"Osare il futuro nella nuova Europa" XXI Congresso delle ACLI tenutosi presso l'Expo Center "Les Pyramides" di Bruxelles dal 31 marzo al 2 aprile 2000

E voglio rifarmi la domanda cari delegati etilisti la domanda che rivolgo anche a me perché ormai le ho ventisette anni e che se non c'è nessuna confessione con quello che raccontava Gigi ieri sera Yancy ieri mattina l'intervento a chi state raccontando le vostre ACLI
Vi è una richiesta di vini di vivibilità di apertura al dialogo dal confronto vi ha bisogno gente di creare luoghi spazi associativi che possono essere anche luoghi di socialità che l'azione dove la gente si racconta
Dove vi sia spazio per l'amicizia ricordo al Congresso provato questo Consiglio regionale del Veneto mi sono stupito che un presidente provinciale Claudio Piron usasse questa parola amicizia nel percorso associativo delle ACLI
Allora ecco il senso di dialogare e di ricercare sulla questione dell'Inter generazione aiutano del dialogo tra le generazioni da queste ragioni non è soltanto perché prigioni dev'essere una sensibilità da parte degli adulti
La presenza del gioco dei giovani nel movimento quindi responsabili attivi anche se i giovani nella costruzione del Progetto associativo non può essere avulso dall'interessamento a Terlizzi intelligente studiate continuativo da parte degli adulti
Oggi a chi del riconoscimento giovani delle ACLI chiede riconoscimento del proprio valore ma questa richiesta accompagnata anche da una forte e sofferta ricerca ricerche dissenso ecco perché è importante che gli atti e tutti i livelli promuovano e sono contento che lo Statuto da questo punto di vista c'è stato sia stato integrato favorevolmente i reati a tutti i livelli promuovere favoriscono e sostengano la presenza giovanile movimento con gesti concreti stili pace partecipativi che vuol dire trasparenza nelle scelte vuol dire saper comunicare vuol dire saper spiegare quali sono i processi e movimento
Se per spiegare le scelte di priorità e saper fare le scelte di priorità
In questa sede importante però anche rivolgere un pensiero agli atti internazionali in particolar modo le esperienze europee
Sì perché so quanto valgo pattuglie
Un po'troppo
Ok grazie
In questa sede importante rivolgere un pensiero anche le acque internazionali e in particolar modo le esperienze europee
è nostro desiderio fatti odiare la genesi di un percorso che porti esportare l'esperienza di viale Europa questo non è un fatto casuale
Io sono stato sorpreso di Michele Ottavio parte che è una persona che sinceramente mi ha dato mi ha mi ha dato tanto in due giorni mi ha comunicato a quell'entusiasmo che magari ho fatto difficoltà a trovare in altri luoghi in questa situazione e e gli sono grato di questo però quello che il signor Michele vero non si non ci sono più questioni problemi sociali che possono essere interpretativo dalla chiave locale quindi da un solo Paese
E quasi una cosa importante che avviene in questo congresso parziale avviene in concomitanza di questo congresso però la scelta di ridare tre centrali tante ma del lavoro con una campagna che atta a sostenere generale l'azione territoriale
Non è casuale e nemmeno minimalista come Scelta giovani che parlano di lavoro e sono contenta di questa sede ci siano anche i rappresentanti delle istituzioni europee
Soprattutto questa scelta non è scollegata dal congresso che si celebra in quattro giorni Madeline Alice vari siti attivi dei prossimi quattro anni
Allora noi ci chiediamo tra i giovani e sono contento che ci siano veramente i rappresentanti della comunità europea a chi servirà nostro lavoro nella nuova Europa si ha bisogno ancora del nostro lavoro nella nuova Europa
Si sta si stanno delineando degli scenari inediti che ci lasciano tutt'altro che tranquilli non fosse altro perché siamo la prima generazione che si trova di fronte a un lavoro radicalmente cambiate rispetto a pochi anni fa
Ci troviamo di fronte a nuova fiera di concepire l'economia del pianeta nuove dinamiche finanziarie che incidono sensibilmente anche sulla dimensione locale
E allora il concetto di lavoro quel lavoro che solo fino a pochi anni fa prima stipati era posti in fabbrica o in ufficio che si comincia a venticinque anni si finiva sessanta con la pensione questo concetto di lavoro oggi è in discussione per noi oggi non esiste più per noi
Mentre la formazione ancora adeguata la formazione ed istruzione è ancora adeguata a questi modelli di lavoro
Non è casuale che sia inizia a parlare di lavoro da Bruxelles perché la questione dei giovani e lavoro non è solo italiana
L'in umanità della condizione della disoccupazione giovanile che al sud oggi persiste e la preoccupazione per un mercato del lavoro che ci pone innanzi ad esigenze di sempre maggiore flessibilità ci interrogano con serietà e d'urgenza
L'aumento della disoccupazione soap Sud attestato da statistiche autorevoli è qualcosa che non non ancora è una spina del fianco e sono contento che
Di questa cosa se ne parli e sia al centro del dell'agenda politica
Neanche la flessibilizzazione del mercato del mercato europeo negli ultimi anni sembra aver invertito la tendenza infatti sebbene si sia flessibilizzare le statistiche parlano di un aumento della disoccupazione
E rispetto a questo rispetta questa complessità sebbene sia solo una rapida panoramica sulle coste del lavoro è chiaro che non può avere credito che afferma abolendo mediante un referendum l'obbligo del reintegro a fare afferma che si pongono le condizioni precarie lavoro noi e questo non ci crediamo non ci crediamo ecco perché si ha promosso con la giochi attestazioni giovanile il partito dell'area centrosinistra il comitato informale
Per il no al referendum sul licenziamento
Perché non è vero
Non è vero che abolendo l'obbligo di reintegro si creerà più occupazione pistola vogliamo dire se vogliamo dire con forza
Lato aspetto problematico è legato ruolo della persona noi siamo cristiani e ruolo della persona sul lavoro siamo chiamati riflettere
Ruolo che la persona in un lavoro inteso come sistema di relazioni oltre che mo'come mobili momento produttivo che sta mutando in maniera rapida
Rispetto al mercato del lavoro che diventa maggiormente flessibile aumentano i rischi di esclusione
La maggior competizione prospettiva di impieghi temporanei mansioni diverse tendono sicuramente a favorire che la propensione all'adattamento e l'apprendimento all'apprendimento rapido e chi non apre di mento rapido cosa fa
La maggior competizione salto un possano sul passo il tempo è già scritto la sì sì infatti ho visto tra Rossi e diceva sì mi potete altri tre minuti Bulgarini e viola preclusioni
No no no aveva grazie grazie rapper conclude l'opera avviati perché no no no grazie
C'è un problema rispetto al lavoro dobbiamo correre il rischio
E su questo son contento che ci sia il Presidente Capalbio da un appello che rivolgo a lui non dobbiamo correre il rischio che vi sia l'affermazione della cultura del diritto soggettivo soprattutto tra i giovani con il nuovo lavoro
Questa è una cosa molto importante
Le partite non possono essere giocati divide mette tra il titolare la singola persona sta saltando Pittella con della la concertazione e la contrattazione con i nuovi lavori e questa è una cosa che su cui dovremmo riflettere
Poi voglio dire un'altra cosa sul lavoro
Forse bisognerebbe per bisognerebbe avere il coraggio di fare un altro tipo di analisi alla luce del Vangelo
E alla luce del Vangelo lavora un modo culturale anche su un unico di rapportarsi con Dio al mondo al prossimo ai singoli e alla società
Il lavoro e quindi un luogo di culto dico di concretizzazione dell'amore della carità
E il concerto di lavoro e questo è un po'il concetto rivoluzionario comporta anche quello di gratuità di servizio
Cose che guarda caso diceva anche nostro presidente labor che diceva che alleati si viene per servire non per lavorare
Non voglio parlare del del fenomeno immigrazione anche se ci è caro perché Livio bando credo ne abbia parlato in maniera in maniera forte in maniera in maniera anche anche complessa
Però voglio affrontare il tema del modello di difesa e con questo voglio concludere che in questa sede necessario riflettere sul ruolo della nostra associazione in Europa impegnata nella costruzione della pace
Gli eventi dei Balcani negli anni Novanta CIN segnalo che la pace non è solo un bene da conservare Imola arriva rivendicazione da sostenere con una lotta culturale aspra e dura
è un progetto per costruire non ci si deve stancare di costruzione di costruire progetto la pace ecco allora perché è necessario riflettere su modello di difesa
Che prevede l'istituzione di eserciti professionisti schierati a difesa degli interessi nazionali ma cosa vuol dire schierati di a difesa di interessi nazionali
Che siamo autorizzati a intervenire prima altri interessi
Del
Creativa siempre sostengono la necessità di ridurre gli eserciti nazionali a favore di una polizia internazionale che possa agire sotto l'egida di un'ONU legittimate rafforzata magari sperando che anche gli Stati Uniti paghino la quota
L'Europa istituzione in particolar modo proprio per la tradizione culturale che attraversa trasversalmente i popoli dell'Unione deve promuovere lo sviluppo la tutela di diritti umani
E anche l'Italia si sta muovendo rapidamente in ordine a necessità di adeguare il modello di difesa interno a alla dimensione internazionale
E allora assume un'importanza politica e strategica l'istituto del servizio civile internazionale
E ne abbiamo un esempio per testimonianza di Paola su questo ci son tanti ragazzi anche che non sono delle ACLI che hanno fatto del delle cose straordinarie in Kosovo anche di Pax Christi di altre situazioni
Potendo accedere al servizio internazionale questo è una dimensione che va riconosciuta fortemente anche a livello politico
Potrei fornire sì scusa concludo avrei potuto voglio dire una cosa in la questione del sevizio civile complessa ieri Gigi ha detto delle cose rispetto al Gia che ha promosso il servizio civile obbligatorio
Quindi voglio dire Caner caro Presidente caro giudica
Vorremmo essere così sicuri come come tutti attribuisci perché vorrebbe dire che c'avevo ragionato molto avremmo già capito la strada da percorrere tra sull'obbligatorietà del servizio civile o sulla volontarietà in questi mesi si stanno scrivendo disegni di legge a fiumi
Ci sono motivi sostanziali per essere prudenti sia per le difficoltà strutturali latina l'obbligatorietà ci poniamo il problema di chi pagherà duecentotrenta mila obiettori quando non si riesce pagano ottanta mila molte prove ci sono fuori con i soldi da mesi per pagare gli elettori Tosi del servizio civile sia per i rischi connessi al servizio civile volontario che potrebbe essere drasticamente ridimensionato e mirare alcuni alcuni enti che poi di fatto fanno delle cose importanti allora chiediamo Gigi su questa cosa chiediamo di poterla studiare insieme le atti di trovare di momenti in cui assumiamo una posizione su questo
Concludo
Tempo poco e passi in fretta
Credo che questo congresso si è significativo perché le aspettative sia degli attivisti sia delle istituzioni delle persone che sono qui presenti sale esterne che sono venute vederci e passare questo tempo con noi siano molto elevate
Ma noi siamo chiamati a generare un pensiero un'azione sociale di qualità
E ripeto di qualità che si è realmente in grado di dare un valore aggiunto alla politica le istituzioni e la qualità della vita dei cittadini
E in questa sede io mi sento di portare più uno puliva gente che parte per un viaggio un'avventura con la voglia di conoscere incontrare il cercare che chiede che arrivata la meta
Ecco allora il mio auspicio che questo congresso possa mettere le basi perché ognuno di venti olio Dinoi diventi artefice di questo futuro cittadino di questa Europa democratica fondata sul lavoro sulla partecipazione sulla solidarietà grazie
Grazie Andrea
Testimonio che è vero che c'era questa abitudine a chiedere perché ci troviamo spesso sul tram numero otto chi viaggia a Roma bisarche è un'Assemblea su rotaia più che a un tram
Abbiamo modo di discutere abbastanza appassionatamente dove adesso la parola alla signora
Il Reina voluta sottosegretario al lavoro di Polonia e stretta collaboratrice di Ancona costi plenipotenziario per l'ingresso della Polonia nella Unione Europea grazie
Sarà meglio la passione
Io presiedo da un missile Shazam sia presente signore e signori cari colleghi e cari amici innanzitutto vorrei ringraziare ringraziarvi sinceramente per avermi invitato per aver invitato rappresentante polacco una rappresentante parata partecipa vostro congresso
Allora mi è stato chiesto di parlare del ruolo che in base alla dottrina sociale della Chiesa e possono svolge laici cristiani nella nuova Europa
E questo
Nel contesto del futuro delle nove Europa il contesto era solidarietà e del lavoro in quanto radici dell'economia civile vorrei dire che è stato molto difficile inquadrare il discorso solo il tema così vasto come cercare di limitarlo
Il discorso che deve essere solo di qualche minuto mentre il tema molto vasto di conseguenza ho lasciato un approccio festa equamente allora io vorrei birra o comunque ricordare on Charles tutto fatto che si è svolto di recente e cioè indica cancelliere della Repubblica federale tedesca Schneider
Marzo scorso a i linea o curatori la schiera per l'informatica ad Hannover e a dichiarato la sua volontà di invitare a lavorare in Germania trenta mila specialisti nel settore formativo delle telecomunicazioni e dei nuovi mass media questi specialisti dovrebbero venire
Dai eco Paesi d'Europa centrorientale dovrebbero anche venire dall'ansia questa sarà la sua dichiarazione opera di scendere a parte qualche giorno dopo cioè il tredici marzo Shaker
A ufficialmente a a
Modificato quest'invito cioè questi mito la relazione rivolto alle persone devi l'Asia e dei peli comma era rivolto a stranieri estremamente qualificati allora i si parlerebbe adesso di dieci miliardi persone
E non più e di quanti aveva detto prima allora i lavoratori stranieri lavorerebbero appunto in Germania così terra e cinque anni
Questi invita a cosa significa dunque significa comunque abolire le barriere formali alla circolazione delle persone questo sia per quanto riguarda la regola di soggiorno e i permessi brevi soggiorno e per quanto riguarda le regole per l'assunzione Schroeder
Ha lanciato questo appello perché le intese tedeschi dell'hi-tech non risolvono riesco a risolverò da risolvere i problemi di personale in Germania mancano settantacinque mila persone competenti
E più di trecentocinquanta mila persone in tutta Europa persone completare competenti in certi settori e ci sono anche altri paesi occidentali che uccidano a battersi per gli informatici gli Stati Uniti quest'anno terree vedo hanno Vidali ottanta mila carte verdi agli specialisti stranieri quindi bisognava fare che gli specialisti nel settore informatico delle tribù delle comunicazioni
Aumento in tutto il mondo che la velocità realmente dall'anno scorso fa proprio di questo settore dell'economia è aumentato del nove virgola sei per cento in base alle previsioni nei prossimi anni questa tendenza verrà confermata
La crescita è assicurata soprattutto grazie allo sviluppo rapido
Dei telefoni portatili e dei servizi offerti da internet come ha detto Schroeder il vantaggio di accogliere i lavoratori stranieri si tradurrebbe non solo il tanto con la risoluzione dei problemi incontrati dalle aziende pesca dalle fabbriche pesca
Ma in questo modo verrebbero anche creati cento mila nuovi posti di lavoro ed il progetto di Scheler ha abrogato un grosso dibattito nei Paesi membri dell'Unione europea si dice sia R f a vuole lei
Diciamo andare oltre di vertice di Lisbona risolvere autonomamente il problema della creazione dei posti di lavoro nel settore delle tecnologie quindi al generale delle disposizioni comunitarie relative all'ebreo Aretha
Di posti di lavoro per i cittadini europei comunque tutti si rendono conto che per a sud cercare poi torni
Coprire i settantacinque mila postini liberi e non sarà facile
Nelle aree rese a l'invito di Schreber è stato criticato dal presidente della CSU è anche primo ministro dell'Alta Baviera che ha suggerito
Di preoccuparsi soprattutto per formare i lavoratori tedeschi prima di importare lavoratori quindi esige dal governo che realizzino ripensa offensiva internet nelle scuole al precedente della CDU
Della Renania nord-ovest Bagnera quando suo anche lui lanciato un'idea cioè praticamente l'idea di puntare sulla manodopera locale perché altro allora per quanto riguarda l'apertura del mercato del lavoro tedesco agli informatici e questa apertura
A succitata molte preoccupazioni a Repubblica Ceca per esempio infatti il governo cioè con gli esperti dell'informatica temo a coprire il loro Paese
Perdita i migliori cervelli eccitarsi dice sedi di tedeschi lanciano questa offerta di lavoro in così poco tempo ridusse informatica cieca rischia di sanguinari fino all'ultima goccia queste la citazione Vibe inflaction Biffi che Hilary intervistare a villa sciarpa evidente ha detto proprio questo
E quindi altri hanno anche si sono espressi dicendo che il timore di rimanere recanti quali cacciare dati arrivarono sette arretrati in Polonia sarà molto migliore l'abbiamo molti informatici
Secondo il presidente del computer Wieland l'offerta tedesca questa caduta dalla scala presenta un rischio per l'economia della Polonia per quanto riguarda il mondo informatico dei paesi dell'Europa centrorientale in offerta di Schröder
A suscitando o Wolin interrompesse comunque da molto tempo queste persone cercavano di tirare trovare fortuna in Occidente invece nella nostra Regione non sono in grado di proporre i loro dipendenti una remunerazione
Tale rispetto a quella che viene proposta nelle aziende occidentali
Ebbene per quanto riguarda l'offerta di Schröder valutare questa offerta è difficile
Cioè ci sono i vincitori e vinti in questa offerta alcuni vincola altri perdono l'opinione quindi abbastanza divisa per questo motivo sarebbe interessante pagare alcuna polsi Visionnaire rispetto a questo problema
Partendo dalla prospettiva della dottrina sociale della Chiesa soprattutto dal punto di vista dell'eccentrica di
Giovanni Paolo secondo do Uday irrigidita sul lavoro o appunto di Giovanni Paolo secondo non dava una risposta per fatta grazie alla raccomandazione Evangelica e vicino e che viene appunto presentata e anche la necessità di dare nuovo palpita ogni famiglia ogni individuo ogni illazione grazie a tutto questo e possibile dare una reinterpretazione forse a lascia per diciamo che l'appello di accedere Anna Rita riguarda l'informatica riguarda la comunicazione ai nuovi mass media nella metà perché trasparente
Questa mondializzazione dell'economia questa integrazione rapida che stiamo vivendo e neanche con la novità dal punto di vista nelle reti applicati fino ad ora essendo liberalizzazione della circolazione era i paesi Unione europea e gli altri Paesi
La manovra ma esercenti essa quindi leggi da Giovanni Paolo secondo ha posato per sistemare i rapporti commerciali tra i vari paesi e normale
Lo comunque diventare faceva il buona occasione è un motivo di ingiustizia questa osservazione dell'essere esaminata soltanto rispetto a legami commerciali ma bisogna anche prendere in considerazione
Anche tutti gli altri elementi che costituiscono la rete economica nella società e dello scarico
In questione bisogna quindi anche tener conto ricavi dei vincoli più vasti questa conservazione rappresenta labari serba chiederà male bisogna valutare questo appello lanciato da scendere alluce dell'enciclica di Giovanni Paolo secondo
Comunque stiamo gli emendamenti da questo punto di vista egli povertà
Il fatto che questo pensieri valga certi paesi paesi per esempio in via di sviluppo questi Paesi bolognese provengono
Di un'eccedenza di Paudice gli specialisti nel settore dell'imprevedibile con l'intenzione di normazione via e allora bisogna di questi specialisti presenti perché la risposta positiva questo partita da parte delle persone interessati
Provocherà uovo Cafu riuscì intenti cervelli per noi prodotti chiamati in causa avranno le europee sempre maggiore in quindi la distanza paga Rfi ai Paesi dell'Europa centrorientale laziale non sarà accorciata Maldive Caraibi breve ma diventerà quali senza coraggio ed è a scapito dei predetti ancora e dei paesi in via di sviluppo per questo
Questo vernice nera può e deve fare un motivo di ingiustizia peraltro questa però neanche compatibile con il piano del progresso generale proporzionale per tutto questi ma idea che viene i lanciata damnatio incisività di Giovanni di Paolo sesto
E per quanto riguarda
Dunque sta sempre appello di Schroeder in rapporto all'incirca di Giovanni Paolo secondo non c'è anche il rovescio la medaglia rispetto a queste significa l'emigrazione un male diciamo inevitabile
E quindi se deciderà della necessità li protegge la persona che era che si sposta davanti alla stele scolpita la denuncia di una serie dica anche nelle sale possibile dei movimenti migratori dovrebbero comunque anche dare del bene alla vita professionale e familiare e sociale
Declina persona che si sposterà famiglia tre personaggi disposti in linea di principio io bisogna considerare che dunque come dicevo di stranieri saranno temporaneamente per un periodo di Ceprano in Germania questo significa che non si tiene conto dei limiti e delle sue esigenze della della famiglia in questo modo miele
Messo avanti il capitale spetta all'agone questo che non è compatibile con quanto viene raccomandata dalla Chiesa paga insegnamenti dell'Iran chiede soprattutto da lavoreranno insieme all'ex Ersap rischia una denuncia che appunto la questione
Del lavoro a tempo limitato a degli stranieri è una questione che si è verificata spesso il passato anche nella storia che riprese in Europa dopo la seconda guerra mondiale si è utilizzata la manodopera straniera palesata cacciata quando non c'è bisogno di questa ieri
Ma sia chiaro che sarebbe no ed è difficile fare una valutazione sei precede nella e Balking rilanciato nuda scena nel contesto degli insegnamenti sociali della Chiesa e quindi bilancio globale dei vantaggi e degli svantaggi è chiaro la proposta di scendere non è giusta è iniqua in quanto va contro l'interesse dei paesi dell'Europa centrorientale anche Paesi asiatici non è sufficiente unguenti
Considerare i vantaggi desiderare loro
Che saranno Trambus degli informatici della Regione Gianni Versace in ordine condensato di svantaggi
E
Quindi via prospettiva della restaurant non è conforme agli assegni venne gli insegnamenti della Chiesa bisogna approfondire questo nel nostro dibattito bisogna tener conto e gli insediamenti etici gli aspetti etici questa importante non c'è e quindi è chiaro che l'insediamento sociale dell'AGEA sa rappresenta una fonte di sapere alla quale bisogna risalire nella ricerca di risposte equilibrate in re maggiore ragionevole rispetto alle sfide lanciate nel mondo contemporaneo e costituisce anche la fonte per di individuare le argomentazioni per diciamo esprimersi riguarda queste vi sono anche ad altre misure ed è per questo che il bando cattolico ma occorre ruolo importantissimo la svolge Bellanova Euro ma io vi auguro buon lavoro buon lavoro per questo nostro congresso debiti analogo a che buon lavoro del contesto l'Europa di oggi e di domani grazie grazie al quale la fortuna anche a lei
Do ai naviganti per il lavoro congressuale la commissione mozioni convocata oggi pomeriggio alle ore diciassette presso lotte problemi Sava Astrid
Prende
Ora la parola Natalino sto Indini responsabile nazionale per la formazione quindi daremo la parola a Chicco Testa presidente della Fondazione
Motori
Vorrei iniziare il mio breve intervento chiedendo veri un applauso di accoglienza per tutte quelle persone
Delle ACLI quindi dalla nostra esperienza associativa che provengono e sono in sala dai Paesi extra-europei
Per due motivi il primo perché sono quelli che hanno fatto più strada per venire da noi Secondo è un motivo meteorico logico perché fuori fa freddo e loro sentono di più di essere in un paese europeo quindi vi chiedo l'applauso per loro
Per dire allora
Legali Italia clisteri del Belgio dagli altri Paesi europei che noi siamo arrivati noi archivisti italiani a questo congresso fatto a Bruxelles
Con molto lavoro alle spalle
Con alcune titubanze che abbiamo finalmente superato e che oggi ci permettono di parlare come forza associativa da una piazza come quella di Bruxelles a nome di tutti coloro che dal nostro Paese in questi cinquant'anni hanno attraversato le vie del mondo e del Paese
Questo lo dico anche perché ci permette questo
Se richiamo
Di capire come il nostro essere qui oggi non è un fatto casuale richieste ma attraversa la vita e la storia da e ci permette di capire come lo spazio e il tempo oggi siano totalmente rivoluzionati e
Totalmente nuovi
Ho apprezzato la relazione dal presidente nazionale
Soprattutto su quei sul due fuochi principali
Il primo è quello di aver posto con coraggio il tema della globalizzazione a un'associazione di lavoratori e lavoratrici credenti che hanno fatto del lavoro ed è l'esperienza associativa le loro radici
Ho apprezzato molto e questo lo dico anche portando il frutto dei lavori che hanno percorso i circoli le i livelli provinciali e regionali il fatto di aver posto tra esigenza del suo livello europeo tra esigenze che c'hanno accompagnato come tra questioni fondamentali
Anche nell'incontro che abbiamo fatto di preparazione a Milano l'altro giorno alle due la prima questione prima che la nostra associazione deve rimarcare con forza e se è ancora possibile e noi riteniamo possibile che i valori umani e cristiani che hanno dato vita all'ideale europeo possano essere ancora oggi la radice sulla quale rifondare una presenza di popoli e cittadini capace di esprimere civiltà la seconda questione
Riguarda un nodo
Problematico è decisivo
Questa costruzione europea deve attraversare i soggetti dalla società civile
Deve attraversare la cultura deve attraversare lo sforzo che viene dal basso
Ci sono altre ipotesi soprattutto a coloro che vengono
Dalle regioni settentrionali dall'Italia sanno che su questi problemi ci sono grossi confronti
Sanno che oggi mentre noi ci proiettiamo su una visione solidaristica ci sono soggetti ben più potenti che tracciano i confini come perimetri invalicabili
Noi ci poniamo su un'altra dimensione
E la terza grande questione sulla quale dovremo lavorare proprio quella inerente i lavori di questi giorni cioè noi vogliamo un'Europa che cresca
Dal basso con la gente ed è questa la nostra originalità penso
Che offriamo anche a questo balcone di Bruxelles
Ma per fare questo è necessario a mio parere
Che l'Assemblea e il congresso prenda
In modo solenne in modo riflessivo in modo realistico due passaggi che mi sembrano fondamentali contenuti dentro negli appunti e
Anche nei discorsi e nei confronti precongressuale congressuali
Ci sono due passaggi che sui quali dobbiamo stringere un grande patto condiviso
Sono stati già accennati dentro nella relazione io le vorrei offrire appunto come una piattaforma intorno alle quali sanno far convergere non solo intenzioni confronti ma spostare risorse investire quel poco di Riccò che abbiamo il primo fuoco non si può dire in modo formale riduce foto burocratico che la stagione che noi intendiamo aprire deve essere una stagione che pone al centro l'associazione
C'erano negli interventi di Gigi alcuni passaggi che io ripropongo nuove ributta a questo congresso
Scusi c'era un passaggio che ricordava che abbiamo corso il rischio della deriva di della deriva dei servizi
Di essere concepiti soprattutto per le opere i servizi che noi abbiamo immesso opere interessanti opere significative
Ma se non abbiamo scherzato il confronto apposto il tema e deve diventare discriminante questa non di una Presa di distanza aprioristica dai servizi
Ma un ritraenti propri centraggio
Della nostra tensione intorno al punto di fare vedi verificare far crescere accompagnare la dimensione associativa
Perché quello che noi abbiamo di patrimonio consistente è la proposta associativa alcuna proposta associativa
Non l'unica una proposta associativa
Che si riconosce parziale una proposta associativa che attenti contenuti che ha una proposta e che ha il coraggio di offrire questa proposta alla gente agli uomini alle donne di questo Paese
Secondo passaggio noi siamo venuti in Europa portando un grande una grande tradizione di intuizione della nostra esperienza popolare
Quando altri non avevano ancora scoperte torto il significato e il valore della formazione gli acquisti all'inizio dalla propria esperienza avevano intuito che solo con un processo vero
Di formazione acquisizione di competenze si poteva bere il riscatto di coloro che erano più ai margini dalla società
E allora nelle tesi c'è un una riga e mezza che io vorrei che i congressisti
Prendessero e ci riflettessero e tra esse però le conseguenze
Anche i grandi le grandi responsabilità europee ci hanno detto che oggi i sistemi Paese sistema Europa può progredire soltanto con un grande investimento formativo
Perché noi non dovremmo fare proprio questa scommessa
Cioè aprire una stagione che io non credo posso assomigliare alla grande stagione di labor perché i tempi sono molto cambiati chi è poi nelle posizioni di responsabilità sa anche
I limiti e le pesantezze dalla nostra esperienza associativa
Ma è urgente
Che noi prendiamo sul serio quell'intuizione che abbiamo scritto sugli appunti è impegnativa perché non dice scommettiamo sulla formazione quasi tutte le volte abbiamo detto questo
è un rito positivo ma tante volte se ha ridotto soltanto un rito bisogna tenerlo vivo questo nostro ma la l'intuizione dice trasformiamo
La formazione non la funzione la formazione come classe centrale intorno al quale ruota la proposta e l'azione delle ACLI
Guardate che se ci pensate non è un passaggio di poco livello
Vuol dire che anche tutti i nostri gesti i nostri servizi le nostre opere diventa hanno motivo e occasioni di formazione
Perché oggi se l'Europa un problema ce l'ha anche la nostra associazione che deve essere in grado di offrire spazi difformi di formazione educazione di stringere il discorso intergenerazionale su Cuesta trasmissione e verifica di contenuti formativi di valori di pratiche
E allora vedete il sequestro deve essere un discrimine forte
Abbiamo varcato la soglia siamo arrivati qui qualcuno era anche pessimista io all'inizio ero molto
Perplesso oggi riconosco che è stato una grande intuizione che è stato anche un misurarci quindi Gigi ti faccio gli auguri se questo nostro arrivare su questa piazza sì anche un proseguimento di lavoro
Però arriviamo qui e su queste cose se le abbiamo scritte dobbiamo invece coinvolgere la nuova fase e le nuove energie
Perché vedete noi abbiamo scritto un'altra cosa
Che uno dei problemi grossi oggi è proprio il problema
Della compatibilità dello sviluppo e la possibilità che giovani riescano a stare dentro alle nostre ai nostri discorsi alle nostre proposte ai nostri
Problemi quindi una grande abbiamo
Chiamato una grande stagione disseminati
Badate che anche questo è un termine che viene dalla tradizione contadina quindi voltare il segno di un realismo
Per anche un gesto che si è assunto dall'organizzazione in modo totale è una grande risorsa una stagione disseminati paziente decisa
Sulla formazione dei gruppi dirigenti
Sulla capacità di diventare interlocutori accompagni per i giovani
Sulla capacità di intraprendere con altri un raccordo positivo per i livelli di civiltà ET servizio
Ma questo sapremo farlo
Ed è questa
Un'altra scommessa che lascerò soltanto se sapremo dialogare vero interpretare il nostro modello organizzativo
L'innovazione nasce sui confini
Non nasce sempre al centro
Sono le periferie le nostre grandi risorse
E quando vi dico le periferie
Non voglio soltanto chiudermi in quel provincialismo che anche qui è stato toccato ed è giusto che noi lo sottolineiamo come grande rischio non voglio dire soltanto le Province
E i confini italiani
Ma lo lancio oltre sulle frontiere e i Paesi che oggi ci hanno ospitato nel nostro continente europeo ma anche e soprattutto su quei Paesi dove resiste una presenza di esperienza associativa attivista
Questa è una grande risorsa anche perché ci permette di recuperare sui territori italiani specie quelli più refrattari all'accoglienza
Una dalle valenze che è stata propria del nostro popolo c'è quella di essere un popolo che andava a bussare
Alla ricchezza alla
Opportunità di altri popoli e che per fortuna non ha trovato le porte sbarrate e le finestre chiuse
Grazie quindi ai nostri amici che sulle posizioni più delicate resistono ma anche su questa dimensione europea e internazionale
La stagione prossima dovrebbe investire molto di più e molto più decisamente grazie
Grazie Natalino la parola Chicco Testa tanto allora dò lettura della commissione elettorale se poi l'Assemblea raccordo faccia un cenno di consenso
Presidente Moscato componenti la busta Defanti scritti Cataldo vitale Guarnieri Meola coscia Betty Magliaro pettinati e Pellegrini
Se
Pare siano rappresentati dai cognomi diverse attitudini mi sembra che questo è un segno di opportuna pluralismo
Ancora due comunicazioni scusa chiedo sono queste come già annunciato la riunione della commissione Attali internazionale convocata alle ore diciotto presso la sede del congresso nella sala dalla riunione sono convocati i componenti dell'assemblea della fine un rappresentante per ogni regione italiana un rappresentante per ogni Paese non rappresentato nella fai
Ancora ultimo invito sì fanno pressioni ammiccanti questo tipo esplicite perché e i congressisti compitino ai consegnino il questionario loro consegnato dall'IRES e da riconsegnato compirà grazie la parola a di contesta
Grazie presidente io vi ringrazio molto per do invito ringrazio Gigi come lo chiamate voi avermi voluto qui e questo vostro congresso
E che i incalza che perché mi ha dato l'occasione
Ho ascoltato un po'del vostro no va bene va bene ho ascoltato un po'del vostro dibattito e mi ha dato l'occasione per risentire temi e linguaggi
Che pur in un contesto diverso appartengono anche a un pezzo della mia biografia politica e culturale come qualcuno di voi forse sa io ho fatto parte di un movimento associativo importante amico delle ACLI l'Arci prima e la lega per l'ambiente e poi di cui sono stato presidente ieri c'era qua Realacci
Ho avuto un'esperienza politica importante che mi è servito molto per è servito a molto alla mia formazione personale qualche volta questa esperienza associativa il fatto che io sia stato un ambientalista come si dice o questa esperienza politica sono stato un deputato dalla sinistra italiana
Mi vengono rimproverate e vengono rimproverate quasi che non si potesse poi essere responsabili
Di un'impresa importante come l'ENEL solo perché al alle proprie spalle c'è un'esperienza che invece io considero fortemente arricchente fortemente importante certamente decisiva nella mia formazione del personale e se oggi posso affrontare diciamo con tranquillità
Credo anche con un relativo successo diciamo così un un incarico certamente di responsabilità come questa io lo devo anche a questa storia e a questo passato
Ho letto
La relazione venuta qui da dal vostro presidente
Un'azione che mi è piaciuta
Alcune cose le condivido fortemente altre sono molte interno alla vostra organizzazione e forse non sono in grado di coglierne tutti gli aspetti altre propongono problemi in modo critico problemi sui quali vorrei dire anch'io la mia insomma dire che cosa che cosa penso
Intanto comincio col dire che c'è una parola che mi è piaciuta moltissimo nella relazione di Bobba ed è l'impegno anzi duri usa la prova francese una parola portante per la mia generazione forse anche per la generazione precedente elenca Germano
La la la capacità di spendersi di impegnarsi di non guardare il mondo con indifferenza
Di non farsi passare addosso le cose diceva adesso Gigi che ho visto i giornali interpretare questa questa sua presa di posizione soprattutto come una fine dell'indifferenza dei cattolici nei confronti della politica su palla buttata un po'a sinistra non so se era questa è la la tua intenzione ma nel nella lettura che ne faccio io invece ha un valore diciamo fondativo a prescindere
Per certi aspetti sia dal contesto religioso in cui tu l'hai espresse perché parla di impegno dei
Gli individui che vogliono
In associazione ad altri decidere costruire influenzare il proprio futuro
Dagli individui che invece hanno fatto la scelta di lasciarsi passare addosso il tempo noi non facciamo parte cinque tazza col secondo categoria
Di persone e voi così foto e sto congresso di fare che ribadì a te con forza questo questo concetto
Impegno quindi impegno che avete deciso di collocare all'interno del contesto europeo della costruzione dell'Europa
Ecco e qui cominciano
Un po'i problemi i problemi complicati sempre coinvolto presente presidente commentavamo prima fuori mentre io fuma una sigaretta o questo viziaccio che
Un Europa
L'Europa o unità in un qualche modo già esistita nella storia passata l'impero romano
Ha costruito in Europa una grande civiltà giuridica e anche linguistica
Il Sacro Romano Impero anni dopo ha dato una certa forma di unità all'interno anche qui di concetti giuridici di valori religiosi a una larga parte del nostro continente ma mi faceva giustamente osservare gobba che tutto questo è avvenuto sotto la spinta delle armi
E per la verità non abbiamo
Certo forse qualche caso rarissimo non abbiamo conoscenza di grandi formazioni istituzionali e politiche che non si siano formate sotto la spinta delle armi persino gli Stati Uniti d'America che oggi rappresentano sicuramente la più grande realtà federale del mondo contemporaneo hanno dovuto ad un certo punto seppure in modo breve un po'spiccio regolare i loro conti attraverso una guerra civile
La scommessa che abbiamo di fronte a noi è quella di costruire l'Europa invece in modo pacifico
Una parte di questo di questa costruzione avvenuta la moneta unica al Parlamento europeo le commissioni eccetera eccetera ma io credo che la maggior parte del lavoro sia ancora da fare sia ancora da fare
Anzi temo
Penso che per esempio
La relativa debolezza della moneta unica dell'euro
Debolezza perché è la posizione dell'Euro nel mercato monetario mondiale
Non corrisponde alla realtà economica che gli sta alle spalle manca qualche cosa in meno di quello che potrebbe essere
E credo che questo meno sia dovuto essenzialmente al fatto
Che le monete non sono solo monete le monete riflettono innanzitutto una realtà economica ma poi anche una realtà giuridica istituzionale cioè uno una una una in qualche cosa che efficiente in quanto a determinate caratteristiche
E l'Europa giuridica l'Europa legislativa l'Europa delle linguette trentatré ancora troppo fragile ancora Lu lungi dal manifestare quella forza quella coesione quella capacità di interscambio che manifesta presente invece una realtà importante come di Stati Uniti
Avete parlato molto di globalizzazione
Dico ovalizzazione dei rischi che la colonizzazione porta corse forse perché tendenzialmente tendo ad essere uno spirito ottimista
Vorrei che invece
Guardassimo a questo processo con molto più ottimismo e con molto più coraggio come si dice cercando di coglierne molto di più le opportunità che i rischi
Abbiamo uno di uno degli aspetti della globalizzazione per esempio l'unificazione culturale che anche tu Bobba citi nella tua relazione ma siamo proprio sicuri che sia così io credo se segua se mi guardo in giro se guardo al alla potente esplosione delle tecnologie di comunicazione
A cui abbiamo assistito in pochissimo tempo prima fra tutte internet
A quanto queste tecnologie non solo abile non riavvicinato avvicinato parti del mondo tra di loro fino a ieri completamente separate
Ma soprattutto quale spazio queste tecnologie abbiano dato
Sul lato della creatività
E soprattutto sul lato bella fruizione dei processi di comunicazione
Quindici anni fa vent'anni fa andavamo in ufficio la mattina
E più o meno tutti avevamo visto TG uno la partita la prima serata della RAI parlavamo di quello c'era anche un forte senso di identità culturale ma eravamo una piccola comunità nazionale
Provate a fare questo esperimento andati in ufficio la mattina adesso chiedete cosa ha visto la gente la sera prima e allora uno ha visto una televisione e l'altro è stato sull'intera con un altro se affittato una casetta da vedere la televisione qualcuno che cioè il satellite
E che parla le lingue segue cosa succede
In giro per il mondo
Gli itinerari culturali di ciascuno di noi si sono fortemente differenziati la piazza nazionale paesana come la conoscevamo dell'Italia di vent'anni fa non esiste più ed esisterà sempre di meno
Questo da una parte crea spaesamento crea spaesamento ma dall'altra
Costringe in un qualche modo età all'individuo la possibilità di scegliere i propri interessi time rari culturali e formativi all'interno di Autostrade che hanno migliaia e migliaia di diramazioni e offre agli individui opportunità grazie al cielo l'intelligenza è distribuita secondo regole e leggi che non sono quelle del potere economico
Se la stessa tattica ce lo stesso tasso di intelligenza al nord e al sud del Paese nelle università americane gli studenti più brillanti
Più bravi solo sono ormai per percentuali superiori al cinquanta per cento provengono da regioni asiatiche dalla Cina dal Giappone dei paesi dei cosiddetti Paesi delle tigri asiatiche
Io trovo
Ridicola questa polemica che c'è nel nostro Paese intorno all'immigrazione in cui si confonde il problema dell'immigrazione
In cui si confonde il problema dell'immigrazione col proprio alla sicurezza che è tutt'altra questione che è tutt'altra questione su cui
Non voglio parlare ma sarebbe credo abbastanza facile trovare cose giuste da dire
Io credo addirittura che vi sono intere aree della nostra vita culturale ed economica in cui l'immigrazione è troppo poca e troppo poca
Non abbiamo per esempio un'immigrazione di alta qualità nel nostro Paese non attiviamo noi abbiamo una concezione del del si parla quando si parla l'immigrato in Italia si parla del si parla di quegli immigrati che svolgono nel nostro lavoro nel nostro mestiere lavori manuali spesso importantissimi ma diciamo di secondo rango rispetto ai a ai ai punti alle parte società in cui invece si prendono decisioni importanti e c'è un tasso di conoscenza molto alto domandiamoci come mai il nostro Paese non atterrare
Studenti di grande qualità che vengono a studiare nelle nostre università perché vogliono lavorare nelle nostre nelle nostre società guardiamo la realtà dei gruppi dirigenti delle imprese italiane e comincio dalla dalla dalla mia
Sì io guardo le posizioni dei primi duecento trecento di ma dirigenti italiani non trovo non trovo un dirigente un lavoratore che non sia italiano come possiamo affrontare la globalizzazione o
La costruzione dell'Europa
Unità se non incrociamo le nostre culture se non incrociamo le nostre culture se non facciamo nascere parlo del mio settore
In l'impresa veramente europea sono vent'anni che la comunità europea che l'Unione europea stanno discutendo sullo Statuto della impresa europea
In realtà dobbiamo constatare che il peso degli Stati nazionali
Delle diverse legislazioni nazionali delle giurisprudenze nazionali dei mercati dei lavori nazionale degli stessi sindacati nazionali
Troppo forte il costituisce una barriera agli aspetti positivi della globalizzazione e certamente allora la globalizzazione corre il rischio di essere di essere solo l'aspetto negativo non la parte delle opportunità ma esclusivamente la parte del rischio io credo che ci siano che le classi dirigenti del nostro Paese per esempio
Altro quello parti delle classi dirigenti dell'altro Paese intendono la globalizzazione leggiamo con una forma rivisitata e corretta del vecchio colonialismo
E sporto i miei problemi
Per esempio esporto il conflitto che il sindacato mi produce in Italia andando a produrre all'estero no
Genti e ESP importo la capacità via
Che altri paesi mi possono dare di produrre a costi più bassi ma mi guardo bene ma mi guardo bene da rompere quelle barriere costruite in decenni sapienti
Che potrebbero consentire di distribuire numeri di questa ricchezza diamo odi consentire alla nostra società di essere una società più aperti i privilegi sono i nemici della globalizzazione le corporazioni sono i nemici de di una globalizzazione che deve avere invece un carattere di opportunità per milioni e milioni
Di perciò per milioni e milioni di perciò
Ugualmente io credo che noi dovremmo guardare chiudo che sto rubando qualche minuto in più in maniera più ottimista anche ad altre questioni
Avete sollevato il problema della sostenibilità c'è uno slogan lì che ho usato anch'io ma al quale mi permetterei di proporre un articolo correzione se posso Luigi dite ad un certo punto consumare
Consumare
Vivere meglio consuma ecco la vivere meglio consumando meno
La media sarebbe dire vivere meglio consumando meglio sapendo che cosa consumare scegliendo i nostri consumi no certo c'è anche un limite assoluto che dovevo mettere al lo spreco delle nostre società
Ma chissà consumare chissà a scegliere
Diciamo il valore che sta all'interno della merce o dello strumento più si utilizza e di solito è per natura per c'è una sobria lo spreco normalmente
Lo spreco se vi guardate intorno e soprattutto nelle cose inutili
Non sarà mai un libro comprato un computer o un prodotto tecnologicamente avanzato qualche cosa che ci aiuta a vivere veramente meglio
Che costituisce lo spreco uno spreco sta nelle centinaia di cose di cui circa ci fondiamo inutilmente che non ci danno alcun piacere alcuna soddisfazione e che omettono invece le nostre frustrazione ora se io posso dare un'interpretazione e concludo ma questo vostro slogan usare in futuro nella nuove Europa io penso che questo osare questo impegno questa questo in caserma anche voi volete avere rispetto al nostro continente
Oggi devo andare soprattutto e principalmente in questa direzione nell'abbattimento ulteriore di ogni barriera linguistica culturale e dica
Legislativa giurisprudenziale per fare in modo che veramente questo nostro
Continente sia una terra di libera circolazione non solo delle merci del denaro ma innanzitutto delle idee e degli uomini costruire la società civile europea ecco un grande un grande compito una grande sfida
Alle quali sicuramente le ACLI possono dare un contributo decisivo grazie grazie a Chicco Testa
Intanto approfitto per salutarono di salutare in sala Madama lì banchiere del movimento mondiale dei lavoratori cristiani
Che che dò la parola per un saluto a Luisa Santolini dell'associazione famiglia
Ringrazio per l'opportunità che mi viene data dopo una mattinata così intensa
Veramente solo dei saluti però saluti affettuosi saluti
Solidali
Saluti che vengono da trenta trentadue associazioni come sapete nazionali ognuna di queste le ACLI
Che fanno parte del Forum delle famiglie una realtà nuova nel mondo sociale e politico italiano
Una realtà che rappresenta tre milioni di famiglie
E possiamo dire che è una realtà che insieme alle ACLI ha usato il futuro
Possiamo dire che abbiamo affrontato e raccolto una scommessa sulla quale pochi puntavano fino a pochi anni fa un'alleanza tra associazioni che tentano di declinare nuove politiche familiari
Allora anche in questa sede voglio ribadire quello che ho detto a Torino l'importanza di questa nuova forma di associazioni che insieme questa associazione di associazioni
Che insieme vuole fare qualche cosa di positivo stabilire nuovi rapporti fare nuove strategie allora allora avviare atteggiamenti relax canali diversi un confronto serrato assunse posizioni in partenza apparentemente diverse che poi trovano un comunque un denominatore comune affrontare politiche familiari in termini culturali rimasti operativi perché poi la fine si può anche proporre delle cose l'importante condividere i principi condividere i gli obiettivi condividere dei valori di fondo
Allora credo che tutto questo lo stiamo facendo il ci stiamo cercando di assumerci anche gli rischi che comporta un'alleanza di questo genere
Bisogna attrezzarci per rispondere agli attacchi che vengono alla famiglia da molte parti anche dall'Europa
Sono attacchi a tutto campo cui dobbiamo attrezzarci per rispondere dando le ragioni delle nostre ragioni con me sì diceva in passato
Stiamo portando avanti alcune battaglie le conoscerete certamente per una di queste è il lavoro che qui è stato richiamato più di una volta lavoro in famiglia
Insieme alle ACLI stiamo cercando di ragionare quanto il lavoro così rigido penalizzi le famiglie i tempi del lavoro e i tempi della famiglia sono incompatibili molto spesso
E la mattina una donna deve essere in quattro posti contemporaneamente perché i tempi altrui
Sono rigidi e gli unici tempi che devono diventare flessibili sono quelle della famiglia
Abbiamo un problema della tutela della vita abbiamo il problema del fisco abbiamo un problema del lavoro della scuola abbiamo aperto molti fronti e io ringrazio le ACLI per il contributo molto serio che danno al nostro lavoro allora significa andare avanti e portare il nostro modo di intendere la famiglia e di tutelare la famiglia anche in Europa si è parlato molto di solidarietà in questi giorni io parlerei anche di sussidiarietà
Non possono non essere insieme solidarietà e sussidiarietà
E noi dobbiamo fare in modo che le istituzioni a livello europeo e a livello nazionale
Mettano in condizioni la famiglia di svolgere al meglio i compiti che è chiamata a sporgere altrimenti non ci sarà una solidarietà buona ma sarà una solidarietà che magari produce effetti perversi
E allora una solidarietà coniugata a una sussidiarietà seria
E l'ultimo appunto non sembri strano qui nella grande piazza come diceva Gigi Bobba
Bella dell'Europa e si possa fare un richiamo anche al nostro lavoro a livello regionale
Noi siamo presenti ormai e lo saprete immagine venti comitati regionali in tutte le regioni d'Italia quindi da qui un appello per collaborare in maniera seria come stiamo facendo
Con Gigi Bobba con Volpini con Luca e con tutti gli altri a livello anche regionale te che abbiamo bisogno del vostro contributo del vostro aiuto e del vostro impegno per politiche regionali e comunali
A tutela della famiglia
Gigi Bobba parlato di coordinamento tra le famiglie associative ha parlato di soggetti della società civile organizzata ha parlato dell'Europa dei cittadini
Concetti che non possiamo ovviamente non condividere ma che devono diventare poi gesti concreti e significativi per la famiglia
Non basta dire famiglia famiglia ma dobbiamo veramente attrezzarci per dare delle risposte e insieme sono convinta che lo potremo fare
Io vi ringrazio veramente per avermi invitato e di al sicuro che la vostra presenza in una realtà come quella del Forum è una presenza cruciale che mi auguro possa diventare sempre più significativa grazie
Grazie
Graziadio Isaia Santolini per la presenza dei nostri lavori e per il lavoro che svolge do la parola a vittoria Boni si prepari Michele consiglio e mentre vittoria Bonnie guadagna guadagna la tribuna
Ecco la dopo confermai dalla segreteria comunicano la conferma dell'asse alle ore quattordici dell'assemblea delle delegate
Si trova si troverà vicino alla sala di lì verifica Poteri la saletta riunioni si chiede la cortesia di lasciare la precedenza alle donne al momento della del self service del pranzo per favorire la possibilità di incontrarsi
Stiate garantita no no
Qualcosa di più di Galante civili in questo caso altrimenti le donne non si possono trovare alle quattordici per essere puntuali poi i lavori del pomeriggio grazie proseguiamo
Bene mi rendo conto che siamo abbastanza stanchi visto anche il numero degli interventi di stamattina
Lo diceva già Maria Teresa sono vittorie da tre settimane sono stata eletta presidente regionale delle ACLI della Lombardia
Grazie
Farlo quindi in questa veste con il desiderio di usare il futuro
Ma anche nella consapevolezza che non è propriamente usuale che nella nostra organizzazione
Come dire una donna o ritroviamo donne dirigenti nei ruoli aspetta apicali di responsabilità e non è così usuale al punto che nelle nostre tesi congressuali
La direzione nazionale il Consiglio nazionale hanno inserito uno specifico punto peraltro richiamato anche in alcuni interventi che mi hanno preceduto in cui osare il futuro a partire da casa nostra
Significasse anche altri più leggere
Più giovani più colorate più femminili più europee più via Rete
Un po'la metafora della pizza di ieri di a cui Sandro Calvani si riferiva parlando del suo sogno per questi atti e mentre Sandro descriveva come avrebbe come avrebbero potuto essere per lui queste ACLI paragonando le alla pizza quindi sottili buone contanti ingredienti ma ben amalgamati
A me veniva in mente un'analoga metafora alcuni partecipanti al corso di formazione nazionale concluso quattro mesi fa
Avevano paragonato le loro acquisito il territorio per la verità ne vengono in mente due una prima in cui mi ricordo un ragazzo diceva premiati locali le paragona ad una nobildonna decaduta
E qualcun altro levigati e paragona ad una cassaforte di cui però ho smarrito la combinazione
Allora io credo che noi questa combinazione per non perderla per non scordarci la dobbiamo ripensarla in continuazione
Perché queste nostre api che si proiettano nel terzo millennio usando il futuro
Hanno anche assolutamente bisogno e l'abbiam visto ieri sera
DS resi appetibili significative dove si possa dire che ne vale la pena
Sia per coloro che operano nella dimensione del movimento sia per coloro che ho per la dimensione dei servizi e delle imprese sociali
Devono essere rese app tipi di per giovani e Rino giovanissimo per donne e uomini devono essere più accoglienti più abitabili per tutti
Con tanti ingredienti ma ben amalgamati e se questo è devono esser ripensate nelle forme e nei modi nelle dinamiche della nostra vita associativa
Ripensando anche al significato di certe ritualità a parte la serata notturna i discussione sullo Statuto di ieri sera
Ma non è possibile secondo voi interrogarci se altre non possono esser le modalità e le forme per concretizzare come sosteniamo per l'esterno una partecipazione dal basso una crescita di politicità diffusa di coscienza civile nel piccolo con un'ottica del Macro
Perché ce lo siamo detti tante volte che le armi costituiscono uno spazio di pensiero e di azioni interessanti se sanno creare occasioni di legali per le persone se sanno rappresentare i problemi che quotidianamente stanno sui territori
Non si fanno le api per le ha acquisite fanno le api per rispondere ai bisogni delle comunità
Prendere il quotidiano problema politico ma lavorando del Piccolo con un'ottica macro ieri Paola mi ricordo ce lo diceva molto ci ha fatto vedere molto vere
Come il qui l'Europa e il la il Kosovo solo criteri sono categorie che nella comprensione nel rapporto nello scambio diventa un po'meno il cui è un po'meno il la diventa un po'meglio qui è un po'meno il la se siete disponibili a lavorare alla costruzione di Progetti di accoglienza di crescita di democrazia dal basso
Dove le parti portino col le parti concordano a comporre il putto dove il turismo tutto definisca le parti
Dove le differenze siano uno stimolo per la verifica continua delle idee delle ipotesi e non intollerante pluralismo
Dove nella pedagogia dei c'è dei gesti dei piccoli gesti che quotidianamente si fanno come quelli di cui ieri ci parlava Paola si fa sì che le diversità appaiano più amiche che nemiche più vicine che lontane
Chiusa cogliere che da rifiutare da rigettare
Per le ha gli esseri in un'OPA usare il futuro significa allora e qualcuno che mi ha preceduto già lo diceva contribuire alla costruzione di un'OPA dei popoli di gente e partire dal fatto che l'Europa è un continente
Che per lo più ha inventato quasi tutto ma nello stesso tempo distrutto molto di quel punto
Però anche nel suo DNA diciamo un'anima umana è un'anima cristiana che ha consentito dopo il secondo conflitto mondiale
E non a caso tra grandi democratici e cristiani di risollevare le sorti di questa Europa perché si è capita che la chiave risolutiva consisteva nel fatto di credere che le diversità non solo un ingombro ma sono una ricchezza
Ma io credo per me siamo ancora molto lontani dallo spirito europeo che impone la globalizzazione le augurava che alimentato la libertà dell'uomo
Ha anche dei suoi compiti fondamentali quello di garantire la libertà di quest'uomo insegnando ci a domare la potenza tecnologica
Da un lato noi ci troviamo con i processi di globalizzazione l'avventura avvento delle nuove tecnologie
Che pur con tutti i limiti e con tutti i risvolti della medaglia ci aprono orizzonti editi provate a pensare basta schiacciare un bottone abbiamo il mondo di internet in una stanza
D'altro canto ci troviamo di fronte ad un tessuto sociale frammentato dove si fa spazio una cultura dell'individualismo del fai da te del forte del vincente per cui chi è bravo ce la fa e l'altro resta ai margini
E oggi messaggi politici vincenti sono quelli che promettono felicità e ricchezza amore sicurezza allora io credo che il vero compito per non li stia proprio qui
Ad una politica degli slogan sostituire la messa in campo di esperienze sociali fondate su valori comuni e comunemente negoziati
Le essere tutti attori nella costruzione di quadri conoscitivi nella progettualità nella messa in campo di esperienze sociali che facciano cresce dal basso democrazia
Perché già Hannah Arendt questa filosofa ebrea diceva che non è in crisi gioca uomini e donne sono in grado di fare al singolare
Quanto piuttosto ciò che si possono fare insieme Junín presenza degli altri legandosi all'Unità scena della loro esistenza il mondo condiviso con i propri simili
E allora io credo che per noi sui nostri territori che ci siamo si impone una duplice vocazione stare nella comunità facendo esprimere quanto è comune lavorando tra il dentro e il fuori facendo delle api dei punti di progettualità sociale sui territori
Ma significa anche valorizzare il nostro rack radicamento significa o politici come significative esperienze di formazione di progettualità rimettere al centro l'associazione virare la rotta significa anche questo
Significa rilanciare seriamente come diceva Natalino prima una ricca stagione formativa per creare luoghi di umanità e di crescita di formazione di professionalità non solo per i nuovi ingressi ma anche per coloro che hanno bisogno di riadeguare competenza e professionalità
Dove l'accoglienza dell'altro dell'altra la vicinanza del volto diventino la cifra dell'incontro io credo che solo chi accetta di vivere come in un perenne viaggio questa nostra esperienza associativa
Nella consapevolezza che camminando si aprì il cammino solo così si può sperare nell'arricchimento che viene dal dono dell'altro o dell'altra
Dall'incontro di un culto l'augurio che io faccio a tutti e che noi in questo viaggio non rinunciate riusciamo a non perdere la bussola
Riusciamo a vedere delle persone e dei volti e non dimentichiamo la fatica di tanti uomini di tante donne che hanno reso questa esperienza associativa bella e accogliente per tutti erotico allora guardando in avanti
Davvero sostenendo l'ipotesi che si apre questa ricca stagione formativa e che si apra in un concerto in un rapporto tra sede nazionale ma sedi locali un po'sulla falsariga anche dell'esperienza che abbiamo condotto quest'anno perché il decentramento vero lo si attua non perché sta non solo e non tanto perché sta scritto negli statuti ma consigliato anche qui su degli oggetti in un mutuo raccorda in una rete e insieme diciamo coltivare
A partire da degli obiettivi e da delle finalità sulle quali un po'tutti conveniamo grazie
Grazie troppo rimorchi risparmiare anche il tempo quindi tutto quanto sulla facciata abbiam domina il servizio è veramente fuori già un po'la parola a Michele il Consiglio
Il quale non vorrà essere da meno Barrichello
Come non so se si avvicina l'aperitivo e
Cercherò di non essere da meno ti regalano anche dieci secondi di credo che in questi giorni essendo qua Bruxelles in Europa si è tutti tentati di parlare ovviamente di euro
Specie ci raccontiamo spesso come dire ci ripetiamo alcune cose forse importante credo sia importante ripete essere perché è un po'come l'Italia e poi ci convinciamo veramente sino infonde ci comunichiamo un po'questi messaggi allora
Come ho potuto i congressi credo che questo congresso come dire verrà ricordato perché siamo stati qua Bruxelles perché osiamo
Abbiamo usato venire qui a Bruxelles un po'fuori dai nostri territori nazionali
Un po'come dire dallo stesso sicurezze di stare in Italia coraggio
E tanto coraggio c'abbiamo messo ma anche un po'di follia un po'di follia in queste Acri probabilmente non guasta mai a Bruxelles qui per ricordare le radici di un'associazione come dire legata alla sua gente ai bisogni e le passioni problemi
La cultura le aspettative di tanta povera gente che le diversità dei fondi che dai diversi territori nazionali dal nord Coyote da sud in particolare ha dovuto cercare in terra straniera in anni non facili è bene non dimenticare solo fortuna
Affermazione soddisfacimento e risposta al bisogno primario del lavoro un omaggio
A questa gente alla nostra gente alle persone quanti di noi che siamo in Italia non hanno parenti emigrati in qualche parte dell'Europa dell'America del nord e il sud dell'Australia e così triplicato il ma non solo un un omaggio anche la testimonianza concreta si è detto ebbene ripetono che oggi siamo sempre più cittadini del mondo per effetto dei processi della globalizzazione
Che la nostra gente in verità anticipato andando in giro quel mondo di molti decenni siamo cittadini di un'Europa
In Europa in costruzione
Che avrei gestita di affermare un'unità di popolo i sentimenti di cultura perché sappiamo e siamo convinti che l'unità dei mercati e della moneta non sono sufficienti
O se sono sufficienti lo sono solo per razionalizzare l'economia di scandali dentro la logica che rimane tuttavia solo mercanti solo l'Europa dei mercanti
E dei mercati ci siamo detti non ci interessa
Siamo per vi siamo qui per dire che ci porta un Europa dell'incontro dall'incontro dei popoli
Un'Europa unita politicamente che sappia quindi darsi strumenti e progetti comuni e condivisi nei suoi tanti temi del vivere civile dal lavoro l'ambiente all'accoglienza alla Puglia del welfare
A le politiche fiscali e così via
Un'Europa unita politicamente quella che vogliamo e sappiamo che da solo ripeto i mercati e la competizione Nola garantiscono perché queste obbediscono a leggi e logica del profitto
Se si trasferiscono laddove avviene dove conviene di più
C'è sempre io credo una irriducibilità dell'economia del mercato ricondursi ad essere ricondotta logiche di responsabilità sociale alloggi di responsabilità di bene comune
Solo la politica
E il grado di tentare al bene comune ed una progettualità che sappia considerare dare spazio
Fa la vita della gente
Che rispetta gli ultimi premesso che si attarda si ferma ad aspettare che rimane indietro che poi più sfortunati
Che sa offrire percorsi privilegiati per non far parti uguali fra disuguali come ci ha ammonito don Mila
O siamo in Europa dunque come ha saputo usare io credo il nostro Paese
Quando ha messo al primo posto l'obiettivo di entrare insieme agli altri grandi Paesi dell'Europa nella moneta unica mettendo mano al riordino della finanza pubblica e a tanti altri interventi
Tutto il nostro Paese è bene ricordarlo tutto il nostro Paese ha saputo rispondere positivamente a quell'obiettivo perché inserito in un grande progetto politica ecco perché la politica può è importante emerito di Prodi abbiamo avuto ieri
Fin qui dell'Ulivo delle forze del centrosinistra di quei governi non dimentichiamo che già da novantuno novantatré hanno lavorato per
E per ricondurci in condizioni potrà entrare in Europa sicuramente non c'è riguarda di quella parte un po'fallimentare dalla parentesi del governo Berlusconi sì siamo entrati in Europa
E dalla porta principale occorre dirlo riconoscerlo perché
Se oggi possiamo essere qui fare questo congresso sì abbiamo potuto scegliere divenire a Bruxelles è perché siamo in Europa altrimenti io poco sarà cosa sa non ton ci saremmo qui
Nel pomeriggio
E quindi siamo perché siamo in Europa tra i tra i primi in serie A nonostante gli euroscettici
Vi ricordate riuniti
Pare della Confindustria Berlusconi o forse lo dire
Ce ne siamo poggia dimenticati di quella parte del Paese che quando parla di liberalismo e di mercato pensa a libertà di fare quello che vuole senza regole senza paletti e invece loro OPA guarda caso pone in anche dei vincoli e delle regole che vanno rispettate
Non c'è basta e quella stessa parte
Politica
Il Polo centrodestra radicali che evocano al mercato
Per ingrassare assicurazioni sulla salute della gente per avere mano libera dei licenziamenti senza pensare a dignitose tutele sociali
Vi ricordate i referendum radicali
Ricordate ci ricordiamo
Volevano abolire anche il patronato
C'è una non abolire lavora la tutela
Dei da è la il lavoro di tutela dei nostri operatori dei nostri addetti sociali che sanno bene
Che noi tutelavamo tuteliamo diritti sacrosanti che senza di noi sarebbero stati calpestati tutti quei diritti eh sarebbero solo solo qualcuno avrebbe uno differente per fortuna la Corte costituzionale ha detto no allo sciacallaggio politico ai visitatori di democrazia che si annidano tra tre tra i radicali
Tutti costoro hanno osteggiato l'ingresso in Europa
Anche perché l'Europa vigono regole ben precise nell'utilizzo dei mezzi di comunicazione di coppe disinteresse che allorquando vengono messi in atto nel nostro Paese si grida allo scandalo e si grida a regime
Ora noi veramente
Siamo qui perché vogliamo usare il futuro in Europa cose
Solo alla fine non possiamo che non partire da qui perché dobbiamo fare analisi politiche a prender parte perché in gioco di ancor prima che un confronto politico lo scontro di carattere culturale di civiltà
La riconferma se ancora ve ne fosse bisogno era proposta dell'accoppiata ABB non Brigitte Bardot ma Bossi Berlusconi ce l'ha ricordato Gigi di una nuova legge sull'immigrazione ma su questo ci ha detto parole chiare di dire
Non c'è bisogno di aggiungere altro togliessero che qualcuno ha buttato definitivamente la maschera se ancora ve ne fosse bisogno
Ma noi sappiamo che vi sono tante cose che non vanno bene fa anche perché apparteniamo un po'a quelli che non s'accontentano mai e facciamo bene
Quando vi sono aspetti positivi lo diciamo forse dobbiamo dirlo a volte con più enfasi perché alcune delle cose positive
Che sono frutto anche di nostre proposte penso a Parma ai passi in avanti fatte al nostro Paese sulle politiche familiari abbiamo prima avuto Luisa Santolini che c'è qua ti saluti
Ma quali sono i fatti passi avanti su queste penso al terzo settore al Forum città e quant'altro si può fare di più ce l'ha ricordato Gigi d'Europa in Italia con puntualità sembra come
Che noi possiamo come dire
Condizionare le scelte
Farà fermare nostre proposte i nostri valori sapremo anche sapremo essere ancora di più un forte soggetto politico
Un soggetto politico l'associazione che prende parte all'azione politica che lo stacco Ardara che non è indifferente non sta in mezzo al guado che non vuole come dire ricavarsi una sorta di nicchia
A difesa dei propri spazi ed i propri interessi allora osare
L'approdo di questo congresso per cambiare rotta
Abbiamo detto lo diciamo prima di tutto l'associazione
Non vuol dire solo almeno il prese e più associazione ma liberare l'associazione dal peso della gestione dell'impresa
Perché è proprio la situazione non stia a guardare la politica non rimanga indifferente alla politica non si ricavi una lite una nicchia uscire da una certa autoreferenzialità
Un po'del parlarci addosso come a volte si accade ma come anche accade a tanti soggetti del Civile del terzo settore io credo che noi le ACLI
Per tradizione spessore culturale
Diffuso radicamento sociale e popolare possiamo essere quelli che siamo protagonisti
Di quelli che stanno nella nella frontiera tra il sociale e politico possiamo svolgere un grande ruolo
Questa frontiera tra il sociale e politico la nostra originalità io credo una nostra specificità
A partire dai mondi vitali
A partire dal portare dei mondi vitali come dire valori politica per condizionare la politica i necessari i necessari processi di trasformazione
E di riforma del nostro Stato politico quasi ferito giovanissimi ospiti per fare questo è fare questo nel mondo del lavoro che è in profonda trasformazione mi
Per fare questo nel mondo del lavoro soprattutto a partire dal nostro Paese che ha un problema volevo tra le tante cose rilevare quella del rapporto tra
Le confederazioni sindacali io credo che non si possa andare in Europa
Fuga abbaglia stamattina è stato chiaro pensando che nel nostro Paese ci siano dei problemi tra le confederazioni sindacale tra la CGIL la CISL in particolare e allora
Da questo congresso io credo noi possiamo ora lanciare per tradizione
Per esperienza per valori
Una proposta
Una proposta che ci sia l'incontro dalle cose che noi facciamo perché si metta a tema il problema dell'unità sindacale non si può andare in Europa senza che sindacato seconda questo aspetto
Io non credo che
Mi è sembrato ricorso alla fine
Noi possiamo anche giocare il nostro ruolo anche della politica dicevo una politica che oggi è impantanata
Va c'è una transizione infinita e personalismi le nostalgie Nostalgia di un proporzionalismo e qui Gigi è stato come dire molto chiaro e netto da che parte stiamo stiamo contro queste nostalgie del proporzionalismo se c'è tempo il Parlamento intervenga legiferi su questo tuttavia se non c'è tempo una cosa mi pare certa
Se vincono i no al referendum di maggio vincono Nostalgia proporzionati viste e ci si tuffa nel passato vince il trasformismo di Berlusconi
è questione politica ancor prima che di bilancini di tecniche eletto elettorale
Così come credo importante che la o stare nella frontiera tra sociale e politico per noi per le ACLI risulta fondamentale per un altro aspetto specifico bisogna scegliere un attimo
Originale specifico di essere luogo di testimonianze di esperienza di credenze impegnati nel sociale che guardano alla politica come qualcosa che gli appartiene che non è altra cosa caratterizzare urla ed esaltare questa originalità questa specificità per uscire
Per uscire combattere il forte rischio della insignificanza sociale dei cristiani dell'esiliato se o politica dei cristiani dobbiamo assumerci laicamente questa nostra responsabilizza
Questo vi pare fondamentale e fondamentale come dire
Giocare vado veramente alla fine
Il nostro questo mostro oro anche all'interno della del mondo ecclesiale
E esso facendo anche Cervantes oggetto di scandalo io credo che per l'esperienza che ho maturato in queste ACLI
Che vi sia il momento di osare per dare anche un colpo dava per far diventare ancor di più la nostra associazione luogo di passione civile e politica locale esperienza e dite e di testimonianza impegnandoci probabilmente a fare
Qualche sette trenta in meno non me ne vogliano gli amici che si occupano di questo maxi mi conosce sa che anch'io mi occupo di questo qualche progetto per il Kosovo in più qualche sportello
Il servizio in meno e qualche proposta di impegno civile il più grazie e scusate se no
Ora la parola al Dominique Villars da
Derideva ragazzo tunisino che ha una storia da raccontare brevemente come tanti altri giovani ha conosciuto nel suo Paese è una persecuzione poliziesca il carcere duro è la tortura tutto per motivi politici prego
Per i nomi di Dio clemente e misericordioso
Un saluto cordiale a tutti i fratelli o sorelle
Vi ringrazio prima sarà D'Erme concesso l'onore di partecipare al vostro congresso
Grazie anche Sara Berni dato l'opportunità di far sentire la mia voce
Vi chiedo all'inizio il vostro aiuto perché non sono ancora perché sono ancora attendista nella lingua italiana e quindi mentre non sono a livello di spiegare chiaramente i miei pensieri
Allora
Allora conto suo la vostra intelligenza per sorpassare questo ostacolo e raggiungere il mio obiettivo sono in Italia da un anno e poco più
La cosa Dini è sembrata strana che la maggioranza degli italiani sono mani informati dell'aspirazione attuali della democrazia i dei diritti umani in Tunisia
Anche per dare il mio contributo all'iniziativa lanciata degli atti di Palermo versi rifugiati politici tunisini
La nostra tragedia fu iniziata dopo il colpo di Stato che Socci esso in Tunisia alpino dell'anno ottantasette
I primi dichiarazioni del condottiero del colpo di Stato erano ambiziosi e con la gente
Ha rinunciato ieri per il rivolgimento alla violenza ha segnalato la sua tendenza di dare impulso alla democrazia
E ristabilire lo stato costa di diritti umani e civile il nostro movimento su fu all'uso per quelli promesse chiedeva del nuovo gruppo regime il riconoscimento dello Stato s'legali Manolo stando mono ma nonostante che la Costituzione tunisina assicurano e libertà dei partiti politici la richiesta è stata respinta due corpi quello fui il primo passo verso la guerra lanciata contro il nostro movimento
E al filo del nuovo dell'anno novanta che sono cominciati i primi persecuzioni
E Mary tanti del nostro movimento furono condannati per castighi pesante e l'accusa non c'è alta che appartenenza ad un movimento
Non autorizzato e quello che sto dicendo che è provato condotti menti officiale rilanciati dai dunque nani tunisini
E per quelle che hanno scontato l'allora la loro Terna sono molto spesso condannati di nuovo per la stessa cosa causa e nel caso occorre il mio esempio
D'altronde la tortura era il mezzo principali usato per costringere i nostri militari
Fusioni che è stato preparato dagli atti di Palermo
Nonostante questa tragedia Lampum Dabo la poi Dabo Alia del potere deve rimanere il solo sul terreno lo ha spinto di terzi militari il nostro Progetto banchine Lino sterilmente
Peters banale sbarazzare sul livello strategico di Ontani movimento abbia quella sua guerra verso il movente del nostro progetto no conseguenza l'Islam perché il nostro movimento si riferisse all'Islam
Mi dispiace Icaria inizi via contare questa Christa storia fai parla ma ho voluto di voi anche i seguiti coniati nazionali l'iniziativa Galliani di Palermo
E di lavoro presidenti signora Angelo capitolino che apprezzo la nostra causa sul serio considerando la nostra lotta con come giustizia in Tunisia cone afferente personale
Davanti a voi testimoniò che il nostro sogno delle Berta Trani che ha chiede pensato polari alta chiavi di Palermo hanno attaccato o la nuova via
Le ACLI che hanno iscritto il no no me nelle anagrafi del terzo millennio Helenio qua mi ha detto il presidente nazionale il signor Luigi Bobba
Hanno con queste iniziativa anche iscritto il loro nome nell'anagrafe nelle anagrafi della difesa dei diritti umani e civili nel mondo esterno a Palermo c'è iniziato un centro di accoglienza ed è se stai sa sociali e amministrative per rifugiati politici
E non vi nascondo che programmi governative Abbiati alle all'inserimento degli asili politici in Italia sono ancora
Modesti
Le ansie di Palermo hanno compiuto il doveri mancato dell'amministrazione e italiana
E quindi quello che penso io non hanno fatto più ti di esseri AT
Vi invito signore e signore a seguire l'iniziativa degli atti di Palermo perché tali tradizioni sono recenti in Italia e c'è veramente tanto da fare ogni esempio no è che siamo studenti a Tunisia per esempio che io sono stato sia da chi nel terzo anno di giurisprudenza in Tunisia ma trovo tanti problemi Pertol vietava convalidare i inetto uditori di studi e la quella approccino Radicova ideazioni e molto complessa e anche costosa
Signore e signori io sono grato a Dio chi vi ha messo nella mia strada
Sono grato a tutti i reati
E soprattutto agli atti di Palermo col quale abbiamo fondato Orani chi sia che potrebbe essere un ottimo ottimo esempio per quelle che intendano creare dei legami profondi tra cristiani i musulmani
Che ringrazio finalmente il presente del presidenti nazionali Luigi Bobba chi ha risposto al mio appello prima che lo diffuso dicendo nella sua relazione e parliamo per la regia così come per la Tunisia fondi rispetti dei diritti umani della libertà di opinioni
E di associazione
Da parte di me vi ho parlato della Tunisia
Ringrazio per avermi ascoltato dico dei nuovo che la mia libertà Tondato di voi grazie signora
Credo si d'accordo con me anche Pasquale Orlando diceva bisogna far parlare di più gli uomini del Sud io non ho seguito un criterio geografico ma mi pare che abbiamo un poco equilibrato la la situazione se Giulio Marco vuol prendere la parola adesso non era la sala che io avevo pensato di fargli chiudere oppure nel pomeriggio
Non so se la simpatia o l'appetito mettiamolo tutti e due insieme con realismo idealismo grazie ad hoc
Di stornare lo scontro tra
Snipes bravo bisogna tribuna grazie
Care amiche cari amici delle ACLI vi porto il saluto e gli auguri di buon lavoro al vostro congresso ritiene essere il Consorzio italiano di solidarietà
Con cui insieme alle ACLI in questi anni abbiamo lavorato per la pace per la solidarietà e la cooperazione dei Balcani in ex Jugoslavia Paola ieri mi all'apertura del congresso abbia portato la significativa e toccante testimonianza di questo lavoro comune fatto di interventi e progetti sul campo a difesa delle vittime della guerra dei profughi dei deboli
Un lavoro che come ricordava Luigi Bobba nella relazione testimoniato anche l'impegno per un mondo più giusto senza guerre
Che mentre porta un concreto aiuto di solidarietà contesta le ragioni e le prepotenza deve armi di nazionalismo della violenza
L'intervento delle tante migliaia di volontari in questi anni non è stato semplicemente un intervento umanitario ma un insieme di azioni di pace di diplomazia popolare di riconciliazione di sostegno alle forze democratiche
E in ex Jugoslavia di questo avevano negli anno i novanta che hanno oggi bisogno una politica di pace e di cooperazione una politica di integrazione non una politica delle armi
O di iniezioni di selvaggio liberismo che tanto mare ha prodotto nelle società dell'Est
E oggi ad un anno dall'inizio di una guerra che ha sconvolto le robe Balcani siamo a questo punto dopo aver fermato la orrenda pulizia etnica di Milosevic e sugli albanesi nel Kosovo abbiamo assistito dopo la fine del conflitto
Ad un nuovo esodo di duecentoquaranta mila serbi e rom e soprattutto come promettevano invece gli accordi di Rambouillet in nome dei quali l'intervento è stato fatto non si è mai avviato un processo positivo di pace di riconciliazione e di convivenza nell'aria
Assistiamo oggi ad una intensificazione invece che un abbassamento delle tensioni in tutta la regione Montenegro Macedonia Serbia meridionale possono diventare rapidamente nuovi epicentri di conflitti e di guerre
E inoltre Milosevic che la guerra della NATO voleva battere e ancora al potere anzi si è rafforzato e anche grazie all'embargo che ha creato intorno a lui nuove ondate di consenso caratterizzate dal vittimismo nazionalista
E dunque la ragione
La regione dei Balcani che ancora fortemente a rischio e di questo dobbiamo essere coscienti e il Kosovo più che l'epilogo rischia di essere un tassello non ancora quello finale
Di quell'effetto domino che ha caratterizzato i conflitti jugoslavi degli anni novanta
Bene affatto lo nord Europa all'Unione Europea proporre nel novantanove un patto di stabilità per i Balcani
Con politiche di integrazione e di cooperazione ma consentitemi una battuta sarebbe stato meglio che l'avesse fatto dieci anni prima nell'ottantanove
Quando di fronte lo sfaldamento dei regimi dell'Est sarebbe stato necessario all'ora proporre un quadro unitario delle politiche europee
E non abbandonarsi a rimorchio dell'Egeo politiche nazionali tedesche ostilità che se fossero all'insegna degli interessi nazionali e del sostegno nazionalismi locali delle aree regionali di influenza e di una penetrazione economica il patto di stabilità per i Balcani introduce quindi una filosofia condivisibile e che deve essere attuata una filosofia di integrazione e di approccio globale
In sintesi anche qui con una battuta la soluzione della pace in Bosnia hanno sta in Bosnia come la soluzione la pace in Kosovo non sta in Kosovo
E l'integrazione dei Balcani la via maestra ed è necessario questo approccio globale integrato verso i Balcani affinché non siano tagliati a fette come un salame sostenendo i nazionalismi buoni contro i nazionalismi cattivi
Perché i nazionalismi sono cattivi tutti quanti come le guerre non sono guerre che possono essere giustificati
E allora il patto di stabilità positivo nella sua ideazione rischia però di essere ancora solo una cornice che deve essere riempita di contenuti e di iniziative
Mancano oggi i soldi mancano oggi interventi concreti per la ricostruzione manca un disegno unitario di obiettivi concreti
E manca anche un'idea sull'assetto definitivo e stabile di quelle aree ad esempio quale quale si pensa possa essere il futuro il destino del costo indipendente autonomo sotto la sovranità jugoslava oppure un protettorato internazionale per molti anni non è ancora molto chiaro
Ma comunque una cosa ormai evidente d'impegno europeo per i Balcani destinato ad essere un impegno di lungo termine
Un impegno ventennale o trentennale addirittura abbiamo bisogno di tempo di tanto tempo per la riconciliazione per la pace per ricostruire condizioni di ricostruzione
E dobbiamo farlo con gli strumenti adeguati
Vedete ancora non possiamo evocare continuamente il Piano Marshall per i Balcani e poi destinare a questo obiettivo scarse risorse e strumenti inadeguati
E bene ha fatto ieri ancora Luigi Bobba rilevare come anche la filosofia della ricostruzione in Italia
Rischia di essere sballata affidandosi quasi unicamente alle imprese mentre sullo sfondo rimane l'impegno per la ricostruzione sociale e civile quella cioè che può porre veramente le basi per una vera pacificazione e con grandi sforzi in questi mesi abbiamo tenuto dei primi risultati tra pochi giorni si riunirà finalmente una sorta di tavolo di coordinamento presso il ministero degli esteri con tutti i soggetti impegnati per la ricostruzione
E il diciassette e diciotto maggio convocheremo una conferenza all'ancora della società civile dei Balcani
Per sostenere un progetto di cooperazione ed integrazione per tutta l'aria facendo sentire il punto di vista della società civile
Rimane ancora da cambiare la legge sulla ricostruzione ancora non ha provato nemmeno da un ramo del Parlamento e che deve vedere spostato il suo asse da legge sostanzialmente pensata per l'intervento delle imprese al legge per una ricostruzione organica e integrata in tutta la oggi siamo davanti nei Balcani alla sfida della ricostruzione la sfida della pace della prevenzione di nuovi conflitti
Sarebbe nostro interesse sostenere l'alternativa democratica della Regione ma mentre in Kosovo invece di mettere nelle migliori condizioni di democratici moderati di Rugova
Sì in continua a essere in parte complici della leadership scellerata elettricista dell'UCK così in Serbia mentre si dice di voler cacciare Milosevic
Con la scelta dell'embargo oltre che a colpire pesantemente le popolazioni si rafforza Milosevic si indeboliscono le opposizioni democratiche
E in questa sfida per la ricostruzione della pace nei Balcani licenze impegnato e con esso le ACLI ed è richiesto sono associazione fondatrice sostenitrice
Contando anche noi siamo certi che questo impegno si rafforzerà si svilupperà nel futuro
Una sfida che ci vede impegnati insieme aveva che in tanti posti in tante aree in Kosovo in Serbia e Macedonia Montenegro in Albania in Vojvodina in Bosnia nelle Cry me per l'accoglienza dei rifugiati in Italia
Con tanti progetti e diversi progetti sociali e comunitari di assistenza all'infanzia di microcredito di cooperazione decentrata
A differenza di altri e mi avvio alle conclusioni che l'hanno scoperta in qualche modo in qualche il caso isolato in modo sporadico o quando dovevano fare alzare in volo i bombardieri per noi l'ingerenza umanitaria è stato un valore di fondo costante della nostra azione della nostra iniziativa
L'ingerenza umanitaria di don Tonino Bello di cinquecento che a Sarajevo nel dicembre del novantadue sfidarmi Cecchini dei quindici mila volontari che negli anni Novanta sono stati aree di conflitto di tanti operatori di pace che sono attivi anche oggi
Il gene Enzo Mari Italia di chi ritiene che questa è una cosa seria i diritti umani non possono essere a geometria variabile o alla carta ma valgono per tutti e valgono anche per i profughi ceceni e per i curdi
Uniti così
Sull'altare della Realpolitik dimenticati dalla comunità internazionale e l'ingerenza umanitaria non può essere semplicemente una forma propagandistica ed ecco perché da tempo abbiamo scelto e abbiamo chiesto tra i primi
Una riforma delle Nazioni Unite abbiamo scelto che questa fosse un'iniziativa per noi è prioritaria
Una riforma dell'ONU e dei poteri concreti per l'ONU di prevenzione dei conflitti e di utilizzo degli strumenti anche di polizia internazionale e di imposizione della pace e come anche Seattle ha dimostrato ma come anche la guerra in Kosovo ha mostrato c'è un drammatico deficit di democrazia internazionale
E non basteranno i crebbe più o meno esclusivi o l'allargamento del G7 al G otto al G nove oggi dieci a colmare questo vuoto
Non abbiamo bisogno di allungare banchetti o di aggiungere se dire ma di creare una sede trasparente democratica ed efficace al di sopra di ogni sospetto al servizio dei diritti umani e della pace
E questo il pensiero e l'esperienza concreta di cui pacifisti e volontari sono portatori nel lavoro in ex Jugoslavia si tratta di un patrimonio da non disperdere e da valorizzare
E anche per l'Europa e chiudo sul serio giustamente ieri Prodi nell'intervento in questo congresso
Ha rilevato come la necessità di aumentare la capacità europea di leadership non sia non solo non sia tanto una leadership militare ma una capacità politica intellettuale lui diceva
E ricordava che non si costruisce la pace nei Balcani senza un grande progetto europeo
Ecco di questo abbiamo bisogno di un grande progetto europeo sapendo che la convivenza e la democrazia si difendono non solo a Sarajevo a Pristina ma anche a Vienna e Roma
Consapevoli che siamo di fronte a un bivio per usare un'espressione ormai nota che se non vogliamo farci balcanizzato dai Balcani dobbiamo essere noi Europa a europeizzare i Balcani
E se al posto delle politiche nazionali
L'Europa metterà una politica comune di integrazione e se l'Europa al posto di una politica di interessi economici
Metterà al centro una politica di cooperazione di sviluppo di accoglienza sicuramente avrà tutte le carte per giocare un ruolo positivo di pace di solidarietà
Questo l'auspicio che i volontari e le forze di pace hanno ex Jugoslavia e lo hanno quelli che si sono impegnati in quegli anni in quel in questi anni in quelle aree del grazie per l'attenzione
Grazie a Dio non tanto
Limitone tribune Ruffino Selmi
Interverrà poi anche a Penang
Signora presidente provinciale dinanzi sì Ruffino Selmi ieri abbiamo ricordato diverso di nomi
Familiari alle ACLI
Bene vorrei aggiungere uno
Serie liste nella Crispi si trattava
Vorrei ricordare che vent'anni fa di questi tempi alle ore diciotto e trenta del ventiquattro marzo esattamente
Veniva ucciso monsignor
Oscar Arnulfo Romero
Chiedo
Era anzi vescovo di San Salvador stava celebrando la messa in una cappella dell'ospedale
E veniva ucciso da un killer degli squadroni della morte agli ordini del maggiore di ha bisogno perché ricordo questa figura innanzitutto perché si fa in fretta dimenticare purtroppo queste figure e questo è una grossa perdita per tutti noi
Oltre che per il mondo cattolico e in particolare per coloro che ripongono speranze ai poveri che ripongono speranze in queste figure ma poi c'è un secondo motivo per il quale
Vorrei ricordare Romero
Ieri la relazione di Bobba ha insistito
Con una certa profondità cioè la necessità di passare devo uscire dal moderatismo
Dalla deve uscire da questa realtà di questo atteggiamento
Ambiguo nel quale molto spesso veniamo accusati di essere o a volte anche realmente ci si rintana
Ecco io credo che Oscar Romero sia una figura che ci può aiutare nel capire il percorso per uscire da questa realtà luglio è stato mandato a fare il vescovo San Salvador proprio perché era ritenuto un moderato
E a un certo punto ha trovato il coraggio per uscire da questo atteggiamento che di fatto forse era il suo atteggiamento tantissimo
è uscito in un Moro drammatico gli hanno ucciso un amico come il gesuita Rutilio grande
Come poi ne verranno uccisi e altri
Hanno ucciso migliaia e migliaia di campesinos dei poveri
è stata pratica la sua riscoperta e la sulla ricerca del coraggio per uscire da questa situazione
Ma forse proprio per questo proprio per vedere che è possibile uscire dall'atteggiamento di moderatismo entrare trovare il coraggio per usare come abbiamo scritto in questo nostro slogan credo che la riflessione su figure come queste sia indispensabile al nostro movimento
Oltretutto la figura di un vero mi richiama anche un'altra figura sempre diverso è sempre dell'America Latina scomparso e più recentemente che donne del Kamaran e c'era una frase ecco vorrei ricordare anche voi no per fare una lista di ricordi ma perché son figure che hanno qualcosa di significativo la degli atti lui ripeteva a se stesso
Che c'era un richiamo però mareggiata e diceva se do da mangiare ai poveri mi chiamano Santo sì chiedo perché i poveri non hanno da mangiare mi chiamano comunista
Io credo che sull'esempio di queste persone dobbiamo trovare il modo di dare vigore al nostro fare anche lì sviluppando sia i nostri servizi che il dare da mangiare ma sviluppando anche la formazione che il chiedere perché non hanno da mangiare i poveri e farlo senza aver paura di come si criticano di come ci giudicano gli altri
E credo che questo modo sia veramente un fatto così di di di presenza dentro la società che deve dare speranza anche i poveri noi siam venuti qui a Bruxelles ma dobbiamo anche interrogarci a nome di chi siamo venuti non solo a nome dei delegati dei circoli
C'è stato il primo intervento questo congresso è piaciuto parecchio ed era quella di Paola villa che non conoscevo dei e non conoscevo molto neppure la sua esperienza personale al di là di quello che circolo dei per movimento su quello che fa IPSIA nei Paesi dell'Est dei campi profughi
Ecco lei ha fatto un'osservazione che mi sembra pregnante ce la quale bisogna ritornare lei diceva quando sono in Italia mi sentivo vicino queste realtà e sentivo lontano le altre realtà
Quando sono andata nel Kosovo
Ho capovolto il ragionamento
Cos'è che ha cambiato Romero ha trovata per caso negli scaffali che ne so il Manifesto del partito comunista non credo che sia quello non è un cambiamento ideologico quello che ha cambiato Romeo di colpo
è da che parte si è messo in mezzo alla gente quando è uscito dal patto è andato in mezzo la povera gente
Allora credo che a un certo punto le ACLI hanno la duplice scelta da fare una all'interno delle realtà in cui siamo e quella italiana
Che è privilegiata rispetto a cinque miliardi di altri cittadini del mondo ma che comunque viveva il Polo più interno delle sacche sempre più grandi anche di povertà e di bisogni
E credo che questo punto le armi si devono interrogare
Da che parte si pongono e Contin tendono a camminare forse è dentro a questi percorsi e queste scelte che ritroviamo il coraggio di fare le ACLI di quel coraggio che ci commuove quando lo vediamo in Kia fondato alleati di cinquant'anni fa in un contesto anche diverso dal punto di vista di pensiero ideologico
Credo quindi che questo sia un primo passo che deve coniugare il nostro modo di fare i servizi e il nostro modo di fare formazione di incidere su quello che vogliamo dire
Ai cittadini su quello che vogliamo dire ai compagni di lavoro se quello che vogliamo dire anche dentro le nostre case
Perché la trasformazione rapida della società in cui viviamo ci pone degli interrogativi dei dissidi e delle incomprensioni anche negli ambiti più vicini più familiari più reali come quartiere e quindi è da lì che dobbiamo partire con una serie di input di preparazione anche se nel fare politica come nell'agire nel sociale
Ma poi non dobbiamo dimenticare se siamo coerenti in questa prima scelta di fondo la necessità di dare visibilità alla coerenza nella scelta di Vello mondiale qui siamo venuti in un passaggio intermedio che quello europeo
Ma siamo sempre dentario nella realtà del mondo ricco piaccia o non piaccia noi mentre invece c'è una realtà che sta uno cinque
Che è quella di una realtà povera che non resta che esprimere un impulso sembra più violento di rincorrere anche alla nostra realtà Dino di il nostro benessere quello che costituisce un miraggio in tutti i sensi e ne vediamo gli esiti non appena sì di vigevano determinate situazioni
Ecco io credo che anche su questa riflessione su questo modo di porci all'interno di una realtà mondiale dobbiamo interrogarci e fare delle scelte di fondo
Che saranno mosse devono esserlo solo radicali ma tradurre la la radicalità dentro un percorso quotidiano e continuato
La continuità vedo partendo da realtà locali è una delle nostre debole tante volte abbiamo delle felici intuizioni ma non sempre riusciamo a a tradurle con continuità e progressione nello sviluppo che vorremmo dargli cito e chiudo l'ultimo due passaggi ancora della relazione di Bobba che erano relativi al fatto che dobbiamo avere che sta aggancia la radicalità ma la paziente da un lato e anche la capacità di incidere con progressione di mediare e mi va bene anche la parola mediare non mi spaventa ma una mediazione ha senso quando ho ben chiaro dove voglio arrivare
Diventa meno sensata e a volte anche produce dei disastri quando non è ben chiaro qual è l'obiettivo quali sono gli ideali quali sono le come si fa le sollecitazioni che arrivano anche l'impazienza Chirico comunque ci deve sempre spingere verso i punti in valori e di servizi che creiamo lì di le cose ti richiamo
Di confronti a volte anche non sempre condivisi che possiamo a vere sul piano politico come quello come sul piano sociale e a volte anche spiace dirlo sul piano ecclesiale stesso guardando dentro l'altra realtà parrocchiali
Guardando a quello che è un percorso che la comunità cristiana come comunità
Come l'intuizione del consiglio verrà entusiasmato tanti di una certa età a intraprendere intravedere
E non sempre questa comunità rischiamo a vederla gli evitare in questa direzione è un compito capisco che è grandissimo però credo anche che sia quello che può dare sapore passione al nostro agire da Christie
Varrà tradotto questi impulsi pigliamo anche queste intuizioni che condividiamo in una fase come quella congressuale con tutto quello che c'è stato nel prepararlo è un qualcosa che dobbiamo poi a riprendere e far lievitare dei per la nostra realtà per un quadriennio che ci sta davanti
E credo quindi che sia importante anche fare
Accumulo accumulo di queste
Grosse istante che vengono in una fase come stellari che stiamo vivendo del congresso mi spiace non vedere qui ad accanto a tante figure di ospiti che abbiamo figure come quelle dei Zanotelli don Ciotti c'erano Napoli mi spiace che non ci siano qui
è stato bello avere qualcuno dal di dentro come reati che ha prodotto queste cose però ecco vorrei veramente che queste persone non avessimo l'occasione di incontrarlo e soltanto quando facciamo i congressi ma che diventano anche i nostri compagni di strada
E a volte anche che hanno il coraggio di stare quattro passi davanti a noi ma che pigliamo come riferimenti per capire meglio intuire quello che il nostro agire sia sul piano del del serviti come dicevo che c'è quello della formazione grazie
Grazie
Grazie Selmi sia rispettata anche i tempi dalla parola Islands attenente
Presidente federale nel Xabi
In sala
Allora intanto precedo dalla parola Pasquale Orlando
La parola a Luigi Gaffurini
Si prepari ventenne IST
Ecco
è il primo aprile vale la pena di fare un pesce
Ed è questo auguri al luccio e a Donatella che compiono gli anni
Non chiediamo regali a Lucio chiede la restituzione del diritto scioccante nelle detto questo devo dire che il mio intervento
In qualche modo più influenzato dalle dichiarazioni meglio
Dall'omelia del cardinale questa mattina che
Dal azioni alla stampa dall'ineffabile Berlusconi
E quindi penso che in qualche modo lo Spirito Santo si dimenticherà di me perché si sta occupando del la mamma del nostro cavaliere italiano
La sta ispirando e quindi dovrà dirci senz'altro cose molto sagge
Se leggete Corriere della Sera capita cosa sto riferendo
Grazie lo Farinone perenne stato di nove anni tradito lui Mario facendo mentre in rassegna stampa h o comunque
Globalizzazione e nuove scoperte e nuove tecnologie
Io ho ascoltato con molta attenzione e mi riferisco in modo particolare all'intervento di Galbani
Oltre che ovviamente alla relazione del presidente
E
Ho pensato che il ragionamento che facciamo
Su queste nuove tecnologie su queste nuove scoperte
Su
Sul futuro che richiede
Strumenti che aiutino il cervello si dice interna si dice tutti gli strumenti di formazione di informazione
Diciamo questo futuro
E il nostro cervello dovrebbero quindi essere impregnati di intelligenza umana
Questa intelligenza umana che noi dobbiamo considerare volendo parlare in modo particolare di temi di economia di rapporto tra politica economia di problemi sociali in relazione allo sviluppo economico e via dicendo
Dovrebbe essere il vero unico indispensabile elemento che fornisce flessibilità efficienza efficacia e finalizzata il senso umano
La nostra attività economica tutto il nostro impegno tutto il nostro impegno politico
Io ho qualche ho qualche dubbio che si stia sviluppando in questo senso e credo che questi dubbi siano già stati ampiamente espressi per cui
Credo di trovare tanti amici con i quali condivide
E allora voglio portarvi alcuni esempi estremamente semplice che vengono dalla mia vita di fabbrica
Nell'epoca della globalizzazione lo sapete che esistono ancora
Gli immigrati no l'extra comunitari
Quelli che veniamo qui magari anche a conoscere personalmente in Belgio ma che io conosco una mia fabbrica vengono da mille duecento chilometri
Dalla Sicilia dalla Calabria dalla Puglia sono seicento
In sette otto mesi assunti
Sradicati dalle loro famiglie e devono trovare a casa e tutte le altre cose che un immigrato deve trovare con le quali deve confrontarsi
Lo sapete che esistono anche i pendolari nella società
Dell'immediatezza informatica
Nella mia azienda
Negli ultimi mesi sono stati assunti trecento venti giovani dai trentacinque ai ventun anni media ventinove anni
Percorrenza media giornaliera tre ore e mezzo alzata alla mattina per arrivare in fabbrica alle sei
Ore tre e dieci
Perché dico questo io lavoro all'Iveco una ramificazione dalla FIAT che ha fatto l'accordo nell'anno ottica della globalizzazione con la GM
Che forse si metterà in pista per comprare la Volvo la Scania
Comunità europea permettendo
Ma voglio dire perché resto dicendo queste cose perché voglio capire
Se gli acquisti che come parlano di globalizzazione e di internet e di tutti gli strumenti migliori per far funzionare i cervelli
Questi strumenti e questo cervello questa intelligenza lo applicano
Agli immigrati
Ai lavoratori pendolari
Ai lavoratori che nell'epoca della valorizzazione del cervello e dall'intelligenza usano ancora le mani
E se quindi per esempio le ACLI
Vogliono spingersi anche nella loro formazione a considerare queste persone
Che magari pura ben dopo conseguito il diploma di scuola media superiore son costretti a fare lavori manuali perché altro non trovano se pensa no
Che la loro formazione possesso era rivolta a questi giovani a questi lavoratori se siamo capaci di pensare ad una nuova stagione della qualità ritmo fondato su giustizia ed equità
Nell'epoca nuova per la globalizzazione dell'intelligenza devi interna e di tutto quello che volete ma se umanamente con le facce con gli uomini con i cuori con i sentimenti
Sì confrontiamo ancora con questi laboratori
Con questi laboratori che esistono e percepiscono per fare questa strada per fare questi sacrifici un milione e sei con la maggiorazione notturno dei turni
Ecco è su questo che io voglio che riflettiamo perché
Perché altrimenti tutta la nostra solidarietà è un qualche cosa che non incontra l'avocazione delle ACLI
Tutta la nostra solidarietà è un qualche cosa che gli intelligenti riversano verso chi ritiene in qualche modo qualcosina di meno di loro
Ma questi lavoratori queste persone
Questi uomini e donne sono noi
Sono con noi siamo noi assieme a loro lavoriamo con loro le ACLI sono questo questa e centralità dell'associazione
E allora la cooperativa ACLI Agati di Brescia che ha centosei dipendenti sono i cento sei dipendenti
Ho cento sei soci che potranno divenire parapetto dalle ristrutturazioni anche giuridica che dobbiamo fare che saranno corpo dalle ACLI
Anche nella logica dell'impresa
No ne il fatturato
è su questo che bisogna che riflettiamo secondo me
Perché rischiamo di fare un salto pari passo di pari passo che ci permette di saltare gli oceani di saltare le montagne di saltare tutto qualunque cosa ci si pari davanti
Perché noi abbiamo l'intelligenza e lo strumentini ok con output
Lui punto da input e risposte immediato e abbiamo risolto tutto
Noi bisogna che ci mettiamo il cuore che ci mettiamo l'intelligenza vera noi bisogna che comprendiamo che dobbiamo incontrare le persone e se nella nostra vocazione il tema del lavoro dall'impegno sociale con i lavoratori
Per esempio guardate
Faccio solo un inciso
L'Europa per i lavoratori italiani ma non solo
Più che la globalizzazione in questi ultimi sette otto anni significa Guelfa
Quel passi qual perno
Quel far modificato quel Parri formato mi è sembrata eccessiva
La facilità con la quale Chicco Testa questa mattina ne ha parlato e qualche cosa di molto più profondo per le famiglie
In Lombardia così come in Sicilia così come in Puglia così come nel Lazio
Quindi un'associazione che si confronta con i temi degli bello buono con i temi dei laboratori con i problemi delle loro famiglie
Uno secondo spunto
La trasposizione politico istituzionale di una società
Come dire
Diffonde orizzontalmente la responsabilità sta nella valorizzazione delle Autonomie
Si avvicina la scadenza elettorale regionale
E credo che siamo tutti coscienti della posta politica che in gioco da questa tornata elettorale
Noi crediamo alla opportunità positiva della diffusione dei poteri noi possiamo
Grazie ad un impegno formativo che ha sempre contraddistinto la nostra presenza sul territorio nei circoli
Nelle province a livello regionale così come a livello nazionale noi possiamo può aprire immediatamente le nostre energie
Di persona di contributi
Propositivi sul piano sia politico che programmatico sul piano delle disponibilità al sacrificio e alla gratuita
Il giorno che parlerete continueremo o o meglio continueremo insieme a parlare di gratuita nel confronto politico amici sì faremo tanti nemici
Ci faremo tanti nemici
è un problema grave
è una questione morale profonda
Questa che attanaglia il nostro il nostro vivere politico
No meravigliamo ci che ci siano tanti scandali
è caduto
Il senso della gratuità dell'impegno forse noi qualcosina
Non tanto qualcosina possiamo ancora possiamo ancora dire
Ma il confronto vero politico forte e duro
Che stiamo vivendo
E che abbiamo denunciato come in vari modi con parole diverse
Con spirito unanime
è quello di un confronto tra chi crede alla responsabilità delle persone all'impegno gratuito delle persone ha radicamento territoriale
Che ha chiesto crede nel confronto tra amministrazioni e cittadini a chi crede ad una politica che abbia capacità propositiva e capacità di governo del dei fenomeni economici e chi crede invece
Che sia legittimato grazie anche ai nuovi strumenti ad imporre oligarchie finanziarie tecnocratica
Che diventino sostanzialmente
La nuova farsa per la democrazia una vera dittatura che come dire oggi non solo paventiamo ma in qualche caso già sperimentiamo
Altre riflessioni
Non le posso fare perché il tempo è scaduto butto lì titoli
Berlusconi e Bossi non arrivano dopo Aida ci sono arrivati prima
Ma il problema è
Che in Svizzera hanno battuto le mani hanno festeggiato Sciuscià
Che ha portato ai era governata
E che il problema di Berlusconi e di Bossi e di Haider di scissione della Svizzera
Sì per corressi vive nelle zone più cattolica dal mondo
E questo è grave
Questo è un gravissimo problema mi viene in mente il Papa con la letterina al muro dal pianto
Poi potremo parlare ancora della centralità dall'associazione
E di tante altre cose ma concludo semplicemente con un altro esempio
Moro e Mondinelli forse qualcuno non dice niente non dicono niente questi cognomi solo dagli scalatori
Tra i migliori del mondo
A pochi giorni di distanza annunciato l'intenzione di andare sull'Everest per riparare così sulle creste anche una camminata in per conquistare un altro otto mila senza bombole ovviamente
E sono giovani
La prima sensazione che ho avuto è stata questo possibile che dei giovani vadano già fare qua così giovani vadano già fare queste
Ma chi altro se non i giovani può aspirare ad andare così in altro lasciandoci a pensare a riflettere e semmai a preparare una qualche favola per i Lori figli
Grazie
La Camera N tendenze stilistiche pare Minetti intanto da segnalazione di presenza in Congresso
Prima delegazione guidata della Rice minate dal dottor Cherubini ed ENEL genieri dell'utente e l'altra presenza che mai designare indipendentista è netta bene taglio presente il presidente anzi rincara
Che intanto comincia subito dicendo che qualcosa che dirò sarà un po'fuori dal coro ma non c'è l'intenzione di catturare l'attenzione quanto di fornire qualche e nel funzionamento e nella quartiere mento grazie
Qualche elemento in più al dibattito al mostro e comincia subito a dire
è stata aperta dalla relazione per me molto positiva
Di del presidente dobbiamo abituarci a chiamarlo così
Il quale ha messa messa assieme in equilibrio
Io ho rispetto delle radici
Della tradizione acquista dei suoi valori assieme all'attenzione alle innovazioni
Legando me a due temi fondamentali della vita cristiana per l'Europa a loro volta naturalmente intrecciati
Perché entrambi non possono per noi ma per tutti essere disgiunte
Cosa intendo dire intendo dire che
Su questi temi ne ha aggiunto un terzo molto importante di attualità la domanda di come i cattolici possono oggi tornare ad essere protagonisti
Sulla scena politica di questo continente in questo progetto di posare per costruire il futuro
E allora la prima riflessione che mi viene in mente è questa
è stato detto da Romano Prodi mai così democristiano nel senso più vero del termine come nell'intervento di ieri molto equilibrato molto apprezzato che l'Europa il più grande progetto politico
Di unire popoli diversi
Un assieme di minoranze che si ritrovano in questo progetto che costruito per la prima volta nella storia a queste dimensioni
Non con gli argomenti della formazione ma con le ragioni della pace della giustizia
L'Europa in questo progetto dei padri fondatori
Per l'Europa nata da una forza che è stata in incubazione
Tra le due guerre mondiali le due guerre civili scoppiate in Europa e diventate guerre mondiali
Ed è la storia della democrazia cristiana chiamiamole col loro vero nome
Che portarono a caso nella politica due elementi profondamente innovativi
Non il pacifismo ma la pace
La sovranazionalità contro il nazionalismo
Ed erano il frutto dei fallimenti della democrazia liberale ma anche di quelle socialiste
Quando i socialisti voteranno i crediti di guerra quattordici
Perché entrambe queste forze non lo avevano questa dimensione che ha la cattolicità dava ad un pensiero politico che era anche il ritorno
Sulla Senna a livello continentale di un pensiero autenticamente laico
Nutrito dall'ispirazione cristiana alimentato dalle tragedie ma alimentato anche da sacrifici di milioni di persone intellettuali operai contadini artigiane persone
Che cercavano una via diversa
A dare riscaldata dare risposte a una politica che non era stata capace di rispondere sennò con lo strumento della guerra alle tensioni dell'epoca moderna lo Stato moderno supera
Gli Stati che le guerre di religione come necessità
Di derivazioni di cui la Chiesa
Per cammino se ha chiesto perdono adesso
No a sua volta non riesce a fare i passi necessari la storia dell'Europa il suo progetto
Che nasce naturalmente
Perso nave personalista
Pluralista
E politicamente col sistema proporzionale
E la storia
Di cui noi dobbiamo essere orgogliosi
Ed essere orgogliosi anche quando finita la stagione della Democrazia Cristiana ad altri è affidato il compito di continuare e di completare questo progetto
Con un'avvertenza
Che mantengano queste due nuove queste due radici innovative dalla politica
Il tema della pace
Il superamento dei nazionalismi intesi come ideologie di competizione fra loro
Io esprimo qui dal mio
Al momento sono gli estremi che vincono in entrambe questa situazione e allora basta con la sola forza
E lì che vada al volontariato anche dal suo essere anche verso i servizi per farli capire che questo innesco di amore e di ragione lo stesso Stream poi la ragione più alta attraverso cui si possano trovare le soluzioni a questo conflitto dei attraverso cui l'Europa
Ricco parola vitalità del suo progetto originale un progetto di pace
E pensate bere alle tragedie della storia rimette assieme popoli che furono ferocemente avverse nemici
E stiamo attenti anche questo connubio sulle guerre religiose perché sia la Cecenia per merce donna
Per democristiani giustificare contro l'Islam
La loro violenza e viceversa
Ultima considerazione perché il tempo corre
Me la sbrigo rapidamente la domanda di Gigi sui cattolici cosa faranno in politica
Io no rispondo così
A torto Berlusconi quando parla contro i comunisti
Poi pare che ci siano esse ministre
Che attaccano la proprietà privata o le libertà anzi fanno il contrario
Privatizzare anche qualcosa che sarebbe bene restasse pubblica ad esempio
Fanno adesso quello che negarono sempre dare un senso all'articolo trentanove quaranta della Costituzione che in qualche modo dovevano essere applicate loro per impedire l'approdo di Federcasa proliferazione di sindacati il responsabile
Quello che mi preoccupa non è una sinistra
Quanto
La vittoria di Pannella
O almeno è uno che perde tutte le battaglie ma vince la guerra quanto c'è ancora di sinistra nella sinistra e quanto ce dividi radicalismo
Quanto ci il concetto di libertà individuale che arriva al libertinaggio nella politica
Nella società nei rapporti civile nei rapporti di famiglia nei rapporti fra le persone
Mi pare che questo in politica
Sia il problema che debbano porsi oggi i cattolici ovunque siano dislocati perché è finito il tempo dell'unità politica
Convinse il tempo di una politica comunitaria del Ca'
In un tempo che a me non piace
Ma che inevitabilmente si affermerà
Nei prossimi mesi e che vedrà il bipolarismo avvicinarsi molto un bipartitismo
In cui scomparsa l'equivoco don proporzionalismo
Che pure è caratterizzata tutti i sistemi politici istituzionali e di questa Europa che noi vogliamo difendere ad eccezione dell'Inghilterra che di contorno anglosassone massonica
Quelle sono le istituzioni della massoneria
Quelle cattoliche sono marcate così ancora oggi e noi rincorriamo quel referendum
Con il presidenzialismo come primario pari pari quel modello alla il moderno nato da un'altra
Verso il quale ho sentito tutti
Volersi differenziare
Alla fine vedo la mia sensazione ma vedo il partito a cui appartenevo
Adeguarsi
Denunciando i difetti della personalizzazione della politica e creando le condizioni perché queste esplode chiudo subito Accornero
Noi il fumo precursore ci futurista Quaglia
E ci furono qualche collega ma come si fanno e viste Quaglia ma adesso ci sono le liste turco leghiste cacciate viste Martinazzoli previste Bassolino quanto c'è ancora dissenso originale di una cultura democratica che e alimentata dal popolo
Riflettiamo su questo
Perché a furia di andare avanti
Nell'illusione che con il maggioritario e con la semplificazione se riduce l'influenza dei sindacati si tratta meglio a quel padrone una cosa e l'altra noi torneremo a Giolitti grazie
Grazie
Lazzaro tenente sì tre ettari Angela Benigni
In questo breve intervento
Avrò come riferimento
La parte della relazione del presidente
Sull'Europa e l'intervento di questa mattina
Di Emilio Gabba aglio
Per evidenziare alcune
Contraddizioni
Che secondo me è bene
Avere presenti su quali inventare il il confronto
Che a cominciare da accumulare del del maggiori informazioni
A me sembra ecco che l'analisi che ha fatto bomba nella sua relazione
L'Iraq pone
Nell'era di il Progetto e consigli cerca di collegarlo alle radici più forti ecco del pensiero e europeista
Al pensiero dei padri fondatori e via via quei pochi leaders che hanno avuto un'incidenza significativa nelle diverse fasi della storia dell'Europa
Ma naturalmente non abbiamo tempo ecco di soffermarci su questi su questi capitoli e cerchiamo di interpretare proprio collegandomi a alle cose dette questa mattina da Carvalho alla all'ultimo intervento ecco quella dell'all'ultima riunione del Consiglio ecco quello di Lisbona
E che è il luogo dell'ultimo dell'ultimo vertice da questo momento in poi si comincia a parlare di Feira perché sarà il il luogo del prossimo della prossima riunione del consiglio
Ma quali i contenuti reali che sono emersi da questa da questa riunione
Perché con questi boy bisogna misurarsi
E mi è sembrato ecco di vedere un eccesso di ottimismo così come era avvenuto anche in altri prego in altri periodi a le in negli vertici precedente soprattutto tutti i vertici sul lavoro
Cioè i contenuti reali che emergono quelli che io riesco a leggere naturalmente dai documenti riguardano l'accesso di tutte le scuole
Agli internet la politica della ricerca che è stata sottolineata anche ieri nell'intervento di Romani di Roma riporta Prodi e poi a con questa decisione
Eccoti realizzare i rancori d'Printemps cioè l'incontro di primavera
Cioè ogni anno e qui a primavera e con la stagione probabilmente scelta
E certamente la più e la più felice ci sarà un incontro ecco che avrà come priorità e con le politiche economiche le politiche economiche e sociali ma questo vuol dire certo c'è anche un'altra affermazione di principio importante poche è stata messe in evidenza cioè di no non abbandonare il modello sociale sociale europeo ma questo vuol dire io chiedo abbaglio
E che lo domanda noi ecco per il lavoro che dovremmo fare anche confronto ecco configuriamo Cipolla compiute dall'azione europea dei sindacati vuol dire la supremazia della politica rispetto all'economia
è proprio vero che dalla da Lisbona come ha detto lo stesso Prodi usciamo con una strategia con una determinazione politica con un metodo di coordinamento efficace
Quando si di indicano degli obiettivi e alcuni obiettivi sono indicati ma poi non si il non troviamo gli strumenti perché quando si dice che il tasso di disoccupazione come è stato detto a Lisbona medio
Dal sessanta deve passare entro il due mila e dieci
Dall'attuale sessantuno al settanta per cento il tasso di occupazione e per le donne ecco deve passare dal cinquantuno al sessanta certo è uno biberon un obiettivo importante si invita addirittura la piena occupazione come obiettivo centrale naturalmente ecco nelle nel tempo
Ma io credo che dobbiamo interrogarci sui gli strumenti e guardare un po'perché ecco tutti i leaders e poi sono contento ecco del risultato di Lisbona
Per Lebl R che dichiara che c'è una svolta del pensiero economico europeo dopo dopo Lisbona
Pelle è e Jospin perizie Mascino spende anche Chirac dici vertice ha riconosciuto il modello sociale europeo
As narrante lui felice non siamo pronti per entrare
In concorrenza
Con gli Stati Uniti per cui altri leader ecco i cui nomi dovremmo cominciare ad imparare perché il danese Rasmussen no e poi anche per l'olandese l'olandese Berkoff sullo svedese Paerson ecco tutti ecco che danno un giudizio positivo ecco su questo vertice
A me sembra che D'Alema è stato quello più prudente
Perché ha messo in evidenza questo discorso sulla flessibilità negata e quindici questa rivendicazione che a me sembra molto importante perché riguarda il il Sud ecco cosa voglio dire con questi richiami Gigi
E e in questo hai ragione
Hai ragione cioè trovo interessanti le cose che ha inserito nella relazione perché è proprio quello che manca ecco su questo capitolo c'è manca l'attuazione del pensiero di Dell'Oro
Che e del suo piano soprattutto della sua filosofia
Perché non era soltanto obiettivi generali erano anche gli strumenti per raggiungere questi obiettivi il piano dell'ora era una serie di indicazioni concrete ecco di realizzazione
Discutibile alcuni ecco per come erano presentate ma erano tutte delle corse concrete che dovevano a tre secoli si dovrà raggiungere ecco l'obiettivo ecco di quei milioni di posti di lavoro che lui lui impegna indicato
E allora io credo che perché è fallito son falliti tutti i vertici sul lavoro
Se Firenze notturna in fasi di preparazione equa e duratura quello del Lussemburgo dove i sindacati anche lì hanno avuto la peggio Alice importante perché si è realizzato e vivaddio è perché se fatto una riunione importante rete Pattada riunione sul sul lavoro quindi io credo che su questo noi dobbiamo un'organizzazione di lavoratori come è stato ricordato ecco ha fatto un intervento molto bene bello poco fa il due il Presidente di fare breccia
Il
Non è più presidente ma insomma il un intervento come molto interessante da questo punto di vista perché eccoci richiama quello che siamo alla natura ecco della nostra organizzazione e qui ritorna l'altro aspetto
Ristoro ritorna prepotente la questione istituzionale
E in questo è il ragionamento di Capalbio mi convince in questa seconda parte quando parla della Carta dei diritti
E delle prospettive possibili ecco che può avere questa carta dei diritti cioè può avere quello della proclamazione ufficiale e solenne quindi una dichiarazione di una cosa importante decolla invece dell'acquisizione
Ecco nei trattati che significa la la via della costituzionalizzazione
Che è quella che vi pare indicate nella relazione del presidente e quella che noi dobbiamo veramente con perseguire con grande con grande de determinazione io mi rendo conto che il Pd siamo di fronte a una grande grande impresa cioè verso una Costituzione europea uno Stato federale
Allora mi interessano le prossime decisione ecco della Conferenza intergovernativa
Mi interessano quelli che sono chiamati resti inviamo mister da me con quelle del tre grandi decisioni che si devono prendere il voto a maggioranza la composizione così ecco si oppose importanti
Ma in questa prospettiva noi dobbiamo dobbiamo lavorare
E c'è qui un ruolo no della società civile che in che è insostituibile
Io non credo ecco che l'Europa
Quella che noi vogliamo cioè l'Europa politica
E così posso a costruire ecco soltanto attraverso l'iniziativa dei governi attraverso l'iniziativa dei parlamenti parlamenti che guardate sono già scarsamente impegnati a questo livello voluta l'amico bianche ecco possono darne testimonianze concede un grande coinvolgimento ecco dei parlamenti e così dei Paesi dei quindici dei quindici Paesi ma ecco questi obiettivi non si possono raggiungere col soltanto attraverso l'iniziativa dei governi e dei Parlamenti occorre ecco questa nuova coscienza politica che deve crescere a livello italiano così come deve crescere a livello europeo perplesso io sono convinto che le api cambieranno
Dopo questo ventunesimo congresso naturalmente cambieranno impegno ecco cambieranno sempre lungo una direttrice e la tematica europea che la preoccupazione di molti amici anche che con cui ho parlato in questi giorni a Cuba cosa rimarrà e poi resta resta questo congresso segna ecco un un cammino e consono al delle indicazioni molto o molto forti e se riusciremo e qua ad avere con noi
Ecco quella e società civile presente a questo congresso
Io penso che non sia un caso epoche tutte le associazioni che lavoro nel terzo settore sono state qui rappresentate al massimo livello quindi c'è un coinvolgimento in Italia dobbiamo allargare questo coinvolgimenti in Europa
E gli amici ecco delle dichiarazioni e qualora l'altro del dottor i loro qua deve aiutare ci ecco in questa grande impresa quindi questa crescita della società civile
Per raggiungere questi grandi obiettivi ecco per raggiungere il grande obiettivo della costruzione politica dell'Europa grazie grazie no
La parola ad Angela Benigni sia in sala
Nano segnali di presenza la parola dei Manuela Plebani
Non è in la parola Giuseppe Petru corse letto bene delegato di vicenza
La parola Paolo Petracca prego scusami a si prepari Paolo Petracca
Do lettura nel frattempo di una lettera pervenuta al dottor Luigi Bobba presidente nazionale ACLI carissimo Presidente purtroppo indilazionabile impegno soggettivi non mi consente di partecipare al ventunesimo Congresso delle ACLI
Ed è e nel ringraziarti per il graditissimo invito borgo il saluto della consociazione donatori di sangue Fratres Bellini si ricordi l'Italia
Con l'augurio di un proficuo svolgimento dei lavori congressuali
Ho il piacere di porgere questo saluto e questi auguri per voce dell'amico Rodolfo Masi che consegnando la lettera anche rinunciato a prender parola
Il quale essendo delegato al Congresso e componente del consiglio di presidenza della consociazione Fratres
Testimonia lo stretto legame fra le nostre associazioni che potranno trovare per comunanza di lavori di valori nel loro impegno sociale motivo di una sempre maggiore collaborazione
E credo che in un momento di grandi cambiamenti e trasformazioni
Nei quali Poteri gli egoismi si fanno sempre più forti si avverta la necessità di un collegamento fra tutte le associazioni di ispirazione cristiana
Al fine di svolgere insieme un'opera di sensibilizzazione delle coscienze per vincere l'indifferenza agli opportunismi
Per recuperare i veri valori della vita
Per indicare le frontiere dell'amore della giustizia della fraternità chiediamo che diano soprattutto alle nuove generazioni speranza e fiducia nell'avvenire con stima ed affetto Francesco Cardile presidente nazionale di Fratres
La parola Giuseppe Pet dunque dico bene licenze prego
Introduco il mio intervento richiamando un passo della preghiera con cui abbiamo iniziato ieri diceva così le barriere
Create dagli egoismi e dai nazionalismi sono ingiuste anti evangeliche
Non c'è più chiudere o negare quel sette ecco mi pare che questa preghiera
Da un segno anche i nostri lavori
E per questo io vorrei dire un grazie che non soltanto di pragmatica ma un grazie sincero alle ACLI
Perché ci ha permesso di essere qui come cittadini italiani non solo ma anche cittadini europei
A farsi capire ad esempio come da qui la mia licenza che mi vedeva al nord di un certo al Sud adesso da qui è diventata sutura io capisco allora cosa vuol dire
Essere europei da qui
E non capisco invece chi pensa dalle mie parti
A creare dei confini
A creare una Padania che è antistorica che non ha senso se vai in senso inverso fornite a Fornara realtà in movimento
L'altro grazie voglio dirlo
Ma il presidente Luigi Bobba che qui che mi ascolta
Ed è per il suo coraggio mi pare che è scritto qui osare sì ha osato nel dire
Certe verità nella sua relazione approviamo il coraggio di andare che controcorrente mi riferisco ad esempio alla denuncia denunciato moderatismo che non ha più senso di esistere
Che è antistorico che ha bisogno di essere smascherato perciò ecco altri altri al posto nostro
Hanno preso quella quel cartello che stava appeso alla porta della scuola di Barbiana
Che recitava iter mi importa
Che è poi l'esatto contrario del me ne frego allora a noi non fa spezie che altri l'abbiamo preso lo dobbiamo prendere anche noi questo cartello con questo impegno di impegnarsi
Impegnati per chi e per cosa beh anzitutto l'invito nella relazione a pensare in grande
E ad agire magari in piccolo
Quindi ad essere presenti nei circoli
Magari pensando di come realtà a terra per aperta al sociale al parte la Chiesa per per i problemi di questo mondo del piccolo paese mare nel villaggio
Ma viste questi collegati come le sentinelle
La parola sentinelle quanto manca della notte ancora
La rievocata qualche tempo fa Dossetti
E mi pare che oggi parlare della del Circolo ACLI come una sentinella che vigila sul territorio sia una grande intuizione di questi dati dobbiamo dare importanza ai circoli alla presenza nei circoli al fare
Al fare al servizio di qualcuno o di qualcosa
Mi sta bene che si dica prima di tutto l'associazione se poi traducendo questo prima di tutto l'associazione significa l'associazione a favore di è quindi a favore della persona
E soprattutto della persona che lavora perché guardate si vuole veramente una master e del lavoro
Perché è una persona senza lavoro
è una persona dequalificata
Priva di identità quindi c'è bisogno c'è bisogno di parlare prima di tutto di un lavoro un lavoro che manca in una Europa che andavamo se andiamo a costruire perciò occorrono sì da parte delle ACLI interventi assieme ad altre associazioni ad altra organizzazione a livello europeo
Dire quali sono le priorità
Allora la priorità è il lavoro è sicuramente il lavoro del lavoro per le persone e per tutte le persone
Non è una sfida facile
Ma è un passaggio obbligato
Non possiamo pensare di salvarci l'anima senza senta andare in questa direzione senza dare una risposta ai disoccupati chi è che l'ad altrimenti questa risposta altri hanno posto domande io pongo questa domanda
Chi dà una risposta concreta ai senza lavoro
Allora
Quinta Brussa
C'è un altro problema un'altra priorità
Ed è quello di una società che sta cambiando
Perché assume diversi colori
Ed è difficile far capire alla gente
Il diverso extracomunitario è uno di noi
Per uno che ha gli stessi diritti no pari il diritto a casa il diritto al lavoro il diritto alla famiglia e per far questo c'è un passaggio concreto
A questa domanda
Abbiamo tentato di dare una risposta noi a Vicenza
Allora ci rivolgiamo
A quella che è stata definita
Nella relazione
Una welfare municipale
Allora in una Paese in un comune di qualsiasi zona dell'Italia del nord come al sud c'è un problema anche i due problemi
C'è un problema di accoglienza Bertoli extra comunitari verso chi viene da fuori c'è un problema di parlare alla nostra gioventù
Fra i giovani per far capir loro l'importanza della convivenza civile l'importanza delle pensioni e culture ed esperienze diverse per far questo come fare
Un piccolo suggerimento
Lo invitiamo i comuni a stanziare l'un per cento del bilancio per azioni concrete e positive a favore di questi due problemi per l'integrazione sociale umana dei soggetti extra comunitari che gli immigrati
In secondo luogo per creare azioni concrete a vantaggio di una informazione di una formazione della gioventù sui temi dell'accoglienza della convivente contro il razzismo e la sanno Povia
Questi offerto sia un passaggio importante è una portare una volta un segno concreto
Nella nostra associazione di un'attesa che altri hanno rivolto a questa situazione
Perciò concludendo
Io inviterei non so se sia quindi siamo alla mano gli affidò la presidenza qualcuno era come sono emozioni perché non far nostro anche a questo livello questa idea
Di una iniziativa la chiamerei l'un per cento contro l'intolleranza e per l'accoglienza
Da
Attuare in tutti i comuni dove siamo presenti come ci dicono gli altri
Chiedendo ai sindaci di impegnarsi per questo per fare azioni concrete a favore di questo problema le quindi concludendo
Mi è piaciuto anche per passaggio mi è piaciuto che il passaggio in cui si parla
Citando la canzone di Ligabue di una vita da mediano ecco può forse tornando alle nostre case dei nostri ricordi assumeremo tutti questo ruolo vagare DS nel nostro piccolo una presenza importante deve essere quella sentinella che dà speranza che d'aiuto che sostanzia una accoglienza verso i dirette verso tutte le persone quindi giocando un ruolo piccolo mediocre ma non un ruolo minore Bourgoin piccolo ma che ti dà grande importanza in tal senso
Della importante della nostra vita che se anche come dire don Mila ni e spedita in un piccolo ambiente non è che sia meno importante perché comunque è rivolta alla persona
Grazie
Grazie
Anche il turco
La parola a Paolo Petracca si prepara Tarcisio Barbo e devo dare comunicazione di di una informazione la commissione elettorale convocata nella sala delle riunioni alle ore diciassette ed è pervenuto al tavolo dalla presidenza del congresso la candidatura a presidente nazionale delle ACLI di Gigi Bobba
Un attimo la parola cc
Volevo solo riferirvi di una telefonata questa mattina del cardinale Tonini
Che ieri la torre di controllo di Bologna c'è stato uno sciopero improvviso per cui non è riuscito a partire e oggi dovendo poi ritornare presto per un altro impegno insomma sarebbe stato un un viaggio massacrante
Mi ha pregato così ha dato due messaggi uno vuoti auguri e le preghiere per il nostro congresso era aveva preso questo impegno da tanto tempo e lo facevo pur nonostante la sua non più tenera età con molto entusiasmo
Perché crede in questo progetto dell'Europa come costruzione di una pace duratura per il giovane di domani ma la cosa che più mi ha colpito dalle sue parole ha detto fate di tutto per bloccare questo disegno di legge è stato proposto perché oltre i danni che provoca su delle persone con già tante difficoltà nella loro vita porta una vera propria militi realizzazione delle coscienza e questo sarebbe il fatto più grave
Grazie alla paura
Buon pomeriggio a tutti
Io sono il vicepresidente delle ACLI di Milano
E ho la delega l'organizzazione
Allora il il mio intervento sarà per punti per cui se poi il tempo circa sarà se qualcuno ha voglia di sapere quello che non riuscirò a dire sono a disposizione
I punti sono questi
Uno che suddiviso in in tre
è il tentativo di capire come lei altri possono intralciare i giovani
E e per giovani intendo persone che hanno
Dai venticinque ai trentacinque anni quindi persone che hanno già una loro stabilita
Perché per il resto abbiamo i giovani delle ACLI che è bene che facciano il loro mestiere
Io vengo da quella da quell'esperienza di
è diviso in tre categorie di giovani
L'altro punto che vorrei trattare che penso non farò in tempo a trattare invece
Era un approfondimento sul discorso della diplomazia popolare
Perché
Anche questo fa parte delle mie competenze
Come volontario come militante
Come studioso tra virgolette
E come presidente dell'IPSIA di Milano
Allora
Natalino
Richiamando alcuni punti dell'intervento iniziale di Gigi della relazione congressuale
Diceva dobbiamo fare formazione e per RAI incrociare i giovani io vorrei provare a a declinare un po'di più questo concetto
Qualcuno si arrabbierà ma io penso che noi abbiamo una gruppo di giovani a cui dobbiamo guardare con maggiore attenzione
Per un motivo molto semplice e pratico da segretario l'organizzazione cioè che con quelli forse qualcosa possiamo fare in fretta
E quindi e presto se riusciamo a entrare in dialogo
E quindi sono quelli i primi da cui partire
Questi giovani sono persone che normalmente hanno un un livello di istruzione piuttosto elevato
Sono mediamente i figli degli acquisti
E non di altra gente
Che hanno un lavoro
Che non è il lavoro che avete avuto voi
E che è un lavoro che riporta via moltissimo tempo
E che anche loro come quasi tutti
Quelli di questa generazione a cui anch'io appartengo
Siamo cresciuti con il fatto che dell'idea che
Penso voi ci avete installato anche voi forse voi meno di altri
Che il futuro è una roba brutta
Che ci aspettano le catastrofi
Che la nostra vita sarà peggio della vostra
Allora queste persone
E
Hanno ci sono dentro
Ha quel questo pezzo piccoli generazione delle persone che ancora si impegna no però
E sono pochi
Io dopo una una lettura che è molto milanese
Non so se così in altri territori nel nostro Paese ho l'impressione che sia così nelle grandi aree metropolitane in tutta Europa
Queste persone
Minoranza nella loro generazione gli hanno un livello di istruzione elevato un lavoro così così ma il lavoro ce l'hanno
Hanno ritrovato le ragioni dell'impegno proprio perché magari sono i vostri figli o figli di persone come voi
C'è un esempio l'hanno dato
Hanno ritrovato la voglia di impegnarsi su una dimensione
Che è quasi mai collegata con le proprie dimensioni nazionali
Scarsamente collegata con le proprie dimensioni locali
Molto proiettata sulle dimensioni internazionali
E in questo io penso che
Azione di Gigi aiuti tutte le altri
A fare dei passi in avanti
Con questi giovani
Molti dei discorsi che sono stati fatti qui che a me appassionano
Ma io sono una minoranza nella mia nella nella strettissima minoranza sono del tutto inutili
Il discorso
Del traguardare l'eredità del cattolicesimo democratico
è un discorso che non corrisponde
Annulla nella loro testa
Anche se vengono dal mondo cattolico
Scusate se sono così forte perché poi le tinte non sono così
Ma forse e meglio via le forti le cose perché si capisca bene qual è la direzione di marcia
Però hanno la il senso del fare del fare che il loro fare può cambiare qualcosa
Hanno poco il senso della politica
Ci sono molte di queste persone che pensano che il commercio equo e solidale cambierà il mondo
Io penso che sia una cosa molto importante il commercio equo e solidale trovo che sia una scelta di consumo estremamente
Interessante e che aiuta la nostra lotta ma non penso che cambierà il mondo
Però loro sì
Perché la formazione alle categorie politiche non c'è stata è saltato
Non mi interessa andare adesso a ricostruire perché
Però questo è un dato
Allora
Io penso
Però un piccolo sogno molto personale che non mi voglio più sentire una specie di bestia rara nella mia generazione perché
Penso che il cammino dentro le api da quando avevo quindici anni ha adesso che ne ho ventinove
Mi abbia insegnato che
Le api sono una cosa bella più in generale che la partecipazione politica consapevole
Sia una cosa bella e che merita solo per la sua bellezza
E lo dico da Milano
Invito a leggere l'ultima lettera del nostro arcivescovo per darà un esatto valore alla al termine bellezza
Penso che questo sia una cosa bella
E che quindi vale la pena di essere esperita delle persone
Poi penso che sia una cosa necessaria
Perché la democrazia
L'Europa la difesa dello Stato sociale senza una partecipazione politica consapevole critica capace di ragione
Non ha molta speranza di durare
Ora noi dobbiamo partire da dove questo piccolo pezzo di generazione
Per portarlo alla complessità della partecipazione che il nostro movimento come altri movimenti ma a me interessa questo
è in grado di proporre
Però dobbiamo partire da dove sono loro
Quindi senza una formazione politica con una buona interesse per le questioni internazionali dove i bianchi e i neri sono
Facilmente riconoscibili
Dove ciò che è giusto e ciò che è sbagliato si vede
Dove chi lotta per la giustizia e chi solo per il proprio profitto per la sopraffazione si vede
Partire dagli e farvi capire che
Bisogna passare dal globale non al locale perché qui saremmo miopi
Ma dal locale
Da globale al locale e a globale insieme
Ma per partire
Da loro dobbiamo iniziare a capire
Di più
Di queste questioni
Dobbiamo metterci formazione noi come attivisti
Su queste tipo su questo tipo di analisi un percorso a Vallombrosa e poi qui si è iniziato
Questo percorso ha bisogno di essere sostenuto non solo perché risponde
Alle a reali esigenze della società ma anche per una una ragione come ho cercato di spiegare adesso se vogliamo un pochettino più di bottega
Ma che vuole vuol dire anche usare il futuro dentro le ACLI
Va bene allora dirò semplicemente che
Questo non può essere un discorso settario
Cioè che solo quei giovanili sono quelli che ci interessa
Sul a Milano noi abbiamo in cantiere
Come andare a a a pescare anche gli altri giovani magari con lo stesso livello di istruzione ma non interessati
E delle e dei progetti li abbiamo
E abbiamo l'attenzione di anni
Di andare a pescare quei giovani di cui parlava Gaffurini
E
Prendendoli un pochettino da più piccoli però perché quando sono già in quelle condizioni difficili a rubare il loro tempo alla loro attenzione
E prendendoli anche l'intero sistema
Di questo però non posso parlarvi perché il tempo a mia disposizione scaduto come del resto è la questione dei Balcani
Sono qua se qualcuno paia voglia di dialogare siamo qui per questo grazie
Grazie
Anche dell'esercizio di autodisciplina perché a questo punto invito però chi interviene
A consegnare i gli interventi scritti per esteso perché agli atti del Congresso resta materiale su cui si può lavorare la parola Tarcisio Bourbon
Sì prepara don Mauro Felici filetti a seguire Tom Benettollo chiedo scusa Tarcisio devo salutare in sala e terzi causa Corrado Bardo
Barbot scusate Barbour un respiro vicepresidente nazionale della Confederazione cooperative italiane scusa Corrado anch'ma qui tra tanti
Devo dare anche comunicazione dall'apertura del seggio elettorale per l'elezione a presidente nazionale dalle diciotto e trenta alle venti e trenta presso la sala riunioni adiacente alla alla sala prego
Confesso che non conosco Samo il potente
Ma ho letto riconosciuto Achille Ardigò
Che del resto non mi pare un rivoluzionario della causa sociale
E da quello che ho capito hanno tuttavia avuto il pregio di porre un problema vero
Al quale non possiamo non dare risposta
Chiarisco subito che gli appunti che ci hanno accompagnato fin qui sono ricchi di provocazioni e hanno facilitato un confronto congressuale che tuttavia a questo punto richiedono un approfondimento e alcune scelte
La relazione del presidente risponde già in gran parte a questo a questa esigenza
C'è un punto forte tuttavia che particolarmente mi interroga
La qualità dello scontro in atto tra i poteri forti della globalizzazione
Non si risolve certo solo con l'ingresso dell'economia sociale nell'agone del contendere
Il nodo è e resta politico e se anche il movimento assumesse quel quale valore strategico quello del terzo settore se non affronta in termini culturali e di strategia associativa a questo modo
Finisce con il non risolvere né il dato associativo né alla fine quello esistenziale anzi rimango profondamente convinto che mettere al primo posto l'associazione o significa essenzialmente riprendere a fare politica oppure perde il suo valore intrinseco
Significa ridare un'anima le cose che facciamo non fare altre cose
Significa appunto sviluppare un movimento associativo che non è solo centrale di servizi e di quanto bisogno ci sia di un movimento come questo lo dimostra la povertà del dibattito politico offerto dai soggetti tradizionali della politica costretti a misurarsi con un mestiere che anche per loro è cambiato senza che se ne siano accorti
Del resto vedendo i contributi degli esterni al nostro movimento in preparazione a questo nostro congresso
E quanto ci viene chiesto dagli stessi patriarca Salviato quando ci richiamano al nostro valore associativo
Ce lo chiede la nostra stessa funzione educativa essenziale per la nostra identità
Una riflessione in questa direzione non credo Spud sfugga la dinamica del confronto congressuale
Non nascondo un certo disagio né legge nel leggere l'ultimo documento della direzione nazionale sulle elezioni regionali
C'è l'impressione che l'Ulivo sia già parte del passato eppure avevamo avuto il merito di averlo inventato ma invece di piegarsi ad una strana concezione dell'autonomia per cui per esercitarla bisognerebbe essere aperti a tutte le soluzioni
Perché non spendiamo invece parte della nostra dignità politica per aiutare la ripresa di un cammino che lo stesso congresso di Napoli no una riunione di amici aveva solo quattro anni fa convalidata che sarebbe pericoloso adottare a giustificazione la pluralità interna delle opzioni politiche degli artisti lo ha detto bene Bobba questa non è in discussione
In discussione la capacità del movimento di esprimere la propria autonomia non nei confronti di un partito ma all'interno di uno convergente progetto politico fatto di cultura di scelte programmatiche di nuovi protagonisti
A meno che gli interessi delle nostre imprese non condizionino trattata a tal punto il valore associativo appunto del movimento fino a inficiare nella stessa autonomia
Siamo a Bruxelles e i nuovi confini d'Europa finiranno per essere ancora stretti
Anche se ci obbligheranno ad una visione della politica e dei fatti che ci riguardano in modo molto diverso
E ce ne stiamo rendendo conto già ora quando a fronte di una nostra concezione cristiana della famiglia ci sembra innaturale il voto del Parlamento europeo sul riconoscimento delle coppie tipiche o quando facciamo fatica a comprendere il diverso peso specifico che può avere la presenza della Chiesa istituzione nelle scelte che per effetto delle diverse culture e modelli comportamentali di cui sono portatrici relazioni
Saranno destinate ad essere attuate in un contesto non certo caratterizzato è una maggioranza politica cattolica
O quando ancora sempre più strane alleanze metteranno in difficoltà i raggruppamenti dei cattolici collocati diversamente rispetto alla geografia politica del nostro Paese
O quando ci renderemo conto di che cosa significa fare politica in contesti nei quali prevale sempre meno il dato ideologico e dove il nostro impegno di cristiani impegnati in politica non potrà non essere riciclata ricavi declinato nel rapporto vocazione cristiana evocazione civile ed in quello del duplice valore ecclesiale e politico
Stupendo in questo contesto il contributo che ieri Romano Prodi ci ha fornito con il messaggio sull'Europa delle minoranze
Mi sento di dover esprimere queste considerazioni perché anche le nostre parole d'ordine come famiglia Terzo Settore Sicurezza sociale avranno inevitabilmente sintonia d'ascolto diverso
E ci porranno concretamente di fronte a nuove responsabilità problemi non omogenee rispetto alle alle alleanze al rapporto con le istituzioni alle stesse strategie interne la nostra associazione
Ecco perché ridiventa centrale la nostra capacità di ridare un'anima la politica il rapporto tra fede e politica che assume quindi una nuova qualità non solo rispetto ai nuovi confini europei ma soprattutto rispetto alla strategia della globalizzazione dei mercati
Rispetto alla quale mi ricordava in un suo scritto personale Livio Labor in anni in cui di questo ancora non si parlava bisogna saper contrapporre una globalizzazione delle lotte e della solidarietà
Possiamo farlo solo dal versante della creazione di percorsi di economia sociale
E che cosa significa questa dimensione planetaria della globalizzazione solidale per quei pezzi importanti di Acri che vivono e crescono fuori dei confini della patria
O per i sempre più numerosi immigrati che con noi decidono di percorrere una strada di impegno sociale edito sto Maganza civile
Possiamo duo una stazione come la nostra rinunciare ad essere interessante soprattutto per i valori di cui è portatrice per l'intera Harrier area riformista e progressista ma anche per la composita articolazione delle Kato cattolico nel nostro Paese
Può quindi il nostro movimento pensare di poter pesare sulle scelte politiche ed economiche senza ridare un senso che si anche proposta di vita e di impegno politico per le opere che promuoviamo
Sono questi interrogativi rivolti ad arricchire il confronto avviato così bene dalla relazione di Gigi che contribuiscono ad accrescere il mio scetticismo di fronte alla natura dello scontro in atto
Perché mai un potenziale così ricco di iniziativa sociale di
Tre milioni tre milioni e mezzo e italiani oriundi sono cinquantasette milioni di italiani all'estero un milioni di più che in Italia e forse ecco questi italiani in modo particolare quelli che hanno la loro vita distrutto le loro vite in Europa hanno potuto mette l'undicenne
No niente
Tanto ideologicamente quanto dalla loro storia
Che li ha spinti a emigrare per vivere di questa Europa di cui si è parlato a più riprese oggi
Ecco io credo un benvenuto grazie di essere venuti in Belgio
In qualche da qualche parte ci sentiamo noi italiani di cui onorati perché qualche italiano avvenuto mettere piede dove non li avete messo i piedi da almeno cinquant'anni fa la maggioranza degli italiani che sono qui
E credo son rimasto entusiasta del vostro congresso non lo dico per incensare licenza d'uso per il puntiglio se riesco
Proprio perché ho trovato ho potuto constatare almeno sentito così
Nelle vostre riflessioni
Nei vostri interventi almeno in quelli che sono stato presente
Si è un po'realizzato quello che il cardinale diceva stamattina sommessamente durante la messa di questa mattina il cristianesimo non è e origliare il cristianesimo
Qualcosa che deve diventare pratica e credo che oggi nei vari interventi avete toccato sono stati toccati un sacco di problemi che toccano non teoricamente ma praticamente la vita dell'uomo
E tu praticamente la gestione
Nel sociale e della vita umana nel nostro nella nostra terra
Credo che sia qualcosa di veramente profondo il lavoro che voi state facendo
E che dobbiamo continuare qualcuno prima ricordava che abbiamo bisogno
E magari è un po'anche la riflessione degli atti di internazionali del Belgio
Abbiamo bisogno di rifondare in momenti di riflessioni che stanno dietro il nostro agire perché guardando un po'la nostra realtà in emigrazione lacrime visto soprattutto come quel luogo dove io posso andare perché ho un problema di pensione o un problema sociale
Credo che voi l'avete annunciato grandi incline a grandi sottolineature ma è lo stesso problema che esiste forse in tutte le ACLI sparse in Europa ecco questo bisogno di ritornare alla fonte
Del perché e forse quella fonte che non si esaurisce mai che Gesù Cristo che il Vangelo che la parola
Che Dio ci ha annunciato perché l'uomo sia tale
Credo che questa comunità italiana di cui io vi porto un pochino i saluti
Sono è quella comunità italiana che
Ha vissuto ecco praticamente quello che magari secondo me è uno delle sfide che in Italia si sta vivendo adesso
Ha vissuto praticamente sulle proprie spalle l'esperienza dell'incontro con alterne esperienza delle migrazioni
Penso che sia uno dei grossi interrogativi che è posto alla società italiana ma penso che le ACLI proprio perché partono da un profondo cristiano
In un profondo cristiano che si incarna che diventa realtà ecco nei confronti di questo problema perché diciamo qualche problema esiste dell'emigrazione
Del multiculturale io penso che sia sì lo sforzo per reati sia davvero
Quello dell'accoglienza quello della solidarietà non con gli occhi chiusi
Ma quello della solidarietà nei confronti dell'uomo che parte dal suo Paese no perché ha voglia ma che parte dal suo Paese perché là non ci può vivere e va in cerca di altre fortune
Penso che sia uno dei lavori
Per incarnare rispetto all'uomo
Questa questo avvento di molte culture dentro la stessa nazione sia vissuto senza rinnegare i problemi che questo porta si è vissuta davvero come una ricchezza
Una ricchezza si parla molto oggi di molto culturali ITA
Una ricchezza che va al di là del fatto che due culture diverse si mettono l'uno accanto all'altra
Ho tante culture diverse si mettono l'uno accanto all'altra
Si arriva solo in questo sistema al rispetto
Al limite al non saltarci addosso a non fare guerra io credo che forse c'è qualcosa di più da fare
Abbiamo
Di a lavorare e non è facile per fare in maniera che queste culture che si trovano a vivere nella stessa s'nella stessa situazione
Siano delle culture che si arricchiscono vicendevolmente non solo si rispettano
Rischiano di ignorare psicosi
Ma diventino fonte di ricchezza l'una per l'altra
Credo potrebbe essere un'altra delle piste su cui la il movimento atti
Può lavorare
Voglio concludere perché penso che tutte le cose che sono state dette oggi hanno bisogno non solo di quanti mesi di
Di di gestione almeno io non ho mai di gestione veloce
Per digerire tutte queste cose ha bisogno di un po'di tempo e penso che per digerire fare diventare realtà
Il cammino è lungo ma credo che abbia dobbiamo avete detto nel vostro nel vostro slogan osare
Difficile magari diceva anche quello che ha parlato prima di me difficile ma abbiamo possiamo usare anche perché il nostro amore nostro servizio l'uomo in modo particolare quello che avete sotto vera al più povero
Non è solo farina del nostro sacco dietro c'è anche qualcuno che ci ha promesso di tenersi su quando noi
Ne abbiamo piene pescato
Allora Emilio gorilla che davvero Floris possano possiamo insieme usare
Perché la nostra presenza la vostra presenza nel mondo non solo in Italia visto che sia presenti nel mondo sia ancora uno stimolo a non dimenticare che la prima cosa
Non è globalizzare il potere ma la prima cosa forse globalizzare far diventare globale nel mondo la solidarietà grazie
Grazie ad ammette attanaglia Galizzi diedi pum poco e si prepara Lino basica
Intervenire troppo
Tanto
Qualificato dibattito
Il nulla congresso che sicuramente segnerà una svolta decisiva
Rispetto a quelli che sono i grandi problemi
Che oggi abbiamo di fronte non è cosa semplice in quanto dagli appunti che avevano sottolineato
Leggendo la relazione del nostro presidente
Molte cose chiaramente possono sembrare ormai superate per il semplice
Fatto che
Gli interventi sono stati tanti ne seguiranno ancora degli altri per il rischio di ripetersi su alcuni concetti può dare noia
E quindi io cercherò di tirare fuori alcune questioni che secondo me sono fondamentali rispetto al futuro cammino di questa grande associazione
Dicevo
Abbiamo una situazione completamente
Cambiata rispetto alla passata
Ci avviamo verso traguardi inediti
Siamo all'interno di processi che ci sovrastano e ci spingono verso traguardi che attualmente iniuria
Ignoriamo perché rispetto al passato i completi si sono spostati
Dai settori produttivi alla società dai luoghi di lavoro alla pubblica opinione
Per cui oggi l'elemento fondamentale che fa appunto quindi un
è una informazione
Diventa sempre più appannaggio di pochi privilegiati
Perché è diventato di fatto lo strumento di controllo sociale uno strumento di controllo sociale che tende a pervadere disse tutti i processi produttivi e della stessa vita sociale
Che tende a distruggere ogni forma di autonomia e di libertà
Che crea nuove forme di emarginazione e di povertà oggi quindi ci troviamo di fronte ad una crisi che
è una crisi culturale etica una crisi di motivazioni ideali
Una crisi ambientale
Una crisi anche della complessità sociale se vogliamo rispetto ai al problema qui
Di una certa gravità che oggi abbiamo di fronte basta pensare a tutto ciò che avviene per quando riguarda la droga il razzismo
Il fondamentalismo religioso ed Enrico il terrorismo la criminalità
Ma soprattutto io dico ci troviamo di fronte a dei moti aumenti delle soggettività
Il lavoro la famiglia il tempo libero le nuove professioni
Sono tutti fenomeni che ci devono far riflettere che devono mettere in condizioni questa associazione di adeguare il prossimo il il suo progetto
Di intervento sul territorio ma soprattutto un progetto sociale politico che sia capace di dare risposte
Significative a quelli che sono i nuovi emergenti bisogni della nostra gente
Io vengo dalla provincia di Foggia
Che è una provincia della della Puglia
La una Regione
Vive una forte difficoltà di di ansia se vogliamo di attese una Regione di frontiera come è stata deficit che di finita che mette in sé tutte quelle peculiarità quelle povertà che oggi la nuova società ci mette di fronte la Puglia sta vivendo a proprio carico
Questa drammaticità basta pensare al fenomeno della immigrazione che non è un fenomeno che si può liquidare in due parole dando il Nobel alla Puglia no
Non è solo una questione di Nobel qui è necessario intervenire pesantemente per tentare di mettere in condizioni questa Regione insieme all'intero paese di fronteggiare a un'emergenza così drammatica
Ma
Consentitemi di spendere anche
Delle parole per questa Regione così importante che oltre alle difficoltà che Vibe presente ha delle potenzialità e enormi territorio ricco di risorse un territorio ricco soprattutto della più grande risorsa che noi possiamo aveva a disposizione una materiale umano ormai qualificato ad ai vari livelli che può rappresentare sicuramente
Una forte speranza di progresso di questa regione
Nella relazione di Bobba sono state fatte alcune alcune alcuni riferimenti
Io devo dire che quella relazione
è stata per me una un punto prodotti enorme
Sollievo
Perché di fronte alle sfide
Stella nuova società che abbiamo di fronte
Più volte
Ho avuto la preoccupazione del che questa organizzazione
Così come altre organizzazioni soprattutto lo di natura politica non siano non fossero adeguatamente preparate per affrontare questa sfida
Gigi Bobba ci ha dato
Un uno strumento valido per tentare di analizzare la situazione di oggi le riuscire nei limiti del possibile a contribuire insieme ad altri a risollevare questi problemi
E il problema più grosso a me sembra che sia stato incentrato sulla questione europea
Però senza volermi soffermare su questo perché mi sembra che morto è stato già detto dico solamente
L'Europa che vogliamo veder crescere
Dipende soprattutto da ognuno di noi
Dal nostro senso di responsabilità dalla nostra partecipazione da coloro soprattutto che ci rappresentano nelle diverse istituzioni
E qui e credo che sia la la né diciamo l'aspetto debole della questione
E cioè vale a dire una politica che nei suoi contenuti culturali ed etici rappresenta l'anello debole della catena
è necessario quinte
Che ci sia una resurrezione della politica
Sotto la sto per quanto riguarda la possibilità di dare un'anima
Per una nuova civiltà più giusta più solidale
E che risponde alla dignità della persona umana
Ma soprattutto perché ci faccia prendere coscienza della esistenza di un comune vestito
Diceva
Giovanni Paolo secondo lo che o cresciamo insieme o moriamo insieme
Oggi ci troviamo proprio in questa situazione e mi sembra che dal dibattito e la relazione dal dibattito di questo congresso abbiamo preso coscienza come il sud non è più solo ci sono altri Sud che si aggiungono e il rischio perché il divario diventi sempre più enorme
E allora qui il ruolo che è una al associazione come la nostra può svolgere
Ma che esso ma ma che nel suo insieme il cattolicesimo sociale può svolgere
Un pensiero sociale nuovo deve emergere
Un pensiero sociale che mette al centro come abbiamo detto già prima del congresso durante sulla preparazione dei documenti la famiglia il lavoro la scuola la formazione l'ambiente
Un impegno quindi per il lavoro dei giovani
La partecipazione dei cittadini una maggiore crescita cultura
Ma ciò cari amici richiede soprattutto ed è stato già affermato da diverse da diversi amici congressisti è una formazione delle coscienze
Una formazione delle coscienze che significa creare lungo uomini nuovi un cuore nuovo una solida fede
Cristiani autentici in costante confronto con la parola di tiglio impegnati farà la gente fuori dal tempio a condividere le anzi le miserie se apportare l'unico messaggio di salvezza grazie
I ragazzi era incinta molte cose avrei voluto ancora aggiungere
Però ecco consentitemi solamente un ringraziamento
Come voi sapete
C'è stato un grave lutto nella nostra provincia sessantaquattro persone hanno perso la vita nel crollo di una palazzina a Foggia
Per tempo ringraziare molto la solidarietà che è venuto da alcuni amici delle ACLI soprattutto dalle ACLI di Zurigo che non hanno no che hanno manifestato prontamente la loro solidarietà e ai quali va il nostro ringraziamento non solo delle ACLI ma di tutta la provincia di Foggia
Andarsene sfida
La parola ligneo arti prego rispetto del tempo libero
Ma mi pare che
La relazione una prima battuta
La relazione di Bobba
Chiaramente come dire nel segno di una evoluzione
Del far sì
Delle anche lui
Che apprezza molto la modernità
Ed è tuttavia una relazione che attenta al cuore antico
Questo un elemento un corno tanto
Che mia che mi ha interessato
E mi pare che sia anche una relazione che in qualche modo aiuta
Accogliere in modo abbastanza convincente
E il nuovo la urgenza della percezione della politica
Io credo che
Occorra
Come dire fare incrociare e le culture anche all'interno di casa nostra
Non solo per il discorso dell'Europa anche all'interno di casa nostra perché probabilmente per gli anni futuri siamo chiamati come dire a un impegno più consistente nella direzione di una sintesi nuova
E qui c'è un'apertura che può aiutare questo il congresso
L'europa che vogliamo costruire
è stato da più di un di un personaggio anche interessante autorevolezza
La relazione
Abbiamo toccato la dimensione sociale le problematiche che connotano tutta la dimensione sociale istituzionale eccetera
è già stato toccato ma io voglio richiamare
Essenzialmente e in modo solamente un elemento chiede entro già i la riflessione di molti
Chi è quello che abbiamo chiamato l'Europa che aveva chiamato all'Europa dello spirito
Ho notato come da un po'di tempo a questa parte
Non solo
O a partire dalla voce più autorevole probabilmente che abbiamo in questa chiesa italiana che il cardinal Martini
Ma anche il cardinale Silvestrini e l'altro ieri quella splendida relazione Dino scolastico leggermente per la splendida relazione
Del cardinale per
Attorno alla dimensione della groppa dello spirito passare dalla Poli sarà cosmopoliti
Dal Municipio al mondo
Io credo che questo ci aiuta anche a rivedere quelle quella definizione pensare globale e agire locale
Probabilmente dobbiamo un po'cambiarla
Pensare e agire locale e globale
Con riferimento in particolare all'Europa
Allora questo dimensione dello spirito
Forse ci deve aiutare di più anche per esempio a posizionale dentro la nostra cultura l'approccio alle anche è questa relazione fra le tradizioni sessuali abbiamo sentito qui
Una testimonianza molto bella dell'amico tunisino
Che è tutta la partita
Però verifichiamo e accostiamo cibi più anche alla necessità di una relazione più calda più approfondita fra religioni in Europa
Cioè pro promuovere la pace mi pare di capire che e creare un legame più caldo più solido
E più convincente più rappresentativo persino per noi secondo
Per esempio velate minacce l'Europa ortodossa con il resto dell'Europa la pace
Esige anche questo
E sappiamo il tema della purificazione dalla memoria Splendido pellegrinaggio di Paolo sesto
Ma poi le parole chiave come ci diceva però
A Milano l'altro ieri solidarietà ospitalità convivialità comunione eccetera
Prodi ci ha fatto cogliere due chiave per su perché ebbe piaciuto Protti
Perché non è stato solo un poteva anche fare un intervento solo da economista
E lo sappiamo molto bene che ne I numeri la capacità e la credibilità
Ma perché persino apparso come un moderato
Però ha individuato un disegno Chievo davvero un disegno storico
C'è un disegno di lunga lena
Del quale rispetto al quale il mestiere della nostra organizzazione ora che si posiziona più convintamente euro in Europa assume secondo me è una dimensione uno spessore di tutto rispetto
Una dimensione di futura addirittura affascinanti
Che non possiamo misurare dalla sera al mattino
Naturalmente circa gli effetti che può produrre un'azione
Allora ecco ed è il presidente nazionale dice e come dire riposizionare una riconversione dell'associazione questo è il primo punto
Che non è più un elemento secondario ma diventa progressivamente un elemento fondativo ogni fondativo del fare le ACLI in Italia e in Europa
Sempre di più secondo aspetto perché il Maggio che il tempo quale Europa vogliamo costruire
Qui qualcuno ha detto mi pare anche Beppe che ha introdotto un tema interessante
Io
Come tanti di noi che siamo appassionati a qualche maestro
Io dico aiutiamo per quanto possibile il pensare ed agire politicamente in Europa
Tutto il tema della formazione eccetera
Cioè il pensare ed agire eh vuol dire aggredire la tematica dell'allargamento della ricerca della ricerca della formazione della scuola eccetera della nuova economia
Molte belle espressioni anche che sono dentro la relazione del presidente dal presidente nazionale recuperando quello che abbiamo tentato e abbiamo già anche avviato a sperimentare nel nostro Paese
Allora il pensare ecco politicamente ma vuol dire anche lei politiche specifiche
E consentitemi qualcuno tira ratione materiae una battuta la debbo fare anche se non solo il più competente e di altri amici che solo qui dentro
Questo tema per esempio dell'agricoltura
è un tema nuovo anche nel nostro Paese
Dopo la direttiva dello o il piano dello che ASS come dire ha prodotto un cambiamento reale dal punto di vista delle politiche in questo settore oggi
Questa dimensione della viticoltura con più imprenditorialità più innovazione più associazionismo eccetera
Come dire
Costituisce rappresenta un elemento di novità anche nel nostro Paese pensa voi lo sapete meglio di me
Mezzogiorno le regioni del Mezzogiorno realizzano il quaranta per cento del valore aggiunto agricolo nazionale e di produzione di alto prestigio
Il peso dell'agricoltura nella formazione del piede assume valori due virgola cinque volte superiori a quella media nazionale a partire dalle realtà del Mezzogiorno allora e non voglio questo tutto collocato in un approccio nuovo che è quello della industria agroalimentare che tira dentro tutto
Che tira dentro tutto anche il mestiere delle anche
Perché vuol dire interagire sul territorio
Vuol dire creare continuamente spaccati non solo di reazione ma di costruzione di nuovo sui territori è saltato
Sapete bene tutti la dimensione acustica che ha collocato fino a qualche tempo fa la il tema rurale eccetera allora dico Cuesta organizzazione
Lo guardi glielo assuma finalmente con un'ottica moderna e con un affetto maggiore questa dimensione
In una chiave di modernità
E in una chiave di nuova ricerca formazione imprenditorialità collegamento con il territorio eccetera perché ha un modo di fare i LEA
Io ho imparato questo
Io ho imparato concludo
Costruire l'Europa allora vuol dire tante cose abbiamo detto io nell'asciutta anche perché gli avete detto molti più autorevoli di me ne hanno dette molte mo'molto belle anche io dico due cose
In termini correndo i rituali che rischio di essere molto sempre semplicistico eccetera
Ma anche attento alla relazione dal presidente naturalmente
Questo tema della famiglia
Questo tema della famiglia chi è dentro di più oggi
Nel far sì nel proporsi Galea spie sì questo tema della famiglia bene come dire assumerlo di più mondo anche noi
In un'ottica più generale come il mondo in cui assicurare la difesa dei soggetti sociali
E poi il tema dell'associazione invertire la logica secondo la quale vale solo nel presente e nel futuro vale solo se si bada a se stessi
L'associazione che cambia la cultura nostra e anche dagli altri se come dire cammina molto di più speditamente anche in questa in questa direzione allora concludendo
Mi pare che sia importante collocare in modo più convinto e definitivo se ha un senso questo passaggio si accusa
Collocare sul fronte culturale e progettuale insieme il nostro futuro
Allora noi adesso
Andiamo verso la chiusura di questa unità di lavoro pomeridiana
Farò qualche considerazione anch'io non l'ho fatto in apertura mi atterrò ai tempi chi ero messa a disposizione di tutti ma un paio di considerazioni le voglio fare i il dibattito non temano chi si era iscritto il dibattito proseguirà anche dopo dopo la Cina e allora l'avete fatto in tanti mal sento l'esigenza di farlo anch'io proprio dalla tribuna ad alta voce
E di dire un grazie grande ACG per lo sforzo che ha fatto e mi pare proprio uno sforzo riuscito
Di comprendere nella relazione congressuale ampiezza e ricchezza della articolata elaborazione delle ACLI
In una circolarità di azione di pensiero ecco noi abbiamo delle sedi in cui approfondiamo i vari aspetti ma e portare tutto a volte in modo più articolato il più compiuto è difficile d'altra parte ha in una sede congressuale ci si aspetta che questo avvenga
Ma è un'impresa non facile proprio per la natura della nostra organizzazioni questo è il riconoscimento di un merito personale aveva anche fatto senza adulazione no sarebbe svilente
Ma ma abbiamo colto anche nelle sue parole ci diceva persino del suo percorso Gigi e ben venga che le biografie attraversano le nostre i nostri ragionamenti nastri ragionamenti di pensiero
Ecco un riconoscimento perciò personale Gigi per il lavoro e l'impegno ma anche un riconoscimento di un cammino che negli anni recenti è avvenuto con sempre più accelerazione anche per la nostra organizzazione
Oggi noi facciamo delle affermazioni
Per esempio diciamo
Grazie
Per esempio diciamo il primato del Vangelo e della vita cristiana
Per esempio diciamo che abbiamo capito un po'di più la distinzione tra unità in ordine alla fede e possibilità nell'attuale fase storica di percorsi diversi
Neanche venne di cattolici rispetto ai progetti politici
Diciamo per esempio che laicità in sé con la Rita sono categorie importanti oggi per noi
La laicità come autonomia i piani
E secolari Tanque perché la nostra fede non è un insieme di e non è una dottrina un insieme di dottrine
Ma è una fede che è narrata che va narrata che narrazione di eventi salvifici che rinviano all'alleanza già avvenuti ma che avvengono ancora
Importante recuperare questo petali ventennali questi eventi ci stanno anche le nostre storie le nostre vite
Ecco secolari ITA e laicità come categorie per vivere in sintesi vitale il rapporto fede storia carità politica Chiesa mondo
Procedo sinteticamente per attenermi ai tempi altri molti ma molto meglio di me hanno declinato quello che io sto dicendo con un linguaggio e disse esistenziale e ringrazio Paola di averlo fatto prima di tutti
Ecco in sintesi vitale dicevo e qui sta un'altra frontiera che noi avremo di fronte qualcuno già lo diceva e a e mi ci sono ritrovata
Oggi ci si pone il problema dell'incidenza della capacità di incidere dell'efficacia dell'azione
Mi creda dei dei cristiani
Andremo sempre di più forse verso l'essere minoranza questa la nuova frontiera
Ecco poi diciamo ancora
Il tema dei valori requisiti è molto importante ma io sento ancora un po'ambiguo questo tema e ti ma dei valori
Essendo anche una certa strumentalizzazione certi valori la famiglia la libertà sono valori umani prima che patrimonio stretto di cristiani esclusivo
La libertà ne parlano tutti male della libertà come la intendiamo noi e ce n'è di diversità fra la libertà come lo concepiamo noi e il liberismo di ultima generazione che invece viene anche proclamato diciamo il primato dei poveri
Molto bene stamattina richiamato anche da Luigi ecco questa affermazione criterio politico per valutare la nostra azione i progetti politici per una inclusione è una democrazia sempre più qualitativa
Ma nel linguaggio della fede abbiamo compreso anche altro e diciamo grazie a Pio per questo proprio dove c'è il fallimento umano cioè l'inizio della manifestazione della potenza di Dio e perché dico questo
Perché allora la speranza non è l'auspicio
Che le nostre costruzioni va siano sempre vincenti siano sempre abbiano successo trovo molti giovani non giovani che dicono avevo tanta speranza l'ho perso c'è depressione oggi in politica
No la speranza
Non è questo ecco a questa illusione succede sempre la disillusione e forse la sfida che oggi la politica di fronte ecco ma la speranza e la certezza che una vita personale e comunitaria quello che stiamo vivendo e destinata comunque alla pienezza io credo che questo sia l'un specifico cristiana
Bene stamattina il cardinale richiamato nel nel l'intervento che che ci ha regalato Co qual è lo specifico Cristian ecco allora tema dei valori e i valori cristiani forse
C'è da approfondire ancora di più rispetto al al cammino già
Mi goloso che ha fatto l'associazione in questo periodo eh commenta stamattina
Gigi faceva i suoi interventi nella relazione Gigi faceva i passaggi mi tornavano alla mente le immagini delle situazioni e dei luoghi dove questi contenuti si sono poi di mente UVT poi chiariti e quindi una ricerca nella quale coraggio e resistenze si sono rincorse non si sono anche data battaglia dura TG parlava di questi ultimi anche dieci anni lo condivise con loro da un osservatorio anche nazionale che è diverso da quello che viviamo nelle realtà locali ecco Urbino la Verna ma potrei citare anche tanti altri luoghi di convegni di approfondimento
Oggi sono acquisiti
Ma c'è voluto qualche anno per comprendere e che Urbino non Hernan rappresentava il sintomo di una strisciante deriva spiritualista questo avvenuto solo in sette otto anni
Naval devoluzione tema del potere qui ci sentivamo minacciati quando mettevamo time il potere allora il potere in conto esercizio delle responsabilità nel ruolo in declinare responsabilità il ruolo è un conto
La minaccia che il per la comunità credente il potere costituisce ecco perciò grandezza della politica ma anche limiti della politica allora io credo molto semplicemente
Che il mondo buono e cattivo come sempre
Possono cambiare le forme della bontà come dalla cattiveria del bene come nel male ma forse ecco
Cambiano le forme sul piano personale comunitario personali strutturali ecco ma ma noi oggi siamo chiamati come sempre la speranza e allora semplicemente una riflessione forse bisogna anche imparare un linguaggio nuovo
Est forse la metafora della della pizza a ci può aiutare a correggere il tiro quando oggi noi continuiamo a dire bisogna mettere le mani bisogna sporcarsi le mani
Noi sappiamo che significa
Ma nella comprensione dei più semplici a livello profondo a livello simbolico scatta l'equazione che si bisogna farla importante ci devono riconoscere tutti i biglietti ma la politica sporca
Quello scatto la politica e sport chiedo a difendere gli interessi si dà da fare ma per la gente semplice la politica resta una cosa sporca e qui noi abbiamo un compito pedagogico dal così com'è il pre politico
Forse va cambiata la categoria dobbiamo una politica e tutto mi spiego tutte politica poi abbiamo la politica che ai livelli istituzionali ci sono le sedi di sintesi si sono sedi che trasformano il sintesi progetto politico
Ma quello che fa le ACLI non è prepolitico
è politica qui bisogna ricomprendere un significato più a poi interloquiamo anche con le istituzioni poi regaliamo quadri alle istituzioni alle formazioni politiche
Ma quello delle attività politica qui dobbiamo un po'essere più precisi perché in generiamo una confusione grandi a volte i degli effetti distorti
Ecco
Credo poi che ci voglia anche il coraggio lo diceva molto bene Raffaella di una conversione anche associativa
Ecco quale mondo vorremmo lo diciamo ma la nostra cultura organizzativa
Là dove vogliamo che le ha le ACLI siano laboratorio e all'altezza di una sfida cultura come la pratichiamo pensiero e prassi di una sfida quale abbiamo di fronte rispetto al cambiamento Esterno
Dove
C'è l'osare magari anche dei giovani e c'è un limite che dobbiamo vivere perché certe permessi per persone
Non più giovanissime non è l'età della vecchiaia ma forse di un compimento compimento di significato si sentono minacciate dal venir meno di un ruolo e non si dedicano con gratuita un accompagnamento dei giovani confrontando esperienze declinando linguaggi comuni
Abbiamo un bisogno di una sapienza che non si consuma nella lotta sui ruoli chi è la nostra riserva di saggezza nelle altri
Io lo voglio dire ecco
E mi e mi scusate ma ma anche queste a cinquant'anni di vita dal movimento necessario ecco allora la l'Europa qui non è un argomento in più hanno più solo una prospettiva più ampia e ci siamo sentiti di quanti
Contemporaneamente dentro i circoli e dentro l'Europa nella difesa di deferenza ma anche nell'interdipendenza dei processi
Che divergono e accomunano due livelli tanto distanti tanto vicini
Perché entrambi hanno a che fare con la nostra vita con quella di ognuno ecco io credo che se continuiamo su questa linea senz'altro però continuiamo ecco sapremo coniugare col coniugare attualità
E analisi di processo
E coniugare mediazioni obbligate nelle dinamiche reali di quadro politico di rapporti di forza e fedeltà a un progetto politico che deve essere ambizioso che non si realizza
Senza fatica
Ecco o usare per ciò un progetto carico di utopia e l'utopia non è l'impossibile è il confine mobile del che il confine estremo del possibile si può sempre spostata in avanti ecco perché dobbiamo essere coraggiosi e allora
Oggi ci si domanda ma Qualitel grandi testimoni abbiamo ci sono spariti tutti quelli che ci erano ne vediamo pochi di di persone forti ecco allora
Abbiamo bisogno di profitti no indoor di no io lo auguro a tanti permesso che non diventerò una grande profeta ma mi piacerebbe essere
Una una protetta come dire seriale
Gli atleti queste profeti feriali
Dice molto
Dice così
Non mi viene altra formula ma la profezia rinvia a qualcosa di di grande e la serialità dice quotidianità
Perché ordinario ecco dobbiamo fare questa sintesi grande lo possiamo fare perché la nostra fede ce lo ce lo insegna l'unica via possibile vi ringrazio
Allora
Domani e domenica due aprile Santa messa in sede di congresso alle ore otto e trenta sarà presieduta da monsignor Sharia e e concelebrata dei sacerdoti presenti adesso altri messaggi
Ci diamo il tempo per andare a cena riprendiamo alle ore del codice programmi
Sono sette e mezza alle ventidue ci possiamo trovare alle ore ventuno prove chiude
Alle ore venti e trenta
Ci ritroviamo qui per la serata
No no sto correggendo l'orario ufficiale
Alle venti e trenta è un errore nello stampato prima poi dopo continua il dibattito perciò chi ha chiesto parola non tema che potrà parlare
Gli anni
Qualcosa
Mondiale
Giovanna
Fatti
Domani mattina tutti quanti quindi c'è la necessità di continuare nel dibattito
Allora vorrei invitare tutti i delegati che stanno fuori
Di rientrare in sala
Il tempo a nostra disposizione purtroppo non è tantissimo
Rimane
Allora
E comunque noi chiameremo il prossimi interventi i prossimi delegati che hanno chiesto la parola
Sì
Vorrei indicare la segreteria se possono solleciterei rientro in sala
Capisco che la giornata si è stata una giornata pesante
Il primo degli interventi è Giovanni Garutti
Ma mai
Pagano
Così
Allora ok sì ma
Allora proseguiamo con erano gli accordi in chiusura di sedi seduta prima della della Cina
L'accordo era che finito negli atri sensazione del Libano non se ne innamorò
Con gli interventi che chi erano ancora inattesa
Niente
Se volete avvisare
Tiene in altri cioè oggi
Se possiamo chiedere di collegare fuori l'altoparlante invito chi è ancora nella Honda prende il posto in sala chiedo scusa ma veramente
Pronti e sì
Allora
No il video no questo negozio ai
Perché la Puglia
Allora
Galluppi sarà grazie bene
Un grande riconoscimento analogiche riscalderà i cuori
E da premi da lettura dagli dagli interventi che proseguiranno Armando vicentini di Trento Costello Fausto di Trento
Scusate se il Torino a questore ci vedo doppio con questi fari nonostante i fari di Fede Salvatore di Palermo Ritella Nicola di Teramo Ettore Rossi di Benevento e Benigni Angela di Bergamo
Abbiamo già iniziare
Allora non allora
Grazie la parola grazie io Nanni naturalmente io nascerebbe che qualcuno li facesse il buttadentro perché non per me ma per quelli che parleranno dopo per me anche se ci fossero quattro ascoltatore va bene lo stesso
Ma lo dico per quelle che si sono prenotati per intervenire dopo qualcuno butti dentro gli altri così
Hanno più voglia di parlare
Mi dicevano mi hanno detto ma come mai è nota hanno chiamato non hai portato la richiesta di intervento si fin da questa mattina alle estreme ore
Però è un onore veramente parlare dopo la presentazione di questo libro e quindi ringrazio per il ritardo nella convocazione perché mi ero fatto una domanda
Abbiamo iniziato a congresso a Milano per quale motivo poi abbiamo voluto venire a Bruxelles
Se qua non diamo importanza e centralità a chi ci ha costretto a venire qui a Bruxelles
Allora quel titolo si potrebbe forse semplificare e noi dovremmo dire che questo congresso ci dovrebbe portare a usare l'Europa cioè fare un congresso nazionale delle ACLI in Europa
E non parlare dei nostri problemi in Italia qualcuno dice ma come un congresso nazionale non ne parla se mi fosse stata data la parola alle cinque quando si è riunito al fine un'altra sala avrei rifiutato di parlare
Perché non aveva senso fare un congresso a Bruxelles
E mandare tutti i delegati e rappresentanti della Federazione delle acque internazionali a parlare tra di loro
Sulle anche lì all'estero ma come siamo venuti qui per dare la parola a loro questo era il problema quindi mi permetto di fare una critica a posteriori
E c'era la vettura vi faremo questo congresso in modo adeguato per poi
Mi ha fatto venire in mente Capalbio ai intervenuto Gaballo e ha detto cari amici
Voleva dire compagni vige una volta si diceva che i compagni dice però non voglio dirlo io ho in mente che siamo andati a Vallombrosa qualche mese fa
E siamo andati dopo trent'anni aspettavamo che abbaglio anche in videoconferenza Ega Baglio non aveva potuto venire
A Vallombrosa perché a voi sapete per tutta quella vicenda del socialismo era stato costretto poi consono ad abbandonare la presidenza delle ACLI ma migrare in Europa ma abbiamo oggi trovato è meglio che abbaglia uguali in Europa a capo dei sindacati europei e quindi anche quell'avventura di Vallombrosa allora
Dell'ipotesi socialista ha portato noi a fare questo congresso qua
Però mi pare che dobbiamo usare osare anche nelle parole del nostro amico delegato nazionale di gioventù a Christa
Accusato ha detto compagni di viaggio ma veramente noi abbiamo paura nel linguaggio delle ACLI con tutta l'esperienza che stiamo facendo in Italia dell'Ulivo del centro sinistra e siamo imbarazzati
Quando qualcuno invece di chiamarci amicizie chiama compagni
Ma dobbiamo USA osare nelle parole non dobbiamo buttare via le parole già abbiamo paura della parola suggerimmo ma almeno Compay e teniamocelo compagni amici e fratelli fa parte del linguaggio nell'Ulivo perché a Milano c'è la candidatura di Martinazzoli
E nessuno vuole ospitarlo nelle parrocchie perché insomma è un po'difficile ospitarlo lì per dire che i cattolici dovrebbero piuttosto votare centrosinistra che il centro destra l'altro giorno in un incontro in una sala molto piena grazie a Dio in una parrocchia
Hanno osato chiamare il compagno Martinazzoli è sceso un gelo del tutto l'uditorio catorci insomma recuperiamo un nostro linguaggio buoni invece dire
Per quanto riguarda questo congresso
Che è stato preparato da lontano quando circa trent'anni fa sono entrato nella presidenza delle ACLI milanesi
C'era nel Masi che è un ente milanese assistenza sociale immigrati e mi capitava spesso di andare a Roma dal senatore Pozza che era allora in Senato perché c'era una convenzione con la Cassa del Mezzogiorno
Per seguire gli emigranti che venivano su dalla Puglia dalla Calabria dalla Sicilia eccetera venivano a Milano
L'obiettivo che c'era allora nel rapporto con la Cassa del Mezzogiorno era proprio quello che abbiamo inventato noi delle ACLI
Con Giuliano Della Pergola questa parola integrazione critica degli immigrati si facevano i cineforum il libero foro mi ricordo che che andavo fuori apparati scooter e ben tredici circoli Acri nella cintura milanese sono stati fondati proprio dagli immigrati a Milano di allora
Non solo ma c'era una commissione dell'emigrazione nella Regione Lombardia
Questa Commissione io ero dietro per conto delle ACLI e il problema era come possiamo metterci in contatto con i nostri lavoratori italiani che sono all'estro bene il tema di questa Commissione regionale delle migrazioni era le rimesse degli emigranti questa era la primo il primo problema che c'era il secondo era quale rapporto con le famiglie degli emigranti che c'erano all'estero
Ma soprattutto come dare la parola al loro e la rimesse dei migranti e il voto degli italiani all'estero che son passati trent'anni mi pare che ancora siamo nelle stesse condizioni
Ma adesso abbiamo fatto una discorso rovesciato allora perché siamo venuti a Bruxelles se voi chi di voi era anche al congresso di Milano
Ha visto che è stato distribuito il testo
Di un convegno che era stato fatto tre anni fa a Milano sulla quadratura del cerchio e cioè si diceva non vogliamo solo l'Europa dei mercanti
E l'Europa delle monete vogliamo quell'Europa sociale dei popoli e dei cittadini io non so se a distanza di tre anni e noi siamo venuti qua per quadrare il cerchio però ieri parlando con un nostro amico del Belgio emigrante del Belgio credo che suo padre faceva almeno avesse fatto il minatore non lui che si chiama delle molle che da cinquant'anni qua in Belgio che è venuto da ragazzo
Mi ha portato del materiale
Dicendo che c'era la storia non avevo ancora visto questo libro allora ho preso questo libro che regalano sopra che danno sopra fosse in vendita lui me l'ha regalato è l'Italia che conosco
E venendovi mette tutta l'esperienza fatta dell'integrazione degli emigranti a Milano ed egli straniere che ci sono che non vengono accolti
Mi permettono di usare delle parole mie ma di leggere un tema che è stato fatto da una ragazza
Che racconta quali sono state le vicende di quelli che sono venuti in Belgio a racconti proprio di nostalgie Alitalia che conosco e dice così
All'inizio dovevamo restare solo qualche anno in Belgio ma siamo ancora qui
I miei genitori mi hanno comunicato l'amore per l'Italia e oggi mi piacerebbe tentare l'esperienza di vivere e lavorare in Italia ma con quali prospettive
Qui ho trovato un lavoro sicuro anche se l'Italia e gli amici italiani mi mancano quindi il tema della Nostalgia che noi a Milano vediamo proprio frequentando gli stranieri le varie comunità il tipo di attività che facciamo ci rendiamo conto che questo Nostalgia
Come dicevo Tatti
L'identità le radici anche se poi si perde la lingua e quello il secondo
Pensiero invece che mi pare si possa ricollegare a questo nostro congresso che ha un respiro europeo proprio perché le radici sono tutti gli emigranti che sono venuti qui e che ci danno la possibilità di parlare oggi da cittadini europei non solita cittadini italiani e non da cittadini europei virtuali ma reali perché siamo legati al queste famiglie
Per mio padre penso che sia stata difficile l'integrazione andava a lavorare tutti i giorni e la gente con cui lavorava era quasi tutta italiana dunque non ha avuto problemi per esprimersi e comunicare io ho imparato a parlare francese grazie a loro
Per mia madre invece penso veramente a tutti gli immigrati che arrivano dal Sud del mondo i a Milano e in Italia è stata una tortura ci doveva portare a scuola doveva fare la spesa non conosceva il posto la lingua la gente cercava di farsi capire però nessuno la poteva aiutare quante volte non trovando aiuto tornava a casa disperata e si metteva a piangere io immagino quello che succede
Nei quartieri di una grande città
Quando alla sera non siamo in grado traguardato il lavoro di dare una cava di dare un'abitazione quando vanno a dormire nelle macchine quando c'è indifferenza
Quando si dà solo agli immigrati da mangiare a mezzogiorno e poi gli altri pasti non interessano sto parlando dall'esperienza di Milano
Il solo conforto era scrive la sua madre alle sue sorelle rimaste a Monopoli per risparmiare e comperare una casa alloggio
L'ultimo chi pezzo che volevo leggere quindi non sono parole mie ma mi sembra di rivivere quello che le atti devono fare come mestiere
Tre per un'integrazione critica per il rispetto della dignità della personalità dell'accoglienza della condivisione
E questi i miei genitori celando da sempre parlato in italiano anche perché non sanno parlare bene il francese io credo si potrebbe anche dire che molti non sanno neanche parlare bene non sapeva parlare bene l'italiano
Ciani ha segnato la cultura del loro paese del cibo delle abitudini
Parlare cucinare guardare la televisione italiana vivere come in Italia era anche per loro un modo per ritrovarsi in un ambiente pieno di ricordi del loro Paese
Noi invece siamo dovuti andare alla scuola francese abbiamo imparato a conoscere utilizzare anche la lingua la cultura le abitudini il cibo del Belgio quali sono questi diritti che noi diamo anche in Italia agli immigrati stranieri che arrivano è proprio un mestiere un compito delle ACLI non solo per andare incontro all'accoppiata Bossi Berlusconi
Che non hanno ecco quando diceva dell'amore e dell'odio credo che ci sia molto odio in questa proposta di legge che è stata presentata andando a scuola abbiamo conosciuto amici e naturalmente ci siamo messi a pensare con la mentalità belga avendo però la riserva perché c'è una parte di italianità in Oria Coletto questo per arrivare rapidamente ad una conclusione
Che questa siamo andati abbiamo girato un po'l'Europa dove si parla dell'Europa ho quasi finito all'altro
Si parla dell'Oropa quale Europa l'altra Europa è bene abbiamo fatto qualche giro in Polonia e nella Repubblica Ceca allevati ha detto che siamo andati anche a Mosca ma voglio dirvi una cosa che mi pare importante meta diamo di Oropa ma quali sono i confini dell'Europa qual è l'Europa sede andando a parlare a Breslavia dove si è costituito un circolo accerchia nella Slesia della Polonia
E abbiamo appunto ha raccontato Palermi il processo di allargamento ai giustamente qual Prodi mi pare abbia detto non ce l'ha detto Prodi ma se ma che il processo non è di allargamento ma di riunificazione di riscoperta dell'altra Europa che non è solo quella dall'Atlantico agli Urali
Ma dal Mare del Nord al Mediterraneo ebbene quello che ci hanno detto due cose volevo dire la prima è questa
Ce l'hanno detto in Polonia attenzione non siete voi che dovete decidere quando inglobare nella nuova Europa lesti europeo e dice la molestia europeo ma anche il sud dell'Europa ma chi è l'Europa senza Leste senza di noi no nell'Europa è un'Europa dimezzata
Allora questo processo di accelerazione della riunificazione dell'Europa
Deve essere un messaggio un compito grande nostro l'asse l'ultima cosa che volevo dire invece che quando si andava e siamo andati in Savoia nel Baden brutti e perché a fare degli incontri con i nostri emigranti mi ricordo missaggio mi ricordo altri che ci avevano invitato ma soprattutto un convegno che è stato fatto a Lugano
Siamo andati lì come Commissioni regionali per parlare dei problemi delle migrazioni e intanto iniziava l'immigrazione in Italia degli stranieri
E ci hanno detto che dette noi abbiamo acquistato questi diritti abbiamo ottenuto questi risultati c'è ridiscussione dell'elettorato attivo e passivo c'era in discussione molte corre molti diritti che noi italiani avevano acquisito ma detto guarda non mi stare qui da noi
Torni indietro tu Garuti tornati indietro tutti quanti fatti in modo che almeno
Quelli che arrivano in Italia da noi abbiano quei diritti che noi con grandi lotte abbiamo acquisito in Europa altrimenti tutti insieme andremo indietro questo è l'obiettivo che i diritti dei nostri lavoratori migranti d'Europa
Sia dal punto di riferimento dei diritti degli lavoratori che sono arrivati adesso grazie molte
Allora Armando vicentini di trentasei in sala
Non vedente più il monitor accesi o che prima era molto efficace ma io sono costretta a darmi il tempo lo stesso prego
Ah ecco perché dei borsa otto su allora non era colpa mia col comico intanto si sono collegata con l'esterno della sala invito chi è all'esterno a prender posto perché io non sono in grado di dare il risultato della votazione
Potevamo farlo domani ma mi ho chiesto e ottenuto di che è giusto
è giusto che petizioni
Sì perché perché ci siete in sala che che che ancora ieri ha impiegato nel pieno dei lavori prego perciò invitate
Prima ha parlato il compagno derivato di Varese in merito a Alex Zanotelli un minuto per parlare anche di questo
Sapete che Alex Zanotelli giù alla pare Coppoli Dedede decoro accorciò e sapete che purtroppo deve avere il cambio
Che deve a andare giù un altro sacerdote sacerdote ma purtroppo non non trova
Nessun sacerdote che che fa a dare il cambio sei a dare il cambio giù a a Nairobi al vescovado si vanno volentieri
Ma alla periferia di di Nairobi dove sta Chevaliers purtroppo nel mille su un stola sacerdote ha il coraggio di dire che andare giù a a a dare il cambio
Vaticano ci sono un mucchio di sacerdoti lì si stavano bene lì si stanno bene male a giugno si fa fatica la giù perché sto l'altro giorno sua sorella Luisa mi ha telefonato per una cosa e gli ho chiesto ma è quand'è che venne su del tuo fratello verrà sue
In aprile riesca rimarrà qui un paio di mesi e a questo punto dico al movimento cercato euro quindi Italy ma io soffro richiede di questa persona come aveva detto il delicato di Varese va bene riprendo il discorso
Il lavoro in Italia ci sono tre milioni di senza lavoro tenuti in panchina come fossero una squadra di calcio
Visto che siamo qui Europa e parliamo anche di Oropa si deve tener conto che e nell'ambito europeo ci sono dai dai quindici e venti milioni di disoccupati sono un po'elastico ma sono queste le quote
Per esempio in Francia no
Per esempio in Francia
Un altro problema uno dei principali sindacati francesi la si perfetti accettato di firmare
According
Sull'orario accordi quadro col governo su orario di lavoro settimanale a trentacinque ore nato il sindacato e dietro Crippa questo apporto
Mi meraviglio come mai che in Italia i nostri padroni nono non non fanno un po'di solitarietà e che creando posti di lavoro diminuire creare l'orario e dalla possibilità che ci sino a anche posti di lavoro quest'do è un problema poi ci saranno anche altri problemi me anche questo si deve tenere conto no
Si deve tenere conto perché per esempio violato una casa di riposo nove anni fa sono andato in pensione nel novantaquattro ho fatto nove anni la facevamo trentasei ore e prendano prendevo un milione seicento mila ormai queste essi e lavoro privato no
Lavoro nero
Nel mezzogiorno
Pare a proporlo pare che sia una cosa normale che nel Mezzogiorno
Di norma il lavoro nero alle caratteristiche di primo lavoro
Mentre nel nord Italia
è di seconda occupazione a questo punto l'evasione contributiva accertata dall'istituto di previdenza in Italia è stato superiore ai mille cinque cento miliardi
A mille cinquecento miliardi con questi soldi quante finanziari si potrebbero fare
L'evasione fiscale bisogna eliminare l'evasione fiscale chi è molto alta in Italia nessuno ne parla nel governo nell'opposizione dei sindacati
Nella Confindustria anche noi degli artigli ne parliamo poco
Poveri
In Italia ci sono sette milioni di poveri
Qui
Pur essendo lavoratori da un milione e milioni e due
Sono poveri insomma lo sapete anche voi a sapete anche voi ma ci sono anche in Italia i Paperoni degli stipendi e pensioni d'oro
Basta guardare paese cosa prendono di stipendio
E di pensione tra parentesi vitalizi lo sapete anche voi quindi si
In questo campo si dovrebbe parlare di solidarietà non ha ai lavoratori di parare i di solidarietà corsa possono dare
Ancora un minuto ed è scaduto ecco per esempio vi faccio degli esempi il nostro Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi all'anno prende ottocentocinquanta milioni
Non pillole con lo stesso umbri quanto le ho disegnato io delle cento trentatré milioni d'esame vero finale prego prego
No no no un attimo un attimo un attimo scalciavano finire l'intervento prevenuto sessantacinque milioni il Dini esce centocinque cinquanta milioni all'anno
è una vergogna
Il presidente di Mediobanca frangente Francesco Cingano cinquecento e quaranta milioni
Referendum
Dove mi impegna né ai sette referendum il movimento segnasse a dire ai agli scritti di votare no presso e ecco un'altra cosa senatori a vita
Corsa possono dare questi personaggi questi dieci dodici senatori a vita hanno già già mai tatto cosa sanno loro dell'Europa nuova
Cosa sa l'altra la strage di Cermis è possibile che ai ai superstiti Mafai da quelli che sono mancati ogni persona danno tre miliardi e ottocento milioni
Invece allora stola all'ateneo di Bologna e Ustica centocinquanta milioni ed è scusa ma il tempo proprio scaduto mi dispiace essi
Mi dispiace comunque
Dovevo prendere il microfono io
Allora potevamo farlo domani mattina
In una festa grande con la un po'più riposati
E con una proclamazione solenne la faremo comunque è solo rinviata
Ma se voi lo facevamo domani mattina non ero io ad annunciarlo
E allora ho giocato un po'di furbizia
E allora
Chi se n'è andato
Non è colpa nostra ringrazio la Commissione elettorale che ha fatto in modo che i risultati venissero ma allora che annuncia Gigi
Che con l'ottantadue per cento dei voti sì condanne ventunesimo congresso
Nazionale chi elegge il presidente delle ACLI
Solo la parola perché ne ha già dette troppe
Una persona
Nel momento in cui abbiamo concluso un altro appuntamento molto importante della nostra organizzazione a Vallombrosa molti di voi c'erano
Ha proprio la fine dei lavori e c'era un clima così di festa positivo perché c'eravamo un po'ritrovati
No More ritrovato in quella simbolo in quella storia in quell'appuntamento qualcosa di importante dell'identità dell'anima delle ACLI
Allora questa persona venuto a dirmi
Non sempre ho condiviso quello che hai fatto proposto dice ma adesso sono sicura che sarai un buon presidente
Era una persona
Collegiale
Vorrei solo dire intanto
Ringraziare per la fiducia
Forse troppa rispetto a quella che merito
Chiedere prima di tutto due cose
Primo forse la cosa più gravosa per voi
Quella di aiutarmi a essere un buon presidente per tutti
Per quelli che hanno scelto deciso di votarmi e anche per quelli che non mi hanno votato
Perché il presidente non è di una parte ma è di tutti e di tutta l'associazione
E la seconda cosa è che insieme
Non non smarrire Amo mai
La forza della nostra storia
Prima adesso non so se fosse andato Michele urtati mentre presentavamo questo
Questo libro dalla storia degli italiani qui in Belgio
Prima di cominciare
Vedete la quell'oggetto che forse non non si vede molto bene
Una lampada quella che utilizzavano i minatori
Non così bella
Ma è simbolo era il simbolo di questa storia anche il simbolo di queste ACLI
Che hanno una storia grande anche qui in Belgio proprio al fianco del lavoro dei cittadini facendo crescere cultura formazione solidarietà
Ecco dovremmo essere così capaci allo stesso tempo di essere così gelosi di questa nostra storia di questa nostra identità
Ma anche così desiderosi di un futuro
La storia non è un fardello che ci trasciniamo dietro
E la risorsa essenziale per guardare avanti
Ma per guardare avanti bisogna avere la volontà di farlo nessuno ci può obbligare
Credo che il senso profondo di questo congresso fosse
Come dire un po'un ritorno al futuro
Ria attingere così a fondo delle nostre radici come i minatori scavare nelle nostre radici nella nostra memoria
Per proiettarci verso il futuro
Se mi aiuterete a farle insieme forse riusciremo ancora fare grande le ACLI grazie
Proseguiamo con gli ultimi interventi costiero Faustus in sala
Difetti Di Fede Salvatore
è
Prego
Questo è lo stato
Ora
Io intervengo non tanto come delegato di Torino ma quanto coordinatore nazionale dell'Unione del l'Unione ecco sportello S.A.
Intervengo a questo titolo perché forse ha qualcosa a che fare con il Congresso delle ACLI
E credo che questo sia un cammino che può essere intrapreso un paio d'anni fa
Volendo si può un problema
Un problema che poi è scaturito da due parole
Abbiamo messo insieme agli esporta e abbiamo messo insieme l'ecologia
E ve li abbiamo cercato di lavorarci sopra per capire cosa voleva dire questa roba
Vi devo dire che abbia iniziato da zero
Aiutandoci un po'com'con i lavori che che Anni Verdi aveva fatto ma provando interrogarsi come si fa quando si inizia un lavoro da zero e praticamente nessuno ne sa molto poco o forse non ne sa nulla
Per cercare di fare una sorta di ricerca
Però ci siamo accorti che praticamente ecologia vuol poi dire leggere l'ambiente
Lo sport la parola non è non è producibile è una parola inventata ha un significato diciamo che possiamo tradurla come un'attività del un'attività dell'uomo una delle tante attività dell'uomo
Una forza di quelle più piacevoli non lo so
E lo abbiamo pensato di coniugarla con l'antropologia cioè che è quella con la scienza che studia l'uomo
Però ci siamo detti che probabilmente per fare un discorso per unificare un discorso del genere le due chiavi erano quelle di leggere l'uomo da una parte di studiarlo ma da una parte e leggere l'ambiente dall'altra
E mettendo insieme gli sport è questa roba insomma
Ci siamo interrogati Veneto probabilmente dobbiamo cominciare
A vedere quello che noi stiamo facendo quello che noi possiamo fare attraverso la griglia
Della promozione umana e della promozione dell'ambiente
E e qui ci siamo siamo ci siamo provo ci siamo
Diciamo avventurati abbastanza in là
Però ci siamo resi conto
Che probabilmente più di quanto avremmo pensato due serate con le sue attività c'entra molto con le ACLI
Non abbiamo provato a pensare siamo andati avanti nei ragionamenti
Siamo nati anche cercare qualche qualche suggerimento dalla Bibbia
Abbiamo visto che Anni Verdi aveva fatto un opuscoletto qualche anno prima
Che vi rimando alla lettura punti di ecologia cristiana
E probabilmente con questo possiamo dire che la Bibbia è un manuale di ecologia
Un manuale di ecologia per come tratta la natura per come la natura è contemplata
E noi ci siamo posti una serie di problemi
Ma se queste sono le griglie
Ora probabilmente c'è un discorso
Di ricongiungere di riportare tutto all'uomo all'ambiente alle sue esigenze ai ritmi però ci siamo interrogati i tempi dell'uomo l'uomo nasce cresce si innamora
Però crea invecchia
E questo sono determinate dal tempo che scorre
Dal giorno alla notte
E la natura fa le stesse cose ai suoi cicli giorno e la notte le stagioni
E con questo praticamente condiziona tutto quello che ci sta sopra la terra compreso l'uomo
L'abbiamo ci siamo interrogati ma la società oggi cosa combina insomma
Ci siamo resi conto che promette siamo in grande guazzabuglio
E ci siamo resi conto che la società industriale certo non ha aiutato insomma
I tempi dell'industrializzazione hanno stravolto i tempi umani
Hanno confuso il giorno con la notte
Ma anche i tempi incalzanti non sono quelli delle stagioni
è diventata una cultura noi corriamo sempre di più
Non c'è tempo per riflettere
Per discutere per darsi una scala di priorità per crearsi quadri di riferimento
Ma ci siamo anche resi conto che l'uomo oggi bisogna a ricomporlo
Nella figura dell'uomo globale
Se pensiamo bene ci rendiamo conto che oggi l'uomo ha considerato attraverso le sue fasi attraverso le sue diciamo le sue figure lo facciano scolaro lo studente poi al figlio sportivo paziente no
Il lavoratore lavoratore quando lavora genitore sportivo la casalinga lavoratrice madre sportiva paziente no la società si vede in questo modo
E probabilmente invece bisogna ricostruire l'uomo globale
Come titolare di diritti e di doveri
Ma c'è anche di più
C'è anche un discorso sulle certezze la cultura industriale ha creato le certezze
Attraverso la scienza
Ora ci sono le certezze settoriali in assenza è una certezza fin quando non si scopre qualcosa di nuovo
L'industria il benessere no voi abbiamo visto che così non è la legge il diretto
I rampanti Ism attuale
E guidato dalle certezze ma è pieno di insicurezze
Pianissimo
Ma probabilmente se non riusciamo a ricongiungere tutte queste figure all'interno di un quadro ma anche le nostre azioni all'interno quando affrontiamo un problema all'interno del quadro di un quadro più generale cercando di vedere cosa ci sta dietro
Probabilmente molte certezze che oggi abbiamo si trasformeranno in grandi dubbi
Il dubbio vuol dire ricerca
Vuol dire non essere mai tranquillo Maria Teresa scusa scusa
E non voglio dirlo un'altra volta
L'ambiente poi non è solo un ambiente naturale c'è l'ambiente urbanistico c'è l'ambiente urbano ce l'ambiente rurale vivere sicuramente un bell'ambiente esattamente meglio che dire un ambiente brutto poi c'è l'ambiente sociale la famiglia la scuola il lavoro l'associazione vivere in un bell'ambiente sociale è una buona base fu una buona qualità della vita
Partecipare alla costruzione dell'ambiente sociale è un servizio che facciamo anche noi stessi non solo agli altri
C'è poi il discorso del lavoro della lavo del lavoro per sinergie
Oggi lo sport siamo convinti che costituisce un pericolo immediato diretto di messaggi un settore capace di proposti trasversali a quasi tutte le problematiche del tempo in cui viviamo aggregazione sociale salute ambiente cultura occupazione
All'interno delle attività loro complesso esistono e capacità culturali e le sinergie complementari per fare di ogni esperienza un'occasione per coinvolgerle professionalità acquisite nei diversi settori e ambiti di lavoro e raggiunge una capacità di risposta estremamente qualificate funzionali anche non solo ad una maggiore aggregazione
Sul tema della salute si potrebbe affrontare una campagna sul rapporto Sport Salute ovviare una campagna attività motorie e sportive finalizzata alla salute delle persone con la collaborazione dell'intero attende l'intero l'intervento attivo qualificato di gran parte del sistema ma con le stesse modalità altri pezzi del altri pezzi del sistema posso fare altrettanto
Io credo che possiamo tranquillamente affermare che nel nostro Paese non esistono altre associazioni che possono vantare una vastità di competenze paragonabile a quella delle
Siamo convinti che lavorare in sinergia non significa fare uno più uno uguale cioè
Lavorare in sinergia significa fare uno più uno uguale due più qualcosa
Non significa misurare chi conta di più lavorano in sinergia un fatto strategico sicuramente
Ma la società oggi cambia il lavoro sta cambiando il modo di lavorare sta cambiando i tempi del lavoro e dei lavori stanno cambiando anche gli orari
Si prevede una diversa distribuzione del tempo libero ma anche un suo aumento
I soggetti la società stanno cambiando anche loro i lavori tradizionali i lavoratori tradizionali sono sempre più una futura minoranza privilegiata in via di estinzione
I nuovi lavoratori cittadini in continua ricerca di opportunità di lavoro l'età dell'uomo in aumento
Allora lei attillati sono una società che sta nella società
Una società che in grado di riorganizzarsi per affrontare il terzo millennio
L'associazione che può lavorare ed in parte già lavora per progetti trasversali un'associazione in cui settori possono lavorare in sinergia
Un'associazione dove gli associati possono lavorare in team mettendo a disposizione ognuno le proprie professionalità le proprie sensibilità un'associazione in grado di utilizzare
Le nuove energie
Le nuove tecnologie di comunicazione
Un'associazione dove l'innovazione può essere più facile del previsto se ogni settore sta raccoglie saprà cogliere le opportunità e dare il proprio specifico contributo e la propria disponibilità per il progetto comune di riprogettazione della dell'associazione
Vado alla fine la pizza la pizza è un'immagine che mi ha colpito ma la pizza sarà aspra cotta e va bene
Però se è un alimento inventato dalla fantasia del popolo creato col lavoro del popolo utilizzando gli ingredienti che il popolo in quel momento avrei
E poi fino allo Statuto
Credo ci sia già stato detto tutto sullo Statuto su cosa è successo ieri sera
E posso ribadire chiaramente che lo Statuto la pietra miliare di un'associazione e quindi anche della nostra e non può essere maltrattato
Da un dai dai nostri fisici stanchi e dalle nostre menti offuscate dalla stanchezza
Ma vorrei anche ricordare che sbagliando si impara ed importante per andare avanti e imparare
Grazie Falco poi cresce a ritmi intensi prima cosa occorre correggere dove correva domani mattina lo consegnerei cosa un augurio a Gigi
E speriamo che sappia fare il presidente all'altezza del terzo mille grazie diciamo domani mattina glielo diremo di no poi vado corale Ritella Nicola in sala
Benigni Angela
Ettore Rossi
Allora a questo punto abbiamo esaurito lei gli interventi vi devo dire che è stata ritrovata una lettera indirizzata a Giovanni Bettoni
Deve essere un belga evidentemente perché c'è un indirizzo locale si è sentito che qualcuno l'ha persa per favore dite di rivolgersi se la segreteria buone note tutte ci vediamo domani mattina grazie