"Nicola Amore: la funzione civile dell'avvocatura" convegno organizzato in occasione dell'uscita di un "Quaderno di Umanesimo Forense" presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Palazzo Serra di Cassano, via Monte di Dio, 14

Il conduttore il moderatore
Moderatore e conduttore vedo l'odierno convegno
Io cercherò
Io assolvere questo compito nel modo migliore
Vale a dire parlando poco
Perché alla fine di in questi convegni
Si scopre che il conduttore il moderatore
Ha parlato più degli altri il che poi è vero accade proprio così
Intanto tocca a me l'onore di aprire i lavori del convegno e ne approfitto subito per ringraziare Gerardo Marotta come sempre sensibile ad ogni iniziativa culturale e l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici che ci ospita in questo salone dove oramai tutto è storia
Vorrei anche rapidamente osservare che la presentazione del quaderno di umanesimo forense
Delicato Nicola muore
Il tema del convegno
Destinato come sempre a suscitare periodicamente rinnovate riflessioni
Costituiscono due argomenti o se volete due e venti solo apparentemente slegati tra loro
Il quaderno infatti
La cui realizzazione è stata resa possibile per un contributo per il patrocinio del Consiglio nazionale forense che ringrazio
E ed è dovuto soprattutto alla passione alla dedizione di Maria Antonietta scritti De Bellis
E il tema della funzione civile dell'avvocatura anche al di fuori dell'esercizio forense
Sono due temi che si intrecciano si fondono e si saldano alla perfezione
Nel segno se vogliamo
Di una speculare valore testimoniale
Nicola Amore sicura tra le più carismatiche
Del foro e della città nella seconda metà del secolo scorso
L'uomo politico di rilievo locale e nazionale
Esponente di spicco di quel ceto medio di professionisti
Che ha partecipato attivamente per oltre un secolo alla vita pubblica portando nella rappresentanza politica ed amministrativa
Quella coscienza dello Stato e quella rigorosa talvolta addirittura puntigliosa distinzione
Tra privato e pubblico che sarebbero state d'insegnamento per il Paese
Nicola more dicevo esprime al meglio
L'idea che l'Avvocatura non è soltanto una professione ma è una istituzione legata se vogliamo anche con sottili fili invisibili
All'ordinamento politico e sociale
Una istituzione per dirla con Giuseppe Zanardelli
Attenta all'osservanza delle leggi alla sicurezza dei cittadini
Io alla difesa della loro libertà
O delle loro libertà
Interprete fedele di tutti gli interessi sociali
Di questa funzione dell'avvocato
Nella storia civile del Paese
Di questo ruolo propulsivo
Di guida e di orientamento che l'avvocatura avuto in passato al cospetto dell'opinione pubblica
Possiamo cogliere tracce profonde
Nell'opera vinicola muore come nell'opera di tanti altri avvocati
I quali seppero porsi al centro di una fitta rete di rapporti
Che dal Foro finiva per toccare
I settori più vitali della società civile
Avvocati
La cui vita professionale fu scandita
Se non addirittura assegnata
Da ripetute sospensioni dell'esercizio forense
Domande quasi sempre agli inviti
Spesso perentori ma sempre autorevoli
A partecipare
Alla vita pubblica
In un'epoca storica in cui il passo dall'avvocatura alla politica era assai frequente
Credo che sia importante ricordare questi avvocati che sia importante ravvivare il ricordo di queste testimonianze
Anche per meglio comprendere le ragioni per le quali oggi le professioni intellettuali non riescono a esprimere una classe dirigente che sappia levarsi a modello nazionale
Certo
L'opera di Nicola Amore
E di numerosi altri avvocati meno noti ma non per questo meno meritevoli di essere ricordati come esempio altissimo
Di virtù civiche
è uno specchio in cui il nostro presente si riflette come dire con qualche difficoltà ma anche con qualche rossore
Ma è necessario e indispensabile non disperdere la lezione di moralità ed impegno civile che questi avvocati hanno lasciato una lezione la cui modernità la cui permanente attualità
Stati confermare che non si può costruire il futuro facendo tabula rasa del passato
Stacco confermare che il valore della memoria non può non continuare ad avere una importanza fondamentale
Nella costruzione della coscienza dei singoli e dei gruppi
Prima di cedere
Il microfono al professor Casavola che ringrazio
A nome dell'istituto degli istituti
Desidero darvi lettura
Di una lettera che mi è pervenuta ieri sera dal sindaco Bassolino
Caro avvocato Di Lauro impegni improrogabili mi impediscono di partecipare ai lavori di questo importante convegno su una figura di rilievo come Nicola Amore
Colgo questa occasione per fermare che anch'io come il senatore Giovanni leone ritengo giusto
Sistemare risistemare la stato di Nicola Amore nella piazza che porta il suo nome
Come amministrazione siamo intenzionati a farlo
C'è un solo problema
In questa piazza verrà aperto nei prossimi giorni uno dei numerosi cantieri per la realizzazione della metropolitana
La presenza di questo importante intervento in presenza di questo importante intervento valuteremo con i tecnici nelle prossime settimane
Quali concrete possibilità esistono per l'immediato
Consentitemi di esprimere il mio personale compiacimento il compiacimento degli istituti che hanno promosso questa iniziativa per la sollecita disponibilità del sindaco e della amministrazione comunale
Io credo che
Il progetto che è ancora un progetto di risistemare la stato a Dini con l'amore
Nella piazza di quell'antico rettifilo
Che segno un po'come dire le glorie dell'Italia unita sia la forma migliore
Per
Riconoscere anni con l'amore
I meriti che non tutti gli hanno riconosciuto per avere ideato e realizzato una grande opera di risanamento della città di Napoli
Cedo subito il microfono al professor Casale
Gentili signore e signori Signori Presidenti quindi abbiamo tre
Marotta per l'istituto filosofico
E Buccico per consiglio nazionale forense
E poi
L'avvocato Massimo Di Lauro che mi ha dato adesso la parola che e proprio direi naturale promotore di questa di questo incontro di stasera presiedendo l'istituto per la storia dell'avvocatura che nato credo proprio all'inizio di questo anno per
Ma io dirò cose
Forse non del tutto
Allineate dentro
Il quadro di una cerimonia che voglia essere
In qualche modo
Un attestato
Di riconoscenza e di onore
Per la sola figura dell'avvocato Nicola Morra
E comincerò perciò con una domanda
Forse un po'rumorosamente provocatoria
Se Cicerone fosse stato soltanto un avvocato
E non anche un uomo di Stato
E non anche un filosofo
Avrebbe avuto la fama
Che ancora dopo due millenni lo fa ricordare come uno dei grandi intellettuali non solo del suo tempo
Ma della nostra civiltà occidentale
La domanda
Non vuole o non vuole istituire una sproporzionata comparazione dell'uomo che oggi vogliamo ricordare con quel remoto altissimo predecessore
La domanda tocca la professione dell'avvocatura così come d'altra parte accennava l'avvocato Di Lauro non gli uomini singoli che la esercitano se non in quanto rendono possibile
Osservarne le forme storiche
In una esemplificazione estesa nel tempo dunque cominciamo dal tempo di Nicola morì
Che su quello della transizione
Tra le monarchie assolute
E i regimi costituzionali nell'Europa ottocentesca
E per l'Italia meridionale della caduta del regno napoletano
E della formazione
All'interno del quadro dello Stato unitario della amministrazione del nuovo regno
Non dobbiamo dimenticare che Nicola Amore si trovò quando era ancora studente di giurisprudenza
A fare lo stenografo nel Parlamento napoletano del mille novecentoquarantotto
E due anni dopo si laureata in giurisprudenza
Ma dieci anni dopo
Si decide per entrare
Nell'ordine giudiziario divenendo ma giudice civile
Poco più che trentenne
Quando avviene
Grande terremoto istituzionale
Con
La detronizzazione di Francesco secondo l'arrivo
Della prima forma di governo prima della luogotenenza di Eugenia di Carignano cioè con la dittatura di Garibaldi ed il dittatore Garibaldi
Lo chiamo ad essere segretario generale della questura Napoli
Di cui divenne poi titolare come questore a partire del mille ottocentosessantadue
Erano cominciati gli anni della guerra contro il brigantaggio
Ma una guerra feroce che insanguinano le province meridionali appena annesse al nuovo Stato
Il tema dominante perciò della vita civile
Fu subito quello che la sicurezza pubblica
Perché al brigantaggio relativamente lontano
Sì aggiungeva la camorra cittadina
Né d'altra parte vi erano condizioni di unità e di concordia
Nella società napoletana
Diviso tra liberali fedeli alla monarchia italiana
E perciò detti
Liberali piemontesi
E i legittimisti borbonici e clericali
Cui si contrapponevano estremisti repubblicani
Il questore Nicola Moore dovette perciò lottare su molti fronti
Compreso quello interno alla stessa Questura che ai tempi del ministro di polizia Liborio Romano si era riempito di guappi della camorra
E Nicola Amore mandò al domicilio coatto ben quattrocento funzionari ed agenti della questura napoletana
Perché collusi con la camorra
Si guadagnò poi la scomunica dalla Santa Sede
Per averne sfrattato con la forza pubblica le suore del monastero dalla sapienza in esecuzione della legge sulle congregazioni
Si guadagnò l'ostilità dell'aristocrazia napoletana per l'arresto in treno della principessa Barberini Colonna di Sciarra che fu trovata con indosso lettere
Di un rifugiato borbonico a Roma mi consentirono l'arresto di molti nobili e un clamoroso processo politico
Per un uomo forte dell'amministrazione come si era dimostrato Nicola Amore
L'allora presidente del Consiglio Bettino Ricasoli
Decise
Che non
Ci fosse
Figura più idonea per dirigere la direzione generale della pubblica sicurezza
Allora a Firenze capitale provvisoria
Non poteva perciò per quest'uomo non aprirsi
Dopo che ebbe lasciato
L'Amministrazione dell'Interno la carriera politica che fu deputato per più legislature nella destra storica iniziando contemporaneamente l'attività forense che condusse il PEF circa un ventennio
Anche quando dopo il terremoto di Casamicciola
Fu eletto
Sindaco dica
E qui doveva trovare radici
La fama congiunta di sindaco e di avvocato
Egli aveva ereditato dall'amministrazione demagogica del duca di San Donato
Una città senza fogne senza ospedali per malattie infettive
Senza servizi igienici senza acqua senza cimiteri con quartieri come porto Pendino mercato di carriera che parevano un verminaio
Tanto erano disordinatamente e miserabile mente sopra popolare
Nicola Amore volle che si ricordassero di cui come amministratore delle fogne
Per indicare la radicalità per il suo impegno di sindaco di una città ridotta ai margini della civiltà
Egli fu il sindaco del risanamento
Della legge speciale per Napoli
Della costruzione dell'acquedotto del Serino
Dello sventrato mento di quello che Matilde Serao aveva chiamato il ventre di Napoli
Il sindaco del rettifilo e dell'inizio dell'edificazione moderna dei nuovi quartieri del pomodoro dell'Arenella dell'Arena sa del vasto il sindaco del tunnel di Fuorigrotta della Galleria Umberto primo della illuminazione elettrica delle strade della città
La sua eloquenza di avvocato non poteva essere che rispecchiamento di una intelligenza chiamata alla concretezza e alla razionalità
Dei testi delle tre arringhe qui raccolte nel quaderno di umanesimo forense
Si coglie questa caratteristica moderna
Di un uomo della nuova italiano
La discussione della causa in difesa di Antonio arditi accusato di parricidio
Per la corte invece da apoplessia del padre Giuseppe
E condotta con una straordinaria trattazione medico scientifica del caso
Che esigeva rigorose conoscenze tossicologiche
Per contrastare l'ipotesi accusatoria di beneficio
E cliniche per sostenere quella difensiva della patologia apocalittica
Nella difesa di Giovanni Maccarone omicida passionale
Con quanto rigore e il dimostrata la tesi del delitto prete re intenzione
E in quella dei fratelli impronta con quale precisione
E ricostruito lo scenario delle traiettorie dei proiettili di rivoltella
E quindi della natura dell'occorso che non fu aggressione
Ma improvviso conflitto a fuoco tra gli accusati Improta
E le vittime Ascione
I tre discorsi evocativi di Nicola Amore anche si è raccolto in questo quaderno di Enrico Pessina Gaetano Manfredi e Gennaro marciano
Celebrano l'oratore più che l'amministratore l'uomo politico
Che vale ricordarlo ebbe l'affittuario del Senato dal regno per la condotta tenuta nell'epidemia di colera del mille ottocentottantaquattro
L'oratore poteva suggestionare il pubblico delle Aule giudiziarie
I giudici la stessa accusa
In una società nutrita di una cultura comune in cui la citazione di autori della tradizione umanistica e di quella illuministica
Che prima dell'idealismo costituivano davvero il patrimonio diffuso nella società meridionale evocava conoscenze da tutti in varia misura possedute
Non si comprenderebbe altrimenti l'utilità di una oratoria
Così do tra
Che certo non avrebbe colpito il segno se fosse restata una vana ostentazione erudita
Oggi una cultura omogenea con quelle fonti e quei contenuti non esiste più
E non solo nelle aule giudiziarie
E questo ingenera qualche fastidio
Per la ricchezza delle allusioni l'eccessivo verbali Nismo
L'impiego enfatico di figure retoriche anche in chi legge a distanza di molti decenni quei discorsi trasposti dalla viva voce dell'oratore nella silenziosa scrittura della stampa del fatto di invocare per qualche più indulgente favorevole giudizio il timbro della voce e le pause e insomma la individuale mentre ricca dell'oratore vivo
Certo più affascinante della sintassi dello scrittore
Ma resta questo dato che l'oratore il figlio del suo tempo
E che lo si intende e se ne resta persuasi quando se ne contemporanei
L'opera invece di un sindaco che si incorpora in realtà fisiche
Di una città che nasce alla modernità in una cultura civile destinata a durare e a rinnovarsi nelle generazioni
è un messaggio che col passare del tempo non Silla guarisce ma anzi si rafforza
Nella coscienza del cambiamento e del nostro progresso
Da quel punto di partenza che possiamo chiamare con il nome non mitizzato ma storicamente reale di Nicola amore grazie
Un augurio formuliamo tutti
Prende la parola creato Nicola Buccico presidente del Consiglio nazionale forense
Il professor Casavola come avete visto da collocato nel tempo
La figura di Nicola Amore
E ha fatto benissimo soprattutto con riferimento
Al momento storico
E a quel felice connubio che Nicola Amore si esaltò fra l'esercizio della professione valorizzazione delle virtù civiche
Io abbandono la ideale scalette che in genere si coltiva in queste occasioni
E a fronte immediatamente un tema comparativo
La realtà attuale e gli stimoli che da un convegno di questo genere possono venire all'avvocatura
Quando Massimo Di Lauro
Animatore dell'Istituto di Storia dell'Avvocatura
Ha voluto titolare questo convegno la funzione civile dell'avvocatura
Ritrovando la nella mite negli esempi del passati in particolare nell'ambito di Nicola Morra
Ha pensato certamente
A quella che oggi l'avvocatura
Oggi l'avvocatura ha bisogno delitto vari una funzione civile che non ha
Del resto plasticamente
In questo palazzo in cui la storia parla attraverso la memoria
Nel cogliamo l'assenza nonostante la presenza di qualche avvocato
Della voce dell'avvocatura
Sapete quanti avvocati a
Nel suo albo l'ordine di Napoli
L'ordine che è stato
Per ricordare alcuni dei nomi
Già citati dal presidente Casavola di Nicola Morra di Enrico Pessina Di Gennaro Marciano
Del più grande allievo di Nicola Moore che fu Pietro Rosa
Dei più grandi avvocati di tutti i tempi per me per Massimo Di Lauro che resta Alfredo De Marsico
A oltre sette mila iscritti e cinque mila praticante
Questa ora avrebbe dovuto essere un tripudio di folla
E soprattutto di giovani avvocati assetate di conoscere non il riferimento storico
La gestualità che caratterizzò l'oratoria per molti aspetti comizi esca Nicola Morra
Il segno e l'impronta che ha lasciato nella cultura
E nella vita di Napoli
Ma il sentimento tra latin cioè di quella passione civile che deve animare il professionista in particolare gli avvocati che sono per antonomasia
Intermediari intellettuale
Ma l'avvocatura oggi non è
Nella istituzione di cui parlava Zanardelli nel mille novecentouno
E i suoi celebri discorsi sull'Avvocatura
Nel potere di cui parlava filtri
Oggi l'avvocatura italiana è un corpo tumefatto
Composto di oltre centodieci mila avvocati
Con una sudorazione a livelli bassissimi dell'impegno qualitativo culturale
Con una frammentazione nella intermediazione dei traffici giuridici
Che ci offrono il destro per rivendicare alla funzione dell'avvocatura ben altri traguardi ben altri obiettivi
Ci sono ovviamente ragioni storiche per cui l'avvocatura è così decaduto
Quando Nicola Moore
Diventa dopo essere stato
Impiegato dalla Camera
Come stenotipista
Questore per quattro volte sui banchi della destra storica parlamentare
Poi sindaco
E poi trafitto amante della città di Napoli
Chi ha poco con quell'incipit meraviglioso del discorso in consiglio comunale dunque cadremo
E cadente colpito dalle ignavia dei piccoli poteri che si consumavano e più ancora oggi si consuma
Si fa riferimento ad un'avvocatura che
Nasceva tra la DC a mente
Dalle classi che erano punti di riferimento
Per il divenire dinamico della società
L'avvocato non era soltanto un intermediario intellettuale di traffici e di contenzioso giuridico
Merante il punto difendo borghesi per la società
Si parlava allora di una borghesia forense
Di un notabilato delle professioni
O per far piacere al mio amico e grande conterraneo Gerardo Marotta
Dell'acqua se colte operosa della quale parlava don Benedetto Croce nel mille novecentoundici
Cioè si parlava di un ceto che un po'per le provenienze
Un po'per la severità degli studi un po'per la collocazione che le arti liberali avevano in una Italia agricola il pre industriale divenivano automaticamente ceto dirigente punto di riferimento dalla società guida dalla società
Non è vero
Che si diventava deputati come Nicola Amore
Chiamato per le prime esperienze
Dalla stima di Bettino Ricasoli
Ancora oggi si diventa deputati essendo bloccante
Oltre centocinquanta avvocati siedono pochi se ne accorgono
Nei due rami del Parlamento italiano
Ma si tratta di passaggi di presenzio occasionali sbiadite
Speculare
A un ceto professionale che è diventato un indifferenziato corpo socia
Dove si bada più
Alla lottizzazione dell'interesse immediato legato al modesto traffico giuridico e pare giuridico e poco
Alla esaltazione attraverso la intermediazione giuridica dell'affermazione dei diritti dei cittadini e quindi dell'affermazione di uno stato di giustizia
Quindi gli avvocati hanno una grande funzione
Il Coni avvocati questa grande funzione lo hanno le loro organizzazione soprattutto l'ordine forense
L'ordine forense nacque guardate nel nostro Paese più o meno
Nel periodo in cui Nicola more giganteggia
Non ricordo quando abbia tenuto lavorazione famosissima per il parricidio Arditti
Ma l'ordine forense nacque nel mille ottocentosettantaquattro nel nostro Paese
Siamo lì
Era l'epoca in cui l'avvocatura viveva
Nella esemplificazione della grande oratorio
Amore apparteneva lo diciamo fra parenti sia quegli avvocati che non gradivano la trascrizione delle proprie arringhe
Perché pensava riteneva come Gennaro marciano
Che le arringhe vivano il momento magico da loro espressività vocale
E non possono essere rivissuta attraverso una lettura asettica sulla carta stampata dopo
Soprattutto per un uomo della forza trasposizioni IVA e delle capacità gestuale dell'economia
Si narra
Che Catone grande oratore
Amasse strapparsi i capelli per rendere più efficace la propria gestualità oratoria
Ma i capelli strappati di Catone
Sono stati riconosciuti essere un artificio abituale
Del suo modo dividere
Coloro che assistevano all'arringa Arditti
Scrissero
Del momento magico vissuto dalla Corte di Assise dalla giuria dal pubblico
Allora c'era un concorso di pubblico eccezionale per sentire questi grandi oratori
Non viene il circuito mediatico per cui la pedofilia in internet sollecita e stuzzica perversioni a migliaia di chilometri di distanza
Il mattino determinato a quel modesto ma utile circuito mediatico per cui all'appuntamento a correre
La gente per sentire e per i fedeli Nicola Morra
Che parlando come ha ricordato perfettamente Presidente Casavola
Volgarizzamento un attacco apoplettico perché sosteneva che non l'avvelenamento fosse stata la causa dalla morte non attacco apoplettico
E in questo non ritroviamo per quell'affetto che ci lega la memoria di Alfredo De Marsico
Una capacità comparativa perfettamente identica perché le masse che è stato uno dei più grandi l'organizzatore della scienza
Basta pensare al processo mo'verso qual processo dalla diga del Vajont
Chimica da una parte ingegneri e dall'altra parte
E mentre Nicola Amore parlata
Cadde a terra genuflettersi
Ma quella genuflessione non era un artifizio ma era la conseguenza di un trasporto emotivo tipico di questa figura atti sciatta e tarchiata che riusciva a ciò nonostante catalizzare l'attenzione e tutta la Corte
Calamo vera però
Espressione
Di quella
Borghesi e che già governava nel Paese
Poi abbiamo vissuto purtroppo
Attraverso lo sbigottimento di questa professione
Che oggi si va perdendo e che se non viene
Ricollegati ricollegate ricordi a determinati valori e ricollocati adeguatamente nel costo sociale
Sbiadita in maniera indefinita
Non si tratta soltanto di essere centodieci Milo Settimino a Napoli
Si tratta di riscoprire
La forza e la capacità di essere punto di riferimento per la società
Se gli avvocati pensano che essere avvocati significa
Riuscire
A conseguire un orario adeguato
Quale corrispettivo
Non di un'arringa perché ormai l'arringa
Non esiste più nel processo penale sostituita come è stata
Dalla cross ex ma invece dall'esame incrociato delle parte
O dalla predisposizione di una comparso della legazione intime civile sbaglia profondamente
Perché l'avvocato il professionista attraverso il quale l'ordinamento realizzò nel nostro Paese Isufi
Non senza significato nulli approvando il Codice deontologico non il Consiglio nazionale forense che l'ordine forense
Nel mille novecento novantasette
Abbiamo voluto riaffermare i valori per i quali nel mille ottocentosettantaquattro nacque l'ordine forense
L'ordine forense nacque e nacque attraverso una voluttà frammentazione del potere
Si vollero gli ordini autonomia ancora oggi sono anacronisticamente autonomi centosessantaquattro una incrostazione tre unità
Perché abbiamo quattro corti d'appello in Sicilia diciassette
Tribunali
Di stampo ancora sabaudo nel Piemonte
E attualmente abbiamo un'operazione di altri piccoli tribunali per le ultime riforme Marco perché il potere timida che un ordine forte potesse rappresentare adeguatamente lo spirito
Di libertà
Del quale gli avvocati si sono fatti sempre tramiti tanto che
Si chiamavano allora criminalistiche il più grande criminali sta dalla sala del nostro Paese allievo di Carmignani Francesco Carraro Lucchese
Scrisse un saggio sull'ordine
Che occasione se non ha pubblicato ancora recentemente
Rappresentante agli avvocati la funzione storica che essi avevano e noi questa funzione abbiamo voluto riprendere quando a distanza
Di oltre un secolo per la prima volta abbiamo codificato
I parametri di carattere etico e deontologico che debbono guidare l'avvocato non esercizio della professione
E abbiamo fatto precedere questo Codice deontologico da un'affermazione di principio
L'avvocato ha naturalmente una doppia lealtà
La lealtà al mandato nel rapporto che ha con il proprio cliente la lealtà nei confronti dello Stato e delle leggi che lo leggono allo Stato
E nel preambolo del nostro Codice deontologico abbiamo esaltato
Questo valore civile dell'avvocatura
Che è un valore insopprimibile perché il valore attraverso il quale non si tutela esclusivamente il diritto del cittadino ma si riafferma concretamente una esigenza di libertà e la rappresentazione storica della giustizia
Ecco perché un convegno come questo e un convegno importante
Oggi gli avvocati si dividono in varie categorie avvocati di affari avvocati fornitori di servizi
Legali avvocati che mutuano dalle direttive comunitarie una loro sempre più accentuata assimilazione con le imprese che nulla hanno a che fare con un esercizio in un'attività che ancora di carattere intellettuale
Ma sono avvocati che soprattutto stanno perdendo per la mancanza di coscienza del proprio ruolo di adeguata formazione il senso della propria collocazione nella società
Pensate nel mille novecento e trentatré a quell'epoca rimonta
La legge fondamentale che stabilisce i doveri degli avvocati
Gli avvocati iscritti
Al patrocinio innanzi alla Suprema Corte di Cassazione nel nostro Paese c'erano più corte di cassazione allora come saprete
Erano poco più di trecento
Oggi in Francia e gli avvocati iscritti al patrocinio innanzi alla Suprema Corte di Cassazione sono meno di centocinquanta centoquarantotto in Germania per le sole cause civili perché per il penale diverso innanzi alla Suprema Corte di Karlsruhe sono ventisette gli avvocati che possono perché si tratta si tratta di un esercizio qualificata estremamente difficile in cui si deve discutere delle regole di legittimità
In Italia gli avvocati iscritti innanzi alle supreme corti per il patrocinio sono ventisette mila cioè uno status symbol cioè una dequalificazione
Cioè la saturazione verso livelli tali da far sì che è necessario riprendere da una parte il percorso della qualità e della formazione indispensabile
Il percorso della qualità della formazione e dell'aggiornamento anche per coloro che sono avvocati da un certo numero gli anni dall'altro canto la necessità per l'avvocato di sentirsi nel corpo sociale come un elemento di riferimento imprescindibile ed essenziale
Questo è un convegno che lega la sua importanza certamente al nome dell'economo e ci mancherebbe altro
Ma nel nome di Nicola Moore riconosce un necessarie storico ineliminabile pretesto per richiamare ai suoi doveri un'avvocatura e che ha bisogno di punti cardinali
Di barre di riferimento
Di percorsi forse anche più selettivi
Di studi adeguati non la Università generica di oggi non il farsesco esame di avvocato che si celebra in tutta Italia ancora oggi ma a un percorso di formazione che posso forniti al cittadino una prestazione di qualità questo manca oggi
Non è faccio una questione di carattere sociale una volta si accedeva per gli studi in giurisprudenza esclusivamente dal liceo classico oggi si accede anche dall'Alberghiero
La scienza culinaria gastronomica raggiunto vette straordinarie insomma
Forse si arriverà un giorno a scrivere saggi sulla presenza del senso dello Stato e della capacità oratoria di Cicerone sulle divinità gastronomiche di Caremma che il più grande cuoco dalla tradizione francese
Però temo che questo livellamento in un passo continui a deteriorare l'immagine dell'avvocato
Noi del Consiglio nazionale degli ordini cerchiamo di invertire questo senso e lo dobbiamo fare soprattutto nel momento in cui l'Europa apre le porte determina le condizioni di una competitività per la quale o soccorre una grande preparazione professionale un grande senso morale
Sani principi di carattere deontologico questa competitività significherà un autore sconfitte per l'avvocatura italiana
Mi piace qui ricordando Tosi e chiudendo Nicola Morra
Cornico l'amore
Ricordare
Dini con l'amore
La capacità con cui più volte ne tuffato segni nell'agone professionale più volte sette ritrasse nel darsi alla vita pubblica
è bello ricordare come
Al nome di Nicola Amore
Non è stato mai elegante
Un episodio di malcostume di corruzione che pure hanno caratterizzato tante epoche e tante stagioni per la nostra vita
Mi piace ricordare come al senso della concretezza e dell'attivismo organizzativo e della capacità di una visione di una città che Siri pulisse nel suo ventre misero abbia dedicato
Giorni
Per i quali è stato ripagato da grande tutti
Da una ingratitudine che si respirava in maniera corposa proprio nel momento delle orazioni al suo funerale
Proprio per la parola di alcuni che avevano contribuito nel consiglio comunale a decretarne la fine
Perché per Nicola Morra l'esercizio e l'assorbimento del mandato di sindaco soprattutto non rappresentava una parentesi
Dilettevole o piacevole o secondaria dalla propria esperienza della propria vita umana ma rappresentano il completamento
Della sua attività e della sua opera di giurista e di avvocato
Con questi sentimenti lo vogliamo ricordare con questi uffici vogliamo augurarci che l'avvocatura sappia rialzare la testa in questo senso in questa direzione
Il secondo quaderno
Che dedichiamo ai grandi discorsi dell'avvocatura
Che sta per uscire in questi giorni il primo e il discorso di Carrara del quale ho già parlato
Lo abbiamo dedicato a Piero Calamandrei
Piero Calamandrei appartiene al nostro grande patrimonio asettico
è un avvocato è stato un grandissimo processualista un grande uomo politico
Ma è un avvocato che non ricordiamo spessissimo per il suo elogio dei giudici e per la ripetitività di alcune lezioni che intima di avvocature ci abitato dal mille novecento il ventuno
Noi invece abbiamo pubblicato un saggio
Di Calamandrei nel quale si celebra la coscienza del giurista
La professionalità dell'avvocato il senso storico dell'uomo politico giustizia e Costituzione il celebre saggio
Che il professor Casavola perfettamente conosce all'epoca pre fatto da Galante Garrone attualmente prefetto da Franzo Grande Stevens a dimostrare come l'avvocato per essere tale per essere un uomo impegnato nella società con serietà e con dignità e vedo
In questa traiettoria si in questa parabola storica un grande sentimento di collegamento che punire la grande avvocatura di ieri a quella di oggi
Soprattutto i giovani devono riscoprire determinati valori noi cercheremo di aiutarli
E li aiutiamo con questi esempi e con questa iniziativa
Iniziativa per la quale nello specifico non posso che ringraziare il mio vecchio e carissimo amico Massimo Di Lauro grazie
Sono veramente ammirato
Il felice di aver sentito
I colleghi che hanno parlato prima
Avete sentito nelle loro parole mi suonare un impegno civile
Una coscienza profonda
Della nazione
E della pubblica moralità
Devo leggere prima
Una lettera del presidente Giovanni leone
Il quale partecipa vivamente sempre
Alle manifestazioni dalla grande cultura
E del foro
E dice caro Marotta non potendo intervenire di persona per ragioni di saluto al convegno su Nicola muore sento il dovere di mandare la mia fervida adesione non mi occuperò dalla figura poliedrica di Nicola Moore perché è stata egregiamente ricostruito dall'avvocato Antonio di turno e pertanto ogni mio intervento costituirebbe un atto di presunzione
Io ho sempre contrassegnato icastica mente alla sua figura in due momenti il discorso con cui ha annunciato la sua sconfitta alle elezioni di sindaco iniziato con l'espressione dunque cadremo
E la battaglia combattuta per dare un volto nuovo ad un complesso cittadino confuso disordinato sede di malaffari e di malanni ero chiamò Risanamento
Ed è al centro del risanamento che occorre restituire la sua sto attua che fu spostato e trasferito a villa comunale per non disturbare il trionfale corteo hitleriano
E perché riportarlo al centro della piazza tour verrebbe gravemente la libera circolazione occorre trovare in quell'ambito un posto idoneo per un degno Collocamento dalla statua
Sarebbe bello e qui mi rivolgo in particolare a sindaco Bassolino ha quindi io il mio saluto se questo convegno si concludesse con la designazione del nuovo piedistallo dalla statua corda a me cordialmente Giovanni leone
A Giovanni Leone abbiamo affidato
L'opera giuridica
Di Mario Pagano di cui non esiste un medico nell'edizione critica come non esiste
Un insieme critica di altre opere abbiamo pubblicato nulli nel mille novecentonovantatré un'edizione critica formidabile
Dovuto a Luigi Filippo della secondo edizione dei saggi politici ma resto ancora la prima edizione dei saggi politici
Che in corso di preparazione
Abbiamo creato una schiera di giurista e di filosofi che possa affiancare Giovanni leone
Per quanto riguarda le opere giuridiche
Tutte piene
Di affermazioni filosofiche e di meditazioni
Di Filosofia del Diritto
Vorrei congratularmi
Con l'avvocato Benedetto Corrado che ha scritto nella rassegna dall'ordine degli avvocati di Napoli gli avvocati napoletani nella rivoluzione del mille settecentonovantanove
Io prenderò le mosse
Per il mio breve intervento
Dalla storia
Del mio orientamento
Come giovane avvocato nel Tribunale di Napoli
In cui
Dell'Avvocatura si sentiva parlare sempre
In modo in fatico e uniforme
Mi ricordo Giovanni Porzio
Che riscuoteva applausi oceanici
Quando parlava di Ruggero il Normanno
Erano tempi
In cui noi giovani a correvamo per sentire Giovanni Porzio Enrico De Nicola
Ma erano tempi in cui noi guardavamo anche ad avvocati
Come l'avvocato cortese di cui la signora Cortese è presente la moglie
E guardavamo avvocati come Gaetano Vecchione
Il quale ebbe il coraggio in pieno fascismo di dire Mussolini
Che tutto sa tutti sappiamo chi è
Non non arretrò
Di fronte alle minacce di fronte richiami
Così come ricordiamo
Gli avvocati Palermo Larocca Mauro leone e un'infinità
Gli altri avvocati che si è però anche affrontare una miseria
Pur di difendere la dignità del foro napoletano
Ma
Il problema che veniva
A noi giovani più attenti e che avevamo costituito dei seminari
Nelle facoltà
Universitarie
Era quello di capire e di sfrondare
Anche perché eravamo tutti allievi di Benedetto Croce
E Benedetto Croce diceva che non bisogna farsi coinvolgere da un pessimismo da un da un ottimismo totale ma bisogna anche di scendere è comprendere
Distinguere
L'erba buona e l'erba cattiva
Per esempio Nori leggevamo gli schieramenti degli avvocati
Nei famosi processi del Novecento
Sull'inchiesta salendo
Vedevamo che da una parte c'erano avvocati come Ciccotti luci
Sandulli Colt chiama l'altro avvocato dall'altra parte c'erano anche avvocati di grande nomi difesa per esempio dall'onorevole Casale come l'avvocato Gennaro Marciano
E volevamo capire
Volevamo comprendere la storia dall'avvocatura
E ci accorgemmo
Che dovranno affrontare una questione di metodo
La questione dall'avvocatura è una questione che è stata posta più volte nella storiografia al centro dalla storia
Di un popolo
Ecco cominciamo a comprendere con Benedetto Croce
Galasso dell'avvocatura
Era un discrimine
Era di un'importanza essenziale della storia del nostro popolo che peso dall'avvocato Ugo era stato sempre rilevantissimo è decisivo
E che bisognava assolutamente discernere in questa storia i lati positivi i lati negativi ha soprattutto comprendere qual è stato veramente il ruolo dei giuristi e degli avvocati
Ed io vorrei ricordare le diverse posizioni di Enrico cenni e di Benedetto Croce il primo cercava di dimostrare che la vera storia dell'Italia meridionale avesse comici autori e promotori giuristi ed avvocati
Benedetto Croce invece in opposizione al Cenni ricordava che un altro storico del nostro istituzione Louis pr
Non meno autorevole del Cenni genitore definì gli uomini del Foro o uomini di legge napoletani come tutori del tutti gli abusi oppositori di ogni utile riforma baluardi del vecchio sistema sociale
Benedetto Croce
Dopo aver fatto questa contrapposizione propose di considerare che anche il giudizio dell'Winspeare potesse considerarsi unilaterale
Potendosi provare che gli uomini del foro combatterono talvolta ho più volte o spesso gli abusi e imparano a preparare le forme e concorso ora a dissolvere sistema feudale
Dopo aver fatto questa precisazione sulla possibilità di considerare unilaterali ambedue giudizi quello del Cenni e quello dello Winspeare Benedetto Croce giunse ad una considerazione più generale e più semplice
E più fondamentale come lui stesso scrisse cioè per gli avvocati sono avvocati e nonno uomini politici
E per la natura stessa del loro ufficio servono sempre a particolari interessi economici Buoni o cattivi utili o dannosi era un anno per proprio istituto di promuovere l'interesse generale gli ideali politici che l'ufficio degli uomini è stato e delle classi dirigenti ancora il Croce
Discutendo tra sé e sé con incendi ricordava che il cenni per esempio affermava degli uomini del foro napoletano mantennero sempre la dottrina che i beni feudali fossero beni pubblici ma aggiungeva Croce posto che ciò sia esatto cosa importava con la dottrina esso giunge era per essi per gli avvocati una teoria da far giocare in certi casi per certi fini particolari incerti litigi e contro certe pretese signorili e che poi essi stessi contrastavano lasciavano cadere quella dottrina quando per un altro verso si sforzava una ridurre il feudo a dall'odio oli dalla proprietà cioè contro la concorrevano a consolidare le usurpazioni
Sono brevissimi poi e concludeva
Se coloro che sostenevano questa teoria fossero stati non avvocati
Cioè procuratori di intere parti
E neppure meteorici o storici cioè di cercatori ma uomini politici o demoni mi avrebbero ricavato una sorte di legge agraria e chiesto che le terre dei feudi si revoca sono nazione e passassero al popolo dire dunque che i nostri avvocati furono i nostri uomini politici e dire un'arguzia concludeva il Croce
E arguzia continuava produce è l'altra affermazione che nostri giuristi e anzi le nostre popolazioni rurali avessero da secoli attuato la dichiarazione dei diritti dell'uomo
Perché quella francese dichiarazione rappresentò per il tempo e il modo in cui fu asserita una nuova coscienza morale e politica donde il suo valore una sua forza che ancora opera e non ha nulla da vedere con l'eventuale dispetto che entrate di associarsi a venire per questi o quei bisogni umani
Ed è un'arguzia anche il titolo di Magna Carta conferito alla previdenza e delle Ferrante circa gli usi civici perché l'altra la vera Magna Carta ed è più nemmeno che il documento giuridico del primo germinare di una possente personalità nazionale fu allora che noi in gruppo ci rivolgemmo professor Trifone che era professore di Storia del diritto italiano ed approfondiremmo tutta questa immensa materia degli usi civici dei feudi e delle mani fu un momento importante con la presidenza di mio cortese Domenico Di Marco Di Giuseppe Poli Palomba che fece trascorrere vari mesi intorno a questi argomenti nell'Università di Napoli
Ricordo anche che furono perseguitati Francesco capo torti Gustavo Minervini altri
Come Santa Maria Dario Santa Maria ed altri
Che ci appoggiavano in queste ricerche in questo lavoro
E anche professor Vezio Crisafulli che poi è una persona
è una persona indipendente da ogni politica eccetera non fu ha messo a parlare nell'Università di Napoli al nostro seminario perché si diceva che era uno di sinistra Lupi e non ha mai partecipato a manifestazioni politiche vedeva di studio in casa da solo con un gatto
Un altro ritratto molto indicativo dall'avvocatura alla fine del cinquecento e nel seicento e qui entra in ballo tutta la nostra storia di Alfie attuale che ha come suo esponente maggiore il professor Raffaele anni Aiello
Per
Odia proprio questa parte insieme alla sua scuola e quindi un altro ritratto molto indicativo dall'avvocatura alla fine del Cinquecento
Seicento e quello nel quale il Croce ci descrive il trapasso delle ricchezze
Dai nobili che andavano a rovina causato dall'occhio dell'uso del fasto e dalla corruzione delle vite fa dalla vita familiare entrare in voga le cortigiane e quindi andò alla rovina il ceto nobiliare
E il trapasso delle ricchezze avvenne dalla nobiltà al medio ceto o ceto civile nei due principali elementi di questo
Gli speculatori e gli avvocati e Croce spiega ancora che degli anche dagli avvocati la nobiltà per la sua inerzia ignoranza dipendeva da per tutto
E tante erano le controversie nascenti dal groviglio dei diritti e dalla molteplicità delle legislazioni tanto lo spirito legge litigioso nell'ozio generale
Che l'importanza di quella classe si fece grandissima esercizio del foro la strada della vocazione
Come si diceva allora apparve fusto alla sola aperta agli uomini intraprendenti perché quella delle armi non valeva più otto a fine e quella dei commerci e delle industrie mancava
Hondo onde il Wenders phone ai Garrone i clienti divenne una vera industria egli grosso lucroso commercio interno di Napoli
Anche questo lato dalla vita meridionale di quel tempo un libro che le illustra e documenta i ricordi dall'avvocato Francesco D'Andrea che recentemente ma la collezione
Di dell'editoria umani diretto da Raffaele Aiello sono stati ripubblicati
Dall'avvocato Francesco D'Andrea il quale dopo aver spiegato come Napoli presentasse le condizioni più favorevoli
All'esercizio avvocatessa ecco perché popolosa capitale di un regno grande pieni di principi e di Signori e pieno di principi ed i signori in cui avevano interessi principali sovrani d'Europa con accentramento di tutte le cause di tutte le Province nel Sacro Regio consiglia il Consiglio
Il quale abbracciava perciò giurisdizione maggiore del Parlamento di Parigi
La esalta come quella città
Dove più Previato il valore e dove l'uomo senza avere altre qualità che è proprio merito
Può scendere e a carica grandi e a ricchezze immense ha dignità super né da governarla Repubblica senza aver bisogno né di nascita né di danaro per arrivarci anzi senza che nemmeno abbiamo nove dalla cittadinanza
Ancorché sia di infima plebe a dava più umile del re del regno
Dal Foro si saliva infatti agevolmente la magistratura giudicante e ad uffici politici ed Andrea narra le fortune di molti avvocati dalla sua generazione dell'anteriore e descrive le loro figure di Andrea Marchese per esempio dice che avendo segnato il posto più volte offerto di consigliere preferito Vidal consulti legali si vide la casa sempre pieni signori primari del Regno che dipendevano
Dalle sue risposte come da oracolo
E vorrei citare soltanto una frase da testamento forense di Giuseppe Maria Galanti senza la lettura
Del quale e dei rapporti oltre al testamento forense sulla sullo stato del Regno di Napoli ben poco si può capire dei problemi che si affannano
Dice Giuseppe Maria Galanti nel testamento forense
E io ho fatto ristampare insieme ai miei amici dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici in quanto il testamento forense non si trova più in edizione neanche dagli antiquari nell'edizione originaria
La politica dice Giuseppe Maria Galanti abbraccia il diritto naturale il diritto pubblico il diritto delle genti la statistica che è quanto dire le facoltà meno coltivate nella carriera del Foro
Le virtù di questa carriera consistono in negozi in denaro intrighi che è quanto dire reputo redini più schifose
I lumi di alcuni pochi non vagliano contro la folla di spiriti pervertito di e di costumi corrotti
Quindi quando nuovi leggemmo
Queste cose
Correvamo a casa e all'Istituto di Benedetto Croce
E avevamo lumi
Avevamo nubi perché egli come scrivere una croce nel suo diario egli fino all'ultimo giorno di sulla vita
Negli ultimi tempi negli ultimi mesi quando pochissimo parlava
Pochissima conversava pur sempre rivolgeva il pensiero ai martiri del mille settecentonovantanove
E quindi è importante anche perché l'avvocatura in questi ultimi tempi ha rivolto la sua attenzione
Al mille settecentonovantanove speriamo che l'avvocato Buccico Buccico si faccia promotore
E che ha per primo
Fatto rivivere le opere giuridiche Francesco Mario Pagano e ne diamo atto
E che quindi la Lucania e dalle tipografie lucane
Sono usciti fuori
Libri
Di Mario Pagani nuove edizioni con prefazione molto importante
Ecco io mi permetto
Una sola mezza pagina ancora
Di reggere quello che dice Croce a proposito degli avvocati nel mille settecentonovantanove
In quanto io ritengo con Pugliese Carratelli che Croce sia il maggior volume di questo secolo
E quindi dice Croce né gli avvocati o forensi che avevano dominato la vita napoletana del Seicento davano a quella classe come si è creduto le impronte il carattere
Perché sebbene gran numero di avvocati ne facesse pazza parte essi rientravano solo in quanto da legulei si vennero mangiando in filosofi ed economisti
Ecco che avvocati
Che meritavano
Nel Foro a un certo punto abbandono del Foro
Abbandonò le cattedre dell'università
E si precipitano
Nella rendo pubblico nella vita pubblica
A presiedere alla cosa pubblica affrontando il carcere come Mario Pagano affrontando l'esilio
Offrendo sino alla Repubblica Romana come professore di Filosofia del Diritto senza compenso ecco qui quindi
Dalla esercizio dall'Avvocatura si passa alla vita pubblica lasciando gli interessi particolari
Lasciando il petrolio che invece quando l'avvocato è soltanto avvocato sembra che sia il suo maggior interesse
Quindi solo quanto da legulei si vennero mangiando i filosofi ed economisti
Contro i legulei si soleva essere implacabili perché quella loro arti forense ricordavano il peggio dall'aborrito passato
Gridava loro in faccia genovesi
Ha nel nostro regno
Consigliato tanti fede commessi se non voi avvocati forensi registi
Chi ha compilato quei capitoli della città di Napoli che dietro le estrazioni e con Avvenire la fatica impoveriscono il regna la città chi allunga le liti le liti perché tutto il paese ha lasciato la vanga venga in tribunale chi è infranta le forze delle leggi contante Charle
Anche circa i maggiori dei grandi giuristi e avvocati dei secoli passati
Si faceva la riserva dagli storici e si rammenta e si rammentava che Andrea di servi e Bartolomeo Di Capua dice Croce avevano a loro volta a volta a volta indifferentemente difeso il fisco con tribale uni e baroni contro il fisco
E allora io penso
Che bisogna
Comprendere
Il messaggio di più luce
Che tra luce da tanti libri di storia di Benedetto Croce ed anche da tanti libri ormai dimenticati comunque del Cestari
Quello Giuseppe Maria Galanti e tanti altri libri che oggi si possono trovare una biblioteca di Manfredi nella biblioteca di Castel Capuano
Io penso
Ricordando anche
Quando è stato detto qui che noi non possiamo rassegnarci al declino dall'avvocatura
Noi dobbiamo in questo momento richiedere
Agli avvocati che se anche non hanno dei doveri dalla classe dirigente degli uomini politici
Cioè il dovere dalla promozione dalla promozione dell'interesse generale
Ed è progresso politico del Paese ed elencazione dell'anima del Paese che è stato ormai abbandonato questa educazione che invece era al centro dei pensatori del mille settecentonovantanove non dobbiamo chiedere agli avvocati di essere più presenti e lo spirito pubblico italiano
In questo momento
Che l'Europa si trova nell'abisso dalla tragedia che l'Europa si trova nel suo declino politico
Non lo dico io va detto da loro un'Europa in declino diretto da classi dirigenti che non sono altro che nani politici in Europa
In cui
La tragedia è tanta
Che a un certo punto
Gli intellettuali sono scomparsi
E non sono come negli anni passati veramente i rappresentanti della nazione non c'è più un Arturo Carlo Jemolo non c'è più un Piero Calamandrei non ci sono più persone
Grande ad alte ed oggi meno male abbiamo sentito discorsi alti da parte del presidente Casavola
Da parte anche degli altri colleghi
Vorremmo
Vorremmo che in questo momento l'avvocatura napoletana
Si ponesse
Come tutrice del diritto internazionale e comprendesse che
E io ricordo il pianto di di Luigi Einaudi
Io ero giovanetto ma
Ero sempre a correvo sempre ai discorsi alle riunioni
E quindi io ricordo il discorso di Adolfo Omodeo il quattordici ottobre quelli quarantatré nell'aula né innanzi nell'atrio dell'università di Napoli incendiata dei tedeschi
Dovevamo Omodeo disse attenzione che se non si creano degli Stati Uniti d'Europa
Scorreranno
Fiumi di sangue scontri etnici e razziali oltre all'infinita guerre
è Luigi Einaudi
Luigi Einaudi il pianto suo
A vedere che l'Europa Mammana dimenticava il suo primo dovere che era quello che la creazione degli Stati Uniti d'Europa
E come ci riproponeva Luigi Einaudi la sua lettera del mille novecento DC otto indirizzata al direttore del Corriere dalla Sera Luigi Albertini ma in verità Diretta presidente Wilson in cui le gli diceva Luigi Einaudi
Se si crea la Società delle Nazioni ma se si vale la nazione porterà la seconda guerra mondiale
Perché nella Società delle Nazioni ogni Stato conserverà la sua sovranità e quindi ci saranno diecina di politica estera non in contrasto con l'altro è interessi economici che si scontreranno e quindici sarà la seconda guerra mondiale
è importante che invece Rosa la Società della nazione segua l'esempio
Costituzionale degli Stati Uniti d'America dove si dovette ricorrere ad una guerra per farla passare la Confederazione degli Stati Uniti d'America dove ogni Stato conservava la sua indipendenza sovrana in politica estera a una federazione
In cui
Ci fosse un solo ministro dalla politica estera solo una sola politica estera una sola politica
Del prelievo fiscale una sola politica
Interna e quindi ecco perché quando Fini la guerra che portò a Fondazione
Della gli Stati Uniti d'America nella forma federativa e non con federativa
Un ufficiale disse ieri gli Stati Uniti erano oggi gli Stati Uniti è
Ora
Luigi Einaudi invano scrisse
Nel febbraio mille novecentoquarantacinque un articolo sull'Italia libera
Nel mille novecentoquarantotto ripetete sul Corriere della Sera un'altra lettera indirizzata alle classi dirigenti europee
In un anno
Invano
Si battevano uomini come Alcide De Gasperi come Schumann
Come di molle e come tanti e tanti altri mi ricordo che
Il presidente Adenauer dette incarico appendono fire storico spiegò di fondare una rivista europea che recentemente abbiamo rivisitato in una biblioteca
Austriaca perché degnissima
Di essere ripubblicata almeno negli articoli di fondo le grandi europeisti di quell'epoca pubblicava e adesso fra pochi giorni uscirà in Francia
Un libro dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici con Ibra in circoli principali contributi che si sono dati
Che si sono avuti per gli Stati Uniti d'Europa
Contributi che vengono anche dalla Società delle Nazioni ma non dalla politica alla società azione ma di quelle riviste
Che erano sostenute dalla Società delle nazioni in cui ci sono articoli dei più grandi europeisti è il solo modo
Il superare l'ostacolo dalla sovranità nazionale è quello di Einaudi e cioè
La creazione degli Stati Uniti d Europa a fare dei Balcani sarebbe diventato un affare di politica interna agli Stati Uniti d'Europa e non sarebbe stato un fatto foriero brutti e di distruzione di uno dei Paesi più civili d'Europa
Ma di tutto questo gli avvocati napoletani non mostrano di interessarsi nel quotidiano affanno gli procura arte condominio
Forse
Le miserie dalla seconda guerra mondiale concorrono a creare questa o smarrimento questa psicologia dalla paura ma io faccio appello ai miei colleghi io faccio appello
Perché
Ci si possa riunire insieme per discutere questi problemi perché i governi hanno bisogno del Consiglio
è dei filosofi è di tutti i cittadini non è solo quello indicato da Filangieri
Cioè il Consiglio dei filosofi il soccorso dei filosofi ai governi
Ma
Il soccorso
Ai governi deve essere dato da tutti i cittadini uniti nella loro associazioni uniti in categoria e uniti gli ordini professionali
Se la magistratura ha dato un grande esempio per sostenere il Paese in questi anni tremendi se
Una parte dalla politica
Ha cercato
Di dare lumi ma soprattutto di discutere
Purtroppo il mondo dalla politica rimane senza il sussidio dalla società civile
E la e il mondo politico ha bisogno di essere aiutato di essere confortato anche da un movimento di opere di opinione forte di un movimento di opinione che si imponga e aiuti gli uomini politici che già si stanno dando da fare
Vedete di riprendere la via della diplomazia ma che aiutiamo lui agli uomini politici se gli avvocati corrono ancora per il per Julio per il per Julio Pepe Julio e il declino s'annuncia
In tutti gli ordini professionali interessati altri Julio
E quindi non abbiamo la sufficiente
Ragione la sufficiente ragionevolezza per sentirci
Meno ridicoli nella nostra vita privata e dico meno ridicoli perché al centro dell'introduzione a diritto criminale di Mario Pagano e scritto
Che solo l'impegno pubblico
Solo l'impegno per interesse comune solo l'impegno per il bene pubblico per la res publica
Può salvare un uomo rendono l'eroe e liberarlo tutto quanto c'è di ridicolo nella sua vita privata Mario Pagano dice un'altra cosa badante
Che il male peggiore ellissi sia Ray duplice
Butta lì viene
Cioè l'ignoranza degli avvenimenti pubblici degli avvenimenti internazionali come se fossero cose aliene da sé come se non riguarda solo il cittadino
Il quale dovrebbe investire dovrebbe invidia chi si è pagano Hegel usano la stessa parola come ci dice l'avvocato De Angelis studioso accanito di Pagano
Uso la parola languore per indicare la incapacità
Dei cittadini ad intervenire la cosa pubblica languore una debolezza morale una debolezza morale contro cui noi dobbiamo combattere
In questo momento
In cui c'è la tragedia dell'Europa e in cui noi siamo al centro di questa tragedia e l'altro giorno nell'Aula Magna di Kato il fine dell'università di Venezia alla presenza del Sindaut Cacciari io ho detto
Signori
Noi ci troviamo nella città
Dove il cardinale Bessarione
Che fondò l'Accademia platonica che si distingueva dall'Accademia platonica di Firenze nata sotto gli auspici di Platone
E che
Era sottoposto per soprattutto interessata al recupero dei testi antiche dei testi classici
Abbiamo quindi personaggi come Marsilio Ficino
Ma l'accademia di di Bessarione invece è una carica nell'ispirazione profondamente platonica
E aveva un disegno politico
Un grande disegno politico il cardinal Bessarione
Aveva un disegno politico culturale immenso ricordiamo le sue traduzione dei codici greci latino per farlo eleggere al suo amico
Cusano al cardinal Cusano e qual era il disegno politico dall'Accademia di Bessarione era l'unità delle Chiese di Oriente di Occidente
Ma quando
Precipitarono gli eventi
E l'impero romano d'Oriente crollo
Bessarione un po'fatto Papa per pochi voti Bessarione regalò do no tutti i codici raccolti per Ruda Lugli è in Grecia ENEL monasteri basiliani dell'Italia meridionale
Con l'aiuto anche di Alfonso e poi di Ferrante d'Aragona
E donò tutti i codici alla biblioteca di me di Venezia l'attuale Biblioteca Marciana di Venezia
è era un testamento politico che non lasciava Venezia
E io rivolgendomi a cacciare disse dissi caro Cacciari tu oggi se il sindaco e se è un filosofo maturo e che cosa dici
In tutta questa tragedia noi aspettiamo che i filosofi parlino dei filosofi corrono ancora una volta in soccorso dei governi per aiutare i governi
Nella loro opera di pace nella loro opera di progresso nell'opera di tutela dell'interesse generale dalla pace della civiltà e che l'insegnamento di Einaudi di Adolfo Omodeo e di Benedetto Croce che chiudeva
Mi ricordo
Ricordate tutti chiudeva storia d'Europa dicendo
Noi ameremo la grande patria europea senza dimenticare le piccole patrie ma quando Einaudi pianse perché l'Europa abbandonava il Progetto agli Stati Uniti d'Europa
Benedetto Croce disse e che volete fa quell'esodo di sciagurati
Ora
Questo io dico lo dico male non so dirlo come lo direbbe Casavola ma penso
Penso che gli avvocati i giovani avvocati dovrebbero accorrere a queste riunioni che l'avvocato Buccico
è
La grande iniziativa di Massimo Di Lauro per una storia del Foro possono sollecitare
Possono esercitare come in modo irresistibile oggi
Il bicentenario del novantanove
Richiama l'attenzione non solo dei giovani nelle scuole medie nelle scuole superiori ma anche delle scuole elementari io sono andato in centinaia di scuole elementari in cui bambini vestiti da Mario Pagano da Domenico Cirillo da Gaetano Filangieri via Francesco Conforti e da tanti e di tanti altri personaggi Carolina Eleonora Pimentel Fonseca c'era fanno rivivere rievocano quelle vicende
E mi sono commosso profondamente quando centinaia di bambini riuniti proprio la Provincia centro dalla mafia dalla camorra hanno intitola hanno intonato la Marsigliese
E io domandate agli insegnanti ma come avete fatto a vocaboli in due ore hanno imparato a marsigliesi in francese e non sapevano nulla di Francesco ecco come i ragazzi giovanile sono suscettibili
Di ricevere quell'educazione ben distinguevano Mario pagane Gaetano Filangieri l'istruzione dall'educazione l'istruzione è quella che crea un bravo artigiano
Un bravo avvocato un bravo magistrato un bravo medico un bravo ingegnere maleducazione e l'educazione dell'anima di un popolo e chi pensa all'anima dell'Italia oggi e chi pensa all'anima dall'Europa grazie
Parola all'onorevole finisca
Fine anni
Ai nuovi molto risalenti fu vincitore
Di un premio
Intitolato all'uomo che stasera stiamo curando
Io credo che sì è evidente
Che debbo solamente ridurre ad una testimonianza della quale sono profondamente onorato di solidarietà piena con questa manifestazione
Con la iniziativa che è stata adottata dall'istituto che fa capo all'illustre collega ed amico Massimo Di Lauro
Senza aggiungere molto a quello che è stato detto
E che è culminato nella suggestiva girandola culturale
Storica filosofica
Che mette in campo questo autentico Vulcano napoletano del nostro presidente Marotta
Credo di dovere anche del ripagare con la sintesi
La cortesia l'attenzione e l'attenzione che i presenti
Non numerosi ma certamente di alta qualità hanno riservato a questa manifestazione
è molto bello il titolo di questi quaderni
Che richiama il concetto di umanesimo forense
è molto bello e molto significativo
E secondo me ci ripaga di quelle amarezze che condividiamo
Ma che io condivido con una profonda speranza di rinnovamento
Perché io credo che assai più Segni di rinnovamento vi siano anche nella società dei giovani anche nella società dei giovani avvocati di quanto non ci sia dato percepirle in una società
Nella quale questi valori
Spesso giungono con uno strano ritardo rispetto all'accelerazione che caratterizza invece tutto il modulo della nuova cultura io questo lo dico perché lo sento
E penso che le amarezze che sono state anche registrate stasera e di cui mi diceva l'avvocato Di Lauro richiamando quella del nostro presidente
Nicola Buccico
Sono delle amarezze che possono essere superate proprio dalla forza che contengono questi richiami
Che rappresentano non tanto la convocazione per una riflessione di carattere tutto sommato antico
La riflessione della conferenza la riflessione della rilettura
Ma rappresentano invece l'annuncio di una saldatura che è stata sempre difficile da compie
La saldatura tra cultura
Ed espressione phone
C'è stato è stato detto
Come in tante altre occasioni così bene questo iato
Questa forma come dire di insanabile divaricazione
Tra circolazione nella cultura del concetto stesso di abboccare
Che concetto
Di una professione
Ma di una professione che inevitabilmente entro di sé Attali fermenti sociologici
E tali necessità di circolazione nella società che non si può concepire in termini individualisti
Soggetti
Meno che mai mercantili vorrei dire per una sorta di
Ispirazione naturale
Della funzione della bocca però è mancata sempre una reale saldatura ma da Marziale dalle epigrammi di Marziale nei confronti degli avvocati alle ironie di ai sarcasmi di altissimo livello che hanno accompagnato sempre la figura
Dell'avvocato dalle rappresentazioni anche correnti anche nell'immaginario collettivo la boccata spesso
E accompagnato e certamente e non da una forma di esaltazione dei valori che certamente esprime tanto è vero che sono scritti nella nostra Costituzione
Perché sono i valori della necessità della presenza di un interprete e di un difensore dei diritti altrui basterebbe dir questo sulla soglia del nuovo millennio per dire come la vitalità di questa funzione non può essere affidata alle retoriche di occasione alle autoesaltazione
Ad eccessi di amarezza e di auto complicarsi di auto contemplazione o di autoreferenza della categoria
Che spesso fanno commettere anche alla classe forense degli errori di isolamento per cui quello che deve essere un ponte verso la cultura potrà
Non necessariamente per rappresentare in forma eroica una categoria in forma particolare in forma privilegiata
Ma per farne comprendere così come ad esempio è avvenuto già da decenni nella lettura anglosassone
Nella letteratura anglosassone Nella cultura anglosassone la cultura anglosassone non ha una tradizione di Castel Capuano
Come la cultura francese non ha la tradizione di Castel Capuano
Ma forse l'eccesso di contemplazione e di una tradizione di autoreferenza quasi in forma dispendioso isolamento all'interno di un recinto ha impedito ma circolazione
Nei termini in cui circola la figura dell'avvocato accanto all'avvocato del diavolo
Però anche l'avvocato di tranne avvocato di anatomia di un delitto
Accanto agli avvocati della film elogia più corpulenta che nei rappresenta in forma quasi di collusione criminale l'esercizio della funzione dell'avvocato
La circolazione in una serie infinita di libri ad esempio anche di cultura il generale corrente letteraria i libri di Grisham ha funzione reale dell'avvocato come elemento necessario per scoprire per intervenire
Per potenziare per difendere per svolgere un ruolo certamente professionale
Certamente tecnico ma un ruolo che a differenza di tanti altri
Professione che hanno la loro altissima dignità nella organizzazione delle società e quello che più rappresenta il ruolo della interpretazione
E quindi il Duomo sociale
L'umanesimo forense l'istituto dell'avvocatura
è molto ma è poco
Ecco questo sì è un momento ero
Noi dobbiamo porre con forza
Il problema della saldatura di queste conoscenze con una conoscenza universitario
Il problema dell'approfondimento di queste conoscenze con una saldatura culturale generale
Che non conta sono i motivi della esaltazione che sono affidate alla storia la tradizione i busti
Le celebrazioni le grandi arringhe e le testimonianze storiche la ripresa di qualche testimonianza che io guardo soprattutto come i grandi messaggi di comunicazione
Da un'epoca lontana in cui la comunicazione era soprattutto comunicazione con la parola ecco hanno scritto
Ma il valore reale e quindi è veramente entusiasmante il tentativo di recuperare non intanto questi valori estetici il valore dell'eloquenza fine a se stessa il valore del gusto della frase ma questi valore di testimonianza della comunicazione
E quando noi noi leggiamo
Sempre avvinti come si può leggere oggi il libro di un caso giudiziario il ruolo che abbia avuto l'avvocato ma non soltanto la bocca
E il mille diciamo la difesa di un processo indiziario in Nicola Adamo
Minardi tiene i fratelli Improta
Ormai difesa
Di un delitto d'onore si diceva allora ma il senso è lo stesso il delitto passionale e quindi quello che coinvolge che stravolge che necessita di quel tanto di protagonismo quasi in forma interpretativa noi ci rendiamo conto che ci troviamo di fronte a degli messaggi che vengono dal passato non certo di tipi riproponibili di eloquenza o di tipi riproponibili di cultura
Ma dei messaggi insostituibili che saldano una comunicazione di cui abbiamo bisogno perché la continuità sia tanto continuità
Nella retorica
E nella tradizione contemplata in forma quasi necessaria
Abbiamo la tradizione più alta soprattutto nel Mezzogiorno ma qua tradizione altissima del Mezzogiorno e dell'avvocatura e al tempo stesso la espressione di un valore
Ma anche la espressione di una produzione anomala è direttamente connessa alla fortuna popolare che all'avvocato in una zona
Che è la zona che ha registrato le più forti e grandi ingiustizie nella storia di tutti i tempi e quindi l'analisi va fatta anche Secondo questa componente non per questo non toglie niente al valore dei nostri busti al valore di quel
è la espressione ma non soltanto della volontà di essere protagonisti quanto il luogo nel quale si realizzavano queste professioni queste vocazioni ma il luogo nel quale Castel Capuano il tribunale e aveva necessariamente una sorta come dire di destinazione naturale nella inesistenza di valori reali di difesa degli oppressi di difesa dei deboli di differire sa anche di coloro i quali non necessariamente erano vittime di una ingiustizia anzi era chiamati a dover render conto di un delitto ma al tempo stesso avevano bisogno di questa in del Prete azione nei confronti di un potere che nel corso dei secoli appariva sempre un potere nemico un potere possibile ecco io penso che attraverso pubblicazioni come questa di letture di questi quindi sì carissimo Massimo io fui tanto emozionato quel premio che poi hanno avuto nel corso del tempo tanti molto molto
Più bravi di me certamente più Bravi di me io lo ebbi dalle mani di Enrico De Nicola e quindi rimasi molto
Emozionato che per me rimane anche un riferimento alto non credo che ci si possa nessuno identificare nelle nel conservatorismo e ma nella struttura stessa della persona si nei valori certo qui il discorso non può assolutamente essere politico e non deve essere politico però per non dire che di fronte a questo abboccato capace al tempo stesso di entrare nelle istituzioni per collocarsi in una forma che riporta sempre una sorta di suo delirio per il diritto
Anche nella soluzione dei casi più complicati io ricordo sempre come mi colpiva quando ero giovanissimo quel provvisorio messo vicino al capo dello Stato fasi in forma di cautela pur
Trenta in forma di presa di distanze dalla capacità o dalla possibilità che si definisse in termini reali quella che era la carica è più alto dello Stato io credo che in su un paese è stato mai coordinato il termine capo provvisorio dello Stato ma voglio dire come qui Labo accanto diventavano nel Causi dico l'avvocato si trasformava in un nuovo
Che prescindendo dalle sue posizioni diventava un servitore capace della
Istituzione così come in modo
Ti Karski e certo De Nicola vuole e grandissimo certo insomma vuole grandissimo come si
Come uomo pubblico con l'uomo
Felice Luigi che certamente ha utilizzato quella sintesi difficilissima da realizzare tra la capacità di denunciare tra la forza della scelta
La curiosità se si vuole dell'impegno pubblico dell'impegno amministrativo o dell'impegno politico e la uscita dal proprio studio professionale
E la uscita per circolare all'interno della società quella società che l'avvocato avverte
Nella sua vocazione i giovani e sono profondamente io una volta a volte sono amareggiato perché confesso sincera
Tre che non saprei consigliare a un giovanissimo di scegliere la professione forense soprattutto nel Mezzogiorno
Mi mi dispiace dirlo ma forse li li avvicini non può comprendere
Come è giusto che lo dica un avvocato che ha avuto più fortuna certamente non economica di quanto ne meritasse
E non saprei consiglia però io rimango in una assoluta difficoltà di fronte all'ansiosa ricerca del giovane centouno non gli può dire leggiti Nicola
Dove quello che ha detto Gaetano Manfredini giganti o Gennaro Marciano oli leggiti in altra direzione in altro settore Pasquale Stanislao Mancini
Occorre queste strade perché quello direbbe allora lei fa male deludermi io voglio fare queste cose voglio dire queste cose voglio percorrere questi sentieri il problema è di
Poi li di fronte
Ad una scelta che forse le generazioni precedenti non hanno saputo che fa non ha saputo fare quella tra un eccesso di individua l'ISMU e la necessità di saldare il protagonismo comprensibile della figura dell'avvocato con una sua capacità di maggiore circolazione sociale
Di maggiore saldatura e molto bene e molto bello riproporre in questa forma con la storia dell'uomo pubblico la storia dalla bocca
E poi c'è il problema la saldatura con l'università
E il rilancio della eloquenza
Ma non in forma declamata
E e non in forma solipsistica e non in forma autocelebrativa e in ma una eloquenza del
Due mila
Cioè
è un problema enorme
è il problema del recupero dalla parola
E il problema del recupero della comunicazione orale che non finirà mai ma che certe attraversata da forme fortissime di nuova comunicazione delle quali poi si deve tener conto questo non significa che l'avvocato del
Ma parlare via internet è però certamente è sempre più diffuso
E e qualcuno come me soffre profondamente in quel poco di professione che deve far al rinvio una scelta l'ho fatta e non me ne dolgo affatto perché quel poco di vita pubblica della quale posso dare testimonianza mi affascina
E mi avvince e mi fa sentire onorato perché
Io così come non ho accettato mai facile discredito nei confronti della professione qui c'è qualcuno che ha onorato il parlamento io sento profumo la mente il fascino della istituzione quando entro in quelle stanze non ho nessuna vocazione di potere non potrei avete mai del potere e ma perché essere come spesso atti male anche agli avvocati sempre scettici sempre in contrasto sempre contro la istituzione democratica un'istituzione parlamentare quanti sforzi ha dovuto fare anni
Questo insegna nostro
Collega è questo esemplare presidente dell'ordine nazionale forense e per far capire ai colleghi non tanto che bisogna venire a queste
Le unioni perché è meglio non precettare mai più nessuno sconta non si fa in questi luoghi in questi luoghi per
Precetti ma si va per inviti che sono stati dati ma quante volte lui si è sforzato di far capire che anche nella impostazione di questo problema bisogna rifuggire
Dal considerare la istituzione parlamentare o la istituzione governativa eccome ormai istituzioni giudiziarie vera e propria
Il pubblico ministero il giudice e eccome una sorta di ostacolo da colpire ad ogni costo e e come una sorta e di nemico diciamocelo francamente e poi
Produce quell'auto isolamento che chiave gli effetti disastrosi nei confronti dell'immaginario collettivo culturale il problema dello eloquenza soltanto se mi consentite il grande lago
Protesta facendo Massimo Di Lauro forse porterà ad una conclusione che io sogno di poteri un giorno raggiungere con lui e con i suoi compagni di lavoro De Angelis tanti altri intorno a queste cose cioè
Ricostruire della eloquenza il senso vero che a mio avviso deve avere qualche volta da cui ha avuto l'amabilità digitale
La mia espressione io la concepisco si è detto sempre un'arte non sono stato mai d'accordo l'arte e un'altra cosa
La notte di una tecnica l'arte di un attento e allora noi ci accorgeremmo
Che nelle pagine della difesa di arditi nella pagina nelle pagine della difesa dei fratelli Improta c'è as
Sai Meno estetica di quanto non ci sia invece di tecnica della comunicazione e noi quindi avremo recuperato per la cultura
Questo aspetto della avvocatura che l'aspetto forse che più non siamo riusciti
Per la frattura con l'università
Per la frattura con la società culturale
In genere per una nostra
Incapacità di superare la concezione quasi orgoglio
USA dello studio nostro come dell'unico laboratorio nel quale si debba riflettere sul caso giudiziario e bar nel quale si debba riflettere su se stessi e basta una sorta come dire di delirio
Della professione
E invece io ho sempre auspica venisse superato e forse vi sono
Insegna che possono confortarci nelle futuro risparmia un giorno vorrei tanto parlare privato per carità non abusare dell'etica della professione dei tanti equivoci che dobbiamo dissipare c'è una cosa che mi ha sempre accompagnato con una sorta di tormento nella mia lunga certamente ricordo che tanti anni fa la signora forse non lo crede ne parlai
Con un giovane e già bravissimo avvocato è stato ricordato con Guido Cortese che mi voleva bene voleva molto bene al mio
Impareggiabile genitori favorirlo molto bene a mente vedeva il gioco e e qual era questo problema e essere pedinato nei salotti nelle conversazioni male
Crede nella causa
E io ho cercato sempre di uniformarli
A costo di deludere molti fino all'altro ieri io debbo credere soltanto nella mia capacità di rappresentazione di un mandato di una testa se io credessi sarei
Come a quello specialista
In teologia a cui si contesta il diritto di parlare di Dio perché è ateo e io credo che tra i maggiori insegnanti di teologia nel mondo vi sono dei grandi titolari dita tre degenti omologia
Corsi professor Casavola mi perdonerà questa incursione e sono assolutamente altri il che io non sono ma nei confronti del caso giudiziario sono assolutamente laico sono assolutamente distaccata questo
Perché in fondo accompagna questo discorso etico che poi è un discorso tutto sommato moralistico è inutile ma appena forse
La e più forza dissacrante nei confronti della funzione dell'avvocato soprattutto nei risvolti culturali di quanto non si possa immaginare diritti umani ha ragione
Sono pienamente solidale
Beh io
In questi giorni ho vissuto una esperienza che forse può ripagare
In parte l'appello che ha fatto Gerardo Marotta a Napoli
Con l'aiuto del comune di Napoli e con una ispirazione sarebbe piaciuto certamente amico lavori sono stati tutti dei grandi protagonisti di solidarietà umana quale che fosse la parte che rappresentava anche gli avvocati che Garden pur dato Gerardo Marotta dall'uno e dall'altro lato e dollaro che l'avvocato sia stato persecutore in tempi politici dell'altro avvocato credo che non si siano registrati assolutamente non voglio leggere nel mio lessico
Familiare dove potrei portare testimonianze di fraternità dall'uno all'altro lato di una fraternità assai più fraterna di quelle che non si registravano all'interno degli stessi schieramenti
TIM di appartenenza e credo che anche scavando nei ricordi comuni incontriamo sul fondo di questa sala dei volti che sono i volti della nostra esistenza diritti umani c'è
è una nuova frontiera
L'avvocato l'ha inventato da una vita paga non ne parliamo a tutti quando si difende il diritto e è una causa attuale
Io non pensavo di dover registrare una modernità del messaggio del sulla di necessità di difendere i diritti umani come in queste ore come in questi giorni
E e pensavo che fossero problemi non dico risolti
Non ho causato ma che fossero problemi addirittura risolti con il meglio è le migrazioni dei popoli le persecuzioni dei popoli per guerre di religione Napoli ha fatto un bel gesto
Con questo modesto avvocato ma non solo soprattutto con il Comune amareggiano con una certa prudenza è ospitato con tredici suoi familiari
Sulla spinta
Di quella grande attrice che si interessa dei diritti umani che la renderebbe noi siamo riusciti a salvare
L'avvocato ad basiliche dopodomani forse incontrerà Rugova altrove è Anna
La prima cosa che mi ha chiesto nel potere usare lo studio per compiere in mia assenza
Un'attività di raccolta dei documenti è stata quella di svolgeva il suo lavoro di avvocato dei diritti umani per preparare il materiale per il tribunale internazionale
Forse questo è una nuova meta per gli avvocati anche Napolitano insieme alle loro ambasce insieme ai loro tormenti forse lo è anche per gli avvocati italiani io credo che noi dobbiamo occuparci una
Di raccogliere realmente questi materiali
Per un tribunale internazionale che non sia un simbolo astratto e che non si faccia ritornare
Nell'ingresso nel due mila su una soglia per temevamo fosse quella dell'ingresso della uscita dall'anno mille cioè non esiste ancora una giustizia internazionale che si è in grado di prevenire di intervenire nei confronti di crimini che ogni giorno ci appaiono sempre più retrodatati nel tempo non sono di questi di
Giorni ma hanno il loro sedimento addirittura nella battaglia del campo dei merli in corso ecco un tema dove io penso che gli avvocati solo che venga detto riproposto
Il loro organismi potranno impegnarsi aiutare questi avvocati che stanno venendo in Italia o quelli che sono con delle missioni cercare di intervenire anche con la loro capacità forte questa par del diritto questo appunto del diritto non solo l'ideale europeo Gerardo ma l'ideale internazionale di una giustizia altrimenti il tribunale internazionale avrà fallito ancora una volta il suo scopo noi continueremo a parlare
Di questi crimini senza che i crimini verranno individuati in capo alle persone da qualunque parte e si siano a me non piace la guerra e la mia scelta per la pace
Doppia però è anche troppo scontata occupiamocene come ha detto Marotta io faccio formulo questo
Appello perché il Foro di Napoli perché il Foro Italiano riesca per questa parte ad uscire per un attimo dalle due ambasce nelle quali gli avvocati Pussy dibatto perché tutti conosciamo ma operi questo riscatto anche culturale perché abbia l'avvocatura un protagonismo non affidato soltanto al rimpianto del passato ma capace di
Scavare nel futuro immediato per attingere le vette alle quali a diritto questo è l'augurio che formulo che è l'augurio di un lavoro perché la parte più bella dalla professione è stata sempre quella del lavoro ci
Sono gli anonimi e ci sono coloro i quali riempiono le cronache dei giornali ma l'anonimo alla avvocato alla stessa capacità di richiudersi e di lavorare notte e giorno intorno al caso giudiziario
Quella che hanno ad esempio i maestri veri o supposti che sia e e ha questa capacità di lavoro ha questa capacità di produzione di giustizia e di collaborazione con la giustizia
Che questo volume può essere rivolto ma rivolgendo questo volume deve essere accompagnato da questa novità dell'appello che noi rivolgiamo per la difesa dei diritti umani grazie
Vive ancora una volta grazie all'istituto è una perché ci hanno ospitato grazie ai relatori per i loro brillante intervento e grazie soprattutto a voi che avete seguito con tanta attenzione i lavori
Ricordare parenti avvocati