Processo d'appello per la strage di Capaci (omicidio del giudice Giovanni Falcone)

ISC del solo Giuseppe Graviano che è stato il solo dei Graviano che ha avuto effettivamente modo di conoscere
Da notare che anche Antonio Scarano dice chiaramente di avere il visto una sola volta e per pochi minuti un soggetto che ha poi saputo da altri essere Giuseppe Graviano
Neppure una presentazione formale c'è stata dunque
Ed è circostanza assai verosimile proprio in virtù del ruolo ricoperto da Giuseppe Graviano la cui presenza a Roma era comunque in funzione di coordinatore di uno dei gruppi ivi operanti
Rimangono a questo punto da esaminare sono alcuni elementi che sono emersi a carico dell'imputato Bernardo Provenzano
Per il quale al vasto compendio probatorio che era stato già acquisito e per il quale si fa rinvio alla motivazione della sentenza di condanna che si condivide appieno
Si sono aggiunte da un lato le dichiarazioni di Angelo Siino e dall'altro quelle di Vincenzo sino a colori
Io sino a evidenziato per quanto a sua conoscenza agli interessi personali e diretti che il Provenzano aveva certamente nel settore degli appalti
Fornendo a riguardo specifici e circostanziati riferimenti a taluni suoi prestanomi operanti nella zona di Bagheria Enzo Giammanco e ad imprese la Ital Costruzioni sempre di Bagheria che sarebbero state inserite nel settore dei subappalti
Assegnati nell'ambito della pianta e gestioni nessun ricordo o devo interromperlo ricordo che vola l'imputato che Provenzano né appellante e che la sua posizione
è stata inclusa
Nel decreto di citazione solo ai fini dell'eventuale applicazione del libretto estensivo l'impugnazione nemesi comunque era soltanto brevemente prego comunque nane
Può servire a comunque per per una visione d'insieme
Anche per la questione della della rilevanza in questo processo il settore degli appalti pubblici si rinvia quanto prima tetto
Altra circostanza di particolare rilievo riferite dal Siino è quella secondo cui anti a dire dipinto di Giuseppe Madonia chinino Gargano Bernardo Provenzano stava adoperando sì per agganciare Craxi tramite Berlusconi e che proprio per sollecitare Berlusconi
Erano stati eseguiti tra il novanta e il novantuno gli attentati alla Standa di Catania
La circostanza di rilievo di tali circostanze di tutta evidenza che è stato comunque spiegato meglio nella parte iniziale riguardante la la strategia
Ed ha trovato conferma processuale nell'era nelle nelle analoghe dichiarazioni rese ad esempio da Giovanni Brusca
Attali significative emergenze si aggiungono quelle del Sina colori
Con particolare riferimento alla alla riunione della quale si era pure fatto parlato in precedenza e quindi faccio soltanto un cenno ed è il primo aprile del mille novecentonovantatré che si sarebbe tenuta quindi dopo la strage di Capaci
In località di Bagheria
Il Sina con in particolare si ricorderà che aveva parlato di una riunione nella quale avrebbe dovuto alla quale avrebbe dovuto partecipare il Bernardo Provenzano
è che e cui era presente anche Giuseppe Graviano la circostanza ovviamente rivela anche per la posizione dell'imputato Giuseppe
Graviano si doveva decidere che cosa fare se proseguire o no nella strategia
Precedentemente in ideata dopo che era stato uno arrestato Irina che si ricorderà era stato arrestato il quindici gennaio di quell'anno e la riunione appunto del primo aprile novantatré ebbene quella riunione il sino a colori ha riferito
Essere stata tenuta una prima volta
Ma di fatto rinviata ad una seconda volta per la mancanza in quell'occasione di Bernardo Provenzano la cui presenza era in ritenute evidentemente indispensabile è la seconda volta poi saputo
Che effettivamente era stata tenuta questa riunione è che che avevano partecipato le stesse persone in più Bernardo Provenzano che si era deciso di continuare nonostante tutto nella strategia pur se con differenti modalità nel senso in particolare
Di eseguire gli attentati non più in Sicilia per evitare di creare malcontento ma al nord
Questo è tutto quanto
Vorrei esaminare soltanto in ultimo quanto è stato dichiarato tutta Angelo Siino con specifico riferimento a Kanu Giuseppe
Montalto Salvatore Bernardo Brusca ciò per evitare confusioni e fornire un chiarimento su circostanze specifiche indicate dal sito
Si ricorderà che insinua dichiarato tra l'altro di alcuni commenti sentiti fare i all'interno del carcere di Termini Imerese sulla strage di via D'Amelio
Nella quale perse la vita il dottor Paolo Borsellino
A suo dire i commenti che aveva sentito fare i predetti calo Montalto i Brusca erano stati di disapprovazione della scelta del momento
Perché proprio quella accelerazione dell'evento dopo che le acque sembravano essersi calmate a seguito della strage di Capaci aveva comportato ad esempio l'effetto immediato dell'introduzione dello speciale regime detentivo del quarantuno bis
Con l'apertura delle carceri di Piero se dell'Asinara
Ovvio dunque che il momento che era stato scelto per quella seconda strage troppo vicino alla prima non era piaciuto ai detenuti
Che erano proprio coloro che subivano in prima persona le conseguenze delle restrizione del e dell'aggravamento del regime penitenziario
Ma evidentemente qualcosa era accaduto qualcosa di eccezionale era era accaduto per indurre ad anticipare anzi ad accelerare l'esecuzione dell'assassinio al dottor Borsellino che pure era stato deliberato
Nell'unica strategia di attacco alle istituzioni che l'organizzazione nel suo complesso aveva certamente ritenuto necessario porre in essere in quel particolare momento storico
Che viene a mente le dei capi mandamento detenuti riguardassero esclusivamente la strage di via D'Amelio e soprattutto una scelta del momento dell'esecuzione
Inquietanti accelerazione dei tempi di quella seconda strage risulta con certezza dalle parole di Siino
Il quale a pagina ventuno della trascrizione dell'udienza del ventiquattro novembre del novantanove
Anche chiamato
Praticamente debbo dire che come io arrivai mi dissero che non capivano chi era stata questa bella testa che era stato questo personaggio che aveva potuto decidere l'uccisione di Borsellino perché dicevano tutti coram populo
Che sia diano qui teatri così dopo il fatto dell'uccisione di Falcone
Non c'era motivo per cui evidentemente c'erano dei problemi che avevano portato ad un'accelerazione
Che aveva poi determinato l'uccisione il dottore Borsellino
Questi elementi così mi venivano anche rappresentati con il fatto che mi si disse Macchi STU Cocciu portava a parlare di determinate cose a parlare di appalti di certe situazioni
Questo è quello che io se appunto ma così in forme molto sfumate perché all'interno del carcere si dice non si diluisce si parla e non si cambia
Risulta dunque evidente che la circostanza riferita dal sino non riguarda il fatto di reato oggetto del presente procedimento
Pur tuttavia tenuto conto delle trame che indubbiamente legga tutti fatti rientranti nella strategia stragista di Cosa Nostra dei primi anni novanta
Si ritiene di dovere ulteriormente analizzare tutte le dichiarazioni rese da Angelo Siino sul punto anche al solo fine che non è poco di una migliore comprensione dei fatti
E Penny Siino ha specificato che si adattino intanto aveva commentato colla sola France scusate il pubblico è pregato di non dare le spalle alla corte
è una questione di rispetto
Va bene
Cerchiamo di conservare la regola
Prego
Grazie il Siino ha specificato che Salvatore Montalto aveva commentato con una sola frase Curcio porta che come prima ha detto era chiaramente riferito all'interesse che il dottor Borsellino aveva manifestato anche pubblicamente per le indagini relativa agli appalti
E che assai probabilmente era stato il vero motivo dell'accelerazione dell'esecuzione dell'attentato
Ragione per cui siamo torno di ritenere che non tanto
Più che lamentarsi col Sino per non avere saputo nulla delle ragioni di quell'accelerazione manifestava il suo rammarico per la riconosciuta necessità conseguente all'eccessivo interesse col dottor Borsellino aveva mostrato per il settore degli appalti
Di dovere procedere immediatamente alla sua eliminazione
Si ricorda del resto pro stesso Siino aveva riferito che a dire del capitano De Donno
Che era andato a trovarlo in carcere per un colloquio investigativo nel mille novecentonovantatré il dottore Borsellino aveva accentrato esattamente qual era stato il ruolo degli appalti nella situazione mafiosa siciliana
E che se non fosse stato ucciso avrebbe dato un'ulteriore accelerazione con un taglio diverso alle indagini che allora erano state condotte
Carlo Giuseppe Brusca Bernardo si sarebbero limitati invece a fare commenti di carattere generale sulla situazione che si era creata a seguito dell'accelerazione
Nell'esecuzione dell'attentato di via D'Amelio del quale avevano mostrato di non sapere nulla
Si parlava allora che erano i primi giorni del quarantuno bis e mi creda tuttora era veramente un fatto che pesava molto sulle spalle di tutti dice sino la sorpresa era generalizzata cioè non si capiva perché c'era stata questa accelerazione
Perché può essere che era stata messa nel conto l'uccisione del dottore Borsellino ma non si capiva perché era stata fatta in quel momento
Come si vede dunque certo che la sorpresa
E senza dubbio il dispiacere dovuto al fatto di dover sopportare in qualità di detenuti le pesanti conseguenze che si erano avute proprio in termini di aggravamento del regime penitenziario immediatamente dopo la strage di via D'Amelio la sorpresa dicendo
Ricordate il momento scelto per quella seconda strada giudicato troppo vicino alla prima e perciò una sorpresa che riguardava non tanto l'ideazione la deliberazione del fatto
Per il quale peraltro si ricorda che sono stati riconosciuti colpevoli nella qualità di mandanti come da dispositivo della sentenza emessa nel primo grado del procedimento cosiddetto via D'Amelio Terni
Quanto piuttosto l'accelerazione della esecuzione del fatto criminoso come ha più volte ed assai chiaramente riferito sino e non poteva che essere così perché è assai probabile che qua in accelerazione della quale anche altri collaboratori hanno parlato come di un fatto realmente esistito
Non sia stata decisa collegialmente per mancanza soggettiva di tempo si ricordi che tra i due Stati sono trascorsi soltanto due mesi
Soprattutto senza l'apporto politico di tutti o solo di alcuni capi mandamento detenuti la cui informazione conseguente acquisizione della volontà avrebbe richiesto eccessivo tempo
La mancata informazione in ogni caso avrebbe riguardato una modalità del fatto la cui commissione era già stata decisa
Sia pure per il solo Brusca Bernardo vale la pena di ricordare che comunque indipendentemente dalla sorpresa manifestata avendo in epoca assai lontana rilasciata origina una sorta di delega in bianco come dice il figlio Giovanni
Sì e con ciò ha assunto la responsabilità di qualunque fatto deciso in virtù di quella delega anche per suo conto da Salvatore Riina sino a quando ovviamente quella della dell'età non sia cessata
Ma sappiamo con certezza da Giovanni Brusca che sino al momento del suo arresto avvenuto nel mille novecentonovantasei
Il mandamento di San Giuseppe Jato funzionava ancora così come se fosse un unico mandamento insieme a quello di Corleone rappresentato in Commissione per espresso volere del padre da Salvatore Riina
Ed allora indipendentemente da lamentele rammaricati deve farsi risalire a Brusca Bernardo anche la responsabilità per la scelta del momento della strage di via D'Amelio
In ultimo si ricorda che il nuovo elemento probatorio che è stato introdotto a Giovanni Brusca in questo secondo grado di giudizio e che consiste nella riferita partecipazione di capi mandamento
è o sostituti
Ad alcune riunioni della Commissione tenutesi nel mille novecentonovantuno e perciò in epoca prossima alla strage di Capaci e soprattutto alla deliberazione della strategia di attacco frontale all'istituzione si pone certamente in aggiunta e a conferma del quadro probatorio già esistente anche nei confronti degli imputati Salvatore Riina
Salvatore Biondino Raffaele Ganci Francesco Madonia rappresentato dal sostituto pro tempore Salvatore Madonia
Giuseppe Salvatore Montalto Michelangelo la Barbera Matteo motivi si Carlo Greco Pietro ieri il riferimento è come se a alle riunioni avente ad oggetto la questione delle rapine ai TIR e l'istituzione di una cassa comune per Cosa Nostra e con ciò io veramente infinito chiedo scusa per avere accusato dello stupro ciò un'obiezione sospeso per dieci minuti
E allora vediamo un pochettino se ci sono delle rinunce nel frattempo da comunicare
E alle diverse come da Roma da Roma Rebibbia Roma status ci sono dei contatti molto vado via Giuseppe Farinella Giuseppe rinuncia così che l'udienza sono anomia Giuseppe e fari evoca Giuseppe rinunciante andiamo avanti signor Presidente signor presa da a Tolmezzo Palma insomma
Le comunico che Agate Mariano i Graviano Filippo intendono rinunciare a seguito Agate Mariano e Graviano Filippo andiamo avanti
Proprietario e presidente in cui Viterbo
Sì alle ore undici e venticinque l'imputato Montottone Salvatore ha rinunciato a prosegue l'udienza intanto sarà un voto non avendo più viene autorizzato a Kyoto all'idea dello scollamento viene autorizzato la disattivazione
Inviato nei giorni tre Tolmezzo celebre Ca'
Cravero Giuseppe rinuncia parzialmente torna il pomeriggio
E allora manteniamo fermo in collegamento diamo atto della rinuncia parziale
Naturalmente la lega per l'ausiliario che ci assiste nella postazione riservata alla postazione collegata udienza comincia puntualmente alle ore quindici
L'udienza o meglio la seconda la seconda fase dell'udienza dopo la sospensione per la pausa pranzo
Poi
E dalla classica al presidente
L'aquilone
L'imputato Bagarella rinunciare al proseguire l'udienza
Prendiamo atto
E autorizzarlo scollegamento visto che non offre detenuti presenti
Viene autorizzato la disattivazione
Cioè prosieguo dell'udienza ovviamente lo dico per tutte le postazioni collegate prosegue l'udienza ogni riga fino a stasera quindi non c'è una parziale rinunzia solo per la mattina ritorno nel pomeriggio queste postazioni vengono disattivate per sempre chi non precisa invece mantiene la possibilità di ritornare al pomeriggio
Va bene
Andiamo avanti
Non c'è nessun altro
Procuratore generale può proseguire sì
Nel corso delle precedenti udienze
Abbiamo fatto riferimento in maniera articolata già alle dichiarazioni di Giovanni Brusca
Ciò sia con riferimento al movente
Sia con riferimento al strategia stragista
Sia con riferimento ad alcune posizioni
Di soggetti appartenenti sia alla commissione regionale sia alla cosiddetta Commissione provinciale
E ora
Dobbiamo proseguire su questo versante per esaminare tutti gli aspetti
Della collaborazione di Giovanni Brusca
Già per le parti che abbiamo affrontato si è espresso un giudizio positivo un giudizio io apprezzabilità
Di quanto dallo stesso riferito in ordine a quelle
Tematiche
E quest'oggi
Ci soffermeremo su alcuni punti specifici delle indicazioni delle sue dichiarazioni
Con riferimento ad aspetti
Più prettamente inerenti
I segmenti di condotta preparatoria ed esecutiva
Mi soffermerò coi sulla posizione di Salvatore Cancemi
Sulla posizione di Giuseppe Agrigento di giusto Shaaban
Su alcune posizioni di altri collaboranti imputati e sulle questioni procedurali sull'alle quali si è fatto riferimento nel corpo degli atti d'affetto
Ci per farci un programma quanto prevede possa durare questo suo intervento procuratore generale io signor presidente ritengo che non sarà possibile ultimarlo
Entro le due no noi noi abbiamo solo dato che c'è la ripresa pomeridiana oggi noi faremo sospenderemo udienza alle tredici e trenta in maniera da consentire almeno un'ora e mezza di intervallo
Quindi non credo sia possibile per le tredici e trenta sarà necessario poi andare Angelo pomeriggio comunque tenga presente che alle tredici e trenta facciamo pausa fino alle quindici Marlene
Allora partiamo dal dall'avviso dato dal Brusca al Provenzano per consentirgli di sottrarsi alle ricerche degli investigatori
E necessario evidenziare che Angelo Siino escusso nell'ambito del così detto processo denominato viola meglio per ha riferito di un atteggiamento tenuto da Brusca con riferimento alla cattura dal Provenzano
Così scritto da un lato
Nel fornire indicazioni finalizzate all'arresto idee latitante e dall'altro nell'avvisare
Per il tramite di persone fidate vale a dire Francesco Costanza e suo cognato giochino cristiano onde consentirci di allontanarsi prima dell'intervento degli investigatori
Non v'è dubbio che tali affermazioni sede ID che si appalesa no suscettibili di minare fortemente l'attendibilità complessiva dell'apporto di Brusca o comunque appaiono idonee
A gettare un'ombra sinistra sul l'apporto collaborativo in quanto presuppongono un agire del Brusca tutt'altro che ispirato ad una leale collaborazione tuttavia dalla deposizione resa dalla dottor Luigi Savina
Il ventidue aprile novantanove emerge che lo stesso Brusca aveva avvisato gli inquirenti del patto che alcune delle sue indicazioni per giungere alla cattura di Provenzano avrebbero potuto ho sarebbero state inidonei a raggiungere l'obiettivo in quanto quand'era latitante
Lo aveva fatto avvisa che successivamente all'inizio della collaborazione di Monti ciò poiché proprio tale dichiarante doveva accompagnato ad un appuntamento con il Provenzano
Perciò le indicazioni de relato del sino perdono consistenza a seguito dei chiarimenti che sono stati offerti dal teste Savina
Che ridimensionano fortemente se non annullano
L'insidiosità del comportamento da Brusca
Così come poteva apparire alla stregua delle sole dichiarazioni sino con ciò non si vuole dire che queste ultime siano destituite di qualsiasi fondamento verosimilmente sono il prodotto di un equivoco
Un equivoco ed è possibile e le stesse e le notizie di siano giunte in modo non del tutto aderente alla realtà o che questi le abbia sostanzialmente fa intese
Non va poi dimenticato come tra il Siino
Ed il Brusca sussistano motivi personali ancora questi motivi personali di rancore potrebbero anche aver inciso sulla versione
Del sino anche se si tratta di una mera ipotesi che allo stato non trova elementi confermati
Cifre sopra amiamo voga
Su un altro aspetto quell'inerente al Poggetto di eliminazione dell'onorevole Rino Nicolosi
E segnatamente sulla discrasia tra le indicazioni di Brusca e di sino sul punto
Ora a riguardo Giovanni Brusca ha riferito di aver minacciato l'onorevole Nicolosi
Per il tramite di Filippo Salamone
Dal quale si era recato unitamente ad Angelo Siino
E di aver adottato tale iniziativa per superare l'ostruzionismo frapposto all'iter burocratico dei lavori sia da un funzionario regionale un certo Pignatone
Che faceva parte del gruppo politico-amministrativo del Nicolosi
L'azione raggiunse il suo obiettivo
Non si & Eva pertanto necessario eliminare l'onorevole Nicolosi da questa che sarebbe stata posta in essere ove non si fosse riusciti a bloccare il procedimento intaccato dice sempre Brusca
Si sarebbe rivolto a Salvatore Riina
E si sarebbe messo in contatto con Benedetto Santapaola
Il quale certamente avrebbe fornito il suo contributo le sue testuali parole sono non se l'avrebbe fatto dire due volte
Ha sottolineato poi Brusca che quest'ultimo non avrebbe mai riferito alzino di un'eventuale richiesta avuta dal Brusca di assassinare Nicolosi così come detto collaborante ha dichiarato
Per quanto attiene allo specifico delle dichiarazioni mi riporto alla memoria che verrà consegnata
Al termine dell'intervento
Angelo Siino
Ha dichiarato che l'onorevole Nicolosi è vero gestore dei grossi appalti in Sicilia
E che aveva cercato di ostacolare il suo inserimento nella gestione di lavori sia Giovanni Brusca intorno al mille novecentottantanove lo aveva minacciato di morte tramite lui stesso
Lui sino aveva riferito il tutto a Salamone
Affinché avviasse avvisasse Nicolosi e che quest'ultimo successivamente c'era apparentemente adeguato pur cercando di creargli dei problemi
Di aver avuto riferito da Benedetto Santapaola
E Giovanni Brusca gli aveva richiesto l'eliminazione dell'onorevole Nicolosi e che gli era contrario a commettere tale delitto perché era una persona a sua disposizione
E in quanto così facendo si sarebbe attirato l'attenzione delle autorità su Catania
Orbene tra queste due versioni
Pur sussistendo una sostanziale coincidenza sull'attività minatoria
Posta in essere nei confronti del Nicolosi sussistono elementi di contrasto
Con specifico riferimento alla richiesta di eliminazione del Nicolosi rivolta a Benedetto Santapaola dal Brusca
Riferita dal Siino nel corso del suo controesame
Quest'ultimo assume di avere appeso la circostanza da Santapaola
Mentre Brusca diretto protagonista della vicenda a detta destino nega l'accaduto
E proprio la particolare posizione del Brusca nella vicenda induce a prediligere la sua versione
Del resto
Il sito potrebbe aver frainteso le parole del Santapaola o sovrapposto i suoi ricordi ovvero raccolto una notizia non veridica fornitagli deliberatamente la santa paura
Per soddisfare la curiosità del Sirino o per precostituirsi un alibi in relazione ha programmato azioni criminali invece divisa in quello in quell'occasione
Ma in ogni caso evidenziato che il contrasto del tutto marginale con riferimento ai fatti di causa vertendo su un po'l'oggetto di attentato che rimonta al mille novecentottantanove e non ricollegabile alla strategia stragista
Sulla quale più volte
Ci si è soffermati che è stata deliberata come si è detto a far data dal mille novecentonovantuno
Bene
E ora iniziamo una parte concernente
Le analisi di Brusca nel coacervo degli altri elementi di prova con riferimento in particolare all'individuazione degli esplosivi costituenti la carica e l'ha detto abilità della stessa
La provenienza degli esplosivi impiegati e ciò per verificare se e in quale misura Giovanni Brusca abbia fornito un reale contributo
Bene
La motivazione la sentenza di primo grado ha evidenziato il sunto che Di Matteo
Chi ha visto maneggiato il materiale per averlo travasato da i sacchi nei bidoni in contrada bottone assieme all'Agrigento ha parlato
Di una sostanza granulosa come il Pertini Zante
Di una polvere bianca pallini piccoli delle stesse dimensioni che nel momento in cui veniva maneggiata sollevava della polvere Oldani che bruciava il naso
Nel corso dell'esame l'imputato ha riconosciuto il campione uno si tratta di nitrato di ammonio riletto
La Barbera che ha maneggiato il materiale nel corso del travaso nella villetta di via Bonomo a Capaci
Ha detto trattarsi di sostanza granulosa tipo sale di colore bianco un po'sporco che dava al tatto una sensazione di unto
Brusca che afferma
Di aver travasato il materiale incontra Rae bottone
Dato probatorio non valorizzato dal giudice in prime cure
Perché non suffragato dal Di Matteo e non verificato
E poi successivamente nella villetta di via Bonomo
Particolari riferito dal Ferrante anche da la Barbera eccitano gli stessi partecipanti indicati dal Brusca ebbene Brusca ha parlato di esplosivo da cava
Di colore bianco che sollevava un po'di polvere e aveva uno dove particolare
A pagina trecentonovantacinque la motivazione della sentenza
Si riprendono le dichiarazioni del Brusca
Relative alla iniziale miscelazione dei due tipi diversi di esplosivo nella villetta di via Bonomo a Capaci
Ricorderete
Che l'esplosivo fornito Giuseppe Agrigento e travasato in contrada bottone
Veniva suggestivamente dei membri del commando trasportato in capaci e Quirico travasato
Nella villetta in prossimità del passaggio a livello nella disponibilità di Antonino Troia
Del Battaglia ebbene
La sentenza richiama la descrizione data in udienza dal Brusca dell'altro tipo di esplosivo
Perché faccio piccola
Votazione
Nel
L'immobile di capaci nella disponibilità Bettoja
Vi erano quanto meno due specie di esplosivo quello portato da
Comprare bottone quindi d'Altofonte e un altro ed un'altra aliquota di esplosivo
Ebbene questa ulteriore aliquota di esplosivo quella che già era presente
A detta del Brusca la Barbera
Del programma in quel luogo
Brusca ci dice che è un materiale polveroso tipo farina di colore giallino in sacchetti di stoffa colore nocciola nella disponibilità del biondo dato lì
Dal biondino
In totale secondo il Brusca per quanto riguarda l'entità della carica erano stati riempiti tredici bidoncini da circa venticinque kg ciascuno uno dei quali era più capiente rispetto agli altri e sarebbe stato collocato a metà della carica
Anche la Barbera riporta la sentenza la pagina quattrocentodue
Ha notato il particolare che l'esplosivo portato ad Altofonte era stato dapprima adagiato
Su di un tempio nella veranda mentre l'altro esplosivo che già si trovava sul posto era all'interno della casa dove c'era una specie di cucina salotto
E l'ho visto anche la hanno fatto il travaso a terra
Il logo esplosivo quello portato d'Altofonte era un pochettino granuloso tipo concime tipo concime mentre l'altro che ho provato all'interno dell'abitazione era diverso era molto più fascinoso
Rimaneva la forma della mano pressando sui bidoncini era poi più sicuro del nostro sul bianco sporco
Quello portato d'Altofonte invece era un po'granuloso bianco bianco un po'sporco bianco panna
Ma paga opportuno a questo punto integrare i dati
Eccepiti in motivazione dalla sentenza di primo grado con alcuni elementi di puntualizzazione ripresi sia dalla requisitoria di primo grado scritta nel processo
Perché ci occupa e con alcuni elementi nuovi introdotti dalla deposizione del Brusca nel processo di appello ed alla deposizione dei consulenti tecnici sempre effettuata in questo procedimento il nove ottobre novantanove
Innanzitutto mette conto evidenziare
A proposito della descrizione data dal Di Matteo dell'esplosivo travasato incontrare bottone
Ed è il riconoscimento operato dallo stesso inaugura del campione numero uno abbiamo già detto che si tratta di nitrato di ammonio quelle bene che sulla scorta la sull'gli Ansar riscontrata dal predetto Di Matteo tra l'esplosivo granulare bianco
La lite era basato in Altofonte ed il campione il numero uno mostrato lì si può affermare che tale esplosivo
Poteva S costituito da nitrato di ammonio puro al novantotto per cento del tipo Piller in palline bianche porose
Tuttavia esistono in commercio
Per l'uso nell'industria produttrici di esplosivi per usi civili almeno cinque tipi di teatro di ammonio puro granulare caratterizzati da apposita decrescenti
A partire dall'apposita massima del tipo per il e dà forma dei grandi con caratteristiche di speci ITA decrescente a partire dalla forma a pallini anche se non del tutto regolari del per il sino ad arrivare alla forma di pezzetti irregolari
Del tipo più denso
Ecco questi cinque tipi di nitrato di ammonio granulare
Risultano difficilmente distinguibili ad un occhio che non sia particolarmente esperto
Ci sottolinea altresì che il campione di nitrato di ammonio puro in palline
Molto irregolari ed addizionato artigianalmente
Con supposto cherosene
Rinvenuto nel bunker di San Giuseppe Jato e contrassegnato come campione numero undici
Nel relativo verbale di sequestro
Ebbene questo tipo di nitrato di ammonio addizionato
Alle caratteristiche del nitrato di ammonio meno poroso rispetto al PIL ma rientra rientra per dimensioni forma ed aspetto
Tra i cinque tipi di cui ho detto in precedenza di nitrato di ammonio
E quanto sopra detto aproposito della difficoltà
Ad un occhio non particolarmente esperto nel distinguere i vari tipi di nitrato di ammonio granulare
Dimostra che le indicazioni fornite da Di Matteo in ordine alle caratteristiche morfologiche
Per l'esplosivo da lui travasato e poi trasportato sono compatibili anche con i nitrato di ammonio addizionato con combustibile
Che è stato ritrovato a San Giuseppe Jato
Per quanto attiene
Al quantitativo totale del nitrato di ammonio travasato dai quattro sacchi all'Altofonte incontrare bottone fanno
Evidenziati due punti il primo
I sacchi comunemente impiegati per il confezionamento ed il trasporto di nitrato di ammonio
Sono da trentacinque chilogrammi trentacinque chilogrammi
I quattro sacchi
Sono stati rinchiusi in maniera artigianale con lacci
Pertanto per poter lasciare lo spazio sufficiente a tale legature artigianale dovevano contenere meno di trentacinque chilogrammi ciascuno intravediamo è evidente perché dacci riducono lo spazio che può essere cupa occupato dalla sostanza all'interno
Del contenitore
Ora da ciò vicende che il peso totale del nitrato di ammonio contenuto in quattro sacchi doveva essa inferiore ai centoquaranta kg inferiore ai centoquaranta kg
Ragionevolmente per poter
E chiude il sacco si può stimare che dovevano mancare almeno cinque chilogrammi
Mincato di ammonio per ogni sacco
Con un conseguente
Totale di cento venti chilogrammi vietato di ammonio
In secondo luogo va puntualizzato
I seri di valutazione tecnica il dato ancorché non utilizzabili processualmente in quanto non ha riversato in sede dibattimentale
Che anche Di Matteo oltre alla Barbera come vedremo e quello è un dato sensato utilizzabili processualmente nell'interrogatorio del diciassette maggio mille novecentonovantasei a Roma
Ha riconosciuto ai campioni o lui mostrati nell'ambito dell'attività di indagine spedita in altro procedimento penale il campione numero undici di San Giuseppe Jato
Quel campione contenente
Combustibile di cui gli ho detto
L'ho riconosciuto quel campione come eguale eguale al sale da lui travasato ad Altofonte in contrada che bottone
Il Di Matteo ha basato questa più precisa identificazione sulla sua memoria olfattiva dell'odore dichiarò semi o comunque di olio combustibile emanato da questo campione
In terzo luogo si deve sottolineare che per quanto riguarda l'esplosivo granulari bianco
Trasportato d'Altofonte nonostante la Barbera avesse riconosciuto
L'esplosivo in questione nella foto del campione a cioè nitrato di ammonio pelle in spettri porose
Abbastanza regolari allorché per un un ulteriore affinamento
Del riconoscimento
Sante
Il sopravvenuto ritrovamento
Dell'esplosivo in San Giuseppe Jato
Rispetto a quello precedente precedentemente effettuato cioè rispetto al precedente riconoscimento effettuato
Gli venivano mostrati semper la Barbera
Nel corso dell'interrogatorio del sedici maggio novantasei in Roma innanzi all'ufficio la Procura della Repubblica presso il tribunale di Caltanissetta
Un campione
Di nitrato di ammonio quelle analogo
Al predetto campioni a e dunque al Ghione contrassegnato nel verbale con il numero undici del nitrato di ammonio addizionato di olio combustibile
Un ampio di sostanza rinvenuto nel deposito di San Giuseppe Jato ebbene il collaborante riconosceva proprio quest'ultimo campione quello dizionario di combustibile divenuto deposito di Contrada Gian bacio
Quello cioè il tipo di esplosivo
Che l'UE aveva travasato
Nella villetta
Di capaci la villetta della disponibilità di Toia
E di battaglia e questo è un dato pienamente utilizzabile
Poiché
Il verbale del sedici maggio novantasei è stato richiamato per contestazione nell'udienza del ventisei novembre mille novecentonovantasei
Io le pagine centottantasei seguente
In quarto luogo
Appare utile rievocare che i consulenti tecnici
Hanno descritto la natura del più volte citato campione numero undici
Quello per capirci repertato nel deposito clandestino di San Giuseppe Jato
E in base ai risultati delle analisi su detto campione
Effettuate per l'incarico la Procura Repubblica Tribunale di Caltanissetta
Nell'ambito di altro procedimento penale
Hanno
Descritto quel campione in questi termini il campione numero undici è costituito da nitrato di ammonio puro
Di tipo meno poroso rispetto Anita atto di ammonio riletto in pezzetti da uno a tre millimetri il campione numero undici è risultato essere stato artigianalmente artigianalmente addizionato
Con circa il due per cento di di Guido combustibili da liquido combustibile che alle analisi è risultato essere cherosene
Il campione numero undici hanno concluso i consulenti era pertanto una sorta di Ham porti già male
Itavia Monio più olio combustibile
Orbene nel corso della deposizione del processo d'appello i consulenti tecnici hanno altresì ipotizzato
Che lampo
Rinvenuto a San Giuseppe Jato che complessivamente costruiva una partita di sei chilogrammi
E proprio a questi sei chilogrammi è stato prelevato il più volte citato campione numero undici
E definito sulla base dei risultati degli accertamenti operati all'epoca del ritrovamento come ancora ANFO di fattura artigianale
Potesse in realtà derivare questa ipotesi hanno formulato in udienza che quest'ampia di fattura artigianale potesse in realtà deriva anche da un po'di produzione industriale del tipo e Ocampo settantasette
Devo campo settantasette
E prodotto dalla società sei di Ghedi Brescia ed è stato impiegato sia dalla cava Incom gioca Mina Campo Reale di Palermo che dalle cave Buttitta
Di Altofonte bagagli e Traviata sempre di Palermo
Bene
Questo ampio di produzione industriale del tipo e un campo settantasette e avrebbe che avrebbe evidenziato all'atto dell'impedimento le caratteristiche del campione undici a motivo di una prolungata conservazione
Svariati anni e di ripetuti spostamenti col conseguente inevitabile assunzioni di umidità negli anni ed opacizzazione
Per le scalette originario del nitrato di ammonio per il delle Ocampo
Spezzettamento delle spegnete con la formazione di pezzetti più piccoli
Ed è irregolari e selezione per deposito
Nelle spetti più piccole ed evaporazione delle frazioni più volatili Dell'Oglio combustibile
Contenuto nelle Ocampo cioè l'olio some intorno olio suo mento
La cui composizione non è già in origine molto dissimile da quella del cherosene e che per la suddetta evaporazione delle frazioni più volatili
Può divenire indistinguibile alle analisi dal cherosene
Sul punto i consulenti tecnici hanno affermato mi riferisco a pagina trentacinque da deposizione del nove ottobre questa miscela
Di nitrato di ammonio e cherosene
Devo simile cherosene non si può escludere che possa derivare da un vecchio e Ocampo non si può escludere che possano arrivare da un vecchio campo miscela di nitrato di ammonio e di olio somma entro ma conservato per anni e soggetto anche a manipolazioni a spostamenti le sette più piccole potrebbero essere una frazione più piccola del nitrato di ammonio delle Ocampo l'olio combustibile residuo
Potrebbe essere diessino dell'Oglio son Mentor presente nelle Ocampo questa è un'ipotesi
Sostanzialmente
Quel cherosene potrebbe diventare io amo così compatibile con questo diverso
Combustibile di cui sere
Cioè noioso mento o comunque un esito dall'Oglio somme
Agli atti del procedimento con ordinanza la corte emessa nell'udienza del nove ottobre novantanove è stato acquisito elaborato di consulenza tecnica datato ventinove giugno novantanove
Ove e dettagliata tecnicamente l'ipotesi che ho accennato con riferimento a tutte le investigazioni che sono state effettuate sul campione numero undici di confronto
Alle indagini effettuate su un campione di e Ocampo
A questo punto appare utile richiamare le dichiarazioni del Ferrante
In ordine ai quattro sacchi di iuta sintetica
Chiusi con cucitura
Come usano fare le fabbriche portati secondo il Ferrante
Da Giuseppe Graviano al casolari di capaci e contenenti palline di colore bianco che davamo fastidio durante il travaso alla villetta agli occhi ed alla gola
Che prestato portata da da
Giuseppe Graviano ed è stata portata non già nella villetta nella disponibilità di storie di battaglie di cui ho detto incapaci ma in un terzo di un diverso luogo non molto distante da quello precedente che il casolare
Località quattro Vanelli il casolare laddove
Soggiornavano
I membri del commando durante la tesa e dove vi erano come ricorderete
Anche gli animali
Bene in motivazione della sentenza di primo grado si conclude alla pagine alle pagine quattrocentoquarantasei seguenti
Che è verosimile ritenere che il materiale proveniente da Altofonte fosse esplosivo usato nelle cave
Si dice che quello che proveniva da Altofonte comparare bottone per capirci e portato da Giuseppe Agrigento fosse esplosivo usato nelle cave
Dalla descrizione delle caratteristiche riportate dovrebbe trattarsi dicono i giudici in prime cure di sostanza il cui componente fondamentale e imitato di ammonio a causa della presenza di cannellini a forma di palline
Mi aspetti nel l'elaborato che ho citato di consulenti del ventinove giugno novantanove
E negli stralci dell'avvocato di consulenza del dodici febbraio novantanove pure acquisiti agli atti del procedimento sono riportati gli esiti
I sopralluoghi che sono stati effettuati dai consulenti tecnici presso le cave incontro e Buttitta ove emerge che le medesime
Hanno utilizzato dalla fine degli anni ottanta
Esclusivamente e Ocampo settantasette
Cioè queste carte
Hanno utilizzato sia la in cortile Buttitta
Esplosivo e un campo settantasette una sorta di ampi fu una un po'sostanzialmente è un apostata sette di produzione sei che è composto dal novantacinque novantasette per cento da nitrato di ammonio del tipo palline porose denominato aprile e da una minima percentuale il trentacinque per cento
Da olio combustibile denominato son Mentor
La semper la motivazione della sentenza A pagina quattrocentoquarantasette richiama una miscela la miscela dell'Ama Tolo
Che è composta dall'ottanta per cento di nitrato di ammonio ed al venti per cento di tritolo
Bene la ma Tolone e che una miscela esplosiva di uso esclusivamente militare
Utilizzata nel periodo anteguerra
E la sentenza l'ha definita come la forma più classica delle miscele di nitrato di ammonio tritolo prodotto industrialmente
Va subito evidenziato che questa osservazione risulta imprecisa risulta imprecisa in quanto le miscele industriali di nitrato di ammonio e di tritolo usate sia all'epoca della strage che attualmente sono costituite dall'ottantaquattro per cento tondo otto per cento di nitrato di ammonio
E dal sedici dodici per cento di tritolo generalmente con l'aggiunta di segatura
E vengono denominati polverulenti
Nella motivazione si afferma poi giustamente che l'ottenimento di un esplosivo Cusago lento può essere assicurato anche dalla semplice miscelazione manuale
Del titolo ed è il nitrato di ammonio
E possibile che tale operazione
Sì è stata effettuata dagli operatori secondo quanto ha riferito Brusca Brusca detto che all'inizio avevano cominciato a miscelare alcuni bidoni con i due tipi di esplosivo e poi però si erano fermati
Che quindi è probabile che il Brusca non abbia avanzato un'ipotesi peregrina
Perché come si è visto la miscelazione delle due sostanze
Da un esplosivo di grande efficacia
A quel punto diventa anche verosimile che il tentativo di miscelazione non fosse più andato avanti come ha sostenuto Brusca perché si era ritenuto che lo stesso affetto poteva essere raggiunto alternando direttamente nel condotto i due tipi di esplosivo
I rancori motivazione la sentenza la pagina quattro e cinquanta si legge che la tesi che fonda individuazione degli elementi della carica
Nel capitolo e nei nitrato di ammonio
Pur essendo altamente verosimile
Non toglie che possano ipotizzarsi altre ricostruzioni sulla composizione della carica Merisi
Queste ulteriori ipotesi di ricostruzione la composizione della carica di capaci sulle quali ci soffermeremo nel prosieguo non appaiono accettabili
Ora nella deposizione del primo luglio mille novecentonovantanove al processo di appello
Per la strage di Capaci il Brusca
Ha affermato
Che per il progetto
Di attentato i danni
Il dottor Pietro Grasso
A Monreale la carica sarebbe stata all'occorrenza integrata con un altro Esposito
E Brusca ci dice si trattava si trattava dell'esplosivo proveniente dalla cava modesto
Tipo granuloso bianco negando l'uso bianco con le forme non rotonde
Un po'tipo rettangolari cioè tipo due gocce due anellini in uno cioè sembrava prega Mellin uno cioè in forma non perfetta rotonda era simile concime chimico noi chiamavamo sale chimico
Quello che adoperiamo per il vigneto cioè l'urea per concimare i il vigneto cioè la forma è quasi uguale
Per non dire è uguale al momento del travaso e poi è uscita questa una specie di polvere e ci siamo dovuti allontanare con la faccia in quanto pizzicato cioè tipo quando c'è l'accetto cioè Pizzi cava nel respiro nel naso pizzicato
Anche se c'era questa polvere però alla fine era anche umido cioè tipo untuoso però era asciutto
Allora questo esplosivo affermato il Brusca
Dello stesso tipo
Dello stesso tipo di quello che Agrigento di quello che l'imputato Agrigento
Portò in contrada bottone al Di Matteo
E che con la è stato riversato dei sacchi nei bidoni e successivamente portato a Capaci nella villetta vicino al passaggio a livello in via Bonomo
E qui venne travasato nei bidoncini dei bidoni Bitonci
Ora la parte di esplosivo residue
Non utilizzata capaci fu ritrovata nel deposito bunker
Di Contrada già un bacio
Come ha affermato lo stesso Brusca
Rimando alle sue dichiarazioni riportate in memoria sul punto delle descrizioni il Brusca come pure il Di Matteo e di la Barbera hanno fornito sull'aspetto e sulle sensazioni olfattive
E tattili che l'esplosivo granulare evidenziava i consulenti tecnici hanno dichiarato che le caratteristiche morfologiche
O il fatto Iveta attivi
Descritte
Si accordano bene a quello della perché sotto l'aspetto della forma
Ed è il colore lampo è sostanzialmente uguale al nitrato di ammonio
Quelle sono palline regolari bianche o bianco sporche capaci di subire se versate ticket travasate in quantità sollevano dal polverino
Mentre olfattivamente col fattivamente lampo evidenzia uno dove lievemente
Pungente dovuto ad alcune frazioni dell'olio combustibile in esso contenuto e dal polverino di nitrato di ammonio di per sé irritante
Per le narici al tatto infine lampo rivela la sensazione di umido
Indotta tali tratto di ammonio mista ad una leggera untuosità caratteristica questa dell'olio combustibili
Ora per quel che riguarda l'altro tipo di esplosivo impiegato a Capaci
Cioè quello descritto da la Barbera e da Brusca come tipo farina di colore giallino tipo farina di colore giallino
Ho ho usato anche un'altra sfumatura bianco sporco
Dove rimanevano le impronte delle mani
Ed è e che è stato individuato dei consulenti tecnici
Nel corso del processo di primo grado come tritolo macinato artigianalmente
Ove niente dallo sconfezionato mento clandestino di ordigni navali
Residuati bellici Incocciati da reti di pescatori
E che conteneva verosimilmente un podi compound B
Compound B è una miscela di tritolo editi quattro
Bene
Brusca
Ha detto che questo tipo
Di esplosivo
Era del medesimo tipo
Di quello che doveva costituire la carica per l'attentato al dottor Pietro Grasso
Cioè questa parte preponderante dell'esplosivo doveva essere utilizzata anche per l'attentato
Da effettuare nei confronti il collega Grasso
Anche la parte non utilizzata capaci di questo esplosivo fascinoso
Fu ritrovata nel deposito bunker di Contrada Giampà Ascione in San Giuseppe Jato
Come ha confermato Brusca il quale ha detto Lippi è stato ritrovato si no è stato ritrovato questo che mi hanno da che mi ha dato il Biondino Salvatore
è opportuno a questo punto sottolineare che
Nel deposito bunker di Contrada già ambascia un oltre ai circa sei kg diamo o di cui ho detto
Che nella relazione di consulenti è stato definito come amorfo artigianale
Dal quale è stato prelevato il campione numero undici
Furono rinvenute anche svariate decine di chilogrammi di tritolo macinato artigianalmente ed alcuni etti di di tritolo in pezzi irregolari
Entrambi riconosciuti dalle indagini tecniche come provenienti dallo sconto azionamento clandestino di cariche di tritolo fuso gli ordini residuati bellici
Anche nel deposito clandestino di Misilmeri
è stata ritrovata nel luglio del mille novecentonovantasette
Una di quota di tritolo macinato artigianalmente e proveniente dallo scompenso amento clandestino
Gli ordini militari verosimilmente residuati bellici
Ciò riscontra nei fatti l'asserzione del Brusca
Sulla porta e niente del deposito di Misilmeri dell'aliquota di esplosivo farinosa oggi al Lido coccolato lì dal Pietruccio Lo Bianco
L'altro dato
Per la provenienza dell'esplosivo fascinoso dai pescatori riferito dal Brusca
Trova riscontro oggettivo nei ritrovamenti cospicui più di centocinquanta chilogrammi quantitativi di tritolo in pezzi contenuti in sacchi di iuta e macinato artigianalmente in taniche
Di plastica nella zona di Brancaccio Palermo
Che come accertato dei relativi lavori di consulenza tecnica svolti nell'ambito di un procedimento penale in fase di indagine
Faccio riferimento alla deposizione dei consulenti tecnici il nove ottobre novantanove derivavano dallo sconfezionato mento clandestino
Di mine del tipo galleggiante e di bombe di profondità residuate in mare dall'ultimo conflitto e incrociate dalle reti dei pescatori
Ben più il dato oggettivo riportato
Nella relativa consulenza tecnica
Del sequestro operato al peschereccio Stella Maris
Al largo della costa trapanese di un cospicuo quantitativo di tritolo già macinato a bordo
Deporre niente d'analogo confezionamento di un ordigno navale
Materiale che è stato rimorchiato e i sacchetti di plastica contenuti entro sacchi di iuta galleggianti al traino del peschereccio spesso
E infine da rilevare la fondatezza tecnica
Dell'osservazione della un pullman riferita dal Brusca e cioè che tale esplosivo
In pezzi nonna sarebbe esploso in quanto in effetti i pezzi di cariche di tritolo fuso non sono innescati da una semplice da Tornatore mentre una volta macinati
Ritornano ad essere sensibili anche all'innesco di un detonatore elettrico o del tipo micce
E ciò con riferimento alla considerazione che aveva fatto il Rampulla a riguardo di cui parla Brusca
Per quel che riguarda l'esplosivo riandare bianco
Un po'untuoso che irritava il naso come ha riferito nelle relative deposizioni dei collaboranti Di Matteo e Brusca
E che è stato travasato incontrare apre bottone e successivamente nella villetta di via Bonomo
Le descrizioni citate il riconoscimento i operati in Roma dai collaboranti
La Barbera e Di Matteo le affermazioni del Brusca in sede processuale sia di primo grado che in appello non lasciano dubbi sull'individuazione Italia esplosivo in una fu miscela come più volte detto costituita nitrato di ammonio e da olio combustibile qual era quello della stessa partita
Prelevata dalla cava Pinco ha detto del Brusca e ritrovato nel deposito di Contrada c'è un bacio
Come riferito in esito ai sopralluoghi operati nell'ambito delle consulenze tecniche
Affidate
Da questo ufficio ed acquisite agli atti del procedimento penale
Si tratta dei sopralluoghi che sono stati effettuati alla cava vinco lidio cammina Camporeale di proprietà del signor Giuseppe modesto
Come pure le cave di proprietà di Buttitta site nella costa palermitana
Bene questi cavi cava Buttitta era cava incontro
La cava in coro e la cava che secondo le dichiarazioni
Del Brusca avrebbe fornito a serbatoi di rifornimento per l'esplosivo impiegato sia
Per l'attentato di Capaci sia per quello
Programma che si doveva utilizzare per quello programmato
Nei confronti del dottor Grasso
Bene queste
Cave utilizzavano in quanto meno alla fine dalla fine degli anni Ottanta esclusivamente esplosivo e Ocampo settantasette c'è un ampio prodotto dalla società sei di chieda di pesce
E composto dal novantasei per cento circa di nitrato di ammonio tipo quelle in palline bianche porose non del tutto regolari e di diametri compresi tra l'uno e quattro millimetri
Dal quattro per cento circa di olio combustibile denominato Oglio son mento
Ricomposizione non dissimile dal cherosene
Proprio per tali caratteristiche delle Ocampo settantasette impiegato dalla cava incontro non incompatibili non incompatibili
Con quelle del campione numero undici di ampi fu ritrovato incontrava Gian bacio
Soprattutto tenendo conto della anzianità
Di tale campione ed è conseguente spezzettamento
Delle palline nitrato di ammonio per il e dell'evaporazione dei conti dei componenti più volatili dell'Oglio somme intorno sino a renderlo ancora più simile al cherosene
Si può ritenere fondata l'ipotesi
Che lampo di San Giuseppe Jato ritenuto incontra Rajan bacio non fosse di tipo artigianale
Non fosse di tipo artigianale come un primo tempo giudicato in sede tecnica ma derivasse effettivamente da un quantitativo di Ocampo settantasette proveniente dalla cava Pinko
Spezzettato lumi dito impoverito di parte dell'olio combustibile inedito a svariati anni di cattiva conservazione
Questa ipotesi è stata avanzata dei consulenti tecnici nell'avvocato del ventinove giugno novantanove ed è acquisito agli atti del procedimento ed agli altri gli stessi consulenti tecnici dettagliato nel corso della deposizione
Quando io non interrompo un attimo Novara
Sì signor Presidente conferma la rinuncia di chi
Allora detenuto Greco Carlo biondo Salvatore classe cinquantacinque davvero e di conseguenza è che e di conseguenza chiedo la disattivazione della del collocamento è autorizzato
Grazie nessun altro che rinunciare possiamo proseguire
Ora in conseguenza di quanto si è sinora ha detto
Risultano vie più confermate le conclusioni
Sulla composizione della carica di capaci e cioè
Che in alcuni dei tredici bidoncini
In alcuni dei tredici bidoncini la Cai che esplosa capaci viene lampo
Vale a dire il nitrato di ammonio addizionato di cherosene
Ho di olio suo mento ovvero è un campo di cava Imco
Travasato incontrare bottone ed uno o due di tali bidoncini potevano contenere in accordo a quanto riferito dal Brusca ed acquisito una sentenza di primo grado ANFO
Ancora miscelato
Con un poco di tritolo cioè un polverulenti approntato artigianalmente all'inizio del travaso nella villetta di via Bonomi
Nati bidoncini viene a imitato di ammonio per il in spetterà regolari quello descritto dal Ferrante
Che ne fornisce l'elemento identificativo nella cucitura di fabbricare i sacchi ignota sintetica portati dai Graviano al casolare di capaci
E in almeno sei bidoncini
Ed in quello maggiore centrale
Posizionato al centro de la carica
Da cinquanta litri di era tritolo macinato e forse misto
A poco compound B coccolato dal biondino e proveniente dai pescatori
La motivazione di sentenza del primo grado
Prospetta anche altre ipotesi
Di costituzione della carica
La prima che vi fosse pool devo lento Mitrovich è rinato a base di di MiTo toluene
Mi tratto di ammonio compound B
Seconda ipotesi polverulenti Mitrovich è rinato
A base di mito glicerina nitrato di ammonio e compound B
Terza ipotesi
Col vero lento mito Richer innato
A base di nitroglicerina e di vinto toluene e compound di ecco tutte queste ipotesi riportata nel alle pagine quattrocentosettantuno e seguenti alle pagine quattrocentosettantacinque seguenti
Non appaiono sostenibili
L'appello sostenibili in quanto la presenza di solo compound Bin
Cioè camiceria costituita da tritolo e T quattro
Nella di quota preponderante di esplosivo Farina oso
Procurato dal biondino non trova riscontro nell'origine detestato non trova riscontro nell'origine dei pescatori
Del materiale poi chiede a stragrande maggioranza delle cariche degli ordigni navali o anche terrestri direi
Quindi tutti i residuati bellici è formata dal solo tritolo
Ed invero pochissimi pochissimi contengono compound B
O altre miscele di tritolo ET quattro inoltre il compound B da solo
E sottolineo queste in particolare non avrebbe prodotto gli annerimenti
Diffusi osservati nella scena posto esplosione infatti il T quattro
Che costituisce circa il sessanta per cento del compound B
è deficitario di ossigeno
E questo è stato riportato anche in sentenza alla pagina quattrocentottantacinque
Ma non quanto lo è il titolo cioè è deficitario sì
Ma non quanto il titolo
Il T quattro nonna cioè abbastanza ossigeno
Da bruciare tutto il carbonio della sua molecola fino a produrre tutta anidride carbonica ma ne ha più che a sufficienza per trasformare tutto il suo carbonio
In ossido di carbonio
Che è un gas e quindi non si deposita lasciando annerimento non si deposita lasciandone Chimenti non produce quelli annerimenti che abbiamo visto ci reperti rinvenuti sul luogo teatro degli il titolo è contrario non possiede neppure la quantità di ossigeno necessaria a trasformare tutto il suo carbonio
In ossido di carbonio e di conseguenza parte del carbonio residue come solido sotto forma di nerofumo e di grafite
Che si depositano creando di diffusione di meno
La miscela di T quattro di tritolo cioè compound B non lascia depositi di carbone non ne lascia
Cioè non lascia neri menti come dimostrato anche dalle prove di scoppio che sono state effettuate allo scopo e di qui ieri sono stati riferiti nella relazione di consulenza tecnica del sei ottobre del novantadue e nelle deposizioni degli dei consulenti tecnici sentiti sul pool cerchiamo di sintetizzare le conclusioni su questo aspetto siamo ovviamente mi rendo conto signor presidente che sono argomenti estremamente difficili
Sì alla compressione sia all'esposizione
Però assicuro che questo è una ragionamento articolato né i minimi termini con esposizioni dei soli concetti essenziali per correggere impostazioni di sentenza tiriamo inseguita al alla stregua dell'ulteriore acquisizione dibattimentale Diana la conclusione
Allora ciò in quanto il T quattro nell'esplosione fornisce al titolo il suo ossigeno sovrabbondante
Che risulta sufficiente a trasformare l'intero contenuto di carbonio della miscela in ossido di carbonio
In altri termini
La miscela di T quattro editori tritolo denominata compound Bini possiede grazie al suo contenuto di fin qua atto sufficiente ossigeno l'anno residuare carbonio solido e quindi da non poterne Chimenti
E mi avvio alla conclusione sul punto
L'ipotesi di esplosivo del tipo Cusago lento classico ora mi accingo mi rendo conto del difficoltà del del linguaggio però questo è l'unico sistema credo che
C'è offerto per contestare la sentenza
Ipotesi di esplosivo del tipo polverulenti o classico
A base di nitrato di ammonio tritolo
Ho del tipo oppure un lento mito vice rinato
Avanzata le pagine quattrocentottantaquattro e seguenti e la motivazione
Per l'esplosivo portato dall'Agrigento e travasato incontrare bottone
Non è sostenibile trova riscontri perché chi assumendo ciò che hanno riferito i consulenti tecnici nell'udienza del nove ottobre novantanove la quasi totalità dei polverulenti classici e di quelli mitologici a Linati
In commercio ed in uso da più di vent'anni contengono almeno il due per cento di segatura di legno
Che conferisce una caratteristica colorazione nocciole assolutamente non memorizzati idee come colore bianco bianco sporco
Inoltre lo stesso capitolo che contengono conferisce loro una colorazione giallina
I polverulenti nitroglicerina atti non sono altrettanto granulosità e quindi fluenti come nitrato di ammonio
Vediamo fu ma risultano lievemente gelatinosi e quindi più coerenti ed in ogni caso non sollevano in aria il minimo polveri di no
Come invece fanno anche il fianco sia pure in misura minore rispetto agli tratto di ammonio puro le cave incubo e Buttitta non hanno più utilizzato i polverulenti alla fine negli anni ottanta limitandosi al solo campo settantasette
Va inoltre rilevato che alcune osservazioni della motivazioni che appaiono prima vista a prima vista in contrasto con le conclusioni che Dio formulato poc'anzi sulla composizione e la carica di capaci non sono giustificate dei Visconti tecnici
L'Inter a me in particolare l'interramento dei bidoni contenenti l'esplosivo riferito dal tenente
E ripreso dal alle alla pagina quattrocentottantuno della motivazione come elemento ostativo
Secondo i giudici di primo grado la presenza di un tratto di ammonio puro o sotto forma di Ancona che teme fortemente l'umidità
Sarebbe invece stato perfettamente realizzabile in quanto i bidoni in plastica
Sono praticamente ermetici quanto meno per due o tre mesi
All'umidità presentando chiusure con tappi a vite guarnizioni questo dato delle armi che cita i bidoni di plastica e nella loro impermeabilità all'acqua
Era già stato sottile sottolineato nella deposizione dei consulenti tecnici per tre gennaio novantasette nel corso del giudizio di primo grado
Ed ancora il dito toluene
Non è assolutamente alternati alternativo la nitroglicerina come ha affermato la pagina quattrocentottantadue la sentenza dei giudici di primo grado
La composizione delle miscele esplosive per usi civili infatti da mito vicentina e l'omologo mito piccole vengono aggiunti alle miscele azioni nitrato di ammonio
Tritolo e talora anche di MiTo toluene in funzione di potenziamenti
Cioè di sostanze ad alto contenuto di energia ed elevatissima velocità di automazione
Il dito toluene
Non presenta queste caratteristiche pertanto non può sostituire la nitroglicerina ma al contrario svolge nelle miscele esplosive un'azione di raffreddando e le ma Pizarro
Oltre a costituire un buon plastificanti cioè un un buon legante della massa da miscele di conseguenza
Dini ribadita l'ipotesi che è stata avanzata dei consulenti tecnici l'originaria relazione del sei ottobre novantadue
E ribadita poi ne deposizione del giudizio di primo grado dell'origine le tracce della di MiTo toluene residue sui reperti della decomposizione parziale dell'esplosione di minime quantità di tritolo
Per infine da osservare che l'iniziale miscelazione dell'esplosivo farinosa giallino il tritolo un quello granulare bianco
Di cui parla il Brusca non è esclusivo esclusivamente riferibile anni tratto di ammonio puro
Quale alto esplosivo da potersi mescolare con il titolo come sostiene la pagina quattrocento ottantaquattro a motivazione di sentenza in quanto nulla vietava di mescolare lampo dire bottone
I contrari bottone con il titolo di pescatori ottenendo ugualmente un'ottima miscela esplosiva molto facilmente innesca abbia detto un abile
E sul punto ultimato
Passiamo ora brevemente alla detto un'abilità della carica
Con specifico riferimento alla detto un'abilità della carica vanno effettuate
Brevi ma necessarie
Considerazioni è un dato da considerarsi assolutamente pacifico che la carica esplosiva era stata articolata in tredici frazioni
Tredici frazioni
Una delle quali dimensioni maggiori posta al centro della carica
Sulla base delle dichiarazioni da Barbera più della metà la carica cioè sei bidoncini da trenta litri più quello centrale innescato da cinquanta litri basandosi sulle riconoscimento
Dei bidoncini carte da trenta litri operato in aula nel corso del giudizio di primo grado dal Ferrante
Era costituita da tritolo macinato
Contenente forse anche un poco di con Pompili
E compresso manualmente mi bidoncini
E quindi capace di una velocità di detonazione superiori cinque mila metri al secondo
Dei restanti sei bidoncini
Da trenta litri almeno quattro alcuno riempiti all'orlo con dall'alto almeno quattro
Considerando le dichiarazioni di Di Matteo e del Brusca
Circa il peso totale noto centoventi centocinquanta chilogrammi l'esplosivo portato da Contrada bottone
E ciò pur attribuendo valenza alle dichiarazioni altalenante
Relativamente al terzo tipo di esplosivo portato da Giuseppe Graviano nel casolare
Solo incidentalmente Pai evidenziato delle dichiarazioni determinante sono rese verosimili da quanto affermato da Vincenzo sino a cori
E Francesco Geraci i quali hanno riferito di un coinvolgimento di Giuseppe Graviano
Nelle attività preparatorie volte ad eliminare il magistrato e posti in essere nel corso del mille novecento novantadue in epoca precedente alla strage
E quindi del tutto coerenti e Giuseppe Graviano abbia fornito
Una dico dall'esplosivo impiegato come riferito dal teatrante conseguentemente non appare condivisibile quanto ritenuto in sentenza
Alle pagine novecentosessantuno le seguenti vale a dire che tale dichiarazione del collaborante sia priva di riscontri
è da notare che lampo n Scabin e con un semplice da Tornatore
E presenta un'attitudine alla detonazione ben superiore a quella del ritratto di ammonio puro
Ed è caratterizzato da una velocità di detonazione di circa quattro mila metri al secondo
è giocoforza ritenere in accordo a quanto riferito dal Brusca
Ed acquisito nella sentenza di primo grado riferisco Ripa di trecentonovantacinque seguenti che è uno o due dei suddetti quattro bidoncini
Contenesse a Campo
Miscelato al tritolo in polvere così che risultavano riempiti
Con un proseguo lento facilmente detto un abile
Che ha una velocità di detonazione sull'ordine dei cinque mila metri al secondo gli ultimi due bidoncini
Presumibilmente contenenti conteneva mutando credito a quello che ha detto
Cioè ante Mikado di ammonio villette puro caratterizzato da minore
Attitudine alla detonazione
Ma pur sempre in grado se innescato
Con altri esplosivi più nobili di sviluppare una velocità di detonazione dai due mila e tre mila metri al secondo
Orbene da quanto sopra richiamato
Si ricava che la carica esplosiva di capaci era costituita per più l'ottanta per cento le sue frazioni undici bidoncini su tredici
Da esplosivi Inge scalabili per inserzioni di un semplice detonatore e capaci di detonare francamente con velocità media vicina ai cinque mila metri al secondo
In tale ambiente è ovvio che anche gli eventuali due bidoncini contenenti il più sordo nitrato di ammonio puro di cui ha parlato fragrante
Inseriti sia pure in ordine casuale nel condotto non avrebbero potuto assolutamente inficiare e neppure deprime la Franca detonazione dell'intera carica ancorché la stessa sia stata innescata solo bidone centrali
Ora mi soffermo dopo averne esaurito questa parte molto
Difficile
Di carattere tecnico però necessaria siano tediato la corte chiedo venia
Mi debbo soffermare per completare l'excursus delle dichiarazioni rese dal Brusca su ulteriori frammenti di condotta preparatoria ed esecutiva
Che si riferiscono al contenuto le sue dichiarazioni
E questa è una valutazione ed una disamina che si rende necessaria proprio alla stregua del mutato atteggiamento collaborativo del dichiarante che è stato mostrato nella sua pienezza durante la deposizione in appello
Bene
Ci riferiamo al trasporto
Dei bidoni da contraltare bottone all'abitazione di Pietro come si tratta di un frammento di condotta
Che si inserisce
Nel dinamiche esecutiva del fatto nei seguenti termini
Dopo il travaso
Incontrare bottone e prima
Del trasporto dell'esplosivo
In capaci presso l'abitazione
Del nella disponibilità del Toia Fidel battaglia
L'aliquota di esplosivo travasate in potrà dare bottone è stata trasportata presso l'abitazione di un uomo d'onore di Altofonte Di Pietro Romeo bene
A riguardo e premesso questo
Dico Giovanni Brusca ha posto in rilievo che bidoni contenenti d'esplosivo
Venivano trasferiti presso l'abitazione di Pietro Romeo uomo d'onore con la famiglia di Altofonte uno o due giorni prima di trasportati a Capaci ove il vino venivano importati intorno al giorno tre
I giorni che vanno dal tre a cinque di maggio
Nel contempo
E tale attività veniva espletata giungevano incontrare bottone alcuni uomini d'onore di Mazara del Vallo
Tra i quali Vincenzo sino a cori ed Andrea Cangitano
Del tutto ignari di quanto i locali stavano facendo
Dall'incontro aveva avveniva in ragione di un fatto reato da perpetrare a Torino
Dopo che alcuni dei mazaresi ce ne erano andati i locali chiedevano ai due rimasti cioè la Cina cori Cangitano di farlo da battistrada per trasportare il predetto esplosivo presso l'abitazione di Pietro Romeo Cuomo d'onore e la famiglia di Altofonte come ho già detto
Questo spostamento veniva effettuato uno due giorni prima del trasporto dell'esplosivo a capaci
Con riferimento alle attività che sono state compiute per trasportare l'esplosivo Altofonte a Capaci
Brusca ha raccontato che nel corso del pomeriggio intorno alle sedici diciassette
La Barbera e Di Matteo prelevavano dall'abitazione Di Pietro Romeo l'esplosivo e attraverso una strada secondaria giungevano all'abitazione del secondo
Dove attendevano Gioè Bagarella Rampulla
Oltre a luglio orbene
Queste dichiarazioni rese da Brusca
Hanno trovato riscontro nelle indicazioni fornite da Vincenzo sino a Kohl
Il quale ha riferito di essersi recato
Unitamente ad Andrea Cangitano presso l'abitazione di campagna di Mario Santo Di Matteo in quanto Giovanni Brusca e Leoluca Bagarella avevano fissato un appuntamento in quel luogo con una persona di Torino
Franco Schettini
Che doveva fornire loro una base perché eliminare una persona di Marsala presente in quella città
Ha evidenziato di aver trovato nell'abitazione anche la Barbera Di Matteo e Pietro Rampulla
Rampulla che aveva già conosciuto nel mille novecentonovantuno in occasione la propagazione di un attentato nelle campagne bianca nei confronti Lorenzo Greco
Ha precisato
La questione specifica che interessava sino a colori veniva discussa tra Giovanni Brusca Bagarella Franco Schettini e tale Capizzi che ha raggiunto assieme
Allo skating mentre le altre persone presenti non partecipavano ai colloqui
Il Sina cori ha poi aggiunto
Che quando se ne andavano venivano accompagnati con uno fuori strada
Al paese di Altofonte
Nei pressi della casa del Di Matteo dove avevano lasciato la loro vettura
Prima di giungere alla vettura si fermavano all'interno del paese di Altofonte dopo aver percorso strade stradine in un'abitazione dove lasciavano dei sacchi dove lasciavano dei sacchi
Vi era un'altra auto che batteva la strada e forse un'altra ancora
Ha ricordato che colloca vi erano la Barbena Di Matteo ed ero similmente Rampulla
Ha dichiarato di non essere stato al momento del trasporto a conoscenza del materiale contenuto in quei sacchi eteree solo successivamente dopo la strage dedotto che mi potesse essere dall'esclusivo
Anche in considerazione della presenza di Rampulla ed al suo coinvolgimento l'attentato
Bene
Queste dichiarazioni che vi ho ricordato imprimono senza possibilità di smentita validità all'evento narrato da Brusca
Gli aspetti di coincidenza fra i due acconti sono molteplici infatti entrambi hanno riferito dell'esistenza dell'incontro presso l'abitazione di campagna del Di Matteo la medesima ragione e giustificazioni dell'appuntamento
Vale a dire acquisire supporti logistici per eliminare alcune persone a Torino e concordare le modalità dell'omicidio
La presenza di Andrea Cangitano Franco Schettino e Benedetto Capizzi
E la loro partecipazione colloquio relativo ha detto in proposito delittuoso
Il trasporto di contenitori in altre abitazioni di Altofonte la mancata conoscenza da parte del Sina cori per fatto che veniva trasportato in quell'occasione l'esplosivo
Peraltro va rilevato che medi Matteo della par vera hanno fatto menzione dell'episodio de quo ed anzi secondo ed anzi secondo espressamente posto in rilievo di non sapere se l'esplosivo fosse stato conservato presso abitazioni di Altofonte
La circostanza a ben vedere non appare idonea contrariamente a quanto sostenuto in sede di proposizione del gravame a riverberare apprezzabili conseguenze né sull'attendibilità delle indicazioni di Brusca nega di Matteo vedi da parte infatti il rilievo che assume tale discordanza non può considerarsi in ogni caso pregiudizievole al punto la comprometta i valori complessivo delle loro rispettive dichiarazioni dal momento che la diversità attiene ad una circostanza di rilievo minori
Ai fini della ricostruzione del fatto storico sotteso ai segmenti di condotta preparatoria relativa trasporto l'esplosivo travasato incontrare bottone d'Altofonte a Capaci
Sulla quali invece vie un'intesa dei tre dichiaranti Pellegrini generale
Mi affretti risultano sovrapponibili le descrizioni delle modalità di quel trasporto e le persone che vi partecipavano
Vale a dire la Barbera Di Matteo Gioè Bagarella Rampulla e lo stesso Brusca
Nonché il fatto che l'esplosivo veniva trasferito d'Altofonte a Capaci
Appare ragionevole ritenere che Di Matteo e la Barbera non abbiano conservato memoria del trasloco dell'esplosivo alcuni giorni prima di portarla capaci e la presenza del sindaco incontrare bottoni in quanto si è trattato di una condotta marginale e la venuta del Sina Covi ai loro occhi è un particolare certamente privo di rilievo
Infatti l'appuntamento con i marsalesi
Non li aveva coinvolti a differenza del Brusca che aveva uno specifico interesse alla vicenda che non poteva quindi
Dimenticare l'accaduto
Del resto poi Di Matteo non è stato nemmeno sollecitato sul punto specifico quando è stato escusso nel giudizio di primo grado
La tesi che Di Matteo e la Barbera abbiano rimosso per i loro ricordi
Detto segmento di condotta esecutiva consente di spiegare la discrepanza
Sulla località di partenza del trasporto di esplosivo da Altofonte a Capaci che Brusca colloca all'abitazione Di Pietro Romeo in Altofonte
Mentre Di Matteo ha indicato nella sua casa di campagna incontrare bottoni con una tappa intermedia la sua abitazione che nel Paese sita in via del Fante
Ove incontravano gli altri membri del commando che siamo incaricati di trasportare esplosivo ad Altofonte a Capaci
La Barbera ha indicato invece come punto di partenza direttamente l'abitazione di Matteo in viale del Fante cioè l'abitazione di Matteo sita nel Paese di Altofonte e non dove è avvenuto il travaso d'esplosivo incontrare bottone
In definitiva in relazione al segmento di condotte esecutiva di cui si tratta va rilevato che il racconto di Brusca completato dal sino a cori si è rivelato utile a chiarire una porzione
Dell'iter criminis e da superare le connesse difficoltà ricostruttive che ha incontrato il giudice di primo grado nello stendere a motivazione la sentenza
Non di meno va rilevato che le indicazioni da Brusca hanno contribuito ad individuare il luogo di arrivo dell'esplosivo trasportato d'Altofonte
Luogo di arrivo dall'esplosivo trasportato ad Altofonte
Egli ha parlato della villetta di via Bonomo a Capaci quella vicino al passaggio a livello così confermando le precedenti dichiarazioni di la Barbera che aveva trovato un conforto solo indiretto in quelle di Ferrante il quale aveva visto arriva anche il corteo proprio in quel sito
Di Matteo aveva invece indicato un quindi ciò non se n'è accorta il giudice di primo grado
Sì ma d'aver invece indicato il casolare di via Cracolici
Come punto di arrivo cioè il casolare dove viene la cavalla dove vi erano gli animali diverso dall'abitazione dove viene passaggio a livello
Tale difforme dichiarazione trova una ragionevole spiegazione grazie a quanto posto in rilievo da Brusca
E quindi ben possibile che Di Matteo abbia avuto un cattivo ricordo proprio in considerazione del fatto che si era trattenuto nell'immobile per poco tempo e che in seguito in occasione delle prove di velocità su strada si è recato al casolare
Passiamo ora le prove sul terreno annesso all'abitazione di Contrada primo di Contrada e bottone del Di Matteo
Che erano protese a verificare la funzionalità dell'esplosivo
Ora Brusca
Pone in rilievo che venivano effettuate delle prove nel terreno annesso all'abitazione di campagna di Matteo riproducenti le condizioni esistenti sul luogo teatro della strage con impiego di esplosivo e con l'utilizzo di un tubo di cemento
E negli articolato tutto il suo racconto
Su come
Sono avvenute materialmente queste prove
Indicando le persone che erano presenti è indicato
La Barbera Iran pure Bagarella Gioè e Di Matteo
Anche se con riferimento al Di Matteo a mo'ha mostrato
Di non ricordare la prese la sua presenza nel momento in cui veniva effettuata l'esplosione
Ora né ha detto in particolare i Brusca qui resto rimando alla memoria
Ma ecco che nel corso del mese di giugno luglio del mille novecentonovantatré Calogero Di Carlo
Che è un uomo d'onore della famiglia di Altofonte cognato di Gioacchino la Barbera
Dopo un colloquio con quest'ultimo si può di Gava
Su incarico del medesimo per far rimuovere un pezzo di cemento
è situato dalla prova con esplosivo effettuato incontrare bottoni in particolare precisava che li riceveva la relativa richiesta per il tramite di tale Romeo e di Giuseppe Vassallo
Non ha saputo spiegare se la Barbena avesse fatto la richiesta in questione perché aveva saputo del decesso di Gioè o della collaborazione del Di Matteo
Tuttavia sottolineare che all'uopo fissava un appuntamento direttamente presso l'abitazione di con cravatte bottone ove constatavano che nel sito in questione non c'era più
E che attribuivano la circostanza al patto che Di Matteo doveva probabilmente impiegato per costruire una nuova Stahl
Utilizzando un quindi sin lì come in materia per predispone creare adeguate fondamento
A riguardo bene osservare che medi Matteo né la Barbera hanno fatto menzione
Di queste prove con l'esplosivo incontrare bottom
Le dichiarazioni del Brusca
I generano hanno ingenerato
E continua ingenerare delle perplessità
Due collaboranti
Con autonoma primo new conoscitivo
Come si evince calato dalle difformità esistenti tra le loro dichiarazioni
Entrambi asseritamente partecipi alla relativa attività
Che hanno maturato il loro proposito collaborativo come già si è dimostrato in maniera del tutto autonomamente sottoposti al regime del quarantuno bis non fanno alcun cenno a questa attività che non si poteva obiettivamente non ricordare
Brusca adombra
In maniera arguta offrendo
Mary circostanze di fatto che la ragione della mancata ammissioni se la Barbera
Affondi la propria scaturigine nel proposito di non coinvolgere suo cognato
Suo cognato
Perché
Calogero Di Carlo il cognato di dovrebbe
Ammesso che la versione
Del Brusca corrisponda al vero
Non si capirebbe non si riesce a capire
Per quale motivo di Matteo abbia taciuto questa circostanza
Atteso che i Matteo intrapreso la propria collaborazione prima di appartiene il ventiquattro ottobre novantatré mentre la Barbera il due dicembre novantasei
E prima la collaborazione non ha fatto alcun riforma avuto alcun contatto con Di Matteo né tanto meno avuto contatti con la Barbera se non occasionale confronto
Prima dell'inizio di una collaborazione da parte
Peraltro la prova
Illustrato dal Brusca con l'impiego di una carica i cinque chilogrammi di esplosivo fatti brillare dentro due elementi il tubo
I quali a quelli costituenti condotto di Capaci affossati nel terreno e ricoperti di cemento
Appare sotto il profeta sotto il profilo tecnico
Poco significativa
E non utile per fornire indicazioni sulla potenzialità dell'esplosivo
Con riferimento alla sua capacità di demolire proiettare il terrapieno di capaci e creare una cospicua onda d'urto all'esterno lo stesso
Inoltre utilizzando un peso di carica estremamente ridotto all'interno del tubo del diametro di cinquanta centimetri la carica di prova non presentava alcun confinamento
A differenza alla carica di capaci
Per la nota che poi solo per completezza che l'esplosivo impiegato nella prova procurato a detta di quest'ultimo dal biondino
Doveva verosimilmente essere tritolo in polizza che e mancava pertanto dell'altra componente fondamentale
La carica reale cioè del tipo da cava portato da Agrigento lampo sul quale o tediato la corte
Allungo stamane
Ed ancora mette conto evidenziare che nemmeno la riapertura dei istruzione dibattimentale offerto spunti per dipanare l'oggettiva situazione di contrasto
Qui l'ufficio della procura generale non può propendere per l'una o per l'altra tesi
Non è possibile perché vi è un contrasto oggettivo
E il Di Carlo che sia pazzo della facoltà di non rispondere non ci ha fornito indicazioni utili per propendere per l'una o per l'altra tesi il dato va recepito
In questi termini
E pertanto non potrà essere utilizzato il giudizio di questo ufficio per la decisione
Né tanto meno il dato può interferire in termini negativi sul
Sulla valutazione del contributo di Brusca
Passiamo alle prove di velocità effettuato sul tratto di strada che congiunge la strada provinciale all'abitazione di Di Matteo in contrada bottone
Brusca affermato che venivano svolte delle prove di velocità
Lungo la strada che porta dall'abitazione di Matteo incontrare a bottone alla sarà provinciale
E al riguardo ha detto
L'articolato nei seguenti termini racconto dello sintetizzo però interni molto fedeli al contenuto le sue dichiarazioni erano presenti di Matteo la Barber Rampulla Gioè oltre a Brusca
Rampulla provvedeva ad azionare il telecomando Gioè controllava la lampadina collegata alla eccellente la Barbera sistemato a monte non ha ricordato per quale motivo Di Matteo e lui si alternavano onde evitare l'autovettura che era una Lancia Delta di colore bianco appartenente al primo
Tuttavia va rilevato che gli veniva contestato nel corso del verbale di interrogatorio reso in fase di indagini
La Barbera aveva dichiarato che non era presente sul tratto di strada in questione allorquando venivano espletate queste prove pur avendo ammesso
Da un lato di poter anche sul punto e successivamente di non ricordare se era presente
Dinanzi alla contestazione
Brusca dichiarava di ricordare la sua presenza anche se sottolineava che in ordine alle attività svolte dagli altri membri del commando poteva averi un minimo di dubbio
Né di Matteo nella par belga
Hanno fatto menzione di queste prove
Pur affermando il Brusca che e gli stessi che gli stessi erano presenti alla loro esecuzione
Anche se emersa un'indecisione con riferimento alla presenza della Barbera nel corso delle dichiarazioni che Brusca ha reso durante le indagini preliminari
Dal lato puramente tecnico
Queste prove potrebbero avere avuto una loro validità
Nelle serie state propedeutiche a quelle da effettuarsi sul luogo teatro dell'attentato
Infatti le prove in oggetto avrebbero potuto consentire astrattamente di acquisire dati sulla funzionalità del telecomando
A distanza distanza e tempestività di funzionamento utili per l'organizzazione
Delle successive prove nella zona dell'attentato
L'idea che i consulenti tecnici hanno effettuato questo tipo di prove preparatorie prima di eseguire la serie dei testi a Capaci
Tuttavia la loro utilità appare in concreto assai marginale
Dal momento che sul luogo teatro della strage venivano espletate due due sessioni di prove nel corso di lista di distinte giornate attività che senz'altro hanno avuto hanno consentito di affrontare tutte le problematiche di sincronizzazione connesse all'utilizzo di congegni
Con riferimento alle concrete condizioni esistenti sul terreno dove veniva effettuata la strage
Inoltre non si coglie per quali ragioni di Matteo e la Barbera avremmo dovuto tacere sul compimento Italia attività e anche qui vi è una situazione di obiettivo contrasto
Non risolvibile
Linee Scame tra la carica
Brusca ha riferito che il detonatore elettrico di innesco della carica era stato predisposto nel casolare
Livia Cacco Licci a Capaci il giorno precedente al caricamento del Congo
In particolare Louie Rampulla né giunta Havana le estremità
Dei fili elettrici di contatto ad un filo molto più lungo che consentisse di collegare la ricevente sistemata all'imbocco del cunicolo a bidoni per innescare il cito a metà della carica
In precedenza durante lo svolgimento delle operazioni di travaso nella villetta di via Bonomo veniva praticato da luglio o Rampulla
Ovvero da entrambi un fuoco sul tappo del bidone più grande
Che veniva poi otturato con del nastro adesivo
Al momento del caricamento del condotto Rampulla
Effettuava di innescamento
Del bidone centrale contenenti a detta del Brusca ancorché non sicuro al cento per cento
L'esplosivo tipo cava trasportato da Altofonte e che veniva poi sistemato al centro Vacca
Mediante l'inserimento dello stesso
Del detonatore legato da una pacchettino e disegno per agevolarne la penetrazione dell'esplosivo sfuso ma compenso
Veniva verosimilmente inserito nel medesimo contenitore un altro detonatore a puro scopo di rinforzo dell'onda esplosiva
Di innesco giacché non veniva collegato al ricevente in quanto a seguito delle prove espletata in contrada che bottone avevano verificato la non idoneità della ricevente
Ad alimentare un quantitativo di corrente insufficiente
A fare esplodere due detonatori
In maniera contemporanee
La Barbena con particolari pavimento ad innescamento ha riferito che nel bidoncino più grande cioè leggermente più alto venivano inseriti due detonatori una fiancata lato Rampulla sceglieva proprio bidoncino più grande da utilizzare per l'UNESCO uno di questi è tornato riveniva annegato mezzo all'esplosivo collocato a metà rinuncino era completo
Dei figli che venivano fatti poi uscire danno un foro praticato sul bidone dai Rampulla e collegati tramite un fido molto più lungo alla ricevente mentre a lato detonatori venivano tagliati i fili
I punti di concordanza nelle dichiarazioni di Brusca
Sull'argomento con quelle la Barbera l'unico l'unico che abbia trattato questo aspetto la condotta esecutiva attengono all'uso di un detonatore elettrico collegato ad un filo lungo abbastanza da aggiungere all'imboccatura del condotto
Il rafforzamento dell'innesco con la posizione di un secondo detonatore elettrico
Non collegato lo stesso bidone
Inserimento e due detonatori nel pitoni più grosso centrale la carica
Sussistono viceversa delle discrepanze
Che sono di una certa rilevanza
Le stesse vertono sulla posizione del foro praticato per introdurre i detonatori
Sul collo del bidone secondo la Barbera sul tappo dello stesso secondo Brusca
Il momento e le modalità di inserimento
Durante il travaso di esplosivo la villetta di via Bonomo
Con il bidone riempito a metà secondo la parte
Al momento del caricamento del condotto impiegando una pacchettino di legno con il bidone già pieno di esplosivo secondo Brusca
Il tipo di esplosivo caricato il bidone innescato quello fascinoso giallino
Tritolo con poco con Pompili secondo la parte quello tipo cavalli granuloso lampo secondo Brusca che si è mostrato tuttavia non ne accerto di queste indicazioni
In ogni modo si può affermare che la versione di la Barbera
Risulta più credibile di quella di Brusca
In quanto l'esplosivo tipo cavalli granuloso ANFO artigianale ovvero industriale ma è conservato sto Pasi quanto abbiamo detto precedenze secondo le ulteriori indicazioni fornite dal Brusca in sede di appello valutate dai consulenti tecnici va bene
L'esplosivo di tipo cava calloso presente nel bidone innescato
A detta di Brusca avrebbe assicurato un minor potere d'innesco agli altri bidoni della carica rispetto al tritolo in polvere
Ed ancora l'operazione di inserimento dei detonatori
Nel bidone già pieno di esplosivo compresso manualmente risulta difficoltosa e pertanto non vi è ragione di effettuarla nella fase di caricamento del condotto all'aperto ed al buio
E in una situazione di obiettiva esposizione a rischio di essere scoperti
Non si ritiene altresì che gli attentatori si fossero posti il problema del rischio impiego quasi nullo connesso con il trasporto di un bidone già innescato considerati i rischi ben maggiori che erano disposti a correre
E poi più razionale la posizione del Polo sul collo del bidone così come è stata riferita dalla perbene
Ipotesi
Della non casualità
Ipotesi la non casualità
Come si era sostenuto nel giudizio
Il primo grado
Per gli fornì dica azioni di Brusca
In quanto parte più ipotizzato disegno può teso a colpire le risultanze processuali non ben consolidate e comunque teso a screditare attendibilità di alcuni collaboratori ingiustizia nel caso di specie
La parte aerea non appare più sostenibile
In considerazione del mutato atteggiamento buonissima soltanto perché si è interrotto giusto giusto un collegamento
Però ultimando no che sono già al tredici e trenta sì se mi consente un nono finiamo questa parte da una fase all'innesco e basta per e poi andiamo a fare una pausa
Quanto tempo prevede ancora perché ripeto già stiamo
Nominativamente valicando i limiti che io avevo stabilito perché con la mattinata una requisitoria doveva essere conclusa vediamo un po'di stabilire dei programmi
Certamente ci sarà la massima adesione su indicazione del signor Presidente paio di ore l'operaio è senz'altro sì senz'altro perché io contavo nel pomeriggio di far prendere la parola
Adesso saranno veleno sarà sicuramente possibile assicura metallico preventivi diamo un paio di ore dopo dalle quindici alle diciassette Massimo come si se cioè che si inizia alle quindici tre non certamente però cerchiamo di sintetizzare direzione Nord Salento più sintetico possibile è stato ripreso il collegamento no
Come dire che il collegamento è Pisa
Non c'è una rinuncia parziale e perciò
Voleva essere presente
Riprende
Ma se non è presente al momento
Lì davanti il problema
E allora procuratore generale finiamo questo discorso brevemente finiamo questo discorso dell'innesco
Sì allora stavo dicendo questo
C'era avanzato l'ipotesi nel corso del giudizio di primo grado
Proprio questo rappresentante del pubblico e la procura generale lo aveva fatto
In ordine ad una
Non casualità
Delle indicazioni
Del Brusca sul punto
Ma alla luce della rinnovata rinnovato atteggiamento collaborativo di Brusca
Che stiamo Mammana evidenziando
Questa ipotesi va radicalmente disattesa non appare più credibile né sostenibile
Né tanto meno queste discrasie
Che devono essere ricomprese
In un in ambito del tutto possiamo dire marginale a questo punto il racconto possono portare di contrario avviso
Si può
Anzi importi ipotizzare che l'attività di innescamento descritta da Brusca
Costituisca un'attività aggiuntiva
Ricordata in maniera approssimativa del dichiarante
E sfuggita alle percezioni della barbiere
Posta in essere successivamente a travaso
Su iniziativa del Rampulla per e importare innescamento
Non perfettamente adeguato in astratto ad assicurare con inequivoca certezza da Franca detonazione di tutta la carica
Cioè
Quell'intervento avvenuto la sera
Tarda quando faceva buio in prossimità del caricamento del condotto situazione abbiamo detto disagevole non idonea
Uno compatibile o non del tutto credibile meglio
Non rappresenterebbe un'attività di innescamento ma un'attività vuota di implementare idoneità innescamento già predisposto con calma mente o durante le attività di travaso
E questo potrebbe dare un'adeguata spiegazione
Alle discrasie alle distonie che abbiamo evidenziato con riferimento a quanto dichiarato dalla parte sul punto
In ogni caso va rilevato che l'iniziale miscelazione dei dei due tipi di esplosivo di cui ha parlato il Brusca
Ha consentito di ottenere uno o due bidoncini il polverone in top class dico molto ben è scalabile e con buone veloci e con buona velocità di detonazione
Si tratta di indicazioni che consentono di meglio spiegare a livello tecnico le ragioni della Franca detonazione l'intera carica
In effetti questa miscelazione però utile per incrementare per incrementare l'innesca vita delle frazioni di carica
è che le due
Con la sola frazione di carica così confezionate sono senz'altro risultate più sensibili all'onda d'urto nel condotto rispetto a quelli che contenevano nitrato di ammonio addizionato da combustibile e solo nitrato o solo nitrato di ammonio posto che la ricostruzione che si è fatto quatto dei bidoni contenevano lampo e due conteneva un solitario di ammonio thriller
Anche per quanto attiene la tipologia dell'esplosivo inserito nel bidone centrale
Quello che è stato innescato appare preferibile ricordo di da par vera che indica l'esplosivo in polvere
Come
Quindi rappresentante il tritolo
Cioè nel bidone centrale appare preferibile ritenere vi fosse il tritolo
E non appare del tutto aderente alla realtà il ricordo di Brusca che parlava in termini percentuali probabilistici del fatto che in quelli bidone chi fosse l'esplosivo cannula
In effetti è responsabile tecnico del commando Rampulla che ha mostrato buone conoscenze esplosivistiche non poteva non sapere che meglio innescare d'esplosivo più potente
Cioè il titolo anziché di quello meno potente rappresentata dall'ampio USA nitrato di ammonio prigione va be'proseguiamo allora a questo punto alle ore tredici e trentacinque il presidente interrompere
Il procuratore generale
Sospende l'udienza fino alle ore quindici
Naturalmente i collegamenti dovranno essere riattivati per quell'ora puntualmente
Chiediamo residente si dica sono l'avvocato io avvocato io l'avvocato Li Gotti voleva sapere volevo sapere se possibile poter confermare l'udienza per il quattro per avvocato Anthony M. vediamo vediamo come si mettono le cose affine pomeriggio
Sì perché vediamo quanto prosegue la requisitoria e quali interventi riusciamo a fare oggi va be'non le posso essere preciso allora ci vediamo trenta grazie
Ogni collegamenti sono attivati
Signor presidente qui a Parma Parma
Sì do atto della presenza detenuti Agrigento Giuseppe Ganci Raffaele va bene
Ritorna esercitarci Tolmezzo ci
Tolmezzo C tre fa un mezzo presenza di Graviano Giuseppe nel sito riservato e presenta Graviano Giuseppe
Nel sito riservato a Santa Tolmezzo C tre
Sito riservato il Presidente dal sito riservato
Sì è presente l'imputato solo questi tre collegamenti ci son rimaste offesa nel frattempo ha rinunciato riservata danza anche l'imputato paga Santapaola diamo atto della definitiva rinuncia dell'imputato Santapaola
Per quanto riguarda le difese c'è solo come dire unico difensore che posso assumere la difesa degli imputati
Appuntato camerino quindi designò cui
Per tutti al momento
Diamo atto della presenza degli altri difensori delle parti civili altri difensori imputati collaboranti diamone atto sì presente l'avvocato nazionale essersi allontanato dalla avvocato Li Gotti
C'è l'avvocato male Baldi
Che sostituisce l'avvocato Li Gotti mi sembra tutto a posto possiamo riprendere il procuratore generale ha la parola
Allora
Signor presidente
Signor giudice
Relatore il segno che la corte io riprendo disamina
Interrotta in ordine alle indicazioni
Che ha fornito Giovanni Brusca
E per quanto attiene il profili di comparazione tra le sue indicazioni e quelle degli altri collaboranti per ciò che attiene la ricostruzione dei momenti successivi all'attentato
Rimando al memoria
Per
Peraltro intendo
Soffermarmi
Il sia pure brevemente sulla posizione di Giuseppe Agrigento
E ciò oltre che per la disamina i profili di responsabilità dell'imputato anche per
Cercare di valutare le indicazioni che al riguardo ha fornito Giovanni Brusca
Ecco per quanto attiene l'imputato Giuseppe Agrigento
La corte di primo grado pur riconoscendo l'attribuibilità delle condotte attive al porto
E alla detenzione del materiale esplosivo impiegato
Nell'agguato ha escluso il suo coinvolgimento nel reato di strage che gli era stato contestato in quanto non una avvisato elementi dei quali desumere che l'imputato avesse la consapevolezza della destinazione
Dell'esplosivo da lui portato
Su incarico di Giovanni Brusca in contrada bottone presso l'abitazione di campagna di Mario Santo Di Matteo
Questo ufficio non ritiene
Condivisibile l'esclusione della responsabilità
La riferibilità meglio psicologica del delitto di strage all'imputato
E in particolare
Vorrei
Soffermarmi sulle indicazioni del Brusca
Il quale in un primo momento
Ha mentito
Ha mentito attribuendo i comportamenti posti in essere da Agrigento a Gioè
Antonino Gioè deceduto il ventinove luglio novantatré
Motivando tale agire
Con il fine
I screditare l'apporto del collaborante Di Maggio
La circostanza francamente non è parsa e non paga del tutto credibile
Apparendo il suo comportamento diretto piuttosto a scagionare Agrigento il quale e ha chiamato in causa i fatti per cui è processo dal solo collaborante Mario Santo Di Matteo
Non va dimenticato che è stato proprio lui per primo ad accusarlo di essa l'artefice dell'attentato per cui è processo e di molti altri efferati delitti
Nonché che poco prima di manifestare il proposito collaborativo
Aveva commissionato l'uccisione del di lui figlio all'inizio del novantasei subito dopo che era stata resa nota la condanna del Brusca per l'omicidio di Ignazio Salvo
Che precedentemente ragazzo
Che era stato precedentemente sequestrato intorno alla fine del novantatré per indurre proprio Mario Santo Di Matteo a ritrattare o comunque a non proseguire nella sua scelta collaborativa
Rimangono elementi di contrasto in ogni caso anche ora tra la versione Brusca e la versione di Matteo
E questa discrasia è stata Bennet individuata dalla sentenza di primo grado riportarmi rimandarli mi riporto alle pagina trecentosettantanove trecentottanta
Di Matteo
Articolato il suo racconto dettagliando Loconte innumerevoli particolari
Ora per quale ragione avrebbe dichiarato che non vi erano altre persone presenti oltre a lui ed Agrigento
Quando ha sottolineato
Che la visita
Di Agrigento gli era stata preannunciata proprio dal Brusca
Un cattivo ricordo
Non pare ragionevole dal momento che non vi era una moltitudine di persone presenti
Piuttosto
Ci si dia ci si deve chiedere
Se la dichiarazione del Brusca sia residuo di quello originario proposito
Ho teso a delegittimare
Alcuni collaboranti i giustizia e nel caso di specie Mario Santo Di Matteo
Questa questo interrogativo rimane
Va detto subito
Alla soglia Della mere illazioni non è suscettibile allo stato delle cose di trovare alcun elemento di conferma
Per converso
Il rinnovato proposito collaborativo del Brusca al quale abbiamo assistito nel corso della rinnovazione dibattimentale induce a privilegiare la tesi per cui questi abbia abbandonato come già ho posto in rilievo ogni intento di leggi di delegittimazione dell'attendibilità di altri collaboranti
Non si può tuttavia sottacere
Che le sue dichiarazioni appaiono nella fattispecie poco coerenti sotto uno specifico profilo
Ed infatti da un lato egli afferma
Di avere messo a parte Di Matteo
Del fatto che si stava
Preparando l'attentato intorno alla metà del mese di aprile
Nel novantadue prima ancora
Che il fornisse un contributo causale ai fatti all'evento mentre dall'alto dichiara
Che Agrigento sì recava in contrada Re bottone per portare l'esplosivo intorno a fine aprire primi Di Maggio
Dopo un periodo che indica in maniera flessibile
Compreso tra il due giorni una settimana da quando gli aveva richiesto di poco Carlo con ciò ponendo in essere una condotta di notevoli importanza nell'economia della fase preparatoria dell'attentato e senza informarlo
Della finalità del suo agire
Ecco questa è una ricostruzione che stride a livello logico razionale
Beh a riguardo paghe pertinente invocare la regola della compartimentazione dell'agire dei membri dell'organizzazione dominata Cosa Nostra posso che la stessa trova applicazione con riferimento adatte autonome frazioni di comportamento e non nel quadro dello stesso agire di un interessato o di più interessati nel medesima porzione di condotta
Tant'è vero che Di Matteo esprime la convinzione che Agrigento fosse consapevole della finalità dell'oca Jive
Una estraneità del Di Matteo dei fatti
Potrebbe concepire assi solo se il suo apporto si fosse limitato alla fornitura Esposito in realtà l'Agrigento
Oltre che fornire l'esplosivo ha anche partecipato al travaso
Quindi una attività che già si inserisce il caso causalmente
Nell'obiettivo di organizzare un
Ha tentato di stragi
Orbene non può sussistere dubbio alcuno in ordine alla responsabilità di Agrigento
E che quindi egli abbia fornito un contributo consapevole e volontario eziologicamente collegato allagati alla realizzazione della strage per cui è processo
Gli elementi di prova che
Sono già stati compiutamente
I Lupatini nell'atto di appello che per brevità non mi soffermo a ripetere
Inducono inequivocabilmente a dimostrare la tesi che qui si sostiene
Agrigento abbiamo detto ha trasportato e ha contribuito alle operazioni di travaso
Travaso e trasporto di una considerevole quantitativo di sostanza
Esplosivo sulla base delle comuni regole di esperienza queste condotte attive non possono che essere finalizzate alla preparazione di una strage
E non è pensabile che egli non sapesse chi fosse la vittima
Non è nemmeno conforme alle regole di Cosa Nostra
Ricorrere al contributo gli uomini d'onore per fatti tanto eclatanti senza che gli stessi siano consapevoli delle finalità del loro agire soprattutto laddove gli stessi vengano incaricati di svolgerle attività di condotta rilevanti
Ai fini
Del esecuzione dell'intero progetto criminale e non si può non riconoscere come la condotta posta in essere l'Agrigento sia una condotta decisiva per il buon esito
Del l'attentato al dottor Falcone
è pur vero che Di Matteo ha dichiarato non sa di non poter affermare con certezza che Agrigento era consapevole dell'uso che si doveva fare di quella sostanza ma ha sottolineato che ciò era verosimile
Dato che gli era giornalmente in compagnia di Brusca
E che era stato proprio Agrigento a dirlo che quel materiale era esplosivo
Non sembra aderente alle risultanze probatorie ritenere che Agrigento non abbia preso parte a nessun'altra attività oltre a quella concernente il trasporto e il travaso di parte dell'esplosivo impiegato
A differenza di tutti gli altri membri del comando operativo come ha affermato la sentenza di primo grado
Il vero
In proposito va evidenziato che Antonino Galliano è stato condannato in primo grado nell'ambito di separato procedimento poi riunito nel corso del presente dibattimento
Ha prestato il suo contributo
Causale solo nel corso del attività di controllo
Finalizzate a verificare gli spostamenti di autovetture in dotazione a Giovanni Falcone in Palermo
Parimenti Giuseppe Graviano
Sulla scorta delle indicazioni che ci ha fornito Giovambattista pesante
Ha partecipato sul piano esecutivo al pagamento di condotta inerente la sola forniture di una porzione
L'esplosivo impiegato per costituire Taccani
è vero che la corte ha ritenuto al riguardo l'indicazione differente sul punto non sorretta da adeguati riscontri hanno che abbiamo già spiegato
Che quelle indicazioni oltre che inserirsi armonicamente nella ricostruzione
Della carica esplosiva
A livello tecnico come abbiamo cercato di fare nel corso della mattinata ha trovato anche elementi di indiretta conferma nei indicazioni prese da Vincenzo Cina cori da Francesco Gerace circa l'attività
Ideativa e esecutiva svolta proprio dal Graviano
Giuseppe
E quindi superata si deve considerare
L'impostazione della sentenza sul punto a seguito di questi di queste nuove
Emergenze considerazione
Non di meno giusto Charaf se pure assolto dei fatti di causa con una motivazione che non è condivisibile e lo si è già detto
In maniera articolata dal gravame opposto
Ha svolto una funzione io limitato segmento di condotta
Esecutiva che è quello inerente il controllo degli spostamenti del dottor Giovanni Falcone su Roma
Ed ancora dal compendio delle condotte esecutive che sono state poste messe dagli esecutori materiali che sono responsabili del fatto emerge un dato significativo
Ai fini della valutazione di questa posizione
Vale a dire sussiste una sorta di gradazione
Qualitativa e quantitativa nel contributo che è stato reso i vari imputati che ben rende possibile
Veridico che l'Agrigento abbia posto in essere la sua condotta in quella porzione di condotta preparatoria e ciò nel quadro di una partecipazione consapevole ai fatti di causa
Mi riporto alla memoria per la Diretta individuazione di questi vari livelli
Carlo in graduatoria di partecipazione
Ma anche altri percorsi motivazionali della sentenza sulla posizione
L'Agrigento non appaiono condivisibili
Non ha pari
Aderente alla realtà estrapolabili dall'agire di Cosa Nostra ritenere
Che la quantità di esplosivo trasportato non ne riveli non neri
Li vedi donne direi in modo in equivoco la destinazione all'esecuzione di una strage né tanto meno che non lo sia l'operazione di travaso dell'esplosivo P quattro sacchi da cinquanta kg ai due bidoni nuovi procurati da Gioacchino la Barbera
Tema
Qui stiamo parlando di quantitativi consistenti stiamo parlando di oltre cento chilogrammi abbiamo detto abbiamo dimostrato che verosimilmente si arriva a centoventi
Kg centotrenta chilogrammi di esplosivo considerato quanto s'è detto in ordine alla chiusura con i lacci dei sacchi
Del resto storicamente Cosa Nostra
In Cosa Nostra l'esplosivo è stato impiegato per poi essere stragi
E noto il l'episodio della sala di via Pipitone Federico quale perse la vita tra gli altri dottor Rocco Chinnici del ventinove luglio ottantatré
Ovvero per far fare per creare attività ricollegabili ad test episodi dica estorsivo
Questo è ciò che ci assegna
La disamina delle attività che Cosa Nostra dal dopoguerra in poi ha posto in essere
Ebbene
Non appare ragionevole ipotizzare nel caso in esame una finalità di tal fatta proprio in considerazione del quantitativo di esplosivo
Le ricordo oltre i cento kg di esplosivo
Laddove un attentato Milia scopi estorsivi si caratterizza per l'impiego di modesti quantitativi
Perché diretto a produrre danni e le attivamente limitati e non già di struggente ricostruzione
Nei pensabile ad un utilizzo finalizzato ad una serie di estorsioni di notevoli proporzioni da poi messa in tempi diversi
Se questa fosse stata la finalità non si capisce per quale ragione si sarebbe dovuto provvedere al travaso in due contenitori dell'esplosivo
Dei quattro portati in due contenitori
Ed una acquisizione in un'unica soluzione di una così rilevante quantitativo dell'esplosivo
Era molto più semplice
Prelevare l'esplosivo di volta in volta e utilizzarlo per le varie esigenze estorsive
Ne appare ragionevole ritenere che il travaso in due bidoni nuovi di plastica
Possano ragionevolmente giustificarsi al fine di riporre il materiale pesti parlo in un covo
Per future
Probabili possibili esigenze dell'organizzazione
Mantenere la sostanza esplosiva all'interno
Di Sacchi non sigillati legati con lacci
Del tipo di quelli che contengono il concime usato in agricoltura si prestava certamente a meglio mascherare il contenuto e comunque a farlo passare più agevolmente inosservato
D'altro canto se la finalità fosse stata quella di accantonare non si giustifica nemmeno
Aver affettuato un'attività di travaso che bisogno c'era
Era più semplice conservare
L'esplosivo i contenitori di più piccole dimensioni quali erano i quattro sacchi portate ad Agrigento piuttosto che in due bidoni di dimensioni più grandi
Ma ancora non paga sia stato attribuito dalla corte
Il peso
Probatorio dovuto allegami particolarmente intenso intercorrente tra
Giovanni Brusca e l'imputato
Cementato come s'è detto da un rapporto di frequentazione
Anche con riferimento all'epoca
In cui è stata svolta l'attività preparatoria ed esecutiva dell'attentato
Non dimentichiamo che Agrigento e uomo d'onore che rientra nel mandamento diretto da Giovanni Brusca che il mandamento di San Giuseppe Jato
Il fatto stesso che il Brusca sia stato si sia rivolto proprio ad Agrigento per l'approvvigionamento dell'esplosivo
è sintomo in equivoco della notevole fiducia
Che Brusca nutriva nei confronti di tale uomo d'onore
E quindi questo contribuisce a ritenere secondo l'iter od crea comunque accenni che Agrigento dell'imputato fosse a conoscenza del progetto di attentato
Ma neppure si può considerare privo di qualsiasi rilievo la circostanza
Riferita dal solo Brusca concernente la presenza dell'imputato Giuseppe Agrigento
In contrada Re Boat
Lo stesso Brusca sì consultavano su aspetti tecnici con Franco pizzicati i parenti di Brusca a cui Brusca ricorreva per avere delle indicazioni
Per
Pone in essere nel miglior modo possibile
L'attentato
Del resto non non ve contrasto
Sul punto specifico dalle dichiarazioni di Brusca per un verso e quelle di la Barbera
E di Di Matteo
Per un altro
Se la Barbera e Di Matteo non mi hanno saputo riferire del ruolo del contributo Esterno per così dire del piedi scalzi
Può o si deve ragionevolmente attribuire al fatto che loro non erano presenti in quella sede in quell'occasione o che semplicemente per la marginalità
O l'occasionalità
Di quella presenza non ne abbiano saputo o potuto riferire
Quando sono stati sentiti
Ma un altro dato
La Corte secondo una col collaudata
Tecnica
Di estensione della motivazione allorquando sì ritiene di non attribuire peso
Alle indicazioni accusatorie si è soffermata
Solo e partitamente sui singoli aspetti del indicazioni che dimostravano o che erano idonee a dimostrare la partecipazione dell'Agrigento
Ai fatti di causa
In realtà la prospettiva cambia radicalmente se noi tutti o meglio se il giudice
Come ritengo voi farete
Prenderà in esame
Tutte le indicazioni acquisite e le valuterà unitariamente e non in maniera segmentata
Vi è una condotta di travaso una condotta di trasporto vi è una presenza di un'occasione in cui ci chiede una consulenza per porre in essere un attentato organizzare al meglio le modalità esecutive del fatto
E quindi la portata la valenza di questi tre elementi
è chiaramente ben superiore
La valenza che ognuno di questi tre aspetti
Può rivestire
In conclusione
E chiudiamo con questa posizione
Si deve ritenere che la cooperazione di Agrigento appaia cosciente e volontaria perché anche prescindendo
Dall'informazione direttamente fornitagli dal Brusca
Circa la finalità dell'agire richiesto oggi
Doveva essere a conoscenza
Del soggetto che la sua condotta era Diretta all'eliminazione di una persona che si muoveva
Con mezzi blindati che richiedevano necessariamente l'impiego di un notevole quantitativo di esplosivo
E si badi bene che qui non si tratta di una presunzione
Non è una presunzione ma di quel procedimento che è quello proprio del conoscere ed è nel ricostruire la storia
Cioè partire dagli elementi che denotano una l'esistenza di una alta effettuale ed inserire da questi una determinata circostanza
E proprio gli elementi effettuarli oggettivi ci inducono a ritenere ritenere con assoluta certezza che Agrigento fosse a conoscenza
Che quel suo agire era diretto ad eliminare Giovanni Falcone
L'agire di Agrigento in ogni caso risulta sorretto dal dolo diretto
Indeterminato perché anche a voler ammettere che non sapesse
Qual era l'obiettivo comunque ha previsto come incerto o come fortemente devo simile l'evento di strage
Che con il decreto di rinvio a giudizio gli è stato contestato
La sua volontà ha voluto certamente inequivocabilmente di Mila un evento di stragi
Le motivazioni che sono state addotte dalla Corte non appaiono per nulla
Convincenti
Sia con riferimento ai vari profili dal disertare invocati in relazione a ciascuno degli elementi indiziari aggiuntivi della condotta l'approvvigionamento trasporto e travaso esplosivo sia e soprattutto perché non ha valutato come ho testé ricordato unitariamente tutti gli elementi che dimostrano un coinvolgimento Agrigento
E va quindi chiesto
Anche nei confronti Giuseppe Agrigento in riforma dell'appellata sentenza la condanna all'ergastolo
E ora possiamo dire
Che le indicazioni di Brusca sono state affrontate sotto tutti gli angoli visuale
Se nel corso del mio intervento sia nel corso all'intervento la collega
Che ha fatto riferimento partitamente le sue indicazioni io non starò a ripetere in ordine a Giuseppe
Ne abbiamo
Circa il ruolo apicale rivestito in seno al mandamento di Brancaccio
Ciò a cui
E adesso si impone di trarre le conclusioni in ordine
L'articolato contributo del Brusca
Abbiamo già detto e lo ribadisco
Che vi è stato un notevole mutamento
Una notevole evoluzione dispetto atteggiamento di Brusca
Estrapolabili
Dalla deposizione di primo grado
Sia con riferimento al momento ideativo deliberativo
La strada è sia in ordine alla fase esecutiva
Che appaiono contributo che consente di fare ritenere
E di mutare in maniera significativa il quadro probatorio acquisito dai giudici di primo grado
Le sue indicazioni
Hanno consentito di meglio conoscere di inquadrare la strategia stragista
Le ragioni e le dinamiche della stessa le modalità con le quali è stata portata ad esecuzione la strage e i delitti che rientrano nell'ampia strategia criminale divisa
Al riguardo ha fornito apprezzabili indicazioni con riferimento sì ai delitti consumati sia quelli caratterizzati da un principio di esecuzione sia quelli rimasti ad un mero livello Lippo apposito di attuazione
Ed ancora
Cioè riferito apprezzabili indicazioni in ordine alla priorità degli attentati da eseguire nel quadro dell'azione strategico criminale cospirativa che Cosa Nostra ha posto in essere a far data dagli inizi del mille novecentonovantadue
Che ha spiegato il collegamento
Tra la strategia posta in essere nel novantadue erede le azioni e ideazione degli attentati
Eseguiti nel novantatré e programmati per il novantaquattro
Ci ha riferito le conseguenze di un arresto di Salvatore Riina la stagione di aggressione
Allo Stato le specifiche e ci ha riferito delle specifiche e poliedriche ragioni delle eliminazioni Giovanni Falcone
Brusca arricchito di ulteriori elementi alcuni dei quali congiuntamente a quelli forniti da Angelo Siino evidenziano l'esistenza
Di una finalità preventiva delle spinte motivazionali che hanno portato all'eliminazione
Dottor Falcone vale a dire quella di impedirgli di approfondire le investigazioni promosse e dirette ad individuare l'intreccio politico imprenditoriale mafioso
Esistente
Di quel periodo
Si tratta di una concausa in aggiunta a quella della vendetta per lei sto nefasto maxiprocesso in Cassazione per l'attività che il dottor Falcone avrebbe secondo il convincimento di Cosa Nostra posto in essere per impedire e i tradizionali referenti politico istituzionali intervenissero per condizionare l'esito del procedimento in senso conforme alle aspettative nutrite ai sodali
Appartenenti
A Cosa Nostra
E ci ha riferito delle attività relazionali Esterne sviluppate dai vertici dell'organizzazione perché anche nuovi equilibri ed alleanze con referenti politico istituzionali
E finanziari di un quadro di rottura con i precedenti personaggi di riferimento
Indicazioni queste che consentono di comprendere la finalità terroristico eversiva
Che ha caratterizzato come abbiamo detto la strage che ci occupa
Si tratta di trattative
E in misura diversa hanno di fatto interagito con le spinte motivazionali del piano di aggressione e a prescindere dall'intenzione degli interlocutori sono risultate idonei a rafforzare la strategia di attacco coltivata dei membri dell'organizzazione
Se la strage di Capaci per un verso aveva prodotto l'avvio di contatti con soggetti Esterni che avevano ho picchiato l'instaurarsi di relazioni conservatori Ina
Il progetto di attentato nei confronti Rotor Pico Grasso ha tratto origine dal proponimento di rinverdire datata attiva con appello frattanto inaridito essi ed ancora in contatto con Paolo Bellini i cui Brusca ci ha parlato ed i suoi suggerimenti hanno in qualche modo stimolato gli interessi
Dell'organizzazione per gli obiettivi artistici della nazione e hanno verosimilmente contribuito al di là delle intenzioni del Bellini ed i suoi interlocutori
La pancia Bogliari idea di una vera e propria aggressione allo Stato concretizzatasi sul finire del mille novecentonovantadue e nel corso del mille novecentonovantatré il Brusca mi affetti aveva informato costantemente Irina
Dell'andamento di rapporti instaurati con il giovane dal Gioè con il Bellini ed aveva discusso la questione
Sia con Leoluca Bagarella sia con Giuseppe Graviano raggiungendo un'intesa con gli stessi in seguito posta in essere peraltro con obiettivi e con modalità diverse da quelli che erano stati concordati
Ed ancora ci ha riferito del contenuto della riunione tenutasi presso l'abitazione Di Girolamo curdo
Nel mese di febbraio novantadue nel corso della quale veniva deliberata e pianificato l'inizio della strategia stragista
Le corso la quale si affrontavano alcuni aspetti esecutivi della strage da eseguire
In proposito ha reso dichiarazioni sovrapponibili ed integrative
Per quanto abbiamo detto a quelle del cancello
In ordine anche e comportamenti tenuti
E alle proposte avanzate dei diversi partecipanti all'incontro
E ci ha riferito che l'oggetto della riunione prevista per il giorno l'arresto di Salvatore Riina
Che constava nel fare il punto della situazione stragista e nell'informare i vari capi mandamento su quella che era l'evoluzione della trattativa che il Rina stava portando avanti
E ci ha spiegato l'operare della cosiddetta commissione regionale riferendo CD due riunioni
Del resto è dello stesso organismo di vertice
Per averli egli direttamente partecipato in veste di accompagnatori
E soprattutto celato un contributo ha dato un contributo particolarmente apprezzabile per riuscire a stabilire la provenienza
E l'identificazione delle tipologie delle sostanze esplosive impiegate
Nel
La strage che ci occupa
Inoltre ha fornito apprezzabili contributi che hanno consentito di acquisire nuovi dati ed ulteriori elementi per dimostrare
L'interesse dei Buscemi di e di Antonino Giuffrè all'eliminazione dell'otto che Falcone nel quadro della più ampia strategia in cui il crimine si inserisce
Nonché
Per meglio delineare il ruolo di Antonino Giuffrè ed individuare i sostituti di Francesco Madonia e di Giuseppe Farinella al momento della strage di Capaci che ha indicato rispettivamente come si è visto in Francesco Di Trapani
E in Giuseppe Farinella
Egli inoltre ha fornito elementi confermati ivi di precedenti indichiamo di di precedenti dichiarazioni fornite da altri collaboranti di giustizia
E segnatamente di quelle rese da Salvatore Cancemi
Da pance scopo lo Anselmo da Calogero Ganci e Francesco Di Carlo con specifico riferimento ai meccanismi di funzionamento della commissione provinciale di Palermo
Ed è rapporti tra i capi mandamento detenuti i loro sostituti e Salvatore Riina
A riguardo
Va sottolineato come abbia spiegato alla stessa stregua di Cancemi Anselmo Buscetta che anche e Ina aveva la possibilità di comunicare con il capo mandamento detenuto
Citando il rapporto Perina il di lui padre Bernardo
In tal modo ha fornito un contributo rafforzativo rafforzativo dell'impostazione accusatoria che consente di invalidare la tesi erroneamente sostenuta in sentenza
E che già è stata criticata nel corpo
Per cavarne proposto che vuole il sostituto come l'unico soggetto legittimato a corrispondere con il proprio capo mandamento detenuto
Ed ancora fornito dichiarazioni confermative
Di quanto riferito Salvatore Cancemi in ordine contatti intercorsi tra Salvatore Riina persone che io stesso Cancemi ha indicato come le persone importanti sia pure con riferimento ad anni DiVersi
Dal mille novecentonovantadue
Ha fatto riferimento al mille novecentonovantatré e per la ricognizione di queste indicazioni mi riporta alla memoria peggio per loro sottrarre troppo tempo alla corte
Non di meno va rilevato che le dichiarazioni già rese da Brusca
Durante il giudizio di primo grado hanno trovato conforto sull'ascolta sulla scorta di ulteriori acquisizioni probatorie e ciò con specifico riferimento alla base di condotta preparatoria estrinsecata sì nel trasporto dell'esplosivo dalla casa di campagna di Mario Santo Di Matteo sita incontrata re bottone a quella Di Pietro Romeo in proposito
Rimarco che Messina copia confermato tale segmento di condotta esecutiva per avermi direttamente partecipato
Sia pure accidentalmente mentre si stava allontanando luogo
Da Altofonte potrà dare botto non aveva avuto un contatto un appuntamento con Giovanni Brusca era
Inoltre Brusca aggiunto nuovi elementi appresi de relato
Da Matteo Messina Denaro e da Vincenzo sì ma come nel corso del mille novecentonovantacinque
Con riferimento ad un'attività preparatoria volta
A colpire tra gli altri Maurizio Costanzo condotta dei mesi precedenti alla strage di Capaci perché ha trovato formidabili riscontri nelle dichiarazioni prese da Vincenzo sino a cori tra Francesco Gerace
Giovanni Brusca ha completato la sua assunzione di responsabilità nei fatti di causa avendo riferito del suo coinvolgimento anche
A livello deliberativo
Superando la soglia di ammissione le sue responsabilità che nel corso del giudizio di primo grado si erano limitate al solo aspetto esecutivo
Per fatto che ci occupa
In secondo luogo con l'ulteriore apporto
Brusca ha consentito di superare le principali censure mosse dal giudice di primo grado
Censure che sono state condivise da questo ufficio con riferimento ai meccanismi di funzionamento
Della commissione provinciale di Palermo ecco al coinvolgimento
Dell'intero organismo la fase deliberativa l'agguato ed al momento in cui veniva presa la strage di cui veniva decisa Stati per cui è processo
Nel quadro della più ampia
Strategia fornendo riguardo alle menti con formativi a quelle che erano le risultanze del giudizio di primo grado
E in questa rinnovata collaborazione
Le perplessità manifestate con riferimento ai segmenti di condotta esecutiva
In sentenza possono considerarsi
Superate in virtù delle nuove acquisizioni
Egli ha inoltre aggiunto ulteriori elementi utili
Per la conoscenza di altre porzioni di condotta esecutiva
E quindi Brusca appare meritevole
In difformità in quanto sostenuto
Nell'atto di appello
Non di un aggravamento di pena non ti un aggravamento di pena
Ma della concessione dell'attenuante prevista quei collaboratori dall'articolo otto per decreto legge centocinquantadue numero novantuno sussistendo nelle sue dichiarazioni un contributo apprezzabile in termini di novità e di rafforzamento delle precedenti acquisizioni probatorie
Non suscettibile ieri di riverberare Effetti
Apparirà senza
I suoi assenza di sue dichiarazioni in ordine al coinvolgimento di giusto c'araba e di Salvatore sveglio per i quali si potrebbe forse ritenere non fosse nelle condizioni di sapere del loro coinvolgimento
Giacché gli stessi hanno prestato il loro contributo in una fase esecutiva e preparatoria diversa
L'azione militare vera e propria alla quale ha partecipato i Brusca
Del resto
O per inoltre veda ride varie che
L'indicazione del solo Giuseppe Graviano quale capo mandamento di Brancaccio
L'abbiamo detto
Non incide non può incidere sulla valenza il suo contributo per le ragioni che bene la collega ha esposto
E la ma e nemmeno la mancata conoscenza in ordine alle riunioni
La commissione regionale in provincia di Enna di cui hanno parlato mal bagni il Messina e il grazioso il Pulvirenti
Dal momento che Brusca non aveva titolo a parteciparvi
Non può avere un effetto negativo sua valutazione il suo contributo perché ragionevolmente spiegabile per quanto detto
Tuttavia risulta inadeguata
L'applicazione delle attenuanti generiche al Brusca
E ciò per la gravità delle offese
E dei danni arrecati ricordiamo che sono deceduti e questo me lo dovete mai dimenticare signori della Corte anche se sono passati molti anni quasi otto anni da quel fatto sono decedute cinque persone
Gli agenti di scorta Antonio Montinaro Rocco Di Cillo e Vito Schifani il magistrato Francesca Morvillo e il dottor Giovanni Falcone
Non solo rimanevano ferite ben nove persone nove soggetti
Fra i quali altri tre agenti di scorta che viaggiavano sulla macchina che seguiva
Quella la quale si muoveva Falcone con la dottoressa Morvillo
E rimaneva ferito anche l'autista Giuseppe Costanza e cinque automobilisti che potevano essere molti di più molti di più in considerazione del luogo dove la barbara esecuzione avvenuta
Veniva squassato un tratto di autostrada attraverso il brillamento di una carica esplosiva di circa cinquecento chilogrammi
E l'applicazione delle generiche non appare nel meno
Possibile in relazione al comportamento processuale tenuto a Giovanni Brusca con specifico riferimento al tentativo di estromettere
Giuseppe Agrigento dalle responsabilità in ordine ai fatti prima di trasporto e detenzione d'esplosivo
Il stragi e poi limitatamente alle condotte del trasporto e da detenzione
Limitatamente al reato di strage
E quindi per tutto questo
Si chiede che Giovanni Brusca venga condannato a una pena di anni diciannove che mesi sei di reclusione
Con la sola concessione del attenuanti di cui all'articolo otto e non
Delle attenuanti generiche che invece erano state concesse
Dalla corte in primo grado
E ora passiamo alla posizione i Salvatore Cancemi
Una posizione sicuramente complessa e che cercheremo di affrontare
Sinteticamente
Se noi dobbiamo prendere le mosse
Dalla valutazione che è stata e poi che è stata espressa dai giudici di primo grado
E mi riferisco alle Pageant Da mila sei settanta mila seicentosettantadue la cui lettura di rimando
Bene
Queste valutazioni
Non appaiono condivisibili
E necessariamente si debbono effettuare
Delle osservazioni e puntualizzazioni
La Corte in primo grado ha affermato che costituisce il frutto di una constatazione obiettiva una constatazione obiettiva
La circostanza che Cancemi abbia voluto pagare il pedaggio il più lieve possibile
Ammettendo le proprie responsabilità la misura minima compatibile con l'esigenza di conservare una credibilità questo giudizio
Che la corte ha espresso
E ha offerto a sostegno di questo convincimento tutta una serie di elementi
Ha rilevato che solo il primo novembre del novantatré dopo l'inizio della collaborazione di Matteo prendeva le sue dichiarazioni in ordine alla strage di Capaci
Riferendo di tè uscite effettuate in compagnia di Raffaele Gangi presso una villetta nella disponibilità di Toia ed è battaglia
E poi ha detto motivazione che solo il ventuno gennaio del mille novecentonovantaquattro
Dopo l'inizio della collaborazione di la Barbera Cancemi parlava per la prima volta della visita presso il cantiere di piazza Principe il Campo Reale di Salvatore Biondino quando lui Cancemi si trovava in compagnia di Raffaele Ganci
Incontro nel corso del quale Riina
Aveva intenti comunicava Kevin aveva intenzione di passare all'esecuzione del progetto di uccisione dottor Falcone con un ordigno esplosivo lungo l'autostrada di Punta Raisi per Palermo e per conoscere
Se
Biondi no o meglio se Cancemi per Raffaele Ganci aderivano a questo progetto gli ha tentato
Consultazione Cuesta che il biondino aveva dichiarato di dover a dettare Cancemi
Dover fare per tutti i capi mandamento in libertà nonché
Dell'incarico svolto dei figli Raffaele Ganci di seguire l'auto in votazione al magistrato
Ebbene la Corte dice che solo il ventuno gennaio novantaquattro dopo l'inizio della collaborazione da Barbera Cancemi per conservare credibilità fa questa missione
A riguardo noi dobbiamo poi in rilievo che la corte ha omesso
Di tenere in debita considerazione la circostanza
Che il collaborante una volta superata di iniziale ritrosia
Iniziava la propria collaborazione in ordine
Ai fatti di causa chiamando in corretta chiamando in correità
Sin dagli inizi tra collaborazione tutti i responsabili dei fatti
Tutti i responsabili dei fatti
Sia come mandanti sia come esecutori materiali coloro che sono oggi odierni imputati
Con una sola eccezione quella di italiano
Soprattutto va evidenziato
Che gli iniziava la propria collaborazione in ordine ai fatti di causa dopo una settimana dall'inizio della collaborazione di Mario Santo Di Matteo avvenuta il ventiquattro ottobre novantatré
Chiedendo di conferire all'uopo con l'autorità giudiziaria per il tramite dei carabinieri del maresciallo i carabinieri
Sibilia
Ancor prima ecco questo che non è stato colto questa richiesta dei cancelli
è stata effettuata ancor prima di essere portato a conoscenza nel corso dal verbale del primo novembre novantatré delle accuse mosse nei suoi confronti da Di Matteo
E il suo apporto consentiva alla Procura della Repubblica presso il tribunale
Di Caltanissetta
In virtù del suo determinanti e di insostituibile apporto di inoltrare
Le richieste di misura cautelare del dieci novembre novantatré dell'undici gennaio novantaquattro e del diciassette marzo novantaquattro
La prima nei confronti degli esecutori materiali la seconda nei confronti di biondo come esecutore materiale la terza nei confronti
Dei responsabili del delitto in quanto appartenenti alla commissione provinciale di Palermo quinti
Misure inoltrata perché dimostrava la responsabilità quale o quasi mandanti dell'eccidio
Ma voglio evidenziare che solo con le dichiarazioni di Cancemi sovrapponibili a quelli di di Di Matteo si poteva
Ottenere l'ordinanza di custodia cautelare quell'ordinanza di custodia cautelare
Che consentiva
Successivamente la collaborazione da Barbera
Ma
Non appare sostenibile crea dichiarazioni in ordine ai cantieri di piazza principi di Camporeale
Nella comunicazione Ilio avvenuta del biondino
Possano considerarsi influenzate in qualche misura
Dalla collaborazione
Di la Barbera
Infatti questi non ha fatto altro per quanto attiene a coinvolgimento di membri della Commissione provinciale di Palermo
Che confermare il teorema Buscetta cioè la Barbera anche una volta iniziato a collaborare con le sue dichiarazioni
Sotto il profilo del coinvolgimento dei membri la commissione provinciale di Palermo ha riferito circostanze generiche confermative dell'esistenza del cosiddetto teorema Buscetta
Mentre i cancelli Cancemi sino che la corte offerto una testimonianza in parte diretta e in parte de relato
Sull'operatività
Del teorema Buscetta nel caso di specie
Cancemi anche a voler ragionare secondo impostazione seguita dei giudici prime cure non aveva alcuna necessità di affermare quella verità non aveva una ragionevole
Necessità di affermare quella verità per conservare una credibilità
Essendo ben consapevole il Cancemi del ruolo che la Barbera rivestiva in seno a Cosa Nostra e di quelle che erano le sue conoscenze in ordine le dinamiche creative del fatto che ci occupa
La val bene una va be'mai potuto conservare o conoscere quella circostanza perché la Barbera non nega in capo mandamento né tanto meno un sostituto
Che agiva per conto di un capo mandamento detenuto la Barbella solo un uomo d'onore un uomo d'onore
Del mandamento
Di San Giuseppe Jato della famiglia di Altofonte
E quindi questa ammissione
Tardiva è vero lo dobbiamo riconoscere dei Cancemi vai condotta a circostanze diverse da quelle che la corte
Ha voluto porre a sostegno della propria convinzione
A pari certamente più credibile
E la dichiarazione Cancemi sia ricollegabili ad un travaglio
Per la sua collaborazione
Per quanto attiene al coinvolgimento
Dei figli di canti Domenico e Calogero nel controllo degli spostamenti dell'autovettura in uso al dottor Falcone
La Barbera
Partecipe dell'azione militare delle proprie aveva svolto un ruolo attivo
Durante
La fase preparatoria sviluppatosi in contrada che bottone incapaci e in quella esecutiva svoltasi sul luogo teatro del delitto mentre Domenico e Calogero Gangi avevano fornito il loro contributo causale
Nella fase del controllo degli spostamenti dell'autovettura in Palermo
Il coordinamento tra i due gruppi operativi quello che agiva
In capaci dove poi veniva l'azione militare vera e propria e quello che agiva in e Palermo
Veniva assicurato
Dei tre leader Raffaele Ganci
Salvatore Cancemi e Salvatore Biondino
Costo avevano contatti
Con entrambi dico
Ma non certo la Barbera
La barbetta che non si è recato ma anche Palermo
Che non ha mai avuto contatti operativi sull'attività che veniva svolta il Palermo
Quindi la Barbera non era nelle condizioni di riferire del coinvolgimento di Domenico e di
Calogero Ganci
E quindi attribuire questa missione come sembra fare la corte come fa la corte alla collaborazione di la Barbera appaia un nonsenso logico razionale
E la Corte rileva ancora
Che sono nell'udienza del diciannove settembre mille novecentonovantasei Cancemi e riferisce del suo coinvolgimento nella fase dell'osservazione per gli spostamenti dell'automatica
Sino al pomeriggio del giorno dell'attentato e della partecipazione di Antonino Galliano alla fase del pedinamento dell'auto dopo l'inizio la collaborazione di Calogero Gangi e di Antonino Galliano
Beh
Signori la corte anche in questo caso si deve effettuare necessariamente doverosamente una puntualizzazione
Se può ritenersi verosimile e la collaborazione di Calogero Gangi abbia in qualche misura inciso su una sua ulteriore apertura nella collaborazione dal momento che l'indicazione la partecipazione all'attentato del Cagliari viene ammessa il ventotto
Il ventotto di giugno del novantasei a specifica domanda Cancemi il ventotto di giugno novantasei a specifica domanda
Dell'ufficio la procura che lo interrogava ammette il coinvolgimento del Guardian
Lo ammette dopo l'inizio della collaborazione di Calogero Gangi che come noto rimonta al sette giugno del mille novecento
Novantasei
Però la corte dimentica
Che la collaborazione di Antonino Galliano
Non avviene prima della missione di cancelli
Ma Gagliano collabora solo quando
A seguito delle dichiarazioni di cancelli
Signori della Corte quando Cancemi conferma le indicazioni di Calogero Gangi e quando si ottiene l'ordinanza di custodia cautelare che viene poi notificata in carcere pene solo dinanzi
Alle congiunte dichiarazioni
Di Gangi e di Cancemi Gagliano si determina collaborare e nonché Cancemi
Parla il coinvolgimento di Gagliano come dice la sentenza dopo
Che Calogero Gangi e Antonino Galliano hanno parlato del coinvolgimento di quest'ultimo
Questo è una grave svista
Operata
Per i giudici di primo grado
Ed ancora dopo
Un intervallo ampio rileva la Corte
Ha collocato nel giorno della strage
Il Cancemi l'incontro con Giovanni Brusca presso l'abitazione di Girolamo c.t.
Ha affermato che l'evoluzione
La narrazione ha portato nel corso del tempo
All'emergere della riunione preliminare con Salvatore Riina nell'abitazione di giovarono curdo è l'ammissione del partecipazione alla riunione tenutasi al casolare la mattina successiva caricamento del comico
In verità
Tali ammissioni tardive
Sembrano attribuibili essenzialmente ad elementi psicologici o comunque ragioni diverse da quelle prospettate dei giudici di primo grado che hanno indotto ad una ritrosia nel valorizzare il proprio contributo nei fatti di causa da parte dei francesi
Non si può ritenere che tale atteggiamento sia attribuibile a riserva mentale
O a propositi circoscrive l'attività collaborativa
In quanto una volta messe
Una volta ammessa la partecipazione a livello ideativo ed esecutivo perché il Cancemi questo l'ha fatto dall'inizio la sua collaborazione
La missione di una o più porzioni di condotta preparatoria non può che incidere in termini estremamente ridotti e sicuri estremamente indotti sul computo della pena e comunque non appare
In gennaio idonea ad implicare conseguenze negative apprezzabili
Peraltro non si può escludere nemmeno
Che tale ulteriore apertura sia stata in qualche maniera stimolata dall'intervenuta collaborazione di altri imputati come ad esempio il Gangi
Che potrebbe aver agito come una sorta di liberazione da una compressione che Cancemi aveva CIO che la corte trenta presente questo dato che nella storia criminale di Cosa Nostra il primo capo mandamento che collabora
Dal dopoguerra in poi è stato Salvatore Cancemi
Non abbiamo assistito ad altri collaboratori di giustizia col ruolo apicale
Che abbia
Deciso di collaborare con la giustizia e quindi
Non si può
Mettere sullo stesso piatto della bilancia un Salvatore Cancemi con uomo d'onore qualunque che inizia a collaborare
E quindi noi siamo sempre lontani da quel calcolo utilitaristico di qui si parla
I manieri improvvida in motivazione
Tutt'al più al Cancemi possiamo rimproverare di aver taciuto nel corso della sua collaborazione taluni momenti la fase preparatoria ed esecutiva
E queste non posso di certi intaccare la credibilità delle sue affermazioni e compromettere la possibilità la concessione dell'attenuante di cui all'articolo otto
E mi preme sottolineare questo le tardive ammissioni di cui ho detto in precedenza
Non sono state precedute da alcuna contestazione di dichiarazioni non vi è alcuna contestazione dichiarazioni paese dati collaborante
E sul punto è stato lo stesso Cancemi a sottolinearlo
Alla pagina trecentocinquantatré della sua deposizione del diciotto settembre novantasei
Dato questo
Che consente comunque di ritenere queste tardive ammissioni come tutto di spontanea determinazione del collaborante
E ci soffermiamo sull'incontro censurato
Di cui la corte ha parlato l'incontro avvenuto la sera della strage con Giovanni Brusca
Cancemi ha evidenziato che l'attentato compiuto devo similmente la stessa sera si incontrava con Giovanni Brusca e Raffaele Ganci
Nella vita nell'abitazione Gerolamo punto ove citata Nevano tre quarti loro onore
E il racconto è stato lo stesso articolato in quel frangente in questi termini
Durante la permanenza il televisore acceso
E trasmetteva notizie inerenti alla strage di Capaci
In particolare le stesse afferivano alle condizioni in cui versava il dottor Falcone nell'occasione dice Cancemi Brusca mostrava la propria gioia
Per il fatto di essa è stato proprio lui ad azionare il telecomando
Poneva poi rilievo di aver venduto Brusca uscire da quell'immobile da solo
E che dopo poco tempo anche Luisa fa eleganti se n'è andato
Tuttavia nel corso delle posizione diciannove aprile novantasei aveva riferito
Quindi in precedenza
Di avere incontrato in via Regione Siciliana Palermo Giovanni Brusca in epoca successiva all'attentato dopo circa otto dieci giorni
Che nella circostanza di confidava di essere stato lui per azionare il telecomando
Perché in sua compagnia si trovava biondino
Durante l'udienza del diciannove settembre novantasei
Pone in rilievo a seguito di
Specifica contestazione di aver lamentato che in affetti quel ricordo è impreciso
In quanto l'incontro con Brusca era avvenuto la stessa sera dell'attentato e non a distanza di quindici giorni
Non vi è dubbio
Che vi è stata una collezione di cuoio sull'epoca d'incontro non quindici giorni prima ma la sera stessa
Per la riunione
Ma la circostanza non può considerarsi di perciò idonea ad ostacolare l'applicazione della speciale attenuante di cui articolo
Dal momento che la rettifica in questione
Era stata effettuata
Era stata effettuata badate bene
Dinanzi all'ufficio del pubblico ministero che lo interrogava ancor prima del diciannove settembre mille novecentonovantasei
Nelle more della sospensione del dibattimento di primo grado ha seguito la pronuncia della Corte Costituzionale nota sulle incompatibilità
E quindi anche in questo caso la missione è stata spontanea
La parte del collaborante e non preceduta la contestazione
La corte ha poi ritenuto che esigono aspetti di condotta non rilevati
E sugli stessi ci dobbiamo necessariamente soffermare
Cancemi dice la corte ha omesso
Gli riferire in ordine alla sua partecipazione alle operazioni di riempimento di bidoncini svoltesi nella villetta di Capaci sita in via sita in in via Bonomo la famosa villetta
Di cui vi ho detto vicino al passaggio a livello
Bene con specifico riferimento alla presenza di Cancemi
La Barbera
Ferrante e Brusca sono concordi sono concordi nel dire
Che gli vieta
La Barbera Ferrante Brusca
La Barbera
Ha affermato
Che costruì partecipava attivamente alle operazioni mentre a Ferrante ha dichiarato che giungeva in compagnia di Raffaele Ganci nel corso delle operazioni
E che se ne andava subito dopo non essendoci bisogno del suo contributo
Brusca poneva in rilievo che operavano in due squadre
Egli lavorava con biondino e Cancemi mentre Gioè passava da un gruppo all'altro e travasava verosimilmente d'esplosivo che avevano portato ad Altofonte utilizzava una bocca per prendere la sostanza del frustino più grande ai Bitonci
Siamo posizionati sotto uno porticato
Non ricorda se le attività venivano svolte anche all'interno dell'abitazione
Va rilevato che non sussiste incompatibilità tra le affermazioni
Dei collaboranti di cui ho detto
In effetti la Barbera
Che afferma di averlo veduto
Cioè di aver venduto il Cancemi lavorare all'interno lo stabile Brusca
Di aver svolto un'attività con lo stesso non dicono che gli fu presente dall'inizio al termine dell'operazione di travaso
Ha toccato Ferrante non ha nemmeno dichiarato che questi non ha fornito alcun contributo
Per ciò in considerazione che ognuno ha riferito ciò che ricorda di aver veduto
Va ritenuto che costui sia stato presente attivamente per un certo lasso di tempo nel corso della attività di travaso
E che se ne sia andato con Raffaele Gangi prima degli altri
La circostanza poi che l'interessato abbia negato di essere stato presente va ricondotto va ricondotta questa volta sì
Aproposito forse di sminuire
Il proprio
Luogo nell'attentato tuttavia Cancemi Cancemi
Ammetteva di essersi recato alla villetta di via Bonomo con ingaggi
E di aver notato in un angolo poi della villetta otto dieci bidoni bianchi Comanducci scuri alti più o meno cinquanta centimetri che Raffaele Ganci di riferiva contenere l'esplosivo da usare per la finta
E questo lo ha detto sì dei primi tempi
Della sua collaborazione
In ogni caso va sottolineato che la circostanza in sei per la sua marginalità nell'ambito dell'economia complessiva delle condotte criminose posti in essere non pare idonea a pregiudicare l'applicabilità per speciale attenuante dell'articolo otto
E poi la Corte afferma
Che il collaborante non mi ha riferito della sua presenza ai sopralluoghi per individuare il ruolo
I tenero ieri
La Corte ha preso un abbaglio colossale
Perché non c'è il processo
Una prova e ci consenta di dire che Cancemi abbia partecipato ecco i sopralluoghi non ce ne
E passiamo in rassegna queste indicazioni
Ferrante
Ha posto in rilievo che il suo coinvolgimento
Nell'organizzazione dell'attentato iniziamo con l'avvenuta richiesta di Salvatore Biondino
Intorno ai primi di maggio protesa a verificare quali luoghi potessero essere utilizzati per per perpetrare l'agguato
Ha sottolineato che a fronte di questa richiesta indicava
Due siti primo due sottopassaggi ubicati all'altezza di villa Grazia di Carini a circa due tre chilometri dalla rotonda regioni volti a in direzione Punta Raisi molto bassi ove può passare a malapena una macchina
Il sottopassaggio del torrente c'ha che ha dato appunto indicato altalenante sito a circa quattrocento cinquecento metri dallo svincolo ivi la grazia di Carini in direzione Palermo
Tuttavia continuava
Ferrante tanti luoghi non venivano utilizzati in quanto si cercava qualcosa di molto più piccolo
Ha poi evidenziato che gli veniva affidato ad incarico in quanto oltre ad essere una persona nei cui confronti l'organizzazione riponeva fiducia conosceva molto bene i luoghi avendo ivi svolto l'attività di autotrasportatore
Quando forniva le indicazioni anzidette aveva compreso
Che si doveva porre in essere un attentato anche se non ricorda se in quel momento gli era stato detto qual era l'obiettivo
Ed ancora riferiva
Che veniva preso in considerazione un altro punto ove perpetrare l'attentato un cunicolo molto simile a quello effettivamente poi utilizzato distante
Dallo stesso meno di un chilometro pubblicato dopo il torrente ciò che nella stessa direzione Punta Raisi Palermo lato Monte che all'estremità opposta sbocca in prossimità di uno stabilimento balneare e di uno scarico fognario del paese di capaci la possibilità di utilizzazione vitale sito ci dice Ferrante veniva scartata in quanto presentava le seguenti difficoltà
Vi era meraviglia apposta all'estremità del cunicolo
Non vi era un sito sufficientemente elevato da permettere una buona visibilità
Le autovetture potevano essere venute frontalmente e non viene la possibilità di avere altri punti di riferimento
Inoltre pone in risalto il Ferrante che il cunicolo poi effettivamente impiegato veniva individuato da Antonino Troia veniva individuato da Antonino Troia il quale veniva all'uopo incaricato da Salvatore Biondino
E che poi ha Sottocapo della famiglia di capaci era una persona di spetta Pinuccia di Biondino a cui si rivolgeva
Per qualsiasi questione inerente la famiglia e proprio tale ragione
Lo stesso per tale ragione lo stesso veniva dedicato a tale compito
Ha poi detto Ferrante che biondino e toglie effettuavano un sopralluogo biondino Troia
Su tale sito mentre egli attendeva nel casolare la Barbera
La Barbera ha dichiarato
Di non avere conoscenze dirette non ha conoscenze dirette
E di aver ripreso le relative notizie dagli altri membri del commando
A riguardo ha riferito
Che lo stesso era stato individuato da Salvatore Biondino dar Raffaele Ganci e da Antonino toglie e forse da cancelli
Però in una cognizioni diamo non ha alcuna conoscenza sul punto non ha partecipato
Ai sopralluoghi
Ha riferito che veniva pensionato una galleria in sottopassaggi cemento armato sito quest'ultimo a due trecento metri in direzione dell'aeroporto ispettor cunicolo utilizzato
Quest'ultimo luogo veniva scartato a causa eccessiva presenza di cemento armato
Brusca segnava le dichiarazioni di Brusca
Brusca ha sottolineato di aver effettuato dopo aver assemblato i telecomandi
E dopo aver iniziato le prove sul luogo che poi veniva scartato un sopralluogo e brusche sopralluogo lo fa unitamente a Rampulla
Al sottopassaggio che gli era stato indicato nel corso della riunione svoltasi presso l'abitazione Di Girolamo c.t.
E di avere constatato che lo stesso non avrebbe assicurato una buona riuscita l'attentato perché troppo ampio
Si trattava di un sottopassaggio da un metro un metro e mezzo indi comunicavano a biondino che occorreva attivarsi per individuarne uno milione
A distanza di circa otto dieci giorni questi faceva sapere per il tramite di giovedi da Barbera di averne trovato uno ottimo dopodiché il giorno in cui venivano svolte le prove di velocità
Sul tratto di autostrada ove veniva perpetrato l'attentato lo conduceva materialmente sul punto
Unitamente a Rampulla Toia e forse dice Gioè e a far bene di Cancemi nessuna notizia e constatavano che era perfettamente idoneo allo scopo
Cancemi
Ha evidenziato e nello stesso giorno si recava in due occasioni presso la villetta di capaci quella di via Bonomo vicino al passaggio a livello per intenderci
Atteso che la prima volta non avevano trovato nessuno e che solo a seguito del secondo viaggio avevano avuto modo di incontrare Giovanni
Che successivamente ha prendeva chiamarci Giovanni Battaglia Antonino Troia e Salvatore Biondino
In quest'ultima circostanza poco dopo il loro arrivo sopraggiungevano a piedi Bagarella Giovanni Brusca e Gioacchino la Barbera Rampulla
Va bene da quanto sopra emerge che il solo collaborante che attribuito ai cancelli
Di aver svolto un ruolo attivo al fine di individuare il luogo per collocare la carica e la parte il quale per giunta
Ha precisato di non avere conoscenze dirette
Nonna alcuna conoscenza diretta
Pertanto non possiamo considerare la circostanza dimostrata inoltre va rilevato che la dichiarazione dei cancelli non viene smentita dalla barbe essendo compatibile quanto dallo stesso riferito con la presenza del Cancemi nell'abitazione di capaci in quanto la stessa si appalesa idonea comunque a rafforzare l'operato degli altri correnti che materialmente hanno eseguito i sopralluoghi
Avvocato Cancemi non ha negato di essere a conoscenza e quel frammento di condotta è stato effettuato
Ma la corte di primo grado
Non per questo
Possiamo dire che abbia operato una corretta individuazione
E abbia soprattutto effettuato una censura
Che meriti di essere condivisa è una censura destituita di fondamento
La Corte ha però poiché Cancemi
Non è ammesso di aver partecipato alle prove di velocità svoltesi in prossimità del torrente cioè che io e anche qui
Mi spiace
Occupare ancora il posto a tempo ma bisogna soffermarsi
Tenga presente che le due ore che non disposizione fra trenta minuti scadranno io cercherò di ultimare signor Presidente ma mi consenta la deposizione dica la posizione di Cancemi riveste importanza preminente e quindi sono costretto
A soffermarmi
Le risultanze dibattimentali non consentono di affermare
Che Cancemi abbia partecipato a questa porzione di condotta
La rassegna dei dichiarazioni rese prima i collaboranti dato non emerge
Brusca ha presentato che venivano effettuate delle prove di velocità in due punti sul tratto di autostrada il tratto dove poi è avvenuta la strage
In aggiunta a quelle povere sul tratto
Di strada che conduce da contraltare a bottone
Alla Scala provinciale
Quindi queste sono due prove diverso indolori Diversi però sul tratto di autostrada
Dove veniva poi eseguito l'attentato
Una prima volta in corrispondenza del cunicolo e poi scartato
Laddove vi è una rete metallica successivamente all'altezza
Per condotto impiegato per perpetrare l'attentato venivano svolte nel corso di due giorni diversi
Quanto alle prime prove ha detto venivano effettuate uno due prove laddove vi è una rete metallica
Di protezione a circa duecento cinquecento metri dal luogo teatro dalla stradina vi erano sicuramente presenti da par vera Gioè Rampulla biondino oltre a lui stesso e forse Gangi
Di Cancemi non sapete traccia
Venivano adottate modalità pressoché analoghe a quelle utilizzate successivamente sull'altro tacco tratto di autostrada
Venivano i particolari sistemati
Due stracci di colore rosso onde rendere visibile il punto in lontananza là dove dovevano sistemarsi
Materialmente tale attività veniva svolta dalla par Berti Gioele i quali indossa un'occasione tute blu da operai
L'autorità guidata forse da Di Matteo
Non ha saputo tuttavia fornire ulteriori ragguagli in ordine alle modalità spiegando che le stesse non venivano portate a termine dal momento che quesito veniva abbandonata
Aumento chiederà Tobey zucchine dominio per comunicarci non rinuncio
Pomeriggio qui a Tolmezzo se da Tolmezzo C tre detenuto Flavio Giuseppe rinuncia alla prosecuzione dell'udienza Robert non esigerà di secretazione della Libia autorizzato
Teheran prego quanto alle prime prove svolte nel pomeriggio ha dichiarato che erano presenti Gioè la Barbera Raffaele Gangi e lui stesso
Ripeto cioè la parte Raffaele che anche lui spesso
I cancelli nessuna traccia
Biondino partecipava ad ogni fase svolta sì ma non ricorda o esattamente fosse
Vi erano altre persone che tuttavia non rammenta
Venivano svolte a distanza di qualche giorno Rispetto
Al momento in cui aveva ricevuto l'incarico di individuare i luoghi idonei per perpetrare l'attentato
E con le seguenti modalità si piazzarono delle pezze verosimilmente un maglione vicino al guard rail sul ponte sul punto ove insisteva il cunicolo
Raffaele Gange disteso transitavano con la sua otto vetture sul tratto di autostrada
Ha precisato di ricordare che quest'ultima circostanza in ragione di un commento che effettuavano con riferimento all'autovettura un'Audi novanta gli Raffaele Ganci
Ed ancora ha posto in risalto come biondino avesse sottolineato che ovvero da un pullman o comunque chi avesse dovuto azionare il telecomando fosse deceduto
A seguito dell'esplosione occorreva recuperare il cadavere
Sussisteva in effetti un serio pericolo che accadesse poiché costui si sarebbe dovuto posizionare sulla terrazza lo stabilimento balneare che si trova molto vicino ha tratto di autostrada in questione
Orbene dava conto delle dichiarazioni che vi ho ricordato
Le dichiarazioni di Brusca le dichiarazioni di Ferrante emerge che gli che costoro
Hanno fornito indicazioni sovrapponibili sia per il punto nel quale sono state seguite sia per quanto attiene alle persone che vi hanno preso parte
Corrispondono anche i nomi di alcune persone che hanno partecipato a tale prova quali Gioè la Barbera
Biondino e Gangi
Che è stato indicato invero dal Brusca con un margine di incertezza
Nessuno dei due collaboratori menziona cancelli
Il nome di Cancemi
Fuoriesce magicamente
Dalla sentenza
Parimenti risultano sovrapponibili le dichiarazioni del Brusca ed Ferrante sul modo con cui era stata visualizzata la posizione del condotto ponendo sul Garda RAI due stracci di colore rosso secondo Brusca le pezze colorate secondo Ferrante
Anche la decisione di interrompere le prove perché il sito non era stato ritenuto idoneo per l'esecuzione l'attentato si ritrova siano l'affermazione di Brusca se in quelle di Ferrante
Brusca ha dichiarato che durante l'esecuzione del delle prove la Barbera e Gioè indossavano tute blu
Da operai e che l'autovettura raggiunta era guidata dal Di Matteo
Per altri invece ha dichiarato che a bordo dell'auto una Mercedes centonovanta dice proprietà
Vi erano egli stesso Raffaele Ganci e non ha fatto menzione di tute blu
Mi deriva pertanto che la ritenuta
Presenza da parte della corte dei cancelli
Può costituire
Tutt'al più un'argomentazione logica
In realtà quand'anche Raffaele Ganci la cui presenza è stata ricordata
La brusca solo in termini possibilisti
è possibile che Raffaele Ganci si sia recato da solo
O senza Cancemi o comunque in compagnia di Domenico Ganci
In quei luoghi
Oh dico di Calogero no perché non ne parlo ma certamente con Cancemi non c'è andato
E poi la corte
Afferma che collaborante non ha riferito di aver trascorso unitamente a pene Gangi il periodo delle attese la notizia della strage prima di recarsi assieme a lui nella villetta di giorno ho avuto nonché Chiesa è stato presente assieme al predetto Gangi e sabato della strage nell'istante in cui veniva notata la FIAT Croma mentre lascia il parcheggio e anche qui
Signori della corte
Questo ufficio non può che manifestare forti perplessità
Perché dagli atti di causa
Questi addebiti risultano del tutto infondati
Tali dichiarazioni non posso
Essere considerate quindi il frutto di reticenza
E andiamo anche questa volta a passare in rassegna le indicazioni
Cancemi ha posto in rilievo che si trovava della macelleria di via Francesco Lojacono il giorno all'attentato
Quando Raffaele Ganci dal Barci rosso avendo visto partire l'autovettura dottor Falconi in direzione del rapporto sì affrettava a rientrare nella macelleria
Per dare l'ordine ai figli Domenico e Calogero bilanciarsi all'inseguimento la predetta autovettura è che Calogero
Domenico Ganci con la Vespa o con il motorino si sono messi all'inseguimento mentre l'Ulivo Raffaele Ganci se ne andavano con l'autovettura di quest'ultimo dopo circa venti minuti Raffaele Ganci un'ascia la casa
Egli faceva presente che sarebbe andato a prenderlo più tardi
I figli di Gangi
Dovevano seguire la vettura in dotazione dottor Falcone sino a quando non avessero accertato con sicurezza che la stessa si dirigeva a Punta Raisi ed avvisava poi gli altri membri del commando che pure avevano telefonini cellulari
Poi ci ha precisava che il giorno dell'attentato per i pedinamenti veniva impiegato in risponde un'auto un ciclomotori che allorquando veniva vista uscire si veniva crea la vettura si veniva è creare un momento di confusione glielo ha ricordato che Domenico Ganci si metteva a bordo ed espone mentre Calogero di un'autovettura che entrambi Gina Jeanne all'inseguimento credo interromperlo perché caduto un collegamento
Facciamo un punto situazioni profitti
Restano da trattare sì restano da è stato ultimare la posizione di cancelli alcuni flash sulla posizione di italiano
Qualche ulteriore indicazione suo a dei collaboratori di giustizia
Alcune questioni il procedurali e poi
Vorrei ultimato in ogni caso io cercherò di chiudere nel più breve tempo possibile signor Presidente però rammento verrà contenuto al massimo in una mezz'ora
Non di più sforamento oltre le cinque oltre cinque eventualmente dico ai cinque e mezzo abbiamo ultime retorica mezza
Verrà concluso l'intervento orale va bene
Allora ripristinato un collegamento
Cioè la comunque cerchi veramente la invito caldamente a rimanere entro questi limiti
Se l'ha fatto
Abbiamo ricordato le indicazioni di Cancemi
Passiamo ora quelle di Gangi Gangi ha riferito che suo padre e Salvatore Cancemi nel primo pomeriggio intorno alle Ceci sedici e trenta
Si avvicinavano con passo lesto per avvisare il cui fratello Domenico e lui stesso relativo all'autista dottor Falcone
Anche gli a bordo del suo voto vettura un'altra centocinquantacinque
E il fratello a bordo il motociclo marca Peugeot di colore bianco si affrettavano ad inseguire l'autovettura che frattanto si era avviato collaborante la perdeva di vista mentre il fratello la seguiva fino alla via Giusti ove si metteva sulla corsia preferenziale che portava nella via asciutti
Come lo stesso ci riferiva successivamente quindi egli si dirigeva verso l'autoporto come constatava che l'autovettura
Condotta da Costanza giungeva la barriera laddove vieta garitta utilizzata dei finanzieri e che sbarrava l'accesso all'aeroporto
Cangini ha poi dichiarato
Di essersi successivamente recato dapprima presso il proprio negozio energico Ilia Bernabei ove giungeva intorno alle diciassette e quindici diciassette e trenta ed incontra responsabile al negozio Daniela il fisico
Ci tratteneva per circa mezz'ora poi si recava alla macelleria Ivie lancia di Paolo là dove incontrava suo padre
Il quale la sua specifica domanda lo assicurava che tutto è andato come previsto
Vale a dire che l'autovettura si era diretto all'aeroporto
Inoltre collaborante
Gli faceva notare che egli aveva visto entrare la macchina proprio dentro lo scalo bentornato porto e che il pari gli diceva menti a sé ma sei un pazzo con ciò alludendo al fatto che poteva incappare nell'esplosione
Orbene nessuno i due collaboranti
Afferma contrariamente a quanto ritenuto in sentenza che Raffaele Ganci avesse trascorso il periodo dell'atteso che la notizia è la strage prima di recarsi insieme a Louise la villetta Di Girolamo tutto nessuno dei due
Di contro appaga fondato il rilievo che la corte
Con riferimento alla presenza
La presenza al bar dei due nel distante in cui veniva notata la FIAT Croma
Lasciare il parcheggio infatti Gangi
Ha sottolineato che il pomeriggio l'attentato in ordine alle sedici sedici e trenta circa suo padre
Raffaele e Cancemi si avvicinavano con passo lesto per avvisare Louise Domenico di lanciarsi all'inseguimento la vettura
Mentre Cancemi ha dichiarato che era stato Raffaele Ganci avendo notato partire l'autovettura
Intorno alle diciassette era fra i tassi a rientrare la macelleria io Francesco Lojacono per ordinario
Ai figli Domenico e Calogero di seguire l'autovettura
Tuttavia la difformità signorie la corte appare davvero secondario
La stessa può trovare una ragionevole giustificazione la confusione
Che in quel frangente si è venuta a creare ovvero i un impreciso ricordo posto che vi è coincidenza sulle persone presenti sui compiti assegnati a Calogero Domenico e sulla circostanza che l'autovettura era stata vista speciali
Nel racconto di quei collaboranti
La corte ha poi rilevato che risultano palesemente reticenti e in contrasto con quelli di altri collaboranti le sue dichiarazioni inerenti all'individuazione del soggetto
Che avrebbe comunicato con i capi mandamento detenuti
La proposto omicidiaria e ha colto la loro decisione su questa questione ed è qui il più grave
Ora è la più grossa svista commessa dalla corte
Già la collega si è soffermato sul punto
In questa sede io voglio solo rimarcare
Un punto cioè che l'obbligo informare
I capi mandamento detenuti e di acquisirne la volontà spettava alternativamente ai ispettivi sostituti in stato di libertà o al Perrino
E lo hanno confermato lo ha detto la collega Francesco Paolo Anzelmo e anche Giovanni Brusca
Perciò le dichiarazioni di Cancemi lungi da considerare una forma o un atteggiamento sintomatico
Di una deresponsabilizzazione
Rappresenta un significativo contributo offerto alla certamente alla verità
In definitiva il contributo di Cancemi
Deve considerarsi veridico e determinante per la ricostruzione dei fatti sia con riferimento alle posizioni di appartenenti la commissione provinciale di Palermo sia in ordine a quella degli esecutori materiali
Decisivo decisivo ai fini della cattura nel corso dei indagini preliminari degli imputati responsabili dell'esecuzione materiale e dei mandanti appartenenti alla Commissione provinciale di Palermo
Autonomo rispetto a quello gli altri dichiaranti e solo limitatamente influenzato dall'intervenuta collaborazioni Calogero Ganci
Caratterizzato da aspetti di novità basti pensare basti pensare a quanto riferito dal dalla Cancemi in ordine al ruolo svolto da giusto c'è arabo la Salvato che sveglia privo di alcuna menzogna o reticenza apprezzabile caratterizzato sì da un lento processo di maturazione ma idoneo ad aprire nuovi squarci di sicuro interesse nell'accertamento della verità
Con riferimento al coinvolgimento nell'eccidio di soggetti insospettabili appartenenti a realtà diverse rispetto a Cosa Nostra
Aventi interessi convergenti con quelli preminenti di quest'ultimo sodalizio criminale Cancemi è stato il primo a parlare di questi di queste responsabilità ulteriori Esterne a Cosa Nostra
La tardività
Di alcune ammissioni non può considerarsi idonea ad impedire la concessione l'attenuante di cui articolo otto dal momento che il nucleo fondamentale delle sue dichiarazioni confessione indicazione di concorrenti nel reato di strage fatta salva quella del Galiano
Il quale ha svolto un ruolo secondario nelle dinamiche preparatorie ed esecutive
Che costituisce comunque pur sempre una spontanea ammissione le linee essenziali del fatto reato va bene tutto ciò è stato messo a disposizione degli inquirenti sin dall'inizio la sua collaborazione
E che non è dato intravvedere alcuna reticenza allo stadio delle attuali conoscenze nel suo apporto fatta eccezione forse che per la partecipazione ad attività di travaso di esplosivo sedimento di condotta questo del tutto marginale
Nell'economia complessiva del fatto
Non va poi sottaciuto che i cancelli sin dall'inizio del rapporto con gli inquirenti con le sue dichiarazioni ha certamente aggravato la propria situazione processuale in ordine all'episodio criminoso che ci occupa
Ai Kendo
In modo significativo e qui vi invito a prestare la massima attenzione signori della Corte
Va bene arricchito in modo significativo il quadro probatorio delineato si fino al momento in cui egli inizia a collaborare e ciò con riferimento quindi le dichiarazioni precedenti al Di Matteo
Si ponga mente a titolo esemplificativo i racconti sulle tre visite a Capaci sulla presenza di bidoni contenenti esplosivo sull'effettuazione dei sopralluoghi
Sul coinvolgimento di giusto c'araba e sulla comunicazione da parte di Salvatore Biondino per cantieri piazza principi Campo Reale
In altri termini pregiudizio di questo ufficio il collaborante ha tenuto un comportamento attivo
Che si è concretizzato in un significativo contributo all'indagine e sottolineo in da significativo contributo al indagini
Determinante per la ricostruzione dei fatti e l'individuazione degli autori dei reati e la loro cattura
Un atteggiamento che appare meritevole attacca da trattamento penale di cui l'articolo otto in proposito appare utile
Ricordare che la Corte Suprema di Cassazione
Ha statuito che la missione del Trap a trattamento premiale presuppone un comportamento attivo nel prestare un concreto e significativo contributo alle alle indagini
Al indagini determinante per la ricostruzione dei fatti e la cattura ricoveri
Cito sentenza Cassazione Sezione prima sette ottobre novantasei
E la cassazione sezione seconda quindi tra gennaio tredici febbraio novantasette Settineri
Quindi contributo all'indagine
La Corte in primo grado ha ragionato con riferimento esclusivamente a quanto pare il contributo nel dibattimento
Ma la valenza del contributo di cancelli si coglie a piene mani
Per quanto attiene le indagini
Pensiamo a cosa sarebbe successo se non vi fosse stato cancelli
Lo sgretolamento del muro di omertà certamente non ci sarebbe stato
E cancelli che produce la collaborazione che a parte
E nessuna iniziativa sarebbe stata possibile
Senza le dichiarazioni di cancelli
D'altro canto il presupposto circostanza attenuante di cui articolo otto nonché la decisività
Dei contributi del contributo ai fini della condanna ma quello diretto all'individuazione degli autori del reato
Per cui la stessa Hopa applicata ancorché la valenza dell'apporto sia pieno riscatto la fase dibattimentale
Per l'intervento di ulteriori elementi di prova
Ovvero di altri collaboranti
Che con le loro dichiarazioni impedimenti no le conoscenze
Non v'è dubbio che la straordinaria importanza della collaborazione di Cancemi
Ha perso parte della sua incisività con riferimento specifico
All'aspetto preparatorio ed esecutivo l'agguato
A seguito l'atteggiamento collaborativo gli apparve di Calogero Gangi Di Giovambattista Ferrante di Giovanni Brusca di Antonio Galiano ma non per questo ci deve essere portati a svalutare ex post come sembra aver fatto la corte
La valenza dei suo indicazioni
Che pur tuttavia rimangono vitali per dimostrare la responsabilità degli appartenenti alla Commissione provinciale di Palermo
Luna pare peraltro che la progressione le dichiarazioni emarginare reticenza evidenziata possono costituire un ostacolo all'applicazione della speciale attenuante il come ex avversi sostenuto
Non è ultroneo poi sottolineare che la collaborazione ha prodotto quella incalcolabili rottura del muro di omertà di cui ho detto è un effetto di trascinamento in altre collaborazioni
Il comportamento processuale
I Cancemi
L'ho visto riferire progressivamente le sue conoscenze
Poteva suggerire tutt'al più alla corte
L'opportunità della non applicazione delle attenuanti generiche
In ragione della condotta tenuta post del tu
Articolata sit-in ammissioni frazionate nel tempo
Che è bene sottolineare non sono state precedute da alcuna formale contestazione dichiarazioni prese da altri collaboranti
In effetti l'atteggiamento censurato non incide sul presupposto per trattamento previsto dall'articolo otto che richiede un contributo decisivo lo ricordo ancora una volta la ricostruzione dei fatti e alla cattura
E a individuazione degli autori del reato
Di contro l'articolo sessantadue bis è un basso strumento con cui il giudice può ulteriormente adeguare la Pina nel caso concreto anche con riguardo alla personalità del soggetto
E a suo modo di porsi di fronte agli inquirenti e giudici
Se le ammissioni di responsabilità sia in veste di confessione totale sia quella parziale possono giustificare
L'applicazione di dette attenuanti una particolare estrinsecazione delle stesse si deve ritenere idonea ad incidere o comunque a condizionarne la concessione
In proposito appena il caso di rilevare che secondo l'interpretazione del giudice preposto ad assicurare la nomofilachia
Le attenuanti generiche non escludono
Le attenuanti generiche non escludono ma nemmeno implicano l'applicazione di quella di quell'articolo otto Emily mi riporto alla sentenza del diciannove febbraio novantanove
L'udienza del cinque undici novantotto
La cui massima è riportata in memoria
Quindi concludendo la sua posizione di Cancemi si conclude
Concludendo sulla posizione di Cancemi ci chiede che la
Sentenza impugnata venga riformata
E prega applicazione della diminuente di cui all'articolo otto del DL nuovo centocinquantadue del novantuno
I Cancemi venga condannato alla pena di
Anni
Diciassette
E mesi sei di reclusione
Anni diciassette mesi sei di reclusione
Se andiamo oltre siamo
Passiamo ora alla posizione di Antonino Galliano
La corte di Assise di Caltanissetta
Seconda sezione con pronunciamento del ventotto settembre novantasette
Ha condannato Gagliano alla pena di anni ventuno di reclusione
E una pena di un milione di multa riconoscendolo colpevole dei reati che gli sono stati ascritti
Bene
A comunque
Non riconosciuto il suo contributo l'esistenza dei presupposti richiesti per l'applicazione dell'articolo otto
La CDL numero
Centocinquantadue novantuno
Vero
Se dalla lettura della sentenza
Di cui sunto vi risparmio
Risultano correttamente enucleate le condizioni legittima attrici la speciale attenuante non appare condivisibile la valutazione che i giudici i prime cure hanno effettuato con riferimento all'apporto di Antonino Galliano mi aspetto il collaborante ha fornito un contributo di notevole rilievo
Con riferimento alla ricostruzione dell'attività compiute onde controllare gli spostamenti dell'autovettura in dotazione al dottor Falcone in Palermo
Ai ruoli
E i coperti da taluni imputati il giorno l'attentato all'individuazione del movente a riguardo ha rimarcato che l'otto per Falcone il nemico numero uno della mafia
Perché aveva posto in essere maxiprocesso che avere terminato votereste molti beni confiscati e poi con riferimento alle modalità anche di tempo e di luogo con le quali venivano effettuate le riunioni della Commissione provinciale di Palermo
Non di meno va rilevato che nelle sue indicazioni nel suo apporto non mancano aspetti di novità
Particolarmente significativi dal momento che con le sue dichiarazioni ha consentito di conoscere il momento di inizio
Dell'attività di pedinamento che ha collocato intorno alla metà del mese di aprile le modalità con le quali lo stesso materialmente veniva organizzato ed espletato in epoca precedente all'intervento di Calogero Gangi
Controllo che veniva svolto prevalentemente nei giorni di venerdì e sabato essenzialmente da Antonino Galliano da Domenico Gangi e di ulteriori frammenti di condotta esecutiva
Quali quello inerente all'impiego durante i controlli degli spostamenti dell'autovettura di un'utenza cellulare di un'utenza cellulare
Nella disponibilità di Salvatore sveglia con ciò offrendo un elemento a sostegno del suo coinvolgimento nei fatti per cui è processo ed ancora è per quello che concerne il punto da dove Domenico Gangemi aveva comunicato
Agli altri membri del commando l'avvenuto in Bocconi dell'autostrada
Da parte della vettura in dotazione dottore Falcone cioè dal cavalcavia di via peggio
Ha fornito indicazioni in ordine alla presenza di giusto c'araba in Palermo
E alla frequentazione indetto frangente con Raffaele Ganci in tal modo imprimendo ulteriore valenza indiziaria in ordine coinvolgimento dello stesso nei fatti
Il ferito da cancelli e da Anzelmo
Egli ha poi fornito apprezzabili elementi di prova anche per la conoscenza di vicende concernenti l'agire e di luoghi
Di riunione la Commissione provinciale di Palermo dalle apprese per rapporti di parentela con il cugino Domenico Ganci che aveva sostituito il padre per un certo periodo di tempo partecipando a delle riunioni della medesima
Sia perché alcuni di questi incontri avevano luogo presso l'abitazione della nonna sita in via Mariano Accardo intorno agli anni ottantotto ottantanove sicché
Egli è ha avuto la possibilità di vedere alcuni partecipanti ha spiegato che le riunioni avveniva non informa plenaria proprio gruppetti anche in epoca prossima la strage per cui è processo e i sostituti dei capi mandamento
è una portatori di una volontà propria i capi mandamento detenuti dovevano essa informati quando si trattava di questioni rilevanti come l'esecuzione della cosiddetta strage di Capaci e a deliberazioni inerente a tale efferato delitto era stata assunta in epoca precedente all'inizio delle attività di controllo
Delle vetture in dotazione al magistrato
E quindi ritiene
Questo ufficio
Che
Debbano ritenersi esistenti i presupposti
Previsti dall'articolo otto del DL centocinquantadue del novantuno
Per il riconoscimento l'attenuante di cui all'articolo otto al Galliano pertanto le riforma dell'appellata sentenza si chiede la condanna dello stesso alla pena di venti anni di reclusione
E ora passiamo alla posizione di Salvatore sveglia
E qui dovette consentire signori la corte i soffermarsi il fuoco
Sempre ovviamente nel rispetto di quelle indicazioni che tassativamente la presidenza
Dato
La Corte
Ha riconosciuto l'esistenza
Di rapporti anche di natura economica tra Raffaele Ganci
E l'imputato piani incentrato il giudizio di estraneità dai fatti contestati sulla condotta della fornitura del telecomando impiegato per la strage
Analizzando approfonditamente i dati di prova acquisiti al riguardo
Senza peraltro soffermarsi
Sulla valenza probatoria delle indicazioni fornite da Antonino vediamo
Circa la fornitura di un apparecchio cellulari la cui utenza intestata
Ad una impresa dello Spezia
Apparecchio da quest'ultimo consegnato
Raffaele Ganci il quale a sua volta lo metteva a disposizione del Gagliano per l'espletamento dell'attività di pedinamento una lacuna
Consistente
Io mi riporto alle pagine della motivazione di sentenza e segnatamente alle pagine novecentotredici e novecento e diciotto
E poi ancora alle pagina novecento ventitré novecentoventotto
Questo ufficio non ignora
La problematicità di questa posizione
Lo dimostra anche la richiesta è stata fatta dal procuratore della Repubblica inedito giudizio di primo grado
In quella sede era stata richiesta la condanna
Previa derubricazione di fatti contestati in relazione al delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso
Si era giunti a tale determinazione anche in considerazione del fatto che il tribunale del riesame che la Corte di Cassazione
In sede di giudizio incidentale di Bart De Libertate avevano ritenuto l'insussistenza di gravi indizi di colpevolezza
Necessari per il mantenimento di una misura la custodia cautelare in carcere
Tuttavia durante la celebrazione del processo di primo grado e né poca successiva alle pronunce
De libertate la Corte di Cassazione
Interveniva la collaborazione cambia il quale riferiva di questa condotta aggiuntiva rispetto a quella della fornitura il telecomando
Posta in essere
E che poi è stata impiegata nell'esecuzione
Materiale
Solo incidentalmente va evidenziato che era stata richiesta in sede di innovazione istruzione dibattimentale l'esame di Salvatore Barbagallo
Che riferiva ulteriori elementi di accusa nei confronti te lo sveglia
Richiesta probatoria che la corte
La sua autonomia ha ritenuto di non ammette e di questo noi ne prendiamo atto
Però
E necessario esaminare
Gli elementi di prova che vi sono a carico
Del lo sveglia per verificare se si possono aggiungere
Ad una pronuncia di condanna o di assoluzione
E per quanto attiene le dichiarazioni esita Mario Santo Di Matteo e da Giovanni Brusca
Da Salvatore Cancemi sulla fornitura e sulla provenienza del congegno io mi hai portato alla memoria
E vorrei fare
Delle considerazioni su queste dichiarazioni
E mi vorrei soffermare sulla ipotesi che è stata formulata
In sentenza ipotesi
Considerata non suffragata dagli stessi giudici prime cure
Da consistenti elementi probatori
Questa ipotesi consiste in questo Raffaele Gangi avrebbe consegnato a Pietro Rampulla i telecomandi procurati da sveglia nel corso della riunione la casa di via ma di farmaci numero quaranta di Palermo
Congegni poi che sarebbero stati portati dallo stesso Rampulla in contrada bottone nell'abitazione di Mario Santo Di Matteo essere predisposti
Per verificare se la stessa sia o meno idonea a ritenere logicamente coerenti e credibile
L'asserita condotta dello sveglia nelle dinamiche profanatori l'attività
In primo luogo mette conto evidenziare che Cancemi non è stato in grado di dire se i telecomandi Daloui visti
Nella macchina di Raffaele Ganci fossero quelli effettivamente impiegati per la realizzazione di una strage dal momento che non poteva
Avere questa consapevolezza atteso che egli non ha avuto
Non ha svolto un ruolo attivo nella fase concernente la messa a punto dei congegni
Nondimeno il fatto che il cancello abbia affermato di aver avuto riferito da Raffaele Ganci che Biondino si era attivato per coccolare il congegno
Ma che un incarico di tal fatta veniva conferito anche a sveglia
Non deve considerarsi un elemento di instabilità del suo apporto
Perché come dallo stesso collaborante evidenziato tale modo di agire doveva considerarsi abituali in seno all'organizzazione allorquando si doveva raggiunge un obiettivo si percorrevano tutti i canali utilizzabili
E proprio la consapevolezza da parte dei cancelli del fatto che il biondino
Si era incaricato per recuperare i telecomandi non poteva fornirli la certezza che il materiale dei due tu
Nella vettura di Gangi fosse stato poi quell'impiegato nell'agguato
Che poi le dichiarazioni accusatorie le Cancemi non abbiamo trovato uno preciso riscontro in quelle di altri collaboranti non può considerarsi un dato decisivo ai fini di esclude il coinvolgimento lo sveglio posto che ragionevole ritenere che detto con la collaborante in virtù del particolare legame
Intercorrente con Raffaele Ganci
Ed è un ruolo rivestito in seno all'organizzazione fosse solo
A poter venire a conoscenza dell'apporto fornito da un soggetto nuovo uomo d'onore perché sveglia noi peste la carica di luogo comune
D'altro canto ed è impossibile la fornitura di cui
Fa menzione Calogero Gangi si identifichi con quella di cui parla cancelli perché il primo non sia riuscito
A collocare con esattezza nel tempo l'episodio narrato in ha ragione di un cattivo ricco
Inoltre va rilevato che le indicazioni The Cancemi
Sono state suffragate da acquisizioni destinati e mi riferisco ai al sequestro presso la società in Jacob società riconducibile all'imputato nell'agosto del mille novecentonovantadue
I congegni elettronici due congegni elettronici
Di radio avviso codificato perfettamente funzionanti marca in Texas
I quali con una semplice modifica dell'output
Dell'unità il gerente potevano prestarsi per l'innesco di un telecomando
Ma non solo presso quella società veniva rinvenuto anche un appunto manoscritto nel quale piega vergato marcata il coma trasmettitori key account era
Mille duecentotrentaquattro distanza venti chilometri
Dice Vito eventi h antifurto abbina
Beh è una coincidenza da evidenziare la marcata in coma e la spessa del congegno radio avviso impiegato nella strage di via Mariano D'Amico
Però le dichiarazioni di Cancemi vanno analizzate alla stregua di quanto riferito da Brusca da Di Matteo
In proposito vi è da rilevare che se l'ipotesi prospettata in sentenza e su richiamata appare in astratto senz'altro idonea
Ricordo che ipotesi è che poi io Rampulla abbia consegnato qui telecomandi nel corso di quella riunione che è avvenuta presso abitazioni Girolamo avuto a Raffaele Gangi e poi o meglio che Raffaele Ganci è in corso la riunione presso abitazioni Gerolamo Godot abbia consegnato i telecomandi a Rampulla Rampulla che poi avrebbe portato quei congegni presso l'abitazione di Matteo di contare Botto bene
Mite dei dichiaranti non pare invece capace di superare la prova di resistenza logica
Se raffrontata con i racconti concretamente resi da Brusca da Di Matteo
Nel feti non appare ragionevole la consegna di telecomandi
Da parte dell'ampolla il Gangi
Dal momento
Che i relativi incarico gli era stato conferito dal Brusca
Il quale giocoforza è giocoforza ritenere
Dovesse essere il naturale destinatario della fornitura non è pensabile non è pensabile
Concretamente quello che ha ipotizzato la corte ma non solo di Matteo avendo affermato che Rampulla aveva acquistato i telecomandi a Catania
Esclude la possibilità di una consegna dei congegni
Da parte de Gangi a Rampulla nel corso della riunione tenutasi presso l'abitazione giorni
Piuttosto però osservare che le dichiarazioni di cancelli rievocano una condotta autonoma
La condotta e questo lo voglio sottolineare che lette è autonoma rispetta quella Rampulla
Evidentemente il comando operativo atti intrapreso
Più canali per procurare il congegno
Sotto questo profilo l'agire rispecchia può peraltro essere considerato idoneo
Ma poi in essa che il
Secondo un giudizio ex post un contributo agevolatori
Avendo facilitato la realizzazione del reato
Nel senso che senza la sua condotta il reato di strage sarebbe senz'altro
Stato ugualmente commesso ma con maggiori incertezze di riuscita e di difficoltà
Un contributo che si è verificato limitatamente a questo segmento di condotta esecutiva
A livello di partecipazione morale e materiale
Ha rafforzato il proposito criminoso quanto meno di appelli Cangini Salvatore Cancemi
I quali hanno prestato il loro assenso all'eliminazione di Giovanni Falcone
E si sono attivati per la l'attuazione della decisione anche per la consapevolezza di poter contare sul suo appoggio in un frammento di condotta preparatorio che non è certamente secondario se è vero come è vero che attraverso il telecomando
Ci sarebbe attivata l'esplosione
In altri termini costoro sapendo di avere il suo incondizionato apporto nel procacciamento nel congegno da impiegare per l'attivazione dell'esplosivo hanno potuto corporale la loro determinazione omicidiari
E questo per quanto attiene il primo aspetto di condotta esecutiva preparatoria meglio attribuito allo specchio ma veniamo ora alle dichiarazioni dire Gagliano
Abbiamo già detto che la corte ha omesso
Qualsiasi riferimento ignorando del tutto questo SEG mento di condotta
Galliano ha evidenziato di aver avuto nella sua disponibilità un telefonino
Marca Motorola nel corso delle due ultime settimane in cui veniva effettuato il controllo degli spostamenti l'autovettura in dotazione a Toni Falcone apparecchio che Raffaele Ganci Raffaele Ganci chi diceva
Essere di Salvatore sveglia ha inoltre ha puntualizzato che le telefonate risultanti da relativo tabulato dirette al fratello Aristide alla di lui suocera
Alla UE SL erano state da lui effettuate mentre così non nega per quelle attinenti ai contatti con le utenze nella disponibilità di Domenico e Calogero Ganci
Con riferimento a queste ultime ha ipotizzato
Per le stesse fossero state effettuate da qualche altra persona dal momento che lasciamo il cellulare nella macelleria packaging
Spiegava ancora che la necessità dell'impiego Italia parecchio nelle due settimane precedenti alla strage
Derivava dal fatto che proprio in tale lasso si era verificato una intensificazione
Dei controlli dei pedinamenti
Che egli aveva la disponibilità dello stesso a partire dal mattino e sino al termine attività di pedinamento vale a dire sino intorno alle ore una una e mezza perché durante gli spostamenti
Lo conservava in un contenitore esistente nel suo ciclomotore
E queste dichiarazioni hanno trovato puntuali riscontri
E mi riporto su questo ha contenuto la memoria
E gli scontri sull'utilizzo
Dell'apparecchio
Ai fini
Dell'effettuazione di un attività propedeutica eziologicamente collegata alla strage è un dato inequivoco
Che i dati riportati confermano senza possibilità di smentita
E quindi sul punto
Non mi soffermo
Vi sono anche altre acquisizioni altre acquisizioni Federico da Calogero Ganci e Francesco Paolo Anzelmo e Giovan Battista Ferrante
Che pongono in rilievo
L'estraneità di sveglia
Sulla scorta dello conoscenze ai fatti di casa
Anche queste indicazioni
Le possiamo dare per pacifiche riportandoci alla memoria
Va osservato
Innanzitutto
Il quadro probatorio esistente e ben più ampio e consistente di quello analizzato dal giudice di prime cure
E lo stesso
Appare idoneo a giudizio di questo ufficio ad approdare alla riforma la decisione di assoluzione dell'imputato
E ragionevole ritenere
Che sveglia la procura che il congegno elettronico
E nel mettere a disposizione il telefonino su richiesta del Cangini c'è stato il informato da quest'ultimo di quale uso ne dovesse essere fatto dato l'intimo rapporto intercorrente tra i due
A riguardo basti pensare che sveglia ha costruito un villino allo Stato da materiale disponibilità Nicolina cambino sorella Di Giacomo Giuseppe Gambino e moglie in seconde nozze di Raffaele Ganci
Che sussistono tra i due comuni interessi economico-finanziari
Anche di natura illecita e chi Calogero Gangi ha posto in risalto che tra loro sussiste un rapporto di fraterna amicizia e il piccolo gli appelli Gangi Ferruccio e si badi bene che con ciò non si vuole affermare una presunzione di consapevolezza da parte dell'imputato già condannato
Peraltro l'autorità giudiziaria di Palermo per il reato di associazione di stampo mafioso c'è in primo grado che in secondo grado
Ma nel procedimento
Che è quello proprio del conoscere ricostruire storico che Dio in precedenza richiama
Che prende le mosse dalle acquisizioni probatorie
E che dalle stesse ricostruisce secondo l'Eba la parte sulla base alle comuni regole di esperienza
Ricavabile dall'agire dei membri di Cosa Nostra
Ma va posto l'accento soprattutto sulle due condotte poste in essere da sveglio in epoca ravvicinata
Tanto da non poterne non essere collegate tra loro
La consegna di un telefono
Cellulare chiese appare davvero singolare e difficilmente spiegabili
Attese le condizioni economicamente floride di Raffaele Ganci
Se non per Cesare la riconducibilità dell'impiego dello stesso
Alla sua persona e la richiesta di fornire un telecomando che certamente l'imputato vista la statura criminale di Raffaele Ganci ha compreso averi finalità delittuose
Che impiegavano l'impiego
Di una carica
Esplosiva
Vi voglio
So per mare ancora prima di concludere
Sulle dichiarazioni di Ferrante
Già ve lo ricordate
Ferrante apprende da cui imputato Domenico Gangi
E quelle di Calogero e poi su quelli Calogero Gangi relative alla convinzione sua propria circa l'estraneità
Dello sveglia
Verosimilmente dedotta dal fatto che questi aveva fornito sì dei telecomandi ma in epoca successiva ai fatti
Ebbene queste dichiarazioni del Ferrante del Gange non sembrano potere assurgere al rango di dato probatorio di smentita del coinvolgimento dell'imputato infatti la regola della compartimentazione ben può giustificare il fatto
E Domenico Gangi non fosse a conoscenza della circostanza
Dal momento il suo contributo è stato prestato indusse Cometti un segmento di condotte esecutiva
Quella inerente al controllo degli spostamenti in Palermo autovetture dotazione a Giovanni Falcone diversa da quella di sveglio beh da rilevare poi che il convincimento personale di Calogero Gangi ancorché proveniente da un partecipe ai fatti chiare assunto atteggiamento di collaborazioni non può Adenti caccia probatoria
E che l'ulteriore fornitura di telecomandi può coesistere con una richiesta accettata di può curare di procurarmi altri ben piegare nella strage per cui e processo
Più problematica appare in verità l'indicazione fornita da Anselmo in considerazione dell'autorevolezza della fonte di riferimento rappresentata da Raffaele Ganci
E qui
C'erano alcune riflessioni
Ci si deve chiedere
Come mai
Se quest'ultimo cioè San Raffaele Cangini gli aveva conficcò un circolo gli aveva confidato del coinvolgimento il giusto c'è araba non avrebbe dovuto farlo per Salvatore sveglia
In proposito si possono formulare due ipotesi
La prima Raffaele Ganci ha riferito il vero ritenendo la sua mente che l'incarico attribuito di focolari il congegno
Essendo stato poi in concreto evaso da Rampulla di per sé non poteva implica un coinvolgimento
Ma
Torno dando il filo del ragionamento
Sì vere giunge a ritenere che queste ipotesi non appare più sostenibile
Quando si pensa
Che sveglia ha posto in essere un'altra porzione di condotta
E la porzione di condotta più volte citata nella fornitura l'apparecchio cellulare
La seconda ipotesi
E che a fine Gangi abbia taciuto il vero al suo sostituto
In quanto il coinvolgimento dello sveglia presenta un carattere di riservatezza estrema
La spesa pare preferibile perché risulta giustificata da due dati concreti
Innanzitutto sveglia non era uomo d'onore a di Faenza ingiusto Sciarra
E questo è un dato certamente di non poco conto
Secondo il normale modo di operare di Cosa Nostra
E quindi questo dato già di per sé legittima il diverso atteggiamento assunto innanzi al loro posizioni
Dalla pelle Gangi parlando con Anzani
In secondo luogo sveglia
E su questo vi invito
Riflettori
Doveva essere necessariamente preservato
Sveglia doveva essere preservato
In un'ottica di graduazione delle informazioni riferite
Perché era il custode degli interessi economici del Gange e non solo
E in quanto rappresentava il viatico
Per il mantenimento di relazioni politico istituzionali
Quelle relazioni politico-istituzionali che un gioco così importante hanno rivestito le dinamiche idee attive la strage di Capaci nella più ampia strategia in cui la stessa si inserisce
Va ricordato in proposito
E tra la documentazione sequestrata agli sì venivano atti afferenti i suoi rapporti con il dottor Lo Vasco e notevole Sebastiano Purpura
Mi riporto al deposizione dottor Mario boh pesa diciannove febbraio novantasei
Quindi conclusivamente con riferimento al giusto Sciarra e con riferimento a Salvatore sveglia chiedo che la eccellentissima corte in parziale riforma la prelazione sentenza dichiara il colpevole Salvatore
Sveglia dell'imputazione ascrittagli del
Corto del decreto che dispone il rinvio a giudizio che lo condanna alla massima pena dell'ergastolo
Con l'isolamento diurno diciotto mesi
Passiamo
Ah giusto c'era
Siamo alle cinque e trenta cercheremo di non superare la soglia se non di pochissimo non vedo come in cinque minuti lei comunque siamo fiduciosi
Per quanto attiene alla posizione di
C'è a Rabat
Mi riporto alle considerazioni di memoria e già peraltro sviluppate
Nel corso dell'atto di appello
Al riguardo
Vi è una sola notazione
Ulteriore
Che
Si può effettuare a completamento
Di quanto già detto già scritto
Vale a dire che dà la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale
In particolare dalle indicazioni di Vincenzo sì una cori e di Francesco Geraci
Si possono impedire ulteriori elementi di carattere logico a sostegno la partecipazione dello Shabbat ed un ed è l'utilità del suo apporto in effetti i predetti hanno fatto riferimento proprio ad una attività di controllo degli spostamenti e di individuazione del magistrato su Roma
Svolta tra il finire
Nel mese di febbraio degli inizi di quello di marzo nel novantadue
Lo abbiamo già evidenziato nel corso della requisitoria
Attività che non aveva consentito di individuare l'obiettivo privo unitario cioè Giovanni Falcone
Per i tagli Successo aveva indubbiamente reso necessario potenziali e migliorare per non correre alcun rischio
Quella settore della fase preparatoria dita anche il rivolgersi
Ad una persona che ben conosceva la città di Roma per avervi vissuto da sessantasette ottantacinque comici araba appare del tutto Congo
Quindi questa considerazione logica considerarsi il completamento di quanto
Già
Sì riportato
L'atto di appello è riprodotto in memoria sul punto
Anche nei confronti di cera va va richiesta pertanto la condanna alla pena dell'ergastolo io riforma della appellata sentenza unitamente all'applicazione l'isolamento diurno di diciotto mesi con tutte le
Sanzioni con tutte le pene accessorie
Che verranno poiché Piroga
Per quanto attiene al
Per quanto attiene alle questioni inerenti
Le nullità dedotte negli altri vizi procedurali
Mi riporto alla memoria
E mi soffermo conclusivamente
Su
Alcuni aspetti che riteniamo l'ufficio prove generali ritiene possano incidere sull'entità della determinazione della pena nei confronti dei collaboranti Mario Santo Di Matteo giochino la Barbera e Giovan Battista Ferrante
Bene
Con riferimento alla mancata concessione delle attenuanti generiche ai collaboranti Mario Santo Di Matteo e Gioacchino la Barbera
Va rilevato che
Con riferimento a Mario Santo Di Matteo in particolare
La mancata concessione non appare condivisibile non appare condivisibile perché milita per il loro riconoscimento
L'elemento di fatto rappresentato dalla pervicace determinazione
Nel mette nel mantenere termine il proprio a proposito collaborativo nonostante l'ignobile attività ricattatoria consistente nel sequestro del di lui figlio undicenne Giuseppe poi culminata come già ricordato nel suo assassinio e volta ad indurlo a ritrattare
Le sue dichiarazioni accusatorie
Per evidenziare che la valutazione su tale elemento di fatto esulando dai parametri da considerare ai fini la concessione della speciale attenuante reato
Già ammessa
Alla corte di primo grado ben può costituire indice autonomo
Di valutazione per la concessione delle attenuanti generiche
Inoltre va evidenziato che nella determinazione nella riduzione di pena
In ragione dei riconosciuti i presupposti
Previsti a detta ultima attenuante la corte di primo grado non pari aver valutato adeguatamente l'entità della diminuzione di pena
Nel petti la decisività degli elementi forniti va valutata in considerazione delle potenzialità conoscitive
Per collaborante derivanti dato Vuolo che dallo stesso
è stato svolto dell'eccidio
E proprio sotto tale aspetto la valutazione di pena appare troppo esigua tenuto anche conto della circostanza che Illy
Nella sostanza è riuscito a ricostruire le linee fondamentali dell'esecuzione del patto
Sebbene non abbia svolto un ruolo di primaria importanza di fatti contestatigli e sia stato presente solo occasionalmente incapaci
Ove si è svolta l'azione più prettamente militare
In relazione all'entità della diminuente applicata
A Gioacchino la Barbera
Mette conto evidenziare che la stessa non appare popolo Gionata alla valenza la sua collaborazione
Egli per primo ha saputo ricostruire compiutamente
Le fasi attinenti all'esecuzione materiale del fatto fornendo un quadro completo
Delle condotte poste in essere ai fini della predisposizione sul finire del mese di aprile comunque la prima decade di maggio con la direzione dell'artificieri Pietro Rampulla e di Giovanni Brusca del congegno che ha provocato l'esplosione
Della scelta dei luoghi più idonei per la collocazione dell'esplosivo
Che per l'azionamento quel telecomando delle prove di sincronizzazione sul tratto di autostrada
Utilizzato per l'effettuazione
La strage
Delle varie fasi
Per trasporto ed è suo travaso nei contenitori finali della scelta delle basi logistiche ed operative delle modalità di caricamento delle porzioni di esplosivo nel condotto
Sottostante il tratto autostradale
Dei ruoli ricoperti da ciascun imputato nella preparazione ed esecuzione del patto dell'individuazione delle persone materialmente proposte a provocare l'esplosione
Dell'individuazione dei soggetti componenti il comando operativo il giorno la strage la ricostruzione la fase successiva all'attentato e degli spostamenti di taluni dei membri del commando
Inoltre mentre una diversa valutazione ai fini dell'entità la diminuente quanto riferito dal collaborante in ordine alla strategia
Posta in essere dall'organizzazione Cosa Nostra nel corso del mille novecentonovantadue
Non di meno non appare condivisibile
La mancata concessione attenuanti generiche dal momento che la corte in primo grado doveva valutare sotto questo profilo la seguente circostanza che ha accompagnato la sua collaborazione
La giugno del mille novecentonovantaquattro veniva eliminato il padre gli apparve dato questo che lui stesso ricollegava alla sua scelta collaborativa
Tale crimine sicuramente ascrivibile a Cosa Nostra
Come testimoniano le acquisizioni investigative costituisce oltre che un suggello alla sua attendibilità proveniente dallo stesso mondo criminale accusato dal collaborante
Che in tal modo riconoscendo l'importanza e la dannosità il suo contributo un elemento idoneo a giustificare anche la concessione da parte di codesta
Corte d'assise d'appello delle attenuanti generiche
E quindi con riferimento ad entrambi gli imputati per il riconoscimento del matematici neanche del già riconosciuta la tematica articolo otto preghiere Lecce cinquantadue novantuno chiede gli stessi vengono condannati alla pena di anni quattordici occlusione
E da ultimo un Flash
In ordine all'incolumità dell'entità della riduzione di pena ha seguito la concessione l'attenuante di cui all'articolo otto Dl numero centocinquantadue del novantuno
Parliamo d'opposizione di Giovambattista perdente
Per rilevare che l'entità della diminuente riconosciuta non paga dei quattro poi che la corte ha omesso di tenere in debita considerazione considerandolo privo di conferme
E contrariamente a quanto si è dimostrato nel corso del presente
Intervento il frammento di condotta esecutiva inerente
Allora ho svolto da Giuseppe Graviano
E alla fornitura dallo stesso curata con l'ausilio di Salvatore bionde
Di parte dell'esplosivo impiegato un attentato non che di attribuire il dovuto rilievo agli ulteriori aspetti di novità del suo contributo e in particolare a queste condotte cioè alle modalità di trasporto
E l'esplosivo travasato la villetta di Capaci
Ubicata in prossimità del passaggio a livello al luogo dell'attentato dello scaricamento dello stesso
All'utilizzo
Quale base logistica di ulteriori immobili pubblicato incapaci
Diverso dispetto
All'immobile di via Bonomo villetta vicino al passaggio a livello
Capaci e ai casolari di quattro località quattro Vanelli Doriano conservati
Gli animali
Ed ancora agli incontri intercorsi tra biondino lui stesso e Domenico Ganci per predisporre definire le modalità di controllo
Degli spostamenti di autovetture in dotazione
Al dottore Falcone e di segnalazione tra coloro che erano preposti a tale attività dei membri del commando operativo che stazionavano sul luogo teatro dell'attentato all'effettuazione del controllo
Nella zona dell'apporto da parte sua e di Salvatore Biondo
All'episodio verificatosi durante
Attività preparatoria dell'incidente automobilistico corso a Pietro Rampulla che ha luogo come questi pernottava
Si impone quindi
La condanna nei confronti di Giovan
Battista tarantella pena di anni quindici sei mesi sei di reclusione ora cedo la parola alla collega che procederà al riepilogo di tutte le richieste di condanna che l'ufficio la procura generale intende
Corriere vorrei sapere questi questo foglio di conclusioni verrà allegato a un verbale Minali queste non entra e allora dobbiamo dettare per forza le conclusioni
Però in modo proprio conclusivo va bene voi gli usi le conclusioni all'esito della requisitoria l'ufficio e la procura generale presso la Corte d'Appello di Caltanissetta chiede che codesta Corte d'Assise d'appello
In parziale riforma della sentenza emessa dalla Corte d'Assise di Caltanissetta in data ventisei settembre mille novecentonovantasette
Di Chiari colpevoli del reato di strage dei reati connessi come specificati nei decreti che dispongono il giudizio emessi dal giudice per le dell'udienza preliminare del Tribunale di Caltanissetta
Gli imputati
Buscemi Salvatore
Madonia Francesco Farinella Giuseppe Gioffrè Antonino Agate Mariano Agrigento Giuseppe Sciara Bergius tu Beja Salvatore
E che previa unificazione dei reati sotto il vincolo della continuazione tenuto anche conto delle circostanze aggravanti contestate li condanni ciascuno alla pena dell'ergastolo con l'isolamento diurno per la durata di mesi diciotto
Chiede altresì che vengano dichiarati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici in stato di interdizione legale e decaduti dalla potestà genitoriale
E condannati al pagamento delle spese processuali in solido e ciascuno inoltre di quella relativa al mantenimento in carcere durante la custodia cautelare
Chiede che a norma dell'articolo trentasei del Codice penale la presente sentenza venga pubblicata per estratto
Mediante affissione nel comune di Caltanissetta in quello di Isola delle femmine in quello dell'ultima residenza i condannati nonché su uno o più giornali che verranno designati dall'accordo
Chiede che imparziale riforma delle sentenze emesse in data ventisei nove novantasette e in data ventotto undici novantasette dalla corte d'assise
Di Caltanissetta ride termini la pena detentiva inflitta a Cancemi Salvatore
Previa applicazione della diminuente di quell'articolo otto del decreto legge numero centocinquantadue del novantuno da dichiarare prevalente sulle contestate aggravanti in anni diciassette e mesi sei di reclusione
Brusca Giovanni
Previa applicazione della diminuente di quell'articolo otto del decreto legge numero centocinquantadue del novantuno da dichiarare prevalente sulle contestate aggravanti in anni diciannove e mesi sei di reclusione
Di Matteo Mario Santo
Previa concessione delle circostanze attenuanti generiche da dichiarare prevalenti sulle contestate aggravanti in anni quattordici di reclusione
La Barbera giochino previa concessione delle circostanze attenuanti generiche da dichiarare prevalenti sulle contestate aggravanti in anni quattordici di reclusione
Ferrante Giovambattista in anni quindici e mesi sei di reclusione
Galliano Antonino
Previa applicazione della diminuente di quell'articolo otto del decreto legge numero centocinquantadue del novantuno da dichiarare prevalente sulle contestate aggravanti in anni venti di reclusione
Chiede la conferma della sentenza di condanna emessa nei confronti degli imputati
Madonia Giuseppe Santapaola Benedetto Aglieri Pietro Brusca Bernardo Calò Giuseppe
Geraci Antonino Graviano Filippo Greco Carlo la Barbera Michelangelo Montalto Giuseppe Montalto Salvatore mo'easy Matteo Provenzano Bernardo spera Benedetto Biondino Salvatore
Ganci Raffaele Graviano Giuseppe Riina Salvatore Bagarella Leoluca
Battaglia Giovanni biondo Salvatore Ganci Domenico Rampulla Pietro Troy Antonino Ganci Calogero ed è una pronunzia di assoluzione emessa nei confronti di Lucchese Giuseppe
Grazie metto a verbale le conclusioni
A conclusione del suo intervento d'ufficio di procura generale
Formula le seguenti richieste
Moglie alla corte
Imparziale riforma
Della sentenza impugnata
Dichiarare
La responsabilità degli imputati Giuffrè Antonino
Madonia Francesco
Sveglia Salvatore
Sciarra Abba giusto anche a te Mariano
Agrigento Giuseppe
Buscemi Salvatore
E Farinella Giuseppe
In ordine al reato di strage
E agli altri reati connessi loro contestati
Condannando previa unificazione degli stessi sotto il vincolo della continuazione
Ciascuno
A una pena dell'ergastolo con isolamento diurno per mesi diciotto
E alle pene accessorie dovute per legge
Disponendo altresì la pubblicazione della sentenza
Noi alla corte concedere agli imputati Brusca Giovanni
E Cancemi Cancemi Salvatore
E Galliano Antonino
La speciale attenuante di cui all'articolo otto
Decreto legge centocinquantadue del novantuno
Da dichiararsi prevalenti
Sulle contestate aggravanti vorrei una precisazione a questo punto per Brusca Giovanni avete chiesto l'esclusione dove già concesse attenuanti generiche ed escluse le attenuanti generiche concesse a Brusca Giovanni
Voglia ridurre la pena
Agli stessi rispettivamente in fretta come segue al Brusca anni diciannove mesi sei di reclusione la pena detentiva inflitta ai predetti
Come segue nei confronti del Brusca Giovanni anni diciannove mesi sei di reclusione
Nei confronti del Cancemi anni diciassette e mesi sei di reclusione
Nei confronti del Galiano Anni venti di reclusione
Voi altresì concedere agli imputati Di Matteo Mario Santo
E la Barbera Gioacchino le circostanze attenuanti generiche da dichiararsi prevalenti sulle contestate aggravanti
Riducendo appena agli stessi in fretta
Ad anni quattordici nei confronti del Di Matteo anni quattordici di reclusione
E ad anni quattordici nei confronti da la Barbera
Chiedo la riduzione dello appena nei confronti del fare di Ferrante Giovan Battista alla misura di anni quindici a mesi sei di reclusione
Nei confronti di ganci Calogero non c'è una riga c'è una richiesta confermativa procuratore generale nei confronti del collaborante Ganci Calogero
E confermativo che conservo più massiccio volevo precisare anche per quanto riguarda Galliano Antonino mi pare non so se l'avevo detto prima
E c'è una richiesta di esclusione delle circostanze attenuanti generiche lo stessi a dire per il non c'è né per il Brusca
Esclusione delle circostanze attenuanti generiche io avrei concessione era l'avevo capito soltanto nei confronti di Brusca non l'avevo mai Giovanna resta d'acciaio lavora specificazione allora e ci siamo la esclusione delle circostanze attenuanti generiche tanto nei confronti del Cancemi quanto nei confronti del Galliano ferma restando la misura dello appena indicata sì
Voglio alla corte confermare la sentenza nei confronti degli imputati a ieri
Agrigento
Bagarella
Battaglia
Biondino
Biondo
Brusca Bernardo
Il cavo
Ganci Domenico Ganci Calogero
Ganci Domenico
Ganci Raffaele
Geraci
Graviano Filippo
L'italiano Giuseppe
La Barbera Michelangelo
Greco
Montalto Giuseppe
Montalto Salvatore
Molti si
Rampulla
Riina
Spera
Troia
Madonia Giuseppe
Santapaola
E voi altresì confermare la pronuncia assolutoria nei confronti di Del Lucchese
Mi sembra di non avere dimenticato nulla va bene
Possiamo fare residente così a corredo della requisitoria dell'intervento che è stato come dire sintetizzato tenuto ho detto
Diciamo una memoria scritta del di questo intervento la memoria
Diamo atto del deposito arrestato disposizione facciamo una sospensione di dieci minuti
Però possiamo dar corso agli interventi delle parti civili darei la parola avvocato dello Stato
Signor presidente signori della convenzione avvocato correnti è vero avvocato va bene
Prego Presidente mi scusi dal sito riservato scusi un attimo che finiamo
Sito privato per cortesia
Sì si dà atto che l'imputato Brusca Giovanni rinuncia a presenziare al prosieguo dell'udienza bene viene autorizzato l'autorizzazione per lo scollegamento è autorizzata la disattivazione quindi resta un solo sito collegato
Va bene
Prego avvocato corrente all'Avvocatura dello Stato con l'assenso del conclusioni delle parti civili costituite
Presidenza del Consiglio dei ministri
Ministero di grazia e giustizia
Ministero dell'Interno regione siciliana
Ente nazionale per le strade ANAS
Ricordo che il giorno ventitré maggio novantadue alle ore diciassette e cinquantotto sull'autostrada Punta Raisi Palermo
Nei pressi dello svincolo di Capaci
Venivano uccisi giudici Giovanni Falcone
E Francesca Morvillo
Nonché tre componenti della scorta tutti agenti di pubblica sicurezza
Schifani e Vito Montinaro Antonio Piccirillo Rocco
Restarono feriti gli agenti Costanza Giuseppe cervello Gaspare Corbo Angelo pecca puzza Paolo anch'essi della scorta ed alcuni civili in transito con le proprie auto
La particolare efferatezza del crimine commesso
E le modalità barbariche con le quali lo stesso è stato portato al termine
Hanno indotto lo Stato la Regione Siciliana e l'Anas
Ad annettere una esemplare rilevanza alla loro costituzione di parte civile
Sento il dovere di rinnovare nella veste istituzionale ricoperta di responsabile dell'Avvocatura dello Stato in questo distretto
Il riverente omaggio che la profonda gratitudine delle istituzioni a tutte le vittime della strage indistinta
I loro nomi non saranno dimenticati perché ormai indelebilmente impressi nella mente e nel cuore dei cittadini che compongono lo Stato segnatamente di quelli che vivono in questa isola da essi tanto
La gratitudine non può non essere rivolta anche ai familiari ai parenti
Nella consapevolezza che i valori di legalità e di amore verso i consociati e verso le istituzioni testimoniati fino al martirio da testimoni
Sono nati si sono formati sono cresciuti grazie al continuo intera scampi ho vissuto all'interno delle famiglie di provenienza
O o da essi costituite
Coerentemente alla impostazione difensiva seguite in primo grado l'avvocatura si astiene dal trattare gli aspetti strettamente penali
Non può farsi a meno tuttavia di rilevare come l'istruttoria dibattimentale sviluppatasi in primo e in secondo grado debba considerarsi completa ed esauriente essendo stata profusa dall'ufficio del pubblico ministero della procura generale
La massima professionalità e diligenza nell'intento di offrire al voi giudici tutti gli elementi Vieri gli acquisiti nel corso delle indagini senza pregiudizi e senza preclusioni nell'ottica della ricerca e dell'affermazione della verità
Per nuove acquisizioni processuali apportate in questo grado del giudizio dei tuoi dei sostituti procuratori generali sostengono adeguatamente i loro appelli e le loro conclusioni che vanno integralmente ecco
Il lavoro umile silenzioso svolto dagli investigatori tutti e segnatamente da tutte le forze dell'ordine dagli ufficiali sottufficiali e gregari di tutti i corpi di polizia e della dia
Nonché dai magistrati della Procura della Direzione distrettuale antimafia testato enorme
Tale lavoro è continuato anche dopo la sentenza di primo grado a riprova che la metodologia di ricerca imparziale e oggettiva della verità cui spirava il loro lavoro Falcone e Borsellino è diventato patrimonio comune
Regola di condotta effettivamente praticata
Questa difesa pertanto si rimette totalmente al appena e attenta valutazione delle prove che sicuramente caratterizzerà la pronuncia che codesta esce eccellentissima corte verrà ad emettere a carico degli imputati
Sicura che saranno ancora una volta affermati valori di giustizia e di legalità testimoniati dalla morte da Giovanni Falcone Francesca Morvillo e dagli agenti della scorta
Qui è sufficiente ricordare che la strage
Nella quale hanno perso la vita Giovanni Falcone le altre vittime testata voluta dalla mafia coerentemente con la sua natura di organizzazione armata che attenta permanentemente alla democrazia e alla legalità
Quale atto di sfida allo stato e alle istituzioni
E quale espressione eversiva dei valori di legalità che costituiscono il tessuto vitale e il fondamento dello Stato
Giovanni Falcone senza dubbio costituiva agli occhi di tutti la punta di diamante che il simbolo della volontà dello Stato di riaffermare la legalità quale fondamento e linfa vitale dei rapporti fra i consociati
I valori per i quali Falcone le altre vittime dalla strage hanno perso la vita sono grazie al loro sacrificio più forti e più vivi nelle coscienze dei cittadini nelle istituzioni come più forte più viva e la volontà di costruire un futuro migliore per le giovani generazioni
Il martirio di queste vittime del sangue versato costituiscono perenne monito linfa vitale
Il modo migliore di dimostrare che la cultura della illegalità che la guerra alle istituzioni non ripagano e non sono vincenti è testimoniato proprio da questo processo
Che costituisce la risposta delle istituzioni e la riaffermazione del principio di legalità
A voi signori giudici
Lo Stato affida l'altissima funzione di giudicare gli imputati nel convincimento che la vostra sentenza sarà certamente espressione Demaria affermazione della legalità ed al senso di giustizia
Vale a dire dei beni per i quali Schifani Vito Montinaro Antonio decidono Francesca Morvillo Giovanni Falcone sono non sono morti Inpdap
Conclusivamente conclusivamente voglio eccellentissima corte confermarne statuizioni di condanna sia penali sia risarcitoria in favore di queste parti civili ridotti già gli imputati già condannati in primo grado
Condannare altresì al risarcimento dei danni
Con le medesime statuizione di cui al primo grado di giudizio in favore di queste prese le parti civili tutti quegli altri imputati di cui all'Estoril presenta giudizio sarà stata riconosciuta la penale responsabilità
Con Vittorio distese compensi da ritirarsi portatele mentre la misura di novanta milioni
Avvocato dello Stato
E concludo e per le parti civili
Presidenza del Consiglio dei ministri
Ministero di grazia e giustizia
Ministero dell'Interno
Amministrazione regionale siciliana
Mi ha detto che i mass già ANAS
Chiedendo lo conferma
Delle statuizioni già adottate in primo grado
Nei confronti degli imputati fra cui penale responsabilità è stata riconosciuta
Nonché una condanna
Al risarcimento dei danni
Di quegli imputati
La cui responsabilità
Sarà eventualmente riconosciuta in questo gran
Si riporta comunque
Alle conclusioni formulate in treno alla comparsa che deposita
Unitamente alla moto spesso non c'è nota spese repentina chiedono comparsa che preposti e chiedo
Una condanna degli imputati
Alla rifusione delle spese
Sostenuto in questo grado
Che quantifica intuire novanta milioni
Va bene
La comparsa degli atti grazie
Avvocato chitarra credo a Roma avvocato Natalino avvocato calabrese per il Comune di fare avvocato calabrese tra il Comune di poi
Presidente io sarò brevissima perché dopo la requisitoria del procuratore generale
E le parole lette dall'Avvocatura dello Stato mi pare che questa parte civile non debba aggiungere nulla se non arrivare immediatamente alle alle conclusioni che mi accingo a leggere io deposita una comparsa conclusionale dove brevemente sono ribadite
Le argomentazioni già già esposte in primo grado per cui mi avvio leggere lei le conclusioni Presidente
Condannare la sentenza appellata sia per quanto riguarda gli aspetti civili che per gli aspetti penali per l'accoglimento dei motivi di appello proposti dal Pubblico ministero
Condannare gli imputati al pagamento delle spese processuali Andrea secondo delle secondo grado di giudizio in valore la parte infinita civile costituita come da nota che si allega
L'avvocato calabrese conclude per la parte civile del Comune di Palermo
Chiedendo la conferma della pronuncia di primo grado
In tutte le sue statuizioni
E l'accoglimento dell'impugnazione proposta
Dall'ufficio del pubblico ministero
Sì mi porto
Alla comparsa che deposita unitamente alla nota spese
Prego
Avvocato se avvocato sorge quale sostituto processuale l'avvocato Carlo Palermo
Dei prossimi congiunti della gente Vito Schifani e in particolare Rosaria consta Antonino Schifani Rosaria Romano Rosaria Schifani Francesco Tiralongo Calogero amico e Antonino D'Amico
Io deposito la comparsa conclusionale ed insisto nelle conclusioni rassegnate nella medesima
Insieme alla nota spese bloccato Sorce in sostituzione dell'avvocato Carlo Palermo
Per le parti civili
Costa Rosaria
Schifani Antonino Orrù
Costa Rosario a improprio e nella qualità
Schifani Antonino Romano Rosaria
Schifani Rosario
Più a lungo Francesco
Schifani concetto
Amico Michele l'amico Calogero e amico Antonino
Conclude come da comparsa che deposita unitamente alla nota spese
Chi prende la parola
Sì Parma
Signor Presidente mi scusi nuova nuova può disturbare comunque il vetro Duomo Ganci Raffaele ha chiesto a lei e alla Corte c'è può rinunciare al prosieguo abbiamo udienza cioè è una sua scelta proprio non c'è
Va bene grazie al Presidente
Hanno solo Ganci quindi è autorizzato disattivazione del collegamento
Grazie signor presidente
E allora avvocato Vodafone sì presidente per la Provincia Regionale di Palermo sì questa difesa in rappresentanza della Provincia Regionale di Palermo
Innanzitutto intende associarsi all'omaggio
Fatto dall'Avvocatura di Stato
Anche questa difesa non ritiene di dovere entrare nei fatti specifici
Relativi alla responsabilità penale già ampiamente compiutamente illustrati dalla procura generale
Abbiamo però visto come la ricostruzione puntuale della procura generale abbia creato
Un quadro completo di quello che è stato l'evento
Dalla sua fase esecutiva alla sua fase organizzativa
Ogni elemento di prova si è collocato come un tassello di un modo di un mosaico perfettamente in coincidenza
Senza sovrapposizione alcune si ritiene pertanto che l'impianto accusatorio che ha già resistito in primo grado
Anche in secondo grado abbia
Tra
Delle conferma ci si si si riferisce in particolare
Questi nuovi aspetti emersi di e alla deliberazione
Intervenuto nel novantuno della strategia di Cosa Nostra e dei nuovi scoppi
Degli attentati
Ottemperando alla richiesta del presidente
In omaggio al economia processuale
Si passa immediatamente a trattare quella che il compito specifico della parte civile
E cioè di illustrare il danno che
L'amministrazione provinciale ha subito a seguito dell'evento strage
In un momento in cui il territorio
Deve essere considerato non come una semplice superficie ma come un ambiente un ambiente che
Deve essere favorevole favorevole per la localizzazione per nuove attività
L'ambiente è favorevole solo ove ricorrono determinati presupposti la stabilità l'ordine e così via
è evidente che un evento come questo ha fatto venir meno questi elementi
Sita cagionare
Sicuramente
L'investimento che eventuali imprenditori stranieri
O anche locali avrebbero certamente fatto nel territorio
Questa difesa ha prodotto già in primo grado
Alcuni elementi probatori ed in particolare delle statistiche effettuate dalla
Dall'amministrazione dal a autoradio l'azienda autonoma provinciale per il turismo
Da lire uscisse dove sono stati indicati specificatamente negli anni novantuno e novantadue quali sono stati i flussi sia per quanto riguarda i nuovi investimenti sia per quanto riguarda i flussi turistici
Così
Tanto per la cronaca posso dire che c'è stato un calo negli anni in questione del diciassette per cento
Di di affluenza di turisti stranieri
Dell'otto per cento di quelli italiani
Ma comunque ci si richiama alla memoria che questi dati a più compiutamente illustrato
Per quanto riguarda le conclusioni anche qui ci si può richiamare alla penuria che oggi deposito
E ugualmente poiché è stata sollevata un'eccezione di irregolarità sulla costituzione di questa parte civile ed in particolare dell'atto di costituzione
Ho già ampiamente
Illustrato sempre nella memoria la infondatezza e prima ancora della infondatezza la inammissibilità dell'eccezione ritengo inutile qui occupare la corte avendo già scritto tutto
Con il che ritengo di potere concludere grazie
Avvocato vota per la Provincia Regionale di Palermo depositerà memoria
Contenente le conclusioni
Nota spese però nota spese
E chiedo che venga respinto o eccezione di inammissibilità
Do la costituzione di parte civile sollevato dodicesimo di uno degli imputati
Avvocato Chinaglia
Per una parte civile
Io intervengo per
Ma un mezzo Concetta
Che puzza
Paolo
Che sono rispettivamente
La vedova di Antonio Montinaro il caposcorta
Del dottore Falcone
Ed uno degli agenti sopravvissuti alla strage non se n'è parlato molto
In questo dibattimento d'appello questa è
Persone
Già
Nel mio intervento dal corso di primo grado del giudice primo grado avevo formulato una considerazione di analogo tenore ma allora era una considerazione che l'ha accompagnata da una sorta di verve polemica
Oggi non registra semplicemente come un dato di cronaca perché in effetti in questo dibattimento
C'è stato pochissimo spazio per potere parlare di queste persone d'altra parte la istruttoria dibattimentale è stata tutta protesa
Verso il tema dei cosiddetti mandanti
Occulti
Ed era giusto che la corte
Desse il massimo spazio a questo tema perché corrispondeva
Ai contrapposti interessi delle parti cioè da un lato l'interesse del pubblico ministero
A dare corpo alla cosiddetta convergenza di interessi che si sarebbe realizzata
Tra Cosa Nostra
E queste entità Esterne
E dall'altro il contrapposto interesse
Per la difesa di attribuire efficacia preponderante
Agli interessi collegati alle entità esterne in modo da mettere in discussione il momento della strage e con esso la responsabilità
Degli imputati
E d'altra parte il tema dei mandanti occulti era già stato lambito nel corso del processo di primo grado io ricordo perfettamente che nella sua requisitoria
Il pubblico ministero aveva detto attenzione questo è soltanto il processo ai componenti del commando e ai componenti della Commissione
Ci sarà dell'altro
C'è una nuova pista un'ulteriore pista che si sta seguendo probabilmente ci saranno ulteriori sviluppi
Ad oggi diciamo questa
Non posso ovviamente chiamarla promessa perché non è una promessa chiamo questa aspettativa ancora non si è realizzata
Però
Noi non possiamo nasconderci perlomeno questa è l'impressione che gli junior ricavato che questo dibattimento d'appello per molti versi è sembrato essere una spia una sorta di processo
Pilota
Una specie di processo sonda una sorta di laboratorio che consentisse di verificare sul campo la possibile tenuta di una ipotesi prove tecniche di trasmissione
E questo lo dico con riferimento a quella tatticismo che ha contraddistinto l'operato la strategia processuale del Pubblico ministero con riferimento a quello che mi piacerebbe tanto chiamare il cosiddetto fatto Ricci se non avessi paura di apparire supponente ad ogni modo esco subito fuori di metafora
El e dico subito che mi riferisco alla strategia del Pubblico ministero con riferimento alla posizione di Cancemi mi spiego
Cangini è stato esaminato in questo dibattimento dopo che aveva reso quelle dichiarazioni nell'ambito del cosiddetto processo Borsellino terre
Per intenderci sono poi le dichiarazioni
Nelle quali Cancemi indicava no nominativamente
Negli onorevoli Dell'Utri Berlusconi i Soggetti che avrebbero avuto quei contatti con rapina nel periodo compreso nelle stragi
Il pubblico ministero si è affrettato a chiarire
Che la richiesta di esame del Cancemi non era partita gol su ufficio e che Cancemi era stato esaminato su istanza della difesa
E che comunque una volta che Cancemi era stato chiamato a deporre
Era stato doveroso
Esaminarlo sul punto su quel versante che riguardava i contatti di Riina con Dell'Utri e con Berlusconi soprattutto tenuto conto del fatto
Che il Brusca che era stato esaminato prima del Cancemi
Stimolato sul punto anche da domande rivolta dalla parte civile
Non aveva esattamente ha confermato le dichiarazioni del
Cancemi
E così argomentando il pubblico ministero ha addirittura
Che Scoma corte di
Allargare la istruttoria dibattimentale con un'ulteriore richiesta di rinnovazione per acquisire tutto una serie di e lamenti a riscontro delle dichiarazioni Cancemi dall'attendibilità detergenti
Il Pubblico Ministero in buona sostanza
E riuscito ad ottenere un risultato che o meno
Voleva fortissimamente
Senza neppure essere costretto agostani tale di volere raggiungere questo risultato e senza neppure dovere dichiarare apertamente di intendere raggiungere questo obiettivo qual era l'obiettivo quello di riuscire a dare centralità in questo dibattimento
Alle dichiarazioni del Cancemi
Sviluppare N il il tema ed è riuscito persino ad attribuire ad altri soggetti processuali
E la responsabilità o se vogliamo la paternità dell'allargamento di questo tema di questo tema decidendum
Ed è riuscito a conseguire praticamente questo risultato perché già che c'era ha pensato bene come si suol dire di annusare l'aria cercare di cogliere spunti sale tutto una serie di prove tesi a verificare sul campo la possibile tenuta di un'ipotesi di lavoro forse in vista di ulteriori sviluppi ma un'ipotesi di lavoro alla quale sicuramente crede e crede molto
E che ci crede il fa è testimoniato dal fatto che ha investito parecchie risorse processuali
Per dare il riscontro e sorreggere le dichiarazioni del cancello il fatto che poi la corte
Abbia sostanzialmente rigettato le ulteriori richieste
Probatorie sollecitata dal pubblico ministero è un altro discorso che lui il Pubblico ministero non poteva prevedere ma in ogni caso il materiale raccolto a seguito delle dichiarazioni del Cancemi è stato più che sufficiente per quello che era l'obiettivo del Pubblico ministero
Ora io non sto criticando l'operato del pubblico ministero e non lo dico in modo sarcastico o così per atteggiamento di mani perché mi rendo conto
Intanto che diciamo sul piano della civetteria processuale mi piace pure il fatto che il Pubblico ministero
Abbia in un certo senso fatto affidamento sulla gioiosa curiosità intellettuale della parte civile ma poi mi rendo conto soprattutto il fatto che il Pubblico ministero non aveva altro mondo
E ha fatto bene a non esporsi perché già questa questione era venuta fuori nel corso della requisitoria fatta dei pubblici ministeri nell'ambito del processo Borsellino Terrell assicuro tutta una serie di di reazioni e ricordo che parecchi esponenti politici
Del nostro panorama
Abbandonarono qualunque tipo di pudore istituzionale schierandosi apertamente contro il Pubblico Ministero Beni affatto dunque il Pubblico ministero a non esporsi più dita
Teniamo i temi che l'Inter insomma parti sono non so e presidente ci sto arrivando interessa la parte civile ma interessano la tenuta di tutto il dibattimento che il presupposto per le richieste che dovevo fare
Ora io non lo so quali sono le valutazioni che il Pubblico ministero
Ha fatto delle dichiarazioni rese cancelli perché io conosco ovviamente le valutazioni del Pubblico ministero
Quelle che ha reso qui nel corso la sua requisitoria
Non conosciamo le valutazioni al Pubblico ministero quelle che interagiscono con il filone di indagine che lui sta seguendo e che certamente ha fatto bene attenersi persone però sento il dovere di dire una cosa
Ci siamo resi conto tutti in questo dibattimento del nel groviglio di interessi che ruota attorno all'asse Macchia politica poteri forti abbiamo sentito parlare di un masso di Liliana servizi segreti e quant'altro ed ha ragione il Pubblico ministero
Quando dice che considera pericoloso per la tenuta democratica del Paese essere costretti a consegnare la strage di Capaci con riferimento al tema che riguarda i cosiddetti mandanti occulti
All'archivio dei misteri della storia d'Italia assieme a Piazza Fontana
Strage di Bologna e quant'altro ha perfettamente ragione
A questa considerazione il Pubblico ministero io ne vorrei affiancare un'altra
Io considero altrettanto pericoloso sempre per la tenuta democratica
Non dico seguire filoni d'indagine ma puntare sugli iniziative giudiziarie
Che a tutto voler concedere
Potranno confermare semplicemente la verità o la validità in contesto storico
La validità del contesto storico può andar bene per i libri di storia sicuramente non può andar bene per le aule
Giudiziarie intendo dire non in ipotesi possiamo ritenere possibili
Verosimili
Probabili addirittura vede
Le dichiarazioni chiari presso Cancemi con riferimento a questi contatti che avrebbe avuto Riina con gli onorevoli Dell'Utri e con
E con Berlusconi certo se rileggiamo oggi le dichiarazioni cancelli oggi due febbraio del due mila credo che noi siamo interagire rinnovo l'invito gli imputati odierni sono elencati nel decreto di citazione
Rimettiamo intervento alle richieste nei confronti degli imputati odierni dico anche nella sua requisitoria il Pubblico ministero c'ha fatto riferimento va be'comunque non possono la digressione la digressione è una messa messa nella misura e nella misura in cui strumentale per la richiesta da parte civile ma insomma andiamo al sodo Presidente il soldo sempre materia opinabile al sodo non andiamo avanti
Dicevo che se noi rileggiamo oggi le dichiarazioni del Cancemi
E la facciamo interagire per esempio con quelle di Brusca a proposito del cosiddetto papello presidente il papello al tema processuale mi ci posso intrattenere voglio sperare
Se le rileggiamo tutte queste dichiarazioni oggi e presidente signor Della Corte vengono ibridi
Perché se oggi venisse qualcuno
E mi dicesse che
La piattaforma programmatica
Ora piatti Fo piattaforma rivendicativa di quel papello oggi è stata sostanzialmente realizzata per intero io Presidente a questa persona non potrei sicuramente dare
Del pazzo
Di che cosa si parlava dell'abolizione dell'ergastolo
E l'ergastolo di fatto è stato abolito repentaglio sono assolutamente d'accordo personalmente all'abolizione dell'ergastolo
Però avrei voluto che per esempio l'abolizione dell'ergastolo passasse attraverso i normali percorsi istituzionali avrei voluto che per esempio l'abolizione dell'ergastolo passasse attraverso un dibattito che potesse interessare tutti i settori della società civile
In realtà all'abolizione dell'ergastolo ci si è arrivati in modo obliquo in modo strisciante attraverso per esempio la riforma della disciplina del giudizio abbreviato e si è scavalcato completamente un'intera collettività perché io non so quanti segmenti di società oggi sanno che in realtà
L'ergastolo è stato abolito
Cosa c'era in quella piattaforma
La cosiddetta riforma delegittimazione dei pentiti o la riforma della legge sui pentiti
Presidente anche questo è un risultato che sostanzialmente stiamo toccando con mano perché si è passati da un eccesso ad un altro si è passato da una ipervalutazione del ruolo dei pentiti ad una sottovalutazione completa
Cos'altro c'era lo smantellamento dei gruppi gli investigatori investigativi speciali Scò Gico e quant'altro e anche questo sì realizzato ma si tratta ripeto di un'analisi di contesto storico perché se oggi qualcuno venisse e volesse leggere tutto quello che c'è per ora con una realtà in una chiave diversa anche da questo punto di vista io non potrei dargli torto perché è vero Presidente e signori della Corte
Che una società non può vivere in condizioni di costante e perenne emergenza il Pubblico ministero mi ha ricordato quella frase del dottore Borsellino
Ci vorrebbe un morto ammazzato al mese ma se non c'è un morto ammazzato a un mese chiave ottenuta la collettività non può vivere in condizioni di costante emergenza
Anche sul fronte dei pentiti per esempio è pure vero che ci sono state delle esagerazioni
E ci sono state delle distorsioni
E ci sono state delle distorsioni che hanno veramente alla Cerato la coscienza collettiva quindi se oggi qualcuno venisse a dire che in realtà il nuovo assetto che c'è non è altro che la naturale evoluzione di una situazione che è arrivato a un certo punto non poteva più reggere beh anche in quel caso noi ci troveremo di fronte ad un'analisi logica
Che a un suo percorso assolutamente niente tutto questo per dire che cosa
Che la eventuale verità del contesto riguarda semplicemente la storia
Io non voglio ovviamente demotivare il Pubblico ministero o fare il cosiddetto pessimista cosmico o addirittura disfattista io dico semplicemente una cosa giusto che il Pubblico ministero
Vada avanti con determinazione e con l'ardore con la passione civile che lo contraddistingue tenendo ben presente però
Che non basta avere ragione
Occorre anche potere dimostrare di aver ragione questa massima
Credo che vada tenuta sempre ben presente anche se sul piano della concatenazione storica degli eventi tutto ci sembra straordinariamente desolatamente vero
Anche perché c'è un altro rischio che non va sottovalutato
Non so quanto concreto cioè io non vorrei che l'inseguire scenari di autori Vello
Ho il volare alto potesse dare il fianco a considerazioni che possano del potenziale per esempio il ruolo della Commissione
Sì da fare apparire per esempio la strage le stragi tutta la strategia stragista
Come l'iniziativa di uno zoccolo duro riferibile per esempio a Riina e pochi altri soggetti signori attenzione rispetto a questo che è un vero e proprio tranello
Concettuale
Io credo che la porta debba prendere le doverose precauzioni la responsabilità della commissione è un dato oggettivo Prina il consenso per la commissione lo aveva già incassato c'è il consenso dalla commissione avuto un'efficacia causale determinante nella produzione
Per l'evento e sul punto
Richiamo la corte
Alle motivazioni espresse dai giudici di primo grado che hanno dispiegato un ragionamento in modo assolutamente ineccepibile
E tutto questo io lo dico ovviamente
Con riferimento all'appello del Pubblico ministero
Che a mio avviso deve essere accolto e con riferimento all'appello che hanno proposto gli imputati che da per quanto mi riguarda deve essere rigettato
Ed a proposito di appelli se vengo subito a quello che è stato il suo invito Presidente noi non dobbiamo dimenticare che anche le partite io rappresento hanno proposto appello
Perché è stato proposto appello
è vero la strage di Capaci
Ha stuprato un'intera collettività
Ma prima di questo la strage di Capaci ha ridotto a brandelli il corpo di Antonio Monti e dicono spenderò indiano
Dico una sola parola per dirvi quello
Che può avere rappresentato questo per la famiglia della SIM del del e Antonio Montinaro
Si è trattato di un danno gravissimo un danno di natura morale
Ma Antonio Montinaro non era soltanto marito o padre Antonio Montinaro ed anche quello che portava a casa la pagnotta
Perché non l'unico produttore il reddito in quella casa quella famiglia viveva dello stipendio di Antonio Montinaro
E la signora Montinaro
Si è costituita parte civile perché ha subito un danno voleva averlo risarcito
E voleva averlo risarcito
Solo e poteva averlo risarcito solo ed esclusivamente attraverso la costituzione di parte civile che l'unico strumento
Che la legge
Da ai familiari di una vittima che intendono arredo ottenne riso che intendono tale risarcimento della se la signora avesse detto mio marito è morto non mi interessa più niente per me il mondo è crollato per me tutto è finito non si sarebbe costituita parte civile
E tutto questo è così vero se si pensa che il nostro Codice attribuisce al giudice penale il potere di procedere premessa per la vita si tratta di un potere dove
Di procedere alla liquidazione del danno
Salvo che le prove che il giudice penale acquisito nel corso del dibattimento gli impediscano di arrivare alla liquidazione del danno
Perché in questo caso il giudice penale non fa altro che rimettere le parti davanti al giudice civile noi non ci volevamo andare dal giudice di
Per tutta una serie di motivi che più in là magari verranno fuori
E attraverso un'attività
Di natura istruttoria Pessina dispiegata nel corso del dibattimento di primo grado abbiamo cercato di offrire alla corte tu
Gli elementi
Che cosa di sulla ma corte stessa di procedere alla liquidazione
Danno che abbiamo visto aveva una duplice collocazione un danno di natura morale
è un danno di natura patrimoniale
Ovviamente non avevamo niente signor presidente signor Della Porta da portare
A riscontro del danno morale e ci cosa dovevamo portare il dolore dalla signora Montinaro
Il fatto che questi ragazzi cresceranno senza
Sostanzialmente aver riconosciuto i loro padri perché erano piccolissimi
Queste sono cose che rientrano nel patrimonio di conoscenza di tutti quindi non avevamo niente d'altra parte il danno patrimoniale non patrimoniale siccome afferisce a valori che di fatto sono assolutamente inestimabili sfugge a qualunque tipo di quantificazione normalmente il giudice procede sempre ad una liquidazione invia equitativa
Non avevamo niente eppure eppure
La signora Montinaro è venuta qui in dibattimento
C'è venuta a raccontare la sua esperienza quel giorno
Non c'era un solo imputato presente in alto
Avevano tutti i rinunciato a presenziare
Avevamo sì il problema di dare qualche prova qualche elemento per quanto riguardava il cosiddetto danno di natura patrimoniale
E abbiamo prodotto in giudizio L'Unità cosa che potevamo produrre la busta paga dell'agente Antonio Montinaro la sua dichiarazione dei redditi
Per dire alla Corte questo era quello che guadagnava Antonio Montinaro queste quello che non ci sarà più e nella nostra comparsa conclusionale
Avevamo indicato anche un percorso quello che ho usato normalmente dalla giurisprudenza dalla dottrina perché la corte pervenisse alla determinazione del danno dal punto di vista patrimoniale
Percorso che è stato analiticamente specificato ed esplicitato in quella comparsa conclusionale di cui voi ancora
Dispone
Stessa cosa per quanto riguarda il signor Capozza paura puzza
Uno dei sopravvissuti
è venuto
Mi ha raccontato la sua esperienza
Il botto che ha sentito
Mi diceva avvocato subito dopo l'esclusione
Siamo scesi dalla macchina
E non si vedeva niente
C'era il fumo si lavora dalla polvere
Da sparo dell'esplosivo e mi raccontava che sono usciti dalla macchina con le pistole in pugno
E tutti e tre in posizione di difesa
Erano convinti
Che nel giro di qualche minuto sarebbero qualcuno sarebbe arrivato per completare l'opera
Si indirizzano verso la macchina di Giovanni Falcone
Perché quella dove c'erano i loro compagni
Antonio Montinaro Rocco Di Cillo Vito Schifani non c'era più
Credo che fosse andata a finire
Mi corregga il Pubblico ministero sbaglia addirittura dall'altro lato della carreggiata e poi dirà letteralmente
Saltata in aria
Arrivano davanti la macchina di Giovanni Falcone
Aprono lo sportello
E vedono il dottore Falcone che ancora rantola
Giovanni Giovanni signor Trapuzzano abitavate del tu col dottor Falcone no
Eppure in quel momento Giovanni già
Tutto il resto poi
Si sa
E venuto a raccontarci che prima era un agente di scorta
Aveva fatto un corso in Sardegna per specializzarsi
Aveva la sua professionalità era orgoglioso di fare questo lavoro dopo la strage ha soltanto il piantone
O l'addetto alle volanti per carità
Lavoro il massimo rispetto ma non era il suo lavoro
Tutto il suo bagaglio di professionalità ormai e ha dato rimediabile mente
Perduto
Sentirete poi domani dopodomani quando parleranno gli altri miei colleghi delle parti civili che assistono altri sopravvissuti e vi racconteranno credo che si tratti di
Corbo
Tuttora la notte si sveglia gridando nessuno di quei tre agenti sopravvissuti e più la stessa persona
Anche qui signor Presidente e signori della Corte
Era un danno di natura morale la lesione del diritto alla professionalità
Signori l'uomo si realizza anche attraverso il suo lavoro potere mettere a frutto il proprio lavoro la propria professionalità modo in cui l'uomo esplica spesso io non potevo più fare anche quello è una voce di danno di un anno di natura morale non patrimoniale
Anche quello poteva essere quantificato
E invece la corte
Ciò detto vino
Ed è interessante signor Presidente e signori della Corte
Vedere per quale motivo la forte si tratta di un paio di battute semplicemente
Ci ha detto di no
Ciò detto
Perché obiettivamente precluso
E precluso questa corte
A causa della mancanza di elementi sufficienti
Ma altro dobbiamo porta
Cioè cos'altro avremmo dovuto portare cosa dovrei andare a dare gli ordini giudice civile più di quello che è stato offerto al giudice
E la determinazione concreta dell'intera somma da liquidare
Che come prosegue parametri precisi stabiliti dalla legge e da una evoluzione giurisprudenziale in materia
Ma scusate di che cosa stavo parlando
Della fisica dei quanti
Dell'attivo Ria della relatività per cui energia uguale massa moltiplicato per la velocità della luce al quadrato
Stavamo parlando
I parametri precisi stabiliti dalla legge e dall'evoluzione giurisprudenziale stavamo parlando del anni quotidiano
Di un magistrato
E pertanto è più opportuno che siano individuati in sede civile operò ove opera il giudice funzionalmente preposto tale compito
E tutto questo dopo che il nostro codice di procedura penale attribuisce al giudice penale il potere dovere di procedere alla liquidazione Tel
Presidente signori della Corte quella della corte di assise è una vera e propria bugia argomentativa
E la ragionarci
Sono arrivati stremati
Alla fine dalla camera di consiglio
Dopo avere deciso
Pioggia di ergastoli dagli Ascoli
Penne le questioni civili sono sempre quelle che vengono decisi alla fine
Ed erano ovviamente stremato
Posso capirlo non posso giustificarlo
E poi c'è pure il fatto che
Questo atteggiamento della corte di liquidare in modo così frettoloso
E bugiardo dal punto di vista argomentativo
La questione
E tutto sommato un elemento di scalatore di un approccio diciamo culturale Tiziana
Con le tematiche risarcitori delle parti civili nei processi di mafia
Tutt'altro che tranquillizzanti un approccio culturale che si ispiri anche a livello istituzionale e qualche esempio signor Presidente e signori della Corte lo abbiamo toccato anche in questo dibattimento
Non ricorda era sicuramente presidente perché c'era stata una preciso opposizione del Pubblico ministero
Quella mia domanda
Gli ho dato in beneficenza così ci ha risposto
è una bugia
Ma non è questo il punto che in ogni caso Giovanni Brusca il diritto di fare beneficenza non ce l'ha Giovanni Brusca deve risarcire il danno punto e basta ma non è questo il problema
Pensavo semplicemente
Come in quelli
A tutto quello che avrà dovuto passare il giornalista Saverio lodato
Per potere parlare con Giovanni Brusca e farsi raccontare come ha schiacciato quel telecomando
Ministero di grazia e giustizia
Dipartimento dell'amministrazione perfino penitenziaria
Chissà quanti capi di gabinetto sono perché elencati in questo libro quando Saverio lodato li ha pubblicamente ringraziati
Brusca
Aspirante collaboratore c'è scritto da tre Procure
Procura di Firenze
Procura di Palermo procura di Caltanissetta
Fra procuratori aggiunti e sostituti una ventina di magistrati e presumo che ciascuno di loro
Per i vari segmenti d'indagine che vedevano coinvolti Brusca avrà dovuto dare il nulla osta o lo sta bene per perché ci fosse l'incontro
Non c'è stato uno
Che abbia avuto la sensibilità e dire
Subordiniamo
L'autorizzazione
Al fatto che Brusca metta a disposizione delle parti civili i propri fossero mille lire dieci mila lire dieci milioni cento milioni non mi interessa non c'è stato un
Con il che è presidente e signori della Corte noi possiamo affermare in tutta tranquillità
Che Giovanni Brusca affatto da mafioso ha fatto affari con la mafia
Con gli appalti con le tangenti come estorsioni
Giovanni Brusca la mafioso ha fatto un affare quando ha pressato
Il tasto del del telecomando
E Giovanni Brusca non dico oranti mafioso ma l'ex mafioso
Ha fatto affari e gli hanno consentito di fare affari con l'Antimafia
Un bel risultato davvero un gran bel risultato non c'è Chieti
Anche se
Ed è giusto dirlo perché sano
Si perde in credibilità
è giusto dire che finalmente questo
Approccio culturale
Sta cambiando
La cosa va detta non possiamo sempre piangerci addosso
Recentemente finalmente che è stato superato un paradosso
Sapete che cosa si era arrivato sia arrivata al fatto che una parte civile
Non aveva la minima speranza di potere recuperare una lira
Neppure nel caso in cui da fosse stato possibile in ipotesi riuscire ad aggredire i beni di un mafioso condannato
Perché trova già tutto confiscato dallo Stato
Lo Stato paradossalmente si poneva come il primo concorrente
Dalla parte civile
Finalmente questo è stato abolito recentemente
è stata approvata una legge che consente alle parti civili di potere accedere ad un fondo alimentato anche convegni che provengono dalla confisca dei beni mafiosi eccetera eccetera
Ed è un fondo
Al quale si potrà accedere
Sulla base del danno che sarà stato riconosciuto in una sentenza
Da parte del giudice
Perché vi dico una cosa del genere
è una cosa pragmatica perché
Se voi accoglierete il motivo d'appello
La signora Montinaro e il signor Capozza
Potranno accedere a questo fondo sulla base della somma che voi avrete
Liquidato
Servono ma cogliere
La signora Montinaro
Sarà costretto ad aspettare il passaggio in giudicato per la sentenza
Questa andrà in Cassazione
Dopo che sarà passata in giudicato la sentenza
Della Cassazione dovrà iniziare una causa civile è bene che vada signori
Nel due mila otto
La signora potrà la signora Montinaro e anche il signor Capozza potranno ottenere una sentenza di primo grado da parte del giudice civile
Sempre c'è sempreché riesca ad avere i soldi
Per iniziare una causa civile
Presente se mi fosse possibile farlo io vorrei chiamare ora sul banco dei testimoni la dolcissima assistente d'udienza che c'ha seguito
Per tutto il tempo
Per farmi raccontare da lei
Che colossale dovrei portare nel momento in cui per iniziare una causa civile
Avrei bisogno di a vere
Perché non lo obbliga la legge la copia autentica di una sentenza di primo grado la sentenza è stata impugnata per intenderci
Le dovrei portare signora tra marche da bollo i diritti di cancelleria trenta mila lire ogni quattro facciate e la sentenza di primo grado e fatta da mille seicento pagine ci vorrebbero dodici milioni per avere la copia di una sentenza
Quella di primo grado presumo che la sentenza che farà la Corte d'assise d'appello sarà non meno di mille seicento ma di mille cinquecento
E poi ci sarà quella della Cassazione ci vorranno a occhio e croce trenta quaranta milioni solo per avere la copia delle tre sentenze per poter avviare una causa civile perché non lo dico io questo presidente signora posta
Perché vedete accogliere lo specifico motivo d'appello
Oltre a riportare un minimo di armonia dal punto di vista processuale
Oltre a realizzare quello che vuole l'ordinamento perché ce lo dice il codice
Servirebbe a realizzare anch'
Un minimo di giustizia sostanziale
Cioè quella che percepiamo tutti quella che percepisce il lattaio
L'edicolante
La persona che vediamo ferma alla fermata il ragioniere impiegato di banca l'assicuratore la massaia la casalinga quella che percepite immediatamente poi signori giudici popolari
Quella che è passata a stare abbreviato utilizzabilità attenuata solo tutte brutte bestie pensate alla giustizia sostanziale quella che vi vi sfondata quella che vi abita dritti come un pubblico e non rinunciate sul punto eventualmente in camera di consiglio
A fare i piedini a domandare
Ripeto realizza resta non soltanto giustizia dal punto di vista formale ma anche e soprattutto giustizia dal punto di vista sostanziale
Mi rimane l'ultimo punto da affrontare presidente e qua devo dire che lo faccio con un certo imbarazzo perché mi sembra poco opportuno
Addirittura blasfemo in quest'aula dove si sono affrontate questioni
Di alto profilo
Dovermi soffermare su questo aspetto ma è un aspetto tecnico eluderlo affrontato il processo fatto anche ad aspetti tecnici più mobile più o meno importanti ma questo è un aspetto che l'altro motivo d'appello
Riguarda
La questione delle spese processuali
La legge mi impone di depositare passino alla comparsa conclusionale anche la nuova per le spese
Avevo redatto nel corso del giudizio di primo grado
Una nota spese che temo trema conto di tutto quello che si era fatto in un processo
è stato lungo contante trasferta
Va si è finta alle otto e mezzo molto molto a volte ci sono stati udienze che solo quindi alle dieci di sera
Ecco fatto una nota spese conforme conforme a quelle che sono le tariffe forensi
Che
Non ricordo
Sono approvate con decreto ministeriale
Capita
Sono
Un atto avente forza di leggi e questo mongolo dice avvocato Ennio Chinaglia questo però dice la Cassazione
La Corte d'Assise di primo grado a letteralmente falcidiato Lavinia nota spese
E allora qua il discorso assolutamente semplice
E non ho speso neppure una parola
E allora
Ho la mia richiesta era legittima
E allora affatto ma la corte avvisa attenderla
E comunque ha fatto male a disattendere la senza esplicitare un minimo di motivazione
Oh ma mia richiesta era illegittima perché per esempio era sbagliata perché per esempio ho fatto male i conti
Fatto male le somme ho esposto delle voci che non sono previste e anche in quel caso la corte ha fatto male perché avrebbe dovuto dire guarda poi sbagliato per questa avrebbe dovuto da esplicitare anche in questo caso un minimo di motivazione e non la fa
E qui c'è un'altra ipotesi che quella che proprio non posso tollerare
Dotarsi che e la forte mi abbia beccato con le mani sulla marmellata mentre il capo di accedere alla dispensa nel senso che io avrei chiesto cose che non mi spettavano avrei esposto di avere partecipato a quaranta udienze mentre in realtà mi ero fermato venti udienza
E se mi ha beccato con le mani sulla marmellata avrebbe dovuto Smith già sbucciato da alcuni esponendo all'ENI responsabilità di natura disciplina professionale entrate
La corte tutto questo non lo ha fatto ed io ho impugnato la sentenza anche su questo punto
Perché questo approccio che sia con la liquidazione degli onorari degli avvocati trent'niente lo voglio dire l'immagine che normalmente si ha tra il compratore ed il vu'cumprà o acqua per definizione deve essere dato un decimo di quello che questo è un approccio culturale che io non intendo
Più sopportare ho imparato sistematicamente a proporre appello avverso tutta la sentenza dalle qua la questione delle spese degli avvocati viene liquidata in modo o stoicamente frettoloso e superficiale tanto più tanto più che l'obbligo della motivazione da parte del giudice deve dispiegarsi con quel Renza e capovolge cita e comunque deve dispiegarsi anche con riferimento quanto a perché riguarda le spese processuali e questo non lo dico io avvocato ignoti neanche che sono l'ultimo degli operatori questo lo dice ancora una volta la corte di cassa
Io presidente credo di avere finito e di non avere altre argomentazioni
Concludo depositando comparsa conclusionale e nota spese che manco a dirlo ho redatto conformità alle tariffe focalizzo grazie Ravenna avvocato ultime gli occhi negli USA
Conclude per le parti civili Capuzzo a Paolo
Mauro Martinez Concetta vedova Montinaro
Improprio e non la qualità
Chiedendo
Con la conferma
Nuove si riporta chiedendo
L'accoglimento delle richieste avanzate dal procuratore generale
Non che
L'accoglimento dell'appello proposto dalle stesse parti civili
Sul punto concernente nella liquidazione dei danni nella sede pena
E l'entità
Degli onorari e delle spese ricordate in primo grado
Conclude
Come da comparsa che deposita unitamente alla nota spese
Bene
Non sono sette e dieci nessuno non ci sono altre parti civili questo punto avremmo potuto
Allunga
Il tempo al procuratore generale che si è sentito va comunque il procuratore generale aveva sforato assolato ha sforato di ben tre ore sui limiti sui limiti che gli erano stati concessi quindi no no no
Va bene
Questo punto poiché dunque intanto fissiamo il programma per la prossima udienza naturalmente io desidero e in Eaton caldamente a farvi portatori nei confronti degli altri difensori delle parti civili perché entro la prossima udienza cioè quattro di febbraio le altre i difensori d'le altre parti civili dovranno tutti dico tutti adottare le loro conclusioni in maniera che nella medesima udienza se resta spazio e io ritengo che investe già i difensori di alcuni degli imputati collabora il primo possano prendere la parola in particolare l'avvocato Li Gotti già si era prenotato per il proprio intervento in quella udienza quindi potremmo dare spazio a questo intervento se ci fosse spazio anche ad altri
Questo più
Tu presidente rinvia il processo all'udienza del quattro febbraio due mila che tu cosa è pomeriggio ore quindici in quest'aula
Udienza che verrà destinata
Hawa prosecuzione della discussione con gli interventi conclusivi dei difensori delle parti civili ecco all'inizio degli interventi dei difensori degli imputati collaboranti vengono confermate i provvedimenti relativi allo partecipa a
Zone a distanza nonché gli ordini ritraduzione scudi Enza è tolta