Regionali-Referendum-Ulivo org. dall'Associazione 2 aprile 95, dall'Associazione di cultura politica della 2ª Circoscrizione, da Democrazia Europea e da I Democratici di San Saba (c/o Teatro Anfitrione - via San Saba, 24)

Grazie che siete venuti russo si vede che c'è voglia di partecipazione in questo momento
Noi come associazioni io sono la coordinatrice dell'associazione due aprile novantacinque insieme alla associazione di cultura politica della seconda circoscrizione a Democrazia europea ai democratici di San Saba abbiamo ritenuto utile promuovere un'iniziativa su tre argomenti importantissimi molto collegati fra di loro a nostro avviso che ci stanno particolarmente a cuore
Noi come associazioni ci siamo proposte di far ripartire dal basso la partecipazione a
Ai grandi temi della politica senza la quale secondo me una vera democrazia non è possibile quindi io salvando soltanto che dovevo salutare presentare relatori
Il professor Lipari che presiede introduce l'onorevole Achille Occhetto il professor Pietro Scoppola fra pochissimo arriva i candidati Romolo Guasco dei Democratici deve arrivare Giulia Rodano dei Democratici di sinistra
Sono entrambi consiglieri uscenti quindi noi desideriamo che proseguano nell'ottimo lavoro che hanno già compiuto in questi anni
E volevo anche dirvi che per fare un intervento siete tutti invitati a partecipare con domande con interventi ci sono dei moduli sul tavolo dell'ingresso che potete riempire e che girano anche per la sala
Poi se volete aderire alla nostre associazioni e ci sono anche dei motori
Via dedizione così anche ultima cosa alle otto e mezza si chiedono di lasciare la sala
Quindi gli interventi dovranno avere a essere un po'contenuti però la direzione la compagnia che recita questa sera gentilmente si offre di assistere alla sua rappresentazione perciò chi vuole si può affermare e assisterà alla rappresentazione che danno questa sera grazie
Cari amici io svolgo indegnamente questa funzione
Vi è questa funzione di coordinatore solo perché Pietro Scoppola e gli elementi in ritardo avendo essendosi dimenticato quando ha accettato questo impegno che aveva un'altra relazione alle cinque e quindi affare Albania Castro state poi arriverà dunque quello di oggi vuole essere un un incontro per ragionare di Ippoliti
Nella convinzione che noi siamo oggi all'interno certamente di un impegnativo dibattito politico
Naturalmente dire che in occasione delle regionali e un'occasione per impegna attivamente occuparsi di politica non significa dire che la politica soltanto la politica di governo alla politica di di quello nazionale però certamente noi dobbiamo cercare oggi di moltiplicare i luoghi in cui e possibile dialogare seriamente dei temi politici non semplicemente secondo i validi al Trinity di Porta ora qual è il senso dell'accostamento che gli organizzatori di questo incontro hanno voluto dare mettendo insieme nel titolo tra indicazioni si potrebbero sembrare fra di loro non simmetriche regionali referendum unico
Il senso dell'accostamento mi sembra individuare un luogo di riflessione una prospettiva di svolgimento della tematica politica un mezzo Pepe realizzare certi Fini pochi
Ne dobbiamo riconquistare il senso di una cittadinanza democratica e qui dobbiamo moltiplicare i cuochi della discussione
Ma non possiamo però limitarci a registrare gli accadimenti che avvengono nella quotidiana prassi non possiamo applicare alla politica il modello del mercato
Sulla logica che si svolga una sorta di meccanismo di scambio nel quale necessariamente chi vince e incluso
Dobbiamo darci prospettive e aprirci ad un orizzonte di speranza e quindi dobbiamo interrogarci sui mezzi necessari per costruire una cittadinanza che invece tende ormai nei modelli corre
E lo dico con speciale attenzione al mondo dei giovani a stemperare allora mi sembra essenziale la riflessione giustamente c'è stata sollecitate sinché suggerite sui temi del referendum estinte
Deboli sia l'uno che l'altro di questi temi sono oggi necessari per intendere i meccanismi le vie che il necessario percorrere per dare senso alla polizia
Dobbiamo innanzitutto riflettere
Sul fatto che non si è voluta una immediate diretta connessione tra l'impegno delle regionali e la risposta all'interrogativo resterei
Si deve essere una ragione che sta al fondo di questa voluta dissociazione
Non entro all'interno di queste motivazioni perché CIPE si porterebbero lontano ma mi pare evidente che
Coloro che hanno sollecitato questa dissociazione erano professionisti di minacce
Voleva in qualche modo evitare quel raccordo che invece desta mezza e allora questo raccordo lo creiamo noi lo crediamo intellettualmente e culturalmente nell'occasione di un incontro come questo dico
Partiamo dunque dal discorso su un referente
Dico sul referendum o non sui tutti i referendum anche se naturalmente sono personalmente come credo gli altri amici disponibile ad interloquire se qualcuno ci chiederà qualche cosa anche sugli altri quesiti referendari
Perché certamente un discorso riferito a tutti interrogativi referendari diventerebbe molto complicato e articolate
Sono personalmente convinto che alcuni degli interrogativi che ci sono pro ci sono stati proposti
E toccano alcuni nodi del sistema e quindi probabilmente possono gravemente compromettere certi quadri complessivi penso per esempio all'interrogativo che
Incide sul ruolo della magistratura che
Si continua ad assumere come oggetto di un possibile baratto politico e quindi riproponendo ancora una volta il discorso che pur non è in necessariamente connessa a quel referendum della separazione delle carriere
Penso al discorso sulla funzione dello stato sociale che mi sembra non marginalmente sfiorata da un interrogativo referendario che addirittura considera indifferente il fatto che sia negata al lavoratore la possibilità di essere riassunto pur quando è riconosciuta giudiziario la illegittimità Dellas del suo licenziamento
Ma vorrei e penso che anche i presenti sono fondamentalmente interessati a questo tipo di interrogativo
Fondamentalmente incentrare l'attenzione sul problema del referendum sulla quota proporzionale
Ora mi sembra evidente che la risposta del sì a questo referendum è l'unica che coerente a quella scelta plebiscitaria che questo Paese ha compiuto nel referendum del diciotto aprile del del novanta c'era nella grandissima parte della maggioranza di questo Paese
No un domanda di nuova politica però una reazione rispetto alla forma tradizionale di parte
Non alla molteplicità delle ispirazioni culturali che si esprimono nella politica ma la spinta a realizzare possibili motivi di convergenti
Il Paese chiedeva di valorizzare le affinità non le divergenze fino a che queste affinità sono Bossi
Creando quindi la logica di due poli alternativi che rappresentano il venti venti evidentemente la via maestra per una democrazia dell'alternanza
Però questo presupponeva anche una reciproca legittimazione democratica di cui schiere a me
Il discorso dell'alternativa referendaria supponeva che ciascuno riconoscesse la possibilità che in caso di vittoria dell'altro si avviasse attico una critica politica come che sia ma nel riconoscimento della legittimità dell'interlocutore
Ora basta accendere uno soltanto degli spot di Berlusconi per rendersi conto che invece questa legittimazione da quella parte non viene assolutamente riconosciute anzi viene imputando che ci sia da questa parte una facoltà di persone che pensano soltanto a comprimere la libertà al mistificare le posizioni o i valori a distruggere Lotzorai la struttura della famiglia o quante altre consolidate realtà
Il referendum del novantatré invitava i partiti non a rinnegare se stessi ma fare un passo indietro
Ora che cosa è accaduto e accaduto che dopo quel referendum un
Sorta di compromesso
Parlamentare ha realizzato quello che ormai gergo politico viene chiamato il cosiddetto Mattarellum
Cioè un meccanismo in forza del quale si diceva il il sistema maggioritario non lo posso negare ma cerco di recuperare al massimo una misura di proporzionali e questo proporzionalismo veniva appunto riconosciuto in quella quota del venticinque per cento che invece il referendum oppio oggi noi siamo chiamati a rispondere potere
Sette vi sarà una maggioranza di sì tanto se vi sarà una partecipazione sufficiente
Di almeno il cinquanta per cento i direttori ma se poi ci sarà una risposta dissi riuscita a cancellare questo questo meccanismo appieno
Oggi noi dobbiamo eliminare questa anomalia e ripristinare lo spirito autentico del referendum del mille novecentonovanta la battaglia referendaria su questo tema si esprime come meccanismo Perre strumento per capire la differenza ideale e programmatica che ci deve essere ci può essere fra i due
Schieramento quindi non vi possono essere dubbi Brixia in un in uno scritto che a me basso particolarmente significativo
Barberi ha detto che la riforma del nostro sistema politico si verifica concretamente nel completamento della costruzione dei nuovi soggetti politici del bipolarismo anzi ha aggiunto qualcosa di più e ha detto che
Avesse l'arma era un vi preoccupate ormai ci siamo abituati ma ha detto qualcosa di più di più vera ha detto che qualche volta per negare questa realtà ci si nasconde dietro ipotesi di riforma costituzionale qualche volta sono utilizzati come una sorta di mistificazione della vera di della del qualcuno di voi avrà letto l'articolo di Massimo Riva artisti pubblicato sulla Repubblica di oggi nel quale Massimo Riva chiaramente dice non commettiamo l'errore di imputare al
Sistema maggioritario quel che invece è un effetto del cosiddetto Mattarellum cioè del tentativo di per ridimensionare quel meccanismo
Dobbiamo reagire al tentativo di guardare al partito come fine più che come strumento pensando più al contenitore che appunto
Che senso ha dire che si neutralizza direbbe ero con un ritorno al proporzionale i ribaltoni quando il meccanismo proporzionale nella sua logica li istituzionali
Perché crea un per un meccanismo in forza del quale lo spostamento di impartito da una
In un modo o nell'altro può determinare uno spostamento della mafia della maggioranza tutti noi ricordiamo che cosa è successo al lungo in questo Paese nella logica di questi patteggiamenti i piccoli partiti che finivano per diventare condizionanti dell'intera struttura dico
E ricordiamo anche tutti quello che all'interno della Democrazia Cristiana succedeva quando c'era uno spostamento addirittura di personaggi da una corrente all'altra in funzione
Delle della formazione e della messa in crisi di un determinato problema
Per i dobbiamo renderci conto che la coalizione oggi non ha più lo stesso senso che poteva venire la coalizione pensata da dei gas
Oggi la coalizione ha un senso diverso perché dovrebbe essere il graduale superamento dell'idea di un cartello politico per la creazione potenziali sospetti ma di un nuovo soggetto politico ora dobbiamo cercare di pensare ciascuno partendo dalla sua storia dalle sue esperienze all'identità come Ricci
Non all'identità come un dato definito una volta per tutte e non suscettibile di dialettica contiamo
Ecco che allora il discorso sul referendum e sulla risposta che pensiamo di dover dare al referendum sulla quota proporzionale
Si salda ogni riferimento all'olimpico e segnatamente con il ruolo dei demo
Non pretendiamo esclusive sul nome ma chiediamo coerenza nel richiamo all'idea ispiratrice senza opportunismi me artifici
Diventa un pochettino strano che il riferimento all'Ulivo abbia determinato anche se poi credo che la cosa sia rapidamente rientrata addirittura la minaccia di iniziative in sede giudiziale quando il discorso sull'Ulivo dovrebbe rappresentare il punto davvero di riferimento e di coagulo di tutti coloro che si riconoscono nella nelle forze detta sinistro
Qual era e qual è la logica dell'UDC
Una sicura opzione innanzitutto per un sistema bipolare
E quindi al di là degli strumentalismi o dei ripensamenti e io non voglio qui fare polemiche ma certamente l'atteggiamento delle ministro Jack sino ha determinato non pochi perplessità in coloro che ritengono che almeno questa la coerenza su una scelta di questo tipo debba essere considerata il resto
Una opzione altrettanto irreversibile per il centrosinistra
E quindi al di là di quelle che sono lì settimanali se non quotidiane oscillazioni per esempio delle Presidente Cossiga
Un impegno affinché le regole di convivenza della coalizione dei vari implicare una cessione di sovranità dei singoli
Alla logica dell'Ulivo risponde a una logica del tutto alternativa che quelli appunto del primato dei partiti rispetto alla coalizione
Pensate alle Sindaco di Milano che compie le sue scelte amministrative facendo quotidiane o settimanali visite alla villa sia l'autonomia di un centro autonomo e alternativo alla sinistra
Che il discorso proprio di coloro che pensano di potere ripristinare questo schema del pendolarismo politico che è stato uno degli elementi drammaticità logica dei due forni di della politica di questo Paese a cui abbiamo cercato nel limitatezza dei nostri menti di reagire pesantemente con il referendum novanta
Insomma si tratta di essere parte fra le parti in vista della coesione e dell'intero
Ogni insieme e fatto di parte
Ma se si è creato davvero l'intero la parte non può più avere senso in mancanza dei e se ciascuno reputa di poter essere oggi parte di questo insieme nella prospettiva che ove
In eventuali debolezze e delle altre parti gli possano consentire di andare da un'altra parte
Allora non ha capito senso Haute ecco di questa la rivoluzione che abbiamo cercato con la modestia dei nostri mezzi applica non ci batteremo noi ci batteremo per creare
Non per creare dei semplici cartelli elettorali tipo quello che
è sotto gli occhi di tutti nelle sue evidenti contraddizioni tra Forza Italia e gli anni ma coerentemente alla nostra scelta referendaria e quindi anche alla domanda popolare
Noi ci adopereremo perché si operi non per creare un nuovo partito ma per dar vita ad un nuovo soggetto unitario che rappresenti una federazione di culture e di mobilità
Solo in tal modo io credo il possibile reagire all'astensionismo
Io non voglio quindi ripetere un discorso che è stato fatto ripetutamente ma era è significativo io Pietro scopa altri che eravamo presenti
Ormai in un tempo che sembra preistorico all'incontro di Gargonza ricordiamo come tutt'
I rappresentanti ed erano anche alcuni di essi vuoto autorevoli della cultura italiana della società civile esprimevano la
Forze aggiuntiva eccetera
Nel potere esprimere una partecipazione una presenza politica senza riconoscersi nella appartenenza nessuna delle forze partitiche che erano in questa coalizione
E ricordo anche amarezze un poi disappunto che alcuni di noi
Hanno ricevuto quando alcuni dei segretari politici presenti
Misero Fortini freni a quel tipo di spinte ispirazione
Oggi si parla di una nuova Gargonza indipendentemente dal fatto di realizzarla cominciamo a realizzarla Novi Ligure riunioni come queste in manifestazioni come queste qui non chiediamo a ciascuno
La sua stesse nella sua appartenenza pur riconoscendo la sua storia
Ma chiediamo di riconoscerci tutti insieme in questo tentativo di rinnovamento che chiede all'altro di fare la strada in comune senza in ogni momento verificare da dove venga con quale appartenenze con quale
Tessera di giustificazione
Io credo che solo in questo modo è possibile reagire a quella che la vera crisi della politica oggi quindi al all'effetto drammatico dell'astensione
Solo in questo modo e possibile determinare un risultato che sia come dicevamo chiacchierando con l'onorevole Occhetto prima di entrare qui
L'effetto di una semplice vittoria
In discesa cioè si vince non perché si è superato l'altro ma perché l'altro ha perduto lungo la strada una un'aliquota di elettori alcuni di voi avranno letto l'articolo di Dahrendorf che c'era sulla Repubblica non so se ieri o dell'altro ieri in cui questo discorso veniva da o ricco certamente molto lucido razionale come Dahrendorf lucidamente
Disse
Ora dobbiamo reagire alla tentazione di chiudere gli spazi ad un sistema politico considerato immaturo nel suo bipolarismo zoppo per Booth buttarsi tutti nell'alveo della cosiddetta società civile
Che a tutte le sue ricchezze tutte le sue motivazioni ma non può essere considerata a fine a se stessa senza un riflesso in una dimensione Paul
Ecco quindi scorso potrebbe diventare più delicato e difficile ma credo che non probabilmente nelle intenzioni di chi li ha reso magmi la nella codificazione con cui sono state lette le dichiarazioni alcune delle dichiarazioni che in luoghi diversi a patto per esempio il governatore Fazio c'è questa tentazione di intendere che si vi si finisce che la società civile
Realizza integralmente se stesse quindi si determina in una fossa in una in una forma forse più nobile ma non per questo meno pericolosa un altro meccanismo di mercato utilizzazione della società cioè si lascia che tutto si determini secondo questi meccanismi che senza possibilità di dare ad essi una effettiva S.p.A.
Dimensioni
Risolto il problema dello strumento ne dobbiamo spostare la battaglia sul piano dei conti
E e qui il discorso certamente diventa più dedicato ma io questo sono fermamente convinto la cultura che sottostà alle posizioni del Polo e una cultura estremamente sa che tende a mettere in crisi lo stesso valore della democrazia perché perché delegittima l'avversario e la democrazia suppone uno scontro fra persone che si rispetti
Perché annulla il senso delle regole oggi c'è questa cultura chiede che che dice
Io ho dietro di me la forza e quindi la regola non come c'è stata quella terribile terribile
Terribile intervista tv un anno un anno e mezzo fa di Berlusconi quando dichiarò
Si inizia mi convocano in giudizio addirittura notificando mi un avviso di reato ma i sondaggi che gli ho fatto mi fanno intendere che la gente non avverte qui il mio comportamento come comportamento riprovevole dunque in sono fuori sono solo della ora un atteggiamento di questo tipo e un atteggiamento estremamente pericolosi nel momento in cui il comportamento sovrasta la regola si sovrappone alla regola non c'è più nessun poi nessuna possibilità di valutare i comportamenti in chiave di responsabile
Aggiungo che della cultura del Polo e una cultura che prescinde dai conteggi
Qualcuno di voi avrà letto nei giornali alcuni brillanti passaggi del libretto che il Polo ha dato i suoi candidati alle elezioni
Se vi domandano questo non risponde
Ribatte
Perché perché non conta avere idee sui contenuti
Conta aggirare la gente rispetto a posizioni che sono posizioni di pura immagine
Di immagine fine a se stessa come quelli che una volta invece di avere la camicia nera non soltanto la pettorina che così sentivano meno Ca'meno caldo e poi quando se li allevavano restavano assolutamente
Perché non avverte
Lo scandalo di un conflitto di interessi e cavalca una comunicazione fine a se stessa perché crede all'onnipotenza del mercato che invece fa sempre prevalere in mancanza di regole la logica dell'egoismo e il potere
Nell'esperienza dell'Ulivo debbono saldarsi senza egoismi di parte e culture diverse
Questo certamente era uno dei momenti storicamente dico storicamente approfittando delle dell'assenza di Scoppola ma con convinzione calore personale uno dei momenti più significativi della bella esperienza deboli
Perché in quel momento al dilaga tiraggio uniti in nero opportunismo di governo si saldava la tradizione del solidarismo cattolico con liquida l'egualitarismo il senso di giustizia della vera tradizione sociali sta e con la realtà di una nuova cultura ambientale
Questi erano elementi che i giovani avvertivano come veramente significativi e innovativi
Tutto ciò naturalmente deve anche saldarsi con un nuovo stile di fare politiche che l'unico modo per implicare i giovani D'Amico Guasco sa perché ne abbiamo tante volte parlato che questo e dal mio punto di vista una sorta di panino non possiamo essere portatori di contenuti nuovi se questi contenuti non libico non li vincoliamo anche in uno stile nuovo di fare punti
Esiste ormai una
Un modo di fare politica che riconduce è allo stile anche un criterio oggettivo di moralità
Finché sì leghiamo alloggi che di patteggiamenti di compromessi di rapporti di scambio e non
Diamo il segno anche con il rischio di pagare personalmente dei prezzi della novità di uno stile noi difficilmente potremmo riuscire debitori
Ecco questo è io credo
Mi scuso per lo schematismo di questa introduzione il senso del nostro impegno e questo è anche il senso di quell'accostamento che nel titolo del nostro incontro metteva insieme tre
Sostantivi apparentemente lontani ma tutto sommato unificati all'interno di un circuito che non è mi pare privo di significato
Noi dobbiamo superare la musica degli interessi guardare alla qualità dei progetti sui quali la storia anima il Crati principi di me
Dobbiamo essere dunque in condizione di accompagnare e non di rado sopravanzare la realtà
Perché non ci precedono i posteri come diceva Italo Calvino
Perché ciò che ancora non sappiamo non sembri un'astrazione che la storia non ci metta di fronte nei nostri pigrizie imprudente prudenze o in previdenze quando ormai e troppo tardi
Ditelo con chiarezza con rabbia compassione
A chi ancora vi dicesse senza rendersi conto della Full via che il sedici aprile è meglio andare a
Allora adesso inattesa che e sopra venga il professor Scoppola la parola all'onorevole
Grazie io devo dire innanzitutto che sono completamente d'accordo non lo dico formalmente perché di solito si che c'è all'inizio intervento che segue un altro intervento con l'impostazione di ispirazione anche il taglio culturale
Che il professor Lipari ha voluto dare a questo nostro incontro
E dico anche subito che a mio avviso il problema in questi tre
Su queste tre questioni che sono state sottoposte
L'asse fondamentale
Che collega tutto alla prospettiva dell'Ulivo è il rapporto tra referendum e unico
Anche perché le coalizioni regionali per così come come sono nate come sono state fatte
Dobbiamo dircelo francamente hanno poco a che vedere col L'Ulivo ma le coalizioni regionale purtroppo sono figlie della cultura dal cartello dei partiti
E quindi ci troviamo in questa campagna elettorale regionale a un contrasto tra un cartello di centrosinistra è un cartello di centrodestra
E naturalmente non c'è bisogno di dirlo è chiaro che fra due cartelli di questo genere
Scelgo il cartello del centro sinistra però voglio dire anche con una franchezza che mi ha reso tanti nemici nella mia vita politica lo faccio Turandot nasce e Turandot il mero molto intensa
Perché innanzitutto io sono impressionato sul ipotesi estremamente ampie di astensione
Nell'ipotesi di astensione c'è una c'è un elemento che è un elemento fisiologico
Presente anche diciamo nei Paesi più sviluppati e di cultura anglosassone
Che nasce molto spesso anche oltre che da una non volontà di impegnarsi politicamente anche da una volontà di affidarsi considerando che bene o male l'uno o l'altro pari sono e quindi non ha grande importanza
L'impegno nel contesto di una campagna elettorale
Però accanto a questa
Diciamo componente fisiologica che a mio avviso si sta determinando soprattutto dopo il crollo del Muro dopo la fine dello scontro tra le grandi ideologia anche nel nostro Paese c'è e guai se noi ci nascondessi ma solo di fronte innanzi a questa interpretazione c'è anche nell'astensione progressiva
Un voto di protesta voto di protesta che è un atto politico consapevole
Un atto politico che dei cittadini che non sono qualunquisti fanno per vive perché non vogliono scegliere perché vorrebbero potete scegliere in una situazione diversa con dei soggetti
Politici diverso
E io credo che questo tipo di protesta nasca dal fatto
Che la politica si è rotta la politica se profondamente rotta nel nostro paese
E la politica si rompe ogni qual volta i cittadini avvertono
Che ci troviamo di fronte a un prevalere della tattica un prevalere della furbizia dalla manovra
Della capacità di aggiramento che poi non è detto che sempre debba riuscire
Penso innanzitutto alla politica dei ribaltoni
Al modo come è stato scalzato Prodi
Perché non è avvenuto soltanto per il voto di Rifondazione Comunista
Questo è stato lungamente preparato a partire da quella riunione di Gargonza che ha voluto mettere da parte lo spirito dell'Ulivo e fare riemergere il primato dei partiti e quindi ciò è avvenuto in modo
Del tutto consapevole
E quindi e naturale che questo abbia determinato una forma evidente di disinteresse ma anche oltre al Din disinteresse dobbiamo dire di rigetto tutti devo dire purtroppo hanno fatto dimenticare il vulnus di quel ribaltone e dei ribaltoni
E quindi temo che pochi abbiano la possibilità nel breve periodo se non c'è un mutamento profondo di attingere in questa fase alla astensionismo
L'unica speranza che ancora esiste e che anche in queste elezioni si manifesti quel quid in più che può avvenire nell'unica esile possibilità che hanno i cittadini attraverso il voto trainante dei presidenti
Perché se non ci fosse nemmeno questo in molte parti ormai è abbastanza evidente il centrodestra va al di sotto del centrosinistra può essere recuperato soltanto
Da questo
Il centrosinistra va al di sotto rispetto al centrodestra può essere recuperato soltanto da questo tipo di porto
Anche se questo tipo di voto non è l'Ulivo sarebbe un surrogato
Nel quale però vive dobbiamo capirlo e questo sarà importante nell'interpretare l'orientamento dell'opinione pubblica il fantasma positivo ma duro a morire
Dell'idea dell'Ulivo cosine bene ricordata dal professor a destra abbiamo l'assurda dichiarazione diciamo il la parola d'ordine di Berlusconi la scelta di campo
Che è una parola d'ordine è risibile
Perché dopo tanti anni di inciuci quello che si è dimostrata l'opinione pubblica italiana e che non c'è il campo non ci sono campi e quindi rispolverare l'antagonismo per puri fini elettorali
Non incanta nessuno e quindi neanche questa volontà quasi maschia con la quale ci si contrasta in questo ultimo periodo secondo me non è quella che è volta a convincere realmente sulle varie Rezza
Effettiva di una politica alta l'elettorato italiano
Proprio per questo io ritengo che il risultato
Andrà valutato non in termini tecnici come se fosse una gioco a Monopoli dove si vede poi se abbiamo un albergo più ognuno almeno una casupola in più o una in meno una regione qua una regione la ma dovrà essere valutato sulla base dell'Oriente degli orientamenti di fondo che si manifesteranno anche in questa prova elettorale
Quindi io ritengo detto questo
Che la vera madre di tutte le battaglie
Quella che servirà invece per la prospettiva dell'Ulivo è quella del referendum
Lo dice un referendario della prima ora che consegna fatto subito alla iniziativa anche quando il mio partito era ampiamente proporzionalista
E voglio ricordare che la stessa sconfitta dell'ultimo referendum dell'ultima volta è una sconfitta vittoria perché abbiamo avuto ventidue milioni di sì
Cioè un numero di voti molto superiore a dei referendum che avevamo vinto precedentemente anche estremamente importante
E se non si è vinto definitivamente alla battaglia del maggioritario cioè dovuto al ritardo che c'è stato dei grandi partiti ricordo la solitudine
Con la quale siamo andati davanti ai banchetti per raccogliere le firme e l'aperta avversione del Governo
Che c'è stata in quell'affare
Ora non c'è dubbio bisogna colpire l'inganno che si cerca di fare emergere nelle coscienze dell'opinione pubblica
L'inganno secondo cui la depressione della politica sarebbe figlia del maggioritario
Lo ha già detto bene di pari non ho bisogno di
Soffermarmi ulteriormente è chiaro che questo tipo di ragionamento e un'impostura perché il Mattarellum è stato un compromesso
Tra lo spirito vincente nel paese del maggioritario e quel venticinque per cento che ha fatto ritornare dalla finestra i partiti cacciati dalla porta
Dall'elettorato italiano e sulla base del quale lentamente gruppi dirigenti
Che avevano subito la nuova politica che avevano subito l'aria dell'ottantanove della fine dei vecchi partiti ittiti Mani pulite di tutto questo che Boy venne considerato con spareggio
Il così detto nuovismo curiosa espressione nelle bocche di uomini di sinistra che fino allora erano contrari mi sembra il conservatorismo diventarono invece contrari al nuovismo
Dalla sinistra s'incominciò a guardare con disprezzo il nuovismo e quindi quel pezzo quel venticinque per cento
Si è lavorato consapevolmente per una restaurazione partitica
E quindi noi abbiamo avuto il combinato composto di due restaurazione mi quella istituzionale è quella politica
Perché badate quella politica è indubbia
Non bastano le riforme istituzionali e bisogna anche interpretarle con un certo spirito perché anche con il Mattarellum
Se i gruppi dirigenti politici avessero detto subito no ai ribaltoni
La coscienza bipolare del Paese sarebbe
A molto più avanti in questo momento
Bisognava dire no al primo ribaltone anche se quello poteva interessare tutti noi che è stato quello contro Berlusconi
Che era contro lo spirito bipolare perché quando ci sono più le maggioranze se crediamo effettivamente in una democrazia dei cittadini si ritorna dai cittadini e si trova la maggioranza in mezzo ai cittadini e bisognava andare dai cittadini anche quando
Prodi non ha avuto più ricco
E il fatto di non aver fatto questo
E non il maggioritario e cioè di avere tradito lo spirito dal maggioritario
Deve avere tradito lo spirito della democrazia dei cittadini che oggi può indurre molti a un ritorno alla proporzionale
E quindi io ritengo che
La prospettiva di rinascita dell'Ulivo
Si fonda su due condizioni
Quella di vincere il referendum
è quello di cambiare tutte le leadership legate alla restaurazione partiti
Non ci sono uomini per tutte le politiche
Perché proprio questa visione della politica politichese che crea disgusto nell'opinione pubblica
E per cambiare le leadership
Io credo che sia necessaria quella strategia che qui è stata anche presentata che con scopo l'abbiamo visto anche insieme nella impresa nel viaggio che purtroppo si è per il momento interrotto date le condizioni del nostro carissimo amico Andreatta di Carta quattordici
E che richiedeva
Appunto quella cessione di sovranità a cui si è fatto riferimento
Ora io sento che tutti sono d'accordo
Sulla cessione dei sovrani
Però attenzione anche questa idea della cessione di sovranità è incompatibile
Con una coalizione concepita come super partito
La vera ipotese che si deve perseguire quella del partito coalizione cioè in sostanza di una nuova formazione politica democratica
E cioè quella dell'individuazione di un'area culturale e politica omogenea per programmi progetti e valori nella quale si possa avere un fecondo incontro questa doveva essere tra l'altro l'ispirazione
Della stesso svolta
Tra diverse culture
I diversi riformismi
Della storia italiana
Che poi successivamente se effettivamente esiste questo grande nucleo si allarga
Sul programma di governo non attraverso la tecnica delle desistenze ma Traverso patti programmati cioè di legislatura fatti davanti ai cittadini
Di qui appunto può nascere la coalizione di programma è anche un leader di legislatura
Il nuovo Ulivo non nasce quindi dalle riunioni dei partiti
O da questa politica da Fregoli per cui i segretari di partito stanno nei partiti concerto vestito qui si ricambiano velocemente vanno in un'altra stanza dicono eccoci qua siamo l'unico poi si rivestono di nuovo Bano nell'altra stanza dicono siamo il partito no che deve essere un soggetto nuovo
Con dei luoghi dei nuovi leader che lo compongono
E quindi per fare questo è chiaro che tutto ciò non può nascere dal fatto che si mettono insieme i segretari attuale dei partiti e dicono ci siamo il nuovo ma è necessaria una vera e propria costituente ed è necessario che questa costituente nasca dal basso
Nasca da esperienze di questo genere
L'esperienza di oggi badate bene dimostra la falsità
La nullità
E tutta la retorica della par condicio
Perché nel nostro Paese ci sono riunioni molto meno riuscite di queste e siccome vengono fatte nel nome dei partiti ad esse presenza del dieci venti televisioni fotografi e così via dicendo la par condicio non è la par condicio tra
Walter Veltroni Berlusconi
Non mi interessa nessuno che ci sia questa par condicio o è la par condicio per i cittadini italiani
E anche il finanziamento non può essere il finanziamento dei partiti e deve essere il finanziamento della democrazia il finanziamento dalla partecipazione il finanziamento di chi come voi vuol fare politica
E vuol farla anche attraverso strumenti diverso ecco perché io dico è tutto sbagliato quello che si sta facendo
Sotto il profilo
Rispetto al quale noi volevamo riformare la politica
Quindi una costituente che parte dal basso in cui tutti possiamo confluire in una nuova realtà
è il referendum può costituire le basi di un vero bipolarismo
E per questo io voglio dire con estrema chiarezza
E saluto Scoppola che si avvicina
Che
Sei democratici
Dopo le regionali
Come ha detto anche in un'intervista recentemente e il ministro Bianco sono disposte all'autoscioglimento per aprire questa prospettiva
Io credo che tutti debbano seguire quella linea
E se i Democratici di sinistra immediatamente non la seguono quelli di noi che hanno inventato
Una politica che era quello appunto del rapporto feconde reciproco tra i diversi riformismi del cedimento di sovranità
Dell'appuntamento in un nuovo soggetto politico delle primarie per la leadership dovranno essere coerenti
E quindi cominceranno a danzare senza stracciare tessere nella locomotiva per la nuova politica
E in questo io vedo la continuità
Con un'ispirazione perché ciascuno di noi in modo diverso chiamando in modo diverso abbiamo avuto in questi anni io l'ho chiamata la carovana e l'andare oltre ai vecchi partiti dalla Società italiana
E dico anche a chi a sinistra mi può fare delle obiezioni dicendo c'è bisogno di sinistra io rispondo sì cioè bisogna sinistra ma quale la sinistra degli apparati dei gruppi dirigenti
La sinistra che fa dire orgogliosamente a Rifondazione Comunista che ci vuole
Il proporzionale perché identifica la sinistra con il fatto che gli stessi deputati possono a bere la propria nicchia per tornare nel proprio posto non contare magari niente mandare in Parlamento
Oppure la sinistra significa definizione di un nuovo orizzonte ideale in cui i termini di centro e di sinistra e cioè il centro sinistra senza trattino definiscano
La nuova identità io sono molto d'accordo con i pari quando dice l'identità deve essere l'identità come ricerca e non come dato costituito quindi il problema fondamentale e definire questo arco questo orizzonte dentro al quale possono fondersi in un'esperienza nuova i riformismi della tradizione italiana
E non
Attraverso una terza via puramente di mercato in cui vedo ancora i limiti di tutto questo frase giare di Tony Blair e degli anglosassoni sulla base di una cultura veramente meschina misere povera dove tutto si risolve
Nel rapporto tra sinistra vecchia e dice
E tutto si risolve guardate come si fa politica oggi con la ricerca di mercato
C'è bisogno di dieci voti in più
Che sono dichiarati moderati e di centro i quali non vengono neanche rispettato in questo momento sono gente da prendere sul mercato dalla politica con tutti i mezzi con tutte le menzogne
La capacità di definire un nuovo Rizzo ideale e culturali
Ecco perché è necessaria una costituente che nasce dal basso
Ecco perché i mass media dovrebbero occuparsi di più di queste riunioni che non di certe riunioni di partito ed ecco perché
Ho detto benissimo
Ci sono le regionali le regionali sono scontri tra vecchie politiche un cartello di centrosinistra ma che è un cartello di partiti è un cartello di centro destra
Lui mi posso turare il naso ed è chiaro che non scelgo il castello di centrodestra però dobbiamo sapere che la partita centrale la si gioca nel rapporto tra referendum e costruzione del nuovo avendo la volontà netta di chiedere i partiti in qualsiasi modo Padova-Venezia
Perché anche qui bisogna sfatare l'idea che la democrazia è la verità nascano sul sui numeri non è vero che chi vince ha sempre ragione
Ci sono esempi della storia di perdenti che avevano ragione di vincitori che invece aveva rotto
Di chiedere comunque una costituente che dia di nuovo ai cittadini la parola che la DIA cittadini come voi
E non alle beghe dei partiti rispetto ai quali oggi in Italia io sento crescere una rivolta sempre più profondo
No noi ringraziamo molto all'onorevole Occhetto non solo per quello che ha detto ma per la passione con la quale lo ha detto che mi sembra un dato non insignificante in un mondo in cui la politica non viene più vissuta come passione ad una persona che e tanto a lungo è stato sul
Teatro della politica riconoscere ancora il tono di una passione fa veramente molto piacere
Grati al professor Scoppola che nonostante il traffico ci ha raggiunto do senz'altro la parola non è difficile parlare ma tanto lo sai quello lo vogliamo prima di passione Occhetto ha creato Gaillard ed ha un banco venendo da una da una discussione tutta diversa ma guarda caso una discussione sul libro
Che perché studia i tentativi di cento anni fa
Di portare la politica italiana fuori dal trasformismo di creare la il bipolarismo
Un tentativo che fallisce disuso dico cento anni fa questo problema già tutto
Dico Signori basta non è possibile immaginare che dopo un secolo la la politica ed è Alessia condannata a questa prospettiva che si va che si va delineando del ritorno al grande scempio ne aveva parlato certamente Occhetto guardate io sono uno studioso di De Gasperi o una profonda ammirazione per il cento come l'hanno fatto all'ora ma oggi che cosa sarebbe il ritorno al grande centro
Noi stiamo giocando una partita rischiosissimo
Ecco il titolo che abbiamo dato a questo nostro in Costa d'incontro prevede due passaggi no indica i due passaggi regionali referendum un obiettivo L'Ulivo i passaggi sono densi di contraddizioni di ambiguità
La prima ambiguità le regionali queste sono regionali
E io non capisco con quale accortezza con quale prudenza il Presidente del Consiglio al quale riconosco tanti meriti
E anche il senso di responsabilità complessivo si sia lasciato trascinare dal gioco di Berlusconi
Che è stata trasformando di giorno in giorno le elezioni regionali nella scelta di campo dello scontro politico a livello nazionale lo sconto globale finale su tutto la città di poco meno che la scelta di civiltà
Noi siamo forti a livello regionale perché abbiamo candidatura livelli e ai livelli regionali più serie uomini come Cacciari uomini come Bassolino come nostro Badaloni nel Lazio
Non non trovano facilmente l'eguale nello schieramento nelle proposte nelle candidature del Polo
Ma strillo spostare il il confronto dal livello regionale a livello nazionale e tutto a danno del centrosinistra non so se tu sei d'accordo che
Giova a Berlusconi e può giocare e poi giovare a ah ok Haouam a D'Alema qualcosa noi non controlliamo qualche gioca verso una volta otto politica
Leggo da un'altra discussione aggiungere d'ora in poi Classics può giocare a D'Alema in quanto in caso di vittoria lo poi figura
Ai fini della Planet la futura premiership
Ma possiamo condizionare
A questo interesse
L'esito delle regionali o dobbiamo viceversa con insistenza e lo dico qui a Romolo Guasco I candidati devono sottolineare il carattere regionale del confronto politico
è interesse di tutti noi è interesse soprattutto dei candidati alle elezioni al Consiglio regionale e sottolineare il carattere proprio del confronto con i evitare rifiutare denunciare questo scandalo di una mobilitazione da ultima spiaggia
Con una Roma invasa di Cantelli tanto che io venendo qui uscendo di casa mi chiedevo dico ma siamo tornati a regime di partito unico di nuovo
Perché dico che ci soltanto una una campagna elettorale non si vedono acché campagna elettorale al di fuori di qua di Forza Italia sui muri sui muri della città
Dunque i rischi le connessi alle regionali i rischi connessi a referendum
E qui anche lei al discorso è molto e molto delicato
Io
L'ho detto
Se le regionali vanno male
E questa è la premessa per un insuccesso del referendum
L'esito delle Regionali condiziona l'esito del referendum
E il fallimento dei referendum sarebbe quello ritorno
All'eterno cento di cui facevo cenno momento fa che dura dal trasformismo dalla fase trasformisti Cardella politica italiana ottocentesca sensata interruzione quel fascismo
Se le le gli F le elezioni regionali vanno bene e il referendum e Pinto darsi
E vinto darsi
E allora si apre poi la prospettiva successiva il passaggio la preparazione del confronto politico del nuovo anno del due mila e uno la propria politica del duo Milone e si pone il problema della premiership
è possibile affrontare le elezioni politiche nuove
Senza un elemento di discontinuità
Senza un segno di ritorno all'idea della coalizione di ritorno all'idea dell'Ulivo ecco il terzo termine della nostra discussione
Noi non possiamo immaginare di affondi andare elezioni politiche del due mila e uno senza che visibilmente qualcosa accada che Segni un ritorno all'idea dell'Ulivo all'intera coalizione penso che Occhetto nel finale del suo intervento parlava di costituente ne abbiamo parlato né incontri nei nostri incontri di Carta quattordici giugno ma non può essere la Costituente
Gestite dai partiti
Io ho molta stima mio amico Arturo Parisi ma dubito di una definizione del metodo per la designazione del premier per le elezioni del due mila e uno
Stabilito dai un metodo stabilito dall'incontro nell'incontro dei parchi
Qui è necessario ripartire dalla base di della Costituente significa appunto questo
Chiamare gli italiani a muoversi a esigere a imporre ai vertici dei partiti
La loro voce farsi sentire farci sentire con i referendum prima per farsi sentire poi per imporre una costituente dell'Ulivo una nuova riproposizione della coalizione del soggetto politico di centrosinistra senza trattino come ama dire ok ecco le scansioni i passaggi
Regionali referendum Ulivo L'Ulivo come premessa delle elezioni del due mila uno perché guardate che se noi al fare vinciamo il referendum
E poi perdiamo il passaggio successivo non siamo cioè in grado
Di presentare agli italiani nel due nel nella primavera del due mila uno uno schieramento una coalizione di centrosinistra nuova visibilmente diversa
Dall'accordo che ha dato vita al governo D'Alema succeduto al governo Prodi
Che ha segnato il declino non c'è dubbio la Scola sconfessione dell'Ulivo ecco se noi andiamo alle elezioni in queste condizioni
Il rischio è grosso
Il rischio di aver lavorato per il re di Prussia io non vorrei portarmi appresso per tutta la vita il rimorso quel poco resta il rimorso di aver proposto un referendum di aver lavorato per un referendum
Che alla fine potrebbe sentire solo
A dare forza e stabilità a un governo presieduto dall'onorevole Silvio Berlusconi
Io vorrei che quel governo fosse il governo dell'Ulivo fosse governo nostro governo delle forze del centrosinistra e questo significa che alle elezioni non si può andare semplicemente così come oggi si è o si cambia o le elezioni del due mila uno sono già compromesso e chattare
E Chiatante bisogna contestualmente alla battaglia per referendum fare la battaglia per il soggetto
Assenso modificare il sistema elettorale rafforzare il meccanismo maggioritario sì non si è è più visibile il soggetto il protagonista del bipolarismo protagonista che a noi interessa centrosinistra
Senza trattino altri pensino all'altro soggetto all'altro all'altro protagonista mi sembra che queste la responsabilità che oggi hanno coloro che hanno creduto nell'Ulivo coloro che hanno creduto nella mobilitazione
Degli all'inizio degli anni Novanta sui referendum quella parte di società italiana che si è mossa quella che ha fatto il plusvalore che ha fatto nel novantasei che la somma dei partiti ottenuti dall'Ulivo fosse più che i perché i telai di voti ottenuti fossimo
Ed è la somma dei voti dei singoli partiti già che questa parte del Paese Togni a muoverci torni a farsi sentire e quindi che ebbero Iveco di Torino che si ritorni a questa alla base alla gente che crede nella possibilità di fare politica in maniera diversa nuova al di fuori dei canali tradizionali questa è la nostra speranza è questo il motivo per cui ci siamo riuniti qui stasera e dobbiamo in qualche modo sentire tutti
Questa responsabilità
Allora credo che abbiamo offerto sufficiente materiale alla possibilità di una discussione e disprezzo rimane inteso che naturalmente anche Guasco che è qui presente sempre libero di intervenire comunque se delle domande
Vorranno essere rivolto alla platea potranno essere rivolte anche al candidato presidente di giuria Rota non è arrivata speriamo che arrivi comunque anche a Luís possono essere direttamente io già qui parecchie richieste di intervento la prima iscritte a parlare e Rosa Tarantelli
Fra allora Giovanni Crescimanno
Buongiorno
Dunque molti amici che avevano aderito al movimento dei Democratici con l'obiettivo di rilanciare il progetto dell'Ulivo cioè la collaborazione fra le diverse componenti progressisti socialisti progressiste
Socialisti cattolici ambientalisti al fine di realizzare l'Italia che vogliamo basata sulla giustizia sulla super iper e su quello che nesso solo oggi disorientati per e amareggiati per quello che è successo
A Roma nel
A mio avviso indispensabili invece trovare il modo di rilanciare il progetto dell'Ulivo partendo anche dai democratici ai tempi del primo centro sinistra
Vi fu la fusione dei due partiti socialisti quello di Nemi e quello di Tanassi nella Partito socialista unificato
Prima dell'unificazione molti molte persone diciamo conservatrici si scrissero al partito di Tanassi ed ottennero poi posti di responsabilità nel nuovo partito questo fu probabilmente l'inizio per la trasformazione del partito da una forza dei progressisti in un partito conservatore
Molti socialisti dopo ne uscirono disgustati dettero origine al PSIUP salvando la propria coscienza
Penso che per il Paese sarebbe stato meglio che essi fossero si fossero impegnati all'interno del partito per combattere la le degenerazioni
Oggi nel movimento dei democratici per fortuna la situazione era stesa però non tutto va bene ma noi dobbiamo lavorare per il rilancio dell'Ulivo e di cui i democratici sono una componente fondamentali fondamentale
Per impedire che la destra riprende al potere distruggendo in poco tempo il lavoro fatto è importante che i democratici riescano nel compito che si erano dati al momento della creazione del movimento
Ben sintetizzato nello slogan che c'era al congresso regionale uniti per unire attualmente tutte le forze della coalizione sono indispensabili
E c'è quindi bisogno che rinasca lo spirito dell'Ulivo ma è anche fondamentale che come decoro democratici Sion menti sensibilmente risultato elettorale
Per riequilibrare il rapporto di forze all'interno della coalizione grazie a un maggior peso politico conquistare tutto conquistando nuove nuovi nuovi voti nell'a rea
Dei di quelli che non hanno votato nelle alle ultime elezioni rafforzare il centro sinistra in modo che non sia più soggetto ai ricatti dei partiti culturalmente Esterni in passato Rifondazione e Cossiga
Garantire il prosieguo della politica del buon governo iniziata con Prodi e a livello locale con i sindaci
Dobbiamo puntare ad accrescere i consensi dei voti riconquistando del lì il voto di persone che alle ultime elezioni non hanno votato grazie
Grazie
Mario Molinari
Buonasera niente volevo annunciare che ne abbiamo costituito un comitato Badaloni
E l'abbiamo costituito un po'con lo spirito dell'Ulivo nel senso che ci sono dei cittadini aderenti ai vari partiti io anche a nessun partito
Però la cosa importante è che non ci sono rappresentanze cioè ognuno rappresenta se stesso e porta la sua storia porta la sua identità
Abbiamo evitato
Come dire i bilanci
Volevo invitarvi ad aderire fuori ci sono dei volantini dove ci sono i nostri indirizzi
E la cosa importante che noi speriamo di rimanere in piedi anche per il referendum sperando che poi questo ci porterà nuovi a partecipare alla Costituente dell'Ulivo grazie
Grazie
è un nome che non si capisce bene Claire Jaca linee mi pare
Prego
Calisse Calisse
Volevo fare una domanda i professori e anche al candidato Guasco candidato Guasco per quello che riguarda la la Regione e professore per quello che riguarda invece il governo nazionale e anche con l'uninominale vediamo questi trasformismi o questi passaggi da una coalizione all'altra votiamo un deputato uomo in un chiaramente in un delle due collocazioni il di di sinistra o di di centrosinistra di centrodestra e poi questo cambia aumenta si sposta allora vorrei debbono sapere perché Abbiati panna chiedete di fare questa domanda
Come si può notare per impedire ciò senza ledere la libertà delle deputata fatele letta
Senza
Infatti è stato vero Roma campione del genere grazie non sono stato io
Foscolo Focardi
Appunto nel fortino fosse Colophon carichi
Prego
E Luigi door Lucci
La mia domanda rivolta a tutti e tre illustri
Oratori io sono un
Fedeli ascoltatori di radio radicale la rassegna stampa che fa ogni giorno la mattina che ho sentito dare due giudizi sul la problema referendario
Da due esponenti diversi professor Barbera il centrosinistra e l'onorevole Martino di Forza Italia
Il professor Barbera dice si parla tanto il sistema tedesco dimenticando che la Costituzione tedesca credo fu creata all'epoca di Adenauer
E escluse i due partiti anti sistema democratico
Che in Germania erano Partito comunista e il partito nazista questo facilitò tutto sommato un bipartitismo che poi si è realizzato nella pratica con il partito
Popolare delle assi di un di di Adenauer allora e con il partito sociale socialdemocratico
E tutto questo ha favorito
In un certo senso la diciamo il maggioritario anche se basato su un sistema proporzionale
L'altra considerazione dell'onorevole Martino che ho trovato molto pertinente
E che la di di costituzione di un grande centro
Metterebbe agli estremi due forze forse comunisti
Il movimento sociale
Che non possono mai costituire un'alternativa a chi governa cioè il grande centro se poteva essere
Utile diciamo non necessario quando il mondo era diviso in due oggi non è più assolutamente giustificabile
Allora diciamo ci fu questa grossa coalizione che dovette opporsi nella divisione del mondo
Alla
Partecipazione dei comunisti al governo perché c'erano gli americani che impedivano questo ma oggi tutto questo non c'è più quindi ho trovato molto pertinente anche questa osservazione
Dell'onorevole del ma anche ma ebbero l'onorevole Martino di Forza Italia andrà
Non ha fatto una domanda fatta una sua motivazione può sul quale la spalle si può essere d'accordo ecco Cesare Iorio
Io faccio parte dell'associazione due aprile del novantacinque già questo dice che sono cinque anni che siamo in qualche modo attivi in questo campo io volevo richiamare per quanto riguarda la prospettiva dell'Ulivo inteso come centrosinistra senza trattino
Qualche cosa che
Diciamo di contenuti cioè l'aspetto principale che dovrebbe essere sottolineato che è quello della centralità del programma
Inteso come il il punto su cui si articolano appunto le partecipazioni dei vari elementi politici
Ray ricordiamo tutti credo almeno tutti quelli che hanno seguito queste cose da qualche anno che già alla fine del novantacinque si era incominciato elaborare il programma dell'Ulivo che allora si chiamava l'Italia il programma dell'Italia per l'Italia che vogliamo
E che è stato elaborato in qualche modo col commento con la partecipazione con la collaborazione di molti e che è stato il punto di riferimento poi per le elezioni del novantasei è chiaro che ora ci aspettiamo un'evoluzione di quel programma
A partire dalle novanta circa novanta e più tesi di allora
E che rappresenta un'Italia che volevamo allora credo che vogliamo anche noi
Questa evoluzione deve tener presente
E diciamo sia i cambiamenti intervenuti nel frattempo nella situazione generale del Paese dell'Europa sia diciamo quanto fatto nei due anni più diciamo altri treni di governo del centro
Sinistra
E quindi sarebbe anche l'occasione per mettere in evidenza di quel programma di allora che cosa è stato realizzato che cosa va ancora realizzato quali priorità dare alle cose
Da realizzare ecco su questo vorrei se è possibile avere ipotesi idee o proposte da parte delle persone che hanno parlato
Bruno Ceccarelli
Buona sera
Io voglio fare un sbaglio di considerazioni
La prima
Che non c'è dubbio che noi siamo tutti d'accordo su anche sul percorso che ha indicato
Il professor Scoppola e cioè dire se non vinciamo le Regionali rischiamo anche
Dall'altra parte
Successivamente tuttavia c'è un problema che va credo rimarcato io mi presento sotto un aspetto esplicito sono uno di quelli che non solo sarà costretto a turarsi il naso ferocemente
Ma sono uno di quelli che ha dato qualche segnale tentando di dare la sterzata e la mattina dopo se ha scoperto
Come si dice con grande sorpresa di di essere in una compagnia numerosissimi
Ora il punto il primo punto
Per richiamare
Ha un'attenzione di battaglia
Concreta e severa come quella che stiamo affrontando considerare che le elezioni regionali non vanno viste soltanto dal punto di vista di un'elezione amministrativa
Cioè mi spiego meglio non è un comunello una provincia è un aspetto della modernità dello Stato quindi anche turandosi il naso dobbiamo andare a votare questo il primo aspetto e non quindi soltanto dal punto di vista di a di conquistare posti per la successiva battaglia questa battaglia già di per sé è una grande battaglia perché il Paese altrimenti davvero farebbe un salto storicamente indietro
E la preoccupazione del salto storicamente indietro
Io lo esplicito in questo modo quelli che la pensano come me sette perdonatemi io che la penso in questo modo
Dico che
L'appartenenza è un grande valore è una grande comunità di valori
Tuttavia non è tali quella che ci mette insieme per soli interessi
E il problema della politica oggi è questo
La sensazione di grandi interessi sul campo sul codici sul quotidiano e basta senza guardare le strade della modernità
Del prefigurare un Paese che avanza in modo democratico eccetera eccetera ma gli interessi giorni giornaliere e questo che cosa determina al tempo stesso la crescita spaventò USA perdonatemi se lo dico
Di una cortigianeria di massa
No la produce solo Berlusconi
La crescita spaventosa di una cortigianeria Dimas porta il Paese a implodere
Ecco perché siamo profondamente dal corteo con l'impostazione data da questa riunione est e siamo profondamente d'accordo che questa è la casa della politica e non quella che criticava Occhetto dove vanno venti stazioni televisive
Il problema è di come dice di riappropriarsi di queste tematiche della vera politica e farle affermare
Io ringrazio davvero di essere stato invitato cittadino un modestissimo che alle spalle un po'di esperienza ovviamente anche puliti
Il punto credo
E che questo sforzo che alcuni nostri dirigenti sta stanno facendo va davvero sostenuto vincendo la battaglia che abbiamo immediata sostenendo lì per portare a compimento la battaglia successiva che è fondamentale e vi ringrazio
Claudio Croci
Buonasera a tutti
Io professor Lipari e vedete avete leggiamo gli stessi giornali ieri dare maggior
Sì
A scrittori interessantissima articolo sul fatto che in genere le ultime elezioni nei Paesi occidentali
I movimenti dei i gruppi che hanno vinto hanno vinto più per me per Problemi di astensionismo della parte avversa che per merito proprio partendo da questa considerazione che mi sembra condivisibilissima io ritengo che
Nella nel cittadino nell'elettore italiano queste da mia personale considerazione
Si stia se ormai consolidato anche se non lo vuole esprimere apertamente
Una Psicologia una mentalità della coalizione che se ricordo bene per quanto riguarda nostro raggruppamento
Sfiora direi un un quantitativo di cittadini
Del trentotto quaranta quarantatré per cento all'incirca e questi elettori questi cittadini sanno benissimo hanno ormai consolidati in se stessi
La consapevolezza di cosa sia questa coalizione si chiavi coalizione di centrosinistra si chiami Ulivo non è importante certo
L'Ulivo è una radice ormai storica che si di pochi mesi di pochi anni ma è un punto di riferimento a cui ormai l'elettore se abituato e direi pure è una nuova ideologia che sta identificando una gran massa di cittadini italiani
E questo si vede nelle elezioni nelle elezioni quando si vota per la coalizione delle politiche o quando si vota
Per il Sindaco il elezioni amministrative si vede che in genere la coalizione supera di gran lunga i voti del della somma di partiti che si riferisca la quella coalizione
Ma allora ci si domanda come mai questa coalizione che ebbe il cittadino
Che che è vincente in foto non si traduce in un qualche cosa e semplice secondo B cioè tutto un un mondo un mondo d'apparato che impedisce questa trasformazione
E lo dico per tutti i partiti io presepio solo dei democratici
E democratici sono un movimento che è nato proprio per superare queste differenze fra apparati di partito ormai consolidati B non lo state questo Romolo Guasco
In qualche maniera può testimoniarlo anche in questo movimento
C'è in un accerto ambito un costituirsi di apparato che blocca questo processo che porta a quello che ormai noi chiamiamo un nuovo soggetto politico che è quello del nuovo partito del centrosinistra un nuovo partito un nuovo modo di fare politica come diceva anche loro regole Occhetto una un soggetto che è molto più consapevole del cittadino quale otto
Degli apparati che lo dovrebbero costituire e qui alla mia domanda
Noi siamo delle associazioni
Che hanno organizzato questa manifestazione questa è la domanda se il nostro tentativo di partire dalla base di circa aree di costruire noi stessi questo nuovo soggetto unificando così anche concetti sezioni dei DS con certe associazioni tipo quella del quattordici giugno se partendo dalla base
Una via praticabile o deve un semplice velleitarismo
Questa è la mia domanda
Graziella Scudieri
Sì raccomanderei siccome abbiamo anche interventi e vorremmo dare la parola anche acqua su cui consentire due minuti e ciascuno dei relatori di contenere nel tempo perché
Premolo le recite insomma
Io volevo fare due domande
Siamo sicuri che vincere le regionali significa vincere le nazionali nel novantaquattro avevamo vinto le amministrative e poi ha vinto Berlusconi
Certo e poco carino fare questo discorso davanti al nostro candidato però io faccio un ragionamento andava abbiamo vinto le regionali
L'attuale premier scelte non la schioda più nessuno e con l'attuale pene certe noi perdiamo perché io personalmente che per vent'anni ho votato PCB tiene sesso descritta democratici non mi sento rappresentata cioè c'è un divario tra rappresentante rappresentato
Come se avessero rubato il mio voto
Siamo sicuri che vegetale regionale non consegniamo l'Italia Berlusconi per le nazionali grazie
Giuseppe Merola
Lei questa la risposta implicita
Lei
Buona serata a tutti io io sono uno di quelli che quasi certamente non andrà a votare
No no no
Allora lei è qui un infiltrato no perché io dell'onorevole Occhetto il professor scopo all'euro sentito almeno venti volte
E questa sera io sono praticamente marmellata o su tutto quello che ha detto Occhetto
Mi distinguono pochissime cose
La prima che non riesca a Thuram il naso forse perché ho le mani sporche sporche di marmellata
Ma c'è un c'è una cosa che che mi convince sempre di più la motivazione più forte che misi dice a questa mia intenzione e che altrimenti vince la destra e scusate questa è una motivazione di una debolezza lucina
Che da sola che dà su una denuncia proprio quello di cui io adesso faccio richiesta
No io in questi Ultori preso nel novantaquattro a rifare politica mi sono iscritto a tutto Comitati Prodi Lulli poi democratici Carta quattordici giugno da tutto
Ecco la speranza quale
Quella di cambiare il morto di fare politica e invece oggi stiamo come dice giustamente l'onorevole Occhetto siamo ancora all'interno della cultura del cartello dei partiti
Poi mi ero anche l'uso che si cambiasse anche il modo e il rapporto con gli elettori e tutto questo non è avvenuto lascio un un candidato c'è c'è il mio deputato piovuto misto alle ore quattordici dell'ultimo giorno in cui c'erano le candidature e per il quale ho fatto campagna elettorale
Che ci diamo del tu per carità aumenterà fondo amici altro condannarci insieme agli altri posti sparito
Dico sparito
E allora
Devo far notare altre cose siamo sempre gli stessi i giovani dove sono i giovani qua non ci sono
Aumentano le astensioni e aumentano anche le le vendite diminuiscono anche le le le vendite dei giornali ma ci chiediamo perché ciò avviene
Io credo che la politica sia diventato un prodotto assolutamente inadeguato alla situazione che stiamo vivendo è pietrificato è statico e in un rapporto antico che ormai fa scappare la gente perché non soltanto non risolve i problemi vi dico l'ultima è possibile che c'è un deficiente che fa una circolare con la quale uno straniero deve avere cinquecento mila lire in tasca viene un americano con dieci carte di credo che facciamo lo cacciano
C'è ma chi la pensa a queste cose diciamo la politica gestita in questi termini senza parlare di tantissime altre altre cose
Cos'è che vorrei di più
Vorrei che illa
Il nuovo modo di fare politica
Si basasse su un Progetto qualcuno ce l'ha detto redatto in un programma me quale si dice cosa si vuole fare come realizzarlo il programma tra l'altro limita di molto
I cambiamenti da destra a sinistra perché in un certo senso uno ardore Balme almeno avere un minimo di dignità dice ho promesso questo per iscritto la seconda cosa che il programma deve fungere dà una cosa a cui non siamo abituati
Gran parte dell'Italia per su una montagna di soldi qua alla Comunità europea
Primo perché
Fino fino a cinque anni fa il tredici per cento soltanto comunque uno dei problemi quando uno gli spiega la gente dice poi di fare il rendiconto e che mi vogliono controllare esisti vogliono contro agli ottantuno miliardi
Abituarsi al rendiconto alla fine che è stato votato la coalizione mi deve dire quello che non ha fatto e che non aveva promesso in questo modo evitiamo la strumentalizzazione dell'altra parte
Poi mi dice quello che ha fatto e che ha promesso ma soprattutto mi dice quello che ha promesso che non ha fatto è perché in questo modo io posso anche accettare le motivazioni c'è bisogna far crescere il il Paese io credo che la sinistra sono vent'anni ha rinunciato a fare cultura qua si fa passare la convinzione che diminuendo le tasse
De depurata questa diminuzione tanto da tutte le cose che non funzionano le difficoltà poi il sociale resta uguale e questa è una è una è una balla la sinistra deve dire che nei paesi dove e un certo livello di tassazione è basso è vero che c'è maggiore efficienza però stante sic stantibus rebus deve diminuire la presso la il il servizio
La seconda cosa appunto un diverso rapporto con gli elettori è possibile che noi viviamo gabbati in continuazione ogni volta che c'è un referendum dicendo che è ma questo poi c'è il vuoto legislativo ma perché non ci danno i referendum propositivo
Che essendo propositivo non abroga nulla non ha bisogno del quorum perché un referendum invece referendum abrogativo siccome avvalere ha valore di legge deve avere il cinquanta per cento dei partecipanti
Quindi un modo diverso di rapportarsi paura io sento invece promessa sento delle valutazioni dice
Qualcuno ha detto giù forse giustamente che il comportamento non deve sovrastare le regole mani in Italia le regole in Italia sono fatte per non essere rispettati quindi non non no io la mia convinzione non andare a votare che mi si dicono sempre le stesse cose e la speranza di un cambiamento
Questo progetto io non lo vedo perché stava io so io sto a sinistra ma da lei ma io non lo ha votato e D'Alema purtroppo ha ricominciato a fare politica in modo diverso e questa la mia perplessità
Differenze alle promesse non ci credo più ecco quindi sono più per cui non lo so comunque io non ho una una domanda o una costellazione da fare il modo di fare politica è tornato quello vecchio non mi soddisfa avrei desiderato che si continuasse nette nel tentativo come così come l'ultima cosa il nuovo modo di fare politica prevede anche un'altra cosa ma possibile che la collega a parte c'abbia sempre una scusa ma veramente
Ragione ma volevo spiegare con ampiezza perché non credo che andrò a votare ecco
Sì lo so Cemetery carità io non so se sia il caso che che il caso di chiosare brevemente un intervento come quello che abbiamo ascoltato ma oggettivamente e tutte le posizioni vanno rispettate ma criticare la politica per poi dire che però uno si tira indietro e lascia che vale a dire che il resto vada avanti per suo conto mi sembra il più vagliato degli atteggiamenti il Pagliaro degli atteggiamenti che ci possano essere delle motivazioni e delle critiche questo è legittimo ma perché dico quella ispirazione che l'ha indotta di scriversi e tutte le cose a cui lei si è iscritto non dovrebbe indurla ulteriormente a combattere
Io ripeto quando sento nei miei studenti und e tipo di atteggiamento di questo tipo che è molto diffuso del mondo giovanile dobbiamo riconoscerlo leggo loro una famosa pagina di Capograssi
In cui si dice ciascuno con la propria azione modifica la vita del mondo della storia e quindi le porta tutta la responsabilità
Con la propria azione no con la propria inerzia
Francesco Sabatini
Buona sera io andrò a votare tranquilli
Dello di recuperare un po'di tempo ho colto nell'intervento del professor Lipari
Una particolarità
Va detto che ne ha già parlato con Romolo Guasco
Che non solo bisogna fare un nuovo modo di far politica
Ma bisognava icona Marla questo un modo nuovo di far politica non veicolare una politica nuova con atteggiamenti nuovi
Ricordo inoltre un'intervista dell'onorevole Occhetto rilasciata dalla Repubblica circa due anni fa circa
In chiusura di questa intervista
Con molto coraggio l'onorevole Occhetto diceva
Che purtroppo
I politici ormai servivano solo per mantenere la la propria casa quindi il proprio partito il partito sosteneva l'eletto e questo era un un vortice
Maledetto cioè accusava la struttura
Spero che la lo ricordi questo questo particolare questa intervista
E allora mi chiedo
Faccio un esempio molto molto semplice che ha visto il sottoscritto
Attore di questa realtà sono due anni e mezzo che sono un consigliere circoscrizionale
Ritengo che in modo nuovo di far politica significa difendere la legalità
Significa difendere lo Stato di diritto significa difendere la democrazia significa poter sviluppare il proprio mandato in piena libertà
Significa soprattutto consentire ai cittadini di aprire quello che già le leggi consentono loro di avere e che spesso e volentieri vengono manovrate queste leggi per non dare e per farsi continuamente chiedere magari pagando quello che invece di diritto
Possono ottenere quest'attività che quell'attività Nova cui fare ritengo che avesse fatto riferimento professor Lipari ha portato ad una attività di intimidazione
Vergognoso nei miei confronti
Non ho paura anche se non ho nel mio genoma
L'aria della della dell'eroe
Di fronte al a questo tipo di intimidazione veramente grave
Uno si aspetta che si gira trova la società civile che sta difendendo e che sta rappresentando che sia pronta a a prendere le difese non del candidato non del rappresentante ma dell'istituzione
Vice deserto assoluto alla domanda
Come si può far politica in questo modo nuovo come si può superare la logica dei partiti quando il vecchio nos non vede altro che l'intimidazione l'aggressione la violenza soprattutto in presenza di assenza
Di e della società civile dell'elettorato
Guarda caso anche delle istituzioni grazie
Io chiedo scusa città pregarti due iscritti parlare ma adesso i due candidati mi chiedono di poter dire due battute anche perché sono nel vortice della campagna e quindi hanno altri impegni
Soluzione ci sei sono Alfredo Di Bello e di e dorato Nigro riescono a dire ciascuno la sua battuta in due minuti benissimo allora mi ribello
Allora dolorose
No molto brevemente io avrei i il desiderio di sentire e e parlare di un centrosinistra chiamiamo senza l'attiva molto più deciso nella sua azione l'onorevole Occhetto diceva prima parlava della carovana aspetta la carovana secondo me dovrebbe avere la forza per cercare di avere un'andatura che le consenta di non doversi fermare ogni volta raccattare soggetti che poi per strada costruisco soltanto un fardello
Non è possibile assistano spettacolino dell'onorevole Zecchino che partecipa ufficialmente come come rappresentante del centrodestra che ministro alle riunioni dei dei proporzionalisti non è possibile non è tollerabile
La stessa riapertura
Ti dice tante volte di fumosi discorsi con Rifondazione Comunista
Ma dico ma ci siamo dimenticati
Il ruolo di killer prescinde dai mandanti a cui faceva tra le righe riferimento Keto il ruolo di killer che ha avuto il Partito Rifondazione comunista nei confronti di Prodi cioè al centrosinistra e sorretti da secondo me molto più definita nelle sue nelle sue componenti e avere il coraggio narrati con quelle
E allora sì che si crei il famoso valore aggiunto Quarry faceva riferimento Scoppola e consente la vittoria segreti sono l'immagine di un'entità confusa di un cartello elettorale
Così che rientra nel teatrino della politica come lo chiamerebbe Berlusconi però io lo farà con la domanda pochino tecnica sul referendum
Ecco io non sono molto d'accordo con quanto detto uno punto Ponso Scoppola sul legame
Diretto tra elezioni regionali e referendum sia perché è una contraddizione dire che le elezioni sono soltanto appunto regionale con tutto il valore che la massima espressione amministrativa
Però collegarla come volare ferendo così non è sedici una contraddizione ma anche perché
Lei alle forze referendario per il sì sono molto più trasversali anche nel centrodestra sono molto e forse a favore del feretro io sono molto contento che sia sorto questo
Campagna porta diciamo è proporzionale sono contento perché ci permetterà di raggiungere il quorum ma questa volta secondo me si raggiungerà il quorum è vincere danneggiare
O di più perché prova a Napoli è mancato un soffio di di voti Coop no mandata e che cosa le chiese se vince il sì non è che c'è un sistema pronto vincitore no non è si pronto sulla carta cento cento però o di i migliori secondi una cosa un po'difficile da da da poi da
Sì sì lo so questa la motivazione
Nacque la Corte costituzionale però secondo me c'è da mettere mano a una legge che dall'altro assicurerà continuerà come media sarà quella di lei sa di lei correrà su questo bisogna denunciare scrive se
Donato emigrò riesce a dire tutto e non non minuta
Dunque proprio rapidissimamente
Capisco le perplessità avanzate da alcuni interventi rispetto al modo in cui siamo arrivate all'elezione di regionale rispetto all'opportunità di votare o meno a queste elezioni
Vorrei solo ribadire
Con maggior forza se possibile il nesso che il professor Scoppola individuava nel suo intervento tra esito delle elezioni regionali e referendum noi tutti teniamo al questi a quel simbolo e siccome Illy ed è dello schieramento neo proporzionalista e Silvio Berlusconi una vittoria del Polo alle elezioni di regionale significherebbe automaticamente una nostra sconti Vita referendum e senza il maggioritario uninominale L'Ulivo non esiste
Uno due è un'osservazione domanda che rivolgerei ai relatori
Io sono uno di quelli che la Costituente dell'Ulivo e l'avrebbe lanciata la notte stessa del ventuno aprile novantasei quindi sono che vedo scevro da ogni sospetto
Però voglio dire una cosa non si ritiene oppio maturato un'idea da qualche tempo che vorrei sottoporre proprio con un flash cioè che se noi continuiamo
Ad agganciare a stabilire uno stretto legame tra la questione della ricostruzione dell'Ulivo e l'la questione della leadership e della premiership non faremmo alcun passo avanti in questa direzione forse trovo bisogna trovare un modo diverso di impostare la questione perché altrimenti evochiamo troppe forze contro di noi ed è è probabilmente l'unico risultato sarà una guerra di tutti contro tutti dentro il centrosinistra c'era darà risposte quello che ha detto Scoppola comunque nata pagavano la la diamo per prima l'onorevole Occhetto che deve allontanarsi aveva detto dal parlerò idiota due parlerà brevemente brevissimamente no io voglio santi semplicemente precisare una cosa che ribadisco cioè io ritengo che
Nell'interpretazione del voto noi dovremmo temere conto
Dei processi di fondo processi di fondo non saranno dati dal numero del regione che vince uno schieramento all'altro ma dallo stato numerico degli schieramenti da un lato e dal peso che avrà l'astensione dell'astensione ci sono due componenti una fisiologica di tipo anglosassone
Una di protesta politica e quindi io ritengo che questa astensioni protesta politica sia stata indotta dal sistema politico con il sistema dei ribaltoni perché bisognava andare a votare quando la lega ha abbandonato Prodi già Berlusconi e bisognava comunque andare a votare dopo che c'è stata l'abbandono da parte dei Rifondazione comunista quindi e lì che anche esponenti maggioritari non accettando la via del volto questo vorrei dire hanno facilitato la ripresa dello spirito proporzionale e adesso questi maggioritari annidati nei partiti non possono dare la colpa ai proporzionalisti e di fare la loro beh taglia ma devono darla se stesse che hanno creato le condizioni di una ripresa del proporzionale
Per questo io ritengo che l'elemento che noi dobbiamo valutare con attenzione poi l'indicazione che io ho voluto dare e che può deve essere giocato fortemente poi dopo le elezioni
E che se noi perderemo meno regioni lo perderemo per quel quid in più che verrà dato ancora una volta dall'elemento trainante del Presidente ma allora proprio perché avverrà solo per queste vedrete che i risultati saranno questi
E del tutto assurdo che uno scontro fatto a freddo da chi fino a ieri ha fatto gli inciuci tra D'Alema e Berlusconi condizioni ma questa Kamp bagna elettorale perché allora se è così non si potrà convincere chi ha detto che non va a votare semplicemente con il richiamo morale
Allora io invito che i candidati e i tutti i rappresentanti in questa campagna elettorale chiedano ai due dismetterla e si facciano le elezioni regionali sulla base dei programmi regionali
E di una visione nuova della politica e allora se può andare a votare grazie anche attraverso lei a me ne vado anche perché c'è una rappresentante del DS che mi può sostituire c'era Daniele no perché Lessing spesa
Cantare
Fanno
Allora in mancanza la presidenza assumo la parola in modo quanto ritardi
Ma no anche perché alla fine gli interventi no no pietra
Erano finiti gli Inter enti
Volevo dire brevemente alcune cose anche perché c'è stato un dibattito che è molto molto ampio molto interessante la prima che e sono ma rimasto molto colpito da quanta gente oggi pure questa sana e anche negli inviti gli ho mandato i miei amici
E io ho visto un certo interesse e non è stato così semplice non è così Perale lettere discende elettorali altri appuntamenti durante questa campagna elettorale perché questo non era solo un appuntamento di campagna elettorale ma credo perché ci sia un stato un lavoro negli anni passati da parte dei comitati Prodi molto forte un radicamento forse superiore a quello che alcuni immaginasse lo quando forse i Comitati Prodi stessi non non hanno poi avuto quella sponda ci avrebbero meritati purtroppo non feci parte non ami non fece nessun comitato Prodi
Per la semplice ragione facevo l'assessore da pochi da poche che pochi mesi quando si costituì Comitati Prodi
E quando uno comincia a fare l'assessore come dire travolto tanto de inizi smette di fare politica come giustamente dice Giulia perché cioè ai me ahimè e qui poi ci ritorno un attimo la risposta amministrativa è un fatto molto Complesso
E quindi bisogna ragionarci con grande rapidità la seconda odio per cui sono molto contento e che facciamo una cosa io Giulia Rodano in campagna elettorale non è tanto normale che due candidati di due partiti due liste diverse
Vengano insieme in un elettorato affare qualche cosa mi è successo due volte questo durante questa campagna elettorale questa volte per un convegno sui temi invece della qualità e dell'ambiente che abbiamo fatto insieme a Giovanni Hermanin in a un appunto un esponente violista dei Verdi ma crei questo sì un segno di maturità intelligenza e poi questo sottintende una domanda che non si capisce qual è il reale motivo per cui io e Giulia Rodano e siamo i giuristi diverso insomma ecco questo è un problema che io e lei ci chiediamo da un certo tempo anche perché io e Giulia abbiamo provato a capire
Se c'erano le condizioni io l'ho chiesto pubblicamente anche nel momento in cui lo chiedeva la dirigenza nazionale del movimento democratico chiedeva Parisi
Facciamo cerchiamo di fare delle liste comuni il centrosinistra senza trattino tutto unito si presenti con una lista comune alle elezioni Ridge
Non ho sto ancora aspettando risposte da altre parti ma è evidente che questa risposta era negativa è stata una risposta né i fatti
A un certo punto stava nascendo lo strano raccordo tra democratici e Partito popolare ma insomma è un accordo che avuto pochi giorni
Di vita perché era una cosa che era solo un accordo di apparati insomma non era in grande senza nonostante che in questo momento i poco vari qualche volta ce lo rinfaccia i no in qualche dibattito pubblico ma io credo che gli accordi ora essere fatte su dei progetti politici
Possono essere fatti solo perché così cerchiamo di mettere insieme di pezzettini magari contiamo di più in una logica di contrapposizioni all'interno della coalizione
Cioè ci mettiamo insieme noi popolari così in fondo riusciamo a contare di più nei confronti dei DS cena roba che non ha un grande senza
Occhetto ha parlato dello scioglimento ma io vorrei ricordare che lo scioglimento forse un'intervista
Non so se fatta nel momento giusto fu la parola chiuso Parisi rivolto all'attuale segretario dei DS a Veltroni dicendo loro glielo il giorno prima del suo congresso dell'ultimo congresso quello che si è tenuto il Rimini
E Veltroni ha risposto no corrisposte anzi questo è stato uno dei motivi forse di identità da quello che abbiamo letto sulla stampa del Congresso i democratici sinistri apro la parentesi io sono molto rispettoso mi spiace che andato via Occhetto del grande Cannes mi no che i Democratici di sinistra hanno fatto nel nostro Paese
Però poi alla fine questa ritrovate identità
Che è uscito fuori dal convegno di Torino a me mi ha lasciato molto perplesso
Perché in fondo i democratici sinistra cerca di rappresentare tutto
La relazione finale di anzi l'intervento di D'Alema è più relazione finale di Veltroni intervento e D'Alema l'intervento in cui si rappresentava tutto
E non si può rappresentare tutto quando sia alla fine un risultato che quello che cioè non si hanno se non è un partito del trenta o del quaranta per cento
Allora meglio di i DS devono porsi questo problema in modo più serio di quanto fino ad oggi è stato fatto credito i democratici sono disposti a sciogliersi
Nel momento in cui questo processo si mette in moto seriamente
Io non credo che il dibattito sulla leadership di è avviato Parisi sia molto utile in questa fase però credo che domani qua do si entrerà capire si capirà quale sia il sistema elettorale con cui si vada a votare o di poter capire anche qual è il sistema rettore in cui si va a votare
Allora noi dobbiamo assolutamente avviare questo processo
Ci deve essere uno stile nuovo però anche
Nei Democratici rischiamo rischiamo una cosa assistiamo ad una di non fare un grande risultato le elezioni amministrative speriamo e ce la stiamo mettendo tutta per farla perché poi e Kjaer perché se chi dice certe cose viene punito dall'elettorato ci sarà una conseguenza come dire niente no nel nel pensare di tutti quanti nel pensare anche diciamo del del ceto delle strutture politiche italiana
Noi rischiamo come dire di non avere dei comportamenti conseguenti e quello che diciamo soprattutto nei livelli alti
Io il disagio che ha manifestato il primo intervento che non era un intervento credo nuovo perché è stato manifestato in altro che Silone dal rappresentante dei comitati Prodi lo faccio tutto mio vorrei rappresentare e rappresenterò
Direi che sto rappresentando anche perché mi ha conosciuto etti sta seguendo quello che sto facendo il disagio che i Comitati Prodi hanno all'interno del movimento democratici per le vicende assembleare di questo movimento l'abbiamo fatto un errore
L'errore è stato quello di come dire costruire un processo politico tentare un processo politico nuovissimo i cui obiettivi sono importanti e stanno tutti disse mo'legge di di obiettivi democratici sono tutti di devono essere tutti raggiunti sono tutti all'ordine del giorno sono importanti giusti
Ma se poi appunto sul vestito ci metti la pezza non funzionavano e abbiamo fatto il tesseramento e se uno fa il tesseramento oggi non funziona più niente e questo è stato il nostro problema
Chiudo rapidamente per dicendo due cose delle giornali sono molto importante attenzione
Attenzione perché poi altrimenti rischiamo di diventare degli intellettuali della politica
Cioè non è che se noi consegniamo la Regione Lazio in mano Storace noi diamo un grande segnale politico a non si sa chi chi ce l'ha contro D'noi contro il momento della politica I semper diamo le regionali non è chiara improvvisamente nasce un grande disegno unificante del centrosinistra con l'entusiasmo contrari sarebbe il caso regionali si spacca tutto si disperde pop pezzi dei popolari che vanno con Buttiglione pezzi di jazz succede l'ira di Dio quindi attenzione a dire non va a votare perché noi oggi rischiamo di perdere regionali di portare indietro il processo politico non tanto ma proprio l'articoli Dahrendorf perché la gente non va a votare
E poi evidente no e qui ovviamente devo fare un piccolo come dire spot finale a favore mio e di Giulia all'interno delle liste dobbiamo scegliere chi crede in questo processo politico di rinnovamento chi lo ha fatto con i propri comportamenti con la propria come dire testimonianza
Chi lo dice lo afferma
E mai farà ribaltoni e uscirà entrata una parte all'altra
Credo io oggi ve lo dico forse non tutti i miei compagni di Ventura risse democratici lo direbbero con questa tranquillità io sono disposto a sciogliere domani democratici
Si è si avvia un processo politico se io credo che tutte le condizioni per farlo ci saranno se alcuni personaggi alcune persone all'interno dei Democratici alcuni personaggi alcune persone all'interno dei DS avranno un grande un buon risultato politico personale perché la democrazia ahimè anziani per fortuna contano i numeri è una persona conta un voto né più e né meno con un'altra persona e quindi le persone che hanno questo desiderio politico in questo momento si contano buon lavoro a tutti io spero che riusciremo a vincere queste regionali vi chiedo scusa se mi allontanava mi allontano pro per andare in un posto dove cerchiamo di fare un altro pezzettino per vincerle grazie
La parola Giulia Rodano
Ecco
Krieger moltissimo ex scuderia scocciava la sabbia vi chiedo scusa del ritardo Roma se ne va via prima noi purtroppo stiamo
In corsa allora bisogna perdere le regionali per vince le Politiche no ma è una domanda
Seria che io vorrei prendere seriamente
Io credo di no per tre ragioni
La prima ragione che sarebbe una cosa ragionevole se la destra che noi abbiamo di fronte fosse una risposta più moderna della nostra la crisi del sistema politico
Ma la destra che abbiamo di fronte che vincerebbe non è una risposta più moderna la crisi del sistema politico è una risposta che ci porta indietro la vittoria della destra significa la vittoria la proposta di Berlusconi e la e l'avvio di un processo di una legge proporzionale
Noi dobbiamo sapere neanche Pannella è riuscito a fare l'alleanza con questa destra
Ancora se vogliamo purtroppo perché io ambirei come come avrebbe ambito Romolo in questi cinque anni di esperienza regionale ad una destra liberista moderna fondata sulle regole americana non c'è c'è una destra
Becera vecchia
Corporativa e consociativa
Questo è Storace badate Sbardella Storace
Prima risposta seconda risposta
Io credo lo dico in questi termini che noi siamo una singolare coalizione politica ammesso che siamo un'ammonizione perché siamo una coalizione che razzola meglio di quanto predica baci
Se io nella mia esperienza di governo io mi sono occupato di sanità The Maccione
Noi abbiamo tentato una reale operazione di modernizzazione aprendo uno scontro contro Inter contro un parassitismo privato ad un parassitismo pubblico tentando di affermare in questo Paese in questa regione e in questo settore una cultura delle regole se siamo sconfitti ha sconfitto anche questo
Naturalmente badate
Questa battaglia è stata una battaglia anche interna al centrosinistra interno e non c'è niente di male
Io
Sono tra quelli che al congresso di Torino ha risposto alla provocazione di Parisi dicendo attenzione e anche al mio segretario
Attenzione Priamo la sul serio questa è una cosa seria
Quindi lo ripeto qui figuriamoci
Come ritengo che la casa il non essere su questo sono d'accordo con Occhetto i non essere in non arrivi insistito per andare a votare o per avere un governo di transizione che ci conducesse dopo il semestre bianco
Per poi votare anche con quella legge elettorale dopo la caduto il governo Prodi è stato un errore grave
Il governo D'Alema non riesce a decollare perché è frutto di un accordo partitocratico
E purtroppo queste pertanto rimane permanente tuttavia questa non è ragione sufficiente
Noi abbiamo bisogno il centrosinistra ha bisogno di tempo ha bisogno di vincere regionali per poter fare il referendum per poter ricostruire l'Ulivo per poter porre la questione della leadership
Io che sono del partito di mattina per penso che noi dobbiamo mettere un uso questo termine a disposizione dall'Iraq ci la leadership deve essere frutto di un processo che ricostruisce l'Ulivo e il centrosinistra
In questo senso la leadership per dentro il processo
Ma se noi perdiamo le regionali e vince questa destra noi andiamo alla disgregazione vedete noi abbiamo un doppio dibattito politico
Un dibattito politico che avviene sulle cose in cui ti chiamo organizzazioni sembra una scuola sulla valutazione degli insegnanti sulla guerra del Kosovo dentro il centrosinistra ed è normale
è una discussione che c'è dappertutto Inghilterra in in forme dirette in Germania in Francia negli Stati Uniti
Solo che in questi altri Paesi abile ecco
è una discussione che ha delle regole delle modalità il contributo finisce siti di una decisione vince qualcuno
All'interno del centro all'interno della coalizione che poi si presenta agli elettori vince o perde come in Spagna
E poi abbiamo un altro dibattito politico che è il dibattito identitario quello con la testa boh collaborò con la testa girata all'indietro per cui io Romolo Guasco siamo costretti da un sistema elettorale
Demenziale
Non solo a competere tra di noi le cui differenze diciamo sono diciamo relativamente difficili da valutare
Ma addirittura a competere con i nostri diciamo così al con candidati nella stessa lista voi capite che io completerei molto più volentieri se potessi rappresentare anche sul piano personale perché esistono anche le persone da votare
Il Complesso di una politica oggi non sono messa in condizione di votare complesso tra Poli di una politica ha ragione Occhetto la vittoria si farà sul presidente vincerà Badaloni
Ed è importante che emerga questo risultato
Per la per R è la terza ragione per cui se fumi bisogna andare a votare bisogna andare a votare perché bisogna far vincere i presidenti attenzione che è la più forte spinta partiti Istat e quella che poteva artiche della destra
Siamo noi che dobbiamo fare emergere il fatto che queste elezioni si vincono sul presidente lo dico come si dice
Contro i miei interessi Guariso ma chieste sono candidata in una lista di partito tuttavia noi questa è la terza ragione
Per andare a votare per e poi non ce la faccio per andare a votare per votare centrosinistra nascosto al traguardo l'ultima lo sei vorrei dire questa
Noi siamo impegnati in una campagna elettorale molto difficile
Difficile per due ragioni
Almeno io perché è difficile in sé
E perché la facciamo come dire
Anche contro i nostri il cioè ogni tanto lo siamo ostacolati dal dibattito politico nazionale dalle vicenda che avvengono in Campania
Dalle diatribe di quell'altro dibattito politico con la testa rivolta all'indietro
Però siamo anche l'espressione di una nuova classe di governo di una nuova classe di governo che per quanto ci riguarda annui
Ha maturato Guasco diceva la sinistra è cambiata attenzione la sinistra non è cambiata solo perché ha cambiato nome è cambiata per esempio perché io ho dovuto litigare con metà della CGIL del mio settore che quello della sanità riproporre antiche sono battuta per una sanità ospita sulla competizione sulla qualità sull'altro tema potrebbe pone anche questa è una ragione
Per premiare una classe dirigente che con scacchi
Difficoltà un personale politico che con scacchi difficoltà avventure bevendo dalle forme più diverse come Romolo Ernie accettarlo attaccarsi a Battaglia e vedere se poi dopo fare emergere quell'atto fa politico palestra rivolti in avanti queste l'altra carta
Naturalmente poi c'è la carta referente grammi la prima volta su questa forza opposto l'altro batterlo l'abbiamo perso per pochi voti mi sono disperato ho pensato che tutto era finito
Poi mi sono rimboccata le maniche adesso abbiamo un altro occasione forse è vero che l'operazione di Berlusconi ci aiuterà a e anche io credo la leadership di Veltroni ci aiuterà che è una cosa che cambia rispetto all'altro referendum
Ci aiuterà a ci aiuterà a vincerlo questa volta e ci ritroveremo dopo il sedici aprile e dopo il giorno di maggio referendum in questo teatro
Alcuna
Che quello che prevale tutti dobbiamo
Sostanze almeno credo che ma la massima parte ripete che si riconoscono nella sostanza di queste conclusioni comunque
Dopo chiedendogli di quella presidenza che avrebbe dovuto avere a Pietro Scoppola la possibilità di due battute concluse anche presidenza vice di Chris soltanto da ringraziare Giulia Bravetti dato cioè le indicazioni conclusive in maniera molto lucide io sono perfettamente d'accordo quindi no signori non è che si può non andare a votare
Non ci facciamo prende da questa idea che non andare a votare la potestà massima ammessa dal mio punto di vista e che si voti soltanto per il presidente non si voti di partiti
E che questo è il limite massimo che si può che si può toccare che si può raggiungere ma si deve andare a votare
I giornali riferiva compromette referendum
Compromette ferendo non significa perdere l'Ulivo l'Ulivo Senna esce nasce sul successo del e allora alle Regionali sono condizione irrinunciabili di questo c'è stato qualcuno l'ha fatto delle domande interessanti una in particolare la voglio raccogliere la Clelia la quale diceva come si fa a impedire i i cambiamenti di di di frodi schieramento io ribaltoni quello che no i ribaltoni del T del maggioranza dei singoli passaggio da una parte all'altra beh insomma a sistema vigente non si possono impedire perché c'è e la libertà del web mandato non è vincolante si possono punire e sono gli elettori che devono punire dialetti che cambiano schieramento nel corso del della legislatura ma se non c'è una società civile così Issam nato a capire che almeno vanno penalizzati quelli che cambiano casacca è è inutile illudersi Colari si può sfidare così può agire a livello di finanziamento ma la libertà del ma le vengo di mandato non si può imporre perché sarebbe quella tale limitazione la tradizione dei valori la tradizione liberale che non è accettabile ma si può spingere di elettori a sanzionare chi fa di queste di queste operazioni ecco un le l'ultima battuta è poi davvero chiuso io la riprendo da quello che ha detto Giulia Rodano e insomma la l'Ulivo si costruisce sulla premiership è inutile che ci facciamo illusioni l'Ulivo è nato Juan dopodiché scesi in campo è inutile che inventiamo qui in mezzo di Air marchingegni e via Col di quei partiti per selezionare deve esserci l'evento di qualcuno che dice signori sono disponibile
E che ha il consenso in seguito dunque Repubblica dei partiti del centrosinistra finché non non non avviene questo fatto l'abbiamo detto anche tante riunioni
L'Ulivo non rinasce affianco a questo la costituente dell'Ulivo deve dare voce alla base e quindi credo che non ricordo il discorso si conclude su questa speranza e su questo impegno lavorare ancora per questo incontro di cultura e di mentalità per questa amicizia tendono crea non crediate troppo all'importanza dei programmi lasciatemelo dire da uno che un pochettino sto era studiata i programmi nella storia politica contano relativamente conta l'onestà degli uomini contano le idee di fondo che questi uomini si può
Nel particolare programmatica paese quel soggetto alle condizioni di fattibilità contenutistici gli umani e questo è quello che fa il centro sinistra che fa un uomo che non s'accontenta che politico più che vuole che la Società cresca che sempre sollecitato da questa idea del non appagamento dell'esistere comodi deste Kiss sì e chi è contento di quello che ha e vuole aumentarlo pezzi la spinta della sinistra storicamente e quella di chi vuole andare avanti vuole più giustizia e questa tensione che caratterizza ma non il fatto di dire facciamo questo questo questo certi programmi ci vogliono ma crediamo più agli uomini che all'epoca perché la politica in definitiva la fanno gli uomini e noi come come donne e come uomini dobbiamo giudicarle e assumersi la responsabilità delle scelte questo mi sembra molto importante per esclude delle illusioni che si possa trasformare la politica una sorta di contabilità condominiale alla fine rendiconto hai fatto questi lavori non hai fatto questi lavori la politica è qualcosa di più e la Paz sì ogni che ci metti Occhetto e l'impegno morale che ci mette Giulia Rodano e la passione che ci abbiamo messo tutti insieme noi per ricostruire insieme di dialogo dell'Ulivo questo è la politica che fa crei c'era il paese che fa crescere la società che forse fa crescere un poco anche noi stessi grazie
Volete passare da questo impegno al relax e la compagnia di rinnova l'invito se credette a partecipare allo spettacolo gratuito