Presentazione delle liste de "I Democratici per l'Ulivo" per le elezioni amministrative ed europee del giugno 1999 org. da "I Democratici per l'Ulivo"

A
Parlare
Con loro di sorpresa non so cosa dire cercherò di inventare ma devo dire che è cominciato una bella avventura e cominciato una bella avventura
Alta l'avventura è cominciata molto tempo fa no tre quattro anni fa eccetera adesso si concretizza in questo movimento politico che si presenta soprattutto alle europee
E a Rimini siamo riusciti a fare anche da presentato una bellissima lista
Per il Comune di Rimini il Comune di Riccione anche per i quartieri credo diciamo una delle province dove siamo scesi avendo trovato molte entusiasmo molta gente disponibile io credo che questo sia un pochettino come la Cresima il Battesimo l'abbiamo già fatto non la presentazione delle liste
La credevano invece dalla confermazione non dalla ferita perché la cosa più importante però nell'impegno che ci stiamo mettendo siamo impegnati fortemente per la vittoria del centrosinistra
Speriamo in un grosso successo elettorale che contribuisca a fare vincere il centro sinistra sappiamo che dopo le elezioni ci aspetterà molto altro lavoro lo interpretiamo come una tappa
E voglio dire l'ultimo una cosa un po'atipica scusa Di Pietro è questa che nel formare questa questo movimento io dico sempre che la politica è sempre l'occasione di stringere delle nuove amicizie no ci si arricchisce moltissimo io la interpreto questa esperienza come una un grande arricchimento di amicizia speriamo che ci servono l'altro ad avere successo deve accrescere le nostre amicizie però mi avete obbligato se non lo dicevate prima mi preparavo un po'adesso foto ha fatto quello che dovevo fare
Sergio
Ma io che cosa posso dire prima di tutto naturalmente
Fare gli auguri e credo di mettere le cose nell'ordine giusto
Ai candidati
Per il Comune di Bologna candidati la Provincia del Comune di Rimini candidati per la provincia di di al futuro sindaco al futuro presidente perché non c'è dubbio che la ragione che ci ha mosso a presentare nostre liste non soltanto alle elezioni europee ma anche
Alle elezioni amministrative è stata precisamente quella di contribuire al successo del campo centrosinistra vittime ci sentiamo
Organicamente parte
Chiacchierando con o sentendo qualche commento ecco questa è la seconda e ultima cosa che voglio dire sentendo qualche commento a margine del dell'assalto affettuoso che veniva condotto in giro per il mercato alla senatore Di Pietro
Ho sentito preoccupazione per il fatto che tra le forze del centro sinistra vi sarebbero troppe polemiche troppi liti
Io
Credo che questa preoccupazione
Debba essere compresa
Ma credo che questa preoccupazione possano essere
Seriamente sgomberata varcato
Noi non stiamo discutendo non c'è discussione nel centro sinistra
Attorno al che fare della politica
Si discute naturalmente dei programmi procede vedere cosa fare uso stiamo mentre ma vi è una generale consapevolezza che soltanto insieme possiamo affrontare questi problemi e sperare di condurre in porto i nostri project
Ciò di cui si discute nel centro sinistra perché non possiamo far finta di non vedere e non possiamo chiudere gli occhi e mettere la testa sotto la sabbia
Ciò di cui si discute nel centro sinistra non riguarda tanto il che fare
Ma riguarda il come farlo
Come spingere avanti il rinnovamento della politica
Come portare a termine la transizione istituzionale del nostro Paese e giungere finalmente ad un bipolarismo compiuto che consenta davvero come avevamo promesso
Nel novantadue e nel novantatré
Agli elettori di decidere non soltanto all'elezione dei loro rappresentanti in Parlamento ma anche dei programmi di governo delle squadre di governo dei leader di governo e perché non si può nascondere che finora gli elettori l'hanno assaggiato il sapore di questa importantissima innovazione
Ma non l'hanno potuto godere sino in fondo perché
In due occasioni nelle due occasioni novantaquattro e novantasei
Il Paese ha scelto
Uno schieramento abbia assegnato la vittoria ha scelto un Presidente del Consiglio
Nel novantaquattro quelli come noi può essere dispiaciuto che quella scelta fosse caduto su Silvio Berlusconi
Ma questa era stata la scelta del Paese dopo un po'di tempo però Silvio Berlusconi
Non era più Presidente del Consiglio qualcosa di simile perfetto
Delle decisioni combinate di Bertinotti del presidente Cossiga è accaduto nell'autunno scontro quindi il bipolarismo va completa
Così come va spinta ancora avanti l'innovazione nel modo di essere della politica dei partiti
Evidente che il nostro movimento non è nato per distruggere i partiti all'opposto il nostro movimento è nato anche dalla preoccupazione
Che le forme attuali della politica gli attuali organizzazioni di partito rischiano sempre più di essere campate in aria di perdere il contatto con il Paese reale e quindi si andare alla loro distruzione
Delle organizzazioni politiche c'è un disperato bisogno la democrazia non ne può fare a meno ma occorre che siano organizzazioni politiche le forme politiche capaci di fare il proprio mestiere e precisamente quello non di separarsi ma all'opposto
Di tenere fortemente agganciate le ansie le preoccupazioni e le speranze i desideri dei cittadini e la vita dei palazzi della politica dei luoghi nei quali la politica si riunisce lavora e decide e perché la domanda di politica è resta grande su questo non dobbiamo essere pessimisti c'è una possiamo essere all'opposto ottimisti avere una grande speranza nel Paese c'è una grande voglia di politica
Il problema è più preciso il problema è che questa grande voglia di politica sempre meno si esprime nella vita dei partiti politici sempre più è costretta a cercare altre Stra
E siamo arrivati a un punto critico molto preoccupato disincanto disaffezione nei confronti della politica sono cresciuti al punto
E questa affermazione che faccio non è da Pasdaran referendario una constatazione oggettiva al punto che
è mancato il quorum o sembra essere mancato il quorum nel referendum del diciotto le diciotto aprile e io credo che e di questo noi dobbiamo discutere non dobbiamo aver paura
Che tra le forze i leader le figure politiche del centrosinistra sì discutere
E si discuta apertamente se anche necessario con una qualche asprezza d'altra parte d'altra parte io ricordo sempre e credo che dobbiamo ricordarlo
Che questa discussione in vista delle elezioni europee è cominciata con una proposta
Avanzata da Romano Prodi prima che il movimento dei democratici esistesse prendesse le e la proposta è una quella di portare le forze politiche dell'Ulivo unite sotto il simbolo dell'Ulivo a partecipare insieme alle elezioni europee
Io credo che sia evidente la forza di questa proposta
La forza che aveva questa proposta che purtroppo è stata respinta
Le elezioni europee sono proporzionali
Se le forze politiche dell'Ulivo fossero andate a queste elezioni si fossero presentate agli elettori in queste elezioni proporzionali unite sotto uno stesso simbolo sarebbe stato evidente il valore di scelta politica liberale non condizionato dal meccanismo elettorale
Sarebbe stata la risposta migliore
Alla crisi grave che l'Ulivo aveva subito
Cadendo il governo dell'Ulivo i primi giorni di ottobre del novantotto
Sarebbe stata una straordinaria risposta a Bertinotti e al presidente Cossiga
E io credo sarebbe stato una lista quella dell'Ulivo alle elezioni europee che avrebbe raccolto uno straordinario numero di cose
Perché sarebbe stata la lista di coloro che con il governo dell'Ulivo avevano compiuto un'impresa che pareva impossibile quella di riportare nell'arco di pochi sin gli anni di pochissimi mesi si potrebbe persino dire i conti dell'Italia in ordine al punto da poter essere da protagonisti sin dal primo istante
All'interno della moneta unica
Quella proposta è stata rifiutata
E io non nascondo che in me non voglio coinvolgere a invece qualche rabbia per il fatto che quella proposta fu rifiutata
E dal rifiuto quella proposta è nata la decisione di convergere
Il movimento al quale aveva dato vita e il senatore Di Pietro il movimento che si era raccolto sotto il simbolo dell'Ulivo attorno a Romano Prodi il movimento messo in campo dai sindaci delle grandi città italiane
Una risposta cioè ad una proposta che veniva rifiutato una risposta che noi diamo ripeto almeno per ciò che mi riguarda con una certa animosità
Ma vado tranquillo vado tranquillo perché so che discutere nel centro sinistra circa l'innovazione della politica circa la ricostruzione di un Ulivo ovvero
E non solo apparente
Non solo di facciata un Ulivo fatto di sostanza nuova nei rapporti tra le forze politiche e non dell'attaccare accanto a questo a quel simbolo due foglioline d'Ulivo per far finta che nulla sia successo quando è evidente a tutti
A tutti i cittadini che qualcosa è successo e che bisogna rimediare ad una ferita
Ecco ma credo ripeto e finisco davvero che questa discussione non la possiamo fare con grande chiarezza con grande animosità anche se lo riteniamo perché una cosa è certa
I nostri avversari sono tutti dall'altra parte
I nostri avversari sono tutti nel Polo di centrodestra il campo nostro è sicuramente questo
In Emilia Romagna in soli due luoghi e anche questo lo dico con qualche animosità abbiamo presentato liste che non sostengono
Candidati
Sindaci della la lezione di centro sinistra lungo e Cervia ma non perché l'abbiamo scelto
Perché non hanno voluto la nostra lista a sostegno di quei candidati
Per noi la scelta di campo era chiaro
Non abbiamo potuto accettare in silenzio il rifiuto che ci è stato proposto
Ci siamo presentati ugualmente a lungo e a Cervia ma sia chiaro e chiaro nessuno può dubitare che nel municipio di due del municipio di Cervia le cose che i democratici che saranno eletti diranno
Saranno cose di centro sinistra non saranno cose con un altro colore
Due parole
è una delle esperienze per quel periodo questo lo posso dire nazionali meccanismi pornografici e arrestare insieme per mettere insieme le persone con le loro esperienze
L'ultima frase che vi dico proprio perché vorrei lasciare dello spazio
Senatore vedo che sta questa cosa qui che c'è scritta questa sì che è un buon partito ecco questa io credo che sia la frase con la quale iniziare questa avventura finirla e soprattutto confermare quello che c'è scritto qui questo sì che è un buon partito
Domani col risultato soltanto segnalare
La Corte di Cassazione ha sospeso il giudizio sul
L'ammissibilità del referendum del risultato referendario proprio perché In mezz'ora fa proprio perché assente la nostra memoria si è interrogata su
Sulle ragioni effettive sul se è vero o non vero che ci sia effettivamente il cuore la strada è lunghissima non dobbiamo illuderci lo dicono a tutti coloro che come me
Hanno dato l'anima per queste firme non è che con la decisione di oggi della cassazione abbiamo vinto anzi
Assolutamente
Dobbiamo però adesso tutti quanti farsi sentire la nostra voce ma soprattutto
A chi prendere nel territorio se ci sono state delle anomalie rispetto al quorum così come indica
Perché la cassazione oggi ha deciso di rinviare
La programmazione per l'esito referendario proprio perché sulla base di un mostro nella nostra memoria
Ha preso in esame la possibilità che il calcolo del quorum sia possa essere sbagliati
Io sono certo che sono ma proprio cioè essersi dovesse arrivare al punto per cui
Ogni amministrazione comunale venga messa in condizione di riscontrare se effettivamente le liste
Indicate per il quorum alle quelle viste corrisponda effettivamente il numero delle persone che potevano votare io sono certa in realtà al quorum e l'abbiamo superato di gran lunga non si spiega diversamente perché
Il quorum per le politiche si riversa con un referendum il gozzo sempre quelli
E c'è una differenza di quasi un di un milione non dicendomi di quasi un milione tra i quarantotto milioni e passa per le politiche quarantatré milioni per la calcolare per fare
Quindi la verità è che noi dovremmo soltanto riuscirà a convincere
Chi di dovere che
Non sosteniamo affatto l'idea che qualcuno possa aver manipolato e qualcosa sarebbe una ingiustizia assurda perché non si possono fare accusi questo cioè e quindi neanche pensato
è certo però che per un naturale ordine di cose c'è gente che muore e nasce nasce e muore che cioè persone che vengono conteggiate perché sono all'estero nell'aeree che magari sono del mille ottocentocinquanta e forse qualche dubbio Siena e segue l'invito
Insomma io ritengo che sia necessario rifare una un'analisi di tutti quelli
Che sono stati conteggiati se si potesse fare una cosa del genere io sono convinto che quelle cento mila e passa voti situazione dovrebbero essere andata votate a votare
Avremmo sicuramente un risultato differente per il cuore
Questo lo segnalo perché se tra i nostri militanti tra i nostri simpatizzante aderenti c'è qualcuno che ha qualche anomalia tecnica ripeto non
Non vorrei essere fraintesa alcuna accusa nei confronti fa parte dell'ordine del carico tragedia Moretti alle Canarie il rinnovamento nei sei mesi perché sei mesi che si vanno a
Carico nei mesi
Nei sei mesi per cui
Da quando si fa di qualche volta il l'il controllo
Deve essere morta può benissimo succedere tante cose per quanto riguarda quindi il nostro obiettivo come già referendari come movimento politico che si presenta alle elezioni europee
Il nostro programma lo abbiamo
Sottoscritto in un documento di quarantasette pagine
Che va dalla riforma del welfare e che va da tutte le procedure per potersi portare più vicini all'Europa nell'occupazione del lavoro nella nell'economia che Ciampi ieri ne ha parlato
In capitolo importante dedicata alla giustizia e all'indipendenza la magistratura che questo Ciampi l'ha parlato molto ieri
Per ciò che riguarda problematiche internazionali abbiamo rilanciato l'idea di una conferenza sui Balcani di quella stessa Commissione europea se ne può fare carico molto sono le questioni che nel nostro programma abbiamo abbiamo in
In ieri organizzato di poter fare naturalmente abbiamo bisogno consente
Del consenso di coloro che non devono fare più una differenza tra e chiudo davvero
Tra
Ideologia ma tra riformatori restaurato perché non c'è niente da fare non bastano i simboli per dire che una persona fa parte dei riformatori l'Ulivo è sicuramente un simbolo dietro al quale dovevano esserci di riforma non tutti sono l'informatore non tutti sono un ottanta riformatore
Anche nel centrodestra
Non è non non è giusto dover dire che dice sto ci stanno tutti i restauratori no anche lì ci sono persone che si sono attivati molto per riformare le istituzioni per riformare la Costituzione per innovare ecco perché l'invidia delle facciamo è che il tredici giugno si va da tutti a votare il leader io faccio le nostre militante di far conoscere a tutta la cittadinanza che tra i tanti simboli ve n'è una quella dell'Asinello
Il dietro al quale ci siamo noi
Che oltre a un programma più che
Più che
Completo invita i cittadini a riflettere anche chi propone il programma
Prodi ci ha portato in Europa dove in euro per quanto mi riguarda io ho fatto Mani pulite mi ha subito le conseguenze sono pronto a ricominciare dipende da voi se a fianco al titolo dell'Asinello poté Demetra che la nostra squadra una squadra fatta di persone che hanno avuto il coraggio
Di cambiare e di a rinnovarsi proprio per rinnovare la politica tante volte
Risse vuol fare qualche domanda venti abbiamo lanciato
Possiamo andare avanti adesioni allora che la cosa
Crocerossine senza dover alla minima
Sul significato
All'ernia domande queste senatore lei ha fatto una dichiarazione ieri per in favore di una tregua unilaterale
E di una sospensione dei bombardamenti
Nei desideri
Sintetizzare il pensiero si finisce per sintetizzarlo troppo così che si fa con una volta una volta quando facevo il del magistrato
Si faceva il verbale sempre uguale a un certo punto aperta un maresciallo di domande do parola rosse
Questa prova a domanda rispondo no perché domanda perché lui non vuole che si servizio dopodiché non si sa a quella domanda
Aperta è certa che la guerra c'era Manzi non era una guerra era un atto violento è illegittimo ed era una guerra che stava portando avanti da anni Milosevic
E la milizia serba contro un popolo intero
Quelli del Kosovo e soprattutto contro don
Che venivano stuprate
Bambini che venivano buttati fuori uomini Gramazio
Quindi
Cominciava a ristabilire l'ordine delle idee non stiamo parlando di una NATO guerrafondaio stiamo parlando di uno di uno Stato quello dalla Serbia dove c'
C'è un un un miliziano età insieme a tanti suoi accoliti che sta distruggendo un po'
Diamo fin qui le cose le regole
Di fronte a un atto violento
A volte è necessario
Reagire con la forza
Non è sufficiente fare i grandi le sto dicendo la propria gandhiano controbatte demente
Perché se c'è gente che viene ammazzata bambini che vengono ammazzati dove vengono stuprate ove e nuovi che vengono ridotti a pezzi non è stando a guardare che si risolve la situazione e che quindi l'azione della NATO
è un'azione di una Forza multinazionale
Rispetto alla violazione dello ius gentium mai il dovere di intervenire
Quindi lo sto dicendo
Nato guerrafondai
Il problema è una posto che si deve intervenire
Si deve intervenire contro chi
è in che modo cioè l'aspetto tecnico che deve essere guardato altrimenti
Si finisce
A a colpire così a caso
E diventa la vendetta non diventa la forza che fermano violenza
Allora chi sta facendo del male a chi ci sono dei miliziani che con delle armi compianto degli strumenti
Di guerra stanno facendo del male a quelli che bisogna colpire perché se colpiscono le donne e i bambini dalla Serbia sa anche anche quelle sangue innocente non è che risolve il problema se si va a colpire un ospedale dove ci sono delle donne delle case di privati cittadini che magari anche loro stanno soffrendo perché c'è un un un satrapo crede che comanda il loro Paese non è che abbiamo risolto il problema
E si può fare in due modi questo o andando lì con le forze di terra rischiando evidentemente però in uno scontro di di di spargere ulteriore o sangue o colpendo dall'altro ieri buttando le bombe certa che bisogna scegliere la soluzione
Meno indolore ma non è che la merenda la meno indolore perse deve essere deve può risolversi in una bombardamenti a grappolo come si dice la mia parte dopo io muoio
Non è credo davvero altrimenti non è più una forza che si ferma contro la violenza è una forza che
Si tramuta in violenza essa stessa
Valutassero mi pareva aver riscosso ci sto arrivando dalle parti di fresco
Grazie
Può va fatta per questi risulta
Dire io vorrei giustificare il perché sono arrivato a quella conclusione di cui vi opposto lato Manta il giornalista privo perché ha detto così come conclusione sembrerebbe che uno a decise di andare via con rose e fiori a risolvere il problema no il problema di tipo tecnico a mio avviso
Il problema è che o
La l'alleanza la forza della alla capacità tecnica
Di interi
Sarà veramente la la folla la la la resistenza dalla forza contro la violenza o altrimenti non può adoperare quel mezzo tecnico per risolvere per fermare la violenza altrimenti a una violenza oppone un'altra violenza una violenza la violenza non passerebbe nel fango
Questa è la ragione tecnicamente impone mi mi mi mi porta a ritenere che questa
Il la modalità tecnica il cui viene fronteggiato una violenza non convince per i suoi risultati per cui è in un
Insistere
Buttare dal ponte del Cal Pavia le pietre perché sembrano
Seduta da un punto il cavalcavia De Pietro eludere insiste in questo tipo di atteggiamento perché questo tipo di atteggiamento sta producendo degli affetti
Mussi che non sono condivisibili ecco perché e concludo io sono dell'idea che piuttosto che
Tirare a colpire anche la popolazione civile col rischia di colpire anche una conclusione simile per fermare uno commetta atti violenti bisogna fermarsi ricostruiti tentare innanzitutto di ricostruì dal punto vista politico una
Una possibilità di intervento diciamo così di una forza multinazionale di pace in Kosovo per fare in modo che il popolo del consumo possa stare e questo potrà avvenire solo se anche la Cina la Russia deve coinvolto perché è ovvio che se ci sono delle forze militari non dichiaratamente ostili alla Serbia in quanto tale la Serbia potrà pure accettare
E comunque di ripensare il metodo militare perché esso non diventa un metodo ingiustamente violento verso le vittime innocenti era questo il discorso io volevo dire in quest'ottica errata quelle ho detto
Russi del nostro governo sia quella proposta che il nostro governo anche appalto c'è anche una risoluzione oggi della maggioranza risoluzione o che la maggioranza sta proponendo il proprio questi soldi adoperarsi in ogni modo perché sistema la guerra e si comincia a dialogare certamente e dobbiamo fermarlo e non è che dobbiamo fermarlo se si ferma
Già dobbiamo cominciare anche lui sardo di avere coraggio invece alle norme ci dobbiamo
Questa mattina una tregua unilaterale potrebbe trasformarsi nel prologo d'una guerra ancora più drammatica lo dice Romano Prodi in un'intervista oggi sulla rivista sull'Avvenire
Dicendo la stessa cosa io lo sto dicendo
Dobbiamo fermarci e ce ne andiamo tutti a casa ho detto che dobbiamo rilanciare il la diciamo così la soluzione politica attraverso il coinvolgimento degli altri Stati dobbiamo blocca questo tipo di interventi di lo sto dicendo che dobbiamo blocca l'intervento armato dobbiamo bloccare questo tipo di intervento armato che non ha alcuna funzione quel di buttare bombe delle sulle test mi sembra buttare delle bombe colpendo persone addirittura colpendo gli stessi kosovari mi sembra di buttare dei Têtes de de de dei sassi dal cavalcavia
Per cercare altre soluzioni bipolare grazie all'inizio di questi bombardamenti le dico pacifisti che diceva che avevano dubbi su questo tipo di intervento perché di questo si si sono
Richiestissimo il pacifismo fine a se stesse noi non facciamo niente allora loro non dobbiamo intervenire quello è un pacifismo che io contesto perché lì c'è gente che venne ammazzata da un popolo io sto contestando che non si può otto ho detto alle insomma è legittima l'azione di forza nei confronti di una violenza ingiusta e giusto un metodo scellerato che finisce per rompere per rompere gli Equi non facciamo finta di non capire
Senatore non è che il fatto che ma non ho capito
Preparazione
Ma il CIPE