"La lotta alla mafia. Nel ricordo di Mico Geraci. Legalità e sviluppo" dibattito organizzato dal Comitato centrale della Uil in occasione del primo anniversario dell'uccisione di Domenico Geraci in Piazza San Domenico* c/o Castello di Corleone

Vinciamo i lavori il comitato centrale della UIL regionale questa mattina con questo convegno nel ricordo Claudio
Non so se nel ricordo di Nico
Per la legalità e lo sviluppo dando la parola alla dottoressa Spagna commissario straordinario comune di Carcano
Buongiorno
Cioè no
Buongiorno io mi presento sono degli la Spagna componente la commissione straordinaria del comune di Caccamo
Sono qui oggi dare intanto il benvenuto a a tutti i presenti
In particolare alle autorità che oggi hanno voluto essere qui
Come testimonianza e la presenza dello Stato in una giornata molto particolare in salute non il mio Annone dei colleghi commissari ed anche diciamo al dottore Barbagallo innanzi a lutto particolare da parte del prefetto il quale avrebbe voluto essere presente ma come noti noi sapranno stamattina a Palermo si inaugura la prima convention non sulle politiche comunitarie
Con la presenza di diversi ministri rappresentanti al Parlamento europeo è pertanto è stato sassi indicato a ad essere qui stamattina non sarà comunque nel pomeriggio alla Santa Messa perché la giornata di oggi è una giornata così particolare che sarebbe stato impossibile che le più alte cariche dello Stato non avessero sentito il bisogno di essere vicini soprattutto alla cittadinanza i gatti hanno come testimonianza a terra di quello che è il ruolo dello Stato che si estrinseca un po'attraversa la commissione straordinaria il ma che comunque viva
Chiaramente sicuramente con l'appoggio delle istituzioni della procura sicuramente che c'è stata fin dall'inizio molto vicino Tonnarella Poggio delle ministero dell'interno che ci ha voluto qui è che sicuramente è presente costantemente io vorrei darvi il benvenuto nel dare inizio ai lavori in casa quella che è la programmazione alla giornata grazie a
Abbiamo la prova per la relazione introduttiva Carmelo Barbagallo segretario regionale nuovi Sicilia
Signor
Intervenuti amici compagni
Oggi primo anniversario dal brutale assassinio dal nostro amico compagno Agrigento Mauriello Mico Geraci
E non posso iniziare a parlare se non con un minuto di raccoglimento il suo memoria
Signor
Io ho sentito già alcune sensazione
Sono la per la cittadinanza saluto va be'doveva bimbi coi fan
Qualcuno ma l'ha pure segnalato
Un po'un comune sentire dice ancora
Perché non parliamo d'altro
Un anno fa erano venuti dirigenti politici dirigenti si imbarcano che avevano promesso
Lo sviluppo a questa cittadina non si è visto niente
Questo è un comune di perché parte da un luogo comune
Che
Tutto cambia per non cambiare niente
E che però incide poi profondamente dal mercato vederlo persone civili noi non possiamo permetterci questo luogo comunque dobbiamo dare segnali
Non solo di speranza ma anche di concretezza
Allora noi oggi non facciamo un'operazione di Meuron ricordo
Di Micco
Vogliamo lanciare anche da me proposto
Che hanno bisogno dopo la collaborazione di tutti dal governo centrale
Del imprenditoria locale
Delle istituzioni regionale territoriale
Perché da soli non si riesce a fare neanche
E quindi noi siamo qua per non dimenticare
Per ricordare per
Richiedere giustizia
Ma non solo per MiTo per la Caccamo degli onesti e per la Sicilia degli onesti che la stragrande maggioranza
La nostra popolazione
Io ringrazio le presenze oggi purtroppo un altro un'altra iniziativa a livello
Europeo che si svolge a Palermo ci ha privato di alcune presenze
La ringrazio sentitamente
Il procuratore della Repubblica Pietro Grasso che è qui con noi
Il presidente Capodicasa dovuto volare a Roma perché c'era il Consiglio dei ministri ma abbiamo qui assessore Pilo che non solo è il nostro
Conterraneo valido esponente del Governo regionale
Ringrazio padre scaletta animatore anche di fronte
Che noi stiamo portando avanti così come
Il vice questore vicario dottor Longo
Di notte che qui con noi
Abbiamo già venga
Attraversa Spagna che oltre a essere diciamo commissario comporta per statuto del prefetto anche lui impegnato in quel convegno europeo
E ringrazio o
Anche il compagno Franco Lotito segretario azione della UIL capiscano
Devo ricordare anche che domenica scorsa in occasione della venuta di Larizza a Palermo
Il compagno o Larizza e spesso desiderio non la necessità di visitare la famiglia
DeMicco e quindi siamo venuti domenica pomeriggio qui a Caccamo non abbiamo fatto clamore ma mi sembra giusto ricordarlo
Quindi come vedete nonostante gli impegni e le presenze sono significative
E perché noi siamo qui per continuare una battaglia una battaglia per la legalità
Per la lega legalità dello sviluppo sono due facce dalla stessa medaglia
Non ci può essere soltanto alla battaglia per la legalità
Se poi non ci sono le condizioni economiche sociale per mantenerla l'allegato
Bene
Beh spesso cominciamo nostri discorsi dicendo
Martin Luther King aveva un sogno anche Mico aveva un sogno
E purtroppo spesso questi sogni muoiono
Con gli stessi portatore dei soldi e di cambiamento
Ora non voglio fare accostamenti
Il rituale
Ma mi l'aveva un sogno quello che Caccamo
Non possa conosciuta
La mafia sottoscrivo
No fosse conosciuta adesso castello la sua capacità imprenditoriale e per la sua capacità di dare una svolta
E lui ha lavorato per questo ha lavorato nel sindacato e in politica
Se pensiamo alla lista trasversale
Formata da lui che andava da Enna al PDS
Era solo un atto di tentare di irrompere attraverso diciamo
Un taglio trasversale quella che era stata una vita politica di questa cittadina che spesso intrecciava quella della ma la vita
Organizzata
Voleva una Caccamo libera dalla servitù mafiosa
Una Caccamo diversa e non voleva The Caccamo fosse ricordata come diceva Falcone la Svizzera dalla mafia
è passato un anno
Da quella sera mi corre tornava dalla UIL
E trovo davanti ai gradini di casa sua quel sicario
Che cosa è successo in questo
Noi abbiamo
Mandanti latitanti ancora uccel di bosco
Questo è un fatto che non possiamo un
Tacere
Anche qui bisogna evitare
Gli eccessi di ottimismo o gli eccessi di pessimismo bisogna essere realisti e confrontarsi con la realtà così come
Ancora dal punto di vista della legalità Caccamo
è ferma ad un anno fa nonostante gli sforzi fatti che io so è composto da parte delle forze dell'ordine da parte del
Della magistratura e delle istituzioni e questo è un problema indipendentemente
Dalla morte di mitico
Il mandante
Nello riteniamo tale
Quel tale Giuffrè
Che qui latitante
Che il anche questi non so quanto siano luoghi comuni
E così come ricordava l'altro giorno del procuratore Pietro Grasso spesso i latitanti sono latitante per lo Stato ma non parla realtà territoriali
Qualcuno dice che
Andava a trovare il padre ammalato che qui riceve
Amici
Nel circolo
Mi rendo conto che queste possono essere anche a luoghi comuni ma lo voglio citare come siccome ha detto che bisogna evitare che ci sia
Quel il binomio
Ne parliamo ma le cose rimangono come
Come sono
E e la pericolosità di chi offre emerge dal anche dagli ultimi atti
Questo signore Primera sottotraccia
Ma già aveva avuto modo di dirle dottor Manganelli che lui da parecchio tempo era il nuovo ministro dei lavori pubblici in Sicilia dopo sì
Uno che si riuniva per gli appalti
Che dal qualche giorno fa dall'incriminazione che avvenuta rispetto
Agli appalti alle tangenti dello scorrimento veloce Palermo Sciacca dimostra che il due Provenzano e Brusca erano recati di quel
Capacità estorsiva legale
Ma nel resto del Paese che cosa è successo nel frattempo
Guardate oggi la giustizia la sicurezza è all'ordine del giorno non ci sono dei battelli dove non si parla di sicurezza giustizia legalità
E molto spesso si fa il tifo ci sono visioni di pari
E questo è sbagliato
I problemi della giustizia dell'ordine pubblico della sicurezza sono problemi di di democrazia e avrebbero bisogno di ragionamenti freddi pacati richiederebbe un alto senso di responsabilità gestendo la giustizia
Il vivere civile e rapporti tra cittadini e tra cittadino e Stato
E invece ci sono discussioni di parte
Oscillazioni legislativa
Vero è che bisogna
Adeguare la legislazione
Alla realtà
Ma non bisogna farsi prendere sempre fuorviare dalla emergenza altrimenti il pendolarismo
Delle iniziative mezzo legislative fanno più danno che bene
Ne abbiamo visto tifare
Fra perdonismo oltre che ultra garantista rigorismo dell'emergenza abbiamo visto quello che è successo da gennaio una
A gennaio muoiono in un bar di vittoria cinque
Persone
Ce la siamo raccontata fra di noi
Tanto non ci siamo abituati
Come si dice a Palermo quando c'è un crocicchio di persone qualcuno va a chiedere Shel ma che è successo
Niente è morto uno
Hanno ammazzato a uno cioè una cosa per noi abituale
Nello stesso periodo muoiono nove persone a Milano nel giro di quindici giorni e diventa un problema nazionale ed europeo
Tutti diventano cultori della legalità e della sicurezza
C'è chi pensa alla fai da te
Farsi giustizia da soli
Chi ha pensato ai sindaci sceriffi
Sembrava Orquesta allora
All'italiana di
Memoria
Del regista Leone se non ricordo se non ricordo male
Beh tutti ad armarsi e a chiedere a chiedere
Porti d'arma
E inutile in questo caso ribadire che i dati contraddicono questa emergenza i dati nazionali
E che i crimini non sono in crescita e che le forze del contrasto del crimine non sono allo sbando niente da fare ma d'altronde capisco che quando si incide sulla pelle dalla persona non gliene frega niente a nessuno delle statistiche
Se ci sono più o meno omicidio più o meno Lappino più o meno uscito però questo pendolarismo
Che portava dal garantismo ha più manette pioveva cavalcando emozioni
Bisogna stare attenti perché anche se rispondono in maniera esagerato
Per demagogica alla emergenza sono richieste di bisogni dei cittadini
Quindi attenzione a non pare cavalcare questi problemi da chi certamente non all'interesse per la sicurezza per la legalità in questo processo
E quindi si andava da chi voleva abolire quarantuno bis il carcere duro il quattrocentosedici bis associazione mafiosa
A chi ha scoperto il metodo Giuliani attenzione tolleranza zero a New York nei confronti di una chiamata che non appare né al mondo
A Milano la tolleranza zero era a dispetto probabilmente agli immigrati
Cioè
Quindi una cosa completamente deve essere molto spesso c'è stato il dualismo fra iper garantisti a Roma per i pipe e magari per i politici
Forcaiola mi vanno per i poveracci
Stato di polizia un giorno per è stato che non riesce a garantire la sicurezza è un altro giorno
è una condizione
Che deve farci riflettere
è vero
Che bisogna essere in condizione di modificare le leggi in rapporto al reale che è in continuo movimento
I mass media
Amplificano diciamo questa impostazione guardate i giornali
In particolare quale nazionale e che nostri che arrivano sono fino allo stretto di Messina
Sono scarsamente seguiti i nostri problemi vengono affrontati sui mass media nazionale soltanto dalla parte negativa quindi
Se c'è da mettere in copertina la la mafia siciliana
La mettono subito ma se c'è da mettere per reazione a volte del popolo civile democratiche onesto diventa più o complicato
E però le polemiche e le campagne sono patti su dati reale
Badate
Però non si fanno campagna per rafforzare gli organici nella magistratura e non si fanno le campagne però rafforzare gli organici delle forze dell'ordine
E allora ne nasce barre c'è ancora il luogo comune cioè quando la mafia regnava la delinquenza spicciola non c'era
Squallido luogo comune dura a morire intriso di sottocultura mancanza del realismo e senso di appartenenza ma società civile
Ma intanto bisogna proteggere i cittadini bisogna proteggere più debole
E allora cerchiamo di mettere ordine intanto in tutto questo bailamme un fatto positivo c'è il governo pone oggi la sicurezza dei cittadini nell'agenda del priorità
Bisogna però evitare un dualismo
Per cui c'è la lotta alla microcriminalità
E la guerra all'Amati
Guardate la microcriminalità
E la esattamente la scuola dell'obbligo della criminalità organizzata
Se non si passa
Se non si passa dalla dallo scippo dallo spaccio di droga dalla
Da contrabbanda e quant'altro non sia accesso alla gran quindi patto di voler dividere la lotta la legalità fa lotta alla microcriminalità e lotta alla
Alla mafia alla grande metà organizzata e un errore tragico che dobbiamo evitare
Noi diciamo
E sottolineando che la sicurezza del cittadino può essere conseguita aveva aumenta soltanto da una strategia unitaria parla la carta
L'Amati alla Cometa comune sono due facce della stessa medaglia che da sempre coesistono e si integrano
Di esempi ne abbiamo a iosa
Dicevo e abbiamo detto qualche anno fa che le nostre Marie non passano soltanto gli immigrati
Ma passa il contrabbando che crea problemi fiscale problemi di legalità diffusa
Passarle col traffico passa il traffico d'armi
Passa il traffico di droga quindi vere che dobbiamo fermare l'immigrazione ma se non fermiamo anche queste
Grande diciamo strategie criminale
Probabilmente avremo qualche migrata in meno e qualche criminale in più
Non ci stancheremo mai di sottolineare che l'operazione mafiosa nel territorio ove opera pone sotto la sua terra giurisdizione tutte le dinamiche sono stato ieri in provincia di Ragusa voi sapete ragusana provincia ricca
Rispetto alle altre province
Rispetto a Palermo e mi si dice
Ma come mai la cometa organizzato anche in una provincia ricca come se noi abbiamo mai sostenuto
Che la mafia va dove ci sono soltanto la povertà la mafia crea una condizione di sottosviluppo dopo che interviene nel territorio ma controlla tutto nel territorio sia quello che io nel conseguendo che è più povero quindi non non ci sono da questo punto di vista differenze
Sotto la sua per la giurisdizione tutte le dinamiche legale del legale moderne o da Vergiate rurale o cittadine politiche o istituzionale su tutto fa pensava forse dalla sua intimidazione o il velluto dello collaborazione
O la Sapienza dall'imputazione ha dietro di sé più di centocinquanta anni di storia
Più di quanto sono resistenti molti partiti in questo Paese
Meno della Chiesa però che esiste da due mila anni e quindi dalla Chiesa ci aspettiamo un aiuto ancora più forte
Occorre pertanto la strategia che lungi dall'essere spinta dall'emergenza dall'emozione muova da un preciso disegno programmatorio e allora
Aumento dalla faccia dall'ordine del magistrato e più risorse e tecnologie dalla giustizia prevenzione nuove tecniche per l'operazione di riciclaggio
Poliziotti di quartiere vigile urbano a presidiare le strade monitoraggio dalle situazioni di degrado e disagio e attivazione dei relativi servizi da parte dei Comuni
Coordinamento delle forze dell'ordine non può essere sempre non l'agenda un punto
Inevaso
Sono state portate tante esenti
Ora a Brescia lo stanno realizzando
Stanno cominciando attrezzare tecnologie la vicenda di discipline dimostra che è bastato mettere delle cimici come si chiamano
Ma in casa di un
Di un delinquente agli arresti domiciliari per scoprire un vasto traffico di estorsione che stavano realizzando con giovanissimi dici diciassettenne
Questo la dice lunga sul problema che riguarda il giovane l'occupazione dei problemi del
Della nostra al nostro sviluppo tecnologie noi l'anno scorso l'anno scorso quest'anno Dettori abbiamo proposto
Di usare tecnologie guardate ci spiegano tutti che dai satelliti riescono a sentire cosa stiamo dicendo in questo momento qua
Siccome gliene può fregare di meno di sentire cosa stiamo dicendo noi
Che si usassero questi strumenti per poter intercettare invece alla malavita organizzata ci sono gli strumenti e quando mi si dice che il casellario giudiziario non funzioni ai tempi dei computer e di internet e quant'altro
C'è un un senso di meraviglia in me
Che non sono tecnologicamente avanzato c'è qualche cosa che mi colpisce
Mi hanno spiegato che basta un dischetto per cominciare a mettere tutti
E poiché il dualismo sia il ruolo dei collaboratori di giustizia
A forza di parlare dei collaboratori di giustizia e stiamo verificando che il condono delle giustizia si sono essiccate non ce ne sono più
Vuoi vedere che quello che si intendeva ottenere sì ottenuto
E perché non si può parlare dei collaboratori di giustizia come se quando dicono qualche cosa che portò alla condanna
Ma degli imputati
Oro colato tutto
E quando invece dicono qualche cosa che porta alla soluzione dei degli imputati solo tutti inattendibile queste tifoseria di parte e di convenienza
Noi sosteniamo da garantisti che l'uso dei collaboratore di giustizia deve essere diciamo incrementato la nuova legge speriamo che possa creare queste condizioni che è già stata votata al Senato
Macché tutte le dichiarazione indipendentemente dal tempo in cui si fanno depresse verificate e riscontrate
Non ce ne possono essere zone d'ombra perché poi questo fa di tornare indietro nostra battaglie
Non sono pentiti religiose
Sono delinquenti che si si mettono a collaborare con la giustizia per propria convenienza personale queste ditte il dato iniziale ci sono delinquenti che appena gli mettono le mani addosso dico io mi pento
Perché non vogliono fare una galera perché non vogliono o vogliono avere una una pena ridotta e questo è un dato inconfutabile
Ma no da questo a dire che tutto quello che dicono e falso per tutto quello che dicono è vero non ce ne passa questo dobbiamo finirlo
Dobbiamo finirla anche di gestione allegre a me e ha fatto specie questa questione del due maggio ma guardate che ha fatto specie dette le dichiarazione dall'onorevole Casini
E quale il giorno prima
Fra virgolette
Sosteneva che bisogna sparare sugli scafisti da buon cattolico padre scaletta
è il giorno dopo quando ha scoperto che Di Maggio aveva sparato a un altro mafioso se è indignato
La vita
è sacra per tutti per chi ci crede
Non può essere un fatto soltanto di convenienza politica dichiarare un giorno una cosa
E l'altro giorno un altro
Abbiamo per ora
Di nuovo bocche cucite sul nuovo modello di mafia sulla sua nuova immersione
Sulla pratica dell'estorsione attuale sulla gestione dell'usura qualcuno forse pensa che la mafia sia all'angolo
Pronta a buttare la spugna
Illusione pura illusione la mafia storicamente così presente nel territorio e così collegato al potere ai poteri e così legata ai flussi legale internazionale che la battaglia contro di essa
Non può che essere dura ed è lunga durata senza scorciato
Certo poi bisogna a operare per avverte là pronto a conclusione dei processi la velocizzazione del processo civile penale la certezza del diritto la combinazione delle pene la sue espiazione
Possibilmente potrà
Bisogna rivedere probabilmente e ci assumiamo la responsabilità di quello che stiamo dicendo la legge Gozzini e la successiva legge Simeone
Guardate
Gli esempi che ci vengono porta
L'altro giorno c'hanno portato a uno Enzo Bianco che alla moglie avevano rubato il motorino
Per la conoscenza di un capo pattuglia arrestano immediatamente suo fatto il
Delinquente che aveva rubato il motorino alla moglie della del sindaco che non sapranno che la moglie del sindaco
L'indomani mattina
La moglie del sindaco va a fare la denuncia letterale motorino e impiega quattro ore in questura
Il delinquente che è stato processato
Per direttissima dopo mezz'ora era già fuori
Queste sono contraddizioni che non possiamo spiegare alla povera gente non possiamo spiegare né alla moglie del sindaco e nemmeno al pensionato che viene scippato ha lavorato alla cui rubano la macchina che gli serve per andare a lavorare
E via di seguito quindi bisogna eccetera cerchiamo di capire
Perché uno che è recidivo per lo stesso reato continua a stare fuori bisogna modificare alcune cose
Bisogna che qualcuno perché in certi momenti si può essere più più o
Diciamo possibilisti ad alleviare le pene Mezzetti altre momenti bisogna essere attivo severi e bisogna dare
Risposte più precisa
Guardate noi soffriamo in Sicilia di un'illegalità diffusa
Che vada e diritti dati come favoriti
Al questioni che riguardano la gli abusivismi di tutti i tipi tra quelle di pizza tutti gli abusi
I mercatini rionali passi assi settore c'è un'illegalità diffusa
Bisogna correggerlo
Abbiamo lavoro nero
Sommerso in agricoltura in edilizia nel commercio
Né tessere calzaturiero guardate Palermo la capitale dalle scarpe AN non conosciamo una fabbrica di scarpe
Ma il lavoro nero illegale spesso è diventato anche a fronte fonte di estorsione
Prima a ai lavoratori gli si dava una manciata di soldi e se volevo lavorare potrà lavorare anche perché qui c'è il problema della qualità del lavoro devono sottostare a questo tipo di impostazione adesso si sono fatti più raffinate
Nel lavoro nero si danno
Sì dallo stipendio magari con l'assegno diciamo circolare non trasferibile e questi fanno ritornare indietro i soldi in contanti
Uno di questi diciamo imprenditori che è stato coi pescato ha detto che il lavoratore gli aveva fatto un prestito
Siamo arrivati ai lavoratori che prestano soldi agli imprenditori
Non a usura per ore
Perché aveva prestato senza senza interessi
Premendo abbiamo un problema di qualità dello sviluppo
Perché ci sono lavoro attività di lavoro nero che non potranno mai uscire dallo sommerso ne abbiamo fatto contratti di gradualità
Abbiamo fatto contratti di emersione in Sicilia non ci riusciamo perché la maggior parte di questo lavoro nero
E un lavoro di qualità scadente che come esce dal sommerso esce fuori dal mercato
E la dobbiamo stare attenti
E dobbiamo cercare di indirizzare la qualità del lavoro
In maniera più o
In condizione di essere realmente sul mercato ne sappiamo che i commercianti gli artigiani l'imprenditore le piccole medie imprese che pagano regolarmente contratti soffrono di questa illegalità e di questa concorrenza sleale
Quindi quando facciamo queste affermazioni non siamo contro
Gli imprenditori del dei vari settori dove aumenta il lavoro nero siamo a favore di quelli che pagano regolarmente le tasse e pagano regolarmente il lavoratore con l'applicazione da loro conto
Portare alla luce sommerso nel nostro mestiere non possiamo dove Carlo a nessuno
Ma per fare questo abbiamo bisogno anche di un ispettorato del lavoro con tutti i suoi organici
Della presenza massiccia della vigilanza dell'indissolubile delle forze dell'ordine
Per portare avanti questo disegno occorre una strategia delineata che ha bisogno del consenso degli aiuti dei tutti
Guardate noi comunque il diciamo che ora di
Chiudere
Il collocamento pubblico assessore Piro
A che serve ormai il collocamento ITC
A Palermo centocinquanta avviamenti sui centoventi mila su centoventi mila disoccupati iscritti al collocamento nell'anno mille novecentonovantotto centocinquanta avviamenti seicentoventi mila iscritto assessore Piro ma io vado un po'oltre e questo lo voglio spiegare bene
Perché
Siamo pure contro e vogliamo che si tolga la legalità
E punteggio alla disoccupazione
Lo sapete che cosa sta avvenendo in questa nostra Regione che si incontra una domanda di lavoro nero con una offerta di lavoro nero perché abbiamo giovani che preferisco non non passi mettere in regola perché aspettano al posto esperto alla
Basti pensare sessanta mila concorrenti per tredici posti di e
Questo vi custode nodi
Commesso alla Regione all'Assemblea regionale quaranta mila partecipanti al bando e trecento posti alla Forestale trentacinque mila partecipante per trecento vigili urbani
Il giovane penta occasione vere di lavoro qui ci spiegano in tutta l'Italia che ha mai posto fisso non c'è più e qui siamo sempre per avere quel famoso punteggio
Alla stare lì a non trovare un lavoro magari temporanea da cui può scaturire un altro lavoro a tempo determinato e quindi poter lavorare e siamo finiti con una con una intera diciamo classe di giovani che non andrà a lavorare io
E dobbiamo pure finirla quarta storia ad Anna dei posti vuoti nella nella canta organiche
Della pubblica amministrazione che si faccia un censimento vero si dica non si possa fare breccia prende pieghe tutti vanno alla Regione poiché abbiamo sette mila esuberi che tutti possono essere assunti nei comuni e poi abbiamo comuni con otto dipendenti e cinquanta articolisti o cinquanta lavoratore di lavori socialmente inutili spesso ma non per colpa di quei giovani che hanno bisogno di lavorare ma per colpa di una scelta clientelare folle che ha portato in Sicilia ad avere duecento mila precari fra precari legali e precari e lega
E allora queste sono proposte
Il governo regionale ha la possibilità deve legiferare
Fanno parte del confronto che noi cercheremo di portare quando col nuovo governo che si andrà attorno
Ma abbiamo bisogno di tutti gli dicevo
Abbiamo Bicio sogno del
Gli enti di organizzazione della Chiesa della stazione professionale c'è bisogno dà il consenso di tutti a maggior ragione di di quello della nuova generazione e a questi ci dobbiamo rivolgere con la verità invece di fare propaganda demagogica
Alla popolazione non si può chiedere di essere eroi
Quando per giunta alla ferrea legge dall'anti Stato arriva più puntuale di quello dello Stato che tarda e spesso quando arriva di manica larga
Perciò occorre una lunga marcia per portare alti tassi di valore della cittadinanza manda alla tua società
Quel complesso di valori e norme rispetto delle leggi e fiducia nelle istituzioni sensibilità diritte doveri partecipazione politica non si riproducono autonomamente il processo di socializzazione
L'apprendimento e valori civili matura nel rapporto quotidiano con la giustizia come istituzione
Con la politica con la burocrazia con la forza dell'ordine e se queste non funzionò appaiono distanti e difficilmente lo spirito civico potrà attecchire
Voglio sottolineare l'esempio di Torino
Dove e quando gli anziani i più deboli subiscono scippi furti e quant'altro
Adesso vi si manda il poliziotto a casa per ma dalla denuncia
E questo secondo me è un atto da dovere
Esportare in tutto il Paese
Perché un pensionato in tempo non può recarsi e restare magari allegra un giorno per denunciare perché spesso poi le denunce non si fanno ma passiamo rapidamente alla crisi del governo regionale
Avevamo detto una assembleare già purtroppo
Che a monte trasformisti
Proprio quando abbiamo parlato qui
A febbraio abbiamo detto che era difficile fargli una fotografia all'Assemblea regionale
Perché
I deputati si muovevano troppo spesso e quindi veniva mossa alla fotografia adesso è addirittura sfocata
Partiti da due deputati siccome uno viene sarà assessore un altro no uno vota a favore un altro no
Ci sarebbe da denunciare qualche deputato per interessi privati in luogo pubblico perché le abbiamo mandate lì per fare gli interessi pubblici e non gli interessi privati che ancora si ostinano a portare avanti in questo nostro travolto
Noi sapevamo che anche il governo di centrosinistra avrebbe pagato un prezzo
Su queste vicende
Certo ogni volta che si tocca la questione morale ogni volta che si toccano questioni
Personale diventa ancora più complicato dopodiché chi fino a ieri giurava di essere di sinistra diventa di destra perché sperano a destra di avere maggiore tutela ma
Rispetto al
Denuncia
Si sta creando in questo Paese non sono condizioni
Che chi ha la fedina penale di un certo tipo può stare in determina partitiche non ci ama portare notte e quando per caso ci sono interferenze bisogna passare subito all'altro lato proprio non può essere tutelato da un lato sbagliato dalla attenzione succede
Che magari uno che prima aveva la pedana fedina penale sporca poi è stato assolto si trova in crisi
In una condizione politica e chi invece prima l'aveva polipo e poi viene inquisito immediatamente passa dall'altro lato perché si sente più tutelato ancora questo è un problema di classe politica
Siciliana che non aiuta il popolo siciliani
Io potrei farlo ancora a più lunga ma visto che abbiamo gli ospiti voglio
Accorciare noi abbiamo preparato un comunicato stampa perché il dodici siti porno il nuovo Governo alla Regione Sicilia
Come CGIL CISL Ewing
Perché i tempi della società civile tempi dal mondo del lavoro non posso aspettare i tempi della politica che sono sempre lunghi è farraginosa e che come dicevo spesso
Non hanno quel componenti di interesse pubblico a cui bisogna dare disposto noi
Ci siamo confrontati con il governo in carica di centrosinistra siamo stati molto british
Anche rispetto al
Modo di come si è affacciata ad Agenda due mila o al
All'intesa istituzionale di programma
Però sappiamo che dovremo confrontarci nel merito della questione perché vogliamo utilizzare tutte le risorse culturale romana
Vogliamo che attraverso Agenda due mila
Dove ci sono disponibile venti mila miliardi
Per i prossimi sei anni se posso dare
Una possibilità di sviluppo a questa nostra regione
Bisogna essere credibili
Portare progetti capaci di entrare in Europa bisogna
Realizzare
Le riforme nella nostra regione sono argomenti che citiamo anche nel nostro comunicato
Avevamo raccolto delle firme con le altre forze sociali perché abbiamo bisogno in Sicilia non solo di una nuova legge elettorale dell'elezione diretta del presidente della Regione ma dalla Sapa l'azione dalla gestione del governo corno
La
L'assemblea legislativa
Bene su questa ancora aspettiamo aspettiamo risposte sede e ci auguriamo che in questo nuovo accordo di governo siano nel calendario bisogna modificare lo statuto dalla Regione Siciliana che obsoleto
Bisogna
Va bene la possibilità di utilizzare una nuova stagione di
Concertazione quella che finora abbiamo realizzato non ci è piaciuto molto
La concertazione non può essere affidata ai burocrati che notoriamente sono quelli che bloccano lo sviluppo
Abbiamo per questo ha chiesto la riforma della pubblica amministrazione dovrebbe essere primo punto all'ordine del giorno del nuovo lo perno
Una Regione
Che ha problemi di bilancio qui abbiamo l'assessore al Bilancio
Che impastoiato nelle spese correnti che ha troppi centri di spesa tutti spendere in Sicilia
Molto spesso per interessi diversi di quelli della collettività
Quindi auspichiamo un Governo autorevole
Siamo perplessi
Perché con i chiari di luna che ci sono e con i numeri
Qualche problema in più c'è non
D'altronde c'era ieri un compagno Akashi le diceva sarebbe opportuno che i deputati dall'assemblea si dimette sono tutti così si va alla a una nuova a una nuova assemblea
L'ha spiegata intanto che anche se si dimettono tutte non se Paolo nuova sembra perché subentro avrebbero gli altri
Che certamente non sarebbero migliori di quelli che ci sono
Adesso per le mie
Poche conoscenze
E che comunque che non si preoccupasse gli ho detto che tanto non si sarebbe dimesso nessuno quindi stiamo stiamo già quelle e chiediamo di utilizzare al meglio questo atto hanno e mezzo
Sui rapporti unitari
Questa perde in questo momento ci sono state ci sono state molte fibrillazione fra CGIL UIL e CISL
Ma io dico con molta tranquillità in Sicilia
Abbiamo un collante che va al di là della nostra divisione pure importante il collante del della nostra unità
Sono i giovani disoccupati che sono moltissimi sono i bisogni della gente che ci ha visto assieme anche dopo la rottura del quattordici febbraio sulla scala mobile facendo lo sciopero generale
E che ci vedrà ancora assieme in Sicilia come stiamo operando
Perché le divisioni non aiutano certamente movimento sindacale che ha da davanti a sé problema esistenziale come quelle nostre siciliana quindi ai compagni e agli amici di CGIL CISL e con il quale siamo perfettamente in sintonia sulle problematiche siciliane diciamo di non attardarsi sulla divisione ma di proporre
Un nuovo sviluppo per la nostra regione guardate l'altro giorno che in un confronto ha fatto con alcuni
Economisti veniva fuori una cosa molto semplice la Finlandia cioè cinque milioni e cento mila abitanti
La Sicilia sa
Ma cinque milioni
Circa di abitanti
E non non mancano mille quindi per esserlo hinterland via ci sono in Finlandia ci sono due milioni e quattrocento mila occupati laboratori
In Sicilia ci sono un milione trecentoquaranta mila lavoratori occupa ci manca un milione di posti di Lapo
Ora siccome questo milione sempre ricorrente sono i posti di lavoro di Berlusconi quelle di D'Alema e quant'altri il problema vero è che non abbiamo bisogno di utilizzare la concertazione perché dato che racconta c'è
In un paese per essere socialmente come comicamente evolute bisogna va bene
Due milioni e quattrocento mila occupati quindi dobbiamo fare di tutto
Il nero medicea Busetta vero che e del gioco Almirante centoquaranta anni uno io dico di no pure io
Io dico di no e io dico che al nero è pari a circa cinquecento mila occupati quindi dovremmo fare emergere cinquecento mila occupati dal nero e avere cinquecento mila porti di lavoro empio
E allora concludo dicendo che cosa la proposta per Caccamo
Proprio per continuare
Nel sogno di Mico Geraci
Per avere una Caccamo libera dalla mafia ma produttiva con la una capacità
Di avere risposte istituzionale anche nel mondo del lavoro
Noi e riteniamo che si possa utilizzare degli strumenti che ci sono
Uno che è più difficile la questo perché dall'onorevole Lumia che ci ha raggiunti
Che è quello
Del contratto d'aria che normalmente si fa per le zone a declino no indusse al declino o produttivo
Qui siamo a declino senza aggettivi Cosenza costanti
Se fosse possibile realizzare un contratto d'aria tra termini Caccamo alla realtà circostante sarebbe una risposta seria del governo che è venuto qui a Caccamo l'otto e il nove di ottobre dall'anno scorso a dimostrare concretamente una volontà di riscatto di questo nostro
Quello di promuovere un patto territoriale fraterni Caccamo e zona Benito pagati dato a sindacato alle istituzioni locali agli imprenditori agli artigiani e a quant'altro
Io ho sentito le lamentele dei commercianti degli artigiani degli imprenditori di Caccamo le ammette hanno ragione
Anche se l'altro ieri leggevo che quest'anno
A Caccamo a Castello sono molte più visitatori dall'anno dall'anno scorso ma non abbiamo bisogno solo di visitatori che è importante allora mettiamoci insieme
Realizziamo o il contratto d'aria con l'aiuto del Governo nazionale
O il patto territoriale Caccamo termine quant'altra zona perché potremmo teorizzare
La termine industriale la Caccamo turistica per davvero un circuito che sia in grado di rispondere a esigenze economiche e allora
Senza chiacchiere
Siamo di nuovo qui non sono per ricordare amico ma per dare una speranza come dicevo all'inizio alla Caccamo dagli onesti alla Sicilia degli onesti a questo Paese che vuole semplicemente ritornare alla normalità Brera senza la cometa organizzata collabora lo sviluppo per la speranza dei nostri giovani grazie
Un anno fa amico è morto
Sul campo di una battaglia concreta per il cambiamento di Caccamo
Hanno distanza oggi Carmelo affatto a questi lavori una relazione che non è una relazione formale è testimonianza anche per Carmelo a nome della UIL di un impegno concreto e di una capacità di sacrificio Carmelo il coraggio di vivere blindato al coraggio di continuare la denunzia il coraggio di non lasciare cadere la bandiera alzata
Da Mico Geraci
Oggi a questi lavori noi chiediamo a tutti gli intervenuti di darci di fare insieme ancora passi avanti in questa battaglia convinti che dobbiamo dare a tutti il segnale che il sacrificio di Nico non è stato un sacrificio inutile che la speranza non è una mera illusione ma una cosa concreta perché questo è il modo migliore di rendere onore
Alla sua memoria
Io so tutto è arrivato adesso l'onorevole
Peppe Lumia della commissione nazionale antimafia che partecipa ai nostri lavori diamo la parola immediatamente perché poi a altri impegni al dottor Pietro Grasso procuratore generale della Repubblica di Valeria
Ho accolto compiace titolo
Ricorda Renzi
Io
Vito
Lento
Quello che
Mi preme innanzitutto
Quando si parla di legalità di sviluppo di sicurezza
Ricco di sicurezza comune aspetto alla legalità
Che la magistratura
Interviene in questo campo non termini primari
Quello che fa più impressione
Cittadini che si arrestano le persone che subito dopo sono di nuovo pur
Ecco l'opera della magistratura e indiretto chi è primo un'opera che deve precedere che quella della prevenzione sociale
Della sicurezza sociale
è un'opera che deve essere svolta da organi diversi dalla magistratura
Da dal ministero dell'Interno
In primo luogo da tutte quelle forze che possano eliminare i fattori criminogeni quelli che portano al delitto alla gente
Perché la maggior parte di questi fattori specialmente in Sicilia
Sono fattori legati a al minimo di sussistenza della gente
Molte persone vanno a delinquere la mattina come come vanno a lavorare
Questo lo vediamo proprio perché
Tiriamo fuori gli elenchi delle persone che poi via via hanno a che fare con la giustizia troviamo questo elemento
Allora qualcuno il cittadino si pone a questo interrogativo come mai queste persone sono le stesse e sempre in giro e sempre che continuano a delinquere seppur per risolvere dei problemi esiste
Innanzitutto ci sono state delle leggi che hanno dato un segnale
Ma non solo un segnale ma hanno dato delle norme che consentono a tutti coloro che sono condannati a pene inferiori ai tre anni
E non essere detenuti di girare
Le città salvo che in ogni sino tipiche un qualche provvedimento che li faccia andare in carcere questa è una precisa volontà politica quando magistratura cioè
Così pure quando si arresta una persona ed è la prima volta che viene arrestato e si è sempre detto che il carcere è un posto dove chi entra Asano esce delinquente questa è stata questa è la quella razionalità che comporta il fatto che se è la prima volta che è una persona delinque gli si dà una possibilità di riscatto
Questo significa avere la sospensione condizionale come una spada di Damocle se stai bravo per un certo periodo per cinque anni allora questa pena non la sconti
Ma per chi esce per andare a lavorare Anna rubare come lavoro è chiaro che questo problema non esiste allora bisogna cercare di avere gli elementi di conoscenza
Per potere individuare le persone che effettivamente cadono per la prima volta nel toh e le persone che invece sono dei professionisti del delitto
E questi elementi si devono avere anche con le tecnologie ma per avere le tecnologie occorrono i mezzi finanziari
In questo momento la magistratura paga una riforma che la politica vuole a costo zero
Come si può avere una riforma a costo zero
Quando si fondono degli uffici quando il personale aumentar quando bisogna risolvere problemi organizzativi occorre un maggior lavoro occorre una maggiore occorrono maggiori straordinario occorre la tecnologia che ci aiuti a risolvere i grandi problemi
Eppure il Bilancio dalla giustizia è sempre la Cenerentola nel quadro di tutti gli altri ministeri e allora diverse si deve fare una politica della giustizia si devono innanzitutto dare i mezzi alla giustizia ma chi li vuole dare i mezzi elettrici alla giustizia e chi vuole una giustizia che funzioni
Io non sento nessuno che pretenda questo io vedo
Sempre attacchi indiscriminati nei confronti della magistratura
Vedo
Io penso che un cittadino dovrebbe pretendere che si risolvano i grossi problemi le grosse indagini non so sul quelle che sono tanti i tanti delitti commessi e che quindi voi una magistratura che funzioni
Invece io credo che la magistratura nonostante queste condizioni di mancanza di mezzi ha continuato e continua a fare il proprio dovere
E anziché avere il consenso dei cittadini per quello che fa appunto viene fatto oggetto di una continua campagna di linciaggio di intimidazione di aggressione
Non voglio difendere la magistratura come se non avesse le sue colpe per carità ci rendiamo conto che anche noi
Abbiamo i nostri difetti
E che alcuni di noi i
Non sono perfettamente in linea con la professionalità che secondo me dovrebbe distinguere questa funzione
Che proprio perché magistrato Us probabilmente come primo logica viene da uno strato più alto e la Società dovrebbero essere di esempio a tutti i chip
Però bisogna esce uscire da un equivoco in Sicilia
Si dice sempre che in Sicilia c'è la criminalità perché non ce lo sviluppo
Però contemporaneamente si dice che non ci può essere sviluppo perché c'è la criminalità allora è un cane che si morde la coda dobbiamo uscire
Da qualche parte bisogna pur iniziare o eliminiamo il sottosviluppo
Per poi incominciare a occuparci potendosi distinguere meglio dove la criminalità pura da quella creata da molti da motivi sociali economici di esistere oppure iniziamo dalla repressione
Della criminalità
E per consentire di migliorare lo sviluppo
Noi
Ho sentito dire che la legalità non esiste a Caccamo perché non sono stati trovati gli autori
Dell'omicidio
A legalità non può essere affidato soltanto a polizia e carabinieri e magistratura
Intesa accolta come repressione
Non ci si può aspettare che lo strato lo che lo Stato attraverso i suoi organismi risolva i problemi di legalità dei cittadini che lo compongono non fanno la loro parte
Precisa
C'è qualcuno in questo Paese
Che i in questo momento ci potrebbe dare una mano d'aiuto
Una qualche conoscenza in più un qualche elemento in più
Che invece tiene nascosto
In tal mondo non favorendo certamente lo sviluppo delle indagini
Io sono da poco a Palermo
Una delle prime cose che ho fatto quella proprio di prendere in mano questa aspetto
Questo questo fascicolo
Cercare di dare impulso alle indagini
Però mi rendo conto che specialmente a distanza di un anno
è molto difficile
Se non c'è punto qualche spunto una collaborazione di chissà
Non possiamo sempre aspettare il solito collaboratore di giustizia che poi ci venga risolvere i problemi
Perché è vero i collaboratori di giustizia sono stati e secondo me sono ancora importanti sono uno strumento irrinunciabile per la lotta alla mafia
Perché è evidente perché in un'organizzazione segreta chi ci svela dall'interno i segreti le strutture le dinamiche non può che agevolare l'azione repressiva
Fra l'altro non dico bisogna dimenticare che i collaboratori di giustizia
Hanno dato tanto allo stato
Non bisogna dimenticare che sono state scoperte stragi
Sono esso è stata attaccata la struttura dell'organizzazione
Soprattutto sono stati sconfitti dei miti
E questo è importante nella terra di Sicilia
IMI il mito dell'impunità
Che vedeva ogni volta che i mafiosi non processate ritornare nei loro Paesi alla loro città più potenti di prima
Il mito dell'invincibilità questa forza dell'organizzazione che riusciva
A imporre a tutti la propria volontà
La morale mafiosa
Questa morale fatta di un un senso di rispetto di valori che sono propri dei siciliani ma che vengono distorti utilizzati per fini che non sono certo nobili valori come l'amicizia la famiglia
Le stesse terminologie amico degli amici è diventato una cosa negativa
La famiglia è il nome con cui si chiama l'organizzazione vedete come che distorsione ci sono in questa etica mafiosa che trasforma tutto a beneficio dell'organizzazione
E infine l'omertà il mito dell'omertà è finito è stato distrutto proprio dai collaboratori
Le loro dichiarazione hanno fatto naufragare i progetti di strage hanno salvato vite umane
Hanno seminato lo sgomento il sospetto e la sfiducia all'interno dei quadri dell'organizzazione
Hanno incrinato il prestigio di Capri che prima
Non venivano nemmeno nominati per timore di mancare loro di rispetto
Hanno contribuito ad agevolare al massimo l'azione dello Stato
Pensate che ultimamente dei collaboratori mi dicevano Kennel commettere gli ultimi omicidi
Andavano incappucciati non si fidano nemmeno l'uno dell'altro perché se qualcuno in domani dovesse collaborare non è in grado di dire con chi ha fatto quell'omicidio
Quindi vedete che e azione siamo riuscite a svolgere all'interno di organizzazione la cui forza era la compattezza l'omertà
Adesso assistiamo al linciaggio di questi di questo strumento
Processuale
Addosso ai pentiti
Certo
Forse nella gestione di alcuni di essi si è sbagliato
Lo ammetto
Però non si può
Cercare di eliminare uno strumento utile quando continua a esserci l'omertà dei cittadini
Certamente
Capisco le condizioni perché io sono siciliano sono palermitano nonostante la mia nascita a Licata sono
Per generazione originario di Palermo
Dicevo capisco le condizioni ambientali capisco i rischi che si corre però non si può pretendere sempre che tutto venga dall'alto senza un minimo di collaborazione e di cooperazione
Risultati apprezzabile nella lotta alla mafia si possono ottenere solo se all'azione repressiva
Si accompagnano interventi tesi a garantire i diritti dei cittadini ai diritti delle vittime soprattutto
Se non si riesce in ciò mi rendo conto che è inevitabile
Non solo la scarsa cooperazione dei cittadini
Ma
Viene messa in discussione anche la credibilità dello Stato
Spesso
La mafia protegge assiste i propri affiliati in misura assai più efficace di quanto non si riesca a fare nomi nei confronti dei cittadini onesti
Al contrasto della mafia non non servono altalenanti cali di tensione o provvedimenti eccezionali
Straordinari determinati dall'emergenza dall'emozione di un qualche avvenimento
Serve alla al contrasto
Alla mafia una straordinaria ordinarietà
Tutti i mezzi che abbiamo a disposizione devono restare
Non devono essere diminuiti
Con le diminuire dell'emozione del momento
Occorre far funzionare gli strumenti che abbiamo e ne abbiamo tanti
Non solo quello dei pentiti ma del sequestro dei patrimoni mafiosi la difesa del sistema legale politico dalle infiltrazioni mafiose attraverso lo scioglimento dei consigli comunali
Attraverso le norme sul voto di scambio attraverso la limitazione dell'elettorato passivo e così via
Nelle misure infine a tutela delle vittime della mafia
Che prevedono l'elargizione in denaro l'assunzione in posti pubblici dei parenti delle vittime
Nel di Storo economico di commercianti e imprenditori vittime di estorsioni di usura
Ecco questi mezzi dobbiamo farli funzionare farli funzionare con efficacia ma prima dobbiamo accertare i fatti e trovare i colpevoli
Io mi impegno a porre in essere così come faccio da quando mi sono immesso in questa funzione quella di procuratore della Repubblica di Palermo
Un deciso impulso a tutte le indagini in corso tra cui proprio come ho detto prima quella
Relativa all'omicidio di Mico Geraci
Spero di essere il procuratore che riesce a far luce su questo ogni omicidio ma io chiedo anche se c'è qualcuno
Che ha qualche notizia in più di farsi avanti perché abbiamo bisogno di lui grazie
Io
Ormai impegni di lavoro mi costringono a non continuare a seguire questo interessante convegno vi ringrazio le scusate me
Ringraziamo il procuratore Grasso
E riconfermiamo che siamo convinti che copra la magistratura è stata a Palermo visibile importante in questi anni ha sostenuto tutti i cittadini siciliani siamo convinti
Che l'opera dei pentiti e dei collaboratori di giustizia sia insostituibile siamo anche però pre tanto convinti che da sola non basta e insieme alla magistratura dei vogliamo chiedere allo Stato tutto è stato un impegno
Più forte a consentire quella opera di intervento ordinario nostro ordinario ma che sia adeguata in termini di uomini di mezzi di risorse che sia visibile che l'impegno dello Stato da questo punto di vista c'è in questo il nostro sostegno all'opera
Della magistratura sarà continuo
è costante
Arrivederci
Dove Tura del messaggio del presidente della Camera dei deputati Luciano Violante che oggi non è potuto essere presente qui ma che comunque manda questo messaggio
A Carmelo Barbagallo segretario generale di Sicilia
Ho ricevuto il tuo gentile invito essere presente a Caccamo in occasione della manifestazione memoria di Mico Geraci
Sono sinceramente dispiaciuto di non poter essere con voi a causa di precedenti impegni non rinviabili condivido la vostra scelta di associare questa tragica ricorrenza una riflessione sull'opportunità di sviluppo economico e culturale del territorio
La vecchia politica dell'intervento straordinario basata su una visione assistenziale e clientelare non è riuscito a risolvere il problema al mancato sviluppo economico del Mezzogiorno della Sicilia in particolare
Negli ultimi anni tale maturata la scelta di una politica per lo sviluppo del Sud basata sull'impegno degli investimenti produttivi che faccia leva sulle capacità delle risorse umane del nel Mezzogiorno della classe dirigente locale sulla vitalità delle forze economiche e sociali del sud
Mico Geraci aveva deciso di raccogliere questa sfida ed è stato assassinato per questo perché lo sviluppo economico e la crescita civile sottraggono il territorio e le coscienza al controllo mafioso
Questo non può che rafforzare il nostro impegno per affermare il primato della legalità e come strumento per la crescita economica ti prego di trasmettere a tutti i partecipanti ai cittadini presenti nei io gli auguri di buon lavoro ma affettuoso abbraccio alla moglie ai figli di Mico Geraci
Diamo la parola adesso all'assessore Franco IVA
Io comporta innanzitutto
Il saluto
Attraverso di me
La presenza solidale
Per l'intero governo regionale del presidente della Regione come già
Va ricordato Carmelo Barbagallo
Lei agende politiche degli impegni
Ci hanno costretto a sovvertire un po'l'ordine delle partecipazioni
Queste agenda per ha sovvertito anche la mia io non avrei dovuto essere qui perché stamattina perché avrebbe dovuto esserci presente regione avrei dovuto essere qui invece oggi pomeriggio dal proprio questo appare scaletta ma purtroppo sono qui questa mattina non potrò essere per gli impegni che abbiamo dovuto spostare al pomeriggio
Oggi pomeriggio
Quindi mi scuso con alle scalette anche con con tutti voi
La giornata comunque convulsa
E però non abbiamo voluto mancare
Questo convegno che riteniamo utile soprattutto per il taglio di riflessione concreta
Senza senza veli senza necessità di organizzare passerelle
Inutile
Un momento da dedicare amico al suo ricordo a all'obbligo che incombe tutti noi testimoniare sempre del nostro cordoglio nostra vicinanza ai suoi familiari
A la UIL di cui Nico era militante attivo
Tutta la città di Caccamo l'assassinio
Il mito già c'è stato l'assassinio feroce lucido contemporanei
Noi pensiamo che ci sia ci sia una una strategia una logica
Alla fine il risultato è purtroppo lo stesso quand'anche non ci fosse stato dietro non è una strategia né una logica risultato è che con l'assassino di micro sicuramente sia stroncata
Una prospettiva
Dato un assassino terroristico perché ha sparso il terrore in questa in questa città perché ha messo in ginocchio questa città io credo che la prima che riflessione che dobbiamo fare e sue condizioni attuali di questa città di questo territorio
Che è stato colpito in maniera in maniera dura io credo che Caccamo cittadini di Caccamo stiano pagando un prezzo duro certamente non quanto quello dei familiari di Mico ma un prezzo un prezzo duro in termini credo anche morali oltre che più direttamente
Economici e civili
Ma questo è il punto
Io credo che a un anno di distanza l'assassino di Mico questa riflessione si imponga come si impone io credo il tema della rinascita morale e civile di questa città
Io credo che Caccamo i cittadini di Caccamo devono adesso dimostrare di avere capito
Cosa è stato eccome maturato l'assassino di Nico ma credo ma credo anche che debbano dimostrare di voler
Di voler in qualche modo meritare
Un impegno civile che è stato portato fino fino in fondo
Io credo che ci sia qui
Più che altrove la necessità di ricostruire un tessuto non tessuto civile e politico
E guardate però
Non si può chiedere alla politica di surroga di surrogare la società civile
La politica è buona o cattiva in funzione di quanto sia buona o cattiva la società la società civile e certamente non si può chiedere alla politica
Di appunto surrogati completamente alla società civile in qualche modo se vogliamo immaginare una tua una nuova dimensione politica dobbiamo anche pensare a ricostruire questo che tessuto civile lacerato in questa città che oggi non ha
Identità non ha prospettiva probabilmente non hanno neanche sufficientemente voglia di ripartire
A questo io credo deve essere dato tutto il supporto politico
Istituzionale
Per questo obiettivo io credo bisogna concentrare concentrare gli sforzi e c'è bisogno di un impegno istituzionale
Complessivo
Parla dell'esperienza dei commissariamenti
Dei comuni sciolti per mafia
E ormai un'esperienza abbastanza consolidata nel tempo nel numero degli avvenimenti
E ci dice che a volte annullo serve a nulla serve
Questa la comune di Kaká è stato sciolto due volte del consiglio comunale
A nulla serve se
Appunto non viene in qualche modo capita la lezione se in questo tempo in cui si ferma la vita democratiche istituzionale non si ricostruisce non si ricostruiscono le basi per una futura vita istituzionale democratica
Diversa su basi nuove da quelle che hanno generato i i percorsi i percorsi passato e per questo io credo ci vuole anche un impegno istituzionale a cominciare dall'impegno istituzionale più diretto
Che quello legato allo sviluppo dell'indagine che quello legato ciò rappresenta uno sforzo e all'ottenimento di risultati concreti da parte
Dello stato in questo territorio dal appunto dallo sviluppo delle indagini per scoprire
Esecutori e mandanti dell'omicidio di Mico Geraci ma anche all'arresto dei latitanti dal superlatitante Giuffrè a quant'altri
Dovessero essere stati individuati come componenti
Attivi della cosca mafiosa di Caccamo
Sta a Toronto
Importante
I sono sta
Penso il clima complessivo la verità è che avvertiamo
E lo avvertiamo con preoccupazione
La stima un affievolimento della pensione etica e civile sul terreno della lotta per la legalità della lotta alla criminalità della lotta alla ma insomma avvertiamo che c'è un ritorno di un clima di maggiore acquiescenza e di maggiore assuefazione
Questo è l'elemento più l'elemento più preoccupante
Non può non significare niente
Come è possibile che non significhi niente che in questa provincia nel giro di pochi mesi siano stati sciolti cinque o sei adesso non vorrei sbagliare comuni
Nonostante i nuovi strumenti l'elezione diretta del sindaco che mettono nelle mani dei cittadini la possibilità di individuare con esattezza i propri i propri amministratori
Comuni importanti più il più grosso comune e la provincia di Palermo come come pari Bagheria un contesto territoriale Bagheria figli arazzi Villabate dove sono sciolti Trisciutti tre Consigli tre consigli comunali
Kaká con uno che viene sciolto dopo il feroce assassinio di Mico Geraci insomma
C'è questo questo affievolimento dalla tensione etica e civile che finisce con anche abbassare se non travolgere del tutto le barriere che questa attenzione etica e civile avevano frapposto alla infiltrazione mafiosa all'interno delle istituzioni
E all'interno dalle forze politiche rappresentative della società questo ente
Anzi al contrario c'è come dire un
Una sorta di ritorno di ritorno al all'indietro che poi si traduce anche nel tentativo di abbattere definitivamente tutti quegli strumenti
Che fanno parte del dalla normativa dello strumentario dalla battaglia antimafia che in questi anni hanno comunque prodotto risultati
Che adesso si è tentato essi tento ulteriore di smantellare strumenti che sicuramente hanno bisogno di essere profondamente rivisti perché vanno adeguati perché bisogna rendersi conto e la dichiarazione che qui ha fatto il procuratore Grasso si io credo sia una dichiarazione di grande onestà intellettuale di grande lucidità
Che si è sbagliato o in alcune in alcune cose quindi sicuramente trasformarli sicuramente
Rivedermi ma riportare a un livello alto di tensione etica civile e politica la questione della criminalità e della lotta e della lotta alla mafia
In Italia in Italia non soltanto in in Sicilia
Questo guardate e indispensabile
Se noi vogliamo guardare con qualche speranza e con qualche prospettiva certa al futuro non solo di questa città di questo comprensorio ma di tutta la nostra di tutta la nostra regione
Vede le cose che sono successe in Sicilia appunto i successi nella lotta alla mafia e cambiamenti importanti la rivolta che c'è stata negli anni novanta hanno contribuito anche a modificare parzialmente la percezione che nel resto del Paese ma anche all'estero sia sia avuto essi a della della Sicilia
E vi assicuro opera per avere fatto io questa esperienza direttamente che poi non è neanche troppo difficile
Se si ha alle spalle una credibilità se si è credibili se si ha una credibilità che viene dalle cose che si fanno
Riuscire a convincere gli operatori economici gli interlocutori e istituzionali
Di quello che di quello che si può fare in Sicilia a sostenere nelle varie forme
Lo sforzo che in Sicilia si sta cercando di fare per cambiare per migliorare determinare condizioni di sviluppo ma questo è l'elemento è l'elemento fondamentale perché comunque la questione della mafia la questione la criminalità organizzata continua a essere una delle maggiori se non la massima in assoluto gravissima ipoteca che pesa sulla nostra testa sulla testa dei nostri figli sulle prospettive di sviluppo concreto alla nostra Regione
Non c'è un prima e un dopo e
Un contesto dentro il quale però la questione dalla criminalità organizzata e della mafia è una questione Prior prioritario
Insieme alle altre questioni
Che ovviamente appartengono alla politica appartengono alle istituzioni appartengono al mondo al mondo civile
Qualcuno ha sollevato e credo giustamente
Il problema legato alla gestione alla canalizzazione
Dei flussi di spesa che a cominciare dal prossimo anno
Investiranno il territorio siciliano
Dopo anni di come dire abbassamento notevole di questi flussi di spesa adesso
Siamo di fronte a una nuova stagione
Di investimenti pubblici che hanno per fortuna
Caratteristiche del tutto diverse da quelle del passato che sono inserite oggi dentro una logica corretta di sviluppo
Lo sviluppo sostenibile
Che stanno dentro un percorso che è stato comunque un percorso concertato
Di grande dibattito che c'è stato anche nei territori con una partecipazione eccetto molto molto sincopata molto
Veloce ma che sicuramente c'è stata e che dovrà continuare ad esserci e qualcuno di fronte a questo flusso di spesa pubblica si è posto si pone io credo giustamente il problema
Della canalizzazione della finalizzazione di questa specie
E qualcuno dice ma attenzione perché una parte anche importante di questa assenza potrebbe finire nelle tasche lama
Il problema è posto correttamente
Bisogna dare risposte concrete a questo perché noi non possiamo stare dentro questo circuito perverso per cui se si spende e si favorisce la mafia allora conviene non spendere perché altrimenti non non non si fa non cresce la mafia però non si determinano condizioni condizioni di condizione di sviluppo
E credo che qui diverse sono
Le questioni che si pongono innanzitutto il contesto politica istituzionale
Io credo che il vero problema sia la Regione
E la necessità di cambiare profondamente questa questa Red ora questo governo regionale
Già dimissionario
Credo sia l'esempio più lampante
Di come bisogna agire in profondità innanzitutto su questo il tema della stabilità politica la stabilità degli esecutivi è un tema ormai fondamentale per stare in Europa per
Per poter appunto avere prospetti
Ma noi abbiamo fatto una cosa che fino al fino a qualche mese fa non era stato possibile fare questo governo che senza il reato en a fine novembre che si è dimesso il quindici di settembre che quindi è stato in carica meno di dieci mesi
Tuttavia ha prodotto un'accelerazione di alcuni di alcuni processi
Se è vero che a febbraio prima fra le regioni d'Italia la Sicilia l'Assemblea regionale siciliana votato una legge che ha mandato al Parlamento nazionale per l'introduzione all'elezione diretta del Presidente la Regione
Noi chiediamo e tornano a chiedere che il Parlamento nazionale faccia presto
Affacci a darci questa riforma dello Statuto perché l'elezione diretta del presidente della Regione è cambiato lo scenario così come l'ha cambiato anche se poi ci sono state le deviazioni che conosciamo lo scenario a livello dei comuni e delle e delle
Province
Questo governo che ha fatto alcune cose importanti che ha fatto lo scioglimento degli enti economici ha chiuso una delle pagine più nere dell'intreccio perverso tra affarismo
Politica di affari anche mafia che c'è stato inserito in Sicilia un buco nero delle risorse regionali che ha assorbito negli anni decine di migliaia di miliardi
Questo è un governo che ha fatto una legge finanziaria che è un diventato uno su un caso di studio in tutta in tutto il in tutto il Paese questi del governo che quando si è insediato
Non ha trovato nulla con riferimento ad Agenda due mila e abbiamo dovuto correre
Tra il ventitré dicembre in cui abbiamo approdata sotto la quale la Giunta regionale ha approvato il documento di programmazione e poi ha costituito la base per il confronto con le forze sociali e le realtà istituzionali
Per fare la concertazione è il trentuno luglio data sotto la quale abbiamo presentato a Roma tutto quello che dovevamo presentare per poter avere le carte in regola
Ah è ed avere accesso ai fonde la comunità europea sono passati soltanto sette mesi e in questi sette mesi abbiamo dovuto corre per recuperare i ritardi del
Del passato così come abbiamo dovuto correre per cercare di recuperare i disastri finanziari di questa di questa di questa regione abbiamo portato il fino in Aula la legge per la riforma della pubblica amministrazione abbiamo approvato una legge che è un testo unico che riordina tutta la legislazione regionale di sostegno ai familiari delle vittime della mafia le vittime dell'antico anche dalle vittime dell'usura uno strumento finalmente unico
Una sorta appunto di testo unico della legislazione
Regionale frutto devo dire della collaborazione di tutti i settori di tutti i settori politici della della assemblea
Insomma abbiamo cercato di lavorare
Su quelle che noi crediamo siano le questioni principali che abbiamo di fronte primo la questione istituzionale e delle riforme istituzionali in Sicilia il percorso è avviato
Quando il Parlamento nazionale avrà approvato la riforma dello Statuto per l'elezione diretta del presidente della Regione non ci saranno più alibi né per le forze politiche né per i singoli parlamentari regionali a quel punto andrà fatta la riforma elettorale che si modella sull'elezione diretta del presidente della Regione
Abbiamo in aula con tutti gli aggiustamenti che sa sì se si renderanno necessarie nel programma di questo governo che io personalmente mi auguro nasca evidentemente il dodici il dodici ottobre questo è un punto ben preciso la riforma della pubblica amministrazione sul modello dalla riforma nazionale
Che presuppone e accompagna la lo svuotamento di funzioni e di compiti della Regione il trasferimento di funzioni compiti personali e risorse verso gli enti locali
Anche questa è una rivoluzione all'interno della macchina regionale
Il risanamento finanziario che abbiamo avviato che ci ha consentito di ottenere credito sui mercati internazionali
In quattro mesi abbiamo ribaltato la situazione che vedeva novembre alle banche fuggire dal territorio siciliano e alla visto ad aprile ad aprile la Regione Siciliana ottenere un miliardo di dollari sul mercato europee
Che ci ha consentito di aprire una trattativa che è in corso il presentare giovedì questo momento è a Roma per discutere una parte di questo con lo Stato
Per alcune rivendicazioni antica di natura finanziaria che la Regione ha con soddisfazione io credo anche concreta da parte della
Da parte della regione abbiamo avviato processi seri per quanto riguarda anche la questione della legalità della sicurezza il programma europeo sulla sicurezza il i meccanismi di intervento che abbiamo messo all'interno della burocrazia regionale con le rotazioni con la stessa con la stessa riforma della macchina della macchina regionale
Abbiamo chiuso l'intesa istituzionale di programma prima fra le regioni d'Italia con il governo nazionale intesa istituzionale di programma è la cornice
Dentro il quale insiste dentro la quale si situano le logiche di sviluppo e dentro la quale ci sono le risorse che vengono messe a disposizione dei territori per questo per questo sviluppo
E vedete
Mentre
Dei territori siciliani
C'è un grande fermento una grande mobilitazione una grande attivazione anche di intelligenza di capacità di lavorare intorno all'idea del futuro questa città f
Questa città questa città f
Noi stiamo cercando di dare tutti i punti di riferimento tutto il sostegno possibile ma lo sviluppo è e non può che essere in Sicilia lo sviluppo dei territori
Chi è fermo chi non riesce a cogliere questo passaggio fondamentale
Temiamo possa restare restare fuori ecco perché nell'interesse complessivo di questa città del territorio
Bisogna imparare duramente rapidamente la lezione dell'assassinio mimico di Mico Geraci
Questa città ha bisogno di tanto di sostegno di apporti istituzionale ma ha bisogno soprattutto che i suoi cittadini la parte migliore sana che io credo sia preponderante
Sicuramente preponderante in questo contesto in questo contesto umano prenda nelle proprie mani il proprio destino
Sia armi di volontà di riscatto e sicuramente troverà nel governo della Regione alle forze sociali nel governo del paese un interlocutore pronto a sostenerle a
Essere al fianco di questa prospettiva di rinascita di sviluppo grazie
Grazie
All'Assessore Del Piero anche se
Non possiamo negare che oggi ancora noi e tutti i siciliani percepiamo l'istituzione Regione come la vera palla al piede
Che ci limite in molte prospettive speranze ma gli diamo atto
Di un impegno che va aldilà la ragionevole
Della ragionevole speranza ci rendiamo conto che Luís
E altri stanno operando con l'ottimismo
Della volontà chiudo con quello eccome ma a volte il pessimismo della ragione per questo Maria curiamo il giorno dodici di riuscire a fare uno sforzo ulteriore anche se siamo estremamente
Preoccupati
E allora la parola al responsabile al direttore diocesano della Caritas padre Giovanni scaletta
Sì io ringrazio innanzitutto l'amico e compagno Carmelo Barbagallo dell'invito
A questa a questo incontro in questa giornata che in collaborazione con l'Audi l'abbiamo voluto fare
E come il centro sociale don Puglisi ne abbiamo quasi curato un po'non dico il coordinamento ma il collante della diverse iniziative voglio ricordare che mentre noi siamo qui
Oggi con liceo classico determine vedesse la scuola media Vasco lamentare si stanno recando a piazza Zafferana che poi lo dove lui è stato ucciso cioè accanto a casa sua per deporre un fiore simbolo di memoria ed impegno e quindi
La società civile di Caccamo che qui e poco presente
Sta facendo anche la sua parte questa sera dopo la messa al centro sociale don Puglisi si terrà un incontro dibattito e credo che lì la presenza dei giovani
Sarà naturalmente più ampia di quanto lo sia questa mattina
Cosa posso dire io semplicemente che
In un certo senso ripetere dal mio punto di vista di persona richiesta perché riveste anche una carica che gli portano porta una visione che la visione dell'ultimo dell'uomo schiavizzato
Dell'uomo servo do l'uomo che chiede
Diritto e invece molte volte non ottiene neanche il favore la Caritas diocesana
Se possiamo usare uno slogan comprensibile e la chiesa dalla parte degli ultimi oggi gli ultimi
Non sono come spesso ancora in questi giorni sentiamo semplicemente il povero che non ha niente da mangiare il che vero e nelle nostre città come ha detto Carmela la sua introduzione diciamo rappresentano una grossa fetta il procuratore ha detto che molte volte l'origine della criminalità è appunto in questa situazione di povertà di continua emergenza ma oggi l'ultimo e soprattutto chi è senza tutela chi è senza diritto chi non è capace di drizzare la spina dorsale di stare
Per così dire in piedi
E oggi
Questo fatto riveste tutta la comunità la comunità ecclesiale ma anche la comunità civile la comunità civile come anche la comunità ecclesiale
Vero è come diceva l'onorevole Piro che
C'è quasi
Un ritorno ha un clima del passato di maggiore acquiescenza io direi di più ce in molti anche nell'ambito istituzionale o del potere politico una voglia di riflusso quello che diceva Carmelo se succede qualche omicidio a Milano subito
Si indice il giorno sulla sicurezza nazionale cinque se morti o un morto ammazzato come è stato da noi
Fa meno notizia o addirittura su molti mezzi di comunicazione sociale addirittura non ne hanno mai dato notizia mai dato notizia per quello che mi risulta stampa e televisione
E allora
Io certo posso porre un momentino alla riflessione così molto semplice in maniera celere per dare spazio agli altri su come la chiesa oggi si è confrontata sul fenomeno mafioso
Secondo me la Chiesa e dobbiamo dirlo molto chiaramente
Ha fatto in questi ultimi anni un passo avanti ma anche affatto anche dei passi indietro
Pensate che noi ogni anno si celebrava per commemorare tutte le persone uccise dalla mafia
Con un'unica celebrazione eucaristica che per noi credente cattolici rappresenta il massimo della espressione quindi non solo la memoria ma l'attualizzazione dalla presenza in Cristo
Della persona defunta
Una messa una celebrazione e non siamo riusciti a chiamarla più Milady
Messa in onore delle vittime della violenza come se fosse una violenza uno stupro una violenza per un incidente automobilistico
Non si è riusciti a chiamarle per le vittime della criminalità organizzate e sopra tutte
Messa per le vittime della mafia ancora in molti settori della Chiesa questa parola mafia signori miei non si può usare guai ad usarla seno ci sono le conseguenze su chi la usa quindi le conseguenze non sono solo da parte dei mafiosi ma anche di certo potere burocratico ecclesiastico
Questo dispiace dirlo ma è mio dovere dirlo perché le cose si devono dire anche
Benissimo il Papa ad Agrigento l'ha detto ma molte volte
Anche all'interno del sistema burocratico ecclesiastico poi le parole del Papa restano diciamo semplicemente qualcosa da citare in qualche conferenza e poi se si dimenticano e ancora meglio quindi
A mio parere e questa la Chiesa ancora non ha fatto una scelta di fondo perché vero è che la Chiesa e non compete alla Chiesa fare la lotta alla mafia compete alla Chiesa l'educazione però alle coscienze che alla base della lotta alla mafia
Compete alla Chiesa fare
Quelle lavoro sul cambio di mentalità nei confronti dei giovani nei confronti delle persone
Ma molte volte alla Chiesa vero e che non vengono dati i mezzi o gli strumenti da un lato ma molte volte vero è che la Chiesa stessa lavora più per formare mentalità conformiste che mentalità critiche capaci cioè di leggere il territorio vero è che la Chiesa e le parrocchie
Anziché essere come dovrebbero Agenzie del territorio in quanto portatori per chi crede della parola di Dio
E perché non e per chi non crede portatori evidentemente di incontro chissà significa appunto Assemblea
Molte volte evidentemente le nostre parrocchie si limitano semplicemente ad una funzione burocratica quanti incontri noi facciamo
Affinché quella pratica del matrimonio dell'autorizzazione canonica sia perfetta
Sia fatta in maniera precisa perché son manca un bollo guai che cosa succede
Poche o pochissime volte o quasi niente e ci si interroga invece su questi fenomeni che sono i fenomeni della vita e della morte del nostro territorio
Vorremmo cioè una chiesa che leggesse sapesse leggere sulle orme del Concilio
Il territorio cioè sapesse in cultura arsi nell'ambiente in cui vive
Una chiesa quindi che vuole essere vera non può essere una chiesa di si incarna tali come noi diciamo dal qui e ora dal contesto storico culturale sociale in cui siamo siano si rischia che la Chiesa
Dimostri segni come sono stato come lo Stato nel passato di complicità di collusione di acquiescenza o anche di inerzia totale e parziale nei confronti della mafia che non dimentichiamolo
E la morte ed è una struttura
Di peccato
Qualcuno no
Qualche mio confratello qualche settimana fa Nino fasullo all'inizio presentando la settimana UFO anziana tutti ricorderete parlava dell'esistenza di due chiese
Per schematizzare una Chiesa che la Chiesa di don Puglisi di chi prende il Vangelo il mano
E lo dice e lo racconta teologicamente ce lo sbriciola la gente in maniera molto semplice non ci può essere cioè nessun compromesso tra la mafia il mafioso il cristiano
E poi c'è un'altra chiesa
E poi c'è la chiesa perché cerca sempre il compromesso più o meno nobile
A secondo chi lo fa se lo fa il povero prete di campagna un compromesso certo poco nobile se lo fa qualcuno più alto in grado sarà certo più nobile ma sempre compromesso col peccato è io vorrei aggiungere se mi è permesso di dire oggi che esiste a mio parere secondo la mia esperienza anche una targa una terza chiesa
E che la Chiesa
Meno visibile ai più nascosta ma allo stesso tempo più dura difficile
Ed è quella che si deve combattere con altrettanta forza affoga come quella Chiesa che spesso ha strizzato ha fatto l'occhiolino alla mafia
Ed è la chiesa dei Ponzio Pilato
E la chiesa dei Ponzio Pilato disposta a dire sempre ma chi teme ho fatto fare
Deve stare zitto deve stare in silenzio
E questa la chiesa del potere
E questa la Chiesa che costituisce la base il terreno
Di coltura
Dell'ambiguità e quindi la Chiesa pronta a stringere alleanze e quindi anche con la mafia e per dirla in parole semplici quella Chiesa che ha battagliato tutto sull'unità politica dei cattolici
Per cui si è saltato questo forte legame
Raggiera archi ecclesiastica Democrazia Cristiana da un lato
Esponenti pezzi della mafia tutto
Evidentemente per contrastare quella forza del comunismo del socialismo quali sono stati i risultati
I risultati sono sotto gli occhi di tutti
Risultati assolutamente negativi una mancanza di crescita della i Catto cattolico una chiesa ancora che stenta a venire fuori
Dalla palude se non fosse per alcuni
Evidentemente i laici e anche tanti sacerdoti che pagano e scontò sulla loro pelle diciamo la forza di dire in maniera evangelica
Quello che pensano che appunto tra vangelo e mafia non c'è nessuna possibilità di accordo o di compromesso
Voglio chiudere dicendo quello che qualcuno ha detto che ho letto in questi giorni quello che si fa più paura non è tanto la malvagità dei cattivi che sappiamo esisterà sempre
E sarà sempre presente
Quello che ci fa più paura invece e il silenzio degli onesti a questo credo oggi noi tutti con questo dibattito ci rivolgiamo perché Caccamo sicuramente potrà sperare nel futuro i segni di speranze di futuro guardate che ci sono ci sono questa mattina sono in questi studenti che sono in giro per il Paese a piazza Zafferana saranno questa sera al centro sociale sono segni balivi concreti e positivi grazie
Il valore della Chiesa nel mobilitare
Le coscienza da speranze e nei momenti più brutti più a Caccamo abbia apprezzato verande insostituibile
Pallesca resta testimoni anche però la capacità la volontà lo spirito di sacrificio di chissà continuare poi quei momenti di chi sa portare avanti non dimenticare mantenere forte
Una posizione una denunzia una capacità di mobilitazione anche quando il vento sembra soffiare contrario noi siamo convinti
Che il suo operato insostituibile è un capitale no quale tutti no n beneficeremo in termini di speranza in termini di credibilità e di questo volo lo ringraziamo
Diamo ora la parola salutiamo
Il compagno Filippello presidente regionale della ce ne ha salutiamo Franco Garufi segretario aggiunto alla CGIL regione anale vediamo ora la parola al dottor Pinotti vicequestore vicario di Palermo
Purtroppo pesanti perché grazie
Poco prima dell'inizio di di questo interessantissimo convegno dall'oggetto molto stabilmente importante
Mi sono presentato segretario diario lui siciliana dottor Barbagallo dicendo sono il vice questore vicario mi chiamo Valerio Pinotti
E benché rappresentanza del questore di Palermo dottor Manganelli impegnato come si è detto prima la una manifestazione a carattere europeo con l'applicazione di alcune autorità nazionali ministri erano diverse
Naturalmente tutto va bene a me fare richiesta allora lei farà un intervento e torno non potrò fare nel suo intervento perché chiaro la nostra organizzazione
E d'ufficio c'è questa consuetudine la dottoressa Spagna ne sa qualcosa
Sto dedicando noi rappresentiamo rappresentiamo come figura ma non sente non impegnare
Sicuramente il dottor Manganelli che mi preme dire molto dispiaciuto né essere presente Mina pregato di venire in sua sostituzione
E di seguire attentamente i lavori avrebbe condiviso in pieno le affermazioni del procuratore della Repubblica di Palermo molti spunti
Di questa acuta
Acuto contenuto qua del della relazione del dottor Barbagallo senz'altro poi il tema è stato sviluppato
In un modo molto approfondito da personalità molto autorevoli
E quindi io la luce allora cosa affatto cambiato idea e voglio fare l'intervento no rimango in questa linea perché così giusto ma Senago una cosa cioè esprimendo il le il pensiero del dottor Manganelli al questore
Che mi ha detto di sì di seguire ma di fare una cosa molto importante e cioè abbracciare i familiari e di non scordarlo di queste abbracciare appena possibile di familiari carenti menti Gabriele Mico Geraci grazie
Ringraziamo il dottor Pinotti per la sua presenza delle sue parole lo rassicuriamo di conoscere bene avere Brenta sente l'impegno del dottor Manganelli in questo momento che sentiamo comodamente importare
In questo momento diamo ora la parola all'onorevole Peppe Lumia della commissione nazionale anti marca
Naturalmente questo è un giorno particolare
Perché
La ferita ritorna sanguinare
Perché il ricordo si fa ancora più forte
E ricordo mette alla luce ancora legami
Momenti esperienze
Che si sono vissute insieme comico
Io penso che questa idea
Che la UIL e che c'entro ricada padre pugliesi
Hanno voluto dimettere insieme
In questa giornata
I vari momenti alla luce della legalità e dello sviluppo
Sia in questo momento il modo migliore
Per ricordare
Mico Geraci
Facendo della memoria
Un momento che interpella le nostre coscienze
Che mette da parte qualche incrostazione
Che magari abbiamo potuto accumulare in questo anno
Che mette in condizione la memoria di essere pericolosa
Pericolosa perché spazza via
Qualche dubbio qualche pigrizia
E posso attivare quel meccanismo progettuale che ci aiuta a fare un vero vero sincero profondo passo in avanti
L'incontro che molti di noi
Hanno avuto in questo territorio le persone che si sono ritrovate
Fu proprio intorno alla legalità e lo sviluppo il gruppo di Mirko
Il gruppo di nella sinistra di Ciccio Dolce
Il lavoro
Nella comunità ecclesiale soprattutto dei Gruppi di Volontariato intorno a Padre scaletta
Ci si ritrovò insieme perché volevamo scommettere su questi idea
Cioè constatavamo che lei lei l'illegalità
Sino adesso non aveva prodotto niente di buono
Per le nostre terre per il nostro territorio
Che c'erano delle falsità incredibili nella cultura e negli atteggiamenti concreti
Del nostro territorio
Di legalità non è vero
Gestita dalla mafia che aveva creato lavoro una bugia una falsità incredibile
La Sicilia la Calabria e la campane che sono le tre regioni con più alta densità mafiosa hanno i più alti tassi di disoccupazione di sottosviluppo
Volevamo dimostrare chianche di legalità qui in questo territorio a Caccamo aveva creato dei disastri
Pensate qui in questa sala
Guarda da terra guardate questo pavimento
Che cretina Angela prodotto alla illegalità che ignoranza che ladrocinio
Del bene comune uscite fuori e vedete le risorse straordinarie di questo territorio
Che non sono state valorizzate
Anzi
Si è dovuto sempre difendere questo territorio dagli attacchi famelici
Che piuttosto che valorizzare queste risorse li volevano distruggere
Pensate alla riflessione che si faceva intorno
Al piano regolatore alla riflessione che si faceva intorno al lago alle riflessioni che si facevano intorno alle infrastrutture dalla metanizzazione all'acqua
Pensate le riflessioni che si facevano intorno al macello
Che si facevano intorno all'attenzione ai commercianti agli artigiani agli agricoltori
Insomma l'idea che ci mise insieme fu quella di scommettere invece sulla legalità
Perché la legalità e l'unica condizione che ci può far arrivare allo sviluppo quello vero quello produttivo quello occupazionale quello che valorizza l'ambiente quello che fa arrivare qualcosa di concreto anche nel nostro territorio
Furono questi dialoghi e cementare un legame
Furono questi quelli di dialoghi e cementare un incontro col sindacato
Serio
Un incontro in grado di poter anche lì mettere nelle condizioni tutti di fare un ulteriore passi in avanti un salto di qualità
Non posso mai dimenticare che proprio sul tema legalità e sviluppo
Che sancì il momento più alto dell'incontro fra queste
Coscienza di buona volontà
Da mesi
Sì lavorava insieme si orga si organizzavano iniziative
Almeno dall'inizio Dell'Anno del novantotto ci fu un'accelerazione straordinaria
Sì incalzava questo territorio sul versante sociale
Ricordate gli incontri che si facevano no padre scaletta le iniziative sul territorio incontri che si facevano sul piano politico
Gli incontri che si facevano sul piano culturale
Eppure verso giugno si avvertire esigenza di fare un'accelerazione
Di dare un segnale perché capivamo che si rischiava in quel periodo che Cosa Nostra ritornasse
A stringere serrare le fila
E impedire che si potesse arrivare a quella tappa straordinaria che era quella delle elezioni comunali per potere finalmente dare una svolta definitiva in questa comunità creare un punto di non ritorno ve lo ricordate quello deve essere punto di non ritorno
E avvertivamo quell'esigenza
Vi ricordate giugno ai primi di luglio quegli incontri
Poi quella famosa sera
Vedo qui anche Eva
Bacci prego quando ci vedemmo permetterà appunto quell'iniziativa
E poi quella volta che andammo in pizzeria tutti insieme per continuare lì
A discutere a mettere a fuoco quella iniziativa che noi ritenevamo fondamentale ritenevamo l'avvio di quel periodo che ci avrebbe portato poi a famoso punto di non ritorno alla lezione di Mico Geraci al sindaco
E vorremmo partire proprio dal tema legalità e sviluppo
E in quell'occasione a fine luglio parlammo di legalità e sviluppo non è parlando in modo astratto
Modo retorico fumoso ma parlammo di legalità e sviluppo toccando gli interessi
Di questa comunità
Descrivendo i danni che nei decenni
Aveva fatto Cosa Nostra con i nomi e cognomi
Facendo nome e cognome la mappa dei soggetti delle impressi
Facendo la mappa dei disastri e presentando invece un altro modello di sviluppo in positivo
In grado di dare speranza vera a questo nostro territorio
Forse fu in quell'iniziativa
Che molto probabilmente fece accelerare Lideo micidiale da parte di Cosa Nostra in questo mandamento guidato da Giuffrè
Perché quell'affrontare in modo non più retorico
Quell'affrontare in modo non più astratto Monni uno mettendosi in gioco
Tutti i vari soggetti che insieme
Convenire o no intorno a questo idea mettendosi in gioco
Chi fa politica si mette in gioco chi fa comunità ecclesiale si mette in gioco chi fa sindacato si mette in gioco chi fa attività produttiva si mette in gioco
Scegliendo questo Indirizzo questa via
Naturalmente fece capire a Cosa Nostra che si stava facendo sul serio
Che se non si bloccava per tempo quel processo
Allora sì
Che si poteva arrivare a quella tappa al quel punto di non ritorno anche noi individuavamo non so se è giusto o sbagliato ma pensavamo che fosse appunto la lezione
Di Mirko Geraci a sindaco
Ecco perché è importante oggi ricordare intorno a questo tema legalità sviluppo Mico Geraci fare memoria progettuale
Di questo doppio rapporto
Ecco perché è importante
Dimostrare
Che adesso siamo in condizioni di rendere progettuale operativo e concreto rapporto legalità sviluppo
Questo omicidio
Ha creato disorientamento nelle forze sane
Di questa comunità
Perché Cosa Nostra quando colpisce
Crea dei disastri
Crea scompiglio
Spera di mettere in ginocchio
Intelligenze buone volontà percorsi
Non dimentichiamo che quando furono uccisi figure nei diversi disparati campi pensate alla torre pensate a Mattarella pensata dalla chiesa si ottennero risultati incredibili in quella realtà da cui provenivano in termini di paralisi
In termini di sbandamento in termini di ripiegamento in termini di divisione
E così si è rischiato in questo anno di fronte all'omicidio di Mico Geraci
Molti hanno avuto paura qualcuno si è ritirato qualcuno ha cambiato idea
Qualcuno
Ha pensato di fare Magare un passo più lungo dalla gamba qualche altro ha pensato che non fosse giusto continuare un percorso un impegno insomma c'è stato un attimo di verifica sincera in qualcuno opportunistica in qualche altro di sbandamento c'è stato un groviglio
Una miscela che ha interagito diversamente nella vita di ognuno di noi e nella vita collettiva di questa comunità e di tutto il territorio
Perché non è stato omicidio
Pensato e gestito solo per colpire la comunità di Caccamo ma per parlare chiaramente a tutto il mandamento che voi sapete vada Bagheria fino alle Madonie quindi compresa Termini Imerese tutti comuni della zona tra via via di questo passo
è stata anche l'omicidio per tentare di imprimere non solo la leadership all'interno di questo mandamento forse mai messa in discussione almeno di recente dopo la morte di inutile
Ma
Per imprimere una leadership tra i vari mandamenti il mandamento di questa parte della provincia che si candida
A diventare un mandamento pilota rispetto ad altri mandamenti che oggi presentano qualche difficoltà pensata mandamento della stessa Corleone o pensate qualche difficoltà
Che grazie all'operato delle forze di polizia e della magistratura sia riuscito a creare in termini negativi rispetto alla mafia naturalmente negativi positive rispetto ai cittadini lì nel a Partinico
Dove
Il vitale capomafia di quella zona pensava che li potesse essere un territorio da cui salito al vertice di Cosa Nostra
Ecco perché
Questo omicidio avuto questi significati tanti significati e ha creato tante ripercussione all'interno di questo nostro territorio
Io penso che noi in questa giornata dobbiamo raggiungere un doppio obiettivo raccogliere tutte le energie tutta l'intelligenza per riprendere il cammino progettuale del rapporto legalità e sviluppo
Dobbiamo riuscire a fare un salto di qualità intorno al rapporto legalità e sviluppo perché quello ci ha messi insieme
Quella è stata la causa della morte di Mico Geraci
Ed è ancora il tema e ancora il nodo da sciogliere in questo territorio
E ancora la soluzione vincente per la democrazia per l'etica per la morale per l'economia
Di questo nostro territorio
Ancora su questo dobbiamo lavorare
Legalità e sviluppo
Legalità e sviluppo
Sviluppo e legalità Sviluppo e legalità mai separare questi due termini e riempire di contenuti
Naturalmente c'è un ruolo di questo territorio
Di chi opera in questo territorio e c'è un anche un ruolo di chi
E fuori da questo territorio
E dobbiamo fare in modo che il prossimo anno sia un ruolo di sintonia che non ci siano divergenze
Tempi diressi sconnessione
Tra chi agisce in questo territorio
Ed ha una funzione insostituibile
Imprescindibile
Perché la liberazione non avviene da fuori non arriva
Sul modello di Garibaldi a cavallo
Da fuori con uomini da fuori la liberazione viene se ogni comunità trova le energie Henze
Per potere rimettersi in cammino e raggiungere i propri obiettivi
Ecco perché è importante decisivo
Fare in modo che ci sia
In questo territorio la capacità progettuale
Di integrazione di sinergia tra le intelligenze
Per raggiungere poi quelle altre sintonia con gli altri livelli provinciale regionale e nazionale
Due cose veloci sulla legalità sviluppo a questo proposito
Vedete per quanto riguarda la legalità
Cosa nostra va fuori di testa andava fuori di testa intorno a tre questioni
Il collaboratore di giustizia il quarantuno bis il quattrocentosedici bis
Uno che avuto l'opportunità come me di leggere verbali intercettazioni di poter approfondire né documenti l'attività interna di Cosa Nostra
Coglie in queste tre dimensioni legislative un colpo al cuore negli anni Ottanta negli anni novanta alle mafie in particolare in questo nostro territorio a Cosa Nostra
Ebbene loro innanzitutto di fronte collaboratore di giustizia all'inizio cosa facevano
Reagirono in modo impazzito
Reagivano col cosiddetto Salmo agli occhi cioè facendo stragi uccidendo i familiari dei collaboratori di giustizia
Ma poi hanno capito che questa strage strategia non portava frutti a Cosa Nostra perché i collaboratori continuavano a dichiarare
Anzi sì in cattivi vanno e raggiungevano comunque dei risultati hanno cambiato strategia
Cioè hanno pensato di creare un movimento di delegittimazione dei collaboratori di giustizia loro
Infiltrando collaboratori loro tentando di recuperare sui familiari dei collaboratori non più uccidendo i familiari
La tentando lo di recuperare i familiari dei collaboratori addirittura arrivando fino al punto di tentare di recuperare di stessi collaboratore di giustizia prima considerate persone da sterminare
Determinare da cancellare dalla faccia la terra oggi magari persone da poter far rientrare all'ovile
E poi Conde collegamenti
Magari non voluti sicuramente non sottoscritti ma oggettivi con modi di pensare all'interno della politica che di fatto ha creato un collante
Per distruggere questo istituto cosa fa uno Stato moderno
Cambia legge sui collaboratori
Ma cambia legge sui collaboratori perché la mafia ha cambiato strategia
Non perché vuole distruggere l'Istituto dei collaboratori
La legge va cambiata come abbiamo fatto ieri finalmente con un grossissimo risultato
In Parlamento in commissione Giustizia al Senato perché Cosa Nostra non distrugge più i familiari
Ma perché volete rovinare l'Istituto dei collaboratori allora uno Stato moderno e intelligente e flessibile e veloce cambia la legislazione per fare in modo che ancora si possono utilizzare collaboratori e l'indirizzo deve essere quello più rigoroso
Perché loro non vogliono più uccidere collaboratori ma li vogliono
Rendere poco credibili allora uno stato che vuole ancora utilizzare l'istituto e collaboratori perché è importante utilizzarle come ci diceva il procuratore Grasso
Deve modificare rende legge più rigorosa in modo tale che fallisce questo tentativo
Di cosa nostra
Di delegittimare di screditare il ruolo dei collaboratori
E questa è la via che non abbiamo voluto seguire altre hanno voluto conseguire un'altra via che era quella di non di cambiare strategia perché bisogna rinnovarsi rispetto ai tempi nuovi
Che anche nella lotta con Cosa Nostra si impongono va cambiamo strategia perché i collaboratori
Hanno osato troppo vogliono parlare pure del rapporto mafia e politica aggiungo io perché nelle sedi del potere si sanno perché noi vogliamo che parlino pure del rapporto con i patrimoni
Cioè che i collaboratori nella nuova stagione dovranno raccontarci pure dove sono i soldi
Quale banche li riciclano quale società finanziare rimettono in circolo quali imprenditori locali nazionali internazionali di riutilizzano
Quali Esperti quali colletti bianchi
Utilizzano queste risorse
Dove vanno verso quali rete immobiliare verso quali negozi
Verso quali circuiti finanziari vanno questi soldi come ci vanno dove vanno
Con quali alleanze politiche
Allora siccome ne vogliamo questo capite bene che i collaboratori non servono più perché se questi si mettono a parlare del rapporto mafia-politica e poi soprattutto di questo aspetto immaginate di voi che da anni si possono causare
Ecco perché
La legalità che nella lotta alla mafia si nutriva di quelle tre dimensioni collaboratore di giustizia quarantuno bis quattrocentosedici bis
Ecco deve continuare modificandosi non perché bisogna distruggere questi tre istituti
Inventata in Italia ma perché bisogna riadeguare lì alle nuove strategie di Cosa Nostra e bisogna stare attenti a chi nella società civile a chi nell'informazioni chi nella politica invece vuole approfittare di un attimo di crisi che collaboratori di giustizia hanno per potere fare un passo indietro e non un passo in avanti
Pensate che oggi in Europa si sta studiando come inserire nei vari Paesi la legislazione su quattrocentosedici bis significa reato associativo perché nella legislazione europea perché nel diritto non esiste il reato associativo
Esiste solo in Italia e adesso vanno inserite in Germania e vorrebbero inserirlo in tutti gli altri Paesi pensate che danno si farebbe alle varie mafie collocate nei diversi contesti
Pensate al quarantuno bis cioè quella forma di detenzione che impedisce a loro di poter comandare ancora
Da dentro le carceri e potere quindi essere ancora Xabi da dentro le carceri e potere quindi opprimere ancora il territorio
Ecco perché la legalità
Deve procedere deve avanzare in ordine a quei altri due fronti
Che è quello della aggressione patrimoni con la confisca
E io saluto da questo punto di vista come un segnale positivo che mi dispiace che ancora non abbiamo indicato stamattina e che potremmo recuperare nel corso della giornata dobbiamo dire che l'intervento che è stato fatto all'imprenditore Panzera
Con uno questa azione che è stata fatta intorno ai suoi patrimoni è un fatto positivo
Estremamente positivo un segnale da saper cogliere proprio proprio in queste giornate perché sappiamo che Roma ha voluto nipote di Gesù in questo contesto
Anzi bisognerebbe accelerare procedere da questo punto di vista ma sappiate che la legislazione nazionale andrà ancora più rafforzate tenterà di colpirà ancora di più intorno e patrimonio
E l'altro aspetto è quello dell'attività sociale di prevenzione sociale
Cioè quella che pensa appunto di dialogare con i giovani
Di
Potere con loro avere un rapporto di fiducia anche con i giovani in difficoltà anche con quelli a rischio anche con quelli che già magari sono stati in ambiti all'interno dei Circuiti della criminalità organizzata
Ecco perché è importante la reazione che hanno avuto gli studenti
Che ero potuto ancora incontrare con un fitto dialogo
Qui a Caccamo
Il giorno della cessione di Mico Geraci
Non è quegli studenti si comincerà a interrogare conviene non conviene rischiano il rischio prima del venire allo Stato se non interviene lo Stato se lo Stato qua non viene a fare pulizia Cacco mo'io
Non manifesto e non mi espongo che il modo un po'vecchio qualche volta anche un po'furbesco
No qualche volta pilatesco di procedere rispetto al territorio per ragazzi hanno detto
Libertà vuole a prescindere dalle leggi a prescindere dallo Stato che intanto io rifiuto come atto morale e civile etico e testimonio subita immediatamente la misi il mio no alla mafia quel ragazzino hanno fatto
Lo hanno fatto
Hanno avuto questo coraggio immediato repentino e come altri commercianti
Che quando arriva
Il mafioso e fargli pagare il pizzo non è che va lì e comincia a fare un'analisi sociologica economica politico istituzionale viene prima lo Stato perché né quello che è la dice no io non ti pare
Vai via perché non ti Papetti vado a denunciare subito questo primo atto è importante e va coltivato sul piano educativo culturale ecco perché questo è un altro segnale che si è mantenuta in questo anno in questo territorio e che oggi pomeriggio sarà ulteriormente rafforzate verificate che stamattina con quell'iniziativa e ci racconta padre scaletta alimenta ancora di più
Ecco perché è necessario con i commissari
Intervenire profondamente strutturalmente con coraggio intorno a questo tema
Perché dobbiamo avere quella forza quell'Energia per mettere insieme al quarantuno bis a quattrocentosedici bis intorno
A ruolo dei collaboratori di giustizia anche quest'altra via
Quella economica e dicevo prima ma anche questa sociale
E qui ci sono i presupposti per raggiungere questi obiettivi
Lo sviluppo mi limito semplicemente a dire
Che
Il contratto d'aria
è una realtà
Chi è Carmelo Barbagallo ci propone e che già visto delle tappe è un lavoro già avviato il governo nazionale
Cosa spetta
Due nazionale spetta che il territorio sa per produrre quella progettuale ed adeguata per mettere a disposizione gli investimenti che ci sono chi pensa qua Cacco mo'a Terme un qualche altro posto che lo sviluppo arriva da Roma ha sbagliato tempo
E il ritardo possiamo dire ormai di un secolo
Perché
I soldi arriveranno lo diceva anche l'onorevole Piro nei posti in cui c'è progettualità nei posti in cui si sanno fare scelte nei posti in cui si sa fare dialogo tra le varie istituzioni nei posti in cui tra le varie forze sociali c'è concertazione
Nei posti in cui invece non c'è questo non arriverà una lira
Non mi immaginate che arriva con ministro e vi dice da domani ci saranno cento posti di lavoro non arriverà non ci sarà mai né attacco ma né nessun altro posto un ministro che potrà dire questo
Se invece in questo territorio si lavora insieme si vedono le aree di Investimenti in quale settore in quale impresa e si rischia
In tutti i sensi con i soldini ecco la sicurezza nel fare queste arriveranno soldi c'è la disponibilità pronta del governo nazionale a fare questo passo e debbo dire che negli ultimi giorni c'è stata anche una forte accelerazione
Intorno a quest'idea come c'è anche un'accelerazione intorno a un'idea che alcuni imprenditori
Hanno presentato in territori imprenditori qualcuna anche di origine quindi Caccamo che stanno analizzando e stanno presentando hanno presentato prima la presenza consigli adesso alla Regione anche qui stiamo lavorando insieme all'onorevole Piro per verificare la
La robustezza la proficuità di questo investimento che verrà eventualmente realizzata anche in questo nostro territorio
Quindi i soldi ci sono i miliardi ci sono se dimostreremo
Capacità progettuale
Come la spiegavo prima
Potremo raggiungere risultati seri se qualcuno invece pensa
Che in memoria di Nico deve venire qui qualcuno dare soldi andarsene si è se il governo nazionale regionale ha sbagliato tempo rimarrà deluso perché voi sapete che questo non potrà accadere né qui né nessun altro posto d'Italia aggiungo oggi d'Europa
Jeju ad euro
I soldi ci sono se sapremo qui sul territorio creare queste condizioni lo strumento del contratto d'aria e dell'accordo di programma che sarebbe lo strumento e vorremmo utilizzare per dialogare con questi imprenditori
Che abbiamo incontrato padre scaletta onorevole Piro io di recente alla Regione
Insieme con nulla rappresentante anche del dei commissari e qui di Caccamo
Per potere
Mettere in moto un meccanismo che coinvolga le parti sociali sindacato che coinvolga il mondo dell'impresa e potere anche qui realizzare qualcosa di innovativo ecco di cui non ebbero ancora anticiparne i contenuti perché siamo appena all'inizio ma che potrebbe dare profondi frutti ed efficaci frutti
Queste sono il contesto che io penso che noi possiamo vivere questa giornata in parte dolorosa in parte faticosa di impegno per la nuova progettualità finisco su due questioni che a me mi sono care e mi scuserete
Se le dico anche in questa giornata
Io scostato e mi ha fatto molto piacere la sanità che ha utilizzato il procuratore Grasso nel parlare dell'indagine
Lo molto apprezzata per il ruolo che nella Commissione confermo che c'è un interesse serio
E che se è seria bisogna parlarne poco perché diversamente non diventa più seria e non crepe supposti e di interventi efficaci però ecco un atto formale lo vorrò fare
Chiederò che si incentivi più di quanto già si è fatto al di là di chi ha sparato di chi non ha sparato al di là delle prove perché sono percorsi più difficili più lunghi che attengono giustamente la struttura giudiziaria che si crei il meglio che ci possa essere oggi qui in Sicilia a livello locale per catturare Giuffrè intanto bisogna prenderlo
Perché questo può creare una condizione
Che può facilitare ulteriore risultati in questo nostro territorio e in più chiederò anche in questo caso come membro della Commissione parlamentare antimafia che si crei un lavoro ultrà specializzato di interforze
Per fare indagini sui patrimoni non sui soggetti
Perché quelli promettono prestanome di chi può risultano tutti poveracci morti di fame ma partiamo dei patrimoni
Partiamo dalle imprese
Partiamo strane
Dalle ville strane dai depositi strani e risaliamo poi via via in modo tale che possiamo da lì
Intervenire su quello che di ricchezza illecita se creato in questo nostro territorio
In modo tale che queste ricchezze lecita che ha impedito la ricchezza lecita e distribuita equamente in questo nostro territorio ci possa dare una mano d'aiuto per colpire in questo territorio che a qualcuno ancora pensa
Che possa diventare il nuovo territorio pilota di Cosa Nostra a livello provinciale di si possono dare colpi ora piuttosto che fra qualche anno quando ormai sarà difficile potere intervenire ottenere buoni risultati
Ringraziamo Roma revoca agonia per il suo quinquennio intelligente capace in Commissione nazionale antimafia lo ringraziamo anche per contributo che sta dando
Ha una prospettiva dello sviluppo nello spingere per queste ipotesi del contratto d'area nel cercare anche di realizzare occasioni e visibilità
Di un'opportunità di crescita per Termini e per la Sicilia ma soprattutto ringraziamo
Per essere visibilmente parte carne e sangue di questo territorio ricordo ancora la voce rotta dall'onorevole Lumia la notte che mi telefono quando avevano appena ucciso Nico Mico Geraci Peppe non è soltanto un contributo di intelligenza e determinazione ma è anche un pezzo di Noemi è un pezzo di questa Sicilia che soffre che vuole cambiare di questo noi lo ringraziano
Diamo la parola al segretario nazionale organizzativo Franco Lotito serve conclusioni
Questa mattina prima
Prima di venire qui
Io insieme Carmelo insieme Claudio
è importante che lo sappiano loro
E che loro ricordi ancora più di noi
Perché vedete vedete se noi sapremo educare i nostri figli
Ad una cultura antimafiosa anti criminale allora sì che avremo posto le premesse per sconfiggere la macchina
Se il loro insieme a noi naturalmente proseguiranno ed amplifica Ranno la battaglia contro la cultura mafiosa
Crede che io sono convinto che la forza dalla mafia sta in tante cose
Sta sicuramente nelle sue armi
Stanno i suoi soldi
Sta nella sua capacità di costruire legami collegamenti rapporti connivenza
A tutti i livelli
Ma sta anche oserei dire persino soprattutto
Nella forza di quei limiti di cui parlava prima il procuratore Grasso
Quei miti che
Fanno cultura
Quei mitiche cambiano ed incidono sulla coscienza della gente
Che formano prima ancora che formi la scuola
Che condiziona l'ambiente familiare
Ogni volta che un genitore chinare il capo occhi negli occhi di fronte ad un atto criminoso il figlio lo guarda e capisce che li ha vinto la cultura mafiosa ecco dove sta la forza di quel mito
A forza perversa quelli
E per questo io sono convinto che se noi vogliamo sconfiggere la mafia dobbiamo anche anche sconfiggere la forza di quel mito di quel modo di organizzare la cultura e allora chi ci dobbiamo rivolgere
Se non ai nostri figli
Dove dobbiamo agire se non sulla sull'immaginario dei giovani
Dove agire se non nel luogo della scuola a partire naturalmente dalla scuola
Laddove si forma il primo momento di socializzazione delle conoscenze dei giovani
Quindi sta
A mio modo di vedere un punto forte vero forte
Di una scommessa contro la criminalità contro la mafia
Che deve essere sì ripeto sconfitta contro tutte le azioni che noi mettiamo in campo con la denuncia con l'impegno civile con impegno sociale ma soprattutto con quella con questa forza con questo modo di concepire ripeto la lotta contro questi miti questo modo di concepire
La vita
Una realtà come quella che noi stiamo vivendo e allora io penso che se questo può essere un modo per concepire la continuità della nostra del nostro impegno antimafioso verrà vorrei fare una piccola proposta oltre quelle che ha già fatto Carmelo nella sua relazione che vanno naturalmente bene che io condivido e che sosteniamo da tempo bene proviamo ad immaginare che si possano fare delle cose che si ricordano i giovani ad esempio si possono istituire una borsa di studio due borse di studio tre borse di studio
Nei luoghi in cui più forte l'impatto mafioso perché attraverso le borse di studio si possa finalmente creare un circuito virtuoso di riflessione di ragionamento di concentrazione emotiva
In grado di creare i presupposti mi pare mi dicono che vi sono di potrebbero essere anche gli strumenti di legge determinare questa possibilità non è una grande cosa che lo riconoscono non è l'azione di contrasto che pure deve essere fatta ci mancherebbe altro da parte delle forze dell'ordine da parte della magistratura ma una piccola cosa può anche essere questo il segno di una volontà positiva
Che può a mio modo di vedere gettare quel sei o incardinare meglio quella volontà in mezzo ai giovani di
Estraniarsi dalla cultura mafiosa prima oltre che di combattere
E comunque io vi dico
Che al di là di questa proposta che comunque penso possano essere debba essere sostenuto io vi dico che comunque la UIL da qui va anche essa vuole fare anch'esso una piccola cosa
Vogliamo istituire un premio intitolato amico girarci
Il premio rivolto
Rivolto agli studenti di cacca
Sì a quei ragazzi che questa mattina erano davanti alla casa di micro e che oggi fanno parte di questa giornata che noi stiamo cercando di vivere tutti quanti insieme un preminenti intitolato amico e tramite il quale appunto si possa creare una momento di dibattito di discussione di approfondimento di ricerca oltre che intorno alla figura di Micco alla sua battaglia le sue notti anche intorno alle cause che hanno portato
A nulla uccisione di Mirko all'ambiente che lo ha determinato Giuffrè lo spegniamo
Se c'è un'accelerazione che anche io auspico
Robinia tende indagini ma soprattutto se non c'è più nessuno che per le strade di Caccamo vedendo passare Giuffrè gira la faccia dall'altra
Allora si
Ottenuto un risultato
Mi rendo conto che questo è difficile complicato il e drammaticamente complicato perché vero vero molto spesso la vera condizione nella quale si sviluppa l'azione mafiosa non è la forza della sua a azione criminosa il Silenzio concordo ancora con padre scade e il silenzio degli onesti
Sì questo sì davvero rende forte
Lazio
E quella cosa che poi chiamiamo omertà
Altro mito intorno al quale si incarna Silvera
La forza la forza dell'Amati ecco dunque
Creando un ambiente positivo perché si è il figlio anche perché no attraverso questa piccola iniziativa che si rivolge al padre gli chiede notizie del padre magari gli risponderà male oppure gli risponderà bene ma comunque si attiva un circo sussista
Si fa qualcosa ecco che io penso che sia utile fare questo perché
Questo deve essere a mio modo di vedere il nostro modo di fare
Quella prevenzione sociale che prima chiedeva
Il procuratore Grasso
Vedete il vero pericolo che io scorgo nella fase che il Paese sta attraversando in questo momento non vi parlerò assolutamente né a lungo nelle tende chiuse questioni che occupano i raggi canore con scene agitano i dibattiti di questi giorni sui giornali
Basta nei giornali ad annoiare
Non mi ci voglio mettere
Ma io penso che se noi dovessimo dare una cifra come dire una cifra identitaria lo stato di difficoltà di confusione che in questo momento ne stiamo attraversando io la vedo nel fatto che il vero pericolo che ne corriamo e quello che potremmo definire il riflusso
Il riflusso dalla coscienza civile
Il flusso di un'etica pubblica
Il rifluire della coscienza collettività
Si imbocca molto spesso nei dibattiti culturali la forza dell'individualismo come la molla che può determinare la liberazione delle risorse di cui l'economia e la società hanno bisogno per andare avanti per diventare più potenti
Le economie e le società queste la globalizzazione si dice dunque in questo senso noi dobbiamo operare dunque dobbiamo liberare le energie e per liberarle dobbiamo puntare tutto sull'individualismo
Vi è stato un celebre filosofo Karl Popper che attentato a lungo
Di rompere il binomio individualismo egoismo
E sostituirlo con il binomio individualismo altoborghese
Cercando alla rovescia di rompere l'altro dualismo che egli considerava assolutamente né fandom quello cioè che associa il problema l'idea e la cultura dell'altruismo con l'idea e la cultura del collettivismo dovendo condannare il collettivismo bisognava condannare anche l'altruismo
Ma come privare la Società dice questo filosofo del bene dell'altruismo in un solo modo
Cercando quest'operazione di realizzare questa operazione culturale per la quale si deve associare all'idea del dell'individualismo l'idea
Dell'altro ex
Ahimè debbo dire che le cose non vanno per il verso giusto o meglio non vanno per il verso
Predicato dal famoso filosofo
Vedo
Nell'individualismo vedo crescere tutte le forme che Mina
La società civile
Mi rendo conto e ne sono perfettamente consapevole che nell'individualismo vi sono quelle energie che possono permettere lo sviluppo di tante cose dell'economia sicuramente
Abito in essa vedo in esso però
Il pericolo di della perdita di etica pubblica per la perdita di coscienza di incivile della perdita di coscienza collettiva
Ma esattamente quando capitano queste cose
Quando cioè ci troviamo di fronte ad una perdita di etica pubblica di coscienza civile di coscienza collettiva che si creano gli spazi per
La criminalità per le azioni le città
Per l'abuso in ogni caso per l'abuso
Quell'abuso di fronte al quale la leggi a volte non riesce
Ad agire efficacemente proprio perché viene meno qui davvero sono profondamente d'accordo con tante cose che sono state dette nel dibattito
Viene mi quella forza proprio perché viene meno una coscienza collettiva il controllo mi permetto di usare questa parola il controllo sociale
Dell'ambiente
Sociale politico ed economico nel quale noi di via
Quando questo controllo viene smarrito dalle collettività perché viene meno la coscienza collettiva del bene e allora
Le maglie si alla sì Celli infiltrazione mafiosa ci sono le infiltrazioni criminogena e la risposta a queste infiltrazioni che cos'è
Il rinchiudersi ancora di più
E la paura
E la solitudine
E la trasformazione di questa paura di questa solitudine sono appunto sui giornali laddove noi vediamo
Che in un Paese come il nostro spaccato da tante cose fra nord e sud se ne inserisce ancora umana secondo la quale e più pericolosa da criminalità contro il commerciante di Brescia
Che la criminalità
Mafiosa che uccide uccide amico ma non solo dico condizione interi pezzi della società fa strage di città
Che la peggiore strage che si possa
Fa strage di civiltà
Ecco io penso che su questo noi dobbiamo avere la forza di ripristinare
Una necessaria e identità nazionale del problema della lotta contro la mafia concependo va davvero come questione che non può essere racchiuso nelle mura del Castello di Kafka
E nello sforzo
Rimembranze
Di un'organizzazione sindacale
Peraltro in questo momento impegnata verifica
Se intorno alla ripresa di una battaglia
Che qui vede il momento di verifica diciamo che l'impegno civile intorno la ma anche si è possibile ricostruire ciò che ora sembra volersi frantumare nell'unità fra le tre organizzazioni alla ricerca di identità di spazi entità ciascuno per proprio conto mi chiedo
Se su queste questioni consigliano lasciare correre essere corri verso un andare delle cose una deriva quelle cose in senso del nel senso della rottura delle relazioni dei rapporti unitari
Penso che questo sia profondamente sbagliato profondamente inutile e profondamente
Negativo per
L'esito delle battaglie anche delle battaglie civili che verrebbero ecco
Ma per tornare un po'le cose che stavo dicendo io penso che su questo che dobbiamo riaprire una discussione faceva bene Carmelo nella sua relazione a mettere in evidenza questa sproporzione che c'è
Nel modo di porgere le questioni del paese della sicurezza della criminalità nel momento in cui si tratta di di manifestare ribrezzo raccapriccio per le vicende
Dopo Rosa sicuramente di una aggressione Brescia che ha prodotto morto magari un altro morto e quello che accade magari in altre regioni io sono rimasto francamente
Sconcertato quel giorno che appunto torno sull'esempio quel giorno che i telegiornali diedero la notizia di quello che era accaduto alla gioielliere Brescia era morto
Un dramma terribile
Il telegiornale apri e dedico dieci minuti del suo tempo a parlare di questo fatto fece interviste parlo con tutti a tutti chiese come ti senti
Domanda curiosa
In questi telegiornali vanno a chiedere ad una ma ad una vedova come ti senti
Questo è
Nello stesso telegiornale c'era un'altra notizia
Era la notizia della morte i due operai a Trieste
Erano morti nel cantiere navale di Trieste mentre stavano lavorando
La notizia avuto se non ho cronometrato morale credo ventitré secondi
E spazio
E come la mettiamo
Non voglio fare la retorica del sindacalista per carità
Anche secondo un po'
Di ripresa di coscienza come di di ciò che noi rappresentiamo non guasta
Matite addio come si fanno notare questa sproporzione che diventa ripeto ancora più clamorosa quando cerca di giustapporre
Appunto la legalità del nord con la legalità nelle regioni del su
Come si fa
Come si fa
A correre dietro a queste giustapposizioni un'altra che prima veniva nel dibattito la giusta poi la giusta posizione che si tenta di mettere sul tavolo fra la giustizia e la sicurezza
Cosa viene prima
C'è un curioso dibattito in questo momento su questa su questa giustapposizione
E allora c'è chi sostiene che viene prima la giustizia c'è chi sostiene che viene prima la sicurezza
Come dire
Viene prima dobbiamo prima fare giustizia e poi fare sicurezza oppure dobbiamo fare nel caso specifico dobbiamo fare prima
Dobbiamo uscire da queste giustapposizioni così come dobbiamo uscire anche un'altra giustapposizione che secondo me
Qui giustamente Lumia ripreso alla fine del suo intervento quando diceva sviluppo illegalità strettamente collegate che non possiamo accettare non possiamo accettare
Questo dibattito anche esso pazzo secondo la quale
Cosa viene prima viene prima lo sviluppo economico con il quale combattiamo la mafia o prima dobbiamo sconfiggere la mafia per a vere lo sviluppo economico
Anche questo è un terreno che io considero davvero impraticabili dell'accettabile ancora di più quando questo tipo di ragionamento mi viene da parte di sette ori del mondo dell'impresa che dicono nel Sud non si può andare perché c'è il fenomeno mafioso molto spesso io voglio ricordare che queste
Perorazione come dire queste affermazioni vengono da settori del mondo imprenditoriale che vanno ad investire in Albania in Romania infine sia cioè nei luoghi nei quali cioè purtroppo per queste realtà socio economiche una di una divagare del fenomeno mafioso porca la miseria
E allora come stanno le cose
Dove sta il senso di questa affermazione
Non c'è di nuovo in questo modo di vedere le cose da parte di questi settori del mondo imprenditoriale una miopia una provincialismo una rozzezza di ragionamento che riduce tutto quanto il problema della Cresci ed è lo sviluppo ad una questione che ieri si chiama costo dei salari non costo del lavoro parlo di costo dei salari per indicare il fatto che si sta rivendicando non una riorganizzazione dei sa Parisi sta rivendicando quello che diceva Carmelo prima
E cioè che bisogna pagare la gente il meno possibile
E con la busta paga con la busta mettere in busta paga il meno possibile salari di sussistenza
Questa è la ricetta queste le dice ed oggi la cosa avviene in forme illegali
La domanda gratta gratta la domanda che viene avanti è quella di poter venire invece di farla in maniera illegale quella cioè di dare uno stipendio di seicento settecento ottocento mila lire dobbiamo fare finché
Bene a Roma
Bella Rocco e questo e il modo di concepire lo sviluppo
Non sta forse invece in ritardo di sviluppo nella capacità imprenditoriale vera non sta forse in ritardo nella carenza Siddi competitività che il riflesso è il riflesso della incapacità di orientare gli investimenti sulla rete ma parlo anche della capacità di investire sulla ricerca delle aziende
Voglio ricordare che Olivetti tramite Tecnost sia in indebitata per cento mila miliardi non per fare Investimenti per creare un nuovo telefono
Che se così fosse stato saremmo forse anche voi
Come dire parte di una mondani mondializzazione virtuoso cioè come protagonisti di un processo di mondializzazione virtuosa così come lo è stato Bill Gates per i computer e chissà quant'altri per altri prodotti dallo no
Ci si si è indebitato per cento mila miliardi per una operazione di Borsa
Quell'operazione di Borsa che oggi sembra franare sembra essere piegato dalla forza stessa di un mercato che non perdona neanche
I cosiddetti capitani coraggiosi o forse si tratta di caporali di giornata
Chissà
Ma siamo in questi
Siamo dunque di fronte ad una situazione nella quale davvero occorre ricostruire qui torno al punto occorre ricostruire quel senso del bene comune
Che deve orientare anche la logica del mercato altrimenti il mercato tende a produrre fenomeni di in seduta Chimento di imbarbarimento delle relazioni sociali inevitabilmente
Quella quella ricostruirà quel senso dell'etica pubblica della coscienza collettiva che spieghi perché si fanno le cose cento questa battaglia e particolarmente significative ed importanti
In una realtà come quella meridionale in generale e in una realtà siciliana ancora più segnatamente più specificatamente e per il fatto
Che i sintomi di una ripresa di capacità di muoversi di fare
Di mettere in piedi intrapresa si manifesti nelle realtà meridionali così come sta accadendo positivamente è un dato che noi dobbiamo utilizzare fino in fondo e utilizzarlo fino in fondo significa davvero fare le cose anche lecco
Se che stiamo facendo oggi è giusto parlare qui io oggi di papà di di contratto è giusto parlare contratto perché una neri di questa catena è un modo di concepire l'azione
Di emancipazione da una economie abbiamo e da una cultura mafiosa fa parte di questo disegno e vediamo che finalmente vi sono i segni possibili io penso che la speranza si un un fattore assolutamente secondo
Per organizzare l'azione collettiva oltre che la coscienza individuale pendente delle persone ed io penso che sia possibile oggi sperare in una
Azione positiva
Che punti alla saldatura quinto cosa che diceva
Via la saldatura
Tra
Sviluppo illegalità e penso che
Ci siano altre condizioni da realizzare perché non possiamo soltanto basarci sulla società civile per realizzare questo grande risultato anche se sono d'accordo
Con quello che diceva l'assessore Piero non c'è dubbio la società civile deve mobilitarsi altrimenti difficile
Per la società politica
Organizzare l'azione di governo
Mi rendo conto di questo così come mi rendo conto che la stabilità diventa in sé non un una condizione ma diventa allo stato dei fatti un valore indispensabile tramite il quale si può
Favorire questo processo di emancipazione della società della politica e dell'economia meridionale e dell'economia
Siciliana in in maniera particolare quindi vedo gli elementi di questa di questa
Battaglia che ma Thuram mente deve mettere insieme tanti elementi e tante condizioni perché essa possa davvero avere successo ecco sconfiggere questo il punto fondamentale che io vorrei
Consegnare alla vostra la vostra riflessione una riflessione collettiva e se possibile trasferirla
A quei giovani che oggi per la città di Caccamo sì mobilitano insieme a noi
Il senso di un'azione che tenda a ricostruire ripeto etica pubblica coscienza civile coscienza collettiva questa e la mina
Che può sconfiggere scardinare la macchina so bene che si
Sì non non è semplice fare fare queste cose dobbiamo dobbiamo sapere che la questione richiede una un'azione costante da parte di tutti quanti noi significa sconfiggere quel modo di ragionare di pensare
Che fine Fini fa inclinare al compromesso spiegare appunto che con la mafia non ci possono essere compromessi non ci possono essere compromessi
Ma soprattutto e su questo davvero quando concludere se noi vogliamo ricordare Micco
Dobbiamo ricordarlo non soltanto con l'azione in questo nostro convegno che ripeteremo l'anno prossimo speriamo ancora con i giovani insieme a lui questa volta per celebrare il premio Mico Geraci
Che dobbiamo che vogliamo visti ma soprattutto le possiamo ricordare Mico Geraci se lo vogliamo ricordare quotidianamente nella nostra azione ne dobbiamo agire così
Tante volte ci sentiremo chiedere così come può capitare da parte
Degli esponenti della terza chiesa di cui ritardatario padre scaletta
Ma chi te lo fa fare
Chi te lo fa fare di denunciare chi te lo fa fare di agire chi te lo fa fare noi dobbiamo rispondere in un solo modo me lo fa fare Mico Geraci ti ringrazio
Ringraziamo naturalmente Franco con cui siamo d'accordo sull'impostazione debbo dire subito alla dottoressa Spagna nome del comune di Caccamo ha detto che hanno già istituito una borsa di studio per i giovani quindi è una cosa che accettiamo
Devo ringraziare anche capogruppo dei DS alla Provincia propaga africano che è presente con noi mi scuseranno coloro che magari avremmo dimenticato di ringraziare particolarmente voglio ringraziare i partecipanti a questo nostro incontro
Tutti non litighiamo perché le avete sentiti avete visti
Anche chi è stato costretto ad allontanarsi e chi non ha potuto partecipare ma che ci ha fatto arrivare
Attestati di stima e di presenza questo rosso comprende io adesso se perché subito dopo c'è il la possibilità di potesse vicino rifocillati in un buffet che abbiamo un altro bel salone del Castello
Quindi perché oggi così come diceva padre scaletta nello seviziati beh continuano alle quattro Hatchet
La messa
Subito dopo c'è il dibattito al centro don Puglisi
E quindi siamo qua continuare la nostra iniziativa adesso mi rivolgo un attimo al comitato centrale della UIL perché approfittiamo
Non esageriamo approfittiamo dell'occasione per perché dobbiamo fare un adempimento allora convocazione della conferenza interregionale di organizzazione il comitato centrale della UIL Sicilia riunito a Caccamo l'otto ottobre novantanove decide di convocare a Reggio Calabria entro la prima decade di febbraio
De mila la conferenza interna già di organizzazione della UIL Sicilia Calabria
Le modalità relative alla partecipazione hanno anche ai tempi di svolgimento dalla Conferenza di organizzazione interregionale saranno quelle previste dal Regolamento e norme già per lo svolgimento dalla conferenza e da prospetto del delegato della stessa spettante a ciascuna c'è Seppi è categorica fanno parte integrante che saranno approvate alla prima direzione regionale utile queste erano un deliberato che chiedo al comitato centrale di approvare chi è d'accordo alzi la mano Gio
Chi non è d'accordo chi si astiene approvata all'unanimità svolgeremo le altre funzioni allora campagna amici intervenuti signori Ande ma adesso albo fare e dopo continuiamo con i nostri lavori della giornata grazie a tutti