Presentazione del Quinto Rapporto sulle Migrazioni org. dalla Fondazione Cariplo-Ismu ( per le Iniziative e lo Studio sulla Multietnicità) presso la Sala Congressi Cariplo, Palazzo Bossi, piazzetta Bossi 2

E scusandomi nella voce
Autunno invernale
Darei inizio
Alla riunione
Siamo in attesa del presidente della Regione
Saluto i dottori Bolaffi e Guelfo al professor Cesare no un professor Blangiardo
Le autorità presenti il questore il prefetto presenta anche nella rampa e il pubblico
Porgo aggiuntivo il saluto della Fondazione Cariplo
Della io il Consiglio cioè Commissione di beneficenza faccio parte
Sono anche il presidente l'incaricato della Fondazione ISMU
Il presidente Guzzetti
Mi prega di porgere le più sentite scuse da parte sua
Perché trattenuto altrove nel centro congressi
Con importante appuntamento collegato coi problemi di riforma dello statuto della Fondazione
Dell'audizione delle forze civili
Della società civile come si usa dire
E il profondo legame che unisce la Fondazione madre alla Fondazione Cariplo
Alla Fondazione ISMU
è testimoniato dai dieci anni di lavoro insieme dal Quinto rapporto che presentiamo oggi e che rappresenta una delle attività del lirismo
Che è senza dubbio stata un'iniziativa
Che
A occupato produce ricerche studi conoscenze all'avanguardia nel nostro Paese soprattutto nel settore della multietnicità del multiculturalismo che scelta che quando Giordano Dell'Amore fece a suo tempo può essere a posteriori considerata profetica
Io ringrazio tutti voi
Do la parola al professor Cesare come sapete
Il presidente del comitato scientifico della Fondazione Cariplo ISMU
Senza il cui apporto non saranno completamente
Grazie Vincenzo una prova grazie la presentazione del Rapporto sulle migrazioni che la Fondazione ha predisposto costituisce ormai credo un appuntamento consolidato
Consolidato e ha credo ma è un valore nazionale e consentitemi anche di dire che a riscosso e sta riscuotendo anche un interesse
Fuori dei nostri confini perché l'edizione in inglese consente di presentare il caso italiano anche all'estero
L'analisi mille novecentonovantanove
Ha evidenziato da una parte la problematicità ancora esistente
Nel tema dell'immigrazione
E dall'altra alcune priorità sulle quali ritengo valga la pena indirizzare gli sforzi di studiosi di al ministro attori le istituzioni
Proprio per il nuovo millennio che si apre fra pochi giorni e che speriamo sia all'insegna della civile convivenza
Della valorizzazione della diversità
I mille novecentonovantanove è stato ed è infatti l'anno del consolidamento operativo di scelte politiche nazionali e comunitarie
Che hanno incluso il nostro Paese nel consesso europeo
Fondato su un binomio non sempre concretamente praticabile
Da un lato il rafforzamento dei controlli procedure di ammissione dall'altro la promozione dell'integrazione degli stranieri già presenti
A questo riguardo basta pensare al testo unico sull'immigrazione
E alla definitiva inclusione dell'Italia nel sistema di Schengen
Il quadro che ci si presenta quest'anno appare peraltro ancora segnato da ambivalenze
Da indicazioni contrastanti come emerge chiaramente anche dall'esame che riservato dai mass media al fenomeno
Esame che per la prima volta abbiamo inserito anche nel nostro rapporto per dar conto di come la stampa affronta questo problema
Siamo arrivati quindi alla quinta edizione e vero che anche questa edizione costituisca un contributo di conoscenza e di riflessione
Per queste a problema che
Interessa sempre di più tutti titolo diverso
Inoltre la guerra non dichiarata dei Balcani che ha monopolizzato la cronaca per tutta la primavera
Ma di cui ormai sembra lontano il ricordo ha lasciato drammatici con sé ha lasciato drammatiche conseguenze
Confermando semmai ce ne fosse bisogno una volta di più come l'Italia occupi suo malgrado una posizione geograficamente nevralgica nello scenario della mobilità umana
E delle relazioni internazionali
L'ultimo decennio infatti ha visto il nostro Paese impegnato a recuperare terreno nei confronti dei partner europei
Fino convergere nel sistema sovranazionale dei controlli alle frontiere disegnato dall'Accordo di Schengen l'Italia tuttavia si trova a scontare le conseguenze i costi di una collocazione geopolitica di particolare esposizione alle pressioni migratorie irregolare
Ciò ovviamente comporta non solo la necessità di addossarsi gran parte delle funzioni di polizia presso i confini ma anche l'onere di gestire l'arrivo e l'accoglienza delle migliaia di profughi protetti dalla clausola che impedisce di effettuare io respingimento verso paesi in condizioni di pericolo
Clausola ben conosciuta e utilizzata anche dai traghettatori gli animi
E che non consente di operare una selezione fra stranieri più o meno desiderato
Il nostro Paese si trova dunque insieme alla Germania e la Spagna a dover giocare l'ingrato ruolo del gendarme
Laddove le nazioni collocate al centro dell'unione sì avvantaggiano della diminuita pressione alle loro frontiere l'europeizzazione della questione migratoria è uno slogan di positivi impatto che tuttavia non si è tradotta in un'effettiva redistribuzione dei costi
Obiettivo che potrebbe essere raggiunto solo con provvedimenti realmente innovativi
Quale esempio la Costituzione
Che qualcuno ha suggerito di un corpo europeo di polizia di frontiera
Peraltro al recente incontro di Tampere
Il ruolo di frontiera esterna dell'Italia è stato riconosciuto è stato discusso però mi sembra senza grande successo sotto il profilo dei risultati concreti
Come affermato più volte lo stesso governatore della Banca d'Italia nel corso di questo anno
L'immigrazione può a bere effetti positivi ed essere vista come una ricchezza per l'economia nazionale i dati sulla partecipazione degli immigrati al sistema produttivo italiano
Beh che sotto stimi mi il fenomeno rispetto alle sue proporzioni reali
Confermano la tendenza a utilizzare l'amato da Opera d'importazione in risposta a una domanda di lavoro fluttuante
Instabile e strutturalmente stagionale come avviene nel nostro Paese basti pensare all'agricoltura all'edilizia e all'industria alberghiera
Ma rilevano anche questi dati come a questa si accompagni una domanda di lavoro stabile e integrato se produttore ai sistemi a industrializzazione diffusa e nel basso terziario urbane
La richiesta di manodopera d'importazione in crescita infatti in tutto il Paese perfino nelle regioni meridionali afflitte come tutti sappiamo da una cronaca di su Fazio
Purtroppo non mancano anche quest'anno segnali di difficoltà nella costruzione di una convivenza intere
Resta in primo luogo il dato preoccupante di una presenza irregolare cospicua
Che tuttavia come vedremo fra poco con la sanatoria del novantotto ha raggiunto valori certamente inferiori a quanto normalmente si ritenga la criticità del problema del lavoro nero degli immigrati di viene al contrario sempre più manifesta e si è avviato anche un vivace dibattito sui patti del lavoro proprio a partire dalla proposta
Che si è fatta qui a Milano sarà molto interessante nel corso di quest'anno monitorare questa questa proposta a vedere come si può concretamente declinare
Ormai prossimo che esauriti gli spazi di possibile innovazione legislativa ci si trova a confrontarsi con un insufficiente sviluppo della capacità amministrativa di attuare le norme esistenti
Si assiste quindi è un deciso peggioramento dell'atteggiamento degli italiani verso gli stranieri
Alimentato in primo luogo dal senso di insicurezza e dalla tendenza a mettere in relazione l'immigrazione e la crescita della criminalità
Sembra divenire palese la distanza fra le aspirazioni e le attese dei migranti e le effettive chance di integrazione inferte dal nostro sistema socio economico
La questione della discriminazione degli stranieri nel mercato del lavoro
Alla quale questa edizione del rapporto dedica uno speciale approfondimento e il misconoscimento di cui essa è ancora oggetto né sembrano una testimonianza eloquente
Nel nostro Paese dunque continua a profilarsi un doppio volto
Quello della normalizzazione e delle risposte virtuose
Provenienti per esempio dal mondo della scuola e per certi aspetti della sanità pubblica
Comunque sempre fortemente dal mondo del volontariato impegnato in questo campo
E quello dell'emergenza quindi accanto a questo processo di normalizzazione c'è quello dell'emergenza che perdura e si alimenta
Di elementi di eventi drammatici come l'arrivo appunto dei profughi kosovari ed è un'ambivalenza sulla quale credo sia necessario riflettere non entro nel merito della del rapporto in cui dati principali saranno adesso illustrati consentitemi solo di richiamare alcune priorità che in questo rapporto abbiamo ritenuto necessario
Sottolineare e che sono sinteticamente le seguenti
Innanzitutto il problema del controllo delle frontiere
Che resta di stringente attualità anche per riproporsi di situazioni di emergenza che trovo nel nostro Paese in prima linea
Si tratta di contribuire a dare visibilità agli sforzi finora compiuti rendendo l'opinione pubblica consapevole dei successi raggiunti e suscitando né la collaborazione ma è necessario soprattutto inquadrare il problema nella sua naturale prospettiva europea
Contribuendo per quanto possibile all'avvento di un sistema europeo di gestione delle migrazioni che promuova un'equa distribuzione non solo dei benefici ma anche dei costi dello spazio comune
Secondo punto d'attenzione la programmazione dei flussi e anche una grande messe sapete che l'Italia è l'unico paese in cui si fa questa proposta
E dopo essere stata registi veramente legislativamente sancita questa programmazione deve ora essere concretamente messa in atto attraverso provvedimenti vi da un lato assecondino le richieste del nostro mercato del lavoro e dall'altro evidentemente per quanto possibile non si dimostrino insensibili alle aspirazioni di autorizzazione di crescita professionale che provengono dagli immigrati
Una seria politica di programmazione costituisce infatti uno dei principali antigelo di all'immigrazione irregolare
Ma anche la via maestra per trasformare il fenomeno ineliminabile della mobilità umana da problema in risorse
In grado cioè di contribuire allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese terza priorità il monitoraggio del testo unico sull'immigrazione
è infatti necessario verificare con sistematicità
I processi di implementazione del dettato normativo
Individuare gli eventuali margini di ulteriore innovazione legislativa nonché in base all'esperienza proporre le eventuali modifiche che si dimostrassero opportuno alla quarta priorità le modalità di integrazione
Si tratta di analizzare
La molteplicità di percorsi attraverso i quali gli immigrati si inseriscono nel nostro sistema economico sociale e culturale
Di descrivere la trama delle relazioni che continuano a mantenere con la madrepatria a partire da quello tangibile delle rimesse
Ma si tratta anche di indagare in maniera più approfondita di quanto non si è fatto finora
La reazione della popolazione italiana l'evoluzione dei suoi rientra menti e le cause degli atteggiamenti di chiusura
Questa riflessione va condotta nella consapevolezza della necessità di promuovere non solo il governo dell'immigrazione ma anche una cultura dell'immigrazione
Che nel primo costituisce come emerge credo dalla lettura anche di questo rapporto un ingrediente essenziale
Quinta e ultima priorità la dimensione internazionale del fenomeno
Nella misura in cui la multietnicità
Comincia a diventare una realtà significativa può almeno essere percepita come tale anche in Italia essa indubbiamente pone dei problemi che non sono miei da sottovalutare né da drammatizzare
E si vanno piuttosto realisticamente affrontati anche alla luce della storia di altri paesi che hanno già un'esperienza consolidata riguarda di qui l'opportunità anzi la necessità di una conoscenza di questa realtà non solo per cogliere delle indicazioni operative
Ma anche per non replicare già scelte già dimostrate sì inadeguato
Al di là delle Infasil sugli eventi drammatici che accompagnano la vicenda dell'immigrazione nel nostro Paese
Alquanto scarso e l'impegno per capire l'attuale momento storico che non può essere compreso prescindendo da una prospettiva sovranazionale
Il persistere di una lettura provinciali Istica risulta ancora più grave se si riflette sul fatto più volte ribadito che l'immigrazione è un fenomeno che dovrà sempre essere più affrontato a livello europeo
E ciò comporta una maggiore attenzione per le politiche e le dinamiche migratorie dei Paesi a noi vicini
E per gli orientamenti della stessa unione europea come tale
A questa dimensione internazionale
La nostra fondazione dedicata al tempo una particolare attenzione proseguendo nello sforzo di documentazione e informazione che l'ha vista impegnata sin dall'inizio del suo operare
E l'essenzialità di questa dimensione internazionale emersa con molta chiarezza
Anche nell'annuale conferenza di Metropolis che si è tenuta
Qualche giorno fa la settimana scorsa a Washington con la partecipazione anche del sindaco di Milano Albertini
E ricordo che questo progetto ha proprio lo scopo di fare incontrare e discutere studiosi e amministratori locali
La delegazione italiana ha partecipato attivamente e ricordo anche che la prima conferenza di Metropolis è partita proprio qui da Milano quattro anni fa ma qui mi fermo e vi ringrazio
La parola al dottor Lombardi che illustra la relazione
Buongiorno è un po'un appuntamento annuale il nostro per illustrare rapidamente
Il rapporto sull'emigrazione di Fondazione Cariplo ISMU evidentemente il rapporto è molto più ampio delle poche parole
Che andremo a scambiare ora giusto per evidenziare quelle che sono le linee di lavoro che ci hanno portato elaborare questi risultati e ci condurranno avanti nel futuro il rapporto e organizzato
In quattro in quattro parti
La prima delle quali fa un quadro
Di quella che
L'analisi dell'immigrazione in Italia ma differenziandosi da quelle che sono le anomalia le analisi e soprattutto i rapporti oggi presenti
Perché Fondazione Cariplo ISMU ha fatto la scelta di insistere particolarmente su le interpretazioni che dà i dati sulle migrazioni possono essere tali
Quindi il rapporto che presentiamo che ci teniamo sottolinearlo vuole mettere a fuoco i tratti distintivi a partire da un'analisi quantitativa del fenomeno per per arrivare a un'analisi qualitativa dello stesso fenomeno
è importante secondo noi fornire chiavi di interpretazioni chiavi d'interpretazioni e certamente partono dall'analisi del nostro Paese ma si inseriscono in un contesto europeo
Come è stato venne definito poco fa
Per ritornare nel nostro Paese ed evidenziare quindi sono i temi forti temi problematici le questioni che necessariamente l'immigrazione solleva
Che comunque mio cane smuove minuti solleva ne sono l'integrazione attraverso il lavoro la domanda di scuola di salute
La necessità di avere una casa un tetto tu sotto al quale vivere e i problemi di devianza gli atteggiamenti di chi accoglie
Questi i nuovi venuti una prima nuovo per Fondazione Cariplo ISMU al quale teniamo molto perché ci siamo resi conto che sono molto cambiati non sempre in positivo questi ultimi anni gli atteggiamenti degli italiani che si trovano accogliere i nuovi migranti
Il terzo tema il terzo tema cerca di mettere a fuoco quelle che saranno però gli aspetti problematici del futuro non neghiamo il fatto che l'immigrazione in via di stabilizzazione che l'immigrazione è un fenomeno di fronte al quale ci troveremo costantemente nel prossimo secolo che ormai qui a a un passo
Un fenomeno col quale ci troveremo sempre a dibattere e quindi dobbiamo cercare di anticipare le questioni una volta tanto cerchiamo di anticipare invece di correre ai ripari
E allora certamente quello che riguarda l'asilo quello che riguarda il lavoro in termini di discriminazione cosa che sta emergendo quello che riguarda soprattutto l'affermarsi delle famiglie
E dei minori
Immigrati nel nostro Paese e le necessarie capacità che sono domandati oggi al di mia agli amministratori locali per rispondere a questo fenomeno
Questi sono punti che saranno del prossimo futuro ma che il Gianni anche il dopodomani è il domani e per il quale stiamo cercando di lavorare
In un contesto ripeto che è assolutamente internazionale
Perché
Se le migrazioni coinvolgono necessariamente uomini che si muovono da paese a paese dobbiamo anche ricordare che i diversi paesi sono stati colpiti da questo fenomeno in momenti diversi hanno sviluppato di conseguenza modelli e politiche differenti
E oggi siamo in grado di discutere di quelle che oggi vengono chiamate le best practices cioè quelle che sono le migliori pratiche di intervento le migliori politiche cercando di dei di evidenziare
I vantaggi e gli svantaggi che hanno portato in ciascun contesto e per non trovarsi impreparati rispetto a un fenomeno che non può più essere considerato un'emergenza questo è il punto di riferimento per questo rapporto complesso immigrazione non può essere considerato l'emergenza migrazione è un fenomeno complesso ma normale
Questo è un punto che ciascuno deve infilarsi in testa ricercatore politico o amministratore perché la logica delle mele avvelenate scienza è una logica perdente
Certamente
L'immigrazione in Italia sì
Bilancia è ricca di chiaroscuri di ambivalenze di indicazioni contrastanti come è stato detto
E ne proponiamo due chiavi di lettura le chiavi di lettura che in qualche modo rimandano all'irrigidimento dei controlli alle procedure dimissioni da da una parte e alla promozione degli stranieri dall'altra
Noi oggi siamo profondamente o dovremmo essere profondamente integrati nel sistema di Schengen c'è stata una convergenza nel sistema di Schengen dall'altro nostro Paese esposto in prima linea per la sua posizione geopolitica
E se l'europeizzazione della questione migratoria non è solo uno slogan di successo ma certamente un obiettivo politico da porsi certamente non si è ancora tradotto in effettive ripartizioni dei costi
Tra i Paesi che sostengono questo impatto Tampere di poco tempo fa è certamente un esempio impatto che avviene dove in un in un Paese che additato che ha una propria cultura che stiamo studiando attivamente e abbiamo notato certamente una involuzione degli atteggiamenti degli stranieri da una parte rispetta una minore emergenziali vita intesa come una progressiva stabilizzazione e normalizzazione del fenomeno
E d'altra parte le due cose sono contrastanti prendiamo che per esempio il fatto che le pressioni l'opinione pubblica hanno rallentato reso impossibile l'istituzione dei centri di permanenza temporanea nel nostro Paese
Sei mi sono stati costruiti in Puglia per mille centottanta posti uno in Lombardia per centocinquanta posti la Lombardia e il massimo punto di attrazione del degli immigrati
Il problema è che da una parte esiste una percezione di un'emergenza dall'altra parte esiste la realtà della normalizzazione di un fenomeno sono due aspetti ambivalenti e profondamente contrastanti
Questo spesso ha portato che cosa a costruire delle politiche invisibili per non scontrarsi magari con l'opinione è già un successo se facciamo dell'opinione delle delle politiche invisibili ma fondate sulla realtà impegni importante che l'immagine di emergenza connessa al fenomeno non governi anche le politiche
Altri aspetti in vivi ambivalenti e riguardano come è stato già sottolineato una impiego della manodopera immigrata soprattutto nell'ambito dello il lavoro stagionale o comunque di impieghi temporanei
Di fronte invece una domanda di lavoro che è stabile integrato ad esempio nelle fabbriche dei sistemi agli strumenti Zazie ore diffusa
E nel basso terziario rubano
Quindi siamo di fronte a una crescita della domanda della manodopera immigrata ma estremamente ambigua è la risposta che viene data che molto spesso non tiene conto della domanda strutturale
Ancora assistiamo alla domanda di promozione degli immigrati è una domanda ci di cittadinanza
Sociale dell'immigrato e dall'altra si assiste a un governo dell'immigrazione spesso in sola funzione del mercato del lavoro o dell'ordine pubblico
Un governo dell'immigrazione che non pagasse l'immigrazione un Governo complessa è un fenomeno complesso deve essere governato tenendo conto di tutte le variabili che lo definiscono
L'integrazione attraverso il lavoro è stato un modello emergenziale ma non può essere considerato un modello di successo in alcun Paese in cui è stato applicato in mare in maniera rigida
Senza riferimento alle altre variabili che portano all'integrazione in una cultura diversa dei new cane
Infine per bilanciarsi rispetto ai pro e contro abbiamo certamente una ma alcune problematiche normative da affrontare da una parte un problema di innovazione legislativa esaurita forse non lo sappiamo da chi gli obiettivi di monitoraggio che la nostra Fondazione sì
Si pone e dall'altra certamente sta emergendo una incapacità amministrativa molto spesso nella applicare le nuove no siamo di fronte in questo momento a
Funzionari vecchi riti quindi di esperienze questo positivo che devono gestire gestire nuove norme rispetto a un fenomeno recente e questo pone certamente una domanda di informazione
E di informazione interessante ed urgente dunque
Siamo davanti a un doppio volto della immigrazione quello della normalizzazione delle risposte virtuose che il nostro Paese sta dando certamente e quello dell'emergenza che perdura e si alimenta di eventi drammatici
Un esempio è quello dei giornali dei giornali di oggi lo sbarco dei curdi dei disperati curdi sulle nostre spiagge trecentoventuno clandestini cento bambini affamati due ustionati ecco che emerge questa questa a tragedia dell'immigrazione in questo articolo negli articoli che leggiamo oggi leggiamo però tutte le problematiche delle merengues dell'emergenza dell'emigrazione
Che son quelle per cui vediamo che questa nave che si muove dalla Turchia passa attraverso un Paese dell'Unione e la Grecia che lo rifiuta per approvare alle nostre coste
Emerge chiaramente il problema delle relazioni dei rapporti internazionali
Dei perderà porti interni ed esterni paesi membri anche se la Turchia sarà esterna forse per poche comunque e Circuit data all'interno di un altro sistema di difesa importantissimo per l'Occidente e quindi vediamo come necessariamente l'immigrazione deve essere affrontata in termini internazionali per quanto riguarda il suo essere un fenomeno indubbiamente che si muove attraverso le frontiere perché muove frontiere tra Paesi diversi ma internazionale perché richiede strumenti normativi e politici e politiche di livello internazionale
Abbiamo detto che
Il nostro rapporto fa delle considerazioni alle riconsiderazione partire dai
Numeri gli stranieri oggi in Italia al novantotto sono poco più di un milione regolari in Italia il settantotto per cento vengono provengono da PDS ottocento otto mila son stati dati centocinquanta mila nuovi permessi
E quest'anno ma comunque sia si fissi si è assistito a una riduzione di circa il diciassette per cento rispetto al mille novecento novantasette
Questa riduzione in percentuale dovuta a una efficace revisione degli archivi del ministero degli Interni
Ricordiamo la revisione necessaria ed efficace che è interessato in termini di riduzione soprattutto Toscana Sicilia Calabria Trentino e Valle d'Aosta che si son visti ridurre la quota di stranieri in circa il trenta per cento e anche rispetto alle nazionalità Brasile Polonia jugoslavi e Tunisia questi Paesi si son visti ridurre la quota di stranieri regolarmente presenti tra il venti e il ventinove per cento questo dovuto ai doppioni diciamo in un qualche modo
Registrati nel a con più agli altri immigrati registrati magari più volte nei nostri archivi operazioni di riorganizzazione che sono lente ma necessarie da fare
Come si distribuiscono i regolari il settanta per cento come al solito è concentrato in quindici Paesi
E il resto è diffuso in altri circa centocinquanta Paesi di provenienza quindi abbiamo una distribuzione bassi vastissima
Dell'immigrazione estremamente diversificata infatti possiamo pensare ad alcuni gruppi di Paesi come albanesi rumeni e peruviani
Sono in in camera i nuovi arrivi non sappiamo ancora quanto si stabilizzeranno quanto saranno soggetti a una turn over
A vediamo che i marocchini senegalesi tunisini e filippini hanno un afflusso costante arrivano in maniera costante nel nostro Paese e invecchia ma tendenzialmente in loco a non sappiamo ancora come cingalesi cinesi brasiliani polacchi
E jugoslavi si comportano meglio vediamo che esista una base solida consolidata è un turn over di nuove mio Gamers
Rispetto a queste nazionalità la maggior parte delle quali entra per lavoro e per famiglia ed ecco l'evidente stabilizzazione dell'immigrazione nel nel nostro Paese
Stabilizzazione che anche si evidenzia come il quarantasette per cento degli immigrati oggi è donna
I ricongiungimenti familiari la famiglia immigrata la famiglia magari con componenti di nazionalità diverse uno dei grandi problemi del del futuro e poi i minori
Centottantasette mila nuove iscrizioni di minori iscrizioni anagrafiche a inizio novantanove il doppio dell'anno precedente
Quindi ecco che stanno emergendo fenomeni di stabilizzazione evidenti che interessano qui la nostra regione
Mi conferma il primato da due anni ormai è in testa alla nostra Regione concentrando il ventidue per cento dell'immigrati seguita dal Lazio il resto del settantacinque per cento è concentrato in sette regioni
Le regioni che economicamente tirano
E se vogliamo cercare di capire ancor meglio la stabilizzazione ecco che mezzo milione di immigrati a oltre cinque anni di residenza
Il che significa carta di soggiorno rispetto alla nuova normativa ciò significa prestazioni accesso alle prestazioni erogate dalla pubblica amministrazione
Ciò significa partecipazione attiva alla vita politica quando e qualora ad esempio il voto amministrativo potrà essere concesso i nuovi problemi che stanno emergenti accanto a questa componente esistono certamente anche gli immigrati irregolari
Che i cui andamenti a partire dal vuoto normativo precedente all'ottantanove eravamo a circa mezzo milione di immigrati sono abbastanza connessi alle sanatorie
Tra tra l'ottantanove e novantuno il crollo dovuto alla sanatoria della trentanove novanta duecentoventi regolarizzazioni poi come ci si aspettava il nostro rapporto aveva già detto un'ancora un aumento di circa un cento mila immigrati
E poi la regolarizzazione novantacinque novantasette chiamiamola così con circa duecentoquaranta mila istanza accettati
Oggi le nostre stime oscillano tra i duecentotrentasei mila duecentonovantacinque mila immigrati irregolari diciamo duecentocinquanta mila irregolari presenti nel nel nostro Paese che possono essere distribuiti attraverso questi Paesi
Soprattutto
Vedete tra marocchini albanesi ma che sono anche tra le e tra le nazionalità maggiormente presenti irregolarmente nel nostro Paese
Svettano al contrario la Romania la Tunisia la Cina la Polonia il Brasile
Dove vedete in queste colonnine verdi alle mie spalle la percentuale rispetto di irregolari rispetto ai presenti e vedete come la Romania ad esempio spetti in quest'ambito forse potremmo dire qualcosa rispetto alle sanatorie ma molto rapidamente è la sanatoria del DL quattro otto nove del novantacinque
Aveva visto una una sopra la presentazione di alcuni Paesi in diciamo che avevano chiesto di essere sanati un numero di immigrati maggiori rispetto all'ipotesi che avevamo di irregolarità rispetto ad alcuni Paesi come l'albanese cinesi leggi gli egiziani filippini meno rispetto ad altri e qui si comincia a parlare di e perfetto di richiamo cioè di attrazione che le sanatorie possono vedere ricordate
I problemi che abbiamo avuto ad esempio con la Francia rispetto ultima sanatoria in un certo flusso di irregolare tra Francia e Italia
Per cercare di essere regolarizzati nel nostro Paese la compravendita dei documenti utili alla regolarizzazione allora alla allora quattro otto nove del novantacinque
Ora i potenziali ha richiesto ha richiesto di essere sanato tra il sessanta e il sessantasette per cento di coloro i quali avrebbero potuto chiederlo
Alla sanatoria successiva quella del novantotto rispetto ai dati del novantanove dove circa duecentoventicinque mila istanze sarebbero state presentate l'effetto di richiamo non sembra essere stato così forte oscilla il numero di di il potenziale diciamo così in percentuale di coloro i quali hanno chiesto la regolarizzazione tra settantadue il novanta circa il novanta per cento di quelli che avrebbero potuto richiederlo
Quindi forse l'effetto richiamo per le sanatorie a non è così forte come si presentava anche se le sanatorie
Hanno il problema di presentare ancora una volta all'immigrazione gestito con strumenti eccezionali piuttosto che con strumenti della regolarità
Gli regolare si fermano attraverso il controllo delle frontiere quale certamente rimandano a una dimensione europea dobbiamo ridurre la consistenza dei flussi definirle i flussi e farli rispettare dobbiamo ridurre le ha la titolarità dell'entrata derivante tra accordi tra Stati
E quindi la necessità di instaurare degli accordi specifici per l'introduzione esempio dei visti scoraggiare gli irregolari e ridurre le regolarizzazioni successive
E quindi eliminare le sanatorie
Rescue recuperare la discrezionalità politica per i flussi di rifugiati o richiedenti asilo
Tutto questo può essere fatto rafforzando i controlli esterni
Certamente la politica dei visti
Ricordiamo che il novantanove la Gran Bretagna
Ha introdotto i visti per gli slovacchi e Pieri Cecchi e questo apostolo ha creato un certo problema in Europa ma ha fatto questo tipo di intervento duro
Dobbiamo rafforzare certamente le frontiere esternazione alzando i controlli ad esempio in al gli sloveni hanno fermato gli sloveni
Quest'anno quattordici mila illegali che cercavano di entrare in Italia contro i quattro mila che hanno fermato nel novantaquattro questo grazie ad accordi di esternazione Nizza azione del controllo come si dice
Riformando certamente i canali di accesso quali l'asilo oggi esiste un o è stato promosso un coordinamento euro date per la gestione della delle domande d'asilo in modo tale che i richiedenti non possono porre proporre la loro domanda di asilo in più Paesi contemporaneamente
Ho altra altrimenti controllando la gestione dei rifugiati idea ad esempio l'emergenza Kosovo è un chiaro
Evidenzia una chiara evidenza di come ci si è comportati solo il dieci per cento dei rifugiati kosovari è entrato nell'Unione Europea teniamolo presente
La gestione dei rifugiati è stata fatta secondo le nuove politiche proprio di riforma dei canali d'accesso utilizzando paesi esterni all'unione e mantenne in dei rifugiati accanto alleare alle aree di crisi i risultati i risultati certamente ci sono sono aumentati i respingimenti sono aumentati in percentuale gli intimati ma soprattutto sono aumentati in maniera considerevole gli espulsi
Un dato significativo sul circuito internazionale chianche operativamente e necessario mantenere per poter controllare impiegare le nostre leggi il diciotto per cento degli intimati di espulsione albanese il sessantasei per cento degli espulsi è albanese
Sedici o nel dal mille novecentonovantasei al novantotto l'Italia instaurato nove sedici nuove convinzioni indire di riammissione
Con Paesi extracomunitari cedute ad attivare le procedure di di espulsione dal nostro Paese che la noi possiamo espellere dei cittadini se esiste un accordo bilaterale sostanzialmente o se esiste una politica che permetta il l'espulsione è un altro dato per quanto riguarda l'espulsione
In funzione della legge quaranta il trentacinque per cento delle espulsioni è stato operato in sede locale dalle questure
Nei confronti di quei cittadini che avevano eluso i controlli alla frontiera cosa che è stata possibile rispetto alla nuova legge
Il lavoro è certamente uno dei fattori di migrazione che ha parlato di irregolari parliamo anche di irregolari centottanta mila piatti nel novantotto avviati al lavoro contro centosettanta mila nel novantasette
Sappiamo che anche una persona può essere avviata più volte al lavoro e questo è un dato ti dà in cui tenere conto soprattutto quando vediamo che la maggior parte degli avviati riguarda dei settori dove il lavoro stagionale o lavoro temporaneo
è determinante il ventitré per cento avviato nell'agricoltura il trentasei per cento nel prezzo nel terziario al quando quarantun per cento nell'edilizia
Terziarie degli edilizia
Luoghi in cui si fa ampiamente riferimento a una forza lavoro variabile ed ecco qui la domanda di lavoro da parte degli immigrati è una risposta di lavoro temporaneo che viene offerto
Certamente il mercato del lavoro locale nel mercato del lavoro locale spicca il nord est dove il quaranta per cento di immigrati è stato avviato e poi il Nord Ovest
In particolare Milano undici mila sui centottanta mila gli atti otto mila novecentotrentotto mila duecento a Vicenza a Milano nel terziario a Trento in me l'agricoltura a Vicenza nell'industria
Per intendersi
Le regioni la regione che avviato più immigrati e la Lombardia tre mila in più del Veneto che segue al secondo posto dove nell'impresa e centosessanta mila avviati secondo i dati INPS nell'impresa
Contro i centoquarantadue mila nel novantasei
E qui emergono i problemi che c'è il d'avviamento al lavoro e che l'inserimento nel lavoro ci porta a discutere
Una accettabilità del lavoro che valga localmente il mercato e frammentate segmentate non sappiamo a livello nazionale ce ne rendiamo ancora più conto rispetto alla risposta che si dà alla domanda degli immigrati una complementarietà locale che gli immigrati danno una mobilità difficoltosa che questi subiscono in qualche modo una utilizzo
Soprattutto temporanea di questo lavoro associato una di Consulta di integrazione e ci portano a chiedere quali sono i livelli di discriminazione che realtà esistono nei confronti degli immigrati
Rendiamoci conto che oggi che la maggior parte della attività di tutela nei confronti del lavoro sono ad esempio a garanzia della professionalità degli autoctoni contro quella degli immigrati e difficile per un immigrato inserito nel mondo del lavoro crescere professionalmente questo un dato di fatto che emerge o ancora pochissimi minuti solo per darvi alcuni altri
Tredicenni rispetto alla gli aspetti di stabilizzazione dell'immigrazione alunni stranieri che crescono sono lo zero settantasei per cento oggi gli alunni nelle presenti nelle classi italiane
E concentrati materne elementari questo evidenzia una curva di progressiva stabilizzazione delle famiglie nel nel nostro Paese
Un dato che comunque dal nuovo dall'ottantaquattro al novantasette passato quello degli alunni stranieri dallo zero zero sei per cento allo zero settantasei per cento questo il dato significativo una scuola che ha bisogno quindi di nuovi strumenti per poter lavorare i mediatori culturali sono queste attenzione non è facile inserire nuovi strumenti nel mondo che cambia prima di tutto dobbiamo a aggiornarci con i nostri strumenti culturali gli oggi molto spesso si passa in maniera automatica da un mediatore culturale che per lo più avuto una funzione tecnica è stata quella di essere colui il quale conosceva la cultura e la lingua del bambino inserito nella nuova scuola a un mediatore culturale chi è automaticamente associato a una perfetta conoscenza è una rappresentanza effettiva della cultura di cui è portatore per il semplice fatto che gli appartiene non è vero gli strumenti che ci servono anche alla scuola servono per affrontare la nuova scuola multiculturale sono sofisticati e Complessi e non richiedono automatismi ma devono essere pensati con attenzione
Un ultimo o dato riguarda
Gli aspetti della devianza quegli aspetti che toccano da vicino ciascuno di noi perché la sensazione di sicurezza che abbiamo nelle nostre città determina la nostra percezione di qualità della vita nel nostro vivere
Oggi vediamo il dato c'è stato un netto incremento dei denunciati
Tra gli immigrati tra la novantasette e il novantotto da sessanta mila a quasi novanta mila e un leggero incremento degli arrestati certamente si assiste a una sostituzione
Del deviante tra l'autoctono e l'immigrato i denunciati nel novantadue
Dal novanta al novantotto gli italiani denunciati erano no il novantadue per cento oggi sono l'ottantasette per cento
Gli arrestati passano italiani dall'ottantadue settantasette per cento i detenuti dall'ottantaquattro al settantaquattro per cento il problema che si pone è questo la devianza è per gli immigrati un'attitudine criminale una criminalizzazione non è semplice
Non è semplice il problema da risolvere e molto spesso noi assistiamo al fatto che è in forte aumento una risposta repressivo pianale rispetto a una risposta sociale che viene data all'immigrazione
Il doppio volto dell'immigrazione abbiamo già visto che cosa significa queste queste domande questa medaglia di fronte che l'immigrazione pone alla al nostro Paese la Fondazione Cariplo vuole rispondere a chiarire questi cercare di chiarire
Quelli che sono alle ambiguità e le oscurità di questo di questo fenomeno i punti vi sono già stati illustrati precedentemente noi vogliamo insistere su questi cinque punti perché crediamo fermamente le il controllo dell'immigrazione sia un dovere per ogni Paese l'integrazione degli camera o degli immigrati sia un dovere per ogni Paese l'accoglienza sia un diritto e dovere per gli autoctoni e per coloro i quali arrivano la la società multiculturale del prossimo secolo cioè di oggi e di dopodomani
Sia un fattore
Inevitabile non aggirabile e di conseguenza affrontabile in anticipo e per tutte queste ragioni l'immigrazione
Certamente si definisce come il fenomeno della normalità nel nostro prossimo futuro nel nostro domani nelle nostre prossime settimane e noi vogliamo sottolineare come si debba oggi conoscere per gestire i fenomeni complessi ma normali che ci attendono domani
Grazie
Ecco dopo la presentazione del di alcuni risultati che sono poi presenti nel rapporto prenderà la parola subito il presidente Formigoni il professor Blangiardo subito dopo riferiva su alcuni dati regionali quindi il professor Guelfi che ringrazio sarei venuto qui a nome del ministro del Molino
E si scusa di non poter partecipare perché bloccata per la finanziare professor Guelfi è consulente il Consigliere per l'immigrazione del ministero degli interni e poi prenderà la parola e chiuderà nostro incontro il dottore Bolaffi che nostro ospite ormai abituale lo ringrazio anche per questa sua disponibilità
E capo di gabinetto ministero degli Affari sociali alla fine di tutto poi consegneremo il premio al gruppo di volontariato che
Ha avuto questo premio
Se l'Inter Formigoni
Grazie
Credo si possa dire che giunto ormai alla sua quinta edizione il Rapporto sulle migrazioni del lirismo diventato decisamente uno strumento insostituibile per quanti si vogliono accostare alle problematiche dell'immigrazione in Italia
E per quanti hanno responsabilità su questa materia come è il caso degli amministratori degli enti locali della regione sì dei responsabili del Governo io voglio ringraziare l'ISMU il suo consiglio scientifico i suoi ricercatori per il lavoro una volta di più hanno svolto compassione perizia al servizio dalla collettività
E ringrazio il professore Cesario Lombardi e Blangiardo per le relazioni scrupoloso illuminanti e con loro i professori Colasanto Emma
Migrati in territorio italiano ma a me in questa sede in porta sottolineare soprattutto alcuni dati da alcune considerazioni porta per motivi di tempo ovviamente è chiaro che tutto il rapporto presenta motivi di interesse anche per il presidente regione Lombardia ma è una saggia organizzazione dei lavori mi fermerò soprattutto su alcuni dati e alcuni stimoli che mi arrivano come presidente del governo regionale per la Lombardia
Quest'anno come pure gli altri anni il rapporto è decisamente in chiaroscuro contiene segnali positivi ma anche motivi di allarme e la stessa cosa si può dire in qualche misura anche dell'Atlante dell'immigrazione in Lombardia
Ho voluto dall'ufficio statistica regionale che credo sarà illustrato successivamente
I segnali positivi per un amministratore pubblico sono quelli che indicano la crescente integrazione della popolazione immigrata nel tessuto sociale ed economico regionale
Infatti non solo la Lombardia è la regione italiana che in assoluto ospita il maggior numero di stranieri regolari il ventidue per cento del totale
Ma è soprattutto la regione col più alto numero di lavoratori dipendenti stranieri oltre quarantacinque mila più di un quarto di tutti i lavoratori dipendenti stranieri presenti in Italia
Ed è pure la regione italiana dove sono stati avviati al lavoro il maggior numero di stranieri oltre trentadue mila nel novantotto
La Lombardia è pure di gran lunga la regione italiana che ospita il maggior numero di studenti stranieri nell'arco che va dalla scuola materna alle superiori
Ben sedici mila contro ad esempio gli otto mila del Veneto e gli altrettanti dell'Emilia Romagna cioè ospitiamo il ventisei virgola cinque per cento di tutti gli studenti stranieri in Italia
Questi dati insieme anche ad altri
Sono positivi nella misura in cui terrà indicano che l'immigrazione in Lombardia sta come dice il nostro atlante rapidamente avviandosi verso una fase di stabilizzazione integrazione
La forte presenza nel mondo del lavoro dipendente la scolarizzazione il fenomeno delle ricomposizioni familiari e delle vie equilibro fra componente maschile e femminile dell'immigrazione
Rappresentano altrettanti indicatori di inserimento armonico nella nostra realtà regionale
Ci sono però anche segnali allarmanti o per lo meno preoccupanti
Il primo è il costante incremento del tasso di devianza
Incremento costante del numero degli arrestati che alla fine del novantotto sono stati quasi il doppio del dato di appena sei anni prima quasi ventotto mila conto in poco più di quattordici mila del novantadue lo stesso andamento lo riferiamo fai denunciati più di ottantanove mila nel novantotto contro quarantacinque mila del novantadue dunque il problema dell'immigrazione è anche non solo e non innanzitutto ma anche un problema di ordine pubblico e di sicurezza pubblico
Ed è anche bisogna dirlo pure questo un problema di ordine carcerario in Lombardia al trenta novembre scorso su sette mila duecentoventitré detenuti
Ben due mila trecentocinquanta risultavano essere cittadini stranieri dunque quasi un terzo del totale
Ma in alcuni istituti di pena lombardi l'incidenza della popolazione carceraria straniera e molto più alti
A San Vittore ad esempio si aggira attorno al sessanta per cento
In quattordici mesi sono passati da questo carcere cinque mila detenuti di cui tre mila duecento stranieri
Un altro dato preoccupante l'alto tasso di incremento complessivo dalla popolazione straniera Lombardia il ministero degli Interni ha rivisto al ribasso le sue cifre relative ai residenti stranieri
E parla di un milioni di residenti legali nel novantotto contro il milione e duecento mila del novantasette ma il nostro atlante ci dice che in Lombardia
I duecentocinquanta duecentosessanta mila residenti stranieri illegali sono arrivati a questa cifra grazie ad un tasso di incremento annuo che circa il sedici per cento
Costante fra il novantatré e novantotto
è un tasso molto alto
Che ci impensierisce perché non è facile integrare non solo dal punto di vista economico ma da quello dei servizi da quello culturale sociale una popolazione che cresce così rapidamente e che risulta composta da un uomo di nazionalità molto alto
Devo dire che di fronte a questo dato
La politica di programmazione dei furti flussi migratori di cui la legge Jervolino turco parlava e parlare
Ma che finora non si è tradotta in fatti
Risulta essere una necessità assoluta
Il terzo fattore che mi inquieta riguarda la sanatoria dei clandestini ancora in corso e rispetto alla quale non abbiamo molti dati relativi al numero di posizioni effettivamente sanate
Ma abbiamo dati sulle domande presentate
Ebbene io ho la netta impressione maggior parte lo afferma anche il rapporto ISMU
Che la sanatoria non si limiti a sanare come dovrebbe dire la definizione vecchie posizioni irregolari
Ma che di fatto abbia stimolato l'ingresso di altri clandestini e fosse in un numero significativo
Quando vediamo che nella sola provincia di Milano sono state presentate sessantadue mila domande di regolarizzazione
Mentre i clandestini erano stimati da tutti gli studiosi seri in cifre molto inferiori
Non possiamo che mostrarci preoccupati per i fenomeni di illegalità ulteriore che la sanatoria sembra aver di fatto prodotto
Perché se tante persone che non avrebbero diritto alla sanatoria si sono ugualmente rivolte agli uffici della questura
Questo significa che esse possono probabilmente contare
Su documenti e certificazioni falsificata
Non vedo quale altra giustificazione si possano fare di questo grande questo è un fatto evidentemente molto grave
Ecco complessivamente questo è il bilancio delle luci e delle ombre
E delle nostre osservazioni che non sono semplicemente espressione di stati d'animo di un osservatore ancorché attento
Perché la Regione invece l'istituzione che in tema di politiche dell'immigrazione a a norma di legge un ruolo da protagonista
La legge quaranta
Ha infatti attribuito alle Regioni molti compiti e un ruolo di coordinamento e di gestione di risorse scandito va scadenze amministrative molto vigorosa almeno sulla carta eviteremo per
Cominciamo col notare che questo ruolo la Regione Lombardia e gli enti locali lombardi lo hanno fino a questo momento assolto in maniera credo ogni osservatore non possa che definire assolutamente ineccepibile puntuale
Credo di poter proprio dire che oggi ventun mesi dopo l'approvazione della legge Jervolino turco e nove mesi dopo il trasferimento dei primi fondi nazionali per l'immigrazione
La Lombardia è la prima in fatto di politiche dell'immigrazione
E non solo la prima tra le regioni ma anche in rapporto al Governo nazionale che su questo tema arranca
In soli dieci mesi fa al febbraio scorso ed oggi la Lombardia approvato il programma regionale novantotto per iniziative di prima accoglienza degli immigrati
Del programma novantanove due mila degli interventi per l'immigrazione
Ha ripartito fra le aree provinciali le risorse del novantotto e nel novantanove
Ha valutato tutti i duecentocinquanta due i progetti presentati dagli enti locali e dal privato sociale per il novantotto e il novantanove approvato e finanziato centosessanta progetti per complessivi ventidue miliardi
Ha impegnato ed evocato tutti i fondi che aveva a disposizione
E sta effettuando la valutazione di trecentododici progetti presentati dagli enti locali dal non profit per il due mila
La Lombardia è stata costretta a realizzare solo nel corso del novantanove il programma regionale del novantotto tutto centrato sulla prima accoglienza cioè sull'allestimento di strutture per immigrati senzatetto con un anno di ritardo dunque questo perché solo nel marzo novantanove
Lo Stato ha trasferito le risorse prevista dalla legge per il novantotto legge che aveva approvato dodici mesi prima
Ma la stessa Lombardia non ha ancora potuto effettuare la ripartizione delle risorse
Nel decidere quali dei progetti valutati saranno anche finanziati
Perché il Governo non ha ancora deciso l'entità del fondo per le politiche migratorie per l'anno prossimo
O forse notizia di stamattina lo ha deciso il due dicembre
Una decina di giorni fa ma ancora non ce l'ha comunicato
La legge nazionale sulla carta fissa tempi rigidi per i provvedimenti delle regioni
I progetti del due mila devono essere obbligatoriamente approvati entro il novantotto ma le Regioni non sanno ancora quanti soldi hanno a loro disposizione info novantanove scusate progetti due mila devono essere obbligatoriamente approvati entro novantanove
Ma le Regioni non sanno ancora quanti soldi hanno disposizione perché il governo non gli ha ancora stanziato a meno che appunto questa notizia su due dicembre non sia vera ma ancora non siamo stati
Non solo dei dodici miliardi e duecentotrentasei milioni di risorse pubbliche a disposizione per il cofinanziamento dei progetti presentati dagli enti locali per il novantanove sono stati erogati finora solo due miliardi e quattro milioni
Meno di un quarto
Cioè la quota regionale del cofinanziamento perché la quota proveniente dal fondo nazionale
Che a monte che si di dieci miliardi duecentotrentadue milioni ancora non si è vista ancora non è arrivata
E dunque per quanto riguarda il programma per l'indicazione del novantanove centrato sulle priorità e gli obiettivi fissati dalla legge nazionale
La Regione ha già speso due miliardi gli enti locali e il privato sociale hanno impegnato e speso cinque miliardi e mezzo
Ma il governo pari ancora non avevamo erogato nemmeno una lira degli oltre dieci miliardi per cui si è impegnato e di fronte a questi dati spiace veramente che il ministro degli interni abbia evito ritenuto di non poter partecipare a questo incontro
E che abbia
Come ha ritenuto che non potesse partecipare neppure uno
Dei suoi diversi sottosegretari
Io saluto Burson guelfi e certamente sono sicura suo contributo sarà illuminante ma di fronte a questi dati era fosse opportuno che qualcuno potesse assumersi la responsabilità politica
Di fronte a questi dati e di fronte alle motivazioni
Degli stessi
Voglio sottolineare che la Regione Lombardia è l'unica regione italiana deve che già approvato e finanziato i programmi novantotto novantanove per gli immigrati
Ed esaminati i progetti per il due mila
Voglio sottolineare la grande capacità concettuale degli enti locali lombardi che ringrazio
E del privato sociale lombardo che pure ringraziato poiché nelle varie annualità del triennio novantotto due mila essi hanno presentato un numero
Ogni anno crescente di progetti e li hanno presentati con grande puntualità entro le scadenze molto vigile che avevamo fissato
L'altra anche questa tempestività
E capacità di assunzioni di responsabilità da parte degli enti del privato sociale lombardi
Sono una testimonianza in più
Di come fosse veramente utile dal punto di vista del funzionamento complessivo del sistema Italia
Che si individuasse in Milano
La sede per l'Authority del volontariato in Milano se Milano dava fastidio magari in un'altra città della Lombardia ma visto che
Qui abbiamo non soltanto la più forte percentuale il movimento del volontariato ma anche una capacità di efficienza da parte di questi movimenti imparagonabile con le altre regioni anche questo è un motivo in più per entrare
Una risposta che invece non è stata data
Detto questo vorrei proporre alcune osservazioni conclusive la prima riguarda la necessità improcrastinabile di concretizzare una seria politica di programmazione dei flussi migratori
La nostra regione lo abbiamo visto sta compiendo uno sforzo notevole per l'accoglienza e l'integrazione degli immigrati
Ma noi non siamo in grado di garantire di poter mantenere gli attuali livelli di efficienza se la presenza di stranieri sul nostro territorio continua ad aumentare
Ai tassi del sedici per cento annuo che si sono verificati negli ultimi sei anni sedici per cento per quanto riguarda gli immigrati regolari e una quantità imprecisata di immigrati clandestini
Fatto questo dipendente dal mancato controllo delle frontiere la sanatoria e mal concepite e anche ahimè da accordi internazionali altrettanto mal concepiti
Devo qui citava una volta di più
Il trattato italo-svizzero del settembre novantotto
Sottoscritto per la parte italiana dall'allora ministro degli Interni Napolitano
E sul quale non ho ancora ricevuto una risposta dal ministro degli Interni nonostante lo abbia più volte segnalato perché non funziona questo trattato
Ad esempio perché al comma uno dell'articolo tre esso stabilisce che cito ciascuna parte contraente riammette nel proprio territorio a richiesta dell'altra parte contraente
I cittadini di uno Stato terzo qualora venga accertato che si sono entrati illegalmente illegalmente
Su un territorio dalla parte contraente richiedente dopo essere transitati attraverso il territorio dalla parte contraente richiesta
Questo significa in concreto che poiché le frontiere tra l'Italia e la Svizzera la Svizzera è uno dei Paesi principali di smistamento verso il Nord Europa
Le frontiere italo svizzeri più praticabili si trovano in territorio lombardo
Questo significa in concreto che clandestini che entrano in Svizzera provenienti dai centri di raccolta
I legali di tutt'Italia passano attraverso le frontiere lombardo svizzere
Quando sono fermati dalla polizia elvetica essi vengono rispediti in territorio lombardo e di fatto vengono fatti stanzia una sanzionare
Nella nostra regione stazionare nella nostra regione
La Lombardia non può fare nulla per impedire che il suo territorio sì attraversato avrebbe da clandestini ma deve pagare il territorio anche di questa inefficienza ecco un motivo in più ad esempio
Poté prendere in seria considerazione un'altra delle opposte che la nostra regione ha avanzato quella di poter stabilire
E dei topi di polizia regionali
Per poter aiuta la popolazione difende la popolazione nel caso
Di episodi di microcriminalità
Facendo sì che le forze dell'ordine nazionale si occupino dei grandi episodi di macrocriminalità
Una seconda osservazione riguarda il problema delle risorse se si vuole fare una politica seria di accoglienza integrazione
Occorre disporre delle risorse necessarie in tempi certi
Non ha senso che si porre anni nuovi interventi senza sapere quante risorse ci sono effettivamente a disposizione
E senza conoscere i tempi certi in cui verranno erogati certamente non non possiamo ogni anno aspettare l'approvazione della Finanziaria
Per sapere se e quando il fondo nazionale per l'immigrazione sarà finanziato per quanto riguarda l'anno che ormai già trascorso
Insomma il Governo nazionale non può deliberare sempre in ritardo contando su un ritardo cronico di regioni ed enti locali anche perché ci sono alcune regioni ed enti locali che evitando cronico non sono e non si capisce perché penalizzare
Dei fenomeni di efficienza ancora non trovo affatto giusto che le cosiddette spese ripetitive dei progetti cioè gli oneri gestionali dell'accoglienza fornita ogni giorno dell'anno nelle residenze per gli immigrati
E il proseguimento dell'attività dei progetti di integrazione negli anni successivi a quello della loro attivazione debbano essere interamente sostenute dagli attori locali delle politiche per l'immigrazione
Cioè dagli enti locali e dalle organizzazioni del non porti non lo trovo giusto perché non sono loro a decidere sul numero di stranieri che entrambi si insediano nel territorio se non sono loro a decidere non è giusto che siano loro a pagare il grosso dei costi
E non è giusto bere questa normativa scoraggia i progetti di integrazione pluriennali che in alcuni casi sono assolutamente necessarie
L'ultima osservazione conclusiva riguarda la necessità di superare la logica delle sanatorie e di portare le politiche dell'immigrazione sul piano europeo
In un'Europa sempre più integrata
Dove le frontiere sono diventate comuni e ci si muove liberamente nel cosiddetto spazio di Schengen
è opportuno che le decisioni sui flussi migratori sul trattamento giuridico dei clandestini siano il più possibile condivise è frutto di una progettazione comune
Colgo l'occasione per denunciare un ulteriore situazione di grave disagio che riguarda i centri per i clandestini in attesa di rimpatrio che sono gestiti dagli enti locali ma rientrano nelle competenze del ministero degli Interni
Occorre che all'interno di questi centri sia garantito l'ordine pubblico e sia garantita la sicurezza delle persone soprattutto di quelle più deboli e come ugualmente che il soggiorno in questi centri sia più breve possibile
Che i provvedimenti di espulsione siano eseguiti celermente credo che non sia bello per nessuno che centri come ad esempio anche alcuni di quelli esistenti nel nostro territorio si trasformino in terre di nessuno dove può cadere qualunque cosa
E dove ci sono stati anche recentemente degli episodi negativi in questa direzione
Ecco queste sono le osservazioni conclusive
A cui siamo indotti dall'esperienza maturata in tema di politiche dell'indicazione sul territorio in questi anni
La Regione Lombardia ha fatto intende continuare a fare per intero il proprio dovere ha però bisogno di trovare nelle istituzioni centrali degli interlocutori
Che aiutino a fornire risposte adeguate alla situazione e al bisogno e certamente per tornare al rapporto ISMU l'occasione forte preziosa del nostro incontro
La Regione Lombardia conta di poter usufruire sempre anche in futuro del contributo degli studiosi così prezioso come in questa occasione
E del contributo della società civile lombarda che in tante sue espressioni ha mostrato in questi anni di saper indirizzare risorse umane immateriali verso i bisogni dei pianeti immigrazione
Certamente è soltanto un sistema forte e coeso
Dove ognuno fa fino in fondo la propria parte che sarà in grado di fare diventare gli immigrati quello che vogliamo che siano quello che potenzialmente si siano
Una risorsa straordinarie per il nostro Paese per la nostra regione
Lo diciamo in tanti ne siamo profondamente convinti vogliamo lavorare sempre più è sempre meglio perché questo sia effettivamente una realtà grazie per l'attenzione
E ringrazio il presidente Formigoni e ora la parola al professor Blangiardo
Grazie civile il il contributo degli studiosi che poco fa il presidente Formigoni non sprecava
Nel nostro piccolo lirismo ha tentato di offrirlo sul piano territoriale
Attraverso questo atlante delle migrazioni non varia che nasce da una da un accordo da una collaborazione tra e lesse l'ufficio statistico della Regione Lombardia e la Fondazione Cariplo ISMU
In quell'occasione si è pensato di cogliere la dimensione territoriale del fenomeno perché sappiamo benissimo che l'immigrazione
Visto a livello nazionale è un fenomeno estremamente importante ma estremamente diverso no cambia e in maniera anche profonda se si va ad osservare poi la sua collocazione sul territorio
Io qui cercherò in poco tempo di Darwin poi tratti essenziali di questo atlante che tra l'altro in distribuzione quindi avrete la possibilità di valutare poi direttamente
Le osservazioni sintetiche la prima intanto qui stiamo parlando del gli stranieri residenti sul territorio lombardo quindi si tratta di persone che hanno fatto questa scelta di stabile dimora
E che quindi in un certo senso ad un progetto migratorio già abbastanza definito anche se ovviamente poi modificabile
La prima osservazione
Le vetture la prima osservazione riguarda l'aspetto quantitativo è stato ricordato prima il fenomeno della presenza straniera in Lombardia in forte crescita
Dai cento
Quaranta mila circa novantatré ai duecento e sessanta mila circa del novanta
Franata la crescita però
Non vuol dire necessariamente invasione lo vedremo fra poco in termini poi diversità se andiamo a vedere i dettagli territoriali a livello comunale scopriamo che poi di fatto la densità della presenza straniera raggiunge le punte più masse le punte più alte diciamo cinque sei per cento giusto nell'area milanese
In molti Comuni della Lombardia non esita estremamente basso del Tour fenomeno è quasi inesistente
Quindi crescita ma non invasione credo che questo sia in un certo senso il primo messaggio
Un secondo aspetto riguarda il processo di maturazione ossia ne siamo abituati all'idea degli immigrati soli quindi classica migrazione di individui maschi o femmine che siano secondo le nazionalità
In realtà un po'alla volta il fenomeno sta trasformando sino popolazione vale a dire gli individui solo diventano famiglia attraverso i processi di raggruppamento familiare del congiungimento
Questo significa una a maggior presenza Di Giovanni di minorenni e questo lo si vede già in maniera estremamente chiara a livello scolastico
Significa un maggiore equilibrio tra i sessi e quindi la composizione ricorsi alla conduzione di coppie con figli quindi famiglie questo è sicuramente un passaggio estremamente importante per il processo poi di integrazione
Da queste da queste cartine che poi avrete occasione di vedere meglio nel volume
Si nota già uno progressivo spostamento anche nel breve arco di pochi anni due anni tre anni come ci sia anche solo in termini di presenza di minorenni un passo avanti
Secondo la direzione di cui parlavo prima
La successiva ecco un altro aspetto interessante questo cioè la popolazione straniera anche estremamente vitale vivaci dal punto di vista del comportamento demografico
Lo sappiamo che la popolazione lombarda ha un tasso di natalità nell'ordine del nove per mille con tutto quel che segue ebbene gli stranieri hanno tassi di natalità che sono almeno due volte e mezzo
Quindi significa che lo vogliamo anche nel successivo c'è una ho avuto una maggiore vitalità e e ovviamente la possibilità di un sviluppo e qualcuno dice compensazione di quello che è gli scarsi livelli di natalità della popolazione locale
Era stato significativo vedere come verso l'Est Sud Est sia una delle zone più vivaci dal punto di vista della natalità in Lombardia
Successiva quale
Ecco un'altra cosa
E l'eterogeneità cioè dicevo prima è importante cogliere il fenomeno sul territorio perché non è tutto uguale
E quindi ci sono aree come in questo caso l'area milanese e l'estremo est in cui c'è una certe eterogeneità cioè ci sono parecchie occorrono parecchi nazionalità per raggiungere circa abbiamo pensato a come sono spunta cinque per cento mentre ci sono altre aree in cui basta uno due nazionalità per raggiungere questi livelli quindi funzioni in maniera abbastanza evidente una certa non certo meccanismo di insediamento e di attrazione nell'ambito spesso del gruppo che si è insediato inizialmente
Concludo con qualche osservazione sulla che che mette in evidenza gli aspetti di funzionalità soprattutto rispetto al sistema produttivo lombardo funzionalità della presenza straniera e questo lo possiamo vedere in maniera abbastanza evidente notando la dislocazione di alcune nazionalità tra i Comuni della Lombardia
I peruviani o le peruviane come vedete sono localizzate soprattutto in un cercare l'area metropolitana
La risposta qual è ad una richiesta che proviene normalmente da
Servizio diciamo domestico di assistenza in cui questa nazionalità in qualche modo specializzata
Quindi vediamo come una certa area una certa domanda di servizi sia estremamente coperta proprio dalla presenza degli immigrati se passiamo la successiva
Vediamo come i danesi per esempio
Sì ho dislocati nella zona est bresciano e Norman trovano si tratta di settori produttivi quindi si tratta di mantenere in piedi a volte per rivitalizzare dei settori produttivi che altrimenti sarebbero entrati in crisi e in questo caso la funzione dell'immigrazione
Viene svolta in maniera estremamente chiare ed importante riconosciuto dallo stesso mondo imprenditoriale
L'ultimo esempio è quello degli indiani ora uno non immaginerebbe stando a Milano una forte presenza di immigrazione indiana eppure se andiamo a vedere
Nell'area sud indiani hanno un peso determinante
Parlo di da Lodi Lodi Cremona Mantova vale a dire l'agricoltura l'agricoltura e la zootecnia
Lombarda ebbene questo settore che forse proprio grazie all'immigrazione continuo mantenersi efficiente e continua a a risultare estremamente funzionale produttivo al sistema economico più generali della Lombardia
Quindi concludendo
L'idea di andare ad osservare in termini territoriali molto dettagliate
La presenza straniera consente di cogliere appunto questi aspetti di differenziazione
Consente di fare delle credo importanti riflessioni che sono importanti soprattutto se poi al di là della discussione di natura più o meno accademico informativa a questo segue un atteggiamento di impegno di programmazione di intervento per trasformare l'immigrazione da un fenomeno problematico come qualche volta ci viene presentato in quella risorsa che ha già dimostrato di poter essere e che però vilmente può ancor meglio riuscire in futuro se valorizzata grazie
Aprono la al professor guelfe che rappresenta e ministero
Grazie
Il
Ecco credo che anche per mi pare per
Il presidente Formigoni è dovuto allontanarsi
Credo che possono sonetto siamo a questo punto
Discutere come esperti come persone che maniera diversa cercano di comprendere di analizzare questo fenomeno indubbiamente complesso dell'immigrazione che comunque tutti riconoscono sia o possa essere una grande risorsa l'ha detto lo stesso Presidente Formigoni a conclusione del suo intervento per l'Italia
E anche per una regione come la Lombardia mi pare che l'illustrazione Kakà attraverso manciata già molto indicativa
Mi spetta
Non tanto rispondere ad alcune critica insomma che il presidente Formigoni ha rivolto al governo ministro Jervolino che stamattina per il presidio importante comitato nazionale per l'ordine pubblico questo è il motivo a cui deve partecipare anche sottosegretario Maritati questo evoca il motivo della loro
Presente
Però vorrei credo insomma che tu sia la cosa che si attende del
Da me
Una serie di informazioni sulla attuazione della politica dell'immigrazione
E sulle scadenze prossime cui occorrerà far fronte questo modo risponderò anche insomma alle domande di fondo che sono state fatte dal presidente Formigoni purtroppo perso una parte iniziale della illustrazione per la rapporto però informazioni e sul contenuti nel rapporto collette già impreciso
Qui vorrei anzitutto dire qualcosa sulla presenza straniera in Italia come gli amici dell'ISMU sanno bene in particolare il professor lanciando ha partecipato e contribuito alla redazione di un importante rapporto che il ministero dell'interno a presentato al Parlamento sulla presenza straniera in Italia
Devo dire con estrema chiarezza che i numeri e i dati forniti dalle varie fonti sono continua ad essere tra loro diversi quindi che oggi oggi in realtà nessuno salvo precisione quanti sono insomma di stranieri regolarmente presenti in Italia perché
Proprio i metodi e le la sistema di rilevazione è diverso è diverso nel tempo insomma la la stessa cifra riferita allo stesso periodo cioè presenza straniera l'Italia trentuno dicembre novantotto primo gennaio novantanove cambia a seconda del passare di Nesi attende addormentare insomma con il passare dei mezzi proprio perché sistemi di rilevazione attuale tra
Ministero dell'interno insiste
E poi fonti diciamo così utilizzano dati ministero dell'Interno però indifferenti i periodi tendono a variare con ultimo dato che vi posso dare l'esempio e queste non sono cioè al al trentanove al trenta settembre del novantanove il secondo il ministero dell'Interno gli archivi del ministero dell'Interno
Gli stranieri regolarmente presenti in Italia sarebbero un miliardo un milione duecento sei mila
La
Con un aumento rispetto a a quello che lo stesso che dello stesso Istat di cui uscirà tra poco volo manuale sull'immigrazione prevedeva
Cioè la presenza al primo gennaio novantanove di un milione novanta stranieri
Indubbiamente nel corso del novantanove c'è stato un aumento
Dei flussi dovuto o soprattutto alle regolarizzazioni che si stanno realizzando in questo periodo che omento naturalmente Roma presenze straniere in Italia ma in parte la differenza nei dati dipende anche dal fatto che la
Presenza in Italia rilevata
Attraverso i permessi di soggiorno dalle varie questure comporta dei tempi Diversi perché ci sono le cancellazioni le proroghe
Le proroghe che non sono evidentemente registrate come tali al momento di un censimento che viene fatto sulla base della scadenza formale insomma c'è una serie i minori che non vengono
Computati nel numero per una prima fase poi dopo si recupera insomma consuma attraverso una serie di altri dati questo voglio dire per quanto riguarda le statistiche devo dire che è un impegno del
Con il ministero dell'Interno di mettere in piedi un sistema di
Monitoraggio tanto di rilevazione delle presenze quindi di monitoraggio della presenza
Gli stranieri in Italia che attraverso un collegamento degli archivi già previsto peraltro nella
Testo unico sull'immigrazione archivi essenzialmente del interno INPS ministero del lavoro dovrebbe garantire non soltanto una fotografia momento dell'ingresso ma anche possibilmente seguire le varie fasi della presenza straniera in Italia
Per quanto riguarda la presenza un punto che credo vada sottolineato soprattutto analizzando i flussi
In entrata di questi ultimi due o tre anni e l'aumento costante dei flussi per ricongiungimento familiare che credo sia un dato di estrema di estrema rilevanza ormai il venticinque per cento lordo dei permessi di soggiorno
Gli stranieri in Italia sono costituiti ha permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare
E credo che o la
Su questo dato segnali da un lato la stabilizzazione del presenza migratoria in Italia il fatto che si realizzi ricongiungimento dell'unità familiare di per sé insomma è un segno di radicamento sul territorio destabilizzazione quindi anche di regolarità non in senso formale nel senso proprio di modelli di vita insomma che si hanno
Pensando d'altro dal dal palato c'è anche un aspetto ulteriore sul quale occorre riflettere Campari ricongiungimenti familiari naturalmente danno luogo
Avete messi di soggiorno validi anche per il lavoro che nel momento in cui si fa una programmazione dirò qualcosa dopo sulla programmazione dei flussi d'ingresso per motivi di lavoro non possiamo non tener conto anche d'altra parte lo prevede la stessa legge vuoto
Conto
Dei dei ricongiungimenti del conto appunto anche dei ricongiungimenti familiari perché altrimenti come avviene dal come è avvenuto l'altra parte in tutti i Paesi europei vitali di fronte ad una seduto politica delle porte chiuse insomma in realtà sì visto insomma continuamente delle migrazioni dovuto in gran parte proprio a questo fenomeno ricongiungimento familiare che in quanto diritto
Non può essere sottoposto ai controlli di quote ma comunque dal luogo insomma ingressi del mercato del lavoro se non immediatamente subito do poco tempo dopo i loro
Ecco due qualcosa devo dire appunto su questa problema della programmazione naturalmente non c'è dubbio sul fatto che la legge la nuova dopo la politica migratoria né in Italia
Con tutte le difficoltà che ha comportato nell'ultimo anno
Fenomeni insomma emergenza Kosovo naturalmente è stato un qualcosa che ha determinato dei ritardi insomma nella soluzione della politica ritardi amministrativi c'erano stati dei mercati dipendono
Dalla
Ritardo con cui la Corte dei conti ha registrato insomma il regolamento d'attuazione della legge presentato all'inizio del novantanove ed entrato in vigore dopo la sua pubblicazione adesso praticamente a novembre una serie di ritardi anche nei rapporti con le regioni e gli enti locali ma anche su questo vi era qualcosa forse
Di più preciso il dottor Bolaffi dipendono proprio dal fatto che malgrado sia stata anticipata insomma una parte delle dei decisioni per il trasferimento alle Regioni dei fondi del fondo nazionale delle politiche migratorie di fatto la mancanza del regolamento ha ritardato insomma che Stefano operazioni
Comunque dicevo malgrado questi fatti che si ritardi la programmazione
Dei flussi
Si sta realizzando
Si sta realizzando perché i decreti sui flussi sono stati a approvati sono stati approvati nel nel novantotto e per il novantanove per i novantanove con una procedura eccezionale che in realtà è costituito in Sardegna sarebbe stata l'abrogazione della direttiva del presidente del Consiglio che ha confermato la quota
Già prevista per il novantotto cinquantotto cinquantotto mila ingressi
Per il due mila finalmente con regolamento in vigore si potrà dare attuazione per la prima volta insomma a al nuovo sistema normativo e posso anticipare soltanto comunque il decreto è pronto insonne pronto nei prossimi giorni
Sarà sottoposto anche se la legge non lo prevede ma sarà sottoposto alla disattenzione la discussione della conferenza unificata Stato Regioni e autonomie locali proprio perché se è convinto insomma
Governo che entra al di là delle così rispetto formale diciamo a delle norme la politica dell'immigrazione la politica deve coinvolgere strettamente regioni agli enti locali
Dicevo che dopo la discussione il parete acquisito da parte della Conferenza unificata il decreto verrà presentato in Parlamento ci vuole la apparire delle commissioni competenti della Camera entro trenta giorni ma per la prima volta penso
Poteva vere all'inizio del due mila un decreto flussi per il due mila la parte più innovativa di questo decreto non è non le posso dare dettagli naturalmente ma credo di poter dire che la parte più innovativa e la introduzione tra le forme di ingresso in Italia che finora erano state sostanzialmente l'ingresso per chiamata nominativa dall'estero sostanzialmente questa era diciamo il modello principale d'entrata
A questi si aggiunge
Quello che è stato forse è nella nuova legge la parte più innovativa cioè la chiamata per cosiddetta sponsorizzazione cioè verrà definita una quota
Su nell'ambito di questa quota di italiani agli stranieri residenti in Italia regolarmente naturalmente ma anche una serie di enti
Sia di volontariato si enti pubblici sindacati Regioni enti locali potranno
Chiamare con alcune garanzie che sono previste in maniera precisa nel Regolamento uno straniero in Italia per inserimento nel mercato del lavoro garantendo insomma sulle ripetevano da Bari con una serie di ai requisiti fissati dalla legge la
Permanenza di questo soggetto per un anno in Italia
è un fatto importante innovazione importante perché uno dei motivi per cui il vecchio sistema funzionato male è stato proprio questo che non ha consentito quelli dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro
Che veniva irrigidito nel sistema precedente non consentiva a persone sarà presente in Italia e certe garanzie di trovarsi il lavoro in maniera regolare questo è avvenuto invece attraverso il sistema delle regolarizzazione delle sanatorie che ha consentito appunto insomma stranieri presenti irregolarmente in Italia ritrovarsi
Una sera per la maggior parte a parte casi devianza naturalmente mamma della maggior parte delle di loro di regolarizzarsi trovando un lavoro in Italia ecco invece capovolgendo diciamo che sta situazione quindi realizzando probabilmente anche un contenimento della immigrazione clandestina questo istituto è di grande importanza
Ecco l'altra questione sulla quale forse cerco di finire rapidamente la è opportuno dare qualche notizia questa edizione della regolarizzazione anche su questo
Si è discusso molto si sono fatte molte polemiche alcune accenni polemici anche il presidente Formigoni questa mattina
Lira avanzati ecco anzitutto bisogna chiarire un punto
Nella relazione sulla presenza straniera l'Italia ripeto fatta anche con la collaborazione sordo lanciando si prevedeva la presenza in Italia di irregolari in una forbice compresa tra i duecento e i trecento mila persone supera la stima che era stata fatta prima della via del dell'avvio del della procedura di regolarizzazione quindi il fatto di trentotto mila persone perché dire questo il numero abbiano prenotato abbiano chiesto cioè di regolarizzarsi non è stato affatto una sorpresa insomma è stata una conferma in qualche modo di una stima già esistente già fatta e quindi non era affatto molto più basso il numero di coloro che venivano stimati irregolari ed Effetto richiamato
è stato quanto meno contenuto anche perché non c'è bisogno di una regolarizzazione per poter entrare o di richiamo della regolarizzazione per poter entrare chiama Italia attraverso canali illegalità regolarizzazione comunque
A una obiettivo avevano obiettiva dunque un obiettivo quello della emersione insomma del da una situazione di regolarità di lavoro nero insomma chi vuole mantenersi
In una situazione di illegalità o comunque sommerge anzi diciamo nel mercato del lavoro non chiede per definizione una regolarizzazione che comunque lo porta luce del sole può essere utilizzando anche una sorta di autodenuncia comunque su questi
Trecento circa trecento mila prenotati
Abbiamo avuto codificati che attualmente sono disponibili sono questi deportazione per per lavoro sono le dicevo trecentodue mila duecentotrenta treni di cui
Le domande presentate e ormai le domande presentate devono essere tutte presentate dopo una serie di rinvii eccetera entro dicembre dell'anno scorso quindi sono risultano tutte presentate sono state per motivi di lavoro duecentoquarantacinque mila duecentotrentatré enti di cui
Per lavoro autonomo trentasei mila circa il lavoro subordinato duecentocinque mila per stagionale mille duecentoquarantuno e poi per lavoro atipico centotrentuno la Lombardia la regione nella quale maggiore è stato il numero delle domande presentate ottantanove mila trecentoquarantasette di cui sessantuno mila a Milano
Milan e Roma Roma più o meno anche lo stesso numero di domande presentate sulla velocità nelle prime due sapeva il numero era il numero degli irregolari e sono anche le città nelle quali più in ritardo ovviamente il processo di regolarizzazione vale per il numero insomma delle domande presentate però comunque si si ritiene che entro i primissimi mesi dell'anno prossimo improprie bene l'anno prossimo alle procedure di regolarizzazione dovrebbero essere completate dovrebbero essere completate al momento cioè al al trenta al trenta novembre noi abbiamo questa situazione per quanto riguarda a livello a livello nazionale sono state come dicevo parlo soltanto adesso per lavoro subordinato che naturalmente
La categoria maggiore peso e di maggior rilievo per lavoro subordinato sono state presentate duecentocinque mila domande in cui sono state accolte e cento nove mila
Marco domanda contrordine la scelta sui bilanci di permesso di soggiorno
E ne sono pendenti ottantaquattro mila ottocento le respinte sono otto mila in sostanza ci troviamo di fronte ad una percentuali più o meno simile a quelle che la passata regolarizzazione della regolarizzazione Dini
Bisogna vedere naturalmente quale sarà la sorte insomma delle domande pendenti tra le quali ovviamente c'è il maggior numero di domande
Perché hanno dietro di essi insomma fenomeni di truffe insomma
Imbrogli e così via sono stati risultano ogni giorno insomma si legge qualcosa regionali le domande che richiedono una certa attenzione comunque alla fine come vi dicevo asciugare le domande
Presentate sono inferiore a chiede prenotate informano e quindi abbiamo sostanzialmente un duecentotrenta mila circa considerando le varie categorie domande presentate
Si può poi vedere se un dieci per cento circa insomma per un anno Solvay spinte delocalizzano varie si può prevedere le restanti saranno naturalmente ormai se non siamo vicini al traguardo
Verranno regolarizzati questo rappresenta naturalmente fusto importante ingresso sia pure con modalità particolari nel mercato del lavoro italiano di cui bisognerà tener conto le terremo conto già quest'anno nella programmazione dei flussi di inquietanti offrendo in cambio dei flussi l'anno prossimo ecco io concludo con queste dopo aver dato queste informazioni spero utilizzava per la vostra conoscenza del fenomeno dicendo che il
Rapporto grillismo insieme al titolo per altri aspetti a quella della Caritas costituisce insomma un contributo fondamentale diciamo per
Decisioni che governi per i ministeri interessati secondo prima fenomeno dell'immigrazione c'è lo spiccio almeno anche
Condiviso credo insomma dai ministri interessati ma che comunque come esperto della materia credo di poter
Fare
Credo e spero che sia condiviso da tutti è la necessità ancora non ci siamo su questo punto di realizzare una momento di coordinamento
Con il pubblico interessanti tra il lo Stato centrale e le regioni e gli enti locali che in contropartita insomma si stanno impegnando infine la politica di la immigrazione non N un fatto di ordine pubblico o soltanto un fatto di ordine pubblico nei soltanto un fatto di solidarietà insomma ecco e
Aspetto insomma importante della politica complessiva di un Paese che fa parte del dell'Europa e che e destinato sempre più ad essere un Paese multiculturale multietnico nel quale la presenza straniera sarà per effetto di fenomeni esterni ma anche se cioè di un di fattori di richiamo interni proprio per l'evoluzione della Società italiana della sua popolazione nella sua filmografia della situazione il mercato del lavoro sarà destinata ad aumentare non so se lo metterà del sedici per cento in Lombardia o di meno ma comunque firma stando all'esigenza di una programmazione e quindi una crescita ordinata e di un governo fino ecco la programmazione vuol dire governare il fenomeno non non sì ma non è una forma di per sé di limitazione dell'immigrazione può anche portare al momento dell'immigrazione però deve essere un indicazione controllata e regolata ecco per fare questo è necessario che tutti si lavori con un maggiore e migliore coordinamento di quanto non avvenga grazie
O della seduta
Chiuderà la seduta dalla sulla presentazione del
Ma prima decorati spero alla
Alla il professor Bolaffi
Ma io sarò molto breve anche perché
è giusto deve rispettare i tempi decisamente alte soprattutto al meglio premiare chi ha lavorato anziché sull'immigrazione anziché
Spendere tempo e
Polemiche che rischierebbero di realtà di portarci un po'lontano dal cuore dell'iniziativa
Quinto rapporto ISMU
Dico soltanto che
Siamo almeno penso io che l'ho seguito fin dal la prima edizione e
Sento di avere debito verso questa iniziativa verso Cesario verso gli amici dell'ISMU perché nei dieci anni che ci
Che noi abbiamo alle spalle gli anni Novanta via in Italia si è combattuta
Si è combattuta
Leale ma molto aspra lotta politica intorno ai problemi dell'immigrazione
Siamo a conclusione del decennio rapporto segna i critici gli ultimi cinque di questo decennio allora ci possiamo consentire un pochino di libertà usciamo in fondo dall'ingessatura in cui
Pre ti amo con la sinistra che l'immigrazione è una risorsa e poco la destra polemizziamo sull'immigrazione e cerchiamo recidive di ieri concretamente quali sono i fenomeni che abbiamo davanti anziché quelli che abbiamo alle spalle che rischiano qualche ma
L'ira di farci continuare a stare con la testa rivolta al passato allora io credo che noi dobbiamo misurarci come almeno tre e sono le uniche tre cose che voglio dire con tre caratteristiche
La immigrazione che moderna che rischiano di fare saltare i paradigmi con cui normalmente storicamente l'immigrazione è stata studiata analizzata è controllata
E i paradigmi sono questi storicamente all'immigrazione ha avuto due grandi binari che l'hanno resa controllabile
Quando io dico storicamente dico a partire dalla fine della prima guerra mondiale che la storia del secolo la Rosa e immaginari se erano gli ocelli da una parte
Grande contenitore della cortina di ferro dal comunista dall'altra
Questi due sistemi hanno in qualche maniera ha funzionato come
Limiti ai processi di immigrazione
Limiti oggettivi attraversare l'oceano non era come attraversare lo Stretto di mare che c'è tra Polo una e Bari superare la cortina di ferro era impossibile migrare re impossibile
Se non fugge ora ci troviamo in una situazione nella quale gli oceani continua ad esistere va a colpire non c'è più e i Paesi che si son trovati dentro questo cambiamento
Sperimentano oggi un fenomeno che è di proporzioni ancora sconosciuto nella sua
Importanza cerchiamo di capire perché
Da sempre l'immigrazione ha rappresentato come il tratto fondamentale lo sradicamento dal posto in cui si erano nati si era cresciuti ci siano acculturati per andare in un altro posto
Gli italiani hanno loro storia da questo punto di vista ma il tratto fondamentale la rottura il taglio
Il passaggio proprio di emisfero di oceano rappresentava questo allontanamento non certo neanche alla contemporaneità del tempo lì si dormiva e qui si lavorava e viceversa
Adesso in realtà stiamo diventa in una situazione nella quale non solo i mezzi di comunicazione non solo i mezzi di trasporto rendono ormai in tempo e tale le possibilità di contatti ma noi abbiamo come forma sostanziale un'indicazione che vive e nelle condizioni di poter se lo vuole nella stessa giornata lavorare a Milano e la notte
E la notte tornare nel paese in cui si è nata un'ora di volo a Tunisi cinquanta minuti a Tirana
Dodici ore di il pullman verso i Paesi dell'Est ottocento
Senta lei per caratteristiche forse non ben attrezzate ma che significa che in realtà oggi si può essere emigranti per continuare a mantenere i rapporti col proprio Paese guardate che la cosa non è così semplice da gestire e
Caso più clamoroso questo fenomeno già lo sta vivendo il Paese più importante dell'immigrazione al mondo che sono gli Stati Uniti
Poi pensate che negli Stati Uniti fino agli anni settanta
Il Paese più numerose contiguo per il Messico non avevamo emigrante negli Stati Uniti si emigra Badalotti LAN via dall'Italia dalla Polonia dalla Germania dall'Irlanda ma non dal Messico
Allora standard
Oggi con un dato negli anni Settanta di tutto il centramericani sia determinati dal fatto che
Si è si emigra essendo contigui
Cioè sono attaccati e questa cosa sta terminando va be'tutte le discussioni sul bilingui Sutherland il fatto che si continua ad avere un rapporto con proprio retroterra culturale inimmaginabile fino a pochissimo tempo fa ora il problema di oppongo all'ISMU pongo a me stesso poi con la discussione dei nostri e questo guardate staccando tanto l'immigrazione ci dobbiamo mettere in testa che avremo a che fare in fondo con con popoli nomadi
Ma che non tagliano le proprie radici almeno in gran parte un taglio nel proprio ufficio prima questione importante seconda questione importante
Corre il venir meno
La appunto della cortina di ferro noi abbiamo se stiamo assistendo Carlo Guelfi come
A lungo ha lavorato su questa cosa e quindi credo quindi posso confermare questa valutazione possiamo contro assistendo all'avvenuta
Delle nostre parti di un particolare popolo
I migranti quelle che vengono dagli ex Paesi comunisti Romania Ucraina
Bulgaria Bielorussia dati si muovono popoli
E gente altissimamente
Scolarizzati
Altissimamente scolarizzati
Chi preferisce essere homeless a Roma o a Milano ma mantenere la posta elettronica una volta a settimana piuttosto che rimane il proprio Paese ora guardate che questa cosa come maneggiare un'immigrazione così complessa non è semplice soprattutto se non lui
Continuiamo a vivere in un moderno in cui gli immigrati li consideriamo quando va bene coloro che fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare questo potranno
è un mese due mesi tre mesi ma l'ingegnere elettronico della Bielorussia vogliamo deciderci a farlo diventare immigrato perché ingegnere e non lavapiatti perché immigrato
Ma per fare questo noi dobbiamo passare da un modello di politiche di immigrazione che è fatto dall'INPS dal tratto l'indefinito dei numeri dei flussi
A un'attenta politica delle quote
Poi significa tanto per quel settore tanto per quello manto protettivo di scolarizzazione tanto perché essa non siamo
Grato ecco chiudiamo gli anni Novanta pensiamo siano in grado decidiamo di poter fare una cosa del genere fino ad oggi non ci siamo riusciti
Non ci siamo riusciti perché il sistema delle imprese italiane
Ha più interesse
Apre l'imponibile di manodopera alla rovescia che l'immigrato senza caratteristiche si trova all'angolo della strada fatti in concorso
Costa meno ci si impegna di meno
Provato a fare una politica del genere in Paesi rigoroso sull'immigrazione provate a vedere come funziona la politica dell'immigrazione stagionali non tra la all'aria di Bolzano l'aria del Veneto che la Slovenia che solo un'ora e mezza di macchina ma tra il Canada e le Antille
Centroamericani stagionale non ce n'è uno che rimane in quel Paese stagionalmente ogni sede si vanno ritorna
Questo significa che il sistema delle imprese collabora con il Governo calate canadese
Non in realtà fa finta di non sapere che c'è una politica dell'immigrazione e poi gli immigrati normalmente rinvio senza il sistema delle imprese quindi abbiamo detto mobilità continuità dei rapporti culturali
Ma anche ultimo fenomeno questo sì
Non deve essere preso non deve essere preso
Dev'essere preso nel suo lato come dire problematico non su un atto di di difficoltà l'immigrazione
A è un visto di regolarità di irregolarità incomprimibile
Io credo che sia un'illusione su questo Sordillo spesso tra di noi ci sono state così è un'illusione quella di coloro che pensano
Probabilmente con in grandissimo buona fede faccio una regolarizzazione non le faccio più nessun'altra pensando che una volta esaurito diciamo così delegato l'aria delle irregolarità
Questo fenomeno questo purtroppo se guardiamo a quello che è avvenuto altrove via quello che avviene questo nove vero
L'immigrazione è una Cometa
Con una gran parte fatto un suo corpo centrale fatta di grandi irregolari silenziose molto laboriose è una condanna
Una coda di irregolarità incancellabile insopprimibile
E allora il problema che noi ci dobbiamo porre
Se così
Per cui io credo di via c'è l'accordo con Carlo Guelfi quando dice che non è che quello era irregolare perché sapeva che c'erano valorizzazione ma che e esiste come dire è un portato minoritario ma certamente non cancellabile del fenomeno immigratorio noi dobbiamo imparare a coesistere con questo livello l'irregolarità
E questo guarda ed è un problema molto importanti
Perché coesistere significa sapere che c'è un
Massari significa anche avere la forza proprio di conoscere il fenomeno nella sua complessità e decidere che tutte le politiche devono essere orientate sistematicamente orientata a favore della parte regolare dell'immigrazione
Questa tecnica queste scelte
Noi chiediamo che tutte le volte che si opera una una forma di regolari di regolarizzazione di sanatoria con come vogliamo cioè come un sistema di silenzioso un riequilibrio si riempie subito quando dice svuota sia no no dell'irregolarità
Cioè nel mondo dell'immigrazione delicatissimo equilibrio di mercato
Non solo nella sua parte diciamo salariale regolari ma anche dalla sua parte irregolare e quindi questa con questo complesso fenomeno ha bisogno di essere maneggia con cura ma anche con molta decisione e noi dobbiamo dire a conclusione degli anni novanta che le politiche di sanatoria probabilmente dovrà essere chiuse per sempre ma non perché non non vogliamo aiutare gli grazie ma perché paradossalmente tutti gli anni novanta e per fortuna il rapporto ISMU da questo punto di vista si contraddistingue noi ci siamo posti dove ci siamo divisi
Tenendo in silenzio i diritti grandissima maggioranza degli emigrati
Che debole sono mai si è occupato
Totti ci sono divisi da destra o da sinistra o per chi voleva cacciare o per chi chi voleva sanare balzando agli irregolari e ancora massa dei regolari che normalmente lavorava faceva Brighi andavano a scuola hanno deciso di vivere questo nostro Paese hanno visto le politiche messi in secondo piano ora io credo che voltare pagina significa decidere una politica verso coloro che hanno scelto invitare di lavorare di far cresceva così nel nostro Paese
L'Italia solo in questo modo penso possa passare da fare
Tra
Di immigrazione di rapina a Paese multirazziale solo se decide questo solo c'è lecito cioè di fare di questo piccolo se ne che si è piantato nel proprio terreno e di coltivarlo con grandissima cura con tanta pazienza e molto amore
Perché le i fenomeni sono molto complicati Expert sapere che solo in questa maniera noi siamo in grado di poter evitare scontri ideologici e polemiche sulle quali poi nelle quali poi fare i conti sono soltanto immigrati io
Concludo solo mi pare che un collaboratrice del del presidente Formigoni ha chiarito che il presidente si riferiva ad un dato non chiaro nel rapporto quindi non ritorno sulle cose che lui ha detto perché prendo atto che
C'è stato una lettura vanno troppo rapida forse dei dati e quindi probabilmente succede a tutti so soltanto che
L'Italia è un Paese in cui cosa rara
Quanto ho trovato sulla politica dell'immigrazione di fronte ad una corte dei conti che da un anno ha inchiodato il governo sul Regolamento ha trovato un ministero in cui io
Un il te qui faccio presenza che anziché nascondersi dietro
Le formalità il burocratismo dicendo sapete la Corte dei conti ha bloccato il regolamento così come se non c'è il regolamento non possiamo pagare noi abbiamo pagato
Come dire scommettendo un pochino e rischiando un pochino abbiamo pagato a tutte le regioni l'ottanta per cento in anticipo
Cosa che non era scritto da nessuna parte con uno spirito di collaborazione sapendo benissimo che le politiche migratorie si fanno sul territorio non si fanno al ministero della della solidarietà sociale a Roma si fanno le nella regione Lombardia si fanno a Milano si fanno a Roma e quindi è chiaro che veniva in questo senso
Non abbiamo fatto nient'altro che esprimere un senso convinti collaborazione che penso tutte le istituzioni dovrebbero mantenere in tema migratorio guardate
Sull'immigrazione più si è by partisan più si si assicura una cosa Sirchia l'opposizione oggi governerà domani e chi governa oggi andare lo così certo male ma quel fenomeno è difficile sia per chi sta al governo sia per chi sta all'opposizione quindi cerchiamo di utilizzarli per fare una lotta politica che rischia di farci male chi lo fa
Richiamo la il presidente della comunità One per la consegna del