"CARTA 2000 SICUREZZA SUL LAVORO" Conferenza Internazionale per la Sicurezza sul Lavoro Porto Antico - centro congressi Cotone, dal 3 al 5 dicembre org. dai ministeri del Lavoro, della Sanità e dell'Ambiente, di concerto con la presidenza del Consiglio, con la Conferenza dei presidenti delle Regionie e delle Provincie autonome, con la Regione Liguria, con la Provincia e il Comune di Genova

Allora possiamo cominciare i nostri lavori anche di oggi intanto alcune notizie che riguardano il lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi
Con questa mattina credo raggiungeremo abbastanza rapidamente perché siamo già
Quasi a novecento presenze ovviamente registrate alle quali come dire poco delle quali abbiamo informazioni cariche indirizzi eccetera
Penso che nella giornata di oggi potremmo dire che a questo convegno hanno partecipato complessivamente più di mille operatori complessivamente impegnati nelle diverse associazioni negli enti locali amministratori e quant'altro
Credo quindi che possiamo direi già ora che il successo di partecipazione anche se sappiamo tutti te organizzò organizzativamente si poteva fare di più avendo un po'più di tempo
è stato comunque grande insomma mi pare che si siano registrate presenze qualificate
Interventi molto qualificati
Una situazione di partecipazione e di lavoro
Molto molto buona
Senza senza problemi l'organizzazione è stata preciso efficace come dire la partecipazione davvero garantita nel senso che fino ad oggi
Credo che ne ha la scaletta degli interventi a parti quelli che abbiamo ancora giunti agli interventi
E poi i son poi stati uno due persone che non hanno potuto per diversi motivi garantire la partecipazione mentre tutto il resto è scorso in modo molto molto preciso
Questo sta a significare che e con particolare soddisfazione
Come dire l'aver definito un documento come carta due mila significa anche avere la garanzia
Attraverso l'intervento e come dire il carico di responsabilità assunto da Chiti
Che nella prossima Conferenza Stato-Regioni verrà presentata carta due mila dallo stesso Chiti chiesto
Di assumere da parte di tutte le regioni un livello di impegno preciso per come dire a mandare avanti a cascata impegni come questi
Il secondo la dichiarazione degli esponenti europei sono intervenuti di copia assumere questo documento come elemento di chiarificazione anche in sede europea
Sul
Sul livello di iniziativa che il Governo del nostro Paese assume in tema di sicurezza e son due livelli di impegno che credo garantiscano da soli
Alla a questa Assemblea la possibilità di avere una continuità che non è solo nei cento giorni e nella decretazione successiva ma è una continuità di lavoro
Al livello che ci serve per confermare questa ipotesi
Do la parola quindi per riprendere i lavori al San Carlo morì presidente della regione Liguria che ringraziamo come abbiamo fatto per Comune e Provincia per l'ospitalità
Per il livello dall'ospitalità ed è la possibilità di tenere in questo splendida sala questo appuntamento di ordine nazionale
Autorità signore e signori sono lieto di ospitare a Genova un convegno internazionale di questa rilevanza
è particolarmente sentito da me e da tutti i liguri il problema della sicurezza sul lavoro abbiamo già pagato un prezzo troppo alto in termini di vite umane perché tale argomento non si è avvertito come una priorità
Nel momento in cui si pone la centralità dell'uomo quale soggetto dell'azione sociale la tutela della salute diventa un obiettivo principale anche nell'ambito delle politiche si del lavoro
Esso si esplica sia direttamente attraverso la prevenzione primaria ambientale aziendale sia attraverso l'educazione alla prevenzione verso il lavoratore garantendo nel monitoraggio dello stato di salute in ambito lavorativo
La Regione Liguria quale istituzione qui è stata demandata dalla legge cinquantanove novantasette dai successivi decreti legislativi quattrocentosessantanove centododici novantotto
Specifica competenza non può che essere attrice in una problematica di tale rilevanza sociale
Con legge cinquantanove novantasette alla Bassanini uno la Liguria è stata sicuramente una delle delle regioni che ha saputo rispondere con maggiore puntualità alla necessità legislativa di applicazione
Attraverso le nostre leggi abbiamo concretamente avviato quel processo di decentramento federalismo che permette l'applicazione in termini concreti del principio di sussidiarietà
Così dunque a seguito dei citati decreti attraverso l'approvazione della legge regionale ventisette novantotto abbiamo dato vita ad un sistema in cui gli enti locali sono attori delle politiche attive del lavoro
E in particolare le province sono titolari dell'azione relativa al collocamento Muti erogatori di funzioni e servizi per l'incontro fra domanda e offerta di lavoro e delle politiche attive del lavoro
Queste attività per quanto ci compete sono anche collegata alla ricerca di adeguate politiche di tutela della salute dei lavoratori e di prevenzione degli infortuni
L'azione integrata che si svolge attraverso le ASL e le politiche attive del lavoro con particolare riferimento a quelle formative sono un concreto impegno
E la Regione Liguria evidenziato attraverso le proprie leggi e i piani triennali attuative particolare attenzione viene da noi rivolta alla necessità di condividere con gli altri enti responsabili e preposti
L'integrazione delle strade delle strategie operative Lina e Direzione del lavoro sono sicuramente interlocutori privilegiati
Certo è ancora possibile rischio di sovrapposizione di interventi o meglio che non vi sia un adeguato coordinamento delle azioni la considerazione della nostra partecipazione molteplice oltre al fatto solidaristiche sociale vi è l'impegno formativo verso i datori di lavoro i lavoratori e le parti sociali
La legge seicentoventisei non è solo un recepimento delle direttive europee ma rappresenta un'indicazione per lo sviluppo del lavoro
Si è modificato ruolo stesso del datore di lavoro del preposto responsabile sindacale del lavoratore stesso
Da recettori passivi di norme sono essi stessi divenuti attori di una cultura aziendale della sicurezza ad essi occorre che le istituzioni svolgendo una funzione di assistenza
Sappiano trasformare la loro azione invierà un servizio adempiendo così alle proprie vocazioni istituzionali di prevenzione prima ancora che di repressione
è sotto gli occhi di tutti come le scelte politiche della Regione di conseguenza delle province e dei comuni non siano mai assunte a Juan les c'era una soppesando attentamente e la necessaria incidenza del rischio ambiente sicurezza difesa degli agenti inquinanti e nocivi
Anche quando ciò può apparire impopolare
Si sottraggono enormi risorse agli investimenti collettivi a causa degli infortuni e delle malattie professionali
Il miglioramento delle condizioni di lavoro sono non sono un segnale di civiltà ma anche un abbattimento di una componente che incide sul costo del lavoro
Si ritiene che la maggior parte degli infortuni lavorativi e pressoché tutte le malattie del lavoro da lavoro siano inevitabili anche la Liguria ha preso atto di ciò e gli interventi in materia ambientale di formazione sono stati significativi
Le leggi regionali hanno saputo sempre tenere in debita considerazione la soluzione delle problematiche relativa alla sicurezza ambientale dal sostegno dello sviluppo sostenibile
L'Agenzia regionale per l'ambiente è oggi in grado di sostenere un ruolo di coordinamento è indispensabile per un costante controllo integrato
E proprio la formazione ha permesso di rendere utilizzabili quel notevole patrimonio normative tecnico in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni
Desidero solo citare alcune nostre iniziative
Il piano ponte attraverso le province a cui con legge la Regione ha delegato la gestione della formazione professionale a messa a regime la formazione per la legge seicentoventisei
Il progetto formativo sulla portualità ligure proprio sul porto si è accentuato l'impegno e oggi tutti i lavoratori portuali svolgeranno un breve intenso corso propedeutico sonanti infortunistica
Il finanziamento delle richieste delle aziende in Obiettivo due
Già nel programma triennale dei servizi per l'impiego delle politiche formative del lavoro mille novecentonovantanove due mila uno erano stati posti in essere elementi di sostanziale innovatività in particolare
La valorizzazione del principio dell'integrazione delle funzioni degli strumenti e delle strutture la qualità del sistema il risalto nel livello concertativo quindi del ruolo delle parti sociali e della programmazione negoziata
Da cui emergevano le linee guida della programmazione regionale e nella vigna di sviluppo strategico per il Pinin per il miglioramento della qualità della vita si ricollega al piano sanitario regionale
Nella grande corsa alla qualità garanzie di successo sul mercato crediamo possa esser compresa la qualità della sicurezza dell'ambiente
Accettando lo spirito della proposta d'orientamento e per le politiche dell'occupazione negli stati membri del Duemila
Attraverso l'approvazione programmazione regionale intendiamo realmente sostenere la capacità di adattamento dell'impresa anche per quanto attiene l'eticità
E la sicurezza del posto di lavoro e la tutela della salute dal laboratorio
Il nuovo programma operativo Obiettivo tre della regione Liguria per il due mila due mila sei ha previsto di migliorare la capacità dell'intero sistema formativo ligure attraverso la rilevazione in modo efficace e tempestivo dei bisogni del sistema produttivo
Quindi anche i bisogni della sicurezza anche attraverso la collaborazione con le forze economiche e sociali
Verranno costruiti standard e modalità di realizzazione degli interventi di formazione realmente adeguati alle esigenze dell'impresa con il rafforzamento come già avviene per i nuovi corsi degli apprendisti verso l'antinfortunistica
Anche il Piano sanitario regionale attualmente all'esame del Consiglio regionale da giusto rilievo a queste problematiche individuando nell'ambito degli obiettivi previsti dal Piano sanitario nazionale sia globalmente se nello specifico le azioni da compiere
Per diffondere una cultura della prevenzione della sicurezza e mantenere vivo tale processo nella sua evoluzione tra tutti i soggetti coinvolti la Regione ha ritenuto essenziale privilegiare la circolazione dell'informazione
La formazione e l'aggiornamento dei principali soggetti della prevenzione
Nonché gli individui individuare appositi programmi di formazione per gli operatori dei servizi di prevenzione ad aziende de ospedaliere orientate ai nuovi compiti imposti dal nuovo modello di prevenzione
Per verificare l'avvio di tale processo e la qualità dell'azione preventiva
La Regione Liguria approvato con deliberazione numero quattrocentosettantadue del sette maggio mille novecentonovantanove il piano triennale di monitoraggio e controllo della pratica dell'applicazione della decreto legge seicentoventisei novantaquattro anni novantanove due mila uno che diventerà operativo nei primi mesi del due mila e sarà preceduto da una capillare campagna informativa
Un altro aspetto specifico in materia individuato nel Piano sanitario regionale quello relativo alla promozione della sicurezza nelle strutture sanitarie
La presenza nelle stesse di lavoratori lavoratori e utenti in condizioni di bisogno rende ancor più cogente il raggiungimento di un effettivo grado di sicurezza nell'adeguatezza strutturale tecnologica ed organizzativa
Per concretizzare un triplice risultato
Garantire agli utenti tutelare i lavoratori e migliorare la qualità delle prestazioni
Nell'affrontare questa questa problematica così importante e delicata il Piano sanitario regionale delinea numerose azioni da porre in atto per migliorare le condizioni di sicurezza sul piano strutturale procedurale fornendo specifiche garanzie agli utenti e i lavoratori
Ridurre l'incidenza delle infezioni ospedaliere in armonia con quanto indicato dal Piano sanitario nazionale
Si può quindi osservare che gli amministratori Liguori sentono molto il problema della sicurezza sul lavoro e delle azioni sopra descritte
E si è assunta la convinzione di avere intrapreso la via giusta per quanto meno contenere al massimo le possibilità di infortuni
L'attuale convegno che metta a confronto praticamente tutti i possibili attori del complesso sistema della sicurezza
Sul lavoro assume quindi una rilevante caratterizzazione quale momento di collaborazione dalle istituzioni anche per lo sviluppo di strategie future grazie
Speranze la parola Francesco Dell'Utri per la regione siciliana
Buongiorno
Non sono un funzionario della Regione Siciliana responsabile
Presso l'assessorato alla sanità del settore di della sicurezza sul lavoro se possibile il primo lucido
Mi è stato chiesto di parlare ben volentieri appunto ora piacere questo di parlare del di alcune esperienze fatte soprattutto nell'ambito per la formazione nella mia regione
Questo lucido con questa barca e ho voluto così presentare è sia così un
Segno che riguardi la città che ci ospita sì anche Martina mia regione circondata dal mare per dare un'immagine così molto positive molto solare
Della realtà
Più successivo sì
Devo dire che l'avvio della applicazione del decreto legislativo seicentoventisei nella regione siciliana è è stato sicuramente molto lento anche perché si inseriva in un contesto di partenza abbastanza difficile acero basso livello di sensibilità sulla problematica
Io appunto e mi occupo di questa di questo settore circa dieci anni
E appunto mi ricordo cos'era inizio è devo dire sicuramente dei risultati soprattutto negli ultimi anni e soprattutto dopo l'emanazione del decreto seicentoventisei abbiamo abbiamo ottenuto
Punto faccio questa premessa perché è importante per capire anche una realtà del Sud del profondo Sud il il contesto diciamo del quale ci si muove recentissimamente abbiamo istituito il comitato di coordinamento ed è molto positiva devo dire la mia regione anche perché l'ispettorato del lavoro da noi la struttura regionalizzata molto positivo il rapporto anche con l'ispettorato del lavoro per quanto riguarda l'applicazione di quanto disposto dal decreto applicativo dell'articolo ventitré abbiamo già da un anno un accordo per la gestione della problematica che funziona abbastanza bene anche con un sistema informativo comune
Sono stati eletti anche molti RLS
Diciamo che sono ecco poi andiamo sul campo specifico attività formative molte attività uno questo lascia spettante molte attività formative sono state sono state già abbiate
Vi è sicuramente un maggiore con maggiore fermento culturale da questo punto di vista non c'è che dire ci sono anche dei problemi ad oggi non abbiamo istituito per legge l'unica regione italiana il Dipartimento di prevenzione ma perché siamo stati i primi a recepire il cinquecentodue poi dopo non è non è avvenuta la fase successiva
E su questa parte del dipartimento e naturalmente c'è un problema di risorse umane sia per quanto riguarda noi sia per quanto riguarda ispettorato anche se devo dire che comunque dei risultati anche significativi sono stati ottenuti c'è un livello di controllo a diciamo per le forze disponibili abbastanza accettabile
Ecco questo è il contesto questo lucido nel contesto così produttivo in termini di occupati nella nella mia regione sono i dati dell'Istat relativi al al terzo trimestre e il lucido successivo
Lo deduce successivo questo è un dato un lucido che proietterà uno sciopero predisposto dal novantotto ma ho fatto una ricognizione questo il problema che si diceva ieri sono i dati sui rappresentanti da dove la sicurezza della mia regione
Difficile avere un numero completo io posso essere certo soltanto per il sicuramente il primo numero al quale poi mi soffermerò in particolare
Sul numero dei rappresentate otto la sicurezza all'interno all'interno dell'amministrazione l'amministrazione sezione regionale
Ora io vorrei riportare appunto per quanto mi riguarda lei due esperienze messe in atto
Nell'amministrazione regionale per quanto riguarda Ciardi allora diciamo la regione siciliana per quanto riguarda il l'attività formative dei soggetti e la prevenzione dell'amministrazione regionale vera e propria dell'ambito per la sanità perché sono interesse perché è interessante questa esperienza perché non è un'esperienza sport ma solo due spacciarsi non sono esperienza Spoto sono ambedue le esperienze collegate ad un Progetto
Che investe investe appunto individua e delle strategie di intervento a all'interno di queste due amministrazioni di queste due di questi due comparti come ora di però detenere
Devo dire che per quanto riguarda le attività perché l'amministrazione regionale in particolare un'amministrazione da noi molto cospicuo con menu i dipendenti sono circa sedici mila dipendenti
E anche se con un po'di ritardo ecco qualche critica del modello si è pervenuti all'identificazione prego se passa si è pervenuti all'identificazione
Dei datori di lavoro anche se c'è stato qualche problema si è pervenuto
Alla abili edificazione anche di un modello organizzativo anzi in questo momento si sta discutendo anche sul modello organizzativo generale considerata punto sedici mila dipendenti moltissimi uffici periferici
è stata invece attivata già da un anno coordinata dall'Assessorato alla presidenza della mia regione un'attività formativa
Che ha già ecco dei corsi già effettuati e dei corsi in programma in particolare molto importante molto interessante l'attività che abbiamo svolto per quanto riguarda i rappresentanti dei lavoratori della sicurezza
Ben tre corsi ben tre edizioni sono state fatte che hanno coinvolto circa un un centinaio di rappresentanti dei lavoratori della sicurezza
Il successivo per favore
Per la per l'organico per
In questo questo questo lucido successivo appunto è un sintetico da abbastanza sintetico di quello che di quello che è il modello di corso di formazione ci siamo strettamente attenuti alle indicazioni contenute nelle linee guida delle regioni per quanto riguarda i già nel primo documento dalla Conferenza dei presidenti
Per quanto riguarda le modalità di programmazione di esecuzione dell'intervento formativo quindi individuazione degli obiettivi educativi generali e dei criteri specifici successivo per favore individuazione lei punto numero di allievi abbastanza cioè contenuto quindi non non oltre i trenta durata del corso docenti ecco queste importanti docenti sono stati individuati tra e funzionari dell'amministrazione regionale competenti sull'argomento era pre e anche sindacalisti c'è stato una collaborazione molto stretta tra tutti i rami dell'amministrazione degli uffici del Genio civile dall'Ispettorato del lavoro assessore alla sanità
Eccetera eccetera
Accanto a questo punto come dicevo prima oltre che i rappresentanti autore sicurezza abbiamo svolto un'attività formativa anche sui responsabili servizi prevenzione protezione anche questo un corso molto molto pesante e molto così duro per raccogliere per gli allievi anche per noi alcuni di noi che sono stati i docenti covato per una seconda esperienza questa che riguarda il settore invece del comparto della sanità nel comparto la sanità la Regione Siciliana a l'assessorato alla Sanità in particolare ha pensato che fosse opportuno che l'assessorato stesso svolgesse una funzione di indirizzo e coordinamento sia responsabile servizi prevenzione protezione che lei medici competenti delle aziende sanitarie
Al fine appunto di coordinare gli interventi sistematizzare gli interventi
E all'interno di questo è stata anche avviata un'attività di questo progetto l'attività formativa
Che ha riguardato in collaborazione con il Centro di formazione professionale della Regione Siciliana di Caltanissetta il centro passa ente pubblico istituito dalla Regione Siciliana con legge regionale numero trenta del novantatré che iniziato al gennaio novantasei la sua attività sia però svolge tradita formative dirette che per l'attività di programmazione ricerca nel campo
Della formazione appunto in collaborazione con il Chelsea ma se abbiamo già organi opaco già fatto è terminato un corso per indirizzato dal novantotto novantanove per un da durata i novanta sei ore ai responsabili dei servizi prevenzione protezione ed un secondo corso
Della durata di trentasei ore per i rappresentanti dato le sicurezze e le aziende sanitarie anche questi corsi nel rispetto pieno di quella che è la metodologia contenuta all'interno delle linee guida delle regioni devo dire che queste attività formativa a cementato in maniera significativa anche e il il responsabile servizi prevenzione protezione siamo riusciti a produrre emanare in rete come Regione Siciliana delle linee guida il partendo in equità delle regioni ma specifiche per quanto riguarda la regione siciliana le aziende sanitarie sull'organizzazione dei servizi prezzo protezione in atto si sta lavorando per l'individuazione di uno delle schede relativo alle procedure per la gestione della sicurezza
E per la gestione del rischio biologico all'interno all'interno delle aziende delle aziende stesse
Anche i docenti anche questo ma sono stati individuati tra operatori di servizi prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro servizi di prevenzione e protezione
Medici competenti sia siciliani che di altre Regioni questa è una scelta che è stata fatta di confrontarci con con altre realtà peraltro scelta che abbiamo fatto anche per i corsi che abbiamo fatto per gli operatori dei servizi di prevenzione e sicurezza ambienti negli ambienti di lavoro
Voglio dire anche un'altra cosa mi scuso per il lucido successivo prego si erano che è pessimo dal punto di vista proprio alla qualità però è importante per una cosa perché abbiamo attuata attivato quindi in questo sto chiudendo abbiamo attivato und una valutazione anche di apprendimento attraverso un pretesto è un posto il teste che permettesse appunto di valutare qual era il livello di apprendimento raggiunto non mi soffermo per il tempo l'ultimo lucido e chiudo tutto questo credo che si inserisca a bastano deve togliere la carta scusi
Che c'è ed è uscito da deve aprirlo
Tutto questo credo che sia importante alla luce di quanto contenuto nella Carta due mila sulla formazione perché è un esempio di come anche in una regione considerata sento parlare di due Italie eccetera ed è vero per certi versi sicuramente ci sono dei problemi come anche però in una regione una regione del sud Italia sia possibile svolge delle attività su questo aspetto della formazione in linea tra l'altro con gli orientamenti credo e temo questo questo lucido riproduce quanto contenuto nelle linee guida delle regioni per quanto riguarda il ruolo della Regione le attività di formazione
Sicuramente le volte delle cose che vi ho detto sono contenute qua dentro e credo che possano essere esportate tra virgolette nella realtà italiana e che che siano assolutamente in linea con quanto contenuto incarto due mila grazie
Grazie la parola e a Luca nel Meldolesi alla responsabilità presso la Presidenza del Consiglio dell'attività per l'emersione del lavoro non regolare ringraziano per la presenza e l'intervento chiedo scusa ricordo tutti quel programma particolarmente intenso ed essendo domenica mi costringerà a segnalare la scadenza del tempo ad ogni intervento quindi nessuno se la prenda male lo farò regolarmente per tutti
Buongiorno a dire sono un professore di politica economica che sono stato chiamato
A impostare questo lavoro alla presidenza del Consiglio
Sono qui innanzitutto per parlare di sicurezza per un'altra parte della popolazione italiana cioè quella che non ha un lavoro regolare
Voi avete visto prima che
A nostro occupazione totale vicino ormai ventuno milioni
Tre milioni e seicento secondo l'Istat sono a un lavoro irregolare quindi arriviamo sui diciassette milioni di lavoro regolare
Ecco sull'altro piatto della bilancia che cosa c'è per oltre che questi tre milioni e seicento che si sono censiti dall'Istat se vogliamo pensare in termini di piena occupazione comparabile con quella raggiunta dai paesi che sono in questo stato più più felice di cose bene agli italiani che non hanno un lavoro regolare
Probabilmente dobbiamo pensare un ordine di grandezza attorno ai tredici milioni questi naturalmente non tutti fanno lavoro irregolare altri sono a casa però il problema è questo cioè dimensioni molto grandi
Il problema della che cosa fare ecco il Governo ha voluto finanziaria dell'anno scorso che cosa fare per il lavoro irregolare ecco se appunto assai dibattuta in parlamento nel governo ora appunto con questa legge
Della finanziaria è passata piano piano si cerca di mettere in opera che prevede l'esistenza di comitati
Anzi di commissioni a livello regionale e a livello provinciale ma io dividerei molto rapidamente perché so di avere solo dieci minuti la questione in quattro parti
Prima parte c'è un problema di politica generale
E qui io dico con con piacere lo volevo dire prima che il ministro arrivasse Mark Spitz è arrivato lo dico ugualmente
Che l'articolo che il ministro Salvi ha scritto ieri sul Corriere della Sera a secondo me il centro della questione nel centro di una questione che credo la nostra politica di paese di grande Paese europeo si avvantaggerebbe effettivamente se non tenessimo fermi o più fermo di quello che abbiamo fatto e adesso due punti chiave da un lato un problema il liberalizzazione di miglioramento del funzionamento di amministrazione riduzione del peso via via che c'è un processo di emersione del peso fiscale e contributivo
E dall'altro una sistema molto abile macchie indirettamente sia capace di sostenere e di spingere verso il mercato
Sia quelle zone del Paese più riluttante di fronte a queste sia quella parte della popolazione che si trova in una posizione di meno vorrà forza rispetto al mercato
Da questi due ambiti di questione evidentemente un un problema grande poterli sostenere indirettamente qui non entro naturalmente tutta la problematica del capitolo ecco che cosa scrive si discute un po'a tutti i livelli del del lavoro
Però
Vi devo dire qual è il primo la chiave della questione cioè oggi il Paese si sta Julia aiutando verso una posizione sul mercato
E anche psicologicamente si vede un grande cambiamento culturale soprattutto nel Mezzogiorno dove vedete che le aziende stanno le piccolissime aziende o i tentativi di azienda stanno crescendo in una maniera impressionante
Se noi riuscissimo con una politica economica sostenere questo processo questo diventa poi un processo di crescita della produttività e quindi che aiuta il processo di emersione quindi esiste questa questione di natura generale
Seconda ordine di questioni riguarda la specificità della del sommerso
Il sommerso a una delle caratteristiche molto diverso che a seconda dei settori e a seconda dei territori quindi a questa doppia natura territoriale e settoriale
E quindi mentre sosteniamo il territorio o cerchiamo di intervenire sui territori neanche lavorare sui settori
E qui nel mio prima relazione che in questo momento è all'attenzione del ministro ci sono una serie di proposte che bisognerebbe poi trasformare piccole interventi di natura legislativa ma importanti che vanno sia dai la condizione degli del biglietti che e tuttavia lavorano sia la condizione dei di degli artigiani con una a basso reddito
Poi tutto il problema del contratti di riallineamento e poi i settori cioè i settori dall'edilizia al commercio alla alla ai servizi personali e così via l'agricoltura dove questo problema esiste trovando via via in ogni in ognuna di queste condizione una possibilità di spingere verso il processo di emersione
L'idea di fondo di questo discorso è quello di investire piccole somme per ottenerne molto invece perché è chiaro che l'emersione poi significa entrate pubbliche sia fiscale sia contributi
Ecco bisogna riuscire a mettere in movimento questi piccoli meccanismi che però anzi sono molto importanti e che poi riguardano la vita di grandissime numero di italiani
Che
Che poi vogliono avere insomma dei risultati diretti che riguardano la loro la loro specifica condizione
Terzo ordine di questioni io mi scuso per per la corsa ma non posso fare diversamente terzo ordine questioni è invece la presenza sul territorio che questo lavoro si deve via via costruire qui abbiamo delle difficoltà un po'per come è costruita la legge un po'per la difficoltà di dialogo con le amministrazioni perché le amministrazioni sono prese da tante cose soprattutto amministrazioni regionali ma anche qui stiamo cercando di progredire dico con piacere che la regione siciliana sembra voler prendere la pensiamo al spiccare il volo per prima avendo io ho scritto più volte a Roma a a tutte le regioni italiane vedo con piacere che la Sicilia che si muove
Ultimo punto un ultimo punto e pure questo
Visto dal basso Alda a livello locale le politiche del centro e anche le politiche degli enti locali fanno spesso l'impressione di essere Pezzi di una politica che invece la gente vuole ridere tutta insieme cioè c'è un problema di ricomposizione degli interventi che esisteva insultanti
Tanti parti diverse ma soprattutto sul grande tema dello sviluppo economico della del progresso civile materiale del Paese
Questa tipo di attività cioè proprio perché a una un'angolazione diversa e nuova rispetto a quello che è stato fatto l'intuito io credo che può dare un contributo anche da questo punto di vista perché richiede una presenza locale
Molto radicata perché bisogna andare proprio all'interno dei funzionamenti della del sistema economico locale per poter agire con raziocinio su questo terreno e che proprio per questo allora può dare un contributo al le diverse politiche dello sviluppo dell'Obiettivo uno due tre e così via cioè tutte queste queste cose qui discutiamo e che ci può aiutare quindi a migliorare a migliorare il il problema di migliorare le nostre politiche che la nostra spesa dovrebbe essere una costante decisiva del nostro lavoro grazie
Grazie anche per la puntualità chiamiamo adesso la dottoressa Paola Chiari del ministero del lavoro per la relazione io partirò sì per caso sforato e dal tempo naturalmente per richiamarmi a concludere
Nei tempi prossimo
Buongiorno desidero ringraziare il ministro Salvi e il sottosegretario canoni per avere consentito agli operatori del settore di sfruttare questa preziosa occasione di confronto
In particolare vorrei dire che l'amministrazione del lavoro sta affrontando in questi mesi una significativa trasformazione
Che da un lato ha previsto il decentramento delle competenze in materia di collocamento e di gestione delle politiche attive del lavoro
E dall'altro richiede il potenziamento delle iniziative e degli interventi di vigilanza sulle condizioni di lavoro e di tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori
Il fenomeno degli infortuni sul lavoro si pone senz'altro come uno dei problemi più seri e drammatici tra quelli che affliggono il mondo del lavoro nel nostro Paese
Le cifre del fenomeno sono note sono state ricordate più volte nel corso degli interventi ma è bene ripeterlo
Ogni anno in Italia perdono la vita sul lavoro oltre mille trecento lavoratori e credo che a loro debba essere dedicata questa nostra conferenza
Ogni anno si verificano in media circa un milione gli infortuni sul lavoro e da questi scaturiscono spesso inabilità permanente anche gravi
In Europa l'Italia assieme alla Spagna e Portogallo registra il più alto tasso di infortuni sul lavoro in proporzione al numero degli occupati i settori di attività che fanno registrare la più alta percentuale di interventi infortunistici sono l'edilizia e l'agricoltura
Nell'edilizia si verificano cinquanta infortuni ogni milione di ore lavorate nello stesso settore
Perdono la vita ogni anno circa trecento lavoratori e sei mila cinquecento altri addetti sono colpiti da invalidità permanente
Quella che da alcune sigle giornalisti che è stata definita la strage infinita costa alla collettività nazionale cinquantacinque mila miliardi all'anno
è una cifra pari al tre per cento del PIL
Se solo si riuscisse a ridurre del venti per cento la spirale infortunistica si libererebbero risorse per alcune migliaia di miliardi per non parlare del prezzo altissimo pagato in termini di sofferenze individuali di tensioni sociali
La situazione accennata impone una riflessione quindi approfondita sugli itinerari da percorrere sugli strumenti eventualmente da utilizzare
Per pervenire in breve termine ad un'inversione sensibile di tendenza relativamente al problema
Carta due mila certamente l'impegno forte programmatico del governo delle istituzioni delle amministrazioni locali per affrontare questa battaglia durissima
A mio parere poco è da attendersi da modifiche in senso repressivo della legislazione antinfortunistica
Il Paese negli ultimi anni soprattutto con il decreto sei due sei e il decreto quattro nove quattro allineato la propria normativa quella degli altri Paesi della Comunità europea
Allargando tra l'altro gli spazi di partecipazione di tutti i soggetti direttamente interessati al discorso sulla su sicurezza del lavoro
Certamente la legislazione in vigore è suscettibile di modifiche e di integrazione ad esempio per quanto attiene il settore agricolo
Ma occorre tener presente che già il suo impianto attuale tale che se fosse concretamente attuate ed osservata da soggetti ad essi vincolati il fenomeno infortunistico avrebbe dimensioni di gran lunga inferiori alle attuali
Rimanendo collegato al merito attori di casualità imponderabili tale e pertanto indispensabile operare anche su altri sedimenti che non solo solo quelli della revisione della legislazione in primo luogo sempre importante prevedere interventi premiali in favore di tutti gli imprenditori ed i datori di lavoro in genere che investono risorse finalizzate ad accrescere la sicurezza sui luoghi di lavoro
Misure in tal senso sono state già adottate negli ultimi anni e queste misure possono essere integrate razionalizzate con l'emanazione dei decreti legislativi previsti dall'articolo cinquantacinque della legge centoquarantaquattro
è evidente che a misure premiali da prevedere in favore di chi investe in sicurezza
Ho accompagnato il NARS in un inasprimento dei tassi di premio per i datori di lavoro presso le cui aziende si sono verificati infortuni originati da inosservanza delle norme di prevenzione
Altro segmento su cui sembra opportuno intervenire e quello concernente la Rete dei soggetti istituzionalmente chiamati a vigilare sull'osservanza delle norme di sicurezza da parte dei datori di lavoro come più volte ricordato negli interventi precedenti è una rete sicuramente composita che vede al centro l'organizzazione delle ASL alle cui attività si collegano quelle svolte da una pluralità di altri enti ed organi
Il speranza INAIL corpo delle miniere l'organo ispettivo del ministero del lavoro
L'intervento da porre in essere non deve essere mirato a tanto ad innovare profondamente o parzialmente l'impianto attuale quanto a coordinare meglio le attività dei soggetti chiamati ad operare inoltre poiché la recente normativa emanato in attuazione dell'articolo ventitré del decreto legislativo sei due sei ha demandato all'organo periferico del ministero del lavoro il compito di integrare e di affiancare l'attività di vigilanza
Sull'osservanza delle norme di sicurezza svolte nel settore edile dalle ASL
Occorre predisporre misure utili a far sì che l'organo medesimo possa procedere nella direzione voluta
Ed infatti del gol detto organo non ha a propria disposizione tutto il personale tecnico necessario per operare nell'edilizia con efficacia e ed incisività
In alcune regioni tale personale costituito da pochissime unità per intero assorbite da rilevanti adempimenti di natura tecnica fissati inderogabilmente dalle leggi in vigore
D'altro canto proprio nell'edilizia il fenomeno infortunistico va considerato come la risultante drammatica
Dell'intreccio tra inosservanza di norme modalità di svolgimento del lavoro come ad esempio la pratica diffusa del subappalto il ricorso al lavoro nero il prolungamento eccessivo degli orari specie in alcuni periodi dell'anno
La presenza di pluralità di impresa in uno stesso cantiere il ricorso al cottimo disc di squadre eccetera su tali ultimi aspetti l'organo ispettivo del ministero del lavoro e l'unico competente per normali intervenire non essendo riconosciuta tale possibilità nemmeno alleanza
Sarebbe pertanto indispensabile il ministro Salvi prevedere l'assunzione straordinaria di un numero congruo di ispettori del lavoro munito di titolo di studio tecnico
I costi derivanti da tali assunzioni sarebbero largamente recuperati attraverso gli introiti che all'erario deriverebbero dalle contestazioni dell'infrazioni rilevabili in occasione delle visite ispettive da effettuare
Altro aspetto su cui sembra necessario procedere ad opportuni raccordi tra rami diversi della pubblica amministrazione Carlo in particolare al ministero del lavoro e il ministero dei lavori pubblici e quello connesso all'attuazione in concreto delle norme di cui al decreto legislativo quattro nove quattro relativo alle prescrizioni minime di sicurezza e di salute nei cantieri temporali un mobile
Il decreto in questione anche per le commissioni che implica con le norme di cui alla legge quadro sui lavori pubblici e ancora in larga parte scarsamente attivato come è noto con il predetto decreto legislativo il baricentro della politica della sicurezza se notevolmente in notevole misura spostato dal datore di lavoro che comunque resta figura di primo piano nell'attuazione delle misure di sicurezza
Al committente dei lavori senso un soggetto pubblico che privato un tempo solo responsabile della sicurezza nei cantieri era l'imprenditore che seguiva i lavori del committente poteva essere chiamato in causa solo se si ingeriva in maniera determinante in detta situazione
Oggi obblighi precisi e pregnanti gravano in ogni fase di programmazione e di realizzazione dei lavori sul committente non risulta che tanto nel settore pubblico che nel privato le norme in questione siano rigidamente osservate
Occorre pertanto richiamare i soggetti cui spetta verificare l'osservanza delle norme di sicurezza ad applicare con la massima attenzione le norme di cui al decreto quattro nove quattro
Un discorso a sé stante merita a mio parere il settore agricolo come peraltro è già stato ricordato il precedenti interventi
Già si è accennato la circostanza per cui detto settore e insieme a quello edile caratterizzato da un'allarmante frequenza di eventi infortunistici con conseguenze spesso drammatiche per i soggetti che ne sono colpiti
Alcune cifre ogni anno sono denunciati all'INAIL mediamente oltre cento mila infortuni agricoli anche se questi sono in lieve diminuzione rispetto agli anni precedenti
Infortuni mortali denunciati nello stesso settore superano i cento in ogni anno
Fra l'altro questa diminuzione sia nel numero complessivo che nel dato che concerne gli infortuni mortali
Non è tanto da porsi in relazione al da ad una maggiore osservanza della legislazione sulla sicurezza quanto ad una costante riduzione degli occupati in agricoltura e al di là tarsi progressivo su tutto il territorio nazionale del lavoro nero
Per inciso sei dati ufficiali INAIL relativi agli infortuni denunciati si aggiungessero i dati relativi agli infortuni subiti dai lavoratori occupati nel sommerso
E pertanto non rinunciabili ne verrebbe fuori una situazione sicuramente più drammatica
Ai dati concernenti gli infortuni sul lavoro vanno aggiunti sempre per il settore agricolo i dati relativi alle malattie professionali anche se particolarmente frequenti per l'uso ormai generalizzato di antiparassitari di pesticidi e di prodotti chimici
Se il quadro complessivo di quell'o in breve delineato e da dire subito che la normativa in vigore finalizzata ad assicurare una sempre maggiore sicurezza dei luoghi del lavoro e a mio avviso difficilmente applicabile nella maggior parte delle aziende agricole italiane
La stragrande maggioranza di queste costituita da piccole imprese in cui la presenza di dipendenti e saltuarie limitata picchi di attività breve durata
In ogni caso per motivi di varia natura la vigilanza esercitata è assolutamente marginale
Forse sarebbe il caso di varare norme specifiche per il settore norme che mantenendo fermi i principi di cui al decreto legislativo sei due sei semplificasse non gli adempimenti cui sono chiamati gli imprenditori agricoli in ogni caso sarebbe opportuno promuove coinvolgendo tutte le strutture chiamate ad operare i fini della sicurezza sul lavoro interventi organici e Contini finalizzati soprattutto alla prevenzione e alla consulenza presso le aziende agricole
Un'altra annotazione è necessario promuovere quanto prima presso tutti gli enti chiamati ad operare per la sicurezza sul lavoro
Ad adottare non possa prescindere da un esame preventivo ed approfondito dei piani di sicurezza predisposti dalle aziende da una discussione preventiva con i soggetti chiamati a partecipare al discorso fino ad arrivare ad un'analisi dei modelli organizzativi aziendali
Anni fa quando non era ancora in vigore il decreto legislativo sei due sei il ministero del lavoro in mano delle direttive affinché gli ispettori incaricati della vigilanza informasse non lieve rappresentanze sindacali degli esiti delle ispezioni effettuate ciò a testimonianza che senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali non può considerarsi compiuto l'obiettivo della prevenzione
La struttura ministeriale che qui rappresento propone nello specifico alcune linee principali di intervento da trattare nel prossimo futuro da riassumere in questo modo
Potenziamento dell'attività ispettiva mediante la riorganizzazione degli attuali servizi ispettivi e l'incremento degli organici esistenti
Utilizzo della task force ministeriale composta da ispettori del lavoro e carabinieri in situazioni di particolare complessità e di rischio formazione e riqualificazione professionale degli addetti con particolare riguardo alle figure tecniche
Diffusione delle risorse informatiche per accelerare le procedure Rita Duzioni d'iniziative per la semplificazione amministrativa
Programmazione degli interventi per concentrare l'attività nei settori e nelle aree a rischio
Rafforzamento del coordinamento e della rete dei diversi soggetti istituzionalmente chiamati sull'osservanza delle norme di sicurezza
Vi sono due ultime problematiche aperte l'individuazione delle nuove malattie professionali che sono determinate da una diversa organizzazione del lavoro
E l'individuazione dell'Est delle strategie per programmare la l'effettiva tutela della salute dei lavoratori della pubblica amministrazione
Ricordo che non viene una adeguato finanziamento Piero da la tutela di questi lavoratori
Un ultimo citazione sui miei appunti tra l'altro molto disordinati ho segnato delle parole chiave riti sociali coinvolgimento delle organizzazioni sindacali
Solidarietà prevenzione informazione formazione semplificazione amministrativa coordinamento e programmazione
Ritengo che l'attuazione dei concetti contenuti in queste parole sia l'obiettivo della Carta due mila e da parte della struttura ministeriale che rappresento delle strutture periferiche del ministero del lavoro ci sarà tutto l'impegno necessario per attuare
Vogliamo all'intervento Dario Mariani della Pipino industria
Ho capito
Andiamo allora un altro intervento chiedevo rappresentante dieci Andrea per l'intervento
Successivo
Non c'è neanche
Non interviene allora andiamo avanti ancora il programma ricordato il polo qualche
Infortunio direttamente per allora diamo la parola al ministro della Sanità
Consentitemi innanzitutto di esprimere
Compiacimento
Questa conferenza
E anche gratitudine per quanti
Sotto il coordinamento della presidenza del Consiglio hanno lavorato sua preparazione
Tutte le amministrazioni dello Stato gli enti e gli organi tecnici per Regioni e autonomie locali sindacati
Una rappresentanza
Del mondo imprenditoriale del nostro Paese quello che
Debba essere oltre il valore
Dei lavori dei contributi che sono stati offerti in queste giornate credo che
L'aspetto più importante stanno in l'aver convocato la conferenza nell'aver deciso di ieri porre al centro
Dell'attenzione dell'azione del governo delle Regioni delle autonomie locali della del paese
Il tema della
Salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Era necessario
Dare un segnale preciso
Assumersi una nuova responsabilità che credo possano trovare nei lavori di questi giorni un significativo punto di partenza
Sono già stati numerosi interventi
Del ministero della Sanità in questi giorni
La senatrice Bettoni come sottosegretario aveva
La delega in questo settore ha già svolto
Oltre che il lavoro preparatorio il suo contributo
Disperse
Attivamente presente in questa conferenza il ministero della Sanità avuto la possibilità di esprimersi anche attraverso il suo direttore generale io non intendo aggiungere
Ulteriori aspetti tecnici al lavoro di questa conferenza voglio soltanto richiamare
Alcune scelte di politica sanitaria che sono state operate in questi anni
E che noi riteniamo come Ministero della Sanità ma anche come servizio sanitario nazionale nell'articolazione istituzionale del servizio sanitario nazionale quindi
Soprattutto attraverso il rapporto con le regioni e con il sistema delle aziende ecco riteniamo che le scelte compiute in questi anni possano rappresentare
Le strategie il presupposto delle strategie per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro
E noi ci muoviamo a partire da un dato
Preoccupante
La recente relazione sullo stato di salute del paese che abbiamo presentato insieme all'Organizzazione mondiale della sanità in occasione
Dell'incontro a Firenze dell'OMS Europa
Ha messo in evidenza che il nostro Paese collocato lo stato di salute al quarto posto in euro
Questo in virtù di indicatori positivi
E sicuramente migliori
Rispetto a molti
Elementi dello stato di salute della nostra popolazione
Migliore rispetto alla media europea
Gli unici da
Chi ci collocano in maniera preoccupante sotto la media europea sono appunto quelli relativi all'incidente
Incidenti stradali incidenti e luoghi di lavoro l'incidente i domestici
E lo stesso la stesso relazione sullo stato di salute del Paese mette in evidenza come le principali patologie
Che con il piano sanitario vogliamo prevenire e combattere
Trovano
Molte di esse trovano la causa proprio a partire dalla situazione dei luoghi di lavoro
Ecco e questa consapevolezza che ci ha fatto
Compiere alcune scelte nel nel piano sanitario nazionale novantotto due mila che ha per titolo un patto di solidarietà per la salute
E ci ha fatto porre al centro le strategie della prevenzione
E tra queste una particolare attenzione
Ai luoghi di lavoro
Anche in rapporto agli stipendi e ai comportamenti di vita delle persone
Così come
Ci ha fatto porre all'attenzione
Una nuova linea assistenziale nella valorizzazione della riabilitazione proprio in virtù del fatto che
Aumenta sensibilmente
Questa domanda in relazione
Alla anche agli incidenti nei luoghi di lavoro e alla contrazione di malattie professionali che si determinano come veri e propri stati di cronicità per molti anni nella vita delle persone
A questa scelta di politica sanitaria si aggiunge la recente riforma
Che proprio su richiesta esplicita del Parlamento che inserì un principio di delega non richiesto dal Governo
Nella legge quattrocentodiciannove ci ha visto riorganizzare il Dipartimento di prevenzione
Come una struttura fondamentale dei servizi territoriali di prevenzione dotata di autonomia organizzativa contabile e finanziaria
E che prevede anche al suo interno unità autonome
Come quella appunto della prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro
Questa scelta è stata condivisa dalle regioni
Che hanno considerato questa una norma
Cedevole come si dice in termini tecnici
Come tale organizza il Dipartimento di prevenzione e consente però alle Regioni ispirandosi agli stessi principi di dettare anche
Modelli organizzativi differenzia
Però
La scelta strategica di organizzare la rete dei servizi
Che trovano nel dipartimento della prevenzione momento della gestione dei governi
E anche della programmazione la realtà locale è stata assolutamente condivisa da tutti
Ecco io credo che questi due elementi siano
Per noi il presupposto di un nuovo impegno
Che dovrà portarci abbrevio
A elaborare le linee guida
Che spengo considerato uno degli atti programmatici da adottare entro il due mila
Linee guida per la salute la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro ma anche un atto di indirizzo e coordinamento con il ministro del lavoro
E con le regioni per il Piano coordinato
Di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro
Ancora
La recente normativa di riorganizzazione dei ministeri e anche degli enti autonomi
Impegna il Ministero della Sanità ad una riorganizzazione ad un rilancio del disprezzo
Come
Organo tecnico
Che dovrà supportare con la ricerca la formazione la vigilanza all'informazione
Le politiche
Nazionali rapportandosi coordinandosi con le primarie prioritarie responsabilità regionali e azienda
Intendiamo d'altra parte
Rafforzare il coordinamento
Che di recente si è tradotto peraltro in un
Sorta di dichiarazioni d'intenti con l'INAIL
Perché l'opera di prevenzione
Di informazione di ricerca e di riabilitazione
Svolta dal servizio sanitario nazionale
Può a valersi
Delle risorse delle professionalità
Della organizzazione di questo istituto che per quanto
Afferisca alla vigilanza prioritaria del ministero del lavoro
Svolge competenze sempre più dirette
All'interno del servizio sanitario nazionale
E che noi riteniamo debba collegarsi
A tutto il lavoro
Della programmazione nazionale regionale ma debba coordinarsi anche con l'ispezione
Ecco queste sono le scelte che hanno preparato io credo anche per il ministero della Sanità e per il servizio sanitario nazionale
Una nuova stagione di impegno
E ne vogliamo mettere a disposizione
Avvertendo su questo
Forse più che in altri settori
La necessità di individuare forme di coordinamento che valorizzino la storia le competenze e le peculiarità
I ciascuna amministrazione ciascun livello di governo ciascun ente di ciascuna professionalità
E che soprattutto sappia
Valorizzare la ricchezza
Di iniziative di responsabilità che sono presenti
Nella società civile nel sindacato nel mondo dell'impresa
Per rilanciare uno dei capitoli fondamentali della della vita del nostro paese che interessa
Milioni di persone che interessa forse tutti gli italiani
Comunque
In una fase della loro vita
Forse in maniera differente per tutta la vita
Credo quindi che da questa conferenza possa partire un rinnovato impegno di cui il governo saprà farsi interprete per la sua parte
Anche completando
Un processo normativo che se da alcuni punti di vista è tra i più avanzati d'Europa
Dall'altro necessità
Io credo di una grande
Flessibilità
E capacità anche di cambiamento nella fase attuativa per rispettare
Certamente
In ottemperanza a quelle che sono le scelte dell'Europa la peculiarità del nostro paese del suo sistema produttivo delle sue caratteristiche della sua storia
Se posso aggiungere un elemento e termino
Come tutti sanno io non sono stata un'appassionato e delle
Io organizzazione dei ministeri che ci ha visto
Unire le politiche del lavoro le politiche della salute
E le politiche della solidarietà sociale
E sono tra coloro che
Guardano a messi che ci rimangono per i decreti correttivi
Con qualche interesse deve però devo però aggiungere riconoscere che
Per le strategie
Della prevenzione della sicurezza della salute nei luoghi di lavoro
Il coordinamento
Tra le nostre amministrazioni è assolutamente indispensabile
Ed è assolutamente indispensabile individuare figure che sappiano al tempo stesso rispettare l'autonomia e lavori finalità dei vari percorsi
Con una forte capacità di coordinamento
Per questo motivo che
Noi faremo la nostra parte convinti del resto come siamo
Che sono gli obiettivi di salute
Che devono in qualche modo
Indicare le esigenze
Che poi devono tradursi in strategie di sicurezza
Se non siamo in grado insieme
Di leggere i dati epidemiologici e di individuare gli obiettivi di salute
Anche le strategie della sicurezza potrebbero non raggiungere effettivamente i loro obiettivi
Questo è il nostro impegno
E per questo motivo ringrazio quanti hanno già fortemente lavorato e che credo guardano a questa conferenza come un'occasione di rilancio e di riconoscimento anche di un lavoro che forse in questi anni non ha avuto la rilevanza che merita
Penso
Ai tanti che lavorano nelle unità sanitarie locali
Penso all'organizzazione delle regioni penso anche all'amministrazione centrale questa è un'occasione anche per riconoscere il loro lavoro e per il rango rilanciarlo con un'attenzione forte alla loro formazione del loro professionalità
Tutto portato la parola al rappresentante alla Confcommercio
Dovevo particolare scadenza dei tempi come me ne scuso ma vogliamo arrivare a finire
I nostri lavori con una sala capace di recepire complessivamente quanto prodotto
A nome di del presidente Billé porto il saluto della Confcommercio
Esprimo la Confcommercio Genovese
Nelle spiega l'adesione all'iniziativa desideriamo svolgere alcune riflessioni
Va in anzidetto che il settore del terziario commercio turismo e servizi non è caratterizzato da elevati tassi di rischiosità come si può evincere facilmente dalle statistiche che dell'INAIL
Abbiamo però profuso grande impegno organizzativo per garantire l'attuazione della normativa in materia
Di salute sicurezza le nostre imprese che sono numerose e diversi mente variegata sia per dimensioni che per tipologie per attività sensibili sensibilizzando le
Ad una nuova cultura della prevenzione anche attraverso la realizzazione e la divulgazione di manuali ed opuscoli operativi
Abbiamo però riscontrato nell'applicazione della normativa una eccessiva Buratti burocratici Elsa delle procedure infatti il decreto legislativo sei ventisei del novantaquattro pur essendo una normativa di gestione non prevede differenziazioni tra aziende del settore produttivo e del commercio e terziario
Uniformando le procedure burocratiche che in una struttura di media e piccola dimensione non fanno che accrescere le difficoltà applicativo della norma ad appesantire l'operatività del singolo imprenditore a discapito
Di una vera tutela in materia di salute e sicurezza del lavoro riteniamo pertanto che all'interno dei tavoli di lavoro che saranno il naturale prosieguo
Di questa iniziativa tale problema venga affrontato nel merito al fine di individuare nel dettaglio
Quei passaggi eccessivamente formalistici e le procedure relativi alle modifiche di semplificazione problema dello nel fare un uniformità dei comportamenti degli organi ispettivi del loro coordinamento assume un assoluto rilievo per le aziende soprattutto per quelle medio piccole
In tali realtà profondamente articolare quarti colate l'uniformità dei comportamenti costituisce un dato ineludibile proprio per una corretta gestione e programmazione della sicurezza in azienda e che anche i cerchi incidenza anche sui fattori di concorrenza per del tra le imprese
Nell'applicazione della normativa all'impresa dovrebbe trovarsi ovunque essa sia collocata di fronte ad una interpretazione delle disposizioni legislative uniforme standardizzata
Mentre talmente nel rapporto con gli organi di vigilanza si ritrovano situazioni contrastante questo aspetto nuoce fortemente al principio dalla certezza del diritto e soprattutto disorienta l'impresa per la mancanza di elementi omogenei ed univoci di riferimento
Si condivide pertanto il proposito dichiarato nel documento di procedere ad una spedita attuazione del decreto sulla standardizzazione nell'applicazione della legislazione su tutto il territorio nazionale
Andranno quindi previste specifiche misure finanziarie a sostegno delle azioni previste
Dalla carta ed una integrazione delle risorse per le piccole imprese che svolgono progetti di miglioramento del sistema integrato di prevenzione ricorrendo eventualmente al meccanismo del credito d'imposta
Riteniamo poi necessaria una revisione della composizione diversa degli organi degli organismi consultivi nazionali come ad esempio la commissione consultiva per la prevenzione degli infortuni e a carattere locale
Nelle quali si dovrà provvedere una più equilibrata composizione tra le parti sociali e le istituzioni
Il programma di azione nazionale per la prevenzione degli incendi infortuni previsto dalla Carta che si incentra nel raggiungimento da parte dell'Italia di standard di sicurezza europei
Oltre all'importanza di specifici progetti di formazione propedeutici all'entrata nel mondo del lavoro da parte dei giovani generazioni in modo anche di facilitare l'onere formativo che ogni datori di lavoro soprattutto le piccole e medie imprese deve svolgere e che dovrà essere attuate entro i primi sei mesi del due mila dovrà essere definito con il principe coinvolgimento
Delle parti sociali e deve inoltre costituire l'occasione per la realizzazione di campagne di sensibilizzazione rivolta ai piccoli imprenditori lavoratori
E dato che la lettera a questa complicata
Relazione permettete di dire due cose
Mi sembra un po'antitetico
Parlare di sicurezza del lavoro e parlare di una globalizzazione dissennata noi vediamo che ogni volta che si globalizzata si mandano a casa lavoratori
Parliamo delle banche
Parliamo delle grandi imprese e ora credo che questo mandare a casa tanti lavoratori sia veramente in forte contrasto con la politica di una maggiore sicurezza di lavoro fare lavoro in meno tempo con meno persone
In maniera forse un po'disorganizzata è un po'rampante
è un problema che probabilmente contrasta come dicevo con quello della sicurezza sul lavoro io credo che quindi anche nelle manifestazioni internazionali che recentemente
Parla del WTO hanno avuto una collinetta da parte di molte persone non del tutto favorevole deve far pensare anche al nostro governo che
Certe prese di posizione vanno meditate e integrate veramente in una
Strategia di una società sostenibile di uno sviluppo sostenibile su questo punto anche Confcommercio fa la sua dichiarazione in tal senso pensando dicendo di riflettere maggiormente su questo punto
Grazie molte per la Confesercenti presente Giuseppe Dell'Aquila capo dell'ufficio legislativo
Buongiorno
Tranquillizzo il sottosegretario Caron perché sarò molto sintetico
I dati concernenti gli infortuni occorsi agli addetti del settore commercio
In valori assoluti per fortuna non sono così preoccupanti come quelli espressi da altri tipi di attività
Nonostante questo il rapporto disperso il del novantotto sullo stato sente la sicurezza e salute sul lavoro in Italia
Poneva i casi di infortunio denunciati nel settore commercio all'ingrosso e al dettaglio durante l'anno mille novecentonovantatré al quinto posto a ridosso delle attività di servizio e poco distanti da quella di fornitura dell'elettricità e del gas
Inoltre il rischio di infortunio non è poi così inconsistente se si considera che in base alla lo stesso rapporto dispersiva
Nel novantaquattro due lavoratori su cento nel settore commercio e quasi tre su cento nel settore degli alberghi e dei pubblico esercizio hanno denunciato un infortunio che lei abbia allontanati dal lavoro per più di tre giorni
Le cifre non sono poi così basse se si pensa che gli occupati nel settore di cui si parla sono circa quattro milioni e duecento mila comprendendo gli autonomi ai dipendenti
La Confesercenti sa bene che fra i costi relativi agli infortuni vanno considerati quelli per il primo soccorso
Quelle per la sospensione la sostituzione del lavoratore infortunato quelli eventuali relativi alle spese legali
E quelli da non tenere in poca considerazione per lo stress psicologico subito dagli altri addetti alle lavorazioni
Per questo motivo la nostra organizzazione condivide pienamente gli obiettivi di Carta due mila e soprattutto condivide la volontà di accelerare la fase di definizione di ogni adempimento attualmente mancante
A partire dall'attuazione degli impegni concertati con il Governo le Regioni Lina e il e le altre parti sociali in relazione agli elementi di premialità
Per le imprese che operano in sicurezza come sottolineava infatti il documento approvato dall'undicesima Commissione permanente al Senato a conclusione dell'indagine Smuraglia conoscitiva sullo stato della sicurezza sul ruolo e sui luoghi di lavoro del luglio novantasette
I problemi principali in tema di sicurezza sul lavoro sono insorti proprio per le piccole imprese che devono sopportare costi consistenti dovuti a problemi di capacità tecniche e professionali organizzative e finora l'unico provvedimento premiale era stato il decreto ministeriale che autorizzava solo per settori e casi limitati
Nei quali non rientrano le attività commerciali una modesta riduzione dei contributi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
Ora invece l'articolo cinquantacinque della legge centoquarantaquattro del novantanove va destinare congrue risorse nell'ambito delle spese istituzionali dell'INAIL per il triennio novantanove due mila uno a programmi di adeguamento delle strutture entro la fine dell'organizzazione delle piccole e medie imprese
E alle normative sulla sicurezza sicurezza sul lavoro nonché a progetti per favorire l'attuazione delle norme che concernono gli obblighi di informazione e formazione dei lavoratori
E le proposte del tavolo tecnico INAIL si sono attestate sull'esigenza di prevedere l'estensione dei benefici alle aziende di ogni tipologia e dimensione proprio perché tutte le imprese devono essere sostenute nel perseguire gli obiettivi di sicurezza
Il vero centro focale di Carta due mila da considerare comunque la formazione specifica sulla sicurezza sicurezza che entra a far parte dei programmi scolastici dei moduli formativi
E dei contratti di apprendistato della formazione continua
La formazione sulla sicurezza passerà attraverso gli organismi paritetici costituiti ai sensi del decreto legislativo sei due sei e dei successivi accordi applicativi attraverso gli stessi canali sarà veicolata e rafforzata la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
L'accordo stipulato da Confesercenti e sindacati dei lavoratori nel novembre del novantasei prevede appunto la costituzione all'interno degli enti bilaterali nazionali del turismo del terziario di un organismo paritetico nazionale per la sicurezza sul lavoro
A livello delle regioni sono poi costituiti gli organismi paritetici regionali cui spetta elaborare progetti formativi in materia di sicurezza e salute sul lavoro
E successivamente promuoverne la realizzazione anche in collaborazione con l'ente Regione adoperandosi altresì per il reperimento delle necessarie risorse finanziarie pubbliche anche a livello comunitario
Sull'aspetto relativo alla formazione sulla sicurezza nel campo del commercio va però messa in evidenza quella che possiamo considerare una défaillance del sistema
Il recente decreto sulla riforma della disciplina di settore del decreto legislativo centoquattordici del novantotto cosiddetto decreto Bersani molto opportunamente in coerenza con gli obiettivi del governo ha inserito fra le materie in partita nei corsi di formazione abilitanti
La sicurezza sui luoghi di lavoro che non era ricompresa nei corsi che precedentemente coi consentivano l'iscrizione al registro dei commercianti oggi soppresso
Solo che
La formazione è stata poi esclusa tout-court l'obbligo di formazione è stato escluso per tutto il settore non alimentare
Se a ciò aggiungiamo l'ulteriore esclusione relativa agli obblighi scolastici
Questa riferita anche al settore alimentare
Ci rendiamo conto che il livello di sicurezza perseguito dalle norme di base non può che è stato considerato scarso la Regione Sicilia in verità aveva recentissimamente approvato una legge di attuazione del decreto sul commercio che gli dava un ruolo la formazione anche nel settore non alimentare che lo sottolineiamo riguarda anche articoli sanitari fitofarmaci
E comunque prodotti pericolosi se non manipolati da detti adeguatamente formati
Tale legge è stata impugnata dal Commissario del Governo dinanzi alla Corte costituzionale per contrasto con i principi della legislazione nazionale che non prevede lo ribadiamo alcuna formazione per l'imprenditore commerciale autonomo
Dunque datore di lavoro privi di informazione e formazione specifica in materia di sicurezza sono poi assoggettati dall'articolo ventidue del decreto legislativo sei due sei all'obbligo di assicurare una sufficiente formazione ai dipendenti
Una contraddizione come potete notare evidente e palese
La soluzione in questo caso sarà delegare gli aspetti informativo e formativo consulenti esterni con ulteriore aggravio di costi insopportabili per le piccole imprese
Infine una notazione invece positiva il rapporto Smuraglia già citato
Segnalava nel novantasette un notevole difetto di informazione sulla nuova disciplina dovuto all'insufficienza delle campagne pubbliche di sensibilizzazione più efficaci venivano invece considerate le iniziative prese delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali
Il rilievo pubblico dato alla formazione in materia di sicurezza da Charta due mila inizia a colmare questa lacuna
E dunque l'azione del governo va senza dubbio condivisa e appoggiata quanto meno al fine del raggiungimento dell'obiettivo minimo di una diffusa e omogenea conoscenza della normativa sul territorio nazionale
Grazie sempre il
Allora io darei la parola a Rino Pavanello
Per l'associazione Ambiente e lavoro successivamente a Pietro Larizza segretario generale della UIL poi a Claudio calabresi perse notte
A a tutti chiedo la cortesia di evitarsi
Grazie sottosegretario Soro veloce e sintetico ovviamente mi scuso della sinteticità
L'associazione Ambiente loro situazione nata nel mille novecentottantasei per coniugare la salute la sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro in questo lucido vedete
Quello che abbiamo fatto in una circa dieci anni tutto ciò che ha segnato il nero è stato distribuito gratuitamente in questo Paese a tutti i soggetti che sono venute le nostre iniziative
Sette mesi fa esattamente il ventotto aprile del novantanove nell'iniziativa qualche Memorial de a cui era presente il signor Sottosegretario caro anche il professor moralità che altri autorevole esponente abbiamo proposto un rilancio forte dell'iniziativa sulla sicurezza sul lavoro
E questa conferenza né crediamo risponda pienamente la richiesta che abbiamo fatto nonostante la presenza insufficiente oggi di questo credo dobbiamo dolce voler ce ne noi io credo che il fatto che il Governo abbia convocato questa conferenza che il Presidente del Consiglio il ministro Salvi gli altri se siano parti abbiano partecipato sia un fatto di straordinaria rilevanza che dobbiamo perseguire nei prossimi mesi e su questo foro una successiva proposta
Il tempo a disposizione non consente di esporre un'analisi dettagliate per cui mi limiterò a dichiarare il forte sostegno l'assoluto sostegno di ambiente lavoro accanto due mila ad alcune osservazioni e proposte e a una piccola preoccupazione di merito suggeriamo il lucido
L'informazione è uno dei dati portanti della nostra iniziativa io credo che informare sia già prevenire noi dobbiamo mettere in rete ogni informazione utile i dati INAIL che molto spesso nel passato non ritenuti dati segreti di difficile collocazione sono oggi da tutti conoscibili utilizzabile scaricabile tramite internet sono i dati generali nazionale sono addirittura i dati settimanali degli infortuni
Accaduti nella settimana scorsa di questo va dato atto all'INAIL
Ma esistono conoscenze
In dall'intera pubblica amministrazione
Esistono decine di siti utili in intervenni pubblicazione urge un dialogo tra la pubblica amministrazione urge l'effetto are sportelli e siti informativi coordinati
Non c'è bisogno di scoprire l'acqua calda in questo Paese sulla sicurezza sul lavoro si sa praticamente tutto e a costi bassi qua prossimi allo zero si può fare molto
Una osservazioni ho apprezzato molto l'intervento mi Soderbergh Berlinguer
Ma noi non possiamo chiedere una cultura de la prevenzione a partire dalle scuole e poi rinviare l'applicazione del sei due sei anche negli adempimenti minimi nelle scuole ad esempio l'informazione i piani di emergenza
Nelle scuole dobbiamo fare ciò che dice Carta due mila ma dobbiamo premiare anche i docenti professori maestri che fanno qualcosa premialità vedi carriera
Dare loro degli orari differenziati permettere loro la partecipazione dei corsi sulla sicurezza sulla prevenzione però mentale questa cultura
Io cito l'iniziativa il Progetto scuola più sicura Duemila delineare le di associazione Ambiente lavoro che ha promosso una iniziativa in tutte le scuole di ogni ordine e grado e promuove la prova la promozione di una settimana
Per le prove di evacuazione che si svolgerà nel mese di maggio affinché poi in tutti gli anni questo avvenga in ogni scuola
Sulla formazione ripeto apprezzato molto il discorso del ministro Berlinguer ma credo che noi dobbiamo dire anche qui che è possibile fare molto di più a costi molto più bassi
E anche qui non c'è bisogno di scoprire l'acqua calda noi dobbiamo dire no a una formazione ripetitivo a pioggia
Dobbiamo ricercare strumenti di eccellenza ed oggi è possibile farlo dobbiamo valorizzare le iniziative che li spallina della Lampard molte regioni il coordinamento tecnico no no Weber ed aglio e alcune organizzazioni sindacali hanno fatto chiedendo la verifica dei risultati
E incentivando solo i prodotti di eccellenza da questo punto di vista dell'articolo cinquantacinque dalla centoquarantaquattro dove si parla di formazione informazione bisognerà utilizzare e chiedo al governo nella delibera di farlo solamente la favorire sostenere gli strumenti di eccellenza
Ho apprezzato molto l'intervento del colonnello torinese c'è un problema grave sul lavoro nero
Noi abbiamo proposto con l'ambiente lavoro e anche di nella poi ripreso il mandato al ministro saldi credo sia nel collegato ordinamentale una proposta che ritengo strategica dirimente e cioè bisogna denunciare avere la denuncia contestuale all'entrata dei lavoratori
Nell'uovo del luogo di lavoro ministro Salvi oggi vive le links sanno solo dopo diciotto mesi il nome del lavoratore che entra e kantiano che entra nel luogo di lavoro
Con questa proposta è possibile
Inviare solamente con la telefonata con un fax il codice fiscale del lavoratore che entra e in caso di infortunio ne sapremmo esattamente tutto
Tra l'altro lo dico anche come dire con una certa sottolineature in questo modo faremo emergere molto lavoro nero e promettere pur verremmo qualche centinaia di posti di lavoro che oggi non figura le statistiche ufficiali
Gli attuali vado velocissimamente
Un problema sollevato da molti di coordinamento ruolo dalla pubblica amministrazione interne di vigilanza controllo informazione vietare sì da ripensare di sistemare un problema dello sistema Italia del sistema Paese
E su questo è intervenuto anche il presidente di via io credo che noi nel sostenere le usa il Dipartimento di formazione e di prevenzione dobbiamo dire basta la finta concorrenza
Tra gli organi dello Stato dobbiamo dire sia l'anno ripetitività dobbiamo collegare gli archivi di tutti differenziare i compiti aumentarla professore tale sinergie l'informazione
Dobbiamo dire no la duplicazione e alla sovrapposizione dobbiamo dire no l'eliminazione delle esperienze delle dipartimenti di prevenzione sia al potenziamento dell'attività collegata non dobbiamo avere paura di collegare i vari pezzi dello Stato
Dobbiamo dire quale sono risorse economiche in gioco il presidente Chiti ha fatto una proposta
Chiediamo pure dobbiamo anche già oppure anche il lucido successivo
L'ultima problema che volevo sollevare sulla facilitazione per le piccole e medie imprese e quindi esclude elemento come dire differenziazione rispetto Carta due mila non esistono rischi minori nelle piccole e medie aziende a rischi maggiori nelle grandi aziende esistono piccoli e grandi rischi che albergano contemporaneamente delle piccole e delle grandi aziende una piccola e media azienda poteva rischi maggiori
Di una grande azienda chiediamo pure
Bisogna dire no all'ipotesi di semplificazione per tutte le piccole e medie aziende bisogna semplificare i rischi non semplificare spetta alle aziende bisognerà fermezza per i rischi maggiori
L'ha detto anche l'avvocato Pennese
Del ministro non lavoro e condivido per i rischi maggiori bisogna mantenere le sanzioni come dice l'articolo trentadue dalla Costituzione
Per rischi minori invece bisogna procedere con maggiore velocità e sistemi di bonus-malus premiare chi investe in prevenzione e le tariffe Inail solo un elemento come dire di spiegazione
Noi e chiudo sosterremo con grande forza con grande lealtà signor ministro signor sottosegretario Carta due mila ci crediamo fermamente ci muoveremo nei prossimi mesi per sostenerla proponiamo per noi accettiamo come dire con grande interesse ciò che lei ha detto qui e cioè che la prima verifica sia tra cento giorni per verificare ciò che nei primi cento giorni e che si è fatto annuncio fin da adesso un appuntamento che proveremo a Milano l'otto il nove il dieci marzo del due mila
Esattamente a cento giorni da oggi dall'iniziativa che abbiamo definito Workers Memorial io ho due mila per la salute e per la sicurezza nei luoghi di lavoro svolgeremo venti convegni il ministro Salvi sottosegretario al presidenza Smuraglia sono già invitati
E mentre ringrazio il sottosegretario Caronni senatore Smuraglia il ministro Salvi anche per ciò che hanno fatto
Riguardo a tentativi di ritornare indietro
Cito ad esempio il problema della depenalizzazione che era passato a mio vedere commissione Giustizia del Senato io credo che dobbiamo muoverci tutti non in una logica di penalizzare le aziende che non gliene frega niente a nessuno mai la logica delle cercare attività
Proposte che siano effettivamente percorsi dei delinquenti certi e che li verifichiamo nei tempi dovuti noi l'otto il nove il dieci maggio faremo la prima verifica di Carta due mila che ripeto sosteniamo con grande fermezza e con grande lealtà grazie
Grazie mille chiedo ancora un aiuto a semplificare nei tempi l'intervento tocca ora Pietro Larizza segretario generale della UIL che ringraziamo
Di essere intervenuto e di essere stato presente i nostri lavori anche ieri
Nelle chiamate questa mattina per problemi di calendario è stato ripetuto il sia Andrea devo dire che insieme a è stato presente con un proprio esponente tra tutto il lavoro ed è già intervenuto quindi rettifico o se no mi chiedeva di intervenire nuovamente non era possibile
Tra i tanti argomenti trattati intorno a questo convegno c'è stato uno ripetuto sicuramente ripetuto al sindacato quello della cultura della sicurezza
Io dico cultura della sicurezza per il Paese perché visto
Anche la strana è modesta accoglienza che ha avuto finora questo convegno negli organi di informazione italiana
Io ho assistito a qualcosa del genere per la verità molto meno importante in Danimarca e ben altro è stata l'attenzione perché ben altra è la cultura dei cittadini rispetto al tema fondamentale della sicurezza
Io considero
Non solo opportuno ma necessario questo convegno credo che sia l'occasione in cui finalmente il governo decide di fare il punto
Sullo stato normativo organizzativo
Rispetto al tema
Della sicurezza
Per dare ordine
Anche alle strutture organizzative e per attuare un piano di intervento che non ricalca
Percorsi che già conosciamo percorsi che erano basati su un principio fondamentale e cioè la cultura risarcitoria quasi rassegnata rispetta gli incidenti
E non una cultura
Di organizzazione di prevenzione
E anche una cultura
Che consenta affrontare il problema dalla sicurezza nei suoi termini reale nemici e termini teorici
Approntarla nei termini reali vuol dire
Non solo fare la distinzione fra la categoria di rischi ma vuol dire anche un'altra cosa secondo me vuol dire prevedere accanto alla repressione come è stato ricordato poco fa che pure necessaria anche la possibilità
Dei soggetti pubblici e dei soggetti sociali di fare emergere
Le condizioni di legalità che sono quelle che producono
I maggiori rischi
Nelle statistiche vengono date sugli infortuni ce n'è una che non viene data
Ma che sembra sia certa e documentata
Gli importatori sul lavoro in un numero larghissimo di casi
Riguardano persone al primo giorno di lavoro
E siccome statisticamente impossibile
Vuol dire che sono persone che lavorano e quelli del primo giorno di legalità del loro lavoro nel momento in cui hanno riportato le e vengono denunciati
Allora è un lavoro complesso da compiere
No abbiamo lavorato su carta due mila
E spero di non essere
Accusato di complicità con il governo se dico che la condividiamo tutta nei contenuti e nelle prospettive
Spero di non essere accusato di compiacenza se dico
Che il sindacato deve collabora per l'attuazione
Dei piani e dei programmi previsti
Ma il governo deve fare una corsa
E devono farla anche i responsabili delle regioni e delle autonomie locali
Se noi pensiamo che tutti il problema si possa esaurire
Con un elenco di norme ho comperato Silone che con un rigore e con efficacia applicano queste norme probabilmente corriamo il rischio di scivolare in un vecchio e non è non e non credibile modello burocratico
Per attuare i programmi dalla Carta due mila bisogna produrre cultura bisogna partire dalle scuole bisogna ricreare uno spirito nuovo a bisogna fare anche un'altra cosa
Ad esempio
Attuare l'accordo di Natale
L'accordo fatto con il governo
Che ne è la parte più significativa non è stato applicato
Cioè quello relativo al decentramento dalla concertazione
Noi abbiamo avuto un documento allegato firmato da dai rappresentanti alle regioni delle province e dei comuni documento stipulato con il governo con il quale si stabiliva
Che il modello concertativo italiano giustamente non poteva essere un modello romano ma doveva riguardare l'insieme della comunità nazionale
E invece
Ride l'accordo
Che la parte più importante
Ai fini dalla gestione dei sistemi economici sociali e anche e anche per una gestione non conflittuale della Carta due mila questa parte l'accordo non è stato attuato io credo
Che se il Governo darà un forte impulso all'attuazione del patto che Lula proposte che abbiamo tutti permangono
E se le regioni dell'autonomia locale non ci convincono per quel patto non è un vincolo mai un mezzo per crescere tutta assieme corriamo il rischio di in parte Anarchy una vecchia visione burocratica anche rispetta Carta due mila che invece la prima grossa opportunità che viene aperta
Per affrontare il tema della sicurezza in termini normativi in termini culturali manchi attraverso un'ipotesi di collaborazione reale fra soggetti sociali e istituzioni
Poi
Forse qualcuno
Siccome per i soggetti sociali destinata alla collaborazione sicuramente c'è il sindacato forse qualcuno penserà che c'è avendo noi qualche problemino interno
Questa collaborazione possa mancare
Io voglio ricordare a tutti il ministro lo sa perfettamente
Che nonostante le tante cose che appare nacque abbiamo detto tutte e tre la stessa cosa abbia apprezzato il lavoro abbiamo sostenuto e ci siamo impegnati a lavorare domani non solo a dichiararci d'accordo oggi e io credo
Che la convinzione unitaria che c'è intorno al progetto Carta due mila sarà una condizione unitaria per la sua gestione
Naturalmente tutte sottoposto alla prova dei fatti
E siccome io considero questo progetto veramente un elemento di novità senza precedente una diciamo traguardo molto alto molto alto organizzato unificato
Che dovrebbe richiamare tutti alle responsabilità e non solo ai ruoli e allora tutti dobbiamo evitare che si che erano condizioni che lo impediscono io ho parlato prima della concertazione
Sono certa o
Che da parte di una delle forze sociali del sindacato ci sarà collaborazione positiva il che vuol dire che ci sarà collaborazione unitaria
Dobbiamo evitare ripeto che ci siano condizioni politiche esterne
Che
Creano problemi e che cambiano anche il clima la concertazione la concertazione la conferma del modello la ditta fusione del modello l'organizzazione territoriale di questo modello
E quindi lo spostamento sul terreno nazionale di una serie di cose che si concentrano ad imbuto
A Roma questo modello organizzativo
Sicuramente sicuramente potrà cambiare il clima
E la premessa fondamentale per dare attuazione a grandi programmi come carta due mila e la condizione per misurare ciascuno di noi sui fatti
E non sulle teorie
Noi parlo delle tre confederazioni CGIL CISL e UIL abbiamo espresso chiaramente esplicitamente in assoluta autonomia
Il consenso ed il sostegno al progetto presentato al ministro del lavoro con la stessa autonomia e con la stessa unità
Io sono certo senza fare atti di fede ma certo per la forza dei fatti
Che lo gestiremo assieme
E questo tra sarà tanto più unitario quanto più le istituzioni si organizzeranno anche per il territorio e non solo a Roma per dare forza s'questo grande importante progetto culturale vi ringrazio
Diamo ora la parola Claudio calabresi dello no
Buongiorno a tutti io uso non spreco uso uno minuto dei dieci che ci sono stati dati che sono preziosi
Direi come società nazionali gli operatori della prevenzione che che ho l'onore di rappresentare
Che è quasi ovvio ma vogliamo esprimere la nostra pienissima condivisione per questa iniziativa qualcuno ha detto che è una delle prime
A mia memoria
Dal mille novecentosettantotto questo è il primo vero momento in cui il Governo esprime nel suo complesso
Una forte volontà di adempimento un ruolo su temi che sono stati
Troppo spesso trascurati
E quindi per noi questa è un'occasione storica che vogliamo cogliere in pieno
E anche in questo senso non farne una cosa rituale ma esprimere rapidissimamente quindi ahimè un po'superficialmente alcune considerazioni su alcune criticità che comunque ci sono in questa in questo settore
E anche nelle cose che abbiamo sentito in questi giorni
Intanto una questione che apparentemente lessicale ma forse non è solo lessicale
Abbiamo sentito parlare prevalentemente della parola sicurezza
Va benissimo
Sappiamo tutti che il problema degli infortuni sul lavoro
è uno di quelli più importanti più eclatanti di più immediato impatto più dolorosi
Ma credo sia doveroso per chi fa il nostro mestiere e dire che gli aspetti della salute e della sicurezza non solo della sicurezza sono legati imprescindibilmente
Richiedono azioni coordinati comuni e nazionali perché sono due facce della stessa tristissima medaglie
In una logica quindi di intervento che tenga conto di entrambe le cose e quindi di più discipline e di più sapere
E forse un po'più facile anche se sempre tragico parlare di morti per una caduta dall'alto analizzare le motivazioni
è facile almeno dovrebbe essere facile contare i morti e gli invalidi sul lavoro per infortuni è certamente meno facile anch'sempre di più
In questi ultimi anni approfondire i rapporti tra lavoro la salute
Oggi che le malattie e svolgono verso quadri spesso più sfuggenti più difficili da comprendere
Meno netti
Allora di varia origine
Basti pensare ai tumori da lavoro mi sento di dire anche se nessuno di noi sa i numeri interi che numero di tumori di morti per tumore da lavoro no eh quanto meno paragonabili perché non inferiori a quelli morti per infortuni
Anche se non abbiamo valutazioni precise su questo
Sarebbe quindi per noi una operazione sbagliata no penalizzare concretizzare in in suo entrambi i versanti dal rapporto tra lavoro salute e sicurezza ed era stata l'ho sentito anche in questi giorni in particolare l'altro ieri che in Europa anche su questo ci si sta muovendo
Nell'affrontare in modo unitario i problemi della salute e la sicurezza permettere al giorno questioni scientifiche che apparentemente qualche anno fa potevamo considerano russo come il rapporto tra lavoro e stress
E del resto visto che noi possiamo parlare a nome degli operatori della prevenzione
In questi venticinque anni questa è stata l'esperienza originale
Dei servizi pubblici di prevenzione che pure contante carenze e disomogeneità hanno portato avanti in tutto il Paese
Un modello d'intervento di grande originalità
Basato non sulla episodi episodicità delle segnalazioni ma sull'intero sistema informativo partire da notare dell'impresa e sulla pianificazione degli interventi in particolare con lavoro compatti territoriale a maggior rischio
Queste esperienze lo abbiamo sentito dire fortunatamente anche oggi anche dal ministro della sanità hanno prodotto grandi risultati ma grandi ma non diffusi e non determinanti
Credo che si tratti di essere consapevoli tutti sempre di più
Come le stesse leggi d'ispirazione comunitario ci insegnano che i successi nel campo della prevenzione della tutela della salute e la sicurezza sul lavoro dipendono anche dall'intervento
Degli organismi dello Stato nelle sue varie articolazioni anche ma non solo e non soprattutto perché chi conta soprattutto chi il lavoro produce
Il lavoro fa o subisce insomma il mondo del lavoro nel suo complesso
Non a caso infatti proprio in questa fase storica
La nostra associazione gli operatori della prevenzione
Proprio perché tengono conto della coralità dei soggetti delle forze in campo stiamo lavorando per adeguare il nostro potere d'intervento
Adeguarlo sempre di più ha una funzione di tipo relazionale di regolazione dei processi di prevenzione di tutela che competono
Ai vari soggetti a partire dall'interno dell'impresa
Una funzione di regolazione che noi crediamo lo Stato debba adempiere in tutte le sue articolazioni dal centro alla periferia una funzione di regolazione di cui fanno parte lo studio la conoscenza dei luoghi di lavoro l'informazione l'assistenza la formazione e la vigilanza
Non compra e questa è una parola che in questi giorni abbiamo usato spesso
Vigilanza come aspetto sicuramente peculiare
Ma da solo non certo determinante alla lunga forse addirittura sterile visto che sappiamo tutti che l'equazione un'impresa un controllo non sarà mai possibile
Solo un breve accenno a quella che è forse una delle assenza ci pongono di questi giorni mi pare di poter dire che il mondo imprenditoriale è stato in questi giorni
Molto poco pezzente forse questo significa la conferma di una propensione a sé scarsa confronto su questi temi
Mi pare che questo sia un grande problema
Il senatore muraglia
A ancora una volta con grande lucidità sintetizzato l'analisi dei problemi di quello che mi avete fatto per risolverlo
Se anche accennato
A rompere con il passato
Concordiamo pienamente
Su questo concetto di svolta
Vogliamo anche intendere siamo sicuri che non non intendeva che rompe con il passato significa buttare il bambino con l'acqua sporca credo che si tratti anche di tenere conto di ciò che nel passato che è stato il positivo
E con questo
Alludo anche all'esperienza di prevenzione di cui prima parlavo su cui in questi giorni non hanno non è stato possibile non poteva essere possibile fare una ricognizione ma anche il sole poche esperienze che sono state scritte mi pare che abbiamo espresso la la ricchezza l'intelligenza e le potenzialità dei risultati che si potrebbero ottenere se in tutto il Paese venissero fatte cose di questo tipo
Siamo abituati a dire lo voglio dire anche oggi che la maggior parte del materiale di riferimento
Disponibili per chi voglia occuparsi di prevenzione del mondo del lavoro
è tratta dal dai prodotti dei servizi di prevenzione dai risultati delle delle loro esperienze tecnico scientifica e della loro tenacia da loro onestà intellettuale
Nata a breve considerazioni sulla questione
Spesso ascoltata in questi giorni nel azioni di emergenza delle task force per interventi straordinari
Va benissimo anche questo ma credo che si debba concordare soprattutto su un intervento si straordinario
Ma straordinario giorno per giorno dalla quotidianità del lavoro di tutti in una pianificazione complessiva corretta sul piano scientifico metodologico insomma in un piano capillarmente diffuso in tutto il paese si è sentito parlare di ispettore unico ma abbiamo capito che è un'immagine
Ed è un'immagine che può anche essere felice se si intende con ciò la necessità di coordinare le azioni di non divulgare come
Diceva benissimo poco fa Dino Pavanello ovviamente non sarei felice se si intendesse con questa invece sopprimere tra ricchezza e la varietà apprezzabile diverse competenze diverse funzioni
Su questo
Non approfondiscono perché per brevità ma certamente penso che ci possiamo capire tutti su questo concerto
Un penultima questione
Personalmente non ho molti di noi erano molto attesa l'intervento del ministro alla sanità
Perché credo si debba ripete ancora oggi che in questi vent'anni il ministero della Sanità
è molto mancato sui temi della prevenzione i luoghi di lavoro
E invece
Anche nella stessa Carta due mila si coglie che questo ruolo è un ruolo di forte importanza anche se abbiamo sentito capito tutti in questi due giorni ancor più che in passato
Una sostanziale differenza d'impegno di interesse dai ministeri del lavoro della sanità su questi temi i parchi doverlo ripetere ma abbiamo anche sentito impegni un po'con nuovi e di cui voglio cogliere l'importanza evidente che il Piano sanitario nazionale sui contenuti e la legiferazione sui Dipartimenti prevenzione sono tappe fondamentali e di grande interesse
Ho sentito parlare poco fa dal ministro Dini linee guida di Piano di coordinamento sono due notizie
Non completamente nuova ma anche se molto interessanti
Su cui
Abbiamo molta curiosità prevedere cosa succederà nel futuro credo che di alcuni concetti si debba fondamentalmente parlare perché sono quelli che sono mancati in questi anni nell'ambito di una progettazione complessiva che tuttora non vediamo gli indirizzi le risorse necessarie indicatori l'attività di risultato gli standard intervento i livelli minimi di intervento dovuti in tutto il Paese quelli che a me piace specie tremare livelli minimi ci e anche l'individuazione delle azioni necessarie nei confronti di quelle regioni e di quelle aziende sanitarie locali che non si attivano superstiti
Occorre un piano accennare ma occorre una regia si tratta anche di capire chi usare un termine cinematografico entra in quella cabina di regia io credo che se il lavoro la sanità insieme non da soli saranno in questa cabina sicuramente avremo una grande ricchezza impegno e di attenzione
Verso una diversa prevenzione in questo Paese
La questione di fondo proprio quella di un progetto che sia più tutto il paese
Non siamo consapevole delle criticità come le ho detto pegno numerato solo alcune ma siamo sicuramente consapevoli dell'importanza di questo momento è in questo senso
Garantiamo se ce ne sarà data la possibilità come operatori non sto a scientifica di conseguire con il massimo impegno allo sviluppo dalla caccia due mila che ha certamente una sfida noi questa sfida lo raccogliamo tutta ci permettiamo anche una piccola proposta che credo stia dentro cosa di questi giorni e che se ho ben capito già il sottosegretario caro a brevemente enunciato all'inizio di questa mattina
Perché non regionalizzare Carta mila
Perché non far sì che questa questione nazionale sia già cominciato a praticare in modo coordinato e armonioso in tutto il Paese
è un banco di prova per tutti noi sicuramente siamo pronti a lavorare grazie
Neofolk
Sì proverò merci
La successiva
Ma
Certo Demetrio credo che dopo tanti interventi che hanno messo in luce indicazioni ipotesi proposte per le cose da fare io sono un po'fuori linea perché vi presenterò un'esperienza che già avviata per in corso
Credo sia perfettamente coerente con i contenuti Licata due mila un progetto organizzato dal Coordinamento delle Regioni Province autonome sul monitoraggio e controllo dell'applicazione del duecentoventi del seicentoventisei
Una brevissima storia prima di passare ai contenuti perché credo che questo progetto sia importante dal punto di vista del metodo dal punto di vista del merito
Dal punto di vista del medico perché finalmente in modo coordinato organizzato integrato una grande parte di regioni del ciclo provincia autonoma di Trento Lombardia Piemonte
Moglie Emilia Romagna Toscana Umbria ma anche Lazio Puglia Sicilia Sardegna e si sta aggiungendo il Molise hanno messo a punto un po'cioè con cotanto metodologia strumenti operativi progetti di formazione degli operatori in modo da attuare una verifica seria dei livelli applicativi del seicentoventisei
Siamo convinti che seicentoventisei è un banco di prova grosso se viene applicato correttamente può creare le condizioni per dare un miglioramento delle condizioni di lavoro
E credo che un progetto di questo tipo è abbastanza coerente anche con le conclusioni del lavoro della Commissione piaciuto dottor Huang due anni fa che indicava nell'integrazione programmazione e coordinamento omogeneità di approccio delle pubbliche amministrazioni deputate a questa attività uno strumento vincente per affrontare al meglio il problema
E allora questo progetto che è partito da un piano di fattibilità commissionato da disperato Cds di Bologna e poi via via ha visto aggregarsi le diverse regioni fra l'altro devo sottolinearlo perché questo esperienza nuova con una grossa sintonia tra le componenti tecniche le componenti politiche
Il progetto finalmente patate è partito tant'è vero che si è già realizzato nel pavimento invece gli ultimi di quest'anno circa un intervento in trecento aziende sulle nove mila previste nel triennio e quindi il progetto sta partendo
Voi anche mettere in evidenza che il progetto è stato preceduto un tutte territoriali da farsi di promozione presentazione di coinvolgimento ai soggetti sociali datoriali e sindacali
Ed è stato poi ceduto quasi dappertutto da una sistematica fasce di formazione e addestramento degli operatori all'uso del sistema informativo e degli strumenti da usare nel Progetto
Insisto questi aspetti di metropoli credo sia molto importanti per valorizzare il lavoro che si è fatto ecco perché il seicentoventisei perché questa preoccupazione ma io credo che chiunque si guardi un pochino intorno sta riscontrando in questi anni un livello di applicazione del sei due sei molto insoddisfacente
Anche perché dove lo vediamo applicato molte volte l'applicazione è più formale che sostanziale
Cito soltanto un dato è un dato grezzo che risulta da circa cinquecento aziende verificate negli scorsi anni nelle province di Bologna Ravenna e Modena
Bene sapete tutti quanti meglio di me che nel sei due sei la matrice di tutto il sistema di prevenzione e la valutazione dei rischi
Se questa è fatta bene vedremo un approccio corretto la sicurezza se fatta male è molto difficile che ciò avvenga ebbene su circa cinquecento aziende esaminate da questo punto di vista neri quarantacinque per cento dei casi la rotazione fatta in modo buono o comunque accettabile
Nel cinquantacinque per cento dei casi veniva fatta in modo coerente e di un trenta per cento dei casi con gli abiti avente in un'venticinque assolutamente insufficiente e inadeguata
Anche gli aspetti organizzativi proposte a sé che sei vengono applicati gestiti in modo molto superficiale ecco allora che abbiamo messo a punto questo progetto di monitoraggio e di intervento per saperne di più
è un piano triennale teso a monitorare e controllare l'applicazione del sei per sei ci interessa non solo sapere come viene applicato ci interessa capire quali sono le criticità a e ci interessa corregge nella singola azienda con tutti gli strumenti a disposizione sia quelli prospettiva anche quelli della formazione dell'informazione della consulenza
Intesa non in senso formale perché la droga in vigilanza Lauso non lo può fare ma intesa come fornitura di supporto tecnico conoscente competenze
Perché vogliamo che la centosei venga applicato correttamente allora dal prossimo poi sono fondamentalmente il patto obiettivi di questo processo
Il primo obiettivo è un obiettivo che potremmo chiamare monitoraggio e correzione delle carenze vogliamo capire come viene applicato i centosei quali sono le criticità eccome
Riusciamo a correggere ciò che non funziona in modo adeguato
Il secondo obiettivo è un controllo sostanziale e non formale dell'applicazione
Non ci interessa trovare nelle aziende tutte le nomine fatte un bel documento di valutazione bello il senso estetico intendo dire
Tutte le procedura formalmente avviate se poi in sostanza nulla cambia nel modo di gestire la sicurezza in quelle aziende tentare di entrare dentro i meccanismi terzo obiettivo
Formazione e motivazione degli operatori dei servizi
Delle USL perché la sei due sei pone anche le più alto una scommessa nuova comincia a misurarci non solo con gli oggetti materiali con le grandezze misura abili polvere rumore fumo ma anche con i problemi organizzativi la formazione d'informazione la partecipazione occorre dare strumenti metodi nuovi
E quindi dare anche in questo modo una omogeneizzazione dell'approccio e infine ultimo obiettivo perfetto allora diciamo fornire a tutti autore preventivo al di fuori delle aziende USA uno strumento deferimento già oggi alcune gruppi di consulenza usano le nostre Schede nei loro rapporti con l'azienda come i criteri del ferimento
Abbia abbiamo dato schiantato miliardi per usare a Bologna gli RLS della Provincia stanno facendo una verifica dell'aziende in cui operano usando una versione semplificata di queste schede quindi uno strumento che va oltre l'indagine se non lo strumento più importante diffuso la prossima
Allora intonando al primo obiettivo fondamentalmente vogliamo monitorare come base questo è in tutte le aziende sul territorio nazionale scegliendo un campione un campione rappresentativo per tipologia aziendale produttiva di servizi e per fasce gli addetti si prevede di controllare l'applicazione individuando i punti critici per italiane nell'applicazione questi un obiettivo conoscitivo sapere quello che non funziona
E secondo obiettivo di pari dignità fortemente interconnesso un obiettivo trasformati correggere queste criticità cui strumenti a disposizione prescrizione disposizione informazione formazione assistenza la prossima
Il secondo obiettivo che accennavo prima quando gli ho brevemente elencati è un obiettivo fondamentalmente indirizzato alla contenuto dell'applicazione non mi dilungo più di tanto ma ripeto il seicentoventisei è una legge alto rischio di applicazione formale ho sentito parlare stamattina datori di formazione
Questo non è il migliore esempio la formazione considerata in generale fatte salve eccezioni lodevoli un obbligo dai battere nel tempo più breve possibile al costo minore possibile
Poiché si efficace che produca un cambiamento conoscente migliori più sicurezza sembra interessare a pochi vogliamo cercare di corregge queste applicazioni di basso profilo del seicentoventisei
La prossima
Il terzo obiettivo lo ripeto è fondamentalmente interno ai nostri servizi da strumenti nuovi agli operatori e soprattutto tali strumenti di approccio col genio ai problemi e alle soluzioni da adottare
Perché giustamente quando le sette datoriali rimproverano ai nostri servizi una disomogeneità di gestione dei problemi hanno ahimè ragione perché molte volte c'è questo approccio disomogeneo
Qui c'è un grosso tentativo uniformato a livello nazionale di dare una stessa griglia di lettura e di analisi a tutti gli operatori delle regioni coinvolte la prossima
I file esplicitando che anche questo mi sembra che sia corretto non stiamo giocando a guardie e ladri
Fa organo di vigilanza e aziende
Io credo che occorra esplicitare in modo corretto i criteri su cui si basano le nostre attività di verifica e controllo
In questo modo lo strumento informatico adottato la griglia le schede sono uno strumento che le aziende possono adottare per un'autovalutazione
All'organizzazione rispetto al seicentoventisei sapendo che saranno misurati verificate da luogo di vigilanza usando questi stessi criteri
Mi sembra che questo vada nella direzione di quella partecipazione e coinvolgimento dei soggetti sociali alle varie fasi dell'intervento la prossima
Mi avvio verso la conclusione mettendo in evidenza ancora attivo alcuni aspetti di metodo saranno esaminate nel triennio in esame
Il venti per cento delle aziende unità produttive di tutti i settori che hanno più di duecento addetti perché le aziende maggiori meglio esprime l'indipendenza fondamentali nel mondo datoriale
E sarà esaminato il due per cento delle aziende unità produttive con meno di duecento addetti sono state escluse per una scelta politica del coordinamento delle Regioni le aziende al di sotto del cinque agenti la prossima
In totale verranno controllate nel regioni che aderiscono al progetto circa novemila aziende rappresentative del settore
Ogni azienda sarà controllata applicando lo strumento di rilevazione dei dati che abbiamo illustrato
Strumento che è strumento degli operatori non questionario da tende poi per valorizzare il ruolo il valore aggiunto della professionalità e della competenza degli operatori del servizio la prossima
Le schede riguardano i fondamentali processi organizzativi attivati dal sette sei il sistema di prevenzione a sette strutture organizzazione la valutazione dei rischi la programmazione degli interventi l'informazione e la formazione la consultazione
Le procedure di sicurezza la gestione degli appalti la sorveglianza sanitaria
La prossima credo che sia anche la penultima oggi rispetti i tempi
Ogni Scheda e accompagnata da un video la compilazione ancora una volta però dai sempre più gli operatori un modo di operare omogeneo e predefinito la prossima
Naturalmente per eseguire questo intervento occorre usare tutti gli strumenti fa già parte del bagaglio degli attrezzi degli operatori dei servizi di prevenzione delle ustioni
Il sopralluogo esame documentazione aziendale ma uno nuovo o meglio un vecchio che va ripreso parlare discutere confrontarsi il colloqui con tutti i soggetti aziendale della prevenzione
Il giudizio finale sarà agli operatori e Lannutti non importa ovviamente questo comporterà che cosa
Comporterà l'acquisire delle situazioni su quell'azienda e poter intervenire per correggere i vizi e difetti ma l'aggregazione dei dati a livello provinciale
Regionale nazionale consentiranno a fotografia molto aggiornate puntuale di come vanno le cose
E consentirà di assumere dei provvedimenti come circolari modifiche legislative piani integrati di intervento piani di formazione eccetera in modo da rimettere in funzionamento medio il sistema e credo che questo sia molto in tema uno al Progetto che condividiamo in pieno di casa due mila grazie
Diamo ora la parola l'ingegner Carlo Veronesi della regione Emilia Romagna
Buongiorno a tutti io esprimo ringraziamento per l'invito parlare i mi associo alla grande soddisfazione qui espresse da da tutti per questa iniziativa questa conferenza nazionale questa prima conferenza nazionale sulla sicurezza la testimonianza che vorrei portare riguardo l'esperienza fatta dalla Regione Emilia Romagna e contiene alla fine una proposta
L'esperienza di cui vorrei parlare riguarda la prevenzione nella scuola
I servizi di prevenzione ambienti negli abiti di lavoro della ASL
Sia occupano in estrema sintesi di vigilanza con ispezione nei luoghi di lavoro di prevenzione con tutta una serie di azioni di informazione e formazione e assistenza per far crescere la cultura della sicurezza e per migliorare la sicurezza
Nel
Nell'attività appunto di prevenzione assistenza e formazione si è deciso di guardare una grande priorità
Strategica alla scuola perché gli studenti noi teniamo saranno i futuri lavoratori e sì spalliera hanno tutto a tutti i livelli in tutte le professionalità
In tutto il mondo del lavoro
è nostra convinzione che la sensibilizzazione a questi temi alla sicurezza
Varata perseguita e debba partire già durante la scuola e questo secondo tre filoni
La scuola deve essere sicura
Gli insegnanti meno trasmettere le conoscenze tecniche per esplicitare Puglia sicurezza nell'ambito lavorativo
E gli insegnanti devono dare l'esempio
Di come si lavora in sicurezza anche solo nei laboratori
In primo luogo quindi noi riteniamo che il i programmi scolastici di materie tecniche debbano contenere i principi fondamentali e le normative specifiche della sicurezza sul lavoro
E
C'è sembrato molto importante l'intervento del ministro Berlinguer
Le cui proposte condividiamo in pieno di una formazione di base in tutte le scuole di una formazione tecnica nelle scuole superiori professionali e terzo di dell'istituzione di una nuova figura professionale
Di tecnici della sicurezza
Quindi nel Progetto sei due sei prevenzione scuola lavoro
Che nasce nel novantacinque
Abbiamo iniziato il il grande passo di aiutare le scuole nell'adempiere al sei due sei anche perché gran parte degli adempimenti che la scuola deve attuare non necessitano di grandiosi Investimenti di questi medicinali temi eventualmente l'ente locale proprietario degli edifici
Ma di impegni per l'organizzazione e il diciamo la gestione normale della sicurezza nella scuola
E questo lo vediamo non abbiamo visto con favore la
La proroga al due mila quattro per il presìdi della degli adempimenti in quanto abbiamo avuto un pochino la prova che con impegno si riesce a portare avanti nella scuola i sei due sei anche contenti molto molto minori
Il quello su cui ci siamo basati è stato soprattutto l'assistenza nell'applicazione del sei due sei abbiamo individuato e fornito alle scuole delle linee guida e cioè agli abbiamo aiutati ad effettuare il documento di valutazione dei rischi
Proponendo un documento
Tipo che le scuole insieme a un piano di emergenza tipo
Seguendo il quale le scuole hanno potuto effettuare al loro interno o con l'aiuto di altri insegnanti sempre all'interno comunque del bacino provinciale
La valutazione dei rischi e i piani di emergenza
Abbiamo voi siamo poi passati a un al metodo formativo e quindi alla formazione direttamente di circa quattrocento insegnanti in quattordici corsi di trentadue ore ciascuno
I quali sono risultati poi dei formatori a loro volta in ricadute successive per i loro colleghi
Per cui della Provincia praticamente l'adempimento della formazione a tutti i dipendenti della scuola è stata ottemperare
Rimanevano gli studenti che erano il nostro obiettivo diciamo primario l'obiettivo per il quale abbiamo deciso di lavorare intensamente su questo argomento
Perché ci premeva che gli studenti avessero la formazione ma soprattutto soprattutto una sensibilizzazione
E aveva avuto esperienza che le lezioni dirette non fossero sufficienti
Per cui abbiamo
Utilizzato un metodo innovativo
Che era che è stato quello di facilità e degli insegnanti a trovare dei progetti innovativi e coinvolgenti i ragazzi
Vediamo trovati circa un centinaio poi scremare Handley quelli possibili e fattibili sono risultati ventiquattro li abbiamo raccolti in una in un contenitore che abbiamo chiamato settimana dove prevenzione sul lavoro e che ha coinvolto veramente tutta la città tutte le scuole di ogni ordine e grado questa è la piazza centrale di Reggio Emilia nella quale si è praticamente svolta gran parte della manifestazione
Una delle faccio vedere solo
Per
Per esempio alcuni di questi progetti uno di questi riguardava i i ragazzi dei geometri che hanno progettato un cantiere sicuro al centro della città che poi è stato costruito e hanno poi effettuato delle performances durante la settimana della collezione che si è svolta dal ventisette aprile al primo di maggio del mille novecentonovantasette ed è stata diciamo questa data scelto apposta proprio per significare il la continuità che la scuola deve avvenire voi nel mondo del lavoro
Sono state tantissime le diciamo i progetti che sono stati portati avanti dei ragazzi nel teatro è stata allestita una mostra
Con
Delle opere pittoriche
Elaborate rielaborate da i ragazzi sono stati effettuati tre video dai ragazzi sceneggiati interpretati dei ragazzi sulla sicurezza
Nei laboratori di meccanica chimica ed elettrotecnica
Queste sono le opere fatte dall'Istituto d'arte è stato costruito un labirinto
E è stato sono state fatte delle pubblicazioni molto interessanti sia per la traduzione del sei due sei terribili nuovi arriva delle prime classi sia per i lavoratori stranieri e Spini sono state fatte dai ragazzi traduzione in lingua tutti questi progetti comunque avevano su alla base questo concetto i ragazzi dovevano imparare e in modo creativo e l'unico modo secondo noi di fare saltare fuori la loro grandissima ricchezza la loro creatività la follia la voglia di fare sia dei ragazzi che degli insegnanti
Se interessati in modo giusto al tema
L'organizzazione
E stato tale
Fatto il faccio vedere nelle giornate importanti penso di avere ancora due minuti
Alcune performances sono state effettuate cui vigili del fuoco per esempio è stata organizzata un salvataggio di un manichino rimasto imprigionato sotto a un un letto
E
Sono state
Prodotti anche dei volumi nei quali sono state raccolte in un'antologia brani famosi il volume si chiama storie e memorie pura farlo vedere
Delle
Sono state raccolte lì i brani famosi di alcuni scrittori come Pirandello Hemingway Zola Italo Calvino eccetera
Mi avvio a a dare un'immagine anche dell'organizzazione di questa di questo evento
Perché a riguardato veramente tutta una provincia
Enti locali enti centrali associazioni imprenditoriali organizzazioni sindacali la stampa e tutti i cittadini
Il riconoscimento a questa iniziativa è stato veramente largo io qui sia da parte della Regione degli enti
Da tutta la stampa e qui ringrazio anche il senatore Smuraglia che ha voluto citare nella lavoro conclusivo della commissione da lui presieduta
Per quanto riguarda la proposta che che mi sento di fare
E questa
Questa esperienza dimostra le enormi possibilità che nella scuola ci sono sei le liti
Uniscono tutti i soggetti e sono idee veramente
Portatrici di novità e e la sicurezza è una novità credete nella scuola e si riesce con l'impegno e con la determinazione a vincere anche le resistenze dei più riottosi
Ha dimostrato anche questa esperienza le norme ricchezza vivacità e creatività dei ragazzi che quando si impegnano imparando fanno delle cose bellissime
Vorremmo che molte altre città
Prendessero alcuni spunti
Da questa iniziativa perché in effetti noi siamo stati un pochino chiamati da varie regioni a raccontare come avevamo organizzato questa cosa siamo venuti anche e Genova tra l'altro per cui la nostra ambizione più grande sarebbe che queste questa possibilità
Trovasse
Una ripetizione in altre città con altre metodologie con altre organizzazioni ma che si arrivasse alla fine a un'iniziativa nazionale di settimana della prevenzione sul lavoro
Che partendo dalla scuola arrivasse a tutti i luoghi di lavoro appunto in questa continuità culturale
L'intera
Dai vincoli che derivano dal cioè coinvolgendo tutti e liberando tutti dai vincoli che litigano alla loro
Che litigano al loro ruolo
E io penso che l'auspicio che noi che mi punto facciano e che non bisogna neanche spaventarsi di alcune idee perché a volte pensare grande Fabio
Veronesi diamo ora la parola Gaetano Maria Fara nell'università la Sapienza di Roma Istituto d'igiene
Anzitutto porto questo convegno il saluto della Società italiana di Igiene e Medicina preventiva e sanità pubblica di cui sono Pasqua residente impegnato come dice lo stesso nome
Da settanta anni nella prevenzione
Seconda considerazione perché questo convegno definito da qualcuno epocale e non mi pare esagerato
Viene pochi giorni dopo la tre giorni organizzata dal ministro Bindi errore sta alla Sapienza
Gli stati generali dell'avanzamento della riforma sanitaria sono due e venti concentrati nel tempo che dimostrano come il problema della salute sul lavoro e nella vita venga affrontato
Con un rinnovato impegno
Come universitario vorrei accennare agli aspetti della ricerca della ricerca sulla sicurezza della ricerca per la tutela dei lavoratori e di un'esperienza che come uomo di ricerca ho potuto fare per sei gli anni presso il ministero del lavoro presiedendo la il Comitato il Comitato infortuni cioè un comitato tutti suggerisce al ministro
Lei a ricevere da confidenze io
Nel campo della sicurezza questo comitato formato già persone che vengono dal mondo tecnologico dal mondo della medicina ed al mondo giuridico amministrativo
è scaduto da un mese e quindi questa bilancio che faccio spero possa servire a chi verrà dopo di noi
Questa Commissione questo comitato è antico perché l'Italia grazie a Dio di sicurezza sul lavoro non parla solo dopo la sei due sette in fondo il recepimento lunga come decreto legislativo di un direttiva dell'Unione europea ma ha legiferato parecchio tempo prima il trecentocinque e altri provvedimenti anche precedenti
Il
Obiettato
Il Comitato
Ha lavorato in questi ultimi anni modificando un'impostazione un po'artigianale gli aveva precedente adottando criteri di selezione analoga quei riti a tutt'oggi il ministero
Della sanità il CNR Ministero dell'università tra i nostri componenti c'era il Presidente del comitato CNR che ha portato questa sua grande esperienza e le ricerche che vengono cofinanziate per cui chi le propone devi avere già una base strumentale anche finanziaria per potersi proporre riguardano oggi tre aspetti prevale
Gli aspetti sanitari
Delle discipline infortunistiche
Gli aspetti giuridico amministrativi e gli aspetti tecnici impiantistici devo dire che purtroppo abbiamo notato in questi anni una carenza di proposte di ricerche di tipo giuridico amministrativo prevalevano quelle di tipo sanitario e quelle tecnico impiantistiche
Ogni anno a rotazione venivano affrontati d'accordo con sottosegretario del ministero e sulla base della prevalenza di questi campi lavorativi
Dan per ciascun turno
Le attività nell'edilizia nei trasporti deve colte le comunicazioni nelle strutture sanitarie cave e miniere eccetera tre quattro temi che veniva
Consuntivo la decisione finale rimane al ministro erano come corretto l'originalità tecnico scientifica del progetto
La validità degli obiettivi
La validità della metodologia le precedenti esperienze di chi fa la proposta la congruità della specie in passato si vedevano molto più frequentemente di ora proposte per ricerche moderate di cifre incredibili
Che quindi venivano scartate proprio per la la visibilità del rapporto fra contenuto della ricerca e richiesta finanziaria recentemente oltre alla comunità nera speso abbiamo introdotto un criterio della economicità del progetto
Cioè meno il Progetto posta a parità di obiettivo che si dà e più rapida era premiato perché non è vero che la ricerca costa cifre esagerate ci sono campi forse quello della fisica
Ma nel campo della ricerca biomedica e della ricerca tecnico impiantistica e ancora di più eccetera giuridico amministrativa lo insegna l'esperienza dei progetti europei con cifre relativamente modeste si può fa si può fare un ottimo lavoro importante che ci sia serietà nel proporre e altrettanto serietà nell'approvare infatti in questi ultimi anni abbiamo terminato con l'abitudine precedente che di fronte alle richieste elevata si dava una cifra più bassa e in cambio veniva ridotto l'obiettivo adesso il progetti vengono approvati col tutto col nulla cioè se il Progetto assenso con quegli obiettivi quella richiesta finanziaria
O si approva oppure va in una minore priorità e l'approvazione manca infine l'ultimo concetto per evitare come è successo in passato quando veniva anticipato a una percentuale elevato che poi ogni tanto qualche proponente
Non appartenente al mondo della ricerca tradizionale spariva nel nulla è ancora adesso il ministero sta cercando dice andare a recuperare soldi ricevuti non utilizzati oggi sia rovesciato
Si propone ricevi inizialmente un venticinque per cento ha avanzato mento un altro trentacinque per cento e al chiusura il quaranta per cento in questo modo la tentazione di prendi i soldi e scappa è stata eliminata devo dire e proprio per preparando dietro questa intervento sono andato a rivedere il lavoro di tutti questi sei anni la qualità delle proposte
E la profondità degli obiettivi e anche la creatività di chi propone ricerche è andato aumentando segno che se le regole solo buoni e se vengono fatte rispettare
Con rigore anche la selezione dei veri ricercatori avviene questo nell'interesse degli obiettivi che il ministero del lavoro si è dato cioè la tutela contro gli infortuni e contro le malattie professionali
Grazie
Grazie diamo ora la parola Maurizio curvo Università la Sapienza di Roma nel settore sicurezza e protezione industriale
Buongiorno intervenuta sarà molto breve
Abbiamo preparato come scuola di specializzazione in sicurezza e protezione industriale
Un memoria che verrà stampata agli atti spettano abbiamo consegnato e se avrete la con prezzi insetti esaminato da
Studia il problema della predisposizione di banche dati
Sì venti opportunistici in maniera
Molto approfondita in modo tale che dallo studio
Di queste banche dati passa una prassi degli utili insegnamenti per prevenire gli infortuni
Si tratta di applicare delle codifiche sempre più di dettaglio
Che consentono detta in estrema sintesi di spreme tutte le informazioni possibili per prevenire incidenti
E si basa questa codifica
Sulla esperienza conseguita negli ultimi trent'anni nel settore nucleare
Vale a dire una descrizione molto dettagliata
Secondo un insieme di codici che esaminano sotto tutti i punti di vista
Gli eventi forte
Ovviamente
Il campione principale proviene da Itachi in
Volevo
Concludere dicendo che stiamo preparando all'università di Roma la Sapienza
Nell'ambito del nuovo ordinamento universitario una laurea perenne la di tre anni
Insomma
Sulla sicurezza protezione
Una laurea che rivolta agli allievi ingegneri
Ma anche agli allievi
Delle Facoltà di Scienze che sarebbero orientati
Svolgimento ricerche nel settore delle facoltà di scienze fisiche matematiche naturali e nel settore della medicina quindi ha una laurea trasversale
Si chiama laurea in sicurezza e protezione
E raccoglie tenta di raccogliere molte
Sinergie
Fra le principali discipline che intervengano
In questo settore quindi
Crediamo anche di utilizzare molto lei risultanze di questo convegno trarre delle utili informazioni per questo progetto l'obiettivo di partire a novembre saranno
Diamo ora la parola il sindaco di Trieste Riccardo Illy
Buongiorno io porto innanzitutto saluto della città di Trieste voglio ringraziare ministro serve il sottosegretario però per avermi invitato a questo importantissimo epocale è stato detto convegno un sindaco ha aperto Ida corre portando i saluti della città di Genova è uno degli ultimi interventi e di nuovo quello di un sindaco che tra l'altro prima di essere sindaco di Trieste un imprenditore quindi molto coinvolto nelle problematiche che riguardano la salute la sicurezza sul lavoro
I comuni molto spesso e questo è senz'altro il caso di Trieste sono di più importanti datori di lavoro
Trieste inoltre una città nella quale vi sono poche industrie appena il sedici per cento degli addetti sono occupati in questo settore ma buona parte di queste industrie sono ad alto livello di rischio sono industrie siderurgiche metalmeccaniche
Cementificio tutte imprese quindi dove le problematiche della salute della sicurezza del lavoro sono particolarmente sentite
Inoltre Trieste come Genova è una città di mare quindi anche tutte le attività portuali sono di nuovo attività sensibili e fra queste incluso un terminal petrolifero dove evidentemente le problematiche sono ancora più a Kut
Io mi concederò comunque sull'attività del Comune con la mia brevissima relazione per sottolineare alcuni aspetti che mi sembrano i più importanti ma anche quelli che presentano alcune problematiche
Per l'estrazione comunali sono di fatto una specie di conglomerata di azienda a me piace infatti parlare di azienda Comune proprio per sottolineare la necessità di introdurre in questo ente pubblico le modalità organizzative e gestionali tipiche di un'impresa privata dicevo una conglomerata perché le funzioni che vengono svolte sono estremamente differenziate esatte si va dalla polizia municipale ad attività nel campo dell'assistenza dell'educazione allora sviluppo di attività culturali per arrivare infine alle tipiche attività amministrative nel campo delle autorizzazioni del controllo
Ma vi sono moltissime attività che sono di carattere industriale vero e proprio compete ai Comuni infatti distribuire l'elettricità l'acqua il gas
Occuparsi di illuminazione pubblica ma anche di fognatura e di depurazione dell'acqua di raccolta e trattamento dei rifiuti solidi urbani
E come abbiamo cercato anzitutto di distinguere tra questi due gruppi di attività quelle più prettamente amministrative o in materiali e quelle più industriali o materiali
Abbiamo deciso di trasformare l'abbiamo già fatto due anni fa la municipalizzata in società per azioni e di trasferire a questa tutte le attività a carattere industriale
Quindi oltre le all'elettricità l'acqua il gas e l'illuminazione pubblica abbiamo recentemente attribuito a questa società per azioni la gestione della rete semaforica
Dell'appalto calore quindi tutti gli immobili comunali hanno una gestione da parte della ACEGAS S.p.A. per il riscaldamento
La raccolta al trattamento dei rifiuti solidi urbani e lo spazzamento della pubblica via siamo proprio ora in una
Sviluppo di una procedura per attribuire anche la gestione dei cimiteri delle fognature dell'attività di depurazione in modo da anticipare l'obbligo di avere un gestore unico per
Il ciclo integrale dell'acqua in futuro intendiamo trasferire ancora la manutenzione del verde pubblico e quella delle strade
Rimarranno quindi al ente comune essenzialmente la gestione delle dei servizi amministrativi quelli in materiali e anche in questo campo abbiamo rilevato alcune problematiche relative alla salute e la sicurezza sulla corda anzitutto la frammentarietà la complessità e spesso la contraddittorietà della normativa
Distribuita su alcune decine di leggi che spesso dicono cose in contraddizione con altre leggi sulla stessa materia sentiamo quindi la assoluta necessità di avere un testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro so che il procedimento
è già stato avviato del Senato ha già valutato un disegno di legge delega che dovrebbe portare a appunto a un testo unico mi auguro che Little sia più breve possibile
Secondo punto riguarda le risorse finanziaria la Costituzione italiana
Prevede la possibilità di trasferire non solo funzione ma anche di delegare funzioni agli enti locali ma prevede anche l'obbligo di trasferire le risorse finanziarie necessarie ahimè questo non sta avvenendo soprattutto negli ultimi anni
In maniera sistematica sono molte le funzioni trasferite o delegate ai comuni che non hanno visto un altrettanto trasferimento di risorse finanziarie
Quando si tratta di applicare le norme sulla sicurezza sul lavoro soprattutto sulla messa a norma degli ambienti di lavoro le carenze finanziarie per gli enti locali in particolare il Comune sono rilevanti
Quindi mi auguro che nel approvare le leggi le nuove leggi il Parlamento tenga in considerazione questa necessità costituzionale non basta attribuire le funzioni o aggravarle renderà ancora più complesse ma bisogna anche ricordare la necessità di trasferire le risorse finanziarie o quanto meno di mettere l'amministrazione comunale in grado di diventare autonome da un punto di vista finanziario
Il terzo punto riguarda immobili storici e quelli scolastici
Per lo più gli enti comunali si trovano a utilizzare immobilizzi e non sono solamente i municipi ma anche gli altri immobili occupati dagli uffici quelli scolastici
E che sono stati costruiti o secoli o quanto meno a molti decenni orsono
E con l'applicazione della normativa sugli immobili storici e molto spesso estremamente complesse e quindi occorrerebbe prevedere fin dall'inizio
Qualche deroga che consenta appunto sì di rendere sicuro l'ambiente di lavoro ma senza applicare in maniera così rigida le normative che sono più facilmente applicabili per gli immobili
Di recente costruzione
Il quarto punto che sottolinea quello relativo all'uso di sistemi informatici telematici e mi riferisco in particolare all'applicazione dei contributi Inail per questo
Ormai non viene attività nell'amministrazione comunale che se ben gestita non veda l'utilizzo di un personal computer messo in in Rete
Ecco io credo che questo aspetto vada affrontato riducendo il carico previdenziale perlina o addirittura ponendoci il quesito se effettivamente l'uso di un personal computer oggi e parlo di e si sa diciamo delle ultime generazioni fosse effettivamente comportare un pericolo io non ricordo in nella mia vita lavorativa di una persona che si sia fatta male utilizzando un di sì
L'unica attenzione senz'altro è quella che riguarda i tempi di utilizzo la qualità degli schermi per quanto riguarda la vista
Ultimo punto l'identificazione del datore di lavoro anche qui essendo il primo datore di lavoro nella città di Trieste senta evidentemente una grande responsabilità non sempre e possibile delegare con certezza di diritto questo compito di datore di lavoro ai dirigenti penso che vi sono alcuni pretori che non ritengono sufficiente che al dirigente sia attribuita
Da responsabilità di gestire un bacio per quanto attiene le misure relative alla sicurezza sul lavoro ma ritiene che questo Baggio e dovrebbe essere praticamente illimitato
Dal momento che un bacio è per definizione e costituisce proprio una limitazione nelle risorse finanziarie è disponibile me deriverebbe che praticamente la delega non è attribuibile a nessun dirigente ecco credo che questa interpretazione
Sia assolutamente da scartare e mi auguro che anche da questo di punto di vista vi sia un chiarimento legislativo che consenta di attribuire le deleghe con chiarezza e con
Diciamo sollievo da parte delle enormi responsabilità che altrimenti cadrebbero in capo ai sindaci che di responsabilità ne hanno già moltissime altre
Grazie per l'attenzione è buona allora
Allora per un un minuto ancora il saluto di Mario coppetta oltre dalla dalla Federazione
Dei tecnici sanitari di radiologia medica poi la parola al ministro Salvi e per le conclusioni di questi nostri lavori
Prego in meno di un minuto un ringraziamento davvero al ministero al Sottosegretario Carollo per averci voluto qui alla questo importantissimo conferenza
Io ho da dire ovviamente spacciando tutta una serie di pezzi che avevo preparato che nel rappresentare l'intera area radiologica di questo paese di tecnici sanitari di radiologia medica i medici radiologi gli esperti qualificati fisici che il lavoro gabinetti radiologi tutti tale mi preme sottolineare un punto fondamentale nella discussione sulla sicurezza del lavoro
Che se in generale data dal provvedimento del novantaquattro che qui citato e ripreso nella Carta due mila nello specifico dell'agire dal professionale nell'ambito la radiologia e determinato dal decreto legislativo del mille novecentonovantacinque duecentotrenta che recepisce una serie di normative europeo
Però
è giusto dirlo in questa sede che le questioni non sono ancora ben definite che molto ancora manca in termini dio ammodernamento delle apparecchiature pure previsto all'interno delle dei credo con una serie di finanziamenti da parte del ministero della Sanità soprattutto ma soprattutto vi è un problema l'Italia è un Paese che in ha un'esposizione elevatissima in termini di impiego delle radiazioni ionizzanti e non e questo determina una serie di guasti io voglio qui sottolineare vengo da una città che ha
Una serie di altri problemi nella vita
Però
Problemi come quelli che si sono determinati la scorsa settimana in un ospedale del centro storico dove quattro lavoratori nel Duemila ancora allontanati per malattia da raggi
Credo che sia un elemento di una straordinaria di una straordinaria indicazione di quanto l'obsolescenza in alcune parti d'Italia
Va assicura mente va sicuramente ripresa è sottolineata combutta normalità cosa bisogna fare fra le altre cose
Sicuramente dicevo gli interventi sull'ammodernamento del parco tecnologico ma soprattutto ne chiediamo le chiediamo che sia inserito all'interno del Progetto di carta cui Ida l'emanazione del decreto applicativo dell'articolo centoquattordici del DPR del decreto legislativo così come primario annunciato duecentotrenta del mille novecentonovantacinque che obbliga ogni azienda sanitaria locale a predisporre per ogni singolo utente del servizio sanitario nazionale il libretto radiologico cosa consiste libretto radiologico libretto radiologico è una procedura che ci consente di monitorare l'iter della esposizione radiologica in ciascun potenziale pazienti in ciascun cittadino che si sottopone che questo libretto possa guidarlo per tutta la vita quindi senza far ricorso
Ad esposizioni spesso abnorme inutili e dannose costo osé ecco io credo che e terminò ringrazio appunto il ministro e sottosegretari per imitato la opportunità di intervenire alla manifestazione credo che questo punto vada sottolineato e vada inserito all'interno del Progetto cartolina vi ringrazio
Allora mentre annunzio l'intervento conclusivo del ministro colgo l'occasione per ringraziare
Tutte le associazioni
E le persone che hanno inteso dare un contributo alla riuscita di questa nostra iniziativa che credo sia davvero di buona portata in particolare voglio ringraziare coloro che sul piano organizzativo hanno saputo risolvere così bene tutti i problemi
Faccio un ringraziamento ad una persona sola per tutti intendendo davvero
Tutti la squadra che ha lavorato di avete visti insomma
Giornalmente con un impegno del tutto straordinaria un'iniziativa che abbiamo messo in piedi con una rapidità pesante da realizzare credo possiamo dire di esserci riusciti bene ringrazia a nome di tutti coloro che hanno lavorato a parte tutti dei ministeri degli ispettorati dall'ISPESL all'altro tutti
Il signor gallina che è stato l'artefice dei questa iniziativa
La parola al ministro Salvi e poi le conclusioni di questo nostro lavoro
Ciò sulla Seat della sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che ci ha impegnato in questi tre giorni a Genova abbia raggiunto pienamente l'obiettivo per la quale abbiamo organizzata porre il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro come grande questione nazionale come impegno di tutto il governo
Qualcuno saprà come è nata questa iniziative perché siamo proprio a Genova luglio scorso all'inizio del mio mandato mi ha prima iniziativa pubblica fuori Roma è stata proprio qui a Genova insieme al sottosegretario Caron a seguito dello sciopero generale gli Ageno era stato indetto
Subito dopo l'ennesimo infortunio mo'mortale
E in quella occasione che mi sono reso conto del fatto che
Occorreva un salto di qualità e occorre un salto di qualità politico e culturale in Italia sul tema della sicurezza del lavoro
Che prendemmo il punto
L'impegno di organizzare questa conferenza come momento nel quale
Sì
Potesse si possa comunque oggi è possibile fare realizzare questo salto di qualità
L'offensiva che ha l'obiettivo di fare del due mila l'anno in cui l'Italia di aggancio all'Europa
Su temi della dignità del lavoro sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Carta due mila
Che oggi presentiamo ufficialmente
E il manifesto programmatico
Di questo obiettivo
Questo
Che era un auspicio priva di Genova è una decisione comune che diventa possibile dopo che in questi tre giorni ci siamo confrontati abbiamo ascoltato le altre esperienze europee
Abbiamo verificato un impegno per tutti governo istituzioni parti sociali
Hanno dimostrato nella preparazione della Carta e qui della nostra discussione
E valga per tutti l'impegnativo discorso di ieri di Massimo D'Alema del Presidente del Consiglio
Il discorso ci serve soprattutto per dare il segno che in questa missione questo impegno
Nessuno è solo chi lavora nel campo della sicurezza sul lavoro a volte sinistra ente avverte questa sensazione di solitudine e l'isolamento ce lo ricordava per esempio ieri Susanna Cantoni della Regione Lombardia
Ora a conclusione di questa conferenza credo che possiamo intanto dire questo
In questa compito in questa attività in questo sforzo comune nessuno e più isolando nessuno è più show se possiamo dire questo lo possiamo dire anche
Dobbiamo anche a chi ha lavorato in questi mesi alla Carta due mila e alla preparazione di questa conferenza innanzitutto a Claudio Caron sottosegretario versato punto essenziale di riferimento
Ai suoi collaboratori
Ai funzionari del ministero gli amici del coordinamento delle regioni che hanno messo tanto impegno e passione
Miei colleghi ministri della Sanità della pubblica istruzione dell'ambiente delle pari opportunità
Con i quali si è avviata una preziosa collaborazione di lavoro in questo campo che costituiranno la risorsa decisiva per il lavoro comune che certi così come dobbiamo ringraziare questa città e questa Regione
Che hanno inteso il significato di questa iniziativa con una grande tradizione di civiltà democratica e di lotto del mondo del lavoro che esprimono il sindaco Pericu la presidente della Provincia Vincenzo il presidente della Regione morto
I temi della sicurezza della legalità della dignità dei luoghi di lavoro sono fondamentali perché l'Italia si imponga e le condizioni di una grande nazione sviluppata chi vuole affrontare con la qualità delle sue imprese del suo lavoro le sfide del futuro
Non è una sfida facile
Come non mi stanco di ripetere come lo stesso D'Alema ha detto come molti hanno ricordato in questi giorni non è un problema solo di leggi i coordinamenti di azioni amministrative e anche un problema di cultura e quindi possiamo vincerla se tutti insieme ci diamo questa priorità
E che Carta due mila è un progetto in itinere
Io non ripeterò
Qui gli impegni la carta ne abbiamo discussi
Attraverso il quale il Progetto di Carta due mila cd dovrà portare a raggiungere gli standard europeo sulla sicurezza dei luoghi di lavoro dibattito di questi tre giorni costituisce un essenziale arricchimenti
Ora riprenderemo il nostro impegno tornando a Roma tornando ciascuno avrà luogo nella sua cita nel suo luogo di lavoro confermando con convinzione il metodo della concertazione
Il concorso è indispensabile delle parti sociali di tutte le istituzioni l'obiettivo Europa ci siamo dati un obiettivo quantificato è possibile
Finora l'Europa ha rappresentato per l'Italia obiettivi quantificati è possibile sono stati raggiunti in termini di contenimento del debito pubblico di riduzione dell'inflazione di stabilità monetaria obiettivi che sono stati raggiunti grazie all'impegno e la determinazione anche i sacrifici del Paese di tanta parte del Paese che anzi proprio nel mondo del lavoro
Ora la stessa determinazione dobbiamo porre per raggiungere traguardi di qualità e di dignità del lavoro di tipo europeo
Ieri D'Alema ha toccato due punti fondamentali a questo riguardo
Ingresso delle euro
Molti di loro ne avevano erano consapevoli
Non avrebbe non ci avrebbe portato a un tranquillo picnic nelle verdi vallate di Maastricht come qualcuno pensa come se tutti i problemi si potessero risolversi come per incanto
Ingresso nell'Euro e forse abbiamo guardato capirlo ci ha consentito invece di salire sul ring per cominciare l'abbattimento
E stato cioè il passaggio ineliminabile per una nuova e decisiva sfida dell'Italia che è la sfida della competitività c'era chi riteneva in questo Paese che non saremmo dovuti entrare nell'Euro
Immaginando un'Italia che affronta ancora la sfida della competitività con i vecchi metodi della svalutazione della moneta e della dilatazione della spesa pubblica
Oggi c'è chi ritiene che la sfida della competitività l'Italia debba affrontarla ribassi
Puntando sulla riduzione dei salari e dei diritti
Questo è un errore e seguire questa strada sarebbero meno grave di quanto sarebbe stato qualche anno fa seguire i consigli provenienti dalle stesse bar Pdci chiedeva di restare fuori dalle quando dico questo non dico affatto che non veda quella riduzione del costo del lavoro è un elemento essenziale della sfida la competitività
Fatto il governo si è dato questi obiettivi
E quello che ha più ridotto sui
Il costo del lavoro fra i Paesi europei in questi anni oltre il due per cento su questa strada vogliamo andare avanti con due precisazioni che spesso non si fanno quando si balla di riduzione del costo del lavoro
Prima e che noi parliamo di riduzione del cuneo fiscale para fiscale tra salario netto e salario lordo e quello il punto sul quale intervenire non i minimi salariali che sono già oggi molto bassa
E parlo di quelli legali per non parlare di quelli illegali stiamo lavorando un'ipotesi per una riduzione specifica del costo del lavoro per le qualifiche i salari più bassi di questo progetto è parte essenziale anche la riforma dell'INAIL in quanto prevede una riduzione del costo del lavoro finalizzata a obiettivi sociali e di sicurezza
Quindi su questa riforma dell'IVA e vorrei dire due cose la prima è che mi auguro che interpretazioni ragionieristiche dalla manovra di finanza pubblica non riducono la possibilità
Di disporre delle risorse a partire dal patrimonio immobiliare dell'istituto
Per la piena realizzazione delle riforme
Prossimi giorni la Camera voterà la Finanziaria c'è anche un problema di interpretazione delle leggi io mi auguro che si segua la strada giusta quella che abbiamo indicato nel lavoro di questi mesi
Perché è evidente che
Occorrono delle risorse dell'INAIL ci sono per fare una riforma di alto profilo occorre evitare
Di ritenere
Che queste risorse debbano invece attraversare oltre quanto la legge finanziaria espressamente prevede infine la manovra il buco libri e il il il il bilancio il bilancio pubblico
La seconda questione
Che in questa riforma le linee le viene riconosciuta per la prima volta normativamente non c'è solo una riduzione anche l'incentivazione del costo del lavoro viene riconosciuta per la prima volta verrà riconosciuta quando pubblicheremo i decreti legislativi per la prima volta in questo Paese
Una nuova concezione giuridica Dida
Di danno risarcibile alla persona come danno che non può essere quantificato in termini esclusivamente patrimoniali
E il tema del danno biologico finora affermato soltanto dalla giurisprudenza
Che in questa riforma sarà invece anticipare a da questo punto di vista la riforma del codice civile già presentata dal governo in via generale
è un tema sul quale ha richiamato la nostra attenzione del presidente dell'anno è nelle mie Prandelli nel suo intervento il tema cede il pieno riconoscimento sulla base della nostra Costituzione anche in campo risarcitorio del valore in sette la persona umana
Un valore in sé irriducibile almeno dato economico all'astratto calcolo finanziario
Il bene ricordarlo sempre
Quando si parla di sicurezza sul lavoro parliamo di diritti fondamentali della persona
Ha la vita all'integrità fisica
E mi collego quasi al secondo punto
Del ragionamento che faceva ieri il presidente D'Alema
Il prezzo della competitività per un Paese non è rappresentato soltanto dai costi delle aziende
Questione della quale pure dobbiamo farci carico
E ho parlato
Prima del costo del lavoro
Questi costi sono anche intanto se si vuole restare sul terreno economico dei costi dei risarcimenti
Chi si riducono prove venne e con la prevenzione
Prevenendo i danni che danno luogo al risarcimento dobbiamo e possiamo ridurre quei cinquantacinque mila miliardi che ogni anno nel nostro Paese spende per far fronte complessivamente al quotidiano ripetersi di infortuni sul lavoro
Ci sono poi i costi sociali della insicurezza e della diminuita coesione sociale ci sono i costi umani della dequalificazione dell'impero e dell'impoverimento
Di quella grande risorsa nazionale e come diceva venerdì Carlo Smuraglia del capitale umano
E c'è soprattutto l'esigenza per l'Italia
Di affrontare anche queste sfide come in questi anni ha saputo fare per altre sfide di politica internazionale di contenimento del debito pubblico di lotta all'inflazione mensile di oggi della globalizzazione
Della trasformazione dei processi produttivi a livello di una grande reazione civile
Per la quale sarebbe illusorio
E sarebbe una grave responsabilità storica proporsi invece di competere con i Paesi meno avanzati con i Paesi extra comunitari o in via di sviluppo
Alle imprese che hanno dimostrato una disponibilità cauta e sobria all'iniziativa di Carta due mila noi riusciamo questa iniziativa non è contro di voi anzi
Va be'ci sono delle imprese
Nella comune consapevolezza che qualità del lavoro sicurezza legalità non sono sinonimi di aumento di costi o singoli Guido simboli di complicazioni burocratiche
Al contrario soltanto la via della legalità e della certezza dei diritti consente di semplificare davvero legge il regolamento e soprattutto consente di ripristinare fino in fondo la corretta concorrenza presupposto indispensabile di una vera libertà d'impresa
Sadow detto più volte in questo convegno ieri da Massimo Paci oggi da Meldolesi e va ribadito il tema della sicurezza si lega strettamente a quello della legalità e l'impresa e del lavoro
L'impegno per l'emersione per riportare nell'ambito della legge milioni di lavoratori decine di migliaia di imprese essenziali
Anche per vincere quella sfida alta la competitività di cui parlavo
Per concorrere a ripristinare in questo Paese l'idea che la legge non è un'opzione i diritti vanno rispettati e i doveri adempiuti
Mi auguro che l'Unione europea con la quale stiamo confrontando in queste settimane nuove ipotesi normative sappia comprendere il senso del nostro impegno e la portata di un problema che del resto non è soltanto italiano
Ma certo quando parliamo di semplificazione parliamo anche e soprattutto a noi stessi amministrazioni pubbliche
Molto apprezzato quello che ha detto il presidente della conferenza sale della conferenza dei presidenti regionali Vannino Chiti su questo argomento
Anche con riferimento esplicitamente autocritico nei confronti delle stesse regioni
Le funzioni di coordinamento delle Regioni nel campo della sicurezza e dell'emersione sono fondamentali
Io ci credo fino in fondo
Ho assecondato con convinzione al ministero del lavoro il più avanzate consistente processo di trasferimento di personale e di risorse dall'amministrazione centrale le Regioni che vi sia stato in tutte le amministrazioni pubbliche
Sulla base della legge Bassanini i problemi dell'Italia i problemi del lavoro in Italia sono troppo complessi e articolati perché si possa pensare di risolverli da Roma
è indispensabile che le regioni facciano la loro parte
Noi assicuriamo la nostra collaborazione
E nella preparazione di questa conferenza abbiamo visto come sia possibile lavorare insieme per risolvere i problemi comunque
Signor sì alcune regioni non hanno ancora costituito un coordinamento per la sicurezza e se nessuna regione
A undici mesi dall'entrata in vigore della legge ha finora costituito il Coordinamento per l'emersione
Beh è necessario imprimere un rinnovato impulso
Ho proposto nella legge finanziaria il potere sostitutivo del ministro in questi casi e apprezzo il fatto che Chiti abbia dichiarato di condividere questa impostazione
Dobbiamo semplificare l'operato delle amministrazioni centrali e il rapporto con le imprese
Su questo punto
Sulla necessità cioè di un rapporto che abbia una sua
Di non sia dispersivo che abbia un suo momento di organizzazione unitaria le imprese hanno ragione
Qui si pone il tema dell'ispettore unico
Che è una formula con la quale non ci si riferisce evidentemente alle idee che un'unica persona svolga tutte le funzioni di controllo la Gad per al al riguardo
Sarebbe impossibile sia per ragioni di professionalità
E c'è sempre più deve andare nel senso di una specializzazione sia per ragioni di competenze istituzionali si indica però un obiettivo molto preciso di un controllo unico e coordinata
Per superare la casualità e le dispersione e l'inutile duplicazione
La prospettiva
Riguarda intanto come è evidente
Un rapporto
Volto più stretto più sinergico primo luogo dalle funzioni ministeriali e quelle degli enti previdenziali
E anche in questo caso il riscontro la
Preziosa collaborazione la disponibilità i presidenti Bill e pace
Il coordinamento più stretto con le attività delle ASL presuppone disponibilità piena livello regionale innanzitutto
Da costruire insieme come abbiamo fatto anche qui in questo lavoro come ricordava Rosi Bindi questa mattina alla fine del suo intervento
Inaugurato individuando il più adeguati strumenti istituzionali
Adesso delle autonomie c'è una consapevolezza forte di questo problema
Provincia di Genova è all'avanguardia definito un protocollo d'intesa fra soggetti pubblici soci azionisti attoriali organizzazioni sindacali perché negli appalti siano previste garanzie per i dispetto dei minimi salariali delle misure per la sicurezza
L'altro ieri a Savona ieri sera mi è stato ufficialmente presentato un analogo protocollo d'intesa della provincia di Savona
Richiamo non solo per richiamare il ruolo importante che anche un'iniziativa autonoma della rete delle Autonomie e del resto il sindaco Illy prima ci ha illustrato l'importante esperienza in questo campo in una città come Trieste o svolgere ma anche per sottolineare la rilevanza di questo punto gli appalti
La necessità delle gare d'appalto che siano rispettati minimi salariali e misure per la sicurezza questo principio deve diventare legge dello Stato
Migliorando quanto è previsto nei recenti regolamenti attuativi della legge Merloni
Io credo che forse è stato giusto
Certamente è stato giusto sul versante questione morale forse è stato giusto anche sul versante contenimento dei beni pubblici
Quella impostazione degli appalti ma non è più possibile non tenere presente fin dalla fase della predisposizione della gara d'appalto nel sistema sardo esigenza di una verifica del fatto che nelle condizioni siano rispettati questi dati
Io ho proposto un emendamento la Finanziaria mi auguro che siano rispettate delle siano superate le resistenze
Che sono emersi e su questo punto
è una via per combattere un fenomeno come quella delle cooperative spurie
E la fine per e lei la via per consentire che soprattutto in alcuni settori pensiamo a ai servizi di pulizia e di mensa
Una sfrenata concorrenzialità nelle gare al massimo ribasso comporti la confessione di elementari diritti di persone come quelle che lavorano in questo campo che sono oltretutto fra le più deboli è la più indifese nel campo del lavoro
Non si possono ridurre i costi
E tanto meno possono fare alle amministrazioni pubbliche sulla pelle della sicurezza e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori
E nell'ambito di questa complesso tema che opera la vigilanza ispettiva del ministero del lavoro
In questi mesi ho dato indicazioni operative perché questa funzione sia svolto al meglio
Voglio qui ringraziare pubblicamente l'ispettore del lavoro i carabinieri della task force e tutti coloro che lavorano e so bene quanta abnegazione quante difficoltà ci siano anche servano
Operare con organici e retribuzioni diciamo così non esaltanti
Abbiamo posto questo tema in sede di governo e sarà certamente un punto d'impegno dalla mia azione di ministro
Ma sin d'ora devo ribadire l'apprezzamento per l'impegno voglio dire anche civile
Con il quale chi è chiamato a queste funzioni ispettive mostra di svolgere i propri compiti e ha risposto alle mie iniziative abbiamo sentito anche in questa conferenza i loro interventi
L'obiettivo di fare sì che tutti quelli che lavorano come si dice a Roma via Flavia assente all'orgoglio della funzione che svolgono
Di tutelare i diritti dei lavoratori e la dignità del lavoro
Se c'è qualcuno che sa quanto bisogno c'è di un'amministrazione pubblica che tuteli questi diritti e questa dignità
Sono proprio loro siete proprio voi funzionari e dipendenti del ministero a Roma è fuori Roma ispettori carabiniere della task force
Certamente poi c'è un ruolo importante delle organizzazioni sindacali
Ringrazio Cofferati D'Antoni e Larizza con la loro presenza hanno ribadito che
Al di là delle divisioni che ci sono oggi nel sindacato
Anche al di là giudizio diverso
Che le diverse organizzazioni sindacali danno sulla politica del governo c'è comune nel sindacato e con il governo impegno alla battaglia per la sicurezza e la legalità e i diritti dei lavoratori
Giorni ora che questo impegno si traduca in azioni direi anche più determina
Anche da parte sindacale
Perché in tutta Italia siano costituite le rappresentanze territoriali dei lavoratori per la sicurezza
Molte parti del Mezzogiorno non ci sono ancora
E non solo del Mezzogiorno
Deve essere sostenuta l'esperienza dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Non intendiamo potenziare lo dice la Carta due mila per via legislativa questa figura ma bisogna che se ne avverta la rilevanza del siano poste nelle condizioni di lavorare ad una funzione delicata mi ha molto colpito l'intervento di Mirko allarmi il racconto della sua esperienza di RLS a Piombino
E anche le difficoltà
L'incontro e il lavoratore che svolge queste funzioni
Cioè che
Tutti avvertono il sindacato innanzitutto come sia importante partire dal costruire dei luoghi di lavoro la solidarietà che consenta di fatti
Questi delegati di svolge del loro importante compito senza preoccupazioni di sorta e con il consenso del sostegno pieno dei loro colleghi
Molte importanti sono quindi le azioni che dobbiamo compiere legislative amministrative e di coordinamento istituzionale
I ruoli delle parti sociali
Ma serve anche forse soprattutto
Se n'è parlato molto in questo convegno
Un salto di qualità complessivo della società italiana
Sul questi sui nostri
Per questo abbiamo dato molto rilievo alla questione della formazione
Abbiamo avviato una stretta collaborazione con la scuola
Come ha ricordato il ministro Luigi Berlinguer
Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro non fa ancora parte del patrimonio culturale
Senso ampio della Società italiana
Bene dobbiamo fare in modo che nella catena educativa e formativa
All'obbligo scolastico fino alla formazione specifica obbligatoria per l'avvio dei lavori più pericoloso in tutti i passaggi intermedi
Si affermi i giovani delle stesse famiglie la coscienza della questione sicurezza e del diritto di ciascuno a lavorare in condizione di sicurezza
Vogliamo fare questo
E vogliamo soprattutto su questo
Concludo dimostrare qualcosa di cui in Italia si dubita e forse sulla base dell'esperienza finora di questo Paese non si dubita del tutto attorno vogliamo cioè dimostrare che il sistema pubblico riformato e motivato e in grado di essere insieme e può ed efficiente
Non c'è un cuore non ci deve essere una sorta di compensazione
Quale che sia il punto di bilanciamento fra questi due aspetti come se il prezzo di una dell'equità e della tutela dei di
è una sfida che tutti dobbiamo affrontare insieme perché nessuno è in grado di farlo da solo
Istituzioni parti sociali società italiana la sicurezza dei luoghi di lavoro
E una componente essenziale
Perché l'Italia possa compiere sul piano della qualità civile e sociale quello stesso salto in avanti che ha saputo compì sul terreno del rigore di bilancio e la stabilità monetaria
La credibilità internazionale
Le reazioni infatti ettari si riesce ad affermarsi come tale
Con riferimento a tutti i valori fondanti della sua democrazia
Ci vediamo prossimi cento giorni è una battuta ma
Vecchie