Consiglio comunale di Napoli

Ente Attanasio presente Balzamo
Assente Bellotti assente Bocchetti
Assente buono
Buono assente Cafasso
Assente Kandel ma presente Capano
Ritenere Carotenuto evidenti presente Castaldi Massimo assente schianta era assistente cileni si spinto presente se vuole cambia concordia assente compito assenti De Flaviis presente
Diritta presente Di Mauro
Assente Diodato assente Esposito
Assente Funaro
Presente Galliero galero assente
Gatta
Assente Grimaldi
Presente la Mura
Presente
Né porre presente Lupo presente ma Frey presente Martusciello assente migliore assente Moretto presente ma sedano presente muto presente Napolitano assente Nappi presente né ecco presente nobili assente Nugnes presente ospite assente Parisi presente parlato presente Pelella assente Ponticelli presente punteranno assente Raja assente però stanno presente rotondo
Presente Ruggero presente Russo Giuseppe assente Russo Vincenzo assente Sant'Angelo Presidente Sarnataro presente Scherillo
Presente Silvestro assente il Simeone presente squame presente Valente presente Varriale assente Dindo presente casa Gatta presente
Di cattolica ostile
Bar
E
Sono presenti trentasette consiglieri su sessantuno la seduta è valida
Nomino scrutatori consiglieri De vita Funaro e Adamo
Hanno giustificato la loro assenza i Consiglieri Martusciello e Alfano
Proseguiamo il nostro lavoro nell'esame la variante di piano regolatore dibattito generale dando la parola al consigliere Lupo
Grazie signor Presidente
Signor sindaco
Signori Consiglieri
Intendo esprimere a nome dei democratici
Alcune considerazioni iniziali
Preliminari a un approfondimento più specifico
Circa la variante generale al piano regolatore proposta al consiglio
Che come è noto insieme alla variante per la zona occidentale Bagnoli e alla Variante di salvaguardia
Punta a concludere le iniziative in materia urbanistica messe in moto dal famoso documento di indirizzi per la pianificazione urbanistica approvate dal consiglio comunale cinque anni orsono
Ieri abbiamo ascoltato con le relazioni di vari capigruppo
Ho ascoltato la relazione
Del presidente Lepore
Una relazione ampia a tutto campo
Una
Relazione sicuramente accattivante almeno dal punto di vista della maggioranza
E che identificava nella riqualificazione del territorio se nel congestionamento della città e nella necessità di dotare la città Sessa di servizi i ponti il fine essenziale di questo piano regolatore
Lepore e ha anche affermato
Che probabilmente senza questo sindaco la città non sarebbe in grado di dotarsi attualmente di un piano regolatore
Io ritengo che non abbia detto una cosa del tutto inesatta sicuramente condivido questo pensiero decisivo e ritengo che il merito principale ma non solo del sindaco
Ma anche della Giunta dell'intero Consiglio maggioranza ed opposizione
Sì assalto soprattutto a proposito della variante il confronto continuo con la città
Un confronto che era tutt'altro che scontato
Un sindaco forte e qui mi riferisco non soltanto uno al temperamento notoriamente tale e non mi riferisco neanche a un sindaco forte
Per le prerogative che la legge dopo ottantuno novantatré gli dà ma un sindaco forte della esperienza recente degli anni ottanta
Sicuramente avrebbe accettato con diffidenza un confronto con la città
Temendo sicuramente le interazioni lobbistiche che negli anni ottanta caratterizzavano il confronto con i poteri forti
E sicuramente avrebbe magari potuto chiedere
Soltanto agli uffici tecnici
Lì assumere la paternità completa della progettazione
Lasciando magari alla concertazione soltanto il campo della esecuzione materiale
Fortunatamente questo non è avvenuto adesso possiamo dire che il piano si è confrontato con l'intera città
Ed è stata una scelta felice perché non era secondo messaggio
Ritenere che non era assolutamente necessario
Un tessuto di concertazione capace di trasformare quelle che sono le intuizioni politiche io al nostro sindaco non mancano in una cultura condivisa e sicuramente progettuale
Ieri ho ascoltato anche
L'onorevole parlato
Onorevole Parlato
Con cui sicuramente quando affronteremo il piano nei dettagli voce per voce forse anzi certamente non saremo d'accordo su tutti
Ma del della relazione dello dell'onorevole Parlato ricordo soprattutto la sua difesa delle prerogative del Consiglio
Ed in effetti quando c'è un richiamo
E quando si sottolinea la necessità che il potere legislativo e il potere esecutivo non si va dalla stessa parte allora io e democratici saremo sempre da
Ho ascoltato anche il senatore Novi
Il senatore Novi ho intuito che più che una tendenza ho intuito sono certo che più che una tendenza al dibattito politico abbia una forte inclinazione al monologo con auto ascolto
Dal momento che parla e va via senza prendere parte
Al dibattito politico
Purtuttavia anche il senatore Novi ha sollevato un problema reale
Che è un problema
Che egli definisce di espulsione dalla città
Un problema che invece nel piano regolatore è evidenziato come fuga dalla città
E che è sicuramente un problema reale
Un problema che chi ha provveduto all'esenzione del piano considera come un evento ineluttabile un evento fisiologico
Comune alle grandi città
Ieri tutta la destra sottolinea la come si fosse passati da un milione e due gli abitanti dell'ottantuno
A un milione e cento nemmeno nel novantuno come si fossero perse centocinquantasei mila unità abitative
Abbia abitanti
E la spiegazione sarebbe semplicemente in un saldo demografico naturale un saldo demografico naturalmente negativo
Si sottolineava per la verità come non fosse un saldo voluto negativo
Si sottolineava come nessuno
Se non costretto da un mercato immobiliare patologico
è motivato a lasciare il centro della città il luogo del suo lavoro
La vicinanza al mare ad allontanarsi dalle risorse che esistono nel capoluogo
Io credo che le cose non siano perfettamente come miopia parlato volevano sottolineare però certamente il problema esiste sul problema bisogna ritornare
Credo che questo problema sia stato anche sottolineato se non ricordo male dalla sesta Commissione urbanistica la quale ha sollecitato nell'ambito della zona orientale
Di aumentarle per quanto possibile la quota destinata alla residenza
Il maniera comunque tale da salvaguardare le destinazioni produttive
Ieri ho anche ascoltato
Il consigliere Funaro sempre attivo
Il quale a affrontato più argomenti affrontato l'argomento delle abitazioni dell'immediato dopoguerra della loro fatiscenza
Chi ha parlato anche della delocalizzazione
Degli impianti petroliferi
Un problema che sicuramente esiste
Un problema che non riguarda soltanto l'amministrazione perché come si sa è un problema che bisogna concertare anche con altre istituzioni
Con altri soggetti della città metropolitana
Ma è fuori di dubbio che al di là dei problemi motivi elementare di sicurezza impongano la delocalizzazione degli impianti petroliferi
Magari realizzando un terminale offshore
Sicuramente concertando sì con i soggetti dell'aria metropolita
Da ultimo se non ricordo male è intervenuto anche il presidente di Rinnovamento
Luca Esposito il quale ha lamentato letto sul giornale che lo hanno fatto anche i repubblicani una scarna e scarsa attenzione per i problemi del posto
Io ritengo che sia a tutti noto
I problemi del porto le direttive sono appunto di competenza dell'autorità portuale e che comunque il Comune può e deve concertare con esso le compatibilità e le destinazioni
All'inizio abbiamo sottolineato che si tratta di considerazioni generali di considerazioni preliminari
Ma ritengo che un aspetto fra tutti vada sottolinea la nel la necessità di impostare una strategia di intese con tutti i soggetti competenti sulla scala territoriale prevista dal piano regolatore è che la scala dell'area metropolitana
I soggetti sono naturalmente i sindaci sopra tutti quelli dei comuni viciniori
La Provincia
La Regione per quello che compete soprattutto la Darsena petrolifera e il piano di trasporti e gli enti di competenza settoriale quali appunto
L'autorità portuale queste intese vanno sicuramente finalizzato favorendo il metodo della concertazione fra i vari soggetti è un'impresa sicuramente non facile
Per varie ragioni secondo me perché uno dei motivi principale di ordine culturale e che nell'area metropolitana
Non esiste un movimento di riaggregazione culturale e sociale
Pari a quello presente o che è stato presente nella nostra città
Sicuramente un altro motivo che favorisce una scarsa intesa è una scarsa comunicazione è il fatto che esistano diversi schieramenti politici appartenenti a differenti livelli del governo sociale
Quel che è certo e qui intendo sottolinearlo con decisione e che si sono alcuni temi su cui prioritariamente bisogna in maniera indispensabile concertare assi su scala metropolitana
Altrimenti il rischio è quello di vanificare l'essenza stessa della piano regolatore e quali sono sono sicuramente la politica abitativa perché la politica abitativa di la gente che va via dalla nostra città si intersecano necessariamente con la politica abitativa dei comuni vicini
è sicuramente la delocalizzazione degli impianti petroliferi
è l'integrazione dei trasporti su ferro perché e questa è una vexata quaestio esiste oltre questo anche il problema della stazione di Porta dell'alta velocità che salta da sempre un problema più più di confronto ma di scontro con i sindaci dei comuni vicini
Ed esiste a questo proposito voglio dire che il nostro parere
E certamente quello i preferiti ad altri la stazione di Porta come stazione di Porta quello di bolla Casoria perché consente di attuare una cintura di ferro
Di trasporto su ferro intorno alla città con riflessi positivi su tutta l'area metropolitana
Ed infine a mio avviso è un problema che si interroga su scala territoriale quello che Dario porto
Un problema avviamento ripreso dalla stampa
Un problema su cui è intervenuto anche l'ex assessore Vezio De Lucia
Un problema su cui il sindaco con garbo ma con decisione ha dissentito dai propri uffici
Io ritengo che non sia un problema di facile soluzione
Se non vado errato anche nel Piano regolatore del settantadue quell'aria e individuato come aria avverte
Comprendo le esigenze della città
Della destinazione ambientalistica di questa zona
Ma mi rendo anche conto che questa città avrà più bisogno di uno scalo aereo per cui non mi sembra lontano dalla realtà mi sembra del tutto equilibrata la proposta che intendo fare di un décalage subentrante per la verità
In italiano un declassamento graduale ma mi sembra un po'contraddittorio parlare di di declassamento quando individuò
Una struttura in ascesa anche organizzativa come è quella dell'aeroporto di Capodichino
E allora mi permetto per non vanificare questa proposta di stabilire un termine temporale
Direi si potrebbe prevedere che l'aria porto di Capodichino funzioni sicuramente fino al due mila dieci
Inattesa che altre stazioni
A Erie segnatamente che lo scalo di Grazzanise diventi pienamente operativo grazie
La parola al Consigliere Sarnataro
Ma io
Voglio ringraziare il presidente della commissione competente
Voglio ringraziare i tecnici l'assessore Papa in modo particolare
Per il lavoro che è stato prodotto
In questi mesi
E per i soggetti che sono stati interessati
Alla discussione che la commissione competente ha inteso sviluppare
Credo che è un metodo nuovo
Che va salutato positivamente
Visto che in quest'aula spesso
Si è soliti richiamarsi al passato
Quando scelte
Di questa natura di questa importanza
Venivano presi nei salotti buoni della città
Credo che questo va dato atto che è un merito di tutto il Consiglio comunale
Che dopo mesi
Oggi
Credo già da qualche giorno qualche mese fa
Ritorna nella sede naturale
La discussione sul piano regolatore
Credo anche che va dato atto
Anche se c'è stato una nota stonata io lo voglio dire
Perché spesso quando si di che riecheggia al passato
Un qualche elemento che credo abbia stravolto un poco
L'iter della discussione
Io so perché c'ho partecipato non sempre per la verità
Che la commissione competente
Ha fatto decine e decine di audizioni ascoltando tutti i soggetti interessati ascoltando le circoscrizioni
Ascoltando l'Unione degli industriali le organizzazioni sindacali e la nota stonata che mi permetto di di far presente all'Aula è che nonostante un'organizzazione mi riferisco all'organizzazione dei costruttori lasceremo
Che è stata
In commissione ricevuta ed ascoltata ha inteso
Chiedere la disponibilità di tutti i partiti ad un incontro successivo
Io credo che è stato un'occasione mancata né poteva fare tranquillamente almeno per chi come me pensa
Che le decisioni e le discussioni una volta ascoltati nelle sedi competenti quel consiglio comunale a decidere
Io non sono tra quelli che hanno accusato anche qualche forza politica che ha voluto
Attraverso iniziative pubbliche
Affrontare queste questioni per chiedere contributi per chiedere sollecitazioni
E quindi va
Va dato atto a quelle forze politiche hanno voluto anche
Con manifestazioni e pubbliche parte conoscere il loro orientamento alla città
Credo che sia un fatto positivo
Ma sostanzialmente io ritengo che il lavoro che è stato prodotto fino a questo momento della ascoltare tutti sia un fatto estremamente positivo vedete abbiamo cibo ascoltato tutti ma io dico proprio tutti
Quindi oggi
Dobbiamo far tesoro
Delle cose che sono state dette
E oggi arriva la discussione generale
Nella sede propria
Io credo che ne abbiamo un compito e da questo punto di vista il dibattito che si è svolto fino a questo momento
Mi consentono di dire che siamo sulla buona strada
Noi stiamo affrontando la discussione generale
Dove ci sono stati notevoli contributi dove abbiamo conosciuto fino a questo momento qual è l'orientamento delle forze politiche presente in Consiglio comunale
E credo che va dato atto anche al sindaco
Che in questa discussione vuole ascoltare tutti
Vuole ascoltare le forze politiche
Che hanno
Una sostanza
Ma vuole ascoltare anche
Le forze politiche piccole che sono è presente in Consiglio comunale perché credo che è compito di queste forze politiche dare un contributo credo che debbono dare un contributo
Rispetto alla discussione che stiamo affrontando allora dicevo siamo sulla buona strada io mi auguro di non perderci
Nei rivoli
E per far pesare come dire scelte che sono condizionato
Io sono tra quelli che sono scene però da condizionamenti
Credo che
La variante
Rappresenta uno strumento per questa città
Indica
Una scelta e credo va dato atto all'assessore ai tecnici che hanno palla collaborato
Perché finalmente possiamo dire che questa delibera è stata partorita dal consiglio comunale dalla giunta dai tecnici della Giunta fatto importante
Nessuno l'ha richiamato fino a questo momento io voglio solo ricordare
Il ruolo dell'ufficio urbanistico è stata determinante
Sì oggi possiamo dire
Che discutiamo
Di questo corpo è un corpo che è stato prodotto dall'amministrazione dall'insieme dell'amministrazione ventre prima forse
Erano altri soggetti
Sviluppa vano questo lavoro
Quindi va il mio ringraziamento
All'ufficio urbanistico a Gianni in modo particolare
All'assessore Rocco Papa ripeto
Per il garbo e per
A chi ha lavorato squame mi faceva ricordare anche il lavoro che
Vezio De Lucia ha iniziato attorno a questa questione
Io credo che se leggiamo bene quindi dicevo scevro da condizionamenti
Io credo che ci sono
Nel momento in cui è stato partorito il corpo della delibera Ash pazzi per migliorarla sarà la discussione successivamente
A farci capire quali sono
I punti che vanno migliorati
Ma se continuano sul percorso che noi abbiamo scelto da ieri è da quando abbiamo iniziato la discussione
Io credo che nel momento in cui
Facciamo un ragionamento scevro da condizionamenti io mi permetto di dire che ci troviamo di fronte ad un corpo di una delibera che la definirei unitaria
Unitaria perché affronta l'insieme delle questioni della nostra città
E io nel merito vorrei toccare soltanto tre punti
Il primo
Che vedete anche su questo c'erano perplessità e preoccupazioni noi oggi abbiamo la certezza
Che Napoli
La città di Napoli
Va riconfermata
La sua natura di città industriale
Fare questa affermazione si tratta Boy
Di calarci nel merito
Perché alcune scelte
Perché noi già abbiamo fatto in questo Consiglio
Ma andavano in questa direzione noi oggi dobbiamo cercare di capire
A fronte di questa affermazione
Quale sono le scelte che questo Consiglio comunale fa allora io credo che un primo punto non può essere che è quello della delocalizzazione delle aziende petrolifere dalla nostra città
Vedete anche affermare queste cose
Poi significa lavorare per come ci si arriva
Io voglio ricordare che quando è stato fatto un primo tentativo quando fu individuata l'Area se non ricordo male di te Verola
Quale fu la rivolta dei cittadini e degli abitanti di quella zona
Parlare di delocalizzazione
Senza individuare dissidio di aree
Per ricevere poi queste attività queste aziende credo che non sia compito solo del consiglio comunale io credo che una volta approvato la delibera
Bisogna instaurare tavoli di confronto e di discussione anche con altri soggetti istituzionali penso alla Regione alla Provincia per arrivare in quell'occasione ad un vero tavolo di concertazione
Secondo punto che mi convince la delibera
Dicevo una delibera che io definisco unitaria perché tiene conto di vari aspetti ed è una delibera che attenta alle questioni ambientali di questa città
Si tratta di verificare quando perde quale sono le zone da destinare al verde
Io ad esempio immagino e penso anche per dare un contributo poi dopo ci saranno degli emendamenti rispetto a questa questione che noi dobbiamo individuare
E muoverci nell'ottica della città metropolitana
Ci sono alcuni punti io voglio ricordare ad esempio uno che mi sta particolarmente a cuore
Che il Leonardo Bianchi
Una zona
Dover c'è poco verde
Una zona che
Colle dice Nicola la dismissione Mahfoud e della funzione dell'ospedale del cosiddetto manicomio dove oggi potremmo decidere e potremmo definire che questo quell'aria
Ci possa essere un vero polmone avverte che in quella zona manca del tutto
Dobbiamo puntare
A dare arruola riqualificazione urbana vedete quando si parla di riqualificazione urbana c'è dentro di tutto
Io voglio fare un esempio per
Per capire anche come intendiamo muoverci
Era anche perché io so ascoltato il dibattito
E in modo particolare io sono tra quelli che quando interviene l'onorevole Parlato
Lo ascolta con la massima attenzione
Vedete quando si parla di riqualificazione urbana io immagino una città
Che definisce scelte
Definitive
Noi ci troviamo di fronte e il mio vuole essere un esempio banale ad esempio che questa città e priva di aree da destinare alfiere
Puntualmente in questa città ogni anno di questi giorni
Si pone il problema delle fiere dobbiamo litigare con l'assessore competente
Se far fare la Fiera via Oberdan a piazza Cavour rabbia Foria
Perché manca un'area attrezzata
Da
Definire che sono aree da destinare a questo tipo di attività
Quindi dicevo delocalizzazione degli impianti petroliferi del dalla zona di orientale per consentire in quell'aria
Certa compatibile con le questioni ambientale ma quali sono gli spazi da destinare all'attività produttiva
Io ho sentito l'onorevole il senatore Novi per la verità
Che tentava di dare un contributo ma al tempo stesso
Lanciava
Quasi delle minacce rispetta prosieguo della discussione
Io all'onorevole Novi vorrei ricordargli perché tra l'altro ha scomodato anche sulla variante voluta sulla nostra variante Marx
Che se è vero che ci sono stati in questi anni processi innovativi nella nostra città
Io credo che non vanno del tutto
Messe in un soffitto
Certo le grandi cattedrali del deserto abbiamo visto tutti che fine hanno fatto
Però siccome questa è una città
Dove rimane
La scelta industriale io credo che noi dobbiamo anche lavorare affinché si realizzino infrastrutture
Perché vedete è vero che siamo in un azienda in una zona particolare dove la deindustrializzazione l'ha fatta da padrone e chi come me
Lavora in quella zona dal lontano mille novecentosessantotto si ricorda che la zona orientale una zona ricca
Di insediamenti produttivi
Chi la conosce oggi è un cd dire è un cimitero
Di aziende dismesse
Male epoca preesistente che sull'esistenza che sono rimaste s'condono problemi di difficoltà
E che aspettano con ansia che questo Consiglio comunale
Risolva questo problema
Io mi riferisco all'Ansaldo e alla Whirlpool noi corriamo tentativo serio Jerry che nonostante la UIL pubblico punta
Ha deciso Pandev si non ci sono le strutture che consentono questo chissà housing questa scelta vedete scandaloso
Che noi parliamo di unità produttive che sono in difficoltà anche per immagazzinare il prodotto finito
E sono costretti un poco come
Il sindaco sicuramente ricorderà la vecchia Alfa sul sul che per difficoltà di trasporto del porto erano costretti a produrre le macchine a Pomigliano e poi imbarcarla nel porto di Genova
Lower pur nel suo piccolo è costretta a produrre circa tre mila e la rivela lavatrici al giorno e non ha spazi capisci per immagazzinare il prodotto finito me costretto a ricorrere a Caserta
Io credo che è un compito di questo Consiglio comunale farsi che in quell'area non solo la si destina prevalentemente ad attività produttiva ma insieme a questa creare le infrastrutture necessarie per poi far decollare questa anzi
No no no infine io credo che domande il lodo che sta appassionando la stampa e l'intero Consiglio comunale e la questione dell'aeroporto
Vedete anche qui io non ho sentito nessuno
Che è intervenuto fino a questo momento
Di affrontare una discussione più di merito ma si limita a spedire delocalizzazione si o delocalizzazione no dimenticando un passaggio noi dopo l'azienda comune di Napoli l'aeroporto di Napoli di Capodichino è l'unica azienda che dà lavoro ad oltre dieci mila dipendenti fra diretti e indiretti
Se qualcuno mi chiedesse tu cosa pensi
Sul destino dell'aeroporto di Capodichino nello io gli rispondo che in prospettiva anni Vardè localizzato nel novantuno
Perde localizzato ne abbiamo bisogno di una serie di strumenti vedete perché qui si parla di Grazzanise ma immaginate voi oggi
Delocalizzare la ero porta Grazzanise con i servizi e con le strutture che ci sono da Grazzanise per raggiungere la nostra città
Molto probabilmente è un problema che si pone ma lo si pone regno qualcuna prima di lei già lo diceva qualcuno mi pare lo consigliere Vito luttuoso molto probabilmente con gradualità bisogna affrontare queste questioni
Ripeto perché è un problema serio
Ma è un problema anche che ci dice a delocalizzare subito ed ignora il problema occupazionale che orbita attorno allo stabilimento alla all'aeroporto di Capodichino credo che prima o poi
Dovrebbe rivedere le proprie posizioni
Allora io voglio concludere dicendo
Che noi siamo in condizione di fare un buon lavoro
Però anche qui
Qualcuno l'ha detto più apertamente altri la a o qualcun altro la mascherato
Noi dobbiamo lavorare sapendo che c'è un impianto
Che ha voluto
Ha voluto significare un modo nuovo anche di intendere l'urbanistica realtà abbiamo la necessità noi come Consiglio comunale perché è il codice IMEI
Siamo stati eletti per questo è compito nostro cercare di migliorare
Su questo strumento ma abbiamo anche la consapevolezza tutti che è un problema che va affrontato e che va chiuso
Credo nel più breve tempo possibile tempi tecnici permettendo se ci muoviamo su questa strada
Se siamo convinti che è uno strumento che serve alla città e io ne sono convinto
Possiamo anche fare uno sforzo vedete qui ci sono momenti dove potremmo anche farci forte dei numeri questa maggioranza non si è mai rivolta all'opposizione
Con la forza dei numeri
Io credo che dagli interventi ed è il segnale che ci sono lanciati sono stati lanciati
Ci sono le condizioni per fare un lavoro unitario così come io ho definito la delibera perché credo che la città ci sta osservando e faremmo un grosso errore se ci dovessimo disperdere dei rivoli
Delle scelte e qualcuno intende rappresentare qualcuno
Io mi sono preoccupato molto quando ho sentito il consigliere Novi dicendo e affermando
Che fa proprio
Gli emendamenti presentati dagli industriali che hanno presentato gli industriali
Io potevo affermare che faccio miei gli interventi di gli emendamenti presentati dalle organizzazione sindacale ad esempio io credo che ha profondamente sbagliato mettersi in questa situazione abbiamo ascoltato tutti sappiamo che cosa ci hanno detto oggi consiglio comunale chiamata a decidere e credo che lo deve decidere
Nell'interesse della città grazie
Da la parola al Consigliere Ponticelli
Noi non c'è scritto
Signor sindaco signor Assessore far parte colleghi consiglieri
Intervengo
Sulla discussione
Nuovo Piano Regolatore cittadino
E
Mi riservo di
Formulare
Poche osservazioni sulla questione
Arriviamo a questa discussione con notevole ritardo rispetto alla data che la Giunta si era prefissata
Per dotate della nostra metropoli
Di uno indispensabile indifferibile strumento di regole urbanistiche e di Corvetto sviluppo territoriale
Indifferibile perché la qualità della vita a Napoli è inutile nascondercelo purtroppo peggiorerà
Lo dicono gli ultimi dati dell'Istat indicatori precisi di un malessere che nonostante gli sforzi e le intenzioni amministrazione continua ad affliggere la città e soprattutto le sue periferie
L'approvazione del Piano regolatore dunque è un obiettivo primario
Mai come in questo caso lo lo slogan fare in fretta e fare bene mi sembra quanto mai appropriato
Ma fare bene anche molto difficile perché questo piano così come ci viene proposto e quanto meno deficitario per alcuni importanti aspetti
E vengo alle nostre osservazioni
La prima quella mi avviso fondamentale
Riguarda il problema del sottosuolo
Per la sicurezza ad esso connessa
La città di cartone come veniva
Riferito da Francesco Compagna dovrebbe impensierire l'assessore papà molto di più di qualsiasi altro aspetto
Il piano infatti nella sua attuale formulazione
Non prende in considerazione con sufficienza la questione del sottosuolo
Sia in rapporto alla sicurezza del patrimonio edilizio esistente
Chi ha le possibilità di un eventuale utilizzazione delle numerosissime cavità che esistono sosto Napoli
La città sotterranea insomma viene ancora una volta ignorata
Francamente questo aspetto mi preoccupa molto Napoli come voi tutti sapete ha vissuto nel passato remoto e purtroppo anche in quello recente
Tragedie drammi legati all'ignoranza del sottosuolo
E all'incuria nella manutenzione delle cavità oltre che ovviamente ai danni immani provocati dalle speculazioni edilizie cosiddette storiche
Quante sono veramente le cavità nei sottosuoli Napoli e in quale stato si trovano
Mi sembra che un Piano regolatore degno di questo nome debba prima di tutto risponde da due agenti interrogativi
Ma il piano ignora pure lo Stato e le cave a cielo aperto esistenti nel territorio comunale
Un esempio per tutti a monte di piazza Italia Esiste una cava a cielo aperto perché non recuperarla
Perché non recuperare anche le altre magari destinando a spazi di uso pubblico tipo verde attrezzato
Altro capitolo dolente
Altra omissione riguarda l'edilizia post bellica per intenderci fabbricati realizzati negli anni quaranta e nei primi anni Cinquanta
Edilizia spesso speculativa e priva di qualità
Fabbricati che ne scese necessiterebbero di urgenti lavori consolidamento o per meno di controlli quando non di vera e propria operazione di abbattimento
Dal momento che in molti casi si trovano in stato di fatto in Scienze addirittura di precarietà strutturale con possibile rischio di crolli che avrebbe effetti disastrosi
Vogliamo avviare una serie di golosa politica di controlli statici nei confronti di questi edifici
Eppure questa materia non trova spazio alcuno nel piano regolatore generale
L'inquadramento territoriale insomma è il primo elemento da considerare in una città come la nostra caratterizzato da una pesante Corona urbanizzata che gravita sul suolo e che spesso si trova in bilico su gravi cavità grandi o piccole note o sconosciute
Inoltre particolare attenzione andrebbe posta al problema del centro storico e delle sue dimensioni
Che certamente andrebbero più opportunamente ridotte rispetto alla nuova delimitazione
Il centro storico così come designato dal Piano regolatore generale appare compresso intrigato difficile da valorizzati dal punto di vista storico architettonico
Meglio sarebbe allora delimitando entro confini più stretti
A beneficio della sua vivibilità e del ruolo di sicuro richiamo turistico che potrebbe ancora meglio esercitare
Inaccettabile appare anche l'esclusione di ogni seppur minima possibilità di interventi moderni all'in centro all'interno del centro storico
Tale scelta appare come una battaglia di retroguardia culturale sicuramente antitetica rispetto alle migliori esperienze europee
Si pensi
Solo per fare un esempio Agli ineguagliabili contrasti architettonici che esprime una città come Parigi
Dove ad esempio le Centre Pompidou
Collocato in pieno centro storico o la piramide di vetro che risplende nei cortili del lupo
Ma il dibattito sul busto
Ci porterebbe troppo lontano
Ed è il professor Giulio De Luca ci ha insegnato l'essenzialità nella pianificazione urbana
Allora è il caso di restare con i piedi per terra
Gli ultimi aspetti di questo Piano regolatore generale che non mi convincono o mi convincono poco
Riguardano il problema negativo alla decora de localizzazione degli impianti petrolifera di appello orientale
Rispetto al quale non esista con riscontro circa l'aria per un eventuale nuovo insediamento
E ancora
La questione del porto
Ed è l'intero fronte marittimo
Sul quale se non vado errato
Mi sembra che sia in atto un'accesa conflittualità di opposte intendessi
Fra le varie autorità che sovrintendono a gestione dell'area
Anche in questo ultimo caso occorre maggiore chiarezza che per ora sembra mancare nuovo strumento urbanistico
Forse la soluzione così come hanno proposto autorevoli opinionisti nei mesi scorsi andrebbe ricercato e la definizione di un'aria di programmazione più ampia del territorio napoletano
In grado di offrire una reale prospettiva di riassetto funzionale alla città e alla sua periferia
Mi permetto quindi di raccogliere un suggerimento
Già avanzato dall'urbanista su un giornale cittadino e digitando al sindaco Bassolino
Perché non farsi promotore di un patto metropolitano
Cioè di un più vasto strumento di pianificazione urbanistico territoriale
Da sottoscrivere con la Provincia e con i comuni limitrofi della città
La provincia di Napoli recentemente approvato il Piano territoriale di coordinamento
Mi chiedo Sella signor sindaco
Non ritenga necessario di leggere il Piano regolatore generale alla luce del piano provinciale
Nel quadro della futura istituzione la città metropolitana che il Partito repubblicano a nome del quale intervengo auspica e ne chiede la rapida istituzione
Questo patto potrebbe divenire il logico corollario funzionale al nuovo Piano regolatore generale
Affinché esso non rimangono strumento limitato entro i confini geografici bici di Napoli
E nelle ristrette competenza del Comune
Ma diventi la base per un ampio ampio
Piano di respiro e certamente di maggiore efficacia
Signor sindaco signor Assessore papà
Concludo ringraziandovi per il lavoro svolto
E adesso in attesa delle vostre conclusioni al fine di presentare o non formalizzate osservazioni scritte dal Partito repubblicano italiano vi ringrazio
La parola al Consigliere Bocchetti
Presidente preso un po'alla sprovvista
Signor sindaco assessore
Innanzitutto mi complimento
Con gli uffici
Con lo stesso di papà
E col
Presidente Cile
Perché redigere una variante non è lavoro da poco
Creare uno strumento che ha connotazioni che avrà connotazioni oltre che urbanistiche sociali ma anche storiche
Senz'altro un lavoro defatigante
Devo ringraziare anche consentitemi anche collabori ridicola brodo del mio gruppo consiliari
Perché insieme a loro stiamo lavorando da ormai da tempo all'analisi del del piano regolatori mi creda assessore papà non è un lavoro né semplice né facile anche perché il Luppi
Quelli che sanno l'opposizione devono far premio solo sul sulla volontà sull'apporto volontaristico gratuito di amici e consulente esterni tra i quali mi preme sottolineare il bravo ingegnere Pisani
Dico alcune cose che poi dopo la discussione generale trasformeremo in emendamenti
Le cose di cui di ovvio concordato con i Consiglieri mio gruppo
Sono non sono barriere
Che noi inseriamo sul ragionamento
Che porterà poi all'approvazione del piano regolatore in sintesi non mi innamoro delle mie idee
Ma se dirò come dirò delle cose che vanno in contrasto netto con l'ho scritto del pur bravo assessore pappa
L'assessore il sindaco mi dovranno convincere che
Le cose che diremo
Non sono coerenti con l'impostazione del piano se no mi permetterò convincerli a loro con la forza degli emendamenti e della discussione
Pochi cenni assessore
Ho modulato overdose pesche tempo il lavoro analitico
Il primo sulle attività produttive
Dove ai sensi e per gli effetti della legge cinquantanove del novantasette
E la possibilità sociale concessione edilizia in deroga agli strumenti urbanistici con lo strumento dello sportello unico sportello unico eternamente chiuso
E della conferenza dei servizi sentiti il consiglio comunale
Questa è stata una sorta di espropriazione dei poteri del Consiglio
Poche volte siamo stati chiamati per dire la nostra
Il riferimento a questa legge che ho citato
E mancando questo tipo di attività
Ha sottratto l'amministrazione ostruendo trasparente che avrebbe incentivato l'occupazione lo sviluppo e anche il dibattito sugli interventi produttivi nella città all'interno dell'unica sede istituzionalmente riconosciuta che è il Consiglio comunale
La mobilità
Tra lascerà la discussione sulla rete in ferro forse esageratamente gravosa date le condizioni idrogeologiche della città
Vedasi i risultati della eletti è vi sono alcune contraddizioni nel piano
Che in varie pagine sottolineano il sovradimensionamento della tangenziale Ovest ed in altre sollecitano un suo decongestionamento
Mi preme sottolineare questo dato
Perché caro assessore ed è il primo dato dei mi permetta puntare c'è dicotomia tra le due cose dette nell'ambito del volume un voluminoso della voluminosa variante c'è da una parte si dice che a tangenziale è sovradimensionata
Dall'altra in altre parti del piano si sollecita invece un suo decongestionamento
Sul piano della mobilità e giusto sottolineare che avremmo avuto piacere ed è un eufemismo che fossero documentati
I flussi di veicoli in ingresso ed uscita dai caselli autostradali e della tangenziale c'è manca il dato tecnico anali
E non un semplice forse l'infondato ottimismo sulle capacità di assolvere alle necessità dei flussi cittadini con nuove linee inferno
Cioè e se manca l'analisi poi è difficile costruire scientificamente tecnicamente certi una opzione
Ricordiamo poi almeno il titolo di monito che l'utilizzo del mezzo privato viene incentivato da una rete efficiente di servizio pubblico ancora non documentabile alla città evitando quindi lei in Fabrizio azioni e le pubblicizzazione alle quali qualche assessore ricorre
Abbiate pazienza cerco
Le nostre spiagge
Degli
Di far aspettare molto consigliere chiedi ma un'ottima
Sulla questione Napoli est assessore cerco di essere compendio Urso di modo che ascolterò con attenzione le cose che di Napoli e la sua relazione
Per quanto ci riguarda l'idea della dislocazione delle raffinerie petrolifero è un'idea accattivante
Ci rendiamo conto che detta così
Che detta così
è un'idea che espulso da cittadino
Mi rendo conto che
Accanto all'idea
Bisognerebbe anche dire
In un altro momento con un atto aggiuntivo
Dove come quando
Anche se la nostra posizione
Ufficiale ad oggi a meno che ripeto l'assessore la città le forze sociali imprenditoriali quelle sane
Non ci convincano che questa è un'ipotesi assoluta ci sono problemi legati alla mobilità della manodopera ci sono problemi legati al convincimento
Degli imprenditori che hanno questi mega serbatoi internate che dovrebbero trasportarli in un altro luogo se questo accadesse vi consiglio l'area industriale di Salerno Frattini
E lo faccio come una provocazione bonaria
Perché
Le due idee sono idee
Affascinante
Lei deve camminano sulle gambe degli uomini e c'è bisogno di strumenti operativi il primo strumento è quello economico se noi prevediamo se voi prevedete l'abisso balzo la dislocazione massiva
Un po'come fa Di Costanzo con gli sgomberi per capirci
Teniamo conto che io imprenditore del settore petrolifero
Vi opporrò quantomeno una difesa legale
Quindi dovremmo espellerli con la forza cioè dieci anni allora
Allora
Chiarezza su questo punto determinante ripeto come capogruppo
Noi saremmo per la dislocazione
Ma siamo aperti al contributo dialettico
Di tutte le forze che sono interessati in primis i lavoratori
Che ci convincano Kelley nostre idee non solo concretizzabili ecco perché faccio mia la proposta
Dell'onorevole parlato che non possiamo
Non possiamo chiudere una discussione così importante in brevissimo tempo
Posso però garantiti la presenza il contributo se lo accettate delle idee delle proposte affinché in tempi certi
Non brevissimi nel lunghissimi si possa arrivare all'approvazione di un piano mi consenta eccellente assessore papà emendato anche con i nostri emendamenti
Emendamenti che sanno nostri checché ne dica Lippe presenzialista nuovi e Martusciello
E solo nostri perché su questi emendamenti noi il piano lo abbiamo letto due volte caro assessore non è facile capire il piano mi sono avvalso della consulenza i tecnici esterni non so Forza Italia se lo ha fatto
Ho seri copierà i nostri emendamenti no io le ha consentito e se lo fanno devono stare qua presenti in aula perché caro assessore quando arriveremo al caro Sindaco all'approvazione detti a
Regolatore in quel momento chiederò l'appello non non per un éscamotage un trucco ma perché i singoli consiglieri singoli consiglieri che sono intervenuti
Per lasciare la loro minima impronta su questo atto storico rispetto alla città cioè la città deve sapere
Gli assenti e presenti a sé sindaco
Più di una volta e affida di questo intervento chiederò l'intervento la posizione del segretario generale ci sono consiglieri che parlano sui giornali ma noi li vediamo mai sindaco potremo stare fuori da quest'aula a fare consenso elettorale non sappiamo se ho uno due campagne elettorali e bene ha fatto l'onorevole parlava chiederti di sciogliere la riserva
Lo chiedo anch'io da consigliere comunale per sapere per sapere se il nostro sforzo propedeutico o no alla ad una consiliatura rinnovata ad un piano progettuale rinnovato da parte di questa Amministrazione che lei presi
Capodichino
Sindaco mi dispiace darle un dispiacere
Ma la nostra posizione è la sua primigenia la dislocazione Dell'Aglio porto
In altri siti a Grazzanise ma non perché lo dica il Polo o qualche oculata perché esisteva un Brown ITEA logica realistica appropriata questa città
Perché vediamo e vedo ambito Damiano
Questi aerei che scendono sui tetti della città perché esce inquinamento sonoro a San Pietro
Perché perché non credo che sia utile oggi a nere una aeroporto
Questa è una bella idea detta anche con fare affabulare di te da da imminenti Soggetti eminenti professionisti questa città mi rendo anche conto che è un'idea difficile da concretizzare ma è una nostra posizione culturale se ci consentite il termine
Ideologia di ideologismi li abbiamo accantonato
Centro storico
Finalmente il Comune ha risolto i problemi della scala urbana estendendo il perimetro del centro storico ad un'aria circa due volte e mezza più grande del vecchio centro
Pur tuttavia l'esercizio di composizione architettonica eseguito
Dai tecnici delatori potrebbe rimanere
Un semplice sfoggio di storia dell'arte
Infatti nella ricerca delle tipologie è sfuggito il Censimento degli attività
Cui gli stessi mobili sono destinati se ricordo bene assessore papà cinquantatré tipologie però non ho letto forse mi è sfuggito
Le tipologia
Cioè abbiamo censito che c'è un palazzo a corte ottocentesca ma non è scritto credo credo
In quei palazzi in quanti palazzi che attività ci sono
Non si sa infatti quanti uffici solo dislocati in essere quanti abitazioni quante attività artigianale quante attività commerciale
Vero è che siamo in ambito di variante al PRG
Ma è pur vero che ecco vorrei
Chiarezza e lo faccio veramente costruito propositi
Che per imboccare l'immediatezza degli interventi il sindaco e l'assessore dovranno comunque fare i conti Conella cent con la Suprema Corte di Cassazione
Che cos'è intensa numero settantatré scusate pignoleria insomma Alfa dico solo le nostre brave collaboratrici del dodici due novantuno ha stabilito
Due punti virgole è soggetto a richiesta di concessione edilizia il mutamento di destinazione che comporti la variazione degli standard previsti
Dal DM numero uno quattro quattro del due quattro sessantotto
In sintesi voi prevedete che ci possa essere l'autorizzazione
Noi prevediamo che ci possa essere contraddizione Antino miglia tra quanto stabiliamo ecco stabiliamo quindi un plurale nel Pierre nella variante e quanto stabilisce la corrente giurisprudenza
Come si realizzi poi l'immediatezza degli interventi non è data voi sapete e non è compito del bravo assessore va
Ma ma una risposta ai cittadini bisogna darla
Infatti
Vero è che è stato detto ai proprietari di singole unità immobiliari
Che avranno la possibilità di ampliare anche con soppalco le superfici utili
Ma è pur vero però che il Codice civile prescrive nell'ambito di un condominio che l'intervento di un tecnico che certifichi che le opere non però giunti Chini la statica del fabbricato ho bisticciato qualche che ma che le il concetto sia stato sia chiaro
Inoltre l'adozione di suo palchi e quant'altro in ogni caso altera la trasmissione dei carichi in fondazione
Per cui al cittadino di turno compete anche il deposito della relazione geologica previsti ai sensi e per gli effetti della legge regionale del nove ottantatré
Almeno lavorano anche i geologi
Ove ma questo non bastasse l'aumento di superfici a parità di numero di unità immobiliari darebbe ulteriori problemi in termini di servizi aggiuntivi
Acqua gas ed energia elettrica
E sottoservizi e comunque andrebbero potenziati
Siamo di fronte pertanto ad una spiacevole dicotomia
Da un lato ci si nasconde dietro la scusante
Passami il terme dell'avaria omettendo i dati relativi asta
E poi si parla
Della rapidità degli interventi non tenendo conto di leggi e disposizioni del codice CPP
Poi assessore abbiamo fatto dei calcoli e volevo una spiegazione
La variante al piano
Si rifà a distanza
Ora
Credo che la relazione il rapporto TIR sia tra superficie e abita
Voglio arrivare a quanto è stato denunciato denunciare troppo insomma sottolineato agli intellettuali cattolici
Per restare negli standard considerato che ai giustamente aumentato la superficie del centro storico
Perché il rapporto rimanga invariato
Di fatto di fatto ho diminuiamo il numeratore o il numeratore il denominatore
Il numeratore non la possiamo modificare perché la situazione questi calcoli questi attimi aiutato l'onorevole Martusciello
Quindi di fatto che cosa succede
Che
Si diminuisce il denominatore cioè la popolazione Cione ciò è bisognerebbe allontanare tra virgolette a convincermi non col metodo del Di Costanzo
Un buon numero di nuclei familiari ad andar via dal centro storico altrimenti non siamo negli standard se ecco questo
Se questo è secco esso consentimi Pini serve questo
Otterrà anche da parte del gruppo che rappresento anche se un po'più esiguo
Una tenace
Opposizione
Perché questa questione è intimamente legata alla prima vera questione che voglio porre al sindaco l'amministrazione e ai bravi consiglieri comunali la questione abitativa
Ma prima di
Arrivare ad essa
Ah sì è soliti pongo una questione che ha carattere
Dialetticamente pregiudiziale
Ho letto nel piano
Un dato
Che è il dato della popolazione
C'è il dato cardine il pilastro sul quale poi si bastona i calcoli che portano alla redazione di questa variante
Gli uffici non hanno tenuto conto non hanno voluto tener conto dei dati Istat che prevedono una popolazione superiore rispetta quella
Descritta nella parte nella variante di piani
Quindi di fatto se si applicassero i dati
Dell'Istat bisognerebbe riscrivere il piano da capo
Perché voi prevedete un decremento della popolazione che non ha
Passami il termine assessore papà nessun rilievo nessun cercò un termine
Nessun rapporto con un ente di carattere nazionale Ceccon nessuna ricerca di carattere scientifico
Tant'è vero che nell'ambito del del voluminoso carteggio ho letto ho letto
Che si fa riferimento non ricordo bene a che cosa
Ce l'ho scritto in queste cartacce invece un riferimento al censimento novantuno
Ciò è mi sembra ancora una volta dico atomico
Il riferimento al list alta però per il censimento novantuno e non si prende
A fondamento di rilievo
Le proiezioni che lo stesso Istat fa
E che il Comune non so ma non non mi sembra di averlo letto a quale dato scientifico fa riferimento
Se fosse vero questo sicuramente non lo è
Se fosse vero questo
Credo che bisognerebbe riscrivere la variante di Piano perché non saremo negli standard quindi bisognerebbe o aumentare a dismisura il centro storico
Ho stabilire una deportazione in massa di buona parte dei napoletani
Perdonatemi la battuta pungente ma non è che in tutto questo
L'opera che l'assessore Di Costanzo sta facendo
Porta a questo decremento funzionale
Inoltre assessore
Mi sembra di averle
Che
Questo insieme di cose scritte per il centro storico
Presidente questa volta sono un maleducato e intollerante mi prenderò tutto il tempo del mio esiguo gruppo
Altrimenti poi parlerò sui sui miei emendamenti e le assicuro già siamo a quota trecento sino a davanti vada avanti è residente termica dovere segnalarlo quasi sarò magnanimo com'era bello sano se c'è un ottimo rapporto salamelle
Fatemi dire altri Lucio Pizzi
Centro storico professore Simeone mi faccia so che lei queste cose le le accoglie con grande piacere parliamo la stessa lingua noi intellettuali
Diceva
Che nel centro storico
Di fatto sia aumentando le superfici e non la volumetria
Ciò è
Si possono in soldoni sotto al calare le case
Di fatto aumentano il Vanni
Ma non aumenta la fruizione degli stessi da parte di nuovi nuclei familiari vorrei aver capito male ma se voi prevedete
Dico numero me lo ricordo bene cinquanta mila vani in più a questi dobbiamo per forza di cose sottrarre ISO palchi perché sono vani che non vanno
Al a nuove famiglie
Ciò è cioè è un ulteriore disincentivazione della permanenza in città e questa certamente non tocca le classi più abbienti
Ma le classi meno abbiente non vorrei che realizzassimo una bomboniera di centro storico mi sarebbe benissimo a sottoscrivo assessore
Ma non vorrei che poi il problema della questione abitativa la casa e basta Venissa delegata ai tuguri delle periferie rispetto ai quali vorrei effettivamente è un auspicio una variante per le periferie
E un'altra domanda le faccio sesso e tecnica rispetto ai quali non ho assolutamente la cultura lo spessore
Per porla però gliela pongo
Se serve solo per aumentare le superfici e non le cubature
Potrebbe essere interpretata
Non come una variante ma come
Un nuovo piano regolatore generale
Capisco che scrivere un Piano regolatore generale
E cosa molto molto più
Lunga farraginose faticoso ma ci sono dei tra i tecnici che ci fanno fare questa domanda
L'altra questione da dirimere
E l'ho detta prima
è la controversia tra il piano e la giurisprudenza cioè se parliamo di autorizzazioni da dare certamente o se c'è bisogno sempre solo dello strumento della concessione
Questione abitativa
Il piano prevede per l'anno due mila e sei una popolazione residente di novecentosettantasei mila abitanti e su questo vorrei però la mia domanda assessore vorrei un riferimento scientifico Opara scientifico
Contro il migliore trentacinque mila e passa riscontrati dal censimento novantasette
E prevede interventi disciplinati per quindici mila nuove stanze
Rispetto all'esigenza stimata tra duecento mila duecentosettanta mila danni
Pari a circa cinquanta sessantacinque mila nuovi alloggi necessari per riportare Napoli nello standard medio nazionali di circa zero sessantasette abitanti Banu
Abbiamo stabilito nel centro storico facciamo uso palchi quindi quindi dobbiamo decremento amare questo numero dai bandi costruiti con il soppalco
Il piano rimandano di soluzione del problema casa a spazi extra urbani
Che alla luce degli eventi sismici ignoriamo ove possano essere ubicati nella periferia immediatamente a ridosso dei confini
Non crediamo si approvi percorribile l'ipotesi di centri Milano due sua area del casertano
Purtuttavia se il dato fosse attendibile per riportare Napoli nella media nazionale dovrebbero sparire non tanto cinquantanove mila abitanti
Ma almeno cento quarantasette mila
Quindi questo è il dato che a noi
Cattolici democratici e agli intellettuali cattolici che hanno posto la questione esondato dirimente ciò è esigiamo vogliamo chiarezza persa peggio sente
Dovranno scomparire sessanta mila abitanti o come diciamo noi centocinquanta mila
Una proposta da tutti i settanta testi centocinquanta miglia non me ne voglia stesso di Costanzo c'è anche l'assessore di Costanza Barberio sottoscrivi immediatamente questo
A questi vanno aggiunti lei circa cinque mila e trecento famiglie
Che vivono ancora in condizioni abitative disagiate cioè in bassi e io ambienti malsani
Ci aggiungo Officina novantanove
E hanno la mia piena e totale solidarietà
E ci aggiungo agli abusivi
Per cui perdonatemi la filippica ma quando mi innamoro di poche idee cerco di portarle strenuamente e singolarmente fino alla fine
Tant'è che mi son pregiato scrivere una lettera ai presidenti dei gruppi consiliari in cui consiglio utile giusta e propedeutica
Alla nostra personale e collettiva
Apposizione di consenso a questo piano regolatore di lime una volta e per tutte la questione dello sgombero
Con la forza pubblica
Di gente che ha diritto mare una certezza
Che potrebbe avere diritto macchine una certezza vediamo come le questioni si intersecano
è un nodo Gordiano e come ci insegna la Mitologia il nodo Gordiano non si scioglie si taglia
Quindi faccio della questione emendi abitativa una questione concettualmente pregiudiziale
Vogliamo dati certi vogliamo risposte c'è per noi il piano regolatore e so che il bravo assessore papà
Condivide questa impostazione non è un supporto cartaceo ma è uno strumento che ridisegna
Che in prima in Primera una svolta alla città creando come si vuole creare sviluppo e lavoro
E mi permetto lanciare una un altro
Vedo specie nella zona est
Convincermi del contrario di lo tante corbelleria oggi must occupa a scuola perché so che tra i colleghi presenti ok
Ci sono persone
Molto competenti della materia
E so veramente per imparare qualche cosa evitare un piccolo contributo
Noi prevediamo l'istituzione di una società consortile mista pubblico-privato
Costituita da centri di sviluppo e promozione d'impresa
Regolarmente riconosciuti dalla Regione
Dall'unione europea
Dal Comune
E vedere insieme le forze sane istituzionali e non
E le associazioni di categoria
Il cui compito sia quello di promuovere Investimenti sulle aree destinate ad insediamenti produttivi
Napoli est
Ad essa saranno affidati il Censimento e la stima necessaria
Entro nel merito perdonate
Per la valutazione delle indennità di esproprio per l'acquisizione di suoli e o eventuali strumenti per la partecipazione in forma mista tra ente attuatore ed imprenditori interessati e se c'è qualcuno al di fuori sicuramente
Di questo Consiglio che pensa lì chissà se lo dimentichi
Faremo barricate
No non per una questione giuridica in senso propriamente detto
Ma
Canti alla mente tema una questione Etica
Ho fatto ricorso a un filosofo laico
L'ultimissima cessione e riguarda scusate la mia il mio provincialismo
Riguarda una circoscrizione
A cavallo Unali a cavallo tra mia nel Secondigliano
E riguarda l'area caro assessore
Dell'ex caserme
Ti leggo il nostro emendamento
Anche perché
In concomitanza dell'annunciato evento del treno promozionale dei prodotti agroalimentari che farà scalo a Casoria
Proponiamo di destinare definitivamente a centro espositivo commerciale permanente dei prodotti agroalimentari e servizi integrati
Accentrati per la gestione del commercio elettronico degli stessi
Questa
Per questo sarà di conventi o compensi un insediamento abitativo residenziale
Come dalle tabelle che noi attiveremo a questo emendamento cinquanta per cento e cinquanta per cento della superficie
Cari Capigruppo assessore e giunta
Le poche cose che ho detto pigliando il molto tempo
Per noi sono propedeutica ad un consenso dialettico rispetto a questa variante di piano
Può assessore mi dovrà soglia di Godot la l'eventuale dicotomia tra variante e piano regolatore rispetto alle cose tecnica che le ho detto
Opposto delle questioni e le pongo una
Pregiudiziale sulla quale non mi convince ed è facilmente la questione abitativa
Su i dati reali che certi sulla volontà odierna e futura dell'amministrazione Bassolino
E anche e soprattutto
Scusate mi la testardaggine in base a un decreto legge del governo in base ad una dote una delibera votata da tutti i partiti
Del Consiglio regionale in base ad un atto amministrativo che dà la regione da qui a breve proporrà
Dico cacciamo fuori con forza i camorristi cacciamo fuori con forza i ladroni
Ma abbiamo dette la questo assessore di Costanzo
A questo agosto tecnica esserlo che prima gestiva un supermercato ditelo con chiarezza
Se possibile rispetto a questi atti del Governo e della Regione Campania stabilire un momento di tregua facciamo il Censimento lo dice anche la legge facciamolo
Trasformiamo l'ufficio casa da ufficio degli sgomberi in ufficio che lavora seriamente
Vi abbiamo dato i soldi per comprare le case abbiamo stabilito delle cose in quest'aula queste cose non si fanno non sappiamo quando si faranno non costringetemi a legare alla al ritiro degli emendamenti Richard aerovia Lisiero
Se mi convince contrario perché è l'unico modo è l'unico modo che chissà all'opposizione per chi sta all'opposizione per fa sentire la propria voce
Presenteremo questi emendamenti li ritirerò quando assessore papà il sindaco mi convinceranno della bontà delle ora loro argomentazioni contrapposti all'Emily
In subordine quando accetteranno qualcuno dei nostri emendamenti
Ma dico e voi io esigo l'assessore Di Costanzo in quest'aula altrimenti tra i tanti emendamenti ci sarà una mozione di sfiducia all'assessore Di Costanzo
è scritto ai popolari li sfido
Gli sfila il popolo a dire basta a cui è stato azione repressiva altrimenti non saranno credibili e Lotito alla gente
Lei sfitto sul terreno della proposta la questione abitativa che opposta da cattolico democratico e che prima e meglio di me hanno posto l'insigne illustri
Esponenti della società civile
Che si rifà
Al cattolicesimo militante
Prima e meglio di me West a questione per noi è questione culturalmente pregiudiziale e ad essa è inscindibilmente legata la questione odiosa
Della repressione nei confronti di chi ha peccato ma non acconto
Di chi ha peccato Manola
Grazie
La parola al Consigliere migliore
Signor presidente
Signori Consiglieri
Signor sindaco
Confesso che sinceramente oggi preferirei non essere qui
Ma assi attorno per contestare insieme a decine di migliaia di uomini e donne
L'idea che si vuole far passare
Di una concentrazione sempre più un monopolistica dei diritti alla vita
Confesso che preferirei abitare in questo momento quella città
Che per tanti versi è molto simile alla nostra almeno per la sua storia industriale per il modo con cui è stata violentata
Con cui si sono chiuse le fabbriche
E anche per un certo tipo di cultura giovanile
Che emergendo da quelle norme periferia ha saputo imporsi come un dato globale questo sì di comunicazione generazionale
Si pensi a tutta la musica Bruges
A quante altre esperienze dalle periferie spesso insegnando a comprendere la modernità
Ma modernità che spesso invece si vuole determinare come atto burocratico legato alle esigenze del mercato
E quindi imponendo anche quello che dovremmo mangiare da qui ai prossimi anni imponendo quali dovranno essere le nostre scelte in materia culturale di scuola
Imponendo anche il disegno di città
La loro
Per dita di specificità verso questi sistemi mondiali tipo lavoro siti
Che spesso diciamo echeggiano in modo un po'provinciale anche nella nostra discussione
Io penso che una discussione vera vada ancora fatta sul piano regolatore
Anche accelerando i tempi non è solamente una questione di estensione temporale se si può o non si può discutere di un piano regolatore che al di là di quanto sancito dalla normativa
è veramente un atto fondamentale per un comune soprattutto per un Comune come Napoli
Ma
Se effettivamente questa discussione non debba assumere quei connotati di partecipazione e di crescita che fanno sentire protagonista la maggior parte della città
Su questo argomento però anche dopo con delle indicazioni specifiche perché penso
Che è un piano regolatore come il piano regolatore di Napoli
Dovrebbe essere portato nelle scuole
Dovrebbe essere portato nelle assemblee di condominio
Dovrei essere spiegato
Per essere effettivamente realizzabile a coloro i quali vivono in questa città
E anche
A quelle città che nella provincia di Napoli e nell'intera regione campana
Non hanno avuto probabilmente la fortuna
Di una programmazione
Partita bene
Che ha portato il tema dell'urbanistica ad essere uno dei temi effettivamente trattati all'interno dell'esperienza
Di sindaco di Antonio Bassolino fin dal mille novecentonovantatré in
Io vorrei innanzitutto chiarire che la posizione di Rifondazione Comunista intorno a questo piano
E articolata perché non riteniamo che questo sia il miglior piano possibile
Come del resto non potrebbe esserlo nessuna opera storicamente determinata che vive delle contraddizioni
Era presente anche il profilo del dibattito
Che si svolge in un determinato periodo storico
E anche rappresenta una particolarità che la tensione dello spirito pubblico
Che all'interno di da città si determina intorno alla discussione del questo strumento normativo
Certamente
Da un connotato profondo alle iniziativa politica che questa amministrazione questo comune intendono dar
E certamente lo dico con grande amarezza
La proposta del piano regolatore di Napoli
E meglio anche perché frutto di un'elaborazione che dura da anni dell'attuale fase politica in cui versa l'amministrazione Bassolino
E più avanzata
E l'esperienza di un ragionamento
Di più lungo periodo di il più lungo sguardo
E certamente il frutto di un lavoro che potrebbe bruscamente
Registrare un'inversione di tendenza che noi
Intendiamo ostacolata
E più avanzata perché mi si lasci
Qualche minuto per questa breve digressione
Da un po'di tempo
L'iniziativa amministrativa di questa città e appannata
Non tanto perché manchino le iniziative specifiche
Certe volte condivisibili altre volte meno su tanti provvedimenti ci siamo differenziati
Ma perché in buona sostanza manca l'anima
A questa fase dell'amministrazione e della maggioranza che sostiene
Queste esperienze
Di manca l'anima in anche a una prospettiva di dialogo generale con la società
Gli manca anche una sintesi che attraverso alcune singole realizzazioni Possa effettivamente connotare il carattere di trasformazione che pure noi rivendichiamo avuto questa esperienza amministrativa
Probabilmente l'accumulo di tensioni determinate anche da fattori esterni
Non ultimo quelli legati alle vicende della regione
Sono da interpretare come fattori di disturbo
E non parlo solo di quelli a venire e cioè una estenuante discussione su chi sarà il candidato prossimo futuro alla Regione Campania che non ci appassioni
Ma su quello che è stata un'esperienza nella quale la città di Napoli si è collocata anche attraverso un'interlocuzione
Che ha saputo mantenere un grado di autonomia e di originalità nella proposta anche nei confronti della Regione Campania
Vede signor Sindaco noi
Più che essere interessati
A quanto diciamo si discute in queste ore
Se lei sarà più o meno
Candidato siamo preoccupati del fatto che il bello di questa mancata
Disponibilità o indisponibilità impedisca a Rifondazione comunista
Di affrontare i temi di programma e quindi in questo senso confrontarsi davanti alla cittadinanza di questa Regione per vedere cosa fare
Questo stato di imballaggio
Della situazione politica napoletano non può perdurare
E credo che l'idea di fare attraversare liederistica mente
E per parzialità singole anche la discussione di questo Piano regolatore sia fondamentalmente un errore culturale
Rispetto al quale la nostra è un'opposizione non ideologica mai ideale
Cioè capace a nostro avviso di interpretare uno scenario
Penso tra l'altro che discutere di una città delle norme che la regolano che costruiscono i rapporti all'interno della stessa sia molto vicino alla discussione
Poche volte si può fare una discussione di questa ampiezza che un consiglio comunale un'amministrazione comunale dovrebbe attenere intorno a quello che citavo prima cioè lo spirito pubblico meridionale
Perché io penso che il decrescere di questo spirito pubblico sia anche storicamente legato prima ancora che alle devastazioni sud il terrore
Città
Che è diventata un non luogo
Per questo la politica attraverso la strumentazione urbanistica deve tendere a recuperare questo senso di unità
Della funzione della città
Che lei si ricorderà
E definita come luogo che ha la facoltà di autoregolarsi
Come si diceva qualche centinaio di anni fa
Purtroppo
Spesso nella nostra discussione si perde il senso della particolarità perciò ho fatto riferimento anche al Millennium Round i temi della globalizzazione che potrebbero sembrare poco attinenti alla discussione
Si pensa di uniformare di spalmare uniformemente gli interessi e di farlo
Non intendendo le specificità
E le valorizzazione locali che pure devono essere fatte
Io sono sempre stato convinto che la città un organismo complesso quasi biologico e vivente
Che tende ad avere delle funzioni ma ci sono città affollate e senza una direzione
Che sono barbaramente attraversate dalle contraddizioni
Della modernità e città invece che aspirano non dico ad una regola rinascimentale ma almeno ad essere costruite almeno ad essere programmate almeno ad essere pianificate
Questo tentativo a Napoli non si è mai fatto seriamente
Tant'è che l'attraversamento della speculazione edilizia
E la lama dirà solo io che ha tagliato impartì distinte per classi e socialmente questa città
Ha un nome e un cognome han nomi e i cognomi degli speculatori edilizi che hanno distrutto le colline del Vomero dei Camaldoli
Che hanno
Fatto Inner picchiare veri e propri mostruosità all'interno del centro storico
E approfitto per dire
Quando abbatteremmo palazzo Ottieri
Per De Cola rizzare quella scempio che ha distrutto un sito storico che richiama molto anche alla tradizione alla storia della nostra città a partire dalla rivoluzione del novantanove
Ma una città dicevo è anche come un alveare una struttura complessa che vive di relazioni di suoi equilibri
E gli equilibri devono essere rappresentati anche una discussione politica
Anche per chi non ha parola e se le organizzazioni di categoria hanno parola il mondo imprenditoriale i politici quelli che stanno sul territorio e fanno il loro lavoro altri non c'hanno parole sono banalmente l'ambiente la natura
Altre funzioni che non vengono adeguatamente auto rappresenta De perché non c'è nessuno che Interpreti l'ambiente ed è per questo motivo che noi dobbiamo farci carico di questi elementi di sintesi
Io penso che la discussione odierna e in particolare quella di ieri
E penso in particolare all'intervento dell'onorevole nobili
Parte quasi da una rappresentazione da una proiezione psichica
Che è tipica
Della capitalismo predatorio di Forza Italia e questa è esattamente a mio parere quella che individua un interesse generale da tutelare
Non l'interesse generale punti interesse generale
Tra sponde in parole tipo sviluppo
E opportunità
Molto distanti dalle esigenze reali di questi territori
Una volontà e una capacità plebea
Una coazione a ripetere
Una capacità plebea
Di rivendicare il proprio interesse particolare
Una volta individuato questo padre potente possiamo chiamarlo per sintesi il mercato
Il plebe Isma'padronale
Intende autorizzare assi
Sulle nostre teste e attraverso le nostre decisioni politiche
A vantaggio di interessi specifici e contro la collettività
Le energie urbane
In modo da dissipare qualsiasi ragionamento che possa essere
Esperito e
Traducendo discorsi generali a partire anche da falsificazioni volgari come quella che dimentica la nostra certa battaglia per i diritti dei rom
In qualche soppalco perché così è
Tutto questo interesse
Dell'impresa attraverso Forza Italia si traduce in qualche soppalco in qualche nuovo volume residenziale in qualche speculazione in cella che va fatta qui e lì
Insomma
Questa questo male
Che attraversa le forze
Della borghesia predatrice di questa città e non mi si dica che non è vero che questa città ha fondamentalmente una borghesia predatrice
E capace solamente di badare al proprio tornaconto
I lividi chez tutte le nostre politiche
Lei banalizza merende una monnezza dal punto di vista anche del dibattito
E rischia di contaminare anche
La sua classe dirigente
Noi lo denunciamo da tempo però che c'è un problema di classe dirigente
Che porterà ad essi ti infausti
Perché questo sonno della cooperazione politica che non è il consociativismo che non è la determinazione preventiva degli equilibri
Porterà mostri
Porterà sconfitte elettorali non farà più capire la differenza fra una giunta di centrosinistra è un'aggiunta eventuale e speriamo tarda nel tempo di centrodestra
La tentazione tecnocratica che express all'interno di questa amministrazione
Deve essere battuta perché fa male
All'uso di lupo di un consenso che si è fondato esattamente invece su Cardini di simbolica valenza quali quelli del rilancio della città
Ma tecnocrazia è un punto della nostra discussione non è un punto astratto
Quante assemblee sono state fatte non aspettando che venisse la città nel palazzo mandando con il palazzo nella città per discutere della variante di Baglioni
Quante
E quante sono state fatte a Capodichino
Per discutere con gli abitanti di Capodichino di quei Paesi che stanno limitrofi come quello dove abito io a Casoria
O a fragola che lei ricorderà
Quanti sono andati a discutere se è giusto o no
Mantenere la previsione di un Areo porto non ci convince non ci convince l'idea che possa essere il city airport al massimo
Un eliporto possiamo considerarlo
Va bene ma in un bel parco
Dove i turisti
Vengano io non credo sinceramente ho sentito e ho letto anche dei pareri autorevoli di consiglieri comunali che spostare il terminale all'aperto vale sia contro il turismo a Napoli non credo che chi voglia venire a vedere piazza Plebiscito sì
Preoccupa visto che la maggior parte degli aerei internazionali arrivano pure a Roma di prendersi un treno autobus per raggiungere Pompeii per io metterei a questo punto un bello scalone portuale su Pompei visto che quella e la più grande opera di ingegno e archeologica del nostro Paese
Invece c'è un'esigenza è un'impostazione tecnocratica
è un'affermazione burocratica delle esigenze del mercato
Senza andare a cozzare e a incrociare corpi viventi gente che si vede passare l'aereo tutti i giorni sopra la propria testa
E che si è abituata
Ma la città
Dorme
Perché spesso si auto disprezza
E oltre la tecnica urbanistica io credo che il Segni ficcato di una discussione di questo genere riguardi complessivamente la politica
La volontà politica di intervenire su alcune questioni e di dirigere una città
Purtroppo
Invece gli incontri si fanno solo con gli esperti
E così si perde qualsiasi significato sua appunto quale potrebbe essere l'anima di un processo come quello della costruzione di una variante al piano regolatore
Io quando parlo di istanze locali tra l'altro non parlo di napoletana napoletanità
Peraltro spesso utilizzata a sproposito e con un'accezione negativa
Ma io parlo di un risarcimento
Che è dovuto ad una città che ha subìto troppi scempi
Se la responsabilità storica di questo risarcimento non se l'assume la giunta Bassolino io non so chi se lo deve assumere
Non mi fido di quelli che verranno dopo potrei essere io stesso io voglio discutere qui e ora di quali sono le responsabilità di cui mi assumo pienamente l'onere
Ma ancora oggi lo dico a D'Amato qui che efficiente su questo versante
Apposito Nico a Posillipo
Ci sono edificazioni abusive in corso
E io capisco
Che probabilmente per questi illuminati esponenti della borghesia napoletana
Costruire qualche vanno in più uno sia un fatto dovuto e che magari a vere a cinque minuti di tassi
Mergellina e a dieci Capodichino faccia comodo
Io invece credo che non si debba tutelare questi interessi
Ma si debba tutelare l'interesse di chi lì ci vive e spesso ci vive come detenuto in una prigione
Che la periferia urbana di Napoli sulla quale poco abbiamo fatto pochissimo
E che deve essere invece incitata alla sua crescita a partire da standard di qualità ambientali e di sicurezza
La sicurezza vera non quella dei braccialetti elettronici
Che diano delle risposte ho sentito con piacere tra l'altro che qui soprattutto alcuni consiglieri comunali del resto quelli che vivono più direttamente il territorio hanno sollevato questo problema ma io vorrei capire una cosa
Esistono cittadini
Di serie A e di serie B
Esistono veramente cittadini di serie A e di serie B per discutere della riporto
A Malpensa che son quattro case è un vero re Oporto internazionale è diventato un caso europeo la questione della sicurezza
Io qui sento
Far trapelare dati che dicono che Capodichino e in termini chilometrici uno dei
Non riesco neanche a dirlo perché mi vien da ridere uno degli Ario porti più distanti dal centro cittadino d Italia
Uno dei più distanti probabilmente si riferiscono al centro inteso come centro per fare shopping
E qui in questo questi dati tendono anche a dire che quella non è una città ma è una zona recintata nella quale qualcuno alla sfortuna rinasce il cinque di vivere
I cittadini di Napoli sono cittadini di serie B
Non possono discutere come quelli di Malpensa delle questioni della sicurezza
Devono accontentarsi di qualche blanda mediazione
Sinceramente
Non credo che siano questi gli argomenti da mettere in campo e allora lasciatemi dire che io comprendo e comprendo veramente
Il fatto che l'Ascom
Ma non lo condivido sostenga per suoi interessi economici mantenimento della riforma
Comprendo che lo stesso accada anche
Alla British c'è il porto
E al suo mentore partenopeo
L'onorevole Barbieri
Che tra l'altro e il più chiaro esempio
Ultimamente a disposizione di come ci si può essere collocati a distanza siderale da concetti come sinistra
Ma anche diciamo più laicamente come concetti di equilibrio e di bellezza
Intesa come compiutezza delle forme
E come equilibrio di capacità barbiere quel tipo di tecnocrati a proposito di tecnocrati che piace molto a D'Alema
Che misura il tempo con il cronometro perché il suo tempo e quello che misura il passaggio degli Investimenti dei BOC dalla Borsa di New York ad una finanziaria partenopea
Qualche centesimo di secondo è il suo raggio d'azione psicologico ed intellettuale
Noi
Pensiamo che il tempo
Si debba scadenzare come minimo sulla vita delle persone quanto durano le vite sulle persone o anche più modestamente
Quanto ci vuole per completare le l'EPR per esempio che è già un tempo piuttosto biblico
O quanto tempo si è voluto per trasformare la collina dei Camaldoli in quella sentenzia
Che oggi
Eppure lo ripeto
Per quale motivo i cittadini Malpensa sono cittadini seria
Un villaggio diciamo
Rispetto a tutto l'entroterra napoletano è il cuore pulsante visto che nella periferia di Napoli in particolare alla periferia nord vive la maggior parte la cittadinanza napoletana
Deve essere considerata come cittadini di serie B con i quali non discutere non avere nessun confronto non chiede l'opinione
Facendo prevalere diciamo così una logica pratico una io lo voglio dire che fotografa la realtà
Praticò una perché non si assume nessuna responsabilità
A partire dalle re porto civile ma urgentemente anche a partire dalla le porto militare
Dove questi alieni anni cinquanta che vanno buttando bombe da tutto il mondo
Fanno footing
Ebbri puliscono anche le antiche strade che attraversavano le campagne dietro Capodichino dove si vendevano i peperoni e che ovviamente oggi devono essere ripulite per consentire a questi alieni anni cinquanta
Di non vivere tra di noi ma di essere presenti tranne
Visto che come forse lei saprà
E come tutti quelli che prendono la tangenziale possono vedere sulla destra all'uscita denominata Capodichino ci son dei palazzoni enormi e quei volumi non credo vengono conteggiati nessun piano regolatore
Quindi noi all'aeroporto diciamo no due tre volte quattro volte
E pensiamo che si debba partire da una responsabilità penale
Per coloro i quali si assumeranno la responsabilità di dire che la riporto vada in quella zona
E va ridiscussa la questione della sicurezza imponendo l'al ministero non aspettando che il ministero dei trasporti decida cosa fare
Oppure che la prossima Giunta regionale abbia la decenza di dirci un Areo portò effettivamente efficace se si può fare a Pontecagnano a Grazzanise oppure diciamo visto che è una terra particolarmente attratta da investimenti infrastrutturali dopo l'alta velocità anche l'aria Oporto ad Afragola
Noi dobbiamo ragionare su una strategia di area vasta
Abbiamo la responsabilità di discutere qui
Del piano regolatore della città di Napoli sapendo che il Piano regolatore la città di Napoli a influenze su tutta la Campania non solamente sui comuni limitrofi qui è stato detto la cinta urbana che costeggia la città di Napoli non sono d'accordo
A fare un accordo mi si scusi
Il bisticcio di parole
Con altri comuni perché negli altri comuni non c'è una pari titolarità a trattare di questo del re penna
E il tema della città metropolitana invece dovrà intervenire sulla questione discriminante di come organizzare le funzioni una città
E poi anche per una questione che secondo me va alla valorizzata di questo piano regolatore che non deve interrompere il continuum verde che può consentire da Bagnoli a Ponticelli un'unica fascia di protezione
Per dare anche un altro sguardo sulla città
Io non ho capito perché dovremmo volare basso mentre invece possiamo almeno nell'impostazione nostro lavoro assumerci una dignità di proposta
Che cambi il volto a questa città e non sia secondi a quelli che sono gli interessi decennali e secolari che l'hanno distrutto
Noi poniamo delle questioni relative alla qualità ambientale sia per quanto riguarda il verde ecologico che quanto riguarda il verde produttivo
E su questo presenteremo anche degli emendamenti
Come penso che ciascuno ha voglia presentare degli emendamenti maggioranza opposizione deve essere tenuto in seria considerazione perché qui si tratta di discutere di cose serie ma lo stravolgimento delle linee fondamentali no
Noi dobbiamo partire dalla nostra parzialità come piano regolatore di Napoli
Nel tentativo di presentarci anche come una parte del tutto
Superando anche quelle carenze operative culturali e politiche che oggi sono presenti all'interno della istituzione provincia di Napoli
Noi dobbiamo ragionare sulla quantificazione e sulla qualificazione dei servizi delle infrastrutture e delle residenze
E caro onorevole Parlato visto che è appena arrivato io credo che dal suo intervento di ieri non si possa diciamo che fare una considerazione che non si possono avere a pena il populismo
Varie condizioni contemporaneamente cercando di tutelare omnicomprensiva mente vari interessi
L'aumento delle residenze
La concentrazione delle funzioni e dei servizi direzionali
L'accumulo di infrastrutture all'interno della nostra città
A Napoli dove appunto nelle periferie si vive come in prigione
E visto che noi siamo radicalmente contrari alla deportazione dal centro storico di intese di intere fasce di popolazione
E di ceti popolari bisogna fare delle scelte conseguenti
Non un aumento di residenze che non è necessario vista la gran massa di appartamenti sfitti che in questa città ci sono già
E che invece vengono poco calmierati da un elemento regolativo del mercato
Che diciamo così
Fa solamente lievitare i prezzi ma bisogna evitare che dieci cento se Beto si impadronì Isca noi Persia Rizzardo
Questa città
Utilizzando anche diciamo impropriamente alcune questioni che a mio parere non possono essere considerate valide
Noi
Questo confronto lo dobbiamo operare davvero a tutto campo
E invece abbiamo fatto non me ne voglio al mio amico e compagno Raffaele Tecce un percorso simile a quello dell'impiantistica pubblicitaria cioè abbiamo parlato con gli operatori del settore
Marchand l'università
L'Unione industriali Lapi l'Ascom
Come se gli operatori del settore per un piano regolatore non fossero i cittadini innanzitutto
Noi siamo effettivamente convinti che si debba evitare la periferica sazio di questa città
A partire da questioni come il traffico il piano trasporti l'evitare che vi siano diciamo questi flussi pendolari sostanzialmente centri Petit non facendo pure cose buone provvedimenti sul traffico ma provvedimenti su come è fatta una città come si disloca né i servizi e come si sposta da Napoli il maggior numero di funzioni possibili come si sposta non come si concentra
Perché è vero all'interno del centro storico ci sono una serie di manufatti che andrebbero presi e abbattuti ma se l'estensione
Del ricorso
A piani esecutivi per aree e non per individuazioni specifiche che attraverso strumenti del regolamento
Derogatori potranno enti a essere considerati caso per caso si vuole intervenire si interverrà per fare un enorme speculazione edilizia a partire dall'ultima vicenda dell'acquisizione
Del risanamento da parte
Degli imprenditori legati
Ad Alfio Marchini
E a qualche altro partito
Della maggioranza di governo
Noi dobbiamo evitare l'addensamento di servizi perché pensare una città metropolitana non significa studiare gli elementi normativi per spingere oltre
Il federalismo normativo
Ma serve per parlare di una città polifunzionale come ha detto lei poi mi hanno detto ieri multipolare
Cioè incapace veramente
Di essere attrattore per ogni sua singola parte di una tematica di sviluppo
Tra l'altro alcune questioni sono di per sé un elemento non solamente conservativo ma di traino e di sviluppo articolato che non può essere unicamente destinato ad una sola esclusiva scelta
Alcune residenze alcuni immobili così come fu fatto a Bologna dieci anni fa
Devono avere una storica destinazione d'uso e deve essere ratificata all'interno di questo piano regolato
Ne cito una ma ovviamente nella discussione
Che verrà faremo anche altre proposte
Officina novantanove
è una storica destinazione d'uso
Nel piano regolatore c'è scritto che quello
Un immobile di archeologia industriale
Bene
Va però corredato anche dal mantenimento della funzione culturale che in quell'area degradata così come ho avuto occasione anche di dire in altre vicende può essere mantenuta e riproposte
Non entrerò qui anche perché articoleremo i nostri interventi su questioni più specifiche relative anche a un dibattito che si aprirà sulle singole parti e sui singoli emendamenti
Ma vorrei parlare brevemente di nuovo dell'aria nord di Napoli e dell'area orientale
Innanzitutto
Utilizzando questa sede per dire che la proposta di alleanza nazionale relativa alle circoscrizioni di considerare
I vecchi municipi
E la città una proposta insensata
E che dovrà essere
Come la peste evitata nel trattazione della regolamentazione urbanistica
Chiaiano Ponticelli oggi non sono certamente più i municipi di una volta tranne il fatto che gli abitanti di Ponticelli soprattutto si sentono molto fieri di questa provenienza
Scherzo ovviamente con il mio compagno Carotenuto
Ma lei dobbiamo anche prevedere norme che in qualche modo tengano conto delle aree di sofferenza di questa città
Di cittadini veri e propri che non vedono riconosciuti i loro diritti nel piano regolatore deve essere inserita una specifica destinazione d'uso
Per i mobili che vanno destinati all'accoglienza dei rom
Dei cittadini immigrati norme con una destinazione d'uso già preventiva sottratte ad un possibile riutilizzo
Come pure nell'area industriale e questo ovviamente nel piano regolatore a mio parere già inserito vanno potenziate le forme di autopromozione delle industrie
Già presenti
Ma sul piano politico chiedo a lei come sindaco di Napoli se intende difendere fino in fondo insieme a tutti noi le preesistenze pubbliche a partire dall'Ansaldo
O se
Si fa sempre il conto delle nuove assunzioni precarie part-time dei call center di Wind e non si fa mai il conto di quanti posti di lavoro si possono perdere vedi quando energia intellettuale si possono fare
La concentrazione degli standard di verde e servizi nell'area orientale
Per questo innanzitutto la delocalizzazione immediata della Darsena petrolifera è necessaria perché altrimenti quella parte della città non vive non si sviluppa ha una palla al piede
Che il rischio ambientale insopportabile
E il rischio della speculazione fondiaria perché io lo voglio dire in sede di dibattito la concentrazione eventuale di un terzo
Dell'area delle attività della Darsena petrolifera significa sottrarre questo terzo che non è poco e cinquanta ettari
Credo
A quelle che sono le normative di piano per poi rigiocare esserlo
Successivamente in una partita che è altamente speculativi
Come pure le questioni dell'ICI e May
Che sono state qui trattate e come pure le questioni relative al giusto
Alla giusta attenzione da dare alle questioni del porto e della sua rifunzionalizzazione sulle quali ci riserviamo di intervenire anche successivamente
E che ci vedono nella direzione di sostenere anche alcune proposte che sono state qui avanzate
Un'ultima considerazione e chiudo ma voglio fare in relazione
A che cos'è a mio parere questa discussione nella quale ciascuno di noi con i propri mezzi limitati cerca di dare un contributo
A Napoli si concentrano molte cose
Il degrado industriale
Il patrimonio artistico la tradizione culturale l'innovazione culturale
La connotazione popolare le ipotesi di sviluppo tecnologico lo scempio urbanistico degli anni passati e purtroppo di questi anni la criminalità una vocazione inter etnica
Ovvero
Quelle che potremmo sinteticamente definire la concentrazione
Dell'urbanizzazione capitalistica nelle sue forme infettive
Perché questo
L'argomento di cui stiamo trattando
Eppure c'è un rischio
Che noi
Facendo trapelare
Nella nostra discussione l'idea che il Piano regolatore tanto è un foglio di carta
Non affrontiamo consapevoli dei nostri limiti le sfide che ci sono da fra davanti sapendo che ognuno deve fare la propria parte come spesso dice il sindaco
E che ognuno deve fare la propria parte a partire anche dalla consapevolezza di quali sono i propri limiti
Ma banalizziamo
Grandi questioni e grandi contraddizioni
Sull'altare di un consenso episodico
E di una parte della società lasciatemelo dire che non è la parte di società nostra referente politica
Che tanto prima o poi io penso già non prima né poi
Ci abbandona
E contratta
La scelta e quindi
Per il momento è nostra se scegliere di avventurarsi mi
Con l'ottimismo della volontà il pessimismo della ragione in questa nuova fase
Oppure di votare atti che saranno probabilmente raccontati
Da un nuovo Franco Rosi
Che denunci magari girando proprio in quest'aula
Un remake di un famoso film
Con famosi interpreti
E che speriamo non debba essere una famosa delibera del Comune di Napoli grazie
Prego Consigliere sullo lavori
Non si è Simeone sì sarò brevissimo anche per capire un po'l'andamento della seduta e la determinazione che lei come Presidente buttare
Alla mia richiesta
Io penso che non possiamo non dare la parola assolutamente impensabile dare la parola ai consiglieri che chiedono intervenite giusto diritto voi
Però dovremmo anche e regolamentare quindi non riuscendo a regolamentare così come sta avvenendo per il tempo
Anche impatto positivo questo negativo
Dovrebbe essere lei a
Regolarsi secondo gli interventi a dare delle ore precisa e di definizione e di chiusura dei consigli per poi successivamente ci sono ancora molti iscritti a parlare a fare altre sedute altre adesioni se no veramente voi non riusciamo più a capire che cosa facciamo che quando si convocherà una seduta successiva che nessuno pensa solamente lo stesso sindaco all'amministrazione hanno fatto capire chiaramente che ci saranno altre sedute quindici dovranno essere confronti nelle Commissioni per Dionigi per gli emendamenti
Lei non potrebbe negare la parola ai chi la chiederà quando saranno convocati questi successivi consiglio spero di brevissimo di più Blair debbo così al la cortesia chiudiamo ad una certa ora stabiliamolo ora non si chiude perché si chiude a completamente tutti gli interventi e quindi chi si vuole iscrivere si va ad oltranza
E a completamento di tutta la discussione per poi riaprire quanto sugli ordini del giorno sugli emendamenti sul approvazione o il divieto ma dobbiamo darci una regolata su questi tra veramente poi si interviene così per intervenire per non capire dove si vuole arrivare quanto doveva arrivare l'auspicio è quello che i consiglieri capiscano
Incominciano ripartendo da me che bisogna darsi dei tempi e quindi non oltraggiare la presenza la pazienza di certi consiglieri oltre i limiti decenti consentiti
E dodicesimi adesso
Mi chiedo scusa ma dove di signori Consiglieri
Poiché sicuramente dovremo fare una discussione su questi ma Boveri arrivare allora consuetudinaria per sfruttare la giornata ai massimi in tempi e dopodiché vediamo se proseguire se interrompo che sicuramente faremo una conferenza dei capigruppo nei primi giorni della prossima settimana
E discipliniamo il prosieguo vi vorrei chiedere di farmi arrivare allora consuetudinarie poi stabiliamo come estranei
Inoltre prego Consigliere prego meglio sul luogo di lavoro
Chiedo scusa ad esempio sono brevissimo vorrei ricordare al consigliere Simeoni
Che qui nessuno sta perdendo tempo credo che stiamo parlando del piano regolatore della città di Napoli
E così io oso sbagliando sbandato seduto
Aldo se siamo parlando il piano regolatore la città di Napoli credo che ogni consigliere al bel diritto dovere di dare un contributo
Nei modi e nei termini che più ritiene opportuno
Poi credo che la competenza ai capigruppo e non l'individuazione del singolo consigliere debba delineare del re ulteriori voglio dire
Riflessioni su sull'andamento dei loro e quindi io condivido
Ma il suo appunto quando dice Suburra consuetudinaria continuiamo poi alle tre Deborah consuetudinaria si deciderà se fare oggi o più tardi o domani compresi i capigruppo per stabilire poi l'andamento successivi
Prego Consigliere parlato
Presidente io giudico straordinariamente utile
Il dibattito che stiamo facendo
Certamente non siamo a pesanti
Salva il sindaco che è un santo bersaglio dichiarato giustamente al suo posto stiamo seguendo le parti più significative del dibattito qualcuno si permetta come io ho fatto
Di allontanarsi qualche minuto
Ma il contributo che sta venendo fuori dallo
Consiglieri di maggioranza e di opposizione sorvola molto significativo tanto che vorrei farle una proporzione a ottobre
Signor presidente stavo parlando con lei possibile scavalcando la lasceranno libero agli altri va ringraziato allora volevo farle questa proposta
Io giuridico molto importante del dibattito sia perché espressione nelle posizioni politiche o dei gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione del sito perché fornisce anche personale di contributi nell'ambito
Per i gruppi di appartenenza
Si tratta di una scelta che ci apprestiamo a fare le prossime settimane prossimi mesi
Di particolare rilievo perché non è qualcosa che dura solo per la durata di questo Consiglio comunale per molti anni a venire
Allora la mia proposta è questa innanzitutto ridurre come consueto la seduta alle ore quindici quindi tra uno
La seconda di non chiude la discussione generale colle il Tiziano a parlare perché altrimenti sarebbe semplice
Ogni gruppo almeno per la parte che riguarda le opposizioni stimola parlare tutti cioè dovessero essere chiuso
Oggi la discussione ma non può essere chiusa perché se la discussione si chiudesse non al possibile più presentare emendamenti del terrore dicono
Io non mi fermo nemmeno su quello che è un quotidiano cittadino ha già detto perché siccome rappresenta veramente una singolare perpetrazione dei fatti e cioè a dire del ventuno il ventitré dicembre
Noi termineremo il dibattito siccome noi non l'abbiamo deciso e non credo che le sue informato del ventuno e il ventitré qualcuno ha deciso in sede di conferenza dei capigruppo
Per tra il ventuno e il ventitré dicembre noi licenziamo il provvedimento alle Nord
Siccome è risultata qualcheduno le giornaliste napoletani va bene che apprezzare che questi nel sulla breccia nessuno ha pensato e mi auguro nessuno l'abbia proposto allora io farei alle tre la chiusura della del tuo alle tre con Santana che all'intervento NATO lamenta che fossero in corso in quel momento sono esaurirsi quindi intorno alle tre
Secondo
Registrare e la seduta si conclude con la necessità di fare
Una o più il saluto per terminare la discussione generale
In occasione della conferenza dei presidenti del gruppo contemporaneamente alla fissazione del solito necessarie si può stabilire che le iscrizioni a parlare vengono chiusa in quella sede
Altrimenti in caso contrario faceva parlare tutti i consiglieri di opposizione che ancora non hanno espresso la parola e ultima questa è la proposta Presidente
A differenza di quello che apprezza il consigliere sul Verona io penso straordinariamente importante questo riparto perché ci consente di calibrare le scelte che poi dobbiamo compiere allora la mia proposta è che il resoconto stenografico la seduta di ieri della seduta di oggi
Di quelle successive venga raccolto stampato distribuito alla stampa e agli stessi consiglieri comunali
Contenente alla fine a questa è la mia proposta
L'intervento
Più autorevole di tutti tra i consiglieri comunali istituzionalmente sull'hardware così il tuo intervento istituzionalmente così
Per quanto riguarda l'Assemblea l'intervento finale del sindaco io credo che questo fornirebbe un contributo positivo contrariamente a quello che pensa
Il consigliere Simeone perché incidiamo convintissimo dell'utilità di questo dibattito io ho imparato anche cose o anche rivisto mia posizione mi ha cresciuto naturalmente altra vale grazie
Va be arriviamo allora con Sabrina e poi pigliamo tutte le decisioni necessarie la parola al Consigliere Flavis
Grazie signor Presidente io approfitta intervengo onde sull'ordine lavori annunciando che per quello che riguarda nel gruppo il Partito Popolare lei alle tre lasceremo Laura
Perché
Ma perché quale che sia canadesi si vorrei un'autonomia sulle nostre valutazioni se poi sei vediamo il problema bella per quanto esce di da Elvio Fassone però debbano interessa fino alle ore quindici alle quindici e cinque non interessa premetto che Ambra Ramazan polemica prese
Approfitta del mio intervento per parlare anche sull'ordine dei lavori senza fare polemica
Così evitiamo per qualche amico consigliere collaborazionista possa immaginari chiudere oggi
La vicenda il piano regolatore che invece merita più attenzione
Di quella che
Rischiamo di via premesso questo detto con affettuosità senza fare polemica
Io sono orgoglioso
Di intervenire
In questa ore su questo dibattito perché credo che
Le immagini che sono venute fuori dai discorsi dei colleghi che mi hanno preceduto
Vi hanno complessivamente l'idea
Di un consiglio comunale che sta lavorando per immaginare una città nuova una città diversa una città
Da disegnare oggi in questi giorni
Per i prossimi trent'anni
Se così è
E così pare che
Vorrei utilizzare l'immagine del senatore Novi ha utilizzato ieri quella della carta costituzionale
E di immaginare il lavoro nostro simile al procedimento di revisione costituzionale
Quindi un procedimento articolato partecipato
Ebbene faceva migliore
A sottolineare la necessità dalla partecipazione che
è fatta o passa anche per i soggetti interessati le organizzazioni sociali le organizzazioni gli imprenditori e quant'altro
Ma passa innanzitutto è prevalentemente
Per la città e per chi la vive
E quindi bisogna immaginare un qualche strumento di partecipazione che se anche allunga i tempi
Del nostro lavoro riesce probabilmente a dare il senso di una coralità
Su questa materia di cui abbiamo bisogno
I più greve abbia bisogno tutta la città
Il procedimento in sé
Già
Molto partecipato fece la prima approvazione ci sono le osservazioni ce la seconda lettura quindi e già di per sé un procedimento vissuto ma rischiamo come
Che sia vissuto dai soli addetti ai lavori
Mentre la sensibilità il buonsenso ma anche la coscienza politica di quello che stiamo facendo
Probabilmente ci richiede di renderla più partecipata ancora e quindi di lavorare in questo senso
Noi abbiamo
L'orgoglio di poter dire per questa Amministrazione oggi negli anni passati dopo trent'anni
Ha affrontato una serie di temi la prima variante approvata fu la Variante di salvaguardia
Che superò
La difficoltà di gestione nel vecchio piano regolatore lo ricordo a me stesso e lo ricordo all'Aula
Seguita poi dalla variante nella zona occidentale
Alla quale doveva seguire la variante
Anzi devono seguire le varianti
Che in un primo momento si era deciso di camminare
E andare avanti per varianti invece bene si è fatto si è scelto di intervenire sul piano generale
E questa scelta per quanto coraggiosa ovviamente rende la riflessione più articolata molto più cauta
Venne anche il nostro lavoro molto più pesante perché
Stiamo finalmente tentando di dare un disegno generale alla città che voglia
Io penso che esistano tre ordini di
Ragionamento sui quali vale la pena soffermarsi lo sviluppo di questa città
Dando a questa parola il senso
Non tanto economico quanto sociale prima che economico
La vivibilità di questa città
E legando la parola vivibilità anche la possibilità di vivere un territorio diverso con un diverso rapporto
Con l'ambiente
Una diversa sensibilità una diversa per tutti
Se sono vere queste premesse o se queste premesse in si possono essi presupposti di ragionamento
Dominava cominciare a parlare per pezzi
Di quello che ne vorrei
Allora vogliamo una città che non sia chiusa
E quindi una città tedesca interloquire bene diceva migliore non solo con i comuni limitrofi
Ma con un'intera come l'intero tessuto
Metropolitana
Che se anche oggi eh normativamente lontano dal nostro piano regolatore lo è nella sostanza e quindi deve diventare un problema politico di questa
Una città metropolitana una città che abbia il senso di questa prospettiva che la viva della riesca a metabolizzare che riesca a trovare degli interlocutori
Con i quali affrontare questo ragionamento
Dalla Regione oggi inadeguata
Agli enti locali non solo le micro firmare l'intera area provinciale
Se questo fosse vero
Credo che il problema sia stato già posto non sono io il primo quello pubblico
è altrettanto vero
Che nasce una riflessione più dura e più forte da fare sul centro storico
Io credo che ne abbiamo un centro storico unico in Europa
Unico per bellezza unico per storia ma anche unico per Saccà e di degrado che al suo interno
Credo che in Italia forse Palermo possa competere con Napoli solo Palermo delle grandi città
Ma sicuramente in Europa esistono pochi esempi i centri storici come il nostro che riescono ad avere contemporaneamente pezzi di storia
Tra l'altro storia che diventa materia di con
Il turismo un elettrici di crescita di questa città
Pezzi di storia
E pezzi di degrado
Pezzi degrado forte
E di recuperarli
Io credo che questa sia un'occasione storica che se non lo facciamo noi oggi
Provvederà all'eruzione del Vesuvio o un terremoto da qui al due mila cinquanta
A fare questo questo discorso quindi è meglio che lo facciamo noi oggi
Ma io come diciamo o che il Partito Popolare se poi predica
Che ritiene
Il centro storico della città il tema principale di questa discussione
E così non pare che sia nonostante lo sforzo
Fatto dall'amministrazione sforzo visibile sforzo di fantasia
Ma normativa articolata che consente di di intervenire subito
Ma che sul piano del principio non dalla risposta del ne vorrei
Cioè che esistono pezzi di degrado storicamente non rilevanti
Di questa città sui quali bisogna intervenire in modo radicale
Visibile
E funzionale a universo centro storico
Quando si parla di sessanta cento duecento mila abitanti che vengono espulsi dalla città
Parliamo di città o parliamo di centro storico io quando parlo di centro storico resto legato ha un'idea forse normativamente arretrata
Ma
Vissuta nella quotidianità che limita in modo forte il perimetro al di là di quello che poi con la Variante di salvaguardia meno dieci
E non riesco a immaginare questa espulsione
Immagino un processo di recupero diverso
Del centro storico
Che ci costringe a ragionare in chiave diversa anche sulle zone sulla zona nord-occidentale sulla zona nord in senso stretto
Sulla possibilità di recuperare i volumi che invece non ci siamo ancora posti il problema di recuperare ma che parta dalla premesse nel centro storico di Napoli oggi deve cambiare altrimenti per noi stiamo perdendo il tre
Cambiare in modo radicale
Continua a insistere su questo
Recuperando anche provocazioni
O elaborazioni degli anni ottanta che hanno creato polemiche hanno hanno suscitato semi rivoluzione ma che erano uno sforzo di riflessioni di cui dobbiamo tenere conto
E che siano funzionali a rendere questo centro storico parlo in modo particolare dei Quartieri Spagnoli che sono un simbolo di queste sacche di degrado che ne consideriamo irrecuperabile
O altre simili
Ma io negli anni Ottanta questo tipo di processo è stato frenato
Un po'dal terremoto
Che sostanzialmente
Con l'ansia di recupero
Che ha trasmesso alla città ha frenato un processo che invece poteva essere più veloce
Un po'è stato frenato anche da pregiudizi di carattere ideologico che io mi auguro
Siano superati ossia nell'altra parte superata anche perché considero l'ideologia un fatto positivo
è un patrimonio di umanità che
Che vive parla attraverso i nostri pregiudizi ideologici ma
Ieri credo che non siano forti come negli anni ottanta e se non sono forti come negli anni ottanta con il permesso di Simeone
Sì sì
Io ci credo questi ribatte lo voglio fare
Con impegno
Non credo che sia
Sia tempo sprecato
Se i pregiudizi sono meno forti di quelli degli anni ottanta
Questo dato deve essere riportato deve essere iscritto deve essere reso visibile
Così come ne dobbiamo entrare nella consapevolezza assumere la consapevolezza che non possiamo conservare ho neanche recuperare parti della città
Costruite anche negli ultimi cinquant'anni che hanno in si
Il germe del degrado per come sono state costruite per come si sono sviluppate per quello che sono oggi
Allora assumere la consapevolezza che esistono parti i territori irrecuperabili
Ci porta ad ogni intervento più coraggioso più radicale più visto
E credo che questo debba essere
Il criterio con cui si affronta il problema centro storico assessore fa
E io questo non lo vedono la variante
Bene uno sforzo di fantasia che tenta di conciliare
L'essere radicali dei popolari con le preoccupazioni del mio amico migliore
Però fa un pasticcio e non dà chiarezza
Invece serve chiarezza serve una chiarezza radicale
Su quello che si vuole fa si può anche decidere che in questi spagnoli sono un patrimonio dell'umanità e quindi bisogna mantenerli così come sono
Vita natural durante fin quando non ci penserà il Vesuvio un altro terreno
Ma credo che non sia questo il percorso o se questo fosse il percorso voluto dall'amministrazione sarebbe un percorso molto lontano da quello che il Partito Popolare immagine sarebbe inconciliabili
Con la nostra ansia di
Radicale interventi radicali interventi all'interno del centro storico
Anche Rinnovamento Italiano sento qua sento con piacere anche Rinnovamento italiano
Dico le forze di centro nulla su
Sulle espulsioni temute
Più o meno in buona fede ha anche da esponenti del mondo cattolico con i quali ho detto si debba condividere tutto quello che si dice
Io immagino
Che ne abbiamo un problema
Abbiamo una città che è stata sventrata distrutta massacrata dalla metà degli anni Quaranta
Alla metà degli anni Ottanta probabilmente
E su questi interventi sono stati poi i costi di una serie di condoni mai applicata
In modo integrale
Tant'è che nel in alcune parti della città
Ricorda ricordiamo a interventi di riqualificazione forti come quello di pianura
Che probabilmente sarebbero stati inutili se il condono
Nel suo spirito originale fosse stato applicato così come doveva
Ma se è vero che queste parti della città parlo di pianura ma
Stesso discorso potrebbe farsi pelare nell'alta con il Vomero alto operi Colli Aminei
O per larga parte di Soccavo Opel disse una parte la zona nord
Se è vero che è cresciuta in modo selvaggio
Che è altrettanto vero che noi attraverso il recupero di queste zone potremmo
Ritrovare volumi necessari
E che non sono recuperabili al centro storico
E potremmo restituire una dignità di tessuto urbano a queste parti la città di oggi non ha
Questo percorso sarebbe possibile anche attraverso una riscoperta dell'edilizia convenzionata
Che è uno strumento vecchio ma è uno strumento che ha dato risultati in passato sicuramente migliori di quella degli speculatori e dei palazzinari pianura
Darebbe un'idea di un'amministrazione comunale più coraggiosa
Darebbe la sensazione dissidi lei una trasformazione del territorio
Una trasformazione partecipata
Una trasformazione utile
Ed eviterebbe anche il problema delle pseudo espulsioni
Che altrimenti rischia di diventare materia di
Materie di eccessiva preoccupazione
Questo tipo di percorso
Probabilmente
Da spazi di prospettiva
All'impresa
L'idea di recuperare un'idea diversa di sviluppo
Olten da divo di fare una cosa del genere trasformando in modo visibile il tessuto della città
Credo sia argomento che possa interessare chi opera in questo campo
Ma non per questo io credo che si possa da vedere il pericolo di una borghesia predatrice o cose di questo genere
Mi faceva sorridere questa idea della borghesia predatrice credo sia stato uno degli elementi
Più simpatici di questo debba perché non c'è
Un pericolo del genere
C'è il pericolo invece di una città che in assenza di regole o in assenza di regole condivise
Se lei viene a sua volta
Se via in modo selvaggio
Se le dia in modo abusivo sistematicamente abusivo
Continuando
Una lotta
Tra amministrazione legale
E cita vera
Tra parentesi abusiva
E invece ne domina
Lo risolvere tentando di capire
Qual è il punto di incontro qual è l'esigenza N riusciamo a recepire
Qual è la valvola di sfogo per evitare quella parentesi abusivo
E tutto questo credo abbia dei delle parti di territorio sulle quali può essere
Applicato in modo particolare la zona nord nella zona nordoccidentale credo che debbano essere
Studiate meglio
Vada approfondita la possibilità di recuperare volumi
Dove è intervenuto l'abusivismo
A condizione che questi volumi vengano recuperati
Con il recupero del tessuto
Recupero che ne da soli non riusciamo a fare perché io credo che pensando pianura immagino che neanche in piani di qualificazione risolverà il problema di cui hanno il problema di pianura lo possiamo tentare di ma possiamo tentare immaginai risolverlo oggi noi
Ecco questo piano regolatore
Sperando in un percorso che tra vent'anni perderà un territorio disegnate differentemente
Ma se noi non ci troviamo oggi viene meno anche questa speranza è che non basteranno piani di riqualificazione
A dare una soluzione questo
Anche l'intervento dei privati aldilà le battute sulla borghesia predatrice
Questo vale non tanto per le cose che ho detto fino ad ora ma vale anche per la zona orientale
Credo non vada tenuto Nevada incoraggiato
E un intervento diverse naturale anzi probabilmente è auspicabile che e volano di sviluppo
Ma è un intervento che richiede un incontro
Più concreto più visibile più
Più attivo di quello che fino ad oggi l'amministrazione negli ultimi venti questa Amministrazione ha prodotto ipotesi di sviluppo della città significative la delibera di qualche giorno fa che dava dei progetti di massima su alcune zone della città crede anticipasse in qualche modo il piano regolatore
Però
A queste a questo tipo di scelta va seguita una quotidianità meno spettacolare ha più operativa che dia la possibilità di intervenire il ricordo
I primi tempi in cui è stata presentata evidenziato presi dal soggetti varia
Più di un amico del mio partito
Pubblicamente o privatamente
Mi chiedeva di intervenire duramente per chi li ritiro del Progetto la integrazione con il sistema di perequazione del invece io credo possiamo recuperare vuoi con emendamenti voi con scelte anche meno radicali ma
Che diano il senso di questa scelta sul piano politico
Quindi oggi
Sono qui a ricordarlo
E poi credo vada verificata dall'approfondite
Sulla zona orientale
Io devo dirvi che questa cosa della città tagliata in due
Quest'idea della città tagliata in due
Mi ricorda una battuta vi Gennaro Brida del novantacinque
Quando parlava della città della mucca Carolina non me ne abbia Terna
Lo diceva in modo diverso lo diceva riferendosi ai verdi
Ma
Io la recupero in senso diverso credo che sia un'idea
Ma è un'idea che concretamente va rapportata alla quotidianità di questa città
E va rapportata anche a quello che ne vorremmo
Avrebbe senso
Se sul centro storico si facesse un ragionamento
Più forte e più radicale più visibile
E a quel punto dividere della città dei servizi alla città delle residenze e potrebbe avere un senso
Per come oggi la città
Significherebbe solo spezzarla ulteriormente se
In modo difficile e in modo lontano o almeno in modo così lontano che la mia fantasia delimitata non lo riesce a immaginare
Sulla zona orientale
Penso che
Si stia giocando una partita
Unica
Che sarà difficile recuperare per i prossimi
Se si perde questa occasione non si riesce più o sarà molto difficile per il futuro recuperano consensi
Noi dobbiamo abbiamo deciso
Nei fatti anche se non non ce lo diciamo perché porterebbe qualche problema nella maggioranza dopo o comporterebbe
Qualche problema anche in città
Però tre anni fa quattro anni fa quando approvammo la variante alla zona occidentale ne facemmo la scelta di non avere più industria pesante in città
Non ce lo siamo detti più perché di ripeterlo comporterebbe qualche problema però consentitemi di dirlo solo oggi qua non lo ripeterò più
Perché sia chiara qual è l'impostazione se io l'ho capita bene
Perché questa chiarezza serve anche rassicurati
Sulla zona orientale è serve a far capire anche
E io mi auguro che l'assessore su questo mi civica qualcosa in più
Nella replica che farà se farà una replica o nel corso del successivo dibattito
Ci dica qual è l'idea di sviluppo
Io vedo un territorio
Che si tenta di recuperare sul piano ambientale
E questa è un'idea che
Non si può non condividere uno un territorio che diventa di nuovo vivibile
Ma non capisco qual è l'ipotesi di sviluppo
Di questo delitto qual è lo sviluppo per questa Amministrazione immagina per questo territorio
Ecco se quel territorio per l'amministrazione immagina in che modo né lo possiamo condividere
Per quel che riguarda il Partito popolare lo condividiamo se diventa netta chiara
E irrinunciabile la scelta di cui parlavo prima pettinature stata sottintesa che però credo ogni tanto guarda ricorda
Sempre sulla zona orientale
La vicenda delle aziende del polo petrolifero
La idealmente io credo che questa vicenda vada affrontata con serenità
Altrimenti rischiamo di farne
Terreno di scontro ideologico o pseudo tale che voi ideologico vedo poco in questa vicenda
E vedo la preoccupazione di garantire il recupero del territorio che già dicevo prima condividiamo
E sosteniamo
Ma garantire anche
Uno sviluppo
Che non sacrifichi ulteriormente quel territorio
E anche questo è in linea ma ci serve capire qual è il percorso
E l'amministrazione immaginato per questo volo
Da dove parte il ragionamento
E dove arriva questo ragionamento
In che modo questo ragionamento incrocia la Giunta regionale
E in che modo questo ragionamento dalla prospettiva di recupero o di perdita parziale di quel migliaia di posti di lavoro che noi stiamo discutendo di cui stiamo discutendo oggi allegramente come se fosse una barzelletta
Se si riesce ad affrontarlo in questi termini si può decidere qualunque cosa
Si sposta non si sposta si riduce
Ma è un ragionamento che va fatto con serenità
E va fatto ascoltando anche gli imprenditori io credo non ci sia nulla di ma
In una prospettiva del genere
Ci si siede e si immaginano soluzioni io non credo di essere depositario di una verità
Ma credo che nessuno lo si
E su questa vicenda io penso che sia necessario approfondire bene l'argomento
Ma con grande attenzione immaginano anche qualche strumento che normativamente ci dia la possibilità se volete di rinviare il problema
Perché è un è una scelta di coscienze Ade
E rende difficile il nostro ragionamento
Suo Ficino a novantanove perché e di andata argomento di dibattito di questi giorni parliamo anche negli uffici del Nomentano
I centri sociali sono una risorsa di questa città
Una risorsa sociale è una risorsa cultura
Ma lo solo nella misura in cui
Il processo di occupazione
Di questi centri intacca Ava la latitanza degli enti pubblici
Io vedo con simpatia i centri sociali che hanno occupato suture comunali perché hanno dato uno schiaffo ad un'amministrazione comunale
I non in grado di dare risposte a quel tipo di esigenza e hanno novantanove volte su cento dato risposte a un territorio che ne aveva bisogno quindi sono da saluta
Positivamente
Ma non riesco a fare la stessa cosa quando poi scopro che invece la proprietà di cui trattiamo è una proprietà privata
Allora credo che in questo momento si rischia di fare confusione
Si rischia di innescare meccanismi pericolosi
E bisogna essere più cauti
Si può anche immagina di espropriare la proprietà privata
Credo la legge ce lo consente
Ma l'esproprio
Viene seguito da un indennizzo
Non si può decidere di solidarizzare con un esproprio che sia fine a se stesso senza indennizzo senza partecipazione la pubblica amministrazione senza niente
Senza nessuna garanzia per la proprietà privata che ne dobbiamo tutelare
Io mi aspetto che l'Amministrazione dica qualcosa osserva
Perché è diventata materia di attualità in qualche modo incrocia il nostro argomento
L'ipotesi di rendere quell'edificio o quel quell'edificio già sia un edificio di archeologia industriale che è un'ipotesi percorribile significa che l'amministrazione decide di espropriare quel quell'edificio se fosse di proprietà privata
E ne sa quello che vuole o lo compri come ha comprato altri edifici
E si può fare tutto quello che si vuole
Ma lo si può fare nel rispetto delle leggi nel rispetto dei principi della Costituzione
Che probabilmente è un argomento troppo forte rispetto a una piccolezza di questo genere ma ogni tanto va citato va ricordato e va vissuto
Altri due punti credo fossero necessari
Sulla linea di costa
David Jena
A Bagnoli
Accorrono io per essere esatti
Credo vada fatto ragionamento complessivo che io non riesco a vedere
Vedo pezzi di ragionamento
Sulla variante della zona occidentale amiamo rinviato questo questi ragionamenti
Fortunatamente le abbiamo rinviate perché altrimenti avremmo avuto uno scempio all'epoca perché prevaleva un'idea sbagliata
E quindi rinvio ci ha consentito di non vedere qualche esce ma credo che sia giunto il momento assessore Bava di immaginare che cosa deve essere la nostra costa
No non che cosa essere perché manca un interlocutore come il porto che cosa ne vorremmo che fosse della nostra costa quello che non siamo in grado vogliamo fare per il rilancio del porto
Che oggi è materia
Poco seguite
E quale sviluppo le nostre scelte
Riescono
A determinare per le imprese abolita
Io penso che ci sia tesa su queste su questi temi
Ed è una tesa alla quale bisogna dare seguito perché un'attesa produttiva inattesa di buona fede è un'attesa di speranza
Alla quale si può dare seguito
Un'ultima battuta in qualche modo
Il dibattito di questi giorni ha incrociato due temi più politici che
Poco hanno a che vedere col Piano regolatore ma che sono sicuramente temi di attualità
Ritorno alle immagini iniziale quella che ho utilizzato del senatore Novi la Carta costituzionale
Io penso che quest'aura questo Consiglio questa Amministrazione
Decidendo di discutere e approvare il Piano regolatore generale
Abbiamo deciso di continuare il loro lavoro fin quando questo piano regolatore non sarà operativa
E ricordando il percorso del precedente precedenti interventi di salvaguardia e della zona ci entra e un percorso lungo
è nei fatti
Questo ragionamento
Ma se dall'aula sorge la domanda vuol dire che esiste un momento di inquietudine un momento di agitazione credo sia utile del sindaco lo ribadisco
Si immagina di replicare
Dando riscontro che un procedimento di questo genere sarebbe sbagliato lasciando il sospese lasciando le osservazioni alla futura Amministrazione
Dando una risposta di buonsenso Obbia simbolica mi sembra un dibattito senza senso
Però
Dà l'idea di un'inquietudine a cui bisogna dare risposte
Perché altrimenti rischiamo di fare un dibattito falsato ori sotteso da un argomento che invece non sta in piedi perché credo che sia chiara qual è l'intenzione del sindaco dell'amministrazione per cui
Basta ribadirla dando
Ancora e termino
Il mio amico Bocchetti in qualche modo di qualunque cosa si parli incrocia
L'assessore Di Costanzo incrocia il tema dei delle abitazioni
Ha delle ragioni
Ha delle ragioni non contro l'assessore di questo
Ha delle ragioni di spetta un'edilizia residenziale pubblica che fa fatica
A dare risposta a alla domanda
Ha ragione gli spetta una regione che è latitante che non dà le risposte che dovrebbe dare ha delle ragioni rispetto all'esigenza di nuove soluzioni abitative
Ma se il ragionamento fatto a monte di questo intervento in modo particolare sulle zone più degradate dall'abusivismo
Riuscisse ad essere in qualche modo recepito e anche il passaggio sull'edilizia convenzionata o sulla possibilità di recupero dell'edilizia convenzionata venisse recepito
Probabilmente saremo in grado di dare anche una risposta
A bocche etti in termini positivi e probabilmente avremmo fatto un servizio questa città grazie
Grazie consigliere De Flavis chiesti e quella di Consigliere Scherillo
Grazie
Abbassa un po'al microfono gol il collega Unalat qualche ministro flop
Ecco diciamo che
Va dato atto all'amministrazione
Che finalmente dopo circa trent'anni
Viene aggiornato lo strumento urbanistico della cittadina
Ma
Voglio soffermare mi voglio soffermare su alcuni punti che non
Mi sono già
Nella relazione
Dell'assessore esposto a qui in Consiglio nel mese di luglio
Tra gli obiettivi di questa variante c'è la riqualificazione delle periferiche
Fin qui tutto va bene
Ma
Tra le varie periferie di Napoli
Viene menzionato un solo quartiere
Ponticelli
E che cosa è prevista Ponticelli
Un ospedale
Perché Ponticelli
Forse perché in questo quartiere vi sono la maggior parte dei consigli e di della maggioranza
Oppure perché l'ospedale
Per dire se non mi approvate la variante vi mando in ospedale
Ieri leggiamo sui giornali
Un utero un ulteriore regalo a Ponticelli altri trenta miliardi
Ma perché sempre e solo Ponticelli
Mi pongo questi interrogativi
Diciamo il piano regolatore generale
Oltre a non tener conto
Del problema del grande problema del sottosuolo
Come viene indicato nei dieci errori menzionati dal professor Aldo Loris Rossi sul denaro
Non tiene conto neanche dei dissesti da del dissesto idrogeologico
Che la città di Napoli
è soggetto
Un altro punto
Che era indicato nella relazione
Era salvaguardare
Leali e verdi e qui caro assessore bisogna fare
Una valutazione
Ecco volevo fare un esempio in alcune zone specialmente in periferia
Specialmente in periferia
Dove c'erano degli appezzamenti
Di terreni
La maggior parte agricoli si è costruito
Abusivamente
Gli appezzamenti di cinquecento mille mille cinquecento due mila metri quadri
Chi ha avuto il coraggio di costruire abusivamente fermo restando condono sì condono no
Diciamo vediamo in senso generale
Ha costruito o per necessità proprio a familiare
Ho
Per speculazione
I palazzinari
In queste aree
C'è il povero cristo cittadino onesto che non ha avuto il coraggio di costruire abusivamente
Aspettando
Questo atto la variante al piano le regolatore dice può darsi
Che avrà un domani una licenza edilizia
Ebbene con questo atto non è così
Che cosa viene fatto a Vienna viene comunque penalizzato un'altra volta il cittadino onesto
Perché non avendo avuto il coraggio di costruire abusivamente quell'aria che era in attesa di una licenza edilizia
Viene a oggi vincolata avverte disponibile perché ha costruito
Abusivamente
Qui pongo una domanda assessore se è possibile dare in queste determinate aree un indice di costruzione
Non so se mi ha seguito l'assessore questa domanda ecco dopo
Se c'è un per l'azione di un intervento se era possibile avere una risposta a questo domande così daremo una risposta al cittadino onesto che inatteso da anni
Che non ha costruito abusivamente
Ed ancora
Napoli diciamo che è costituito da una novantina di comuni novanta circa novanta comuni
Oltre a quelle indicazioni che non essendo un tecnico non mi sono chiave ma che cosa è previsto per integrare la città di Napoli con i comuni adiacente ecco visto in una panoramica di agire metropolita
Entrando in un degli interventi nel quartiere dove abito Soccavo
Per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione del quartiere Soccavo sono stati previsti tutti nell'aria
Io ne traiamo
Mentre nel centro storico di Zocca perché caro assessore anche Soccavo a un centro storico non solo Napoli
Non è stato previsto alcunché specialmente in questa zona nel centro antico
Dove sono ci sono delle strutture pubbliche come l'asma
Molte scuole elementare e medie materne l'ufficio postale non è stato previsto neanche un parcheggio per la possibilità di un solo posto macchina
E allora
Io mi domando come vogliamo riqualificare
Queste periferie e allora ecco
Io mi auguro che con l'approvazione di questo atto
Si darà un salto di qualità
Un vero salto di qualità alla città di Napoli e non una fumata come è stato fatto insolito grazie
Grazie consigliere Scherillo chiesti operare così era la Mura
Signor presidente
Assessori
Colleghi
Consiglieri
Io ho ascoltato
Ieri in particolare forse perché l'attenzione
Era più forte
Gli interventi di tutti i colleghi
Che hanno deciso di intervenire nella tornata di ieri anche di oggi
Ho ascoltato in particolare gli interventi di nobili parlato e Lepore
Tutti
I colleghi
Hanno si sono
Come dire
Hanno voluto esprimere vivo ringraziamento
Alla commissione urbanistica l'assessore a tutti i consiglieri di tutti i gruppi politici che hanno inteso in questi mesi lavorare intorno a questo progetto della
Del nuovo piano regolatore della città
Tutti hanno espresso parole
Di soddisfazione per il lavoro svolto e ringraziamenti a chi ha lavorato
A me se mi consentite mi corre l'obbligo a nome del gruppo di alleanza nazionale ringraziare in maniera particolare
Una persona che abbiamo visto calato nel problema
Più ancora dei singoli consiglieri comunali che ha mantenuto le fila
Di questa Commissione del dibattito
In maniera precisa e puntuale
E mi riferisco in particolare all'architetto Vernì
Al Quaggia anni disco
Gianni ci sta un vernice sta un Gianni e diventa questura problematico
L'architetto Gianni
Che ha predisposto
Con molta cura con molta attenzione con grande passione
Questo piano regolatore né apprezziamo lo sforzo
Lo ringraziamo per questo anche se noi sostanzialmente su molte parti di questo Piano regolatore questa proposta di piano regolatore
Non siamo assolutamente d'accordo ci sono parti non condivisibili
E più avanti nel corso di queste giornate corso di questo dibattito avremo modo di esplicitare caso per caso i nostri rilievi
E di tentare così come
Viene imposto
Ha una forza politica di governo
Non della città ma comunque una forza politica che si propone insieme a tutte le altre forze del Polo delle Libertà di propri poter nel prossimo futuro amministrare questa città ho questa Regione
O perché no
Il governo nazionale
Noi abbiamo il dovere preciso
Di poter confrontarci così come abbiamo fatto io dico in maniera molto significativa in questi mesi in Commissione
Portando e accompagnandoci come componente della commissione
Con illustri tecnici uomini che hanno inteso professionisti che hanno inteso dare il loro contributo come cittadini come tecnici al gruppo di Alleanza Nazionale in generale al Polo delle libertà
Anche oggi
Anzi da oggi Alleanza Nazionale
Intende confrontarsi stessa con l'amministrazione
Portando avanti quelle che sono le nostre critiche le nostre valutazioni e tentando io credo che questo nel corso del dibattito ci sarà ci sarà offerta questa occasione ma questo lo dico nell'interesse della città
Noi potremo proporre le nostre idee potremo articolare presentare i nostri emendamenti
Perché io credo che è importante il piano regolatore della città ma è importante anche e soprattutto poter avere uno strumento urbanistico in futuro probabilmente per i prossimi venti o forse anche trent'anni uno strumento urbanistico che sia condiviso
Uno strumento organi urbanistico che Possa effettivamente
Concentrare
Far confluire
Tutte le istanze delle forze politiche di questa città
Perché le forze politiche di questa città di maggioranza e opposizione rappresentano la città i nostri interventi
Le nostre proposte
Chi tra le altre cose non si concretizzeranno solo e soltanto con gli emendamenti ma potremmo dire in due anni di consiliatura nel nostro assessore papà lo sa bene si è concretizzato attraverso ce l'ho qua
Ottantanove
Ordini del giorno e interrogazioni consiliari atti ispettivi in materia urbanistica
Molti dei quali probabilmente i più importanti e quindi significativi in materia urbanistica il gruppo di Alleanza Nazionale e il Polo delle Libertà riproporranno
In occasione della votazione
Di questo piano regolatore
Perché anche con atti di Indirizzo come gli ordini del giorno si concreta
L'azione di proposta di elaborazione di sintesi
Delle proposte delle opposizioni
E quindi sarà nostra cura
A margine del dibattito
Accanto a quelli che sono gli emendamenti che il gruppo di Alleanza Nazionale presenterà di portare all'attenzione del Consiglio comunale quegli ordini del giorno in materia urbanistica che sono depositati da due anni a questa parte quindi grazie
Architetto Gianni mi scusi anche della sfida del cambiato il cognome
Entrando nel merito
Il gruppo di Rifondazione come al solito
Mente
In tranquillità alle opposizioni perché da elementi ed elementi di discussione
Che possono essere poi alla fine occasione di chiarire
Tanti argomenti
Rifondazione ha detto
Che Alleanza nazionale ha presentato una proposta nelle scorse settimane
Che investe l'aspetto urbanistico certamente di dividere quei comuni dell'area periferica della città
E di riproporre il comune di pianura diniano di Secondigliano
Bene io credo che il consigliere migliore non sia così disattento
E così sprovveduto da capire
Che quella proposta è una proposta assolutamente provocatoria
Che nasce dalla consapevolezza e dalla certezza che in quei territori esiste un grave diffuso
Disagi
E che quindi l'humus che determina la nostra proposta
E fortemente radicata nelle preoccupazioni la difficoltà della gente ecco perché consigliere migliore anche se lei non è in aula
Ah è lì meglio ancora
Le dico che la proposta non è semplicemente una boutade certe è una provocazione nessuno di noi ha sinceramente e concretamente voglia di dividere nuovamente questi comuni
Ma rappresentano un disagio
E dal disagio nasce la proposta provocatoria
Questo potrebbe farci collegare alla questione dell'Area metropolitana ma lo diremo più avanti perché a Rifondazione comunista
E alle farneticazioni avvolta di Rifondazione Comunista bisogna pur rispondere
Migliore parlava dell'aeroporto dell'Agenzia
Bella rapporto di di Capodichino quello gestito dall'Agenzia che fino a un incerto Periodo e poi dalla banca
Io vorrei chiedere a Rifondazione comunista
Già che ha fatto sulla ero porto quindi sul sulla sull'uso il trasferimento definitivo dell'aeroporto su questa ipotesi una sua battaglia in aula anche stamattina io vorrei chiedere
A Rifondazione in consiglio comunale e in consiglio provinciale
Quando è stata discussa ed approvata la possibilità di offrire all'Agenzia la gestione dell'aeroporto e quindi il rilancio dell'attività portuale dello scalo di Capodichino
Quali posizioni avesse Rifondazione Comunista non più tardi di un paio d'anni fa tre anni fa
Allora voglio dire cerchiamo di essere un attimo coerenti
Anche fra di noi non è possibile
Dire tutto e il contrario di tutto in pochi anni
E disse innamorarsi delle proposte che si sono approvate in consiglio comunale e in consiglio provinciale
Soltanto l'altro in
E poi ancora Rifondazione comunista che accusava l'onorevole nobili
Di questo liberismo esasperato di questo controllo di questa col questo collegamento forte
Con i poteri forti
Io credo che Novi non ha necessità certo di essere difeso
Da me
Si difende tranquillamente da solo
Ma Benedetto il signore dove era Rifondazione Comunista quando l'amministrazione comunale ha sottoscritto
Il protocollo di intesa con l'Acea
Che per caso la sottoscritto nomi il protocollo d'intesa con l'Acea e lascia in medie non è certo Belzebù
è una consistente organizzazione è
Una di quelle cosiddette parti sociali
Che partecipa al dibattito perché vuole concorrere allo sviluppo di questa città
E l'amministrazione comunale credo
Bene abbia fatto a siglare questo protocollo d'intesa semmai da parte nostra rimane il rilievo che oltre all'ascella c'erano altre organizzazioni di questo tipo che potevano pur dare
Il loro contributo a questo sviluppo a questa rinascita della città
Ma anche
Questo protocollo di intesa e passato evidentemente e questo non due o tre anni fa ma molto di recente evidentemente con il voto favorevole di Rifondazione Comunista rividero dalla Giunta o sbaglio
Ma questi sono problemi di Rifondazione
Non è un problema che ci riguarda era solo per sottolineare
Che piuttosto il consigliere migliore di preoccuparsi fortemente come ha fatto
Di quanto ha dichiarato in quest'aula ieri il Consigliere senatore nuovi
Io se fossi migliore
Mi preoccuperei molto di più
Dell'intervento del consigliere Lepore
Del PDS
In parte in gran parte
Condivisibile
Ma per l'aspetto particolare per la lezione
Che il consigliere Lepore ha voluto fare evidentemente a tutta la a tutta la Laura
In merito alla globalizzazione
Beh io mi sentirei piuttosto preoccupato e sa perché perché lo sono anch'io
Perché io vorrei sapere come si coniuga questa ricorso alla globalizzazione
O questa preoccupazione
O meglio altro che preoccupazioni
Questo ricorso
Agli strumenti che offre la globalizzazione in un tessuto connettivo di un tessuto sociale come quello napoletano
Fortemente degradato
Basta a mente degradato e lei lo sa quanto me e a noi e a questa gente a quella dei i quartieri periferici della città
Alla gente del centro storico che vivere in catapecchie
Catapecchie gli andiamo a dire con il consigliere Lepore che grazie alla globalizzazione potrà nel prossimo futuro migliorare le sue condizioni di vita