Interviste a margine del XXI Congresso della LAV

Ai microfoni di Radio radicale è Marco Francone indire presidente della Laba siamo a Chianciano al ventunesimo Congresso della l'Alta
A una prima domanda la lauda ha preso una posizione chiara sul referendum del quindici giugno contro la caccia
Cosa sì si può spiegare meglio la vostra posizione ebbe illesi a questo referendum e importante perché e in questi ultimi anni d'Italia non si è certo comportata bene rende attinente all'argomento caccia alle leggi caccia sono state peggiorate
Soprattutto a livello di leggi regionali perché la legge quadro sull'h c'è una legge che delega alle Regioni sono state introdotte nuove specie ci è ritornato a metodi di caccia che che negli ultimi anni non si ricordavano più questo è estremamente grave solo la paura dei referendum può a far cambiare un po'rotta in riteniamo importante dare questo segnale anche se questo referendum non non risolverà completamenti provvede da caccia ma sicuramente riteniamo un grande passo avanti con che i cacciatori vengano considerati come qualsiasi altro cittadino quindi continuo con la macchina fotografica non si può accedere ad un terreno o privato perché invece si deve poter accedere con il fucile questo è un una cosa che non abbiamo mai compreso e questo è veramente trattare i cacciatori come come persone che svolgono Hückel cosa un servizio civile no svolgono il loro interesse e privando tu tutti noi
Dica animali liberi che che fanno parte del patrimonio collettivo quindi andare a votare sì per questo referendum è estremamente importante un segnale che speriamo che gli italiani nel vogliano dare niente e non vadano al mare in montagna ma o ci vadano prima o dopo ma si ricordi andare a votare per queste per gli altri referendum per dare un un un segnale
A tutti quelli che amministratori pubblici assessori regionali
Che purtroppo spesso fanno gli interessi dei cacciatori invece che gli interessi della collettività
Ora il rischio per questi referendum ma come già nel mille novecentonovanta quando non si raggiunse il quorum ma sul referendum proprio dalla caccia
E che anche questa volta il rischio dell'astensionismo è molto alto cosa fare a questo punto per questi referendum veramente fantasma di cui nessuno
Pare saperne nulla
Difficile
Dire che cosa possiamo fare più che essere in strada a parlarne in varie parti d'Italia se sabato appunto ci saranno delle iniziative della la insieme ad altre associazioni per parlare di questo e degli altri referendum questo noi possiamo possiamo fare e come so che anche a Torino ci sono iniziative durante il consiglio comunale lunedì martedì insomma
Estremi tentativi di fronte realmente a questa mancanza di informazione su questi referendum che abbiamo tutti purtroppo dovute evidenziare perché i cittadini capiscono quante importante al andare e poi decidere liberamente come esprimersi ma comunque permette veramente che il referendum si si possano fare che si raggiunga il quorum io credo che chiunque a a cuore
I diritti civili che sono dunque i diritti del voto di Spinesi cittadini non non possa esimersi da da presentarsi a una qualsiasi consultazione elettorale o referendario
Ecco pare proprio che questa volta quello che è in gioco e il diritto allo strumento del referendum
La Bicamerale già pare stia operando per un rendere più restrittivo il modo per operare con dello strumento referendario
Il Parlamento addirittura per questa volta unità volta non continua i propri lavori anche la settimana precedente al voto dei referendum
è tutto pare i giornali non ne parlano alle televisioni danno proprio quel minimo necessario e la RAI perché obbligata dalla Commissione di vigilanza
Ecco come fare proprio praticamente no
Rivolgersi in ogni modo a ai cittadini parlarne
Per per la strada in ogni luogo affiggere dei manifesti nelle bacheche delle dei propri luoghi di lavoro come io ho fatto ovunque trovare tutti gli spazi per
Per far parlare di queste ogni cittadino deve mobilitarsi era terrà per per fare la sua parte idee e chiedere ancora mi negli USA anche almeno negli ultimi giorni ci sia una corretta informazione
Su su che cosa sono i quesiti su su che cosa si va a su che cosa si va ad esprimere il quindici giugno però ogni ognuno deve evidentemente mobilitarsi per farlo sapere agli amici parenti colleghi perché importanti checché si sappia che incerto i cittadini non sanno perché gli sono arrivati a casa due schiere Beani a queste Lambro patito un sondaggio di Datamedia ha evidenziato che solo un cittadino su tre sa che esiste la consultazione del quindici giugno
E che uno su due sai temi dei referendum finiva col passa parola è proprio difficilissimo
Ebbene purtroppo si o anche andiamo anche noi evidenziato a fine che c'è questa difficoltà
E non abbiamo fatto abbastanza ci rimango no alcuni giorni cerchiamo di di fare di più o singolarmente perché se aspettiamo solo che dall'alto arresti l'informazione non cioè dobbiamo chiederla ma non dobbiamo aspettarci da da dal dall'alto del dai potenti che esistano delle delle inversioni e di tendenza dobbiamo quante macchine ma soprattutto dobbiamo noi difendere questi istituto referendario questa volta e anche per il futuro perché se una un'altra volta come purtroppo è già successo non si raggiungerà il quorum veramente e il segnale sarà sarà brutte negativo per il futuro delle richieste referendarie in Italia
Grazie ringraziamo il presidente della Laba è Marco Francone
Ai microfoni di Radio radicale Adolfo Sanza Lini direttore generale dell'Alabama vogliamo parlare anche con lui sul referendum del quindici giugno e in particolare sul referendum caccia al quale la labbra ha dato una un suo sì convinto
Se noi diamo un sì al referendum contro l'accesso ai vari fondi agricoli privati dei cacciatori non è un referendum purtroppo sulla caccia abbiamo lamentato il fatto il comitato promotore avesse si è rifiutato all'epoca di promuovere un referendum contro la caccia sia poi di dare anche il contenuto animalista alla alla campagna referendaria da parte nostra chiaramente riteniamo opportuno il sì a un referendum e noi avevamo promosso nell'ottantanove portando poi il risultato grandioso da parte di diciotto milioni di italiani che si espressero a favore dell'abolizione sia della caccia sia dell'otto quattro due quindi un numero più alto poi per gli elettori che hanno decretato la vittoria di altri referendum successivi
Ho precedenti purtroppo non raggiungendo il quorum previsto solo dalla legge italiana si è vanificato il referendum semplicemente perché chi anti democraticamente
Decide di andare a sterminare per gioco hanno altrettanto ante democraticamente ha deciso di non confrontarsi solo agone politico solo agone referendario sull'agone del dell'urna ma di vincere un referendum maniera truffaldina smuovendo solamente meno del dieci per cento degli italiani Enzo non sono andati a votare
Magari semplicemente perché non potevano quindi questo è un problema anche di legge referendaria non da cambiare per vietare referendum come sembra
Opinione comune ma per garantire ai referendum non svolgimento democratico e non sia vanificato da campagna astensionisti che che non hanno nulla e democratico ecco e rischia dell'astensionismo è ancora più forte oggi
Tutto sembra veramente predisposto perché gli italiani se ne vadano al mare e ferendo ma sono fantasma nessuno ne parla unità da un sondaggio di Datamedia un italiano su tre non sa che deve andare cosa che ci saranno delle votazioni in quindici giugno è uno su due non conosce i tempi cosa fare proprio praticamente per evitare questo rischio dell'astensionismo
Praticamente una situazione comunque disperata perché non ci troviamo di fronte a una stampa che anche per interessi di corporazione per il referendum contro l'ordine dei giornalisti a in gran parte interesse a tenerli nascosti
Abbiamo i cacciatori che fanno apertamente propaganda per l'astensione invece che per un no
Del resto informazione manca da parte nostra mi ha informato nostre sedi locali non vediamo grande entusiasmo sinceramente in questi questi dei referendari l'impegno nostro e quello di fare l'informazione al nostro interno ciò abbiamo pochi dubbi sul fatto che gli iscritti simpatizzanti sostenitore della LAV vadano a votare il problema è che finché non si dirime il nodo dell'informazione ma soprattutto ripeto e il problema finché non ci troviamo con una legge assolutamente antidemocratica che permette a chi non vota di decidere l'esito di un referendum ci troveremo di fronte a queste situazioni sondaggi Datamedia mi sembra addirittura ottimista
Se chiediamo in giro a chiunque cioè a parte pochi addetti ai lavori ma fa parlando fra medici l'altro giorno magari uno ce ne sfuggiva pure a noi
Chissà per cosa si va a votare del resto campagna referendaria anche per le strade non si vede
è una situazione tristissima sicuramente c'è bisogno a partire anche da quello che sarà il risultato
Del quindici giugno di scatenare un'offensiva
Non referendaria nel senso di seppellire di referendum
Gli italiani non a campagna difese referendum che sia un cambiamento della legge referendaria che consente effettivamente di andare alle urne di far decidere chi vota e non il dieci per cento di persone decidono di stare a casa per loro interessi
Privati per loro interessi di tradizione per loro interessi che non sono magari giustificabili verrà il novanta per cento degli altri cittadini che comunque in gran parte non vanno a votare ormai o per abitudine o per disinformazione
Cambiare a leggere prendere significa anche a battere l'alibi Olla il tentativo di vanificare referendum attraverso il silenzio che è quello che viene operato oggi come è stato fatto nel novanta
Purtroppo il rischio del cambiamento della legge c'è ma sicuramente in modo molto più restrittivo e probabilmente se mancherà il quorum ma a questi referendum del quindici giugno sembra un po'a dare ragione anche dice di metterla in modo molto più restrittivo
Ma immette l'amato per resistere e del rispettivo perché a giugno non si raggiungerà il quorum sicuramente un pretesto per tre persone che già hanno preparato una strada per rendere impossibile referendum se non per i grossi apparati di partito per i grossi apparati di potere quindi non è un caso riformatore abbiamo chiesto appoggia la Confindustria quello che mi preoccupa è che come lega antivivisezione
Avremmo voglia anche magari di presentare delle ferendo incluso quello per l'abolizione caccia ci troviamo da soli le nostre energie non ci consentono il raggiungere in coro un di firme già adesso richiesto
Questo significa che è precluso già l'istituto del referendum alla maggior parte dei cittadini e sappiamo che e precluso su temi che avrebbero la stragrande maggioranza come già la nota in passato
Quindi la legge referendaria va mutata secondo me più alla Svizzera cioè diamo prima della raccolta di firme il parere sul ammissibilità dei referendum ad evitare che si spendano miliardi tempo energie per dei referendum del quesiti che poi non vengono ammessi dalla Corte costituzionale
Diamo la possibilità di raccogliere delle firme siano rappresentative di un campione della popolazione ma già adesso è un campione estremamente alto e spesso appunto
Se si dovesse addirittura aumentare il quorum ci troveremmo spesso con la situazione di grossi apparati di partito grossi apparati di potere che possono promuovere dei referendum semplicemente perché hanno molta meno fatica a raccogliere le firme anche referendum pretestuosi anche referendum
Perdenti in partenza mentre grossi temi di impegno civile
L'impegno sociale come quelli di cui ci sentiamo portatori non troverebbero quelle energie semplicemente perché difendere gli animali significa non ha vere potere perché difendere chi non ha voce significa non avere potere quindi tutto questo tra questa grande esigenza di celerità di progresso reale civile ma che poi diventa anche un progresso economico e sociale diventerebbe Rebbe assolutamente oscurato verrebbe data
Una totale censura a un associazionismo che già di per sé attualmente estremamente penalizzato grazie
Ringraziamo ad altra stanza Lini direttore generale l'altra
E microfoni di radio radicale Gianluca Felicetti direttore campagne labbra dunque siamo al ventunesimo Congresso dell'ala da intanto un po'ecco a grandi linee quali sono le campagne che ora si è appresa a cuore l'allarme
Ma le campagne che noi fissiamo con diciamo una scadenza che può essere biennale
E chi rinnoveremo con questo congresso sono essenzialmente quella contro l'uso degli animali nei circhi che ci ha visto portare una proposta di legge sottoscritta da oltre centotrentacinque parlamentari di tutti i gruppi politici e ora il lavoro dopo averla ideata dopo aver las stesa dopo averla fatta presentare ovviamente farla discutere se possibile approvare quindi un lavoro che vede una petizione
Per le strade da qualche mese che proseguiremo sicuramente ancora per la prossima estate come coinvolgimento anche degli enti locali e oltre alla sensibilizzazione nelle scuole in particolare per i bambini che il nostro lavoro diciamo culturale e di educazione più diciamo al largo
Raggio invece riguardo alla parte parlamentare dato che abbiamo avuto una rispondenza di numeri e numeri e in qualità diciamo di rappresentanze dei parlamentari abbiamo da una rispondenza al di là di ogni nostra previsione questa sicuramente è una campagna che vogliamo portare in importo da parte nostra perché è un argomento diciamo che utilizzati
Diciamo tra il mille due mila ne animali in toto quindi viene considerato a differenza di altri modalità di sfruttamento degli animali basti pensare alle allevamenti alla sperimentazione alle pellicce un numero molto piccolo e animali che ovviamente poi comunque per a un certo tipo di tradizione per un certo tipo di interessi anche economici ovviamente non è purtroppo ahi noi così così piccolo e secondario
Siamo impegnati per la campagna che diciamoci caratterizzerà nel prossimo autunno e che finalmente ci vedrà il quattro ottobre una giornata
Che per laici e credenti comunque quella di Francesco di San Francesco che quindi viene associata agli animali in qualche maniera sicuramente in difesa degli animali noi finalmente questo quattro ottobre prossimo avremo una Grande Marcia per i diritti degli animali a Roma con l'adesione di già quaranta associazioni per la difesa degli animali ma anche dell'ambiente e della solidarietà sociale terzomondista
Singole personalità del mondo della cultura come Margherita Hack Oreste del Buono Dacia Maraini Guido Ceronetti Susanna Tamaro che sono diciamo i firmatari primi firmatari di un appello per una proposta di legge costituzionale per il riconoscimento dei diritti degli animali
Cioè quello che di fatto è il diciamo il grande tema che sottostà ad ogni nostra campagna che quella del riconoscimento i diritti per gli animali quindi automaticamente di doveri da parte degli uomini e dell'umanità nei loro confronti
Questo vuol dire riaprire un dibattito anche filosofico culturale molto importante è un obiettivo dichiaratamente ambizioso alcuni Paesi come la Germania per esempio hanno inserito una certa soggettività agli animali che noi in Italia ancora non conosciamo perché come dice il manifesto di convocazione di questa marcia
Con due milioni di lire ci si può togliere lo sfizio di uccidere i gatti del vicino con un milione si può strappare la lingua d'una asino
Sono tutte diciamo notizie dalla realtà di questi ultimi due-tre anni
Abbiamo una normativa che è cambiata negli ultimi anni a difesa degli animali ma che ancora non riconosce loro quella soggettività che invece è fondamentale per capire che stiamo trattando di esseri senzienti e non per esempio di prodotti agricoli o cose come invece i trattati
Europee il Trattato di Roma e anche in queste settimane sta discutendo della con con la Conferenza intergovernativa a livello europeo di una modifica del Trattato di Roma
Che poi ormai si definisce Trattato di Maastricht
E basta anche se quell'originario quello cinquantasette di Roma
Perché appunto anche la normativa europea li ha riconosciuti classificati solo come cose come prodotti agricoli la sensibilità alla cultura e anche una parte dalla normativa si europea che nazionale né i fatti ha superato questa dizione
Preistorica diciamo da parte nostra degli animali
Vogliamo con questa iniziativa riportare questo questo dibattito che c'è stata inizio in particolare degli anni ottanta
Per confrontarci con quella che a nostro avviso è una realtà
Sotto gli occhi di tutti e che non è solo legata alla sensibilità maggiore di una minoranza ma che ormai a nostro avviso un patrimonio culturale che deve permeare qualsiasi attività umana e quindi di una stragrande maggioranza di tutti
I cittadini
Più il quindici giugno c'è il referendum ci sono sei referendum proposti da Movimento dei Club Pannella Riformatori uno che non si sa ancora se rimarrà invita quello proposto dalle dalle regioni quello referendum sulla caccia sappiamo che la lava ha già preso una posizione chiara a favore del sì e a favore della dell'andare a votare ma in in pratica ecco cosa farete
Ma noi per tempo facendo la premessa che hanno i dispiaciuto moltissimo che crebbe Pannella Riformatori non avessero a suo tempo scelto nonostante anche le nostre richieste ma anche quelli di tanti militanti dei Club Pannella di porre la questione cacciavo con un quesito nel merito della normativa cioè della legge che attualmente la legge centocinquantasette che regola l'attività venatoria
Cioè riprendere quello che è stato il primo referendum dello dall'ottanta raccolta firme allora dei dieci referendum cui la Lab allora quasi neonata siamo nati vent'anni fa nel settantasette raccolse anche allora
Le firme e che purtroppo in nella raccolta firme che ha portato a questo voto del del quindici giugno purtroppo non è stato inserito fatta questa premessa per dire che appunto abbiamo registrato con dispiacere perché eravamo disponibili ad un pieno coinvolgimento riguardo ad una nuova raccolta firme certo su questo tema dato che a altri l'obiezione di coscienza servizio militare ci tocca per una nostra tradizione e non violenta e vive l'indicazione diritti umani quindi diritti civili
Era un impegno diciamo dichiarato per questo per questo tema ma ora con il voto alle porte noi abbiamo diffuso dei materiali informativi per la nostre sedi locali abbiamo fatto laddove vengono rispettati i gli spazi elettorali di affissione dei manifesti
Fatto prendere questi sparsi dalle nostre sedi locali abbiamo coinvolto il il nostri nelle nostre sedi locali per quello che a nostro avviso è lo spirito del per referendum cioè o essenzialmente un referendum sul sulla proprietà privata di indirettamente sulla liceità della caccia all'interno no di alcune aree con un grosso punto interrogativo con pareri discordi
Sulla possibilità una volta Vito referendum ha raggiunto il quorum questo e non il vero nodo di questa consultazione su
Data le caratteristiche di questa normativa sulla caccia
Per cioè del fatto che c'è un territorio minimo garantito al alla bella l'attività venatoria e così via di quali prospettive si aprirebbero
Siamo convinti e comunque il voto così come era ritengo nello spirito di chi ha voluto comunque questo referendum nella raccolta firme a suo tempo raccoglie ampie simpatie sarà sicuramente come tutti gli altri ampiamente vincente
Il vero problema sarà portare italiani alle urne da parte nostra sicuramente per quella parte
Sicuramente potrei definire in politica nel senso più buono e positivo del del termine che magari va al voto magari solo per questo per questo tema perché sinceramente anticaccia per l'abolizione e la caccia e così via
Sicuramente questo porterà una una fetta di elettorato spero la più numerosa possibile andare comunque le urne e poi evidentemente votare fare alzare il livello del quorum perché noi nella novanta contestammo anche da un punto di vista diciamo formale questa possibilità di fare annullare un referendum se non si raggiunge il cinquanta per cento
Più uno degli elettori degli aventi diritto al voto questo perché per esempio referendum comunali nuovi io sono cittadino romano
Voteremo sempre nella stessa data per esempio hanno portato per statuto comunale di Roma al venticinque per cento e quindi anche questo tipo diciamo di seppure si tratti di un referendum consultivo e non di un referendum abrogativo
E di carattere locale vuol dire comunque aver riconosciuto ma a mio avviso un principio importante cioè che come per le elezioni politiche a cui referendum popolari nazionali sono equiparati
Non c'è bisogno anche se si presentasse solo un elettore al voto quello diciamo avrebbe dato l'input della la diciamo la preferenza al poi diciamo partito vincente
Questo perché appunto è profondamente non solo antidemocratico ma ritengo un Tomé davvero uno di quei punti dalla Costituzione che andrebbe cambiate questo innalzamento del quorum delle firme necessario
Previsto dalla nuova commissione bicamerale qualche giorno fa altamente negativo perché sapevo bene cosa vuol dire raccogliere cinquecento mila firme autenticate
Per quel piccolo che non abbiamo contribuito ad altri referendum anticaccia o per altre nostre raccolte firme sul presente o proposte di legge d'iniziativa popolare che sono altra cosa cinquanta mila firme in sei mesi perché chiaramente diciamo pretendono un attivo discorso molto molto minore quindi in questo senso speriamo che appunto il quorum venga preso e il tema caccia ripeto anche perché ritengo riteniamo che questa era l'intenzione di un pacchetto referendum anche molto vario a suo tempo e la raccolta firme
Raggiungerà il quorum anche grazie appunto a questo al voto che noi consideriamo sinceramente anticaccia e per l'abolizione attività venatoria
Che appunto porterà speriamo all'innalzamento del quorum
Grazie ringraziamo è il direttore delle campagne della Label Gianluca Felicetti
Partito fatto di illuministi di del PD di persone che hanno una grande qualità intellettuale ma che al tempo stesso hanno il vero limite di non collegarsi con le con gli altri nel nel nella complessità nella difficoltà della risoluzione insieme dei problemi sociali
Cioè in certo qual modo c'è una un'anima borghese liberale Calamandrei
Molto profonda strutturale culturale che è tipica di questo atteggiamento
Quindi da questo punto di vista è un limite di Calamandrei però è al tempo stesso il punto di riferimento per trovare delle soluzioni razionali
Ancora ai problemi che impone indubbiamente un'organizzazione complessa come quella che è necessaria nella società che società odierne lo stesso organismo rappresentativo per rimanere al tema che aveva in qualche modo accennato nella
Di primo intervento
Il Parlamento l'organizzazione rappresentativa
Ha bisogno di mediare conflitti e contrasti molto più complessi di quelli del Parlamento dello stato d'Italia
E ha bisogno quindi necessariamente per riuscire a vedere questi conflitti della intermediazione di organizzazioni complesse commissioni perché c'è bisogno di questo tipo di organizzazioni di questa sensibilità alle necessità del partito
Come struttura portante della democrazia Calamandrei in qualche modo Chieti
La sua polemica sui pentiti è una polemica razionale dettata dalla vicenda politica che vive negli anni Cinquanta metti una polemica nei confronti poi mette del partito che si fa stato che prima era stato per cinquant'anni della Democrazia Cristiana per non fare nomi
Che in qualche modo rischia di soffocare la libertà della persona e la libertà in assoluto attraverso anche la stesso congelamento dalla Costituzione il tentativo di restaurazione che viene fatto con la legge maggioritaria la battaglia di Calamandrei
Sul
La cosiddetta legge truffa lui andare questa definizione Castrica a quel tentativo di soluzione i premi di maggioranza forte perché era un breve viaggio Leanza che non è che la soluzione dell'agenzia impossibile nel nostro sistema
Vediamo sistema elettorale regionale vediamo perfettamente compatibili premio di maggioranza che da legge da cinquantatré era maggioranza di due terzi cioè si arriva ad avere un Parlamento che era padrone della Costituzione
Quindi la truffa era lì nel nel nel violare la stesso patto costituzionale che sarà che s'era fatto in precedenza e quindi la sua critica e la sua lotta nei confronti dei partiti è una critica ha un ha determinato modo che concede ai partiti
Ed è una critica molto moderna perché in qualche modo tende a garantire la libertà del singolo di fronte ad un'organizzazione che è in grado di impedirne lo sviluppo ragionevole e di BTP nella lo sviluppo secondo i principi costituzionali
Degli articoli due e seguenti della Costituzione e da questo punto di vista è molto interessante che solo negli ultimi anni Calamandrei che affronta questo problema in modo concreto il fatto che la legge sulla si sta sul propaganda elettorale la prima legge limitativa dalla propaganda elettorale fu proposta da Calamandrei ha fatto molto importante nella nostra storia istituzionale
Purtroppo da allora soltanto mettere l'accesso alla RAI è stata in qualche modo disciplinato processato la legge sulla par condicio una legge sull'imitazione spese elettorali dalla famosa legge cinquecentoquindici del
Novantatré che
Ma
Allarme molto grosso in questo momento
Legge sulla par dopo Cristo all'uso dei mezzi di comunicazione in altre campagne elettorali decreti legge reiterati poi decaduti che non abbiamo un progetto di legge mentre si discute in Bicamerale su questo punto io non mi pare
Ma quello che ci viene da internet
Formate sulla Bicamerale che ci sia su questo punto un progetto di legge in corso di approvazione e invece ecco Calamandrei su questo punto il rigorosissimo il principio di partecipazione di il metodo democratico nell'affrontare i problemi
Cioè la le nel garantire diretto a garantire la legalità sostanziale significa partecipazione di tutti e per garantire la partecipazione di tutti significa metto democraticamente avvertì
Cioè quindi disciplina libertino se i partiti svolgono una funzione all'interno dell'ordinamento una funzione pubblica essenziale
E lo svolgono e l'articolo quarantanove commi in una posizione centrale e nel sistema parlamentare moderno non possono dare è un principio che ci stiamo dimenticando che abbiamo messo in ombra perché abbiamo avuto gli esiti negativi di partiti non democrat e quindi diciamo in qualche modo
Una difficoltà anche proprio psicologica ad accettare il ruolo fondamentale dei partiti e il sistema ma i partiti hanno invece una loro necessità di essere ma di esserci con il metodo democratico e quindi con le garanzie siamo grandi funzione devono avere anche una disciplina
Che garantisca la parità di opportunità che garantisca la democrazia interna che controlli il modo con cui partecipano
E da questo punto di vista il mio discorso critico sulla veggente
Numero uno del novantasette è un discorso che è oggettivamente collegato con quelle che sono le nostre nozioni di giuristi di costituzionalisti io professor Nerbini abbiamo firmato insieme ad altri cinquanta e passa costituzionalisti vari appelli contro gli attentati alla legalità costituzionale che sono stati interpretati ahimè a partire da messaggi dei nostri presidenti un nostro presidente della rete però il problema del giurista è quello di segnalare distratti alla legalità costituzionale però al tempo stesso corse non dobbiamo avere la
Così
Se vogliamo scusate se uso questo termine in questo contesto va in qualche modo l'arroganza della intelligenza di un Calamandrei
Cioè l'idea di poter dire siccome io ritengo che questo sia sbagliato non non accetto certo diventa un momento diventa un elemento di di chi
Di critica che poi dopo lascerà i suoi segni però bisogna anche in qualche modo renderci conto di quelle che sono di avere un certo qual modo un certo realismo
Allora domandiamoci se effettivamente questa legge è incostituzionale a mio avviso due vede i motivi vaccinato prima due soprattutto per l'aver toccato il principio e della
Diciamo rappresentativo che è presente la nostra Costituzione averlo modificato con una referendum approvativo che rischia di SPISAL
Ci sono delle possibilità di salvare questa questa legge dalla sua incostituzionalità derivanti dalla circostanza che in realtà doppio doppia votazione dell'articolo centotrentotto alcune regole sostanziali l'articolo centotrentotto del quindi in qualche modo si può non si può forse giungere però ecco il problema è DS di tener conto del fatto che probabilmente nella Bicamerale
Alcuni alcune risposte alcune esigenze nuove rispetto ad
Al sistema costituzionale evidente sono sono sono presenti dovevano essere upfront e sono fra l'altro proprio quei nodi che Calamandrei aveva già intuito come problematici quindi da questo punto di vista la necessità di innovazioni costituzionali anche forti per esempio sulla forma di governo è una necessità
Purtroppo con un metodo ai limiti della legalità costituzionale anzi secondo il nostro punto di vista forse fuori della legalità costituzionale però debbono essere risorse mi dice solo da da un curarsi che in qualche modo quell'interpretazione sistematica la Costituzione cui la Bicamerale dovrà attenersi permette di di risolvere questi problemi io direi che proprio con riferimento al problema dei partiti forse il grande rischio e la grande difficoltà che c'è in questo momento è quello di fare sì che il sistema rappresentativo il sistema costituzionale
Sì mantenga in una legalità sostanziale
Quando lapsus il nostro amico
Studente dello Strømsgodset giurisprudenza Giuliani correva nel chiamare assemblea costituente la Bicamerale è un lapsus molto frequente purtroppo nel senso che il rischio è che si arrivi veramente a pensare di dover rifondare
E il fatto che questo tentativo venga proprio da coloro che invece quella Repubblica abilità escluso e aveva in qualche modo ripudiato dalle forze che si richiamano a questo tipo di che sono state sdoganata e Michael ma guarda caso chiedono un'assemblea costituente per rimettere in discussione quel tipo di valori questo e qualche cosa che non può destare al però al tempo stesso c'è la necessità in questa fase di giungere a una rilegittimazione del sistema politico
Quindi se la Bicamerale porta un risultato positivo sul piano delle innovazioni istituzionali secondo velocipedi ragione secondo teologiche coerenti con i valori e con i principi del sistema costituzionale può portare con il referendum abrogativo a un risultato positivo che è quello di avere la rilegittimazione del sistema
Anche del sistema dei partiti
Questa in fondo è il tentativo che secondo me deve svolte bicamerale è un tentativo molto pericoloso perché se questo tentativo di delegittimazione non va in porto il baratro del
Chiusura della Costituzione del quarantotto e dell'apertura di una fase tutto irrazionale o comunque del tutto rivoluzionari in senso tecnico di Assemblea Costituente
E è automatico
Dall'altro se questo avviene senza che i partiti abbiano la capacità di rilegittimarsi sulle regole fondamentali per esempio appunto quelle che invocava Calamandrei nella par condicio da propaganda elettorale
Quelle che riguardano l'articolo ventuno dalla Costituzione il sistema dell'informazione e la risoluzione del conflitto di interessi quello che riguardano il principio di legalità Canada insisterà molto sulla separazione
Separazione dei poteri significa oggi non più soltanto secrezione precettive giudiziario madre si muoveva in quell'ambito culturale significa distinguere tra il potere economico potere dell'informazione e potere politico
Significa questo sì allora se sia questa capacità di affermare i principi dello stato di diritto inteso in senso contemporanei moderno cui si rivolgeva avrei forse anche la Bicamerale potrà dare degli ospiti
Così i rischi il giurista non può fare altro che segnalarli segnato in modo forte ci sono qui ci sono anche sul piano delle grida
Con questo però auguriamoci che questo strappo sia uno strappo che porta per una ricucitura adeguata dei valori della Costituzione
La provocazione ha detto così bene che io potrei tranquillamente rinunciare
Ma a intervenire
Vorrei però trovare
Ma ad aggiungere qualche piccolo dettaglio semplicemente alla quello che
Grassi ha detto
E a proposito di Calamandrei anzitutto perché poi è una domanda questa chi è che aleggiata in tutti gli interventi ma insomma
Quale filone culturale a quale idea di democrazia
Possiamo ricondurre
Calamandrei
Sia in relazione al problema dei partiti al problema la sua in idea del parlamento del funzionamento della democrazia
La risposta giusta Cetto è quella di Calamandrei come
Liberale un uomo vicino alle posizioni del
Liberalismo
Socialista poi quello Rosselli
Principalmente
E dico e ti
Però ecco un socialista liberale che aveva meditato l'esperienza della democrazia di massa degli Stati Uniti d'America perché su questo popolo un attimo vorrei tornare quando si parla di partiti politici della sua idea dei partiti politici
Del
Di ciò che Calamandrei riteneva di poco di quale Calamandrei riteneva che potesse essere il rapporto ideale
Fra i cittadini partiti e i partiti ed il Parlamento ecco credo che bisogna tornare esemplarmente dico a quella piccolo saggio sulla morte di Roosevelt pubblicato sul ponte perché in quella le in quelle poche pagine c'è una sua idea di democrazia
Intesa come partecipazione attiva da parte di tutti i cittadini al governo dalla cosa pubblica un'idea della democrazia come che è quella sostanzialmente che Tocqueville nel saggio della Democrazia in America ha proposto per la democrazia americana quel la democrazia come autogoverno della società civile auto-governo della società civile da parte dei cittadini che sono tutti uguali e tutti ugualmente principi appunto nella governo della della Società dei cittadini che non teme che hanno ma dei cittadini che agiscono agiscono non soltanto come individui
Agiscono anche dentro alle associazioni ai partiti politici in primo luogo che sono quello strumento fondamentale come Stefano Grassi ricordava poco fa e della democrazia contemporanea ma se i partiti politici non sono democratizzare
Se i partiti politici non hanno un ordinamento interno che consenta ai singoli di pensare
E di contare realmente e allora questo involucro è un inganno i partiti politici non sono più strumento di democrazia sono strumento di altre cose di che cosa ad esempio del della plebiscitarie Nismo non della temo
Un il metodo
E non è il metodo democratico all'interno dei partiti
E la polemica di Calamandrei
Contro chi si rivolgeva
Ma e e trasparente si rivolga da un lato contro il grande partito dei cattolici
Che è un partito dentro al quale il metodo democratico essere sinceri funzionava poco perché era una specie di federazione
Di associazioni no la democrazia cristiana dell'epoca perché c'era
L'Azione cattolica c'era
Lento così c'era era una federazione c'era influenza diretta della Chiesa ma c'era la polemica anche contro il centralismo democratico del maggior partito della sinistra
Allora
E questa sua polemica contro la mancanza di democrazia interna dei partiti da un lato legata al situazione delle può però dall'altro appunto espressiva di una tendenza di una linea di pensiero che si stacca dalle contingenze dell'epoca e arrivano dicevo prima voglio dire insomma quando si parla della Lega
Quando si parla di oppure per i partiti azienda no
Che sono nati in questo Paese nel corso degli ultimi anni come non riandare
A questa idea di Calamandrei del partito politico che partito politico democratico costituzionale soltanto se a al suo interno delle regole di funzionamento che consentono ai singoli di associarsi ma associarsi
Salvaguardando appunto me
La democrazia
E l'altro punto quello relativo mi è stato chiesto quindi
Ho l'obbligo piacere di rispondere e quello relativo alla alla magistratura Consiglio Superiore della Magistratura
Appunto l'idea di Calamandrei era quella che occorresse intervenire
Con una soluzione di forte discontinuità rispetto alla tradizione italiana e quindi affermare quindi non l'indipendenza e l'autonomia della magistratura non solo a parole ma anche nei fatti
I fatti corrispondevano soprattutto all'istituzione di un organo di autogoverno che Calamandrei avrebbe preferito che fosse composto di soli magistrati attenzione però
Non è che con questo Calamandrei negava l'importanza anzi la essenzialità
Di affermare un sistema nel quale la magistratura non costituisse un corpo separato allora da questo punto di vista Calamandrei l'uomo al quale si deve la proposta dell'azione disciplinare in mano al ministro della giustizia perché la propose
Quindi sottrazione al potere esecutivo dei della affermazione del potere disciplinare però senso di responsabili
Come dire di di di rispondenza dell'azione giudiziaria ai principi
Democratico parlamentari e l'attribuzione quindi al ministro della Giustizia di di più dicevo prima addirittura la proposta di istituire procuratore generale che all'interno della magistratura che avesse il compito di rispondere direttamente questa volta al Parlamento sulla efficienza della giustizia sottraendo in questo modo al ministro della Giustizia quelli di più
Caso Mancuso in segni no e di ingerenza sulla magistratura esercitata apparentemente sotto un profilo tecnico ma da un punto di vista sostanziale per controllare l'operato della giustizia
E le soluzioni la Bicamerale possono essere le le più varie credo che sarebbe fortemente contrastante con i principi fondamentali della Costituzione perché contrastante con il principio della separazione dei poteri
Una soluzione che vedesse
I membri laici del Consiglio superiore della magistratura in prevalenza rispetto ai membri togati cioè a coloro che provengono dall'interno dell'ordine giudiziario si può anche discutere sul metodo di elezione
Dei magistrati comunque come dire il fatto che il consiglio superiore della magistratura esprima una prevalenza di magistrati è assolutamente funzionale al fatto che il Consiglio superiore della magistratura garantisce perciò per il fatto che non è un organo eletto da politici ma un organo di autogoverno delle ordine giudiziario
Un esercizio
Non politico affini non politici dell'azione disciplinare e dei provvedimenti riguardanti lo status dei magistrati si può discutere secondo me segni né i i membri laici possano essere un terzo invece o di un terzo possono essere qualche cosa di più ma è indubbio che l'autogoverno della magistratura richiede
La prevalenza e membri togati nel Consiglio superiore alla magistratura mi ecco abbastanza balzana e mi sembrano quelle proposte poiché vogliono inserire nel Consiglio superiore della magistratura era gli avvocati e così via insomma non è
No sono pazza non sono no balzane per io capisco le ragioni cioè quale le ragioni per le quali Tutu insorgenza oggi però però o appunto il Consiglio superiore della magistratura deve secondo me evitare di diventare un piccolo Parlamento sulle questioni della giustizia l'inserimento di membri che provengano dalla loro dal
La data l'avvocatura o unita alla dall'università a e rischierebbe secondo me di
Contro le intenzioni contro le intenzioni di politicizzare
Le funzioni del Consiglio superiore della magistratura accentuando quello che è un difetto del Consiglio superiore della magistratura
Per lo meno
Lo è stato soprattutto nel in un certo periodo della sua vita quella di pensare che il consiglio supero della magistratura fra le altre sue funzioni ha una funzione di la tutela del
Come dire del del del funzionamento della giustizia e delle leggi e delle norme che riguardano il funzionamento dalla giustizia tale da contrapporsi al Parlamento il il l'Italia è un Paese
Che ha un fondo estremamente corporativo
Perché le nostre radici stanno nei comuni stanno nelle corporazioni laddove queste dice ci sono
Credo che la modificare Consiglio Superiore della Magistratura in questo senso rischierebbe di
Far prevalere questo tipo di tendenze ma mi rendo conto che dicendo questo siamo assolutamente fuori da Calamandrei stiamo esperimento ruota libera per quello che riguarda delle valutazioni che sono valutazioni assolutamente di merito
Uno ultimissima cosa a proposito del del per referendum
Sono anch'io
Sapone ed erede radicale esami cammina europarlamentare del gruppo dei Verdi intanto quindi si sogna referendum cosa farà su andrà a votare come voterà sicuramente andrò a votare e sicuramente niente stop dando da fare perché la gente vada a votare perché comunque credo alla al fatto che il referendum sia un importante strumento di democrazia sarebbe gravissimo una scarsa partecipazione riduca questo strumento di democrazia qualcosa di residuale è un credo un un uno strumento utile per i cittadini e quindi va usato e poi perché su questi referendum sui sette referendum attualmente rimasti c'è un impegno mio personale dei verdi per far sì che una la stragrande maggioranza di questi abbia un esito positivo in particolare siamo impegnati ovviamente a favore
Referendum sull'obiezione di coscienza perché questo pensiamo possa essere uno stimolo positivo perché finalmente passi la nuova legge sull'obiezione di coscienza siamo favorevolissimi e ci siamo impegnati già in passato nel referendum sulla caccia perché la riteniamo siamo notoriamente come Verdi e io personalmente impegnati contro la caccia questo non elimina la caccia ma elimina uno strumento importante a disposizione dei cacciatori e siamo dell'idea che i due referendum che riguardano i magistrati si debba votare a favore perché si tratta di privilegi sui quali è importante andare a un superamento in particolare per quanto riguarda gli incarichi extragiudiziari personalmente sono contro in generale gli ordini particolare contrordine che i giornalisti quindi voterò a favore ma in la Federazione gli abbia dato indicazione di voto persi dissi in questo senso il settimo quello sul ministero risorse agricole va detto che l'abbiamo già eliminato la volta o si capisce perché ci sia ancora l'unico su cui io voterò fino e e del resto anche il resto vive rivoterà no salvo scelte individuali che sono sempre ovviamente legittime non capisco quelle forze politiche che dicono libertà di voto la libertà di voto è sancita dalla Corte ed è una cosa ovvia l'indicazione che una forza politica da quindi trovo veramente ridicole quelle forze politiche che dica alla libertà di voto
Anche se e si dà un'indicazione non si limiti alla libertà di voto quindi non è un problema di va di voto che ogni cittadino ha compresi quelli che hanno la testa è ripartito ma una forza politica deve indicare cosa pensa bene come verbi riteniamo mi indicare tu difficilmente no al golden share perché lo riteniamo uno strumento di garanzia ci possono essere opinioni ovviamente differenti ma questa è la nostra interpretazione il rischio agita e che ieri dalle pagine del Corriere della Sera il direttore de Bortoli aveva invitato ad andare a votare nonostante nonostante tutto anche facendo delle critiche
Però perché il quindi si bisogna è un po'un referendum sul referendum stesso agita le pagine dell'Unità Belli viene risposto con ogni editoriali di non andare a votare ma e io credo che chiunque inviti a non andare a votare faccia un atto discutibile dal punto di vista proprio dei diritti del cittadino discutibile dal punto di vista costituzionale poi dopodiché ognuno è libero di fare quello che vuole ma mi sono sempre battuto e come gli amici siamo tutti contro la logica dell'astensionismo nei referendum abbiamo visto come ad esempio a suo tempo fu Sicilia e caccia una maggioranza di italiani era ben maggiore di quello si fa il novanta e passa per cento per il quaranta cinque per cento di coloro che han votato settimo la maggioranza rilevantissima rispetto ad altri referendum dove aveva lottato il settanta ottanta per cento questi cittadini per un'azione diciamo di boicottaggio di una minoranza di cittadini avrà visto vanificato un loro sforzo credo che questi metodi siano metodi poco democratici io credo che e l'impegno civile di ogni forza politica di ogni quotidiano sia quello di coinvolgere i cittadini in scelte responsabili non in quella troppo comodo di non andare a votare grazie quindi anziano alla Nereo Valerio Zani termina europarlamentare del gruppo dei Verdi
Ventunesimo congresso dell'Alhambra lega antivivisezione nemica fanghi radio radicale ad Alfons anzi Salini direttore generale è stata approvata questo congresso una mozione particolare che riguarda i referendum del quindici si quindi chiediamo di parlarci siamo tra riguarda tre referendum non sono referendum promossi da noi non hanno un diretto contatto con le campagne della la marzo un referendum su cui per motivi diversi abbiamo deciso di dare un'indicazione
Di voto un sostegno al sì quindi sicuramente superare il problema della mancanza d'informazione invitando gente andrà a votare votare si sono preferendo un solo otto quattro due del sull'articolo otto quattro due del codice civile quindi contro l'accesso dei cacciatori fondi agricoli privati era un referendum su cui noi avremmo visto volentieri un abbinamento un referendum vero contro la caccia ma strumentalmente riteniamo opportuno dare questo piccolo dispiacere cacciatore
Sono referendum per aumentare le possibilità e il diritto all'obiezione di coscienza al servizio militare
Uno dei gruppi di lavoro della LAV dedicato ai diritti dell'animale uomo quindi il diritto a non impugnare un fucile a non usare violenza verso il prossimo è un diritto fondamentale quindi sosteniamo questo referendum il terzo referendum è quello contro l'ordine dei giornalisti riteniamo in questo momento l'informazione in Italia sia gestita in modo pessimo abbiamo degli esempi eclatanti di dichiarazioni nostre che vengono riprese in modo meraviglioso quando si parla del Tamagotchi del pulcino virtuale o di altre amenità mentre c'è un silenzio totale ad esempio sulla proposta di legge
Sottoscritta già da centotrentacinque parlamentari contro lo sfruttamento di animali nei circhi quando riusciamo a tirare fuori immagini vivisezione da laboratori italiani e così via quindi abolire l'ordine dei giornalisti per ridare anche una spinta al giornalismo italiano
Perché faccia informazione faccia formazione non sia solamente schiavo di lobby interessi che dovrebbero essere interessanti dal punto di vista informazione solo quando sono rilevanti per il pubblico non quando sono condizionanti del mercato pubblicitario l'altra mozione a cui tengo a riferirmi e poi la mozione finale la mozione generale che grave importante la LAV un'associazione comunque in crescita ma questa crescita non corrisponde una crescita dei guarda di iscrizione di sostegno quindi rivolgiamo anche agli ascoltatori di radio radicale l'appello che abbiamo rivolto dal Congresso e soci e simpatizzanti a chi ritiene che le nostre azioni siano importanti per la libertà e per i diritti di ogni essere vivente
L'iscrizione alla lava il sostegno economico in questo momento sono determinanti per assicurare il progresso lo sviluppo al meglio
Delle nostre campagne non ci fermeremo la LAV non minaccia di chiudere non abbiamo la minima intenzione sicuramente più risorse avremo maggiori saranno risultate quindi approfitto per dare vita agli ascoltatori di radio radicale che sono ben abituati
Passare per telefono la carta di credito fa sapere l'importanza di far mance marciare le idee anche con i contributi in denaro il numero di telefono della sede nazionale Lav che lo zero sei
Per chi chiama da fuori Roma quattro quattro sei uno tre due cinque una battaglia di libertà una battaglia di progresso una battaglia per i diritti di chi non ha voce a cui dobbiamo dare voce a volte anche toccando il portafogli
Gazebo all'allora ringraziamo a Darfo la stanza lini direttore generale dell'Alabama lega antiche sette
Parole che al loro primo da lui gli acquisterebbe un indubbio sapore di attualità
E questo perché al fondo del suo pensiero c'era l'idea della supremazia della inconfondibile originalità della Costituzione del quarantotto e quindi della sua vitalità e della sua lunga durata nel
Credo veramente che oggi si debba parlare di Calamandrei non soltanto per prendere diciamo omaggio prestigioso uomo
Di culture giurista insigne ma soprattutto per tentare di trovare nel suo impegno su rigore morale uno stimolo un esempio l'indicazione per tentare di riflettere ulteriormente sul fondamento dei valori che sono alla base della nostra costituzione per individuare in questa Costituzione attraverso essa quei mezzi che possano essere utili per rendere ancora vivi operanti in quelle stesse valli
Questo intervento io mi limiterò mi scuso fin da ora essenzialmente a presentare una serie di testi di Calamandrei perché penso che questo debba essere l'occasione per un primo approccio pensione dicono invece in contatto diretto con i testi sarà sicuramente più efficace di quanto io cosa
Riassumere in maniera magari maldestra ci sono alcune precisazioni volevo fare inizialmente non tratterò molte che contribuirebbero a dare una ricostruzione complessiva un po'più significativa penso che magari fra i campi che non dopo le segnalo quello del del federalismo europeo non tanto perché questo non abbia un rilievo specifico anche nella sua opera di promozione difesa della Costituzione ma quanto perché questo richiederebbe un inquadramento veramente troppo ampio
Per il tempo che ho
Resteranno poi sullo sfondo molto sullo scontro generale contesto storico sia internazionale
La guerra fredda alla divisione del mondo in blocchi i problemi della pace reale sia il più specifico contesto italiano caratterizzato Cernuda i governi centristi a guida democristiana è inutile mi limiterò semplicemente a qualche accenno relativamente all'attività politica in senso stretto con i senso partitica di Calamandrei che molto complessa ma che avviene sempre all'interno di formazioni Minoli dal punto di vista quantitativo tutte formazioni politiche si ispiravano in generale ai valori del socialismo liberale e alla loro radice sia così Carlo Rosselli
Quanto all'evoluzione del pensiero di Calamandrei relativamente a un tema che è fondamentale per comprendere un po'
Lo sviluppo il tema della legalità il concetto della legalità soprattutto il passaggio evidente dal concetto rivalità quasi esclusivamente formale un concetto di legalità sostanziale mi limito semplicemente alcuni accenni perché chi ha seguito la giornata di ieri
Ha trovato illustrazione diciamo
Da parte di Merlini
E e Grassi
Cercando di rifare un po'diciamo un retroterra di quella sull'azione pubblica
Politica in senso più stretto di Calamandrei
Che qualcuno autorevolmente Bobo ha fatto partire dal quarantaquattro schematizzando correttamente desiderare complessa raccogliendo sostanzialmente nel segno
Volevo fare alcuni riferimenti un po'al periodo precedente innanzitutto
L'idea parlare un attimo del periodo del regime fascista del crollo del regime fascista poi dell'esperienza della guerra e della incontro dapprima diciamo un po'disorientata poi sempre più partecipato con la Resistenza
L'antifascismo di lavanda era stato fin dall'inizio in in un antifascismo deciso
Direi quasi spinti e ma il suo impegno politico diretto dopo una prima esperienza una chiamata e l'aveva vista a fianco di Salvemini dei fratelli Rosselli animare il circolo il cultura Firenze e dare vita al giornale antifascista
Non mollare che l'aveva visto prendere posizioni pubbliche anche molto precise contro il legalismo e la violenza fascista
Questi benevoli che rieletto in realtà si attenua dopo il venticinque come quello di molti altri intellettuali italiani e lo porta a dedicarsi quasi esclusivamente la sua attività di studioso di avvocato e di insegnante
Un passaggio abbastanza importante secondo me va richiamato il giuramento di fedeltà al regime fascista
Che gli venne imposto in qualità di docente universitario nel mille novecentotrentuno fu da lui vissuto come testimoniano i ricordi di chi gli fu più vicino tra gli altri il figlio Franco
Con una Nicola Cerrato affranto cito alcune espressioni come una umiliazione o e un cedimento oggi forse possiamo considerare meglio come la sua scelta permise il fondo di mantenere vive edita in Italia una di quelle voci che conseguirono fortemente formale le giovani generazioni poi avrebbero alimentato il Movimento della resistenza
In tal senso
Si può ricordare a conforto dei dubbi e delle lacerazioni di Calamandrei di tanti altri intellettuali dell'Eba nel nella prima fase molto con Poulsen molto complessa del
Costruzione del regime autoritario dal ventidue al venticinque una lettera inviatagli dall'estero da Gaetano Salvemini e quindi riguarderà sempre promesso di politica di morale questa lettera diceva resiste ben Silenzio attende non fa penultimi gesti badate a salvare la
Ma nonostante questo conforto che mi deriva dal personaggio Salvemini nonostante l'indubbia difficoltà di fare un qualcosa di diverso per un personaggio come lui che
Impegni notevoli
In campo accademico
Nonostante tutto questo rammarico per non aver potuto forse non aver saputo andare oltre una testimonianza morale nella sua nella sua posizione
Al fascismo questo rammarico di Simoni emerge spese le riflessioni di Calamandrei come ad esempio in una che mi pare amarissima consegnata al diario nel marzo del quarantaquattro e che possiamo leggere a pagina uno
Ma già chi può degli italiani che nella fronte alta quando noi scriviamo per il giorno in cui si potrà pubblicarle le nostre determinazioni contro il fascismo lo facciamo con un senso di pena di umiliazione
Quando gli stranieri leggeranno se si convinceranno dei nostri iscritti domanderanno voglio dei criminali che cosa avete fatto per far cadere il fascismo voi che ve la prendete imporre che cosa avete fatto per far cadere davanti
Poi me
Che cosa dall'Italia per redimersi i giovani operai e studenti che per vent'anni si sono fatti imprigionare i confinati condanna e ora questi giovani ingenui nostri figlioli che a rischio della vita si danno alla macchia come ripeto devo preparare la città alla riscossa
Ma noi noi della nostra generazione che vergogna tutte le recriminazioni verbale nelle quali scopi avevo appena sarà possibile senza pericolo la nostra amarezza
Anni dopo tuttavia rispondendo con orgoglio ma mi sembra tutto sommato con equilibrio e misura ad attacchi strumentali vengano rivolti da suoi ex compagni politici Calamandrei poteva rivendicare il valore del suo antifascismo
Questo antifascismo era per lui cito ancora dal dall'opuscolo uno di quelli di quelli fra i monti che preferirono rimanere ad occupare dignitosamente da onestamente i posti di lavoro che si erano guadagnati con loro studio assai prima del fascismo sorgesse
E continuare senza iattanza ma senza viltà a fare il loro dovere di professionisti e di studiosi
Col fermo proposito di ignorare il fascismo
Posizione certo meno rischiosa meno eroica di quella di chi per combatterlo sfidò il confine con la prigionia all'esilio ma non priva anche sa di difficili prove tanto più logorante quanto sopportate giorno per giorno per due lunghi decenni
Tra questi antifascisti non eroici ma onesti su cui io
Sostanzialmente che questa sua opera di resistenza morale o come disse altre volte in altre occasioni di resistenza allusiva al fascismo
Che se non fosse vana questo Prodi mossa forse più di ogni altra cosa il modo in cui immediatamente a Firenze dopo il crollo del regime si pensò a lui come lettore delle università a Ferentino e poi inserite durante la liberazione come sindaco della città di Firenze
Carica per la quale però la scelta poi cadde su un altro personaggio sotto Gaetano Pieraccini
Fondamentale fu anche l'incontro con la Resistenza come vedremo questa resistenza dapprima sul vissuta da lontano non certa incapacità in qualche modo di intendendo immediatamente i contorni senso storico
E il senso morale poi tutti sudano partecipazione sempre crescente e questa consapevolezza di non essere potuto dell'aver potuto essere al fianco dei giovani che animano la resistenza fra cui c'era il figlio Franco
Il senso di un passaggio un passaggio storico collocava gli omini la sua generazione sostanzialmente al margine
Questo cospetto consapevolezza su forse come hanno rilevato in molti la molla principale che poi lo spinse ritrova a trovare un nuovo vigore politico che impegno fino all'ultimo fino alla morte nel settembre mille novecentocinquantasei
Con molto con notevole
Impegno un suo allievo prestano Codignola riassunto in questo modo il passaggio il sottile estrosi struggimento della sua coscienza per non aver potuto operare di persona a fianco della generazione dei giovani
Non non c'è nel nell'Opus
Sottile struggimento della sua coscienza per non aver potuto operare di persona a fianco della generazione dei giovani che gli aveva preparato a combattere fu il segreto drammatico i mezzi e di e di poi il riferimento è alla Firenze appunto appena liberata
Secondo le parole di un'altra persona tendono a fianco nell'impresa del ponte Corrado Tumiati ciò lo spinse a prodigarsi più di ogni altro con una tenacia con una passione unica in Italia farsi ha posto come tribuno della resiste
E forse penso si possa dire senza esagerare nella sua personalissima resistenza Calamandrei la fece soprattutto
Dopo la liberazione celebrando il valore morale e storico che l'esperienza italiana e sentendosi direttamente e personalmente investito come tutti quelli della sua generazione delle verità che aveva lasciato occhi aveva combattuto per assicurare
All'Italia un futuro di libertà di pace di giustizia sociale e la sua opera di promotore della Costituzione su cui ci soffermiamo di più oggi non è mai staccata dalla consapevolezza che attraverso la difesa della Costituzione data sentendo i valori e l'esperienza storica
Della esistenza
Questa sua dedizione dimostrò fino alla fine ai valori costituzionali secondo me tanto ancora più piacevole se si pensa al modo critica l'atteggiamento di diventa l'amante avvenuto durante i lavori della Costituente costituente che è stato
Riassunto molto efficacemente ieri dal professor Merlini
Ancora nel quarantotto quando si trovò a riassumere per un bollettino parlamentare in uno scritto di di di impronta divulgative caratteri fondamentali della Costituzione
Appena già pellicole Calamandrei nel sottolineare cito lo spirito moderato e sotto certi aspetti conservatore
Questa carta dice non è stata fusa rigetto col metallo vivo di un moto rivoluzionario ancora in ebollizione ma è stata messa insieme a freddo cose fatte quando l'atmosfera ardente di concordi speranze che eseguì per breve ora la liberazione
Era già succeduto il clima stagnante spesso avvelenata dei disinganno
Delle competizioni e dei compromessi
Era quel clima e lui aveva già descritto nell'ottobre quarantasei
Quel clima in cui allo spirito della Resistenza era già subentrato uno spirito ben più meschina quello della desistenza di cui penso ci fai
Ne do Migliorini meglio di me dopo
Allora nel quarantotto della Costituzione rimetteva induce più che i pochi tratti veramente innovativi le caratteristiche piuttosto metteva in evidenza le caratteristiche di continuità con le costituzioni di tipo borghese di tipo ottocentesco del liberalismo classico
L'unica innovazione veramente importante di Celano andrei era quella che riguardava le autonomie regionali e l'ordinamento e l'indipendenza della magistratura proprio proprio due di quelli di cui dipendenti innovazioni che saranno che perderanno
Anni ad essere messe
Come sappiamo
In opera le disposizioni sui diritti economico sociale contenute essenzialmente nella prima parte della Costituzione gli apparivano avere un'importanza vince
Solo politica e virtuale di coglieva delle formule oratori assai spesso pagate volutamente generica in cui coesistevano veleno e contro veleno ostentazione di belle promesse e riserva mentale di non mantenere
Molti limiti segnalava anche in quella che lui chiamava una codificazione razionalizzata
Del sistema parlamentare ottocentesco questo sistema parlamentare ottocentesco come abbiamo Napo rilevato ieri gli appariva in deciso ritardo storico in relazione soprattutto all'importanza predominante che i partiti gli apparati di partito avevano ormai assunto nelle democrazie
Nelle democrazie moderne dice partiti questa importanza dei partiti ha invaso tutta la scena politica sovvertito e in gran parte votato dissenso del sistema Parlamento
Eppure in quella Costituzione gli appariva tanto sono moderata tanto conservatrice tutto sommato non spetta abbastanza borghese niente di rivoluzionario arrangiavate espressione quei diritti sociali su cui lui aveva cominciato a riflettere era insistito molto nel periodo delle cosiddette premesse alla Costituente come sotto il titolo di un suo iscritto in scritti come ad esempio costituente questione sociale dell'agosto del quarantacinque e l'avvenire dei diritti di libertà
Che è un introduzione all'opera di un giurista Francesco Ruffini alla seconda edizione di un libro uscito nel ventisei intitolato significativamente i diritti
Di libertà in questi scritti aveva già chiaramente individuato
I diritti di libertà come diritti su per costituzione cioè immodificabili indisponibili anche al potere costituente stesse in quanto fondante
Partendo da Rosselli sento in questi scritti coglieva il significato coi del socialismo liberale nel superamento della contrapposizione fra libertà individuali e giustizia sociale
Attraverso e cito il riconoscimento che la giustizia sociale e condizione della libertà individuale e che alla fine giustizia sociale e libertà individuale fanno sotto l'aspetto politico una cosa sola
Ma dopo l'iniziale scetticismo di cui dicevo prima costituzione appena entrata in vigore diverso sarà invece il rilievo che negli anni successivi sempre di più seguirà proprio a quella parte programmatica su cui era stato tanto critico alla Costituente
E negli scritti che ho citato ad esempio in un saggio sul diritto di sciopero in cui pone appunto questo diritto di sciopero fra quelli fondamentali e significativi dell'intero impianto costituzionale che è del cinquantadue
Dice lo possiamo seguire a pagina uno la Costituzione italiana e la consacrazione di una rivoluzione politica già compiuta la instaurazione della Repubblica Democratica sulle macerie della Monarchia fascista
E numerose sono le disposizioni dalle quali traspare la polemica ancora viva contro questo passato ma la Costituzione italiana è altresì il documento di una rivoluzione sociale meglio che è mancata non ancora compiuta
Non compiuta nel presente
Ma promessa per l'avvenire Essa significa dunque non soltanto la condanna passata in giudicato e di un regime politico che non esiste più ma altresì la condanna in futuro di un regime economico che esistente tutto
I l'atteggiamento cambierà sempre di più si farà sempre più deciso in relazione al clima politico al governo democristiano al prevalere diciamo in orientamento ricorda reazionario rispetto alle correnti
Ispirate al riformismo sociale della sinistra permette della sinistra
Dossettiani dice Calamante più successivo ci sarà tempo per le critiche alla costituzione
Bisogna seguire prima un atteggiamento di ortodossia costituzionale
Renderla operante questa Costituzione poi soltanto in un secondo momento vedere e verificare se siano necessarie se sia necessario operare dei cambiamenti delle modifiche
Per riprendere un'immagine che il due uso usava spessissimo prima bisognava metterci tetto a questo edificio costituzionale che era stato soltanto importa
Finire le pareti divisorie bene completare l'edificio bene completamente tutto l'edificio lui vedeva la corte costituzionale lo chiamava tetto la cuspide vendette doveva proprio coronare questo edificio perché fosse compiute non lasciasse diciamo qualcosa di intesi
Un'altra passione possiamo leggere del ci sono a pagina uno
Si riferisce proprio al disimpegno del governo nell'attuare la Costituzione e quindi ad un sabotaggio costituzionale Calamandrei sospensioni molto forte anche Coppoli sta sabotaggio costituzionale eccetera eccetera
Io ho sempre pensato che il primo impegno di questo Parlamento era quello di dare esecuzione alla volontà della Costituente consacrata nella Costituzione
Solo quando questa fosse compiuta e attuata in ogni sua parte in modo da vedere l'espulsione sarebbe stato possibile rendersi conto delle sue deficienze perché modificando a ragion veduta negli istituti difettosi al contrario
Il Parlamento attuale sta commettendo qualche cosa che è peggio di un infanticidio della Costituzione perché l'infanticidio sarebbe l'uccisione di Fante già nato qui si tratterebbe piuttosto come fu già detto
Di una specie di procurato aborto costituzionale con cui si cerca di sopprimere la Costituzione
Prima che abbia finito rinasce prima che siano venuti alla luce alcuni suoi organi essenziale
Corte costituzionale referendum Consiglio Superiore della Magistratura ordinamento regionale senza i quali non si può dire che sia già nata quella Costituzione che fu concepita dall'assemblea
Costituente e di fronte all'incertezza
Alle preoccupazioni della politica del giorno dopo giorno nel quale quello spirito che aveva animato la resistenza che lo spirito di concordia aveva tenuto insieme le varie formazioni politiche di ispirazione ideale diversa
Questo spirito resistenziale disponeva di una lotta di partiti di contrapposizione tra chiese dogmatismi in cui non c'era più possibilità di una mediazione ispirata alla razionalità alla ragione
Calamandrei capisce l'esigenza primaria questo punto venti
Assicurare l'attuazione del costituzione da allora in poi Luís miserie d'appartenenza
E si dedicò tutto appunto alla difesa di questa prostituzione di cui capiva profondamente
I limiti e qui allora dovranno da allora in avanti alla costituzione e alla Resistenza e lividi che era tutta la sua attività fino anche a lasciare un po'in in disparte la sua attività di studioso di diritto processuale civile lo farà un'attività politica
Assai intensa in Parlamento parlando in pubblico nelle piazze netta con la sua attività di organizzatore il succitato né di cultura attraverso soprattutto la rivista il Ponte di cui si parlerà Migliorini nelle riviste giuridiche con la sua attività di avvocato della quale non parlerò ma all'interno della quale spiccano alcune arringhe bellissime processi come quello a carico della banda del torturatore fascista
Fiorentino parità l'arringa a difesa di Ferruccio Parri e l'arringa in difesa di Danilo dolci nel contesto delle lotte
Degli agricoltori nel Sud in questo chiedo la mole della sua produzione impressionante dal quarantaquattro al quarantotto si contano oltre centocinquanta spinti dal quarantotto cinquantasei fino alla morte sono oltre quattrocento i titoli della biografia
Di Calamandrei a testimonianza di un impegno veramente notevolissimo
Tentando di mettere un po'd'insieme queste decine e decine di interventi e di trovare un po'di assumere un po'il senso
Ho potuto vedere come ecco l'amante interviene praticamente su tutti gli articoli della prima parte quella dei principi fondamentali dei diritti fondamentali non sostituzione che son gran e su gran parte degli articoli della seconda parte la parte
La parte organizzativa
Consapevole che cito da un suo intervento l'inefficienza della parte organizzativa si risolve in una minor tutela per i diritti scritti nella parte ordinativo in questa opera di mise in evidenza maniera sempre molto lucido puntuale documentata
Come in realtà si seguisse un percorso del tutto diverso da quello era tracciata nella Costituzione che per lui era obbligato e obbligate della classe
E la classe politica e qui trattano soltanto alcune delle tematiche affrontate da Calamandrei nella sua battaglia perduta costituzione con l'avvertenza appunto che si tratta soltanto di alcune se ne potrebbero citare molte altre magari possiamo recuperare
Nella discussione punti di riferimento fondamentale schematizzando molto sono secondo me è necessario fra loro necessariamente collegati e interdipendenti si tratta delle libertà della democrazia e della giustizia sociale
Questi tre elementi sono secondo me intenti espressi in un passo del quarantasei che trovate alla pagina sei
Che dice così
Democrazia sociale e dunque quella in cui i diritti politici e sociali sono messi sullo stesso piano
In cui si potrebbe anche dire un certo grado di benessere economico e riconosciuto come un diritto politico del singolo verso la comunità
Ma nello stesso modo che vera e piena democrazia non si può avere se non laddove tradizionali diritti di libertà politica si accompagnino coi nuovi diritti sociali così
Democrazia non si avrebbe laddove per appagare l'esigenza economica venissero ad essere limitate o soppresse le libertà politici dove cioè per assicurare la giustizia sociale venisse sacrificata alla libertà individuale e distrutta quella uguale possibilità di partecipare alla vita politica che nella vera democrazia deve essere giuridicamente garantita ad ogni cittadino
Indipendentemente dalla sua condizione economica
Nel periodo che affronta un po'in questo intervento dal quarantotto cinquantasei si possono distinguere per comodità
Prestati secondo la prima va dal dal quarantotto al giugno del cinquanta del coincide in gran parte con la prima legislatura
Questo è un quinquennio e Calamandrei definite quinquennio dell'inadempimento costituzionale nei tempi una inadempimento costituzionale per Amanda involuto quindi linguaggio giuridico doloso
Il periodo inizia con la contestazione da parte di Calamandrei del clima diciamo che aveva portato che l'ha fatto da preludio all'elezione del quarantotto
In prima segnata da un certo fanatismo ideologico dall'intolleranza reciproca ni impossibilità di per riprendere il discorso sulle questioni concrete
Non si parlava più delle questioni concrete c'era semplicemente una battaglia di civiltà che si contrapponevano la luna contro contro l'altra
Dopo le elezioni quarantotto
L'ottenimento della maggioranza da parte della Democrazia Cristiana mai clima diciamo posso resistenziale si era
Si era rotto i governi imperniati sulla maggioranza della Democrazia Cristiana di di De Gasperi
Ostacolato talmente l'attuazione di molti dei provvedimenti previsti dalla Costituzione
Portando avanti
E cito da un passo di Candeloro una costante azione repressiva verso le forze politiche e sindacali di sinistra che si manifestò con varie forme di discriminazione contro i comunisti e che fu attuata col favore dell'apparato burocratico poliziesco
Militare giudiziaria dello Stato in gran parte ed evitato dal fascismo
E tutto questo era essenzialmente
Tocco un tema molto compresso ma in maniera schematica tutto questa è una conseguenza della mancata epurazione
Sia dell'amministrazione degli organismi giudiziari che era stata giustificata col concetto di assicurare una continuità dello Stato per lo Stato fascista lo Stato
Postfascista questo periodo questo primo periodo si conclude col fallimento da parte dei partiti di maggioranza di assicurarsi una maggioranza schiacciante attraverso l'approvazione di una legge maggioritaria che concedeva
Il sessantacinque per cento dei seggi ai alla coalizione di partiti che avesse ottenuto il cinquanta per cento dei voti alle elezioni e questo fallimento fu in parte anche merito di una piccola formazione alla quale alla mantenimento in vita staccandosi dal sordo al suo partito e componendo si fermamente a questa legge maggioritaria come si disse ieri venne ribattezzata
Legge truffa Calamandrei saluto il fallimento diciamo del tentativo democristiana con uno scritto intitolato la resistenza a resistito
Dopo aver denunciato detto da parlamentare quella che lo chiamava una flagrante incostituzionalità di una legge sovvertito dice che metteva in gioco addirittura il principio di uguaglianza politica dei cittadini
La seconda fase va da cinquanta a trenta cinquantacinque la prima metà del cinquantacinque
E vede nel Calamante è un alternarsi di momenti di ottimismo momenti di profondo pessimismo soprattutto per il Pro il protrarsi di un atteggiamento di vero e proprio sabotaggio costituzionale da parte della maggioranza atteggiamento di SAVE pagine in cui il segno più evidente era quella
Il ritardo nel
Mettere in vigore la Corte costituzionale attraverso quella diciamo uno ostruzionismo di maggioranza la terza e ultima fase comincia invece con la crisi di nuove speranze
Soprattutto in occasione dell'elezione al Presidente della Repubblica del
Terroristi hanno Giovanni Gronchi nel cui discorso volto a promuovere appunto l'attuazione di quegli istituti costituzionali
Ancora non realizzati il cui discorso dico Calamandrei sentì parlare quelle richiamo la pipa Vox costituzione la viva voce della Costituzione il periodo si conclude poi con la nascita della corte costituzionale da Calamandrei salutata in maniera entusiastica con uno scritto intitolato la Costituzione si mossa
E qui Calamandrei mostrò un nuovo ottimismo
Ottimismo confortato anche dalle dalle prime pronunce della Corte costituzionale delle prime sentenze fondamentale a cui Calamandrei dette un contributo decisivo come avvocato in davanti alla Corte costituzionale
Siamo però ormai questo momento di nuovo ottimismo vedete però siamo alla vigilia della morte quelle con gliela non pieno fervore di iniziative neppure ventisette settembre del mille novecento
Cinquantasei
Per sintetizzare un po'pensiero di Calamandrei sul problema delle in attuazione della Costituzione
Penso che sia opportuno magari di farsi al modo con cui lui stesso ha tentato di dare ordine a quel complesso di problemi che l'aveva impegnato per molti anni in uno scritto del mille novecentocinquantacinque lo scritto e tra l'altro di costo
Molta fatica molto travagliata due in realtà una facilità di scrittura altri ci testimoniano come assolutamente
Assolutamente
Eccezionali questo saggio si intitola la Costituzione che le leggi per attuali e forse un testo a cui varrebbe la pena di rivolgersi per avere un po'un primo inquadramento Tempel si era recata mantenne la sua opera e anche del suo stile sempre alto chiarissimo anche quando tocca difficoltà concettuali tecnico-giuridiche notevole e con l'apertura
Di questo saggio A pagina due la possiamo leggere
Il titolo di questo saggio
Qual era fissato in anticipo nel piano preordinato di questo volume appunto la Costituzione e le leggi per attuarlo non corrisponde al reale contenuto di quanto sto per Expo
Il titolo potrebbe far credere che nel decennio che corre da quarantacinque a cinquantacinque vi siano state in Italia non solo una Costituzione ma anche una serie di leggi per attuarlo in realtà siffatte leggi di attuazione non ci sono state la disposizione che segue
La quale vorrebbe brevemente spiegare come perché non ci siano state potrebbe più appropriatamente intitolarsi
La Costituzione inattuata o ancor più esattamente come si fa a disfare una costituzione
Quindi non solo colpevole in attuazione ma consapevole opera di demolizione di quell'edificio costituzionale faticosamente costruito sul macerie lasciate dal regime fascista
Della guerra e qui il catalogo degli inadempimenti sarebbe lungo io ho dato modo ovviamente schematico innanzitutto gli organi di garanzia alla Corte costituzionale Consiglio Superiore della Magistratura l'istituto del referendum poi temi fondamentali particolarmente innovativi a cui Calamandrei credeva molto
L'ordinamento regionale per esempio sopravvivevano poi molti organi del diciotto regime del del
Del vecchio regime fascista o creati in quel periodo particolare di trapasso dal dal fascismo alla Repubblica presenti le giurisdizioni speciali la mancata riforma della giurisdizione militare dei tribunali militari
La permanenza del tribunale supremo militare
La permanenza dell'ordinamento prefettizio che fu il cardine di quello che Calamandrei di Fini una specie di stato solitaria di polizia in una repubblica democratica negli anni Cinquanta
Per quanto riguarda la parte ordinative prima sente l'incidenza sui diritti dei cittadini oltre all'impossibilità per i cittadini
Invece strati di ricorrere alla Corte costituzionale prestavano in vigore alcune leggi significative come per esempio il testo unico di pubblica sicurezza nel mille novecentotrentuno
I codici fascisti quello penale quello di procedura penale
Sui codici civili Calamante è una posizione diversa anche perché come è stato ricordato ieri che aveva collaborato quindi secondo lui in questi codici soprattutto del Codice di procedura civile non c'era tanto ma scienza il pensiero giuridico del fascismo ma c'era diciamo il risultato diciamo di una scuola giuridica formatasi in epoca
In epoca liberale c'erano coi legge speciale che conferivano poteri discrezionali all'esecutivo
E inoltre
Forti limiti presentava anche la la l'azione della magistratura l'opera della magistratura che operò una distinzione
Nelle proprie sentenze fra norme precettive
Ad esecuzione immediata norme precettive all'esecuzione differita alle norme meramente programmatiche
Contenute nella Costituzione con questa distinzione la magistratura in gran parte in molti casi legittimo di fatto l'applicazione di leggi incompatibile con i principi di libertà saggi costituzione
Vi leggo un passo di Calamandrei relativamente ai prefetti non riportato nell'opuscolo la invariata la sopravvivenza dei prefetti e degli organi di polizia dotati di quei poteri discrezionali praticamente illimitati che ad essi concessi dalle leggi fasciste
E addirittura una soppressione per incompatibilità dell'apparente costituzione democratica alla quale si è si è di fatto sostituita
Una costituzione materiale di altro tipo non più democratica ma autoritario correte qui giudizio nettissimo
Il risultato di tutto ciò Calamandrei cito ancora che non c'è stato alcuno dei diritti fondamentali nominalmente garantiti dalla Costituzione che di fatto non sia stato lasciato alla mercé del potere esecutivo
Ora il dire che nella Repubblica italiana i diritti fondamentali del singolo esistono ma non esiste il dovere dello Stato di rispettarli vale quanto dire che non esistono
Affatto
E qui il il catalogo potrebbe essere lungo magari lo possiamo riprendere dopo perché gli esempi sarebbero porterebbero un po'un po'fuori faccio soltanto alcuni esempi su alcuni temi che ho scelto in maniera non sistematica
Quanto ai diritti di libertà cioè gli altri spicca soprattutto il problema della salvaguardia della libertà di stampa
E della libertà religiosa
Le accese contro in contrapposizione che caratterizzavano il clima politico italiano del tempo il predominio della maggioranza l'uso dell'apparato di polizia in senso persecutorio verso le opposizioni ministero dell'Interno Scelba eccetera eccetera
E le discriminazioni quindi delle minoranze
Favorire un secondo la mantelli instaurarsi di un regime che viene non esitava a definire addirittura avente carattere di totalitarismo leggiamo a pagina due
Quando la fede si trasforma in partito
E la lotta politica diventa guerra di religione il partito confessionale pagina due
Il partito confessionale e portato anche senza volerlo anche senza accorgersene a comportarsi come partito totalitario finché sarà minoranza difenderà la libertà perché cercherà di servirsene per diventare maggioranze
Ma una volta diventata maggioranza sentirà il dovere di obbedire ciecamente all'unica verità che può salvare e di combattere per sbarrare la strada all'eresia che vuol dire tradizione crede obbedire combattere
Questo totalitarismo connaturato ad ogni partito confessionale ogni partito nutrizionale può diventare particolarmente virulento e penetrante quando si tratta di confessionali sono cattolico perché questo per aprirsi il barcone congegni costituzionale dello Stato
Può appoggiarsi ad un'altissima autorità internazionale che la Santa Sede trovare un sicuro e solido terreno di raccolta e di organizzazione nell'ordinamento giuridico della Chiesa che non è soltanto sovrano indipendente dallo Stato come riconosce l'articolo sette della Costituzione
Ma anche esterno superiore allo stato
E il fatto che le autorità vaticane la Santa Sede intervenissero pesantemente nel dettare norme ritenute superiori a quelle dello Stato e vincolanti per i fedeli anche per
Fedeli che facevano i governanti gli amministratori Sandra Calamandrei cita spesso la scomunica del comunismo del mille novecentoquarantanove
Rendeva di fatto secondo alla Mandelli Italia
Una repubblica a sovranità limitata oppure come disse in un suo scritto famoso una repubblica pontifici
Ancora a pagina due sia così singolari sia un fenomeno di una repubblica democratica i cui governanti sono spiritualmente ma non per questo meno rigorosamente alle dipendenze di una monarchia assoluto
Di un sovrano assoluto che ha il potere di dettar legge attraverso questa compenetrazione di due ordinamenti a uno Stato che formalmente si legge
Si regge a Repubblica ovviamente queste queste polemiche e io sintetizzo molto brutalmente si ricollega tutto il discorso che si è fatto ieri la sua posizione all'introduzione del differimento ai Patti lateranensi l'articolo sette
Particolarmente gravi lui riteneva soprattutto le discriminazioni ai danni delle minoranze religiose valdesi Battisti avventisti testimoni dice eccetera eccetera
Le persecuzioni ancora citazione operate per mano della polizia adibita a braccio secolare dell'autorità ecclesiastica hanno comportato diffide arresti denunce contro pastori evangelici nell'esercizio del culto in pubblico e in privato
Divieti ufficiali ostruzionismo in fatto di propaganda religiosa divieto di apertura di locali di culto o chiusura di quelli già aperti arbitraria rimozione per mano della polizia delle targhe indicanti la destinazione dei locali è un luogo di culto e via
Proseguendo quanto alla libertà di stampa e della cultura si potrebbe riguardare vari casi per esempio la censura di manifesti tanto per fare un esempio manifesti raffiguranti la Venere di Botticelli o il David di Michelangelo censure su opere teatrali
Problemi relativi al
Messa in berlina le autorità politiche o di autorità dello Stato in qualche in qualche modo e soprattutto con una legge che introduceva la possibilità di sequestro da parte dell'autorità di pubblica sicurezza su pubblicazioni
A stampa legge che secondo Calamandrei faceva rifatta rinasce l'istituto dell'autorizzazione preventiva contravvenendo cioè in maniera così in maniera palese l'articolo ventuno regola la libertà di stampa della Costituzione episodio più significativo però caratteristiche un po'dell'epoca e secondo me vede riguarda il processo Renzi Aristarco due giornalisti
Che furono condannate dalla giustizia militare
Consigliere che li considero Orrei reato di oltraggio alle forze armate della Repubblica per aver pubblicato su un giornale ricorda i commenti della spedizione militare meglio dell'aggressione militare dell'Italia da cresce durante la seconda guerra mondiale
Eravamo questo questa cosa e nel mille novecentocinquantaquattro e questo questa condanna da parte di un tribunale militare di due cittadini che aveva soltanto fatto il il servizio militare quindi erano in congedo erano ampiamente in età non
Di leva era potuto accadere in primo luogo per la sopravvivenza del codice penale militare fascista mille novecentoquarantuno
Tra l'altro interpretato in maniera arbitrariamente estensiva
In una maniera cioè che estendeva la giurisdizione tribunale militare a tutti i cittadini maschi praticamente non fossero riformati o che avesse ottenuto un congedo un congedo de definitivo
E questa condanna inoltre si spiegava anche con una particolare attenzione del concetto di continuità dello Stato
Infatti
La sentenza sembrava che mettesse sullo stesso piano alle vecchie forze armate io fascista con le forze armate della Repubblica italiana il cui ordine il cui il il cui ordinamento si deve riferire lo spirito democratico della costituzione stessa secondo l'articolo
Cinquantadue citando le parole di un altro giurista Calamandrei poteva chiedersi
Può lo spirito democratico della repubblica consentire una interpretazione come quella che dalla leva fascista fino ai gradini della tomba faceva del cittadino un soldato soggetto fin quasi alla senescenza la giurisdizione dei tribunali militari
E in base proprio al caso Aristarco Renzi Calamandrei
Dice si può dire che nell'Italia di oggi solo i riformati alla leva godano della piena libertà politica per gli altri ogni manifestazione politica può dar luogo all'arresto che al processo mano militare ed era in gioco
Un principio fondamentale Center alla manovra il problema non è tanto quello di stabilire qui se i due imputati abbiano avuto in concreto l'intenzione di vilipendio
Il problema è quello di sapere in astratto quali siano i confini fra il vilipendio che ha creato e la critica storico alla creazione artistica
Che è esercizio di quella libertà dell'arte e della cultura la Costituzione garantisce come diritto fondamentale di ogni cittadino l'articolo trentatré della Costituzione
Altro tema fondamentale secondo me centrale in termini di garanzie democratiche dal quale emerge in maniera netta la correlazione fra diritti di libertà e diritti sociali
Fra norme programmatiche
E attuazione di queste prove norme programmatiche mediante scelte politiche e quello della scuola che viene individuato molto chiaramente da Calamandrei già nel gennaio del quarantasei in una in uno scritto che si intitola contro il PCI diverso
Dell'istruzione che possiamo dire Saint pagina due
Tutti gli inconvenienti della democrazia anche più gravi possono essere corretti dalla scuola e la e la scuola che sola può dare ad ogni uomo quel senso di responsabilità e consapevolezza politica che si richiede anche chiamata a scegliere liberamente suoi
Governante gli assolutismi più pratici e dittatoriali tanto più sicuramente si mantengono quanto più profonde e più in generale l'ignoranza dei sudditi
Ma la democrazia non può reggersi a lungo sugli analfabeti perché ha bisogno per vivere non della soggezione dell'inerzia Mate consapevole concorso attivo dice tutti i cittadini
Per questo negli ordinamenti democratici la scuola un valore non solo politico ma si potrebbe dire costituzionale
E qui si potrebbe andare avanti e molto interessante la qualificazione da parte rilevante della scuola e dell'istruzione come organo costituzionale non meno importante degli altri organi costituzionali alcuni costituzionalisti e delle persone comuni penserebbero
Normalmente nel l'opuscolo inserito alcune citazioni e ora devo un po'saltare per questioni di tempo in cui Calamandrei precisa del progetto della scuola come organo costituzionale quindi fondante
Un'altra citazione possiamo vedere a pagina tre relativamente all'istruzione il problema della libertà della scuola quello che poteva essere risolto soltanto quando effettivamente a cura dello Stato
Si fossero poste le condizioni per il libero accesso all'IST di tutti all'istruzione quali sono i suoi principi