Le proposte del ministro del Tesoro Vincenzo Visco per le riforme fiscali. Le previsioni di Confindustria sull'economia italiana

Radio radicale continuano a parlare di proposte per la riforma fiscale e l'ultima è quella dello staff del ministro delle
Finanze Vincenzo Visco una riforma che prevede sostanzialmente un'aliquota unica sul trenta trentatré per cento più alcune detrazioni per
Per le famiglie più numerose abbiamo i nostri microfoni il professor Salvatore Biasco economista esponente dei DS presidente della commissione Bicamerale proprio per le riforme fiscali e presidente Biasco qual è la sua opinione opinione che
Ritrovati riesco
Kato è una riforma
Aveva Lunigiana avanzato molto tempo fa in epoche diciamo molto sospette io me la ricordo quando ero presidente del certe Visco lavorava intorno a quest'idea
La cioè mi ha la mia opinione che questa è una grande riforma mi chiedo se questo sia la fase in cui siamo ancora e con diciamo in condizione di attuare strumenti per che richiedenti qualche modo delle forti le transazioni che verranno in direzione delle famiglie
In un momento in cui noi forse dobbiamo non dice educare gli italiani a pensare che tutto in futuro sarà detassazione certo questo dovrà esserci in futuro
Però c'è il Paese che ha bisogno di investimenti fortissimi grandiosi diciamo nelle infrastrutture nelle nella qualificazione delle città nelle reti che portare a livello professionale il pagamento di alcuni i servizi professionali che era soprattutto la scuola dove dovrà anche investire nella ricerca
E e nella sicurezza dovrà pagare stipendi professionale dovrà pagare il merito per riqualificare la pubblica amministrazione portarla verso livelli di efficienza quindi io ho dico cautela nella detassazione completa attuazione del film
Colleghi capire dove e più è conveniente dirige ecco ma professor Biasco presidente di ASCO innanzitutto quando è compatibile questa proposta di riforme fiscali con il disegno Fisk
Galline finanziare insomma finanziaria continua a essere previste le attuali cinque aliquote compatibile qual è la correlazione diciamo così tra le due proposte
La correlazione che ovviamente la proposta diventa una proposta di tendenza dove dovrà andare questo sistema fiscale ottiene dove può andare questo sembra fiscale che cosa
Che cosa i contribuenti possono chiedere aveva diciamo da questo sistema fiscale nella proposta del per il centro sinistra del centrosinistra di riforma fiscale questa Lisbona
Proposta del centrosinistra in contrapposizione alle proposte
Non Berlusconi no però ora per ora è una proposta avanzata da dei ecco che ma potrebbe diventarlo
Potrebbe diventare il serio oggetto di analisi e dove è stata Giannella novantasei e quindi non mi sorprenderei che lo diventasse che ora certamente esistono gli strumenti diciamo creati per per la lavorazione del programma passerà attraverso questo
E un contributo che riesco da alla elaborazione dei certosini ecco ma si era parlato una parte del centrosinistra dicono esponenti del centrosinistra quando non sono
Venute fuori le proposte di Berlusconi ha proposto il centrodestra di riforma fiscale ma la copertura dove non si rischia un con un buco di bilancio che si fa della convalida per come si usa dire in di politica si fa politica dell'Offerta ecco
Non c'è la spesso rischia la stessa contestazione non si può essere tanto nei confronti di questa proposta
Costa meno di quella Berlusconi è probabilmente Argentario probabilmente è certamente più educativa penso e
E più equilibrata la la la la detassazione Eva graduata in proporzione al reddito e benefici effettivamente i i redditi più bassi quella di Berlusconi che è stata studiata bene perché io non ho vorrei porre a capire come circostanza anche in dettaglio perché non vorrei lanciare accuse del tachimetro senza avere tutto al le informazioni però per come è stata studiata questa è una detassazione che apportano soprattutto
Beneficio ai redditi più alti a quelli bassissimi un po'e incidenti Chivu su iscrivetevi centrale
Effettiva politica di riduzione delle tasse evidentemente se si vuole è un'aliquota unica se si vuole da Napoli e detassazione suppongo l'obiettivo sia quello alla fin fine ridurre il carico fiscale se ci si riesce si muove ci si riuscisse ecco se si vuol ridurre il carico fiscale non bisogna contemporanei che prevedeva una meccanismo
Una riduzione della spesa Previtali buchi di bilancio ma ne abbiamo da un minuto fa io Ricolfi facciamo tutte le economie che si possono fare però non illudiamoci su questo
Ridurre la spesa questo Paese ha bisogno che non che si spenda
Ma che che si spenda in conto corrente che si estende per dotarlo di infrastrutture di formazione di per riqualificare le città per averle lei chiedo certe cose che dicevo queste scelte sono per così dire alternativi in termini allocazione delle risorse proprie della riduzione del
Non è un problema questo è un problema è sicuramente un problema è motivo per il quale penso che la proposta riescono sia una proposta di eccellenza che difficilmente possa essere attuata nella legislatura per questa ragione dice contributo in contributo
Per ora un contributo certamente va contemperata con queste esigenze che io avanzavo prima che perso porteranno più competitività all'Italia di quanto poco possa portare una forte
Detassazione già indirizzato alle prese ecco professor Biasco lei ha parlato proprio di competitività ieri Confindustria parla per gravissima crisi di competente competitività per il nostro Paese quindi di rischi per lo sviluppo dell'economia perché dice dal tumore lo fanno
Ne parla di trent'anni di gravissimi intrisi i rischi per la competitività quindi aperto porri credibilità in questo senso nonno ma è un leit motiv perché ormai ripete non va un anno due anni tre anni ormai il modello di trent'anni pende siamo molto cauti siamo ancora un Paese con un surplus bella
Nel comune
Nel commercio con l'estero perché vuol dire che poi non c'è un Paese così privo di competitività fa perché possiamo fare delle classi che su quanto siamo meno dotate di infrastrutture quanti sono i nostri laureati rispetto a quelli degli altri Paesi
Come quanto la distribuzione dei computer non lo so mettiamo tutti gli indicatori e vediamo che siamo in fondo poi quando andiamo a prendere il dato che è sempre teso a tutti i dati di competitività che sono le esportazione rispetto alle importazioni vediamo che siamo un Paese esportatore netto e ancora lo stiamo
Stare un po'riducendo ovviamente
La nostra quota nel commercio mondiale certo che questo procedere ci deve preoccupare non ci deve farlo dormire sugli allori però da qui a dire che stiamo
Un Paese non competitivo io molto bene la ringraziamo nega sempre su il professor Salvatore Biasco economista presidente per i DS della commissione bicamerale per le riforme fiscali per l'ascolto come sempre da Radio radicale