Presentazione della III Conferenza nazionale sulla droga che si terrà a Genova dal 28 al 30 novembre prossimo. La politica del governo in materia di droghe e tossicodipenze

Dalla ventotto al trenta novembre si tiene a Genova la terza conferenza nazionale sulla droga appuntamento triennale che deve fare il punto sulla politica in materia di proprio di tossicodipendente nel nostro Paese
Alla vigilia di questo importante appuntamento che si preannuncia assai contrastata assai movimentato
Abbiamo voluto incontrare il ministro della solidarietà sociale Livia Turco la prima domanda che le abbiamo posto è perché Genova perché la scelta di questa città come sede della conferenza
Genova perché
è una città in quanto per la città perché si merita attenzione
Ma leggendo anche perché l'impegno che in quella realtà pensa don Gallo Bianca Costa i due nomi più significativi però penso molti operatori dessert perché ha avuto modo di conoscere è una città in cui l'esperienza degli operatori dei serpe delle comunità è stata capace di costruire la Rete
A Genova queste più vero che in altre città
Erette significa riconoscimento reciproco lavoro comune pur dentro è differente e questa mi sembra una cosa fondamentale non lo penso io ce lo dicono gli operatori per questo premiare questo aspetto valorizzare questo aspetto è particolarmente importante poi Genova è una città impegnativa per il governo perché Genova è una delle realtà in cui
La città che ha subito molti cambiamenti generalità in cui per esempio il tasso di
Tossicodipendenti in carcere molto elevato e quindi non eludere sarà una conferenza in cui certamente non si aiuteranno i problemi
La Conferenza di Giano vasi tiene praticamente a fine legislatura e sarà quindi inevitabilmente anche il momento dei bilanci anche per valutare quello che è stata la politica del Governo in questi tre anni e mezzo dalla Conferenza di Napoli oggi
Ecco qual è il bilancio che lei porta a Genova un bilancio in attivo e un bilancio in passivo un bilancio in pareggio
è un bilancio positivo
A Napoli furono poste tre grandi questioni
La più impegnativa
A partire da i temi della rete integrando i servizi dei trattamenti nei confronti dei tossicodipendenti
L'impegno al Governo per un forte rilancio delle politiche pubbliche di welfare
Impegno che si prese allora Rosi Bindi
Per potenziare la sanità pubblica
E per passare dal SerT alla struttura dipartimentale
L'impegno di imprese io per dare dignità alle politiche sociali
E l'impegno che ci prendemmo a
A bere promuovere anche nel nostro Paese anche attraverso riconoscimento legislativo una politica di preso in carico i tossicodipendenti che non fossi ipocrita
Che guardasse alla realtà della tossicodipendente che quindi si misurasse col fatto che metà dei tossicodipendenti non si rivolgeva al ministero nella comunità
Attivando quelle preziose strategie di riduzione del danno
L'altro grande punto di Napoli
Fu l'impegno sui giovani contro le nuove droghe e il terzo quello del carcere gli interventi nove del caso
Io penso i primi due punti portiamo un bilancio ampiamente positivo impegni c'eravamo assunti sono stati sono tradotti in precisi adempimenti legislativi
Il fondo antidroga
La legge quarantacinque che noi con grande puntualità
Trasferiamo le regioni
L'atto di indirizzo e coordinamento che è alla base di questo fondanti però perché penso sia molto innovativo perché pare di prevenzione primaria e secondaria e terziaria parla di interventi di riduzione del danno
Mette molto l'accento sull'inserimento lavorativo delle persone tossicodipendenti certe per il di risorse e questo era un punto comune Valter emerso con grande forza Napoli e progettualità
L'altro punto importante è il l'accordo Stato-Regioni
Sulla riorganizzazione dei servizi per le tossicodipendenze il passaggio del surf al Dipartimento anche questo un punto fondamentalissimo
Significa cioè che
Il
Che i servizi pubblici insieme al privato sociale si pongono l'obiettivo di prendere in carico la persona tossicodipendente e di cercare appunto una dipende la incarico nella sua complessità ecco nella complessità delle sue esigenze teniamo conto ne abbiamo una popolazione tossicodipendente
Che ha problematiche molto differenziate abbiamo una popolazione molto differenziate dalle donne con figli alla tossicodipendenza cronica agli immigrati
Alla situazione di Giovanni che assumono nuove droghe che ancora poco si rivolgono a strutture del surf
Quindi questa evoluzione del SerT in dipartimento un punto fondamentalissimo così come è stato molto importante l'atto di intesa Stato-Regioni per l'accreditamento del privato sociale
Io penso che sia un atto molto significativo perché non si riferisce soltanto alla struttura presidenziale in senso classico la comunità in senso classico
Ma coi dei cambiamenti che le comunità più attente hanno saputo realizzare attirando servite per fare soldi e servizi di prima accoglienza
Servizi come dire di presa in carico tenendo conto della multiformità appunto dell'utenza
Importante l'atto di intesa Stato-Regioni perché tra le altre cose introduce il principio della valutazione degli interventi come responsabilità che appartiene a qualsiasi soggetto e quindi a qualsiasi comunità
E poi l'altra cosa importante
Che è un po'però da sfondo a entrambi i provvedimenti e che questi provvedimenti sulla parte io non rilancio di risorse e di una scusi di un aumento di risorse per la sanità pubblica
E per le politiche sociali che era la grande richiesta di Napoli a cinque anche presente che nell'ambito di una riforma sanitaria del ministro Bindi c'è quella integrazione socio sanitaria
Che concretamente significa che la sanità sposta risorse ed è dagli ospedali servizi territoriali di base e questa è una scelta mo'assolutamente qualificante per poterlo rendere come dire rendere autorevoli
E dotare di risorse i servizi
I servizi di presa in carico dei tossicodipendenti
Cuori io voglio nominare in un
Le linee guida sulla riduzione del danno
Ecco mi è molto dispiaciuta la critica che da sinistra è venuta l'attività del governo penso la critica camoscio Forum droghe sul fatto che non ci sarebbe stata attenzione alla strategia dall'inizio del danno è una critica totalmente infondata
Noi e di questo rivendico un impegno personale molto netto
Perché ci perché ci credo proprio
Abbiamo voluto che le strategie di riduzione del danno forse non riconosciuta dalla legislazione
La legge quarantacinque l'atto di indirizzo e coordinamento
Sono atti legislativi sono precedenti da cui non si può tornare indietro ma soprattutto la cosa importante in questo concetto di riduzione del danno oltre che essere recepito nella legge è diventato patrimonio del mondo degli operatori
E oggi nessuno più lo mette in discussione sì forse Gasparri da destra ma nel mondo degli operatori difficile che si rimette in discussione questo concetto
Semmai il punto è un altro punto è come queste strategie escono dalla precarietà perché io anni ho scritto tante lettere a tanti sindaci d'Italia e chiedergli come mai
Avevano spostato L'Unità di strada
è non l'avevano lasciata invece operare dandogli una mano
Perché quella unità di strada era scomoda dal punto di vista del consenso
Quindi so quanto quanto siano dure difficili quanto resti dure difficile la vita delle unità di strada che poi il grosso del suo figlio di riduzione del danno
Queste devono essere fortemente sostenute uscire dalla precarietà della sperimentalità questo è un tema di un polo con molta forza a Genova
Uscire dalla sperimentati capo dire che devono far parte della rete integrata dei servizi
E quindi non devo e non posso essere pagate soltanto a valersi soltanto rifinanziamento del fondo antidroga che son venti riceve fondenti derogate finanziato le unità di strada ma francamente devono essere
Se queste spese queste sì questi interventi sono interventi parte della rete dei servizi devono essere considera su essere presi in carico in modo adeguata uno dei punti che Porro con forza Générale des Eaux questo strategia di riduzione del danno
Devono uscire dalla situazione di precarietà hanno dimostrato di essere efficaci
Che la loro Filosofia oltre che l'ora modalità di intervento efficace
Devono diventare a far parte della rete dei servizi devono essere sostenute dalle altro deve essere sostenuta la professionalità degli operatori e per questo che come ministro Veronesi presenteremo le linee guida sulla riduzione del dato uno strumento prezioso
Lo strumento fu costruito da operatori che la hanno lavorato su questi temi
E mi mi lasci dire anche questo che bisogna poche la politica impari riconosci sui limiti cioè linee guida sulla riduzione del danno sono interventi costruita gli operatori che riguarda la professionalità degli operatori il l'intervento pubblico l'intervento politico deve essere quello di dire
Questi interventi sono essenziali sono essenziali non si torna indietro deve diventare parte della rete dei servizi perché noi riteniamo della famiglia di lotta alla droga al verso una strategia che si preoccupa prima di tutto di riconoscere la salute e la dignità della persona
In qualsiasi contesto che qualsiasi scia la scelta di queste persone
Quindi anche se una persona non ancora maturato la scelta della di uscire dalla droga
Di devo dare una mano innanzitutto per difendere la sua salute per difendere la sua dignità e poi a partire da qui a partire da questo contatto la possibilità di costruire colui un percorso di uscita dalla droga
Questo era e il elemento netto di scelta politica scelte politiche che il governo di centrosinistra a patto che a Genova rafforzerà
Poi però come devono essere portata avanti è stato di riduzione del danno con quali sostanze in che modo con quali interventi questa la città che appartiene agli operatori insomma questa distinzione tra responsabilità politiche professionalità degli operatori una città che andrebbe come dire ma ribadita con forza anche perché
Altrimenti si rischia di ideologizzare molto poi intervento l'intervento sulle droghe
L'altro punto importante di Genny Di Napoli su cui discuteremo a Genova da quello sull'intervento intendere carcere io su questo sono per essere molto schietta molto onesta
Credo che il governo abbia fatto molti interventi preziosi penso intervento sui portatori di Haitham prima di diari
Penso alla legge preziosa che abbiamo fatto come ministro delle pari opportunità Anna Finocchiaro
Sulle detenute madri
Penso al pacchetto Fassino che prevede iniziative importanti per l'aumento del personale soprattutto spaventi posso sociale protezioni sociali i circuiti differenziati potenziamento dei circuiti differenziati
Investimenti appunto di tipo strutturale eccetera a Napoli una parte significativa nel mondo degli operatori
Aveva apposto al Governo l'esigenza però di
Affrontare il tema della della
Del
Popolazione tossicodipendenti in carcere
Affrontando anche la questione di un intervento legislativo
Esso ha in coerenza col referendum del mille novecento
Novantatré non ricordava esattamente la data
Realizzare con interventi legislativi che consente una netta depenalizzazione del consumo individuale di Crotone
Dal Napoli erano emersi dei suggerimenti delle proposte
Questa è una idea è una una posizione che io condivido molto
Perché la nostra legislazione soprattutto nella contribuzione delle pene ecco non distingue tra consumo individuale piccolo spaccio e spaccio tanta consistente
E quindi ribadisco il patto che personalmente ma anche la mia parte politica anche di essere l'ho presentato un disegno di legge al Senato ritengo che questo intervento per la mente depenalizzato il consumo individuale sia un aspetto importante per affrontare il tema su come dire togliere tossicodipendenti dare calci su questo tema però così come non c'è stata unità e non c'è unità
Nel mondo degli operatori non c'è stata unità Anita dalla maggioranza e quindi vari varie commissioni come sapete voi sapete benissimo commissione la greca una commissione successiva
Diversi testi ampiamente studiate ampiamente approfonditi non sono mai arrivati in Consiglio dei ministri come perché
Su questo non si è registrata una unità politica e io questo mance non lo dirà
E a Genova si affronterà il tema delle carceri sia contrario tema delle carceri
E non si affronterà lo farà amministro Fassino aiuto che ci fosse lui in prima persona perché so quanto impegnato su questo
E sarà affrontato il tema delle case innanzitutto ribadendo una forte opzione
Tossicodipendente che altre fanno a pugni
E quindi bisogna limitare al massimo che persone tossicodipendenti
Stiano in carcere
Ci sono io si tratta innanzitutto di intervenire di usare bene ma io non voglio dire questi grammi su Fassino insomma di usare bene la legislazione vigente perché vede su questo tema io ho preparato la conferenza mi hanno preso in giro ascoltando parecchio visto che
Mentre ci sono posizioni diverse sull'intervento legislativo ci sono posizioni assolutamente univoche per quanto riguarda il che cosa fare per limitare calze tossicodipendenti e i punti che ho trovato convergenti su cui il governo che sono in punti impegnativi per attività di governo sono intanto il trattamento di tossicodipendenza poi il il pieno utili fluo dello strumento delle finalmente in prova al servizio del comunità
E poi il potenziamento dei circuiti differenziati credo che all'interno di questo probabilmente ministro Fassino farà anche altre proposte
Ma questo tema verrà ecco questo tema del carcere
E le alternative al carcere
Sarà una questione che discuteremo con molta forza esso
Così dunque il ministro Livia Turco sulla fatto e il non fatto da parte delle governo di centrosinistra in questi tre anni e mezzo che separano la conferenza di Napoli dalla conferenza di Genova
Ma che spazza ci sarà alla terza conferenza nazionale sulla droga per le esperienze che in questi ultimi anni si sono poste all'avanguardia in Europa per quanto riguarda la cura l'intervento sulla tossicodipendenza pensiamo alla politica svizzera che utilizza anche la somministrazione controllata di eroina o all'esperienza recente ma già significativa delle cosiddette narco sala sui Madrid per non parlare della ormai storica politica olandese in materia sentiamo su questo il è la risposta del ministro Livia Turco
Guardi io si istituito presso il Dipartimento Affari sociali per le cose positive che abbiamo fatto in questi anni io sono una pessima propaganda attrice delle cose che abbiamo fatto devo dire che inquietano fato e quelle preziose presente le nuove campagne antidroga ci volete dare atto
Che sono quelle profondamente diverse rispetto al passato che abbiamo fatto un grande sforzo
Per rapportare alla realtà dei giovani per rendere efficace loro messaggio per coinvolgere massimamente il mondo delle comunità queste nuove campagne antidroga
L'ultima coinvolto tre milioni di giovani tramite internet abbiamo ascoltato proprio di innovare nei linguaggi e nelle metodologie nel rapporto ecco con i giovani stessi
E dicevo oltre tra le tante cose parte in questo in questo piccolo dipartimento c'è anche l'insediamento dell'Osservatorio
E sulle tossicodipendenze presieduta dal professor Cancrini e io ho affidato all'osservatorio una ricerca per valutare le strategie di riduzione del danno attivati a livello europeo
E fare un bilancio per valutare che cosa cosa ci insegnano a queste strategie
E è una ricerca che si sta ultimando può darsi che gli esiti siano porta i risultati sono portate la stessa Conferenza Genova oppure subito dopo per dire che che ritengo il confronto europeo un confronto prezioso
L'approssimarsi della conferenza di Genova ha già provocato polemiche critiche preannunci di contestazioni sia da destra che forse soprattutto da sinistra
Dunque quella di Genova si avvia ad essere una conferenza intensa partecipate movimentata come ho spiegato dallo stesso ministro Livia Turco nel corso della conferenza stampa di presentazione
Ma sentiamo appunto che cosa si aspetta il ministro della solidarietà sociale da Gennaro che cosa pensa possa essere la terza conferenza nazionale sulla droga
Anche qui contrariamente alle cose che sono state dette mi dispiace molto
Il
Noi abbiamo preparato questa conferenza in un modo molto molto condire pompe
Con lo spirito molto aperto
Ho dato carta bianca la Consulta degli operatori che hanno fatto un documento andremo la conferenza con un documento gli operatori li considero prezioso per i suggerimenti concreti che offre
Hanno deciso loro la struttura delle commissioni chi parla io mi sono semplicemente raccomandata che forse ci fosse fosse rappresentata la pluralità ecco
E mi sono impegnata a far sì che ci si era presa della presenza di alcuni membri importanti del governo proprio per assumersi fino in fondo la responsabilità tra questi Presidente del Consiglio l'altra volta presente voce non c'era quindi vorrei dargli atto di questa sensibilità
Poi ne ho preparato la conferenza questo segnando la novità rispetto a Napoli sollecitando molto le conferenze regionali e qui io voglio sottolineare questo aspetto perché questo è l'aspetto politico di fondo noi siamo di fronte ad un cambiamento dell'assetto istituzionale dello le politiche l'insieme delle politiche in particolare le politiche sanitarie le politiche sociali e dunque le politiche di intervento sulla droga sono sempre di più politiche locali cioè io prima io trasferisco le risorse ma poi le risorse per il gestisco i progetti di pane regioni impaccio gli atti di indirizzo e coordinamento tra poi devono applicare regioni
è l'atto di intesa Stato-Regioni il documento sul dipartimento sono documenti che adesso le Regioni devono applicare e sono molto in ritardo
Allora segnare questo cambiamento di assetto istituzionale è fondamentale però questo di chiarezza perché inutile che vengono discutere con me
Siamo andati su dei presidenti e giunte regionali come assessore già c'è il mondo spesso delle comunità degli operatori dei serpe del privato sociale dell'associazionismo deve sapere deve imparare a costruire una interlocuzione con i livelli locali
Che a volte paradossalmente più difficile che non con il livello nazionale e io che mi sono sentito dire tante volte più facile per una foto con molte non per la Regione
Però del però questo questo ASS cambiamento di assetto istituzionale di poteri è un dato di realtà qui deve essere assunto con molta forza
Per questo importante le conferenze regionali e poi io sono nato in giro ha partecipato anche incontri promossi da comunità stesse età offerto eccetera sono andata là dove sono stato invitato ovviamente
Movimento e quindi in
Come dire bianco ostruito dopo la conferenza aperta
E penso che
Napoli è stata una bella esperienza
Fu movimentata
Ricordo che ci trovavamo un numero di operatori molte più elevata che non attese non mi sarei mai immaginato di dover ricorrere megafono pertinente per dire le persone delle pazienti e stiamo cercando le sale e pepe
Assicuro che a Genova c'è proprio di organizzazione memorie anche dell'esperienza di Napoli
Però penso che sia abbiamo cercato sul genio rapporto con la città ci sarà un evento di interazione con la città di Genova
E poi c'è un punto che a me sta molto a cuore che quello dei giovani
Questo dipartimento in questi anni è stato un piccolo laboratorio di rapporto con
Le rarità giovanile
Formale informale
Abbiamo dialogato con tutti io ho dovuto rispondere a non so quante interrogazioni parlamentari sul caso Luca Casarini
Perché io ho dialogato coi centri sociali e lo rivendico questo lo rivendico
Abbiamo chiede dialogato coi centri sociali così come tanti erogato con le sue probabili offre ai giovani dei partiti ma ci mancherebbe ancora
E questo dialogo con le realtà formali e informali di giovani
Mi ha insegnato parecchi quote rispetto alla realtà dei giovani
E abbiamo cercato di attivare delle politiche innovative di rapporto con l'Europa sopra tutto una modalità ecco io vengo sono molto legato all'esperienza del femminismo ed esperienze del femminismo mi ha insegnato che
Per fare delle buone politiche conta molto la pratica politica finita modalità di rapporto le relazioni che si costruiscono
Noi abbiamo cercato di fondare le nostre politiche sui giovani più che sulle leggi
Sulla pratica
Tant'è che qui è nata una legge che il Parlamento non ancora approvato io me ne dolgo costruita da Luca Casarini da un cavallo
Il movimento giovanile di Alleanza Nazionale l'AGESCI gli scout per tutto il mondo
è proprio sul una legge quadro sulle politiche giovanili che prevede nelle che prescrive in una legge abbia dovuto fare i salti mortali perché non ci fossero eccezioni tipo tecnico legislativo
Di perché recepisce il termine aggregazioni informali
E che prevede tutta una serie di opportunità per sostenere le associazioni l'aggregazione di giovani
Per dare strumenti e poteri giovedì partecipazione e di potere nella società perché io penso che per i giovani la città italiana questo tema del potere Della conta la qualità nei confronti del mondo degli adulti e del mondo della politica sopra molto rilevante
Abbiamo attivato risorse del fondo sociale europeo abbiamo attivato un fondo da parte del fondo antidroga per sostenere e incentivare esperienze di aggregazioni giovanili sul territorio a me sta molto a cuore questo le aggregazioni i gruppi di giovani sul territorio
Che devono essere incentivati sostenuti che non sono l'associazionismo no i gruppi lei è aggregazioni
Le più informali possibile che però possono essere un uomo di politiche di di di produzione di senso
Di identità e anche di politica da parte dei giovani e credo che queste aggregazioni dovrebbero essere molto incentivate su
Questo dei giovani un punto su cui il ministro Livia Turco ha insistito anche durante la conferenza stampa di presentazione della conferenza di Genova augurandosi proprio che la presenza della soggettività giovanile alla conferenza Possa costituire la vera novità
Della conferenza ecco avete sentito anche il ministro Livia Turco rivendicare la la la legge che è stata fatta anche sulla scorta delle di un di un contatto col mondo giovanile ma a questo punto anche se andiamo magari un po'fuori dal tema di questa intervista
Sorge spontanea una domanda se necessario che lo Stato intervenga con una legge anche in questo ambito anche in quell'ambito che la stessa legge definisce informale come quello delle erogazioni giovanili sentiamo cosa ne pensa il ministro Livia Turco
All'inizio del mio mandato io ricevetti
Un gruppo di giovani mi chiese di
Che si chiamava comitato perde la promozione del Consiglio nazionale dei giovani
Mi chiese un incontro e mi chiese se ero disponibile ad aiutarli a costruire una legge che istituisce nel nostro Paese il Consiglio nazionale aggiunto così come tutti i Paesi europei perché l'Italia è l'unico paese in Europa
Che non ha a livello nazionale e a livelli locali
Strumenti di partecipazione di potere da parte dei giovani
Io chiede la mia disponibilità dissi però facciamo non una cosa paludata che non sia soltanto giusto in giovani dei partiti che non sia soltanto le grandi associazioni e costruimmo un tavolo di lavoro ci impiegano due anni a fare testamento mano appello siamo stati strumenti anzi io
Se avessi dovuto mettere in gioco la mia esperienza di militanza giovanile avrei detto mai e poi mai leggi per le politiche giovanili ma onorevole mi è sembrato doveroso mettermi a disposizione tre per l'atteggiamento di servizio
E no invece vi è parso molto importante potrà vere intanto il Consiglio nazionale dei giovani a livello del governo del Parlamento che come in tutti i Paesi europei
Avanza proposte promuove campagne un potere
A bere una struttura come la legge prevede di un'agenzia nazionale dei giovani che fa progetti che come dire raccoglie la progettualità dei giovani sul territorio
Risorse per sostenere incentivare le richieste dei giovani certo noi abbiamo detto che siccome vogliamo molto valorizzata aggregazioni anche informale dei giovani queste
Devono essere presenti a livello locale quindi abbiamo molto valorizzato l'esperienza locale del Comune quindi il Forum che si costruisce a livello comunale e quindi l'incentivazione di progetti a livello comunale locale
è una legge molto bella non non l'ho fatta io io l'ho portata in Consiglio dei ministri mi dispiace che il Parlamento e la temperatura l'alta così come penso sia molto importante per i giovani approvare la legge sul servizio civile
Torniamo ai temi più direttamente legati alla terza conferenza nazionale sulla droga conferenza rispetto alla quale si preannunciano almeno tre contestazioni
C'è quella portata avanti da un cartello di forze di organizzazioni che raggruppa tra l'altro anche organizzazioni che in questi anni sono state anche interlocutori particolari privilegiati del ministero della solidarietà sociale un cartello in cui si trovano per esempio Forum droghe il gruppo Abele la lilla la comunità di don Gallo e alcuni centri sociali poi ci sono altri centri sociali che preannunciano una loro presenza sicuramente movimentata rumorosa colorata all'e sterno della della tre giorni genovese e poi c'è il centrodestra la Casa delle Libertà che ha Artico e l'intergruppo parlamentare e guidato da Maurizio Gasparri che ha preannunciato una sua piattaforma di proposte per la terza conferenza sulla droga rivolgendo anche delle accuse piuttosto precise al al governo alla sinistra al ministro Livia Turco
E sentiamo che cosa ne pensa di queste Frank contestazioni che rischiano pur partendo ovviamente da premesse avendo comunque finalità e obiettivi politici diversi rischiano però di creare un accerchiamento della conferenza
Qualche io non
Discuteremo con tutti sono molto serena
Centri sociali
Abbiamo discusso in questi anni non abbiamo discusso in questi anni abbiamo coinvolto attivamente dalla Conferenza perché un'esperienza molto positiva dei centri sociali di Bologna sarà tra coloro che interloquiranno direttamente un Presidente del Consiglio corre con successo questo dato
E poi a cena o avremo una un evento con i giovani costruito veri costruito in modo utenti con
Io non so che cosa ci diranno quindi sono molto curiosa è molto interessato a questo evento
All'interno di questo evento e poi troppe volte anche i centri sociali quindi semi sociale che abbiamo scelto noi facessero parte della conferenza
E se poi come avvenne a Napoli dove ci fu una manifestazione molto significative i centri sociali e per la fine discutemmo tranquillamente pacatamente io mi auguro che di poter discutere tranquillamente parte per vent'anni in questo contesto io sono molto curioso di ascoltare le loro tesi minimi augureremo discuto soltanto di depenalizzazione legalizzazione delle droghe leggere
No anche dei temi che abbiamo discusso in questi anni con loro degli spazi Poli per gli spazi per i giovani dei centri sociali delle politiche giovanili con sono tra quelle che hanno c'ha limitato a fare sulle politiche giovanili
Quindi discuteremo io spero semplicemente che ci sia la possibilità di un dibattito vero
E soprattutto di una cosa che
Venga rispettato lo spirito della conferenza che quello di valorizzare la soggettività degli operatori queste ci tengo moltissimo
Quindi tutte entro lo spazio e le regioni e gli enti locali troppo nel senso che la conferenza è il Governo spot agli operatori e quindi noi vogliamo sia molto valorizzata questa
Alla conferenza di Genova la terza conferenza nazionale sulla droga sarà presa non presenti anche i radicali sarà presente il Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista che tra l'altro in questi anni
Con Carmelo Palma ha fatto parte anche della consulta degli operatori degli e Sperti delle tossicodipendenze creata dallo stesso ministro Livia Turco
Ecco abbiamo voluto chiedere al ministro una valutazione una valutazione su un'organizzazione ancora appunto che vede una ventina di suoi dirigenti e militanti sotto processo perché coscientemente e volontariamente hanno deciso di compiere delle disobbedienza civili di violare la legge sulle droghe di cedere gratuitamente dell'hashish e della marijuana sentiamo punto le valutazioni del ministro
Io penso che i radicali hanno una loro coerenza di fondo e quindi
Questa questa loro coerenza di fondo va riconosciuta quindi non una posizione che non coincide con come noto insomma fonda su questa riferita alla legalizzazione delle droghe leggere che non coincide con quello è stato il programma di governo del centrosinistra
Questo non significa che molti nel centrosinistra condividono con l'opposizione così come si era trasferita nel centrosinistra c'è trasversalità nel Polo perché esponente del Partito Radicale fanno parte del Polo delle Libertà all'interno del Polo delle libertà hanno rivendicato le loro posizioni
Io penso che sia importante mantenere aperta una dialettica sul tema della lotta alle droghe perché penso che e me lo auguro
E in una futura legislatura perché il
Ci siano i margini per una discussione pacata sulla nostra legislazione e che ci si possa essere un confronto pacato su quello che avviene in Europa
In questa legislatura in mezzo a tante a tante discussioni accese
Però poi c'è stato un confronto di merito anch'io questo non anche i litigi a spreconi per esempio l'onorevole Gasparri e va be poi però sondaggisti si è chiariti ci si è detto che il metadone non è Varese alle però che ci si è detto che le strategie di riduzione del danno non sono la resa alla droghe che abbiamo come gli abbiamo fatto dei passi in avanti pur dentro lo sconto che in alcuni casi è stato molto faticoso e a me ha fatto piacere che nel documento del centrodestra si parli di decalcificazione lo considera un passo avanti importante quindi
Il
Tema un tema che interpellare coscienza su quale
è importante riuscire a confrontarsi anche poi molto sui risultati che si ottengono
Ripeto Genova sarà o un passaggio significativo spero anche molto concreto
E poi
E siccome Geno avviene alla fine della legislatura non credo che il governo in quanto tale Fossa impegnarsi perché governo dice le cose che fa
è un Governo di fine legislatura non può impegnarsi per una prossima legislatura se mai lo schieramento di centro sinistra che dovrà e questa conferenza di Genova avrà anche il mese il compito di sollecitare prima di tutto lo schieramento del centrosinistra ad assumere una attenzione nei confronti di un tema così rilevante
E io vorrei dire su lo voglio dire a candidato premier che si assuma ecco come compito quello di su un tema così importante come quello delle droghe
Di fare e fare in modo che nell'ambito dello schieramento del centrosinistra ci sia una discussione una ricerca
Pacata e aperta ecco in questi in fin qui si è riusciti a fare dei passi in avanti passi importanti perché alla Conferenza dell'ONU la conferenza mondiale dell'ONU
L'Italia Ando andammo andò Prodi andammo io la Bindi e sottosegretario Corleone e andammo con l'opposizione molto avanzato
Perché fummo tra i Paesi che vissero non c'è soltanto intervento sul traffico facce tutto interno a una strategia sociale
Di lotta alla droga e il punto di forza del governo dicendosi di sinistra è stata proprio questa strategia sociale su cui ci siamo trovati interventi d'accordo perché io non posso che essere grata Rosi Bindi per il modo con cui si impegna
Pur avendo posizioni diverse dalle mie sulla depenalizzazione
In una politica aperta
Di tipo sociale e sanitario
Termina dunque qui questa lunga intervista che abbiamo realizzato con il ministro della solidarietà sociale Livia Turco che ringraziamo
Alla vigilia della terza conferenza nazionale sulla droga che si tiene a Genova dal ventotto al trenta novembre radio radicale sarà a Genova seguiremo da vicino questo importante appuntamento e vedremo quale sarà lo svolgimento dei lavori e quali saranno le conclusioni anche per tentare di capire quale potrà essere nei prossimi anni in Italia la politica sulla droga
Per radio radicale Roberto Spagnoli