Presentazione del Rapporto Istat sul costo del lavoro nel 1997 org. dall'Istat

Stabile del servizio a questa classica struttura benissimo
Oggi presentiamo una rilevazione molto importante una rilevazione che
Possiamo dire
Per la prima volta fornisce risultati così dettagliati e così comparabili a livello europeo
Non è la prima volta che si fa un indagine su il costo del lavoro in Italia nel novantadue in particolare fu fatta la precedente rilevazione ma fu fatta dal ministero del lavoro quella relazione incontro molti problemi
Per cui i risultati furono presentati a un livello di disaggregazione piuttosto contenuta e con problemi di qualità
Questa rilevazione invece è pienamente integrata nelle sistema delle rilevazioni nuovo dell'Istat ed è confrontabile a livello europeo
Ti colare gli altri paesi molti altri paesi dell'unione hanno condotto questa relazione con riferimento al mille novecentonovantasei noi invece l'abbiamo condotta con novantadue con riferimento al novantasei
Inoltre da proprio al novantasette e stato
Adottato un Regolamento nuovo dell'Unione europea che prevede ogni quattro anni questo tipo di rilevazione
Per cui
Diventerà un una rilevazione standard dal due mila
Dal due mila in avanti
La rilevazione ha riguardato un campione di circa dodici mila in prese con almeno dieci addetti
E questo campione rappresentativo delle circa centosettanta mila in prese che complessivamente nel novantasette occupavano circa sei milioni e mezzo di addetti nell'industria e nei servizi nei servizi con esclusione della pubblica amministrazione
C'è una particolarità legata proprio alle scelte europee e che nel settore dei servizi non sono compresi i trasporti e le comunicazioni
Per cui alcuni comparti dei servizi che qui sono rappresentati hanno nella media dei risultati dell'indagine un peso più alto di quello che normalmente invece hanno nelle altre statistiche dei servizi
Il primo dato importante e che il reddito da lavoro dipendente pro-capite
Nel novantasette era pari a sessantuno virgola uno milioni di lire
E quaranta virgola otto milioni si riferivano alle retribuzioni venti virgola tre per cento i contributi quindi linci pensa dei contributi sulle retribuzioni e pari al quasi il cinquanta per cento quarantanove virgola otto per cento
Il numero di ore lavorate
Pari a mille seicentottantotto ore pro capite all'anno fa sì che il costo del lavoro orario e pari a circa trentasei miliardi
è importante ricordare subito che l'indagine consente di calcolare diversi costi al lavoro
Il reddito da lavoro dipendente pro capite e il concetto che normalmente fa utile viene utilizzato anche dalla contabilità nazionale e quindi è quello che poi alla base delle statistiche per esempio sulla crescita del costo del lavoro sul costo del lavoro riprodotto e così via
Mentre la rilevazione consente anche di rilevare il costo del lavoro in senso ampio cioè comprensivo delle spese di formazione del costo del lavoro gli apprendisti e dei costi intermedi connesse ad attività produttive
Passando ai sì diversi settori nell'industria in senso stretto abbiamo cinquantotto virgola cinque milioni di livello di reddito da lavoro dipendente pro-capite cinquantacinque virgola sette nelle costruzioni e sessanta sette virgola quattro nei servizi qui nei servizi dobbiamo subito dirlo come noterete dalle tavole anche che vi è un livello molto elevato del settore dell'intermediazione monetaria e finanziaria
Quindi le banche e in generale settore finanziario che hanno un costo del lavoro nettamente più elevato superiore ai centoquindici milioni
Annoni per dipendente che in qualche modo influenza poi anche la media del tutto il settore dei servizi
Infatti se vediamo dalla tavola
Due a pagina sette
Gli altri settore dei servizi cioè il commercio gli alberghi e ristoranti e l'attività immobiliare informatica di servizi alle imprese tutti questi hanno un costo del lavoro inferiore a quello dell'industria
Quindi il fatto che essi
Se vede la tavolo due vede l'ultima colonna il commercio ha un costo del lavoro cinquantadue virgola sei gli alberghi ristoranti trentotto virgola otto le attività immobiliari informatiche altre cinquantaquattro virgola quattro
E sono tutti i valori inferiori a quelle dell'industria quindi il fatto che i servizi abbiano nella media un costo del lavoro su per i ora quello dell'industria è dovuto unicamente a questo centosedici della settore dell'intermediazione monetaria e finanziaria
Molto importante e il confronto tra i dati italiani e quelli degli altri paesi europei
Riferiti al mille novecentonovantasei un confronto che può essere fatto con riferimento al costo del lavoro in senso ampio
Perché questa è una definizione omogenea pienamente omogenee per tutti i Paesi dell'Unione bene nel
Confrontando i dati italiani con quelli degli altri Paesi vediamo che il costo del lavoro orario in senso in Italia è inferiore acqua
Lo medio dell'Arena europea di circa l'undici per cento nell'industria in senso stretto e di circa il quattro per cento nelle costruzioni
Nei servizi invece questo costo del lavoro orario è superiore del dodici per cento rispetto alla media dell'Unione Europea
Dovrebbe essere nella tavola ultima
Nella tavola sei
In totale confusione
No su tutta l'economia
Sì riceve la novantasei otto
Però tenga presente che tra novantasei e novantasette non c'è stato un tasso d'inflazione così forte che posso giustificare i cambiamenti IST significativi in questa graduatoria
E molto importante sottolineare che questo risultato cioè un costo del lavoro orario inferiore nell'industria sia in senso stretto che delle costruzione rispetto a quello europea no e conseguito oppure in presenza di una quota di contributi sociali sul costo del lavoro nettamente superiore a quella media dell'Unione
In particolare questo livello dei contributi sociali e pari al ventitré virgola sei per cento nell'industria in senso stretto è il ventidue virgola sette per cento nelle costruzioni più alto
Di quello medio europeo quindi vuol dire che abbiamo una un costo del lavoro complessivamente inferiore a quello medio europeo ma un livello retributivo nettamente inferiore a quello europeo
Perché appunto abbiamo un'incidenza molto più alta del dei contributi
Sociali
Infine un dato di carattere generale importante si riferisce al lavoro interinale che un dato nuovo che viene colto da questa relazione per la prima volta
Questa rilevazione in realtà come vedremo tra poco è in grado di cogliere fenomeni nell'utilizzazione del lavoro che finora non venivano colto ebbene con riferimento al la lavoro interinale il due virgola cinque per cento delle imprese dichiara di aver utilizzato questo strumento nel mille novecentonovantasette
Nel novantotto scusate ma dichiara altrettanto di voler utilizzare molto di più questo strumento nel novantanove tant'è vero che questa quota del due virgola cinque per cento passa al sei virgola tre per cento
E questa è una dato che cresce al crescere della dimensione aziendale
è un altro segnale quindi del dei movimenti che si hanno all'interno del mercato del lavoro vi ricordo che qualche mese fatti due mesi fa se ricordo bene abbiamo diffuso i dati sul le forme di assunzione
Delle grandi imprese e lì erano dati riferì che riferite appunto novantotto e al novantasette da cui emergeva questa maggior utilizzo del cosiddetto lavoro atipico che in realtà come flussi diventa sempre più tipico di lavoratori a tempo determinato lavoratori part-time che così
Ecco questi sono un po'i dati principali di generale di questa rilevazione ma io a questo punto passerei la parola al dottor Monducci per un'analisi più dettagliata
Dei risultati senza entrare naturalmente nei che
In tutti gli aspetti di questa ricca statistica in breve
E poi torniamo a agli aspetti più generali magari con domande anche da parte vostra
Sì io avrei un paio di cose sottolineare prima ovviamente che i dati si riferiscono al novantasette e quindi non tengono conto delle profonde modifiche normative che ci sono state dal novantotto novantanove per quanto riguarda la contribuzione
Quindi diciamo questa è un po'un limite riveste violazione nel senso che rilevazione è entrata esattamente l'anno precedente dell'inizio poi di una manovra sul sulla sui contributi che è stata abbastanza pesante quindi questi dati in qualche modo sono stati superati
Dalla legislazione comunque come ha detto già Giovannini evidenziano che erano andate c'era un K assolutamente incredibile tra livelli contributivi sopportare imprese italiane e quelle delle imprese stranieri A pagina cinque comunque avete una dettagli abbastanza interessante
Sia per quanto riguarda i livelli retributivi livelli di costo del lavoro italiane rispettarla alla UE e poi per quanto riguarda il carico contributivo sì ma l'aspetto e volevo dire questo
I dati italiani sono replica novantasette quindi sostanzialmente c'è un riso al momento di un anno rispetto ai dati europei se volete vi do qualche indicazione sulla dinamica che c'è stata calata nel novanta sette dei dei dei salari in Italia per riportare un qualche modi differenziali che vedete
Scritti nel testo e nella tabella finale un ordine di grandezza che più è più comparabile
Quindi differenziare Camolese rilevato negli USA in senso stretto camorre tra l'undici per cento se si tiene conto del fatto che nel novanta si mette i salari italiani sono lontani dal tre otto per cento ne indusse rispetta novantasei aumenta a circa quindici per cento
Il differenziale nelle costruzioni che era stato rilevato ammontare al quattro per cento aumento al sette mentre differenziale positivo delle imprese e di servizio in Cosa loro imprese nuovi servizi italiani superiore a quello europeo si riduce ovviamente dal dodici per cento al nove in questo un dato che può di riallineare la i dati di così portati a quello del confronto comparato secondo aspetto che abbastanza profondi o dell'altra Mellano nota però secondo me importante comunque va di ribadito è il fatto che questa indagine che Tina presenta in forma sovente sintetica consente
E un approfondimento sia della struttura del costo del lavoro quindi tutte le voci che lo compongono
Sia diciamo è in grado di arrivare un dettaglio settoriale
Assolutamente rilevante quindi nel prossimo futuro avremo Napoli ripubblicazione di questi dati assolutamente coerente con le potenzialità quello voglio dire che in una situazione come quella attuale in cui Lara euro ha necessità di informazioni comparabili tra i Paesi questa indagine riesce a definire i livelli di costo del lavoro presenta al livello di tre cifre del classificazione settoriale cioè si parla per tutti i Paesi europei di circa centocinquanta settori di attività economica
Di cinque classi di addetti dell'impresa quindi abbiamo sostanzialmente la possibilità di disporre di uno strumento per il monitoraggio di politica salariale del montaggio della competitività che riesce a entrare nei mercati che riesce a entrare nei medesimi vuole aree in cui è rilevante
La capacità competitiva delle delle dell'impresa detto questo un'ultimissima informazione vorrei comunque sottolineare questa un valore aggiunto
Unto d'indagine riguarda il fatto Rispoli tali comparabili per classi dimensione d'impresa tutti voi sapete che l'Italia un Paese caratterizzato da dimensioni aziendali molto ridotte quindi peso di con imprese molto
Promosso da quest'indagine è possibile definire quali sono i differenziali di costo del lavoro tra classi d'intesa alle piccole medie e grandi imprese se vedete a pagina due fa fa viene ripreso anche successivamente
Nel Complesso di settori economici abbiamo che le piccole imprese hanno un costo del lavoro pro capite che parla cinquantotto per cento di quello dell'unità più grandi già fatto cento il costo del lavoro di una grande impresa
Il costo lavoro delle piccole imprese e cinquantotto
Qui questo per dirvi come informazioni di questo tipo riescano ad entrare poi i meccanismi effettivi di ogni azione dei salari quindi è vero che in Italia c'è
Come dire un sistema di contrattazione sistema relazioni industriali probabilmente abbastanza
Come dire rigido sotto alcuna a suspense di fatto il mercato i settori riescono a bilanciare queste rigidità che ci possono essere a livello normativo a livello di sistema relazioni industriali
Lavorando sul sull'attribuzione individuali sullo skill dei lavoratori eccetera eccetera alla fine risultare questo abbiamo dei differenziali salariali
Per dimensioni d'impresa assolutamente rilevanti e quindi getta una luce diversa
A questa presunta devo presunta come l'ingessatura del mercato del lavoro italiani
Io direi che non ho altro da dire grazie
Ancora qualche dato passarci la fa dal l'indagine corrente effettuiamo sulle grandi imprese industriali
Se confrontiamo nel mille novecentonovantotto anno nel quale l'IRAP entrato e quindi alterato
Il livello del costo del lavoro rispetto agli anni precedenti notiamo circa un quattro per cento di differenziale tra l'andamento delle retribuzioni e l'andamento del costo del lavoro cioè nell'industria d'esempio la rete lorda per dipendente nel novantotto aumento del due virgola sette per cento al costo del lavoro diminuito dell'uno virgola uno per cento questo differenziale di o quasi quattro punti che si ritrova anche nei servizi sì
E quasi interamente spiegato dalla l'introduzione dell'IRAP e della in generale dalla Davis trazione dei meccanismi di calcolo dei contributi sociali esatto questo nel novantotto
Altri due dati che vorrei sottolineare
Sono questi il primo dato lo trovate ancora a pagina due alla fine della primo capoverso
Dove si vede che l'orario di lavoro hanno pro capite è superiore nelle piccole imprese che nelle grandi imprese
Del due virgola cinque per cento
Addirittura del quattro virgola quattro per cento se si considerano i soli operai questo vuol dire che il differenziale
Tra da il costo del lavoro delle piccole imprese nonché delle grandi imprese che come ricordava Monducci che pare a circa il cinquantotto per cento
E ancora più forte in termini di costo del lavoro orario
Perché l'orario pro-capite più alto nelle piccole che nega
La seconda considerazione che volevo fare ed è un malato che trovate A pagina a pagina trenta
L'ultimo capoverso ancora sul differenziale sul costo del lavoro delle piccole delle grandi imprese si nota come questo differenziale è particolarmente ampio nei settori
Del cosiddetto made in Italy
Quindi Lane prese piccole e medie che riescono a stare sui mercati internazionale da questo punto di vista
Come dire ricordava anche Monducci questi dati gettano una luce nuova per comprendere meglio come mai
In prese che apparentemente
Non dovrebbero starci sui mercati internazionali visti gli standard di costo e di competitività in realtà riescono a starci e a starci molto bene vi segnalo e qui
Termino le che nell'ultimo nel penultimo capoverso con me il penultimo paragrafo quella pagina quattro
Vi sono dati molto importanti a mio parere sulle forme di integrazione dei redditi da lavoro dipendente
Fornite dall'impresa e per i propri dipendenti
Infatti come questa indagine mette in evidenza le imprese tendono attraverso i contributi volontari attraverso pensioni integrative attraverso assicura Sironi volontaria a integrare le retribuzioni dei dipendenti conforme appunto integrative di reddito
Differito il più delle volte questo è un fenomeno soprattutto concentrato nelle imprese di grandi dimensioni
Che hanno evidentemente una politica retributiva di incentivazione alla mantenimento dei degli e Sperti dei diciamo degli operai o degli impiegati con degli skills professionali come vedete molto variegato
Quindi da questo punto di vista segnalano un'attenzione da parte delle grandi imprese a integrare il reddito dei propri dipendenti conforme appunto differita a pagina cinque c'è un
Un altro punto importante che ha a che fare con le spese per la formazione
Che non sono una componente del costo del lavoro in senso stretto ma sono una componente del costo lavoro in senso ampio
Io in questa definizione europea bene il
Tredici virgola sette per cento delle imprese fa
Spesi e per la formazione dei proprio diritti con quote che vanno dal cinque virgola sei per cento nelle piccole imprese al settanta per cento per quelli delle grandi imprese questo è sì un costo che viene sostenuto di dalle imprese ma evidentemente poi c'è un ritorno d'di maggiore produttività per i dipendenti che costituisce in molti casi uno degli elementi cruciali su cui basare poi la competitività di un'impresa che più in generale del sistema produttivo nazionale
Mi fermerei qui e quindi siamo qui a vostra disposizione per domande e richieste di chiarimento di una nota che probabilmente contiene molti dati e quindi dovrà essere digerite con
Una certa attenzione
Quando
Bolognese no
Pensionati sentenza insomma
Rispetto agli altri Paesi e il costo del lavoro in senso ampio Santo
Ecco perché visto insieme dell'azienda grazie dipende unicamente al settore finanziario
No scusi mi correggo nella media
C'è questa componente molto elevata nei confronti internazionali non so sinceramente se vengono i il credito è l'unico settore così eh più in alto rispetto agli altri Paesi
Guardavo
Quarantotto diciamo differenziare gli Albizi è migliore sicuramente rispetto all'industria perché è impedito amplifica quindi riferito sempre più gli annuncia una posizione assolutamente peculiare che porta sulla media dato il fatto che il campo se facciamo questa indagine ecco come dire da un peso rilevante grazie perché non ci sono i trasporti e le comunicazioni da la gamba abbasserebbe vaste abbasserebbero pesante usava seri fattori che convergono verso o alla fine avevo inferenziale in positivo di dare una cosa abbastanza gli USA
Quindi regolamento in questa fase in questa fase in questa prima fase di applicazione esponente per problemi la via qualche paese che settori difficoltà deciso di tagliare il capo osservazione sono
Sulle comunicazioni naturalmente esistono gravi problemi di archivi perché è un settore in in continua evoluzione quindi probabilmente questo spiega perché si è preferito concentrarsi su settori più stabili
Sul suo
Otto
Se passa tasselli dare al Paese
Diciamo la media dei servizi in Italia si porterebbe sulla la media suo lontano parente cioè trasporti italiane chiaramente più polverizzare siccome molto più
Glielo strutturato poco prezzemolo dipendente di presumibilmente i salari sono bassa
Osservanza mandando incardinata naturalmente sentendosi come i nostri no sì Angela anche di retribuzione Francia piccola-grande sia molto molto più brutto settore come l'industria questo FAS ma è un'altra a una vita
Che probabilmente insomma la schiena la composizione preoccupazioni anche qualifica professionale d'informazione molto netta piccole grandi e anche da una forte mobilità abilitante occupazione dipendente in questo settore e allora mi chiedo nelle imprese manifatturiere industria pachistani scadenza può essere dal fatto che vincoli sì contenuto lavorativo
Diciamo in erba secondo ancor più valutativo nel senso che ci sono sono mansioni se c'è un forte ricambio quindi meno anzianità e funzioni son più bassa riscontrando diciamo
Permanenza dei nove innanzi basso
E e quindi anche una qualifica anche nello stile una competenza americani sarà attrice delineazione aumenta la diciamo un'altra gravissima chiesto questi si trova in commercio
No diciamo ecco è una differenza tra c'è la spiegazione differenziale forte c'era un bus i programmi impresa dunque abbaglio delle
Uno sicuramente quello che molte aree del paese le piccole imprese poco attività diciamo di
Primo mutuati da di formazione confronto elaboratori però un giovane alle prime esperienze lavorative a più gotica prodotti tradiscono impresa e quindi queste porta con sé una serie di differenziali sei la eccetera affrontata verranno prende la ripresa del commercio rispetta il piccolo però assolutamente che ci sia questo tipo di
Cito
Anzi avrà una distribuzione probabilmente tende a assumere personale siamo al due a armi molto più tiepido disciplinari tradizionale
Spiega
C'è un altro dato che può essere interessante da questo punto di vista e del costo del lavoro per gli apprendisti
Che sono la forma
Attraverso la quale l'apprendistato la forma attraverso la quale moltissimi in prese sempre più spesso assumono ho inizialmente le nuove figure c'è un dato euro devo trovare
Scusate un attimo
Dovere
Ecco a pagina quattro
Nel primo capoverso si scrive che le solo a retribuzione media dei singoli dipendenti esclusi gli apprendisti sono pari a più del doppio dell'intero costo del lavoro sostenuto per gli apprendisti
Quindi un apprendista compreso il costo del lavoro costa meno della metà delle solo retribuzione di una
Apprendista diciamo fatto cento le retribuzioni
Di un non apprendista
Solo le produzioni il costo del lavoro di un apprendista e inferiore a cinquanta
Quindi questo spiega evidentemente perché le imprese preferiscono questa forma per l'assunzione perché è un modo per verificare la qualità del nuovo
Entrato ha un costo Incom abile con quello di un impiegato atti non apprendista che questo se voi vedete i dati punto ricordavo della
Di quell'indagine sulle grandi imprese che abbiamo diffuso qualche settimane fa si vedeva come ormai l'apprendistato sia quella che spiega maggiormente le nuove entrate
Anche nelle grandi imprese intona sentendo i contratti di formazione no no
Loro la forma particolare dell'apprendista
Ci sono i limiti d'età c'è un impegno sulla formazione legata all'attività lavorativa almeno formalmente sul
Non so se ci sono altre curiosità sul sotto su ottenendo
Più in generale domani aggiungere almeno chiedere sull'inflazione ero sicuro che rotta chiediamo alla
Va bene o male ma insomma
Che abbiamo detto si sono ragionamento generale ma direi che su questo dato dall'inflazione che conferma il dato omaggia emerso dalla città campione conferma altrettanto un'accelerazione in corso del tasso tendenziale ma leggera
Come vedete ancora le tendenze a livello di singolo capitolo confermano le tendenze gli ultimissimi sia in senso positivo che in senso negativo
Le il tre città l'abitazione i trasporti sono le voci che crescono maggiormente mentre le comunicazioni sono la voce che con meno quattro virgola uno per cento
Tende a compensare almeno parzialmente questi andamenti l'aumento la benzina ha certamente influito però ricordo ancora che noi abbiamo segnalato in più occasioni
La dinamica di altri tipi di servizi abbiamo ancora gli alberghi ristoranti e pubblici esercizi che crescono al due virgola sei per cento altri beni e servizi al tre virgola uno per cento
I servizi sanitari del tre per cento quindi c'è
Ripeto non è una novità anche nelle nostre analisi
Una dinamica del settore dei servizi che tendenzialmente fuori linea rispetto agli standard europei
Sempre più spesso infatti noi dobbiamo guardare differenziale rispetto agli altri Paesi più che a livello assoluto dell'inflazione e questo è un elemento di preoccupazione
Che questo fenomeno stia avvenne vedo anche se la dinamica economica non è poi così brillante come in altri Paesi i dati del terzo trimestre avete visto del PIL e delle a altre componenti del conto economico delle sorse impiega segnalano la ripresa in atto nel Paese una ripresa che però punto è ancora inferiore a quella degli altri Paesi
Quindi che in una presenti in presenza di un differenziale negativo purtroppo di crescita economica abbiamo un differenziale positivo dell'inflazione nei servizi
Ecco questi due fenomeni insieme danno alcune preoccupazioni sulla tenuta competitiva del sistema Italia nel medio termine non è un problema naturalmente di un mese o due ma è un problema di mettere
Sì tenendo
Magari passa
I prezzi al consumo hanno una stagionalità che però per definizione tende a sparire quando lei fa il confronto mese sullo stesso mese dell'anno precedente che congiunturalmente te da un mese all'altro c'è la stagionalità ma tendenzialmente illegalmente devo anche dire che da quello che emerge leggendo i giornali non mi sembra che ci sia stato un boom della domanda
Che può spiegare
Certe tendenze che ripeto erano emerse anche già nei mesi precedenti nei servizi certe tassi di crescita dei prezzi persistente mente superiori a quelli medi erano già manifestati nei mesi precedenti
Occupa vediamo domani questi dati dei prezzi alla produzione che cosa dico
Un po'
Pulita cioè Sacchi regia visto il l'ultimo ma
Vaffa organizzando anche
Consente
Nuova
Va bene possiamo chiedere
Se andiamo ad analizzare non con me e quindi vi auguro buon anno casa