Le dichiarazioni del presidente emerito della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre hanno rilanciato il tema della responsabilità civile dei magistrati

Basta con le impunità dei giudici lo ha detto il presidente emerito della Corte costituzionale il giurista Antonio Baldassarre nel corso di un incontro organizzato nell'ambito delle Meeting dell'amicizia di Rimini un confronto quello di Baldas Carrey con il procuratore di Torino Marcello o Maddalena Baldassare dunque attaccato il sistema del consiglio superiore della magistratura è la tutela estrema della magistratura stesse degli Euro i eventuali di essa su questo interviene il coordinatore dei radicali Marco Cappato che dice il presidente emerito Baldassarre ha perfettamente ragione nel denunciare lo sfascio della giustizia italiana e in quanto disperante la irresponsabilità dei giudici anche nei casi di colpa grave dopo il referendum tradito dalla legge Vassalli
Il ventuno maggio scorso abbiamo di nuovo consentito gli italiani di esprimersi può rimanere un punito il magistrato Kent con scarsa diligenza superficialità e priva della libertà un cittadino per quanto riguarda il CSM dice ancora aggrappato non abbiamo mai smesso di denunciarne il ruolo improprio
E fuori dalla Costituzione di terza Camera politica spesso un vero e proprio coperchio sulle malefatte di tanti magistrati uno dei referendum del ventuno maggio dice ancora il coordinatore dei radicali mirava proprio a spezzare i meccanismi di politicizzazione correntizia dello stesso CSM l'atteggiamento irresponsabile dei part liti dei due poli assieme all'atteggiamento di difesa corporativa di parte della magistratura organizzata affatto fallire quell'occasione di riforme rimane conclude Cappato per noi radicali e referendarie per chi a quelli obiettivi fosse ancora interessato l'impegno a proseguire nel prossimo Parlamento quelle lotte per la giustizia giusta dunque così il coordinatore di radicali Marco Cappato e noi proprio di questa questione di queste tematiche vogliamo parlare con colui che è stato il portavoce dei comitati promotori dei referendum radicali in materia di giustizia dello scorso ventuno Maggio l'ex procuratore generale di Cagliari Francesco Pintus con cui siamo in collegamento allora presidente Pintus come si possono commentare le parole di Baldassarre
Quali continua a a pensare che i problemi quando non vengono risolti quando vengono accantonati si risolvano da soli il problema dalla giustizia da solo non si risolve e qua che mercato da una parte come un un un un elemento ingombrante la circostanza che dodici milioni ripeto dodici milioni clienti italiani
Hanno prepotentemente ha affermato dicendosi ai referendum radicali che la situazione non è più tollerabile
Da allora
Dopo queste dodici milioni dividi rivolti non si è più parlato di niente tutti coloro i quali nell'ambito soprattutto dell'Associazione nazionale magistrati muovevano dal presupposto che i problemi evocati dal
Ai referendum radicali erano problemi veri e reali ma che non potevano essere risolti attraverso un quesito referendario ci sono improvvisamente nascosti dietro dietro le frasche
Il problema non si parla più e invece le verrà occorre continuare a parlare
E quello che ha detto il il il il presidente del Baldassarre la sacrosanta verità i Magi
Strati italiani godono oggi nella più totale dalla più totale intendo sottolineare tre volte dalla più totale impunità per quale
Signor errore si commettano questa è la verità che poi Ciceri i piedi dividendi nascondere questa verità e dietro affermazioni di per carità sono gli generose i magistrati corrono dei rischi questi sono tutte cose assolutamente pacifiche ma non risolvono il problema
Che il problema si risolve quando si affronta il problema
Della responsabilità dei giudici per gli errori che commettono e lo si affronta radicalmente dicendo quando il giudice sbaglia a il dovere e pagare di pagare nella misura precisa in cui egli gode il PPI dalla della
Ed è la più totale libertà nel giro di lui fu delle funzioni presidente lei ha ricordato quei magistrati che ha
Punto invitavano adoperare i in maniera diverso di intervenire con altri strumenti diversi dal referendum dallo strumento referendario su queste tematiche che loro consideravano pur sempre molto serie ci ricordano come voi di questi magistrati non si è avuta più traccia in merito al le problematiche possedere ferendo ma noi non possiamo però che ricordare anche quei politici e quelle forze politiche che poi per esempio come i DS ci ritornano alla mente ai quotidiani grandi quotidiani nazionali dichiaravano di preferire la risoluzione delle riforme parlamentari anche di queste iniziative di riforma non si è avuta notizia dopo il ventuno maggio scorso
E infatti si è visto
Dopo dopo che il referendum è stato accantonato chi aveva interesse a mantenere questo stato di cose ha continuato come se niente fosse Lapo la politica a dicembre
E la realtà io vorrei che su questo punto si
Ci si confrontasse su tutti coloro i quali hanno lettore detto nel corso della breve campagna referendaria
Che le cose che venivano dette erano erano per carità assolutamente assolutamente giuste assolutamente avere ma che non potevano essere risolte con il referendum e dopo
E dopo non è successo niente
E dopo la
Giacimenti io ricordo l'ultima l'ultima battaglia referendaria
Alla davanti alla televisione io ho denunciato un fatto
Io l'ho indicato un unico il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Gennaro
Mi ha detto che la situazione era stata era era stata già camminata e superata io poi ho constatato che non era stata superata affatto che la situazione che avevo denunciato io era ancora vera e reale
E che davanti a questa realtà c'era la il la tutto pare il disinteresse della del Consiglio superiore della magistratura il problema di fondo è proprio il Consiglio superiore della magistratura colui il quale dovrebbe esercitare il controllo sui magistrati europei ce l'ha fatto il controllo sui magistrati
Ma addirittura tipiche e possibile legge coprenti qualsiasi da qualsiasi responsabilità
Per ed è la verità davanti alla quale ci ci troviamo e con la quale dobbiamo dobbiamo misurarci
Dodici milioni di voti italiani hanno detto una certa cosa Eurostar la struttura la struttura prima tra tutti il Consiglio superiore della magistratura fa finta che nulla sia accaduto
Il politico delle forze politiche li ha indicato il le la fa la forza la la forza trainante delle dei giustizialisti cioè il PIL il Partito Democratico dalla sinistra
Che continua ininterrottamente nel con le sue vecchie con le circolari e decreti
Perché la e e la
Quella quella realtà davanti alla quale dobbiamo misurare per non parlare però anche dei garantisti di Forza Italia e del Polo quelli
Quelli credo che che siano che che che siano degli degli garantisti pentiti e a questo punto ma insomma l'abbiamo viste le dichiarazioni di questi giorni sulla pedofilia questa è una battuta ma cioè saliva verso mai questo è un altro discorso
Il capo di non di non allargare i centosei oltre oltre certi limiti però quello che ha detto il il presidente Baldassarre è assolutamente vero reale ed è utile che il il
Ci continuiamo a mascherare dietro dietro alle affermazioni di il di facciata
Come quelle delle del procuratore Maddalena che sarebbe ingeneroso doppi
Diamoci sui fatti sui fatti io sono più più lancia una sfida qua io sui fatti sono pronto in qualunque momento ad affrontare valore non raccontandoci delle storie come è accaduto nell'ultima qui nell'ultima tribuna referendaria dicendo la verità questa volta
E chissà che non sarà forse un po'più difficile dell'altra volta trovare interlocutori però abbiamo c'è dubbio non c'è dubbio che questa mia ospita rimarrà Riva ha riguardato tutto parenti totalmente ignorata e grazie dunque all'ex procuratore generale di Cagliari
Francesco Pintus già portavoce dei comitati promotori dei referendum radicali in materia di giustizia