"Cultura e politica" argomenti: legge sui diritti d'autore, accademie linguistiche

Buonasera gli ascoltatori di radio radicale consueta trasmissione del lunedì dedicata politica e cultura
Questa sera affrontiamo due diversi e temi che abbiamo affrontato già nelle scorse settimane vediamo come prosegue la discussione
Su questi argomenti il primo tema che affronteremo e quello della lingua italiana della fatto che la lingua italiana si evolve e del rischio che vocaboli stranieri possono in qualche modo tra virgolette contaminare la nostra lingua si accapigliano su questo le accademie dei puristi ma come abbiamo ascoltato anche la scorsa settimana tutto ciò anche un rilievo politico e normativo e questo è un grosso pericolo evidentemente non vi ho parlato di questo argon entro con il professor Roberto Casati che ha scritto un articolo sul Sole ventiquattro Ore nella sua edizione del ventinove ottobre
Precisamente nell'inserto domenicale dedicato alla cultura del Sole ventiquattro Ore titolo di questo articolo era le lingue cambiano
Che se importante soltanto le accademie dei puristi si mobilitano per contrastare un fenomeno di fatto inevitabile questo era scritto nell'occhiello e contro manifesto veniva l'ha definita l'opinione di Roberto Casati
Roberto Casati è ricercatore al CNR Donatella l'equivalente del CNR italiano lavora la crea di Parigi e attualmente svolge le sue ricerche negli Stati Uniti precisamente in Arizona si occupa probabilmente di strutture concettuali di come queste abbiano un riflesso di quale riflesso abbiano anche nel linguaggio è un filosofo sentiamo la sua opinione sulla evoluzione della lingua
Roberto Casati la lingua sta cambiando sembra un coro unanime comunque c'è molta lamentazione sul fatto che parole straniere in qualche modo sembrano colonizzare le nostre le nostre frasi sta cambiando la lingua
Beh la lingua cambia continuamente naturalmente però bisogna vedere come cambia quanto cambiare bisogna studiare quantitativamente quali sono i cambiamenti e sappiamo che i neologismi introdotti per esempio dall'inglese soprattutto legati a linguaggio tecnico soprattutto legati alle nuove tecnologie
Hanno una vita abbastanza Pepe alcuni sopravvivono come mouse altri tendono a scomparire fa presente adesso si usa chattare penso che potrebbe è una parola divertente potrebbe forse sopravvivere ma molte altre parole sono estremamente tecniche e quindi hanno una vita più breve mi pare di ricordare che circa l'ottanta per cento delle dei neologismi ad una vita di circa cinque anni e poi scompaiono completamente quindi il cambiamento epifite naturalmente ed è continuo ed evitare perché ci sono sempre nuovi concetti da esprimere servono sempre nuove parole
Ha avuto una lamentela continua su questo quasi che non fa si tratti di rendere in puro linguaggio
E c'è una un'idea di impurità del linguaggio che è legata al suono che hanno queste parole bisogna che considerare che molte parole vengono assimilate all'italiano ne prendono pur avendo una radice non italiana prendono poi del reperimento italiane per esempio chattare che viene dal verbo Tuccia discutere chiacchierare a attende l'infinito in in italiano prende poi in una serie di gentilmente che sono perfettamente italiane non hanno non hanno nessun esistente al di fuori dell'italiano
Quindi la purezza a questo punto riguarda soprattutto la
La radice della parola sono queste parole che vengono velocemente assimilate perché c'hai visto non è perché comunque si devono usare in un linguaggio internazionale sono queste parole che creano un problema per il purista
Praticamente e anche un po'vedere come come cambiano quelle parole anche all'interno dell'italiana ci sono dei cambiamenti va be'tanto interessanti di che riguardano però le non importate direttamente dall'inglese ma che per esempio al attaccano delle parole italiane e le modificano ogni decreto Emerson dette cioè quello di intrigante è una parola che a oggi significa in qualcosa come interessante civile
Ci attira cattura l'attenzione viene voglia di pensarci però eviterà una parola italiana
Che credo non si usi quanti più come appunto la parola intrigante che voleva
Indicava una persona che Portishead degli intrighi un imbroglione fondamentalmente però quando si dice oggi di una persona che intrigante non si pensa
Assolutamente più al all'aspetto negativo anche la parola ha preso una connotazione quelle pile questo viene dall'inglese intuiti che appunto ha questo significato qualcosa che risucchia la nostra attenzione questo interessante perché e
E dettero la parola e questa è stata spostata da una parola che ha un'assonanza con una parola inglese c'è stato un vero e proprio spostamento di significato
E ce ne sono parecchi questo quello più più importante vuol dire ci sono anche delle parole che fu che cercato di introdurre nell'italiano gli scrittori hanno cercato di di farlo ce la parola che sembrava mancare all'italiano il corrispondente dell'inglese innocue cioè in nessun luogo e qualcuno ha cercato di introdurre questa parola anche scrittori come Paul Todini per esempio
L'hanno usata e attecchito questa parola in italiano suonerebbe come l'ho comunque il contrario di ovunque udito dunque ed è interessante cercare di capire perché non riesce ad entrare nell'uso pure essendoci un concetto chiaramente espresso da questa parola
Noi chiudiamo continuamente per dire appunto da nessuna parte dobbiamo parafrasare facendo pure per una parola bella
E arrivandoci dall'inglese però non ce la fa io penso che ci sia una teoria che può Pieretti spiegare questo magari ne possiamo parlare
Ma quello che succede grosso modo con con le parole queste sono teorie pertanto recenti di linguistica cognitiva
è che fondamentalmente il si dividono in due classi in due grandi classici sono che teniamo tutte tutti gli aspetti del del linguaggio possiamo distinguere una classe chiusa e la classe aperta la caccia aperta è quella cui si possono aggiungere o sottrarre facilmente delle parole
E continuamente lo si fa per esempio devono introdurre nuove parole per per l'aerobica per certi tipi di ginnastica per per termini tecnici e questa è la grande classe che fondamentalmente concernono i comuni di aggettivi
Che è suscettibile di cambiamento e per questo è facile aggiungere parole terga linguaggio una classe di questo tipo perché continuamente
C'è una di togliere clip nuove parole per concetti che vengono coperchio che vengono inventati
Ed ecco la parola come intrigante nel nuovo senso fa parte di questa classe un aggettivo dettata facile introdurla la parola come dovunque invece è difficile introdurre perché l'idea che il piede che le ricchezze dell'altra classe la classe chiusa quella cui è difficile aggiungere o sottrarre termini per latte misure preventive preposizioni o certe forme per filiali
Leprotto decreti luogo come di su tra eccetera
E difficilissimo aggiungere o sottrarre preposizioni una lingua magari sottrae una al secolo se ne aggiunge una ogni secolo
Questa è una classe molto lenta una classe che la classe di queste parole che ammette pochissime modificazioni in inglese per esempio c'è una innanzi preposizione come detto Dick che è stata rimpiazzata da di Tunisi
Più o meno e questa ci si registrano questi cambiamenti sulla classe chiudono subito elementi molto lenti perché rischia una classe aperta perché bisogna aggiungere nuove parole perché esiste una classe chiusa
Perché servono delle strutture concettuali che non cambiano che sono i mutevoli petto queste strutture concettuali sono molto profonde sono le strutture che riguardano lo spazio per esempio
Abbiamo bisogno di una descrizione molto precisa delle relazioni spaziali perché queste servono poi strutturare Tiziano la percezione del nostro pensiero il modo in cui comunichiamo a un livello molto molto fondamentale molto primitivo e i grandi cambiamenti nella nella lingua non avvengono certo a questo livello che deve rimanere stabile e che anche il più difficile per produrre tra
Tra lingue differenti perché ci sono delle idiosincrasie molto precise
Ma di grandi cambiamenti avvengono lì sull'altra classe per classe aperta
Tuonò anche molto effimeri tecnico questa questa classe attenti alla classe in cui siamo come dire un po'più tolleranti più tranquilli che non vanno a toccare dei concetti di base della vita la nostra vita anche perché non si possono toccare fondamentalmente ciascuna concetti che sono molto profondi
Non è possibile modificarli perché in hanno un'interfaccia per così dire diretta con altri settori della cognizione come il ragionamento e come il
Come la percezione rappresentazione spaziale per esempio il caso più importante di tutti questi
Le tre posizioni parziali sono veramente l'ossatura della nostra comunicazione e addirittura molte metafore attacca riposino derivate molte metafore sono derivate da dalle metafore razziali le ragionamento spaccare una delle delle forme più profonde
Vedete
Prego no quanto lei ha detto incuriosisce anche da un altro punto di vista lei ha citato uno cultura che avrebbe voluto in un inserire la parola dovunque che comunque poteva essere per l'appunto più sintetica riassuntiva di un concetto che dobbiamo in qualche modo parafrasare
Ebbene
Appunto perché questa farebbe parte e va a toccare la classe chiusa c'era una parola che non va a inserirsi nella classe aperta della per il ruolo che occuperebbe che svolgerebbe sarebbe questo ruolo di ristrutturazione della della forma parziale
Dovrebbe entrare da qualche parte nella classe chiudono la classifica per l'ascolto e chiude c'è una resistenza cognitiva ad accettare parole di questo tipo
E qui quando si parla anche poi di cambiamento linguistico bisogna tener presente le differenti velocità di cambiamento linguistico ci sono delle
Delle cose che veramente è molto difficile cambiare ecco in questo senso secondo lei l'esperanto aveva una qualche possibilità
Per dunque l'esperanto è una storia molto particolare il linguaggio artificiale di cui si è cercato poi di creare una rappresentazione naturale insegnando loro a a dei bambini e
Il risultato terribile che si è ottenuto cioè cercando di insegnare esperanto come lingua madre a dei bambini che comunque vivevano in altre comunità linguistiche risultato capire che sì ottenuto che ci sono creati moltissimi dialetti dell'esperanto e
Degli violetti fondamentalmente ciascuno per la RAI suo e poi non non ci capiva più sono frenate delle di aprire le controversie su quale fosse la la forma migliore
E molto è un caso molto interessante di che che TV
Il progetto non a caso appunto nasce in un periodo in cui che avevano grandi speranze sulle sorti progressive dell'umanità un progetto di
Influenzare la vita quotidiana su uno degli aspetti che glielo influenzabili come appunto l'apprendimento del del linguaggio
Che era destinato a fallire fin dal principio perché non si poteva assolutamente come funzionava e linguaggio oggi lo sappiamo e linguaggio non è veramente una cosa che si apprende una cosa che si attiva in una facoltà innata che deve essere soltanto in qualche modo
Regolata e che deve fa chiaramente uno impara dal contesto in cui in cui utilizzavano sappiamo che non è mai sufficiente il tipo d'informazione
Che ci può dare a un Hakim prenda il linguaggio per insegnargli un linguaggio davvero deve comunque ci aprendo lì una lingua
Contribuire con la propria struttura cognitiva questo apprendimento proprio su questo se vogliamo un pochino spiegarlo meglio cioè ognuno di noi parlerebbe una sua lingua propria di qui anche il fatto che
La difesa della lingua italiana in quanto tale un po'alla difesa veramente della
Di un concetto insomma che non corrisponda poi a un a un fatto però reale concreto queste
Intento parlare della lingua italiana perché è un modo di pianificare
Persone che si capiscono tra di loro chiaramente non non è non è sbagliato dire che c'è qualcosa come l'italiano un livello molto astratto quello che mi sembra sbagliato e naturalmente qui sono sottigliezze un po'terminologiche però dire che qualcuno parla veramente l'italiano cioè questa lingua astratta è una lingua che che questa questa notte l'italiano non sarà così astratta che non è possibile
Immagina che qualcuno arriverà neanche l'italiano ciascuno parla ancora più violento perché dire che sono molto simili tra di loro ed è per questo che ci capiamo
Molto chimiche per via di pressioni sociali ovviamente abbiamo
Tendente ad uniformità che del tutto positiva perché è quella che poi ci permette di comunicare ma sono comunque differenti ciascuno si possono misurare queste differenze
E ciascuno di noi a una sua ha contribuito con con la propria struttura cognitiva
A una certa struttura la lingua e ci sono delle leggere differenze tra tutte queste strutture poi naturalmente quando si parla dell'italiano Philippe
Chi cerca di riportare a una lozione naturale quella che soltanto una nozione teorica cioè credere che vista veramente qualcosa come la lingua italiana un
Lo sapete anche delle come definirlo una specie di dono del cielo che ciascuno di noi si ritroverebbe per una qualche ragione
Impiantata nella nostra nella sua mente per
Comunque ecco comunque è una sorta di feticcio molto rassicurante ecco c'è forse cos'è il in qualche modo cercare di ricollegarsi un'unica lingua non si parla molto di globalizzazione purtroppo in senso negativo nella nel nostro Paese
Ecco da un anticorpo alla globalizzazione o feticcio un po'autoritario
Ma Rollo da una chiara spiegazione di del perché ci sono queste queste insistente sulla difesa della lingua perché
Diciamoci potrebbero problema uno a un accademico della Crusca Che Pescara comincia a parlare con
Incollingo le prime persone che incontra e non capisce niente
Non capisce niente perché scopre che questi stanno parlando un italiano stranissimo e prevede che le persone non riescono a comunicare tra di loro non riescono a fare la spesa non riescono più a e tutto questo non è il che naturalmente fa io non riesco a vedere il problema di di questo che la lingua è uno strumento di comunicazione quello che fondamentalmente mi sembra che non funzioni conosce per la strada parla fa la spesa guarda la televisione insomma tutto sembra funzionare abbastanza bene poi ci sono gli elementi aneddoti c'è allora una trave vere una una circolare ministeriale in cui si legge ticket seria o qualcosa del genere va benissimo fare
Citato qualche impiegato spiritoso che ha cercato di introdurre un'innovazione linguistica o ma tutto questo è perfettamente innocuo cioè non non fa male a nessuno Ventura il tempo che dura dura il tempo della circolare
Cioè quando c'è un Torre investimento su questo tipo di fenomeni che sembrano veramente alle dodici
Che per l'appunto io non ho una teoria su quel tutto fa pensare che quello a cui finire qualcosa d'altro anche finirà in realtà una
è un tentativo di riunire la comunità italiana intorno a questo prezioso tesoro della lingua che non è che ci più delle ragioni velatamente politiche io non riesco a immaginare bene quali siano però una specie di mito
Della della lingua italiana che esprimerebbe dei concetti in maniera del tutto particolare rimanere del tutto differente un'altra un'altra forma di quella diffidenza nei confronti dell'immigrazione possiamo dire per certi versi beh questo è un problema ulteriore naturalmente
Noi
Italiano
Il il la comunità linguistica italiana è una comunità che
Che vari
Finirà con l'integrare
Persone che provengono da diverse comunità linguistiche in qualche modo deve tenere conto dei problemi di comunicazioni si pongono con le persone provenienti da queste comunità però diciamo quello che qui bisogna fornire dell'istruzione
Se queste persone vogliono lavorare
In italiano devono ovviamente imparare l'italiano che un interesse comunque che viene chiaramente riconosciuto dal chiunque ha vissuto come emigrante sa benissimo che non non può andare in un Paese straniero e parlare semplicemente la la propria lingua d'origine senza isolati in una in una comunità molto ristretta da questo clima diverso cioè un problema che riguarda il tipo di investimenti che vogliamo
Che vogliamo fare sulla sull'educazione e non credo comunque che nessuno fiata che mai preoccupato della
Delle dell'eventuale perdita di furetto dell'italiano sotto la pressione di comunità linguistiche
Che costituirebbero appunto
Crebbero quelle legate a all'immigrazione con Michele Vecchio pensieri sulla ci sono ecco credo proprio dall'esempio francese a lei conduce alla infatti c'è latita e ricerca prevalentemente in Francia anche se ora
E negli Stati Uniti e dai la Francia è nota universalmente per avere uno fa per gelosia tremenda del della sua lingua per esempio agli atti ufficiali si osservano anche fenomeni paradossali un po'grotteschi
Lei però anche qui di colpo distinguere invece c'è un problema di fondo naturalmente questo è chiaro c'è un'ossessione per la difesa del francese ma questo viene dal fatto che la cultura francese è una cultura in conflitto con la cultura americana per un problema molto particolare perché è come la cultura americana la cultura che per prevedere un messaggio universale
E naturalmente non ci possono essere due messaggi universali su un solo pianeta e quindi uno dei due perdente per delle ragioni storiche economiche culturali quindi c'è una grande sconfitta del francese che è vissuta come tale perché metà di universale della cultura francese
E minoritario ormai nei confronti del messaggio universale della cultura della cultura americana quindi
C'è un problema particolare per la per la Francia problema che altre culture non hanno detto italiana non ha vedete quest'idea di un di universalità della cultura che neanche se leggo per esempio su sul Sole ventiquattro Ore del venticinque giugno Vittore Branca
Precedente presidente credo dell'Accademia della Crusca
Suggerisce che italiano
Cito fitta imponendo un po'come lingua internazionale dopo quell'ormai universale dell'inglese l'anglo americano continua a citare come una lingua di cultura di professionalità a volte alle volte preferita francese
Questo mi sembra molto strana anche perché i dati che poi vengono citati da Branca per esempio dice cito di nuovo che nelle università
C'è un calo dell'otto al dodici per cento del francese un aumento del dodici per cento dell'italiano
In università americane queste le citazioni verrà anche naturalmente una citazione che sia dei dati che non significano molto su un sito considerano i numeri di partenza cioè finti quanto diminuito il francese rispetto a quanto effettivamente lo studiarono e di quanto mi è stato l'italiano rispetto a quanti
Effettivamente lo studiavano però Algida di questi di una posizione come questa di branche perché ci sia un ruolo universale da svolgere per l'italiano credo che al di là del credo di non poter condividere questa immagine perché al di là per esempio delle
Delle indicazioni per le dinamiche musicali come chiarissimo fortissimo italiano poco qualche indicazione culinaria italiano non sembra veramente avere nessuna
Non è non esser legato a nessun tipo di messaggio culturale universale
Al di là di queste di queste manifestazioni non riesco proprio vedere un un il problema per l'italiano in conflitto con l'americana perché non c'è un conflitto culturale di fondo
C'è il livello del conflitto culturale tra l'Italia e l'America che ci può essere tra la Francia e la musica poi la Francia a delle leggi per proteggere il francese che per certi aspetti sono un po'grottesche per altri aspetti sono delle leggi comunque TV di buonissimo spesso per esempio delle leggi che proteggono il consumatore dall'etichettatura
Non crescente degli prodotti alimentari questo è ovvio che uno deve rientrare una commenta dalle traduzioni del parole dell'informatica sembrano un po'più insomma
Tirante dentro in modo dirigista fossero
Qui ci toglie e che per così dire di mercato naturalmente che non riguardano più tanto l'esistenza di un dominatore culturale come l'America ma riguardano il fatto che lei vuole vendere del software in in Italia e lo produce in Francia farebbe meglio si utilizzano delle parole italiano delle parole che un italiano può capire delle parole inglese quindi
Noto agli hutu a una attività diciamo identitaria
Che delegato chimica congressi internazionali naturalmente sono molto contento del fatto di non dover imparare il polacco il porto che l'irlandese oltre centocinquanta credo si tratti sono ben contento di non dover riparare di avere una lingua molto anche semplificata come l'inglese che permette questo tipo di comunicazione per cui diciamo e di problema
Il problema di di dominazione culturale dell'inglese l'inglese e vissuto da tutti quelli che l'utilizzo ma come seconda lingua semplicemente come uno strumento per comunicare non certo il tipo di
Tali pure eppure la l'aggettivo che accompagnerà in levare imperi imperialistico in qualche modo c'è c'è questo imperialismo di
Della della lingua inglese e contro la quale si scagliano per lo più diciamo più conservatori sono denota battaglia in retroguardia io che cosa significa imperialismo cioè questo è un problema che non non si riesce bene a a capire significa che
Gli americani decideranno che tutti parlino inglese manca linguette non è assolutamente chiaro qual è il concetto dietro questa questa parola credo che tutti noi abbiamo il diritto e anche il piacere di utilizzare l'inglese in maniera molto strumentale facendo anche violente all'inglese in maniera anche tale che è più facile volte capirsi tra parlanti tutti questi club internazionale molto massacrato
Che farci capire dal parlante nativo americano ci sono delle delle forme anche di retroazione sull'inglese l'americano della
Della del fatto che appunto questa lingua viene parlata in tanti Paesi
Differenti
Proprio poi anche loro si difenderanno difenderanno i loro inglese io ricordo che Jordan lasciato diceva
Abbiamo tutto in comune con gli americani tranne la lingua insomma di lontano questa questa serie di concerti io per concludere volevo ragionare un po'di queste Accademia dei puristi queste accademie linguistiche
Perché a questo punto da tutto il suo discorso si capisce molto bene il titolo alla al suo articolo sul Sole ventiquattro Ore le lingue cambiano mucche adesso cioè a chi importa ha detto in modo elegante insomma quale può essere un ruolo utile delle Accademia linguistica e quale invece finisce per diventare un volto un ruolo inutile anche se non viene detto
Ma
Io sto rifiuti potrebbe
Deve fare un potere una metafora quinto ma c'è un aspetto di
Questo mi è stato suggerito da
Un filosofo del linguaggio che ha studiato molte Lessico in Italia Diego Marconi
C'è un aspetto di di buona educazione nell'uso del linguaggio naturalmente di buone maniere io voglio farmi capire
Devo rispettare un certo Codice una certa se voglio essere elegante devo utilizzare un certo tipo di di parole voglia di un elegante utilizzerò delle altre insomma tutto questo sembra far parte di un serie di giochini sociali sono molto importanti naturalmente i miei al ai giochi sociali legati alle buone maniere comportamento appunto non metterci il coltello in bocca quando si mangia cose di questo tipo
E questo va benissimo naturalmente cioè fa parte del tessuto stesso della nostra vita
C'è una città di comunicazione che richiede certe regole come c'è una vita Intini società che richiede altre regole fa parte di queste norme sociali eccole parla continuamente perché bisogna
Elettrico e c'è una cosa che apprende Schirri apprende e chi trasmette
Però il che volessimo l'Accademia delle buone maniere naturalmente la cosa comincerebbe a
A farci un po'ridere cioè può naturalmente ma quando diventa istituzione diventa autoritaria Petteni dell'ufficio elettorale tanto per cominciare ora
Linguistiche facevano svolgevano un lavoro interessante per molti secoli hanno fatto hanno fatto il lavoro che oggi fanno i dipartimenti di linguistica fondamentalmente hanno stilato il linguaggio ha studiato la struttura del dicono compilato dizionari
Tutto questo è stato chili di grandissima utilità hanno tenuto desto un un interesse scientifico per il linguaggio hanno portato la discussione del sul linguaggio dalla conversazione Galante alla ricerca scientifica e questo è un ruolo che hanno svolto credo che oggi venga svolto meglio
Dai Dipartimenti linguistico ricercatore sul campo non necessariamente legati all'Accademia
E questo volo per così dire descrittivo non vedo nessuna ragione di criticare questo tipo di ruolo perché fa parte delle imprese scientifiche facevano prescrittivo estinguono normativo
Un criterio non
Non molto chiaro di intervenire nella vita degli altri talmente di dire che cosa è giusto e che cosa è sbagliato al livello istituzionale o addirittura a livello a livello legale introdurre delle norme codificate alle in intervenire in maniera attiva fondamentalmente nella vita degli altri questo è più contro questo un riflesso di tipo i DAR taglio insomma non non vedo nessuna ragione naturalmente ovvero nessuna ragione
Perché perché qualcuno decida come io devo parlare poco meno ma questo non è importante non vedo nessuna ragione di finanziare
Getto di ricerca posto il progetto di intervento politico colto a modificare la vita degli altri soprattutto sul problema del
Insomma questo riflesso di che cosa è giusto e cosa sbagliato da altri settori della vita sociale la vita politica ha contagiato finisce per contagiare anche la lingua diciamo la verità però che in questo settore ho l'impressione che non farà
Molta pesa allora come dice lei perché finanziare lautamente queste queste catene perché dargliene
Tanto spazio
Sottolineare questa angoscia della perdita Alitalia de è un è un problema io non non sto proponendo di chiudere le accademica attualmente sto suggerendo che essendo
Questo indicano in una società democratica tutto deve essere sottoposto a un dibattito pubblico tono dispetti precedenti degli Academy che intervengono in maniera molto
Molto precise e molto mirate nel dibattito pubblico
Lanciando critiche allarme cercando una forte
Una forte porci a livello anche europeo io posso citare per esempio di nuovo Branca in questo articolo dove parla della dell'azione di Sabattini
Il nuovo presidente per l'appunto della dell'Accademia della Crusca
Branca dice che Frattini vuole rifiutare più impegnativa tensione Alitalia contemporanei vuole promuovere a livello europeo una politica comune che si impegna la salvaguardia del ricco e complesso patrimonio ideale rappresentato delle grandi lingue di cultura queste sono degli enormi progetti che probabilmente richiederanno Investimenti che naturalmente come tutte le cose che richiede investimenti dove bere sottoposte a un dibattito democratiche voglio soltanto chiedere chiarezza sul tipo di progetti che vengono in questo che vengono avanzati che cosa significa lingue di cultura che cosa significa difenderle che tipo di norme
Si pensa di implementare come si pensa di impiegare denaro pubblico per questo tipo di progetto mi chiamano tutte domande legittime non sono particolarmente polemiche anche quella c'è un aspetto di polemica che serve a rispondere al tipo di di provocazioni che vengono provocazioni somma gridi d'allarme che vengono lanciati da da direttori di questo accademie sono tutte domande che riguardano il da la natura del problema che si vuole affrontare e le ragioni per cui lo si vuole affrontare i metri che si pensa di poter utilizzare per affrontare perché non è detto che circa neanche dei mezzi per affrontare questi problemi non è affatto detto che ci sia un modo di difendere la lingua
Può darsi che tutto questo è perfettamente vanno perché semplicemente la lingua davanti a dispetto di questi
Di questi tipi di interventi mi pare quindi possiamo conclude così le domande sono quattro il finanziario sta accademie perché in finanziamenti a tenermi se e come questi studi poi possono trasformarsi in norme noi
A far raccapriccio tutto questo e comunque la ringraziamo molto
Grazie a Roberto Casati grazie
Fin qui il professor Roberto Casati del crea di Parigi con lui abbiamo discusso di un tema che abbiamo affrontato anche la settimana scorsa con un altro registro decisamente quello della protezione tra virgolette della lingua italiana riprendiamo ora però anche un altro tema che abbiamo trattato due settimane fa che è quello della legge sulla Diritto d'Autore precisamente la legge due quattro otto due mila nuove norme per il diritto d'autore una legge piuttosto articolata che presenta diversi aspetti controversi sicuramente sulla bollino indispensabile dell'Asia e dalla produttore alla consumatore per cui si finisce per commettere reato anche se si acquista un libro privo della bollino SIAE
Ma che presente a questa legge un aspetto particolarmente odioso un punto particolarmente odioso nei primi articoli quello del divieto di fare fotocopie senza che siano pagati appunto i diritti d'autore
Un problema generale che riguarda sia chi si reca a fotocopiare più del quindici per cento di un libro
Nella copisteria un problema che riguarda la copisteria estesa delle sanzioni in realtà penali anche se poi si possono risolvere con una multa insomma un pasticcio davvero che ha combinato il legislatore
Molte le voci contrarie molte le richieste di modificare questo
Testo di legge tra queste voci c'è quella del del deputato Paolo Cento dei nervi che quest'oggi proprio reagisce di fronte a un fatto di cronaca una notizia che riguarda per l'appunto le fotocopie di un libro di testo
Paolo Cento di questo o di un tuo comunicato stampa sulla legge sulla libertà di fotocopiare per così dire o perlomeno sulla proibizionismo delle fotocopie relativo il comunicato stampa anche un fatto di cronaca ma naturalmente è un discorso
Generale la legge va cambiata perché va cambiata perché la necessità giusta di combattere la pirateria e quindi la riproduzione truffaldina a i libri di chi chi di Compaq
è utile perché ha l'obiettivo di colpire la grande criminalità che fatti questa attività un business per poi magari riciclare i soldi nell'arco traffico era invece c'è una cosa liberticida priva di senso stessi colpisce come sta accadendo giovane studente universitario il ricercatore chi varca la fotocopia di un libro però riprodurre una cosa di culturale ed è la società deve avere tutto l'interesse che si diffonda alpina del costo ed è il pretesto che può avere il libro comprato in originale è una legge che avevamo contestato quando il Parlamento la discussa ma l'approvò nonostante queste contesto ci vuole oggi la sua applicazione conferma tutti i nostri dubbi e quindi chiediamo al Governo e al Parlamento di modificarla almeno su questo punto la lotta alla pirateria ma non si fa con leggi liberticide ma si fa colpendo la criminalità organizzata che ne gestisce il business ora naturalmente tutto è possibile ma
è evidente che si possono fare nella privato le fotocopie poi farla franca cioè fra usare una docente ma il legislatore non hanno preso in considerazione così porta attingendo a ma mi sembra molto comune
In questo caso stato compito da un abbaglio Mosca voleva fare una cosa giusta che quella di evitare che la pirateria distrugga anche l'economia che intorno a questo settore si sviluppa legalmente tanto ritardo i diritti d'autore venne quest'opera commesso degli strafalcioni e io lo devo dire pur essendo parlamentare l'aspetto devo dire nel dibattito alla camera accadimenti calato di alcune con la sua H dato dei contro Sensi ed eccoci cade nel ridicolo la notizia di di cronaca dimostrò che siamo nel ridicolo perché noi avremmo adesso davanti alle copisteria di tutte le città magari i d'autorità di polizia giudiziaria controllare se chi entra quando esce affatto più del quindici per cento venti per cento di fotocopie del libro originale insomma credo che lo Stato deve utilizzare le proprie risorse anche le forze dell'ordine per cose
Naturalmente questo è già di per sé un disincentivo alla cultura disincentivato puntura anche l'aumento di prezzo delle fotocopie che deriverà dall'applicazione di di questa legge ma chi controlli
La copisteria e poi del sino i soldi alla alla SIAI insomma ci sarà pari alla finestra del consumatore finale del paga ma questo si è anche vero che avere cerchiamo di aggravare evitare che i tributi fiscali che
Chi ha una piccola attività da imprenditore la copisteria molto spesso un'attività a conduzione familiare che già deve fare i conti con minime norme che consentono di che per rispondere a quelle che sono le prescrizioni che scarica figuriamoci adesso con questa nuova norma è vero chi pagherà saranno soprattutto i consumatori
Ecco alla comma cinque dell'articolo due di questa legge si legge i conti
Pensi dovuti alla Sea Heineken mancanza di accordare alla SIAE e le associazioni delle categorie interessate eccetera eccetera
Quello che ci colpisce che ci debbano essere gli accordi tra l'ansia e le associazioni le categorie interessati c'è un contratto collettivo nazionale per le fotocopie non si tiene conto neanche della diversità territoriale dell'attività di fotocopiatura dei testi
Non fanno altro che elencare
E i motivi per cui per legge va cambiata l'insieme della legge oltre questi aspetti sulle fotocopiati trova d'accordo
No dall'autore fino al consumatore finale ma io credo che noi dobbiamo porci il problema di come tutelare seriamente le attività economiche anche l'attività intellettuale questo non si fa con norme proibizionista che intervengono solo nella anello più debole della catena sia esso l'immigrato che magari vende una griffe falsa al davanti a un mercato sia esso con il giovane che va non si tratta di risparmiare le cinquanta mila lire per libro universitario se le fotocopie a più del venti per cento quindi è una legge sbagliata che va cambiata
Ecco un'altra questione di carattere generale chiunque appunto faccia queste fotocopie o per esempio chiunque acquisti un libro che non ha il bollino della della SIAE e passi biglie di denuncia alla magistratura si sta ora un vero e proprio processo e c'è una applicazione della multa indipendentemente dal pagare o meno la multa a differenza dell'azione amministrativa
Ci sarà come dire una macchia nella fedina penale secondo te la gente sa che quando va in libreria d'acquistare un libro deve controllare c'è il bollino blu se Nova
Avrà la fedina penale nazionale issò perché non è stata informata perché il buonsenso non farebbe mai tentare a cose del genere ma questo è un è un controsenso noi pensiamo che facciamo tanti dibattiti sul funzionamento sbagliato della giustizia sui processi che sono lenti sui migliaia di procedimenti penali che non arriveranno mai a conclusione con questa legge ne abbiamo aggiunti alcune altre centinaia di procedimenti che alle che non danno giustizia ai cittadini riprenderanno anche i più diffidenti rispetto a questa macchina burocratica che funziona male e che soprattutto anziché essere utilizzata per colpire la vera criminalità fa perdere tempo e denaro con per gli avvocati a persone oneste che hanno come unica colpa quella di esercitare il diritto il diritto di libertà di fotocopia che dovrà diventare lo slogan di una campagna nei prossimi giorni ecco quindi farà con beh non bastano i processi verrà per la droga per le droghe leggere adesso cercano i processi per le fotocopie io non potremo anche più usarle per fare le cartine per fare per le nostre case
Ringraziamo molta alle dodici
Fin qui Paolo Cento deputato della Gruppo dei Verdi con lui come avete sentito abbiamo parlato di fotocopie della legge sulla Diritto d'Autore naturalmente torneremo su questo argomento
Quanto prima e tutto pare a questa sera per questa trasmissione dedicata politica e cultura come di consueto il lunedì un saluto un buon ascolto da Cinzia Caporale