Consiglio nazionale del CCD (Residence Ripetta, via di Ripetta)

No
Cari amici
Come sapete
Il Consiglio nazionale è stato convocato
Soprattutto per corrispondere all'articolo dieci dallo statuto nostro il quale recita testualmente
In caso di dimissioni o cessazione dalla carica per qualunque causa i soci che ricoprono cariche elettive monocratiche ai livelli provinciale regionale e nazionale sono sostituiti con votazione a maggioranza assoluta rispettivamente dalla direzione provinciale dalla direzione regionale e dal consiglio nazionale poi che abbiamo avuto la fortuna
Riavere il nostro presidente
Di vedere il nostro presidente eletto con ampia soddisfazione dell'intero Paese alla terza carica della Repubblica
Noi anzitutto lo applaudiamo sugli articoli
Con grande forza
E in secondo luogo dobbiamo sostituirlo negli
Nelle cariche che aveva all'interno del partito in base come ho detto all'articolo dieci dello Statuto per fare questo è necessario
Costituire subito
Una Commissione come prevede lo statuto e il nostro è uno statuto democratico con tutte regole precise verifica poteri io faccio una proposta poi chiedo la vostra formazione mo'oppure anche la sostituzione di questi nomi io proporrei come presidente galoppi avvocato Gianni
Come componente facciamo un'approvazione complessiva come componente Bertini Alberto è come terzo componente Rella Giovanni
Se siete d'accordo riprendiamo subito la commissione verifica potente
Cari amici io farò una prende introduzione perché poi dobbiamo dare la parola
Di investitura proprio
Al nostro amico Follini
Che dovrà
Collega regolare votazione annulla come al governo del nostro partito
Senza contraddire la rima baciata l'amico Casini
Da casi a Forlì
Le notizie che arrivano
Che difficilmente verranno smentite
Anche dalla Sicilia ci dicono no
Che non solo
La Casa delle Libertà
Passa elettoralmente da un'affermazione all'altro o meglio da un trionfo all'altro
Ma addirittura dalla Sicilia
Anche se dobbiamo aprire la rappresentanza i livelli non solo
Istituzionali resta grande regione alla quale sarà non sono ancora sufficientemente rappresentativi per quanto riguarda il nostro partito
Ma addirittura pare che il Biancofiore in Sicilia sia intorno al quindici e più per cento
Molto di più orgoglio nel frattempo
Le ultimissime appunto sono direi improntate a ottimismo
Il che colpire
Che non solo la Casa delle Libertà ma all'interno della Casa delle parti dove abbiamo in Sicilia in modo particolare un ruolo decisivo ed insostituibile e quindi e quindi una grande responsabilità deriva hanno
Al punto che
Per quanto riguarda la casa della libertà io ritengo dopo questi risultati elettorali non solo della Sicilia ma anche delle politiche del tredici maggio
Amici se non commettiamo che rabbia Rory il popolo italiano
E destinato a confermarla su fiducia lungo nei confronti della Casa delle da non come la Picci che stato al potere cinquant'anni ma almeno un decennio e sicuramente molto molto molto di più
E questa vittoria amici come poi ritira anche all'amico Follini viene dopo
Un lavoro intenso
Un lavoro intenso che abbiamo fatto e come partito e come parte essenziale decisiva qualificante dalla casa della libertà
Noi abbiamo abbiamo sempre avuto questa duplice funzione
Cioè quella di essere un pilastro decisivo della Casa delle Libertà ma nello stesso tempo di qualificare la nostra presenza nella casa della libertà comunque
Valore aggiunto che solo noi potevamo avvenire svolgeva all'interno della casa libertà questa tutt'ricettazione questo duplice impegno questo duplice lavoro e ha coinvolto tutti
Dal centro alla periferia i militanti del nostro partito ci hanno consentito
Non solo questa vittoria ma anche
Ti raccogliere risultati
Atti poco lusinghieri per la Casa delle Libertà ma anche per il nostro partito
Per la Casa delle Libertà perché ora
La maggioranza che si richiama al centrodestra ha un margine di vantaggio alla camera di novanta deputati e di quarantadue senatori al Senato per la rete
Margine notevole
Che scoraggia le tentazioni di riforme trasformisti e che dovrebbe invece incoraggiare quelle riformisti
Siamo stati premiati anche perché come voi sapete abbiamo una quarantina di deputati e ventinove senatori come Bianco fino
Cioè una settantina di parlamentari
Che lo stesso il Partito Popolare all'inizio quando è nato non aveva
Giovanardi ricorda
E mi rivolgo Giovanardi
Porchetta florovivaisti non perché sono morte carità molti soldati il giro per il mondo peraltro dato fatto altre scelte tra i soci fondatori quando ha tagliato
Giovanardi ricorda un lo ricordo in modo particolare l'amico D'Onofrio
Abbiamo ingaggiato questa folle avventura che poi si è rivolto così si è rivelata vincente del centro cristiano democratica
Una vittoria però dobbiamo dirlo che tocchiamo soprattutto
Per quanto ci riguarda all'amico Cassano
Io voglio sottolineare questo fatto
Il quale
Non solo è sempre stato uno dei tre pilastri
Della Casa delle Libertà Berlusconi Fini e Casini
Che ci sono tutti e tre presentati sempre all'opinione pubblica con un volto tranquillo ma impegnato
Cioè con la calma e con la tranquillità dei forti sempre uniti allora assicurato l'elettorato mentre sull'altro versante da tutta
No dei una notizia
Noi ci siamo presentati proprio perché Casini anche ha avuto un ruolo all'interno
Questa
In realtà che si è presentata al popolo italiano
E l'ha avuto perché che ha sviluppato quella che è sempre stata la grande torta
La lunga sapienza dei democratici cristiani Sturzo non dicevamo moderato anticipa tenterà
Perché nei limiti compagna temperati dice lo struzzo
Cioè
Nel Mediterraneo ad esempio che nascono le civiltà
Lontane dal freddo glaciale e dal caldo torrido
Canterà
Che sanno cinque Sr
Disponibili tolleranti ma coerenti a sei anni
E se temperati come è stato eseguì tutti questi anni ha voluto dire essere sempre schierati
Sull'obiettivo che dobbiamo raggiungere quindi con fermezza e se occorre con durezza ma nello stesso tempo con grande apertura con grande disponibili
Egli ha sempre voluto all'interno del Polo delle libertà e della Casa delle Libertà richiamare i valori una grande tradizione non solo politica ma anche sociale
E cattolici impegnati in politica e soprattutto sottolineare quelle che sono i valori caratterizzanti della nostra militanza politica che non sono come pensano molti
Un riflesso condizionato
Per la nostra appartenenza alla Chiesa cattolica
Ma
Rappresenta hanno questi valori e la fedeltà a questi valori rappresenta un modo di essere
In ogni aspetto dalla vittoria
L'assoluzione di tutti i problemi che qualifica e distingue e che offre quel valore aggiunto per cui nella casa della libertà la presenza e Casini e quindi la nostra presenza è sempre stata una presenza qualifica soprattutto amici
Voglio sottolineare questo
L'amico Casini si è sempre presentato ed è stato un grande suscitato l'energia dobbiamo dirlo e lo sarà ancora per carità perché gli asili anche per l'età che è nella pienezza della sua esperienza politica
Si è presentato senza non solo in base a una tradizione ma anche fior di classe dirigente
La quale è stata premiata nella composizione del Governo perché al oltre Casini
Terza carica della Repubblica il Biancofiore ottenuto tutti i ministeri
Buttiglione come sapete e l'amico Giovanni
Il vice ministro
Conta sono all'onorevole Tassone
Il cinque sottosegretari cominciare
Da parte si
Posti
Calati
Vietti che non perdona sicuramente presente
E del figlio proveniente dal
Una classe dirigente che ha trovato un rapporto con il raccordo è un'espressione
Di grande gli autorizzati dobbiamo dirlo anche nella presenza qualificante dell'amico
Toma of
Tratteggi K
Al Senato della Repubblica dove abbiamo come ho detto addirittura ventinove senatore
A questo quando giunto tutti gli amici
Che avranno responsabilità di direzione
Alla presidenza
Delle commissioni
A cinque per pazzi e io non lo vedevo perché se messi d'accordo io direi siccome qui c'è anche questa sedie vuote a piedi qui Azzi preda dei primi perché perché
L'abito Tabacci servizi
è un amico che ha soffre
Molti
Approvato l'umiliazione della gogna in questo Paese qui
Quando il fatto solo di appartenere a una formazione politica solo il fatto di appartenere ci sia il rischio di essere
Continuamente criminalizzati
I suoi tentativi
Ce n'è rose di partecipazione anche quando sapeva che le possibilità di vittoria nomignolo ce lo hanno reso ancora più simpatiche umanamente simpatica
Anche se per giornate quindi dico di venire qui adesso
Anche se noi avremmo desiderato per lui non meno Commissione commenta poteri però io ritengo
Questa carica possa ripagare atti delle sofferenze
Che in nome di un'idea hai avuto e parti dimenticare per sempre il passato per guardare avanti a quei trenta quarant'anni che avremo di governo del paese se non commettiamo errori
Ma anche l'amico Zanoletti l'amico Ronconi
Che sono in predicato dovrebbero mi pare domani insomma amici noi ci presentiamo non solo perché abbiamo dei voti non solo perché fin dall'inizio sono stati i fondatori di questo schieramento
Più lo ricordo sempre quando ancora Berlusconi non non aveva deciso di scendere in politica non è nostra scienza politica nel Polo delle libertà l'avevamo già fatto prima ancora di Berlusconi
Ma anche come classe dirigente quelle che vi ho letto amici e gli altri che vi sono perché il vivaio continua e cresce
E gli alberi d'alto fusto nascono in genere per che il sottobosco e ritmico
E noi abbiamo anche un sottobosco ricco ci presentiamo quindi con un classe dirigente però ecco veniamo anche l'aspetto dolente e poi do subito la parola all'amico all'amico
Follini
Siamo rimasti dell'UCI
Perché nella proporzionale
Abbiamo preso il tre due per cento
Nel speravamo tutti chi più spendeva
Eravamo di più
Perché nel novantasei CCD CDU
Avendo raccolto il cinque otto per cento alle europee il quattro e l'otto per cento alle Regionali addirittura sei tre per cento dicevamo
Dicevamo
Pensavamo speravamo di superare tranquillamente il traguardo lo sbarramento del quattro del quattro
Non ce l'abbiamo fatta ma
Come dice spesso Buttiglione non so per consolarsi in un sistema uninominale maggioritaria contorno gli eletti sono quelli che dicono ma noi sappiamo che quando ci si siede al tavolo
Si conteggiano i candidati
Si tiene conto
Dei voti percentuali che vengono raccolti che vengono raccolti
Nella liste proporzionale
Quindi
è vero fino a certo punto quello che dice Buttiglione certo conto negli elenchi soprattutto
Lui e su questo abbiamo nulla da temere perché abbiamo una classe dirigente come ho detto Pippo rimorchi né mai Yara amici
Che noi rischiamo di fare un po'la fine di quel
Coi fiori stupendi che vediamo in riva al mare alleata
Forti vigorose fanno un migliore enorme ma poi la pianta vuole
Noi non vogliamo fare questo
Che ha dato una classe dirigente un partito
Sia un fiore all'occhiello di proporzioni notevolissimo come quella di Casini alla presidenza della Camera ma che ha bisogno
Di rifornire continuamente di idee tutti quei e gli amici quelli vigenti che a tutti i livelli sono nelle prime linee e
Il punto vero deve essere questo
Alla prossima scadenza elettorale
Ci consenta di mantenere almeno i deputati
Che adesso via
Perché voi sapete benissimo che col tre e due per cento ci si può presentare ad elezioni anticipate sarebbe difficile per noi mantenere questa questione ecco quindi compito che stiamo che sta di fronte vediamo come una classe dirigente ma questa non deve abbandonare il partito
Non teme soprattutto abbandonare coloro che portano acqua al partito che lavorano per il partito
Che hanno bisogno di punti di riferimenti
Nelle nelle istituzioni e che devono digitalizzare rivitalizzare il partito proprio nel momento in cui è venuto meno anche un popolo che dal nostro punto di riferimento che era che
Che l'amico Casini certa
Questo insuccesso parziale che se tiene disaggregato e ancora più grave perché al nord abbiamo solo in tutto il Nord il due quattro per cento al centro il due sette per cento mentre il sub generoso
Ha superato lo sbarramento del quattro per cento le isole addirittura sei e sei per cento nelle ultime elezioni politiche risultate poi per la Sicilia ci confortano ancora di più marciare in questa in questa direzione questo è dovuto sicuramente ha delle cause oggettive ed immediate dovuta alla radicalizzazione dello scontro politico
Questo è stato lo scontro politico del tredici in maggio è stato un po'per certi aspetti è uguale a quello del quarantotto quanto la DC ha raccolto molti partite più grosso Rapp colto più voti
Impoverendo tutti gli altri partiti dalla polizia decapitato anche questo
Questo parziale insuccesso è dovuto anche alla identificazione che c'è stata tra la figura dell'intera e tutta la casa della libertà ed anche come sottolinea spesso l'amico Giovanardi
Al fatto che
Democrazia Europea ci ha tolto un po'il valore aggiunto del simbolo che noi avevamo sul quale noi avevamo contato ma amici
E do subito la parola a Follini queste sono cause immediate e oggettive
Vicino però questo mi sono anche causò soggetti
Le cause oggettive
Che il Biancofiore in alto
In funzione più che altro tra l'elettorato ed è troppo poco
Che non ha una struttura di partito
Che non ha
Una sua voce
Conti Diana puntuale nel dibattito politico un partito non può reggere a lungo seduta è presente su tutto
Dalla cultura lo sporto a a costumi a tutte le madri perse e questo lo puoi fare soltanto con uno strumento quotidiano con il giornale quotidiano cioè gli altri fatto dal punto di vista soggettivo che Biancofiore non ha né strutture di partito né organizzazione di partito e che deve ancora compiere questo questo
E quindi la nostra responsabilità
Ed è enorme ma noi ancora una volta mi specifico siamo in buonissime mani
Perché
Candiderei
A proseguire l'opera
E Casini come ho detto prima l'amico l'amico fondi
Alludendo un'antica battuta che si faceva a proposito
Ed allora
Altrettanto palmo come lui ma questa volta veramente
Io dico è la festa più lucida del sussidi
Ho appena detto Casini che quando sono partito dimostra folle avventura
Ci costato moltissimo in questi anni di traversata del deserto non pensavamo assolutamente di raggiungere questi risultati
Tra cui appunto la tua elezione alla presidenza della casa stavo adesso presentando l'amico
Follini come la testa più lucido del ci dice
Ma questa è una battuta l'amico Follini voi lo conoscete bene
Dire che a tutte quelle doti di cui
Hanno bisogno
Curvi
Che sono state manifestate già durante
La segreteria la presidenza di Casini
Quello di essere un temperato di esserlo somme equilibrata
Di essere un osservatore attento e intelligente della società italiana e di sapersi muovere con abilità con destrezza all'interno della giungla politica italiana
C'è l'amico Follini ha tutti i requisiti e do adesso lui la parola perché continuare
Con nuovi traguardi e conterrà nuove conquiste la tradizione che siamo usciti a imporre all'interno della casa della libertà
Non lo so
Cari amici non è solo un rito quello che mi impegna
Oggi a presentare davanti a voi
Un progetto un'idea
Che per molti moltissimi aspetti
E la continuità del lavoro che in tanti abbiamo fatto
In questi anni
Ma che si trova a fronteggiare
Per qualche verso situazioni inedite
Situazioni che non avevamo immaginato situazioni nelle quali ci troviamo oggi calati con la responsabilità
Della vita politica del Paese
Con l'auspicio che la nostra maggioranza
Duri a lungo
Con la convinzione che questa maggioranza debba produrre molte cose
E anche e direi soprattutto
Con quella esperienza che ci fa dire
Che una maggioranza un governo un progetto politico reggono sulla capacità delle forze che lo animano di mantenere la rappresentanza della opinione pubblica di mantenere il rapporto con la base elettorale
Di mantenere vive le ragioni che le speranze per le quali i cittadini ci hanno votato
Dentro un partito c'è un'idea del Paese
C'è un'idea dell'alleanza che abbiamo costruito
E c'è anche ma dopo un'idea di noi stessi
L'idea del Paese e l'abbiamo espressa in questa campagna elettorale
è un'idea che abbiamo in comune
Con i nostri alleati
è un'idea che parte dalla consapevolezza che noi ci troviamo dentro un grande tornante di cambiamento della storia
E che a questo cambiamento dobbiamo corrispondere anche noi
Dopo cinque anni di Ulivo
Dopo cinque anni di immobilismo
Dopo cinque anni di Stasi è arrivato il momento di rimettere in cammino l'Italia
Il voto che ha premiato il centrodestra il tredici di maggio è fatto di tante cose mai fatta soprattutto di questa convinzione
Il cambiamento e positivo il cambiamento è un appuntamento ineludibile
Ma naturalmente cambiamento contiene anche molti rischi e qualche aspetto che persino inquietante
Noi ci troviamo in un passaggio della storia in cui i benefici dello sviluppo non ricadono equamente
Tra i popoli e all'interno del paese
Noi ci troviamo in un passaggio che
Ci vede assumere la responsabilità dei vincoli
Del progetto europeo
Delle conseguenze della globalizzazione tutte le cose di cui si sta discutendo
In questi ultimi giorni anche intorno all'appuntamento del G otto di Genova
E certo tutto questo presenta grandi opportunità
Tutto questo fa parte di una corrente di avvenimenti di evoluzioni da cui il nostro Paese non si può chiamare fuori
Ma tutto questo contiene anche dei passaggi che saranno impervie ai quali è difficile pensare di sottrarci
E dentro i quali noi dobbiamo sforzarci di portare la nostra proposta
è una rivoluzione
Come dicevano gli esperti della rivoluzione Lenin diceva non è una passeggiata sulla prospettiva Nevskij
Un altro esperto era Mao che diceva non è un pranzo di gala noi dobbiamo sapere che accanto all'ottimismo alla fiducia alla convinzione con la quale noi abbiamo guadagnato la cima del governo del potere politico nel nostro Paese accanto a questo ci sono difficoltà
E sul fronte di questa difficoltà io credo che noi dovremmo dare una prova in più di quelli che sono i nostri valori le nostre convinzioni le ragioni per cui ci siamo perché
Questo passaggio di oggi è fondamentalmente un passaggio che ruota intorno alla convinzione di esserci e alla valorizzazione delle ragioni per le quali noi siamo qua
è una sfida che va raccolta
Io credo che
Il passaggio il crinale che divide la Prima e la Seconda Repubblica sta qui sta sull'economia sta sull'evoluzione della società
Non sta tanto sul cambiamento della legge elettorale delle dinamiche politiche sta dentro qualcosa di più profondo
Sta dentro un progetto
Che appartiene sì certo a tutto il centrodestra
Ma che richiede da parte nostra credo un di più di presenza di iniziativa di fantasia
Che l'argomento che ci impegnerà nei prossimi mesi
Io ho tentato qualche giorno fa intervenendo alla Camera nel voto di fiducia al Governo di segnalare alcuni argomenti li indico qui
In modo molto sommaria in modo telegrafico anche perché
Sono temi sui quali
Ci confronteremo nei prossimi mesi sono temi che ci impegneranno nel lavoro politico e legislativo
Ma solo in qualche modo la premessa di un ragionamento che a me sta a cuore oggi fare
Sull'alleanza e sul partito
Sono i temi sui quali noi
Riteniamo di portare un valore aggiunto alla Casa della Libertà
Il primo tema è la solidarietà
L'abbiamo detto tante volte c'abbiamo fatto sopra una bella parte della nostra campagna elettorale
Naturalmente dirlo a parole è abbastanza semplice
Oggi queste parole vanno tradotte in comportamenti iniziative legislative
Abbiamo la responsabilità di governare il Paese questo non ci consente di parlare con troppa libertà ci impone di far seguire alle parole i fatti
Io credo che parlare di solidarietà oggi non significa ragionare sul vecchio assistenzialismo
Non significa immaginare una solidarietà nella quale paga Pantalone e tutti ci mettiamo la coscienza a posto
Noi abbiamo alcuni Soggetti sociale nel nostro Paese che la solidarietà alla chiedono e la offrono la rivendicano ma sono anche capaci di testimoniare
Penso a tutte le famiglie che accudiscono
Una persona anziana un ammalato in casa
Che significa miliardi e miliardi fatti risparmiare al servizio sanitario nazionale molte volte in cambio di niente
Sto parlando secondo una ricerca del Censis del settantatré settantaquattro per cento delle famiglie italiane quando noi parliamo di politica della famiglia la famiglia sta qui sta in queste cose
Parlo del volontariato tre milioni di persone
Che nessuno conosce come realtà politica e sociale ma che ognuno di noi ha incontrato un giorno nella vita
Avendone qualche ragione
Di arricchimento in più e di riflessione in più
Sul proprio destino
Parlo di tutto quello che viene chiamato il privato sociale
Tutte le iniziative
Che nel campo assistenziale scientifico culturale negli aiuti ai Paesi del Terzo Mondo
Sono iniziative che
Non gravano sullo Stato che partono dalla responsabilità delle persone
E che allo stato chiedono
Un aiuto
Qualche cosa in più
Ma non Oggiano tutto e solo sulle risorse pubbliche noi quando ragioniamo sulla solidarietà dobbiamo avere la consapevolezza che ci troviamo in un tempo in un Paese nel quale le risorse pubbliche non sono più quelle di una volta
E quindi non saranno così generosa ma le risorse private ci sono sono molte ed esistono politiche pubbliche che possono spingere nella direzione nella quale quelle risorse private vengono valorizzato
La scuola altra grande questione
Lo storico c'era
Altra grande questione che sta di fronte a noi noi siamo un partito ma direi più ancora un movimento politico
Che da sempre su questo fronte
Si è battuto ha detto delle cose
Siamo stati
I difensori storici dell'autonomia della scuola
Siamo stati in questi ultimi anni
I paladini del pluralismo scolastico siamo stati rappresentati con qualche forzatura come gli avvocati difensori della scuola privata
E invece la nostra intenzione
Era quella di realizzare le condizioni per cui insieme scuola pubblica e scuola libera concorressero a migliorare il prodotto
Oggi il problema è il passaggio ad una scuola europea il problema è la conquista delle punte di eccellenza che ad esempio ha il sistema scolastico francese penso Alena
Conquistare quel grado di attenzione alle politiche della formazione che fa grande un Paese come la Germania
E guadagnare diritti di accesso più diffusi che liberino la scuola di quella che ancora oggi è un residuo
Di vantaggio da parte di chi
Parte prima parte meglio a maggiori possibilità è una battaglia culturale
Pacini parla sempre di un progetto culturale io credo che il progetto stia qui
C'era una volta una sinistra
La conosciamo tutti anche perché ha costellato gli anni della nostra gioventù
Una sinistra colta vivace
Che aveva molte idee e una capacità ancora più raffinata di metterle a frutto
Quella sinistra faceva il pieno del consenso dell'intellighenzia
Dai grandi artisti agli scienziati
Fino al voto massiccio di gran parte del personale che operava nelle scuole
Quella sinistra oggi non c'è più quel primato oggi non c'è più
Ma con franchezza dobbiamo riconoscere che da questa parte non si può dire che ci sia un primato
E le condizioni per affermare dentro quei mondi la nostra cultura le nostre idee sono condizioni che dobbiamo ancora realizzare
E quindi questo è un altro grande tema su cui io credo che un partito come il nostro debba cimentarsi
Infine
C'è la grande questione
E diritti dei consumatori
Di quella platea che non ha rappresentanza politica non ha rappresentanza sociale
E tuttavia a un peso straordinario nell'evoluzione del costume e delle abitudini dei modi di essere del nostro Paese
Nell'evoluzione dei rapporti economici e sociali esista un diritto dei cittadini che viene prima dei diritti pure importanti dello Stato
Esistono i diritti del malato che vengono prima dei diritti di chi gestisce le strutture sanitarie esistono i diritti dei viaggiatori che vengono prima
Delle corporazioni e dei trasporti esistono i diritti di rispetto della vita privata
E della riservatezza che vengono prima
Dei diritti pure legittimi della curiosità ecco armonizzare tutti questi diritti sapendo che gli uni possono prevalere sugli altri ma nessuno cancella l'altro
Tener conto della nuova geografia dei diritti questo è un grande tema che un partito democratico si deve porre perché fa parte del suo rapporto con la sua base sociale col suo elettorato ma fa parte anche credo di quello che il dovere della sua identità
Penso ad esempio all'informazione io ho fatto il fioretto di non parlarne più e quindi lo faccio per una volta
E poi non lo faccio più
Però non c'è dubbio che in questo campo stiamo dentro un'evoluzione straordinaria
Il passaggio dalla televisione a internet è un passaggio epocale
Non la vediamo come un'evoluzione su lungo una linea di continuità non è così non è così perché noi passiamo da un mezzo di comunicazione che è fondamentalmente verticistico è una sorta di pulpito in cui si parla
Conta molto di più di chi ascolta
Ad una situazione quella della Rete che possiamo immaginare come una sorta di piazza in cui chi parla e chi ascolta lo stesso titolo
Anche perché non c'è mai uno che parla sempre uno che ascolta sempre ci si parla e ci si ascolta questo cambierà profondamente i modi della comunicazione politica credo che nei prossimi anni faremo bene a occuparci in meno di Zaccaria e forse più di Sorgo
Tutto questo per dire tutto questo per dire
Che se noi guardiamo
Alle fibre più profondo e più nessuno nascoste della vita politica se noi guardiamo a quello
Che
Incide sulle scelte degli elettori
Se non andiamo un po'al prima di quello che
Come piace tanto a Berlusconi di dire il teatrino
E nel quale coi a turno siamo tutti in qualche modo coinvolti
Ma se noi guardiamo tra le file del pubblico guardiamo all'evoluzione del paesaggio sociale ci interrogheremo su come è cambiata e su come ancora di più è destinata a cambiare la società italiana
E probabilmente si aprono praterie sterminate nelle quali un partito può vincere Bobo perdersi
Ho decollare o può avere difficoltà ma con le quali comunque un partito a il dovere di misurarsi
Il partito e la coalizione
Io rubo qui a Francesco D'Onofrio una definizione che di qualche anno fa ma che mi pare che col passare degli anni sia diventata sempre più vera noi siamo dentro l'epoca dei partiti poco
Dei partiti che assumono in sé il vincolo di una coalizione che non si sentono ballerini dentro uno schieramento
Che riconoscono il valore dell'alleanza che contraggono e per qualche aspetto anche la preminenza dell'alleanza che collocano all'interno dell'alleanza alle loro ragioni ed anche quelle ragioni che possono avere una qualche caratteristica di conflittualità la coalizione oggi è il dato che identifica gli schieramenti politici che muove il comportamento degli elettori e quindi credo che noi abbiamo da questo punto di vista il dovere di mantenere la fedeltà alle nostre parole d'ordine al nostro costume di linearità
Non ci sono molti dubbi su questo però in politica anche le ovvietà vanno ribadite e quindi io qui ribadisco una volta di più
Il nostro impegno a fare crescere tutta quanta la coalizione e da rappresentare all'interno della coalizione punti di vista che non escono dal perimetro dell'alleanza che abbiamo stipulato
Guardate noi abbiamo avuto l'esempio nella legislatura appena passata
Di una coalizione che è stata una sorta di Arena gladiatori
Poi non ho ben capito
Chi erano i leoni e chi erano i cristiani perché si scambiavano le parti è successo un paio di volte nel corso della legislatura
Ma non c'è dubbio che il centrosinistra sia caduto anche su questo sulla incapacità di costruire una cultura dell'alleanza sull'idea che l'alleanza e il luogo del conflitto
Sulla prassi questa sì di vecchio stampo questa sì l'eredità peggiore della prima Repubblica per la quale la mattina si litiga il pomeriggio ci si mette d'accordo
E non è ormai chiaro se il litigio è finalizzato a costruire l'accordo oppure se l'accordo è l'anticamera della divisione che avverrà
Io credo che il centrosinistra abbia perso anche per questo
E che il centrodestra abbia vinto anche perché ha dimostrato in questi anni all'opposizione e poi durante la campagna elettorale e poi ancora dovrà dimostrare nei mesi che verranno di essere una squadra più compatta
Che gioca secondo lo stesso schema
E che
Trova il modo di organizzare al suo interno la coalizione nel rispetto di tutti
E tuttavia una coalizione
Se non è una Rina gladiatoria non può essere neppure il Mar morto senza una brezza divento senza il brivido dell'increspatura di un'onda stanno i trovare la misura giusta
Stanno lì ripetere che non saremo elemento di disordine non saremo elemento di instabilità
Sarebbe un errore sottrarre unità alla coalizione ma credo sia un dovere da parte nostra aggiungere argomenti
Lo dico anche a quella parte dell'alleanza che forse qualche volta sentiamo
Meno vicina su alcuni aspetti
Parlo della lega io credo che il tragitto
Che porta la lega
Da Pontida a Roma sia un tragitto che noi dobbiamo assecondare
Sì a un tragitto positivo sia parte della governabilità e del cambiamento che noi oggi offriamo al Paese
Ma credo anche
Credo anche
Che lo sforzo di rinnovare le strutture dello Stato
Sia e non possa che essere un impegno di lunga data
è un impegno di questa legislatura
è molto importante quello che accade
In questi mesi di cui al referendum quando sarà
Ma è ancora più importante tutto quello che sapremo costruire dal referendum in poi
Perché lì è la prova della capacità che dobbiamo trovare di mettere insieme il federalismo la valorizzazione dell'autonomia dei territori
Amsa ci sono i partiti i partiti hanno un ruolo
Non sono un mobile
Che
è un po'ingombrante forse un po'inutile è stato ereditato dagli avi e non si sa bene dove metterlo io non ho questa idea dei partiti
Credo che i partiti siano un valore fondamentale in una società che ha un grande problema di rappresentanza e chi ha fatto la campagna elettorale come tutti noi
Alla consapevolezza di quanto grande sia il problema e la difficoltà di rappresentarlo questo Paese
Certo adesso è un po'una volta
Pensare di farne a meno
Abbiamo avuto varie stagioni
Abbiamo avuto un periodo in cui la rivoluzione era affidata ai magistrati
Quella non era una rivoluzione
Abbiamo avuto un periodo in cui
Ci si è illusi
Che al posto dei partiti fiori vissero movimenti
Abbiamo sindacati che si sono proposti a mo'di partito
Abbiamo leader carismatici
Abbiamo la novità importante dei sindaci dei governatori tutte cose che indubbiamente hanno cambiato il panorama politico e che rendono molto improbabile l'idea di tornare
A quello che eravamo una volta e però io credo che sia anche arrivato il momento di sfatare l'idea che tutto quello che è nuovo tutto quello che si tiene alla larga
Dalla politica di partito a un valore salvifico
E invece il compito e la responsabilità dei partiti finisce per essere quella di fare dimenticare se stessi il più rapidamente possibile
A me è capitato questo pensiero di metterlo per iscritto e io
Odio le autocitazioni e non la farei se non fosse un ragionamento che ho fatto molto tempo fa quando mai mi sarei immaginato di trovarmi
Candidato alla guida del partito e quindi almeno per questo
Il ragionamento a pregio di essere
Lontano dalle ragioni dell'attualità e quindi lo ripropongo
Credo che sia il caso di sfatare un pregiudizio
Di cercare di risalire la corrente in una in una parola credo sia il momento di rifare i partiti non come erano una volta e come non potranno mai più ritornare ad essere e tanto meno come sono oggi
Non ci servono i parti toni di un tempo con i loro apparati mastodontici e con quella loro pretesa di salire sulla cattedra più alta
Per dispensare verità spesso fallace o peggio con quella loro tentazione mai sopita di tenere le mani sui bottoni dello stato dell'economia
Per elargire favori in cambio di un consenso smarrito
Necci servono i troppi partitini le piccole tribù senza identità che si nutrono di un sentimento di appartenenza sempre meno vero e di procedure democratiche sempre meno certe
Servono però e possono servire molto partitiche restituiscano alla nostra democrazia caratteri meno plebiscitaria
Visione di più ampio respiro e quel che più conta un'idea del Paese servono luoghi nei quali gli interessi particolari si esprimano la trovino modo anche di stemperarsi nella ricerca di interessi più generali
Luoghi nei quali gli umori più settari possano evaporare in nome di una convivenza più larga luoghi nei quali si instauri qualche legame tra le generazioni tra i ceti sociali tra i territori luoghi nei quali la politica torni ad essere il confronto di idee fucina di classe dirigente esercizio di democrazia questa è la nostra ambizione questo è il compito che dopo anche a me stesso
Tuttavia
Io credo che poiché noi siamo dentro una procedura democratica poiché io questa sera chiedo ad ognuno di voi un voto
Io vi ringrazio degli applausi ma io vi chiedo un voto
Chiedo una scelta consapevole e voglio mettere in campo tutte le ragioni per le quali questa può essere una scelta controversa può essere una scelta difficile
Non mi nascondo
Credo che un partito debba avere una dialettica
Credo che abbia il dovere di parlarsi con chiarezza
E di individuare le destinazioni quelle dei prossimi giorni e quelle dei prossimi anni
Con una nettezza che qualche volta la ritualità del dibattito politico tende a nascondere
Noi siamo o almeno io la vedo così e non saprei vederla diversamente e se fosse diverso da come la vedo sarei la persona sbagliata
Noi siamo cattolici liberali
è una frase impegnativa non sottovalutate la
Voglio dire
Basta aver letto uno dei libri Sandro Fontana in cui li ho letti tutti e quindi a maggior ragione posso
Insistere
Voglio dire nella storia Italia c'è
Un argomento ricorrente
Una grande verità
Una verità banale ma fondamentale
E cioè che dove il movimento politico dei cattolici a incrociato
Il sentimento della cultura politica liberale e tenuto del bene al Paese
E dove invece i due termini di questa politica hanno preso strade diverse lì sono nate le grandi sciagure dell'Italia
Guardate questa è la storia italiana
è cominciata nel mille ottocentosettanta
Quando l'unità nazionale fu fatta a quel modo
E noi possiamo oggi lamentare che se c'è un difetto di centralismo nella formazione dello Stato se c'è un divorzio tra il Paese reale e il Paese legale
Forse la ragione del tipo orzo sta anche nel modo in cui l'unità nazionale si è fatta ma noi non possiamo trascurare il fatto che dall'altra parte c'era il potere temporale della Chiesa
E anche quella è stata
Una schiavitù politica della quale è stato bene essersi liberati
Quella contraddizione a minato il percorso della prima Italia
Poi c'è stato l'antagonismo tra Sturzo
E Giolitti e quell'antagonismo aperto la strada al fascismo
E poi anche più di recente ci sono stati passaggi nei quali il movimento cattolico si è proposto
Come parte
E come parte avversa
Penso ad esempio al referendum sul divorzio nel settantaquattro
Io non ho votato però lo confesso avrei votato
Avrei votato
Per mantenere la legge sul divorzio avrei votato contro l'abrogazione della legge
O come l'idea che quella volta non eravamo dalla parte giusta anche se la parte che probabilmente molti di voi allora hanno condiviso
La Chiesa ha avuto una grande funzione nella storia del nostro Paese
E credo che una parte delle fortune anche della democrazia cristiana che pure con la Chiesa aveva un rapporto Complesso non facile non riconducibile alla categoria del clericalismo
Anche le fortune della democrazia cristiana affondano in una certa idea della Chiesa in un certo modo della chiesa di porsi rispetto all'Italia che non era credente
La difesa che Pio dodicesimo faceva di Roma era la difesa della città di tutti non era la difesa del Vaticano
E quanti preti nelle canoniche negli anni quaranta hanno custodito dagli ebrei che hanno messi al riparo TAR rischio di finire nei campi di concentramento
Che cos'era quell'era una scelta di sete sì
Ma era anche una scelta civile
Era il rispetto
Di una parte d'Italia che non stava sotto
Le bandiere della chiesa
Ma che
Poteva essere
Amata difesa
E che comunque avrebbe fatto parte come poi ha fatto parte
Degli anni successivi
Io quindi dicono con molta franchezza a qualunque deriva integralista noi ci siamo impantanati giustamente di avere impedito
Noi ci siamo lamentati
Dodici siamo vantati di aver impedito la rivincita postuma di Dossetti su De Gasperi io non parteciperei mai alla rivincita postuma di getta su De Gasperi
In questo contesto è solo ovvio dire che noi dobbiamo fare ogni sforzo per allargare le maglie del nostro disegno politico del nostro progetto di partito
Ogni volta che parliamo di questo la prima domanda che ci viene fatta e sulla unificazione con il C più
Ma il mio pensiero è che l'avrei fatta l'altro ieri quindi no no su questo delle remore
Dato che
L'altro ieri però non si è fatta
C'è qualche tempo in più nel quale forse si può aggiungere qualcosa io ho questa convinzione di fondo
Ed è in nome di questa convinzione che vi chiedo
Il vostro consenso io credo che noi abbiamo il fondamentale dovere di essere un fattore T modernizzazione della politica italiana
Guardate
Destra e sinistra sono state costrette a farlo questo percorso perché dovendosi liberare dei loro fardelli ideologici dovendo far dimenticare la loro storia e il loro passato si sono cimentate
La destra e la sinistra sugli argomenti nuovi sugli argomenti di un'altra stagione politica che non era più quella della guerra fredda noi la guerra fredda abbiamo avuto il merito di averla vinta
E il merito di averla chiusa e se oggi la politica italiana ha acquistato una sua normalità credo che questo sia anche un titolo che possiamo spendere sui libri di storia e nell'attualità politica
Però i libri di storia su una cosa è l'attualità politica un'altra
Noi non possiamo continuare a dire una grande verità e cioè che avevamo ragione lo sappiamo lo sanno gli italiani ce lo riconoscono gli avversari ma è questo il punto
Io credo che noi abbiamo un compito diverso
Io credo che noi abbiamo il compito non di rimanere aggrappati al nostro passato o di sventolare uno come pure merita come una gloriosa bandiera di democrazia e di civiltà
Io credo che noi abbiamo il dovere di dare a quel passato un futuro
Credo che noi abbiamo il dovere e l'ambizione
Di portare noi stessi
La nostra cultura politica le nostre vite le nostre bandiere nel ventunesimo secolo perché ormai lì sia
E continuare a pensare
Che la disputa che abbiamo alle spalle CTA sufficiente ragione
Per vivere di questa sola eredità io credo che ci porterebbe ad un destino macro e triste e io quel destino cerco di non riservarlo né a voi né a me stesso
Io non so quale folletto dalla comunicazione abbia scovato il nome
Biancofiore
Non so francamente come si possa dare un nome
Così improbabile
Così vagamente caricaturale a un progetto che vuole attingere alla parte migliore della storia del nostro Paese
Io ve lo dico chiaro
Io ve lo dico chiaro quel nome non lo userò all'anagrafe politica vi dico chi amiamo ci con il nostro nome non chiamiamo ci con un soprannome
Io siamo il Biancofiore una parte del Biancofiore noi siamo più semplicemente i democratici cristiani
Ci dicono siete piccoli è vero è vero siamo piccoli
Ho siamo piccoli però diciamo la verità senza il nostro tre virgola due per cento al governo ci sarebbero Otelli quindi tanto piccoli e noi dobbiamo essere
Si può cercare di crescere
E cercheremo di farlo
E in qualche modo abbiamo già cominciato a farlo perché qualche settimana fa si è votato a Udine e in altre citate il Friuli
E ho visto che a Udine abbiamo preso il cinque non era propriamente una partita giocata in casa
Poi è venuta la Sicilia vedo che ad ogni proiezione i numeri si alzano
Ma comunque sono tali
Da farci dire che in Sicilia siamo da soli noi
Vicini al dieci per cento
C'è una possibilità di crescita
Certo bisogna crederci bisogna esserne convinti
Non abbiamo la tiratura del Corriere della Sera o di Repubblica però se avessimo la vivacità la fantasia la brillantezza editoriale del Foglio parrebbe lo stesso io credo che noi possiamo essere
Un partito di dimensioni
Medie
E credo però che il nostro avvenire è legato alla capacità di iniziativa alla capacità di anticipazione è legato in una parola alle idea a quel tipo di idee che possono produrre consenso
Ed è legato
Alla coerenza con cui stiamo dentro lo schema di un'alleanza che vince non per caso
E nella vittoria della quale credo che una qualche responsabilità l'abbiano anche noi
Insomma io vi invito ad avere fiducia nella vostra forza e nelle vostre potenzialità vi invito a considerare che siamo una Rotella decisiva dell'ingranaggio che muove oggi il centrodestra nel Paese
E vi dico non sottovalutiamo Ginori se non lo facciamo noi non ci soltanto daranno certamente gli altri
Io
So che
Molte cose
Moltissime sono destinate a rimanere
In una linea di continuità
Qualche cambiamento mi sforzerò di portarlo
E tra questi cambiamenti ce n'è uno che mi sento in dovere anche a rischio di una qualche
Impopolarità di indicare io credo che il partito in una logica che va verso le autonomie
Debba essere restituito di più alla sua periferia
E quindi credo
E quindi credo
Che
La logica che nei primi anni ci ha portato a cercare di dirimere per quanto è possibile
Le controversie e guardate che io sono tra quanti pensano che le controverse in un partito sono un valore non sono un accidente credo che noi abbiamo il problema di organizzarle meglio disciplinarle meglio ma non possiamo immaginare un partito dove non c'è una dialettica interna dove non c'è anche un ragionevole conflitto idee e qualche volta anche di persone credo però che questo debba essere affidato a meccanismi a salutare meccanismi di democrazia credo che non possa e non debba per i chiedere a Roma gestioni commissariali gestioni che in qualche modo finiscono coi per orientare la periferia in una direzione o nell'altra
E questo naturalmente significa un grande impegno di ciascuno di voi
A
Gestire
Democraticamente per quanto è possibile armoniosamente costruttivamente la vita del partito non pensando che la Vita del partito dipenda da Roma ma sapendo che ognuno di voi nella sua provincia nella sua regione e artefice del suo destino
Io saluto tutti voi qui
Saluto il presidente della Camera con affetto
Lo saluto con lo stesso affetto che l'UE ha per me
Vi chiedo un grande sforzo di collegialità
Chiedo un impegno di tutti per valorizzare il lavoro che tutti avete fatto e che non sarebbe giusto non sarebbe accettabile non sarebbe morale trascurare o disperdere
Lo chiedo a chi con pieno merito oggi è al Governo
E lo chiedo a chi senza nessuna colpa nessuna responsabilità oggi magari si trova fuori dal Parlamento
Lo chiedo agli organi del partito
Lo chiedo all'esecutivo che assieme agli amici dell'ufficio politico
Rinnoverò nei prossimi giorni
Lo chiedo a Lorenzo Cesa e Franco sul muro che insieme a me affrontano questa trentuno
Che sono tra tanti amici quelli che ospitare lo chiedo alle donne che cominciano a diventare nel nostro partito una presenza significativa
Chiedo ai giovani arrivati alla politica dopo la fine della DC io vi dico mettiamoci tutti
Al lavoro facciamolo con impegno facciamolo con convinzione la nostra voce non si spegnerà la nostra voce si farà sentire grazie
Cari amici
Io anche dall'applauso
Non solo mentre parlava
Ma anche finale sarei tentato
Di
Io
Ho avuto un altro precedente stonato da Capello il Canova by voluttuoso l'elezione per acclamazione mai anche quando tutti i concludenti e quindi capisco le ragioni le ragioni Follini
Però vorrei un poco anche evitare
Via aprire un dibattito adesso nel senso che poi andremo per le lunghe perché moltissimi due dovranno trovare il modo io anche come Presidente Consiglio nazionale d'impegno
A dedicare più di una giornata a dibattito politico perché amici adesso abbiamo Paci Maria e dintorni Ezio abbiamo piazzato tanti amici chi in una posizione chi nell'altra e come ha detto l'amico Follini adesso bisogna elaborare le armi per consentire con i nostri rifornimenti e quelli che sono in trincea di vincere la battaglia perché le cose
Che il governo dovrà fare oggi fa tremare le vene ai polsi credo a tutti coloro che hanno del responsabile quindi ci sarà un dibattito di questa di quest'altro indicatore però io vorrei sentire vorrei sentire da parte dell'amico Follini
Insiste su questa su questa pool Giorgio
Già allo studio
Buono
Tabacci
Sul
La proposta politica di Follini sia stato netto così come molto corretto la sua richiesta di voto segreto siccome questo è un passaggio delicato
Inutile far discussione siamo in un seggio elettorale credo che l'Acquedotto è uno solo su questo ci si esprime segretamente nell'urna chi vorrà votare il nome di fondi lo scrive su debbono affrontare autorevolezza l'Acquedotto De Marco che non è qui solo per accontentare qualcuno
Ma la cosa in poi corpo che un partito che non vuole ridursi o nulla vuole crescere come ha dimostrato oggi al voto in Sicilia quindi diciamo la volontà di la votazione
Vuole sentire Barbieri anche cosa dice
No ma siccome per precauzione abbiamo già fatto la commissione verifica poteri con un presidente e due componenti cioè il seggio è già stato
Eh
Il sei il il seggio elettorale di fatto è già composto dagli amici galoppini Bertini era nella sono già stati votati da voi allora io adesso chiedo
Ecco a alla ditta Cesone Cocchetti e qui bisognerà aprire tutti gli strumenti per potere pronti cioè già prodotto sto
E quindi voteranno naturalmente solo i consiglieri i consiglieri sette consiglieri nazionali e quindi la verifica la verifica poteri si traduce voi in una si vede vuol dire che anch'io apprezzo la posizione di Follini però è anche altrettanto vero che lo spirito unitario che di oggi è talmente forte viene che guarda sì direi è un qualcosa in più ecco la votazione nel senso che l'acclamazione perverso sterminato maggiormente questa
Ecco io adesso però prima di aprire i seggi i seggi c'è un altro adempimento che dobbiamo che son quelle invece siccome il soldi revisore di conti alla
Sotto a a Cherchi il microfono che vi legge gli amici che dovremmo votare questo mi mi auguro per acclamazione come revisori dei conti del nostro partito
Per sedici dal giorno ci prova
Dunque innanzitutto dobbiamo stabilire l'orario di inizio nella rete in conclusione delle votazioni la proposta era di dare inizio su
Guido di fatto alle diciotto alle votazioni per chiuderle alle diciotto e trenta se questo
Alle diciannove
Diciotto e trenta marzo passiamo in tal che
Per
A legittimo Lucia nazionale
Meglio mettere le diciannove perché i tempi tra le altre cose quando tutti avessero voto dato a quel momento si chiuda il seggio
I candidati per l'elezione di presidente ed è preposta c'è una predisposta una Scheda con l'indicazione di ovviamente di un solo nome solo onorevole Marco Follini i candidati per l'elezione del collegio dei revisori i tre nominativi proposti sono Romanelli Grimaldi Eugenio no revisore uscente Galletti Gianluca revisore uscente Palmas Lollo candidato sono tre nominativi che adesso sarà a Torino Dicati accanto al anche per questo è stata predisposta la scheda di votazione il seggio il seggio se questa proposta dovesse essere fatta pere acclamazione se non vi sono controindicazioni
Sarebbero dati appena approvati
Allora si procede a partire dalle diciotto presso il seggio nell'atrio qui dalla sala alla votazione
Grazie
Va
Bene
Non so
Con
Reato
Congratulandomi per consentire una ma non è vero amico non ancora
Anche la settimana cantautore
Con
Pare che non avrebbe
Navale
Circumpolari
Le volte ricevere così applichiamo tutto
Duecento sessantasette aventi diritto ma questo con
Presenti erano duecento trentasette ma non tutti hanno votato che hanno votato solo duecentoventiquattro di queste duecentoventiquattro il nostro Follini ha avuto due cento tredici volte
Non vedo perché
Vecchi anche
Mettere
Nulle sei e poi ci sono due voti
A un altro abito due voti papà ragazzi voti
Dovrà correre occorre l'altra allora
Però che l'abbiamo eletto
Per continuare l'opera di Casini di Labico presidente sollevi
Chiamato lontano di qui
Di capire questo almeno
Beh naturalmente come abbiamo garantito quelli che le apre gli arresti viene l'anno le ma a volte della sulla relazione di Follini
E sugli sviluppi della situazione politica faremo un Consiglio nazionale dove tutti gli amici potranno Inter dire
E quindi arrivederci a dopo l'estate
A