Attualità politica: le varie fasi del centrosinistra nel corso della legislatura, il Governo e il candidato premier Rutelli; le dichiarazioni di D'Alema e il difficile rapporto tra Occhetto e i suoi compagni di partito dei Democratici di sinistra; le prossime elezioni per il Comune di Roma; la posizione dei radicali rispetto al centrosinistra

Ma per la regia l'appuntamento è per lunedì prossimo come di consueto alle tredici buona settimana Roberto Spagnoli è linea a a Montecitorio a Roberto Iezzi
Grazie e buongiorno abbia mi studi Oliviero Diliberto segretario dei Comunisti Italiani buongiorno buongiorno
Senta oggi un'ampia intervista del candidato premier del centrosinistra Francesco Rutelli sul Corriere della Sera è un po'il titolo e la sintesi dell'intervista l'Ulivo ha fatto molte cose buone ma per vincere bisogna cambiare del proprio sul modo nel quale cambiare che francamente agli osservatori sembra che vi siano all'interno la coalizione
Delle opinioni e dei progetti diversi
Ma evidente che la coalizione di centrosinistra è una coalizione composta da forze diverse da culture diverso ed storie diverse
Che sono unite sostanzialmente dal comune sentire per quanto riguarda il piano dei valori
I valori della Costituzione repubblicana i valori della solidarietà della libertà dell'eguaglianza
In questo senso
Giova osservare che tutti i partiti che compongono attualmente l'Ulivo sono gli eredi
Di quei partiti che all'indomani della Liberazione scrissero insieme la Costituzione repubblicana la la cultura comunista quella socialista e quella cattolico democratica quella liberale
Questo è il cemento vero della della nostra coalizione ci sono poi opinioni diverse è noto che i comunisti italiani sono tra coloro che più di altri cercano l'unità della coalizione
Cercano sempre di trovare punti di equilibrio possibile Rutelli parla di due eterni della sua iniziativa del programma da sottoporre all'italiani l'innovazione e la sicurezza ecco però forza importante ricordare come nel discorso di investitura a Milano Francesco Rutelli a proposito di sicurezza
Attaccò duramente la legge
Simeone
Una legge votata soprattutto dalla sinistra ma votata anche da ampi settori del centrodestra ricordiamo Simeone è un parlamentare di Alleanza Nazionale poi proprio da AN vennero molti voti contrari ecco insomma
è importante sottolineare come molti esponenti del centrosinistra poi lei è stato ministro da giustizia fecero un salto sulla sulla sedia nell'ascoltare quelle parole
Ma il tema della sicurezza è uno dei temi più delicati per la politica italiana per la società italiana perché chiunque si sia occupato dei temi della giustizia o appunto della sicurezza io l'ho fatto dal ministro dalla giustizia
Sa bene che bisogna cercare sempre di coniugare il tema della sicurezza che è un diritto dei cittadini con il tema dei diritti degli imputati e di coloro che sono accusati di volta in volta dei diversi crimini le due cose possono essere tenuto insieme si tratta di trovare appunto una una convergenza tra due diritti che sembrano ma è solo apparenza sembrano non conciliabili
Io sono stato credo un ministro che ha fatto del sistema delle garanzie uno dei perni fondamentali del proprio agire politico
Credo che si debba proseguire sulla strada delle garanzie
Ma naturalmente queste garanzie non possano essere a detrimento di un sentimento che un sentimento diffuso nella popolazione italiana che è quello di richieste misure elementari di sicurezza per sé e per le proprie famiglie per le proprie abitazioni
Si può fare basta pensare basta pensare al fatto che in realtà il sistema dei diritti spesso e una
è un sistema che viene
Male interpretato
Se un se uno viene processato e condannato e magari gli scatta la condizionale o la la sospensione pena perché il casellario giudiziario non è aggiornato beh questo è una cosa clamorosa noi abbiamo provveduto ad informatizzare a lavorare molto su questo terreno ma molto c'è ancora da fare
Mi permetta un un riferimento ad un tragico fatto di cronaca ieri riferimento molto grave di una bambina di due anni continuare a vivere un rischio per la propria vita ma al di là del fatto che purtroppo non è il primo c'è da temere che non si è nemmeno l'ultima oggi
E anche con con riferimento a ciò che lei diceva un istante fa letto un'intervista del procuratore di Napoli Cordova il quale denuncia non è la prima volta che lo fa
Sostanzialmente una paralisi della giustizia a a a Napoli ecco come mai anche e cinque anni di governo del centrosinistra non sono riusciti a acconsentire a queste grandi realtà giudiziarie quella di Napoli con il da di Reggio Calabria di essere una garanzia per i cittadini
Ma perché e il sistema giustizia e che in crisi non è in crisi una singola procura un singolo Tribunale è in crisi il sistema è del tutto evidente che l'unico modo per superare questa crisi di sistema è quello di sottrarre alla giurisdizione cioè sottrarre ai tribunali e giudici ordinari
Una grande massa di reati che non generano alcun pericolo dal punto di vista sociale e di cause civili che possono essere tranquillamente risolte fuori del tribunale
In modo tale che i giudici possono occuparsi largamente quasi esclusivamente dei reati più significativi
E la linea del cosiddetto diritto penale minimo e cioè che in tribunale debbano arrivare poche cose quelle gravi in modo tale da poter concentrare più efficacemente l'azione della giustizia su questi ultimi
Vorrei segnalare che in realtà questi cinque anni sono stati segnati da una intensa attività riformatrice la riforma del giudice unico la competenza penale dei giudici di pace l'istituzione di tribunali metropolitani
La depenalizzazione abbiamo fatto molte cose
Peraltro sono molto orgoglioso che la gran massa di questa legge sia stata approvata ossia entrata inefficace nel periodo in cui io ero ministro molto si deve ancora fare
Per poterlo fare bisogna però recuperare un clima complessivo in Parlamento sui temi della giustizia che non sia segnato da scorribande politiche di una parte o dall'altra
Ma appunto cercare di ragionare sulla giustizia ordinaria che quella che interessa i cittadini perché se no la crisi non sarà una crisi napoletana sarà una crisi complessiva la paralisi generale
Torniamo a temi diciamo così squisitamente politici torniamo al candidato premier del centrosinistra
E una intervista ieri l'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema ha determinato reazioni D'Alema
Riferendo signor Rutelli ha parlato di una certa solitudine che non aiuta la coalizione nel suo insieme
E bisogna anche
In effetti riflettere sul fatto che alcune dichiarazioni fatte da Rutelli in queste settimane sembrano aver trovato impreparato
La il centrosinistra complessivamente mi riferisco l'IRPEG sul quale torneremo ad esempio questa sortita che abbiamo già commentato sulla legge Simeone ecco le chiedo effettivamente o Rutelli è un uomo solo in questo momento di voi anche come comunisti che tipo di apporto di fornite
Rutelli non è un uomo solo perché
Per quanto mi riguarda personalmente posso dire ci consulta molto frequentemente
Io credo che uno dei
Dei modi per migliorare la coalizione sia quello di parlare di meno
Nel senso che ad ogni a reazione ci sono reazioni uguali e contrarie
E ogni intervista a ogni esternazione porta ad una fibrillazione della nostra coalizione che non ci giova io ho trovato legittimo che D'Alema
Che è stato peraltro un eccellente presidente del Consiglio
Abbia posto il problema della sua partecipazione alla al lavoro di coalizione spero che quanto prima si possa creare si possa costituire insediare il coordinamento dell'Ulivo di cui D'Alema farà parte
Detto questo credo che i problemi sollevati da D'Alema siano soprattutto problemi interni ai DS
Sui quali io mi astengo dal fare qualunque considerazione perché rispetto le dialettica interna quel partito che non è il mio guardo con molto interesse come ovvio perché è un partito a noi vicino veniamo dalla stessa storia però non è il mio partito quindi credo che il problema sollevato D'Alema sia da risolvere dentro i DS
Mentre quello della sua utilizzazione per quanto riguarda la nostra coalizione c'è un problema che riguarda tutti e per quanto
Concerne me e il Partito dei comunisti italiani io dirigo non vi è alcun dubbio che chiedo anch'io che D'Alema venga utilizzato al massimo per le delle sue possibilità
Nel discorso di investitura Rutelli ha avuto parole ed oggettive nei confronti dei comunisti italiani ha parlato di una tradizione di una tradizione che si rinnova e qualche osservatore si è chiesto quale qual è davvero il rapporto tra il candidato premier e l'esperienza la storia comunista
Ma credo che rapporti tra Rutelli e l'esperienza comunista non ce ne siano
Rutelli è un candidato dello schieramento democratico del quale ne facciamo parte io ho molto apprezzato le sue parole
Di elogio della tradizione la quale io appartengo
Ha ragione nel dire che è una tradizione che si sta rinnovando che guarda alla al prossimo millennio non non è un nome e un gruppo di nostalgici il nostro anche generazionale mentre io non non potrei far parte di un gruppo di reduci
E quindi credo che sia un riconoscimento
In qualche modo anche dovuto perché vorrei ricordare che il centrosinistra è vivo deve ancora al governo del Paese perché un gruppo Dinoi la maggioranza dei parlamentari che erano allora di Rifondazione
Che guidavo io come capogruppo di Rifondazione ha scelto di compiere un gesto di disobbedienza
Molto doloroso per un comunista molto molto doloroso che è quello di votare in difformità dalla decisione del partito
Per cercare di salvare il Governo Prodi il nove di ottobre del novantotto e poi far parte dei diversi governi di centrosinistra e due governi D'Alema e l'attuale governo Amato
Noi in altri termini abbiamo pagato un prezzo forse il più alto dentro il centrosinistra per l'unità del centrosinistra per salvare per tenere insieme questa nostra coalizione
Per cui
Le parole di Rutelli che ripeto molto apprezzato credo siano anche un riconoscimento per questa nostra vocazione all'unità che fa parte per così dire del DNA dei Comunisti italiani
Diciamo che con Rutelli che è andata meglio che con l'attuale presidente del Consiglio il quale in una intervista
Aveva parlato di una difficoltà insomma della presenza di una formazione comunista nel coalizione poi c'è stata tramato e lei una una forma di chiarimento insomma
Forse complice anche il periodo pre-elettorale
Ma io credo si sia trattato di un di un'incomprensione seppure un'incomprensione abbastanza seria
Tanto è vero che e io ho reagito con una durezza che cerco sempre di evitare all'interno dalla coalizione
Noi siamo molto lontani dal partecipare alle polemiche alle fibrillazioni dell'Ulivo che sono abbastanza croniche
Non più partecipò mai come ci viene riconosciuto in questo caso era un problema di fondo e cioè e Amato sembrava aver posto il problema della legittimità per così dire dei Comunisti italiani di far parte di una coalizione
Riformatrice
E io credo che invece il tema sia proprio quello
Di far sì che ciascuno di noi con la propria identità con la propria autonomia di cui siamo orgogliosi gelosi custodi
Posso a far parte di un processo che porta alla nascita di una forma di una soggettività politica per così dire confederata
Quindi più unitaria dei con l'attuale ma che ripeto lasci intatta la la identità di ciascuno io perché devo smettere di considerarmi e di essere comunista se faccio parte del centrosinistra
Vorrei ricordare che il Partito Comunista Italiano
In tempi assai più duri di quelli odierni
Nel mille novecentoquarantaquattro quando metà italiana ancora in mani mezzi visti ha fatto parte dei governi democratici e ha fatto parte del governo Badoglio che mi sembra fosse leggermente più a destra del governo Amato
Senta Diliberto o comunque per per capire meglio alle prossime elezioni nella quota proporzionale gli italiani potranno scegliere di votare i comunisti italiani non scegliere di votare il simbolo della falce e martello oppure avete avete delle ipotesi anche di terza
Ma guardi io lo sto lavorando dalla scorsa primavera per una coalizione di sinistra all'interno del centrosinistra
E quindi esattamente nella direzione indicata tarda anche da altri autorevoli esponenti come Veltroni
Per cui Cissé ci dovrebbe essere una cosiddetta gamba moderata la Margherita che accorpa Hickey centristi del centrosinistra è una gamba di sinistra
Della quale io vorrei facessero parte i comunisti italiani i DS i Verdi e i socialisti democratici
I DS hanno già dichiarato la propria disponibilità per costituire questa sinistra plurale
Vedo con maggiori vedo che ci sono maggiori perplessità da parte dei Verdi e dello SDI ma io siccome credo che i fatti siano più testardi delle opinioni credo che alla fine si potrà trovare un accordo per fare il punto una sinistra unita che si presenta insieme anche nel comparto proporzionale
Spero che si possa realizzare questo obiettivo che l'obiettivo che può anche suscitare interesse e per certi versi entusiasmo da parte del popolo dalla sinistra che ritengo sia stanco di divisioni di lacerazioni di litigi e rivolgo questo appello
Con molta fraternità anche a Rifondazione
Io mi sono separato da Rifondazione ma siamo un altro partito ormai io non non ho nessuna sindrome da divorziato
Vol vorrei auspico e sto lavorando affinché Rifondazione venga nel centro sinistra fare una battaglia comune è con noi perché dall'altra parte ci sono quelli che vogliono censurare i libri insomma produrre cultura illiberale
Credo che quando c'è un allarme serio per la democrazia tutti i democratici devono unirsi
O ancora un istante vorrei soffermarmi su questo perché lei anche ieri ha rivolto un invito a Rifondazione però lei risposte che ha avuto in questa settimana sono state univoche cioè Bertinotti continua a ripetere che egli ha interessato al massimo ad una non belligeranza ad un atto unilaterale da parte di Rifondazione nei confronti del centrosinistra
Ma naturalmente Rifondazione deciderà nella piena autonomia
Io spero che Rifondazione
Addivenga ad una intesa con con noi
Anche per il bene di Rifondazione
Vorrei ricordare che Rifondazione non è cresciuta
Con questa linea di isolazionismo con questa linea di contrasto così aspro con il centrosinistra Rifondazione ha perso due terzi dei voti che va dal novantasei
Che non abbiamo acquistato nuovi peraltro sono voti che sono si sono dispersi nell'astensione astensione di sinistra
Per recuperarli bisogna ritornare proprio novantasei cioè tornare a quella intesa che raggiungemmo felicemente tanto che per abbiamo vinto le elezioni
Tra una componente comunista seppure di carattere un po'estremista come Rifondazione e le forze della dalla sinistra
Io mi colloco come comunista italiano
In una zona di confine tra le due sono la sinistra del centrosinistra
E quindi più di altri credo di avere titolo per chiedere al compagno Bertinotti che con i quali io peraltro mai litigato quindi posso chiederglielo serenamente di di scelte scegliere da che parte stare a questo punto e molto più semplice che che rispetto al passato da che parte stare o di qui o di lì
Senta Diliberto va a proposito sempre di Alleanza di possibili intese quando vi sono stati i primi contatti tra Verdi e Radicali e si è fatta l'ipotesi del aggira sole ormai i fiori abbondano i sassi diciamo la botanica né la quota fatta dall'altra lei è stato il più determinato nel dire no con i radicali l'alleanza non si può fare son troppo distanti
Da noi
Beh del tutto evidente perché io valuto i contenuti sul piano dei contenuti radicali sono molto distanti dal dalla sinistra
Sul piano dei diritti civili abbiamo dei punti di convergenza sulla laicità dello Stato ora diamo dei punti di convergenza molto seri e tra l'altro ieri a rischio la laicità dello Stato oggi più che mai
Sul piano dei contenuti sociali di politica economica di garanzia di diritti sociali siamo distanti molto distante
Basti pensare che i radicali sono stati tra i promotori dei referendum sulla libertà di licenziamento e questo è anni luce distante da quello che penso io sul licenziamento
Ma anche rispetto ai Verdi Radicali sono molto distanti sulle biotecnologie sulla fecondazione assistita sul tema grande delle innovazioni tecniche sul piano del dell'embrione e così via i radicali all'opposizione che mi sembra onestamente inconciliabile con quella dei Verdi
Naturalmente voi saranno il vero decideranno liberamente se proseguire o no questo confronto
Io credo che sia abbastanza l'elitario perché le distanze sono grandi Riberto poche parliamo di radicali permetta di fare ancora una domanda diciamo in questo ambito ieri lo conserverà un prestigioso
Giornale inglese ha pubblicato un lungo articolo firmato da due giornalisti sulla morte di Antonio Russo
Riconducendo le responsabilità del suo omicidio agenti
Segreti del Cremlino Antonio Russo secondo questo articolo avrebbe scoperto cose molto gravi circa le responsabilità russe in Cecenia ecco in Italia non si parla linea di massima di questo massacro che continua de tanto meno si parla di Antonio Russo
Ma guardi io non credo di poter essere responsabile di quello che fanno i russi non mi ritenevo responsabile nemmeno quando c'era il piccolo se l'Unione Sovietica figuriamoci adesso scogli quindi sedici ma voglio dire non mi sembra che questo tema onestamente mito chi più di tanto sta invece su questo sono d'accordo alla nostra responsabilità nostra di dirigenti politici di parlamentari italiani
Di aiutare il raggiungimento della verità
Cioè di prima di ricordare una figura nobilissima lo dico
Pesando le parole veramente di Russo
Sia quella via aiutare attraverso l'azione degli esteri quindi dal governo italiano appunto il raggiungimento della verità su questo su questo omicidio
Tornando alle lezioni oggi e i giornali danno spazio ad un'affermazione a dire il vero non del tutto originale da parte di Silvio Berlusconi perché già in una trasmissione radiofonica abbia fatto un accenno del tutto analogo dice Berlusconi se periodo nelle prossime elezioni cosa che aggiunge via del Polo ritengo impossibile visti i sondaggi se perdo lascio la politica certo non lascerò Forza Italia l'aiuterò
E però non farò il capo dell'opposizione come ho fatto in questi anni cosa ne pensa e tattica o cosa si nasconda secondo lei ma intanto io non ci credo
Credo che Berlusconi ormai abbia preso gusto per così dire la politica
In secondo luogo mi sembra una posizione abbastanza singolare per uno che fa politica e che ha delle responsabilità perché chi fa politica si assume delle responsabilità cosa vuol dire a se perdo me ne vado non gioco più Hernanes posizione incomprensibile chi perde fa l'opposizione è un sistema democratico non è che se ne va come cosa
Come dire io essendo ricco posso permettermi di fare altro e non me ne importa più niente perché ho perso francamente me cosa inquietante stravagante chi perde le elezioni
Deve stare in parlamento a fare il suo dovere perché è stato votato dagli italiani per fare questo
E gli italiani votano uno può vincere o perdere ma comunque ha un mandato per continuare a fare politica in nome di quei voti che ha preso per il gruppo francamente l'ho trovata singolare perché poi può essere un'arma per dire atta a tempi che me ne vado a parte il fatto che molti italiani sarebbero felici ma
Quelli che lo hanno votato non o che lo intendono votarlo non credo che siano altrettanto seri
Senta deliberato però da questo punto di vista mi permetta di fare un esempio su di un piano diverso anche comunque però ha fatto molto discutere almeno qui
Nella Regione Lazio il candidato del centrosinistra Badaloni avuto milioni di voti e subito dopo essere stato sconfitto da Storace sul quale torneremo tra un momento ha deciso di tradire tra virgolette questi consensi e lo ritroviamo corrispondente da Parigi della RAI singolare
Singolare sbagliatissime io non non ho condiviso e trovo sbagliata questa idea
Che chi si è fatto portare da cittadini italiani in questo caso tra cittadini del Lazio per governare poi non riesce a governare poiché non è il presidente del leone premi Pds nella e ho trovato sbagliato l'ho detto in tutte le occasioni in cui ho potuto dirlo lo ribadisco cui
D'altro canto appunto e stravagante io ho fatto l'opposizione tutta la mia vita ho governato spero di continuare a farlo neanche dopo le prossime elezioni
Ma ho governato per un periodo in fondo limitato tutto il resto della mia vita sono stato all'opposizione ero all'opposizione del governo Berlusconi sono stato anche all'opposizione del governo Dini
è la facevo con la stessa coscienza con lo stesso impegno e con la stessa concezione democratica che ho messo nel momento in cui ha governato
è un è un dovere fare l'opposizione così come un dovere governare se si ha avuto il mandato degli elettori
Non sono assolutamente d'accordo questo ragionamento che ho fatto su Berlusconi deve valere da una parte o dall'altra sarebbe molto singolare se Rutelli dicesse se non vinco
Me ne torno a fare non so cosa che il sindaco di Roma non potrebbe evidentemente più fare
Per per ovvie ragioni
Ma bisogna secondo me prende invece l'impegno posto quale che sia l'esito delle elezioni si sta in Parlamento si fa la battaglia che il popolo italiano c'ha segnato l'uno o l'altro
Per ancora un un inciso su questa vicenda della delle elezioni dei doveri di chi si candida eccetera per Berlusconi potrebbe nascere un problema ulteriore determinato dal comportamento della maggioranza attuale se prevalesse una linea al Senato che portasse ritenere Berlusconi poi chi è titolare di concessioni pubbliche come ineleggibile
Ma io non credo che si debba porre il problema della ineleggibilità di Berlusconi credo viceversa che va dal posto il problema che ove egli venga eletto venga eletto
Come candidato premier diciamo così cioè se avrà la maggioranza cosa che io non auguro Alitalia ma se dovesse avere la maggioranza il problema di scegliere che cosa deve fare
Perché io credo che noi dobbiamo varare una legge sul conflitto di interessi che non sia una legge punitiva nei confronti di alcuno Berlusconi pochi altri ma una legge che stabilisca un principio generale
Perché le leggi devono essere generali ed astratte cioè vale per tutti
Per cui non ci può essere appunto il conflitto di interessi e cioè uno che ha un impero economico non può governare perché automaticamente ad ogni scelta si porrebbe il problema se questa scelta viene fatta per difendere i propri interessi ove fatta per difendere gli interessi degli italiani
Credo che lo stesso Berlusconi abbia tutto l'interesse a risolverlo questo problema risolverlo in modo rigoroso siamo l'unico paese del mondo che non ha una regolamentazione di questo del conflitto d'interessi
Prima di farle un'ultima domanda vorrei dare il numero di telefono per intervenire zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero lo ripeto
Zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero in studio Oliviero Diliberto segretario del Partito dei Comunisti Italiani quaranta secondi a disposizione radio radicale
Non ci sono filtri come noto quindi chi riesce a prendere la linea può fare una domando svolgere una breve riflessione ecco Diliberto molti hanno criticato la scelta del consiglio regionale del Lazio di nominare una commissione per valutare i libri e di testo altri invece l'hanno condivisa ma lei però una caratteristica sempre comunque definito Storace un fascista ed essendo tale secondo lei avrebbe assunto questa decisione
Vede io non ho apprezzato negli anni passati un certo buonismo di una parte della sinistra che di fatto ha legittimato il il Partito del Movimento Sociale Italiano dal punto di vista democratico
Berlusconi quando parla del mio amico Veltroni che è francamente insomma abbastanza moderato lo definisce sempre comunista
Che è una forzatura molto seria però lo definisce sempre comunista
Il quando parla dei DS dice sempre PC PDS DS ora io credo che
Si debbano chiamare le cose
Per quello che lo ritiene siano io ritengo ecco questa ultima mossa lo dimostra che Storace sia fascista
Lo ripeto qui a radio radicale come ho detto in tutte le circostanze ma non lo dico oggi io l'ho sempre detto ho sempre continuato a chiamarlo così e il suo nome siccome in nome e e giusto usarlo per indicare la cosa
Credo che questo sia come dire quest'ultimo episodio sia la conferma di quello che io ho detto anche negli ultimi anni
E chi pensa di operare censure sui libri
Questo è fascista
Vorrei dire che questo è un tema che riguarda la cultura liberale di questo Paese quindi no non parlo come comunista in questo caso l'idea che ci sia una commissione istituita da politici che che vai via che analizza i libri delle scuole e una cosa secondo me che dovrebbe offendere innanzitutto la cultura dei liberali
Tanto è vero che ho visto molta molta preoccupazione nei settori moderati dello stesso Polo delle Libertà
Credo che una cultura come quella radicale debba da ben valorizzarsi capelli in testa
La pluralità il pluralismo nel campo culturale è una garanzia per tutti
Voglio essere ancora più esplicito se ci sono studiosi di storia contemporanea di destra che scrivono i loro libri
E liberamente poi i consigli di istituto il collegio dei docenti sceglierà quali libri adottare ciascuno per per la sua parte
Ma nel pluralismo l'idea di una storia neutra non esiste
Bene avremo modo credo anche nel figlio diretto di tornare su questo argomento che è uno dei dei più caldi
E ascoltiamo dunque le telefonate zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero per questo breve filo diretto con Oliviero Diliberto segretario dei Comunisti italiani
Cominciamo con Roma pronto pronto proprio no volevo aprire gli allenamenti i però Berlusconi se non ho capito male
I toni andarmene andrà al governo perché sicurissima di andarci vorrà abolire creato alcuni antico ora per mi sembra una cosa oppure da e poi per quanto riguarda infatti
Pronto sì un attimo prevedibili e importante riguarda gli ho fatto vedere la del fatto riparare
Mi sembra veramente incredibile che tutti gli intellettuali italiani non abbiano
Bruno Berio prima fa parte abbiano fatto le barricate perché mi sembra veramente raccomandazione rigo
Ma sul falso in bilancio la penso esattamente come questa ascoltatrice
Io credo che abolire questo reato sarebbe come dire a tutte le società fate tranquillamente tutto il falso in bilancio che volete quindi cosa che non sta né in cielo né in terra
Per quanto riguarda Storace non posso che ribadire quello che ho detto prima e cioè che credo che sia
Incredibile che i politici da qualunque parte possano intervenire sulla libertà dell'editoria o la libertà degli autori di scrivere quello che gli pare negli ignorante
Ancora da Roma pronto Bongiorno Buongiorno tre cose gliele consiglio come di coltelli a tutti voi della sinistra di togliere quella parola parola inquietante che dite ogniqualvolta dovete fare un discorso seconda cosa Storace ha posto il problema malissimo ma il problema c'è terza cosa che e discende la cattedra che è stata data al figlio di Berlinguer ha solo ventotto anni me lo spieghi ma non non giri la frittata attento danneggiarci alla cartiera Lillino rispettato un conflitto di interessi grazie mille
Ma voglio dire subito su quest'ultima cosa io ho vinto il mio concorso all'università all'età del figlio di Berlinguer
Quindi se uno è bravo vince il concorso all'età greca la vince insomma io l'ho vinto all'età di Berlinguer e quindi l'ho vinto a Cagliari a suo tempo continua ad insegnare
Percuoteva da Storace
Vedo che anche l'ascoltatrice ha detto che Storace ha posto malissimo il problema se il problema è quello di libri di testo
Di orientamento marxista ed è che gli studiosi di orientamento non marxista scrivono i loro dopodiché saranno liberamente docente a scelte per quanto riguarda l'aggettivo inquietante sono d'accordo con la signora mi riprometto di non usarlo più amanti
Da Pescara pronto onorevole Liberto considerata all'imprevista inconsistente elettorale ed organizzativo ancor più che politica Rino pelli tant'è che Cofferati e D'Alema ne hanno già diagnosticato quello stato di solitudine che in politica equivale al comma esporta la morte
Non sarebbe politicamente più opportuno sbarazzarci di Rutelli visto che di suo in queste elezioni non può portare proprio niente come le piste eventualmente con il previste dalle colonne il pretesto dell'intempestività delle sue dimissioni per fare una vera campagna definita eventualmente complicate D'Alema lei correre a decidere ipoteche effettivi già bene perché perde preparano posizioni leghista fortissima è chiara e il tempo prego di tornare al governo non crede
Ma guardi questo tema della opposizione di sinistra bella chiara eccetera è un tema molto molto serio
Ruberò pochi pochi secondi ma voglio approfondirlo un attimo
Dentro l'elettorato di sinistra c'è in qualche frangia una specie di Nostalgia per l'opposizione
Nostalgia per l'opposizione perché sì forse alcuni ritengano che si ritroverebbe in questo modo una verginità perduta una purezza perduta attraverso il governo
Io invece credo che noi dobbiamo mettere in campo ogni nostra energia e allargare la sinistra settori moderati
Per poter provare a vincere le elezioni e continuare a governare
Perché io ho fatto l'opposizione come dicevo prima ho fatto l'opposizione tutta la vita
E mentre io facevo dei bei discorsi gli altri governavano e facevano carne da porco dei diritti dei lavoratori della povera gente
Credo che accadrebbe così sempre tornassimo all'opposizione io invece sono convinto che allargare le forze della sinistra che devono essere tutti uniti tema allargarle a uno pezzo di schieramento moderato democratico moderato sia indispensabile perché la sinistra posso provare a continuare a governare
Andiamo avanti
Da Como pronto onorevole deliberato guardi se arrivassimo montismo sono miti durano conosce la storia dei fratelli Cervi
Conoscono tutti come non la conosco Acqua dei fratelli Govoni fra qualche cosa sono stati trucidati dopo la guerra e sulle prime attorno al Tesoro qua qua nel censurava cercare pannello riceverlo potere Furio Colombo con l'appalto se una graduatoria lingue
Caro onorevole Diliberto poi avverso alle elezioni per me al saluto Buongiorno
E vede il fatto che sui libri di testo non ci siano gli altri fratelli che lei ha nominato
Significa appunto che ho una certa storiografia di parte diversa da quella della sinistra dovrebbe scrive libri di storia dove ci sono anche queste queste vicende non non proprio niente di straordinario in questo
Credo che appunto la libertà di insegnamento e la libertà di ricerca storiografica sia garantito dal fatto che ciascuno la fa liberamente
E quindi
Non
Non vedo perché si debba ragionare in termini di censura dell'esistente non invece in termini di ampliamento dell'attuale panorama di libri la destra vuole fare se dei libri di testo B li scriva e se ci sono degli studiosi seri facciano è tutto qui
Proseguiamo
Da Bergamo pronto
Buongiorno favorivano per un giorno con loro volevo un paio di cose dopo la parola dopo Vaticano sui giornali il quaranta per cento che delle dei tesserati verranno ciliegie che condivido aiuto numerico una volta erotici Nicola con un operaio metalmeccanico dalla devo che voi come il PRC come Rifondazione non avete real lo avete più niente per i lavoratori devono dividere per quel poco ed è per tutti perché i voti fatevi un esame di coscienza con loro Buongiorno
Quali lei ha ragione nel dire che la sinistra deve fare un esame di coscienza
Io appartengo ad un partito sono il segretario di un partito quello dei Comunisti italiani
Che più di ogni altro sta indagando sulle ragioni di questa perdita di consensi proprio tra la classe operaia abbia della quale lei fa parte
Delle tra i lavoratori
Sono anche il segretario di un partito che più di altri è rimasto affezionato è legato proprio agli ideali di cui lei parlava tanto è vero che siamo tra i pochissimi forse gli unici in Italia che non hanno cambiato nome che sono rimasti
Coerenti con la propria storia e siamo orgogliosi della nostra storia quella storia appunto
In base alla quale la classe operaia votava a sinistra
Aver abbandonato con la storia che ha portato con la storia e quindi quel contenuti che ha portato pezzi di classe operaia anche rilevanti del Nord a votare per la lega sono le undici e cinquantacinque ricordo il numero di radio radicale zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero
La prossima telefonate da Milano pronto buongiorno entrambe invece libertà di insegnamento mio figlio aveva avuto nel superiore un professore di storia evidentemente Rupert irreversibile
Avevano toccato il cinquantasei parlava diffusamente dei tutti i ministri e deputati contro la Russia dopodiché il passato altro capitolo mio figlio sia stato eletto professore si è dimenticato che nel cinquantasette sto dalla rivoluzione ungherese
E tutta la storia di mio figlio sta fatto in quel modo se non ci fosse stato mio figlio che si informava per conto suo tutti gli altri ragazzi mi scusi
La bevono tutti allora ci vogliono i libri di testo che riportino tutte le cose tutte compreso delle brigare eccetera perché mi pare che il Pellegrino ultimamente anche lui modificando tante cose
Ma guardi non posso che ripetere quello che ho detto nel corso di questa trasmissione ciascuno scrive libri di storia che essa e che vuole scrivere
La storiografia di destra si faccia avanti no non è con la censura che si risolve questo problema esattamente con il contrario e cioè producendo idee proseguiamo
Prosa telefonate da Roma pronto brontolio Marco ma onorevole lei prima ha detto che un altro metodo dei comunisti è quello di sostenere questo centrosinistra beh agli occhi di molti non è proprio un merito
Non occorre ricordare che nel trentanove cinque anni prima dell'anno di cui ho parlato prima del governo Badoglio i comunisti italiani compirono all'alleanza Magri sovietica prostrata Inc
E il perché a proposito di Querceta ripetere un libro che nelle coi Bears sostanzialmente vennero trucidati
Da i tedeschi di Pedini italiani perché quelli di sinistra non devono cercare di scrivere obiettivamente in questo modo le ammette implicitamente che il comunismo conti di culto più per il moto gli occhi erano gratis
Io ritengo un merito sostenere il centrosinistra mi rendo conto che altri la pensano diversamente da me
Io ho fatto una scelta che è la scelta di sostenere un governo che un governo democratico appunto di centrosinistra non di sinistra nel tentativo di tenere questo governo il più possibile ancorato verso sinistra
Sul resto l'obiettività sempre rispetto a chi a chi la chiede c'è qualcuno che pensa che l'obiettività sia una cosa ed altri pensano che sia un altra e nel confronto tra le idee tra idee diverse che sia alimenta la democrazia e il pluralismo non nell'affermazione di un'idea contro un'altra sentiamo la passione
Da Ravenna pronto pronto ora avendo io mi sono comunista forse con crisi d'identità lo chiederà l'onorevole significa oggi a scegliere comunisti e qual è il modello oggi a cui un po'ritocco che invece comunista guarda io sono un po'sono stato comunico per maggiore motoseghe comunista oggi ho qualche crisi di questo tipo con proprio per questa per l'esportazione
Ma
La crisi d'identità per chi si chiama comunista evidentemente una crisi di identità che attraversa tutti dopo l'ottantanove non ci potrà più essere nulla come prima tanto è vero che le rispondo subito non ci sono modelli i comparti do comunista italiano già da molto tempo non aveva più modelli
Io ritengo che essere comunisti oggi significhi non avere abbandonato l'idea di una trasformazione complessiva della società
Sino a quando ci saranno ingiustizie ci sarà lo sfruttamento di uomini su altri uomini ci saranno i comunisti che combatteranno queste ingiustizie questo sfruttamento
Credo che questo sia il significato più profondo dell'essere comunista nonostante nonostante l'ottantanove
Cioè non sono venute meno le ragioni per cui si deve essere comunisti è venuto meno un modello quel modello che già da molti anni peraltro era largamente in crisi dare il primo a parlare del del della crisi del modello sovietico il modello tradizionale è stato anche con Berlinguer che era il segretario del Partito Comunista Italiano
In questo senso
Essere Comunisti oggi significa anche essere in piena ricerca di che cosa significa esserlo e significa coerentemente avere un'idea di trasformazione della società
E ritenere che il mercato è il capitalismo non sono in grado di risolvere le immani contraddizioni del mondo contemporaneo ci avviciniamo alla conclusione del filo diretto zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero
Da Firenze è pronto
Pronto pronto buongiorno senta vorrei porre alla sua attenzione due cose dunque lei dice che la passare così alta fatto capire amiche che la destra
Avendo soltanto di vicini non è neanche in grado di scrivere dei libri Mezzala allora invece che fondere anni dovrebbe rispondere Indro Montanelli che ha detto
Alla televisione due giorni fa crepato niente impossibile infatti vieta di pubblicare evidentemente qualcosa
Però è piena
Di un certo colore politico quinquennali fondamento alla Montanelli secondariamente il no purtroppo e grazie a Dio quell'età per aver invitato le bande partigiane che cosa hanno fatto nelle Marche
Erano porrebbe Barbanti logoro Pavani contadine
è arrivata secondi prego ma e io un buon rapporto con il direttore Montanelli
Proporre centralmente Montanelli ha dichiarato era scritto che Luís sarebbe onorato di avere di nuovo al governo persone che indipendentemente dal fatto di essere ancora comuniste hanno ben governato quindi il
Montanelli mi sembra che abbia un orientamento non sfavorevole per lo meno rispetto al nove
Per quanto riguarda le bande partigiane come lei le ha chiamate vorrei segnalare che i partigiani hanno vinto e l'onorevole Storace e oggi presidente della regione Lazio finisca in Parlamento se avessero vinto allora i fascisti io oggi sarei in galera
Andrò avanti
Da Roma pronto
Buongiorno rimandano Mila le cose da dire però rapidissimo Lola
La palla di essere comunista oggi io invece le faccio una domanda sull'essere comunista perché restavo comunista ieri non l'altro ieri perché è inutile ancora qua parlare dei partigiani ed è pacifico durante la guerra che tutti e tre
Perché secondo me comunque
Le parlò perché approvato i libri di storia allora parliamo di nomi De Felice che Nolte le faccio così Dolomite felice all'università ecco comuni ieri sappiamo in quali anni venne osteggiato terribilmente impedirono di fare lezione e il tutto questo chi lo fece l'ufficio quei comunisti che oggi penso alla ricerca di capire che codifica esserlo oggi comunista allora io dico quella storiografia atterrita fissi erano i privati quei giovani
Ma il professor De Felice ha scritto liberamente tutto quello che ha voluto scrivere tanto è vero che questo in questo modo rispondo anche ad una precedente domanda
Ci sono tranquillamente libri di orientamento diverso da quelli di sinistra anche sul fascismo anzi definisce assegnato una stagione
Di ricerca sul fascismo
E vorrei ricordare che De Felice ha avuto delle difficoltà nell'università ma non da parte del Partito Comunista Italiano da parte di un pezzo di estremismo di sinistra e fu difeso sulle colonne dell'Unità
Da un grande dirigente comunista come Giorgio Amendola proprio in nome della libertà di insegnamento della libertà di ricerca storica dodici e due minuti questa è radio radicale
Ancora da Roma pronto onorevole Bongiorno su quei temi che inaudita che neanche i radicali declini perché da lì viene alle è in preallarme ce lo dimentichiamo all'elettrico flauto poi è ritornato sull'argomento ma peggiorato ulteriormente la situazione
E direi scatterebbe accorda Caccamo anche al di là che il piccolo del corpo regionale crede che il paracadute neanche non potranno scegliere deve per le loro Clark o perché incapaci o perché non hanno i tempi giusti sott'occhio quindi Lamont
Anche chi ritiene che il coltello che neanche aprono portavano a toccare Chicco ha trascritto editori portarono fortuna lo scrivere pubblicare e quindi il piano delle Iraq Manara congregazione le critiche quindi molto critica è molto più vasto porca anche Mussolini copre
Beh sì la mia opinione sull'iniziativa di Storace l'ho già detta più volte mi ha stupito la la presa di posizione di Marco Pannella perché proprio per la cultura radicale
Del del proprio agire politico onestamente non ho compreso che ovviamente non condivido il plauso di Pannella credo che ci sia in questa opinione di Pannella più il gusto della provocazione il gusto dello stupire appunto che una intima convinzione perché se così fosse vorrebbe dire che è un un degrado nella per me la linea di Pannella che francamente mi mi ha mi ama leggere
Sentiamo le due telefonate inattese con le conclusioni di Oliviero Diliberto
Allora da Catania pronto i poggiare la buona giornata a Catania ottenga professare lei io parlo per chi punterà Cindy dove conoscere operiamo quando il significato della parola comunismo e le sue Etoile Romney Walter Kasper economico di un gruppo e allora il Papa che lei poco fa ha fatto riferimento a questo percorso ancora cotto alla conoscenza alla ricerca di un significato della parola comunismo
A me non sembra un modo per nascondere una piccola verità cioè che non avete niente per le navi e tutto è sfuggita lei parla parla con una persona che è stata
Inoltre ha capito che guarda con occhio di chi vuole tu opinare l'universo dovuta chiaramente che emettere comunisti significa minare alla formazione non verrà dei rapporti di produzione chiamato sconvolti arrivati nemica fare in quella sentiamo nell'ultima
Da Roma pronto Dante da Roma io mi trovo guaio mio figlio alcune io sono un laico moderato per carità ecco diventato un estremista di questo perché è un insegnante che è un estremista di sinistra ora la Costituzione dice che i genitori devo far qualcosa cosa possiamo fare quando dopo aver allevato un figlio ci troviamo in queste condizioni
Il mio frequenta pure un gruppo come si chiama risulta gruppi sociali di quelle cose lì non mi ricordo neanche il nome
Ecco che dobbiamo fare noi genitori
è un problema ora questo patto di Storace non è che l'ha fatto granché piacere però non avete aperto alla fine
Grazie a lei prego
Ma il prima ascoltatrice di Catania dice una cosa esatta cioè che i comunisti vogliono trasformare i rapporti di produzione non c'è alcun dubbio e la ragione per cui esistono i comunisti creare rapporti di produzione nel senso che noi non accettiamo l'idea che nel mondo ci possa essere come c'è oggi
Una esigua minoranza che ha tutte le ricchezze che gestisce tutti i consumi le fonti di energia e così via e ci sia una grande maggioranza che sta al di sotto dei limiti di sussistenza una povertà totale
Per cui ci battiamo per questo siamo alla ricerca siamo alla ricerca non abbiamo una verità
Noi non vogliamo fondare la compagine umana sulla sede ma sul dubbio sulla ricerca e questo è ci è stato anche insegnato dalla storia recente del del mondo
Sulla seconda domanda e ovviamente questo è un tema
Che riguarda tutti i rapporti tra padre e figlio tra genitori e figli ci sono figli che diventano estremisti di sinistra e figli che diventano estremisti di destra
E io credo che questo veramente attenga anche al rapporto che essi che si instaura in famiglia tra tra i genitori figli in non credo che sia che uno diventi estremista di una cosa o di un'altra semplicemente sulla base del del proprio insegnante cento insegnanti hanno un'influenza ma poi ciascuno di noi che è stato studente sa perfettamente che ragiona anche con la propria testa e sulla base delle proprie letture delle amicizie catena della Società complessivamente
Ringrazio molto livido Diliberto segretario dei Comunisti italiani per la sua disponibilità grazie a chi ci ha seguito grazie argomento grazie Lorenzo Randy da Montecitorio restituiamo la linea