I Congresso dei Democratici di Sinistra di Roma presso gli Stabilimenti di Cinecittà, Via Lamaro, Roma dal 2 al 4 dicembre 1999

Patrizio picchi
Tre carri
Gli anni tali
Ma
L'emendamento Boni
C'era una
Mauro Calamante
L'argomento
Giuliano Roberto un attimo
E allora
Dollari a barile
Tempi e quindi Rosati
E quindi pure facciamo Carla
Fini
Ecco disse
Prima in questa situazione
A destra
Brasile Mariani
Va be'io
Prendiamo i compagni che sono fuori di entrare prime potremmo tentare di cominciare gli interventi per evitare di poi togliere la parola qualcuno
Dobbiamo certo c'abbiamo una lista vale che
Allora Stefano Di Traglia vitali
Non lo so sperando Michele sempre vantata fuori
Quindi
Compagni e compagne Bongiorno
Riapriamo il congresso per la nostra quarta giornata purtroppo con una notizia molto dolorosa per noi per il nostro partito
Si è spenta questa mattina alle otto la compagna Nilde Iotti
I prego di osservare tutti un minuto di silenzio
Bene apre la serie degli interventi di questa mattina il compagno Michele Meta io prego i presenti
Che sia siamo in pochi almeno di prestare attenzione di cercare di evitare quel brusio di fondo che nei giorni scorsi ha dato molto fastidio è spesso la sensazione che interventi di chi sta la tribuna non vengono ascoltati vi assicuro che molto frustrante grazie
Grazie Loredana io l'altro giorno ho ascoltato il sinceramente
Compensato la rete la produzione la relazione di Roberto Morassut ha mi sembra
Il mio il cui contenuto
Dimostra in quanto sia lunga dormono una saggia la scelta disposizione Lampugnano questa campagna congressuale Vincent sicuramente una relazione importante che soprattutto a me pare di capire che consolida e dà sicurezza
E i diversi tentativi di innovazione politica
E qui erano stati messi in campo dopo la sconfitta delle province adesso io
Io ritengo pure che la discussa
Ore stessi documenti negli archivi Davide Dudu ingresso Romeo hanno offerto offerto impazzire nuovi spunti ai quali probabilmente non eravamo più abituati
Da qualche tempo nella ristrettezza dei tempi
E ho a disposizione sì
Io scelgo sì oppure di richiami affrontare praticamente alcuni temi vorrei prendere di petto anche per il ruolo pertanto che svolgo e per
Quindi non c'è un problema la scarsa attenzione che hanno avuto i temi regionali nel corso di questi lavori voglio parlare subito di questa scadenza di primavera queste lezioni non vi è dubbio che rappresentano un passaggio davvero importante per noi per la coalizione perché non dirlo avranno anche un'influenza sui destini del governo nazionale
Elezioni regionali via Roma pubblicamente è stato ed è difficile visto per ragioni diverse parlare dell'ente Regione
Però
Io registro in quest'ultima fase l'emergere di almeno due elementi
E forse ci consentono di concentrare l'attenzione questo evitato livello istituzionale visti due elementi
A mio avviso sono rappresentati innanzitutto da quel faticoso processo di riforma e si è avviato della pubblica amministrazione
E anche i primi elementi di riforma dello Stato questo quadro le Bassanini
I primi atti di riforma dello Stato hanno consentito al regionalismo dire acquisire una funzione centrale
Sono i processi introdotti dalla Bassanini la stessa e legge elettorale nuova che legge costituzionale affida alla Regione un ruolo strategico nella redistribuzione innanzitutto dei poteri locali consente questo elemento anche ultimo della legge riequilibrare il potere dopo a straordinaria efficace legge che ha introdotto l'elezione diretta dei figli
Però
Perché non dirlo dopo il fallimento della Bicamerale conseguente naufragio di quelle che noi chiamiamo
E grandi riforme in questa lunga transizione Illy i i processi indotta vitale centododici dai vari decreti del governo e la stessa
Legge elettorale ultima io credo che hanno introdotto massicce dosi di federalismo dei nostri ordinari io credo con questi elementi la Regione regionalismo in Italia buoni acquisire visibilità è protagonista
I diceva nella relazione oggi anche Anna alla luce di queste grazie anche a questo si aprono
Prospettive inedite qui da noi per costruire sicuramente una carretta capitale forte ma dentro una regione più solida questi due elementi
Unicamente sempre in antitesi ostici possono integrare e oggettivamente consentono di aprire una stagione di riforme
Capace di risolvere l'antico rapporto tra la capitale e la sua area metropolitana tra queste al resto del territorio regionale
Sono scenari anche inediti
Ma straordinari che vanno però riempiti da subito di contenuti perché abbiamo bisogno soprattutto utero meno della definizione di un sistema territoriale di un sistema economico non sale di competere con altri sistemi in Italia e in Europa il secondo elemento diciamo
E consente di ragionare meglio sentendo la vicenda meno lontana
Legato al fatto che da cinque anni qui nel Lazio governa Badaloni e la sua giunta
In una regione sicuramente senza identità storica
In una regione
E ha sempre su un miliardo ha un grande comune chi gestiva tutti a un ente programmatori qui nella regione Lazio dove nel passato se impregnato una classe dirigente
Fatta di seconde file in questo contesto
Ad alto ricordiamo diciamo nell'ovatta assunto un anno prima
E la vittoria di Prodi è riuscita a vincere
Quindi nel Lazio e a dare visibilità e dignità questo istituto regionale a riaprire
Una stagione di rinnovamento io credo
E a quest'uomo uno dovuti gratitudine e apprezzamento soprattutto per la sua indiscutibile autonomia
Questi anni avete visto nell'Ulivo abbiamo incontrato lavorato con personalità importanti sindaco di Roma Aju credo sia giusto anche come dire sottolineare il lavoro fatto con Badaloni
Che orgogliosamente abbiamo ricandidato innanzitutto
Lo voglio dire
Per la sua coerenza e dal sua limpidezza di comportamento sempre in sintonia con il mandato ricevuto dagli elettori
E in questa travagliata e difficile fase in cui la coalizione annoiati e deve Penne intagliare ritrovare di innovare le sue ragioni foto del patto originario Badaloni questo quadro da presenta sicuramente una risorsa importante la più forte è la più libera e la coalizione a disposizione per battere le destre
A me sembrano francamente patetiche
Alcune auto candidature come quella di Nuccio Fava e vivaddio e ringrazio questo congresso
Di aver detto a partire dalla relazione introduttiva cose sagge sacrosante sulla ricandidatura di Badaloni io
Velocemente in questo mio intervento però non voglio nascondermi alcune preoccupazioni Teo
E innanzitutto la prima riguarda nella prova di primavera
E difficile non è scontata anche se il candidato come si dice probabilmente sarà scura
E abbiamo già affrontato e definito assi di lavoro io condivido e anche come dire annunciato strategia importanti
Abbiamo svolto un ruolo anche decisivo
Dobbiamo valorizzare non via tubo il nato della stabilità in Regione guai a non parlare delle cose fatte e che vanno da Risanamento all'avvio di riforme anche importanti al ruolo avuto diciamo nella sanità dove abbiamo ridimensionato per i poteri forti che hanno
Lavorato sempre in questo settore avendola mirati alla conquista del mercato di ancora
Non c'è dubbio l'evento è abbastanza nutrito abbiamo lavorato per mettere in campo il progettato con il Comune di Roma anche azioni strutturali come quelle diciamo della definizione di un piano della mobilità la riforma dei trasporti le infrastrutture temi diciamo sui quali io credo lo stesso disagio la stessa arrabbiatura della gente in questi giorni non può offuscare il valore diciamo strategico di alcune misure che partite la Roma sono state estese sull'area metropolitana e anche sull'aria regionale mi riferisco alla cura del ferro mi riferisco a questo processo di infrastrutturazione
E dell'area metropolitana che ripeto non può essere sminuito da disagi di ogni giorno dovuti ai cantieri o dovuti ad una gestione a volte discutibile delle aziende tranquillità io voglio rivendicare diciamo anche questo lavoro positivo di concertazione di cooperazione istituzionale in attribuisco
Diciamo agli assessori del nostro partito e non solo ma io credo che tutto ciò non basta lo dobbiamo arrivare a queste elezioni regionali non non vi è dubbio valorizzando comunicandolo apprezzando
Il lavoro positivo ma a una coalizione di centrosinistra richiesto Gualdo resti è stato no soprattutto di rilanciare esistesse già sul terreno della costituzione di un grande l'oggetto per il futuro io sentito parlare cosa importante nella relazione negli interventi sono stati nel corso di questi giorni noi in regione siamo arrivati cinque anni fa io lo dicevo
Abbiamo non dimentichiamolo dovuto risanare i conti c'era una situazione di bancarotta cinque mila miliardi di debito abbiamo un po'curare le ferite mettere le toppe ridare un ruolo
A questa importante istituzione in declino ci siamo riusciti e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti in considerazione anche della nuova visibilità di regionalismo sta avendo nel possesso
Delle riforme
Proprio perché lo dicevo prima non siamo
Siamo convinti anche se soddisfatti delle cose realizzate ma siamo convinti
E queste non bastano a comincerà il motivati a soddisfare e non bastano a convincere indecisi quelli che possiamo comincerei io du credo che dobbiamo in Regione proiettarci anche inoltre sul terreno della costruzione un progetto forte per i future dobbiamo farlo
In una regione complessa delicata ed è anche una regione di frontiera ce la possiamo fare ad alcune condizioni
Io acqua poco registrato nella relazione di Roberto negli interventi anche spunti inediti prime proposte chiari computer una cosa che a me ha colpito di più e questo legame ritrovato tra la capitale e la sua regione quando appunto si afferma
E si dice che non c'è strategia di rilancio nazionale internazionale di Roma senza che questa impedisca di produrre affetti distesi su tutto il territorio metropolitano e regionale non c'è strategia per il futuro non c'è strategia di far competere il sistema Lazio senza che questa abbia una ricaduta sul territorio cittadino il policentrismo metropolitana di cui si discute non solamente quando si parla
I riformisti tutti solari policentrismo nell'assetto del territorio nella vela realizzazione di una moderna rete di infrastrutture e dissidi vizi finisce oggettivamente anche oggi
Per sciogliere l'antico e complesso lordo
Per gli equilibrio anche il fisico ma soprattutto di funzioni
Imaie secondario tra città attuali a metropolitane alla virtù
Io sono soddisfatto di fatto veramente di questa impostazione
Unitarie sono anche tranquillo del fatto per Roma mentre rivendica un suo ruolo internazionali intrinsecamente affronta e risolve i suoi rapporti Bollara vasta Polaria regionale io credo però che sono oggi mentre i nomi siamo consapevoli di una ritrovata PG Munichia nella sinistra dell'Ulivo proprio sul terreno dei programmi e dei progetti per il futuro opporre credo però ricercare e di più
Va innescato quel meccanismo di solidarietà tra i diversi protagonisti istituzionali e non
Un meccanismo in grado di fare emergere dato subito le convenienze uditive di quel patto per lo sviluppo a Roma e nel Lazio
L'impatto certamente che si può fondare su alcune idee guida che però a me sembrano non ancora sufficienti mentre per Roma vedo delinearsi un un quadro di ruoli azioni e scenari realistici per i Lazio Lavoro indubbiamente Pupo plesso più difficile
Un progetto per il futuro
Decreto concretamente prefigurare una regione policentrica
Una regione che e ridefinisca un rapporto più armonioso con il suo capoluogo soprattutto attraversa quell'applicazione di quei principi della sussidiarietà e stanno guidando quella faticosa contrastanza
Ma efficace azione del governo D'Alema nell'opera di ammodernamento del sistema Paese io non nascondo troppo orgoglio le cose realizzate ma non voglio sottacere limite nell'avventurarsi ieri anche bene
In mare aperto nello straordinario campo di ricerca della costruzione
Una Regione per il terzo millennio questo cantiere è stato aperto di a questo congresso continueremo a ricercare e a costruire a definire attraverso il confronto il progetto del congresso regionale e anche nelle altre sa cadenze io ritengo grazie ad una serie di elementi che si sono intrecciati non vi è dubbio e abbiamo accelerato c'è una velocizzazione anche qui da noi alle nostre latitudini
Del processo di modernizzazione che lo stiamo compiendo anche in un'istituzione difficile
Come quella del Lazio ma tutto questo io credo sarà possibile se noi avremmo
Diciamo la capacità diciamo di rinnovare le ragioni del novantacinque mi piace ricordarlo nel novantacinque cancellate a Roma e nel Lazio per le elezioni regionali
Ottenemmo una grande vittoria proprio un anno prima e a livello nazionale l'Ulivo e Prodi furono in grado di battere Berlusconi alla testa io
Credo che in Regione la sulle condizioni i siano si possono meglio creare
Nella Regione Lazio i soggetti e le formazioni che la coalizione sono rimasti senta pressoché identici di questi tempi non è poca cosa anzi è un fatto che va valorizzato è una condizione di ripartenza non indifferente proprio per questo
E non solo perché diciamo aiutarmi prima generale che sta migliorando ma perché protetti anche da queste peculiarità locali io credo che noi abbiamo le carte in regola per fare un ragionamento sereno e schietto sulla coalizione
Noi abbiamo retto a tutt'oggi siamo quelli del novantacinque ma devo dire che talvolta anche nel nostro modo di fare del nostro modo di agire di essere più che quella coalizione del novantacinque
Chiama passi una somma di partiti dove a seconda del momento unti ingerenza politica hanno prevalso spesso tumori
Di questo o di quello di cui le esigenze di ciascuno e le esigenze di visibilità
Io credo eppure in un quadro di azioni complessivamente positivo tutto ciò ha offuscato indebolito quella spinta iniziale fino a farci correre qualche rischio assurdo concluso un minuto tiene
Oggi io non solo auto ma credo e Sistino ricreando le condizioni di un rilancio rinnovata della coalizione
Occorre da subito superare tutte le fasi depressive occorre come è possibile far prevalere le ragioni dell'unità della coalizione ampliato forti a scapito delle ragioni e i partiti i singoli oppure lo ritengo possibile proprio partendo da Rory
Dalla sinistra non solo ritrovare quelle antiche ragioni originarie ma rinnovabile potenziato
Dobbiamo insomma il definire tutte le convenienze democratiche dello stare insieme e produrre quelle sintesi Duarte
Dove veramente nella stiva della costruzione di un forte progetto per il futuro per una Regione solida in una capitale forte ciascuno senta parte attiva di questo
Oggetto e processo più ampio credo
Ecco in definitiva oppure superare tutte quelle che sono state le visioni politici spinte
Delle alleanze che si sono manifestati spesso nel corso degli ultimi anni proprio partendo da noi eppure abbiamo credo alla Regione al Comune personalità forti alla guida di queste guarigione possibile io credo rifondare rinnovare e rilanciare sono convinto che dall'incidente
Il percorso e ancora ascolta alle provinciali di Roma noi stessi e tutta la coalizione abbiamo tratto un grande insegnamento le premesse ammette
Agli pare che ci siano guai però a semplificare a prendere scorciatoie questo congresso
E le cosiddette delle cose ascoltate tecnico contenuti affiorati gli stessi documenti che hanno girato dimostra che a Roma e nel Lazio non solo l'Ulivo atti voi ma io credo che qui può tornare a vincere
Congresso spesso restituisce al nostro partito un ruolo importante io credo saremo di nuovo al motore della coalizione e sapremo umilmente con orgoglio ma senza spocchia e anche senza
Subalternità assumere di più la funzione il Governo ed essere nel contempo una Sinistra critica moderna una sinistra capace di essere
Il ferimento di quei cittadini di Roma e del Lazio che con noi veramente vogliono continuare a cambiare
Grazie Michele
Ringraziamo il compagno metà compagni io vi vorrei ricordare che oggi abbiamo trentadue persone iscritte a parlare
Dobbiamo chiudere i lavori e congressi al del congresso alle diciassette prevediamo l'intervento di Badaloni e del sindaco Rutelli del di più verrà una delegazione dell'Alenia
Qui al nostro congresso per cui inviterei tutti quelli che sono iscritti a parlare che sono presenti io mi rendo conto che è difficile parlare in una situazione di questo genere una platea
Così poco fornita però veramente
Chiederei a tutti i la massima collaborazione per cui gli iscritti a parlare che sono presenti che vengano parlino perché altrimenti o non sa come possiamo Pai farli parlare dopo mi sembrerebbe molto difficile
Io ce l'ho qui iscritti a parlare il compagno Pigno Co
Fabrizio picchetti
Sì
Dove sta
Raffaele Megna
Vi ricordo che il tempo previsto per l'intervento di sette minuti compagni sette
Va bene bravo
Compagne e compagni
Il piccolo spazio di tempo che ho a disposizione mi spinge irrimediabilmente a sintetizzare ciò che ho da dire uno schema un po'rigido in cui è difficile collocare un percorso ragionato e coerente
Da alcune interviste racchiuse nel video che abbiamo visto l'inizio di questo congresso ed al dibattito congressuale a cui ho partecipato nelle tre sezioni del comune di Fiumicino
In cui sono segretario comunale emerge un disagio diffuso e non sempre manifesto da parte dei compagni e delle compagne
E forte l'esigenza di aprire idee forti un progetto ne ha parlato recentemente Ruffolo sostenuta un progetto per affrontare i nodi che la nostra epoca appunto
Non è un'esigenza tecnocratica è un bisogno di idealità di sentirsi parte di un'organizzazione politica che prenda posizione
Ci spieghi supposizione incerto mediate meditate responsabili ma che lascia intravedere hanno voi perdonatemi l'ateismo militanti e alle cittadine e cittadini che ci chiedono e a cui chiediamo qualcosa
Che lasciano intravedere dicevo un sentiero
Tutto da ricostruire ma che a mio parere deve continuare ad avere i contorni definiti da due concetti
Quello della libertà e quello dell'eguaglianza
I fatti di Seattle ci impongono annuali Sinistra Europea un livello di ragionamento
Solo attraverso l'azione di governo da noi diretta in quasi tutti i paesi Prosperi
Il fatto che alcune categorie di pensiero socialista del passato sugli scenari internazionali si oggi superate non significa che non si senta l'esigenza che Fikri definiscano delle categorie interpretative sulle dinamiche internazionali
Lo affermava l'altro ieri il compagno Cofferati tornare ad avere una predisposizione intellettuale a che sia finita nostra capacità di lottare per un disegno del futuro è vitale
Questa esigenza è stato un po'mortificato dalla rigida discussione congressuale che ha favorito lo schieramento su un mensile su mozioni inemendabile è stato un prete
Ci si è ridi visi fra nuovi e vecchi fra sinistra e destra fra governisti e movimentisti in ciò un gioco logoro peso ad affibbiare l'etichetta utile a non ascoltare
Tutto ciò a danno di una discussione sul che fare che io spero potrà avviarsi dal documento Ruffolo
Un documento sicuramente non neutro ma strumento per la sinistra utile per ridefinire ed iniziare ad agire sulla realtà e che a mio parere trova nella mozione Veltroni una cornice ed un impianto generale più idoneo a dispetto la mozione Bandoli
Rispetto ai temi romani o meglio metropolitani
Il recentissimo convegno dal nostro partito Roma verso la città metropolitana pone all'attenzione un argomento istituzionale direi strategico quello di quale assetto futuro nata l'Area metropolitana dovrà cadere
Tema questo che non può non interferire con il modello di sviluppo che quest'aria intende perseguire ci sta dicendo giustamente che non si può discutere di sviluppo di una metropoli sennò ne in relazione abbigliarsi geografici attorno ai quali per seguire linee di sviluppo integrate
Dove la pianificazione urbanistica la politica dei trasporti
Uno sviluppo economico che favorisca l'occupazione un'azione infrastrutturale delle opere pubbliche quando queste sono cioè necessarie rientri in un ragionamento globale che tenga conto delle peculiarità geografiche ed ambientali del voti
Faccio l'esempio citato da Roberto Morassut quando si parla dello sviluppo del quadrante Ovest della città di Roma si parla di un asse che arriva al mare lungo l'autostrada Roma Fiumicino
Questo significa posizionamento dalla nuova fiera uno snodo viario con la Cargo City e le strutture intermodali che evitino di stoccare le merci al centro di Roma sviluppo turistico legato al mare è la riserva del litorale
Questo aspetto è stato recentemente anche penso dalla Regione Lazio dall'assessorato all'economia finanze per tentare anche di fare un protocollo istituzionale che ancora non è andato in porto per una certa titubanza del Campidoglio
Forse altrimenti sviluppo sono stati individuati ed interessano oltre Roma Pomezia e Tivoli ed altri e quindi quando ci si pone questa prospettiva metodologica si deve essere consapevoli che il confronto avviene pranzo oggetti
I comuni appunto istituzionalmente paritari
Anche se compisse amministrativi di Renzi
Quando si parla del quadrante Ovest si parla del comune di Fiumicino
Grande ventidue mila ettari con cinquantadue mila abitanti in cui c'è un aeroporto che tutti conosciamo in cui ci sono ventiquattro chilometri di costa in cui c'è la flotta una flotta peschereccia più importante del Lazio
In cui c'è un numero di aree agricole non raffrontabili con nessun comune d'Italia in cui c'è un'aria antologica di entusiasmante bellezza
Vedete compagni misurato orgoglio che hanno i dieci delegati a questo congresso del comune di Fiumicino è data dalla consapevolezza che la federazione romana e di esser fatta di iscritti residenti nel Comune di Roma quasi tutti voi
Che hanno come sindaco Rutelli e descritti residenti nel comune di Fiumicino che hanno come sindaco il compagno Bozzetto
Il nostro non è campanilismo d'accatto
Anche se non nego che non vedremo tanto male una considerazioni in qualità di altro comune insieme a quello di Roma che fa parte di questa federazione
Siamo assolutamente consapevoli di essere una ex circoscrizione di Roma che otto Fani a otto anni fa decise di diventare comune e che alle nostre spalle siamo contrari al punto che l'assenza alle nostre spalle c'è Roma la cui cultura e anche la nostra
Non ci manca il senso delle proporzioni siamo però altresì consapevoli che ragionare in termini metropolitani il discorso di prima
Dei quadranti di sviluppo lo impone significa fare un salto culturale prima che politico amministrativo
Non è di indifferente per i comuni che oggi circondano Roma aderire ad un'area metropolitana che comprenda le attuali circoscrizioni modificati municipalità come vuole Rutelli oppure come ho capito che nel nostro partito e anche il compagno Morassut al gusto della sua relazione con delle circoscrizioni trasformati in comuni con dei sindaci al posto di presidente di circoscrizione non è indifferente per il Comune di Fiumicino
Non lo è perché confrontarsi ad esempio sul quadrante Ovest e sul suo sviluppo
Ma anche su altre con il Campidoglio e queste perito è stato difficile invece confrontarsi con soggetti istituzionali di pari grado che si chiamino comune di Ostia comune dell'euro della Magliana
Sulla base di un grande disegno fornito dall'autorità metropolitana permettetemi hanno del comune di Fiumicino non ci fa sentire dei lillipuziani avviare un processo che porti a una rete amministrative politica di forti autonomie locali non illusorie e la giusta strada però affrontare temi e nodi irrisolti in un'ottica né metropolitana una vera ottica metropolitana
A questo riguardo concludo ricordando al sindaco Rutelli che la salvaguardia della romanità passa attraverso la creazione di un'area metropolitana vera dove le ha con un territorio e Ali siano realmente garantiti
Gli antichi romani se non erro già in età monarchica costruirono verso il mar le prime strade e concessero autonomia ai primi insediamenti alla foce del Tevere
Riusciremo ad essere a.d. di tale acume politico amministrativo grazie
Grazie compagna
Ripeto chiamo il compagno Pigno Co
Carlo pignolo col presente
Fabrizio picchetti
Fabrizio picchetti
Mettere Caretto ogni
Gianni e
Ma io il Meda
Massimo Di Stefano
Stefano Del Giudice
Pino Battaglia
Marcella Lucidi
Compagni mi si dice che la Commissione bilancio si riunisce ora davanti alla saletta della presidenza chiede la commissione bilancio
Mi sembra essa scuola o quest'appello per Mauro Calamante
Franco serbi
Santa se volete parlo io sacche di
Sì sono d'accordo con te che che è assente non parla più sperare gli assenti sono tanti rifaccio l'Elenco ai compagni Palinuro
Alla se qualcuno ha gentilmente mi dà una mano ebbe a chiamare le persone fuori vogliamo provare così
Compagni vi pregherei di Monza uno spunto così un po'di responsabilità
Scusate compagni se un paio di voi Vannoni sul piazzale a significare che chi chiamiamo ora non verrà richiamato più tardi
Perché c'è un problema di rispetto delle regole insomma ieri c'era l'elenco tutti sapevano chi doveva parlare questa Magni
Io mi rendo conto che in contemporanea ci sono le commissioni è sabato mattina ma son queste le regole che ci siamo dati e dobbiamo rispettarle quindi se magari un paio di voi vanno a fare questo appello
Noi aspettiamo qualche altro minuto rifacciamo l'elenco dei compagni iscritti a parlare panno richiameremo più però in giornata poi non vorremmo reazioni negative in consulte che mi sembrano frequenti forse troppo
Sentimenti li conosciamo
Quelli che sono entrati attese
Tagliamento Tagliavanti ci fra i primi
Vedo nessuno
Quindi no
Certo questa cosa
Noi abbiamo
Nessuno di quelli che tu
Poi chiudiamo esercitiamo una sospensione che dobbiamo faticaccia allora compagni dal momento che che fuori sostiene di non essere iscritto a parlare io debbo dire che ai in verità qualcuno dei i compagni e le compagne che abbiamo chiamato li ho visti circolare ma evidentemente non sono pronti forse per intervenire e noi procederemo come Presidenza ora richiamare tutti gli iscritti a parlare
Se non si presenta nessuno evidente io torno a dire chi è presente e non vuole intervenire ora perde il diritto all'intervento perché non è possibile scegliersi il target
Evidentemente vuole saremo costrette con la compagna sospendere i lavori in modo tale che poi oggi pomeriggio quando torneranno dalle Commissioni o decideranno di intervenire probabilmente saremo costretti a tagliare la parola ma d'altronde noi siamo qui dalle nove e mezzo molti di voi dalle dieci allora Carlo Pignotti con
Fabrizio picchetti
Ettore care Toni
Gianni Paris
Mario Holm Meda
Mariella Gramaglia
Massimo Distefano
Roberto Sciacca
Stefano del giudice
Fino battaglia
Marcella Lucidi
Luciano chi Olly
Mauro Calamante
Franco Cervi ecco Oro
Un applauso al compagno Cervi
Non sappiamo che dieci ma ci sei piaciuto
Nel giugno accuse
Impressionante
Ritenevo in particolare
Ringraziare anche Roberto Morassut
Conclusione
Quella che io ritengo che la relazione efficace molto propositiva
Ha avuto modo di ringraziare per il ruolo svolto in questi anni
All'insieme delle associazioni economico imprenditoriale di questa città
E in particolare di questo ancora lo ringrazio
Per la lega delle cooperative
Credo che siano state parole sincere
E non solo un riconoscimento formale
Piglio di un vecchio o neo collateralismo che certamente non esiste nei fatti
Penso in effetti anche se sono vere le cose che ha detto qui ieri Tocci
L'impresa romana in difficoltà
è un'impresa romana il ritardo
Casamento evocata di innovazione
Tuttavia bisogna dire
Il mondo dell'imprenditoria associata ha cercato in questi anni di essere presenti nei momenti decisivi di snodo del Governo della città
Penso anche
Che sia giusto per obbedire
E forse
Non potevamo altrimenti
Ragionare in questi termini
The in fin dei conti questa città
In definitiva ancora non si è liberata
Del peso
Nel suo ruolo burocratico inefficiente
In una logica di Stato accentratore
Vedete
Io credo
Che Roma debba liberarsi definitivamente
Perché altrimenti
Anche il mondo dell'impresa e lo voglio dire a Morassut
I vigili e innovazione Massenzio all'impresa in questa città non si fa innovazione
E domando a Tocci
Perché noi dobbiamo fare discorsi di verità
Se davvero questa amministrazione che pure ha fatto tante cose
E che ha dato un contributo fondamentale di risanamento
E di governo di un nuovo sviluppo se davvero
Nei processi che ha messo in moto concretamente nella città aiutato davvero il mondo dell'impresa diffusa
Ora occorsa su a consolidare anni fa
Vecchio partito comunista
Pesce un grande convegno
Sulla mappa dei poteri a Roma
Io mi domando
L'abbiamo idea di perché fa fatica ad affermarsi quei poteri orizzontali che cioè possono nascere dal basso
Venti
E che possono contrastare vecchi nuovi potentati che contrasta con innovazioni questo
Servono facciamo attenzione
Si sta già una volta spiegate le ragioni dei ritardi che rendono papà competitiva questa città
Entrambi
Questo compagno accertate queste cause bisogna lavorare concretamente perché tutte le energie disponibili le risorse di quella partita siano messe insieme
E allora l'impresa
Le imprese artigiane imprese del commercio la piccola e media impresa diffusa l'impresa cooperativa l'impresa medio-grande votare sì associato a un progetto condiviso di trasformazione città contributo importante proprio nella direzione di marcia che siete
Quella della trasformazione della riqualificazione urbana partendo innanzitutto dalla necessità di rinnovare trasformare la periferia vista non soltanto come contenitore da razionalizzare in cui portare qualche servizio in più ma non ho mai inteso come grande risorsa di questa città perché io credo poco e una volta scelto anche di assecondare incoraggiare i migliori talenti di questa città e Sozzo grande patrimonio valore artistico storico archeologico monumentale e quindi il turismo e quindi le vocazioni multimediali in questa città sì attorno cresce una periferia sterminata senza servizi senza luoghi privilegiati del fare del produttore Peck credo che questa città su
Allora io penso anche che un partito
I democratici dello stilista un partito della sinistra
Porto
E si muove dentro lo spirito largo di coalizione che individua del centrosinistra dove il terreno d'aggregazione elettorale ma di un grande processo di alleanza strategica
Per rimettere al centro anche dei suoi interessi le comuni
A quando io qui parlo di economia cerco di concludere
Mi riferisco a bordo quella citazione
E Morassut aveva fatto almeno e a non dal mondo le cooperative con molto piacere
Quando ha citato il premio Nobel indiano nell'economia Amartya Sen
Riferendosi insomma è un concetto di economie e certamente comprende il valore del libero mercato
E dunque la necessità nel nostro Paese a Roma di proseguire sul terreno delle liberalizzazioni interpretazione ma un concetto di economia più basso quello appunto che Amartya Sen chiama la fioritura umana
Il soddisfacimento di bisogni ed esigenze di domanda che vanno oltre il mercato
No che appunto sanzioni dunque un'economia e fa crescere al suo interno l'innovazione produttiva quelle industriale quella dei servizi quella di un'impresa sociale e concorre a rideterminare i nuovi parametri del welfare
E che tanta fiducia anche alla voglia di lavoro di intrapresa di tanti giovani gli altri venti rimarranno disoccupati questa città io non so se ai bordi del campo
C'è qualche Guazzaloca dell'economia che si sta preparando per i prossimi anni
Ma noi
Dobbiamo ascoltare
Di più capire di più del mondo dell'economia dell'impresa anca dell'impresa sociale è in grande difficoltà
Poi dopodiché si litiga col sindacato ma voglio dirlo subito
Se il ballo
Il risparmio ottenuto grazie all'utilizzazione di bene trenta miliardi in più per la spesa sociale però attenzione quella spesa sociale va riqualificata e non si può continuare ad Atene pare per assistere persone anziane emboli Faggetti svantaggiate attraverso il massimo ribasso finisce per comprimere
La forza lavoro e scaricarsi una conflittualità permanente indagato minuti e d'impresa e anche per far pagare un alto prezzo chi deve essere assistito
Quindi io parlo e ho concluso
Di un'autonomia che deve affiancati certamente al progetto di trasformazione città ma che deve essere più compresa nelle votazioni
Romana il distributore
Per tre anni non sono stati anni di paralisi
Assolutamente
Grandi sono stati trasformazione avviati sia ma Roma rimane in grande difficoltà non ha capacità competitiva in quel mercato globale che può essere un mercato globale
Negativo se omogeneizzati e annulla le diversità ma può essere anche una globalizzazione utile che noi possiamo governare
Sentendo e ascoltando anche il quella che è stata la protesta di questi giorni a Seattle quando si è riunito il summit sul commercio mondiale
Roma in difficoltà non è competitiva Roma non produce più posti di lavoro nonostante le centinaia di miliardi di lavori pubblici
E cresce il lavoro sommerso cresce il lavoro
Il regolare crescono però tante nuove figure professionali e noi dobbiamo capire il nuovo movimento anche del lavoro nuovo delle frontiere moderna del lavoro Roma è in bilico
Il nostro misure
Amico economista Paolo Leon ha parlato di nobile declino
L'uomo
Vedete che bella parola quasi una licenza poetica
Quasi a da volere addolcire la pillola
Sia esso nobile o meno
Se si rischia il declino vuol dire che si deperisce
Vuol dire e si scompare dalla scena con la grande metropoli capitale del Paese in grado oggi di essere competitiva e di attrarre
Risorse nuove all'interno e dall'estero
No dobbiamo attrezzare Roma nei prossimi anni per questo io condivido
Lo sforzo contenuto nel programma
E qui ha presentato la federazione della relazione di Morassut
Noi dobbiamo però far seguire comportamenti più coerenti
Qui la parola d'ordine
è un postata e che ci deve guidare anche verso il nuovo piano regolatore dove bisogna far concorrere politiche economiche sociali urbanistiche fuori dalla oggi
Del pianificar facendo deve diventare davvero una realtà in questa città mettendo insieme tutte le energie disponibili e facendo in questo quadro dell'impresa una grande risorsa da valorizzare e da mettere in campo per l'efficienza l'innovazione e la modernità e l'equità in questa nostra città bellissima stupenda grazie
Grazie Cervi allora il compagno metà che era in commissione deve tornarci ci chiede di poter parlare sette minuti poi vedo Mariella Gramaglia che avevamo chiamato poco fa sì
Stare nelle Commissioni ci si rimette io sapevo dieci
Va be'cercherò di essere velocissimo
Io credo che la prima osservazione dalle vicende che stanno cadendo in questo periodo
E che dobbiamo rear mare
Veramente richiamare una battaglia contro la destra
Una battaglia che sia visibile
L'ipotesi di D'Antoni che ormai non è più un'ipotesi di una frattura profonda e forse può anche diventare storica del movimento sindacale che non me lo auguro
Una il segnale politico molto duro molto forte
Quindi noi dobbiamo in questo congresso e il primo più importante ha una valenza storica
Ragionare sulle ragioni della sinistra che vanno comunque ridefinite
Perché alcuni compagni anche tra di noi
Alla crescita della domanda per esempio io andrò per emirati del della di globalizzazione
Dimenticano ammonta la Dinoi ma qualche bava qualche piccola venatura dobbiamo e tutto ritrovare la forza e alla crescita della domanda di globalizzazione deve essere pari alla crescita della domanda della tutela dei diritti umani compagni
E quando qualcuno accentua i temi sull'economia di mercato
Prendendo le dighe età economia di mercato sì ma non società di mercato ebbene che nelle ragioni lei la rivisitazione delle ragioni della sinistra questo concetto venga ancora di più approfondito se no si rischia di essere così di dare un etichetta mi sono profonde ragioni politico etiche economiche storiche
Del perché ebbene che i governi e la politica del governo e la nostra cultura di governo sia in grado di governare l'economia senza diventarne oggetto oggi siamo di fronte a emersioni di nuove e tra l'altro il ribadire di vecchie disuguaglianze insicurezza del lavoro le pensioni e qualcuno può insomma va bene difficoltà soprattutto per nuove forme di organizzazione del lavoro io vengo dalla lega delle cooperative questa vicenda ho vissuto fino recentemente anche se ancora sono negli organi va combattuta con nuovi valori di cultura di politica e di governo
Il ruolo fondamentale e i soci fondatori è ormai bene non parlarne più questo congresso fondatore
Hanno comunque un compito importante la puri contabilizzazione di questo nuovo partito e l'arma Vincenzo
Compagni non sottovalutiamo questo aspetto
Perché poi dopo l'eguaglianza d'espansione delle frontiere tecnologiche il rapporto tra potere economico il potere politico potrebbero essere visti alla vecchia maniera la pubblici la Pluribus pulsazione di questo nostro partito elemento fondamentale
Per andare avanti aggiungo che tutte queste ragioni possono di rivisitazione della sinistra risultare perdenti un rischia di umili essere affrontate non nella loro interezza sia a monte di ogni ragionamento non si pone la valorizzazione della cultura compagni
Ho chiaro che tutte queste ipotesi che si trovano nel progetto Ruffolo e nella mozione uno che io condivido occorre calarla nel presente in modo propositivo e non retroattivo quindi abbiamo necessità di una nuova classe dirigente più attenta
Io ovviamente avendo ridotti i tempi vado ad una conclusione
Noi dobbiamo cercare di evitare che questo stato i venti uno Stato centralista dobbiamo dare il segno di la sinistra del due mila e in grado di proporre uno stato attento ai bisogni
Ai bisogni del mercato ma soprattutto ai disegni dei nostri cittadini e non sia uno Stato accentratore ma se uno Stato decentrato e quindi va benissimo D'Alema sul discorso del federalismo noi dobbiamo sicuramente europeizzare l'Italia nei concetti nella democrazia nella precisione degli orari nelle assemblee sempre piene fino alla fine
Anche questioni di correttezza e che non sono personali ma sono un modo di vita è un modo che dobbiamo modificare ma vogliamo portare anche tutte le nostre peculiarità in Europa che sono tante e sono tantissime
Sotto il profilo di una classe operaia in grado di essere tra le più attente in Europa alle innovazioni non vorremmo che l'Italia diventasse il sotto mercato dell'Europa abbiamo peculiarità forse e anche potere economico e di questo governo va difeso nonostante le mediazioni che quotidianamente siamo costretti a dover subire ma va difeso non deve essere un peso perché s'ora o partito deve essere un momento di lotta intorno ai quali compagni debbono dare il loro contributo anche critico soprattutto critico soprattutto polemico
Perché se è soprattutto polemico è soprattutto culturale è una crescita che vale per tutti noi
Idee progetti ne abbiamo tanti assessore regionale io
Mi avvio appunto
Godere formazione con ciò che più mi sta a cuore
Ed è quello di
Della necessità di accumulare con tutte le nostre forze soprattutto compagni il capitale immateriale
Quello della ricerca di base e umanistica attraverso la sollecitazione alle istituzioni ai gruppi privati più democratici investire di più su questo comparto poiché è proprio attraverso l'accrescimento della qualità della cultura e potremmo avere consensi e lasciare dietro di noi in importante sentiero per la formazione di un cittadino europeo
Siamo convinti come i compagni Veltroni Ruffolo che la politica della ricerca e dell'educazione della cultura Faculty era in Europa anche sotto il profilo occupazionale
Non dobbiamo temere iniziative di autogestione questo nuovo partito federale per me è affascinante e un'esperienza che vorrò vivere in prima persona
Perché per una migliore democrazia diretta è bene che ci siano queste forme di autogestione dobbiamo favorire Lorenzo senza che il nostro partito si senta escluso o al di più diventi una sovrastruttura su quelle che sono le richieste le necessità dei cittadini
Dobbiamo partecipare portando i nostri valori atti fissati soprattutto a cura delle persone tira nipponica abbiamo di fronte quindi un compito e deve sempre ridimensionare tutte le nostre debolezze qui ieri sera ne abbiamo viste parecchie
Ma ci fanno crescere
Quindi i nostri schieramenti le nostre posizioni al di là delle presenze da due mozioni devo uscire da qui un ragionamento che sia il più possibile unitario sui progetti
Io vi leggo
La parte finale del mio intervento e dura tre secondi e ti ho portato in nelle innumerevoli sedi congressuali che ho frequentato in questo periodo e che vedo ho ricevuto anche delle telefonate
Perché dobbiamo anche darci degli slogan
E ci identifichi no e ci facciano capire che non dico siamo diversi ma che abbiamo progetti ambiziosi per quanto riguarda la pari dignità dell'uomo soprattutto io dicevo che bene se pure dovesse restare su questo pianeta
Anche una singola minuscola disuguaglianza che mortifichi l'uomo e nei ruoli e nei diritti e nelle pari opportunità compagni la sinistra deve essere lì pronta
Unità intelligente tollerante ma decisa pervasa da ideali morali e politici universali di uguaglianza e soprattutto di libertà perché come ha scritto in un editoriale su Repubblica giorni fa il compagno Ruffolo
Cari compagni ed amici la politica senza valori diventa ingovernabile grazie
Grazie Nania dalla parola Mariella Gramaglia
E salutiamo l'assessore Lucisano che è venuta a raggiungerci
Compagne e compagni buon giorno a tutti siamo tra pochi intimi ma patristici ascoltiamo vale la pena comunque di non avere aggiornare in ogni momento del Congresso perché i congressi tutto prezioso
Devo dirvi che quando mi è capitato nel corso del dibattito congressuale dell'istituzione di difenderlo di presentare la mozione a sostegno del compagno Veltroni
Poiché tenevo molto rientrare nelle vecchie secche del dibattito ideologico di un tempo
Mi veniva sempre alla mente un bellissimo libro un bellissimo libro che mi piace citare di ricordarvi anche in questa sede
E il bellissimo libro il secolo breve di Hobsbawm
Il la bellezza di Libero e anche la bellezza del titolo italiano disse il collo e vere perché si apre con la preparazione della rivoluzione russa
E si chiude con il mille novecentottantanove cioè in quell'arco di tempo che è molto meno di un secolo ma è il cuore del secolo un sommovimento di passioni civili di emancipazione e di popoli
Di movimenti di classe di movimenti di emancipazione femminile si susseguono in un grande fermento che anche fermento di dolore di Moretti di guerre però è anche un fermento di emancipazione e di massa
E nello stesso tempo quel grande fermento conosce la sua stagione finale conosce la sua stagione finale prima dell'amore e diciamo così anagrafica del secolo
Ci fa dire che dobbiamo pensare al nuovo secolo e che dobbiamo pensare a nuovi valori per la sinistra e per il progresso so per i nostri figli e per i nostri giovani quindi guardare al futuro non vuol dire che alcuni guardano al futuro e alcuni no ma Totti insieme non possiamo farne a meno che guardare al futuro per costruire valori a darti valori nuovi per i nostri ragazzi
Io credo che se questo è lo spirito
Con cui ringraziamo anche alla costruzione dell'Ulivo in Italia e a Roma
Ecco che non dobbiamo
Quante Anna Ricci nelle secche del politicismo e una tentazioni ai miei che sia nei momenti di crisi della politica la voglia di tornare a farla
Conta delle piccole delle grandi forze politiche io penso invece che la forza di rinnovamento della coalizione di sinistra sta nella capacità di costruire un programma comune che abbia queste radici di innovazione io credo che sarebbe una tragedia compagni al di là d'le nostre leali e sirene differenze se ci dividessimo da un punto di vista troppo politicista troppo istituzionali vista
Troppo con la pura priorità delle regole è un punto di vista da sinistra sociale io credo che tutto quanto il partito in tutte le sue diverse articolazioni in tutte le sue diverse identità
Devi pensare al punto di vista delle istituzioni dal punto di vista delle regole al punto di vista delle opportunità di lavoro della di lavoro e al punto di vista della socialità
Tutti insieme dobbiamo avviene questo spettro ampio divisione della società perché se mai ci ride ci dividessimo lungo questo crinale ci faremo tutti del male
Io devo dirvi che sono più affezionata all'idea del welfare delle opportunità come l'abbiamo chiamato in altri nostri occasioni congressuali
Chi ha idea del welfare di accompagno perché io credo che nel welfare delle opportunità c'è in nuce un'idea di socialità che è anche il luogo di un azione di competizione di verifica della qualità di servizi di accreditamento degli enti prese di promozione delle assi delle forme di associazionismo e anche Dino però fitte quindi di occasione di occupazione per i giovani e soprattutto il welfare delle opportunità
Ci permette di ragionare su un arco temporale ampio chiedete l'attenzione alla crescita dei giovani alla loro formazione allora addio al mercato del lavoro eviti anche l'attenzione a un mondo che troppo spesso dimenticare dopo e sono molto contenta che invece il segretario nostro l'abbia ricordato nella sua relazione introduttiva che il mondo dei tanto bene stizzita cui non basta a garantire la pensione occorre pensare molto di più per essere attenti ai loro bisogni e per produrre uno stato sociale che sia sufficientemente piegato anche alle esigenze di un arco temporale della vita
Che chiarisce
Per i miei compagni io credo cui insisto e credo anche che questi temi che sono i temi del nostro dibattito politico nazionale si colgano bene o si possono coniugare i beni alla situazione romana sì sappiamo scegliere insieme una parola d'ordine che per me in questa ultima esperienza ma anche nella precedente esperienza con il sindaco Rutelli EU poi la bussola della mia vita politica quotidiana
E questa parola d'ordine è la parola a scultori noi ascoltiamo troppo poco
La parola ascolto badate che non vuole solo dire sentire
E sentire con attenzione come dicono i dizionari
Ma vuole anche dire
Darei retta che è qualcosa di più di sentire con attenzione dai retta ecco compagne e compagni io credo che noi dobbiamo dare iure
Sta
Più netta
Al disagio alle proteste alle segnalazioni alle sollecitazioni che ci vengono dei nostri concittadini su
No non l'ho mai un bug ma molto evidente di messaggi di disagio a volte li raccoglie il meglio
Qualche essi insensibile antenna della stampa cittadina di quanto non siamo in grado di raccoglierle noi per diritto e non gli amministratori e questo è veramente molto pericoloso io credo che noi dobbiamo strutturare meglio come amministrazione come il partito
La nostra capacità di ascolto e come per Tietto dobbiamo sfidare i nostri alleati su questo terreno e dobbiamo togliere agli avversari Reno su questo piano
Guai se i disagi della vita quotidiana si saldarsi alcuni grandi tabù della destra
Con un concetto di sicurezza dissanguato dal rapporto con il legame sociale o con la paura dell'immigrato e del diverso sarebbe la nostra
Viviamo quasi finito
Io credo che questo è il vero punto su cui lavorare tutti insieme in maniera orizzontale
Ma credo anche compagni che se un limite c'è nel documento su Roma che sostiene il segretario forse ce ne sono anche altri ma un limite che sta a cuore a me
E che forse è un documento troppo
Generoso con noi gli amministratori ma badate non perché non lavoriamo abbastanza il problema non è non lavora lavorare di più e difficile lavorare più di dodici ore al giorno come la stragrande maggioranza di noi lavora
Ma perché dobbiamo lavorare in meglio noi secondo me abbiamo ancora una visione ottocentesca della decisione politica l'assessore decide la figura apicale decide e poi i progetti nascono e si sviluppano non è così non così nel mondo Complesso come il mondo moderno o c'è un lavoro di squadra o c'è una motivazione di ogni singola squadra sui progetti o c'è un delitto raggio costante o c'è una costante attenzione alla motivazione delle risorse umane che stanno su quel progetto o c'è insomma compagni una cultura condivisa dell'attuazione oppure i progetti non crescono non crescono e noi rischiamo di creare dei protagonisti ho detto otto individuale che non dà il senso di questa città come squadra al lavoro e patate non lo dava ai nostri concittadini ai quartieri ma rischia di non darlo neanche all'opinione pubblica internazionale perché anche l'occhio pubblica internazionale comincia a essere diffidente di un eccesso di protagonismo e senza radici quindici io credo che dobbiamo lavorare meglio soprattutto dobbiamo lavorare indichi criticando meglio quali sono i filoni nella nostra cultura dell'attuazione ed il fare e dobbiamo giocare di più come una squadra affiatata ecco il mio augurio compagni ed che la generosità nei confronti dell'amministrazioni che nel documento c'è chiede inimicizia perché ci dà forza per lavorare meglio
Non diventi nemmeno per un giorno un alibi per l'auto indulgenza perché abbiamo bisogno di fare di fare tanto e di fare di più
Grazie
Grazie Mariella do la parola Fabrizio picchetti
Rio
Parto da un ruolo mancato da questo congresso in mente di fare un un intervento sulle pensioni che sollevava Cofferati l'altro giorno mentre cavano molto nella discussione
Però quello che in questi giorni questo congresso non è riuscito a fare mi ha preoccupato di più
Io credo e in questo c'è un grosso vuoto nella relazione di Roberto che noi dobbiamo partire da un ragionamento che una volta votate le mozioni una volta che ci siamo divisi su prima seconda mozione qua dentro questo partito ci siamo tutti insieme su questo partito io credo noi diamo ognuno quello che poi comunque tanto
Volevo partire da che cos'è il partito a Roma la politica di questo partito a Roma la passione che ci mettono tanti compagni guardate la passione che ci mettono tanto i compagni non è quella che canta De Andrè che la passione spesso conduce a soddisfare le proprie mogli
E la passione dei compagni che stanno lì per gli interessi dei cittadini per gli interessi comunque di anche nostri ma comunque per una migliore qualità della vita dei nostri nelle nostre periferie e io credo che se ne partiamo da questi due anni tre anni io
Con tutta la stima di questo gruppo dirigente che ho personalmente di questo gruppo dirigente credo che comunque il vuoto nella relazione di Roberto Renon parlari cosa è successo in questi due anni a Roma il perché
Abbiamo perso le provinciali il perché abbiamo perdesse nelle Michele il perché il partito non si vede non è presente non ha una strategia
Credo che sia il punto da cui partire da cui dovevamo partire in questo congresso lasciando forse da parte alcuni grossi discorsi che va bene faremo continueremo a fare ammette interessa capire come cambia questa città
Interessa capire come noi riusciamo uccidono alla fine bruciando un paragone come non riusciamo a vincere le regionali Paperino ciò ha una
Ho l'impressione io sono un segretario di una sezione di una per il della periferia di Roma
A volte nodo che manchino ognuno di noi un senso di appartenenza collettivo
Cioè io non vedo che c'è una identità un'identità di movimento tra una sezione la periferia verso una sezione alla periferia Ovest
Probabilmente i compagni nove esso tiro annuo
Fuori Tizio da questo quartiere probabilmente quelli dall'altra parte diranno tizio deve stare dentro questo quartiere l'esempio diceva qualcuno l'altro giorno su Casilino ventitré Casilino settanta insomma sugli zingari può essere un semplice a noi non andiamo in maniera uniforme tutta in una direzione e questo credo che sia il punto la cui noi dobbiamo ripartire cioè come la strategia di questo partito riesce a unire le sinergie dei compagni che lavorano le sezioni del gruppo dirigente del gruppo consigliare Provincia Regione e Comune parlamentari dico questo perché il Giubileo alla prima grande occasione persa
No per le infrastrutture non entro nel merito anche se mi piacerebbe sapere se le denunce della CGIL sono vere o no rispetta lavoro nero
Che c'è all'interno di alcuni cantieri e qualcosa rifacciamo come compagni del partito per denunciare questo anche se il proverbio ma perché il Giubileo in questa città a due velocità
Alla velocità di fare piazze in un mese in venti giorni in trenta giorni laddove arrivano i turisti alla velocità di dopo un anno un anno e mezzo non finire i lavori in periferia
E allora mi pongo un problema mi pongo un problema questa Giunta mi dispiace che non c'è Walter Tocci ieri ha fatto un bellissimo intervento questa Giunta i nostri compagni ascoltano le sezioni
Dico questo perché anche qua ho l'impressione che spesso noi viviamo alla giornata stiamo in balìa degli eventi
Diamo l'idea di un partito che vive nelle istituzioni e cerca sempre di rattoppare un rapporto con Rutelli la vicenda dell'arma
Compagnia un esempio la vicepresidenza da Daniela Valentini ad esempio l'immagine che abbiamo data di un partito che stava lì cercando il posto e non il ragionamento politico
E allora
Se noi non recuperiamo un uomo di partito nella coalizione sei nostri compagni che sono eletti nelle istituzioni non capiscono che lei critica che magari vengono dalle sanzioni vanno ascoltate laddove possono avere fondamentali piccole cose di fondamentale verità le sappia che voglio fare Popp il piano Atac sì finisco subito quattro minuti sette siano il piano attacca noi abbiamo fatto delle proposte alla Giunta le proposte non sono state accolte le stesse proposte l'hanno fatto i cittadini dei comitati di quartiere quelle proposte sono state accolte
Allora io mi chiedo che ruolo ha oggi anche per i nostri compagni rimasti immobili già una sezione di partito
Oggi come riesco io sezioni piccola di periferia a incidere politicamente perché sennò poi scatta la delusione che la delusione della sconfitta di Bologna che la delusione della sconfitta di Parma cala deluso dalla sconfitta alle provinciali che non sono episodi
Perché partiamo a Roma perdiamo in provincia pergamene Emilia Bergamo in Italia perdiamo in Europa
Perché se l'identità tutta una serie di questioni ma sulla concretezza sul Progetto sul ruolo cari compagni questo gruppo dirigente a fallito
Io mi avvio alla conclusione io credo che ecco lo dicevo prima la passione e la cosa che ci unisce non debba mai mancare al di là delle litigare della
Delle differenze posizioni perché comunque quando il compagno qua dentro la sezione sta due tre ore a contatto con i problemi della gente però è forse quello perlomeno per me è uno dei momenti più belli dare la disponibilità ad un altro al migliorare la qualità di vita in quel quartiere
Prati io voglio fare un esempio perché ha una grande paura sta subentrando dentro ognuno di noi è una grande una grande rassegnazione rispetto alle rispetto alle regionali proprio per le cose che dicevo compagni non non c'ha la presenza del nostro partito
Io ti riconosce cosa sono un grande tifoso della che la Roma non me ne voglia venne i nostri compagni della Lazio non è una polemica due settimane fa lo dico proprio sulla rassegnazione sono uscito di casa c'era il derby
Con una grande paura
Siamo di fronte un'armata invincibile che era la Lazio
Ecco io sono andato lì allo stadio dopo trenta minuti vedere una concentrazione una squadra che giocava e che vinceva mi ha fatto capire che anche nella politica se c'è e c'è una squadra che questo partito che ci crede nelle cose di fronte se c'è un allenatore che riesce a dare un Ciocco che riesce a dare motivazioni che riesce a ottenere da oggi uno di quelli che scendono in campo il massimo
Della disponibilità di quello che possono dare perché c'è chi può dare due tipo dalle dieci ma quello che da due sedi a Schoenberg quale da dieci a sorvegliare il solo uguale ecco io credo che dalla rassegnazione non riusciremo a ottenere qualcosa di più altrimenti se non scatta questa questa molla se non scatta quest'inversione di tendenza il partito a Roma scusatemi però lo vedo in maniera in un lento e triste declino o ci imbattiamo tutti quanti le maniche maggioranza e minoranza purtroppo quello che è successo ieri a me dispiace molto
Però capiamo che il partito è di tutti del settantacinque per cento e del venticinque per cento e insieme costruiamo questo partito o insieme tra quattro mesi perderemo
Grazie camicie picchetti
E
Dalla parola Marcella Lucidi
Si prepari Luciano Chiavarini
Questo è il primo congresso
Al quale partecipò come iscritta
Gli altri li ho seguiti da fuori prima con gli occhi dell'associazionismo poi nella politica dei cristiano sociali
Stiamo dicendo che questa è un congresso vero io preferisco dire che a un congresso che quale sentivamo tutti bisogno
Perché il nome Democratici di sinistra ci dice che il corpo è cambiato
E perché questo tempo è il tempo nel quale stiamo governando il Paese
Vedete governare è coniugare sapienza delle idee sapienza della prassi declinare gli ideali nella storia assumere la memoria come struttura di presente come sfida sapendo che il presente è quello che e che noi rappresentiamo una parte della società
Governare è un gesto adulto e il nostro partito sta governando fino ad agire sullo strato più profondo della società
Dove i diritti conquistati giacevano e dove agivano le droghe della burocrazia dell'inflazione del debito pubblico
Siamo riformando l'economia il fisco l'amministrazione la giustizia la sanità i servizi la scuola l'università
Stiamo governando mentre sono saltate definizioni tradizionali
Penso all'idea di confini geopolitici che la modernità aveva convenzionalmente sostenuto non c'è ora nella realtà un limite è identificabile che possa isolare uno Stato un popolo
L'interrelazione tra sistemi come l'economia l'informazione e la tecnologia all'ecologia sta ponendo le nazioni a stretto confronto
Sviluppa conflitto tra culture e religioni stili di vita in una cornice di interdipendenza di connessione di eventi che apparentemente appaiono sembrano lontani
Questo significa che con la globalizzazione non si debbono fermare le lancette politiche ma semmai quelli dell'ambito angusto
Del gioco del politico che non può più di produrre schermi circoscritti ad un confidente lasciando che sia il mercato a dettare le regole generali di convivenza
Il risultato sarebbe quello di misurarsi con gli esiti particolari del degrado ambientale o delle disuguaglianze
Senza trovare risposte che non siano incomplete insufficienti a riparare dinamiche che si sviluppano oltre i confini
Con l'Europa abbiamo scelto una via per enunciare nudi in chiave sovranazionale nuovi diritti
E dure apporto tra locale e globale e spezzi la solitudine nella quale i governi si trovano ad affrontare le emergenze senza per questo non avvalersi della loro capacità e credo che su questo anche Romano Prodi come presidente della Commissione europea stia dando un serio contributo
Un'Europa non esclusiva ma con un punto di vista universalista non rendendo subalterna messe essa nella politica gli avvenimenti
In questo spazio stiamo ragionando di programma e stiamo anche decidendo a chi affidarlo
Esibiamo cioè ancora di essere partito
Partito partigiano dell'uguaglianza partito cioè in grado di convogliare riforme verso un riscatto umano avvertito come opportunità e non come favore di assumere le differenze sociali dentro obiettivi redistributivi e garantiscano università dei servizi e selettività nella redistribuzione delle risorse
E non di conservazione
Capace di parlare ai giovani abbattendo i muri delle difese corporative pensa ancora qui alla necessità di riformare gli ordini professionali
In questo sforzo leggo la finanziaria che il Parlamento sta provando
E qui si descrive ancora la sinistra si descrive l'Ulivo sintesi più alta dei programmi di forze politiche che individuano a destra
Il loro discrimine mentre comunicano le proprie differenze ne fanno forza di un progetto riformatore
Attrattivo di più ampi pezzi di società
Punto su cui se ce la faremo dovremo rinnovare il centrosinistra i rapporti del centrosinistra
Vedete oltre il programma del novantasei ci sono pagine muovete possiamo scrivere penso qui al tema della sicurezza
Non si tratta secondo me di inseguire proposte sul solo terreno dell'ordine pubblico e della giustizia queste parziale malinconico
Scriveva Dostoevskij quando divennero colpevoli inventarono la giustizia e per conservarla si prescrisse ero interi codici e per far rispettare i codici inventarono la ghigliottina
C'è un sentimento di paura che va restituito alla società perché la società lo assume che coinvolge la buona amministrazione della città
Che d'accoglienza di un vissuto di vittimizzazione e il nostro modello processuale costruito a misura del reo non è ancora in grado di accogliere e che ha inizio dal fatto di inciviltà e chiede non solo certezza della pena ma anche io direi soprattutto certezza della riparazione
è un vissuto di vittimizzazione che ci ritorna inevaso
Quando le persone si raccontano dei loro ascensori sempre rotti per il degrado degli immobili soprattutto gli immobili popolari nei quali abitano del buio dei loro quartieri dell'assenza dei servizi
Non ci sono confini da mantenere neanche della nostra città la destra visita le periferie poi mantiene i privilegi lo abbiamo visto discutendo in Parlamento la legge sul Giubileo
L'alleanza di centrodestra è stretta dentro una forte questa forte contraddizione che copre con una concezione rissosa della politica
Hanno visto cooperare per assumere tutta la città con la coalizione dentro un modello di sviluppo omogeneo ed in questo senso è vero che la creazione della città metropolitana potrà realizzare questa prossimità
Ma la prossimità è anche un fatto del partito chi governa il partito e chi governa il Paese o i territori
Mentre legge con attenzione quel che cambia della politica e ci spinge quindi a cambiare concluso deve tenere fermo il significato della politica
La responsabilità deve essere conseguente soprattutto quando espressione di consenso
Perché dietro le cose come ci sono come sono ci sono le cose per come potrebbero essere come potrebbero essere e spesso può essere una cittadina un cittadino una compagna o un compagno a farcele immaginare
Grazie chiamo Luciano covo Jolly si prepari Pino Battaglia mi dicono peraltro che sta arrivando il presidente Badaloni
Vedremo non c'è dubbio compagni e l'identità della sinistra del nostro partito in particolare si sia
In questo periodo offuscata ma le ragioni i valori fondanti che fanno la differenza tra testi tra e sinistra restano in piedi e da lì occorre ripartire la destra e gerarchia e individualismo la sinistra e solidarietà e democrazia e allora io
O le partire da un dato tentare di democrazia
Dall'ultimo esempio che abbiamo sotto gli occhi
Vorrei partire dai risultati delle ultime elezioni che hanno visto un milioni di elettori
Che hanno eletto cinque deputati e senatori
Si è parlato di interruzione di un trend negativo
Qualcuno si è spinto a parlare di rivincita
Il dato è certamente positivo
Tra l'altro tenuto senza Rifondazione Comunista
Però ha anche ottenuto un buon risultato ma resta sullo sfondo il dato dell'astensione
E questa volta ha punito di più il Polo ma che comunque ormai ha raggiunto il cinquanta per cento
O quasi è un deficit di democrazia che non ci dobbiamo rassegnare a considerare fisiologico come ho sentito dire purtroppo anche in alcuni nostri congressi quasi forse il prezzo da pagare
Per diventare un Paese moderno io proverei ad invertire il ragionamento a e a considerare l'astensionismo non ho alcuna quota quasi fisiologica ma come la patologia come il sintomo della malattia della politica della carenza di partecipazione
Ci vogliono le riforme elettorali
Dobbiamo andare avanti su questo terreno ma insieme ci vuole la riforma della politica di portare eticità e l'agire politico uscire dall'autoreferenzialità della politica
Ci vuole uno spirito di servizio disponibilità all'ascolto l'hanno ricordato anche altri compagni e mettere in modo le migliori doti ed energie umane
Un programma chiaro
Idee forti un partito con una chiara identità una volontà e spirito di servizio concentrano una grande energia politica e di questo ha bisogno una forza di cambiamento
E qui sta il punto compagni
Qui sta il punto se vogliamo essere ancora una forza di cambiamento perché non ci occupiamo in modo quasi ossessivo di questo deficit di democrazia
La globalizzazione contiene certamente le reti di progresso ma anche una fortissima concentrazione di potere
Alla distruzione dei confini nazionali entro i quali è cresciuta la democrazia Essa concorre a questo noi non possiamo ignorare la globalizzazione ma la nostra posizione non può riassumersi in una resa senza condizioni
L'unità politica dell'Europa dopo quella economica può rappresentare un baluardo democratico ma per questo il potere deve essere condiviso istituzioni sempre più vicine ai cittadini questo vale molto di più per un Paese come l'Italia in cui la modernizzazione la deve a realizzare ho anzi la sta realizzando la sinistra la democrazia non è solo un bene in sé ma è anche funzionale all'Energia la forza necessarie ad attuare le riforme per vincere interessi e resistenze corporative
Spesso il decisionismo che viene ritenuto il frutto ineluttabile della velocità dei processi si rivela non un acceleratore ma un accumulatore di energie negative
Con il risultato di scontentare i nostri potenziali alleati
No scatenare gli interessi speculativi e corporativi
E non di tutti coloro che non vogliono cambiare e in questo quadro assistiamo spesso a connubio a matrimoni
Strani contronatura
Al contrario la democrazia non è un ritardo non è un lusso non è una perdita di tempo potrebbe rappresentare un'incredibile acceleratore com'è stata la politica di concertazione in tutta la fase di risanamento non è l'idea ingenua compagni romantica da boy scout della politica ma l'elemento di forza decisivo
Per una politica di cambiamento non è nemmeno dare ragione a tutti
Ma è capacità di ascolto e selezione delle ragioni questa la democrazia se si esercita la democrazia cresce una capacità critica
E ci permette di analizzare meglio i fenomeni di fare proposte per questo ma combattuta la tendenza all'idealismo che fa il paio con i
Non tocca
Spesso
Si confonde la capacità di sintesi con la semplificazione e la banalizzazione nel leggere i documenti congressuali mi è sembrato di incontrare più volte
Formulazione di questo tipo soprattutto nella mozione del segretario e abbiamo bisogno invece di un ragionamento asciutto concreto vero onesto che partendo dal positivo ci permetta di riconoscere i problemi che abbiamo di fronte i dati negativi della situazione la nuova sinistra ha raccolto questo malessere presente nel partito
Non lo rappresenta tutto perché esso attraversa tutte e due le mozioni questo malessere
Si è espresso anche con l'astensionismo attivo e passivo
Ora e abbiamo votato per le mozioni e ora di ricostruire l'unità del partito partendo anche da questo malessere senza casacche o magliette
C'è un disagio che investe la vita democratica in Terna le sedi ristrette gli organismi svuotati le sue regole l'identità di un partito che voglia mantenere radici di massa in una situazione completamente modificata
Non c'è nessuna Nostalgia compagni
Nei confronti del partito comunista nel ricordare la grande capacità innovativa sul piano organizzativo la straordinaria modernità dell'organizzazione di un partito che dopo la clandestinità
Ha saputo trasformarsi in un grande partito di massa via ha spinto milioni di italiani contadini operai impiegati da subordinati ad essere protagonisti del proprio futuro e di quello del proprio Paese
Quella memoria di cui andiamo orgogliosi vecchia storia del nostro popolo che l'attualità del suo riscatto ci deve servire da stimolo per cercare di ricreare le condizioni di partecipazione protagonismo di massa nelle condizioni date oggi certo nell'era dell'informatica
Su questo terreno per la mia esperienza
Cioè quello dell'utilizzazione delle risorse umane incontriamo anche le difficoltà all'interno della mia azienda quella delle Ferrovie dello Stato
La nostra come unità di base dei ferrovieri
Non è
Non ha assunto una posizione massimalista nominalmente come dice qualcuno di sinistra sostanzialmente di resistenza corporativa
Come appunto di ci dice V può pensare qualcuno ma fa riferimento ad una storia di riforma e dici partecipazione raccogliemmo mezzo milione di firme per la riforma
Non solo tra i ferrovieri ma tra i cittadini
Elaborazione legislativa poi successivamente abbiamo partecipato a tutta la fase di elaborazione legislativa abbiamo fatto una battaglia nel Paese per affermare un diverso modello di sviluppo e avesse al centro il riequilibrio tra i diversi modi di trasporto oggi dominato dal trasporto individuale un modello invece sostenibile dal punto di vista del risparmio energetico e dell'inquinamento ambientale
Noi oggi invece siamo di fronte a comportamenti nell'ambito governativo e soprattutto del gruppo dirigente aziendale che considera un lavoro solamente un costo non una risorsa
Prevale un modello di gestione del personale di tipo FIAT
Un modello quindi verticale autoritario manca un approccio critico al problema a partire anche dalle esperienze negative come quella inglese di liberalizzazione e di privatizzazione il rapporto
Compagni però la politica gestione non può risolversi in una pura delega ma esprimersi attraverso i poteri di indirizzo e di controllo
Noi vogliamo attingere
Alle esperienze positive
Non vogliamo compagna affogare nel liberismo del pensiero unico
In questo quadro nostro partito deve portare avanti un'autonoma elaborazione le proposte al sulla democrazia economica
Proposte che escano tale non sanzioni si misurino e ho finito con i problemi dell'azionariato popolare e della sua rappresentanze questi sono i motivi di profondo dissenso mi hanno spinto sezioni come quella dei ferrovieri ma anche contro la comunicazione ad aderire alla mozione dalla sinistra depone con più forza in modo più chiaro
Le questioni di democrazia
E del mondo del lavoro come riferimento fondamentale del nostro insieme
Grazie compagna do la parola Massimo Di Stefano si prepari Loredana Mezzabotta Dino Battaglia Pino Battaglia scusami scusami
Il nostro un congresso importante
Scusa Pino scusami se ti interrompo volevamo salutare il presidente della Giunta regionale Piero Badaloni
è il congresso fondativo di una nuova forza politica è un congresso che deve disegnare l'identità i valori l'organizzazione
Io nuova Borsa nella sinistra italiana dato da guardare nel nuovo millennio
Dobbiamo scrivere il codice genetico del nuovo partito della sinistra
Con la consapevolezza che non si parte da zero
Ma contraddizioni storie e culture del socialismo e comunismo italiani del cattolicesimo democratico del mondo laico che hanno consentito dal dopoguerra ad oggi
Una crescita sociale civile e democratica del nostro Paese
Sarebbe utile opportuna una riflessione storica disgiunta dalle contingenze politiche
La storia non possiamo piegava le scelte di oggi
Sarebbe un'operazione di corto respiro
E mostrerebbe subito i suoi limiti
Bisogna disegnare identità e valori non legati alla funzione di governo che oggi abbiamo nel Paese in molte città e regioni
Pensi al ruolo che comunque un partito della sinistra deve svolge nella società con l'obiettivo della sua trasformazione e modernizzazione
Certo poi tutto ciò va tradotto in azioni concrete nelle sedi istituzionali a secondo del ruolo che lì si ricopre
Un congresso quindi fondamentale che avrebbe bisogno di un confronto aperto a tutto campo di un congresso vero come in molti hanno detto in questi mesi
C'è il rischio di mancare l'occasione quando diverse posizioni si riducono ad unum senza un confronto aperto e trasparente
Si costruisce un'unità fittizia che è la prima questione entra in crisi
L'auspicio è che a Torino si disputa si scelga anche e soprattutto al di là delle mozioni
Fatta questa premessa di ordine generale vorrei utilizzare i pochi minuti dall'intervento per affrontare quei nel congresso romano alcune questioni relative al governo della città
è indubbio che in sei anni che ci separano dalla prima elezione a sindaco di Francesco Rutelli
Erano stati anni di governo positivo della città di trasformazioni importanti
Roma si è sicuramente rimessa in moto
Questo non deve però esimerci da un ragionamento più articolato evidenzia anche i limiti dell'azione di governo per superarli e correggere ciò che va corretto
Poco più di due anni sono rimasti al termine della consigliatura vanno sfruttati al meglio
Debbono servire a dare alcune risposte e a gettare le basi per la Roma del due mila
Morassut ha nella sua relazione riconosce un allentamento nel rapporto tra il governo e la città recita degna il centrosinistra varie le ragioni di questo fenomeno
A me preme sottolinearne due che a mio avviso stanno generando insoddisfazione della città tra le donne e gli uomini di Roma
La quotidianità la periferia due questioni che periodicamente solleviamo presenti spesso nel nostro dibattito interno alle quali non diamo continuità com'è la vita di tutti i giorni per ciascuno di noi per ogni cittadino
Potrei sbagliarmi ma la risposta che domani daranno a questa domanda determinerà certo non da sola gli orientamenti nel due mila due quando torneremo a chiedere la fiducia con un nuovo candidato a sindaco con una nuova squadra
Servizi primari come i trasporti la pulizia delle strade la manutenzione la città sono aspetti sui quali tutti i giorni siamo giudicati
Inaugurazione di un'opera pubblica la si dimentica il giorno dopo la strada sporca l'autobus che non passa gli uffici che non funzionano insomma cose con le quali ci confrontiamo tutti i giorni
E su queste cose non si vedono miglioramenti anzi in alcuni casi la situazione è peggiorata
Occorre cambiare rotta in più imprimere una svolta
Individuando i punti di caduta le responsabilità le soluzioni acquisendo nei nostri ragionamenti un dato
Quando parliamo del governo della città dei suoi responsabili problema ormai sapere che questo
è più lati del governo è più largo che nel passato c'è il sindaco ci sono gli assessori presidenti di circoscrizione gli eletti ma anche le aziende ecco non glielo massimi dirigenti
Agli uni spetta fare le scelte individuare le linee strategiche agli altri la gestione di queste scelte
E spesso è proprio la gestione che determina la cattiva qualità del vivere quotidiano in questa città cito un esempio per tutti
Circa due anni fa è stata introdotta nella logica di incrementare l'utilizzo del trasporto pubblico in generale sul fine in particolare una linea tangenziale di collegamento tra le due metropolitane a servizio di un ampio bacino di utenza
Dieci minuti dopo essere la frequenza nell'alta andiamo dai venti ai quaranta minuti
Allora non è forse il momento di porre tali questioni
Va bene l'autonomia che la legge ottantuno affida ai sindaci sulla scelta di chi deve dirigere perso importanti della città
Dobbiamo difendere questa autonomia
è evidente però che a fronte di ciò non possono esserci responsabilità collettive
Il problema della gestione dei servizi del controllo su quegli esternalizzati è un tema che dobbiamo rimettere al centro della nostra iniziativa per recuperare terreno sulla qualità della vita in questa città la seconda questione la periferia l'altra faccia della quotidianità perché in periferia che la vita del giorno per giorno è più difficile
Penso soprattutto a quella periferia consolidata fascia intermedia nacque l'estrema il centro storico e sta conoscendo uno sviluppo del terziario e dei servizi senza un adeguamento infrastrutturale adeguato
Dopo interventi aspettano da anni di essere realizzati rischiamo di perdere griglie di vita di tradire la fiducia dei cittadini
Occorre qui a anche qui una svolta avere un giubileo della periferia
Uno sforzo un impegno pari a quello sostenuto in questi anni per il grande evento giubilare
E bisogna farlo nei due anni che ci separano dalla prossima consultazione elettorale
Altrimenti rischiamo che quotidianità è periferia diventino per noi dice la pericolosa il punto di Mino l'attrazione per il centrosinistra
Compagne e compagni concludo brevemente sul partito dicevo all'inizio che con questo congresso costruiamo un nuovo partito della sinistra un partito complesso ricco lealmente pluralista
Dobbiamo assumere questi elementi il pluralismo in primo luogo con una straordinaria ricchezza
Dobbiamo avere tutti diritto di cittadinanza in questo partito
Il pluralismo la varietà di culture e di sensibilità scatterà alle emozioni nelle mozioni
Sarebbe profondamente sbagliato pensare di costruire una nuova forza una nuova forza politica emarginando una parte consistente signor vedrebbe non solo energie risorse e capacità ma anche quelli stragi quelle preoccupazioni che nei congressi delle unità di base hanno visto uniti compagne e compagni
Allora corre a costruire un partito di tutti aperti o che favorisca la partecipazione e selezioni i gruppi dirigenti sulla base della capacità che ciascuno può esprimere e non del grado di fedeltà a questo o quel leader
Bisogna essere coerenti e conseguenti con ciò che si scrive sui documenti la parte sul partito aveva mozione Veltroni di ciò che si legge nelle relazioni
Dobbiamo evitare di costruire un partito sono dell'idea dove sovente il rischio di costruire il gruppo dirigente dirigente sulla base di vicinanza dal video
Il rischio un partito ricordata
Sarebbe un partito che non andrebbe lontano un partito siffatto lascia il leader nella solitudine
Opportuni invece costruire anche intorno al leader di gruppi dirigenti forti autorevoli anche con opinioni diverse perché è così che si dà forza e prestigio a tutto il partito
è su questo impegno che occorre chiedere fiducia e consenso queste l'auspicio che a Roma come a Torino si si si dice si segua questa strada
Se questo sarà l'impegno consenso e fiducia delle compagnie dei compagni non mancheranno
Grazie dalla parola Loredana Mezzabotta si prepari Massimo Di Stefano
Compagne e compagni qualche giorno fa nello svolgere le mie funzioni di presidente della circoscrizione o come dire percepito un brivido d'orgoglio del fatto per appartenere a questo partito e perché questo Paese in questo momento è governato a quasi tutti i livelli
Dalla centrosinistra di cui il nostro partito fa parte la vicenda è quella della legna quella cioè di una industria in crisi in cui la Finmeccanica a dopo aver interrotto le trattative notturne
Inviato
Seicento lettere per la messa in cassa integrazione non inviandole lettere anzi ma facendo trovare in Belgio disattivato a quei lavoratori che lunedì mattina
Si sono recati in fabbrica per entrare al loro posto di lavoro
E
Francamente questa vicenda ha sconcertato tutti chiaramente nel metodo e nel merito bene
Attivando questa Rete dalla piccola particella istituzionale della circoscrizione per arrivare via via dal Comune alla Regione alla ministro alla presidenza del Consiglio
Noi siamo riusciti in poco più di quarantotto ore a congelare intanto a riaprire il tavolo delle trattati a far riaprire il tavolo delle trattative e a congelare elette di messa in cassa integrazione
Io credo che questa sia stata o almeno per me è stata dati mostra azione palpabile
Da toccare con mano della necessità e al governo di questo Paese ci sia la sinistra insieme a tutta la coalizione
Perché indubbiamente una risultato così rapido che ha tenuto conto della non solo delle difficoltà questi seicento esuberi chiamiamoli così ma del fatto che questi lavoratori e lavoratrici si siano proprio sentiti un esubero no quando hanno Beggiato e hanno trovato scritto scaduto
Nulla sul risultanze diciamo del video
Io credo che questa tempestività di intervento e questo fatto che siano in tanti siamo accorsi di in tanti democratiche e Democratici di sinistra in primo luogo
In tanti ripeto dalle tutte le istituzioni locali e ci sia stato un intervento autorevole e la presidenza del consiglio e del ministro per il lavoro purtroppo la trattativa sta procedura altro riaperte sta proseguendo non in modo agevole si è di nuovo interrotta lunedì interverrà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio il compagno Minniti voglio dire che questa partita per come si concluderà ed è difficile che si concluda
Come dire senza perdite
Ma indubbiamente l'abbiamo recuperata e l'abbiamo rimessa nella carreggiata di una giusta trattativa grazie a questi interventi così tempestivi che io non ricordo francamente in anni precedenti nelle urtante
Esso di massicci delle industrie della Tiburtina
Eppure questa vicenda che ripeto mi ha e arido ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno dell'estrema necessità e questo Paese venga governato
Dal centro sinistra di cui il nostro partito è un asse strategico importante
Mi ha fatto toccare con mano e mi ha fatto scoprire di nuovo
Una carenza nei piani diciamo così nelle nel campo delle politiche industriali
In campo delle politiche industriali che ancora troppo vede le ricette che noi cerchiamo il Paese il sistema Paese cerca per le aree cosiddette di crisi negli obiettivi
Che possono essere sussidiati assistiti dall'Unione Europea io credo che questo sia ancora una grande lacuna e noi dobbiamo colmare
Quella cioè di darci delle strategie industriali che non si appoggino solo su politiche assesti assistenzialistiche io non vorrei ripercorrere anche per il Mezzogiorno che è sicuramente uno dei luoghi nei quali la nostra capacità di strategia industriale si deve estrinsecare in modo maggiore
Anzi vorrei dire non del nel solo Mezzogiorno ma dei tanti Sud di questo Paese
Che comprendono anche la nostra regione per esempio in alcune aree
Voglio dire che non possiamo soltanto ripercorrere la strada della assistenzialismo o ancor peggio del clientelismo della Cassa del Mezzogiorno facciamo quindi attenzione a giocare gli strumenti che stiamo mettendo in campo
Penso alle agenzie per lo sviluppo sia di quelle di carattere nazionale che di carattere territoriale non ripercorrendo ripeto vecchie strade e vecchie ricette noi siamo contenti
Quinta circoscrizione a Roma Elea Tiburtina o almeno il tratto della di burattinai extra Grassi è stato inserito nell'Obiettivo due ma non riteniamo questa una scelta strategica non la riteniamo definitiva nulla riteniamo esaustiva riteniamo invece e per quelle industrie io sono prevalentemente industrie ad alta tecnologia e che si occupano materie diciamo di difesa e di politiche spaziali ci sia bisogno di scelte che ancora si esita a fare esiste una legge e giace in Parlamento e che non approvando la quale il Senato rischia di far perdere un finanziamento che il ha già dal governo Prodi era stato stanziato per la costituzione in Italia dell'agenzia satellitare multimodale europea
Ora dicevo politiche industriali che siano politiche di infrastrutture e siano politiche di scelte che mettano insieme la ricerca scientifica e tecnologica con dalle infrastrutture territoriali e quindi vengano Investimenti che non siano soltanto forme di assistenza alle industrie pubbliche o private
Del nostro comparto degli comparto diciamo che in Tiburtina è prevalente ma che è prevalente anche in altre regioni italiane ricordo che la vertenza legna riguardato sta riguardando anche duramente
L'Inter la napoletano
Quindi una necessità di politiche infrastrutturali una capacità innovativa nei confronti di quelli che chiamiamo i poli tecnologici badate compagni ormai l'Europa in questo su questo versante è già la seconda generazione dei parchi scientifici e tecnologici noi ancora
Balbettiamo per costituire quello intanto quelli romani e si rischia se non assumiamo come Democratici di sinistra
La funzione centrale sulla partita delle strategie industriali rischiamo che
Questo occasione questa occasione quest'opportunità per la città di Roma venga sprecata
E venga vanificata e si traduca in una mera operazione Fondiaria in una mera operazione Fondiaria
Dicevo quindi che nei politiche del risanamento non possiamo non come dire apprezzarli dobbiamo essere in grado di apprezzare il lavoro che stanno facendo i nostri governi a tutti i livelli e in principalmente il nostro Governo nazionale ma non ci può bastare la sulla politica di risanamento o la sola politica delle riforme per tenere insieme i due corni
Della questione e assicuro ed è molto difficile a volte manca la sensazione litigo Verna che ci sia un apprezzamento non solo dalla gente non questo paradosso lo dobbiamo superare compagne e compagni non possiamo
Essere consapevoli di aver fatto fare a questo Paese un grande cammino in questi anni
Non con il paradosso che mentre si conquistano nuovi traguardi nuovi nuove riforme e Matteo in materia di risanamento nuovi risultati noi non abbiamo la capacità come dire di far percepire quesito al Paese anzi abbiamo forme di distanza ulteriore dalla politica
Quelle dell'astensionismo in primo luogo quelle comunque di una frattura
Ancora troppo grave fra i cittadini e le istituzioni non sappiamo che recuperare il gatto che ha prodotto la politica degli anni ottanta che ha prodotto Tangentopoli sarà grave
E molto più lungo di quanto non sia stato il cammino il diciamo il percorso è andata a dobbiamo riuscirci e per riuscirci dobbiamo cominciare diciamo a o meglio perseguire la strada di tenere insieme questa capacità di governo della cosa pubblica quotidiana della quotidiani dati i problemi del quotidiano senza farci sopraffare però dall'ansia o dalla sensazione che avendo risolto i problemi del quotidiano possiamo considerarci soddisfatti
Dove sarebbe la sinistra se non avessimo davanti a lui la capacità di tra guardare sempre nuovi obiettivi di sapere che mai risultato raggiunto una volta per sempre e quel che abbiamo conseguito oggi domani dovrà probabilmente prevedere un ulteriore capacità di riforma e di attrezzatura ulteriore quindi da questo congresso questa spinta politica questa spinta di passione politica deve venire
Cercando di non ripiegarsi sulle i limiti che pure ci sono e sono tanti nell'azione di governo del centrosinistra
Norme negarci sull'arroganza di pensare che quello che stiamo facendo e tutto ciò e si può fare con la capacità d'ascolto che prima richiamava la compagna Gramaglia ma non perdendo anche l'autostima nei nostri confronti nei confronti di noi come i Democratici di sinistra e nei confronti della coalizione il riformismo è una frontiera difficile compagni dobbiamo essere attrezzati per tra guardarla anche nel nuovo millennio grazie
Grazie Loredana do la parola a Massimo Di Stefano si prepari Carlo pignolo Co
Si parla di dodici anni
Io non so se nell'intervento di Fabrizio picchetti si configurava l'opportunità di proporre come segretario Fabio Capello per in alternativa Morassut però credo che non faremo più in tempo a presentare quella candidatura io compagne e compagni
Non condivido
La relazione
Tel segretario Roberto Morassut in troppi punti
Relazione tocca quasi
Tutti i momenti critici di discussione
Il governo del Paese
Nella capitale il partito l'Ulivo il modo di governare
Il fiuto di Di Pietro
Il caso Tor Marancia quella critica spropositate dissi informata di questo ne parlo tra un attimo
Il voto amico dell'amministrazione il Progetto per Roma
Il permanere della disaffezione dell'elettorato
Manca la parte relativa all'ambiente
Ma nella relazione purtroppo non ci sono né indicazioni concrete su come governare questa città
Né su cosa dovrà essere il partito
Né su come e quale Ulivo dovremo sviluppare
Nessun'quale dovrà essere il rapporto tra il partito ed i nostri amministratori
Nel frattempo andiamo avanti alla cieca con parole d'ordine la città continua a essere sporca
Sporche soffocata dal traffico i romani ad essere scontenti i nostri iscritti a mugugnare
L'elettorato ad astenersi sempre di più
è mancata una visione globale di questa città mancata la capacità di governo reale del territorio e del partito
è mancata la capacità di confrontarsi nel partito
E questo l'abbiamo capito in molti lo abbiamo toccato con mano
Questi sono i motivi per cui su cinque mila cinquecentoquarantatré compagne e compagni votanti
Mille trecentoquarantatré il venticinque per cento circa
Hanno avuto lo stimolo e il coraggio di votare la mozione della nuova sinistra
A volte
A volte da soli
In due o in tre nelle sezioni
Un successo enorme inaspettato
Io i compagni lo sanno premesso la firma per un diciotto venti per cento
Questo successo comunque superiore alla media nazionale e dispiace il segretario non abbia citato
Questo dato
Ormai lancia
Uno dei casi emblematici
Perché si è giunti al punto di una delibera di iniziativa popolare perché non si è stati in grado di gestire questa vicenda in maniera diversa
Sì è arrivata la frattura della Giunta
Della dell'amministrazione
Perché su questa questione come per molte altre non sono stati convocati compagni dell'autonomia tematica ambiente e territorio
Almeno poi le fa vedere i diamo poi dopo comunque faccio
Perché i compagni dall'autonomia ambiente non sono mai stati chiamati a dare un loro giudizio sul traffico sui trasporti sull'inquinamento elettromagnetico c'è stato un momento in cui le ruspe del compagno Montino hanno fatto sperare poi è vero sono intervenuti per demolire intervenuta per demolire
Non sono stati chiamati sui tanti temi dove settecento iscritti all'autonomia tematica avrebbero potuto dare un contributo e se è avvenuto per l'ambiente è avvenuto anche presumibilmente
Per altre Autonomie sezioni territoriali e l'azienda
Credo però
E tutto il gruppo dirigente abbia responsabilità oggettive non solo Morassut
Personalmente sul nome del segretario mi asterrò
Ma il mio vuole essere un voto di stimolo non ce l'ho con Roberto e anche simpatico oltretutto al contrario di altri
Abbiamo di fronte due appuntamenti decisivi
Il primo sono le elezioni regionali e in questo senso va il nostro augurio all'amico Badaloni che bene ha fatto anche in grande condizione di di difficoltà nella passata legislatura
Il secondo punto sono le elezioni del sindaco di Roma
Per raggiungere risultati dobbiamo recuperare consenso tra gli elettori recuperare il rapporto il dialogo nel partito
Fare qualcosa di concreto per la città
Se accadrà questo
Sarò ben felice di aver ritrovato nel partito la capacità di discussione
La capacità di essere sul territorio
La capacità di ottenere consenso
E di ridurre l'alta quota attuale di astensionismo
Questa è la ricchezza del partito
Quel giorno io sarò il primo a congratularmi con il segretario
E che vorrà dire che sarà stato in grado di fare il segretario di tutto il partito
E sarà stato in grado di rimuovere il cuore e le passioni di noi che legati dei nostri iscritti del nostro elettorato grazie
Grazie a una compagna di Stefano Carlo Pignotti con
Si prepari Gianni Paris
Solo due brevi ordine di considerazioni tra le tante che si potrebbero vorrebbero portare sulla linea politica e sul partito
I cristiano sociali già agli stati generali di Firenze avevano posto il problema di un impegno per l'uguaglianza
A Firenze la richiesta non era stata giudicata praticabile estremista retro
Oggi registriamo con soddisfazione
E nella mozione del segretario si legge la lotta di classe non c'è più ma la lotta per l'uguaglianza comincia adesso
Non riteniamo importante questo obiettivo
E da identità al partito e identità di sinistra
In un nostro contributo al dibattito congressuale che consegno alla Presidenza per gli atti noi decliniamo articoliamo questo obiettivo
Nei vari capitoli temi impegni che assumiamo
Parla dimensione globale internazionale ai diritti alla democrazia
Dalla pace all'accoglienza alla solidarietà
Dall'ambiente al lavoro allo stato sociale dalla formazione alla giustizia e alla sicurezza
Un terreno importante di confronto di costruzione di lavoro di Progetto
Il partito
I cristiano sociali sono dentro il processo di fondazione del partito nuovo dapprima e questo processo partisse
è nel nostro DNA
E nel nostro Statuto fin dal mille novecentonovantatré
Ma dobbiamo dirci serenamente
E non dobbiamo nasconderci ritardi resistenze
Deficit di visibilità
Cito due esempi uno lontano uno vicinissimo
Nel corso del forum della sinistra qualcuno lo ricorderà e ha rappresentato soprattutto a Roma una significativa anticipazione
Del nuovo partito
Vi sono state le elezioni comunali
Con una scelta coraggiosa
L'allora PDS ha costruito una testa di lista
Rappresentata da esponenti di quelli che poi si sarebbero chiamati i soggetti fondatori
Nessuno è stato eletto a parte il segretario del partito
Certo nostra responsabilità
Però dobbiamo chiederci quanto abbiamo fatto tutti
Per rendere visibile questa innovazione questa scommessa questa novità
Io la chiamo un'occasione persa
Tre giorni fa
Morassut affermava che i socialisti non sono stati tutti ladri
Nei cattolici democratici o i laici tutti corrotti
Dopo dopo a Roberto
Un'altra occasione persa
Sul piano dei valori
Dobbiamo valorizzare di più tutti insieme nel nostro dibattito interno nella nostra immagine esterna
Il patrimonio di storie di culture di tradizioni di esperienze
Un patrimonio diverso ma convergente
Il valore aggiunto del partito nuovo
Per quanto riguarda noi il patrimonio il cristianesimo sociale il patrimonio dei valori del solidarismo
Per la lotta per l'uguaglianza
Sul piano della convenienza politica
Sempre su questo terreno mi chiedo vi chiedo
Se non ci conviene oggi che si tenta divisi Bernardi alla DC
Di fare il grande centro
Anche con pezzi significativi disgraziatamente del mondo del lavoro
Oggi che la Malfa fa il Trifoglio
Oggi che i Boselli Intini Demichelis rialzano la testa
Mi chiedo se non ci conviene rendere visibili che è un pezzo significativo i tradizione cattolico democratica
Ma anche socialista e qui non a titolo personale
Ma come scelta collettiva e organizzata e credo che convenga a tutti
Un'ultima battuta Morassut ha parlato di accorciare la squadra
Questa parte della relazione non solo in questa evidentemente
Ho registrato molte cose importanti e che condivido
Ah dobbiamo intenderci sul modulo la formazione i ruoli nella squadra
Allora con una battuta alle punte
Sono le unità di base
I nostri gruppi circoscrizionali
Centrocampo la difesa sono la federazione l'apparato
Non sorprende per questa battuta
Citando Ligabue
Morassut e Lele Oriali
Allora sulla politica la riforma elettorale sulle scelte economiche sociali
La previdenza e welfare
Sulle questioni locali dal traffico e parcheggi a campi nomadi
Bisogna far vedere questa squadra corta alimentare le punte informarne e raccogliere da lì pareri orientamenti bisogni
Allora in questa casa comune
Di cui oggi come dice giustamente Roberto celebriamo in qualche modo l'inaugurazione potremmo fare le finiture gli impianti tramezzi perché ancora un grande lavoro da fare tutti insieme
Grazie
Gianni Paris
Si prepari Ettore Caretto ogni
Scusate compagni tanto che Parisi arriva volevo avvertirvi che sia il sindaco Rutelli che il presidente della Regione Badaloni torneranno interverranno oggi nel pomeriggio
Care compagne e cari compagni
L'analisi del dibattito questi animato la nostra campagna congressuale
Ritengo sia il dato di partenza per affrontare con serietà il tema di quali densità del successo i democratici di sinistra si vogliono buttare e di quale ruolo vogliono svolgere nella società ogni anno e questo infatti filo conduttore che lega le due mozioni e noi abbiamo discusso
E allora
è incoraggiante constatare che questo dibattito si è sviluppato lungo l'asse di una profonda consapevolezza del ruolo di straordinaria importanza che il nostro partito si sta si trova a ricoprire
Questo ci ha permesso di affrontare i temi di maggiore attualità ma anche di tracciare uno scenario di riferimento alle soglie del due mila per una forza come la nostra che si vuole di forte impianto riformista e dei europeista
E che questo avvenisse non era assolutamente scontato
Affrontare il tema dell'identità di un partito come il nostro all'interno dell'evoluzione continua e spesso contraddittoria del quadro politico fissare i suoi connotati nel momento in cui l'azione di governo ci impone un aggiornamento continuo della nostra azione richiede un livello di maturità di cui oggi possiamo dirci orgogliosi
Il quesito di come costo di come si costruisce e si determina l'identità di un partito di sinistra nel nuovo panorama europeo come si fissano e si specificano i nodi i luoghi e i valori di riferimento nel momento in cui siamo chiamati a fornire risposte alla società dalle postazioni di governo ci porta innanzitutto armi a ribadire come ha fatto Morassut nella sua relazione
Che l'identità del partito non può vivere separata da quella del governo
Per cui essa i valori che esprime sono strettamente legati alla funzione storica che oggi ci troviamo a svolgere governando il Paese la capitale tante Regioni e tante città e allora se da un lato si può parlare di un'identità in divenire
Determinata dalle scelte che l'azione di governo ci permette di compiere dall'altro è giusto percepire anche i vincoli ed i limiti di questo orizzonte è fondamentale quindi porsi l'obiettivo di quale società abbiamo l'ho in mente lo diceva l'altro giorno Cofferati di quale prospettiva diamo alla nostra azione agile se facciamo questo è un congresso dovrebbe averlo come obiettivo primario Siena anzitutto percepiti dalla società in maniera più netta e riconoscibile si rafforza il ruolo di chi ha responsabilità di governo anche nel rapporto con i suoi alleati
A Roma questo tema è di stringente attualità
Una città che sta vivendo per molti versi una fase di trasformazione straordinaria dove l'azione amministrativa determinato
Oltre ad una modernizzazione delle sue strutture dei suoi servizi il superamento di tante sacche di arretratezza e posizioni consolidate di privilegio
Di cui il tessuto cittadino si nutriva ponendo la capitale
Italiano al fianco delle altre grandi città europee
Oggi però l'immagine della nostra azione arriva offuscata all'opinione pubblica e percepibile uno scollamento dell'alleanza che depotenzia anche la bontà delle singole iniziative
è vero che l'esclusione e la conseguente ricomposizione del quadro politico soprattutto al centro della coalizione non ci aiuta
Ma quello che mi sembra fondamentale e che oggi ci sia bisogno di una rinnovato patto innanzitutto tra i Democratici di sinistra di Roma ed il sindaco Rutelli
E ridefinisca un quadro incertezze utile innanzitutto
A fornire il contributo decisivo
Alla fondamentale tornata elettorale delle Regionali
A Roma il nostro partito deve vincere una sfida fondamentale quella della ridefinizione della struttura amministrativa territoriale della città
Nel due mila e due si deve poter votare per l'Area metropolitana all'interno della quale le circoscrizioni diventino comuni urbani
Oggi il livello del decentramento assunto un quadro normativo di assoluto rilievo ed unico in Italia me proprio l'organizzazione della macchina capitolina che non regge più i cittadini hanno bisogno di risposte
Hanno i cittadini
Hanno bisogno di governo di governi locali che sappiano e possano rispondere con tempestività e coerenza alle domande del territorio
Ma la costruzione di questo nuovo assetto istituzionale deve partire da oggi
Per essere in grado di vincere il passaggio del due mila e due costruire le nuove centralità urbane oggi significa allora misurarsi in maniera innovativa con la società romana ed i suoi bisogni partendo dal quadro locali
In quindicesima circoscrizione intreccio tra l'elaborazione del partito l'azione amministrativa ci ha permesso i precostituire su un tema fondamentale come quello dello sviluppo di un'area vasta quella Sud Ovest di Roma un quadro originale di riferimento
Nell'iniziativa del venticinque novembre più che discutere dello sbocco a mare
Di Roma se ha discusso di come la politica mette alla prova se stessa animando un dibattito che interessa la società e i suoi attori più vivaci
La politica la nostra politica è tornata ad essere in questo caso il soggetto che prende l'iniziativa e non la subisce facendosi mediatrice pre diversi livelli amministrativi e la cittadinanza attiva
In questo modo si è voluto dare un contributo è una risposta anche a quell'esigenza espressa prima da Dino Battaglia di avere un Giubileo per la periferia romana
Ma oltre a ciò si è tornato a parlare di questioni che interessano le nostre comunità la loro identità
E ci permette di affrontare il dibattito sulla costruzione della mia della città città metropolitane delle nuove centralità urbani fuori da un con fuori da un dibattito tutto accademico
E non affascina nessuno
E che tra l'altro ci ha portato a perdere l'importante sfida per la costruzione di Ostia Comune
Il giudizio positivo sul dibattito in corso
E ho espresso all'inizio del mio intervento se condiviso obbliga allora il quadro dirigente che uscirà da questo congresso a farsi carico di dotare sedi nuove e di discussione
C'è un gran bisogno di comunicare di incontrarsi anche per gli amministratori e abbiamo bisogno di raccontare al partito l'esperienza che stiamo facendo
Io penso che questo partito abbia le qualità e la passione per continuare ad animare un dibattito positivo all'interno della nostra città grazie
Ettore carretto Oni
Il compagno o la compagna Donofrio
Bene allora do la parola vittoria Tola
Ho sentito
Ricordare anche nel filmato di apertura del congresso
Pone
Le donne siano la metà della popolazione per rivendicare democrazia nella rappresentanza oggi non adeguata
Non dirò niente sulla rappresentanza salvo ricordare e siamo il fanalino di coda di tutta la realtà europea e dell'Internazionale socialista e che l'Abissinia in guerra una rappresentanza femminile più adeguata della nostra
Poi io invece dire alcune cose il problema del fatto che siamo che le donne sono la maggioranza della popolazione
Però ne sono la maggioranza della popolazione in Occidente e lo sono grazie a quei sistemi
Di protezione sociale così criticati
E costruiti in Italia a partire dal Novecento all'Ottocento
E donne socialiste
O come
Nilde Iotti
E è stata una figura importantissima bretone comunisti
Mentre le donne sono la minoranza in molti in troppi Paesi del mondo per condizioni di miseria di guerre di sfruttamento in mancanza di cure mediche per guerra per morti per parto
Lo dice la piattaforma di Pechino e lo analizza un economista che veniva richiamato da Roberto Morassut nella sua introduzione come Amartya Sen
Yunus il banchiere dei poveri rincara la dose quando ricorda le ragioni da cui prende l'avvio il suo progetto di Kramer banche e gli errori della teoria economica delle politiche della Banca mondiale
E pur spendendo milioni di dollari non riesce a farne a ridare neanche uno agli ipotetici destinatari di popolazione cit
Civile dove la grande maggioranza non riesce a nutrirsi come nel Bangladesh al minimo e dove il prezzo più grande e pagato dalle donne dalle bambine
Dare fiducia ai poveri e quindi fare credito ai poveri è tra i più poveri alle donne
E la scelta di un uso e il microcredito dimostra oggi la sua efficacia e pone contemporaneamente domande di fondo sull'ordine bancario mondiale e su come l'economia da sola anche nella globalizzazione
Non solo non risolve ma neanche affrontati i problemi del modo di concepire
Il mercato oggi può essere plurimo e non solo il portato del pensiero unico liberista
Quindi io sono d'accordo quando Roberto richiama figure come a Mattassi n come Yunus ma poi sorge un problema perché perché c'è questa povertà perché la povertà torna anche nelle nostre società
Le tre persone più ricca del mondo possiedono congiuntamente dopo congiuntamente i più di quanto risulta essere il prodotto interno lordo di quarantotto Paesi del mondo meno sviluppati con una popolazione di seicento milioni di persone
E le quindici persone più ricca del mondo possiedono congiuntamente il prodotto interno lordo dell'intera Africa subsahariana
E in progressione duecentocinquantacinque persone più ricca del mondo possiedono più di mille miliardi di dollari pari al reddito di due miliardi e mezzo di persone e il venti per cento della popolazione che vive nei Paesi a più alto reddito
Controlla l'ottantasei per cento del prodotto interno lordo mondiale e il venti per cento più povero
Appena l'uno per cento si potrebbe continuare
Lo dicono le cifre del rapporto economico del delle Nazioni Unite
E allora il problema del dire perché è chiaramente un problema che nella costituzione di un nuovo partito e nell'idea di nuove internazionalismo Occidente e porre delle domande non si è Gamarra diceva riferendosi al Brasile che quando dice faccio la carità un povero mi dicono che sono un santo ma quando mi chiedo perché povero mi dicono che sono un comunista
E allora è ancora lecito chiedersi senza subito essere etichettati come Conservatorio nostalgici se e perché
I sia questa dimensione
Io spesso nel dibattito di questo congresso ma in generale ho l'impressione che non lo sia e che ci sia un sentimento troppo trionfante sulla globalizzazione e sulle esigenze del mercato enunciate come assolute naturali
Invece di mantenere un equilibrio mantenendone certo le positività ma vedendo neanche i rischi e i problemi bisogna sulle questioni entrare nel merito e nel merito come peraltro ci ricorda di fare anche quello che oggi è successo in questi giorni
A Seattle
Perché appunto i dati della globalizzazione non sono un male naturale raffrontabile sono in forma assistenziale
Perché vedete il rischio dell'assistenza è molto possibile anche quando noi parliamo di Stato sociale ci facciamo ci riferiamo alle situazioni più vuol mirabili
Della popolazione un patto sociale di qualità e chiaramente un patto politico che riesca a tenere insieme le ragioni e gli interessi della parte più debole della popolazione con la parte più forte
Come il Governo ha fatto con la legge di riforma dell'assistenza
Per l'assistenza sanitaria dove i problemi del principio universalistico sono rimasti appunto di a dimostrare che questo è possibile
Perché dove questo non avviene succede che aumenta la mortalità non solo femminile ma anche infantile in Cina per esempio da quando è stato eliminato un sistema generale di riforma della di e assistenza ma anche negli Stati Uniti d'America dove aumenta il problema della mortalità infantile voglio fare due esempi che si riferiscono
Velocemente a quale dovrebbe essere il profilo politico culturale come nel caso della sanità di un partito che voglia essere un partito democratico e capace di grande riformismo il problema della sicurezza troppo spesso quindi dato soltanto col problema per l'immigrazione della prostituzione
Dove pensate che però se il governo italiano ha avuto il coraggio con l'articolo diciotto dalla legge dell'immigrazione di fare qualcosa che nessun altro dei Paesi europei che ha fatto
Ma dove alla fine l'attacco della destra non viene sufficientemente rintuzzato perché sembra che ci sia una qualche forma di difficoltà a entrare fino in fondo nel merito
Questo succede in generale dove io ho sentito sindaci DS ragionare su questi argomenti con argomenti che erano esattamente quelli della destra ma succede anche nella nostra città dove appunto la questione della sicurezza dell'immigrazione della prostituzione della tratta rappresenta un problema in molti quartieri periferici e inquieta e allarma molte persone
Le ragioni da cui nasce il traffico di esseri umani dai paesi dall'est europeo come del sud del mondo da fare
Nascono da una miscela potente di miseria di organizzazione criminale ma anche di esigenze maschili che sono nella nostra città comprano ogni sera decine di migliaia di prestazioni sessuali
Poco interessati al fatto se lo fanno con persone consenzienti o coatte per un giro di miliardi ogni sera anche questa guardate modernizzazione e anche questa avrebbe bisogno di una discussione che riesca finalmente ad interloquire con la società civile invece di seguirne semplicemente i sentimenti e anche le derive potrei continuare con altri esempi mi limiterò a fare un altro esempio che riguarda invece più direttamente Roma è anche le quote
Questioni che poneva Roberto a proposito della città metropolitana
E di delle priorità che in questa città non si riescono mai a definire in modo chiaro neanche da parte nostra Santa Maria della Pietà io continuo a non capire che cosa noi proponiamo per esempio per Santa Maria della Pietà
Come non continua a non capire che cosa noi come partito e poi come equalizzazione
Proponiamo su una questione di cui tutta la città parla in questa settimana ma che non ho sentito nominare in questo congresso
E che il problema del San Raffaele noi sul problema del San Raffaele
Siamo d'accordo con le posizioni del ministro Bindi e dell'assessore Cosentino noi sul San Raffaele siamo d'accordo a scegliere sapendo che contemporaneamente dobbiamo scegliere
Anche su come riqualificare il Policlinico
Umberto primo e soprattutto dare vita alla seconda facoltà di Medicina con l'azienda universitaria del nuovo Sant'Andrea
Io vorrei un partito che su cose minime così come su grandi cose riuscisse a discutere ad avere gruppi dirigenti che hanno il coraggio di prendersi delle responsabilità e di comunicarle non semplicemente di formare perché anche del partito a rete telematica comunque non esclude il problema della decisione politica e l'esplicitazione degli interessi che serve
Grazie vittoria
Stefano Del Giudice
Umberto mosso
Sergio Gentilini
Compagnia ho finito i compagni che erano prenotati per stamani però oggi avevamo detto che è una sezione non stop per cui chiamo quelli che avrebbero dovuto parlare dalle
Quattordici in poi
Guglielmo Loy
Stefano D'Annibale
Richiamiamo
Se allora do la parola a Guglielmo Loy
O pomeriggio
Questo congresso
Il primo congresso di un partito nuovo
Il partito dei Democratici di sinistra di Roma
Ci impone innanzitutto il dovere della franchezza e della chiarezza
Gareggia sugli obiettivi chiarezza sui contenuti chiarezza sui programmi
Ma anche franchezza sui problemi che ci sono su ritardi sulla conservazione che riscontriamo dicevo partito nuovo e non semplicemente un nuovo partito di cui francamente non si sentirebbe un gran bisogno
Un partito nuovo come dice il compagno Ruffolo che si genera dalla memoria e dalla storia
Nella sinistra o se volete nelle sinistre italiane c'è un patrimonio di riformismo vero
Sarebbe stato meglio o più bello
Vedere tra le figure rappresentate nel filmato anche altri personaggi della sinistra italiana e romana
Cito tra gli altri ad esempio Bruno Buozzi
Sindacalista riformista socialista
Lucidato dei nazifascisti il quattro giugno del quarantaquattro insieme ad altri tredici detenuti politici
Perché richiamo la figura di Bruno Buozzi
La risposta è nella lettura dei suoi saggi dei suoi discorsi sentire cosa dici cosa diceva nel mille novecentodiciotto
Nessuno più di noi si è battuto per la tranquillità delle industrie tale tranquillità perciò non deve essere intesa nel senso da permettere al datore di lavoro di comandare senza discutere coi loro dipendenti dei loro interessi
E poi venire solo dalla persuasione che datore di lavoro e lavoratori si considerano due contraenti sullo stesso piede diceva in un altro saggio
Daremo degli incoscienti dice Bureau dice Buozzi te non ci accorgessimo come la necessità industriali del dopoguerra vanno creando delle condizioni nuove anche per il proletariato
è tempo che l'organizzazione operaia dica la sua parola anche sui maggiori problemi industriali il compito dell'organizzazione sindacale non può essere quello soltanto di ottenere i soliti centesimi di aumento dei salari
Ma di vedere sotto quali forme può esercitarsi il controllo e la partecipazione alla gestione delle imprese
Mi dove
Cento diciotto
Sottolinea in particolare questa riflessione sulla partecipazione
Sentirsi parte di un progetto di un percorso comune
Come dire che il come e il perché di un'azione politica vale tanto e forse più del raggiungimento di un obiettivo di governo diciamolo con la franchezza necessaria l'assenteismo elettorale disinteresse alla vita politica e sociale non occuparci della scuola della vita del quartiere
Il progressivo vuoto e difficoltà delle sezioni dei partiti tono un problema nostro è un problema della sinistra
Ma la risposta non può essere messo solo oggi che ha né semplicistica la risposta sta nell'analisi e nelle proposte
Riproporre con ossessione con costanza la necessità di un patto per lo sviluppo a Roma e come si dice cosa buona e giusta ma non basta
Ma condiviso il reso condivisibile un processo lungo Complesso faticoso di ampie vera partecipazione della città stessa
PPI e delle piccole imprese che devono essere aiutate a crescere anche delle grandi dei lavoratori certo ma anche delle realtà territoriale della città che devono riconoscersi
In un progetto di rilancio economico evitando così e Roma sia solo il centro della città o semplicemente una città vetrina
Degli assi strategici di sviluppo e ci ha discusso e si analizzato e direi e c'è una condivisione di massima l'abbiamo sentito nella relazione anche nell'intervento del compagno Sandro Del Fattore ma ripeto la scommessa non può non passare per un ampio coinvolgimento di tutte le realtà presenti nella nostra città
Il sistema maggioritario
L'ha dato una maggiore e più forte c'è sicuramente un bene governabilità
Ma no da
E non poteva stare ciò che solo la politica la polizia e la partecipazione può dare la sensibilità sociale la mediazione la sintesi interessi diversi economici territoriali sociali
E allora e allora più coraggio
Più convinzione nel guidare i processi complessi più corale più coraggio nel cogliere il meglio di esperienze anche di quel socialismo europeo cui facciamo orse troppo ritualmente riferimento
Penso agli stessi processi oggi sempre più attuali
E poi devono promuovere maggiore democrazia economica nel nostro Paese
Perché ma faccio solo un esempio un'amministrazione di sinistra non posto non debba proporre la costituzione sui comitati di indirizzo e sorveglianza eletti dai lavoratori nelle aziende pubbliche locali
Non è semplice operazione di consociativismo me l'assunzione di responsabilità da parte di un soggetto importante quali sono naturalmente i lavoratori
Caro Roberto anche se so che non c'è per altre per impegni molto importanti la sua relazione mi ha sorpreso non perché sottovaluto Roberto Morassut ma perché il coraggio nel Nord negare i problemi e gli errori di ieri e di oggi è un fatto molto importante
Questo è un buon motivo per dire e il partito nuovo nasce col piede giusto gran
Grazie noi
Allora sono presenti in aula un gruppo di compagni lavoratori della Alenia Marconi system
Che hanno chiesto di poter leggere è una loro comunicazione al congresso si tratta di una vertenza che ancorché ubicata sulla via Tiburtina extensa di carattere cittadina e nazionale io penso che possiamo dar loro la parola chiave al compagno Fuschi
Scusare compagne e compagni noi
Oggi siamo in una seduta che non avrebbe non dovrebbe avere stop il tentativo di recuperare questa mattina alla fine di questa mattina il tempo di oggi pomeriggio quindi chiamando anche coloro che sono iscritti a parlare nel pomeriggio è finalizzato al fatto che oggi alle diciassette senza possibilità di ritardo dobbiamo iniziare le operazioni di voto che abbiamo altri quindici fra compagne e compagni iscritti a parlare e che dovrebbero intervenire sia il sindaco Rutelli che il presidente della Giunta regionale Badaloni
Quindi è di tutta evidenza che se riusciamo a far parlare qualcuno stamattina forse evitiamo di tagliare gli interventi oggi pomeriggio quindi a spiegazione di alcune come dire forse incomprensioni grazie
Per i compagni era i compagni cari compagni ringrazio innanzitutto la presidenza del congresso e ci ha dato l'opportunità di comunicare a voi
Lo stato relativo a processo di ristrutturazione internazionalizzazione privatizzazione che la nostra azienda
Nell'ambito diciamo di una ristrutturazione appunto nazionale ma più europea sta in qualche modo attraversando in maniera da ripercuotersi negativamente sul sui livelli occupazionali della nostra città
Io sono compagne iscritto al partito e con me un gruppo di compagni iscritti al partito
E dopo aver diciamo lasciato la sezione di fabbrica
Quattro cinque anni fa si è poi iscritta nei vari sezioni quindi noi interveniamo qui appunto grazie all'opportunità che la presidenza del Congresso come dicevo ci ha dato
E relativamente diciamo a quello che il lavoro del congresso ci siamo espressi all'interno dei congressi di sezione quindi abbiamo dato il contributo all'interno delle della dell'organizzazione del partito a livello di sezioni singole
I lavoratori dell'Alenia Marconi Systems della Tiburtina iscritti ai Democratici di sinistra di Roma salutano fraternamente i compagni e le compagne impegnati nei lavori di questo importante congresso
Un congresso cittadino che ci auguriamo e vi auguriamo a fronte di individui attraverso una franca ed in pensa discussione delle tesi i temi portanti del lavoro politico dei DS nella nostra città
Il nostro contributo dopo lo scioglimento della sezione aziendale di qualche anno fa ed ora iscritti in diverse sezioni vuole attraverso questo sintetico e parziale documento segnalare la condizioni
Di ripiegamento del settore industriale anche ad elevato contenuto tecnologico nella città ed in particolare sulla via Tiburtina
La legna Marconi Systems ex industria partecipazioni statali
Si trova ormai da tempo in un processo di privatizzazione di internazionalizzazione in meccanica con nell'ex lege che Marconi e British Aerospace e nonostante
Scusate che nonostante
Il governo attraverso l'IRI Finmeccanica abbia investito nell'operazione in questa operazione mille cinquecento miliardi ed equilibrarsi al cinquanta per cento dal punto di vista dinanzi area industriale
Ha tagliato seicento lavoratori il ventinove novembre scorso e si appresta a Brera e a destra esternalizzare né oltre quattrocento di
Oltre quattrocento di tutti questi circa la metà romanzo niente va con una riduzione anche delle missioni dello stabilimento spesso e possono nel tempo
Metterne in discussione anche delle altre
Si vanifica così anche l'equilibrio occupazionale linguistiche tra l'altro nel limite nell'immediato non è raggiunto a sufficienza e il cui piano industriale non poche perplessità presenza
Tutto ciò facendo fallire la trattativa sindacale presso il ministero del lavoro perché Ance Lare fattivamente il metodo della concertazione sociale
Soprattutto nei processi di ristrutturazione in un quadro di necessario cambiamento
Quelli che sono solo successivamente a tre giorni di sciopero totale con i lavoratori e le organizzazioni sindacali impegnato in varie iniziative di sensibilizzazione
Sì degli enti locali del Parlamento tra compagni parlamentari del Lazio della Campania in cui i rappresentanti del nostro partito
Dei Comunisti italiani di Rifondazione ci sono contraddistinti ringraziamo particolarmente dopo e grazie all'intervento diretto del ministro Cesare Salvi che ringraziamo ancora l'azienda è stata costretta a congelare i provvedimenti nei riguardi dei seicento lavoratori e si è riaperta la trattativa sindacale
I cui eventi però si muovono nocive lentamente e sono seguiti da continue forme di mobilitazione articolati che vedono una forte partecipazione di tutti i lavoratori
Sì va bene oltre a questa rappresentazione in cui drammatici riflessi pratici nei confronti dei lavoratori sono facilmente immaginabili
A nostro giudizio emergono questi gravi elementi
E prefigurano una grande preoccupazione primo i processi di privatizzazione di internazionalizzazione parla sono lasciati alla guida dei singoli gruppi o aziende e non sono visibili sufficientemente visibili
Da parte dei Ministeri competenti del Governo e dei rami del Parlamento le strategie per il governo dei processi di internazionalizzazione anche per le ricadute occupazionali oltre che economiche
Secondo individuiamo un forte indebolimento del modello concertativo su questi necessari processi
La preoccupazione sul primo elemento deriva dal giudizio non positivo e che il tempo conferma sul valore dei gruppi dirigenti delle ex partecipazioni statali
E degli stessi enti finanziari
Sul secondo elemento oltre al dramma dei tagli occupazionali provocati
Ci preoccupa che si sta avviando da parte imprenditoriale un tentativo di mettere fuori gioco il sindacato la pratica democratica della negoziazione per la tutela degli interessi degli occupati e di chi in prospettiva un lavoro deve ancora conquistarlo
Sulla specifica situazione della Roma industriale signor il partito di maggioranza relativa non può continuare ad essere invisibili su queste questioni
Ma deve valutare poi sostenere i settori connessi alla realizzazione del parco tecnologico e dall'Agenzia sul traffico intermodale altrimenti restano solo parole inoltre deve poter individuare e sostenere
Opportunità aggiuntive sostitutive
Da parte nostra sappiamo che la ricostruzione di quanto si è disperso anche organizzativamente tra i lavoratori di esse della Tiburtina non è un compito facile
Dal basso ci abbiamo provato
E dobbiamo ammettere diresse di non esserci riusciti anche perché e la nostra sensazione nel colloquio con il partito qualcosa non funziona più come una volta e abbiamo ragione di supporre
E derivi dalla scarsa attenzione su questi problemi in particolare
I problemi del settore industriale dei sistemi ad alta tecnologia per la difesa per le produzioni militari
Sì ci attendiamo un segnale chiaro e possibilmente pragmatico da parte del gruppo dirigente del partito cittadino
Le idee per ricominciare sulla Tiburtina ci sono le aspettative dei lavoratori seppur mortificate possono essere con costanza e agire concreto di nuovo rivitalizzante
Infine se la preoccupazione che abbiamo esposto trovano la condivisione di questa qualificata sì sì auspichiamo un'iniziativa di sostegno alla vertenza sindacale di Alenia Marconi system
La cui controproposta elaborata dalle strutture di categoria con le RSU e approvata dei lavoratori
Riassunta nel documento di cui di cui alleghiamo copia e in tal caso proponiamo di trasformare questo documento in un ordine del giorno da porre al voto dei delegati al congresso
Volevo concludere questo mio intervento ringraziarvi ancora
Richiamando ciò che nelle tesi
Del segretario
è espressi in maniera inequivocabile che condividiamo
Relativamente al fatto che le privatizzazioni così come recitato nel punto tre punto quattro le privatizzazioni appunto sono un potente strumento non solo per drenare dei mercati risorse finanziarie da destinare all'abbattimento del debito pubblico ma devono introdurre concorrenza innovazione nuovi assetti proprietari nuovi prodotti e così nuova occupazione
Le istituzioni non devono chiamarsi fuori da questo processo
Ma devono imparare a regolarlo in modi corretti e non invasivi ciò significa e l'intervento pubblico sui processi di riallocazione della proprietà dell'impresa si giustifica solo in base a tre obiettivi
La garanzia del pluralismo dei soggetti in concorrenza
Le prospettive riassetti industriali e dell'occupazione
Infine la difesa dei suoi diritti dagli azionisti
Il nostro processo e all'interno di questo e si romperà hanno con questa trattativa con questa ristrutturazione
Le calcificazioni di un sistema vecchio delle ex partecipazioni statali delle connessioni con il mondo
Del del centro delle forze armate perfino un atteggiamento più retriva o noi stiamo da questa parte se con questo si rompono si queste calcificazioni e si riavvia un processo di organizzazione industriale
Aperta una ristrutturazione che mette all'interno forze dei dirigenti e di lavoro qualificato attraverso l'occupazione
Dei neolaureati credo che questo è un processo sui quali i DS lavoratori impegnati in A. M. S. faranno tutta la loro parte alla conquista di questo nuovo Progetto vi ringrazio di salute Piavoli buon lavoro
Bene ringraziamo i compagni dell'Alenia
E terminiamo di chiamare diciamo l'appello
Di questa mattina diede del lei compagnie dovrebbero intervenire oggi pomeriggio per le motivazioni sopra dette e poi decideremo il da farsi
Allora presa del compagno Umberto mosso
Sergio Gentili
Massimo Cervellini
Stefano D'Annibale
Piero Mancini
Tonino Tosto
Piero latino
Adriano la Bucci
Roberto Gualtieri
Siro abbiamo semplicemente detto che questi Mafai l'ascolto a quello del silicio sto
Allora abbiamo detto che questi compagni che erano previsti dal pomeriggio se per caso erano presenti e volevano parlare potevano farlo ora semplicemente questo compagno senza che ti scaldi
Siamo tutti molto stanchi
Dunque Sesa Amici
Ugone vere
Paolo Berdini
Bene allora compagna avendo esaurito gli interventi previsti nella mattinata e non essendoci altri compagni previsti nella sessione post Meridiana
Ci fermiamo qui però come voi sapete dopo che era stato in qualche modo organizzato il calendario dei lavori ieri il Congresso ha deciso di interrompere il dibattito alle ore sedici per dare la parola Pasqualina Napoletano a Fabio Mussi per cui per consentire ai compagni che abbiamo chiamato di intervenire senza alterare l'ordine dei lavori che ci siamo dati io vi propongo di rivederci qui alle ore quindici
Disse
C'ha stavamo aspettando che i qualcuno dei degli iscritti a parlare arrivasse io ora provo a richiamarli può darsi che le luci mi accettino non riesca a vedere tutti anche perché ci dicono che sta arrivando il sindaco Rutelli
Deve tornare da quel che sappiamo anche il presidente Badaloni abbiamo stabilito che alle sedici si dà la parola
Sperando che i compagni delle commissioni abbiano terminato il loro lavoro
Dovremo dare la parola Pasqualina Napoletano e Fabio Mussi io faccio un ulteriore tentativo per vedere se qualcuno dei degli iscritti a parlare magari è qui fuori e ci ascolta
Compagna Umberto mosso
Sergio Gentili
Massimo Cervellini
Stefano D'Annibale
Piero Mancini
Tonino tosto
Piero latino
Adriano la Bucci
Roberto Gualtieri
Sesa amici
Ugo vette Renzi
Paolo Berdini
Che brillano tutti per la loro assenza
Compagni probabilmente sono impegnati nelle commissioni
Se qualcuno ne vede vede qualcuno di questi che hanno minato entrare magari me lo segnali per piacere
E desolante me ne rendo conto
Gualtieri
Allora come si chiama Roberto Gualtieri cento
Non so dove lei visto
Io vorrei informare questi compagno che fossero presenti che non ci sarà un'altra chiamata perché non ci sono i tempi
Quindi io prego se qualcuno è presente di Beria intervenire capisco che rompere il ghiaccio forse un poco scomodo ma
Va bene
Tonino Tosto prego
La parola compagna Dorino tosto
A me pare che ci sia
Compagni
Il mio intervento cercherai in Breve
Ad una platea sicuramente al momento distratta ma poi mano mano l'attenzione arriva di descrivere questo appello per la costituzione dell'autonomia tematica per un nuovo welfare capitolino
Per spiegare i motivi che hanno portato un numero consistente di compagni
A lanciare questo appello per già avuto numerosi adesioni
è già stata affrontata nella relazione è stato già affrontato nella relazione introduttiva questo tema questo argomento ma noi crediamo che siano necessarie
Necessari degli approfondimenti
La riforma del welfare e delle politiche sociali nel Paese a Roma è sempre più evidente necessaria non riprendo
Quanto ha detto il compagno Cofferati nel suo nel suo intervento non è qui vogliamo dire che in questo ambito
Nell'ambito delle politiche sociali a Roma operano da anni migliaia di associazioni di organizzazioni di volontariato cooperative sociali il cosiddetto terzo settore
è questo un pianeta carico di umanità di creatività di competenze che svolge un lavoro insostituibile e innovativo nell'ambito dell'assistenza della solidarietà della cultura della formazione
Dell'informazione della tutela dei diritti dei cittadini e dell'ambiente che si inserisce laddove le istituzioni da sole non riescono ad arrivare
Gli operatori del terzo settore hanno un ruolo di primo piano nelle contrastare il vasto di saggio sociale
Favorendo attraverso la lotta all'esclusione le attività per l'acquisizione di saperi e competenze la crescita di una più consapevole cultura civile e per dare impulso alla Cittadinanza attiva per parlare più chiaro alla partecipazione e all'auto e all'autogoverno
Noi crediamo che la mancanza di chiarezza di una politica di sinistra intesa come a fare di tutti il nodo aperto delle pensioni la difficoltà di accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani e non solo dei giovani
Abbia come messo in ombra il buon operato del partito nel settore delle politiche sociali i buoni risultati sono stati in parte dispersi per la mancanza di riferimento ad un progetto globale
Molti sono gli interventi di qualità spezzettati
Segmenti di sperimentazione avanzata integrazione formazione assistenza sicurezza vivibilità cultura nei singoli quartieri risultati però che da soli
Senza un progetto politico chiaro senza un adeguato coordinamento e senza la messe in Rete
E le esperienze non garantiscono quel quadro d'insieme e anche per scarsa informazione e conoscenza non porta alla tanta auspicata democrazia partecipata
E non contribuisce a fare chiarezza su ciò che la sinistra intende con esempi concreti per riforma
Per Guelfa
Di fatto le politiche sociali non sono stati al centro anche in termini economici del programma
Per il nostro partito mentre erano state avviate tutte le premesse perché così fosse
Occorrono
Nove forme di partecipazione alla vita politica e queste possono essere garantite solo se la nuova classe dirigente sarà in grado
Di far capire che la nostra e politica a fare di tutto
Se sarà in grado di tradurre i nuovi bisogni sociali in progetti e concrete azioni politiche
Occorrono e sono sempre più inderogabili nuove forme di partecipazione alla vita politica
E queste possono essere garantite solo se la nuova classe dirigente sarà in grado di investire su un progetto sociale che si salda ad esperienze di valore provenienti anche dal terzo settore
Da qui la necessità di lavorare a Madrid in Rete ad un progetto di ampio respiro che non sia legato ai cicli Brevi delle scadenze elettorali troppe volte la nostra vita politica si svolge
Solo
Per quanto riguarda le scadenze elettorali
In questa prospettiva di vita politica partecipata tutti hanno responsabilità perché tutti hanno diritti doveri e bisogni come persone a prescindere dalle categorie di appartenenza
D'altronde la frammentazione e la vita sociale indebolito i legami della comunità su scala locale quartiere vicinato
E quindi e più difficile il compito di governare trovare soluzioni collettive ai bisogni individuali espressi nella vita di tutti i giorni
Se i giovani gli adulti e gli anziani non sono più attratti dalla politica se l'astensionismo cresce e perché sentono distante
La politica stessa come risposta ai propri bisogni a partire dal territorio
Dove vivono non a caso in questi anni molti si sono impegnati altrove alcuni nella solidarietà e nel sociale attivo dove più concreta la risposta ai bisogni e più ravvicinata l'osservazione della complessità del vivere quotidiano
Il partito dunque dovrà formare il nuovo quadro dirigente con elementi motivati da passione civile e capaci di studiare la complessità della società e sui rapidi mutamenti dispiegare di mettersi in discussione
Con progetti e concrete azioni politiche
è inderogabile l'esigenza di un ritorno a forme di volontariato politico a forme di reale passione civile
E in questo senso deve esserci una reale apertura al mondo delle professioni e delle competenze con l'esperienza anche di chi opera nel terzo settore facendo mantenere alta la tensione civile nel nostro Paese anche in anni
Di crisi politica tutte le professioni coinvolte operatori sanitari culturali della comunicazione educatori assistenti sociali
Sì Cologgi sociologi debbono diventare il nostro principale alleato per trasformare il sociale nella riforma del welfare capitolino e del Paese
La stessa le stesse novità delle Autonomie tematiche come forma di partecipazione alla politica
Possono avere una grande capacità di traino e di coinvolgimento solo se i sarà chiamato a dirigerne per primo sarà in grado per cultura e competenza di agire in sintonia accordo il raccordo o le altre Autonomie tematiche sezioni Perret territoriali e federazioni nella profonda consapevolezza del proprio segmento di lavoro fa parte di un progetto di insieme questa è l'idea della della nostra pop-rock proposta non un qualcosa al di fuori della vita del partito ma un laboratorio di idee nel quale ci si confronti per contribuire alla vita complessiva del del partito non quindi un organismo di scatti distaccato
Autoreferenziale ma un qualcosa di dentro il partito
Nel quale naturalmente si confrontino le esperienze le competenze
Ci sono degli esempi anche di distacco
Rispetto a ciò che il sociale attivo rappresenta di distacco tra le istituzioni e ciò che il sociale attivo rappresenta voglio qui portare un'esperienza diretta e concreta
L'esperienza Roma dell'educazione continua sta significando
Un aumento crescente della domanda a oggi
All'Università popolare di Roma sono iscritti circa venti mila cittadini di tutte le età e questo sarà presentando un concreto esempio di incontro tra le generazioni
è un'esperienza questa che va incoraggiata perché noi siamo convinti che l'educazione e la formazione durante tutto la l'arco della vita siano necessari
Per rispondere alle esigenze crescenti che non sono solo quelle della globalizzazione ma quelle di un'organizzazione
Del lavoro e della società che mutano sempre più rapidamente
Cosa sta accadendo però per quanto riguarda il rapporto tra queste esperienza e le istituzioni una delibera del consiglio comunale vedo qui compagno Rosati che
Tra poco tra pochi giorni chiameremo in causa come capogruppo del dal nostro partito assegna una delibera approvata all'unanimità assegna l'Università Popolare di Roma una sede centrale in aumenta questa decisione viene assunta
Viene assegnata una scuola in via quattro novembre
L'assessore competente
Ci dà la notizia che la scuola è stata assegnata
Contemporaneamente questa scuola viene assegnato viene occupata viene occupata da un gruppo di giovani
E poi assumono il nome di Rialto occupato o Limburg
Guarda caso siccome questa occupazione diviene la bandiera di Rifondazione
Non si dà la risposta che necessita alla richiesta di nuovi spazi perché più aumenta la domanda è più è necessario offrire spazi alla richiesta di educazione continua ma si teme e un gruppo e giovani che esprimono sicuramente un disagio sociale e un reale bisogno di spazi
Possano in qualche modo mettere in difficoltà la stessa maggioranza addirittura ci si innamora del fatto che ad un appello di questi giovani viene apposta la firma di Ettore Scola o di Renato Nicolini
Senza comprendere che una cosa come questa mette in dubbio anche il percorso legale
Che molti cittadini compiono attraverso la raccolta delle firme la presentazione delle firme stesse al consiglio comunale
E che cosa sta accadendo che da parte anche dei nostri compagni del consiglio comunale
Non c'è l'attenzione dovuta dopo nove mesi di occupazione di questa scuola si stanno mettendo contro le generazioni allora anche se sono poche ad ascoltarci
Chi li ascolta questo lo ascolti con un appello attenzione perché questo può significare da una parte il fallimento del progetto di educazione continua nella nostra città venti mila dall'altra parte può significare anche che stiamo affermando che chi non rispetta le leggi
Ha ragione rispetto a chi invece attende da anni vorremmo capire che cosa si fa rispetto al mondo dell'associazionismo che attende da anni l'applicazione della legge ventisei Junior
Nessuno spazio è stato assegnato in questi anni alle associazioni che stanno da anni chiedendo appunto di non solo avere spazi ma in questo modo di avere possibilità di lavorare nel territorio allora dica cosa vogliamo parlare di nuovo stato sociale di welfare di esempi concreti se non riusciamo ad applicare le stesse leggi che noi abbiamo che noi abbiamo portato avanti
Al tempo stesso se ad esempio per quel concludo per quanto riguarda il Giubileo questo grande evento rispetto ai dieci mila miliardi spesi nessuno riesce a comprendere che forse sarebbe stato il caso è ancora siamo in tempo
Sarebbe stato il caso di far spendere una parte di questi di questi soldi sulle sul sociale per dare più spazio all'associazionismo a questa richiesta crescente che è richiesta di partecipazione dal basso
Se questo fosse stato attuato probabilmente avremmo avuto degli esempi concreti ma ancora questo queste possibile
è possibile e crediamo che in uno spazio come quello di un'area
E Madigan nella quale ci si confronta
Coloro che operano nella cultura coloro che offrono il socio sanitario nello sporte in tutto quello che significa quel fare che significa benessere forse possibile in questo modo dare un contributo
Al nostro al nostro partito è nel nostro partito c'è sempre più bisogno di una partecipazione
Ringraziamo il compagno Torino addosso che ci ha anche aiutato a riprendere i lavori del pomeriggio ovviamente non abbiamo interrotto il compagno perché
Non c'erano altri fra gli iscritti presenti al momento
Come sapete compagno oggi i lavori
Che come abbiamo concordato ieri prevedono un'interruzione
Verso le quattro poco dopo le quattro per
Dare la parola
Al la compagna Pasqualina Napoletano il compagno Fabio Mussi
Salutiamo il sindaco Rutelli che è arrivato
Portare il suo saluto al congresso dei DS di Roma il fra un po'potremmo dargli la parola per un intervento
Facciamo un'ultima chiamata se fossero presenti in aula il compagno Sergio Gentili
Il compagno Massimo Cervellini
Piero Mancini
Piero latino
C'è compagno Antonio Rosati
Antonio Rosati nostro capogruppo al consiglio comunale a la parola
Care compagne e cari compagni questo congresso è un momento molto importante del percorso di ricerca dell'identità della sinistra e mi sembra che la discussione sia molto appassionata
Su questa strada una tappa fondamentale era presentata l'affermazione contenuta nel Manifesto dei socialisti europei
E ripresa nei nostri documenti secondo cui la sinistra accetta l'economia di mercato ma al contempo rifiuta la società di mercato
Le si rifiutano di vita di mercato però bisogna assumere l'onere di dire o immaginare il tipo di società proponiamo
In questo percorso di ricerca reputo difficoltoso e probabilmente sterile cercare solo nelle categorie del passato quegli strumenti da utilizzare per interpretare i bisogni e le aspettative della nostra epoca storica
Con ciò non intendo dire che tutto quanto è stato fin qui elaborato dal pensiero della sinistra e del movimento operaio sia superato anzi
Penso tuttavia che occorre fare i conti uno alcuni meccanismi inediti forzando sì di coniugare tradizione ed innovazione
Mi riferisco in particolare alla caratteristica principale di questo periodo storico l'accelerazione e la rapidità dei cambiamenti nei modi di produrre negli stili di vita
Su questo aspetto il pensiero politico bacche reato non cercato perché ci dobbiamo ci troviamo di fronte a un cambio di paradigma
Nel documento Rupolo viene esposto un ragionamento sull'incertezza che è sicuramente vero incertezza riguardo le aspettative di reddito sui sistemi di protezione sociale sul proprio posto nel mondo
La domanda cui bisogna tentare quindi di rispondere quali siano le ragioni che determinano questa situazione di incertezza
Intanto un dato l'incertezza come elemento negativo del quotidiano non è un elemento nuovo
Piuttosto mi appare modificata la forma perché è la conseguenza delle difficoltà di ognuno di noi e di molte nostre strutture organizzative di istituzionali gli uscirà seguire processi sempre più complessi e basti con un contenuto innovativo accelerata
Mi spiego con alcuni esempi
Vi sono più persone vive sulla terra in questo momento di quante ne siano mai vissute l'aspettativa media di vita nei Paesi sviluppati che ha subito un lento e progressivo incremento fino alla prima metà dell'Ottocento ha guadagnato vent'anni in appena un secolo e mezzo
Vi sono prodotte più un merci nell'ultimo secolo che in tutta la storia della terra
L'elenco potrebbe continuare con altri esempi ma spero di aver reso il senso di questa incredibile accelerazione
è questa dunque la caratteristica principale del paradigma che cambia
La partecipazione al processo produttivo per quanto ancora elemento imprescindibile fondamentale di una vita piena e dignitosa non sarà al contrario di quanto avveniva solo pochi anni fa l'unica aspetto da tenere in considerazione nel corso dell'esistenza
Rimane pur sempre vero che l'inclusione in questo mondo genera due tipi di diritti quello al reddito e quello di componente attiva e principale della comunità
Garantire questa inclusione è stato da sempre il compito storico della sinistra e dovrà continuare ad esserlo a questo obiettivo tuttavia occorre aggiungere altri
Perché se ci si aspetta di vivere per ottanta e più anni non può essere una risposta sufficiente quella che prevede che l'attenzione sia rivolta ai soli trentacinque anni di partecipazione al processo produttivo
Dobbiamo quindi chiedersi quali siano questi nuovi conflitti tre nuove dinamiche a mio avviso si affiancano a quella tradizionale fra capitale e lavoro
La prima è quella relativa a chi può vivere e dove le Nazioni Unite affermano che non si è mai verificato un numero così elevato di flussi migratori come in quest'epoca
La seconda è quella relativa ai diritti di proprietà sulla vita sulle manipolazioni genetiche sulla sicurezza alimentare
La rivolta in corso in questi giorni al vertice del gruppo dopo V io assi atta dovrebbe farci ragionare con più attenzione la giusta accadendo qualcosa di profondo e di assolutamente inedito
La terza relativa alle reali possibilità di accesso e di gestioni delle reti di comunicazioni globali
La soluzione andrà pertanto cercata altrove
Non sarà una società di mercato che potrà fornire le risposte giuste perché l'impostazione che ci propone si basa esclusivamente sull'idea della competizione come valore principale su cui bisogna impostare ogni piega della vita ed organizzare l'esistenza
E dove starebbe la modernità di questa baia arsi contro perché questo che siamo in questo disegno un'umanità che si abbaia contro a tutti i livelli
I Grignano i denti gli stati e competono le città che competono le aziende che competono di individui che competono
A me piacerebbe e questo rumore risultasse attenuato non più forte
Su un punto occorre essere chiari
I democratici di sinistra non rifuggono dalla ricerca dell'efficienza ed anzi ritengo che i passi più significativi compiuti in questa direzione sono avvenuti da quando la sinistra amministra il Paese e le città piuttosto la sinistra punta a costruire un sistema di solidarietà efficiente in cui il sostantivo e la solidarietà e l'aggettivo l'efficienza
Non viceversa
Vedete cari compagni e compagne il problema paradossalmente molto semplice
Il mercato globale ci dice che c'è una gara e dobbiamo sbrigarci preoccuparsi della velocità mente non ci dice quanto durerà la gara e neppure come verrà stabilita la vittoria
Se dunque stiamo per competere lasciamo che ci sia un gioco scelto da noi recuperando spazi di decisione di controllo democratico
Questa in breve la sfida
Come definire un'economia che conserve gli innegabili e sottolineo il termine innegabili vantaggi della concorrenza di mercato ma che allo stesso tempo stabilisca limiti ristretti e regole impediscano che la competizione prende una piega distruttiva
Perché tutto ciò funzioni tuttavia deve aumentare il grado di fiducia reciproca fra i componenti della società e fra le diverse forme organizzative che questa individua quindi al motto competition is competition dobbiamo aggiungere Cooperation i spetta e questo che concretizza il nostro no ad una società di mercato
E a tutto questo che mi riferisco quando sostengo che occorre coniugare valori di solidarietà ed uguaglianza con l'innovazione la flessibilità cui ha fatto efficacemente ampio riferimento Morassut nella sua relazione
La sinistra la sua strada è quella della cooperazione della sicurezza della fiducia e la serenità
E la strada che conduce verso la creazione di meccanismi di confronto che stimola la ricerca di forme non disaggregati di organizzazione sociale
Su questa strada come dopo un temporale si è depositato del fango
Se ne ha depositato talmente tanto che non ne sono più visibili che brevi tratti chi è poggiato il fango di una competizione esasperata dell'atomizzazione della frammentazione
Occorreranno dei buoni idranti per ripulire questa strada in alcuni tratti lavoro sarà particolarmente duro perché il fango ha avuto tempo di asciugarsi di creare incrostazioni difficili da rimuovere
Il primo degli idranti e il tema del nuovo welfare solidaristico e costituisce il terreno sul quale si delimita il confine fra destra e sinistra
Su questo abbiamo già iniziato a produrre risultati significativi con la finanziaria di prossima approvazione e con il lavoro del governo dell'amministrazione della città
Se ci fosse stato Berlusconi non lo dimentichiamo e la destra gestire questo difficile passaggio non avremmo dovuto rimuovere delle semplici incrostazioni ma avremmo dovuto far fronte ad un'alluvione
Questo tema dovrò dovrà trovare un primo concreto terreno di verifica dell'azione politica del partito e delle nostre capacità di comunicare i valori della nuova sinistra nella battaglia contro i referendum promossi dalla lista Bonino
Organizzando fin da ora con il sindacato con le altre forze politiche sociali la nostra risposta spiegando alla gente che come amava ricordare Federico Caffé
Il maggiore indicatore del fallimento del mercato è l'esistenza della disoccupazione
Sembra una banalità ma è utile tenerlo presente
Il secondo è un nuovo approccio al problema dei servizi pubblici
E trova tre importanti momenti di confronto
L'aggiornamento della lista dei servizi pubblici la battaglia per la garanzia dell'universalità e per una riduzione generalizzata e costante delle tariffe i servizi pubblici privatizzati
E infine il mantenimento della proprietà pubblica dei monopoli naturali
Su quest'ultimo punto sono consapevole che nel nostro partito non tutti la pensiamo allo stesso modo
Nel caso Telecom si sono vendute le reti assieme alla proprietà dell'azienda e sembra che lo stesso indirizzo si stia prendendo nel caso dell'ENEL
Forse dovremmo ragionare con maggiore attenzione
Ralf Dahrendorf che ha verificato direttamente gli affetti delle politiche thatcheriani ci ricorda che
L'effetto forse più grave dei valori legati alla flessibilità all'efficienza alla produttività alla competitività e all'utilità alla distrutto è la distruzione dei servizi pubblici
Quando dico questo penso alla distruzione degli spazi pubblici e al declino dei valori del servizio che si portano con sé
La prevalente Filosofia del bastone e della carota ha dapprima trascurabile poi attaccato degli altri motivi che spingono le persone a fare le cose perché sono giuste per senso del dovere o in ossequio ad un impegno morale
Introdurre motivazioni e termini c'è un economici negli spazi pubblici significa privarli della loro qualità essenziale
E allora servizio sanitario nazionale iscrizione istruzione pubblica per tutti il salario minimo garantito comunque vengano chiamati diventano vittime di un economicismo sfrenato
Né può sorprendere che nel corso di questo processo trasporti per i pendolari tutela ambientale e pubblica sicurezza subiscano un netto peggioramento
Così schiera tardo pensatore liberale delle politiche thatcheriani
Il terzo idrante la definizione del sistema di regole dei livelli istituzionali
E siano efficaci per governare processi così complessi
Come sostiene Fitoussi uno dei nuovi ruoli le strutture pubbliche è quello di realizzare una regolamentazione che sia finalizzata a limitare la forza degli attori più forti e accrescere quella degli attori più debole
La definizione di questo sistema di regole il compito della Sinistra del Duemila
Tutte queste politiche devono tuttavia trovare un luogo in cui possano essere sperimentate valorizzati
Il luogo maggiormente deputato per fare tutto ciò e la città
è però necessario sgomberare subito il campo da un possibile equivoco
La città non è un luogo in cui è pensabile costruire un'Arcadia è un luogo di conflitti di relazioni che costruiscono geometrie complesse e continuamente mutevoli
è un luogo in cui il conflitto tra livore Dinoi si ridefinisce istante per istante secondo dimensioni e limiti mutevoli ed in cui trova la sua più evidente l'accurata rappresentazione
Compito della sinistra gestire conflitti restituendo alla politica ruolo alto e nobile di luogo in cui si giunge ad una sintesi positiva i legittimi interessi più o meno divergenti
Dobbiamo quindi riuscire a coniugare tradizione ed innovazione e costruire alleanze politiche che consentano al partito io non chiudersi in una pur nobile difesa della nostra impostazione assumiamo dunque la sfida della competizione del mercato ma senza perdere di vista la quotidianità della vita dei cittadini i bisogni e la necessità circa la sicurezza e la qualità i servizi
E questo lo sforzo che dobbiamo compiere come Democratici di sinistra quello di realizzare una nuova qualità urbana
Basata su una soluzione sostanziale eguaglianza quotidiana e Morassut è indicato e condivido completamente come nostro Obiettivo politico
Loris cinema fornire questa impostazione a fornire a questa impostazione una prospettiva di sviluppo stabile se realizziamo ritrovato sistema di alleanze con le forze dell'Ulivo
Su questo non partiamo da zero in questi sei anni abbiamo avviato il più grande progetto di modernizzazione che Roma abbia conosciuto dal dopoguerra ad oggi
In termini sintetici possiamo dire che si è avviata una difficile operazione di risanamento finanziario c'è ridisegnata l'intera organizzazione del sistema di erogazione dei servizi pubblici
Ci sono poste le basi per la definizione del nuovo piano regolatore e sono stati potenziati i servizi alla persona per la cura del verde per la manutenzione urbana
Desidero ringraziare tutti i compagni del gruppo per questo lavoro prezioso e tenace fatto di piccole grandi cose
Ma vorrei essere ancora più specifico su alcuni dei principali risultati che danno il segno del cambiamento della città e del lavoro della nostra squadra in Campidoglio sul fronte dei trasporti il compagno Walter Tocci ha prodotto un grande sforzo di innovazione progettuale e di riassetto organizzativo e finanziario delle aziende romane
Attivando investimenti per otto mila miliardi e consentiranno una più efficiente mobilità dei cittadini e realizzando oltre trecento chilometri trasporto su ferro
Devo però sottolineare e a fronte dell'efficienza politiche di indirizzo dimostrata da Tocci che analogamente al Faust citato da Amato sembra avere sulle sue spalle tutti i mali del mondo
Non corrisponde un'altrettanto adeguato livello di efficienza gestionale
Dovremmo assumere una maggiore etica della responsabilità che consenta di verificare il raggiungimento dei risultati l'etica della responsabilità fatica entrare delle porte del Campidoglio
Alle fine del nostro alla fine del nostro mandato completeremo il piano di risanamento igienico sanitario delle periferie già ora in fase avanzata
Ciò significa che tutti i cittadini di Roma saranno serviti da impianti fognari e di depurazione e questo risultato unico nel panorama internazionale lo dobbiamo alla perseveranza e l'impegno di Esterino Montino e di altri compagni del gruppo
è forse superfluo ricordare liste ordinari successi nel campo della cultura dell'Estate Romana una manifestazione ormai ammirata in tutta Europa il riassetto dei Musei Capitolini l'apertura della Galleria comunale d'arte moderna
Questi sono risultati legati a Gianni Borgna
Sul fronte dell'innovazione nel tentativo di arginare i pericoli del declino economico della struttura produttiva romana siamo avviando il parco tecnologico della Tiburtina
Dovremmo a diventare la sede dell'Agenzia satellitare lo crea abbiamo appena deliberato la costituzione di che recita
Visti i risultati li dobbiamo alla tenacia di Sandro Del Fattore cui va ascritta anche la definizione del Patto per lo sviluppo di Roma
Mi fermo qui per economia di esposizione ma sono ben consapevoli del lavoro degli impegni tutti gli altri compagni l'assessore D'Alessandro del compagno Barrera la Gramaglia dico presidenti delle circoscrizioni
Questo è stato dunque il lavoro della nostra squadra ma non dobbiamo cullarci un'ambizione autoreferenziale e pensare che possiamo fare tutto da soli
Vedete care compagne e compagni sono profondamente convinto che tutto ciò è stato possibile perché a partire dal novantatré Roma è stata un laboratorio dove si anticipato con rara lungimiranza un progetto politico e si è poi rivelato vincente quello dell'Ulivo
E abbiamo fatto un miracolo perché Roma è una città di destra
E questo miracolo iniziato nel novantatré
Ha trovato nuove conferme nelle regionali del novantacinque nelle politiche del novantasei e da ultimo nella rielezione di Rutelli nel novantasette
Questi successi non sono avvenuti per caso dobbiamo alla costruzione paziente difficile di un sistema di alleanze di relazioni di comunicazione di un progetto politico
A questo miracolo si legga la figura del compagno Goffredo Bettini la cui presenza è lavori al nostro congresso credo salutiamo con affetto dopo la sua malattia
Non dobbiamo però nascondersi e all'interno di questo percorso ad un certo punto qualcosa si è appannato
E che ciò è coinciso con la decisione del sindaco di fondare un nuovo partito
Cerchiamo quindi di capire quale sia stato il confronto su che cosa ci siamo divisi
Parola giuramento di razionalizzazione a posteriori nel senso che non ritengo che il carattere di questo confronto fossero chiaramente visibili e percepibili allora da nessuna delle parti
Ci siamo trovati per così dire all'interno di un flusso gli avvenimenti che alla fine ha determinato un certo stato di cose
Però anche essere molto sintetico mi perdonerete la scarsa raffinatezza di alcuni passaggi
Dunque insieme ai sindacati amministrato la città per quattro anni l'abbiamo avviato un processo di modernizzazione che fra le altre cose ha contribuito a creare ricchezza e ad acquisire nuove risorse per la città
Penso ad esempio alla partita delle privatizzazioni e alle risorse per il Giubileo
Dopo la seconda rielezione il combinato disposto del sistema elettorale maggioritario da una parte e identifica in una singola persona l'interlocutore principale delle forze della città
E dall'altra parte delle decisioni di istigazione del risorse economiche creato acquisite ha fatto sì che si riproponesse un confronto antico fra due posizioni entrambe legittime
Quello fra interessi concentrati e interessi diffusi e lo dico con rispetto
Il confine fra queste due posizioni è variabile mutevole e lo spostamento che nel corso del tempo da seconda delle circostanze subisce questo confine determina alleanze e maggioranza
Quando si è trattato di decidere dove indirizzare le risorse economiche non è stato facile ad esempio destinare parte dei proventi della privatizzazione dell'Acea verso gli investimenti sui trasporti sul risanamento delle periferie piuttosto che darli alle banche per ripianare il debito
Il patto non ha tenuto
Perché l'interesse diffuso aveva già da tempo una sua rappresentanza politica quella dei Democratici di sinistra interesse concentrato no e la dovuta creare per avere maggiore forse voce
Vedete bene allora che si è trattato di un confronto sulla valutazione dei bisogni della città e non sulle poltrone
Faremmo torto a noi e dei nostri alleati si offrisse una chiave di lettura così banale
Abbiamo pagato un tributo molto alto per tutto ciò per tutto ciò con l'uscita di Bettini dalla Giunta e penso che sia tempo di chiederà Goffredo di contribuire attivamente alla ricostruzione delle ragioni dell'Alleanza per Roma
Successivamente questa frattura iniziato anche se faticosamente a ricomporsi sento tuttavia la necessità di aprire una nuova fase e di definire con chiarezza il nuovo collante e consenta di valorizzare i risultati raggiunti
Riconoscere superare i limiti di ciò che non sia riuscita a realizzare e di definire il nuovo orizzonte comune dell'alleanza una volta raggiunto l'obiettivo politico e consisteva nell'arrivare all'appuntamento del Giubileo e su quale sono stati chiesti i voti ai cittadini romani nel novantasei
Lo strumento con cui o o con cui operare è il patto per lo sviluppo e riguarda sia il nuovo quel partita Dino e la creazione di nuove buona occupazione
La prima cosa che dobbiamo fare di aggiornare rinnovare la lista di cosa sia Servizio pubblica a Roma non mi dilungo su questo propongo tre nuove linee di intervento da inserire nel dibattito che mi limito ed elencare
Una nuova e diversa possibilità di accesso al credito Morassut ha giustamente ricordato l'esperienza del professor Yunus e del microcredito nuovi meccanismi di tutela della sicurezza fornire la possibilità di accesso e di utilizzo gratuito ad internet i ragazzi
Solo un breve commento su quest'ultimo punto questa frontiera telematica rappresenta a mio avviso una vera e concreta possibilità di fornire nuove e buona occupazione a tutti quei ragazzi e quelle ragazze che non riescono a trovare altri sbocchi lavorativi
Sarà necessario finanziare un'imponente programma di alfabetizzazione digitale che lo ricorda è uno dei punti del Progetto per la sinistra del Duemila
Ciò consente di impostare una seria politica di uguaglianza delle posizioni di partenza il nostro compito di è di non far arrivare troppo tardi le giovani generazioni a questo nuovo appuntamento o lo sviluppo
Ho concluso
Ritengo che sia necessario recuperare un po'd'orgoglio per tutto il lavoro che abbiamo svolto in questi sei anni
Perché abbiamo contribuito ad un grande processo di modernizzazione della città
Questa consapevolezza non ci deve però nascondere il fatto che molto spesso veniamo percepiti come arroccati in una pura gestione del potere senza che sia presente una prospettiva di sviluppo
Dovremo fare tutti quanti uno sforzo per superare questa impostazione e per restituire al partito la sua storica funzione di emancipazione di libertà
Ma lo Sato è vero lasciatemelo ricordare ancora una volta
Mille idee e mille progetti che vivono di vita propria non riusciranno a far percepire ai cittadini il senso del cambiamento se non si realizza la condizione principe per il loro sviluppo
E la loro realizzazione e cioè la sensazione di stare partecipando ad un'impresa grande e condivisa
L'apertura di una nuova frontiera la trasformazione del modo di essere e di Roma
I Democratici di sinistra vogliono costruire una bella città una città solidale in cui sia possibile realizzare l'uguaglianza quotidiana grazie
Ringraziamo Antonio Rosati e salutiamo e ringraziamo per la presenza anche il presidente della Regione Piero Badaloni che ci ha raggiunto da pochi minuti accompagni
Siamo un po'in ritardo sui tempi che avevamo previsto però vorremmo riuscire a dare ancora la possibilità di intervenire a qualche compagno oltre ovviamente
Che consentire ai nostri amici Francesco Rutelli e Piero Badaloni di portare un saluto al congresso
Io quindi pregherei i prossimi interventi di attenersi ai tempi che avevamo fissato ieri d'ora la parola al compagno Enrico Modigliani
I suoi compagni nega di essere
Brevissimo
Anche
Magari dando lettura di un breve ordine del giorno che come Sinistra repubblicana abbiamo presentato da poi far seguire le strade previste per questi ordini del giorno e anche per spiegare un po'a quanti qui presenti
Hanno saputo ben poco di quella che è stata la nascita di questo nuovo partito questo DS e è nato come federazione tra il PDS e tante altre componenti di cui molto spesso non non sia nella normalità della base non sia una sufficiente conoscenza
Io stesso ho avuto così una un'esperienza molto interessante nella conoscere
Tanti compagni sia nell'attività svolta in direzione nel comitato esecutivo e abbiamo stabilito dei rapporti umani devo dire eccellenti dove però meno conosciuta è quella che la la il significato
E devo dire da un punto di vista strategico l'importanza i un nuovo partito che abbia queste componenti tutte insieme e che anche guardando alle spalle e trovando motivi di di di grossa e profonda contraddizione nel passato storico adesso hanno invece trovato un programma comune su cui confrontarsi nei nei confronti dell'opinione pubblica
Io credo che e la la valorizzazione di queste nuove forze che fanno parte di questo partito non deve essere dimenticata o attenuata perché nei confronti dell'opinione pubblica nei confronti dell'elettorato
è proprio uno degli elementi importanti che si debbono portare avanti bensì dimentica questo aspetto
E devo dire con molto
I saggio o o non ho vissuto direttamente Moss contato quello che che che sono le diatribe che da ieri si stanno svolgendo nell'ambito della Commissione elettorale
La la la votazione di ieri sera Perilli numeri addirittura si rischia una spaccatura se si doveva fare un direzione di cento settanta centonovanta o duecento
Elementi tutte quante nelle cose che si rischiano di ridursi a piccoli significa dei numeri e dimenticano quelli che sono invece i grandi obiettivi che questo partito deve saper portare avanti
è per questo che riteniamo che al di là di quelle che possono essere delle delle delle singole calcoli che sia molto ma molto più tante riuscire a creare un qualcosa di unico di unitario in cui tutta la base si possa riconoscere leggo adesso molto brevemente questo questo documento abbiamo preparato per per brevità il significato della scelta della Sinistra repubblicana e delle componenti laiche ed azioniste di partecipare alla fondazione dei Democratici di sinistra
Da un lato deriva dalla consapevolezza di essere parte di una grande sinistra in un grande Ulivo
E dall'altro dall'esigenza di difendere e diffondere all'interno della casa comune i valori che hanno contraddistinto la sua storia non certamente per esaltare una tradizione ma per proiettarla verso il futuro
Il perseguimento di questi scopi potrà essere raggiunto con lo sforzo di tutti a livello nazionale e locale non solo all'interno del partito ma più in generale con una presenza attiva a livello della società nel mondo della cultura delle imprese della pubblica amministrazione
Sarà necessario l'impegnativa attività di analisi di proposte di comunicazione sui maggiori temi che avremo di fronte a brevissimo e a medio termine
Ma le funzioni di un mercato globale e delle regole in difesa dei più deboli dalla dimensione europea della pubblica amministrazione alla funzionalità dei servizi ai temi della piccola e media impresa al nuovo Welfare dall'urgenza delle riforme istituzionali e in particolare di quelle elettorali a un federalismo che non sia di facciata e tanti altri argomenti che per brevità non è possibile qui neanche citare ma il punto cruciale nel quale la sinistra repubblicana sente di avere un ruolo forse insostituibile è quello della difesa della laicità dello Stato in una società sempre più multietnica multiculturale e multireligiosa
Noi chiediamo soltanto alcuni dei temi connessi la difesa della scuola pubblica e del pluralismo al suo interno
La famiglia e le sue nuove forme la bioetica e la ricerca scientifica
E sottolineo si sottolineano i pericoli che potrebbero riflettersi non solo sugli obiettivi del realizzare ma anche su risultati acquisiti si pensi per esempio al divorzio e all'aborto in mancanza di un impegno vigile e costante da parte dei cittadini
Le notizie che abbiamo appreso proprio in queste ore
Sulla vicenda della parità scolastica da una parte e del emendamento alla legge Finanziaria presentata da dai popolari riguardo ai contributi sugli insegnanti e le scuole private credo che siano un piccolo segnale di una problema esplosivo che riguarda il problema molto più importante molto più grande della difesa della laicità e della pluralità e del pluralismo all'interno della scuola pubblica grazie
Cari compagni a questo punto del congresso
Proponiamo una pausa dei lavori
Per ricordare la compagna Nilde Iotti che come sapete è venuta a mancare questa notte
Compagni nella camera ardente per la compagna Nilde Iotti sarà allestita la camera dei deputati
E sarà aperta al pubblico domani domenica cinque dicembre dalle ore dieci alle venti
Lunedì dalle ore nove alle sedici
I funerali di Stato si svolgeranno nel primo pomeriggio di lunedì in piazza Montecitorio
Ora la compagna Laura Amato della presidenza darà lettura di un ricordo di viltà Iotti che è stato scritto oggi dal nostro segretario generale Walter Veltroni
Scriverà
Nell'ultima lettera che mi aveva scritto pochi giorni fa per ringraziarmi delle parole che l'arrivo di Walter in occasione delle sue dimissioni da deputata degli atti diceva di sperare spegne avuti gli avrebbero consentito un giorno di abbracciarmi ora non è stato così purtroppo non è stato così la notizia della sua scomparsa è per me un grande dolore e se è possibile aggiungere ed estetica tristezza commozione a commozione rileggere quelle righe fa proprio queste affetto
Mi aiuta e credo aiuti tutto il popolo della sinistra che la stimata e gli ha voluto bene tutti gli italiani e ne hanno riconosciuto l'equilibrio e il rigore morale la consapevolezza che tutta la sua vita è stata contrassegnata da uno straordinario impegno politico e civile a quella rara capacità di avere costantemente a cuore il bene comune e l'ha portata ad essere una delle più grandi personalità dell'Italia democratica e repubblicana
Si può davvero dire per lei che la sua vita la sua storia sono indissolubilmente legate alla storia del nostro Paese e della sinistra italiana
Così è stato per il suo impegno nella Camera dei deputati da quando giovanissima va eletta alla Costituente ai tredici anni ne fu presidente fino all'ultimo giorno in cui si elette dai banchi di Montecitorio
Ed è stato così nella lotta antifascista nel corso delle battaglie democratiche del movimento dei lavoratori e di quelle che hanno segnato il cammino di emancipazione del movimento femminile italiano dal dopoguerra ad oggi
In questi momenti lungo queste vicende il degli atti non ha mai fatto mancare il suo decisivo contributo di passione e di intelligenza
Quella stessa passione e quella stessa intelligenza che rimane il piccino
Poi il PDS quindi nei DS l'hanno portata in modo naturale col pensiero rivolto ad un'Italia la ricomposizione della sinistra a stare sempre dalla parte del rinnovamento dell'innovazione
Anche quando ciò significava scelte difficili anche da quando queste scelte nasceva un travaglio che la sua lunga esperienza le consentiva di comprendere fino in fondo
Tutto questo ha mica dire che il voto a lasciarla Chaco Daniel degli atti non riguarda solo le persone a lei più vicine e sua figlia analizza a cui rivolgo un pensiero affettuoso
E non riguarda solo noi il nostro partito alla sinistra oggi è un Paese sono le sue istituzioni democratiche e perdono una grande donna una grande italiana il suo ricordo il suo insegnamento ci accompagnerà già da domani
Io credo che tutte le donne e gli uomini di questo partito non passano che dirle grazie ad esserci stata
Compagni vi chiedo scusa debbo rettificare la camera ardente sarà aperto al pubblico domani presso la Camera dei Deputati dalle ore dieci alle venti e lunedì dalle ore nove alle tredici
Prima nel dare lettura credo di avere sbagliato il secondo orario
Diamo ora la parola al compagno Ugo Vetere e poi chiederemo al sindaco Rutelli se ci vuole portare il suo saluto
Dare compagne e compagni
Vi sono stagioni politiche che si concludono per tutti
E chi come me è iscritto al partito
Cinquantacinque anni cioè da quanto conclusa la fase della Resistenza dalla guerra di liberazione giunse a Roma non è semplice
Partecipare a questo dibattito per il quale nella seconda mozione che ho votato
Ho trovato qualche elemento più vicino alle scelte di fonte della mia vita
L'ho detto e lo ripeto via so bene che ci sono stagioni politiche si conclude non possono ripetersi
E tanto più lo dico dopo reso omaggio qualche ora fa
O la salva
E la cara compagna Nilde Iotti appunto
Un'area di una breve risposta bellissima a un telegramma che gli avevo mandato appena saputo
Ho delle dimissioni del ricovero
Io so bene che rivivere i pc come lo abbiamo vissute una semplice Nostalgia e Roma e non può avere un futuro insomma abbiamo modificato il corso della storia che dobbiamo guardare avanti sapendo per di più che da soli non possiamo farcela
E che
La creazione in primo luogo e un forte partito dalla sinistra
Si deve accompagnare alla creazione di una larga intesa che abbia in comune alcune scelte di fondo
Questa larga intesa per la quale lavoriamo lavoreremo
Potrà aggiungiamo appunto un'azione politica più organi che cosa
E si risolve non a tavolino
Nella vita di ogni giorno in ciò che noi riusciremo a fare
Per prima cosa abbiamo il diritto e il dovere di discutere
E confrontarci di accettare l'idea che si può avere tolto e che la ragionano sta sempre dalla sua parte
Il partito è stato per me una scuola per quanto concerne un punto essenziale
E cioè che ognuno di noi ha impegnato per risolvere i problemi porta la soluzione
Le questione piuttosto che preoccuparsi essenzialmente per proprio futuro e per altre cose legittime
Insomma io condivido
Quello che nella seconda mozione si dice a un certo questo riguarda è vero che la vecchia forma partito è in crisi e in crisi
Dobbiamo tutte vi è chi e dieci una politica fatta dai staffe dei notabili
Dei leader dei circoli imprenditoriali e le liti amministrativi e degli apparati al loro servizio serve all'Italia e alla democrazia
Alla coesione sociale di cui abbiamo bisogno ecco queste un primo punto
Il dissenso
Rispetto ad alcune linee che vengono avanti
Compagno di questo nostro dibattito nella città sempre che noi non abbiamo a volte e eletto dei sindaci ma abbiam detto Pecorella toccata queste cose legittima assolutamente legittimo anche se non è la stessa cosa
So bene che l'opinione del gruppo consiliare abbiamo ascoltato poco fa
E quella del capogruppo di cui abbiamo ascoltato con interesse le parole e e di si pone alcune questioni
Ora mi chiedo
Non è questo una conseguenza
Di un profondo mutamento della concezione complessiva della democrazia
E che il ruolo degli eletti rispetto agli elettori noi siamo in una fase difficile
Problematiche nella quale si capisce e c'è chi spera di farci fuori disperati capo di governo spera di far fuori dalle mura ci mancherebbe questo anche i più distratti lo hanno capito
Ma manco ma possiamo operare come possiamo rifarci
Se non li creando una forte organizzazione la quale non sia chiusa Schiap Herta
Non sinapomorfie cimentata perché sarebbe una sciocchezze
Imperdonabile
Ma che precisa fare alcune scelte prioritarie
Per qualcuno sempre sentito questo concetto esprimersi ma mi pare una follia solo una follia
Sarebbe meglio andare all'opposizione come sarebbe meglio allora
Vogliamo stesse ma no e l'idea di riconsegnare l'Italia che ha forte perché ha i soldi vuole farne sempre di più e cose che mi fa rabbia mi faceva Fabia gabelliere mi faceva diamoci possibile
E non ci si debba qualche volta consolare solo con le parole
Nostre qualche più dice la santità significa dobbiamo tornare alla nostra idea di libertà eguaglianza e di solidarietà perenne assente significato queste fare politica significa zappare seminari e racconti
Si raccoglie esigenze esiziale
E non soltanto sui siti e
Ecco questi pensieri mi vengono
Patologie
Ad un mediale e piume degli alla e non potrebbe essere
Quando penso al mio piccolo paesello
Quello che significava nella memoria ma anche quello che significa ancora nella vita di ogni giorno io mi chiedo ma insomma verrà al momento potremmo esprimerci in piena libertà
Il modo per quello che possiamo fare dopo vediamo andare lo potranno fare i miei figli miei nipoti spento lotto per questo oggi
Nella città più importante
In quella regione dove sono nato
Settantasei anni fa
Reggio Calabria sia un'amministrazione diretta don nostro compagno Italo Falcomatà
Un altro uomo si capisce altra storta di Cindy e come io l'intento ebbene proprio parco ma da quando alla sua elezione di fu posta la domanda
A quale modello intendesse ispirarsi rispose
A Roma in che senso
Perché in quella città ci c'era noi e giunte di sinistra hanno fatto tentativo di unire la città di unire la periferia e centro in qualche modo di considerare questo una comunità una comunità non tanti
Comunità superate queste vengono chiamato casse servizi poi ce l'ha chiamata asili nido e centri anziani centri sportivi se chiamato culture sia chiamata partecipazione si è chiamata quello che poi abbiamo visto che lì davanti
Con grande forza e io mi fermo a questi concetti
Quale e collegato ovviamente la memoria mente insolubile
è un grande esempio perché Roma ha avuto e che io non ho bisogno di ricordare forse
Io credo
Che ancora noi non siamo riusciti
A costruire una comunità nazionali unità
Sogna
Ci sono differenze ci sono ascrivibili
E ne sono più di uno
Ma chi vogliamo affidare questo problema
Alla Confindustria alle varie associazioni di categoria quelle associazione che attenzione alcuni giornali già se contro Berlusconi sarebbero la futura guida del Paese se malauguratamente a quell'uomo fosse restituito questa possibilità ecco credo che dobbiamo capire due cose
Da soli non possiamo farcela
Ed è assolutamente giusto
Operare per una forza di sinistra entro un'area più ampia
E accorga tutte le forze oneste democratiche propositive di questo Paese la seconda cosa è che un programma di governo deve significare improbo
Un programma che abbia al suo centro il lavoro la socialità il futuro giovane generazione lo dico come padre lo dico come no
Ma questo comune sentire
Avvolti io non lo avverto
Il punto in cui sarebbe necessario devo dire onestamente e c'è compagnia questo lo dovete consentire io non c'ho avvertito appieno e nemmeno in questa circostanza
E in questa circostanza perché due mozioni
Perché la mozione
Una presidenza eletto sulla base della forza e dell'emozione e si dice stemma
Una cosa su insomma meno ma non ha
Non ha senso che significa
Due mozioni
Siamo un solo partito non siamo un solo partito
E se siamo un solo partito noto abbiamo operare per scegliere i i migliori
Se ci sono e ce ne sono caspita indipendentemente dal fatta va bene
Dobbiamo scegliere sulla base di un comune sentire ecco
Ed emozione devono potere significare che confluiscono in una visione unitaria del futuro era mossa città ce n'è bisogno
Problemi ce ne sono l'amministrazione c'è lavora ma noi sappiamo che non è una vita semplice per nessuno netti che amministra nei naturalmente
E chi amministra
Dobbiamo fare uno sforzo in questa direzione bisogna farlo fino in fondo un solo partito
Non hanno il medesimo
Incontrano in qualche modo come si accordavano
Io sono ormai
Tempesta molte Bompressi al quale potrà partecipare ma non ha importanza
Io non rinunzio Halliday fondamentale per il quale tanti e tanti anni fa entrare nell'attività e ancora mi devi in qualche modo partecipe
Esso vede di democrazie e giustizia e di libertà
Su cui ci siamo formati e non le non si ha l'idea è un partito ogni unico unito cioè il solito non è la somma e le cordate e nemmeno un blocco moralistico
Sono
Ormai
Dico con molta tranquillità e serenità
Ciò per non essere più un ragazzo essere giorni ciò di essere vecchio ma per una tale prospettiva io sono disposto a consumare ancora tutte le energie che resta per questa prospettiva era un'altra prospettiva non sarei disponibile
Compagni prima di dare la parola Francesco Rutelli diamo la parola al compagno Claudio Mancini
Che l'ultimo
Rete l'ultimo intervento prima dei saluti di Francesco e di Piero Badaloni
Detto questo e comunicazione sullo svolgimento delle operazioni di voto vero è il segretario politico dei DS a Roma come abbiamo votato nell'assemblea di ieri pomeriggio si ricorda che il voto sarà a scrutinio segreto
Verranno nominati tre scrutatori per le rispettive mozioni che svolgeranno i compiti di vidimazione delle schede per il voto sovrintendere hanno le operazioni di voto escludi nell'anno le schede votate
Saranno predisposte nove cabine numerate
E tre postazioni di verifica anagrafica dei delegati votanti per la consegna delle schede
I seggi saranno aperti dalle ore diciassette rimarranno aperti fino alle ore ventuno ha ora la parola al compagno Claudio Mancini
Era comprende cari compagni
Io credo dopo confronto congressuale l'affermazione della mozione presentata segretario
Lo dobbiamo impegnarci tutti quanti per definire una linea del partito dalla nostra azione di governo e ci consenta e declinare concretamente
La prospettiva strategica della costruzione di una forza autonoma della sinistra e sia protagonista forza motrice di un centrosinistra sempre più coeso nel Paese nella nostra città
E allora dobbiamo passare dopo confronto congressuale ad una discussione di scenario a una discussione che ci metta davanti fatti politici concreti e la nostra capacità di affrontarli e risolverli
Noi dobbiamo avere l'assillo continuo costante di legare
La nostra identità l'identità della sinistra italiana dalla Sinistra democratica a nostra funzione di governo e alla nostra capacità di sviluppare la coalizione di centrosinistra
Io credo che il sostegno leale convinto che nella nostra regione ci apprestiamo a dare alla candidatura di Piero Badaloni
La conferma l'allargamento del Centro Leasing sinistra che governa il Lazio
E la definizione di un nostro profilo riformista netto nella definizione del nostro programma per le prossime elezioni regionali
Siano il modo migliore con cui noi possiamo affrontare la campagna elettorale ma siano soprattutto il modo con cui noi possiamo stare dentro con forza lo scontro politico nazionale
E ci consegna
Il compito di difendere
Il presidente D'Alema il suo governo da un attacco continuo costante portato da quelle forze della destra italiana che pensano che la sinistra dopo aver contribuito al risanamento del Paese dopo aver governatore del conflitto sociale la necessità di riformare attraverso sacrifici profondi anche a cui il sindacato è stato determinante le funzioni dello Stato il suo bilancio statale modernizzare gli apparati dello Stato oggi il pronta la possibilità di utilizzare le risorse che questa modernizzazione che questo risanamento hanno sprigionato debba farsi da parte perché queste risorse non debbano essere messe al servizio
Signora
Rilancio di politiche a favore dei più deboli dei meno tutelati ma che debba essere di nuovo dalla destra messa al servizio
E nuove diseguaglianze e di nuovi profitti perché i già nel passato ha tanto contribuito con una politica dissennata al dissesto di quelle più delle finanze statali a cui noi negli anni novanta abbiamo dovuto contribuire
A mettere mano
Io credo che questa linea politica questa funzione dobbiamo e possiamo interpretarla Roma con la forza che questo partito questa federazione in questi anni sono costruiti con la legittimazione che ci viene da questo congresso dall'affermazione
Della mozione del segretario nazionale dalla forza che la relazione dimora assoluta ha consegnato al nostro dibattito
Roma come sempre anticipa i processi nazionali e chiamano il partito romano Ada a dare risposte che sappiano anticipare problemi politici che il Paese si troverà davanti
è aperta oggi dentro la coalizione di centrosinistra una competizione tra la sinistra del democratica e il Centro democratico riformatore per la guida la leadership del centrosinistra
è una competizione che noi possiamo e dobbiamo affrontare avendo sempre chiaro la è un assillo costante anche questa competizione non può offuscare le ragioni che ci spingono a stare assieme appare del centrosinistra un soggetto politico Stati e che è legato indissolubilmente la nostra prospettiva a quella di le forze democratiche riformiste e da diverse culture politiche si stanno organizzando dentro le loro difficoltà in un soggetto politico una federazione quello che sarà ma in un soggetto di centro stabile che con la sinistra può continuare a collaborare
A Roma caro sindaco
Questa prospettiva interpretato dal primo cittadino e anche il capo della coalizione consegniamo lealmente dal novantatré io credo che noi abbiamo le necessità Roma dentro lo scenario politico nazionale che fiabe di trovare le forme per cui tra sinistra democratica centro riformatore gli apra una nuova stagione di collaborazione
E contribuisca a un processo nazionale
I riorganizzazione e di semplificazione della coalizione di centrosinistra che amministra al rilancio della coalizione dell'Ulivo facendo da Roma
Un passo importante di collaborazione e di anticipazioni questi processi io credo
Questo ha partito romano questa Sinistra democratica al suo segretario per gruppi dirigenti le sue forze di governo siano una garanzia per i nostri alleati per il Sinodo la città e questo processo questa anticipazione ne dobbiamo mettere in campo dalle prossime elezioni regionali dentro il governo dalla città abbia come sempre nel nostro partito una interlocutore un po'da protagonista leale e affidabile grazie
Ora la parola il sindaco di Roma Francesco Rutelli al quale rivolgiamo un caro ovuli o quel che oggi compie sei anni come sindaco della nostra città
Saluto
Il congresso
Con grande cordialità ed amicizia
Ringrazio ed anzi apprezzo molto la linea che e sviluppata sulla
Relazione di Roberto Morassut
E vorrei sottolineare anche il clima
Decisamente positivo costruttivo
E esce dei vostri lavori
è un contributo determinante per la vita
Per la nostra città dello sviluppo democratico del nostro lavoro
Per il servizio che dobbiamo cercare di rendere alla nostra comunità
Per il ruolo e l'importanza e la posizione centrale che i Democratici di sinistra
Hanno a Roma come nel nostro Paese
Consentitemi e rivolgere in un modo non formale per nulla formale
Un pensiero è un omaggio a Nilde Iotti
La Iotti
Cui va anche un pensiero
Malinconico perché lei aveva accettato generosamente
Raccogliendo una proposta che le aveva fatto Goffredo Bettini
Il far parte di questo gruppo di questo comitato di personalità saggi e dovevano che si stanno occupando della trasparenza
Per quanto riguarda i lavori del Giubileo aveva dovuto lasciare con vero rammarico per le condizioni
Ti saluto in cui si è venuta a trovare
Anche questa in cantiere Giubileo sarda è la colonna sonora dominante a Rocco ma questi qualcosa Montino se tu questa
Ma torno a dire due parole
Dicevo prima non non formale non rituali nei confronti degli occhi negli occhi
Richiama a tutti noi anche un altro grande tema oltre quello la storia di un la personalità che ha ricoperto incarichi fondamentali
Tra i primi
Forze progressiste del nostro Paese dice io ti è stata una donna che ha occupato per prima l'incarico di presidente dalla Camera dei deputati
Percorrendo dalla costituente alcune delle posizioni più importanti della nostra Repubblica e penso che oggi forse mostri giusto per ricordare la Iotti lo dico ad un palco ad una presidenza che ospita un numero di donne visibilmente
Pari o corrispondente a quello e i maschi e obiettivamente il senso di una battaglia per una presenza effettiva Pennini le nella responsabilità pubblica oggi è più difficile di prima
Questo forse ci deve far riflettere a scomparsa
E la Iotti pongo io che è stata l'espressione di quelle donne che hanno fatto politica e hanno fatto parte delle classi dirigenti delle formazioni politiche democratiche
Oggi viviamo in una società in cui sempre meno persone fanno politica
Seguono la politica
Ed è sempre più difficile sarà sempre più difficile trovare delle donne
Nel contesto di questa società pronte a impegnarsi
Posso dire a sporcarsi le mani ad assumersi la responsabilità forse il modo meno
Rituale ufficiale e più sostanziale per raccogliere quello che la Iotti effettivamente rappresentato anche con momenti difficili per la sua biografia e la storia e la sua esperienza politica ed istituzionale potrebbe essere quello di riflettere oggi non in modo paternalistico a in modo sostanziale su come la nostra società ti prepari
Ad assicurare una presenza con tanto di pari numero ma di pari efficacia di pari dignità
E di effettivo sviluppo dalla presenza femminile nella vita pubblica è un tema oggi paradossalmente più difficile per noi e quando il dei ottico una sensazione oggettivamente rilevante quelle per presidente dalla Camera deputati forse oggi la dobbiamo onorare anche pensando quanta strada è stata aperta in quelle circostanze quanta ne rimane oggi ancora da compiere
Vorrei fare una riflessione politica prima di entrare nei temi che riguardano la nostra città
Una riflessione essenziale
Ed è la conclusione del congresso
Io penso che coloro che come noi si ritrovano sul fronte di un centro sinistra innovativo
Oggi
Abbiano almeno un paio di avversari fondamentale
All'interno
La nostra stessa
Area del centro sinistra
Oltre che un grande sostanzioso avversario di fronte che la destra
Abbiamo in casa nostra un nemico che si chiama
Frammentazione e particolari
Quello che è accaduto negli ultimi anni a partire dal novantasei quando abbiamo vinto con l'Ulivo
Le elezioni politiche generali e per la prima volta
Hanno vinto non una partecipazione dice accanto alle forze cattoliche democratiche liberaldemocratiche ambientaliste
Delle espressioni del partito che incarna la tradizione
Storica della sinistra italiana quindi non solo in un governo com'era già avvenuto con Ciampi come era già avvenuto poi visite con il sostegno ad altre esperienze di governo ma con l'assunzione diretta della responsabilità del paese cento sì
Sì abbiamo vinto con l'unico abbiamo cioè vinto dieci presentando una coalizione in cui non c'erano
Nell'egemonia avvertita dalle formazioni minori come escludente per la dignità e la stessa identità degli altri
Nella frammentazione espressione del diritto di veto del particolarismo di ciascuno dei partiti piccoli Pommery di i quali pretendano ogni volta in negoziare e di ottenere dei risultati in funzione dell'essere determinanti sui numeri e poi eventualmente
Sulla politica
Abbiamo vinto perché davanti al Paese abbiamo presentato tutto sommato la ricchezza delle diversità e delle identità ma una cosa sola
Gli ultimi tempi e la difficoltà attuale nella quale tutti insieme ci troviamo
Presentano
Il rischio e
Dalla capacità di presentarci come una cosa sola agli italiani e questo chiedono cioè chiedono un bipolarismo chiaro un sistema sostanzialmente maggioritaria la scelta di chi governa
La lealtà di una coalizione che sta insieme per servire la comunità piuttosto che per sottolineare
Ciascuno la propria diversità ed esasperare la possibilità di svolgere questo servizio al Paese il grande rischio principale che abbiamo davanti a noi che si esalta quotidianamente
Per le sortite
DT preannuncia crisi di chi preannuncia verifiche e chi preannuncia
Riscontri critici o distruttivi quotidianamente all'operato del governo della maggioranza parlamentare il vero obiettivo che abbiamo davanti a noi è quello di riuscire a sconfiggere
Da una parte la frammentazione particolaristica ricostruendo la coesione e l'unità di una coalizione riformista dall'altro quello di evitare di cadere quotidianamente per conseguenza di quei la frammentazione in una nuova dimensione di massimalismo astratto
Io penso e gli italiani tutte le volte
E il caso di Roma è uno di questi Roma una città chiaramente con un impianto culturale e politico di centrodestra
Noi abbiamo vinto solidamente a Roma prima soprattutto novanta a fine novantatré sulla scia di una contrapposizione politica e alla fine novantasette per il consolidamento di una Teresa sostanziale
Sulla città nella città abbiamo vinto perché abbiamo presentato a livello nazionale con l'esperienza del novantasei e nella coscienza degli italiani il volto dell'Italia riformista
Abbiamo unito i diversi riformismi abbiamo rispettando lì naturalmente in parte assumendoli
I massimalismi
Ieri dov'era il confine verso il massimalismo italiano e abbiamo
Ridotto al minimo l'impatto della frammentazione particolaristiche dell'egoismo di ciascuna per le forze politiche sia quelle che pensassero tentazioni o rischio certamente presente per il maggiore partito della coalizione di affermare un'egemonia e sia quelle che pensassero di contrastare l'egemonia con altri particolari
Il punto al quale ci troviamo in queste ore un punto difficile per certi versi lo dico a Fabio Mussi e quanti guidano con onore e tanta difficoltà il lavoro che si fa nel Parlamento
Il rischio di questa situazione difficile persino drammatica e che manchi la capacità di Presa di questo riformismo italiano moderno
E prevalga le spinte che ho citato prima dall'altro canto noi abbiamo la destra
Il nostro vero avversario e qualche volta abbiamo la tendenza a dimenticarci dei nostri avversari
Non siamo noi stessi
Prego coloro che insegnano le diversità all'interno del centrosinistra ma è
Il centrodestra
E per la verità
Per quanti difetti abbiamo no per quante differenze abbiamo noi presente da sostanzialmente dovremmo avere la capacità di dirlo con più forza con più incisività
Con più chiarezza davanti agli italiani degli elementi di divisione
Baratta energica molto più gravi di queste divisioni particolari e si ritrovano interno centro servizi
A destra a al suo interno più che le differenze di cui parliamo tra di noi la destra al suo interno anche un'ambientazione sostanziale della sua formazione maggiore Forza Italia di ritornare
Al proporzionale
E di raccogliere fondamentalmente l'eredità di quella che è stata la tradizione i governi di potere della Democrazia Cristiana per andare ad una nuova composizione gli equilibri politici
Il punto fondamentale che noi vinceremo in prospettiva l'Italia se difenderemo il bipolarismo e sei abbia fermeremo
In Italia la forza coesiva ed attrattiva di un centrosinistra moderno che è un centrosinistra riformista questo si potrà chiamare come decideremo insieme rispettando tutti
I partner che fanno e faranno parte delle future coalizioni si chiamerà Ulivo o si chiamerà nel modo in cui i contraenti decideranno quello che conta però e che io vedo lo dico sinceramente e le iniziative e ha preso l'altro giorno
Il vostro partito di se vogliamo trasformare la reazione politica nei confronti dell'attacco di Berlusconi in una azione in sede civile
Vedo in questo una risposta giù
E voglio anzi dire e avete fatto molto bene molto bene Berlusconi deve essere richiamato alla responsabilità
I portare il terreno dalle proprie
Concessione
Riuscite
Fallimenti
Capacità o incapacità di aggregare e di governare al tentativo di dire che in Italia c'è un complotto
E la sinistra complotto comunista un complotto dei giudici un complotto antiliberista ed anti giustizia
Quando noi ci troviamo effettivamente in Italia
Di fronte ad un unico punto di alterazione di fronte alla prospettiva di un sistema democratico compiuto e questo punto si chiama
La presenza del leader della maggiore forza politica dell'opposizione come capo di un impero
Nell'informazione e orienta
Guida distorce lo svolgimento della guida democratica del nostro Paese e costituisce un'alterazione per qualunque prospettiva di cultura liberale che di democrazia
Che appartenga alla tradizione europea Berlusconi è obiettivamente un problema di fronte al quale
La chiarezza necessaria
E io penso che gli italiani non verranno con noi cioè noi diremo e ci vuole una strada giudiziaria contro Berlusconi ma verranno più che mai con noi come è stato nel novantasei se sarà la nostra proposta politica
Più forte più matura e più convincenti e credo che lo sia e io ritengo che oggi noi come abbiamo vinto nel passato saremo in grado di vincere
Se sconfiggeremo massimalismi e
Frazioni Smith diciamo così amore per la frammentazione al nostro interno ma anche se avremo più forza più determinazione e più chiarezza nell'attaccare una destra
Che essa espressione delle peggiori tentazioni corporative
Per la nostra destra
Del vecchio regime politico ecco comunque delle tendenze queste sì che impediscono riformismo italiano di avanzare a Roma ci siamo misurati con le vicende della
Distorta ci siamo misurati con le vicende della opposizione sistematica qualunque tentativo di dare risposta
Operosa ai problemi della nostra città chiunque di noi e di voi sta in un quartiere sacche non appena si tenta di costruire un parcheggio
Lì nasce una iniziativa una volta su dieci hanno ragione i cittadini due volte su dieci tre volte su Gesù sarà sbagliato Progetto dobbiamo discutere vedere cambiare migliorare ma in tutti i casi in cui c'è una iniziativa strumentale
Chiaramente falsa chiaramente volta ad impedire
E si ottenga un risultato di miglioramento nostra città lì emerge il volto di una destra e punta tutte le sue carte ed è per questo che ha perso inizia in Italia ed è per questo che ha perso a Roma negli ultimi anni
Sul fallimento dell'azione di riforma e di governo dalla quale con grande fatica cerchiamo di essere portatori però e qui vengo al tema della nostra città
Penso che noi dobbiamo avere coscienza e orgoglio maggiori dell'immenso lavoro che stiamo facendo
Accanto alla coscienza e i tanti problemi che sono e restano irrisolti la nostra città e per cui dobbiamo ancora lavora
Credo che questo lo debba assumere lo dico a Roberto che lo ha fatto ampiamente la sua relazione tanti che sono intervenuti comunque danni falsariga questo non lo dobbiamo fare disposizioni con determinazione e senza averne paura e credo che lo dobbiate fare come come dell'informazione determinante perciò che si è fatto con le donne e gli uomini e l'hanno incarnato questo lavoro banche con la spinta con la pressione con la forza critica che la tradizione che rappresentate incarna nella nostra città credo che questa coscienza noi la dobbiamo avere ad avere con molta serenità vedete assente
Ci sono vantano tante distorsioni settanta confusione qualcuna delle cose che avvengono a Roma ci sono anche naturalmente posizioni
Interessate di
Distorsione della realtà ma questo normale questo appartiene anche alla lotta politica
Quello che parla e che conta è che alla fine parlerà sono e saranno i fatti
Pensiamo ad una cosa i lavori del Giubileo stanno per finire
Ma perché noi e abbiamo Perino Montino che qua Antonio Rosati gli altri
Amici compagni colleghi di questi anni
Sanno che Roma ha dispiegato negli ultimi anni
Oltre dieci mila miliardi di interventi infrastrutturali per opere pubbliche
Per quanto riguarda il Giubileo ha fatto la scelta diversa ha scelto cioè per necessità lo abbiamo ricordato più volte oltre che per virtù di fare un piano di interventi diffusi piuttosto che due grandi opere era impossibile fare grandi Open due anni e mezzo lo sappiamo alla nostra scelta la vostra scelta la scelta del consiglio comunale è stata quella di fare molte centinaia di interventi diffusi per migliorare il volto di questa città mentre
La dinamica l'impegno per l'ammodernamento infrastrutturale di Roma cammina attraverso le procedure ordinarie Roma si misurerà negli ultimi due anni e passa del nostro governo con decisioni storiche
La nascita della città metropolitana
La redazione del nuovo piano regolatore
Roma vedrà iniziare i cantieri della terza linea della metropolitana della linea B uno queste cose camminano sono il frutto di un immenso lavoro che è stato fatto ma noi abbiamo scelto che non fossero queste legate alla trasformazione ordinaria non fatta con leggi speciali non fatta con procedure speciali non fatta con tempi speciali
Che fosse questa la trama del nostro impegno per la città e che per il Giubileo le norme molle di risorse e siamo riusciti ad indirizzare fosse indirizzata per un miglioramento diffuso tra nostra città questo miglioramento sta per andare a conclusione
Lo dobbiamo rivendicare ma lo dovete rivendicare perché il frutto di un impegno pensato discusso deciso nel novantasei non novantanove e che oggi
Matura
E si vede e si vedrà e darà i suoi frutti in una città che di questo in particolare ha bisogno dicevo pensate se il Giubileo fosse stato il Giubileo
Dei ritardi
Se noi non fossimo stati in grado di concludere come avvenuto quasi sempre l'Italia
Alla fine di questo mese le centinaia di cantieri aperti
Così non è
Giubileo Petra i lavori finiti in tempo
Pensate se fosse stato il Giubileo della corruzione
Pensate se fosse stato il Giubileo dello spreco dei fondi pubblici e dei lavori inutili
Pensiamo se fosse stato Giubileo
Dei morti
Sul posto di lavoro io voglio rivendicare anche questi per qui sicuramente amico ma chiese degli edili della CGIL
E noi abbiamo lo dobbiamo dire a bassa voce oggi
Perché i cantieri non sono conclusi perché il massimo di controllo di attenzione si deve mantenere nessuno dice ai cantieri del Giubileo nuovo zona salgono ricordate che quando si è inaugurato lo Stadio Olimpico la prima inaugurazione che se fatta è stata quella per la lapide
Alle decine di operai i lavoratori che sono morti nei cantieri per i mondiali di calcio
Noi abbiamo avuto un livello grazie alla collaborazione con il ministero del lavoro di sorveglianza di attenzione di controlli e di indagini di denunce rispetto alle omissioni
E non c'è mai stato un programma di opere pubbliche io credo che noi dobbiamo rivendicare la trasparenza
Il Giubileo
Inteso come opere pubbliche competenza dell'amministrazioni civili che non è stato dei ritardi non è stato della corruzione non è stato degli spread
Non è stato della dispersione dei soldi abbiamo anzi risparmiato non speso una lira in più non è stato il Giubileo dei
Morti dei posti di lavoro anzi sappiamo che purtroppo le vittime anche una sola sarebbe stata troppo ed è stata troppo
Avvengono ahimè piuttosto nei cantieri dell'edilizia privata laddove di più così come per il lavoro nero nei servizi dovremo intervenire durante l'anno due mila di più si esercita una
Consiglio home negativa difforme di sfruttamento e talvolta anche di pirateria per quanto riguarda l'occupazione e l'impiego dei servizi ed i servizi privati soprattutto
Quindi io penso che queste cose non le dobbiamo rivendicare con grande serenità ma anche con grande forza con grande decisione una parola voglio dire in questo contesto
Sul tema del Gianicolo farò con grande già rispetto per mi posizione critica
Voglio sottolineare che
Un potere e non accettasse una costante continua misurazione
Etica
Darebbe un potere inaccettabile
Semmai una critica che noi dobbiamo rivolgere ad alcuni poteri insediati la nostra città
E che nella nostra città ci sono dei poteri non sottoposti e non sottoponibili ad alcuni vaglio critico
E operano da vent'anni
Con una convenzione di operare per il bene comune che non è sempre detto corrisponda alla realtà
Perché se è vero che non c'è democrazia senza critica per un potere democraticamente eletto e sottoposto come quello di un'amministrazione comunale di un sindaco al vaglio del popolo
Io penso che lo stesso tipo di valutazione dobbiamo rivolgerla a figure istituzionali
E non trovino mai un momento di verifica
Rispetto ad un operato ed assurgano alla funzione di poteri assoluti una democrazia non può avere poteri assoluti una democrazia tende a vere momenti di verifica che valgono anche per i funzionari
E male il Colle male in coglie al potere politico e si fa governare
Da poteri apparentemente intoccabile e
Inalienabili e non verificabili
E privi di un termine privi di un momento nel quale si deve dar conto di ciò che si è fatto credo che un sistema democratico ha bisogno di contrappesi e che un Sindaco debba avere anche dei sovrintendenti che gli contento Rutelli tu
Stai facendo lì attento Montino avvento Borne attento Cecchini state andando state facendo un errore e io ve lo segnalo
Ma anche chi dichiara
A proposito di quest'errore deve trovare un momento di verifica e quando questo manca e più povera non più ricca la nostra democrazia e viene frustrata ma espressione della volontà popolare e affida a chi governa
Il dovere ma anche il diritto di decidere e di assumere le proprie responsabilità questo è un tema democratico e ritengo con molta franchezza e non porlo sarebbe assai sbagliato voglio dire però
E bisogna ire acqua anti
Ci chiedono oggi sul tema le rampe del Gianicolo
I riflettere o di o ci chiedono ma perché non avevate scavato prima
E noi abbiamo scavato prima
E le abbiamo seguito tutte le prescrizioni
E noi abbiamo fatto centinaia di sondaggi e la tesi in base alla quale noi avremmo oggi dovuto
Fare tutto lo scavo l'equivalente dello scavo che si è fatto per poi mettere vedere se si fosse potuta fare l'opera è una tesi veramente paradossale cioè non avremmo dovuto tenere Roma per due anni bloccata nel centro storico aprendo a cielo aperto
Dopo avere fatto le indagini sondaggi georadar le indagini scientifiche
Per poi a vere quando voi sapete per un piccolo nucleo che è stato ritrovato significativo che dovrà essere salvaguardato ci viene proposto di fare oggi altri sei mesi di schiavi per capire di che cosa si tratta
Questo la città penso lo sa la città lo sa valutare
E ripeto il tema della democrazia significa anche lì viene un momento in cui la decisione viene presa
Io non vorrei e non abbiamo avuto il rinvio dal sovrintendente al comitato di settore il rinvio dal Comitato di settore amministra i beni culturali rinvio dal ministro ai Beni culturali al Consiglio dei ministri
E un rinvio di Consiglio dei ministri in Consiglio dei ministri questo
Non potrebbe essere possibile e questo contraddirebbe lo sforzo e noi abbiamo fatto la responsabilità naturalmente ciascuno e pronto a prendersela anche magari quelli che dicono che dovremmo far fare
Poiché una la rampa non si dovrebbe realizzare e
I muri sono dei muri si trattano potrebbero essere tutelati a pochi metri di distanza che invece la soluzione sarebbe di far fare il giro dell'oca agli autobus turistici sul lungotevere non credo che sia questa la soluzione per l'ambiente per sconfiggere l'inquinamento acustico per dare alla nostra città una razionale controllo di quei bus turistici che proprio alcuni dichiarano di volere giustamente controllare
Io concludo il mio saluto con una riflessione
Ulteriore
I Nale
Per quanto riguarda la sinistra la destra
Il centrosinistra il Polo
Nella nostra città
Io penso che i nostri lettori ci hanno dato forza perché hanno creduto a questo riformismo democratico e ci hanno dato forza aspettandosi da noi
I risultati difficili di una città e da tanto tempo
Lasciava immobili a marcire i suoi problemi
Io voglio dare atto a Walter Tocci
E ieri ha fatto importante discorso
E è stato talvolta lasciato solo da tanti Dinoi
E se
Oggi a viale Libia
Dove certamente degli errori sono stati fatti
L'inquinamento atmosferico
è diminuito di circa il cinquanta per cento a distanza
Di poco tempo e dunque i bambini e le famiglie le persone
Possono tornare a riscoprire una dimensione della vita civile era preclusa da una condizione di traffico gratis
E questo è il risultato di una durissima è difficile battaglia che è stata adottata corretta migliorata ma alla fine sostenuta
E io spero vinta
Questo è il necessario coraggio del riformismo
Lo stesso vedete e abbiamo citato a proposito del traffico del benzene dell'inquinamento vale per tutte le grandi decisioni che si sono prese la nostra città e vale per la critica che noi rivolgiamo
A coloro i quali oggi pensano ad un tipo di capitalismo al nostro Paese che non esiste
Anche chi viene da un'espressione culturale Liberal ventitré aprile
Patto bene Tocci chiede ricordare che a Roma noi abbiamo grandi sorprese
E hanno avuto grandi investiture
Incendi o delle gare importanti e che non stanno concludendo i lavori noi siamo pronti a prenderci tutte le responsabilità per inadeguatezze ed errori però vogliamo dire a coloro che vengono da un filone culturale liberaldemocratico ci propongono oggi in Italia di abolire
Presidi fondamentali a tutela
Per i lavoratori di coloro che sono in condizioni più deboli più critica la nostra società del capitalismo italiano purtroppo il fatto anche di queste di questi comportamenti e siccome le crediamo nell'economia liberaldemocratica di mercato e nella e la sfida per migliorare così la nostra sull'età dobbiamo anche dire che questo non si ottiene con il licenziamento in tronco e questo non lo si ottiene con i referendum che sono stati promossi che questo non lo si ottiene
Illudendo sci di far fare un salto di qualità al capitalismo italiano anziché nella responsabilità attraverso un'ulteriore deregolazione per i quando io vedo e qualcuno ci chiede di abolire l'INAIL
Poi so bene che in Calabria in Sicilia
Non sarà
Una assicurazione privata
A subentrare all'INAIL
Ma sarà il caporione della mafia e a ben altri strumenti per assumere controllare e regolamentare la presenza dei lavoratori anche nelle opere pubbliche
Cioè noi dobbiamo fare evolvere il capitalismo italiano trasformarlo in qualcosa di più moderno
Attraverso non
Il blocco delle libertà l'impresa ma certamente non attraverso delle visioni velleitarie e a Roma non ci misuriamo con questo Roma andrà avanti si andrà avanti
La capacità di amministrare
Il coinvolgimento dei cittadini
La crescita del sistema imprenditoriale la capacità di rappresentanza di interessi legittimi e trasparenti
La crescita di una città avviene non solo perché qualcuno governa bene a Campidoglio o magari dalle circoscrizioni o non solo se qualcuno chiede mano libera per un'impresa che ha bisogno anche essa di tempi perché ne esce per maturare per diventare europea
Ma se la città assume questa sfida e la modernizzazione del cambiamento
Di una democrazia più matura come la sfida del proprio riscatto della propria crescita vedete una le pagine più belle della visita di Ciampi a Roma è stata la visita inaugurazione
Della piazza di Casalbruciato Ciampi dopo quella senza bella festa di popolo
Ci ha detto questo è stato il momento in cui
Ho trovato la Roma vera la Roma vera sette quella ma non è solo quella Roma vera anche quella di chi sta in appartamenti oggi a sviluppare nuove società informatiche
E fanno e vendono i loro prodotti anche all'estero la nuova Roma è quella di chi nel magazzino a Tiburtina
Da costruendo nuove impresa che fanno magari jeans linee
E sviluppo dell'abbigliamento per i giovani così come degli operai dell'Alenia che giustamente hanno difeso con l'appoggio dell'amministrazione comunale il loro posto di lavoro di fronte ad una politica che non è chiaro tutto questo insieme sarà lo sviluppo di Roma e noi molto caro Mussi ci aspettiamo dal governo dalla maggioranza parlamentare
E debbono mantenere per questa città impegni che sono stati presi noi cercheremo rispettare dello spirito di ciò che i cittadini di Casalbruciato chiedevano a Ciampi quartieri più vivibili lo sviluppo di una capacità di una presenza più attenta
Rispetto a domande reali talvolta cui non diamo una risposta adeguata sufficiente abbastanza paziente è vero
Anche se lavoriamo quindici sedici ore al giorno bisogna avere la capacità di ascolto maggiore più forte dal Governo dal Parlamento ci aspettiamo però che riconosca alla vigilia
Di questa iniziativa di Bossi
Una iniziativa sulla quale io non ho fatto non farò nessun commento perché è un'iniziativa e non vale
è una iniziativa che non rappresenta nemmeno da lontano
Il pensiero della grandissima maggioranza dei cittadini del Nord Italia che vogliono Roma più civile più democratica
Più asciutta come capitale delle sue funzioni più efficiente al servizio della nazione a noi a voi noi chiediamo di aiutarci in Parlamento
Perché la Tiburtina abbia l'Agenzia satellitare
Perché la Tiburtina abbia
La nascita del Sistema direzionale orientale lo aspettiamo da più di vent'anni a Roma ed è il governo che adesso si deve dare il via perché noi siamo pronti finalmente dopo tutta l'approvazione di strumenti urbanistici
Perché il governo ci dia il via alla terza linea della metropolitana i progetti sono pronti sono depositati aspettiamo che venga questa linea Cheap varata dal ministero dei trasporti
Perché la legge Prisco
Su Roma capitale della Repubblica venga approvata anche con un forte impegno al governo questo significa allora che Roma avrà e la scelta di modernizzazione
Sulla linea riformista Dinoi che la governiamo e che vogliamo dopo i primi otto anni continuare
Arranger nelle sorti contro una destra
Fascista
E rispetto ai rischi all'interno del centrosinistra sia di frammentazione sia di massimalismo le vogliamo che anche il governo e molto sta facendo al quale oggi esprimiamo la solidarietà della città di Roma e della nostra amministrazione perché anche il governo paga oggi Mussi è vero
Il costo
I troppi persone che storcono il naso di fronte ad un impegno riformista vero e in molti casi assai significativo
Oggi noi diamo al governo la nostra solidarietà e chiediamo al governo della Repubblica la maggioranza di centrosinistra che mantenga il suo impegno per Roma noi non ci stancheremo di lavorare
Ottemperare a quello che romani ci hanno chiesto
Ci chiedono ogni giorno e che noi siamo convinti presenteremo al momento dei bilanci con una riuscita che accomuna tutti noi e in particolare lo dico a voi con un merito molto forte dei Democratici di sinistra
Ringraziamo il nostro sindaco Francesco Rutelli e prima di dare la parola al presidente della Giunta regionale voglio salutare il compagno Giorgio Ruffolo
Che questa sera c'è venuto a trovare venuto a trovare il nostro congresso al quale rivolgiamo una caldo ringraziamento per è il documento che ci ha prodotto un documento di grande afflato politica e culturale che è stato forse la spina dorsale delle discussioni del nostro congresso grazie Giorgio
Allora la parola al presidente della Giunta regionale Piero Badaloni che ve lo ricordo il nostro candidato il candidato del centrosinistra per le prossime elezioni regionali alla carica presidente della Giunta regionale non un candidato come dire ereditato ma la conferma di quanto di buono è stato fatto nell'ultimo mandato ringraziamo Piero gli saremo tutti vicini faremo tutti insieme a lui la campagna elettorale in bocca al lupo
Io vorrei innanzitutto tranquillizzare
I delegati
Garantendo subito che parlerò
Molto molto molto meno ma non è che lo dico come captatio benevolentiae perché credo che avrò una possibilità di fare un intervento più approfondito in nell'occasione
Politicamente più corretta per me cioè fra due settimane del congresso regionale quindi però imporre non limitarmi ad un saluto
E quei pochi minuti sottraggo al dibattito e sui quali chiedo la vostra attenzione vorrei
Portarli come contributo
Perché poi c'è una relazione strettissima fra l'impegno politico
I democratici di sinistra hanno messo nel portare avanti il programma di rilancio della capitale cui faceva riferimento anche il sindaco e l'impegno che il partito di maggioranza relativa portato avanti anche nel rilanciare il territorio dell'intera regione
Quindi innanzitutto un ringraziamento al Roberto Morassut
Anche perché questi importanti risultati ottenuti in questi quattro anni quasi cinque devono molto alla capacità d'iniziativa e allo spirito di forte collaborazione
è stata dimostrata anche negli ultimi mesi nelle fasi più delicate di governo nel rapporto interistituzionale
Ed è una collaborazione che è stata data con molta convinzione non c'è stato bisogno di sollecitarla vorrei ricordare il caso della legge urbanistica che ha dato finalmente delle regole certe a questo territorio dopo anni e anni di anarchia con tutte le conseguenze sappiamo e più conosciamo pure ricordare anche la legge applicativa del decreto Bersani sul commercio ecco sono soltanto due dei tanti esempi dei quali emerso in tutta la sua dimensione costruttiva e propositiva il ruolo di mediazione di cerniera che il partito ha saputo svolgere fra le attese della città e l'inevitabile discussione dibattito che c'è stato in sede politica
Ed è un ruolo vorrei sottolinearlo svolto con discrezione senza clamore ma non per questo ben
Personalmente ritengo che la politica sparata sui giornali quella fatta di eccessi di protagonismi non è quella che alla fine paga di più
Questi quasi cinque anni di guida la Regione ho potuto per verificare giorno dopo giorno cosa significa onorare il patto con gli elettori
Ho constatato che cosa vuol dire aver dato la propria parola e quanto fatica quanta fatica costa poi mantenere gli impegni presi
E ho anche capito cosa è necessario per dare alla politica quella dimensione concreta del fare troppe volte sfugge non solo al semplice cittadino che legge i giornali ma anche al politico di mestiere
Io credo che in nessun altra cosa come nella politica l'effettivo raggiungimento dei risultati è quello a cui tutti tendiamo
è condizionato alla consapevolezza dell'esistenza di una dimensione etica del nostro lavoro e credo che questo sia il messaggio profondo che ci lascia la Nilde Iotti con la sua morte con la sua scomparsa il senso la dignità profonda vissuta nella dimensione della politica
Ed è quello di cui oggi io credo ci sia molto molto bisogno l'improvvisazione il dilettantismo non porta non solo ad una pericolosa degenerazione sul piano dei rapporti e delle scale e dei valori
Ma anche ad una deriva dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi concreti e facile insomma quando non si ha una base ideale su cui poggiare il proprio impegno politico raggiungere livelli di inciviltà
E pregiudicano l'efficacia stessa delle proprie azioni
E la riprova sta nel fatto che mai come in questi anni per ammissione di osservatori non sempre benevoli con noi mi riferisco ad esempio al mondo imprenditoriale si è respirata nel Lazio un'aria di concretezza di impegno come quella che ci ha permesso pur tra mille difficoltà di realizzare per intero il programma elettorale
Quella stessa concretezza e quell'impegno c'hanno consentito fra l'altro di accreditarci come regione leader nel campo delle riforme quel genere di scogli su cui di di solito si infrangono le ambizioni di chi vuole innovare senza un progetto preciso
O nel campo dell'occupazione rispetto al quale permangono motivi di forte apprensione ricordava il Sindaco io vorrei aggiungerci anche un altro motivo di grossa preoccupazione che riguarda i cinquecentosettanta dipendenti della Goodyear che sono stati lasciati in mezzo alla strada dalla sera alla mattina secondo una scelta imprenditoriale che definire folle è un eufemismo ma forse sarebbe più giusto definirla immorale
Però di imporre
Accanto al problema della Turchia accanto al problema della legna o dietro il problema della Goodyear dietro il problema dell'Alenia
E anche dietro altre preoccupazioni che sorgono e ci vengono segnalate da un Sindaco che apprezzo moltissimo come il sindaco di Sezze il problema della Cirio assenze scale c'è secondo me non solo una riflessione da fare signor sindaco ma anche un impegno concreto che non soltanto noi dobbiamo mettere ma dobbiamo chiedere porte al Governo a partire dal ministero del lavoro perché
Quindi
Non si capisce bene se la capacità attrattiva per gli investimenti dall'estero
Del nostro territorio deve essere così bassa siamo addirittura al trentaquattresimo posto al di sotto della Colombia non si riesce a capire le cose che provoca un freno
E un'emorragia un freno da una parte ha questa capacità di attrattiva degli investimenti dall'estero e un'emorragia dall'altra dico da parte di multinazionali e in nome di una principio
Della globalizzazione che non si riesce bene a capire poi in che cosa consiste poi si arriva a questi risultati
Io comunque credo che da parte nostra l'impegno c'è stato continua ad esserci ma forse bisogna anche interagire in maniera diversa con quel mondo imprenditoriale è sempre pronto a criticare ma non sempre con altrettanta prontezza mi sembra sia disponibile ad assumersi le proprie responsabilità
Abbiamo marcato successi anche nell'ambiente in agricoltura nella formazione professionale in molti altri campi in cui si esplica l'intervento della Regione pure questi risultati ottenuti non senza sforzo
Hanno dovuto fare i conti vorrei ricordarlo con un'opposizione e ha solo cercato in tutti i modi solo cercato in tutti i modi di bloccare il processo di innovazione
Di mantenere di proteggere il vecchio sistema di potere e aveva portato allo sfascio la nostra regione non solo e allora dobbiamo combattere con maggiore forza quest'aria di restaurazione e si sta respirando
La voglia di assoluzione del passato
Certi attacchi lanciati con il solo obiettivo di compromettere la stabilità non fisica ma morale del Paese danneggiano e rendono sterile
Persino l'azione di contrasto propositivo democratico che un'opposizione seria sarebbe chiamato ad esercitarlo in un sistema come il nostro
Non c'è niente i più pericoloso lasciatemelo dire
Di quella forma strisciante di intolleranza di quella sottile insofferenza alle regole che inizia con uno striscione da stadio che si ritrova d'un attacco strumentale ed egoistico ad un potere dello Stato
C'è bisogno di un nuovo entusiasmo per la politica
E c'è bisogno che i cittadini si riappropri uno dei valori della tolleranza e della convivenza civile per trasmettervi ad una classe dirigente e a volte appare smarrita o in preda a forze che ne sono Esterne non si tratta in sostanza solo di accorciare le distanze fra i cittadini e il Palazzo come qualcuno vuole far credere si tratta a mio giudizio piuttosto di accorciare le distanze fra i cittadini cioè fra tutti noi
E una nuova etica del vivere civile
Un'etica che avvertiamo sempre più minacciata è sempre più in pericolo
è nata anche da questa preoccupazione ANIA rinnovata disponibilità a giocare una partita e sarà certamente difficile ma che per tutto ciò che ho detto finora va affrontata e vinta ad ogni costo
Ed è allora con questo spirito che io do appuntamento a tutti voi
Per il prossimo tredici dicembre giorno in cui in una convention al Piccolo Eliseo
Alle sei di sera partirà un dialogo con le forze della coalizione ma anche con le forze della società civile su quella che sarà l'ossatura del programma futuro
Io quindi sempre con questo spirito ti auguro anche che il vostro congresso sappia tradurre anzi sono consapevole e questa è una certezza sappia tradurre in azioni in scelte concrete quella necessità di aprirsi ad una nuova stagione della politica
La nuova stagione e ancora nei prossimi anni a Roma e nel Lazio ne sono sicuro vedrà il centro sinistra protagonista della scena
Per completare il percorso delle riforme istituzionali ma anche e soprattutto per assicurare un governo serio efficiente ed onesto a questa nostra città e all'intera regione grazie grazie
Grazie a Piero Badaloni
Allora compagne e compagni noi abbiamo terminato diciamo gli interventi della dei delegati abbiamo ascoltato gli ospiti vi ricordo che sono aperte le operazioni di voto per l'elezione del segretario politico della federazione romana dei Democratici di sinistra
Sono stati nominati scrutatori i compagni Stefania Di Tommaso Flavia Micci Raffaello Matarazzo Giuseppe Alvaro Maurizio Billi Francesca Moioli
Sono pregati di recarsi presso i seggi anche i compagni e le compagne della commissione verifica Poteri vi ricordo inoltre che l'orario fissato per lunedì
Sei dicembre a piazza Montecitorio Djindjic Montecitorio per i funerali della compagna Nilde Iotti e le qui sono le ore quindici
Bene allora avendo terminato questa parte diciamo della nostra dei nostri lavori congressuali diamo la parola alla compagna Pasqualina Napoletano cui seguirà il compagno Fabio Mussi per concludere questi questa parte di dibattito prego Pasqualina
Cari compagne e cari compagni
Carissimi ospiti
A me è dispiaciuto poté aver raggiunto al congresso solo oggi impegni al Parlamento europeo e perché questa mattina come tanti altri compagni e compagne li ha mandati arrendere omaggio alla compagna il rinvio
Io credo che ciascuno di noi abbia nella memoria
E abbia da raccontare qualcosa per rapporto con questa splendida donna
Io voglio ricordare e Nilde
Negli anni settanta inaugurò una bellissima consuetudine
Ed era quella che non passava campagna elettorale e non ci fosse una manifestazione delle donne dettate nelle nostre liste o Nilde Iotti e questo lei lo ha fatto sempre anche quando era presidente della Camera ricordo a Roma ogni volta presentavamo le nostre candidate insieme a lei
E voglio ricordare anche che le donne e la sinistra ma che le donne italiane
Devono molto al lavoro imita Iotti al suo lavoro politico e al suo lavoro parlamentare a cominciare ferro dalla Costituente ma vorrei ricordare come grandi e belle pagine della politica italiana
Quelle che portarono alla riforma del diritto di famiglia in Italia
E fu una grandissima risponde
Nel riconoscere il ruolo della donna e nel riformare un istituto che nella cultura giuridica e anche nella cultura sociale in Italia era rimasto molto legato diciamo era un'istituzione arcaica prima di questa grande riforma
Per non parlare poi del complessa un lavoro che portò alla legge sul divorzio di cui Nilde Iotti fu grandissima protagonista nelle fasi
Pelli di azione di questa riforma e poi nel fatto e fu portata importo io questo voglio dirlo perché nel nostro tempo
Noi abbiamo il grande rischio della perdita della memoria io vedo che per la politica questo un gravissimo rischio
Certo non dobbiamo fare le apologie di noi stessi non è questo credo e una approccio laico alla vita e alla politica ci chiede
Ma credo che
Rinnovare la memoria di alcune grandi lotte di alcune conquiste del ruolo che in tutto questo l'hanno avuto
Per le personalità sia un fatto importante anche per poter costruire il futuro io a questo credo molto
E credo che se c'è se c'è un difetto anche in noi stessi cioè quello di non sapere a volte leggere diciamo nel modo giusto nel modo nel giusto modo critico ma anche in modo costruttivo la nostra storia e anche il ruolo che investa hanno avuto diverse personalità tra cui quella della compagna niente io
Il sindaco di Roma Rutelli
Ricordava un punto importante
E è vero che Nilde Iotti ha vissuto in un periodo della storia italiana dove alla donne non era facilissimo l'accesso alla vita politica ma direi anche alla vita professionale le donne avevano subisse grandissimi pregiudizi ed un'organizzazione sociale e familiare e non favoriva questo sviluppo
Eppure delle grandi personalità femminile ci sono stati nella politica italiana
Oggi noi vediamo
E
Il ruolo delle donne nella politica è difficile
Io penso che noi compagni al di là del ragionamento che facciamo spesso sulle quote sulla garanzia di percorsi forse dovremmo interrogare me le stesse e interrogare insieme naturalmente ai compagni il perché è la politica italiana che tutte le sere non le vogliamo vediamo scorrere sulle televisioni e vede e vediamo entrare nelle nostre case
è diventata un plettro maschile
E donne non ci sono più
E credo che questo sia uno dei segnali diciamo della patologia della politica
Che
E credo che questa patologia noi la dobbiamo esaminare con grande rigore sia per quanto riguarda noi stessi e poi anche per quanto riguarda i nostri avversari su cui io voglio tornare nel mio intervento che vi prometto sarà breve
Nel senso che se la politica si distacca
Tale passioni dalla vita dalla conquista e anche
Possibili Stella dei diritti e anche di nuove orizzonti che la nostra epoca ci presente a credo che diventa un'arma politica alienata dove si sostituisce alla partecipazione alla passione alla notte ha delle idee alle grandi investimenti personali e collettivi e sulla politica
Devono essere fatti altri elementi
E sono quelli appunto e panno subentrare a questo la lotta per il potere
Il fatto che si scambino infimi con i mezzi
E credo che questo sia un grande problema della nostra politica contemporanea io riguarda anche in qualche modo noi stessi
Io credo che questo dibattito che si è svolto nella campagna congressuale sia stato un importante dibattito
Si è svolto nelle sezioni attraverso due mozioni penso che sia stato un bene avere due mozione tuttavia oggi io penso che sia i compagni e hanno sostenuto elaborato la prima mozione
Sia i compagni e le compagne e hanno sostenuto elaborato ho votato la seconda mozione
Debbano assumere la responsabilità e
Trovare insieme
Non dico delle sintesi perché credo che questo sarebbe anche sciocco volontaristico però elementi di confronto dinamici
E ci aiutino a dare risposte a i grandi problemi e ci si presentano e diamo a volte creano la sensazione nell'opinione pubblica nei giovani e la politica non sia più un il a cambiare era governare il mondo
Io credo che noi oggi ci troviamo di fronte al grado il rischio di crisi della politica e quando dico crisi della politica come strumento dico come sottotitolo crisi della sinistra o delle forze
Hanno come denominatore comune la volontà di cambiare le cose e ancora non vanno sebbene le cose che non vanno ci si presentano sotto forme e sotto problemi nuovo
Allora
Io anche per l'esperienza che svolgo a livello europeo vorrei svolgerà un intervento che cerchi di dare anche da questo punto di vista un contributo al nostro di banca
Io credo che molti di noi tra l'altro la stampa le sta parlando moltissimo in questi giorni si siano interrogati sulla natura sulla profondità sul senso di quelle grandi manifestazioni e si sono svolte e che si stanno svolgendo assi Atel in concomitanza con
La riunione dell'organizzazione mondiale del commercio
Io credo che finalmente forse questa evento
Ci fa superare questo schema che ospita uno schema in cui io vedo avviluppa arsi la sinistra in Europa ma anche la sinistra nel nostro Paese
E cioè la che
Essa che la globalizzazione adesso la dico con questa parola però poi vorrà voglio entrare maggiormente nel merito di questo concetto
Sia come dire di per sé buona che sia diciamo
Un elemento nuovo sotto cui si presenta il capitalismo e quindi tutto sommato bisogna accettarla perché è irrefrenabile nelle sue manifestazioni e e invece
Ha presentato
In questo c'è una pensiero francese che si distingue molto più Belloni in Italia questo dibattito tutto questo come un'opposizione un po'ideologica no
Credo che nel mezzo ci può stare bene un bel pensiero critico e analizzare questi fenomeni e cerca di capire qual è il Bisagno e anche lì a Saccà sia per
Tutte quelle persone che manifestano
E che non hanno una univocità perché naturalmente non si può dire e la causa degli agricoltori e sono in parte quelli americani che ci vogliono portare se una non sei tavole i prodotti geneticamente modificati oppure quelli europei che e vogliono mantenere una protezione
Che in effetti c'è
Dei prodotti europei da parte delle politiche delle unioni o i giovani
Ore le organizzazioni ambientalistiche che si battono diciamo sulle questioni dei diritti dei consumatori e della trasparenza e alcune scelte quindi voglio dire e tra l'altro quelle manifestazioni non hanno un unico segno
Hanno anche segni molto contraddittorio molto diversi tra di loro tuttavia che cosa segnalano credo
Quel movimento segnala il bisogno di governo di questi processi e quindi interrogano la politica e lente erogano a vari livelli perché credo che i processi
Di globalizzazione io credo che noi dobbiamo scomporre lì
E vedere quali sono quelli e sono dovuti alla grandissima accelerazione dell'innovazione tecnologica che porta con sé delle conseguenze che già tocchiamo ampiamente con mano come per esempio la comunicazione
E in tempo reale come ad esempio il il commercio telematico e via discorrendo e quali sono invece quegli elementi di liberalizzazione
E hanno che ci sono scaturiti da alcune scelte politiche e io sottolineo dieci volte politiche che sono state assunte nel periodo Thatcher Reagan nell'era della grandissimo
Liberismo come quelli che hanno portato nel mondo alla completa liberalizzazione dei movimenti di capitale
Su cui non esiste a tutt'oggi nessuna possibilità di avere diciamo un elemento di tassazione perché naturalmente questa dimensione andrebbe affrontata a livello globale
Non a livello diciamo di un solo Paese o di un solo Stato
Oppure a fianco per si discuta di commercio mondiale e di possibilità di aprire i mercati e se si ragiona su questo dato dei quarantotto Paesi più poveri di questa terra
Partecipano a al al commercio non duale in mondiale per lo zero virgola due si capisce qual è la grande ineguaglianza
Tant'è vero che la stessa questione dei diritti del lavoro
E non vanno confusi come istituzioni perché chi negozia
Le il diritto del lavoro e l'Organizzazione internazionale del lavoro tuttavia nel negoziato sul commercio si sono intrecciati per esempio le questioni dei diritti umani
Che tuttavia devono essere legati all'apertura commerciale di questi Paesi altrimenti questi Paesi Cirino voi volete Perrotta e genere
Il bambino il lavoratore la donna ma lo volete fare perché volete tenere chiuse i nostri mercati e allora questo negoziato deve tener conto nella possibilità di innalzare la soglia dei diritti umani dei diritti sociali del diritto del lavoro ma nello stesso tempo di poter dare a questi Paesi la possibilità di entrare nella grande scambio che poi vuol dire ricchezza che poi vuol dire crescita del prodotto interno lordo
Per questo anche quando impostiamo i discorsi importanti che noi vogliamo impostare sui diritti umani
Sulla la fame nel Terzo Mondo
Sulla diritto di ingerenza io credo che noi dobbiamo anche farci carico
Nella complessità della natura di queste ingiustizie ed è il fatto che la sinistra in Italia e in Europa e nel mondo si giustifica ancora senza però trovare i modi e gli strumenti per combatterli
Io credo che questo sia la grande il grande senso ancora oggi della sinistra è in questo negoziato poi il tutto dall'agricoltura alla cultura al benessere degli animali perché io vorrei dire che in Europa vedo Monica qui noi siamo quelli che abbiamo fatto anche delle direttive molto serie per proteggere anche l'animale che va al macello perché non è detto che perde un animale sia destinato all'alimentazione
Noi dobbiamo
Diciamo infierire sugli animali una sofferenza indicibile
E questo però deve essere accettato anche da altri nostri partner altrimenti noi a partner commerciali altrimenti i nostri produttori rischiano di pagare un prezzo al fatto che per esempio le gabbie degli animali siano regolamentate in un certo modo e tutto questo ha dei costi questo intanto per dire che cosa
E credo che la sinistra oggi nel mondo sì deve presentare ed alla possibilità di farlo
Come grande forza e criticamente legge questi processi etiche propone la dimensione ed il modo come affrontarlo per questo la sinistra non può non essere sovranazionale qualcuno dice nuovo internazionalismo ma io penso che ci sia un elemento ancora
Più più alto di integrazione perdiamo oggi noi dobbiamo costruire delle politiche a livello sovranazionale e per costruirle ci vogliono i soggetti ci vogliono dire lei e ci vuole
La greci criticità
Della dell'analisi di alcuni processi come quelli che ci segnalano alcuni ricercatori tra l'altro prevalentemente americani guardate e ci dicono guardate che movimenti di capitale e che che si muovono nel mondo sono prevalentemente di natura finanziaria
Cioè il novantaquattro per cento dito Tolla massa monetaria che si muove su un pianeta si muove in una settimana e siccome soltanto per speculazione finanziaria
Gli investimenti reali quelli diretti quelli che derivano dallo scambio commerciale o dei beni o degli investimenti sono lo zero virgola sette
E quali sono questi capitali se si va a vedere sono quelli dei lavoratori americani sono i fondi pensione che seguono punto né da parte di chi li gestisce dove una grandissima ingiustizia nel senso che poi i soggetti che partecipano singolarmente a questa grande possibilità di costruire la potenza monetaria non usufruiscono di una democratizzazione di questo sistema e addirittura sono quelli che colpiscono l'economia del terzo mondo quando come è successo in Brasile ma come è successo appunto nell'ansia
Economica intere paesi interi sono messi in ginocchio dal movimento di questa massa di capitale per quella stessa Europa dice attenzione per quello che è successo oggi ai confini dell'impero
Può succedere domani anche nel cuore del capitalismo e quindi credo che questo sia un elemento che noi dobbiamo perché dico questo perché
Credo che la passione del lavoro politico se non vuole essere appunto provinciale se vuole rinascimentale sui grandi temi per poter partire ampia da questa dimensione che è quella di acqua immagino muove magari qualche interesse da parte dei giovani a venire nelle nostre sezioni a partecipare ad un processo ad essere protagonisti dei cambiamenti del nostro tempo e quindi a me piace anche presentare chi ha sostenuto la seconda mozione no come dei vecchi arnesi che stanno lì con le bandierine a rimpiangere il vecchio partito comunista mattone delle persone
Critiche che hanno si confrontano con la modernità
E vogliono portare in questo partito alcuni elementi qualitativi e qui dei soci no
Con maggiore Criscito i città delle risposte
Io convincenti sul piano politico
Da parte della sinistra e da parte dell'intera coalizione
Perché credo che siamo consapevoli in queste cose non possiamo farle da sola se non le possiamo fare in un solo Paese e anche difficile che le facciamo come un solo partito e quindi il tema della coalizione
E molto è molto importante
Quindi
Io voglio soffermarmi solo un momento sulla parte diciamo sulla pornostar la politica nel nostro Paese per dire
Che
Io sono molto preoccupata
Vedo la destra italiana per come si presenta però vorrei che noi ne discutessimo
Con grande senso di preoccupazione perché perché l'operazione che ha compiuto Berlusconi
Tramite l'ingresso prima nel gruppo popolare europeo e poi l'altro giorno nel Partito popolare europeo non è una operazione soltanto di carattere nazionale è un'operazione che avviene da più lontano
è un'operazione che è stata pensata
Tale a destra europea dal centro destra europea perché col non posso metterlo nella destra alle domani della sconfitta elettorale della destra del centrodestra
Quando la sinistra conquistò il Governo
In Italia
In Francia in Germania e vero in Inghilterra avendo coalizione di centrosinistra anche in altri Paesi europei fino al numero di tredici la destra europea il centro destra europeo si è interrogato seriamente sole suoi prospettive
Io non in una realtà che sembrava mettere in crisi fortemente il la vecchia Democrazia Cristiana che era alternativa come schieramento alla sinistra
A quel punto col scelse in modo molto spregiudicato se volete e puntare in Italia molto fortemente sono forza dita
Come sostituzione
Al vecchio riferimento eppure in quel partito e in quel gruppo era stato la vecchia Democrazia cristiana il popolarismo cattolico quindi noi stiamo vivendo
Un cambiamento della natura
Per il Partito Popolare Europeo e del suo gruppo politico ma questo cambiamento della natura assume in pieno
Il fatto che a Berlusconi dall'Europa diffida una legittimazione più forte a rappresentare il centro
Io credo che questa analisi noi la dobbiamo fare con grande attenzione perché sono d'accordo anche io e questa nostro centro destra e molto pericoloso
Perché molto pericoloso perché è inutile che ce lo diciamo e c'è un conflitto di interessi terribili
Che porta nel nostro Paese in alcuni momenti a mettere in discussione persino lo Stato di diritto con la separazione dei poteri cosa che appunto in Europa è vista con grande preoccupazione fino al punto che in Europa quando c'è la vittoria elettorale di soggetti anche molto inquietanti dal punto di vista del loro programma
Ma c'è una grande assimilazione al fenomeno Berlusconi anche di fenomeni che invece sono un po'diversi perché sicuramente
Per esempio il partito di Haider in Austria e a un partito pericolosissimo perché è un partito xenofobo e razzista
E ma che ha diciamo nel suo leader alcune capacità mediatiche viene assimilato tout-court dalla ad alcuni nostri amici gli interlocutori di sinistra con il fenomeno Berlusconi in Italia la cosa non è diciamo paragonabile tuttavia esistono in Europa anche fenomeni di questo tipo con cui si presenta una nuova destra
Quindi io credo che questo noi dobbiamo esaminare lo con grande attenzione perché Berlusconi da una parte si li legittima da quella dimensione
Eh sì rilegittimare nord come destra ma come centro e addirittura contente la storia e l'identità del centro alla democrazia quella che era stata la Democrazia Cristiana italiana
E quindi io penso che noi dobbiamo guardare con grande attenzione questo processo
Perché
Berlusconi questo questa su patrimonio non deve poterlo scippare alla storia di questa Repubblica e anche all'identità di formazioni politiche che sono stati importanti per la democrazia di questo Paese
Per questo torno al discorso della memoria
Io credo noi dobbiamo poter ridiscutere ed affrontare
Perché Berlusconi fa un po'il punto uno sì si chiede sul lido di un altro e dice io non sono nato ieri ma io sono l'erede di quella storia di quella tradizione anche se non al suo programma nel suo modo di essere la sua storia la sua tradizione non sono affatto quelli perché è molto più spregiudicato nei suoi tempi
E poi all'assillo di dovrebbe difendere se stesso è improprio impero economico qualcosa che poi determina molte
Nei comportamenti e
Berlusconi e il suo partito hanno quindi credo che noi questo lo dobbiamo vedere con grandissima serietà
Perché il contrasto per la strategia del Paolo passa ancora oggi molto sull'alimentazione sovranazionale ed europea per questo io penso che a tutto questo noi dovremmo cercare di contrapporre una coalizione è un centrosinistra che sia più convincente
Io credo che le cose ce lo dobbiamo dire con grande serenità ma anche con grande franchezza cioè se a questa situazione grave pericolosa però si contrappone una coalizione rissosa
Che farà la verifica prevalentemente sui posti da spartirsi io credo che faremo un regalo alla centro destra che
Inaspettato inaspettati a me preoccupa anche le dichiarazioni che ho visto sulla stampa dell'onorevole Castagnetti
Ma anche del compagno Boselli che gratta gratta alla viene
Cosa dicono e ci vuole maggiore visibilità per noi io credo che lo spazio nella coalizione ci debba ci possa essere per tutti
Ma il messaggio da dare al Paese non può essere questo
Il messaggio da dare ad un Paese e si è pure dimostra nelle ultime elezioni di avere fiducia ancora nel centrosinistra nell'Ulivo nei suoi esponenti
Ma perché da tempo ci segnala soprattutto a sinistra con il non voto una critica noi abbiamo il dovere di dare una risposta forte unitaria e convincente
E credo che il nostro congresso debba servire e le risposte forti unitarie e convincenti le si danno sulla politica e credo che il nostro congresso debba servirci permettere appunto una disponibilità dei democratici di sinistra a partire da loro dalla loro identità dagli strumenti che noi abbiamo a dare un contributo per una politica che torni ad essere alta
A me ha fatto piacere il Presidente del Consiglio per ben due volte
Nelle ultime interviste è tornato su concetto e io riassumo così
Ci vuole per l'Italia un nuovo modello di sviluppo io non vorrei
Che l'Italia ad endo molti ritardi ce li segnala Giorgio Ruffolo nel suo documento rispetto all'Europa
Non capisca che i suoi ritardi possono consentire oggi
Devi fare due salti in uno
Cioè di arrivare con la modernizzazione a livelli a cui altri paesi europei sono arrivate ma anche inserire nella sua modernizzazione elementi di qualità che oggi sono indispensabili per dare alla politica e al governo
Quello qualcosa in più che rende convincente il fatto che del centrosinistra ci sia bisogno
Credo che se questi saranno il terreno del confronto i compagni che hanno elaborato
E hanno partecipato al congresso della seconda mozione sono qui solo nel partito proprio per costruire questa nuovi orizzonti della nostra politica grazie
Io ringrazio molto Pasqualina Napoletano compagni io so che siamo tutti molto stanchi però per favore se fosse possibile evitare questo continuo andirivieni nella sala il formarsi di capannelli di persone che chiacchierano per questo non mi sembra rispettoso nei riguardi Nedi chissà chi da stamattina alle nove e mezza e né degli oratori che parlano
Detto questo
Devo dargli una piccola comunicazione intanto che dopo l'intervento del compagno Fabio Mussi la Commissione Statuto
Si riunisce nella saletta riunioni dietro il palco per una breve informazione
Inoltre sospendiamo le operazioni di voto quindi compagni che sono fuori possono serenamente ritornare dentro e ascoltare in silenzio e do la parola al compagno Fabio Mussi
Nel Paese è un'autentica
Ondata di emozione per l'amore
Niente
Scusami Italia usando strumenti scusami Fabio compagni per favore se vi sedete estate siti ma prima l'ho detto gentilmente ma ve lo dico un po'meno gentilmente sedete dire state zitti
E-mail e siti internet che me ne hanno
Portato un fascio di queste comunicazioni spontanei commosse
Non è cascato gli occhi su su una caso di un ragazzo di ventidue anni che dice
Addio al signore della politica e della democrazia simbolo di una generazione che ha costruito
Una repubblica democratica e libera e che la Difesa grazie a voi
Poi non abbiamo visto scippata la nostra adolescenza nostra giovinezza dalla guerra e dalle dittature come invece accade a voi e questo è il più bel dono che ci avete fatto grazie addio Luca
Morta una donna forte e coraggiosa importante
La donna che nella vita privata ha dovuto dolorosamente risalire anche la corrente di ostilità che gli veniva dal suo partito
L'amore
Convoglia
E che nella vita pubblica rappresentato al meglio le virtù civili le virtù civile
Quelle del senso dello Stato delle istituzioni e degli interessi collettivi
Di cui purtroppo il costume nazionale nella storia patria non sono ricchissimi
Salvo i lampi e momenti eccezionali
Come è stata la lotta antifascista alla Resistenza o per saltare l'altra fase la reazione di questo Paese contro l'ostracismo la mafia e il terrorismo venti trent'anni fa
Virtù civili di cui
Si è fatto più io ogni altro portatore il movimento politico il partito
Di cui Nilde Iotti è stata una straordinaria esponente
E di cui noi sentiamo l'orgoglio di appartenenza sono sciocchezze quelle che
Pare la necessità di abiure di dimenticanze di tagli e con la storia io dirò su questo la parola parola sincera anche però perché questa è una rosa che va sfogliata con garbo perché ha tante spinte
D a sapere che non ci ha solo dovrei Rosaceae alle spine da maneggiare e accettare di bucarsi però non si è un estivo negli States
Io la ricordo l'ultimo ricordo di lei legge finanziaria oltre che quelle più dolorosi recenti con una malattia terribile
E ha affrontato anche questa con grande dignità e con grande coraggio
La ricordo nella legge finanziaria mille novecentonovantasei novantasette la prima quella più ardita quella che sessantaquattro mila miliardi non non non sapevamo se se avremmo potuto e dovuto osare tanto che
Che forse era troppo che forse era sbagliato già dopo gli anni duri del novantadue novantatré novantaquattro questo tentativo disperati essi modi tirar via all'Italia da un abisso che si era spalancato sotto i piedi
E quei giorni e quelle notti di quella legge finanziaria
Con i banchi gremiti della maggioranza
E con i banchi vuoti del Polo l'Italia in Europa al porto non dia date gli enti al Paolo non dare niente l'abbiamo fatto senza
Erano le dieci di sera
I due passaggi fondamentali
Eravamo sul numero legale uno due uno due uno due
Io ho chiamato Nilde Iotti gli ho detto sapevo quanto stava male stava molto male davvero molto male
Per lei era una tortura le confessò una volta
Anche la seta ormai anche indossa della SITA era era un tormento CUP qualunque oggetto sulla pelle per la malattia che aveva gli provocava de degli spazi
Venne come se fosse una ragazzina senza data vedere un attimo di di cedimento di affannosi dolore si sedette al suo posto
Ed è stata fino alle due di notte un vuoto dietro l'altro e il suo voto è stato decisivo perché la maggioranza potesse portare in porto quella legge elettorale quando
Quando si rappresentano virtù politiche encicliche di questa portata
Bisogna avere ammirazione per queste persone
Rispetto per loro
E per tutti per loro e per i loro compagni per loro
E tre reperti Peter Lore prevosto
Un rispetto che non sembra avere facile corso presso alcuni interlocutori politici e voi sapete che qualcosa dovrà dire stasera
In particolare verso l'onorevole Berlusconi
Domani ci sarà la camera ardente alla Camera lunedì i funerali di Stato in piazza Montecitorio alle quindici danno sicuro che molti di voi
Ci saranno per l'ultimo saluto anni sveglio
Questo non è un congresso
Che ha alle classiche conclusione di una volta in cui arrivava uno che concludeva do a rispondere a tutti parlava più o meno come quello che apriva chi invece era tenuta a parlare di tutte le cose importanti non a conclusioni l'emozione hanno già avuto loro gravi il loro gradimento nei congressi di sezione da un congresso importante si vota e gli organismi si vota nei documenti
Si parla della propria città e quando lo fa per scelta e Romario success fee questa è una discussione importante ho sentito qui poco fa
Cose da Rutelli condivido largamente voglio garantirgli che ci sarà l'impegno del centrosinistra e di questo gruppo parlamentare
Come è stato in questi anni per Roma per il Giubileo e oltre perché questa città sia sempre più la capitale nella quale possa riconoscersi il Paese intero non deve avere Francesco
Dubbi che questa
Come in passato noi non avremo una distrazione non perderemo monco
Quindi io non devo riprendere tutto voglio fare un'osservazione e poi se mi consentite lettere intervenire rapidamente su tre punti di fare un intervento
L'osservazione in questa compagnia io ho sentito qui in molte cose giuste
A cominciare da quelle determinare l'azione di moral sud che condivido interamente
Però voi non vi offendete se se vi dico che di qualcosa mi è mancato
Mi è mancato a questo punto della vicenda italiana sentire da un dibattito di una grande portando dichiarazione come questa un po'anche
L'odore acre del sudore per la fatica di questi anni per sollevare macigni che sembravano sollevasse lo che ti conforta nel rivendicare orgogliosamente i risultati perché noi possiamo andare orgogliosi dei risultati dei governi del centrosinistra novantasei ad oggi con Prodi prima e con D'Alema poi certo un mare di ostacoli ma riguardate accuratamente indietro le cose fatte sembravano impossibili
E ne abbiamo fatti tanti
L'odore acre denso l'odore e il sapore anche un po'compagni dell'adrenalina
Per la situazione incerta di rischio che stiamo vivendo
Non sono spalancate di fronte a noi solo le sorti magnifiche e progressive di un governo di una coalizione di noto
Siamo Bloody runners siamo corridori sul filo del rasoio ora come non mai
Siamo immersi in una lotta politica di straordinaria durezza
Che va fronteggiata con la calma e la tranquillità di chi sa di avere ragione ma anche con i denti sfoderati di chi non vuol farsi mettere i piedi in testa di chi sa che è la sfida è una sfida difficilissima
E badate di questa lotta politica noleggia scritto all'esito
è chiaro
Si può vincere
Si può perdere
Non è scritto giacché questo Paese proseguirà sulla strada di un autentico cambiamento
E che invece come a cui ha accennato
In un passaggio mo'passaggio significativo Piero Badaloni non sarà precipitato indietro
Dall'onda di una restaurazione
Oggi abbiamo il Governo nazionale abbiamo tre quarti delle province abbiamo la grande maggioranza delle regioni abbiamo la grande maggioranza dei comuni
è una enorme responsabilità e anche un grande potere che credo
Diamo amministrando
Sobriamente
Saggiamente onestamente
Però chi o che se non si vince questa partita non sarà così
E sarà bene accapigliarsi di più per le grandi questioni politiche Emmen o come troppo spesso accade nel nostro partito per i posti per le liste Melo nella
Avete letto l'intervista di Andreotti e stamane
Badate che ieri Berlusconi ha detto in sequenza l'ultima esternazione
E noi abbiamo le mani sporche di sangue
Che l'idea che Scalfaro
Presidente democristiano prima popolare poi e la repubblica
Uno ma come l'Italia lo dico così tra parentesi vede molto per il settennato
L'idea che Scalfaro potrebbe essere per esempio l'unico presidente della commissione di inchiesta su Mitrokhin dossier Mitrotta anche non abbiamo voluto e lo siamo curiosi si veste per il perché ci sta dentro soprattutto laddove cioè tutti quei nomi in codice
E lo vogliamo sapere adesso
La curiosità non
Ha detto ieri Scalfaro chiede dei leader dei Berlusconi che se Scalfaro diventasse presidente sarebbe una bestemmia
Ha detto del Partito popolare che è un ectoplasma
Nella sua intervista fatta lo stesso giorno il senatore Andreotti
Ha detto che beh insomma Berlusconi è diventato un buon democristiano
E Chieti
In questa corsa a tappe badate tutto si può dire non tutto si può fare le critiche ad Andreotti anche le più aspre
Ma non certo fare torto alla sua intelligenza quella cioè diciamo c'è sempre stata e termale ma dice in questa corsa a tappe mi piacerebbe che democristiani si ritrovassero tutti dalla stessa parte
In questo Progetto è ovvio che i comunisti
Dovrebbero tutti ritrovarsi dalla stessa parte e che i comunisti e democristiani debbano presto ritrovarsi esattamente dalle stesse parti che hanno occupato per cinquant'anni di questo dopoguerra è è chiaro
è brutto a chiare letter
E quindi il rischio di tornare indietro anche illegittima intenzione di riportare indietro l'orologio
Sarà bene che non ho trascuriamo
Perché invece combattiamo la nostra battaglia perché l'Italia non dimentica il suo passato Maxis fianchi
Da quel passato
E che Sisi imbocchi una strada nuova nel secolo non oso di nel millennio questo lo lascio dire volentieri al Papa ma seconda già più nella nostra dimensione non del secolo che del secolo che sia
Allora tre cose
Su tre aspetti mi interessava intervenire
Il primo l'ha toccato anche Pasqualina Napoletano badate
Per un partito come il nostro questo è la stella polare questa la bussola questo fondamentale luogo di orientamento la politica mondo la politica mondo il rapporto tra noi e il mondo
Noi non non non saremo forti sulla scena nazionale anzi
Non ritroviamo il luogo esatto dove si colloca alla sinistra che non rappresentiamo e il luogo esatto in cui si odo collocherà alla sinistra mondiale i democratici la sinistra i democratici del mondo Dio
L'internazionalismo di una volta non c'è più è cambiato del tutto le condizioni ma chi l'ha detto che oggi l'internazionalismo nelle condizioni del mondo di oggi e di quello che verrà
Sempre più veloce non sia un modo di guardare le cose che avesse pienamente attuale
Ma voi vi ricordate dieci anni fa di che cosa si stava discutendo uscivano i libri c'era anche un dibattito planetario il tema qual era la fine della politica
Pensiero unico
Fino all'estremo dei Fukui Jarama della fine della storia crollato il muro non c'è più la confronta esce oltranziste mitra ideologie contrapposte
Siamo passati dal mondo di di suoi super politicizzato i comunisti e i capitalisti la Russia l'America
Siamo passato nel mondo in cui queste differenze sono prive di senso il mondo si unifica il mercato si globalizzata
Capitali tecnologie sapere informazioni non hanno colore politico
Finalmente si è innestato il pilota automatico
L'economia torna comandare sulla politica
Gli Stati nazionali non hanno più peso
E persino siamo al tramonto della democrazia come problema
Cosa volete la democrazia
Quando ogni giorno sopra la nostra testa passano milioni di miliardi di dollari che si trasferiscano che cambiano le condizioni di dita di di di economia dall'altra parte del pianeta
Unificazione del Pibe de pianeta un processo grandioso
Badate che se noi facessimo un sola tentazione di Bertinotti no quelli che che dedicano fermate queste onde come chi volesse fermare le onde del mare con le mani saremmo dei velleitarie sbaglia Remo perché quella che si chiama globalizzazione insieme alle nuove spaventose contraddizioni ha portato anche qualche vantaggio per esempio in Cina e in India
Si comincia a mangiare cosa di cui si erano dimenticati circa due mila cinquecento anni fa
Per la sinistra che si rispetti il fatto che in Cina in India si mangi dovrebbe essere ritenuto una cosa piuttosto importante tutto
E quindi c'è un aspetto di economia che cresce di incremento della ricchezza planetaria chi è certamente ci ci riguarda ci interessa
Però vediamo se era vera l'altra parte del discorso partiti governi e parlamenti istituzioni lo parecchi
Non era vero
La sentenza all'annuncio della morte della fine della politica e della storia era una balla
Perché è già in nell'arco di pochi anni ecco a che cosa ci ritroviamo ci ritroviamo con una più elevata consapevolezza che l'impatto delle nuove tecnologie e ti porta sempre più a globalizzare le questioni che chiamiamo dello sviluppo sostenibile della biosfera dell'ecosistema cioè le condizioni di riproduzione della vita
E questa roba qui il mercato non e il mercato non l'avete detto
Poi si può fare in modo che persino vengano interiorizzate nel mercato certi meccanismi autore con Latini per esempio stiamo discutendo di legge importante come quello della contabilità ambientale ma non voglio su questo
Benissimo la parodia di fare la conferenza dire io da rifare la conferenza di Kyoto ci vogliono governi che assumono impegni sull'abbattimento delle emissioni ci voleva politico
Questo mercato che diventa un sistema molto più complesso ha bisogno di una rete di protezione dai meccanismi che matematici chiama dei meccanismi del caos
Una farfalla batte le ali dall'altra parte l'uragano boh questo non so se sia vero ma un cretino batte un tasto attuale all'untore e fa saltare tutti i campi del sud est asiatico è fallito la più grande banca inglese questo è già successo questo non è la farfalla
Le carismi del caos e cioè il prevedibilità di un potere non regolato che
Ti fa crescere crescere crescere quando un e scoppia l'border
Non c'è più forze forziere che il mondo è ancora pieno di missili di armi nucleari la riduzione di olocausto nucleare si è ridotta ma vedete la continua moltiplicazione di crisi regionali
Il Ruanda al Corno d'Africa all'Iraq Kosovo Timor la Cecenia
Oppure anche dove non c'è guerra guerreggiata la sopraffazione di diritti fondamentali la Birmania il Tibet del l'Algeria noi abbiamo osservato
Con il fiato sospeso questo massacro soprattutto di donne quante cinquanta mila sessanta mila settanta mila di là dal mare in un Paese che è stato tra le avanguardie della lotta di liberazione coloniale
Crisi regionali sopraffazioni diritti umani
Il mercato
La politica quali sono gli organismi e le istituzioni quale sono qual è la forza che obbedisce a quali poteri politici nazionali e sovranazionali e planetari e allora all'ONU e la NATO e la forza armata europea Illasi Iannetti
Cioè
Non c'è più la luce con cui si fa la guerra e le la guerra atomica totale ma queste cose di come si governano come si regolano
Ecco che ti torna e anche in modo doloroso perché siamo impreparati perché c'è il diritto di veto nel Consiglio di sicurezza dell'ONU perché il Consiglio di sicurezza e quello uscito dalla lontanissima seconda guerra mondiale
Ma vedete torna la politica
Questa
Spettacolo badate importante quel che è successo sapete che oggi hanno rinunziato al fallito il vertice di sia
Applauso ambiguo
Applauso ambiguo
Perché lì l'Europa e gli Stati Uniti hanno sbattuto la testa contro il fatto che pensavano tra di sé e di sbaragliare rapidamente le carte
E hanno scoperto che no non solo per quei manifestanti fuori che diceva no ai cibi transgenici eccetera eccetera
Ma per tutti i Paesi coalizzati quelli che ricordava Pasqualina tutti insieme competono per le briciole del commercio mondiale ho detto
Ci siamo anche noi però vedete il commercio globale Europa Stati Uniti e importantissimo che gli Stati Uniti non siano soli
Perché TPL che nel mondo globalizzato comandi solo uno deve apprezzare il fatto che si è lavorato e si sta lavorando perché nasca un Europa
Che ha una massa di capitali di Billè di forza lavoro già siamo due Zambello
Anche le manifestazioni contano ma la grande setta che abbiamo fatto sull'Europa è una grande fetta di un mondo non mono polare non con un solo cervello non con un solo padrone è una grande scelta di quelle di lungo periodo
Però hanno scoperto anche questi due colossi
C'è poi il tempo ce ne sono altri di colossi che col passare degli anni diventeranno sempre più grandi e più importante
La Cina l'India l'Indonesia il Brasile
Il Cile l'Argentina
Il Messico e poi si è anche quelli piccoli che però hanno il diritto di avere una mano tesa per per crescere per non essere semplicemente le succursali periferiche di non si sa più quali imperi
A Seattle si è scontento fallendo questa volta ma quelle trattative dovranno riprendere che cibi transgenici di controllo dei mercati
Protezione dei diritti del lavoro
Lotta contro il lavoro minorile è andato lì Clinton
Clinton ha fatto due discorsi importanti alle ultime settimane a Firenze sul debito dei Paesi del Terzo Mondo proponendo l'abbattimento progressivo e a Seattle sul lavoro minorile io apprezzerei che il Presidente degli Stati Uniti
Si spendesse Infantino su cose di questo non mi ricordo il passato
La politica sta tornando la politica come una fondamentale branca del latte e dell'attività umana senza la quale si va tutti a sbattere la testa e ci si spacca la testa il monte l'umanità che via
Non è vero
Mettetevi da parte ormai governi Parlamenti movimenti no torna perché il mercato non ce la fa il cervello del mercato ha un cervello sofisticato Montebello limitato
Se non c'è un cervello della decisione politica
Che conosce il mercato che conosce la scienza che conosce
Gli uomini e le donne che conosce le aspirazioni che conosce il cuore che che che che sa come sono fatte le persone in carne ed ossa il mercato prima poi si si ferma e regredisce
Il mercato ma con una politica che governa in regola pane per i nostri denti pane per i nostri
Quello che abbiamo un po'masticato alla
A Parigi a congresso dell'Internazionale socialista guardate di quel documento dopo del momento dopo molto molto importante e c'è
E c'è parecchia della nostra roba anche quella vede del del nostro progetto io suggerisco di leggere
Insieme a
Ai documenti politici Progetto con cui andiamo al congresso c'è parecchia di questa roba cioè il tentativo di Mediafin unire un profilo il sistema di valori l'entità della sinistra ma non così perché ci piace partire tra
Perché senza questo profilo questa identità questi valori non ci si orienta sulle decisioni concrete sulle scelte di governo guardate il documento di Parisi
E non dimenticate l'incontro di Firenze
E magari è passato così nell'opinione pubblica per qualche più
Qualche battuta un po'più d'occasione ma nel convegno di Firenze quello di evidenze salimmo rompeva del Presidente degli Stati Uniti si è spezzato per la prima volta un tabù quello del protezionismo politico americano
Quello dell'assoluta incomunicabilità tra partiti e movimenti politici democratiche d'oltre Atlantico
E movimenti socialisti europei e se noi abbiamo l'aspirazione e l'ambizione di di un mondo che che che vedete secondo altre regole mondo pacifico di cooperazione e di sviluppo
Di benessere e di di di di di riconoscimento delle diversità Europa Stati Uniti deve poter dire anche il socialismo europeo vero dei democratici americani
Vuol dire anche gettare un ponte laddove un ponte non c'era mai stato a Firenze avvenuta una cosa importante
E vedete noi ci siamo noi siamo il più piccolo dei grandi partiti a sinistra opera più piccolo gol diciassette venti per cento
Si è partiti vecchi lei non grandi dal punto di vista elettorali lenti
Però il luogo dove siamo impiantati a un luogo che consente a questa nostra forza che a Verona
Secondo punto quello anche qui sollevato
Seconda questione di cui volevo dire qualcosa sollevato da Pasqualino e da diversi compagni
Memoria
Per me questo primo congresso dei DS è uno sviluppo coerente della svolta dell'ottantanove ottantanove punto di non ritorno
C'è stata una discussione anche giustamente su questa frase estratta da un articolo del segretario Veltroni
Su comunismo e libertà
Vedete la memoria è una è una macchina la macchina a memoria la macchina esigente
E bisogna essere onesti per far funzionare la macchina memoria perché cosa volete se uno ricorre alla memoria e dice la quale qual è la mia memoria né memoria sono
Le lotte contadine operaie Gramsci in carcere sono i quaderni e la resistenza
E Nilde Iotti e la via italiana e la repubblica e Berlinguer la lotta alla mafia e la lotta contro il terrorismo
E ineccepibile una sequenza del tutto ineccepibile
Ero comunista perché non dovrei esserlo ancora una memoria utenti Caraibi io sono comunista dal mille novecentosessantacinque ora per Berlusconi dirama confessato vedete prese
Perché
Perché dovrei sentirmi
Ma la memoria è una macchina efficiente non può essere così is
Selettiva Accomando
Perché alla fine le mezze verità sono un falso
Perché se io apro il fai comunismo è certo che ci trova queste cose qui
Ma poi si trovò anche Stalin dei gulag e l'Ungheria la Cecoslovacchia a Berlino il muro la Cambogia Tienanmen
In altri coraggiosi di Comunisti italiani anche là in alto e viltà quando avremmo dovuto dire cose che non abbiano avuto il coraggio di dire al momento giusto
E io anche gara narici personali su questi
Noi siamo stati
Gli eretici di una chiesa
Rovinosamente caduta diretto
Tutti lo sanno che questo partito comunista italiano
I tanto più nella fase di Berlinguer della democrazia valore universale del dei eccetera è stato un punto di riferimento per tutti quelli che tentavano di riformare il cui regime
Va a fare gli eretici di una Chiesa che non c'è più e dura
Comunismo è stato il nome che miliardi di uomini hanno dato la loro sete di giustizia la lotta di liberazione
Comunismo citato il nome di regimi che hanno dato ovunque lo stesso risultato libertà i campi di concentramento l'oppressione e la dittatura ed è oggi
Un nome impronunciabile per la stragrande maggioranza dell'umanità e non ce la caveremo semplicemente riorganizzando la galleria dei ritratti la memoria va coltivata tutta
E una sinistra che capisce la realtà rinnova i suoi valori
Capisce Roma abbiamo capito noi tutte insieme
Quelli che siamo qui
Poi fuori di qui ci sono quelli che non capirono hanno continuato a non capire o che siamo legittimamente opposti capimmo che bisognava fare pausa
Interrompere una continuità aprire un'altra porta e chiudo ce l'ha alle spalle
E credo che sarebbe sbagliato se pensassimo di fare il Carlino inverso di quello fatto nell'ottantanove con la svolta con la nascita del partito democratico del
E infine
Pochi minuti ancora su cose un po'più politiche
La mozione che ha avuto la maggioranza a Roma che ha avuto la maggioranza nei congressi non so come si temeva ma con le percentuali
In Italia ma insomma credo che più o meno saremo su un ottanta venti
Nulla quaestio le le le le i congressi si fanno per mozioni per distinguere le posizioni è un fatto buono
Io credo che non solo abbia avuto più voti in macchina e la prima mozione abbia ragione volte si può avere torto anche quando si hanno più voti ma i voti sono una misura del consenso non della verità
è bene avere sulle posizioni giuste la maggioranza dei voti c'è una maggioranza di voti sulla mozione del segretario io penso anche che dica le cose giuste quelle sviluppate a partire dallo slogan
Una grande sinistra in un grande Ulivo io la condivido l'ho votata convinto
Leggo invece la proposta politica della mozione due lo dico per onestà con con l'affetto e l'amicizia rispetto per i questi con i compagni che l'hanno firmata e votata con cui lavoriamo può insieme tutti i giorni
E trovo nella parte politica
Questa frase
Siamo persuasi che un processo aggregativo a sinistra favorirebbe una ricomposizione dei partiti e dei movimenti di centro della coalizione
E metterebbe il centrosinistra in condizioni di competere con un centrodestra di oggi appare meno frantumato e più compatta
Io non sono d'accordo
Perché penso che se si siano immobilizza in una sinistra in un centro alla fine
La forza del risucchio neo centrista che punta a fermare il cammino dell'Italia verso il bipolarismo a ricostituire lo status quo ante diventa una forza irresistibile
Io penso nel merito che il modo come spiega la loro posizione politica e compagni della seconda non sia condivisibile
E che invece sia condivisibile il modo come si affronta nella prima una grande sinistra un grande Ulivo condivisibile non vuol dire che è cosa fatta
Vorrei che
Non sono sicuro che ce la faremo lo dico molto onestamente
Abbiamo perso tempo troppo
Da quel ventuno aprile del mille novecentonovantasei quando in piazza Santissimi Apostoli sventolavano trionfanti le bandiere dell'Ulivo
Però non sono sicuro neppure che fallì Remo per cui c'è una possibilità bisogna tentare
E bisogna tentare perché quella era e quella la strada giusta
Intanto bisogna fare di tutto per spuntarla e per vincere
Anche perché abbiamo Cuesta destra in Italia abbiamo cure sottoporlo
Non se la prenda una male ma non non non sono né la signora Thatcher nel Real molto con nazionali
Da questa destra
Che anche Rutelli ha tratteggiato con molta severità I N una compatta visione reazionarie restauratrice
Prendete Alleanza Nazionale è stato invitato a Storace non è venuto
E va beh elaboreremo il lutto per un poco ce ne faremo una ragione
Che cosa non si fa per una candidatura però è
Ah è un partito che che anche Fiuggi Lele e svincolarsi dalla da dal post fascismo benissimo l'abbiamo guardato con interesse non siamo interessati ad avere una destra che anche che rompa i legami con una tradizione che in Italia
In Italia non c'è stato il comunismo è salito da un fascismo quindi
Come direttrice liberiamo con una storia nazionale qui il problema è stato quello
Siamo interessati ad una destra che si liberi totalmente ma ogni tanto viene dati addetti e di identità disperare perché
è
Tolleranza zero vale tolleranza zero poi non non per tutti è ora dicono
Pongo eccezioni significative diciamo
I lavori forzati ai lavori forzati
Attenti di buttar giù almeno qualcuno dei più vergognosi scelti abusivi
Senza senza naturalmente spianare tutto ma insomma anche dando e quell'esile tanti tra verso dipendano la legge la violazione della legge il caso Di Bella una vergogna che è e resterà
Le famiglie le famiglie capito che famiglia muore un familiare altro che Di Bella neanch'io da qualunque cosa
Qualunque cosa anche le più irrazionali
Per non avere la patema d'animo di un attentato anche quella ma vergogna un partito che utilizza dal dolore
Mette il timbro
Sopra le ricette di uno stregone di periferia cercare posti
Queste destra brutta però eh
I liberisti in Parlamento son tutti liberisti
Ma se fa le privatizzazioni dell'Acea e della Centrale del latte quelli farlo suo per Rete rendono vogliano i il latte le comunali
Il latte di Stato sono sempre a combattere contro lo statalismo ma come Totti qualcosa
E poi c'è Forza Italia in pieno delirio estremisti
Badate
Fino a in interessanti effetti psichedelici
Cioè
L'estasi una giacchetta
A voi è sfuggito marchi eviterebbe Rusconi tra le tante cose che ha detto ha detto testualmente non lo scherzo è
Credo di essere portatore di una moralità
Finora sconosciuta
Stanotte ho aspettato col batticuore che sa accendere segue la sonda su Marte precedente diciamo se ci venivano segnali
Io una moralità fin allora sconosciuto
Ieri anche detto ai processi mentre discutono di lavorare io avrei bisogno di pensare questo sono d'accordo con l'orizzonte
Allora lui è un signore che ha badate io riferisco dati di fatto è non che ha
Tre condanne per un certo numero di anni
Una condanna in prescrizione in appello perché era passato troppo tempo mi pare quattro cinque rinvii a giudizio e ci vuole il Mibtel di queste cose di Berlusconi tutti i giorni sui giornali perché se ne dimenticano treno anche i giornalisti
Altre inchieste
Luigi è accusato badate accusato
Noi non abbiamo mai pronunciato la parola
Ladro corrotto corruttore non l'abbiamo mai pronunciata perché rispettiamo il fatto che in Italia unico paese al mondo ma tuttavia così vanno le cose prima del terzo grado di giudizio tu sei presunto innocente
Benissimo ci riserviamo al terzo grado di giudizio
Comunque voi è a un processo magari sarà un processo a capocchia dove le carte non dimostrano nulla io voglio dare il beneficio totale di inventario
Ho un processo per corruzione verso i giudici che è un reato di quelli coi fiocchi
La sua reazione corse è che i mandanti dei giudici siamo noi
Da cosa chiedesse un mandante dei giudici siamo uno
Mandanti
Collusioni specifiche
Lotta politica
Quante volte ci ha detto che non siamo stalinisti mangiamo bambini dei giustizialisti
Essa è stata sciocchezze ma fanno parte della lotta politica
No ma tu sali un gradino
Mi dice il mandante dice collusione specifica vuol dire che io ho un altro o quattro Cagliari Apocalisse
O io o un altro dei quattro cavalieri Apocalypse
Abbiamo incontrato nottetempo segretamente abbiamo telefonato H questo giudice Rossato che non non ho la minima idea di chi se la giuro che è la prima volta che lo sento parlare quando l'avviso che dove giornale
Per dirgli Orsato facciamo una cosa
Si trucca le carte così si prega quello
No mandanti e collusione specifica vuol dire questo
Allora tu puoi accusarmi di tutte le nefandezze politiche Maselli accusi di un delitto infamante di Oddo sulla destra occupando più incontrati tira uno schiaffo e tipico la faccia
Oppure perché siamo non violenti mi rivolgo alla legge
Ci siamo rivolti alla legge giudizio civile quel giudizio civile andrà avanti perché ci vuole ci sarà come diceva il contadino di fronte al re di Prussia un giudice a Berlino
A me me ne basta una qualsiasi la parte dita
E allora quando l'accusa specifica e mi fa piacere aver sentito stasera la solidarietà di Rutelli
Di Pietro ha detto che abbiamo esagerato sapete Di Pietro quante querele ha fatto dazio trillo diffamata trecento settantasei ora dico
Mucca
Un pugnale
Quindi quella la manteniamo ma badate ora si scherza perché ma non c'è mica tanto da scherzare
Perché pensate all'argomento che sembra un argomento di buonsenso che è usato ogni giorno quest'argomento dice
I giudici sono tutti buoni
Tranne una minoranza di toghe rosse dei comunisti di assatanati sembrerebbe l'argomento ragionevole e sarà certamente vero che i giudici sono tutti buoni salvo qualcuno lo sottoscrivo
Ma se tu parti dal fatto che ci sono a priori tutti buoni quelli che fanno i processi agli altri e sono tutti parte di un complotto quelli che fanno i processi atti
Allora la cosa che dissi è un'altra la cosa che dice che tu non riconosce l'autorità del potere giudiziario tu pretendi perché un extra legem le
Tuttavia una picconata ad uno fonte fondamenti dello stato di diritto
è una cosa enorme
è un'idea sovversiva io non pretendo che tutti siano Socrate
Il quale bevve la cicuta spesso
Deve subendo una condanna ingiusta pur di non delegittimare il suo giudice
Perché Luís poteva perdere la vita ma non si poteva tentare a quella dello Stato non pretendo tanto queste l'esagerazione
E ammetto anche che uno possa protestare poi sia tre televisioni due quotidiani sei rotocalchi ostinati strumenti Pepe per farsi sentire non è che sia proprio dal fondo
Ma il giorno in cui il capo dell'opposizione che ha dieci milioni di voti dice io non riconosco il mio giudice naturale io sono fuori è sopra la legge
La legge è uguale sarà per tutti ma per Mendo
Siamo già dentro un pensiero caro senatore Andreotti che oggi fa ponti d'oro a questo signore ci pensi un attimo siamo ad un sentiero ad un passo
Dal sentiero di un di un'impostazione politica e culturale super questo è il Polo che c'è di là
Dall'altra parte
Dall'altra parte ci sono allo stato dei fatti dodici partiti
Tredici
Anche qui ci vuole il Mibtel
Io ogni giorno non scherzo le faccio fare a metà pomeriggio il fixing della composizione Gruppi parlamentari
Perché devo sapere se siano salite o scese più uno meno uno
Poi si vota nei cinque collegi di Camera e Senato si presenta all'Ulivo e si dice dappertutto
Il che vuol dire che quella idea quella suggestione non non sia estinta che Kerry è stato qualcosa di importante qualcosa che non può essere sostituito da un Deca partito che ogni giorno litiga
Non può essere sostituito
Nella vita politica mamma siamo vero Ugo siamo del c'è anche il litigio lo scontro anche alla cosa legittima per cui tutti sentirsi sottorappresentato in un'amministrazione normale fa parte
Ma non si può vivere solo di questo
Non può essere ogni giorno come sto ciò che comunica le il centrosinistra
Con un governo che fa delle cose io badate sapete qual è uno degli effetti che
Qualcuno ci ha tagliato la lingua
Non riusciamo a dire più neppure le cose beh governo una una cosa sola quante volte in vita vostra vuote che ha sfilato sotto lo striscione pagare meno pagare tutti
Lotta all'evasione fiscale ci cinquant'anni benissimo questua paterno ha trovato cento mila miliardi di base imponibile ha recuperato in due anni trenta mila miliardi di tasse evase ma è una cosa enorme ma da questo palco non l'ha detto nessuno non lo diciamo da nessuna parte ma siamo diventati il
E stiamo col batticuore a cercare l'ultima dichiarazione di Cossiga adipose
Allora siccome conosciamo il problema
Io credo che siano in grado di risolvere
Il problema si risolve se
Grande sinistra noi ci teniamo a mantenere conservare e tramandare le prossime generazioni una sinistra di cui c'è bisogno per le battaglie di quelli che verranno
Ma in un grande Ulivo che non è un Deca partito deve essere una coalizione dotata di di di di di di un programma di un profilo di un Progetto di un gruppo dirigente
I simboli di bandiera e ci vogliono le bandiere da portare in mano sanata politica non è nulla non è nulla
Si può fare non sarà la passeggiata dobbiamo saltare diversi ostacoli
L'ostacolo della finanziaria la prima che dai invece che togliere sarebbe assurdo dove la consegnare in altre mani che però deve arrivare sicura
A Natale approvata
L'ostacolo di una grande battaglia per le elezioni regionali bisogna combattere si possono vincere non c'è paragone tra i nostri e i loro candidati non c'è paragone tra i nostri e i loro programmi
E poi
Alle elezioni politiche generali
è una sfida non dico finale perché può la vita continua sempre ma una di quelle da
Grandi film ma insomma è una sfida di quelle importanti dove io credo che
Possiamo farcela possiamo
Avendo aperto una strada nuova al Paese come centrosinistra possiamo chiedere legittimamente il mandato la fiducia per poter proseguire sulla strada delle riforme
E nella testa sopra te lo Dell'Acqua questa importante cari compagni vedere le cose essenziali appelli che arrivano al cervello al cuore della gente
Agire con prudenza
Perché il governo va difeso
E noi difendiamo per il giudizio che ne diamo il governo
E difendiamo tanto più il Presidente del Consiglio che è qui da questo
Prudenza passione insomma i partiti muoiono quando si secca loro l'anima la nostra se un po'asciugata ma c'è
E può trovare nuovo alimento credo che per questo Paese abbiamo fatto molto potremmo fare ancora molte potremo goderne la fiducia