I Congresso dei Socialisti Democratici Italiani organizzato nei giorni 10, 11 e 12 dicembre 1999 presso il Palaterme, in Via Quattro Giugno

La nostra rotta il pragmatismo posto a base della disperata opera di ricostruzione
Di una casa scoperchiata sulla quale pioveva di tutto
L'intelligente di cucitura delle diverse aree della maligna diaspora che ci aveva divisi e dispersi
Hanno consentito di rimettere in campo lui e ora un soggetto politico rinnovato e consapevole
Conscio dei propri attuali limiti ma fortemente determinato a dare un autonomo contributo alla definizione di una moderna strategia di sviluppo del Paese
Un Paese che è molto cambiato in questi ultimi otto anni
Che ha conosciuto solo tra le idee moderne democrazie dell'Occidente una becera stagione di abusi ieri Stiffi creazioni che ha sconvolto non solo il sistema di vip di rappresentanza politica e istituzionale
Ma lo stesso intimo sentire del popolo italiano
Un Paese divenuto scettico come dimostra il montante astensionismo elettorale un Paese che rischia di divenire cinico
Ripiegato sulla miope difesa di una condizione di effimeri privilegi insensibile verso le esigenze di appiana mento delle profonde diseguaglianze che lo caratteri zaino mezzogiorno e disoccupazione in testa tutto incapace di risolvere gli evidenti squilibri che gli impediscono di divenire più moderno più equo più efficiente
E badate bene
Boselli nella sua relazione non ha attaccato il presidente del Consiglio con argomenti di sterile contrapposizione revanscista
Errico e tutto il partito con lui prendono le distanze dal capo di un governo che non funziona da un leader politico che ha indebolito oltre che il suo partito e l'intera sinistra lo schieramento tutto che ha sinora guidato il regista di una stagione che ha spaccato l'Italia ha diviso gli italiani e ha partorito mostri e mostriciattoli all'insegna del più cinico opportunismo
L'aforisma del Chi semina vento raccoglie tempesta e il più appropriato alla storia di D'Alema e dei suoi degni compagni
E dunque Raffaelli di di Intini del quale ho apprezzato il lucido ed appassionato intervento credo possano star per tranquilli del fatto che non si tratta di una questione nominalistica abbasso D'Alema viva Veltroni
Ma di una contestazione in origine seria e motivata
Rispetto ad una impostazione politica che ha costretto il centro sinistra prima per vincere poi per consegnarli la guida al primo esponente post comunista ad un doppio ribaltone esterno all'inizio e poi anche interni
Un centro sinistra approssimativo
Disomogeneo contraddittorio una marmellata insomma avvelenata dal giustizialismo dipietrista e diessino resa amara dai rigurgiti compromissorio sulla scuola e sulla sanità da annacquata dalle continue mediazioni tra poteri forti e poteri dello Stato snaturata dal cedimento ad un liberismo senza regole e senza remore
A questo sistema di potere egemonizzato da chi non trova nel corpo elettorale nemmeno la legittimazione a guidarlo noi non possiamo non opporci sino a quando esso non acquisirà
I connotati del pluralismo del garantismo della tolleranza e del riformismo di Wow più autentico e con vinto che caratterizzano le maggioranze di governi più avanzati disegno socialdemocratico nell'intera Europa
Ma il rilancio del socialismo italiano la ricostruzione della nostra presenza organizzata nel Paese
Non appartengono solo all'insostituibile sforzo profuso senza risparmio da Boselli e dal gruppo dirigente nazionale che lo ha sinora affiancato
Esso è anche il risultato come ricordato ripetutamente modo di affermare di un secondo fattore altrettanto importante sinergicamente collegato al primo
L'impegno dei singoli partiti regionali che pur attraverso differenti risultati hanno contribuito a ricomporre un tessuto con tipo a ritessere la rete di rapporti tra i compagni a riannodare i nodi tra il partito e la sua base di consenso territoriale
Da i decimali da prefisso telefonico come ci apostrofa vano non più tardi di un paio di anni addietro si è passati ad una dignitosa capacità di rappresentanza politica
Che in particolare nel Mezzogiorno ha costituito sempre e comunque lo zoccolo duro sul quale appoggiato lo sforzo di riproposizione del partito
E questo patrimonio di specificità di apporti distinti tuttavia convergenti ad un unico fine
Questa pluralità di compagnie di compagnie alle prese con problemi diversi con letture non sempre omogenei con spaccati distinti delle diverse realtà del Paese
Questo patrimonio dicevo va salvaguardato e sostenuto incoraggiato attraverso la costruzione già da questo primo congresso di un partito federato retto da poche chiare e adeguate regole adeguate alla nostra condizione sia dal nostro rapporto con il sistema politico con il quale siamo chiamati a confrontarci
Ha ragione e Pia Locatelli un partito che chiede il rispetto delle regole agli altri deve essere in grado di dimostrare di saper se ne dare innanzitutto al proprio interno
E quale regola quale regola migliore condivisa pragmatica conseguente con la nostra battaglia sta lo dica di autonomistica riformisti di quella che codifichiamo nostra organizzazione
Come basata sull'autonomia sul decentramento delle decisioni sulla responsabilizzazione più Pierina dei gruppi dirigenti periferici
Su questa strada ci si è avviati
Con convinzione riconoscendo alla rappresentanza diretta degli iscritti attraverso il voto delle Asse in breve regionali i due terzi della consistenza del Consiglio nazionale ma non basta compagni
La Puglia all'unanimità approfittando anche della grande risorsa costituita da un congresso unitario
Propone alla platea dei delegati un proprio documento che consegnerò alla presidenza che sostiene con forza e convinzione l'esigenza di contrassegnare con un assetto federale la ferma organizzativa dei socialisti democratici italiani
Proiettati verso gli anni Duemila
Un partito protagonista a Roma con Boselli Intini Martelli Del Turco Imposimato Diletti affiancati dai dirigenti eletti nelle regioni un partito è protagonista dalla Lombardia alla Sicilia dalla Sardegna alla Puglia con i cento e cento compagni capaci di autodeterminarsi di rapportarsi alle esigenze reali della società
Di proporsi per la loro effettiva rappresentanza
Un partito infine che esalti la militanza e la valorizzi
Che respinga agli schemi centralistici estranei alla sua tradizione un partito di uomini e donne che in esso si riconoscano e per esso e per la sua affermazione continuino ad impegnarsi concorrente intelligenza grazie compagni
Grazie la parola al compagno Sandro Biserna si prepari la compagna a da Girolamini
In premessa al mio intervento
Vorrei ringraziare i compagni
Di Roma e del Lazio
I compagni della UIL
Mi hanno dato l'opportunità di partecipare al congresso nazionale
E di intervenire a questo congresso
Lo dico in premessa perché a mio vedere
Nel momento in cui abbiamo chiesto un intervento politico su un problema politico che viviamo in questo momento
Nel movimento sindacale
Ci è stato risposto in molti casi che si si si poteva venire al congresso soltanto del se stava con la maggioranza con Martelli con Intini noi abbiamo creduto in questo partito alla nascita di questo partito diciamo che fino a oggi questo poteva essere tollerato ma ad oggi esista un partito e se esiste un partito è bene che ognuno di noi si divide l'altro e che sia la collaborazione per andare avanti verso quei risultati
Che di cui abbiamo bisogno e di cui ha bisogno la il nostro Paese
Vorrei dire una cosa soltanto per quanto riguarda la questione socialista
Ieri abbiamo avuto molti interventi
Abbiamo avuto anche l'intervento ieri sera di Bobo Craxi
Io vorrei dire che al congresso
E al presidente del congresso
Che probabilmente
Il vecchio leone Bettino Craxi non ha bisogno di grazie non ha bisogno di ammine si è ma ha bisogno di giustizia
Ha bisogno di giustizia non solo Bettino ai socialisti ma al Paese di equità abbiamo bisogno della verità per cui fa bene il partito e tutti insieme dovremmo come congresso approvare quella proposta che ha fatto ieri sera Bobo Craxi
Di iniziare una raccolta di firme che suffragi la richiesta del nostro partito di aprire finalmente un'indagine parlamentare su Tangentopoli
Perché da questa indagine si potrà vedere la verità
La verità di un sistema definanziamento dei partiti
Che dovrebbe diventare un problema
A conoscenza dell'intero Paese
Perché se è vero che qualcuno ha sbagliato hanno sbagliato tutti i partiti e se è vero se che ci deve essere un processo di carattere politico è bene che sia un processo di carattere politico non oppose un processo giudiziario
Ricordava Bobo ieri sera dei moltissimi
Socialisti che hanno perso la vita in quel frangente
Sotto una guerra senza esclusione di colpi che ha battuto galantuomini
Il sono precisi
Perché hanno lavorato per il bene comune per la collettività per il Paese e che erano costretti da un sistema a finanziare il partito e che si sono visti trattati dalle delinquenti puri
Io questo perché se non facciamo
Un lavoro di verità non informiamo il paese di quello che è successo non possiamo andare avanti rispetto a un progetto che ci dobbiamo dare come socialisti
Bisogna tener presente che alle ultime elezioni europee
La sinistra nel suo complesso ha preso il venticinque per cento di voti sinistra compresa buoni i comunisti di Cossutta e Rifondazione Comunista
A questo dato di fatto dovrebbe farci pensare
E dovrebbe far pensare che probabilmente
Se anche c'è una scelta
Che oggi possiamo dire vincenti in questo momento nel breve periodo
La scelta di andare per un pre tratto insieme al presidente Cossiga
Con il Trifoglio presso è possibile oggi nel breve periodo ma non credo sia il nostro futuro
Perché lo diceva lo stesso presidente ieri quando ci sarà già ad attrarre problemi e programmi le cose potranno divergere
Già l'abbiamo visto nella battaglia per la scuola lo potremmo vedere sullo stato sociale e su altri problemi
Quindi strategicamente vincente la scelta di questo momento ma siccome a congresso bisognerà parlare di queste cose
Lo diciamo che probabilmente oggi il Presidente Cossiga può portare ad un risultato perché può portare altri foglio otto nove deputati
Ma non credo che il Presidente Cossiga ossa eleggere otto o nove deputati
Alla la strategia a mio parere a nostro parere anche dei compagni della UIL
è quella di avere una strategia complessiva di un vero riformismo per quanto riguarda le esigenze e necessità del Paese
Bisogna fare le riforme glielo diceva il Presidente del Consiglio
Bisogna riformare ma ad oggi le grandi riforme che si venga vengono proposte sono la riforma elettorale e la riforma dello Stato sociale
Ma per quanto riguarda la riforma elettorale e noi sappiamo benissimo che quello non è un problema
La scelta del maggioritario è una scelta di parte interessi di bottega
Chi dipende più di tutti questa scelta neanche a farlo apposta sono i beneficiari della scelta di questo sistema elettorale e della vicenda di Tangentopoli non chiarita che vogliamo chiarire
Questo perché ricordo anche al Congresso pre esempio in movimento sociale italiano
O diventano Alleanza nazionale nel momento in cui c'era
I referendum di Segni votò contro questo tipo di sistema elettorale ma avendo avuto i benefici da questo sistema diventa uno degli assertori Vercesi di questo sistema
Così come per quanto riguarda i DS
Sono assertori di un sistema che può consentire ad un partito in una coalizione e con il con il quindici per cento di governare il Paese e di governare in posizione predominante quasi ad avere un regime rispetto a questa situazione la proposta e appare più classica è evidente che dovremo portare avanti nell'interesse del Paese è quella che ha avanzato Enrico
Chiedere come nel resto dei Paesi d'Europa nella maggioranza dei paesi europei a cui si riprende
Il sistema proporzionale con uno sbarramento del cinque per cento uno sbarramento del cinque per cento non è un interesse di bottega dei socialisti ed i socialisti democratici perché forse è meglio il sistema maggioritario che consente di andare in una fase come questa a chiedere otto nove dieci collegi
Rispetto ad un sistema che vede proporzionalmente il partito impegnarsi in una grossa battaglia quindi non interessa di bottega questo già da farlo capire ma Iberi interesse del Paese
C'è il problema delle riforme quando si parla di giustizia ed è collegata anche al problema
Della richiesta di giustizia che avanziamo per Tangentopoli
Abbiamo
E il Presidente del Consiglio ha detto abbiamo fatto alcune riforme il giusto processo
Noi diciamo e in un partito come il nostro che vede presentare i programmi e progetti
Per ritornare ad avere fiducia nella politica e quindi fiducia dei cittadini noi diciamo che bisogna andare avanti rispetto alla riforma del giusto processo
La Costituzione della Repubblica parla di diritto alla difesa e nel momento in cui si fa una riforma verso il giusto processo
Noi socialisti dovremo avanzare anche proposte di ampliare i poteri della difesa in un giusto processo mettere al sesso
Livello con pari dignità e compari possibilità di accertamento della verità la pubblica accusa e la difesa
Quindi cercare chiedere con iniziative anche di carattere legislativo di dare il potere di indagine alla difesa fin dal primo momento della indagine a carico di un un cittadino italiano
Diciamo anche un'altra cosa perché
è giusto approvare o appoggiare i referendum che parlano di giustizia
Ma dovremo anche inserire rispetto a quella che è la rivendicazione dei giustizialisti c'è quella dell'autonomia della magistratura dà il potere esecutivo e del paniere legislativo
Lo diciamo pure che altrettanto deve essere ci deve essere autonomia dai il potere esecutive del potere legislativo nei confronti del potere giudiziario
E quindi inserire una proposta di legge la illeggibile illeggibilità
Dei magistrati perché il magistrato che fa politica è il magistrato che ci troviamo domani Parlamento
E con quale giustizia e con quale senso di giustizia ci troviamo con lo stesso magistrato che sedeva in un seggio parlamentare per una parte
O l'altra della politica e poi viene a giudicarci quindi questa autonomia bisogna anche esercitarla facendo delle proposte di legge in questo senso quindi le illeggibilità
Dei magistrati e questo consentirebbe probabilmente di frenare un po'di protagonismo
Diciamo questo perché lo ha detto bene
Ieri i compagni Pini
Il Paese ha bisogno di sicurezza
I magistrati che si danno alla politica per fanno processi politici trovano spazio sulle pagine dei giornali
E fanno politica e poi diventano dei politici Di Pietro né l'esempio lampante di interesse privato nella gestione di processi politici
Noi diciamo che bisogna dare sicurezza e quindi rafforzare le forze dell'ordine
Dare sicurezza ai cittadini dare sicurezza all'impresa
Agire rispetta l'equità fiscale
La Costituzione dice determinate cose qualcuno non dimentica o dimentica troppo facilmente quanto dichiarato e quanto detto dalla governatore della Banca d'Italia si parla solo di riforma delle pensioni
Ma non si parla dei ventidue mila miliardi che vanno all'estero e ventidue mila miliardi che sono più di una finanziaria ventidue mila miliardi e qualcuno qualche imprenditore
Poco credibile che tanto diede al Paese per il potere essere il linea con le
L'idea del mercato ma poi mandare i soldi all'estero
Dobbiamo fare una riforma quando parliamo di riforma delle pensioni e questo è un punto che tengo a precisare per quanto ci riguarda
Come socialisti della UIL
Qui si parla di riforme delle pensioni
Dino
Sì non si ovvio che un minuto per chiudere allora rispetto a questo problema noi viviamo in un Paese nel quale io sono oltre sedici milioni di pensionati
La maggior parte di questi pensionati con una pensione di un milione
Abbiamo un rapporto pensionati lavoratori otto a dieci
Allora il problema non è la riforma delle pensioni il problema è la riforma dello Stato sociale ma fino a oggi si parla di riforma solo delle pensioni
è un problema che sotto il profilo della dinamica demografica avremo nel prossimo futuro nel medio e lungo periodo
Perché se non si va allo sviluppo del Paese se non si dà occupazione se non si fanno le cose che deve fare un governo un Governo di sinistra probabilmente arriveremo fra pochi anni allora avere pensionati per i quali lo Stato non potrà dare le pensioni ma continuando ad avere disoccupati che non potranno avere lavoro
In un paese e quindi ha bisogno di riforme ma sono le riforme relative allo sviluppo all'occupazione riforma della scuola che non può essere la barzelletta di Berlinguer ma di una scuola che formi nostri
I nostri figli una scuola nella quale si cominci a lavorare da presse da subito all'apprendimento delle lingue straniere oggi nel mercato europeo nella globalizzazione così tanto beh riportata da Ugo Intini se non si hanno le conoscenza di lingue di computer
Se se non si naviga in internet per non c'è possibilità per i nostri giovani quindi riforma della scuola vera consiglia abbiano una cultura mento generalizzato mentre oggi viviamo in un Paese e dalle statistiche ancora ci notizia di due milioni di analfabeti
Se quel sale Momo e modo di presentarci al Paese e al due mila probabilmente non avremo speranza noi diciamo che per fare una riforma sociale bisogna arrivare una riforma complessiva
A partire dallo sviluppo a partire dalla scuola dalla ricerca dare possibilità dire come dice la Costituzione quando una disoccupato obbligatorio lo dice la nostra carta costituzionale ha diritto a un assegno di mantenimento
Cala quando si parla di riforma sociale non inganniamo i giovani non diciamo ai giovani e accorpare la riforma delle pensioni essendo leviamo le pensioni di anzianità norma sono finite abbiamo i posti di lavoro
La verità è un'altra
Se non c'è una riforma complessiva di questo Paese se in questo Paese non diamo le opportunità da socialisti probabilmente vedremo nel prossimo futuro in un Paese ha sempre più povero
Dove qualcuna ricco continua ad arricchirsi la Confindustria dove qualcun altro i tanti poveri e questo lo dice l'Istat non lo dico io ormai abbiamo la soglia della povertà in Italia a reddito
Di un migliore e mezzo la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani era su questa soglia i lavoratori hanno dato tanto per portare il Paese in Europa e ora e i socialisti socialisti democratici
Facciano il loro mestiere e quindi in postino una programma per il prossimo governo di riforma complessiva dello Stato sociale
Non si risolve il problema lo degna compagna pienamente basta perché non è possibile non si risolve il problema
Caro Roberto
Dicendo che l'anzianità va portata a sessantacinque anni perché già scritto sulla riforma
L'unico problema se facciamo solo quella riforma e che dovremmo no togliere di mezzo eliminare gli anziani
Perché questo è un Paese sempre compì anziani e il secondo posto nel mondo e quindi lo parliamo chiediamo una riforma complessiva dello Stato sociale
Lo una va battuta nome dei miei compagni della UIL
Ma ieri il presidente D'Alema
Ci ha ricordato e ha sentito
E Amato era socialista quando era socialista non è più socialista il lupo perde il pelo ma non il vizio
E lo diciamo a nome dei compagni della UIL socialisti a D'Alema e a Veltroni e l'associazione dei riformisti europei
Non è l'associazione dei socialisti della UIL i socialisti della UIL sono qui in questo congresso e insieme al partito vogliono lavorare per portare il Paese allo sviluppo ed un figura migliore
Grazie compagno veramente invito a mantenere i tempi che
Bruttissimo dover interrompere chi parla però diventa obbligatorio per la presidenza la parola accompagnata Girolamini sì con prepari compagno Onofrio Introna
Vi della compagine la Mini Estadi Nando con uno scatto ma forse se vieni qua
Ho capito che mi sono giocato un minuto
Grazie
Io cari compagni
Credo che questo congresso sia veramente entusiasmante
Voglio dare il mio contributo su tre questioni fondamentali
L'abilità
La strategia politica
Quale partito della sinistra italiana
Noi dobbiamo lavorare ed esprimere grandemente la volontà di costruire con il mondo laico il mondo cattolico
Di collaborare e quindi
Con le forze ed esperienze repubblicane con gli amici di Cossiga
E quindi di seguire la strada
Della costituzione di una forza riformista di stampo laico e cattolico
E d'altronde io credo che giustamente sia stato affermato che questo secolo è il secco loro rivoluzionario proprio perché è il secolo del riformismo laico e cattolico è il secco no dello stato sociale
La sinistra attuale è troppo rappresentato egemonizzata da ex comunismi e da una cultura post comunista che per dichiarazione dei loro stessi leader è legata fortemente ancora alla storia dell'Internazionale comunista responsabile di violenze contro i diritti umani contro i valori dell'uomo
Ma le idee le scorciatoie che spesso vengono percorse sono delle forzature e sono anche ingiuste rispetto alla stessa storia del PC in Italia che sicuramente è diversa da arresto del mondo
Io condivido perciò appieno la strategia politica espressa dalla relazione del compagno Boselli del segretario Boselli ma anche importanti contributi che sono stati di cui fa dati qui in questa serie
L'Umbria le questioni nel partito l'Umbria comprende a fatica
Questo congresso dal punto di vista delle etichette che compongono i suoi organi così come le commissioni congressuali all'Espresso
E quindi condivido anche il l'intervento e Compagnia delle Puglie
I congressi provinciali dell'Umbria
Celebrati dopo oltre cento assemblee congressuali
Con un dibattito molto ricco molto partecipato anche qui c'è una grande partecipazione
Questo spazio a Fort insufficiente per un partito che vuole a essere grande non solo nella storia e nella sua cultura
Ma nel futuro lei governo di questo Paese e quindi con la sua capacità di interpretare attese e quindi di raccogliere anche voti e consensi
Per realizzare i progetti che esprime
Non Maria ha compreso la necessità di costruire di partire diciamo così da un anno zero
Di passare attraverso la fase costituente
Ma noi riteniamo che dobbiamo nella organizzazione nella definizione degli organi
Non proseguire
Attraversa la strada degli amici di uno degli amici di un altro noi dobbiamo far prevalere le ragioni di una classe dirigente politica e quindi di un partito rispetto a scelte personalistiche
In questo senso le regioni e qui dei compagni delle realtà locali e regionali
Vogliono essere presenti non solo nelle scelte regionali e locali ma anche dare il loro contributo nelle scelte nazionali
E quindi io credo che la Costituzione degli organismi deve essere fatta sulla base fortemente di indicazioni regionali
In maniera tale da garantire a tutte le regioni la presenza sia nella direzione sia ovviamente nell'Assemblea nazionali
Questo per dare anche riconoscimento al lavoro al lo squarcio di tutti i compagni
Dei vari dirigenti a livello locale regionale
Importante è stata la rappresentanza per voti è un fatto molto positivo e quindi questo congresso deve aprire una fase nuova la fase di dare buonuscite
Ad un gruppo dirigente
Che si è rinnovato che si sta rinnovando favorirne fortemente la sua crescita questa è la vera unità sostanziale rispetto alla quale tutti noi abbiamo lavorato e crediamo
L'Umbria ha espresso unanime consenso rispetto al compagno Boselli
E lo invita fortemente lo sosterrà fortemente a rompere alcune logiche per una crescita vera e forte del partito nella società e nelle istituzioni Grande collegamento con le realtà organizzati con la Wind ai compagni della CGIL le associazioni di volontariato tutto il mondo organizzato quindi c'è un grande lavoro da fare
Cari compagni
Nella Costituzione dell'Europa degli Stati Uniti d'Europa io credo che l'Italia è fortemente interessata al svolgerà un ruolo di allargamento ai Paesi del Mediterraneo
Un grande ruolo prestigioso in politica estera può essere svolto dalle forze socialiste e quindi anche al nostro partito nell'ambito di questo governo anche perché noi abbiamo una storia in politica estera di grande prestigio e di grande qualità
Alla voglia di esserci dobbiamo far corrispondere la capacità di fare proposte idee io voglio indicare quelle che a mio parere sono delle priorità in questo programma e in questa costruzione di una strategia politica per il partito
La prima è quella della riforma dello Stato dello Stato moderno che fissa regole che è presente nelle sue funzioni macché appunto fissa le regole della sua partecipazione uno stato che è sempre più un regolatore sempre più meno gestore in questo senso io credo che noi dobbiamo sostenere il lavoro che il ministro Piazza sta facendo molto bene all'interno della compagine di governo ogni processo di riforma va sostenuto attraversa iniziative politiche ed istituzionali un'altra grande priorità per questo Paese cari compagni
è quello di una modernizzazione nel senso di una dotazione delle grandi infrastrutture questo è un Paese che quando si rapporta con gli altri
Deve denunciare una grande inadeguatezza dal punto di vista delle infrastrutture
Sono belle le iniziative scusate compagni
Casini
Casini si sente più sono belle le iniziative che vengono proposte anche via nascita senza auto per un giorno costringe tutti a riflettere sulla questione della compatibilità ambientale dei mezzi di trasporto
Ma io credo che sia non è finita con appalti e politica di Investimenti
Rischiamo che questo Paese e diventa sempre meno moderno e non possiamo nemmeno a consentirci cari compagni che passa sopra a decidere in questo modo un pachiderma con è quella delle FS
Rispetta il quale io crediate una grande azione di riforma vi conteranno de il Governo debba essere esercitato le FS la sua dirigenza so nei primi oppositori rispetta la modernizzazione di questo Paese quindi io credo che qui si debba intervenire in maniera molto chiara e molta tenaci
è il paese nel quale gli appalti finiscono Sempre cause su cause no anziana certezza riprese dure
Il Bacco anche nell'eparchia risorse che sono disponibili sia per detta eccessi burocratici che di fatto bloccano lo sviluppo di questo paesi
Un altro punto importante è quella della politica del territorio cari compagni non creda che oggi noi dobbiamo superare una cultura ambientalista insuperata anzi una cultura ambientalista che è una cultura dell'emergenza la cultura del risanamento del recupero con una cultura di una corretta politica del territorio
Capitaria una risorsa abbiamo visto che è una risorsa esauriti pile
Bisogna portare avanti delle scelte di natura governativa ma anche a livello regionale e locale nelle scelte di tutela e di valorizzazione del territorio esteso inoltre
Il tema della ricerca scientifica e dell'università
Anche da queste da questi incontri di partito noi ne abbiamo parlato più di una volta o un Paese è questo che andaste sempre di meno nella ricerca scientifica e questa certamente è un dato negativo molto negativo
Ed allora e necessaria anche qui cambiare assolutamente rotta issare e le scelte importanti dal punto di vista della cultura dal punto di vista della ricerca dal punto di vista della innovazione tecnologica e scientifica il futuro dia un Paese e la competitività di un Paese si gioca soprattutto su questo terreno sul terreno dell'innovazione sul terreno della della ricerca
Lo stato sociale
Il nostro approccio al tema dello stato sociale non può essere e non è quindi un approccio di tipo difensivo è un approccio dinamico integrato comprensivo
è una Pratchett o che il Veneto tutte le sue parti e che non ha il coraggio e chi ha il coraggio deve avere il coraggio di fare le riforme fino in fondo
Io penso cari compagni che da questo compete congresso per le presenze tantissime
Di compagnie di compagni di dirigenti di militanti
Non sono dagli interventi di questo palco ma anche per le cose che vengono dette che vengono sussurrate per i dibattiti e le discussioni paginate notavo fuori sta venendo fuori una grande voglia di fare
Una grande voglia di costruire è un grande patrimonio che è il compagna abbaziali il segretario Poselli Daria valorizzare sempre di più grazie
Grazie alla compagna Girolamini la parola compagno Onofrio Introna si prepari Copa de Raffaele Gentile
Compagne e compagni noi viviamo in questo momento la lunghissima fase di transizione
Che ormai si prolungano troppo tempo
Ed è gestita purtroppo la classe politica non ancora del tutto rinnovata sospesa fra il rimpianto del passato e il sospetto del futuro
Il congresso
Seguendo la traccia data dal presidente nazionale del partito
Deve fare in questo congresso un'operazione di verità
Cominciando a cogliere il fatto che lo scenario politico a sinistra nel centro sinistra
Diviso fra un grande partito che vorrebbe omogeneizzare il quadro politico a sinistra
A proprio uso e consumo
Piccoli partiti che stentano a legarsi fra di loro
Con tanti piccoli personaggi che stanno come Pinocchio nel ventre della balena pretendendo di guidarla
A livello di rapporti di forza c'è un'evidente egemonia
Dei DS rispetto al centrosinistra nel suo complesso
Un'egemonia che ha spostato a sinistra l'asse del governo del centrosinistra
Alla quale si accompagni una forte frammentazione delle ali di centro
E nel contempo attraverso la collocazione nazionale e internazionale di Forza Italia
Il centrodestra comincia a mostrare un volto più rassicurante per l'area moderata volto di centro
L'insieme di questi fattori induce a ritenere che nel Paese a livello di immagine collettiva si sta rafforzando
La sensazione che l'area moderata del Paese deve collocarsi nei pressi del centro destra
Nello stesso tempo nel Paese c'è un diffuso malessere le cose non vanno soprattutto in economia
La moneta unica stenta a mostrare i suoi vantaggi mentre fino ad oggi sono evidenti soprattutto gli svantaggi calano i consumi
Non decolla lo sviluppo cala l'occupazione
Eppure non si esce a introdurre l'azione di governo efficaci
Il governo è soffocato dal mille venti da mille corporazioni riuscendo alla fine a scontentare quasi tutti
C'è da dire parafrasando il poeta che vi è una pazzia in questo metodo di governare
Più i DS e governo di centrosinistra
Meno possibilità ci sono che il centrosinistra riesca a governare questo Paese
La sinistra arredo sul piano elettorale ma qualche più grave arretra sul piano progettuale culturale vi è a sinistra un deficit evidente di strategia politica ma ancor di più di un deficit di Progetto di programma
L'astensionismo che prima si collocava nell'area di centro comincia a mordere in maniera forte pesante la sinistra
Vi è una stanchezza anche elettorale psicologica della base dei DS qualcuno ha fatto rilevare che in queste ultime elezioni europee i DS hanno raggiunto in cifra assoluta gli stessi voti che il solo partito socialista italiano raccolse nel mille novecento ottantasei
La sconfitta di Bologna è la sconfitta del centrosinistra ma è soprattutto la sconfitta della sinistra dei DS poiché a Bologna non governavano i fatti centrosinistra ma governava la sinistra tout-court
Molti elettori a Bologna non hanno votato perché a sinistra hanno trovato il vuoto
Voto di progettualità vuoto emotivo di carica di voler vincere
Io credo che il congresso abbia detto una parola definitiva su questo scenario
E credo che si possa condensare nella frase bisogna andare al più presto a una crisi di governo vera si rimette in piedi tutte intere le ragioni e le motivazioni per le quali stare in questo governo
Rimette in via delle ragioni per vedere quale governo dovrà guidarci fino alla scadenza del due mila e uno
In Italia vi è un vuoto di socialismo l'abbiamo detto più volte
Ma vi è soprattutto un volo di riformismo vuoto di progettualità sinistra
I socialisti hanno il compito di individuare attraverso un proprio dibattito quale riformismo possibile prima che questo centrosinistra travolgendo con tutto il centrosinistra le altre forze che messo stanno venga battuto dal centrodestra alle prossime elezioni politiche
Vi è uno scenario internazionale sociale economico
Che fa vedere come il turbo capitalismo come è stato definito costringa ridefinire i compiti dello Stato ma stiamo attenti non si tratta di una ridefinizione in termini quantitativi
Vi è certamente questo tipo di riduzione lo Stato comincia a occupare aree residuali soprattutto nella pubblica istruzione l'ordine pubblico la difesa dell'ambiente in certe forme di solidarietà ma vi è una ridefinizione soprattutto qualitativa dell'intervento dello Stato il nuovo modello di società nell'epoca della mondializzazione della globalizzazione restringe in qualche modo il mondo lo rende tutto più ravvicinati
Lo Stato non appare più in questo tipo di scenario lo strumento principale del riformismo
Occorre dunque un forte impianto programmatico al quale noi dobbiamo contribuire il nome della sinistra e dei socialisti per definire quale deve essere la Società del due mila e quale risposta questa società da noi attende compagne e compagni il Congresso ha il compito anche di riprendere scusati riso in brodo con elemento che dibatte ormai sembra scomparso il tema del Mezzogiorno e del sottosviluppo nel sud
Che è un tema economie come un tema psicologico e sociale il Sud e Mezzogiorno sono diventati luogo del disagio del disagio economico e sociale che misura quanto non quanto il Paese povero ma nessuno si misura quanto sono poveri i poveri nel Sud e vi è la vecchia povertà della disoccupazione del bisogno ma vi sono anche le nuove povertà della informazione della formazione no non possiamo provvedere i problemi del Sud in termine con l'approccio vecchio non in Terminal Sisto iniziali ma individuando nel sud della ricchezza che ha il luogo per nuove opportunità per tutto il Paese guardando alla collocazione strategica lo scenario europeo internazionale fra il Nord e sviluppato il sud che richiede formazione e informazione che assume quest'area del nostro Paese che può diventare l'area della formazione l'aria attraverso la quale sviluppare nel terziario avanzato quelle che sono le risorse del territorio del nostro Meridione vi è una interlocuzione fra le regioni del Sud e la comunità europea quel che lamentiamo che manca un'interlocuzione dello stato che non riesce a fornirla la cornice di questi interventi di questo rapporto
Compagni e compagne partito il Partito dei Socialisti democratici italiani
Era un partito fortemente regionalizzato
Un partito aperto ai compagni di apporti esterni un partito di proposta un partito che sappia fare onde essere avvicinati poiché l'evoluzione della politica dell'economia e molto più veloce di prima e da un anno all'altro molte cose cambiano abbiamo la forza dei vecchi compagni che son tornati nel partito e che hanno deciso di restare socialisti abbiamo verificato le radici che ci vedono al passato
Ma oggi abbiamo il compito di costruire il futuro di guardare le nuove generazioni interpretando i sentimenti riformisti presenti nelle aree cattolica e liberaldemocratica radicali ma soprattutto costruirono conquistando le simpatie delle donne dei giovani degli uomini del nostro tempo interpellando le ansie le inquietudini dei portatori di bisogni e delle professionalità delle quali il nostro Paese ha tanto bisogno il nuovo secolo enormi legno sono piene di incognite se sappiamo sfruttare l'opportunamente sono anche piene di grandi opportunità dobbiamo lavorare per daranno e al nostro partito progetti iniziative speranza colonna venire nel quale socialismo democratico se guardato dirò con simpatia con interesse e con affetto grazie
Grazie operanti rivela per la compagnia Introna si prepari compagno Sergio Talamo
Faccio parlare
Care compagnie ricavi compagni
Concordo con quanti ritengono che se la Consulta darà il definitivo via libera i referendum
Sarà sicuramente vita dura per il centrosinistra e per il governo D'Alema
Che dovrà affrontare venti vere e proprie mozioni di sfiducia
In verità sul tema dei referendum è stata dimostrata molta sufficienza o leggerezza
Perché non ne siamo stati capaci di attivare una comune forte azione del centrosinistra
Non siamo stati capaci di mettere in campo un disegno strategico
Una strategia
Che non c'è stata e purtroppo la Cassazione con la sua decisione riapre lo scontro sui referendum
Il governo nel frattempo non è stato in grado di varare nessuna legge con la quale votare i quesiti referendari
Guarda caso sul futuro del governo anche i referendum si addensano con il rischio di provocarne una crisi sempre più reale
I pericoli per il centrosinistra non discendono dal solo referendum sulla legge elettorale
Che per noi socialisti
Giustificherebbe da solo la caduta del governo
Altre tanta virulenza infatti
è insita e si scorge negli altri quesiti dal lavoro alla giustizia dal fisco alla previdenza
Al punto in cui siamo c'è solo da augurarsi che se la Consulta darà il via libera ai referendum si possa verificare un sussulto nella maggioranza tale da poter ipotizzare che nella verifica che i partiti del centrosinistra
Si apprestano ad avviare dopo l'apertura ufficiale della crisi
Si siano ritrovate lei necessarie convergenze per poter lavorare a costruire una nuova maggioranza ed un nuovo programma
I temi referendari possono diventare lo strumento programmatico di una nuova maggioranza innovativa che voglia anche riaccreditate
Perché di questo c'è bisogno voglia anche di accreditarsi presso la maggioranza degli italiani
Non nasce comunque dall'emergenza referendaria la ferma decisione dei socialisti di giungere dopo la Finanziaria ad una crisi del governo D'Alema
Perché per noi socialisti non è più rinviabile dell'interesse del Paese e per il rilancio dell'azione di governo un deciso chiarimento tra alleati gli alleati del centrosinistra per ridefinire
Regole rapporti ruoli ed un programma più aderente ai reali bisogni degli italiani
Nessuno può del resto lo gli stessi interventi autorevoli interventi che ci sono qui succeduti ieri da Cossiga a Veltroni allo stesso D'Alema nessuno può affermare che non vi sia un un forte bisogno di ridiscutere l'alleanza di centro sinistra
è per questo io ritengo che è sufficiente guardare all'azione del governo
Pepe riesame alcuni di quei filoni che avrebbero dovuto essere i filoni d'assi portanti delazione innovativa del primo governo della sinistra del nostro Paese
Basta pensare Hauer farà le pensioni c'è stato un primo tentativo
Di metter mani subito il governo D'Alema e D'Alema ha fatto marcia indietro sotto la pressione dei sindacati sotto la reazione interna allo stesso partito dei DS è sotto
Il ricatto di alcune componenti della maggioranza
Così vale anche per il capitolo delle riforme istituzionali ed elettorali
Tutti conveniamo sulla necessità di porre mano ad un processo riformatore premettere ordine dei meccanismi istituzionali che siano in grado di assicurare maggioranze stabili governabilità ed efficacia decisionale
è infatti opinione generale che in assenza di questi interventi di ingegneria istituzionale l'Italia non diverrà mai una liberaldemocrazia di stampo europeo
E mi chiedo quali e quante sono state le riforme approvate da questo governo
E ancora
Parliamo di giustizia
Non si contano più le analisi e le dichiarazioni che concludono sempre con la constatazione che in Italia vi è stato e c'è ancora un uso improprio della giustizia
E che in un Paese normale c'è bisogno della reciproca legittimazione delle contrapposte parti politiche
è stato lo stesso D'Alema del resto a manifestare in più occasioni le sue intenzioni per sanare
Questo problema cosa è stato fatto
Non è stato adottato un solo provvedimento in grado di chiudere la stazione della emergenziali ISMU giudiziario
Tutte le richieste di Commissioni parlamentari di inchiesta necessarie per ristabilire la verità in questi ultimi quindici venti anni di vita repubblicana sono state respinte questa è compagni la verità
Un governo che spesso dimostra di vivere alla giornata
E che con queste indecisioni sta mettendo in serio pericolo i successi raggiunti grazie a costosi sacrifici
Sostenuti a partire dal mille novecentonovantadue dai lavoratori e dalle famiglie italiane sacrifici che sono serviti per risanare i conti pubblici per non mancare l'appuntamento dall'ingresso dell'Europa e per rendere la nostra economia competitiva
Sacrifici sostenuti compagni
Anche dei lavoratori anche dei pensionati anche dalle famiglie del Sud alla famiglia di quel mezzogiorno alla quale è stata promesso che dopo il risanamento dei conti si sarebbe avviata una politica capace di a digitare
Il Mezzogiorno d'Italia al resto d'Italia capace di
Dare al Mezzogiorno queste risposte
Che significano evitare ai giorni del Mezzogiorno stavolta indicazione intesa umiliazione
Di Lodi di appartenere Alliste non visibile di disoccupazione aumento aggiornate sconta ancora i ritardi per una disattenzione che lo Stato centrale ha avuto nei confronti del Mezzogiorno a questo a mezzogiorno questo governo lo diceva ieri con molta duttilità con molta chiarezza il compagno Corace questo governo non stavo guardando con quell'attenzione tendaggio giorno merita e io penso che dal congresso dei Socialisti democratici italiani
Da quel partito che il Papa nel Mezzogiorno a un suo osservatorio serio forte di voti perché grazie all'alto al giorno perché questo partito può fare quel due Pisano duratura per cento a questo a mezzogiorno il partitone socialisti gli avvocati italiani che dalla gente del soldo a un mandato è una fiducia molto forte il Po il Congresso deve rispondere
Con maggiore attenzione
Con maggiore considerazione per rispondere impegnandosi nella nella ridefinizione delle regole
Per il nuovo governo impegnandoci a dare al Mezzogiorno quell'attenzione quella considerazione che il Mezzogiorno si attende compagni
Perché dobbiamo ricambiare la fiducia e la stima soprattutto la speranza che il mezzogiorno tonde nell'azione dei Socialisti democratici italiani quali errori
Se dimenticassimo questo nostro impegno questo agosto dovere uguali a noi se considerassimo il Mezzogiorno soltanto come un serbatoio di voti sarebbe un errore un errore imperdonabile
Non fa niente
Io per concludere ho la necessità di far riferimento
All'azione del partito
E alle conclusioni unitarie che i congressi provinciali della Puglia il congresso regionale
Hanno avuto nel loro svolgimento
Con l'approvazione tra l'altro di un contributo un documento
Che è un contributo dei socialisti pugliesi
Al congresso nazionale
Un contributo che parte dalla richiamo alla forte autonomia e L'Unità caratterizzata da legame con la comunità che in stagioni politiche non lontani i socialisti pugliesi
Hanno vissuto e che è stata segnata anche da significativi successi
Un contributo al congresso nazionale con un doveroso richiamo alla elaborazione politica degli socialisti meridionali
Che hanno guardato il problema della Nardi l'azione del sud del Paese come il primo fondamentale cardine del loro impegno politico ed è un contributo ed è un richiamo che io porto all'attenzione del congresso nazionale
Per questo nello col del documento dei socialisti pugliesi c'è la sollecitazione
Al congresso nazionale
Di perché possa dedicare una rinnovata attenzione alla questione meridionale
Magari pensando alla istruttore i alla costituzione di una Consulta permanente né i socialisti del Mezzogiorno che sia rappresentativa delle regioni meridionali
Sul i socialisti pugliesi
Ritengono che
Sulla questione che relativa al compagno Craxi
Ritengo di esprimersi in questi termini
Va riconosciuto a Bettino Craxi il diritto di essere trattato come un protagonista della politica italiana degli anni ottanta con i suoi meriti ed errori
E non come un caso giudiziario né con l'ipocrisia pietosi Istica Pseudo ma l'Italia
La sua storia
è quella del PSI vanno analizzati anche attraverso un rigoroso ed è obiettivo accertamento della verità sui finanziamenti della politica
Dal dopoguerra agli inizi degli alloggi agli anni Novanta con la istituzione di una commissione parlamentare d'indagine
E ancora
Sul partito
I socialisti pugliesi
Sollecitano una conclusione del congresso che via al partito una immagine una struttura ed una organizzazione di carattere federativo
Perché riteniamo che questo tipo di organizzazione possa valorizzare ed esaltare le potenzialità ed è specificità di ogni regione
Compagni prima di concludere
Voglio far riferimento ad l'ultima parte dell'intervento del compagno Bocelli compagno Boselli
Nella relazione al voto regionale
Ha indicato
Alle Regionali ci presenteremo con il nostro simbolo
E ancora e ancora giunture giunta è giusta la previsione in relazione alle condizioni politiche organizzative di liste del Trifoglio in quelle regioni del nord dove sarà necessario soddisfare l'esigenza della governabilità e della stabilità
Assieme a quella della rappresentatività
Ma io compaio Possieri devo aggiungere che c'è anche un altro partito al quale guardare con altrettanta attenzione
C'è un ostili
Che vive al sud una sua diversa realtà
C'è un ospite che al sud
Non solo è autonomo ed è orgoglioso della sua autonomia ma è un ospite anche autosufficiente è uno così senza del quale e maggioranze di centrosinistra non potranno vincere facilità conteggiato destro
E allora ora che si conclude questo congresso perché mi rendo conto che le attività pre congressuali
Non hanno potuto riportare l'attenzione del compagno Poselli e della direzione nazionale
Sulla questione l'importante è vitale per noi perché nelle autonomie locali e nella regione deve elezioni regionali noi traiamo la maggiore forza noi tagliamo la forzati di mettere in piedi quella straordinaria avrete
Gli amministratori locali Piepoli acconsentito dai fatti da ripresa del partito di allora da del necessario
Tentare di avviare un dialogo con i partiti del centrosinistra ma è mai possibile
Che tutte le forze politiche rivendicano il diritto di potersi esprimere ai vertici delle regioni con un proprio candidato a Presidente e i socialisti caso sono determinanti non possono avanzare alcuna richiesta di vip veder riconosciuto ad una ha dovuto alzare i salari guidate una Regione auto Capello penso che età domani sino alla celebrazione dei congressi regionali fino questo problema vada affrontata e vada posto nemico ora questo non è politica importante perché anche attraverso questa strada
Parte lancio dall'immaginata pazienza e del ruolo dei socialisti nel nostro Paese
Compagni io concludo
Torna una dichiarazione di voto che anche un appello
I socialisti pugliesi
Mi sono non solo affettuosamente legati ad Enrico Boselli
Ma apprezzano Conselice con sincerità e gratitudine il suo impegno
La sua pacata ma ferma azione politica
Condividono totalmente la sua proposta politica
E da spiccano ed invitano il congresso a voler con convinzione forte unitaria ed unanime riaffidare a Boselli la leadership dal Partito dei Socialisti democratici italiani
Grazie la parola al compagno Sergio Talamo si prepari il compagno Boemia ricco
Cari compagni
Comunque si voglia leggere la linea politica che sta uscendo da questo congresso
Io in gran parte la condivido in alcuni parti no
Non si può negare che questo è per i socialisti finalmente il ritorno ad un congresso politico
Dopo gli anni in cui il segretario socialista chiedeva scusa agli italiani
Dopo le stagioni di un'esistenza clandestina e camuffata sotto altre sigle
Dopo aver assaggiato la super la subalternità e l'invisibilità del cespuglio tollerato a patto che rinunciasse a parlare
Oggi il gruppo dirigente dello SDI porta in dote al congresso dei socialisti una traccia ancora Brad e ma concreta di identità e di prospettiva politica
Dice bene l'intestazione dietro di noi questo è davvero il primo congresso dei Socialisti democratici
E del resto non avremmo potuto sopportare un'altra assemblea socialista segnata da un'altra serie di invocazione di clemenza della serie la storia socialista è una storia politica e non criminale e via dicendo
Il paradosso è che la svolta è venuta dall'Ulivo due
Da uno stucchevole ma chi viaggia botanico in cui la sinistra dominante voleva per l'ennesima volta conciliare l'inconciliabile
Il nuovismo il giustizialismo con il vecchiume di democristiani e comunisti riverniciati i ribaltato ricconi ribaltati la socialdemocrazia con il popolarismo e le terze vie cattocomunisti
Con l'Ulivo due la maggioranza di centrosinistra italiana si iscriveva virtualmente a tutti i gruppi politici europei socialisti comunisti popolari verdi e liberali e se ne inventava anche un altro il super Ulivo regno del nulla
Che aveva come unici collanti l'avversione a Berlusconi la voglia di restare a galla le solite venature inforca Jole e soprattutto il patto di seppellire a tutti i costi l'ingombrante passato della Seconda Repubblica
Non si può cari amici e compagni di questo sgangherato centrosinistra italiano questo passato è un passato che non passa e se non si fanno i conti con la storia
Non passerà ancora per molto tempo oggi i socialisti sono in grado di dire ad alta voce che la Seconda Repubblica poggia su basi rese instabili dall'ipocrisia e dalla violenza di una rivoluzione di Palazzo
Basi instabili che corrodono la legittimità di entrambi i poli che alzano la voce e proseguono a un dibattito sempre più inconcludente che il che gli elettori se con sempre meno
Sembra di rivedere le scene dei primi al di novanta con ammiraglie ufficiali della classe politica che fanno tintinnare le medaglie e che ballano sulla tolda del Titanic
Sia chiaro noi non siamo equidistanti come se venissimo dal pianeta Marte e io condivido
La collocazione senza sbandamenti nella famiglia del riformismo europeo e mondiale mi chiedo però cosa ci obbliga a ritenere questi due poli come un destino immutabile della democrazia italiana
Per quale motivo dobbiamo dire che per noi questo centrosinistra è un confine invalicabile
Questo centrosinistra me l'unico possibile
Se ci condanniamo a ritenere questi poli come un dato immutabile permanente ci condanniamo a due Gemmo niente insopportabili per l'elettorato socialista
Da un altro da un lato la il la scelta popolare democristiana e retriva
Che ha fatto il Polo guidato da Berlusconi dall'altro una
Coalizione a guida postcomunista
Noi non possiamo confonderci con una sinistra che cammina con il passo del gambero Serena governativa in Europa ma in Italia pronta ad applaudire i pubblici ministeri
Che è di tutti i grandi imprenditori danni ne perse ne perseguì stiamo e ne perseguitano soltanto uno una sinistra pronta a rispondere con le querele non solo agli attacchi politici ma addirittura le di niente
Una sinistra riformatrice del Welfare negli auspici dei convegni ma subito dopo impaurita e di modellista
Una sinistra revisionista nei dibattiti materie su ferocemente ostile a rimettere sul tavolo della politica Etoli italiana vicende deformate dalla faziosità come la lontana storia dei finanziamenti del KGB
E la vicina storia di Tangentopoli
Una sinistra che ha bisogno di fingere ancora di fingere che ad esempio che Bettino Craxi sia soltanto un malato
Io su questo voglio dire con chiarezza anche al nostro gruppo dirigente cari compagni bisogna dire una volta per tutte che parlare di gesto umane umanitario per Bettino Craxi è un insulto è un insulto ad un leader politico
Che ha pagato per tutti
E con la sua agonia consumata lontano dall'Italia inchioda ogni giorno questo Paese alla sua gigantesca ipocrisia
Craxi ha scommesso dei grandi errori principale di quelli est di questi è stato quello di non rendersi conto che dal paese veniva una grande ansia di rinnovamento e di far coincidere il suo destino con quello dei socialisti
Ma sono punta punteruoli politici che non hanno nulla a che vedere con il codice penale non si può chiedere una grazia perché la grazia si chiede per i criminali e non per i politici
E poi la storia si la storia recente si incarica ogni giorno di farci vedere le differenze tra la nostra sinistra su questo tema la sinistra europea io sono molto felice che i Democratici di sinistra
Si definiscano un partito ormai omologo alla famiglia del Partito socialista europea
Ma ci crederò di più quando vedrò i socialdemocratici tedeschi insultare Colle La sette un est i che sono accusati di finanziamenti illeciti quando vedrò i socialdemocratici tedeschi
Inneggiare alle manette di piazza e quando vedrò proporre un posto di ministro e un collegio sicuro al pm inquirente questo socialdemocratici tedeschi non l'hanno fatto e non lo faranno mai al contrario dei presunti socialdemocratici italiani
Ma perché ci siamo chiesti fino in fondo perché a questo a questa questione socialista i dirigenti richieste non rispondono mai neanche D'Alema e Veltroni ieri nella diversità dei loro accenti il problema non è semplicemente di carattere di di immagine non è un problema di una risposta un loro elettorato che si presume giustizialista perché anche i DS si rendono conto che il partito dei pm diventato una palla al piede dello sviluppo della sinistra
Il problema è un altro il giorno che Cizio ammette pubblicamente che il leader socialista non è un criminale ma un leader politico che ha commesse mai errori politici non certo più gravi di quelli della leadership del Partito comunista
Non si capirebbe più per quale motivo l'Italie socialisti devono essere i DS e non quelli che son sempre stati socialisti è questo che i DS non potranno mai accettare ed è per questo che la questione che la questione Craxi per noi non è una questione nostalgica né umanitaria né personale ma la più grande questione politica che dobbiamo affrontare prima
Di potersi ritenere parte integrante di questo centrosinistra del resto
Il dossier Mitrokhin la commissione sulla Prima Repubblica insieme ad altri temi come le pensioni di anzianità la scuola laica Guardasigilli garantista erano tutti i temi che facevano parte dell'agenda
Della sinistra riformista che Boselli e Cossiga avevano messo sul tavolo del governo qualche settimana fa
Io vorrei chiedere al congresso dei socialisti che fine ha fatto quell'agenda eretica e antagonista rispetto ai programmi della sinistra ufficiale per quale motivo non parliamo più di temi così importanti del prima di un possibile programma di governo
Teniamo conto che se noi non impostiamo la nostra critica al governo e alla maggioranza di centrosinistra sui contenuti avrebbe ragione D'Alema quando si viene a dire
Il per quale motivo e da questo congresso che deve venire la richiesta di un premier moderato il nostro problema non è riequilibrare al centro ma riequilibrare sul terreno del riformismo il programma di questo governo e hanno ragione i compagni segretari
Delle regioni meridionali che vengono a chiedere chiediamo al governo D'Alema che fine ha fatto il sud che fine hanno fatto lo scandalo delle pensioni di anzianità destinano se davvero si pensa di poter rinvigorire la parte più debole dell'economia del Paese
Attraverso
Strumenti modestia deboli come impatti potente territoriali e i contratti d'area
Per i compagni
Oggi abbiamo un problema fondamentale che è quello di ridare contenuti e forza all'azione del riformismo italiano è questa la questione che noi non abbiamo affrontato secondo me in modo sufficiente
L'alleanza del Trifoglio se non è riempita di questi contenuti rischia di apparire di apparire all'esterno come l'ennesimo equilibrismo e l'ennesimo gioco di palazzo
Non dobbiamo parlare il linguaggio dei contenuti e il linguaggio degli interessi veri che oggi non sono rappresentati nella agenda della politica ufficiale della sinistra
Claudio Martelli ha parlato di un liberismo sociale cioè una impostazione che liberalizza l'economia tenendo conto di interessi che oggi sono esclusi
Francesco Zavaglia Giavazzi sul Corriere della Sera ha parlato di sotto italiani esclusi dai patti
Che sono i consumatori privati dei vantaggi della concorrenza i disoccupati che non riescono ad accedere ad un mercato del lavoro disegnato solo per proteggere chi già un lavoro i giovani
Che ai quali si offre la prospettiva di società impegnate a difendere i privilegi di pochi e che hanno perduto la voglia di competere e crescere
Questi sotto italiani che sono l'oggetto del programma sociale di Tony Blair in Italia non fanno parte di nessun programma di di nessuna obiettivo di governo
Io vorrei dire noi dobbiamo riprendere questa nostra bandiera concludo con questo richiamo alla alla alla parte più Prefontaine profonde seconda della nostra storia
Questo è un sistema compagni che luccica dal di fuori ma è già corroso nel suo DNA nel suo animo nel suo futuro è un problema non solo dell'Italia ma anche del mondo
Clinton per poco prima di essere travolto dal fallimento del vertice del commercio internazionale
Ha parlato di sessantacinque guerre in corso e del cancro del debito dei Paesi del Terzo Mondo
Ma è anche un problema dell'Italia perché ormai chi è fuori dal giro non vota non partecipa non crede più al circuito virtuoso dell'inclusione sociale
La nostra bussola deve essere est quella di cent'anni di storia la lotta per i nuovi esclusi e l'autonomia socialista
Non dimentichiamo questi nostri punti cardinali
Il Trifoglio in questo senso è un passaggio e non può essere una strategia e soprattutto e concludo
Non perdiamo più nella tentazione di scambiare la libertà di agire di parlare di progettare per un posto qua e là
Né di tenere chiuse le porte del partito e di farne coincidere il destino con gli interessi di pochi e questo congresso compagni sia davvero il primo di un partito unito giovane del partito di una sinistra che ancora non c'è
Grazie a campagne Calamo la parola compagno Buemi si prepari Compagnoni sardo che traccia
Compagne e compagni
Il dibattito credo che volge al termine e quindi molte cose sono state dette molto più autorevolmente
Dei compagni che sono intervenuti
Io voglio semplicemente aree richiamare l'attenzione su alcune questioni
Ma prima voglio dare
Il mio apprezzamento
Non rituale
Al compagno Boselli presidente del partito e al gruppo dirigente nazionale per il lavoro svolto in questi mesi
A mio avviso e ha credo ammiro di molti compagni era necessario una presa di distanza forte dalle posizioni espresse da parte dei Democratici di sinistra de altre forze politiche della coalizione su tutta una serie di questioni era una presa di distanza che attendevamo da tempo
Era il motivo di alcune nostre riserve con
La linea con l'assunzione
Di responsabilità di posizione che attraverso la relazione del segretario Presidente Boselli e gli interventi degli altri compagni
Che ci sono stati in questi giorni credo che queste riserve sia una caduta definitivamente e quindi
è il momento di un sostegno forte e unitario da parte di tutto il partito
Evidenziare la nostra diversità
Evidenziare un nostro orientamento diverso non è un fatto strumentale ma è la nostra è una necessità di affermazione della nostra cultura politica dei nostri riferimenti culturali e ideali
Io ho portato a parte duramente anche lo sforzo fatto nella relazione del compagno Boselli
Nella ricerca di soluzioni di difesa di una nostra identità socialista anche con originali spunti per attivare azione di contrasto forte alla volontà pervicace di annientamento che continua a manifestarsi all'interno della coalizione di centrosinistra l'Ulivo due ricatti elettorali referendum eccetera
Tutti i tentativi che dobbiamo respingere con forza perché la Prost una nostra prospettiva politica
Nella nostra identità nella chiarezza della nostra posizione
Ci sono
Sono già venuti però nel passato alcuni episodi che io voglio porre alla vostra attenzione
Di questi argomenti si è parlato poco in questo congresso
Ma ritengo che sia necessario parlarne
Io manifesto grandissime riserve sull'evoluzione che ha avuto la rappresentanza politico istituzionale all'interno degli enti locali a partire dalla centoquarantadue e andare avanti
Non condivido la logica dei sindaci podestà dei consiglieri come dei consigli comunali luoghi sterili
Senza potere nei capacità di governo effettivo nelle realtà cittadine
Quello che si è venuta a creare non è la governabilità e la stabilità dei Comuni e delle Province
Si è realizzato una grande situazione di inattività e di inconcludenza
Io questo voglio dire con molta franchezza perché non sono assolutamente convinto che questo sistema istituzionale ha realizzato nelle realtà locali sia quello che noi dobbiamo sostenere condividere
Non è accettabile continuo ricatto che esiste tra il sindaco sia assessori Tassi invece i consiglieri comunali
E devo dire onestamente che adesso si è aggiunta un'altra situazione che mi preoccupa particolarmente la nuova legge
Che riguarda l'elezione diretta dei presidenti delle Regioni
Si è realizzata una condizione di ricatto
Tra presidenti dei come delle giunte regionali
Assessore regionali consiglieri regionali che secondo me è una limitazione della democrazia della dialettica interna all'interno di questi importanti istituzioni che dovremo andare a da leggere
Nei prossimi mesi
Per me democrazia vuol dire confronto continuo
Ricerca di sintesi ragionevoli tra le varie idee ed esigenze e tra i vari interessi che sono rappresentati
Non possiamo accettare la logica dell'imbuto attraverso il quale tutti dobbiamo passare per ritrovarsi alla fine di questo percorso azzurri con sfumature di grigio o bianche con sfumatura di rosso o grigi senza sfumature
Abbiamo di sogno di poter dire e sostenere il nostro punto di vista nelle coalizioni e nelle istituzioni
A quelle considerazioni brevissime solo sul partito
C'è un problema di organizzazione del partito che ci riguarda in termini di risorse di autonomia e di strutture
Il tutto per un po'partito reale inteso come capacità di mobilitare risorse individuali e partecipazione potente verso obiettivi comuni
Noi nella polemica spot si spogliò siamo convinti che la politica non è un prodotto è un argomentare collettivo
Ed è per questo che è sempre più difficile per i processi economici
Che distruggono la stabilità ed è per questo che il partito è chiamato a salvaguardare l'idea di partecipazione di reti di relazione sociale di conoscenza e fiducia reciproca base ineludibile per costruire un progetto politico
Condizione per elaborare dei programmi e l'unità del partito non l'unanimità
Unità intesa come volontà di contribuire insieme all'individuazione dei problemi e alla loro soluzione cosa che non avviene per automatismo
Se la politica deve avere un senso essa allora
Non nella denuncia dei problemi per quanto autorevole possa essere ma nella soluzione dei medesimi
Infatti sia la sinistra per lunghi anni è stata divisa lo è stata perché una parte di esso sia anelata ad un sistema da fuoriuscire ma don finora ultimo da raggiungere ad un uomo nuovo nuovo da costruire con le disastrose conseguenze che tutti oggi conoscono c'era un in quella volontà promettere ricava violenza repressiva l'umiliazione della libertà dell'uomo che noi abbiamo vinto combattuto e vinto ma non del tutto
Perché ravvisiamo ancora in molti comportamenti dei nostri alleati atteggiamenti egemonici che traggono origine da un viene ancora non modificato
Detto questo
Che altro è Hillary formino nostro se non partire dalla realtà quotidiana per migliorarla
Passo dopo passo andando a incidere avendo come riferimento i valori della tradizione socialista in breve noi pensiamo allo sviluppo perché senza crescita non c'è ricchezza da distribuire
Non c'è la possibilità di integrare i soggetti più deboli
Per questa perché queste le esigenza del riformismo accompagnare da aiutare le forze più dinamiche della società senza dimenticare i soggetti più deboli
Ed è per questo che noi siamo nella sinistra dai tempi della Rivoluzione francese per noi tre motivi alla rivoluzione libertà uguaglianza e fraternità hanno e devono continuare ad avere il senso più profondo della nostra identità sono altri
Che devono avere problemi a stare sinistra no noi perché la sinistra è nata con noi e senza di noi non ha alcun senso
Io vorrei richiamare
Prendendo
Una brevissima ma credo importante questione la questione delle risorse la vitalità del partito deve per potersi manifestare diffusamente in sede locale per raggiungere obiettivi di crescita politica ed i risultati elettorali
Le federazioni regionali le federazioni provinciali le sezioni sono in concreto le strutture capaci di rappresentare il partito sul territorio anche i momenti più difficili
L'insufficienza delle risorse finanziarie limiti alla capacità organizzativa impedisce l'assunzione di baite diffuse iniziative politiche
Una responsabile gestione decentrata di risorse si inquadra perfettamente nella logica di una democrazia di una democratica di efficace partecipazione di base ed è coerente con gli obiettivi politici del federalismo quindi una equa ripartizione delle risorse
Provo provenienti dal finanziamento pubblico deve essere destinata alle organizzazioni periferica e poco dopo un panico
Ritenendo che questo congresso a un grandissimo valore quello di essere unitario
Quello di aver raggiunto un grande obiettivo di concretezza
Congresso unitario di unità vera
E allora finiamola con la storia delle provenienze e compagni
Vediamo se siamo d'accordo di andare insieme verso un futuro condiviso grazie grazie la farà compagnia Petacci
Prego i compagni e pensare un attimo di attenzione perché a questo punto dobbiamo riordinare i nostri lavori per ragioni evidenti di tempo quindi vi informo che i serbi interventi successivi saranno dei compagni Imposimato crema del ministro Piazza compagno Del Turco compagni visto piazza Coppa del turco e compagno Martelli poi ci sarà la replica del segretario del partito Boselli
Dopo di che e il congresso avrà una sospensione riprenderà alle ore quindici per i soli delegati per le operazioni evidentemente legate l'abuso al congresso per cui è bene che i compagni legati cominciò anche a pensare come organizzarsi perché prevediamo di finire non prima delle diciotto
La pragmatica
Prego il Presidente di interrompermi al momento opportuno ma l'intervento che mi ha preceduto
Credo abbia abbia colto alcune essenziali questioni che riguardano il nostro partito
La sua prospettiva la sua azione anche riferimenti al contingente al contingente alla questione della nostra rappresentanze istituzionali ma lo scorso anno parlando da questa tribù una concluso il mio intervento dicendo al nido facciamo in modo che quella battaglia che abbiamo intrapreso non sia una battaglia di carta non finisca cioè in maniera effimera
Possiamo dire oggi che ci siamo
Ci siamo nei comuni ci siamo nelle province ci siamo nelle regioni nel parlamento al governo del paese magari sbagliando il nome del ministro che ci rappresenta
Dimenticando da parte del Presidente del Consiglio che il ministro socialista che fa parte di questo governo in in come presenza socialista organizzata è il ministro Piazza
Ci siamo nel Paese siamo tornati ad essere presenti anche sulla stampa che ha tentato per questi due anni di cancellarci DR legarci in una sorta di Oblivion
Ci siamo soprattutto da socialisti
Da socialisti che anche in questo panorama politico difficile
Non hanno cambiato nome parlano un linguaggio rivolto al Paese all'insegna di quei valori del riformismo
Della modernizzazione della novità che altri vorrebbero portarci via non per usarli meglio di noi ma per farli dimenticare siamo gli unici che non fanno riferimento solo al socialismo europeo
O all'Internazionale socialista
Ma fanno riferimento ai cento anni di storia esaltante certamente a volte a Marra
Che abbiamo pagato con tanta sofferenza
Quando errori sono stati commessi quella storia del socialismo che porta i nomi di Turati Matteotti Nenni Saragat per dire forse alcuni di quelli più significativi
Ci siamo
Come piccolo partito certamente un piccolo partito che tenta però una grande scommessa quella di rilanciare con forza i valori e gli ideali socialisti
Che pure hanno avuto così importante ruolo in questo nostro Paese
Ma al di là delle nostre dimensioni e della nostra stessa volontà
Pesa su di noi un compito ben più importanti quello di tornare ad essere gli interpreti più genuini
E coerenti delle esigenze di rinnovamento e di riforma
Del Paese e delle sue istituzioni da questo punto di vista non può esserci confusione da questo punto di vista non può esserci equivoco
Siamo il partito del riformismo siamo il partito ancorato alla sinistra
Storica e politica di questo Paese siamo un partito che come ha detto con una efficace affermazione
Enrico Boselli un partito storicamente di sinistra ma elettoralmente di centro rivolto a quell'Italia moderata che altrimenti è costretta a votare per il centrodestra di Berlusconi cosa che già fa in altissima misura
E solo nella capacità che noi avremo di rivolgerci a questi settori della opinione pubblica italiana potremo recuperare consensi per il centrosinistra
Siamo un partito dunque di sinistra un partito che vuole essere come dice Veltroni
Diverso ma non nemico e quando è costretto ad essere nemico lo è solo per difendersi dagli attacchi dalla volontà egemonica dalla prepotenza di annientati e di cancellarci solo in quelle occasioni siamo diventiamo nemici altrimenti vogliamo essere diverso it Autonomie capaci di portare avanti la nostra linea politica sia un partito quindi impegnato a ricostruire dalle macerie delle grandi sfide la grande sconfitta della dell'inizio degli anni Novanta ricostruire un tessuto connettivo
Che abbia capacità di estendersi su tutto il Paese un partito che operi certamente nell'ambito del centrosinistra non costretto a viverci ma con l'orgoglio delle sue idee impegnato che crede nella capacità di lavorare insieme alle altre forze politiche
A quali condizioni ha pari dignità appare invisibilità a pari capacità di portare il patrimonio delle sue idee nell'insieme delle scelte che lavori per il centrosinistra che lavori perché il centrosinistra possa vincere anche le prossime elezioni possa tornare ad ottenere un secondo mandato e strappare quindi quei consensi che non vengono nel centrosinistra
Di quel centro
Pur orientato verso di noi perché non crederà mai nella ha svoltato
Completa dei il post comunismo verso i valori del socialismo e della democrazia che rappresentiamo noi insieme ad altri ma noi più degli altri
Compagni sono convinto che da questo congresso possa uscire un impegno sì unitario ma un impegno soprattutto che caratterizzi la l'azione
L'azione del partito alle soglie del nuovo millennio con la possibilità di da raccogliere cioè intorno al futuro del nostro Paese ulteriori energie
Con la possibilità che la nostra che il nostro impegno ci possa ai ci consenta di intraprendere un percorso di ricerca
Di nuovi progetti politici
Attraverso l'indispensabile collaborazione l'utile collaborazione
Che Boselli sta ricercando con grande intuizione con grande capacità a mio avviso tra le componenti laiche socialiste cattoliche democratiche che tanto hanno segnato positivamente la storia di questo Paese
Grazie la parola al compagno Imposimato
Cari compagni anzitutto vi chiedo scusa
Per la voce che il raro Roca purtroppo un po'di influenza comunque non posso rinunciare
A essere presente a questo appuntamento
Questo primo congresso dello SDI si apre nel segno della Rinascita socialista
Anzitutto voglio ricordare le vittime della strage di piazza Fontana
Perché oggi
Trentesimo
Oggi il trentesimo anniversario dodici dicembre mille novecentosessantanove del martirio di Piazza Fontana
Sento il bisogno di ringraziare Boselli ai compagni socialisti per la fiducia di cui mi hanno onorato durante questi due anni
Giusta criminalizzazione di milioni di socialisti
La verità sta finalmente venendo a galla faticosamente facendo giustizia delle menzogne diffuse ad arte da chi spirava ad annientare il socialismo italiano
Questo disegno è fallito anche vincendo le resistenze
Di quelle forze politiche che si spacciano per nuove e che non ha non fatto fino in fondo con rigore autocritico il senso della storia il riesame del loro passato
Con la falsa transizione lei con responsabilità politiche e morali della crisi che ha travolto il Paese
La storia può essere distorta per qualche tempo ma non seppellita presto o tardi chiede i conti a tutti
L'anno trascorso da Fiuggi è stato difficile e tormentato per il Paese
E per i socialisti
Certo il Governo di centrosinistra ha realizzato alcuni importanti obiettivi l'ingresso in Europa la lotta all'inflazione una legge finanziaria che in parte riduce la pressione fiscale
Ma molti sono i problemi irrisolti e tra questi il lavoro
A lotta alla corruzione la sicurezza e la giustizia
L'Italia resta all'ultimo posto in Europa per sviluppo e occupazione
Nel Mezzogiorno oltre il cinquanta per cento dei giovani e alla ricerca della prima occupazione
Mentre è cresciuta la fascia delle nuove povertà
Milioni di cittadini vivono con salari e pensioni al di sotto del minimo vitale i socialisti devono impegnarsi
Nella lotta alla disoccupazione e alle povertà trovando risorse con il taglio alle spese improduttive degli sprechi e delle diseconomie che sono infinite
Un nodo politico non ha ancora sciolto e la questione morale
Che ancora pesa come un macigno sul nostro partito più quei su tutti gli altri
Dobbiamo riconoscere che ancora insoddisfatto il bisogno di verità che viene dai cittadini
Nessuna riconciliazione politica e possibile presidente Violante
Se non è preceduta dall'accertamento della B storico delle responsabilità politiche di ciascun protagonista della Prima Repubblica
Noi comprendiamo i sentimenti di umana solidarietà che muovono Boselli nella richiesta della grazia in favore di Craxi
Ma siano convenienti che i socialisti hanno bisogno oltre che della grazia anche e soprattutto di verità
Essi devono rifiutare orgogliosamente il perdono da parte di chi è stato compartecipe del sistema di spartizione delle risorse Durante questi due in questi anni passati noi dobbiamo superare il tempo delle vendette delle rivalse
Ma dobbiamo dire che l'arroganza e la protervia con cui DS Democratici
Hanno tentato con l'appoggio di Giuliano Amato di imporre ai socialisti Ulivo ormai acido hanno offeso e giustamente hanno indotto Boselli ad opporsi nettamente alla richiesta di scioglimento dei socialisti ad aderire al Trifoglio di Cossiga
Chi ci dà maggiore forza contrattuale e maggiore visibilità
Ma consentitemi compagni la visibilità non basta
Riconosciamo certamente al presidente Cossiga intelligenza e fantasia
E condividiamo con lui una comune radice antifascista e anticomunista
E tuttavia pensiamo che molte sono le cose che ci dividono
La scuola pubblica a legge elettorale lo stato sociale e la commissione d'inchiesta su Tangentopoli contro la cui istituzione purtroppo ha votato il Presidente Cossiga
Qualcuno degli alleati ha osservato
Che la verità su Tangentopoli provocherebbe la crisi dal Governo
E ciò è bene ma è il prezzo da pagare per rendere possibile la riconciliazione dei cittadini con la politica ed evitare che si ripetano gli errori del passato
La verità e questa che la parità scolastica si pone in netto contrasto con la Costituzione e con i principi dallo Stato laico e liberale la scelta dai nostri costituenti è valida ancora oggi
Non è ammissibile che lo Stato che deve essere garante della legalità violi la legge fondamentale dello Stato che la Costituzione ci sono compiti primari che lo Stato non può rimettere ai privati come la giustizia la sanità istruzione funzione essenziale dello Stato laico purtroppo il Governo ha ridotto pesantemente le risorse alla scuola pubblica
L'inviato i pensionamenti per migliaia di insegnanti aumentato il numero degli alunni per classe chiuso numerose scuole tagliato sessanta mila posti di lavoro
Tutto questo offende la sensibilità degli studenti e degli insegnanti e dei genitori che soffrono primo sfascio della scuola e ne vedono le potenzialità asciugate
è un dovere prioritario dello Stato assicurare alla scuola pubblica le risorse indispensabili per la sua ripresa la scuola pubblica deve educare e i principi della solidarietà
Era una quelli del successo individuale dell'ambizione sfrenata e della forza della prepotenza
I docenti e gli studenti devono essere i motori del cambiamento della scuola
Dobbiamo riconoscere un ruolo un ruolo che finora è completamente mancato con un aggiornamento continuo un riconoscimento economico adeguato e dunque un impegno di alta e diversa qualità
Un'altra questione fondamentale riguarda il problema delle privatizzazioni
E se dovevano essere un fattore di rilancio dell'economia di riduzione dei costi di lavoro e di aumento dell'occupazione
Bene nessuno di questi tre obiettivi è stato raggiunto
Si è trattato di false privatizzazioni
Il capitale pubblico i soldi dei cittadini
Sono serviti soprattutto ad alimentare la corruzione e la criminalità organizzata
Offrendo servizi di pessima qualità
Mentre migliaia di operai sono costretti a lavorare indietro
Senza garanzie di sicurezza e senza i contributi pensionistici una vergogna
Alcuni operai entrato in sciopero alcuni giorni fa pre protestare contro l'alta velocità
Sono stati minacciati di morte alla camorra
Ad essi va la nostra solidarietà
Ma questo non basta
Io chiedo al presidente Del Turco che tanto impegno ed equilibrio profonde nella sua azione costante la commissione antimafia come presidente di intervenire con decisione in questo settore delicato
Nelle privatizzazioni l'aspetto più allarmante e che alcuni grandi oligopoli veleni la FIAT Illiri
Controllano in modo discrezionale le grandi opere pubbliche e sono purtroppo titolari di alcune delle maggiori testate giornalistiche
Noi conosciamo il valore dei giornalisti italiani ai quali rivolgiamo il nostro saluto e la nostra solidarietà
Ma dobbiamo condividere con loro la preoccupazione per i pericoli che minacciano la libertà di stampa
Ed esprimere la nostra gratitudine per quei giornalisti italiani e stranieri come il Daily Telegraph il Sunday Times il Times il guardiano
Settimanale tedesco Focus che ci hanno sostenuto nella battaglia verità e di giustizia e che non ha confini è che tocca l'integrità e lo sviluppo della disgrazia in Europa
Ma verrei meno un dovere di verità se non ricordassi che Altieri di questa battaglia è stata ancora una volta radio radicale che ha infranto il mutuo di omertà e di silenzio
Eretto attorno alla nostra denuncia sacrosanta
Un grazie particolare devo esprimere a Marco Pannella per il suo coraggio e la sua sensibilità che meritano il nostro plauso incondizionato
Per la giustizia
Siamo stati i primi a porre così lo ricorderete il problema del giusto processo
Abbiamo vinto la prima parte della vostra battaglia
Ma occorre una legge che difenda i diritti della persona e il principio di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Non deve più accadere che in uno stesso processo i più deboli e meno protetti vengono perseguitati e i più potenti e garantiti da idolo spazzati via vogliamo una legge
Che possa garantire la parità di trattamento
Siamo per l'indipendenza della magistratura che le garanzie dei cittadini io non privilegio dei magistrati
Dobbiamo tendere alla certezza del diritto con l'uniforme applicazione della legge
Depuriamo fa giustizia politica che è la negazione della giustizia
Questa degenerazione è stata possibile anche per la giungla di leggi che ci sommerge tra le quali è difficile districarsi
Purtroppo tra i principi del giusto processo non è tutelato il diritto dell'indigente alla difesa gratuita e la tutela dei non abbienti milioni di cittadini sono esclusi dalla possibilità di avere giustizia
In corte di giustizia in Europa l'Italia vanta ancora oggi nel mille novecentonovantanove
Il triste primato
Dei casi di lesione dei diritti umani oltre il cinquanta per cento dei casi di lesione dei diritti umani riguarda l'Italia addirittura l'Italia da sola supera tutti gli altri Paesi messi insieme
è uno Stato di cose gravissime che noi dobbiamo contrastare rendendo una giustizia agile e veloce
Accessibile e imparziale
Ma il nostro partito deve anche porsi il problema della lotta alla corruzione
Essa essenziale questa lotta per la difesa della democrazia e della libertà
Purtroppo la corruzione in espansione si attua con strumenti sempre più sofisticati
I settori sensibili sono secondo alcuni esperti europei le privatizzazioni
La concessione di servizi pubblici le associazioni sovvenzionate dallo Stato le società a capitale misto l'urbanizzazione una pubblicità il mercato internazionale
Lo sviluppo del mercato europeo ha posto le condizioni ideali per una forte espansione della corruzione
In un mercato
In un mercato
In un mercato in cui c'è libertà di espansione tra i capitali è logico che la corruzione si si diffonda rapidamente
Ora vorrei fare anche una riflessione sui partiti i partiti sono essenziali lo ha detto Boselli alla democrazia
Le recenti elezioni ci hanno offerto due significativi
Episodi il primo è il successo delle forze della sinistra
Il secondo è il livello crescente di astensione i partiti così come sono strutturati in un anno futuro sono scuole lottizzati chiusi e afflitti da strutture rigide
E gerarchiche la democrazia sono assai limitate bisogna avere il coraggio di riconoscere che tutti i partiti sono sempre più lontani dalla gente
Noi abbiamo la fortuna di avere un segretario saggio democratico prudente equilibrato e generoso Enrico Boselli altri partiti non hanno la stessa fortuna
Allora voi riteniamo che sia necessario approvare una legge che Fossa disciplinare i principi fondamentali dei partiti
Per evitare che vi sia un po'episodi di arrembaggi Isma'dirà panteismo di prevaricazione
Di tesseramento selvaggio la vita dei partiti non interessa solo agli iscritti must tutta la collettività
E io vado subito alla conclusione
Io credo che sia per quanto riguarda le riforme super facente che i democratici siano contro il finanziamento pubblico
L'ex presidente dell'IRI dovrebbe sapere che i maggiori finanziatori dei partiti sono stati gli enti privatizzati
Come levi a lei mi che hanno versato migliaia di miliardi in tangenti ai partiti più forti in ossequio ad un vergognoso consociativismo
Ebbene questo stesso presidente dell'IRI
Oggi si dichiara contrario al finanziamento pubblico
Ma e credo che invece il finanziamento pubblico voluto dai socialisti garantisca contro il rischio di finanziamenti privati occulti che non possono essere controllati io vorrei concludere dicendo molti di voi hanno lottato a lungo per gli ideali di libertà e di giustizia
Hanno sofferto l'arroganza dei potenti ed il prevalere del più spregiudicato trasformismo amarezza della persecuzione ed è la sconfitta l'umiliazione di una solitudine dolente ed un isolamento condiviso da tanti compagni
Abbiamo cercato con le nostre forze di uscire con dignità dall'immobilismo e dalla subalternità alle altre forze politiche e di contrastare la potenza e l'arbitrio di alcuni nostri alleati
Boselli ha operato con intelligenza sagace
Dobbiamo andare avanti per questa nottata vogliamo un partito sano ed eticamente motivato
Che sappia riconquistare l'identità socialista combattere la corruzione e la restaurazione valorizzare la traduzione socialista Piva i socialisti democratici italiani
Grazie Alfaro accompagna Giovanni Crema
Cari compagni care compagne
Dalle tesi del nostro congresso dal dibattito che stiamo tenendo
Dalla relazione del compagno Enrico Boselli che trova il mio consenso emerge con forza con lucidità la questione riformista e la questione socialista
Non è solo un frutto degli inutili di numeri così difficili così
Delle ai gravi che segnano il minimo storico della sinistra italiana
Le elezioni delle elezioni europee dal venticinque per cento a tutta la sinistra compresa quella di Bertinotti il venti per cento solo alla sinistra de iscritte all'Internazionale socialista l'ospite al DS grosso modo ciò che portavano a casa il Partito Socialista Italiano e il Partito socialdemocratico
A dire il vero già questo era sentito nella politica italiana qualche anno fa
Lo stesso D'Alema segretario dei DS pose al centro dell'attenzione del suo partito la questione socialista la pose a modo suo la pose con la famosa Cosa due
La risorse in maniera sbagliata nella maniera dell'annessione nella maniera della semplificazione nella maniera della cancellazione dell'identità e della autonomia socialista
L'abbiamo affrontata anche noi partendo da Fiuggi io arrivando a Fiuggi
Ritenendo e qui sbagliamo che la questione socialista che la questione riformista fosse una questione che riguardava esclusivamente i socialisti
E temo una risposta la ricerca della semplificazione degli assorbimento della sospensione della drammatica diaspora socialista
Non bastò e non basta neanche questo la conferma è avvenuta alle elezioni regionali il consenso ottenuto nomine poca cosa
Io non sono stato tra i critici severi del due virgola due per cento anche perché basta girarci intorno e guardare la situazione degli altri
Ma siamo consapevoli dell'insuccesso della strategia del riassorbimento della diaspora non tanto quella della classe dirigente ma dell'elettorato del popolo socialista
Non basta perché la carenza di riformismo
Il vuoto dell'area socialista laica e socialdemocratica in questo Paese non è solo nella mancanza dei numeri nella mancanza degli elettori
Ma anche a al Parlamento della Repubblica ma anche alla classe dirigente di questo Paese i dirigenti la scultura la presenza la storia riformiste riformatrice di questo Paese
Vedete a mio avviso ieri il presidente del Consiglio D'Alema
Ha avuto un approccio intelligente con il nostro congresso
Un approccio difficile per D'Alema
Per il suo passato
Per come ha condotto il Partito comunista oggi DS in questi anni per come ha condotto anche la formazione del suo governo e la guida politica e i rapporti politici all'interno della maggioranza
Però indie ha posto il problema
Dei successi di un'azione di Governo del nostro Paese è uno scenario europeo all'interno della solidarietà socialista europea e internazionale ha richiamato anche successi reali della politica di questo centro sinistra in Italia e peraltro avuto uno slancio di sincera generosità non so se ha tradito la sua cultura quando ricordato tutti noi che questo è il merito dei riformisti dei riformatori di chi c'è sempre stato è questo il caso nostro e Tiki ci è arrivato a questo solo da qualche anno io credo che la fatica più grande
Che egli e i suoi abbiano e riconoscere di avere sbagliato per trent'anni in un'opposizione lettura
Io una opposizione ideologica in una posizione preconcetta al primo centro sinistra quello di Nenni di Lombardi di Di Martino di Mancini e di Craxi
Questo è la difficoltà assieme alla sua storia che ha di manifestarlo come carenza culturale
Carenza politica che il suo partito rimasto in piedi e rimasto in forma tra virgolette non ne è capace di rappresentare nei capace ed questo è il grande limite
Al quale dovranno porre rimedio prima o dopo di a vere appeal
Di avere interesse di avere richiamo nei confronti di un mondo di un elettorato che non necessariamente limitato al vecchio rettorato socialista
Ma è quell'elettorato che negli anni settanta dare i propri consensi socialisti ai socialdemocratici ai repubblicani
AIR ai radicali delle grandi battaglie quelle Azzi grandi battaglie che hanno condotto con i socialisti con fortuna Loris con i democratici di questo Paese
Vedete e compagno D'Alema ieri introdotto un elemento o anche di incompiutezza dell'azione riformatrice Hilary conosciuta ma scaricando la sul Parlamento
Egli ha ricordato il problema rappresentato dall'introduzione della modifica costituzionale dell'elezione diretta dei presidenti delle regioni a statuto ordinario
Dicendo guardate bene che ci misureremo con questo consenso popolare
Con questo nuovo istituto di governo delle quindici Regioni e questo è il problema
Che ha di fronte il centro sinistra per rappresentarsi coeso omogeneo come coalizione alla prossima scadenza elettorale
Ma il compagno D'Alema
Se avesse dimostrato una seria preoccupazione riformista a fronte di questa importante novità dovrebbe essere preoccupato al pare di no voi
Di quale guaio
Procurerà
Questa riforma a fronte della mancata riforma dell'ammodernamento dello Stato nel senso regionalista
Federalista noi siamo laici non abbiamo paura delle parole a similia Anza del modello e dell'organizzazione tedesca dello Stato
E questa è l'incompiutezza della riforma
Che avviene proprio per l'ottusità la mancanza degli oli di cultura riformatrice di coraggio di modifica costituzionale che è propria di una cultura conservatrice
E e diciassette anni dopo la nostra vimini ha introdotto parole e concetti quali nuove povertà e ammodernamento dello stato bene
Noi vogliamo sfidare D'Alema noi che siamo così piccini dicendogli caro compagno D'Alema
Esiste un progetto di riforma costituzionale dello Stato in senso federale che ha trovato unanime apprezzamento nell'ambiente politico e presso il parlamento
è la proposta
Dei parlamentari socialisti e sia solo un compito votare gli emendamenti che gli otto deputati socialisti hanno presentato alla camera e che permetterebbe di portare a casa una riforma dello Stato
Che si salverebbe nei confronti della riforma
Dell'elezione diretta chi senza la seconda sarebbe di sciagura di dissesto di conflitto permanente tra le autonomie regionali le autonomie regionali e lo Stato centrale
Questo è figlio di una cultura conservatrice così pure nella gestione del potere io sarò limitato negli esempi ma cosa dire
A fronte di una critica trentennale nei confronti della gestione della RAI
Del centrosinistra del primo centrosinistra
Di questa più ligia autoritaria censoria gestione di un uomo di nome eccellente che ha il nome di liquidatore selvaggio di aziende pubbliche
Cosa dire di una gestione censoria di una gestione istituzionale che il presidente Violante e gli amici
Del centro sinistra hanno condotto nei confronti dei parlamentari socialisti negando ogni rappresentanza i vertici istituzionali nella presidenza nelle Commissioni e ne ogni altra occasione di rappresentanza parlamentare
Io credo
Che D'Alema ieri
Abbia interpretato un ruolo di un uomo certo cinico intelligente ma in grande difficoltà
Perché è consapevole nonostante la baldanza di una partita difficilissima
Per il centrosinistra soprattutto nelle elezioni regionali che abbiamo le porte perché compagni nel seminario che abbiamo tenuto prima di questo congresso tutto il partito
Ai denti ficcato chiaramente una nuova emergenza una nuova questione che si è affiancata quella storica
Quella drammatica de la questione meridionale
E la nuova questione settentrionale
Lo sdoppiamento l'allontanamento di milioni di cittadini dalla politica e dalle istituzioni e ogni volta che si vota assume aspetti diversi
Assunto l'aspetto della Lega
Astro assunto l'aspetto dell'astensionismo oggi assume l'aspetto dell'astensionismo e del voto la lista della Bonino che raccogliesse al nord tutto e l'incontrario di tutto e di questo dobbiamo esserne consapevoli
Perché assieme alla spinta di modifica
E di ammodernamento anche i voti dei delusi ai voti anche di molti socialisti che non hanno avuto la capacità
La possibilità anche per nostra carenza di votare il simbolo della rosa e del Partito dei socialisti democratici italiani alle europee
Ma come potrà ottenere consenso il centrosinistra al nord
Che conosce quanto il Sud la drammatica gestione della giustizia e quando parlo della giustizia
Non necessariamente compagni parlo dell'aspetto penale che un Paese democratico un Paese civile è un fatto patologico
Di una piccola entità di cittadini che coinvolge una parte decisamente minore del Corpo nazionale
Ma come non vedere D'Alema
Che non funziona la giustizia civile la giustizia tributaria la giustizia amministrativa come definire la repulsione la versione l'intimidazione
Dalla richiesta di una commissione di di dalla come dalla dalla proposta legislativa fatta dei socialisti dagli amici di Cossiga e dei repubblicani di una commissione d'inchiesta sullo stato del degrado dell'inefficienza della giustizia
Di tutta la giustizia in questo Paese
Come non sottolineare il continuo la continui interferenza del CSM nei confronti dell'azione della Bicamerale nel comparto della giustizia
Io voglio ricordare a questo congresso anche se non c'è bisogno ma per parlare oltre
Che i socialisti il nostro partito si batte vista l'esperienza fascista per introdurre nella Costituzione repubblicana il Consiglio superiore della magistratura
Come strumento di autodisciplina di autogoverno della magistratura perché possa godere della indipendenza dal potere esecutivo e dalle forze politiche
Viene ora da chiedersi compagni se dobbiamo riprendere una battaglia per istituire un consiglio superiore
Per l'autonomia della politica del Parlamento dalla continua interferenza di una lobby di una corporazione di una militanza politica ideologica di una piccola parte
Degli atti magistratura inquirente e quindi al compagno D'Alema
Al compagno Veltroni io non posso che ribadire due cose
Guardate se sempre in politica
Per essere stimati comunque dalla popolazione seguire la strada maestra
Ogni qual volta i socialisti hanno abbandonato la strada maestra hanno preso scorciatoie hanno pagato sempre caro
A dire il vero noi la parola cara la parola il presso non siamo neanche più capaci di identificarlo da quanto l'abbiamo pagato ma il D'Alema Veltroni voglio dire due cose su
La strada maestra
Per recuperare il senso della politica per recuperare un progetto alto di governo del paese per questa legislatura e per la prossima e la strada maestra della crisi istituzionale
Della crisi di governo della verifica a tutto tondo e quando si Enzo e si entra in una crisi non ci sono posizioni di rendita per nessuno
La seconda
Perché i compagni comunisti oggi diessini hanno sempre avuto il malvezzo di tirare i socialisti per la giacca pensando di trovarne molto più sensibili di altri e quindi di allargare le fila del consenso esterno
Alle loro iniziative
Voglio dire con molta franchezza la mia
Sappiamo come inizia una crisi
E non è scritto da nessuna parte
Chi ha crisi compiuta
I socialisti debbano essere nel nome di qualsiasi fedeltà al centrosinistra e all'Internazionale socialista io un Governo di centro sinistra guidato da un comunista o da un post comunista
Questo è un ricatto questo è un uso della carota che assieme al bastone non avrà nessun effetto nel nostro gruppo dirigente
Voglio chiudere ricordando i compagni una cosa varate siamo solo all'inizio certi nostri congressi sono sempre stati salvo in questi cinque anni un momento anche di grande entusiasmo di grandi idealità di grande passione
Però non dobbiamo certamente dimenticarci
Che siamo solo all'inizio di una fase per noi difficile molto difficile
Non mancheranno le provocazioni
Ieri D'Alema con il cinismo il mestiere di un professionista di partito
Ce l'ha fatta suonato
Luigi conosce bene sa quale passionalità dei socialisti
E quando un comunista ci sarà di un dirigente lungo nostro eh Bava fa un piacere e il nostro inno e lui ha giocato sulla nostra sensazione sapendo la passionalità dei socialisti per farsi dire non suonato
Spiace che qualche compagno oggi dica che ha sbagliato Boselli fare nome di Amato quando essendo io dodici anzi tredici mesi fa assieme a lui
Il nome a me
Come capogruppo dei socialisti di farlo il presidente della Repubblica Scalfaro ce l'ha consigliato lui ecco purtroppo in politica non bisognerebbe mai
Avere avere memoria così come noi non siamo vetero laicisti sulla battaglia della scuola perché noi siamo contro questa scuola pubblica perché vogliamo una vera grande struttura elevata di qualità
Dispone la pubblica
Perché non vediamo la scuola privata
Perché la scuola privata e quella confessionale in questo Paese addirittura lo Stato mantiene le uniche due università private
Sì lei scoppiava la verità per essere modernisti per essere alla moda per essere più villa la nostra battaglia degna della battaglia del primo centrosinistra non conservatrice di una scuola cattocomunista come la vuole Berlinguer va per una scuola laica
Europea moderna che completa se ci sono gli imprenditori privati giochi dagli loro risorse economiche su una scuola privata
Che non sia l'esperienza che abbiamo avuto sulla sanità privata
Che alla fine si è rimediato a dare risorse a qualcuno che poi se ha fatto pure rimettere la vita nelle macchine operatrici della sua Sanità privata
Io non sono un statalista io sono per salvaguardare i principi di una identità perché senza di questa non si va lontano
E compagni abbiamo bisogno di un gruppo dirigente coeso e di una forte e salda guida politica in questo passaggio
Nel congresso della fondazione dello SDI qui a Fiuggi
Io sottovoce avevo augurato a me stesso che si uscisse dalla fase costituente che termina oggi abbandonando le magliette le sigle di provenienza
Non ci siamo riusciti ancora compact
Spetta al gruppo dirigente di farlo nei prossimi mesi spetta a chi ha più esperienza e passato di partito favorire il processo di crescita unitario del partito stesso
Care compagne e cari compagni la sinistra italiana non ha un futuro roseo perché ha scarsa cultura riformista ed è priva di passione civile di intelligenza riformista
Generosità e culture che sono sempre state qualità edotti dei socialisti
Spetta a noi dare alla sinistra italiana Chuck ciò che non va l'intelligenza politica la passione civile è una cosa che gli manca un grande cuore compagni
Grazie la parola al compagno piazza
Cari compagni
Devo dirvi che è veramente un onore per me parlare per la prima volta in un congresso
Congresso nazionale del nostro partito che vede una partecipazione così appassionata
E anche così intensa
Possiamo finalmente dopo tanti anni dopo troppi anni constatare che il congresso nazionale dei socialisti torna a essere un momento centrale e la vita politica del nostro Paese
Credo che questo sia il premio migliore
Per il lavoro che è stato portato avanti tra tante difficoltà dal nostro presidente Enrico Boselli dal gruppo dirigente da tutti i compagni
Beh Enrico ci ha condotto a questi grandi risultati
Con una guida salda e coraggiosa
Credo che a lui debba andare davvero la gratitudine di tutti noi
Quelle che abbiamo attraversato son stati certo anni molto difficili
Abbiamo dovuto difendere il nostro stesso diritto di sopravvivenza come entità politica
Abbiamo dovuto difendere il partito e noi stessi
In una campagna di aggressioni pesanti
E totalmente ingiustificata
Non sarò certo io a negare che in passato sono stati commessi errori che questi errori sono state tollerate anche mettano voi come negli altri partiti
Tuttavia la campagna di odio scatenata nei nostri confronti non ha nessuna giustificazione né i fatti
E non ha confronti nella storia recente dei Paesi civili
Nessuno potrà mai ripagare i tanti compagni che sono stati ingiustamente perseguitati
Spesso dagli organi di stampa prima ancora e più ancora che dai magistrati
Nessuno potrà ripagare i tanti che sono stati emarginati dalla vita politica e dalla vita sociale per il solo fatto di essere stati socialisti e di avere voluto continuare a essere una persecuzione che ha avuto anche vittime come ieri ci ha ricordato nel suo intervento appassionato Bobo Craxi
Penso anche tanti compagni anziani che noi tutti quanti in contiamo le manifestazioni del nostro partito perché hanno vissuto questi anni con il cruccio di vedere infangati ideali ai quali hanno sacrificato spesso una vita intera
Per tutti costoro abbiamo l'obbligo di continuare la nostra battaglia politica a testa alta e senza compromessi
Sì è andata anche formando in questi anni una nuova generazione di socialisti
Frutti nuovi ma che escono da un albero antico io sono convinto che questa generazione saprà essere all'altezza del compito e della storia e delle tradizioni del nostro partito
Abbiamo fatto bene in questi anni a riproporre con insistenza anche quando la nostra voce era isolata
Il problema della istituzione della Commissione d'inchiesta su Tangentopoli l'ho fatto anche io l'ho fatto in molte occasioni
L'ho fatto pubblicamente così come pubblicamente con franchezza ho espresso il mio parere anche sulla cosiddetta dicendo a Craxi non sono mancati compagni molti di voi lo sanno nell'uno e nell'altro caso i richiami all'ordine
Più o meno educati più o meno autorevoli
Così come non sono mancati richiami all'ordine nei miei confronti quando mi è capitato di esprimere posizioni differenti o differenziate all'interno del governo
Sulla riforma elettorale o su tanti altri temi per i quali è stato necessario riaffermare i valori ideali nei quali crediamo il senso di questi richiami era sempre lo stesso
Vai piano sì cauto pensa al tuo futuro
Sei giovane
A tutti costoro
Ho sempre risposto con i fatti
E voglio rispondere anche ora
Che prima ancora di essere ministro io sono un socialista
Come socialista diamo profondamente la libertà
Prima di tutto la libertà di poter esprimere le mie idee in qualunque sede al di fuori di ogni condizionamento di ogni lusinga di ogni ricatto
Io sono convinto cari compagni cari compagni che uno dei messaggi forti che è necessario lanciare da questo nostro congresso
è che noi abbiamo ritrovato in pieno l'orgoglio di essere socialisti e di essere figli di una grande storia che ha dato tanto al nostro Paese che ha dato tanto all'Europa
Ma proprio per questo noi abbiamo anche l'obbligo di guardare avanti
Primi nella rosa sì ma anche primi nel futuro
Dobbiamo riflettere intorno le contraddizioni di una società come quella di oggi un profondo cambiamento
Dobbiamo saper indicare nuove prospettive e nuovi traguardi come hanno sempre saputo fare i socialisti
Il compagno D'Alema recentemente nelle settimane scorse ha affermato che le grandi culture politiche di questo Paese avevano salde radici nei valori della democrazia e della libertà
è stato così dice D'Alema anche per il pc è stato così anche per il cattolicesimo democratico del riformismo socialista in questo secondo anche caro compagno D'Alema mi pare che ci sia una vera falsificazione della storia
Io credo che il cotto lì ci siano democratico e riformismo socialista vadano francamente anteposti alla storia del PC fino a quando le valutazioni
In ordine a quanto avvenuto nel Paese
Per non parlare dei molti altri aspetti politici e programmatici rimarranno tanto distanti
Noi in questo congresso non potremo che ribadire ai compagni Democratici di sinistra la risposta che abbiamo ripetutamente fornito in questi anni di fronte ai loro a noi Bendotti tentativi di annessione ogni a Paterno consiglio ogni larvata minaccia la risposta è stata che deve essere ancora no
Abbiamo ricostruito la casa di socialisti la vogliamo libera
E autonomia
Tutto questo lo diciamo e lo ribadiamo non contro il centrosinistra ma nell'interesse della nostra coalizione
Non l'abbiamo rifiutato la logica del partito unico della sinistra si chiami DS Ulivo
O come lo vogliamo chiamare per una testardaggine una volontà cocciuta di tenere in piedi la nostra sigla in mezzo a tante altre
Ci rendiamo conto come gli altri che il centrosinistra non può presentarsi all'elettorato diviso in dieci pezzi ma non ci sono le condizioni non ci sono neanche lontanamente
Le condizioni per rinchiudere la ricchezza dei soggetti politici in un partito unico
Che in a vite inevitabilmente avrebbe anche un unico marchio di fabbrica quello dei DS abbiamo fatto molto bene a ribadire questa posizione in tutti questi anni anche quando a molti ma non hanno voi appariva velleitarie
E abbiamo fatto bene a stringere rapporti con chi come il presidente Cossiga e repubblicani condivideva e condivide le nostre preoccupazione
La coalizione di centrosinistra deve affrontare nei prossimi mesi passaggi molto delicata a gennaio dovranno essere poste in essere tutte le iniziative per rilanciare questa nostra coalizione
Citerà Enrico tra poco quali risposte i socialisti daranno e tanti problemi
E tanti spunti che sono emersi anche nel nostro congresso
Io credo che un rilancio sia possibile ma a condizione che si riconosca che la coalizione composta di aree politiche diverse ciascuna con la propria peculiarità e con la propria identità è una ricchezza queste del centrosinistra noi non condivideremmo l'idea lo voglio ribadire con molta fermezza che una coalizione si possono unificare ha un solo grido Berlusconi in galera
Io non credo che sia nostro interessa cercare di vincere
Per via giudiziaria i socialisti
Sono del centrosinistra
Solo una componente essenziale della sinistra si impegneranno al massimo per battere il centrodestra
Ma il Polo va battuto con iniziativa politica ecco la qualità dell'azione di governo
E non va abbattuto nelle aule dei tribunali non c'è Paese civile o non c'è Paese normale al mondo nel quale la maggioranza riesca a ricompattarsi o cerchi di vincere le elezioni soltanto invocando uno spettro
Lo spettro del pericolo che verrebbe dalla vittoria
Dell'avversario
La difficoltà nel centrosinistra certamente solo gli occhi sotto gli occhi di tutti
Non è necessario
Pensare a risultati come quello di Bologna per rendersi conto
Che la sfiducia ha ormai fatto largamente breccia anche nei settori dell'elettorato che parevano più solidi che parevano più fedeli soprattutto alla sinistra le sfide che ci attendono sono tante
Noi già in questi anni credo abbiamo dato il nostro contributo molto forte su due fronti fondamentali come la tutela delle garanzie dei diritti dell'individuo e la modernizzazione dello stato la giustizia non è a caso uno dei temi principali delle nostre batta
Perché è un Paese dove la giustizia non sia un fatto di civiltà è un Paese che non merita il nome di Paese democratico e di Paesi libero noi abbiamo purtroppo una situazione molto grave
Una magistratura che ha delle componenti che rischiano con la loro azioni di svolge una funzione politica un pubblico ministero per il quale l'obbligatorietà dell'azione penale è soltanto una enunciazione nella Costituzione lo ha detto anche il presidente della Camera Luciano Violante qualche tempo fa
L'azione penale di fatto ormai discrezionale cosa perseguire e cosa no lo scelgono singoli magistrati questa discrezionalità però diventa un fatto politico senza della politica avere la responsabilità abbiamo soggetti che si muovono
Come politici ma che non rispondono a nessuno questa è un'anomalia di una gravità inaudita che il nostro ordinamento deve riuscire a superare è un fatto lo ripeto non soltanto istituzionale giuridico è un fatto di civiltà il giusto processo in Costituzione è sicuramente un passo importante
Però occorre che le leggi ordinarie ma soprattutto la cultura degli operatori di giustizia dei magistrati siano ispirate a una ben maggiore attenzione e Rispetto per le garanzie della persona
Non possiamo pensare di proteggere la Società comprimendo l'individuo
La società si protegge tutelando i singoli e tutelando i valori delle persone
Su questi temi tanti compagni si sono espressi anche in questi giorni devo dire però che non ho sentito su questo una sola parola nell'intervento del presidente del Consiglio
Abbiamo ritenuto anche in questi mesi e ancora in questi giorni di condurre una forte iniziativa a favore la scuola pubblica
Contro i finanziamenti della scuola privata l'ho ricordato Giovanni Crema poco fa qualcuno di noi ha parlato a questo proposito di una posizione Vetero laicista
Io francamente non non so dirvi se le opinioni che abbiamo espresse la posizione che abbiamo preso siano Vetter io credo però quando ho partecipato ad una manifestazione a Bologna quest'inverno con cinquanta mila persone in Piazza Maggiore
A difesa della scuola pubblica di avere visto molto poco difetti ero perché io ero forse il più anziano fra quelle cinquanta mila persone
La piazza Maggiore di Bologna era piena di giovani era piena di studenti che non erano lì a contestare il mercato o la libertà
Erano lì per difendere la scuola pubblica come istituzione che va non difesa ma potenziata come servizio pubblico a favore di tutti è finalmente in grado di preparare i lavoratori e la classe dirigente di domani
Vogliamo su questo punto cambiare la Costituzione
Facciamolo però vorrei
Ora
Nel nostro lavoro nel governo abbiamo cercato di ispirarci sempre ai principi e ai valori socialisti
Nel mio lavoro in particolare voi sapete siamo in una fase molto impegnativa di una grande riforma amministrativa avviata spesso su basi molto fragili
E la fase che ora attraversiamo e ora quella più delicata quella più difficile quella dell'attuazione molto facile scrivere le leggi molto più difficile e attuarle ma l'osso impegno su questo quotidiano
E intenso si tratta di modificare profondamente l'approccio culturale dei lavoratori e dei dirigenti e l'obiettivo è quello di dare al Paese un'amministrazione pubblica che sia in grado di consentirci di competere
Con i nostri parte internazionale
Vedete compagni molte delle iniziative che abbiamo portato avanti nell'ambito del Governo ci siamo trovati isolati abbiamo dovuto lottare
Anche controcorrente gli altri partiti della coalizione spesso si sono saldati nel tentativo di impedirci le iniziative anche le più sacrosanto
Posso però dire che il mio lavoro nel governo
Ha visto non ha visto mai mancare solidarietà l'aiuto e l'affetto di Enrico Boselli di Ottaviano Del Turco di tutti i parlamentari
Di tutti i compagni dai quali ho ricevuto tanti messaggi di stima e di simpatia io voglio approfittare di questa occasione per ringraziarli tutti abbracciarli tutti non sempre ha potuto farlo personalmente lo faccio ora qui davanti a tutti
Insomma cari compagni ancora una volta credo la storia offre ai socialisti e riformisti del nostro Paese la posizione di vita giocare un ruolo fondamentale per la difesa dei diritti e per il rinnovamento dello Stato
Veniamo da una storia scritta da personaggi eroici
Giuseppe Saragat ebbe a dire di Sandro Pertini
Pertini era della stoffa di cui sono fatti gli eroi
Un pochino nella sua anima si irradia verso gli altri e anche singoli trasformava in eroi dava a ciascuno la consapevolezza della validità del sacrificio che stavano compiendo io credo compagni che alle nuove generazioni di socialisti
Per fortuna non è richiesto di essere eroi ma sono sufficienti il coraggio l'intelligenza la passione civile che stiamo dimostrando per dare il nostro contributo per costruire un'Italia migliore vi ringrazio
Grazie a piazza la parola ora a Schietroma
Care compagne e cari compagni
Da oggi non ci sono più quali
I socialisti e i socialdemocratici che in questi ultimi anni si sono sentiti orfani del proprio partito non hanno più alibi di sorta
Da oggi possiamo dire con certezza e con orgoglio che c'è di nuovo la casa comune dei socialisti e dei socialdemocratici
Ed anche i nostri ex elettori devono sapere che c'è di nuovo un partito organizzato un punto di riferimento unitario e credibile per tutti i socialisti e di socialdemocratico
Oggi e leggeremo non più organi provvisori ma un vero e proprio consiglio nazionale
E leggeremo il presidente del partito e leggeremo Enrico Boselli
Con questo
Con questo primo congresso abbiamo dunque il partito ad un normale vita democratica ce n'è bisogno perché in alcune zone le cose non vanno bene dobbiamo dircelo Company
Un esempio per tutti la Calabria dove i compagni di provenienza socialdemocratica
Che pure hanno dimostrato il loro valore riportando il tre per cento alle ultime elezioni regionali
Con il simbolo del sole nascente vivono in uno stato di difficoltà e di emarginazione che non giova al partito
Da domani il nostro obiettivo caro Presidente dovrà essere quello di rimuovere queste ed altre situazioni di disagio
Ma oggi è una giornata di festa perché si completa l'iniziativa politica che ha portato a superare una divisione durata per oltre mezzo secolo la relazione e l'azione politica
Del compagno Boselli mi trovano pienamente concorde
Chi aveva dubbi sulle qualità di Errico e definitivamente servito
Nel maggio mille novecentonovantotto non esistevano ora siamo tra i protagonisti della vita politica italiana
Le presenze e gli interventi di ieri lo confermo
C'è un rischio però care compagne cari compagni e io lo voglio dire con estrema chiarezza perché qui dobbiamo fare un dibattito che sia costruttivo che ci faccia andare avanti che ci faccia pensare al futuro
E il rischio è quello di diventare un partito di nostalgici di reduci
Io non voglio essere
Io non voglio essere frainteso Errico ha già sperimentato in questo anno e mezzo la lealtà mia e dei compagni di provenienza socialdemocratica
Confermo di essere d'accordo con lui e di condividere tutto il suo operato in quest'anno e mezzo da Fiuggi a Fiuggi cioè dal maggio dello scorso anno ad oggi guardate campi compagni io capisco la vostra rabbia per le vicende del caso Craxi anche noi di provenienza socialdemocratica abbiamo subito gravi ingiustizie
Non voglio fare nomi per non riaprire antiche ferite
Ma l'elenco sarebbe lungo
Però non possiamo fare politica con lo sguardo perennemente rivolto verso il passato e con risentimento
è
I nostri valori sono importantissimi li dobbiamo riaffermare dobbiamo sempre ribadire che la nostra storia è quella vincente la storia ci ha dato ragione
Però è giusto quindi è giusto sollevare anche i problemi come ha fatto Boselli in sede internazionale al congresso del partito socialista europeo di Milano
Guai però a farci risucchiare dal passato
Io auguro a Craxi innanzitutto di stare bene e poi di risolvere i suoi problemi giudiziari fa bene Boselli ed il partito a stargli vicino esprimendo piena solidarietà umana la politica però è un'altra cosa la Nostalgia il passato non portano consensi e lo ha messo anche il compagno Boselli
Quando ha detto
Qualche tempo fa
Che l'operazione Nostalgia iniziata al congresso del Partito socialista europeo di Milano non ha pagato elettoralmente e lo avrete visto l'avrete constatato dà i primi risultati delle elezioni amministrative del giugno e del novembre novantotto
Dove abbiamo ottenuto dei risultati straordinari ricorderete anche al nord risultato clamoroso a Brescia a Rovigo
E a giugno il tredici giugno non solo alle europee ma anche alle amministrative dove le provinciali ci siamo fermati al tre virgola otto per cento
E non abbiamo ottenuti sono risultati buoni devono essere un buon punto di partenza ma non abbiamo ottenuto questo grandissimo balzo in avanti che ci attendeva
E questo è anche perché vedete
Il successo elettorale in questo Periodo così delicato è legato alla necessità ce lo insegna
La Bonino successo della Lista Bonino dimostra quanto sia importante
Sotto il profilo elettorale nel ribadire i valori della nostra storia dalla nostra tradizione darsi un anche un Luco nuovo è giusto dire che vogliamo la verità la commissione d'inchiesta
Del resto quando Craxi si alzò in Parlamento per dire che il sistema di finanziamento illecito era comune a tutti nessuno o so smentirlo e quindi è bene ribadirlo e queste cose
Però dobbiamo guardare avanti compagni altrimenti rischiamo di parlare a noi stessi
Delle dei compagni io ieri ho ascoltato Ugo sa quanto io gli voglio bene abbiamo ascoltato un discorso straordinario di Ugo Intini applauditissimo anch'io lo ha applaudito e mi sono commosso
Colui è però dobbiamo fare una riflessione se portiamo questo discorso
Fuori di qui e lo rivolgiamo al Paese che succede
Pensate che avrebbe lo stesso entusiastico consenso
Io mi auguro di sì però guardate che siamo in un mondo che si muove ad una velocità incredibile
In cui vivono intere generazioni che non sanno chi era Saragat ecco nominato Saragat così non si può offendere nessuno visto che Saragat è il mio punto di riferimento e guardate Saragat è stato l'uomo che ha cambiato la storia del nostro Paese eppure ci sono intere generazioni che non lo conoscono
Questo ci deve far riflettere
Nel nostro partito si è avvicinata tanta gente nuova che vuole fare politica proiettandosi verso il futuro
Ed il futuro sono i problemi reali dei cittadini problemi che noi dobbiamo affrontare e risolve un giornalista l'altro giorno mi ha chiesto che cosa significa oggi essere socialista io ho cercato di rispondere ho detto questo essere socialista oggi significa essere vicino ai problemi della gente ed in particolare a quelli dei giovani
Ad esempio quando ci preoccupiamo di difendere la scuola pubblica
E perché vogliamo che essa cessi di essere una fabbrica di disoccupati ed assicuri invece un idoneo ingresso dei giovani nel mondo del lavoro
Essere socialista oggi significa essere vicino alle persone più deboli come gli anziani i malati e portatori di handicap
Essere socialista oggi significa battersi per sconfiggere la disoccupazione per una giustizia che sia veramente tale per un fisco davvero equo e per una società che sia sul serio sensibile alla solidarietà umana
Essere socialista significa essere attenti soprattutto i problemi
Ce lo ha ricordato l'Istat proprio in questi giorni dei circa sette milioni ed oltre di italiani che ancora oggi alle soglie del Duemila vivono in uno stato di povertà non s'
Avendo addirittura come arrivare alla fine del mese certo le radici sono importanti e le nostre sono antiche ed oltremodo significativo
D'altro canto c'è da osservare che alcuni slogan programmatici
Come quello di Giuseppe Saragat case scuole ospedali sono ancora di grande attualità
Come pure è sicuramente un problema fondamentale quello esposto dallo stesso Saragat all'Assemblea
Costituente il problema della garanzia dei diritti sociali che vanno considerati con un complimento necessario dei diritti di libertà disse infatti Saragat con fermezza che è un problema di vita o di morte della democrazia
Disse se non siamo capaci di dare contenuto concreto a questi diritti sociali individuali e collettivi non potremo difendere neanche i diritti di libertà
Come dire che non vede vera democrazia vera libertà se non c'è giustizia sociale
Ed allora compagni approfittando di questa grande occasione che abbiamo questa ritrovata visibilità politica del nostro partito
Affrontiamo con maggiore incisività i problemi reali dei cittadini tra i quali c'è anche quello di una giustizia che sia davvero giusta
Primo problema è quello di porre rimedio alle lungaggini delle cause civili che sono la negazione della giustizia quanto alla materia penale bisogna insistere con forza e determinazione sulla separazione delle carriere tra il magistrato giudicante magistrato inquirente
Che davvero necessaria perché porterebbe finalmente ad un effettivo riequilibrio tra accusa e difesa compagni vale la pena fare le battaglie politica politiche in Parlamento e nel Paese
Ricordate all'inizio di questa legislatura eravamo solo noi nel centro sinistra a dire che bisognava alleggerire la pressione fiscale e allora abbiamo iniziato con gli scarsi mezzi che abbiamo ricordate l'iniziativa delle cento piazze per la giustizia fiscale
è stata un'iniziativa vincente abbiamo fatto una cosa utile al Paese abbiamo vinto una battaglia giusta siamo riusciti a eliminare finalmente la tassa più odiosa l'IRPEF sulla prima casa di abitazione
Che non è una battaglia isolata dicevo sia inserita in tutto un processo di alleggerimento della pressione fiscale gli altri partiti del centrosinistra sono venuti sulle posizioni che erano le nostre
Quest'anno per la prima volta c'è un segnale di riduzione della pressione fiscale in questa finanziaria dieci mila trecento miliardi di tasse in meno
In meno che non riguardano soltanto la casa ma anche sgravi importanti per le famiglie numerose o bisogna bisognose ci sono provvedimenti di grande significato come la riduzione dell'Iva nelle settore dell'edilizia dal venti al dieci per cento che unitamente agli sgravi per le ristrutturazioni che erano insistenti
Già lo scorso anno daranno un impulso importantissimo a questo settore che è un volano fondamentale per l'occupazione e per il lavoro quindi dobbiamo andare avanti su questa strada affrontando i problemi concreti tenendo presente che ci sono categorie importanti
Come i ceti medi e i lavoratori autonomi cui dovremmo dedicare maggiore attenzione ai ceti medi vessati anche dai ticket sanitari i lavoratori autonomi verso i quali tra l'altro si è scatenata una offensiva da parte proprio del centrosinistra in particolare verso gli ordini professionali
Sul presupposto molto discutibile che la sua eliminazione agevolerebbe i giovani dobbiamo fare una campagna nazionale per il rilancio del delle politiche agricole
Se noi siamo in un Paese stranissimo in cui in questa smania di referendum siamo arrivati addirittura l'abolizione del ministero dell'agricoltura in un Paese che fa dell'agricoltura e del turismo i suoi settori fondamentali
Agricoltura turismo
Cultura
In un Paese che non è secondo a nessuno per bellezze naturali e beni culturali solo i settori sui quali dobbiamo insiste
Utilizzando al meglio i finanziamenti europei dove non riusciamo a utilizzare economicamente al meglio gli enormi beni che il Paese a ecco dobbiamo cercare di utilizzarli per trasformarli
In occasioni di lavoro soprattutto per i nostri giorni
Ma sono d'accordo con quello che diceva il ministro Piazza la priorità vera
è la scuola quella è la chiave di tutto noi dobbiamo continuare con grande determinazione su questa battaglia abbiamo vinto l'ennesima battaglia l'altro giorno è stato ritirato il l'emendamento
Che era stato proposto da altri partiti della maggioranza quindi un ulteriore nostra vittoria dobbiamo proseguire sulla strada via della della del affrontare e risolvere i problemi che stanno sul serio a cuore della gente in conclusione se dice dicevo rinunciamo a guardare eccessivamente al passato sono ottimista e sono ottimista perché abbiamo risorse umane di grande livello e con la forza di questo partito è che un partito che ha un gruppo dirigente a livello periferico di grande rilievo di grande livello e quindi io vi ringrazio se noi siamo arrivati a questi risultati
è per la guida di Enrico Boselli ma soprattutto perché ci siete voi che non avete abbandonato questa idea che ci sia restati sempre vicini queste la nostra forza il materiale umano le risorse umane che abbiano e io voglio ringraziare anche questi ragazzi
Delle servizio d'ordine che hanno fatto miracoli in questi giorni ci hanno aiutato a far svolgere questo meraviglioso congresso è un partito vero si sta riorganizzando molto bene il movimento femminile c'è un movimento giovanile forte che ha elaborato nel suo congresso delle proposte interessanti di cui il partito deve tenere conto le iniziative di molto si moltiplicano in questa provincia il Congresso continuerà una grande festa Provinciale dei visto i manifesti i depliant che si svolgerà vicino ad un luogo di grande interesse culturale l'abbazia
Di Casamari la festa provinciale che si svolgerà dal sedici al diciannove dicembre prossimo con la partecipazione dei principali principali esponenti politici del partito e da ultimo volevo dire una brevissima cosa sul Trifoglio
E sul Trifoglio è stato detto tutto o quasi
Forse non è stato detto che il più diffuso vetri fogli il Trifoglio Platense predilige i climi temperato freddo TV mentre teme la siccità
Ed infatti e coltivato soprattutto nell'Italia settentrionale
Mi sembra giusta quindi l'idea di Boselli di sperimentarlo elettoralmente al nord ad esempio in Lombardia e in Veneto al centro sud se lo vorrete se i compagni lo vorranno ovviamente
Al centro sud utilizzeremo invece la rosa
Per cercare di essere i primi non solo nel futuro ma anche nel presente e cioè nelle elezioni regionali cari compagni viva il socialismo democratico
Grazie al Schietroma prende ora la parola Ottaviano Del Turco
Mentre
Parlava Enrico
Venerdì sera
Riflettevo sulla
Sulla vitalità dei partiti
Nonostante gli acciacchi nonostante le sentenze di morte che ogni tanto
Risuonano nel nostro Paese
Riflettevo sul rapporto tra Enrico e questa platea
Tra Enrico il gruppo dirigente
In una parola riflettevo sulla forma partito su ciò che essa è oggi
Riflettevo sul fatto che non c'era un solo passaggio della relazione di Enrico
Che io non condividesse
E questo nonostante il fatto che in questi anni durissimi indimenticabili
è cresciuta una solidarietà assai forte
Tra uomini e donne che
Appaiono molto diversi tra di loro
Io lo sono in una misura visibile rispetta del rito
Solo un socialista sangue caldo che si arrabbia facilmente mentre per fare arrabbiare Enrico ce ne vuole
Questa è la ragione per la quale pensava addirittura l'ho detto Enrico
Che parlare per dire di essere d'accordo con la relazione un esercizio superfluo
Ma Enrico ha voluto insistere
Perché temeva forse che nella società della comunicazione assordante
Anche un pacato rispettoso silenzio potesse essere equivocato
Compagnia mi regolo sempre così da molti anni
Perché trovasse perché di voi riuscisse a trovare nelle cose che dirò
Una qualche differenza sottilissima con le cose che ha detto Enrico sappiate che per me valgono le cose che ha detto Enrico
Io mi comporto sempre così da tempo ogni tanto qualche giornalista
Mi chiama per dire
Che cosa pensi di questa cosa e poi mi dice ma Errico ha fatto un'altra dichiarazione allora guarda la dichiarazione di rigore anche la mia
Io non sono stato conquistato compagni
A cinquantacinque anni
Da una pratica che ho combattuto da giovane quella del centralismo democratico
E se ho voluto ripetere qui davanti a voi questo metodo
E perché in alcuni tratti della discussione congressuale
Ho avvertito
Un sentimento che vorrei provare a discutere con voi
Un sentimento di autoreferenzialità
Adesso ci siamo
Siamo sufficienti a noi stessi siamo in grado di camminare e possiamo dunque toglierci qualche Spina dalle scarpe
E anche un sentimento che ci fa vivere i problemi dei quali stiamo parlando come se fossero tutti qui dentro
E invece ci sono molti i temi che stanno fuori e che dobbiamo essere capaci di interpretare e di rappresentare
Io
Penso che sia passato il peggio delle nostre fatiche
Ma non è venuto il momento in cui c'è meno bisogno di lealtà e di lavoro tra di noi
Io sono stato molto colpito dalla frase con cui Francesco Cossiga ha cominciato il suo intervento
Ha detto Cossiga
Questo congresso per me
è la dimostrazione che non ho buttato via quarant'anni di militanza politica
Io ho trovato questo la frase magistrale
Capita a volte di è una delle gioie dalla politica di incontrarsi con degli episodi belli
Che danno luce alla militanza di ciascuno di noi ecco in quel momento io ho vissuto uno di questi episodi
Perché quella frase
Dava la misura
La misura
Della statura politica democratica di Francesco Cossiga
Ma era anche la misura del cammino che avevamo percorso nulli dello sforzo che avevamo fatto noi con questo congresso
Voi avete assistito ieri ha una piccola è mediocre esibizione
Di un ragazzo che fa parte dell'équipe di una trasmissione televisiva che mi pare si chiami le Iene
Ormai dovete saperlo ogni volta che si accendono i fari della ribalta c'è sempre qualche cavalletta che si ubriaca e vuole farsi vedere
Però compagni prendiamolo per quello che significa
Voi ricordate come me
Il tempo nel quale i nostri congressi
Erano frequentati da iene vere quelle che venivano a controllare quanto mancasse alla nostra fine
Cossiga ci conosce da sempre
Sa da che parte stanno i socialisti sa come sono fatti
Noi siamo gente orgogliosa
Piena di entusiasmi di slanci
Siamo anche un popolo di autonomistica hanno
Imparato ad essere tali
Con una militanza che dura ormai
Dai tragici fatti di Ungheria del mille novecentocinquantasei non abbiamo mai smesso di essere i compagni
Siamo leali
E sappiamo restituire amicizia che offre amicizia i socialisti siamo sempre stati così della nostra storia
Cossiga
E Boselli hanno spiegato la natura più vera della battaglia che ci vede assieme
E Cossiga voluto aggiungere onestamente
Anche l'ipotesi che questa battaglia sarà lunga ma dei confini
Nel tempo
Poi non torneremo a combatterci
Dice Cossiga torneremo a distinguerci
Bene anche noi conosciamo questi confini
Di sappiamo
Di frequente Remo insieme con la stessa lealtà con cui abbiamo saputo porre in queste settimane una questione straordinaria che ha fatto diventare anch'essa questo congresso un momento importante della vicenda politica italiana
I compagni sanno quali sono i connotati di questa alleanza
Cossiga con una modestia un po'sorniona continuava a ripetere
Siamo quattro gatti
L'UE ha letto come noi anche i sondaggi
Che sono un po'più generosi nei confronti di questa aggregazione
Ma giustamente
E forse anche in modo un po'scaramantico non li ha voluti citare non li ha voluti enfatizzare
Ma allora
Perché quattro gatti sono riusciti a smuovere il sistema politico italiano
A indurre per la prima volta nella nostra storia giornali a dedicare al nostro congresso pagine e pagine di riflessioni politiche
Hanno parlato per le nostre proposte
Hanno dato
Un penso anche alle nostre intemperanze trasformandole in umori politici
Prima ci facevano solo lezioni di buona educazione
Vediamo perché è successo
Perché se non sono cambiati i numeri
Se i gatti sono sempre quelli
Vuol dire che qualcosa è cambiato da qualche altra parte
Prendiamo come punto di riferimento Fiuggi di diciotto mesi fa
Eravamo allora tenuto una fase nella quale l'operazione più insidiose più scandalosa dico io
Era quella di cancellare non solo la nostra storia politica
Ma anche la traccia della storia di tutti quanti gli altri come se ci fosse un pezzo della storia d'Italia che non esisteva più quello per intenderci che andava dalla liberazione d'Italia fino al crollo del Muro poi cominciava un'altra parte della storia ma quella parte di storia non esisteva più
Tutto doveva diventare o nuovo
Ho tingersi di nuovista
Cinquant'anni di storia repubblicana venivano liquidate come storia di infiltrazioni di servizi stranieri di mafia di stragi di Stato di terrorismo
E tante altre cose orribili
La storia di un Paese che risorge dalle rovine di una guerra e arriva fino ad essere il settimo paese industriale del mondo veniva ridotta questa sì
A una le ha un elenco insopportabilmente lungo di vicende criminali
Cari compagni e cari compagni lo abbiamo rimosso rapidamente
Forse facciamo bene a farlo
Ma il processo Andreotti
Non è solo la lunga
E penosa vicenda giudiziaria di un uomo politico importante per la storia del nostro Paese
Quella teoria sfasci vista
Della nostra storia aveva bisogno di una sanzione penale per poter per poter accedere al diritto di diventare Teoria generale dello Stato dottrina dello Stato italiano
Noi socialisti
Abbiamo lottato
Perché si affermasse
Una cultura giuridica diversa
Non era nostro compito provare l'innocenza di un imputato
Ma noi ci siamo battuti e abbiamo cominciato da soli
Tre anni fa quando sui giornali trionfava la figura di un pentito che era un oracolo che poteva dire quello che voleva sulla storia d'Italia e poi il diritto per il sito di commentare sulla prima pagina di un grande quotidiano nazionale
Una decisione del Parlamento assunta l'ottanta per cento dei voti al Parlamento vola sul cinquecentotredici su un giornale comparvero due colonne firmate da un pentito
Che replicava alla scelta del Parlamento
Allora cominciamo una battaglia dentro la Commissione antimafia nel Parlamento
Per mettere fine a quella filiera senza fine
Di pentiti
Che assumevano su di loro il compito di distruggere ciascuno un bersaglio
Buscetta Mutolo
Per poter poi arrivare fino alla soglia della catarsi razionale quella che fa i conti con la storia Italia perché c'era vento di una fase nuova dell'Ulivo
Fino ad arrivare ad un certo Cancemi
Che in un processo a Caltanissetta durante la campagna elettorale durante il ballottaggio dice che secondo sue deduzioni logiche
L'uomo che portava le valigette del mettere il tritolo sotto le case dei giudici si chiamava Silvio Berlusconi e siccome non ce la faceva da solo si faceva aiutare dall'onorevole Dell'Utri
Voi ricordate quella vicenda compagni fummo noi a insorgere non tanti è quel pari in questo Paese
Fummo noi a insorgere a dire che questo era un sistema giudiziario un metodo di lotta politica inammissibile
Voi vi ricordate cosa successe della commissione Antimafia l'Ulivo dei puri e duri
Si dice d'accordo subito perché le mie dimissioni anzi prima si mise d'accordo nel nel dire che erano molto arrabbiati poi si misero d'accordo per dire perché erano indignati così mi sono d'accordo per dire che chiedevano le dimissioni e quando si accorsero che non passavano
All'unanimità ritirarono anche la richiesta delle dimissioni annunciò annunciò perché non lo avete trovato credo sulle pagine dei giornali forse avete sentito qualche giornale radio annuncia questo congresso che ieri l'altro
Giovedì
Il signor Cancemi che apre sicura di quel tribunale non deve essere stato trovato credibili si volse la corte d'assise gli ha comminato una condanna a ventisei anni di carcere
Io qui vorrei porre una domanda a Veltroni
Lui che le ha detto
Su molte cose stiamo riflettendo siamo d'accordo ma ci sono alcune cose sulle quali non siamo d'accordo una di queste la giustizia
Io vorrei sottoporre a Veltroni questa stranezza che è una stranezza politica
è una stranezza storica
è una stranezza culturale e alla lunga se non si risolve dice a diventarlo attrezza morale
La stretta è la seguente
Per anni
Togliatti era intoccabile
Potevamo litigare con tutto con i comunisti ma mai mettere in discussione
Cioè il migliore di tutti
Adesso può capitare che se diciamo cose anche molto audaci
Scopriremo che non saremo mai tanto audaci come lo è stato Walter Veltroni nel corso delle settimane passate
Dunque si può discutere di Togliatti se debbo dire tutto quello che si vuole
Se sottoponiamo se qualcuno dei nostri compagni seri Tamburrano Antonio Landolfi molti compagni che continuano a esercitarsi in questa lettura attenta diciamo della cultura della tradizione della sinistra italiana di questo secolo se questi compagni
Prova la dire
Che Antonio Gramsci non era viste tutte giuste che molte delle sue lettere dal carcere sono molto discutibili per non parlare di molti degli scritti dei vanno scritti che hanno caratterizzata una parte importante della cultura italiana del dopoguerra
Non succede niente
Tutt'al più può capitare che Beppe Vacca
Poi il sacro furore che la Goggi logorano ecco il lo spirito militante replica con con durezza
Ma non c'è non si aprirà più una polemica politica tra noi e il PDS su questioni di questa natura
Ma se qualcuno di voi prova
Questa è la stranezza che vorrei dire a Veltroni ma se qualcuno di voi prova a dire che Masino Buscetta è un mascalzone allora viene giù il finimondo in questo Paese si può tollerare
Una cosa del genere
C'è qualcosa che non funziona
E prima o poi
Queste stranezze avranno una spiegazione e finché rimangono nell'ambito delle stranezze politiche culturali ideali
So solo stare in sé che animava sempre dibattito la sinistra ma quando dico dovessero diventare anche grandi questioni morali a Lula qualche chiarimento diventa indispensabile
Forse
Anche le carte di quell'archivista del KGB hanno cambiato un pezzo del prima che c'è in questo Paese
In quel dossier paradossalmente
Quello
Più importante
è quello che non c'è
E quello che manca
Ma tutte queste cose
Compreso la faticosa decisione del Senato di aprire una luce su questa vicenda
Hanno aperto varchi
Hanno messo in crisi il fronte giustizialista
Hanno creato qualche problema al popolo dei giustizieri della notte
Uno di loro parlando davanti a Veltroni a Firenze ha detto a se il centrosinistra prova candidare Del Turco e Boselli
Noi presenteremo il nostro candidato in quel collegio per ricordare che non si può votare per uomini che hanno questa idea delle garanzie costituzionali
Ad un giornalista che mi comunicava questa
Questo tragico annuncio
Ho chiesto solo di farsi dire se il simbolo che userà quel nostro interlocutori in quel collegio è una forca delle manette o il cappuccio del Ku Klux Klan così capiamo bene
Che abbiamo di fronte
Qui però compagni permettetemi di fare un'osservazione sulla questione delle garanzie
Io sono assolutamente d'accordo il passaggio della ratio di Boselli che ha ripreso anche Ugo Intini c'è un'anomalia nel nostro Paese l'anomalia di un paese occidentale
Sulla sinistra e giustizialista della sua maggioranza naturalmente
Io non ho dimenticato per esempio che i Verdi abbia avuto più di qualche esitazione a seguire certe follie giustizialiste ma insomma la maggioranza della maggioranza del popolo italiano
è giustizialista
E dice Boselli ripete Intini
Però certi abbiamo un polo
Garantista questa anomalia perché dovunque in qualunque Paese del mondo gli schieramenti di centrodestra si nutrono anche di un qualche spirito forcaiolo
Però
Non è sempre così compare e sapete che i socialisti comincino a dirlo con più forza perché non abbiamo mai mancato
Di difendere le ragioni dei nostri avversari lo abbiamo fatto cari amici e compagni parlamentari
Quando avete votato sulle manette facili in Parlamento avete fatto il vostro dovere difendendo il diritto alla libertà di imputato
Ma badate lo abbiamo fatto tanto più volentieri perché quando la la garanzia garantismo si esercita nei confronti degli avversari li serie si realizza il livello più alta e più nobile
Della militanza in questo settore la battaglia politica e culturale del Paese e che spesso ci può essere un equivoco e cioè che il garantismo nei confronti dei propri compagni di partito si possano villa qualche complicità naturale la complicità
Ma è sempre così con i comportamenti del Polo
Ma non vi ASP per caso venuto adesso in mente che lo sono moltissimo quando la magistratura si occupa di loro e diventano improvvisamente tiepidi quando la magistratura si occupa Dinoi
Sarà pure arrivato il momento di dire a Fini che rivendica tutta la campagna compresa quella vergognosa
Occasione alla quale furono buttate le monetine contro Bettino Craxi all'uscita da Rafael
Sarà ora pure di dire
Che non è possibile ragionare come dice di voler ragionare du ha detto ho detto nel corso di una tavola rotonda dici io l'ho difeso con le cose perché sbarcava
Un vecchio regime i vecchi partiti adesso invece la magistratura sta esagerando perché si occupa anche dei miei questo modo di ragionare a noi non ci piace queste sono forme di garantismo che non hanno nulla a che vedere con il nostro modo di concepire questa battaglia
Con D'Alema riprenderemo il discorso
Di qui a qualche giorno
Enrico lo farà nelle sue conclusioni
E penso che quella sarà l'occasione nella quale metteremo a punto con grande forza
Con la schiena dritta che abbiamo sempre compagni quando affrontiamo questi dibattiti il tema di questa verifica
Io mi permetterei di aggiungerne uno piccolo piccolo tra i tanti temi e ricordo non lo dico scherzando
Ho visto oggi sull'Unità una
Vignetta molto discutibile
L k ne ha fatta una delle sue perché le K da sempre se preferite il peggio o se volete il meglio di sé quando deve affrontare il tema dei socialisti
Ma quello che chiedo Enrico visto che lui è anche rappresentante legale del nostro partito e di non querelare Mk
Anzi
Quella di dire nel corso dei negoziati che tra le cose che chiederemo al futuro presidente del Consiglio chiunque esso sia
E di considerare la satira politica con uno degli elementi fondanti della cultura democratica costa
Con Massimo D'Alema fuori dagli psicodramma mi degli applausi dei fischi
Avremo molte cose da chiarire
Per esempio gli ripeteremo ancora oggi a un anno di distanza
Che lo dimostra di non capire
Che ciò che ci ferì della vicenda della formazione del suo governo
Fu il diritto che lui riservò a tutti i partiti della coalizione
Di indicare i ministri addirittura di scegliere ministeri politicamente rilevanti
E quando toccò ai socialisti disse che lui aveva già sprovveduta aveva già scelto
Perché di questo si trattò compagni
Casa Amato non è un caso
Questo abbiamo contestato ieri sera D'Alema non abbiamo contestato il ruolo e la figura di Giuliano Amato
E se
E se si è trattato come di scrivono i giornali e come abbiamo pensato molti di noi ieri sera di una trappola
Queste sono le trappole che durano poco
Che durano pochissimo
Perché infatti diceva Pietro Nenni hanno la testa dura
E lo si rimuovono facilmente
Nelle ore concitate una delle giornate più brutte dove ne abbiamo passate tante rigo di giornate brutte ma tu non avrai mai dimenticato sicuramente quella giornata della quale ci venne comunicato
Che al nostro partito non veniva consentito il diritto di scegliere la propria rappresentanza del Governo non di scegliere
Quale ministero ma la rappresentanza
E quando finalmente alle nove e mezza di sera questa questione fu risolta il gruppo dirigente del partito lascio a Errico il compito ti risolvere come abbiamo risolto cioè bene
Quel tema
Proponendo un uomo che non è stato per nulla l'ultimo arrivato in questo governo che ha saputo difendere sempre con grande dignità
La storia e la passione socialista ma qui siamo davanti a una platea congressuale cioè il massimo organo l'Assemblea del popolo socialista
Noi non intendiamo discutere le prerogative costituzionali che spettano al presidente incaricato di concerto con il Presidente della Repubblica
Noi conosciamo le regole
Ma se per caso
Qualcuno pensasse
Di riproporre lo schema dello scorso anno propongo fin da ora da questa sì a questa Assemblea di dire adesso per allora
Che l'ora delle umiliazioni dei socialisti è finita per sempre noi non accetteremo
Io adesso concludo compagni
Aveva scritto delle cose per affrontare anche altri temi e però preferisco continuare questo Giro d'Italia che ho cominciato
Perché regione per regione si possono affrontare i temi del lavoro dell'occupazione della sicurezza dando a questi temi il carattere della bandiera elettorale dei socialisti nelle prossime elezioni regionali
A proposito direzioni regionali ieri a D'Alema
è venuto in mente di ricordarci una cosa importante
E cioè che i nuovi presidenti delle regioni eletti direttamente
Dagli elettori
Hanno poteri immensi
Compreso quello di potersi costruire una squadra di governo che
Lo riconosciamo in una democrazia è uno dei poteri secondo me tra queste elezioni alle prossime regionali forse il Parlamento dovrà tornare su questo aspetto perché quando si decide una cosa di questo rilievo
Via mare un piccolo esperimento vedere se i presidenti eletti sono in grado di usare questi poteri immensi con la saggezza necessaria e se lo fanno tutti e se lo fanno tutti manterremo la legge come se
Ci saranno troppi falli di gioco forse la leggiadra rivista
Ma intanto
Se il presidente delle Regioni è quello che dice Massimo D'Alema
Allora
I Democratici di sinistra
E con loro anche il senatore Di Pietro
Devono togliersi dalla testa che noi prendiamo atto senza discutere uomini e programmi che loro si ergono senza averne prima ha parlato con noi
Non so
Fatemi finire compagni no-stop
No stop parlando di avvenimenti che possono a cadere sto parlando di regioni in cui questi fatti stanno già vedendo
Questa mattina ho incontrato una delegazione appello seguitemi semi fermi non faccio evento di diciannove venti degenza troppe ne faccio tre
Otto tali compagni del Molise
Che stamattina mi hanno ricordato
Le traversie delle loro la vita politica regionale ho sentito i compagni della Puglia ci sono stato recentemente
Gianni quasi
Noi consideriamo come socialisti l'elemento fondamentale della battaglia regionale beh insomma vogliamo capire
Se ha capito il senso della nostra proposte seguì può pensare lontanamente di poter fare una campagna elettorale alla pari con Formigoni decidendo di rinunciare a quel pezzo di tradizione politica socialista che sa che è quella rappresentata dai socialisti lombardi un suicidio elettorale prima ancora essere un suicidio politico
Bene nemmeno a un fratello noi concederemo una delega così rilevante figuriamoci se possiamo farla dello spirito di coalizione che dobbiamo cercare di costruire io sulla sicurezza dico una sola cosa compagni
Dobbiamo cercare di essere coraggiosi come lo fu Toni Blair vedete rurale a una platea congressuale che per la metà sancita dallo Statuto e l'ha fatta da sindacalisti ed era gente abituata a parlare solo di sicurezza sociale anzi datava inventato loro questo termine anzi avevano costruito loro il primo grande sistema di sicurezza sociale
Tony Blair disse
Ai socialisti inglesi badate che se vogliamo tornare al numero dieci di Downing Street posporre parlare agli inglesi anche il linguaggio della sicurezza personale e di non considerare il passaggio dal tema della sicurezza personale a quella della sicurezza sociale a quello alla sicurezza personale come una sorta di salto logico
Perché finché lo abbiamo considerato così abbiamo regalato alla destra un argomento fornita stile contro di noi
La mia opinione è che questo deve diventare l'argomento centrale della campagna elettorale quando sono uscito di casa questa mattina ho comprato giornale locale più diffusi in Abruzzo e sono stato felice di leggere che il segretario regionale del mio partito e compagni Lamberto Quarta ha detto alla coalizione badate se volete trovare un punto d'intesa con noi
Il lo slogan della nostra campagna elettorale Abruzzo terra sicura perché questo sarà il terreno sul quale noi combatteremo la nostra campagna elettorale penso che questo sia un utili indicazioni per tutti i compagni di tutte le regioni e adesso
Le ultime gli ultimi trenta secondi per
Una piccola
Diciamo confessione
Che si fa in genere in questi casi
Vi voglio dire le tre cose che mi hanno colpite emozionato questo congresso
La prima quando risuonata all'inizio del congresso
Sul solito una delle prime note dell'Internazionale
E naturalmente
Siccome siamo tutti dentro con la testa dentro questi stupidi giochi di fine millennio
Ho stupidamente pensato che se mi chiedessero che cosa vorrei portare nel prossimo millennio avrei risposto vorrei portare quelle note
Perché quella notte solo probabilmente la musica più evocativa della nostra storia comune una sorta di colonna sonora di tante generazioni i socialisti nel nostro Paese
E ho pensato anche che dentro questo processo di distruzione della storia del quale parlavo prima
Il Fukuyama in sedicesimo del nostro Paese avevano deciso che era finita la politica la storia e dunque non bisognava più nemmeno pensate di ricordare quei pezzi di storia delle note e costano un giornaletto ai ma strani nessuno se volete sì sentire l'Internazionale andate dai socialisti una sorta di congresso diretto ci di una se pesce di setta che si riunisce e suona queste cose
Avevano già concepito una decorosa sepoltura per tutto e si indignano perché noi ci rifiutiamo di seppellire la nostra storia e anche le nostre bandiere
La seconda è un atto di gratitudine che debbo a Bobo Craxi
Lui sa che ogni tanto ci sentiamo io qualche volta mi arrabbio se trovi qualche sua dichiarazione qualche suo intervento può produrre tra i nostri nell'opinione pubblica o di sconcerto lui è gentile discute con Mary richiamo mai difende con l'ostinazione che conoscete le sue opinioni
Bene noi ieri sera abbiamo fatto la cosa prodotta dal caso
Però il caso qualche volta aiuta a produrre dei fatti importanti
Massimo D'Alema si era dimenticato di parlare del caso Craxi davanti a questo
Che il congresso abbia deciso di far di ascoltare il caso Craxi dalla voce di Bobo secondo me è stato un atto di giustizia che non so che dipende da chi
Sono lieto di aver ridato la parola poco e devo dire che ho trovato il suo intervento un intervento bellissimi
Se mi consente da
Vecchia compagna come li definisce un giornale di poter usare questo collo collusi
Sono stato molto felice per la scelta che ha fatto di tracciare con questo linguaggio misurato all'Assemblea
Dei socialisti
L'altra cosa che mi ha emozionato compagni ecco questa chiuso sul serio è stato l'applauso con cui aveva colto
All'inizio del congresso Enrico Boselli
Vedete un partito vive
Se ha valori ideali comuni
Quelli li avete ascoltati quali sono
Partito in Asia una bandiera
Uno
Ma naturalmente
Un partito è una comunità di uomini e di donne
Che devono sapersi riconoscere anche attorno
Ad una figura capace di rappresentarci non solo quando ci vediamo tutti assieme e ci diciamo quanto non siamo bravi quanto stiamo bene
Ma quando queste persone debbono avere la forza l'autorevolezza per andare a discutere con altri interlocutori
Sapendo chi rappresenta lo e sapendo qual è il grado di consenso che hanno le loro opinioni quell'applauso
E davanti qui nelle prime due tre file c'era quasi tutto il mondo politico italiano che conta era più importante di qualunque discorso politico e voi non potete immaginare quanto servirà
Quella cosa nelle prossime settimane
A dove ridere che abbiamo aiutato a costruire
Una casa per tutti i socialisti non dobbiamo gratitudine
Faccio come dicono i vecchi contadini del mio Paese ha fatto solo il suo dovere
Però dobbiamo lealtà
Questo è il nostro dovere
Questo è il dovere che devono osservare i socialisti
Credo che questo sia giusto perché deve settimane che abbiamo da davanti a noi sono impegnative come poste la corsa a ostacoli compagni non è ancora finita continua la nostra battaglia ma io volevo concludere con questa impegnativa consapevole dichiarazioni di realtà con la quale dobbiamo concludere probabilmente tre tra le più belle giornate di questi anni tremendi per grazie
Grazie Ottaviano Del Turco prende ora la parola Claudio Martelli
Ho cercato anch'io di orientarmi
Nella crisi politica
Aperti Tavo imminente
E penso che la cosa utile sia di cercare di distinguere i capitoli di questa crisi
Il problema della maggioranza
Il problema del nostro rapporto con i Democratici di sinistra
Il problema dell'idea del Governo
L'atto nelle tornate elettorali che si sono succedute soprattutto quelle europea sei mesi fa
L'avanzata di Forza Italia
Ritornato primo partito a otto punti sopra i Democratici di sinistra
L'ingresso di Forza Italia nel Partito popolare europeo dove evidentemente destinata
Rappresentare gran parte dell'area moderata
Cattolica e liberaldemocratica
Mettendo un po'in un angolo
I protagonisti storici
Italiani del Partito popolare europeo e cioè democristiani ex post o neo che sia
Il successo degli stessi radicali
La nascita di una nuova formazione come quella dei Democratici figlia nata la spento il centro sinistra
Tutto questo segnala che
Soprattutto poi Forza Italia chiudesse accordi con la lega e chiudesse accordi anche con i radicali
La partita per il centro sinistra sarebbe chiusa prima di cominciare
Da questa ragione politica oggettiva
Nascono i problemi del chiarimento verifica comunque la si voglia chiamare
Lasciamo per il treno delle distinzioni apparenti rispetto alla sostanza che rimane identica
A quelle delle crisi
Preannunciate e poi reali della cosiddetta primaria
L'offensiva di Berlusconi e di Forza Italia elettorale e politica
Ha messo io norme difficoltà
Il centro del centro sinistra
Se il centro del centrosinistra non riesce a riequilibrare l'alleanza evidentemente esposto all'erosione politica ed elettorale di Forza Italia questo il problema politico
Che spero anche D'Alema rappresenta
Finora non è comparso tenerlo molto presente
Quando democratici e popolari partito di Prodi e il partito di Castagnetti
Pongono la questione della leadership del Governo
Sono evidentemente memori
Gli uni del modo con il quale è stato sostituito Prodi
E gli altri modo con il quale è stato mantenuto l'impegno di portare un popolare al Quirinale
Non sembra dunque che sinora almeno da parte di chi guida il governo e maggioranza
Si sia tenuto conto né dei dati elettorali
Lunedì la necessità di riequilibrare i rapporti di forza
Nella direzione della maggioranza e del Governo
è questo il problema
Che abbiamo tutti di fronte
Dunque tutto nasce dai risultati elettorali soprattutto dai timori elettorale
Questo ragionamento che perfettamente logico
Anzi vorrei dire oggettivo
è il cuore della descrizione che ci ha fatto Enrico Boselli nella sua relazione
Ma attenzione è un ragionamento logico ed oggettivo che noi dobbiamo nutrire però anche di politica e di proposta
Poiché altrimenti scivoliamo inesorabilmente
Anche noi socialisti
In una prospettiva Leo centrista
Di un centro certo alleato alla sinistra ma che rispetto alla sinistra
Intende svolgere un ruolo diverso
Dei gruppi come il problema della maggioranza si sposa con il problema dei rapporti nostri con i democratici di sinistra
Come è possibile che dopo tutto quello che è accaduto
Questa è l'altra domanda che dovrebbe porsi il premier
I democratici di sinistra siano riusciti ostio non riuscendo nel capolavoro dopo tutto quello che è successo
Di sospingere il rinato Partito Socialista
A trovare più facilmente interlocutori e alleati
Nella galassia posta democristiana
Ho persino nel nuovo partito dei democratici
Boselli non è Craxi
Boselli è stato il segretario della gioventù socialista
Da una lunga esperienza di amministratore e addirittura di Presidente della Giunta dell'Emilia Romagna e dunque di collaborazione
Politici e poi con i Democratici di sinistra
Eppure i Democratici di sinistra stanno riuscendo nel capolavoro di sospingere anche Boselli che il neonato Partito Socialista
A tentare
Dialogo
Raccordo
Ricerca politica comune
Con le forze moderate c'è il centrosinistra
Il primo passo in questa direzione
è stato un passo difensivo la nascita del Trifoglio
Del quale Cossiga ieri ha parlato con molta levità
Con molta prudenza e sobrietà
Forse ne avremmo gradito qualche parola in più
Di un trifoglio che evoca già nel nome
Non la questione botanica
Piccolo fiore di Prato o di bosco
Che alla nostra taglia di questo momento
Evoca tre colori
Il rosso della nostra tradizione
Il bianco dei cattolici liberali alla Cossiga appunto
Il verde della tradizione repubblicana ed è visibilmente
Una piccola coalizione un piccolo cartello politico e domani forse anche elettorale che nasce
Da una ragione difensiva
Rispetto alla duplice offensiva
Delle IgE monismo DS nel centrosinistra
E del tentativo di ridurre tutto a un informe agglomerato ulivista
Non sappiamo quanta strada
Farà
Questo progetto di agglomerato
Non sappiamo se i democratici hanno chiaro
Dove andare
Sì a costruire insieme popolari ad altri la cosiddetta espressione orribile seconda gamba dell'Ulivo ma insomma essendo passata alle cronache mi riferisco a questo
O se il progetto è ancora più ambizioso quello scrittura di portare scompiglio in casa diessina
E tentare di esercitare il lì
Un'influenza politica
Contrastando con maggiore aggressività legge monismo dei DS
Qui si incontra anche il tema dei nostri rapporti con i democratici di sinistra
Che non possiamo e non dobbiamo ridurre ai nostri rapporti con dalle
C'è un vincolo
Che non è certamente non siamo più ai tempi delle internazionali con ribassi
Ma certo c'è un vincolo derivato dal fatto
Che i Democratici di sinistra sono partito che siede con noi nell'Internazionale socialista
Enrico Boselli ed io facciamo parte dello stesso gruppo parlamentare europeo
Ma un vincolo e tale S. Valle per entrambi
Se vale per noi rispetto a loro se vale per loro rispetto a voi se non vale per entrambi è un'acca coordinate spetterebbe
C'è questo vincolo che va interpretato in modo
Paritario
E se possibile in modo propulsivo
Partecipando insieme la grande discussione che si è aperta nel socialismo nella sinistra europea
Su quale sia il futuro
Del socialismo e della sinistra
Se sia da ricercarsi nella coerenza ostinata con una tradizione legata alla storia del movimento operaio
Come ritiene Jospin
O se la prospettiva sia quella di
Fare del socialismo il protagonista
Di una più ampia prospettiva democratica
Presto si lega al tema della società che noi viviamo
Socialismo il figlio della società industriale la società industriale al tramonto è vero che il socialismo non è mai stato fatto solo di tute blu tutte operai ma certamente se la società industriale al tramonto del socialismo
Deve cercare anche strade nuove e innovative
Aveva già intuito Turati
Rifiutando la definizione il Partito Operaio scegliendo quella di partito dei lavoratori
Lo aveva capito già risolvesse in Francia
Il congresso del suo trionfo a Toulouse nel mille novecentootto figure attiri quindi se il tema c'è così nuovo
Giudice volesse più grande dei socialisti francesi il grande riformista francese il fratello di Turati
Disse che come la democrazia è all'origine del socialismo
Così la democrazia è al termine del socialismo
Ed è logico che sia così perché c'è stato un movimento democratico e progressista prima della storia socialista
La storia socialista sarà così robusta così densa di Avvenire da creare un movimento democratico
All'altezza del due mila
Questo è il dibattito che ci interessa con i Democratici di sinistra
Sappiamo perfettamente che per discutere però
Con serenità di futuro di prospettive
Bisogna rimuovere in macigni
Che rendono questa discussione
In pratica
Il principale macigno la questione della giustizia inutile gira intorno con
I dettagli
Il tema grande come una casa è questo
Non affrontarlo e non risolverlo
Significa sospingere i socialisti
In una direzione che non è quella che noi ospiteremo ma che diventerà necessaria
Affrontare questa questione
Significa riaprire le porte
Ha un futuro diverso
Certo i segni non sono incoraggianti non è soltanto il no alla commissione d'inchiesta
E questo strano vezzo
Che bel non si rivolge per la verità soltanto verso di noi
Di governare querelare
Ma come si può pensare
Di difendersi dall'accusa di essere Luni mandanti mai beneficiari
Delle azioni giudiziarie delle procure
Gli esse spesso di difendersi da questo genere di contestazioni di accuse Cola ma il suo vox populi nel nostro Paese
Quella quando chi li accusa
E cioè chiedendo di stabilire la verità a chi alle procure verso le quali si indirizzano le cornee queste querele questo capolavoro di immagine
Che rivela molta sostanza
La dice lunga
Sulla difficoltà
Chiara la formazione dei Democratici di sinistra
Di uscire dalla stagione
Come l'ha definita
Raffaelli tenebrosa infinita di questa transizione italiana
Rivolgersi alle procure per zittire giornalisti vignettisti
E addirittura il capo dell'opposizione mi pare francamente un rimedio peggiore del male
Infine
Il tema dei rapporti con i DS torna inesorabilmente alla questione di quello che giustamente Cossiga chiamato nulle egemonia comunista
Ma la sua protesi tardiva
Legge bullismo dei DS
Non riesco a trovare un'immagine più chiare più attuale per definire che cos'è legge monismo dei DS che prendere in prestito quello che succede nel mondo della finanza
Non so perché
Forse perché qualcuno dice che Palazzo Chigi sembra essere diventato una merchant bank
O forse perché
Autorevolissimo giornale inglese come il Financial Times
Ha definito l'operazione
Telecom Tecnost
Per l'offerta pubblica acquisto di azioni della Telecom che però doveva servire
A rifinanziare i debiti della Tecnost cioè il nocciolo di controllo di questa grande azienda pubblica che viene ad essere privatizzata
Non è certa e ce l'ha definita una rapina in pieno giorno
Non Bertinotti
Non la contestazione radicale
Uno dei più autorevoli giornali economici del mondo
Ecco l'impressione che il rapporto tra i DS il centrosinistra si è un po'come rapporto tra la Tecnost e la Telecom
Che gli assomigli davvero molto
Le azioni sono quelle di tutti
Dell'elettorato del centro sinistra ma il nostro di controllo con i suoi debiti soltanto nelle mani dei democratici visto
E veniamo adesso al terzo problema
Di questa crisi che il problema del premier
Intendiamoci non è un problema di carattere di affinità di carattere o di un non affinità di carattere se il problema fosse il carattere di D'Alema
Non ci sarebbe proprio scampo
Ma il fatto è che questo carattere che non riesco a definire costoro le più semplici ricordando le accuse che si facevano a Craxi
Questo carattere intriso di indecisionismo autoritario
Questo carattere
Questo carattere si riflette sulla sua politica
Quando è arrivato in Italia
O ce l'hai fu accolto dal Presidente del Consiglio
Come un rifugiato politico richiedente asilo
Così fu definito il Presidente del Consiglio
Un mese dopo era un pericoloso terrorista che doveva essere espulso al Paese
Il tema delle pensioni è un tema di enorme portata
Ed è il vero banco di prova una capacità riformista
Che sappia unire la tutela prosperosa degli anziani di questo Paese separandola dalla tutela di ceti privilegiati i giovani e giovanissimi pensionati
Non lo si può revocare e sventolare da Palazzo Chigi
Come materia d'occasione in un vertice internazionale salvo poi fare precipitosamente marcia indietro al primo starnuto di Cofferati di D'Antoni o di Larizza
Ma è sul piano politico generale che questo indecisionismo autoritario si manifesta in modo più visibile
Lo scorso settembre il Presidente del Consiglio definì la sua maggioranza
Incerta
Contraddittoria e confusa
Dunque pose Luís
Le basi necessarie di un chiarimento politico
Siccome è un vero professionista della politica
Per risolvere il carattere contraddittorio incerto e confuso dalla maggioranza
In una settimana ha scritto due lettere pubbliche
Nella prima sostenendo che il centro sinistra è un'alleanza di stampo europeo tra il centro e la sinistra e nella seconda sostenendo la tesi esattamente opposta il centrosinistra è unico amalgama dell'Ulivo due
In sostanza sostenendo in pubblico a distanza di tre giorni le due tesi diametralmente opposte che lacerano la maggioranza
Di qui è in atto il problema politico
Al quale siamo di fronte
Che non mi sembra che la prestazione professionale di ieri del presidente del Consiglio
Abbia attenuato
Lo aiuterò a chiarire uno degli equivoci di cui si lamenta
Un conto è il fatto che i socialisti
Non possono spellarsi le mani
Ad applaudire un vecchio compagno che nel momento più difficile ci ha abbandonato
E che ci ha abbandonato spiegandoci
La sola cosa che valeva la pena di fare era una cosa grande e cioè la Cosa due
Mentre non valeva la pena di fare la cosa piccola
Noi cocciutamente stiamo cercando di fare e cioè ricostruisce la casa socialista
Un conto è non applaudire Amato
Poi chiamato ha smesso per quella sua scelta di rappresentarci
Il congresso di ieri lo ha dimostrato l'ho anzi gridato lo ha urlato
Ma un conto è perdere un vecchio compagno di fede
Un altro conto signor professionista della politica e scegliere un presidente del consiglio
Allora qui non ci devono essere equivoci tra di noi innanzitutto
Eccolo il compagno D'Alema in secondo luogo se nonostante tutto dove si può scegliere noi prossimo presidente del Consiglio noi preferiremmo comunque Amato ha D'Alema
Immagini Presidente del Consiglio per semplici equiparazione
Qual è il suo grado di gradimento
Se quello di Amato qui è basso il suo ex otto zero
E se è un ottimo professionista non capisce questo vuol dire che non è un ottimo professionista
E per la verità
Qualche dubbio in più mi è venuto
Ascoltando il resoconto
Del presidente del consiglio della riunione da cui proveniva del vertice di Helsinki
Riunione importante
Ma un conto una riunione importante
Un conto è presentare normale
Conferenza intergovernativa che periodicamente si riunisce per discutere dell'agenda europea come un evento storico
Questo vezzo
Di presentare normali accadimenti
Vertici periodici tra capi di Stato con me eventi storici solo perché
Qualcuno di nuovo vi partecipa purtroppo rivela la natura un po'da apparve nel
Che ha trovato del resto altre confermo
Ma la storia della moneta unica
Lo dico con amicizia Walter Veltroni
Che si è sforzato di mantenere un filo di discussione
Unitaria
Distinguendo ciò che ci divide
Da ciò che ci può e ci deve unire
La moneta unica non è una storia cominciata ieri e bisogna naturalmente elogiare
Veltroni
E Prodi per aver conseguito quel traguardo
Purché
Senza spezzare la continuità storica e politica di una democrazia repubblicana non si dimentichi
Che la moneta unica
Fu voluta negoziata trattata d'accordo da Mitterrand
Dal governo Andreotti Martelli che un ruolo di protagonista vi ebbe l'allora ministro degli esteri De Michelis
Ma a parte queste considerazioni
Presidente D'Alema ieri dandosi i voti
Ci ha spiegato che l'Italia non solo partecipa grandi eventi storici
Ma che tutto sommato va abbastanza bene
è strano avendo frequentato l'Europa che non legga i dati europei e l'Unione europea che ci descrive come la Cenerentola d'Europa
Record di mancato sviluppo
Recco di pressione fiscale
Record di disoccupazione tendenziale
La Spagna ci supera ancora in cifre assolute
Ma sta migliorando
Mentre noi miglioriamo pochissimo
E temo per l'esperienza che ho delle regioni meridionali che i seicento mila posti in più
Di D'Alema assomiglino purtroppo al milione di posti in più promessi da Berlusconi
In conclusione
Io sono perfettamente d'accordo con Cossiga e Boselli
Sulla sostanza
Del nostro atteggiamento nelle prossime settimane
Nelle prossime settimane perché da un passaggio della dell'intervento di D'Alema ha avuto come l'impressione di una certa tendenza sospinge la verifica ancora un po'più in là
Magari a ridosso delle elezioni regionali o dell'appuntamento referendario
E qual è il punto
A noi pare ovvio lo diciamo nell'interesse della coalizione
Perché non vogliamo essere un piccolo partito in una coalizione che perde vogliamo essere un partito cresce in una coalizione che vince
E per questo manifestiamo la nostra preoccupazione
Rispetto a un'impostazione che considereremmo sbagliata della verifica chiarimento come lo si vuole chiamare
Cioè di farla come in due tempi
Intanto si dà Fazio una ce l'ha fatta una un governo una maggioranza poi sia tempo dispensare
All'appuntamento del due mila e uno
A me pare evidente che si noi affidassimo adesso a gennaio quando sarà un mandato limitato peloso incerto sottoposto poi ulteriori logoramento di prove e verifiche
Ci troveremmo in una difficoltà ancora maggiore
Rispetto a quella che dobbiamo affrontare oggi
Dunque la decisione realistica giusta equilibrata
Va presa adesso
O quanto prima possibile permettere quanto prima possibile la coalizione in condizione di affrontare le sfide che l'attende
E attenzione alla verifica
Al suo carattere
La battaglia dentro il centrosinistra se diventa una battaglia tutta politica anzi politici Istica
Sulla forma l'unico due centrosinistra col trattino senza
Se è tutta concentrata unicamente sul tema di chi guida delle alternanze
In questo senso D'Alema ha ragione il modello cileno non evoca proprio il meglio
Nella nostra memoria
Se se viceversa la verifica si lega ai problemi ai conflitti ai bisogni agli interessi alle speranze del Paese se produce con nuovi programmi un nuovo slancio un nuovo progetto
Allora il centrosinistra può recuperare terreno
Al centro e chiarimento noi credo porremo i punti che Boselli ha già indicato
Il Mezzogiorno innanzitutto il fisco una riforma federalista dello Stato
Una riforma della scuola vorrei chiarire
A scanso di equivoci
Tra di noi quando dico che
Attestarsi unicamente nella difesa della scuola pubblica
Non è sufficiente a dire la parola socialista in materia di istruzione
Non contesto e non mi sottraggo all'impegno di tutti a difendere la scuola pubblica e a difendere la Costituzione della Repubblica
Penso che bisogna però affrontare questo problema
In modo più laico più aperto e più liberale passando anche attraverso una riforma della Costituzione come del resto mi pare Roberto Villetti abbia più volte dichiarato
Quindi la nostra disponibilità deve essere in questo senso
Difendere la Costituzione difende la scuola pubblica sapendo perfettamente in quale stato sia la scuola pubblica in questo Paese e dunque l'urgenza della sua laicizzazione
Scherzando una volta avevo detto Enrico ma visto che non ci danno la commissione d'inchiesta su Tangentopoli chiediamo almeno una commissione d'inchiesta su come si scrivono i libri di storia in questo Paese
Ad esempio di impostazioni dottrinari e
Ci tutto sono salvo che laiche
Il tema della sicurezza
Il tema naturalmente della giustizia
Come super ultimo poiché l'ho messo prima come la questione di Fo
In generale credo che in modo migliore di fronteggiare un'opposizione come quella del Polo sia di sottrarle argomenti non di fornirgli eletto le querele forniscono argomenti al Polo
Se viceversa noi del Polo assumiamo quello che ragionevolmente il Polo dice noi di Sarmi amo l'opposizione
Questo vale per il fisco vale per la giustizia
E vale anche in altri campi
è risuonato nel nostro congresso
Con accenti diversi che del resto sono
Coerenti con quello che è accaduto nel Paese con quello che è mutato nel clima del paese con la diversa sensibilità che viene emergendo nel Paese
Sia perché il tempo non sempre ma spesso è galantuomo sia perché le assoluzioni
Dell'altro grande imputato
Della stagione
Giudiziaria degli anni novanta e cioè Andreotti è stato due volte assolto sia perché sono emersi gli archivi dell'Est
Molte cose in definitiva hanno spinto nella direzione di un mutamento di clima anche rispetto a Craxi
E non poteva non essere così
In una trasmissione televisiva ad Andreotti che chiedeva la grazia per Craxi
Io l'ho ringraziato ma gli ho risposto con le parole di una bellissima ode
Il Parini
Lo descriva la caduta vecchio poeta
Esce di strada esce di casa
In strada gli ha travolto da una carrozza cade nel fango
Vi si avvicina
Un viandante lo solleva lo sorregge Paolo riprovarci male che così anziano se ne stia a casa
Il vecchio poeta che non ha perso la sua fierezza s'orgogliosi gira lo guarda e gli dice umano sei non giusto
Dunque dopo l'orgia di criminalizzazione che c'è stata contro Craxi
L'umanità
La pietas
Latina
è già un passo avanti
Ma non basta se non si affronta la questione giusta
La queste la giusta per età e la politica
Che ci consente di affrontarla e di porla nel modo giusto
Non è questione né di grandi aziende di amnistie
è questione che se il Parlamento da Repubblica con una maggioranza del novanta per cento ha sentito la necessità di scolpire
Nella Costituzione la Repubblica le regole del giusto processo è perché il Parlamento Repubblica è consapevole che in questi anni quelle regole sono state calpesti parte
Ed è questo
Quello che noi chiediamo per Craxi e per tutti
Giusto processo
Vie ampia materia proprio in conseguenza del nuovo dettato costituzionale che diventerà anche leggi ordinarie riforma dei codici poiché è cambiata la natura
Finalmente cambiate dell'acquisizione delle prove questo il presupposto costi tutti normale per rivedere rifare quei processi per fare e processi e
E non dei processi sommari
Come quelli cui abbiamo assistito
Credo che abbia contribuito
A modificare il clima
Generale
Anche l'immagine di quei due ragazzi socialisti
In piazza della Scala
L'immagine di Bobo e di Stefania
L'immagine di figli che chiedono giustizia per il padre
L'immagine di un potere socialista che ha saputo conoscere non solo il dolore ma l'umiliazione ma che non si piega e non si arrende in bocca verità e giustizia
L'immagine di quella famiglia socialista
Poiché tanti problemi analoghi abbiamo avuto nelle nostre stesse case
E l'immagine della nostra stessa famiglia una famiglia socialista commenta
Tenete presente compagni che
Lo scenario nel quale abbiamo discusso potrebbe ancora e rapidamente cambiare sconvolge assi
C'era un cenno a questo tema nella relazione di Boselli
Lo sottolineo
Perché noi potremmo trovarci
Di qui a pochissime settimane con uno scenario completamente cambiato
Nell'alternativa
Che altri stanno impostando
Referendum
O elezioni
Noi non siamo d'accordo con il referendum elettorale radicale di Veltroni di Fini
Non siamo d'accordo questa continua confusione che si fa tra i problemi della governabilità che la stabilità che si risolvono eleggendo direttamente l'esecutivo e i problemi e rappresentanza politica
Che non si può forzare
Con meccanismi elettorali ti io lentino il pluralismo politico e democratico di questo Paese
Ma siamo d'accordo con i sei referendum radicali sulla giustizia
E per parte mia condivido anche buona parte dell'impostazione economico sociale perché ritengo che il riformismo moderno sia una frontiera tra liberalismo e socialismo tra un di più di libertà competitività meno lacci
Guai se
Guai se la sinistra commettesse questo ulteriore suicidio
Dopo aver aggredito i socialisti
Di separare da sé anche la storia radicale che come ha detto giustamente Emma Bonino è una storia liberale sì ma la storia liberale di sinistra
Credo che il congresso sia stato sotto questo duplice aspetto
Per la ricostruzione della nostra identità e memoria e della nostra vitalità del nostro ritrovato protagonismo politico un successo
Non come a tutti i nostri problemi ma certamente è stato sotto questo profilo un successo
In questo senso sono contento e vi ringrazio
Mi pare che quell'invito che avevo rivolto queste sparate sia stato raccolto
Amica memoria amico futuro
Per questo bel presepe socialista
Nel due mila in cui già siamo ricordo tutti i compagni e le compagne
Il più fraterno affettuoso e caloroso augurio per un Natale socialista che sia il Natale anche di un rinnovato partito socialista
Già tre compagni
Prima di dare la parola al presidente del partito Enrico Boselli per la replica conclusiva
Informa i compagni delegati le compagnie legati i lavori del nostro primo congresso
Vi prenderanno alle ore quindici con la seduta riservata ai soli delegati nel corso della quale si procederà all'elezione degli organi dirigenti ricordo ancora
Chi per la migliore organizzazione dei lavori prevediamo che nella seduta si concluderà entro le ore diciotto
La parola per la replica conclusiva al compagno Enrico Boselli
Grazie
Non fatemi emozionare altrimenti farò una pessima replica
Care compagne delegate
Cari compagni delegati
Siamo alla fine arrivati
Al termine di questo congresso
Condivido le parole di Bertelli
è stato un congresso importante
E quindi voi vi pregherei te mi scuserete
Se non affronterò e non risponderò a tutti i temi
Che sono stati sollevati durante questi tre giorni
Un po'per l'ora
è un po'per la sobrietà che si deve ai nostri lavori
Mi limiterò
Di questa replica
Ad affrontare alcuni dei temi politici di fondo
E lo dico con sincerità
A chiedervi su questi punti un mandato preciso
Il mio giudizio sul congresso è quello che credo diamo tutti noi
Tre giorni intensi di lavoro
Il dibattito
Di confronto che sono stati preceduti però voglio dire ringraziando la stampa per la attenzione che ha dedicato ai nostri lavori
Che sono stati preceduti da almeno due mesi di intenso dibattito nelle sezioni
E le province nelle regioni
Al quale hanno partecipato la grande parte degli oltre settanta mila iscritti del nostro partito
E vedete in una epoca nella quale giustamente
Si mette l'accento con grande preoccupazione sulle difficoltà nel rapporto tra la politica e i cittadini e fra i partiti e la gente la prova che noi abbiamo dato hanno gli stessi vale anche come contributo alla vita politica degli altri
Alla fine del congresso noi abbiamo il dovere di tirare un bilancio
Io per farlo
Con grande semplicità
Voglio usare le parole pronunciate ieri da Francesco Cossiga
Che abbiamo accolto con affetto
E io riconfermo oggi e con il quale stiamo percorrendo un tratto di strada
Io non so
Se alla fine di questo tratto di strada ci ritroveremo tutti sotto il tetto di cui parlava Ugo Intini
Io mi auguro di sì
Penso di sì
E in ogni caso voglio dire a Cossiga che noi percorreremo insieme questo tratto di strada che non credo sarà breve con lealtà rispetto reciproco l'impegno forte
Cossiga ci ha detto
Il vostro congresso
Giustifica la mia storia politica per oltre cinquant'anni
Io come sapete sono un poco più giovane di Cossiga
E quindi faccio fatica a ragionare così
Vi dico però con
Altrettanta sincerità
Che questo congresso
Giustifica per quello che mi riguarda
La fatica l'impegno degli ultimi cinque anni della mia vita poi
Riempie
Che riempie di ragioni di buone ragioni
Il mio e il vostro sacrificio
Tutte insieme
Quello che abbiamo cominciato cinque anni fa
A cominciare da un terribile novembre del mille novecentonovantaquattro
Nel corso del quale ci fu chiesto di raccogliere una bandiera
Ritornare a farla sventolare e a farla vivere in questo paese
Il congresso apertura indubbiamente una nuova fase anche per quello che riguarda noi
Siamo piccoli
Non abbiamo un grande peso
Parlamentare
Però io vedo dal modo con cui innanzitutto noi abbiamo discusso di politica in questo congresso ma anche dal modo con cui altri hanno concorso con noi al no
Sto dibattito e dal modo in cui è stato da fuori giudicato
Io ricavo l'impressione che per noi sia aperta
Non so se è una pagina nuova questo francamente non lo credo ancora ma comunque è una fase nuova per i socialisti democratici italiano
Abbiamo superato
Ne parlava ieri Roberto Villetti
Ne avete parlato in tanti
Una fase necessaria
Riassunta in una parola
Così gelida
Che non ci piace pronunciarla ma così vera la fase della autoreferenzialità
Dicemmo a Fiuggi un anno e mezzo fa
Noi
Capiremo
Che parte della partita l'abbiamo vinta quando nei nostri congressi riusciremo a dedicare la grande parte della discussione al futuro alla vita politica del Paese
E quando il ricordo del passato resterà
Solo un ricordo importante decisivo ma non sarà il cuore della discussione dei delegati e delle delegati io ho l'impressione non so se anche la vostra che questo stia cominciando ad Atene
è stata
Una grande fatica per tutti
Io in generale ho buona memoria ma voglio evitare di fare danni e quindi non riesco a fare una lunga lista di ringraziamenti però voglio ringraziare Ottaviano Claudio Ugo
Gianfranco Schietroma
Ferdinando insomma tutti i compagni e con loro voi che in questi difficili diciotto mesi hanno contribuito ciascuno con le proprie capacità
Ciascuno con le proprie energie
Ciascuno con i propri consigli e anche con le critiche e anche con le critiche
Questo partito nuovo
I vecchi vizi non ci appartengono più e a maggior ragione non ci devono appartenere il nuovo
Certo ci sono ancora molti limiti
Io li sento come voi
Limiti innanzitutto di natura programmatica una nostra accerta debolezza nell'affrontare la grande accanto ai grandi temi della vicenda politica anche le questioni vere di questo Paese
E noi tutti ci siamo sempre detti in questi mesi che ci consideriamo nuovi socialisti perché vogliamo vivere in una nuova Italia
E per essere tali dobbiamo riuscire a parlare il linguaggio che parlano gli italiani di oggi
Capire i loro problemi
E riuscire a fare capire all'opinione pubblica che non è importante per noi socialisti
Soltanto
Che rinasca il nostro partito è importante per il Paese
Perché con un nuovo partito socialista forte influente noi aiuteremo questo Paese ad uscire dai propri problemi dalle proprie difficoltà
Non abbiamo parlato a lungo dell'unità socialista io voglio riprendere
Per un istante questo tema perché non vorrei che il partito avesse la sensazione che noi questo tema l'abbiamo abbandonato no
Noi abbiamo lavorato nel corso di questi anni per mettere fine
A quella che con un termine biblico terribile è stata da molte parti definita la lunga diaspora del popolo socialista
L'abbiamo fatto cercando di superare le divisioni
Le polemiche le difficoltà
Consapevoli che l'unità dei socialisti è il presupposto perché i socialisti divano
Consapevoli che la divisione avvenuta in questi anni è stata una delle ragioni della nostra crisi drammatica
L'unità dei socialisti per noi è indispensabile
Ed è un punto al quale noi dedicheremo ancora nei prossimi mesi grande parte delle nostre energie qui
A Roma come in tutta la periferia del partito e del Paese
Il nostro congresso è stato diverso anche perché
Diciamo in qualche modo la vicenda politica entrata cui
E in parte ne è uscita
Ieri è venuto al nostro congresso il Presidente del Consiglio
Io lo ringrazio
Perché ha dovuto affrontare un vero tour de force
Per arrivare in tempo per la chiusura dei nostri lavori da Helsinki a Fiuggi
E io ringrazio ancora di più i delegati voi
Che avete raccolto il mio invito da cogliere con cortesia l'onorevole D'Alema
Abbiamo dato una prova di stile
Che dimostra ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno come il nostro partito a un comportamento aperto al dialogo
Il rispetto
Il rispetto per i nostri ospiti è lo stesso che vogliamo ci sia riservato il canale che in analogo occasione
I soli fischi che ha avuto il Presidente del Consiglio
Non dico che lei si se li si attirati da solo ma se li aspettava sicuramente
Ne ha avuti quando ha voluto ritornare
Al misconosciuto
Alla vicenda insomma che ci ha colpito
Quella della nostra rappresentanza politica nella formazione del suo governo
Li ha avuti riproponendo la contrapposizione
Tra i socialisti democratici e Giuliano Amato
E questo non poteva non provocare reazioni
E infatti vi ha provocato
Io oggi sui giornali ho letto
Che la platea dei delegati socialisti avrebbe fischiato non D'Alema ma Giuliano Amato io non ho avuto questa impressione i fischi erano tutti diretti all'onorevole D'Alema che se li era ben meritato
L'amico D'Alema ha parlato con una franchezza
Che mi toglie da qualsiasi imbarazzo di rispondergli con altrettanta franchezza
Ha respinto nettamente tutte le critiche che avevamo rivolto all'azione del governo
La cosa è più che naturale perché il Governo è presieduto da Luca
Io non mi aspettavo del resto nulla di diverso
Ci ha descritto un governo che ha un grande prestigio in Europa e nel mondo
Io non lo metto in dubbio
Forse sarebbe meglio però
Che raccogliesse anche più consensi in Italia
D'Alema
Avrebbe potuto fare
Un esame più realistico della situazione rivendicando e ha ragione
I meriti che ha indubbiamente avuto
Ma anche segnalando diciamocelo i problemi aperti i ritardi le insufficienze che non mancano
E lo dico con sincerità la mia critica al governo era e resta costruttiva
Non meritava di essere archiviata così sbrigativamente perché vedete il malessere che attraversa il paese
Non può infatti
Essere solo attribuito alle controversie della maggioranza
Questo malessere va anche agli evidenti limiti dell'azione del governo
Non si tratta di rovesciare
Impostazioni generali
Fin qui seguite
Ma di apportare correzioni e farli in fretta
Accelerare la riforma dello stato sociale
Del mercato del lavoro
Dare un maggiore impulso la formazione
Alla ricerca all'innovazione riuscire finalmente a spendere
Celermente le risorse a disposizione fa le infrastrutture con un particolare riguardo al nostro su io so quanto è stato fatto sinora
Conosco bene le difficoltà di un Parlamento che non decide perché e affollato ogni sorta di questione piccola grande di una macchina burocratica amministrativa
Di cui ha parlato anche stamane piazza anchilosata e purtroppo poco efficiente
D'Alema poi
Non ha speso ieri neppure una parola
Sulla crisi della giustizia che è del tutto evidente
Ne ha dato alcuna risposta
In merito alla nostra reiterata richiesta di istituire una commissione di inchiesta su Tangentopoli
Evidentemente l'argomento per lui è considerato definitivamente chiuso
Mentre per noi resta e resterà sempre aperti
Tuttavia
Mi ha colpito
E mi anche addolorato
Che non abbia speso neppure una parola per la questione che ci sta più a cuore
La questione Craxi
Nonostante viola abbia investito a più riprese di questa questione
Non ha pronunciato qui neppure una frase per augurare a Craxi
Che ancora malato una pronta guarigione
Come invece ha fatto e Nino do atto
Il Presidente della Repubblica Ciampi che risponde alla sua coscienza solo alla sua cosce
Riconosco
Il discorso del presidente D'Alema è stato netto è stato tagliente
è stato anche ironico come nel suo costume
Devo tuttavia giungere a voi che a me non mi ha convinto affatto
Se posso dirvi
La mia opinione accresciuto le mie perplessità fine cresciuto a cresciuto le mie inquietudini e accresciuto anche i miei interrogativi
Nessuno dei nodi politici che avevamo posto è stato neppure affronta
Sì ha rinfocolato a su alcuni punti una polemica cosa di cui non si sentiva certamente il bisogno
Io stamattina non mi tirerò indietro da trattare gli argomenti più controversi e non mi sottrarrò al confronto e non agì però i problemi come del resto ha fatto vale
Io desidero ritornare sulle principali questioni politiche brevemente che avevo sollevato nella mia relazione
Io resto convinto che il Presidente del Consiglio avrebbe fatto bene ad aprire la crisi e a formare il nuovo governo prima della legge fino Kharja il tempo c'era è un vecchio e saggio adagio dice chi ha tempo non aspetti tempo
Al contrario
Presidente Consiglio ha temporeggiato
Rimandando la crisi all'inizio del prossimo anno
Con l'evidente intenzione di far svolgere la trattativa sotto la spada di Damocle delle elezioni anticipate
Io ho detto ripeto questa mattina che la minaccia di scioglimento delle Camere per ricondurre alla disciplina gli alleati valeva in un sistema proporzionale senza alternanza
Mentre oggi con il maggioritario
Con l'alternanza e solo un grande favore all'opposizione che a causa del disfacimento della coalizione di governo vedrebbe aprirsi migliori occasioni per diventare maggioranza
Io non credo che dobbiamo temere di andare all'opposizione
Il centrosinistra intendo
Ah non dobbiamo neppure creare noi stessi le condizioni per andarci
Nonostante il discorso franco io non ho capito tuttavia
E non mi sono chiari contorni della crisi che si dovrà aprire a gennaio
Non saprei dire neppure se il presidente del Consiglio tenterà la via di un maxi o di un mini rimpasto
Da quanto ci ha detto l'onorevole D'Alema si capisce solo che di belli intenzionato arrestare in sella da qui fino alla fine della legislatura e oltre
Più problematico estratto il discorso
Che ha fatto sulla scelta della futura leadership del centro sinistra per la prossima legislatura
E gli ha detto di non voler essere un ostacolo
Ci ha però apertamente rimproverato
Per aver adombrato l'ipotesi di un candidato moderato al suo posto
Nello stesso tempo
Senza avvertire alcuna contraddizione con ciò che ci aveva precedentemente detto
Ha rivendicato a suo merito di aver candidato Romano Prodi alla presidenza del Consiglio che appunto moderato in modo da favorire la vittoria del centrosinistra nelle elezioni del mille novecentonovantasei
Noi e di che cosa si stupisce l'onorevole D'Alema ci siamo limitati a seguire i suoi insegnamenti in proposito che si sono rivelati prezzo
Diciamo i fatti una cosa che dovrebbe apparire a tutti dettata dal senso comune
Con un candidato moderato
Al posto di uno che è stato dirigente del Partito comunista italiano che è considerato molto marcato a sinistra la strada di una possibile vittoria elettorale sarebbe meno scosceso
è un'eresia
è perché
Lo è solo adesso quando lo diciamo noi e non quando l'ha detta D'Alema nel mille novecentonovantasei
Questa critica ci è stata rivolta
Ci avverte il tempo che l'onorevole D'Alema considera la distinzione pur enunciata
Tra chi dovrà attenere la guida del governo sino alle prossime elezioni politiche
E il candidato premier per la prossima legislatura una esercitazione del tutto astratta
In realtà ci si vuol far trovare di fronte ad un fatto compiuto
Che giustifichi l'impossibilità di cambiare il cavallo in corso
Ora se le cose stanno così
E io non dubito più che stiano così
Si tratta di prendere posizione su un problema che
Solo apparentemente è duplice
Ma in realtà è unico perché attiene sia nell'uno che nell'altro caso ad una sola persona
Su questo punto io ripeto stamattina quello che ho detto nella relazione con grande sincerità
Io non penso che i socialisti democratici
Data la loro consistenza elettorale
Possono influire più di tanto nella scelta di chi debba guidare il centrosinistra alle elezioni
E quindi dato che ora dopo discorso lodevole D'Alema le cose appaiono strettamente connesse io non penso che noi si possa influire più di tanto anche sul futuro Presidente del Consiglio
Noi non vogliamo li dobbiamo porre o stracci ostracismo a chicchessia
Poiché come è evidente la scelta di chi dovrà guidare il centrosinistra spetterà a tutta la coalizione
Possiamo però
Dire apertamente come la pensiamo
Io credo che il centrosinistra deve giocare bene le sue carte
Per evitare una sconfitta da parte del Po
Ripeto quello che è stato attribuito la saggezza di un celebre uomo politico dell'antica Grecia
Mi incute
Più preoccupazione la possibilità di un nostro passo falso che l'accortezza strategica del nemico
Ebbene care compagne e cari compagni
Io dico chiaramente di fronte al Congresso a cui chiedo un mandato conseguente che considero un passo falso ricandidare alla guida del governo l'onorevole tale
Sarebbe meglio apprestare sin da gennaio una soluzione di ricambio
Che posso assicurare alle prossime elezioni maggiori chance di vittoria al centro sinistra
Di quante ne può dare a mio giudizio l'onorevole D'Alema
Non spetta comunque noi socialisti
Non spetta comunque noi socialisti dire in proposito nella prima nell'ultima parola
Il nostro è solo un consiglio che rivolgiamo a tutta la maggioranza
Pronti ad accettare la decisione che la coalizione vorrà su
Io mi limito a dire stamattina
Che noi non saremo tra i supporter dell'onorevole D'Alema perché non ci ha perché non ci ha convinto ne ha voluto usare argomenti capaci di convincerci
E concludendo i lavori del congresso care compagne
Io desidero vivamente ringraziare tutti voi
Non soltanto le delegate
I delegati
Ma i semplici militanti i dirigenti
E ovviamente un ringraziamento particolare va tutti quanti
Ci hanno consentito
Con un duro impegno volontario
Di organizzare questo congresso lungo i tre giorni che stiamo concludendo
L'ultimo punto riguarda il partito
Noi consegniamo al Paese
Così si dice
Un partito giovane
Nato poco più di due anni fa o poco meno di due anni fa
Che si sente erede di una grande storia quella del PSI e del Partito socialdemocratico italiani
Che difende con orgoglio
Questa storia
Non nascondendo sì gli errori i limiti e anche le degenerazioni che abbiamo conosciuto
è un partito che ora entra nel campo aperto della battaglia politica di questo Paese
E per farlo questo partito deve mantenere saldo
Il valore della unità
Larga larghissima che abbiamo raggiunto non oggi a Fiuggi ma a Fiuggi due anni fa
Ovviamente un partito che deve anche cambiare rinnovarsi
Che deve assumere e questo lo voglio dire io perché nessuno l'ha detto
Che deve assumere un nuovo metodo di lavoro
Maggiore collegialità maggiore partecipazione
Al centro
Come nella periferia alle scelte che non mancheranno e saranno molto impegnative nelle prossime settimane
Per fare questo c'è bisogno di tutti a cominciare da me
E io
Impegno
Se mi confermerete la guida del partito
Questi anni
Avvalendomi
Del contributo
E tutti i compagni che anche questa mattina hanno preso la parola dalla tribuna non mi hanno mai fatto mancare in questi due anni
Io voglio anticipare che chiederò un impegno particolare Ugo Intini
Un impegno particolare nel gruppo dirigente
Il cui io ritengo di avere necessità
Accanto a quello di Claudio abbiano Roberto Gianfranco insomma
E per il quale credo Ugo
Posso dare il contributo l'esperienza di saggezza
Che indubbiamente a ecco
Questo è un programma
Era idea che noi abbiamo di questo nostro congresso
E in conclusione ringraziandovi
Penso anch'io
So di usare parole utilizzate in un altro senso e in una epoca non lontana peraltro penso anch'io
Che ne valesse la pena
Grazie
Poi
No
No