitale di una democrazia capace di decidere in fretta ma allo stesso tempo di favorire in ogni modo il controllo da parte dell'organo legislativo
Sono poteri e competenze che certo esistono già ora dalla carta statutaria ma che l'esperienza di trent'anni è una capace visione di un futuro da costruire richiedono di essere sostanzialmente ricotta insieme a te e rese ancor più efficaci
Un Parlamento più forte più autorevole più operativo e dunque l'obiettivo che mi pare possa trovare largo consenso tra le rappresentanze che oggi sono chiamate a lavorare sul nuovo sito tutto
In Parlamento che possa decidere meglio e più velocemente deve poter fare riferimento anche ad organi consiliari in grado di lavorare con maggiore agilità ed efficace
In questo senso è opportuno valutare anche la possibilità
Di una rappresentanza parlamentare che sappia interpretare pienamente in maniera esauriente le identità territoriali e amministrative della nostra regione
Intendo dire che bisogna pensare ad una più consona rappresentanza proporzionale delle province di Lombardia
Anche attraverso un aumento del numero dei parlamentari regionali per apportare alla consistenza di popolazione delle Province
Sempre con queste premesse è possibile pensare anche a da un aumento ad un aumento delle commissioni consiliari commento che sappia rappresentare più puntualmente le diverse competenze
Nei differenti settori di lavoro e di interesse
Per costituire un giusto contrappeso nei confronti delle competenze degli assessori e per rendere più agile costruttivo il lavoro così pesante e complessa di disamina dei provvedimenti e di valutazione del prodotto legislativo
Devo dire a chiare lettere che il Consiglio regionale scommette qui su se stesso sulla sua vitalità sulla sua creatività
Capisco le tensioni
Che in vari contesti regionali italiani hanno attraversato i rapporti tra assemblee e giunte a seguito dell'attuazione della legge costituzionale uno del novantanove
In un quadro che lo stesso presidente della Repubblica ha connotato comune Zoppia istituzionale ma capisco anche che oggi il nostro Consiglio regionale deve trovare il modo la velocità e la volontà per esprimere attraverso l'opportunità di questa funzione costituente ciò che i suoi consiglieri avvertono come un ruolo primario ed una vocazione essenziale
Sì è chiaro che la riforma istituzionale ha proposto una sorta sia pure di una sorta di sia pure non esplicito presidenzialismo nel quale la funzione del Consiglio rimasta compressa senza che siano state chiarificate le precedenti le nuove funzioni
Così da assicurare quell'equilibrio che lo stesso presidente della Giunta regionale ha indicato come importante nel suo discorso d'insediamento
In questa fase transitoria e probabile che non vedano la luce norme di tipo costituzionale a cui fare rapidamente riferimento per far fronte al problema
Per cui saranno gli stessi consigli a doversi dare gli strumento gli strumenti per chiudere la transizione e assicurare certezze e competenze degno di un'Assemblea legislativa consiglieri e capacità di indirizzo e di controllo
Dunque diritto di definire lo scenario degli indirizzi politico-programmatici e di essi esercitare un serio monitoraggio ante e posto il processo legislativo
Non che sui provvedimenti di tipo regolamentativa amministrativo
Perché nell'interesse di tutti i nostri cittadini e della qualità anche dall'azione di governo e questo è ciò che deve fare un Parlamento si vuole non sopravvivere ma consistente ho detto prima scommessa non a caso perché la settima legislatura ha bisogno di trovare nella sua nuova carta dei principi un luogo giuridico culturale e politico per dare soluzione alle dive alla diversità alla complementarità
All'efficienza del ruolo di tutti i suoi organi
è una capacità ancora più larga di rappresentare i cittadini
Ascoltati con i moderni modi che oggi abbiamo a disposizione ma anche valorizzando gli strumenti di diretta consultazione anche su queste delicate materia e di rappresentare ascoltare naturalmente gli enti locali e le autonomie funzionali perché un vasto e tutto non è un semplice regolamento ma appunto una carta fondante
La giornata funzione istituzionale di autogoverno e di autonomia dell'istituzione regionale che in tutta Europa assume crescente centralità
Si aprono i lavori della riforma del nostro Statuto in una fase in un contesto che sono sicuramente singolari e delicati
Nel cominciamo a lavorare nel momento in cui si sta mettendo mano alla riforma della Costituzione
E tuttavia in questo frangente non conosciamo gli esiti del dibattito parlamentare
E tanto meno le decisioni che verranno prese
Tra l'altro in una situazione con me ottanta da una imminente campagna elettorale che certo non favorisce comportamenti del tutto distaccati ma del resto siamo convintissimi che il processo di riforma in senso federalista del nostro Paese sia un processo senza ritorno
Sappiamo altrettanto bene che la strada di una vera riforma la strada difficile ricca di ostacoli
Perché le forze che rappresentano antichistici centralisti sono ancora presenti sia in Parlamento nazionale che tra alcune rappresentanze politiche
Sono convinto per ciò che il lavoro di riforma sullo Statuto soprattutto per il rilievo il importanza che la nostra Regione riveste a livello nazionale possa costituire un momento di forte rilevanza politica
Della discussione attorno alla nuova Carta costituzionale le forze autenticamente regionalista e che sono seduto in questo Consiglio sapranno esprimere la concretezza
La volontà di cambiamento teloni indicazioni di profondo mutamento e modernizzazione in senso autonomistico della nostra regione
Dal lavoro dalla Commissione per lo Statuto
Comincia quindi un percorso che già dal suo inizio è tesa a rappresentare con forza il ruolo del consiglio regionale
Ed è per questa ragione che si che il nostro auspicio e nel contempo che la riforma sull'ordinamento federale abbia esiti significativi ed altrettanto che il lavoro sullo Statuto possa essere positivo i favorito da una forte tensione riformatrice
Vale la pena di accennare ad un'altra serie di punti tra i tanti che sono significativi della riforma dello Statuto
è stata posta in termini peraltro informali
I più che altro in sede di dibattito sulle prospettive generali della riforma l'ipotesi che si possano prevedere delle idee o per introdurre legittimità per i decreti legge e decreti legislativi nella stesura del nuovo Statuto
Ciò in base alla giustificazione come nel caso nazionale di coprire esigenze di necessità e urgenza
Saranno naturalmente questa o dalla commissione specifica valutare meglio l'ipotesi sia consentito al presidente di questa Assemblea avanzare qualche perplessità a riguardo
Perplessità basata su consolidata interpretazione dell'articolo settantasei della Costituzione che non prevede espressamente la possibilità di deleghe se non a livello di governo nazionale
Ovvero su uno strumento che proprio nella fase in cui andrebbe consolidata la funzione deliberativa del consiglio
Per ebbe spessore rischio di acquisire la fragilità di questa funzione e di far crescere quegli squilibri oggi notti e acclarato
L'esigenza di far fronte ad eventuali condizioni di necessità e urgenza potrebbe per esempio essere risolta a favore del potenziamento delle commissioni consiliari
Da un lato ed a corsie preferenziali in Assemblea dall'altro
Vorrei sui profili generali di questo tema testimoniare anche l'opinione dei miei colleghi presidenti di tutti i Consigli regionali italiani
Su che su questa materia hanno svolto la maggior parte degli ultimi incontri nazionali anche nel quadro di un'attenta riflessione di carattere interistituzionale
I presidenti delle Commissioni Statuto lavoreranno in autonomia rappresentanza delle loro specifiche composizioni ma avranno anche una prospettiva importante di scambio e di consultazione utile alla condivisione di metodiche di principi la stessa Conferenza dei Presidenti dei Consigli sta cambiando pelle
Accogliendo spinti importanti al confronto e la tutela del ruolo delle assemblee legislative sta varando l'ipotesi di costituire un vero e proprio Congresso delle Regioni appoggiato funzionalmente la Camera dei deputati
Per la larga la partecipazione assicurare più peso politico nazionale a questo organo decisivo della diversità regionale rispetto alle autonomie locali appunto l'organo che ha competenza legislativa di programmazione di indirizzo di garanzie di controllo
Lo scenario di fondo che solleciterà le commissioni a tener conto di più generalista anzi
Si comincia anche a parlare in sede interregionale
Dell'opportunità di immaginare la Costituzione di organi di garanzia rispetto a problemi di alto contenzioso istituzionale in seno alle regioni
Tra Giunta e Consiglio ma anche tra altre istituzioni o tra di loro in rapporto alla stessa regione soprattutto in merito a questioni di competenza
Secondo forme funzioni ancora da definire
Ma ciò vuole dire che la materia di discussione parteggia toccando argomenti in atti dalla preoccupazione della tenuta nel lungo periodo di istituzioni che dopo trent'anni hanno verificato forze e debolezze
Vi è poi una riflessione da fare che penso sarà ripresa dei colleghi e dalla Commissione sulla natura dei provvedimenti che appartengono alla competenza del Consiglio regionale
Regolamenti che la recente norma costituzionale ha dichiarato di competenza concorsuale con l'aggiunto e su cui come noto spesso si verificano oggettivi conflitti
Credo che sugli aspetti di distinzione sarà compito di questo ipotizzato organo di controllo vigilare e nel caso decidere
Il prevedibile l'ipotesi che tra leggi attribuiti al Consiglio regolamenti attribuiti ha competenze concorsuali
Si debbano prevedere ambiti di riserva a favore del consiglio regionale anche in materia regolamentare
Laddove vivente che la natura dei provvedimenti posso avere incidenza proprio sulle prerogative specifiche di un'Assemblea elettiva di tipo legislativo
L'appuntamento con la riforma statutaria vi fu riveste come è noto un importante un'importanza ancora più marcata anche perché e connessa con la legge elettorale regionale
A questo proposito noi siamo assertori convinti dell'opportunità dell'elezione diretta del Presidente della Giunta
Ma proprio per le ragioni che valutiamo positivamente il ruolo rilevanti di chi guida il governo regionale siamo convinti che debbano essere messi in atto tutte le operazioni indispensabili
Rafforzare il ruolo del parlamento per garantire che l'equilibrio istituzionale sì al punto di arrivo di una riforma profondamente democratica
Le valutazioni che ho fatto all'inizio del mio intervento sul rafforzamento degli organi consiliari hanno proprio lo scopo di ottenere ancora maggiori risultati di efficienza dovuti alla elezione diretta del Presidente della Giunta in un quadro di garanzie ancora più forti
In questo senso dobbiamo ricordare
Che lo Statuto non è solo uno strumento capace di favorire l'efficacia e l'efficienza degli organi regionali mai appunto la Carta costituzionale che si deve profondamente collegare alla capacità dell'istituzione
Di rappresentare la volontà dei cittadini
A tal proposito è naturale che dovrà essere il nostro compito quello di favorire in ogni modo una forte attività di comunicazione e di informazione ai cittadini sui contenuti delle riforme sul procedere nei lavori della Commissione
Per garantire non solo la necessità la necessaria trasparenza e visibilità di questo appuntamento così importante ma per favorire il massimo della compressione e conoscenza di questi grandi temi
Che riguardano l'istituzione e la vita democratica dalla nostra Regione
La Regione Lombardia istituito di recente per legge la Conferenza delle Autonomie locali
Nel giorno dell'insediamento ho voluto ricordare a nome di tutti voi che questa legge offre al consiglio regionale una parte non trascurabile di ruolo e di iniziativa in rapporto enti che non hanno sono esigenze di raccordo amministrativo
Il principio della sussidiarietà
Si declina insomma su molteplici terreni e quello più ampiamente politico istituzionale va adeguatamente collocato nella sfera di rapporti che vedono sensibile luogo di rappresentanza più alto della politica regionale
Auspico che il dibattito che si apre ore in aula fornisca valutazioni qualificate per le prospettive dalla nostra Commissione servono scelte chiare e meditate ma anche lo spirito di concordia che deve attuarsi attorno alle fasi costituenti
La presidenza dall'assemblea l'ufficio di presidenza esprimono fin d'ora l'assicurazione sull'impegno prioritario
Di garanzia in ordine ai lavori di questa commissione in ordine a tutti i raccordi interni ed esterni perché tali lavori siano alimentati in modo corretto raggiungano risultati in armonia con le attese dalla nostra grande Società Civile
Grazie
A questo punto ma credo che
Vi ringrazio a questo punto credo che si possa iniziare la discussione mi sembrava avesse chiesto di in questo primo giro la parola il presidente Strictly versi prego
Grazie signor presidente
Io credo le le chiedo signor presidente allora noi intendiamo a questo punto procede alla discussione nonostante ci sia state
Numerose e richieste di di rinviare la di rinviare questa seduta dopo la io sono io sono subentrato prontissima parlassero d'accordissimo che su questa scelta io non credo di poter imporre una decisione di questo genere io ho fatto la mia parte perché istituzionalmente era necessario che quanto meno iniziassimo la discussione
Se
I rappresentanti della dell'Assemblea ritengono a questo punto che si possa ritenere sospese o quanto meno il Consiglio regionale per riprenderei discute la discussione in un'altra occasione così facendo dando la certezza che non c'è la volontà di non svolgerà in questo Consiglio regionale così facendo essendo iniziata la discussione si può tranquillamente si deve anche concludere non si può lasciare a vita e quindi si ha la certezza che il Consiglio regionale riprenderà stabiliremo quando fra una settimana quindici giorni venti giorni penso che questa possa essere forse la soluzione più opportuno
Va bene allora a questo punto è no chiedo scusa io forse
Mi permetta giacché un microfono allora di suggerire in questa sede se lei decide appunto queste rinvio
Che
L'intesa sia di riprendere nei tempi davvero più stretti credo anche va bene programma programmando una seduta straordinaria
Del consiglio al di là del calendario ordinario delle dei martiri credo che sia le possibilità le possibilità le abbiamo qui di questa a questo punto è la mia proposta senza
Prego
A quest'ora sospendiamo la riunione del consiglio facciamo un nuova riunione dei capigruppo per decidere cosa Prost come proseguire i lavori
Prima di iniziare la ripresa per la discussione
Ho richiesto di leggervi una lettera da parte del presidente Formigoni
Caro Presidente gli aveva le avevo preannunciato stamattina che avrei seguito tutto il dibattito sul tema del nuovo Statuto della Regione Lombardia fino alle ore dodici e quindici orario in cui era programmato
Un incontro con l'ambasciatore di Francia è un importante delegazione da lui guidata
Mi sarei poi tornato in Aula prevedendo un intervento in chiusura di mattinata intorno alle tredici in quanto del pomeriggio devo recarmi a Roma per avere un incontro assieme ad altri miei colleghi presidenti di regione con il presidente del Consiglio Amato
Il diverso andamento dalla mattinata ed anche un breve ritardo della delegazione francese mi metto nell'impossibilità di offrire all'aula il contributo della mia riflessione sul tema dello Statuto
Mi dispiaccio così come mi dispiace di non avere potuto seguire il suo intervento e quello dei colleghi consiglieri
Firmato Roberto Formigoni dato atto di questo di questa comunicazione del quale ringraziamo
Possiamo iniziare la discussione
In attesa che venga completato l'iscrizione mi sembra di vedere tra alle persone che volevano intervenire
Il
Presidente Martinazzoli se ritiene di voler intervenire la ringrazio
Presidente
La frontiera di un
Seduta
Siamo banalmente kafkiana
Ritenuto di Giotto era il cuore oltre l'ostacolo
Di costringerci in qualche modo
Rimettere in un alveo otite eccedenze
Una discussione
Che almeno che ci crede aveva pensato
Come un così un significative confronti
Non lo so se fatto bene o male
Quello che peraltro vorrei dirle che io l'ho ascoltato anzi la ringrazio crediamoci
Con la possibilità di ecco il testo scritto dal suo intervento questo intervento l'ho ascoltato
E credo che le dare atto lo faccio volentieri
Che viene lì
Una puntigliosa
E determinata volontà di
Tutte delle prerogative
De questo consiglio regionale
Peraltro la domanda credo che dobbiamo farci
Non so non posso competere con una sega elettrica credo
Scusi un attimo per favore
Scusi
Grazie ma il problema è che aveva la mente di capire
Davvero a questo punto
In che modo questo dibattito
Come è nato sia pure in modo così massiccio posso alla fine
Garantirci che non avevano trascorso una giornata inutile
Allora si potesse darle un consiglio presidente della
Cominciano a chiarirsi e ben sul perché
Una commissione che abbiamo deciso insieme dovesse è stata protagonista dell'istruttoria
Di questo difficile lavoro
Pur decisa non risultano
Quali sono le ragioni
Che hanno impedito sin qui che questa Commissione si riunisse
Forme assetto più organismi direttivi si desse un calendario di lavoro un perimetro di lavoro
Annunciasse Perseo unicamente forse un calendario propositivo e produttivo
C'è una qualche ragione che non riusciamo a comprendere di questa riluttanza
è vero che se ricordo bene ci siamo dati abbiamo dato a questa Commissione due anni di tempo
Sono tanti darebbero di meno i costituenti dal quarantasette
Avevano da fare soltanto quel lavoro lì ma se vedo il modo in cui svolgiamo in otto sedute non direi che neanche noi abbiamo nient'altro da fare in più in altri termini voglio dire in questo modo che il dato politico
Che riguarda questa Assemblea la sincerità sezione di questa Assemblea non riguarda tanto la fatica di costruire un testo quanto il contesto
Quando lei Presidente gesticola io le credo
Che tutelerà le prerogative il protagonismo di questo Consiglio regionale
Però non può non far finta di niente
Rispetto ad una serie di evidenze
Che danno conto invece della volontà del Presidente della Giunta regionale di confiscare anche questa prerogativa al consiglio regionale
Ieri sera in un'intervista a un telegiornale locale il presidente Formigoni ha assicurato il lombarde che gli regalerà la costituzione a ragionare
E sia
Avvertito che farà di noi o la Svizzera ho Land tedesco
O la Catalogna per me può fare pure la Regione però vorrei sapere in che modo immaginiamo
Che affrontiamo seriamente un discorso che essendosi almeno vogliamo crederci
Io ci credo differenza presidente la Russa il quale ha spiegato questa mattina
Che intanto quindi questo discorso non importa niente perché lo aspetta
Ulteriori riforme costituzionali che si devono venire dal Parlamento
A parte il fatto che
Questa maggioranza in alcuni esperimenti per mettersi d'accordo con se stessa perché da un lato
Spiegate che volete un referendum perché non volete
Una Costituzione regalata ma una costituzione
Conquista
E quindi vi inventate giochi di prestigio artifici nei quali badate bene
Questa Regione purtroppo questo Consiglio regionale sono stati i peggiori nel formulare il quesito referendario
Perché le regioni con le quali vi confrontate Veneto e Piemonte
Hanno avuto almeno è l'accortezza di proporre agli elettori di quelle regioni un quesito sincero
Non hanno chiesto come noi se vogliono che prendiamo delle generi che varie iniziative istituzionali
Hanno chiesto come gli imponeva la legge la Costituzione il buonsenso
Chiederanno ai piemontesi ai veneti ci sono d'accordo che quei Consigli regionali facciano proposte di legge alle Camere di questo tenore queste e non me altre dalle varie iniziative istituzionali ma ripeto da un lato si vede che si vuole il plebiscito del popolo lombardo dall'altro si spiega che si attendono le decisioni dell'altra parte ora per quello che riguarda la nostra responsabilità glielo ha detto Presidente
La riforma costituzionale che è già stato
Ed è la legge uno da quale appunto dà conto della facoltà vivendo dove che oggi i consigli regionali hanno i Consigli regionali
No nei precedenti del giunta eccetera anno di riporre ma ai loro statuti ed è su questo terreno credo che dobbiamo intenderci anche perché sarà quindi
La misura del istanze
Federalista e della qualità dalla nostra cultura istituzionale della nostra capacità di immaginazione politica avvertito una sollevazione presidente che
Si tratterà di un lavoro
Faticoso difficile ha ragione
Ed è anche adombrato la circostanza che su questa strada
Non ci saranno
Come dire opinioni tutte convergenti perché ha spiegato ci sono ancora dal Parlamento nazionale nei partiti
Vocazione centralista e così via
Questo per esempio dovrebbe essere per lui l'occasione per eventualmente condividere o di terzi su questioni vero da un suo federalismo da caffè cioè chiederci davvero di che si tratta
Tanto per fare un esempio banalissimo
Luigi Einaudi
Sicuramente un regionalista tiepido
Rispetto gli eroici furori si coltivano qui
Pensava che il federalismo forse
Che se lui girava per la sua città non avrebbe più visto il palazzo dalla Prefettura
Oggi si io giro per la mia città vedo ancora il palazzo prefettura in più vedo il palazzo della Regione
E a me pare che questo dà contro per la circostanza che c'è una maniera rovescia riguardare a ruolo della Riccio
Non è che si vogliono scomodare
Maestri lontane sul quel paragone nessuno e non ci può misurare ma io ricordo ancora una volta qui dentro
E quando Sturzo leggeva gli articoli della Costituzione
Riferiti all'istituzione Regione
Criticava la circostanza che i legislatori costituenti non avevano capito fino in fondo quale
Il talento prezioso tra l'istituzione regionale di un regionalismo fino in fondo indagato assunto
Spiegava che la Regione ha senso va oltre un organo di amministrazione di gestione
Ma c'è un organo politico
Se cioè nella regione si riassume si sintetizza politica mentre la valenza e l'energia sociale culturale e civile del territorio regionale
Ma se le cose stanno così allora è chiaro che un'operazione come quella alla quale siamo chiamati esige anzitutto di capire se siamo d'accordo insieme
Intorno ad una ricognizione sincero e spregiudicata e coraggiosa intorno al modo di essere oggi di questa come delle altre regioni
Che cos'era accaduto
Dell'istituto regionale in trent'anni di esperienza di regionalismo così come abbiamo vissuto ed applica
Questa ricognizione Abbio penso Presidente avrebbe tra l'altro il vantaggio dei consentirci deve leggere insieme
La legge costituzionale numero uno
E di capire insieme se non sia conveniente per noi sono in questo Pignone di forzare al massimo
L'ambito che questa legge ci consente
Che è un ambito molto angusto amici non è vero che abbiamo inaugurato la grande liberazione del federalismo questa legge costituzionale
C'è poco spirito costituente di questi tempi in Italia
E questo è provato anche dal fatto che anche quando sono tutti d'accordo le votazioni sono quasi unanimi i prodotti sono prodotti piuttosto scadente
Presidente ha giustamente sottolineato con riferimento all'esigenza di difendere cooperare
Le prerogative la rappresentatività la legittimazione del consiglio da esigenze appunto di un
Regolamento di potere
Queste persone si apre indubbiamente perché sarebbe sciocco irrealistico negare che la lezione diretto
Del presidente della Regione in qualche modo il nono fortemente radicalmente
Sull'equilibrio di potere di
Ma come faremmo
A mesi consiglieri
A realizzare questo riequilibrio
Se il testo della legge costituzionale tendenzialmente accenno
Sappiamo non sappiamo abbiamo letto bene per capire per esempio
Che con Land falsi del presidenzialismo è passato una posizione di sudditanza di questo Consiglio nei confronti del Presidente della Giunta che è in ogni modo inesorabile
Sei non attacchiamo patate ludico problematiche a me
Ma in questi termini in dissenso con le affermazioni contenute nella relazione del presidente
Se non affrontiamo per lo meno problematica mentre il tema della elezione diretta del Presidente della Giunta
Vi sono livelli d'incoerenza forte lo dico e da qui fra pochi intimi
Amici con i quali abbiamo avuto lunga militanza anche culturale non eravamo solo un partito che parteggia avranno una cultura una tradizione che per come eravamo capaci portavamo
E la nostra interpretazione dalla democrazia non è mai stata quella di una forte personalizzazione della leadership
Non è mai stata quella di una semplificazione delle regole
è sempre stata l'idea che la sostanza dannosa moquette seria forse data dalla coniugazione tra rappresentatività e partecipa
Ed oggi la questione del federalismo secondo me
Se possono intromettermi in questa parola
A riguardo alla capacità che l'opzione federalista
Che certamente non può essere neanche per me decisamente recintata tutt'altro
Ricordo tra parentesi che
Io sono piuttosto vecchi
Il percorso tanta strada dalla politica ma il più bel tempo dalla mia esperienza e l'ho passato nell'amministrazione locale non nel Parlamento nazionale
E quindi credo di parlare anche per l'esperienza che ho acquisito di avere qualche opinione
Intorno al vantaggio il talento preziosa l'autonomia e se volete chiamarla così del federalismo
Ma il federalismo oggi evocato non come alternativa al drammatico tema democratico ma come strumento capace deve scattare di nuovo in una società così complicata
In un tempo nel quale la supremazia economiche in ogni modo è clamorosamente evidente
Soldato sullo strumento della politica la capacità ripeto
Di ricondurre della nostra vita la vita e la morte
Collettività il valore il senso la verità della democrazia
Ebbene nella Costituzione italiana oggi riformate
C'è scritto che se c'è gli anni
Di confermare l'opzione per la versione diretta del Presidente
Dobbiamo saper che non sono lei mozione di sfiducia
Credo che voterebbe comprensibile
Qualcuno di noi
Pensate assonanze tedesche pensa che anche questa
Tagliente
Confine potrebbe essere un poco di più sofisticato ma
Se può essere comprensibile che un Consiglio regionale che sfiducia il suo presidente accompagna a casa il suo presidente
è un poco meno comprensibile
Che è un Consiglio regionale vada a casa perché il presidente decide da solo l'avvicendamento di dare le dimissioni
Questo non accade neanche per il primo ministro inglese
E ancora meno comprensibile alla circostanza che la rimozione badate
Del presidente dalla Giunta regionale e voi sapete quali sono i casi che potrebbero consentire a presentarla pubblicati aprire questa procedura anche la rimozione per ragioni superiori soggettive
Presidente della Giunta regionale ha come corollario lo scioglimento del consiglio regionale
Come dire che siamo a livelli di cultura giuridica così alta
Qui stiamo mutuando le nostre regole da quella che chiamiamo la giustizia calcistica Anna responsabilità oggettiva delle società di calcio se questo vi sembra
Un livello culturale adeguato alle nostre intenzioni di rinnovamento credo che dovremo insieme a riflettere sulla possibilità che possiamo nutrire qualche speranza
Allora certo probabilmente la soluzione migliore sarebbe quella per capire in che modo possiamo
Diminuire le punte più acute di questa rozza semplificazione
Ma si dà il caso che il legislatore costituente rendono il terriccio
Perché non solo ha scritto da una norma transitoria che per il due mila come abbiam fatto
L'elezione del presidente era diretta ma scritto in costituzione che se adottiamo l'elezione diretta del presidente allora la sua rimozione delle sue dimissioni comportano inevitabilmente e necessariamente
La risoluzione del contratto con gli elettori
Quindi in questi termini etico che le questioni che abbiamo davanti sono cose difficili gravi dirimenti che ci impongono
E queste poi dovrebbe essere una pretesa federaliste Mondini acquisire
Come inevitabile di irrimediabile la scelta del legislatore costituente ma di decidere nove se vogliamo che questa rimanga o se invece pensiamo
Che vi sono altre strade che si possono percorrere per garantire insieme stabilità governabilità e tuttavia rispetto della legittimazione rappresentativa dei Consigli regionali
E poi vedete credo
Vado rapidamente
Che questo problema si può guardare anche da un punto di vista diverso
E per qualche aspetto anche più significativo ed espressive
In questi anni
La deriva presidenzialista che
Raggiunto vertici di moda nella disputa politica nel nostro Paese in questa lunga infinita transizione
è stata sempre motivate spiegata con l'idea
Che l'elezione diretta del sindaco e presidente di provincia domani il Presidente del Consiglio eccetera
Garantiva stabilità governabilità continuità dall'esecutivo
Che è credo una motivazione apprezzabile
Non vi è dubbio che abbiamo conosciuto in una lunga esperienza pluridecennale anche i guasti del proporzionalismo dal parlamentare
Però tutto questo a riguardo appunto all'esigenza di garantire la solidità e la stabilità degli esecutivi
Ma allora dobbiamo chiederci qual è la Regione che pensiamo
Se la regione è quella di Sturzo
Cioè la ragione politica non la regione di amministrazione di gestione che ragione c'è io esaltare la gestione dell'esecutivo non dovrebbe invece essere
Un altro modo un'altra regola quella che garantisce la capacità di reggere all'impegno politico dalla presenza politica la Regione in altri termini
Non c'è un che di incoerente
Nel fare questa scelta incoerente ripeto rispetto al modo ripensare il compito della Regione
La Regione non ha bisogno di governatori ha bisogno di governo che è un'altra cosa rispetto all'idea del governatore
La Regione ha bisogno di ripensarsi non come accrescimento infinito di colesterolo burocratico ma come liberazione delle valenze dell'autonomia locale
La Regione ha bisogno di pensarsi nella sua relazione con la vita la Regione
Là dove la vita si esprime ai livelli associativi livelli istituzionali livelli dell'autunno mille locali e funzionale insomma tutto quello che va anche andiamo ti centocinque in tanti modi perché su questo sono convinto
Che siamo d'accordo ma che riusciamo difficilmente
A rendere concreto
Dei nostri chic ma i nostri gesti
Le nostre scelte
Anch'io non ho dubbi al federalismo
Non è gerarchia autonomia il federalismo non è subordinazione relazioni
Vi debbo dire che non sono stati entusiasti
Del taglio culturale che assiste la riforma del titolo quinto della Costituzione sul quale ha aperto una polemica turista neanche in queste ore in Parlami nel senso che non ho mai creduto che il problema della statua unica nel moderno
Forse quello come dire di rovesciare una piramide
Il problema dello Stato moderno e quant'di uno Stato fatto di tanti poteri di polli archivia per usare il linguaggio complicato Garrett
Lo Stato moderno contraente deve contare
Se è capace di costruirsi su strutture che sono uguale nell'autonomia e nella relazione
In questo senso se in ogni modo mi è piaciuto leggerlo pel contrasta
L'idea del presidente veneto
Di una strada contrattuale federalismo è tuttavia vero secondo me
Che certamente in un lungo itinerario che dovrà riguardarsi dovremo contrattare il nostro federalismo contattare le regole senza veramente
Contattare la sostanza dei contenuti
Le disponibilità sembra ma se così stanno le cose allora è chiaro
Che sono vere secondo me
Tutte le preoccupazioni
Che oggi ci ha detto il presidente del Consiglio
E che sono almeno da parte mia largamente condivisibile
Alcune affermazione che ha fatto sul piano della proposta
Io sottolineerei particolarmente perché questo è un dato che riguarda il contesto
Quello che lui ha scritto a proposito
Dei riferimenti alla potestà regolamentare
Non so se è d'accordo il presidente ma io credo che vi siano alla giunta alcuna intenzione tendenziale sbagliata
Il fatto che l'aggettivo potestà regolamentare in capo al Consiglio dal giornalista è stato tolto dalla Costituzione
Non vuol dire in nessun modo che la potestà regolamentare è stata data alla Giunta regionale avrebbe scritto il legislatore ha portato
Semplicemente si è tolta di mezzo una riserva scritta in Costituzione a vantaggio del Consiglio regionale e che peraltro nutrice per nulla anzi determina il dovere da parte nostra nella ricostruzione statutaria di decidere
Lo diceva il presidente la sua relazione se a livello concorrenziale sei ripristinando la potestà del Consiglio potremo farlo liberamente perché ripeto membra ce lo vieta ma questo è uno dei temi dei grandi temi che abbiamo
Perché la questione che riguarda più propriamente il funzionamento la forma di governo l'ordinamento dalla Regione quello che è scritto nella legge costituzionale a riguardo appunto
Ai temi essenziali dalla politica fantoccio
Voi sapete che in Alice nel paese delle audizioni
Una sorta di politologo ante litteram tutte le spiegazioni che li danno alla fine chiedersi ma chi comanda
La politica a che fare con il potere chi comanda
E non vi è dubbio che in questo momento abbiamo novità
Sul terreno che non sono pagati una vita sgradevoli ma che vanno in ogni modo regola
Abbiamo voglia appetiti gli indirizzi li facciamo noi certamente Rizzetti che tutta la tematica molte aggiusta attuale dei contratti di programma delle relazioni e delle pattuizioni con lo Stato centrale con gli enti intermedi sfuggono alle decisioni di questo Consiglio
La vera materia del far sentire dire la politica regionale in questo momento è questa
No non le poche leggi che facciamo
Per la verità per come lo facciamo al meglio che facciamo ancora di meno
In Commissione recentemente nella mia Commissione sia discusso dalla prima applicazione
Della legge
Che distribuisce poche lire ma sono quelle che ci sono intendiamoci
Per la sicurezza nelle città e nei nostri Paesi
E di fatto
La deliberazione che è stata fatta dalla Commissione e approvato dal Consiglio in verità è un attività applicazione di quella legge
Che di per sé indecifrabile inapplicabile
E quindi anche qui grande consenso con quello che diceva il presidente in ordine all'esistenza di questo Consiglio sia capace di dotarsi di di una strumentazione adeguate rispetto al complicato il lavoro che lo attende non si tratta di appello di issare una disputa
Su chi ha di più di potere di scelta e prezzi
Ma capire bene che cosa è in gioco
In questa operazione di ricostruzione del nostro Statuto credo che sia invece consente
Io credo che sarebbe per esempio
Una scelta sbagliata vecchia impropria
Quella di pensare
Che nello Statuto scriveremo
Altisonanti esclamazione o sul popolo lombardo sull'identità lombarda sulla cittadinanza lombarda
Di questi tempi a me pare che la garanzia dei diritti che ci è offerta dalla Costituzione repubblicana è più che sufficiente se magna
Anche alcune polemiche che hanno riguardato la nostra mattinata dovrebbero convincere si tratta la Costituzione ai principi e quei diritti
E osservarle con fedeltà
Semmai il problema è che abbiano
E quello di capire in che modo
Costruiamo livelli istituzionali rapporti tra le istituzioni rapporti interistituzionali distribuzione di potere di decisione tali
Che siano capaci al meglio di garantire l'esistenza l'alimentazione e l'arricchimento di questi diritti di queste piccole
Perché non credo vado a concludere Presidente
Non credo che la strada sia quella semplice
Che rudimentalmente ci viene via via suggeriti idea cioè che più si semplifica
E più si raggiunge l'efficienza non è per niente vero e comunque rimane vero
Che il tema democratico esattamente questo è difficile come si fa a coniugare efficienza ed efficacia con legittimazione del potere con controllo del potere con capacità di far partecipare alle decisioni del potere il di più dei lombardi Telelombardia in questo caso riguardano piccola perché presidente a me pare
Che ha fatto bene alle ecco alla fine
Lo ammetto da decidere
Che comunque la giornata non andava fino in fondo spreca
Quale che sia il valore delle parole che noi diremmo quantomeno sarebbe interessante capire da parte nostra
Se
Se c'è qui dentro tra partner la maggiore da un lato ai consiglieri di maggioranza appunto l'idea che il loro mestiere difficile abbastanza complicato
Perché hanno certamente il dovere di essere maggioranza ma credo di competente il dovere prima di essere consigliere in Regione
E quindi so bene che è un mestiere che sta in maggioranza non è un mestiere a fino in fondo con qualche volta è scomodo
E mi auguro che ci sia in ciascuno di noi e questo è l'unico dato che si può rendere un poco condivisibile nel nostro decisione reciproca attenzione se stiamo tutti insieme impegnati a difendere la nostra dignità di consigliere regionale ad avere coscienza del nostro ruolo di consigliere regionale
A sapere quale partita storica si sta a tre
Perché c'è un vizio un difetto una difficoltà
Una precarietà di questa stagione quando la vogliamo definire costituente consiste nel fatto
E qui le responsabilità occorre metterlo fanno commenta distribuite
Che ciascuno di noi pensa di essere costituente immaginando che il tempo della Costituzione sia il tempo delle convenienze immediate dalla politica politicante non è così
Ricostituzione hanno come dire almeno nella intenzione non la promessa una durata storica
E questo credo dovremmo saperlo
E questo dovrebbe convincere certo ciascuno all'umiltà le proprie opinioni il che consente le proprie opinioni di metterlo in raccordo in confronto con quella degli altri
Ma insieme ad avere il coraggio del decisione
Che possono anche sfuggire alla immediata convenienza politica
Io credo Presidente in quanto prima daremo vita a questa Commissione
Tanto più essa aprirà i suoi lavori
Forse potrà nascere alzarli qualcosa
Chi non è inutile fenomeni passivo ne abbiamo bisogno
Avevo bisogno tra l'altro
In una condizione nella quale il rapporto tra la vita e la politica
Sembra sempre più si è dato di capire come faremo
A coinvolge
In questa discussione niente più della cultura dalla sensibilità civile dell'ombra una costituzione a dalla sua nonna forzata la regola della lettera
Ma dei più del fatto dalla passione che l'accompagna
Io credo che a quella Commissione dovremo affidare appunto non solo la competenza e la capacità la pazienza di distillare qualche regolare ma anche la capacità di ascolto di coinvolgimento delle università delle Autonomie locali tra l'altro mi funzionali che possa davvero quella che chiamiamo la stagione costituente essere una primavera del regionalismo lombarda questa è la fatica del testo
Tocca a voi convincersi che il contesto
Quello che ci avete fatto conoscere in questi mesi è un contesto che vogliate cambia
La ringrazio Presidente
Ha chiesto per intervenire
Il presi il consigliere Bragaglio prego
Sì
Questa
Ma credo che la riflessione puntuale e vorrei dire anche molto l'affascinante che ha fatto il collega Martinazzoli rappresenta il migliore terreno su cui
Confrontarci a misurarci
Tra forze di opposizione
Sperando che la riflessione in sede di Consiglio non cada poi nel foto come purtroppo sono portato temere nell'ambito del confronto in questa seduta
Parleremo tra noi e credo che non sia comunque l'occasione sprecata anche perché suona conferma del giudizio molto critico che questa mattina sia come gruppo che come schieramento bianco assunto nei confronti dell'atteggiamento della maggioranza che mi pare
Confermato non solo dalla presenza ma anche dalla scarsa sensibilità che la maggioranza la Giunta stanno dimostrando nei confronti della l'approfondimento dal dibattito
Di questa riflessione
Intanto me pare importante misurarsi con alcuni dei problemi che emergono dalla riflessione sullo Statuto
Dall'evoluzione che questo confronto può registrare dentro l'ipotesi di riforma costituzionale del Titolo quinto sapendo che laddove venisse introdotta questa auspicabile modificazione
Noi ci troveremo di fronte ad un netto potenziamento della qualità legislativa
Del Consiglio regionale e di conseguenza a sintonizzare lo statuto su questa nuova valenza legislativa che la Regione potrebbe assumere più del scadenze referendarie più di molti aggeggi che appartengono alla propaganda politica ci troveremmo davanti alla necessità di compiere con lo sforzo di definizione legislativa
Che in sede statutaria ci è stata affidata in base alla legge uno del novantanove
Quali sono i nodi intanto quelli di registrare come si sia progressivamente determinato uno svuotamento
Delle capacità legislative del Consiglio a seguito di leggi che hanno intaccato profondamente l'attività legislativa così come si è conosciute si è sviluppata dagli anni settanta in poi
Penso alle capacità di indirizzo di programmazione
Penso con riferimento ad alcune recenti decisioni alla capacità di incidere sulle scelte di bilancio
Penso al rapporto più in generale tra Consiglio e Giunta tra consiglio e presidenza della giunta stessa lo svuotamento e andato in termini paralleli con l'accentuazione del ruolo del presidente della giunta che risulta improprio non solo in ragione della del cambiamento che si è registrato livello costituzionale
Ma ci pare anche in ragione del disegno politico che è stato ed è perseguito in maniera diretta dal presidente Formigoni
Senza che in quest'aula si sia sostanzialmente registrato una capacità autonoma da classe dirigente nazionale regionale
Di poter assolverà quei compiti legislativi che ormai la trasformazione costituzionale in atto
Si affida anche in applicazione delle leggi Bassanini eterni accentuati poteri amministrativi che ne sono derivati
Dicevo svuotamento del consiglio regionale di conseguenza l'interrogativo che Martinazzoli ha posto credo con molto rigore
E da parte mia anche registrando questa sua sollecitazione in termini di valutazione
Sul tema del presidenzialismo perché dicevo che questo interrogativo fa affrontato con quegli aspetti forse di problematicità che Martinazzoli spesso richiamato
Perché è del tutto evidente che la modifica del peso istituzionale che sia frutto con la modifica della Costituzione
E in assenza di un bilanciamento dei poteri del consiglio regionale del ruolo delle commissioni
Ha determinato una situazione estremamente incerta e precaria quella fase di passaggio ricordata più volte anche dal nostro capogruppo e cioè che il vecchio non è decisamente superato e il nuovo non si è ancora definito ebbene questa fase di passaggio io credo debba essere affrontata sapendo che ormai abbiamo alle spalle quel modello di centralità così come l'avevamo conosciuto nell'esperienza regionale dal settanta in poi cioè un consiglio una Giunta un presidente dentro l'immagine Ferri che il concentrica appunto dei ruoli tra questi tre livelli oggi noi affrontiamo il tema guardando ad una doppia centralità da un cerchio d'un'ellisse
In cui due riferimenti di centralità ci sono sicuramente segnati dal presidente e forse non più neppure dalla giunta dal Presidente della Giunta e termini su cui oggi ci stiamo stiamo riflettendo dal consiglio regionale come può funzionare
Questo regime regionale atopia centralità a me sembra che qualche spunto sia avvenuto anche dalla introduzione che questa mattina ha fatto il presidente Fontana
Anch'io forse
Non nascondo con una certa sorpresa ho ravvisato alcuni spunti di riflessione che non mi pare debbano essere lasciati cadere intanto un atteggiamento di prudenza nei confronti dall'onda
Che sembrava abbastanza scontata di attribuzione di crescenti poteri all'attività di Giunta di presidenza di Giunta
Ad esempio un interrogarsi se davvero gli strumenti di un eventuale decreto legge o decreto legislativo fossero opportuni
Oppure come mi è parso molto esplicito il presidente Fontana nell'escludere che l'attività regolamentare per definizione sia consegnata soltanto all'attività amministrativa della giunta introdurre un principio di riserva di ambiti di riserva diceva il presidente Fontana a favore del Consiglio regionale anche per l'attività regolamentare certo non tutta l'attività regolamentare
A me pare molto importante perché l'attore noi dovessimo semplicemente accettare il criterio che l'attività regolamentare affidata alla Giunta dovremmo essere conseguenti nell'interrogarsi se non
Sì muoviamo verso una delli una deriva che vedrà progressivamente trasformati le leggi il reggae in regolamenti e l'attività di delegificazione spingersi verso uno svuotamento del consiglio e una gestione per regolamenti dell'attività legislativa più propria
Noi vediamo già che è anche in alcuni casi si sono rimboccate queste strade penso ad esempio al modo come vengono concepiti collegati al bilancio
Per rendersi conto di quale forme improprie possono essere adottate proprio per andare nella direzione che a mio modo di vedere deve essere esplicitamente contrastata insieme a questo poi ci sono elementi di valore più generale diceva Martinazzoli che è facile trovare della definizione dello statuto una definizione diciamo di valori del tutto retorica e poco incisiva io vorrei richiamare l'attenzione invece su un passaggio che forse dentro la definizione dei valori
Sì costringerà a misurarci con elementi di confronto che già si sono futili quando abbiamo discusso della definizione delle leggi Bassanini ricorderà il presidente Rossoni
Che presiedeva se ben ricordo quella commissione
Che sul tema della sussidiarietà in quel caso noi discutemmo e facemmo una scelta
Diciamo importante respingendo l'ipotesi iniziale che tendeva ad introdurre un principio che l'attività dovesse essere affidata alla sera private sono in materia in modo succedaneo per non dire residuale ad un intervento pubblico il punto conclusivo fu diverso
E il principio di sussidiarietà troppo una logica e tu l'equilibrio del rapporto tra pubblico e privato diciamo sostanzialmente convincente
è chiaro che quando si affronterà questo problema sul piano dei valori ci troveremo davanti
Penso ad uno scoglio analoga e credo che anche sotto questo profilo noi dovremo compiere delle scelte che non si limitino a considerare la sfera dell'intervento pubblico appunto come una sfera sul Cerdanya e residuale rispetto a quella privata così come il tema del rapporto con le autonomie locali penso al tema del federalismo e dalla valutazione molto critica
Che noi abbiamo in più sedi sviluppato sull'atteggiamento della giunta nei confronti del rapporto con il territorio
Perché la presenza dei Pirelli di rappresenta davvero
Una forma di realtà sul territorio di tipo prefettizio così come c'è
Mino Martinazzoli prima ricordava perché non è passato neppure attraverso le Bassanini il principio che l'attività amministrativa
Debba essere fatta come peraltro già recita l'articolo centodiciotto attraverso le strutture amministrative di Comuni Province aggiungo comunità montane
E non attraverso una gestione diretta della regione in maniera penetrante e contrapposta sulle realtà territoriali al sistema autonomistico locale
Ma vorrei ritornare su un punto che mi sembra importante anch'io mi muoverò con molta circospezione perché un punto davvero delicato e che forse costituiranno un elemento importante di approfondimento all'interno della commissione
E cioè quale rapporto debba essere costruito tra Consiglio regionale presidenza della Giunta regionale perché noi considerando l'articolo centoventisei e la norma transitoria
Abbiamo sicuramente davanti un nodo che non è stato affrontato il modo corretto dal costituente
Mi correggo dal Parlamento quando modificato la Costituzione
Anch'io come Martinazzoli trovo sbagliato
Che debba essere instaurato un rapporto diretto tra la sfiducia del consiglio lo scioglimento del Consiglio contestuale
Alla approvazione di un atto di sfiducia nei confronti del Presidente e a maggior ragione quando al di là della sfiducia politica
Dovessero accadere fatti che riguardano la persona del presidente piuttosto che altre questione diciamo non strettamente politiche
Qui a me sembra si evidenzi la contraddizione te la forma di presidenzialismo che noi abbiamo introdotto perché il presidenzialismo per definizione non può che basarsi su una legittimazione ti retta dal presidente di cioè diciamo il modello americano o per altri aspetti il modello del semipresidenzialismo francese
E cioè l'espressione che separa la legittimazione delle Camere
Ora il congresso dalla elezione ti retta
Per il presidente stesso
Perché riparto da questa valutazione
Perché la forma di presidenzialismo che noi abbiamo introdotta è una forma di presidenzialismo spuria
Cioè che è un presidenzialismo nella sostanza ma non nei meccanismi di elezione del presidente stesso
Tanto è vero che noi non eleggiamo direttamente il presidente della Giunta contrariamente a quello che si pensa
Perché il popolo lombardo come quello di tutte le altre regioni non si pronuncia
Sull'elezione del Presidente della Giunta
Ma si pronuncia su un programma si pronuncia sulla lista del maggioritario il cui capolista è indicato come presidente della giunta stessa a questa forma di elezioni per esprimerci in termini che io ritengo di correttezza corrisponde una elezione indiretta del Presidente
E non vorrei sembrare paradossale ma è indiretta
Perché la forma diretto a Tel presidente corrisponde ad una legittimazione che investe direttamente il presidente
Non necessariamente allo schieramento che lo sostiene noi invece abbiamo un sistema che legge con un foto
Il programma lo schieramento nell'ambito dello schieramento il premio di maggioranza cioè la lista bloccata il cui capolista
è indicato come presidente
Ma il volto riguarda tutto questo insieme di cose
No non è tirata tant'è vero che per contrario no no tant'è vero che per contrario se vogliamo fare il paragone con i comuni e per guardare spaccare il cappello in quattro noi abbiamo l'elezione diretta del sindaco nell'ipotesi dei comuni al di sopra dei quindici mila abitanti
Con il ballottaggio e nel secondo turno il pronunciamento secco sulle persone dei sindaci non così per i comuni al di sotto di quindici mila abitanti
Questa mia puntualizzazione non l'ho fatta per ragioni di scuola
Ma per cercare di capire se noi abbiamo aperto uno spazio che ci consenta in sede di revisione costituisse idee di revisione statutaria
Di poter immaginare un sistema che non sia il rovesciamento del tra virgolette presidenzialismo cioè una indicazione di retta del voto popolare
Ma che non faccia coincidere una lettura del presidenzialismo come se la legittimazione forse esclusivamente a Rivolta la persona del presidente
In altri termini a mio parere come peraltro avviene in America dove pure c'è l'espressione diretta è possibile oltre che auspicabile immaginare
Pur senza rinunciare ad una indicazione diretta del capo del governo regionale
E possibile immaginare soluzioni che possono prevedere
Attività che assicuri continuità al programma
Perché è stato votato
Alle maggioranze perché sono state votate con premio di maggioranza senza che questo motivi l'introduzione dell'automatismo che ci porta nell'eventualità in cui il presidente per varie ragioni
Venisse meno allo scioglimento più un Consiglio regionale che ha una sua base di legittimazione chiunque Laurent ma che ha avuto una sua base di legittimazione ad esempio in America come è noto la figura del semi del vicepresidente
Che porta a compimento la legislatura o nell'indicazione del premier in Inghilterra addirittura la possibile sostituzione sic et simpliciter con il voto della Camera dei deputati
Perché a me sembra questo un aspetto quanto meno da sondare lo pongo in termini interrogativi
Perché se noi leggiamo correttamente la norma transitoria questo elemento ce lo dice a chiare lettere
Perché la norma transitoria dice che non si elegge il presidente
Ma si elegge come presidente il capolista della lista che vinse in termini maggioritari cioè il famoso listino che poi diventerà il premio di maggioranza
Allora se l'articolo centoventisei si dice che soltanto nel caso dell'elezione diretta scatta l'automatismo
Se questa elezione diretta alla fine si dimostra che diretta non è perché nel sistema presidenziale il volto e diretto alla persona e qui invece non è diretto alla persona
Ma è diretto o un meccanismo in base al quale viene eletto il capolista come presidente non mi pare sia un arrampicatore sui vetri
Riuscire a spiegare a noi stessi laddove siamo chiamati a definire la forma di governo perché questa è materia statutaria
A sondare al di là delle valutazioni magari un pochino approssimative che io sto facendo
A sondare se c'è la possibilità di leggere
La lettura di legge le il sistema di elezione in base al quale il popolo è chiamato ad esprimere una legittimazione diretta tra virgolette come avviene per il premier in Inghilterra o come avviene in altri sistemi attraverso una indicazione The Reader Annoni interpretarlo in maniera così
Persa anche perché sono contrario a ritenere presidenzialista un sistema che non separa le fonti di legittimazione tra le camere e l'elezione diretto dal presidente o dal Sindaco che esso sia
Da ultimo ritengo che ci sia la necessità e chiudo su questo
Di affrontare il tema del federalismo vero in questa regione
Perché noi continuiamo immaginare il federalismo lo dico polemicamente nei confronti della maggioranza come ad un di più che si chiede allo Stato in alcuni casi vero
Contro il centralismo ma non si hanno le carte in regola
Quando si affronta il problema
Per il nostro rapporto con gli enti locali
Con le Autonomie funzionali intanto perché il tema della discussione che abbiamo avuto questa mattina sui libri di testo che cosa dimostra
Ti mostra il venir meno di un rapporto di autonomia di riconoscimento dell'autonomia delle realtà funzionali delle autonomie funzionali cioè dalle scuole
La soluzione che abbiamo dato con la legge Bassanini con la legge uno del due mila no Stra non è risolutiva del problema
Perché l'idea di una regione che sia federazione dei territori delle città e dei Comuni deve porsi il problema della seconda Camera legislativa di questa Regione
E questo è il punto vero di difficoltà al di là dell'eccentricità provocatoria dal testo Kaladze
Il testo Galan non affronta il tema del federalismo perché rimane prigioniero dei vecchi modelli svuota il Consiglio
Accentra il ruolo della giunta ma non affronta il tema dell'attività legislativa del sistema autonomistico su scala su scala regionale perciò il tema della seconda Camera
Cioè il modo come province comuni e comunità montane su determinati ambiti penso al piano record alla programma al PRS
Penso alle leggi di bilancio presso le grandi scelte di indirizzo programmatico diventano soggetti Colleges latori questo il modello federalista classico
Insieme a questo una modifica del rapporto con lo Stato che non può modello calante essere solo il rapporto pattizio di contrapposizione di negoziazione con lo Stato
Ma deve essere visto in termini di regioni soggetti con legislatori a livello regionale a livello nazionale cioè senato delle regioni e dalle Autonomie locali
Questo è un modo di concepire credo in termini avanzati un sistema federale chiede ed esige dallo Stato e al tempo stesso il primo riconoscere ruoli e competenze delle autonomie locali
E su questo torno a ripetere affrontare in maniera aperta lo dico anche per me stesso rispetto alle tesi
Magari discutibili che ho sostenuto in modo tale da rendere la Regione Lombardia il Consiglio regionale della Lombardia
Un soggetto
Efficacemente capace non solo di definire generiche norme ma soggetto di indirizzo di programmazione e di controllo sottolinea e di controllo sull'attività amministrativa della giunta forse e l'occasione più importante che noi abbiamo per dimostrare agli stessi non di essere maggioranza ed opposizione all'interno di quest'aula ma di essere classe dirigente una nuova classe dirigente d'ispirazione federalistica a livello regionale
Grazie
Ha chiesto la parola Presidente Prosperini prego
Grazie signor presidente
Abbiamo sentito e notato
Quanto grandi siano i timori che si prassi e prosegua in un emendamento di ferite federalismo presidenziale
Timori che il Consigliere Bragaglio Espresso per cui vorrebbe un misto e ci porta come esempio l'America non sono momenti consigliere Bragaglio per citare l'America come esempio non lo sono mai stati non penso non saranno mai
Presi porta l'esempio Alitalia poi ci sono altre nazioni qui l'America può essere citata
Il problema è che non si può pensare uno statuto pensando ai propri interessi politici
Non si può pensare a come dovranno essere i riassetti in via Sassetti
Di uno Stato chiamiamolo così di una regione di una nazione di un di una parte federale di un intero pensando a se vinciamo se perdiamo perché se vengono fatte cose in Emilia Romagna sono buone se vengono fatti non lombardo veneto non vanno bene
Tenendo presente che alcune regioni vicine a voi hanno sempre comunque la partecipazione calorosa e amorevole dello Stato e del Governo
E pertanto e per queste ok e la Regione Lombardia si deve adottare ho torto collo non lo voleva ci stava benissimo una conduzione centrale che dicesse bene che cosa si dovesse fare ha fallito
Non può prendere una persona che ha fallito un insieme che ha fallito e riproporlo una volta che uno è fallito ma sul libretto dei fallimenti etnica più fare
Senti come dicono i nostri colleghi d'Oltralpe per cui questo è un concetto che lo possiamo più riprendere possiamo invece riprenderà il fatto che il federalismo fiscale e nonché deve andare avanti
La Regione Lombardia non può essere subalterno a lei lo sa che la Regione Lombardia più costine di qualsiasi regione d'Italia più ancora della Sicilia sempre che il mio presidente nel mi permetto dire ciò per esempio prese pensate al problema costiero dalla Regione Lombardia e pertanto intendiamo laghi e fiumi navigabili e non rigagnoli e e rogge
Per esempio e i problemi Chiara nostra regione non possono essere risolti se non dalla Regione Lombardia che grazie al cielo e alla benevolenza di Dio era laboriosità dei suoi abitanti non ha bisogno di di sussidiarietà siamo noi
Noi possiamo permetterci di esserci di essere generosi con la parte d'Italia meno fortunata e se mi permette generosi con i nostri concittadini
E allora in un contesto del genere la parcellizzazione condominiale per asse presidente paghiamo presidente perché prima o poi diventerà presidente il suo partito a Brescia
Da parcellizzazione condominiale che vuole lei non può passare perché i Comuni ma giustamente ed è legittimo che sia così ragionano in termini di campanili
Le dico quaestor perché io consigliere comunale di Milano abbiamo dei problemi a fare una strada perché invade Sesto San Giovanni allora c'è un problema semaforico di larghezza di strutture non si può
Lasciamo passare Sesto San Giovanni ma neanche quando confiniamo con un comunello piccolissimo vicino a noi e allora se non c'è la Regione super partes chi può farlo
Anche nelle scelte
Deve essere la Regione la sintesi di quello che la comunità della dei cittadini lombardi che determina vuole chiamato a fare queste o lei si sottrae e vuole demandare ad altri
Non la pensava così debole consigliere anzi la pensavo arrogante tracotante presuntuoso superbo delle sue capacità
Par in parte anche giustamente
Come siamo quasi tutti noi io per primo
Non deleghiamo valori cari vuole delegare a chi penserà al suo orticello oppure in maniera più subdola e intertidale vorrebbe legare a chissà vicino a lei intanto non sarà sempre così
Né per voi né per noi per cui l'impianto generale che bisogna pensare è quello di una grande splendida autonomia e ha un grande Stalin lo statuto regionale e in cui la parola federalismo non possa essere travisate tirata perché adesso è di moda
Non è di moda
C'è sempre stata non è mai stata attuata non è mai stata voluta non è mai stata invocata in maniera così pressante come adesso ma ormai il dado è stato tratto
Nessuno più ritira la mano Consigliere e non sarà possibile che questo succeda il presidente ormai che si è in in ci siamo indirizzati in questa deriva il presidente
E dalla Repubblica fra un po'della Regione avrà i grandi poteri e noi dove dobbiamo combattere sarà nella disgiunzione tra quello che sarà il potere del Consiglio indirizzo programmazione controllo le sue varie parti e quello che è stata raggiunta
Eden vengano che vengano ostico legati ai cicli però dalle mille rotture di scatole tiene alle commissioni si fa solo perdere tempo
Non dobbiamo dare gli indirizzi e controllare nessuno di noi ha il tempo di controllare presi come siamo dal guardare l'accreditamento e non ha capito amento mandiamo a controllare se funziona
Vediamo i bilanci degli ospedali abbiamo mai fatto
Ci sono ci sono gli assessori ha sempre messi a disposizione di tutti certo che io varati una volta Polo rimessi eolica la pisside termine
Io personalmente lei sicuramente consigliere Bragaglio che di tutto si intende persino di caccia pur essendo cacciatore e domani la prego nei giorni futuri leggere il giornale la risposta
Quindi è questo che io capisco che sia legittimo l'opposizione deve chiedere deve volere deve deve come si dice impedire anche perché visto che siamo qui noi quando sarà fatto lo Statuto voglia non voglia e lo Statuto della Regione Lombardia fatto dal centrodestra ma è normale che sia così
Poi quando andrete sul perché così passerà alla storia passerà alla popolazione col vostro aiuto con le vostre giuste legittime corrette correzioni gli emendamenti ma passerà alla storia così e per quali sto che avete questo livore
E non vi può andar bene perché è sempre così quando fai una cosa in merito all'assessore
E poi noi consiglieri ci capiamo perché l'abbiamo fatta noi era sola se sono potrei mai superarlo
Di qualsiasi colore sia intendo per cui non abbiamo non avete veniva ma avete avuto questo momento diciamo disgrazia elettorale per cui per un'Ati sessant'anni Lombardia ci servono
Diciamo guardate sì con occhio beni aiutateci e aiutate quella parte della popolazione che voi rappresentate in misura sempre più minoritarie naturalmente perché un po'corre il cane un po'corre il gatto ma sappiate che ormai questo è l'indirizzo infatti noi siamo qui tranquilli pacifici
Coesi uniti
Prego
I fatti ma signori questo non è il quello che il motivo per cui voi molti alternavamo contrario a fare
Questa giornata era perché qui si doveva discutere dopo essere passati sotto il vaglio della Commissione delle varie e dei vari esperti dei vari e delle varie personalità che aiutando i vari partiti davano loro contributo dopo che era stato fatto non prima
E come fare una terapia prima di aver fatto la visita e fan vedrà prima al malato male e lo guardiamo lo analizziamo il facciamo i raggi facciamogli Aniasi chiamiamo dottor professor Peter Galbraith emette una diagnosi corretta come al solito in tedesco vide per l'ICI
E abbiamo poi vuol dire che non va a vela coreggente quella di oggi è stato una una essere particolarmente liberali e liberisti e sentire la B ma è evidente che non poteva andare che così cioè mai più voi potevate dire avete ragione facciamo lo Statuto all'indirizzo che vorrei tentare sarà giusto e mai più noi potremo dire digerito collezionare voi va bene pertanto bastava aspettare un po'la Commissione Statuto sarà indi abbiamo atteso perché volevamo sapere il Governo cosa enti che intenzioni avesse perché l'emittente andamento un seggio se poi il governo cambia in un altro anche quel governo momentaneo che c'è adesso
In ogni caso tenendo presente che noi siamo un centro destra liberale e democratico ci auspichiamo di poterlo fare tutti insieme ci auspichiamo che la maggior parte delle iniziativa che tutte le iniziative e le leggi e gli articoli gli emendamenti
Abbiano il placet dell'una e dell'altra parte che il senatore Martinazzoli sia contento e porti quelle modifiche che ci fa
Hanno contenti perché qui non si tratta di una cosa politica si tratta del futuro della Regione Lombardia
Quindi non possiamo Toto Rifondazione comunista che non sarà mai contenta e ci compiacciamo di questo fatto quando io dico voi intendo loro è consigliere Lombardi Julia c'entrano perché se va bene a lei vuol dire che noi stiamo sbagliando
Ma con le altre forze d'opposizione con le quali al di là di qualche diverbio si può ragionare siamo apertissimi ma lo siamo sempre stati consigliere Bragaglio
Pertanto io vi invito a una maggior moderazione a una maggior consapevolezza del vostro essere al non a un nucleo allargamento delle vele che che devono essere tenute e date laddove ci sia la necessità perché altrimenti succede come quando aveva dei porti ai ai alle cittadine rivierasche siamo andati indietro inquina comunque bisogna aspettare perché non è facile ricevere una grande eredità
E pertanto io vi ringrazio sono sicuro che farete tesoro delle mie parole come sempre ad maiora non
Grazie presidente Prosperini la parola al presidente Strictly versi grazie
Grazie signor presidente
Sì ceduta ai colleghi
Io credo che questa discussione di oggi
Ancorché
Sì è partita
Molto male con la
Con quello che è accaduto stamattina
La discussione di oggi
Sia molto importante perché è un confronto lo abbiamo sentito che è un confronto
Confronto in cui
Spero ciascuno di voi abbia da imparare da ragionare su quello che dicono gli altri per affinare
Le cose che li aiutino a qualche cosa di avendo ascoltato dirò qualcosa di diverso dagli appunti che mi sono che mi sono scritto
Dico è importante perché
Da questo processo di riforma statutaria a Costituzione vigente a prescindere dalle modifiche istituzionali che il Parlamento potrà votare o non votare
Da questo nostro dibattito dipende può dipendere la qualità del federalismo che andremo costruire
Perché oggi badate il
Tema del confronto nazionale sulla questione del federalismo
è
Su un tema quali Poteri
Si danno alle regioni quali rimangono lo Stato
Beh io credo noi crediamo
Che non sia questo il vero nodo
Quello che davvero può importare deve importare i cittadini
Noi pensiamo a credo che siamo in molti qua dentro a Pesaro
Non mi arrogo esclusive certamente
Che il vero la vera questione e quali poteri si danno ai cittadini
Quali certezze delle regole si danno ai cittadini
E noi vogliamo e credo in tanti spero in tanti qui dentro vogliamo il federalismo
Perché e in quanto questo federalismo dia maggiore democrazia per i cittadini dia maggiore certezza di diritto per i cittadini
E allora la questione
Preliminare a ogni altra preliminare alla distribuzione dei poteri fra Stato e regioni e qual è la qualità della democrazia nella regione
Perché se la Regione
Che è stata nella sua storia
è stata non so come chiamarlo la punta avanzata della del consociativismo partitocratico il luogo in cui più di ogni altro si è celebrato il consociativismo partitocratico
Se la Regione non riesce a diventare a trasformare se stessa
Nel senso di entrare invece il luogo avanzato
Della democrazia di questo Paese la democrazia per la gente per i cittadini
Beh allora francamente io ve lo dico
Non mi interessa che questa Regione abbia più poteri
Se non se non diventa luogo avanzato la democrazia per i cittadini Regione questo problema
E allora
Certo non basta
Uno Statuto scritto in un modo scritto nell'altro
A dire qual è il grado di democrazia in istituzione lo sappiamo che il nostro è il Paese
In cui forse più che in tanti altri la Costituzione i materiali hanno sostituito le costituzioni formali cioè c'è un modo di funzionare del lei della realtà istituzionale che diversamente dalle regole che sono le regole sono ignorate sono travolte troppe volte
Ma intanto il punto di partenza è quello cui noi oggi siamo chiamati e dare uno statuto a questa regione così com'è oggi quel qual è oggi questa regione che sia un grande passo avanti nel senso democrazia e allora su questa base con forza e con convinzione potremo rivendicare
Maggiori poteri per la per la Regione
E per questo che io dicevo stamattina amichevolmente
Al presidente la Russa che non son d'accordo con quando lui dice ma noi aspettiamo intanto dobbiamo aspettare quale sarà la riforma istituzionale no noi dobbiamo precedere se possibile
La democratizzazione la crescita democratica della Regione per poter consentire davvero una riforma istituzionale federalista che sia un fatto di per sé di progresso
E allora
Parliamo dello Statuto dello Statuto della Regione a costituzione a Costituzione vigente
E non parlerò quindi non c'erano nemmeno se non per un aspetto che è già stato però anticipato e dal collega Martinazzoli e dal collega Bragaglio di cui il punto che chiave
Che il che condiziona oggi le nostre la nostra riforma statutaria
Attraverso appunto l'articolo centoventisei
Della costituzione non parlerò dei problemi del federalismo non parlerò della grande questione che qualifica un federalismo e quello del federalismo fiscale che è un problema super ente centrale per quanto ci riguarda ma appunto non è fede non è sede oggi
Cercherò di elencare perché di più non si può fare dei tempi che abbiamo per questo nostro dibattito alcuni nodi alcuni punti
E io non ripeterò qui
A proposito della
Dell'istituzione regionale le ragioni le do per scontato per notte spero per per cui noi siamo in ogni sede e anche quindi e a partire dalle dalla sede regionale per il modello americano e lo dico proprio oggi
Proprio oggi e non è vero che
Non è vero che è in crisi il modello americano c'è uno c'è qualche particolare di te di tecnica di vetture i risultati elettorali ma il modello americano presidenzialista e uninominali lista
Ma a partire da una da un quadro di Poteri fra l'istituto parlamentare l'istituto e rischio presidenziale che è ben diverso da quello in cui ci rischiamo di doverci muovere noi oggi non appunto non ripeterò
Non ripeterò queste questa opzione non motiverò questa opzione generale che resta
E invece mi soffermerò sulla questione che già giustamente il presidente Fontana ci ha posto come centrale e che è stata ripresa degli interventi i colleghi
Quella de rapporti del dell'equilibrio dei poteri fra il presidente
è eletto direttamente e ora vediamo ci veniamo
E il presidente eletto direttamente e il Consiglio l'equilibrio liquidità e cioè che la
Il luogo la qualità di una di un equilibrio di una di una democrazia quello dell'equilibrio
Dei poteri
E io credo che noi dobbiamo partire dobbiamo avere giustamente
Il punto di partenza e anche nel proprio nell'ottica che giustamente ci sottoponeva
Su questi ci sollecitava nella sua relazione introduttiva il presidente Fontana di una difesa della dignità e della forza del consiglio grande problema che abbiamo oggi davanti
Noi non possiamo non partire
Crediamo dal dalla conferma della lista di una duplice legittimazione di voto popolare per il presidente e per il il il Consiglio e
Da questo punto di vista io lo seguirei coloro che
Ancora oggi ripropongono legittimamente naturalmente
La riconquista della centralità
Del Consiglio
No Loi credo dobbiamo andare
Invece non ha la centralità del Consiglio ma nemmeno allo strapotere del presidente noi dobbiamo trovare la soluzione per cui a un presidente forte delegittimazione del voto popolare stia a fronte un consiglio altrettanto forte
Che è la grande forza delle istituzioni americani avere presidente forte
E consiglio forte che è ben diverso dalla situazione francese dove appunto c'è un uno squilibrio invece di potere tra esecutivo e e e legislativo
E qui c'è un nodo istituzionale che come già band benissimo l'ho detto i colleghi Martinazzoli Bragaglio un nodo istituzionale che creato da quel pasticcio
E non saprei come definirla tre mente della legge uno del novantanove e in particolare del combinato disposto l'articolo centoventisei e l'articolo cento ventisei
Perché questa
Previsione come Stato vendette inutili che aggiunga parole che lega indissolubilmente
Il Presidente del Consiglio per cui se il presidente al raffreddore o il Presidente decide di candidarsi al al Parlamento o di trasferirsi in Australia il Consiglio viene sciolto
Una evidentemente una una follia
In cui la logica è quella al di là dei di questi casi estremi che però non sono paradossali sono possibili no
Crea un rapporto quello che l'articolo centoventisei della Costituzione crea oggi è un regime di reciproco ricatto fra presidente e così
E sul ricatto lo si costruisce certamente una democrazia problema è tu sei
Tu consigli io presidente con le mie scelte ti posso mandare a casa col figlio
Io consiglio certo ti posso posso mandare a carte presidente ma ciò come spesso cioè è un regime di ricatto reciproco
Per di più c'è un dato che
A meno che non accettiamo l'interpretazione che dava ora
Molto acuta che dava ora il collega Bragaglio
Noi abbiamo
Se intendiamo quella attuale Comune elezione diretta del presidente noi abbiamo una parte dei consiglieri che sono consiglieri
In virtù della vittoria il presidente quindi solo consigliere del presidente che non hanno quindi anche per questo la dignità e la forza il Consiglio è è e di miti atta in qualche in qualche in in qualche maniera
E allora io credo che noi dobbiamo ragionare il primo fondamentale problema che noi abbiamo davanti
E quello di ragionare
Sul se e il come sia possibile ottenere
Un sistema di governo questo la ci ha affidato alla costruzione c'è il sistema di governo per cui
Presidente e consiglio siano indipendenti l'uno dall'altra
Che è il sistema americano
Il sistema americano perché il presidente è forte il Congresso forte parimenti perché il Presidente non può sciogliere il Congresso perché il Presidente e il Congresso non può mandare a casa i presidenti
Questa è la è il noto il problema
E
E qui appunto c'è la contraddizione patente della nuova normativa costituzionale in vigore
Perché da una parte nell'articolo centoventisette si dice che è transitoria la forma di governo attualmente di gente che il Consiglio può determinare una come crede la nuova forma di governo ma se decide di mantenere l'elezione diretta del Presidente
E obbligato a mantenere questa perché questo stanno nelle norme transitorie ma le norme permanente all'articolo centoventisei che non è transitorio ma si dice quello che non potete fare
è avere l'elezione diretta e a fronte di questo il consiglio
Autonomo
Questo è vietato
Di fronte a questa constatazione quindi è vietato dalla Costituzione oggi noi abbiamo vietato l'introduzione in Italia di quello che è il cuore del modello americano cioè del più grande più illustre modello federalista
Non l'unico certa
L'Urbe modello federalista esistente al mondo quel varietà
Allora in questo senso
E qui che qui non ho aggiunto nulla alle considerazioni
Che hanno fatto i colleghi Martinazzoli Bragaglio io credo che appunto dobbiamo prendere consapevolezza che al di là oltre il grottesco paradossale caso che è stato evocato punto del presidente che si dimette per ragioni sue
E quindi porta a sciogliere il Consiglio non qui abbiamo in gioco una diminutio gravissima inaccettabile della potestà normativa del del del consiglio regionale perché ci è stato detto che potete darmi tutta tutte le forme di governo che voi che volete salvo le principali questo è allora sulla base di queste considerazioni non ci siamo permessi
Come gruppo radicali sta Bonino e suggerimento mi pare giusto anche lasciare agli atti questo questa crepe su suggerimento del nostro collaboratore dottore Emilio Colombo
Abbiamo sempre proposto un disegno di una proposta di legge al Parlamento da parte del Consiglio per intervenire sull'articolo centoventisei e far cadere questo piccolo e noi speriamo veramente noi lo offriamo questo contributo da nero a tutto il Consiglio al di là di distinzione di maggioranza e di opposizione io credo che su questa strada questo sia approvare questo disegno di legge o un'altra fu uno suo formulazione diversa e migliore che possiamo trovare naturalmente potrebbe essere un atto unitario e forte di tutto il Consiglio nell'ottica federalista che c'è comune
Se cerco se c'è il comune per rivendicare la dignità del consiglio ma della Regione la forza della regione Lombardia nel processo federalista
Ma naturalmente noi non possiamo dare per scontato che se non faremo questa proposta questa proposta passerà il Parlamento e allora credo che sia molto importante la riflessione questo in questo senso che dicevo aggiungo qualche cosa modifico le cose le riflessioni che mi ero speso i miei appunti sulla base del di quanto diceva Bragaglio io avevo pensato
In fondo noi potremmo nel ricordo nel decidere legge elettorale e forma di governo noi potremmo
Adottare un sistema di sostanziale elezione diretta del presidente che il però non lo sia formalmente come avviene nel sistema il tra gli Stati Uniti negli Stati Uniti il presidente sostanzialmente letto in modo diretto ma lo si fa attraverso la mediazione di grandi elettori che lì ecco in quel caso i grandi elettori non sono vincolati
Ai legge l'opposto nel nostro statuto potrebbero essere vincolati ma se non prendessimo pervase il ragionamento e qui c'è un approfondimento a fare immagino con costituzionalisti
Fuoco o comunque un persone che abbiano ben altra cultura istituzionale e giuridica di quello che può essere la mia
Se noi potessimo prendere per valido il ragionamento molto acuto
Che faceva il collega Bragaglio cioè il dire che oggi
Con questo sistema non c'è l'elezione diretta del Presidente per questo credo
Penso un pochino ad alta voce
Credo che noi dovremo colmare un vuoto perché oggi non c'è al di là di questa designazione non c'è altra elezione cioè oggi automaticamente il capolista della lista di maggioranza del listino di maggioranza
Diventa presidente quindi questa è l'elezione mi pare però noi potremmo dire non nulla vieta che noi diciamo noi continuiamo ad applicare meccanismo vigente
Dicendo che l'elezione l'atto dell'elezione del presidente avviene ad opera del Consiglio trasformato in collegio come suo atto iniziale in collegio di grandi elettori
Collegio di grandi elettori che sono vincolati in questo atto dall'indicazione che hanno dal patto che hanno stretto d'con gli elettori nell'indicare quel candidato alla alla presidenza ed eleggendo a loro un presidente non sfiducia abile
Che rimane in vigore che rimane in carica per tutta la durata della legislatura accompagnato dall'elezione a questo punto di un vicepresidente i quali possa succedere in caso di sue dimissioni o comunque di sua venuta meno dalla dalla presidenza quote qual quale che ne sia la causa e a quel punto noi abbiamo e ovviamente
Prevedendo che non ci sia nessuna possibilità per il presidente in quanto tale di scioglie il Consiglio col punto l'abbiamo i due poteri che si sono chiesti equilibri hanno imposizioni di reciproca autonomia e abbiamo abolito il
Il ricatto su questi sono temi che io pongo come elementi di riflessione cioè non ho certezze ma credo che sia un terreno su cui dobbiamo inevitabilmente inevitabilmente
Misurarci
E poi le altre questioni che proprio a questo punto mi mancano pochi minuti del tempo mi ha segnato Elenco solo le questioni
Beh quello che cosa resta
Delle potestà di indirizzo in capo al Consiglio nel momento in cui il presidente eletto direttamente qui c'è una grande questione ne resta qualcosa non è restato nulla in che misura qui su questo lo Statuto è chiamato a risolvere dare indicazioni perché oggi siamo nella mancanza assoluta di qualsiasi di qualsiasi indicazione
E accanto a questo
I poteri la questione del potere regolamentare di sui limiti giustamente lo ha posto molto bene il presidente Fontana e gli altri colleghi sono intervenuti l'hanno ripreso in modo in modo molto molto penetrante
E l'altra questione è quella dei poteri di controllo del consiglio
Non c'è dubbio che tanto più uno che rafforziamo il potere avevo il potere autonomo del Governo autoaffondato e tanto più bisogna rafforzare e dare strumenti al potere di controllo del consiglio e anche qui si tratta di prevederne i e in i meccanismi
E sulla questione
Del dei poteri regolamentari
Giustamente è stato detto attenzione
Non è vero che la l'articolo il nuovo articolo centoventuno della Costituzione a tolto l'esclusiva del potere regolamentare al Consiglio ma anzi Allo stato attuale a e io credo che sia ancora pienamente in vigore può essere contraddittoria ma la norma statutaria nostro padre che pone in capo al Consiglio perché è previsto come il Consiglio esercita il potere regolamentare non sarà esclusivo ma allo stato questa è una contraddizione evidente del nostro del nostro sistema ma questo è allo stato attuale posto che e io sono d'accordo che il potere regolamentare vale ingenui nell'insieme affidato alla Giunta
Beh
Ci sono almeno due questioni
O no
La il problema del sistema delle fonti come mi pare dicano i giuristi
Che cosa va chiarito in sede di Statuto un punto nodale che cosa
Può essere determina normato attraverso il Regolamento è che cosa deve fare il normato presso la legge se non stabiliamo un confine
In linea di massima apriamo un terreno inevitabile di conflitti di conflitti di competenze da cui non riusciamo più e teniamo presente che esistono regolamenti che la Regione è chiamata a fare direttamente in applicazione non solo in applicazione di di legge regionale ma in applicazione di legge nazionale o di normativa europea quindi ci possono essere se ma non interpreto ci possono essere normative di enorme importanza che non passano in nessun modo neanche da lontano attraverso il Consiglio se diciamo che solo il la s'che appartiene solo esclusivamente alla Giunta insindacabile il il potere regolamentare questa enorme questione
Allora io credo che noi dobbiamo ragionare quanto meno o sulla sulla base che di indicava il presidente Fontana che però non mi sembra facilissimo da percorrere quella di di una riserva di spazi regolamentari al Consiglio o quanto meno per quello che
Per la possibilità che nulla esclude che il Consiglio sia chiamato abbia la possibilità quando crede di esprimere pareri sui regolamenti perché come sul piano nazionale i regolamenti li fa il governo
Ma i regolamenti governativi regolamenti almeno su molti dipenda quali regolamenti ma su molti regolamenti è previsto il parere obbligatorio ancorché non vincolante ma può essere in qualche caso anche vincolante non è escluso il parere del Parlamento
Che perché perché noi dobbiamo escludere il parere del consiglio
E poi io voglio ricordare che sui regolamenti sui regolamenti governativi
C'è
Il parere di conformità dal Consiglio di Stato
Perché i paletti chi chi giudica se il Regolamento che applicazioni di legge rispondevano
è fondato e legittimo in base alla legge anche questo dobbiamo dobbiamo prevederlo qualche forma perché per esempio non si può pensare a istituire una corte regionale
Che abbia funzioni analoghe a quelle del Consiglio di Stato rispetto a questo a questo problema una corta cui magari posso anche ricorrere una una una minoranza qualificata di consiglieri per chiedere la ho concluso presidente per per chiedere la sospensione dell'immediata applicazione della della della nuova legge in attesa di una pronuncia di che di conformità
Qui ovviamente sono molte le questioni che è finito il mio tempo sono molte le questioni su cui ancora vorrei soffermarmi dentro enuncia solo il referendum che cosa facciamo dei referendum grande questione
Che cosa facciamo dei poteri di controllo del Consiglio immensa immensa questione
Possiamo immaginare per dar corpo e sostanza i poteri di indirizzo del Consiglio che sono non sa su cosa fondano ha una possibilità
Di sfiducia individuale al singolo assessore nominato dal Presidente ma che in qualche modo si è chiamato anche ha una responsabilità di fronte al Consiglio perché solo in base a questo
L'assessore si sente si può sentire tenuto a una responsabilità anche di fronte agli indirizzi che il Consiglio vota se il consiglio mantiene dei poteri di indirizzo
Non non mi non non vado avanti se non punto per ricordare
Quello che dicevo all'inizio che se queste se di questo tipo sono le questioni davvero è aperto il confronto non su una piccola modifica di un piccolo statuto ma sulla qualità
Del federalismo che andiamo a costruire se questa regione deve essere un il potere a questa Regione sarà luogo di avanzamento di crescita della democrazia per questo Paese o magari come è possibile si sbagliano luogo di ulteriore degenerazione
Ulteriore eclisse della civiltà della democrazia delle regole nel nostro Paese con nella nostra regione grazie
Se residenti a scriversi adesso la Barale del consigliere Pezzoni
Sì la ringrazio signor presidente questo dibattito che ha avuto alcune difficoltà a partire mi sembra che dall'interventi che sono stati svolti sia sino ad ora
Sì a un dibattito non transitorio visto che qua si parla di norme transitorie ma sia un dibattito fino a questo punto di alto profilo un dibattito che ha posto delle questioni molto serie molto importanti e sui quali modestamente mi eserciterò
Ebbene i colleghi soprattutto dell'opposizione ammesso i piedi nel piatto rispetto a quello che è il contenuto fondante
Della legge uno novantanove che quella di chi compito che viene dato alle Regioni di autodeterminare la propria forma di governo questo in astratto però tutti sappiamo e ce l'han detto i colleghi che dobbiamo fare
Riferimento a due fatti a due macigni che sono sul nostro cammino
Che sono da un lato l'elezione primaverile che ha portato le regioni ad avere un presidente eletto direttamente dai cittadini anche se mi permetto di concordare con l'intervento del collega Bragaglio quando ha in maniera secondo me corretta
Chiarito che questo non è l'elezione diretta classiche canonica ma è una lezione diciamo
Forse un po'anomala rispetto al canone tradizionale dell'elezione diretta di un presidente di un organo legislativo
Ripeto norma che apparentemente transitoria e però questa elezione questo portato elettorale
Non è difficilmente by passabile se non nella ridefinizione di un rapporto vero
Fra l'organo legislativo e l'organo di governo
Nello stesso tempo facciamo abbiamo a che fare con una prassi politica di questi anni che quella di incardinare il ruolo di governo su un elezione diretta si parte dalla legge ottantuno del novantatré sull'elezione diretta dei sindaci di presidenti di provincia
Leggi nate con l'obiettivo probabilmente vincolare i governi da col dal condizionamento ritenuto a torto o a ragione deleterio per le assemblee consiliari e quindi allora
Da quella data sul dibattito politico è intervenuta a questa ombra che quella di considerare un progresso politico quello di comunque inserire negli ordinamenti a tutti i livelli principio dell'elezione diretta del Presidente
Evidentemente questo comunque la situazione in essere e questa situazione ha determinato ma un dato oggettivo non è un dato politico
La rottura del rapporto fiduciario fra governo e Assemblea tra Giunta e Consiglio questo è un dato di fatto che è conseguenza della legge uno novantanove che e qui concordo col collega Martinazzoli non è una riforma di carattere federalista
Un tentativo di riordinare gli strumenti di governo della Regione Marche con esiti alla fine che potrebbero essere
Peggiori
Della terapie che si è voluta inserire paradossalmente in questa fase fra giunta e consiglio non c'è fiducia ma c'è solo la possibilità di esprimere sfiducia
Perché la fiducia il presidente la riceve direttamente dal colpo elettorale quindi e difficile da questo punto di vista costruire rapporti positivi fra organi della stessa istituzione quando appunto non c'è la possibilità di esprimere atti motivati di fiducia ma solo atti motiva motivati di sfiducia da questo punto di vista è interessante la riflessione fatta dal presidente Strictly verso il cui concetto principale se non ho capito male quello che fa riferimento a un rapporto fra organi forti quindi la democrazia non è un equilibro fra ordini deboli o fra nord con i forti organi deboli
Ma è un equilibrio fra strumenti tra organi forti Parlamento forte governo forte
Organi giurisdizionali forti ma in questo caso non esiste problema
A rafforzare il ruolo di governo della Giunta concorre anche il posizionamento in capo alla Giunta stessa del potere regolamentare ma su questo
Abbiamo già avuto contributi interessanti
Da parte dei colleghi
Da questo punto di vista però non è auspicabile un ritorno al passato cioè il condizionamento assembleare
Rispetto a un ruolo di governo che deve comunque essere autorevole rappresentativo legittimato perché l'evoluzione della società impone risposte immediate risposte efficaci da parte dell'organo amministrativo e quindi non si può tornare indietro rispetto a questi temi
E però
Non si può allo stesso tempo svilire il ruolo di un consiglio chi ha aspira ad essere un Parlamento
Evidentemente non è possibile
Ricostituire un rapporto dialettico forte fra giunta e consiglio fra organo esecutivo e assemblea parlamentare
Se non in qua un quadro di revisione istituzionale e costituzionale
Nell'attuale situazione
Evidentemente costituzionale
Questo non è possibile perché l'attività del legislativa
Dei nostri Parlamenti della nostra assemblea
Deve fare riferimento a l'esercizio o di un controllo governativo siano stati vita legislativo si svolge all'interno di precisi limiti stabiliti dalla Costituzione
E nemmeno è possibile che questa opera di riforma abbia esiti positivi
Attraverso il meccanismo di revisione del Titolo quinto della Costituzione
Che è in corso in questo momento al Parlamento nazionale
Laddove pur prevedendo l'abolizione del commissario di governo nella determinazione del delle competenze legislative e esclusive dello Stato
Legislative o concorrenti con le regioni poco rimane alla libera attività politica delle regioni stesse
Allora qual è il meccanismo per recuperare un ruolo vero un ruolo autorevole al consiglio regionale
Come organo parlamentare è il meccanismo che tanto scandalo ha creato
E chi è quello
Previsto nelle bozze di statuto delle regioni Veneto e Liguria
Laddove si è prevista una determinazione statutaria di progressivi spazi di autonomia legislativa da porre in capo al parlamento regionale
Da contrattare con il governo nazionale sulla base del principio di sussidiarietà
O del federalismo a geometria variabile e su questo punto mi sembra che il collega Marco
Essa parlamentare
A legislazione costituzionale vigente
Diversa questione sarebbe se
Fossimo in un vero Stato federale
Laddove il Senato delle Regioni costituisce l'organo di contrattazione e di mediazione fra lo Stato centrale
Gli autonomi locali le Regioni i lender e i territori
Quindi il compito che questo Consiglio dovrà esercitare Rispetto
Ad un'attività di revisione statutaria
è un compito difficile Complesso con un quadro normativo
Fosse ambiguo
Ma che se opportunamente indirizzato può consentire a questa Assemblea di avere un ruolo maggiore in una stagione politica nel quale evidentemente le persone dell'economia rendono a volte l'attività politica quasi superflua quindi e questo quello sul piano sul quale dobbiamo esercitarsi io penso che se il prodotto sarà positivo questo dipenderà solamente da noi grazie
Grazie pezzo nove anni la banale Lunardi
Siamo in Aula lo dico alla al collega Martinazzoli
Perché la sollecitazione che è venuta da parte sua stamane ci ha fatto riflette
C'è una discussione sul bilancio per una discussione
Importante alla quale non ci si può sottrarre ancorché sullo Statuto ancorché come ci riconosceva
Lo stesso collega Martinazzoli
Nel ringraziare ci dell'iniziativa di stamani
La questione posta all'attenzione del Consiglio che riguardava appunto le mozioni
Sulla questione dei libri di testo non aveva non era come dire peregrina e aveva un su un elemento di pregiudiziale
Parto da questo perché le ragioni per le quali noi stamani abbiamo posto come pregiudiziale la discussione sulle mozioni
E a perché l'andamento della discussione anche come dire di revisione costituzionale
Avviene troppo spesso per strappi reali concreti che modificano concretamente il dettato costituzionale
Fanno in sostanza da teste di ponte
E il discutere di uno Statuto quando precedentemente vengono assunti
Orientamenti io indicazioni attraverso le forme appunto dalle mozioni o anche attraverso il dibattito politico che già prefigurano la loro definizione per noi come dire un modo di operare un modo di operare sbagliato
Manteniamo quindi come dire questo
Questo criterio
Un criterio quindi che scevro dalla precostituire posizioni in macchina disponibile ad accettare un dibattito venerato
Anche come dire che tenga dentro culture diverse noi abbiamo la fortuna quindi aveva un consigliere come il consigliere Prosperini fortunatamente spessissimo inascoltato fa un po'la macchietta del suo gruppo
Poi per fortuna come dire che questo Consiglio sa recuperare meglio
La discussione
Accade ormai da sempre da quando il consigliere Prosperini e in quest'aula
E quindi
Posso testimoniare sono
Dicevo anche considerando altri punti di vista a me non ci interessa fare adesso lo dico come banalità
Di fare di conquistare uno statuto comunista e la Regione Lombardia
è una sciocchezza in sé così come è una sciocchezza pensare che la maggioranza del Polo debba conquistarsi il proprio gusto tutto
Fallo
Se è una sciocchezza quella come dire di segnare ideologicamente una carta fondamentale che attiene ai principi condivisi generalmente
E credo che questo debba fallire dall'una e dall'altra parte
Questo ragionamento serve a introdurre un tema interessante è disponibile questo Consiglio non la maggioranza che la minoranza a stabilire una regola che la votazione finale di questo Statuto sia una votazione
Che ha come obiettivo certamente una cosa che non sarà raggiunto all'unanimità ma che ha come obiettivo perlomeno intermedie il fatto che ci sia una votazione che comprende che comprende non tanto gli schieramenti quanto un'ampia maggioranza dei consiglieri di questo consiglio a prescindere dalla loro collocazione io credo che questo sarebbe un principio importante e assumerlo vuol dire sedersi in commissione statuto già con l'atteggiamento di chi è disponibile a fare una grande battaglia
Politica ideale sulle proprie convinzioni ma anche con la disponibilità di sentire ascoltare e valutare le opinioni degli altri per raggiungere punti
Di mediazione di mediazione intendo dire
Non non come dire non trasparenti non non applicabili non pasticciati ma appunto di contemperamento di condivisione di come si potrebbe dire di contenuto di culture tra di loro diverse che però possono esprimersi la costituzione forte quando non è monocultura Ale
Uno Statuto è forte quando non è monocultura Ale e questo elemento di e pluralismo è uno elemento come dire direi che è una sorta di viatico
Per poter affrontare per poter affrontare correttamente uno lavoro di di questa natura
Mi auguro di sentire qui come dire una condivisione questo principio
Che a questa a questa ipotesi di lavoro nostra
Seconda questione
Io credo che sarebbe utile separare due cose
Da una parte la rivendicazione di maggiori poteri rispetto allo Stato centralista noi non uso queste parole non sono la nostra cultura
Noi siamo per la Repubblica delle autonomie così come disegnata dalla Costituzione ma con la la uso perché così almeno non ci sono fra intendimenti uso la posta divulgato
Lasciare da parte quella parte lì
Separata dalla necessità come dire di una riorganizzazione dei poteri che noi già abbiamo ok recentemente ci sono tenuti qualcuno pensa che la rivoluzione dallo Stato centralista lo Stato federale è non la Repubblica federale o delle Autonomie ma la Repubblica dei poteri dei governatori delle regioni
Cioè della cancellazione dei poteri dei consigli e che tutto ciò che da Roma arriverebbe nelle regioni questo arriverebbe direttamente nelle mani dei presidenti
Io credo che questo sia sbagliato e allora cominciamo a stabilire un capitolo che è quello del nostro cimento nella ridefinizione dopo la elezione
Dopo le forme di elezione diretta del presidente di una ridefinizione dei poteri tra il Consiglio e
E il Governo e chi è a capo di questo governo appunto appunto il presidente parte bene che
Di questa cosa questa cosa noi abbiamo lo dico perché ci confronteremo dicevo che deve essere lo statuto deve rappresentare le diverse culture deve avere questo noi siamo
Portatori ancora di un'idea che rivendichiamo della centralità delle assemblee elettive
Come luogo della rappresentanza
E gridiamo anche che le prove di eccentricità rispetto a questo principio non siano state particolarmente buone
Che qualcuno ci dovrebbe convincere che ci sia forse c'è il modo di contemperare il e che il contemporaneo era me non dire non ha come affetto la diminuzione della rappresentanza politica
Ecco noi faremo una battaglia politico-culturale ideale dentro la Commissione Statuto
Perché la centralità del Consiglio sia che torni ad essere uno dei punti di riferimento e vorremmo confrontarci appunto con chi pensa
Magari che questa centralità possa essere risolta come indicava anche il consigliere esteri leader no con una sorta di separazione
Però totale tra le funzioni appunto come negli Stati Uniti tra il presidente che ha prerogative e ruoli e il congresso che apre altre prerogative e altri ruoli
Ci interessa poi
Che nella discussione
Dello statuto
Si affronti
Un tema il risolto
E che appunto legato alla rappresentanza dei territori di chi ha responsabilità di governo delle porzioni di territorio dalle comunità
Perché le porzioni di territorio non hanno voce delle comunità che ci abitano
Penso agli Enti locali
Che ci pare di intravvedere essere molto compressi in questa fase
Nella loro possibilità di poter esprimere
Ruolo autonomo
Non mediato ma tento una programmazione che appunto le caratteristiche di essere di essere regionale
Noi pensiamo che complessivamente
Per quanto riguarda il capitolo che riguarda la legge elettorale
Si debba guardare con attenzione e anche con preoccupazione
A un fenomeno che noi consideriamo deteriore
Nella formazione della classe politica e delle assemblee elettive
Che è appunto l'eccessiva personalizzazione il fenomeno di leaderismo
Dietro il quale
Intravediamo noi anche una degenerazione come dire della possibilità che davvero il corpo elettorale possa scegliere attraverso forme di selezione che non siano solo di natura massmediatica
Vorrei qui polemizzare con il collega streghe lire
Dicendo
Che prima si scagliava contro la democrazia partitocratica ma alla domanda chi sceglie oggi candidati e come vengono oggi scelti i candidati che l'elettorato si trovato per votare vanno a dover scegliere
Se non è vero che il cosiddetto sistema prima della democrazia partitocratica aveva livelli di selezione
Assai più come dire assai più rigorosi che non questo sistema nel quale addirittura in alcuni casi si coglie come dire una sorta di compravendita del collegio in cui certamente l'elemento di natura economica la possibilità di come dire
Sostenere campagne elettorali costosissime rischia spesso se non di essere dirimente di essere elemento non assolutamente marginale
Lo dico in modo problematico
Nel senso che alludo alla situazione precedente ma alludo al tema che è una legge elettorale della nostra regione se improntata al principio della rappresentanza e della partecipazione
No deve anche entrare nel merito della organizzazione come dire anche nelle forme come della della scelta avverso al quale poiché l'elettorato
Offerta poi offerta poi all'elettorato tema delicato incerto
Tema sicuramente delicato ma che se il principio è quello appunto della rappresentanza dalla partecipazione e questo è il principio da esaltare è un principio questo che non lo si può scrivere soltanto comma enunciazione ha bisogno di un qualche aggiustamento
E allora molto probabilmente a diventa interessante il rapporto non solo tra l'Assemblea elettiva ma come dire anche in quella società civile che organizza che organizza il dibattito del conflitto delle idee
Non solo attraverso come dire la potenza massmediatica o il possesso di questi strumenti che consente ad alcune idee di avere gambe più veloci soltanto perché sono idee forti
Non di qualità ma rispetto al peso che hanno per la possibilità di essere
Più comunicate
è il tema anche questo sul quale la nostra Regione potrebbe
Proprio tento un'idea di organizzazione di un sistema elettorale che abbia appunto
Nella rappresentanza nella partecipazione i suoi obiettivi di tendenza poi ovviamente tutte le cose sono perfettibili
Cimento non non di poco conto insomma al quale noi non non ci sottraiamo e sul quale abbiamo delle idee ma non dei pregiudizi
Abbiamo delle idee ma non dei pregiudizi
Per il resto delle questioni
E in particolare per le preoccupazioni
Della qualità della nostra democrazia dalla nostra partecipazione per poi alla fine come dire la la la la la temperatura la febbre la qualità la salute daremo Grazia classi misura anche attraverso come dire la qualità della partecipazione
In particolare per queste preoccupazioni
E per le idee e le proposte di dibattito e di confronto
Noi non abbiamo alcunché da aggiungere a quanto descritto nel suo intervento da Mino Martinazzoli
Anche perché questi sono punti che sono come dire già delineati in un programma con il quale ci siamo presentati insieme alle elezioni e che noi condividevamo allora così come condividiamo adesso
Ciò uniti era un po'più complicata
E un po'più faticosa della democrazia che non quella della semplificazione e questo è il principio fondamentale un po'più complicata è un con un po'più come dire di attenzione alla necessità di convincere o perlomeno di confrontarsi piuttosto che come dire per segnare posizioni
Perché esse hanno una maggioranza il principio in maggioranza e un grande principio ma non sempre la maggioranza dice delle cose giuste
E a volte come dire anche idee
Che hanno minore clamore
Hanno la necessità di essere ascoltate e quindi devono avere gli strumenti per potere essere per poter essere comunicate
Questo è il modo con il quale non intendiamo approcciarsi alla discussione sulla sulla definizione del nuovo Statuto regionale
Non ci sottraiamo nel cogliere anche noi nella relazione del Presidente del Consiglio
Aspetti interessanti rispetto ai temi che ho cercato di sottolineare che alle preoccupazioni di riduzione autoritaria del potere e di centralizzazione
Speriamo come dire
Che ciò che è stato detto in questi tavola sia per davvero come dire un primo una prima delineazione dei temi di confronto che da parte nostra e da parte degli altri gruppi vengono accettati e che non arrivi come una sorta di di citata
Ecco perché stamattina e me ne scuso col presidente Farioli
L'ho interrotta perché ho considerato la conferenza stampa l'intervento di Formigoni ieri
No che oggi poi non c'è perché certamente a tutti i problemi che lui ha e ne ha tantissimi no e noi comprendiamo quanti problemi ha il presidente Formigoni uno strappo a una concezione di rapporto perché lo statuto e scritto che lo fanno i Consigli regionali non i governi regionali
E questa prerogativa è una prerogativa appunto che noi intendiamo rivendicare e sul come dire e su questa sensibilità avvertiamo e questa non è cosa di poco conto
Non esserci o come dire scivolare troppo spesso e troppo facilmente il presidente il presidente Formigoni questa cosa ovviamente ci preoccupa speriamo che come dire la maggioranza non faccia quadrato per carità di patria ma accetti come dire un confronto libero aperto
Quale quello intendiamo intendiamo fare nuovi senza sottrarci ad alcun tema
Grazie la tara la la
Biscari ministro dei paesi gli scarpini grazie
Grazie presidente parla prima considerazione molto semplice guarda questo dibattito come lo stiamo svolgendo prima il primo giudizio è che meno male che lo stiamo
Chiedendo questo dibattito sui flussi sullo Statuto
Regionale perché se avessimo seguito
Un'aria distruttiva che c'era in questa valuta questa mattina forse avremmo perso l'occasione principale che è quella di avviare i lavori per la definizione dello statuto e quindi il far precedere all'insediamento della commissione il dibattito del Consiglio regionale per quello che vale sapendo che noi oggi non decidiamo nulla possiamo solo dare qualche orientamento a una commissione che andrà ad insediarsi
Sul piano
Politico
La lunga marcia sul terreno delle riforme costituzionali
è bene ricordarlo nell'era moderna
Inizio agli inizi degli anni ottanta
Con l'iniziativa per la verità dei socialisti a favore di una grande riforma
E quella marcia oggi approda dopo anni non è un fatto così casuale che ci capita sulla testa per caso approdo dopo anni in questo Consiglio regionale in occasione della dell'insediamento della commissione dopo che la Costituzione è stata
Familiarità
Da quei lontani anni ottanta oggi
Lo dico perché fosse la memoria serve molta acqua è passata sotto i ponti della politica italiana
Ma poco si è fatto di concreto
Tant'è che anche il dibattito di oggi mostra come dire una certa difficoltà a collocare lo stesso nostro impegno dentro un contesto relativamente chiaro
Cioè il Paese non disponendo rispetto alle esigenze di allora di una nuova costituzione
Da noi ritenuta essenziale necessaria negli anni ottanta eccetto la modifica costituzionale che ci vede impegnati
L'unica via per assicurare seriamente quell'obiettivo
E
è fallita mi riferisco alla rielezione di retta di un'Assemblea costituente che sotto gli S alla dialettica di per sé distorta di un Parlamento eletto con sistema maggioritario il tema della riforma
Costituzionale
E gli sforzi profusi da tutte le forze politiche
Che si sono cimentati anche con iniziative con progetti di legge in parlamento in occasione dell'apertura dei lavori della Bicamerale sono di che fanno la storia ma non ci danno degli elementi certi su cui
Su cui lavorare anzi a bicamerale
è fallita
Io credo che
Noi non possiamo nomi iniziare i nostri lavori quindi partendo dal fatto che abbiamo sono due elementi immagino uno un progetto di riforma costituzionale riguardante il federalismo che oggi è in discussione al Senato
Molto interessante ma mio pavese ma a mio parere non privo di equivoci anche di lacune
Che molto attendibilmente non passerà prima della fine della legislatura
E poi come unica cosa certa
L'applicazione di quella norma di riforma costituzionale che dà mandato
Ai Consigli regionali di definire gli statuti che forse
Su un'ubriacatura
Fin troppo regionalista mio avviso ci impegna sui temi per certi versi in contraddizione con la norma stessa non dimentichiamoci che la norma stessa dice innato in armonia con la Costituzione
Ma in armonia con una costituzione da vent'anni infatti cosa fase di cambiamento
Ecco perché io credo importante
Che intanto si decida del nostro atteggiamento politico in Commissione sia e decida del nostro atteggiamento politico in Consiglio regionale
Noi ci avvieremo a modificare lo statuto della Regione Lombardia dovendo rispettare la norma che c'è scritta in armonia con la Costituzione ma nella piena consapevolezza che ciascuno di noi con i nostri pensieri che la Costituzione ha bisogno di profonde modifiche ha bisogno di profonde trasformazioni che il Parlamento non ci ha dato
Sono partito da qua perché per essere molto chiari
Se il Parlamento dovesse approvare la riforma sul federalismo che prima ho citato prima della fine della legislatura per il nostro lavoro per quello che ho visto essere quel progetto di legge
Prenderà attendibilmente una piega
Molto diverso dal fatto dal caso in cui quel provvedimento non sia approvato
Nel progetto in discussione al Parlamento per esempio molte cose sarebbero già risolte
Non so se
Presidenti resi conto e molte questioni che nella versione nella Costituzione che ci demanda a fare lo Statuto erano demandate ai consigli regionali comprò il progetto di legge sono già definite
Per esempio interessante dibattito
Sua chi appartiene il potere regolamentare se è da interpretare la dizione che l'averlo tolto dalla costituzione di Amanda
Agli Statuti definirle vede competenze se questa è la tesi che io condivido dedico che nel testo oggi in discussione al Senato c'è scritto che i poteri regolamentari sono degli esecutivi
E quindi ci risolverebbe io non sono d'accordo anche questo problema così come tutto il dibattito sul federalismo
Che per me vuol dire anche guardare con occhio attento alle problematiche degli enti locali
Per faccio notare che nel testo in discussione oggi alla Camera è stato cassato dal titolo centotrentotto della Costituzione quello che per noi tutti qua è sacro perché parla di autonomia degli enti locali
Ecco ho detto questo perché pagando anche il collega Martinazzoli parlava di con testo
Per noi dobbiamo partire dal fatto che il lavoro che faremo è in un contesto molto fragile
Anzi in qualche modo c'è si è chiesto di fare uno Statuto definendo una cornice più ampia ma la cornice non c'era è tutta come dire in una fase di continuo di continuo
Di continuo cambiamento comunque vada
Essendo
Si dà atto che dobbiamo partire dalle bocce ferme io credo che l'introduzione oggi del presidente
Perché ho apprezzato anche per il suo equilibrio e che hanno avviato con la sua relazione lavori che la nostra fase costituente ci mettono di fronte almeno ad alcune ipotesi di lavoro
Comunque
Ti estremo interessa anche se fra loro molto diverse che presuppongono consegue conseguenze anche di comportamento a seconda che si vada in una direzione o si vada in un'altra di centimetro di fronte come dire a conseguenza di comportamento di funzionamento tra loro molto molto differenti non dobbiamo fare oggi lo Statuto quindi non parlerò a lungo
Missione mis mi interessa solo dire questo
La prima cosa difficile che dovremmo fare tutti i Consiglieri indipendentemente se dei di maggioranza utile se di opposizione
Sarà quella di gestire bene la fase di transizione per arrivare da oggi al compimento dei lavori la commissione Statuto
Perché sappiamo che questo è il pericolo è il periodo più pericoloso nel quale potremmo mettere in atto una costituzione materiale uno statuto materiale che non è frutto magari non sarà frutto delle conclusioni dei lavori della commissione
E allora da questo punto di vista tre considerazioni il primo compito che avremo tutti in questa fase di transizione
Sarà quello di difendere è stato detto il ruolo parlamentare della nostra istituzione in ruolo che non è venuto meno con l'elezione Diretta del Presidente della Giunta
Ruolo che sono lo Statuto potrà cambiare o rafforzare
In rapporto al sistema dei condizionamenti reciproci che qualunque forma di governo dovranno precedere pre vedere condizionamenti reciproci fa la funzione parlamentare la funzione dell'esecutivo
Secondo
Dovremo evitare che l'elezione diretta del Presidente come è stata detta introduca automaticamente modifiche nei nostri comportamenti
Accettando la logica non ancora viene di decisa
Dalla norma transitoria della Costituzione secondo la quale il nostro sistema elettorale abbia trascinato con sé automaticamente un sedicente e in autorale spostamento di competenze
Da un organo un alto in particolare dal consiglio alla giunta e al presidente
Nello specifico Terzo bisogna evitare che lo status quo
Sia dato per immodificabile
E si è data per immodificabile la norma della Costituzione che prevede l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale se partiamo da queste da un'ultima considerazione
Beh si capisce che il dibattito e ampio
E comunque vada
Anche nell'ipotesi che non condivido
Che nello Statuto regionale accentua gli aspetti di un presidenzialismo che a me non piace de non esiste sistema anche presidenziale al mondo che non abbia un grande purché non attribuisca una grande forza ha grande peso politico all'organo parlamentare anzi molto di più
Di quello che c'è adesso e aggiungo non esiste nessun sistema presidenziale al mondo che si base si fonda sul premio di maggioranza all'esecutivo
Quindi o lunga o l'altra o l'una o l'altra cosa
Su questo punto una breve considerazione
Purtroppo io non ho visto nell'attività parlamentare la scelta dell'elezione diretta dei presidenti di Regione come una grande adesione ai modelli presidenziale
Mi è sembrata più una linea di minore attrito che si è voluto introdurre a livello nazionale scoppi azzerando del tempio già introdotto con l'elezione diretta dei sindaci e con l'elezione diretta dei presidenti delle giunte provinciali
Presso lo dico perché a me non sembra che la riforma che abbiamo per le mani sia all'esaltazione di un modello regionalista
Che magari Albese anche il sistema presidenziale a quell'ora a corollario di questa ambizione ma semmai l'esatto opposto
Ma il tentativo di abbattere ridurre il ruolo delle regioni facendogli ad un addirittura indicando addirittura per loro un modello istituzionale che confrontabile con quello dei Comuni
Che badate bene forse una pagina nella discussione dei nostri statuti correrà ad evitarla perché se c'è un tema delicato oggi riguarda anche di fronte a noi il tema del fallimento di quelle esperienze del fallimento elezione diretta dei sindaci del fallimento della modifica dei compiti dei consigli comunali del venir meno di strutture democratiche fondamentali
Che oggi sono state invece assunte come modello di imitazione
Per l'ipotesi di organizzazione per le regioni
Ma vedremo
Vedremo anche in quella sede tante cose vedremo se la Carta fondamentale della Regione per esempio sarà europeo oppure no c'è tutto un problema generale che riguardano altre capacità
Piera portarci alle direttive europee che questa sì forse non andrebbe sottovalutata così come vedremo se il nostro Statuto saprà ispirarsi
Ai valori di libertà o no se saprà rappresentare un sistema diritti nuovi anche adeguati ha bisogno di buoni ardita delle nostre popolazioni io credo per esempio che il titolo uno
Dei nostri statuti dovrà essere quello divertita e diritti sicché anche tutte per la confusione che oggi apre l'Estate Consiglio regionale su temi che esulano dalla questione specifica dello Statuto
Potrebbero trovare una risposta del consiglio regionale
Ci sia una risposta autorevoli penso in piedi allo Statuto frutto del confronto sul principino per questi non sono fuori dei compiti che ci spetta una così come ci compete analizzare
Cosa ha fatto la Regione in questi anni
Come si è evoluto alla sua attività o a come in alcuni casi si deve invece involuta la sua attività nel corso di trent'anni di vita
Per la Regione Lombardia e prima di ogni altra cosa io credo che l'impegno potremo prendercela cioè sforziamoci di essere un po'gli innovativi
Perché in fondo se ciò mandato affidato Costituzione riformata cita anche quello di individuare statuti che abbiano l'ambizione d'non di registrare lo stato dell'arte magari di costruire il modello istituzionale per certo periodo di anni a venire dal dalla da oggi in poi
Quindi
Avremo alcun ridefinire la la forma di governo le capacità di funzionamento della regione e infine c'è il tema grande che qui è stato introdotto da chi mi ha preceduto che riguarda il tema del federalismo super top pochissime parole
Siamo in un periodo stanno dove tutti i partiti e gli schieramenti dicono di essere solo il federalismo ma come dire la quadra non si trova quindi qualche problema vuol dire che c'è ma è un po'dura non è una questione scontata
Sul federalismo io penso che questo debba significare la possibilità per tutte le istituzioni di esercitare un potere politico
Paritario
Questo mi sembra almeno questa Ray piace la definizione di federalismo
Migliore cioè come è stato detto non è decentramento nero è un problema di collocare le istituzioni dentro le piramidi in su rovesciate ma si tratta di capire se le istituzioni tutti hanno poteri politici paritarie si tutte possono pensare alla pari per evitare forme diverse di centralismo sia quelli tecniche che quelli nuovi quelli nazionali o quelli regionali e certamente il federalismo se è vero che i poteri sono paritari
Come l'ex nel diritto privato presuppone l'esaltazione delle forme di contrattazione
Fra le istituzioni per essere sentiti effettivamente tale
Per io credo che
Spetta a noi in questa fase rimettere le cose a posto e per esempio dei socialisti siamo convinti che su questa questione tra la posizione cosiddetta dei governatori
Oggi estremizzato dal Presidente della Giunta tenta ma anche le posizioni del ministro degli affari regionali ci possano essere una posizione terza
I primi vorrebbero Statuto pro domo loro un
E con i segreti referendum sulla devoluzione vorrebbero spleen decisi oltre le colonne d'Ercole di qualunque costituzione
Per il ministro devo dire appare invece poco convinto per la necessità di superare i confini ristretti dell'attuale stato centrare che io credo che noi potremmo impegnarci alla ricerca almeno di una posizione terza rispetto alle cose emerse recentemente quindi dibattito non nuovo quello del federalismo la storia del nostro Paese io penso che possa riprendere
Dal punto in cui è stato lasciato forse anche dai nostri padri costituenti
Nel senso perché allora non si ebbe il coraggio di dar vita mostrato federale ma bisogna cogliere allora
Il coraggio di dire che bisognava fare le regioni poi arrivate con trent'anni di ritardo
Noi siamo chiamati a fare la nostra Costituzione
Devo dire io
Ci sono mi richiamo alla tradizione culturale che sapete bene qual è
Faccio fatica
A pensare che a distanza di cinquant'anni per esempio non si possa coglierei
Come posizioni maggioritarie alcune posizioni che anche come socialisti abbiamo avuto modo di esprimere al loro ex apparsi euro perdenti in quanto opposizione minoritarie
Ogni riflettevo Piero Calamandrei
Alla fine dei lavori della Costituente disse de è uscita una Costituzione scritta mezzo in latino del mezzo il russo
Non sapevo oggi come potere adeguare per il dibattito potrei dire mezzo in lumbard mezzo media sette
De non so oppure troviamo un'altra vale una querela io mi auguro
Che è sempre alla ricerca delle posizioni terzi e avendo ormai lasciato ruspa alle spalle sia in latino che in russo
Insomma questo Consiglio riscopra riscopre ora i valori
Per la costituzione di quel dibattito che forse in parte è rimasto fermo alla discussione della costituente del quarantasei
Le cose sono state già detti
Consigliere Martinazzoli ha invitato tutti i consiglieri ad essere prima consiglieri e poi i consiglieri di maggioranza e poi i consiglieri di opposizione mi sembra un invito importante perché fate cose pesanti su di noi
Se il risultato non sarà positivo quello dello statuto un problema grande come una casa
Cioè se la maggioranza appesa saldi usare il voto di maggioranza e persino il premio di maggioranza
Per fare il suo statuto sappiamo cosa ci attende ci attende l'ipotesi di un referendum
Che vanificherebbe il risultato di questo Consiglio regionale forse vanificherebbe anche il risultato di un lavoro che io farei liberamente fuori dagli schermi e con grande coraggio tutti insieme
Nel nome del fatto che io credo che dalla Lombardia come un altro come sempre
Potremmo dimostrare di essere un passo avanti non un passo indietro rispetto al livello dell'evoluzione della discussione politica e il livello della discussione riforme istituzionali possibili
Ecco in questo senso quindi io credo lo spirito che poco partire da questo dibattito che abbiamo recuperato nel corso del dibattito di oggi pomeriggio
Al di là delle battute è uno spirito che io penso di potere di esercitare per quanto riguarda me personalmente
Nell'ottica come dire dalla battuta qui sullo Statuto
Non ci sono maggioranze e minoranze
Qui l'assemblea costituente se avessimo eletto l'Assemblea costituente per fare lo Statuto regionale anziché passare attraverso la commissione che si chiede di fare la Costituzione
Beh avrebbe detto che dobbiamo impegnarsi e farsi fare uno Statuto evitando di ricordare che siamo di maggioranza o di opposizione
Presidente rischia di Dini addensa la pena nel presidente danno i libri
M ma lo stesso
Ma io do atto molto volentieri al presidente fontane
Di avere questa mattina impostato seriamente la discussione di oggi
E di non aver ceduto alla tentazione
E di mescolare troppo
Il processo federalista autonomista in corso nel Paese con la discussione sulla revisione statutaria che ci impegna in questi mesi
Questa contemporaneità fatto molta confusione
Io ho sentito nei mesi scorso affermazioni che ritengo assolutamente aberrante
Ho sentito attribuire allo Statuto contenti che lo Statuto assolutamente non può avere
Ho sentito dire che la nuova Costituzione repubblicana sarà la risultanza delle riscritture degli Statuti regionali
Questa è davvero una via che ci porta alla dissoluzione
Se fosse praticata dello Stato italiano e incerto bisogna dire che la legge uno del mille novecentonovantanove stabilisce una cosa molto importante che i nuovi statuti debbono essere elaborati ed approvati in armonia con la Costituzione
Quindi nessun mescolamento tra due discussioni che debbono mantenere la loro autonomia ma la questione federale l'abbiamo sotto i nostri occhi
Per questo io sono assolutamente dal parere che sarebbe necessario che il Parlamento concludesse la seconda lettura sulla revisione del titolo quinto della Costituzione
Cioè non è ancora ordinamento federale ma che ha un grande passo avanti rispetto all'attuale condizione ed è se mi permettete colleghi della Lombardia
Un grande passo avanti anche rispetto al referendum consultivo
Che in olio meglio fogli avete approvato soltanto qualche mese fa c'è qualcuno che può sostenere motivatamente
Che il referendum consultivo approvato da questo Consiglio regionale più avanzato nel processo federalista rispetto alla revisione
Senza discussioni in questi giorni al Senato
Io credo davvero di no e del resto ah perché nasco in un convegno molto importante il presidente Ghigo due settimane fa affermava che il novantacinque per cento delle richieste
Delle Regioni delle Province e dei Comuni erano stati accolti
Dalla proposta approvata dalla Camera ma anche Formigoni due settimane fa in una conferenza al Circolo della Stampa affermava che secondo lui sarebbe opportuno che il Senato approvasse la revisione del Titolo quinto nello stesso testo approvato dalla Camera
Perché dobbiamo dire di no all'uso politico degli statuti
Perché è la riscrittura
Della costituzione non può essere la risultante dei nostri statuti regionale ma anche per due altre motivazioni di fondo
Uno in questi anni si è proceduti a spizzichi e bocconi nella sistemazione o risistemazione di strutture governo locali
Di funzione competenze degli organi territoriale
Ed è occorre portare a unità questo lavoro di risistemazione istituzionale io dico occorre evitare che le istituzioni locali italiane indossano una veste di Arlecchino
Per ragioni di carattere costituzionale ma anche per ragioni di carattere politico che io porto qui io osservo ciò che avviene negli Stati Uniti d'America come tutti noi ciò che avviene in Svizzera
E dal punto di vista politico noto che spesso i cantoni svizzeri o alcuni Stati federati americani sono dal punto di vista sociale dal punto di vista economico dal punto di vista della protezione
Delle fasce più deboli sono come dire più arretrati più conservatori più oculistiche non il governo federale
Sono spesso reazionari credo che se noi evitiamo la veste di Arlecchino
Diamo anche conto di una responsabilità che dobbiamo avere rispetto ad un sistema di protezione sociale il quale deve essere il più uniforme il più omogeneo possibile in tutto il territorio nazionale per questo io dico
Per me è opportuno sarebbe opportuno che anche questo Consiglio regionale esprimesse una voce come dire univoca
A favore dell'approvazione in tempi strettissimi della revisione del Titolo quinto della Costituzione se non lo si fa credo che non sia soltanto per ragioni propagandistiche e di campagna elettorale ormai incombente
Che in Regione
O materia concorrente fra Stato e regioni dopodiché noi potremmo assistere ad uno scaricabarile potremmo assistere ad un contenzioso interminabile potremmo assistere ad un conflitto di attribuzione che è vero sarà la giurisprudenza costituzionale a risolvere ma la giurisprudenza costituzionale l'esperienza italiana e non soltanto agli amici insegna è una come dire è una risoluzione di questi problemi che si può trae ahimè troppo lungo nel tema vendendo allo Statuto che Regioni e vogliamo io non parlo in astratto faccio riferimento alla Regione che abbiamo oggi
Non avrebbe senso se no io diffido di mandare avanti la costituzione materiale in una direzione
E poi magari di trovarci di fronte alla volontà anche vera di realizzare una costituzione formale troppo diversa e quindi di essere ingabbiati in una tenaglia che non produce nessun effetto positivo
E quando noi diciamo e che Regioni vogliamo rispondiamo come tutti abbiamo risposte oggi
Una regione che pare situazione che far programmazione qualcuno aggiunge e anch'io aggiungo anch'io Giorgio ma oggi questo discorso è stato fatto ma temo che sia un po'ipocrita non fare questo discorso anche alta amministrazione
Sulla legislazione dico niente dico soltanto che bisogna delegificare ma questo non è un problema che riguarda lo statuto e sulla programmazione io faccio un riferimento vi domando e mi domando ma è vero non è vero che questo Consiglio regionale che questa Regione fa sempre meno programmazione è una domanda retorica
Credo che l'andamento del piano regionale di sviluppo il successo declinante del piano regionale di sviluppo sia la metafora
Di questa difficoltà e di questa incapacità di efficacia programmatoria
Il piano cave sviluppo quando era stato introdotto e per alcuni anni era stato il documento fondamentale di questo Consiglio
Rossoni forse tu ti ricordi ma altri forse si ricorderanno ancora meglio
Perché in quegli anni quando si discuteva il piano di sviluppo la Giunta il presidente erano incolonnati lì per giorni e giorni l'interlocuzione era vivace qualche volta polemica ma seria
Noi abbiamo approvato nella svogliatezza totale il piano regionale di sviluppo con il presidente assente con pochissimi assessore probabilmente
è ritenuto vecchio questo sistema di programmazione
Si è ritenuto che ecco che andiamo ma io non credo che la ragione sia questa della vecchiezza
Della strumentazione di carattere programmatorio credo che la ragione vera sia quella denunciata da Martinazzoli Dante si è scivolati sempre di più verso una Regione amministrativa
E non una religione come dire che ha nella legislazione nella programmazione e nell'alta amministrazione i suoi cardini di tale e vengo al discorso dell'alta amministrazione che nessuno ha fatto qui oggi
E non mi va che mi che non si spenda nemmeno una parola perché io sono persuaso che la Regione debba fare alta amministrazione ma che cosa è l'atto amministrazione beh io intanto detto che la Regione è sempre stato un ente che ha fatto amministrazione chi dice il contrario dice una fesseria ma carta accentuazioni amministrative è stata fortissima negli ultimi anni
Tata amministrazione secondo me si giustifica sesto il concerto poi troveremo la formulazione credo che questa formulazione dovrà anche essere messa in Statuto si giustifica in presenza di esigenze di problematiche di emergenze
Ne abbiamo visto qualcuno recentemente che assolutamente richiedono l'esercizio unitario di alta qualità
Questo è il concetto non so esprimano meglio ci troveremo gli esperti ci aiuteranno ma vogliamo fissa dei paletti anche nello Statuto della Regione Lombardia io dico che questa è assolutamente materia statutario
Ed è un proprio l'Italia semi si dovesse chiedere ma qual è il problema che la commissione statutaria dovrebbe per primo analizzando dico questo dell'alta amministrazione
Per la considerazione che facevo prima per evitare che andiamo verso una Costituzione materiale che poi è troppo diverso da da quella che abbiamo in mente di realizzare in termini formale presidente ha parlato molto di Parlamento non ha mai usato l'espressione Consiglio regionale ha sempre usato l'espressione Parlamento va benissimo va benissimo purché sia un nominalismo purché non sia un nominalismo
E su questa strada di innalzare il Consiglio regionale ha Parlamento vi sono tre problemi tra ostacoli anche qui li butto qui sulla base di una esperienza di ormai lungo tempo intanto c'è
Uno stile di confronto di dialogo che deve essere ancora interiorizzato siamo lontani dall'essere da questo punto di vista Parlamento dialogo vuol dire che le parte che dialogo sono permeabili in questi mesi io sto ho assistito a una totale assoluta impermeabilità
Anche rispetto a proposte a prese di posizioni a infiniti che avevano nel buonsenso il loro carattere principale io non sono mai stato in nessun Parlamento però conosco un poco di letteratura parlamentare e sto a quel che avviene per esempio nel parlamento più antico d'Europa
In quello inglese il question-time settimanale è il momento più importante e più rilevante più atteso dalla vita parlamentare
Ed è il confronto ravvicinato tradite dalla maggioranza edito dalla opposizione quando mai qui imperfetta a una in questi mesi si è potuto assistere ad un confronto di questo tipo a un dialogo
Di questo tipo
Credo che da questo punto di vista anche il Parlamento italiano con tutte le sue pecche molto più avanti
Della nostra esperienza regionale ma questo è un problema di stile
Che va interiorizzato non possiamo scrivere lo Statuto ma poi c'è anche un'altra questione sollevata magistralmente da Martinazzoli oggi macchina d'occasione e è chiaro che siamo un ente e sempre meno politico
E sempre più appunto amministrativo dopodiché è schiacciante il peso della Giunta il peso dell'esecutivo
Il predominio dell'esecutivo io credo che bisogna in qualche modo circoscrivere il potere regolamentare della Giunta ne hanno parlato Fontana ne ha parlato Martinazzoli stridere sbraga aglio Bragaglio a indicato secondo me alcune limiti e di attenzione che dovremo assolutamente approfondire perché è assai esile il confine Tara Regolamento e legislazione
E se non ti siamo come dire alcune linee di per circoscrivere questo potere noi davvero potremmo trovarci di fronte ad uno svuotamento totale delle assemblee legislative
E il terzo ostacolo il terzo problema e finisco il presidenzialismo
E non c'è dubbio che ha finito con l'USL lo svuotare l'Assemblea e finirà con lo svuotano ancora di più se non si introdurrà un sistema di contrappesi e di bilanciamenti veramente effettivo ed efficace
D'altra parte l'esempio che abbiamo nei consigli comunali e provinciali e lì e ce lo dimostra
è vero che c'è una giustificazione che Martino azioni oggi ha sottolineato maligno
Come dire la preponderanza dell'esecutivo si giustifica per il carattere di funzione amministrativa di gestione amministrativa che quegli enti hanno ma io dico più proprio pendente esprimo una preoccupazione diversa e io dico che l'indebolimento dei consigli comunali e provinciali ha significato anche in FIAT Chimento della democrazia a livello locale
Dobbiamo evitare che questo avvenga almeno qui a livello regionale dove noi abbiamo lo strumento dello statuto che può consentire attraverso la forma di governo attraverso la decisione che dobbiamo assumere sulla funzionamento e sull'organizzazione del Consiglio evitare che questo avvenga ci sono state delle indicazioni utili
Non le ripeto mi domando c'è una volontà c'è la volontà la volontà dalla maggioranza una volontà da minoranza Celant
Come dire la volontà di uno scatto di orgoglio istituzionale
E a proposito del ci presidenzialismo finisco così
E qui mi distanze o molto dalle cose pur interessanti che riceva Street leaders parlando di modello americano padre che non abbiamo un rischio di super presidenzialismo in questa regione
E non faccio riferimento all'attivismo del presidente anche ma questo è un'altra cosa
Faccio riferimento a un problema che qui oggi non è stato discusso ma che in questi mesi è stato discusso sulla stampa e le televisioni nei partiti nei gruppi consiliari a cuore Arcore dicono le cronache giornalistiche io alto non c'ho mai messo piede
Arcore e cioè la separazione anche personale tra Giunta e consiglio
E cioè la questione degli assessori tecnici degli assessori non consigliere regionale
Io sono istintivamente contro questa Scelta
Quando mi è accaduto di fare l'assessore se m'avessero chiesto il dalle dimissioni da consigliere regionale mi sarei sentito offeso
Ma perché è una scelta personale
è un gusto personale si può condividere o non condividere ma mi domando quali sono le ragioni vere per questa separazione per una intanto è molto pratica è quella di allargare il numero delle persone coinvolte nella regione
Più assessori più consiglieri più persone che si accontentano ragione pratica che non discuto un partito può fare questa scelta
Non credo che sia giusto inserita nello statuto Berta la mia opinione
Perché c'è un'altra questione molto importante ed è che pesta separazione in realtà rappresenta l'altra faccia del super presidenzialismo Farioli l'altra faccia del super presidenzialismo da quando gli assessori sono tecnici
Il presidente dà la Giunta e il dominus lo dico a te perché sei capogruppo del partito di maggioranza dal tema è il dominus
E perché e perché c'è una condizione di ricatto che si formare la giunta una timidezza che alla fine può rappresentare anche come dire un elemento molto nocivo per una discussione libera serena politica a meno che non si può uccidere la Giunta regionale come dire arrendo di una presidenza allargata ad alcuni tecnici la cui vita politica dipende esclusivamente dalla volontà del Presidente
è l'altra faccia per quanto mi riguarda del super presidenzialismo non condivido assolutamente questa separazione questo è un problema di cui dovremo discutere quando affronteremo lo statuto ha proposto al potere
Se ci fosse Formigoni dire attenzione perché chi ha tanto potere finisce per abusarne come se non ricordo male diceva Montesquieu io dico ai fini espose House accidenti
Sono andato al di là del tempo che mi era che mi ero chiami ero prefigurato la separazione non dà forza la funzione di controllo ma la funzione di indirizzo del consiglio regionale
Non automaticamente a meno che noi davvero non introduciamo introduciamo un sistema di contrappesi di bilanciamento è estremamente efficace e comunque dal mio punto di vista aumenterebbe il potere di ricatto
Quindi cosa facciamo del Consiglio presidente Fontana facciamolo in Parlamento
Ma perché questo avvenga occorre davvero come si diceva molto autorevolmente oggi uno scatto di orgoglio istituzionale ed una grande volontà di riscatto
Grazie presidente De Anna alata Raleigh rendendo la
Grazie presidente per dare un briciolo di produttività al di significato l'intervento fatto ormai nella fase conclusiva di questi lavori mi limiterò ad alcuni passaggi che evitino tiene
Ripetitivi rispetto alle molte osservazioni a partire dalle ultime notte del collega Adamoli già fatte quest'oggi in quest'aula
E allora il primo riferimento mi si permetta vuole essere a dei fatti che ha dei contesti che non sono immediatamente espliciti nella lettura
Del passaggio costituzionale che stiamo esaminando ma che io credo che un'Assemblea che dovrebbe essere accorta come quella la Lombardia non può non tenere presente
Mi riferisco al fatto e alla responsabilità
Che nei fatti
La constatazione di una serie di regioni prevalentemente al Nord governate dal portone rispetto a quelle di altre luoghi della nostra penisola mi riferisco a zone abbastanza determinate del centro o del Sud a governo centro sinistra
Di fatto in modo non Espresso ma nei fatti non ci porti a prefigurare in qualche modo delle macroregioni
Che avevano fatto parte del dibattito sul regionalismo sul federalismo qualche anno fa all'inizio degli anni Novanta ricordo la Fondazione Agnelli ma che oggi sembrano tralasciati
Ecco allora questo io credo che debba essere un elemento di contesto sul quale
Pur le affinità politiche che possono presentarsi a livello geografico dal punto di vista delle Regioni devono tenersi accorti perché in qualche modo non si facciano scelte di per sé non volute secondo elemento
E non c'è dubbio che il fatto è questo passaggio costituzionale che ci permette un elemento di riflessione nel momento in cui si dice
Che è un'elezione una modalità sia transitoria sulla quale i Consigli regionali possono anche riflettere fare dice la norma delle eccezione avendo già indicato una prospettiva tutto sommato di rilievo
Ebbene fanno scattare un meccanismo è una logica che
Forse non riusciremo fino in fondo a controllare lo si ha di fatto oggi noi abitiamo la crisi
Dell'elemento e delle aggregazioni partitiche e abbiamo nel bene e nel male il costituirsi sicuramente di un nuovo filone diciamo un nuovo elemento un nuovo percorso di costituzione di leadership di amministratori che va dei sindaci con l'elezione diretta dai presidenti di provincia oggi dai presidenti di Regione che sicuramente hanno un livello di potere sproporzionatamente maggiore di quello degli altri ambiti oltretutto per un'assemblea che anche poteri legislativi
E allora
In questo elemento
Aspetto che ci riguarda più da vicino e noi potremmo avere di fronte tutto sommato nei rapporti che sui quali molti si sono interrogati nei rapporti tra Consiglio e Giunta
Tutto sommato due possibili esiti di un moderno quello di un presidente
E del suo esecutivo taluni strettamente dipendente
Contrapposto ad un consiglio
O quello di un presidente e la sua maggioranza
Contrapposto ad una minoranza
Io credo che questi interrogativi non siano solamente delle minoranze sia un interrogativo che deve interrogare
Tutti i componenti di questo Consiglio a partire proprio dalla maggioranza perché oggi è trapelato ormai da diversi interventi io credo che la domanda forte
Che non riguarda solo lo Statuto delle minoranze non riguarda solo le minoranze ma riguarda primariamente le maggioranze essere maggioranze hanno un significato in questo sistema che si sta delineando in questa gestione che per quanto transitoria in un momento di vuoto non di potere io direi ma di legislazione di regole perché il potere c'è e c'è una gara a chi ne prende di più in questo il presidente di questa regione è sicuramente un maestro evidentemente la maggioranza deve chiedere qual è il suo ruolo
Così come la maggioranza oggettivamente deve chiedersi si ha un senso il suo operare
Allora
Io credo che ci siano alcuni pur limitati ma significativi indizi
In questa avvio di legislatura ormai non troppo breve che devono però essere colti nel loro significato
Faccio degli esempi che ci riguardano
I limitati progetti di legge presentati in questo avvio di legislatura facendo il confronto che di solito l'avvio di legislatura e momenti in cui ci sono più progetti di legge
Allora questo limitato Progetto numero di partite già presentato non è
Un indice di mancanza di fiducia di mancanza di speranza da parte del consiglio sulle sue possibilità
In sei sette mesi sono stati presentati vi pare sessanta progetti di legge
Sono se non sbaglio
Meno di un terzo di quello di un periodo analogo della scorsa legislatura ma stando più vicine a noi basta andare a vedere
Quello che ha predisposto la Giunta rispetto ai collegati beh è una cosa che ha fatto specificatamente è di cassare ogni riferimento al consiglio alle commissioni il problema non è quello di riportare tutto nelle Commissioni ma anche una giunta che in una fase transitoria in modo sistematico taglia ogni possibilità di riferimento al Consiglio evidentemente prefigura disse una specifica
Condizione o uno specifico modo di vedere così anche e mi riferisco cose capitate in questo Consiglio in questa situazione
Le decisioni sul buono scuola assegnate al direttore generale rispetto alle decisioni stessi della Giunta non solo un sintomo di qualche cosa di anomalo che si sta costituendo all'interno di questo Consiglio cui la oppure la delibera trecentootto sul Regolamento del commercio
Che dà per scontata la potestà regolamentare tutta della Giunta
Mentre oggi qui anche nelle parole del presidente si è posto il problema che nel momento in cui la Costituzione non l'assegna non assegna questo potere direttamente ed esclusivamente al Consiglio ebbene dovremmo discutere all'interno di quest'aula dove va questo potere
Ma non è dato per scontato che questo potere eh della giunta più il specifico e se volete ad un livello un po'dei rami bassi di questo Consiglio
Ma il fatto che alcuni presidenti di commissione
Mi riferisco anche per la cordialità dei rapporti che ci sono anche al presidente Buscemi procede alla Commissione terza
Non convochi ma il con l'Ufficio di Presidenza della Commissione anche solo per una programmazione dei lavori per l'assegnazione dei provvedimenti ma tutto ci venga comunicato
Così direttamente come il passaggio dal Presidente alla ai membri della commissione non è come dire un effetto immagine che sta in qualche modo per menando anche i livelli non alti di questa di questo Assemblea e di questo
Consiglio ma anche i suoi grandi più minuti
Ecco io credo da questo punto di vista che noi ci troveremo
Ad affrontare alcuni nodi
Dei quali non potremo prescindere a seconda dell'esito che avremo sicuramente daremo una fisionomia diversa al lavoro di questo Consiglio ha il significato di questo Consiglio dei prossimi anni
Mi riferisco alla transitorietà o conferma dell'elezione diretta del Presidente
Mi riferisco alla sussidiarietà orizzontale ma anche a quella verticale nel senso che questa regione deve dire nel momento in cui rivendica potere anche quali poteri assegna agli enti locali
Mi riferisco come già richiamava il Presidente del Consiglio di chi sarà il potere regolamentare e non è detto che debba essere distribuite in modo omogeneo ma forse dovremmo fare anche presidente
Avere riserve di legge e ha delle riserve di Regolamento
Per non arrivare ad una situazione incrociata dove l'esplosione sia solo il contenzioso tra diversi livelli e rami e competenze di questo Consiglio
Ma anche mi si permetta di dire
Dovremo anche esplicitare il significato
Di quel passaggio che nella modifica costituzionale all'articolo cinque Disposizioni transitorie costituzionalizza non solamente l'elezione diretta del Presidente
Ma costituzionalizzato
Secondo me anche un po'impropriamente come tutte le norme che fanno riferimento a livello elettorale costituzionalizza la presenza in questo Consiglio
Anche del leader della minoranza o per lo meno della componente di minoranza che si è aggiudicato il secondo posto
Allora il fatto che nel Consiglio nella Costituzione
La presenza in Consiglio anche della candidato perdente
Abbia acquisito questo rango costituzionale
Vorrà dire qualcosa anche al nostro interno ma non come tutela delle minoranze o esclusivamente tutela delle minoranze ma come una dinamica di un meccanismo che oggettivamente vorrebbe presentarsi e configurarsi in modo diverso
Allora
Io non confesso che sarei stato non solamente curioso ma interessato
Dalle parole del presidente
Della giunta oggi in questo Consiglio
Salita all'interessato
Perché lo dico con sincerità
Mi sarei aspettato e spero che così pensi anche il presidente di questa Regione
Divorano gare assente
La potestà
Statutaria
Di non fare il ritardo ciò che ha fatto mi si permetta Galan in Veneto
Chi ha presentato una proposta di Statuto come lo statuto del Presidente
Io mi auguro che il presidente di questa Regione
Contribuisca allo Statuto
Ma non pensi ad uno statuto del presidente in questo senso era interessato
A capire non attraverso battute fatte in conferenze o magari in qualche passaggio di stampa mai nell'ambito proprio qual era anche il pensiero del presidente da questo punto di vista
Perché
La battuta con cui
Sul sito internet e della Regione Veneto
Sotto il termine o sotto riferimento Veneto globale
Galan lancia
La sua proposta
è dato da questa premessa c'è a mio parere a qualche cosa anche di preoccupante
Nessun termine era stato posto dalla legge costituzionale
Ma il Presidente Galan ha deciso di promuovere il confronto su questo documento
Queste due righe
Danno come dire il tono di una presunzione una presunzione di un di uno Statuto che non solo rischia di non essere più lo statuto di un consiglio ma rischia di non essere neppure lo statuto di una maggioranza ma rischia di essere lo statuto di un presidente
E in questo senso allora
Io vorrei
Che noi riuscissimo ad evitare
Il pericolo che il presidente Casavola già presidente della Corte Costituzionale in un suo intervento sul Messaggero dei primi di novembre
Un un pericolo che lui
Anticipava e ch'io credo dovremo fare nostro
Diceva Casavola evitare
Che qualche statuto regionale produca soltanto contenzioso dinnanzi alla Corte costituzionale e content e confusione tra le parti politiche
Che non sono animate da orientamenti uniformi sulle questioni dell'unità nazionale e sulle prerogative feudali federaliste delle regioni
Io credo che questo sia un compito che dobbiamo assumerci e dobbiamo assumerci io direi in una consapevolezza e in una responsabilità
Sui quali la maggioranza deve pronunciarci ossia se andiamo verso uno statuto che vuole essere uno statuto bipartisan
Uno Statuto che non guarda solamente alla contingenza ma si dà un respiro più ampio allora non può che emerge dal contributo di tutte le componenti
Oppure come qualcuno con un po'd'arroganza anche in questa ora detto noi abbiamo vinto ci facciamo le leggi lo statuto e tutto quanto è una pregiudiziale sulla quale io credo le forze politiche
Questo oggi si sono pronunciate anche in modo diverso sulle quali è opportuno si rifletta e sulla quale mi permetta di concludere il presidente Fontana
Io credo che il suo ruolo diventi importante in questa ora e in questo passaggio
Ossia
Il suo ruolo
Potrà essere
Un ruolo di Presidente di tutto questo Consiglio
Chi vorrà rappresentare questa istituzione
Nella sua complessità
E tutelare di più
Oggettivamente questo Consiglio rispetto a questi sette mesi mi permetta anche questo elemento presidente visto le osservazioni che ho fatto prima perché ho avuto dei passaggi in cui questo Consiglio è stato colpito o mi si permetta almeno e dire ha rischiato di essere espropriato Disque competenze e qui c'è un ruolo anche su della presidenza del Consiglio rispetto a questo aspetto di tutelarci di più tutelarci presidente Fontana non intende per noi essere una tutela di noi consiglieri pro tempore
Ma diventa una tutela di queste istituzione ed è la Lombardia in questo senso io credo che il suo contributo potrà essere nei prossimi mesi indubbiamente determinante grazie presidente
Grazie mille a lei ha chiesto di poter intervenire consigliere Zorzoli prego
Signor presidente dopo il vulnus di questa mattina credo che il suo intervento non solo abbia esaurito l'augurio che il collega Danuvola formulava oggi formulava adesso a nome di tutti noi perché gli apprezzamenti che il suo intervento ha suscitato nell'ambito di questa discussione testimoniano
Come da parte di un presidente eletto braccialetto da una parte politica
Si siano messi scusate la volgarità e il termine ma da un po'l'idea milanese del concetto i piedi nel piatto con molta prudenza con molta sagacia che son con molta saggezza
E da meno da lei non sospettavamo signor Presidente perché certamente stiamo iniziando un periodo che affronto personalmente con molta commozione e direi senso di responsabilità
Ci invitava presidente Martinazzoli è essere soprattutto dei consiglieri regionali beh oggi abbiamo sentito nella stragrande maggioranza dei casi degli interventi meditati non polemizzi
Dei riflettuto i che certamente testimoniano la capacità di alcuni di noi se non altro quando gli argomenti si fanno più seri e la serietà esala tradizione normale di questo Consiglio
Di superare se non altro nelle intenzioni legittimo spirito di parte e arrivare a delle sintesi che tengano conto di una cosa fondamentale
Noi non rifacciamo lo Statuto della Regione Lombardia per i consiglieri regionali della Lombardia nove rifacciamo lo statuto regionale della Lombardia per i cittadini lombardi
E questo è il forte peso di cui si caricano da oggi le nostre spalle Mirela forte responsabilità che tutti dovremmo a del presente
Dice un detto che beati gli ultimi sei primi ci sono parchi primi non sono stati i parchi per forza dovrò e anche per fortuna non sono stati i parchi dovrà toccare qualche argomentazione che è già stata sollevata
La prima delle quali riguarda il fatto mi spiace che non sia presente né io devo essere suo difensore d'ufficio il presidente Formigoni perché mi sembra che le interviste
A cui ha fatto riferimento il collega Lombardi c'è l'intervista al TG tre di ieri sera
Sfida la domanda che gli è stato posta del giornalista era chiara che non invadeva il campo dello Statuto perché giornalista gli ha chiesto si parla di Statuto e di federalismo
Perché le Regioni non sono convinte del processo di federalismo che sta andando avanti a Roma direi che alla domanda implicava spesso lì le essa stessa l'indirizzo
Della risposta
Mentre devo dire per quanto conosco le cose di maggioranze qualcosa le conosco
Che non solo vi è molta riservatezza in questa fase nel presidente dello Stato nel presidente
Della giunta nei suoi collaboratori nella giunta
Nell'affrontare il tema dello Statuto ma certamente avremmo assistito oggi a un intervento molto prudente molto garbato
Perché mi risulta che se anche la Giunta e i nostri colleghi consiglieri che fanno parte della Giunta stanno legittimamente affrontando questo problema
Non hanno nessuno ha interesse a usurpare quello che viene unanimemente riconosciuto come un diritto primario il precipuo del consiglio regionale
Io auspico che la giunta a un certo punto di a essa stessa il suo contributo ci porti a valutare anche la posizione di chi sta dall'altra parte se così possiamo chiamarla dell'aula perché lo Statuto della Regione deve qui è stato detto ad abundantiam tener conto sia dal punto di vista del potere Consiliare che dal punto di vista del potere governativo
Ma vorrei soffermarmi subito su un tema che è stato molto toccato questo pomeriggio quello del senso dell'elezione diretta del presidente e della indisponibilità della sua non permanenza in carica nel rispetto della permanenza in carica dell'assemblea questo è un tema che indubbiamente appassiona tutti noi appassiona anche me
Ma che bisogna ricordarsi nasce da un'esigenza la modifica dello statuto sull'elezione diretta del Presidente della Giunta e nata dalla esigenza dell'antiribaltone
Per cui come la gattina anche la gatta frettolosa molte volte fa i gattini ciechi qualche gattino indubbiamente collega Bragaglio collega strilli per lo stesso
Presidente Martinazzoli ha sollevato il problema Bagatti qualche d'uno dei gattini indubbiamente nato cieco
E vi sono delle considerazioni che dovremmo oggettivamente fare sviluppando nel nel corso del dibattito in Commissione vi sono alcune considerazioni
Molto profonde da fare perché come si suol dire dobbiamo riuscire a salvare capre e cavoli cioè dare alla Regione un esecutivo forte in cui i cittadini possono identifichi intenti ficcarsi ma nello stesso tempo
Consentire che le sorti e le vicende a quel punto non politiche ma limite personali del presidente non tre Cimino automaticamente il
Consiglio regionale
LAV incomincerà a lavorare
Non so quando me so prossimamente la Commissione
Avrà un compito una responsabilità cento alta poiché il numero dei componenti sarà ovviamente inferiore a quelli dall'aula finché il documento che la Commissione preparerà non arriverà in Aula
E non ho sentito molti interventi sul tipo di lavoro che dovrà affrontare la Commissione io sono convinto per la ragione
Che dicevo prima che essendo lo Statuto lo Statuto dei cittadini
Della Lombardia non dovremmo avere trovare la capacità e la determinazione di aprire un confronto molto ampio con tutte le categorie
Sociali le Autonomie le autonomie funzionali perché certamente dovremmo arrivare con la serenità d'animo delle scelte che faremo sono scelte che non necessariamente ci porteranno a fare valutazioni
Omologhe ma certamente saranno scelte che dovranno essere prese dopo aver capito anche il pensiero della delle rappresentanze dei cittadini che noi governiamo che certamente anche si sospettano molto da questa modifica
Statutaria e certamente lo diceva anche il collega Damone ma fosse qualche altro collega non poteva prescindere da un'analisi di cos'è oggi il ragione la Regione se lo Statuto che applicato lo statuto reale o lo statuto che si è concretizzato nel tempo perché indubbiamente e tutti lo sappiamo la Costituzione italiana non è stata applicata nel
Punto in cui ha previsto l'istituzione delle Regioni le loro funzioni e il loro metodo di funzionamento
Metodo di funzionamento che certamente si è spostato dal politico molto più suggestivi sul gestionale
Anche se mi affascina il termine introdotto dal collega da Moni di di di alta amministrazione
Ma certamente va ricondotto a un aspetto più legislativo di controllo e di indirizzo che sono i tre aspetti che circoscrivono maggiormente le fu in quelle che dovrebbero essere le funzioni della Regione
Ma un problema c'è inutile nasconderselo se il dibattito sul federalismo
Fosse stato più avanzato se si fosse modificato il titolo quinto della Costituzione e certamente le cose sarebbero più facili
Perché non sono fughe in avanti o lo sono solo formalmente quelle di coloro che cercano già di vedere uno statuto a cose fatte altre menti noi fra pochi anni saremmo richiamati a rivedere di nuovo lo Statuto
Perché se verranno assegnati nuove funzioni nuovi compiti e compiti da gestire in maniera diversa alle regioni
Non potremmo evitare quel passaggio
Per cui quell'atto di coraggio che fosse presente Martinazzoli
Vedeva solo indirizzato al problema dell'elezione del Presidente della Giunta io lo vedrei senza strafare anche su altri aspetti anche su questi aspetti
Indi vini proprio per evitare che uno Statuto che nella migliore delle ipotesi
Richiederà un anno di tempo per essere per essere
Partorito debba poi all'indomani delle nuove elezioni di un nuovo governo e di una rinnovata volontà di arrivare una forma di federalismo
Ben maggiore di quella che in discussione in questi giorni al Senato tanto è vero che in nessun documento ufficiale si parla di federalismo ma solo di modifiche a leggi regionali
Credo solo in quella fase noi avremo la in quella fase noi avremo la necessità di rivedere certamente qui il nuovo Statuto
E Vieri aggiornarlo quelle che saranno le nuove regole del gioco
Indubbiamente noi crediamo in una centralità del Consiglio regionale
In una centralità della regione ma non è non centralismo regionale questo ci richiederà una particolare attenzione nel rapporto con gli enti locali con le Autonomie
Funzionali e devo dire che come noi auspicavamo il Senato delle Regioni certamente si dovrà pensare con molta serietà la possibilità di avere una camera
Delle Autonomie discorso che le ragioni già fecero nel passato quinquennio ma però proprio come contrappeso al Senato al Senato delle Regioni perché i meccanismi istituzionali devono sempre avere dei pesi e dei contrappesi d'altra parte il rapporto tra Giunta e Consiglio
Tra Consiglio e Giunta e lo Stato tra Consiglio e la Giunta lo Stato
E gli enti locali o le Autonomie sarà uno dei percorsi che ci richiederà maggiore
Attenzione maggior concentrazione maggior capacità di elaborazione perché su questo rapporto che si gioca il sottile equilibrio che terrà in piedi uno Statuto in cui tutti potranno riconoscersi
Potranno non dovranno perché ovviamente lo Statuto arriverà a un certo punto ha una votazione ci sarà qualcheduno che si esprimerà in maniera favorevole ci sarà qualcheduno che perché voleva questo quel diverso
Accorgimento meccanismo istituzionale non si riconoscerà nello Statuto ma certamente sarebbe auspicabile
Che lo Statuto ricomprende il se e d'altra parte le parole di oggi non è che hanno trovato o che si trovano in grossi distinguo il problema sarà quando sì approfondiranno quando si approfondiranno i temi delle discussioni
Quello che è chiaro e che vi sono alcune funzioni del Consiglio che vanno ripresi in mano qua esteri qui sono già state citate le funzioni di indirizzo le funzioni di controllo e le è la parte che riguarda i regolamenti sono questioni che vanno di battute
Esaminando le fattispecie di single le le singole fattispecie di durante i lavori delle commissioni
Ma certamente la funzione legislativa non può che rimanere
Totalmente in capo al consiglio e su questo la funzione regolamentare strilli per faceva degli degli esempi di funzionamento del Parlamento italiano
Noi vogliamo
Diciamo così abbiamo essere un Parlamento credo che quello potrebbe essere un meccanismo da prendere in considerazione
Come signor Presidente proprio sulla chiave del Parlamento e voglio chiudere il mio intervento
Con collo concludo dicendo sono perfettamente d'accordo con lei soprattutto quando alludeva anche alla possibilità di un aumento del numero dei consiglieri regionali a un aumento delle commissioni per poter dall'ornare più da vicino con maggiore impegno ma non perché manchi l'impegno ai consiglieri che attualmente fanno parte di questa Assemblea
Ma perché sovrapporsi della Commissioni il l'obbligatorietà per ogni consigliere partecipare almeno la commissione rende di fatto molto impossibile molto difficile seguire l'andamento di tutti i lavori
Conclusione credo che sia stata una giornata ben recuperata ancora grazie al suo intervento grazie
Alla capacità dei colleghi di aver posto dei problemi delineato delle soluzioni ma delle soluzioni che con diciamo lo spirito di sintesi che ormai contraddistingue gli addetti ai lavori ha tenuto conto di non prevaricare quelle che sappiamo essere le sensibilità di altri
Non ci sono state fughe in avanti e credo che anche il comportamento della Giunta che se non abbiamo avuto la possibilità di sentire l'intervento del presidente Formigoni sarebbe stato entro questi limiti
Canonici che fanno ben sperare per i lavori della commissione grazie
Grazie mille aerei da assegnare Zard lei ha chiesto un intervento
Ha chiesto un intervento l'assessore Colozzi prego
Grazie signor presidente non per un intervento ma solo per una comunicazione al consiglio da parte del presidente Formigoni
Che come ho avuto modo di dire questa mattina purtroppo non è riuscito a svolgere il suo intervento che aveva previsto e programmato a causa dello slittamento dell'inizio della discussione sulla riforma statutaria
Ho sentito il presidente che a Roma perché è stato convocato per un incontro col presidente Amato per quale espresse il desiderio oltre che la disponibilità nel caso lau la lo ritenga utile quindi farà in questo senso un invito a svolge risibili intervento che aveva programmato per oggi nella prima seduta della commissione Statuto dove essendo rappresentati tutti i gruppi consiliari
Almeno può essere l'occasione in cui senza prendono attraverso altri strumenti
Si può sentire che cosa il presidente dell'intenzione di comunicare quindi se questa disponibilità può essere corrispondente a un'esigenza del Consiglio eccetera la commissione quando si insedierà se vorrà ritenere di di formulare un invito in questo senso il presidente
Mi ha dato l'incarico di darvi la la sua disponibilità grazie grazie assessore
Praticamente si è concluso il dibattito e vorrei finire utilizzando
Una parte delle parole che sono state dette da Zorzoli
Per ringraziare il Consiglio per ringraziare tutti voi di essere stati disponibili a riprendere una situazione che stava un attimino uscente scappando ci rimando
Io credo che sia stata una dimostrazione di grande serietà di grande attenzione politica anche perché io credo che se noi dobbiamo cercare di più ricostruire un consiglio autorevole bene ecco credo che la prima autorevolezza può derivare soltanto anche dai comportamenti che teniamo in quest'aula
E credo che oggi pomeriggio il consiglio abbia dimostrato di possedere quell'autorevolezza che gli consentirà di andare a rivalutare le proprie competenze a riesaminare i propri compiti Eriha riottenere quella importanza che attualmente e forse un attimino
Ma anche a me che in questo momento è stato un attimino ridotta dicevo grazie a tutti perché credo che il dibattito sia stato ad un notevole livello
Tutti gli intervenuti e cioè quelle
Porto
La discrimine che deve esistere fra le legge ecco io credo che sia giusto individuare
Ricercare
Dire che cosa debba intendersi come Rego
Beh intendersi come legge anche se credo che sia assolutamente impossibile
Mentre c'era di questo discrimine ecco perché
Previsto l'ipotesi che si realizzasse a alé quest'organo
Super partes quest'orda
Ray tutti quei contrasti istituzionali che possono intercorrere ma la Regione
Pubblici tra gli enti pubblici tra di loro e anche all'interno
Donne fra giunta e consiglio
Di poter e anche perché questo argomento è stato parecchio utilizzate
Al presidente Formigoni
Mai cercato
Do di condizionare
Hanno le sue hit
Sullo Statuto
E ripeto nessun tipo di condizionamento mi è stato mai e pure suggerito proposto quindi credo che potremo assicura
In assoluto
Ma in assoluta
Perché io sono anch'io d'accordo con quanto è stato detto da più par
E lo sto tutto sia qualcosa
Di tutti i consiglieri
Avanza io credo che le la giornata sia stata sicura
Anche interessante inviava
Questo
Lodi discussione forse a questo punto trasferire nella commissione alla quale credo tutti quanti dovrebbe
E quando credo che c'è tutto
No aspetti quando
E la differenza sia fra la fine di questa settimana o i primi giorni dalla prossima diciamo
Sì sì no gli glielo confermo dicevo spero che tutti io credo che tutti quanti dove poi
Il nostro contributo in Commissione tramite il nostro commissario anche tramite un nostro intervento direi perché in questo modo si potrà sicura
E i confini istituzionali del Consiglio e perché io credo che il Comune
Democrazia compiuta si debba essere sicura mi che la presenza di due
Ieri entrambi forti come diceva giustamente
Il presidente Biscardini ne dobbiamo creare
I due poteri di poco conto Reale due poteri molto forti il potere esecutivo e potere legge
Grandissima vi
Grandissimo spazio operativo ciascuno
Nell'ambito delle proprie competenze Ceretto che ringrazio ancora tu prego presidente Ferrari
Su
A prego
Ci saremo ancora qualcosa sull'ordine lavori Presidente medici scusi io ero distratto a dalla il Presidente Obama dall'ottimo Presidente
Ci sono altri punto all'ordine del giorno ci sono le nomine si sarebbero nomine sono io vorrei sentire da lei e della garanzia che in se c'è un rinvio si sia al prossimo Consiglio che finalmente che le nomine si mettano magari all'inizio e lo aveva già dal prossimo Consiglio e che ciò si faccia Acco a avendo la certezza che lei ci deve dare che il rinvio non comporta una perdita di competenza del Consiglio sulle nomine e problemi non conformi se nessuno le vedi alternato ora dunque
Non credo che ci sia nessuna no in scadenza per allo scattare i poteri sostitutivi sul fatto che martedì venga
Quindi è fuori di dubbio anche perché sudato proprio fuori dei buone anche molti argomenti per ora da trattare e quindi credo proprio che non ci siano dubbi sul fatto che di poterle in modo affermativo chiedo agli uffici che ne confermino che ne esce
Spiffero il mancato insediamento oggi il comitato
Chiarito
Si si si fa si fa tutto settimana prossima abbiamo accertato che ripeto avere la conferma tutta che non ci fossero scadenze però mi sembra proprio che non ci siano se lo aspettano secondo
Mi basta
Grazie la seduta è tolta buona sera a tutti