Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Filosofia, Lukacs.
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Agli inizi del secolo sedicesimo diciamo la metà del mila cinquecento veniva mandato a morte in in Gran Bretagna un grande filosofo e uomo politico credo fosse baronetto Tommaso Moro lo conosciamo tutti almeno il nome Tommaso Moro
Era il cancelliere dire Enrico ottavo
Allora cioè raggiunto un altissimo livello forse il più alto nella gerarchia di potere accanto è vicino a quel re cui si deve la riforma protestante il distacco dell'Inghilterra dalla Chiesa cattolica
Tommaso Moro non alto servitore dello Stato
Lo Stato che stava diventando moderno anche grazie alla sua indefessa opera politica di servitore dello Stato le suore
Solo Tommaso Moro si rifiutò di seguire quest'ultimo il suo re Enrico ottavo sulla strada del distacco dalla Chiesa di Roma non sul piano politico
Sul piano politico pronto ad eseguire gli ordini di governo qualsiasi ordine di governo che venisse da me
Si rifiutò invece di seguirne le richieste
Quando queste significavano offendere la propria coscienza servire lo Stato in sostanza il governo
Secondo Tommaso Moro non comportava lontane da comportare necessariamente l'offesa e principi profonde della fede da nel suo caso vi assoggettare la coscienza al potere temporale
Al potere politico
Il dramma di Moro è un dramma così come lo leggiamo noi
Molto moderno
Che ripropone violentemente nel nostro tempo che è il tempo delle ideologie e dei totalitarismi
Direi che questo il vero grande dramma etico e storico del nostro tempo
E soprattutto in Europa nell'Europa dei primi cinquant'anni di questo secolo
E il caso Tommaso Moro
Torna dunque
Assai vivo e significativo quando ti venga a trattare per esempio la biografia di uno dei tanti intellettuale del nostro tempo in questo caso la biografia di un grande intellettuale politico impegnato pienamente coinvolto nel grande tentativo rivoluzionario del movimento bolscevico di costruire lo stato dell'ellenismo lo Stato del comunismo realizzato a questo obiettivo lo caccia De Rigo per una vita tutte le sue o gran parte delle sue energie intellettuali
In un'opera indefessa
Di ricerca di analisi di proposte e soprattutto di costruzione teorica
Dalla rivoluzione bolscevica dal momento della rivoluzione bolscevica Russia fin quasi alla morte avvenuta nel Parma sessantasette
Dunque per mezzo secolo circa e quale mezzo secolo Luca spento addirittura di dare lui stesso di offrire Louis testo al movimento bolscevica con voce dico comunista
La costruzione organica il fondamento devo fu dentro il movimento anche con responsabilità di governo anche o soprattutto i momenti delicati e difficili
E durante questo lungo percorso vitale esistenziale politico
Più volte prima e dopo durante e dopo la sua morte quarantasei rilevabile quand'era in vita dopo la sua morte gli è stato rimproverato
Di aver accettato subito e per Dino giustificato il peggio
Delle malefatte su cui si veniva erigendo lo Stato socialista il socialismo realizzato in particolare lo stalinismo i suoi delitti i processi degli anni Trenta la condanna delle socialdemocrazie la violenza di Stato la violenza privata
La follia distale tutto trovava ho approvato sembra almeno così almeno sembra
E proprio è solo questa la storia
Di un intellettuale così grande del nostro tempo
Così distante dunque e il tuo esempio da quello di un Tommaso Moro da bolliti quasi come opposto
Tommaso moralità dello stato borghese moderno da indicazione di fondo sui rapporti dell'uomo libero di avere con lo Stato e incontra per questo la morte e Luca ci invece che all'inizio dello Stato socialista darebbe sembra dare un'indicazione completamente diversa l'asservimento alla coscia
è giusto questo
Indicazione reale corretto questo giudizio difficile dirlo evidentemente in questa sede ci sia prova di però recentemente a Roma grazie a un convegno esperti italiani anche studiosi stranieri mi pare in gran parte studioso dell'Est europeo ungheresi e romeni soprattutto l'abbiamo ascoltato a Radio Radicale o una delle relazioni
Non c'è possibile darmi invece le altre relazioni nella loro completezza e in particolare non c'è possibile dare la relazione del professor Cesare Carter perché e relazione estremamente tecnica estremamente letteraria e evidentemente
La radio radicale non è radio letteraria solo su un tema noi vogliamo fargli ascoltare un breve stralcio della relazione di case di questa relazione nato intorno a maggio l'uomo altrove docet letteraria contemporanea affermi un dato importante e cioè
Il dato del contatto del confronto tra politica e dialogo e linguaggio ed espressione letteraria
L'analisi letteraria quindi si fa in questo momento direttamente e non immediatamente analisi politica è il punto come sentiremo tra popoli in cui case analizza
Il giudizio che le che è andato Luca sui rapporti tra letteratura
Francese e letteratura tedesca e sull'importanza
Che ha avuto la rivoluzione francese sullo sviluppo della letteratura tedesca è un frammento questo della relazione di Caserta che tutta analisi politica e direi anche molto moderna importante è il fatto che Lucca cioè
Sottolinea l'importanza della rivoluzione francese per la cultura e la letteratura tedesca non è che naturalmente sì ignorasse che la rivoluzione francese aveva sul suscitato delle reazioni delle adesioni e delle polemiche in una in la
In Germania no su questo questo punto anzi Luca c'aveva avuto dei predecessori e soprattutto in Francia dove c'era intere
E la la cultura tedesca però anche un in Francia per il solo opera di già doloso che peraltro apparsa dopo la guerra cioè dopo gli iscritti e dopo che che Luca c'aveva scritto le sue cose principali in proposito anche lì si tratta piuttosto di una
Come dire di un di un
Di una rivendicazione rispetto a una storiografia nazionalistica una giusta
Rivendicazione che misurava diciamo tutta l'estensione del influsso bella cultura tedesca si può spiegare solo come una Hussain Anders Exxon solo come un un una risposta una replica alla a alla alla rivoluzione francese replicato in parte possibile parte negativa comunque
Comunque ieri che la letteratura tedesca e inconcepibile sempre senza questa a Aussa rimandato Zezza uno questo Luca ce l'ha esposto molto bene e quindi è alla base dei libri come quelli di Giuliano Baioni dette la rivoluzione francese che appunto seguono tutto l'iter di Grete come un a come una una soprattutto della rivoluzione francese in questo ambito Luca sa
Assegnarci assegnato anche un un importante e
Passo in avanti nella nella nello studio del Periodo perché ha attratto l'attenzione sulla figura di Dio Forster la quale era stata praticamente
Emarginata no Luca ci ha mostrato come forse stava avesse avuto un influsso di primo piano su uno o sul giovane migliore su in ogni storia tirato da Vespa trovate un capitolo su Forstall
Mentre questo era inconcepibile prima della dei mutamenti apportati da
Da Lucca città e inseguito questa riscoperta di Forster egli a anche avuto non direi per primo perché lì la cosa era troppo evidente e
Qualcosa era già stato detto dai da da
Dal germanista di precedenti ma certamente il primo a sottolineare energicamente la
La la la natura
Giacobino in ritardo definizione che poi ha avuto ma ha avuto molto successo direi al di là degli degli intenti di di Lukács perché nella nella la definizione di giacobino in ritardo c'era una una nota di di di biasimo quasi in fondo
Lucca città
Che annunciato aumento ha riconosciuto egli stesso che studiando queste cose ci metteva anche la sua soggettività di di pensatore coinvolto Mello
Nello stalinismo Luca azioni era del PRI è lei che al combina e lei era napoleonica e quindi diciamo era più dalla parte di Eiger che aveva appunto tratto queste conclusioni
Dalla fine della rivoluzione francese che dalla parte di Verlaine il quale si ostinava rimanere fedele agli ideali giacobini e invece molti gli studiosi o scrittori
Che sono venuti dopo per esempio
Il francese Pierre Berton e non suo famoso libro suo
Delle la rivoluzione francese e lo scrittore Poeta vai di delle al rivoluzione francese nel dramma di Petar Weis Hegel è il così traditore il il l'ex giacobino che ormai è passato dalla parte del conformismo e che tenta di recuperare alle sue libri livelli nel quale secondo secondo Bayerische ha preso l'idea da Deotto fa finta di essere matto un matto volontario uno che appunto non credendo non non no non riconoscendo la fine del spetta ansia
Bene
Cerchiamo di stringere
Tra le relazione gli interventi di questo bel convegno vi proponiamo ora la relazione del professor Giuseppe Bedeschi sul tema delle partite della coscienza di classe induca cioè e un'analisi storica
Della nascita del mito del Partito rivoluzionario del rapporto che Lukács avuto con questa con questa teoria dunque è una relazione importante anche se dobbiamo dirle una relazione senza sfumature che condanna decisamente look riscuotendo
Poi durante questo convegno le critiche degli studiosi delle degli ungheresi in particolare che hanno contestato questa visione un po'Nismo dandole un'interpretazione assai più sfumata
Non possiamo farli sentire questi interventi ma purtroppo queste il difetti le possibilità che della radio questa condanna comunque molto ci sarebbe da dire al di là delle difese degli studiosi ungherese
In questi giorni alcuni hanno celebrato o si accingono a celebrare la figura dice un po'Sartre
L'intellettuale francese francese morto mi pare cinque anni fa
Tra Sartre e Lukács
Corre più di un'affinità
Diremmo
Corre più di un errore più di una responsabilità e l'uno che l'altro furono marxisti comunisti e stalinisti per lunga parte della loro vita che il tema il problema dell'intellettuale europeo dinanzi all'ideologia del nostro tempo e forse tutta da fare
Ma adesso ascoltiamo la relazione del professor Bedeschi
Nella storia
Del movimento operaio e socialista di ispirazione marxista
La prima ampia e sistematica prioria del partito politico della classe operaia è stata elaborata come è noto dall'Emilia
Nel celebre scritto che fare del mille novecento in due
Nelle opere di Marx e di Engels infatti si trovano solo spunti e indicazioni frammentarie
Sul la concezione delle linee nuove da due tesi fondamentali e complementari
La prima e che senza teoria rivoluzionaria non vi può essere il movimento rivoluzionario
La seconda pecche la teoria rivoluzionaria non può essere il risultato su dello sviluppo spontaneo del movimento operaio
E può essere o apportata agli operai soltanto dall'esterno
La storia di tutti i Paesi scrive le lenti
Attesta
Che con le sue sole forze la classe operaia e in grado di elaborare soltanto una coscienza Radu unionista
Cioè la convinzione determinate leggi necessarie agli operai
Eccetera
La dottrina del socialismo continua Levin invece e cresciuta nelle teorie filosofiche storiche economiche che furono elaborate dei rappresentanti colti delle classi possidenti gli intellettuali
Per la loro posizione sociale
Gli stessi fondatori del socialismo scientifico contemporaneo Marx ed Engels appartenevano all'intellettualità borghese
Anche in Russia la dottrina teorica della socialdemocrazia solo se del tutto indipendentemente dalla crescita spontanea del movimento operaio
Sorse come risultato naturale inevitabile dello sviluppo Lelli faceva appello all'autorità di caucciù
Il quale aveva negato in polemica con il programma della socialdemocrazia austriaca stilato da a Claire nel mille novecento e uno che la coscienza socialista sia il risultato necessario e diretto della lotta di classe proletaria
Infatti aveva detto a causa scritta se è vero che il socialismo come dottrina a le sue radici nei rapporti economici contemporanei al pari della lotta di classe del proletariato
è anche vero però che socialismo e lotta di classe nascono l'uno accanto all'altra e non l'uno dall'altra e si sorgono da premesse diverse sul rapporto coscienza socialista proletariato
La radicalizzato ha drasticamente conferendole un significato
E ricavandone poi ha stretto fil di logica delle conseguenze che andavano molto al di là della impostazione dica scrive
Quindi infatti non si limitava ad affermare concausa che che socialismo e lotta di classe nascono l'uno accanto all'altra e non l'uno dall'altra e che è necessario introdurre nella lotta di classe la coscienza socialista
Le linee andava oltre
Ed affermava che lo sviluppo spontaneo sono parole di legno
Lo sviluppo spontaneo del movimento operaio e raduni ulivismo Nuoro Never Schäffler RAI e tra Bugno Nismo significa appunto asservimenti ideologico degli operai alla borghesia
Il compito primario del partito diventava quindi quello secondo Levin di lottare contro la spontaneità
Di deviare il movimento operaio dalla tendenza spontanea del Prado illuminismo a rifugiarsi sotto l'ala della borghesia e avviarlo sotto l'ala della socialdemocrazia rivoluzionaria
Da questa impostazione l'indiana della rapporto partito classe il ruolo del partito usciva enormemente potenziato e rafforzato non solo come sta precedente
A osservato a questo proposito a mio avviso giustamente
Lei cerca con la cosca
Secondo Levin dunque il partito poi chi dispone di una corretta coscienza teorica e il portatore della coscienza proletaria del tutto indipendentemente dal fatto di quale possa essere la coscienza dell'effettivo empirico proletariato
E prescindendo completamente dal come quell'effettivo proletariato possa agire nei suoi confronti
Il partito sa che cosa è nell'interesse storico del proletariato esempi ricca di regola non potrà mai eguagliare sì
Il partito e il portatore di questa coscienza non perché il proletariato l'abbia riconosciuto come tale
Ma perché il partito conosce le leggi dello sviluppo sociale quindi anche la missione storica della classe operaia presupposta nella teoria marxista
In questo quadro l'effettiva empirica coscienza della classe operaia non può mai costituire fonte di ispirazione
Bensì deve essere considerata solo con uno stacco come una resistenza di condizioni immature che deve essere superata
Certo il partito senza e ogni iniziativa politica appartengono esclusivamente al partito
Poiché il proletariato non solo non è capace di formulare i propri obiettivi di classe ma ogni obiettivo che pone a se stesso e inevitabilmente un obiettivo borghese
Che rimane all'interno dell'ordine capitalistico
Conclude Cola cosche su questo punto
Non fu dunque l'elitarismo e neppure la teoria di inserire la coscienza socialista nello spontaneo movimento operaio
A fare del partito leninista quella macchina centralizzata ottusa dogmatica e quanto mai efficiente
Nella quale si sarebbe trasformato specie dopo la tutto la convinzione e l'indiana che il partito grazie al fatto di dominare la conoscenza scientifica della società
Costituisce l'unica legittima fonte di iniziativa politica
Questo principio sarebbe stato incorporato in seguito nel sistema statale sovietico nel quale la stessa ideologia serviva e continua a servire a giustificare il ruolo del partito in quanto monopolizza autore di tutte le iniziative su tutti i terreni della vita sociale
In quanto unico detentore di conoscenza della società quindi anche l'unico che esercita il dominio su tale società
Boccaccio aderì assai presto alla concezione Legnini Ana del partito
In storia e coscienza di classe egli sostenne marxiana mente che il partito che scusate che il proletariato e l'unica classe capace di avere una conoscenza completa della società
In quanto è la classe che produce se stesso e l'altro cioè il capitale
Ovvero e la classe che produce la totalità sociale e che come può comprenderla così può trasformarla e anzi sopprimerla
Senonché detto ciò lo caccia si affretta a precisare che questa è solo una tendenza
Ed il fatto egli dice
Non sia tuttavia maturata al punto da convertirsi in realtà questo rappresenta appunto la crisi biologica del proletariato
Questa crisi ideologica continua Luca Accio si rivela da un lato nel fatto che la situazione della società borghese che oggettivamente precaria
Continua tuttavia a riflettersi nella testa dei proletari con l'aspetto della sua solidità di una volta
Ed è il proletariato resta ancora per molti aspetti prigioniero delle forme di pensiero e di sensibilità propri del capitalismo
D'altro lato questo imborghesimento di proletari riceve una propria
Di qui il paradosso
Che il proletariato e l'unica classe rivoluzionaria della società moderna
E l'unica capace di conoscere tale società nella sua totalità e di sopprimerla
E chi è al tempo stesso dice Luca anche dal punto di vista teorico una crescita ideologica spontanea sino alla dittatura e al socialismo e impossibile per il proletariato
Come uscire da questa passa
Attraverso la teoria Legnano del partito
In quanto strumento che dà al proletariato la coscienza di sé che lo sottrae alla alla sua tendenza spontanei puro dinanzi al riformismo e al sindacalismo
Già in Storia e coscienza di classe la celebrazione del partito come essenza e vera coscienza della classe operaia raggiunge toni mistici
Così nel libro maledetto del cosiddetto marxismo occidentale si leggono proposizioni di questo tipo
Volere coscientemente il regno della libertà può quindi significare soltanto fare coscientemente qui passi che conducono effettivamente verso di esso
Significa sottomissione cosciente a quella volontà complessiva che oggi incomincia veramente a fare i suoi primi passi sia pure incerti difficili e mal sicuri Siva cosciente
E il Partito comunista
Ho parlato di toni mistici
E in effetti il Partito comunista e per Luca lo strumento infallibile che deve conferire coscienza e volontà rivoluzionaria alla classe operaia
Per assolvere questo compito
Esso deve essere una entità una entità compatta una sorta di volontà generale che non deve conoscere al proprio interno né divisioni né correnti nel smagliature di sorta
La sua caratteristica essenziale deve essere la disciplina
Non soltanto dice Luca
Perché il partito può trasformarsi in una volontà complessiva impedirebbe il sorgere di una simile volontà
Trasformando il partito in un aggregato di persone singole prive di lega privo di legami e incapace di esercitare un'azione ma proprio perché anche per i singoli la disciplina rappresenta il primo passo verso quella libertà che l'unica oggi possibile una libertà che si trova già sulla via del superamento del presente
E ancora
L'unica via possibile che consente di realizzare la libertà autentica e la disciplina del Partito comunista
L'assorbimento incondizionato nella Praxis del movimento della personalità complessiva di ogni sua abbia movimento che poi assorbimento incondizionato nel partito comunista
Spiega molte cose della vicenda intellettuale e politica di Luca
La quale si è svolta attraverso un arco di tempo singolarmente ampio scandito da tre tappe essenziali
Il leninismo e la prima fase della costruzione della società sovietica
Lo stalinismo
E il consolidamento del sistema di potere comunista nell'URSS
Il sorgere dopo la seconda guerra mondiale
Di un sistema di Stati socialisti e la destalinizzazione a partire dal mille novecentocinquantasei
Vicende epocali
Tormentate e drammatiche
Linea di quella scelta mistico fideistica che gli fece ancor giovane la fedeltà al Partito Comunista cioè alla vera coscienza di classe del proletariato
Così egli si trovò spesso a pronunciare delle autocritiche
Anche senza esserne affatto convinto per non distaccarsi da quel corpo mistico
Che per lui era il Partito Comunista al di fuori del quale non c'era salvezza
E si trovò poi ad avallare le scelte del partito anche negli anni più bui dello stalinismo fino ad orientare intanto in tal senso la propria attività teorica
A questo punto S nonostante tutto
Come sapete il suo rapporto con l'Internazionale comunista e col Partito comunista sovietico non fu mai libico
Nel mille novecentoventitré quando pubblicò Storia e coscienza di classe
Questo libro il più interessante e originale della sua produzione marxisti Ca'
Fu criticato duramente darci Noviello ed altri dirigenti dell'Internazionale che lo cacciarono di idealismo e Luca lo ritiro subito dalla circolazione
Esponente nel mille novecento diciannove ventuno del gruppo che si raccoglieva intorno alla rivista comuni sui mosse che sviluppava attesi e parole d'ordine di tipo nettamente esteri mistico per esempio
Dico subito le proprie posizioni politiche
Al punto che nel mille novecento ventotto le sue tesi di Bloom
Gli procurarono da parte di Béla Kun l'accusa di dirvi azionismo di destra e l'esclusione dal comitato centrale del Partito comunista ungherese anche in questo caso Boccacci
Pronuncio una radicale autocritica
Rifugiatosi in Unione Sovietica dopo l'avvento del nazismo in Germania durante la guerra fu arrestato dalla polizia politica e liberato dopo qualche settimana grazie a un provvedersi Ale intervento di Dimitrov
Rientrato in Ungheria dopo la guerra partecipo con funzioni di primo piano alla vita politica e culturale del suo Paese ma nel mille novecento e quarantasette dovette ritirarsi dalla scena pubblica
Sì c'è
Sebbene
Ritorno alla ribalta con la rivoluzione ungherese del mille novecentocinquantasei
Quando accettò di far parte del governo norvegese come ministro della cultura
Dopo la repressione sovietica fu arrestato e deportato in Romania rientrato a Budapest nell'aprile del cinquantasette si ritirò a vita privata
Nel mille novecentosessantasette
Fu riammesso nel partito comunista riammissione Daloui ardentemente desiderata e sollecitata
Ma nel mille novecentosessantotto protesto con una lettera al comitato centrale contro l'invasione della Cecoslovacchia
Che sia stato solo un conformista o un fedele esecutore di direttive politiche
Del resto la sua stessa statura intellettuale gli avrebbe reso impossibile un ruolo di questo genere
E tuttavia resta il fatto che egli in Occidente per lunghi anni è stato letto e apprezzato dall'intellighenzia comunista proprio in quanto filosofo e teorico del socialismo realizzato e ciò non a caso infatti i suoi scritti compresi quelli di estetica erano inzuppati di citazioni non solo di Marx e di Engels di Leary ma anche di Stalin e disse danno è vero che dopo il crollo del mito di Stalin
Adriana dei contributi alla storia dell'estetica
Che le sue citazioni da Stalin erano sempre state protocollari e che egli si era limitato sono parole di Boccaccio
A riportare quelle affermazioni che erano giuste anche se spesso erano già note molto prima di Stalin
Se non che il rapporto di Luca Coscioni con lo stalinismo era in realtà assai meno innocente
Come attesta in modo inconfutabile quel libro incredibile che la distruzione della ragione in cui quasi tutta la cultura tedesca successiva liriche
Dal vecchio Schelling fino all'avvento del nazismo e presentata come un percorso difficile immaginare un impianto teorico più rozzo ed elementare e più manicheo
E che cos'era questa scomunica in blocco della cultura borghese se non la manifestazione organica in campo culturale dello stalinismo cioè poi del socialismo reale
Le considerazioni che vengo facendo sono ampiamente confermate dall'ultimo lavoro autobiografico di Luca pensiero vissuto Autobiografia in forma di dialogo in cui il pensatore ungherese
Ripercorre le tappe essenziali della propria esperienza politico-culturale
Si tratta di una lettura di estremo interesse
E gli dice Lidia che Stalin abbia detto solo cose sbagliate anti marxiste e un pregiudizio
Lo ricordo adesso a proposito del fatto che nel mille novecento e trenta
Durante il mio primo soggiorno prolungato in Unione Sovietica si andava svolgendo il cosiddetto dibattito sulla filosofia aperto da Stalin contro debbo rinvio e la sua scuola
Naturalmente in questo dibattito vennero in luce anche molti successivi tratti stalinisti
Ciò nonostante Stadium assunse una posizione estremamente importante che nella mia evoluzione ha avuto una parte assai positiva
è politica accanto alla quale vi era posto anche per altre cose ma era una concezione del mondo universale
Che doveva plasmare tutta la società i tutta la cultura compresa la letteratura e l'estetica
Il riconoscimento come si vede non è di poco conto
Tanto che Luca ci parla di una linea Marx learning stabile
Stalin insomma
è stato il grande campione del carattere tot anni integrale del marxismo
Così totale e integrale da comprendere la letteratura e i campi di concentramento l'estetica figlio e gli ospedali psichiatrici per i dissidenti
Date queste premesse non può stupire latticini del vecchio gruppo dirigente bolscevico che aveva fatto la rivoluzione
I processi e gli dice furono certo orribili e da e danneggiarono molto l'immagine del socialismo non c'è dubbio del resto che i condannati era un innocente
Senonché aggiunge Luca sono sue parole il tono sofismo devi includo anche Ifi Novi ricambi neve Bucharin
A quel tempo non lo si poteva intendere altro che come una possibilità di mobilitare nel pieno della lotta contro chi per
L'opinione pubblica americana e inglese contro l'Unione Sovietica
Dunque di processi giuridicamente detto che cosa volevano i trotskisti
I trotskisti dice Luca si opponevano al fronte unitario anti hitleriano
A questo punto l'intervistatore di Luca Accio Histoire István Rossi sbotta interessante anche Trotsky era personalmente contrario
Risponde Luca Accio questo non lo so
Singolare ignoranza da parte di un uomo così attento e informato
Ma si capisce il punto importante per lui e un altro
Che cosa contano gli individui e i loro atteggiamenti di fronte al corso maestoso della storia plasmato dalla coscienza di classe e dalla sua incarnazione vivente il Partito comunista
Migliore del processo contro bucare ma useremo per questo condannare Robespierre
E così via di giustificazione in giustificazione gli esempi potrebbero essere moltiplicati ma sarebbe inutile
è molto più importante chiedersi perché mai un pensatore del rango di Boccaccio abbia abbia potuto abbassarsi a livelli simili
E la risposta ed a cercare a mio avviso nella scelta di tipo fideistico e quindi razionale
Che gli fece in gioventù e alla quale rimase sempre fedele perché esercitava su di lui un fascino straordinario
A proposito di essa egli dice
Essenziale io ritengo il fatto
Questa certezza in fondo in Luca non venne mai meno neppure quando la rivoluzione mondiale scomparve dall'orizzonte
Restava infatti la lotta fra i due campi in cui il mondo era diviso fra socialismo e imperialismo e sulla scelta non c'erano dubbi
Così come non c'erano dubbi sulla inevitabile vittoria del socialismo
Di qui anche tutti i limiti del riformismo Luca Ciano in rapporto ai Paesi dell'Est
Riformismo che non faceva concessioni all'aborrita socialdemocrazia
Rapporti
Io ero e sono
Con i socialdemocratici egli diceva non ho mai avuto rapporti
Io ovvero il sono un comunista ungherese radicale di stampo particolare
Che nel comunismo proclamava e proclama la democrazia ma che non ha mai accettato non accetta l'attenuazione socialdemocratica dell'idea di dittatura
Democrazia più dittatura
Ovvero dittatura più democrazia
E con la quadratura del circolo che Luca si è trovato spesso attentare
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