L'intervista è stata registrata mercoledì 13 novembre 1985 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Movimenti, Scuola, Sessantotto, Storia, Studenti.
La registrazione audio ha una durata di 25 minuti.
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Masera parlano di giovani questa sala ne parlano tutti cerchiamo di parlarne in una maniera un po'diversa
Dell'Atti ne parliamo con un giovane che giovane non è tra che nel Sessantotto era piuttosto presente Emilio Vesce Emilio del sessantotto a ricordi ancora vivide forti negli ultimi anni suo malgrado era stato allontanato dalla vita politica attiva del paese disse sì fatto cinque anni e mezzo di carcere Necchi Tica cespi già come chi ci segue a modo di sapere giovanile chiamiamolo così movimento di cui molto si è parlato molti hanno tentato di metterci cappelli sopra movimento strano qualcuno contesta il fatto che sia partito con come una sorta di corporazione studentesca siccome una sorta di sindacato studentesco in realtà credo che anche il sessantotto il settantasette son partiti con una base delle gemme poi i fatti sono andati oltre hanno innanzitutto di capire con Emilio che cosa lui nota di diverso fra il sessantotto e questa situazione di questi giorni preciso una cosa ci dovrà essere anche e qui questa sera Franco Russo deputato di Democrazia proletaria che anche lui è stato uno dei protagonisti dei movimenti giovanili agente Saccenti nel sessantotto il purtroppo non ce l'ha fatta ancora bloccato
E difficile anzi io devo dire ho la sensazione che ho soprattutto dalla lettura dei giornali perché poi vedere questi giovane piace
Tutt'altra cosa veramente un sfigata noiose di bocconi uniti banalità sul delle realtà hanno comunque l'unico pregio di essere in realtà
Quindi una prima constatazione sono d'accordissimo con le riflessione che faceva soffitte Bobby Jones dopo oltre a proposito di queste interpretazioni che ci dà vengono in mente cosa dice Sheva che forse era il caso di sondare il consiglio a nessuno anche perché nessuno di noi è in grado di dare consigli
Naturalmente si riferiva
Però appunto io voglio una sensazione di amarezza bisogna che la dica cioè questi limoni menti queste realtà che vengono fuori e che oggi vengono indicate con nomi poco suggestivi come i ragazzi dell'ottantacinque rimanendo ottantacinque eccetera
Il Verano soltanto una cosa vuol dire ed a questo profilo vorrei poi parlare delle altre cose erano semplicemente un immutabilità di questo sistema politica
Non trasferibile
Fissità del sistema politico perché fatto che oggi questi giovani chiedono più aule chiedono semplicemente delle strutture adatte per poter studiare
E una rivendicazione che veniva fatta nel sessantotto la l'hanno detto e migliaia step ma quello che voglio stare con molta amarezza con tutto ciò che ne consegue dopo che qui sta questi giovani devono semplicemente questa immutabilità
Steno politica di come come mai a un certo punto ci si accorge che esistono i giovanissimi con cicli ricorrenti intorno ai nove anni ogni nove anni il giovane tornano in piazza disporre dei giovani
Hanno voglia di dire qualcosa che non si trascina primitivismo teste ma questo io credo che dipenda da tante cose è indubbio che questo proprio l'immobilismo di questo sistema che talvolta presente delle apparenti trasformazione cui ha bisogno
Né di rinnovarsi come facciata ed è significativo a me pare che questo movimento sia abbia un suo organo di informazione alla Repubblica voglio dirlo con molta così Tito Repubblica ha bisogno di una sulla
Dell'Azione giovani a che misura e questo lo devo dire proprio perché voglio mettere in chiaro una cosa che queste realtà
Sono realtà che probabilmente sono poco controllabili poco inquadrabili poco etichettabile e proprio per questa ragione e qui veramente si è scatenata una guerra una non sa fare il terribile tra tutte le etichette politiche allora dicemmo l'appropriazione della paternità eccetera
Una volta queste cosa avvenne attraverso diciamo così una fortissima tensione ideologica nel senso che si descriversi narrava di questi movimenti con fortissime coloriture ideologiche e così è successo nel sessantotto Scrivo per esempio che hanno detto questo movimento un movimento sindacale riformista riformatore ecco perché perché oggi il linguaggio non
Non è in grado di tollerare termini diversi rivoluzione contestazione eccetera
Mangone sessantotto sulle stesse richieste che fanno questi giovani
Va bene le aule uno studio del guado degli sbocchi professionali una un tentativo di andare al di là della scuole e vedere cosa il mercato del lavoro entro cui poi saranno inseriti che venivano chiaramente fatti nel sessantotto
Venivano indicati come discussi di contestazione inizialmente poi discussi rivoluzionarie uno domando ad una schematizzazione
Tradotto
Era il prodotto di un boom economico Charlie è un fasce giovanili provenienti da purché sia con livello di cultura di autorizzazione molto spinte di politicizzazione molto spinti il settantasette era già lì momento fu figlio della crisi il movimento dei
Futuri disoccupati degli emarginati di quindi da questa situazione niente d'aspettarsi questo ottantacinque dove affonda le sue radici si dice più aule professori più preparati voglia di studiare paura della disoccupazione forse questo può anche contenuto ebbero che l'ottantacinque non ha rispetto al sessantotto e settantasette
Un punto fermo che quello del terrorismo questo questura ottantacinque credo che anche nella sua più estrema politicizzazione passa essere abbastanza allontanato se da come pratica potrà affrontare io direi che questa
Cose Clinton i punti che è fissato su una Costanzi botanica in qualche misura in maniera molto ovviamente generica e generale
Fissano un circolo Ederle sessantotto era la non chiudeva diciamo così una fase di sviluppo avanzato forte su come dire anche e molto confuso le questo Paese il nostro Paese si chiudevano i portoni del boom che c'era stato negli anni precedenti
Ed era cresciuta questa coscienza dello studio come elemento fondamentale di qualificazione di una certa forza lavoro c'era necessario
Acculturare a un livello medio la forza lavoro perché il angolo Giovanni avevano di fronte a sé in qualche misura lo slancio di uno sviluppo che li portava proiettare in avanti
Una sorta di Conso
Se volete sarà una sorta così
Ma l'intesa si intende di entusiasmo e che
I li faceva come dire incrociare riportare in versi più facilmente con una certa ideologia
Per cui i chiedevamo o le Aule perché riteniamo che aveva una situazione produttivo di quel tipo non poteva corrisponde questa contraddizione perché diventata improduttiva previsti si disegni generali che si stemma si dava e all'interno di questi si introduce un elemento di qualità diciamo lo studio dovrà essere qualificato deve essere adeguato ai livelli attuali del azionismo inviare
Una a culture un sapere che fosse critico non acritico nulla storico lontano dal mondo appartenente a un sistema è un modo di produrre che era ormai
è stato superato dai tempi credo che questi giovani quindi erano a parte la fase diciamo che la scolarizzazione di massa tramutato la forma questo nel bene e nel male ma
Questi giovani per le rivendicazioni che fanno ai loro malgrado sembra invece che il Chiusano questo ciclo che in qualche misura sigilli
No questo ciclo cioè non è più data la schiavizzazione di massa cioè avesse e che le loro rivendicazioni milioni sono gli stessi diversificano da quelle precedenti
Il decreto che c'era stato un intervento di Giorgio Bocca son più di una settimana fa ho due settimane fa su Repubblica estremamente appunto da questo punto di vista che metteva in evidenza va bene in evidenza come oggi appunto lo sviluppo produttivo le nuove tecnologie rinnovi aspirazione l'immaginazione diversa case prodotta eccetera
Determina in questi giovani un una speranza ma una sorta di fretta ricognizione delle possibilità e su questo una richiesta molto netta molto precisa
Delle delle strutture delle di fronte ovviamente o l'immutabilità del sistema politico come dicevo prima che appunto rimane lì una sfinge che sembra non percepire minimamente queste cose
Quindi se non
Poi giungiamo questi due qua
Voli di questo ciclo ci rendiamo conto che quasi una storia che servendo chiude ed è per questo che io credo che tutte le descrizioni Garcia proletario mi dispiace che non ci sia Franco questa sera che avremmo avuto un contraddittorio molto duro su questo piano ore detto che non apprezzo molto questo atteggiamento che assumeremo di Pd così di sponsorizzazione spinta di questi giorni da la FIGC fino agli ultimi residui di autonomia che il sembra risvegliarsi immune a questo frangente per farsi dire poi vivamente per farsi indicare come i violenti FIPSAS perché quindi in una scena devono essere ultimati i protagonisti per cui ci sono dei la FIGC c'è democrazia proletaria e poi ci sono i cattivi quindi buoni i cattivi si devono incontrare una sorta di fatti avanti cretino si ripropone sempre in queste circostanze ecco quindi no io non sento estraneo fosse gestione per tante ragioni
Già anzi lo sento fin troppo intimo perché in qualche misura il fatto che questi queste richieste simili a dire quello che c'è Giulio quasi vent'anni fa mi dà l'idea concrete materiale di quale sconfitta abbia subito la mia generazione
E questo senza andare a rievocare appunto che la mia generazione cui ha subito anche l'aggressione terroristica nel senso che ecco allora
Sì
Vero che questi giovani non riescono a trovare uno sbocco perché purtroppo l'immaginario chiuse ma perché viene bloccato la sua informazione e la comunicazione che si è costruita su questi e tale e tanta che impedirà sistematicamente a questi di apparire nello
Lo realtà pero che sono alle estreme conseguenze l'augurio che faccio io e che non dobbiamo rivedere gli orrori che abbiamo visto appunto nel corso di questo ciclo che indicavamo scritto in certo senso se se mi consente un'estremizzazione si potrebbe forse dire che il Sessantotto si è concluso nel settantotto si concussi sparso del settanta direi privilegi anche se appunto con l'apporto fattori opportuna visto cercare molto spesso nel momento più Etro degli anni di piombo dell'emergenza c'è stato un uso terribile da parte di quelli che hanno fatto l'opinione degli anni di piombo compreso giornale che oggi pretende di essere loro saponi sorprende in questo momento c'è la Repubblica seria con di far attivare un'origine al terrorismo e cioè far discendere tutto da sessantotto ovviamente facendole falsifica una grande tensione morale ecco che dopo successivamente si è si è andato diciamo così costruendo anche in termini di violenza perché si è aperta una dialettica riscontro perché data l'immutabilità di un sistema non ha mai accettato non dico di
Come dire di fare entrare nel quadro istituzionale queste realtà non mi sembra neanche il dialogo certo questa è la cosa si inserirà anche scusami una cultura della Resistenza che comunque ha segnato cert'ora in cella poi ha prodotto uno diciamo così un binario fisso su cui li io l'ho già fatto scelte ha fatto calare gli elementi più fragili del movimento cioè che poi è stata la degenerazione terroristica che ha trovato in questa questa uso come si può dire costoso terribile del il dei valori d'allora lasciatemelo dire qualche volevo usare un'altra cosa sessantotto certamente voi ne risentì però poi aveva accanto a sé un fenomeno completamente diverso che estremamente esteso che aveva il grande movimento degli operai c'è da dire anche volendo che raggiungeva trasformava completamente le strutture sociali e il modo di vivere ma ripensare ragione e evidentemente rispetto a questi sono stati interamente assorbiti interamente condizionante quindi cos'quando deve escono dal basso da un isolamento che andava con la situazione appunto diversificazione totale ristrutturazione totale e dei soggetti sociali frammentati di cui non si riesce a trovare un un filo unificante sessantotto Jebel precedenti per è una prospettiva devono collegarsi agli operai che oggi cosa gli dici voglio dire dove l'operaio difficile anche un'operazione di questo tipo cui quel dire e possibile probabilmente scavare fare apparire in maniera molto più netta certo grandi tagli sulla scuola
Preparato dal governo Pisino moltissimi certo lì forse il momento più che il discorso delle aule del dello studio quando poi le aule ci sono lo studio cioè non c'è lavoro dopo ovviamente la cosa rimangono come sono è vero poi e che giustamente mi sembra dicevi si chiude il cerchio dal la scolarizzazione di massa adesso scolarizzazione lo scolo dell'azienda certo senza comuni ottimo cosa dicevo prima lasciatemelo dire qualche mese fa i propri candidati doppia tre Roma dicevamo qualcosa sta cambiando fra i giovani e perché avevamo degli elementi c'erano diversi ospiti raccontava come in realtà anni ti dicevo di giovanissimi che chiedevano filmati documentazione possibilità di proiettare
Materiale interrogarono scuola la cosa che negli ultimi anni non era mai accaduto ed era anche il frutto degli anni di piombo per sei anni
Non c'è stata più agibilità politica in di fatto in Italia e questo soprattutto ha pesato nelle nelle scuole dei giovani che sono visti allontanati
Dalla politica eppure a una cultura solida in Italia ma credo che l'Italia l'interno dell'Europa sia fai tre pesi che Anna cultura politica una conoscenza critica più profondi con con delle tradizioni da quella socialista a quella comuni vista quella cattolica l'Anarchia molto forti che sta in questi anni sono stati abbastanza fermate però diceva ecco c'erano i primi segnali mentre negli altri anni il dell'informatica scoprivano i computer
Mi sono in totale adesso comincia concione esserci gli elementi per tirar fuori cose poi si sta rivelando un momento sempre più grosso certo occorre capire allora Emilio con cui hanno con quella che dovrebbe essere una tua speranza né brutto sentirsi reduce in un certo senso però
La storia ha il senso comune o gli dà no io infatti non mi sento ovviamente è salita e questo perché voglio cristalli urdu e le cose che mi sono sfuggite vive nato va detto anche che la scuola in questi anni è diventata qualcosa di completamente diverso
Senso che è stata trasformata sia in termini veramente repressivi è diventato una scuola come era cinquant'anni fa Alleanza cinquant'anni fa magari garantiva quelle sei giorni quindi non socializza
Mi critica diversi non è stata Croce soprattutto quando poi si sono rivoluzionari interamente attrassero technology mezzo le metodologie di di comunicazione di conoscenze di sapere perché tra l'altro badate questa è una cosa che va sottolineata
Questi giorni poi Giorgione posta Fabretti voglio dire cioè sono giovani che apprendono dalla televisione dalle immagini e non dalle sequenze dello scritto e quindi ci sono problemi molto grossi che si intrecciano sui quali i giovani infatti molto spesso che oserei dire vogliamo professori più qualificati
Ecco quindi ecco detto questo per Enrico La se no sembrava che via non mi sento reduce ti ripeto per la semplice ragione che anche l'atteggiamento che assumo io
E l'atteggiamento di disincanto nei confronti dei giovani che l'unica garanzia perché questi possono come lei rappresentatività politiche di questo fenomeno che poi sono sempre le stesse di immutabilità dicendo che il sistema non è
Esce non a Corto Maltese non ha fatto lezione ha fatto tesoro di questa storia fine questo e degli stessi protagonisti appunto e non hanno mai riflettuto sul fatto che qualcosa dovrà cambiare al loro interno di modo di concepì la politica non ho modo di vedersi in relazione alla realtà sociale da questo punto di vista se appunto non avviene questo mutamento e se questa occasione non viene sfruttata in questo senso io credo appunto che veramente il discorso la partitocrazia e decisamente totale e totalizzante ecco giusto quindi io non mi sento che non mi sento perché io faccio autocritica nel senso che guardo attinge e cerco anche nei confronti di questi e siccome sono interessati stimò che si apra mille voci sociali mille voci sociali perché si aprano perché esistono mille contraddizioni sociali preciso dalla finanziaria per quanto riguarda la scuola cioè cioè dei tagli che sono stati fatti sulla San The sulla medicina sulla pur tante cose ma giustizia sulla giustizia sono tutti quanti elementi che hanno dietro di sé fortissimi voci sociale che sono nutre che si tengono molto concludiamo con una serie
Diciamo non diamo dei consigli però siamo diamogli delle delle dritte come li chiamano a Roma diamogli delle indicazioni allora prima di tutto siamo d'accordo attenzione agli sponsor gli sponsor è sempre cercano di vendere o di comprare comunque sempre traffico e commercio e quindi attenzione diffidare dagli sponsor indubbiamente perché paga vere delle delle aule più grandi magari con più funzionanti con dei professori più preparati costruire insomma delle isole felici e poi il mondo fuori brutto e cattivo anche questo può essere un rischio
Altri
Altre indicazioni che possiamo dare dico adesso mattiniero leggere un po'di più o no beh ma questo credo che sia indicazione io credo che così come non no non televisione più litri no secondo me va benissimo tanta televisione superato quando si abbandona un sapere non vuol dire che cosa dovrebbe essere depositata in soffitta televisione libro vanno benissimo vettura immagina negli anni tredici nella Triestina no io la cosa punto su cui non solo di lei è stata in degli sponsor ma direi che questi compagni questioni meno il rappresentante il loro possono trarre dal loro modo di agire di questi giovani qualche elemento di riflessione sulle loro storie passate e presenti strutture molto giunse questa chiusura di scenico mia bensì da un un uno slogan sponsorizzate con gli Stones Rex sento
Per riportarli dalla parte vostra occhio alle alle strumentalizzazioni e verifiche due qui certezze il solito discorso devono andare insieme però bisogna ragionare
Allora dovremmo di parlarne ancora cercheremo al solito di parlarne in maniera diversa dagli altri
Spesso ci riesce talvolta no però se non saremo tutti un altro lavoro e ringrazio Emilio Vesce per essere venuto qui questa sera che sia stata una conversazione
Interessante Necci finalmente esce qualcosa di nuovo e abbiamo ascoltato c'era ma questi numeretti ospite in studio il Comune demo anche parlato di questa ipotesi di Pierre Carniti
Marinetti a ho lavorato Bongo con Carniti nella sul fronte sindacale
E
Vediamo se questa candidatura di un personaggio di area democristiana con un rigore morale con un una figura e una credibilità notevoli riuscì a passare lo può essere quello l'argomento che affronteremo domani sera grazie a tutti grazie Emilio Vesce per essere venuto buona fortuna e giovani dell'ottantacinque
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