"Cultura e politica" argomenti: beni artistici e archeologici, musei

Buonasera gli ascoltatori di radio radicale consueta trasmissione del lunedì dedicata cultura e politica
Questa sera discutiamo di beni artistici e archeologici con due Esperti il primo che abbiamo in linea Marco Fabio Apolloni storico dell'arte il critico scrive tra l'altro sulla messaggero sul panorama del collaboratore di RAI Sat
Arte quella sera Marco Fabio Apolloni porterà dunque parliamo di musei di gestione dei musei si parla volto di musei
I con delle opinioni molto divergenti vuota e il settore dove ci si accapiglia maggiormente tra l'altro quest'oggi primo
Maggiori musei sono stati aperti anche con un attrezzo popolare come e giudichi
La qualità dei nostri musei sono delle vetrine vestite quando una prudente per adesso si stanno sviluppando lungo come depositi temporanei per custodire le opere d'arte inattesa dimostra
Voglio dire che salvo poche eccezioni
La vita dei Musei non è veramente al centro l'attenzione di chi dovrebbe mantenere anche perché noi dobbiamo cominciare un attimo interrogare esce cosa sono i musei a cosa serva
Ecco proprio su questo devoto costituire per l'appunto dei depositi più o meno organizzati o devono in qualche modo essere punti di riferimento per la comunità comunque presso il papà del tumore Wembley in una scopo come
Grandi collezioni dei monarchi europee
Poi c'è un come dire una sorta di
Di esproprio che avviene con la Rivoluzione francese
E si sviluppa quello che è un criterio pubblico del museo
Che non è soltanto quello del godimento dell'opera d'arte un appalto da parte del popolo che si trova rivoluzionario francese rocker antico come del resto mano garantito anche monarchico alcuni Paesi europei
La funzione museo era soprattutto quella dell'educazione artici
Cioè secolo chiederle vedute dei musei in antico erano pieni cavalletti commi pittoriche copia i quadri per imparare
Cosa che oggi non avviene chi
Perché ovviamente gli artisti hanno altri interessi Bonanno l'interesse del copiare per sviluppare una manualità arti
Per cui quello che il museo moderno specie in questo Paese sta diventando qualcosa di più e molto simbolico di molto nevrotico piano piano la l'arte italiana aspetta sostituendo la coscienza nazionale italiana che prima superiora sembrava su fatti storici Risorgimento cose di questo genere o gloria militare esistenti
L'unica cosa di cui francamente noi possiamo andare fieri e la nostra arte passa
E da qui una certa nevrosi anche per goderne per costruirne come si dice oggi con questo termine corre di più
Però appunto quello che manca
Il lo sviluppo storico che hanno avuto gli altri Paesi europei cioè gli altri Paesi europei prima di noi hanno avuto risorsa economica per mettere su dei Musei ex novo
Mentre noi li abbiamo ereditati praticamente sotto da Cole Porter ire tra tutte le piccole grandi dinastie lo Stato perché unitari
Ecco su questo fatto delle risorsa dell'organizzazione parleremo qui questo lo spazio di un particolare caso che riguarda Torino e dei progetti finanziati dall'Unione europea che però sanno che i danni perché non si riescono a mettere d'accordo su che tipo di museo farlo in che modo
Quali dimore storiche restaurare e c'è da qui c'è un problema di burocrazia ma c'è anche un problema dice finanziamenti
Ecco è possibile affidare avvenne imprese private la gestione di queste raccolte artistiche pubblica allora io devo dire
Mi comincio a pentire ad aver ventilato in anni lontani questa ipotesi perché i risultati
Sono sono stati abbastanza ridicoli soprattutto perché appare chiaro che come al solito in Italia farlo quelle cose che sonetto dei Borbone alla concessione dello riscossione alle gabelle
Cioè c'è una dignità dello Stato altrove
Che per esempio non si sognerebbe mai di fare i concorsi per mettere un bookshop occorre esplorante in un grande museo millenario
Per esempio lungo che non è certo il paragone alla perfezione ma è lunga e lo specchio prese più di un'organizzazione che si chiama la reunion del Musée nascevano
Oggi come oggi è uno dei partecipanti ai nostri concorsi per gestire e bookshop
Nei musei che sembrano restano perché bookshop tra l'altro quel termine sgradevoli primo librerie vedi artistiche liberi souvenir
Voglio dire sarebbe come se il Poligrafico dello Stato o partecipasse a un concorso per per gestire la libreria del Louvre ora in questo non ci sarebbe niente di male succede Poligrafico lo Stato non sarebbe assolutamente in grado di gestire una cosa di questo genere perché ha un orizzonte estremamente
Provinciale
E voglio dire la casa editrice della riunione dei musei nazionali Francia e un è un ente vicente
E tipografico Stato non lo è più
Vorrei ricordare che in negli anni Cinquanta e Sessanta di guide dei Musei c'erano soltanto quelle stampate dal Poligrafico dello Stato
E le grandi mostre che faceva lo sfratto venivano i cataloghi o stampate dal Poligrafico lo Stato oggi una cosa di questo genere
Sarebbe improponibile perché negli ultimi trent'anni è fiorita una forma di parassitismo di organizzazioni case editrici e compagnia bella che organizzano mostre ed esposizioni che essi non avessero
Come dire l'appoggio dello Stato della Regione o dei comuni andrebbero fallite nel giro di un anno quindi sono tutto assistenza delle tasse
No non è proprio così è un è un ibrido
Cioè non è privato non è pubblico
è il solito ibrido italiano del pubblico che concede delle agevolazioni dei favori ad alcuni privati piuttosto che ad altri
E a proposito di approfitto si parla molto del per risente arancione a migliorare allora equivoca il mio vorrebbero è un'emerita sciocchezza noi parliamo
Per il patrimonio artistico può parlare del profitto di giacimenti culturali come si parlava anni fa soltanto chi proprio non ha ma nessuna cultura intermedia tra l'altro mappatura della terra e il mondo moderno perché non c'era approfitto per esempio nella mentre Luigi quattordici profitto economico nel mantenere per Faye come non c'è profitto nel mantenere un grande museo
Il grande museo e una spilla e norme ed è un lusso è un lusso che un tempo si permettevano solo i monarchi il lo Spada deve acquisire questo senso del lusso
Perché in questo lusso c'è l'orgoglio di una nazione
Cioè il modo di rappresentarci di questa nazione del suo passato e poi voglio dire queste sono cose che poi pagano voglio dire a lungo andare pagheremo educazione appagamento purismo
Io per ogni tanto faccio degli esperimenti o sono un privilegiato perché col tesserino di giornalista possa entrare in qualunque museo in qualunque mostra ogni tanto quando non devo recensire le mostre prova a fare il privato cittadino
E pago i biglietti di ingresso sommo inconcepibili
Sono di un esosità a a che non che non ha paragone con quello che viene mostrato e soprattutto non contravvengono al principio che se questo è patrimonio del popolo italiano non vedo perché il patrimonio popolo italiano debba pagare una tassa addizionale
Tanto più che i biglietti che si pagano per entrare nei musei razionale
Non vanno ai musei
Vanno al Tesoro
Fanno eccezioni sono le eccezioni recenti qui biglietti che vengono staccati non direttamente dal Museo Bardelli alle dalle cooperative che gestiscono alcune entrate del museo
Quindi voglio dire è ridicolo pensare che i biglietti di ingresso
Possono mantenere un e vorrei fare la figura mitica della direttore bene AGEA serve soltanto per come dire eliminare dalla direzione dei musei storici dell'arte archeologi
Ma come dire ci sono tanti storici dell'arte archeologi che meriterebbero di essere eliminati ma non per questo vedo contraddizione c'è uno lo può fare per la mente il merger Museo un altro occuparci della conduzione artistica o della politica artistica dal Museo produttore sull'amministratore locale insomma
Turbine a colui che deve fare la politica artistica del MOSE
Mi preme per un gruppettino però solo ricordare una cosa negli anni trenta quando molti che era mi col tesoro delle finanze non ricordo vuole aumentare il prezzo dei biglietto dei musei pubblici
Ugo Ojetti che altro non era che il principe editorialista Cooper e la società che si occupava d'arte fece un articolo di fuoco in cui sosteneva appunto che essendo il patrimonio nazionale
Delle Nazione dunque del popolo italiano non era giusto che il popolo italiano pagarsi il biglietto
Per i musei per le galline
Beh la il provvedimento del ministero Delmi profilato venne cacciato di pugno del Duce e all'indomani della presentazione la legge finanziaria italiani solo cittadini italiani poterono entrare gratis in tutti i musei
Dicono che allora era il rinvio Italia
Veniamo a lei si dava priva la strada delle riconosceva bestiame fu più qualcosa per carità però può barra rossa
Dunque diciamo vostre privo di capolavori che invece vanno irrigidito diciamo vengono spostati allora sede originaria
Allora innanzitutto citiamo Ichkeria se è un mito una realtà il fatto che dei musei e ci siano dei vastissimi depositi di opere straordinarie doti esposta ecco questo corrisponda a realtà ora
Quest'amica Maria Grazia laddove si pensa a novembre depositi giganteschi c'è poco
Laddove non si sospetta nemmeno che ci sia o ci sono le cose termina quindi il senso di un avvocato a ritrovare qualcosa in queste esistenti ma la cosa più
Pertanto adesso non so perché poi bisogna ebbe cioè non c'è nessuno che poi controlla come queste cose ce l'ha ottenuto poi voglio dire stiamo parlando di cose innumerevoli il problema è che non c'è la sistematicità
Della catalogazione delle Muse perché una cosa che è stata dette e ridette alla gente molto più importante di me
Non è stato mai fatto un lavoro sistematico di catalogazione nuove virtù giorni fu da chi dipende dalla politica dal ministero dalla Soprintendenza di sono diciamo i responsabili di questa mancata sistematicità di questa mancanza di metodo
Ma è che tutto assieme soprattutto credo il riflesso del tutto quello che noi siamo cioè non non mi stupirebbe che con una scuola che ero funzionano trasporti devo funzioneranno
Scuole soprattutto profuso educazione dello funziona poi ci fosse questa eccezione fulgida dei musei anche quando sono rappresentate trionfalmente a certe riapertura di musei
Ma bisogna andare a vedere cos'è il risultato
Cioè la Galleria Borghese
Che è stata chiusa una cosa come quattordicenne con i quadri Raffaello attaccati dai tarli poi la collezione esposta
E in modo garibaldino al ministero dei Beni culturali poi finalmente questa rinascita araba fenice che rinasce dalle sue ceneri adesso è uno dei musei più frequentati di Roma
Da è difficilissimo entrare difficilissimo prenotare il biglietto la grande sorpresa che quando uno Sheva come un privato cittadino voglio dire come tutti non si può sostare a vedere i quali per più di mezzo
Ora terrà non è un uso efficiente e la negazione del MOSE
Ora si dirà che il luogo troppo piccolo le condizioni di sicurezza sono precarie
L'afflusso è così allora questa cosa bisognava pensarci prima per esporla a villa Borghese non è nata come museo soprattutto parata come Pinacoteca la Pinacoteca stava nel grande palazzo Borghese
Di Fontanella Borghese
Era solo una villa Roscioni capo lavori sculture in questo caso del Bernini
Quindi è un un gioiello andrebbe visitato con molta parsimonia
Il problema non è che le borghese e che non c'è una pinacoteca nazionale a Roma degna di questo nome che posso raccogliere tutte le collezioni dello Stato sono sparpagliate qua e là
Allo stato dei fatti forse un bene perché così si parcellizza anche il pubblico a tenere bassi l'attenzione si concentra su un singolo
Uno solo di questi monumenti il risultato è che prima o poi la folla distruggerà la Galleria Borghese che è uno delle cose più belle che li trascura terra composito di Dundee potenziali dicevamo l'ultima
Domanda sulla trasporto delle opere di recente si era anche parlato
Di questa mostra che nel due mila uno dovrebbe portare in Giappone delle opere straordinarie ricordo tra le altre la sua borsa cavo al profano di Tiziano il Cristo morto del Mantegna
Delle opere divide udito valore artistico ma anche storico insomma le Doss tre
Cose che sono due correnti su quelli socie che dice che il prestigio dell'Italia deve poter gira nel nel mondo e chi invece si oppone
Appunto lamentando possibili danni e comunque una sorta di banalizzazione
Dell'arte con questi con queste crociera e dei capolavori lei a quale delle due fazioni si scrive
Dai nascosto nel mezzo io non credo che siano questi problemi cioè l'invio e questa cosa faraonica
E soprattutto se viene dato questo rilievo è sicuro che le garanzie di trasporto per queste cose saranno eccezionali lui e così via quello che mi spaventa più di tutti invece sono i trasferimenti quotidiani cioè rivedere lo stesso quadro più penso al all'ombra Quito malato di Piera Maggio che crede di averlo visto che negli ultimi sei anni in sei mostre diverso
Cura questo però non va a finire sui giornali perché una volta magari va a Brescia una volta a Milano una volta di qua di là una volta sulla moschea
Della medicina antica
Una volta su una mostra su Caravaggio da otto a sua volta sulla natura morta
E voglio dire questo quadro veramente ha più spostamenti in un anno di quanta ne abbia avuti in cinquecento anni questo è un errore cioè ci dovrebbe su un registro ti mantiene il fatto che quando un capolavoro si sposta è un evento eccezionale
Quindi ne della generale retorica oddio oddio lasciamoli dove stanno perché poi voglio dire anche lasciarli dove stanno spesso e volentieri
Ci sono ci sono opere Carlo sicuramente peggio nei musei dove vengono tenuti che viene pelli temporale dimostrano il computer gli insegnamenti questo caso metodo e ragionevolezza non lo ringraziamo
Grazie a Marco Fabio Apolloni storie storico dell'arte critico tra l'altro dalla messaggera di Panorama dai garanti collaboratore di RaiSat Art cosa farà esatta
Trattate cerca di evitare proprio lo spostamento delle opere d'arte cioè un governo creare dei documentari che si erano divertenti che siano istruttivi agente non spenga la previsione istintivamente
Che portino appunto perché l'arte
E lo schermo televisivo
In questo c'è il più dignità
Che nel fare la fila sei ore per poi vedere fuggevolmente un quadro in una moschea
Ringrazio allora buon lavoro a RAI Sat targhetta dove la sua ascoltiamo una registrazione che abbiamo effettuato con l'altro esperto si tratta del dottor Lorenzo Bianchi primo ricercatore della CNR presso l'Istituto per le tecniche applicate ai beni
Culturali
Dottor Lorenzo Bianchi parliamo di archeologia innanzitutto in questo Paese chi sbarchi elogia chi la paga e come organizzare
Lei sono molteplici diciamo alle istituzioni che si occupano di archeologia ma diciamo che fondamentalmente il Ministero per i Beni culturali ambientali tramite i suoi uffici periferici e cioè il seguente mentre oggi perché sono quelle deputate alla tutela del patrimonio archeologico
Ci sono naturalmente anche altri enti che svolgono attività in questo campo ma il tempo che su diciamo autorizzazione permesso della Spoleto interpreto logica competente
Nel caso in cui dovesse agopuntore effettuare scavi o vicine che impiega hanno diciamo il maneggiare il bene archeologico
E sono precisamente in primo luogo l'università le cattedre universitarie di di archeologia che poi ci sono quelle che fanno diciamo la ricerca più approfondita
Eppure sono quelle che hanno anche in assoluto meno finanziamenti rispetto alle possibilità che potrebbero a vedere coi ci sono gli enti territoriali il Comune
Soprattutto qui a Roma il Comune di Roma svolge una notevole attività in campo oncologico anche che a volte come dire
Non propriamente in Polonia con ma quello che l'altro entrambe tecnologica per farla ecco a proposito delle sintonie lei ha toccato diversi punti su cui rapina di insistere spesso i cittadini inciampato nel
Dei cosiddetti i beni archeologici ritrovati in seguito di scavi per costruzioni invece civili e qui inizi che è una sorta di guerra tra gli archeologi gliela cittadinanza o le istituzioni o il peritato che vuole
Costruire Emekwue si archeologi sono come dire un freno al progresso o ci sono sempre delle buone ragioni e come dirimere questo confine
No io le parla batteriologo ecco e le dico che comunque la ricerca delle proprie radici storiche non è non può mai essere un problema al progresso
Il vero problema è che le opere pubbliche quando servono buono perché pochi casi poi effettivamente si scopre anche che non segua
Debbono essere fatte con una diciamo adeguato studio preventivo l'adeguato studio preventivo mette diciamo sicuramente toglie sicuramente
Un la gran parte del del contendere ecco che l'oggetto del contendere perché insomma non sempre è indispensabile
è una corsa in quel determinato posto e non sempre è indispensabile e conto è uguale una struttura che potrebbe essere per esempio
Costata tu può essere naturalmente studiata quello che diciamo da un po'di di fastidio e provoca questioni soprattutto è la fretta in cui si pretende certe volte di fare delle opere come accaduto ancora recentemente su per quelle opere alcune opere per il Giubileo
E pace dopo questo esempio la grande esperto tra l'altro vigore ricordare un suo libro ad limina Petri spazio in memoria della Roma a Christian edizione donzelle in un libro davvero da da leggere e da consultare ebbene ecco nel caso lei dice ai lavori del Giubileo in particolare della sottopassi nulla migliore comunicazione
Tra chi doveva fare appunto queste opere giubilari e il mondo dell'archeologia degli studiosi avrebbe evitato quella sorta di scempio della fame
E sicuramente tutti perché agguati in questo caso ci sono stati roghi di comunicazione innanzitutto per gli archeologi stessi cioè fra le varie identità che si occupavano della padrona e poi evidentemente fra il chi doveva fare quest'opera e chi invece si trovava a dover dipende del patrimonio culturale
E come si fosse fatta una ricerca diciamo più accurata sulla sulla zona si sarebbe scoperto che già dalle istantanee ci sapeva che lì sotto dove è stata fatta la rampa si sarebbe andati a trovare queste strutture di secondo e primo secolo come sembra risultare anche adesso poi dal dal dall'analisi dei dei reperti marmorei riccamente noti e poi io devo dire che alcune di queste cose in particolare erano già state pubblicate da me per esempio
Io faccio parte del Consiglio nazionale delle ricerche che è un ente di pura ricerca però quindi non ha competenza territoriale
Ma la sovraintendenza archeologica evidentemente o aveva ma considerato comunque ignorava quello che pubblicazioni
Quindi CIPE trovati ad un certo momento in una situazione per la quale un opera che adesso senza stare a discutere sull'utilità o meno di quest'opera ma comunque un'opera fatta al novanta per cento veniva ad essere bloccata all'improvviso
Da un qualcosa che era molto importante per la ricerca storica archeologica ripeto la ricerca delle
Lo studio e la conservazione del per le proprie radici ecco lei insomma ci sta dicendo che un po'falso problema cioè se ci fosse
è unire una politica che si basa anche sul dato empirico sulla ricerca scientifica probabilmente non ci sarebbe questo è questo conflitto è un falso problema le aggiungo quello che a mio parere invece di
Fare diciamo operazioni di tipo più caldo pubblicitario pubblicistico pubblicitario cerchiamo una come vogliamo su di aperture ritrovamenti di costo che in gran parte poi già si conoscevano forse sarebbe più opportuno impiegare maggiori fondi
Nella ricerca nei tempi che noi abbiamo una carta ecologica a Roma aggiornata più o meno a cent'anni fa
A cent'anni fa e diciamo e naturalmente ci sono state scoperte di tutti i tipi nel frattempo ma andare ricercarla ritrovarla studiarli
Veramente un'impresa perché dovrebbe diciamo finanziare nuovi studi su questa carta archeologica di Roma si parla di qualche progetto potrei
Ci sono dei progetti in corso diciamo dei contatti e dei collegamenti fra il Comune di Roma la sovrintendenza archeologica e gli istituti dell'Università di Roma
Ed anche istituzioni premiate le mie preghiere ma in realtà
Diciamo rimangono affidate più o meno sempre a l'iniziativa personale dei vari responsabili di queste istituzioni non non ci vede diciamo un sicuro canale di finanziamento per un'opera che con le tecnologie attuali potrebbero avere fatta sicuramente in tempi diciamo Brevi coinvolgendo il maggior numero di persone competenti su questo argomento e sarebbe sicuramente un a un grosso aiuto storia al alla convivenza civile diciamo fra istituzioni cittadini e archeologia storia sia
Un aiuto al mantenimento proprio del patrimonio culturale ecco a questo proposito come vengono tutelati i beni archeologici il nostro Paese come nel mondo valorizzati e Sweet Years infine dal dal pubblico si
La domanda di un po'varietà come vengono tutelati sicuramente per quel che si può diciamo il l'attività del degli istituti di tutela e poi anche di restauro
è un'attività meritoria perché in tanti casi si riescono a salvaguardare delle cose che verrebbero altrimenti perde l'Italia come soprattutto a una nome tradizione nel restauro
E i penso che sia noto più o meno tutti quanto si vicino a fare in questi ultimi anni ma anche negli anni passati diciamo
In questo campo anche dagli sono polemiche tre restauratori lamenta lo lire Gillo alla poterne rilevare offerti
Prezzi al ribasso Royal Mail garantiscono la qualità stressati atti a ecco
Effettivamente adesso dovrebbe anche forse io non so davvero non ho seguito bene l'iter della legge se è stato approvato un meno ma per esempio affidare i restauri alla società soprattutto di tipo civile ingegneristico non è una cosa positiva per il restauro ieri spesso che rimane comunque una pur con tutti gli aggiornamenti scientifici che si vogliano e tecnologiche scema rimane affidato proprio a una pratica chiamiamo fondamentalmente artigianale ecco quindi al al alla capacità e alla barca alle dita della singola persona
Le posso fare un esempio
Io avevo paura di una struttura architettonica e a dei parametri e dei ritmi completamente diversi da recuperavo normale civile di un edificio qualcuno di essi e quando si confondono le due cose i risultati non sono sicuramente brillante io mi permetto di contestare per esempio il restauro così detto di Ponte Sisto
Che ci ha messo un'opera che non era ormai più né carne né pesce perché era ha dimenticato la sua storia la sosta dei ottocentesca per esempio per ricostruire una storia passata
Con a materiali moderne diciamo tutti ricopre anche puliti levigati diciamo americane Ciampi propongono di ecco di America viaggianti le ho fatto defezione domanda un po'troppo articolata arriva veniamo
A una volta finito un restauro aperta per esempio la Domus Aurea o altre zone archeologiche del genere
Ecco vengono proposte al pubblico come questa proposta la proposta contestualizzata culturale oppure appunto avere americanizzare
Ecco se io posso fare una una piccola critica sui questo stento è che normalmente da una esigenza diciamo o amanti tipo pubblicistico del ministero spesso dell'ente che ha curatore Paolo e che quindi vuole
Dare a maggior visibilità possibile a questa cosa ne deriva spesso una specie di moda culturale per la quale due tre quattro grandi interventi all'anno attirano folle mente di persone che come giapponesi i diritti diciamo comune memoria che fotografano vanno non non capiscono fondamentalmente nulla di quello che che vedono e una cosa rimane mentre alti prevede cose che avrebbero magari maggior significato proprio per la comprensione di di quello che è stato la storia del posto che si va a vigilare rimangono spesso deserte o invisibile addirittura e a volte si giunge addirittura purtroppo devo dire a delle situazioni di danneggiamento fisico dei monumenti io esempio ho in mente i sotterranei della Basilica di San Clemente a Roma che con l'affollamento di persone ricevono io ho visto entrare anche due trecento persone talvolta in cunicoli che potrebbero contenerne al massimo dieci
Vanno perdendo però stia di alterazione del microclima per esempio
Le pratiche di pittura
E ci saranno diciamo Prisco Lambrate con l'altra parte non le sembra che innanzitutto arrivano dei capitali nel senso che poi la Pubblico Pagani e quindi in qualche modo potrebbe
Finanziare ulteriori restauri
Magari di altri luoghi
E poi comunque c'erano sorte il diritto del cittadino di poter vedere appunto anche le proprie radici dal punto di vista archeologi questo solo mettere insieme queste due esigenze la salvaguardia e la tutela
La ricerca e però anche queste necessità come dire più da giapponesi eccolo qua io uno al più una produzione così con la bacchetta magica nullo però
Posso dare delle idee cioè posso dire sicuramente che il diritto della singola persona finisce nel momento in cui l'esercitare questo diritto significa distrugge la possibilità peraltro impoveriti di esercitarlo quindi si tratta di diritto fino a un certo punto Ceci la realtà delle cose deve essere rispettata ci sono delle cose che pretendono comunque una funzione a piccoli gruppi se non la attenzione singole
Volta per volta non a tutti per esempio può essere messo in mano che ne so un codice dell'ottavo secolo perché dopo che l'hanno toccato venti persone RFI la scrittura può e non si legge più ecco
Ma occorre Oliviero cioè sicuramente il limite a questo no kamen tuttavia come dire a suscitare maggiore interesse verso la storia dell'arte
Italiana ma non solo il fatto che si possa usufruire senza
Rovinare cioè lei non è d'accordo sulla chiusura totale diciamo di questi beni mentre l'obbligo
Sullo nemmeno sull'apertura indiscriminata perché l'apertura indiscriminata diciamo che equivale a un una specie di falso populismo cerco ci dice figli tutta dice di dare a tutti Marco effettivamente sita poc'anzi no da nessuno perché quando le cose si rovinano
Poi
è chiaro che
Non sono quindi Willy l'utilità prego no no no l'ultima domanda volevo farle lei prima ha citato Ponte Sisto perfetti e restaurato
Con questi materiali moderni proposero di modernità esiste un po'una moda che è quella di una di rituali d'azione
Diciamo di queste opere archeologiche di tutto un po'ricostruito questo a parte coglie suscita e affascinante per il grande pubblico
Ecco d'altra parte ci chiediamo quale sia il rigore scientifico di queste virtualizzazione ecco allora io dico che affascinante ed è anche una costola utile per una prima conoscenza
Sicuramente perché una prima conoscenza la si può avere adesso non si provvede tramite il computer prima solamente tramite stampe libri però
Io da studioso devo dire che che e è utile in quanto fatta bene con rigore scientifico
E normalmente la fretta del turista non e chi prepara le cose per il turista non non prevede una cosa del genere perché perché purtroppo è costosa e dal punto di vista economico forse anche rende poco perché poi il prodotto che da mostrato venduto è un prodotto secondo le leggi del dell'economia di mercato di adesso essenzialmente di massa io vorrei fare un appello per evitare che il
Il concetto di bene culturale
Tenga definitivamente confuso con un tipo di funzione solamente economica dello scherzo perché questo costa pian piano può anche togliere pienamente indicato del del cattivo impiegare il significato di quello che si
Che così abbia va
Bene con questo appello alla tomba dall'ideazione del nostro patrimonio
Artistico chiudiamo la trasmissione di questa sera la ringraziamo grazie al dottor Lorenzo Bianchi primo ricercatore
Del CNR presso l'Istituto per le tecniche applicate ai beni
Culturali e autore del libro che ho prima citato tra gli altri libri che da lui scritti ad limina Petri
Spazio memoria della Roma cristiana editore Donzelli ramo sentito prima anche un altro storico dell'arte Marco Fabio Apolloni e tutto per questa sera un saluto buon ascolto da Cinzia Caporale