"I Balcani e l'Europa. Democratizzazione e riconciliazione. Una priorità: la stabilizzazione politica" seminario organizzato per i giornalisti europei 26-27 novembre c/o Fondazione Cini

Lo show bene cari amici Bongiorno
Bongiorno per a questa seconda seduta del nostro seminario ieri pomeriggio abbiamo avuto uno Statuto dei fatti uno stato dell'altro dell'arte che era abbastanza evidente che non era assolutamente ottimistico
Direi
Che lo che l'oggetto l'oggetto e la finalità che noi potremmo daremo affidare ai nostri lavori di questa mattina dovrebbe essere
Non direi di ritornare sempre e senza fine su muri di diciamo sulle sconfitte certo voi siete liberi di farlo perché non si può dividere il futuro dal presidente o dal passato
Non possiamo dunque sempre ritornare sulle sconfitte ma direi piuttosto di cercare piantare
In direzione di un'analisi positiva di una un'analisi positiva di ciò che è possibile fare
Rispetta la situazione che è stata descritta ieri la comunità internazionale
Si è data si è dotata di un contesto medio di intervento e di azione
Il principali di questo dato si chiama fatto di stabilità voi sapete beni che questo patto di stabilità è stato battezzato dire tra virgolette o punta fuoco recentemente
Ha avuto poi un secondo battesimo a Sarajevo in occasione di una conferenza che raggruppava riunito una cinquantina di capi di Stato e di capi di governo ma vi sono anche altri strumenti che fatti a livello nazionale anche internazionali
La totalità dall'insieme di questi strumenti fanno un tutt'uno
E riprende nella solita classifica
Generalmente il sì dicono che vi sono gli obiettivi che mirano alla democratizzazione al rispetto dei diritti dell'uomo allora la loro ristabilimento
Di uno Stato di diritto e poi abbiamo l'insieme dei mezzi e degli obiettivi che gravitano attorno ai problemi sulla sicurezza
Poi abbiamo i problemi dello sviluppo economico della ricostruzione dello sviluppo economico
Ma il fondo del problema alla base del problema e di sapere se esista menti effettivamente esiste una fatalità nei Balcani o se invece al contrario
Possiamo cambiare questo stato questo stato diciamo mentale e dire che non esiste nessuna fatalità
Ma prima di presentare di le personalità che questa mattina parteciperanno al debba al dibattito
Vorrei soltanto raccontarvi un aneddoto e mi scuso di fronte coloro che conoscono già questo racconto questa nei dotto ma questo aneddoto vi farà vedere a che punto per me almeno che ha vissuto
Su questo Periodo quest'ultimo periodo diciamo un posto alla base al sul fondo dei problemi
Per sottolineare che questa nozione di fatalità che pure è veramente ancorata in questa regione
Dunque subito dopo la fine dei delle lotte fra largo l'esercito federale e sloveno alle autorità francesi mi hanno inviato sul luogo per fare un giro e incontrare i cappi degli Stati federati della Jugoslavia dunque incontrato turchi ma Milosevic e tutti gli altri
E ho fatto lo stesso anche in Slovenia
E poi il presidente francese doveva incontrare il presidente Bush e mi hanno chiesto di accorciare il mio viaggio e non sono riuscito ad andare a Sarajevo dunque ho preso appuntamento con i vari responsabili dei bosniaci
A Belgrado per incontrare abbiamo avuto un incontro con la presidenza Corneliani e avevamo appuntamento nel palazzo un palazzo molto imponente che voi conoscete a Belgrado Palazzo che anche la sede del governo
E lì ci siamo messi a parlare della situazione
All'epoca come Nespoli insedierà un governo a Sarajevo che era basato su tutti i partiti che avevano combattuto contro il comunismo
Ed era dunque un governo di unione fra le due comunità in Prato qui avevo di fronte a me i rappresentanti delle tre comunità che mi spiegarono
Come volevano che volevano essere neutrini nel contesto o del momento
E non volevano immischiarsi nelle querele delle altre comunità ma che ritenevano assolutamente ineluttabile il fatto che ci fosse una guerra fra i croati serbi
E poi responsabile della delegazione inizia debbo dice non era venuto era il suo aggiunto il suo vice
Mi disse questo dice ma sa se per disgrazia noi che vogliamo essere la Svizzera ed era la l'espressione che si usava all'epoca serve asterremo vogliamo essere la Svizzera dei Balcani dunque se per disgrazia ci fosse
Una contaminazione evitiamo che ha dei tassi fino a noi fino alla Bosnia Erzegovina sarebbe veramente terribili tremendo è sarebbe l'equivalente come se fosse un vero terremoto della regione che allora a quel punto io ho sentito del rumore attorno a me mi sono detto guarda la riunione della presidenza che è finita vedo la gente che si precipita verso le finestre vedo i lampadari che cominciano a dondolare
E effettivamente c'era un terremoto in corso
Allora bisogna aver vissuto questo veramente nei Balcani per rendersi conto
Per rendersi conto effettivamente e cominciare a interrogarsi a dirsi ma effettivamente esisterà un fattore di fatalità e nella mia relazione che si trova negli archivi del che doppie perché dossier ho raccontato questo episodio
Potete andare anche a leggi hanno qualche settimane dopo l'inizio della guerra fra Moser via croati e l'anno seguente il conflitto occupava arrivava fino alla Bosnia Erzegovina se vi racconto questo patto
E perché io sono persuaso che localmente i vari in popoli adesso non so se bisogna dire gruppi etnici popoli nazioni non lo so comunque i vari popoli che abitano
Quella regione
Credono molto alla fatalità
E credo no anche alla fatalità insomma inoltre persuasi
Sono persuasi anche che esiste io mi scuso non vorrei scioccare quelle che sono presenti ma vi esiste una sorta di teatro balcanico
Che tutti vedono che tutti guardano e che tutto ciò finisce par creata per creare una sorta di tragedia greca
E credo che questo elemento questo fattore proprio è un elemento che ha contato ma contato moltissimo in tutto ciò che è successo nella regione certo non è poi non è proprio l'unico elemento sì io di racconto tutto questo e perché io credo credo veramente che se noi desideriamo
Cambiare la situazione nei Balcani necessario di invertire le cose di capovolgere le cose bisogna uscire fuori da questa sorta di psicologia della fatalità Psicologia direi un po'troppo perché quando c'è uccisioni crimini violente eccetera uscire da questa appunto questo contesto un po'troppo teatrale ritornare ad una vera realtà
E per quello che direi e per questo che vorrei invitarvi vorrei chiedervi poi che noi andremo ad affrontare i problemi della ricostruzione problemi concreti vi inviterei a parlare del concreto vi inviterei a parlare più concreto e cercherò come moderatore Mammano che andremo avanti nel discorso e perdonato un po'se sarò piuttosto interventi Nista
Soprattutto per coloro che vengono da quella regione di andare al di là dell'analisi e vorrei fare porre delle domande più precise perché ritengo che l'interesse del nostro incontro
E di carpire diciamo di dispiegare responsabili politici grazie alla vostra esperienze non parlare solo della critica dell'intervento
Perché sì certo
Direi che la cosa più facile da fare
Sempre a parte queste
Ma valutarli soprattutto grazie alla vostra esperienze vedere si si può andare può a portare una pietra positiva a questo edificio che dobbiamo costruire insieme ecco come si svolgeranno dunque i nostri dibattiti
Allora innanzitutto il signor Peres farà una prima presentazione che ci collocherà e ci dirà che cosa il patto di stabilità ossia la globalità dei problemi e poi ci spiegherà anche l'organizzazione come tutto è stato costruito è strutturato e poi avremo due interventi
Due interventi che con il loro proprio racconto con la loro funzione sono stati uomini d'azione sono stati imprenditori e oggi sono h hanno a carico diciamo una missione affidato a loro dei propri governi per ricostruire i Balcani vi presenterò rapidamente i nostri intervengono i tenenti bene made ossia avete delle biografie molto più dettagliate
Non voglio troppo allungarmi
Il signor conosce e un diplomatico americano e dentro il dice del responsabile del patto di stabilità ma voi
Vedrete che nella sua carriera professionale
Da una parte è stato a più riprese
In funzione in Europa pertanto conosce perfettamente
Perché li ha seguiti proprio con le sue responsabilità ha seguito tutta uguale a cento anni conosce perfettamente i problemi europei e poi in seguito il signor crochet è stato su questi segna in queste sedi come diplomatico incaricato degli Affari economici e commerciali e con questa sua mansione con questa funzioni e riesce a corrisponde perfettamente a ciò che noi vogliamo sapere questa mattina presentarvi il signor cucù e il signor Bernabé
E venne il signor voi in Francia è una eminente personalità e direi persino una personalità molto
Fra le più complete non soltanto il signor Poe UE è stato ministro
Mai è stato anche direttore della Scuola nazionale di amministrazione è stato anch'che ha lavorato anche la facoltà cattolica di Parigi avuto grosse responsabilità nell'ambito dell'istruzione
Superiore ha avuto molte missioni di riflessione di studio sui settori della sanità dell'istruzione e poi e presiede l'Alto consiglio per l'integrazione
Ossia per quanto riguarda i problemi di intesi
Fra le varie comunità
E per noi in Francia a voi sapete è un problema molto importante tenuto conto dell'importanza che in Francia il problema dell'immigrazione dunque ha avuto quest'approccio umano può è stato dirigente d'impresa perché è stato anche direttore di dello una grossa azienda francese la Saint Gobain
Aggiungerò inoltre ci tiene anche un'esperienza si è fatto un'esperienza locale
Perché è stato è stato anche sindaco di Serginho Coco che una importante cittadina dei Pirenei in un bellissimo dei parte mo'che si chiama abili esce ecco per quanto riguarda Franco Bernabè e io l'ho conosciuto per la prima volta in occasione di una riunione dei ministri dell'industria e dell'Energia per del bacino mediterraneo
La sua competenza era talmente nota che il suo ministro lo pregò di fare al suo posto il discorso mi ricordo bene di questo episodio
E sono frapposta appunto da uno dei suoi collaboratori americani ho detto è la prima volta o che al stare mi hanno detto che farebbe veramente un ottimo Ministro il signor Bernabé e questo sottolinea l'alta stima che ho nei confronti di Franco Bernabé
Che possiede una profondissima e lunga esperienza professionale malgrado la sua giovane età di formazione e sono un economista ha lavorato prima di tutto
Presso il centro di studi economici del gruppo Agnelli della figlia
Vero a credo anche ha lavorato in università ma anche come assistente vero e poi ha lavorato al se ha lavorato per molti anni ha solo fatto tutta la tutta la scalinata diciamo della carriera nell'ambito dell'ENI
Entrambe le norme gruppo italiane può il governo italiano e gli aveva affidato una missione alquanto rischiosa
Questo fa parte dei casi della vita
E dunque oggi
Non soltanto il signor Bernabé rappresenti e a capo della missione italiana di coordinamento per l'assistenza economica nei paesi dei Balcani ma anche questa importante da dirvi
Insegna Bennani ha creato poco fa sia associato anzi ad un giovani imprenditori
Per lanciare una Giovanni impresa e alla quale noi auguriamo molti successi
Equamente in di fronte a voi tre persone che hanno lavorato sul campo
Che hanno avuto dunque delle esperienze pratiche che sanno che cos'è l'industria che cos'è l'economia e dunque mi auguro che il nostro spero che il nostro dibattito sia il più aperto il più positivo possibile e do subito la parola al signor crochet
A vorrei spiegarvi ed allora il patto di stabilità certamente fanno in dieci minuti non sarà facile e questo potrà lasciare molti di voi con dei punti erogativi che sarò lieto di discutere
Sia qui in sede collettiva oppure anche a livello individuale durante gli intervalli o il periodo lo il pranzo
Vorrei semplicemente spiegarvi velocemente per che noi spieghiamo esistiamo fino a dove siamo arrivati e dove vorrà vogliamo andare nella comunità occidentale dopo la crisi del Kosovo ce l'ha diffusa sensazione che nonostante i progressi
La non potremmo portare il sud est
Europeo più vicino a noi a meno che non hai intrapreso intraprendiamo delle azioni con più determinazione più energia e con uno spinotto più positivo quindi in altre parole
Dobbiamo cercare di
Invertire questo senso dimmi cattivismo che finora ha re val è prevalso quindi il il vertice di giugno e poi più tardi
Qui in una riunione di quaranta capi distante DDT stato e di governo starai Eldo è nata questa idea dello stato di stabilità per il sud est europeo
Ecco che allora si è creato un piccolo gruppo internazionale e io sono uno dei pretende dei componenti di questo gruppo che hanno avuto il compito di mettere in atto questo processo positivo
Per me e devo dire questo rappresentato un grande cambiamento recente passare dalla coordinamento di una grande una grande azione diplomatica a passare a una specie di pick con la struttura burocratica è stata una appunto un qualche cosa di molto difficile ammette
Inerte però devo anche dirvi che ho apprezzato molto di più da essere in contatto con colleghi europei per gestire questo passaggio verso la pace di quanto non mi piacesse prima a combattere per la Guerra delle banane
Cosa che facevo prima Cissé ed ora questo gruppo rappresenta tutti i quindici membri dell'Unione europea
Nella l'India e l'America e poi tutti i paesi del si sono con della il teste europeo compresa la Russia
Abbiamo consultato anche tutte limiti più grandi istituti finanziari mondiali in settembre abbiamo concordato di creare trenta bolli principalmente in in modo da cercare di lanciare progetti
Di collegare anche l'idea del economie del dello sviluppo economico all'idea del rispetto dei diritti umani della sicurezza comune abbiamo questi tre elementi quindi democratizzazione
E diritti umani come tavolo di lavoro il tavolo di lavoro dello sviluppo economico ed ogni tavolo di lavoro sulla sicurezza quindi questi sono i i nostri tre pilastri coordinati da tre diversi presidenti
Il signor va a bordo Sturla il quello del mio al tavolo Fabrizio Saccomanni presidente del tavolo e commossa economico e
Al poi abbiamo già Allianz sonda della Svezia che il presidente del terzo tavolo avendo creato quindi questi tre tavoli
Con riunione di degli stessi
Che si sono riuniti entro il primo mese dal dalla dalla loro costituzione hanno cercato che siete tavole di elaborare dei programmi di lavoro in ciascuno di questi tre settori
Io sono il vigente della tavolo della democrazia e diritti umani e quindi sono interessato molto anche allo sviluppo economico cosa che io ho seguito in tutta l'ammenda la la la la vita
Anche in Germania dopo l'unificazione ad esempio mi sono interessato di sviluppo economico per quanto riguarda la stabilità posso dire velocemente che abbiamo suddiviso nostro tavolo dei diritti umani in sette gruppi di lavoro
Queste vere riguardano la protezione delle minoranze etniche dei diritti umani condotto dalla Slovenia
La il buon governo qualità generale il il gruppo di lavoro sui media e sulla libertà con presidenza grande verrebbe britannica e la Pan cooperazione parlamentare ed un altro ancora quindi abbiamo sette gruppi di lavoro nell'ambito del nostro tavolo ognuno dei quali mi ha un gran numero di membri e ciascuno di essi cerca di elaborare appunto dei programmi di lavoro per portare avanti questo sotto il processo
Tra le altre cose abbiamo cercato di creare una carta dei media di questa Regione che dovrebbe discutere alcuni dei problemi che avete voi cui sollevato ieri
Che riguarda anche i problemi appunto dei gruppi etnici cerca di sollevare anche il problema è di affrontare il problema degli standard di qualità nell'informazione
Abbiamo anche creato un gruppo di lavoro sull'insegnamento della storia
Ad esempio ha perché se vogliamo un futuro migliore dobbiamo fare qualcosa anche nel modo di insegnare gli Lelli i fatti del passato per quanto riguarda l'economia lo sforzo globale consiste nel creare è un migliore clima per attirare gli investimenti così che nel tempo il settore privato entrerà in questa regione deve considerarla interessante per gli investimenti io ho visto questo a cadere in Ungheria in altri Paesi dell'Est e quindi spero che possiamo in qualche modo seminare
Qualche cosa per avere sviluppi interessanti nel futuro tra le altre cose noi l'abbia lavoriamo assieme agli istituti finanziari la Banca mondiale
Stati cercando di elaborare un approccio globale allo sviluppo regionale che è una chiave bene nella filosofia della Patto di stabilità e c'è il fax sì che le varie parti della regione con l'Abi erano tra di loro una delle cose che io sono stato lieto di vedere tra le proposte economiche e che Macedonia Albania Grecia si sono messe insieme per presentare una proposta per una base regionale in modo e invece di presentare una proposta semplicemente nazionale che la cosa a più valore aggiunto in questo modo
A livello regionale la banca degli investimenti europea
Sta o prendendo in esame vari progetti potenziali per quanto riguarda lo sviluppo del settore privato la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Con la Bers sta esaminando nuove proposte in particolare quelle presentate dai paesi del Sud-Est europeo una delle cose che aveva già fatto nel breve tempo da cui è sintesi stiamo è stata di elaborare un una struttura di Investimenti un un un modo per creare un'ambiente
Economico che sia protetto dal crimine e che si è invece orientato verso le riforme
Prima per basarsi sull'esperienza del settore privato abbiamo creato anche un consiglio di importanti businessmen da americani europea dei è della zona
Invece i i gli europei sono predominanti nove europea i tre americani quindi un gruppo di consulenza per il nostro tavolo che deve appunto dare consulenza su tutta una gamma di problemi economici ora voglio parlare un po'della sicurezza anche questo è un altro elemento
Che si è suddiviso in due sottogruppi uno Rapporti di Sicurezza tradizionali
Dove abbiamo un norvegese a capo di questo sottogruppo poi un gruppo di lavoro sul meglio rammento dei rapporti militari
La Regno Unito sta dirigendo una task force che studierà riesco pesa e militari della regione
Che deve cercare di razze ratificare dei trattati dal contro la proliferazione di armi di distruzione di massa
E anche vere responsabile per la bonifica dalle mine
Sì cerca di eliminare l'albero di bonificare la Regione anche da tutte le armi leggere
Se si cerca poi anche di rivolgersi a tutti gli istituti della regione in modo da con migliorare la collaborazione delle pubbliche istituzioni
E si cerca anche di migliorare illa addestramento la formazione della polizia in questa Regione sempre nell'ambito di questo tavolo
La settimana scorsa ad Istanbul
Ad diamo avuto Abacha che ha parlato nella sessione plenaria di quella riunione
E fissi Rizzato un giudizio generale sullo stato della questione finora bella Patto di stabilità e la le conclusioni non sono molto negative ora però ci dobbiamo fare chiedere come andare avanti noi siamo lo staff molto ridotto siamo diciotto
Siamo tutti i responsabili pre e siamo tutti distaccati diciamo dai nostri governi con l'eccezione di Pombal abbiamo bisogno del impegno dei nostri azionisti per così dire la c'è l'Unione europea la Commissione europea i singoli stati dell'unione europea
E la i gli istituti di credito internazionali
Ci siamo anche ci sono anche dei potenziali nuovi membri gli svizzeri ad esempio intendono diventare membri a pieno diritto toh assieme agli altri Paesi come ad esempio la Norvegia la Norvegia che adatto grossi un grosso aiuto grosso sostegno quindi si tratta di una ampio impegno Colletti Ivo per inviare un messaggio forte della Regione per dire che il cambiamento è possibile e per dire che noi vogliamo essere assieme ai Paesi della regione se loro vogliono raggiunta e lavorare con noi
Per operare questo cambiamento
Allora tanto per darvi un esempio di come noi cerchiamo di lavorare nella regione di ho menzionato questi tre tavoli di lavoro i le riunioni di questi tavoli si terranno Totti nella regione adesso e con la con presidenza di rappresentanti della Regione
Quindi ci sarà un tempo un tavolo di te ma del tavolo della della democrazia che andrà in Ungheria il secondo in Macedonia ed il terzo imposte Rodrigo Pina e e questo accadrà al PRA il dall'inizio del prossimo anno dopo sei mesi Siro ruoterà di nuovo la sede Roma robinia Turchia Bulgaria
E così che tutti i Paesi della regione avranno ospitato almeno uno di questi tavoli e quindi si sentiranno responsabile saranno responsabili almeno per l'organizzazione non c'spicca i programmi e in questo modo noi cerchiamo di dei speriamo di poter dare un senso di responsabilità i Paesi della regione e un senso di condivisione dello sforzo
Donne e questo un nuovo piano bar Jal
E che un infelice espressione usata nella stampa è invece un'ampia iniziativa politica con l'impegno di tutti i nostri e leader e si cerca di far funzionare il tutto noi non cerchiamo di gestire le iniziative degli altri
Io voglio vedere la nostra iniziativa comma un grande ombrello al di sotto del quale tutti possono sentirsi a proprio agio e cercare di collaborare con gli altri per produrre un processo e iniziare un processo di complementarietà alla fine finestre posso semplicemente fare un paio di commenti desidero dire che una delle cose che ho notato ieri nell'Inter de interventi che molti hanno detto era meglio cinque sei anni fa quando le cose stavano sempre peggiorando
Penso che bisogna allontanarsi da questo concetto di fatalismo ho visto dei degli sviluppi della Regione che vi rendono speranzoso per il futuro una delle cose più interessante che ho fatto e partecipare all'la a apertura della in settembre in Bulgaria a una riunione delle forze diktat c'è peacekeeping
Dove c'erano sette Paesi tra cui Turchia Bulgaria Albania Grecia Macedonia Romania in tal Italia che hanno creato un'unica brigata sotto un generale turco in Bulgaria
Per cercare di creare creare dei progetti di mantenimento della pace nell'aver Regione o cercato degli articoli su questo evento sull'ASP Tampa ho cercato molto però certamente sulla stampa di lingua inglese non ho visto praticamente niente su questo evento comunque queste cose che accadono sono importanti è io personalmente ho
E io ho inaugurato il partecipa per la liberazione di bande di scuole per bambini romeni a Belgrado queste sono cose che bisogna farlo
Da far sapere o sente sono entrato in contatto con molte ONG bulgare ad esempio che lavorano nella regione queste sono le nostre speranze per il futuro e de e sono queste le iniziative dobbiamo mantenere vive se dobbiamo iniziare un processo di pace
Si sente
Ci scusiamo non sentiamo
Grazie signor ambasciatore io non credo più di lei alla fatalità né nei Balcani né altrove e credo anche chi ha un lavoro concreto nell'ambito dell'economia può far molto
Per la pacificazione degli spiriti delle menti una volta che la gente lavora che ha uno stipendio sì perché può sperarlo è altrettanto per i propri figli che si scambiano fra loro beni e servizi e bene a quel momento lì la gente pensa molto meno a combattere
Ma dobbiamo tuttavia dire
Salvo d'essere tacciati di essere ingenui ma bisogna anche aggiungere che le lotte Spanos cessate la guerra non è del tutto finita ma comunque le menti rimangono armate e lo spirito rimane armato e bisogna mantenere quest'idea presente in mente anche lei e altrettanto vero che non sono tanto le infrastrutture materiali che sono state annientate
E le bombe hanno fatto meno diciamo macerie
Che i cinque sei anni di guerra precedenti anche questo bisogna dirlo
Perché abbiamo avuto anche risse anche stato cinquant'anni di cattiva gestione
Cattiva gestione che senza voler addobbare un po'impastato possiamo dire che l'economia di quella zona era stata veramente Egidio gestita in condizioni veramente
Cattivissime deplorevoli direi quasi per più decenni negli ultimi decenni però dovrei dire che tutto non è una questione di denaro io provo un certo malessere quando prendo parte a delle conferenze di donatori come li chiamano che tengono banco
In ambito di una seduta del fondo hedging americano poi queste riunioni di beneficenza di intento di anni fa dove le signore della buona società faceva nuova al rivalità chi dava di più eccetera con il povero dietro la porta non è una virtù del Patto di stabilità
Ma il signor Clark ce l'ha sottolineato ha detto che da una parte affronta il problema in tutti i suoi contesti in modo globale
Non solo nel contesto economica ma anche affronta l'aspetto economico che psicologico
Culturale e anche ha tratteggiato ha presentato ha fissato degli orizzonti e ha definito delle tappe e mi auguro che mantenga questo mettono quest'approccio di lavoro come ha fatto fino a dose però non è tutto oro quel che brilla e direi che lei ha parlato del livello industriale mia interessato e ha detto che quando uno si nascondono le ricchezze ebbene tutto copre il tempo la tecnologia il rigore una gestione c'è tutto ciò che viene chiamato con una sola parola inglese che il management ma e ancora una parola molto
Giusta ma aggiungerei anche la specifica che manca molto nel mancano sono molto patriottici ma poco cittadini mentre lo spirito civico cioè il dedicarsi all'oste al servizio figlio civico
è un elemento importante per una buona gestione ma il denaro se il denaro non viene veicolato canalizzato in una certa direzione in questi canali ebbene il denaro rischia fortemente di o essere sperperato oppure almeno di anestetizzare determinate situazione
Io sono stato colpito nei miei viaggi nel rilevare in certe regioni del banca dove abbiamo avuto c'è stato un fondo di quattro cinque anni di beneficenza internazionale che poi sono state scoraggiate da determinate imprese ma dire che il problema principale che noi dobbiamo la cosa che noi dobbiamo fare e risolvere e di convincere i cittadini di quel Paese di prendersi da soli incarico ossia devono innanzitutto loro costruire una democrazia perché secondo me la democrazia non è soltanto il più giusto dei regimi ma anche il più efficace dal punto di vista economica
E che le dittature rovinano il territorio e poi bisogna dire a questa popolazione che devono bisogna insegnare loro di essere diciamo più vivacizzata i cioè avere questo spirito questo mente di imprenditore questo spirito di impresa e fare tutto ciò non costa caro qualcuno che vorrei insistere su un certo numero di interventi concreti
Che debbono essere fatti perché spesso si ha tendenza a dimenticare determinati di questi interventi può dire che innanzitutto aiutare i mass media democratici e non lo dico perché siamo di fronte a giornalisti ma bisogna aiutare i sindacati bisogna aiutare l'università e le i centri di formazione professionale tra tutti i livelli
Dagli apprendisti fino agli ingegneri
Di questi livelli sono importanti e poi bisogna aiutare tutti coloro che hanno la vocazione la capacità di creare a loro volta delle persone gente utile al proprio Paese
La gente nei Balcani troppo spesso troppo a lungo è rimasta
Chiusa chiusa nella propria ideologia chiusa anche fra frontiere fra frontiere direi anche piuttosto chiuse a loro volta io sto pensando qui soprattutto che la cosa alla quale ha più bisogno latente dei Balcani
Di avere un po'questa era azioni di questa vere vitamina intellettuale per poter che creare dell'incontro e dei congressi delle borse gli embarghi non sono sempre delle iniziative intelligente ma la cosa più stupida e l'embargo che impedisce ai cittadini di viaggiare di spostarsi io penso che se essi consentisse ai giovani serve di venire a fare dei soggiorni prolungati all'estero o di potere incontrare giovani della loro età
Dei Paesi occidentali penso che tutti ne guadagnerebbero perché la Serbia la serve che è una Serbia democratica così sarebbe la vera prospettiva una Serbia democratica che potrebbe essere più vicino agli altri Paesi prima ho parlato dello spirito di impresa
Che un altro no da un altro nodo dello spirito civico ebbene lo spirito d'impresa è colui che non fa dei Traffic chimiche non sperpera
Che non corrompe ma è lo spirito invece che crea delle ricchezze concretamente parlando significa che bisognerebbe non dico mandare gruppi di esperti
Ho battaglioni di esperti come dice Signore ma imparare creare inventare in cooperazione con i responsabili locali inventare dunque dei metodi di Prevert di privatizzazione ciò che si chiama oggi la privatizzazione nei paesi dei Balcani una è un simulacro della prima è una simile a privatizzazione si tratta di un prese di imprese puramente di facciata mentre secondo me le privatizzazione sono possibile come aiuti est e in sterili
Quando dico esteri si tratta di Esperti ma anche si tratta di un presi occidentale io penso che i contatti fra i professionisti
Devono anche aiutare moltissimo ad allargare a sviluppare le menti ma direi anche che bisogna aiutare a creare delle piccole e medie imprese mentre non ce ne sono oggi quando uno va nei Balcani non ne vede fra il piccolo commerciante
Querele e specie di mostri
Chi creati mastodonti creati dal regime presidente non ci sono delle PMI
Esistono delle PMI esistono delle imprese si oggi sappiamo benissimo che così il microcredito vi sono molti Paesi dove il microcredito funziona
L'assenza di servizi finanziari servizi finanziari degni del nome di questo nome e la situazione è veramente traumatica e drammatiche dei con tutti questi mezzi che bisogna iniziare o tentare almeno di iniziare un po'indietro un secondo aspetto che non bisogna assolutamente smettere di dire di sottolineare e che il sviluppo economico la ripresa economica di questo Paese
E la loro associazione con i paesi dell'Europa occidentale passa per la via dell'integrazione ma dell'integrazione economica allora anche lì incontriamo Massimo secondo limitiamo secondo offrendo alla nostra attività bisogna dirlo
E la serve cioè come possiamo integrare la regione dei Balcani se esistenti nel suo centro questa Macchia Nera
Che assolutamente inaccessibile e impermeabile a qualsiasi altra qualsiasi iniziativa o intervento
Direi che bisogna fare uno sforzo notevole di riflessioni una riflessione profonda soprattutto farlo il più velocemente possibile per poter fare sì che la Serbia venga integrate in ciò che noi chiamiamo il patto di stabilità di stabilizzazione ma bisogna fare simili
Che tutte queste iniziative siano fatte il più velocemente possibile bene i Balcani credo che il signor Clark ha detto molto bene
I Balcani rappresentano un'ampia regione una ricca regione con i Balcani orientali che comprende Balcani orientali la Turchia non freddo perché nell'espressione non posso perché non includere anche la penisola dei Balcani
Come terminologia geografica
E bisogna anche e questo colpisce quando uno viaggia per la nella regione
E che siamo noi che parliamo di Balcani ieri vi è stata una querela semantica fra alcuni di voi a proposito di questa espressione il che prova che questa parola colpisce ma i locali non parlano dei Balcani parlano del Kosovo parlano del Montenegro della Macedonia
Dell'Albani dell'Albania Manno
Ma questo i Balcani e lo sguardo nostro nei confronti di quei Paesi invece noi dobbiamo continuare a usare questa espressione ma nel significato più ampio ossia nelle significato ampio del Patto di stabilità
E dunque bisogna che questi Paesi anche se non ne hanno voglia anche se continuano nel mondo ossessivo a guardare il proprio ombelico evitano di bruciare Lo sguardo dell'altro paese se non altro solo per odiarlo
Ma bisogna dire e ridire ripetere che l'associazione Europa si farà
Solo a seguito di un processo ovvero di integrazione in base ad un calendario che dovrà essere preciso programmato gestito definita fissata controllato prevedere l'apertura delle frontiere alle persone al commercio un prevedere anche un'armonizzazione per quanto riguarda le regole giuridiche
Il Codice di privatizzazione tante molte altre cose certo voi sarete stupiti che io non parlasse delle infrastrutture materiali perché la parola che arriva sempre in primo piano in questi casi è la parola di corridoio
Il grande assilli assi di comunicazione le assi di cuori di comunicazione che dovrebbero interrompere questo smantellamento dei Balcani per questo che bisogna ricreare le reti telefoniche dice che le persone siano collegate via internet
E perché notò con Autostrade che potrebbero collegare insieme i vari territori fra loro io non ho nulla contro l'autostrada bisognerebbe che l'oratore parla sempre vicino al microfono io non ho nulla contro le autostrade perché io stesso sono stato sindaco in una regione che assomiglia un po'ai Balcani
Di Pardi innanzitutto per la sua configurazione di montagna il suo sviluppo gli abitanti però e di quella mio paesetto era un po'più tranquillo Giarda più se e quali ma fatto sta che per sette anni ho sentito i miei amministrati
Chiedermi a gran voce autostrade mi rimproverò mi rimproveravano che io mantenevo diciamo l'isolamento della loro regione parlavano di un'autostrada che doveva attraversare la richiesta sale da Tolosa eccetera eccetera questa autostrada non esiste
Oggi abbiamo il rinforzo degli ecologisti degli e col dei Verdi che fanno di tutto perché questa autostrada non nasca ma per sette anni abbiamo creato un centinaio di impieghi usando altri mezzi mezzi meno visibili
Che forse che forse diciamo
Rendano rendevano meno orgogliosi di famosi candidate alle varie elezione che hanno i vari nastri sul petto e che non riempiono in questo modo le loro tasche
Ma comunque credo in realtà e che con uno sforzo paziente lento tranquillo del tipo di e lo sforzo che ho tentato di fare nel mio ex comune dove ero Sindaco bisogna intervenire in questi paesi ma senza spendere delle orbite i soldi notevole per costruire delle opere darti che attraversavano che attraverso in un deserto
Proprio con centocinquanta chilometri di strada cosa si può fare come microcredito borse scuole di management scuole di giornalisti e così via tutto questo lavoro sotterraneo culturale collaterale
Ma sul quale può nascere proprio questa su questo spirito di impresa e l'impresa in quanto tale ma io credo che alcune strade un po'più larghe un po'più lunghe alcuni segmenti in più della strada potrebbero essere costruiti per collegare insieme i Paesi del Balcani non sarebbero opere perse
E per concludere completamente fuori dal soggetto dall'argomento vorrei trasmettervi una nota di speranza perché ieri mi ricordo era il signor se mal se mi ricordo bene che diceva
Che bisognerà aspettare secoli e secoli prima che questo popolo
Si ricostruisca in qualche modo ebbene io mi chiedo che cosa avrebbe risposto nel mille novecentodiciassette un giornalista svizzero a chi avrebbero chiesto quanto tempo ci vorrà perché i francesi e i tedeschi si riconcilia se ne avrebbe risposto anche luglio un secolo ma se nel mille novecentoquarantatré abbiam avessimo rifatta riproposta questa domanda il giornalista avrebbe risposto due-tre secoli ed è vero che nelle note franco-tedesca duravano già da un po'un secolo ma invece ci son voluti vent'anni per i francesi che avevano fatto la guerra e che guerra
Affinché finalmente si francesi si riconcilia siano definitivamente con i tedeschi bene tutto ciò per bimbi ciò che Lenin aveva detto
E che la storia era un fattore in più di immaginazione che gli uomini qui compreso forse i diplomatici anche i giornalisti chissà grazie microfono
Signor Bernabei
Presidente
Credo di condividere
Al cento per cento di quello che ha detto compreso l'ottimismo finale sulle prospettive riconciliazione dei Balcani
Ma allora c'è questo senso di frustrazione
Nonostante il fatto che lei diagnosi e le proposte siano ampiamente condivise
Quello che ha detto se frullo dimostra chiaramente a livello europeo e a livello internazionale
Perché quindi e questo senso di frustrazione
Nasce nonostante l'attivismo incredibile
Di organizzazioni internazionali organizzazioni non governative governi i soggetti che a vario titolo operano nella regione
Ma io credo che quello che vorrei fare avendo visto ecco che parlato del Patto di stabilità
Così fu dato un quadro generale e pare alcuni commenti per la discussione commenti che riguardano i problemi generali che il patto di stabilità
Ha voluto affrontare e cioè il modo in cui si poteva lanciare un processo di sviluppo auto sostenuto nella regione
Quali sono i problemi della regione
Credo che siano notti a sufficienza però è importante richiamarli brevemente
Sono l'assenza di un apparato industriale
Quello esistente quello che esisteva anche prima delle distruzioni era assolutamente inadatto
Per essere inserito nel circuito dell'economia internazionale
L'assenza di un circuito finanziario efficiente l'assenza di istituzioni economiche eccedenti
L'assenza di infrastrutture e la chiusura dei mercati
Il problema è che tutto questo avviene entro dimensioni minuscole
Tutta l'economia dei Balcani vale l'un per cento del Gidp dell'Unione Europea
E
Reddito pro capite come voi sapete all'interno dell'area dei Balcani e il sette per cento del reddito pro capite dell'Unione Europea quindi parliamo di cifre che sono gli arrotondamenti economici delle dimensioni dell'Unione Europea quindi problemi economici che possono essere affrontati
Con grande tranquillità dal punto di vista dei costi
E con la mia assistita l'esempio della Bosnia è importante
Il senso di frustrazione in alcuni altri Paesi dell'area testimonierà
Il processo verso l'economia assistita
è molto forte
E quindi si rischia di frustrare quello che mestiere poco ha detto molto bene essere l'obiettivo principale
E cioè la creazione di un meccanismo di sviluppo auto sostenuto nella regione
Se queste economie diventano economie assistite io credo che noi assi vedremo un degrado rilevante della SIP
Che alcuni elementi caratterizzanti la corruzione l'inefficienza gli sprechi l'incapacità di attivare le risorse umane e le risorse imprenditoriali e nella regione sono importate
E tutto questo
E secondo me aggravato
Dal fatto che non c'è un soggetto politico forte che si faccia carico del processo di ricostruzione
E che indichi la direzione nella quale sì standard
Abbiamo ne parlerò poi a conclusione del mio intervento
Una notevolissima s'quantità di soggetti che operano io credo che sia senza precedenti quello che sta avvenendo nei Balcani
Ognuno promuovere gruppi di lavoro promuove iniziative
Che vanno dalle più elevate come il patto di stabilità a micro iniziative a livello locale
In Italia esistono delle task force nazionali esistono delle task force regionali esistono delle task force a livello di singoli raggruppamenti di imprese quindi l'attivismo
Su un soggetto economico estremamente ridotto eh del tutto sproporzionato
Ma manca chi Guidi il processo e chi indirizza in questo processo in una direzione chiara
Se manca nonostante quello che si pretende si pretende che ci sia un ownership locale del processo di sviluppo manca uno ownership internazionale delle strategie
Quindi rischia tutto questo di essere
Un processo governato e gestito a livello
Devo dire che mi abbastanza colpito il
La di iniziativa promossa dalla Banca Mondiale e dalla Commissione all'inizio
Per creare un momento di coordinamento delle iniziative
Non tanto perché non fosse un'iniziativa importante ed a sostenere quanto piuttosto per il fatto che i soggetti si proclamavano soggetti tecnici la Banca mondiale e la Commissione come Segretariato della commissione
Non era all'Unione Europea che si faceva carico in termini forti del processo era una cosa gestita a livello di istituzioni finanzia
Ed il segretariato
Di istituti
E da questo punto di vista quindi il rischio che il processo venga lasciato a livello tecnico e non venga assunto a livello politico e molto forte e comporta una serie di conseguenze
Perché il modello di intervento dell'istituzione finanziaria internazionale è abbastanza standardizzato e si applica ai Balcani come si applica a qualsiasi situazione
In questo caso direi le due priorità oltre evidentemente alla definizione dei progetti infrastrutturali di cui parlava anche pieni esso fu che però sono in corso di raccolta il patto di stabilità procede progetti identificati molti a ci sono dei documenti molto consistenti della Banca mondiale che sono stati presentati alla Domus comprese
Documenti dell'Unione Europea su e poi documenti di varie altre istituzioni Ossezia
A Bari altri organismi che in qualche modo operano nella rete individuano i progetti fra ma dire dal punto di vista dell'intervento finanziario gli obiettivi perseguiti sono due
Il primo e la creazione di un circuito finanziario
Perché in molte zone abbiamo un'economia di baratto quindi un circuito finanziario efficiente un sistema per quanto possibile bancario che consenta di passare da un'economia di baratto economia monetaria
E che consenta di agevolare il sistema di pagamenti e il secondo
Lo strumento è l'introduzione di dazi doganali per consentire un minimo di prelievo fiscale era un aumentare le entrate leggo
Ora questo direi
Su questo vorrei fare un piccolo commento perché evidente che in un contesto nel quale lo Stato non ha gettito che proviene da altre fonti impositive dalle imposte personali sul reddito dalle imposte indirette ho dato le fonti di imposizione
L'ente i dazi doganali sono l'unica verosimilmente fonte di finanze
Ma i dazi doganali hanno impatti devastanti sulle con
Determinano in quelle condizioni cioè in assenza di con in assenza di di un quadro dove il ruolo loro e implementato determinano un enorme diffusione della corruzione in secondo luogo determinano l'impossibilità di localizzare industrie di trasformazione che provengano dall'esterno
E che sono penalizzate non solo dalle condizioni operative locali ma anche dai dazi doganali questo per esempio è stato un problema molto rilevante in Albania
Per tutti gli imprenditori che si sono localizzati di perché è ben vero che le condizioni di costo locale sono più basse
Nonostante il fatto che i costi esterni sono molto più elevati per l'imprenditore perché i rischi associati l'attività imprenditoriale sono infinitamente più elevati e quindi costi esterni sono molto più ma il fatto di a vere
Un problema così rilevante per l'importazione di macchinari di semilavorati e di tutto quello che serve all'industria di trasformazione ha fortemente bloccato il processo di localizzazione di impresa e dei paesi occidentali
In quelle
Allora tenuto conto di questa situazione
E mi avvio alla conclusione
Io credo che il sistema chiede che cosa bisogna far
Io credo che le regole da seguire siano molto semplice e sono sostanzialmente due
Il primo è di consentire e il flusso finanziario che si indirizza alla Regione venga canalizzato a livello locale
Io credo che il problema dei micro crediti che è diventato diciamo uno degli strumenti operativi
Di delle istituzioni finanziarie nazionali in posti come questi vada enormemente ampliato il circuito dell'economia locale deve esser rivitalizzato a livello locale
Io credo che grandi infrastrutture grandi Investimenti grandi trasferimenti in blocchi di risorse che vengano gestiti a livello centrale dagli Stati o dalle amministrazioni locali siano fonti di inefficienza di corruzione e di sprechi enormi
Deve essere riattivata l'economia esclusivamente a livello locale devono essere attivati i soggetti imprenditoriali locali deve essere consentito agli artigiani ai piccoli imprenditori e commercianti ai contadini di a vere le risorse finanziarie minime che servono loro per ripristinare le loro attività solo in questo modo si riescono a evitare
Con interventi mi a livello micro gli sprechi di risorse e la comunità internazionale destinato
è chiaro che mentre grandi risorse hanno un grande impatto anche in termini di visibilità e in termini politici
E tutto sommato sono semplici da gestire un regalo di cento milioni di dollari
A attribuito in blocco è molto più semplice da gestire e un regalo di un milione di dollari fatto attraverso iniziative di micro crediti e micropagamenti
Tra i micropagamenti direi che un'altra delle condizioni essenziali è quello di pagare i dipendenti locali i dipendenti
Delle amministrazioni a livello locale con fondi della Comunità internazionale perché questo è un altro meccanismo per far rivitalizzare l'economia a livello micro e non a livello ma
La seconda e quindi il primo obiettivo che ci si deve dare ma per questo le istituzioni e abbiamo non sono assolutamente adeguate
Le istituzioni e che abbiano si occupano tutte di macro iniziative di grandi infrastrutture infraregionali hanno ambizioni
Molto elevate
E non sono adatte a gestire queste tipologie di
Il secondo obiettivo è quello di aprire il mercato
Aprire il mercato in tutti i modi abolendo i dati e finanziando gli Stati in modo diverso
E in favorendo l'inserimento di ciascuno di questi Paesi
Nelle nei mercati integrati regionali come luglio
E la terza
Terzo strumento da utilizzare è quello di accelerare al massimo le privatizzazioni favorendo gli investimenti diretti delle imprese occidentali
In questi luoghi quindi io sono d'accordo con quanto diceva adesso io su che prima di pensare a infrastrutture a corridori ha grandi progetti noi dobbiamo attivare l'economia a livello locale
Il problema e qui arrivo alla conclusione con quali attori
Dicevo che su alcuni di questi temi gli attori che ci sono sono inadatti
Noi purtroppo abbiamo viviamo e dodici all'inizio un contesto nel quale gli attori sono troppi
Ne abbiamo abbiamo l'ONU abbiamo l'Unione europea abbiamo le idee abbiamo insetti e abbiamo il patto di stabilità abbiamo all'iniziativa di Hopa io mo'abbia abbiamo infinite sia a livello internazionale sia a livello locale
E come dicevo dove dobbiamo trovare un soggetto che si faccia carico della Stratus e a mio modo di vedere questo soggetto non può che essere l'Unione europea ma non a livello tecnico non a livello di agenzia l'Unione europea a livello di iniziativa politica Diretta dell'Unione
Questo realtà diminuisce ownership strategico del processo di ricostruzione a un soggetto identificato
Vieni attribuisce le responsabilità e io credo che l'Unione europea lo debba fare in modo molto generoso oggi io credo che ci sia più disponibilità
A dare dei soldi che non ad aprire il mercato
Nonostante le microscopiche dimensioni economiche rappresentato dall'Unione dalla dalla ribalta io credo che l'Unione europea debba fare un passo molto forte
Di apertura totale del mercato di inserimento di questi Paesi nell'Unione Europea nel mercato europeo
E di iniziativa politica forte
Gestire il processo
In una direzione che sarà lunga sarà difficile sarà faticoso ma una direzione nella quale io credo possa esserci finalmente dopo quasi un secolo
Nonostante l'interregno della del federazione socialiste jugoslavo stabilità faccio grazie
Grazie molti Franco
Ora vi propongo di aprire il dibattito dopo queste relazioni molto ricchi e molto interessanti
E io Socchieve sorgeranno
Delle questioni di fondo che sono già state educati tra l'altro dai relatori ora vorrei aprire il dibattito o forse organizzare il dibattito ricordando alcuni di questi quesiti che sono stati sollevati forse c'è un punto che non è stato trattato per lo meno è stato trattato in modo indiretto si tratta
Del fatto che si parla sempre di un approccio balcanico potremmo chiederci ci vuole un approccio unico o diversificato si parla dei Balcani e possiamo chiederci se la situazioni dei vari Paesi
E
Richiede un approccio globale
Visto che la situazione questi Paesi abbastanza analoga questa è una una prima domanda infatti quando si parla di strategia di sviluppo a livello politico come l'ha fatto Franco Bernabé
Si tratta ovviamente di un approccio indispensabile in particolare per quanto riguarda la prospettiva generale però concretamente i meccanismi netti sono possibili ci sono degli orientamenti generali che si possono applicare a tutti i Paesi però potremmo chiederci se è necessario un abbraccio unico oppure un approccio diversificato secondo quesito c'è una premessa per lo sviluppo
Si tratta di una vera domanda una domanda che viene posta dovunque e da vari soggetti sotto varie forme in modo anche più diretto si ci si potrebbe chiedere se è necessario dare dei soldi a Paesi in cui questi soldi verranno utilizzati male quindi in altre parole possiamo chiederci se le condizioni ci sono delle premesse
Di democratizzazione per esempio di sicurezza che fanno sì che è una vera strategia di sviluppo potrebbe essere portata avanti oppure fosse vero il contrario
E cioè forse
Le azioni concrete in ambito economico costituiscono un elemento essenziale all'interno di un processo di democratizzazione di queste zone
Ecco si tratta di un bel quesito aperto e ritengo che questo quesito debba essere discusso poiché c'è un altro aspetto un aspetto che è stato sottolineato dalle varie relazioni quali sono le priorità
Io parlo io riferendomi all'approccio di formule di Bernabé capisco che se dovessero stabilire delle priorità
Penso di avere capire che loro preferirebbero l'approccio concreto
Circa quinti lì con le economie locali piuttosto che un approccio globale appresso Grandi Progetti
Hanno quindi stabilito delle priorità che possono essere oggetto di discussioni vari relatori però hanno indicato alcuni strumenti come per esempio le privatizzazioni in hanno parlato anche dell'apertura dei mercati
Anche se vanti definito questo concetto vogliamo l'apertura dei mercati tra i Paesi della zona
Che prima costituiva un mercato unico e che sono attualmente separati
Quindi forse sarebbe questo la prima le questa la prima tappa da realizzare ristabilire le correnti commerciali che c'erano prima
C'erano ovviamente delle cose negative però dal punto di vista degli scambi c'erano scambi locali una volta allora vogliamo un'apertura dei mercati che vada oltre forse questa apertura riguarda solo l'Unione europea forse non riguarda anche altri Paesi
Un esempio quelli dell'Europa centrale
Forse al di là di questi Paesi
Questi sono altri quesiti importanti che vanno sviluppati sviluppo dell'economia locale si questo punto è molto interessante io sono stato molto interessato dall'analisi fatta da Bernabé
Circa i micro crediti però esistono oggi le strutture per agire a livello locale
In modo tale che questi fondi che verrebbero versati a livello locale andrebbero ad imprese industriali infatti più ce una tendenza alla delocalizzazione e più ci sono rischi quindi è un argomento molto interessante decentrate vuol dire avere anche delle strutture decentrate che gestiscano questi fondi siamo sempre di fronte al problema di sempre come gestire l'economia in paesi in cui le reti di gestione
Sono scomparsi
Un'altra domanda è stata sollevata a mio parere nelle varie relazioni si tratta del ruolo di ognuno
Ci saranno delle economie assistite oppure al contrario anche se il più difficile bisogna cercare di sviluppare le responsabilità a livello locale ovviamente con tutti i rischi che ciò comporta
Anche questo è un altro requisito importanti per il futuro e poi c'è un ultimo punto si tratta della dimensione temporale
Ci sono delle priorità invecchiata ci sono delle prospettive anche abbiamo parlato di una prospettiva lontana cioè la strategia dell'Unione europea però di bisogna ricordare che oltre al patto di stabilità
C'è anche una politica che viene coordinata con il patto di e stabilità si tratta di una politica propria dell'Unione europea e che ha una finalità
Tale finalità è stata decisa durante il vertice di Colonia e
Il
In una certa prospettiva si apre l'orizzonte dell'adesione di questi Paesi
Alla solidarietà europea da definirsi
Forse non si tratterà bella forma che conosciamo attualmente tuttavia esiste una vocazione europea di questi Paesi e quindi esiste una serie di strumenti che vanno attuati per esempio gli accordi di stabilizzazione di sviluppo e di cooperazione per favorire questo processo sì
Tratta tuttavia di un processo sul lungo termine e quindi
A brevissimo termine e in prospettiva ci sono molti quesiti adesso apre il dibattito e vi lascio alla parola
Marco
Io voglio porre una domanda al signor lei ha sottolineato molto fortemente
Ecco e questo in un'intervista alla al a a uno giornale
Sloveno e lei ha detto che il patto di stabilità non è un Piano Marshall
Terme e questo peccato perché l'idea è quella di attrarre quanto più capitale privato possibile l'esperienza l'anno scorso in Bosnia in questo riguardo non è molto positiva fa vedere che il interesse privato
Le imperiese
Private entrano in gioco soltanto nella misura in cui ci sia una
Un assistenza un supporto ufficiale
Non crede quindi che il libello di coinvolgimento ufficiale dei Paesi occidentali dovrebbe essere aumentato prima che noi possiamo effettivamente notare uno sviluppo di questo tipo
Ai
Le mie in in base alle informazioni personali devo dire che i problemi in Bosnia non sono stati la carenza di denaro bensì il modo in cui il denaro è stato
Speso
Quindi a me nello spirito ancora di un economia dipendente ora il fatto che un piano Marshall sarebbe una garanzia io non credo non lo credo
Non credo che questi Paesi stiano aspettando enormi masse di denaro particolarmente nel breve termine non no noi un nonno questo non lo vedo non la vedo né da parte degli Stati Uniti né da parte dell'Unione europea tuttavia desidererei dire che per per i progetti che sono stati delineati esistono già molte risorse
Speriamo di Alderney al qualcuna aggiunta una cosa che io non ho menzionato prima c'è un elemento critico in altre beh e cioè una conferenza sui finanziamenti nel primo trimestre dell'anno prossimo in cui vedremo la possibilità di altri finanziamenti tuttavia da s'certamente sì porterebbe fare una conferenza su quello che era al Piano Marshall quello che non era e Cohen vedere che il vero la la vera chiave al successo è stato sono stati i singoli Paesi e quello che loro hanno fatto quello che sono riusciti a fare con il denaro che hanno avuto di posizione e come siano riusciti a collaborare tra di loro creando tra parentesi anche che il di unione europea tu quello che oggi è l'Unione europea
Quindi è una questione di terminologia alla fin fine
Vorrei fare una macro domanda è una micro domanda un acconto ma che la domanda signor Torres sugli incentivi
Come abbiamo sentito appunto prima
La loro parte il patto di stabilità
Come proposto da dalla deroga ha funzionato bene e ha funzionato bene
Era stato proposto nel novantaquattro novanta cinque
Per per per per per la situazione del di quella volta con incontri del coinvolgimento degli ungheresi slovacchi eccetera ed ha funzionato bene no perché è stato un trionfo della diplomazia francese
A anche se si potrebbe anche dirlo ma che l'Ungheria sapeva che avrebbe potuto accedere all'Unione Europea e la Slovacchia vide anche le stesse possibilità e anche la Romania aveva le stesse ambizioni
E quindi la mia domanda e se ci sono degli incentivi forti che si potrebbero prospettare a questi Paesi
Almeno ad alcuni Paesi balcanici in modo da che questo rappresenti una specie di carota che che che possa stimolare loro sviluppo poi una micro domanda al signor Bernabé che riguarda invece ecco gli insegnamenti del Governo
Haile nei Balcani lei diceva che i dazi doganali scoraggiano il commercio tra i singoli Paesi ed anche il commercio internazionale che che richiede appunto transazioni internazionali quello che lei suggerisce e che noi non vogliamo che queste economie mi continuano a dipendere eternamente dall'assistenza straniera ora mi chiedo se ci siano altri mezzi
Lette la tassazione diretta è un'alternativa di sentenze ad esempio però neanche questa è molto praticabile perché nei paesi della ex-Jugoslavia la questione della proprietà privata e molto o meno stabilità e la prima attivazione molto arretrata quanto meno in Paesi come la Bosnia
Ieri
E la stessa cosa accade in molti Paesi ex comunisti ovviamente quindi mi chiedo quali sarebbero le alternative a questo riguardo
Dunque nell'ambito del nell'ambito di questo dibattito bisognerebbe organizzarci un postino corriamo il rischio di andare fuori seminato e di di di non seguire una certa linea allora visto che abbiamo microfono per possibili
Il signor scena prego
No logo
Rende
Quando si comincia a parlare di stabilità nei Balcani si va alla radice del problema e ci sono due problemi principali da affrontare
Punte voglio ricordarli quei uno e l'embargo e l'altro l'interprete non ha potuto coglierlo perché il signore parla lontano dal mio dalla microfono del penso che sia stato Milosevic uno di quei problemi si Milosevic quindi fintanto che c'è Milano si dice non si può risolvere il problema che ci siano ci sia l'embargo ecco questo è uno dei problemi secondariamente
L'embargo influenza tutta l'area
Perché senza un ente cono mia ben funzionante in Serbia e praticamente impossibile
Migliorare
E l'economia di tutti i Balcani
Allora che cosa fare con l'embargo io ho delle idee confuse a questo riguardo
Continuarlo o toglie orlo
E quindi a questo riguardo vorrei sentire l idea di Bernabè sull'embargo su Milosevic
Quindi continuare l'embargo toglierlo e cosa fare di Mila o se invece grazie
Microfono
Il Papa
Un un volete raggruppare e tutte le domande che riguardano innanzitutto il patto di stabilità
E poi arrivano a gruppi amo le domande fatte sull'intervento economico l'azione economico i problemi finanziari così Como sono stati evocati allora per quanto riguarda il patto di stabilità di sono altre domande signora
Il signor Bernabè parlava di un'assenza di istituzione economiche efficienza si efficienti carenza di trasporti efficienti chiusura dei mercati però non ha menzionato un altro pericolo e cioè il fatto che nel prossimo futuro probabilmente ci sarà un'assenza dei intellettuali che possano gestire bene questi Paesi
Ad esempio in Bosnia sì se si parlava molto
Dei Paesi occidentali impara e in particolare il Canada che recluta vanno gli intellettuali locali
Che quindi si recavano all'estero grazie a delle prospettive economiche molto allettanti la stessa cosa per intellettuali le persone ben istruite albanesi ho parlato con un collega bulgaro poiché mi ha detto che ci sono un milione di Bulgari che sono all'estero
Che S e se non ci fosse il problema dei visti per gli albanesi ci sarebbero un altro milione quindi bisogna lavorare deve lavorare anche in questo senso
Il patto di stabilità a un piano per trasformare questi paesi e Vienna Paesi di artigiani e contadini oppure prevede di cercare di trattenere anche gli intellettuali in questi Paesi
Con piccolo commento ora a
Ancora a questo riguardo di questa fuga di cervelli
Poche settimane fa un ex ambasciatore britannico ha avuto un'intervista con un giornale sloveno sul patto di stabilità e solo ruolo dei diversi parte nero in questo fatto
Ma francamente detto
La se la cosa seguente noi britannici
Invidiare immoli tempo gli sloveni metterete il denaro lui l'ha detta così
Altre domande ad
Brusco al pubblico
Clark dell'Economist vorrei mensile fare una collisione tra quello che abbiamo sentito ieri e oggi ieri molti dall'ex Jugoslavia hanno sottolineato
Le i motivi che hanno provocato le guerre sono ancora esistenti quindi esistono ancora i le motivazioni che hanno portato la guerra abbiamo sentito delle cose molto interessanti da Bernabé oggi io sono fortemente d'accordo cioè il pericolo dei finanziamenti che passino attraverso i governi centrali in particolare la grande balle dei dazi doganali che ostruiscono i canali commerciali che non eliminando il commercio invece di droga e di armi
Che
Quindi il denaro va nelle mani della Élite peggiore che esista in realtà un obiettivo della politica occidentale in questa parte del mondo quindi dovrebbe essere e quella di di liberare
I gli ex jugoslavi da queste élite negative
Sono spesso minacciate dal pluralismo politico sono minacciate dal pluralismo economico dalla vera privatizzazione
E quindi mi chiedo se il patto di stabilità neri a a collaborare con i governi che sono veramente parte del problema invece che esserne la vera soluzione
Forse vorrebbe avrei iniziare con questo ultimo punto
E cioè le organizzazioni che sono sponsorizzate dagli istituti finanziari ebbene è difficile non lavorare coi governi legittimi in blocco
Se si hanno
Letti democratici o meno c'è un governo con cui non lavoriamo
Nella regione cioè il governo di Milano sedici
Non vedo vere possibilità di lavorare efficientemente effettivamente con il governo di Milosevic fintanto che rimane Inda e in al potere quello che noi cerchiamo di fare del nostro processo dei stabilita
E quello di e creare delle nuove posizioni abbiamo un forte programma
Di che mira a lavorare con i sindaci è letti lei tra i vari i partiti di opposizione e questo un programma sostenuto dall'Ungheria noi cerchiamo di seguirlo molto attentamente e la nostra organizzazione molti contatti con le opposizioni politiche di Mila o se invece e temo che dopo non possiamo che continuare su questa strada fintanto che Milošević rimane al potere e non possiamo sapere fino a quando questo rimarrà possiamo solamente fare delle previsioni
Mi ricordo quando è accaduto al crollo di Csi scure è stata una cosa molto improvvisa quindi anche in questo caso possono essere sviluppi protesi posso solo dire che dobbiamo lavorare a livello locale con l'opposizione sostenere l'opposizione come possiamo per quanto riguarda l'embargo forse potremmo discutere anche questa questione bisogna cercare di prendere delle azioni pratiche fare azioni pratiche una cosa del signor o borchie una cosa a cui Mambor ci tiene molto è la larghi il ripristino del Danubio occorre quindi lui ci tiene a queste cose molto pratiche molto
Concrete
Una cosa ancora per quanto riguarda i governi Noemi
Per quanto riguarda la lavoro con gli altri ebbene io quello che ho cercato di fare e di lavorare con le no n g
Abbiamo ottenuto ottimi consigli e consulenze da queste persone che conoscono il campo e io quando vado nella regione mi incontro sempre con i rappresentanti
E delle ONG e poi è vero sì che c'è una fuga di cervelli come si diceva ho parlato a Sofia in Bulgaria
Do poche settimane fa dove sembra che gran parte dei laureati vadano immediatamente in America non posso negare che questo sia un problema però d'altra parte non saprei come fare per bloccare immediatamente questo processo le o energiche lavorano in Bulgheria sono gestite da giovani Bulgari tuttavia
E fanno di due otto otto dalla preparare le diapositive a leggere la storia delle riforme legali quindi bisogna incoraggiare questo tipo di attività però certamente non è un problema che noi possiamo risolvere con un decreto o con una legge
Per quanto riguarda gli incentivi no voi
Collegare dello sviluppo economico con delle buone azioni e in altre aree B e certamente questa è tutta la filosofia del patto ristabilita con questi nostri tra i diversi tavoli particolarmente è quello degli diritti umani dello sviluppo economico quindi come collegare le dei due
I due concetti bene certo commenta e questo è difficile che si potrebbe fare un sistema di ponteggi però bisogna vedere quali sono le best practices le pratiche migliori che ci danno l'opportunità di incentivare coloro che sono migliori
Che e viceversa
Lo un
Passiamo adesso agli altri argomenti vorrei dare innanzitutto la parola
Alla ai giornalisti che provengono dai Paesi interessati coinvolti e poi cercheremo di allargare il dibattito prima i giornalisti il signor sembra Enescu
Una domanda per il signor Porsche
Ritiene veramente
Che lì Stucky nei Balcani abbiano la possibilità e l'opportunità di ah bene delle legami economici figure stretti
E parlo soltanto di legami economici e perché a ho paura che queste con Amy non siano complementari fra di loro aziona anche economie non bene sviluppata
E non complementari da un punto di vista di sviluppo naturale
A questo proposito rivitalizzare il passato non penso sia un'azione realistica nel passato
Queste relazioni economiche nei Balcani
L a determinate da azioni politiche
In queste relazioni economiche sono scomparse ma mano che la determinazione politica è venuta meno
Temo quindi che queste relazioni economiche più strette
Passano essere ancora una volta determinate da una volontà politica
E possano essere altrettanto artificiose di quanto era non è passata
Prossimo non possono qui non sono venuto qua per difendere il punto di vista del signor cash ma credo che nei Balcani abbiamo almeno due livelli di problemi economici e sociali
Noi dell'ex Jugoslavia abbiamo vissuto per settant'anni insieme
E esisteva un sistema che è stato distrutto un sistema economico con l'infrastruttura economica molto ben organizzate precedentemente perché negli USA verrà comunque uno Stato ben organizzate questa struttura è stata completamente distrutta
Non significa con una volontà politica nuova negli Stati nuovi con l'aiuto dell'esterno
Non meno non possiamo ristabilire delle dei rapporti economici ma economici ma bisognerebbe farlo sarebbe essenziale secondo me anche per attenere una riconciliazione a livello politico
Io condivido
Io condivido almeno i pareri Lipari richiamo ai colleghi della Bosnia della Macedonia
Ma purtroppo ci sono anche persone della Croazia e la Slovenia la Slovenia che hanno deciso di andare da un'altra parte in alto in un'altra direzione dell'Europa ma noi come ex Jugoslavia possiamo sperare in una riconciliazione economica
E ciò sarebbe veramente utile
Per la totalità di questi Paesi sarebbe un bene per questi Paesi perché in questo modo questi rapporti potrebbero riaprire i mercati riaprire la capacità rinnovare la capacità di cooperare di perché non dimentichiamo che la Jugoslavia era molto legata economicamente parlando con l'Europa noi siamo abituati a lavorare con la vostra tecnologia europea
E oggi noi abbiamo più di due milioni di lavoratori immigrati in Europa io parlo della totalità dell'ex Jugoslavia
E sono persone che hanno una conoscenza che hanno una pratica che hanno una forte familiarità con la terminologie alla sistema europeo di lavorare con la legislazione europea
Con una un tuo caso politico democratico favorevole un certo numero di queste persone sarebbero pronti a ritornare nel proprio Paese e apportare nel proprio Paese l'all'esperienza acquisita
Perché abbiamo un vuoto di parecchi anni adesso
Della presenza di queste persone già competenti
Forse gli altri Paesi pensano che possono andare direttamente a vedere un collegamento a legarsi con l'Europa noi non abbiamo nulla contro io personalmente anche non ho nulla contro ma credo che i piccoli paesi così come siamo diventati noi
Rappresentano un partner serio per l'Europa io direi che è una regione economica una regione ben strutturata potrebbe essere interessate
Ah interessante per l'Europa anche se non in una grossa percentuale ma in P un piccolo paese certo voi meno meno interessante
Sì
Due parole solo sono del tutto d'accordo con il mio collega di Belgrado io penso che oggi in soprattutto in Bosnia Erzegovina abbiamo soprattutto una siamo sottoposti ad una pressione a un terrorismo delle oligarchie politiche contro una via Re vita reale una vita normale
Abbiamo subito una sorta di blocco quasi artificiali non perché non esiste la volontà di cooperare o la volontà per avere una vita normale
Economica
Neanche un interesse particolare
E chi ne fa parte a favore degli interessi criminali e no io sono d'accordo che siamo abbiamo una certa possibilità per poter per poter avvenire una produzione normale una vita normale anche oggi abbiamo vediamo un inizio un nascere di questi processi no
Questa ripresa non è molto visibile non esiste una promozione diciamo mediatica
Di tutto ciò che stiamo facendo ma stiamo vedendo questa nascita e la ripresa di questi processi economici tra le varie regioni e fra i vari Stati fra le varie repubbliche ebbene devo dire che bisogna aiutare questa iniziativa bisogna sbloccare la situazione politica e che veramente va contro la normalizzazione delle cose
Dunque il patto di stabilità presenta rappresenta una vera piattaforma per noi una piattaforma dire eccellente per poter fare questo lavoro di di ripresa
Come conclusione io purtroppo non sono del tutto d'accordo con il collega
Che dice che non esiste oggi una situazione complementare e che non esisteva neanche prima una possibilità in più delle possibilità complimentare per nostro Paese su questo io non sono d'accordo
Sì
Microfono per cortesia non si sente il microfono non è inserito ci scusiamo
Non si si si io io sono giornalista bulgaro
Sono giornalista e di una giornali indipendenti privato io rappresento qui solo un atteggiamento personale e parlo a titolo personale non impegno assolutamente la Bulgaria nel suo contesto e io vedo le cose in modo più positivo vedere in modo positivo bisogna pensare positivo quando il mondo balcanico e e caricato di un valore negativo di una vocazione negativa
Gli ENI
E abbiamo visto abbiamo sentito che i nostri colleghi miei colleghi di Slovenia ha iniziato facendo la constatazione che la slava la Slovenia non è un Paese balcanico perché perché
E questo è dovuto a questa sensazione di negatività che ho esiste oggi nel mondo balcanico ma la Slovenia forse avrà la fortuna di salvarsi dai Balcani ma la Bulgaria no perché la Bulgaria sta nel cuore dei Balcani
E dunque bisogna pensare positivo per i Balcani stessi nella loro globalità qui rilevo una cosa un fattore molto interessante
Vero poi che il pensiero piuttosto negativo il clima degli investitori e degli investimenti non è affatto buono
Il signor C appena parlato di questo clima ma il clima è veramente sfavorevole molto sfavorevole per l'arrivo di qualsiasi capitale privato
E dunque non esistono investimenti importanti fatti simbolica in Bulgaria
Ci siamo detti porsi che il mercato dell'economia
Faranno il quello che era da fare però non l'ha fatto non è andato bene come non vi sono investimenti in Bulgaria la Bulgaria video con ritardo notevole importante nel suo processo di privatizzazioni
La Bulgaria poi e gli ritardo in ritardo rispetto all'auto all'Ungheria alla agli altri Paesi dell'Europa centrale e questi evidenti è un dato di fatto
Direi piuttosto che vi è una imitazione come dice sì a favore di imitazione delle privatizzazioni
Ed è vero
E un Ardenza diciamo di di privatizzazioni sì ma come uscirne fuori
Come cavarsela bene
Vediamo vediamo che il patto di stabilità ma non so forse il primo sforzo sarebbe di pensare a fondo seriamente sul problema dei Balcani perché prima si pensava
Lei si trova molto articolata rispetto a prima
Molto più isolata di malgrado i suoi sforzi fatti per associarsi alla NATO all'Unione Europea durante il periodo dell'Guerra voi sapete cari colleghi e questa guerra era una guerra molto impopolare molto impopolare in Bulgaria e lo ripeto
E nonostante
La stampa indipendente
S aveva sostenuto gli sforzi del governo
In in in direzione di un eventuale successo né con la NATO durante il periodo di guerra perché ma perché la Bolivia la Bulgaria aveva preso tutti i lati negativi di questa guerra tutt'tutto quello che c'era di era di negativo e oggi organi che si trova nella posizione dei grandi perdenti del grande perdente dopo dopo la fine de de dei combattimenti e la Bulgaria e tagliata fuori dal mondo esterno
Ha avuto i suoi ponti distrutti perché sul Danubio i ponti sono stati tutti distrutti non ha la possibilità di ricreare tutte queste strutture e la cosa continua e poi vediamo adesso un'altra cosa
Qui le sto parlando della mancanza mancanza di un approccio più compresso più completo di un approccio che colpisca soprattutto che interessi sopra o la Bulgaria deve oggi la Bulgaria e sul punto di essere invitata e iniziare le trattative con l'Unione europea per un eventuale adduce adesione futura
Nell'Unione Europea ma
Sono state poste due condizioni previe preliminare alla Bulgaria e la prima convenzione la più importante e di dire come quando la l'Italia chiuderà la sua fabbrica suo stabilimento nucleare a postini perché fa paura questa fabbrica questo stabilimento
Caporale agli europei a tutti gli altri e secondo hanno chiesto la Bulgaria di confermare confermare il suo sviluppo
Di sviluppare il suo sviluppo economico nell'ambito che diciamo Innella via degli sforzi degli sviluppi ma viene una contraddizione veramente evidenti in questo contesto cioè come fare
Come fare a chiudere una uno stabilimento che produce il quaranta per cento dell'elettricità per la Bulgaria senza sostituire questo approdo otto questo produzione di elettricità essenza può sostenere lo sviluppo economico del Paese impossibile impensabili chiudere questa fabbrica nucleare
E poi si pongono uccide sottopongono un problema veramente insostenibile per il nostro Paese dunque dobbiamo scegliere come Paese o chiudere lo stabilimento e iniziare le trattative con l'Unione europea oppure dopodiché poi le trattative magari sfoceranno solo ai nove in uno stato che poi dovrà comunque spingere il Paese a sviluppare un paese quasi terzomondista se possiamo dire un Paese che vuol rientrare diciamo vorrei prendere come nell'Unione Europea Marco avendo questo grosso problema per quanto riguarda la fornitura dell'elettricità le posso chiedere di essere un po'più Breve perché purtroppo siamo alla fine allora sì grazie volevo fare la domanda seguente
Voi potete
Con questo patto di stabilità potete voi trovare un approccio più globale più complesso più completo perché noi no ne abbiamo bisogno di un semplice aiuto noi abbiamo bisogno in Bulgaria di sviluppo con la S maiuscola ed è per quello che mi faccio questa domanda
Da chi chi vuol parlare ancora microfono Nico
Mi sento obbligato a fare a fare due o tre dichiarazioni per quanto riguarda la mia dichiarazione di ieri quando ha detto che la Slovenia non è un paese dei Balcani la mia o se l'azione aveva specialmente un significato geografico nel filosofico né culturale dopotutto nei Balcani abbiamo già un paese che è un membro della Unione europea e dell'annata
Vecchia volpe so parlarti
Forse andiamo avanti con i rappresentanti della zona poi ci sono altre domande ce ne sono ancora
Grazie io lavoro in un istituto per gli studi strategici ed internazionali come organizzazione non governativa visto che io so pubbliche io lavoro per una rivista pubblicata in inglese
Dedica indipendente com'è stato detto al collega era presente nella mia dichiarazione solo me stesso penso che il patto di stabilità sia un'ottima idea ma secondo me il patto di stabilità
Andrà a buon fine soltanto se cominciamo
Con orrore
Democrazia standard nei Balcani con l'introduzione di questa democrazia standard nei Balcani perché se gli investimenti stranieri e non arrivano questo è dovuto al fatto che non c'è una democrazia standard norma nei paesi per esempio in Albania l'Albania viene considerata una paese che ha un elevato livello di corruzione e questo è quello che dice la Banca Mondiale questo è anche vero è altresì vero però non possiamo modificare nulla
Per via del governo perché il governo attuale è arrivato al potere non attraverso una lezione e liberare l'ultima lezione circa tre anni fa è stata osservata da vicino da degli osservatori internazionali includendo gli osservatori de la Hoya CGS che hanno concluso che l'elezione era stata qua e libera ma accettabile soltanto per quel momento e per quella situazione e allora ci si chiede quanto dura questo momento e questa situazione anni e anni
D'altro canto il mio collega della Slovenia ha parlato del del dei flussi migratori anche di ritorno ma ci sono due tipi di immigrazione in Albania e in altri Paesi dei Balcani
Non esiste un tipo diverso di migrazione
Molti hanno parlato dei flussi migratori verso l'estero questa vale anche per l'Albania molti laboratori mi indicano soltanto per sopravvivere arrivano a il Canada o e altri Paesi europei però c'è un altro flusso migratorio che non va verso Paesi stranieri e ma che ha luogo all'interno del nostro stesso Paese
Per via di problemi politici perché perché in linea intellettuali non conformisti
Sono emarginati
E non sono accettati dalla classe politica perché perché sfortunatamente non soltanto in Albania ma negli altri paesi ex comunisti ma ora mi occupo dell'Albania
In Albania e c'è ancora la mentalità stalinista sei con me o contro di me e quindi se ci sono molti intellettuali che in effetti sono di ottimo livello ed sono anche a livello europeo in termini di cultura ma questi intellettuali sopravvivono con difficoltà non sono presenti nelle università e nelle istituzioni più importanti
Per via di questo fatto forse banale dirlo ma si trovano a vendere banane
Lodi
Il signor però dice
Non al microfono ci scusiamo ma non sentiamo
Morpurgo
Lavora per il mancato quel cliente per sviluppare un'economia sana necessaria per un mercato
Nei Paesi dell'ex Jugoslavia e in tutti i Balcani
Nei paesi
Postcomunisti non abbiamo una vera economia di mercato non abbiamo un vero mercato la nuova casa del potere corrotta
Età
E comunque la nuova classe è collegata al largo perno
In modo tale
Che può continuare a sopravvivere grazie alle fonti di entrate che vengono in un certo qual modo fornite del governo stesso
Per avere un mercato vero e proprio per avere un mercato reale
Bisognerebbe interferire a questo livello
Segnerebbe arrivare ad avere degli investimenti dall'Occidente e riuscire a costruire una sottrazione politica normale regolare
Con maggiore tecnocrazia si potrebbe sviluppare di più l'economia eh quindi molti approcci molte soluzioni sono basate soltanto sulla buona volontà e sono espressioni tipiche si
Veri che non riescono a risolvere la situazione reale in Serbia per esempio per il momento fintanto che c'è Milosevic non si può far nulla e in altri Paesi come Montenegro alla Bosnia
Abbiamo dei legami con la Serbia e questo cash cc evita di poter costruire un tipo di economia che ci potrebbe veramente aiutare quindi l'unico modo per risolvere i nostri problemi potrebbe essere quello
Della dell'Europa d'Europa se l'Europa veramente cinque Boraso in tutti gli aspetti della vita sociale culturale economica
Allora forse potremmo risolvere i nostri problemi certo bisognerà vedere se c'è la volontà per arrivare fino a questo punto grazie
Allora mettendolo
Per ordine prima il signor Venturini parola
Credo che gli interventi colleghi che vengono dalla Regione mi aiutino a dire l'essenziale di quello che volevo dire perché mi sembra pericoloso impostare il problema dei Balcani
Talvolta solo dal punto di vista militare o geostrategico fa l'altra volta solo dal punto di vista economico e credo che la la vera fatalità abbiamo cominciata ponendoci questa domanda
Possa crearsi il proprio se non mettiamo tutte le cose insieme io mi dimetterò molto rapidamente indicare cinque punti di problemi da affrontare con qualche eventuale suggerimento che potrebbe essere visto anche come domanda ai ai ai membri del Fatah
Primo punto chiaramente organizzare la ricostruzione non tornerò su quello che ha detto Franco Bernabè che è stato totalmente esauriente e Franco punto è vero che esiste il problema di come farlo attraverso quali canali e con quali interlocutori ma se noi non cominciamo a organizzare in casa nostra
Il modo di affrontare il problema evidente che la questione politica che sta dietro la ricostruzione cioè la prova che l'Europa in particolare e gli americani lo sottolinea deve affrontare nell'impresa di costruzione non potrà che fallire se no facciamo noi il primo passo
Secondo punto le responsabilità militari a me sembra che bisogna avere il coraggio ormai di attribuire ai militari in Kosovo delle funzioni che militaria normalmente non amano volgere e che funzioni di polizia se continuiamo a dire che nono non fornisce sufficienti forze di polizia
Che però i militari fanno un altro mestiere e dunque assistono a certi episodi
Senza intervenire andiamo incontro a un fallimento morale operativo che rischia di delegittimare la guerra che comunque è stata fatta
Non dobbiamo ripetere il caso Bosnia dove come sappiamo molto spesso i militari della NATO provavano anni tutta l'assone problemi torneremmo dopo sì problemi di sicurezza di criminalità
Punto ci deve essere un chiarimento con gli Stati Uniti
Se nessun chiarimento con gli Stati Uniti perché sembra per lo meno probabile o esiste la sensazione credo tra gli europei
Che la posizione degli Stati Uniti verso l'UCK verso l'assetto istituzionale finale del Kosovo
Forse anche verso quello che farà o non farà il Montenegro ossia al di là delle parole e delle dichiarazioni ufficiali diverso da dagli orientamenti che esistono in Europa quarto punto la Serbia
Siamo in una posizione ovviamente paradossale come se il Congresso di Vienna fosse finito con Napoleone al potere a Parigi accaduto a metà ma è come se fosse finita
Credo che abbiamo verso una politica estremamente pericolosa e quel cioè di riconoscere gradualmente che con Milosevic dopotutto qualcosa
Ho così aiutano posizione mandando il combustibile poi viene bloccato da Milosevic sarebbe forse più intelligente bombardare la Serbia di aiuti anziché con le bombe
Credo che il nella patria del nazionalismo e del vittimismo storico questo farebbe più effetto che non vi è traccia ultimo punto ci torneremo dopo vedo che Pino Arlacchi è già presentazione parlerà sicuramente
La capacità di affrontare il problema dei Balcani anche con una mentalità repressiva quando occorre ma il più possibile in maniera multilaterale i casi purtroppo del Montenegro e Albania sono sin troppo evidenti bisogna che questo è un discorso tra europei
Ci si renda conto che non ci sono Paesi che devono affrontare da soli in particolari determinate situazioni
Ma che è una sfida globale per tutti se non raccogliamo il minimo di questi cinque punti credo che la fatalità diventerà padre versi messinese poco imporrebbe grazie a Dessau
Un breve intervento per favore perché malgrado la compiacenza diciamo degli organizzatori dobbiamo stringere un po'i tempi
Ma soprattutto al fianco
Vogliono
Molto brevemente abbiamo sentito da signor Bernabé un elogio cominci a Bethel micro progetto vorrebbe vorrei sapere che cosa può diventare questo progetto Interreg nuovo stile come per esempio in Serbia quando lui
Quando
Abbiamo le situazioni che conosciamo che cosa succede quando il progetto e considerato sovversivo quando anch'io progetto toglie un manda una fonte di redditi per il Governo cosa fare quintali situazione sappiamo infatti che questo pone il problema anche del dello strumento dell'embargo infatti abbiamo visto in Iraq a Cuba in altri Paesi che questo strumento impossibili da difendere da un punto di vista morale che può essere inefficaci o addirittura controproducente da un punto di vista politico
Re dell'agenzia intervento di Venturini mi permette di essere molto pagare una piccola premessa per fare una domanda sono stati fatti qui belle analisi molto precise con elementi molto chiari sulle quali obiettivamente avrei sperato che i colleghi che vengono dai Paesi fornissero qualche elemento in più proprio per avere anche la loro opinione capire quanto questi rilievi sono concreti trovano anche riscontro sul terreno in particolare mi credo che debba essere rilevato il fatto che si è parlato esplicitamente di troppi
Gestori nella nello scenario dei Balcani
E del fatto che
La gestione affidata ai tecnici
Porta spesso all'applicazione di soluzioni standard che vengono poi ripetuta in tutte le aree io non mi schiero a favore dei tecnici o dei politici dico solo che l'esperienza che ho fatto in paesi che con forti debiti
Mi ha molto scioccato perché il Fondo monetario internazionale continua continuato ad applicare sempre la stessa ricetta a ogni Paese indebitato e io penso che ha i malati devono essere trattati con medicine diverse altrimenti si rischia di ucciderti
L'altra l'altro aspetto che mi ha ugualmente impressionate che mi sembra molto importante ho molto apprezzato anche l'intervento il Monsieur Fogu è il la questione dei di non pensare a grandi progetti a grandi strutture a cattedrali nel deserto e di pensare anche alla formazione umana alla formazione di persone appunto che siano in grado di domani gestire questi Paesi io credo che i problemi dei nazionalismi e i problemi etnici si supera soprattutto con il una gestione con una preparazione culturale che parte dal basso forze la storia ci insegna che appunto i cambi generazionali spesso portano a superare certi conflitti però se non forniamo le generazioni di conflitti e la domanda che io volevo porre è questa
Il problema dei tanti gestori il problema delle grandi opere il problema di chi gestisce c'è nell'attuale struttura un momento in cui tutto sarà rivisto e si potrà quindi decidere come procedere ormai quelli i rilievi che sono stati fatti quindi restano solo dei rilievi e si dovrà per forza andare avanti così
Io molto brevemente voglio accennare a uno solo dei temi che sono emerse nel corso di questa discussione estremamente interessante
Ed è il tema del capitale umano
Il brand Grant il problema nella formazione delle élite il problema delle élite centrali verso le élite locali il problema di come si ricostituisca una classe dirigente in questi Paesi
Io credo che questo sia un tema di assoluta priorità io ho parlato dell'economia perché eravamo nella sessione dedicata al patto di stabilità e all'economia
Ria credo personalmente che sia molto più importante il problema della formazione che non il problema delle grandi infrastrutture e da questo punto di vista credo che alcune cose debbano essere fatte molto rapidamente
La prima deve essere accentuato molto intensamente
Il programma di scambi
Fra i Paesi occidentali e i Paesi dell'Unione europea in particolare e i Paesi balcanici un po'sull'esempio di quello che era stato fatto negli Stati Uniti dagli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale
Il secondo deve essere fatta un'intensa attività di training a livello locale che riguardi la pubblica amministrazione e qui rispondo anche alla domanda su come si possano finanziare questi Paesi se non c'è las Los la strumentazione della dei dazi e dei sussidi doganali ecco io credo che una degli strumenti forti dovrebbe essere quello di varare dei programmi
Di training a livello di singole amministrazioni cioè i Paesi occidentali che ricostruiscono
L'amministrazione fiscale l'amministrazione finanziaria l'amministrazione della pubblica istruzione cioè intervengo a livello di singole entità dello Stato e il terzo punto riguarda la formazione al lavoro credo che piuttosto che dare incentivi Alain prese di tipo particolare le imprese occidentali Ivo particolare
Dovrebbero essere dati incentivi per la formazione per l'insediamento a livello locale e la formazione della manodopera locale sulle tecnologie utilizzate nei processi di trasformazione industriale
Occidentale processi standard a livello mondiale e qui io credo che quello sarebbe un grossissimo passo in avanti verso la formazione di un capitale umano nella regione che sia molto più vicino a capitale umano accidentale molto più facilmente integrabile grazie
Sul corpo ciò che io
Penso io penso come lui cioè io penso che uno degli apporti più importante che noi possiamo dare noia come aziendali e di aprire le nostre frontiere ai prodotti che sono in grado di fornirci Impact che ne pensa l'agricoltura abbiamo avuto lo stesso problema con i Paesi del Centro Europa in particolare con la Polonia non è stato facile politicamente parlare qua è molto importante bisogna avere il coraggio di formare al commercio alla qualità del prodotto agricolo e ce ne sono di prodotti articoli ci sono delle persone aperti e disponibili
Capaci hanno questo carattere proprio di poter e aprire a questa gente aprire loro i mercati i nostri mercati e quindi credo che bisogna fare un intervento in questo senso non eravamo molto presenti fino ad oggi in quei il settore e secondo io credo che il problema è proprio di trovare il giusto livello il giusto livello del nostro intervento e credo che infatti bisogna proprio avvicinarsi alla base di vicino alla base che i risultati possono essere ottenuti
Ma vuol dire anche intervenire a livello dei governi e questo un un problema di una macro di una micro intervento e poi terzo dobbiamo stiamo attenti mi scuso del stiamo attenti dall'essere troppo assorbenti cioè assorbire troppo cioè la capacità di assorbimento di questi Paesi è troppo deboli quando parliamo di Eurocity tratta di milioni di euro per un piccolo paese io ho paura perché io non credo che ne quei Paesi né noi stessi non saremo in grado di gestire dei Progetti di una certa dimensione se volete dobbiamo impara e tutti ad avere pazienza dobbiamo imparare tutti la pazienza tutti insieme grazie minime abbiamo avuto un certo numero di domande molto precise che sono state poste non potremmo rispondervi in modo concreto ma possiamo approfittare della pausa caffè
Se voi volete riproporre le vostre domande ai vari alle varie persone che sono intervenuti no no no no non andate via non andate via non andate via prima di lasciarci vorrei dare la parola per un intervento abbastanza breve ma direi sostanziale a rappresentante della Commissione perché se no voi non non potremo capirete che su un argomento di cooperazione economica
Lo strumento dell'azione che era presente nell'europea non sia intervenuto
Io vorrei rispondere socialmente due due domande fondamentali lei ha rivolto ai partecipanti cioè c'è una strategia dell'Unione Europea per affrontare questo questo problema dei Balcani quali sono le priorità di questa strategia e la seconda quali sono le Freak condisce o se le condizioni arabe
Per mettere in opera questa strategia
La strategia ce va ricordato lei o loro è stata definita in giugno ai massimi livelli dell'Unione europea e si appoggia su sei elementi fondamentali e queste strategie costituisce l'asse portante del Patto stabilità quindi fa parte di questo circuito del patto di stabilità anzi il motore
Primo l'apertura dei mercati molti l'hanno citata già oggi l'Unione Europea e destinataria tra il sessanta e l'ottanta per cento a seconda dei Paesi delle esportazioni dei Paesi balcanici
Il che vuol dire che siamo praticamente il maggior mercato di assorbimento
Ottanta per cento di queste esportazioni entrano senza pagare dazi doganali
Gli gli gli scambi regionali sono molto limitati soltanto la Macedonia esporta una una grossa fetta del del sua produzione verso la Serbia è un po'la Repubblica Sears Sir ska anche verso l'asse
L'obiettivo in questo campo e quello di liberalizzare il commercio muoversi verso are
Di libero commercio prima per quanto riguarda i Paesi della regione e poi tra i Paesi della regione e l'Unione europea non soltanto l'Unione europea perché anche i Paesi della regione devono contribuire a questa processo di apertura dei mercati
Secondo camper quelle per l'assistenza
Molti ne hanno parlato ma qui bisogna dare le cifre
Come ha ricordato il presidente Prodi a Istanbul al vertice dell'OSCE la scorsa settimana
La le il bilancio dell'Unione europea e il bilancio degli stati membri hanno contribuito per diciassette miliardi di euro dal novantuno al novantotto per sostenere i Paesi della ex Jugoslavia
La Romania Bulgaria circa la metà per i Paesi dell'ex Jugoslavia e l'altra
Anche le il sostegno per l'avvenire sarà importante
Le conferenze donatori sono state criticate per a queste conferenze servano anche a riunire dei fondi importanti così sapete che per la Bosnia sospetti San stanziati cinque miliardi e soltanto per quest'anno in due conferenze donatori per il Kosovo abbiamo superato e tre miliardi di dollari che è una cifra enorme se pensate alla grandezza del paese ma che copre anche i bisogni umanità
Come spendere questi soldi per assistenza e questo le modalità effettivamente ci sono margini di progresso
Passare attraverso le autorità nazionali come ha dimostrato l'esempio dalla Bosnia estremamente complessa comporta dei ritardi difficoltà di cooperazione tensioni all'interno di gruppi etnici quindi bisogna cercare modi e e metodi per cercare di accelerare l'esborso di questo aiuto come potete notare fino a oggi nei Balcani non sono state costruite mega struttura a parte qualche pezzo di strada autostrada in Macedonia e l'Albania la gran parte dell'assistenza è stata destinata alla ricostruzione
Ma fermo restando che condividiamo lo l'obiettivo sottolineato dalla la presento Forum presidente Bernabè di dare maggior spazio alla dimensione locale al microcredito ai micro progetti lo stiamo facendo in Albania lo si sta facendo in Kosovo lo si sta facendo in Bosnia quindi queste uno dei nuovi assi portanti della strategia gli assistenti
Terzo elemento le relazioni contrattuali oggi esistano al più Val al più basso livello con l'Albania e la Macedonia con gli altri Paesi a parte il caso di Bulgaria e Romania che fanno parte del circuito l'assist dell'adesione non ci sono queste devono essere progressivamente elevate
C'è un una discussione oggi a consiglio per dare alla Commissione un mandato per negoziare con la Macedonia uno di questi nuovi accordi di stabilizzazione e associazione che devono segnalare devo consegnare quel salto di qualità che deve progressivamente a ricondurre i paesi in questione nel circuito europea
Quarto campo quelle della cooperazione e qui mi ricollego alla promozione il fattore umano
Scambi educazione formazione ricerca sviluppo tutto questo fa parte della cooperazione che deve essere sviluppata
Quinto pilastro il dialogo politico ci sono stati degli incontri serve a promuovere i contatti serve a far capire importanza il dialogo è un di un linguaggio comune
Infine l'ultimo punto rafforzamento della società civile e legato al discorso dell'è lite ne parlerò oggi pomeriggio
Infine lepre convincersi tre era
Qui l'approccio si ispira da quello che è stato definito dal vertice di Copenaghen per i Paesi dell'adesione cioè i progressi sono condizionati dalla volontà e della capacità dei paesi di marcare di punti
In nel rispetto di elementi fondamentali delle società democratiche prima di tutto le condizioni politiche cioè ci vuole uno Stato di diritto giovani rispetto di principi democratici ci vuole anche il rispetto dei diritti dell'uomo
Le condizioni economiche in primis
E un'apertura progressiva verso la l'economia di mercato dei processi di privatizzazione i processi di apertura dell'economia
E infine ora le condizioni di una cooperazione regionale c'è una cooperazione tra i Paesi dell'area senza per questo voler ricreare la ex Jugoslavia quindi ci sono dei c'è una strategia ci sono dei delle degli elementi di questa strategia
Ma ovviamente i progressi dipendono anche dalla capacità dei paesi di partecipare a questo sforzo comune grazie
Verso il voto grazie mille liberiamo vi potete adesso avere dieci minuti di pausa caffè e ci ritroviamo qui per la seconda parte la seconda sessione
E io punterei più su
Delle cose di invitate punterei più sugli interventi mirati ma dotati
Ieri sostiene adeguata che suo
Grandi idee o grandi o grandi discorsi sull'esercito sulla pulizia e così via vale molto di più un rivestimento di poche decine i milioni di dollari per la costruzione di un sistema penale democratico ed efficiente in Albania nel Kosovo dell'invio dell'esercito dell'operazione i militari della dei grandi discorsi sulla sullo sviluppo e sulla stabilità vale molto più questo in termini di impatto
E poi la cosa di lungo periodo che va fatta la cosa forse più importante di tutte la prevenzione valutazione di lungo periodo
Quello il problema
Noi abbiamo combattuto e sconfitto temporaneamente la macchina sì perlomeno temporaneamente la mafia siciliana in Italia perché quindici anni prima di sconfiggerla sul campo giudiziariamente abbiamo cominciato a lavorare sulla testa della gente sono cominciati andare nelle scuole un gruppo di persone eravamo pochissimi eravamo una minoranza e poi siamo diventati la maggioranza
Che ha cominciato a lavorare nel lungo periodo da cambiare
La testa della gente per ridurre l'inquinamento etico perché come giustamente dice il professore ragazzo della coso
Che vede come uniche unici esempi di mobilità sociale il politico corrotto o il gangster più o meno politicizzato e non ha modelli alternativi questo ragazzo è e la recluta futura della mafia reale che forse si svilupperà un giornale tutto futura del disastro dell'intervento o internazionale se non cambia direzione e la quello della corruzione
Quando abbiamo cominciato a riflettere sulle esperienze passate a lavorare su questo con programmi di educazione di prevenzione nel lungo periodo e questo vuol dire moltissimo in termini pratici formazione in termini di investimenti in capitale umano in termini di integrazione delle élite di questi Paesi nella nella Ritter politica ed economica europea quando abbiamo imparato a lavorare di più sul sotto dello sviluppo boh e a non considerare più la repressione a parte lo sviluppo dall'altro io sono convinto che avevo fatto dei passi avanti che non occorrono neanche dei grandi investimenti per poterlo fare e più una questione di idee che gli investimenti grazie
Grazie
Presso il regolamento intervenire no
Allora io direi che se nessun altro vuole prendere la parola
Abbiamo avuto una discussione estremamente interessante proprio perché forse e tra le primissime discussioni diciamo tra pur esperti del mestiere in un modo o nell'altro su questo che come ho detto all'inizio è considerato un tema
Politica lì
Poco corretto
Nel senso che la comunità internazionale non l'ha ancora pienamente assunto come diciamo una una a un problema da seguire e da approfondire e da oggi ne sono messo sono sono emersi indicazioni molto concrete
Molto complete di cui evidentemente ringrazio voi e ringrazio in particolare i
E i relatori perché la loro competenza è stata veramente tradotta anche in un linguaggio molto semplice
Evidentemente evito di fare trarre delle conclusioni mi sembra che le indicazioni sono state quelle che ci siamo detti c'è bisogno di riconoscere il fenomeno il fenomeno non va sottovalutato ma non
Bagni anche drammatizzato nel senso di comparata dati fenomeni che esistono in altre aree geografiche hanno radici ben più lontane è in qualche modo ente volte
Però occorre una strategia la strategia deve probabilmente partire da interventi precisi sul campo si è parlato di specialisti anche che sappiano Esperti specialisti che sappiano andare sul terreno quindi esistono anche questi problemi ma deve essere combattuta anche sul piano voglio dire delle priorità il regole del gioco la Ford ma filone professionale il consolidamento delle stesse istituzioni statali il discorso più ampio quindi della democratizzazione sicurezza democratizzazione vanno insieme e interventi per lo sviluppo ma che siano mirati voglio dire e funzionali alla alla a questo a questo obiettivo di lotta alla criminalità mi pare che questo è un po'o nella grande nelle grandi linee il risultato del nostro dibattito di cui lentamente vi ringrazio e passerei momento la parola
All'ambasciatore Biancheri che mi sembra debba trovare qualche considerazione o perlomeno un annuncio del momento al nove soltanto un annuncio direi di carattere pratico e organizzò
Attivo adesso c'è un intervallo per la colazione come e previsto nello i programmi ci rivediamo alle tre e un quarto la colazione ora d'altronde l'uomo qua
Noi abbiamo pensato sia per delle ragioni di sostanza che per delle ragioni di tempo di riunire le Due le sessioni di questo pomeriggio in una sola sessione
La prima e dedicata ai modelli istituzionali la seconda dedicata alle élite ma di fatto l'una cosa e l'altra sono molto vicine i modelli istituzionali difficilmente possono essere modellati se l'è lite rimangono ossificato è sclerosi Zarate e viceversa quindi le due sessioni questo pomeriggio saranno riunite insieme e noi pensiamo di chiudere complessivamente i lavori alle diciassette e trenta perché sappiamo che molti di voi hanno delle necessità di partire più presto del previsto grazie ci rivediamo alle tre e un quarto qua
Signore
Signore
L'ora
Quella che avevamo annunciato e
Apriamo quindi quest'ultima sessione del nostro seminario come avevo detto in chiusura della sessione dalla mattinata
Abbiamo pensato di mettere insieme
In due temi che erano previsti per questo pomeriggio e cioè il tema delle dei modelli istituzionali e il tema delle il limite del ricambio delle lì nei paesi dei Balcani
In una sola tornata che sarà presieduta di fatto congiuntamente da dal direttore del Centro di analisi e ricerca del che dovesse Michel fu scelta me stesso io sono Boris Biancheri il presidente dell'ISPI che ha collaborato
Con i due ministeri degli Esteri di Francia e d'Italia a questo seminario
Sono anche il presidente dell'Ansa agenzia di notizie
E di informazione italiana
E quindi sono in qualche modo un po'dall'uno e un po'dall'altra parte di questo tavolo un po'fra chi dalle informazioni un pochi fra quelli che le analizza
L'ho detto che i temi
Sono quelli dei modelli istituzionali e delle élite nei Balcani
Sono certamente due temi fondamentali è strettamente connessi fra di loro
è evidente che i modelli istituzionali
Non possono essere applicati
Uniformemente ai vari Paesi balcanici ogni comunità nazionale ha delle proprie esigenze richiede dei propri modelli non sarebbe né logico
Né possibile
Applicare
Gli stessi modelli istituzionali in paesi sostanzialmente mono etnici o in Paesi di pluralità etnica e culturale
Ed è un tema di grande attualità sul quale io credo da
Una audience come questa possono trarsi delle interessanti e importanti implicazioni e in qualche modo il rovescio del tema delle élite nel senso che è difficile pensare che dei modelli istituzionali si modifichino e si applichino
Ai rispettivi Paesi in trasformazione in società in trasformazione se invece le liti questi Paesi rimangono sostanzialmente stabili e ancorate
Quello che mi sembra di poter dire molto brevemente su questo punto è che c'è qualche cosa che caratterizza
Non solo nei Balcani ma in modo nei Balcani in modo probabilmente più pronunciato che altrove
Le élite al potere ed è nei Balcani in particolare che S derivano non tanto da una selezione
All'interno della società civile
Ma da una discendenza di origine flamenca o di origine familiare
In più nonostante le trasformazioni che si sono avute dopo il mille novecentottantanove novanta negli anni successivi
Buona parte delle élite che sono tuttora dominanti
Appartengono alla vecchia nomenklatura
E i processi di privatizzazione parziali che hanno avuto luogo
Hanno trasformato soltanto la veste in cui le cose sono state gestite cioè da gestori
Queste élite sono diventate proprietarie attraverso i processi
Di privatizzazione
Ma non vi è stato per lo meno
Non vi è stato in maniera sufficientemente significativa un processo di ricambio naturalmente queste sono cose sul piano molto generale che dovrebbero essere poi viste in dettaglio paese per paese perché certo che questo vale in una misura piuttosto elevata in Paesi come l'Albania
Con la Serbia i Paesi e in modo certamente meno significativo in paesi come la Romania la Bulgaria ma questa discendenza
Delle élite da origini taniche cioè da quelle che avevano in un modo o nell'altro preso potere
Quei regimi precedenti è che tendono a conservarlo mi pare che sia tuttora
Un fatto importante
E che non possiamo dimenticare quando parliamo dei processi di sviluppo e di democratizzazione di tutta l'area
Queste sono
Le riflessioni che volevo fare
Che hanno la loro importanza perché è evidente che se le vecchie élite e nella misura in cui le vecchie Little detengono
Tuttora il potere di economici poteri finanziari ma si estendono anche ad altri settori e comparti dell'attività della società civile
Per quello che riguarda i rapporti con l'estero e le esportazioni ma in genere il rilascio di qualsiasi tipo e qualsiasi genere di licenza c'è un accumulo di capitale che non viene poi reso produttivo perché non è nell'interesse di chi detiene questo tipo di capitali di renderlo produttivo
La sua produttività comporterebbe inevitabilmente dei ricambi e lei è lì tendono a conservare se stesso
Comunque non mi addentro oltre in questo tema vorrei anzitutto passare la parola camicie il fucile il quale oltre tutto presenterà
I relatori di questo pomeriggio che sono persone di grande autorevolezza importanza nelle rispettive attività
Pochi
Grazie Parisse
Il raggruppamento il fatto di aver raggruppato questi due temi questi due argomenti ci permette per questa terza ultima tavola rotonda dedicata al futuro all'avvenire
Ebbene ci permette di chiederci se questa avvenisse questo futuro dipende in fin dei conti innanzi tutto dalla qualità dell'istituzione del loro funzionamento nei Balcani e soprattutto nei Balcani occidentali
E anche se dipendono soprattutto di un rinnovamento possibile delle élite
Ma se noi accettiamo la tesi sempre più frequente
Che afferma che le tragedie d'esser vissuti dalle popolazioni dei Balcani occidentali ebbene che tutto ciò è legato è dovuto innanzitutto a alla sconfitta di ciò che si chiama il loro élite ebbene dobbiamo anche ammettere
Che questi oligarchie questa parola è stata spesso usata da ieri ebbene queste oligarchie in fin dei conti hanno fatto delle scelte
Delle scelte di mantenere
Mantenere il potere
Queste scelte hanno fatto hanno mostrato la loro incapacità a guidare ciò che noi chiamiamo nel resto dell'Europa a guidare questa transizione democratica della quale parlava il signor Luigi e Niki in ieri nella sua introduzione cinque dunque transizione democratica transizione politica
Strumentalizzando levi problemi nazionali che sorgevano e che avrebbero potuto trovare altre risposte
Quando non i stiamo i dieci anni di transizione che si sono verificati in Europa a nel senso ampio della parola ci rendiamo conto anche se la cosa non fa piacere all'Europa occidentale
Ci rendiamo conto che nella maggior parte dei casi si è verificato per riprendere il titolo di un'opera pubblicata recentemente in Francia si è verificata una conversione tranquilla
Pacifica degli Elite titoli siede prima comunisti verso valori nuovi come economia di mercato democratizzazione per alcune di queste realtà
Ammissione nella NATO cioè il migliore avvocato per la Polonia e il signor Pozzo schivi ognuno di noi conosce la sua precedente biografia e questa conversione riconversione tranquilla o pacifica in suo onore nella Parma giorni parte dei Paesi in queste élite hanno avuto hanno toccato il gioco di questa transizione transizione pacifica
E dal punto di vista economico inchieste molto precise fatte da laboratorio francese laboratorio francese del Centro nazionale di ricerca scientifica
Dice che il terzo degli attuali dirigenti d'impresa
Ancorati nel mercato dell'economia di mercato e esportatrice che viene dall'euro erano prima del mille novecentonovanta novantuno membri del Partito comunista del loro rispettivi Paesi
E dunque e si è verificata effettivamente questa conversione pacifica nei Balcani Occidente occidentali gli stessi élite confrontati con gli stessi con le stesse sfide cambiamento nel mondo hanno fatto altre scelte
Per riassumere tutto ciò in una formula tipicamente
Giornalistica ebbene da un giorno all'altro sono passati da una
Strategia lotta di classe verso una strategia lotta dei popoli e come si accuccia detto con i suoi colleghi a causa di ciò sono sempre al potere già dieci anni dopo ho ancora dieci anni dopo malgrado l'apparenza delle istituzione della partenza delle istituzioni
Vorrei insistere questure problema sulla questione dei modelli istituzionali per ricordarvi qual è il configurazione attuale il modello attuale e fargli tre domande
Primo le scelte istituzionali nei Balcani occidentali
Condizioneranno il successo della transizione nel di mo'Grazia permette di risolvere il problema delle minoranze come possiamo rimediare a questi allontanamenti istituzionali in assenza di uno Stato
Cosa possiamo rilevare primo elemento e non vi sono non esiste un modello istituzionale specifico nei Balcani nei paesi dei Balcani
Troviamo ritroviamo dei regimi parlamentari puri con un presidente eletto dall'Assemblea nazionale in Albania lo abbiamo dal novantotto poi troviamo dei regimi parlamentari con un presidente eletto a suffragio universale come in Macedonia in Bulgaria voi abbiamo dei regimi semi presidenziali come Romagna Croazia Bologna e Croazia ma anche in un certo modo anche una par la Grecia e poi non viene non vi è un regime presidenziale di diritto con potere di veto da parte del presidente Massi crea di fatto si crea di fatto nelle repubbliche federali di jugoslavi e in Croazia secondo non esiste un collegamento una correlazione evidente fra il modella il modello istituzionale scelto
E il livello il grado di democratizzazione dunque tutto dipende dalla pratica delle istituzione in linea di massima diciamo che le regole di costituzione di creazione di questi Paesi garantiscono l'allerta l'alternanza democratica
Ma sono ben lontani dal garantire il loro consolidamento e soprattutto il consolidamento di uno Stato di diritto come hanno detto questa mattina e colleghi dell'Albania
Ma nel contempo le scelte costituzionali
Scaturiscono da un rapporto di forza da una correlazione delle forze come lo dicevano ai bei tempi del sovietico del signor dell'epoca sovietica cioè le forze politiche che intervengono al momento del cambiamento del regime in Bulgaria ad esempio hanno prima sostenuto il principio di una presidenza forte poi dopo la loro inattesa vittoria nelle legislative del novanta hanno scelto un regime parlamentare lasciando alla presidenza il candidato dell'opposizione dello posizione signorie le in Romania il presidente Iliescu ha fatto predominare poi una Presidenza forte e così via e così via altri esempi ci sono
Terzo elemento esiste la tendenza nettissima alla centralizzazione
Degli Stati e il migliore esempio se mi permettete l'immagine e la legge municipale che in via di elaborazione a Belgrado che in che nutre naturalmente presente a delle rivendicazione di autonomia territoriale
E poi abbiamo delle sconfitte abbiamo questi derive costituì istituzionali cioè il regime autoritario con nessuna preparazione al potere vistati partito come Croazia e poi naturalmente ci sono anche gli Stati senza stati paesi senza Stato stati molto deboli come Albania Bosnia con istituzione Enti comuni
Istituzione che le quali in realtà non funzionano a cominciare da questo punto vi presento questi cinque
Strade di riflessione per nutrire dibattito una prima banalità non esiste un modello istituzionale ideale
Ciò che conta in fondo sono i fattori del consenso con senso di efficacia attorno a queste istituzione un potere legislativo che funzioni
L'assenza di conflitti istituzionali frequenti e un'amministrazione che invece ha in mano il potere esecutivo
Tutto questo e il retroscena di tutte le presentazioni ad esempio quello che ha detto il dottor Barnaba Bernabè io così fu per quanto riguarda le regole del gioco qualcuno deve fissare le regole del gioco
E applicarle ci vuole un altro contesto e del secondo Miglio settore di riflessione bisogna mantenere o rafforzare le condizionalità politiche ivi compreso nelle azioni dell'Unione Europea ossia separazione dei poteri rappresentatività giusta delle minoranze
E il che ci porta a un terzo settore di riflessione
Cioè ci porta a sviluppare ciò che io chiamo l'ingegneria istituzionale ossia la scelta del sistema elettorale che veramente centrale
Un elemento centrale poi influisce il sistema a partito qualche condizione i rapporti fra l'esecutivo e lì il legislativo e condiziona anche la rappresentatività delle minoranze
A questo proposito la nuova legge elettorale in Bosnia è stata fortemente criticata ieri ma ancora una volta simile Progetto di scrutinio maggioritario a un turno in Serbia
Può farci pensare ad un possibilità di riconquista delle trentaquattro città in opposizione in occasione delle prossime elezione della Serbia le apparenze sono salde soprattutto per quanto riguarda l'evoluzione interna
Dunque da parte nostra qui dobbiamo fare una riflessione per quanto riguarda queste reali età realtà locale per quanto riguarda questa ingegneria di istituzioni l'ultimo o il penultimo punto il che ci porta a pensare allo sviluppo dei contropoteri il regno nel Regno Unito si parla di Cecchin bella insiste i contropoteri vuol dire il potere io giudiziario indipendente
Un esempio quando noi siamo stati nel Kosovo
A fine giugno
Con il collega già sax in gara abbiamo accompagnato il ministro le prime decisioni che furono prese dalle autorità internazionale in loco erano di nominare dei giudici cioè il potere giudiziario indipendente ma anche anche in sequenza dei mass media indipendenti che sottolinea la presenza del nostro amico detto nessuno ai mettono suoi su questo a questo tavolo e poi tutto ciò che si chiama la società civile lo so che in Francia in Italia
E in altri Paesi dell'Unione Europea e siamo estremamente attenti a creare dei legami efficaci di cooperazione fra lo Stato i nostri Stati
E i vari e le varie componenti le componenti più promettenti della società civile
E poi l'accento lei centralizzazione a in bocca un francese può sembrare strano ma direi che questo è un elemento essenziale ad esempio sto pensando che in Serbia sarebbe necessario
Imporre in un modo o nell'altro
Imporre un po'lo stesso modello di decentralizzazione come il modello che fu imposto alleati da dalla Germania in Emilia agli atti della Germania nemmeno le centoquarantacinque perché vediamo oggi che il regime della sopravvivenza e si ottiene concentrando i poteri per quello che qualsiasi sindaco nell'ambito di un Consiglio come devo devi chiedere l'autorizzazione di Belgrado del potere centrale se vuole asfaltare un pezzo di strada nella sua città
Dunque qui c'è una posta in gioco veramente notevole che noi dobbiamo affrontare analizzare in modo cosciente o come la questione dei poteri locali che anche questa questione molto importante
E lì credo che il processo del Patto di stabilità il Consiglio d'Europa anche lì hanno un loro un ruolo Adda
A giocare
Ecco alcuni dati alcune riflessioni che dovrebbero consentire consentirci di affrontare in modo profondo approfondito questi i problemi
Riguardanti il modello istituzionale il legame con le élite è più che evidente perché molte élite oggi governa no regnano in questi vari Paesi dei Balcani occidentali
E regnano soprattutto al riparo di una legittimità apparente che potrebbe essere soddisfacente sulla carta ma ciò che conta ancora una volta e la pratica bene tre oratori il signor vetta suoi tutti lo conosciamo ex dirigente politico
Dell'associazione iniziative dimostrati che io così grave nel mille novecento ottantanove oggi editore di coca di torrenti ex membro della delegazione a o Bugli
E poi attuale membro del Consiglio di transizione e poi Michelle lo sa sa professore di diritto pubblico e di scienze politiche
Esperto consulente del Consiglio d'Europa già da parecchi anni membro della delegazione francese per la con Forese senza sulle condizioni umane dimensione umana nell'ambito della Conferenza sulla sicurezza e cooperazione in Europa al momento in cui sia avviata questa transizione
Il signore Sace uno dei migliori ci conosciamo già da tempo uno dei migliori specialisti del problema della tradizione giuridica e costituzionale in Europa centrale e orientale e poi infine il nostro amico
Fabrizio Barbato oggi avvocato di Torino
Oggi nel fa parte dell'ex di G uno a si occupa dei Balcani Balcani occidentali ma anche della Svizzera
E anche dello Spazio economico europeo forse a lei ha un'esperienza svizzera della quale potrebbe parlarci poco fa perché ieri ci hanno detto che la Bosnia Erzegovina tempo fa era vista come la Svizzera dei Balcani
Cioè spesso bisogna magari a volte stare attenti e diffidare di delle previsioni il signor dettando in
Sono atti
Grazie mille Michelle
Signore e signori signore e signori caro Lella anche
Mi è stato chiesto di parlare della sfidanti
Che si pone di fronte ai Balcani ciò balcanizzazione europeizzazione com'è stato detto dal programmabile ho pensato che io il modo migliore per affrontare questo problema fosse cominciato a trattare l'Indonesia
Alcuni giorni fa i militari in Indonesia
Avvertirono il presidente eletto da poco che troppo
La crisi dell'Est Timor o una ondata di balcanizzazione si sarebbe diffusa colonna una richiesta di referendum e menzionando anche le altre province dell'Indonesia che avrebbero richiesto un referendum
Se torniamo invece ora nel sud est dell'Europa e confrontiamo al sesto l'Europa con l'Indonesia vediamo che la gente creazione dell'ex-Jugoslavia
A eh cominciata con le stesse parole con la richiesta di referendum e dell'indipendenza ma ha avuto inizio però quando ha avuto termine della guerra fredda quando all'animosità ideologica
Non poteva più ONU essere un motivo d'essere per rettili base per lettere per la Cecoslovacchia per l'Unione Sovietica e per la Jugoslavia oltre a ciò innocuo Slavia
E anche in Cecoslovacchia c'erano identica azione abbastanza chiara di i TIR ragioni suo sopra ideologiche e cioè l'Unione europea e la Federazione Jugoslavia cessò di esistere quando cominciarono ad emergere le i Milosevic ed esercitò Jugoslavia terreno è Ugo slavo che prevalsero
Sollai forze però europea quindi la Croazia non deve essere vista come un effetto della balcanizzazione ma piuttosto come una europeizzazione scegliendo l'indipendenza queste popoli sceglievano quello che pensavano essere una via più veloce verso l'Unione europea avevano ragione
Almeno per quel momento è almeno nel caso della Slovenia e nel futuro della Croazia della Macedonia
Questo ci lascia con la nazione che indipendenza non sta per balcanizzazione come sarebbe stato descritto in termini romantici all'inizio del secolo N on a ha portato ad un movimento futile soltanto per l'indipendenza ma si trattava piuttosto di un movimento verso l'integrazione
E in un modo strano la disintegrazione del ex Jugoslavia è integrazione di tutte le sue ex componente nella traccia nel seguito dell'integrazione europea e questo non vale per l'ex Jugoslavia all'autodeterminazione
Si è verificata con il crollo del muro di Berlino con la disintegrazione del Patto di Varsavia
E i delle popolazioni dell'Europa orientale per la prima volta si sono trovati a prendere delle decisioni da sole
E così abbiamo avuto la Romania la Bulgaria la Repubblica Ceca la Polonia che hanno cominciato a dire noi vogliamo essere parte dell'Europa ma Paoli e altri
Popolazioni altre popolazioni sussistono essi possono comportata in modo diverso rispetto a quello che è successo fin dal mese nel sud est dell'Europa sia c'è stata una spinta per dare questa nuova indipendenza nelle mani di un nuovo motore che l'Unione europea questo vale per tutto il suo teste l'Europa ad eccezione della Serbia
Che in termini di relazione con l'Unione europea può essere paragonata alla Bielorussia
E che
A
Ma
Per la sua posizione così forte nel corpo dell'Europa portata ad una disintegrazione dello dell'ex-Jugoslavia che è stata così forte ecco perché tutti noi dobbiamo pensare che la nuova disintegrazione del nuovo contratto
Fra la il Montenegro della Serbia sarà altrettanto violenta
Tutto ciò è vero quali sono stati i processi
Sono giacenti che nel novanta hanno portato all'integrazione del sud est dell'Europa con l'integrazione dell'Unione europea vorrei attenermi a due di questi processi di base innanzitutto la guerra la guerra in ex Jugoslavia non ha prodotto soltanto dolore per milioni di persone cosa che sarà un fattore emotivo nel prossimo futuro
Ma
S'è avuto altri due fette di portata maggiore innanzitutto il consolidamento della nazione dello Stato è il tecnico
E questo non è nulla di nuovo in realtà si tratta di una tendenza europea che ha è stata presente in tutto il sette punto ti sei questo prodotto in quest'ultimo secolo una nozione
Di uno stato che Handley spetta il minor numero di minoranze possibile e l'altro Effetto è che
Che in questa guerra a illuminato da alcune tendenze in Europa che potrebbero danneggiare particolare interesse questa portata ad Onna in sicurezza nei confronti tra Macedonia e della possidenze con Ibra
Sei del proprio e del futuro di questi due Stati ma da un punto di vista più ottimistica richiede e ha richiesto nuovi modelli di comportamento fra i popoli nel caso della poster Zeccone se copriranno un po'possiamo essere ottimisti e dobbiamo aspettare che ci siano dei cambiamenti di politica sia già terabyte Gaza Capria che a Belgrado perché questi saranno veramente
Il io le basi che porteranno a ad una maggiore interdipendenza ma nel caso che la Macedonia invece e soprattutto nei confronti del problema dell'Albania abbiamo visto un livello maggiore di intercomunicazione fra gli albanesi
Cosa che non ha precedenti queste a da vasi di ottimismo per la Macedonia la capacità di albanesi di comunicare al di là dei loro confini rafforzerà lo stato della Macedonia
Potrà permettere di affrontare alcuni problemi ancora irrisolti nel settore dei problemi etnici uno degli effetti collaterali più importante è stata l'ultima elezione presidenziale
Che in una certa qual misura è stata lotta è stata combattuta sulla questione albanese
E questo voto multietnico ha portato all'elezione del nuovo presidente macedone quindi questo comportamento questi allarmi
E hanno portato alla nozione di politiche interventi o miste da parte dell'Occidente o delle grandi potenze come venivano chiamate
Nell'ultimo secolo e questo ha portato a questo duplice approccio di protettorati in atto e della NATO e Patto di stabilità se volessimo illustrare tutto ciò allora dovremo parlare del Kosovo dove c'è questa imposizione
Su questa ragione della moneta del marco tedesco e dell'euro nel futuro e della sicurezza della NATO il colosso il Kosovo e la Grecia
Avranno l'introduzione dell'euro più o meno nello stesso momento interventi sionismo invece sia in Bosnia e nel cosmo come il precedentemente in Albania diciamo di mostrarsi necessità di creare sicurezza nell'aria che anche l'esistenza di una sfida politica per l'Europa occidentale sia nel determinare il qual è la politica da adottare nel settore della sicurezza in Europa occidentale come anche nel contesto delle relazioni con gli Stati Uniti
Oltre all'ombrello di sicurezza che l'Europa occidentale ha avuto dopo la seconda guerra mondiale mondiale questo nuovo ombrello di sicurezza può essere ampliato ad includere e il sud est dell'Europa ma né per forza
Questa una condizione un prerequisito per la transizione una parte del processa dell'euro periti azione in realtà la stilizzazione nato Ytzhak Simone del sud est ed Europa restano la NATO che può offrire questo ombrello di sicurezza con due vantaggi per le popolazioni di quell'area ed anzitutto protezione dalle minacce esterne
Soprattutto creazione di fiducia e
E ombrello nel confronto delle lotte interne l'accidente è imprigionato né internet sionismo attualmente che non è soltanto militare Chimenti chiamo ci anche le guerre della ex Jugoslavia
Nei luoghi dove non ci sono le state le guerre che non sono protette a rate
C'è una grande perdita della nozione tradizionale di sovranità in Bulgaria per esempio non c'è grande spazio per i politici interni
E si è in Bulgaria e che in Romania si sta per cominciare un modifica della legislazione sulla base della chi come note
Comincerà cominciamo davvero interventi sionismo euro Crati come succede in Bosnia e in Kosovo e in Kosovo ma questo si espanderà si espanderà sempre di più in profondità Bruxelles ha inviato dei propri rappresentati e ha preso delle decisioni all'interno del ministero per l'agricoltura o per le miniere in Bulgaria e Romania questi sono i due elementi che mostra la strada verso l'europeizzazione non certo non sarà una strada facile
Come non lo è oggi
Ma comunque non sappiamo chi saranno gli attori della fu dell'integrazione futura non sapremo se ci sarà un treno che ci porterà in questa direzione
Ma parliamo Delli Ponti domande che riguarda la base nel e Zigoni va giacobina il Montenegro il non sappiamo in casa la Bosnia Erzegovina se questo sarà uno Stato
Per quanto riguarda il Montenegro non sappiamo se alla fine ci starà
Uno stato occupato militarmente o nel caso del Kosovo non sappiamo che cosa succederà dopo il protettorato
In secondo luogo tutto ciò si è verificato in un decennio che non Nada otto una crescita economica sufficiente alla Regione
La Regione ancora un tasso di crescita negativa Hotel di meno uno per cento quest'anno e qui l'anno prossimo con la fine di quest'anno se sarà veramente fortunata
Avrà una crescita zero rispetto al mondo occidentale queste tendenze sono veramente diverse e in terzo luogo Hillary per la processo di riforma della società certo non è facile e implica dei costi la riforma è soprattutto instabilità di per sé è anche se alla lunga può creare la stabilità instabilità chiaramente
Riguarda ogni sistema politico da Regione ad esclusione della NATO della Grecia e Teti la la Turchia in un modo o nell'altro malato che non è paragonabile agli altri
Può arrivare a livelli di implorazioni e di distruzione delle istituzioni simili a quelli che si sono verificati in Albania e ci sono vari parametri che possono permetterci di misurare la situazione innanzitutto non avremo il livello di integrazione che porterà a davvero una situazione di simile a quella che si è verificata nel nord della Grecia nel sud della Slovenia
Ma piuttosto vedremo mo'di di riforme più elevate di comunicazione
Fra due o tre Stati della regione e non necessariamente estatiche precedentemente hanno già avuto questo tipo di comunicazione in secondo luogo alla stabilità regionale alla a breve termine sarà misurate sulla base di quello che succede nel Montenegro e delle sue relazioni con la Serbia e d'altro canto anche sulla base delle Successo del successa della missione delle Nazioni Unite in Kosovo in Kosovo
Questa azione sarà suddivisa in tre fasi stabilizzazione del conflitto gestione riforma creazione dei istituzioni e cioè creazione di uno Stato ed infine così negozi o azioni costituzionali
Relazione negoziati che riguarderanno anche la situazione del costo del Kosovo e degli Stati confinanti questo sarà o no buono a livello di misurazione il modello kosovaro che misurerà
Il livello dei legami farà le forze europee e il trasformazione e la fase di trasformazione del sud est dell'Europa grazie
Interessante esposizione una
Punto di partenza certamente nuovo e in qualche modo anche provocatorio
Di vedere
I processi che ci sono stati nei Balcani negl'ultimi anni alla luce
Non tanto di
Una tendenza alla frammentazione quanto una tendenza all'integrazione
Verso l'Europa
Io non ho certo dell'autorevolezza nella competenza per confermare o contestare
Questa affermazione
Senza dubbio
Mi sembra che nelle società in Europa in genere nell'emisfero Nord la tendenza alla frammentazione e generale non è solo balcanica
E non sempre si accompagna a dei processi di integrazione
Vorrei passare adesso la parola al professor bersaglio
Le assicurazioni grazie Monte
Innanzitutto vorrei dire che sono molto lieto di partecipare a questo seminario un seminario che troppo appassionanti infatti da ieri noi parliamo insieme di un problema che ci preoccupa
E cioè dell'efficienza
Dell'azione dell'Europa occidentale
Nei confronti dell'Europa orientale e in particolare nei confronti dei Balcani
Quindi vorrei Ya intervenire su questo tema dei modelli istituzionali ampliando
Un po'
L'argomento grazie alla mia esperienza un'esperienza di circa trentacinque anni in questi paesi prima durante il Periodo socialista e poi anche durante questi ultimi anni infatti mi sono recato in questi paesi per varie istituzioni internazionali e ho cercato di vedere in che modo e lei gli insegnamenti che possiamo trarre da quello che è successo dell'ex Unione Sovietica questi insegnamenti possono essere utilizzati nei Balcani questo argomento
A
Un titolo interessante europeizzazione e balcanizzazione un titolo che è già stato richiamato
Ora per quanto mi riguarda io risponderei europeizzazione e balcanizzazione ovviamente i Balcani fanno parte dell'Europa
Tuttavia per decenni l'Europa è stata divisa e solo l'Europa occidentale
Ha difeso i valori della democrazia dei diritti dell'uomo dello stato di diritto valori che sono stati legati in Russia dal mille novecentodiciassette in poi in Germania dal mille novecentotrentatré
E sono valori che insieme possiamo condividere dati ICE da dieci anni ormai per condividere questi valori ci vogliono istituzioni adeguate ci vollero modelli istituzionali che vanno costruiti il signor fucile l'ha sottolineato non c'è un modello ideale
Che possa essere utilizzato
Io vorrei riallacciarmi a quanto è stato detto dal segretario generale del chiedo sei ieri
Parlando del confronto con la finanza trazione io son d'accordo con lui che quello che è stato chiamato finalizzazione era in realtà la possibilità per la finanzia di conservare molti contatti con l'Europa e ciò in un periodo piuttosto difficile
Ora il nostro compito è quello di trasformare un'espressione per noi effettivamente negativa balcanizzazione
Sappiamo che significa frantumazione divisione dobbiamo ora trasformare questa espressione negativa in una parola che se era sinonimo dissoluzione istituzionale al problema del
Europeizzazione adattato o adeguato al ai Balcani ora vorrei fare una serie di osservazioni la prima riguarda il tema della tradizione democratica dei modelli istituzionali e poi cercherò di
Dare un contributo nel senso indicato da Michel Fucecchio e cercherò di su dire in che campo vanno effettuate le transizioni istituzionali
Ora transizione democratica e modelli istituzionali io sono sempre stato convinto da molto tempo ormai che la democrazia da sola non basta e che necessaria una stabilità delle istituzioni democratiche ovviamente ci vogliono delle costituzioni tuttavia la Costituzione la Costituzione da sola non basta e non professore di diritto costituzionale conosce l'esperienza della repubblica di Weimar
Dopo la prima guerra mondiale la Costituzione di Weimar era la costituzione più democratica possibile
Tuttavia grazie alla Costituzione di Weimar dichiara è arrivato al potere infatti non c'era una corrispondenza tra il testo giuridico e gli elementi politici o le forze politiche in atto
Spesso si commette un errore
Da una parte di chi partecipa all'elaborazione dei nuovi testi giuridici testi che sono
E ci stare questa parte dell'Europa questo errore consiste nel dimenticare che i modelli non sono testi soltanto ma che si tratta anche di processi
La Costituzione del mille novecentocinquantotto spesso state utilizzata abbiamo un presidente eletto a suffragio universale un'assemblea eletta per quanto mi riguarda io ho sempre affermato che questo non basta che bisogna capire i processi
Bisogna guardare all'esempio del secondo impero in Francia dove si è passati da un impero autoritario ad un impero liberale e parlamentare
Io ho avuto occasione di occuparmi della Costituzione e della Georgia nel mille novecentonovantatré i rappresentanti del Partito repubblicano mi avevano presentato una costituzione molto democratica protetto ma Shepard materie raccordo e poi ho chiesto potete attualmente avvenire il voto della Costituzione senza Shevardnadze e mi è stato detto no e quindi ho detto dovete cambiare Costituzione dovete avere una Costituzione che verrà accettata da sci Vernate con articoli che potranno eventualmente essere utilizzati contro Shevardnadze se ecco questo concetto di produzione di sviluppo istituzionale per me è un concetto fondamentale
E poi è un concetto fondamentale anche nel campo del controllo giurisdizionale
In Francia abbiamo impiegato un secolo per passare dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino alla legislazione della terza ripubblica che ha messo in atto questi principi
Abbiamo dovuto aspettare mille e il mille ottocentosettantadue per il perché il Consiglio di Stato sia una giurisdizione indipendente che controlli l'amministrazione innanzitutto ha controllato le autorità locali e soltanto all'inizio del secolo
Sì cominciati a controllare anche il governo il Consiglio costituzionale mille novecentocinquantotto ora adesso arriviamo e diciamo a tutti i giuristi tutti uomini di politici dell'Europa centrale orientale
E dell'Est dovette avere una Corte costituzionale dovette avere altri rappresentanti io dico di no
No innanzitutto bisogna cercare di vedere come si riesce a stabilire le istituzioni le istituzioni vanno accettate debbono avere una certa autorità potremo dare molti esempi
Di Corti costituzionali che sono state in conflitto con il potere politico poi che il potere politico non era pronto ad accettarle
Io sono d'accordo con quanto è stato detto cioè l'indipendenza del potere giudiziario e indispensabile cerchiamo quindi di avere prima dei giudici che controllino l'amministrazione i criminali e poi le Corti costituzionali certo sono importanti
Però per me non sono una priorità
Poi quando io vedo lì unione europea che finanzia delle azioni per le corti la Corte costituzionale della Bosnia Erzegovina devo dire che aspetto con interesse la reazione degli amici bosniaci per sapere come la vedo do loro io personalmente non sono convinto di tutto ciò
Ci vogliono delle istituzioni che siano veramente capaci di funzionare
Lo stato di diritto non deve essere un'astrazione lo Stato di diritto deve comprendere delle leggi che siano veramente applicabili se Point
Sostituiamo il sistema di diritto
Di facciata
Con un altro sistema altrettanto falso perché le leggi non corrispondono alla realtà se facciamo ciò non andiamo avanti secondo me ora un altro punto per quanto riguarda la transizione democratica e i modelli istituzionali vorrei parlare di apertura dell'apertura di questi Paesi e questo riguarda secondo me innanzitutto la Jugoslavia i nostri amici ungheresi in particolare potrebbero parlare dell'importanza dei contatti internazionali durante il Periodo prima dell'ottantanove ottantanove opere non è arrivato così in un successo così per miracolo c'è stato un lungo periodo di scambi prima ho avuto spesso occasione grazie la direzione delle relazioni culturali che recando in questi Paesi
In periodo i periodi piuttosto difficili ho espresso una posizione che vorrei citare qui a proposito della Jugoslavia per me le relazioni culturali sono sempre
Tate
Il trattamento e legate alle relazioni politiche quando le reazioni politiche sono buone le relazioni culturali debbono essere anche sviluppate si tratta di una continuazione quando invece le relazioni politiche
Sono cattive allora in questa situazione bisogna Sgura sviluppare ancora di più le relazioni culturali infatti si tratta dell'unico modo per stabilire un contatto
In questo campo
Gli accademici possono svolgere un ruolo sono spesso andata in Russia sotto precedenza poi sono andato anche in una in Albania
Sotto Foggia in Polonia sotto il governo dia i dialoghi gli Harrier Ski perché mi sembrava fondamentale sono andato anche in Jugoslavia quando c'è stata una ripresa dei rapporti politici ma oggi i giorni non oggigiorno non è possibile
Ora
Sputato trasformato il sistema grazie ad un'erosione in terra e grazie agli amici
Liberali di questi Paesi ora mi chiedo perché ora questo non è possibile noi stiamo rafforzando Milosevici volendolo isolare quest'anno e il mio convincimento e penso che sia necessario né riflettere a questi problemi
Poi c'è un altro aspetto da sottolineare bisogna anche valutare l'efficacia delle nostre azioni e questo è difficile lo noto per l'Unione europea per esempio
Tutto questo lavoro di penetrazione di trasformazione e molto complesso in partenza abbiamo pochi specialisti di questi Paesi
Gli esperti che abbiamo mandato in questi paesi spesso non conoscono il paese hanno bisogno di molto tempo per addentrarsi addentrarsi in questi Paesi e spesso stile hanno delle relazioni che vengono mandate a Bruxelles che da un anno
Molti effetti molta efficacia
è un peccato è un peccato per chi prende l'iniziativa di alcune operazioni
è un peccato anche
Chi vuole mettere in atto delle azioni
E quindi la stampa deve intervenire per fare chiarezza sulle situazioni in questi Paesi ora vorrei parlare gli aspetti concreti io spesso l'abitudine di abramico Niero con i russi naturalmente ci sono le domande classiche chi è colpevole e che cosa fare
E poi nei il vero e proprio problema è quella di sapere come agire
Ma l'ho detto prima sostituire una facciata con un'altra facciata non e una soluzione direi che gli effetti sono ancora peggiori
Infatti nel sistema sovietico il cittadino non credeva a me il diritto e qui in questi sistemi creiamo delle situazioni dove la gente non crederà al diritto perché abbiamo delle realtà che sono sfaccettate non voglio parlare di mafia ma spesso è così
Invece abbiamo bisogno di regole di norme per garantire la tutela degli operatori nella vita economica oppure per agevolare le imprese innanzitutto ci vogliono quindi delle istituzioni politiche non soltanto Microtim democratiche ma anche delle istituzioni che siano in grado di decidere e di evolversi
Per quanto riguarda i sistemi elettorali certo ci vogliono però questo significa che bisogna stabilire un rapporto tra il sistema elettorale e quello dei partiti i durante il periodo di transizione non si può avere un sistema elettorale che accompagni
Tutta l'evoluzione dobbiamo prendere il sistema partitico così come esiste nel momento della sua creazione riflettere a le varie tappe future potrei parlarvi del sistema elettorale il russo
In cui adottando uno scrutinio uninominale ad un turno
Sì
Permette ad un candidato di essere eletto con il dodici per cento dei folti e il cinquanta per cento di partecipazione ora io mi chiedo qual è l'autorevolezza di un deputato che viene eletto con il sei per cento degli elettori
Avete Teglio deputati che per la maggior parte sono eletti con un terzo dei voti e questo ovviamente non agevola il lavoro del Parlamento bisogna quindi essere cauti e cercare di stabilire questo legame poi ci sono anche altri aspetti iscrizioni su due le liste elettorali
Libertà della stampa
E in questo contesto direi che dobbiamo vedere come può intervenire l'Unione europea grazie ai fondi ovviamente dell'Unione Europea ora anche la separazione dei poteri necessaria infatti avevamo un sistema con un unico partito ora i poteri vanno separati tra sino si tratta dell'aspetto più importante per me la cosa più importante la collaborazione tra i poteri voi avete dei parlamenti che credono di potere adottare da soli delle leggi questo non è possibile infatti la legge sono delle regole giuridiche che vanno attuate e questo presuppone una consultazione per preparare queste leggi con quelli che dovranno applicarle ci vuole quindi una collaborazione tra l'esecutivo e il potere legislativo recentemente a Mosca l'unione europea ha presentato dei Progetti sullo Stato di diritto e la democrazia io ho detto ai responsabili scusatemi ma questo linguaggio io l'ho letto decine di volte nelle relazioni del Comitato centrale
Migliorare il funzionamento dell'amministrazione di tutelare i diritti eccetera si avverte un problema concreto attualmente è il fatto che Eltsin non firmi un terzo delle leggi che vengono adottate dall'assemblea questo non è normale e se non lo trovate normale cosa farete
Ovviamente si tratta di una domanda scorretta dal punto di vista politico
Adesso parliamo delle democrazie locali ovviamente si tratta di un aspetto molto importante poiché si tratta di un mezzo di
Consentire la gestione dei problemi a livello più vicino ad un livello più vicino ai cittadini però questo presuppone un finanziamento anche una distribuzione delle competenze
E si tratta di un aspetto essenziale però ne parleremo più a fondo dopo è un aspetto essenziale per formare una nuova generazione di responsabili che saliranno i fari e i vari gradini della gerarchia gli ultimi temi sono innanzitutto quello dell'amministrazione io sono d'accordo con quanto detto questa mattina dal signor Fogu dobbiamo sviluppare all'imprenditorialità e
E lo spirito civico bisogna creare un'amministrazione che corrisponda a tagli obiettivi nei sistemi precedenti le amministrazioni applicava agli ordini del partito ora bisogna stabilire un confine tra il settore pubblico e quello privato bisogna vedere quale il ruolo specifico dell'amministrazione per quanto riguarda la corruzione io direi che si tratta di una nota da fare a monte se abbiamo un sistema amministrativo in cui sono necessarie delle autorizzazioni per tutto per creare un'azienda per esempio
In questo modo modo date un fondamento una base per la corruzione ovviamente ci sono dei provvedimenti da adottare nel diritto penale tuttavia per creare l'amministrazione estratta di un aspetto essenziale
E io l'ho detto due giorni fa cucine da campo
Ho detto purtroppo ritrovate in una parte dell'Europa che il ritardo ha dette molte cose dal costruire per favore non cercate di non riconnettere e gli errori che sono già stati commessi in altre parti dell'Europa ora l'ultimo problema questo problema ovviamente molto complesso
Dire che non abbiamo una parola comune minoranza nazionale minoranza etnica si tratta di espressioni che vengono usate dallo ex ci è la prima volta nel settantuno la seconda volta in una relazione più recente il Consiglio d'Europa invece parla di gruppi etnici
Gli accordi di Hombu ieri parlando di comunità internazionali eccetera
Ora quello che vorrei sottolineare qui
I miei riallaccio all'esperienza citata da Michel fucili è stato membro
Della delegazione francese alla conferenza sull'attenzione umana
Nel mille novecentottantanove a Parigi si parlava ancora di una contrapposizione tra Est operista e di fronte alla delegazione francese abbiamo cercato di trovare un ponte con i sovietici spazio giuridico comune per esempio nel novanta Copenaghen la situazione era diversissima i sovietici erano d'accordo su tutto per quanto riguarda lo Stato di diritto e la democrazia i diritti dell'uomo e c'è stata
Una nuova contrapposizione che estorta che esiste tuttora oggi tra gli stati nazionali e e gli Stati multietnici
E da una parte avevamo i francesi i rumeni offre la Romania cioè la Francia Romania la Bulgaria che stavano molto attenti affinché perché siamo sempre delle persone dell'individuo che appartengono a delle minoranze
Nazionale e poi avevamo l'Ungheria che sperava che siano i diritti della minoranza nazionale che vengano riconosciuti e fra l'altro i diritti territoriali
E come esiste questo conflitto maggiore superiore non bisogna stupirsi che tutti i documenti su questo tema si hanno alquanto ambigui perché da una parte bisogna consentire a con s'a coloro che hanno un contratto della nazione di mantenere questo concetto c'è la Francia non vuol sentir parlare di minoranza nazionale
E la Francia recentemente ha rifiutato con decisione del Consiglio costituzionale di ratificare la Carta riguardante nell'ala le lingue regionali perché dava troppi poteri ai gruppi e dall'altra abbiamo gli stati che al contrario commettono la sento pongono l'accento sulle minoranze beni queste divisioni lei ritroviamo per quanto riguarda a proposito dei Balcani di Rambouillet così via
Ma la mia osservazione personale il mio parere personale e che a breve termine bisogna a breve bisognerà essere estremamente pragmatici
Io conosco perfettamente quali sono le prese di posizione per quanto riguarda il carattere multietnico
Bisogna aprire le scuole con i serbi da una parte gli albanesi dall'altra piuttosto che non aprire per niente le scuole perché queste scuole non sono multietniche questo è a breve
Mentre bisogna anche essere molto molto prudenti sul medio termine
Perché quando quando si comincia a usare le nozioni e di indipendenza non si sa dove si va a finire
Ma se lo si fa bisogna essere estremamente coscienti di tutte le conseguenze che scatti che scateniamo le conseguenze che possono intervenire nella zona interessata
E poi ISEE Indie un l'ultimo punto transizione passaggio al tema seguente sono Couto vedo io sono convinto che bisogna intervenire e sul lungo termine ossia la formazione e la creazione di queste e Little
E in proposito vidi road dubitare o due esempi che spiegano perché Dothan per importanza a questo punto il mio primo contatto
Con l'Europa dell'Est
Si verificò con le Jugoslavia nel con olio così largo che nel mille novecentocinquantotto frequentavo una scuola estiva come poi divenne professore alla Facoltà di Diritto di Belgrado e siamo sempre rimasti in contatto e ciò ben cinquantotto
Poi per cinque anni io sono stato direttore generale dell'Istituto internazionale delle scienze amministrative di Bocelli e io dico sempre o che la cosa che io ritengo aver fatto di più utile negli ultimi cinque anni e di organizzare una volta delle manifestazione sul canale un'altra volta targata
Su Saccà organizzato due scuole in due scuole due seminari con la partecipazione di giovani specialisti
Dell'Europa dell'Est che volevano lavorare su temi dell'amministrazione ma anche invitando giovani dell'Europa occidentale queste finito per creare effettivamente una vera comunità e dei veri contatti
Il quello che permette pur riconoscendo naturalmente l'importanza delle perizie
Io stesso ho dato delle borse di studio che permettano ai giovani di questi Paesi di venire da noi per me vuol dire investire quarant'anni per l'europeizzazione per l'introduzione nella dotta
Per adottare dei valori e queste molto più efficace di una visita di consulenti e di periti che vengono per otto giorni in visita per vedere dei testi che poi rimarranno chiusi in un in un cassetto
Per concludere mi permetterei di fare un suggerimento ossia che sulla base di quanto è stato fatto e detto qui se fosse possibile a vedere un'iniziativa franco italiana per creare una nuova istituzione senza pareti fisse che non fosse molto costosa per organizzare regolarmente dei seminari
Per una durata di quindici giorno dieci giorni o fare una scuola estiva o autunnale o invernale o primaverile di dieci quindici giorni io sono stato qua de a all'età di venticinque enne per tenere delle conferenze ai giovani italiani
Organizzare qui questi corsi con venti venticinque bosniaci serbi ovunque ungheresi eccetera una quindicina di giorni francesi tedeschi italiani naturalmente visto che saremo a Venezia
Anche giovane e di altri Paesi dunque organizzare queste conferente con dei conferenzieri proveniente dagli ambienti diplomatici universitari e così via sono sicuro che in questo caso riusciremo a creare una vera comunità europea multietnica che sarà un mezzo per garantire per sviluppare il futuro il signor fu ha parlato del riavvicinamento franco-tedesco
Boh io ero in Francia durante la guerra ma mio padre è stato prigioniero e fatto prigioniero a mio zio non è mai tornato dal fronte
Si parlava dei Krupp chi benissimo ma perché poi c'è stata questa riconciliazione franco-tedesca perché disse CD è stato gemellaggio di cita fra Francia e Germania
Perché vi sono stati dei giovani che sono stati scambiati otto giorni dieci giorni di soggiorno nelle varie famiglie rispettive perché giovani funzionari tedeschi sovvenuto studiare presso la Scuola nazionale di amministrazione
Perché abbiamo avuto tutta una serie di formazione eccetera si ecco per me questi sono veri modelli istituzionali che possono essere balcanizzato i utilizzati nei Balcani per poter facilitare questa integrazione europea vera che noi ci aspettiamo perché per me l'Europa è sempre stato un Europa unica anche se purtroppo troppo a lungo all'Europa è stata divisa in più parti
La sua proposta finale trovo interessante più passo
Fu forse raccoglierla ma che in qualche modo avvalora il pool di incontri come abbiamo avuto questo oggi perché
L'idea di confrontare le situazioni valutazioni
Dei Paesi dell'Europa occidentale con quello dei generazioni giovani dei Paesi balcanici granché alla radice del tipo di incontri come abbiamo fatto questo oggi lo ringrazio anche Bill cose che ho per il tuo alcune delle quali come quello sulla collaborazione fra il potere per vedere l'attuabilità delle leggi forse il mondo riguarda soltanto i Paesi balcanici più anche altri Paesi trarrebbero vantaggio da questo tipo di esame e di collaborazione
Con il passare adesso la parola al dottor Barbato sul
Direttore generale
Relazioni internazionali della commissione
Grazie morto
Presidente di Ottieri
Sì questo questo tema delle
Relitte in chiusura del del seminario è una scelta avveduta perché in fondo mi permette di ripercorrere i vari temi che sono stati trattati nel corso di ieri e questa mattina perché in filigrana ha coperto le problematiche e quindi è un tema ricorrente io vorrei affrontarlo sotto due punti di vista il primo è quello
Di cosa sta facendo l'unione europea ecco e come si SIP l'Unione europea rispetto a questo e secondo dargli una serie di spunti un pochino più stimolanti
In termini di riflessioni su come si sono sviluppate queste ditte come eventualmente si può cercare di favorire il processo di rinnovamento
Questa mattina questo squarcio quattro carte di
Sull'esistenza di una di una strategia europea per la per la pacificazione e la stabilizzazione dei Balcani
Ho detto essenzialmente che da un lato c'è un un processo e di riavvicinamento di questi Paesi verso le strutture europea attraverso tutta una serie di di componenti ma che dall'altro per avanzare in questa direzione occorre che i paesi in questione
Soddisfino una certa serie di requisiti e quella che in linguaggio tecnico si chiama condizionalità ma in qualche modo è una forma di attrazione oppure se preferite di pressione al rinnovamento al ricambio ivi compresa
Per gli aspetti relativi alle alle élite tradizionali
Io direi che
Primo spunto e quello perché ci hanno dato stamattina i vari relatori cioè noi potremmo fare avanzare questo processo di rinnovamento nella misura in cui saremo in grado di falsi saltare l'intreccio che esiste fra la politica gli affari e l'economia di guerra
Economia pre guerra economia post guerra
E e tutto questo è una è una situazione molto tipicamente nei Balcani ma che ha prodotto questi risultati devastanti
Quali sono i mezzi su cui per l'Unione europea conta procedere in questa direzione
Primo e l'appoggio allo sviluppo di media democratici liberi indipendente
So che potrete subito criticarmi e l'azione dell'unione su questo fronte non è delle più efficace perché le nostre procedure non sono del più adatte per per affrontare questo questo tipo di di intervento mirato a a dei media in molti casi di piccole dimensioni che hanno bisogno di interventi rapidi tuttavia ieri è stato riconosciuto che
Chi controlli in modo in media detiene il potere e quindi se ci vuole spezzare
Il circolo del del potere attuale bisogna contare su o la capacità di organizzare dei media indipendenti ora questo vale sia per i giornali dove però abbiamo già una presenza di di di giornali in molti paesi che forniscono una voce libera
Ma anche e questo complesso questo fenomeno è più difficile in media televisivi per le televisioni veniamo al caso della Croazia dove c'è una televisione di Stato domina interamente il Paese e dove
L'ottanta per cento della popolazione guarda la televisione e sono pochi acquistare anche per ragioni economiche giornale quindi
La voce più più ascoltate quella della televisione ed è quella controllata dal presidente e dal suo partito
Secondo fronte e quella dell'assistenza all'opposizione su questo fronte ce adesso sta maturando la convinzione politica
Dell'unione europea che che soprattutto in Serbia lì a cercare tra di di di di trovare in modi e mezzi per favorire i contatti tra tra i leader moderati tra i leader democratici e in qualche modo fa promuovere anche la cooperazione tra di loro rafforzarne l'azione ci sono queste questi tentativi iniziali abbiamo visto NRG fate ma questi taluni di voi l'hanno criticato certamente
Uno spunto che si presta
La difficoltà di di organizzazioni di interpretazione perché non si può coprire
L'intero territorio jugoslavi occupa con questo aiuto alla alla all'Energia aiuto alla riscaldamento e del del dei cittadini tuttavia si è iniziato abbiamo visto subito le difficoltà che ha sollevato sul dal punto di vista del potere il quale si è opposto fino a oggi al all'ingresso al transito di questi camion carichi di
Di combustibile di riscaldamento per approvvigionare due di queste città democratiche ma che costituiscono il primo esempio che qualora dovesse funzionare potrebbe essere esteso ad altre ad altre città e ad altre regioni dell'Asse
Terzo punto è stato ricordato spessissimo questa mattina ed è la lotta alla corruzione
Finché
Lo stato è permeato da clientelismi permeato da una una volontà di di imporre il potere di pochi agli altri con tutti i mezzi in tutti i modi il cittadino si disinteressa della cosa pubblica
Perché sente che in qualche modo non può partecipare e sente che comunque la la persona onesta
E al di fuori da questo contesto per cui rompendo la dinamica la spirale della corruzione si può cercare di riavvicinare i cittadini allo Stato
E nello stesso tempo possiamo rilanciare anche il funzionamento dell'economia di mercato perché oggigiorno nessuno disponibile se non con dei forti aiuti pubblici a investire in questi paesi perché sa che si troverà di fronte a degli ostacoli tali che dovrà pagare in termini economici un peso notevole
E e per entrare su questi mercati quindi in assenza di un fenomeno così diffuso di corruzione si potrebbe ipotizzare di nuovo un un
Un rilancio diciamo così di Investimenti da parte degli imprenditori europea e di altri Paesi in questa regione
Quarto asse di di di intervento è stato ricordato poco fa dal dal professor lessati ma anche da altri ed è quella della sorveglianza dei sistemi e delle procedure elettorali
I sistemi elettorali sono importanti perché dovrebbero garantire la base democratica voi sapete quanto la comunità internazionale e l'Unione europea ma anche l'OSCE e altre organizzazioni abbiamo insistito presso
Il partito al potere in Croazia per ottenere una modifica della legge elettorale in vista delle imminenti prossime elezioni alcune concessioni sono state fatte ma non sufficiente
Ho preso atto delle delle preoccupazioni che sono state espresse ieri su questa riforma della legge elettorale in Bosnia che non consente di rompere definitivamente il legame tra gruppo etnico e il rappresentante
Di questo gruppo etnico
Lo so che questo è passato per una modifica della della Costituzione come definita ha detto tuttavia penso che effettivamente nel quadro dello stile importo
Una riflessione più ampia in corso per vedere fino a che punto si debba rispettare la la Costituzione definita ha detto quale ora questa freni la definizione di un processo democratico più soddisfacente all'ottanta
Quinto tema è stato un un tema sia sollevato stamattina da Bernabè che adesso dallo professor le sagge ed è quello della formazione dell'educazione
Non soltanto nei termini definiti poco fa dal dal professor Versace ma anche perché attraverso gli scambi tra gli studenti attraverso delle azioni di formazione non solo degli studenti ma anche dei formatori e degli insegnanti
Si possono far saltare questi muri che isolano
Oggigiorno ancora la la la la società del presidente del mondo dei dei Balcani e aprirli aprire i giovani a nuove esperienze favorendo in questo modo il ricambio generazionale
Favorendo appunto la diffusione di questi principi democratici
E sono proprio a al al mondo occidentale
Questo qua vuol dire anche rivedere tutti questi curricula di curricola scolastici
A rivedere i libri di testo per esempio che spesso non rappresenta da in modo oggettivo alla realtà ma costituiscono ancora un citazione alla alla all'odio alla alla a vedere il Toti decine in termini
Infine ultima tematica quella dell'istituisce un peeling certamente l'amministrazione deve essere ammodernato deve essere rafforzata
Attraverso senz'altro gemellaggi attraverso assistenza tecnica lo spunto di questa mattina interessante dire ma perché non cerchiamo di pagare con con i fondi internazionali gli amministratori
Noi oggi all'insegna dei nostri programmi comunitari questo non lo possiamo fare perché non è consentito dalle regole in vigore però abbiamo notato come
In taluni paesi per esempio in Albania giovani amministratori che sono stati formati anche con dei corsi specifici da parte di unione europea che diventano interlocutori validi poi per
Per ragioni di natura economica di fronte all'offerta delle multinazionali o di altre società sono in grado di di fare competizione all'amministrazione lascino prestissimo questo servizio pubblico per indirizzarsi verso altre carriere e questo modo si perde un patrimonio di di esperienza di conoscenza
Che potrebbe sul quale si potrebbe costituire dei filoni di dialogo di comunicazione di rafforzamento dall'amministrazione quindi senz'altro
Questo merita una riflessione nuova sulla il potere giudiziario condivido quello che è stato detto ciò l'indipendenza
L'efficacia del potere giudiziario sono indispensabili
Purtroppo in ma la maggior parte di questi Paesi
I tribunali giudici le corti non funzionano anche qualora la polizia si è in grado di arrestare qualcuno portarlo di fronte alla all'autorità giurisdizionale i processi sono lunghi e rarissimamente si concludono con delle condanne
Quindi tutto questo va rivisto
Noi all'Unione europea la Commissione siamo impegnati il Consiglio d'Europa è impegnato richiede è tempo perché bisogna selezionare i i giudici con criteri professionali garantire la loro indipendenza allora imparzialità mettere a disposizione le strutture appropriate
E poi ovviamente ricca cambiare a rinnovare i codici di procedura i codici civili e penali è un processo complessa un processo che è stato lanciato ma che ovviamente richiede tempo
Stessa cosa vale per la polizia polizia deve essere formata la polizia anche deve essere reclutata con criteri professionali deve essere una una polizia
Slegata dalle da da legami di natura etnica oltre il da legami di natura clientelare familiare eccetera dovrebbe agire come agisce nei Paesi occidentali siamo ancora lontani un processo lungo
Una segnalazione sulla Corte costituzionale in Bosnia perché il professor le sagge la menzionata noi siamo convinti che la Corte costituzionale
In Bosnia sia indispensabile per assicurare il funzionamento delle istituzioni comuni oggi queste istituzioni comuni sono ancora debolissimo sono osteggiate di fatto dall'entità
La prova è che il il i governi dell'entità non pagano il giudice la corte costituzionali e fanno di tutto per osteggiare le e noi pensiamo che una corte costituzionale efficiente e funzionante in qualche modo potrebbe contribuire non solo a far funzionare detto ma anche lanciare diciamo così quest'istituzioni comuni che devono dare alla Bosnia il carattere di di uno stato federale
Passo adesso al abbia l'osservazione degli spunti e più specifici dopo aver detto che finalmente la conclusione di tutto questo discorso e che attraverso il rafforzamento della società civile si può ottenere il processo di democratizzazione che noi ricerchiamo
E che richiede essenzialmente tattica un cambiamento fondamentale un ricambio dell'élite e solo in questo modo poi si può procedere a una ricostruzione
E uno sviluppo sostenibile di questi Paesi in assenza di questo rimaniamo in una in termini di instabilità permangono
Ora sul sulle osservazioni specifiche riguardanti le le classi dirigenti delle dei Balcani ci sono dei punti che li uniscono i punti che le separano appartengono tutte alla generazione ancora della Jugoslavia
E della guerra però ci sono delle caratteristiche che separano che separano i frati sette Albanese
Se prendiamo per esempio il caso della Bosnia Erzegovina
Le Élite hanno per molto tempo condiviso in maniera pacifica al potere l'influenza nella Jugoslavia di Tito e poi si sono affrontate quando hanno deciso di percorrendo la via del nazionalismo e dell'esclusione
Ma cos'è specifico della della Bosnia Erzegovina ad Harvard Bergomi ma c'è un sistema di potere di struttura sociale che si basa su quello che viene chiamata da CIACE cioè in sostanza su una un rapporto tra la la dimensione locale
E il mondo politico sono società chiuse intimamente legate al al territorio
E in questo in questo contesto irresponsabile politico che si situa al di fuori della rete sociale dispone di un margine di manovra estremamente ridotto
E anche la la comunità internazionale viene accettato in Bosnia una misura in pubblico che è una misura in cui non cerchi di scardinare
Questi equilibri sociali
La ricostruzione dello stato e destinate a rimanere artificiale e senza alcuna presa sulla società bosniaca un generale nella ex Jugoslavia
Se quindi noi continuiamo a ignorare l'importanza strategica della dimensione locale e territoriale
Per esempio oggi l'élite di questi Paesi sono molto più attirate dalla funzione di sindaco rispetto a quel di ministro in una delle due entità o ancora meno rispetto a quelle di ministro di Stato avverata la basculante donne
La ragione perché è semplice la ragione il potere risiede a livello locale e nelle municipalità e noi dobbiamo appunto cercarla di tenere conto di questo fattore nelle nostre strategie
La promozione di forme di collaborazione tra i moderati da Repubblica Sears Jugoslavia e ieri se dovessi la Croazia
E tanto più importante se si considera che i serbi e croati di Bosnia hanno strutture sociali meno forte perché tradizionalmente più periferici rispetto ai musulmani che erano di cittadini e hanno sempre guardato Zagabria e a Belgrado e alle loro e lì
E in di fatto poi eliche di Zagabria e di Belgrado sono sempre state legate da un rapporto di amore oggi in quanto rappresentavano due aspetti egualmente presenti nella società jugoslava
Sino a quando Belgrado che nella città intellettuale città cosmopolite ricca non ha lanciato questa politica aggressiva nazionalista a cui poi ha risposto Zagabria con la successione e il movimento
Voleva portarla verso l'Europa centrale
Un'altra riflessione che mi pare importante e che oggi le élite Jugoslavia si sono affermate stimolante favorendo il convincimento tra i popoli balcanici che lo Stato non appartiene ai cittadini ma la maggioranza etnica
Dal rafforzamento di tale convinzione deriva la disgregazione dei Balcani di cui le liste attuali portano gran parte di responsabilità la sola eccezione e oggigiorno la ex repubbliche jugoslave di Macedonia in cui lo stato di Little godono di una certa legittimità riconosciuta tra i vari gruppi etnici che si sentono cittadini di questo Stato
Però i rischi io lo sviluppo secessionista nel corso sulla e lite nazionalista albanese anche in Macedonia siano stati evocati oggi e quindi non ci ritorno sopra
La società civile può essere vista come fattore di modernizzazione di ricambio delle è lite nei Balcani in effetti le nuove guerre balcaniche soprattutto in Bosnia ma anche l'ultima in corso lo possono essere interpretate non come guerre tra nazioni ma come guerre di gruppi nazionalisti
Contro la società civile che stava lentamente per la prima volta emergendo nella regione
Nei due casi sono i civili le vere vittime del conflitto a Sarajevo come Pristina ha sempre Nica comma Pecci sono pochi gli intellettuali rimasti ha mostrato a Banja Luka perché gli intellettuali sono stati le prime vittime della furia nazionalista
Certo la società civile non può essere un sostituto per lo Stato i valori civili civici i diritti fondamentali non possono affermarsi se gli uomini di potere non garantiscono il principio di legalità questo rullo of lo è stato ricordato spessissimo questa mattina
Un'ultima comunque osservazione ed è quella già anche vocata cioè che senza una strategia in favore dell'educazione della formazione sarà molto difficile arrestare la fuga dei cervelli soprattutto dei giovani cervelli che affligge i Balcani oggi
Quindi sono necessari interventi di questo tipo per creare le condizioni del ricambio
Se pensate che oggi gli stessi figli dei funzionari che sono vicini al potere e che studio perché si formano all'estero spesso vengono accusati di voler spianare la strada alla corruzione al caos morale al momento in cui tentano di partecipare alla ricostruzione politica e morale dei loro paesi seguendo metodi e principi più moderni e liberali
Quindi in conclusione la stabilità dipende da vari fattori interni ed esperto ma l'unica strategia di lungo termine che posso permettere un'uscita della presenza massiccia della comunità internazionale della regione è un'entrata dei paesi del Balcani nella famiglia democrazie europee passa attraverso il ricambio della classe dirigente
E a questo fine la democrazia locale la società civile in media e la lotta contro le strutture parallele contro i traffici illeciti rappresentano gli strumenti fondamentali
Grazie dottor Barbato di un intervento molto articolato esauriente sia per quello che riguarda le linee d'azione della Commissione sia per quello che riguarda le scuse riflessioni sulla società in generale nei Paesi balcanici in particolare
Nella Bosnia Erzegovina
Con questo Riley abbondante esauriente materiale fornito dai relatori io vorrei adesso aprire il nostro dibattito abbiamo circa tre quarti d'ora un po'meno di tre quarti d'ora
E darei subito la parola vedo qua nell'ordine il signor Pavel
Per cui sarei la parola subito
E poi al signor Piero Piccioni
Prego sono
Hanno
Curioso non non sono non solo sono giornalista
Nella nella stampa romena ma sono anche professore di scienze politiche a Bucarest per onestà di Rupert e il professor le chance con la sua lunga relazione mi ha stimolato veramente penso che quello che in gioco qui
Non ne soltanto la europeizzazione ovvero la balcanizzazione ma qualcosa di ancora più importante
Se i Paesi della regione questo i ci indicherà se i Paesi della regione vanno verso la democrazia oppure da qualche altra parte i
E certamente io in coro spero nella democrazia però S analizziamo in modo razionale e quello che sta accadendo e se consideriamo la democrazia e la democratizzazione come delle variabili indipendenti dobbiamo prendere in considerazione le variabili
Dipendenti quando alle i fattori interni erano forti in Ungheria in Repubblica Ceca in Polonia ecco che si sono appoggiati alla NATO e alla euro l'Unione europea però in altri casi paesi questi fattori interni sono deboli
E pertanto è importante fare delle pressioni ottenere degli stimoli da i fattori esterni
Quel c'è una teoria di sulla democratizzazione io
Sono sempre più d'accordo con questa teoria esposta da siamo recante intanto è un modello in pirico il suo che si riferisce ai tre modi di della democratizzazione
Se prendiamo in considerazione i primi due
Questo ovvero le o forse le ondate intende relatore di democratizzazione dici sono due ondate di manutenzione seguite da una terza prendiamo la Russia nel dopo Eltsin e a se leggete Corriere della Sera New York Times o altri giornali
Vi rendete conto di quello che sta accadendo lì ci sono queste influenze esterne perché sono più importanti dell'influenza della rupia dell'unione europea e della NATO e influenzano quello che accade nei nostri Paesi un mese fa il nostro presidente il Iliescu un vecchio apparato circa
Stava partecipato a una conferenza nazionale
Ha detto che il a e la cammino delle democrazie è irreversibile se però seri e impariamo dalla storia che niente è irreversibile
Illy esco quindici anni fa
Aveva cercato di convincerci che il comunismo era irreversibile però la storia ci ha dimostrato che non era così
Per questo motivo io ho dei seri dubbi dal punto di vista razionale che noi stiamo andando sicuramente verso la democrazia e per questo motivo penso che ci siano molti elementi
Che ci dicono che esistono delle somiglianze tra quello che sta accadendo
L'Europa fa o oltre quello che è accaduto in Europa occidentale nel periodo tra Leo Guerra del tra le due guerre quello che sta accadendo ora dopo la caduta del comunismo in queste nostre zone ci sono molti elementi che ci parrebbero indicare che non stiamo andando verso la democrazia
Se consideriamo democrazia
Se raggiungeremo la democrazia con i nostri propri sforzi esser cercheremo di svilupparla
Sarebbe questo sarebbe bene però di i fattori interni sono troppo bene deboli
Nella letteratura c'è un dibattito tra i vari tipi di democratizzazione le a ondate di democratico tentazione c'è stata tra le prime due ondate
Una correlazione tra la democrazia liberale la cristianità
Cinese
E cioè possedere questa correlazione tra la tra la la la la la democrazia
Liberale e le varie religioni l'Islam gli ortodossi eccetera c'è un dibattito ancora in qua a questo riguardo
Benissimo
C'è un confronto tra quello che è accaduto alla fine della seconda guerra mondiale quando i vincitori
Hanno trasformato la Germania e il Giappone in miracoli e com'economici ora la comunità europea si aspetta che noi riusciamo a sviluppare ci soprattutto grazie alle nostre stesse forze per questo motivo
Quando comincerà la terza ondata che ha una Honda inversa
Questi Paesi quelli che non saranno ancora consentiti consolidati si troveranno in una posizione critica
E se questo accadrà
Questo non sono influenzerà la influenzerà
E la la civiltà orientale dei paesi europei orientali ma anche quelli occidentali
Ma il crisis
La mia tesi seguente la democratizzazione dei Balcani ordina una parte maggiore dei Balcani non è possibile
Senza che il processo di balcanizzazione venga completato la balcanizzazione è un qualche cosa che presente nei Balcani fin dall'inizio della storia
La della storia greca dei classici anche la Grecia fu balcanizzato
Allo stesso tempo queste nazioni balcanizzato e incluse quelle contemporanee sono sempre risolte assieme ma ciascuna con un elevato senso di identità
Le nazioni dei Balcani sono vissute in pace soltanto quando sono state incorporate in associazioni più anche gli esempi sono l'impero turco l'intera austroungarico e così via senza la NATO
La Turchia e la Grecia comincerebbero ad entrare in guerra anno dopo anno ogni anno
I nostri imperi
Dell'impero del Balcani non è riuscito a tenere assieme in i Paesi dei Balcani e l'ex Jugoslavia conferma appunto questa tesi
L'Europa ha fatto un errore quando ha permesso la creazione della del lucroso della Jugoslavia in quanto Serbia allargata
Tutti i paesi
Venivano considerati con me parte al come parte a sé stante ma soltanto la Serbia ebbe l'idea di ricreare un impero medievale guidato dalla Serbia
E quindi il ventesimo secolo è trascorso per nel tentativo deve distruggere i serbi jugoslavi e il primo dicembre del Novecento diciotto
Sì si è avuta la prima guerra civile dopo poco che la Jugoslavia era stata formata questa guerra civile è cominciata Itema Gennarino centravanti diciannove
Pochi
Anni dopo
Che per serbo aveva organizzato la l'uccisione di Stefan Brandecic
Che aveva chiesto invece una federalizzazione del ex-Jugoslavia Tito è riuscito a mantenere assieme alla Jugoslavia sommessamente per via del fatto che aveva promesso di creare una federazione
La Federazione degli stati slavi meridionali ora dopo la distruzione della prima io così rabbia
Per via del fatto che era una istituzione più centralizzata di quanto potessero accettare i Paesi slavi del Meridione la seconda io cosa vi è stata controllata dal titolo con un forma di governo comunista ma sotto la superficie
Sono sopravvissuti vari conflitti
Tra i vari paesi del slavi del del meridionali e comunque questi conflitti sono sopravvissuti
Anche alla distruzione dell'ex Jugoslavia ora abbiamo questa situazione in OPA sulla in questa zona del mondo Montenegro ricerca indipendenza
Fino a tre anni fa l'ottantatré il venti per cento degli abitanti del Montenegro volevano a nonni Montenegro indipendente ora siamo arrivati al sessanta per cento
E quindi ci si spinge sempre
E in paesi
Che non si sviluppano e non ricercano
La propria storia le proprie basi storiche guardano verso l'Europa ma in Europa in realtà si ritarda la soluzione di questi nostri conflitti voglio essere Breve vorrei passare alla tesi e senza entrare nei dettagli
E senza spiegare veleni nella mia attese il processa dei balcanizzazione dovrebbe essere completato ma allo stesso tempo le opere europeizzazione dovrebbe essere sviluppata come processo parallelo
E i processi paralleli sono una con un o un concetto notte matematica per esempio il Montenegro un paese piccolo io vengo da pozzi Gorizia non vengo da Belgrado come si indica sulla programma ma va bene lo stesso però
Qualunque
Un nel mio paese la lo sviluppo storico è stato diverso da quello della Serbia
Per centinaia panne abbiamo cercato di ride stabilire della nostra appartenenza all'Europa invece il servi ansie anti europea in Montenegro non sia nessun pregiudizio storico nella nello sviluppare buoni legami con i propri vicini la Serbia incompleta invece conti quasi tutti i propri vicini molto al ma per lo meno i vicini non capisco alla Serbia di oggi
La politica interna ancora una volta no no ha possibilità di vivere metà degli abitanti del Montenegro vorrebbero
Vedere la creazione di uno Stato che includa anche delle minoranze noi vogliamo
Sono così piccoli e ne siamo vicini alla Serbia come l'altra vicina la Germania
E così via e quindi continueremo a lottare per la nostra indipendenza e continueremo a farlo per venti cinquant'anni non lo sa continueremo a farlo
Fintanto che l'Europa ci spingerà a restare con la Serbia e ora Cis si chiede di democratizzare la Serbia noi che siamo soltanto cinque per cento della Jugoslavia di oggi
Non abbiamo le risorse umane non abbiamo un livello di civilizzazione ai di civiltà per democratizzare la Serbia non possiamo democratizzare la serie dell'Europa
Ci dice invece state listate con la Serbia democratica anche la
Se consideriamo il Kosovo tutt'attorno all'Albania
Vivono arrivano persone di origine albanese in Serbia Montenegro dappertutto
Vivono ignoranze albanese e se si spingono gli albanesi a restare a livello di autonomia richiesta processa durerà venti o trent'anni la mia tesi è quindi che se la balcanizzazione deve essere completata se ogni singolo Stato erano stato storico ha il permesso di riprendere il suo status allora uno avremo nessun'altra problema se non quello di diventare parte dell'Europa la nostra storia culturale politica e soprattutto europea certo abbiamo influenze orientali del l'Impero ottomano del in questo vale per la Grecia per la Bosnia
Montenegro certa ma noi siamo europei e l'Europa se fosse più interessata ai nostri problemi
Amplierebbe semplicemente ed il proprio spazio per includere
Le persone
Che si sentano europee e invece ci spingono a stare tra di noi e questo va bene per l'Europa probabilmente ma ora sto parlando
Del problema della balcanizzazione o delle europeizzazione vorrei aggiungere
Grazie
Qualche cosa per quanto riguarda le élite dei Balcani tutti interni generale vogliono essere europei ma quando ci si lascia a concorre gli uni con gli altri allora a volte succede quello che si verifica a volte in Serbia e cioè e i sentimenti antieuropeisti crescono diventano molte forti abbiamo Mitchel pop-up ricerche è un accademico che ha speso che ha passato vent'anni a Parigi
Ed è è noto e famoso anche come pittore in Serbia perché ha trasferito la cultura parigina al in Serbia
Che che arriva a dichiarare Elia mia e trovo a discutere schierarmi contro il cultura europea e per me è strano che ciò venga detta
Perché l'Europa è un qualche cosa di molto simile a noi e poi un'altra cosa in Serbia a tutti i livelli abbiamo molti nazionalismi e abbiamo un elevato livello di nazionalismo
Per esempio il libero che mandi matematica per la la quarta e sono un matematico sarò che esistono dei problemi
Quando utilizzano confuso
Che un
Un un uso quando cercano di mescolare la cultura mussulmana con la nostra perché utilizzano per esempio dei problemi chiedo fanno riferimento a nel al consumo di maiale e quindi in quarta provocano i bambini facendolo dei problemi che riguardano per esempio il consumo di maiale questo succede
Per esempio anche con la geografia nella libri di testo geografia si dice
Che la Serbia era il paese ed è stata paese più forte d'Europa da un punto di vista culturale politicamente decisero tredicesimo secolo è ridicolo ma questo è scritto nei libri di testo che i nostri figli studiano
E qual è il problema è in Serbia beh certo questo è un problema di nazionalismi con cali le stava con tale base nazionalistica no non sì
Fuoco oppure ci si può opporsi a Milosevic
è un populista che ha messo assieme gli estremi non riusciamo qui in questo modo a far valere e i nuovi valori Straf semplicemente puramente di un conflitto di poteri e questi conflitti potranno andare avanti e quindi il nazionalismo serbo
Può essere sconfessata sconfitto da da noi soltanto se il Montenegro diventa uno Stato indipendente
Per concludere
So che non devo parlare a a a lungo ecco perché mi sono attenuto semplicemente alle tesi ora vorrei concludere se qualcuno fosse interessato ad avere maggiori dettagli
Sono pronto a discutere i problemi non maggior dettaglio grazie grazie signor cari amici
Chi desidera prende la parola Franco
Non vorrei sollevare il problema delle e Little
Vorremmo che
Venisse considerato che molti di noi hanno viaggiato a lungo nella regione e molti hanno incontrato persone le cui idee solo nono sono buone e in questo caso non li uccidiamo Manzi offriamo loro una borsa di studio per venire a studiare all'estero
E questo è successo molte volte a persone che potevano essere utili nel paese di origine ciabatte in chiudesse un scrittore in Albania
è un giovane intellettuale indipendente che in se n'è andato in Spagna a Barcellona
Doveva stare un anno e già lì da cinque anni e non si prevede che rientrerà
Ci sono molti intellettuali di questo genere ai quali si offre di lavorare per la voice of America o in altre situazioni si sono fortunati si sposano
Nel paese dove sono immigrati e non rientrano più nel loro paese di origine
E vengono quasi veri sentiti come degli alieni nel loro Paese non appartengono più al loro Paese perché non hanno più vissute erano le difficoltà che hanno vissuto il loro concittadini
Vengono considerati come persone contaminate dal dal cultura diverso non vengono più considerati concittadini
Questo mi porta il problema
Il seguente vorrei che sia da mosche visitasse venisse AN i nostri paesi perché molte volte ci sono persone che sono nostri amici ma che sono più noti all'estero che nei nostri Paesi
Certo sono indipendenti
Ed è per questo che ci piacciono ma ci piace ma anche perché sono persone speciali nel loro Paese sono diversi dagli altri
E molte volte non corrispondono alla media delle persone e quindi per esempio non so non ho mai partecipato ad un seminario come questo
Dove sci fossero
Dei giornalisti che rappresentavano Tange o per esempio
Molte di queste persone non devono ricevere lezioni essa democrazia
Ma invece molti giornalisti
Molti altri giornalisti avrebbero bisogno di molte lezioni sua democrazia
Questi amici molti di questi amici noi vorremmo che molti di questi amici in cui da Astra in altri Paesi nel futuro
Però probabilmente molti di questi nomi sono noti da ai loro Concita doni con cittadini e non possono avere un partito h che insegue o che li scelga
Quindi n alcuni casi non sono noti entra nel loro Paese questi persone però dovrebbero ricevere maggior sostegno per restare nel loro Paese di origine non essere convinti
Sì ad denigrare e quindi tutto questo mira a porre una domanda
E quando e cioè l'appropriatezza l'adeguatezza delle nostre politiche in questi paesi è sempre così è vero è appropriata ombre clou
è un po'al fondo di tante gli interventi di tante domande che sono state fatte qui
Ci sono altri interventi richiesti intorno a questo tavolo salutavano scrissero Clark
La l'idea è di lavorare all'interno dei confini sono d'accordo con il collega che ha appena preso la parola l'idea no non ecco il di organi usare un turismo politico o di portare la gente avviene in o nella bella Venezia e all'idea di lavorare di più all'interno
Soprattutto
E non soltanto con i media qualcuno ha parlato qui della necessità di essere pragmatici che cosa vuol dire essere pragmatici
è il comportamento dell'Europa durante le centonovantaquattro durante l'elezione del Parlamento e ma cita ogni anno dove vennero fatte molte modo vennero fatti molti errori di mare Panezio dei manipolazione del partito al governo
E gli osservatori arrivarono a dire sì certa l'elezione sono state giuste e democratiche e all'epoca questa era un'asta
Stupidaggini e mai i Socialisti democratici all'epoca lavoravano con l'Europa e quindi era lì buoni
Certo il partito nazionalista era più radicale nelle sue idee quindi facevano la fila dei cattivi ora i cattivi
Sono quelli che hanno vinto le le elezioni diciamo fra virgolette i cattivi non certo secondo gli standard europei ma comunque la stessa cosa si sta verificando ora le nelle elezioni presidenziali nelle quali ci sono state molte manipolazioni e molti falsi e sono stati perpetrati dal partito al governo Ray i democratici Socialisti democratici sono i cattivi
Cercano di spiegare all'Europa che c'è qualcosa che non va
Ma i controllori Europa europee dell'OSCE e hanno detto le elezioni sono ecco e giuste semplicemente per via del fatto che abbiamo bisogno della cooperazione ma che cosa succede
E in sede soltanto un falso una copertura e se cerchiamo di coprire continueremo a farlo
Ma c'è qualcosa che succede sempre sotto la superficie qualcosa di molto seria e qualche cosa di molto più drammatico che potrebbe riemergere prima o poi ma nessuno se ne occupa
Tutti fanno finta di essere contenti di dire le elezioni sono state eque e democratiche tutti sono felici perché abbiamo dei media indipendenti qui Eli ma nessuno si occupa di come questi possano sopravvivere
C'è un esperto
Attualmente che cerca di insegnarci come gestire un giornale attualmente
Nel mio dipartimento la mia direzione certa Cuesta o fa parte di un sostegno ai media indipendenti
Con i fondi provenienti da varie organizzazioni il questa esperta ossia sorpreso molto quando arriviamo ha detto che il denaro i fondi che vengono
Dalla pubblicità della dalla distribuzione del
La distribuzione dal trenta per cento dei fogli la pubblicità Santa per settanta per cento
Questa è stata già detta non è possibile ma questa non è gestione ma lui non sa nulla di quello che succede in realtà e dovrebbe insegnarci come gestire le cose per sopravvivere
Quindi ci sono molti errori che vengono fatte temo che
Si dovrà fare ancora molto per capire veramente che cosa succede in queste situazioni grazie
Struttura
E preparare quasi aveva una domanda Pescasseroli però se n'è andato
Sì
Se non vedo altre mani alzate
In una parola io vorrei rivolgermi
Prima ai relatori per sapere se hanno qualche osservazione supplementare da fare dopo le domande
Spesso ansiose che ho sentito fare
Intorno a questo tavolo
Professor Rosario
Qui Cavicchioli sia alcune rapide
Rimarchi diciamo commenti di fronte a questi interventi l'indipendenza del Montenegro allora lì per me è veramente un esempio chiave chiaro della ripartizioni divisione dei ruoli fra i politici e gli esperti per me il ruolo del politico
Di pronunciarsi sui problemi dell'indipendenza ma il mio ruolo come esperto e di analizzare
Le varie soluzioni possibili io avrei due esempi in proposito io nell'ambito nel quadro di dell'U n di io ho avuto l'occasione di occuparmi di un semina Mario sui problemi istituzionali riguardanti la dei il decentramento nella totalità delle zone del Caucaso Asia centrale Europa abbiamo parlato molto del decentramento naturalmente tutti sono per il decentramento a favore del decentramento ma il rappresentante della Macedonia aveva espresso alcune preoccupazioni nei perché era preoccupato che il decentramento non portasse non desse luogo al separatismo
E in Europa effettivamente abbiamo questi due forme questi due tipi di di fatto c'è abbiamo dei paesi che sono preoccupati dal mantenimento dell'integrità del proprio territorio che cercano di concedere delle undici e rammento ma senza che la totalità del territorio sì discreti questo il caso mi sembra della Macedonia poi abbiamo d'altra parte degli Stati dove vi sono forti richieste e di indipendenza io ero esperto bello esserci è a Groznyj nel mese di nel luglio del novantacinque al momento dei negoziati
Think
è bene il mio ruolo era di dire quale sarebbero state le soluzioni che mi parrebbe hanno possibile senza dare giudizi di sorta per me due possibilità erano escluse neghi ceceni non erano in grado di vincere Mitelli armenti e e i ceceni medie russi non avrebbero poi tutto dare concedere l'indipendenza dunque due soluzione rimanevano o si continuava o l'azione russa continuava e all'epoca era stata fermata oppure la soluzione era che bisognava o soluzioni tipo Nuova Caledonia uccide ossia di avere un intervento sui problemi economici sociali istituzioni provvisorie di Dari vedere ma secondo osservazioni in Europa abbiamo delle situazioni diversissime parliamo di modelli abbiamo la Catalogna ad esempio come modello tutti gli argomenti riguardanti il Montenegro potrebbero essere ripresi riprodotti per la Catalogna la Catalogna pronta ha trovato il suo modus vivendi nell'ambito della Spagna con contatti diretti con l'Europa ha le altri Paesi gli altri Stati le altre regioni
Il federalismo il federalismo belga è un federalismo e straordinari straordinarie dove abbiamo effettivamente delle Regioni delle comunità
Che hanno preso il massimo del potere erede pur lasciando pochissimo pochissimo potere alla Federazione penso che qui ieri appunto visto che visto che siamo degli esperti bisogna riflettere sui ring di vari tipi di soluzioni possibili per la Jugoslavia soluzioni che permettano nel contempo di avere un'autonomia sostanziale essenziale nel caso della Repubblica federale della Jugoslavia e non per la Serbia ma anche che consenta no e di stare molto attenti perché dobbiamo essere consente di o di delle conseguenze che possono nascere a seguito delle strutture che vengono create e se ne pragmatici per me significa solo e soltanto non essere troppa portò poi formalisti naturalmente bisogna basarsi sul diritto certo ma il diritto e l'espressione soprattutto in questo settore il diritto morale l'espressione di un rapporto di forza
A un momento ben precise quando ci rendiamo conto che l'applicazione Street stretta dei alcune regole giuridiche
Dà luogo a delle situazioni piuttosto disturbanti piuttosto scomoda e allora bisogna trovare delle soluzioni concrete piuttosto ritornare su certi testi
Ma per quanto riguarda le elezioni è bene qui abbiamo due elementi nell'atteggiamento della comunità
Internazionale che sia lo S.C. è oppure il Consiglio nazionale quando per quanto riguarda il Periodo l'evoluzione fra un'elezione e l'altra non lo so se c'è più
Violazione la prima volta una seconda volta non lo so quale l'influenza di queste violazioni sul sui risultati le conseguenze sui risultati e non potevamo abbiamo visto i macedoni che vi erano state delle violazioni ma si riteneva che questo era un progresso rispetto alla situazione precedente
Oppure ci ritroviamo qui in un contesto di evoluzione come l'ho detto prima è molto più importante il periodo post elezione cioè di esercitare dopo l'edizione d'elezione una pressione per avere la volta seguente un sistema elettorale che funzioni meglio
Se invece possiamo avere dell'istituzione che funzionino almeno prima perché se lo S.C. è nell'ambito o condannate puramente e semplicemente ci troveremmo in una situazione è molto più difficile
Per l'elezione di sempre videro un esempio delle elezioni che si sono tenute in Bielorussia dove fu chiaro
Che la libertà di espressione non esisteva e masse noi sì collochiamo nel contesto di quel movimento li ebbene bisogna tener conto dei vari elementi in causa io facevo parte del piccolo gruppo che stava redigendo il il comunicato delle elezioni
E l'ambasciatore di Gran Bretagna
Era limiti se ami bisogna dire che queste elezioni io sono sono state né libere né oneste gli ho risposto scusate mio non sono diplomati comma ho l'impressione che ci sia un altro modo di agire per consentire permettere la cooperazione con
Con i bielorussi mi avevano chiesto di preparare di elaborare di fare di preparare un seminario per la formazione dei candidati avevo letto la legge elettorale presso il mio che il consolato di Parigi capivo ben stimo che non poteva esistere una vera competizione perché i candidati non avevano accesso alle elezioni ho rifiutato di partecipare a questo operazione e o trasformato tutto ciò in un seminario dopo le elezioni
Con una commissione elettorale dunque era importante di salvaguardare il futuro io ho detto affinché le elezioni siano libere ed oneste bisogna riempire queste questa altre condizione e queste condizioni invece non sono stati fatte non sono state riempite
Per la Macedonia io non ho in mano tutto il dossier ma devo dire che questi elementi sono essenziale quando parliamo di transizione democratica
Grazie
Commento quello che è stato detto
Vuol
Mi dispiace che non ero qui quando è stata sollevata la domanda
Ma no la domanda non è stata neppure fatta
Domande generali sul processo di democratizzazione
In parte ha risposto giusto rosari
Con un direi senso di realismo
E quindi accentuando il fatto che anche laddove vi sono ancora delle gravi lacune molte imperfezioni in questo processo che ha preso ad esempio il processo elettorale
Laddove invece comunque vi è un progresso rispetto al passato
Occorre prendere questo aspetto buono piuttosto che è di passare che di che di rinunciare alla cooperazione che si può stabilire con l'Europa a questo riguardo perché non si sviluppa secondo quanto auspicato
Io credo che noi siamo vicini alla chiusura del nostro seminario e prima
Di dare la parola di nuova Michel touche che
Farà qualche osservazione conclusiva
L'ho visto scrivere attivamente adesso e quindi penso che le sue osservazioni saranno abbastanza complete mi permetto di fare qualche brevissima osservazione a mia volta
La prima che forse non spetta a qualcuno che ha collaborato all'organizzazione del seminario di fare e che a me pare che questo sia un esperimento riuscito
Il dibattito è stato Franco è stato vivace io per parte mia e sono sicuro che molti altri
Amici francesi o di altri Paesi europei
Hanno tratto delle indicazioni delle notizie nuove fresche soprattutto uno stato d'animo forte
Mi sembra nel complesso che valesse la pena di farlo e per parte mia vi ringrazio molto di avervi partecipato
Non pretendo di di riassumere niente perché di due giorni così intensi di dibattito non si possono riassumere una sola cosa mi viene alla mente può darsi che alcuni di voi non la condivide hanno ma voglio comunque farne parte
A me sembra sia quando abbiamo parlato ieri in particolare dell'analisi del presente
E anche questa sera adesso dell'analisi del presente ieri sotto il profilo della stabilità questa sera sotto il profilo della democrazia e delle istituzioni
Ho riscontrato naturalmente un certo pessimismo in un certo senso di frustrazione
Ma questo pessimismo in questo senso di frustrazione diminuivano man mano che si scende poi nei problemi concreti e specifici
E questo è probabilmente quello che l'ambasciatore Bleus
Chiamava stamattina un po'la fatalità balcanica nel senso che quando si prendono nel loro contesto tutti insieme i problemi di una regione così complessa
Così articolata così piena di storie diverse diverso e evidentemente il senso di frustrazione e quasi inevitabile quando invece si scende poi a vedere quali concreti mezzi di azione ci possono essere non dico che la frustrazione sparisca
Ma certamente un certo ottimismo pre ne prende il posto e da questa osservazione ne traggo un altra
Che mi sembra che il sentimento generale
Sia quando abbiamo parlato di problemi di carattere economico sia quando abbiamo parlato di problemi di carattere sociale o culturale o istituzionale
è duplice
Da un lato c'è il sentimento di vedere con maggior chiarezza cosa alla comunità internazionale vorrebbe fare in quale direzione esatta dovrebbe andare e questo è comprensibile perché
Se si ha l'impressione che c'è qualcuno che collabora con noi e che aiuta al nostro processo vogliamo sapere che cosa esattamente e in quale direzione desidera che noi andiamo
Ma allo stesso tempo
Mi sembra che il sentimento generale sia poi quello che l'azione vada nel piccolo
Vada nel preciso
Non
Sui grandi schemi
Non sulle regole universali
Ma si applichi in concreto caso per caso con degli interventi mirati lì dove effettivamente si può giungere a un risultato
Stamattina Bernabé parlava dei micro finanziamenti
Piuttosto che dei Grandi Progetti
Io credo che la formazione e l'aiuto alle comunità
Al locale
Sia una strada che ho sentito da molte parti invocare come una strada più opportuna che quella che passa attraverso i governi centrali
Come lei grandi infrastrutture le grandi vie di comunicazione solo necessarie ma prioritarie e creare delle condizioni territoriali
Perché questi grandi investimenti non vadano poi dispersi come molto spesso è accaduto
Quindi senza
Rinunciare a delle idee generali mi chiedo se un messaggio che viene i limiti in cui io posso averlo interpretato è quello di fare Grande attenzione e riservare grande aiuto
Tenendo presenti le singole condizioni specifiche di lì dove si interviene e di non procedere per grandi blocchi la stessa
Parola balcanizzazione che io francamente non amo
E la connotazione negativa che si ha di questa parola come aveva giustamente osservato ieri il segretario generale perché viene fa proprio dal fatto che si mettono insieme
Unicamente sulla base di elementi negativi delle situazioni
Che sono poi in realtà molto diverso ma io ho detto che non voleva attrarre non solo delle conclusioni è solo un osservazione vorrei passare la parola Michel Suchet
Che ci chiude il computer a questo dibattito
Come la ringrazio molto di ridarmi di affidarmi il compito impossibile di concludere e io credo che questo seminario italo francese fra giornalisti europei
Balcanici fieri di esserlo balcanici alla ricerca di un'uscita euro balcanici
è una tappa importante una fase importante nel nostro modo di di capire le sfide di assimilare le sfide di rilevare le sfide che si presentano soprattutto ai Paesi agli Stati balcanici soprattutto ai Stati balcanici occidentali se potrei riassumere con una sola frase il sentimento toh tenuto conto anche soprattutto della composizione del nostro seminario sale vorrei riassumere l'elemento che sta attraversando i nostri scambi piuttosto che di concentrarci su problemi geopolitici
Se non con l'intervento con il signor Piero vice ebbene noi ci siamo
Anzi direi che abbiamo posto l'accento sulle questioni politiche sulle questioni politiche che sono ritornate di forza sul proscenio
E che sia come ostacolo che come condizione di questo famoso trittico che anche il trittico del Patto di stabilità transizione democratica sicurezza sviluppo economico
Vorrei riprendere adesso alcuni spunti alcuni elementi e lo farò il più rapidamente possibile
Le Poste politiche interni innanzitutto ebbene ci è stato detto che naturalmente la stabilizzazione e la stabilità politica doveva essere affermata ricercata e che la priorità ma ci dicono anche e altrettanto che e impossibile da ottenere con gli ori Gare chi è al potere e dunque questo fanno nascere il problema dell'alternativa al protettorato nessuno non è fiero né di essere protetto a tal punto né di essere protettore ed è proprio il contrario e al contrario proprio il contrario dello spirito fondatore dei membri dell'Unione europea e dei candidati dell'all'Unione Europea ma fra l'instabilità e l'insicurezza attuale
Lushi nel l'uscita dal protettorato di esiste una fase intermedia che quella proprio della quale abbiamo parlato poco fa e che è stata evocata questa mattina cioè instaurare delle istituzione stabili al di là di qualsiasi legittimità formale con delle responsabilità locali in tutti i settori e tutto passa tutto ad esempio quello successe per il Kosovo tra attraverso la preparazione di una gestione innanzitutto locale in modo da assicurare garantire una vera rappresentatività delle forze politiche
Ed è evitare soprattutto lista alla creazione di uno Stato partito chi come Tito si occuperebbe il potere per cinquant'anni questo passa per il tramite Dell'Anna o sì ho né di sviluppo istituzionale questo concetto molto importante e noi non possiamo democratizzare Coni importazione passa anche non abbiamo avuto tempo di affrontarlo
Pass pensando all'autonomia passa attraverso l'autonomia ma passa anche naturalmente tramite la rea il Ray affermarsi del carattere centrale
Dei mass media democratici indipendenti dunque da parte nostra di un sostegno determinato dato ai media
Democratici e indipendenti secondo punto le poste in gioco perché riguardano la sicurezza e la stabilità direi che anche qui nostro seminario ha sottolineato che esistano vari tipi di insicurezza esista e la l'insicurezza intere mica e nei abbiamo già se ne parla già da dieci anni anche lì un certo numero di problemi non sono stati risolti nel Kosovo stiamo ce la Svezia una vera sbandata c'è tutto embargo stiamo arrivando al massimo al culmine
Di questo fa Guede molto in preoccupante
Ma durante in occasione delle tre tavole rotonde in fin dei conti abbiamo anche evocato sollevato ieri problemi di insicurezza di misure di insicurezze intra etniche le insicurezze che colpiscono i cittadini o i soggetti dei vari Stati o delle varie entità in fin dei conti quando c'è la mafia non è un argomento per i i polizieschi per i gialli e un'intimidazione permanente per il cittadino contro il cittadino dunque è una violenza Intra albanesi in trattamento intra serba abbiamo parlato di intimidazione contro i cittadini e attualmente e proprio la strategia che viene adottata dal regime serbo
Ivi compresa nei confronti delle famiglie
Di coloro che oggi e sono invitati dai vari stati europei o anche da parte degli Stati Uniti per cercare di trovare delle vie di cooperazione concrete la debolezza dello Stato anch'essa è un fattore di insicurezza all'interno stesso di un groppo di un gruppo nazionale dunque l'insicurezza chiaramente e di Rea fermare il nostro dovere di protezione nei confronti di questi popolazione
Sviluppo economico il signor De Anna bene Bernabé ha detto sì faccio un calcolo veloce ha detto i Balcani occidentali sono venticinque milioni di abitanti e un terzo del proprio nazionali brutto de lordo della Grecia
Ma non è una cosa il raggiunto non irraggiungibile irraggiungibile non si tratta di ricostruire l'economia cinese o indiana
è una cosa fattibile talmente fattibili che c'è troppo denaro c'è molto più denaro che buoni progetti ma perché c'è più denaro che buoni progetti e condizioni fa velivoli agli investimenti perché non ci sono delle regole del gioco giuste o non abbastanza regole del gioco
E dunque non basta dire che lasceremo perdere tutto in modo cosmetico i principi astratti del market e cosa mi dell'economia di mercato se le condizioni di base non sono qui non sono riunite insisto sul fatto che esiste una posta Ingo in gioco evidente e della proprietà chiamata o detta sociale la proprietà detta sociale non è più una proprietà del tutto pubblica è stata privatizzata proprio dalle o incarichi e che hanno la loro vera Assisi economica e quando in Serbia vi sono sante sta state delle pressioni fortissime hanno privatizzato questo quest'altra compagnia e fa entrare de de ha fatto entrare da denaro nelle casse delle regime dunque bisogna avere una lettura politica giusta del nostro accesso economico ma anche dobbiamo insistere sulle regole del gioco sullo sviluppo come ha detto benissimo il dottor Biancheri mercati esterni eccetera tutto questo tratteggia un panorama che un quadro della situazione che abbiamo spiegato questa sera chiarito questa sera rispetto alle idee che avevamo ieri mattina
Devo dire che l'Unione europea e come perno di questa strategia di sviluppo economico questa mattina si è parlato del software dello sviluppo è un'idea molto interessante e direi anche un'idea essenziale direi
Perché li abbiamo effettivamente la necessità di fare delle riflessioni profonde per veder di usare gli strumenti giusti esistenti e studia e usarli bene e usarli bene senza dimenticare la responsabilità nostra di offrire delle prospettive di riavvicinamento ma un riavvicinamento riavvicinamento solidale
Allora il patto di solidarietà è stato concepito
E per quello che la Francia aveva e altri Paesi avevano sostenuto questa iniziativa sotto la presidenza tedesca di dare una coerenza questo strumento e spesso gli strumenti esistenti sono troppo numerosi ma tutti hanno capito che l'Unione europea non è un organismo subappaltatore di questo patto di stabilità per quanto riguarda l'economia l'ultimo punto la questione delle sanzioni voi conoscete perfettamente quale l'appeal punto di vista francese per quanto riguarda le sanzioni alle sanzioni sopra tutto le sanzioni economiche ma che oggi pesa hanno o sulla Serbia vi sono state delle proposte molto chiare avanzate dal ministro riverito in del ministro che per poter trovare una soluzione su quei diritti per la popolazione serba certo una procedono plastico Masta progredendo grazie a delle discussione fra europei
Ho la sensazione che per quanto riguarda l'Italia
Sì ieri siamo molto vicini l'Italia molto vicina da questa visione
Delle cose cioè impedire e assurdo impedire alla gente di viaggiare e in è assurdo chiudere porte e finestre anzi bisogna aprire porte e finestre perché tu ti sanno che gli spostamenti rafforzando le oligarchia al poto ore e dunque il monopolio perché dietro ogni monopolio c'è un business queste chiaro
E poi Michelle lasciarla tetto le relazioni culturali per le relazioni culturali e veramente un crimine di di bloccare qualsiasi relazioni culturali è un vero crimine
E un crimine dunque bloccare le relazioni culturali
Credo che se noi avessimo avuto quest'atteggiamento con i polacchi negli anni ottanta e venne dove dove saremmo oggi dove saremmo arrivati e poi abbiamo detto che bisognava ricreare dei legami ma sì certo certo che bisogna fare soprattutto la cooperazione il regionale a questo obiettivo due conclusioni molto semplici credo che la prima che un insegnamento che è stato chiarito molto bene ossia che non esiste una soluzione parziale ci vuole uno schema di insieme una visione globale
A lungo termine per affrontare questa sfida della pacificazione per tutta la regione con questo schema a cerchio e poi bisogna avere un approccio fatto su misura caso per caso
E PD e un'altra osservazione che io ho personalmente sostengo e non sono il solo e che bisogna avere il coraggio di gestire il tempo queste lavoro del diplomatico sacca la rete ho dato questa mattina ma e anche un esigenza è una necessità per i giornalisti al di là del col del Breve del breve tempo ma
Citando il collega l'ha detto io penso che esprime anche una divisione ampiamente condivisa fra i suoi colleghi cioè europeizzare i Balcani è un'opera di lunga RIS di lungo respiro di lunga durata e dunque bisognerà creare altre riunioni italo francesi
Per
Dei vari settori che dovremmo strutturare nel futuro abbiamo veramente bisogno di questi incontri di questi Rain stormi in e vorrei ringraziare coloro che hanno permesso questo seminario italo francese fra giornalisti europei
Innanzitutto vorrei ringraziare internet che ci consentono di comunicare interpreti ringraziano
Poi vorremmo ringraziare anche gli passi la Fondazione Cini che ci offre un assente
Molto propizia alla riflessione
Poi vorrei ringraziare anche i due Ministeri la Farnesina e gli chiedo se che per questi due giorni sono stati rappresentati dei segretari generali Umberto Vattani e Luigi e infine sono state rappresentanti anche dai portavoce di
Che vanno ringraziati poiché sono loro che hanno il compito di comunicare ogni giorno con noi e poi vorrei ringraziare anche gli ambasciatori naturalmente e tutti gli amici giornalisti che hanno accettato di partecipare a questo seminario quindi grazie e adesso buona dista al Palazzo Grassi per chi è interessato