Il quesito referendario n. 6 sui licenziamenti (abrogazione delle norme sulla reintegrazione del posto di lavoro)

Buona sera benvenuti a questo nostro appuntamento con l'informazione sui referendum del ventuno maggio lo ricordiamo sette i quesiti referendari a cui gli elettori italiani sono chiamati Ares fondere con un sì o corno quest'anno ci occupiamo del referendum numero sei quello sui licenziamenti che rientra un po'nel pacchetto cosiddetto sociale e lo faremo con loro e vuole Benedetto Della Vedova del comitato promotore dei radicali buona sera e con il segretario generale dell'UGL Unione generale del lavoro Stefano Cetica sera e studio la collega Maria Teresa Meli della sta buonasera a tutti beh abbiamo detto referendum numero sei Scheda arancione prima di passare al dibattito vediamo questa breve scheda che riassume un po'il quesito referendario e poi passeremo le domande tegola scherza
Domenica ventuno maggio si vota per sette referendum referendum e numero sei Scheda di colore arancione licenziamento
Abrogazione delle norme sulla reintegrazione nel posto di lavoro lo Statuto dei lavoratori prevede che nelle imprese con più di quindici dipendenti il giudice sul ricorso possono ordinare il reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa se vince il sì viene a Gatto l'obbligo di riassunzione se vince il no resta in vigore la legge attuale
Il referendum per essere valido deve raggiungere il quorum del cinquanta per cento più uno degli aventi diritto al voto eccola qui la scheda del referendum numero sei la Scheda arancione nella o quelli studio illustriamo anche perché ci segue per radio all'interno c'è scritto licenziamenti abrogazione d'norme sulla reintegrazione del posto di lavoro chi vuole la l'abolizione potessi chi vuole lasciare tutto come votano alla onorevole della vita cominciamo con lei su questo referendum che sappia un po'complicato far passare questo messaggio che mobilità più mobilità più facilità nei licenziamenti uguale a più posti di lavoro ecco ci spieghi un po'questa difficile equazione si entro maggio bisogna innanzitutto andare a votare io crei
Dopo almeno se vogliamo che da lunedì l'Italia sia un Paese più liberale in cui i cittadini italiani hanno deciso visto che il parlamento e il governo e non ce la fanno i cittadini italiani e per lunedì debbono aver deciso che bisogna fare le riforme sulla giustizia sulle istituzioni e sul mercato del lavoro per il problema è che i Paesi come gli Stati Uniti per dire il Paese che viene più dileggiato il Paese che viene trattato peggio non si capisce bene perché gli Stati Uniti in dieci anni hanno creato oltre diciassette milioni di posti di lavoro dal mille novecentonove anta al due mila in Italia dal mille novecentonovanta al due mila sono stati persi cento mila posti di lavoro cioè la quantità di italiani che lavora diminuente ora questo succede per alcuni motivi perché ci sono le tasse troppo alte perché c'è una burocrazia impossibile fare impresa in Italia è una corsa ad ostacoli ma succede anche perché noi abbiamo e conserviamo regole sul mercato del lavoro vecchi e di trent'anni che se mai potevano funzionare nell'economia di trent'anni fa oggi sono un ostacolo un ostacolo all'occupazione condannano queste leggi che altri vogliono difendere in nome della libertà e della dignità dei lavoratori condanna ma i lavoratori italiani alla condizione meno dignitosa che quella del disoccupato del lavoratore in nero avevamo altri quesiti che chiedevano la flessibilità sul part-time sul contratto a tempo determinato sul contratto di lavoro dodici la corte costituzionale ha scelto che voi possiate votare solo su questo che è il più difficile apparentemente da difendere quello che vuole rivedere le norme sul licenziamento noi ma non sono nuovi l'esperienza degli altri Paesi europei che hanno scelto la vi già referendaria dimostra che attraverso una maggiore flessibilità anche in uscita attraverso una possibilità per il datore di lavoro di licenziare e nel caso vicenza ingiustamente di pagare una penale salata
Dare un indennizzo forte al lavoratore illegittimamente licenziato attraverso altri meccanismi e questo in particolare si creano le condizioni per nuove assunzioni noi abbiamo bisogno di milioni di posti di lavoro se vogliamo bloccarci ad difendere con i denti con le catene quei pochi posti di lavoro che ci sono alla fine ci sarà meno lavoro per tutti e nessuna condizione per nuovo CUP ma è per esami allora io farei però che attiene a chi difende le ragioni del no
Come vi difendete dall'accusa di chi dice come ha fatto poc'anzi della vedova che pochi occupate soltanto appunto degli adoratori dei dei lavoratori e lasciate i giovani disoccupati abbandonati a loro stessi perché non permettete una maggiore flessibilità
Opponendo e a questo referendum
Intanto non è vero che il sindacato non si occupa dei disoccupati perché il sindacato ha concluso con il governo no D'Alema un patto nella data del novantotto che il governo D'Alema coi allargamento e disatteso che serviva proprio per creare nuova occupazione la dove serve io non credo che c'è molto difendersi dalle accuse per lanciava prima l'onorevole Della le
Ma perché sono la mente un cumulo di inesattezze in alcuni casi c'è anche qualche fesseria vede tanto il problema è glielo spiego perché perché se fosse vero quello che lei dice cioè che ci sono degli ostacoli nella legislatura italiana per nell'Islam italiana per creare nuova occupazione aveva questo fenomeno dovrebbe essere diffuso omogeneamente in tutto il Paese non è assolutamente così in Italia vip
Obama della disoccupazione ha due aspetti aspetto al nord del Centro-Nord dove a dei livelli delle percentuali sicuramente fisiologica è un aspetto nel sud dove ha delle dimensioni gravissime drammatiche perché questo succeda qualcosa ricordate anche Lonero Della Vedova succede perché non ci sono in ma strutture perché installare una fabbrica nel sud sicuramente improbabile o quasi impossibile perché non c'è
Sicurezza perché il costo del denaro e più alto di cinque punti rispetto al Nord l'ultimo problema e quello della flessibilità la flessibilità in entrata e in uscita imprenditore minori sono ne hanno no l'impegno e la pensa esattamente così no perché quando si e non gli imprenditori come si spiegano i motivi per cui l'inverso al mio soggiorno dicono esattamente le cose che ho detto io in questo ordine se una domanda a un imprenditore se vuole avere più flessibilità quello risponde sicuramente sì volate costruire con quel pacchetto
Riforme che avevate proposto che la Cassazione ha ampiamente bocciato il luna park tra di loro dove l'imprenditore entra o prendo un lavoratore spostarlo da un posto coprendo lavoratrice licenziarla perché fine maternità e fare quelle cose propriamente qualche venditore di basso livello nella sua vita sognano quella luna park noi viviamo in un paese dove le regole devono esistere soprattutto perché è più debole e lavoratori sono nel rapporto di lavoro e nelle grandi soggetti terzi cioè Della Vedova dunque lei ha detto prima
Soprano intervento avevamo proposto altri referendum che modificavano sostanzialmente tutto un po'il mercato del lavoro secondo le sembra che una volta caduti gli altri referendum lasciare solo quello sui licenziamenti sia un po'pericoloso
Assolutamente no io credo che chi ha voluto che noi discutessimo solo su questo quesito pensava che così facendo ci avrebbe messo in difficoltà per quando si dice che al nord e cioè piena occupazione e al sud no con le stesse regole
Si dice una cosa tanto evidente quanto inutile sul piano della logica economica io non ho mai detto e non mi sogno di dire che la flessibilità del mercato del lavoro e l'unica cosa al Nord c'è un'economia forte che ha ottenuto soprattutto al Nord Est grazie a una presenza debolissima del sindacato condizioni di flessibilità nel mercato del lavoro c'è un'economia che tira per tante ragioni il problema che queste anche nello squilibrio territoriale oltre che nello squilibrio tra giù
Urbani e anziani sono regole che tutelano i forti e affossano i deboli sono regole per cui se l'economia è forte a delle condizioni esterne di forza comunque supera anche queste rigidità dove l'economia è debole come al Sud queste regole rigide condannano l'economia al declino e condannando i giovani e le donne in particolare alla disoccupazione queste regole servono innanzitutto tutela dei deboli nel mercato del lavoro i deboli sono i giovani le donne e le persone che vivono su le regole che noi vogliamo quelle della flessibilità questa è la questione di fronte ai dati evidenti della disoccupazione resta da interrogarsi come mai i Paesi che hanno scelto le regole della flessibilità e le regole sui licei tutti che non sono zero tutela ma solo una tutela diversa una tutela che funziona che non illude nessuno e che funziona c'è da chiedersi come mai quei Paesi hanno ottenuto risultati straordinari in pochi anni sull'occupazione e l'Italia resta al palo
Do con una forza non illudiamoci che la questione dell'occupazione al Nord sia risolta perché è vero che al Nord c'è poca disoccupazione ma c'è comunque pochissima gente che lavora più che al sud ma i lavoratori al nord restano sotto il sessanta per cento della popolazione tra i quindici e i sessantaquattro anni la popolazione attiva negli altri paesi Gran Bretagna Olanda Danimarca questa percentuale è sopra il settanta per cento anche al Nord c'è troppa poca gente che lavora e quel
Pericolosissimo per il Sud alla nostra società Cetica una domanda prima di dare la parola a Maria Teresa Meli si parla di nuova economia globalizzazione regole nuove del mercato lavoro ma voi sindacati non avete paura di essere un po'vecchi rispetta queste tu
Tre novità mano il sindacato non è vecchio sindacato si sta ponendo anche i problemi di come estendere le tutele ai nuovi tipi di lavoro e nuovi lavori e che i radicali volevano cancellare anche in quella circostanza i lavoratori a domicilio il part-time
Sono tutte figure nuove che si stanno affermando ricorrenti della quale si vanno estese no no vanno estese le le garanzie sicuramente l'Olanda con un'estensione del part-time ha risolto in parte i problemi i dell'occupazione creando però un'occupazione precaria sulla quale non si può costruire un futuro sul quale non si può edificare una famiglia non antisequestri lo schema se e quando grande sarà insomma così quando noi andiamo ad affermare come ha fatto l'uno dell'vedo la prima che in realtà in Europa la situazione migliore perché queste regole non esistano diciamo una cosa ancora inesatta perché presente l'unico paese in Europa dove si può tranquillamente licenziare dove non c'è la reintegra e la Spagna con la Spagna guarda caso
A il più alto indice di disoccupazione d'Europa è riordino soltanto Eridania che ha ideali diciotto e mezzo per cento diciotto e sei per cento vengono meno allora solo un'epoca in cui dorata un'età erogarle Oliveros ma vorrei onorevole l'avvocato perché non hanno partiva dal ben cinica dal novantaquattro è dal novantaquattro al novantotto la Spagna cara non solo milione quattrocentosettantacinque mila nuovi posti di lavoro militanti azzurri non sia non solo scooter alcol facciamo passano dall'America prego dicevo questo non deve
Gli assolutamente dalla libertà o meno del datore di lavoro di licenziare perché se si licenzia una persona e se ne assume un'altra il conto è presto fatto più uno meno uno è uguale a zero spese realizzate voi quello che successe una cosa dicesse sì grazie ad essa si licenzia una verso una se ne assumerà altra il saldo algebrico è uguale a zero e generalmente chi si licenzia secondo lei Della Vedova si licenziò le persone che come in va in una certa età e quindi hanno un costo contrattuale per l'azienda maggiore perché ci sono i dogmatismi che scattano si licenziano le donne spesso perché sono quelle che per motivi di congedi parentali che non esistono abilmente assomma le maggiori assenze sì licenziano le persone più deboli in rapporto di lavoro dovremo fare una serie di esempi che voi chiamate casi umani ma che sono casi della vita di persone che sono state licenziate dal giorno alla notte all'ASP
è stato un anno e mezzo il giudizio di un giudice che sono state reintegrate nel posto di lavorazione Maria Teresa non glielo chiede la vedrà che è una parlamentare i sostenitori del no dicono che in Europa si sta lavorando a una direttiva sulla lei e però e che quindi voi propugnate una una legge una modifica che metterebbe l'Italia controcorrente rispetto alla direttiva europea è così no dicono una cosa sbagliata ne dicono tante dicono anche questo di sbagliato
è stata approvata una Carta sociale europea quindi la carta dei diritti dei lavoratori io non ho un grande giudizio di questa Carta sociale europea non ho un grande giudizio dal modello sociale europeo
Perdente rispetto a quello inglese e e americano ma questa Carta sociale europea ratificata da una legge del paramento italiano specifica e
A afferma il diritto dei lavoratori licenziati senza valido motivo quelli di cui stiamo trattando ad un congruo indennizzo o alta adeguata riparazione quindi la Costituzione sociale il diritto del lavoro europeo prevede che e al lavoratore ingiustamente licenziato sia garantito come diritto un congruo indennizzo o un'altra
Misura adeguata come il reintegro quindi non richiedendo l'indennizzo anziché il reintegro siamo perfettamente dentro il modello sociale europeo messo nero su bianco perfino in una legge italiana qual è la differenza è che il reintegro che c'è solo in Italia in questi termini produce disoccupazione le altre misure assieme ad altri amici
E di flessibilità vera del mercato del lavoro producono occupazione se questo lo si vuole negare perché bisogna difendere gli interessi di un sindacato conservatore che ha tra i suoi scritti in questo chissà ministro lavoratori non c'è dubbio che essi mi risultava la licenziato era nel lavoratore del Senato e tutela con delle garanzie diede anche con delle garanzie illusorie perché noi viviamo in un Paese in cui le aziende si chiudono perché non sono competitive vanno in Romania o addirittura in Canton Ticino tutela pochi lavoratori con garanzie illusorio e lascia completamente senza garanzie milioni di giovani milioni disoccupati spendiamoli ai lavoratori e andiamo le garanzie di sì ma siccome lei nell'interno non si può costruire neanche nel mercato del lavoro estendere le garanzie significa scegliere garanzia ragione i per tutti che è quello che noi vogliamo sulla scorta di quanto hanno fatto altri Paesi il problema è che se il ventuno maggio in terra USA avrà dalla Confindustria serve un rimando alla Confesercenti il maggior gli italiani perderanno l'occasione di queste riforme facendo vincerà
Oggi Berlusconi quanti non vogliono riformare un tubo in questo Paese dicendo poi lo farà il Parlamento è vent'anni bosniaco Alemanno e cosa non è così alimentato con gli alleati con Berlusconi Elena
Locali anche in altre parole il ruolo del parlamento c'è l'occasione domenica andando a votare grazie di avere un prelato è diverso e migliore acetica ecco alla Cetica
Della Vedova propone una flessibilità sbagliata o giusta che sia dallo dice facciamo organizziamo comunque la flessibilità all'interno del posto di lavoro perché abbiamo così la speranza di nuovi posti di lavoro ma voi per creare nuovi posti di lavoro invece cosa propone secondo teoretica la domanda che ha fatto prima ragiona
S'era ben posta perché raccontano di volo che affermano Della Vedova esiste una proposta della commissione installato un altro esempio del proposta non è stata fatta nel novantanove quindi c'è una proposta che perché vuole che non si deve realizzare il licenziamento cioè lasciare le legislazioni né degli Stati membri sarà mai no no stiamo accoglierla suonano stasera magari sia in sede di legno europea assalite devo passarci armonizzazione del delitto la pena questa è la commissione che ha fatto la proposta al dal Consiglio poteva provare corre Spear cioè non c'è serve a discutere con i sindacati rappresentanti dei lavoratori i casi di licenziamento ecco ci sei esistono altre garanzie in in Europa esistono dal licenziamento esistono in Danimarca e secondariamente ora necessariamente fare accedere ai posti di lavoro quelli che hanno i posti di lavori che in Italia non distrugge anche negli altri Paesi ci sono nuovi cos'è questo l'oggetto del referendum io gambe la vedova lo legga e mostre ma ne
Anche a soltanto appunto non li creiamo distruggendo quelli che ci sono perché chi va a votare sì il ventuno maggio vota anche per il licenziamento del proprio figlio dalla madre
Del proprio cugino del Polo marito da prora moglie quindi attenzione solenne rendita no devono essere all'estero pestano ore l'imperatore italiani o per sottolineare personali che allora è meglio l'asino nella tutti noi biellese queste lame sopra le soglie preme ma questo lo pensate voi siete voi che proponeva
Questo tipo di ragionevole ma noi pensiamo che la garanzia abbiamo raggiunto l'abbiamo ne abbiamo con il governo deve con tutti i governi dal novantadue in poi tentato di costruire un percorso per dare occupazione a questo Paese e il problema è quello di realizzare l'occupazione laddove serve cioè nel Mezzogiorno dicevo prima servono investimenti servono le infrastrutture serve la sicurezza perché gli imprenditori non posso saltare in aria con le proprie macchine come è successo a Reggio Calabria non più tardi di un mese fa non sono non devono essere costretti a pagare il pizzo no burocrazia statale o amministrativa locale no che impedisce il decollo delle nuove delle nuove imprese servono tutte queste cose che il sindacato ha individuato compresa la formazione dei lavoratori l'unica cosa da quale sinceramente non si sente il bis ognuno ebbe la disponibilità totale di licenziare essa sportivo diciotto parliamo e concludo della possibilità di reintegrare uno curatore ingiustamente licenziato alla persona che ha rubato che non lavora una persona ingiustamente licenziataria per esami prevalere la regola perdevo piazze sindacali
Dicono che in realtà il fine ultimo di questo referendum da voi proposto e quella di smantellare grazie intaccato che è un attacco al sindacato Conero epica lei a questa accusa sto non è un attacco al sindacato dovete se vogliamo fare qualche
Considerazione statistica e vogliamo dire che nei Paesi dove più alta è la sindacalizzazione più alta e la disoccupazione questo ce lo dice la statistica ma il problema qui è di capire chi tutela il sindacato un sindacato conservatore ma letteralmente lo Statuto dei lavoratori a trent'anni fa io ho il massimo rispetto per chi in Italia e non solo ha combattuto per affermare i diritti e la libertà dei lavoratori queste leggi però sono leggi di trent'anni fa noi vogliamo guardare ai prossimi trent'anni
Alla nuova economia allestita dalla competizione e come le affrontiamo con leggi fatte per la catena di montaggio con il posto fisso ci dicono il posto fisso non esiste più anziché creare le leggo per tutti quelli che lavorano oggi quelli che perdendo il lavoro devono trovarlo quelli che non hanno mai trovato anziché creare le regole che funzionino per il domani noi siamo fermi a
Conservare alle regole di trent'anni fa che ha dimostrato dai fatti perché se in Italia noi avessimo la disoccupazione zero nessuno starebbe a discutere di questo vogliamo conservare regole che non funziona io credo che anche andando a votare il prossimo
Ventun maggio domenica non è che si azzera il sindacato sicuramente dia un segnale forte che gli italiani vogliono cambiare e ne hanno le tasche piene di quanti partiti o sindacati vogliono conservare regole che servono ai partiti e ai sindacati e che non s'
Però i cittadini e alle imprese Cetica parte del sindacato per questo referendum complessivamente tutti i referendum hanno invitato a votare no oppure ad astenersi cioè anche qui
Il mondo del sindaco si è diviso voi invece avete preso una posizione chiara sì sì ha diviso il sindacato perché evidentemente ci si muove da ottiche e con prospettive completamente diverse lasci sul o per lo meno il leader della CISL e morale di un certo strabismo con l'occhio il quale vede meno guarda all'interesse lavoratori con quello col quale guarda più lontano guarda al suo futuro questa
In politica cioè diciamo è segretario già tre anni segretaria solo invece questo stanziamento e mi sembra che abbastanza abbastanza ramo la sua posizione sarebbe abbastanza evidente
Il segretario CGIL Cofferati intruppato in un organismo come opere no il cui presidente e Gino Giugni che presidente la commissione perché anzi ha detto di sciopero il quale in poca la precettazione dei benzinai poi regionale ecco che si era con lei fortuna non siamo in cattiva compagnia noi siamo collegati con tutti i lavoratori perché ne abbiamo girato l'Italia con un treno abbiamo organizzato noi per spiegare nelle fabbriche nelle stazioni una deriva il Mila nostra rosso con la casta politica voi assolutamente no abbiamo nessun tipo di problema ne abbiamo soltanto il dovere e difendere gli interessi dei lavoratori non del sindacato questo non è un referendum ho detto bene che colpisce il sindacato a questo è un referendum che colpisce i lavoratori
Gli ultimi trenta secondi per Della Vedova Quaglia molti in trenta secondi al no dagli ultimi trenta secondi sono innanzitutto per invitare a questo referendum per invitare a votare non solo per questo referendum a votare per tutti e sette i quesiti io dico a votare sette sì ma credo poiché ciascuno potrà anche decidere di votare no io mi auguro che davvero gli italiani non si facciano fregare non ascoltino le sirene di chi vuole sfruttare la di la fisiologica astensione dal voto per poi dire ho vinto io gli italiani sono con me anche se magari venti milioni ventuno milioni come l'anno scorso di italiani hanno detto sì ad alcune riforme è importante andare a votare che si è legittimo meno astenersi è un discorso di pura accademia è importante andare a votare affermare che si vuole riformare questo Paese dove il Parlamento non riesce a fare nulla credo che ne valga la pena si tratta di un quarto d'ora di mezz'ora di tempo speso dalla routine
Pratica anche le trenta secondi per concludere perché poi diamo la parola gli altri ospiti certo anche noi invitiamo gli italiani a recarsi alle urne il ventuno maggio ad esprimere sulla scheda arancione il proprio no si tratta di dare al mondo del lavoro una tutela minima queste
Tele sicuramente vanno estese vanno estese ai nuovi soggetti alle nuove forme di lavoro tornare indietro significa far fare Alitalia soltanto all'Italia perché in Europa esistono delle regole è bene ricordarselo un salto indietro dicendo cento
Venti anni abbiamo esiste se esisteva e l'Inter resiste in Germania esiste nausea mi dispiace che l'onorevole Varedo neppure frequenta il Parlamento lo per svaligiare grazie grazie acetica si chiude che questo nostro spazio
Kaká referendum numero sei ricordo Scheda arancione quello che interviene sulla legge sui licenziamenti chi vuole cambiare questa legge potesse si può lasciare la situazione così come vota no