"Immigrazione: problema o risorsa?" - organizzato dalla Margherita (presso gli Studi Cinematografici di Cinecittà, Sala Federico Fellini, via Tuscolana 1055)

Dunque scusandosi per il ritardo
Iniziamo questo nostro incontro
Ringraziando tutte le persone sono intervenute vedo anche numerose poi nel corso dei lavori avremo modo anche di segnalare e ringraziare in modo specifico
Alcune delegazioni che sono presenti a questi lavori
Qui il coordinamento della Margherita
Il coordinamento della Margherita del decimo municipio
Organizzando questo incontro sul tema dell'immigrazione a non a caso ha voluto posizionare l'incontro nella giornata odierna
Questo per sottolineare l'importanza del di un evento che è accaduto ieri il ventotto marzo domenica ventotto marzo che la chiamata al voto per la prima volta dei cittadini stranieri residenti a Roma
E sono stati chiamati al voto per e leggere in seno al consiglio comunale ed in ciascuno dei diciannove municipi i rappresentanti delle loro comunità
Questo è stato un grande esperimento di partecipazione democratica che ha dato sicuramente senso e valore al al lavoro e agli sforzi
Che in questi anni sono stati fatti
Dalle istituzioni dalle forze politiche e sociali più sensibili per favorire politiche di integrazione di integrazione di un'integrazione che fosse una integrazione vera piena e concreta
Di questi cittadini stranieri residente a Roma nel tessuto sociale della nostra città
è una fase sperimentale
In questi consiglieri eletti i Consiglieri aggiunti avranno nell'ambito di queste assemblee
Potere di parola potere di proposta potranno rivolgere interrogazioni mozioni partecipare ai lavori delle commissioni consiliari
Non potranno ancora godere delle diritto di voto sui provvedimenti sulle delibere che andranno in votazione in questa Assemblea
Sappiamo che non è poca cosa la mancanza di questo potere di voto all'interno delle assemblee
Ma sappiamo anche che questa fase sperimentale pur tuttavia rimane un punto importante e significativo di non ritorno
Da oggi si andrà e si potrà andare solo avanti non sarà più possibile tornare indietro su questa strada del coinvolgimento e della partecipazione democratica di questi cittadini
Stranieri residenti a Roma
Un altro aspetto importante da da non sottovalutare
E che per alcuni di questi cittadini stranieri si è trattato della prima esperienza di voto non a Roma o in Italia ma in assoluto perché molti di questi cittadini provengono da Paesi in cui non non c'è democrazia in cui non è in uso la pratica del suffragio universale
Ed abbiamo assistito ad una campagna elettorale vera non ad un surrogato di campagna elettorale abbiamo assistito ad una confronto politico vero fatto di incontri fatto di confronto di idee
Ci sono state feste di chiusura delle campagne elettorali dei candidati abbiamo visto sui muri dei nostri quartieri della nostra città
I manifesti elettorali
I manifesti elettorali riconoscibili di questa campagna elettorale povera non certo i sei per tre che qualcuno ha cominciato
A mettere ad appiccicare nella nostra sulla nostra città
Cominciando la ad incartare per prossimi appuntamenti elettorali ma i manifesti poveri spesso in bianche nero spesso attaccati al muro con semplicemente un pezzetto di nastro o pochi scorci quindi ecco questo questo processo
Se pure con i limiti che dicevo prima questa mancanza ancora del diritto di voto è un processo comunque importante anche perché irreversibile
Sta parlando di immigrazione
All'antica Roma di presenza di cittadini stranieri nella nostra città
C'è da dire che Roma
è sempre stata una città aperta una città internazionale
è sempre stata una città bucata all'incontro tra culture diverse una vocazione che le deriva dall'essere capitale che le deriva dall'essere sede dello Stato del Vaticano sede di ambasciate e consolati ma anche di organizzazioni internazionali ed umanitarie che hanno in un certo qual modo
Utilizzato questa vocazione di Roma ma l'hanno anche incentivata con la loro presenza e la loro attività facendo di fatto di Roma un crocevia di flussi di persone che a vario titolo per vari motivi per vari interessi
Sono presenti a Roma provenienti da varie parti del mondo
Ma da un primo momento si trattava di cittadini stranieri di target medio alto
Spesso portatori più che di problemi di risorse quindi persone che erano presenti per motivi legati a turismo a studio ad attività diplomatiche politico anche a motivi di affari
Poi negli anni ottanta
Ha avuto inizio un altro tipo di immigrazione una immigrazione silenziosa poco visibile
Una immigrazione
Soprattutto fatta di collaboratori collaboratrici familiari
Quindi provenienti soprattutto da Paesi extra-europei in maggioranza donne
Che non è che perché per il fatto di essere meno visibili
Silenziosi non avessero problemi di integrazione con il nostro tessuto sociale
Avevano con gli stessi problemi ma li hanno spesso risolti all'interno delle microcosmo delle famiglie che li accoglievano e che ne apprezzavano la loro capacità di lavoro
Da un po'di anni a questa parte fino ad oggi l'immigrazione ha nuovamente cambiato pelle che è diventata una immigrazione più strutturale una immigrazione più stabile
Con dei numeri crescenti
Che l'immigrazione strutturale ha portato con sé problemi diversi ha portato con sé problemi che sono tipici di quelle comunità che non sono di passaggio non sono in transito ma sono problemi di comunità che hanno scelto di vivere la loro vita in una città o in un paese diverso da quello di nascita
Una scelta che hanno fatto loro e che spesso non hanno fatto i loro figli che sono già nati in Italia quelli che spesso quando si leggono rapporti sull'emigrazione vengono individuati come gli stranieri italiani cioè figli di stranieri che sono nati in Italia sono italiani hanno un documento di identità italiano frequentano scuole italiane
E però sono anche portatori di una cultura comunque comunque diverso
Questa emigrazione più strutturale più stabile
Ha portato con sé i problemi tipici di una comunità che non è in transito che non è di passaggio problemi che si chiamano lavoro che si chiama l'alloggio assistenza sanitaria
Previdenza scuola e servizi sociali i problemi tipici di una qualunque comunità
Per risolvere questi due problemi significa da un lato aiutare questi cittadini stranieri residenti nelle nostre città e dall'altro aiutare anche i cittadini romani
A non essere presi dalla cosiddetta sindrome dell'invasione quella sindrome per cui il cittadino si sente sottratto si vede sottratto qualcosa
Sottratto il lavoro sottratto spazio nell'ambito della sanità dei servizi sociali spesso sottratto anche lo spazio sul mezzo di trasporto pubblico
Una sindrome questa dell'invasione che inutile nascondercelo è stata aggravata
Notevolmente dall'effetto dell'undici settembre
Con un affetto che ha portato un aumento di paura un aumento di clima di sospetto un aumento di controlli di fatto un restringimento per tutte le iniziative tese ad integrare ad accogliere ad aprire alla diversità di culture
Il problema è Complesso pensare lo esamineremo oggi nel corso dei nostri lavori grazie
Agli interventi che seguiranno
In una prima fase di interventi direi che essa è opportuno aprirla proprio per quello che abbiamo detto all'inizio
L'importanza di questo evento della dell'elezione di questi consiglieri aggiunti un evento che non esito definire di importanti d'importanza storica per la città di Roma
E per questo che ritengo opportuno che ad aprire questo questi questi interventi di saluto sia l'onorevole Luigi Vittorio Berliri che è presidente della Commissione Statuto e Regolamento del comune di Roma che tra l'altro è la persona che ha coordinato come presidente di questa Commissione proprio il testo che ha regolamentato le elezioni che si sono svolte ieri
Spento
Pronto ecco grazie non saluto velocissimo siete fortunati perché De Simone ha detto prima di me più o meno quello che avrei potuto raccontarvi della delibera quindi credo che con un paio di minuti riesco a farmi un saluto
E farvi gli auguri di buon lavoro di nuovo nemmeno mi dilungo sul significato dell'immigrazione se è una risorsa un problema
E credo che è molto meglio di me lo farà si interverrà subito dopo mi piace però questa frase di don Tonino Bello che avete scelto sul sull'invito in cui si parla di convivialità delle differenze don Tonino parlava della Trinità come tre persone completamente diverse tra di loro ma che non convivono insieme matrona convivialità
Quel convive quando si mangia insieme come si spezza il pane insieme come ci si ritrova insieme pur essendo diversi credo che sia un po'questa l'immagine se volete un po'forte un po'anche troppo teologica Chessari don Tonino ma l'immagine dei come si convive come ci si ritrova insieme con persone diverse da noi quando si incontra una persona diversa bisogna avere chiaro Sissi è la provenienti da e prevede chiaro anche qual è l'identità la persona che si ha di fronte
Quello siano chiare queste due cose inizia il dialogo e quando si è dialogo tra persone anche diverse
Diminuiscono le incomprensioni i diminuiscono le tensioni questo vale a tutti i livelli lo sappiamo benissimo anche soltanto a livello politico quando non ci si comprende come si alza il livello di tensione quando è chiara l'identità di ciascuno e le posizioni come è più semplice il dialogo però io credo che la delibera che ha visto ieri la la luce finale cioè ha visto ieri i quattro candidati che sono diventati consiglieri comunali
Cinquantatré erano i candidati quattro sonorità dei consiglieri comunali ha un significato molto profondo in questo senso e credo che di fronte la diversità sono due gli atteggiamenti che si possono tenere
Quello di mandare gli eserciti di alzare le reti e di mandare le bombe o quello di cercare il dialogo
Il dialogo è molto più difficile e molto più lento non porta voti non porta risultati immediati però credo che sia la strada per costruire la pace crede invece che la risposta di mandare soldati e di tirare bombe
Non sia una risposta completamente soddisfacente anche se ci sono dei se e ci sono dei ma di fronte a tutto se non si può dire di no o di sì così senza entrare nel merito dei vari problemi però senz'altro il costruire il dialogo con chi è diverso da noi e farlo dentro le istituzioni è un modo per stemperare i conflitti e per costruire una città multiculturale la città della pace con questo concludo grazie volava
Ringrazio Luigi Vittorio Berliri e voglio scusare con qualcuno che probabilmente rimasto fuori dalla sala perché vedo che non c'è più
Però probabilmente possiamo forse invitarlo al l'accomodazione questa parte
Com poi dopo la questo intervento il saluto di Berliri
Darei la parola a monsignor Perego per comincia introdurre il tema con un inquadramento di carattere generale
La Chiesa svolge tante funzioni sul tema dell'immigrazione quella sicuramente pastorali
è importante la più importante sicuramente ma nel guardare un po'di dati ho visto che con riferimento in particolare alla realtà romana
Anche una ruolo proprio l'influenza diretta sul fenomeno dell'immigrazione
Ma la perché dati due mila uno due mila due circa un quinto delle delle delle richieste di soggiorno a Roma erano motivate proprio da motivi religiosi quindi la presenza presso congregazioni istituti anche parrocchie di suore sacerdoti e missionari quindi un il fenomeno del quale ci siamo un po'corti tutti nelle nostre parrocchie la presenza di i sacerdoti non italiani quindi anche questo è un fatto che aiuta sicuramente l'integrazione
Perché andare dietro credo sul
Affrontano
Nell'ottica
Un saluto tutti
Partendo dal dal tema di questo immigrazione problemoni Sorsa
Partendo anche dall'esperienza che rappresento che soprattutto l'esperienza di Caritas italiana
Nel pensavo questo oggi di focalizzare l'attenzione su due aspetti che credo molto importante anzitutto
Che leggere l'immigrazione con un aut aut cioè nel senso problema o risorsa mi sembra
Che sia una risposta
Sbagliata questa domanda
Preferirei parlare di immigrazione come risorsa e al tempo stesso problema dove il tema il problema non è in ordine alle persone ma in ordine all'incontro fra persone che hanno esperienze e realtà
Paesi culture alle spalle
Chiaramente differenti dove la differenza diventa un'esperienza importante sul quale costruire un nuovo modello di città d'incontro un nuovo modello anche per certi versi politico e dove
L'immigrazione non diventa un motivo in più per alzare muri barriere esasperare la sicurezza ma dove il termine immigrazione diventa un'esperienza in più per costruire appunto ponti dialogo esperienze di incontro e valorizzazione reciproca quindi di fronte a questa domanda immigrazione problema è risorsa mi sentirei di rispondere l'immigrazione e risorsa ed immigrazione è problema
Che sia risorsa è abbastanza evidenti danni agli occhi di tutti da tredici anni
Era nato grazie la fantasia di don Luigi Di Liegro Caritas italiana insieme a migrante sicari tre di Roma presenta ogni anno una fotografia quel dossier immigrazione che
Certamente molti di voi conoscono
Una fotografia che cerca anzitutto di portare un'immagine realistica e concreta
Del fenomeno immigrazione nel nostro Paese perché non si fa cultura non si fa
Politica inventando i numeri esasperando i numeri contrapponendo i numeri ma leggendo i numeri nel loro realismo e leggendo dietro i numeri le storie le esperienze e le realtà i fatti che
Nascondono questo fenomeno quale e l'immigrazione
Eccoli sono loro i numeri dell'immigrazione che fanno di questa realtà esperienza una risorsa
Dopo la regolarizzazione oggi parliamo in Italia di due milioni e cinquecento mila persone immigrati nel nostro Paese persone che provengono da cento ottantanove nazionalità diverse questo dice già un Paese che ricco di tanti Paesi di tante esperienze di tante culture con centottanta lingue diverse
Dentro le nostre scuole ci sono bambini che provengono trecento mila bambini ormai che provengono da centottantasei Paesi diverse
Molte nostre scuole vedono anche nella nostra città anche a Roma una maggioranza di di studenti che provengono da i diversi Paesi del mondo rispetto ai cittadini i bambini italiani
Un fenomeno questo che sul piano numerico diventa come percentuale del quattro virgola due per cento della popolazione ormai l'Italia è uno dei grandi Paesi al mondo certamente in Europa di immigrazione
Oltre che essere ancora un grande Paese di emigranti
Noi oggi abbiamo
In Europa una Germania che a sette milioni e mezzo circa di immigrati abbiamo una Francia che ne ha tre milioni e mezzo e vitali dell'Inghilterra anno due milioni e mezzo di immigrati
Però l'Italia ancora nel mondo
Moltissimi emigranti si parla
Di quattro milioni di persone migranti che sono ancora in almeno centocinquanta Paesi del mondo quindi è un grande paese che oggi è di emigranti e di immigrati un fenomeno abbastanza unico all'interno del panorama
Europeo ma anche nel panorama mondiale un fenomeno che vedi anche per quanto riguarda il Lazio sostanzialmente in questo anno quasi pareggiati i numeri di emigranti e i numeri di immigrati noi oggi possiamo dire che
Ci sono nel mondo duecentonovantanove mila immigra emigranti pro provenienti dal Lazio emigranti e abbiamo ormai circa la stessa cifra di immigrati dentro il Lazio certamente per il novanta per cento concentrati su Roma
Quindi diciamo che un Paese che ormai a questi due volti e due volte molto importanti due volte che vanno valorizzati e valutati anche in ordine ai luoghi e alle esperienze che l'immigrazione
Vive dentro il nostro Paese il mondo dell'immigrazione è un mondo che vede già una persona su dieci lavoratori assunti provenienti da altri paesi
Una un mondo del lavoro che vede già cento mila in prese immigrati che danno lavoro a cinquecento mila persone
Un mondo del lavoro che chiede continuamente duecento mila persone nuove e siamo in grado dentro il patrimonio dentro la realtà ed esperienze i lavoratori italiani di garantirne solo venti mila e quindi chiede urgentemente
Flussi decreti che possono diciamo essere attenti a questa realtà invece decreto flussi ha dato una garanzia solo ventinove mila persone
Un mondo dell'immigrazione che è un mondo giovanile pone quasi il cinquanta per cento delle persone immigrate hanno meno di quarant'anni e quindi anche questo dato un dato molto significativo
Un mondo di immigrazione che vede ormai
Sempre sempre di più anche incontri generazionale che sfociano in un matrimonio misto e quindi la realtà di esperienze nuove da questo punto di vista
Un mondo eliminazione che presente anche un fenomeno di incontro fra religioni
Anche se si esaspera tante volte la presenza islamica in realtà oltre il cinquanta per cento degli immigrati ancora di religione cristiana e solo il trenta due per cento proviene da varie tradizioni islamiche
Un mondo dell'immigrazione che sempre di più anche e fatto prevalentemente di persone sposate un mondo che
Tante volte e fatto anche di persone che fuggono dalle quaranta guerre che sono ancora presenti nel mondo e ai quali noi non siamo ancora in grado di dare una risposta seria se è vero che in Italia solo quindici mila permessi di soggiorno per asilo sono stati dati nell'ultimo anno su diciotto mila richieste solo cinquecento sono state esauriente
Un mondo quindi che deve essere rispettato in tutti i suoi a spetti a un mondo che entra in Italia e si innerva
Sulla tradizione culturale sociale lavorativa economica
Più in generale il religioso italiana non con la prepotenza Macconi il senso il valore di una differenza che diventa per noi importante tante volte essenziale se pensiamo le trecento mila persone che ci siamo accorti erano nelle nostre famiglie che abbiamo regolarizzato recentemente e che in silenzio curavano i nostri anziani i nostri bambini erano una grande risorsa dentro la famiglia perché questa famiglia fosse in grado di assolveva di compiti che fossero essenziali al suo al suo rigore immigrazione quindi che ha risorse a una risorsa importante di civiltà una risorsa importante
Che chiede una politica che rispetta questa ricche rispetti questa risorsa e si è in grado di costruire dei percorsi non di lotta di classe nuovi ma un un percorso che sia importante nel riconoscimento dei diritti nell'incontro fra tradizioni nella capacità anche di rispettare culture fenomeni che sono diversi ma arricchenti questo senso parliamo di multiculturalità in questo senso e parliamo di interculturalità in questo senso parliamo di valorizzazione delle differenze
Immigrazione però che anche problema che anche problema nel senso che quando due persone che hanno culture diverse età diverse esperienze diverse anche esperienze politiche diverse anche esperienze religiose diverse
Prima che si comprendano servono dei percorsi di incontro servano dei laboratori in cui le persone riescono realmente
A aggiustare riescono veramente costruire una città nuova le nostre città e i nostri quartieri le nostre municipalità devono essere in grado di essere questi lavoratori dove non si costruiscono dei pregiudizi che spesso fanno scontrare fra loro persone diverse o dove si costruiscono sulle idee sui fatti sulle esperienze concrete
Esperienze nuove di città esperienze nuove di attenzione a una città che attente a differenza come c'è sempre insegnato del grande maestro di cui ricorre quest'anno i centri i cento anni che Giorgio la Pira
Una città che invece crea dei quartieri
Differenti in una città che crea dei ghetti una città che crea continuamente delle contrapposizioni una città che esaspera
Gli sbagli e gli ardori una città che esaspera alcuni aspetti di diversità non è la città del futuro è una città che destinata a morire è una città destinata a diventare Babele
è una città destinata a diventare qualche cosa che distrugge la nostra umanità anziché costruire una umanità diverso
Immigrazione e quindi il problema perché chiede questa cultura cultura nuova che è da costruire da costruire insieme
Immigrazione problema perché quando dentro le nostre scuole
Un insegnante che da vent'anni insegna venti bambini che sono italiani una lingua no culture una realtà si trova metà dei suoi bambini che provengono dieci Paesi diverse queste insegnante chiamata
Ripensare il suo insegnamento è chiamata ad essere aiutata a questa scuola diversa richiamata a costruire occasioni di mediazioni diverse
è chiamato a costruire occasioni e opportunità diverse di valorizzazione di culture diverse e chiamata dei tempi diversi in ordine al suo insegnamento e chiamata costruire una capacità nuova di relazione fra bambini che vengono da paesi diversi un problema quindi chi chiede una politica scolastica diversa ma chiede anche una capacità di relazioni dentro la scuola di partecipazione alla scuola anche attraverso dei decreti delegati che abbiamo abbandonato troppo spesso e troppo velocemente
Che sino veramente il luogo attraverso i quali si ripensa insieme la scuola insieme fra genitori insegnanti insieme fra politici e mondo della scuola
Una indicazione che il problema anche perché tante volte l'immigrazione subisce violenza subisce violenze nel mondo dell'informazione
Subisce violenze dei luoghi di vita ogni ventiquattro ore capita secondo alcune indagini statistiche una violenza una violenza sulla donna immigrata una violenza su un bambino un violenza su un lavoratore immigrato
E questo chiede un'attenzione nuovo allora ad alcuni diritti essenziali e la capacità di non far diventare la scuola e mondo del lavoro il mondo della strada il modo e il tempo libero un luogo di contrapposizione luogo di conflittualità molo con l'incontro e su questo tutti siamo chiamati a costruire qualche cosa di diverso
Un'indicazione che il problema perché tante volte l'immagine anche dell'associazionismo immigrato non è
Valorizzato a sufficienza ci sono sia oggi in Italia novecento associazioni di immigrati ma non sempre questa associazionismo viene valorizzato per un percorso prepolitico viene valorizzato per una tutti dei diritti viene valorizzata negli sportelli
Viene valorizzata per
Uno su come strumento di mediazione che si è sempre più significativo dentro mostra la realtà
Un'emigrazione che è problema perché
Tante volte non viene ancora non vengono ancora riconosciuti alcuni diritti che sono fondamentali e quindi è problema perché chiede alla burocrazia un rispetto che sia molto più attento e preciso ad alcuni diritti
Se ci fermiamo ad esempio il discorso del diritto di cittadinanza pensate in Italia oltre il cinquanta per cento delle persone e presenti da sei anni sono almeno settecentocinquanta mila persone
Eppure solo centocinquanta mila hanno ricevuto la
Carta di soggiorno in Italia almeno trecentocinquanta mila persone hanno sono presenti da dieci immigrate sono presenti da oltre dieci mila dieci anni eppure solo cento mila hanno ricevuto la cittadinanza
E tante volte questa cittadinanza questa questa carta di soggiorno viene ottenuta almeno a dopo due anni di cui hanno diritti e quindi un diritto che è fondamentale anche in ordine alcuni altri diritti non viene riconosciuto nomine tutelato non diventa uno strumento importante
Un diritto che chiede anche un'attenzione nuova ai diritti di cittadinanza
E alla soggettività in ordine anche la partecipazione politica degli immigrati
Già da alcuni anni Schengen Maastricht avevano riconosciuto l'importanza di un diritto agli immigrati al voto amministrativo noi oggi in Italia ma l'ho fatto dei percorsi importanti tra i politici compreso il percorso che è stato fatto ieri
Ha avuto ieri
A Roma un esito molto positivo cioè il percorso delle consorti ai propri corso dei Consiglieri aggiunti dobbiamo fare un passo in più
Se vogliamo che l'integrazione sia veramente uno dei fenomeni a cui guardiamo e in cui tutti sia no responsabili tutti anche i cittadini immigrati e questo percorso chiede come esito
Da subito il diritto di voto amministrativo ieri agli immigrati per arrivare poi a una riformulazione del discorso dalla sovranità popolare del popolo italiano ripensare anche un domani
Un domani più prossimo dentro un discorso più complessivo di cittadinanza europea e di cisti danzo globale anche il diritto del voto politico credo di questi percorsi siano richiesti da un mondo che cambia
Ed è un mondo che chiede sempre di più l'attenzione a un fenomeno nuovo che è un segno dei tempi è un segno importante richiede cultura diversa chiede anche una politica che è diversa
Credo che invece molto importante riflettere sull'immigrazione
Come problema e come risorsa ma al tempo stesso fare in modo che questa riflessione diventi sempre di più un luogo importante per riconoscere non solo la persona immigrata ma riconoscere anche il cittadino immigrato dentro un contesto importante una sfida che è importante di Civita lo ripeto di cultura alla quale tutti siamo chiamati a portare il nostro contributo
Ringrazio monsignor Perego
Per proseguire i lavori volevo segnalare e ringraziare per la presenza
Alcune persone sonori no negli amici parlamentari che son venuti a trovare volevo ringraziarli
L'onorevole Augusto Battaglia l'onorevole Domenico Volpini l'onorevole Antonio Rugghia il senatore Esterino Montino il senatore Luigi Zanda
L'onorevole Roberto Giachetti coordinatore romano della Margherita e l'onorevole Giorgio Pasetto coordinatore regionale della Margherita abbiamo poi venuto a trovarci anche il vicepresidente del settimo municipio Alfredo Ferrari e per il decimo Municipio volevo ringraziare per la presenza per la sua partecipazione l'assessore al Bilancio e al personale del decimo Municipio l'assessore Enrico Trombetti
Sono presenti anche il capogruppo in consiglio nel decimo Municipio la Margherita Mimmo Ruggiero dei consiglieri euro Galassi e Franco Gugliotta un ringraziamento a tutti quanti per aver assicurato la loro partecipazione
Italiane virus
Il sindaco di Gallicano il vice Sindaco chiedo scusa ringraziamo ovviamente anche loro per la gradita partecipazione
Tra le ragioni
Delle richieste di soggiorno i cittadini stranieri presenti a Roma la prima motivazione e quella legata al lavoro
Siamo sopra il cinquantacinque per cento
Di immigrati che sono a Roma per motivi legati al lavoro questo indica uno stato di necessità ma indica anche una grande disponibilità di integrarsi in maniera operosa e produttiva questa riferito a quel tipo di immigrazione strutturale e stabile di cui si parlava all'inizio
E questo è per introdurre l'intervento di Cristian Carrara che rappresentante internazionale della presidenza delle ACLI
Che Milano accomodarsi
Perché le ACLI nel tra le loro attività hanno sempre avuto una particolare attenzione ai problemi del mondo del lavoro e quindi ovviamente un'attenzione particolare dedicata anche ai problemi
Del mondo del lavoro riferiti a questa queste comunità stranieri di cittadini stranieri presenti a Roma
Sì buonasera a tutti io non so
Se in qualche modo
Non rispetterò il mandato che mi è stato dato rispetto ai temi perché in realtà
Visto che Splendid è stata la relazione anche rispetto al quadro che ha fatto monsignor Perego dell'immigrazione in Italia e rispetto alla annosa questione se l'immigrazione sia più risorsa più problema
Io vorrei in qualche modo scardinare un modo di pensare comune rispetto all'immigrazione e ampliare un po'l'orizzonte
L'orizzonte dei temi uno perché il tema dell'immigrazione come giustamente ha detto monsignor Perego è un tema che non riguarda solamente l'Italia riguarda l'Europa ma più in generale riguarda i flussi migratori
Che in un in qualche modo colpiscono se così posso dire tutto il globo
Flussi migratori in un duplice senso dal punto di vista di migranti che vengono per lavorare a volte non solo ma anche
Di persone ricche che Bauman definire per turisti che hanno la possibilità di muoversi all'interno del globo in modo molto libero
E su questo duplice binario io vorrei muovermi
Dicendo che l'immigrazione innanzitutto
Perché abbia delle politiche serie nelle politiche che in in qualche modo si interroghino sul concetto di cittadinanza sui problemi dell'assistenza della scuola dell'istruzione non possono non interrogarsi innanzitutto su una concezione dell'immigrazione che non sia Italo Centrica
Cioè che non veda l'immigrato semplicemente come la persona che viene a lavorare in Italia una persona che non abbia dei legami familiari
Una persona che viene visto semplicemente come o forza lavoro oppure anche nel momento in cui si discute del riconoscimento di alcuni diritti per l'immigrato viene comunque vista come una persona che ha la propria vita esclusivamente in Italia
Le faccio un esempio
Che riguarda l'immigrazione dell'est Europa innanzitutto che comunque è una delle più cospicue
In Italia soprattutto per quanto riguarda il fenomeno per esempio delle badanti cosiddetto né come a chi abbiamo parecchi uffici aveva un'associazione stessa che tenta di difendere i diritti in qualche modo delle badanti che schema punto ACLI colf
Me in varie università dell'Europa
Lui pensa di Varsavia faccio un esempio l'Università di Kiel
Il problema dell'immigrazione delle donne che vengono ad accudire i nostri figli i figli delle nostre famiglie in Italia è un problema che viene studiato ormai già da qualche anno perché è un problema che ha portato un enorme stravolgimento nella struttura sociale
E nella forma della famiglia
Polacca o Ucraina in questo senso le mamme
Se ne vanno e i figli crescono senza madri
Questo è un problema che nell'università di Sociologia e pedagogia dell'Università dell'Est si sta iniziando da qualche anno ad affrontare ci sono già degli studi al riguardo
Questo proprio per dire di come grave sarebbe l'errore se ne parlassimo di immigrazione solamente partendo dal nostro punto di vista di italiani che si trovano ad avere una risorsa o un problema
E faccio notare che la radice etimologica problema non è necessariamente negativa
Semplicemente perché abbiamo delle persone che ci entrano in casa il problema è ben più ampio e riguarda la struttura della società non solamente europea riguarda l'interrogarsi su come sta cambiando la forma di famiglia che almeno per chi è cristiano e il nucleo della società non solamente nei Paesi dell'Est come vi ho appena detto o nei paesi fonte di emigrazione ma addirittura anche nelle nostre
Famiglie
Perché le badanti in qualche modo sostituiscono o comunque dando vita ad una nuova forma di famiglia che qualche studioso interrogandosi su questi temi e si chiedeva per fare delle politiche serie rispetto alle tutele degli emigranti gli immigrati dobbiamo chiederci quale nuove catene dell'affettività si stanno formando a livello mondiale
Dobbiamo chiederci come questi fenomeni migratori cambiano il modo di concepire di pensare il rapporto che abbiamo con i nostri figli e con la nostra famiglia questo a mio avviso è un un prerequisito centrale
Per parlare di immigrazione
Il secondo punto che vorrei centrare
Un punto che mi sta altamente a cuore perché
Sia dall'una che dall'altra parte a volte si parla di immigrati come gente va be'che viene
Per usurpare il lavoro il lavoro di noi italiani oppure come immigrati che vengono
Ad abitare in terra straniera è in qualche modo condizionano i termini poi sono anche molto più pesanti e il nostro stile di vita e il nostro essere italiani immigrati come sgraditi
Beh io penso innanzitutto dall'altra spesso invece cioè una concezione dell'immigrazione dell'immigrato come in qualche modo parte di una società globale che va coinvolto inglobate in nome di chissà quale
Multiculturalismo privo di fondamento
Avete capito alle parti a cui mi riferisco
Ecco il problema secondo me è centrale per qualsiasi discussione su una seria politica per gli immigrati compresa la politica non ha cittadinanza sia di interrogarci su che tipo di multicolor multiculturalismo visto che a questo si va incontro monsignor Perego
Lo sottolineava molto bene
Vogliamo aderire
E allora secondo me il primo punto è quello di renderci conto che lo straniero rimane straniero attenzione che non è è una provocazione rimane straniero perché mai sarà in grado di comprendere o totalmente allora la questione del diritto delle leggi che noi andiamo a fare e che gli immigrati devono rispettare
Ha bisogno di questo prerequisito nel momento in cui si va a legiferare mi sembra ci debba essere la coscienza che noi mai potremo comprendere totalmente l'altro che rimane altro anche se sta in Italia
A questo punto mi sembra che il passaggio successivo sia questo
E che spesso viene un impone che spesso viene lasciato semplicemente alle associazioni cosiddette della società rappresentanti della società civile
Cioè che il primo punto
Per in qualche modo accoglierà se così vogliamo dire l'immigrato è quello di proporre delle azioni che mirino alla conoscenza della cultura dell'immigrato
Però oltre ai diritti oltre ai diritti per chi viene a lavorare al diritto di cittadinanza ne abbiamo bisogno per evitare dei conflitti interculturali con la nostra società di azioni che mirino a colmare quel gap di cultura di conoscenza culturale che abbiamo dell'altro
Vi faccio un esempio molto banale molto semplici senza andare a pescare culture lontane
Uno dei gruppi più presente in Italia sono i polacchi
Polacchi che entreranno nell'Unione Europea a breve a Mancino
Bene io vi chiedo faccio un esempio sempre molto molto riferito alla letteratura molto semplice
Chi di noi non conosce
Magari per nome Franz Kafka
Che comunque era già di aria e stima era il relativo all'impero austro-ungarico
Chi di voi invece conosce Bruno Schultz
Che è un altro scrittore considerato dalla critica al pari di Franz Kafka però è nato
Nell'allora nell'Ucraina allora era Polonia uno dei più grandi scrittori polacchi
Questo per dire come quello che la nostra società questo che l'Italia dovrebbe in qualche modo inizia a fare però per non solo dell'associazione si è quello di produrre una grande operazione culturale di conoscenza
Che con in qualche modo il gatto culturale che noi abbiamo in nei confronti è dell'Est Europa
De nei Paesi di provenienza più lontana
Perché il primo modo di accogliere ce ne siamo accorti con le nostre esperienze di mediazione culturale che abbiamo proprio nelle scuole
Nelle scuole elementari e medie
E quello di insegnare le ricchezze che gli altri a non nella coscienza e consapevolezza che mai in qualche modo comprenderemo
Totalmente l'altro
La categoria che propongo per ogni diciamo discussione che discenda da questi principi è quella dell'interpretazione
Che è ben diversa
Da quella della conoscenza e a mio avviso un autore che consiglierei a tutti coloro che si trovano al lavorare con l'immigrazione con i flussi migratori a fare leggi per questo e la lettura di polvere credo che su questo delicato parecchi studi
Attenzione che il multiculturalismo non è né un minestrone in cui mettiamo assieme tutte le culture
Omologa andava e in cui quasi a nome di una chissà quale uguaglianza
Mettiamo tutti assieme per un futuro che non si capisce che colori debba vedere
Ma un multiculturalismo serio parte
Dalla consapevolezza che l'altro io lo conosco lo interpreto nel momento in cui la mia identità la conosco bene
Io posso tradurre l'altro nel momento in cui io ho ben coscienza dei miei mezzi linguistici e culturali
E le nostre esperienze che facciamo in giro anche esperienze di condivisione
Proprio in questo senso sono esperienze allora che vanno a coinvolgere l'Islam i musulmani mano coinvolgere anche culture lontane ma in questo senso
In un senso profondo che ha come radice
Per il tentativo di interpretare l'altro
Io volevo in qualche modo perché le politiche sull'immigrazione se non ci si riduce a parlare di numeri che sono necessari
Perché però a benissimo descritto dando anche delle lezioni di contenuto da monsignor Perego a me premeva dire alcune questioni le ricapitolo e chiudo la prima è quella
Domandiamoci innanzitutto
Cosa significhi significhi immigrazione
E rendiamoci conto che l'immigrazione ha una natura frammentata nel senso che le provenienze sono frammentate le storie sono diverse le culture ancor di più i numeri parlano abbastanza chiaro
La seconda che più ha proposto è quella di dire facciamo delle politiche culturali che mirino a colmare il gatto di conoscenza che noi italiani abbiamo nei confronti delle culture di chi viene a lavorare qui
E non lasciamo non lasciamolo fare solamente le associazioni della società si è rappresentante dalla società civile
Altra con uno straniero pericoloso niente vedere l'alto come uno uguale a noi
Mi rendo conto di essere provocatorio
Proponendovi la questione che la l'interpretazione dell'altro passa attraverso la conoscenza anche dei valori della nostra identità l'unica via
Però interpretare accogliere comprendere la diversità dell'altro
Mi sembrano tre punti necessari per la costruzione di una società realmente multiculturale per non una società che diventa semplicemente bandiera politica quando si utilizza il termine multiculturale per descrivere non so bene che cosa io vi ringrazio penso di non essere spero di non essere stato stato troppo provocatorio ma e spero di aver contribuito in qualche modo al dibattito che seguirà creazioni
Grazie Cristian Carrara
Mi saluti che ho fatto poco fa avevo dimenticato di avevo dimenticato di salutare il consigliere del Nono municipio Stefania Spirito che saluto e ringrazio ora per la sua partecipazione
Quando si parla di immigrazione Problemi
Legati all'immigrazione non si parla di problemi astratti che ce lo ha non venga ricordato fra gli interventi che si sono susseguiti finora
Ma si parla di problemi molto concreti che riguardano famiglie che riguardano persone con le loro sensibilità con i loro affetti con la loro capacità anche di adattamento ad una mondo ad un tessuto sociale che spesso è profondamente diverso rispetto a quello di origine e di provenienza
Tra le associazioni tra le entità che si occupano da vicino in maniera molto concreta di questi problemi cioè la comunità di Sant'Egidio
Ed è a questo punto affiderei proprio al ad un rappresentante della Comunità di Sant'Egidio a Paolo Ciani la parola
Prova a seguire discorso preparato per rispettare i termini dei tempi
La Contea di Sant'Egidio impegnata da molti anni accanto al mondo dell'immigrazione non solo nell'assistenza ma anche e soprattutto come diceva chi mi ha introdotto nell'amicizia con le persone
Il mondo degli immigrati un milione e mezzo nel due mila due che sono due milioni e duecento mila oggi al termine della regolarizzazione circa il quattro per cento della popolazione italiana sempre al di sotto della media europea
Ma ormai un fatto stabile per la nostra cultura e la nostra vita quotidiana in Italia purtroppo nel dibattito come si è andata affermando quando si parla di immigrati sembra che si chiamino in causa persone in carta velina non persone reali
Sono trasparenti o debbono esserlo dovrebbero sparire non farsi vedere troppo quando hanno finito di lavorare
Che abbiano no normali desideri come divertirsi metter su casa e famiglia fare figli ricongiungersi ai parenti che hanno lasciato nel paese di partenza sembra in genere un russo è un lusso non sopportabile
Gli immigrati carta velina vanno bene
Purché come ci hanno ripetuto in molti abbiano al massimo uno o due bisogni lavorare e dormire
Non son visti come persone reali e come tali spesso vengono anche pensate gran parte delle norme che li riguardano
Eppure per soluzioni degne e che siano davvero soluzioni occorre prendere in considerazione gli immigrati reali e non quelli Prodi proiettati dall'immaginazione come qualcuno vorrebbe che fossero
Per porre alcuni temi concreti sulla condizione degli immigrati in Italia e sulle scelte da fare in tema di immigrazione permettetemi di fare una serie di osservazioni che sarebbero ovvie se non fossero in genere assenti dal dibattito corrente
Le cronache dei giornali di finire due mila tre in Italia hanno parlato con pietà e simpatia dei sopravvissuti alle tragedie del mare del Canale di Sicilia
Ma hanno continuato a parlare e a definire le vittime clandestini
Che naufragano nel Mediterraneo
Occorre smettere di chiamarli clandestini iniziare a dar loro il nome che avrebbero profumi immigrati rifugiati gente che meriterebbe almeno rispetto per la fatica e i gravi rischi che si assumono
Non si costruisce sicurezza demonizzando gli immigrati e commuovendosi quando la tragedia etto è troppo grande
Il limite principale della legge Bossi-Fini ci sembra la legge che regolamenta oggi l'immigrazione è proprio quello della filosofia di fondo che vuole impedire la stabilità della vita degli immigrati in Italia
Li tratta da eterna manodopera temporanea ne ignora i bisogni i doveri a tutto tondo incoraggia la diffidenza nei loro confronti
E impedendo la stabilità finisce per contraddire proprio l'obiettivo di maggiore sicurezza che si è data e che ha propagandato come vero obiettivo
Per fermare l'immigrazione disperata i popoli di barche ricattati dei trafficanti e dalle mafie non sono sufficienti i rapporti bilaterali firmati tra l'Italia e i Paesi di transito o che si affacciano sul Mediterraneo
Sono accordi che funzionano a singhiozzo e che avrebbero un'efficacia solo se funzionassero sempre tutti e simultaneamente S. coinvolgesse lo tutti i paesi coinvolti da quello d'origine a quello dell'ultima partenza
C'è il problema in questa luce davvero dei paesi di partenza
L'azzeramento della cooperazione internazionale e qui i deputati presenti sanno bene che la cooperazione italiana ultimamente ha finanziato soltanto le missioni dei nostri soldati in Afghanistan e in Iraq e ditemi voi se cooperazione
L'azzeramento della cooperazione non sembra l'espressione di una grande visione di e neppure alla fine una scelta pratica di qualche utilità per il problema che qui affrontiamo
Sull'immigrazione si scaricano gran parte delle contraddizioni del nostro mondo per questo serve a poco illudersi che basta lavorare su solo su uno dei termini ad esempio le frontiere sperando di risolvere così il problema
Si scaricano sull'immigrazione l'eredità delle guerre dei guai irrisolti del mondo le Paci malfatte ho mai fatte
Il rappresentante la Caritas prima lo spiegava bene un esempio su tutti la Somalia esiste ufficialmente ma da tempo ha smesso di esistere come un Paese africano normale
L'Italia ha smesso di accettare profumi illegali dalla Somalia ma questo non ha risolto minimamente il problema dei somali assolo moltiplicato disperazione e difficoltà
Fino ai naufragi dei somali alla loro morte appunto davanti alla Sicilia
Quando nel due mila sette le frontiere europee saranno molto più ampie a destra verosimilmente saranno anche più a maglie larghe mentre quelli che oggi sono parte delle migrazioni entra europee saranno cittadini l'immigrazione è una sfida europea la nuova Europa giocherà molto della sua identità e del suo peso internazionale se sarà un veicolo di diffusione crescita di una democrazia umanista radicata nella sua complessità
O se si penserà in maniera stanca come autoreferenziale
Io credo noi crediamo come Sant'Egidio che il modello di una grande democrazia europea non possa che essere inclusivo
In grado di far diventare uno pay i nuovi cittadini che contribuiranno così alla sua crescita e non tristemente esclusivo a numero chiuso
Perennemente sotto la minaccia dell'ultimo arrivato mantenuto nella condizione di eterno estraneo
Ma vorrei ora per concludere motivare un po'più alcune proposte concrete per superare l'emergenza e favorire l'integrazione l'integrazione necessaria
E difficile accettare l'idea che il Canale di Sicilia come altre zone si stia trasformando in una grande tomba
C'erano commozione orrore più di dieci anni fa nella campagna di villa Literno quando Gerry essa Maslow venne massacrato da balordi locali facendoci scoprire una verità ovvia gli italiani non sono sempre brava gente
C'è commozione orrore oggi in giro per quei corpicini di bambini avvolti nel cellophane
Ma allora come oggi la commozione spesso si trasforma in un boomerang e sono iniziati i giri di vite per gli immigrati non per gli italiani
Andiamo alle proposte la proposta del voto alle amministrative e oggi mi piace sottolineare la concomitanza con il voto a Roma e mi piace anche dire che l'eletto brinda presentante in rappresentanza dell'Europa è un candidato
Di un'associazione che si chiama Genti di pace legata alla Comunità di Sant'Egidio che rappresenta proprio il superamento delle pubblicità cioè devo a rappresentare tutti
Dicevo la proposta del voto alle amministrative è un indubbio passo positivo andrà liberata certo dalle limitazioni non può andare a votare solo chi guadagna più di una certa cifra com'era in Italia prima del suffragio universale
E poi chi vota deve poter essere anche votato chi esiste lavora contribuisce deve avere anche voce in capitolo su chi amministra il territorio in cui si vive
Occorre poi coinvolgere il Paese i paesi di partenza lo dicevo prima e non solo gli ultimi della catena
Lo ripeto leggi più severe sugli ingressi non fermeranno i flussi migratori allungano soltanto i percorsi e la durata del viaggio aumentano le vittime lungo la strada alzano costi e sofferenza introducono tappe intermedie
Ma non fermano nessun flusso migratorio Italia stessa e paese di transito nelle intenzioni di molti profughi iracheni o gli afgani per esempio se possono passano in Italia e proseguono nel Regno Unito dove c'è una rete di sostegno più efficiente
Terzo punto oltre agli accordi bilaterali è necessaria una politica vera di cooperazione che da tempo non esiste più italiana ed europea
Nel medio e lungo periodo Prospero da costruire una speranza vera nell'Africa subsahariana o non ci sono filtri che tengano
L'Europa sta allargando i confini e sarà ancora meno difficile arrivare dall'Africa e dall'Asia
Oggi molti sono i potenziali profughi ma arrivano ancora solo con il contagocce ne arrivano molti meno di prima anzi anche se l'esito è più tragico sono diminuiti Risi i richiedenti asilo cinque volte in Italia meno della piccola Austria sette volte meno della Francia e quindici volte meno del Regno Unito
Se si guarda ai rifugiati davvero presenti in Italia il dato solo per il due mila due è ancora più imbarazzante
Nove mila in Italia centocinquantadue mila nei Paesi Bassi la piccola Olanda centoquarantotto mila nel Regno Unito
Novecentotré mila in Germania insomma l'Italia ospita un centesimo dei rifugiati che sono in Germania e quattordici volte meno di quelli che sono in Francia anche se qualcuno prova a convincerci che siamo invasi dei profumi
I rubinetti di ingresso chiusi ingrossano solo le tasche dei trafficanti di esseri umani occorre una politica europea intelligente che renda permeabili in maniera equilibrata le frontiere che lavori alla regolarizzazione di chi in Italia
E in Europa e già occorre anche uno sforzo per aiutare l'opinione pubblica e necessario e scusate se insisto smettere di usare la parola clandestini perché si tratta di profughi di rifugiati di immigrati comunque di immigrati necessariamente irregolari
Finché i rubinetti sono chiusi continuare a chiamarli clandestini aiuta solo reazioni scomposte e porta con sé la risacca dell'allarme sociale che non ha bisogno certo di ragionamenti
Ricordo che quasi tutti gli immigrati che lavorano oggi regolarmente in Italia sono stati clandestini visto che hanno potuto regolarizzarsi solo dopo le tre grandi sanatorie
Gli ingressi regolari bloccati aiutano datori di lavoro senza scrupoli e che aggirano il fisco e non aumentano la sicurezza degli italiani
è stato detto siamo più coraggiosi lavoriamo a semplificare le procedure per chi è da tempo in Italia possa fare un passo successivo cioè diventare il italiano senz'altro
è una materia complessa i modelli europei e mondiali sono tanti
Lo ius soli lo ius sanguinis ricordo che chi nasce negli USA o in Canada e americano canadese alla nascita chi nasce in Italia prima si parlava di stranieri italiani bambini chi nasce in Italia
Finora è rimasto un immigrato anche se parla fiorentino romanesco
In questo senso si deve semplificare il processo per diventare i nuovi cittadini sì per due strade anzitutto semplificare il percorso per la cittadinanza italiana la Comunità di Sant'Egidio
Fatto una proposta perché i bambini figli di immigrati Rai regolari diventino da subito cittadini e con piacere dico che la Margherita la raccolta e ne ha fatta una proposta di legge per il nostro Parlamento negli altri casi ai nati unità nominati in Italia si può pensare che al sesto anno di età si possano il insieme all'iscrizione a scuola proporrà anche alla cittadinanza è una scelta praticabile una scelta importante se si pensa come si diceva prima che gli alunni iscritti a scuola con cittadinanza non italiana
Venti anni fa erano sei mila e ora sono diventati oltre venticinque mila
Al tempo stesso sarebbe saggio promuovere in sede europea l'istituzione di una cittadinanza europea che potrebbe aumentare il appartenenza e inserimento infine perché arriva in Italia senza niente che domani sarà un nuovo cittadino occorre garantire la soglia minima dei servizi che aiutino a vivere
Una sorta di cittadinanza sociale
L'integrazione possibile se evitiamo di fare dell'immigrazione il terreno di scontro ideologico più vicino ai temi della paura e delle barricate sociali
Quest'iniziamo a riconoscere che la crescita del nostro Paese di tutti i Paesi occidentali avanzati è frutto anche dei lavori della presenza degli immigrati grazie
Ringraziamo Paolo Ciani e durante il suo intervento sarete sicuramente accorti che seppure senza interrompere l'intervento arrivato e ho appreso Bosco Francesco Rutelli il presidente nella Margherita nazionale che salutiamo e ringraziamo abbiamo detto all'inizio di questo nostro incontro ed è stato ripreso anche negli interventi che ieri c'è stato questo importante evento
Della elezione dei consiglieri aggiunti nel consiglio comunale nei municipi di Roma un evento importante che ha visto coinvolte le comunità di cittadini stranieri presidenti e presenti a Roma
E vorrei cogliere l'occasione per sentire per avere subito un un commento avere anche una una una valutazione di questo di questo evento proprio da uno dei diretti interessati il Presidente della Lega albanese che presente ai nostri lavori che inviterei ad intervenire Bladimir costumi
Regal malese se non sbaglio è la quarta comunità presente a Roma quindi anche come peso abbastanza significativo
Scusate che ha perso un po'la voce perché
L'altra che sabato era abbiamo organizzato un corteo a Roma partendo da piazza della Repubblica
Verso piazza Venezia in ricordo delle vittime del Canale di Otranto di sette anni fa se se ricordate
Hanno perso la vita il mare durante uno scontro tra una nave
Nella Marina militare normale nostra nostri consigliere emigrati ce lo vuole fare commenti su questo perché sicuramente le opinioni sono diverse però va detto per dire perché la voce così perché abbiano gridato a tanti zeri allora
Noi nell'ultimo cosa degli sciamani comincia un po'dico di questa le azioni siamo stati un po'come associazione un po'indifferente la lega immigrati albanesi
Non dico per
Perché ognuna valuta sopra valuta la cosa che fa sicuramente ma è l'unica sede reale che esiste in Italia da quattro cinque anni che riceve regolarmente
Cittadini dell'Albania ma anche altri cittadini riconosciuta
Dalla questura di Roma della Prefettura con un'associazione abbastanza pratico e per fastidiosa nel chiedere i diritti anche nessuno pare questi diritti anche uno per uno alle persone io riguarda l'elezione di ieri
Dico che noi non abbiamo nulla non siamo stati assolutamente quasi per niente attivi nella situazione tanto è vero che io come presidente
Non mi sono candidato è l'unica è l'unica mia foto che mancava nelle
E le strade di Roma anche se realmente l'associazione Ciak circa novecento iscritti la nostra associazione iscritti veri non iscritti che uno passa emette il nome praticamente è una sede operativa già diciamo ho detto riconosciuto dalla questura
Perché
Guarda c'è stato un paradosso in queste lezioni diciamo con l'opinione della nostra associazione io non voglio contraddire assolutamente del
Che ha parlato prima di Sant'Egidio qui il quale giustamente dice ha vinto il romeno e lui rappresenta
L'Europa dell'Est io lo dicono e non lo riconosciamo a domanda presentando e la nostra associazione ha già da adesso per un semplice motivo
Perché
Guardate
Noi quando faceva la decisione sembra un rinnovo del permesso di soggiorno
Cioè così quando li abbiamo portati in sede la gente perché ha dato una mamma un po'la commissione elettorale ma che stiamo agendo i rinnovi dei permessi di soggiorno perché le iscrizioni non sono automatiche c'è questa era
La prima cosa tra ottocento iscritti dell'albanese io con noi abbiamo contato erano duecentoventi residenti soltanto
Più di seicento celati realmente seicento non residenti praticamente
Chi ha votato in queste elezioni la maggior parte l'allarme la gente non non integrata che ha stato più legata con le associazioni e quindi le associazioni hanno anche lavorato tramite anche legami chiama vota con il Comune di Roma per incoraggiare l'estensione cioè io non lo vedo giusta che una persona da dieci anni residente a Roma non avuto ieri
Il diritto di votare cioè poi c'è una buona percentuale un trenta per cento che è venuta verdura dalla Provincia di Roma per altri comuni a essere domiciliata e quindi è stato un primo passo però io credo che analizzando non
Io non la valuta non una valuta positivamente dica la mia opinione
Non per fare la vidi ma assolutamente bisogna diciamo qualsiasi evento politica valutarlo perché sennò diciamo rimaniamo fuori non riusciamo a integrarsi non riesco a integrarsi
Immigrati e non riusciamo a integrarsi anche in anche noi come associazione cono che voi nove io dico una cosa che
Oggi ci sono molti problemi
Vengono gli immigrati cerca un anno della prima che chi viene attraversa il mare la prima cosa che si dice che è un destino in realtà guardate l'ultima vittima a Valona il nove gennaio e non è stato un clandestino un una ritirare l'abbiamo detto in durante il corteo si chiamava dico anche il nome al ben prenda
Era in attesa delle nuove del almeno in attesa del permesso di soggiorno che la legge Bossi Fini cioè non viene non ha dato però poteva fare un ricorso e quindi ancora non è non si poteva essere conclusa la procedura quindi chiamare per
Clandestini
Alla fine sono lavoratori va be'chiarisce stringhe tra lavoratori magari dicono i lavoratori clandestini
Poi perché oggi la vita deviando da più pesante per gli immigrati basso di cui è bene che i rinnovi dei permessi di soggiorno impiegano quasi un anno alla questura di Roma altre questure
Cioè praticamente collegare il diritto di voto con il diritto della vera residenza del degli altri diritti perché se questi votanti che hanno votato ieri
Avevo dato soltanto per mete delle persone a presentare tra virgolette poi queste persone spariscono perché non sono neanche i residenti si sposta da una non c'hanno un una cosa non l'ha messo il piede in terra diciamo questo
Questa rozzo io non la consideri
Molto valido comunque noi siamo fiduciosi perché almeno questa è una cosa positiva ce l'ha sicuramente perché si sono ricordati che esistiamo c'è questa la cosa che noi valutiamo positivamente ci prepariamo magari per le prossime elezioni noi come comunità già a giugno organizzeremo qui le nostre elezioni mettiamo le foto che noi anche un po'in maniera mezza abusiva bufale nel Comune di Roma si fa così mettiamo nelle
Facciamo pure buona prova vediamo quanto la gente si risponde
Comunque è stata una cosa una scusa perché vedo che il tempo scaduto avremo è stata una buona occasione veramente che
Perché noi tante volte perché si ama auto realizzate autofinanziate si vede la mano voi perché siete autorganizzati dovete comunicare viene però abbiamo un peso veramente forte politica cioè la nostra associazione
Si chiede della questura di Roma tra tre quattro associazioni ripeté fastidiose non abbiamo fatto niente di male nelle Marisa tutto correttezza durante però disturbiamo per i delitti che è una cosa giusta anche come il diritto di votare cioè noi valutiamo molto positivamente il degno di nota
Sicuramente
Per di l'unica cosa i partiti Margherita di valutare un po'anche ma semplicemente di utilizzare come numeri di nuoto
Ma anche Vieri
Che questi ebbe vuote vengono da una società posizione politica non sa associazione un'associazione antirazzista fa parte navetta antirazzista e contro le guerre per la pace tutte queste cose
Che anche noi siamo stati il dodici aprile nella grande manifestazione della pace a Roma statura una striscia nostrane che immigrati albanesi
Nel frattempo l'Albania il governo sembrava le truppe in Iraq Licia firmava anche se qui il Presidente non si arrivi alla Sapienza vicepresidenti brava che si ama la papalina meno non siamo anche per la questione del Kosovo
Cioè siamo alla nostra associazione assolutamente Brico solare sono un po'diciamo da bombardati perché sicuramente hanno subito modo delle tragedia Number sono state bombardate ideale propagande
Di estrema nazionalismo invece
Ceprano sacerdozio alle bombe nel Kosovo la banda nel bel nel bel grave le bombe nel Baghdad non c'è nessuna deterrenza siamo contro qualsiasi bomba per l'amicizia tra serbi e albanesi
Vi ringrazio
Grazie a Vladimir costumoni ha evidenziato anche qualche aspetto e si può perfezionare ma che non diminuisce il grande significato dell'evento che si è svolto ieri a Roma
Abbiamo parlato di immigrazione a Roma ci siamo concentrati in modo particolare sul fenomeno che riguarda la capitale
Ma il fenomeno riguarda anche la Provincia di Roma i comuni della provincia di Roma per tanti aspetti anche per la difficoltà legate a al problema alloggiativo la ricerca di un alloggio ma anche il costo di un alloggio e questo ha fatto sì
Che dalle novantacinque si creasse un deflusso di cittadini stranieri immigrati
Da Roma verso i comuni della provincia e questa fatto diminuire di circa un tre per cento la presenza di immigrati in termini di densità nella città di Roma
E questo per lo spostamento verso i comuni della provincia quindi è un fenomeno che non dobbiamo immaginare soltanto concentrato nella capitale su questo tema
Darei la parola all'assessore provinciale alle Politiche sociali Claudio Cecchini
Grazie innanzitutto profitto per chiedervi scusa se rispetto al programma sono arrivato con circa due ore di ritardo ma ero esattamente il suo a Subiaco in una tavola rotonda con i trentuno comuni della Comunità montana dell'Aniene
A ragionare anche di immigrazione e quando poi il tema è andato sul problema della capacità o delle difficoltà dei comuni ad affrontare le problematiche di può anche i nuovi flussi di immigrazione sul tema delle risorse
Avendo lì l'assessore regionale presente ha avuto il non buon gusto di sottolineare che non è vero che ci sono tagli nei trasferimenti e che la Regione sta continuando a dare gli stessi soldi degli anni precedenti vi lascio immaginare quello che è successo
Questo ai messi come un problema che accomuna tutte le amministrazioni di tutti i Comuni c'era poi il ritratto palpabile anche l'imbarazzo del Comune capofila di quella zona che il Comune di Subiaco omogeneo politicamente la Regione che combattono dose di imbarazzo tutto invece evidenziare
Con i numeri che anche quest'anno loro hanno subito come distretto centodieci mila euro di tagli dai trasferimenti regionale quindi non potevo sottrarmi dava stare lì si come si diceva è un fenomeno che sta interessando anche i Comuni della Provincia che sono centoventi commentavo poco fa con senatore Zanda che in termini incidenza percentuale ad esempio nella zona dei Castelli Romani la percentuale di immigrazione intorno al nove per cento
Che circa il doppio della dato nazionale che il quattro virgola due questo significa la necessità di intensificare gli sforzi come amministrazioni locali
Come realtà del terzo settore come forze politiche culturali vere prendendo appunto dal titolo del convegni immigrazione un problema la risorsa affrontare i problemi governarli e farli diventare una risorsa e non soltanto un problema
è evidente che allora è un problema anche di risorse economiche di azioni positive da mettere in campo io ho perso buona parte del dibattito ma penso conoscendo da monsignor per lui giù i vari interlocutori che avrete avuto modo di sottolineare che i dati in Italia dimostrano come non siamo in presenza di una invasione come qualcuno ci vuole far credere
Che il problema è che continuiamo a governare questo fenomeno invece che programmando lo per le quote gestendole in termini sanatorie ex post l'ultima l'abbiamo vissuta appunto pochi mesi fa
Si tratta di superare la fase di emergenza di avere la consapevolezza che le migrazioni sono destinate ad aumentare domandiamoci il perché e le cause e le responsabilità anche del mondo occidentale rispetta le cause che determinano fammi sottosviluppo guerre carestie
Che inducono all'immigrazioni
Due giorni fa abbiamo visto sui giornali le proiezioni della statistica della popolazione italiana che intorno al due mila cinquanta sarà circa nove milioni in meno dell'attuale siamo destinati con lenti o nolenti a diventare una società multiculturale e multirazziale si tratta da parte di tutti gli attori in gioco di favorire i processi di integrazione è evidente che allora anche le amministrazioni noi come Provincia per esempio
Abbiamo già detto
Che l'abbiamo guardato con molto interesse quello che è stato l'esperienza del comune di Roma in questi giorni avete visto anche i numeri alcune persone lo sottolineavano dalle interviste stamattina hanno per la prima volta in vita loro
Sperimentato una partecipazione di esercizi al voto l'esercizio di un diritto mai sperimentato nei loro rispettivi Paesi di provenienza
Come Provincia noi immaginiamo volavamo già annunciato ma per evitare inutili sovrapposizioni aspettavamo guardando le sostenendolo con interesse
Un incoraggiamento la conclusione dell'esperienza del Comune di Roma quando nelle prossime settimane inizieremo la sessione tra virgolette costituzionale di modifica
Dello statuto della Provincia di Roma che prevede era uno dei capisaldi
Della campagna elettorale del presidente Gasbarra la modifica dello statuto per istituire la Camera dei Comuni e delle Autonomie quello strumento fondamentale di coinvolgimento per affiancare affianco al consiglio provinciale
La Camera con la rappresentanza dei centoventuno sindaci dei cento nostri ventun comuni
L'assessorato ha proposto e la commissione che sta lavorando a accettato la proposta adesso voi aspetteremo solo la convalida del Laura
Di istituire due strumenti permanenti di coinvolgimento e partecipazione da una parte il forum provinciale del terzo settore per avere uno strumento permanente di consultazione di coinvolgimento con quel variegato mondo appunto delle privato sociale dall'altra l'istituzione delle consiglio provinciale degli immigrati anche qui favorendo una partecipazione elettorale diretto ovviamente dovremo da Monti domandarci in che modo anche patrimonializzare
Come provincia la positivissima esperienza e i numeri lo stanno a dimostrare innescato dal Comune di Roma e quindi già una rappresentanza
Democratiche investita di democraticità ci perviene già per la città di Roma dovremo preoccuparci come estendere tale meccanismo di rappresentanza le realtà degli immigrati presente negli altri centoventi comuni e istituire anche qui
Il Consiglio provinciale dell'immigrazione immaginiamo per evitare che sia però una esperienza che ti Zampellino limitarlo soltanto ad una rappresentanza degli immigrati per gli immigrati che pur fondamentale
Se non mettiamo in quello stesso tavolo coloro poi Gallinelli istituzionale debbono contribuire a creare l'eclissi
Per favorire tutti positivi i processi di integrazione e penso quindi a chi gestisce il problema della casa chi gestisce il problema del lavoro
A chi gestisce la la l'esperienza della scuola ecco abbiamo necessità di mettere sullo stesso tavolo con gli immigrati Peligra di tutti coloro che a livello istituzionale hanno titolarità di questi funzioni perché l'obiettivo è quello di favorire al massimo i meccanismi di integrazione di partecipazione
Sull'aspetto del dono dove abbiamo detto che evidentemente siamo tra favorevoli al discorso della estensione del diritto al voto amministrativo degli immigrati ci stiamo anche noi domandando come ha già fatto ad esempio il Comune di Genova come ha fatto la Provincia di Rimini a qualche altra amministrazione locale
Sappiamo che per adesso i rilievi che il ministero degli Interni ha fatto ad esempio il Comune di Genova
Non sono rilievi di merito e di eccezione di incostituzionalità costituzionalità ma dei rilievi di opportunità
Se ad esempio viste le difficoltà della tempistica necessarie ad un eventuale passaggio di modifica costituzionale dell'articolo quarantotto per il voto amministrativo
Segnalo tra l'altro che la Panto amplificata questi giorni proposta cosiddetta Fini lo vedevo dai nostri consiglieri provinciali che quasi con orgoglio
Incitavano tra le caratteristiche di cui dovrebbero possedere gli immigrati per la loro proposte addirittura quello di dimostrare anche un livello di reddito
A me sembra di stampo medievale si immagina di legare l'esercizio del diritto di voto noi immaginiamo un atteggiamento paritario dalla gli italiani mi domando che succederebbe
Sì immaginassimo di far ritornare legato l'esercizio di voto amministrativa che italiana la dimostrazione di un possesso di un livello di reddito
Questo tanto per citarne una
Noi allora ci domandiamo lavorerebbe solo per qualcuno intorno a Berlusconi giudica
Noi ci domandiamo se sia legittimamente percorribile qualora non andasse in porto però il discorso dal punto della riforma della Costituzione per una legge nazionale
Sul voto amministrativo o anche l'interessantissima esperienza del disegno di legge proposto dalla Margherita sulla riforma della cittadinanza c'è ad esempio gli enti locali per dare anche un segnale che noi saremmo disposti se bastasse determinare i meccanismi di esercizio di voto con il proprio statuto
Presidente Gasbarra la Giunta Gasbarra ha già dichiarato la propria disponibilità ad una modifica del proprio Statuto per far sì che nel due mila otto quando la Provincia di Roma sarà chiamata
Rinominare il consiglio provinciale sull'ordine rappresentativi se bastasse fosse giudicato compatibile con la legislazione siamo disposti a modificare lo statuto per consentire a tutti gli immigrati regolarmente residenti nella nostra provincia di partecipare alle prossime elezioni amministrative
L'ultima
Provocazione perché la leggo in giro anche nel sentire comune dei nostri sindaci e che stanno vivendo una serie di problematiche penso che è bene
Che ci assumiamo anche come forse più complessi del centrosinistra e penso che per lo specifico anche della sua matrice storica e culturale la Margherita intanto senso possa giocare un ruolo da protagonista io dico che dobbiamo avere anche la capacità di far vedere come riusciamo a coniugare una doverosa capacità di solidarietà di accoglienza di favorire al massimo i processi di integrazione anche con la capacità però di dare risposte al bisogno di sicurezza che la nostra popolazione lite sul territorio
Perché se lo fanno giustamente le forze di centrodestra stigmatizziamo che l'atteggiamento mentale un modo strumentale di voler coniugare e sappiamo che i numeri lo smentiscono
Criminalità con l'immigrazione reati con l'immigrazione e le statistiche lo smentiscono però dobbiamo e questo è forse un dovere della politica dimostra nome interpretando i legittimi sentimenti e necessità di sicurezza sul territorio che le nostre popolazioni si esprimono vedere come efficacemente sappiamo fa coniugare doverose dimensioni di accoglienze di solidarietà con il bisogno di sicurezza dei nostri territori e delle nostre comunità
Grazie all'assessore Cecchini
Che li affidiamo ora all'ultimo intervento che conclude la fase degli interventi in cui è stato analizzato il tema dell'immigrazione un po'nel merito della questione vari aspetti
E l'affidiamo questo questo compito al professor Marco Paolino docente di Storia contemporanea presso l'università della Tuscia di Viterbo e persona impegnata come laico nelle attività ecclesiastiche della compagnia di Gesù
Sì ieri sera
Preparando un po'quello che volevo dire oggi alcune considerazioni mi è ritornata in mente una il primo beh paragrafo della capitolo tredici della lettera di San Paolo agli ebrei
Prima si parlava di un riferimento teologico forte a proposito di don Tonino Bello si è citato anche approda in maniera appropriata Giorgio la Pira di cui in corso il processo di beatificazione bene cosa dice San Paolo è tra i libri di un brano che mi ha fatto molto pensare dice non dimenticate l'ospitalità alcuni praticando la hanno accolto degli angeli senza saperlo
E col San Paolo dice a tutti noi che l'immigrazione quindi ha un valore è un valore da tener presente non sono a un punto di vista teologico o per chi crede
Ma anche da un punto di vista l'esperienza di alcuni Paesi di alcune realtà
Soprattutto nell'ottocento e del novecento pensiamo a che cosa sono stati gli Stati Uniti d'America che cos'è stato a Gran Bretagna
Cioè due nazioni che hanno segnato qua storia dell'umanità che hanno avuto un ruolo importante anche nel progresso economico sociali civile dell'intera umanità sono state due realtà dove l'immigrazione è stata il fattore propulsivo determinante dello dello sviluppo economico
Ah quindi allora partendo dall'idea dell'immigrazione come valore ho provato un po'a
Buttare giù alcune considerazioni sulla base della esperienza anche dello di osservatore di queste realtà pur non essendo persona direttamente impegnata all'interno di questa realtà ma vivendo a un po'come appunto protagonista indiretto in quanto all'interno Compagnia di Gesù
è stato fin dal mille novecentottanta attivato un servizio che si occupa in maniera esplicita diretto dei rifugiati è stata l'ultima creatura di padre a rompe prima che appunto lasciasse l'incarico di Padre Generale la compagnia e quindi è considerato un po'l'eredità di queste è il più grande di questa grande figura del cattolicesimo mondiale del novecento
Che cosa ne vediamo in Italia in questo periodo Better
Vedendo ascoltando gli spettacoli televisivi vedendo la televisione abbiamo presente un po'una sorta di schizofrenia culturale
Cioè i rifugiati vengono considerati oggetto di aiuto di sostegno si organizzano spettacoli si organizzano partite di calcio si raccolgono fondi con delle trasmissioni televisive
Gli immigrati i rifugiati tutti coloro che sono in condizioni di bisogno
Se restano nei loro Paesi dove sono vivono in condizioni misere quindi rischiano di morire di fame
Costituiscono oggetto di interesse per i mass media
Se invece vengono in Italia e con loro improvvisa diventano dei potenziali criminale che attentano alla nostra sicurezza
Questa schizofrenia questa impazzita Co. questo impazzimento dalla nostra coscienza un po'vediamo quotidianamente
E
Se gli immigrati arrivano sulle nostre coste sono da evitare da rimandare indietro se resto in Africa morì di fame invece costituiscono oggetto della nostra attenzione e allora quindi dobbiamo partire da questa realtà per favorire invece un contesto civico che sia maturo attento e solidale che riconosca invece dignità agli immigrati
O ci si assiste da un punto di vista internazionale a un fenomeno molto singolare i confini degli Stati sono diventati praticamente permeabili ai fossi dei capitali
Si spostano capitali da una parte all'altra del globo spingendo un piccolo molto uno dando un comando sulla Rete informatica
Ma questi confini rischiano di diventare i chiusi sempre più chiuse i movimenti delle persone dei poveri di chi è costretto a fuggire per poter sopravvivere
Nel mille novecentonovantasette Giovanni Paolo secondo ha sottolineato come l'immigrazione tragga alla propria origine dalla povertà e dalla mancanza di prospettive di sviluppo
Che costringe gli individui e famiglie ad andare in esilio a cercare modi di sopravvivere in terre lontane
Dove però queste persone non vengono accolte
Adeguatamente
Questo ce lo ricorda l'insegnamento della Chiesa ogni persona da concime rimetto fino a morte titolare di diritti fondamentali
E di inalienabili la possibilità di vivere di avere il cibo necessario di avere un tetto di avere l'istruzione di avere delle cure mediche adeguate
Colui che non può Molini di questi diritti all'interno del proprio Paese dove è nato non per colpa ma perché è stato questo alla sua il disegno che che che era iscritto all'interno nella sua vita deve avere la possibilità di poter ricercare altrove
Ecco allora questo è l'atteggiamento di fondo quindi l'emigrazione non come problema non come risorsa ma come valore da coltivare e da valorizzare da mettere in in il rilievo
Un'ultima considerazione Breve che volevo fare era soprattutto o cosa possiamo fare noi per avviare un dialogo con gli immigrati ecco qui io credo che è una delle esperienze più importanti che
Si stanno portando avanti in alcune realtà cade mica è proprio quella di predisporre dei percorsi formativi
Che siano in qualche maniera diretti agli immigrati noi abbiamo in Italia uno fenomeno molto interessante un ricevono ricordava prima monsignor Perego cioè
Gli immigrati sono molti molti degli immigrati che arrivano in Italia sono dotati di livelli di istruzione elevati
O quindi si tratta di mettere in condizione queste persone di vedere riconosciuti i livelli di istruzione e di formazione che hanno già acquisito nei loro paesi di origine di poterli utilizzare in Italia
E allora quindi l'integrazione si fa anche agevolando un percorso formativo dei di degli immigrati
Dando la possibilità a loro di veder riconosciuto le competenze che hanno acquisito nei loro paesi di origine e quindi l'importanza e il valore che le istituzioni formative la scuola ma anche l'università
Possono svolgere in questa direzione alcune esperienze in questo campo già esistono dovranno essere incrementate ancora di più in futuro
Grazie al professor Paolino
Roma capitale non solo del Paese ma capitale dell'immigrazione l'immigrazione segno dei tempi tempi in cui ci si muove con una velocità ed una frequenza sempre crescenti sempre maggiore
E un'immigrazione che pone problemi
Chiede impegni ma anche un grande ottimismo che deriva da fatti concreti importanti come quello come quello di ieri come il voto delle delle dei cittadini stranieri presenti a Roma e quindi arriva la parte politica arrivano i problemi che chiedono proposte chiedono soluzione
Abbiamo questa fase nell'ultima fase che conclude poi i nostri lavori con l'onorevole Giorgio Pasetto parlamentare e coordinatore regionale della Margherita dell'ansia
Ma io prendo la parola anche il
Sì rappresentanza del del mio amico Adriano e coordinano la Margherita romana
Roberto Giachetti
Trentanove essere breve sapremo molto difficile perché la presenza qui di Francesco Rutelli
Sottolineo non soltanto la rilevanza di questo incontro ma soprattutto da parte sua la grande attenzione a questi temi
E tanto di facciamo gli auguri per i la rinnovata è unanime decisione in maniera severa coordinatore nazionale della ma poche cose della prima queste
Vogliamo fare un po'un ringraziamento a nome di tutti alle
Ma del partito romano e regionale agli amici del mondo municipio che hanno attivato quest'incontro
Io non so se e quando hanno deciso di fare questo convegno
Vanno collocato al giorno con il giorno dopo le elezioni le elezioni
Dei consiglieri aggiunti però credo che che questa coincidenza sia una coincidenza che ci mette in condizione di fare una valutazione faccio subito un'osservazione la grande partecipazione di questa sera
Reclama in qualche misura la difficoltà che abbiamo nonostante lo sforzo che abbiamo suggerire agli amici del decimo Municipio di stare dall'altra parte
Senza abbiamo da ascoltare le voci
Parte il monsignor Perego io ho avuto l'occasione di di riconoscerlo nelle nell'ambito di una commissione nell'indagine del durante indagine conoscitiva la commissione Schengen sul problema dell'immigrazione
Che cosa voglio dire perché quest'evento di ieri vado per titoli a Roma
Chiedevo prima a monsignor Perego e da questo punto di vista
Interventi per esempio i rappresentanti prima
Nel mondo del volontariato la Caritas
L'amico scusate
La compagnia del Gesù e l'assessore Cecchini diciamo ancora Caritas in prestito alla alla Provincia in prestito che fa onore credo che via robustezza
Alla nostra presenza dentro mentre l'amministrazione provinciale
Vedete la storia di questa città è una storia di una presenza importante rilevante che ha creato una cultura dell'accoglienza questa cultura dall'accoglienza a Roma ce l'ha storicamente però penso che la figura di Di Liegro la stagione di leva quando si dice lieto dice la Pantanella soprattutto in un'area come questa è stato il simbolo soprattutto
E Rutelli sindaco di Roma l'esperienza successiva
In qualche modo il Giubileo ha concluso questa fase non soltanto sul terreno delle opere
Se noi andiamo a quel momento avvertiamo anche un grande significato una grande partecipazione giubilare state innanzitutto un evento religiosa è stato il punto massimo dell'accoglienza della città di Roma il Giubileo del Duemila
Perché non se non avvengono mai a casa e allora il fatto che ieri si siano svolti dall'America l'amministrazione comunale dal sindaco Veltroni e la conseguenza di un cammino di un percorso dentro una storia che la storia millenaria di questa
Io faccio poca considerazione
La prima questa era dentro né cosa che ci dicevano gli amici dal volontariato e monsignor Perego
Quella di oggi quella risposta è una risposta ai problemi
Della sicurezza sì della pace e dell'Europa
Perché si fa sicurezza perché il problema che abbiamo quando monsignor peu dire un dato che io non conoscevo
Ripetuto più per la seconda volta almeno per le mie orecchie l'aveva ricevuto tantissimo siamo portati a far coincidere la questione
Dell'Islam del terrorismo eccetera immaginando che l'Italia al cento per cento degli immigrati siano immigrati di provenienza diciamo giorni saranno non è così se nel trentasei per cento non ha avuto tempo ma se approfondiamo il dossier della Caritas ci rendiamo conto Poliuto Anselmi specificità che ci portano a dire che quel fenomeno non può essere equiparato diciamo a tutti i beni gli altri fenomeni che possono essere di piccola delinquenza eccetera
Cioè cosa voglio dire che sul terreno della sicurezza i processi di integrazione
Sono diceva l'amico albanese cioè il sentirsi dentro una vicenda sia pure amministrativa ci porta
A conoscerci meglio cioè
Charlie diceva all'altro possiamo stabilire un rapporto con l'altro nel momento in cui l'altro lo
Lo conosciamo lo frequentiamo facciamole costruiamo delle cose
E allora questo che cosa ci porta a dire
Vedo qui tantissimi ex amministratori comunali oggi parlamentare ci porta a dire che la realtà degli enti locali
Cioè come è nata la democrazia come si è sviluppata la partecipazione alla vita politica del nostro Paese si è sviluppata attraverso l'esperienza dei comuni
La prima forma di partecipazione del pluralismo di democrazia
Si è sviluppata partendo dei liberi comuni e non a caso il voto amministrativo viene ebrei prima del voto politico per Roma da questo punto di vista
Quello che è accaduto ieri ha un valore emblematico non so se il tasso di partecipazione
E al voto io non starei molto ai diciamo a all'aumentarne troppo poco quanto perché con molta probabilità non tutto ha funzionato
Al meglio però AGEA e norme quello che è avvenuto in quello che è avvenuto valgono le domino rispetto alle altre città italiane che un punto la Consulta in conto invece l'elezione diretta perché l'elezione diretta da rappresentanza i quattro consiglieri
Comunali aggiunta un valore importante da un valore importante di rilevanza nazionale perché sicuramente dietro
Alle affetto
Che la capitale del Paese abbia determinato questo meccanismo di partecipazione questo consenso diretto da parte degli immigrati avrà una F sto che va al di là della nostra scelta acquisto avviene in un momento di grandi tagli ritagli perché che c'ha detto monsignor Perego cosa c'hanno detto gli altri amici
Signori
Io quando ho visto il tema
Risorse io parlerei di risorsa
Certo che poi ci sono anche i problemi che sono i problemi dei servizi che sono bravi anche degli altri cittadini italiani la casa la salute la scuola questi sopra i problemi degli immigrati che magari vivono in misura maggiore nel senso che hanno più problemi degli altri forse meno di altri pure però hanno gli stessi problemi che hanno i nostri cittadini
Ora da questo punto di vista io credo che i comuni
Dappertutto abbiano fatto il loro dovere nove buttarla in politica come si suol dire anche se poi bisogna buttarla imporre ma il ruolo e la funzione della Regione che è centrale rispetto ai problemi dell'assistenza della legislazione altro che le campagne a parola sui processi di integrazione della Giunta dalla Giunta Storace perché lui immaginiamo sento io che la Regione non ci sia che la Regione non abbia le risorse gradi non abbia le funzioni legislative idea e che in qualche modo possa permettersi grandi campagne
Virtuali d'immagine ma su questo terreno andiamo a verificare
Altro che
Il voto la
La proposta Fini andiamo a vedere nel concreto nello specifico di questa Regione
Monsignor Perego faceva un ragionamento sulla Regione perché se questa condizione degli immigrati è una condizione dentro una città che ha fatto dell'accoglienza soprattutto negli ultimi anni negli ultimi dieci quindici anni è uno strumento
Di di di reale
Risposta
E se vediamo il ruolo e la funzione del della Regione su questo terreno neurone una funzione che non c'è
E io mi fermo qui ultimissima
Considerazione
Ed è questa
Non ci possiamo fermare qui lo dico soprattutto agli amici che hanno convocato questo convegno cioè cerchiamo un po'di delineare il percorso questa è una tappa io credo e ritornando in quest'aula
Visione dico Giachetti dice ma questa una fredda per la bella
In quest'aula Francesco Rutelli ricorderà che abbiamo nella fase finale del suo mandato
Amministrativo
Sulla Giada la la la proposta della trasformazione delle circoscrizioni in municipi e della proposta se il sindaco Genazzano
La proposta di associare poi i comuni dell'area metropolitana questo a questo processo
Cosa voglio dire voglio dirlo che che è importante quello che è avvenuto domenica ma forse anzi senza forse lavorare sul terreno che questo processo ha più abbia pure uno sviluppo a livello e delle realtà delle singole circoscrizioni perché l'il rapporto è più diretto la gran Tornimparte degli immigrati vivono e sanno che quello di riferimento quello è il punto sul quale oggi si intorbidisce più direttamente
E allora anche da questo ci diano una spinta a dire proseguiamo l'allargamento del livello della partecipazione perché
è una sorta di domando flirta cioè la democrazia e la partecipazione in qualche misura più viene offerta e più si innesca
Processo cosiddetto virtuoso Roasio posso dare qualche indicazione
Agli amici del Berchet mo'municipio e a quelli degli altri municipi che sono presenti
Facciamo di questa iniziativa un'iniziativa diffusa sul territorio facciamo in modo che le nostre circoscrizioni avendo esse stesse forme di consultazione e di partecipazione
Nei confronti degli immigrati facciamo in modo che questa questione questo problema diventi
è questione problema che delle forze che oggi si ritrovano sulla lista unitaria l'accenno alla prova della sicurezza dell'Europa
Perché il problema e che più di altri noi siamo abilitati a dare una risposta e per parte nostra per meglio di me sicuramente
Non vi era Rutelli come soggetto politico che nasce dentro una difficoltà proprio di pluralità e che ha dimostrato sul terreno del sapere togliere ed essere punto di sintesi
Andiamo verso una società aperta mi pare
E su questo non ci sia discussione gli immigrati sono sicuramente valore aggiunto
Lotito alla serie non soltanto sul piano economico sul piano della previdenza dell'integrazione ma soprattutto sulla capacità sono energie sulle professionalità che loro portano all'interno del nostro sistema produttivo culturale che sociale ecco raccogliamo la sfida di ieri rilanciamo mentre i municipi facciamo in modo che qualche istituzione e soprattutto la regione che è assente spia sollecitato ad essere più presente facciamo di questo una grande battaglia politica verso
Grazie a Giorgio Pasetto quella scelta della data non è stata casuale ma è stata voluta per sottolineare proprio l'importanza del voto di ieri ed anche perché il l'incontro non suonasse come una interferenza in un periodo che comunque è stato di campagna elettorale per i cittadini stranieri residenti a Roma
Raccogliamo in pieno questo invito che faceva Giorgio Pasetto a non finire il ragionamento su questi temi oggi con l'iniziativa a questo proposito la Consulta Giovanile informa che fa sapere che nel mese di aprile promuoverà un incontro di formazione proprio su questo tema per approfondire l'immigrazione da alcuni temi con il taglio tipico degli incontri informazioni quindi più ristretto e indirizzato riservato al gruppo di giovani che saranno interessati all'approfondimento
Siamo a questo punto la parola al coordinatore della Margherita del decimo Municipio Mino Dinoi al quale va il ringraziamento va anch'vanno anche le congratulazioni per il lavoro svolto per questa iniziativa
Che
Si tenga a sottolineare nel ringrazia mentre nelle congratulazioni a Mino Dinoi viene sintetizzato ovviamente il lavoro ho svolto da tanti amici tanti militanti del de La Margherita del decimo Municipio che hanno consentito di realizzare questa iniziativa direi ottimamente riuscita
Prego meno
Ai fatti credo che è un grande ringraziamento va dalla vada fatto noi stessi alla nostra sensibilità altrimenti non staremmo qui intorno a questo tema non staremo qui a rappresentare anche una voglia di ascoltare la voglia non solo di ognuno di noi di riportare all'interno delle proprie dei propri impegni professionali o altro
Ciò che può essere deciso ciò che possiamo decidere ma anche a quella volta ad ascoltare questo ringraziamento che va fatto a tutti i rappresentanti istituzionali qui presenti al presidente Rutelli
E poi anche un ringraziamento va fatto sinceramente
Alla partecipazione non solo degli amici parlamentari del della Margherita io ringrazio i parlamentari senatore Montino ringrazio l'onorevole Augusto Battaglia e l'onorevole Rugghia
Che pur non essendo impegnati direttamente con il loro partito in questa iniziativa
Nel partito c'è un riferimento alla sensitiva
Politica di partecipare a un'iniziativa anche di coloro che non sono impegnati altamente per adesione e partecipazione che alla Margherita ringraziamento va fatto anche a salvare Zanda come agli atti parlamentari per il coordinatore cittadino Giachetti
E chi mi ha preceduto al coordinatore regionale
Pasetto buona grazia mettono affatto anche alle forze politiche
Quindi al decimo del centrosinistra missioni il segretario dei DS con alcuni consiglieri ho visto anche ed amici dello SDI come ho visto soprattutto la partecipazione e la capacità di interagire anche con gli altri municipi
Ci sono coordinatori della Margherita gli altri municipi ci sono consiglieri come quegli amici dell'ottavo c'è il capogruppo sanno Luciani del del primo Municipio e sinceramente credo che alla fine oltre alle associazioni qui presenti movimenti comunità che avete espresso Como come un impegno vostro sincero dell'operare quotidianamente intorno al a chi ha bisogno credo che alla fine abbiamo creato la sintesi di ciò che diceva don Tonino Bello
Che non solo diceva e parlava di convivialità delle differenze io sinceramente mi permetterei di dire armonia dalle differenze
Però ho avuto la fortuna insieme a lui riconosce anche Armando Franco l'ex presenterà Caritas che facevano alcuni riferimenti in certi dibattiti modale
La cosa mi ha sorpreso e poi è una domanda che mi pongo più volte la pongo a voi sia il diverso
Se oggi questo momento io dice sodio rivolti al diverso saremo tutti diverso
Se il diverso l'immigrato il Dinoi emigrato in sostanza viene meno il valore dello stare insieme di rapportarci ognuna l'altra contribuire con la propria cultura con il proprio habitat proprio l'esperienza con tutto ciò che rappresenta il nostro Baio bagaglio culturale
Personale a confrontarci con l'altro rene tutt'uno la società queste in sostanza
L'energia la sensibilità che oggi deve uscire fuori da questo dibattito perché ognuno di noi faceva bene l'onorevole Pasetto a dire
Iniziamo con una serie di incontri iniziamo essere un resoconto uso un termine forte missionari di questo valore che l'integrazione perché non è possibile demandare
Degli spot pubblicitari che usa Gianfranco Fini il voto agli extracomunitari
Una serie di iniziative e poi nell'atto pratico perché qui viene il vero punto di divisione con la classe dirigente a discriminazione la della discriminante sta nel momento in cui operiamo politicamente non bastano gli sfottò
E nella finanziaria le forze di governo che nell'interagire intervenire per immigrato perché non possiamo assistere all'intervento etnico di questa Finanziaria dove diceva mille euro
Al secondo figlio di una madre con cittadinanza europea o italiana queste una rigetti mica altro di immigrazione eh
I tre grazie
Pone
Questo è un vero muro non quello pratico che vogliono alzare in altri punti che in altre nazioni perché se non cambia l'approccio politico non solo il mattone dividere mai la formazione e la capacità di ognuno di noi di essere altruista solidale capace anche di fare un passo indietro di fronte al fratello
Cani Cino siamo tutti fratelli altrimenti se no andiamo in Africa siamo no gli immigrati guardiamo in Africa
Fatti i detenuti a riparare tutte di queste cose se poi alla fine viene il principio viene meno il principio della solidarietà ed è questo caro Francesco
Era in questo anche il vero programma l'identità di un partito che esce fuori da un congresso non sono le logiche Solis esametri qualcuno che rivendica l'appartenenza la crisi io mi sento cattolico democratica in aree politiche perché quotidianamente
La Margherita è presente in questo tema quotidianamente la Margherita mette il punto nodale e centrale del suo programma politico la capacità di valorizzare l'altro di rendono valore aggiunto come qualcuno mi diceva prima di me
L'altro no nella sua diversità ma nel suo valore di darne ricchezza
Questo ed è un approccio culturale questo è il programma politico di una nostra rappresentanza politica e su questo caro Francesco ritengo che tu già in passato
Anche quando amministrare perché è una cosa che va detta
Il primo passo per arrivare ad oggi al voto
Bene degli extracomunitari va attraverso quella modifica di statuto che la tua amministrazione avuta la forza politica e anche la forza sociale di interi di cambiare il contesto anche della mettersi contro ad esigenze diverse dall'essere solo romano
Però per questo va dato merito a questo però Francesco perché se è questo raccolta distinte passato e se questo continuo continua contesti in quel tempo e il partito sul presente sicuramente da oggi per il futuro noi staremo affiancate e saremo Conte grazie
Grazie a meno di noi e ma abbiamo parlato a più riprese in questo nostro incontro dell'importanza dell'appuntamento
Di ieri in conclusione volevo almeno ricordare il risultato di questi di queste di queste elezioni di ieri
I commi quattro consiglieri aggiunti eletti per il consiglio comunale di Roma rappresentano le comunità dei questi quattro Paesi le Filippine la Romania il Perù il Marocco
L'altro elemento ultimo informativo
Il consigliere delle consigliere aggiunto del decimo Municipio perché visto che siamo nel decimo municipio un ragazzo del Bangladesh questo per una nota informativa e ho voluto farne nel dare la parola per le conclusioni a Francesco Rutelli
Proprio perché questo processo o politico che ha portato al voto di ieri è iniziato quando Francesco Rutelli era sindaco di Roma ed è arrivato poi a conclusione
Ieri con queste votazioni e con con questi risultati uno dei processi politici iniziato con Francesco Rutelli non l'unico ma adesso oggi ci limitiamo a ricordare questo perché questo è il tema del nostro incontro Francesco Rutelli
Qua
Grazie ringrazio moltissimo non sarò lungo anche perché a proposito di processi da zero fatto l'errore la mia vita e ho accettato l'invito al processo del lunedì e qui
E le orecchie peggio di un processo politico ad autorizzare l'Italia ormai dà del soppresso come dire materialmente ragione del
Beh se l'unica cosa in su liberamente le veramente rischia di appalto scuola perché la politica la politica e il dibattito pubblico fanno sì che dal Progetto neri siamo arrivati anche la domenica non no
Signora non è non è immune
Come
Sì sì mia moglie ma adesso ha mandato un messaggino c'hanno ricorda i i vivai quindi parla anche risotti videro il segreto la la cercano di far
Però era era perché nella mai tirata contro dal Governo con la tua presentazione ma io voglio molto molto ringraziare cercherò di
Innanzitutto di esprimervi l'apprezzamento la gratitudine per questo lavoro
Salutare con molto piacere mi fa piacere di di ritrovare in iniziative nella città
Oltre che i nostri compagni amici colleghi di partito e i nostri colleghi con cui abbiamo lavorato anziane mi per me ogni volta non succede di frequente che vedo
Esterino Montino e anche l'amico Battaglia non è una soddisfazione perché abbiamo fatto tante cose tante cose insieme credo che l'abbiamo fatta anche volendoci bene lavorando bene bene al servizio di di questa comunità e che che vedo ogni tanto si è anche utile ritrovare il senso di questo lavoro che si è fatto io penso che un'iniziativa come quella di oggi abbia un enorme un valore
Di Rocco in conclusione anche perché in che modo ci deve stimolare richiamare
E in fondo ne abbiamo vissuto per tanto tempo una chiave di lettura interamente negativa sul tema dell'immigrazione era una minoranza di persone impegnate e dedite disponibili
A presentare con grande sforzo grande fatica un quadro delle politiche di immigrazione di integrazione con un taglio
Positivo
Credo che dobbiamo quindi non dimenticarci mai che parlando di questi argomenti dobbiamo mettere in cima
Lo sconfiggerà la xenofobia e l'intolleranza dell'indisponibilità Berzo l'altro come tutti qui voi che siete intervenuti avete ricordato e soprattutto questa associazione tra immigrazione e delinquenza che è stata un fattore passatemi l'espressione criminogeno Sonia e il suo indotto
Intolleranza e talvolta anche crimine talvolta anche episodi di violenza è un faticoso complesso processo
Culturale perché la città ha vissuto e vive problemi complicati e anche momenti di contraddizione e momenti di asprezza
Che è possibile tuttavia governare ed indirizzare il compito politica governare indubbiamente le trasformazioni tra le trasformazioni questa uno dei più grandi con cui ci misuriamo l'Italia avuto fino a pochissimo tempo fa
Il due per cento dalla popolazione
Straniera immigrate si avvia ad avere il dieci per cento e non molti anni cambiamento epocale epoca
Con altrettanti cambiamenti profondi e diffusi capillarmente
Nella nostra comunità
Allora dicevo per affrontare passare da un'impostazione solo difensiva ad una impostazione creativa positiva che non si nasconde il problema
E proprio in quanto non se li nasconde è in grado e in condizione di orientare le soluzioni beh dobbiamo sottolineare prendere gli aspetti di positività che possono permettere di sconfiggere le negatività perché ce ne sono ce ne sono tanti
Uno di cui si parla poco è stato detto oggi quante in realtà di stranieri immigrati creano lavoro e che lavoro anche per gli italiani non soltanto per le comunità di riferimento ma in Italia ne abbiamo decine di migliaia di imprese di piccole imprese che nascono su impulso e con una capacità di creare ricchezza di creare integrazione di fare sistema
Con le strutture con le realtà produttive
Del nostro Paese
Dobbiamo ricordare che
Le rimesse dei nostri con cittadini immigrati
Verso i loro Paesi hanno ormai superato il volume degli aiuti allo sviluppo è un fenomeno gigantesco se considerate che noi veniamo da un dibattito che fino a pochi anni fa riguardava interamente le politiche
Di aiuto dal nord al sud metto le virgolette oggi non ci rendiamo conto che anche di fronte ad una contrazione grave altro che l'obiettivo dello zero sette per cento del prodotto interno lordo dei Paesi più ricchi altro che purtroppo gli Obiettivi del Millennio che a firma che ha fissato Kofi Annan le Nazioni Unite nel due mila che riguardano la fame la povertà la mancanza di istruzione le malattie l'AIDS l'accesso all'acqua potabile i temi fondamentali
Del nostro tempo noi oggi abbiamo in termini di riequilibrio di prosperità e di possibilità di creare occupazione ricchezza e un benessere sostenibile
Lei rimesse dei lavoratori che vanno all'estero che hanno superato il flusso dei degli della pièce dell'aiuto pubblico allo sviluppo fatto enorme di cui spesso pure tra di noi c'è poca consapevolezza fatemi anche dire l'Italia vive ormai il terzo anno di stagnazione se non recessione ricorderete tutti che si diceva beh adesso però voi avete una fase espansiva una fase di crescita e
Non appena arriverà un anno un anno e mezzo due anni di difficoltà della crescita dei numeri dello sviluppo arriverà la stretta che riguarda i lavoratori stranieri cioè li si aprirà il conflitto si aprirà lo scontro tra
Cittadini indigeribile nostri concittadini
Italiani che hanno una difficoltà occupazionale e questa massa di lavoratori stranieri che rischia di diventare una massa di disoccupati una massa di esclusi e basta è di aprire appunto un conflitto
Della di di una guerra tra poveri noi vediamo a congresso avanti ritardato significativo l'intervento tra gli altri del nostro coordinatore regionale dell'Alto Adige del Sudtirolo che ha spiegato come il problema il problema numero uno di quella regione informa numero uno e il blocco nella nelle quote per gli immigrati
Ma lo fanno chiudendo aziende parliamo di una situazione nella quale la la la crescita zero Inter siamo a crescita zero tre per per sanno eseguire quaranta comincerà per zero pure nel due mila quattro ma nonostante questo tutta una serie di attività tutta una serie di di lavori con una trasformazione profonda la struttura sociale e produttivo del nostro Paese ha bisogno pure in un contesto di stagnazione
Di un afflusso regolare
Di lavoratori e di persone e straniere potrei continuare con il portare degli elementi positivi degli elementi significativi il più sono il più positivo il più significativo di tutti è quello dell'aprirsi al mondo
Della polizia al mondo il mondo è così il mondo in cui e aprirsi al mondo è utile oltre che necessaria
E il mondo entra anche se non nuovo Lezzi aprirsi e la risposta e non dobbiamo certo aprirsi con delle regole noi parliamo di cittadinanza
Pretendiamo rispetto delle regole
Dagli italiani tra virgolette dai nostri concittadini e alla stessa identica maniera questa comunità che si forma è una comunità che è basate che deve vivere su regole e sul loro rispetto su diritti e sudore
Quindi il punto chiave a mio modo di vedere
è che cos'è cambiato negli ultimi due anni erede
Voi mi sentirete era raramente parlare bene della nostra maggioranza di governo è veramente difficile parlarne a maggioranza
Di governo anche se adesso ci stanno lavorando di più ed ha visto che ci vogliono Berlusconi ci vuole per risolvere la crisi economica togliere o qualche
Che c'è proprio esso vedremo che cosa c'è vedremo se se ci toglie l'epifania se ci toglie qualcuno dice venticinque plichi per qualcun altro
E difficile è difficile parlare vengono però fatemi dire una cosa alla quale credo è un bene è un bene che alleanza nazionale abbia cambiato posizione sull'immigrazione è un bene
Ed è la la cosa che voi avete ricordato me ne ringrazio
E cioè che la decisione di istituire Consiglieri aggiunti nell'impossibilità di far votare in base alla alla costituzione di stranieri che vivono nel nostro Paese la nostra città
Nelle elezioni amministrative noi la prendemmo con la nostra Giunta con altre amministrazioni e fu bloccata chi stava in Consiglio comunale seria conseguenze lo ricordo bloccata la sua attuazione perché la norma CEE
L'approvammo dopo una durissima battaglia ma ci fu bloccato ci fu impedito di approvare il Regolamento attuativo perché Alleanza Nazionale si mise di traverso e bis se voi provate a mettere momento attuativo qui no e non mi facciano approvare più niente
Niente mi faccia approvare un piano urbanistico un bilancio minaccia problemi rifacciamo ostruzionismo su qualunque provvedimento venne in Consiglio comunale finché voi non rinunciate e abbiamo dovuto rinunciate dolorosa
Allora il fatto che ci provammo ma posizionare sbattere contro contro un muro allora il fatto che e finì abbia ha mutato la sua posizione da questa voglio ricordare che tra i consiglieri comunali di Alleanza Nazionale che fecero questa battaglia ce n'era uno che si chiamava Gianfranco Fini
Che Alleanza Nazionale abbia cambiato questa posizione uno bene è un fatto positivo
Perché qualcosa che induce un clima di maggiore e migliore comprensione tratturo
E permette di lasciare dietro le spalle un atteggiamento contrapposizioni poche purtroppo si è visto in campagna elettorale con lei questo lo dico con grande
Tranquillità e serenità ma nessuno di noi dimenticherà io li conosco molto bene i dati
Delle rilevazioni di opinione
Al primo posto ancor più che sul tema che posso dire
Asse le promesse sul taglio delle tasse
Che peraltro vengono rinnovate le sono sempre campagna elettorale quindi la pressione fiscale aumenta ma le l'annuncio il governo ogni giorno taglieremo le tante coniugato al futuro taglieremo le tasse
Ho la la questione delle pensioni vive
Il tema su cui fu vinta la campagna elettorale Barda centrodestra in maniera assolutamente decisiva fu però quel legame tra immigrazione e paura e in sicurezza
E vi prego di ritornare solo per un attimo con un flashback visto che siamo a Cinecittà facciamo un piccolo tuffo all'indietro con delle immagini del passato vi invito a ricordarmi che cosa fu la campagna elettorale sui temi dell'immigrazione
Che tipo di parole d'ordine venivano usate per indicare che ci sarebbe stato un atteggiamento di totale chiusura di totale escluso quando io sento parlare il ministro Pisanu
Condivido quello che dice
E ne sono lieto
Me ne dovrei dolere non ne sono lieto perché ne guadagna la nostra convivenza civile che la destra in Italia abbia abbandonato la dinamica che gli è stata decisiva per formare un sentimento di paura e di insicurezza
Io poco talvolta scherzando dico che in Italia rispetto sia i problemi e gli sbarchi
Ma sia problema sicurezza vista la ripeto il legame improprio che fu fatto oggi c'è un posto assolutamente tranquillo in Italia che sono i telegiornali
Il posto più sicuro del Paese suoi telegiornali che non c'è più un delitto non c'è più uno scippo non c'è più una fuori le rapine nelle ville non c'è più la
Delitti che riguardano i bambini non ci sono più crimini efferati soprattutto quando coinvolgono stranieri a me lo ricordate che quando c'era un delitto compiuto da una persona italiana
Pensate come è accaduto a Napoli di terrificante ieri ma quando questo delitto veniva commesso da un cittadino di qualunque nazionalità straniero non era un bombardamento di giorni giorni su tre è stato un processo culturale che ha che ha segnato queste immagini delle navi che sbarcavano
è spartano ancora abbiamo battuto a Lampedusa Pantelleria e così via
Con quel tipo di di allarme sociale nelle nostre periferie e che non ce lo ricordiamo quando un episodio riguardava qualunque dei nostri o Torre Angela
O piazza Vittorio qualunque luogo fisico la nostra città quindi è avvenuto qualcosa di importante poiché quella storia e non c'abbiamo dimenticare lo dico sapendo che non tutti qui magari sono del duo opinione centrosinistra
Però io voglio dire voglio ricordare che allora
Su quel tipo di messaggio e di trasmissioni una paura profonda fu costruita una parte importante dell'antagonismo verso il centrosinistra da parte del centrodestra
E allora io dico cosa facciamo facciamo un condono su questo
Se facciamo un condono facciamo anche per me per quanto riguarda un condono gratuito
Ci rimarrà fregato Tremonti una volta tanto l'accusa
Facciamo un condono politico gratuite o nei confronti del centrodestra non siamo lieti che da quella cultura che seminava intossicazione e veleni della nostra convivenza civile
Si sia passati ad una cultura che comprende citavo prima ministro Pisanu che i problemi
Che riguardano le comunità straniere che riguardano
Tanta parte di coloro che vengono qui a lavorare a vivere a formarsi una famiglia formarsi un futuro sono
Un problema del nostro tempo che si deve affrontare con equilibrio con buonsenso e con un desiderio con un'aspirazione di integrazione quindi questo lo dico per dire
Voltiamo questa pagina sperando che rimanga un fatto stabile che poi non ci ritroviamo nella prossima campagna elettorale con una specie di repetita diciamo così che non adiuva e che tuttavia
Penso penso forse proprio la presa di posizione del presidente di Alleanza Nazionale ci può permettere di lasciare almeno in misura consistente dietro le spalle perché lo ripeto è un bene per l'Inter
Ma il nostro obiettivo a mio modo di vedere
Costruire cittadinanza
Con cittadinanza ma io direi in pieno cittadina
Noi abbiamo sicuramente la necessità di cercare e trovare nuovi cittadini italiani da quanti
Cercano di farlo e di a vere dei nostri concittadini in coloro che non scelgano diventare come italiani
Di diventare Italia dobbiamo aiutare i bambini che nascono in Italia a diventare italiani
E dobbiamo favorire il fattore coloro vivendo l'Italia tanti anni che vogliono diventare nostri concittadini possono farlo con più facilità mentre sappiamo che oggi è talmente difficile che sui due milioni e mezzo circa
Di immigrati che abbiamo Trenitalia le domande di cittadinanza sono pochissime centinaia pochissime migliaia in un anno quindi il problema purtroppo resta
Il risotto ma lo ripeto anche per coloro che decidano di trasporre una parte della loro vita per poi tornare in patria non volendo essere scegliendo di essere ITA nostri concittadini
Senza diventare cittadini italiani diciamo le regole dell'accoglienza i diritti e doveri e le politiche dell'integrazione debbono funzionari e qui viene il punto dolente purtroppo perché
Non ci può essere una politica di accoglienza
Senza una politica l'integrazione
E la politica dell'integrazione costa e non è fatta solo di atti simbolici costa con
E rende anche vorrei dire però non ce lo dimentichiamo mai rende anche per i conti della nostra economia non soltanto per le qualità del nostro formare una comunità
Quindi ci sono ancora discriminazioni sì purtroppo
I bonus e non sono disponibili per le famiglie
Degli immigrati
Il trattamento nei confronti di molti bambini
Dei bambini genera
Ancora aree di discriminazione nell'accesso ai servizi
E permettetemi di dire anche certe code indecente che si sono avute anche con un fatto simbolico fuori dalle questure e perché perché debbono dormì per terra essere trattati
Coloro che che fanno ricorso ad una legge dello Stato che devono essere trattati con pari civiltà e pari dignità e non con un atteggiamento di degni azione sufficienza o
Al profondo ancora di conferma dell'intolleranza o tante aree problematiche che purtroppo restano aperte
Io vorrei dire
Poiché siamo questa sera un'assemblea di di romani in gran parte ci sono rappresentanti e saluto e ringrazio voi che l'avete
Detto siete intervenuti voi che presenziare per in rappresentanza di comunità
Stranieri
Ecco noi cerchiamo concittadini e siamo pronti ad accogliervi e ad accoglierci reciprocamente come cittadini come concittadini
Perché questo è un fattore enorme di cambiamento questo è un fattore enorme per la costruzione di una certa chiara rispetto tolleranze permettetemi c'è anche e di pratica una bellissima assonanza una bellissima significanza mentre a Roma votavano
Parecchie migliaia di tre nostri concittadini stranieri votavano nel mondo i comitati degli italiani all'estero
Che hanno votato nelle stesse ore e lo debbo dire hanno in grandissima misura premiato il centrosinistra l'Ulivo hanno vinto il quasi dappertutto i candidati del centrosinistra
Dall'Australia all'Europa dalla America Latina quindi anche lì per fortuna sfatiamo l'idea che il l'emigrazione italiana eliminazione di Alleanza Nazionale sì purtroppo vedendo vedo Luigi Zanda guardando RAI International sembra che che senso tutti i missini praticamente sezione se vediamo RAI International nel mondo al mondo
Tattica arrivano molte lagnanze ai nostri concittadini perché provo addirittura se mai dare il ventennio in certi momenti a vedere a vedere i programmi per gli italiani all'estero
Tuttavia ieri c'è stato un voto male organizzato peraltro per molti aspetti dalla dal Governo
Ma c'è stato un voto estremamente interessante ed è bello ed è bello che ieri abbiamo votato per designare i loro rappresentanti nelle strutture consolari
Linney Comites
I nostri concittadini della prima la seconda la terza la quarta generazione di emigranti nel momento in cui nella capitale vitale votavano
Esprimevano una loro rappresentanza civile ed è bello quello che avete detto per la prima volta alcuna vota alla cosa meravigliosa pensate alla gente che nel proprio Paese non ha mai potuto votare
Gente viene magari da da da da da da ditte al Paese di dittatura
La presi io non conosco i diritti dell'uomo
Rete quando io sento dire
Parlavo l'ambasciatore americano altro profilo che il partner parlava della
Vorrei spiegato confermato la nettezza troppo posizione sulla questione irachena e mi che mi illustrava la posizione del loro governo su questa iniziativa mi pare naufragata della democrazia nel Medio Oriente
Io mi sono permesso di segnalare una riflessione converrebbe investire molto di più
Sulle Comunità
Dei paesi del mondo islamico che vivono nella nostra Europa
Piuttosto che spendere dei soldi oltre che diciamo spendere dei soldi per iniziative di propaganda nei paesi che si vorrebbe conquistare con questa
Modalità di creazione tra virgolette artificiale della democrazia che ricordò congresso la Marche della Margherita il New York Times a definito così la democrazia non è un mese fa in un bell'editoriale
Ma la democrazia non è una cosa che si possa imporre e costruire non è né una protesi
Al silicone né un cappello da mettere sulla pesca
E qualcosa che si costruisce nel tempo questa forzano grazie e che cosa c'è di più bello del fatto che persone che magari sono venuto in Italia perseguitate sfuggendo da una dittatura sorgendo dalla mancanze libertà non abbiamo questa nostra terra delle persone che sono sfuggita una condanna a morte
Sono venute qui hanno conosciuto Nappi con un piccolo oggetto mica mica è una cosa meravigliosa prefigurarsi conterà saranno ascoltati però insomma non è ancora una rappresentanza diretta eccetera hanno potuto votare
E hanno scoperto la dignità la civiltà della partecipazione dell'essere persone e persone con dei diritti e dei doveri telefonate che sarà importante perché quei qua a quei quattro che vengono eletti e quelli nei municipi
Sarà giusto rispondere e sarà giusto chiedere
Di partecipanti di organizzare di controllare sarà giusto chiedere
A quelli che abitano all'Esquilino di controllare che attività siano legali
Che non ci siano attività
Che che minacciano la sicurezza delle persone mi riferisco ottanta attività commerciali che vengono fatte
Facendo del dumping facendo dello sfruttamento del lavoro perché qua le regole valgono per tutti quindi se si lavora nelle nelle cantine
E non ho vogliamo riconoscere diritti a chi lavora non vogliono riconoscere a coloro che compiono magari in qualche scantinato dell'azione di concorrenza sleale per tanti nostri concittadini anche qui italiani o stranieri
Il rispetto dei doveri delle condizioni del lavoro civile delle condizioni ambientali delle condizioni che riguarda il lavoro minorile
E anche dalla rispetto delle regole per quanto riguarda il non fare una concorrenza sleale perché il il dovere dell'integrazione comporta anche l'opportunità di fare parte di una comunità in cui diritti e doveri si
Condividono e certo per noi la Opera dell'accoglienza non significa mai lo ricordiamo sempre
Interrompere l'azione di contrasto del racket che delle persone umane fa in più terribile questo lo diceva Giorgio Pasetto giustamente è un obiettivo dell'euro
Per noi acidità dell'Europa si misura sul non essere fortezza che si rinchiude e sull'essere allo stesso tempo capace di gestire i flussi di coordinarsi e anche di combattere uno sfruttamento che chiunque di noi sa
Anche perché ha una lavoratore o lavoratrice in casa sa bene che in molti casi coloro che vengono debbono pagare lavorano un anno e mezzo grati
Non rispetto al datore di lavoro un anno e mezzo gratis perché debbono pagare a una mafia che gli ha permesso l'ingresso
In Italia una una taglia non va bene
Queste cose non lo vogliamo dire proprio perché vogliamo far uscire da una regolazione che viene fatta al di fuori delle regole e del rispetto dei diritti della persona questo tipo di divine quindi io concludo dicendo che oggi siamo in grado di dare dei messaggi positivi dopo una stagione nella quale il fattore immigrazione è stato in modo artificiale perché ETA lì che è finito e non è che le penne non ci sia non è che il flan sblocca
In Belgio non ci sia non è che i gruppi Rat
Si spezzano furbi che fanno ancora che costruiscono loro base sull'intolleranza non ci sia non è che può non non è che smette un'azione strumentale in Italia definitivamente io me lo auguro e lo ripeto siamo pronti a dar atto di questo cambiamento perché un cambiamento che permetta nostro paese che secca serenità nel campo il centrodestra di guardare ai problemi del futuro
Togliendo o almeno in gran parte togliendo dal tavolo gli elementi che lo hanno inquinato questo confronto trasformandolo in una battaglia di trincee di trincee contrapposte ma soprattutto rivolte
All'indietro ecco perché noi diciamo
L'Italia che guarda al futuro è un'Italia che la sfida dell'integrazione delle leggi
Che significa il funzionamento dei servizi certo la sanità certo
Le prestazioni sociali
Che la scuola la considera come una palestra meravigliosa io non conosco un bambino di Roma che trovandosi
Nella propria classe dei bambini di altra lingua di altra cultura non parliamo ancora pelle naturalmente non li abbia considerati con Gioia con curiosità e con entusiasti
Guardando al mondo che entra non lo dico per il i miei figli e lo dico per esperienza che ciascuno di noi fa nella sua scuola e con la sua famiglia e allora se vogliamo guardare al mondo questo lo diceva anche anche don Tonino Bello con gli occhi dei bambini
Guardiamo anche attraverso questa capacità straordinaria di di misurare il valore umano come il valore che ci arricchisce il nostro compito il più grande più difficile
è più grande e più difficili perché come dicevo prima non bastano le buone parole non bastano i provvedimenti
Sul voto per le amministrative che sicuramente insufficiente o la proposta molto bella che hanno fatto i colleghi Fioroni Sinisi sul tema della cittadinanza e del il voto ma inteso come diciamo conseguenza del diventare cittadini
Il problema è che una politica di integrazione comporta investimenti sono investimenti fruttuosi per questo io mi augurerei moltissimo per il prossimo seminario saluto nel seminario di oggi
Ecco anche un po'simbolicamente dopo la conclusione dei congressi quello romano
Che ha detto Roberto Giachetti polo regionale che anche eletto Giorgio Pasetto e la la piena la la piena partecipazione di tutti ha perso la vita del partito è un fatto estremamente importante e allo stesso tempo la presenza
Tutto tutti lo fanno i DS vostri
Lo fa la Margherita sono i due simboli associati della lista per le europee uniti nell'Ulivo e i simboli dei nostri partiti vorrei molto che il prossimo convegno che facciamo a livello cittadino a livello regionale
Unitario magari è un convegno nel quale noi mettiamo l'accento positivo sugli obiettivi prossimi delle politiche di integrazione
Quindi cosa dobbiamo fare
E quindi uscire dalla dichiarazione di principio fondamentale
Incamerare questa consapevolezza che è cresciuta salutare una diminuzione delle tensioni che sono registrate nella nostra società e dire in positivo cosa intendiamo fare a Roma
Nella città metropolitana nella provincia
Nella regione anche perché anno prossimo
Cambierà la maggioranza la Regione
E quindi ci dovremo far carico di queste cose non soltanto a parole perché anche l'anno prossimo vi ricorderete con le bandierine furono mezza c'era una che è cambiata nel Lazio purtroppo in tv
è l'anno prossimo cambia non in televisione la ballerina ma cambia per davvero cambiano i numeri del voto popolare viene quando noi avremo quando voi avrete
La la responsabilità di guidare di lavorare la nella nuova maggioranza regionale dovremo essere pronti
Per rispondere per agire
Perché non basterà soltanto fare dei bei discorsi come io per primo bello non non bello ma insomma diciamo dei discorsi
Che riassumono un po'la nostra analisi le nostre valutazioni ci sono le risposte da dare quindi c'è da rimboccarsi le maniche
Vedere il bilancio dove si prendono i soldi
Vedere quali sono gli impegni che si prendono per cinque anni
Come le politiche
Perché il tema della casa non si è ridotto al ghetto ma sia un fatto di integrazione effettiva perché il tema delle delle politiche mi mi fermo becco diciamo tutti i temi la lingua attrezzate quanto è
Quanto sarebbe fondamentale se la Regione
Lazio lanciasse una straordinaria azione
Per la
Ho visto la visto campeggia tricolore soprassedere alla del palazzo intanto ma Berlanda la Giunta regionale
Ed è giusto ma pensate quanto sarebbe bello la Regione Lazio fosse capofila di un grande programma di diffusione della pratica della bella lingua italiana di per quanto riguarda i i cittadini stranieri
Che investimento quanto frutta in termini economici questi
Per le imprese piano bisogna assumere per la crescita di coloro che l'assunzione la fanno mi fermo e per dire che sarebbe molto bello se nei prossimi mesi la Margherita insieme
Alla lista unitaria con le forze politiche e con soprattutto tutte le forze sociali indipendentemente dalle opinioni politiche qui veramente signore la ringrazio per la pazienza di essere stato qua e di averci dato le sue indicazioni suggerimenti così come ringrazio tutti voi senza sentirsi vincolato politicamente noi siamo parte politica ma ognuno ha la la la pensa come crede e noi siamo felici se pensando ciascuno come crede magari parteciperà alle nostre future riunioni in cui fissare l'età re di ciò che occorre fare vorrei dire un'agenda nel senso letterale latino le cose da fare
Per quanto riguarda le politiche di integrazione c'è coraggio da mettere in campo e secondo me se noi dalla impostazione critica che viene rigettata alla informazione sui
Più sui segni più che accompagnano queste politiche noi sapremo convincere e coinvolgere e far capire a tanti nostri concittadini che le scelte da fare anche impegnative non appartengono alla categoria del dare
Magari non strettamente della vere ma certamente dell'essere
Ecco troppe volte la misuriamo avere o estere
E scopriremo che da quel essere coerenti con alcuni valori alcuni principi scaturisce anche una lieve
Per i nostri concittadini stranieri e per la nostra comunità
Ringrazio grazie a Francesco Rutelli
Attenti capire raccogliere l'immigrazione significa abbracciare le esigenze dell'intera famiglia umana sono parole espresse da Giovanni Paolo secondo in una lettera pastorale e noi con questo pensiero con l'intervento di Francesco Rutelli e con gli auspici che questo intervento conteneva
Concludiamo i nostri lavori ricordandovi che la Margherita sta preparando un documento su questo tema un documento del coordinamento che sta al quale sta lavorando un gruppo di Amici coordinati dall'amico Fabbi e che nei prossimi giorni renderemo pubblico grazie a tutti per la partecipazione di interventi e dà appuntamento alla prossima iniziativa della Margherita
Grazie