"Quale società civile per l'Italia di domani" organizzato da XLIII Settimana Sociale dei Cattolici Italiani dal 16 al 20 Novembre 1999 presso Centro Congressi del'Hotel Royal-Continental, via Partenope 30-44

Allora io toccherò solo i punti diciamo così che ritengo nel pochissimo tempo più cruciali scusandomi con tutti gli altri che hanno fatto tante osservazioni interessanti
Parto dall'ultima perché di nuovo per l'ennesima volta ripropone un problema che non è un problema propone un falso problema
è stato detto fin dall'inizio di questa settimana che qui non si tratta di scegliere fra la società civile e qualcos'altro
Come se ci fossero delle contrapposizione fra la società civile e quella politica fra società civile e il mercato e così via
Quale tipo di mercato dice ma che qui si tratta di scegliere un progetto di società civile aperto a tutte queste relazioni in un sistema complesso con sistema politico con le varie forme di mercato e così via quindi è un falso dilemma questo amiamo di più la società civile
Nessuno ha mai detto credo se mai sognato di dire andiamo solo la società
Civica che senso avrebbe no non capisco proprio il problema mi dispiace che si possa incorrere in questo tipo di equivoci parto allora questo poi arriverò dall'intervento del professor Toto nel perché mi pare quello più quindi ecco c'ha ha sollevato i punti e lo ringrazio più delicati ma
Partirei da professoressa Lo Bello perché anche se ha posto un problema cruciale allora cosa facciamo del moderno ma io non sto dicendo di dismettere e moderno sto prendendo atto che la nostra società sta consumando il moderno e che cosa vogliamo fare
Allora dire che la Chiesa cattolica deve salvare la modernità
Allora ci sono nella modernità tanti elementi positivi va bene ma non è compito della Chiesa
Salvare una modernità che assieme a tanti elementi positivi anche visto dall'affermarsi di concezione totalitaria dello stato e
E anche di una democrazia positivistica illuministica eccetera che è stata una forma per tanti versi non devo dirlo io ci sono schiere di studiosi che hanno mostrato l'intrinseca diciamo così tendenza di una certa appunto democrazia priva di basi di principi religiosi a diventare tutta dritta
Max Weber è stato uno dei più grande anche se potrebbe accettare cento mila alla democrazia di Kelsen che cos'è se non eccetera
Quindi e nella modernità naturalmente ci sono mille modernità ci sono le modernità multiple eccetera io capisco che il discorso tutti dobbiamo un po'
Rendere più
Semplificato e sicuramente semplificati discorso però capiamoci nella modernità ci sono tutta una serie di miti positivi
La modernità nasce anche sui principi cristiani se pensiamo delle grandi rivoluzioni liberale francese americana hanno dei
Richiamo e dei principi si stia non possiamo certamente ignorarlo qui non si tratta di liquidare la modernità si tratta di prendere atto che una modernità nate in un certo modo sviluppati un certo modo oggi è alla frutta questo non lo dico io lo dici la società quindi
Che cattolici adesso sì
Mettano a difendere il moderno mi sembrerebbe una battaglia di retroguardia non perché nel moderno non ci siano delle cose estremamente positive che vanno salvaguardate
Ma perché il problema e buttare la metta al di là di quello che si che sarà la crisi della modernità sembra di una semplicità estrema son d'accordo con lei che
Lo dico anche nella mia relazione non si può affidare
A chi è stata vista la pista attualizzazione della Società questo il Grand uno dei grandi equivoci che oggi circolano Italia cioè che si debba testata rizzare con un altro tipo di intervento statale questo è un cane che si morde la coda e si potrebbe dimostrare in tanti modi settecento ha già nella che pure merita grossa attenzione sì Manconi giovane certamente qui c'è una trasmissione generazionale che si è interrotta radicalmente la colpa secondo me è un gran parte dei mass media diciamo della globalizzazione
Come fenomeno culturale
Di standardizzazione della mente di omologazione del dei degli schemi simbolici mentali cognitivi eccetera ma di questo il lungo discorso al quale però bisogna per prestare una grande intenzione perché se qui non vediamo le generazioni non cerchiamo di ristabilire il colloquio fra le generazioni arriviamo a una società a nomi caldi annate di individui al isolati eccetera e i giovani già si comportano in questo modo non è evidentemente la colpa non è loro è una società che li impone questi modelli ma di nuovo l'università le giustamente dice ancora luogo di formazione umana no lo è sempre di meno è un dramma
Ma è anche la scuola in generale sta in qualche modo andando verso delle forme organizzative in cui la formazione umana rispetto all'istruzione è assolutamente posti secondo piano ma non mi pare che gli studenti l'abbiamo capito tutti i movimenti studenteschi in questi ultimi mesi anni deposizione che hanno preso di fronte alla a delle forme della scuola non hanno messo in evidenza presto potrei dire molto di più ma mi fermo qua sul ruolo della Ricato ha ragione eccetto non deve essere una credi capistazione del laicato ma un effettivo sviluppo della della laicità in questo senso
Mi pare che anche la professoressa Santolini
Abbia messo bene l'accento perché anche nella il Forum delle associazioni familiari ha questo carattere laicale nel senso di coinvolgerli i laici semplicità
Ma è chiaro che questo richiede per essere sviluppato una maturazione del concetto di laicità quello a cui ho fatto riferimento questa mattina nella continuità nello sviluppo della gaudium e spes
Ma c'è tutto un mondo
Culturale da sviluppare in quella direzione certo che la famiglia ma è un problema della incidono di così sul sull'avvenire per per chi ospita letto l'articolo che ho scritto lì
E diciamo questa
Laicità come spirito di un tempo in cui la fede come dire non non non è più un fatto di avversione Dio così sì onde ma è un fatto invece di dialogo è un fatto di vivificazione di di relazionalità e di associazionismo è la nuovamente del futuro
Ma per venire professor Tortora perché credo nel suo intervento si riassume uno dei punti estremamente Cuccia
Per i Sottotono sollevato una serie di obiezioni che meriterebbero ovviamente grandi risposte ma vengo ai punti essenziali ci civile di cui tutto nati parla rischia di essere un piglio tutto un un concetto ipertrofico dico assolutamente di no
Ma capiamoci su questo punto otto otto quando la civiltà greca
Si fonda sulla distinzione civile Barbaro cosa farne una operazione pigliatutto ipertrofico
USA una distinzione fondamentale civile Barbero per costruire un processo di civilizzazione non è un concetto totalitario è un concetto di civilizzazione
La società moderna si edifica su un'altra distinzione fondamentale che un altro mito perché tutte le società hanno un loro mito di ciò che civile questo lo dico nella relazione hanno potuto sviluppare questo aspetto la società moderna essi edifica su un altro mito del civili Civiletti e identificato col borghese
O ancora andare in borghese vestito in borghese vestiti incivile la stessa cosa fa parte di questa semantica del moderno per cui incivile il borghese in quanto distinto da che cosa non più il barbaro ma distinto da colui che occupa una posizione istituzionale pubblica nel senso di statuale quindi che è legato diciamo così a un'etica diverso da quella borghese tutta la società moderna è costruita su un'etica del civile che coincide con l'etica
Della della borghesia
E quindi quando io dico
Pensiamo alla semantica del civile come operazione come abito
Nel senso di habitus della distinzione umano non umano
è chiaro che non faccio una operazione di del genere pigliatutto ipertrofico traccio una distinzione fondamentale con cui riattivare un processo di civilizzazione
Quel giudice altro grande equivoco pericolo dell'autogoverno ma qui ne abbiam parlato partire anche da magazzinieri nel termine
Di è che oggi noi distinguiamo come concetto DiCaprio s'questo non è l'autogoverno nel senso del capannone
Cioè della struttura di governo del sistema politico della porti qui stiamo parlando della Gavras cioè la capacità
Di autoregolarsi quindi di promuoversi di controllarsi di rendere conto di essere rendicontabili alla società le imprese sociali volontariato privato sociale di cui parliamo fin dal settanta l'ho sempre detto deve essere rendicontabili e si auto-governo in termini Gava non s'ma deve essere rendicontabile tutte le sfere sociali differenziate di cui si è parlato questa mattina e quindi questa auto-governo non ha niente a che fare
Con le corporazioni medievali coi corpi intermedi io non parlo mai di corpi intermedi
Perché è un'accezione equivoca eccetera eccetera
Potrei anche qui discutere tanto eccetera poi tu dici attenzione bisogna di fronte a questa rischia di una coincidenza tra società civile politica
Di cui non vedo perché io ho parlato di e differenziazione sulla società civile verità politiche DC bisogna puntare forse non sarebbe ti chiedi non sarebbe meglio puntare invece sulla parzialità del cd
Ma questo è proprio l'equivoco la trappola dell'idealismo e su questa trappola che l'idealismo centra polacchi quando ha detto il civile è il particolare ENPA fiale è l'interesse specifico di Tizio e di Caio che giocano fra di loro e poi allora interviene lo Stato che sintetizza mette d'accordo e così via questa è la grande trappola
Io stamattina implicitamente evidentemente ho suggerito proprio la necessità radicale di cambiare questa mentalità idealistica nella quale stiamo ancora d'e cioè mostrare che il civile e il modo di coniugare l'universale nel particolare cioè esattamente l'inverso della mentalità idealistica
Non so se mi rendo se mi spiego insomma il civile non è il parziale che deve essere civilizzato dalla politica per diventare generale interesse generale che ancora lo schema ossia
Che è quindi ancora hegeliano successivamente eccetera qui noi dobbiamo cercare perché così è la matrice teologica del del capo della cattolicità
Dobbiamo cercare una semantica in base alla quale sibila espressione di universalità che poi si realizza nel particolare perché Onnis ogni realtà associativa realizza dei valori universali nella sua particole nella giusta legittima particolarità ogni socio azione ogni impresa sociale ogni attività ogni ogni ogni ogni ambito ogni sfera differenziata dire poter realizzare l'universale nella sua realtà pratico ma se non dicessimo il civile natura particolare tie quasi come sei particolare sei parziale se visone che ti veniamo a ghettizzare arricchiti catechizzare il sistema politico noi
Ritorniamo gli equivoci Tel della moderna altra cosa dice poi mi chiedi cosa vuol dire cedere la politica
O dimostrò subito cosa significa e cioè della politica e c'è la politica in tutto il discorso che ho fatto stamattina significa che
La società civile cos'è veramente civile secondo quella Codice simboliche si diceva può spingere avanti il complesso della cittadinanza ossia e dal civile che per eccedente per fenomeno emergente
Emergono dei nuovi diritti dei nuovi modi di pensare
I diritti umani diritti delle formazioni sociali e l'esempio dei ben dei diritti dei beni relazionali diritti delle relazioni i diritti di cittadinanza della famiglia i diritti di cittadinanza delle associazioni
Questi vengono o vengono dal civile o la politica non ripete beh tutti questi anni sono la dimostrazione palese che sistema politico non può vedere i diritti
Della famiglia in quanto bene relaziona in quanto famiglie non dei singoli eccetera o i diritti delle associazioni dei lo fece basta così perché era ecco Ben Ammar l'ora è tarda quindi anch'io non farò giustizia le domande tutto importante interessanti che sono state poste
E Petrovic è ha posto una domanda un po'tecnica dice teoremi di possibilità diamo Senna restano dimostrare ecco punto quello il teorema di impossibilità come lui e gli economisti sala sanno confermo quello che dicevo perché perché aveva cercato di prove mare per via di decisione contrattuale all'interno dello schermo dell'utilitarismo un modo di arrivare ad una decisione per via democratica e non la trovo e proprio perché non la trova dimostra esattamente che occorre uscire alla dallo schema con troppo acustico questo mi permette anche di dire che il processo Lo Bello mi ha ha detto consenso verso no io non ho detto il consenso
Contro il patto ho detto che il patto associativo che definisce la comunità politica può essere ottenuto o per via di contratto o per via di consenso
Quello che io dico e che la via contrattuale
Legata anche al mio contratto Lismore usiamo ha finito il suo tempo oggi per via di contratto non si riesce a andare oltre come il teorema di possibilità di allo e altri contributi hanno messo in evidenza cioè dire la via del consenso e se volete più difficoltosi e più lunga ma efficiente rispetto a quello del contratto anche perché con il contratto io posso al trovare l'accordo Conte sul piano contrattuale ma Kimi non nulla mi garantisce che l'accordo ottenuto per via di contratto
Sì ad esempio moralmente accettabile anche le organizzazioni di tipo mafioso fanno contratti come le fanno ma non è che il fondamento del diritto e nel contratto
E il consenso certo invece la domanda che posto e il va be'Petrovic ha chiesto il libero mercato attenzione il mercato è libero laddove c'è la libertà e non viceversa
Questo è uno dei grossi equivoci noi pensiamo quando diciamo libero mercato che sia il mercato di per sé crea la libertà no
E la libertà che crea il libero mercato tant'è vero che in quelle realtà dove la società civile non ha sagge neonato come dire il valore della libertà non decolla il mercato perché i paesi in via di sviluppo sono così mica loro ma con le risorse naturali se riteniamo più di noi ma è perché siccome l'idea di società civile come qui si è cercato di declina non è ancora entrato in quella cultura lì non può nascere il mercato quindi la relazione causale va invertita attenzione quando soprattutto di quegli economisti quando un sono il termine libero mercato il libero mercato c'è dove c'è già la libertà ma la libertà non la può creare il mercato il mercato e e dire un consumatore di libertà e uno amplificatore ma la libertà deve essere a monte altrimenti neppure il mercato può decollare
La questione invece di Totaro che è stata poi richiamato Camusso e anche da Massa il punto allora che questo Marzano dice io immagino l'ordine sociale sorso orda come fondato su tre pilastri il mercato privato qui dice
Privato vuol dire di tipo capitalistico dove si fa profitto
Lo Stato e appunto il terzo settore sappiamo discutiamo da tempo eccetera perché io non credo inizialmente anch'io pensavo così ho dovuto far marcia indietro perché questo modello di ordine sociale non può funzionare
E non può funzionare perché perché se noi pensiamo al terzo settore
Come qualcosa in mezzo tra il mercato privato e lo Stato state pur certi che il Terzo settore verrà risucchiato Palma da dentro il mercato privato talaltra cioè si arriva al concetto di terzo settore come o un parastato
Oppure come e Stan te la tesi dello omeomorfismo come una forma attraverso la quale l'economia privata si serve del terzo settore per raggiungere altri e questa secondo me una riduzione di libertà ora io non nego che ragioni neo funziona listi che il terzo settore posso avere questo compito e storicamente l'ha avuto come negli Stati Uniti ma negli Stati Uniti è già in crisi come ben sappiamo questo modello di terzo settore o di non profit eccetera
Quello che io e e chi non ci sarebbe nulla da inventare dov'è l'originalità nel dire c'è il mercato privato lì c'è la massimizzazione del profitto sono i cattivi tra virgolette la demonizzazione poi lo Stato in mezzo ci mettiamo il terzo
Secondo me non ci trovo nulla di originale l'originalità o meglio la vera sfida è quella di mostrare che noi possiamo usare il mercato che è composto da economia private da economia civile due poli o se volete i due polmoni
è il a servirsi dunque di queste strutture o di questi meccanismi per raggiungere i fini chi
Formazioni sociali della società civile ritengo di raggiungere allora Totoro dice ma qui c'è un parallelismo non ho parlato di parallelismo hai detto tu perché questo che lo è la parola chiave ecco evoluzione ciò il problema è di mostrare nei fatti anche a livello teorico come un mercato nel quale operano imprese simili e imprese private
Possono coesistere e coi folle i allora tu anche otto punto secondo me c'ho capito mesi caduto in una contraddizione pragmatica non logico ma permane perché tu hai detto ad un certo punto ma chi è che condiziona l'economia capitalistica tu hai detto
Implicitamente nella tua domanda e tu hai in mente una schemi in cui c'è l'economia capitalistica allora bisogna condizionarla e questo non può che essere lo Stato ma questo non può funzionare perché lo Stato oggi non è più in grado di condizionare il tre zero condizionamento non può essere quindi dall'esterno dall'alto ma deve avvenire dall'interno ecco allora perché se noi facciamo sviluppare e fiorire nel senso della fioritura distrutte una sera di economia civile élite il migliore come dire controllo per le ragioni del libertà acché l'economia privata non diventi come dire una sorta di cancro che ci mangia tutti gli spazi della vita sociale questi appunto perché tutti quelli che hanno creduto che affida al dallo Stato ma scusa avere tempo qui si potrebbero raccontare un sacco di episodi ma tutte lei novità degli ultimi anni sono ad esempio padre Minoli ha citato il summit di Tampere
Che una cosa notevolissime non abbiamo parlato di problema delle migrazioni ma da quel Sant'giunte fuori tra indicazioni veramente innovative chiediamoci chi le ha ottenute
Gli Stati nazionali gli Stati europei manco per sogno i nostri governi sempre siti sino all'ultimo momento
Sono state esattamente queste espressioni di economia civile che hanno acquisito sui governi per costringere a firma dei governi non avrebbero fatto niente anche quelli che in piazza vano far la carne storica tutti i movimenti delle o il ruolo delle o inizia eccetera le denunce a forme di finanza il morale cioè la finanza che va a finanziare le armi incerta Kilian solleva
I governi nazionali di ministri tutti lo sapevano queste cose ma tutti zitti
Questi sono fatti badate allora come si fa essere insensibili di fronte a questo già pur porsi il problema de che il controllo che ci deve essere perché altrimenti è chiaro che la sfera dell'economia privata attenda debordato
Ma questo controllo non può più venire dagli Stati nazionali perché i poteri dello Stato nazionale si ferma ai confini della patria e oggi nell'epoca della globalizzazione ci troviamo di fronte ad un'inadeguatezza dei mezzi eccetera finito l'ultima serie costruito che stava tutta e il Zanella ha posto il problema della società multiculturale ha fatto bene perché sicuramente sarà oggetto di un'altra discussione in uno dei gruppi di Giulio così come va be'chiedo scusa Baldoni che mo'posto la questione del controllo non c'è più tempo mi dicono magari privatamente possiamo fare grazie bene diamo e
Complimenti per i livello alto degli interventi sia da parte dei relatori
Che da parte vostra arrivederci al pomeriggio
L'estinzione possiamo dare un senso
Queste
Poi intendo l'idea della nozione di Società Civile
Perché tutte le volte che se che la si impiega come Pacini dice a un certo punto la si impiega avendo in mente come dire un esercizio di confine
Cioè quando noi siamo all'azione e società civile
Abbiamo sempre in mente impegnarci con qualche esercizio che Segni confini che Segni limiti
Che dica e lasciamo stare perché dica è preferibile che fin qui società civile e lì politica oppure è giusto o ecco o ed è è sperabile lasciamo stare
Ma chiunque adotti la nozione di Società Civile qua sia i nostri amici nell'Est e quando si sono trovati quello che richiamava Pacini era diventata la parola d'ordine standard perché lì si trattava di misurarsi con la costruzione di istituzioni nel deserto
Il re di relazioni sociali perché le uniche relazioni sociali o a quelle dovute all'esercizio autoritario totalitario del comando politico e la società politicamente nominate che stavano insieme perché i monopolisti della politica le nominavano e attribuivano identità la gente e costi e questo quindi per quello sì lì usavano Società Civile
E quando noi ci troviamo se si accetta civile è chiaro che ci interroghiamo sul problema dei i quali confini fra società civile e ciò che politica per esempio o secondo alcuni ciò che il mercato io su questo questo potrebbe essere un argomento di discussione insomma che cosa ci mettiamo in questo Calderone già sono state tante dei contributi quindi il primo problema che a me colpisce questo
Che chiunque prenda sul serio l'idea di società civile deve prendere sul serio l'idea di Studi Sardi definire il confine di dire che cosa Ventura cosa fuori
E in qualche modo di porre un problema che non è soltanto perché naturalmente di tipo descrittivo interpretativo ma che anche Fini inevitabilmente di tipo normativo
In che senso
Io sono convinto primo che
Per vari motivi abbiamo sottovalutato nella discussione pubblica negli ultimi anni
Il ruolo l'importanza l'efficacia dei la capacità di avere effetti di mutamenti trasformazioni
Cambiamenti che hanno luogo al di fuori nell'ambito politico istituzionale che hanno luogo esattamente in ciò che variamente possiamo chiamare lo spazio della società civile che è uno spazio di bellezza e di orrore
Naturalmente in cui ci sta esattamente la camorra come ci stanno le associazioni di volontariato cioè non come città l'economia civile come città io terzo settore cioè non non son d'accordo su come è stato detto nessun mito sulla società civile
Però se la prendiamo sul serio questa idea
Allora evidentemente qual è se facciamo l'esercizio Pizza di tracciare i confini cioè i limiti e nel documento si parla la fine appunto di stato limitato
Ma il problema è stato minimo di stato limitato allora
Il la la questione può diventare da un lato esplicativa
Nel senso che la mia impressione è che la politica sia qualcosa che viene dopo e che deve fronteggiare mutamenti o trasformazioni che hanno luogo
Come come esogeni rispetto alla politica perché lo delle grandi difficoltà delle politiche domestiche oggi sia quella esattamente del sovraccarico dei mutamenti rispetto alle risorse di cui la politica dispone entro i contesti nazionali
Ma c'è anche un problema normativo perché è proprio partendo dalla società civile variamente intesa che non ci possiamo porre la questione
Se se sia giusto se sia accettabile
Che la produzione di un certo bene debba essere una produzione di un bene pubblico
Via politica il problema perché questo è il problema che abbiamo discusso scusate se lo dico in un modo un po'gergale ma il problema che della scuola io lo vedo in questi termini cioè la produzione di beni pubblici deve avvenire
Gli atti
Politica certa collettiva scelta pubblica o ci sono modi non pubblici di generare beni pubblici questo problema la potestà la ritiro che io vedo ma questo modo portato Pipolo che mi rendo conto che l'unico punto che in cui capisco un po'le cose ora
Se uno a accennasse ad un percorso di questo genere qui si pone per me il problema perché guardo la ragione sociale di questo incontro che è molto importante il problema ok cominciamo a discutere su questo
Ho fatto l'esempio scuola ma perché l'aveva attirato giustamente dal ricco nella nell'agenda ma poté si potrebbe fare altri esempi gli esempi più difficili secondo me più difficile di quello che la scuola che sono le questioni su cui i laici non credenti che abbiano che facciano parte più di quelli che prendono sul serio
La discussione con altri e cattolici che prendo poco cattolici o cristiani che penso serio discussione con altri si dovranno misurare che sono secondo me e saranno in agenda le questioni di natura lato sensu bioetica
Quello sarà colate io sono convinto scusate la rozzezza del talmente io sono convinto di una cosa con grande ve lo dico con grande come dire convinzione meditata sono anni che il CCD cerchiamo di capirci per Stefano Zamagni parlano queste come tanti anni fa
Va beh io credo che se noi prendiamo sul serio di fare questo esercizio intellettuale sono e cose che un professore Fazzone le altre lire va bene accettiamo di guardare alla politica dal punto di vista della società civile
Certo dal punto di vista della società civile buona per definire quale politica può essere buona l'obiezione non può essere ma società civile accetti mafia camorra e cercano sarda eccetto questo questa mi sembra con miss misti sorprenderei che non fosse così allora
Guarda guarda alla politica e alle istituzioni dal punto di vista dello se Stati Uniti della della società civile
Chiede che quale sia quale debba essere lo spazio e la portata della produzione di beni pubblici cioè delle decisioni pubbliche va bene e perché
Se noi facciamo questo esercizio noi laici cattolici ci confrontiamo seriamente io credo che noi abbiamo una specie di possibilità per dirla così di consenso per intersezione
Che più alto sul come su un continuum che oggi mi sembra essere più alto dal lato delle questioni che attengono a ridisegno del welfare settori differenti dell'economia
E qui la posso la probabilità di di intersezione molto alta secondo me si può si può litigare ma loro non significa per i cattolici o laici più anche laici posso litigare tra di loro e che capaci da soli di Arcangelo non è questo il problema
Quando ci spostiamo verso questioni che hanno a che vedere diciamo perché queste questioni qui sono questioni che riguardano come si dice tecnicamente le risposte la domanda che cosa è giusto fare come editore giustamente
Ma quando ci spostiamo verso questioni che mettono sul tappeto andando risposta la domanda come chiunque dovrebbe vivere con gli altri ma quale invita i degna di essere vissuta allora qui entrano in campo questioni che riguarda il significato che nutrivano la vita e questo è l'ultimo non è penultima come questione e qui spostandoci dalla scuola andiamo verso le questioni che trovo saranno quelle su cui dovremo lavorare di più
Se siamo coerenti con l'idea che valga la pena di discutere dal punto di vista della società civile la politica le politiche e un'agenda per per l'Italia per quello che volete voi allora
Vorrei
Fare o due minuti sempre presente senno del poi mi consente vorrei fare
Una considerazione
No dire storica così ma ma è così è stabilita per lettera Matteo in fondo
In fondo
La prima dovrebbero vorrei prendere sul serio l'idea di quest'asta difficile vicenda della società civile italiana
In fondo a qual è qual è il punto il punto che che qui non sto valutando e sto cercando di ricostruire il punto è che anche solo rimanendo alla vicenda nazionale italiana del secondo dopoguerra
La famosa supplenza
Che cosa è stato se perdeva molto rozzamente in fondo il il quale Stato qua diciamo la supplenza da chi è stato esercitato è stata esercitata appunto dal sistema politico
E i che cosa ha fatto che cosa ha ha fatto il sistema politico non è che non ci fosse società civile nella tradizione italiana e che la società civile della tradizione cioè nella forme dell'associazionismo delle forme se volete
Il fondo alato qui della libera arte di associarsi della vera e come diceva Galli Della Loggia certamente interessi condivisi
Di parte quindi confliggenti con altri ma anche dell'avere ideali condivisi della vere
Fini
Riferiti a gruppi ed è davvero infiniti tipo universalistico questa è questa non è che non ci fosse nell'Italia degli anni cinquanta
Vi era una società civile ma era per dir così una società civile che veniva nominata dal sistema dei nomi politici
Che generava le le appartenenze perché generava perché erano agenzie che giravano identità collettiva per le persone
E in tutti sappiamo che avere identità è condizione prioritaria per dire chi sia interessi si hanno cioè perdere ed è un bene prezioso
E allora le grandi agenzie di erogazione divertita che il perché consentivano le persone di sapere chi erano e conchiglie noi perché dovevano essere insieme
Generata da questa ipertrofia del sistema politico che quindi ha tenuto assieme una società che altrimenti sembravano potersi permettere per non potette messe insieme
Ha dato luogo diciamo con il collasso
Che insomma quando nel novantadue novantatré cosa che più sicure la metà degli anni settanta con il collasso delle capacità di rendimento nel sistema politico o di generare identitari mantenere promessa di identità collettiva o di generare benefici
Che o son soldi
O o Esperanza per allora
Questo a in qualche modo reso bloccato inceppato il sistema politico
E ha ottenuto un effetto che perché ha due aspetti secondo me
Uno è un aspetto liberatorio liberatorio quello per cui io credo oggi un un confronto laici cattolici
Sulle questioni che stiamo facendo è un confronto che ci coinvolge come persone
E poi ovviamente chi fa altro mestiere le usi eccetera questo in questo senso un altro problema Statera di valutare
Primo affetto da un effetto liberatorio avremo la responsabilità di questo tipo di libertà questo il problema
Il secondo aspetto perfino anch'io con la nota pessimisti non sembra che io sia uno che l'avete
Il secondo aspetto invece per la la diciamo è la rottura dei la rottura dei leganti e la rottura delle legature
Per lo meno è la rottura Elf la frammentazione quello cui si accese insisto su cui si insiste molto nella seconda parte del documento
La la e l'erosione
Del dei modi con cui noi ci riconosciamo durevolmente nel tempo questo questo
E allora io credo prendere sul serio questo questione che è stata posta proprio nel giorno di questi lavori vuol dire prendere sul serio un sacco di cose e soprattutto quale idea
Questa sì forze politiche per la nostra responsabilità verso le generazioni future
Io ringrazio il professor reca siccome ho fatto i conti ho già parlato venticinque minuti c'era con missili mo'siamo presi un impegno
Di non superare questo tempo rinuncia al secondo intervento e do la parola direttamente al professor Galli della Loggia che deve fare ecco
Ventuno promesso
Sì per diciamo sì proiettare mi tripletta armi in avanti costruttivamente e anche per fare una sorta di chiamato ricorre o di Corleo vorrei iniziare con una citazione citazione tratta dall'ultimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese del pennello come sapete l'ultimo uscito quello che riguarda l'anno scorso cioè l'anno in corso
In questo rapporto si parla di sul punto da qui in poi recitazioni testuali attualmente di complessivo vuoto di Società Civile si dice che il mille novecentonovantotto rivela una complessiva inerzia del corpo sociale
Siamo una società non dialettica una Società disincantata e trasformista
Una società non relazionale una società conseguentemente a scarsa incisività delle iniziative pattizie una società che sta perdendo colpi forse ancora può mantenere la sua egemonia la sua autonomia ma non detta più idee generali eccetera
Come vedete si tratta di un referto sulla società civile italiana da parte del massimo or Osservatorio di queste cose cioè da persone che sono professionalmente addestrati
A accoglibili significati del sociale è un referto profondamente pessimistico
è un perfetto profondamente pessimistico che richiede una necessità una una spiegazione perché le cose oggi sono così in Italia cos'è successo certo forse alcuni anni fa il quadro sarebbe stato alquanto diverso
Credo che il problema la causa di di un quadro così grigio sta nel fatto che e venuta meno la catena intermedia tra la sfera politica e la società civile
Cioè sono venute progressivamente meno sotto il l'onda di questi sotto l'urto di questi grandi processi generali molte volte qui ricordati
E che hanno portato al la globalizzazione la perdita di de di peso dello Stato nazionale che hanno portato ad un progressivo indebolimento di svuotamento di senso della sfera della politica in generale
Sono venute progressivamente meno quelle sedi intermedie dove appunto si approntavano le identità collettive di momenti di rappresentanza e di mobilitazioni
Colli
Tutto questo apportato appunto a una situazione in cui la società civile non riesce più a trovare forme di comunicazioni essere incanalata in forme socio politiche capaci di incidere riavere peso e potere paradossalmente ma non troppo io credo che oggi e da qui in poi il principale problema della società civile italiana e la politica
E la politica il rapporto con la politica il principale problema della società civile in quanto società civile
Perché le forme socio politica a cominciare dal sistema politico che che abbiamo stentano adatti
Ad assicurare un'adeguata rappresentanza a elaborare i contenuti pur le potenzialità positive che possono esistere nella società civile insomma
C'è un sistema politico
In cui almeno un terzo della Società italiana finora abituati a contare essere rappresentata sentirsi rappresentata invece appunto questo sistema politico sta stretto gli attori
Una parte considerevole di attori riuscirà politica italiana stanno stretti in questo sistema
In relazione a questa cianosi perdita di rappresentanza della sfera politica c'è anche un dato altrettanto negativo che incide come sulla società civile ed è di nuovo un fenomeno prettamente politico cioè una forte autonomizzazione della sfera politica
La politica sempre più si istituzionalizza e la politica diventa il governo sempre più una politica in Italia e il Governo conta solo il Governo insieme al governo forse di poteri forti tutto il resto tende progressivamente aperti deve di importanza
Io credo che il nostro interrogarci sulla società civile il vostro interrogati sulla società civile se vogliamo essere sinceri con noi stessi muove da questo problema politico
Da dal dal fatto che nella sfera della politica punto si notano i fenomeni che diceva il problema oggi della società civile è la politica la la possibilità di ripresa di autorevolezza e di incisività della politica e insieme poco per converso la mancanza oggi di sintesi forti e significative di identità politiche nuove anche dopo appunto largo distruzione di quelle precedenti e la ricostituzione di Nikita politiche
Che sentiamo tutti sono dotate di un più o meno insomma di alto in grado di di di fittizio insomma di di di di in plausibilità la società civile italiana non ha più a disposizione dell'identità politiche nuove
Questa condizione ovviamente sempre di più questa società civile stacca la spina stacca i collegamenti
Il no il problema della Società Civile vado al prete punta rapidissimamente a conclusioni il problema della società civile italiana e la creazione di nuove identità politiche questa è la la vera libero problematicità Civitelli
Non da oggi sono convinto che
Il mondo cattolico
Da solo non basta non ce la fa a una produzione di soggetti politici nuovi non solo ma questo non è il punto non può ambire a produrre un'identità politica che possa riavere insomma il peso quantitativo che aveva in precedenza ma credo che non ce la faccio neanche a produrre un'identità politica capace di rioccupare un ruolo ideologicamente e politicamente centrale anche se quantitativamente
Non non non maggioritaria
Fatalmente per ragioni troppo lunga dirsi ogni tentativo di riprodurre un soggetto politico cattolico è solo cattolico diventa immancabilmente la DC due
Diventa non perché lo sia realmente diventa viene viene in maggio viene prospettato viene sentito anche così
C'è un peso paralizzante del passato e non da oggi io penso l'accordo sentiti sono minimi mi ha molto colpito per la diciamo sì precisione della dizione perché lordo credo forse certo forte fortemente anch'io la quello che ha detto Cosimo Giovagnoli oggi
Certo tipo di forze di pedale siamo tutti in minoranza lo credo fermamente non da oggi penso che appunto il problema
Oggi sia di avere appunto questa nuova identità politica non in cui il mondo cattolico possa dar vita non può che essere fatto con un incontro integrazione lasci sulla peppola fragole che con il mondo laico
Il punto però vi rubo ancora tre minuti è che c'è da parte della cultura laica
Quello che diceva Salvatore Veca adesso
Cioè a pensare
Scomparso
Una una forte difficoltà
Un incontro con diciamo così la cultura cattolica perché perché da parte del mondo
Culturale laico c'è una forte difficoltà a legittimare ancor più a praticare diciamo così non saprei come altro definirla ma voi capite un'istanza verità attiva del discorso pubblico è un contenuto valoriale
Della in particolare un contenuto valoriale del della dimensione della libertà
Cioè ogni volta che si affronta questo tema centrale appunto dei contenuto dei confini del senso della divide del delle libertà della libera individua immediatamente c'è una istanza relativistica che è diciamo così assolutamente ma ultra maggioritaria nel discorso politico dai e io
Saggio riporta una rissa Leanza ogni volta che mi sono provato a mettere in dubbio diciamo sì il senso di tutto ciò
Cioè l'assenza di un contenuto valoriali il discorso sulla libertà l'assenza di di un discorso di un'istanza d'iniziativa nel discorso pubblico da parte della cultura laico liberale liberal democratiche ma mi sono sentito devo dire di verità assolutamente sfumati
Solo riso l'attivissimo
Sanatoria non mi ricordo scritto e detto beh sì è vero insomma questa cosa che la la fecondazione ognuno si può fare la sua fecondazione sia pure sacra feroce però la va be'queste cose bisogna dirle allora se uno pensa che e appunto non si può mettere chiudo
Bisogna appunto recuperare la cultura laica una grandissima difficoltà a recuperare l'idea
Che appunto la libertà sia e non posso che essere come io credo qualcosa di diverso che pura e semplice né Eminem leggere ed è permesso di fare tutto ciò che non è danneggia
Altri
Il solo contenuto chiudo con questa situazione sono contenuto che è stato capace di dare la libertà la cultura laica liberale quella tra giustizia sociale
Noi
Ma questo appartiene a una a un mondo diciamo così premuro di Berlino il problema diciamo sì di superare una visione relativistica della libertà e accenderla alla a la giustizia sociale che dal contenuto
Di intervento e di schieramento valoriale
Dare un conto era una cosa causi sollecitata da quella situazione internazionale che si giustificava in questo settore ma oggi che è caduto il Muro di Berlino invece davanti a noi stanno quei problemi
Che appunto indicava Salvatore Veca etico si assiste secondo me è chiusi all'ordine del giorno in maniera ineludibile il problema da parte di questa cultura di trovare altri contenuti
Valoriali al tema della libertà
Oltre in aggiunta e al di là di quello della pure semplici giustizia sociale ma in questo campo mi pare però
Che la cultura appunto laica sia molto molto titubante e soprattutto sente moltissimo l'intervento pubblico intelletto socioculturale della sua a tradizione a punto uscire dal relativismo culturale moltissimo queste la mia impressione grazie
La parola Riccio undici undici iscritti a parlare che rapidamente faremo parlare tutti la parola per un breve insomma non lo so riesco
Come c'era da aspettarsi il discorso si stanno arrecando una inevitabile però
Ci sono alcuni punti
Soldini su cui secondo me lo vedremo casomai gli interventi ci stiamo convergenza cioè
L'urgenza e l'annoia
Di ridefinire dovrà ridefinire un'operazione puramente concettuale
Concetti che ci sembravano chiare il concetto di pubblico
Di bene pubblico viene pubblicata una posizione nasce un più avanti
Il laico il cattolico
Qui ciascuno ha la sua storia spesse volte scrisse scusate una battuta personale
Quello che ho richiamato il dialogo laico cattolico sua media-gol come spesso nella mia formazione
Cattolica di cui sono molto contento
E quindi alcuno a Teheran semplicemente parlare con me stesso
E partendo da quella formula straordinaria
Banale se volete ma straordinaria che la ecco in questo caso vuol dire
Comportarsi moralmente in come private come pubblico e sul tema sfondare
Questa formula bellissima che è alla base del pensiero
Articolazione e intonate nel quarantaquattro un bonus straordinaria corto circuito
Da qui star
Che non io vorrei dire schierarsi da una parte dalla è un'operazione
Essere cittadini esseri morali exit sino questo è il fondamento della legge
Ho citato volessero questo basta io sono rimasto ancora indietro sacra musica Rato critica io son rimasto ancora
Avete capito ed era chiarissimo negli interventi che il discorso sulla scuola non era per fare confusione mai perché improvvisamente in concreto le cose che stiamo dicendo son venuto fuori cosa vuol dire
Pubblica cosa vuol dire laico cosa vuol dire cattolico questo a lasciar fuori
Quindi fa piacere un po'titubante viene qui a introdurre elemento dicono no è un elemento propriamente ciò che punti su quale dovremmo forse incominciare discutere insieme stress
E voglio finire però con un'osservazione una frase curiosa
E ha detto accenni certo
Società civile Stato
E come terzo una repubblica la chi definisce la rete coltelli vecchie definisce questo concetto
Intuisce cosa vede infatti è forse paradossalmente basta la sala se fossimo in America e la costiera
La cosa la Costituzione l'accordo tra Rabin
Soggetti
Che lealmente sì quindi stiamo è il discorso di matrice dalla politica né di questo senso stiamo cercando queste elemento che io chiamo res pubblica repubblicanesimo RC recidive sono Gene
E la pone in luce è presto tertium che credo però che anche i cattolici non era ne parliamo dopo contribuire a creare allora trovi questa strano stanno paradosso di uno Stato ed esprime all'interno darò della res publica
No
Stiamo come dire andato avanti attacca
Come dire castori però e mi sembra che lei mi leggibilità ce n'è linguaggi che son lì fuori questa sera è questa la strada una ridefinizione delle grandi cose che sono tutti hanno superato le vecchie differenze tarantole fosse anagrafiche
Copie o grassi
Chi da questo punto di vista mi pare che è chiaro che le tavole rotonde lunare una nessuna parte in senso cosa facciamo adesso però secondo me questa sera
Ripeto con sensibilità diverse fosse un linguaggio diverso anche un'idea perché mai colpito in via della minoranza che entro breve non ci ha mai pensato per certi aspetti anche se un po'arrogante alla cosa affine fuori e forse forse vecchio moralista capito
Grazie esponente ispirata dal professor Giovanni Antonio Pagano si sono una battuta rapidissima
No io concordo certamente con questa immagine che dava reca questo dialogo sull'etica o anche questa bella espressione del dialogo con se stessi che vocale su Proust Coni da parte capisco anche l'esigenza di Galli Della Loggia cioè
Tutto questo
Deve produrre ecco io lo traduco in questi termini deve anche produrre qualche cosa che la politica e sicuramente qualche cosa di di pubblico Acco quantomeno diciamo forse qualche cosa che può contribuire a creare quel quel quadro quel contenitore
Di cui oggi ci sentiamo in parti privi e che c'è bisogno di ridefinire dice ecco forse soltanto questa osservazione è vero che le tavole rotonde non non producono è vero però che anche la via alla fine forse proprio questa cioè quella del dialogo quella ecco nel primo intervento Rusconi parlava della religione civile ci diceva in America c'è una tradizione molto ricche eccetera
Ecco da da storico un'osservazione molto banale siamo in Italia non siamo in America un'altra storia un'altra vicenda allora forse oggi non possiamo creare a tavolino una religione civile non funzionerebbe non ci riusciremmo eccetera eccetera
Vero è che però il dialogo tra soggetti diversi evoluzione ciascuno per conto suo con le sensibilità diverse che si dicevano ad essa
Può proprio nella concretezza di soggetti diversi che hanno ruoli strani di supplenza o altro però di fatto creare apprezzo il dialogo questo tessuto che in effetti ha una sua rilevanza pubblica una sua rilevanza della società civile ha una sua rilevanza anche per la politica
Grazie possiede
No solo una battuta
Non sa cosa intende toccato otto dieci libere una visione relativistica proposito libertà questa non è proprietà ci sono versioni relativistiche a proposito di libertà ci sono questioni che non lo sono nacque il quelle che non lo sono non dipende dalla collezione
Giustizia sociale però voglio dire questo è un problema che perché perché lasciavo seminari a me piacerebbe molto un confronto su che cosa non intendiamo per libertà perché ma per ragioni è molto semplice se noi pensiamo alla al conflitto politico nella la grosso modo della parte ricca del mondo parte ricca del mondo
Nelle democrazie costituzionali c'è una certa grosso modo il la condivisione della priorità della della libertà individuale delle persone
Come dire stabile
Dove
Dove il conflitto il conflitto e che quali siano le politiche che onorano la promessa dell'eguale libertà delle persone
L'impressione che anche su questioni Stefano Vinti welfare eccetera
Grosso modo è qui
Cioè dobbiamo cosa cosa qualcosa dovevo mettere l'agenda pubblica ridefinita
Perché sia tutelata l'eguale libertà delle persone
Credo non è problema di relativismo meno che è un problema di di di quale concezione di libertà noi abbiamo lo potremo avere un concetto libertà avere diverse concezioni di vita
L'ultimo libro di Amartya Sen perfetto e quindi cosa che di cui si parlava stamattina sul giornale su sviluppo come libertà è sparito
E l'idea di di Amartya Sen vedi per da scelte idea più esigente di quella per della della libertà TAC evita di capacità delle persone di fiorire per esempio non son cose indipendenti da contenuti valoriali e concedente quello non è quello il problema le questioni no perché le le questioni sulle questioni invece che si che io che onestamente occorre riconoscesse le difficili
Cioè le questioni di bioetica quelle questioni Illy è chiaro che noi abbiamo voglio dire un'intersezione che non riguarda soltanto questioni di giustizia melodico giustizia sociale giustizia riguarda questioni di
Significato un senso della vita di vita buona
Questa e questa è una cosa sopra Emo laici e cattolici va voglio dire siamo in una società che tende a ospitare altri quindi ci saranno problemi ne parliamo di come dire di un di un multiculturalismo a a due mari questo problema questa gamma di problemi
è una gamma di problemi su cui non possiamo come dire
Non possiamo venir meno le ragioni profonde essere abbiamo come ragioni profonde della fuga minoranza che agli atti battezzato questa sera e tuttavia renderci conto che egizi che la mia tesi è
Che diceva Gianrico
Noi convergiamo
Già ma manteniamo una la nostra lealtà le nostre per convinzione nessuno può chiedere un'altra persona sopra che di libertà di venire meno le proprie convinzioni meditate di valore no perché quello vorrebbe dire quelle coartazione no
Allora a questo punto quello che dovremmo pensare e che ciascuno di noi
Avendo prospettive di valore diverse religiosa coraggioso di religioni differenti o di culture differenti trovi nell'assuma prospettiva le ragioni dell'adesione a quella a quella scelta
Questo è in proporzione è questo il modo in cui potremmo pensare
Alla luce della priorità della società sulla politica un nuovo patto per una politica migliore grazie grazie
Grazie professor le carriere a dove venisse rapidamente gli interventi in rossonero cercherà di evitare il moderatore di questa mattina vescovo di Taranto sarà un'impresa lì perché era bravissimo
E qui in Italia dagli interventi allo scadere dei tre minuti alla parola Ragusa Giovanni si prepara Mancini Paola
L'osservazione partecipate coinvolta a questi tre giorni di lavoro al modo in cui si sono svolte ne porta alla convinzione che qualunque fosse stato il titolo della nostra settimana saremmo arrivati al punto in cui siamo ora ugualmente perché
Se osserviamo il modo in cui si si sono svolti i lavori ci sono state le preziosissime relazioni
Attorno a queste poi a grappolo si sono raccolte il venti per cento di contributi e l'ottanta per cento di lamenti
E di denunce dell'assenza di questo questo o quell'altro argomento che è stato trascurato tutti i mondi isolati infatti il quadro che ne risulta non è quello di una complessità arricchente promettente sulla quale costruire un progetto è quello di una somma come si è detto di solitudini
E allora io credo che dobbiamo spostare un po'se poi la somma di solitudine l'astensione la estendiamo alla lettura storica alla quale accennava il professor Galli
Dovremmo farla per forza delle due Italie et o delle moltissime in Italia ecco su questo possiamo pretendere o illuderci di che disegnare dei lineamenti e programmatici
Sui quali uscire di qua esigua per regolarci per agire alla costruzione di una società civile sarebbe come un voler parlare di giovinezza sul ciglio del baratro cito sempre il professor Galli io penso che dobbiamo decidere insieme di trovare i modi per attivare processi di riaprì riappropriazione di un'unità vera che non sia quella che nega dicendo che l'Unità l'Italia è una unità e illudendosi di negare le tante Italie che ci sono vengo dalla Sicilia
Credo che valga attivare processi di riappropriazione di una vera unità e di riconciliazione allora per questo
Sto non sto bruciando la settimana state andando a modo mio di valorizzare e di e valorizzare obbedendo alle direzioni che ci ha dato la settimana stessa quindi spostare dall'oggetto al soggetto alla nostra attenzione è per me il soggetto
Non sono i cattolici cattolici e il complemento predicativo del soggetto il soggetto e il lievito
E su questo potremmo sviluppare
Lievito per me significa ho finito per me significa non la parte migliore presuntuosamente migliore ma una parte e arrestare realisticamente necessarie
Grazie la parola Mancini Paola si prepara
Be happening Del Pennino Giuseppe
La riflessione che io faccio dominante perfettamente raccorda con Galli della Loggia
Era necessario forse interpellare anche qualche storico perché noi dobbiamo avere la visione realista della situazione
Se non ci troviamo in certe realtà in cui abbiamo può difficoltà a muoverci noi cattolici festa commenta non ci dobbiamo sentire a disagio è la meta storica che si giustifica in pieno e quindi dobbiamo attivarci con ottimismo
Se partiamo da una lettura statica machiavellica in cui la scissione dai attraenti che è politica ci ha cominciato a pesare sulla testa
E passiamo poi a una dinamica di una riforma protestante che invece tanto spazio alle sue comunità alle realtà etico sociali economiche in ben diverse istanze ma noi cattolici italiani
Viviamo lo scatto di una realtà storica molto precisa in cui ci siamo ritrovati che lei Dio logiche diciamo del Novecento ideologia in matrice tutt'altro che umanista e hanno una realtà di abbandono del campo ma ci stiamo guardando attorno e cinquanta tonda con ottimismo ci dobbiamo guardare attorno con ottimismo perché abbiamo tutte le prospettive per mentre nell'ottica giusta
Guarderemo nell'ottica giusta nel momento in cui centralizza e avremo una persona nella sua realtà nella sua dignità
E non è in questo momento avremo la prospettiva precisa di non avere più missioni tra realtà politiche realtà sociali perché quando si mette la persona al centro di questo soggetta a anchorman impunemente nessun pericolo
Per il pasto ci siamo dovuti accontentare di certe realtà storica
E parlo di un passato prossimo in cui lui
è l'anno i politici
Che passavano per cattolici adesso forse il tempo che i veri cattolici facciano vera politica
Grazie
La parola signor Del Pennino si prepara Colozzi vivo
Allora sono Del Pennino della diocesi di Acerra essere uno dei giovani più presenti mi veniva in mente leggendo il titolo Società Civile mi veniva in mente impegno civile
E come impegno civile
Dei cattolici il ruolo da giocare in questa società mi faceva piacere portarvi l'esperienza di animatore di Comunità nel Progetto Policoro un progetto che per la prima volta vede lavorare insieme la chiesa
Cosa che peraltro ci siamo detti è molto difficile attuarla
E soprattutto porta un po'lei i diversi punti toccati già da Fazio e ripresi anche da noi
Dell'evangelizzazione della formazione e soprattutto dei rapporti di reciprocità
Abbiamo visto che qui le
Le chiese d'Italia
Stanno lavorando insieme nel Progetto Policoro veramente si sta cercando di far fruttificare il lavoro insieme e di lavorare in reciprocità per il
Non per gemellato sì ma per avere da ambo le parti e da tutte le parti di cui parlava anche pressioni della Loggia avete delle esperienze da portare da mostrare
Ma soprattutto quello che mi teneva diciamo riprendere era il discorso della gratuità del professore Giovagnoli ed è una cosa che si sa attuando con i due progetti di filiera sia a livello associativo di movimenti cattolici per un impegno sull'evangelizzazione complessivo
E sia rispetto ad associazioni e movimenti laici anche qui per un impegno costante di formazione a tutti i livelli tutto questo sempre nell'ottica della gratuità e del lavorare insieme
E una domanda che vuole essere più uno stimolo poi al lavoro di dei gruppi
Mi veniva in mente che c'è un assente
Non solo in questa Assemblea ma purtroppo in tutte le assemblee
Che oggi si tengono a partire da quelle parlamentari
Il disoccupato disoccupato intenso ampio del lavoro della vita della cultura della cittadinanza dei diritti della società politica e della società civile disoccupato nel senso che non occupa nessun ruolo nella nostra società l'anima Ferruzzi e quindi uno al diciamo lo spunto per tirar fuori da queste giornate uno strumento per ridare anche a questi soggetti degli strumenti affinché possano diventare veramente artefici di una nuova società civile grazie
La domanda la parola alla alla signor Colozzi e si prepara il signor al Colizzi Giuseppe
Io devo dire che ho apprezzato molto per l'intervento di Galli Della Loggia soprattutto la sua parte conclusiva ma credo che il concetto di società civile che ha utilizzato lo faccia giustizia dei contenuti del suo intervento sia cioè eccessivamente riduttivo al punto tale da essere addirittura contraddittorio a mio parere con le sue confuse lui ha definito società civile luogo degli interessi e del Kursk
E che questa è l'unica definizione il paradigma con cui si può per leggere affrontare realisticamente la società civile a me pare che sia
Invece una gabbia questo paradigma di tipo utilitaristico una gabbia che impedisce di detenere oggi che cos'è la società civile se fosse questa la società civile dovremmo dire non è società civile volontariato
Dovremmo dire non è società civile l'esperienza organizzata tenuto realtà che ci sono nella società civile nonostante il rapporto del CNEL che evidentemente non è capace di vederne
Allo stesso modo questa esperienza
Dovremmo dire non è società civile a proposito del conflitto una comunità come Sant'Egidio che crea relazioni di pace che da soggetto privato costruisce relazioni in grado di superare conflitti etnici nei paesi in via di sviluppo eccetera
Allora credo che si tratti di introdurre realmente un nuovo paradigma di Società Civile
Credo mi mi pare anche che al di là della forse della difficoltà indubbiamente della relazione di proprie Pierpaolo Donati questa mattina ci sia stato dato un riferimento non credo un mitologico ma profondamente concreto profondamente utile molto utile per discriminare per distinguere appunto ciò che nella società e civile taccio che non è civile quali processi mettono in atto dei processi dividi civilizzazione e quant'è a partire da questa distinzione secondo me che il nuovo rapporto fra laici e cattolici che tutti abbiamo imboccato che tutti i relatori hanno invocato in questa tavola rotonda decreto sia fondamentale per il futuro ha possibilità di appianarsi perché e su questo cosa e civile che cosa non è civile ed è solo su questo mio parere che si pone il problema della relazione con la politica
Nella misura in cui si parla di una relazione da parte della politica di promozione della società promuovere che cosa ciò che civile ciò che processo di civilizzazione si tratta di cominciare a distinguere
Dentro questi processi e chiedere alla politica di intervenire in questa prospettiva
Grazie
La parola al Signor arco Rizzo che si prepara don Magrini Fernando
Alla domanda quale società civile per l'Italia di domani io mi pongo anch'nel aggiungo anche un'altra ma solo l'assetto parliamo solo dalla società civile italiana non siamo un po'troppo provinciali siamo in Europa non ci poniamo il tema della società civile
Del dei paesi che sono che sono collegati con noi
L'internazionalità Stam ha parlato un attimo il padre non ricordo il nome ricordando che a Tampere la società civile si è fatto sentire perché qualcuno poi ha risposto al Arvedi stime la società civile e non altre lettere
Dei documenti preparati dei governi il professor Zamagni
Sempre brillantissimo ha parlato anche di di Twin Peaks
Pacini del dottor Pacini ha parlato all'inizio ha citato anche il fatto del il fatto dell'Egitto ecco io
Voglio portare la piccola una piccola nostra testimonianza
Lucida noi partecipiamo all'via pacche che sarebbe che certamente la società civile cioè l'Unione cristiana
Degli imprenditori dirigenti di tutto il mondo venti mila persone ottanta per cento cattolici venti per cento protestanti trentadue Paesi del mondo non c'è dubbio che è una sede di di di Società Civile
Abbiamo fatto un congresso nel mio centonovantotto
Dal titolo
Sono globalizzazione e valori umani
Sottotitolo noi imprenditori cristiani siamo pronti ad assumere le nostre nuove responsabilità
Questo congresso del novantotto è cominciato con il tema fissato nel novantacinque quindi della società civile questo tipo esso già civile dal novantacinque si è posto questo tema globalizzazione e valori umani
Il e ha prodotto anche un documento figlio
Ha prodotto anche un documento abbastanza abbastanza importanti risultati ottocento persone di cui quattrocento venute venute dall'estero
Dice bene il dottor Paci noi c'abbiamo tanti temi spediamo di selezionarli non ci non non non non ci disperdiamo però seguiamo anche i parchi temi che si danno gli altri per esempio vado a concludere
Gli olandesi adesso glielo dici sono tanto di moda nell'impresa nel nella finanza e quant'altro
Penso di sì
Presto e come lei ha riferito ecco gli olandesi adesso stanno piccolo esempio stanno dibattendo hanno raccolto un certo numero centinaia di firme su un tema sul tema contro il l'orario no stop dei negozi ventiquattro ore perché i negozi aperti ventiquattro ore venti consentono di stare in famiglia che contempla in Dari in chiesa non ci consentono di fare cultura nostri consentono di fare politica hanno ti consentono di fare di fare tanto politico
La situazione occupazionali Olanda ben diversa dalla nostra questo è un tema sul quale noi saremmo saremmo anche d'accordo qui io
Così questo piccolissimo certamente più piccolo cenno però non c'è dubbio che noi dobbiamo stare attenti ai temi della società civile negli altri Paesi e quindi secessionisti con l'appello
Tutt'chiunque di voi ha dei contatti all'esterno in Europa dei rilievi valorizzare le nostre diversità devi devi cercare di inseguire in qualche maniera i i temi inizia il disegno dice degli altri Trapani se possibile delle sinergie signor Marino finito grazie
Allora alla parola Basquiat parola dottore infine don don Fernando Magrini ecco si prepara il segno Facchini
A tavola rotonda di questa sera
Mi ha confermato nel fare un breve intervento
Su questa sentiva
E riportando un po'ne portando diciamo
Un messaggio
Dice chiamiamolo così
Modulato
E che mi ha incaricato di portare il dibattito impreparazione a questa settimana che c'è stata nella diocesi di piste alcuni incontri e nella commissione diocesana per i problemi sociali
E dopo
Messaggera quest'opportunità
La provvidenziale infatti questa settimane
Dietro questi incontri armeggia con una preoccupazione
Con me da cristiani si può influire positivamente nella crescita
Umana della nostra società
E
Come sul piano politico che poi il punto di arrivo delle decisioni finali
Che incidono profondamente sulla vita delle persone
Però
Si vedeva giusto
La impegno in nelle costruire la società civile
I professor della Loggia ha detto le accuse Società Civile non esiste e son convinto che e Pierre Boulez società civile italiana di fronte ai consiglieri
Si è detto in tanti in questi giorni
Però il nostro impegno
Dare contributi costruire la società civile boh che condizione poi la gestione dei punti neri perché i politici gestiscono il potere
Ho altri che sono ante antistoriche politici e che assicura a loro volta condizioni politiche
Però qui si pone una domanda
Società civile e comunità cristiana
La nostra comunità cristiane pronte a scorgere questo compito
E più fondi per basta ecco mostrare non è emerso anche nostra Commissione verso profondamente fortemente pastorale
Ma non è emerso forse emergerà nel gruppo di studio società civile chiesa sperando che si intenda come Chiesa non i programmi di vertice che sono anche importanti i documenti sono importantissime ormai c'è una deliberazione ampia e via via niente vengono dei nuovi ma la maturazione della nostra comunità
Della comunità artistica
Quindi la Pastorale di base della chiesa
Quella di quanto poco
Perché non va dimenticato e siamo alla Società Democratica
Noi l'agente sceglie la gente colta
L'agente opta per programmi
Soluzioni e questo mi sembra un aspetto importante nel nostro lavoro quindi bene in queste settimane nel sociale nel centro abitato a capire meglio tutto questo
Il
Il disco il bisogno di andare oltre nel nostro grazie la parola al signor Facchini e si prepara il signor Bindi
A bomba
Se non ho capito male questa mattina esplicito nel suo intervento una equazione o il rischio di una equazione che non condivido cioè Caritas come realtà buona e marginale
Innanzitutto la Caritas si occupa in modo per niente marginale penso di temi che riguardano la società civile
Quali la povertà immigrazione
La giustizia sociale la pace
Cioè utili che riguardano molto la società civile a meno che non si provi il contrario
Inoltre non so da quale realtà provenga Bobo ma la realtà in cui vivo cercare qui l'Emilia Romagna
La Caritas le Caritas ma anche da altre parti pallido nazionale promuove
Per centri di ascolto osservatore delle povertà
Economia civile sociale nel senso in cui dicevo stamattina parlava Zamagni
Cooperative sociali centri studi di pace giustizia modalità iniziative culturali
Assieme in dialogo con i laici feste multietniche
Volontariato eccetera
Quindi elementi concreti tre brevissime
Sui centri di ascolto giusti ma scusa se celebrato proprio qui a Napoli significativamente il quarto convegno nazionale dei centri di ascolto e la Caritas nazionale da calcio italiano
In molti centri di ascolto
Un terzo delle persone che si presentano sono italiani non so caso Carpigiani residenti quindi persone che avrebbero anche diritto a altre risposte
E ricordo in una realtà quella dell'Emilia Romagna che paradigmatica per quanto riguarda è era paradigmatica per quanto riguarda così i servizi sociali
Una carta sparo Carli Quartieri spagnoli che abbiamo visitato pilastro la scorsa una piccola Charitos parrocchiale la realtà molto degradata aiuta circa trecentocinquanta famiglie
Gli atti gli attuali assessori quest'ultimo elemento credo l'attuale assessore ai Servizi sociali di Carpi di Modena
Erano prima diventare assessori espressione erano lavoravano direttamente signoria ci rimette la faccio io sono alla fine dei ceti lo scudo espressione tra care sospendi
Moltiplichiamo questi esempi per tutta l'Italia evitiamo che buoni speriamo di Astro davvero anche se non è facile marginali ai sensi la società civile
Siamo sicuri di non esserlo
Grazie la parola al Signor Bindi si prepara al signor cinque
Sono tre mila di noi della diocesi di Oria
Siccome rischia di sembrare un po'nell'accezione etimologica utopico questa sera verrà
Sky sapere che non vengo dall'iperuranio dirò che sono laureato in giurisprudenza Orazio Università Cattolica responsabile nella scuola di formazione l'impegno sociopolitico della diocesi di Oria
E quest'anno per evitare siccome mi dicevano sempre stufo di sentire che si parla si parla però qui la realtà è un'altra cosa anche dato vita una cooperativa sociale pongono degli ex tossicodipendenti è
Sieropositivi
Nella speranza di riuscire ad agire con prudenza Lazzati Diana con nettezza meritata sottopongo brevissimo affermazioni
Esprimendo totale adesione all'intervento del professor Campanini cercando di ispirarmi al pensiero di don Dossetti nell'utopia l'Adriana e di sua Eccellenza monsignor Bello
C'è una urgenza a mio avviso di agibilità democratica nel Paese la quale non può essere garantita da mere riforme istituzionali la vera questione l'agibilità democratica all'interno dei partiti perché questi rispondono pienamente finalmente al disegno costituzionale
Anche le riforme elettorali sono una falsa soluzione ad un falso problema
Difatti lo stesso maggioritario non è altro che il più in puro dei proporzionali atteso che prima del funky elettorale e già decisa a tavolino la cifra massima raggiungibile da una singola sigla
E lo stesso sistema depresso ha causato una proliferazione di sigle cyclette basti vedere quante sono le sigle presenti in Parlamento e quanto invece sono ivi presenti grazie alla limitata quanto alla limitata quota proporzionale
Caratterizzata dallo sbarramento d'accesso al quattro per cento
Per non parlare dei rischi connessi alla facilità di appostamento parlamentare di sensibili modifiche alla carta costituzionale
Modifiche che esse raggiunte per tale via sarebbero un autentico colpo di Stato come scrisse don Dossetti il quindici aprile novantaquattro dall'ospedale di Bazzano
Del resto mi domando è già esaurita la la portata degli articoli due e tre della Costituzione la società civile deve interrogarsi anche con una ricerca storica quella stessa ricerca storica che
Non so per per quale motivo il professor Galli della Loggia a ha attaccato ad alzo zero nel momento in cui senza specifici riferimenti alle a tutta la documentazione raccolta
Attaccano con l'idea stessa del di un'inchiesta storica della ricostruzione storica ha operato a livello parlamentare dalla commissione d'inchiesta sulle stragi e sul terrorismo
Commissione che affrontava e affronta anche dei temi cari
Ai cattolici quali emesso ad esempio non per curiosità da settimanale scandalistico capire quali sono stati i certi vari cerchi concentrici che hanno portato alla morte due tra tutti dell'onorevole Aldo Moro e del Roberto Ruffilli
Vado avanti non posso tacere però che la politica la società chiaramente arrivato alla conclusione perché già l'altra sera il quarto minuto trenta secondi più
Bensì composto da sé però che la politica e la società civile insieme distintamente debbono rispondere alla loro vocazione di Achille Pace
Paci seppure pochi mesi fa mi pare che senza batter ciglio nostro pensa abbia compiuto attività pelvica per risolvere controversie internazionali mi chiedo se abbia rispettato la Corte cost i funzionari una risposta non ce l'ho e se anche l'avesse rispettato se tutto ciò non meritasse un atteggiamento diverso rispetto agli altri avevano chiedo scusa
La parola al Signor giù riservata per provincia
Io parto da tre riflessioni non ha fatto e prosa Galli Della Loggia la società civile luogo di interesse dei conflitti
E troppo dipendente dallo Stato reagisce sempre a cose fatte
Un'altra dottor Pacini come si rafforzano le relazioni fiduciarie la domanda
Ecco
Non è facile ma dico subito che l'abbia vissuto dopo il quarantacinque dopo la grandezza del morale che ha ricostruito l'Italia l'epoca dei grandi proponenti turbamenti nella pubblica amministrazioni proponenti anche nella grande industria e questo ha spinto di fatto la creatività il Goya e la Pina mirabili iscrizioni lo ripeto su spesso il sonno della ragione genera mostri abbia generato spesso da un lato una caduta gente di tensione creativa
Dall'altro abbiamo generato un pericolosissimo nuovo ciclo dei vinti di verdiana memoria e questo processo teologi unisce Torino ed Agrigento società civili disorienta vicenda
Non bastano più i poteri forti ma vi sono i poteri arroganti
La banca sempre ragione il Comune ha sempre ragione la USL ha sempre ragione e così via
Ecco allora che ci bisogni di una grande capacità di reazione
Come beh nel Sud ascoltando il respiro della storia rimettendo in circolo la forza dell'Utopia creatrice e della speranza costruttrice quindi mettere in pericolo il circuito virtuoso intuire progettare produrre proporsi quando parte cattolici
In fondo se non c'è questa forza profetica
Poi senza ritmico dei villini interessi di conflitti
Si possono comporre diffusamente sì sì
Stabilisce perennemente in rapporto di pari dignità
Per asili fiduciari nascono e si consolidano sei
Questo rapporto di pari dignità con coraggio viene riaffermato se ognuno reagisce il Davide contro Golia nel suo quotidiano
Certo c'è bisogno di coraggio
Noi come un triste questo programma possiamo cercando di portare avanti con grande sforzo ovviamente non è facile presa paga dei prezzi ci vuol coraggio a me piace ripetere questa frase di la Pira coraggio di Cristoforo Colombo e non quello dei suoi compagni di viaggio
Il mondo nuovo cioè ed è fatta ed è quindi possibile pervenire lì io aggiungo solo affrettiamo ci grazie grazie
La parola al Signor per prove ci si prepara
Pasquali Luigi
Sì delle classico data allora mi veniva in mente Joan Robinson che diceva alle tecniche di governo cioè di raccolta del consenso sono tre il terrore i tornaconto l'amore
Per ore reprime il dissenso
Possibilmente che i dissenzienti Stalin
Torna conto coinvolti dissenziente in qualche modo dai bene essere cerchi il consenso nel benessere
Consociativismo corruzione anche amore
In un momento di delirio era lì in piano e la rivoluzione cinese
In sia male di passione allora quali sono i punti di forza di un eventuale incontro tra cattolici e laici sui tre temi tutti preferirebbero al terzo credo
Domanda perché in crisi il patto valoriale della prima parte della Costituzione non c'è già una relazione visti una religione di Stato da cui partire
Uno di Berlino sono Veneto la Lega dell'ottantatré sette per cento perché è andato in crisi
Secondo torna conto è il percorso dell'Europa consolidiamo degli interessi ideali verranno dopo
Grosso modo
Difendiamo il benessere acquisito assicuriamoci una qualche pensione democratica
Terzo l'autoritarismo siamo tutti convinti e speranzosi che non ci sto più se coloro
E un periodo di terrore una domanda provocatoria Mela consentite una riforma elettorale saggia non dovrebbe aumentare le opzioni
Del votante anziché diminuire dieci voti per elettore che distribuisce a persone che crede in partiti diversi
Grazie la parola signor Pasquale
E poi la sera solidi pasquali del movimento che stavano operatori Emilia Romagna dopo lì due interventi posso Rebecca e l'ultimo che possono davvero oggi alcune cose che sono state chiarite
Comunque in breve Paperopoli sorde che io son d'accordo che sarebbe necessario la definizione di Società Civile perché almeno ci intendiamo un po'di cosa parliamo perché se no va a finire che tutto il pranzo tra civile ognuno ha in testa qualcosa
Magari diverso da quello che ci sta di fianco cioè quando leggo del il punto diciassette il documento preparatorio che l'Associazione italiana uno scarso senso dello Stato io mi permetto di dissentire produce va be mente provocatoria
Sicuramente su ghiaccio sicuramente generalizzato
Quando sente professor Della Loggia dire che sono civili in Italia non ha saputo creare una classe dirigente mi vien da pensare Azione cattolica degli anni trenta e quaranta
Che praticamente quasi dal nulla affatto la classe dirigente italiana degli ultimi cinquant'anni nel bene o nel male non è qui movimento per discuterlo quando sento sempre professor Galli che dice che negli ultimi centocinquant'anni lo sviluppo del nostro peso dovuta allo Stato la politica non la lascia civile
Anche lì se non con la l'ASI storico un po'più profondità delle opere realizzazione sociale di io dico in patria dei cattolici mi viene in mente uno su tutti bolognese come me ma noto tutte Giovanni acqua termine da luglio in poi insomma quello che hanno analizzato mi sembra non indica te e sotto gli occhi di tutti quella cosa sono d'accordo sempre confuso galliche una maggiore Vallesi storica a soprattutto delle realizzazioni che la società civile italiana nell'ultimo secolo ci aiuterebbe a vederne l'atletica e anche forse a rispondere meglio a quella che ha dato mandato il titolo grazie
Grazie
La parola al professor Romano Aldo signor Romano Lucio sì io ci si rialza
La titolo che è stata data la tavola rotonda questa sera a quale società civile inevitabilmente portato ad una metodologia di divisione di identificazione di piccoli gruppi che potessero significare questa società civile quindi ho sentito parlare di una distacco notevole di una cesura fra società civile e società politica ho sentito parlare di etica laica e di etica cattolica nella parte finale di bioetica laica e di bioetica cattolica il professore reca ha fatto un'osservazione dove dice che oggi momento di aggregazione in termini di economia ed in termini di speranza e pura mi risulta che c'è un fiume carsico che lega la società civile e la rende estremamente compatta per poi emerge nella sua forma più evidente eclatante sul problema della vita della difesa della vita e quindi le due parole chiave che sono difesa della vita e famiglia cesto se ne entrano in questa ottica anche sotto il profilo terminologico riterrei che o se che si sostituisca la parola individua con la parola persona perché poi inizia a meno di integrazione molto precisa poveri era un invito ma con molta modestia e quello di non ricorrere più a questa sorta di differenziazione fra etica laica ed etica cattolica ma iniziamo a parlare di etica religiosa e di etica non religiosa perché mi sembra che l'etica cattoliche azione etica razionale e poi volevo dire anche molto in osservazione in questi momenti in cui si parla di società civile e della sua identificazione e nel suo rapporto con la politica credo che il momento della difesa della vita
L'elemento aggregante sia veramente il collante laddove però dobbiamo anche intenderci sotto il profilo terminologico quando io sento parlare di qualità diritta su questo termine di qualità di vita io per le perplessità perché entriamo nel campo dell'utilitarismo
Entriamo nel campo del contratto risma e quindi entriamo in una morale procedurale io dire quindi una morale e sostanziale che abbia la possibilità avendo come punto di riferimento la difesa della persona nella sua unito Tarita nella sua dignità una la formazione quindi dal contratto ritmo di anche l'arte che parla di amici morali ad una trasformazione quindi di stranieri morale ad una trasformazione quindi dinamici morale non su una base sostanziale dopo ematica ma sono apparse di una morale che sia razionale in quella sede sia un supposto un rafforzamento grazie grazie si chiude qui sul
L'interventi si chiude qui anche la tavola rotonda da parte mia desidero ringraziare in primo luogo per tutti gli illustri relatori che hanno preso parte a questa in questo incontro desidero ringraziarvi per tutti rilasci
Un augurio
Ho ritrovato un vecchio libro del mille novecentosessantuno sessantacinque non mi ricordo bene dove erano pubblicati gli atti di una settimana sociale dell'epoca in cui si faceva si affrontavano temi diversi i massimalisti parlava intatta ristorante Rosolino Pia
Ebbene andiamo avvenga abbiamo l'altra quattro oggi abbiamo la novità la storia dei bancomat parecchio cinque viali io mi auguro che qui da Settimana sociale possa avere un esito migliore di quella dei di tanti anni fa nel senso che possa essere dice di un dialogo fra tutte le fruizione culturale per avere un linguaggio comune razzi dalle saranno differenze perseguire il consenso grazie buonasera