"Lavoro, fisco, innovazione" (c/o Palazzo Marini - via del Pozzetto, 158)

Le analisi The Other italiane azionare che crea problemi rilevanti certo a essa considera stimabili fondamenti culturali d'affetti ma deriva anche da Rea antieconomicità do un costo eccessivo dei trasferimenti delle persone il problema principale è quello della casa
Sopra o del suo costo locativo questo problema sussiste identica e forse ancora maggiore misura per i lavoratori provenienti da altri Paesi
Industriali veneti che sentono molto questo problema soffrendo come peraltro avviene anche in altre zone la mancanza di manodopera come reale fattore Lomi limitante lo sviluppo le loro imprese
Propongono di defiscalizzare integralmente i costi sostenuti per assicurare un'abitazione ai loro dipendenti una sorta di welfare calza Autogestito colori busto un robusto contributo pubblico
Lance propone un piano di edilizia nato a quello degli anni Cinquanta
Non le esclude che queste vie siano percorribile
Il dato di fatto e comunque che rispettando le competenze differenziate dello Stato delle Regioni
Si deve pervenire ad un sistema che rimuove il vincolo principale alla mobilità e che consente a chiunque italiano o straniero
Di trasferirsi per ragioni di lavoro pagando Paul chiesti entro certi limiti di reddito un canone modesto mi chiedevo da solo trecento mila lire al mese per i primi due o tre anni poi no perché voi diventa assistenza i lavoratori si stabilizza in una città d'altro
La questione della mobilità importante così come è importante come diceva Treu prima immaginare una contrattazione collettiva un po'più complessa ma più realistica che tenga conto delle forti differenze fra situazioni locali
E potenzia la contrazione decentrata aziendalmente è ancora più territorialmente
Mobilità territoriale per un verso e contrazione decentrata per l'altro appaiono fatti in grado di incrementare lo sviluppo del nostro Paese e di ridurre un dualismo troppo elevato
Sistema bancario lo dico per antica fra affetto questo settore che ho dedicato tre anni di questa legislatura
Molto è stato fatto imprese bancarie locali sono divenute nazionali ci sono così gli gruppi più ampi in alcuni casi nazionali in altri Bío più regionali
Anche le piccole banche di credito cooperativo stanno creando sinergie con loro modo gli olandesi e tedesche un giudizio negativo riduttivo come talora mi capita ricorrentemente di vedere risulterebbe quindi ingiusto è infondato
Ma del pari non condivisibile risulterebbe un giudizio di appagamento o l'immaginare soste di processi di organizzazione non è così
I processi sono in corso e nel rispetto della massima autonomia delle imprese bancarie debbano ancora essere aiutati e spinti in avanti
Incertezze o timidezze la difesa di norme fiscali sulla riorganizzazione e ristrutturazione le banche non giovano Genoa titubanze rallentano processi premino chi fichi non fa o non ha fatto
Abbiamo invece resta o posta e queste nostre impegno che i processi modenese dei Contini e dia luogo ad un aspetto ad un assetto del sistema più competitivo tutti i livelli anche e soprattutto internazionale
Ci auguriamo quindi che il ministro del Tesoro nei rapporti con la commissione europea opere un deciso e convinto sforzo di persuasione analogo a quello che consentì a suo tempo di difendere norme in tema di finanza straordinaria di impresa
E che nel contempo il massimo organo di vigilanza nazionale mostri e migliore disponibilità verso le riprese iniziative aggreganti nazionale e internazionale
Sono a conclusione ho fatto qualche cenno su qualcuno dei tanti problemi
Mancano tante altre considerazioni
Ma mai Toti interessava attraverso qualche esempio importante dare la sensazione del ruolo che intende svolge un gruppo di forze politiche
Ora assai più interessato a lavorare unitariamente che a frammentarsi e ad accerchiare ed a cercare un cemento nella concretezza dei programmi
Un lavoro da fare è in corso la prossima legislatura ma nei limiti di tempo consentiti già in questa legislatura intervenendo su atti concreti come il Documento di programmazione economica e la finanziaria due mila uno
Oggi ne abbiamo fatto una prima parte l'idea è quella di continuare in questo sforzo
Ci siamo fatti l'idea che io mi auguro esatta che il Paese colga con favore uno sforzo programmatico congiunto delle forze politiche che noi rappresentiamo
L'intervento l'onore Pizza sono terminati interventi diciamo ufficiali i nostri non abbiamo la comunicazione che Presidente Amato arriverebbe alle dodici sono le dodici e un minuto di conseguenza è evidente che non è arrivato alle dodici ma può arrivare ove tra l'altro io farei un po'aprire la discussione chiedendo scusa alle persone che sono iscritte che si scrivono se poi arrivando il presidente per le ragioni note e cioè il fatto che deve andare a Firenze
Ricordo il Cocer i daremo poi la precedenza
Allora io ho alcune persone già iscritte se altre mi fanno sceglievo desiderano c'era Pieralisi che non aveva detto
Se cerco
Sono Pieralisi sono il responsabile del fisco per la Confindustria
Colgo un'occasione molto ghiotta per poter ricordare alcune nostre posizioni sulle quali stiamo insistendo da molto tempo
Inizierei ricordando
Che manca l'applicazione ancora della seconda parte della ditte così per lo meno come noi l'avevamo a suo tempo proposta
E che riguarda il patrimonio netto delle impresse già capitalizzate
Perché si sta perpetrando una grande ingiustizia nel nei confronti di tutte le imprese
Virtuose che erano già capitalizzate in quanto le nuove imprese o coloro che non erano già capitalizzato e stanno utilizzando i benefici della ditte benefici che alle precedenti
Sono preclusi
Quindi invitiamo a riprendere in considerazione questo aspetto che va verso o una diminuzione della tassazione globale ma attiva in maniera totalmente graduale ed a vantaggio di quelle imprese che hanno operato o correttamente
I nostri calcoli prevedono che una operazione di sdoganamento in cinque anni non comporti per l'erario spessi superiori a un miliardo dal mille mille duecento miliardi la questo al netto di tutti gli effetti positivi che l'operazione potrebbe produrre nei confronti delle imprese
La seconda raccomandazione che mi sento di fare è quella pro industriali veneti sono stati citati qui
Forse con un po'di
Di bonomia non il problema dei lavoratori che non trovano la casa non è un problema soltanto di assistenza è un problema dello sviluppo del Paese il Paese non riesce più a crescere intanto in alcune regioni per l'impossibilità di acquisire ulteriore manodopera a causa della mancanza di abitazioni
Di lì la richiesta fateci considerare le abitazioni che mettiamo a disposizione dei nostri lavoratori come se fossero immobili inerenti l'attività industriale
Un'ultima raccomandazione
La formazione continua se n'è parlato la leva fiscale è l'unica forma che permette in maniera rapida e senza grandi complicazioni di poter mettere in moto questo meccanismo
Esiste in altri Paesi funziona molto bene in Francia funziona in maniera perfetta
Un minimo di controllo permette alle imprese di procedere su questa strada
Non vivete rispondiamo alle singole questioni salute cose non c'era nessuna bonomia nei riguardi ma anzi al contrario una citazione di di di grande pertinenza al punto al punto tale che l'abbiamo indicato fra i punti più che Pinza lo esplicitamente indicato fra i punti da realizzare per cui nessuno di questo genere sopra la formazione professionale è chiaro che siamo totalmente d'accordo e uno delle proposte Cavazza Serao
Grazie
Sono il presidente nazionale dei dottori commercialisti
Ho seguito con molta attenzione tutto quello che si è detto questa mattina specialmente tutte le proposte che riguardano la parte fiscale
Io mi chiedo quale però lo scopo di questa io al di là del fatto che mi ha fatto molto piacere vedere questi cinque partiti insieme
Mi sarebbe piaciuto sentire qualche proposta in più più concreta mi sono piaciute le proposte di Augusto Fantozzi ma anche quello mi sembra un po'tutto sommato una spolverata di di su quello su una torta
Io credo che tutto sommato
Questo governo
Si deve far capire cioè voi siete questa dal Governo
Io do lo dico da contribuente fra Prodi e anche come Presidente Consiglio attorno ai da cui ci aspettiamo provvedimenti non promesse
Questo è il primo punto da sottolineare perché le promesse le possono fare gli altri tanto loro non ci sono argomenti posso dire quello che vogliono dal davo invece noi ci aspettiamo promesse mantenute e purtroppo la riforma del diritto societario non si è fatto la riforma del diritto fallimentare non si è fatto la riforma delle professioni non si è fatto si parla della riduzione fiscale non si fa l'unica proposta coraggiose così da quell'non ridiamo
L'eurotassa ecco questa è una proposta coraggiosa cioè e che all'incontrario quelli che uno si aspetta però e coraggioso perché dice è una cosa inutile
Dare questo eurotassa perché poi alla fin dei conti sto governo per quello che riprende capita indietro non accontenta nessuno e allora vogliamo a Condé da vogliamo dare un segno di discontinuità serio a questo Paese in modo da capire che sia cambiata e che questo governo governa
E allora dico per esempio uno dei provvedimenti che noi ci aspettiamo
E quali ho visto ecco che voi mi date nove mila miliardi in tre anni zero cinquanta eccetera questo una proposta di quella che fa parte delle promesse
E allora non ci vediamo più probabilmente si farà pure ma poi chi ci assicura che cambiando governo epici assicuri continuando poi questa cosa allora facciamo un provvedimento se subito che in qualche modo accontenti il il tutti ex serva anche per lo sviluppo e io per esempio mi propongo due cose
Lo so che sono forti ma sono discontinue e vanno nel senso come avete fatto Della Porta invidia non istruisco Laura tasso aboliscono l'IRAP
Sono nove mila miliardi ne abbiamo venti mila in più
Abolire l'IRAP significa però fare una mano per nove mila miliardi Maggi qui rendere conto che effetto deflagrante anche come evidenziazione nella ne tra i contribuenti nel Paese avere il coraggio di dire che questi la prima l'ha funzionato e che ha penalizzato i piccoli catalizzati con i i professionisti che ha penalizzato che la pagano coloro che permettono l'IRAP viene paga dalle piccole meringhe sì che perdono
Siamo a queste assurdità e allora un un segno di discontinuità forte un segno di discontinuità evidente che la gente percepisce questo può essere una di quelle cose che veramente venga raccolte bene dalle piccole medico esperto nel segno poiché lo sviluppo perché viviamo risorse che possono destinare allo sviluppo
E la seconda la successioni in linea diretta aboliamo anche quello cioè no no ma non è che voglio farle proposte che fa il Polo ma facciamolo noi non le facce non le lasciamo agli altri perché anche questa la per la successioni in modo diretto e quindi pendolari non tassabile e questo favorisce i giovani favorisce l'ingresso dei figli delle aziende e tutti coloro che hanno questa possibilità quindi ha premesso questo due provvedimenti vediamo un segno di discontinuità è un segno forte evidente al Paese grazie mi scuso
Io volevo
Da una parte il trio di compiacimento per l'intervento
Presidente come chavisti che spesso e lei ha perfettamente ragione sono voci non adeguatamente ascoltate della nostra azione politica eccetera
Due osservazioni e poi lascio ciocche che tanto si risponda una dura un minuto dispiacere affatto
Lei ha ragione che è molto fastidioso vedere dei politici dietro un tavolo e dire qua venite a darci delle indicazioni
Però siamo stati molto leali lei c'era fin dall'inizio nel dire che noi ci siamo messi a lavorare insieme da alcuni mesi abbiamo ottenuto alcuni risultati li abbiamo citati il TFR apparse sulle successioni e poi Giulio risponde d'altro
Promettere voluto forse incominciare prima non lo so non c'è duplici però è vero quello che ha un senso oggi nel nostro dire chi per quel tanto di tempo di legislatura che abbiamo davanti noi siamo intenzionati a camminare su questa strada
La presenza dei nostri partiti De Seta esorta i partiti
Quelli che hanno potuto essere qui presenti è una testimonianza che non è così e cinque persone impegnate ma c'è dietro la posizione tassa sulle successioni vale quello che io ho detto sul problema del lavoro
Allora
Noi non siamo d'accordo sull'eliminazione totale della tassa di successione alcuni di noi hanno creduto e credono anche idealmente a questo fatto non tanto dice cercare di mettere i ragazzi tutti nelle stesse condizioni di partenza che sappiamo essere una cosa
Assolutamente
Impossibile senza possibilità concrete però anche un minimo direi di aggiustamento queste differenze un po'fra l'ipotesi di una radicale e la nostra posizione che mi sembra abbastanza adeguato questa sta andando avanti ha detto molto bene Pinza nel Priamo che il e il ministro se ne faccia carico cioè di iniziativa parlamentare evidentemente se ne faccia carico in modo adeguato supporre ma l'eliminazione dell'IRAP la forte
Due all'amico Serao a parte il tono credo che siamo d'accordo cioè in gran parte d'accordo perché è quello che abbiamo detto
Sulle successioni per esempio a pagina dieci io diceva a nostro avviso occorre ulteriormente procedere defiscalizzare andò totalmente alla successione legittima trascendente dicendo
Mi pare che sia la stessa cosa è evidente che l'imposta va lasciata e qui noi ci differenziamo dalla proposta Berlusconi l'IRAP
Io ho detto prima non credo che andare tornare mettere le rare sia pur a fin di bene sia un vantaggio per il Paese se questo avverrà in un futuro io ho già detto prima che lo ritengo negativa
L'IRAP si possono avere opinioni diverse avuto sicuramente il merito di semplificare di regionalizzare oggi il federalismo fiscale si basa sull'IRAP
E quindi toglierla secondo me sarebbe un errore la nostra proposta è quella di andare incontro alle piccole e medie imprese e professionisti intervenendo sull'IRAP
Io ripeto ancora togliere merito del torrone un ragionevole ottimismo di un certo rilievo e anche le imprese che sono indebitate e che hanno un costo del lavoro certamente assillo quotidiano incongruenze bisogna fare attenzione però perché l'IRAP ha una logica che bene o male include nella base imponibile il costo del lavoro dipendente
Ho detto prima si può intervenire modificando i criteri di determinazione della base imponibile ma senza snaturare l'IRAP conclusione noi sia abolirla secondo me è più dannoso che utile
Ma si può intervenire modificandola sostanzialmente e incassare quei benefici pochi o tanti che l'IRAP ha dato aggiungendo togliendo quei malefici che bene o male l'IRAP a nel momento in cui questo si ottiene io credo che i risultati siano solamente positivi ultima considerazione bisogna fare i conti con il gettito io credo che della torta
Della quale si parla nel prossimo DPEF e Finanziaria se non riuscissimo a dare un terzo alle famiglie un terzo alle piccole e medie imprese un terzo al lavoro e all'occupazione noi faremo un mix che è un mix accettabile
Dottor Guidi
Credo di non rivelare un segreto mi sia concesso che sabato in un casuale incontro col ministro Visco mi ha detto che se il Parlamento fa delle proposte significative di innovazioni sull'IRPEF lui esprime parere favorevole questo lo ha detto crotonese
Granché una volta si diceva a verbale ma io
Lei era via ho chiesto solo tre minuti così dopo dopo Pieralisi togliamo riparte Confindustria non so se Innocenzo parli anche loro impegnati comunque facciamo due terzi ma io volevo prima di tutto fare i complimenti al centro del centro sinistra per per approcciato con serietà i problemi su questi sono i problemi del Paese
Io non voglio dare valutazioni su quello che ho ascoltato oggi perché credo che un lavoro serio richieda una valutazione meditata
Vol
Esamineremo queste proposte il lavoro che è stato fatto poi se vi interesserà arriveremo quali sono le nostre osservazioni
Volevo solo fare una così un cenno al all'ultimo discorso che ho sentito da parte del presidente
Credo che da parte mia anche se so che nel mio mondo non c'è completano uniformità di giudizio
Ma lì rappers se scomparisse dalle nostre sigle dai nostri a cronometro credo che non nessuno piangere nessuno crede
Io non ho mai capito perché ci debba essere una legge che mi consente di risparmiare soldi se mando a casa cento dipendenti il lavoro dei centri pendenti lo va a comprare in Romania quando qualcuno mi spiegherà questo allora io dirò che mi sono sbagliato
Io non ho mai capito perché io debba pagare l'IRAP sugli oneri finanziari
Io vengo da un Paese ripicca
Come dice signora questo è un dibattito
E lo sappia
Rosso no sarebbe ma io sono un com'è che non sento bene
Quindi tradire quando qualcuno mi spiegherà a questi fatti forse la signora ecco allora dirò che è una legge per fatta
Ma io ho visto queste
Questi temi che sono stati trovati oggi
Non posso però dimenticare che siamo di fronte hanno otto dieci mesi di legislatura prima d'arrivare a essere
Ecco non so che cosa si riuscirà a fare in questo periodo He-Man Vito è fatte poche cose chiare qua io
Tahiti recentemente no
Chiamo piste
Perché vedete recita
No va be'non è presente lo sapete Senderos ha già
No concludevo solamente non perché è arrivato lei allora dice infatti baionetta mirava a me non piace non è mai piaciuta quindi ma era era soltanto uno stimolo è un non mi piace allora devo ripeterlo no no no no non mi piace lei era perché non ho ancora capito
Perché se io ho cento dipendenti il lavoro dei cento dipendenti lo vado a comprare in Romania lasciando a casa cento dipendente risparmio soldi Pontebba poi ne avrei anche altre da aggiungere
Però
All'Iraq che fa pagare le tasse regolarmente sulla sanità il ma tante altre cose comunque era solamente una provocazione è venuto dal presidente dell'ordine dei commercialisti
Niente io ho visto queste cose complimenti mi è sembrato che senso ha fatto un lavoro molto serio daremo una risposta seria ci permetteremo di farvi del nostro osservazioni
Tenuto conto però di questi dieci mesi e concludo
E tenuto conto anche diciamocelo ognuna di queste cose ha dietro di sé sangue ossa e voti
Fatte poche cose ponetevi pochi obiettivi se io riuscissi ad avere qualcosa di concreto in ognuno di questi temi sarebbe la sollecitazione sarebbe Massimo
Tenete conto sempre prima di fare una legge se mi posso posso permettere un consiglio se proprio ce n'è bisogno ecco magari toglie terreno grazie
Non non volevo lasciare soltanto un'ombra su questo problema perché lo ritengo molto importante anche dopo quello che ho detto sue dichiarazioni di Visco rispondendo alla signora
Allora il problema sull'IRAP a mio avviso non vi è dubbio che essa ha portato a una riduzione di costi per le imprese tramite l'eliminazione cui lei ha fatto riferimento stiamo discutendo della modalità tecnica cioè salvo la proposta avanzata presidente dei commercialisti che eliminarle integralmente e Fantozzi ha detto il perché ritiene che questo non sia puramente fattibile esista un problema invece di mantenerla ma in forma diversa tanto per cercare si potrebbe non ha e entrare negli errori cui faceva riferimento errori
Nelle modalità faceva riferimento Guidi e cioè di considerare il costo del lavoro e gli oneri finanziari come il fatto negativo
Attenzione che nel mentre alcune imprese oggi si lamentano dell'IRAP ce ne sono altri sono molto liete chiedo che sia innocente Cipolletta volesse dire io non lo so se la Confindustria domani è tutta schierata compatta esatto per cui mi fa molto piacere corre quindi ha detto che non esce un po'così sicuro perché alcune aziende da questo hanno lucrato per cui si tratta di di decidere come volerlo fare
Tu sei al pelo perché loro avevano detto che appena che appena tua
No capitato là vicino sospendiamo cenobio ancora due interventi io possiamo farli allora abbiamo terminato i piedi ufficiali siamo nella fase di discussione allora io il professor vuoti esatto nulla per prego di stare un attimo anche nei tempi e poi avevo Innocenzo Cipolletta Di Capua
E con questo
Grazie sono Giovanni Puoti insegna diritto tributario alla sapienza collaboro col Partito popolare per le problematiche fiscali
Vorrei solamente ovviamente parlo di fisco e mi ricollego a quello che ha detto Augusto Fantozzi due osservazioni
La prima è che gli argomenti che abbiamo visto nella mattinata evidentemente costituiscono lo zoccolo duro di cinque partite cinque forze politiche che oggi stanno appunto dialogando su questi temi ma evidentemente ognuna poi alla sua posizione e quindi questi argomenti devono essere visti nell'ambito di quella che è una valenza economica e sociale proprio di ciascuno
Mi riferisco in particolare alla discorso della riduzione delle aliquote IRPEF che non è riduzione appunto della pressione fiscale
Perché è chiaro che una riduzione indiscriminata delle aliquote indiscriminata nel senso che per ogni scaglione riduciamo di un punto percentuale
Probabilmente non tiene conto di quelli che sono poi gli aspetti collegati alla leva fiscale
In particolare l'aspetto sociale e qui appunto ricordo che Partito popolare ad aprile ha presentato una proposta di legge
Sulla tassazione della famiglia nella quale in sostanza non viene altro che recepita la possibilità di riduzione delle aliquote ma concentrando la sulle famiglie con riferimento appunto ad un reddito di cento milioni
Ecco allora se noi utilizziamo cioè la la leva fiscale
Ripeto non per così dire a pioggia ma con una direi con un obiettivo che poi realizza anche al altri aspetti credo che facciamo anche un po'un passo avanti
Rispetto a quella che è stata devo dire una presentazione anzi di Fier perdesse un po'a sette GA che c'è ha visto un po'di Rossana mette la tematica
Direi economica e non tutti quanti risvolti la seconda osservazione riguarda la ricerca la ricerca e viene fatta in Italia in tanti modi diversi e molte volte non viene fatta perché c'è una ricerca della alta del direi della fascia più alta della media industria della grande Ignis ricerca che viene finanziata dall'industria per la quale qualche volta appunto vi sono delle possibilità di interrelazioni con l'università
Ecco su questa ricerca sicuramente si può intervenire ma laddove probabilmente si dovrebbe intervenire e sulla ricerca che non viene fatta
Cioè quella ricercata piccola industria quella ricerca che non arriva ad un risultato tecnologicamente
Direi sviluppato e quindi interessante con riferimento al prodotto della grande industria ma quella ricerca che consente la competitività
Della dell'artigianato se volete del made in Italy e quella è una ricerca nella quale non ci sono segreti industriali e su quello secondo me che bisognerebbe intervenire
Eventualmente attraverso la creazione di consorzi ecco e quindi l'utilizzazione da lega fiscale
Per mettere insieme questi imprenditori soprattutto nella nella fascia nordorientale ed orientali appunto sul discorso della competitività con riferimento ripeto ai risultati che non sono segreti
La terza osservazione mi fermo e quella della dell'Europa a cui faceva riferimento Augusto Fantozzi pare più o meno diceva fatta l'Europa facciamo gli italiani ma il problema europeo
è anche un discorso non solo di verifica di quello che fanno gli altri paesi ma è anche di localizzazione delle attività localizzazione della materia imponibile ovvero contrasto della delocalizzazione allora ne abbiamo dei paesi come l'Irlanda lo Lamba il il Belgio e il Lussemburgo che continuano nonostante gli sforzi della Unione Europea
A creare delle dei meccanismi di attrazione mi chiedo perché l'Italia non lo debba fare
Perché per esempio non si debba pensare ad una direi strumento pilota per esempio in una regione che potrebbe essere l'Abruzzo ma dico solamente come per esempio nel quale creare delle soluzioni che sono state già adottate dagli altri Paesi e che vengono fra virgolette tollerate dell'Unione europea e l'ultimo aspetto sempre in tema di lotta alla delocalizzazione è l'imposta di successione
E io direi questo praticamente non è detto che se il Polo dice aboliamo l'imposta di successione dall'altra parte si debba dire non la vogliamo
Ma vediamo un attimo qual è l'aspetto negativo dell'imposta di successione
Non tanto con riferimento alla successione legittima agli immobili al patrimonio di famiglia ma con riferimento all'azienda e alle grandi aziende
Noi abbiamo casi notori di delocalizzazione della grande azienda anche per l'imposta di successione
E allora io dico nel momento in cui ci sono queste elucubrazioni pensate per esempio all'utilizzazione del trust qualche anno fa l'Italia approvato la legge la la convenzione in materia di traffico e l'Unione si è rivelato chiudo in in in circolo appunto l'utilizzazione di questo strumento
Se noi eliminiamo l'imposta di successione con riferimento alla punta al trasferimento mortis causa dell'azienda io credo che noi troveremmo anche la possibilità di una Ria allocazione in Italia i patrimoni e di famiglia
Ecco ci grazie che Cipolletta
Io ho cercato di dire che noi non siamo contrari all'eliminazione totale dei voli successione perché l'ha detto il Polo non ricevono contrari cioè perché abbiamo oltre che quella mediazione a cui ho fatto riferimento se lei legge il testo della legge
O magari non esser totalmente soddisfatto però cerca di andare esattamente nella linea da lei indicata
Grazie io molto brevemente volevo innanzitutto ringraziare dell'invito
E evidentemente come ha detto Guidi Confindustria valuterà le cose che sono state dette personalmente voglio dire che noi abbiamo il massimo rispetto per l'attività che fa una politica la politica deve sentire varie campane e quindi è evidente che se ne parliamo se io parlo come cittadino come rappresentante di Confindustria
Portiamo una i una voce che evidentemente soddisfa una parte
Ma la politica deve soddisfare di più e quindi alcune cose che io ho sentito che a me alle mie orecchie sono incongruenti fare cose qui dietro investito nell'ambito più alto della politica mentre io sono più basso
Esattamente
Attacca volevo fare un discorso un pochettino di principi ma che arriva molto brevemente a una realtà che il principio della sussidiarietà consiglio la lettura di un articolo molto bello che Giacomo Vaciago
Che voi conoscete bene ha scritto sul Sole ventiquattro Ore pochi giorni fa sulla definizione di sussidiarietà riprendendosi anche al concetto delle encicliche papali
La sussidiarietà quindi estrema sintesi unifica che
Il settore pubblico interviene lì dove gli individui e le persone non riescono a intervenire so bene
Che questa definizione si presta a delle estensioni di campo che possono andare allo stato fa tutto o lo Stato non fa niente ma è importante il punto di partenza
Se lo Stato interviene lì dove gli individui non riescono a fare questo ignifughe innanzitutto che lo Stato deve intervenire ex post e non ex ante
Il principio della sussidiarietà significa che uno non deve aver paura della nuova economia che interviene perché non ci sono regole stamattina sentivo per radio un commentatore dall'America che diceva che l'America
Esplosa perché non ci sono state regole c'è stato un vuoto legislativo ne abbiamo il panico del vuoto legislativo il vuoto legislativo è banalmente la libertà
Il pieno legislativo e banalmente la dittatura aver paura del vuoto legislativo mi sembra assurdo e spiegava che l'America un questo vuoto legislativo adesso
Hanno avuto questa grande crescita però adesso cominciano a pensare che devono mettere delle regole viva Dio
Questa credo che sia
La maniera in cui bisogna agire bisogna aver fiducia nella gente e intervenire quando è necessario e non preoccuparsi a priori di intervenire regolare tutto per essere sicuri che gli altri poi non ci siano qualcuno che intervengano
Dico questo perché il nostro paese invece mi dispiace venne sentita anche qualche esempio
Va avanti per le colazioni generali salvo poi applicare le deroghe
Le deroghe sono gli strumenti a mio avviso personale perversi attraverso il quale il cittadino diventa sul titolo
Lo Stato mette una legge di grandi regole per tutti quanti e Pacelli a testa per testa categoria per categoria soggetto per soggetto chi deve essere esente da quella legge con il risultato che creo le lobby creare favoritismi creo la corruzione perché o ciascuno cerca di uscire da quella regola pensare che l'IRAP e mi dispiace che questo non so se c'è non non mi pare pensare che l'IRAP per debba essere suddivise in maniera perché alcuni possano essere derogati e altri no francamente non mi sembra una Mariette di gente di fare dirà per se va bene va bene per tutti se va male va male per tutti quanti le leggi sul licenziamento se vanno bene per tutti vanno bene per tutti se vanno male per tutti vanno male per tutti quanti l'idea di mettere delle deroghe è il contrario della sussidiarietà perché presuppone che lo stato regoli tutto quanto e poi trovi qualcheduno o perché è troppo debole o perché è più privilegiato ma allora i cittadini non sono più i cittadini come dicevo prima diventano soggetti grazie
Non obbligato a dire che tutto ci voleva ha introdotto un tema che invece meriterebbe abbia approfondimenti se pranzare voglio dire una
Non si deve dire insolito in breve perché vige sempre lì senza dirlo ma comunque lo dico salumerie capo no la cui intanto intanto mi complimento perché ho sentito sollevare dei problemi i problemi sulla flessibilità sulle le nuove imprese non c'è più lodevoli Pinza che continuiamo a dire la tanto dei mi fa piacere insomma che ci sia questa sensibilità per pertanto mi complimento con il relatore ho potuto sentire prima l'onorevole Fantozzi
La questo negozio prima flessibilità c'è una legge drammatica io lo dico da tanti anni che qui onorevole Bastianoni ha presentato una proposta di legge quel abolita da posto di legge il primo giugno l'anno scorso
è una legge drammatica che fu un grande errore il Parlamento Repubblica uno dei più grandi con la legge centootto del novanta che resta ancora lì che stava pregando ancora alla gente del mezzogiorno a occupare perché Lupoli giudiziale
Non si vuole cambiare questa legge abbiamo chiesto la sospensione per un anno per due anni
Non ce la vogliono dare come andare a dire a uno non mangiare mai perché può darsi che domani non puoi più mangiare alloggi sto Maggi mai così domani ecco non avrai la carenza è vero il fatto che che non hai mangiato ma che abbiamo tanti giovani che possono essere occupati
E dato che nel non li possiamo occupare perché non sappiamo qualche cosa faranno questi giovani è vero quando sono in un'azienda su dopo un mese un giorno sono bravi ragazzi ricercati dateci un anno e un anno di tempo sappiamo se i ragazzi sono bravi ragazzi
Allora per paura che non siano bravi ragazzi abbiamo tutti disoccupati benissimo così sono tutelati è un errore immane che stava e sta andando avanti da dieci anni
L'altra cosa quella per le nuove imprese sono d'accordo io ho provato tre quattro anni fa col professor Prodi uscimmo quindi onorevole tre riuscimmo ad ottenere il cinquanta per cento per i ragazzi che iniziavano Dida qual è la strada giusta
Quella status semplice tranquille senza problemi automatica quelle sono le cose che è ogni volta che si interviene sul rapporto di lavoro con pane poco chiaro c'è un Mottura Prado che possesso maschio ogni riga di una legge che va a toccare i rapporti di lavoro sono meno cupa di meno se solo due righe due mila se e poi oggi sua moltiplicatore cioè allora bisogna Herbie ogni riga allora il discorso che ho fatto prima mi pare dalle dal dottor Guidi è quello di verificare quale può essere l'impatto della legge nel momento in cui impatta sul sito la produttivo del Paese che è quello che anche il novantacinque per cento del sistema produttivo a meno di dieci dipendenti e non è un altro l'altra cosa Presidente Amato è la questione cento il dibattito sul sommerso il sommerso dicono con la questione fiscale una questione contributiva il sommerso per il novanta per cento e il solito discorso non sanno dove andare a lavorare anche se non pagano le tasse
Anche se non pagano le tasse che non gliene frega niente nel momento in cui non pagano neanche più le tasse una lira di tasse e dei contributi ma eccolo stipendi agli operai quando emergono gli la Lazio ELI-CAT in galera sei mesi e allora non emergeranno ma non è un problema fiscale è un problema fiscale in parte per il cinque per cento poi c'è un problema fiscale per il novantacinque per cento è un problema ambientale non hanno dice di amenti produttivi dove poter lavorare nel rispetto dell'Egeo lo Stato questo è il il il problema l'ultima cosa io credo che oggi che la situazione politica generale del Paese non è più quella di un tempo nord-sud eccetera si possono differenziare la questo gli stipendi tra nord e sud un tempo sarebbe stato pericoloso
Sarebbe stato un ulteriore frattura oggi invece credo che questo si possa fare per le questioni che sappiamo grazie
Grazie allora c'è l'ultimo intervento del dottor Di Capua e poi il presidente del Consiglio
Allora innanzitutto voglio complimentarmi per l'iniziativa io ho sentito dire delle cose abbastanza importanti
E soprattutto l'ho sentito dire in un contesto che mi sembra che per da un po'di tempo per la prima volta si manifesta in maniera positiva cioè sembra che ci sia una sorta di volontà di cupio dissolvi nell'ambito di questa maggioranza di centrosinistra
E che oggi viene messa alla quale oggi deve probabilmente messo un freno attraverso questa iniziativa che tende a portare all'attenzione di tutti un certo numero di argomenti che sono fondamentali per la crescita del Paese
Allora com'è noto io sono il presidente di Sviluppo Italia nominato a questo incarico dal presidente Amato quando allora ministro del Tesoro
Non più tardi di tre mesi fa e molti dei temi che voi avete indicato l'escussione di oggi sono temi che noi stiamo dando a cui stiamo dando grande attenzione e grande interesse
In particolare mi riferisco agli aspetti che riguardano i processi che sono alla base di quelle che io ritengo possono essere l'elemento di diciamo di crescita del Paese con riferimento alla fa la parte del sud
Stiamo vivendo una situazione congiunturale straordinariamente favorevole lo sviluppo economico e forte e stabile e secondo la nostra valutazione che molto duraturo e quindi una situazione sulla quale si può fortemente capitalizzare solo sulla quale si può costruire
C'è questa discontinuità tecnologica elevata che è prodotta dalla economia digitale e dall'ingresso delle nuove tecnologie in particolare le biotecnologie sulle quali credo che presero a fare uno sforzo particolare di attenzione e di rigore per essere presente per cogliere l'opportunità ho sentito quindi dire oggi di alcune cose che credo siano incoraggianti sotto questo profilo noi come Sviluppo Italia per la verità ci crediamo ci fidiamo notevolmente
Abbiamo iniziato un processo di formazione di giovani il processo skipass che ha un'ambizione è un amico un ambizioso progetto quello di formare circa sessanta mila operatori che dovrebbero operare nel settore della dell'economia digitale
Sta avendo un successo veramente straordinario numero delle richieste che sono disponibile molto elevato e credo che ne posso avere una ricaduta importante è un elemento strutturale del processo di crescita sul quale siamo fortemente impegnati
Abbiamo una grande attenzione verso i processi della innovazione tecnologica in generale quindi abbiamo collegamenti con il muro sta abbiamo con con le università ho fatto un'esperienza molto interessante nove si insieme tutte le università del sud delle principali invece Catania Palermo Napoli dove vi devo dire ci sono delle eccellenze assolutamente straordinarie ho chiamato a partecipare queste riunioni anche il rettore dell'Università di Milano con il quale abbiamo sviluppato delle esperienze molto buone abbiamo detto perché non possiamo cercare di fare qualcosa di analogo che abbiamo fatto già sperimentato e vissuto in maniera positiva e vi assicuro che mettendo assieme le università principali e le imprese che possono essere interessate a fare degli investimenti nel settore della tecnologia e non solo del Meridione d'Italia si possono crescere si possono creare delle opportunità abbastanza significative
L'innovazione quindi è un processo che va assolutamente cavalcato io mi auguro davvero che nell'ambito del nuovo del DPR
Si possa prevedere degli spazi diciamo adeguati al processo d'innovazione perché solamente su contando su quello si può consolidare in maniera strutturale e la crescita
Ci sono naturalmente una serie di altre iniziative Spallanzani accennato al problema delle aree dismesse abbiamo creato una fortunata spostano suo interno aveva affidato una persona che conosce molto bene il territorio Borghini
Stiamo firmando se non abbiamo già tecnicamente firmato con la Confartigianato questa questa convenzione che prevede appunto la possibilità di utilizzare le aree dismesse nella maniera migliore possibile abbiamo una varietà di situazioni che ovviamente sono le più complicato del mondo ma siamo disponibili ad approcciabile
Con un approccio molto pragmatico al limite comprando le are destinata ai intestando c'era direttamente e destinandole poi ai progetti che saranno che saranno ci saranno presentati abbiamo fatto una serie di incontri sia con Confindustria che con il sindacato per confrontare inoltre le nostre idee su questi progetti credo che abbiamo la possibilità di trovare delle vie d'intesa sulle quali sì posso lavorare nell'ambito del progetto di sviluppo del Paese è chiaro che alla base di tutto
Tutto ciò però si realizza silenzio marea positiva se poi in definitiva ne creiamo le condizioni strutturali per riuscire ad essere attrattivi dal punto di vista di investimenti
Io credo che poi la nostra capacità di di funzionare si misurerà dalla nostra capacità di aver attratto diciamo gli investitori internazionali quali siano portati a venire a investire nel Sud dell'Italia piuttosto che in in Spagna o in Grecia e in altri posti
Esotici di questo tipo per far ciò bisogna creare le condizioni strutturali certamente formazione
Innovazione sono dei processi fondamentali ma molti dei temi che sono stati indicati oggi la flessibilità del lavoro la fiscalità
Una fiscalità che potrebbe per esempio partire dal Sud per essere poi introdotta in tutte le altre in tutte le società del del paese e che sarebbero promette compatibili con con le le le esigenze dell'Unione Europea sono dei temi importanti sui quali devo porre rimedio credo che il discorso che è stato fatto oggi vada nella direzione delle cose giuste e quindi dovremmo insistere e impiegare molte risorse per cercare di realizzarle grazie
Allora io ringrazio di capo e siccome non prendiamo la parola
Dopo l'intervento del presidente Amato
Non abbiamo deciso di fare una conclusione del nostro incontro
Però volevo dare un'assicurazione AGUI dice la mia impressione che se voi avete capito mi sembra ci ha colto divenute poi il capo mi sembra sia stato colto e anche da quelle di quindi
E cioè le le ragioni di questo nostro intervento e la novità di questo nostro incontro la presenza dei tre dei nostri segretario dei segretari dei nostri partiti Dini non poteva esserci la stella non lo so ma resta il fatto che esprimono la decisione che questa non è una iniziativa soltanto della parte economica dei partiti eccetera ma c'è una decisione diete c'è una volontà che ovviamente in appoggio all'azione di governo cioè il governo che in questa Periodo che resta della legislatura intende fare sicuramente da linee guide indicava cioè le cose
Fattibili e concrete noi vogliamo dare il massimo di contributo sia a livello parlamentare anche a livello di dei di proposte e misurarci perciò ovviamente
Con il governo in termini totalmente collaborativi e perciò di appoggio con lealtà e parte della maggioranza eccetera
E dall'altra parte però precostituire anche questo che può essere un orientamento politicamente importante con mi sembra che di capo vi ha colto non li ringraziamo sinceramente per la presenza ciò che abbiamo ascoltato e soprattutto l'approfondimento di quello che abbiamo anche presentato e gli eventuali ritorni quel tempio Guidi o chiunque altro intenda dare sui testi che sono stati vari saranno oggetto per noi di iniziative concrete
Vi diamo già anche un appuntamento per l'autunno dove invece attenderemo fare questo
Intervento di carattere più sociale come abbiamo indicato cioè sulle tematiche sempre connesse ad aspetti economici eccetera ma che hanno un impatto forte in particolare del giorno faceva molto importante corvidi capo detto
Risponde da chi in parte Spallanzani cioè attenzione che ci sono talvolta delle cose che il Governo il Parlamento fa è che non sempre sono adeguatamente notano dodici euforici sulle successioni lo dico su questo
L'incubo che nostri non sia capace di di dirle abbastanza bene però ciò l'utilità di questi incontri e anche in qualche modo quello di far sapere questo
La parola Presidente del Consiglio che ringraziamo molto per la sua presenza
è in sé ma questa è una giornata positiva
Perché non è una giornata di cupio dissolvi
Diciamo che è una giornata di cupio facenti poi dal facenti altre cose possono venir fuori
E insomma è una giornata nella quale
Più voci del centrosinistra parlano insieme
Questo è un altro elemento molto importante
Che
è vero che
Essere insieme significa riuscire a ridurre il numero delle voci
Che parlano e Chienti voci parlano qualunque cosa dicano più nella confusione che emerge questa è un dato vero ce lo dicono i sondaggi ed è ma non c'è bisogno dei sondaggi a volte ci facciamo dire dai sondaggi che quando piove in genere la gente apre l'ombrello insomma ecco che se non si riesce
Ormai a sapere gratis insomma più si riesce ad esseri univoci più si riesce a parlare con una sola voce in più si riesce ad eliminare differenze che contano meno rispetto appunti di convergenza che contano di più si rafforza a quello che si dice
Nessun microfono riesce a raccogliere più voci quando parlano insieme sulla registrazione di solito chi riprenderà registrazione scrive non comprensibile e passava
Perno rifletteteci scusate questo non non è un modo di dire ma riflettiamoci
Insomma non tutti hanno le stesse idee le dovremo mettere appunto dovremo uniformare le nostre proposte affinché in Parlamento il centrosinistra intero parli con una sola voce in Parlamento
C'è chi dice riduciamo tutte le aliquote ho sentito può attribuire riduciamo le con particolare riferimento alla famiglia c'è chi dice riduciamo quelle che riguardano i redditi più bassi siano di famiglie o non di famiglia
Ma nell'anno di grazia due mila stiamo parlando di ridurre mandiamo mentale
Ecco questa lo dovremmo avere presente re rendersi conto del del cammino che abbiamo fa
E una volta che avremo raggiunto come di sicuro raggiungeremo l'intesa se sarà questa quella che cercheremo e penso che lo faremo
Ai fini del nostro lavoro in Parlamento in più della Finanziaria sarà fatto e forse non serviranno neanche tutti i giorni che i regolamenti parlamentari assegnano alla finanziaria
Questo mi colpì già lo scorso anno io mancavo dalle finanziarie da alcuni anni
E ricordo che quando le facevamo all'inizio degli anni Novanta il tempo ci voleva tutto quella cosa chiamata sessione di bilancio
Chi è in pratica un un terzo dell'anno parlamentare il vero perché sarebbe un quarto perché è un trimestre ma di fatto è un terzo un trimestre come ben sappiamo ed è avevamo difficoltà a starci dentro per che era tanta l'attenzione la difficoltà
Che il Parlamento incontrava nell'allocare i sacrifici perché di questo si trattava nelle ridurre questo mare detto fabbisogno che sembrava uno di quei pupazzetti che Titti tornano sempre su appena appena smette di fare di pressione sulla testa un po'di pace depressione con una finanziaria e quello giacchette ritornava su e allora tu dopo con quella dopo a tirarlo giù e tirarlo giù erano etichette che mettevi trasferimenti agli enti locali che riduceva di tasse che aumentarle eccetera e il tempo ci voleva tutto
Ora la finanziaria non è più quel dramma epocale
L'annuncio della finanziaria era l'annuncio delle manifestazioni contro chi e contro la Finanziaria
E partivano c'erano partiti che vivevano in funzione delle manifestazioni che si potevano fare contro la Finanziaria che venivano organizzate prima di conoscerla
Perché tanto si sa cos'è la finanziaria la finanziaria e così è contro e quindi bisogna essere contro la finanziaria non è nelle mani dell'era già bell'e pronte il trenta settembre non era ancora uscito il comunicatore conseguì sia già c'erano le manifestazioni apriorismo si potrà dire però espressione comunque di un clima espressione comunque di un clima l'aspettativa che la Finanziaria sarebbe stata fonte di dissensi sociali in ragione di un'allocazione ritenuta da alcuni non equa per i sacrifici che imponeva
Oggi oggi abbocchiamo i benefici
Era allora si potrà dire
Certo era allora ma era un'ora che poteva anche arrivare in ritardo arrivare diversamente o arrivare e questo Contardo dobbiamo riconoscere
Romano Prodi prese il Governo del Paese in un momento in cui non era detto che in tre anni e mezzo si sarebbe arrivati a questo
Ha lasciato il governo avendo portato l'Italia nell'euro
Il che significa che comunque tre quarti del lavoro delle finanziarie era stato fa e ora proseguendo quel lavoro siamo al punto di allocare
I dissensi se ci sono sono esclusivamente su questo ecco vorrei che lo ricordassimo
Che siamo acquisto e che quindi la il nostro atteggiamento deve essere legato alla diversa qualità dell'allocazione dei che ci troviamo a dover fare che naturalmente per la politica non è meno difficile
Perché la politica si trova in fondo davanti a un problema per certi versi simile a quello precedente
Perché
Laddove non all'Oca crea la sensazione comunque del sacrificio non toglie ma priva del beneficio che invece vada tre per la politica e quindi è una scelta non facile
è una scelta che dobbiamo fare avendo d'occhio le priorità
Così bene indicate qui stamattina Salt mestiere della politica è saper trovare propri Orietta rilievo Rita coerente con una visione del futuro auspicabile e possibile del Paese ora quindi non c'è il minimo dubbio
Che le nostre priorità debbono essere a questo punto quelle rivolte abitare in forza a stabilire alla crescita che comunque sta intervenendo nella nostra economia
In modo da consentire le grazie alla stabilità
Di assorbire progressivamente un enorme tasso di disoccupazione che abbiamo accumulato e che i cicli brevi di sviluppo in nessun caso sono in grado di assorbire
In modo da avere il tempo di immette
Il numero più ampio di italiani ed italiane nelle prospettive di promozione economica e sociale che è una fase di sviluppo intenso può generare quindi il nostro è un problema di competitività forte permanente della nostra economia
E di inclusione economica e sociale nei benefici dell'economia futura del numero più ampio di Italia
Dove inclusione significa due cose
In conclusione di chi non avendo un lavoro dopo radere l'opportunità di trovarlo
E inclusione di chi avendo un lavoro di bassa mansione e inevitabilmente di bassa retribuzione
Deve avvenire gli strumenti di formazione e di conoscenza che li possano servire per crescere nelle proprie aspettative e nelle proprie possibilità di lavoro questo a dirla insegna
Con il Mezzogiorno come vigilato speciale a questi fini
Perché è il Mezzogiorno l'aria del Paese nella quale disperante mente ancora elevato il numero di coloro che lungi dal porsi il problema di crescere nella scala lavorativa hanno il problema di entrarci e questo
E uno dei temi uno dei temi conosce
Ora è qui è chiaro che dobbiamo attrezzare adeguatamente la nostra economia sotto tutti i profili
è chiaro che esiste un problema di costi
Ed è chiaro che esiste un problema di regole
Ma è chiaro anche che la competitività del nostro sistema dipende dalla sua capacità di
Irrorare tutti i terminali di questo ampio e articolato sistema di piccola impresa e con nuove tecnologie con infrastrutture capaci di eliminare le diseconomie esterne
Insomma rendere il sistema qualitativamente più competitiva
E qui non vorrei che appunto si aprisse ma sono convinto che non sarà così un dialogo tra sordi
Dove da una parte si mette in luce soltanto il problema dei costi
E dall'altra si dice
Quest'altra sono io a dir la verità
Non è solo problemi di costi non è solo problemi
Questo lo dico e insisto a dirlo perché
Ebbene che chi rappresenta l'industria oltre che chi chi rappresenta il governo lo ponga all'industriale italiano il problema della auto miglioramento qualitativo del sistema industriale italiano perché per una serie di ragioni delle quali non è peraltro interamente colpevole nel modo più assoluto
L'industriale italiano ha indotto a vedere soltanto nella riduzione di costi la fonte della sua maggiore competitivi
Fa parte della sua storia
Fa parte io l'ho detto più volte nella mia vita delle rigidità dalle quali è stato progressivamente sovraccaricato il sistema industriale italiano vedere come è naturale propulsore della maggiore competitività la liberazione da queste rigidità
Io non gli do otto
Ma gli dico attenti perché noi quand'anche riusciamo a ridurre queste rigidità e a ridurre questi costi
Saremo sempre circondanti da concorrenti che Allo stesso livello qualitativo producono a costi più bassi
E quindi e questa corsa all'indietro sul piano dei costi è una corsa che lasciata a se stessa non ti può bastare per essere realmente competitivo
Ciocchetti rende realmente competitivo e abbattere quelli enormi costi opportunità
Che ancora tun sopporti perché stai in un mondo tecnologicamente arretrato e quindi mantieni mansioni funzioni modelli organizzativi
Il cui personale tu non dovresti pagare di meno ma che non dovresti avere in quella formula organizzativa che ti impedisce di usufruire dei benefici
De chiamati della nuova economia o quant'altro
Non c'è nulla che mi porti a pensare che l'imprenditore italiano sia sordo rispetto a questo non è affatto su
L'importante è che senta questa luce
E che non senta soltanto la vecchia musica
Altrimenti una questione che riguarda l'intero avanzamento del Paese lui la vibrante come una questione che riguarda lui al sindacato lui el e i livelli salariali e non a imprenditore sa benissimo che più cresce la qualità del lavoro più Ellroy pronto a pagare un salario più alto è come se lo paga un salario più alto ma non c'è neanche bisogno di chiedere guardiamo all'economia reale
Guardiamo ridati che Gianni Biglia felicemente ci sforna ormai ogni giorno
Ma come mai
C'è un'enorme quantità di lavoratori a tempo indeterminato che si spostano da un'impresa all'altra sono loro che decidono di spostarsi perché vengono pagati perché hanno conoscenza perché hanno qualificazione
Ma questo lo sa lo sanno anche i ristoratori che un pizzaiolo oggi ci vuole l'iradiddio per pagarlo perché sono rari quelli che fanno la pizza può ed è il problema a livelli qualitativi adeguati non esiste neanche innanzitutto che si crea un mercato del lavoro addirittura paritario con una flessibilità gigantesca e allora perché diavolo io debbo avere come mi ha unica priorità
Una priorità che in realtà affiancata a quella del miglioramento qualitativo del mio sistema mi porta a livelli di produzione a processi produttivi che mi rendono ben più competitivo
E dove pagare salari gli abiti
Sarà il naturale risvolto del valore aggiunto che mi producono quei lavoratori pagherò salari bassi coloro che assolvono a mansioni non qualificate
L'ho esposta in modo un po'unilaterale
Però la dobbiamo avere presente tutto
Noi abbiamo fatto e stiamo facendo
Lo sforzo Massimo che sia mai stato fatto in Italia per ridurre i costi burocratici
Io vorrei che quelli i quali
A mano qualunque cosa accada in Germania o in Francia immediatamente dire dovremmo fare come che guardassero le chiavi letta belle dell'OCSE sulla sulle rigidità burocratiche nelle tabelle dell'OCSE la posizione dell'Italia è tra le più alte tra i Paesi del G7 non tra i Paesi dell'OCSE stesse tra i Paesi del G7
Come i risultati ottenuti nella riduzione dei costi burocratici i permessi le licenze eccetera
Molto meglio di di altri paesi che non significa che siamo nelle tende non non lo vedo affatto così ancora lavoro ce n'è da fare però su questa parte si stava lavorando e si sta lavorando con efficacia
E io sarei contento
Che la maggioranza di questo si facesse portatrice
Con il legittimo orgoglio di chi ha un prodotto da vendere al proprio elettorato che sono queste le cose che noi che noi dobbiamo vendere in realtà e sono quattro anni in realtà nel corso dei quali questo è venuto accadendo noi ora dobbiamo ridurre anche i costi fiscali
Non c'è dubbio che dobbiamo ridurre anche i costi fiscale
E quella cosa la spina stiamo facendo l'avete firmato proprio
Ah per quello perché due noi e di una giusta durezza e lui continua a dirla come se non ci fosse finché non l'avete firmata questa ragione carta canta
E come ci sia stata una quanto ci lavorate
E ho capito però è così che ci fregano sempre la strada stavano firmando è un costo burocratico ha ragione Enzo Cipolletta mi schiero con lo immediatamente a questo punto no io vorrei avere la certezza che questa cosa viene fatta Sammarco
Ne ho fatto un pezzo del programma di governo non possiamo arrivare alla fine di questa fase senza che la cosa sia caduta perché quella che ricerca Ranzani eterno niente lo dico Pierluigi è una cosa giustissima
E cioè lui dice giustamente che molte volte
La immersione della sommersione anzi della impresa meridionale in particolare quella dell'impresa artigiana
Non è dovuta al fatto che sta invadendo il fisco i contributi come invece altri fanno perché esiste anche quella e D'Amato ha sacrosanta ragione esiste anche quella
A voglio dire ogni fenomeno alla sua cura
Sommersa perché si è collocata inizialmente incerti locale Arci chi ha trovato e ha cominciato a lavorare
A rendere ma quello Caracci iniziali in cui è rimasta non sono a norma nei geni che ha né di sicurezza anni di tutti gli altri stand perché si che una per i luoghi di lavoro siccome se viene visitata viene chiusa questa sta in sommersione perché se ne sta nascosta ridente allora lui dice
Dategli un locale nel quale possano civilmente stare a norma e quello emerge
Quello emerge e e quindi le aree dismesse che sono frequenti nel Mezzogiorno potrebbero essere utilizzate per questa ragione e si era pensato che Sviluppo Italia potesse anche perché lui dice e vorrei che mi facesse di sì con la testa ancora
Che Lane prese artigiane sono talmente interessante che sono pronte a firmare il contratto prima ancora che il locale venga loro assegnato
Esatto esatto ecco allora questo naturalmente ecco ce n'è un'altra di sommersione che altre ragioni io devo dire ne abbiamo parlato più volte il presidente di Damato fa una proposta che interessante
Diciamo così sulla quale merita lavorare per favorire il l'emersione che implica in sostanza un fatto che lo suggerisce il buonsenso poi non c'è neanche bisogno di schierarsi politicamente davanti a certe cose insomma se tu avvicini
I costi di chi sta emerso ai costi di chi sta sommerso a un certo momento fai venir meno la convenienza alla alla sommersione
E se tu fai questo
Puoi anche usare la mano forte cosa che potresti fare sempre ma in qualche modo sei più motivato ad usare la mano forte con chi a quel punto rimane in sommersione
Ecco questo è un discorso sul quale c'è un lavoro che si può fare
Perché un mercato del lavoro senza regole è difficile che venga interamente accettato
E tuttavia se vi sono regole che nel Mezzogiorno sono vissute da tre lavoratori su quattro come regole che non li coprono questo rappresenta un problema
Questo rappresenta un problema in questo anche il sindacato lo sa e quindi credo che questo sarà un terreno sul quale si potrà utilmente lavora
Chiave del discorso evidentemente ai fini della competitività del sistema
Sarà quella da una parte di ritornare con grande intensità su ricerca e formazione su ricerca e formazione
Dove per una serie di ragioni il ruolo pubblico è tuttora necessario e e non è l'udibile
E non è l'udibile
Noi dobbiamo mettere insieme ricerca pubblica e industria
Perché abbiamo fatto in modo negli anni passati che la ricerca privata quasi si estingue essere ma ora il nostro potenziale di ricerca che largamente anche se non esclusivamente nel pubblico deve lavorare insieme all'industria
Dobbiamo promuovere l'ingresso delle tecnologie nelle imprese minori dobbiamo formare il personale alle tecnologici
Questo a tutti Iride
A tutti i livelli
Io non mi stancherò di dire che da una parte c'è l'esigenza di consentire a chi non sa di sapere per non essere escluso socialmente
Ma dall'altra
Trattino non sai deve sapere dobbiamo saper collocare anche i nostri laureati in economia in economia aziendale che spesso non sanno come si organizza un'impresa sulla base delle nuove tecnologie
E se non lo sanno loro quell'impresa resterà un'impresa tradizionale e i suoi computer saranno usati per fare i solitari quando nessuno ci vede ma questo diventerà un uso inesorabile delle nuove tecnologie che passa dal tempo produttivo al tempo libero
Questo è lo sforzo direi principale ed è lasse del lavoro su cui siamo impegnati e su cui è importante che abbiamo in Parlamento il necessario sostegno
Noi abbiamo sacrificato la ricerca in questi anni
Oggi è una priorità ineludibile nella società della conoscenza non possiamo lasciare nella finanza della ricerca ai livelli a cui è
Nella ricerca finanziata nelle condizioni in cui è
Perché stiamo attenti e lo dico a chi è in Parlamento
Nel momento in cui si parlerà di un incremento dei fondi per la ricerca
Tutti coloro che ne sono oggi finanziati diventeranno la lobby perché questi aumenti arrivino non è detto che i destinatari migliori siano loro
Non è detto che i destinatari migliori siano loro a me piacerebbe a vere dal Parlamento più soldi per la ricerca con una sorta di Siro paginette rispetto all'esistente
E poteva essere in condizioni non io che non ne ho le qualità
Ma chi ha le qualità di verificare prima dove che questo danaro del contribuente è bene che venga spesso ma questo è un punto di quel particolare importanza che non voglio segnalare ore prima che l'atmosfera diventi troppo calda e poi si sa quando arrivano a gruppetti poi ciascuno dei gruppi riesce ad avere le sue ragioni insomma ecco bene
Che sappiamo se le se sappiamo selezionare sappiamo selezionare
Ci sarà la parte fiscale
Il punto su questa è importante che noi portiamo ad un certo momento che molto prossimo il centrosinistra a posizioni univoche è chiaro che abbiamo una pluralità di problemi
è chiaro che tutti non li possiamo affrontare ma che non possiamo affrontarne neanche uno solo perché un qualche equilibrio ci vuole insomma qui noi avremo famiglie comunque in prese comunque Mezzogiorno comunque
Questi tre versanti via bene
E dovremmo insieme fare le scelte più appropriate per questi tre versante
Lavoriamoci e lavoriamo CIPE
Se oggi dovessimo fare è stato alle posizioni di oggi siamo realisti già all'interno di quest'area legittimamente vengono esposti i punti di vista parzialmente diverso
Il problema è arrivare insieme con posizioni univoche al momento della decisione naturalmente se l'autotassazione ci aiuta più ci aiuta e meglio è
E più c'aiuta e meglio è lo dico col cuore più sereno che in anni passati perché quando in anni di basso sviluppo si dice Uche bello che le entrate sono aumentate
Si dice la cosa dal punto di vista elettorale più controproducente evidentemente perché la reazione legittima del contribuente mi hanno succhiato il sangue ancora una volta e sono pure contenti
Io lo capisco
In anni di crescita la crescita delle entrate tributarie è più fisiologicamente accettabile in realtà dalla dall'insieme dei contribuenti se l'autotassazione ci aiuta
Quindi sarà più facile risolvere al meglio i nostri problemi
In ogni caso è chiaro e questo con il presidente Fantozzi ne abbiamo parlato che noi abbiamo anche un problema di riallocazione dispensa appunto più Spesal per la ricerca che sprizza da riallocare
Ecco più spesa per la sicurezza dei cittadini è una spesa da riallocare
Questo lo dobbiamo fare con manovra a carico di altra specie un punto che considero fermo le maggiori entrate che si usano per ridurre in tratti
Se c'è qualche spesa che dobbiamo aumentare lo facciamo riducendo altre specie per questo io ho detto fin dall'inizio che questa è una Finanziaria che non ama annovera affini di fabbisogno
A fini di fabbisogno perché il fabbisogno va apposto da solo riusciamo col tendenziale
Ma può averne bisogno affini di riallocazione di spesa perché non intendo mettere maggiori spese a carico del entrate questo è un principio non saranno è un principio che non dobbiamo applicare anzi più sono rientrate più dobbiamo dare ai contribuenti nel senso che richiede restituiamo nelle forme che riteniamo appropriate
E che siccome abbiamo qualche spesa in più da fare dovremo trovare la spesa il meno sulla quale fare gravare va speso in più
Se ci sarà un apporto unanime di quest'aria di questi cinque partiti oggi qui presenti questo sarà un fatto altamente positivo
Potrebbe darsi che l'economia faccia da Promo bar della politica
Forse l'intenzione di questi nostri amici era questa e sera acquisterà una buona intenzione
Un apprezzabile intenzione
Voi sapete quanto io in questi mesi abbia cercato di sostenere con tutti i miei argomenti possibili
Che in questa che il centrosinistra ha bisogno comunque di essere più unito
Che non ha senso pensare che si unisca in un partito che c'era tutto quei villani quei riformisti laici e quei riformisti cattolici la cui unica differenza esattamente nei due aggettivi
Hanno tante ragioni per conservare questi aggettivi naturalmente che hanno un senso per la loro vita ma non vedo la ragion politica
Altre le vedove le rispetto ma non vedo ragion politica
In passato la migliore tradizione che abbiamo in questo dopoguerra come più volte ha detto Arturo è quella che portò alla nascita del centrosinistra
Che ebbe molte differenze
Ebbe molte differenze ma ci furono tre uomini Aldo Moro Pietro Nenni e Ugo la Malfa che patirono quelli che partirono perché tutto questo crescesse insieme
In anni nei quali i punti di partenza erano così divaricate ed erano molto divaricazione
Perché la Malfa aveva dietro di sé secondo me lo dico da socialista la tradizione democratico riformista ormai più adeguata ai tempi più adeguata ai tempi
Mentre mi lo aveva capito ma aveva dietro un partito ancora intriso di massimalismo
Mentre Moro aveva dietro ceti sociali che alla sola idea di centrosinistra si facevano il segno della croce che facevano cose ben peggiori del cede il segno della croce portavano i quattrini fuori dita
Facendosi il segno della croce
E questi uomini ebbero la forza la costanza essendo ciascuno attaccato dal proprio retroterra ciascuno attaccato quasi quotidianamente dal proprio retroterra di mantenere la barra costantemente comune perché avevano capito che il destino dell'evoluzione democratica del Paese si giocava sulla loro capacità di stare insieme
E la loro intesa al di là di quello che emergeva era un'intesa fortissima e fortissima seppe rimane
Ed è etero forza e stabilità alla democrazia italiana diciamo la verità in quegli anni le evoluzioni possibili del nostro Paese una volta esaurito si il centrismo potevano essere le più diverse
E fu questa compattezza che questi ebbero in un disegno comune che consentiva loro di aprire le strade del paese ad esperimenti politici che dopo vennero effettuati e che si fermarono perché chi era entrato nell'esperimento si ritirò
Mille novecentosettantanove
Perché si ritirò
Ma Moro la terza fase l'aveva coraggiosamente iniziata
Non si era non si è
E poi ci fu tutto un seguito che è stato ripreso in questi anni
E allora se ci si ricorda che contro queste tradizioni di riformismo sono stati insieme in un momento così difficile
Oggi perbacco il momento molto meno drammatico e le ragioni dello stare insieme esso non sono meno forti gli ostacoli all'ostare insieme sono molto meno forti
E quindi a questo anche bisogna pensare con il coraggio
Necessario in una fase nella quale il centrosinistra a mio avviso è in condizioni di giocare le sue carte ma devono essere carte largamente nuove debbono essere carte che permettono all'elettorato all'elettorato di riconoscerci qualcosa che vada al di là della confusione e della quale per lavori
E nella quale perciò aggregazioni più solide più forti riescono ad essere più percepite a dare più identità comune
E a dare più coesione ecco permettetemi come ultima cosa di ricordare questo dare più coesione nella coalizione
è importante che ciascuno porti la sua identità ad una coalizione
Ma è importante anche che si ricordi che l'avversario da battere sta dalla parte di là non dalla parte di qua della coalizione ricordiamocelo sempre
A volte la passione identitaria come la chiamano i francesi è una passione talmente viva ecco che finisce per operare anche nei confronti di una i confronti dell'alleato che non nei confronti dell'avversario
Questa non è una buona cosa
Peretto Rato non la capisce
Se dalla polemica quotidiana percepisce che l'avversario e l'alleato l'unica domanda che fa dice ma allora perché ci sta insieme
Quindi è importante saper portare la propria identità e il proprio apporto per arricchire
Non per dividere la coalizione di cui si fa parte
E questo è possibile
Questo non non esige alcuna particolare acrobazie
Il centrosinistra italiano è fatto da culture diverse ha bisogno di queste culture non ce n'è nessuna che lo proprio che lo posso esprimere interamente s'una sintesi tra queste che è oggi possibile perché oggi siamo nel due mila non siamo in quel mille novecentosettantanove in cui qualcuno si ritirò siamo nel due mila molte cose sono cambiate
Siamo in condizioni di vivere una coalizione coesa nella quale l'apporto di ciascuna delle identità che si costruiscono riescono ad essere forti senza bisogno di apparire litigiose
La cosa più grande che noi possiamo offrire ai nostri elettori è un centro sinistra semplificato da cui scompaiano le tracce dell'ITC
In più avremmo azioni a risultati ridurre
Io questo impegno con voi prendo noi continueremo a fare come abbiamo cominciato a fare
Noi vi daremo dei risultati che potrete utilizzare nella vostra azione politica
A volte non si vedono
Ma per dire ve n'è una in una sola settimana noi siamo riusciti in Piemonte una regione per noi difficile
A dare l'inclusione di Torino la provincia con il più alto tasso di disoccupazione né i fondi comunitari dell'Obiettivo due e che è uno straordinario giusto ma straordinario incremento di prospettive per il Piemonte e per Torino
L'Asti Cuneo che uno infrastruttura di cui il Piemonte ha un assoluto bisogno e su cui la gente misura la credibilità dei governi se mi dai l'Asti-Cuneo va bene se non me la dai non vai bene tu
Perché appunto anche un'impresa di Cuneo può entrare in Rete e vendere un suo prodotto ha un costo consuma autore astigiano in dieci secondi di internet
Ma se poi introdotto da Cuneo Asti ci mette quattro ore ad arrivare perché non c'è la strada
è inutile essere entrati in Rete a quel punto ha ragione chi dice allora perdiamo solo di costi e non perdiamo dirette
Certo poi invita il bidone della Rete ma mi mantiene i costi di infrastrutture del tutto antidiluviani attorno a me questo
E gli abbiamo messo anche il lo sbocco della Milano Torino che era un'altra importante ecco a Milano e lo debbo al ministro degli interni oggi ho saputo di Milano ma sta accadendo anche in altre parti d'Italia oggi la pattuglia non passa più apparendo come un'automobile che scorre velocemente nel quartiere
Alla pattuglia sono due persone che scendono dalla macchina camminano per la strada entrano nel negozio e chiedono se c'è bisogno di qualcosa e se tutto a posto e chiedono di essere chiamati appena si
E a Milano erario trovare prostitute bambine per le strade cosa che considero uno dei fatti più grandi che noi dobbiamo realizzare
Quindi stiamo vivendo una stagione positiva
Che dobbiamo valorizzare e che dobbiamo continuare ma per farlo abbiamo bisogno di quello di cui parlavo prima io ho apprezzato molto il nuovo nome insieme
Nuovo Ulivo insieme Enrico siamo tanti e quindi il minimo che potevamo fare era darci un nome insieme perché chiaro insieme ha vorrei che questo insieme non fosse frutto di necessità a fosse frutto di virtù
Se fossimo in due o tre insieme per l'Italia e lo possiamo essere le prospettive che l'Italia voglia stare insieme a noi aumenteranno di molto