Consiglio Nazionale del Partito Popolare Italiano all'OdG: l'analisi delle elezioni regionali, la soluzione della crisi di governo e la scadenza referendaria tenutasi presso la Sala dei Papi del Palazzo delle Confcooperative di via dei Gigli d'Oro 21

Va segnalato
Analisi
Siete d'accordo Yanomami eletta notizie nella nostra
Tra l'altro
Ma non ci sono che significato muovere
Prendere una persona e intanto vide molto in periferia boy dice Castagnetti è un vantaggio
Boy senza dubbio non ha notizie recenti io intendo per questo salutato a De Mita gli ha detto e sono venuta per capire perciò otto anzi se
Oggi conta oggi
Perciò credo che sia soltanto così in un atto di così di cortesia vorrei mille userei anche che fosse un ricordo di altri tempi quando in fondo c'era una una consonanza una presenza una collaborazione più viva almeno con molti finora credo che non sarà bene dire una cosa che credo che abbiamo tutti nell'anima della difficoltà assi e le difficoltà che stiamo vivendo
Io mi limiterò soltanto ovviamente non solo al ad ascoltare e chiedo a tutti la maggiore concentrazione possibile perché mi pare che sia una cosa importante e poi nell'andare del corsi della della mattinata e dei nostri lavori prossimo anche darci tempi e quello che ne vogliamo
Intanto credo che per primo
Intanto credo che per primo la indicazione Badda a
Al al segretario per la sua relazione però credo anche che mai tanti amici ci lasciano ma forse il ricordo di Marcello Fagnani un ricordo
Marcello era una sorta di mini eminenza grigia dei consigli nazionali
Cioè quello che si preoccupava di fare incontrare di far vedere di per realizzare io ho visto sua moglie in questi giorni perché ha una sorella che abita i fatti e mi è sembrata molto serena
In questo ricordo è molto grata a tutti coloro che sono stati si son fatti in qualche modo vivi durante la malattia di di Marcello l'ultima volta almeno io l'avevo visto a Ravenna quando abbiamo ricordato Zaccagnini
Assommare così e mettere insieme queste persone
Può essere di buon augurio
Dicevo l'altro giorno a Castagnetti
Che i nostri santi che ormai si di là e sono tanti spero che centri grazie
Allora la parola e Castagnetti
Cari amici questo è il primo consiglio nazionale del gruppo le elezioni del sedici aprile
E mi viene da osservare come
Ho fatto l'altra sera alla venivano il gruppo della Camera
Che in questi tempi di grandi consumismo anche delle notizie anche delle informazioni dei fatti
Oltre che delle idee rischiamo anche noi nelle nostre riflessioni
Di rimuovere il merito il senso di quanto accade solo di quanto è accaduto solo qualche settimana fa
Qualche settimana fa alle elezioni del sedici aprile bisogna andare lì bisogna ripartire da lì
Sia pure all'interno di un grande insuccesso della coalizione di centrosinistra e quindi di un dato negativo che ci riguarda
Noi abbiamo registrato come popolari
Un risultato positivo abbiamo registrato consenso del sei per cento
Che tanto più rilevante soprattutto se si lo lo si confronta
Con il clima è con i presagi interessati di quelle o di quei giorni
Non dimentichiamo che veniamo descritti alla televisione e sui giornali come un partito
In estinzione
Invece
La forza la mobilità a la mobilitazione il radicamento e io credo anche l'impegno di una campagna elettorale che atteso a rappresentarci come un partito serio che
Si occupa si è occupato di problemi che interessano i cittadini ci ha fatto raggiungere questo risultato che è un risultato importante e non va dimenticato certo via una modulazione del successo del partito popolare diversa a seconda delle zone del Paese e dietro questa diversità evidentemente ci sono delle riflessioni politiche che dovremmo fare che dovremo fare
Non v'è dubbio che il risultato è stato particolarmente positivo nel Mezzogiorno
In alcune regioni in particolare mi riferisco alla Campania cui alla basilica soprattutto meno al centro
Molto negativo nella regione Emilia Romagna
E un po'più complesso da leggere nel Nord anche perché ci siamo presentati nelle due maggiori regioni del nord
Con una formula elettorale inedita che con non consente di capire bene il la nostra quota di presenza dentro quelle liste unitarie e però complessivamente mi pare che si debba dire una parola di soddisfazione
Per questo risultato che premia l'impegno di tutto il partito
E peraltro
Io non sono fra quelli che
Si nascondono le difficoltà e che cercano di ingannare o di ingannare assi
Perché il risultato è stato elettorale è stato anche superiore alle nostre aspettative
A me pare che questo dato
Ci dice
Non ci dice che non abbiamo problemi
Si dice che siamo posti in grado di affrontare
Ma i problemi ci sono ancora tutti
Questo sei per cento ci dice che possiamo e dunque dobbiamo riflettere
E poi decidere con intelligenza e responsabilità sul nostro futuro
Dico riflettere cioè pensare insieme pensare prima di decidere decidere ma in modo non frettolose non proprio ecco in modo non convulso
C'è bisogno di riflettere senza perdere tempo
C'è bisogno di decidere senza affrettare le decisioni perché le decisioni siano decisioni responsabili e rispondenti
Alle prospettive di rilancio della presenza del cattolicesimo politico nel nostro Paese
Qualche rapidissima riflessione sui numeri
Il centrosinistra più Rifondazione Comunista
Ha registrato undici milioni
E trecento mila voti
Il Polo più la lega tredici milioni e duecento mila voti insomma
Quasi due milioni di differenziale
Letto il risultato con gli occhiali proporzionali poi sappiamo che va letto in modo di famiglie diverso ma insomma c'è un differenziale del sette virgola cinquantatré per cento di consente
Un differenziale che è pari a quello che ci sarebbe stato nelle elezioni del novantasei sette
Ci fossimo trovati di fronte a un'alleanza elettorale fra Polo e la lega ebbene ricordare anche questi
Centro sinistra nel suo complesso aumentato e non diminuito i consensi in termini assoluti lo diciamo non per consolarci ma per dirci che questo era un problema e rimane un problema è diventato drammaticamente un problema dopo l'alleanza Polo lega
Detto questo risultato il Partito Popolare tornato grosso modo ai risultati del novantacinque forse qualche decimale di percentuale in più
E peraltro l'incremento in movimento mobilità elettorale nell'area del centro del centrosinistra ci lascia con degli interrogativi
I democratici Rinnovamento italiano ai repubblicani hanno perso quasi seicentottanta mila voti
I popolari e l'Udeur hanno guadagnato poco più di trecentocinquanta mila voti
Quindi vuol dire che il Bilancio
Della mobilità elettorale nell'area del centro del centrosinistra
Registra un deficit di trecentoventotto mila elettori ammesso che la mobilità avvenga all'interno di questo spazio solo all'interno di questo spazio
Occorre approfondire ovviamente i dati di riferimento quando parlo di guadagni o di perdite sono i risultati delle regionali sui risultati delle europee dell'anno precedente
Si tratta di vedere dove
Sono andate a finire questi trecentoventotto mila voti
Nell'aria delle astensioni sono andati a sinistra
O in effetti dietro questo risultato c'è un Trovaso più complesso che ha sia pure in modo marginale attraversato il confine fra i due poli
Perché anche dall'altra parte c'è stato un incremento del CCD e CDU
Di trecento mila voti
Sommati gli incrementi dell'uno e dell'altro
Che può far pensare che visse sia continuato un certo una certa migrazione fra l'area del centro del centrosinistra verso queste aree ex democristiano e del centrodestra
E probabilmente l'assorbimento di ex elettori popolari dai democratici da parte nostra in questo caso sarebbe superiore sarebbe di misura superiore a quello che
Si è vivi evidenziano il numero
E però occorre potere capire che cosa sta accadendo anche se non mi nascondo che questa riflessione una riflessione che riguarda delle migrazioni elettorali dentro spazi piuttosto angusti perché le nostre percentuali le percentuali di queste sigle
Che chiamiamo del centro del centro sinistra su percentuali molto basse e quindi
Ebbene averlo sempre presente
E peraltro la situazione che particolarmente drammatica nel nord del paese dove e come si è detto si è costruito costituito un blocco sociale
Un blocco sociale
Che non è un blocco politico può diventare un blocco politico è un blocco sociale
Il buono ha dato voce rappresentanza politica a questo blocco sociale
Rimane ancora aperto l'interrogativo che deve porsi il centrosinistra di come riuscire a interloquire a diventare rappresentante a rompere allaccerà a reinserirsi dentro questo blocco sociale
Il problema non lo abbiamo risolto ma forse quello che più grave che non ci possiamo neanche posto con la dovuta serie
Da troppo tempo abbiamo smesso di interrogarci sulle questioni serie quello che sta accadendo nel nord del Paese
E molto
Preoccupante non solo per le conseguenze rilevanti che produce sul piano elettorale quindi sul piano dalla definizione degli assetti politici
è preoccupante anche su altri versanti
E peraltro all'interno questo blocco che riguarda soprattutto le regioni
A nord del Po per intenderci
Vi sono alcuni spazi
Io non dimentico che anche in Lombardia
Sono stati eletti in questa tornata elettorale tre sindaci di centrosinistra nelle tre città in cui si votava due dei quali popolari a Mantova a Pavia e a Lodi e a Seregno addirittura Seregno è stato eletto che è una città
Superiore cinquanta mila abitanti è stato eletto lo stesso giorno al primo turno stesso giorno delle elezioni regionali al primo turno un sindaco popolare mentre il Polo prendeva
Il settanta per cento o giù di lì il sindaco popolare nella coalizione di centro sinistra nello stesso comune è stato eletto con il cinquantacinque per cento e quindi
Vuol dire che un certo margine un certo spazio una certa possibilità di far riflettere quando si mettono in campo candidati persone che hanno agiscono incerto rapporto
Sanno rapportarsi con la loro realtà la realtà si sente rappresentata e soprattutto persone di qualità
Anche in quell'area che è così monolitica si aprono degli spazi si aprono delle possibilità di rappresentanza lo voglio dire
Soprattutto
Agli amici parlamentari che dovrebbero di quelle a eletti in quelle aree che dovrebbero aiutarci a capire quello che sta accadendo
L'altra sera poi dicevo anche di un dato su cui non abbiamo mai riflettuto per dire come le valutazioni sulla qualità delle candidature siano valutazioni che hanno una certa rilevanza anche in quella se io prendo in considerazione la diversità del voto dato ai candidati alla presidenza rispetto alle coalizioni o al gruppo di partiti che sostengono quelle candidature
Rilevo che in Lombardia
Martinazzoli ha registrato quattrocento mila voti in più rispetto ai partiti che lo sostenevano
Che vuol dire che insomma le personalità
Al di là delle osservazioni che si possono fare e che anch'io faccio su quell'esperienza fatta nel della lista unica in Lombardia
Ecco e Weston lo dico perché non un differenziale di questo genere non si è registrato in un in nessun'altra regione italiana non parliamo di Bassolino nel Mezzogiorno
E quattrocento mila sono su un milione duecento mila voti son quattrocento mila in più
Lo voglio dire semplicemente perché
Non dobbiamo
Sottovalutare l'elemento qualitativo che riguarda la i candidati
E però
Torniamo alla riflessione che ci riguarda non c'è dubbio
Che la sconfitta del centro sinistra nell'elezione di sedici aprile una sconfitta
Senza
Ombre di dubbio
A me pare che le ragioni siano tante
Le ricordo solo per titoli ne abbiamo parlato anche nella direzione non c'è dubbio che Berlusconi è riuscito
A
Evoca
Come diciamo
Un sentimento anticomunista a comunismo morto
E questa sua campagna
Fondata soprattutto sulla spaccatura sulla divisione ideologica del Paese attorno al tema del comunismo e dell'anticomunismo un qualche effetto la prova
E ritornerò su questo argomento un qualche effetto l'ha prodotto anche perché la coalizione di centro sinistra nel momento in cui la sua guida è passata a un esponente autorevole
Della sinistra democratica è stata percepita come una coalizione
Fortemente dominata dalla sinistra
E questo ha consentito non qualche modo di amplificare la impostazione della campagna elettorale di Berlusconi
Le l'altra ragione che si può individuare
Dell'insuccesso del centrosinistra mi pare che passi posso individuare nella verrà accettato
Da parte dei D'Alema in particolare la politicizzazione di questa campagna elettorale regionale
E credo sia stato un errore almeno in alcune regioni del Mezzogiorno dove la volta scorsa eravamo riusciti a prevalere
Con dei margini molto ridotti è possibile che un un di più di politicizzazione
Abbia reso più difficile la conferma del risultato della volta scorsa
Ma
Come ho già detto
Soprattutto l'alleanza con la lega
è alla base di questo risulta almeno nel consolidamento del risultato nelle regioni del Nord nella conquista di una nuova Regione al nord perché la Liguria è stata aggiunta alle regioni che già erano guidate dal Polo di centrodestra
E noi dovremmo riflettere molto
Su questo blocco sociale che si sta formando nel Paese
E che voi lo collochiamo geograficamente del Nobel paese ma è una geografia politica che si sta estendendo si sta espandendo
Sta questo North politico questo blocco sociale sta scendendo lentamente verso il centro verso il sud del Paese
Non illudiamoci che sia un fenomeno circoscritto e circoscrivibili
Solo dentro i confini della cosiddetta Padania è uscito in questi giorni in un riflessione a mio avviso molto interessante di uno studioso di questi di fenomeni e una postfazione è un libro di Bauman
In cui sostanzialmente si descrive
Lo spaesamento del cittadino contemporaneo da cittadino del cittadino del
Del tempo della globalizzazione che cerca
Una radicamento della domanda di beni politici locali e dal valore fortemente
Comunitario questa il giudizio che vuol dire che alcuni temi come quelli della sicurezza della sicurezza del luogo in cui tu abiti
Stanno diventando degli ancoraggi prevalenti come esigenze dei cittadini e come capitelli di valutazione anche
Dei propri orientamenti e dei propri delle proprie opzioni politiche
Il tema della incolumità della sicurezza
Io
Se rifletto
Su uno studio
Che il Censis ha pubblicato recentemente in cui si dice che negli anni Novanta i reati accertati nel nostro Paese sono diminuiti dello zero ventisei per cento
E che gli omicidi sono diminuiti dell'otto e quattro per cento e che i furti nelle gioiellerie sono diminuite del trenta per cento
Ma sono aumentati del trenta per cento gli scippi e i furti negli appartamenti cioè lance natalità dei cittadini dei cittadini comuni si sente
Più vulnerata più vulnerabile
Più esposta a questo rischio di insicurezza
E allora a questa osservazione ne aggiungo un'altra
A me ha fatto una certa impressione da intervista rilasciata domenica scorsa da Guazzaloca
Al Corriere della Sera
Guazzaloca veniva chiesto qual era l'argomento
La preoccupazione maggiore degli elettori bolognesi prima della sua elezione
La risposta era il sessantacinque per cento
Indicava il tema della sicurezza
E oggi solo il trentacinque per cento indica il tema della sicurezza che cosa hai fatto niente
Dobbiamo riflettere su questo dato
La destra
Se il tema sei la preoccupazione è quella dell'ordine quella della sicurezza
è psicologicamente più rassicurante
Delle forze riformiste quando la preoccupazione è prevalentemente quella di bisogni di soggettivi che attengono al tema della solidarietà e viceversa
Le forze riformiste sono individuate anche solo psicologicamente non razionalmente come più rassicuranti come
Maggiormente capaci di interpretare di corrisponde ad intrecciare
Questo tipo di esigenza
Questo non vuol dire che dobbiamo rassegnarci
Rispetto a queste domande nuove che ci vengono dal Paese
Perché abbiamo questo handicap di credibilità quanto a collocazione politica dobbiamo però conoscerlo conoscere questa difficoltà
E sapere che
Le parole che noi esprimiamo per trasformare questa paura insicurezza
Debbono essere corredata da fatti dati
Concreti da misure concrete
Ebbene si potrebbe continuare ancora
Nell'elencare le ragioni che probabilmente sono alla base di questo risultato negativo della coalizione di centro sinistra
Il sedici aprile
Ma lascio a voi lascio al dibattito lascio alla vostra riflessione i vostri approfondimenti
Poterlo fare il completamento di questi spunti che sono solo degli spunti perché non voglio neppure tediarvi troppo a lungo con una relazione che deve consentire spazio al dibattito
Dopo questo risultato mi pare
La scelta di D'Alema di dimettersi da presidente da capo del governo è una scelta è stata una scelta che
Io ho apprezzato sotto il profilo
Della grande dignità personale vendo D'Alema ha assunto in prima persona questa sfida che gli era stata proposta da Berlusconi attratto sul piano personale e le conseguenze di questo risultato
E
Da queste dimissioni si è arrivati
Alla
Al governo Amato
Ci si è arrivati
Mi limito a dire
Con il concorso di tutte le forze politiche
Che hanno esaminato
La candidatura dell'attuale presidente del Consiglio
In una rosa di possibili candidature di personalità
Che vengono ritenute
Particolarmente
Appropriate a gestire questa fase che è una fase molto difficile e lo vediamo tutti i giorni
A gestire un governo che garantisce il completamento della legislatura
Forse vale la pena che ci soffermiamo un attimo
Io credo che
Dobbiamo io ho il dovere e l'ho fatto anche pubblicamente l'ho fatto anche sul popolo
Sento il dovere di dare atto di una reazione molto diffusa non solo nelle periferie del partito ma nella periferia del paese
Rispetto ad alcuni avvicendamenti che si sono verificati in particolare per quanto ci riguarda quello di Rosi Bindi
Reazioni che non sono solo della periferia ripeto del partito non sono solo
Nei settori professionali direttamente interessati alla gestione del servizio della sanità
Ma anche in aree esterne almeno a giudicare dalle e-mail da il fax che arrivano a Piazza del Gesù
In ogni caso quando è stata varata la nuova compagine
Una compagine
Che
Sicuramente
è stata definita dal presidente del Consiglio e dal Presidente della Repubblica
Con il concorso i suggerimenti ma le decisioni sono state prese dal presidente del consiglio di presidenza pubblico e con i suggerimenti delle forze politiche
In quella fase noi popolari abbiamo detto
Che comunque il governo essendo un governo politico non poteva attenuare non poteva rinunciare
Al suo alla difesa
Del suo carattere riformista
E in particolare le riforme
Che erano già state varate altre che erano state presentate dovevano essere portate Campolo ha completamente quelle che ma state varate dovevano essere portate ad esecuzione ad attuazione
è successo in questi giorni
Quello che non avremmo voluto constatare abbiamo registrata una posizione del nuovo ministro della sanità
Contro la quale nei confronti del del quale abbiamo reagito prontamente voglio dire no
In difesa del di una riforma che porta il nome di un ministro di un ministro popolare perché popolare ma in difesa di una riforma che è tra i prodotti più qualificanti del lavoro del centrosinistra dell'azione del centro sinistra della strada riformatrice del centrosinistra in questi anni
E in difesa di una riforma che interessa i cittadini che tutela i cittadini che mette al centro l'interesse dei cittadini per questo
Abbiamo reagito e per questo continueremo
Ad impegnarci a vigilare perché non vengano stravolti i significati di riforme così importanti ripeto nell'interesse del Paese ma vengono attuati
Respingiamo quindi sotto questo profilo l'attacco anche volgare e strumentale fatto ieri dal Polo e purtroppo anche Damasco da Mastella ripeto non si tratta noi vogliamo costruire un'intesa con Mastella
Non vogliamo farlo
All'insegna di una assoluta chiarezza
Noi
Mentre ci impegnamo a farlo nei confronti di tutti esigiamo anche dai nostri alleati in primo luogo il rispetto della verità
E non è stata che deve portare a rispettare la verità delle cose
Il valore della riforma sanitaria è un valore
è un patrimonio che il Partito Popolare intende difendere
E pretende che il Governo continui a difenderlo
Questo deve essere chiaro
Ma al di là di questa polemica specifica
Mi pare che siamo costretti a dire che il governo Amato stava obiettivamente faticando a decollare
Le cronache parlamentari sono sotto i nostri occhi
Quello che accaduto ancora ieri sul decreto che riguardava che riguarda le le seguì lavori socialmente utili
Stai dotare questa difficoltà dalla maggioranza operare
A reggere l'azione del governo
Sta anche a qualificare credo in modo inequivocabile la irresponsabilità di una opposizione che sta davvero dimostrando il suo vero molto c'è una certa inibizione nel parlare dell'opposizione dall'altra parte Legnano descritti con molta disinvoltura come i comunisti come gli utili idioti come i servi sciocchi dei comunisti è il caso di dire
Che questa opposizione di centrodestra soprattutto dopo
Il patto con la lega sta assumendo nel linguaggio e in May comportamenti
Sta assumendo degli atteggiamenti disse ignorò neo fascista perché ecco esca cacca
E io credo che non si debbano sottovalutare neppure linguaggi queste affermazioni disinvolte contro la democrazia commissariata contro i crimini democratici più utili idioti non è un modo di confrontarsi in democrazia
Non è un modo consueto
Il linguaggio esprime dei modi di pensare esprime degli atteggiamenti esprime la volgarità dei pensieri
E spesso anticipa
Delle situazioni che poi possono passare appunto
Dalle parole ai fatti è agli atti compiuti
Quello che è accaduto in questi giorni in Parlamento soprattutto ad opera dei parlamentari della lega dovrebbe inquietare in primo luogo il pollo registriamo compiacere che stamattina qualcuno reagisce all'interno del Po
A questo accade quando
Pur di conquistare un risultato si mette assieme si mettono assieme contraddizioni di questo genere
E però
Se da un lato il nostro giudizio la nostra censura nei confronti della opposizione di questo modo di fare opposizione
Non si è mai vista una opposizione
Che impedisce la conversione di un decreto che riguarda non solo il funzionamento di istituzioni importanti come sono le sedi giudiziarie la magistratura oggi
Un decreto che consente comunque di conservare il posto di lavoro a mille ottocento cittadini ma al di là di questo ma al di là di questo vi è un problema molto serio che riguarda la responsabilità della maggioranza e che ci interpella direttamente noi con questo governo dobbiamo arrivare alla fine della legislatura noi con questo governo abbiamo assunto l'impegno l'impegno davanti al Paese
Di portare a completamento alcune riforme che sono già poste in cantiere
Penso ad esempio e qui presente Ortensio Zecchino alla riforma che in luglio ha presentato
E che fa al pacchetto delle riforme che qualificano la cultura riformista del centrosinistra
Noi abbiamo preso l'impegno con questo governo di creare le condizioni perché in Parlamento dopo il referendum
Si possa finalmente
Varare una riforma elettorale che affronti se possibile le questioni irrisolte sicuramente non risolvibili attraverso il sito un sì o un no del quesito referendario
Ma per fare questo abbiamo bisogno di maggiore coesione
Noi lo diciamo con assoluta responsabilità nel momento in cui perseguiamo una unità delle componenti di centro del centrosinistra diciamo che questo obiettivo non solo non è in contraddizione ma è funzionale a garantire un di più di coesione della coalizione di centro sinistra
Gli elettori chiedono questa coesione
E giusto garantire una dialettica all'interno della coalizione di centro sinistra ed è giusto che le diverse tradizioni e le diverse culture politiche
Che sono rappresentati dai partiti della coalizione di centro sinistra concorrono a ognuno a formare il progetto il programma del centrosinistra
Ma di fronte ad alcuni passaggi occorre che la coalizione si è in grado di esprimere una coesione
E soprattutto la virtù
Di una
Iniziativa la virtù di comportamenti
La rinuncia a provocazioni e la rinuncia prevaricazioni e la rinuncia a tentazioni egemoniche
Nella coalizione si si sta se ci rischi Sissi rispetta reciprocamente per le Diversi originalità che ognuno rappresenta e se si cerca di far fruttare al meglio la convergenza
Fra questi diversi apporti
E allora anche per questo
Di fronte a quello che è accaduto in questi giorni di fronte a quello che è accaduto in particolare ieri in Parlamento anch'io credo che poiché siamo all'inizio del cammino di questo governo un cammino che non sarà facile
Mentre chiediamo alla opposizione
L'assunzione di un atteggiamento più responsabile verso le istituzioni chiediamo ai nostri partner della maggioranza e al capo del governo
Di promuovere immediatamente una messa a punto
Del nostro modo di stare del nostro modo di far funzionare questa maggioranza
E in questo contesto
In un contesto cioè in questo discorso in questo appello che io faccio alle forze della maggioranza però aumentare la coesione della coalizione inserisco
Le osservazioni che necessariamente dobbiamo fare
Sul passaggio referendario del ventuno prossimo
L'incidente
Chiamiamolo così del Senato di tre giorni fa è sintomatico di un prime di una tensione che vanno rapidamente superati
Io credo che dobbiamo ringraziare i nostri senatori il presidente via per questa posizione ferma assunta l'altro giorno
Di fronte al disegno di legge a quell'emendamento
Quella norma transitoria
In quella occasione i popolari non solo hanno salvato la loro dignità hanno salvato la coalizione hanno salvato la maggioranza hanno aiutato il Governo a evitare un errore hanno evitato il Governo a commettere un gravissimo errore e quindi per queste io do atto
Di di questa serietà di comportamento
Ma per quanto riguarda il referente i referendum
Mi pare che dobbiamo dire vogliamo dire
Che si è qualificata
Si è tentato di sovraccaricare la questione del disegno di legge contenuta nel disegno di legge per le liste elettorali
Di significati impropri nessuno pretendeva e nessuno voleva che nelle liste elettorali restasse Roy defunti restassero i morti ebbene essere chiare a nessuno di voi ma il passato
Per la testa un'idea di questo genere
Ma quando
Si eccitano le questioni e non le si affrontano nel merito e le si caricano di significati politici impropri poi può accadere quello che è accaduto l'altro giorno
Allora sui referendum
Il nostro giudizio non è un giudizio ambiguo
L'abuso sia sul sull'abuso dello strumento referendario sia sul merito delle questioni poste dei quesiti posti dai singoli versamenti
Noi diciamo e non da oggi che l'abuso dello strumento referendario complica la vita democratica e non aiuta a risolvere i problemi più complessi del nostro Paese chi si illude chi si è illuso chi pretende
Di risolvere problemi complessi che riguardano
Le istituzioni il funzionamento delle istituzioni compensi e con dei no col dei quesiti referendari si inganna
E porta la responsabilità
Di concorrere alla creazione di un clima che sicuramente danneggia il funzionamento delle nostra vita democratica
E a proposito di abuso io non dimentico
Che abbiamo corso un rischio molto importante
Non dobbiamo mai dimenticare
Che i promotori dei referendum oggi Mesa Mignano sette mi avevano presentati una ventina
Sono gli stessi che hanno preteso presentando venti quesiti referendari non di risolvere alcune questioni ma di utilizzare lo strumento referendario per stravolgere per stravolgere per ribaltare il sistema di stato sociale possiamo dire di costituzione materiale ha realizzato in questi cinquant'anni di vita democratica dal paese
La grande menzogna come
Dice sempre Bodrato citando Hannah Arendt
E queste
Altro che diritto dei cittadini di utilizzare lo strumento referendario qua c'è stata
Una pretesa la pretesa appunto di usare questo strumento
Per modificare radicalmente
E compromettere gravissimamente
L'equilibrio delle istituzioni e realizzati delle istituzioni sociali non solo quelli sociale realizzati in questi cinquant'anni di vita democratica
Non dimentichiamo che lo strumento referendario può avere anche questa potenzialità distruttiva
E questa è la ragione per cui a ventuno il posto il problema già al governo D'Alema al quale avevamo chiesto di costituirsi presso la Corte contro questi quesiti
Siamo credo l'unico partito esonerato dall'obbligo di dire le ragioni della propria contrarietà
A molti di questi quesiti referendari
Il quesito referendario su cui si discute maggiormente
è quello che riguarda la legge elettorale
E anche su questo quesito il nostro obiettivo il nostro la nostra posizione non è per nulla ambigua
Noi siamo contrari
Chiediamo proponiamo un atteggiamento di forte opposizione siamo contra
A questo quesito
Perché riteniamo che la legge elettorale che risulta da questo dal risulterebbe dall'eventuale successo di questo quesito referendario sarebbe una legge elettorale che a aumenta la instabilità del sistema l'ingovernabilità del del sistema l'incertezza
L'incertezza l'impossibilità o comunque la
La
Possibilità di dar vita delle maggioranze assolutamente casuali
La legge elettorale che risulterebbe dal successo dei sì sarebbe una legge elettorale che comporta l'elezione perché in centocinquantacinque collegi
Del vincitore dello sconfitte solo questo dice della possibilità che la coalizione vincente si trovi in minoranza in Parlamento ma siamo contrari anche perché questo è un elemento fondamentale
Diciamo il nostro No pensando alla esigenza di aumentarla stabilita la governabilità del sistema e non l'opposto
Su questa nostra osservazione non abbiamo mai avuto una controdeduzione
Quando diciamo che l'esito è questo nessuno ha mai contestato questa nostra osservazione
Come a dire che interessa poco poco questa conseguenza noi siccome siamo interessati al funzionamento del sistema Paese del sistema istituzionale del paese diciamo che questa conseguenza ci interessa moltissimo
Ma nella misura in cui si sottovaluta la questa nostra osservazione sull'effetto perverso che produce l'esito del referendum
è ovvio che si dà spazio
All'altra conseguenza
L'altra conseguenze il più direttamente politica
Non v'è dubbio che l'eventuale esito positivo del referendum porta la trasformazione dell'attuale bipolarismo in un bipartitismo
E allora si capisce
Il senso di una eccessiva politicizzazione di questo referendum da parte di chi ha interesse alla trasformazione del sistema bipolare in di partiti
Io non ho nessuna difficoltà a dire che nell'atteggiamento dei Democratici di sinistra sia del rivelata
Questa propensione a ottenere questo risultato politico attraverso
Tito popolare aveva offerto a tutte le forze della maggioranza e dell'opposizione quando ha presentato la proposta di legge tesa a estendere alla Camera il sistema elettorale del Senato
Con la conseguenza anche di evitare questo scontro che questo passaggio referendario
Noi avremmo avuto se fosse stata colta soprattutto dai nostri partner
Ma anche dall'opposizione la iniziativa di nuovo presentava dei nostri senatori
Già iscritta credo incardinate della discussione ma ferma lì la discussione della commissione avremmo avuto
La conferma di un sistema uninominale maggioritario con quota proporzionale che garantiva stabilità che garantiva rappresentanza
E che avrebbe evitato lo svolgimento del referendum la riserva mentale di chi pensava di incassare di più quando il referendum ci ha portato a questo risultato risultato di questi giorni
Ma questo atteggiamento dei Democratici di sinistra
Mi pare che sia rivelato anche da atteggiamenti ideologici
O da significati ideologici con cui si è voluto califfi che qualità caricare
Questo quesito referendario
Io credo che quando i fondamentalismi intervengono su strumenti legislativi come quelli elettorali creano sempre dei danni
Ho ascoltato una intervista
Al Costanzo show di
D'Alema e osservate in quella occasione la osservazione di un giornalista che non credo di destra come Mario Pirani che gli ha detto la sinistra si innamora sempre dei suoi tabù e finisce per esserne vittima io credo che questa volta si troviamo di fronte a questo
Allora
Io dico questo giudizio
Netto non c'era e si prescienza e questo a mio giudizio è sempre stato
Ben chiaro
Avendo però io presente
L'opportunità di evitare una prova di forza come quella del prossimo passaggio referendario
Mi ero particolarmente impegnato sulla iniziativa della cosiddetta se la pizza azioni credo che sarebbe stato un vantaggio per il sistema è un vantaggio
Per questo nostro tempo politico già molto travagliato da difficoltà
Di fronte al passaggio del ventuno il aprile
Noi diciamo ai nostri amici della sinistra
Che non accettiamo demonizzazione mi del comportamento degli elettori
I lettori devono decidere liberamente
Come esprimere il loro consenso consenso il loro dissenso
Esprimono autonomamente questa responsabilità e questa decisione e vanno rispettando
Io credo che ai partiti
La cui responsabilità una responsabilità diretta per il funzionamento delle istituzioni in particolare dell'istituzione parlamentare
Sì ha chiesto
Vi chiedo un mio un attimo di attenzione
Sì ha chiesto
Di rispettare la specificità dello strumento referendario che è propriamente uno strumento della società civile
Questo non vuol dire che i partiti non abbiano il diritto dovere di esprimersi nel merito dei quesiti referendari
E che questa loro espressione serva a orientare i comportamenti degli elettori
Per questo
Pur rispettando pur rivendicando l'assoluta legittimità
E ricordando un intervento su Repubblica
Recenti domenica scorsa di Guido Bodrato l'assoluta eticità moralità siccome Barbera aveva detto che è immorale non andare a votare l'assoluta eticità moralità della scelta di non andare a votare
Io credo inappropriato per un partito formalizzare l'invito a non andare a votare
Pur riconoscendo quello che ho detto adesso
L'invito da parte di un partito
Che non ha fatto neppure Forza Italia e come atto formale
Che naturalmente si nutre del consenso degli elettori
L'elettore di fronte a questi quesiti alla responsabilità e la libertà di di decide lo strumento più appropriato
E secondo me quaestor è anche uno strumento appropriato
E credo quindi che
Sia legittimo l'adozione di questo strumento si è legittima anche dire io mi comporto così
Ma personalmente credo che nei documenti dei partiti un invito a non a o utilizzare questo strumento
Non si debba fare
E per questo l'indicazione che noi abbiamo dato alla direzione la direzione nazionale
Di due settimane fa
E quella di opporsi a questi referendum
Per le ragioni che abbiamo detto prima
E vengo all'ultima questione che è la questione questione
Delle aggregazioni del centro del centrosinistra
Ed è la scelta di campo del Partito popolare
Quella della scelta di campo del Partito popolare la liquidò rapidamente
La seduta del centrosinistra
La scelta del centro sinistra è una scelta fatta dai nostri non dal nostro dai nostri congressi
Nessun organo alla possibilità di mette in discussione scelte di fondo e quindi non non è questo all'ordine del giorno e mi pare che nessuno di noi
Pongo una questione in questione la la scelta della nostra coalizione
Ho letto
Dell'orgoglio democristiano
Desidero dire che anch'io sono orgoglioso di essere stato di
E non lo dico solo altre
Non lo dico solo oggi
Lo voglio dire perché tra quelli che oggi richiama essere orgogliosi di essere democristiani si sta democristiani ve ne sono anche alcuni che queste cose non le dicevano ieri o anzi
Altri che ieri dicevano che non sono mai stati democristiani
E sono quelli che pretendono di insegnare la lezione sulla vizi a noi io non dimentico
Che l'onorevole Buttiglione per non fare nomi ha dichiarato
Più volte di non essere mai stato
Allora
Vogliamo dire
A parecchi di questi amici che pretendono
Di disporre di una cattedra per insegnare al nuovo l'orgoglio democristiano
Che noi non riconosciamo loro questo titolo
E lo voglio dire perché tra le tante iniziative che stanno
Che sono in corso di organizzazione ve n'è una è molto simpatica che avrà luogo il ventiquattro prossimo dove ci sono due ex comunisti che ci insegnano come costruire il PPI è in Italia oggi sono due intellettuali
Comunisti ex comunisti ovviamente
Che pretendono di avere titolo intelligenza per insegnare a noi come si fa a fare il PPI ieri
In Italia oggi allora io credo che noi non abbiamo bisogno di ascoltare lezioni da alcuno
E rivendichiamo il diritto all'intelligenza alla razionalità e i comportamenti serie e responsabili che sono quelli che ci hanno sempre caratterizzato
Anch'io rivendico l'orgoglio di essere stato democristiano questo non significa
Potere fare oggi
Quello che fu possibile in un contesto storico
Quello di cinquanta anni fa
Decisamente diverso da quello di oggi
Così come Sturzo Norris fece la lega democratica
Ma fece il Partito Popolare
Così come De Gasperi non rifece il Partito Popolare ma fece una nuova esperienze del De Vita nuova esperienza politica che chiamo democrazia cristiana
A noi oggi e chiesto di guardare al nostro tempo di stare al tempo e di assumerci le responsabilità
Che ci competono in questo tempo con gli slogan non si va da nessuna parte
Perché
Perché la democrazia cristiana che è stata una grande cosa
Perché
Oggi non vi sono quelle condizioni vedete
Già Nobel curdo chi ha la mia età ricorda
I tempi del concilierà il corrispondente degli anni sessanta delle mo'
Disse una volta che la Democrazia Cristiana non la si descrive
La si constata
E in effetti la Democrazia Cristiana
Andava constatata
Perché era la fotografia del Paese è uscito recentemente un libro intelligente scritto come sempre piuttosto bene da Marco Follini sulla democrazia cristiana
In cui si fanno tante affermazioni
E Marco Follini dice
L'amicizia fu tutt'uno con il Paese
Lo interpretò
L'ho incarno
Ne fu la guida
Ma soprattutto lo specchio
Certo ne fu la critica il grande merito in particolare di De Gasperi come sappiamo è stato quello di traghettare alla sponda della democrazia masse che forse non lo erano
Convintamente
Ma insomma il
I decenni della democrazia cristiana
Io li ritrovo descritti bene in queste affermazioni di Marco Follini
La DC fu l'o specchi io
Soprattutto di questo Paese
La Viking fu contemporaneamente il partito della Società dice Follini il partito dello Stato il partito della chiesa un partito di consenso di potere e di fede
La sua peculiarità e anche la sua virtù fu di lasciar prevalere il partito della società su quello dello Stato e su quello della chiesa ogni volta che una tale contraddizione si poneva fu il partito della società come Eva
E continua su con questi argomenti
Che è più o meno echeggiano quel giudizio molto sintetico e altrettante non meno appropriato
Di Giovagnoli di Agostino Giovagnoli quando che appunto dice da lì ci fu una sorta di sovrapposizioni tra unità dei cattolici e unità del paese
Una forma nuova di italianità radicata nella tradizione cattolica nella tradizione cristiana
Ebbene questo ha potuto esser la democrazia cristiana in un tempo in cui specchiato il Paese voleva dire specchiano in una società fortemente penetrata da i valori della tradizione culturale cristiana
Quando ci viene detto che all'assemblea costituente nessuno osa parlare di aborto e neppure di divorzio perché nella società
La penetrazione della cultura cristiana era tale che non consentiva nessuno
Di introdurre degli elementi che hanno elementi estranei al comune sentire del Paese
Essere la fotografia del Paese essere lo specchio di un Paese che era penetrato da questi valori ha potuto consentirà la Democrazia Cristiana di essere in quel tempo il partito del Paese
Sicuramente c'erano i voti della paura il voti dell'anticomunismo umane era il partito del Paese quando Moro diceva anche chi non ci dal voto si fida di noi perché sa di essere rappresentato dalla nostra iniziativa politica intendeva dire questo
Possiamo dire la stessa cosa del paese di oggi vogliano fare un partito che sia il partito
Così rappresentativo nello stesso modo in cui lo fu la Democrazia Cristiana
Specchio così come nello stesso modo in cui lo fu la Democrazia cristiana di un paese come quello che è venuto trasformandosi come quello che oggi che abbiamo oggi
Non c'è più l'unità politica dei cattolici non c'è più l'influenza della Chiesa non c'è più la penetrazione della cultura cristiana come in misura così rilevante
In un contesto così secolarizzato
Addirittura negli anni Settanta Aldo Moro arrivo a interpellanze sia che c'è ancora spazio per un partito a ispirazione cristiana
Perché è di questo che stiamo parlando e
Noi siamo un partito che è in atto con Fernando
Questa cifra
C'è ancora spazio
E allora noi che siamo qui noi che abbiamo fatto il Partito Popolare noi abbiamo a quell'interrogativo che è un interrogativo serio
Che non possiamo liquidare rapidamente
Ne superficialmente noi non siamo quelli che hanno dato una risposta positiva
Ed è andato sì nonostante questi cambiamenti c'è ancora spazio anzi proprio a causa di questi cambiamenti c'è spazio
Ma può un partito anch'ispirazione cristiana
Essere lo specchio di una società
Che per molti aspetti oggi è una società fortemente Paganizza
Il popolo Forza Italia forse può essere
Un partito così fatto
Ma non è la democrazia cristiana e
Non è la Democrazia Cristiana
Come la Democrazia cristiana può pretendere di essere specchio del Paese ma la Democrazia cristiana era specchio di un Paese diverso ed essendo specchio di un Paese diverso
Era un partito diverso quindi un partito connotato sotto il profilo ideale sotto profilo valoriale quindi non si dica che Forza Italia è la democrazia cristiana
Ma può pretendere di rappresentare almeno nel Nord del Paese lo abbiamo visto
Esser lo specchio di una società pur non essendo appunto per la democrazia cristiana perché mi è lo specchio di una società di questo genere
E nella sua versione della lega è specchio
Come dire degli aspetti più preoccupanti e più distanti spiritualmente più distanti
Alla tradizione cristiana
Allora cari amici
Questa premessa per arrivare rapidamente alla conclusione
Io credo
Che ci sia uno spazio politico per un partito a ispirazione cristiana
Che abbia la pretesa non di rappresentare un nucleo separato rispetto a una società che è andata cambiando sì
Ma che senta la responsabilità di interloquire con questa società ma non dire rispecchiava l'acriticamente
E credo che vi sia un'area
Non indifferente
Di elettori di cittadini cattolici
E quindi di elettori essendo cittadini
E gli elettori nostri o potenziali i nostri
Che chiedono alla politica di fare questi
Di tenere conto del Paese che è cambiato di aiutare i cambiamenti del paese di assecondarli quando merita ma anche di orientato non di subire
Di non essere forze politiche che si limitano a registrare gli umori di un Paese che cambiato lei viscere di un Paese che cambia
Ma di ascoltare questo Paese per capire quali sono i problemi che generano questi umori che genera questi sentimenti
E affrontare
Nel cuore questi problemi e quindi dare le risposte politiche questi problemi quando i sentimenti prodotti da questi problemi sono sentimenti che non si condividono
C'è una parte di elettori cattolici e o moderati
Che si schiera dall'altra parte rispetto alla risposta del partito aziendale
Del partito della irresponsabilità della politica dell'irrilevanza della politica del partito della conservazione della chiusura
Del partito dispetto per alcune frange dell'alleanza Polo lega sicuramente di un partito reazionari ci sono dei cattolici che non verranno ma non andranno mai
Da quella parte
E inutile
Che stiamo qua di illuderci può pensare c'è qualcuno
Non dico qua dentro ma del dibattito di questi giorni che sembra architettare congegnare pensare a qualche veicolo per transitare in modo morbido per salpare in modo morbido il confine
Fra i due schieramenti fra le due coalizioni allora diciamo che
Chiaramente
Che c'è una parte del Paese ed è una parte seria che chiede a noi di rappresentare questa esigenza quella cui ho fatto riferimento adesso una parte di elettori che anziché cavalcare i problemi
Chiede la politica di affrontarli diviso
Che anzi che è stato strumentalizzare le Paure chiede la politica ragioni di fiducia
E che per queste ragioni
Chiede che le forze che hanno culture riformiste
Trovino ancora lo spirito l'attenzione la volontà di realizzare un punto di incontro un punto di convergenze
Rispetto al rischio di una deriva la deriva rappresentata appunto
Dal blocco sociale che sta nascendo da una rappresentanza rappresentazione politica acritico come quella che era presentata blocco di centrodestra rispetto a questa deriva
Credo che noi dobbiamo confermare che vogliamo confermare
Le ragioni che ci hanno fatto scegliere questa collocazione non facile difficile di collaborazione con le altre tradizioni con le altre culture riformiste
Questo è il centro sinistra per noi
E inoltre starci dentro con la responsabilità di rappresentare questa parte dell'elettorato cattolico e moderato
Cari amici come Partito Popolare dobbiamo attrezzarci queste una responsabilità mia prevalentemente mia molto meglio di quanto non abbiamo fatto in questi sei mesi che ci separano dal congresso di Rimini
Mesi piuttosto densi di avvenimenti che hanno finito per schiacciarsi per prenderci tutti i giorni
E questa è la ragione per cui
Sin dalla prossima settimana io penso ad una direzione
In cui si descrivano
Una nuova struttura si definiscono strutture del partito
Ma perché il centrosinistra
Sia una coalizione capace di rappresentare queste esigenze
Capace di trasmettere fiducia capace di trasmettere spera
Consentitemi ottimismo sicurezza affidabilità
Perché si capisca che la casa di chi vuole assecondare e guidare i cambiamenti
Perché possa competere il centrosinistra
Con prospettive
Nuove di successo
Con questo centrodestra
Occorre che le sue componenti dice entro
Le sue componenti di sente lo usiamo questa espressione
Con disincanto senza preoccupazione senza feticci senza superstizione la usano tutti la usa Toni Blair la uso a Sciacca ed
Non si capisce perché c'è qualcuno che ha qualche riserva le sue componenti di cento corre che superano l'attuale frammentazione
Occorre che superano la tentazione piuttosto infantile di polemizzare tutti i giorni soprattutto tra di loro nell'illusione di lupo pescare qualche millimetro di spazio elettorale
Occorre che superano una qualche volta inconsapevole subalternità culturale e psicologica prima ancora che politica verso gli alleati e in particolare l'alleato più forte
Occorre che tornino a pensare politicamente a progettare politicamente
A farsi percepire nella loro iniziativa e nella loro ripresa di influenza dentro la coalizione del centrosinistra se la gente percepisce il centrosinistra
Come una coalizione in cui lo spazio dato a queste forze che rappresentano il centro che rappresento la l'area competitiva con il centrodestra il centro sinistra se ne avvantaggerà
Questo il senso della proposta di aggregazione che noi facciamo
A queste componenti
All'Udeur ai democratici a Rinnovamento italiano alla realtà anche associative che rappresentano il pluralismo la vivacità la vitalità della nostra società a personalità che sono interessate quante personalità abbiamo incontrato anche nei tempi recenti anche durante le spazi della crisi che ci dicevano se foste uniti almeno voi
Io credo che un progetto di questo genere a terra a nuove disponibilità anche di personalità che possono aiutare
Queste formazioni a diventare una e soprattutto a diventare influente
Capacità di dire capacità di promuovere capacità di trainare
Beh sicuramente D'Antoni è tra queste personalità come ce ne sono a
Noi contiamo su non improvvisiamo il nostro atteggiamento no qualcuno dice monta sua anche Pier lui non montiano su
Non improvvisiamo questa decisione
Non inventiamo oggi
Noi sono mesi Kay chiediamo alle altre componenti di aggregarsi lì attorno a un comune Progetto fosse dipeso Danovi
Ma c'è stata l'indisponibilità dei democratici e dell'Udeur prima fosse dipeso da noi anche le recenti elezioni regionali ci saremmo presentati in questo modo
Non giochiamo a chi arriva prima chi è ammonta su nessuno pretende che altri aderiscano in un secondo tempo vogliamo semplicemente dire che invitiamo queste altre componenti a fare una cosa nuova una cosa importante una cosa che superi le portate in competizioni interne
Io faccio il presidente tu fai il segretario la curva al vice segretario no c'è questa cosa non parte neppure
Deve essere quello che ho cercato di delineare sommariamente Progetto per rispondere per far rispondere per trascinare tutto il centrosinistra dobbiamo recuperare questa ambizione
Il centro sinistra non è primariamente dei DS anche se sono la forza più importante è primariamente di quelle forze politiche riformiste che
Hanno idee per guidare questo processo per evitare la coalizione
Sequestro io credo che
Dobbiamo fare in tempi
Rapidi dobbiamo fare sul serio dobbiamo fare concretamente dobbiamo metterci attorno a un tavolo dobbiamo non discutere solo di organigrammi non dobbiamo partire dagli organigrammi dobbiamo partire dalla politica dall'obiettivo politico dal progetto politico
Voglio concludere con una citazione di un cittadino che non ho il piacere di conoscere Paolo contorni penso che sia un nostro
Elettore è uno delle migliaia di elettori che ci scrivono giallo scritto da quando abbiamo aperto il sito internet abbiamo avuto qualche decina di migliaia di contanti e di lettere i quali mi ha scritto una lettera di esortazione
Dicendo questo è il momento del coraggio e non della prudenza
Siamo Caselli killer questo intervento ampio come del resto è noto esige la complessità del momento
Io ho India iscritti a parlare dodici esso
C'è poi anche una mozione che riguarda un aspetto è certamente molto importante ma
Particolare di questa della relazione di di Castagnetti e degli impegni politici anche immediati
Io andrei in ordine il primo è richiede a chiedere di parlare essa si organizza
Cresce la voglia di fare fa e tre pregherei pregherei tu sì siccome io in primis con dodici poi ne arriverà qualche altro certamente quindi autoregolarsi investa indicazione seno e potessi morì Senna e potessi rimossi non farei fiscali e affidarci alla responsabilità di ciascuno sarebbe bene grazie prego e delle
Teresa svolge il re
Treni presi in considerazione
Immaginando che il consiglio nazionale convocato
Secondo la mia memoria un po'irritualmente ad una settimana da un evento su cui poi
Qualche riflessione avremmo dovuto farla
Perché
Questa discussione fosse funzionali ad una decisione che può apparire illimitata contingente e che io invece ritengo una decisione di straordinaria importanza
Poi il segretaria introdotto una riflessione
Direi di maggior spessore
Di un qualche rilievo che meriterebbe
Una riflessione meno frettolosa
Accennerò perché per Luigi e non me ne vorrà
Se dico che si è aperto una discussione sostanzialmente chiudendo ma io vado per ordine
La prima
C'è la crisi del governo Amato si costituisce il nuovo governo
Però
Del governo Desert guardate
Non lo so se a voi capita che quando scrivete scrivete cose che poi capite dopo che li avete scritto qualche volta capita pure in quanto si tratta
Beh io con molta franchezza
Debbo dire che non ho capito
Come e perché si sia pervenuti a questa conclusione non nel senso che sia contrario
Ma nel senso che non mi è chiaro
Le ragioni della scelta della vita della coalizione e che il mondo della sua composizione
Io ho espresso in tempi non sospetti
Mi auguro corno qualche serenità nella memoria
Alcune obiezioni sulla riforma sanitaria
Obiezioni che confermo
Però quando ho letto che la Bindi era stata sostituita dissi che era un errore ma non nel senso
Che bisognava conservare la riforma commenta
Ma nel senso che se avessimo pensate io penso che nell'applicazione della riforma andava rivista qualcosa beh sarebbe stato molto più utile a farla ricredere da chi l'aveva fatta perché noi adesso
Qualunque sia lo sforzo al nostro incassiamo due giudizi negativi
Quello di aver fatto una cosa e quello di di non essere corrispondenti con la necessità
E questo non mi pare un modo di far politica che comunica potrei fermarmi qua
è così
La seconda andiamo al referendum
Il segretario ci ha detto che lui aveva spiegato da tempo e io condivido questa posizione
Che è il governo si sarebbe dovuto opporre alla richiesta referente non al merito
Ma nel mondo come lo strumento referendario sta Astra Corps stravolgendo la norma costituzionale io non appartengo alla scuola dei giuristi formalistico
Sì io appartenga alla scuola appartenga alla scuola
Ho letto
Di quelli che ritengono che le norme vanno rispettate ma vanno accompagnati da un'interpretazione evolutiva
Non nel senso che la norma si stravolga ma nel senso che cambiando i fatti la rigidità del precetto della norma rischia di creare la condizione di ingiustizie
Che dovrebbe essere il fondamento della cultura dei popolari
Ma noi abbiamo avallato e che perciò non capisco la posizione che Castagnetti dal partito
La la trova abbastanza singolare
Perché mentre nelle motivazioni le motivazioni sono tutte spiegabili alla pubblica conclusione poi la conclusione contraddittorio se noi affermiamo che è lo strumento referendario stravolge addirittura la norma costituzionale
Su questo io dissento un po'dal segretario che si complimenta con Elia ma limitatamente ad un particolare
Se io fossi stato capogruppo e una delle cose che non sono riuscita a fare nella mia vita e che evidentemente non dovrò stare beh io mi sarei comportati in maniera diversa
Durante il dibattito parlamentare
Perché noi esistiamo ma parlando di fronte alla pubblica opinione la convinzione che a un gruppo di guitti segni la Bonino con lo statista dei democratici quello alto come si chiama
Parisi
Pieghi
Vengano la pubblica opinione una
Corretta azione del diritto stravolgente
Che tutta dentro la loro cultura improvvisata della politica
Poi dirò qualcosa su su le prossimità di queste posizioni in un eventuale processo di aggregazioni o di ricomposizione della politica
Lo dica dell'India
Voi avete avallato la interpretazione elettorale per quanto riguarda la elezione degli organi e qua la legge prevede che il riferimento alla maggioranza dei voti validi
Ma quello riguarda la elezione degli organi
Poi c'è un altro anno
Che prevede la forma straordinaria di legiferare che quella del referendum
E per questa il riferimento e alla quantità dei cittadini
E i cittadini conservano il diritto di voto
Se non c'è una ragione specifica che il privi del diritto di votare
Quindi il riferimento che i cittadini ma a quelli che votano che possono votare pochi hanno voglia di votare o che non hanno voglia di votare
Se non ricordo bene nel dibattito
Che ha preceduto la emanazione della Costituzione Colombo certamente lo ricorderà si discusse se fosse stato opportuno o meno introdurre un dovere per il voto
E poi si escluse
Sì escluse per la verità i costituenti erano serie
L'ora teme andando che la non partecipazione al voto potesse essere la conseguenza della disabitudine
Dopo l'esperienza della tirannide fascista non perché avessero voglia di imporre comportamenti ma poi essendo giuristi serie
Preferirono introdurre una sollecitazione io adesso non ricordo bene se il non voto viene scritta ancora menzionato ancora lo dico però allora sì
Allora sì dico sì ma si preferì queste ma non si immagino che il diritto al voto comportasse un dovere conseguenti al voto e tassi ma se questo poi non veniva esercitato si prevedeva la decadenza del diritto e elettorale
Voi avete consentito
Lo dica chi ha gestito questa cosa Pierluigi la descrizione degli eventi per commi accadono non è la politica
La politica e la descrizione degli eventi al tentativo di governare
Perché quando questa congiunzione non c'è allora si fa cronaca ma non politica è un partito che fa cronaca e non politico ha creato le condizioni della propria estinzione
E noi dobbiamo comportarci così no teorizzare un nostro modo diverso
Tu hai detto che da Rimini in voi insomma la situazione è stata difficile e io ho commentato sottovoce perché evidentemente tu non sai che adesso viene all'interno
Rispetto al per ridendo della primavera che assegnato non andiamo incontro ad eventi il cui va be'no no detto
Ma la politica non è la richiesta di pausa inattesa che definiamo
La politica è un atto che spiegato poi è contraria nelle motivazioni i riferimenti culturali e trovo
Noi siamo in presenza di una carenza assoluta di questo modo di ragionare
Io vorrei dirlo a tutti gli amici con molta serenità
Io sono nello stato d'animo di chi riflette sulla politica con distacco
Certo nessuno se n'è accorto
Meno dal congresso di Rimini in voi non ne ero venuto più
A riunioni di partito sono tornato per una preoccupazione forte che ero
Castagnetti non basta dire che la destra che si organizza a potenziali requisiti fascisti
Io credo che siamo già in presenza di questa condizione però se è nel ricordo per le letture fatte
Sull'avvento è l'origine del mutamento di sistema democratico noi facciamo una riflessione bene questa fu legata ad un insieme di considerazione
Dichiara riteneva che il giudizio negativo sulle cose che accadevano li metteva a posto con la propria coscienza
E non è così
Onestamente non è così ma per l'ordine recupero prima il o
La riflessione su questo passaggio e allora noi abbiamo sbagliato
Noi gruppo parlamentare lo voglio dire soprattutto il gruppo al mio capogruppo
Non ebbero essere
Perché gli ebrei siamo degli apporti all'interno di un gruppo popolare
Però molto leali
Insomma disciplinata con le disponibilità del tempo ma molto le ha lette molto ma il dissenso l'ha detto
Noi abbiamo partecipato a questa farsa perché noi abbiamo recitato una farsa trasmettendo nella pubblica opinione ho ragioni a favore del voto o ragioni di disprezzo per il sistema politico nel suo
Però voglio dire qua io mi ero permesso di telefonare al presidente del bravo scritto pure una lettera per la prima volta gli ho scritto una lettera ma perché non non faceva il decreto quando visto che quel decreto è stato per inutile non si può
Con aver consentito alla pubblica opinione di ritenere che le liste elettorali siano pieni di morti
A parte il fatto non è possibile
Ecco che gran parte degli amministratori sanno di centro destra
La revisione delle liste Letter elettorali
è stata dai Comuni quindi ritenere che ci sia stato questo disegno prevaricatore della maggioranza per ridurre il numero dei cittadini avente diritto al voto è una mistificazione insopportabile
Che nell'informazione non è passata
Mi sono permesso di telefonare anche al direttore della RAI avendo letto la sua bella lettera sulla vergogna beh se poi non riteneva di vergognarsi
Per l'informazione la televisione fa su queste venti perché i telegiornali sistematicamente informavano la pubblica opinione che bisognava cancellare centinaia
Di migliaia di morti che erano iscritte nelle liste elettorali per abbassare ma c'è un'altra cosa abbastanza sorprendente
Parte l'anno spiegazione ma quantità degli iscritti nelle liste elettorali che non votano sono emigrati
E io son voto agli emigrati ho avuto opinioni contrarie quanto da segretario del partito giravo per il mondo ritenevo insomma che non fosse questo il problema
Poi la legge è passata era legge passata quasi all'unanimità come può un Parlamento
E come possono i rappresentanti dei gruppi in questo Parlamento
Votare all'unanimità un mese prima il diritto degli iscritti nelle liste elettorali
Residenti all'estero senza chiedere di votare ogni volta eh eh e poi dall'altra di Renault perché se non hai votato due volte
Beh decadi come peccato
E diritto di libertà e di cittadinanza non è legato ad un comportamento attivo
Può essere tolto rispetto ad un'azione infamante e immaginare che è un cittadino italiano residente in Sud America venga a votare italiani in queste tornando elettorali
è quanto di più sconvolgente ci sia io non Breglia approvato questo decreto
Mi dispiace per qualche amico mio ministro che in Consiglio dei ministri non lo so se ha dato nuova adesione perché sui giornali non sono comparsi i dissensi forti Manning era meglio per il nostro partito
Non scusa opterà per fartelo dei libri
Verrà presa
No mi meraviglio che no a ogni su questa vicenda adesso anzi Gogol diamo quando ha fatto il segretario del partito davvero
Insomma io che una tendenza al sufismo cielo
Perché chiunque a capacità logiche a questo rischio debbo dirti che non sono riuscite da seguire
Perché tu dici e questa è una cosa vera detta in maniera seria che è la domanda referendaria impropria
No non siamo rispetta la possibilità di risolvere un problema con un sì o con un no e abbondantemente dimostrate Tour mai dimostrato che comunque si vota sì o no il referendum non risolve il problema
Io sono meravigliato per il giudizio della Corte non credo che sia irriguardoso per i nostri figli
Giudici costituzionali dire che ad era affermato che se assensi il sistema elettorale funzionale quando di più abominevoli Jessica
Perché con il sistema elettorale se dovesse passare io mi auguro che non passi ebbene noi avremo un sistema elettorale perverso
Davvero mai avremmo due tendenze negative
Una che è quella del maggioritario secco
Per cui le ammucchiate sono la sola soluzione possibile questa è una cosa che dobbiamo spiegare prima al nostro interno perché andiamo sto interno ci sono opinioni singolare
Quando io ascolto il mostro capogruppo Uto Ughi fa riferimento al meccanismo maggioritario semplificato come la via di aiuto Anna ripresa dei processi politici rimanga abbastanza sconvolto
Ma all'esterno noi dobbiamo spiegare che un meccanismo così avrebbe due effetti perversi primo siccome vince chi ha più voti la logica Berlusconi sarà quella che prevale
Abbiamo voglia di lamentarci perché Berlusconi si allega con la lega
Ve l'abbiamo fatto con Rifondazione cioè fino a quando il meccanismo elettorale dice che passa ognuno io parta perdere il mio amico Marini mi metto d'accordo con tutti quelli che non sono d'accordo con lui
Poi
Franco tu sei adesso no io li possiamo da chi era che qualche volta la sconfitta peggiore e quando si ha avuto l'illusione di vincere è così così e così
Qualifica politica si vince o si perde se si risolvono il problema i
Ma no no previsto che adesso diventa più difficile discutere sarebbe stato più agevole prima ma lasciamo sta perché siamo
Qui tra di noi ma allora se così perché se da una parte c'è un'accelerazione io dico Nadia elettorale alla semplificazione Lodetti direzione dopo la via giudiziaria questo sistema elettorale ma viene spiegato
A chi è attento viene spiega io ho avuto
La fortuna di assistere ad un dibattito in televisione
Tra il nostro amico Fioroni e un senatore fascista
Quella spiegato con grande semplicità che il sistema elettorale deve essere fatto così che vince chi piglia più voti perditi piglia meno voti e gli altri devono sparire
L'attento non è che non l'abbia detto
Nella loro idea
Mannella nazi Obeidi essi amici del Partito popolare cioè questa convinzione quando Folena richiama all'ordine il popolare
Non più nella veste dai del
Modello secondo Cossiga ma in quella del Negri vero io l'ho visto un po'più così beh noi dobbiamo preoccuparci di questo problema
Perché se la convinzione che il sistema democratico si risolve riducendo ad un uomo le opinioni dobbiamo spiegare che questa è la via che porta Anna non democrazia
Su questa strada Berlusconi è quello più bravo
E quello più bravo di tutti quindi non basta dire siamo contro se noi poi organizziamo il terreno di cultura per questa esperienza allora se così
Io propongo che il partito con le motivazioni di Castagnetti
Io l'ho fatto ma il giudice con le motivazioni su quindi no con le motivazioni mie dica non si può ma no nel senso dell'andare al mare
Non nel senso nell'andare al mare io propongo partito popolare
Organizzi una richiesta di informazione su quelli che ritengono che la domanda non è proponibile che cosa direste voi se qualcuno mi chiedesse ammazzato tuo padre e deve risponde o sì o no
La concezione democratica di D'Alema è questa la partecipazione civile
Questo un maestro delle diverse culture a secondo le condizioni in cui si trova
Questa è una cosa che non va
Questa è una cosa che non possiamo seguire il non voto rispetto ad una proposta che era impossibile esatto di intelligenza democratica noi dobbiamo spiegare
Alla pubblica opinione che è il percorso referendario
Come in via normale per lo stravolgimento delle istituzioni è una spesa che va interrotta diversamente il sistema democratico nel nostro Paese non regge più un partito serio
Anche se piccolo ma con idee molto motivati e molto convinte che unitariamente spiega alla pubblica opinione questa posizione io so che incrocerà una grande attenzione della pubblica opinione
Questa posizione pilatesca per cui dentro c'è tutto
Noi diciamo di no perché è sbagliato
Però sa votiamo no intorno a noi sarebbe molto utile non possiamo dissi e rimettiamo alla coscienza su un fatto tecnico rimettere alla coscienza la decisione quando di più improprio ci sia
Certo poi non cacceremo dal partito se un iscritto voterà sì o no questi Uto è un altro discorso ma l'indirizzo la motivazione il giudizio politico di un partito su un evento come questo
Che non è un evento da poco più se tu dopo pensi di costruire la coalizione
In maniera diversa antitetico rendere conto che il su questo piano combatti la partita per il riequilibrio meno della coalizione di centrosinistra
Giorno in cui passasse l'uninominale maggioritario secco per la maggioranza e per l'opposizione perché lo dico a scanso di equivoci
Io l'ho spiegato da tempo la mia opinione ipotizzare un sistema elettorale che individui la maggioranza e che trasformi la maggioranza relativa in maggioranza assoluta consentitemi di dirgli che sono venti anni
L'ho provata legali hanno vogliamo cristiani che questa era la strada per uscire una crisi del sistema politiche che non ce l'abbiamo
Questo il giudizio più vero no che noi non ce l'abbiamo fatta e arrivano quelli molto più bravi di nuovo la destra e la sinistra evidentemente tu avrai letto come me solo il primo capitolo di fondi
E non è eletto gli altri più l'ho letto tutto
Ebbene questa storia giustificato
Della propria posizione dove la presenza negli spazi del potere lo e lo fa con più dignità rimasti
Lo in quanto cambia sta zitto
Insomma
Impiega e l'altro no l'altro lo teorizza insomma
Si va dove si vince e perciò si sta sempre con chi vince no no non è questa la noi dobbiamo spiegare Corno Grande dignità nel recuperare lo voglio dire alla conquista
Che il partito che su queste questioni segnato di più no uno due secoli fa ma nel novantuno quando Cossiga manda il messaggio alla Camera e si discusse sulla modifica del sistema
No no proponemmo sia pure attraverso una forma ambigua Forlanini disse parla tu di che parli a nome personale però fanno la proposta
La della proporzionale con premio che avrebbe risolto i problemi Lorandi avrebbe risolto perché c'erano i cuori partiti
Insomma alle sistema era diverso adesso non so più convinto che listino della proporzionale come tale risolve il problema
Io sono preoccupato di salvaguardare il pluralismo politico e di fare in modo che chi vuole partecipare ad una coalizione lo faccia ma chi non lo vuole fare sia in condizione di non noi dobbiamo rispondere a tutte queste esigenze e la proposta per risolvere tutti questi problemi dal punto di vista tecnico giuridico cioè basta impegnarsi però adesso durante la campagna elettorale
Noi dobbiamo dire non si volta perché è una proposta provocatoria
Spiegare politicamente che succede perché dire solo no senza spiegarne il perché poi noi diciamo no significa non compiere atti politici ma questo ci crea problemi
Con i diessini detto e non si capisce che vogliono tonante
E con D'Alema che che vuole fare una delle sue tante battaglie che l'ha detto su una cosa sbagliata alla posizioni più intelligente e capire che la cosa è sbagliato
C'è e indipendenti si governo gli eventi non si denunciano
Io troverei singolare che noi in sede referente resti occorrono Cerioni si può per dire che noi non eravamo d'accordo no noi dobbiamo arriviamo che queste Land consiglia vuoti nato da questo ma ci sono quelli che si astengono per fatti loro noi su queste esprimo un'altra preoccupazione quel venga la fase finale guardate che quelli che non votano non votano perché vogliono andare al non votano perché non capiscono o meglio hanno capito che il sistema politico che c'è e funzionale alla conservazione di questo ceto politico
La mia opinione è che rispetto agli anni Ottanta
Noi siamo in presenza di una putrefazione della politica come logica di potere fa allora beh non aleggiare il pudore della sopravvivenza o la denuncia della difficoltà hanno a a cambiarla ma adesso la pretesa di essere rimuove conservando quando di più vecchio c'era nell'equilibrio del vecchio sistema politico che è crollato secondo me il reato di irresponsabili
Perciò io chiederei chiedo formalmente segretario che su questa questione il partito assuma una posizione comprensibile come l'ha detta nulli
Ma col dispositivo conseguente a questo no col dispositivo guardate che il meccanismo è sbagliato la via è rischiosa se passasse a un disastro però può far perché volete no fate bollente
Quando riguarda i problemi della coscienza sui problemi politici i partiti hanno il diritto dovere di dare le loro indicazioni perché quando su un problema la politica non risponde non c'è la politica
Sorge uno spazio di presenza egli accampa riunendo dalla rappresentanza su cui Berlusconi sta costruendo le condizioni
Del proprio successo quindi io sono verde questa proposta la seconda io trovo
Insomma me lo consenta Pierluigi il la la la discussione sul nostro futuro
E un insieme di cose condivisibili ma con una mancanza assoluta di riflessione storico
Io ho provato a dirlo da quanto è stato fatto il Partito Popolare
A scanso di equivoci
Torri distrutte io rimango nel centrosinistra per convinzione
Direi che potrei applicare a me stesso la novella del Boccaccio
Io sono nel centrosinistra nonostante i partiti del centrosinistra
Cioè perché
La media valutazione che lo scontro
Che oggi si sta con divorando nel paese e s'attenda Attilio approssimative distorti
Di governare i processi politici è un tentativo molto esplicito di far riferimento a questo disagio per modificare la organizzazione del potere democratico
Sulla storia dei democristiani
Perché se Dario del partito non pongo con consiglio nazionale per una riflessione sul solo su queste
Perché non si può dire io sono stato democristiano
Lo e fare il Partito Popolare
Io capisco uno che spiega che è stato popolare è toccante
A quando non si più niente
Ma uno che è stato democristiane fa il Partito Popolare
Ma un raccordo Connor la storia la sua identità le grandi motivazioni ideali che hanno accompagnato questa esperienza politica fatta
Beh io non vorrei sorprende ieri parlando con loro direttore di Repubblica ma sempre sul referendum abbiam detto Noventa un'indecenza questa è una stupidaggine su cui domani il sistema non è questo il proprio problema
Il problema è che Berlusconi stacca cultura l'elettorato tradizionalmente democratico cristiano e quando avrà compiuto quest'opera tutte le vostre illusioni saranno Ciarrapico una cosa non lo so se è già uscita
Chiediamo l'ufficio stampa o sta per uscire ha fatto una norma una dichiarazione ma detto io ho fatto un'intervista all'Avvenire
Non ero mai fatto ma mi hanno chiesto un'intervista e io spiega che il grande ruolo della Democrazia Cristiana
è stato quello Vignanello per sua solo a comportamenti democratici una fetta larghissima se non maggioritaria del Nord lettorato del Paese che diversamente avrebbe avuto comporta nel
Berlusconi all'elettorato tradizionalmente democratico cristiano
Occorre una risposta radicale è oggettivamente antidemocratica non c'è nel Paese un partito che svolga questa funzione Asor Rosa dieci giorni fa
Perché quando ha parlato con me e ed è stata la sola volta che c'ho parlato metà degli anni ottanta
Mi spiegava che il solo un voto perno sviluppare la democrazia nel Paese era cancellare anzi distruggere la democrazia cristiana qua nel novantadue mi scrisse una lettera dicendo bisognerebbe ripigliare quella discussione ma insomma
Figlio quand'ero segretario discutevo ma nella bufera difficile fa discussioni culturali però è stato singolare che nella sua riflessione farli salire i rischi della democrazia alla fine della lezione di democrazia fatta da Moro
Poi bontà sua giunto puro me potrebbe però io io faccio riferimento a a quella lezione ricordando avendo letto questo articolo e quindi facendo ammenda di uno dei tanti motivi di dissenso che avevo con Moro
Perché gli rimproveravo che li utilizzava l'espressione è stato di necessità per riceva una politica non è uno stato di necessità ma insomma
Però credo che avesse un po'più ragione luglio
Quando volendo perché questa era la straordinaria avviata su individuato un obiettivo e concepito un percorso costruiva le condizioni per arrivare
E Pierluigi nella tua relazione c'è l'obiettivo la lamentela sulla mancanza dell'Obiettivo il niente per vedere come conseguire quello risulta
E allora
Perché io lo vede anche all'interno morti sono con
Quando ho voglia dire andate per
Mai
Molti sono convinti che è l'esperienza democristiana sia stata una parente io ritengo che l'esperienza democratica cristiana
Lo dico al segretario ma lo dica al più giovane col quale intrattengo gli argomenti affettuosi anche se ha sprint bella esperienza democratica Chris
Non inserirlo
Che la ci e legata solo ad un determinato momento storico
La esperienza dei o con la
E e parto dai popolari per non affondare le radici nell'altro secolo
Auto Sempre questa straordinarietà e di lei questa novità
E se lo specchio del Paese non significava contemplare una società in modo
E se ne è lo specchio del Paese significava cogliere la complessità delle condizioni che è la realtà aveva a età la perché non saremo mai in presenza di una realtà monocorde
Ad interessi unificato vendere razzismo che tante volte abbiamo evocato
Con riferimento culturale era questa capacità dei vedere come nel contrasto degli interessi la mediazione politica li risolvesse andando avanti
Costruendo una posizione di equilibrio a no non ammiccando lo scontro dentro resistente egli Piove di questa società Pierluigi un partito di ispirazione cristiana e necessario quel minimo quel tentando di ambizione di ricomposizione dell'ordine e della convivente
Quindi immaginare che questa funzione sia venuta meno quando per me viceversa e più necessario significa dare una lettura della realtà improprio cioè che la condizione del costume cambiata però non è che il costume sia stata
No
Guarda se tu fai cosi
Ma stando a sentire se fai così io non ci vengo più io stavo riflettendo su quello che ho ascoltato cose io su quello che ho ascoltato dico una cosa che tu condividi basta dire che diciamo la stessa cosa
Quindi tutto mi puoi attribuire
Se io ho la consapevolezza del dramma che Emiliano
E ottanta consapevolezza che vedo con uno preoccupazione che qualcuno non se ne renda conto
Deve scontare al nostro interno su banalità o fu strumentalizzato e quanto di bello intelligente ci possa essere e consente di questa presunzione
Fallimento esca presunzione io ritengo di avere intelligenza sufficiente per capire in che condizioni ci proviamo
Non credo che sia opportuna questa risposta e che il tuo discorso allora visto che lo facevo con garbo lo faccio in maniera un po'più brutale per capirci non porta da nessuna parte
è un discorso che fa riferimento alla nostra storia ma non pensa di recupero
E io non recuperabili così perché c'è un modo di recuperare
Tutti ci hanno attribuito la diversità tale esperienza spulciando e l'esperienza degasperiana esporli che intelligente indubbiamente ma deve giustifica
La sua posizione perché allora cominciata giustifica la sua posizione da quando cominciò a proposito perché stava con muore ed ero Dorotheum quindi non è una novità quando spiega che la posizione degasperiana privilegia
Rispetto a quella
Degasperiana privilegiato rispetto a quella popolare il problema dell'equilibrio politico dice una cosa vera
La straordinarietà della democrazia di via Castelli è stata quella targa costruito la democrazia possibile all'interno degli equilibri democratici possibili
Ha detto che renda discorso che ipotizzava di Congo alla definizione di un modello di società davvero diverso da quello che si chiamava governare
Io credo che noi oggi potremmo recuperare
Appieno la tradizione l'ambizione popolare ponendoci come un soggetto che incombono e non come un soggetto che la responsabilità della guida e della composizione degli equilibri politici quindi io lo stavo dicendo però pertanto questo su una quantità di quest'io
Da quelli della legge elettorale a quello dell'ordinamento delle istituzioni a quello dell'ordinamento dei servizi noi siamo carenti la nostra presenza all'interno del governo non è che siamo carenti perché abbiamo pochi venisse la nostra presenza è carente perché sulle questioni noi non l'abbiamo mai accompagnato la decisione con una motivazione nostra poi provando una soluzione di equilibrio Cuesta e la difficoltà
Beh per recuperare questa posizione io non credo non vorrei meravigliati
Io sono per il raccordo dell'aria non diessini se ci stanno
Però per il raccordo sulla politica
Questa liturgia nostra per cui ad ogni occasione dobbiamo scegliere l'alleato per non perdere tra l'altro sbagliando sempre
Perché al Congresso diciamocelo con molta franchezza delusione dei concorsi con gli statisti dell'Asinello e larga Carta alla considerazione credo Lazzari elettorale difficile ci avevano sottratto un po'di voti
Ma io dico questo non per dire non si dialoga si dialoga ma per dialogare noi abbiamo bisogno di compiere un atto prima
Definire la nostra natura il nostro ruolo
Motivare le nostre proposte accompagnarle con indicazioni incomprensibile su questo recuperare il raccordo con la pubblica opinione tutto poi quello che comprende per realizzare programmi comuni questo e la politica non ci siamo avvocati per un lungo periodo a chiederci se il centrosinistra era un nuovo partito o era no il centrosinistra è una coalizione di partiti va bene l'identità è la qualità del programma condiviso è il recupero dell'identità Stander riferimento alla propria storia che la cosa più semplice del mondo
Che tenga vedi Pier Luigi aveva fatto con una straordinaria intuizione
La lettura della storia democratica di questo Paese non può essere fatta dai sullo schema da quelli che per anni hanno sono rimasti sconfitti di premi di fronte ai problemi della democrazia e che oggi hanno difficoltà a rileggere la storia per come è stata no per come loro hanno immaginato che Silvio noi dobbiamo recuperare questo ruolo
La cosa che condivido
Ma credo che non ci sia bisogno Mango di dire noi l'abbiamo deciso in un congresso secondo me è una decisione un po'più muso sostanziale il Partito popolare nato su questa scelta democratica
Mettere in discussione questa scelta democratica significherebbe mettere in discussione questa identità a patto però che la scelta democratiche l'identità popolare siano un fatto vivo no non ricordo della memoria
E se noi su questo piano assumiamo un iniziativa pazzi
Calma di raccordo con gli altri
Certo di raccordo anche con quelli più prossimi perché in astratto dovrebbero essere più Prost
L'udierrino su quasi tutti ex democristiani
Un po'più difficile
Quelli dell'Asinello perché quello più vicino alla convenienza democristiana era Prodi
Gli altri hanno scoperto
Si è così
Perché io descrivo un fatto non sto esprimendo un giudizio e gli altri essendo collocati dalla fortuna in una posizione di avanspettacolo fanno fatica a capire che la recita è a
Così
Ma quando dico presto e chiudo sì un po'il Pardo al prossimo congresso Marelli
Quando dico questo non lo dico con uno l'idea di non dialogare di non recuperare i rapporti quando dico questo lo dico con la convinzione
Che il dialogo i rapporti si recuperano tanto più agevolmente quando più è chiara nella nostra testa la ragione della distinzione
Ignorare le difficoltà non porta ad accordi accentuare paradossalmente le difficoltà e il presupposto per la convergenza perché è vero
Però poi su questo di qua a Pierluigi di darci nuovi darsi una regola
Su questo e è una mia opinione e quindi molto discutibile per il fatto che la propongo come opinione non riflessione proprio e di una labilità assoluta
I rapporti politici non si costruiscono sul modello immaginario delle sistemi i rapporti politici si costruiscono sulla storia che si è fatta e su quella che si può fare
E allora mi dispiace per tutti quelli che hanno una diversa opinione il novantanove per cento dell'elettorato potenziale dei popolari era l'elettorato democratico Cristina poi ci sarà pure io esagero evidentemente però è un po'ecco e allora se noi vogliamo recuperare il dialogo
Insomma l'opportunità e ci suggerirebbe di parlare un po'di più conveniente usano lo stesso di Allen
Mando papà per non essere trascinati
Ma secondo l'espressione di Moro per recuperare al comportamento virtuoso della democrazia
Io ho fatto questa esperienza e su questo sono molto con che se all'elettore la politica dà un'indicazione non semplice ma utile delle Torri alla fine si compie
Se agli elettori si offrono soltanto soluzioni semplici e non utile del lettore scende la soluzione più conveniente la colpa non è mai degli elettori la colpa è di chi li guida
E la politica o se volete il fondamento etico della politica
Questa discussione impropria che imbarbarito la riflessione non solo al nostro interno identificando l'eticità con l'etica della politica
L'etica della politica far riferimento alla motivazione comprensibile della risposta
Perché su quello si costruisce il rapporto di rappresentanza su quelli non nasce la fiducia quando manca quaestor l'indicazione di un valore astratto nell'iperuranio è una forma di mistificazione altri
Quando Berlusconi utilizzai bandiera Botto commerciale questa semplificazione io rimango inorridito ed è una cosa che secondo me noi non dovremmo fare euro spaventati
Non spaventarsi se rispetta ad un iniziative che riteniamo utile scopriamo la difficoltà della nostra solitudine i processi politici quelli veri partono normalmente da questa condizione
La fatturazione del consenso quando la risposta politica coglie interpreta Fontana nella coscienza delle persone matura quasi grosse improvvisamente non c'è il passaggio immediato della cattura della rimozione c'è l'approfondimento che ha utilizza percorre logiche che a volte sfuggono anche alla nostra intelligenza allora concludendo
Segretario e il facendo di correggere la reazione
Che non era legittimata dall'intervento che ho fatto perché io le cose quando le voglio dire le dico in maniera comprensivi non ci giri intorno io non sono soddisfatti
Di questa dirigenza della partito e non credo che me lo si debba chiedere per il fatto che quando è nata non lo lo comportata del mio consenso ma non sono per niente convinto
C'è un movimentismo disordinato al nostro interno sarebbe la soluzione io sono straconvinto
C'è la possibilità che si stanno spendendo per recuperare con grande umiltà da parte gli ognuno in ogni io Ceylon dal percorso possibile per uscire da questa difficoltà e per questo percorso nessuno dovrebbe avere preclusioni e nessuno dovrebbe chiedere garanzie direi che è più alto il rischio della politica più alto deve essere il senso di generosità però per chiudere e mi auguro che produce all'ultimo poi dipende da voi questo intervento io ritengo che il Consiglio nazionale questo Consiglio nazionale deve adottare una decisione sull'analisi e sulle motivazioni che ha fatto
Il segretario segretario del partito a spiegare che lo strumento referendario e devastanti rispetto al riordino che il meccanismo
Del referendum sulla legge elettorale non risolve ma grata
E quindi il partito con queste due motivazioni spiega gli elettori che su questo su su questa richiesta referendaria
Il non voto non è un atto di viltà o di vidi codardia non dobbiamo spiegare andare tutti a spiegare
E il Mandarin televisioni chi è in condizione dispiegare con grande convinzione questa posizione io credo di questa posizione
In grossi era un buonsenso molto più largo di quanto non si immagini
E non vorrei meravigliare noi potremmo afferrare la disponibilità di quella fetta di elettorato distratto di fronte ad un tentativo di individuazione di un percorso utile dello
Poi voglio carne nella questionario perciò io ora continuiamo la discussione Miano da quella stessa franchezza se potessimo era cacciare in qualche ente forse non sarebbe male badante prego
Cari amici
Il nostro segretario politico a ripreso nella relazione di questa mattina
Uno è il discorso che abbiamo interrotto alla vigilia
Che abbiamo ma non era per il presidente perché chi non vuole ascoltare io pregherei che però non disturbasse quindi si allontanasse da questa sera
Un discorso che abbiamo interrotto alla vigilia della competizione elettorale
Credo che ognuno di noi deve fare i conti con un discorso interrotto
Anche sottolineando che alcune delle osservazioni che inevitabilmente stanno riemergendo
Erano già all'interno nel nostro dibattito e anche di quali che dissenso di opinione politica
Io ho apprezzato la relazione di Castagnetti perché mi è sembrato una relazione consapevoli delle difficoltà che attraversiamo
Non soltanto dei conflitti
Che rendono inquieto il futuro della coalizione
Perché come ho avuto occasione di dire prima del voto
Perdere divide
E il voto regionale ha diviso la sinistra
Ha diviso i Verdi
Ha diviso i democratici
Ed è inevitabilmente crea problemi all'interno degli stessi popolari
Ma
Ma anche perché cari amici dobbiamo credo fare i conti come alcune scelte che abbiamo fatto con qualche superficialità in genere sacrificando né opinioni più fondate dei popolari alle opinioni dominanti all'interno della coalizione
Io parto dalle parole conclusive di Castagnetti che condivido sono una provocazione vorrei però che accogliessimo nel suo significato costruttivo è il momento del coraggio e non della prudenza
Significa che dobbiamo discutere in modo molto aperto all'interno del partito senza preoccuparci
Di tensioni che possono emergere da una discussione sincera
Ma nello stesso tempo dobbiamo evitare di fare diventare le difficoltà di questo momento che noi ci proponiamo di affrontare e di risolvere
Dei pretesti per piccoli inutili regolamenti interni al Partito Popolare
Io colgo l'invito in questo duplice senso dire le cose con franchezza
Riconoscere in questo ha ragione De Mita che non tutti i problemi affrontati nella relazione di Castagnetti fanno parte
Del momento contingente che viviamo
Ma aggiungo io li ritengo egualmente opportuni perché questo è un momento nel quale vanno rimesse in campo le motivazioni di fondo
Per contrastare un pessimismo dominante all'interno dei nostri militanti e non soltanto dei nostri elettori
E cercare di rispondere alle questioni che sono aperte che incidono sulle scelte che noi dovremmo compiere che in ogni caso si imporranno nella politica italiana
Allora le elezioni regionali non dobbiamo sottilizzare troppo
Non sono andate bene per la coalizione
E hanno dei segni di inquietudine profonda anche per il nostro elettorato
Anche se è vero che all'interno di un declino della coalizione della sua tenuta elettorale e soprattutto della sua prospettiva politica l'esito dei popolari come dire in qualche misura ci permette di dire che il discorso può continuare unendo diverso l'avrebbe probabilmente chiuso in modo definitivo questo discorso
E allora se recuperiamo alcune scelte fatte cari amici
Come potevamo illuderci
Che la riforma introdotta nelle elezioni regionali non spingersi ad una radicalizzazione degli schieramenti ad una
E ad una crescente
E ad una crescente personalizzazione della lotta politica
Vedete personalizzazione sia quella che passa attraverso il maggioritario con qualche maggiore favore che è quella che in qualche caso propone
La restaurazione della proporzionale
C'è una personalizzazione nel contesto politico c'è nella società nella quale viviamo il declino della politica dei partiti inevitabilmente lascia
Spazio ai partiti personali ma il problema nostro è seguendo che si ritiene ineluttabili prenda parte della cultura politica dominante
Coincide con il nostro modo di guardare alla vita democratica
Ed allora non c'è dubbio cari amici che ci siamo dati la zappa sui piedi lo dico semplicemente quando abbiamo ceduto al meccanismo dell'elezione diretta dei presidenti delle regioni e non è cari amici e non è che l'inizio che è l'inizio di un processo di restaurazione delle oligarchie a danno della democrazia dei partiti
Perché vedremo con la vittoria del Polo questa minaccia fondamento vedremo come i governi centrali riusciranno a fare i conti con i conglomerati regionali usati come supplemento di opposizione parlamentare come momento di contrasto con le maggioranze parlamentari e di condizionamento profondo delle scelte del governo
Certo quando D'Alema preteso di cavalcare vie diventare come dire segno emblematico
Di questa scelta politica quando minacciato alla vigilia delle elezioni che si sarebbe andato dopo un anno al voto con il suo partito personale e come i partiti che dovevano fare un passo indietro
Come dire è stato ascoltato dagli elettori diciamo l'accusi un po'ironicamente perché è questo appello fatto da Berlusconi e al suo elettorato
Da un uomo che fonda il potere della coalizione sulla sulla persona e sul suo potere personale è credibile
Ma quando il patto da leader di un partito politico del partito che è più politico non ci può essere la carta del nostro Paese non può che corrispondere all'invito a non votate mi perché io sono la democrazia dei partiti
Quindi è stato un errore questa sfida che forse è stata dettata dalla disperazione
Come è stata dettata dalla disperazione la minaccia i popolari dopo il voto vedrò che conta di più tra Castagnetti e la Bonino e mi regolerò di conseguenza questi sono errori di strategia
Di cultura politica che fanno emergere la persistenza di una concezione di centralismo democratico all'interno della cultura della sinistra e noi con queste posizioni dobbiamo coraggiosamente fa Conti
Anche per evitare
Che il centro sinistra dal prevalere di questa opinione sia condannato alle sconfitte elettorale
Io credo che questo dobbiamo dirlo francamente come non dire che il partito dei sindaci è naufragato in queste elezioni è l'emblema il ministro degli interni
Che ha perso la sua città pretendendo di avere il surrogato Gauleiter nella campagna elettorale ricercati e allora noi dobbiamo dire di fronte un personaggio che ogni giorno ci fa lezioni di democrazia
Lo dobbiamo dire perché altrimenti apparirà una debolezza è una sudditanza
Quella che è l'adesione ad una alleanza h alla quale noi partecipiamo perché fa parte degli elementi costitutivi del Partito popolare no di convenienze e lettura
Io credo che questa è la prima valutazione che dobbiamo dare sulle lezioni sulle preoccupazioni che emergono
Dalle quali viene l'invito ad un rilancio della coalizione secondo diciamo così lo spirito originario non voglio discutere di leader e di nome
Mi sembra anche che questo sia un segno di debolezza questo continuo lungo discutere di chi sarà il leader di chi sarà il candidato e di quale nome avrà la coalizione
Se noi non riusciamo a dare e a rilanciare un contenuto programmatico degli obiettivi se la coalizione resterà prevalentemente una essere uniti contro un pericolo
Cari amici non si ripete due volte con lo stesso esito il discorso
Che noi già abbiamo fatto anche se debbo dire quando ho ascoltato la televisione il dibattito sul governo Amato la ragione che più mi ha confortato a sostegno del governo Amato sono stati i discorsi della opposizione
Che erano francamente discorsi non dico fascisti una parole esatte è un'altra mussoliniani populisti provocatori
Di svalutazione delle istituzioni democratiche Adil valutazione della rappresentanza politica che ci dicevano qual è la cultura
Tra il killer degli anni settanta e l'altro era di oggi che domina all'interno del Polo che tutto può definirsi salvo che un Polo delle Libertà
Quindi non c'è dubbio che l'immagine dell'alternativa alla coalizione di centrosinistra continua ad essere una ragione per la quale noi stiamo uniti in questa coalizione ma non è una ragione sufficiente per gli ha detto
Per la gran massa degli elettori per la gran massa dei lettori ci vuole una interpretazione positiva una indicazioni ottimistica una credibilità che questa coalizione a logorato e che le polemiche successive alla sconfitta elettorale rischiano di logorare ancora di più non non notiamo ad esempio le reazioni a sinistra che ci sono quasi che oramai sia scontata la sconfitta
Ed allora sia più utile avere una minoranza omogenea
Che rompe qualunque legami con il centro piuttosto che accettare la sfida e rilanciare in prospettiva ma anche per l'immediato la coalizione di centro sinistra
Io credo che queste sono preoccupazioni che dobbiamo avere avere profonde e sulle quali riflettere con grande spregiudicatezza ma non lasciando trapelare l'impressione che in noi non c'è che siano discorsi fatti per porre fine ad una coalizione e non per rilanciarlo
Seconda riflessione governo Amato non c'è dubbio che il governo Amato e nato più dalla paura delle elezioni anticipate che non dà una vera convinzione politica
Noi dobbiamo però evitare che se questa è stata la ragione originaria ci sia un effetto perverso in attraverso ciò che accade e che Castagnetti ha ricordato con preoccupazione
Un governo che ogni giorno più si indebolisce per cui è sempre più legato alla paura delle elezioni
Qua perfetto che se si vota tra un anno in questo clima allora cari amici alla meglio votare subito
Perché fra un anno se si vota in questo clima significa la certezza che non c'è lo spazio per una rivincita elettorale quindi noi dobbiamo essere molto attenti
A a al
Radicarsi di questa tendenza dobbiamo lavorare perché il governo Amato
Recuperi elementi di positività non legati solo all'intelligenza e alla capacità di manovra del presidente che tutti riconoscono ma legati alla capacità di fare delle scelte politiche che ebbi Terenzi no
Le indicazioni del centrosinistra dalle indicazioni del centrodestra che dimostrano per quale ragione questa coalizione si ripropone
E cerca di superare i punti di debolezza che sono emersi negli ultimi i tempi quindi io credo che questa è una verifica
Castagnetti ha ha detto dell'esigenza che la maggioranza si trovi per dare un senso positivo all'azione di governo credo che questo vada fatto vada fatto rapidamente
A questo incontro dobbiamo andare con un atteggiamento costruttivo con l'atteggiamento di chi vuole rilanciare la coalizione augurandoti che i denti così allo stato d'animo degli altri nostri interlocutori
Che non ci sia il solito qualcuno che detta le condizioni in base alle quali stiamo insieme
O che faccia prevalere anticipi il discorso sul leader futuro e sul nome della cosa rispetto alle ragioni di merito b sulle quali è possibile ristabilire un colloquio come gli elettori e senza le quali qualunque altro discorso finisce inevitabilmente per essere riservato come dire alla nomenclatura al ceto politico certamente non ha alle battaglie elettorali e alla raccolta dei consensi di elettorali
Terza questione riguardo al referendum non ho quasi nulla da dire rispetto a questo problema perché è conoscete tutti le mie opinioni non li ho nascoste anche negli negli ultimi giorni
Da da questo palco
Poco più di un mese fa ho detto che ritenevo
Una
Mi son chiesto se c'era qualcuno ancora che difendeva la Costituzione può e leopoldo Elia m'ha detto chi si è riferito alla corte e la cassazione d'accordo
Chi è ammesso il referendum non è la corte la Cassazione ma cari amici basta leggere l'articolo settantacinque della Costituzione con buona pace del professor Barbera per rendersi conto che e basta evidentemente conoscere qualcosa di sintassi italiana
Per rendersi conto che quando si dice che se non c'è la maggioranza degli aventi diritto al voto che partecipò alle elezioni
Il referendum non è valido
C'è intento a dire che il quesito proposto da cinquecento mila elettori che hanno il diritto di convocare tutti gli altri ma non di obbligarli ad essere presenti al voto caduto
E quando si dà un'interpretazione diversa dobbiamo dire a Pannella significa che se c'è una cupola in questo Paese che condizione i comportamenti delle grandi magistrature cioè per l'appunto una radicale com'è un articolato radicale quella che riesce lamentandosi di non avere accesso all'informazione a fare diventare un anno
Gli elettori italiani ma l'immagine che l'informazione del mondo ha dell'Italia con tutti i quotidiani europei che parlano di un paese del quale votano i morti hanno sempre deciso i morti al posto dei libri
Cioè non c'è reazione a queste cose
Cari amici allora la democrazia è finita per le ragioni per le quali è finita nel trentanove
Quando bendati diceva
Abbiamo il sistema migliore ma avremo la passione necessarie per difenderlo io ritengo che molte volte i democratici e il popolare non hanno la passione necessaria per difendere le loro ragioni nei confronti venne indizi di una certa concezione della democrazia
Quindi non c'è dubbio che questo referendum è una somma di menzogne
è una menzogna anche il manifesto sui muri che dice votate per il maggioritario e avrete scelto voi che il Governo ma cari amici gir purché uno dei grandi nemici della democrazia cristiana della nostra democrazia
Scrive oggi su repubblica
Che Toni Blair ha falsificato le primarie a Londra
Poi ci propongono le primarie in Italia allora quelle di Londra sono falsificate dal fondatore della terza via quelle americane sono comprate e vendute dall'industria telefonico o dall'industria petrolifera ma qui continuano a dirci che a quello del miglior sistema che esista al mondo
Cari amici dobbiamo ribellarci a queste mistificazioni dobbiamo riuscire a comunicare le nostre opinioni
In questo ha ragione debito ma non mi sembra che ci sia contrasto col segretario dobbiamo dire le ragioni per cui siamo contro
Dovevo dirle con grande forza con più forza di quella che usiamo dobbiamo dire che non c'è paese in Europa
I giornali non lo ripeteranno mai
Come non pubblicando le lettere o gli articoli che non comportano con la opinione del loro editore
Ma dobbiamo dire che non c'è Paese al in Europa che è confonda in un unico voto l'elezione del capo del governo e l'elezione del Parlamento non c'è paese in Europa dobbiamo dire che in Inghilterra in Francia se che sono gli unici due Paesi maggioritari
Uno due turni con un turno unico c'è ci sono cambiamenti elettorali solo del senso di un rispetto della rappresentatività
Perché sia riconosciuto che se c'è un momento nel quale cresce il deficit della democrazia questo è nella tendenza uninominale maggioritaria
Dobbiamo dire che in Francia oggi Chirac accertato di ridurre a cinque anni la durata dell'elezione del Presidente per ridare una parte di potere maggiore gli elettori e al Parlamento ma tutte queste cose sui giornali italiani non ci sono come non ci salvo il Corriere che ha detto tra le righe di una mance
Non c'è che a Londra ha votato con il Mattarellum che noi vogliamo abolire due terzi maggioritario un terzo proporzionale non c'è non c'è che il gallese la Scozia hanno votato con la proporzionale terremotare che la deve evitare che la devoluzione diventasse secessione della Gran Bretagna questo non c'è perché tutto ciò che contraddice con l'opinione della democrazia delle grandi corporazioni questo il maggioritario
E il consolidamento della gerarchia sociale all'interno delle istituzioni e della democrazia perché questo non si deve sapere care amiche fondere ragioni corpi
Io credo che dobbiamo dire e il segretario lo ha detto che non astenersi è posti tutsi ornare talmente rilevanti
Lo dice l'articolo settantacinque della Costituzione è costituzionalmente rilevante no fatta tanto che se non vota la maggioranza non è valido il voto
E quindi non è vero che c'è una immoralità in quel volto di moralità e di come sia arrivato al voto e di cosa si pretende dal voto ci fa rotta oltretutto il voto non cancella la proporzionale
Il voto cancella il secondo voto di lista il referendum nient'altro che questo cancella il referente
Allora bisogna dirle queste cose
Dopodiché detto questo è detto autorevole mente dal partito io francamente non non credo
Che sia una questione politicamente dirimente
Di credibilità o di non credibilità se dette queste cose o il partito vota un documento nel quale invita i suoi militanti ad astenersi
O si limita a dire che l'invito ad essere contro il referendum e il modello al quale porta al referendum credo che gli elettori abbiano capito quanto abbiamo detto queste cose e che se il segretario allo scrupolo di non intervenire come partito in un messaggio immediatamente vincolante
Allo stesso scrupolo per il quale del primo referendum del settantaquattro io con altri pochi amici avevo ritenuto che il partito non dovesse impegnarsi direttamente in una competizione referendaria perché il referendum è dato ai comitati
Io sono in quello del no io non voterò come nonno votato l'altro referendum per ragioni che vi ho illustrato la gente lo deve sapere ma poiché diventi un atto formale del partito e che su questo soprattutto cari amici perché altrimenti diventa un pretesto
E su questo ci si divide è questa diventi la notizia che ci da questo Consiglio nazionale io credo che questo bisogna evita
Quarta riflessione il rilancio della coalizione cari amici è questo vale per il governo il rilancio deve essere sui problemi dobbiamo sottolineare i problemi che a noi stanno a cuore
è stato indicato quello della sicurezza non c'è dubbio che quando hanno fatto la coalizione Forza Italia lega e hanno come prima iniziativa portò la questione della sicurezza sapevano di cosa parlavano agli elettori
Io stesso poco prima del voto ho partecipato protocollo già ricordato ma lo ripeto ad una manifestazione di una sessantina di circoli femminili in Piemonte il tema dominante ve lo sintetizzo vigliacco
E sì la corte il tema dominante era il seguente si parla tanto contro la criminalità organizzata
Ma quelli uccidono chi vogliono uccidere la piccola criminalità che ti entra in casa e uccide un innocente e chiaro cosa intendevano dire qual era il messaggio politico e c'era dietro
E aggiungevano ed in genere è uno slavo o un albanese
E ogni giorno la televisione come prima notizia e non soltanto Fininvest ma anche la RAI da notizia pensate se fosse stato un italiano violentato e ucciso da un albanese a Bergamo si sarebbe detto gli albanesi sono tutti così
Nessuno di noi ha immaginato che in quella realtà sono tutti così
Questo vi dice come il messaggio è manipolato e manipolando beh
E d'altra parte in due sondaggi pubblicati dello stesso giorno su due giornali europei c'era l'entità degli immigrati al primo posto l'Austria dispiega idea all'ultimo all'Italia all'ultimo come intensità degli immigrati
E poi c'era l'intensità dell'opinione che la gente ha nei confronti dell'immigrazione al primo posto l'Italia settantaquattro per cento che lo consideravano il problema maggiore
è molto indietro altri Paesi che hanno un'immigrazione molto più forte cosa c'è in mezzo a questa contraddizione il messaggio politico alimentato dal conflitto che c'è nel nostro Paese
La difficoltà a capire le ragioni vere e la realtà vera dopodiché è in Veneto vogliono gli immigrati in fabbrica ma non per le strade alla sera cosa che mi sembra francamente impossibile
Francamente impossibile ma questo ti dice che il problema c'è che va affrontato in modo serio per evitare che diventi un argomento strumentalizzato
Lo ha detto il segretario su questo tema la destra non fa nulla mai più rassicurante della sinistra anche non facendo nulla questo dobbiamo evitare che sia strumentalizzato dobbiamo affrontare ma non è l'unico problema
Io ne dico uno provocatoriamente ne accennavo ieri sera il segretario e questa mattina leopoldo Elia che lo conosce molto bene cari amici è assolutamente inutile puerile
Continuare a parlare di conflitto di interessi e di par condicio
Se noi che riguardano la televisione privata se noi non siamo in grado di affrontare e sottrarre al conflitto politico la televisione pubblica
Allora cari amici ci sono due cose da fare due sole tutte le altre non contano nulla io da anni non ne parlo più ma l'ho seguito questo breve credo di conoscerlo molto bene ci sono due sole col da fare la Fondazione per la RAI con l'abolizione della commissione di vigilanza e una regola Antitrust Perna pubblicità
Se non si fanno queste due cose tra qualche mese
Se vince il Polo cari amici il regime sarà consolidato per un periodo di tempo indeterminato queste cose dobbiamo discuterlo in coalizione Parker quanto si capisce la sinistra ha altre intenzioni ha intenzione di privatizzare a favore di chi punto interrogativo andiamo a vedere in mano che sono andate fino adesso le cose che abbiamo privatizzato
E vengo all'ultima questione
Quella che in gli affetti quel qui ha ragione Ciriaco
Dobbiamo riproporsi è l'ha con più tempo anche se ritengo che aver la posta sottolineo questo aspetto secondo me è importante perché è un momento in cui è necessario motivare nota posizione e anche respingere certe strumentalizzazioni
Per intende farla breve Follini
Ma se ma non importa allora sul lo ha detto e per farla breve sì ho qualche difficoltà a discutere di queste cose con Follini ma voglio dire Pierluigi la DC non è stata solo uno specchio
E dico a Ciriaco io l'altra volta un mese e mezzo fa da questo pulpito ho detto dico pulpito non a caso viso ebreo del mondo cattolico ho detto quella che secondo me è una distinzione fondamentale che attraversa la storia del cattolicesimo politico
Gentiloni anni per intenderci popolari o cattolici democratici
E ho detto allora perché insomma Berlusconi quando dice io sono De Gasperi diventa che De Gasperi non ha fatto il partito conservatore
Ma che era un nucleo di cattolici democratici attorno ai quali per la forza della loro proposta politica si è coalizzato anche in funzione di diga anticomunista ma non solo in questa funzione la quella che poiché è stata chiamata la maggioranza silenziosa questa è una differenza fondamentale è il cui de per il quale non si può dire che la Democrazia cristiana era solo lo specchio
Perché se non c'era democrazia cristiana un partito falangista nazionalista conservatore in quegli anni si faceva
E sarebbe stato nel rapporto coi comunisti un partito maccartista cosa che la democrazia cristiana non è mai stata e questa è la differenza fondamentale di oggi
Tra noi e il modo di concepire la sua presenza nel Partito Popolare Europeo di Berlusconi perché a Berlusconi guarda i conservatori e Ciriaco Cocilovo Marini sanno bene perché con me partecipano a questa costruzione che noi cerchiamo di rilanciare perioculare una posizione dico tra virgolette del senso che ha in Europa democratico cristiano centrista in alternativa alla deriva ricercata dai conservatori
Quindi c'è una battaglia politica in corso che ci dice che la nostra posizione in una società secolarizzata però ha un senso anzi a un senso nuovo è il rinnovato sia nella realtà nazionale che della realtà europee su questo con grande difficoltà
Dobbiamo la
Pare certo per la cultura dominante la democrazia cristiana è una parentesi che sia chiusa
Tocca a noi dimostrare che non è una parentesi chiusa che loro tendono a chiuderla è del tutto logico perché in Vaticano di poter avere così un largo lettorato
A disposizione delle loro proposte politiche ma non c'è dubbio che c'è una differenza
Profonda tra la nostra concezione è quello che io vorrei dire anche ad amici che sui quali su questo problema qualche volta siamo stati in dissenso credetemi la differenza certo riguarda l'Uefa la concezione dell'Uefa
Ma riguarda anche la concezione della democrazia
Il nostro essere contro la personalizzazione della politica un sistema maggioritario cioè la tendenza plebiscitaria
La tendenza presidenzialista aborto a che fare con la concezione dei cattolici democratici come il loro essere presente nella vita politica europea ed italiane quindi secondo me poi qui le cose un po'si lega ad un discorso che dobbiamo riprendere ma dirlo in sintesi oggi io credo che abbia un suo significato
Ma
Chiedo scusa agli amici se mi limiterò per facilitare anche il interventi successivi
A una serie di flash di affermazioni non tutte motivate perché altrimenti il discorso si prolunga avrebbe non dico all'infinito ma certo per un periodo non adatto a questa a questo incontro
Dovunque
Ecco adesso finiamo
Colloquio
L'euro
Vorrei rivolgermi al segretario
E tigli che approvo la sua relazione sia nelle motivazioni che nel dispositivo
Motivo rapidamente
Importanza del richiamo al blocco sociale come supporto del potere del potere berlusconiano e del potere del Polo
E qui il discorso andrebbe molto approfondito io mi limito a richiamare l'ho fatto più di una volta ma stavolta lo voglio fare con particolare insistenza
Torniamo a De Felice torniamo a Renato De Felice all'Intervista sul fascismo
Cioè qui il blocco sociale
è rappresenta
Un dato purtroppo ricorrente nella storia italiana
Nove i democratici
I i democratici riformisti non riescono a mantenere il contatto con le forze produttive più vive del Paese più intraprendenti
Più capaci come accadde in un'altra epoca così rischia di accadere oggi non sarà la conseguenza del fascismo ma rischia di essere una conseguenza reazionaria una situazione che non è confacente alla media europea
Ecco questo richiamo al perché
Al perché oggi la gente diciamo
Delle delle impresa e del Nordeste ma anche di altri di Milano io ogni tanto
Diciamo anche per dovere io eletto a Milano capito in quella città e trovo una ripulsa nei confronti
Del centro sinistra perché questo e perché solo perché c'è una tendenza
Fascista o plebiscitaria no perché c'è la sensazione che noi non riusciamo a fare quello che fa Aznar in politica economica che fa scendere la disoccupazione all'otto per cento
C'è una una reazione a una nostra a un nostro difetto nel modo di governare nell'affrontare i problemi allora
Qui dobbiamo assolutamente fermarci perché altrimenti altrimenti diciamo anche la nostra presenza nella politica economica che ha un significato preciso
è un tentativo è un tentativo serio di renderci presenti e attivi da un circuito in cui eravamo totalmente esclusi
Per poter dare una risposta a questa esigenza delle forze produttive del Paese di essere trattate in una maniera europea
Quaestor è il punto su cui dobbiamo assolutamente soffermarci editare delle conseguenze di politica economica
Compatibile certo con le idee di tutela degli del del welfare
Dei diritti sociali ma compatibile anche con questo tentativo di contendere a Berlusconi queste categorie queste classi che portano avanti l'economia del Paese
Anche sul piano della sicurezza abbiamo trascurato perenne eccesso di garantismo abbiamo trascurato l'esigenza della sicurezza bene bisogna ricordarsi
Che tra i nostri antenati c'è anche Scelba
C'è anche uno Scelba che Dossetti aveva ballato raccomandando la De Gasperi segnalando no a De Gasperi per passarlo dal ministero delle Poste al ministero dell'Interno
Ecco bisogna che noi ci ricordiamo di questo e adottiamo non solo le leggi ma il modo di agire
Il coordinamento tra le polizie l'esigenza di avere le stazioni dei carabinieri aperti anche la notte perché non risponda la segreteria telefonica
Ecco tutte queste cose sono necessarie perché noi diamo una risposta al Paese su questo e vengo alle questioni più immediate del referendum
Ma
Si rende conto qualcuno qui dentro che ha polemizzato contro i nostri atteggiamenti ritenuti troppo timidi sul referendum
Che noi
Non potevamo fare la stessa campagna che abbiamo fatto l'altra volta perché vediamo dopo un anno di impotenza del Parlamento dei partiti che non sono stati capaci di arrivare a una legge elettorale come potevamo comportarci come l'altra volta con questa palla al piede giù una incapacità del Parlamento dei partiti
Di fare la legge elettorale deve indette conto di questo handicap o non ve ne rendete conto
Ecco allora se non capiamo queste cose queste difficoltà allora CISIS Brisa ci si sfoga la vista della situazione politica presto è stato il vero handicap all'avvio di questa
Campagna e certamente
In questo ha giocato con la volontà
E e l'arbitrio dei giocatori d'azzardo della politica come c'è stato tanto azzardo nella scelta
Del presidente del Consiglio precedente nell'impegnarsi dell'impegnare tutto
Ecco su questa campagna elettorale regionale così il Partito Comunista ha rifiutato la nostra offerta di prudenza circa il sistema della Senati d'azione perché era un modo per sottrarsi al reale del referendum che si carica di significati impropri
Proporzionalisti maggioritaria eccetera perché
Sì aveva la certezza di poter stavolta superare il deficit di quorum e allora e allora ecco cerchiamo di tenere la testa fredda la polemica non era essere in Italia è stata una polemica necessariamente meno plausibile e credibile di quella dell'altra volta venendo dopo una constatazione di questa incapacità parlamentare e partitica di fare la legge elettorale
In secondo luogo non fermiamoci sulla questione sulla questione del diciamo del no dentro dentro la cabina elettorale o della non partecipazione perché il nostro referendum
è un istituto bifronte io capisco la perplessità a sentirsi convocati da Pannella perché in nessun Paese
C'è un referendum
Come questo italiano in cui basta che Pannella abbia cinquecento mila firme e convoca Luís di fatto gli elettori ed è giusto quindi che gli elettori
Possano andare ma possano anche non andare a questa convocazione è un istituto di iniziativa privata l'ho chiamato qualche volta
Però questa iniziativa privata diventa una iniziativa pubblica a un certo momento la Corte costituzionale ammette il referendum la cassazione
Ha danneggiato diciamo questa vicenda ammettendo il referendum nel senso che ha ritenuto che la mancanza del quorum non impedisce per cinque anni
Come con eccellenti argomenti si poteva e si doveva sostenere
Ecco la la la corte ammesso il Presidente da Repubblica han fatto un decreto di indizione
Del referendum
Come si fa per un partito dello Stato
Come la Democrazia cristiana della Repubblica come si fa ad assumere programmaticamente la al non partecipazione quando una decisione in sede referendaria a quegli affetti che ha avuto pensate al nucleare pensate a leggi di grandissima importanza come quella elettorale del Senato
E allora è giusto che ognuno si regoli secondo coscienza
Vuole dire no nella cabina elettorale dice no nella cabina elettorale vuole non partecipare non partecipa ma non possiamo ignorare
Che nel nostro sistema la convocazione privata di Pannella a un certo momento è indossata
Da un decreto del Presidente della Repubblica e da una decisione precedente della corte costituzionale questo è un falso problema non bisogna dividerci su questo tema
è chiaro che dobbiamo essere tutti uniti nel no ma poi ognuno sceglierà
La via che predilige o che preferisce
E per dire questo no
Terzo punto che ha offuscato la polemica la polemica pre referendaria la questione
Dei diritti dei del diritto di voto dei cittadini io sono d'accordo con De Mita che c'è un legame strettissimo tra cittadinanza e diritto di voto
C'è questo diritto c'è questo legame indissolubile
Che regola il nostro sistema e che si collega nell'articolo settantacinque della Costituzione alla nozione di aventi diritto gli aventi diritto al voto
Ma qui la questione si è molto più complicata
Storicamente e politicamente che non una questione giuridica di carattere generale
Qui a parte i morti che nessuno contesta come diciamo da escludere
C'era il problema di quella che io chiamerò di quelle che io chiamerò le anime morte nelle liste elettorali degli di molti degli italiani residenti all'estero la gente non li ignora
Non ignora che questi non solo non partecipano di fatto ma sono in notevole misura disinteressati oramai staccati dalla vita politica italiana
Tant'è vero che per il gli italiani all'estero per il voto degli italiani all'estero pensavamo a una forma di registrazione perché potessero in qualche modo potessero in qualche modo dire sei si sentivano ancora cittadini italiani o semplicemente erano le leggi elettorali troppo larghe italiane da leggi arme nella la legge Mazzola
Che componevano comportavano una doppia una doppia cittadinanza gente che potrebbe votare sistematicamente
Per il Parlamento italiano e per il parlamento canadese per quella vostra Aliano e per quello siciliano e così via
Ecco tutto questo
è un problema che dovremo esaminare con grande serenità e approfondimento che appesantiva che pesa nel dietro fondo di questa situazione e noi poi siamo vincolati anche da un'altra cosa queste presunzioni
Queste presunzioni relative alla irreperibilità
Ma questi sono state
Deliberate in Consiglio dei ministri anche da ministri
Del partito popolare a del governo D'Alema nel periodo del governo D'Alema
Non c'è stata una separazione di responsabilità da parte dei nostri ministri rispetto alla introduzione di questa categoria
Della irreperibilità e non c'è stata per i motivi che dicevo prima ma allora se le cose stanno così essere dobbiamo affrontare per il futuro allora non meravigliamo CIPE se abbiamo dovuto ricorrere a salvare il salvabile riducendo in Senato al minimo i casi di cancellazione in modo da esporsi il meno possibile a critiche di incostituzionalità ha obiezioni di illegittimità costituzionale
E con questo poi
Chiudo perché dico che
Questa questo referendum a cui diciamo no con convinzione è un referendum che apre il discorso poi della legge elettorale noi abbiamo presentato il disegno sulla Senna attizzatoio
Però siamo sempre disponibili a discutere a discutere però dopo esserci chiariti fino in fondo sul discorso della deriva plebiscitaria
Qui noi non possiamo indulgere più
A un discorso troppo a un discorso troppo opaco e troppo onnicomprensivo cos'è deriva plebiscitaria è azzardare è Blair ecco allora esce veder
Ecco allora dobbiamo io credo che nei confronti delle posizioni anche di Bodrato e i Gerardo Bianco
Che reagiscono a quella che secondo me è la normalità europea cioè la indicazione o per elezione o per altro metodo di un premier con maggioranza il premier come maggioranza è il diritto comune politico europeo
Dobbiamo stare attenti a non confondere questo diritto comune europeo con la deriva plebiscitaria
è un discorso difficile che affronteremo in un'altra sede io vorrei che ci prepararsi ma questa sede
Presentando dei contributi scritti Bremen se si vuole ma qualche contributo che chiarisse che servisse a chiarire le idee perché qui i danni rischiamo di navigare nella confusione
Superiamo questa confusione e vediamo di affrontare con serenità con la stessa serenità con cui io ho affrontato un gesto che è contro la mia natura per me uscire da un'Assemblea non è una cosa che faccia con diciamo con tranquillità l'ho fatto perché altrimenti la nostra opposizione non sarebbe nemmeno stata annotata da quella stampata quei mezzi di comunicazione
Che purtroppo sono così disattenti rispetta la sostanza dello svolgimento della vita politica
Bisogna allora che con la stessa tranquillità e con la stessa forza affrontiamo anche il discorso
Di saper distinguere quello che è il premierato con maggioranza
Dalla deriva plebiscitaria leggete l'ultima articolo dice atti sulla rivista di galloni e troverete che il problema esiste
Va discusso con piena consapevolezza critica altrimenti rischiamo di lasciarci trascinare troppo da formule che ci portano fuori del seminato grazie
Ma cari
Cari amici io che so come vanno queste cose specialmente poi da quando il piacere
Che compresa la mia esperienza precedente a quella politica di sedere in platea e non al tavolo della Presidenza
Voglio proprio essere rispettoso anche di tutti voi
Un quarto d'ora
Perché tanto so che chi ha la sfortuna di parlare non so se ci sarà la pausa
O non ci sarà insomma Mammano questa sala s'assottiglia
E quindi è giusto che invece tutti abbiano la soddisfazione di essere ascoltati quanto
Anch'io credo l'ha chiesto De Mita
Risottolineato Elia che
Insomma una riflessione
Un pochino più serena più calma
Fuori dalle scelte immediatamente convincenti sarebbe bene farla
Ecco io
Che amo la storia
Sarà proprio per la mia età ormai piano piano leggo solo libri di storia esso il rilievo nella vita di un partito di un movimento di una tradizione il rilievo della storia
Delle radici di chi si è stati è fondamentale anche per costruire il futuro
Però se facciamo questo seminario cerchiamo di centrarlo sui cambiamenti così veloce della società italiane guardando avanti
Si può guardare dietro
Quindi questo è un punto importante per togliere annui qualche volta l'atteggiamento dei reduci
E aprirci gli occhi sulla realtà ma oggi è un'altra cosa noi siamo un'altra cosa
Siamo un partito che ha una grande storia che ha pochi consensi che deve difendere le ragioni del suo schieramento secondo me e cercare di riprendere i consensi guardando il cambiamento dalla Società italiana
Quindi questo noi
Possiamo farlo dobbiamo farlo
E Dio che debbo dire mi trovi una condizione formalmente diversa da quella l'amico Ciriaco con il quale adesso abbiamo più occasioni di ragionare stando nelle brume Bruxelles essi qualche sera
Io sto nella condizione di chi al congresso contribuì sostenne una linea e una candidatura
Debbo dire che al di là delle riflessioni sugli approfondimenti che faremo
E i il contenuto di una risposta immediata le questioni più urgenti presenti nella relazione di Castagnetti lo trovate
Lei nei giornali guardate lo voglio dire io
Io so bene cos'è stato il risultato delle elezioni europee
So bene qual è il risultato delle regionali
Ma è indubbio dire rispetto alle frustrazioni al senso di sconfitta
Al senso ormai della fine che forse con qualche superficialità era stato largamente profuso dopo le europee le regionali sono stato un successo per il partito
Se imponente è finita una grande paura
è finito il Complesso del somaro
Che in questo partito c'è stato
Contrappasso per ufficialità senza essere capaci di guardare dentro le ragioni di quell'aggregazione troppi avevano pensato dentro e fuori il Parlamento queste la carta vincente
Io voglio ricordare che Lupi con Prodi io segretario del partito sul no a Di Pietro
Su un nessun'altra ragione
E se mi dovesse capitino ma non lo faccio
Quello scienziato che ha politico che abbiamo mandato a Bruxelles
Io potrei dire io ragioniamo su questo io gli dissi facciamo l'aggregazione una cosa non si può fare e lo motiva il come molte volte mi stanco non lo voglio motivare nemmeno a bordo quella aggregazione non è sostenibile da un partito con i nostri valori con la nostra storia con la nostra proiezione liti si è avvenuta la rottura
Il fatto che noi alle regionali abbiamo dato un segno di vitalità certo distribuito con tanti problemi
Questo è un segno di ruolo del partito li abbiamo sconfitti non tanto sui voti e li abbiamo sconfitti
Li abbiamo sconfitti sull'unica vera ambizione che i vari Bordon eccetera avevano di sostituire dentro l'alleanza Noemi in un rapporto di seconda forza e io vi prego prego castagni etica non tentiamo di ammantare questo problema io ho detto che la relazione cioè gli spunti giusti io non contesto noi nella proposta di aggregare perché ci tornerò su questo aperta a tutti anche a loro senza super so perché illusioni
Sia chiaro batterò aperta a tutti nonno stiamo a fare noi delle discriminazioni ma un punto fondamentale di questo passaggio elettorale è stato questo recupero di fiducia del partito legato anche a queste cose
Che io ho detto e forse ieri ragioniamo noi ed altri
E anche alleati che con superficialità avevano colto quel segno senza nessun approfondimento strategico Tanoni si comincia la lira giornale sulla essenzialità
Perfino al di là dei numeri e non c'è politica senza numeri ma perfino con i numeri che abbiamo sull'essenzialità nostra dentro l'alleanza
Di centrosinistra
Io non ci tornerò più su questo perché non aspiro al ruolo di Melampo
Più di metà se lo ricorderanno chi era il cane di Pinocchio di Collodi la guardia
Qualcuno l'ha detto stamattina ha detto anche De Mita addirittura il nostro stare nel centrosinistra ma oltre perfino le scelte congressuale
Quelle ci sono e non perché non ride discutiamo senza compresa chi siamo noi oggi
Su un principio di libertà nel rapporto con questo fenomeno mondiale del cambiamento di popolazione
Sui grandi problemi della giustizia che queste nostre società travolte da cambiamenti straordinari non possono abbandonare se vogliono evitare di togliere dignità alla politica
Quello che siamo noi da dove veniamo e quello che siamo oggi ci portano un'alleanza con i riformisti
Cocchieri fiuta e l'obbligatorietà del cambiamento legato alla deriva aperta ai più forti
Oggi la discriminante della politica in Europa potrei dire più i più largamente
Ma nell'Europa non è più la difesa della libertà e della democrazia almeno io mi illudo per questo
Non è mai vinta per sempre una battaglia su questi valori lo so
Per oggi in questa fase storica
Si è consolidata con la sconfitta del comunismo con idea prima ancora che come prassi
E l'accettazione dell'unica tradizione socialista che ha resistito ai colpi della storia quella delle grandi socialdemocrazie europee
Ormai questo problema e dietro le nostre spalle e sono dietro le nostre spalle i grandi meriti di questa storia politica
Nella quale abbiamo militato oggi la discriminante un'altra
E il cambiamento ineludibile che ci porta noi non possiamo fermarci questo cambiamento così vorticoso
Padre delle tante incertezze dei nostri giovani e il cambiamento che tocca i rapporti sociali i rapporti economici il rapporto tra Stato ed economia
Il l'abbandono totale mi chiedo di una parola nello stato rispetto a questi cambiamenti o la difendiamo
Una parola che salvaguardi un principio di giustizia
Questo ci porta ad essere alleati come siamo alleati
C'è qualcuno che dice no andiamo dall'altra parte legittimo ma non trova cittadinanza molto tra di noi questo io lo voglio dire essendo l'ho detto sempre forse adesso è superfluo però questo è l'ancoraggio al di là dei meriti al di là dei rapporti difficili al di là delle prevaricazioni qualche volta semmai vado oltre
E lo voglio dire io
Poiché è aperto il problema di chi guiderà questo cambiamento e a quali valori ancorato Polo lega l'abbiamo visto ieri quali sono i rischi connaturati a questa alleanza poiché questo problema è aperto ed è difficile per noi forse compromesso ma non è perso il problema dell'avventura dell'anno prossimo e del confronto non lo possiamo cancellare dalle nostre riflessioni
E semmai io qualche volta mi preoccupo oggi
Di non alzare troppo il tiro rispetto agli alleati con i quali bisogna farlo quando è essenziale
Qualche volta e saggezza politica magari tacere accettare perché altrimenti l'opinione pubblica italiana che ci guarda dice bene
Tutti i giorni lo scontro e poi stanno assieme se perdono voti anche per questo
Semmai il problema è questo non sono le ragioni dell'alleanza dentro questo schieramento che mi pare che consiglia
Non sia da approfondire ancora da ripeto io anzi me lo dirò da ora in poi non lo dico più da questo Consiglio nazionale
Dalle elezioni si potrebbe parlare molto io questo lo aggiungo alle riflessioni del segretario
Una cosa e ho detto qual è il mio giudizio sia pure superficiale con due battute
Non dimenticate perché se volete quando raggiungeremo di quello che dovremmo fare ci tornerò
Guardate che il partito
Ha tenuto di più dove c'è stata maggiore caratterizzazione
Dove c'è stato il coraggio di dire siamo questi possiamo perdere vincere ma siamo questi le ragioni che così brevemente ho richiamato
Io non credo a nord e sud so bene che siamo più radicati da una parte che la società settentrionale scossa perché toccata di più da questo travolgente cambiamento dell'altra da fenomeni straordinari però ha giocato anche il fatto di essere andati con noi stessi lo sforzo di rielaborare lui lavorava sulla nostra immagine sui nostri contenuti
Anche dove si è persa la Regione li abbiamo ottenuto come partito questo cari amici con tutto il rispetto alle posizioni di tutte è un ragionamento che dobbiamo fare anche con gli amici danno
Perché io non lo so probabilmente qualche passo lo faremo sulla riaggregazione ma comunque questo è un problema
Ed io debbo dire lo voglio dire facendo forza anche qualche volta al mio temperamento l'idea dovunque praticata di uno gruppi consiliari
Che non trovino la formula
Per dire che ci sono i popolari è una cosa proprio io ecco adesso mi lascio trascinare non l'unico
Incomprensibile
Incomprensibile anzi
Dove l'aggregazione ci ha consentito anche per la nostra carica di attivismo di presenza personale dei candidati di avere gruppi consistenti non perdiamo l'occasione di rifare il gruppo regionale Vitti federato coordinato come volete che sia occasione di riproposizione proprio in quelle regioni dove siamo più deboli elettoralmente di una presenza visibile per cinque anni
Questi è un'occasione da non perdere il partito su questo dovrebbe tenere una posizione non non da carabiniere ma insomma dura politicamente perché
Noi stiamo difendendo una legge e poiché il mio pragmatismo il porta a dire che se vinciamo questa battaglia noi voteremo col Mattarellum
E penne con il Mattarellum ci saremo tra un anno alle elezioni politiche
Cosa andate a dire nelle regioni dove avete fatto sparire il simbolo la voce i rapporti rapporti politici del Partito popolare rispetto agli altri
Tanto ai mendicanti
Ci sono difficoltà aggiorniamo assieme fa aiutiamo a superare queste difficoltà senza voglie di rivincita perché insomma da stare allegri poi non ce l'ha nessuno anche dopo questa mia affermazione che giustamente è stata rivendicata questa mattina
Si sono riaperte le possibilità di un nostro lavoro in positivo che sembravano chiuse con il deludente risultato delle europee
E quel quel su questo noi dobbiamo lavorare con determinazione come io andrei avanti con forza
Vedete si potrà parlare a lungo perché la riaggregazione
Dopo le ragioni fondative dello stare in questa alleanza
Ma insomma latitanti opinione pubblica anche i potenziali i nostri elettori guardano con fastidio a questa frammentazione continua dell'Area non diessina del dello schieramento
Questo fastidio e generalizzati io me lo trovo in casa
Qualche volta lo dico ho la fortuna di avere un figlio popolare giovane popolare c'ero io non ho fatto niente però sono fortune che non capita tutti io c'ero
E lo qualche volta melodici continuata litigare tra di voi questo spettacolo indecente ma fino a che non vi voto nemmeno io penso che insomma non nello minacci così ma persino lei lo trovo io
E politicamente è una grande questione
Perché l'accende rifiutava instabilità rispetto alla indecisione perché avverte l'enorme il ruolo della politica dentro questi cambiamenti e poi che stanno travagliato le nostre società
E non accetta una politica in fuga una politica incapace di presentare sintesi e vorrebbero dal centrosinistra una proposta che tenesse di più e dentro il centrosinistra la nostra posizione che è una posizione da difendere Ria aggregata
Quindi è giusto andiamo avanti
Io dico ma non lo dico per mettere le mani
Se non ci si dovesse arriva e io spero che questo pericolo
Il tutto
C'è da pagare qualche prezzo prendiamolo ma con il primo assunto delle ragioni fondative sullo schieramento queste un corollario successivo di grande rilievo che noi non possiamo abbandona
Sul referendum sennò già Scredo di stare vicino al
Al quarto d'ora
Beh io
Debbo direi anche l'altra volta
La guida io questa cosa solo per il fatto formale che lo segreta
Natura guardate che l'altra volta nel nostro partito ce n'erano molti di più che erano per il sì
Ve lo ricordate o no
E anzi io se mi ricordo bene
Forse non convoca e nemmeno gli organi e mi imbarcare in maniera come qualche volta piace fare a me fino alla serata della sconfitta
Ma serata nella sconfitta per le scale accade quello che accade
E quindi io credo sia giusto oggi sono contento
Che il Partito Popolare non ha incertezze questa badate bene tra le mille ragioni sulle quali ovviamente non torno
è una battaglia di libertà
Sono stati gli atti tanti motivi politici e tecnici tecnico pontifici
Ma per me riguarda il modo e le ragioni di stare nell'alleanza
Sono così forti ma io ci voglio stare per libera scelta
Nei nostri alleati dico che hanno preso una posizione che non importa allontanano su questo punto
E non mi vengano a parlare in trasversalità qualcuno l'ha detto tutte trasversale su questo
Ebbene io ci voglio stare per libera scelta non voglio un sistema elettorale che è una forza anche modesta Chiara Geloni che ha radicamento che vuole fare politica la costringo a stare dentro Alleanza perché lo strumento tecnico impedisce di fare altre cose
Questo è il punto è una delle ragioni che noi dobbiamo spiegare assieme a tutte a tutte le altre come rispondere a questo io ne parlava adesso un minuto
Con Ciriaco seduto alla io prevedo che nei prossimi giorni ne ho avuto una piccola Bisaglia ieri sera in un confronto Breguet televisivo con Petruccioli
Un antico dei DS
Referendario della prima ora
Che ormai dopo l'obiettivo dei fantasmi
Per lui la cosa che mi ha stupito che qualcuno si mette sì lenzuolo pure se non solo metteva Lo Piano per fantasma lo stesso
Dopo quella battaglia nei e non te lo dico chi era uno che tu purché non figura troppo i tutsi andato pesante
No
Chiuso quella parentesi
Che in qualche modo anche con l'opposizione dei nostri senatori abbiamo contenuto la prossima settimana
Debbo mediani aspettate lo la battaglia sarà contro l'offesa la democrazia l'offesa alla Costituzione l'offesa all'agente di chi non va a votare
Cuesta sarà non ci sarà altro questo è il punto ieri sera io ho sperimentato
Su una registrazione gli ho risposto commenterà poco tempo e c'è allora questo è un problema che non si può eludere
Io poi me lo chiedo io guardi io poi sono un promotore del comitato per il no sul credo che il comitato per il no sia più o meno su questa posizione non ho visto se dirà io mi chiedo
E dico a voi dico a Ciriaco De Mita
Se noi dichiariamo con determinazione a questo punto poiché la politica verrà fatta su questo bisogna dire
E le parole di Castagnetti su questo punto mi sono sembrate anche giuste nel modo di proporlo chiarire senza ambiguità tatticamente può anche servire forse
Che ha detto che il referendum non serva a niente l'abbiamo detto in direzione lo ribadiamo perché questa è una materia così complessa che ci vuole il Parlamento dell'abdicazione del Parlamento è inaccettabile per ragioni anche più grandi
Perché Carlo Leopoldo ebbe noi non abbiamo fatto niente perché questo intreccio c'era già e la voglia di rifarsi c'è stata subito dopo che la Consulta eccetera
Perché credono ai sondaggi poi i sondaggi li smentiscono ci credevano anche l'altra volta io non sono sicuro se vinciamo badate bene non lo so questo è una battaglia da fare perché ho visto la loro esperienza dell'altra volta e allora prudenza mi dice che la battaglia sarà dura
Ma se non chiariamo questo punto senza ombra di qui e respingiamo l'aggressione di chi dice che l'esercizio del diritto costituzionale del non voto è qualcosa di aberrante farò chiaramente
Poi diciamo pure che il referendum non serva a questo
Forse tatticamente non pronunciarci specialmente per dire non ci andate come unica opposizione il prima di partito a me lascia qualche dubbio se serve di più voce dell'IMI
Su questo punto perciò io credo che dovremmo visto che la sostanza delle parole del segretario consentono la risposta positiva questo problema troviamo la formula giusta
Senza demonizzare una posizione io sono certo
Lo sono di più da quando parliamo a Bruxelles e a Strasburgo
Che intenzioni maliziosi ucciso poi lui l'ha detto io non ho partecipato a costruire dico bene partecipa e queste qui mica poi contestare
Dobbiamo trovare il punto su questo perché ci sia una posizione comprensibile da tutti nel partito
E che copra anche quelle posizioni
E non dividere il partito su questo punto perché dopo quel segnale di ripresa
Dopo impegna ragionare su quello che dobbiamo fare per il futuro un partito che affronta il referendum e se ce la facciamo
Perché siamo in compagnia più larga dell'altra volta io registro questo altro no ma questo lo registro e quindi la battaglia si può fare meno disperata dell'altra volta io l'altra volta l'ho fatta perché ho imparato con il tempo
Non a non cercare di vincere quanto si può quello mi pare connaturato alla natura di quei tutta di questi animali i nostri noi che facciamo politica o che ha però io ho imparato bene che qualche volta si deve fare una partita sapendo di perdere perché è giusto farla
Io lo di qualche volta mi è capitato di farla Citterio
Forse avevo torto non rivendico di aver ragione ma insomma io penso tre congressi confederali prima di vincere quello che mi ha eletto segretario tre opere
E quindi no l'altra volta abbiamo fatto bene a farlo adesso la facciamo confortati dal fatto che siamo più forti forse le ragioni sono passate di più e se il partito riesce a tenere mettiamo un altro tassello per lavorare positivamente per il prossimo futuro grazie
Riprendo il discorso da dove lo ha lasciato Franco
E credo anche di non consumare probabilmente tutto il tema dico subito che mi muovo a mio agio nella relazione di Pierluigi Castagnetti
La condivido la condivido anche negli esiti delle indicazioni di voto e soprattutto nella premessa
Che tiene conto di una svolta felicemente fatta in questa tornata elettorale dal partito che si è aprì consolidato ha ripreso energie e anche una qualche passione politica e civile
C'è una prima riflessione che era questo viene ed è il peso inedito qualche volta micidiale che le tornati elettorali hanno non solo sulla vicenda politica ma sulle stesse forme Barbie
è quasi dimostra o almeno un'opinione che in me si va fondando che non sono soltanto i congressi a fare e disfare i partiti ma i partiti li fanno e disfano
Le tornate elettorali questo può piacere o dispiacere come a me dispiace che i ghiacciai si stiano ritirando sulle Alpi ma sarebbe sciocco andare coi lamponi sulle morene è un dato dal quale prendere atto lei tornata elettorale incidono direttamente dentro la fisiologia del partito
D'Alema ha perso
Ha perso rovinosamente non tanto per l'entità
Della batosta elettorale regionale ma perché aveva trasformato scientemente questa tornata in una sorta di primarie che chiudesse per sempre nel centrosinistra a la discussione intorno alla leadership per il due mila e un
Ne ha tratto tempestivamente lucidamente le conseguenze Secondo osservazione
L'elettorato non è soltanto un mobile lungo l'asse che divide i due poli si atteggia diversamente nella stessa giornata secondo le diverse dimensioni
Noi abbiamo casi in Lombardia di un popolo che alle Regionali va al settantacinque per cento nella medesima tornata nello stesso giorno si vota per il sindaco il centrosinistra è al cinquanta per cento
Quindi un elemento di maturità forse semplicemente di laicità del voto fuori in parte dalle appartenenze da intenda l'altro perlomeno che invece ci incalza più da vicino è quello dell'astensionismo
E qui visto che l'astensionismo colpisce più il centrosinistra qualche tornata e direi più la sinistra
Mi porrei questa ipotesi
Un se una parte della sinistra
Chi si astiene
Morbida voglia all'opposizione non tanto per un minoritari istmo congenito
O carenza di cultura di governo laddove D'Alema dice ho insegnato alla sinistra a vincere ma piuttosto per sentirsi garantita nei suoi bisogni ed interessi
Era un ragionamento facevamo qualche giorno fa con Guido Bodrato forse un povero nero negli Stati Uniti arrivare ai forse a tifare per Bush perché è una vittoria di Busco spingerebbe corre il partito democratico a difesa dei bagni interessi che altrimenti i democratici possono essere tentati di sentirsi in tasca
E avremmo lo stesso risultato che sia De con quell'inizio di guai forti dei Clinton tela riproposero su scuola e sanità e che poi si rimangiano detto il rapporto di forza
Quindi ha ragione Amato su questo quando dice ci vuole che un centro e anche più sinistra
Non abbiamo perso a mio giudizio consensi in una sola direzione i consensi vanno guadagnati e in entrambe le direzioni
Solo che i numeri elettorale in parte interpretano in parte danno conto in parte no
Vi era Dossetti che dicevo io mi sono ritirato dalla cronaca per entrare nella storia un po'di storia è stata richiamata e giustamente stamattina bene io direi io mi chiedo a questo punto se l'esaurirsi
Di una spinta quella dell'Ulivo e l'emergere delle fortune
E della coalizione
Popolo ossia Forza Italia più lega e AN non paga pazzi o neppure al nord
AN cresce in Lombardia del due per cento pur in presenza di un'alleanza forza Italia delega tutto questo non indichi qualcosa dietro nei processi sociali nella società civile è stato già evocato
Un blocco sociale aggiungerei a questo quello che qualcuno nella gruppo parlamentare della Camera l'altra sera mi amava il popolo invisibile un voto più d'opinione
Credo che la dietro stiano queste cose alcuni milioni di voti portati in dote dalle televisioni berlusconiani ma anche un blocco sociale quale
è già stato anche qui dei
I belli articoli di Rumiz su Repubblica di questi giorni parlo di un blocco simile a quello degasperiana quello democristiano dei decenni trascorsi è bene la differenza però è grande e credo sia già stata evidenziata quel blocco sociale stava dentro il Progetto degasperiana seguiva De Gasperi
Ora siamo in una condizione linearmente rovesciata
Il leader e insegue Janin Balls Perez che stanno dentro la sua coalizione di fatti
Non solo gli accenni del linguaggio un certo atteggiamento fu Giuliano Amato credo proprio tre anni fa dire non c'è nessuno di più arrabbiato dei cosiddetti ceti moderati ebbene credo che qui abbiamo a che fare davvero con una nuova forma posta democristiana per vincolo osa del far politica
Credo che siamo a fare i conti con la categoria del populismo
è stata evocata in presenza di faida Haider non è un nazista
Non deve tirarci fuori strada il problema che ha avuto genitori naziste o che parli bene dei nazisti Fighter parla bene dei nazisti perché in Austria porta voti così come porta voti e qua va bene delle suore
E io in festa
E io in feste ai maggior biografo di Hitler
Ha detto state attenti faida dice una cosa se la gente approvava per quella strada se non approva cambia sta è populismo
Basta placenta totalmente disponibile a tutto qualche vostra in molti dalla storia è stato bloccato da Guido Bodrato Mussolini Mussolini nel diciannove lo sapeva ancora di essere fascista affarista Milano e perde avendo dietro Toscanini sarà il suo grande oppositore poeta Marini
Il populismo e questo è la sua plasticità che mi fa paura e qualche volta
è questo il rischio della nostra democrazia e credo che intorno a questo l'abbiamo la cultura proprio dentro la moderazione più adatta accogliere gli elementi che stanno in questa fase
E allora
Operativamente perché ha ragione chi dice il pensiero politico un pensiero che decide anzi anch'io sono convinto vi sono molti problemi teorici che possono essere affrontati soltanto dopo una decisione fra
Ebbene severo queste io credo ci sia una spinta alla semplificazione lo Falco
Lo fa il Polo interni di populismo per noi cosa vuol dire
Cercherò di essere franco come sembra
Senza atteggiarmi atteso io alberghieri della Bovisa o di Sesto San Giovanni mi pare ci siano tre livelli
In questa coalizione nella quale tutti ci troviamo con problemi di identità che ci troviamo e con problemi di gestione che ci troviamo allarme pare che vi sia un primo livello quello della leadership
E quello della sintesi che riesce a tenere insieme perfino contraddizione
Questo il significato di una leadership
Evita di risolvere in certi momenti in attesa di una loro maturazione alcuni problemi spinosi
Secondo
Il livello della gestione io lo vedrà e soprattutto in una un processo di unificazione dei gruppi parlamentari
Di un accertare di dare così debba di centro l'esempio che abbiamo dalle parti di casa nostra può chiamarsi Margherita ebbene io credo che quello sia il luogo ossia
Questo tipo di unificazione intorno al programma
Ed è qui che mi pare che il discorso vada posto laddove sul territorio dove si danno il radicamento all'identità invece io continuo a vedere i simboli
Che sono elemento appunto di radicamento e di identificazione credo che questo sia
Lo Stato in progress in cammino da fare senza troppi schematismi all'interno dalla nostra coalizione sperando che avessero ragione i Caf sit-in quando dicevano lavorando insieme si diventa uguali io non voglio diventare un le piazzole di parente parola volando insieme si può aprire almeno camminare fare un lavoro comune da questo punto di vista
Avendo chiaro che la frammentazione o non è la causa ma la carenza di questo progetto
E in questa direzione io credo dobbiamo lavorare
Dico che il dialogo va tenuto aperto con tutte queste energie
Coi democratici
Non non si gestiscono ingenuamente le proprie passioni da questo punto di vista o non è forse per aver gestito un certo
Avrà sentimmo che
Romano Prodi si trova oggi e lascia il suo partito in quale difficoltà anche perché qui abbiamo un caso inedito uno che fonda un partito e poi va all'estero perché Bruxelles nell'inconscio degli italiani e dei militanti è una città satura capitale d'Europa in certo senso ma è una città che sta all'Est
Bene io credo bisogna avere tanta saggezza da tenere aperto il rapporto con tutte queste energie e Ikea implica anche qui una cosa quando si fa un accordo il problema di fondo è le ragioni di questi accordi
Io vedo in questi giorni tirare tanti slogan uno ad esempio che ho trovato oggi sui giornali
Mi piace in parte in parte no un futuro per il nostro passato non credevo che in Italia ci fossero tanti eredi di Erzsébet è un anarchico tedesco che fu l'alfiere di questi cento lutti
Credo che però lo sforzo di questa segreteria però non solo da oggi sia quello di monitorare un po'di più questo presente e credo che su tutta una serie di temi anche a livello parlamentare si stia lavorando in questo senso insomma la prima domanda
Credo sia apparentemente banale
Cosa in questa fase in presenza di queste spinte impopolari
Infine dobbiamo dare una risposta in termini arrivo marionetta in termini in termini di contenuto dobbiamo dare una risposta soprattutto perché vedo aperti molti cantieri
Eh no Ecuador te mi assale il dubbio che non tutti vogliono costruire la medesima casa
E che se il Partito popolare non tiene l'iniziativa ecco il rischio è dei dei Barberini quando non fecero i barbari è che il partito sia il luogo dal quale prendere mattoni per costruire altre cose noi facciamo bene
A mantenere l'iniziativa da questo da questo punto da questo punto di vista non sostituendo
Alla programma il sentire popolare altre cose evocative o surrettizie che nulla hanno a che fare perché quell'altro c'è già
C'è già dentro la secolarizzazione dovrebbe esserci scambiando il progettista e già Forza Italia da questo punto di vista con tutti i problemi e dell'ultima osservazione intorno al mondo cattolico al voto cattolico all'ispirazione cristiana due battute
Vero il mondo cattolico è un fatto che sta per la gran parte alle nostre spalle convinta da tempo e saggiamente anche la Conferenza episcopale italiana
E però il voto cattolico in qualche modo riemerge
Io credo che senza alcune indicazioni Storace oggi non sarebbe presidente del Lazio la sua battaglia come sempre rumorosa contro il Gay Pride e così via probabilmente a convoglia
Ha convogliato è di ieri ed è di oggi la risposta il tentativo di Roberto Formigoni di farla lezione al Vescovio almeno al cardinale di Milano ossia sono problemi coi quali ci troviamo i continuamente confrontati e che non ci possono e che non ci possono lasciare indifferente bene io credo rispetto all'ispirazione cristiana
Due cose vadano ecco la prima è un problema da non rimuove
Potremmo anche decidere sul campo
Che è un problema perfino impossibile ma diciamo l'esigenza di provarci sul campo perché l'ispirazione cristiana in questo Paese non è stata una petizione di principio ma è stato un corpo sto
E in secondo luogo io credo dovremmo chiarire anche ai nostri elettori gli attesi
Che l'ispirazione cristiana giudica tutto
E però i segni chi la usa Kissin morente all'interno di questo orizzonte opera per il bene di tutti i cittadini non per realizzare corporativa mentre gli interessi dei cattolici credo siano discriminanti
Essenziale sulle quali interrogarci ultimo ultima battuta non possono farlo sui referendum
Io condivido il dispositivo della relazione chiamiamolo così condivido le osservazioni fatte da Franco sapete che la mia storia storia referendari
Dal novantuno
Faccio parte del comitato del No per i referendum sociali
Ebbene la riflessione che vorrei portare e questo
Io non vorrei che il tocca la cattiva la stesura dei quesiti arrivasse ed è una ed è una cattiva stesura che si ripete alle volte viene il dubbio che riescono a intendere anche quelli che li hanno scritti ebbene non mettesse definitivamente in crisi lo strumento referendario
Secondo la forza dello strumento referendario è la debolezza del riformismo istituzionale dei partiti
Ricordo nel novantuno quando incominciamo settori della società civile la spinta fu siccome i partiti hanno tutto dichiarati la propria autoriforma e hanno ammesso di non riuscire a farle era l'unica strada Passaggio a Nord Ovest Rita che stava in quel momento
Arriviamo da terrei bicamerali frettolosamente sepolto
Maggiore leopoldo Elia da questo punto di vista Weston è il sentire politico l'uso politico che la gente fa deve fare
E spetteranno sapere esserci con le nostre ragioni chiarendo queste ragioni e a mio giudizio lasciando nel suo valore che costituzionale senza enfatizzare la forza di queste le prego non solo Pannella e la Bonino lo ripeto e la debolezza riformatrice e la debolezza istituzionale
Ed è formatrice di questi partiti
Questo questo non ha
E quindi è in questa direzione
Che mi trova d'accordo appunto con le osservazioni fatte dalla relazione con quanto detto dall'Europol in quanto anche lettura Franco mi pare una via di saggezza gestibile in quella stagione io credo difficoltose ma di ripresa di slancio del partito può avere grazie
Solo in un minuto sento il dovere di farlo credo di dovere personalmente delle scuse al presidente per un momento di nervosismo di intemperanze che non ho controllato vorrei che di questo mito insomma francamente vorrei soltanto come attenuante generica ovviamente invocare il potenziale di Rory qui le stesse mi avevi indotto Picchio so bene che una presidenza ha due possibilità o segue pedissequamente l'ordine delle iscrizioni parlare o lo rivisita però sempre secondo un criterio siccome opportunamente dal punto di vista dell'autorevolezza politiche i primi chiamati a parlare erano stati appunto
Come ricordiamo De Mita
Bodrato il Marini sono stato tratto in inganno perché pensavo criterio posti parlamentari europei e quindi poi toccasse a me
Nel momento in cui non sono stato per chiamato allora ma detto questo detto questo viene escluso gran capo no poi pensavo no mini scudo avevo interpretato male il criterio adottato alla presidenza
Detto questo vorrà prego
Sì benissimo detto questo io preferiti partire un attimo da un'osservazione di Franco
Marini perché per dire subito che trovo convincendolo di chi in premessa rispetto alle cose che dirò dopo perché se no
Io non penso assolutamente che lo stato di salute della coalizione i suoi rapporti interni un tasso eventuale eccessivo di litigiosità o di rissosità
Ossa giocare in favore delle sorti della coalizione rispetto all'elettorato o dei singoli partiti che la compongono io non penso questo e siccome questo è per l'ennesima volta
Un argomento che Marini ha utilizzato e che ovviamente era esplicito in pista anche in tantissimi passaggi la relazione e comune alle valutazioni di alcuni di noi non so quanti perché non misuriamo mai queste sensibilità ma sicuramente di diversi di Novi
Dico soltanto che prima o poi chiederei a quanti antepongono o costruiscono il ragionamento anche attorno a questo piedistallo di darmi un'indicazione chiara di confine
Perché io condivido quest'altro
Ma no assoluto bisogno di sapere non tanto per me ma per spiegarlo anche alla gente agli elettori e via dicendo quale il punto di confine
No a un
Noi ci arriviamo Franco non lo so perché siccome la reazione di Pier Luigi è iniziata anche dall'evocazione le dinamiche che hanno portato alla formazione di un governo rispetto al quale qualche elemento di soddisfazione era mi pare esplicito nella sua stessa relazione fra l'altro telefonicamente come dire ma lo aveva personalmente compensato e lo condivido l'elemento di insoddisfazione
Ci possiamo consentire tutto
Tranne quello di dare la sensazione che questo vincolo che in parte può discendere anche dalla convinzione che un eccessivo tasso di litigiosità non favorisca complessivamente alla coalizione i suoi componenti porti fino alla evaporazione
Ho alla condizione per noi probabilmente solo per noi che alla fine di vivere rapporto di coalizione con una costrizione che conduce fino alla sovranità limitata
Pier Luigi non sei stato convincente a proposito
Il criterio lo so io nella dia prima Vito poliziotto una seconda poi una pezza indegnamente frequentava e poi anche per un breve periodo ho fatto un docente universitario di Diritto costituzionale quindi so che cosa dice la Costituzione ha proposto la formazione del governo
Ma io mi domando se è un'operazione di sincerità fra di noi
Ritenere che ci sia soltanto uno che possa essere convinto che nella costituzione materiale di questo Paese la formazione dei governi sia stato una prerogativa principale esclusiva proprio ma anche solo principale
Del presidente del Consiglio da una parte con l'autorevole supporto del presidente alla Repubblica la ma se uno lo pensasse sul set e pensasse quindi che i criteri per la formazione di un governo siano da attribuire a chiunque altro tranne che poi alla fine alla decisione definitiva del partito che esprime le delegazioni dentro una logica di coalizione a smentire l'ipotesi hanno concorso
Gli amici Democratici che per difendere questa volta sì l'alto profilo del loro ministro Bordon sono arrivati fino a minacciare come tutti sappiamo anche l'astensione dal voto al governo non partecipazione al governo
A dimostrare invece che da questo punto di vista i criteri di lottizzazione partitica che hanno presieduto con l'unica eccezione per quanto ci riguarda che esemplifica abili in varie direzioni
Io non so se questo è vero ma siccome i giornali a a certe conventicole non si partecipi in tanti nei giornali leggiamo tutti
La gran parte di noi ha percepito attraverso la lettura dei giornali che la posizione su cui democratici addirittura condizionano l'opera era la conferma del ministro Bordon
è questa hanno poi ottenuto abbia vi è esprimo mi astengo dall'esprimere altri giudizi quello che dico è che materialmente poi è comunque grave che anche ad alcune esclusioni secondo me sono calati anche alcune inclusioni ma soprattutto poi per alcune esclusioni venga dato un senso politico poi attraverso l'utilizzo che si è fatto della sostituzione per rimettere in discussione assetti di riforma
Discutibile quanto si vuole ciascuno di noi può avere quelle opinioni ma che di danno un segno politica quell'esclusione che per noi è doppiamente odioso
Perché per chi era convinto della positività dell'approccio di riforma sanitaria si trova poi spedito a un governo che deve per giunta sostenere e che è passato attraverso l'esclusione di chi non è stato protagonista perché non era convinta ce ne poteva essere qualcuno fra di noi si trova di fronte alla gravissima responsabilità nei confronti di quella parte dell'elettorato che a sua volta non era convinto di dire che bisogna sostanzialmente giubilare il ministro popolare per correggere una riforma sbagliata pochi e il massimo
Così come al massimo a mio giudizio
Il tipo di dibattito che c'è stato dopo su quest'argomento della pulizia delle liste e via dicendo con il tipo di evoluzioni sul campo di prepotenze politica non solo tecnico formali con la rappresentazione che se ne è fatta con gli interventi nelle Aule parlamentari con gli interventi sulla stampa
Così come al massimo a mio giudizio visto che concordo subito provato
Sul muso anche delle parole
Che testimonia forse priva di qualunque altra ipotesi tipo di cultura politica di cui si è portatori l'aggressione l'oltraggio che è tipico appunto della negazione alla radice dell'adesione fondamentale al netto democratico per comporre se possibile in sintesi ma anche in contrapposizione alla dialettica politica
Ma insomma come facciamo ignora
Oramai l'innumerevole serie di esempi che all'interno della coalizione ci sono proprio di uso di questi linguaggi della clade
Della liquidazione etica sul piano etico delle opinioni politiche che si esprimono nei confronti di tante posizioni le parti dopo l'ho già detto un'altra volta
Il riferimento alla Democrazia cristiana come il massimo di sciagura possibile che sia toccata a questo Paese e da cui ci si deve liberare per il futuro in bocca degli alleati
Non in bocca degli avversari quello che io mi domando in bocca degli alleati
L'utilizzo della risoluzione che si è parte la riduzione che si è fatta ad alcune posizioni sulla vicenda referendaria recuperando appunto un criterio di aggettivazione anzitutto morale quindi prepolitica perché quando si parla di vecchio e nuovo
Dino fattorie di restauratori di nostalgici e di riformisti e si liquidano le posizioni di chi sostiene certe tesi attribuendole subita quelle categorie
Queste ed altre più politiche che sono ancora più presente a ciascuno di noi
Ci sono dei confini o non ci sto
Perché l'esercizio di questo dovere di faticosa costruzione di una sintesi che non pratichi immediatamente la Tia di fuga della litigiosità sia da noi certamente sentito ma non solo da noi nella coalizione
E sia soprattutto da noi esercitato entro il limite che non paga a questo dovere il pedaggio assolutamente insostenibile dell'annullamento delle nostre posizioni la nostra identità
Perché non possiamo continuare a ignorare i fatti che storicamente si esso ci impediscono una volontà d'esercizio di questo dovere per testimoniare l'adesione succhiando dice
Vengo al secondo tema poi il terzo conclude il referendum
Io sono d'accordo col centouno per cento delle cose che ha detto De Mita mi faccio carico anche di quelle che non ha potuto dire per una ragionevole dovere di brevità nell'intervento e quindi perché i limiti del parco detto questo però vorrei ricordare guarda non la possiamo mettere come vogliamo
E ancora una volta siccome lì son d'accordo con De Mita anche in questo non riuscire a trovare motivazioni migliori di quelle che ha trovato Castagnetti nella sua relazione
Per esprimere come dire la mia sensibilità al mio atteggiamento la mia opinione nei confronti questi referendum
A prescindere dai quesiti perché fosse ce n'è qualcuno per cui anch'io potrei Porteri sì solo per uno tanto per essere chiaro quello sulla separazione della carriere i magistrati poi per il resto invece sarei contro tutti gli altri ma detto questo
Quello Franco ancora una volta io sapevo che Franco aveva militato negli alti
Ma fino a oggi con ostinazione mi rifiutavo a prendere in considerazione che il reparto che avesse presentato il più fosse quello del soccorso alpino mentre invece mi rendo conto che l'iter fatto pratica di il soccorso alpino allora no
Ecco al Piave ha decide
Non ho mai avuto dove non ho mai avuto guarda
Franco non ho mai avuto dubbi su questo non ha mai avuto
Per si vede che l'altra vocazione l'aiutino papà dopo il congedo dopo il congedo resta un dato di fatto tu hai portato un argomento
E siccome TIR Rispetto troppo per pensare che tunnel sia minimamente convinto perché talmente risibile sostenere oggi nelle condizioni in cui siamo
Con il tiro incrociato di fuoco a cui ci hanno esposto le iniziative soprattutto degli alleati
Che possiamo nell'assumere una posizione essere condizionati da altro che non sia la coerenza delle motivazioni che ci spiegano
è un'esigenza quella che tu invocato come esigenza tattica la campagna sui morti da ripulire
Come hanno detto gli stessi radicali anch'essa stata inventata di sana pianta per avere un momento di protagonismo nella aggressività mediatica che potesse rilanciare le sorti dei referendari
Il vero problema è che ci sono mille e uno motivi
Perché la posizione più politica per chi pensa le cose che ha detto Castagnetti e che io condivido assolutamente sia il rifiuto radicale di questa provocazione referendario
Il rifiuto radicale e la condizione più politica
Che a mio giudizio il partito potrebbe assume
Ovviamente senza fanno un piccolo di disciplina tale da portare che ne so a immaginare torce si sanzionatori nei confronti di chi nel partito e ci sono anzi forse sono quelli a cui soprattutto pensano alcuni amici non evitare tattiche
Ci sono legittimamente anzi vorrei potrà avere un confronto a è rotto con loro anzi hanno avuto la possibilità di esplicita allora atteggiamento più di quanto abbiamo avuto tanti di noi in questi mesi o in questi giorni sarebbe quello di dire alla gente
Dovette interpretare nel modo più attivo possibile il vostro impegno democratico politico andate alle urne rifiutate le schede questa sarebbe siccome sappiamo che dobbiamo parlare col mondo e col popolo
Ammissibilità in coerenza con le mie convinzioni
Non solo sul quesito referendario
Ma si questo utilizzo di questi referendum che è oramai in rotta di collisione con la stessa Costituzione formale
Noi la nostra Costituzione prevede l'istituto del referendum abrogativo non quello del referendum manipolativo come si è andato affermando che è in rotta di collisione con la nostra concezione della democrazia
Perché questo utilizzo perverso costante e continuo per il referendum su qualunque materia su qualunque argomento
Il posto attraverso la raccolta del numero ridicolo di cinquecento mila firme sono il primo a dirlo mi sono stufato di subire le polemiche i morti nella lista
La cui identità non è certa
Perché questa pubblica amministrazione sforacchiata non diventa efficacissima solo nel verificare il numero di cinquecento mila firme
Io testimonianze dirette di decine di doppie sottoscrizioni che sono certo che nessuno sarà andato ad espellere dal nove dal conto delle cinquecento mila però testimonianze dirette di decida di sottoscrizioni attraverso pubblici ufficiali compiacenti perché non sono i banchetti sotto il caldo dal Mezzogiorno se non sono compiacenti
Con l'iniziativa dei referendari che tutto sommato non vanno molto per il sottile se il documento presentato non corrispondere la fotografia i connotati del sottoscrittore e quindi lasciamo perdere questo
Ma non scatta
Un dovere come per le elezioni politiche a qualunque livello di fronte a un'iniziativa di parte così ridicolmente parziale dell'esercizio del diritto di voto o del diritto politico solo attraverso la partecipazione al voto
E se mi consentite mi sembra un'argomentazione pelosa
Perché siccome otto da parte
Home dentro la tattica c'è anche quella di sopravvivere
Noi sappiamo tutti che quando sir respinge al mittente quella che si considera per quelli di noi che la considerano tale una provocazione la si respinge utilizzando gli strumenti migliori perché abbia successo la propria azione
Nel più ampio rispetto democratico dell'azione degli altri
E allora siccome io sono già
Che vi sarà non nell'elettorato che non condivide questi per fallimento il referendum nel senso più complessivo del termine due opzioni
Quella di chi andrà a votare potranno e quella di chi non andrà a votare
E purtroppo le conseguenze pratiche delle due opzioni saranno differenti rispetto all'esito l'unica strada politica che ho ottimizzare il mio tentativo di far prevalere l'avvio opinione contraria al referendum
Sintonizzando il più possibili comportamenti sull'unica opzione che non posso impedire quella di chi non andrà a votare
Da un punto di vista proprio di sopra
Perché c'è anche una argomentazione nuova citazione pelosa
Ci possono anche essere coloro che un tifando indetta per questi referendum per il loro esito positivo pur di garantirne in qualche modo insuccesso perché pensano che il successo sarà garantito nel momento in cui si raggiungesse il quorum si trova dissi
Tornata esistono anche da sostenitori del no purché accompagnato dal voto purché la gente va a votare per sostenere il quorum e siccome ce ne sono anche la nostra grandissima famiglia grande nelle sue frequentazioni come dire istituzionali poi
Diventata fin troppo piccola fra gli elettori francamente non vorrei usare come questo è l'unico motivo che ho per insistere per quanto mi riguarda perché usando termini adatti
Non suggerirei ma
L'uso disinvolto del termine astensione
Preferirei parlare di un esercizio cd una testimonianza di altissimo valore politico
Di rifiuto di questa provocazione referendaria attraverso il non voto perché senno io mi rendo conto che alle volte anche una ma è prudenza sugli aggettivi o sui sostantivi
Non sul contenuto alla risoluzione da adottare perché se noi ci limitiamo a non trarre mai le conseguenza delle stesse motivazioni che portiamo francamente io temo davvero di non essere compreso anzitutto da coloro
Non perdona un attimo di tempo poi sul fatto che si posso consigliare sufficiente tra di noi dire che democraticamente legittime il non voto
Soltanto quelli che hanno tentato di presentare un improbabile pulizia delle liste sanzionando con la cancellazione di liste chi non vota due volte di seguito possono avere un'altra opinione
Che Luigi si è molto attardato anche sulla giustificazione etica
Del non voto ma questa se mi consentite io la vado a contrarre col mio confessore ammesso che io andai non andando a votare pensi di avere commesso un peccato veniale poi il giorno di festa invece mi confesso mi assolve va abbiamo posizioni politiche
Perché sulla legittimazione etica e democratica del non voto mi pare che tra di loro sia manco Luca discutere il problema è soltanto che posizione politica assumere per essere convincenti nei confronti di coloro che ci devono ascoltare
L'ultimo punto e chiudo e la nostra iniziativa politica
Perché per me è parte decisiva delle conclusioni che adottiamo
Adesso non siccome abbiamo discusso molto di referendum non vorrei che fra di noi ci crogiolarsi non sull'opportunità ammesso che io domani me la cavo come diceva il maestro D'Orta con riferimento alla scadenza referendaria
Ma c'è ben altro da fare per sormontare un rapporto di difficoltà che abbiamo vissuto a mio giudizio sormontabile nei confronti dell'elettorato il centro da rilanciare non è una cosa badate per comodità e per sintesi anch'io mi sottende dico cento
Ma ovale caratteristiche di una cosa spendibile sul piano del rilancio
Di una identità strategica culturale valoriale programmatica che abbia quei contenuti di omogeneità che rendono credibile un processo di aggregazione costituente
Che si interrogherà certamente con gli altri soggetti dell'alleanza della coalizione con cui il Polibio percorrere insieme il tratto di strada
Oppure
Se è una cosa che già si annuncia fino ad importare nello stesso processo anche coloro che per loro scelta che io Rispetto
Sanno su una posizione di identità politica culturale e strategica programmatica non dico quanto contrapposta ma certamente diversa dalla mia io già inquinate svuotati in partenza il processo
Io non sono per la rottura con i democratici più di tutto perché per fortuna ancora loro solo una parte di loro che sono frutto di un processo scissionista nei confronti del Partito popolare essere chiaro e è con questi nomi sono ancora risposato
Ma pensare che io proponga di rilanciare un processo costituente con chi testimonia ogni giorno una posizione così radicalmente a dire io mi auguro che alla fase costituente di un processo che per me ha quelle caratteristiche sia interno che ha già lì ci sono dei problemi
Ma quali sono sopportabili
L'Udeur e quello che resta della pattuglia di viale poi aperto a tutti
è una fase costituente da lanciare subito nella società civile riaperta espressione non non deve essere un processo che si risolve dentro le mura del Palazzo ma se io l'annuncio già con un indistinto appella un centro che cosa l'identità negativa dei non DS
Ma sono costretto a consumare questi ultimi anni della mia vita nel momento essendo costretto a recuperare il riferimento ai DS anche quando voglio affermare una identità diversa per cui il massimo di possibilità anche o per definirla
E dire che non riesce
E allora in positivo impositivi gratis distinzione nei confronti d'esperienza e democratici sono a mio giudizio in questa fase è talmente insormontabili
Io non ho nulla che appare se non condividere un rapporto di coalizione nei limiti del possibile come esperienza politica come quella di Piscitello di Rutelli di Orlando di bianco
Di questi personaggi alcuni dei quali oramai ridotti alla macchietta che non si accontentano per fare l'esempio più autorevole è solo l'ultimo di avere sostanzialmente congelato ibernato il pluralismo della dietetica democratica in una città come Catania per anni fanno pagare alla coalizione il prezzo davvero riferimento riscuotono anche la mercede ringraziando di questo ora anche l'abolizione ma i DS
Le dichiarazioni dal professor Enzo Bianco questa macchietta come tale sempre più sono queste ringrazio i DS per avermi confermato ministro degli interni in barba alla condizione dopodiché sentite se qualcuno fosse in questo confortato dal fatto che c'è però il vantaggio di posizione delle dimissioni di Di Pietro ma quello largamente scontato è una vita che Di Pietro si dimette si è dimesso dalla magistratura per poi riscoprire la strada della politica attraverso la sensibilità giudiziaria esprimendo la posizione che ha assunto nei confronti del governo Amato
Se dimesso dalla grammatica da quando è nato dalla sintassi dopo la frequentazione degli istituti superiori ora si dimetta anche dai democratici non ci sia questo di conforto i democratici facciano la loro strada le convergenze possibili sono nella coalizione i singoli Berno ritornino a braccia aperte ma la loro adesione deve essere deve portare il segno di una presa di distanze da una posizione diverso dalla nostra
Compatibile con l'alleanza ma non consentita che si vuole rilanciare
Che poi questo processo parte
Che deve essere costituente immediato e non deve portare parte da una interpretazione coerente nelle mura del palazzo per via dei gruppi parlamentari lo considero assolutamente opportuno e necessario sempre entro quei confini
Ho sentito qualcuno dire ma non lo possiamo dire anche i democratici tanto saranno loro non starci bella proposta politica
Pensare che possa essere convincente per gli elettori fare qualcosa che facciamo soltanto in compagnia di chi la volevamo fare parlo dei soggetti politici perché il popolo che viene meglio e sia chiaro lo dico ancora una volta esorcizzato la possibilità di compagni di strada la cui ambiguità sarebbe in una certa fase inquinante soltanto perché per fortuna loro ci diranno di no
Dopodiché torno spiegare due cose dal nostro lettore non convinto di questo perché gliel'abbiamo offerto e perché ci hanno risposto anche Dino evitiamo almeno questo
Evitiamo che ci rispondono anche Dino certo da quelli che restano i democratici la risposta del non sarà più comprensibile di quanto non sarebbe stato da parte del di pietre zeppo perché bontà sua professor Parisi non capisce molto di politica secondo me però articolare la lingua italiana in modo assolutamente ineccepibile grazie
Ma
Sì cara Presidente cerco di fare tesoro sì Titti invito ad essere arbitra
Del tempo
Del limite del possibile perché l'autoregolamentazione crocifisso che sempre in una arte difficile
Io debbo dire di aver condiviso
Un giudizio sintetico che nella direzione che ha abbiamo fatto dopo le elezioni il segretario ha espresso la coalizione ha perso perché ha dato dissi un'immagine di sinistra
Questo è il giudizio vero sulla vicenda elettorale e questo credo che sia un giudizio intorno al quale seguì volessimo davvero potremmo ricostituire le ragioni del nostro stato politica perché quel giudizio conti non tanto un'accusa alle prevaricazioni tra virgolette quale egemonie ma in fondo è un giudizio di insufficienza della nostra azione per ragioni varie
Diversamente complesse nord al sud
Ma quello denota il dato di una coalizione nella quale questa presenza la nostra presenza che nella semplificazione del linguaggio dovrebbe essere quella capace di rivelare l'esistenza centro questa presenza non è sufficiente non è adeguata
Abbiamo il partito
Franco hai ragione a sottolineare lo scampato pericolo in questo risultato elettorale segna il dato positivo della fine della prevalenza di altri soggetti all'interno
Dell'Alleanza del del centro
Ma rivela pure un partito cornicione forte connotazioni ischemica fortissime
E con una tendenza all'ischemia progressiva il Sud è andato bene ma io Otter ripidi preoccupazioni lo dissi anche al Congresso
Non immaginiamo che il Sud possa reggere in una eternità un tempo lungo sui livelli decenti appena accettabili anche lì la progressione di questa condizione ischemica
Arriverà se noi non realizziamo dal centro perché se vogliamo esser partito nazionale dal centro che sparato un i messaggi che possono realizzare
Questa Speranza
Dirlo razione nuova vile realtà nelle quali ci siamo per nulla
E dove voglio dirlo anche io con tutto il rispetto Martinazzoli presenza e figura di tale peso e siamo ben lieti di registrare che la sua persona di arredi abbia consentito un di più
Rispetto alla coalizione ma c'erano i la scelta fatta da Martinazzoli questo dovrà essere consentito di libro c'era nella scelta della unità indistinta c'era la ragione la radice indica grande rispetto e non lo ripetiamo per ragioni di pura
Convenienza o corte sia una grande stigmatizzazione di un errore politico grave che ha pesato probabilmente anche al di fuori della Lombardia
E allora queste sono le ragioni lungo le quali noi dobbiamo tentare di ricostruire una nostra presenza
Il segretario stamattina ci ha detto più coraggioso meno prudenza più coraggio ma il coraggio guida du lo dobbiamo riversare su scelte concrete queste enunciazioni non basta
Che ci soddisfino nella loro esternazioni noi dobbiamo realizzare tutto questo percorsi concreti io mi fermerò su due questioni soltanto per rispetto alle cose
Il discorso della unità della sinistra
E della dell'unità del centro
L'appello è stato fatto più volte io credo che noi dobbiamo in un certo senso finire questa liturgia
Che qualche volta lo dico per tutti noi rischia di essere anche un po'patetica questo richiamo un po'al vento che trasporti le nostre buone intenzioni il richiamo all'unità
Del centro L'Unità del Centro noi riusciamo a realizzarla quando poniamo questioni politiche sulle quali costringiamo o realizziamo di fatto la convergenza di tutti questo è il modo ma se l'unità si rivolge come si è rivolta nei tentativi che non tutti noi abbiamo appreso dalla stampa
Nella direzione della unità con i democratici
E questo ci sembra un dato che prescinde dalle ragioni sulle quali noi costruiamo questa ipotesi di unità voi sapete bene che non c'è stata nessuna prevenzione noi io l'ho detto più volte abbiamo elevato Prodi ad una condizione che non abbiamo riservato ai nostri grandi tali la lista per Prodi quindi non c'era una prevenzione che Prodi ha scelto una strada diversa lontana dal popolarismo lontana dalle ragioni profonde della cultura popolare
E allora lì riproporre senza una remissione di queste ragioni senza l'approfondimento di queste ragioni riproporre con è stato fatto senza un dibattito che abbia attraversato negli organismi anche vorrei dire i conversari privati riproporre questa ipotesi significa esattamente provare a costruire con appelli che non abbiano la capacità di creare il coinvolgimento sulle cose che è l'unica strada sulla quale cui possiamo sperare di verificare il nostro ritorno ad una quantità che nasca dall'aggregazione
E allora su cosa vogliamo fare
Vogliamo provare a costruire e io qui mi fermo a luglio all'unico argomento poi questo Consiglio nazionale era il debito era oggi come dire imposto dalla crisi dalle dalle liturgie del dopo crisi ma era un debito del Consiglio nazionale precedente nel quale abbiamo il discorso sul referendum e non lo concludendo
E allora su che cosa il prima referendario ci richiama ad una questione che è di grande importanza anche più della stessa vicenda referendaria
In fondo al tema delle del riassetto delle istituzioni che il tema sempre incombente sulla nostra vita sulla nostra vita politica
Sempre più vorrei dire devastata oggi dagli assetti e dalla organizzazione che ha assunto da dopo il
Il novantaquattro le scelte del sistema elettorale
E allora noi intorno a questo avremmo dovuto costruire caro Segretario una grande occasione probabilmente irripetibile noi voteremo adesso mi auguro tutti
Contro il referendum io vi dirò qual è l'interpretazione ma io vi debbo dire con grande dolore che noi abbiamo già in gran parte perso l'occasione di essere noi di questa grande battaglia che insieme una battaglia di civiltà giuridica di di sostegno ai di come dire e di rafforzamento delle ragioni del popolarismo noi questa battaglia nell'opinione pubblica
L'abbiamo già come dire non abbiamo noi condotta abbiamo perso già una grande occasione adesso siamo nel tentativo del recupero degli ultimi giorni ma questa è una grande battaglia che aldilà del risultato della prognosi del risultato che forse oggi sono d'accordo con Marini non facciamoci illusioni
Che forse oggi si profila meno problematico meno difficile ma anche al di là delle prognosi positive sono le battaglie che vanno fatte perché sono battaglie vincenti anche se si dovesse perdere poi giù tanto
E noi se non realizziamo questo il coraggio del quale parliamo che cosa è immane
E il coraggioso idee ma di non realizzare mai una coerenza compiuta tra le cose che pensiamo le cose
Che facciamo in politica
Su questa vicenda ci siamo infilati dall'inizio con questa grande invenzione della Sin attizza Ciccone
Che potrà essere amici cari risultato ultimo della eventuale nostra sconfitta sul referendum allora noi potremmo proporre di modificare il sistema che verrà fuori dal referendum mosse dannatamente dovessero vincere i sì allora potremmo dire di trasformarlo nella Senna tentazione anche perché vi vorrei dire che questo ripetere che tutti facciamo che il sistema che viene fuori dal dal referendum che ebbe c'ero è assolutamente becero
Però sappiate pure che questa argomentazione che vincono anche i secondi non è una grande argomentazione perché anche oggi al Senato vincolo dicono anche i secondi in cinquanta in centocinquantacinque collegi
Se pure sotto una logica di una certa distribuzione ma anche lì vincono i secondi e quindi insomma non c'è una grande differenza tra il questa grande idea che ci ha affascinato tutti tutti o alcuni io non sono stato tra quelli di questa idea e dovessimo partire per questa grande battaglia
Già ponendosi in una posizione di assoluta retroguardie prospettando come il grande risultato della nostra vocazione Terna la mediazione che sarebbe ora che noi abbandonassimo come come stile di vita non avendo più le responsabilità del grande partito che deve mediare in cui ci siamo infilati così in questa Senati trazione che sappiatelo bene chi non lo sapesse non l'avesse approfondito non soltanto da questo inconveniente di centocinquantacinque eletti comunque non vincenti ma che cancella l'esistenza stessa del partito
Vorrei dire del simbolo del partito e l'esistenza come tale
Del momento di diversificazione all'interno questo è un fatto grave che noi abbiamo con grande disinvoltura con questi passaggi sempre morbidi per evitare il referendum per evitare il peggio lei battaglie si affrontano e c'è la vittoria anche se si dovesse perdere perché c'è tanta parte di opinione pubblica ed elettorato
Che chiede questo e che si può riconoscere non diremmo mai a rappresentare noi la maggioranza degli italiani ma noi abbiamo il dovere di rappresentare quella fascia di italiani che la pensa in un certo modo
E noi questa fascia puntualmente dello diamo con questi comportamenti tutti animati da prudenza e da questa vocazione mediatori a che ci porta ad essere ai risultati I in cui siamo anche sul piano del concorso la coalizione così siamo andati avanti su questa vicenda referendaria consentendo lo avete detto ma lo voglio ripetere anch'io anche questa mistificazione volgare che si è realizzata su questo discorso delle liste false io mi sono opposto nel governo D'Alema
Non passò il decreto legge anche per la mia ferma opposizione mi sono opposto a quel testo ho continuato a farlo anche nell'ultimo governo Amato naturalmente non ho votato
Ma mi sarei aspettato un coordinamento dei popolari che avessero fatto sentire con forza la necessità di porre fine a queste mistificazioni che badate bene sono non soltanto gravi perché sono mistificazioni ma perché è il risultato di queste mistificazioni è la potenziale compressione di diritti individuali i diritti di cittadinanza solo diritti individuali e come tali
Hanno una loro inviolabilità che non può essere condizionata alle convenienze di un momento e noi ci siamo piegati
A queste convenienze questi sono i dati rispetto ai quali diventa oggi non spendibile una nostra posizione forte di contrasto queste sono le ragioni per le quali noi rischiamo questa pauroso incoerenza tra le analisi puntuali comportamenti puntualmente distanti e allora di fronte a questo io concludo per per l'omaggio alle cose che abbiamo detto io non mi soffermo
Sulle ragioni per le quali questo è un problema su quali noi non dovremmo dividerci la gravità e che al fondo di queste bizantine discussioni perché lo voglio dire a Luigi Cocilovo
Le discussioni che facciamo quassù non sempre intrise del bizantinismo che tutto teso alla ricerca di un bar tanti equilibri che ci possono garantire se
Riuscire qui un po'più tardi tutti ma chi fuori continuano hanno vantaggi esistere questa disputa bizantina sulla partecipazione non non partecipazione al voto che non dovrebbe esistere che non hanno ragione logica questa però esisti perché traumatica mente qui nel nostro partito finiamo oggi per adire sudditi fondamenti opinioni diversi e il popolarismo
Che si riflette sulle scelte di un sistema elettorale il popolarismo che si riflette sul modo di intendere la Democrazia l'organizzazione democratica il pluralismo non dovrebbe essere un punto di discussione ma siamo a questa condizione che probabilmente proprio sia in qualche modo alterato il DNA in alcune parti del nostro partito
Questi poi il punto sul quale noi dobbiamo cercare di dare una spinta per rendere convinta la nostra opinione pubblica che ci cerca ancora
Che cerca ancora
Queste elezioni hanno segnato una sorta di ibrido insieme di speranza
E vorrei dire IGT di di di prova finale di appello non immaginiamo di averne tanti se non corrispondiamo contesti coerenti ridando speranza a queste ragioni che sono sentite con più forza nell'opinione pubblica di quanto noi riusciamo a garantire loro insomma una vita concreta nelle istituzioni noi non andremo da nessuna parte allora gli appelli al coraggio e le belle analisi sulle ragioni delle dell'insuccesso della coalizione
Resteranno nel patrimonio del ricordo privato
Di noi che stiamo qui tutti convinti
L'ha detto De Mita noi stiamo nel centrosinistra nonostante certi comportamenti anche degli alleati e vorrei dire qualche porta nonostante questa tiepidezza di questo partito che tanto in tante occasioni
Ci fa stare a disagio come in disagio sono stato io in questa vicenda del decreto su quale mi sarei aspettato che il Partito popolare avesse assunto una posizione netta e limpida in difesa delle grandi ragioni dei diritti individuali non comprimibili
Dalle cannonate
Perché si sono che hanno avuto come proscenio piazza Colonna queste sono le ragioni sulle quali voi possiamo ritrovare l'unità e allora Franco voglio dire
Usciamo da qui uniti ma uniti non chiediamo nulla perché qui c'è sempre e io ve lo dico avvertendolo con forza questa concludo questa piccola angoscia io mi sono candidato al Congresso
Per poter esprimere per poter come dire testimoniare una posizione giusta vestite ma adesso io ho sempre il come dire la condizione psicologicamente difficile
Che mi deriva dal fatto che si possa immaginare che siamo in una eterna contesa congressuale il congresso è finito
Tu sei il segretario
Tu sei il segretario ma noi vorremmo incontriamo noi che abbiamo interpretato un porto e immaginiamo di interpretare una certa sensibilità
Non possiamo sacrificare punti fondamentali vorrei dire i fondamenti della vita di questo partito alle convenienze di una convivenza una mistica che non ci interessa e allora io superando questa difficoltà psicologiche dico affranco soprattutto a Franco Marini
Usciamo di qui
Uniti uniti per dire qualcosa sì siamo ancora in tempo per far recepire la nostra voce alla gente usciamo di qui dicendo quello che ha detto Cocilovo
Non giriamo intorno alle parole
Noi dobbiamo trasmettere il messaggio di un partito forte e unito nel ripudio del referendum come strumento tra l'altro finanche incostituzionale Andreotti ieri in una tavola rotonda ci ha ricordato anzi ci ha documentato
Che nella Costituente è stato votato l'emendamento che recava il divieto di referendum abrogativi su leggi elettorali e che un errore tipografico diciamo così o la volontà raso fra fattrice
Molto probabilmente del presidente della Commissione Ruini
Ha portato alla non presenza nel testo definitivo della costituzione di questo divieto il referendum e le sulle leggi elettorali e per questo sostanzialmente incostituzionale noi dobbiamo esprimere un rifiuto dello strumento dobbiamo dire un rifiuto alle conseguenze di questo referendum che ci vorrebbe portare ad un maggioritario annullando e tutte le diversità la stessa coalizione di centrosinistra vibra se avrà questa prismatica sua condizione che non significa rissosità
Perché voglio concludere questa vocazione di ammucchiati questa riguarda due grandi spinte la spinta di quel dei dei tanti ormai senza patria e senza idee e ce ne sono tanti
Anche questo eclettismo dei PS questo eclettismo veltroniano che vuole parlare a tutti e che non riesce a parlare neanche alla sinistra che non hanno la possibilità di parlare della storia che non sanno guardare al futuro
Queste ammucchiate servono ai senza patria e senza idee ma servono anche a tutti coloro che sono nella vita politica espressioni delle grandi lobby noi per queste ragioni dobbiamo dire un no comprensibile e il no comprensibile
è dire che è la nostra posizione è il non voto come quella che riesce a conseguire l'obiettivo di questa battaglia
Poche battute semplicemente perché
Io non sono così rilevante in politica come tutti coloro che mi hanno preceduto
E anche nelle poche così
E anche quelli che vanno
Ma vorrei anche esprimere la mia
Sensibilità di cittadino che viene da una particolare regione come il Piemonte
E che hanno l'orgoglio oltre che il rispetto nella storia della democrazia cristiana ha soprattutto l'orgoglio di essere popolare
Primo punto molto rapidamente sul referendum
Io su questo punto ho apprezzato molto la relazione del segretario
Io credo che al coraggio qualche volta sia anche si esprima meglio anche nella sapienza delle cose
Il referendum badiamo bene
Certamente nel possiamo difendere il nostro giudizio negativo anche sulla forma del questo referendum
Ma non possiamo non tener conto che i cittadini anche quelli che votano per il nostro partito non vogliono avere degli ordini
Non vogliono aprire delle indicazioni su che cosa fare desiderano aspettano
Avviene delle delle dei chiarimenti sul senso io quindi sono dell'opinione del segretario su questo punto
Sul secondo punto il governo io devo esprimere deve esprimere anche come parlamentare
Certamente lealtà al governo lo abbiamo votato con convinzione ma anche qualche insoddisfazione
Perché ho l'impressione che questo governo per arrivare alle elezioni sia una scelta politica nel non scegliere politicamente alcune cose
è una scelta politica sostanzialmente mentre
Con un con le dovute eccezioni naturalmente per alcuni ministri è una scelta politica che certamente non ha i connotati del riformismo non c'è più
Anche per farmi istituzionale è una scelta politica
Di non grande livello
La scelta politica è ancora da venire è questo il punto su cui dobbiamo riflettere
Terzo elemento
La coalizione
Io conteso che certamente non nuove capacità di valutazione e di tanti altri
Di questo Consiglio nazionale
Ma ho l'impressione che noi dobbiamo tener conto della questione del centro come di un fatto che sempre meno una rilevanza così è nel mio Piemonte agli occhi dell'elettorato
L'elettorato sia ormai orientato molto largamente Suchet lineare una parte o l'altra ogni con le dovute distinzioni ma sushi egli ore una parte o l'altra e
A me pare di vedere lei conversare nei colloqui con nel collegio elettorale ma anche a Roma in taluni ambienti culturali e familiari mi pare di vedere che una difesa troppo forte dell'idea del centro sia una difesa sostanzialmente detto
Ecco io credo che sia giusto cercare di coalizzare cioè sul piano concreto
Con le forme nuove con le forze moderate e che condividono alcuni ideali se non cristiani almeno di grande senso democratico progressista riformatore e sociale
Attenzione però che noi abbiamo siamo andati incontro la spaccatura dei prodiani cattolico democratici che ci hanno lasciati siamo andati alla spaccatura proprio per difendere fino in fondo e abbiamo fatto bene l'identità del partito
Io credo che questo punto dell'identità sia un punto qualificante che preceda tutte le operazioni di aggregazione ultimo punto e poi una conclusione
Io ritengo che per il centrosinistra sia assolutamente necessaria una conferenza politica
Una conferenza politica ai ai prima dell'inizio del dibattito sulla legge finanziaria del due mila uno cioè in autunno il primissimo autunno
Una conferenza alla quale però come centro come le varie forze del centro dobbiamo far precedere di una
Fa precedere un seminario ideologico e con lui proporre le nostre opinioni e ascoltare quelle degli altri
Credo che
Bisogna guardare in avanti ma in un momento come questo di grande difficoltà guardare in avanti bisogna avere il coraggio di pensare
Due cose bisogna pensare elaborare delle idee il progetto
E io ho l'impressione che non solo il governo ma la coalizione non abbia un progetto presentabile attualmente e il partito ha bisogno di un suo progetto e poi bisogna preparare le persone bisogna guardare al dopodomani noi io credo che allora sia assolutamente necessario una Rifondazione ideologica del partito
E una costituzione formativa della sua classe dirigente della classe dirigente del cattolicesimo democratico
Il partito può offrire questo servizio ai cattolici democratici italiani alla coalizione al Paese
Costituendo una fondazioni culturale che sia laboratorio degli dei di progetti di speranze di proposte di ascolto e nello stesso tempo sia luoghi formazione del del
Del ceto dirigente del partito e comunque del paese per questa ragione io insisto con la segreteria nazionale di procedere su questa strada
Non non ho altro da aggiungere se non una augurio
è un augurio che il Consiglio nazionale io ringrazio segretaria Kania nominato nel consiglio nazionale come membro del Consiglio nazionale il Consiglio nazionale guardi molto di più fuori e non dentro il partito
Molto di più fuori io molto spesso non ho preso la parola e mi scuso sono fatto quest'oggi perché mi sembrava di parlare ad una famiglia che forse troppo impegnata dentro se stessi mi auguro questo sia il nuovo metodo del Consiglio nazionale grazie
No io non volevo intervenire sul referendum guardi che l'operato solo due minuti perché mi sembra che non bisogna girare con con i temi due di più usciamo dicendo che il nostro partito è contro l'idea di un abuso ore ed una pratica di abuso referendario
Cui siamo dicendo quello che il nostro parere per quello che riguarda la riforma elettorale
Usciamo con un passaggio dall'azione dei castagneti io visto che in qualche maniera non è penetrato nella discussione che quindi io richiamo perché mi sembra importante
Che noi non accettiamo minimamente l'idea che in questi che in queste settimane che in questi giorni si è andato diffondendo nel nostro Paese
In virtù della quale esistono soltanto due atteggiamenti suo referendum dei buoni cittadini che è quello di votare sì o no ma Laterza atteggiamento che è quello di dire siamo contro questo abuso referendario siamo contro questa partecipazione a referendum è un'idea immorale
Queste sono i messaggi che sono circolati ed è il momento in cui il vaglio popolare come oggi si propone come sa meglio possibile dire un documento conclusivo dice che questo non è affatto vero perché il primo diritto dei cittadini come assegnavano quei grandi costerà visti che molto spesso gitano e non altrettanto spesso si mettono è il diritto al Silenzio è il diritto alla non partecipazione
I grandi costerà visti al quarantasei quarantasette ci spiegavano mentre facciamo la Costituzione la redigevano che certamente la prima libertà è la libertà non solo di espressione ma anche di non espressione c'è di rifiuto
Del problema dei rifiuto del metodo non sono cose di poco conto quello che andiamo facendo e son cose così di poco conto che le stiamo facendo da soli
Devo dire che questo dopo tre momenti tagliare come come meglio si ritira il segreto come d'orgoglio ma non cerchiamo di spaccare il partito su queste cose perché non serve a niente
Sapendo però sapendo però che quando usciamo di qui ci troviamo a parlare con delle persone che sanno la verità
Perché lei quando usciamo così di qua non possiamo proporre un'alternativa nobile come noi la sentiamo dentro
E cioè che la riforma delle istituzioni e la riforma elettorale anche è una tipica prerogativa parlamentare
Perché là fuori troviamo persone che ci dicono come ci ricordava prima Ciriaco De Mita e su questo ha sicuramente ragione e allora perché in vent'anni non l'avete fatto
Perché sul Parlamento c'è questa pesantezza di storia e la ragione per la quale la pratica referendaria si diffonde non è solo questa ma è anche legata in parallelo alla difficoltà dell'istituzione di produrre leggi
Non ero su questo voleva intervenire volevo parla di un'altra
Di un'altra cosa non parlerò né perdonato dalle che ha agitato del libro di Follini non l'ho letto e ho anche la moderata spinta aleggia Lollo alla sensazione che cinquantotto milioni di italiani non brucino su questo problema
Credo che invece noi dobbiamo affrontare il tema politico che abbiamo di fronte
Il tema politico è che siamo alla fine di una legislatura San dieci mesi sanno undici speriamo che ci sia in tutta la sua compiutezza e che siamo di fronte ad un risultato elettorale no purché sia
Che possiamo interpretare Iconologia consolatorio dei risultati dell'Astico è andata così ma domani forse andrà in un'altra maniera perché in realtà noi siamo di fronte ad un successo del polo di dimensioni notevoli
Il Polo è lontano da noi dal centrosinistra e Rifondazione compresa immaginati un po'di sei sette punti e quindi si tratta di un enorme quantità di voti
E in parte queste derivano da acquisizioni di voto ma ancor più da un dato strutturale che lì dentro c'era nega allora la domanda alla quale bisogna rispondere politicamente noi siamo un organo politico non siamo degli analisti
La domanda alla quale dobbiamo rispondere cosa facciamo in questi dieci mesi per invertire la situazione
O in qualche modo immaginiamo che l'analisi si esima dal cattivo risultato e dalla dal portare dal guardare le conseguenze
Di questo
Io lo dirò con rapidità il mio pensiero su questo molto semplicemente
Credo che intanto dobbiamo appoggiare lealmente il governo che è nato così come si poteva che è nato anche diciamo pure piuttosto male per quello che riguarda anche alcuni aspetti
Lo dobbiamo appoggiare per molti motivi primo perché il Parlamento una volta tanto lo Stato italiano deve dimostrare a tutto il mondo che non è un diverso
In tutti gli stati saturo di secondo piano meno che in Italia dove l'abitudine qua di non compiere legislature una volta tanto gli ha vogliamo fare a compiono esattore in modo normale a dalla sensazione al mondo che per noi valgono le stesse regole
Lo dobbiamo fare perché abbiamo gli stessi chiesto che ci fosse un cambio di leadership ci fosse qualcuno non appartenenti al mare Vieste
Lo dobbiamo fare perché abbiamo bisogno del tempo necessario anche se in ogni caso non è molto per potere modificare la condizione la condizione elettorale
Certo che delle volte non si demoralizza quando il nuovo ministro della pubblica istruzione
Dichiara un po'semplicisticamente ma come si può capire che bisogna elevare le retribuzioni degli insegnanti e all'ovvia domanda di un popolo maturo come fai risponde con il prete lotteria
Indubbiamente uno si preoccupa un po'o quando il vomito e finanze nei primi tre giorni del suo mandato dichiara che abbasserà le imposte e alla domanda reiterata come come farai a farlo non riesce a rispondere pur essendo tutti i presupposti
Qualche problema nasce ma questo noi lo dobbiamo fare
Quindi questo atteggiamento un po'trequartista che a qualcuno nei confronti del governo Amato c'è ma insomma qualcuno anche definito un governo amico come un qualcosa che deve fluttuare per suo conto non è questo l'atteggiamento se noi dovessimo andare per questa strada il governo si consumerebbe il due due quattro e non ci troveremo probabilmente settembre ottobre di fronte a patti elettorali senza aver avuto neanche la possibilità di organizzare un'azione politica
Dobbiamo io credo sono d'accordo su questo rinforzare la coalizione
Ma senza arrivare all'errore penalità mi sembra non più ripreso oggi invece ripresi passate riunione del Partito popolare di immaginare che la coalizione di origine al partito della coalizione questo mi pare che oggi non si abbia voluto fuori ma credo che le esperienze del partito e la coalizione alla vista di coalizione lombarda abbia già dimostrato quello che era ovvio che la maniera migliore per ottenere voti
E dobbiamo dare risposta alla questione del raggruppamento di centro
Io sono un sostenitore di questa tesi
E chiedo a chiunque Dinoia essendo disponibilissimo
A pensarla in maniera diversa che cos'altro abbiamo in questo momento da proporre al nostro Paese
Prima dell'Hitachi ricordava la sua l'antica saggezza democristiana
Che era quella degli stati necessità di statista venivano usati la classe dirigente democristiana per fare quello che essa ritenevo opportuno quando non c'era un processo di persuasione di convincimento sufficientemente grande
No è oggi che possibilità abbiamo dio mentale un consenso elettorale attorno a nostra coalizione medico abbiamo una sinistra bloccata attorno al trenta per cento Rifondazione compresa e senza nessuna possibilità che non sia quello di ripescaggio di qualche astensione di qualche scarsa partecipazione che c'è stata
Come pensiamo di affrontare il problema della rimonta elettorale se non introduciamo questo elemento
Giustamente oggi si è detto che c'è una scarsa capacità di attrazione diciamo così da parte dei partiti dei quali ma in in fondo qualcuno continua a pensare che sia possibile rovesciare il destino
è c'è ci sia una possibilità diciamo così di ampliare enormemente i consensi da parte di partiti di dimensioni come il nostro o di dimensione ancora minore guardate che non è così
Se voi guardate la nostra storia repubblicana guardate quella che noi definiamo la Prima Repubblica per quarant'anni ininterrottamente i partiti che sono nati i grandi sanità di grandi e i partiti che sono nati piccoli sono rimasti piccoli
Noi come democristiani guardando la la storia dalla dalla parte i partiti grandi l'abbiamo colta poco perché ci provammo di noi comunisti come era logico ma guardando nell'ottica dei partiti piccoli repubblicani socialdemocratici liberali sono rimasti quel che erano
Noi oggi abbiamo la possibilità io credo mentre perseguiamo entità di partito come logico farlo anche di fare una proposta di centro all'interno del Paese
Perché io vi invito a fare lo stesso decise che sta facendo in questi giorni
Chiamate gente sindacato chiamati amici del sindacato della Coltivatori diretti di chi volete voi del mondo produttivo del mondo associativo provate a discutere con loro l'assicurazione del futuro
Provate a prospettare loro l'immagine di un'Italia berlusconiana maggioranza e con una minoranza inevitabilmente diretta dai Democratici di sinistra nuove di cui ci fosse una frammentazione dei partiti
Cominciato a pensare alla loro collocazione continuiamo pure in modo aperto il discorso che stiamo facendo l'esempio con tanti amici della Cisa Coldiretti o di altri mondi quale sarebbe la loro alternativa
O di entrare in un'opposizione di sinistra inevitabilmente egemonizzata da queste oppure in qualche modo per esercitare una funzione servente marginalità emendamento per intenderci in una maggioranza egemonizzata da Berlusconi
Questa è quello che sta nascendo in mezzo alle persone
L'area facciamo rischiano di far sempre il solito errore cioè sommare le segreterie dei partiti sommare le sigle pensare questa società ha ragione non Titone
Il limite nel dibattito di questa mattina e che tutto endo partitico
Parliamo all'interno del partito dei rapporti fra i partiti ma non è così
Perché questi movimenti come quelli del novantasei sono vincenti se riescono a coinvolge pezzi di società
E io credo che dentro la società oggi siano molto il mio personaggio ieri e dell'altro ieri che cominciano a pensare che in Effetti un raggruppamento centrista che ambisce ad avere una lite se del centrosinistra abbia molto maggiori possibilità
Perché l'assicurazione la raffigurazione di un'alternativa a Berlusconi i DS ormai certo di fronte agli occhi perché c'è un diverso giudizio per quello che riguarda la storia democristiana perché perché perché le altre per mille altri motivi
Allora io credo che sia queste son le cose che dobbiamo fare e cominciano già attira sulle paratie c'è mentre abbiamo un'operazione così difficile facciano come dice Cocilovo cominciamo subito a dire di no
Al momento in cui dobbiamo aggregare la prima cosa che facciamo e diciamo i primi no
Ma questo è esattamente il contrario di quello che bisogna dare gli otto Luigi Cocilovo ha mille ragioni ma non è così che bisogna fare noi in questo momento dobbiamo soprattutto dannosità portare un messaggio centriste tentare un'aggregazione centrista questo aprendo nel contempo forze sociali intellettuali tutto quello che c'è forze economiche ma prendono anche a tutte le sigle politiche che in questo possono concorrere perché sono cominciassimo a dire
Che Dini non ha voti
Crea i democratici hanno nei loro mille problemi interni e sono spregio Tor dei popoli come diceva qualcuno vuol prima e poi alla fine pensassimo che tutta l'operazione è un incontro con la segreteria dei Popolari dell'Udeur beh ad insegnare potreste un progetto per due regioni ho preso un progetto elettorale per due o tre regioni ma dov'è il progetto nazionale se avrebbe se avesse come unico interlocutore qualcuno che in diciassette regioni russe dice regioni su venti neppure CEE
Perché non è un progetto politico questo non coinvolge certamente ci deve stare Mastella ci devono stare tutti ma lo dobbiamo far partire
In modo Pertol sono dei dati programmatici semplici comprensibili lei per così dire il centro se possiamo dire Giorgio ancora io secondo e l'ho finito
Vogliamo dire sul visto no né in modo confuso come Del Turco la vogliamo dire in modo chiaro che oggi ci sono le condizioni per una robusta diminuzione di pressione fiscale non a carico di tutti ma a carico delle famiglie
Vogliamo dire la verità vera che in questo momento la progressività di cui tutti continuano a parlare in Italia c'è solo sul lavoro perché sul capitale sulla proprietà non c'è più sono progressività delle imposte
Vogliamo ragionare sulla verità e fare una proposta agli italiani e dire che hanno risparmiato in questi anni sull'indebitamento pubblico oggi si può restituire qualcosa
Che possiamo fare un programma di restituzione di quattro gite ponte di abbattimento consistenti di aliquote in questa fine legislatura questa
E poi via via degli anni prossimi
Una no buona colonna centri una buona colon davvero raggruppamento di centro vogliamo dire sulla sicurezza che c'è un discorso che interessa e contemporaneamente i cittadini alle forze di polizia
Che il mondo non ha mai saputo inventare nient'altro per rafforzare la sicurezza che non quello di saturare il territorio come si legge di avere nel territorio la presenza dei rappresentanti di ordine pubblico pagati perché rischiano di più perché è importante
Vogliamo dire sugli immigrati che ci va bene quello che dice Ciampi
Che ne abbiamo necessità ma abbiamo bisogno che rappresenti un elemento di rispetto della legalità del nostro Paese e fare con loro un patto non passò
Se anche si tiene la carità facciamo finta di niente in compenso vediamo poco ma un patto alto in virtù del quale noi diamo loro l'Inter lo stato sociale ma pretendiamo il rispetto più assoluto
Della legalità eccetera
Vogliamo provare a immaginare qualcosa di questo genere come raggruppamento di centro io credo che sia possibile a cominciare dai gruppi parlamentari
Credo che sia possibile realizzarlo
Essere mai non dovesse riuscire
Non sarebbe in ogni caso la fine del mondo perché avremo dimostrato che voglio popolare e in ogni caso un perito aperto no chiuso al proprio interno un partito moderno un partito propositivo è un partito che in qualche modo proprio nel proporlo
Come aspetto definitivo finirebbe per rafforzare l'identificazione
Qual è il centro scusate se mi sono ciò Pato poco del passato ma vecchio vizio di cerca di pensare al futuro
Gli amici di consenso che ero tentato di rinunciare ad intervenire anche perché una volta tanto che ho coltivato la speranza di parlare all'inizio non tra i primi evidentemente
Quindi mi ero iscritto ma presidente nella sua bontà come dire mi ha messo molto dopo quindi convinto di intervenire poi dall'eroismo di Pisa
Intervenuto poco fa rispetto evidentemente nevose confronti ma soprattutto deciderò riguardanti Boone opinioni circa una realtà
Circa una realtà retroterra insomma che vive una condizione di grande complessità quella del Nord di cui si parla parla poco nel nostro partito sulle parlato poco allora vorrei offrirvi questa breve riflessione che spero non siano tortura ai vostri confronti vista l'ora
Mi dispiace comunque lo dico al Presidente per la liturgia che ricorda troppo cose vecchie brutte cioè una discrezione nel far parlare viene qui Colombo evasione che porta sostanzialmente non rispettare alcune regole elementari di quello che voleva essere un partito nuovo non un partito che alla fine fa parlare se rimarrà tempo quando praticamente la scorta degli indici d'ascolto ormai fisiologicamente comunque detto questo e chiedendo scusa di questa premessa io volevo dirle prego una che riguarda il discorso del Governo una che riguarda il discorso del centrismo resta l'iniziativa di rilancio docente di cui si parla è una carica riguarda scorso del referendum di cui ci ha trattato da qui stamattina
Per quanto riguarda la situazione politica la creazione del nuovo governo io credo che essa abbia registrato non credo che ci sia bisogno
Di esplicita metà questo concetto una condizione strutturale difficoltà nella politica in cui noi ci troviamo che reclama l'esigenza per quanto ci riguarda di andare oltre la contingenza verso quindi traguardare queste vicende per domandarci come si consiglia superare un dato difficoltà strutturale attraverso richiama l'esigenza che il Partito Popolare si interroghi all'interno di questa coalizione
Ciò che dovrà fare anche alla luce di ciò che ha fatto di ciò che non ha fatto
Io credo che la condizione in cui ci troviamo l'abbiamo visto ieri in Parlamento ci chiede forse di ripensare urgentemente il modo di funzionare un luogo come Parlamento che è anch'esso cari amici una liturgia che non è più adeguata alla situazione reale in cui ci troviamo
Abbiamo un Parlamento che al suo interno celebra un confronto tra le forze politiche che lontano oramai in mille miliardi a quella che è la realtà in cui ci troviamo e ci sono arte indicare sanziona una separatezza che può essere assolutamente pericolosa perplesso e della democrazia ciò che ha fatto la lega nord ieri che ha emblematicamente riassunto una condizione quasi selvaggia di aggressione alle istituzioni democratiche io credo che imponga anche a chi vuole rilanciare il centro una cultura migliore di questa realtà di ripensare appunto il modo di funzionare nemmeno istituzioni sgombrano il campo dicevo la liturgia oramai barocche che possono solo we're a ad alimentare un territorio un terreno in cui si annidano i germi di involuzioni poco involuzioni poco meno la seconda cosa una battuta sul nord cari amici sarebbe bene qualcuno ha detto prima che sarebbe bene che facessimo un Consiglio nazionale sulla DC e io sono d'accordo sul nostro passato
Ma forse sarebbe anche bene che ci decidessimo a fare una riflessione seria non so se nel Consiglio nazionale o dove sul problema del Nord della questione settentrionale che non può essere liquidato ironicamente con riferimento ad una realtà laddove sembra quasi che si io non anche delle vocazioni al suicidio perché quello che sta capitando nel nord è già stato detto è un vento che spira chi arriverà anche altrove vi dico con una battuta e se ci fosse la lega asciutto probabilmente già assunto anche oggi non per Resti qui ad ostentare alcuni ad esibire altri come dire da offrirci invece in termini positivi è come dire per noi incoraggianti percentuali che evidentemente segnala una funzione che è radicalmente diverso
No è al nord abbiamo una situazione
Che reclamare il perito una intelligenza politica degli eventi
Di una realtà che dovrebbe vedere il popolarismo il Partito Popolare a partire da quella realtà veicolo di proposte che innovano sul piano sociale dono culturale sul piano politico e istituzionale permettetemi di dire che questo discorso fatto da tanto tempo dentro il nostro
Capacità dei gruppi dirigenti di risolvere quella questione io a volte polemicamente ma con garbo e simpatia proporrei l'inversione come dire insomma in modo che andiamo a provare vediamo che cosa dice
Ma voglio uscire dalla stupida polemica voglio dire che il problema del nord e chiudo su qualche aspetto ritiene che se noi vogliamo essere percepiti come nuovi soggetti piuttosto che puntare ad una mera aggregazione di sigle che sono insignificanti
Senza nessuna significanza in quei contesti per non dire un votanti rispetto a quello che il sentire diffuso dobbiamo porci il problema è un problema di democrazia nel nostro Paese di collaborare ad affrontare con la questione noi abbiamo conseguito risultati abbiamo conseguito anch'io avevo perplessità scorre la lista unica però oggi abbiamo il gruppo dei popolari regione Lombardia sta ufficializzato e appartiene da quella postazione
Diciamo così questa piccola vedetta lombarda se mi consentite può far tesoro di quello che è accaduto per cercare di riflettere su questa condizione che ci deve fare traguardare vicende contingenti evidentemente per costruire una prospettiva che vada oltre le prossime elezioni politiche qualcuno ha evocato la nascita della DC nome eccetera io ricordo sempre cari amici io non ci sono state radici come usato l'ultimo segretario della DC dopo Tangentopoli
Ammirarlo solo una appieno dentro questo filone culturale qualcuno dice che lo sono anche troppo
Però ricordo sempre e quando De Gasperi ricostruì prima di ricostruire la bici ci fu il Codice di Madrid ci fu il Codice di carne Antoni ci furono le idee ricostruttive della Democrazia cristiana e dunque ci fu una proposta che poi ebbe l'ambizione la fortuna
Di procurarsi oltre la contingenza che aveva visto la nascita di quel soggetto
Polito
Noi con questo governo chiude su questa parte dovremmo fare una sola cosa pochissime cose io credo se vogliamo dare il senso che non sia di un lungo ritiro suicida a questa esperienza di governo pochissime cose da comunicare ai cittadini insieme alle cose che abbiamo già fatto io lo metto nel mio intervento alla Camera sulla fiducia al governo
Cari amici noi ci siamo dimenticati tra l'altro in questi quattro anni di portare la notizia gli italiani delle cose che avevamo fatto anche delle cose buone che avevamo fatto altro giorno il sindaco Albertini a Milano ha mandato una lettera ai cittadini milanesi vicende locali cittadini l'anno scorso un milione di persone sono venuti a chiedere dei certificati che potevano non essere chiesti
Perché c'era la c'è una autocertificazione
A parte il fatto che si è presa in merito GRA cosa che abbiamo fatto noi questo segnala lo dico in modo emblematico una carenza cioè quella di una comunicazione da perseguire come metodo scientifico rigoroso per fare politica
Nell'epoca della comunicazione è impensabile pensare di ricostruire alcunché con metodologie liturgie che ricordano il passato senza interloquire nella intelligenza storica perché sono i nuovi seconda cosa più rapidamente il centro
Magari se io credo che vedo anche questa lettura diciamo così di quello che è capitato come sconfitta dell'acqua
In Italia sta accadendo a livello politico io non farei tanti raffronti tra ciò che accade nell'elezione del sindaco e ciò che accade a livello politico di politiche nazionali politiche o europee perché le cose sono incomparabili
Come sapete noi abbiamo realtà anche a nord dove lo stesso giorno la volta scorsa alle europee abbiamo preso solo come popolari trenta per cento e nello stesso giorno le europee popolare abbiamo preso il tre per cento
Quindi non andiamo a fare paragoni di questo di cui il problema è una
Il problema è secondo me che nell'accezione diffusa oramai cittadino si è convinto ci piaccia o meno che da una parte c'è una coalizione di centro destra
E premi all'interno di questa coalizione dei soggetti che per noi sono una regressione se non la restaurazione mi riferisco a Forza Italia e all'Arena non sono percepiti rispetto alla destra cioè Alleanza nazionale come c'è io personalmente dico anche quei democristiani che votano mila il secondo me è più plausibile che votino Alleanza nazionale Canon Forza Italia che a mio avviso Forza Italia e l'essenza dell'antipolitica
Questo lo dico anche a beneficio di alcuni amici che ogni tanto ci ricordano con interviste sui giornali o da qualche altra parte insomma che gli fa discorsi sul centro in qualche modo medita di andare altrove
Io ricordo sempre che quando si è trattato di scegliere il Partito popolare si ballava su due voti
Se andare o meno con Buttiglione si è spaccato il partito eravamo in pochi e abbiamo deciso in un certo modo e forse era meglio se c'era c'eravamo di più quindi lasciamo per questo discorso che non servono assolutamente a nulla io credo che il discorso che dobbiamo fare e come ricostruire dentro questo contesto anche dall'altra parte
Un'area chiamiamola per comodità di centro vi sia necessità commi affidabile Touring garante di garanzia da parte di
Un elettorato che è se non la percepisce come tale è in politica la percezione della realtà conta di chiudere la realtà delle nostre convinzioni
Se non la percepisce come tale
Non vuota il centrosinistra perché ritiene di votare la sinistra
Questo è un discorso di assoluta importanza io credo anche per l'evoluzione della sinistra
L'evoluzione della sinistra richiede che ci sia un'area di centro affidabile e che vada oltre dicevo la sommatoria delle sigle che
Si incarni in un progetto che tra guardando la contingenza punta ad un equilibrio che è fatto di confronto di culture guardate che sulla nella coalizione di centrosinistra se vogliamo dirla fino in fondo
Su alcune questioni non abbiamo misurato delle diversità e delle differenze gli andavano a toccare una malintesa concezione della libertà anche all'interno della sinistra non cito
I casi Berti per non essere noioso e allora io dico qui c'è bisogno di dar vita ad una realtà un grande progetto che vada oltre dicevo la sommatoria delle sigle anche per favorire l'evoluzione della sinistra
Dico una cosa cari amici non so se ci siamo accorti che la mancanza di un centro vero all'interno la questione centrosinistra
Sta facendo regredire anche rispetto a quelle che erano lei posizioni più illuminate di Moro secondo me ne perché non è che stiamo facendo dentro il centrosinistra
Con la nostra precarietà che imbocca una leadership in nome di una superiorità etica culturale e politica
Stiamo dicendo che la sinistra deve essere ricacciato a nella zona dove c'è il dio minore quindi non può rivendicare la leadership perché la leadership tocca a noi e dover andiamo a prendere questa leadership andiamo a prendere fuori dalla
Politica cioè noi stiamo diventando una realtà laddove centro porta acqua al mulino della delegittimazione della politica perché le leadership li andiamo a trovare altrove e quasi come
Costante molto spesso in Banca d'Italia allora io dico se noi non rimettiamo a posto queste questioni mettiamo che moriremo ma non tanto o non solo come partito
Moriremo come democrazia io credo che nei prossimi dieci quindici anni
Ed è il centrosinistra che bisogna fare riabilitare le sorti possibili dalla democrazia
Italia e allora questo discorso del centro e chiudo su questa parte fuori dal chiudere definitivamente cari amici non commettiamo l'errore di immiserire questo tema del rilancio del centro dentro lo schematismo di tre sigle che si mettono insieme
Con il ritorno di ambizioni più o meno frustrate e che non si pongono invece il grande problema di rilanciare la democrazia nel nostro Paese mettendo insieme come dice Franco molto spesso
Ragioni dell'economia in ragione della solidarietà in chiave moderna evidentemente in una chiave che interloquisca con i nuovi linguaggi la nuova realtà del nostro del nostro Paese
Io spero un altro come proposta perché non lavoriamo ad una sorta di Bach Godesberg per un nuovo popolarismo i nell'autunno di quest'anno dove ci si presenti a
Un grande appuntamento e dove si presentino i contenuti possibili di una piattaforma di un progetto che nel nostro Paese e al nostro paese parli del popolarismo proposta che attecchisca dentro le culture diffuse
Chiudo con discorso del referendum
Adatte questa storia del referendum io spero solo una cosa che non venga vissuta anche qui secondo un vecchio vizio e vi confesso non mi piace molto lo dico da popolare venuto danno molto nel partito
Beh cioè prescindendo dal contenuto delle proposte tutto si riduce si mise risse nell'essere tifosi per l'uno o tifosi per l'altro per cui non ci si confronta su evento della proposta per cui stiamo discutendo
Premetto che io sono d'accordo non andare appunto
E che sarebbe bene che noi in un modo non rozzo e volgare lo dicessimo ai cittadini anche per evitare come dire che ricordino intenti craxiani che invitava ad andare al però noi non possiamo nemmeno essere quelli che dicono e non dicono in una condizione che tra il dire e non dire ci sta facendo diventare Scialpi e insignificanti agli occhi degli italiani
Perché questa posizione al massimo era consentita un partito il trenta per cento laddove la mediazione io mi ricordo che Moro lo diceva ma lo dicevano anche altri
Litigavano quasi piccolo partito repubblicano a suo tempo perché essendo piccolo aveva la possibilità di assumere una posizione chiara su alcune questioni mentre il grande partito doveva evidentemente media mare al suo interno non ci siamo portati dietro una cultura e una mentalità sia a livello di governo che a livello di agire politico partitico Carrie evoca quasi con solo tre consolatoria mente
Giovanissimi e antiche quasi infantili per cui ci comportiamo e ragioniamo come se avessimo il trenta per cento in una condizione invece in cui noi dovremmo essere chiari netti percepiti come soggetto politico una posizione ma che come è stato detto può anche non vincere ma che esprime evidentemente un'opinione in quella che è la fisiologia della dialettica politica laddove la democrazia e confronto tra posizioni diverse
Non è essere Scialpi esce atti poi alla fine e dunque insignificante
Quindi io sono su questa posizione
Ma non lo dico perché voglio portare acqua al mulino di una competizione laddove surrettiziamente come qualcuno dice ci si vuole conta
Parte di segretario contuse tutte Esteban e ci hanno stufato cari amici ci hanno stufa e chi la pensa così CIA stufato
E se si continua così gente come me e come antipasto sicura se ne torna a casa sua perché basta con la demonizzazione delle posizioni
Che non comporta un entrare nel merito maschi era semplicemente le tifoserie spesso e interessate su una posizione di là o di qua a prescindere dal contenuto
E qual è il contenuto di cui voglio chiudere sul serio il contenuto e il confronto tra due sistemi elettorali e istituzionali certo più complessivamente
Io non sono solamente ingegneria istituzionale
Noi veniamo da una storia una cultura da una tradizione dove abbiamo imparato ad un abbiamo lasciato il sangue con i nostri morti penso a Ruffilli abbiamo imparato che il pluralismo sociale quality
Non partitico e istituzionale deve essere la nostra stella polare all'interno del contributo che come partito vogliamo dare per costruire una vera democrazia
Bene se così è il sistema maggioritario chiamiamolo col proprio nome Alviani tutte le palle che si raccontano sul fatto che escluda il ritorno della partitocrazia
Il sistema proporvi sistema maggioritario scusate l'ho detto anche Bodrato pare io ha scritto
Più volte
E semplicemente una oligarchia che designa i parlamenti
Attraverso lo strumento dei collegi uninominali laddove andando a fare le fasce dei collegi
Io lo so anche perché c'era Franco Marini alla segreteria abbiamo fatte le elezioni nel novantasei questo è il sistema maggioritario ma al di là di questo
Anch'io faccio una piccola citazione quindi finisco rimando a un librettino esemplare il partito personale di Calise Editori Laterza che spiega che cos'è il sistema maggioritari
E qualcosa che inquina il discorso della rappresentanza rispetto al discorso della governabilità
Ed è qualcosa che una volta che si è stati eletti inquilino il sistema istituzionale perché favorisce il tra sordi cioè esatta
L'ente agli antipodi di quella che è la nostra cultura Poli e in ogni caso questa questione noi abbiamo ricondurre all'in su due
Alle sue coordinate fondamentali oggi ben riassunte secondo me dal sarto qui il confronto è o tra il sistema alla tedesca
Ho sul sistema maggioritario a doppio turno si può discutere uno sull'altro io sono per il sistema alla tedesca ma perché veicola dicevo prima cultura politica perché pone il problema dei partiti politici perché quasi tesse l'elogio dei partiti politici come uno degli strumenti da reinventare una società moderna
Per mettere insieme il cittadino per la sua rappresentanza e allora se così è cari amici il problema del referendum non è semplicemente schierarsi per Tizio per Caio o Sempronio il problema del referendum segnala una grande questione di cultura politica e istituzionale
Ora siamo capaci di reinterpretare declinare investe incrinare in un contesto laddove le cose che ci ha detto De Mita secondo me sono i problemi nomini di un discorso che non venga inclinato dentro la realtà per interloquire con i contesti più avanzate
O altrimenti cari amici tristemente saremo un partito sarà gatti hanno socialdemocratico
Che potrà assicurare il buon destino qualche carriera personale ma certamente non interpreterà quel sogno che abbiamo avuto nel novantaquattro di rifare la politica democrazia
Sì lo so est
Estremamente sintetica
Volevo come prima cosa ringraziare il ministro Bindi per la riforma fatta e per la presa di posizioni sul popolo scusi dignitosa presentata due giorni fa
E in particolare sottolineare che la situazione politica dopo le elezioni regionali si è complicata
è vero
Onorevole Zecchino
Che nel nord il valore aggiunto di Martinazzoli non compensato altre cose quattrocento mila voti in più
Del centro sinistra significano qualche cosa
In secondo luogo tipico che abbiamo perso quattro presidenze dentro PPI lì
Quindi questo va messo nel conteggio generale per dire che cosa che urgente che dopo la scelta del bipolarismo che è venuta fuori abbastanza
Tranquillamente da queste elezioni il Parlamento si faccia carico della legge regionale è il Parlamento che poi senza un lavoro serio fa produrre referendum hanno speranza
Sono d'accordo con l'onorevole Castagnetti
Sulla necessità della semplificazione del quadro politico e quindi il superamento della frantumazione partitica
E per conseguenza l'aggregazione delle forze più omogenee di centro
Se ci fosse qui boh ufficiosi cd rapper l'aggregazione interi cento per una linea di centro sinistra se ci fosse qui qualcuno di più se il regno ancora Litta renderebbe quelle proposte e che manderebbe avanti con serietà
Perché parliamoci chiaro che ci sia stato un gioco trasversale che ci ha fatto perdere le elezioni lo dobbiamo denunciare e anche il risultato chiaro che i cattolici temo che per i cattolici democratici e per i riformisti che la propaganda dal solo la non parte può pagare solo lo studio dei problemi e delle istituzioni
E sotto questo profilo sono molto d'accordo
Con chi è indicato in alcuni seminari significativi per aggiustare Ittiri che sono aggiustamento di tiro culturale
La necessità io ho partecipato alla riunione caro Segretario coi nuovi eletti che cosa ci hanno detto la necessità di una effettiva regionalizzazione passa altro Emerson a realizzazione dal federalismo
E questo discorso che noi abbiamo ripreso va con grinta mandato avanti è indispensabile operare a fondo l'attuazione rapida di un corretto e l'istituto regionale noi lasciandoci rubare dai CIS secessionisti
L'istituto della devoluzione
Nelle ultime riduzioni l'ho già detto è importante
Una intelligente elaborazione programmatica
E proprio nel suo finire l'onorevole Castagnetti ha indicato che occorrerà ristudiare la forma di partito ma soprattutto ristudiare la forma del dialogo con le altre forze politiche
Perché è seria importante pur nella popolazione programmatica in cui la solidarietà la sussidiarietà la famiglia la formazione la sicurezza innamoro la scuola ma soprattutto non evolve Pinza l'economia che faccia di queste scelte un valore prioritario
Troveremo una concreta oggettivazione in alternativa al liberismo sfregiato perché Forza Italia e la sommatoria di questo liberalismo sfrenato
Ho quasi terminato
Dove il sia noi non siamo riusciti come partiti politici a impostare una linea comprensiva
E quindi le persone hanno disertato le urne è indispensabile riflettere proporre programmi collegati al territorio in modo che si ritorni ad aggregare oltre che alle forze politiche soprattutto anche nei confronti del partito popolare italiane
Ho mandato una lettera a tutti gli amici
Riterrei di canto tutta la logica della formazione di nuova classe diligente
Il problema non è più il movimento senior il problema è una classe dirigente nuova che imposti un lavoro dialogando con la comunità
Il partito caro Castagnetti deve riprendere una presenza tu lo sai dove mi hai mandato in una zona dove non c'erano le sezioni dov'è casa mia era diventata in partito politico questo non è più pensabile facciamo pure un incontro di aggregazioni di forze ma siamo presenti io sto rimettendo in corsa
Questo tessuto e mi auguro davvero che una proposta nuova del Partito popolare Ciro aggiunga e ci faccia fare salti di qualità
Ho
Allora diciamo che dobbiamo tutti dare un senso di rispetto anche alla vostra stanchezza per qui vado proprio per punti il primo se mi consentite di metodo
Io non ho ancora capito bene quale sia con il segretario del Consiglio nazionale vorrei che mi fosse spiegato meglio
Per ora mi sento francamente che da un lato naturalmente non posso che condividere molto delle scelte fatte nei quali quelle per lo meno in palestra tanti prettamente introdotta e relazione del segretario di oggi la ritengo una relazione condivisibile e anche mi sembra non così lontana questo lo dico con grande franchezza da altre interventi che mi sembra che siamo stati quella fine nella parte conclusiva non così non così lontani dalle valutazioni che venivano fatte
Però vorrei capire meglio il senso del lavoro del Consiglio nazionale
Cosa così nazionale secondo me e spero che su questo quando segretario dice di voler rivedere l'organizzazione del partito significa anche l'organizzazione del metodo con cui i contenuti politici se lavorano nel partito
Da dove vengono gli organigrammi da quello da cui poi dopo Introini pertinenti eccetera ecco a me pare che da un Consiglio nazionale all'altro noi abbiamo trattato più che altro delle emergenze
Oppure relazioni su questioni già avvenuta ecco a me pare importante che noi forse su questo ci confrontiamo
Io personalmente sono disponibile a spendere quel poco della mia così disparità competenza ed esperienza non certo per la occupare una sedia a questo tavolo vorrei fosse chiaro a tutti perché sono anche un po'imbarazzante
Ma per dare un contributo che possa essere recepito vorrei essere invitate alle riunioni dei dipartimenti e alle riunioni venti segretari regionali ingiallite vengo a sapere dal popolo che sono invitati soccorre sapere se sono coinvolta nella parte la parte come dire anche di elaborazione della linea e della potenza del partito se si tratta di una figura semplicemente dato non sembra nemmeno una bella calligrafia non sapeva che non avrà verbalizzante
Quindi da questo punto di vista non entrarci accusa nessuno personale ma di stile dei rapporti fra di noi
Seconda notazione il Consiglio anche per essere all'altezza di quello che invece dice quando si dice in giro non dicono la chiamo periferia nelle realtà locali si chiama
Si chiamano Michele vice attribuite a Coppi è sicuro che non sono quello che molti penso che sia per ora è una funzione aspramente
Così indi non decifrabili stima non lo dico costruito polemico ma perché più volte gli ho chiesto di chiarire questo tipo di ruolo anche per essere più utile di quello che forse mi sembra di essere sì ma tanti altri amici e amiche
Il Consiglio Nazionale io credo che la prossima riunione dovrebbe avere almeno un ordine un metodo di lavoro diverso
Credo che sia abbastanza sconfortante il modo in cui dopo la relazione del segretario si sono svolti i nostri battito io sono sincera e lo dico con franchezza
Non credo ci sia possibilità per alcuni parlare tre partiture per altri cinque minuti non credo ci siano più come dire delle dei ruoli di che hanno comunque in imbalsamati per sempre il certe funzioni eterne credo che ci sia una dialettica che molto vivace di quella che forse è emersa finora una nel senso anche di voler contribuire a parlare finalmente di qualche contenuto
Io condivido la reazioni Castagnetti proprio perché e devo dire che lo stile che lo ha avuto in questa campagna elettorale è stato molto in controtendenza rispetto agli altri partiti e anatemi trespoli c'è l'unico che si è sforzato di parlare presente ai giovani
Io di queste cose come erano azzeccatissima per esempio dicendo basta con il politichese per esempio dicendo pagando con i contenuti concreti questo stile vorrei che continuasse anche fra di noi per elaborare una posizione decori conoscibile per tutte la sensazione che ho al di là del sistema di rischi del sistema elettorale
Verso il quale spero non andremo con la definitiva tragica e esito che poteva avere dei ventuno Di Maggio è quello che la sensazione che sia è di una forma di autoreferenzialità crescente
Della dirigenza dei gruppi parlamentari io sono stata in giro questa campagna elettorale come son sicura molti di voi per tutte italiano cosa testimoniare molti amici con i quali ci siamo incontrati
Ebbene la sensazione di una carenza di informazioni i ascolto di approfondimento fra inquisito centro e le realtà locali che rischia di essere a strumenti in controtendenza con tutti i principi che ci diciamo di rendere la classe locali a regionale locale più in grado di essere classe dirigente se non c'è un flusso in quello informazioni di metodi lavoro comune di approfondimento e non credo che il problema si possa risolvere soltanto alcuni pure importante decisivo la pure importante decisione di aprire questo finalmente questa modalità di lavoro comune con il centro del centrosinistra che io da tempo auspico
Credo che il problema sia Prodi aprirla facendo capire bene a tutti gli interlocutori ma l'opinione pubblica particolare agli elettori potenziali o storici
Della volare quali sono i dieci contenuti fondamentali abbiamo fatto sulle politiche della famiglia e di altro ecco cerchiamo di farlo anche su altre politiche
Io non credo di essere osservatrice così distratta io ho ancora capito bene la politica la proposta politiche contenuti delega politica del nostro il mio partito per quanto riguarda le privatizzazioni
Io non ho capito finì in crisi a che punto cose che dicevamo mi sembra fino a qualche anno fa sul fatto che non s'è soltanto il problema ci privatizzare liberalizzare certo questo l'ho capita perfettamente ma con quali garanzie
Per i cittadini per gli utenti con quali garanzie contro i monopoli la sensazione che si ha in questo momento e che ci siano delle altro che il lobbismo ni
Così trasversali che ci siano delle vere e proprie lobby se bande che stanno andando avanti politico economica
Allora questa è una sensazione che io e ho anche qualche riscontro vorrei che mio Polito che spese sempre dichiarato attento alla dimensione sociale dell'economia su queste questioni mi dicesse qualcosa di più convincenti di quello che riesco a capire da e non può essere delegato soltanto ad alcuni come dire illuminati
Come anche le politiche delle riforme istituzionali e costituzionali ho molta stima dei nostri amici che su queste tematiche da tempo e l'ambone spesso anche in grande solitudine rispetto alle competenze ci sono in Parlamento
Ma c'è bisogno di una maggiore condizioni di chiamare a raccolta anche competenza e professionalità al di fuori del nostro partito guardate che noi uno degli elementi più forti del disagio della del centrosinistra e che se tu voi parlate con la gente non hanno c'è stato una come dire una serie di riforme palingenetiche
Perché dobbiamo traversato nove anni otto anni di parlando soltanto della forma della forma di democrazia portarci un disastro come qui per la forma importante dell'istituzione e le riforme
La sensazione che tutti coloro che dovevano essere gli attori di queste riforme loro per primi o non hanno capito comunque stato questo un alibi per non essere all'altezza della cosa delle cose che si chiedeva e questa portato poi ai cittadini e così continuava annunciare l'effetto positivo per loro essere a quel punto scettici
E questo è valso per tanti ambiti guardate che il risultato anche di Roma e del Lazio
Che sicuramente grave e quindi lo dico anche con autocritica perché insomma una come me che vive qui e so bene che si colta ha visto anche la caduta di quindi riferimenti anche nell'ambito della pubblica amministrazione ci dovrà pur far chiedere che qualcosa e non è soltanto i burocrati che voleva il lento pratiche volevano mantenere così privilegio è stato anche una sensazione che ci sia un approccio abbastanza come dire abbastanza giacobino illuministico alle riforme penso anche la riforma Bassanini che non ha e Berlinguer che mettesse un diverso francamente dalla riforma sanitaria
Berlinguer la persona che ha fatto a più annunciato riforme di quelle che ne fa che ha fatto apparterà sulla parità scolastica e secondo me su alcune questioni apposto di obiettivi giusti con metodi sbagliati stia basta pensare la valutazione dei docenti affidata al quiz
La vogliamo dirle queste cose cioè vogliamo approfondire lo abbiamo delegato qualcuno soltanto la definizione delle politiche su temi così importanti
Io che non ci sia bisogno di una maggior coralità anche con gli amici delle altre delle regioni delle realtà locali che su queste cose sono impegnati anche con i propri liberi professionisti con i quali da tanto tempo parliamo pochissimo
Anche abbiamo insediato da poco la prima d'elezioni la Consulta
Per le politiche familiari beni facciamola funzionare perché credo che quello sia un altro ambito col cui a tratti attraverso il quale forse riusciamo a dialogare su alcuni temi ci sono state in questa campagna elettorale delle questioni che non a caso erano i nodi tutti dibattiti elettorali sui quali forse la risposta anche nel governo Amato non è sufficiente
Io ho provato a segnalare anche sia dannato come Commissione parità sia a segretario politico alcuni nodi problematici sul quadro assume una iniziativa per far capire che non cambieranno soltanto le persone ma chiediamo capito anche alcune lezioni
La politica denim sull'immigrazione
Io ritengo che non sia più un problema di dire come dicevano i latini Anna ma vuoto il problema è come io credo che ormai il problema sia spostato
Sottovalutiamo l'intelligenza degli italiani se pensiamo che il problema sia soltanto fra razzisti non razzisti esiste sicuramente delle sacche crescenti di razzismo
Ma sicuramente alimentate da un dato che è oggettivo le politiche reali come dire positive di integrazione sono francamente poco monitorate poco periferica e poco implementate
Noi non coinvolgiamo abbastanza per esempio le persone immigrate competenti e che sono mai anni in questo Paese alcuni hanno deciso dinanzi a per esempio negli sportelli o nella mediazione culturale con gli immigrati
Non abbiamo un monitoraggio di quello che avviene a livello delle
Presenta delle regioni o delle città non credo che tutta questa materia possa essere oggetto di competenze spezzettate fra gli interni e gli affari sociali la sanità insieme ci dovrà pur essere momento di coordinamento di valutazione
In questo Paese che dice di essere immesso Mediterraneo
Il servizio pubblico radiotelevisivo contro il quale spezza una lancia contro
E vorrei che su questo si richiamasse ero anche
Mi precisa delle nomine che sono anche in aria diciamo di cultura democratico si diceva un tempo democratico cristiano comunque popolare che non mi sembra sino rispondendo a me alla dimensione di che cosa è servizio pubblico medium rispetto
Della di alcuni principi che ci sono nella legge Mammì in particolare a tutela dei minori e a tutt'e anche per la promozione di una cultura che faccia innalzare il livello culturale del paese
C'è un imbarbarimento dei media che a mio giudizio a questa contribuendo fortemente la RAI
E questo che vada approfondito in qualche sede va denunciata abbiamo fatto una constatazione dell'Authority siamo molto scontenti del modo in cui l'Authority sta praticamente non esercitando alcune servono ne siamo pieni di Authorities abbiamo creato dei meccanismi cosiddetti di monitoraggio esterni al Parlamento al governo come doveroso ma non abbiamo né sviluppato prima principi di responsabilizzazione interna
Dei media come c'è in altri Paesi né una mera verifica sull'Authority faccio un esempio la torcia candidamente detto che le loro sanzioni pochissime peraltro che fanno contro il sistema dei media
S'rimando non le danno non le fanno non le rendono pubbliche mi scusi dove sta scritto a questo elemento importante nelle deficit della stazione significa anche un deterrente per per per un eccesso di spicca un ritorno economico ritorno su questo
E e affastella mi scuso però voglio dire sostanza ne siamo in un Paese che dice gli sms mediterranee dicevo e a un servizio pubblico televisivo che parla degli immigrati soltanto per parlare della clandestinità
Delle donne
Che sappiamo che sono coinvolte nella tratta degli esseri umani o dei bambini cede e non fa nessuna trasmissione salvo due eroi che trasmise di cinque minuti l'uno che non vede nessuno perché sono all'alba della mattina
Per illustrare qual è la storia con la dignità quali sono le politiche di integrazione
Non esistono trasmissioni guarì volta gli immigrati l'unico paese europeo che non ha questo allora a qualcuno toccherà di verificare queste politiche altrimenti ne poi spot non possiamo dire che il problema è che non hanno capito che il veleno hanno capito che vivono in una dimensione multiculturale
è interessante dato che si è dato prima parte di contratto quello cioè che la gente ha l'impressione che questa onda vagante dell'immigrazione sia incombente pericolosa minacciosa dei norme in realtà se vai a vedere i dati sono tutt'altro
Il problema è che la rappresentazione di questa e elemento con cui convive tutta l'Europa e fate in un modo assolutamente infantile spesso provocatorio e senza aziendalistico
Più che su questo devo fare una riflessione io so qual è l'asset in cui queste cose si possono discutere
Non ho ancora capito se esiste una Positano e così azionari per esempio di lavorare per sessione di lavorare per gruppi di lavoro di provare a vedere se si può con le carne lavorazione politica che costa nazionale dei regali su questi contenuti con il lavoro e divertimento mi piacerebbe capire se questo è possibile anche per dare un piccolo contributo
C'è un'altra grande questione quella della sicurezza della criminalità io ho molto apprezzato quando su mio suggerimento se mi consentite la recente che regolino ministro allora degli interni
Ammoniti la dizione microcriminalità
Abolì l'ambizione microcriminalità e nel decreto che rafforzò nella che di semplici diventare lo scippo equivalente a raccoglierne
Scrisse di criminalità diffusa queste
E ha ragione fondato anche su questo quando noi facciamo un discorso sulla grande criminalità che diminuisce ma sulla piccola cosiddetta diffusa criminalità che aumenta è chiaro che l'allarme sociale molto più forte su questa perché ne è colpito direttamente
Allora cominciamo anche a fare diventare buone pratiche da espandere fra gli avvisatori locali popolari quelle poche esperienze interessanti di sicurezza sui cittadini che stanno venendo in alcune comunità per questo sollecito che nasca finalmente quell'istituto che abbiamo previsto nello statuto quello dell'Associazione degli amministratori locali popolari
Io credo che non possiamo rinvigorire la dimensione anche regionale del nostro partito la dimensione anche dell'attenzione alla cultura di governo delle Regioni e dei Comuni nelle nuove idea diciamo le federalista parola che non hanno se non attiviamo dei canali in cui questa cultura di governo possa esprimersi confrontarsi elaborasse culturalmente non abbiamo le sedi in cui questo deve avvenire non gli sia fondamentale tra l'altro l'associazione esiste quella del centro si della sinistra la Lega delle Autonomie non vedo perché non posso esserci un'associazione di ispirazione popolare che oltretutto avrebbe il vantaggio di avere molti amministratori locali sul territorio che si possono mettere in Rete
La questione della sanità cioè di nessuna parola
Io personalmente mi spiace non ci sia Rosy Bindi dico queste note dovrà prima all'epoca non c'era
L'arrivo io sono una persona che ha avuto anche delle forme di critica nei confronti della riforma sanitaria e lo dico succede che si consuma persona dirette hanno scritto sul popolo non scritto non so dirlo hanno fatto il ecco
Ho detto che l'impianto della riforma sanitaria va difesa a tutti i costi perché significa avere messo la centralità della salute come diritto di cittadinanza
E avere ripensato anche in questo le funzioni integrate e si e ci capiamo
Poi concerto universalistico ma forse qualche disattenzione o forse qualche eccesso diciamo un po'riti infantili a volte di un eccesso di potere che si è data direttori generali per esempio e non sia compensato con i consigli sanitari che apre molte parti non ci sono
La la guardate l'intramuraria anche qua Petra muraria non è un problema di
Di dire sì o no all'interno orari di dire come allora il problema è questo oggi diciamoci la verità è stato concesso per questo ottanta per cento dei medici e circoli tra murarie non soltanto che sono un procedere ospedaliera non soltanto perché se non nell'ospedale
E nell'ospedale che si diventa grandi medici anche per il privato
Ma perché è stata concessa una deroga lo sapete molto bene tenendo conto che la situazione gli ospedali
Per cui molti oggi fanno intramuraria a casa loro le proprie studi privati con una convenzione con l'ASL l'unica differenza e che c'è più garanzia che i fondi che i soldi che prendono dal paziente il una quota vada all'asta
Punto
Allora c'è anche un po'di finzioni questo allora forse io non penso da scandalizzarci se e quindi faccia differenza un ministro che arriva oggi e a cui per capire qual è stata la delega politica vera è stata data ecco non sulle popolari anche la presente Consiglio da così i ministri dice che forse va resa più operativa cioè c'è questo non mi spaventa mi spaventa se quella smentito dice che in discussione scelta intramuraria un vino che per questo si tratta di un contratto nazionale che non può smentire nessun ministro però su questo chiede chiarezza giustamente è stato fatto con molto bene Castagnetti con attenzione però
A distinguere
Una cosa è dire non si tocca
L'impianto della riforma le scelte che ci sono dentro
Da invece essere però attenti attenti per favore alla dimensione delle modalità dell'applicazione alla verifica e anche da alcune burocrazia ed eccesso che oggi ci sono e ve ne segnalo solo una che sta colpendo il principio di equità i DRG come si chiamano questi benedetti parametri da troppe parti mi viene detto che si stanno rifiutando le persone anziane
Le persone più a rischio perché il chirurgo che c'ha quel Parra protocollo per queste viene muoiono due lo Stato non può riprendere e penalizzato non ha non operano più le persone con atti rischi sanitari vogliamo discuterne da qualche parte qual è stato un limite che ho visto nella precedente gestione
Parlo anche di governo Prodi D'Alema
Che talvolta questi temi vengano dati in appalto solo ad alcune sono nel partito abbassando di molto intelligenti tra forse hanno bisogno tutti anche il concorso degli altri e forse il dialogo nostro con le categorie quei cittadini con le categorie è stato troppo debole
Chiudo dicendo questo io penso una cosa però condivido le valutazioni che ha fatto prima castagneti ritengo che non sia stato ben interpretato oppure oppure oppure se ha interpretato in modo malizioso perché non l'ha detto
Non ha detto che la cosa è cristiana che ho sentito con le mie orecchie come tutti voi è stato lo specchio della società ha detto che l'avevano già inserita insieme mi esperto ovvero guida
E capacità di rappresentare la complessità sociale culturale e anche con una società che però era un profondamente cristiana oggi questo dato non c'è più a me pare questo che ha detto
Questo è vero ed è vero che quindi la difficoltà in cui ci troviamo soltanto non anche in Europa e la dice lunga su cosa stanno diventando i popolari europei perché hanno privi ormai di questo di questa base diciamo cristiana nella società
Io credo che dobbiamo stare molto attenti su un punto anche questo per comodità di analisi lo talvolta sfuggiamo devo avere il coraggio di dirle di vederle queste cose in faccia
Non ha detto non abbiamo detto una cosa importante come si è comportata la gerarchia cattolica in queste elezioni
Non ne abbiamo parlato non dico tutta ma vi assicuro che a Roma ecco la gerarchia dato degli indirizzi molto precisi talmente espliciti che non è una rivelazione ha detto che per garantire certi valori si doveva votare centrodestra alla spina Storace alla che si chiamava un altro nome un po'più moderne la trota ceramica Michelini salvava la faccia allora scusate eh no nella DTP dico un piccolo episodio nella manifestazione di giù Illy noti Giubileo e giubilo che è stato fatto in piazza del Pantheon dopo le elezioni
A favore di Storace cioè io ho visto e non faccio nomi un famoso Prete Romano
Capo di tutti i Fratelli delle Scuole Cristiane Chapel presso capito perché i ragazzi a scuole cristiane votano tutti AN allora signori qui c'è una di lasciare l'onere della prova
Qui c'è un discorso per il quale guarda e questo non nodo su cui dobbiamo rispedisco utile di più chiamando il mondo cattolico
No fra di noi dandoci voti reciprocamente dobbiamo avere chiarimenti un tempo Maria Eletta faceva questo lavoro in modo egregio sommerso egregio alla stazione che oggi lo fa non si faccia più abbastanza possiamo rifarlo
In sostanza da la Democrazia Cristiana avuto un altro grande merito nella storia di aver fatto cresce nel mondo cattolico e anche la gerarchia di aver dato il significato Ripa significa partito di ispirazione cristiana e non soltanto per i casi questa operazione oggi non lo fa più nessuno il Paolo interessato la gerarchia clericale il secondo me anche i DS se necessario ha una gerarchia clericale e molto più comoda per dialogare sui valori eccetera
E lo sapete qual è però una ragione profonda più seria per quale per la quale secondo me la gerarchia oggi ha avuto anche come gli ha dato un'indicazione anche per il timore perché ha visto certe circa cedimenti nel centro sinistra non dei popolari su temi antropologici fondamentali sui quali che saranno la nuova frontiera di diritti umani che si chiamano bioetica e procreazione assistita che si chiamano famiglia che questa famiglia che cosa le famiglie che si chiama
Ruolo principali di Scream di non discriminazione dei dei gay e loro normazione Comeno come come una delle possibili opzioni nell'ambito della della scelta la vita personale eccetera
La questione della droga allora forse è il caso che su questi temi noi riprendiamo a ragionare facendo capire di più ai nostri interlocutori anche presunti golpe del centro che su questi temi noi
Non abbiamo delle come dire fedeltà a una gerarchia ne abbiamo bisogno di porle come uno delle questioni programmatiche su cui giudicare anche gli alleati di centro e su quelle anche responsabilizzare l'aria non pratica dei DS io vi segnalo che su questi problemi le donne sono i soggetti più a rischio
C'è un radicalismo nelle maggioranza delle donne della della sinistra su questi temi che è più forte di quella che c'è una maggioranza nell'ambito vedete la sinistra in su questo vi dico che o abbiamo compresa la così le parità vi assicuro che non è stato facile in questi anni mediare tra queste posizioni tra l'altro vi dico anche che la consegna e parità ad agosto scade il suo mandato estremi molto importante che Pollari nessun segnale su quello che vogliamo fare di un organismo come queste
Sui referendum ho finito preferendo dico una cosa guardate io non credo onestamente che ci si possa dividere qua dentro
Su invito esplicito dei popolari a dare io mi asterrò io non andrò a votare no ma ho difficoltà Cocilovo amici che l'hanno invece detto a pensare che il perito debba dare come sua linea il non voto ho difficoltà no perché faccio confusione l'astensionismo perché penso che prove di un partito sui referendum deve fare un passo stare un passo indietro deve anche mantenere una sua come dire
Dignità nel rapportarsi a quelle che poi diventano costumi no del come dire legittimazioni culturali della dell'elettorato allora io penso che dire da parte nostra non so documento con il fatto che noi siamo contrari a i referendum è già forte
E interni che quindi richiamo votare comunque comunque tutti no insomma una formula che raccolga le preoccupazioni di chi dice meglio non far va be'Report come dico anch'io ma senza arrivare una forma che dica che il partito deve dire questo anche per una ragione scaramantica l'ultima volta che i segretari di partito invitato andare tutti al mare la gente che ha risposto in un certo modo evitiamo di fare lo stesso errore
Daria vicino
Io
Ho il coraggio di chiedere di piccolo supplemento di apprensione
Per delle proposte concrete non decidono fare ma soprattutto decidono per il segretario possono essere tranquillamente ha lasciato una scusa
Lo dico perché le proposte che il faro
Qualcuno de considera del potrà considerare proposte sorta a mio modesto avviso sono proposte che possono dare una scossa al Partito Popolare
Caro segretario del partito
Voi
Per esempio io e gli amici
Abbiamo votato al congresso per te
Nella convenzione
Le
Di fronte alle difficoltà anche se in maniera dialettica usciva fuori una linea dal partito
Perché chiaro Luigi
Io posso dimostrati con Sempio semplicissimo
Che aspettiamo alla periferia un grande senso di sbarramento
E che
Invece mi dispiace che non ci sia qui anche Franco valide e che invece dipendente del Sol
Dall'orgoglio Ennio di essere i timonieri per l'uscita del nostro Paese da una lunga fase di transizione e vi spiego subito caro
Carollo vertici e faccio un esempio
Tu hai detto che noi abbiamo proposto di portare il meccanismo del Senato alla Camera
Ebbene io debbo dire con grande sincerità
Quando tu hai detto oggi
Al partito i motivi per i quali pur non arrivando a dire diamo l'ordine di non andare ma le motivazioni per non andare ebbene caro De Luigi com'è possibile
Fare una proposta
Di portare il meccanismo del Senato alla Camera
Fuori dal contesto politico e fuori da una battaglia significativa io dico che per primo su questo la bandiera e di Guido Bodrato la battaglia significativa che non si poteva arrivare a spingere il maggioritario fino alla soppressione di quello che in maniera negativa viene chiamato il diritto di tribuna come se ci fossero degli spettatori passivi mentre io lo chiamo il diritto di panchina dirigente che in ogni momento può essere chiamata ad entrare in campo
Allora come è possibile caro Pierluigi
La proposta di portare al Senato se fosse stata alla canna lo stesso meccanismo del sarà dava per scontata una razionalizzazione del quesito referendario
Cioè il salto senza contropartita rispetta le garanzie tant'è vero che ho detto a Franco Marini Franco tu non puoi viene Picardi caro Franco che a un certo punto hai dato una un'adesione obtorto collo alla proposta Amato villone
Perché Nanni le analisi potrei chiedere un fuoco per piacere di attenzione che faccio tre o quattro proposti in fila uno più sciocche dall'altra varie analisi è questo
La parcellizzazione italiana conosce in Europa soltanto una risposta la parcellizzazione italiano
Un'analoga parcellizzazione è stata quella della Quarta Repubblica
Per cui si ha risposto con il doppio turno di collegio che consente al primo di poter attenzione amici di esprimere l'appartenenza una appartenenza conflittuale nelle stesse aree di riferimento
Quando voi nel primo turno avente Rifondazione Comunista che combatte contro i DS non li potete andare a dire nel primo turno di votare anche per il candidato leader che cerca di togliergli lo spazio c'è una mai è ubicata la politica poniamo Cossato agli elettori delle cose impossibili
Allora il primo segno e l'appartenenza il secondo con i due candidati rimasti in gara
Dopo che la gente al rispettata la sua appartenenza sceglie uno di centrosinistra sa dare una mano a un Amato dico per dire amato o a un pazzo nei confronti di Berlusconi
Poi saltate i passaggi con cui da De Gasperi e Moro accompagnavano la svolta politica li saltate letteralmente ecco perché io dico quella proposta ed è una proposta del voglio dire della mediazione sterile di chi non ha il cammino davanti allora io vidi
Che ci sono tre o quattro cose che possono scioccare che cosa hai detto che caro Pierluigi anche tu che quando andiamo al livello di consultazione di base si vede che il nostro radicamento le vecchie radici
Resistono e e quando fare un balzo in avanti al partito rispetto alla linea nazionale che ancora tiene ed è offuscata
E allora io ti dico caro Pierluigi se oggi tu avessi potuto tranquillamente dirette noi traguardiamo verso il doppio turno di collegio con la garanzia di tribune Hutter partito guardarli andavamo tranquilli a votare no perché non so per diamo la quota proporzionale per il nulla senza la salvaguardia di un sistema dopo capace di garantire anche noi stessi se domani per incompatibilità fossimo costretti a rompere l'alleanza
E seconda l'evento siccome l'unico modello è quello francese io ti chiedo Pierluigi di nome del popolarismo cioè cosa spetti a dire come in Francia non ci sono limiti di mandati per i sindaci e presidente
Come in Francia non c'è l'incompatibilità con il Parlamento
Perché il cosa aspettiamo al al sdoganare la nostra classe dirigente di base nelle zone più difficili questo non si chiede a mandare a casa la gente si dedica capirete ci sono zone nelle quali il Poussin azionari giocano contro di noi ma ci sono personalità locali
Capaci di Barmen un valore aggiunto e forse se Bianco io l'ho scritto quando tu fatto ministro Bassolino per tutto avvolto dal dal dal partito dei sindaci per paura che andasse fuori dell'Asinello se la nostra gente avessi in periferie già la consapevolezza che quando si dica qualcuno non viene dalle segreterie dei partiti ma è uno che nelle amministrazioni locali ha dimostrato di se per ci pare vedi garantire la coalizione ma la cosa più importante laddove siamo in un numero rappresentativo importante adeguato
E allora caro Pierluigi di fronte alla caduta degli argini ideologici io ti domando come fa un partito come il nostro
Che può essere il timoniere domanda i nostri amici se per caso oggi la posizione del maggioritario che ci fa avere il doppio verrà rappresentanze il tetto a sostenibilità il ritorno al proporzionale
A un proporzionale che per qualcuno eh contiguità e ambiguità per possibilità caso mai di fare poi o di invitare poi a fare il saluto alla quaglia da una parte all'altra
Noi siamo interessati io dico per esempio tranquillamente che se domani le elezioni dovesse andar male solo una Rete
Funzionante di rappresentanza di centro e in grado fuori di buon cuore umida un andamento pendolare dal centrodestra verso di noi per me andrebbe direttamente verso il centrosinistra
Ecco perché io ti dico Taro
Pierluigi e concludo ti dico quando ti vuoi mettere al tavolo io l'ho scritto Adan novantatré ho scritto nel novantatré nemmeno una DC di in salute potrebbe affrontare il maggioritario prima di mettersi al tavolo con gli alleati sono d'accordo ammette lo sbarramento del cinque per cento a tutti i livelli
Perché i partiti piccoli vengono ricattati
Da personaggi che dei Comuni e Province dappertutto fai la somma e diventa una differenza invece di essere una somma perché l'equivoco la il lo sfondamento il palazzo di Vibo nasce dal basso
Dall'avvio della cliente è una che ricatta tutti
E quindi concludo Carlo Luigi
Io mi ero atteso con grande forza che da quella maggioranza che è uscita in Congresso ci fosse un'intuizione chiare precisa
Il maggioritario a turno unico è il terno al lotto di chi sa fare meglio le alleanze spesso alle prega del futuro è in questo è indubbio è il migliore in assoluto è Berlusconi ad accaparrarsi a conquistarsi consensi poi il signore vedrà allora maggioritario come in Francia a doppio turno con diritto giusti alleanze in tribuna e soprattutto sdoganamento se esce presto messaggio forte cose come in Francia altrimenti siamo un Paese sudamericano
Però voglio dire caro Pier Luigi molti amici per solo per un ritorno al proporzionale lo saranno e lo ha detto Berlusconi in televisione immaginano il leader alla israeliana così come incautamente
Hanno fatto in Parlamento
A settembre titolo in il popolo che grazie a Dio accoglie la mia a ogni tanto il mio contributo a settembre Caro Pier Luigi io ho scritto il testo al menti queste parole
Per evitare i ribaltoni c'è un modo diverso rispetto a quello di fare i presidenti governatori i ribaltoni sono sempre con un margine ristretto perché perché il presidente che diede fregate i suoi amici non parteciperà al ribaltone
Perché la minoranza che diventa maggioranza ha subito una scrematura del premio di maggioranza
Bene bastava l'indicazione del presidente e per una sfiducia o l'elezione del Presidente per la sfiducia la stessa maggioranza qualificata che lo ha eletto
Invece di attivare sulla deriva plebiscitaria quando non si sceglie caro Pierluigi si favorisce soltanto la deriva plebiscitaria ecco perché ti dico il revanscismo poi proporzionalisti con e la non scelta
E Dio tra non scegliere al limite solo pure per il revanscismo proporsi artistico purché abbia l'indicazione e il il voto di sfiducia ma bisogna scegliere
Dell'attuale sistema del nostro Paese secondo il modello francese io sono nettamente del doppio turno di collegio e lo sdoganamento cioè la nostra classe dirigente periferico
Ora
Dico
Insieme ad altri amici abbiamo presentato una mozione sulla che vorrebbe impegnare il partito a prendere apertamente la posizione dell'astensione
In vista del referendum del ventuno maggio una presa di posizione che noi agganciamo all'idea di chiarezza che il segretario ha voluto nella sua relazione sottolineare durante la appunto la sua relazione
Credo che il tempo dell'ambiguità debba necessariamente concludersi
E che il Partito Popolare Possa assumere su questo in assoluta correttezza sia politica che istituzionale una posizione chiara
Quando Pier Luigi dice
Sono contrario
Dice qualcosa credo di
Sincero oggi io ricordo al Consiglio nazionale dell'undici febbraio una posizione diversa quindi forse è diventato contrario
Alla per questo richiedo una necessaria chiarezza lessicale
Perché non possiamo più permetterci il tempo dei documenti democristiani uso la parola
Volo volutamente con tono provocatorio il tempo del dire e del non dire dell'atto della Francia
Dell'affermare senza affermare
è evidente e vedendo evidente che da questo punto di vista
La chiarezza è un passaggio necessario prima di tutto per i nostri elettori
Io vorrei ripercorrere un po'al passato i passaggi che ci sono stati perché cari amici lo dico anche a
A Colombo abbiamo neanche amico essendo il padre fondatore della Repubblica non possiamo dimenticarci e in questi tre mesi qualcos'
è accaduto
Non possiamo dimenticarci che alcuno di noi dopo quel Consiglio nazionale in cui non si poteva neanche dire no al referendum perché mi avete pregato di ritirare la mozione che dicevano al referendum
Su iniziativa credo politicamente rilevante di molti di noi
Attorno a questa iniziativa
Se creava uno schieramento forte
Che agganciava il no al referendum ma una proposta
Alla proposta di legge elettorale sul modello tedesco
Andare in ai nostri elettori dire semplicemente no dire semplicemente astenetevi senza agganciare questa proposta diciamo pure in negativo con una proposta impeditivo è un passaggio politico grave per una classe dirigente
Che ha il dovere di guidare politicamente anche moralmente
Le conoscenze che a questo partito comunque continuano a guardare il modello tedesco
Lo abbiamo presentato s'in una condizione di assoluta freddezza da parte del partito
E si è arrivati a un processo vero e proprio in direzione nazionale
Perché si era assunta quella posizione
Sì è andata regionali
Se andate a alla crisi di governo gestita la voglio dire al segretario
Ancora una volta non con chiarezza
Non si può dare davanti ai senatori del nostro partito e dire che ci vogliono sacrifici cancellare la squadra di Governo due senatori e poi inserire un amico vero la parrocchia non lo si può fare non si è corretti se si fanno questi passaggi si dicono bugie
E allora quando io chiede oggi chiarezza non lo chiedo caro Ugo Longo per una volontà provocatoria
Lo Piero perché davvero io voglio sapere cosa facciamo dopo
Cosa facciamo dopo che noi che siamo impegnati quotidianamente contro questo referendum con chiarezza all'undici febbraio dopo che noi forse con questi impegni aveva portato a casa un risultato
Voglio sapere cosa facciamo dopo
Altrimenti ha ragione il Messaggero di oggi che tiri finisce chiaro caro Pierluigi con tanto di foto un dondolo operate
Uno che un giorno dice
Sì al decreto un giorno dopo dice no sì al disegno di legge dopo giorno dice no Danton legge sinistre il già
I dondolo opera di non possono guidare un partito
Per questo credo che in questo momento è necessaria la chiarezza molto semplicemente siamo qui faccia a faccia
Forse c'è anche qualche giornalista
Chiaro che Luigi domenica ventuno maggio Dubai a votare
Lo vuole dire agli italiani se il segretario di questo partito ai battibeccato con De Mita domenica vai a votare
Perché non molari Pierluigi non ci andranno
I popolari non ci andranno non ci andrò io e coordino comitato del no
E non ci andrà il novantacinque per cento di questa sala perché dirlo chiaramente nel documento finale di questa di di questo Consiglio nazionale è una provocazione perché la chiarezza diventato una provocazione
Perché non possiamo parlare la prospettiva politica del dopo ventuno maggio quando noi avremmo vinto con grande probabilità cova come incasseremo il dividendo di questa azione politica
Io penso
Che la segreteria commette un errore nel proseguire sulla strada di una chiusura nelle decisioni
Una segreteria e consiglia il partito proprietà Túrin prove di questo spesso a Berlusconi è una segreteria che sbaglia io credo che questa occasione
Serva ad aprire la segreteria una gestione collegiale vera del partito non è possibile non momenti cruciali non c'è neanche la mera comunicazione di quello che accadrà
Non è possibile che si continui con questo criterio assolutamente monocratico del far piovere dal Centro nazionale dalla decisione di tre o quattro persone chiuse in una stanza i destini del PPI
Dobbiamo aprirci a un confronto sul dopo
E il dopo vuol dire che se no ed è la seconda volta in un anno abbiamo battuto i maggioritari in questo Paese se abbiamo vinto per due a volte di seguito il referendum dobbiamo chiedere un modello istituzionale imperniata sul sistema proporzionale con sbarramento diciamolo
Diciamolo con chiarezza
Lo dobbiamo chiedere per il processo che voi volete indicare e che io condivido solo in parte di riaggregazione del centro perché dobbiamo chiarirci su cose il centro
Anche su questo nella relazione c'è un passaggio che non mi convince i democratici che immaginano un modello istituzionale comunque un modello di vita politica diverso da quello e immaginiamo noi non possono essere in questo raggruppamento lo vogliamo dire chiaramente
O dobbiamo prendere ancora una volta per la terza volta il calcio in bocca dell'Asinello per capirlo
Io credo
Che sia possibile
Nel documento finale
Che prendo gli estensori almeno di farlo leggere
Almeno di farlo leggere che anche questo lido abnorme di due tre quattro che vanno in un angolo e si scrivono il testo e poi pretendono il voto all'unanimità un po'mi irrita prego gli estensori dei questo documento
Di voler considerare all'interno di questo documento
La posizione astensionista che ribadisco con chiarezza qui
E dice evidenziare a quale modello di cento noi stiamo andando verso quale modello dicendo noi stiamo andando
Niente formule ambigue niente generiche
è assolutamente poco significative
Decisioni
Facciamo un documento che faccia uscire il partito dall'ambiguità
E ci consegna la chiarezza non mi piacciono i comportamenti dell'amico Enrico Letta che nei dibattiti pubblici con me dice voterò sì al referendum e oggi qui neanche viene a difendere la sua posizione non mi piacciono
Non mi piacciono
Non mi piace o gli atteggiamenti ambigui di chi ha detto sì per sei mesi
E oggi per comodità dice no io vorrei chiarezza ribadisco la richiesta di chiarezza se questa è una provocazione scusate
Va detto
Siccome è ovvio che discorso della riesco ad essere e del chiudere mi pare anche così oggettivamente chiesto dai gli orari e così via però se queste persone
Che sono io li leggo non non le leggo in ordine vi leggo qua siccome servono scritti
Qua e là non aveva né Colombo Moana sci Buizza Dante Buizza Antonio Bacci De Marzi
Benincasa Pepe ecco se Colombo ha detto se questi vogliano ma la dichiarazione di voto forse andrebbe fatta dopo la relazione del sindaco la replica il segretario
Facciamo da baciare prima no no domanda
Ma perché pensava che le dichiarazioni di voto potesse andare dopo la replica
Sotto prendere
L'occasione di un dibattito importante come questo per definire la mia posizione
Ho interrotto il tra micro Adinolfi
Perché badate e io sono stufo
E ho il diritto di essere stufo
Quando tutte le volte che si vuol descrivere il male si adopererà la parola democristiane Alda inoltre sei nostro figlio non ci saresti se non ci fosse stata la Democrazia cristiana
Ricordati
Che quando si è parlato di proporzionale
E di votare contro il referendum
Veltroni dice ha già ma questi vogliono ricostituire la Democrazia cristiana
Ed ecco camminiamo smettere
Con questo modo di dire con questo modo di giudicare cinquant'anni di storia in questo modo così acritico e in qualche modo se non tendenzioso perlomeno incolto ed ignorante
Detto questo voglio dire io sono contro il referente
Sono stato incerto fino a questo momento poi
Se
Andare a votare
E votare contro o se no andare a votare
Io ho ho deciso di non andare amo tra
Però domenica
Farò su e giù
Per la strada principale della mia città
Per manifestare che io sono presente
E che la non partecipazione non significa venir meno ad un dovere perché noi dobbiamo poi sempre vigile di andare a votare voglio solo dire che dissento
Da questo abuso dei referendum
Da questa manipolazione referendaria da questa sostituzione della legislazione parlamentare fatta dal Parlamento con una legislazione manipolati Ivass sotto tutti
Già spetti vide non soltanto per la legge elettorale fatta attraverso il vetro
Sono poi anche contro al fatto che si aggiunga
A questa manovra referendaria la questione morale moralistica siccome è quella delle liste eccetera eccetera
Adesso poi veniamo al punto qui
Pierluigi Castagnetti ha dato una bella relazione stanotte
Ci sono delle cose anche dal Consiglio dei giudici sui quali io posso non concordare se fossimo avuto il tempo di avrei espresse però attenzione
A non confondere insieme le questioni di metodo con le questioni di sostanza
Dalla sua relazione appare chiaro il giudizio negativo sul rettore
Credo che come io però mi sono posto il problema prima di decidere
Che chi ha fatto cinquant'anni di politica
Deve guardarsi bene di dire no andate a votare
Così Castagnetti riceverà qualche altra preoccupazione la preoccupazione soprattutto nell'ambito della coalizione di governo
Dove ci sono posizioni diverse
Perché noi
Se il no al referendum deve avere un risultato bisogna che ci sia il tempo per poter poi dopo pensare cosa si fa
Qui
Ognuno ha le sue responsabilità e unico ognuno ha il suo modo di esprimersi e stamattina ho sentito De Mita
De Vito io
Siamo amici dove un Pirandello Milo anche quello suo capacità di ragionamento per qualche volta lo stesso va detto può rischiare di grande soffuse
All'esito
Ma
Veramente noi qui dobbiamo votare due documenti diverso
Sulla questione servire non andare a votare un sedile soltanto siamo contro il referendum
Il risultato di questa operazione sarebbe che domani su tutti i giornali sarà scritto il Partito popolare si divisero sul referendum e invece di fare chiarezza noi avremo fatto confusione e stiamoci attenti
Se avessi il tempo di racconterei qualche episodi Ietto che sarebbe molto gustoso
Io vi prego
Nella sostanza siamo tutti contro questo referendum io lo dichiaro ognuno di noi è chiara io chiederò partito popolare della Basilicata di darmi la possibilità di dichiarare in pubblico questa mia contrarietà e dimostri pare in pubblico il fatto che io non andrò a votare
Però qui amici miei
Non creiamo non facciamo una operazione che domani faccia sortire sui giornali il Partito Popolare si divide sul referendum
Io ho voluto dichiarare la mia posizione io ho voluto mettere in guardia il partito su questo pericolo che sarebbe certamente al nostro
Lapo Pistelli gli aveva passato un biglietto celle Doni che è finita nella mia borsa invece che verso perciò mi scuso con la persona che ha dimenticato ora se le persone volessero a questo momento e denunciare credo che glielo possiamo chiedere se però vogliono parlare
Allora bene allora diamo la parola al segretario
Sarò
Sarò brevissimo non breve brevissimo quindi per le parate dei a votare perché se dopo ci sono operazioni di voto gli obblighi est molto rapido
Tra
Tra i messaggi augurali del recenti del dell'ultima pascolo ne ho ricevuto uno più un amico che è di allegava un discorso di Primo Mazzolari sulla Pasqua
E non c'è no mentre in questo discorso si legge
Potrai dimenticarti dell'il suo sepolcro Mambo non potrai dimenticare che c'è una croce dentro ogni angolo di gioia in effetti io dopo le elezioni del sedici aprile pur essendo rammaricato delle risultato davvero negativi si modella per la coalizione
Ma avendo avuto una percezione precisa soprattutto nelle settimane in mesi precedenti questo passaggio della difficoltà che abbiamo attraversato avendo raggiunto quel sei per cento
Ho vissuto spero non solitudine la soddisfazione di un risultato che segna qualcosa di più della sopravvivenza ma evidentemente è stato un soddisfazione molto solitaria se oggi siccome il Consiglio nazionale successivo a quel passaggio elettorale
Non ci si è soffermati come se fosse naturale
Come se fosse stato scontato come se fosse frutto del caso
Come se anche questo risultato non riguardasse non avesse a che fare con il lavoro che è un fatto tantissimi amici in periferia
Ma credo anche tantissimi amici qui al centro
Io so che in politica
Un centimetro della riconoscenza non c'è io non è che questo pretenda
Ma il il la l'atteggiamento di verità e di obiettività mi sembra che sia il presupposto
Del potere ragionare per poter riflettere vedete amici a me pare che dire che dopo il congresso non si è fatto niente che dopo il congresso non si capisce in che direzione ci si muove in che linea lungo che percorso lungo che li ignora ci si sta muovendo mi pare ingeneroso
Ma al di là del fatto dell'ingenua al di là di questa valutazione assolutamente non è rispondente al vero o non rispondente a quello che hanno avvertito almeno una parte degli elettori i numeri sono modesti o alla piena consapevolezza che col sei per cento
Purtroppo in Italia siamo il secondo partito della coalizione il terzo partito in assoluto ma purtroppo perché col sei per cento
Credo che non ci sia da
Da essere poi estasiati vuol dire solo che stiamo recuperando stiamo invertendo una tendenza insomma c'è una parte di elettori o pochi o tanti che non c'avevano votato recentemente che ha tornato a votarci
Vogliamo riflettere anche su queste cose vogliamo prenderei atto di quel po'
Di positivo che si sta muovendo di quell'attenzione che siamo riusciti a recuperare nell'associazionismo dell'associazionismo del mondo cattolico dopo queste nostre iniziative che hanno rimesso al centro
La politica di sostegno alla famiglia dopo che per lunghi decenni anche i decenni di governo della democrazia cristiana avevano sottovalutato queste esigenze
E siamo riusciti a farlo all'interno di una coalizione dove propriamente non tutti gli alleati fanno riferimento allo stesso sistema di valori nostri vogliamo in un qualche modo prendere atto anche di questi risultati
Vogliamo prendere atto che dopo da qualche lezione a questa parte in questa tornata elettorale in tutte le province
I partiti le i comitati provinciali che hanno voluto assumere un'iniziativa sono riusciti ancora mettere attorno al tavolo le categorie produttive le associazioni delle categorie produttive
Hanno accettato di tornare a discutere con noi commercianti gli artigiani gli operatori i coltivatori diretti
Lo dico perché vedete
Trovo una parte del dibattito di oggi
Così un po'malinconico perché
Si continua sarà finito il congresso
Ma io faccio fatica almeno nel percepire l'apporto di alcuni amici che davvero sia finito vedete perché io esprimo un l'atteggiamento un giudizio negativo sulla mozione che spiazza presentata stamattina mentre ancora stava parlando quando quando ancora non si sapeva che cosa dicessi che cosa propone essi tanto che alla libertà di giudizio perché prima di venire qua io ho letto virgolettato
Su un giornale
Non mi sembra sia stato smentito le agenzie di oggi non non hanno smentito
Alcuni pensieri del tipo oggi cercheremo di mettere in difficoltà al Segretario di in un partito in cui lo sport praticato da alcuni amici dal mattino alla sera è quella di cercare di mettere in difficoltà al segretario in un partito di questo genere sono io ad esigere la chiarezza
Se la preoccupazione maggiore di qualche amico è quello di mettere in difficoltà il segretario
Allora deve interrogarsi io sicuramente mi interrogo mi chiedo in che partito solo se i miei colleghi dirigenti hanno no la preoccupazione di aiutare il partito ma di mettere in difficoltà chi guida il partito e non abusa di questa responsabilità
Perché è stato delegato designato da un congresso ma in che partito sia ne ho ascoltati in queste settimane e la mia paziente è stata messa a dura prova amici gli stessi guarda caso che invitano i parlamentari del nostro partito a votare contro il governo io ho finto di non leggerle quelle dichiarazioni
E mi limito a questa osservazione
E
Rimuovo tutte le altre dichiarazioni dalla stella stessa fonte che riguardavano la mia persona perché non mi interessa assolutamente
Ma in queste settimane addirittura una di queste dichiarazioni ha cercato di mettere in discussione l'adeguatezza del Presidente della Repubblica coprire ci rendiamo conto ma ci rendiamo conto
Ed è il primo firmatario di questa mozione io ne prendo atto io non voglio aprire lontano da me l'intenzione di aprire un contenzioso con Mario Adinolfi è un Consigliere nazionale ma non ho nessuna voglia di aprire contenziosi né di rispondere alle sue domande
Quando sono fatti in questo spirito cercheremo di mettere in difficoltà il segretario allora quale atteggiamento sul referendum non c'entra niente
C'erano altre cose
Non si può dire che la nostra posizione sul referendum è ambigua che quello che ha detto io non lasci intendere una posizione chiave
Che è quello che è scritto nel documento presentato che io condivido non sia una posizione chi ha
Che non corrisponda la stessa posizione impresa sullo stesso tema l'anno scorso durante la la stessa campagna referendaria
Per di più Marini stamattina ci ha detto non so neanche che organo avesse riunito io su questo tema ho riunito tre volte la direzione e due volte il Consiglio nazionale
Non ha mai abusato non pretendo di decidere da solo sono accusato di non decidere
Altro che decide in solitudine comma contro chi
Siamo un partito del sei per cento lo so siamo pochi ma cosa volete che ci sia qualcuno che ancora ritiene di giocare contro un'altra parte
Semplicemente io ho detto nella mia responsabilità di segretario nella mia sensibilità di segretario
Non pretendendo che sia condivisa da tutti ma tante volte al segretario si concede anche un atto di fiducia c'è o no un rapporto fiduciario visto che il segretario eletto dal congresso
Se in ogni partito tutte le volte il segretario non avesse riconosciuto almeno lo spazio per potere valutare
Per i rapporti che apre le relazioni che ha per quello che gli viene detto tutti i giorni
Solo per maestro io dico la nostra posizione è inequivocabile gli elettori capiranno come comportarsi e la stessa dell'anno scorso
E peraltro a me sembra che in questo momento di così diffusa popolarità dei partiti nei confronti dell'opinione pubblica sia almeno giusto che i partiti dopo aver detto la loro in modo inequivocabile
Si rivolgono all'intelligenza degli elettori
Come hanno fatto tutte le altre forze politiche compreso Forza Italia Oggi
E però avendo io ho percepito
Percepito che l'atteggiamento un altro mi sembra che sia giusto che chi ha un'opinione su questo o altro
La posso dire posso misurarsi
E io ho il diritto di fare questa verifica e di chiedere al Consiglio nazionale se c'è un rapporto di fiducia con il segretario
Altrimenti ne prendano atto
E sappia perché io dico questo con una serenità
Con un distacco personale che solo chi mi conosce Salvi dimensioni straordinario voi non immaginate quanto io sia sui avendo nel dire queste cose
Nel prendere atto di quello di come voi risponde avete a questa mia posizione
Questo lo leggo anche lentamente questo
Va be'allora facciamo
Leggo anche lentamente questo documento che firmato da due quattro sei otto dieci undici segretari regionali
Il Consiglio nazionale del Partito Popolare Italiano ascoltata la relazione del segretario nazionale Pierluigi Castagnetti l'approva
In particolare il consiglio valuta positivamente la soluzione della crisi di governo aperta dopo le elezioni regionali dalle dimissioni del presidente D'Alema
E formula al nuovo presidente del Consiglio Giuliano Amato
Ai ministri e ai sottosegretari del suo governo
Gli auguri di buon lavoro consapevole delle primarie responsabilità esercitati nel governo da esponenti popolari
E del dovere di assicurare il più attivo concorso alla sollecita è coerente attuazione delle riforme già varate fisco sanità scuola e università
E alla realizzazione del programma di riforme concordato con le altre forze della coalizione per completare la legislatura
Il Consiglio nazionale segnala l'opportunità di un'analisi approfondita delle ragioni dell'il successo del centro sinistra in diverse regioni
E alle elezioni del sedici aprile
In particolare sottolinea con preoccupazione
I rischi di disarticolazione sociale connessi alla sempre più ampi inquietante alleanza Polo lega
Il Consiglio nazionale evidenzia il positivo risultato conseguito dalle liste ed ai candidati popolari
Che premia lo sforzo di mobilitazione assicurato nelle regioni nelle Province e nei comuni e conferma la validità della scelta di offrire agli elettori
Elementi programmatici innovativi
Per carattere rizzare l'apporto specifico dei popolari alla coalizione di centro sinistra
Il Consiglio nazionale del Partito popolare
Approva la proposta del segretario
Di realizzare forme e strutture di raccordo stabile
A cominciare dai gruppi parlamentari e regionali
Con le altre formazioni dell'area centrale della coalizione
Al fine di proporre agli elettori
Un solido riferimento in grado di attrarre i consensi di quanti si rifugiano nel non voto
E di quanti auspicano una più incisive iniziativa del centro sinistra
Nel centro sinistra delle forze politiche che sulla base del richiamo ai riformismi di ispirazione cattolica e liberaldemocratica e di altra matrice si considerano politicamente e programmaticamente più affini
Il Consiglio nazionale ritiene che il processo aggregativo vada rivolto oltre i confini stretti dei partiti
Coinvolgendo le espressioni della società
E le singole personalità disponibili per un progetto che ricco che guardi al futuro del Paese
E Trento ispirazione dalla grande tradizione politica del popolarismo italiano
Qualifiche la collaborazione con la Sinistra democratica degli altri riformismi
Il Consiglio nazionale ribadisce là non idoneità dello strumento referendario per affrontare le questioni relative alla legge elettorale alla stabilità dei governi al funzionamento del sistema politico alla riforma dell'ordinamento giudiziario
Ai diritti dei lavoratori e alle modalità di esercizio della democrazia sindacale
E facendo propria
La posizione espressa dalla direzione nella seduta del venti aprile
Respingendo la campagna di delegittimazione democratica dell'esercizio del diritto costituzionale dei cittadini di non partecipazione al voto
Invita gli elettori ad arrestare la deriva plebiscitaria opponente o si ai referendum abrogativi proposti
Anche al fine di rendere successivamente possibile in Parlamento la definizione di riforme adeguate sulla base degli impegni assunti all'atto della formazione del governo a marzo
Questo il testo
Non mettiamo in votazione Chievo d'accordo
No no pago una particina dichiarazione di voto prego per scusate non avevo visto una dichiarazione
Dalla punto di riportare esattamente il dibattito sulle questioni degli l'altro virgolettato sottolineato anche l'intervento dell'amico De Mitri ripetuto oggi non ci interessa non ci interessa parlare dei problemi che questa scelta di buttare il pallone fuori campo
Su un altro campo non ci riguarda noi riteniamo che la politica si fa cioè qui e oggi sui problemi che abbiamo davanti
E su questi dobbiamo misurarci con grande franchezza e senza infingimenti e senza alzare queste barriere incentrare tutto la polemica su qualche
In ottemperanza
Che però nulla toglie alla lucidità della posizione politica Mariolina animata da grande passione
Una intemperanza che voglio dirlo e una grande risorsa per il Paese
Non mi pare una risposta puntuale alle puntuali questioni che noi abbiamo posto e che sono tutte incentrate
Io sono tutte incentrate su questa sottigliezza sempre me lo dovete consentire un po'bizantina per questo amore della Filologia
Che anche io apprezzo in altri momenti
Qui noi dobbiamo ipotizzare in un colloquio con i paesi o con quella parte
Del paese che
Ancora guarda noi come ad un punto di orientamento noia quella parte del Paese e dobbiamo dire una cosa così
Tutte le cose che sono state dette nel documento
Hanno
Non tutte perché tutti sanno che la partita del referendum non si risolve tra il sì e no ma tra il quorum che si raggiunge il quorum velocità più e abbiamo già detto e non lo ripetiamo che il non raggiungimento del quorum non passa attraverso un gesto di illiceità costituzionale o istituzionale ma passa attraverso l'affermazione di un diritto sacrosanto che noi dobbiamo ribadire come scelta non come
Come diritto non sarebbe contestabili per nessuno
Il partito su un problema di tali forza a il dovere di orientare
Io accolgo l'appello del presidente
Ma mi domando perché questa
Sul quale tra l'altro di un po'di registro con grande piacere una convergenza di annunci di comportamenti concreti il presidente Colom ce lo annuncia amici che pure hanno insistito per una attenuazione di queste espressioni che non mi sembra possono essere ragione di scandalo poi tutti mi mi dicono ma prometto io non andrò a votare
E perché mai questo non dovremmo vivo quale ragione di scandalo e quale ragioni di divisione e qual è quest'altro che noi vorremmo realizzare attraverso il tentativo che facciamo consentiti
Di recuperare quella realtà di partito popolare che e fuori dal novero dei nostri elettori proprio per quest'importo noi abbiamo presentandosi al Congresso in alternativa su queste posizioni
Ci sono lì anche negli altri passaggi sul documento che si potrebbero in qualche modo sui quali si potrebbe chiedere un chiarimento maggiore perché il dibattito mi pare
Che sulla ipotesi della unità del centro abbia fatto emergere posizioni chiare nel senso che L'Unità del centro non si può realizzare in una indistinta unità di tutti quelli che non si sentono pronti ad indossare la casacca dei DS L'Unità si fa su Progetti sul grande progetto del popolarismo e quindi deve essere più chiaro che l'appello si rivolge queste posizioni ma noi riteniamo di votare l'intero documento che approva anche la relazione del segretario ma chiediamo che nella parte finale
Ci sia la sostituzione delle ultime espressioni con quella parte del documento che reca come primo firmatario il nome di Mario
Non sarò brevissimo dichiarazioni di voto io ritengo davvero che la formula adottata nel documento a proposito del referendum sia davvero vicinissima proprio vicinissima alla d a sensibilità e convinzione sul pool
A maggior ragione devo dire non capisco perché non la si possa con un aggettivo un sostantivo rendere
Non capisco dicevo a maggior ragione perché non la si può usare un aggettivo un sostantivo per rendere ancora più esplicita probabilmente la ragione sta nel fatto che a mio giudizio il dibattito molto aperto mi rammarico un poco anche di un
Sensibilità correttamente testimoniata che comprendo politicamente umanamente dal segretario avrebbe forse potuto aggiungere una cosa non ho apprezzato lo dico sinceramente il fatto che al nostro dibattito sia mancato intermedi sincerità di trasparenza al contributo di quanti a
L'interno del nostro partito e sappiamo che esistono sono su una posizione diversa non solo a favore del referendum ma anche del sito
Nel dibattito anche di queste l'assenza l'assenza nel las senza nel dibattito di queste voci secondo me è anche una delle cose che possono contribuire alle difficoltà che si creano al segretario detto questo
Il motivo principale perché se ci fosse stata solo la formula sul referendum devo dire io mi sarei ritrovato in imbarazzo
A creare una difficoltà con un'astensione
Il motivo per cui il motivo
La mia astensione sul documento e anche il riferimento al processo politico sul rilancio dell'ipotesi del centro
Ribadisco io ritengo oggi contraddittorio è tutto alla luce del sole conosciamo tutte le posizioni di tutte le forze politiche
Ma pensare di volere con convinzione avviare questo processo che apprezzo molto essere riferita anche al di fuori dal palazzo alla Società Civile
Lui indistinta propri proposta coloro che pur non essendo DS di fatto sono portatori di posizioni programmatiche di contenuto di sensibilità strategiche anche su un tema referendario che giudico assoluto
Talmente incompatibili con la identità che vogliamo rilanciare non incompatibili con un rapporto di alleanza eletto alé o di governo ma incompatibili con l'identità mi sembra un modo per inquinare in partenza il percorso che vogliamo avviare
Ovviamente avete ragione sono dichiarazioni di voto secca io sul metodo
Sul metodo un apprezzato quello cadetto Cocilovo quando dice almeno su un punto ci siamo molto avvicinati
Se ci siamo molto avvicinati il segretario presenta una posizione insomma non mi sembrerebbe se politicamente siamo avvicinati accettare la posizione che esprime la segreteria
Sulla secondo dubbio di Cocilovo debbo dire che la nel c'è scritto nel sul centro con situazioni programmaticamente politicamente Affi
Questa mi pare una posizione forte
No e ma se c'è scritto noi vogliamo fare il centro composizioni programmaticamente politicamente affini se c'è qualcuno lontano da noi in questo naturalmente oggi escluse ma mi pare una dizione corretta voglio dire perché poi a me non piacciono le sottigliezze
Perché non si viene fino in fondo sulla richiesta che Zecchino nell'intervento ha fatto così quando mi sono convinto un po'pure io che sapete su questo piano del referendum sono il tra i promotori non non ho dubbi io dirò che non vada a votare perché così è giusto
Ma io mi sono convinto che in quella chiarezza che la gente capirà
Magna per dire che delittuoso non andare a votare non la potete fare la rigettiamo
Però che un partito è iscritti di dire non c'è andata a votare potendo suscitare qualche reazione controproducente e mi sembra giusto atterrare sul
Allora si muova nell'ultima scena può fare tutto
Fino a ivi compreso il progetto politico e l'ultima parte che riguarda lo strumento referendario così allora mettiamo in votazione
Allora le mettiamo del declino ha chiesto la votazione per parti separate
Allora mettiamo in votazione la prima la parte che non comprende il discorso sui referendum tutto il resto la mettiamo in votazione chi è d'accordo su questa prima parte
Chi è contrario
Chi si astiene uno e il resto al due anzi due e il resto è una votazione unanime adesso mettiamo l'ultima parte io rileggo questo
Il Consiglio nazionale
Ribadisce la non idoneità dello strumento referendario per affrontare le questioni relative alla legge elettorale e alla stabilità dei governi al funzionamento del sistema politico
Alla riforma dell'ordinamento giudiziario
Ai diritti dei lavoratori e alle modalità di esercizio della democrazia sindacale
E facendo propria la posizione espressa dalla direzione nella seduta del venti aprile
Respingendo la campagna di delegittimazione democratica del del Cizio del diritto costituzionale dei cittadini di non partecipazione al brutto
Invita gli elettori ad arrestare la deriva plebiscitaria opponendosi ai referendum abrogativi proposti anch'al fine di rendere successivamente possibile in Parlamento la definizione di riforme adeguate sulla base degli impegni assunti all'atto della formazione del governo chi è d'accordo questo testo
Guardi che leggiamo che l'altro sì sì si può leggere si può legge
L'altro è questo no no Aspen qua finora è stato su questo su questo tavolo voce sull'aggiunzione firmato inoltre
Chiesi Marcella eccolo qua
Allora il consiglio nazionale del partito è quello che quello del Partito popolare impegna il segretario
E i gruppi parlamentari ad impedire il rifiuto dello strumento referendario come soluzione possibile della dialettica politico istituzionale questo è identico a quello che è stato detto la distinzione acquista e in due righe in particolare per quanto riguarda il referendum sull'abolizione della quota proporzionale Partito popolare in vita
Elettori e simpatizzanti ad astenersi è in questo la differenza perché la prima parte è identica allora
Mettiamo in votazione il testo
Il testo presentato dall'asse che dalla segreteria chi è d'accordo
Si vota quello Castagnetti per intenderci
Se lo rileggo
è la terza volta
Ma io ho pazienza
Il consiglio ribadisce la donna ogni idea ogni vita dello strumento referendario per affrontare le questioni relative alla legge elettorale alla stabilità dei governi c'è quello che era scritto qua
E al funzionamento del sistema politico alla riforma e anzi questo è anche più ampio perché non si ferma soltanto
Ah referente alla riforma dell'ordinamento giudiziario ai diritti dei lavoratori e alle modalità di esercizio della democrazia sindacale e facendo propria la posizione espressa dalla direzione nella seduta del venti aprile respingendo la campagna dividendi
L'intimazione democratica dell'esercizio costituzionale dei cittadini di non partecipazione al voto ecco la differenza
Invita gli elettori
Ad arrestare la deriva plebiscitaria opponendosi ai referendum abrogativi proposti
Anche al fine di rendere successivamente possibile in Parlamento la definizione di riforme adeguate sulla base degli impegni assunti all'atto dell'
La differenza è qui
Allora chi è d'accordo su un testo
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato il testo
Se voi avete il testo fino al fiume Greenpeace
Opportuno