"Il sorriso del mondo" Presentazione del libro di Claudio Camarca org. da Baldini & Castoldi e Biblioteche di Roma presso Biblioteca Rispoli, piazza Grazioli, 4

Grazie
Proclamata
No
No C centotrenta
Veloce perché non è che cominciamo anzitutto a bordo nota al pubblico entro particolarmente importante per noi venne Biblioteche di Roma
Due parole sulle biblioteche di Roma no Ida qualche anno per chi non lo sapesse e ci siamo composte organizzate inediti
Quindi da piccole diciamo gruppi e eterogenea siamo diventati un gruppo omogeneo guidato da un consiglio d'amministrazione
Pd coperto perché e qui accanto a me una esponente del consiglio d'amministrazione dell'istituzione a cui darò poi la parola per un breve momento però perché e presentiamo il libro di Claudio Camarca oltre che per l'imponente oggettivo deliberò perché le biblioteche del comune di Roma ci sono bagni impegnate nel tema dei diritti umani per cui appena abbiamo saputo che era uscito il libro di Claudio Tomatis potuti impegnativo chiedergli uno presentazioni
Infatti numerose delle biblioteche di Roma ed ormai in quasi tutto è possibile prendere visione ideologica pale dei diritti umani che è composto da una serie di opuscoli
Che ci vengono continuamente in viaggio e delle associazioni importanti nel campo dei diritti oltretutto squilibri di Dio eccetera
Questo per comici contestualizzare la presentazione del libro però molto meglio di me Farmindustria ospiti che sono intervenuti per la presentazione del libro che credo che abbiamo notorietà dell'invito imponga di non presentare paventano Michele Santoro Walter Veltroni e Paola Saluzzi prima di dare la parola però a Palazzo e edito televisivo moltissimo il microfono ha parlato no non per il saluto del consiglio d'amministrazione dell'istituzione vi ringrazio rapidissima grazie da parte del consiglio d'amministrazione dell'Istituzione biblioteche a tutti quelli che hanno collaborato partecipa inizio dietro questo importante libro di Claudio Camarca
Ecco mi fa piacere sottolineare che questa è una delle tantissime iniziative di promozione della lettura con cui le biblioteche stanno devo dire invadendo la città con un lavoro a tappeto
Che lei istinto le biblioteche di Roma sia di una fase di rilancio il forte attività dovrebbe esserlo e speriamo sotto gli occhi di tutti
C'è una continua apertura di nuove sedi abbiamo fatto anche la sede nelle carceri c'è una un'immissione in Rete
C'è una delibera di tre miliardi di acquisti di libri cioè soprattutto un investimento molto più forte che negli anni negli anni passati
Questo veramente una fase una fase devo dire eccezionale
E che possiamo portare avanti grazie alla determinazione del consiglio l'amministrazione ma grazie alla collaborazione attivissima di tutti gli operatori
Che hanno una notevole dose di creatività e intelligenza operativa
E soprattutto grazie al sostegno dell'assessorato che in questa istituzione sta credendo molto e lo dimostra con un piano di Investimenti che va sempre crescendo io dico che siamo solo all'inizio
Perché i nostri obiettivi lo diciamo lo sottolineiamo sono molto ambiziosi noi vorremmo di ogni cittadino di Roma fin da piccolo sentisse un senso di appartenenza alla propria videoteca di quartiere di riferire per fare questo dobbiamo offrire servizi che vengano vissuti come insostituibili pensiamo di pace ma ce la stiamo facendo stiamo costruendo Patta radiati con il mondo della cultura con il il mondo della politica con il mondo della della finanza continuiamo così speriamo di andare sempre in legno un grazie a tutti coloro che stanno contribuendo a questo Progetto che veramente entusiasmante e soprattutto fondamentale per questa città grazie io adesso
Buonasera a tutti io mi scuso innanzitutto per la voce che più gracchiante possibile
Una considerazione molto breve mi sento tanto male a stare a questo tavolo perché sono in mezzo a dei signori importantissimi
Non solo per ruolo ma per cervello coraggio talento
E capacità pratica applicata nella vita di ogni giorno quindi è una forma di piacevolissima imbarazzo
Cercherò di fare del mio meglio allora il meglio si può fare cominciando a leggere questo libro Claudio Camarca un uomo
Chi ha avuto la fortuna di conoscere grazie alla sua metà preziosissima questo l'ha detto caro se la Mercurio
Claudio un uomo coraggioso anche lui
Di quel coraggio che porta a scrivere o a raccontare vicende e storie
Che generalmente noi tendiamo a seguire o in maniera come posso dire benevolmente distratta per una forma di come come spiegare per un modo il fondo di proteggerci no c'è conoscere il brutto sfiorarlo appena dire poverini
Provare sinceramente è un senso di solidarietà qua però cambierei canale
Oppure svicolare o nasconderci dietro un dito allora immaginiamo non so come si chiami quella grande distesa mai l'immagine prima che mi è venuto in mente
Quella cosa l'altro che c'è negli Stati Uniti insomma dove non non c'è per un lungo per un lungo percorso non c'è possibilità di nascondersi dietro niente ecco leggere questo libro vuol dire trovarsi in mezzo ad una situazione del genere non si può
Giocare a nascondino
Ripararsi rispetto ad una vicenda raccontate intanto da un punto di vista parlo da lettrice ed appassionata lettrice Liberilibri
Scritta proprio bene
Non ci si può più nascondere di fronte a storie che ti fanno inizialmente profondamente vergognare non sai di che cosa non depositato non del tuo vivere in una casa calda accogliente del tuo lavoro di quello che sai arrivi alla fine e ai soltanto voglia e questa è stata la domanda che io ho fatto a Claudio quando con una certa difficoltà ma comunque ci sono di circa scusatemi questo lo devo dire perché
A volte sembra che non siano argomenti da mattina no
Questi a presentarla Uno Mattina e invece tanto successo di di pubblico di telefonate le tante telefonate che ci sono arrivate relazione io ho detto a Claudio che si può fare
Perché arrivi alla fine di questo libro è l'unica domanda che ti fai a che cosa posso fare anch'io
Allora essere qui stasera
Ascoltare persone lo ribadisco ancora una volta perché l'estimo
Tanto e quindi avere la fortuna di sedere da quest'altra parte del tavolo credetemi è un'emozione ecco essere questa sera significa sentire un racconto in più personale una nota su questo libro che vi suggerisco di leggere che vi suggerisco di regalare
Che vi suggerisco di far leggere convinse della gente ad andare avanti oltre le prime pagine Claudio Camarca raccontata una storia
Nella pittura
Con perdonatemi con grazia e dico Grazia nel senso nell'accezione più tragica del termine perché era facilissimo scivolare su altro
è solo che alla fine anche di quel libro
Ti rendi conto di appartenere
Alla schiera di quelli che stanno dall'altra parte del fiume ecco è una forma di orgoglio è più difficile e più impegnativo però credetemi
Terminata la lettura di questo libro si capisce ancor di più come è stato nel caso dell'altro che qualcosa si può entrare poi sul da farsi ognuno di noi è in grado di dare un impegno nella vita quotidiana
Io non ho preparato come potete ben presente insomma questo discorso quindi rischierei di essere lo cronica sicuramente non mi pento del mio entusiasmo un po'infantile se volete però credete a me se ancora non siete passati per queste pagine al termine di un libro così
è un tipo di entusiasmo che riuscirete a provare anche voi
Michele Santoro
Ma se la parola stanze vaticane
Come già bisogna invidiare Claudio per aver avuto così uno uno sponsor così efficace entusiasta dentro
Devo dire che effettivamente non merita anche io penso così perché
Quando ci racconta un viaggio un viaggio che parte da un impulso credo che poi Veltroni insomma in qualche modo si riconoscerà in questo impulso perché anche lui all'esperienza recente
Che non credo l'abbia così segnato soltanto politicamente
Parte da un impulso per l'impulso noi non possiamo assistere senza far niente
A
Delle ingiustizie così macroscopica ci feriscono insomma ci feriscono proprio nella profondità del nostro animo e ci portano a dover dare una risposta
Quindi parte per questo viaggio che poi è un viaggio molto curioso che io mi sono trovato a vivere di riflesso perché l'ho fatto anche io diciamo indirettamente perché non persone della mia redazione sia imbarcata su questa su questo aereo su questa operazione Smile
Che consiste nel fatto di andare nel mondo di sbarcare in vari punti del mondo improvvisamente questo aeroplano si trasforma in un in un ospedale
Sì montando lo praticamente all'interno non riescono a costruire una sala operatoria
E e improvvisamente si rivolge a questo uccello che planato diciamo quasi in maniera magica
In vari punti del pianeta si rivolgono delle file di persone con dei bambini con dei bambini che quasi tutti hanno dei problemi insomma in altri tempi sarebbero definiti di mostruosità
E che invece possono dei problemi di sui quali si può intervenire insomma sono malformazioni che hanno una causa molto precisa alla quale si può porre rimedio
Per cui noi vediamo questi medici che vengono dal centro del mondo dagli Stati Uniti d'America
Che improvvisamente riescono in molti casi in altri no ecco un con brani anche quando non riescono a dalle piazze questa condizione penosa riescono a far sorridere un bambino
Questa è la magia dell'operazione ma cioè restituire un sorriso a un bambino che non ha mai visto dissero che il più delle volte appunto questo blocco insomma che gli impedisce di solito
Ecco l'impulso di questi medici cioè lo stesso impulso di scrittura che a Claudio quando parte descrive in maniera molto efficace diciamo questa sua partenza insomma che anche un'avventura nel mondo
Parte per fare qualcosa
Il punto più interessante che in mano a mano che il racconto di Claudio davanti e questo corrisponde più anni più o meno anche la nostra esperienza e anche all'esperienza visiva che io ho potuto fare dei materiali che sono stati registrati
Ci si rende conto del fatto che noi sì riusciamo in qualche modo in maniera abbastanza come dire imprevista e imprevedibile Anna a far sorridere a fare qualcosa di buono in una parte del mondo ma la cosa più importante che riusciamo a fare qui che scateniamo una tempesta dentro di noi
Cioè
Da una parte c'è questo viaggio Esterno
Che ci mette a contatto con queste ingiustizia rissa con immondezzai di di Manila insomma Torino magari fare un piccolo riferimento questo pure con i bordelli di banco
Dall'altra parte però ci accorgiamo che tutti questi immondezzai questi bordelli eccetera sono condizioni del nostro spirito nella nostra
Per cui sono immondezzai che non soltanto noi non sopportiamo accomuna condizioni di qualcuno che sta peggio di noi all'e sterno Dinoi ma un qualche cosa che appartiene
Alla nostra esperienza umana
Per cui paradossalmente
Il risultato di un'operazione smanie dell'Operazione Sorriso e che
Questi bambini che noi siamo andati per arricchire ci arricchiscono
Ci aprono degli interrogativi
E l'interrogativo più profondo che questo libro solleva è proprio quello sulla parola aiuto
Una parola che ci sembra scontata che noi diciamo occidentali siamo abituati a andare nel mondo ad aiutare però purtroppo non sempre questi aiuti che noi portiamo sono come dire scatenando reazioni positive
Paradossalmente anche in questo caso il più delle volte gli aiuti servono per aiutare noi ma non nella forma che dicevamo prima no in questo arricchimento spirituale di questo percorso che ci rende più consapevoli di un potenziale nostro che avremmo e che invece siamo abituati a sacrificare la nostra vita quotidiana per cui quando Claudio parte si pone il problema del fatto che resterà lontano dei suoi bambini per tre mesi insomma
E quindi questo sicuramente per i suoi bambini sarà una privazione però mi si rende conto quando torna anche il suo rapporto con questi bambini è diventato più forte cioè che questa assenza è stato una presenza che magari nella vita quotidiana di ogni giorno non riesce a sviluppare nelle condizioni in cui oggi siamo abituati a vivere il nostro stesso rapporto per i bambini
Per cui insomma in qualche modo avere avuto rapporti con questi bambini sfortunati dell'operazione Smile diventa un modo per arricchire il suo rapporto con i suoi bambini in questo è un punto molto importante però l'aiuto non ci arricchisce in questo senso ci arricchisce una maniera piuttosto speculativa
Dal momento che accade che come ricorda insomma ci e curioso questo libro intenso sul piano letterario poi ogni tanto
Ci regali due o tre pagine di nude cifre no e ci ricorda che insomma fatto cento il più delle volte il cinquanta per cento di questo cento
Di aiuto lo consumiamo senza nemmeno mettere piede nel posto dove gli aiuti devono andare il cinquanta per cento dei cosiddetti aiutino ai popoli svantaggiati
Il resto il cinquanta per cento va per un altro trenta per cento a quelli che ci dovranno aiutare a realizzare l'aiuto in loco
Che molte volte sono gruppi speculativi locali che non hanno diciamo col territorio nessun rapporto veramente intenso produttivo ma usano anche loro gli aiuti per arricchirsi
Personalmente per cui di questo centro magari arriva diciamo alle ai medici che destinatari degli aiuti insomma una parte veramente minima quando non arriva assolutamente niente
E quel che conta molte volte questi aiuti insomma addirittura sconvolto non stravolgono situazioni economiche esistenti per esempio nel caso delle famose dighe indiane finanziate dal Fondo monetario internazionale
Dove per fare queste dighe c'è tutto questo processo che appena descritto c'è lo sconvolgimento di una situazione dove sostanzialmente vivevano migliaia migliaia cinque centinaia di migliaia di famiglie contadine con un'economia locali accusare che viene sconvolta dalla diga
Viene sostituita assolutamente da niente e poi si scopre che la condizione idrica di queste famiglie viene peggiorata diciamo nei lavori che vengono fatti per cui è molto interessante per invece diciamo queste tutte queste considerazioni che si possono fare e altre leggendo questo libro che veramente scritto molto bene
Mi mi porto noi in questo modo non sono faccio la staffetta su su Veltroni
A interrogarmi sul sul fatto se noi non abbiamo un certo
Insomma
Sicuramente sono successe delle cose sono state come dire inarrestabili Noce crollo del comunismo era uno è una di queste
Tra il crollo del comunismo ha comportato momento insomma in tantissime parti del mondo anche la mancanza di qualunque punto di riferimento politico per cui questo regno assoluto del mercato c'è insomma in tante parti del mondo
Sicuramente provoca anche delle dinamiche positive perché forse un bambino che guadagna lavorando dove uno in in Indonesia
Un dollaro al giorno e comunque per la sua famiglia è una fonte di reddito progressiva che li mette comunque in una condizione migliore rispetto alla situazione in cui stavano ma dal punto di vista della dignità umane della considerazione di se stesso non so quanto questo possa essere considerato un vero progresso
E due
Si dice c'è di nuovo bisogno di temperare diciamo quello che è oggi l'unico punto di riferimento nel mondo cioè le multinazionali con un reinvestimento sulla politica
Cioè su una politica sicuramente non può avere le vecchie forme noi oggi aborriamo giustamente
Del comunismo realizzato però una politica che che possa avere il segno di una speranza diciamo nei confronti delle popolazione di tutto il mondo perché
Essere così schiave diciamo della
Dimensione del mercato secondo me non è una cioè non io non penso che me ne possiamo più affidare il futuro del mondo soltanto al mercato dobbiamo riscoprire l'importanza parola politica la parola Stato
Do la parola collaborazione tra gli Stati
Che non sono cattive parole insomma come oggi si tende a pensare tanto poi ci penseranno i dinamismi economici a risolvere tutti i problemi no non ci penso no questi dinamismi economici anzi costruiscono situazioni ancora più aberranti e nell'altra questione finito che mi sentirei di porre
Sì
Cioè c'è una debolezza
Del garantismo no di fronte all'offerta multicolore dei Mullah delle delle multinazionali non cioè c'è proprio una difficoltà a reggere il modello gandhiano quando diciamo in una realtà arrivano i palloncini colorati di McDonald'nove complicato tenere la società nelle nelle briglia di una ipotesi più povera dove tutti devono produrre Lucetto diviso e il pezzo divertito che ti serve per sopravvivere
Quindi
Io mi rendo conto che insomma quando arriva McDonald's con i suoi pupazzi con il suo con cioè tutti tendono insomma correre verso queste perline colorate ma forse il mondo oggi io arrivato somma ha fatto un'esperienza di queste perline
Colorati di questi palloncini che se si riuscisse a ritrovare diciamo la forza di parlare al mondo cioè di avere un linguaggio di tipo internazionale che non si è affidato soltanto alla protesta di Seattle ma che sia organizzata sia affidato a qualcosa di più grande di più grosso di più capace di essere universale diciamo
Di una protesta minoritaria pure che pure ha la sua importanza insomma civile che non mi non non voglio assolutamente
Trascurare
E tuttavia ripeto modello gandhiano
Anche se con questa debolezza mi pare un po'da da riscoprire con le sue lentezza e con il fatto di dire va bene ma assiduo dobbiamo conquistare una certa cosa però il più utile che in un Paese la conquistino
Tutti insieme piuttosto che la conquisti soltanto una parte creando più graditi si guardi diseguaglianze cioè c'è qualcosa in questo procedere più lento ma più comune oserei dire più comunista su gomma ma non nella vecchia maniera i diciamo della dell'economia pianificata di Stato che rendeva tutti un po'un po'schiavi insomma un po'coatti di decisione che poi non avevano un loro funzionamento ma nella maniera nuova della banca per i poveri cioè dove insomma le risorse degli aiuti si danno direttamente
Cento dollari duecento dollari in prestito ad una famiglia che che può fare una sua piccola un piccolo investimento magari anche semplicemente comprarsi un tetto più più solito insomma per la sua per la sua casa
E e quindi poi restituire questo
Credito Pia ricevuto stabilendo un circuito virtuoso ecco la mia domanda nel finale proprio questo non c'è qualcosa di comunista in questo senso insomma ancora da da valorizzare per riscoprire piuttosto che pensare che tutte queste cose le dobbiamo cioè da Gandhi al comunismo per come si è manifestato a livello internazionale al socialismo eccetera tutte queste cose le dobbiamo completamente dimenticare perché tanto c'è solamente l'efficienza del Governo
L'efficienza del Governo sulla quale ci misuriamo e nient'altro e il mercato e nient'altro ecco secondo me questo libro è un atto d'accusa contro
Il mercato e nient'altro è un atto d'accusa molto giustificato molto motivato a mio parere
Ma
Quello con il dolore degli altri ingenerare uno strano incontro è un incontro nel quale si lascia un pezzo di se stessi si potrebbe pensare che forse diciamo a un certo punto si finisce di vivere perché si è disseminato di pezzi di sé
Dolore che si è incontrato e dall'altro però è grande Energia
Il libro di Camarca esattamente il racconto di queste due dimensioni
C'è
Molto forte il l'impressione persino violenta come dei colori
DDT diciamo così di
Un dolore che si trova nella vita degli altri siano esse le bambine prostitute vidi banco col siano essi i ragazzi che vivono in condizioni di disperazione di di Manila dell'Africa
E tuttavia c'è anche un circuito di energia che si trova in questo libro cioè non è un libro lo diceva prima Paola Saluzzi al termine del quale si incrociano le braccia e ci si rassegna al fatto che il mondo è fatto così
Prendere cognizione del dolore
Aiuta
A ritrovare il senso la ragione di un impegno collettivo almeno questo è il percorso che che troppo spesso la politica abbandonato
Come diceva giustamente Michele Santoro adesso
E ha reso la politica un mestiere
Più facile ad un per più vicino ad un tecnica di regolazione del traffico come il vigile urbano che qui al centro di piazza Venezia
Da anni distribuisce con equità flusso tra via del Corso e via del Plebiscito
Piuttosto che a qualcosa che abbia senza una ragione come tale meriti di essere vissuta
Quando ho letto questo libro ho ritrovato in questo libro molte delle sensazioni ed emozioni che mi è capitato di conoscere nel corso di una mia esperienza
Quando incontrato direttamente incontrato il il dolore di chi ha di meno
C'è la stessa sensazione di da un lato di impotenza e dall'altra di voglia di fare
Ce lo stesso inaccettabile paradosso di un mondo così forte e così opulento così ricco mondo pieno di settima e generazioni telefonini e così spaventosamente diseguale
Ebbero ragione Michele l'alternarsi anche se molto misurato delle cifre con i racconti rende le une alle altre molto più forti
Perché quando la vediamo le statistiche abbiamo difficoltà a pensare che quei numeri sono carne ed ossa come noi
E quando leggiamo delle circostanze
Di una persona abbiamo difficoltà a pensare che non stiamo parlando di una storia individuale ma stiamo parlando di una storia collettiva
Devo essere sincero
Parlare di queste cose è difficile non solo nella politica ma è difficile anche in ragione dello sguardo che spesso i mezzi di comunicazione hanno ditte io loro
L'ho incrociata questa difficoltà
Perché è così rispondo subito l'osservazione giusta Di Michele
Quando abbiamo deciso di di di chiamare un congresso di un partito e non il più piccolo d'Italia
Con un'espressione che io avevo trovato conoscevo danni ma insomma che avevo fisicamente trovato in un luogo assolutamente straordinario come la scuola di Barbiana affisso al muro di quella stanzetta nella quale don Milani insegnava a leggere a scrivere ragazzi un'espressione inglese I che ha
Insomma ho dovuto fare i conti con tutte le battutine perché di solito c'è sempre un po'la ormai il vizio di fare gli spiritosi no quelle una delle altre caratteristica del nostro circuito
Quando sono stato in Africa
Le reazioni sono state vai ma insomma perché va in Africa invece di stare qui a occuparsi della composizione della coalizione che deve combattere in Campania piuttosto che altro
Cioè come una rimozione
Una convenzione che tutto quello di cui stiamo parlando parleremo non sia in verità la politica ma che la politica sia il vigile urbano di piazza Venezia
Questo c'è nella politica ma c'è anche chi la politica osserva
Allora
Io devo essere sincero nella nel libro di Camarca o come dicevo ho ritrovato molte delle impressioni della mia esperienza di vita in particolare di questa ultima esperienza che ho voluto fare in maniera molto
Molto dura
Facendo un viaggio in Africa assolutamente non rituale per un uomo politico andando non per capi di stato di governo mandando per discariche per ospedali pediatrici
In qualche misura cercando il dolore
Persino per cercare la politica
Perché se un'energia ho riportato come credo abbia fatto Camarca alla fine di questo viaggio di Smile se un'energia ho riportato è una grande passione politica
Cioè l'idea che forse questa cosa che qualche volta persino a me appare
Come un albero senza più possibilità di
Di riprodurre
Se stesso
La parola politica torna ad essere di terribile utilità di terribile utilità perché con la politica che forse molti di questi bambini possono non vivere in una condizione nella quale
Ho visto le stesse scene che ha visto Camarca francamente lo dico senza alcuna retorica la mia vita personale
Profondamente cambiata nel senso che la gerarchia delle cose importanti si rifà
Perché
Per tutti i libri che si possono leggere per tutti finché si possono vedere per tutte le storie che si possono ascoltare
Nulla è paragonabile al conosce direttamente conoscere ciò che un dolore che noi non conosciamo perché
La condizione di diseguaglianza sociale del Mezzogiorno d'Italia non è paragonabile alla malnutrizione dei bambini perché mio dell'Angola
Quando si va lì si capisce che per chi abbia a cuore o abbia iscritto la sua vita dentro un orizzonte di eguaglianza di giustizia sociale e di costruzione di opportunità
Beh lì c'è ancora una grandissima un grandissimo lavoro da fare
Oggi ho visto che padre Alex Zanotelli ha respinto l'offerta dell'Accademia dei Lincei offerta assolutamente encomiabile
I cinquecento milioni di premio per il lavoro che fa
La respinta nonostante tutti quanti gli dicano di accettarlo perché quei cinquecento milioni possono essere utili
E devo dire che
Qui c'è dentro qui dentro c'è qualcosa di appassiti interessante tra le tante meravigliose ambiguità diciamo che che sono racchiuse in queste storie di povertà delle quali Michele ha citato quella più evidente
Per esempio
Negoziazioni per l'organizzazione mondiale del commercio
I Paesi occidentali dicono ai Paesi africani
Per avere parità di negoziazione voi dovete elevare i diritti
Nel campo del lavoro non potete far lavorare i bambini
Giusto
I Paesi africani dicono noi possiamo competere con voi solo se i nostri prodotti costano meno dei vostri
E non possiamo avere prodotti che costano meno dei vostri se il nostro mercato del lavoro non è diverso dal vostro
Guardate di crocevia etici
Nel quale io mi accorgo anche personalmente di inciampare ogni giorno l'altra sera ho visto va bene adesso voglio dire cose spiacevoli sulla televisione perché però per una volta ho visto una cosa in una trasmissione televisiva che mi ha abbastanza interessato che è stato il confronto tra due chirurghi che devono decidere se operare o no queste due bambini
Beh insomma il dibattito etico tra di loro che poi è un po'lo stesso che troviamo ogni volta che affrontiamo grandi questioni come quelle oggi della manipolazione genetica
è giusto pensare di poter clonare dei reni
è giusto pensare di poter consentire a della gente di vivere senza il morbo di Parkinson od altro attraverso un'alterazione di ciò che in natura non è dato è un grande tema etico e in Africa e nella povertà di temi etici di questo tipo se ne trovano ogni giorno ci si inciampa ogni giorno
Allora
Padre Alex Zanotelli ha rifiutato questo premio
C'è lì dentro una come posso dire un'attenzione in che io ho trovato quando sono andato nella sua casa di lamiere ho visto che tu hai citato diversi due posti in Kenya dove sei stato
Non coro corso che questo incredibile luogo forse viste che è una gigantesca città nata ai margini di una immensa discarica di rifiuti
Una città fatta di cento mila persone che non hanno né acqua né luce né fogne
Falcidiati dall'AIDS
Della quale mi è capitato di vivere diciamo la la condizione in termini di immagine più letterariamente sconvolgente della mia esistenza perché padre Alex ci ha portato nella scuola che loro hanno organizzato i padri comboniani hanno organizzato per questi bambini questi bambini sono usciti per vedere questi ospiti occidentali che arriva e si sono disposti ottocento a semicerchio davanti al nord per cui c'erano sotto il sole Novi davanti al loro questi ottocento bambini questi mille seicento che ci guarda dietro le nostre spalle
C'era una gigantesca distinti discarica fumante la discarica di Maiocchi
Dove il genere più appetito sono i rifiuti
Messi là dai gli aerei dall'ego apporto perché sono i rifiuti di di cibo e di acqua
In questa discarica c'erano uomini e avvoltoi che si
Contrastavano la possibilità di accesso a al cibo e nel caso degli uomini bande di uomini l'uno contro l'altro armate letteralmente armate che si contrastavano la raccolta la plastica odia
Lì dentro c'è la la doppia dimensione di questo continente forse la povertà io non ho incontrato in tutta l'Africa che ho visitata visitato seppure in breve tempo
Buona parte
Non ho incontrato mai rassegnazione ho incontrato dolore disperazione ho visto bambini morire ho visto quello che tu Claudio avrei contratto che ha raccontato anche con discrezione con misure con grazie
Nel tuo libro
Però l'idea che si possa conoscere questo dolore e fare finta che questo dolore non esista
Per chi l'ha vissuto per chi la è del tutto impensabile anche perché a questo dolore si accompagna qualcosa di assolutamente straordinario dovunque c'è il dolore c'è una grandezza umana assolutamente incomparabile
C'è una fierezza una dignità una combattività un senso della solidarietà che noi non conosciamo più
Dovunque sono andato in Africa ho trovato ragazzi africani che facevano solidarietà a chi aveva meno di loro e spesso loro avevano assolutamente poco
Ho l'impressione che da lì che dobbiamo trarre le energie necessarie per
Persino per rigenerare noi come individui e come collettività
Come coloro i quali agiscono come monadi diciamo così nel nella propria condizione professionale pensano per questa via giustamente di poter dare un aiuto per chi ha responsabilità un po'più generali
C'è un bellissimo detto ebraico che dice che salvare una vita è come salvare il mondo intero
Esattamente così io appartengo ad una cultura nella quale l'unica cosa che contava era cercare di salvare il mondo intero si pensava che fosse un genere di secondo piano salvare una vita individuale ho capito nel tempo che le cose non stanno così
Primo perché non c'è contraddizione tra le due cose e perché poi salvare una vita è come salvare il mondo
E allora mi piacerebbe pensare mi piace pensare cerco di fare nella mio lavoro
Cerco di immaginare che sia possibile in un tempo di appunto di politica piccola di di col paradosso che in qualche modo diceva Michele ridi di economia globalizzate politica ultra localizzata
Perché voi provate a parlare di politica se posso raccontare sui i colleghi giornalisti sono andati via ma
Ieri quando l'abbiamo ospitato a pranzo Arafat e Peres siamo stati Attanzio invitato i miei colleghi alcuni segretari di partito dalla maggioranza
Mentre io parlavo con Arafat e Peres la situazione in Libano sentivo
Che in un'altra parte del tavolo si stava parlando della composizione della giunta in Campania
E da questa diciamo abbastanza clamorosa contraddizione
Insomma c'è un po'tutto il racconto della della difficoltà per la politica di essere ancora un territorio frequentabile in particolare da ragazzi
Insomma non ci si deve meravigliare se nessuno destra sinistra nessuno conosce un tipo di partecipazione di ragazzi che invece c'è nel volontariato all'associazionismo civile
Perché li trovano una risposta al bisogno di spendersi per gli atti che poiché la molla la leva sana della politica che la politica non è in grado di dare la politica
Guardate io non le dico qui perché sto presentando questo libro le ho dette al congresso del mio partito le dico tutti i giorni quindi non non so facendo quei insomma commedie quindi le parti che ogni tanto si fanno in ragione del luogo dove ci si trova
Però la politica sembra più una scuola quadri diciamo così in una scuola un percorso professionale per diventare consigliere comunale provinciale regionale parlamentare eccetera piuttosto che qualcosa per cui ci si incontra
Per cercare di combattere le cose che non piace
Allora
Quando invitato la prestazione dell'Unità Muhammed Yunus
Momenti uno sei portatori di una straordinaria esperienza racchiusa in un libro pubblicato dalla Feltrinelli cito la concorrenza dalla e non me ne vorrà
E che si chiama il banchiere dei poveri
E che è il racconto di come Mohammed Yunus abbia
Portato sopra la soglia della povertà attraverso il sistema del microcredito molti milioni di persone
Qual è l'idea l'idea è che io Banca dopo ad un cittadino dei soldi in prestito purché faccia un'attività e purché mere istituisca
Questo ha consentito di portare milioni di persone appunto sopra la soglia della povertà
Però questo questa esperienza poi fa a pugni con quello che altre banche fanno nei confronti dei Paesi più deboli del mondo
Il Fondo monetario internazionale molto bravo a fare le regolette allora
Tu Mozambico devi rientrare dal debito in ventotto anni di di di San come se fossero i criteri di Maastricht
Quando sono stato in Mozambico presidente cessano mi ha detto noi ogni e si sono stato mentre c'era quella devastazione che avete visto
Presidente ci sanno mi ha detto noi ogni settimana dobbiamo pagare un milione di dollari di interessi all'Occidente di interessi non non si abbatte il capitale del debito un milione di dollari di interessi
In Mozambico l'aspettativa media di vita è trentotto anni
Credo che molti di noi sarebbero già morti da diverso tempo se voi andate attraversata la strada dell'Africa la prima cosa che gli occhi vedono e che però il cervello ha difficoltà a registrare e che sono piene di bambini non siamo più abituati
La luce la crescita zero da me si invecchia non vi è pieno di bambini e non ci sono vecchi non ci sono anziani
Perché non si riesce a diventare anzi beh allora
Se io dovessi non si dovesse se io devo immaginare che cos'è oggi la lotta contro l'ingiustizia la diseguaglianza quella che agli inizi del Novecento o prima ancora è stata la lotta contro lo schiavismo o contro il fatto che gli operai venissero messi in catene a fare lavori alienanti per decine di ore al giorno
Se devo pensare che cos'è oggi
Penso all'Africa penso Manila ma insomma
Ai luoghi dove si muore si muore perché ci si ci si spara con armi vendute dall'Occidente
E penso però che allora ci sono tante cose da fare e finisco subito
Cose concrete da fare
Alcune cose sono politiche
La prima cosa è cancellare il debito
Cancellare il debito
Cancellarlo e condizionare però cancellate Ance Lazio non ai parametri del Fondo monetario che diceva io ti cancella il debito se tu sei diventato in Lussemburgo Lussemburgo l'Angola e Mozambico non riescono a diventare ma io ti cancella il debito se tu quei soldi mi garantisce che invece di rubarli perché purtroppo l'Africa e non solo l'Africa sono terreni quali la corruzione spaventosamente presente l'investi in ospedali scuole in formazione in piccola impresa allora io cancella il debito
Seconda cosa da fare smettere di vendere le armi a questi Paesi
L'Occidente ha venduto vent'anni con le quali questi Paesi fanno delle guerre Etiopia Eritrea e il caso più spaventoso la Sierra leone
Terza cosa da fare aiutare questi Paesi a combattere le malattie
Questa è una grande questione alle quali l'Africa sta dando una risposta in qualche caso io ho incontrato Thabo Mbeki che presidente sudafricano
E con lui ho discusso dell'AIDS
In Sudafrica che è un po'la Svizzera dell'Africa ci sono tre milioni e quattrocento mila malati di AIDS
Sono stato in università in Sudafrica nei quali c'è il quarantacinque per cento di studenti sieropositivi
Sono stato in ospedale dei DS a vedere la gente che muore giovane dei DS
Però gli africani dicono
In qualche caso arrivano persino a dire che l'AIDS non esiste
E che la diresse il nome che l'Occidente da a quelle morti che si determinano per malnutrizione
Sostenendo che se su quei corpi malnutriti si attacca una qualsiasi epidemia quell'epidemia produce morte
In qualche altro caso anche che riconosce l'AIDS dice una cosa giusta noi non siamo De Carli dei vostri Bacci
Non potete pensare di sperimentare su di noi i tentativi di trovare la soluzione
Fateci ricercare
Fateci produrre i vaccini per noi
Guardate in questo momento l'Africa sta abbandonando l'idea di poter curare l'AIDS e sta per sposare l'idea che l'AIDS si possa solo prevenire che però significa che ventitré milioni di persone malate di AIDS una intera generazione rischia di pagare un prezzo altissimo e con loro l'economia sudafricana io ho detto prima aspettativa di vita in Mozambico ma qui le aspettative di vita solo cinque anni fa stavano crescendo
Adesso sono ripiombati per la fame per la povertà e per le malattie
Queste sono tre cose politiche che si possono fare
Poi ci sono le cose che si possono fare individualmente e nessuno pensi che non sono utili è una goccia nel mare una goccia nel mare ma che la goccia è una vita salvata
Petruccioli a distanza nel sostegno al volontariato l'aiuto a quelle straordinarie persone che credono in Dio che credono nella nella politica o nella sinistra o in altro che stanno lì e si rimboccano le maniche fanno cose concrete
Tutto quello che si può fare da questo punto di vista e assolutamente utile compreso scrivere un libro compreso scrive lui
Un libro come questo aiuta ad avere cognizione di questo dolore
E se incontrando il dolore si capisce che c'è qualcosa da fare individualmente e collettivamente allora un libro che non voglio essere un romanzo anche se questo in qualche misura è anche un romanzo autobiografico un diario un saggio è una cronaca
Scrivere un libro può essere
Un modo per aiutare tutti noi a ricordarci che
C'è un pezzo consistente di mondo che soffre anche in ragione del fatto che questa coperta della ricchezza
E eccessivamente squilibrata e che c'è chi è troppo coperto e chi è per nulla coperto è un mondo di persone che combattono con l'obesità
Ed è un mondo di persone che muoiono di fame
Forse in tutto questo c'è qualcosa che non va e allora questo libro ci aiuta a ricordarci che c'è qualcosa che non va e anche a cercare qualche soluzione
Buonasera da sotto cammei va be io sarò brevissimo perché dopo le parole dette le mie
Insomma in qualche modo sarebbero forse ridondanti proprio però parto con un po'diversamente
Allora tutti voglio ringraziarti voglio fare dei ringraziamenti alle caserme vuote che l'assessorato alla cultura
E voglio ringraziare in special modo il mio editore che quel passiamo tre autori del mio editore che del nostro pittore gabbati nel Castoldi perché questo libro che di cui stiamo qui a parlare e che ha sta andando bene ha avuto un'eco forte sui giornali
Questo libro resta un libro che ho potuto fare solamente del c.t. un editore che ha creduto
Nel raccontare il dolore del mondo perché vuole del mondo ma non vuole sentire più nessuno quella cosa che ha accennato prima Paola all'inizio Legnano in trasmissione un mese e mezzo fa credo
Ci ha messo un mese e mezzo per invitarmi
Io non sono della RAI glielo posso dire
Non non mi volevano perché perché avremmo parlato del dolore
E il dolore non lo vuole sentire nessuno
Io ho avuto modo
Troppe Carlo mentre Telemontecarlo l'amico Andrea Pancani tra l'altro mi ha invitato al telegiornale Radio Monte Carlo non mi ha voluto perché del dolore è meglio non parlare
C'è stato Antony sulla stampa che ha avuto il libro il lettura ha tenuto un mese
Dopodiché ha detto non me la sento perché sgradevole parlare del dolore
Questo in qualche modo timbrano il cartellino rispetto ai tempi che stiamo vivendo
Questa premessa che questa doverosa perché perché non è facile poi raccontare non è facile andare in giro per il mondo lo diceva prima Veltroni quando è stato in Africa sui giornali qui si diceva che era operazione io
Non faccio parte del partito non sono un politico quindi posso dire le cose
Si diceva che era un'operazione politica che stava vendendo la medaglietta che stava farlo sta facendo legalmente per farsi bello di fronte ad ma lettorato
Esattamente si è detto che io ho scritto il libro che il mio editore ha voluto questo libro per specularci
Come e quando io spessissimo sulla pedofilia che poi in qualche modo ha fatto passare una legge che giaceva al Senato grazie all'intervento di alcuni politici si è detto che gli ho fatto l'ho fatto quel libro perché specula avo sulla pedofilia
Allora questo sempre per timbrare il cartellino del mondo in cui diamo questo cosa significa realtà
Significa che noi abbiamo paura di noi stessi
E quindi esorcizza diamo
O con la risata come diceva prima
Veltroni oppure con il cinismo
Perché perché scomodo ragionare e pensare che mentre io sto qua a parlare con voi ogni tre secondi ogni secondo morì muore muoiono tre bambini
Sono stato tempo fa una radio abbiamo fatto un gioco indiretta quella di App fare un applauso ogni secondo per partecipare al genocidio
Se ne ci mettiamo d'applaudire nota e facciamo così tre bambini
Sei
No
Dodici
Questa realtà
E allora se ne iniziamo a ricordarcelo troppo spesso il diventa duro vivere con stessi perché poi
L'Africa non è in Africa
L'Africa vicina
La tela anche a non è
In Thailandia in Asia e alle nostre porte
E allora se noi iniziamo a guardare la realtà dobbiamo per forza di cose intervenire e non vogliamo vederla
Io perché ho fatto questo libro
Ho fatto questo libro perché sono stato sollecitato sono sollecitato dal presidente nazionale del Fatebenefratelli Missae nel mondo che mi avvicino a una scena e mi disse perché io scrivo un articolo su questa organizzazione
Dopodiché io ho preso visione di cosa facesse e ho deciso che forse c'era il materiale c'era il segno per scrivere un libro
Perché il segno quale il segno esattamente quello che raccontava prima Veltroni e che raccontava che a Michele che racconta H raccontato con parole di cui in questo mondo ci si vergogna appassionate Paola
C'è il segno e ridare la dignità
Oggi Zanotelli
Veltroni ha conosciuta con un corso ha detto una cosa fondamentale
Ha detto noi non vogliamo aiuti internazionali ne vogliamo che ci qualcuno ci lasci in pace in modo riscoprire la nostra dignità
Operation Smile cosa fa presumere fa una cosa piccola piccolissima
Ripararla bolle Corino riparo al Foro palatale ripara i tumori della pelle cioè non fa i punti
Non fa le strade non fa gli aeroporti perché come ci insegnano gli economisti del Terzo del Quarto Mondo per fare un aeroporto ci si mette diciotto anni e muoiono tre generazioni nel frattempo per fare i punti ci si mette ancor di più e soprattutto i soldi non vanno mai al popolo vanno a una
élite del posto oppure come ce lo ricorda Riva Santoro vengono spesi nel paese che fa la donazione
Come sono fa una cosa piccola Hōjō Smile va nei villaggi e dice di cosa avete bisogno qua c'è bisogno di un intervento chirurgico benissimo mi faccia un intervento chirurgico dopodiché il bambino torna nel villaggio
Affamato torna nel villaggio ucciso dalla povertà ma torna con il sorriso e va bene ma su tutto torna con il fatto che qualcuno ecco che che cos'è è un bimbo
E quindi lui riscopre se stesso
Questa abbiamo fatto un giro specie Jo del mondo
Stavamo tre o quattro giorni a Paese io piangere stavo un giorno con la missione e tre giorni due giorni Menem mi giravo il Paese intorno alle capitali dove narra arrivavamo con delle guide riprendevo
Però spesso riportato i bambini con le famiglie nei villaggi avo del Maggi dare una cosa e quando sapranno dei mostri degli ultimi della terra
Il il mostro è il mostro cioè il mostro è quello senza faccia
Senza faccia immaginate me senza faccia quindi cosa avrei avrei
Lo il teschio che gocciola sangue che gocciola Bava al non avrei le narici preposta Richie avrei questi questi canali no
Ecco mangiare questi bambini che sono figli di gente guadagna meno di un dollaro al giorno
Persone che non hanno l'acqua non hanno l'energia elettrica non hanno le case quando nasce un bimbo del genere cosa succede lo si lascia morire
Per quanto io ho quattro cinque figli tre firme nasce un figlio del genere io non lo posso alimentare si ammala e quindi muore per qualunque febbre
Preferisco lasciarlo morire per far vivere gli altri il caso le due gemelline
Di cui Vespa eccetera no ecco la la condizione e quotidiana che succede che noi arriviamo noi io ero inutile loro arrivano i medici arrivano Pando probabile lo curano e colui che lo riportavo nel villaggio diventava la festa del villaggio perché laddove si vede che l'ultimo degli ultimi ce la fa
Il villaggio dice ce la possiamo fare
Cioè tu gli ricrei la speranza la speranza in che nelle multinazionali nell'ONU no in se stessi
Nelle mani quello che fai Yunus il banchiere poveri microcredito è questo quanto quanto ti serve
Un dollaro e mezzo
La una banca che pesta un dollaro e mezzo per fare che una sedia
Io mi vendo la sedia e piano piano edizioni saldato il debito
Questo è quello che dicono gli economisti di Paesi terzi e quarti Amartya Sen premio Nobel per l'Economia mille novecentonovantotto
E questo è quello che fa chirurgicamente Operation Smile quindi io ho son partito ho scritto questo libro perché raccontava in realtà che cosa esattamente quello che dicono gli economisti mettevo Ocelot dimettere per
Romanzato delle storie esattamente dei valori delle cifre che dicono gli economisti quale il il dato che ne dobbiamo
In qualche modo col col col quale dobbiamo qualche modo confrontarci e che non è vero che questi siano popolazioni destinate alla sofferenza in eterno
Cioè non è vero che sono come ha detto il Fondo monetario internazionale persone inutili in una questo non lo dico io l'ha detto fotomodella Rizzo interazione in conferenza stampa un miliardo duecento nei persone sono inutili per la Terra
Perché non solo producono son costo
In più sono un costo e danno
Irrequietezza ai vari Stati
Queste sono persone come me
Io ho la fortuna di essere nato dalla parte giusta del mondo non ho fatto un esame che ha fatto sì che io poi se entrata in Italia qualcuna giura di dati ha gettato i dati assonnato qua pergolato un attimo
è più facile camminare la discarica di coro un corso che per me chiacchierare e presentare un libro
Credo e non credo che sia normale che in qualche modo no
Noi dobbiamo metterci in testa che non è detto che il futuro di queste persone sia la morte sia la sofferenza
Sia il dolore dobbiamo metterci in testa che le cose possono cambiare e come si fa a farle cambiare io ho scritto un libro ognuno fa il suo mestiere ovviamente però per esempio
Cambiamo il modo di aiutarli
Cioè non arriviamo colleghi macrostrutture arriviamo in modo agile arriviamo in modo piccolo entriamo in contatto non con con i governi ma con la società civile dei vari posti perché non possiamo far finta nasconderci dietro un dito la stragrande maggioranza dei governi di quei Paesi è una e sono governi corrotti
Sono come Ernie che vivono sull'assistenza del il dei grandi padroni della terra che non sono gli stati facciamo un salto di qualità non è Clinton
è l'Hsbc Bank e che nessuno conosce la grande finanziaria della terra
L'Hsbc benché è una finanziaria che detiene la metà del debito estero di tutti i Paesi del Terzo e Quarto mondo
Perché pure questo non sempre si dice no in questi paesi non hanno più il debito per il debito è stato acquistato dalle finanziaria loro pagano il servizio sul debito come diceva ricordate a Veltroni il vento non esiste più
Quindi io son d'accordo per esempio sull'andamento del debito però forse un falso problema
Quando è stato qua mentre Veltroni stava in Africa qual è stato un cancan perché due signori due del due star dal rock io nel libro sono cattivo con loro
Stand Rocca hanno detto hanno fatto una campagna c'ha tracciato è qualcun Italo anche sposata da Sanremo a fare delle cose eccetera la cosa fantastica sapete qual è per esempio che uno dei due in un inglese
Aveva un anello con un diamante
Chissà dei paesi terzi e quarti sa benissimo dove viene quel diamante e cosa succede per quei diamanti a situazioni in Angola in Sierra leone nel nel in buona parte del Congo e determinata da quei diamanti che vengono acquistati a un signore siamo addebiti aspro descrive un diamante per sempre
E esercita un ruolo politico di pressioni su quei popoli quindi quando Amelia un signore con un diamante preso da quei posti che mi dice azzeriamo il debito mi puzza
In realtà il problema qual è il problema è che dobbiamo chiedere a questi governanti di farsi da parte
Il problema è che dobbiamo chiedere a questi stati di avere una democrazia come tutta la società civile di questi Stati vuole perché non è detto che questi Paesi sono poveri
Uno dei dati che io racconto nel libro e che i Paesi più ricchi la terra non è l'Italia gli Stati Uniti d'America o l'Inghilterra
Ma il Brasile che è pieno di petrolio e piano i diamanti e l'Ecuador
Tanti o cuoio se non so se abbiamo il tempo di fare da un altro giro ma o un piccolo giochino da farvi vedere e l'Ecuador i paesi più con la terra che ero che vistoso sotto solo a tutto quanto
Dovete però immaginare una cose a Rimini equatore questa storia è vero l'ho vissuto andandoci e arrivo in Ecuador rendono Panaro porto e trovo davanti ai benzinai delle file inaudite di automobili
Un benzinaio su dieci aperto
Finalizzato mobili con i blindati
A guardia del dei dei benzinai
Perché io chiedo al mio autista ma che sta succedendo guasta su succedendo una cosa molto semplice noi abbiamo un accordo commerciale con gli Stati Uniti d'America per il quale accordo abbiamo dare mi invento cinquanta Galloni all'anno tipo di benzina
Siccome questa mozione sarà minore
Noi abbiamo fatto la richiesta agli solida Mario abbassarci la quota a loro non hanno detto di no cui sono obbligati a dargli cinquanta Galloni ma all'Ecuador rimasto senza benzina per il consumo interno
Questi paesi sono ricchissimi ma sottostanno all'Occidente
Questo sottostare fa sì che si muoia di niente
Perché io posso un medico che Mara questo racconto sempre perché è straordinaria questa storia
Lui diceva sai io sotto sono qui
Un sud del Kenya a curare gente che non ha non è affetta dalla peste dalla lebbra dal colera sei tu c'hai la pandemia la gente muore va bene no io faccio morire la gente perché non ho il filo per ricucire le ferite non ho il filo per ricucire punti di sutura Dini permettere due punti di sutura e la gente morì di cancrena
Il suo del mondo è questo
Non è un accordo dobbiamo immaginare la peste del Manzoni ecco in questo momento lì si vive così allora questo stato di cose può cambiare
Non so di cosa deve cambiare per esempio noi dovremmo creare un osservatorio che Baba capire le cose in Campidoglio i i che stanno per accadere
Vistoso annoiando
Ok
Del settore
Un mese fa è uscito sui giornali una cosa straordinaria che a Brussel qualcuno ha deciso di abbassare
La percentuale del cacao questo lo sa la conosciamo tutti non baciato alle parole ciò Claudio cinque per cento cioè portava dal settantadue al cacao puro settantadue al sessantasette per cento
La cosa straordinaria è ha per a qua e naso duro va be'ci deciso questo la vasta ordinaria per quanto riguarda nostro piccolo paese e che sui giornali tutti i nostri maître à penser hanno dibattuto per tre giorni per tre giorni della qualità del cioccolato
La cosa avverrà sapete qual è
Giovedì viene ratificata questa norma
Mente minati da questa norma l'ambasciata del Ghana si alza
Se ne va sbattendo la porta perché perché il Ghana vive al sessantacinque per cento dell'economia sì come no mondo economia perché noi abbiamo costretta ad una molecola mia sul burro di cacao
Quel cinque per cento a Luís fatto crollare immediatamente l'economia nazionale lui è uscito sbattendo la porta questo allora reportato solamente due quotidiani in basso
Okay lui esce sbattendo la porta giovedì venerdì questa me le invento io
Un emissario della Valsella parte e va indiana perché perché fra sei mesi indiano ci sarà la guerra civile
Perché lì dove l'economia crolla la gente prende il mitra e scende in piazza e con la Valsella andato lì a vendere a preparare il terreno fra sei mesi ora che succede continuiamo immaginare fra sei mesi che succederà succederà che noi avremmo il giornale o il TG uno farà il servizio il terzo servizio perché prima si parla dei cespugli dell'Udeur tutta questa cosa qua dopodiché si arriva all'Africa
E parlerà della del golpe della rivoluzione della carestia indiana
Ci saranno la Caritas Medicines sans frontières la FAO il Pam che partiranno per dare i sacchi di contact
Perché non creare un osservatorio che capisca per tempo
Cioè che concepisca che d'acqua sei mesi otto mesi quel Paese a rischio
Quindi perché arrivare in corsa quando ormai è troppo tardi
Perché quando tu arrivi sul la distruzione non solo se il ritardo
Ma non riesce a salvare la gente che già soffre
Un mese fa in Etiopia è stata annunciata la carestia si è detto sedici milioni di persone senz'acqua senza cibo
Senza un tetto
Nel frattempo Sorio arrivi internazionali che è successo nel frattempo in Etiopia chi legge i giornali lo sa c'è una guerra con l'Eritrea quindi gli aiuti sono arrivati e già sedici milioni sono in cammino per morire perché il il la camminata
Attraversa la morte fa la tomba non va da nessuna altra parte ballato uguale
Quindi abbiamo sedici minuti in cammino per arriveranno la tomba le le derrate alimentari arrivano ma arrivano dove c'è la guerra e quindi non possono atterrare
Allora che ci vuole a creare un osservatorio che comprenda
E si muova per tempo perché adesso che succede in Ghana che non raccolgo tutta la gara
Allora bisogna fargli cambiare l'economia bisogna fargli cambiare
L'agricoltura bisogna farli cambiare la vendita alla bisogna che ci sia un ente un osservatorio che i i inizi a lavorare in quella direzione per eliminare il possibile golpe la possibile rivoluzione
Come si vede
è banale aiutarli questi popoli cioè non ci vuole niente cioè non è una cosa endemica no siamo nati che questi continuino a morire
Dopo il due due un'ultima ultima nota Rella
Prima bevo
Ovviamente c'è Gino qua dentro non c'è
Io
Ho raccontato del tante storie
Noi dobbiamo immaginare di cosa stiamo parlando
Immaginiamo
Ma i DS che è una cosa che mangiamo questo è una cosa che hanno di tutti colpisce perché ci tocca e quindi per forza di cose conosciamo problema
Noi in questo consesso possiamo stare seduti affianco di malati via Jas possiamo andarci a cena cioè sei ore Oro sono i in sieropositivo a Paola che mi sta vicino non le cambia la vita
La colpisce la comune era affare modo aiutarmi semi amica però non le cambia la vita
Arriviamo in Kenya
Improvvisamente immaginava questo villaggio questa spianata ed violate la mia Africa al film no la spianata in questi alberi fatti così no palmo di mano rivoltato sta spianata infinita questo villaggio
E improvvisamente il cielo cambia
Chi c'ero come adesso diventa cupo grigio piombo e si avvicina la terra la terra e zolle dure non è più un horror marrone diventa Zolli dure come un paesaggio lunare gli animali non vogliono più andare al pascolo
Sono nervosi la gente si chiude in casa non esce da queste case magica Sottocasa
Sono cose che VM avete un minimo di fantasie avete anche voi non solo io quindi
Immaginate questa casa la gente nervosa si barrica dentro casa lì si litiga per un nonnulla non si capisce cosa stia accadendo tre settimane dopo il padre di questo ragazzo conosciuto siamo aperti a
Si alza dal letto e aveva i linfonodi Gozzi cioè la DS arriva così quando c'è la povertà arriva come
Il castigo di Dio arriva come il morbo medievale questo non me lo invento io non saremmo intanto Petter me l'ha raccontato Padre Francesco è un comboniano che ho conosciuto lì mi ha raccontato esattamente come rivale di esse in Africa
Innervosendo le mucche perché perché laddove c'è un rapporto naturale naturale poco nell'accezione della parola con la vita con la natura con il mondo dai DS fa parte della natura
Per questo probabilmente gli africani non chiamo l'AIDS ai DS ma lo chiama in un altro modo fa parte
Del della Terra fa parte delle zolle che loro solcano
Questo è e questo è il sud del mondo quindi non possiamo
Avere un rapporto con loro con i nostri parametri sia di Maastricht o parametri mentali se ne vogliamo vivere con loro voglio vogliamo aiutarli dobbiamo innanzitutto
Capirli dobbiamo avere l'umiltà di porci ad ascoltarli
Solo allora il salveremmo e ultima nota Rella
Noi non dobbiamo salvarli perché siamo buoni cristiani buoni compagni
Di sinistra o altruisti nove dobbiamo salvarli perché salviamo noi salvando loro
Io come ha ricordato Michele prima ero terrorizzato di incontrare questi bambini
Nonostante io abbia fatto
La guerra in Bosnia Sarajevo ho fatto un libro sulla pedofilia consumare gli ADS sostato nelle discariche in Brasile ero terrorizzato perché tu incontri un mostro
Incontri un bambino che non ha le labbra ai venti di fuori
Incontri bambini che non ha non hanno lo sterno hanno una gobba qua davanti i conti quello senz'occhio con l'occhio al posto dello zigomo e siccome l'Olona hanno qua di cinque mila trecento io devo stare insieme a seicento settecento di questi qua ero terrorizzato di rifiutarlo
Ovviamente i medici Margot presa a calci nel sedere e rimarrà in Italia
Ero terrorizzato quindi non isolato in Honduras a Tegucigalpa Tegucigalpa entro in questo ospedale che ama l'ospedale è un grande favore che gli faccio gli facciamo
In questi corridoi detti Esterni nella calura
Più terribile con con era tutto sterrato e quindi la polvere si alzava e ti mangia avanzavano i capelli negli occhi negli abiti e in fondo c'era questo padiglione lungo quanto questo questa questa biblioteca
Con delle finestre molto grandi ad arco
Addossato Sada queste feste c'erano le famiglie dei bimbi c'erano quattrocento papà papà e mamme lì con le mani a protese contro la Fiesta guardare l'esame che passava loro bambino si poteva essere operato in questa missione o rimandato dopo sei mesi alla prossima
Io sono entrato dentro padiglione ed ero terrorizzato Cina merce la Kevin Miller che al coordinatore della missione il rischio di bianco l'ottavo a Sansone anche perché io soffro di una cretinata che Sgarella Stella gli attacchi di panico che un po'è una
è un problema antico occidentale molto minore rispetto a problemi loro ovviamente
Entro col mio bel camice bianco con l'avvocato bresciano Smile Noverca quando personale è un bambino che ride entrò dentro e mentre io
Solo con il padiglione a sinistra c'era una infermiera con le queste infermiere honduregna campagnole con le mani come palanche le conosceva bella bella se sono sedici a Roma la così in mezzo alle sue gambe c'era questa bimba
Che
Sente la mia ombra su di lei quindi si volge
E mi guarda non aveva le labbra
Alle gengive
Evidenti tutti Storti in fuori senza l'altra però il primo contatto fra gli esseri umani il primo un attimo lo sguardo
Io guardo negli occhi da quando me negli occhi e io ho visto mio figlio
E tutte le paura io c'avevo sono scomparse benvenuto in braccio io l'ho presa l'ho tirata su e lei metteva di lavoro su siccome non legale l'ha brutalmente ha stilato sopra di me la bava
E quella bava non mi ha fatto schifo senso
E e S avete presente la ragnatela né dei Ragni di mattina in quei bei documentari che tanto a Roma sono più ma insomma no in Campania sono viste ragnatele che rugiada sono gocce denunciata che sfilano lungo i rami della ragnatela ecco era esattamente quello
Io cosa dovrà lei nulla lei a me mi ha dato tanto
E il fatto in qualche modo di stare qua con voi io lo devo appellabili quella bambina
Quindi aiutiamolo perché fa bene a noi
E
La serie ora gettarla nel senso
Dunque cose
Come mi sembra tutto quello che stiamo dicendo
Che stanno dicendo
A me il compito di aprire non so se devo avere il compito di concludere sicuramente
Torna a salire sì ecco
Ribadisco il concetto scusate in in questo sono abbastanza testarda
Chi di voi si occupa anche di scolaresche l'anno scolastico sta finendo ma ottobre sarà settembre ottobre insomma sarà un appuntamento che torna torna per forza di cose fate leggere questo libro e ammetto di essere come un disco rotto le argomentazioni portate da Michele Santoro da Walter Veltroni da Claudio Camarca sono le più belle le più importanti le più nobili
Le più esplicativa e anche di un problema saper comunicare un problema esistente saper dare anche delle linee per comprendere come potrebbe essere risolto questo problema è merito
E De Donno veramente di pochi
Fate dei due continua Conti con la vostra coscienza e ribadisco tu fategli all'interno di questo libro con un suggerimento personale permettetemi di quelli da tenere da parte sul comodino vicini alla luce
Ed è riaprire ogni tanto a caso
Il caso c'era salito mandino si chiama Angelo che che è una storia che neanche visto che qui parliamo con un signore di fronte ad un signore che grazie al cielo
E per tutti noi grazie di cinema se ne intende e lo hanno
Neanche il più abile
A scrivere belle sceneggiature per bei film sarebbe riuscito a pensare
Ecco colori aveva oggi insomma questo libro non l'ho letto e riletto
Questo ragazzino leggerete la storia
Dice la prima cosa che voglio fare quando lei avrà ogni aspetto e baciare mio padre un padre che lo
Esclude come le nidiate dei gattini
Avete presente
Non solo non si erano più grandi nazioni a volte neanche più gli atti a Roma i gatti più deboli non vengono allattati dalla madre è è legge di natura siamo noi chiamiamo compare di Veron e giustamente facciamo niente non voglio essere blasfema ma in scala ridottissima
Operiamo la nostra idea di salvezza nei confronti del più debole con il papà di quel bambino rifiutata il cucciolo malato mostruoso
E quindi un problema per la famiglia quel bambino dice la prima cosa che voglio fare ma c'è mio padre
Tenere questo libro riaprire ogni tanto a caso anche sulla pagina delle cifre
Veltroni ha detto una grande cosa
Nei numeri sui quali non abbiamo idea di poter poi applicare una faccia poi leggiamo di una facciata
Riempiamo i numeri
E scusate mi basta perché bagni entusiasmo troppo voi parlo troppo sono logoro e che quindi io
Dato volevo rapidamente a dire che il primo impegno può essere quello delle biblioteche che si come la territorialità e le nostra forza ventisette videoteche praticamente sono quasi rappresentano ventisette città a Roma quindi già creare un circuito intorno a questo libro Ali io pregherei le nostre brevissime operatrici ecco di organizzare un circuito per cui solido parlando con Alessandro Dalai possiamo anche organizzare un discorso di aiuti attraverso la vendita arrivano Saatchi pensieri ma ecco però mi pare che visto che partiamo da qui già un impegno questo senso sia importante
Interventi
Prima per ti presento io
Padre Clemente
E allora questo signore che vede come sta amico una
è un regalo che ci viene dalla Conferenza episcopale dell'Africa centrale perché monsignor Cabo ungo oggi non è potuto intervenire ha mandato una legazione se mi permetti che quindi io sono molto contento di questo
Fratelli e sorelle
Con
Il nostro amico l'ha detto mi chiamo padre Clemente
Del Congo
Ex Saiwa
Chiamato di e Repubblica democratica del Congo
Mi sto lavori Aldo qua in Italia a Roma
Che la facoltà te l'antropologia
La mia tesi
Ha un un titolo importante per me
Anche per voi tutti perché per parliamo stasera dello sviluppo
La tesi è intitolato così la crisi congolese
E la problematica della genitali la persona umana
Dall'insegnamento sociale della Chiesa alle prese di posizione della Conferenza episcopale congolese
Personalmente sono molto toccato
De quello consentito anche se sono arrivato un po'tardi
Perché otto l'ho fatto almeno un gruppo chi parla delle sofferenze di questo mondo
E avverte molto parlato scusate dell'Africa
Per dire che siete andati lì avete toccato con in mano le sofferenze di questo popolo
Da quando sono in Italia cinque anni fa
Poi di tante persone sopra tutte le anziane non hanno bisogni di ascoltare la televisione
Perché dicono che ogni volta che aprono la televisione ci sono sempre
E cattiva notissimi
Hanno ammassato quello soffre quello morto allora hanno paura e dissentire il dolore
Come lui lo diceva abbiamo paura che parlare delle dolore
Perché abbiamo paura perché il dolore fa male a tutti noi
E così che i africani in questi ultimi giorni soprattutto soffrano Chiurchiù
Due anni fa
Beh prima di venire qua ho perso mio padre
è morto di che cosa
A un furto
Nel mio villaggio
Un farmaco già scaduto
Dopo due giorni
è morto
A cinquantacinque AN
E due anni fa mia madre è morta Della Gasperini
Sono andato purtroppo non lo ha trovato
Mentre che ero lì
I bambini sono venuti a parlarne
Vorrei dire
Leggere qualche cosa dei bambini
Scusate
Poi leggere
Questa più
Cari fratelli e sorelle in Cristo sono circa due anni che svolgo il mio ministero sacerdotale in questa nostra parrocchia in questo giorno in cui noi tutti siamo uniti nella gioia per la festa di Santa Maria Maddalena ho pensato di rivolgermi a tutti voi per parlarvi di un Progetto che nel mio cuore già da diverso tempo
Ma che è diventato urgente per me dopo il viaggio più effettuato nel dicembre novantotto nel mio Paese
Quando ero giovanissimo
Io insieme ad altri ragazzi e ragazze del mio Paese studiavamo all'aperto sotto gli alberi non avevamo una scuola ne è una chiesa dove pregare
Nel mio viaggio nel luogo natale ho rivisitato i luoghi dell'infanzia e da ciò che potete vedere nella foto scattata da me stesso la situazione è rimasta immutata
In quei giorni sono stato circondato da centinaia di bambini festosi i quali mi hanno chiesto di costruire per loro una scuola dove studiare una chiesa dove pregare affinché lo studio e la preghiera non dovessero essere interrotti dalle intemperie
La pioggia nel mio Paese cade da settembre a maggio negli altri mesi il caldo torrido ho risposto a questi bambini che la mia situazione finanziaria non mi permetteva di avere il denaro sufficiente per la costruzione di questa opera
I bambini nella loro innocenza spontaneità mi hanno risposto che se non avevo soldi avrei potuto elemosinare
Ed è questo lo scopo di questa mia lettera aperta a tutti voi sul giornale dei festeggiamenti vorrei chiedere a voi fratelli e sorelle di aiutarmi a realizzare quest'opera per la promozione di questi piccoli e come diceva Crisostomo
Nulla ci scoraggi dall'interessarsi dei fanciulli per il fatto che sono piccoli e di povera condizione
Ci dovesse anche costare molto dovessimo perfino valicare Monti attraversare precipizi tutto dovremmo affrontare generosamente per riscatto dei più piccoli
Ringrazio il nostro parroco don Paolo latini il consiglio pastorale il comitato dei festeggiamenti che mi hanno stimolato ad esporre questo mio progetto a tutti voi
Ringrazio voi fratelli e sorelle giovani giovanissimi di quanto vorrete potrete fare divenire così padrini e le madrine di questa opera con la mia benedizione sacerdotale padre Clemente caliente diceva
Parlando dunque dei bambini
Potete vedere
Qua
Lei ha un è se possiamo chiamare tavole
Dei bambini
Dove studiano e io stesso ho studiato nelle stesse concessioni
D'ora in poi
Come i bambini mi hanno chiesto di elemosinare e da due anni fratelli e sorelle chiesto elemosina per cercare un aiuto
Gli aiutare questi bambini e soprattutto costruire per loro o una scuola
Ho iniziato da poco
Non ho ancora niente
Ma sono sicuro che con la Provvidenza
Qualche cosa uscirà fuori
Non è per caso che mi trovo qua
Dio ha voluto questo
E parlando di questo libro e io sarò il primo a leggerlo
A fare i affari in convento dove andrò
Cercherò sempre come possiamo aiutare i nostri fratelli più bisognosi soprattutto i bambini abbandonati grazie
Io faccio partiti associazioni di insegnanti e volevo cogliere nella proposta di evitare al costruiti percorsi per far conoscere però poi io volevo magari con Paola perquisito
Non so come in questo momento mi son venute delle cose ma sarebbe banale semplicemente spuri né poi le sviluppi svilupperemo insieme
Aldo Coccia di Amnesty International sono il Consiglio nazionale
Di fronte alle parole dette finora molte persone sono sconvolte insomma presi da un senso di impotenza probabilmente disgusto insomma cioè è un po'le la sensazione che ha preso all'origine insomma un certo Peter Benson è che un avvocato inglese che poi ha fondato la Mensa International quindi diciamo una risposta concreta
Ai bisogni alla paura del del dolore insomma può venire dalla gente comune che lavora per gente comune
Molte domande molto aperti alcune risposte che fare di fronte al mercato di fronte ai multinazionali la banca di poveri
Tra efficienza del Governo e multinazionale il mercato ecco tra questo può cioè alla gente comune c'è la piccola poi la piccola politica ma c'è anche la grande politica Amnesty International ti faccio pure piccolissimo esempio ad esempio in questo periodo in questo momento hanno estirpato e sta portando avanti due campagne che in qualche modo si possono collegato a questo discorso uno e sulle armi leggere quindi insomma qui
Chiudo insomma nel senso che le armi leggere sono quelle più pericolose tra l'altro per i costi che hanno quelli più facilmente commerciabile utilizzabile Paesi poveri
E chiede al Governo italiano dicemmo diciamo un rappresentante autorevole insomma della del cui Poli della politica italiana di prendere in consegna e considerazione questo problema un secondo problema riguarda una campagna che si chiama acquisti trasparenti
La campagna acquisti trasparenti e nata col da una condizione di associazioni tra cui Amnesty International Aipo Mani Tese centouno modi modello di sviluppo e Ctm per un commercio equo e solidale
Nel novantanove ha raccolto centosessanta mila firme che ha presentato al Parlamento italiano
E al alla Camera una proposta di legge in cui si chiede una serie di garanzie che le le ditte insomma che poi utilizzano che fanno il che producono insomma devono fornire questa legge e in fase di stallo alla Camera stamattina io ho incontrato Luciano Violante
Se abbiamo appunto abbiamo spinto su questa cosa
Nemesi gennaio febbraio marzo più di dieci mila bambini delle elementari in tutta Italia hanno lavorato su un progetto piccole finestre grandi diritti che si collega a questa campagna questi bambini hanno scritto lettere i segni tutti indirizzato Luciano Violante
Io spero qui dunque colgo l'occasione perché questo avvenga che il governo italiano
Prenda anche qui in seria considerazione questo problema perché potrebbe in qualche modo eliminare discorso sfruttamento minorile grazie
Se non ci sono altri interventi
Credo che ognuno è arricchito di molte cose può tornare a casa
E insisto che tutte le proposte e che possono venire ringrazio io la rappresentate della Finis ma che era l'Associazione insegnanti di cui si parlava verranno attuate le biblioteche essendo una Rete territoriale si potrà dare una valida mano per la realizzazione di queste iniziative grazie ancora e alla prossima
E i criteri sono in venti Italie è l'autore anche a disposizione per la firma copie
O no