An: Destra Protagonista illustra il documento politico org. dal periodico Destra Protagonista (c/o Residence Ripetta - via di Ripetta)

Sono
Supera le attese non facciamo perdere ulteriore tempo all'assemblea ringraziandovi tutti ringraziamo anche
Senatore Fisichella per la sua presenza successivamente rivolgerà opera un suo intervento e ora iniziamo direttamente dando la parola all'onorevole Ignazio la Russa
Come al solito gli
Le scalette degli interventi vengono rivoluzionate all'ultimo momento perché la verità è che avevamo previsto
Una apertura un po'più gentile è un po'più attraente diciamo doveva aprire la seduta alla vice presidente della regione Lombardia
Viviana Beccalossi che sicuramente si presenta assai meglio di me da ogni punto
Da ogni punto di vista ma abbiamo creato dei mostri ha detto che lei certo è solidale arriva ma per il momento impegnata con Pecoraro Scanio ormai ragazzi questo è il mio e per fortuna l'abbiamo mandata tranquilla perché non corre molti rischi tornerà in terra
Ci siamo imposti con Maurizio guardo l'orologio anzi fammi segno Maurizio quando
Sicuramente sforerò i tempi
Di cercare di riassumere
Il documento che ha molte mani è stato predisposto lasciando poi il lo spazio al dibattito per gli approfondimenti e per quant'altro
Potrà emergere e ci siamo imposti vediamo se ci riusciamo di non dire tutto to tutti
Ma ciascuno e non solo coloro che presenteranno il documento ma anche dopo è un invito che vi faccio sin d'ora
Cercare di focalizzare un punto perché se vogliamo parlare tutti di tutto
Il tempo non basterebbe
Già non bastano i posti a sedere come avevamo in qualche modo capito nelle ultime ore dalle adesioni e meno male che molti si sono limitati a mandare telegrammi di adesioni perché altrimenti c'era bisogno del Colosseo non della non di questa sala
Per cui spetta a me aprire la parte di illustrazione del nostro documento non senza aver fatto una brevissima premessa
Noi ci siamo chiesti
Già giugno a luglio se fosse il caso
Di rinnovare questa appuntamento di Destra protagonista che già ci aveva visto protagonisti scusate l'ha voluta ripetizione della parola
Nemesi
Finali dell'anno scorso e prima ancora e prima delle elezioni regionali e dopo le elezioni regionali ricordo che l'ultimo incontro di Destra protagonista
Saluto affettuoso è caloroso alla ristabilito Giulio Maceratini
Grazie gioia
Non voglio troppe applausi perché completamente ristabilito fra un popolo capirete specie voi sanità senatori
Dicevo che ci siamo chiesti se fosse il caso di rinnovare in questa occasione prima dell'apertura vera e propria dell'anno politico un appuntamento di Destra protagonista perché siamo convinti che a volte incontri pura finalizzati a un
Costruttivo momento di dibattito possono essere fraintesi
Abbiamo con serenità assieme a molti amici guardato a quello che è successo questa estate dalle regionali in poi abbiamo guardato però anche allattando di positivo che abbiamo costruito
Dal momento più basso della della storia di Alleanza nazionale che fu dopo le europee alle regionali che fu il momento del riscatto abbiamo deciso che ne valeva sì la pena perché non bisogna nascondersi dietro veli inesistenti perché siamo consapevoli che anche le aggregazioni attorno una rivista attorno a componente attorno a correnti chiamate le come voi quando non sono finalizzate
A sterili
Motivi di politica interna quando non sono finalizzati a occupazioni di posizioni di potere
Ma vivono in stretta sintonia con il desiderio di far crescere il partito e attraverso la crescita del partito far vincere la coalizione contro le sinistre sono un elemento positivo come ha dimostrato la storia della destra politica italiana
Quando ha attraverso anche un serrato confronto dibattito interno ha portato alla nascita per esempio proprio di Alleanza Nazionale non nacque per germinazione spontanea o per volere divino nacque dal serrato confronto interno in cui ci furono
Momenti di tensione momenti di contrasto tentativi di freno tentativi di auto ghettizzazione che superammo con la forza del dibattito del confronto e anche delle aggregazioni
Con questo spirito costruttivo che lo spirito di coloro
Che hanno avuto ragione allora
E che idealmente si ricongiungono a quanti oggi sono protagonisti in questa sala noi vogliamo vivere questa giornata
Metterlo a servizio del nostro movimento al servizio delle valutazioni che deve fare il nostro leader Gianfranco Fini metterle al servizio di tutta la coalizione
è un documento perché allora un documento per
Per contribuire a una sintesi che successiva che deve essere di tutto il partito non ci sono dogmi in questo documento non abbiamo la pretesa né di imporre linee e neanche di a vere la verità
Prima rivelata abbiamo la volontà di dare un forte contributo alla crescita alla modernizzazione della destra
Alla capacità di tutta la coalizione di porsi come classe dirigente vincente di una nuova fase la fase che per la prima per la verità e la prima volta che si potrà verificare che vedrà la destra al governo non
Improvvisamente oserei dire occasionalmente ma come frutto di un lavoro durato almeno cinque anni
E non a caso il nostro documento inizia
Con un tema che l'identità
E la squadra
Perché
Sarebbe stato più giusto lo diceva Alfredo Mantica rileggendo insieme il documento mettere magari questo capitolo in calce perché logicamente viene dopo le battaglie politiche e quant'altro c'è nel documento
Ma siccome questa non è una sede istituzionale di partito ufficiale di partito è giusto
Che non si sottolinea
Il nostro desiderio la nostra volontà di riaffermare innanzitutto
L'orgoglio di far parte di un grande movimento politico che ha un grande leader ma lasciatemelo dire che ha una grande classe dirigente di periferia Dida di mezza periferia in Regione e di vertice
è un orgoglio
Di coloro che sono arrivati
Nella casa comune di Alleanza Nazionale
Partendo da una lunga militanza nella destra politica o che mi sono arrivati da altri contesti politici e culturali ma con i medesimi punti di riferimento con i medesimi valori con la stessa volontà
Di dare alla situata alla politica italiana una forte rappresentatività
A quell'aria quei valori a quei cittadini che credono nei nostri stessi valori credono nelle nostre stesse istanza e allora cosa che abbiamo già detto altre volte vanno ribadite
Quando noi parliamo della necessità
Di fare squadra attorno a Gianfranco Fini
E perché siamo consapevoli che le energie per questa squadra ci sono in questa sala e al di fuori di questa sala
Ma lasciatemelo dire anche questo con orgoglio largamente presenti in questa sala
Che ha
La presenza di coloro che nel quotidiano giorno dopo giorno nei circoli nelle federazioni nei gruppi regionali nelle amministrazioni locali nelle regioni sono il punto centrale il perno della vita e della forza del nostro movimento di Alleanza Nazionale
Abbiamo parlato
Della necessità che la selezione della classe dirigente
Non sia solo anche se è giusto che in parlo rimanga un fatto fiduciari a partire dal vertice ma finire nelle federazioni
Che vi sia un maggior coinvolgimento
Della base nella indicazione attraverso la elezione
Nei singoli momenti istituzionali congressi provinciali nazionale e quant'altro di larga parte degli organi dirigenti del partito
La selezione avviene nel lavoro quotidiano avviene nella sintesi che quella nella indicazione di chi quel lavoro compie di alcuni chiamati ad assolvere a responsabilità più forte più alto e per questo che noi prevediamo a tutti i livelli
In uno Statuto che idealmente prima o poi verrà modificato quando ci sarà il congresso
Prevediamo la il coinvolgimento dicevo di tanta parte di classe dirigente attraverso non l'istituto fiduciario ma quello della elezione e ancora abbiamo riparlato di regionalizzazione perché mai come adesso una intuizione
Antica per quando riguarda il nostro partito quest'aria del nostro partito mai come
Mai come ora e attuale vi è la necessità nel quadro nell'alveo di un partito pesante al centro di affidare agli organi provinciali e regionali e soprattutto regionali larga parte delle decisioni che non solo sono necessariamente appannaggio di una parte solo del territorio dove vi sono profonde differenze ma che non potrebbero e non possono tante volte essere demandate solo al centro per la impossibilità di gestire dal centro come facevamo con l'MSI situazioni che si sono moltiplicate pensate
Solo io parlo della regione dove faccio politica
Più di tutto in Lombardia naturalmente
Pensate al numero di amministratori di consiglieri comunali che alla Lombardia ma vale lo stesso per tante altre regioni
Da soli probabilmente sono un numero maggiore di quelli che gestivano quando eravamo in tutta Italia Movimento Sociale Italiano pensare di poter fare per esempio con un dipartimento enti locali tutto il lavoro e condannare all'isolamento decine e centinaia di consiglieri comunali
Pensare di poter fare la propaganda solo dal centro e non cogliere quello che viene nelle realtà di ogni singola regione pensare di scegliere la politica economica solo dal centro solo con qualche consultazione non affidando decisioni anche ad arie
Regionali del partito significa non valorizzare le energie che specie nei nelle strutture regionali nelle amministrazioni regionali vengono colte più di ogni altro che allora
Noi rinnoviamo una sfida
Ieri la sfida era per trasformare il partito
Noi che venivamo da una lunga militanza insieme ad altri che lo ha che aspettavano che gli proponessimo quest'occasione ieri la sfida era trasformare il partito
In una nuova moderna destra in grado di assumersi anche responsabilità di governo ove occorresse come noi ci auguriamo occorra oggi la sfida e governare e modernizzare l'Italia
Noi dobbiamo avere la moglie l'orgoglio in questa sfida di metterci dentro come destra del centrodestra
La nostra specificità la nostra identità i nostri programmi i nostri valori la nostra coerenza la nostra affidabilità che lasciatemelo dire sono superiori anche a coloro che pur legittimamente stanno con molta importanza pur
Anch'essi nel Polo ma che su questo terreno non possono non riconoscere la priorità di alleanza nazionale e della nostra gente
Le battaglie politiche
E poi lascerò Maurizio
L'altra parte anzi questa stessa parte delle battaglie politiche dovrà ripercorre all'anche Maurizio
Le battaglie politiche non abbiamo bisogno di mandarle adesso non siamo un partito nato per caso e neanche un partito che dopo essere nato su un motivo occasionale deve darsi dei contenuti
Noi veniamo da una lunga strada c'è Fiuggi come pietra miliare c'è Verona come importante momento di approfondimento c'è tutta una serie di attività politica culturali
Che fanno ribadire lo dirò veramente per estrema sintesi quello che noi intendiamo
Essere le battaglie politica del nostro movimento la destra dello Stato
Delle istituzioni e delle Autonomie
I tre grandi movimenti che portarono all'unità nazionale
La destra
Che sottolinea la necessità di dare momenti decisionali sempre maggiori agli esecutivi chiamatela presidenzialista chiamatela
Non presidenzialista ma che accentua la capacità decisionista delle istituzioni a fronte di un assemblearismo permanente che tanti altri affascinato
La destra che moderna solidarietà contro una falsa socialità che magari ha portato soltanto a proteggere i garantiti e a dare droga agli emarginati ma non ha messo il punto esclamativo Aterno a quella solidarietà che modernizzazione se intesa nella maniera corretta
La destra che non è mai xenofoba
Ma che sa benissimo che c'è bisogno di rispolverare uno slogan che avevamo già usato prima agli italiani
E che affronta il problema della immigrazione
Senza il rischio della xenofobia ma anche senza l'accettazione di una società nel senso deteriore multirazziale che fa perdere non solo ogni rendita ma che priva la comunità nazionale di quell'ordine di quella regolarità di quel rispetto delle leggi che poi si propaga non solo da quell'ambiente ma in tutta la realtà sociale italiana
La destra
Che apre al federalismo
A Verona noi sancì mo'unitariamente un principio un principio
Che assegnava alle regioni che avevano la capacità contributiva ma le risorse finanziarie per mantenersi allo la possibilità di avere nuovi statuti speciali anche per le regioni a statuto ordinario abbiamo
Fatto il nostro dovere quando ha bussato alla porta del Polo a della casa della libertà la lega abbiamo preteso e ottenuto
Che la via della secessione fosse bandita che fosse chiaro
Che l'unità nazionale resta un valore indiscusso e indiscutibile ma abbiamo anche convenuto senza dover cedere niente grazia quando avevamo detto a Verona
Che forme di trasferimento di competenze
Dallo Stato alle Regioni sono il segnale di una modernizzazione non a ristabilire a patto che
L'autorevolezza dello Stato delle istituzioni centrali e la capacità di risorse delle Regioni siamo tale da consentirlo su questa strada continuiamo e continueremo a muoverci la destra
E la cultura e del sapere che come sentirete nel proseguo del dibattito non ha paura delle nuove tecnologie
Che anzi vede le nuove tecnologie come una possibilità di rottura della globalizzazione crescente imperante come un momento non solo di modernizzazione ma anche di libertà
Che vede la possibilità di un riscatto di amare estesa d'Italia mi riferisco a quelle del centro-sud che solo attraverso una decisa e coraggiosa
Via della modernizzazione quindi delle nuove tecnologie possono superare quel gatto che altrimenti le condannerebbe per capacità di risorse per infrastrutture a rimanere
Sembra e comunque subalterne al nord dell'Italia è al centro dell'Europa è una scelta coraggiosa che se il Sud vuole essere come vi diranno più avanti California d'Italia deve saper raccogliere la destra infine contro l'assistenzialismo se non infine quasi e non so se Paolo Del Debbio avvenuto se parlerà lo saluto sin d'ora abbiamo invitato perché abbiamo mutuato oltre che per l'amicizia una sua frase nel nostro documento su Periodo
L'assistenzialismo che non ci piace che non ci appartiene
Non spera essere debellato non per debellare Welfare
Ma perché noi riteniamo che ci sia bisogno di mettersi d'accordo su come debellare la povertà su come fare solidarietà e uso le parole di Del Debbio
Dobbiamo individuare chi ha bisogno di cosa ha bisogno quando costa quella quello di cui hanno bisogno di chi deve pagare altrimenti si tratta solo di socialità parolaia che negando la modernizzazione le scelte di di crescita produttiva finiscono per produrre risultato esattamente opposto e ancora
La destra
Per certo le autostrade telematiche c'è scritto nella nel documento ma anche per le autostrade di cemento per le infrastrutture
Che interessano badate bene non tanto e non solo il sud
Ma anche e soprattutto il centro nord dove una carenza di infrastrutture Ray alle nostre compie non mi è più avanzate dell'al Piemonte e della Lombardia del Veneto non competitive con le aree forte del centro Europa e ancora la destra per il Sud
Ne parleranno più diffusamente dopo di me e infine è un argomento che ha fatto già scalpore ieri nelle nelle agenzie la destra che rispolvera una frase hanno i cattolici a noi credenti hanno i sicuramente che condividiamo i valori della chiesa non fa paura
Libera Chiesa
In libero Stato
Noi negli ultimi tempi
Abbiamo assistito pur condividendone i valori totalmente una impostazione cristiana e cattolica
Una sorta di
Leggero diciamo leggero non è che ci sia tanto condizionamento nelle scelte politiche
Da parte di una impostazione che invece appartiene e deve appartenere alla Chiesa ride se c'è da commentare Ratzinger
Quando Ratzinger dice
Che la salvezza sia solo nella Chiesa cattolica e credo che con questo Ratzinger voglia contestare
La nuova teologia di un teologo indiano è uno pachistano scusate se non ricordo i nomi che hanno introdotto anche nella teologia il relativismo che oggi imperante non solo in politica ma in ogni branca del sapere umano io credo che Ratzinger abbia pienamente ragione
Come si fa a chiedere un cardinale della Chiesa di dire che la salvezza può intervenire anche al di fuori della Chiesa cattolica certo non lo escludo interamente ma riafferma
Che la verità esiste che la verità rivelata esiste ed è quella che la Chiesa il papà è questo un esercizio dopo tutto e a cui plaudiamo della Libera Chiesa ma allo Stato anche altri doveri
E allora dove il terreno del confronto e quello della nuova medicina bisogna stare attenti
A non cadere in un modernismo che porterebbe alla negazione dei valori condivisi cristiani ma bisogna affrontare il dibattito il dialogo sapendo che noi siamo coloro che aspirano essere classe dirigente di questo Stato
E quindi con quel giusto equilibrio con quella giusta apertura che ci consentono di essere una destra certamente certamente legata indissolubilmente ai valori
Cristiani e cattolici ma una destra laica una destra capace di discutere di affrontare i temi che riguardano la nostra società
C'è infine un tema che lascia integralmente a Maurizio
Che deve essere il tema portante del nostro progetto
Elettorale e programmatico la destra per l'ordine e la legalità la destra per la sicurezza non ho bisogno di dire molte parole
Ho detto cosa che sapevate ma a volte bene venerdì Peters e volte è bene ricordare che non siamo così qui per caso
Che non siamo qui perché ci sono dei posti da occupare o
Semplicemente pure doveroso farlo per amministrare bene una città e si sa si dice sembra quell'esempio le fogne siano di destra o di sinistra devono essere capaci di portare quello che le fogne contengono siamo qui perché siamo portatori di una visione
Della Società della cultura della vita siamo qui perché siamo portatori di valori siamo qui perché abbiamo nei temi che ho detto in altri che sicuramente ho trascurato una comunanza una identità una forza che assieme a ripeto alla nostra coerente
Alla nostra affidabilità alla nostra capacità di tirare fuori il meglio di noi stessi e quello che ci rende undici nello schieramento politico italiano non mi sottraggo per finire
A un interrogativo di fondo
Che altri ripeteranno
Il congresso
Noi voglio ricordarvelo
Nel primo numero di Destra protagonista abbiamo pubblicato a firma di Maurizio Gasparri
Un editoriale forse non c'era la firma ma aveva scritto Maurizio
Il cui chiedevamo il congresso
Perché riteniamo che i momenti di crescita necessari in questo partito passino attraverso anche una più corretta definizione dei ruoli dei pesi
Noi fino alla l'indomani delle regionali ritenevamo e abbiamo ritenuto che il Congresso potesse essere utile o addirittura necessari
Non abbiamo cambiato idea
Ci chiediamo però e tocca sempre a noi
Essere i più responsabili
Sì dopo quanto emerso nel dibattito un po'accesso ecco cerchiamo di essere buoni
Sulle pagine dei giornali che hanno sostituito un po'colpevolmente
Le sedi di partito quest'estate
Oggi l'appello di Gianfranco Fini
A parlare
Soprattutto
Della necessità di arrivare a vincere queste elezioni con temi precisi non prevalga
Sulla questione che altri hanno trasferito dal piano politico come poteva essere il congresso a un piano prettamente interno come in questa fase non è ahimè accettabile
E allora
Pur considerando corretta la nostra impostazione di dire il congresso ci vuole oggi io almeno personalmente sentiremo il dibattito nono alcuna smania
Di andarmi a contare anche perché se qualcuno volesse fare la conta basta che oggi faccia dall'alto una fotografia a questa sala
E allora
Ancora una volta
Alle questioni interne noi diamo un posto secondario rispose rispetto all'esigenza del partito
Ma se me lo consentite anche alle esigenze del partito diamo un aspetto secondario rispetto all'esigenza dell'Italia di preparare una coalizione in cui la destra sia autorevole forte e in grado di andare a governare l'Italia vi ringrazio
Cari amici a me il compito di integrare alcune delle considerazioni che Ignazio ha fatto innanzitutto
Per dirgli che in effetti questa sala è un po'piccole scomoda per molti e ci scusiamo però a questa sala siamo legati non siamo dei reduci si chiamo Destra protagonista come testata guardiamo avanti
Ma questa sala ha visto molti momenti importanti
Della storia recente della teste della parte tanti convegni che si tengono frequentemente
Noi terremo in questa sala molti anni fa taluni dei presenti lo ricorderanno
Il convegno in cui ora si chiama a destra e movimento con Giuseppe Tatarella contatti altri proponemmo al partito
Proponemmo al partito la relatore Gianfranco Fini poi ampiamente condivisa
Dalla classe dirigente o comunque prevalente
Anche dal mirate ad altri esponenti non da tutti legittimamente ricorderanno alcun le vicende complesse
Che Ignazio ha voluto richiamare perché il dibattito anche tra componenti ci ride su progetti e non discutiamo la buona fede di chi sostiene una tesi diversa evidentemente con altre postazioni
La storia i risultati hanno dimostrato quanto fosse giusta ha proposta che da questa sala parti poi c'è stato tanto cammino a volte le ho colte negativo
Nel luglio del novantanove dopo quell'elezione europea che abbiamo tutti vissuto con momento certamente non tra i migliori la nostra vita politica ci ritrovammo in una giornata
Per discutere per rilanciare un po'psicologicamente emotivamente un partito che era perplesso si pensava che risultato chissà quale potesse essere le cose andarono diversamente per fortuna era una competizione elettorale importante ma non di quelle decisive
Abbiamo da quel convegno del luglio del novantanove in questa Sala analogamente affollata avviato un cammino che ci ha portato poi alle elezioni regionali del due mila
Oggi è notissimo in questa sala non li citiamo perché alcune cose sono addirittura nell'altra vicenda entrare assessori vice presidenti di giunte regionali sindaci e molti altri
Anche in questo ultimo anno e mezzo oltre quelli che già erano stati eletti da cittadini rappresentano quella destra di governo e Parlamento come di precedenti di una destra di governo oggi noi siamo al Governo in undici dodici regioni italiane
Voglio dire ad alcuni giornalisti che in Sicilia non so se già reato Granada c'è un governo di centrodestra e non di centro Alleanza nazionale ceco vicepresidente della giunta decisivo e determinante come del resto i risultati elettorali avevano fatto sì che fossimo forza autorevoli di governo in tante regioni con presidenti anche di Alleanza Nazionale come Storace pace a dimostrazione che i candidati dalla destra
Possono vincere la coalizione e non sono motivo di freno
Quindi oggi è una giornata di fine estate un po'calda siamo qua per ridare un'ulteriore spinta questo cammino la storia abbastanza lunga con alti e con base e oggi guardiamo al traguardo delle elezioni politiche evidentemente o guardiamo come comunità certo ci sono le aspirazioni e ambizioni come come non saperlo come pensare che anche noi non si sia consapevoli tutte le giuste o mare talvolta giustificate aspettative
Di battaglie politiche fa che spetta ad un riconoscimento ci sarà anche questo la discuterlo riteniamo che Alleanza nazionale all'interno della coalizione certamente dovrà farsi valere e la qualità
Però nostra azione di governo il nostro radicamento la nostra organizzazione sul territorio ci lascia ben sperare rispetto alla giusta rappresentatività che le nostre idee che cammino sulle gambe degli uomini e delle donne potranno avere ora questo come ne abbiamo voluto per un'azione come si ritiri il stimolazione di quello che il nostro spirito di battaglia di una testa
Protagonista una qualcuno ha ricordato che era provato esprimo agonista combattente quindi dei primi combattenti dalla prima linea che affrontare sfide un po'più complicate
E perché dovevamo anche recepire su alcuni contenuti il documento che abbiamo fatto e che è stato già in buona parte illustrato da Ignazio che avete tutti quanti che comunque sarà pubblicato divulgato
Su quale contiamo sulla vostra adesione sui vostri contributi integrazioni serve anche a dire che qui non è che c'è un gruppo doroteo che gestisce il potere abbiamo dato l'idea giusta a questo partito e vogliamo continuano a dare le idee e programmi giusti a quest'altro partito
E quindi
Parlare di contenuti
Tra l'altro che sono contenuti in uno diciamo questo noto documento che oggi solo dall'intera alleanza vedere non temiamo l'allargamento della coalizione la Borman Oltre il Polo è nata
Da queste parti è stato oggetto di un dibattito all'interno di Alleanza Nazionale come ricorderà
I mobili si Carella allora ministro che volano Berlusconi erano gli esponenti de la Destra che tentavano di già allora nel momento della vittoria con sagacia
E consenso diciamo di intuizione purtroppo i tempi
Non ho favorivano in quella fase quelle formule di allargamento della coalizione di consolidamento dell'aria moderata perché la vittoria del novantaquattro arrivarono talmente rapida che non c'erano forse radici profonde no oggi abbiamo riparlato
L'allargamento di andare oltre il Polo la casa della libertà altro non è che andare oltre il portiere non teniamo assolutamente questo allargamento
L'allargamento non poteva che guardare verso alcuni settori del centro cattolico non poteva non guardare verso la lega vedo un tema che a pelle allievo distintivo in molti di noi anche qui presenti ha creato problemi le convivenze difficili linguaggi astrusi che abbiamo dovuto affrontare tuttavia non possiamo non ricordare che nel novantasei la sinistra vinse perché il fronte non di sinistra era diviso
E la sinistra da Bertinotti ai trotzkisti Ribe di gravidanza di Bertinotti non c'è solo Bertinotti c'è anche un gruppo addirittura trotskista Rifondazione Comunista alla Bertolini
Mise in campo una serie di alleanze ed allora bisogna avere molti voti bisogna essere radicati sul territorio se non si fa una politica di alleanze saggia con le verifiche con i riscontri con tutto quello che è necessario beh ci si condannava sconfitta né quindi a non lavorato
Noi come partito ma credo anche alcuni di noi
In prima persona per ricucire i rapporti e oggi anche con la lega
Il tema dell'unità nazionale siamo riusciti con qualche fatica con Ignazio farglielo infilare anche
Nei loro quesiti per loro proposti referendum sulla devoluzione di poteri e per chiarire
Che se più poteri il territorio la termite valere tutto questo deve avvenire in un quadro di valori di riferimenti che per noi ciò che rinuncia tuttavia dovevamo sperimentare questa strada e guardate costa fatica
A volte e più premiante un bel discorso demagogico
Insultando quello e quell'altro che stare ore e ore qualche leghista alcuni bravi altri meno bravi a cercare come dire di trovare ciò che unisce e espungere ciò che non sono divide ma premere accettate e si è fatto questo
Processo politico nell'ambito del partito e ultimamente anche con ulteriori passi in avanti e quindi noi
Riteniamo che la destra debba in questa coalizione però oltre a lavorare però allargarla oltre a lavorare per creare le condizioni per una affermazione per un successo
Fatto questo lavoro
Scandinavi identità
E anche su questo noi diamo una sera indicazione non abbiamo inventato cose come dire miracolose non ci sono formule inedite erano sede nel nostro programma anche perché avvolta formule inedite non sono state salutate dal consenso degli elettori
Citavo elezione di qualche anno fa dove la sperimentazione non fu premiata però diciamo che nella Casa delle Libertà ognuna l'obiettivo prioritario
è chiaro che la lega si pone all'interno di questa coalizione soprattutto come il movimento dell'autonomia del federalismo evidente quella la sua vocazione e il suo ubi consistam
Evidente che Forza Italia si pone soprattutto come il partito della libertà degli individui della libertà delle imprese la sua vocazione fondamentale primaria Alleanza nazionale pur non tralasciando tutto il resto
Politiche economiche politiche sociali politiche della cultura politiche istituzionali riforme quanti tentativi abbiamo fatto non sempre compresi ma erano giusti per ridurre il numero dei partiti riformare i sistemi elettorali a insisteremo anche su quei terreni quindi non tralasciando tutto ciò
Riteniamo che il tema della sicurezza della legalità sia la prima scelta fondamentale oggi e la prima preoccupazione degli italiani noi siamo il partito della legalità e della sicurezza e di questo non dobbiamo vergognarci su questo dobbiamo impostare la gran parte della nostra campagna elettorale vedere l'altra barca
E credo che sulle singole proposte un'assemblea di persone che operano nella politica ma dovrà attardarmi oggi la politica dà la sicurezza lo sanno gli assessori delle città e delle regioni e politica del territorio come rapportare amministrazioni locali che chiedono poteri è possibile intervenire
Con la necessaria forza d'urto dello Stato
E delle sue strutture unitarie come combattere i fenomeni dell'immigrazione clandestina come difendere una identità nazionale come fare tutte queste cose credo che le nostre competenze e la capacità di Alleanza Nazionale di essere
Partito di riferimento su questi temi non sia assolutamente sconosciuta certamente a voi e speriamo anche agli altri
Ed è stare nell'alleanza e voler costruire un'alleanza più vasta non vuol dire dare sempre ragione agli alleati qualche volta l'abbiamo forte falso l'errore di differenziarci nell'alleanza sul motivazioni sbagliate
Se invece a volte capita se differenziarsi su cose giuste da penso che non ci sarebbe nulla di male ad esempio sono ben lieto che su temi come l'amnistia e l'indulto Alleanza Nazionale sia il partito dello a tutti i costi su una resa alla criminalità
Quindi
Ci si può distinguere talvolta anche nel dibattito nella coalizione tanto anche tra di noi ci sono legittimamente talvolta opinioni diverse ma credo che all'interno della coalizione
Essere un baluardo su temi importanti di difesa della legalità e dell'ordine beh credo che sia un dovere importante non lo facciamo come dicono gli avversari per la propaganda anche perché non vendiamo saponette lo facciamo perché riteniamo che sia questione di fondo
E sui temi economici anche molto si è discusso quasi a volersi arrogare patenti di socialità mi su questo siamo veramente convinti che ricette più liberali che diminuiscano le tasse che introducono più flessibilità inserimenti di partecipazione
Più che da Antonio citare Antonio Fazio molto più autorevole insomma una persona e qualche giorno dalla solita lavoro lo ha dedicato se non altro lei quando parla di meccanismi di partecipazione poi insieme una flessibilità una partecipazione che vuol dire poter guadagnare di più ma anche accettare pienamente regole libero mercato di rischio imprenditoriale di minore come dire oppressione da parte dello Stato con il fisco sull'impresa e chiudo e chi sta male
Chi non ha lavoro abbia bisogno di risposte concrete di lavoro di occupazione di sviluppo dura economia che cammini e abbiamo anche questo documento
Sposato la tesi di chi è contro che i profeti di sventura i vari rischi né tanto di moda la fine del lavoro la fine d'umanità anni fa
Ci fu uno studioso che scrisse un libro sulla fine della storia disse quel signore Fukui Anna che la storia sarebbe finita da allora eppure iettatore guerre conflitti è successo di tutto nel mondo anche troppo poteva succedere anche un po'meno
Ora dicono che finirà il lavoro non crediamo la dietrologia se ben utilizzata può creare ulteriore ricchezza prosperità si tratta come sempre come nel campo che richiamava prima Ignazio
Della medicina della ricerca come utilizzare l'opportunità se subirle passivamente o se piegarle alle esigenze del benessere dell'umanità e quindi non riteniamo di non dover temere anche da questo punto di vista il il futuro ecco le vogliamo quindi dare questi ulteriori ed è e anche vedete nell'allargamento della coalizione ci torno un attimo
Noi siamo lietissimi che questo sia avvenuto ho rivendicato all'Alleanza Nazionale su esponenti noi e non solo noi coloro che sono qui anche altri
E ovviamente la formula come vigorosa degnato ma lo sapete tutti bravo proprio coniata datata verrà Oltre il Polo le associazioni convegni
Anche non solo per amici del centro cattolico Massimo Pini amici da niente laico socialista quindi Esopo odore di questo disegno però noi siamo contrari e lo diciamo a noi stessi i nostri alleati a quelli che vogliono iscriversi al partito vincente in base all'ultimo sondaggio del giorno questo non sarà tollerabile non è possibile non è possibile
Abbiamo discusso per la lega stiamo ancora discutendo li incontrava parliamo DIGOS Boksic ha scavalcato a destra ultimamente se avete notato il linguaggio ne siamo diventati un po'più moderni insomma quindi fa dei discorsi molto come dire robusti ultimamente
Sull'anticomunismo non entra c'è una gara avendo noi già dato molto anche in termini militante a volte sembrano un po'dietro ma l'abbiamo fatto gli anticomunisti quando i comunisti era un po'più che attività adesso e quindi possiamo tuttora ovviamente ma
Credo che il dato sia noto ecco allora voglio dire il problema e di evitare questo professionismo del Governo se il centrodestra dovesse vincere e guardate dobbiamo lavorare
Si discute molto che si candida qui che succede degli organigrammi tanto i giornali
Quello fa il ministro per l'operato di un ancora vince dobbiamo lavorare cominciando fin da queste settimane arrivare con umiltà alle lezioni collegio per collegio regione per regione perché risultato possibile certamente siamo ottimisti e fiduciosi ma bisogna conquistarlo eccolo riteniamo che l'allargamento non debba premiare poi sempre gli opportunisti di ogni stagione
Il che guardate non è solo il problema della politica io penso anche all'alta burocrazia
Potevo scritto esplicitamente ci sono persone bravissime validissime io non vorrei che vincesse il centrodestra e Paci trovassimo il governo
Formato dal sindacalista paio dal segretario generale del ministero Sempronio dal burocrati tizio noi vogliamo problema politico del centrodestra volemmo politico
E si avvalga
Cioè se a pagare tutte le competenze anche per Alleanza nazionale ci sono persone
Che per i loro percorso scientifico ad Armani disidratati altri hanno una qualificazione tecnica oltre che politica ma sono portatori di una visione certamente politica e quindi un governo di centrodestra semmai ci dovesse essere avrà bisogno dei competenti
E dei segretari già dei ministeri che essendo tanto bravi lasceremo no qualcuno forse potremo anche sostituirlo seguendo le prassi di Reggio non vorremmo che a un certo punto
Qualcuno ci dice se abbiamo vinto le elezioni prevedendo il giorno dopo la fotografia del Governo veda quelli di sempre qui tornare l'indicazione per noi che possiamo stare ovunque capiti il problema riguarda proprio la coalizione
Riguardanti appunto una sorta di Campanella dell'ultimo giro
Come cioè nel ciclismo relegare suona la campana ultimo giro ci si prepara allo sprint finale sta per suonare Simo di aprire si voti a maggio non sappiamo quando si voti sono dettagli
Però la campana dell'ultimo giro sta suonando chi deve schierarsi chi vuole buona fede costruire aggregazioni lo faccia c'è ancora
Qualche giorno dire qualche ora di tempo dopodiché non staremo
Come appunto degli ingenui ad attendere tutti anche perché vedete qui lo collega Manca dato interno non è una sollecitazione qui a tanti che sono parlamentari le persone che saranno impegnate nella campagna elettorale chi lo è chi tornerà ad esserlo chi ci auguriamo lo diventerà per la prima volta ma ne vogliamo allargare anche la coalizione ma non pensiamo di essere inferiori agli altri
Non è che se poi non arriva Tizio o Caio la coalizione perde anche qui dentro questa sala ci sono energie per governare regione città e anche l'Italia insieme ai nostri alleati ed allora attenzione
Perché un eccesso di trasformismo potrebbe essere mal compreso dagli elettori
Che vogliono che non cinica capiscono le ragioni l'allargamento dell'alleanza ma ci vengono a evitare appunto che alcuni cambino l'idea dei partiti come si cambia una camicia la mattina ecco su queste cose noi vogliamo essere chiari
Non tanto all'interno del nostro partito su questo penso ci sia il centoventi per cento della convergenza ma semmai anche nell'alleanza passiamo per essere
Il primo fedele all'alleanza e lo siamo
Possiamo però da protagonisti Nonda subalterni
Lo siamo con Aversa che essendo più moderna che su certi temi dell'economia
Può essere più concorrenziale
Con partiti alleati che forse sotto sotto sarebbero lieti se la destra
Sì chiudesse in un angolino rinviando e basta facendo la parte negativi e quindi lasciando intere praterie elettorali anche nostri alleati né vogliamo bene ai nostri alleati ma voglio bene anche al nostro partito e vogliamo veder consensi
Per un altro partito
E quindi vogliamo avere un giusto equilibrio mi fermo
Per non sforare i limiti temporali cosa che penso che aveva già fatto è come dire che si chi si aspettava qui un discorso di replica a polemiche stile forse resterà deluso non deve correre qui nessun sangue anche perché come sanno molti questa iniziativa era stata programmata
Un'altra Sala per abbiamo spostata per ragioni affettive in questa insufficiente sarà la prossima volta la praticità prevarrà sull'affetto e quindici ne prenderemo un'altra
Ebbene prima ancora delle stadio di questo dibattito a luglio potevano ricevuto lettere fatte dicendo il tredici settembre ci si vedrà lo ha poi è scoppiata questa vicenda estiva che sembra essere rientrato ma non vogliamo che chi hai ceduto alle polemiche poi sia caso mai premiato perché è bravo e buono dobbiamo coltivare l'interesse comune in questo senso pur non temendo assolutamente una scadenza congressuale
E ritenendo che in alcune città in alcune federazioni un buon progresso ovunque sia meglio di una eccessiva confusione quindi sul territorio qualche congresso si potrà fare si potrà fare
Perché tanto
Se il polemico ci sono scuole stesse dalla stampa locale prolifera e farti torna anche su due consiglieri di quartieri che li omini meglio un progresso in qualche città e alla fine nonché la più polemiche di quello che i fax da soli producono nelle redazioni a livello nazionale
Non avete non saremo insensibile all'appello che fine ha fatto dicendo che l'assemblea programmatica e preferibile a un congresso di carattere nazionale anche perché non vediamo all'orizzonte altre candidature riteniamo che Alleanza nazionale debba con dei momenti di forte visibilità di impegno e di manifestazioni da sembra programmatica
Poi pistard la pre parto di consenso all'interno di coalizione i spazi che ci sono proprio anche per evitare che i seggi invece che andare a uno dalla terza vadano a uno del centrosinistra che si scoprirà più disastrati potrà qualche ora manu insomma dovremmo essere anche un po'attenti a questo trasformismo ed allora se la sembra programmatica in questo senso sarà momento migliore logorante ma congresso che non abbiamo problemi di sorta riteniamo che ancora una volta quando ho sempre fatto
Se fino all'indicazione nel senso della responsabilità
Del preferire ciò che promuove il consenso allo stemma di ciò che può creare confusione all'interno e talvolta anche all'esterno
Perché di certe pagine di Bati destino non è che tutti i rettori abbiano capito bene l'ha portato a cui hanno capito cose che non erano nemmeno nelle intenzioni penso di chi polemizza la mappa rapine come sapete quel che appare conta più di quel che noi siamo di casa conosciamo limiti e portare delle polemiche gli altri chissà cosa hanno pensato loro noi
Non ci tireremo indietro di fronte a questo appello ma soprattutto non ci tireremo indietro insieme a tutti quanti voi nella battaglia su questi contenuti
Per una Destra protagonista all'interno della nostra coalizione per portare ad Argo tributo vincente ma anche per consolidare sul territorio la nostra forza e coraggio da ma molto ancora allo strumento partito
Ha detto giustamente Ignazio che la vittoria dello schieramento prevale su tutto il resto Sud egoismi singoli di schieramento di parte tuttavia questo strumento ce lo siamo costruito possiede costruito ogni giorno con la fatica che il Parlamento chi nei circoli in un consiglio comunale chi sono da propagandista disinteressato senza ambizioni obiettivi personali è il frutto di mille e mille fatiche è importante
Una raccolta di valori e di storia ed è soprattutto uno strumento di speranze né quindi vogliamo valorizzare la nostra classe dirigente il mondo umano del nostro partito e in questo senso la nostra rivista le nostre iniziative sono sempre state molto attenta e continueremo ad esserlo perché non ci siamo mai distratti da questo dovere e perché abbiamo la consapevolezza che questa forza
E la forza della destra e la forza di Gianfranco Fini all'interno della coalizione ed alla politica perché
Essere una personalità di grande qualità valere anche alle spalle una struttura ramificata operose attiva e credo che abbiamo raggiunto importante anche per il nostro leader ebbe quindi in questa direzione
Anche con il vostro consenso controlliamo ad operare su contenuti super anta su presenze
Grazie Maurizio perché quello che pare che non funzioni credo che valuteremo in maniera veramente affettuosa grata l'intervento il saluto quello che riterrà più opportuno del nostro presidente dell'Assemblea nazionale il senatore Fisichella vice presidente del Senato
Grazie
Ringrazio Ignazio la Russa e Maurizio Gasparri che mi hanno cortesemente invitato a questo importante convegno di Destra protagonista abbraccio ancora saluto con gioia e con affetto il mio Presidente Giulio Maceratini
E qui con noi
E che mi ha precettato per il Senato dove alle sedici e trenta ci sarà una riunione
Sistema elettorale quindi vi chiedo scusa fin da ora se loro lasciare i lavori di questa Assemblea saluto tutti
Gli amici
Ovviamente non compete a me fare una relazione politica
Intanto perché le relazioni politiche sono state già sviluppate
Dai due colleghi promotori del convegno
E poi certamente ci saranno tutta una serie di altri interventi
A me il compito gradito
Di fare
Di sottolineare alcuni aspetti di questo documento programmatico che trovo un documento di grande interesse
Nel quale emergono una serie di questioni cruciali sia per quanto riguarda il partito e sia più in generale per quanto riguarda la linea politica e programmatica e culturale della destra italiana
La prima cosa che vorrei osservare questa rivendicazione del ruolo di grande partito della destra italiana io credo che questo sia importante io credo che le esperienze di questi anni abbiano messo in rilievo
La capacità che abbiamo avuto di affrontare grandi sfide e di superare queste grandi sfide in maniera tale da poterci collocare oggi come forza che aspira con ragionevole plausibilità nuovamente alla guida del governo
Pensate a quanti dicevano talvolta anche fra di noi o forse dicevamo talvolta anche fra di noi non più tardi di due anni due anni e mezzo fa
Questi signori li avremo sulla schiena per altri vent'anni
Perché questi non molleranno mai il governo non riusciremmo mai a mandarli via ci accorgiamo viceversa che questi anni hanno fatto registrare la loro debolezza
Non la nostra debolezza hanno fatto registrare la loro incapacità di governo hanno fatto emergere viceversa la nostra responsabilità
Di grande forza politica di grande forza politica di destra di destra guidata da un leader che attratto i giusti insegnamenti dalle esperienze di questi anni
E che oggi si presenta con una maturità che il segno della maturità complessiva conseguita da questa forza politica
Questo è il primo aspetto ed è un aspetto che
Evidenzia anche il ruolo di tutta la classe dirigente e di tutte le componenti del partito
Io credo qui si condannano giustamente i personalismi io credo
E essendo tutti noi persone tutti noi possiamo avere come dire la tentazione del personalismo credo che il personalismo non alberghi
Soltanto da questa o da quest'altra parte può essere un rischio di tutti i gruppi che stanno all'interno del partito e perciò importante
Che tutti assumiamo questa condanna del personalismo come un atto di coscienza e di autocoscienza che deve indurre ciascuno di noi a fare prevalere
Gli interessi generali della nazione
Come strumento Della nazione gli interessi del partito sugli atteggiamenti personali fermo restando le legittime ambizioni e come ricordava prima Maurizio sono nell'ordine delle cose perché e anche attraverso le ambizioni dei singoli che poi marciano le grandi possibilità di lavoro collettivo
Un altro aspetto importante
Questa rivendicazione della destra come destra dello Stato e destra della nazione
In questo quadro si inserisce
Un
Un'avvertenza che io giudico molto positivamente
La destra non può e non deve diventare un partito neo guelfo io credo che questo sia giusto la destra italiana a lungo ha rivendicato storicamente una sorta di suo di Bellini Smoke
Non è detto che queste categorie di Guelfo e di ghibellino che sono ormai storicamente superate debbano essere riproposte nel dibattito politico contemporaneo e tuttavia non possiamo tacere è che in questa fase si sono verificate tutta una serie di situazioni che hanno trovato talvolta delle compiacenze all'interno di settori della destra che stanno costituendo
Una una sorta che esprimono una sorta di confusione culturale alla quale noi dobbiamo porci noi abbiamo visto fare strame
Di parti importanti della nostra storia nazionale
Abbiamo visto
In questa fase e noi e parlo di noi che cattolici siamo per lo meno credo che larga parte di noi cattolici siano e abbiamo visto però e andare oltre certe
Certi atteggiamenti diventare denigrazione di pagine della storia nazionale diventare connivenza con coloro che hanno rappresentato le forme peggiori di resistenza all'unità la costruzione dello Stato nazionale unitario e risorgimentale queste cose
Queste cose noi non le possiamo condividere
Come uomini della destra italiana non le possiamo condividere
Noi dobbiamo
Come siamo essere il partito dello stato e della nazione
Noi dobbiamo essere il partito che sabbia vere
Come soggetto che si appresta che può prestarsi al volgere compiti di governo delle responsabilità che sono distinte rispetto ad altre responsabilità noi abbiamo registrato in tutti questi anni
Come dire
E espone che che del mondo cattolico a
Ha chiesto perdono di tutto
Ha perdonato a sua volta tutto
Salvo forse certe inevitabili impegni certi inevitabili impegni che si dovevano assumere per costruire l'unità della nazione
E io dico
Da cattolico parafrasando Pascal
Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non sempre conosce
Lo Stato alle sue ragioni che la Chiesa non sempre conosce
E dunque sì della Chiesa perdona
Per esempio lo Stato ha necessità di Cam di sanzionare in certe circostanze
Lo Stato a degli obblighi di rispetto dell'ordine di garanzia dell'ordine lo Stato a degli impegni ai quali non si può rispondere quando assistiamo alla televisione
E e alle interviste a questi disgraziati ai quali hanno massacrato i figli
E e poi arrivano prelati autorevoli che dicono io ho già perdonato
E tu hai già perdonato benissimo ma lo Stato non può perdonare lo Stato deve fare il suo corrotto
Queste
Queste sono cose
Sulle quali ci dobbiamo chiarire queste sono cose che da cattolici che hanno responsabilità pubbliche dobbiamo avere chiaro nella nostra Vespa nella nostra coscienza noi dobbiamo compiere dei doveri che possono essere difficili
Che possono porci di fronte a delle scelte ai dei dilemmi non agevoli da risolvere ma se siamo uomini che attendono alle responsabilità dello Stato
Dobbiamo sapere che noi abbiamo delle responsabilità dei compiti che sono specifici dello staff
Detto questo
Quando poi
Ci presentiamo in chiesa
Non abbiamo nessuna difficoltà a stare nell'ultima fila come il più umile dei peccatori ma quando rappresentiamo lo Stato abbiamo dei compiti che sono nostri e che noi dobbiamo compiere e rivendicare per quello che noi
E quindi non siamo e non dove e non diventeremo un partito né UE
Interessante
Anche
Il riferimento al dibattito sull'uso della tecnologia
E giusto questo che lì si dice ferma opposizione a degenerazioni che muterebbe Rollo essenza stessa della vita e le radici della natura umana
Questo vale per i cattolici e vale anche per i non cattolici c'è un'essenza ontologica della natura umana rispetto alla quale
Non possiamo immaginare una mutevolezza una plasticità indiscriminata che altrimenti farebbe degli esseri umani
Non degli animali ma dei vegetali quindi la natura umana
Si caratterizza e la morale si caratterizza per la esistenza del limite così come la scienza quando è scienza vera
Si caratterizza per il riconoscimento della impossibilità che certe cose avvengano e quindi per la impossibilità che certe cose si debbano fare anche quando fossero tecnicamente possibile
Dove io vedrei per esempio un atteggiamento un pochino più problematico
E su un tema
Della globalizzazione
Sul tema di internet della Rete
Della capacità della Rete di disaggregare rapporti consolidati per esaltare la libertà individuale fino ai confini con l'Anarchia
Io ai confini con l'anarchia non li voglio superare mi avete fatto una rivendicazione legge ordine legalità sicurezza Apple nuvole dava l'Anarchia no e questa è una contraddizione
E questa è una contraddizione sulla quale io richiamo la vostra attenzione l'Anarchia no
Ma al di là del discorso dell'Anarchia
Immaginare che internet sia sempre un moltiplicatore di pluralismo
Senza cogliere che il pluralismo oltre certi limiti
Diventa polverizzazione perché anche qui ci sono degli equilibri e questo è un aspetto sul quale vorrei richiamare la vostra attenzione
Il pluralismo è oggi fa parte oggi del nostro patrimonio culturale la pluralità delle esperienze la pluralità delle culture e così via
Ma così come c'è un eccesso diciamo così del della concentrazione che va a finire nel monismo c'è un eccesso del pluralismo che va a finire nella polverizzazione
E già Platone ci insegnava che gli eccessi sono sempre da evitare perché poi ero ricadono nel loro opposto quindi
Forse sembrano cose di poco conto dice va be'queste sono cose culturali non contano no invece visto che le avete scritte vanno vanno vanno vanno calibrate adeguatamente perché poi da queste cose possono emergere degli equivoci
Così come non vorrei che si immaginasse che questa moltiplicazione
E indotta per così dire dalle tecnologie contemporanee non posso produrre quello che in realtà produce non possa risolversi in quello che in realtà si risolve cioè negli oligopoli cioè nelle
Concentrazioni oligarchi che dove le apparenti contrapposizioni poi possono celare e viceversa
Basi unitarie di interessi che non di rado trovano il loro punto di convergenza quando si tratta di combattere la politica quando si tratta di combattere la classe politica
Le classi politiche e su questo proporrei richiamare la vostra la vostra attenzione così come è vero
E libri il tema della identità nazionale lo si può ripensare anche alla luce
Di queste ricadute delle tecnologie contemporanee
Ed è anche vero che dovunque ci sia un italiano
Lì c'è un confine dell'Italia però siccome i confini poi hanno anche delle configurazioni fisiche che gli altri Paesi non dimenticano non eccepiamo in estetismo di effettivi SMI tecnologici
Che ci potrebbero far trovare in condizione di difficoltà nei confronti dei nostri interlocutori internazionali che sono
Da una parte i nostri collaboratori ma dall'altra non dimenticano di essere di essere nostri nostri competitori
Non credo di dover dire altre cose
Salvo apprezzare il riferimento al governo politico che mi sono permesso anch'io di ricordare è una come come una delle nostre esigenze sarebbe davvero bizzarro che dopo avere combattuto tutta questa grande battaglia
E avere ipotizzato
Un programma una progettualità noi trovassimo che a rappresentare il Polo
Sono esponenti che non è che non ci piacciono
Perché hanno questo o quel tipo di competenza
Ma che hanno un tipo specifico di caratterizzazione
Proprio perché hanno una sorta di neutralità
Istituzionalizzata sono capaci di andare dall'una e dall'altra parte
Non sono capaci di interpretare davvero progetti e programmi che abbiano una valenza politica questa è l'essenza che impedisce noi a noi di apprezzare l'ipotesi di governi che abbiano
Venature venature chiamiamole così tecnocrati che siamo in presenza di personalità
Che
Non si considerano al servizio né di una nazione me di uno stato né di una politica hanno una grande disponibilità ad una pluralità di approcci purché la gestione sia demandata a loro e questo naturalmente va un po'al di là rispetto alle prospettive che noi ci proponiamo alla all'impegno politico e programmatico che noi vogliamo realizzare ecco queste poche cose volevo dirle grato per avermi invitato a questa Bella assemblea nella quale si vedono tantissimi amici
Con l'augurio di continuare i lavori mentre
Se io devo andare a fare il mio dovere molto più semplice sui sistemi elettorali grazie
Grazie grazie a Trezeguet la che tra l'altro si occupa da leggere tra le righe senza interessi moltissimi sicuramente
Ora la parola alla Presidente devo pagarla Gustavo Selva
Grazie
Anch'io sono molto grato all'amico carissimo
Maurizio Gasparri
Vice presidente del gruppo che ho l'onore di presiedere poi Luca tante altre cose anche tutte molto importanti molto impegnative
E Ignazio la Russa
Caratterialmente culturalmente idealmente a me molto congeniale per la sua sincerità la sua schiettezza la sua simpatia
Grazie a tutti voi per la pazienza che avrete nell'ascoltarmi in poche cose ma alcune devo gli ho dire però se voi permettete
Perché io appartengo come voi sapete tutti a quegli è due terzi in più direttori che si sono uniti
Il merito che hanno acquisito nel votare Movimento sociale italiano è stato il merito di avere rappresentato la vera unica organica opposizione
Al consociativismo al consociativismo Catto comunista
Io sono fra l'altro quello più gratificato
In termini di posizione politica
Dalla fiducia che quasi all'unanimità
A seguito di un evento che io non avrei mai pensato e che continua ancora a darmi un grandissimo onore
Perché con la perdita di Pinuccio Tatarella evidentemente è stato perduto una delle persone
Che più hanno visto chiaramente il significato della svolta di Fiuggi che del resto l'aveva preparata con una lunga
Meditazione e lunghi fatti quando pensiamo al titolo delle sue riviste e di cui era direi fra virgolette un fanatico cultore perché credeva nel mestiere che io ho fatto repubblica presidenziale per esempio
E oggi mi trovo in questa grande responsabilità che cerco ancora per pochi mesi di esercitare
Ma mi interessa dire due parole anzitutto sul titolo sul sottotitolo che è stato dato al documento importante secondo me
Che gli amici Gasparri e Ignazio la Russa e ci presentano e altri collaboratori ci presentano l'identità e la squadra
L'identità per la quale noi la lavoriamo e continuiamo a lavorare e ciò che è uscito dalla grande svolta storica di Fiuggi
Che ha
Tolto dall'isolamento
Per la confluenza di idealità di culture di storie personali che si sono unite ad altri denti tale da altre culture ed hanno formato per la destra che io ho sempre definisco con due aggettivi
Democratica ebbe europea
Non perché guardate bene correggo subito il movimento sociale italiano non fosse democratico per amor di Dio
L'ho definito prima lo voglio ribadire ora è stata la forza di contestazione a quel fenomeno che ha aggravato e che continua a gravare ancora oggi con le sue conseguenze il consociativismo di una democrazia cristiana di sinistra e del Partito comunista
Ma purtroppo non è quel che è mai quel che appare qualche volta soprattutto questa fu la storia alla quale questo consociativismo isola o con la quale ISO al Movimento Sociale
Identità si è perfezionata a era una e qui voglio dare atto in modo particolare all'amico Ignazio la Russa che comprendendo in anticipo se volete un po'anche dietro il mio totale consenso il fenomeno del nord Europa
Portammo ad identificare ci anche con quel diverso assetto ed organizzazione dello Stato che deve vedere credo nelle regioni deve vedere uno dei suoi punti di forza
Per arrivare che cosa con questa identità
Al cambiamento e alla modernizzazione
Al cambiamento e alla modernizzazione
Permettetemi di
Definirli
Una conferenza del resto che ho fatto in questi giorni a Brussel per quanto riguarda il cambiamento e la modernizzazione qualche volta propone qualche cosa a proposito di quel leit motiv che tutti un po'quasi papale aspramente
Recitiamo della new economy
La lira ecco non mi non è secondo me quella parola magica
La cui semplice invocazione determina già ricchezza occupazione
E lasciatemi definire con questa parola che ho cercato di trovare io cultore di una certa semantica non troppo sociologica ma semmai agricola in questo caso e l'irrigazione
Con uno straordinario offerti Rizzante tecnologico della economia produttiva tradizionali
La Rete mi dispiace che non ci sia più l'amico Fisichella la Rete livella i costi
A nulla i tempi ed è distante
Negli Stati Uniti dove ho trascorso nel mese di agosto tre settimane queste irrigazione è particolarmente efficace oggi si fa quasi tutto attraverso internet per
Il modello di sviluppo è basato sui consumi e non presenza vincoli Esterni vincoli esteri
La natura di riserva internazionale e la unica vera moneta globale e il dollaro consente agli americani di di re al di sopra delle loro risorse oggi risparmiando poco
Consumando molto e indebitandosi in misura crescente il funzionamento di questo modello amici e certamente favorito da un'elevata flessibilità del mercato
Del del in modo particolare del mercato del lavoro
Che allontana quasi tutti io avevo fatto già questa esperienza è un vero Stato presidente della RAI Corporation negli Stati Uniti
Arrivando Presidente la RAI Corporation negli Stati Uniti mi preoccupavo di far dovevo fare ciò alcuni contratti a segretarie a personale diciamo di secondo grado e quella mentalità un po'italiano devono fare se volete mi preoccupavo della lunghezza del contratto
Voi sapete che le segretarie le quali offriva un contratto di tre mesi mi cioè no no io voglio un contratto soltanto di un mese
Perché volevano mantenersi libere per la loro flessibilità che già era nella loro mentalità un po'nomade non soltanto quindi questo è uno dei dati di fatto che dobbiamo incamerare anche noi nella nostra cultura
Abdicando il sistema che se si perde un lavoro ce ne può trovare un altro quindi bisogna creare le condizioni perché aumenti il loro di lavoro
Numero dei posti di lavoro
Come ogni fatto della vita la diva economi presente perciò un lato debole anche esalta i valori della Borsa esponendo i risparmi delle famiglie accumulati soprattutto per la vecchiaia e per i seri rischi laddove non esiste un sistema l'attuale e sociale molto
Molto statale
Oggi i guadagni sembrano facili e immediati ma prima o poi la bolla speculativa potrebbe esplodere
L'Europa discute oggi dei propri destini ha discusso oggi dei propri destini l'avrete seguito penso i lavori nel vertice di Lisbona e ha preso coscienza di un serio limite
Finché è il modello di sviluppo
Resta basato sulle esportazioni
Con un elevato tasso di risparmio quattro cinque volte quello degli Stati Uniti d'America la fertilizzazione del old e condomini è più difficile e in ogni caso è più lenta
Un rovesciamento dell'attitudine degli europei nei consumi è legato a due condizioni
Ristabilire la fiducia
Del fu nel futuro del continente e portare l'euro a essere una moneta di riserva internazionale AN qui tocco veramente un tasto estremamente difficile e delicato ma al quale noi e vogliamo stabilizzare l'Europa e dirò una parola su questo punto
Subito dopo dobbiamo seriamente pensando
I messaggi che i cittadini dell'Europa
Ricevono dai loro governi e in modo particolare dai governi del centrosinistra sono purtroppo necessari a quelli solo purtroppo contrari a quelli necessari a causa della concorrenza globale
Viene detto loro i posti di lavoro sono in pericolo ossia accetto una riduzione del salario o dal vero fare strette o l'avvenire e grigio
Ho il valore dei loro investimenti è l'altro messaggio diffuso si disprezza per la debolezza dell'euro
Tutto ciò amici ho finito questo punto tutto ciò spinge gli europei a risparmiare di più per cautelarsi e sostenere i partiti che diffonde dipendono l'esistente
Noi vogliamo difendere l'esistente per ciò che di originale abbiamo soprattutto nel campo sociale che gli americani non hanno ma vogliamo anche guardare al futuro in termini di modernizzazione
E la prima modernizzazione amici comincia dalla modernizzazione dello Stato
Noi abbiamo uno Stato vecchio uno Stato inefficiente uno Stato incapace di pensare ai suoi doganieri elementari e quello che ha detto Maurizio Gasparri è il primo dei suoi doveri assicurare la sicurezza e dare la sicurezza ai cittadini dare loro la libertà di potere vivere tranquillamente in casa e fuori casa quando deciderò di andarvi
Ecco perché noi faremo gran parte della nostra campagna elettorale su questo tema non considerandolo esclusivo la pregiudiziale per ciò che poi la presenterà la modernizzazione della nostra Società
Un punto mi consentite ancora una parola mi consentite ancora che io dica a proposito della parte finale del discorso o del punto numero due la squadra
La squadra deve essere
La più se possibile efficace dovremo scegliere dei candidati capaci di svolgere nel loro ruolo il lavoro al quale sono chiamati dalla fiducia lo dovremo fare nell'unità
Nell'unità che è una varietà anche una diversità di temperamenti di carattere di cultura ma se vogliamo bene a questo partito se vogliamo bene a questa novità
Che rappresenta la destra democratica ed europea io credono che non possiamo avere assolutamente nessun dubbio ed allora
Io vi lascio un altro piccolo messaggio
Noi abbiamo in Europa nell'Unione Europea abbiamo due Paesi l'Italia e l'Irlanda
L'Italia a un mezzogiorno come era l'Irlanda tutto il Mezzogiorno d'Italia praticamente ebbene l'Irlanda
Con un sistema in cui i valori della old economy e i valori della new economy si sono associati ed hanno fatto un esplosivo assolutamente positivo ed efficace
Oggi è diventato quel Paese al quale del quale Renato Ruggiero direttore fino a poco tempo fa dell'volta vede organisation per il commercio mondiale ha potuto dire che oggi è all'avanguardia della modernità e dello sviluppo noi Alleanza Nazionale noi Casa delle Libertà dobbiamo andare in questa direzione
Ed io sono lieto
Che Alleanza Nazionale si sia attribuito il titolo dissente Minella come il nostro presidente Gianfranco Fini ha detto giustamente
Gianfranco Fini che rappresenta un valore aggiunto ricordiamolo sempre tutti ma tutti che siamo qui ne siamo convinti ha detto perché questo è il ruolo per la nostra identità per la nostra squadra che ci porterà alla vittoria
Grazie
Finita la parte introduttiva del dibattito Alfredo Mantica
Prenderà le iscrizioni anche se vi sono alcuni interventi programmati più avanti fra una mezz'oretta
Sono scusati per il ritardo dovuto a motivi di impegni parlamentari
Abbiamo previsto l'intervento graditissimo di Altero Matteoli ad Adolfo Urso così come pure l'intervento di Del Debbio che già in sala profitto per l'occasione mentre si prepara Mazzocchi che è il primo degli iscritti
A parlare
Per è difficilissimo io volevo salutare un po'dei presenti ma dovrei salutarli tutti e i miei mi consentirete di non citare nessun parlamentare perché ce ne sono talmente tanti e tutti ben conosciuti che è inutile citarli tutti mi limiterò a salutare alcuni dei coordinatori regionali
Presenti del partito come Martinat Bornacin né per la Lombardia ci sono io stesso Menia Daniele per il Piemonte Berselli
Per l'Emilia Mantova hanno Rampelli Tatarella e altri che non ho visto è in un particolare saluto consentitemi che voglio dare proprio perché il segnale un po'anche di questa Assemblea
Ad alcuni di noi che hanno la fortuna oltre che la capacità di arredi svolge ruoli di governo di particolare rilevanza è arrivata la già agitata Viviana Beccalossi che vicepresidente della giunta in Lombardia Fabio Granata
Che il vicepresidente della Giunta in Sicilia canzoni vicepresidente della giunta in Piemonte Ciani vicepresidente della giunta nel Friuli-Venezia Giulia
Aveva dato la sua adesione il presidente pace ma non c'è il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato Plinio
Che il Presidente del Consiglio della Liguria così come c'è pure presente Presidente del Consiglio della Puglia De Cristoforo e potrei andare avanti con i vicesindaci di sindaci di tante altre cita e di tante altre province non è una citazione che esclude altri ma soltanto per ricordare hanno gli stessi ruoli e le responsabilità di governo che la nostra aree al movimento di Alleanza Nazionale ha già conseguito le responsabilità che ne derivano
Il abbiamo peraltro presente tra i presidenti provinciali o forse il primo dei presidenti provinciali la lasciate un la citazione particolare a me che sono siciliano il presidente della Provincia Regionale di Catania Musumeci che saluto e ringrazio
Bene dove Mazzocchi e Maggio alla da questo minuto gli interventi non potranno durare più di cinque minuti
Manta atto perché sapevo da lei ma voglio plurale o no duramente ma io credo che gli atti non sono iscritti a parlare Maria Chiara iscritti a parlare autore Sicilia
A meno che partono allora io ritengo che l'introduzione degli amici Gasparri e la Russa offrono lo spunto per brevi riflessioni
Non c'è dubbio che riferì le fibrillazioni estive
Hanno creato degli effetti negativi dirompenti Lupieri fobia che qualcuno ha citati soprattutto uno più Repubblica che pensava questo partito diviso che fosse messo per Fini
In discussione
La presenza del nostro presidente nazionale Gianfranco Fini però consentitemi forse voglia andare controcorrente un dato positivo hanno avuto queste fibrillazioni estive
Cioè finalmente nella destra è venuto meno quell'unanimismo che proprio di un partito di opposizione con sistemi dialogico chiuso e non catalizza il catalizzatore di un programma che si basa invece su valori che qui giustamente fai sottolineati oggi
Ebbene non si fa il congresso ma su una base programmatica ci si andrà confrontare e ognuno come parte noi siamo una parte offrirà il suo contributo
E allora lo siamo d'accordo con l'amico Fini quando
Invita a fare un'assemblea programmati dove si deve creare un programma do ogni parte porterà il programma e il programma che avrà la maggioranza lo sarà il programma di una parte ma sarà il programma di tutto il partito
Però quale pre programma presenta la destra protagonista l'abbiamo letto con attenzione il documento che l'amico Gasparri ci ha fatto pervenire
Riteniamo che dobbiamo però partire
Da una centralità di Alleanza Nazionale il quadro nazionale maturata grazie proprio a quel congresso di Fiuggi a cui faceva cenno l'amico Presidente Gustavo Selva con Fiuggi io ritengo che la destra è uscita fuori da un sistema ideologico chiuso
Mettendo da parte ogni Nostalgia di qualsiasi origine ed è diventato un partito Khalid catalizzatore di programmi cioè quei valori che sono stati qui ben ben sottolineati
Valori di una destra del movimento sociale che non è vero
Che non si coniugava no che si coniugano perfettamente con i valori dei quel cattolicesimo democratico di quei cattolici che come chi vi parla come tanti altri nel novantaquattro ebbero l'orgoglio di far parte dell'Assemblea nazionale
Di a devi di Alleanza Nazionale e allora
Quel programma non ce lo dimentichiamo avuto in quel quindici per cento dei consensi
Quattordici che votavo Democrazia Cristiana traditi da un partito che non testimonia la più quei valori hanno visto in Alleanza Nazionale invece un partito che sapeva testimoniare quei valori
E hanno dato il loro consenso come continuano a darlo a questo partito di una grande destra democratica europea
E però noi dobbiamo anche dire che lì dove abbiamo fatto diminuire
Questa attenzione su questi valori il partito di Alleanza nazionale ha subito una flessione e qua e badate bene queste flessioni dell'uno due per cento
Solo pressioni che vanno verso quei partiti che scoprono alcuni valori invece che sono proprio di ori proprio fa giustamente diceva l'amico
Maurizio Gasparri qualcuno dice oggi di essere anticomunista ma chi più della destra è stata sempre anticomunista però bisogna a parer mio rimarcare questa identità della destra su questi valori e soprattutto dobbiamo sapere anche chi sono i destinatari del nostro programma io ritengo che per cultura per la nostra storia per le nostre caratteristiche di libertà
Credo che la il nostro punto di riferimento e quel ceto medio il ceto medio produttivo i commercianti gli artigiani piccoli imprenditori quel ceto medio delle categorie poco fa parlavo con l'amica Siliquini quel ceto medio fatto di impiegati dello Stato di enti locali e qui caro Maurizio quando qualcuno
Facendo il papista più del Santo Padre parla di nuove povertà
Bisognerebbe dire che le nuove povertà stanno proprio del ceto medio in quanto il quegli impiegati dello Stato in quegli impiegati degli enti locali che con un milione ottocento mila lire come qui la città di Roma debbono vivere con una moglie e due figli queste la nuova povertà questi solo le famiglie verso le quali noi dobbiamo rivolgere i nostri programmi e allora ecco perché il nuovo sistema politico economico che noi dobbiamo indicare in questa Assemblea economica sì in questa assemblea programmatica si deve basare
Su un concetto nuovo
Di economia e qui l'amico c'abbiamo l'amico
Armani che più di me sta seguendo questo prima queste ho questo problema noi non possiamo più confondere una politica socialdemocratica con la politica liberaldemocratica
Badate bene il nuovo sistema economico deve essere bada basato sulla politica liberaldemocratica dove in un libero mercato le piccole e medie imprese possono aver respiro e dove attraverso la produzione chi più produce più dallo Stato
Si crea il presupposto per fare in modo di andare incontro ai più deboli la ridistribuzione io dico sempre di ricchezza nella liberaldemocrazia ha come presupposto la stessa produzione non si può distribuire ciò che non sia mentre coloro che vogliono fare i socialdemocratici sanno che ha distribuzione viene vincolata e viene vincolata anche un discorso poi di destinazione di ciò che rimane ai poveri e allora questo le dobbiamo fare dobbiamo avere le idee chiare su questo problema e ultimo e concludo realmente amico
Ignazio tu poco fai detto giustamente ne abbiamo una grande classe politica a livello locale a livello di consiglieri comunali di consiglieri regionali o nella mia modestissima resta di responsabile delle piccole mi riprese ho girato un po'per l'Italia ho visto quale grande classe dirigente periferica né c'abbiamo che alla però dobbiamo anche non solo dirlo non solo enunciarlo
Dobbiamo fare in modo di dare visibilità questa classe politica e la visibilità lo si dà soltanto perché sono bravi sonda tutti bravi i nostri consiglieri comunali si dà anche perché noi dobbiamo anche andare individuare coloro che hanno rappresentanza nel partito e hanno rappresentanza nell'elettorato le abbiamo dei consigli regionali che non soltanto sono rappresentati i rappresentati nel partito in maniera egregia ma hanno ottenuto a titolo personale migliaia e migliaia di consensi queste persone debbono avere visibilità in questo partito e ora credo che se questa vuole essere la destra non siamo d'accordo
Se significa essere protagonisti di questo cammino noi siamo con questa Destra protagonista veri o pochi mesi fa e concludo realmente insieme a molti amici di Roma
Ho dato vita nella destra sempre l'aria basta a suo tempo o movimento culturale a destra dei valori e diciamo proprio non a caso preannunciamo quello che poi è avvenuta in questo partito
E noi vogliamo come destra e valori fare questo cammino insieme nella Destra protagonista S. protagonisti di questo cambiamento di questo nostro Paese insieme
Al presidente Gianfranco Fini ma avendo chiare l'ho detto e lo ripeto e concludo queste linee programmatiche i nostri destinatari solo il ceto medio produttivo
Il Che le famiglie e l'economia da seguire una se è un'economia della liberaldemocrazia in questo modo noi adempiere ma i nostri valori adempiremo soprattutto a quei programmi che ci siamo prefissati a Fiuggi che sicuramente l'amico Ignazio l'UE La Russa diceva dobbiamo vincere la sfida io dico dobbiamo vincere la sfida
Sulle cose che dovranno succedere e non sono convinti che saremo protagonisti di questo cambiamento del nostro Paese
Ed è Mantica
Credo tornerà su un punto della nel documento che ha largamente contribuito scrive
Io vi ringrazio anche per l'occasione nella quale noi ci troviamo ad affrontare devo dire dopo tanto tempo erano temi politici che ci riguarda
In questo documento cioè un richiamo forte
Alla esigenza di Alleanza Nazionale di disegnare un suo ruolo all'interno della coalizione quando abbiamo noi stessi definito l'ala destra del centrodestra
Sottolineando che noi siamo una componente politica all'interno di un'alleanza politica
E quindi abbiamo il diritto dovere di rivendicare diversità e specificità pur nell'accordo nell'alleanza
E se Alleanza nazionale ha un ruolo all'interno di questo schieramento io credo che sia quello che la identifica di più
E cioè la difesa della identità nazionale
Un argomento difficile nel nostro Paese
Un argomento sul quale troppo spesso noi sorvoliamo nella convinzione profonda che faccia parte del nostro DNA e quindi non ci sia bisogno di chiarire cosa voglia dire un partito della identità nazionale
Non è un caso che in questo documento la destra rivendica di essere un partito che rappresenta le forze che hanno fatto il Risorgimento e che hanno creato lo Stato moderno italiano
Non è un caso che all'interno di questo documento vi sia una particolare sensibilità al fatto che un popolo che non ha una storia che non ha una memoria storica condivisa è un popolo che difficilmente può avere un futuro
Abbiamo ha citato una frase di Ugo Ojetti
L'Italia è un Paese di contemporanei
Perché è un paese di gente che non ha passato
Che non ha un futuro proprio perché non ha memoria storica
Che cosa voglio dire agli amici di Destra protagonista che accanto ai giusti doverosi dibattiti convegni impegno di natura amministrativa e politica noi dobbiamo tenere sempre presente anche a difesa della nostra storia
Che l'identità nazionale si costruisce se riusciremo in questo Paese a creare una memoria storica condivisa soprattutto sugli ultimi cinquant'anni della nostra storia
Su cui dobbiamo avere delle sensibilità
E delle attenzioni
Noi siamo stati protagonisti di questi cinquant'anni
Con un ruolo una specificità in una nostra definizione di alternativa al sistema mentre altre forze gestivano il Paese
Ma non possiamo certamente accetta che questa storia si è ricostruita in maniera veterocomunista dicendo che abbiamo trascorso cinquant'anni nella quale un partito di governo come la Democrazia cristiana era una filiale della CIA e la destra era quella dei portatori di bombe
Assieme alleati per impedire al democratico Partito Comunista dieci andare al governo come il popolo vuole
Né possiamo accettare
Io passi in questo Paese la tesi
Che ebbe a rilasciare la Commissione antimafia allora presieduta da Violante
Che come presidente della Camera dice alcune cose ma come presidente di commissione antimafia come parlamentare comunista ebbe un ruolo ben preciso nel creare una cultura nel nostro Paese che questi cinquant'anni
Furono e videro una classe dirigente fatta di ladri di criminali come se la Prima Repubblica fosse riconducibile solo e soltanto alla dei criminali che certamente ci furono
Ma non è possibile per un popolo pensare di aver vissuto questi cinquant'anni in questa maniera
Noi diciamo che abbiamo compiuto un lungo viaggio tutti assieme voi per primi attraverso la democrazia diciamo che l'abbiamo compiuto noi per primi
Perché noi per primi impedì mo'e qualche volta sorrido quando sento questi anticomunisti di ritorno
A impedire che il Partito Comunista diventasse veramente
La forza politica determinante di questo Paese quando già molte altre forze che anticomuniste a parole si dichiarava aveva accettato che i comunisti avrebbero vinto
Negli anni settanta molti di noi militanti del movimento sociale italiano si sono sentiti dire ma perché lo fai che senso ha perché ti metti fuori dalla storia il progresso dice che voi lo abbiamo fatto orgogliosamente difendendo dei valori e delle idee oggi noi abbiamo il dovere di partecipare attivamente a ricostruire una memoria storica condivisa difendendo l'identità nazionale di questo posto
Ed è anche in questo senso che io mi sono molto preoccupato e mi preoccupa ringrazio l'amico Fisichella di averlo ricordato
Che qualcuno possa pensare che il processo del Risorgimento fosse un processo di prevaricazione
Che le forze avere sane della nazione stavano da altre parti
Io sono venuto grande sui libri di agli anelli dell'Alfieri
Ho sempre pensato che la storia del Risorgimento fosse una storia molto più complessa come sembra lo è la storia che non è mai lineare
Ma il processo risorgimentale dell'unità d'Italia in quel contesto
Vide alcune forze di cui non ci sentiamo eredi protagonisti
E allora oggi noi non dobbiamo non possiamo pur capendo le ragioni pur cercando di evidenziare
Certamente con scarsa partecipazione popolare ma che ebbe una sua logica
Che porti alla creazione di uno Stato unitario nel quale movimenti che oggi noi riconduciamo al nostro schieramento hanno poi contribuito pesantemente
A riformare affare quello Stato moderno nel quale oggi noi viviamo
è un'attenzione che dobbiamo fare è nostra che fa parte di un dibattito politico che ha avuto una fiammata di ritorno e del sarà argomento di campagna elettorale
A chi poi se queste cose non segue consiglio di leggere il Corriere della Sera di oggi
Dove il senatore Pellegrino del partito dei democratici
Baci sostenendo la tesi che a capo delle Brigate Rosse che rapirono l'onorevole Moro vi era Giovanni Senzani e fin qui la scoperta sarebbe relativa ma chi è Giovanni Senzani era un agente inserito ogni Stay Behind cioè nella Gladio bianca e che quindi era un uomo della CIA
Dove non è stato scritto cinquant'anni fa e non è un volantino pubblicato dall'ultima sezione dei DS dell'ultima provincia d'Italia
Ma è una notizia sul Corriere della Sera di oggi
Che fa riferimento a un personaggio che comunque pare faccia cultura in questo paesino segnano ed avverto come vi debba essere da parte nostra una grande attenzione una grande sensibilità non per ricostruire una storia faziosa che non appartiene alla cultura della destra
Noi dobbiamo cercare la verità
Una verità che io credo non possa più arrivare attraverso le aule giudiziarie siamo al settimo processo per piazza Fontana
Stanno rifacendo l'istruttoria per Brescia stanno riaprendo ancora il problema dell'attentato di Bertoli in via Fatebenefratelli a Milano cercare la verità
Li abbiamo noi
Lo dico perché mi fa piacere che lo si sappia
Portato un contributo nel dibattito della Commissione Stragi citando un Paese molto lontano da noi il Sudafrica
Che è uscito dalla guerra civile dall'apartheid ha saputo attraverso una commissione di pacificazione nazionale ricondurre il Paese all'interno di una memoria storica condivisa
E mi domando come mai un Paese così lontano da noi
Sia riuscito a trovare una soluzione politica in questo Paese la soluzione politica non la voglio trovare come ha detto giustamente Fini noi dobbiamo smetterla di fare politica usando la storia di riavere chiavi di lettura solo ideologiche di beatificare chi ci interessa o di condannare a priori chi non appartiene al mondo
Noi dobbiamo da eredi di una grande tradizione storica
Da eredi di una grande forza politica che ha creato veramente all'Unità d'Italia e affermato l'unità del popolo italiano
Chiedere pesantemente batterci perché questa storia degli ultimi cinquant'anni ritorni ad essere un patrimonio del popolo italiano
Senza alcun partigiane si quando io chiedo la verità chiedo la verità qualunque essa sia e noi dobbiamo avere il coraggio di chiedere la verità
Anche perché e lo dico a lasciatemi per due minuti ritornare missino
Non possiamo accettare per la nostra storia che tutte le stragi siano state attribuite alla destra anche se chiamata radicale per distinguerla dal Movimento Sociale Italiano per un tacito implicito accordo tra le forze che allora dirigevano questo Paese e avevano fondato il compromesso storico
L'accusa di Bologna
Per riconoscimento dei DS è un'architettura di accusa che non sta più in piedi ma qualcuno e condannato all'ergastolo
Abbiamo reinventato Piazza Fontana recentemente noi non possiamo continuare a vivere in una realtà come questi
E allora
Perché in questo documento non abbiamo voluto può ricordare questo problema
Perché questa componente deve essere la più sensibile delle altre
Al problema dell'identità nazionale che è battaglia politica che è battaglia culturale che in fondo è la battaglia dei difesa della storia di questa classe dirigente che certamente è diventata grande
Attraverso la capacità di amministrare ma che io ho conosciuto a molti di voi lo sanno quando non amministravamo nulla ma sui marciapiedi delle città di firmerò amo la libertà grazie
Rao Alfredo allora i lavori proseguono con sei l'intervento di Landolfi programmato
Poi di nuovo uno spazio
A cui Barry poggiamo gli auguri per la presidenza alla commissione Vigilanza Rai Anna Bravo Brava
Devo fare dovevo fare una pausa Point chiediamo la giusta tribù una graditissima a Altero Matteoli Adolfo Urso e a Paolo Del Debbio poi riprendiamo quegli iscritti a parlare
Grazie Ignazio io faro brevissimo telegrafico e procederò per flash sono d'accordo con il documento che è stato oggi presentato e proposto sono d'accordo perché parte da una grande intuizione di Pinuccio Tatarella quella della di portare il pompa il Polo e come il Polo naturalmente la destra
Però dal momento che io penso che una classe dirigente veramente tale quando non è autoreferenziale quando cioè riesce ad interrogarsi anche sui propri limiti e sulle difficoltà che vive in un dato momento storico io sento il dovere di dire
Che la politica agli oltre il Polo che si è realizzata attraverso la creazione della Casa delle Libertà è stata Sidea Hate immaginata pensare ad Alleanza nazionale ma non è stata attuata dalle altre nazioni ecco perché noi oggi ci troviamo all'interno di un grosso contenitore
Di centro che a fatica
Stare Gendo l'urto e sta resistendo alla tentazione di ripristinare imitare la legge elettorale proporzionale
E c'è di più dopo la fine del governo D'Alema del primo governo D'Alema sono rientrati
Nella Casa delle Libertà nel progetto politico del centrodestra
Personaggi e sigle che erano andate via dopo
In polemica con il suo leader con Silvio Berlusconi
Ma soprattutto erano andati via in nome di un progetto
Finalizzato alla creazione di un centro alternativo alla sinistra ma distinto e distante dalle anzi nazionale oggi queste persone sono di nuovo tra di noi e non fanno mistero di voler ancora ripercorrere quella strada sia pure
Con
Modi e modalità e momenti diversi ma fermo restando l'obiettivo di un centro che in qualche modo deve marginalizzare la destra in Italia
Quindi
Noi abbiamo la necessità di caratterizzare la presenza della destra
E se vedere se questo non è avvenuto all'indomani della sconfitta del referendum e perché prima del referendum ci sono state le elezioni regionali
Se le Regionali che hanno registrato un successo di Alleanza Nazionale
Fini dice bene quando afferma
Che siamo numericamente determinanti per la vittoria del ove la Casa delle Libertà ma non siamo ancora politicamente indispensabile
Quindi l'obiettivo che ne dobbiamo raggiungere esattamente questo essere politicamente indispensabile
Fini ha lanciato attraverso due interviste le nuove linee di vetta della politica della destra in Italia
Incentrando tutto su due temi fondamentali quali la sicurezza e la lotta alla povertà obiettivi che vanno realizzati attraverso una maggiore e più qualificata presenza dello Stato nell'istituzione
è una buona strada che a mio avviso rischia però di diventare insufficiente se noi non cerchiamo all'interno dell'alleanza degli interlocutori privilegiati
Vedete io qui esprimo una tesi
Assolutamente personale che non impegna in alcun modo amici gli hanno organizzato questa questa kermesse questa manifestazione
AN deve avvenire nella Casa delle Libertà la stessa funzione
Che specularmente i centristi hanno trovato i centristi del centrosinistra hanno dell'Ulivo realizzare la seconda gamba della coalizione
Nel centrosinistra il centro il più piccolo
E i centristi si stanno organizzando per offrire all'elettorato un'alternativa alle sigle ai contenuti alle politiche degli eredi della diaspora comunista
Da quest'altra parte la situazione inversa la destra è più piccola rispetto ad un centro grande e ne dobbiamo offrire all'elettorato un'alternativa che ci distingue in qualche modo dalla coloro i quali rappresentano di epigoni della diaspora democristiana o della diaspora del pentapartito
E allora chi scegliere quale allo pudore privilegiato nostra alleanza
Forza Italia occupò ormai stabilmente il centro
E non penso che abbia voglia di abbandonare questa prospettiva
Anche l'operazione D'Antoni se si farà darà ulteriore corpo e sostanza a questa politica
CCD e Cibiu anche per ragioni di rapporti di forza di dimensioni non possano allontanarsi dalla scia di Forza Italia
E allora a mio avviso dobbiamo seguire con attenzione l'evoluzione della Lega
Io mi rendo conto di toccare un tasto particolarmente
Ecco difficile
Ma cominciamo a dire che la lega di oggi è diversa dalla lega di ieri
La lega di ieri era secessionista
Quella di oggi è federalista la lega di ieri era proporzionalista la lega di oggi è maggioritaria
La lega di ieri chiedeva postulato a voleva allo stato potranno la lega di oggi chiede nell'ambito dell'unità nazionale va dato merito atto Maurizio Gasparri e Ignazio la Russa di aver condotto con abilità questa trattativa
Chiede alla devolution dei poteri per le Regioni nell'ambito
Dello stato unitaria cioè non mette più in discussione lo Stato unitario questo NI documento
Esistono le difficoltà esiste un pregresso fra noi e la lega
Che sicuramente non può essere azzerato di conto malapolitica e dinamica
E assume la direzione che le imprimono contando gli eventi quando quando gli uomini e c'è un altro dato che ci deve far
Cinque anni fa non sarebbe stato pensabile
Un rapporto diretto tra noi e la lega
Perché Alleanza nazionale era forti al Sud e debole al nord e giustamente qualcuno avrebbe potuto sospettare che una politica del genere in qualche modo suonasse come una fuga dalla parte più avanzata del Paese oggi rapporto di forza non sono più quelli oggi Alleanza nazionale si può dire più forti al nord che al sud governa le regioni del Nord
Abbiamo tanti amministratori abbiamo persone che determinano gli eventi che amministrano che il Governo le Regioni come la Lombardia il Piemonte il Veneto la Liguria
Quindi abbiamo anche la possibilità di impostare su rapporti di forza non dico non dico superiori ma assolutamente paritari questo colloquio questo dialogo questo confronto diretto con la lega nord
Naturalmente è una strada in salita è una strada che va che che postuma innanzitutto un'attenzione particolare a quella che è l'evoluzione in atto nel movimento di Bossi
Ma il confronto diretto che immagino non sarebbe
Il confronto nord-sud
Ma un confronto tra presidenzialisti e regionalisti nel quadro del maggioritario e nel quadro del federalismo non sarebbe l'incontro tra il centro e la destra ma come dice Fini come ha detto Fini l'incontro tra due movimenti che hanno radici che non affondano
Nella decomposizione della Prima Repubblica in un sistema che si era basato su un meccanismo di democrazia bloccata per ragioni interne internazionale che si era caratterizzata per una larghissima presenza asfissiante
Presenza dello Stato nell'economia eppure una occupazione partitocratica che non ha precedenti nel mondo e nella politica occidentale
Sarebbe all'interno della Casa delle Libertà
Il Polo del rinnovamento il polo del cambiamento il polo della modernizzazione noi dobbiamo scegliere anche all'interno della nostra coalizione le affinità elettive che ci consentono di fare politica e con concludo
A me dispiace quando si dice Dinoi voglio vedere dove vanno ne possiamo avere alleati che ci piace non siamo non dobbiamo essere costretti a stare in una coalizione ci stiamo perché ci vogliamo stare perché ci stiamo bene e possiedo abbiamo dimostrare il Border anche sceglie dell'interlocutore all'interno dell'alleanza
Grazie alla nuova la parola all'onorevole materiali
Che come tutti sanno sarà l'orso recentemente ha presentato l'iniziativa di destra libertà la pubblicazione dell'iniziative politiche la parola all'arte
Grazie
Grazie per l'invito che Ignazio e Maurizio mi hanno fatto
Un grazie ovviamente per avermi dato l'opportunità di portare un saluto a tutti voi
Io voglio ho letto il bar il documento che è stato presenta
Documento che dimostra che coloro che se anche non hanno subito Fiuggi ma hanno voluto Fiuggi
Si possono tranquillamente ritrovare
Perché Fiuggi fu una grande operazione politica che facemmo tutti insieme
Ma è anche giusto dire che una parte Dinoi anche legittimamente la subirono e non furono i protagonisti dell'iniziativa e non furono nemmeno sani molto contenti
Che Fiuggi nascesse
Noi apparteniamo tutti e documento che ho letto lo dimostra a coloro che vollero Fiuggi
Abbiamo ribadito Fiuggi a Verona e credo che il vostro documento anche da questo punto di vista sia condivisibile
Allora c'è da chiedersi in questo clima politico che stiamo vivendo
Ci stiamo incamminando verso ormai le elezioni politiche fra sei massimo sette mesi andremo a votare c'è un clima nel Paese che dimostra che ormai anche gli avversari sono consapevoli che possono essere sconfitti
C'è pericolo che tutti insieme
A forza di dire vinciamo vinciamo vinciamo c'è il pericolo di dar forza al centrosinistra di smobilitare le Casa delle Libertà o il Polo comunque per quanto ci riguarda la da
Il nostro partito
è possibile vincere i sondaggi ci sicuramente ci danno per vincenti
Ma dobbiamo pensare che la reazione degli avversari e molto forte alla con quale partito affrontiamo questi sei sette mesi che ci dividano nell'elezione io credo che ogni tentativo
Vada fatta per vada fatta per riportare il partito all'unità e per affrontare questa campagna elettorale tutti insieme ma una volta vinto c'è un altro aspetto
E io spero ma anzi ne sono certo che Maurizia Ignazio tutti voi siano d'accordo bisogna anche rendersi conto
Di quanta destra portiamo nel governo nel prossimo governo
E questo è un punto che sarà motivo di dibattito da oggi alla primavera prossima perché vincere non basta
Se vinceremo ordire portare alcune di noi a fare i ministri o sottosegretari è già importante ma questo poteva bastare nel mille novecentonovantaquattro perché praticamente rompa va rompevano
Noi che venivamo dal Movimento Sociale italiano un isolamento oggi non abbiamo più bisogno di questo ma abbiamo bisogno di portare al governo valori indicazioni di una destra sempre più protagonista
E allora
Dobbiamo lavorare in questo senso in questi mezzi
Quale sono le cose che ci uniscono lavorare perché le cose che ci uniscono possano essere portate tutti insieme nel prossimo governo di centro destra
L'avversario sicuramente difficoltà
Se noi andiamo a vedere le regioni dove hanno vinto anche il sedici di aprile ci rendiamo perfettamente conto che i Problemi Castle che sono fu molto
All'interno dei partiti sono molto conflittuali sono portati pari pari all'interno dei governi regionali
Ma questo avviene anche nel governo nazionale non non sappiamo ancora un meglio lo sappiamo ma non è ancora ufficiale chi sarà il candidato del centrosinistra
A a contrastare Silvio Berlusconi non lo sappiamo ancora anche se ufficialmente non è ancora stato dato ma questo può essere motivo da parte loro non soltanto di polemica una cosa dirlo in maniera comiziale una cosa dirlo quando andiamo a fare comizi in giro le nostre feste
Questa conflittualità nella scelta del candidato può del mettermi in aree fece un punto di forza per loro
Perché può perché il candidato l'hanno già scelto e sarà il sindaco di Roma
Ma evidentemente ancora non lo hanno detto
Più belli ufficialmente perché vogliono tenere in piani voglia mobilitare la base dei loro partiti vogliano mobilitare
Le clientele vogliono mobilitare soprattutto gli elettori in questo dibattito che c'è al loro interno la bisogna stare molto attenti Alleanza nazionale deve essere protagonista nel Paese
Deve essere protagonista all'interno della casa della libertà per essere ancora più chiaro
Noi abbiamo accettato una diminuzione parlava Landolfi
Poc'anzi un accordo con la lega
Non può essere gestito l'accordo con la lega solo da un partito da un uomo ma deve essere gestito anche da Alleanza Nazionale e dal presidente del partito in prima persona non è possibile pensare che un alleato e può arrivare a prendere il sei e il sette per cento e quindi determinare la certezza della vittoria possa essere gestito soltanto da una parte del Polo delle Libertà o dalla parte della Casa delle Libertà così come bisogna stare attenti tutti insieme come Alleanza nazionale delle candidature che ci verranno proposte in certi collegi
Perché non è non è sufficiente pensare che il collegio numero venti della Sicilia della Toscana si è affidata a quel partito all'altro ma occorre anche sapere chi sarà il candidato perché non è possibile poté presentare terzo Nagy che hanno appartenuto no alla Prima Repubblica che questo ben vengano tutti personaggi che hanno appartenute alla Prima Repubblica se hanno le carte in regola per vedere ma ce ne sono tanti che hanno subito
In questo periodo procedersi hanno subito
Evidentemente una delegittimazione e non possono certamente essere presi in considerazione la per affrontare tutto questo nelle prossime settimane occorre un partito che ragiona al proprio interno che dibatte al proprio interno
Macché sì presente dall'elettorato e soprattutto si presenta al tavolo della trattative nella Casa delle Libertà
Come un partito unito quindi io vi ringrazio ancora vi auguro un buon lavoro e credo da quello che ho lette da quel poco che ho sentito nel dibattito che almeno tra di noi questo sarà senz'altro possibile grazie
Ora la parola l'onorevole Adolfo Urso
Il fondo ringraziare anch'io cuore nemici Gasparri la Russa Maceratini gli altri che ci hanno invitato a intervenire di una riunione che vedo essere con grande soddisfazione una riunione che guarda in avanti
Che guarda a quello che la destra dovrà fare nei prossimi mesi e speriamo nei prossimi anni dal governo del paese
E con quali programmi con quali progetti
Io ho letto prima di intervenire il documento preparato
E l'ho letto velocemente mi è bastato leggere o velocemente che molte delle parole d'ordine delle sequenze logiche nel governo di quel documento io mi riconosco pienamente
Non documento che punta modernizzare questo Paese
Io a portare la squadra di Alleanza Nazionale al governo di questo processo di modernizzazione però per questo caro Ignazio son rimasto un po'perplesso quando fu prima presentando ci ha detto ora una pausa
Parlano una pausa al nostro intervento parlano Matteoli un sole e Del Debbio cioè parlo gli extra io non sono estraneo me mi sento mescolare
Essendo partecipe
Neanche degli elettori o animale Ignazi sento partecipi di queste norme processo politico che noi abbiamo determinato insieme credendoci fermamente circa sei anni fa in Italia in Europa e nel mondo
Se non siamo consapevoli di questo non ci rendiamo conto di quale sia il nostro destino diseguale sia il compito che ci attende nei prossimi mesi
Noi siamo la destra europea che per prima ha superato e chiuso il Novecento e stata siamo stati la destra europea che per prima è riuscito a realizzare un'alleanza con il centro modificando gli assenti del Paese della nazione dell'Europa e quindi del mondo
Se non ci rendiamo conto di questo non c'è dialogo andare meno del carico che abbiamo sulle spalle
Io nelle mie incontri negli incontri che ho in Italia e fuori dall'Italia vengo continuamente
In qualche modo caricato di impegni da chi viene da più lontano di nuovi e da chi in questi anni ha preso Alleanza Nazionale come esempio come esempio di un percorso politico
Come esempio di un percorso che porta la destra in alleanza al centro realizzare una forma di bipolarismo completo in Europa io dico di più nella metà occidentale del pianeta nelle due metà d'Europa nelle Americhe
E questo si sta verificando viari accusando fino a un anno fa
Cossiga un anno e mezzo fa
Il Presidente Cossiga parlava ancora di una anomalia italiana un anno e mezzo fa e di un modello europea e portava ad esempio del modello europeo per esempio e modello austriaco di un'alleanza tra socialisti e popolari ma ci ritroviamo nel giro di un anno e mezzo
Con un modello europeo che non è più quello che appariva allora Colombo nell'Europeo che il modello del Polo
Che è diventato un modello in Europa io qui ho trovato nel documento laddove nella parte finale si parla di prospettiva di bipolarismo completo europeo con una convergenza con un partito popolare europeo
Che non è più nemmeno il Partito Popolare Europeo dominato dagli ex democristiani al punto tale che gli è che si democristiane particolare europeo
Già discutono di come uscire o di come verranno espulsi pensato con quale cambiamento storica venuto via con gli ultimi tre anni
I democristiani che dominavano insieme socialisti in un sistema consociativo nel Parlamento di Strasburgo e quasi ovunque in Europa
Se il trapano oggi dal Parlamento di Strasburgo è quasi ovunque in Europa discutere se saranno espulsi e come saranno espulsi o se usciranno e come usciranno dal particolare europea
Pensare quater affetto globale del pianeta e dell'Europa noi abbiamo modificato insegnanti in Italia e in Europa che era possibile
Doveroso realizzare un'alleanza tra la destra e il centro a chiusura del Novecento e sulle macerie del comunismo per questo quando all'inizio di quest'estate l'assistito d'Oltreoceano
Con Gustavo Selva e con altri a una cosa che non ho capito che non ho compreso e che continua a non capire non comprendere sono rimasto anni dico
Io mi aspettavo mi aspetto e sono convinto che così sarà
Nei prossimi giorni prossimi ore e vedo che già prima ovunque nel partito si sta indirizzando in questa direzione io mi aspettavo e mi aspetto e sono convinto che così sarà e sembra che così sia che il partito sia consapevole di quello che lo attende
Il cinque sei mesi di campagne elettorali importanti e poi di cinque e più anni di governo
Nel primo secolo del delle nel primo anno del primo secolo del terzo millennio a chiusura vera del Novecento dopo che l'altro giorno papà positiva parlando a Roma a due milioni di giovani
In quella contrapposizione morale che esiste in Italia Europa e che è stata emblematicamente significativamente contrapposto a qui a Roma all'inizio dell'estate
Dalla manifestazioni di poche migliaia di omosessuali o di gay ed esponenti della sinistra è improvvisamente nel mille mezzo dell'estate nel prima di Ferragosto due milioni di giovani che accorrono nel messaggio di papà votiva
Del Papa che ha bloccate sconfitto il comunismo in questa contrapposizione emblematica c'è unitaria del passato Europa del passato che ormai non sa parlare più nemmeno ai più giovani
è un'Europa del mio futuro che noi possiamo adeguatamente rappresentare in questo Paese
Ecco perché io credo che sia veramente inutile far partire una campagna per la conta congressuale in Alleanza nazionale di questo non ha bisogno Alleanza Nazionale in questa fase di questo non ha bisogno il Paese in questa fase alleanza Nazionale bisogno di una classe dirigente che sia consapevole di essere tale
Di esso la classe dirigente del partito
Meglio di più dico una classe dirigente del Paese
Quella classe dirigente di cui ha disperatamente bisogno il nostro Paese per imboccare con determinazione la via della modernizzazione e per fare quello che altri Paesi stanno facendo pensiamo semplicemente Pondo un'unica esempio a quello che sta facendo la Spagna di Aznar
Che non è solo il processo economico di modernizzazione che crea occupazione
Combattente realmente la povertà
E creando le condizioni dell'impresa del mercato a condizioni necessari per poi creare nuova occupazione nove ricchezza e la strada che noi dobbiamo seguire senza rifluire per nulla e mai più una logica statalista che appartiene a un secolo che s'è chiuso
Ma soprattutto quello che sta facendo Aznar nel mondo si parlò mai delle sparita
Si parla di quello che il richiamo spagnolo nel Sud America pensate recentemente i popoli del Sud America gli Stati stanno facendo una confederazione del Sudamerica così come la confederazione di Stati dell'Europa una confederazione lattina nel Sud America
Oggi in California si parla più spagnolo che inglese oggi le aziende spagnole invadono gli Stati Uniti si parla di una competizione all'interno del mondo anglosassone
Tra i latini egli anglosassone sarà la competizione dei prossimi anni io vorrei che noi che Latini siamo parte decise passivo con un progetto nazionale a questa grande competizione gli atti internazionali insieme agli altri latini gli spagnoli portoghesi affinché questo processo
Bipolare nel mondo occidentale sia consapevole a un grande progetto nazionale dobbiamo pensare non ha un piccolo progetto di partito
Ma un grande progresso dato nazionale per farlo necessariamente dobbiamo marciare uniti uniti nei prossimi mesi per giungere al governo è perché nel governo si senta la nostra presenza
Per questo io credo che sia doveroso in queste settimane nei prossimi mesi essere davvero un partito unitario chi ha al suo interno perché nascondono al suo interno una maggioranza politica che la maggioranza di coloro che hanno voluto fortissimamente Fiorucci che non si sono mai arreso sulla strada la modernità sono nemmeno quando fummo ricacciati all'opposizione
Che hanno voluto che il Polo andasse oltre il Polo che vogliono che il Paese riesca a imboccare davvero la strada la modernizzazione in questo contesto Alleanza nazionale non può essere la retroguardia della casa la libertà
Non può esserlo su un su una tematica nemmeno su quella che oggi vede finalmente insieme la lega il portavoce sulla tematica della rifondazione dello Stato su base reale di autonomismo nel con processo di integrazione europea
Alleanza nazionale della sulla capacità di esserlo davvero il partito che più degli altri spinge sulla strada della modernizzazione quindi sì all'avanguardia del popolo della casa libertà consapevoli di questo è consapevole di essere classe dirigente di un partito
Che si è formata in anni terribili dobbiamo insieme e ripete ancora insieme in questi mesi
Dire con forza qual è il progetto di modernizzazione della destra e portarla poi
Nel governo
Perché il processo poi non sarà facile in questi mesi la sinistra sa di essere sconfitta ma stappare costituendo tutte le situazioni finanziarie burocratiche ed economiche affinché poi anche se dovesse vincere il Polo
Sarebbe comunque difficile sfiorare gli interessi economici della Sesa realizzato in questi mesi nel Paese
Consapevole di questo ma dei processi economici dobbiamo entrare
In pieno e non so invece strani dobbiamo entrarci in pieno ed essere referenti di quell'economia vitale che c'è nel Paese e che guardandoli più degli altri e che vuole una destra capace di rispondere a quelle aspettative
Pensò non solo le aspettative più ricchi
Ma che sono soprattutto le aspettative dei più poveri
Parlare di povertà significa me rimettere in Meo pone condizioni per la creazione dello sviluppo e della ricchezza così come essa hanno fatto ovunque in questi decenni in Europa e nelle Americhe i governi di destra e questo sicuramente dovremmo fare anche noi certamente io sono convinto da oggi grazie al vostro impegno sarà più facile
La parola ma pare l'orgoglio
Che ha contribuito in tutti questi mesi anni anche all'elaborazione di pensieri che sono anche trasfusi in questo documento quindi non era una pausa che è una integrazione gradito anzi noi come regolatore Ignazio ci siamo avvalsi anche la sua collaborazione in questa occasione in tante altre
La parola paura
Grazie Paolo
Noi sappiamo che in Forza Italia Berlusconi non ama molto coloro che si presentano con la barba colpito da infarto annoverava dovrà dare la loro ma vogliamo essere distinti da parte da ma non è obbligatorio che non avrà sei avevano a
Sono abituata adattarmi ai luoghi va
Ma più bravo e adattarsi praticamente a tutto il governo che c'erano recati quello Bud contro barbecue
Io farei volentieri un po'di polemica si spinse sia più sociale un sociale o se piuttosto sul più sociale uno che ha fatto la scelta liberale cioè come ha detto Gasparri la svolta liberale sulla pelle ma ho già dato quest'estate e mi vorrei limitare su questo Manna che risposto ho chiesto anche la protezione di la Russa anche fisica c'è
E quindi ora mi metto a parlare d'altro
Cioè parlerò dello stesso ma lo faccio diversamente
Io vorrei ricordare tre verità che sono note a tutti mi dispiace perché parlo d'economia e qui c'è un maestro d'economia che Pietro Armani e gli riconosco veramente no no lo dico se non lo volessi dire non lo direi
Perché i pezzi che fa per Armani sul Secolo sono dei pezzi che servire sarebbe bene leggessero tutti
Più di quelli che fanno altri da altre parti
Ci sono tre verità che vanno ricordate e che collocano questi anni di governi di centrosinistra
Primo
Noi a Maastricht al contrario degli altri Paesi europei
Ci siamo entrati non fondamentalmente con l'aspetto dei dei parametri di Maastricht sui quali hanno larghe giocato perfida commissione
Noi i parametri che certamente hanno fatto entrare ma se ci sono altri sono i parametri sindacali imposti dalla CGIL dalla UIL
E lo ricordo perché in questi giorni c'è movimento dalla CISL
Poi diremo perché lo ricordo
Ci siamo entrati con che parametri empatici siamo intatti al peggio di come ci potevamo entrare
E quello che poteva essere una cosa virtuosa all'ingresso a Maastricht per noi si è trasformato cosa viziosa perché ha prodotto meno sviluppo meno occupazione eccetera eccetera
E un'inflazione
Che non c'è Armani lo sa bene
Non perché è stata battuta all'origine ma non c'è perché non c'è sviluppo
In questo Paese l'inflazione bassa perché basso lo sviluppo
Perché se in questo Paese ripiglia un po'lo sviluppo veramente infrazione ska
Perché questo è un Paese ancora Impastato
E l'inflazione è un morbo che vive dove ci sono i paesi impastati
Non vive dove ci sono i paesi dinamici
Infrazione non c'è così in Inghilterra o in America e non perché non c'è sviluppo che c'era di più di qua ha perché son più sciolto
C'è un secondo punto che in questi cinque anni in Italia sono aumentate di molto le fasce di povertà
Altro punto sul quale non c'è da discutere non è che son cose che dice uno perché Alleanza nazionale o perché di qui o di là perché la verità prego numeri gli atleti listate tant'è vero che la Giuliani penso di faranno fa qualcos'altro
Però quelle Sonego
Esatto
Terzo punto che la disoccupazione non diminuisce
E soprattutto non aumenta l'occupazione
Allora questi sono tre i tre punti che caratterizzano questa
C'è un'inflazione latente
Non c'è occupazione e non c'è sviluppo questi sono i punti di questi anni e il nostro ingresso a Maastricht è stato il peggiore degli ingressi tutti gli stati europei questi sono quattro e questo non è da corvi come dice Visco magico un bel coraggio
Con quel cognome che come dice Tremonti si dice fisco in tedesco a dire che ci sono i corvi insomma perché era il suo ricordo il piccione di realtà
Allora io di fronte a questo vi voglio dire che ci sono io non lo so se è questo che vi sto dicendo liberiste sociale eccetera non mi interessa
Però sono sicuro di una cosa che c'è una ricetta che funzione una che no
Poi questa ricetta la si può chiamare liberista sociale chiamatela come volete il Polo alla casa dell'età la fortuna cambi ai due milioni comunicatori d'Italia insomma Berlusconi Fini qui sceglieranno loro come chiama non è questo il problema
Problema il contenuto boh Prosperini Buongiorno
Il problema il contenuto
E il contenuto io lo riassumo in sei punti che dico velocemente e che sono secondo me i sei punti che caratterizzano un progetto di tipo diciamo così innovativo che può trovare dentro liberali teste e tutta la Casa delle Libertà primo punto prima si pensa Torre e poi a distribuire questo lo dicono tutti ormai no però non lo fanno
Perché pensare a produrre poi a distribuire significa creare dei mercati è un mercato e un mercato è quello dove vince chi concorre
Non è come ha dimostrato la vicenda Telecom un mercato non è quello dove vince chi appartiene
Quello non è mercato
Il mercato si vince il più bravo vince
Non si vince perché si appartiene a una cosa piuttosto cauti
Si vince concorrendo
E non è un caso che Lello economia bloccata dal quarantacinque ad oggi in Italia
I grandi gruppi industriali italiani
Che sono vissuti senza concorrere
Ma perché appartenevano
E questa partenza è costata a tutti noi
Quando si è aperto il mercato internazionale non ce n'è stato uno uno uno che ha tenuto sulla concorrenza internazionale perché non era abituata a concorrere
E non essere abituati a concorrere significa che in Italia non è stato fatto un mercato in questi anni
Allora dire che prima si pensa la produzione può era redistribuzione non lo può dire chi non fa di tutto perché in Italia si crei un mercato vero
Nel mercato ci entrano quelli che hanno la schiena dritta
Non quelli che sta così perché quelli che sta così per tenerla Dritan bisogno dei soldi dello Stato
Però è un mercato
Quello è un pantano si chiama in Toscana
Stiamo anche in altri modi ma insomma diciamo Pantani
E quello non produce ricchezza e quella richiesta i non è prodotta per avere distribuito
Secondo punto
Chi può stare nel mercato ci deve stare senza aiuti
A chi
Nel mercato non ce la fa starci
Secondo le logiche del mercato
Perché ci sono persone e nel mercato non ce la fanno a starci da sola e non perché su demerita no
Ma perché non possono perché hanno difetti dalla nascita
Perché hanno disuguaglianze dalla nascita
Perché hanno motivi per i quali non riescono a stare sul mercato per questi occorre costruì la rete sociale
Ma anche questa non può essere la rete sociale per tutti
è la rete sociale per chi da solo non ce la fa stare sul mercato
Punto e basta
Non per tutti
E non può essere la pensione l'ammortizzatore sociale di tutti
Perché non regge più
E se in questi giorni l'europa giù
Non è perché
Ci son dei problemi particolari della Banca Commercio della banca centrale europea che non funziona
Ma è perché se gli i romani sulle monete c'era scritto crede
Il credito viene da qui
Dal fatto che ci si crede Onno nell'economia di un Paese
E l'economia mondiale nei governi di centro sinistra europei non ci crede
Non crede in quello italiano non crede in quello tedesco
E la banca centrale tedesca lo sa
Non crede in quello francese ancora di meno non ci crede
E la moneta vai giù perché l'economia non crede in questi governi
Questi governi fanno delle politiche economiche nonché DbT perché fanno la politica della polvere sotto il tappeto
Non affrontano le questioni
Per cui aumentar le povertà e diminuisce lo sviluppo c'è meno mercato e più povertà e quello che ci vuole esattamente il contrario più mercato e meno povertà e le cose vanno insieme
è per questo che come dire Urso diceva Alleanza nazionale un ruolo centrale
Ce l'ha ruolo centrale perché portatrice di questo ma di un sociale sano che riconosce che i soldi si prendono dal mercato non si inventa questo è quello che dico io non nego la socialità e nessuno di quelli che alla verità Fiuggi nega la socialità si nega il fatto che se non c'è socialità se non c'è difesa fino in fondo del mercato
Se no eh
Se no eh finta
E allora il posto c'è anche perché senza Alleanza nazionale a casa divertente non va da nessuna parte
Ve lo dice no uno uno di Alleanza Nazionale ma è ovvio
Con chi la fai
Con chi
Io vedo movimenti in questi messi
Gente che diventa liberale tutto un colpo
Centinaia di Toscani dosa Altero Matteoli che notoriamente nella regione di grandissima tradizione liberale
Che diventa un tutti liberali
Tutti
Ma siccome
Tutti liberali toscano
Sindacalisti che diventano liberisti insomma c'è tutto un movimento questi ultimi intensi sindacalisti liberiste
E nel tutto movimento ad essere chiari su questi punti ma che non si può esserlo a tutti i costi
Ci sono delle regole per se molto preciso
Del terzo punto è che la prima forma di stato sociale cioè la prima forma di inclusione di Bella che che è stato messe in questo documento sta cosa la prima Formello e lavoro
Non ce n'è altre
La prima forma di libertà dal bisogno e lavoro
Allawi già punta sul mercato del lavoro
E anche qui
I ma è stato liberalizzato in Italia alla il mercato del lavoro
Sarà liberalizzato
Quando un imprenditore
Al di sotto dei quindici lavoratori
Potrà in caso di ordinativi maggiore al normale
Assumere in dodici ore qualcuno
E quando finisce la produzione non perché è cattivo ma perché non c'è più nulla da produrre questo qualcuno gli potrà dire finita la produzione queste la liberalizzazione mercato di cui dal da dove siamo in Italia ora a questo punto qua a ci sono una settantina di decreti legge
Oppure c'è un testo unico
Anche qui non è che si può dire ma in Italia visti gli articoli di Scalfari ciò fondo va tutto bene ci sono ricordi col Vacis eccetera ma il mercato
è una cosa che non può guardare
Se va un pochino bene
è un po'come la verginità al mercato o c'è o non c'è cioè non è che c'è un po'
Ecco il club del Papa un po'imbarazzato cito a figlie vergine un po'non è un po'
Il mercato del lavoro è liberalizzato o non lo è il mercato c'è o non c'è
E siccome dal Seicento che son chiare le regole del mercato
E dal Seicento che son chiaro quando c'è il mercato e quando no fece neanche la studia tanto cioè un po'più di studio
Non farebbe male ma insomma diciamo c'è già scritto ecco
Allora per quanto riguarda il mercato del lavoro c'è da fare molto
Su questo io ho detto in questa stessa stanza qualche mese forse un anno fa mi ricordo insomma
Un po'di tempo fa
Che ora sta nascendo la nuova antologia
E cioè che per stare dentro la globalizzazione occorre centrosinistra perché se ci si va col centrodestra aumenta la povertà per il centrodestra favorevole al liberismo e quindi alla fine hanno detto i forti che non i deboli io ricordo quattro cosucce quattro Bugie
Che sono state dette e le quattro verità
Si dice
Avete lo diceva Prodi quando era Presidente Consiglio lo sviluppo non porta occupazione diverse
Fateci dovrebbe ricorso alla Corte
Ma questo mettiamo ma non è vero
Perché dall'ottanta al novantaquattro i posti di lavoro sono aumentati di seicento i trenta milioni nel mondo
Non grazie agli interventi dello Stato
Ma grazie al fatto che si sono sviluppati i mercati quindi quando si sviluppano i mercati si sviluppa l'occupazione
E si sono dati non sono così e dette così punto numero due
Di dopo
Dall'ottanta al novantaquattro è stata superiore del sessanta per cento
Alla crescita dei posti d'occupazione quando le macchine c'erano di mezzo
E continua ad aumentare perso
Se crea posti di lavoro di prima poveri che meglio disoccupazione
Qui diremo qualcosa c'è da fare
Non è vero perché in America negli Stati Uniti
Sette su dieci dei posti di lavoro creati dall'ottantatré il novantacinque due milioni chi governava diciamo così un comunista esatto Drago e non altro ecco
Sono superiori alla media del reddito minimo
Ultimo punto crisi perché tutti vanno a mettere in prese dice Medioriente cere certamente vero
L'ottanta per cento
Del reddito mondiale
Lo producono i Paesi di qua
E importano il cinquanta per cento
Non è vero neanche questo son però son quattro Bugie queste qui sulle quali ci verrà fuori da campagna elettorale e Dio non voglia che in una di quelle trasmissione ci ha dovuto venga la Fata Turchina che ora fa il ministro ai Beni culturali a dire il Polo non vuole la socialità
No perché di lì cominciò la rincorsa in quella campagna elettorale dio non voglia che si rifaccia Stern ore
Se lo ricordano tutti qui gli amici di AN che allora per far vedere che invece noi eravamo sociali facemmo delle promesse che neanche Cirino Pomicino aveva
Non si può far cosa dice ancora
Non si può far così
Bisogna tenere il punto
E il punto si tiene se si conosce
E cioè se si apre la bocca dopo che è avviato il cervello
Perché altrimenti è difficile tenere il punto
Occorre cioè che su questi punti qui siamo chiari fra di noi
Con Ignazio con Maurizio con Adolf ci siam detti tante volte
I tentativi che sarebbe diciamo titanica mente vengono ancora fatti all'intero del Poldi mette insieme qualche punto dove si pensa e si ragionerà
E si costruisce qualche idea sono benedetti perché sono punti che sui quali poi si vince che si vince anche con le idee anche con tanto ma anche con qualche idea non guasta diciamo
Soprattutto se precisa
Ultimo punto
La rete sociale
Non si crea il mercato a partire dalle esigenze sociali
Come è stato fatto nel lì dove da governi consociativi per cui si diceva l'imprenditore va be'non è più bisogno degli queste tre mila persone Thiele lo stesso ti do un po'di soldi dall'altra parte
Non mi crea disoccupazione e così io non devo i terreni con la cassa integrazione guadagni sì ma è capito
Sì
Comma uno che li metti mille lire a tasche le lega dell'altra
Ove bischero o lo capisce e siccome generalmente gli italiani capiscono chi al mente anche a picco allora il punto è che si costruisce lo Stato sociale sul mercato e cioè cosa vuol dire
Siccome il mercato del lavoro non è più quello della cassa integrazione guadagni non è più quello degli slittamenti dei prevenzione è un altro mercato del lavoro occorre costruire una rete sociale su questo mercato del lavoro non su quello e dico che non c'è più
E occorre avere il coraggio di creare un solo punto
Un solo provvedimento
Che consenta in un lavoro a intermittenza di per chi non può di avere in quelle intermittenze l'aiuto questo il punto
Questa è una proposta che la sinistra non ce la fa a farlo
Non la può fare la dobbiamo fare noi
Questo è compito nostro e se non la fa la destra il centro destra Italia non lo fa nessuno
Perché è sbagliato da una parte non spingerà la liberalizzazione del mercato fino a dove va spinta però sarebbe sbagliato e ingiusto se questa liberalizzazione non fosse accompagnata da una rete sociale adatta questo nuovo mercato
Perché in questo nuovo mercato un quarantenne può darsi che si trovi in una condizione di lavorare sei mesi sei mesi no
E allora non ha bisogno della cassa integrazione guadagni e non ha bisogno del prepensionamento ha bisogno che in quei sei mesi abbia una rete sociale che lo sostenga
E che intervenga laddove si interrompe il ciclo lavorativo
Tutte le volte che si interrompe chi ne ha bisogno queste pro da costruire e tanto questo non è poco è tantissimo
Però siccome questa è la più grande riforma
Che dal quarantacinque ad oggi
Quella del mercato del lavoro è quella dello stato sociale in particolare per i provvedimenti di reinserimento al lavoro cioè concepirlo come un trampolino non come una marca che rimetta nel mercato del lavoro il più presto possibile
Queste la più grande riforma che può essere fatta dal quarantacinque ad oggi
Allora e concludo
Di fronte a questa riforma non c'è bisogno di tante cose c'è bisogno dell'idea
E cioè c'è bisogno di leader e ci sono che ha bisogno di una classe dirigente e c'è e c'è bisogno non della concertazione a Palazzo Chigi ma di concertare questo programma di riforma con il cinquantun per cento degli italiani queste la concertazione da fare
Queste sono le quattro con
Non c'è bisogno di altro
E siccome questo il più grande progetto dal quarantacinque ad oggi io questo non è richiesto magnitudo come suggerimenti diciamo così in modo sommesso
Io vi suggerirei voi che siete persone cianosi e a non certo rilievo nel Polo
Che quando c'è un grande progetto di riforma
Non è che si può vedere sui giornali qualcuno che tra l'altro tempo di storia no
E che ha provocato anche un po'di debito pubblico in Italia cerca insomma no
Che venga dal sindacato che vengono pagate vale che tinte in dovrebbe essere onorato
Che qualcuno ha pensato che anche lunghi nonostante la sua storia
Addirittura chi ci guarda nonostante la mia storia ho provocato debito pubblico bloccato le campane ora mi chiedono anche andare con loro
Osanna osanna nell'alto dei cieli viene in ginocchio invece no ma venga pure tutti del Polo a ma si accomodi siamo entrati ma
Oh ma di di Luigi Einaudi
Avete
Dino Risi Einaudi in giro non ne vedo allora Luís sarebbe l'unico di fronte al quale io francamente direi andrei in giro che scusi signor Luigi professor Luigi Naldi vuol venire nel Polo questo sì tutti gli altri non meno grazie
Io ringrazio Ignazio la Russa
Maurizio Gasparri per
Questo convegno che credo abbia un grande significato perché attraverso un documento che io considero articolato nelle sulle varie proposizioni
Certamente
Pone la questione del ruolo della destra oggi ma dall'uomo della destra in una prospettiva
Che è quella che attiene al terzo millennio
E non per schematizzare un po'l'intervento che sarà certamente Breve
Io ritengo che tre siano i punti importanti
Su cui occorre sia pure per sintesi soffermarsi
Il primo punto attiene alla identità
Al problema
Della identità di una formazione politica nell'ambito delle grande discorso della identità nazionale è in rapporto ai temi dell'oggi che sono quelli di internet e della globalizzazione
Sul problema delle identità che prima di essere un fatto politiche un fatto culturale e Riccio ritengo si debba parlare
Noi dovremmo ecco il documento un suggerimento mi permetto di fare e che forse andava un po'dal punto di vista culturale più agguerrito il rispetto ai temi e in modo particolare i temi del confronto tra le culture
Tra la nostra cultura che oggi ha un ruolo certamente l'ho avuto in passato ma un ruolo il rapporto anche alle nuove esigenze che emergono da un mondo che e col la telematica l'informatica pongono una delle questioni principe costituito dal problema della lingua
La lingua la difesa della lingua io ho sentito anche i colleghi e mi rendo conto che non potevano forse fare a meno rifarsi anche a delle ecco a delle espressioni inglesi angolo phone
Cioè a dire non è che questo Prosperini non sia necessario a volte perché è difficile tradurre anche con ecco parlare alcune espressioni che ormai vengono campo
Il welfare state intercetta stato sociale potremmo dire forse perderebbero anche fra di incisività però ecco la difesa della lingua ne abbiamo parlato in diverse circostanze anche quando abbiamo affrontato il tema della difesa delle minoranze etniche e linguistiche abbiamo posto come primo punto essenziale l'articolo uno un tema che la lingua ufficiale di questo nostro Paese la lingua italiana
E poi tutto il resto ma dico ecco una battaglia culturale qua
Il mio amico sa cassa che su questi temi certamente ci siamo confrontate continuava a confrontarci anche in rapporto alla globalizzazione
è all'esigenza di non perdere la propria identità che prima di essere d'entità politica e identità culturale e identità sa senza aggettivi
L'altra questione grossa riguarda la socialità io due espressioni voglio cogliere ancora mi rivolgo al mio amico Saccà mi rifaccio al mio amico Saccà
Laddove afferma che è stato sociale deve diventare società sociale con la sua pubblicazione interessante che io ho letto è anche già usato per quanto gli atti ma questo certamente elemento non può ovviamente fare a meno dall'altro a tema che è presente nel documento secondo cui la moderna solidarietà va vista contro la falsa socialità io dico sto avviandomi alla conclusione allora di far sì ma è importante anche qualche concetto degli pure esprimeva lo sanno rinuncio
Voglio dire
Perché ritengo che in effetti il tema della socialità sia l'elemento caratterizzante la nostra formazione e politica anche nell'ambito del Polo delle Libertà oggi
Nella Casa delle Libertà e ciò che ci caratterizza senza ovviamente ebbene si dice anche nel documento spesso laddove si afferma che non si tratta di smantellare il welfare strette di entrare in un'epoca caratterizzata dall'individualismo spinta dall'egoismo è un passaggio importante nessuno vuole smantellare tutto ciò che sa di sociale
Ma certamente contro la fatto socialità credo che siamo oggi perfettamente d'accordo
Terzo e ultimo tema anche questo perse intese
Affrontato dal professor Fisichella dal dal senatore fisiche
C'è un ritorno al neo quel prisma ed è una preoccupazione che certamente noi dobbiamo tenere presente
Perché è chiaro che al momento stesso in cui la Chiesa
Va vista anche alla luce delle ultime dichiarazioni del documento del cardinale Ratzinger che è molto importante perché la Chiesa prende atto
Di una certa situazione di grande confusione in nome di un ecumenismo laddove si cancello d'identità
Quando la Chiesa vi dice attraverso un documento le rapine stiamo attenti
Che il vero Dio che la vera se vede e la nostra perché se cominciamo a pensare che tutto va bene madama la marchesa tutto si tiene direbbe a Cavour allora la fine siamo alla conclusione di tutto
Ecco perché io ricorda che affido anche questa mi è caro Ignazio scusami
Una mia considerazione
Poi molto giovane e i tempi di papà tuo un tal Giorgio Almirante che ogni tanto dovremmo anche ricordare ogni aveva coniato una formula noi siamo dei ghibellini cattolici
Ed è una formula da riproporre siamo degli Bellini cattolici il concetto dello Stato ha un grande significato
Ma anche ovviamente il concetto
Di una responsabilità anche in termini concettuali i lordi al rapporto tra Stato e Chiesa non siamo alla formula cavouriana della libera Chiesa in libero Stato ma siamo di fronte a qualcosa che deve definire e deve certamente dare alla nostra concezione dello Stato in un rapporto di pari dignità
Con la Chiesa senza egemonizzato c'era da una parte o dall'altra ma senza nemmeno subalterne da io lo conosco di una forza che nella sua laicità certamente difende i principi la sua scelta religiosa che è cattolica questa discorso volevo fare questi concetti voleva esprimere grazie
Grazie
Salvatore Tatarella non è in sala
Allora Berselli poi Armani
Anch'io come Landolfi cercano di andare per flash lei che oggi Destra protagonista può chiamarsi destra responsabile
Perché è il documento programmatico che è stato elaborato pone destra protagonista al centro sia il della politica del partito
E all'orgoglio di rappresentare con questo documento la politica dell'intera Alleanza Nazionale con l'orgoglio ulteriore di dare un contributo al programma che la casa dell'umanità presenterà
Agli elettori nella primavera del prossimo anno
Documento non polemico nonostante che all'interno e all'esterno del nostro partito in questi ultimi tempi avessero tentato da più parti di trascinarci nella polemica
Un programma aperto aperto soprattutto alle attese di quanti come ricordava prima l'onorevole Stella rappresentano i due terzi del nostro le baracche del rettorato attuale di Alleanza Nazionale coloro che provengono da esperienze cattoliche e coloro che come Armani che provengono da esperienze laico risorgimentale
Il programma moderno quindi un programma che si pone non in una prospettiva congressuale di un congresso che probabilmente non ci sarà neppure ma di un programma con cui Alleanza nazionale fa un ulteriore salto di qualità
Il movimento sociale al era nel mille novecento e novantaquattro alternativa di governo quando prima vecchio Movimento Sociale Italiano era come ricorderete alternativa al sistema oggi con questo documento alleanza nazionale si pone come forza per governare il nostro Paese
E quindi si fa carico di tutti quei problemi problemi che la Casa delle Libertà si dovrà affrontare sei come sembra vinceremo le elezioni del prossimo anno
Destra protagonista testa protocollista che si diceva si accinge a contribuire all'opera lungo un programma per governare il nostro Paese
Però prima di governare il prossimo sto Paese bisogna e poi anche vincerle queste elezioni siccome si tratta di un programma di chiaramente di carattere elettorale voglio individuare alcuni problemi che secondo me stanno davanti a noi come incognite per poter pensare di governare il nostro Paese
Facciamo pure gli scongiuri del caso ma e certo che
Il sindaco di Roma Rutelli a o visivamente più chance Magare di perdere meno peggio l'elezione di quante non ne abbia amato è vero che ha soltanto una bella faccia ma non ha un programma ma è certo che la candidatura di Rutelli può contribuire non tanto a far vincere al centro sinistra le prossime elezioni
Ma probabilmente a fargliele perdere meno peggio di quante non le avrebbero perse con
D'Alema o col sesso Amato
Poi c'è il problema della nuova legge elettorale questo grosso problema perché vedete i partiti del centro sinistra nei prossimi mesi e mi rivolgo al presidente Sella
Cercheranno in tutti i modi di approvare una nuova legge elettorale che solo la può rappresentare per il centro sinistra
La possibilità se non di vincere certamente come dicevo prima
Di perdere meno peggiore lezione una legge elettorale che si prefigura con una larga percentuale proporzionale una legge che potrebbe in qualche modo si approvata cercare di marginalizzare la presenza di Alleanza Nazionale
Quindi il problema che il nostro partito a a davanti nei prossimi mesi al di là del programma che è stato elaborato è di cercare di sventare questo ultimo tentativo che i nostri avversari cercheranno di a rizzare per e non consentirci di governare o comunque di metterci in condizione di governare male con la maggioranza ristretta il nostro Paese
La questione che è stata affrontata di sfuggita da un paio di interventi che mi hanno preceduto e quello dei collegi elettorali Carini Anzio qui dobbiamo chiarirci bene le idee
Oggi gli elettori non voto uno o più il candidato come era espressione di partito non voto uno più neanche candidato come mera espressione di componente o dico o di corrente
Noi che come Destra protagonista responsabili
Abbiamo raccolte raccogliamo con convinzione l'appello di Fini per un'assemblea programmatica perché oggi non possiamo che trovarci d'accordo perché saremmo anche fuori tempo massimo per pensare di Corradi celebrare un congresso
Beh Noè anche diciamo che
Il Pla puntamento programmatico che ci vedrà coinvolti prima delle future elezioni
Non è che noi lo accettiamo per preoccupazioni carattere congressuale
Lo accettiamo per intima convinzione del fatto che si tratta di una occasione di una scadenza nell'interesse del partito nell'interesse di Alleanza Nazionale dell'interesse dell'intera Casa delle Libertà ma non ripeto punto fermo
Per qualche preoccupazione di carattere congressuale provocazione di polvere qualcun altro certamente
Non Destra protagonista e concludo
Dicevo i collegi elettorali correggere attorale rappresentano un elemento fondamentale io che vengo da Bologna e vi posso dire che a Bologna ha vinto Guazzaloca perché Guazzaloca un personaggio ripetibile è stato ospite peraltro destra Protovit un governo che di un convegno che abbiamo tenuto in questa stessa sala qualche mese fa
Questo così ci ha insegnato la vittoria di Guazzaloca a Bologna che non esistono neanche alla Camera e al Senato con leggi perdenti ma non esistono neanche collegi vincenti
E non è irrilevante presentare il candidato di qualità mentre perdente presentare un candidato unicamente come espressione di una componente o di una corrente o come espressione di un partito della Casa delle Libertà
Quindi come destra protagonista responsabili dobbiamo anche farci carico di dare il nostro contributo affinché collegio per collegio Camera e Senato
Si possano e si debbano individuare i quali dati di qualità che soli possono contribuire a farci vincere quella campagna elettorale che dir accesi è sicuramente di carattere decisivo e vado veramente e vado veramente a conclude
Gianfranco Fini
Nel corso di un paio di interviste rilasciate in questi ultimi giorni l'occasione anche dell'incontro che ha che c'è stata Mirabello domenica scorsa ha parlato ripetutamente di destra come a difesa della giustizia sociale
Noi siamo assolutamente d'accordo
Fermo restando che la difesa della della della giustizia sociale contro i privilegi e per garantire a tutti occasioni di lavoro
Non può prescindere dalla riforma di uno stato sociale parassitaria e clientelare come quello che noi abbiamo ereditato in questi cinquant'anni di democrazia non solo
Gianfranco Fini ha parlato della nuova politica di Alleanza Nazionale come di una politica che va verso il rinnovamento va verso
Deve modifiche delle riforme che ci facciano apparire per quello che siamo la componente riformatrice all'interno delle case libertà
E ha parlato di secondo Risorgimento
Bene il secondo Ricci al cemento non può prescindere a mio avviso dal primo Risorgimento che ha contribuito
A creare l'unità d'Italia a creare lo Stato italiano e a creare quel sentimento comune
Di unità che oggi abbiamo il piacere di registrare come condiviso anche dagli alleati della Lega quindi si può costruire un secondo Risorgimento se non si butta nel cestino dalla storia il primo Risorgimento
Ringrazio l'amico Donzelli se c'è l'assessore Corsaro
Fuori
Allora la parola l'onorevole Piero Armani
Chiediamo a qualcuno che si faccia parte Prosperini c'era Prosperi
Allora chiedo ad Armani una cosa siccome devono prendere l'aereo facciamo parlare Prosperini prima regalava promessa del rimasto fuori dalla la pala corsara Prosperini Gaza non è pregherei qualcuno che si vuole fare parte diligente è vero che a quest'ora molti partono ma molti sono ancora forti siccome dibattito come abbiamo visto all'intervento di Berselli è molto interessante se volete imitare ad dicendo che adesso ci sono i posti per sedersi che parte diligente chi vuole fare questo compito lo assolva grazie Prosperini quattro minuti anche meno Presidente
Noi siamo alla Destra protagonista perché la destra queste a destra la nostra destra liberale facciale produttiva
è a capo di quello che è il futuro del pensiero della destra
Qualcuno si è appropriato del termine destra sociale perché noi siamo asociali
Qualcuno si è propagato del termine destra sociale quando noi rappresentiamo dato che ricchezza produce ricchezza e quindi la produzione produce lavoro e il lavoro produce la destra sociale
Non siamo i portatori di questo di questo assioma non siamo dei depositari di altro se non dei valori della destra che sono questi
E quindi è inutile che qualcuno sul momento sull'aria momentanea della vittoria
Giusta ma va considerata in tutti i suoi aspetti chi venga a spiegare portando al pubblico ludibrio il partito in un momento particolare che abbiamo bisogno delle dei congressi perché vogliamo fare qualcun altro all'infuori di Fini
Quindi dov'è questo furore o questo Buju come diciamo noi Lombardia nel fare fare il congresso
Per poter forse far pesare la propria momentanea posizione di forza B vogliamo ricordare che in Lombardia dove la Forza Italia è al trentotto per cento e la lega al quindici e in molte province al sessanta
Alleanza nazionale a tre assessori che sono i tre assessori più pesanti del consiglio vale a dire sanità agricoltura e infrastrutture trasporti
Questo vuol dire a rappresentare la destra non ad fatti deriverà dal mondo intero
Questo non è appartenere a un partito questo volersi fare i fatti propri allora non possiamo consentirlo e non dobbiamo vergognarci di dirlo
E di far capire che non ci sta bene questo anche se ci sono connivenze varia al di là di questo naturalmente abbia sentito del molti bei discorsi in cui dovremo anche estere assoggettati a poteri forti quali la Chiesa Vaticano vi vorrei ricordare che la Curia di Milano e di Rifondazione comunista e la Curia di Brescia e dal PDS
Queste sono le cose allora non ci vengono a insegnare qualche cosa a noi rispondiamo alla parola Fidenza errato genus scure difendiamo la stirpe la fede noi dalla destra
Non ci vengono adesso spiegare anche i preti che cosa dobbiamo fare se noi facciamo vedere quando fanno le manifestazioni in cui a Milano che brindano quando vince la sinistra
è perché a questi punti siamo adesso non so come siano messi a Roma magari riversa ma da noi è così quindi lezioni non gradevole parare da nessuno e per noi intendiamo noi
Perché siamo noi che abbiamo impunture male l'avete sentito prima assessore Del Debbio il futuro del mondo dell'Europa dell'Italia è in questa direzione non elemosina non era solidarietà pelosa per avere in cambio il voto perché questa è la verità
Non in un sud sempre tributario perché gli assurdi come spingi fuoco dopo aver acceso ma in un Sud che si rianima perché ha una tradizione artigianale una vocazione turistica
A Milano Titoli danese a fare in cantina il che vuol dire si comincia dalle piccole cose al Giugliano senza siam partiti con grandi cose risultato
Essendo grandi troppo grandi troppo elefantiaca non funzionano
Per cui io sono contento che abbiamo dato una dimostrazione palese di chi veramente indagata nazionale conta se vogliamo contano come cervelli se vogliamo contare lo come numeri e molti modestamente se vogliamo contare o anche come peso grazie
Anzitutto fatemi
Fare una considerazione personale io mi trovo benissimo nella Destra protagonista e questa scelta io stato uno di e non venendo dal ministro contribuito alla nascita di Alleanza Nazionale come ha ricordato anche il collega Berselli venendo da altre esperienze politiche ho fatto questa scelta alla scelta
Della posizione di Pinuccio Tatarella Area vasta e poi successivamente de la Destra protagonista
In particolare in un momento delicato del partito un'Assemblea nazionale fatta all'hotel pazza un paio di anni fa
Quando
Di fronte a una risultato non brillante ma non terribilmente drammatico del di un'elezione per il partito si volle in un certo senso diciamo criminalizzare una certa componente del partito rispetto ad altre componenti del partito e allora ho capito
Che bisogna fare una scelta
E questa mia scelta per Destra protagonista oggi
La rivendico come una scelta importante per tutti noi che vogliamo fare una destra di governo la destra che vuole prepararsi a governare questo Paese
Evitando gli errori del novantaquattro che pure ci sono stati errori
Nel novantaquattro e soprattutto cambiando questo paese e come ha detto Paolo D'Amico Paolo Del Debbio cambiando soprattutto nei primi cento giorni amici perché non avremo molto tempo
Per introdurre riforme di carattere rigoroso ed elastico come ci ha indicato all'amico Paolo Del Debbio se non le facciamo tutta concentrata nei primi giorni di governo ma per altro accolgo la indicazione di Maurizio Gasparri virile non diciamo non diamo l'ha vinta prima di non averla vinta
E quindi dobbiamo impegnarci per il futuro per questa lunga campagna elettorale che ci aspetta
E allora da questo punto di vista secondo me l'indicazione più significativa che è nata da questa assemblea è stata quella che ha fatto il con l'amico cambiava Landolfi perché l'amico Landolfi ha dato un'indicazione non dobbiamo consentire all'interno
Della Casa delle Libertà che il rapporto con la lega sia gestito soltanto da Forza Italia
Noi dobbiamo riconoscere specialmente adesso che abbiamo
Scelto la linea del federalismo pur nell'ambito dall'unità nazionale dobbiamo riconoscere nella lega interessi comuni
Anche la lega ha interesse a farsi che nell'ambito dalla Casa delle Libertà non ci sia un partito largamente egemone come rischia di essere Forza Italia e quindi abbiamo interesse ad avere rapporti con la lega
E io credo che il documento che gli amici Gasparri la Russa e altri Cannella anno prepara il Del Debbio hanno preparato
Che io condivido in pieno l'ho detto Maurizio proprio ieri
Ampia alcuni esponenti con i quali rispetto ai quali con la lega possiamo trovare un punto d'incontro laddove si dice che l'unità nazionale
Va ripensata
Che si passa da una identità stabilita una di più dinamica
Che i confini dell'Italia andranno cercati non più soltanto al Brennero a Lampedusa ma in ogni luogo ove ci sia un italiano che abbia qualcosa da trasmettere da dire da rappresentare
Quindi qui un italiano che può essere anche un padano per usare un termine caro al Senatur
A Umberto Bossi quindi io credo che su questa linea il fatto della riscoperta dell'identità nazionale
Nel senso Del primato morale e civile degli italiani faccio riferimento al titolo di una celebre opera di Gioberti
A proposito di nuove Meo Guelfi vorrei dire che in questa affermazione Cerri torna Gioberti che vuole essere fatto uscire dalla porta quando si dice che non siamo un partitone opera info
Il la la storia d'Italia fatta di tutto qua poco fa Berselli parlava debuttare nel cestino della storia il primo Risorgimento
Per trovarle o il secondo è bene il primo Risorgimento è fatto anche della diciamo i CDA di Bronte da parte dei garibaldini oppure da quella frase del generale Pinelli che di fronte al a a Caiazzo
O a Caianiello aveva Caianello non mi ricordo quel Sam forse Caianello l'amico l'amico Cassano
La mini cosacca me lo ricorda di fronte a Caianello disse come si chiama questo Paese Caianello cancellate erano ecco il Risorgimento è anche questo
Quindi attenzione dobbiamo non solo ripensare gli ultimi cinquant'anni di storia
Ripensare anche i per cento vent'anni precedenti
E quindi i cento i cento anni precedenti facciamo a i novant'anni precedenti perché come l'abbiamo imparata a scuola la storia del Risorgimento ma anche un po'ripensata non soltanto nell'ottica
Di Omodeo o di Benedetto Croce ma anche se volete nell'ottica di Renzo De Felice come Renzo De Felice a rivisto dice inquiry vent'anni del fascismo quindi io credo che questo riferimento
All'identità nazionale non voglio certamente
Mi tranquillizzo l'amico Fisichella non è che voglio mettere in discussione il Brennero Lampedusa per carità ai confini
Fisici vanno mantenuti l'Europa l Europa degli Stati e resterà all'Europa degli Stadio settant'anni parimente non vedo da un'Europa diversa
Da quella degli Stati resteranno Europa dagli Stati resterà l'Europa delle concorrenze fiscali e quindi per carità i confini del Brenner di Lampedusa ce li dobbiamo tenere
Bancari però ecco dobbiamo pensare a questo primato dell'Italia
E degli italiani attraverso
Lo sviluppo economico attraverso la penetrazione nei mercati attraverso la penetrazione la nostra cultura
Attraverso la riscoperta dell'italianità
Di tutti quegli italiani che sono andati all'estero e Corbani sono seconda o terza generazione Vito americani del Nord o del Sud ori e Italo Astana Australia anni o Italo sudafricani e così via
Ecco dobbiamo ripensare questa identità nazionale nel modo di riscoprire anche il collegamento
Con questa diciamo componente italiana che latente e che può essere valorizzata nell'ottica dell'identità nazionale anche perché nella globalizzazione amici
Lo scontro
è lo scontro delle culture la seconda puntura dal punto di vista linguistico nel mondo dopo l'inglese e alla spagnola
E quindi noi dobbiamo difendere anche non soltanto i cinquantasette milioni di italiani ma anche i venticinque milioni di italoamericani che possono tornare alla cultura italiana i rilievi italiani emigrati in Australia e così via per affermare
Il primato morale e civile morale civile anche economico se consentite perché tutto sommato i soldi
Fanno fanno comodo otto e che quindi i soldi sono ancor veicolo di cultura e di penetrazione della nostra cultura nel mondo quindi io penso che questo sia un aspetto della relazione e concludo un aspetto sul quale noi dobbiamo riconoscerci perché questo è occupato anche per affrontare un discorso nuovo con la lega con la quale dobbiamo stringere un rapporto sempre più stretto grazie
Ringrazio l'amico Armani dare la parola al professor Saccà e poi al dottor Massimo Pini
Allora dopo
Io mia Olanda segnala scusa un secondo professor Saccà salute segnalo in sala rappresenta il Presidente del Consiglio della Regione Sicilia Nicola Cristaldi che saluto e ringrazio
Speriamo che in futuro ci sia migliore possibilità di affrontare questi interessantissimi temi che stasera sono stati affrontati
Necessariamente
In maniera rapida
Quando si parla dei grandi successi
Della nuova economia
Bisogna tenere conto
Che o si trasforma in lavoratori l'imprenditore o per il lavoratore che sarà all'epoca peggiore di tutta la storia dell'illusionismo
Molti di voi sanno che io mi occupo ampiamente di queste cose
Ho coniato la formula lavoratori imprenditore in alcuni libri
Qui nel documento mi fa piacere
Eccitato una mia frase
Lo Stato regala diverrà Società sociale non è automatico
Lo stato sociale vogliamo che divenga società sociale ma possono diventarlo
Ed allora noi abbiamo la crisi dello stato sociale e nessuna società sociale
Su questo punto è bene essere chiari
Perché devo dire sento con stupore affermazione la guerra del dottor Del Bebbio il quale in un primo momento fa l'elogio di tutti i vantaggi del capitalismo ed erano economia e poi improvvisamente dice che lo Stato deve addossarsi
La specie e chi resta senza lavoro
Vi assicuro erba lordi Tivo sentire affermazioni del genere
Ma siamo in una società in cui soggette siamo Torre Colorno nel mercato o siamo in una società in coro è stata ancora incendi si inserisce nel mercato per era di dire delle concessioni statalisti che non si capisce ma queste una sicura terribile
Più l'impotenza
Perché la loro economia crea lavoro precario
Ecco il punto su cui bisogna essere lucidi
Sono totalmente credo che qualcuno riconoscersi
Ho firmato cinque libri sull'argomento nella loro autonomia
Ma nessun mai
Ho potuto dimostrare che erano economia crea lavoro stabile
Mai
In nessuna documentazione
Il libro che a cui si sono diciamo che ha letto l'unico devo dire almeno ed altri da due anni che dire la stessa cosa del baby approvi ASS
è un libro ma ce ne sono mille altri in cui si dice che i salari si diversificano che il ceto medio crolla
Che si crea più fascia di povertà
Che c'è una precarizzazione assoluta del mercato del lavoro dei riti diventano più ricchi che lo stato sociale crollato talmente che ho la sorella sociale non decolla che c'è bisogno di un'auto assistenza dei soggetti che l'Aula si stenta incide sui salari
Che se uno si deve fare la pensione se queste decurtato sui salari queste cose vanno dette
Perché se per caso in un dibattito come si diceva avvenissero Carrie spostarsi da al fatto che negli Stati Uniti d'America ci sono la fascia più povera di tutto il mondo dei Paesi ricchi
Gli Stati Uniti sono il Paese dove ci sono più poveri dei Paesi ricchi
Queste cose vanno dette tuo con tutto il gioco siamo per la nuova economia può sembrare paradossale ma non c'è scampo non c'è via d'uscita la nuova economia impone non c'è niente da fare ma non c'è niente da fare
Dirò bisogna far trasformare la l'economia in un'effettiva economia utile socialmente vanno
Col luogo comune che se c'è il viluppo cioè distribuzione l'abc della colonia la BCE dell'economia insegna che non è automatico che la produzione diventa distribuzione se io produco mille mai mille restano in uno mentre si promuovono ma era provvista di uno non è affatto vero che la produzione crea distribuzione questo luogo comune infame o portare ad una situazione in cui si produce moltissimo i profitti sono altissimi e la povertà è enorme
Oppure si produciamo moltissime proventi sono molti si è la disoccupazione resta come in Italia
E in Italia del nord c'è una fortissima profitto ma non si crei occupazione
E Pigna Mola pure può credere che nel mondo esistono solo i ceti medi produttivi esiste anche la grandissima industria esistono anche le grandi corporazioni e su questi bisogna avere una politica non crediamo di governare solo con i cedimenti
Purtroppo devo parlare rapidamente ma una politica anche delle grandi compagnie corporazioni va fatta va posta e le grandi corporazioni non crea occupazione
La i ceti medi sono di società sottosviluppate
Le grandi economie vanno verso le grandi concentrazioni io non possiamo fare di uno suo difetto nostro merito noi abbiamo la piccola industria perché non abbiamo la grande industria ma nei Paesi altamente d'Europa dice la grande industria o la piccola industria
Che cosa bisogna fare incrementare al massimo grado la imprenditorialità dei soggetti e per farlo bisogna creare condizioni di sicurezza sociale soprattutto al Sud
Se non se non si abbatte la mafia
Non si abbatterà l'immigrazione clandestina
Attenzione l'immigrazione clandestina non è un feromone di ordine pubblico fenomeno economico
Al Meridione che l'immigrazione clandestina perché ci sono salari voglio legge
Quindi o si fa un'economia imprenditoriale
Regolata dalla giustizia e dall'ordine ma infine di un'economia puritano tra l'impiego no mettere in galera l'immigrato in quanto tale ma Mary impedire che ci sia lo sfruttamento dell'immigrato per creare lavoro sottopagati e lavoro nero
Tutta l'economia del sud ma anche del Nord
E del nord est in particolare e fondata sul lavoro nero sul lavoro sottopagato a queste un argomento catastrofico
Noi possiamo andare al governo mai se le istanze del lavoro nero da parte della bad impresa regge non controlleremo l'immigrazione
Saremo anche noi vittima di queste migrazioni
Non bisogna baloccarsi avremo dei problemi tremendi l'immigrazione clandestina è fa parte di un gioco internazionale dei terzo mondializzata l'economia europea
Per distruggere i sindacati i salari dei degli occupati possiamo averi apporre l'idea che i sindacati possono diminuire di potere ma non possiamo aveva paura e l'idea che l'economia tirato otto
Diciamo voli in nero attenzione su questo punto non vogliamo dei sindacati che creano dei salari
Forzosi ma non possiamo crearono colonia forzosa sul lavoro degli emigrati questo è un punto gravissimo che vai col è una politica della natalità
è una politica della natalità è una politica della scuola che coniughi cultura classica e cultura scientifica
Si parla tanto di internet ma non siamo solo internet o l'inglese noi siamo il mondo greco il mondo romano il mondo latino
Modo filosofico attenzione se non creiamo il valore della persona in Europa saremmo Massi Mikati da internet dal Terzo Mondo noi abbiamo detto Adani due grandissimi pericoli all'americanizzazione
E terzo mondializzazione questa tenaglia stringere Europa e da una difficoltà enorme regola poiché ne è fuori e vi assicuro non basta che andiamo al potere per risolvere queste cose
Bisogna avere idee chiarissime e una determinazione storico culturale che francamente non sempre vedo noi dobbiamo dobbiamo fare una politica della natalità
Ma una politica della casa vale una politica della economia pulita per impedire che ci sia la terza e mondializzazione della nostra economia
E perché il profitto sì su basi sullo sfruttamento del lavoro nero e teneri o dei musulmani o degli asiatici
Distruggendo totalmente a nostra economia se noi non risolviamo il problema del lavoro sottopagato degli stranieri sia di destra sia di sinistra non c'è alternativa diventeremmo terzo mondo noi stiamo diventando terzo mondo chi non vede questo pericolo non vede nulla
Vede solo l'economia ma non vede la società noi siamo il nome dell'economia in nome del profitto noi stiamo rovinando letteralmente l'Europa dunque si va in Europa c'è una predominanza di stranieri che non sarebbe male
Se fossero stranieri che portano cultura ma portano lavora nero sotto occupazione e delinquenza
Queste è un guaio gravissimo ma non è che si può contrastare soltanto lo straniero bisogna
Proprio che voglio
Come europeo mi sento nella fa menzione greco-romana e della persona teorizzava cristianesimo
Ho per me tutto va bene purché ci sia profitto
Sette sette purché ci sia i propri per meno di un vero un musulmano un filippino
Ho un italiano nella stanza ma temevamo nelle ultime Pino musulmano data non sarà più la stessa cosa
Grazie professor Zaccardo torpedini e poi l'onorevole querelanti per il dottor Granata Bachelet qualcuno allora ecco la parola passa Oppini grazie io innanzitutto ringrazio Nannicini Destra protagonista la Russa Gasparri gli altri per l'invito a questo convegno di interessantissimo per me perché finalmente si sente nuovamente parlare di politica
I ed è una cosa che degnamente negli ultimi tempi si era andato dimenticando
Io ho letto con molta attenzione il documento
Su quale concordo quasi totalmente
Devo dire che
Soprattutto apprezzato nel documento il recupero esplicito della forma partito
Il partito politico viene identificato nel documento come lo strumento per un'azione nel Paese in Europa
Questo partito politico il partito politico identificato nel documento è un partito strutturato sul territorio ed è una caratteristica che Alleanza nazionale può rivendicare a se stessa perché e le sue tradizioni per il suo passato
Io penso che sia molto importante questa questo recupero e questa valorizzazione dove non c'è un partito politico avanzano altri poteri poteri che sono di genere diverso poteri economici
Poteri burocratici
Che svolgono un'azione politica cioè gestiscono il futuro della nazione e quindi tutte queste teorie che sentiamo sulla fine del partito politico sulla sulla degenerazione della politica in senso generale sono motivate
E sono portati avanti da altri poteri vogliono sostituirsi ai poteri politici quindi questo documento da questo punto di vista ha la mia totale consenso questi poteri tra l'altro stanno diffondendo una serie di
Informazioni notizie
E invenzione sulle grandi fenomeni del nostro tempo siccome il dibattito qui è stato molto ampio
E molti di questi punti sono stati già affrontati io vorrei soltanto limitarmi anche per il tempo a disposizione a segnalare tre punti sui quali c'è un'accentuazione di questa di questa campagna di falsità il primo punto è la globalizzazione
Il secondo è la questione dell'euro e terzo punto la questione dell'Europa
Sulla globalizzazione
Ci viene raccontato da parte dei poteri economici e dell'informazione che sono tutta la stessa cosa che era ormai un fatto irreversibile sul quale contro il quale non si può fare nulla che bisogna accettarlo così com'è che tutti sono uguali nella globalizzazione in realtà non è affatto così con la globalizzazione ci sono centrali di controllo e paesi o ove del mondo che sono dipendenti dal processo di globalizzazione quindi problema per l'Italia e come guidare la nazione nella globalizzazione questo punto nel documento degli amici di Destra protagonista c'è c'è in diversi passaggi
Il secondo problema è quello dell'euro e l'euro è una moneta che si è stati svalutando è una moneta Del Debbio ha detto molto bene prima nel ricco dibattito che ha preceduto che i i governi e di centrosinistra in Europa non riscuotono la fiducia dei mercati e quindi la moneta scende
E il problema comunque di questa moneta che ci è stata presentata da eminenti personaggi del centrosinistra come il professor Prodi a suo tempo Presidente del Consiglio che provocò l'ingresso dell'Italia nell'Euro oppure Beniamino Andreatta che addirittura diceva che ci sarebbe state
Davanti a noi una sfilata di verdi vallate una volta superato una volta entrati nell'euro oggi si rivela questa moneta unica come una questione piuttosto controversa sulla quale bisogna riflettere io prego Salesi
Penso che sarebbe opportuno che magari nel documento
E nell'elaborazione successiva questo punto della moneta unica venisse approfondito infine l'Europa
L'Europa ormai risulta essere un progetto che sembra che è stato fatto da dei folli è stato è un progetto monetario dal quale nessuno sa più come uscire fuori e che nessuno sa più come concretare
L'altro giorno ascoltavo Prodi alla Fiera del levante ieri il quale diceva che i fondi europee per il sottosviluppo quarantacinque mila miliardi che saranno destinati al sud dell'Italia
Sono disponibile solo per cinque anni perché poi con l'allargamento della dell'Europa arriveranno tutti i Paesi contadini in gran parte Polonia eccetera dall'est che assorbiranno tutti i fondi strutturali tutte queste cose vengono dette con una tranquillità e una serenità come se fossero cose ONU un episodio sconvolgimenti colossali che vengono affrontati secondo su un piano di di totale secondo me irresponsabilità e responsabile leggerezza
E allora qui anche l'Europa l'Europa è dell'Europa si parla del documento se ne parla
Anche in relazione a a quella che dovrebbe essere il nuovo concetto di patria cioè una una dice testualmente il documento non è più un luogo fisico ma il territorio diventa espansivo ecco attenzione anche qua sull'Europa bisogna fare un ragionamento più tu Complesso più profondo perché l'Europa oggi è un Progetto tecnocratico e monetarista ecco che e privo di qualunque controllo
Il partito beve
Occhio Parsi di questa questione perché è una questione nazionale
Perché è una questione che ci verrà sulla testa siamo alla crisi della moneta unica e a e nel fenomeno totale dalla globalizzazione come un tutto complessivo ecco mi sono permesso di segnalare ore questi punti che credo che si possono approfondire mi auguro che in una serie di incontri politici e anche di politica economica qui c'è Pietro Armani che è un maestro per tutti noi e e e e quindi detto questo visto il tempo breve chiudo alle il mio intervento di ringrazio
Manco la parola all'onorevole Scola
Caro messo come prima
Oltremanica consiglio non vorrei assolutamente guastare il clima idilliaco che in questo momento sta prendendo la sparuta ma ancora attenta pattuglia di ascoltatori
Ma io non devo purtroppo qui riferire alcune note dolenti che solo assolutamente state obbligate forse nella classe dirigente di Alleanza Nazionale
Io devo premettere che io condivido appieno il contenuto del documento salvo che per un punto a foglio quattro vengono esposte i problemi e quello che il partito vorrà fare per risulta in due ceri io di due periodi che si Conco mutano con questa espressione il Sud può essere la California dell'Europa solo che questo diventi un obiettivo nazionale supportato con determinazione da una precisa volontà politica di questo argomento non si è assolutamente parlato in questa sede
E non si ha soprattutto parlato della grande crisi che ha preso e che ha interessato Quasimodo irreversibili speriamo che non sia così Alleanza Nazionale nel Sud
E non dovrò io far riferimento il ricordare a Maurizio Gasparri che in questo momento per fortuna mi sta ascoltando è che io non intendo tanto riferirmi ai dati del mille novecentonovantatré
Quando abbiamo raggiunto al sud
Cifre elettorali veramente considerevoli trenta trentuno per cento ebbe si potrebbe dire che allora non vera Forza Italia l'unica forza verso cui poteva costruire la protesta
Dei cittadini del Sud era il movimento sociale italiano ma non bisogna dimenticare che nel mille novecentonovantaquattro
Alle elezioni politiche quando c'era anche Forza Italia noi abbiamo raggiunto percentuali rilevantissime al sud di media sul venti ventuno ventidue anche trenta per cento in Puglia per esempio
E le abbiamo confermate queste percentuali nel mille novecentonovantasei dal mille novecentonovantasei in poi una parabola discendente
E manco a farlo apposta parabola discendente che coincide con la conquista di molte regioni al sud di moltissimi regioni dei comuni e province al Sud ed è la Presa di del potere e del Governo o dei governi locali da parte dei dirigenti di Alleanza nazionale e l'allora un'analisi la dobbiamo fare come e la prima analisi e che io intendo fare in modo telegrafico in questa sede
E che purtroppo nella programma del mille novecentonovantaquattro del Governo i problemi del Sud erano completamente ubriachi l'errore si è ripetuto nel mille novecentonovantasei non solo dei programmi di AN ma anche nei programmi del Polo in linea generale e allora un'analisi molto telegrafica caro Maurizio
Chiedeva essere ci deve indurre ad essere spietati nelle valutazioni e è indubbiamente irresponsabilità incapacità inerzia delirio di onnipotenza a dei dirigenti di Alleanza Nazionale di molti dirigenti di Alleanza Nazionale
Delirio di onnipotenza che è coincisa naturalmente OP con quel cosa è coinciso con la la presa del potere
E con l'abbandono di quelle tematiche che ci hanno o ci portarono a suo tempo come punto di riferimento della gente del sud a tal punto che la gente del Sud dopo ottava Alleanza Nazionale come alternativa globale all'epoca e votava mai anta nazionale anche nell'ambito del Polo per le libertà come il partito di riferimento
Per il riscatto del sud
Ma io non è che mi possa fermare qui nell'analisi non è certamente colpa
Dei dirigenti è solo dei dirigenti del Sud io sfido chiunque a dirmi a dire il contrario di quanto sto affermando se nell'ambito dei temi di politica nazionale che sono stati dibattuti per televisione sui mass media sui giornali dai nostri dirigenti il sud è stato mai all'attenzione all'attenzione della opinione pubblica nell'ambito degli interventi dei massimi dirigenti di Alleanza Nazionale sole solo qualche giorno fa con grande gioia abbiamo ho avuto la possibilità di apprendere da una conferenza del nostro presidente nazionale che i due grandi problemi oggi in Italia e forte con particolarmente con particolare riferimento al sud erano costituiti dalla sicurezza e dalla povertà ed allora ecco cosa bisogna fare qui esiste una classe dirigente al Sud perché si è svegliata veramente che ha partecipato in massa anche a questo importantissimo foriero di risultati sicuramente positivi convegno c'è una classe dirigente del Sud che ah vuol riprendersi alle proprie responsabilità ma lo vuol fare
Va da protagonista da Destra protagonista nel vero senso della parola che vuole imporre finalmente al partito e ai vertici del partito i problemi del sud come Problemi Casey denti Figaro con i problemi di con gli obiettivi che Alleanza Nazionale vorrà aggiungere ed allora ecco l'unico l'unico rilievo che io volevo fare in questo convegno non se ne assolutamente parlato anche con una proposta e questa proposta io la giro ad Ignazio la Russa e e la Giglio a Maurizio Gasparri non faremo certamente il congresso nazionale del partito faremo certamente una conferenza programmatica il sud da più del terzo dell'elettorato
Diciassette e diciotto milioni di voti non può non si tenere in non cale questa esigenza
E allora se si deve fare una conferenza programmatica e se questa conferenza programmatica deve avere come obiettivi quelli che Gianfranco Fini ai esplicita nato nell'intervista al Corriere della Sera ovverosia sicurezza e povertà
Ecco quale è l'humus in cui questi temi possono essere dibattuto se non l'humus del Mezzogiorno d'Italia
Pare questa conferenza programmatica a Napoli o una città del Mezzogiorno avrebbe un significato enorme farebbe risvegliare le coscienze e ti farebbe salire molto di più da cui e le misere percentuali in cui purtroppo oggi navighiamo caro caro Ignazio caro Carlo Maurizio è questa la proposta che io mi permetto di fare e sono sicuro che i motivate in questi sensi trovasse troverà sensibile il nostro presidente del partito grazie
Allora programma degli interventi finali Fabio Granata il primo c'è ancora
L'ultimo sindaco di Chieti non c'è proprio Fabio Granata
La parola molto volentieri a Mimmo Nania e poi una brevissima sintesi conclusiva
Grazie
Innanzitutto devo esprimere grande soddisfazione devo esprimere grande soddisfazione per il livello di questo dibattito credo che dal contenuto del documento e anche dalle cose che sono state sentite oggi
C'è una rappresentazione plastica di quella che è stata la volontà progettuale anche sintetizzata dal titolo squadra che si è visto che si è vista il gruppo dirigente che si confronta
Nell'identità l'identità che è stato ribadito da molti non intesa come fatto ideologico
Ma intesa come capacità di portare all'interno di un percorso è una prassi di governo visto che in molti luoghi Italia siamo ancora siamo definitivamente di lei forza di governo
L'identità che si sostanzia poi una prassi in una capacità di inverare un Progetto attraverso l'azione governativa allora
Io sono convintissimo che la polemica su alcuni aspetti che restano da alcuni interpretati come problemi di di ideologico parla parlano una persona che per certi versi viene da quel percorso per così dire di sinistra interna del partito
Ecco non è una dissociazione pubblica ma la mia ma quasi
Ma da quel percorso si viene perché era un'altra epoca un'altra epoca nella quale probabilmente quel tipo di impostazione interno aveva una valenza assolutamente diventa perché quel partito non governare in Italia
Quel partito si confrontava su ipotesi teoriche di governo della cosa pubblica del territorio ma era un confronto a volte nobili a volte alto intellettualmente raffinato ma certamente che ero ero un confronto astratto
La socialità non è
Per dirla in sintesi l'hanno detto molto meglio di me alte anche perché hanno avuto più tempo una forma di miserabili ISMU retorico ma è la capacità di fondare attraverso responsabilità e prassi di governo una diversità nei comportamenti
E allora vedete su questo con grande rapidità devo dire di molte cose che sono state detto condivido lo spirito ma alcune precisazioni vanno fatte
Del Debbio nel suo intervento
Importante intelligente certo tutto improntato tutto improntato su uno dato culturale che emerge dal suo intervento questa sorta di centralità nella nell'accezione come dire dalla visione economica dello sviluppo e ci sono altre componenti nello sviluppo il nostro documento il vostro documento li racchiude tutti ci sono cioè livelli relativi alla qualità della vita
Al dato della difesa dell'identità e delle tradizioni alla cultura a tutto quell'insieme di componenti che rappresentano poi appunto l'identità che non sono soltanto il mercato
Quando si dice sulla moneta romana c'era scritto a credere beh non si credeva alla moneta si creda un'idea complessiva di Stato ha un'idea complessiva di rapporto tra gli uomini ha un'idea una visione del mondo che aveva come dire fondato un modo di stare insieme
E allora parafrasando anche la sua battuta che adesso ci troviamo a confrontarci con alleanze spesso in divenire strane
In Toscana si diceva sono diventato adesso tutti i liberali beh figuriamoci in Sicilia sono diventati angeli tutti liberali anche soggetti che a nostro avviso non dovrebbero essere liberi e in basso solo liberali e allora il confronto con questa realtà
Deve essere un confronto fortemente improntato alla capacità di interpretare una diversità nella prassi di governo e di comportamento
Perché vedete il problema è che è la società è vero che si deve interpretarla ma è anche vero che la Società italiana dobbiamo tutti insieme Sforza ci gradualmente di modificarla di modificarlo elementari Italia Setti
E prevede anche noi ci stiamo in questi giorni sforzando di interpretare una sorta di terza via interna al Polo
Non per riesumare perseguire perché sarebbe una storia già sentita ma certamente su problemi centrali come quelli della legati alla difesa del territorio sapete cosa si è scatenato dal dibattito giornalistico mass mediale
Sulla stampa anche nazionale ha una proposta che è partita dal presidente del nostro Parlamento all'onorevole Cristaldi di prendere in considerazione non ipocritamente ma la realtà che fattuale che esiste non per responsabilità nostra probabilmente per responsabilità di alcuni soggetti che attualmente fanno i ministri e i vice presidenti del Consiglio
E allora se si pone realisticamente il problemi in termini di equilibrio si deve avere anche da parte nostra una capacità ecco quel su questo voglio sottolinea re in modo particolare questo piccolo contributo dato al dibattito
Si deve sottolineare che
La nostra identità deve essere sottolineata attraverso il comportamento anzi è DiVersi da altre componenti del Polo perché si fonda una politica attraverso la diffidenza nei confronti degli alleati o il distinguo si è Diversi perché si è portatori di una cultura politica diversa di un percorso diverso perché si danno risposte diverse ai problemi che si devono affrontare
Sulla sanatoria ad esempio cosiddetta sanatoria la posizione di AN non può essere e non deve essere quella della difesa tout-court di chi ha devastato il territorio dicendo complessivamente facciamo la sanatoria perché è un movimento che si porta al centro della sua identità la memoria storica l'identità la difesa della cultura un modello di sviluppo diverso che deve essere fondato quelle componenti questi problemi li deve porre ma allo stesso tempo dall'altro lato non può neanche dirsi come dice certa sinistra il problema non esiste perché faremo le demolizioni che in parte si sono fatte come quella che sinteticamente di racconto
Di una costruzione abusiva nella Valle dei Templi che il ministro Bianco insieme al vescovo al cardinale e a un po'di sottosegretari del centrosinistra effettuato nella Valle dei Templi
Si trattava si diceva di una costruzione abusiva che apparteneva a un muro un mafioso peccato che hanno abbattuto all'unica costruzione
Già secoli già sequestrato ovviamente confiscata ma dandogli Scatà ma espropriata e quindi paga alla famiglia del mafioso che nel frattempo non si sa mai non bisogna correre rischi era già morto da circa vent'anni
Quindi la sostanza di certo di certa propaganda che poi si fa sui gli amministratori progressisti che li parere il territorio ecco però ecco su questo punto concludo
Noi dobbiamo riuscire in una fase difficilissima a sostanziale all'interno del Polo all'interno del centrodestra all'interno della Casa delle Libertà e più ci allarghiamo i più problemi diventano ampi e complessi perché più pezzi di quella società
E poi anche quella la Società della spesa pubblica dalla devastazione del territorio ci portiamo all'interno dell'alleanza più dobbiamo essere rigorosi nell'impostazione di fondo su cui si muove la nostra azione politica allora per questo motivo quando si parla di alcuni messaggi che si sono lanciati non c'è soltanto il problema vedete io non sono iscritto
Al partito di chi ritiene che a tutti i costi ci si debba preoccupare di una sorta di emarginazione
Noi siamo emarginati nella misura in cui non abbiamo più nulla da esprime da dire programmatica Mende io ritengo che la nostra componente culturale la nostra comunità umana come la definivamo una volta all'interno del centrodestra porta una componente culturale politica non soltanto ineliminabile
Mastella si elimina si elimina la sostanza spezza del messaggio che il leader del Polo già perché vorrei capire come farebbe Berlusconi a lanciare da tutte da tutte da tutte le apparizioni sia televisivi deroghe morali d'Italia questo sulla Standa legato al cambiamento quando questo cambiamento avrebbe o dovrebbe farlo in piena questa sorta di grande centro senz'anima dentro il quale ci stanno nelle zone neri titolari gran parte di quelli che hanno determinato la devastazione del territorio e quelle vincente secondo cui nel nostro DNA politico siamo nati siamo cresciuti e ci siamo formati allora vedete quel partito e concludo veramente su questo
No era una grande capacità
Di devolution interna
Ci sono grandi imbarazzi al nord
E lo capisco quando si parla di fine
Del comunismo e della comunismo e di fuoriuscita dal dopoguerra perché sono linguale
Veri e non soltanto ideologia Magni in quale tra sì di governo vi siete dovuti confrontare al nord o nei confronti della sinistra
E quello che la sinistra rappresentata dal quarantacinque ad oggi ma dobbiamo anche considerare il fatto che c'è una gran parte d'Italia che è stata governate amministrata
Da certe mentalità da certe componenti da certe composizioni da un certo patto sociale
Che noi insieme a Forza Italia India maglia alleati dobbiamo avere la forza culturalmente soprattutto e politicamente Dylan per un'egemonia e ci vuole trascinare verso il già sentito già visto è verso messaggi che non devono suonare come una chiusura di un nuovo patto sociale che sta tanto vivere più tradotto voglio dire che la grande scommessa dell'identità di AN e che quando Berlusconi lancia le parole d'ordine non lancia le parole d'ordine del centro
è vero che parla di centro è vero che dice il centro siamo noi
Ma tutta la sua campagna elettorale politica culturale ed elettorale improntata sulle parole e sugli slogan della destra politica
Perché parla di sicurezza perché parla di sogno di un cambiamento della società e allora su questo tipo di considerazioni noi non dobbiamo certamente fondare un la prassi ci mancherebbe altro di antagonismo interno al Polo dobbiamo avere la capacità e la forza e bellissima l'espressione che apre usato in questo in questo documento e forse la parte dove qualcuna ha ricevuto le bacchettate
Del senatore del senatore Fisichella
Ma questo spirito neo futurista consapevole che lei Dio logica dal Novecento sono tramontate bisogna creare sull'identità ma anche sulla volontà della modernizzazione che è cosa diversa
Percorso che non è soltanto ideologicamente diverso ma che si deve fondare della capacità di governare in maniera alternativa rispetto al passato il territorio e le comunità che ci troviamo appunto a governare
Come vedete
A molte non è che vino sta nelle botti piccole ma sta nelle botti più in fondo nel tempo nel nell'utilizzo della cantina ottimo questo intervento Fabio non sarà da meno l'intervento di Mimmo Nania che chiamo qui sul podio grazie
E qui vale pure la cosa della botte piccola
Ho dato ha guardato il documento e non si può dire altro che di essere d'accordo sui contenuti di questo documento ma per la verità
Sulla politica con la componente di Destra protagonista non ci sono stati mai particolari particolare ragione di dissenso
Io voglio dire che secondo il mio punto di vista è il punto di vista di coloro che insieme a me stanno conducendo un'esperienza che ci sicuramente ci porterà ad un confronto vivo e approfondito con Destra protagonista e il fatto che non si celebra un congresso e si fa una conferenza programmatica è un fatto di grande importanza e di grande significato
Io l'ho sempre sostenuto apertamente secondo il mio punto di vista la celebrazione di un congresso immediato avrebbe comportato all'interno di Alleanza Nazionale problemi notevolissimi
Soprattutto perché sarebbe stata la ripetizione di una condizione drammaturga che noi abbiamo vissuto in occasione delle elezioni europee
Quando appunto mentre il panorama politico era caratterizzato dall'intimazione di sfratto a Berlusconi di Berlusconi a D'Alema
Che se la sinistra avesse perso le elezioni o comunque non avrebbero non avessero preso più del quaranta per cento D'Alema se ne doveva andare a casa
Non avevamo il partito di fece
Che con alcuni suoi leader e insieme a Segni
Si dilettava nel prevedere primaria uno primarie due primarie tre per come indicare il leader del centrodestra per cui AN sembrava come dire impegnata nella lotta contro un nemico che non era esterno ma interno
Mentre Forza Italia con il suo leader Silvio Berlusconi Cannone Java la sinistra
La sensazione che noi abbiamo avuto quando poco prima delle ferie si è posto il problema del congresso subito è vero
Perché questo era il tavolo della questione
La sensazione che abbiamo avuto per lo meno quando i cittadini ci incontravano e ci parlavano era che l'opinione pubblica non capiva più niente tutti chiedevano almeno a me ma penso lamenta voi
Ma che state combinando qua il problema è come mandare a casa la sinistra come Civera questo governo che sta uccidendo le speranze del popolo italiano e voi vi ponete il problema di fare il congresso di quello eccetera eccetera
Quindi ancora una volta si correva il rischio mentre si trattava di definire
Per alcuni aspetti quello che è contenuto per esempio nel documento di Destra protagonista
Cioè dice finire programmi il problema della destra invece non era quello di definire il programma o le modalità per rendere i
Dispensati nel contributo di AN alla vittoria del centrodestra ma diventava quello di definire gli organigrammi
Quindi io saluto con grande soddisfazione lo voglio dire a tutti quanti il fatto che intanto non si celebra un congresso
Che avrebbe significato aprire le polemiche interne
Per stabilire quelle che dovevano essere nel futuro dagli organigrammi di partito e diciamocelo chiaramente per giocarsi in maniera diversa quello che il problema dei collegi elettorali
Quindi questo per me è il primo dato fondamentali secondo e lo voglio ribadire con forza attenzione
E quello di come rendere indispensabile l'apporto di AN alla vittoria del centrodestra perché il nodo politico vero
E quello di come determinare condizioni per le quali Alleanza Nazionale rappresenti il valoroso il valore decisivo nella sconfitta del centrosinistra
Guai
Se dovesse capitare
Che si diffonde la convinzione nel Paese come da qualche tempo appare che comunque quella che si chiama genericamente la Casa delle Libertà le elezioni li vince solo grazie a Berlusconi
Ci sia o non ci sia Alleanza nazionale si comporti in un modo o nell'altro Alleanza Nazionale
Noi dobbiamo rappresentare da questo punto di vista lo dico a tutti voi di Destra protagonista la ragione
Principale determinante il valore come dire decisivo
Che fa vincere la casa della libertà a me questo pare il problema del sul quale noi da oggi alle elezioni del due mila uno ci dobbiamo organizzare sul quale dobbiamo riflettere sul quale dobbiamo lavorare
Per cui scusate vige la battuta ma diveniva un po'per certi aspetti da ridere quando Alemanno ha detto ma come la Casa delle Libertà vince le elezioni e poi che succederà di AN qui chi la guiderà poi come se il problema politico per noi doveva essere quello di dopo cosa succederà
Come se il fatto fondamentale attenzione secondo me per organizzare un nuove esplorati AN cioè la scesa in campo di Fini ovvero del segretario del presidente politico
Del presidente della destra politica di Alleanza Nazionale fosse una cosa da poco priva di significato e priva di senso allora il teorema secondo noi ribatte capovolto
Cioè per rendere indispensabile la vittoria del centrodestra
è indispensabile la scesa in campo di Fini il problema di fondo oggi non è quello che sarà dopo del partito
Ma cosa significa dal punto di vista storico dal punto di vista politico dal punto di vista Ica internazionale dal punto di vista delle pretese future della destra
Facendo la destra bene dice il documento della destra che fa ala destra cosa significa la scesa in campo di Fini
Perché diciamocelo chiaramente se Fini non facesse parte
Come vuole da Prodi coprotagonista della squadra di Governo bel Polo vincerebbe le elezioni speriamo manderemo una squadra di Governo ma diciamocelo francamente è un film che abbiamo già visto perché avvenuto col primo governo Berlusconi
Il fatto nuovo politicamente nuovo significativo che può riaccendere in questi mesi l'entusiasmo ed essere il presupposto per l'organizzazione di una nubi un nuovo tua di Alleanza Nazionale e il fatto che con la scesa in campo di Fini Alleanza Nazionale può organizzare una grande campagna sul tema Dinoi ti puoi fidare
Cioè di Berlusconi per quello che ha fatto come imprenditore e ora anche in politica
Ma di Fini per quello che rappresenta di fatto e nei sondaggi dinanzi al popolo italiano di questi due soggetti di questo tandem bisogna dire agli italiani vi potete fidare
Di Verdi puoi fidare può essere il valore aggiunto è decisivo che rende la destra indispensabile alla vittoria finale questo è il vero problema è allora l'evento
La Conferenza programmatica l'evento deve essere preparato
Perché quando il Presidente della destra politica che deriva dai post fascisti scende in campo Enria lei ala destra con i destini della nazione si compia un ciclo storico o quello che nella prima fase è stato disegnato da Pinuccio Tatarella e quello che storicamente con la scesa in campo del leader storico della destra cioè Gianfranco Fini può rappresentare ecco perché io dica Destra protagonista alleniamo ci su questo versante della proposta politica occupiamoci di questo che mi sembra il problema principale che noi dobbiamo affrontare per organizzare attraverso una destra che fa la destra quello che deve essere il partito della destra di domani
Sul quale avremo occasione anche in prosieguo Maurizio Ignazio lo dico a tutti voi di confrontarci perché anche noi avremo l'occasione a fine mese di presentare su questo versante una proposta politica che chiaramente non si allontana molto dai contenuti di questo documento
Grazie e buon lavoro
Sintesi conclusiva
Che non poteva non essere affidato
A Salvatore Tatarella
Promessa fattore dal telefono ecco lì da qualche parte
L'ultimo intervento di dove la sintesi conclusiva affidata Salvatore Tatarella ma
Noi siamo definiti dalla stampa e ne siamo orgogliosi
La corrente Tartarelli Anna e ne siamo orgogliosi però sappiate
Che Salvatore Tatarella contro essere Tatarella ed avere una sua luce propria come tutti sanno è inutile parlare del suo percorso personale politico non è però unico
Che ha legami di sangue di vincoli di sangue presente in questa sala con Pinuccio famiglie queste cose siamo anche capaci
è scappata ma rapinato ancora col colpo di scena evitarlo Peter qua perciò io preparo un colpo di scena così oppure all'affidamento di scappa mentre sono qua
Vogliamo leggi non vogliamo dal nipote di Pinuccia ecco c'è la nipote preferita di Pinuccio che avrebbero motivo di affetto di sangue
Visto di una prosecuzione Gatt qualche cosa di più dalla semplice Baggiani Salvatore Tatarella che immergendo una vita propria le conclusioni a Salvatore Tatarella l'applauso alla signorina Traversa
Integrazione Ignazio per l'affettuosa introduzione non lo ringrazio per questo scherzo delle conclusioni che non era che non era previsto
Le conclusioni però sono estremamente facile
Noi oggi abbiamo potuto constatare vedere Comana con occhio che quello che ci dicevamo da tempo un fatto reale concreto vero anzi al di là di quando eravamo sembra immaginato
La componente che fa capo a Destra protagonista oggettivamente va componente maggioritaria di Alleanza nazionale
E anche
E anche e anche la componente che cerca di dare ad Alleanza Nazionale un luogo di discussione un luogo di elaborazione cerca di dare delle idee dei progetti del iniziative
Essendo la corrente maggioritaria abbiamo doveri maggioritari a diamo un senso dobbiamo avere un senso di responsabilità maggioritario cioè più di quello degli altri
Allora la prima cosa che dobbiamo fare è quello di allargare io il contenitore di destra protagonista e di farne uno più grande così come eravamo un tempo tutti quanti nel contenitore
Viaria vasta trovare il modo non solo di dialogare in questa sala non solo di dialogare sui giornali non solo di incontrare
Con gli altri amici che la pensano come noi all'interno del nostro partito ma di crearlo questo contenitore vasto che deve dare le linee guida a questo partito
Che un partito forte ed è un partito è essenziale nella casa delle libertà un partito che non può essere relegato in una riserva indiana io mi preoccupo molto quando sento parlare sembra identità mi preoccupo molto
Io non la metto in discussione la mia identità ma non posso consentire ad altri di rinchiuderlo all'angolo come poc'anzi diceva saggiamente il vicepresidente del governo siciliano
Noi non possiamo consentire che altri facciano contemporaneamente la destra il centro e la sinistra della casa della libertà
è costringere noi a fare la del noi siamo vogliamo fare alla destra mano vogliamo estere chiusi in esso recinto dobbiamo spaziale altro
Perché se no deve essere reciproco e vicendevole ragionamenti
Io devo fare la destra ma tu devi fare il centro Nandi impossessare quanto serve elettoralmente dei miei temi della DIA battaglie delle mie tematiche come avviene per esempio per il caso richiamato della per la città e la sicurezza
Non è più
Allora Caro Ignazio caro Maurizio il nome delle nostre responsabilità maggioritarie noi adesso dobbiamo tracciare per noi è per il partito il percorso successivo a questa grande Assemblea
Questa grande assemblea aveva dato il termometro del partito
Allora noi abbiamo tutti quanti convenuto sulla opportunità di non sprecare energie tempo e denaro per un congresso che ci avrebbe diviso avrebbe lacerato
Dobbiamo impegnare tutto il nostro tempo tutte le nostre energie tutta la nostra intelligenza tutto il fuoco di cui siamo capaci su Progetto per vincere le elezioni
Per farle vincere alla Casa delle Libertà per far erigere ad Alleanza Nazionale ecco è un tempo raramente per rassicurarci una governabilità
Questa volta non andiamo per caso alla governo ci andiamo perché ci stiamo lavorando
Da tempo allora che era esperienza il Governo della Casa delle Libertà e di Alleanza nazionale questa volta non sia un patto precario provvisorio né che sia un fatto che duri per un lungo termine però in Italia possibilmente anche in Europa avviando in Europa quei contatti di cui intelligentemente questo documento fa riferimento con la grande casa dei popolari la grande casa
Quando la sinistra in Europa noi l'abbiamo fatta già in Italia la dobbiamo fare in Europa e insieme dobbiamo governare al mondo per l'Italia è il cambiamento
La destra buon lavoro a tutti perché adagi comincia per voi o per perso chiedere indurre il nostro leader indiscusso
Cioè
Il presidente Fini
Fare alcune modifiche questo partito se vuole durare se vuole contare senior ed estere determinante come è giusto che sia deve avere i suoi centri decisionali ci deve essere un luogo ci devono essere delle persone girava deve essere un organismo che decide che cosa fare come fare
Ove andare ecco che andare questo è l'obiettivo primo che oggi Destra protagonista questa grande platea
Di Alleanza Nazionale questo obiettivo lo pone a voi voi dovete portarlo avanti confini con il partito per l'Italia
Grazie a tutti e appuntamento a presumibilmente vuole parlare ancora eccetera si è andati il sette ottobre probabilmente sarà una una vicenda non ancora certa data dell'assemblea nazionale