"Introduzione ai sistemi sociali del mondo" Presentazione del libro di Gianni Statera org. dalla Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Roma "La Sapienza" presso la Facoltà di Sociologia, Aula B14, via Salaria 113

Gianni Statera
Io vorrei qui fare una proposta oggi concomitanza
Con la presentazione della sua ultima opera abbiamo pensato e deliberato nell'ultimo consiglio di facoltà
Di scoprire una targa
Nell'aula che luglio aveva in qualche modo progettato lui stesso rimesso l'uomo nell'ultima fase della sua presidenza vale a dire l'aula Biotto cosiddetta ah ho la lauree
Allora a questo punto prima di procedere alla presentazione del libro
Proporrei di André tutti un po'in corteo coprire questa questi poche decine di metri di corridoio nell'aula l'amore per arrivare alla cerimonia di della targa
E poi torneremo qui
Nell'aula del consiglio di facoltà nella sua la
Per riprendere i nostri lavori presentazione del libro
Allora a questo punto io credo che abbiano già aperto la P otto
Pregherei tutti di spostarci invia otto e poi ritornare qua grazie
Bene se volete prendere posto ci esponiamo Pamela come
Prevedevo come prevedevamo
Il numero superiore ai posti quest'Aula ma cercheremo di fare la meglio
E pensare che ancora non sono iniziati i corsi di base del biennio di base che altrimenti avremmo dovuto trovare un'altra
Allora il mio sentito grazie anzitutto tutti presenti
A chi ha partecipato
All'ispiratrice ad altra di questa giornata che in collaborazione con la facoltà abbiamo potuto organizzare in occasione ripeto del compleanno scade domani di Gianni
La sua ultima opera la sua ultima fatica l'introduzione sistemi sociali del mondo
E ancora fresca di stampa
La data di licenziamento
Aprile mille novecentonovantanove
Il primo di maggio
Avrebbe cessato di battere il colore
Di una delle menti sociologiche
Che quel retail più attrezzate più profonde che abbiamo avuto in Italia e a livello internazionale
è stato detto più volte bersaglieri senza Campelli
Che Gianni se n'è andato De vivo
De vivo nella sua tensione intellettuale nella produzione nel suo essere attento a quello che sta succedendo nel mondo
Erano i giorni quelli della guerra del Kosovo
E
Chi ha letto il libro che ha avuto la fortuna di legge questo di perché ha avuto la fortuna di frequentarlo da sempre
Conoscevo personalmente Gianni del mille novecento sessantuno quindi una bella fetta di vita per entrambi
Sia netta la sensazione non soltanto punto della chiarezza espositiva di un sociologo che si occupa di questioni relative alle relazioni internazionali
Ma anche della lucidità di chi e in grado sociologicamente quindi secondo le scienze sociali empiriche di vorrei vedere ciò che può accadere a breve e medio termine nella costruzione di perisce neri
Impressionante mente alcune cose previste o comunque ipotizzate da Gianni in questo volume sono puntualmente cadute nei giorni successivi anche la somma
Beh a questo punto io voglio solo ricordare come Nanni spesso amava definire la geografia politica e le relazioni internazionali come la sua seconda materia dopo la sociologica
E come
Compassione abbia preso fin dall'inizio questo incarico gratuito accanto alla sua cattedra di sociologia delle relazioni internazionali proprio per poter studiare e dare il messaggio anche accademico con una lente un'angolazione
Sociologica di ciò che accadeva nel mondo i sistemi del mondo i sistemi sociali politici comparati
Io credo ho visto bene la bibliografia che forse questo proprio il primo volume che parla dei sistemi sociali mondiali
è un'opera ambiziosa è una scommessa ancora una volta vinta dal nostro
Ed è un po'il suo testamento spirituale almeno per questo versante della sua produzione scientifica e del suo magistero l'altro come è noto lo sappiamo bene perché era ed è un caposcuola era quello metodologico
Io ringrazio vivamente qui i partecipanti a questa questa tavola rotonda questa presentazione
In modo particolare Bruno Vespa Paolo Franchi e la stima Nesta nel senso che è un ringraziamento più domestico all'amico
Collega Giandomenico Amendola grande amico di Gianni
Del sottoscritto
Purtroppo non avremo con noi Giuliano Amato e Piero Fassino perché impegnati in un importante e delicato Consiglio dei ministri ma hanno mandato loro scuse e soprattutto è presente
Sono presenti in esperita come sono diverse veramente rammaricati di non poter essere qui con noi avendo apprezzato letto il libro e avendolo trovato anche un utile strumento di lavoro
Con il mio sentito Grazia passerei immediatamente la parola Bruno Vespa sappiamo bene e lo ripeto impegnato
In modo particolare grazie anche alle elezioni che avremo nel prossimo week-end per cui per una questione di par condicio abbiamo saputo che ha avuto un po'la vita un pochino più difficile del solito in questi ultimi giorni allori il nostro ringraziamento e la stiamo
Grazie
In trent'anni di RAI e grana sono state tali e tante che una più una meno ma insomma non è questa la ragione principale per la quale devo lasciarvi perché una registrazione tra tra poco credo che Gianni Statera sarebbe stato con la sua ironia il primo a giustificare gli assenti oggi
Ma quanto pare viviamo in una in un momento di tale fibrillazione che se uno si sveglia un quarto d'ora più tardi Lanari la mattina paura che posto coro ci sia più che il governo sia cascato durante la notte non so questa follia qui è un autorevole collega un analista molto più profondo e brillante rive che potrà Lavezzo viviamo in un momento così abbastanza surreale
Io ringrazio molto il professor De Nardis la mia amica Alda per per avermi invitato questa celebrazione
Perché i fatti non scoperta con oltre ad essere Gianni Statera o se avesse mostra veramente simpatico grande organizzatore e questa facoltà nella prova agibile e perenne una bravissimo sociologo
Era anche un uomo molto amato portava Toso colleghi Porta Prato dai suoi libri
E questo per un professore voglio dire Sergio in tutti i mestieri quest'anno le gelosie costi avvertono lei assolutamente assolutamente scontato
L'altra grande sorpresa
Per me che sono abbastanza ignorante e questo è questo libro
Allora
I giornalisti non ama i sociologi perché i giornalisti si considerano probabilmente a torto delle persone concrete e considerano i sociologi probabilmente a torto
Delle persone astratte di Chopin un sociologo prego INCE abbagliare eccepiti quando è arrivato l'introduzione sistemi sociali del mondo io ho pensato di dover la di chiare in dottrine che dalla mia così dal mio livello erano poco comprensibili e quindi sono rimasto esterrefatto
Perché questo libero
Non solo il migliore dei giornalisti non sosterrebbero poi di fave eccetto i giornalisti non sanno niente quindi che se ne trascrive libri ma e di una chiarezza di una approfondita
Di una oggettività cosa che di questi tempi e assolutamente Archer rara
Che francamente sono rimasto molto molto ammirato a Giotto punto di vista e imbarazzato altro punto di vista ci sono tre pagine allora molto in questo periodo escono le guide dei ristoranti allora uno per vedere se funziona se ci si riconosceva a vedere i ristoranti che conoscevi vediamo quanti voti hanno dato a questo dice sì mi piace non mi piace
Allora la prima cosa che ho fatto confesso insomma vadano a vedere la le pagine sull'Italia poi son passato al resto
Preparati c'è tutto
Tutto dal sessanta intere pagine scritto una lezione anche per noi facciamo certe articolo S per la momento è l'ultima lite tra D'Alema e Veltroni cinque pare cioè intere pagine ci sono trent'anni di storia italiana
Dipinti come nemmeno Indro Montanelli che è un maestro perché non è un sociologo ahilui ma è un maestro del nostro mestiere sarebbe riuscito a passare con una chiarezza una capacità di sintesi e soprattutto una profondità di analisi che debbo dire mi ha lasciato veramente sbalordito perché non sapevo che fosse non mi aggiorna oppure possibile
Allargando lo sguardo si vede che la stessa profondità la stessa capacità di analisi e di sintesi
Cioè in tutto il libero
E basta soltanto la prefazione adesso ne stiamo celebrando i dieci anni dalla caduta del muro di Berlino e tutto le norme sconquasso che ne è venuto
Bene basta la prestazione poi ovviamente viene approfondita per parti durante tutto il libero
Per capire meglio di cento saggi e meglio di mille articoli scritti in questo decennio che cosa è successo
Come è cambiato il mondo
Come sono cambiate in questo mondo le classi sociali
Con delle analisi di quadro e di sistema molto approfondite ma anche con delle incursioni
Né il dettaglio nei dettagli per esempio tutte le differenze all'interno dei vari mondi il primo il secondo il terzo il quarto mondo all'interno degli europei
Anche quella dell'Euro le differenze tra noi e gli altri partner quelli più vicini e quelli più lontani
Che devo dire sono una grandissima lezione
Per chi fa il mio mestiere ma perché non è rivolto ai giornalisti anche se giornalisti farebbero bene
A studiarselo con attenzione come finite le incombenze della prima lettura farò io ma mi auguro per gli studenti perché questo libro è rivolto agli studenti e in genere si dice che non tutto quello che gli studenti studiano prima la scuola il poker universitaria resta utile questo libro una lezione di vita perché al tempo stesso Trattato di sociologia è un trattato di di scienza della politica
E questo libro apre il mondo apre gli occhi come è difficile trovare in un testo di trecento trecento pagine
Attraverso questo libro si capisce il mondo in cui siamo vissuti e il mondo in cui viviamo
Probabilmente anche quello in cui il primo questo per dei ragazzi che hanno vent'anni assolutamente
Di straordinaria di staminali utilità io non so se tutti i libri che voi studierete l'università mi saranno utili questo certamente vi sarà utilissima
E allora voglio verificare subito col mio amico e collega Paolo Franchi editorialista del Corriere della Sera
Se condivide questa così questa folgorazione dalla quale sono stato colpito io
Grazie
Io
Prima di tutto
Oltre che ringraziare il
Professor De Nardis nella mia amica Alda D'Eusanio per avermi
Chiamato per avermi invitato
Adesso oggi qui vorrei dire anche un po'di come del tutto senza retorica molto sinceramente
Anche la mia commozione insomma nell'essere
Qui in un giorno
Come questo e a presentare questo libro la mia conoscenza con Gianni ho ritrovato l'altro giorno il mio libretto universitario il mio primo esame hanno Didio mille novecentosessantotto la firma
Di
è di Gianni voglio dire il mio primo esame verbalizzai
No non sono lasciamo stare siamo qui per
Per parlare Gianni e del suo libro non e non e non di nove quindi questa è la prima cosa la prima cosa che volevo dire
La seconda cosa che volevo dire
E che riguarda e che riguarda direttamente il libro
Freschissimo di stampa difficilissimo tuttora da trovare spero che sia
Ma
Possibile insomma che abbia che abbia la anche tecnicamente organizzativamente della
La la divulgazione la diffusione che che merita
Condividendo tutto quello che ha detto prima Bruno
Tanto mi piacerebbe sottolineare in qualche modo che c'è una doppia
Una doppia cosa diciamo in questo libro
Intanto c'è una una doppia ambizione diciamo perché c'è un'ambizione
Straordinaria che già nel titolo introduzione ai sistemi sociali nel mondo l'idea comunque di affrontare
In termini di sistematizzazione diciamo una
Realtà una situazione così non solo perché il mondo Marcucci
Controversa contraddittoria largamente inspiegabile inspiegabile con i criteri che adottavamo fino a dieci anni orsono per tutto quello che è avvenuto e va venendo già in questo c'è un'ambizione straordinari
Quando voi questa ambizione così grande si congiungerà l'altra ambizione
E di essere di riuscire ad essere il libro che ha detto
Benissimo
Bruno cioè il libro
Un libro immediatamente di una immediatamente comprensibile immediatamente leggibile immediatamente
Fruibile per lo studente per il giovane e per chiunque diciamo disponga di un minimo voglio dire di background politico o culturale e via dicendo e contemporaneamente utile
E per molti aspetti
Qualcosa più che utile insomma per chi fa a per chi fa un mestiere per esempio per esempio come il nostro quando due ambizioni di questo tipo si congiungono e vanno a segno diciamo mi pare che già in questo ci sia insieme a me dispiace di dire eredità perché per tanti versi Gianni lo sento veramente non retoricamente
Tra noi però insomma c'è il segno di una cosa profonda viva operante che resta che resta come lezione diciamo è che il esattamente come restano come resta questa facoltà di Sociologia del quale per le mille conversazioni non sono come dire
Interno al ramo ne avevamo sociologico ne avevamo accademico diciamo con tutto quello che si porta appresso
E via dicendo però insomma da mille cose sopra sento di poter dire che fondatore nel senso proprio voglio dire perfino quasi materiale
Verrebbe da dire da dire del termine ecco sono due cose molto vere molto molto vive che restano che restano con noi e mi piace
Per concludere ricordare così affettuosamente ricordo riguarderà
Poche persone ma per me insomma non ricordo che conta di mille di tanti diciamo di questi temi
Che nel libro ritornano ovviamente sistematizzato i a testimonianza come dire della scherzo sita del nostri rapporti affettuosi tale scherzo sita diciamo dei nostri rapporti ma anche insomma di una qualche sostanziale becera argine di cui chiedo scusa a me stesso mo'luogo
Ma anche a Gianni ricordo mille una volta in cui discutendo a cena assieme e via dicendo i tanti i temi che ci offriva e che ci offre
La quotidianità politica dell'informazione dell'Accademia
E via discutendo e amando Gianni ovviamente discutere
Di queste cose perché era persona come è noto simpaticissima e attentissima anche alla tutto insomma della
Della vicenda però mi ricordo che c'era tua mamma che che che Gianni Boeri interveniva ponendo il problema che nell'Asia centrale c'era qualche meccanismo che dovevamo meglio studiare venire affondò che erano avvenute delle cose nel Turkestan di cui noi non avevamo non avevamo capito alcunché che invece erano cose assolutamente rilevanti da tenere a mente anche per capire e mi ricordo insomma chiedo
Scusa ma non ricordo realtà con simpatia in affetto per la becera aggiunge mi ricordo che insomma si dice va be'Gianni veniamo arco
Veniamo veniamo alle cose alle cose ed è dei nostri giorni che più ci stanno a cuore non è così questo libero libero molto bello molto o utile
E insomma e tutto quello che abbiamo cercato di dire fino fino adesso ed è insomma veramente lo sento anche per questi aspetti così più personali davvero lo sento come dire veramente Gianni e di questo sono molto contento e
E niente rinnovo diciamo i i ringraziamenti anche i sensi della mia commozione per avermi chiamato qui grazie
Adesso Paolo Franchi faceva questa così citata queste digressioni Gianni Statera su Turkestan cioè su cosa che non c'azzecca niente per dirla con un illustre senatore
Ma in realtà una delle scoperte di questo libro e che confine dopo confine tutto è legato
è abbastanza Impregilo rimase impressionato tra l'altro esempio su o una mezza pagina che c'è nelle nelle prime Sousa abbiamo sei né sull'Iraq
Quindi la ellissi capisci mezza pagina si capisce tutto Iraq di prima cioè dire moderno di Raqqa antislamico faccio faccio processi a disavanzo e poi invece tutte le difficoltà di terminata la guerra eletta quello si capiscono poi col nelle alleanze come gli americani prima proteggevano sorda possente poi invece ci hanno litigato come noi poi siamo stati coinvolti e c'è tutto questo in in mezza pagina quindi è anche un invito a non noi adesso ci stiamo un po'americani Zanda in questo senso
All'una le prime cose che mi colpì la prima volta che andrà a vedere i sistemi mediatici americani e che loro di quello che succede a Forio che riportava assolutamente niente
Tranne che non fosse
Politica estera americana in qualche modo cioè si interessavano del di un Paese solo se c'erano loro a fare la guerra o se c'erano loro il resto infatti i governi italiani non sapevo nemmeno tiene Presidente Consiglio quando cambiano è vero che cambiavano spesso come come come i calzini ma insomma non non glieli portava niente
Noi ci stiamo chiudendo abbastanza noi stessi pensiamo sempre più soltanto a noi citiamo un pochino
Cioè utilità dunque coriste questo è un libro invece che invita a ad aprire lo sguardo
Perché si usciamo fuori e giriamo a destra girava a sinistra prima o poi qualche cosa di questo lo incontreremo
Cioè cioè pagine molto belle sulla globalizzazione che uno detta così poi capisce ma che ecco qui riesce
Riesce a capirlo cioè della nostra vita quotidiana ci sono delle conseguenze di sistemi che qui vengono raccontati molto bene quindi facciamo male a dire che ci interessa soltanto tutto quello che vediamo sulla nostra scuola la nostra strada
Se allarghiamo lo sguardo forse vivremo anche meglio
Allora venne ceduto la parola alla procedura pendolari lo pregherei tre tra l'altro di rispondere ad una forse banale curiosità mai la società che determina la politica quella politica che determina la società
Muove la gallina quale con meno di tre giorni e mezzo non risponde sport nove ciò è tipica concezione no adesso cercherò di dire qualcosa anche su questo
Ecco e difficile presentare un libro
In assenza del dottore
Perché l'Autore poi si pongono le domande sì aprono
I dibattiti ecco però
E in questo caso c'è un grande
è possibile presentare questo libro
Perché io ricordo una volta con Gianni chiacchierando su possibili di
Epigrafi di libri eccetera io di citare una frase che amo molto di Hoffman citato
Tutt'altro con sociologa evidentemente che la stessa frase che Hofmannsthal ammesso come epigrafe da Donna senz'ombra tra una frase
Questo testo straordinario quando alla domanda risponde dice ma do vai dove hai nascosto così profondo il suo segreto
Nel posto più sicuro in superficie
E il segreto è tutto qui e visibilissime in superficie e quindi possiamo aprire direttamente scorso con lui
E partire proprio da questa chiave di lettura alla Hofmannsthal
Per dire qualcosa sul libro prima
Qualcosa sul sul libro il suo autore che ha un significato molto particolare per giungere infine se ci riesco ad a dare una risposta insite sia adeguata a questo testo
Al al problema che apposto Vespa
Ma io credo che questo libro sia un libro importante
E sono i brutti molto utile in cui indipendentemente dall'assonanza del titolo Wolgast rinnovabile stanche dir si voglia c'entra poco a questo punto
Si tratta di riempire una un vuoto di conoscenza rilevante della cultura no semplicemente di massa ma la cultura anche politica italiana dove la vulgata della conoscenza di politica internazionale prende il posto di una conoscenza vera di politica internazionale faceva riferimento Vespa una corsa molto molto giusta cioè della parlando degli Stati Uniti della indifferenza di Stati Uniti rispetto a politica internazionale cioè i quotidiani italiani ci hanno uno spazio di gran lunga superiore alla politica internazionale quando hanno Inaba gli americani se uno il mettete a Parenzo il Washington post e il New York Times poi anche i giornali importanti come il Boston Globe c'è pochissima politica internazionale
Mi spiace che non vi sia qui ci dia una mano io ricordo per citare un annetto più interessante
E a volte ho contato Amato è stato all'ottantuno a semplice
Assente azzurro Pino stabiliti Harvard in cui Amato che allora fungeva da ambasciatore socialista amministrazioni che era la Brooklyn cercare di convincere del la bontà del passaggio
Avrebbe parlato e i manifesti in cui era del ed era piena Cambridge cioè che Cambridge universitario pesantemente aveva parlato del problema il la crisi comunista e il le prospettive socialisti
Senta di parla di uno dei grandi centri di rappresentanze diamo e di ambasce
Di ambasciate informali negli Stati Uniti
Aveva da poco parlato Napolitano c'era un la spinta in questo senso beh io ricordo venne Giuliano Amato presentato Dabo Pacman
Amato arrivava da Washington la Brookings c'era un la saletta che conosce il Centre la vecchia sede che questa cassetta in legno nel campus tardo settecentesca prima ottocentesca c'erano cinquanta persone
Quarantotto erano italiani
Non c'era un un americano presente benché fossi Matteo perché non interessava a nessuno fondamentalmente per un'ironia della sorte fu molto divertente la serata
Ramo quarantotto italiani di cui quarantasei antisocialista
E quindi Amato abbia serissimi fra presente in quella sede su come trattare il trenta
Ma comunque indipendentemente da questo cioè c'è un dato in questa grande vulgata sulla globalizzazione i termini esatti da globalizzazione su tutti retorici
Perché quando si afferma famosa battuta se si batte c'è dibattito Dalia Ceylon il battito Dario Lo starnuto a a Washington non Sudamerica può in effetti si sa molto poco viviamo fondamentalmente per reazione aumenta la benzina o Ibo ci rendiamo conto la dinamica domande Offerta c'è il problema di la guerra del Ghost e ci ricordiamo Saddam Hussein
Ma
E vivo o è morto rapine pivot è morto
Che successivamente in tempi che successe in America Latina chi è al potere in Brasile
Chi ha poteri d'Argentina
Ma l'OPEC che sarà mai
Il G7 certa tutt'ne parliamo quando si incontra Napoli poi il G nove ma o classica di un supermercato
Cioè ci accorgiamo realmente come questa assurda presupposta cultura italiana di gli affari internazionali sia estremamente superficiale
E ampia scarse profondità
E c'è un altro aspetto che io credo e passo al secondo aspetto del di questa mia presentazione
Il perché un sociologo
Abbia scritto un libro che centri
Io vorrei mettere fra parentesi le connessioni disciplinari di epistemologia che o scientifiche secondo me non centrano veramente nulla
Perché le connessioni cercavano sempre sistema mondo c'è sempre qualche cosa accadde di tutto appunto alla sociologia e particolare
Secondo me apparteneva all'altro versante che poi è lo stesso fondamentalmente dello Statera uomo di cultura portatore di un progetto culturale di un progetto didattico e pedagogico
Io credo che questo libro son d'accordo con quanto hanno detto peste franchi
Si raccomandi non solo non solo per la grande chiarezza e la capacità di sintesi ma per lo sforzo costante di smontare le scorciatoie analitica interpreta questa è costante ma e non è cosa di oggi oggi è ovvio questo cinque anni fa era meno ovvio dieci anni fa non era ovvio per niente che si tentasse di capire indipendentemente dal difficile qui c'è il Nord qui c'è il Sud qui c'è lesto e qui c'è nuove specie
Cioè questa lettura da John Ford con i buoni e cattivi gli impianti Settimo cavalleria qui sta uno sforzo continuo di capire e di rendere conto e di dar conto che capire non è mai facile
Capire non è semplice e non esistono pietre filo suo fari scocciature analitiche non esistono cause prime che permettono di capire e poi ovviamente li rimette in ordine al mondo ecco questo è una presenza e una costante in tutto quanto il
E quindi vengo all'altro
Aspetto strettamente interconnessa ma perché un sociologo
Ha sottratto tempo
A sua alla sua vita
Ti Gianni cercava di allargare disperatamente
Era una ditta che cerca di allargare come
Ha detto un acuto e
Collega ricordandolo quando il giorno dei funerali rete da corso che mi rimaste più impresse tutte le commemorazioni
Agli uomini non è dato allungarla vinta per data di è dato di allargarla
E gli anni va allargata in questo senso e queste questo libro è un esempio in questo senso perché allora un tipo di questo tipo
Perché
Per lo stesso motivo perché ha lavorato per fare una facoltà così
Lo stesso motivo per cui ci siamo in si è impegnato e ci siamo impegnati a fare l'accurato e perché vedo molti amici qui che siamo stati piegati litigando discutendo ma tutti legati da questo imbrattati accademico
Perché fare organizzata sociologi in Italia trasmetterà di fondo
Per costruirla non era un progetto accademico solo era un progetto pedagogico più vasto si trattava di realizzare un tipo di sapere un tipo di persona certo le professioni sono importanti il mercato del lavoro importante ma era importante il tipo di giovane che veniva fuori di ragazzo che veniva fuori bene si trattava con tanti anni tanti anni
Con un progetto cominciato molti anni prima quando eravamo tutti quanti ragazzi
Alla fine degli anni sessanta
Quando tutti scrivevamo i primi libri che Lippi che stranamente non molto simile i titoli erano diversi progetti o diverse mediche non molto simili per noi
Questa scommessa di realizzare un rapporto nuovo tra conoscenza e politica la conoscenza entra essere politico in senso ampio tanto complesso
Uno degli autori che abbiamo tutti amato in quegli anni
Va be'non con con questo un rapporto conflittuale poi c'era questo rapporto poi risolto tutto difficile che avevamo con la sinistra cambiamento e così via è stato un mix
Abbiamo un po'tutti amato in modalità diverse è quello che ci ha negato in quegli anni sessanta è stato questo principio della immaginazione sociologica
Cioè la capacità che queste ed è la definizione più o meno di collegare il contingente hanno strutturale il problema immediato al problema storico di collegare l'essere qui ora a Roma
Con il mondo ma non non Comelli service no non come frase diritto non come scappatoia in molti casi non come gesto di arroganza della vulgata vuota
Ma come consapevolezza bene io penso che questo libro
Rispetti rispecchi fedelmente questo progetto pedagogico culturale di Gianni Statera le connessioni ripeto con la disciplina ci sono ma non sono importanti
Erano connessioni di un di un progetto che significava oggi fare cultura che significa o oggi formare nuove generazioni in un mondo la globalizzazione in cui non bastano le parole per vivere
Non bastano quattro conoscenze per sopravvivere ma in cui è necessario avere piena consapevolezza di quello che sta accadendo bene in questo senso si trattava di fare pur questo sento dopo nel utilizzare la disciplina per occuparla
Ne
Tentare di asservirla o manipolato ma semplicemente fare politica nel senso più ampio del termine nel senso di una
Consapevolezza piena che attualmente non è più limitata alla città nel limitato al mondo per cui
La conoscenza
Si muove a quel livello anche se poi diciamo alla bene io penso in questa in questa sede ancora una volta dobbiamo essere grati a a Gianni di di questo sforzo che vive e vibra nella formazione dei nostri allievi
Ne fa un'affermazione della gente in maniera molto più importante molto più efficace di quanto le nostre parole possano dire
Ringrazio il professor Amendola per aver redatto un quadro assai più articolato e organico di quello che
Franchi ed io abbiamo potuto dare
E vista l'assenza dei nostri ospiti politici impegnati stamattina in Consiglio dei ministri io direi di chiudere questa questo ricordo questa presentazione inconsueta perché unisce presso la pendolare in genere i libri si presentano anche la alla presenza dell'autore
Il quale speriamo ci benedica e non ce ne voglia per quel che abbiamo detto stamattina dando la parola per un saluto ad Alda D'Eusanio avrebbe ironizzato Imma avrebbero unito avrebbe su tutto non certo
Già Bruno gli ha detto che questo è un modo molto originale personale di parlare di un libero infatti il presentare il libro di mio marito è solo un'occasione per festeggiare il suo compleanno
I gli altri anni abbiamo sempre fatto una festa con pochissimi amici che ho invitato qui
A ad essere presenti a questa cosa Bruno Paolo Pier Luigi Antonio Pescante insomma cari amici adesso no non ricordo neanche tutti quelli che ho indicato
Ad essere equiparato non scarto Carlo Sartori Billi insomma ed altri
IMI fratelli miei nipoti
Di pensavo di essere l'unica persona da Marilù tanto invece mi accorgo che è stato molto amato da tutti qua
Bruno ha detto una cosa che quello che più mi ha colpito di questo libro
E stato il linguaggio un linguaggio molto chiaro
In tre pagine in mezza pagina è riuscito a dire molto bene quello che voleva dire
Mio marito il professor Statera
Ha scritto
Io però credo che quando che in un suo libro nel suo primo libero
Io però credo che quando sarò riuscito ad esprimere tutto ciò che foglio nel modo esatto in cui va Espresso allora cesserò di essere un bambino e sarò un uomo cesserò diverse Giare comincerò con pur le vere poesie a dipingere dei di quattrini aveva dodici anni
E questo il suo primo libro
Ed è un libro in cui si raccoglievano le sue poesie sui dipinti
Perché era anche un poeta questo è un altro aspetto di Gianni che soltanto i pochi intimi conoscono
Il professor Adam
Amendola ha ha detto che questo libro e importante perché
Lui cerca di allargare la vita e che ha allargato le dita
Di Gianni c'è una cosa importantissima che mi ha trasmesso e che io non dimenticherò mai quello di guardare il mondo con gli occhi puliti
Mio marito non ha mai avuto falsi miti uffa anzi devo fans ideologiche
Ha sempre guardato il mondo ciò che ha cattiva le persone sia quelle che gli erano vicini che quelli che non conosceva
Con gli occhi più uniti che si potevano mai a vivere quindi tutto ciò che ha scritto o quello che ha pensato lo ha fatto proprio privo di pregiudizi o di di falsi sentimenti o di false i temi aveva veramente gli occhi puliti
Paolo Franchi che è stato non solo uno dei suoi primi allievi ma un suo carissimo amico
Loro gli ha regalato anche un pesce che già ne chiamato pesce franchi dal quale si è separato solo un anno dopo di convivenza e che pensate dove lo ha portato nella sua vera casa che era questa facoltà
A è diventato un pesce da rosso diventato bianco si incarnò Tito ed è stato noto a tutti gli studenti anche come pesce franchi ha vissuto a lungo anche il pesce franche per averlo vicino
E il o avrà ha ricordato quando nelle cene appunto Gianni cercava di renderci un po'meno ignoranti
E di raccontarci com'era il mondo noi parlavamo sempre appunto del nostro piccolo essendo tutti i giornalisti ma che fa ma che succede ma amo il governo Momo primo e luci Arcava appunto di parlarci
Del Kurdistan no o dell'India o di altri Paesi dicendo a Moore ma quanto siete ignoranti voi non capite che la vostra vita nonni privata e basta non è solo quello che succede a casa nostra ma su di lui e la nostra vita è legata a quella di tutti gli altri Paesi cercate di studiare di capire
Non lo pigliavano così diciamo a donna molo Statera ci vuole dire quanti metri quadrati di superficie un paese perché mi sapeva da quando aveva sette anni quanti quanta quella super Fitch quadrata di ogni Paese ogni tutte le città di ogni Paese i quali erano le più grandi le più piccoli e religioni le professioni tutto sapeva
Era la sua grande passione suo divertimento
E e questo forse anche il suo vero messaggio cioè di di non vivere la vita isolati o chiusi ma di cercare di guardare un po'a tutto perché quando crolla noi Jenna
Corolla anche il prezzo dei pomodori in Calabria
E questo suo libro ci spiega questo e forse il suo anche ultimo modo di di dirci che guardare il mondo con gli occhi puliti
E la cosa migliore che si possa fare per la conoscenza
E per non essere squilibrati meno avere quell'armonia grande che lui ha sempre avuto
Io ringrazio tutti gli amici che sono venuti qui né quest'anno piccola presentazione vi chiedo scusa per i gravi errori che ci sono nel libro chiedo scusa anche a mio marito per non essere stata molto accorta risvegliare
Su questa sua ultima pubblicazione ma l'editore l'ha fatto uscire così di corsa che non abbiamo fatto in tempo a controllare lo statere incalzato sufficienza però insomma l'importante è che il contenuto del libro sia quello che lui voleva
Grazie a tutti
Va be'
Avanguardia
Il governo
Non non
Carlo
Oppure rispetto agli altri
Luglio
Da
Della della
Malgrado
Bancaria
Il dibattimento salvaguardare la
Probabilmente allora
Poiché siano meno veniva
Italiana nega calmati
Calma