"Idee per lo sviluppo del settore delle costruzioni" convegno organizzato dai Giovani Imprenditori dell'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) del Piemonte, della Lombardia e del Veneto c/o Fiera Verona

Autorità
Autorità signore e signori porgo a tutti voi il più cordiale saluto di benvenuto a questo convegno meglio a questa giornata conclusiva
Del convegno voluto dei giovani imprenditori dell'Ance
Del Piemonte della Lombardia e del Veneto
Sul tema idee per lo sviluppo del settore delle costruzioni
Ringrazio il comune di Verona l'amministrazione provinciale di Verona e la Camera di Commercio che hanno concesso il loro patrocinio alla nostra manifestazione
Invito il sindaco di Verona
La professoressa Michela Sironi Mariotti
Per un saluto
E la ringrazio fin d'ora per l'ospitalità che questa bellissima città ci ha concesso
Gentile signore e signori io sono molto felice di salutarvi a nome della città
Una città che ha particolarmente sofferto la crisi degli anni scorsi e che vede con sollievo la significativa ripresa di uno dei comparti trainanti dell'economia del paese
Un settore che nel solo Veneto offre lavoro a circa cinquanta mila a detti
L'occupazione dunque come tema centrale di questo saluto l'occupazione intesa non soltanto come questi stemma di finto assistenzialismo che come ben sanno tutti gli economisti non serve a creare il volano per uno sviluppo strutturale ma piuttosto è rimessa e nucleo terminale di quello che si presenta come una nuova e ben più preoccupante forma di clientelismo
Né si può pensare a interventi demagogici e sostanzialmente inutili come quelli definiti dei lavori socialmente utili senza sapere che da un lato si ferma la corsa delle regioni economicamente forti e dall'altro non aiutano le altre realtà a decollare
Ma c'è una parola che viene sistematicamente censurata nei fatti sussidiarietà
Infatti questo tema centrale dei sistemi democratici realmente federalisti cozza contro la politica dirigista e centralista di chi deve mantenere costosi carrozzoni pubblici
Proprio voi che siete una delle colonne del sistema imprenditoriale stati invece a dimostrare che l'economia quando essa Anna chiede allo Stato di farsi da parte
Il carenza di ritorno che riempie la volontà politica del governo centrale è un freno allo sviluppo dell'economia reale
Ma vorrei entrare nel merito delle vostre potenzialità di ciò che voi potete offrire come spunto e stimolo al Paese alla politica
Voi state dimostrando che percorrere la via della qualità nel tempo della globalizzazione è l'unica possibile
è l'unica cioè capaci di elevare il livello della competizione ed è l'unica infine che possono dar vita proficui rapporti di collaborazione tra pubblico e privato
Sono convinta che solo favorendo interventi di Prato financing saranno possibili le realizzazioni di grandi opere infrastrutture e l'effettivo recupero del patrimonio edilizio monumentale delle nostre città
Come sapete la Giunta che ho l'onore di presiedere ha già progettato in questo senso ideando un'effettiva collaborazione tra voi che dovette essere considerati gli uomini del fare
E noi che abbiamo la responsabilità istituzionale di comporre tra loro i diversi interessi delle parti sociali
Il tema del project financing sta molto a cuore non soltanto alla nostra ma tutte le amministrazioni comunali come ho avuto modo di constatare nella mia veste di vicepresidente nazionale dell'Associazione dei Comuni italiani
Le amministrazioni comunali hanno ben chiaro la consapevolezza che dai come verrà affrontato questo tema dipenderà la possibilità di elevare realmente con realizzazioni concrete la qualità della vita delle nostre comunità
Favorire lo sviluppo imprenditoriale del settore edile significa anche una visione dell'economia che ci liberi da quel socio opprimente spesso inutile che si traveste come onere fiscale
Un onere che caratterizza negativamente l'attività e lo sviluppo del costruire nel nostro Paese
Sono convinta che le condizioni reali del Paese costringeranno tutti ma soprattutto i difensori di un sistema che ormai alle corde alla strada della modernizzazione
Strada della quale voi siete convincenti esempi ormai da molto tempo
Vi auguro un proficuo lavoro
E se ne avete il tempo la possibilità di visitare la nostra bella e ospitale città vi ringrazio
Ringrazio il sindaco di Verona e sono certo che molti di noi coglieranno il suo invito a passare qualche ora nel cita Diderot
Do ora la parola al
Ingegnere
Cesare
Ai Angelo De Cesare scusate Presidente del Comitato Nazionale Giovani imprenditori edili dell'Ance
Che farà una Breve introduzione ai lavori
Lo ringrazio perché come giovani hanno voluto questo convegno sono sempre di stimolo sono sempre l'anima a volte anche critica ma credo questo sia un loro compito loro è il destino loro è il futuro e quindi ben vengano le proposte
Ben vengano anche qualche volta le provocazioni noi come Ance siamo convinti di avere il loro una grande ricchezza
Buongiorno a tutti
Io volevo ringraziare intanto presidente per associazione di Verona oltre che il sindaco di Verona che oggi ci ospita questa meravigliosa città in questa bellissimo struttura per l'ospitalità volevo ringraziare anche i gruppi giovani di Veneto Lombardia e Piemonte che hanno fattivamente organizzato questa iniziativa promossa dal nostro comitato nazionale
Il convegno come diceva poc'anzi il vicepresidente Pavan ha avuto inizio ieri con una giornata veramente proficua
Sotto tutti i punti di vista
Non è stato un convegno statico nel quale ognuno ambiti osso le sue relazioni ma ci si è confrontati
In maniera veramente
Amichevole e civile anche se le supposizioni magari a volte molto differenti
Sicuramente noi all'interno dell'Ance come diceva il vice presidente grazie anche alla alle possibilità e la lungimiranza di questa presidenza io ringrazio in maniera veramente particolare il presidente Valassi di esserci stati sempre vicino
La sua presenza oggi lo conferma di averci dato modo di poter svolgere quel ruolo che dei giovani richiesto cioè quel Romolo quel ruolo di stimolo quel ruolo di palestra di idee
Anche il titolo del convegno di questa due giorni veronese non è casuale idee per lo sviluppo delle costruzioni noi in questi tre anni abbiamo fatto sì che questo movimento raggiungesse un numero considerevole e trovasse radici un po'in tutte le parti d'Italia all'interno di quella che è la nostra casa madre che appunto lance e abbiamo spesso svolto tematiche su più fronti dalla nuova legislazione sulle opere pubbliche al confronto con il mondo del credito delle banche alle proposte che ne abbiamo fatto finora problematiche come global service o Olla lo sviluppo delle molti sale o incontri che abbiamo promosso con la sua Dini e la gestione del parco macchine o quant'altro sicuramente oggi per noi una giornata importante una giornata
Che ci permetterà di confrontarci anche con leader di partito
Sicuramente va dato atto all'Ance ma anche un piccolo merito ai giovani di aver saputo creare queste opportunità di confronto così importante questo è il penultimo impegno
Del mio mandato nel mio triennio che si concluderà con incontro a Positano che io mi auguro possa concludere
Questi tre anni di attività veramente cercando di dare quel nostro piccolo contributo soprattutto in termini di divieti stimolo ruolo che come diceva poc'anzi il vicepresidente Pavan CE consono e ci è stato attribuito all'interno dell'Ance sicuramente in un periodo così difficile ne veniamo fuori da anni particolarmente difficili per il nostro settore affrontare anche una tematica come sta avvenendo è avvenuto ieri avverrà oggi
Quale quella della fiscalità nel settore delle costruzioni
Noi riteniamo di fare emergere alcune storture alcune problematiche in modo da porre all'attenzione dei rappresentanti di governo e comunque delle forze politiche quelle che sono le nostre richiesti ieri abbiamo dedicato molto tempo al problema del quarantuno per cento
Dando sicuramente i meriti all'Ance di aver saputo riconquistare le grazie del Governo e creare finalmente un'inversione di tendenza
All'interno della finanziaria che negli ultimi anni c'era sempre visto penalizzati abbiamo affrontato il problema dell'IRAP
Che forse non ci aiuta a fare emergere il lavoro sommerso essendo una tassa che si applica sulla forza-lavoro sugli emolumenti pagati per i dipendenti e quindi probabilmente a pur partita da buoni propositi non è in linea a volte con la politica che le imprese sane le imprese strutturate quelle iscritte all'Ance portano avanti cioè quella di avere una forza lavoro e un'autonomia lavorativa propria
E abbiamo avuto delle risposte dai rappresentanti del governo che ieri si devono a questo tavolo oggi probabilmente avremo anche modo di confrontarci con le forze di opposizione per poi poter attirare le somme io non vorrei rubarvi altro tempo anche perché la giornata è veramente densa e ricca
Di spunti di interventi e di illustri relatori che mi seguiranno quindi ringrazio ancora una volta gli organizzatori di questo convegno coloro che ci hanno dato la possibilità di oggi di essere qui numerosi a confrontarci su queste tematiche di sicuro interesse per il futuro del settore delle costruzioni grazie
Ringrazio il presidente dei giovani Angelo De Cesare
E passo la parola ora al presidente dei giovani e Comitato giovani del Veneto Silvano Armellini che presenterà le proposte dei giovani
Un giorno tutti
Ecco che nell'ambito delle iniziative come detto dal nostro Presidente del presidente del cesareo per iniziativa del Comitato giovani
Di Roma
Abbiamo deciso di affrontare un tema tipo difficile un tema difficile da vivere come l'ha definito ieri l'onorevole Agostini nella tavola rotonda che c'è stata
Stata una tavola rotonda molto interessante perché è stata stimolata sia dall'esponente di governo che per gli interventi dei nostri associati
E quindi un tema difficile da vivere ma che va affrontato ma vissuto abbiamo intitolato come ha detto questo convegno come idee per lo sviluppo idee idee che noi giovani vogliamo portare che davano è sede sempre di proposte
Che vanno valorizzare quello che è nostro settore settore delle costruzioni
E riteniamo infatti che la leva fiscale possesso utilizzata non solo nel modo oppressivo come attuata attualmente avviene rincorrere sempre più pressanti esigenze di gettito
Ma anche in modo da favorire lo sviluppo e come strumento di pianificazione di gestione razionale del territorio
Nel passato anche recente vi sono significativi esempi della politica fiscale che possono esser presi a modello per queste nuove esigenze
I dati relativi all'andamento degli Investimenti costruzioni nella seconda metà degli anni novanta
Evidenziano infatti la forte influenza che la politica fiscale esercita sulla produzione edilizia
Se settore recite in questi ultimi anni a rimanere su livelli di attività stazionari il merito va ascritto a due provvedimenti legislativi che hanno introdotto agevolazioni per l'acquisto di nuovi nuovi immobili strumentali tipo la legge Tremonti le detrazioni d'imposta delle spese per manutenzioni straordinarie ristrutturazioni immobili abitativi
Posseduti dalle famiglie la fumosa legge quattrocentoquarantanove più conosciuta come la legge del quarantun per cento
E per andare a tempi più lontani ricordiamo
Gli effetti della legge topini che che in un periodo come quello della ricostruzione quindi la legge nata nel mille novecentoquarantanove
Ha permesso che molti italiani siano riusciti a entrare in possesso diventare proprietari dell'ASP prima della prima della prima casa
Questi provvedimenti però sono solo delle rarità ne mostrano in modo evidente come gli strumenti di politica fiscale possono incidere in modo efficace sull'andamento degli investimenti del settore delle costruzioni
E contribuire così alla crescita economica del Paese
Da qui la necessità di utilizzare con maggiore sistematicità strumenti fiscali per il rilancio duraturo del settore delle costruzioni
Abbiamo quindi elaborato una serie di proposte di carattere fiscale
Che riteniamo efficaci
Si tratta di fiscalità mirata intesa come efficace politica dello Stato per la città
In un quadro caratterizzato da scarsità di finanziamenti allo scopo di far convergere le risorse di mercato subito ivi prioritari e Italia sviluppare tutte le forme utili di collaborazione tra pubblico e privato
Prima fra tutte la necessità di pervenire al più presto ad un'equiparazione con la tassazione dei valori immobiliari che noi riteniamo essenziale perché si torni a vedere l'investimento in immobili
Come competitivo rispetto ad altre forme di investimento
Nell'ambito poi della revisione della normativa in materia fiscale di fiscalità immobiliare appare indispensabile una profonda revisione della normativa dell'ICI
Con la soppressione dell'imposta per il bene merci e prodotti dalle nostre imprese e destinati alla vendita
Questa delizia una vera e propria tassa sul magazzino
Cosa che altre attività industriali
Non hanno
Altre misure che riteniamo indispensabile adottare riguarda le nuove forme di incentivazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio
Sulla scia di quelle adottate dal governo con la detrazione quarantun per cento e prorogate
Per un solo anno con la finanziaria di quest'anno
In tale ambito occorre incentivare nuovi programmi di edilizia di sostituzione
E questo tramite l'estensione della citata non normativa anche gli interventi di ristrutturazione urbanistica con demolizione e successiva ricostruzione e con ampliamento della volumetria che come è noto riguardano zone più ampia del territorio
La leva fiscale deve essere utilizzata in modo da consentire lo sviluppo di nuove iniziative mediante la detassazione degli utili investiti negli interventi di riqualificazione e quindi i cani ismi possono essere analoghi a quelli della vite che prevede la tassazione con l'aliquota ridotta al diciannove per cento dal reddito derivante per nuovi investimenti
E mediante la previsione di detassazione dell'ICI Della Tosa che colpendo le imprese coinvolte nelle iniziative nel corso dell'esercizio delle attività produttive pregiudicano
La convenienza economica delle stesse
Vediamo ora gli incentivi fiscali per favorire la mobilità delle persone
E credo che la mobilità che in questo momento stiamo vivendo presenta fenomeni molto molto vivi tali fenomeni comportano un'accelerazione della domanda di case in affitto domanda che l'attuale mercato delle abitazioni non è in grado assolutamente di soddisfare occorre quindi favorire l'offerta di case in affitto con adeguate misure di incentivazione
Prima fra queste sono senza dubbio quelle di natura fiscale
In merito abbiamo pronto uno schema di proposta di legge che con costi quasi nulli per l'erario favorirebbe la soluzione di tali problemi
Si tratta della riduzione al minimo consentito dell'IVA al quattro per cento sugli acquisti di case da destinare all'affitto per un periodo non inferiore a dieci anni
E la previsione dell'esenzione decennale delle imposte dirette IRPEF o ER pecche dei redditi relativi
Le medesime agevolazioni dovrebbero essere previste anche per gli acquisti di abitazioni certificate con il marchio di qualità
Tenuto conto dell'esigenza di garantire la correttezza delle tecniche di costruzione e la qualità dei materiali utilizzati
Per favorire lo spostamento dei lavoratori nella nostra regione abbiamo lanciato come anse veneto in accordo con gli industriali del Veneto
E con la Regione
Il servizio di locazione
Ovvero la realizzazione e gestione in regime di concessione Soirée di diritto di superficie di alloggi a basso costo si tratta di edifici progettati con il criterio della Life Cycle costa
Per durare quanto la concessione
Questo progetto è un esempio di come si è possibile attivare un forte effetto leva anche per le poche risorse pubbliche disponibili
E sebbene la leva fiscale rappresenti una condizione basilare per lo sviluppo al nostro settore essa non è l'unica e da sola non avrebbe un effetto organico se non fosse coordinata con le nuove misure riguardanti la pubblica amministrazione e la strumentazione urbanistica
Oggi le scelte d'intervento rappresentano ancora il risultato della concertazione numerose amministrazioni coinvolte nella gestione del territorio
I comportamenti delle amministrazioni al di là di generiche dichiarazioni di principio appaiono non chiari e contraddittori
Ma penso è che non si sentono responsabili dei costi sociali ed economici dei ritardi
Si riscontrano purtroppo carenze e contraddizioni nell'effettiva volontà di approntare strumenti idonei per individui individuare politiche territoriali efficaci
Mentre l'attività dell'impresa di costruzione totalmente legata dati scelte della pubblica amministrazione
Quando questi richiedono tempi di imponderabile durata d'impresa edile rischia di non sopravvivere
Di no in in ogni caso non può crescere secondo parametri industriali e programmi di lavoro voluti
I risultati in termini di qualità urbana e di Progetto sono sotto gli occhi di tutti
Mi riferisco tra gli altri il problema delle periferie
Di forte degrado abitativo infrastrutturale
La carenza di servizi che le caratterizzano portano i cittadini che le occupano a vivere forti tensioni sociali
Isolati rispetto ad unicità che dovrebbe invece essere in grado di offrire rapidamente i propri servizi a chiunque ne faccia richiesta favorendo in tal modo l'integrazione
Occorre quindi porre in essere processi di piano in grado di confortarla sì efficacemente con i temi della fattibilità delle dinamiche di mercato
Non è quindi più possibile rinviare
Lo sfoltimento dell'apparato legislativo
Il coordinamento operativo delle funzioni degli enti pubblici
La concreta la responsabilizzazione dei dirigenti pubblici
Il ricorso a forme deliberative collegiali accordi di programma e conferenze di servizi la previsione di interventi sostituito sostitutivi nei casi di inezia delle pubbliche amministrazioni
E infine l'equiparazione delle autocertificazioni al provvedimento amministrativo
Quanto all'attuale sistema della strumentazione urbanistica esso non è in grado di far fronte alle esigenze di una società e di un territorio che negli ultimi anni hanno vissuto dei forti mutamenti l'esempio nella nostra regione
Uno per tutti e il problema della viabilità che ci affligge
Quindi le politiche territoriali di quegli strumenti urbanistici sono un tramite devono porsi il problema di finalizzare al meglio l'uso del territorio individuando al ed incentivando le attività possibili che tra loro e tra loro compatibili
Nelle singole aree delineando anche aree di specializzazione
Nessuna delle grandi questioni delle nostre città è stata risolta occorre fare pianificazione strategica
Se non si entrerà in questa ottica le nostre città rimarranno indietro nel quadro competitivo della globalizzazione
è quindi necessario rivedere il sistema di pianificazione vigente
Favorendo la qualità degli interventi e per contribuire al dibattito sulla riforma urbanistica abbiamo elaborato una serie di proposte e se sono finalizzate alla concentrazione delle competenze in urbanistica e sono affidate queste scelte per la gestione del territorio del territorio comunale e fa capo il sindaco
E perciò all'ente locale per un rapido e più diretto confronto con gli operatori
Infine tra le idee che come giovani riteniamo importanti per lo sviluppo del settore delle costruzioni
C'è quello che serve a consentire la crescita dimensionale delle nostre imprese
Che notoriamente sottocapitalizzate devono assumere dimensioni superiori anche per concorrere con le imprese europee del settore sicuramente più strutturate sotto il profilo patrimoniale
Da qui l'esigenza di misure agevolative che sotto il profilo fiscale consentano l'aggregazione a tempo tra imprese
Prime fra tutte la detassazione delle operazioni di fusione conferimenti sia sotto il profilo delle proposte indirette posto di registro l'INVIM imposte ipotecarie e catastali o di bordo
Sia sotto tutte quelle imposte dirette sulle plusvalenze dire per far con l'IRPEG
E tali benefici fiscali dovrebbero essere previsti
Con riferimento alla costituzione dei consorzi consorzi stabili per l'esecuzione delle opere pubbliche che rappresentano l'anticamera delle fusioni
Ma anche per forme analoghe di aggregazione di imprese che operano anche nel campo delle opere private
Si tratta molto semplicemente di reintrodurre
Pur con qualche modifica quegli stessi benefici fiscali che erano previsti nell'articolo trentacinque della legge quadro sui lavori pubblici duecentonove del novantaquattro e lei passava le plusvalenze relative ai conferimenti di ben eseguiti in società risultanti da fusioni tra imprese
Che operavano nei lavori pubblici di cui hanno potuto fruire ben pochi in prese anche per i limiti di tempo assai ristretti previsti da tali benefici
Poche parole ancora sulla detassazione dei trasferimenti di azienda tra parenti in linea diretta
è estremamente penalizzante
Il trattamento fiscale connesse trasferimenti di azienda tra genitori e figli
Comporta forti riduzioni del patrimonio aziendale
A tal fine anche per garantire il passaggio generazionale nella gestione delle aziende
Occorre prevedere disposizioni per eliminare attenuare fortemente il prelievo commesso tali operazioni che in alcuni casi comporta anche la chiusura di impresa che vantano lontane tradizioni familiari
Evidente come sia un tutt'uno parlare di fiscalità di pianificazione di sviluppo immobiliare e di recupero del patrimonio edilizio
Anche se gli argomenti camminano camminano ora su strade diverse
Ecco che solo con l'adozione delle proposte che ho cercato di sintetizzare potremo tornare ad operare più serenamente
Occorre quindi meno accanimento fiscale sullo stato dello Stato sugli immobili
Nel nostro specifico comparto industriale
Occorre una legislazione più comprensibile e di più facile applicazione
Occorre una politica che ci consenta di crescere e trasformarsi come aziende conformandosi a una domanda più moderna
Serve quindi il coraggio di proporre una legislazione fiscale nemica quanto serve
Ma non di più
La vorremmo però più disponibile più stimolante e lungimirante che sostituisca il quotidiano un'azione il programma di sviluppo nell'interesse delle nostre imprese dell'occupazione e per la crescita del nostro paese grazie
Ringrazio Silvano Armellini per il preciso e brillante intervento propositivo
E per aver efficacemente sottolineato alcuni dei temi più importanti per il rilancio del nostro settore
E faccio mio lo spiccio finale
Il programma dei lavori prevede a questo punto il mio intervento sul fiscalità immobiliare
Ah mi sia consentito prima di fare alcune osservazioni di carattere generale per così dire introduttivo
Nel corso del dibattito di ieri sono state espresse molti dei sono emersi moltissimi spunti per il rilancio del Paese
Ed è il nostro comparto
Si è parlato di gatto infrastrutturale non più sostenibile pena il declino del nostro sistema produttivo
Sconcertante in presenza di risorse e di progetti
Del ruolo essenziale della città per uno sviluppo equilibrato del Paese ed una miglior qualità delle
Dell'innovazione di prodotto e di nuovi prodotti
Di interventi complessi ad alto valore aggiunto
Del probabile ritorno ed incremento anche rispetto al passato di una nuova e diversa domanda di edilizia residenziale
Si è discusso del ruolo futuro della nostra impresa nella nuova filiera delle costruzioni e della necessità di concentrarsi di procedere per fusioni o per consorzi per gli interventi più impegnativi
Si è parlato di nuovi soggetti investitori
Fondi pensioni e fondi immobiliari
E della loro logica operativa basata sulla redditività degli immobili
Si è discusso dei grandi temi urbanistici istituzionali e della pubblica amministrazione
Ne è risultato un quadro complessivo stimolante ricco di proposte
Ma è anche emersa l'assenza di un programma di una politica generale all'interno della quale operare secondo precise priorità il dramma dell'Italia e l'incapacità dello Stato di interpretare l'impressionante richieste di modernizzazione che sale dal Paese
Abbiamo troppe leggi troppa burocrazia un'eccessiva ingombrante presenza di uno Stato non più in grado di assumere decisioni strategiche
Ma torniamo al tema che mi è stato assegnato i giovani hanno già efficacemente illustrato varie proposte che peraltro fanno parte del programma dell'Ance
Non mi soffermo quindi su singoli temi che doppler notti
Ora i soltanto sottolinearne due
Il primo riguarda la razionalizzazione della disciplina dei trasferimenti immobiliari cioè la revisione del trattamento fiscale cui oggi è soggetto lo scambio di aree all'interno di un comparto organistico
Per le nuove iniziative nel settore occorre pervenire ad una neutralizzazione fiscale delle permute e degli scambi di Hare rinviando alla tassazione alla fase finale di collocamento sul mercato del proprio
Il secondo punto che mi preme sottolineare l'estensione dell'agevolazione del quarantun per cento ora trentasei all'intero edificio fermo restando che il beneficio spetta sempre all'acquirente
Questo attiverebbe molte iniziative per le nostre imprese e consentirebbe interventi di maggior razionalità funzionalità e di messa in sicurezza degli immobili
In considerazione dell'esigenza di recuperare ampie zone del tessuto urbano in stato di evidente degrado dovrebbero poi essere varati incentivi Doni a promuovere macro interventi
Ad esempio potrebbe prevedersi l'estensione della normativa del trenta del trentasei per cento all'edilizia di sostituzione
Ma il vero problema
Problema di fondo e la mancanza di un quadro di riferimento fiscale organico nazionale certe
E fuori discussione il fatto che l'attuale sistema di fiscalità sugli immobili
Sia
Oltre che eccessivamente gravoso irrazionale e penalizzante
Così come fuori discussione la necessità di ripensare nell'assetto
Tutte le forze politiche lo stesso governo concordano su questi dati
Ciononostante non pare si sia svolto un adeguato confronto su come riformare la fiscalità immobiliare nell'ambito di una più generale riforma della fiscalità
Sono prevalsi anche in questo comparto iniziativa episodica
Ed il Progetto generico difficilmente valutabile appunto perché privo di principi e criteri direttivi chiaro
L'ambiguità tra il rispetto formale formale di vecchi principi il dogma dell'imposta progressiva e la clonazione di formule introdotti in altri settori la cui efficacia è ancora da dimostrare
In questa logica
Certo preoccupante e comunque non soddisfacente si muovono la riforma degli estimi catastali e la recente legge delega in materia immobiliare in un gioco di pesi e contrappesi in cui si finisce per cambiare
Poco razionalmente tutto
Dicendo di non voler sostanzialmente cambiare
Ma andiamo per ordine
La tassazione duale dei redditi immobiliari per le persone fisiche
L'articolo diciotto della legge
Centotredici
Scatti impaginato
Nei giorni scorsi
Il Sole ventiquattro Ore ha pubblicato la notizia della messa in stand-by della riforma emanazione dei decreti legislativi avrebbe dovuto essere imminente
Ma lo stato di avanzamento dei lavori di revisione del catasto non è tale da consentire il varo di una riforma tutta basata sui nuovi estimi
Il ministro delle Finanze ha così dichiarato che il governo chiederà al Parlamento la prova per l'esercizio della delega si parla di uno slittamento della riforma al due mila tre
è una notizia buona
O cattiva
Dal punto di vista dei continenti
è una notizia neutra con o senza le modifiche in preparazione non cambierà nulla
Ma su questo torneremo in dettaglio fra poco
Dal punto di vista operativo può essere una buona notizia
Anziché limitarsi a prendere atto di una riforma preconfezionata è ora possibile attivarsi per monitorare lo sviluppo della nuova normativa facendo proposte circostanziate
E possibile insomma aprire un cantiere della riforma e provare a partecipare con iniziative di studio alla costruzione delle dal punto di vista politico va considerato che sono relativamente prossime le elezioni
La riforma potrebbe seguire anche percorsi diversi
Allo stato attuale però dobbiamo fare i conti con una legge delega in fase di proroga i principi e criteri direttivi da essa indicati al governo rimangono in essere per cui vale la pena di riassumerli brevemente per memoria prima di formulare osservazioni e proposte
L'articolo diciotto della legge centotrentatré del mille novecentonovantanove contiene la delega al governo
Per emanare uno o più decreti legislativi in materia di tassazione degli immobili
Per a razionalizzare e perequare il prelievo in positivo nonché al fine di evitare aggravi all'atto dell'applicazione dei nuovi estimi catastali
Fra i principi e criteri direttivi per il Governo c'è innanzitutto l'istituzione di una forma contorta di tassazione su base duale
Una forma questa clonata da controversi meccanismi impositivi recentemente introdotti per l'impresa la cosiddetta ditte
La cui estensibilità il campo immobiliare non pare fornita di serie base sistematiche
L'impressione è che si sia voluto così bilanciare l'aggravio di tassazione che deriverà dalla determinazione dei nuovi estimi catastali
Ne consegue la solo apparente convenienza di tale proposta resa ancora più dubbie dalla sua reale complessità applicativa
L'assenza di un vile di un disegno di formula Toro unitario evidente anche nel settore delle imposte indirette la rimodulazione un sostantivo sempre foriero di negatività quando lo usano i politici
Del prelievo sui trasferimenti immobiliari espressamente indicata fra i principi della legge delega associa ancora una volta una parente alleggerimento del carico fiscale ad un momento reale di complicazione
Qualche esempio
Eccone alcuni fra i tanti possibili l'INVIM e agevolata solo per il per esperimenti a titolo oneroso di fabbricati di natura abitativa
L'IVA si applica con aliquota agevolata del dieci per cento solo alle manutenzione ordinaria e straordinaria di fabbricati a preventivo destinazione privata
Imposta di registro è stata ridotta per i trasferimenti di fabbricati in genere non sono svolti piccate le aliquote da tre a cinque
Perciò un fabbricato non destinato ad uso abitativo fruisce dell'agevolazione ai fini dell'imposta di registro maneschi uso ai fini dell'INVIM e dell'Iva sulle manutenzioni
Per la prima casa l'imposta di registro al tre per cento con cinquecento milioni cinquecento mila lire di imposte ipotecaria e catastale IVA al quattro per cento
Per le altre abitazioni all'imposta di registro al sette per cento ipotecaria due per cento la catastale all'uno per cento viva al dieci per cento
C'è da raccapricciante
Si diversificano i regimi dettando norme in una prospettiva microscopica per ottenere un risultato modesto lo stesso legislatore delegante ammette che la rimodulazione delle imposte sui trasferimenti mediante valore ridotti gli aspetti a quelli di estimo
Tende a evitare incrementi del gettito complessivo
Va notato che l'obiettivo non è quello della riduzione dell'onere fiscale ma quello dell'invarianza del gettito a fronte di un evento la revisione degli estimi suscettibili fallo sensibilmente aumentare
Lasciare invariata la prenda pressione fiscale tuttavia cosa diversa dall'incentivare dunque dei tre obiettivi indicati dalla legge razionalizzazione perequazione non agrario di applicazione dei nuovi estimi soltanto l'ultimo può dirsi raggiunto non c'è bisogno di dire che la conclusione di aliquote regimi prodotta dall'innesto di nuove norme sulla disciplina
Già di per sé caotica e tutto fuorché razionale e perequativa
Un'altra osservazione en passant il committente se ne ricorrono ai temi le condizioni ha diritto all'applicazione dell'aliquota Iva agevolata del dieci per cento
Ma la responsabilità nei confronti del Fisco è sempre dell'impresa ne risulta che l'agevolazione
Se non spettava
Per carenza di requisiti di legge
Fa carico all'impresa che dovrà pagare la differenza fra imposta ordinaria imposta agevolata oltre agli interessi dalle sanzioni
Poi che anche le dichiarazioni e le attestazioni di responsabilità fatte dal committente non hanno alcun valore ai fini probatori evidenti che sull'impresa viene fatta ricadere la responsabilità di per fatti che non è obietta io menti in grado di conoscere
è opinione comune che l'Italia sia ormai un paese costruito all'ottanta per cento quindi di fronte a mentali importanza incentivare la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente abitativo e non
Questo obiettivo può essere perseguito attraverso opportuni incentivi fiscali a favore di coloro che investono sugli immobili posseduti soprattutto al fine di adeguarli alle nuove tecnologie cablatura risparmio energetico eccetera
I migliorarne l'aspetto architettonico e l'inserimento nel tessuto urbanistico incrementare la funzionalità
Realizzazione
I parcheggi spazi verdi di collegamenti ove possibile con la rete dei trasporti pubblici eccetera
E altrettanto importante l'incentivazione di tutti gli interventi relativi al consolidamento statico e la sicurezza degli edifici
Una politica di incentivazione così articolata non solo favorirebbe il miglioramento del patrimonio edilizio nazionale
Ma questi direbbe un efficace volano per il settore delle costruzione e collegati
Gli strumenti da adottare sono senza mente basati sulla detassazione attraverso meccanismi di semplice applicazione
Di una quota degli Investimenti realizzati entro tempi definiti per gli scopi ritenuti meritevoli l'esperienza legislativa passata contiene esempi che hanno dato eccellenti risultati in termini di potenziamento degli investimenti senza peraltro che la RAI gli operatori coroner informali gravosi
E con limitazioni contorte giustificate solo dalla scarsità delle risorse destinate
Da Quinto che da questo punto di vista la proroga della detrazione dell'intervento infrastrutturazioni edilizia introdotta dalla Finanziaria due mila e insufficiente
Innanzitutto la detrazione come dicevo prima spetta solo a fronte di interventi su immobili a destinazione abitativa
Purché eseguiti nel corso dell'anno Duemila
La percentuale detraibile è scesa dal quarantuno al trentasei per cento per due ragioni
Per sfumare gli interventi dell'effetto incentivo
In vista nella sua estinzione
Per bilanciare la riduzione dell'aliquota Iva dal venti al dieci per cento anche se ha previsto soltanto per il due mila
Se si riconosce la necessità di evitare il degrado del patrimonio edilizio esistente non ha senso limitare a due o tre anni il periodo di incentivazione
Anche perché la detrazione percentuale delle spese di ristrutturazione è uno strumento efficiente che collega in rapporto effetto causa il beneficio fiscale dell'esborso innescando un circolo virtuoso
Sarebbe quindi opportuno mettere a regime la detrazione non trattando ora come una misura a carattere episodico
Ciò premesso si potrebbe anche cercare di renderla meno complicata ad esempio si potrebbe verificare se non sia preferibile
Detrarre il venti per cento per intero nel periodo di effettuazione delle specie senza frazionamenti con la tentazione semplificando drasticamente gli adempimenti formali
Occorre rimuovere i vincoli che ancora persistono nel mercato delle locazioni anche per i positivi riflessi che era più facile mobilità territoriale avrebbe sul mercato del lavoro
La leva fiscale può favorire questi processi
Al preposito non si può non rilevare l'assoluta inadeguatezza qualitativa e quantitativa delle misure recentemente posti in essere occorre quindi pensare a strumenti più estesi innovativi
Tanto a favore dei conduttori quanto a favore dei locatori che si impegnino a destinare stabilmente o per periodi definiti alla locazione gli immobili posseduti
Sì sì voglio ancora far prevalere il principio della progressività della tassazione sul reddito e questo pare impedimento del Governo i possibili interventi
Coerenti
Scusate ho saltato una
Con riferimento ai conduttori la leva fiscale può fare attraverso la generazione della detrazione fiscale per la casa di abitazione
Oggi applicabile con fortissime limitazioni
Ma per brevità credo
Questo punto lo possiamo anche
Superare
Finora s'
Si sono formulate alcune osservazioni sulla fiscalità immobiliare in essere e alcune proposte di modifica in una logica puramente manutentiva del sistema attuale
Ma non basta occorre uno sforzo riformatore diverso e molto più impegnativo che muova da un disegno di fiscalità generale che oggi sembra mancare
Per giungere ad un modello di fiscalità settoriale coerente
Bisogna anzitutto verificare fino a che punto valga ancora il principio della tassazione unitaria personale e progressiva al reddito
E infatti evidenti che ben diverse sono le possibilità di intervento a seconda che si voglia mantenere un sistema basato sulla tassazione progressiva ovvero si voglio superare questo modello tradizionale occorre poi verificare fino a che punto sia applicabile la manovra che importi una sensibile riduzione di gettito ovvero si vincoli di bilancio e politici impongono una manovra a sostanziale parità di gettito sul comparto
Essendo in specie evidente che questa seconda ipotesi
I margini sono assai ristretti
Se si vuole ancora far prevalere il principio della progressività della tassazione sul reddito e questo pare intendimento del governo i possibili interventi coerenti contatti
Forme di tassazione sostitutiva si proventi straordinari terzo di agevolazione circoscritte e limitate
A diverse conclusioni si potrebbe giungere se si dovesse prevalere un orientamento più coraggioso nel senso di superare del superamento della tassazione progressiva sul reddito
In questa ipotesi la progressività del sistema postulato in Costituzione potrebbe essere comunque garantita dalla sostituzione dalla sussistenza di forme di tassazione su base patrimoniale
In particolare la previsione di forme proporzionale di tassazione sul reddito potrebbe essere giustificata da una parte in base al fatto che l'imponibile di regola determinato catastalmente
A prescindere cioè dall'effettivo conseguimento dei proventi e dall'altra parte Kim in base al fatto che anche quando la tassazione insiste sul reddito effettivo caso tante degli immobili locati a canone superiore alla rendita catastale
Il riconoscimento delle specie e degli oneri ammesso solo su base forfettaria
In altri termini
La determinazione essenzialmente forfettizzato a dei redditi di fabbricati pare mai conciliabile con la tassazione progressiva implica invece in linea di principio
Una determinazione il più possibile precisa della base imponibile rende quindi proponibile il ricorso a forme di tassazione su base proporzionale
Su queste basi l'intervento sulla tassazione reddituale potrebbe in primo luogo essere mirato alla totale esclusione la tassazione della casa di prima di abitazione ferma restando l'applicazione dell'ICI su base ridotta forme di tassazione proporzionale temperata potrà poi essere poi previste tanto per l'abitazione destinate stabilmente la locazione quanto per le plusvalenze da alienazione ferma restando la completa detassazione di quelle realizzate da persone fisiche
A seguito di un possesso ultra quinquennale
A questa ipotesi potrebbe anche aggiungere quella della detassazione dei plus valori inferiori assoli e date
In valore assoluto Teo proporzionale laddove dovesse risultare superabile il vincolo del gettito sarebbe sicuramente indispensabile intervenire sulle aree dalla tassazione indiretta che oggi penalizza fortemente il mercato
Va premesso che in presenza di una tassazione generalizzata del patrimonio immobiliare rappresentata dall'ICI risultano prive di giustificazione tutte le forme di tassazione sussistenti sui trasferimenti a qualsiasi titolo di tale patrimonio
Una proposta coraggiosa e coerente potrebbe essere quella di sopprimere tutte le forme di prelievo pseudo patrimoniale che attualmente si sovrappongono agli indici imposte di registro bollo ipotecarie catastali
Sulle successioni e donazioni relativi a cespiti soggetti a dirci l'esclusione dell'immobile dall'imposta di successione rappresenti una sorta di eutanasia del tributo in controtendenza rispetto alla volontà
Di rianimazione manifestata dal governo con modifiche e correzioni della relativa disciplina sarebbe possibile ma non indispensabile mantenere una moderata tassa di trasferimento eventualmente detraibile dall'ICI comunque di entità tale da non ostacolare la circolazione di beni immobiliari
Effetti positivi per il mercato potrebbero indubbiamente derivare dalle gestioni professionali dei patrimoni immobiliari incentivi fiscali ai gestori favorirebbe il passaggio ad un assetto più chiaro e semplice
Nel mercato delle locazioni con effetti positivi anche nel settore delle manutenzioni
Un libro dei sogni
Forse
Ma allora vale la pena di aggiungere qualche desiderio dalle proposte fatto emerso implicitamente il bisogno di una drastica semplificazione normativa
Non solo la disciplina fiscale ma anche quella civile si è stratificata nel tempo con risultati di incertezza del diritto assolutamente inaccettabile
Che cosa si intende per manutenzione e per abitazione per saperlo si deve andare indietro di cinquant'anni fino alla legislazione negli anni quaranta e non è tutto i concetti cambiano capricciosamente al variare della legge del tributo un esempio per tutti
Nella Finanziaria due mila il concetto di abitazione principale e diverso
Ai fini IRPEF e ICI perché l'imposta comunale tre perché per l'imposta comunale la prima casa e quella dove abita il possessore
Per le imposte sui redditi
Può anche esser quella dove abitano solo i più stretti familiari e ancora perché gli interventi sul catasto si limita la revisione degli estimi il catasto stesso dovrebbe essere visionato per foto a fare in modo attendibile patrimoni non immobiliare eliminando i problemi che oggi inevitabilmente si pongono ogni qual volta si trasferisce l'immobile
Sì mi sembra troppo
Il programma prevede ora che la seconda parte però viene aggiornata venga condotta amico ingegnere De Albertis sarà meno tecnica più politica
E sono certa sarà di grande interesse
E per le relazioni previste e per gli interventi di alcuni dei maggiori protagonisti della vita politica italiana ci dà la parola all'ingegner De Albertis
Grazie grazie
All'amico Gian Franco Pavan soprattutto per la sua relazione parlare di fisco sì di fiscalità di sempre difficile
Si rischia di finire nei tecnicismi ma penso che la sua relazione è stata veramente completa e puntuale e abbia messo sul tappeto quelli che sono i veri problemi
Devo dire da parte mia che quando i giovani costruttori mi hanno chiesto di intervenire a questo convegno mi sono veramente chiesto come come affrontare il tema dell'incontro
E devo dire che me lo richiedevo prima quando sapremo sentito pronto all'inizio di questa giornata l'acuto l'intervento del sindaco di questa meravigliosa città perché il il problema essenzialmente questo un tema come come quello che ci che i giovani si sono posti oggi all'ordine del giorno
Può essere affrontato secondo lo schema classico cioè fare un'elencazione lacci lacciuoli critica delle leggi critica dei comportamenti vessatori della pubblica amministrazione
Oppure invece la seconda alternativa quella di tentare di svolgerebbe un ragionamento un ragionamento che eviti
Quello che poi molto spesso si fa la ricerca unilaterale del capro espiatorio nel pubblico e invece sull'altro versante l'alto assoluzione aprioristico del privato
Ecco io vorrei cercare di di percorrere questa seconda opzione
Fermo restando che però lo devo sottolineare anch'io molto spesso anche in questa occasione sarei portata a battere con violenza i pugni sul tavolo fino a a spaccarlo di fronte a a un'assurdità la vera assurdità di certe situazioni che ognuno di noi nel nostro mestiere incontra proprio quotidianamente
Chiunque abbia delle responsabilità importanti nel nostro sistema associativo
Deve ormai nel confrontarsi con problematiche che sono sempre più complessa che richiedono una serie di attente analisi che tengano conto dell'attuale struttura delle nostre aziende ma senza che questo rappresenti un limite
Ritengo che solo solo dopo solo successivamente a questo confronto si possono individuare i nuovi obiettivi da prospettare prima di tutto le imprese associate e poi agli interlocutori istituzionali
In maniera tale da da avviare un dialogo serrato come in fondo è stato quello di ieri e credo quello di oggi dove ognuno metta sul tavolo le proprie motivazioni
Ma anche le proprie responsabilità i reciproci impegni per il perseguimento di un nuovo sistema economico nel settore delle costruzioni
Il populismo fine a se stesso ovvero la difesa a oltranza di posizioni insostenibili diciamolo chiaramente non paga assolutamente più
D'altronde noi stessi critichiamo i politici quando assumono questi atteggiamenti specialmente in campagna elettorale invece di offrire soluzioni di ampio respiro per i problemi esistenti
Questa impostazione è diciamolo se vogliamo dirlo più rischiosa perché implica l'obbligo di mettersi da parte qualora non si conseguono gli obiettivi prefissati
A causa di una errata analisi dei motivi che ostacolano la crescita economica del settore
Dobbiamo noi avere il coraggio di affermare la forza delle idee
Reclamando la rappresentatività del settore che ha partecipato in prima persona alla ricostruzione post bellica dell'Italia economo stante tutto ha avuto è ancora un ruolo primario nel nostro sistema economico
Questo vuol dire a mio giudizio il vero orgoglio di appartenenza ad un sistema associati ci sono perché voglio esserci
Ci sono perché ci credo perché mi riconosco nelle linee guida dell'associazionismo perché voglio entrare appieno titolo nella rinascita dell'Italia post industriale giocando un ruolo attivo e un ruolo propositivo
Per questi motivi la prima richiesta da fare liberate lo sottolineo liberate le nostre potenzialità progettuali quelle tecniche e quello organizzativo
Può sembrare uno slogan e allora forse vale la pena di spiegarsi meglio
Da un lato abbiamo normative che disciplinano la pianificazione del territorio
Tale leggi sono giustificate dall'interesse pubblico che si vuole conseguire ossia l'assetto del territorio gli usi compatibili di questo territorio
Un'altra tipologia di norme è invece del tutto inaccettabile
Mi riferisco a quelle norme che interferiscono nella produzione del bene edilizio che dovrebbe essere per definizione invece riservata alla capacità di impresa alla capacità di intraprendere
Siamo l'unico settore economico dove non solo il prodotto e dichiarato di interesse pubblico ma la stessa produzione di interesse pubblico o meglio suscettibile di ingerenza pubblica
Controlli formali ossessivi
Fissazione di termini non rispettabili per colpa di chi li stabilisce condizionamenti tipologici condizionamenti costruttivi
Forme di convenzionamento obbligatorio
Imposizione del ricorso a figure Pseudo specializzata Esterne
Forse ci vogliono accollare loro culto di risolvere il problema dell'occupazione precaria di alcuni professionisti
Ma molti altri sono gli esempi che potrei fare per dimostrare la crescita esponenziale di quelli che noi subiamo di questi condizionamenti normativi
E anche qui occorre fare chiarezza
Siamo accusati d'aver voluto o da accertato un'edilizia assistito dal pubblico che ha portato quasi ad una negazione del concetto di mercato nel nostro settore
è molto difficile capire se questa situazione si è imputabile ad una libera scelta oppure derivi da una continuo in posizione che ha finito con restringere le occasioni di mercato e di confronto promozionale
Significativo in proposito è il pluriennale ridimensionamento dell'edilizia privata a favore dell'edilizia pubblica
E poi anche la pubblicizzazione di qualsiasi opera di interesse generale di interesse collettivo alla fine queste opere sono destinate tutte a diventare opere pubbliche
La risposta
All'accusa che ci viene rivolta e nelle stesse dichiarazioni che credo facciamo danni
Riaffermiamo il principio della concorrenzialità e del rischio d'impresa a condizione di essere responsabile della promozione dell'organizzazione e dell'attuazione dei nostri progetti
E qui il primo invito e proprio rivolto al sistema fiscale
Ha un senso tassare il prodotto finito senza esasperazioni Parolo sottolineo ma non il processo produttivo nei suoi passaggi intermedi
Faccia di un omone esempio
Si è tanto parlato negli ultimi anni di rendita fondiaria e di perequazione concetti che sono rimasti molto vaghi e che hanno portato comunque a colpire degli obiettivi sbagliati
Vogliono tassare le plusvalenze derivanti da rendita di proprietari di attesa
Va bene vogliono penalizzare fiscalmente la redditività derivante dalla capacità di impresa nell'operazione di trasformazione urbanistico no questo non va bene
La coerenza della nostra affermazione e riscontrabile anche nella consequenziale richiesta di penalizzare fiscalmente i soggetti che su fruiscono del Rey
Ito danno l'attività ed ostacolano sottolinea ostacolo all'attuazione delle scelte urbanistiche indicate dall'amministrazione
In sintesi anche qui non vuole essere uno slogan occorre premiare chi opera e non chi attende
Aboliamo queste forme di botte edilizi e creiamo apriamoci veramente ad una borsa urbanistica
Un altro aspetto merita e poi di essere sottolineato
L'edilizia e l'unico settore dove l'offerta condiziona la domanda con tutte le conseguenze che questo comporta
Prime fra tutta una esistono bisogni emergenti che possono aprire nuovi spazi di mercato ce lo ricordavano gli studiosi ieri
Esistono potenzialità di capitali privati esistono i progetti per soddisfarli
Non esistono le condizioni dettate dal soggetto pubblico per operare che anzi molti case impone prodotti che non sono richiesti dal mercato
In altri casi la predeterminazione di indici volumetrici
Di obblighi di cessione di aree per urbanizzazioni in esubero invero esubero rispetto alla funzionalità dell'insediamento l'elevata incidenza del costo delle aree rendono di fatto l'operazione economicamente impraticabile
E men che mai aprano spazi purtroppo all'innovazione tecnologica all'innovazione qualitativa
I soggetti che aderiscono a queste imposizioni hanno forse possibilità di approvvigionamenti di capitali non del tutto legali per cui l'importante e poterli depurare investendo lì comunque per trasformarli in beni immobili
Anche tutto questo non è accettabile questo è una vera alternanza alterazione del mercato che condiziona poi infine la qualità dell'impresa e poi anche la qualità del prodotto edilizio
Su un altro tu un punto tutti concordano nell'ambito del sistema economico allargato
La perdita di competitività dell'Italia non deriva da i beni prodotti densi dalla non competitività del sistema strutturale che di quei beni è alla base esiste un problema di reti urbane ne discutevamo anche ieri di reti regionali di reti nazionali che frena no la possibilità di attrazione anche di capitali esteri
Un dato per tutti questo dato veniva ricordato anche ieri quindi vuol dire che è un dato significativo e di questi giorni che la notizia che la Lombardia è al trentaquattresimo posto nella classifica delle infrastrutture delle regioni europee
Le disponibilità finanziarie pubbliche per gli interventi infrastrutturali sono mai ridotte si deve fare ricorso al capitale privato
Bene
Per ottenere stare risultato occorre però mettere al centro il fattore tempo dei realizzazione e gestibilità dell'opera
Privatizzare andò specialmente opere che possono non essere necessariamente pubbliche
La risposta alla richiesta di servizi pubblici non può che venire dal mercato però da un vero mercato
La soluzione intermedia lo sottolineo anche questo due volte del parà pubblico non funziona come l'esperienza passata a ampiamente dimostra l'efficienza non può nascere da un mix di inefficienza
è chiaro
Che questo mio discorso implica una precisa
Assunzione di responsabilità da parte dell'impresa che devono a loro volta ristrutturarsi diventando dei veri operatori economico territoriali
Ciò vuol dire misurarsi su confronti concorrenziali nei quali devono emergere le vere capacità innovative le capacità di adeguamento alla realtà che poi è in continua evoluzione
Non si chiede quindi meno pubblico ma meno gestione pubblica dell'edilizia
Compito dell'amministrazione deve essere quello di predeterminare le regole le Generali e le condizioni di compatibilità urbanistica ed ambientale
Apprendo sì però anche essa ad un confronto con le impresa no limitato ritorno al tema di prima gli indici di edificabilità ma ampliato invece alla praticabilità economica delle politiche urbane
La rottamazione
Parola che su cui ritorniamo spesso la rottamazione dell'attuale mercato edilizio potrebbe essere basata allora se questo è il presupposto su questi punti
Meno gestione pubblica degli interventi e più management pubblico nella definizione delle regole generali per delle vere politico urbane
Introduzione della valutazione della sostenibilità economica dell'operazione immobiliare con previsione di misure urbanistiche compensative in caso di mancato equilibrio di questa sostenibilità
Esame dei progetti non solo in termini quantitativi ma anche sulla base di una check-list di micro e macro Effetto di riqualificazione urbana
Privatizzazione nella realizzazione e nella gestione di servizi ed infrastrutture di interesse generale
Nuove modalità di comparazione tra obiettivi strategici e scelte operative adattabili alle forti dinamiche urbane
Raccordo questo è un altro punto importante tra il tempo amministrativo per le decisioni e le esigenze lo sottolineo le esigenze di tempestività degli Investimenti
Sostituzione della valutazione del rischio d'impresa con quella del rischio di Progetto ai fini della concessione dei finanziamenti da parte degli istituti di credito
Che devono finalmente trasformarsi in veri investment bank
Penalizzazione penalizzazioni delle inadempienze sia quelle pubbliche che quelle private
Molte di queste richieste io credo potranno essere soddisfatte adattando nuovi comportamenti amministrativi
Ho un sogno nel cassetto
Nel breve termine io credo il Parlamento io spero che il Parlamento e le assise locali non producono poi così tante nuove leggi
In modo da d'arginare da porre veramente un argine a questa attuale esondazione normativa
Occorre mettere mano invece a una razionalizzazione dell'attuale assetto normativo
Allora questo progetto questo sogno potrebbe allora svilupparsi secondo alcuni principi guida
Sostituzione dei classici contributi
Con incentivi benefici fiscali
Il più diretti e i doni per innescare il meccanismo azione pubblica reazione privato
Eliminazione del rischio politico tariffario nelle operazioni di project financing trasporta trasformandolo in Private Finance iniziati
Da sottoporre ad un nucleo capace di valutarlo dal punto di vista economico dal punto di vista urbanistico dal punto di vista ambientale
Accompagnati da pacchetti tipo di sostegno da parte degli istituti di credito e degli istituti assicurativi
Promozione di opere private su immobili pubblici in modo da calmierare il mercato delle aree limitando la fase concorsuale all'assegnazione del bene pubblico
Forme di partenariato pubblico-privato paritarie con finalità veramente revoca regolatoria il cui core business sia individuato nella promozione urbanistica e non nella realizzazione degli interventi
Accordi negoziali pubblico-privati sostitutivi del provvedimento amministrativo per il raggiungimento di obiettivi Urbani
Attribuzione diretta di potere di esproprio valori penali ai proprietari consenzienti nei confronti di quelli dissenzienti nell'ambito dei comparti urbani di riqualificazione
Concessione di bonus urbanistici per i progetti di demolizione e ricostruzione
Ed infine in questa elencazione di questi principi introduzione di meccanismi di risoluzione del contenzioso alternativi alla giustizia amministrativa che è un altro dei gravi problemi di questo Paese
Questa ne vado veramente a chiudere e la sfida che ritengo opportuno lanciare specialmente in un convegno organizzato dai giovani
Per offrire loro per quanto sono in grado per quanto siamo in grado una prospettiva di industrializzazione vera dell'attività edilizia
Su questo riferimento ai giovani
Permettetemi poi di chiudere facendo una considerazione da uno che ancora per pochi giorni
Veramente pochi giorni un quarantenne l'imprenditore edile rimane per forza di cose sempre un giovane in quanto ogni opera è una nuova impresa sempre del tutto peculiare che richiede sempre nuove iniziative nuove capacità nuove soluzioni
Quello che ci fa invecchiare invece sono le ossessioni burocratiche che deprimono le nostre idee e le nostre capacità questo succede ce lo ricordavano sempre ieri in un mondo dove internet sta cambiando le leggi dell'economia
Fateci veramente uscire dalla preistoria dell'edilizia
Per concludere di una cosa i politici possono stare sicuri nel momento in cui decideranno se soddisfare o meno la nostra richiesta
Poter affermare lo spirito d'impresa come dicevo all'inizio del mio intervento
Se uno di noi sbaglia un'operazione se ne va a casa
Con noi e ripeto con noi gli istituti di credito non comportano che ha non concordano piani di rientro a lungo termine dell'esposizione bancaria ne siamo tra i soggetti destinatari di fondi pubblici per ripianare i deficit aziendali
Apriamo allora qui da questa città da questa Verona una nuova stagione di sfida imprenditoriale grazie
Credo che a questo punto si parla si apra la parte
Forse più interessante per il pubblico che è venuto oggi per gli amici
Costruttori
Un dibattito che ritengo sarà sicuramente molto vivaci
Il primo intervento e quello dell'onorevole Cesare De Piccoli responsabile impresa del gruppo dei Democratici della sinistra
Io ringrazio molto onorevole De Piccoli per aver accettato invito l'invito dei nostri giovani
Il tema della sua relazione
Molto ampio
Costruire un ambiente favorevole allo sviluppo del settore
E credo che Daloui aspettiamo veramente delle indicazioni interessanti sappiamo che così sarà a lei la parola ringraziando la ancora tantissimo per aver accettato questo invito
Buongiorno a tutti innanzitutto ringrazio lei e ringrazio tutti i partecipanti per l'ospitalità
Dico anche
Porto il saluto dell'onorevole Veltroni che avrebbe voluto partecipare a questa
Vostra iniziativa ma impegni internazionali e il loro obbligavano a non può essere qui qui tra noi
Cercherò di
Interloquire con le questioni non di poco conto che
Ciò posto l'Igea De Albertis
Facilitato per quanto mi riguarda almeno su un punto della discussione che so che c'è stata ieri molto ampia molto anche ricca dei contributi che ha potuto portare
Mio collega onorevole Agostini sulle temi della fiscalità dell'impresa e quindi questo mi consente anche di utilizzare il mio tempo su altri argomenti
In qualche modo il il tema che mi sono proposto interloquisce poi lo verificheremo alla fine
In che misura siamo in grado di suo disfare
Le esigenze con la questione che è stata posta in questa introduzione
Chiediamo alla politica
Di liberare le nostre potenzialità e il nostro spirito d'impresa
è un'affermazione molto bella molto impegnativa
E credo che appunto alla politica
Spetti questo
Io dal mio punto di vista scusate
Nella mia comunicazione appunto lo Titty titolata favola favorire un ambiente
In cui l'attività dell'impresa e del settore possa svilupparsi
Ne emerge quindi che non ci deve essere una sovrapposizione di ruoli
Ma sono entrambi esigenze fondamentali di un interesse paese
E mi ha colpito anche un'altra affermazione del vicepresidente Pavan prima
Quando parlava della
Necessita di un programma generale del Paese
Ed è la priorità assoluta di una modernizzazione del suo sistema
Probabilmente anzi sicuramente vuol dire che questo non è ancora evidente questo programma cioè verso dove andiamo
E sicuramente gli anni che ci stanno alle spalle sono stati anni complicati difficili tormentati
E sospinti molte volte anche da scelte dettate dall'emergenza e quindi quando non sia una sicura situazione stabile non è facile no mandare messaggi inequivoci
Cercherò su questo di portare un contributo il primo punto io credo che favoloso creare un ambiente favorevole
Creare alcune condizioni preliminari
Che se ci sono allora appunto si liberano queste potenzialità interventi si parla d'altro
Credo che la condizione fondamentale se era quella di operare operare intraprendere
In un paese in una grande nazione come Alitalia
Dove ieri
I quattro macro economico di riferimento funzioni in maniera virtuosa e sia il più possibile compatibile e coerente con altri grandi paesi con altri grandi nostri competitors
Questo non era la condizione dell'Italia
Questa non era la condizione dell'Italia
Non secoli fa non secoli fa non era la condizione dell'Italia all'inizio degli anni Novanta
La condizione dell'Italia inizio reali nota novanta era appunto il rischio del baratro
E questo quindi ha implicato Dalmine nel luglio mille novecentonovantadue
D'accordo il governo Amato con le organizzazioni sindacali a in
Impegnato il nostro Paese i una foto lunga e faticosa rincorsa che altri Paesi non hanno fatto
Che ha pesato sul Paese
E che ha ci anche stressato e ha stressato il sistema economico
Per essere ancora più espliciti ha stressato le imprese perché gli ha caricato costi Esterni pesanti
Oggi in sede di bilancio dobbiamo chiederci se era possibile un'altra strada
Io credo che sia stato una strada obbligata
E questa sfida e questa sfida noi l'abbiamo vinta questa sfida noi l'abbiamo vinta
è importante questo punto di partenza ecco perché su questo già quindi entriamo nel merito possono esserci anche opinioni diverse
Questa sfida noi l'abbiamo vinta nel nostro Paese ormai a condizioni macroeconomiche a condizioni di fondamentali dell'economia pari agli altri Paesi non è più qua il punto di differenza
Questo a significare avere conti dello Stato in regola
Non era questa per decenni la situazione del nostro Paese
Queste significa aver messo sotto controllo il nostro debito
Che ha pesato e continua a pesare non di poco conto ancora oggi sei punti sul PIL
Questo ci mette nella condizione di avere un'economia sana e non drogata dove appunto per molto tempo per molto tempo era più facile acquistare Bot che ovvero il rischio di impresa
Possiamo quindi voltare pagina
Tutto ciò è avvenuto di una situazione
Non semplice non solo per i dati interni del nostro Paese ma ebbene anche questo ricordarlo soprattutto per gli ultimi tre anni in una congiuntura economica sfavorevole per quanto riguarda l'Europa
La crescita è stata modestissima anzi abbiamo avuto periodi prolungati di quasi stagnazione
Quindi quando si coglie tra gli imprenditori in un solo punto nelle associazioni elementi di inquietudine anche di critica queste sono sicuramente giustificate perché in queste condizioni
Noi abbiamo realizzato il nostro rientro
Condizioni che non hanno avuto i governi inglesi condizioni che non ha avuto il governo francese una situazione un po'più complicata per quanto riguarda la Germania
Oggi noi possiamo voltare pagina e che s'se se ne dica insomma quindi anche su questo può essere oggetto della polemica politica però
Mi pare sia questo il termine del questo nostro convegno la testina finanziaria del due mila quella che abbiamo approvato lo testimonia
Sono entrato in Parlamento a colpi di manovre finanziarie dico trenta quaranta cinquanta mila miliardi all'anno
Questa Finanziaria appunto a dei conti modestissimi da questo punto di vista
Anzi anzi
Ha due elementi di novità
Qualcuno può dire che sono modesti qualcuno può dire che sono ancora insufficienti però sono due novità rispetto appunto le finanziarie degli ultimi dieci anni
Si comincia alleggerire la pressione fiscale
Manieri sufficiente certo ma si comincia a leggere
E si cominciano a mettere dei soldini delle lire sulle spese di investimento
Come da anni non si comincia non si faceva
Questi sono due dati incontrovertibili anche voi secondo
Secondo elemento
Secondo elemento
Comincia comincia la ripresa economica
Vitati mi pare
Sono incoraggianti anche per il nostro Paese
Mi pare allora che da una parte a vere conti in regola e cogliere le possibilità della ripresa economica a livello europeo sono la prima precondizione di una la situazione di un ambiente favorevole
Vengo ora a altre due questioni
Due condizioni che in queste invece la partita è tutta aperta
E l'esito non è scontato e l'esito non è scontato
Veniva qui ricordato io sono molto d'accordo
Avere conti in regola
Significherà sempre di più nel nostro Paese appunto non aver conquistato l'obiettivo dell'Europa su cui appunto tante incertezze c'erano
Sulla giustezza di questo obiettivo significa starci
E voi sapete che per starci cui siamo legati in base agli accordi l'Unione europea a un patto di stabilità
Che questo patto di stabilità
Ci obbliga a dei comportamenti che sono indipendenti da chi governa il Paese tanto per essere espliciti quindi indipendentemente da chi vince le elezioni stare in Europa significa avere dei vincoli e delle responsabilità comuni con altri paesi indipendentemente
Dalla forma di governo
Su tutto ciò ci dice quindi che le manovre di Bilancio sono manovre molto strette
Ecco pochissimi margini di discrezionalità
E la partita allora i mercati aperti si gioca quasi essenzialmente sul grado di competitività del sistema
E il grande tema che la Confindustria aperto
Ha ragione ha ragione
E quindi il tema è la si tratta di vedere come noi affrontiamo tutti gli indicatori che denotano o un'economia sana è un sistema competitivo
Da questo punto di vista l'ora non io condivido non tanto rispetto appunto le cose invece detto in questo convegno quando certa pubblicistica si cerca a tutti i costi di di individuare un punto risolutore no la competitività di un sistema è fatta di tante questioni molte volte sia esterni all'impresa altri intrinseche alla vita all'impresa
Come fattori Esterni io
Vedo queste questioni che noi dobbiamo
Non solo affrontare ma dare una soluzione positiva
La modernizzazione del sistema infrastrutturale
è un grande tema
Incide nella vita in paese del Paese incidere nella vita dell'impresa costo del trasporto
Condiziona la vivibilità delle nostre comunità
Cosa si sta facendo cosa è possibile fare accennavo prima
Che
Torna la spesa di investimento
Io credo che il sistema infrastrutturale non dovrà reggersi sempre e solo di esclusivamente appunto sull'investimento pubblico e da qui quindi poi nuove forme come il project financing quindi sempre di più una forma di compartecipazione dello Stato non quindi
Un suo obbligo in toto
Mi pare che si debbano cogliere alcune opportunità
è stata sono state registrate dalla Corte dei Conti rinnovo di tutore convenzioni per esempio impone per quanto riguarda le opere che supplementari alle autostrade
Sono diciotto mila miliardi di investimento
Sono diciotto mila miliardi questi vento una parte molto ampia molto ampia riguarda proprio le nostre regioni riguarda il Nord
Penso interventi appunto legati alla Serenissima penso questioni legata il passante di Mestre penso alla Pedemontana lombarda
Cioè quindi grandi opere che attendono attendono appunto danni e che adesso in sede di rinnovo delle concessioni
Si è realizzata una condizione e cioè la garanzia finanziaria
Ecco anche qui io vorrei cogliere questa occasione perché dobbiamo intenderci appunto nell'articolazione dello Stato e per il e soprattutto in rapporto a un altro tema importante quale il federalismo mi sappiamo che queste opere che in questo momento no hanno quindi un problema finanziario
Penso la Pedemontana Veneta peso la Pedemontana Lombarda penso appunto il passante di Mestre eccetera c'è invece un serissimo problema di consenso
C'è un serissimo problema di conflitto tra amministrazioni indipendentemente dal colore politico
Per esempio per quanto riguarda un'altra opera straordinaria di straordinaria importanza come quella dalla quadruplicamento esterno ad alta capacità ferroviario tra Torino e Venezia
Dunque abbiamo appunto licenziato solo il tratto Mestre Padova stiamo per licenziare mi pare il Torino Milano ma ci sono serissimi problemi per quanto riguarda appunto Padova Verona Verona Brescia
Quindi questo chiama in causa appunto un principio intrinseco federalismo quindi anche il principio di responsabilità
Non vedo ecco quindi spinto a questo punto di vista un problema prioritario di carenza di mezzi finanziari
Le ferrovie in questo momento hanno una capacità finanziaria di spesa di investimenti circa sette mila miliardi l'anno
Il problema è appunto i tempi di esecuzione
La capacità appunto di rendere operativi di aprire cantieri da questo punto di vista sulle grandi opere infrastrutturali del nostro Paese
Una seconda condizione sempre di fattore esterno e se ne parla poco
E quella del sul nostro sistema bancario del suo funzionamento
Non sempre appunto si beneficia di una riduzione dei tassi come mai appunto il nostro Paese lo ha conosciuto
E quindi il problema di una facilita l'accesso al credito soprattutto per le piccole e medie industrie e che ancora oppone Paesi esistente costo stesso dei servizi creditizi è un po'anche questo elemento di competitività rispetto altri sistemi bancari
Eppure eppure ormai operiamo in sistema bancario quasi totalmente privatizzato quindi non c'è più lo Stato
Mi pare che da questo qui si debba aprire un'offensiva molto più forte appunto sull'efficienza e sulle possibilità appunto di accesso
Perché altrimenti i buoni progetti non vengono finanziati se non c'è anche una capacità di rischio da parte della anche del sistema bancario
Terzo elemento sempre di fattore esterno
Su cui ha si gioca anche qui una partita decisiva Crispi stata richiamata che la
Condivido in toto
L'efficienza amministrativa per un settore come il vostro che quotidianamente fa i conti con la pubblica amministrazione questo un punto decisivo
Quello che si sta facendo è ancora troppo poco
Potrei parlare appunto degli effetti positivi
Della Bassanini potrei parlare del decentramento sempre di più di competenze verso le regioni ma è troppo poco non arriva appunto né al cittadino né arriva all'impresa con lei immediatezza che il legislatore anche quando fa buone leggi appunto si vorrebbe
E la pubblica amministrazione sapete che appunto resiste passano appunto i governi passano le formule ma la Pubblica ministero e cioè e la
E qui credo che sia uno dei anche qui di elementi fondamentali
Per determinare condizioni di competitività del sistema
Vi è una terza condizione che sono iniqui notti
Più intrinseche appunto i probabili le imprese
Salto quello della fiscalità perché appunto è stato trattato ieri è appunto l'onorevole Agostini so che ha portato su questo elemento anche di un contributo i quali che sono anche le nostre Paul
Le nostre politiche rispetto a questo vorrei cogliere ecco qui in un dato oggettivo insufficiente un dato esiti ho parlato prima
Che la lunga rincorsa per risanamento finanziario del nostro Paese ha stressato il sistema produttivo
Credo che fare in altri termini era propaganda per fuori questo Paese dalla dall'Europa
Oggi però la situazione a vuol dire punto livelli di sostenibilità
Penalizza punto la competitività
E qui conta più che la propaganda contro i dati ecco mi pare che alcune misure
Timide finché si vuole Dit super vittorie
Dal fisco per le imprese ecco cominciò a invertire la curva cominciò invertire la curva
Sicuramente
Congiunte al costo del lavoro che è mediamente Abu abbiamo avuto l'alleggerimento dell'uno e cinque due per cento è insufficiente se ci confrontiamo con Paesi come l'Inghilterra e come la Spagna
Per fortuna ecco per fortuna
Non siamo distanti Antifonte ieri l'altro proprio di una ricerca commissionata ho visto il Sole ventiquattro Ore la Confindustria non siamo distanti anzi la situazione più pesanti in Francia e Germania io
Faccio sempre questa differenza appunto Francia Germania perché quelli sono in nostri appunto paesi con cui dobbiamo
Quotidianamente quotidianamente fare i conti l'intero è ancora la stanza più lontana
Mi pare ci sia un impegno preciso
Da parte del Governo e del ministro Visco che sulla Finanziaria due mila uno proprio per il buon gettito che c'è stato
Ci si dovrà concentrare ancora maggiormente per accelerare questo processo di alle di alleggerimenti
Che se ne dica avrebbero creato una bella turbativa nella vita del nostro Paese
Nozze un diviso l'opinione appunto che i referendum ci un grimaldello noi credo che
Paese appunto moderno come il nostro affronta queste questioni con altri strumenti legislativi e di concertazione
Non mi pare che sia andata male anche all'impresa che quello che si è cominciato a fare appunto con quell'accordo che richiamavo prima al governo Amato del mille novecentonovantadue in poi non mi pare serrata
E io credo che quella sia la strada con cui noi appunto conquistiamo competitività
Perché insieme con la competitività dove dobbiamo anche avere sempre di riguardo almeno la politica ma credo anche voi in quattro sette cittadini alla coesione sociale alla coesione sociale
Vi sono due appuntamenti decisivi su quanto riguarda il mercato del lavoro
Su cui si
Giustifica e si misura il grado di flessibilità del mercato
Come si affrontano le questioni qui vi è stato appunto una presa di posizione nel decreto del governo sul part-time
Sulla loro determinato
Si affronterà un referendum
Mi pare perché non so se ci sono anche sarebbe anche qui positivo per un'iniziativa legislativa per quanto riguarda quello sul reintegro l'obbligo di reintegro
Ma se posso dirla con uno slogan in questo posso dirlo con uno slogan per non farla troppo lunga del mio intervento anche qui strato di intenderci
Dove noi volevamo andare è chiaro
Un mercato del lavoro sempre più flessibile non è un'esigenza non è un esigenza di unire dell'impresa
Sempre di più diventa un'esigenza anche del lavoratore
Anche del lavoratore soprattutto di giovani lavoratori professionalizzati anche loro hanno interesse a mobilità
Tant'è che appunto visto anche in Veneto si cominciano a fare gli accordi di fiducia perché appunto si rischia di perdere di la soprattutto la mano d'opera più specializzata c'è la concorrenza sulla mano anche tra imprese
Quindi non siamo non siamo una situazione appunto di alcune regioni dove abbiamo un gatto di sviluppo economico nel Nord nel Mezzogiorno del paese lo siamo qui siamo nel cuore dell'Europa tanto per capirci
Quindi un mercato flessibile è un'esigenza di entrambe le parti
Questo mercato flessibile
è regolato o no
Non siamo per un mercato flessibile regolato
Regolato per contratti come avete fatto col rinnovo del contratto di categoria
Pare positivamente Comanche alcuni ovazioni molto importanti
Regolato con accordi generali Confindustria sì da organizzazioni confederali
E quando c'è bisogno sancito per legge
Quando c'è bisogno sancito per se posso fare uno slogan adesso appunto che qualche volta qualche modo ecco così si fanno a volte riferimenti gli altri paesi sono sempre i migliori eccetera ecco se noi abbiamo in testa per quanto ci riguarda il modello Olanda va bene part-time in Olanda circa il trenta per cento contratti apartheid in Italia solo il sette per cento
Quindi si può crescere
Sì abbiamo in testa il modello landa
Se abbiamo invece il in testa il modello Romania o Timisoara eccetera no quello può andar vere per la delocalizzazione non può andar bene per lavoratori italiani
Ecco quindi anche qui si tratta di sapere nel nella valutazione no come si fa nel conto economico costi-benefici che strada si vuol prendere ecco noi noi vogliamo far questo
E ci troverete quindi dalla vostra parte in autonomia
Cui iniziative legislative coerenti
L'altro grande nodo
è il costo del lavoro
E il costo del lavoro
Che via via è andato devo sempre di più diventando una penalizzazione produttori sia per quanto riguarda le imprese ma anche per il lavoratore che ha una bella busta paga illuminante Minnie attivamente bella gonfia però in saccoccia poi si riduce circa cinquanta per cento non non va bene non funziona
Un funzionario
E quindi anche qui manovre di alleggerimento si è cominciato anche sono avuto tutti qui benefici immediati che si diceva per l'IRAP però ha tolto dal costo lavoro in crisi costi sanitari si affronterà ecco
No polemiche di questi giorni polemiche di questi giorni e sarà la grande partita essa la grande partita del prossimo anno i costi previdenziali
E il grande tema
Si è aperta avete visto anche con lo studio da mai ti professor Modigliani eccetera il problema dei costi previdenziali in società come le nostre che invecchia nove dove appunto sempre di più gravano quindi sui figli
E il grande tema
Mi pare che anche questo dovrebbe suggerire dovrebbe suggerire che deve camminare di pari passo concertazioni iniziativa legislativa
Perché il sistema produttivo per essere competitivo ha bisogno appunto di una alleggerimento che in questo caso può trovare addirittura una grande alleanza perché tutti e due i soggetti causa sono interessati
Nel breve e mi auguro che trovato una
Alcuni chiarimenti alcune anche mi pare il presidente del Consiglio
Dichiarato la disponibilità appunto che non poteva che essere così anche a modifiche e miglioramenti il Parlamento è sovrano sulla questione dei fondi pensione
è un punto importantissimo questo anche qui io non sempre ho capito bene ecco consentiti nella posizione in queste ma c'è anche una campagna elettorale in corso di Confindustria
Perché un conto sono le critiche di metodo mi pare che ci dovrebbe essere un interesse oggettivo all'il lancio di fondi pensione
Nostro sistema economico ormai appunto rivalità nazionali fondi pensione hanno un ruolo straordinario anzi noi alcune privatizzazioni abbiamo sentito appunto la carenza di muovere fondi pensioni che operano e chi in quei in qualche modo invece hanno operato altri fondi America americani o inglesi come sul tele come d'altro
Per dispiegare i fondi pensione c'è bisogno da una parte di un incentivo e credo che le visure appunto del decreto legislativo lo consentono e credo che si giova impegnare il perché questa la volontà del Parlamento per un'ulteriore azione alleggerimento
Per quanto riguarda la detrazione fino al sei e mezzo per cento non no all'undici e cinque
Per rendere le realmente competitivi
E poi una manovra sul TFR TFR una grande risorsa Muba sperperato
Credo che qua appunto questi circa venticinque mila miliardi dall'attività privata più gli otto mila miliardi dall'attività pubblica possono essere un volano straordinario di messa in moto di fondi pensione
E su questo si può costruire appunto la il sistema previdenziale complementare
Anche qui io credo bisogna voglio dirlo in maniera
Chiara voglio dirlo in maniera chiara
Una legge rimetto dei costi previdenziali significa andare un'altra direzione perché appunto siccome vogliamo stare in Europa nuvole amo andare in Romania Nuno nessuna valutazione critica con questo Paese
Credo che appunto un sistema di coesione sociale
Devo a mantenere un alto grado di copertura previdenziale circa ottanta ottantacinque per cento i lavoratori che dopo trent'trentacinque o quarant'anni vanno in pensione
Questo si può realizzare in un modo interamente pubblico e sappiamo tutti che sempre di più nel futuro non sarà possibile
Perché altrimenti chi lavora dovrà avere un costo insopportabile
Dovrà essere risultato ormai sempre di più quindi sarà quasi obbligando della impressione nella il fondo complementare appunto di un fondo pubblico ed un fondo privato
Attestandoci più o meno se devo fare dei riferimenti per quanto un po'conosco
Sistema il sistema tedesco ci sono circa il cinquantacinque per cento sono garantito dal fondo pubblico rimanente cui fondi integrativi pensione complementare
E allora è importante trovare un punto di accordo su questo tra le parti in primo luogo e poi sancito appunto con nato legislativi in Parlamento perché una manovra al due mila e uno di riforma della Dini per alleggerire i costi previdenziali pubblici deve vedere appunto una crescita dalla pensione complementare
Vengo l'ultimo punto e concludo
Ma per quanto riguarda lo sviluppo del settore
Ma già prima sui che sui due grandi assi tesa sul primo già richiamavo quindi alcuni elementi cioè la possibilità di una ripresa abbastanza sostenuta di investimenti pubblici di investimenti pubblici in opere pubbliche
Soprattutto per quanto riguarda la modernizzazione del sistema infrastrutturale
Sempre di più una possibilità di compartecipazione quindi strumenti come il project finance sono fondamentali da questo punto di vista sempre meno in toto allo Stato
Però ovvi motivi di finanza perché si riaprirebbe quel capitolo che prima appunto abbiamo detto di aver voltato definitivamente pagina
Su questo punto mi pare che se decollano i tempi è come al però coi tempi procedure conferenze servizi eccetera ogni Comune appunto sia tentato una modifica
Perché nelle conferenze di servizi si possa decidere a maggioranza e non all'unanimità perché altrimenti scatta sempre dei cari meccanismo del c'è sempre un comune che si oppone quindi scatta metteremo di veto ecco io credo che noi dobbiamo o fare una battaglia acquistassi proprio convergenti indipendentemente dalle maggioranze eccetera per la mobilitazione delle risorse pubbliche
Su costano così tanti sacrifici avere appunto risorse pubbliche che è un delitto che diventino appunto residui passivi
Al Sud perché c'è un gatto infrastrutturale al Nord perché abbiamo invece una congestione derivata appunto dal sistema economico produttivo che rischia di essere un costo insopportabile per le imprese per la vivibilità urbana
Per quanto riguarda la politica abitativa anche qui credo che le novità insomma
Poi si può sempre misurare il grado di queste ma le novità si venduti son qui anche state richiamate
Da chi mi ha proceduto
Credo che si debba andare per quanto riguarda
Gli incentivi appunto il cosiddetto quarantun per cento e la riduzione Iva dal venti al dieci che ha messo in moto un volano eccezionale
Sì renderla Puntorno una tantum a renderla strutturale
Poterla programmare da questo punto di vista
Se
Dico questo di Coco dico questo perché perché se abbiamo potuto farlo in una condizione appunto di pesante pesanti i conti dello Stato
Proprio perché la situazione finanziario dello Stato Città alleggerendo io credo che possiamo poi ci si può mettere d'accordo sull'aliquota del quarantuno il trentasei va rendere strutturale questa misura
Perché rendendo strutturale questa misura che poi noi diamo anche credibilità queste causa anche fascinosa che il ministro
Bordon ha ha chiamato anche se a me non piace questo titolo rottamazione dei quartieri eccetera cioè interventi di riqualificazione urbana dei seggi nei centri delle città e nei centri storici
E il grande tema la grande Coppi
Una modestissima
Una modestissima esperienza personale stato amministratore per alcuni anni al Comune di Venezia appunto e ci siamo fatti le ossa con la legge speciale per Venezia e sono abbiamo visto tutte le difficoltà e i limiti quella legge però anche il volano che ha messo in moto insomma no anche i volano Khamis certo certo non si potrà estenderla in ugual misura appunto visto che le ingenti risorse finanziarie per quanto riguarda Venezia non sono di poco conto non sono di poco conto
Però insomma i cani Isma'di incentivi e di detassazione che diventi strutturale perché altrimenti l'intervento di qualificazione ai Urbani un quartiere di un centro storico da cita diventa poco significativo
Io sono d'accordo con la preoccupazione cioè il meccanismo di gestione deve essere lasciato appunto all'operatore privato
Però alcune gare delle garanzie di sistema in qualche modo ecco come Tulle incentivi come in qualche modo le assecondi come le finalizzazioni come le finalizzati
Perché alcuni interventi centro storico servono appunto riqualificazione urbana servono a far tornare i cittadini ad abitare nei centri storici serve una di qui a litigare alcune attività nei centri storici
Rispetto appunto a tendenze di impoverimento anche sociale che sono determinate ricettive città
Così dicasi anche per quanto riguarda le politiche abitative sulla casa
Possono anche qui esseri sufficienti però le misure con cui si è andati appunto con l'ultima legislazione la cosiddetta legge Zagatti appunto sia per quanto riguarda i tre incentivi sia locatore che ha locatario mi paiono anche qui interessante
Paiono che qui interessanti
Concludo
Ho tentato di delineare quindi un
Ho tentato di delineare quindi un percorso
In cui se stiamo voltando pagina se stiamo voltando pagina non significa che abbiamo risolto i nostri problemi
Non significa che abbiamo risolto i nostri problemi so anche so anche
Che per una forza politica come quella che in questa sede rappresento
C'è l'onere appunto di non fare ragionamenti su promesse su cosa faremo
Ci avete messo alla prova
Si sta andando a verso la fine della legislatura voi gli italiani potranno giudicare
Bello dalla democrazia dell'alternanza è questo
Il bello dalla democrazia dall'alternanza è questo
Ecco quindi da questo punto di vista da questo punto di vista quindi mi pare che non serva la propaganda
Queste sono un po'i messaggi che vorrei dare
Quello che paese un paese che si sta
Non sto dicendo niente di stravolgente
Un Paese che sta cambiando
Certo
Certo può esserci anche chi ecco c'è può esserci anche chi mette in evidenza le insufficienze
Le critiche o che potrebbe far meglio il gioco è il gioco appunto della maggioranza e dell'opposizione
Se vogliamo però fare
E mi pare che
Questo convegno vada questa che in direzione di questo punto vi ringrazio
Un bel servizio all'interesse del Paese oltre che i programmi oltre che le leggi eccetera bandire
Un certo catastrofismo
Questo Paese che ce la sta facendo
Se non fosse così non si capisce perché abbiamo chiesto tanti sacrifici agli italiani e all'il suo sistema economico e produttivo questo un Paese che ce la sta facendo
Si possono alterna alternare le maggioranze di governo ma cerchiamo di bandire il catastrofismo c'era chi anche i nostri territori permettete euro quindi in modo schietto non diplomatico credo che sia che questo il bello dalla politica
C'era chi pensava che forse era meglio fare da soli
Ci sono stati dei testardi queste regioni non è stato semplice non è stato facile non è stato semplice non è stato facile
Dire che quella era una strada che ci avrebbe portato invece alla rovina
Mi pare che quella partita l'abbiamo vinta e oggi si riconosce anche per legittimare nuovi patti che era un orizzonte sbagliato mi fa piacere mi fa piacere ecco questo è il messaggio che vorrei portarvi quindi una dialettica bandiamo il conto il Kolkata astrofisico vi ringrazio per la vostra ospitalità
Sì riprendiamo il nostro confronto io ringrazio l'onorevole De Piccoli per il suo intervento ad ampio ad ampio raggio
L'altra o l'altro versante nel dibattito ospitiamo e siamo molto lieti di averlo qui da noi anche lui di avere accettato il nostro invito
Do la parola al professor Giulio Tremonti
Importante esponente di Forza Italia nonché professore universitari di Pavia conosciamo
Anche per la sua attività professionale e legislativa e lo ringraziamo doppiamente anche perché ha colto l'occasione del nostro in conto per presentare una proposta di legge credo che l'abbiate avuto all'ingresso l'abbiamo avuta tutti
Stamattina di cui Luís ecco firmatario proprio riferita al nostro settore alla possibilità di ridare un avvio alle infrastrutture in questo Paese
Che come si diceva sono la base fondamentale per la rinascite la crescita di questa di questa nostra Italia
Quindi nel ringraziarlo ancora darei
Appunto la parola al professor Tremonti che ricordo scelto come titolo ampio proprio del della sua relazione la politica legislativa in Italia grazie
L'onorevole dei piccoli a formulato l'invito a ad evitare la propaganda ed è un invito che raccolgo e che mi sembra corretto ha basato la sua relazione
Sistematicamente sull'idea che contano i numeri e gli indici di modernizzazione del Paese
E questo è
Corretto e infatti anche io dagli indici
Facciamo entrare
Pacata
Forse
E sì che i giornali dalle fra
Giammai
Posso chiedere gentilmente
Se vi accomodate perché vorrei poter continuare
Se non onorevole Tremonti vuole grazie
Ovviamente credo che sia inutile
Dato che l'avete fatto tutte dare il nostro
Caloroso benvenuto al presidente Berlusconi erano regole boss ringraziando di di aver accettato il nostro invito come sapete
Abbiamo rivolto l'invito a tutti i segretari e presidenti dei partiti politici e siamo veramente molto onorati poi credo che lo dirà il nostro presidente però che
Due
Personalità così di spicco del nostro Paese abbiano accettato di partecipare ai lavori del nostro convegno del lavoro del convegno dei nostri giovani comunque credo che adesso onorevole Tremonti
No approfitto dell'interruzione per cambiare idea ho detto niente propaganda è solo numeri adesso metto dentro un po'di propaganda è lascia fermi i numeri
L'onorevole dei piccoli ha detto conteranno i numeri degli indicatori di modernizzazione del Paese per confrontarlo con il resto d'Europa col resto del mondo
E ha ragione e sono
I termini della mia relazione
Un tempo erano semplicemente indici di libertà ed era il tempo in cui c'erano i Paesi comunisti adesso i comunisti non ci sono più ma che almeno ci fosse nei paesi comunisti è un dato storico
Adesso si chiamano indici libertà economica e indicano la posizione competitiva di un paese
Se
Fossimo al Lingotto dove si parla inglese li chiameremmo familiarmente icona ammicca Freedom Index ma siccome siamo in Italia le chiamiamo invece libertà economica
Risparmio anche perché se no la faremo un po'lunga tutta la configurazione Giro politica i cambiamenti vigeva economici che stanno dietro la costruzione di questi indici in sintesi è l'idea che non c'è più la guerra c'è la competizione tra grandi Stati nazione non c'è più la guerra
Clausewitz diceva la guerra e la prosecuzione della politica con altri mezzi adesso la politica prosegue con la politica
Il problema non è conquistare il territorio degli altri è attrezzare il proprio territorio per conservare le risorse proprie e per attrarre risorse da fuori
Nella competizione costruita in questi termini contano enormemente i fattori politici e i fattori fisici
Conta come si presenta un sistema nella sua struttura istituzionale conta come collegato la qualità e la quantità delle infrastrutture
Io
Risparmio la considerazione degli indici già fatti che sono fatti paese per paese anno per anno e che sono fermi al novantotto e che non vedono l'Italia in posizione di progressione vedono nonostante quanto afferma l'onorevole De Piccoli vedono l'Italia in costante regresso
Per fortuna che c'è la Grecia che ci dà in Europa sempre questa possibilità di dire siamo nel gruppo di testa e poi nel gruppo di coda c'è solo la Grecia che è un PIL pari a quello della provincia di Verona
Facciamo l'esercizio sul novantanove Italia mille novecentonovantanove i due indici fondamentali sono quante tasse e quante leggi
E io ricostruivo gli indici italiani su quante tasse quante Lecce allora nel novantanove le tasse in Italia sono salite disse Santo mila miliardi
Tenete conto che è una cifra la cui magnitudine straordinaria in un qualche modo fuori da le finanziarie a noi che per l'euro nessuna mai contenuto sessanta mila miliardi di imposte in più
Sono dati Banca d'Italia
Il governo non ha smentito la Banca d'Italia si è limitato a dire che il suo criterio di conteggio era diverso
In un Paese serio uno non fa l'analisi di quel dato dicendo ma io conteggio diverso
Sono sessanta mila miliardi in più all'interno della serie statistica Banca d'Italia senza che siano nel frattempo intervenuti cambiamenti di criterio contabile quindi è una cifra assolutamente
Corrette sessantuno mila miliardi sono una cifra enorme
Non ci venga a dire il ministero delle Finanze che lui conteggia Diversi perché il conteggio nella sede storica uniforme Banca d'Italia è più sessantuno grammi
Da dove vengono fuori
Il governo dice recupero dell'evasione
Non tutto il governo il presidente del consiglio e
Il ministro delle Finanze in Parlamento hanno detto che imputabili al recupero dell'evasione sono solo dieci mila miliardi e questo torna col fatto che in applicazione del Patto di Natale
Che diceva le maggiori imposte nel corso del novantanove riscossa nel corso del novantanove saranno restituite nel Duemila per la parte che è imputabile a recupero di evasione
Hanno detto che era recuperò dieci mila miliardi e nel due mila restituiranno dieci mila
Per inciso io non credo che i dieci mila miliardi siano dal recupero di evasione e il ministro delle Finanze in Commissione Finanze ha detto di quei dieci mila cinque mila sono derivanti dalle maggiori entrate
Relative all'otto bianco abbiamo eliminato il lotto nero diffondendo il gioco legale e queste repressione del evasione
Di quei dieci mila cinque mila sono maggiori entrate dal gioco del Lotto
Prodotto dalla irradiazione sul territorio delle ricevitoria gli altri cinque mila sono effettivamente io credo correttamente attribuibile al recupero dell'evasione
Faccio notare per inciso che sono dovuti agli accertamenti con adesione agli studi di settore ai provvedimenti di deflazione del
Contenzioso fiscale son dovuti a questi fatti
Faccia notare che se adottate pervenimento che introdotti dal governo Berlusconi
E non dimentico la posizione come dire
Estremamente forte del partito democratico della sinistra e dell'attuale ministro verso quei provvedimenti
Quindi
Va bene è recupero dell'evasione per cinque mila miliardi è dovuto a quei fattori e siccome non abbiamo come dire il copyright o la gelosia perché se c'è una cosa di cui non siamo gelosi e delle idee utili al Paese
Benissimo ma si ricordi che non sono Statti sono stati applicati da un governo che prima li aveva contrastato ma va benissimo
Sta la differenza sessanta mila meno dieci mila sono cinquanta mila miliardi di soldi che sono usciti dalle tasche dei cittadini per entrare nelle casse
Resta relativamente difficile stabilire quali sono stati i fattori che all'interno della macchina fiscale hanno prodotto questo Effetto
Però in mente non uno ma una serie di notevolissima di di fattori e certamente il petrolio fa salire
L'aumento del prezzo del petrolio a far salire la struttura delle imposte di consumo delle accise e poi dell'IVA le bollette l'inflazione lira
Ma io credo una quantità infinita di micro provvedimenti del tipo un agente di commercio non proprio del due l'automobile come si andava in giro con l'automobile fosse una goduria e non invece un modo di lavora
Di fatto per come è congegnato il sistema mancina incrementi esponenziali di imposte e sta continuando a macinare
Quindi è vero che nella novantanove sono saliti sessanta mila miliardi e ne vengono restituiti nel due mila dieci mila
Ma
è anche vero che la macchina continua e quindi nel due mila ci sarà un nuovo boom delle entrate e ci sarà nel due mila uno solo una parziale restituzione
In sintesi e per chiudere su questo dato
Il governo ha sempre detto non aumentiamo le tasse sessanta mila miliardi di imposte in più
Al netto dei dieci mila di inflazione cinquanta mila sono aumento del tempo
E se uno si chiede qual è lo spiazzamento competitivo dell'Italia bastano due numeri il PIL è salito dell'uno per cento le tasse sono salite del quattordici per cento
Se questo è il modo per competere B francamente non mi sembra il punto giusto
Secondo indicatore quante leggi
E la quantità delle legge certamente il secondo grande indicatore di libertà di un Paese libertà economica
Anche questo è un teste impicco
Fatto misurando sulla Gazzetta Ufficiale la sezione legge e altri atti normativi trascuro le altre sezioni del tipo delibere delle autorità o decreti ministeriali e normativa tecnica che pure contengono atti normative con una importantissima cifra perché in moltissimi settori il decreto ministeriale atto normativo non pari alla legge ma conta enormemente le delibere delle autorità Lecce
L'esercizio ha fatto
Primo gennaio trentun dicembre novantanove
E quindi indice
Per anno
Da questi dati
La legislazione cresciuta nel corso del novantanove di sette chilometri e settecentotredici metri lineari
Pari a mille seicentodiciannove metri quadrati per un volume di ventisei mila cinquecento novantanove
Pagine questo non è diritto questo è rovesciata
Immagino l'obiezione
Anzi le obiezioni che di solito vengono fatte dicono è colpa del Parlamento
Non è vero per lo meno
Forse è colpa del Parlamento ma non è colpa dell'opposizione perché di quella chilometro e settecentotredici metri lineari all'opposizione se va bene competono dieci centimetri perché non ha mai fatto passare nessuna nostra proposta
Seconda obiezione e ma lì dentro c'è anche un sacco di roba di abrogazione di vecchie leggi primo non è vero perché è comunque un dato marginale quello dell'abrogazione delle vecchie leggi
Secondo non è che
La sostituzione di una legge vecchia con una nuova introduce elementi di semplificazione
Perché con tutti i meccanismi diabolici di abrogazione solo parziale di ultrattività diretto attività e più caotico quel meccanismo che non il resto ma comunque le abrogazioni insomma marginali
C'è poi sul fondo il ragionamento sulla Bassanini che c'è va be noia però abbiamo semplificato con la Bassanini
Il rapporto che c'è tra la legge Bassanini e la semplificazione della legislazione e lo stesso rapporto che c'è tra la trincea e la Grande Guerra
Cioè l'invenzione dei generali che han detto introduciamo uno strumento di efficienza la trincea non è che hanno interrotto la guerra hanno trovato il modo per continuarla
Non che la Bassanini sia tutta da buttare ma non è la Bassanini la soluzione dei problemi
Quali sono le nostre proposte
Sul fisco e sulla legislazione
Sul fisco noi siamo per un sistema architettato in una logica federale come il sistema fiscale tedesco
Che dice tributi locali in loco i grandi tributi sono discutibili solo dallo Stato e lo Stato ne fa tre usi per esistere i carabinieri per restituzione questo significa che li fa della Lombardia attorno alla Lombardia finiva del Veneto torna al Veneto
E per solidarietà
Ma noi intendiamo la solidarietà in senso non assistenzialistico
Questo vuol dire che se un piccolo comune del centro Italia del Meridione ha bisogno davvero di un ospedale o di una scuola e i gettiti fiscali sono inferiori al costo costa cento lire i getti ci sono sessanta le quaranta lire che mancano le mette lo Stato ma in una logica di
Solidarietà non in una logica di spesa assistenziale
Noi siamo per un fisco che sostenga lo sviluppo forse non è stato ricordato anzi finché sono stato qua non è stato ricordato il nostro intervento del novantaquattro per detassare gli utili reinvestiti
Credo che abbia prodotto
A favore della vostra industria dell'attività di costruzioni e di edilizia
Almeno quanto
I provvedimenti del quaranta per cento del Governo Prodi almeno quello e non dico per gratitudine ma per memoria storica fosse un ragionamento su quella cosa potevate
Fallo
Mi permetto di far notare che fondamentalmente noi abbiamo previsto alle detassazioni per chi va investiva gli utili per chi assumeva giovani per chi apriva una bottega un commercio un laboratorio
Gli altri hanno previsto le rottamazioni
E questa credo sia cosa da non dimenticare
E si dice a proposito dell'anziana Gemma del blocco dei poteri costituiti si diceva sono privilegi è vero dal latino l'ex imperi costellata più privato di così Simone
è stato detto la ditta l'IRAP beh io non riesco a capire la ragione dell'IRAP
Che è un'imposta che
Funziona per uno che ha una banca che è una finanziaria che ha una volta in funziona benissimo perché
Detassare gli utili
Ti premia se non ai debiti e ti super premia se non agli operai
Se invece i pochi utile
Se invece ai pochi utili
Ai
Tanti debiti e soprattutto il vizio di avere ancora qualche operaio
Be'allora paghi di più
E il ministro Visco è venuto a dirci in Commissione Finanze risulta agli atti che questo è giusto che è mal Tusian o che è un modo per spingere l'industria nel senso della modernizzazione
Chi ha i debiti e gli operai vada a casa e non infastidire ska il panorama capitalistico della modernità
Per le leggi noi crediamo che la politica legislativa sia un punto fondamentale per le leggi noi crediamo che sia ora di farla finita con troppe leggi
Che sia arrivato il momento della tregua legislativa e della codificazione
Noi sogniamo il momento in cui si può fare una norma che dice tutte le leggi finora vigenti sono abrogate e sostituite da un codice di leggi chiare e semplici
In questa logica
Di drammatica semplificazione di radicale semplificazione del sistema abbiamo fatto la nostra proposta di
Legge obiettivo
La base del ragionamento che abbiamo fatto è molto semplice gli italiani costruiscono dappertutto ma non riescono più a costruire in Italia ci sarà qualcosa che non funziona
In Italia abbiamo un drammatico bisogno di strade di ponti di infrastrutture abbiamo le capacità industriali per realizzarle infatti le realizziamo nel resto del mondo abbiamo i mezzi finanziari per finanziare
Questa attività
C'è qualcosa che manca c'è qualcosa che afferma c'è la palude burocratica l'onorevole De Piccoli ha detto c'è il problema dei consensi appunto cioè un eccesso di bisogno di raccolta di consensi che blocca il Paese noi siamo dell'idea che occorre ristabilire un linea di potere azione nella logica degli interventi
Per questo abbiamo pensato alla legge obiettivo che ha un Meccano molto semplice
Se una opera che può essere grande piccola media può essere fisica ma noi abbiamo anche l'idea delle infrastrutture immateriali
Le cosiddette autostrade informatiche poi gli insediamenti industriali se un'opera ed è finita come strategica legittima in sei è per definizione conforme a legge
Si saltano tutte le paludi i vincoli politici e burocrati
Si salta un sistema per cui un consiglio di quartiere blocca un comune un comune blocca una provincia una provincia blocca una Regione
Il Coreco blocca tutti e quattro e poi lo Stato ancora occorre ristabilire una linea di responsabilità al servizio dei cittadini
Se poi la scelta di opera strategica è sbagliata o se l'opera non viene realizzata si mandano a casa i politici che hanno calmato la cosa
Ma non si può proseguire con la palude
Il paese è nell'alternativa tra declino sviluppo e la mia impressione nonostante gli ottimismi di maniera che rischi fortemente non ancora ma rischi fortemente più il declino che lo sviluppo
Stiamo uscendo da tutti i settori strategici dobbiamo rientrare dobbiamo aprire i nostri territori all'euro dobbiamo unificare il Paese dobbiamo
Aprirlo alle
Se è un opera è definita come strategica in legge finanziaria automatica anno per anno automaticamente questo regime di veloci
La responsabilità saranno dei politici ma non si può dare la colpa al consiglio di quartiere di qua alla Provincia della al comune di sopra al Comune di sotto
Non si può considerare che tutti questi limiti queste lentezze sono parte strutturale della democrazia è la negazione della democrazia l'impotenza e la demo negazione democrazia
Se non si fa questo se resta la paralisi della politica c'è il rischio
Della secessione più pericolosa che la secessione dal voto cioè l'astensionismo
O la politica riacquista la capacità di fare la governance così parliamo anche noi alla Lingotto oppure andiamo tutti a casa
Conosciamo immaginiamo le obiezioni non è federalismo nessuno ha detto che il federalismo e localismo che il federalismo e inefficienza il federalismo è apertura dette
Immaginiamo che ci dicano governare non è costruire noi riteniamo che governare sia anche costruire
Diranno e poco ambientale resta misterioso come possa essere ambientale una coda strutturata su un chilometro di auto in ballate per un'ora e non invece
Il traffico veloci come possa essere ambientale l'invasa mento dei camion sulle reti stradali normali all'interno dei Paesi e non invece delle costruzioni moderne
Possono dirci che non è democratica per che è come noi la pensiamo basata sul project financing con lo Stato che interviene solo marginalmente solo in conto interessi
E ci possono direbbe le opere costano io mi chiedo se per un cittadino costa di più
Un tagliando un pedaggio di otto mila lire o un'ora di lavoro persa col motore acceso consumato all'automobile
Ci guadagni pagando otto mila di verità
Di tutto quello che di politico e di
Fondamentale c'è questa legge non devo parlare io mi limito a dire una cosa che la presenteremo nei prossimi giorni che è quella che si dice una bozza per quindi aperta tutti i suggerimenti alle correzioni che vengono dal mondo della produzione come finire con una
Citazione di un passo famoso di canti
La storia del Mercante di Cantet il sorgano benevolo si rivolge al mercante gli dice
Caro mercante direbbe
Un sovrano moderno cosa posso fare per voi
E il mercante gli esplode maestà dateci moneta buona e strade sicure e al resto pensiamo noi
La moneta buona sembra che ce l'abbiamo io sui costi dell'euro non sono poi così ottimista e sicuro ma insomma facciamo finta che l'euro sia moneta buone
Resta il problema delle strade che manca ecco la nostra idea politica non è
Che le strade le deve fare la politica le strade le deve fare l'economia e la politica un solo dovere quello di tirarsi indietro e di togliere i blocchi
Non posso che anch'io ringraziare come tutti voi che avete applaudito l'onorevole Tremonti
Per la sua lucida esposizione soprattutto per questa proposto che lui ha definito ore sono lieto che l'abbia definito tale aperti
Nel senso al contributo di una categoria tra l'altro come la nostra che queste strade poi alla fine le può realizzare e quindi lo ringrazio doppiamente
Come vi dicevo abbiamo invito
E il segretario dei principali partiti politici e sono molto lieto veramente molto lieto
A nome di tutta la categoria di potere invitare a parlare adesso l'onorevole Umberto Bossi segretario delega no
Diciamo chiede
Progetto importante che accompagna un accordo politico che vuole essere tali cambiamenti
Né un progetto
Forte tenendo presente perché avviare occorre superare da una parte il deficit giuridico di cui ha parlato prima verso professor Tremonti
E quindi la legge speciale la legge
Con un obiettivo preciso aprire la possibilità di superare l'infinita serie di leggine leggi e leggine che ci sono introdotte anche espropriando l'autonomia delle regioni
Degli enti locali si sono introdotti dopo la legge urbanistica del quarantadue infinita ha generato una serie di difficoltà incertezze di diritto quindi sappiamo quello che ha generato quindi avviare accanto ho soprattutto visto che ci può essere la forza motore la politica
La forza politica adesso che la forza politica la speranza del cambiamento ha potuto ricongiungersi
Che sono state chiarite alcune cose molto semplice
In politica bisogna agire in modo da cambiare profondamente la situazione del nostro Paese quindi accanto al deficit giuridico che si affrontano con gli strumenti di cui ha parlato il professor Tremonti
Occorre superare occorreva superare nel nostro Paese deficit politico ed egli si può litigo è avere un progetto politico di forte cambiamento e avere diciamo un accordo politico che permetta di vincere
Lezione
Tra queste cose chi abbiamo sentite sono importanti ma possono realizzarsi solo se ci sono i numeri e la vittoria elettorale tanto per cominciare alle prossime elezioni regionali e successivamente sarà anche un problema di lezioni di politiche perché certe cose si fanno dal Parlamento
Non c'è il minimo dubbio che
In questa Assemblea cosa si può dire che la cosa più importante che deve dire un politico accompagnare discorso con la diciamo con sottolineando che quello che sta Bergé endo l'alleanza accordo fatte in questi giorni e sottoscritto dei presidenti delle Regioni o dai candidati presidenti alla regione del Nord
è un passo fondamentale è il motore politico che può permettere tutte queste dalle cose che abbiamo sentito di sicuro c'è un problema di sviluppo di sicuro c'è un problema di cambiamento profondo e innanzitutto occorreva che il cambiamento avvenisse a livello di forza politica quando c'è un motore politico Boy e di un certo tipo questo motore politico si possono realizzare mille progetti
Problema principale era arrivare ad un accordo per cui fosse possibile superare sconfiggere battere c'entra lirismo e il dirigismo che deriva dal centralismo perché poi alla fine alla fiera il professor Tremonti ha parlato di condizioni dirigistiche che impediscono lo sviluppo del Paese
Ebbene per superare il dirigismo occorre superare il forte accentramento dello Stato quindi occorreva un forte progetto di cambiamento condiviso
Da in maniera chiara senza sotterfugi dalle forze politiche che si propongono di governare il Paese e mi pare che oggi a differenza magari di anni fa questo sia sia possibile dico
Sono realista mamma questa volta sono anche ottimista tra volte ero meno ottimista
Diciamo che si impara riuscendo si imparano molte cose
Si capisce come in politica
In politica
Abbiamo imparato tutti si deve venire a far politica se sia un progetto di cambiamento venire per la conservazione non serve a niente
La lega settore specifico rappresentato ma penso al per lo meno decine e decine di progetti di legge che poi non sono andate in porto gassoso sull'infiniti
Si vadano al detassazione dalla prima casa alla caos sostituzione delizia addirittura con un'imposta che preveda proporzionale servizi che dal Comune sono infiniti dai disegni di legge fatti problema che per trasformare la volontà dagli estensori dei disegni di legge per farle diventare legge occorre avere la forza politica e per fare per avere con la forza politica occorre avere la convinzione in tutte le forze politiche che fanno gli accordi la convinzione che il cambiamento deve essere fatta mi pare importante anche un'altra cosa nel Progetto di questo disegno di legge si parla di uno Stato che non è il solito stato appaltatore
è uno Stato che si limita magari a scegliere le opere fissando le addirittura magari nella legge finanziaria stabilire cos'è prioritario cosa si vuole fare
In termini di grandi opere e non è che il professor Tremonti sostiene adesso poiché i libri non si fanno più da tanto tempo
Grandi Opere che riguardano certo allargamenti aeroportini porti di più semplicemente come primo Progetto ricorrano partire con un progetto che riguarda le infrastrutture strade insomma esempio finale
Fatto da Tremonti che al Borro essi chiedono buona monete buone strade poi resto ci pensano i cittadini questo mi sembra molto calzante
Problema partire birra infrastrutture dalle strade con un progetto che realizzi una crociera nord sud da est a ovest ove esperto meglio
Nel per quanto riguarda la viabilità del nord superando
Superando
Problemi
Superando problemi di quale la strozzatura di Mestre
Diciamo che la lega non arriva all'ultimo minuto i veneti visto che siamo veneti a Verona Irene titoli guardarsi che la famosa Pedemontana vicenza Treviso la ottenne proprio la ottenemmo lo portammo a casa con
Diciamo un emendamento dalla lega di serie di rese finanziare lo scorso anno
Quindi e ma non basta sono piccole pesti e piccole rattoppi
Che poi non vanno magari vanno a segno tra quindici tra vent'anni quindi sono situazioni di paralisi e di grossa difficoltà di chi sta governando in questo momento il Paese toccabili comma quindi bisogna fare
Una serie di cause Magna non voglio entrare nel dettaglio tecnico
Problema mio è portare la speranza dare forza alla speranza e certo che l'accordo è stato firmato e certo che è l'accordo firmato prevede un profondo cambiamento dallo Stato
Si parla di federalismo si parla di coordinamento delle regioni del Nord
Si parla di forza sempre maggiore alle regioni cioè gli strumenti che noi riteniamo debbano controllare per conto dello Stato i grandi progetti di sviluppo economico
Allora se si è raggiunto e si è saputo raggiungere l'accordo sul cambiamento profondo del Paese che non può mancare non ci poteva essere che la speranza che prima se vi saranno le elezioni
Prossime Regionali otterrà la nostra coalizione un grandissimo successo ritornerà la speranza del cambiamento né alla gente
Che aveva un po'abbandonato un po'tutti grosso problema era diventato vincere l'indifferenza dei cittadini bene indifferenza verrà vinta adesso abbiamo la certezza che i grandi cambiamenti dal paese
Finalmente possono avviarsi e andare avanti speditamente grazie al l'appoggio che otterremo dei cittadini io vi ringrazio di averci invitato e penso di avervi detto
Che il motore per tutti questi cambiamenti che è il motore politico sottolinea quello cioè dallo stile deciso che ci sia gli accordi sono stati trovati
Non penso che ci saranno i problemi del passato
Non penso proprio che possono esserci quel problema
Sia
Nove sia gli altri alleati sanno una cosa
Che sono riuscissimo questa volta la gente non ci sarebbe assolutamente più il minimo consenso quindi riusciremo questa volta riusciremo vi ringrazio
Ringrazio
Non ne vuole Umberto Bossi per la sua chiarezza per aver voluto sottolineare col suo intervento anche credo la sua partecipazione a questo nostro convegno anche l'importanza che ha il nostro settore per la politica di questo Paese
Ed ora con altrettanto
Con altro tanto piacere invita a parlare il presidente di Forza Italia l'onorevole Silvio Berlusconi ringrazio molti
Grazie
Io rientro un po'ritorna un po'un ritorno a casa
Della gente che ama il mattone
Chiama la pietra va dove ho cominciato
Tanti tanti forse troppi anni fa
Quindi prima di tutto permettetemi di rivolgere un plauso ai Giovanni costruttori delle tre province del nord che hanno dato vita questo convegno un plauso ai due vicepresidenti naturalmente un plauso al presidente per un incontro che certamente porterà
Delle soluzioni che ci aiuteranno sì avremo davvero i numeri per poter operare a dare anche un impulso a un settore che è stato veramente sempre trascurato su cui sono cadute molte difficoltà difficoltà erano già grandi quando operavo io ma sono diventati ancora maggiori tutti sanno che è un settore fondamentale leggere i dati qui del Veneto dove l'undici per cento circa l'industria delle costruzioni
C'è un regresso notevole rispetto alla percentuale che conoscevo di qualche anno fa mentre invece tutti noi sappiamo che quel vecchio detto
Francese caldo il battimani va quando la costruzione va tuba va tutto è veramente fondato perché dà il via a tutta una serie di altri
Movimenti dell'economia che portano al sviluppo che portano quindi al benessere
Detto questo io non credo oggi anche se i miei uffici studi ne hanno preparato tutta la serie di proposte con cui Forza Italia ha cercato di intervenire per dare un aiuto
Al comparto delle costruzioni proposte che sono cadute nel nulla perché in Parlamento non non abbiamo i numeri
Per far passare il nulla di ciò che ci riguarda e c'è una chiusura assoluta da parte dell'attuale maggioranza rispetto a tutte le proposte che vengono dall'opposizione
Avevo quindi tutta una serie di dati tecnici e di previsioni su ciò che noi potremmo fare ma credo che ciò che oggi qui a per la prima volta preso una assunto una visibilità pubblica cioè il ritrovato accordo tra Forza Italia il Polo della libertà e la lega Nord Padania
Credo che questo fatto abbia preso la prevalenza su quello che il contenuto tecnico di un mio possibile d'intervento
Aggiungo soltanto qualche parola a ciò che ha illustrato benissimo con la solita simpaticissimo ed acuta per il professor Tremonti quelle disegno di legge Berlusconi Bossi il disegno delle grandi opere delle opere importanti
Credo che
Le grandi opere facciano parte un poco della storia di un Paese non se ne fanno Daloui da troppo tempo credo che questo indichi davvero che c'è stato una paralisi che quella palude un politico burocratica giudiziaria
In cui siamo tutti finiti sia qualche cosa che non può continuare che noi dobbiamo invece trasformare in una nuova attività perché le grandi opere segnano la storia di un Paese segnano anche il merito di chi governa quel Paese
Aggiungo che di bisogni di grandi opere c'è tantissimo
Il governo che noi faremo sono sicuro che riusciremo a fare questa volta governo fatto di persone concrete
La squadra di Governo incredibile con un programma concretissimo e preciso fatto di punti
Scritti che renderemo pubblici nei periodi precedente alle elezioni politiche con anche un'agenda impegnativa per quando non ci impegneremo a fare certe cose un'agenda che riguarderà i primi sei mesi secondi sei mesi terzo mimesi fino alla fine della legislatura
Molto è cambiato l'ha ricordato Umberto Bossi poco fa nel novantaquattro in fondo
Quello fu un miracolo a cui arrivammo se vogliamo senza verità avuto il tempo di prepararci in due mesi vi ricordate
Dovremo scendere in campo la lega esisteva già e ha sicuramente il merito per prima di avere indicato anche quella forma di democrazia che certamente la democrazia del futuro che il federalismo
E su questo vorrei tornare fra un minuto
Ma non ci fu allora il tempo la possibilità forse anche l'esperienza
Per potere aggredire concretamente un vero programma di governo cominciamo stavamo imparando e voi sapete non fu poi possibile questa volta
Si ricomincia ma voglio aggiungere anch'io il mio convincimento personale quello che così chiaramente ha espresso qui Umberto Bossi si ricomincia sulla base di versi si ricomincia perché ci siamo guardati negli occhi
Ci siamo grati agli occhi a lungo ci siamo detti quello che qui Umberto Bossi ha ricordato non potremo più consentirci di sbagliare
La nostra credibilità la credibilità della lega l'agibilità mie di Forza Italia scenderebbe al minimo dovremmo francamente andare fare interessarci di altre cose quindi siccome ritiene quattro figlio ritengo cinque vogliamo
Prima di tutto lasciare Dinoi ai nostri figli l'immagine delle persone serie corrette che non cambiano parola che mantengono le promesse io questa volta ho raggiunto l'intimo convincimento
Che l'alleanza del Polo della libertà con la lega e questa volta un'alleanza fondata
Su delle cose concretissime su un programma condiviso fondata su una voglia di cambiamento fondata su un Progetto di cambiamento articolato in tre punti essenziali
Ma fondamentali e io credo che noi se i cittadini ci Ri daranno il loro consenso non questa volta saremo in grado davvero di portare a termine questo progetto di realizzarlo veramente
Credo
Che c'è stata una maturazione
Farò anche per quel che mi riguarda per quanto riguarda appunto quello che ricordavo prima il federalismo
Nel novantaquattro io scrissi personalmente i punti del programma di Forza Italia e tra questi punti mi soffermai sul federalismo non ne avevo
Una percezione approfondite più volte Umberto Bossi se lo ricorderà gli chiesi di passar mi la loro proposta del federalismo ma non ci fu il tempo per mettere a fuoco veramente il problema
Oggi io sono convinto la maniera più assoluta che il futuro delle democrazie sarà quello di dare forza alle Autonomie locale
Sono convinto che la forma dello Stato moderno del futuro sarà la forma federalisti
Non dobbiamo più pensare agli Stati così come viviamo conosciuti dal Cinquecento in poi che non avevano sopra di sé
Un'altra autorità questo è cambiato oggi lo abbiamo sopra di noi l'Unione europea che ha la competenza della moneta che sta diventando sempre di più un soggetto politico che vuole darci un'unica politica
Estera che vuole citarsi magari una integrazione per quanto riguarda le forze armate
E quindi sono mutate molte cose a dispetto alla figura dello Stato così come Io la conoscevo come tutti abbiamo imparato a conoscere ma poi sono accaduti
Degli altri fatti assolutamente importanti la globalizzazione è diventata
Un qualche cosa di attuale di attualizzo
La rivoluzione tecnologica che c'è stata è stata superata addirittura da un'altra rivoluzione alla rivoluzione digitale oggi
Abbiamo internet tutti gli uomini liberi tutti i Paesi del mondo che si riconoscono nella libertà possono superare ogni barriera di tempo e di spazio collegarsi tra loro
E attraverso l'interesse sì arriva potere fare delle cose incredibili si possono fare contratti trasferire capitali avere naturalmente notizie immagini informazioni è una rivoluzione con cui noi entriamo nel due mila che sempre di più peserà sulla nostra vita c'è la mondializzazione dei mercati la mondializzazione dell'economia la mondializzazione della finanza
E quindi c'è un'esigenza che viene fuori come contrappunto tutto questo
Che l'esigenza che credo tutti noi vent'avvertiamo nel profondo di entrare in questa mondializzazione ma di entrarci conservatore dirittura difendendo le nostre radici
Con il nostro passato con noi stessi con la nostra tradizione con la nostra cultura con i nostri dialetti potremo essere protagonisti della mondializzazione se saremo se sapremo essere davvero ancora e sempre gli stessi
E quindi io credo che da qui l'esigenza di una difesa di tutti questi valori l'esigenza e quindi di un'autonomia maggiore di attribuzioni maggiori alle nostre istituzioni locali affinché questo possa avvenire affinché a questo si possa veramente arrivare
E poi e poi quello che è successo nel governo del paese dove è arrivato
Un partito che ha nel suo
Passato nella sua tradizione la sua storia e la sua cultura in sé un forte senso dello Stato uno statalismo un centralismo addirittura esasperato
Questo
Governo dominato da questo partito ha prodotto alcune riforme che sono riforme che vanno nella direzione opposta al federalismo
Alcune riforme di stampo assolutamente centralista ricordo prima di tutto la riforma della sanità
Ricordo la riforma della scuola e anche la riforma fiscale
Quindi una grande preoccupazione perché conosciamo tutti non è il caso di insistere sul contenuto di queste riforme che penalizzano ancora di più i cittadini che si riducono il nostro tasso di libertà economica
E riducono la qualità certo dei servizi che lo Stato dovrebbe incaglio delle imposte prestare i suoi cittadini anche questo è stato l'accelerazione forte
Per arrivare a trasferire certe competenze dallo Stato centrale ai governi locali
E su qui non ci siamo proprio incontrati con la lega e abbiamo a lungo discusso siamo venuti fuori con il convincimento comune che è urgente il trasferimento di certe competenze alle regioni la competenza della sanità
Prima di tutto la competenza sull'istruzione sulla formazione professionale quello di cui qui voi in Veneto
Sapete le le carenze ho visto una ricerca qualche settimana fa sulle esigenze degli imprenditori veneti certamente le esigenze di tutti gli altri imprenditori c'è un'oppressione fiscale
Insostenibile che fa sì che i nostri prodotti o certi nostri prodotti non siano più esportabili perché non sono più convenienti per gli altri
Quando il fisco impone molto di più che altri sistemi di altri Paesi anche se tu sei capace di realizzare ha un costo che è uguale a quello di Paesi dove la mano d'opera costa molto meno il tuo prodotto poi ci Poli su
E ciò che di chiede il fisco e esci fuori dalla possibilità di competere
L'oppressione burocratica infinita tutti imprenditori sanno che siamo chiamati da imprenditori almeno due volte alla settimana di media
Per quegli adempimenti fiscali che sono veramente eccessivamente burocratici che incidono per cento volte all'anno più ancora sulla vita delle nostre imprese le lungaggini burocratiche e poi infine la formazione che non è adeguata e centralizzata ancora
E sappiamo bene che la formazione che è un sistema economico del Veneto richiede certamente diversa dalla formazione richiesta dei sistemi economici della Calabria e del sud sappiamo che oggi anche la dove ci sono delle infrazioni voi avete il grande merito voi veneti di avere un'inflazione americana del quattro virgola uno per cento anche qui tuttavia voi avete difficoltà a reperire del personale che esca che esca dalle scuole con quella cultura con quelle nozioni con quelle capacità che invece il mondo del lavoro richiedere
Ecco che quindi
è è urgente il trasferimento alla responsabilità locale anche di un fatto importante come la formazione e poi anche il fatto delle strade ha detto già tutto
Il professor Tremonti io in mente un dato che mi ha colpito che le strade d Italia e quelli del Veneto sono nella situazione direi che non è certamente la migliore ma anche sì per tutto il traffico che queste strade devono sopportare
Succede quello che io mi ricordo mi sembra un vostro collega Camber lotto disse una frase che mi rimase impressa disse non gli abbiamo fatto di tutto per velocizzare i tempi della produzione
Con l'introduzione anche dei robot riusciamo a fare un paio di scarpe da tennis in pochi minuti voi carichiamo le scarpe da tennis sui camion i camion vanno fuori ed ecco lì bloccati perché sono dentro
Fermi terrificanti in cui si perde moltissimo moltissimo tempo ed è questo fatto delle strade e certamente un problema della vostra regione ma il problema dell'Italia
Se pensate che noi per ogni chilometro quadrato distrae lineare di strade lo faccio per non lasciare solo il professor Tremonti a misurare le cose in termini di metri lineari io ti supero perché sono chilometri per ogni chilometro di strada non abbiamo più di cento mezzi mentre invece in Germania e Inghilterra mi sembra ricordare mi hanno sessantasei e la Francia che ha un grande sistema di viabilità e a trentacinque
Quindi noi abbiamo una sistema stradale inadeguato e pensate che per ogni chilometro quadrato di territorio abbiamo un chilometro di strada
Con mi ricordo il dato dalla Germania che addirittura quasi il doppio
Quindi tutto questo significa che noi dobbiamo trasferire la possibilità di intervento ai governi locali anche per quanto riguarda i lavori pubblici quindi è un'esigenza sentite questa di una devoluzione noi l'abbiamo usata come Forza Italia questa parola che molte volte è stata usata da Bossi e dalla dal suo nella suo movimento politico ve l'abbiamo usata nel nostro congresso nazionale del mille novecentonovantotto e abbiamo detto
La devoluzione di queste attribuzioni di queste competenze competenze si rende ormai necessarie quindi riassumendo la devoluzione di ciò che riguarda la sanità di ciò che riguarda l'istruzione soprattutto la formazione la devoluzione di ciò che riguarda le grandi opere i lavori pubblici e poi l'altro grande problema che tutti avvertiamo come importante la non difesa
Da parte dello Stato dei cibi cittadini del loro patrimonio dei loro beni
Della loro sicurezza
Anche i problemi della sicurezza possono certamente essere meglio gestiti si attribuiti alla responsabilità di chi sta nel territorio rispetto a ciò che può essere fatto da chi invece per i problemi della singola regione della singola città del singolo Paese molto da lontano dal centro della nazione
Ecco questi e elementi la globalizzazione che incalza
La volontà statalisti Ca'e che si è manifestata in queste controriforme di questo governo della sinistra le esigenze che conosciamo sul territorio vi hanno ci hanno reso convinti che il il il federalismo e qualche cosa a cui dobbiamo guardare con la determinazione di volerlo davvero attuare
E su
Un programma di attuazione concreta del federalismo i nostri candidati alla presidenza delle sei regioni del nord proprio l'altro ieri hanno figli hanno trovato l'accordo
Con tutti i partiti del Polo con la lega nord hanno firmato un documento concreto per l'attuazione del federalismo che comprende un poco tutte le cose che io sono venuto qui citando velocemente e che costituiscono il programma di governo che tutti i nostri e candidati presidenti si sono tra di loro nei confronti dei partiti che li sostengono impegnati a trasformare in azione politica concreta sì riceveranno la fiducia dei cittadini
Ecco credo che questo sia
L'elemento di di base elemento fondamentale
Per essere garantiti di un accordo politico che questa volta a terra
Un accordo politico che si impone in un momento in cui il Paese non soffre soltanto di un'ora carente sviluppo siamo l'ha ricordato ancora Giulio prima
Siamo
Tutti gli indici che riguardano lo sviluppo l'ultimo o il penultimo Paese d'Europa
Ho visto i dati che riguarda anche l'investimento tecnologico l'investimento sulla ricerca siamo veramente a dei dati infimi
Ho visto
Altri dati che riguardano gli investimenti stranieri in Italia siamo l'ultimo posto in Europa per soldi che vengono vistisi dall'estero il dato dell'anno passato e di due milioni seicento mila dollari cinque mila miliardi di lire
Veramente nulla anche perché invece sono molti soldi degli italiani che vanno all'estero
Credo che siano da trenta quaranta mila miliardi sono molti gli imprenditori italiani
Che decidono di andare altrove ad impiantare un'impresa e quando un imprenditore va via porta via la sua intelligenza porta via capitali porta via lavoro porta via sviluppo
E poi nessuno avrà se questo continuerà ancora per molto la bacchetta magica per rimettere a posto le cose in un colpo solo
Siamo ad un livello di sviluppo che risibile rispetto ad altri Paesi europei come l'Inghilterra come l'Irlanda come la Spagna dove vengono applicati dal Presidente del Consiglio dei ministri cos'è Maria Aznar presidente anche del Partito popolare che il corrispettivo spagnolo di Forza Italia esattamente le stesse nostre ricette
Tutte le nostre ricette per il sostegno e lo sviluppo dell'economia sono state applicate dal presidente sarà e dato che vi ricordate quel milione di posti di lavoro suscitò che lo promettemmo suscitò Lumia
Naturalmente non avemmo il tempo
Per realizzare quell'obiettivo ma con le stesse nostre ricette in un'economia che è la metà dell'economia italiana a sanare riuscito a produrre
Un milione duecento mila nuovi posti di lavoro nei primi tre anni del suo governo
Quindi io credo che la preoccupazione per noi per come questa sinistra si si è rivelata incapace di gestire l'economia per cui si è rivelata incapace di prendere delle decisioni
Necessari avete visto anche tutti i flop di questo governo anche i recenti l'ultimo insulti f no ma anche conoscendo i progetti che hanno le trentacinque ore
Che intervenendo e diminuendo la competitività delle nostre aziende produrranno anche un rallentamento dello sviluppo un rallentamento del nostro PIL quindi ci si trova di fronte davvero
Ad un futuro che non sarà e non possiamo ritenere
Di sviluppo ma invece dobbiamo temere che sia di declino
E quindi necessario davvero intervenire presto e quindi necessario rivolgerci
Ai cittadini italiani con un programma ben preciso che vada proprio nella direzione dello sviluppo che possano realizzare quell'equazione che ancora la base fondamentale
Della nostra politica dei nostri programmi del nostro accordo del novantaquattro che non è cambiata
Ed era meno tasse sulle imprese e sul lavoro più flessibilità nei rapporti di lavoro meno spesi correnti da parte del pubblico più Investimenti in infrastrutture uguale
A più competitività delle nostre aziende
Nella classifica della competitività siamo l'ultimo posto in Europa così come siamo all'ultimo posto nella classifica della libertà economica quella ricetta porta più competitività significa più sviluppo significano più posti di lavoro
Che l'unico modo quello di creare lavoro di combattere la disoccupazione tra aiutare veramente quegli otto milioni di poveri che costituiscono quasi una specie di Albania italiana che è rimasta fuori dall'aria del benessere tutto questo
Non produce minori ingressi minori entrate nelle casse dell'orario
L'esperienza anche recente spagnola c'era l'esperienza della signora Thatcher del presidente riga negli Stati Uniti ma anche l'esperienza di asse Marini Spagna indica anche quando si interviene
Così come le vogliamo intervenire quando lei aliquote delle imposte diventano giuste sentite come giuste dai cittadini e vengono pagate dai cittadini come cambio come corrispettivo per i servizi che finalmente lo stato e le sue istituzioni presto ai cittadini ciò che si vuole raggiungere attraverso il federalismo bene
E addirittura aumento no non decremento no le entrate dell'erario
E con nuova ricchezza che i compiuti che Enza
Si può veramente andare nella direzione anche di quella solidarietà di cui la sinistra
E si riempie la bocca
Ma che non esiste davvero pensate ai giovani che non trovano lavoro che che non hanno nel nostro Paese nessun supporto nessun sostegno bene quella solidarietà si può fare sì sì diventa più competitivi se si crea sviluppo se si crea nuova ricchezza se lo Stato e le sue istituzioni possono disporre di nuova ricchezza da destinare certo al pagamento del debito pregresso certo al sostegno finanziario in conto interessi delle nuove infrastrutture ma anche a dare veramente una mano a chi ha davvero bisogna quindi io credo che oggi noi abbiamo davanti a noi un programma chiarissimo di ciò che si deve fare
E abbiamo davanti a noi anche l'esigenza di farlo presto
Perché la situazione quale si presenta oggi è una situazione che non ci fare stare sereni non soltanto per quanto riguarda lo sviluppo dell'economia non soltanto per il fatto che il nostro Paese non è più competitivo nei confronti degli altri Paesi europei
No no non siamo sereni anche per quanto attiene e diciamo bisogna avere il coraggio di dirlo alla alla nostra libertà
Non possiamo oggi ritenere non fondata
Ipotesi
Di una deriva autoritaria di una deriva illiberale non possiamo davvero ritenere che questa ipotesi di questo pericolo che questo rischio non ci si
Io non vorrei portarvi a riflettere su cose troppo negativa voi pensate
In sintesi chiudo
Ad un governo che ci governa che non ha la legittimazione elettorale è frutto di pratiche parlamentari che hanno
Calpestato la prima norma morale della politica quella di rispettare il voto degli elettori salvato un mercimonio a chi era stato eletto nelle file del centrodestra si sono stati offerti posti di ministri viceministri presidenze ed eccoli là
Esattamente dove non dovevano essere
Il Parlamento adottato il sistema delle leggi delega per cui sottrae a tutti noi all'opposizione in primis di diritto di discutere
Dei vari problemi con un colpo di maggioranza si toglie via dalla Parlamento dalla discussione quindi dal voto dalla decisione del Parlamento un settore importante
Settore della riforma amministrativa il settore delle imposte tutto il settore delle imposte coi settore della scuola e poi il settore della sanità leggi delega affidate ai singoli ministri questo non era mai successo nemmeno nello periodo fascista così e se Crato il governo aveva fatto così tanto ricorso questo sistema delle gite
Il Parlamento produce delle leggi che non hanno la caratteristica della generalità di essere valide verso tutti i cittadini legge
Fatte addirittura persona verso aziende o verso persone che questa maggioranza considerano suo avversario ma suoi nemici quindi da penalizzare forse anche da eliminare
Ieri sera nottetempo quasi di nascosto con un pressing incredibile
Il Parlamento questo caso il Senato approvato definitivamente la legge bavaglio che la cui importanza non è ancora stata capita e soprattutto i media la carta stampata
Fanno finta di non accorgersi della gravità di questo evento è stata approvata l'altra volta in concomitanza
Con un'uscita anticipata della corte costituzionale sui referendum presentati dai radicali con la bocciatura quindi di quattordici riferendo le prime pagine
Furono presi da questo evento oggi addirittura in costanza di uno sciopero dei giornali di uno sciopero delle televisioni nazionali
E tutto è avvenuto il percorso di questa legge
Che è stato segnato da norme parlamentari che non sono state regolamentari che non sono state rispettate mai stato sognato segnato da un'atmosfera di falsità
Dimensioni di mistificazioni di prepotenza di arroganza incredibili che ci ha fatto uscire dalle Aule del Parlamento non soltanto con il cuore consigli angoscia per per il senso
Di quella legge ma anche per il modo con cui questa maggioranza voluto arrivare all'approvazione di quella legge non è stato accettato uno solo uno solo dei nostri due mila emendamenti uno solo emendamento non è stato accettati
E questa legge badate bene che fa sì che questo nostro sistema non posso più oggi definirsi una democrazia liberale perché perché è in una democrazia liberale le regole fondamentali del giuoco
Devono avere un vasto consenso devono trovare anche il consenso dell'opposizione come tutte le regole di tutti ci può ho fatto un esempio calcistico prima a dei ragazzi ho detto sarebbe come se Milanese
O c.t. squadre di calcio decide decidono di giocare giocano e le regole sono condivise non possono non essere condivise dalle due squadre che sono in campo e ciò un arbitro
Che fischia secondo quelle regole ma la squadra di casa più potente con tutti i suoi tifosi sugli spalti alla fine del film del primo tempo perde
E
Nell'intervallo autonomamente da sola con la sua forza di essere la squadra che ospita e di avere tutti i suoi tifosi
Decide di cambiare le regole del gioco la squadra pensare si presenta in campo e la squadra di casa gli dice da ora in avanti non giochiamo più undici contro undici giochiamo undici punto quattro
è una cosa che non può essere ammissibile a cui ripudia ogni coscienza che ha il senso della giustizia bene voi dovete sapere che questo è accaduto con questa legge in Parlamento
La legge che riguarda o che doveva riguardare né i loro annunci il Periodo
Elettorale la campagna elettorale cioè i meccanismi della formazione del consenso
Nella campagna elettorale che è il momento più alto e nobile
Della vita di una democrazia quello in cui ogni forza politica deve avere la possibilità articolo ventuno dalla Costituzione di comunicare di far conoscere i propri protagonisti e i propri programmi
Al alla agli elettori al popolo sovrano
Che deve andare consapevole
Nelle sue scelte a votare bene
Intervenendo dentro la legge
E elettorale perché questa norma fa parte della legge elettorale
Vi ricordo volo d'uccello hanno mentito su tutto ricordati in agosto quando l'ho detto è una materia che deve essere regolamentata perché non non è regolamentata menzogne era ed è regolamentata benissimo nella legge naturale del novantatré che loro hanno fatto che loro hanno votato e regolamentata in tutt'ti i dettagli si dice che le televisioni nazionali che vogliono a accogliere degli spot devono inviare una lettera quindici giorni prima tutte le forze politiche cosa che è sempre stato fatto che i prezzi devono avere uno sconto del sessantacinque per cento rispetto ai prezzi di listino cosa che è stato fatto hanno detto
Ma qualcuno ha i soldi non celebriamo falso perché per tutti c'era un ricco rimborso di spese spese elettorali Forza Italia incamerato molti soldi ma tutti gli altri partiti hanno incamerato molti soldi potevano spenderle
Appena lo avessero voluto in quella direzione della comunicazione attraverso gli spot
Hanno detto ma non vogliamo darle Mediaset che appartiene al nostro nemico ma potevano darle alla RAI che loro perché hanno chiuso la RAI alla comunicazione pubblicitaria
Hanno detto ci interessiamo soltanto dei trenta giorni dalla campagna elettorale e hanno esteso i trenta giorni a quarantacinque giorni
Dovevano occuparsi solo dalla campagna elettorale è invece il divieto ha coperto tutto il periodo dell'anno
Quindi non c'è la possibilità di comunicazione appagamento in nessun momento dell'anno hanno detto faremo una legge come che c'è negli altri paesi europei
In tutti i Paesi europei i partiti hanno spazi che rispettano la loro forza politica la loro rappresentanza parlamentare cioè i loro voti tant'è vero che anche i finanziamenti si dava i partiti secondo i loro volti no
I partiti dovranno avere ciascuno avrà lo stesso spazio di ogni partito il più piccolo anzi di ogni partito piccolissimo
Non non so se immaginate anche la difficoltà di mettere questa legge in pratica cioè questa legge va esattamente nella direzione opposta a quel bipolarismo di cui tutti si riempiono la bocca perché dato che ad ogni partito si darà lo stesso spazio in televisione
Si creeranno altri partiti ci sarà una polverizzazione di partiti come cioè se ci fosse caduto un immenso pesante Maio sui partiti più grandi che non potranno mai restare grandi come sono
E noi dovremmo andare nella direzione di partiti sempre più forte sempre più rappresentativi no verranno schiacciati giù per una legge fisica per cui un qualunque simbolo un qualunque prodotto
Se ha una sua quota di mercato in questo caso una quota nel consenso
Deve avere una sua identica quota nella comunicazione no Forza Italia avrà il tre il quattro per cento di possibilità di comunicare a tutti gli elettori esattamente come un partito che sarà presente con le sue liste in un quarto del territorio delle regioni
Che andranno al voto o in un quarto del territorio nazionale
Quindi una legge che è fondamentale perché regolari il gioco della democrazia
Regola il consenso elettorale e che invece distorce il consenso elettorale e che non può che arrivare a distorcere il risultato dalla formazione del consenso cioè il risultato del voto che sarà un risultato
Valido istituzionalmente ma e lo ha fermato con forza moralmente illegittimo
Ecco è successo questo c'hanno tolto un pezzo di libertà guardate che tutti i regimi cominciano con una maggioranza che forte dei suoi numeri toglie all'opposizione
Le possibilità di diventare a sua volta maggioranza attraverso libere elezioni si è cominciato dovunque così ed è due episodi o questo dalla legge di ieri che concretizza quello che molti politologi chiamano la Tirrenia della maggioranza uniti e tutto questo
Questa intromissione questo lasciarci da parte tra l'altro c'è un altro principio fondamentale di una democrazia che è stato calpestato quello del rispetto dei diritti delle minoranze fino all'estrema minoranza che l'individuo
Una democrazia non è veramente una democrazia liberale il sistema non è veramente democratico se chi ha la maggioranza per il solo fatto di avere i numeri della maggioranza calpesta i diritti dalla minoranza
Non so che paragone fargli per cercare di spiegarlo sarebbe come se al governo ci fossero tutti uomini più bassi di uno e cinquanta che si mettessero li riceve su d'ora in avanti le tasse le pagano soltanto coloro che sono più alti dell'uno e cinquanta
Per il semplice fatto che loro hanno la maggioranza i numeri in Parlamento non è che quello che producono è un provvedimento democratico anzi è un provvedimento antidemocratico
Se a tutto questo aggiungete la persecuzione giudiziaria che è stata fatta nei confronti dei loro avversari politici attraverso l'uso di quegli autentici soggetti politici che sono certe ben note procure la sinistra giudiziaria che fa politica dentro la magistratura che dovrebbe restare neutrale ma che fa invece politica con le indagini quei processi con le sentenze c'è tutto questo aggiungete
Le cose che ci vincolo del nostro agire
L'enorme quantità di telefoni sotto controllo quel cento i settantasette un numero in cui tutti possono
Vomitare la loro gelosie verso gli altri l'annuncio dato che tutti i conti correnti saranno controllabili l'annuncio dato che chiunque cade dentro un'indagine dovrà dimostrare ciò che ha fatto coi propri soldi su cui ha già pagato le tasse in tutte le direzioni
Be tutto questo è un panorama che non solo non per mi lascia sereno ma che mi lascia angosciato e io mancherai al mio dovere di leader dell'opposizione se non denuncia sì
Quando posso
Sì ancora posso farlo questo panorama in un chiamarsi quindi tutte le forze
Di libertà che non si riconoscono nella sinistra così come ho fatto con quell'appello che voi sapete ho fatto rivolgendomi a tutti ad un fronte unico ha una casa comune delle libertà
In cui possono convenire forse anche distanti tra loro per certi principi per certi convincimenti unite tutti talco dalla comune voglia dalla comune esigenza di libertà
Che possono convergere per una rivoluzione liberale
E federale
Ma soprattutto per il mantenimento per la conservazione della libertà nel nostro Paese su un programma di governo preciso ed impegnativo ecco questo che io voglio fare so che le forze cattoliche e lo dico nel cattolicesimo nel cattolicissimo Veneto
Hanno delle obiezioni al riguardo ricordo a loro ricordati nell'intervista di oggi al foglio che nel novantasei
Pier Ferdinando Casini