"L'Italia del risparmio nell'età dell'Euro" convegno organizzato dall'Università Bocconi di Milano convegno a cui ha preso parte il presidente del Consiglio Massimo D'Alema in occasione della sua visita ufficiale a Milano

Signor Presidente del Consiglio dei ministri out
Signore e signori l'Università Bocconi il rettore presso Ruozi e io siamo particolarmente lieti e onorati di darle presidente dal ma più cordiale benvenuto nel nostro ateneo
Da cittadini
Ci pare significativo che lei abbia voluto aprire il Presidente del Consiglio ad un dialogo al tempo stesso molto elevato per gli interlocutori qui presenti e di massa capillare per la modalità multimediale prescelta sul tema l'Italia del risparmio nell'età delle euro
Da bocconiani ci rallegra molto che lei abbia proposto la nostra università come sede di questo dialogo
La Bocconi guarda con Grande interesse
A questa occasione a motivo del soggetto del protagonista
Dell'oggetto e degli interlocutori
Per quanto riguarda il soggetto non occorre sottolineare quanto sia motivo di interesse a cogliere sia il presidente del Consiglio come figura istituzionale sia l'onorevole D'Alema in questa sente per quanto riguarda gli interlocutori abbiamo qui in immediata presenza un insieme di personalità di spicco del mondo finanziario in senso lato e abbiamo nel mondo attraverso le ramificazioni che la tecnologia consente una quantità indeterminata ma certamente molto elevata di interlocutori direttamente coinvolti
Una parola infine sull'oggetto
Nella sua storia l'Università Bocconi
A particolarmente coltivato i temi del risparmio che oggi costituiscono l'oggetto centrale del suo intervento e del dialogo di cui lei presidente sarà protagonista in questa università abbiamo avuto nel corso dei decenni figure come Luigi Einaudi che sul risparmio hanno costruito dottrine visioni di politica economica
E anche principi etici
In questa università ha studiato si è laureato è stato poi assistente e amministratore Paolo Baffi
Che nel mille novecentosettantuno notò per la prima volta con una frase destinata a rimanere famosa che il settore pubblico quando si indebita non già per investimento ma per spesa corrente
Tradisce l'intenzione di risparmio delle famiglie
Ed è io credo motivo di soddisfazione
Per tutti gli italiani e per le autorità in primo luogo che in questi anni
Per la prima volta dall'inizio degli anni settanta sia stato ricondotto sostanzialmente a zero il disavanzo corrente del settore pubblico e si rientri in zona di non tradimento delle intenzioni di risparmio delle famiglie
In questa università
Gli economisti aziendali gli economisti politici
I giuristi hanno nel corso degli ultimi decenni coltivato
Valori e posizioni
Che come lei ricorderà Presidente non erano al centro delle visioni dominanti della cultura politica italiana come l'apertura verso l'estero come la valorizzazione delle scelte individuali del risparmio
Come l'indipendenza della banca centrale come il ripudio dei vincoli amministrativi sull'uso delle risorse finanziarie
E abbiamo da questa università seguito con particolare partecipazione
Il percorso dell'Italia verso la piena e tempestiva partecipazione alla unione monetaria europea i temi del risparmio
Nell'università sono seguiti da un certo numero di centri di ricerca e ai temi della dei mercati e delle istituzioni finanziarie è stato specificamente dedicato da qualche anno
Un particolare corso di laurea che poi è stato recepito nella riforma delle facoltà di Economia sul piano nazionale così come peraltro voglio ricordarlo al Presidente del Consiglio dei ministri sempre da qualche anno la Bocconi
Desiderosa di contribuire alla formazione delle classi dirigenti non solo del settore privato dell'economia ma anche della gestione della cosa pubblica ha lanciato prima in Italia il corso di laurea
In Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali pure esso ripreso da varie facoltà
Io sono particolarmente lieto signor presidente che la sua parola venga ascoltata oggi qui all'inizio di un anno che per l'Italia ma per l'intera Europa si annuncia per quanto riguarda le tematiche del risparmio
Particolarmente fitto di iniziative lei era a Vienna con i suoi colleghi capi di governo nel dicembre dell'anno scorso quando è stato dato mandato alla commissione europea
Di prospettare
Per il vostro prossimo consiglio europeo ordinario a Colonia ai primi di giugno di quest'anno un quadro di azione per i servizi finanziari per valorizzare il risparmio di agli europei e per migliorarne sempre di più l'allocazione a sostegno delle iniziative produttive in particolare delle piccole e medie imprese
E in queste settimane stanno arrivando a conclusione in certi casi partendo in altri casi una serie di iniziative specifiche che vanno dalla quadro giuridico
Panico dei servizi finanziari e della moneta elettronica alla liberalizzazione sul piano del mercato unico dei fondi pensione
Unica speranza forse se non sono a loro volta troppo circoscritti da nature chiuse
Di sorreggere nel tempo i sistemi previdenziali senza troppo farli gravare sui settori pubblici e infine collegato con il tema del risparmio
Il novantanove è un anno che dovrebbe dare una spinta particolare a un tema che so anche a lei sta particolarmente a cuore quello di
A mettere all'unione monetaria al mercato unico un minimo almeno di coordinamento della fiscalità e in particolare di coordinamento della fiscalità del risparmio che Possa consentire una vera efficienza nell'allocazione delle risorse e non lasciare invece sul campo il semi
Di veri e propri conflitti politici tra Stati membri dell'unione europea a seguito di forme sleali e nocive di concorrenza fiscale
I motivi interni italiani di interesse del mille novecentonovantanove per le problematiche del risparmio sono almeno altrettanto grandi ma non è il caso che io dimensioni neppure per sommi capi
Desidero esprimerle di nuovo signor Presidente come farà il magnifico rettore in sede di conclusione un ringraziamento veramente vivo e cordiale
Per la sua presenza qui oggi e ho l'onore di pregarla di intervenire
Io chiedo scusa ma nello spirito di una seduta di lavoro
è anche per potere consultare un po'di carte
Per cercare di dare delle risposte
Va però rimanendo seduto
Vorrei innanzitutto ringraziare il magnifico rettore
Presidente Monti
Per questa
Opportunità veramente straordinaria
E di non lo nascondo un po'mi emozione
Nel senso che la consapevolezza di parlare
Ad una platea così qualificata competente
Da parte di chi cimentandosi con le sfide politiche del governo dell'economia tuttavia non può vantare un'esperienza e una competenza così elevata
è una consapevolezza che comunica una certa emozione anche a chi abbia la responsabilità di essere il presidente del Consiglio
E questa è una sede emozionante
Prestigiosa importante importante per la cultura italiana per l'economia italiana
In un momento così delicato della vita del Paese
Nel quale potuto apparire che fra la politica le istituzioni politiche
E la parte più viva della cultura dell'economia
Potesse determinarsi una frattura una incomprensione
Io credo che questo sarebbe un un fatto molto grave e molto negativo
E penso che al di là di una legittima dialettica delle opinioni politiche degli interessi noi dobbiamo concepire la sfida nella quale il Paese si trova impegnato come una sfida che bisogna affrontare e vincere insieme
Si aggiunge anche il fatto che questo nostro colloquio attraverso internet
Giunge ad una platea probabilmente basta
Di partecipanti
Che in modo interattivo diranno la loro hanno già fatto pervenire molte domande
Anche questo è un fatto importante interessante
Questo mondo di internet con il quale io sono in comunicazione da qualche tempo da qualche anno credo ritenuto che fosse questo uno strumento importante per un uomo politico
Per mantenere una comunicazione costante in tempo reale
Con un'utenza
Giovanni
Intellettualmente forte mediamente
Animata di un grande spirito critico
Le mie mi scambi postali dice acqua
Sono molto spesso
Risposta a lettere severamente critiche messaggi critici anche densi di proposte e di idee
E io consiglio a tutti questo esercizio di perché abbia una funzione pubblica diciamo di mantenersi in comunicazione
Con agli appassionati di questa relitti
Che rappresentano un una élite critica del Paese io sono rimasto colpito quando qualche mese fa Fernando in visita in Cina
Il presidente della Cina popolare diciamo Germaine il primo tema del quale mi ha parlato è stato interno
Spiegandomi che per loro è interamente un grandissimo problema ed è una grande sfida
Perché è la prima volta nella storia della Cina non della storia della Cina comunista ma nella storia della Cina paese che ha una lunga continuità di storia autoritaria che
Alcune in Cina pari sono circa trecento mila persone
Comunicano tra di loro e con il mondo liberamente
E questo evento sta producendo un fenomeno critico con il quale il regime è costretto a misurarsi
Quindi come si vede come questa tecnologia molto di più che non una tipologia
è un evento significativo di un mondo sempre più piccolo più aperto
Più democratico nel quale il potere almeno ripari e meno difese che una volta quindi consiglio credo che un buon esercizio professionale per chi eserciti un qualche potere tenersi in comunicazione con questo strumento dialogare con esso ascoltare la voce critica che esso comunica oltre naturalmente alle tante informazioni che esso propone
E fatta questa premessa
Che non è disgiunta da un qualche impegno nel senso che questo mondo degli interni dei comunicatori via internet sollecita una maggiore attenzione del governo
Anche un qualche nostro impegno perché le tariffe di connessione telefonica siano più accettabili nel nostro Paese sono molto alte per internet molto più che negli Stati Uniti io credo come sapete questo è un mercato che si liberalizza
Tuttavia io credo che il governo debba impegnarsi perché vi siano tariffe più accettabile in questo campo vorrei affrontare brevemente questo anche questo è un tema soprattutto per quelli che sono collegati con noi e quindi era un tema era un tema che secondo me esca giusto affrontare chiedo scusa a quelli che sono presenti di persona che possono avere minore sollecitazione su questa questione
Io credo innanzitutto che sia giusto ricordare brevemente il quale nuovo come un testo sì nuove si deve essere oggi affrontato il tema del risparmio
Degli italiani
Il nostro un paese come voi sapete nel quale esiste un'alta propensione al risparmio delle famiglie
Che è stata altissima nel passato
Che negli ultimi quindici anni
Vent'anni atteso a diminuire
E che tuttavia resta alta è significativa a paragone degli altri paesi europei e molto più alta che non negli Stati Uniti
Questo risparmio delle famiglie italiane
Per un lungo periodo
A
Trovato una allocazione preminente naturale nel finanziamento via via crescente negli anni Ottanta del debito pubblico
Da anni è stato garantito dallo Stato
Questo sia accompagnato ad un modello di sviluppo del Paese cui alti tassi di interesse
Una inflazione relativamente alta
Una forma quindi importante di remunerazione del risparmio di redistribuzione delle risorse
Hanno alimentato
Un sistema economico che ha trovato anche nella relativa svaluta azione della moneta
Una chiave di competitività internazionale
Oggi il contesto è profondamente mutato
Io considero molto positivo questo mutamento
E tuttavia esso ci propone una sfida non si dice io fo credo che forse negli anni passati noi ci siamo abbandonati tutti ad una grande retorica di questo cambiamento della necessità cioè di diventare un Paese europeo come gli altri di combattere l'inflazione di allinearci ad un sistema monetario rigido sapendo che questo era una sfida per il Paese ma forse abbiamo sottovalutato la portata di questa sfida
E oggi credo che ne abbiamo piena consapevolezza di il nuovo contesto in cui si muove il problema del risparmio è quello di un Paese nel quale il deficit pubblico rispetto al prodotto interno lordo
è sceso da cifre superiori al dieci per cento a due l'indebitamento della pubblica amministrazione quest'anno sarà tra il due virgola sette due virgola otto noi non disponiamo ancora di dati definitivi
Po'probabilmente non arriveremo a quel due virgola sei che era il nostro obiettivo però io sottolinea il valore di un risultato che considerato l'andamento della congiuntura che è stato assai più negativo rispetto alle previsioni sulle quali erano state costruite le cifre delle previsioni economiche
E che questo scostamento in termini di mancata crescita così marcato
Alla fine produrrà un risultato diverso in termini di indebitamento rispetto al PIL dello zero uno per cento badate questo dimostra come il risanamento nel nostro Paese sia oramai un fatto strutturale
Non era il frutto di una eccezionale cura dimagrante
Come si sospettava fuori d'Italia brevissimo stretto la cinghia per poi in realtà noi siamo in una condizione strutturale nuova
Il tasso di sconto da un massimo del quindici per cento nel settembre ottobre del novantadue sceso al tre per cento in linea con l'Europa e l'inflazione intorno all'una e mezzo per cento
I rendimenti dei Btp decennali dal tredici per cento sono scesi almeno del quattro per cento
Noi siamo cioè entrati in una situazione in cui il risparmio dall'essere garantito dallo Stato essere in una forma alcunché garantita dallo Stato una integrazione del reddito disponibile delle famiglie anche abbastanza consistente
Io credo che forse si è sottovalutato nelle valutazioni sull'economia italiana quanto abbia pesato in questi anni
Sui consumi ma anche sulla psicologia del Paese il venire meno di questo formidabile integratore del reddito familiare che era rappresentato da dagli interessi sul debito pubblico
Si tratta cento si può dire che in parte si trattava di una ricchezza nominale tuttavia sono dal punto di vista della circolazione dei consumi della Psicologia del Paese diciamo il Paese ha vissuto il risanamento era ovvio che fosse così non con entusiasmo ma come una compressione sacrificio
Anche in questa forma non soltanto nella forma del prelievo dei tagli anche nella forma della riduzione del reddito disponibile redistribuito attraverso gli interessi sul
Sul debito pubblico
Di questo certamente ha avuto un grande peso noi siamo entrati in una fase nuova in cui appunto il risparmio
Uscito da un'aria di tutela
è un fattore determinante diventa un fattore determinante della competitività del Paese
E si misura con le sfide del mercato
In un Paese in cui
Anche per questa relativa arretratezza
Nel momento in cui il risparmio si misura con le sfide del mercato esistono solo in parte o esistevano solo in parte regole garanzie e strumenti
In grado di organizzare questa sfida io credo che il problema del risparmio deve essere esaminato quindi innanzitutto come un aspetto Cuccia fondamentale di quello sforzo di modernizzazione del Paese e di elevamento della capacità competitiva del sistema Italia nel dopo euro
Nell'Europa dell'Est Europa
Io credo che non si può affrontare con leggerezza questa questione
Problemi aperti sono rilevanti da questo punto di vista
E
Il ritardo accumulato dal punto di vista dell'impegno riformista
Dell'adeguamento delle regole e delle strutture e grande e questo comporta una celerità nelle trasformazioni
Io credo che insomma meno a partire dalla
In questa seconda metà degli anni novanta e per certi aspetti anche la fase precedente questo processo di riforme si è avviato
Dico riforme dico nuove regole privatizzazioni apertura di nuovi mercati
Questo processo di modernizzazione e fiato ma capisco ecco l'impazienza di chi dice che si procede ancora con eccessiva lentezza e di chi sollecita un impegno più coraggioso
Ma tu non voglio vendere merce diciamo va e solo per memoria che
E mi sono trovato alla guida del governo passaggio di testimone in corsa
Con un forte elemento di continuità politica rispetto all'esperienza del governo Prodi e tuttavia alle prese con problemi nuovi perché se il governo Prodi aveva avuto
Diciamo un obiettivo centrale che in qualche modo aveva dato a quell'esperienza di governo un senso un significato un traguardo
No
A conquista della possibilità di essere nel gruppo di testa dei paesi del della moneta unica europea
Per noi
Raccolto questo testimone diciamo sì si propone una sfida molto più complessa che è molto più difficile racchiudere in un evento emblematico perché guidare un processo di modernizzazione del Paese diciamo è un processo più Complesso e rende più legittimo direi siete indietro non basta rispetto a fare di più
Anche se io dico nel corso di forte settimane in fondo sono due sì noi abbiamo non soltanto approvato in tempi record una legge finanziaria che contiene poi riprenderò alcuni anche elementi di innovazione e di riforma penso alle misure per accelerare la costituzione di fondi pensione per esempio
Ma abbiamo scritto un patto per il lavoro che è un programma di di politica economica ASP a servizio dello sviluppo perché le linee fondamentali di quel programma sono quelle di una riduzione del costo del lavoro attraverso l'abbattimento degli oneri strutturali gravano
Sul costo del lavoro in Italia e che costituiscono un differenziale rispetto all'Europa oltre il dodici per cento gli oneri sociali contro una media del sei per cento
E una riduzione del carico fiscale sulle imprese con un incoraggiamento fiscale agli investimenti quindi il Patto per il lavoro non è soltanto delle regole di comportamento per le parti sociali
Eppure già sarebbero importanti diciamo a politiche l'accettazione della politica dei redditi al patto per il lavoro è un asse di politica economica che tende a
Utilizzare le risorse del Paese per sostenere la competitività delle nostre imprese in generale del sistema Paese
Io abbiamo avviato quella liberalizzazione del mercato dell'elettricità
Con una il recepimento della direttiva europea è stato considerato rispetto a quello che si è fatto in altri Paesi europei
Diciamo una misura che ha avuto un particolare carattere di apertura
Particolare carattere liberale mettere in discussione una posizione di monopolio pubblica tradizionale forse in Inghilterra hanno fatto di più ma certamente in altri grandi paesi europei hanno fatto di meno da questo punto di vista
Intendiamo tornerò su questo punto portare avanti il processo delle privatizzazioni
Insomma io credo che nel giro di poche settimane tanto o poco
Lo dico anche consigli rispondendo così interattiva indirettamente a osservazioni che ho letto in vista di questo incontro Co questo governo sta andando in questa direzione
E quindi pur con le gradualità
Le cautele necessarie il governo mira
A facilitare un salto di qualità nella capacità competitiva delle nostre imprese del nostro sistema paese questo salto di qualità che viene definito nel gergo degli economisti mutamento nel modello di specializzazione
Naturalmente deve essere realizzato dagli imprenditori dagli altri operatori economici del mercato
Compito del governo è incentivare e facilitare incoraggiare tale trasformazione
Ora noi sappiamo che gli aspetti finanziari di questo processo sono fondamentali
è del tutto evidente ad esempio che lei privatizzazioni
Debbono essere concepite non soltanto come un modo per far cassa esiste anche questo aspetto ne abbiamo degli obiettivi li abbiamo via via raggiunti intendiamo raggiungere anche gli obiettivi che ci siamo posti per il novantanove ma
Non c'è dubbio che le privatizzazioni sono una grande occasione per irrobustire espressive mercato finanziario per avviare
Un allargamento delle basi del capitalismo italiano del sistema produttivo del nostro Paese un sub graduale superamento della Rocchetta prevalentemente familiare del nostro sistema produttivo è solo familiare delle nostre imprese piccole e medie
E che questo protesta visione delle privatizzazioni incontra obiettivamente degli ostacoli a causa della debolezza finanziaria e imprenditoriale del nostro capitalismo basta pensare alle difficoltà che non sono nate da resistenze e statalisti che nella esperienza concreta di taluni processi di privatizzazione e all'esito incerto che hanno avuto esito incerto dal punto di vista della costituzione di ciò che sarebbe auspicabile per il Paese e cioè di una sto robusta
Posizione privata di comando di grandi imprese che sono state pubbliche e che sono tutte restano grandi sorprese essenziali per l'avvenire dell'Italia
Ritengo che la privatizzazione debba portare all'apertura di nuovi mercati
Ad una più elevata capacità competitiva ma anche alla formazione di una robusta proprietà privata e quindi di grandi imprese e questo insomma ho avuto risultati incerti non tanto per una resistenza pubblica quanto perché ci siamo scontrati con una relativa debolezza del mercato finanziario della struttura
Finanziaria del capitalismo italiano
Ora io credo che questo ingente stock di rischio di ricchezza finanziaria di cui dispone il Paese e che può essere allocato nel mercato dei diritti proprietari
E che relativamente alla dimensione della nostra economia non ho nulla da invidiare a quello disponibile in altri Paesi dell'Unione europea questa è una grande risorsa del Paese noi dobbiamo porci la domanda cruciale
Che cosa manca perché questo stock di ricchezza finanziaria diventi un fattore di stimolo per le privatizzazioni e più in generale per il rafforzamento della struttura proprietaria delle piccola e media impresa
Che poi sono il cuore del nostro sistema economico io credo che questo sia l'interrogativo fondamentale quindi ha cercato di dare una risposta sapendo che le risposte non sono semplici
Perché vi sono difficoltà sia dal lato delle imprese
Che dovrebbero modificare la loro organizzazione proprietaria ora forzare la loro struttura produttiva che dovrebbero quindi collocarsi sul lato dell'offerta dei mercati finanziari sia dal lato dei risparmiatori
Che dovrebbero sottoscrivere gli strumenti finanziari emessi dalle imprese e che si collocano quindi sul lato della domanda dei mercati finanziari cioè il problema presenta complessità su un versante che sull'altro
Dal lato dell'offerta io credo che grazie al recente Testo Unico sui mercati finanziari
Derivante dal nota cosiddetta Bozza Draghi si è compiuto
Un importante passo in avanti per rendere più efficiente sia il nostro mercato azionario i relativi intermediari finanziari
Sia per migliorare il governo societario delle società per azioni quotate in mercati organizzati certo esiste il grande problema della trasparenza delle società non quotate in mercati organizzati
Si sta lavorando come è noto una commissione presso il ministero della Giustizia per estendere questi risultati di efficienza anche a queste società per azioni non quota e alle forme societarie diverso dalla società per azioni S.r.l. e cooperative che richiedono una regolamentazione diverse e articolate
Ma chi anch'esse richiedono una trasparenza per potersi mettere incolti comunicazione con il risparmio il potere offrire una opportunità al risparmio
Potersi alimentare del spray
L'obiettivo è di fondamentale importanza in quanto riguarda una parte molto estesa del sistema economico italiano io credo che soprattutto questo è il più grande punto la sfida forse più complessa certamente esiste il problema anche di diverse imprese medio-grandi
Non quotate che hanno ancora una struttura familiare che possono essere incoraggiati o accompagnate mai la questione cruciale più strutturale del nostro paese è quello proprio del rapporto tra il mondo delle piccole piccolissime attività delle piccole e medie imprese
E i mercati finanziari
Io credo che dal lato dell'offerta tutti i problemi cruciali possono essere sintetizzati in due punti
Perché solo una piccola parte delle imprese italiane intatte grado di entrare nel mercato azionario perché una quota consistente del nostro sotto insieme d'impresa e che sarebbe in grado di potersi preferisce non fare
Io credo che io al abbozzò delle io pongo anche dei temi anche con la curiosità di sentire alcuni dei protagonisti che sono qui attento delle risposte nel senso di indicare più che delle analisi delle linee lungo le quali cercare delle soluzioni
C'è un aspetto che ha a che fare con la struttura morfologica del nostro apparato produttivo che dominato da piccola impresa e con un'elevata capacità di collocarsi in nicchie redditizie dei mercati internazionali
Ma forse anche per questo disinteressati a crescere fino a raggiungere dimensioni medie
C'è anche un problema che riguarda una rigidità non c'è dubbio per esempio che noi oggi abbiamo una normativa che scoraggia le imprese piccole e accrescere
Che che la soglia dei quindici dipendenti appare come una frontiera la Licata alla quale ci si addentra in un mondo pieno di insidie di minacce
Io credo che dobbiamo porre l'esigenza di affrontare anche questo tema per incoraggiare anche di negoziare di discutere con il sindacato una misura di flessibilità
Che consenta alle imprese e piccoli di crescere senza timori
E disse diventare assi per un per un certo periodo non breve in una classe superiore prima di dovere affrontare le diverse normative ma io credo che in qualche modo questa questo confine dei quindici dipendenti possa essere affrontato con misure del tipo di quelle che abbiamo utilizzato per portare alla luce lavoro nero e in e ed economia sommersa che significa consentire di venire alla luce senza timori
Credo che questo sia un punto vero da affrontare
Come aiutare le imprese minori a valicare questi limiti dimensionali senza timori accrescere potendo godere di un periodo nel quale essendo non passano ad una normativa più vincolante come quella che oggi caratterizza l'impresa al di sopra di quindici riprende
Io credo però che rispetto al rapporto fra queste imprese mercati azionari i il problema più che auspicare l'ingresso immediato è quello di apprestare nuovi strumenti istituzionali e di mercato per accompagnarne l'evoluzione e la crescente
Per la fascia alta importante recenti Progetto di organizzare un mercato per le piccole e medie imprese ad alta capacità innovativa penso iniziative della piazza finanziaria per la fascia consolidata e meglio organizzata e altrettanto importante il Progetto di organizzare un mercato azionario riservato alle piccole e medie imprese
Il punto però è che tali progetti devono essere alimentati da sempre nuove piccola e media impresa che abita a requisiti per l'entrata
E quindi è necessario introdurre rendere appetibili anche strumenti finanziari che spingano l'imprenditore capofamiglia ad aprire la struttura proprietaria della sua impresa familiare
E a iniziare il lungo cammino evolutivo che potrà portarlo in futuro a quotarsi sul mercato organizzato il varo di un efficiente regolamentazione dei fondi chiusi costituisce io credo al riguardo un buon esempio
La seconda domanda invece a che fare con le convenienze relative alla scelta o meno di aprire il proprio cane a capitale azionario
Da parte di impresa e medio-grandi o grandi fino a poco tempo fa l'impresa avevano convenienza finanziarsi mediante indebitamento
Piuttosto che mediante cessione di quote proprietarie
A causa di una tassazione molto favorevole al debito
La riforma fiscale avviata dal ministro Visco sta riducendo il vantaggio del debito rispetto alle azioni
E grazie anche all'accelerazione introdotta nell'ultima legge finanziaria
Raggiungerà in pochi anni la quasi neutralità fiscale questo risultato io credo sia di grande importanza
Permutare i comportamenti le aspettative
Ma non basta di per sé a rimuovere tutti gli ostacoli che frenano l'ingresso nel mercato azionario dell'impresa in grado di farlo
Ostacoli almeno altrettanto importanti sono creati dal timore di perdere il controllo della propria attività
A favore di quella che ancora appare una ristretta oligarchia che detiene una posizione dominante sui mercati finanziari nel nostro Paese
L'ultima considerazione solleva problemi di cultura imprenditoriale di struttura sociale
Al di là di taluni aspetti di fondo
Io credo che
Si deve cercare di comprendere come affrontare questo tema la paura di perdere il controllo della propria impresa che condiziona le scelte del medio medio grandi imprenditori
Che si trova di fronte ad una platea di piccoli risparmiatori e di cui non riesce a individuare la propensione a investire in attività rischiose gli ha un pubblico un piccolo nucleo
Troppo piccolo io credo di più robusti intermediari finanziari
O grandi gruppi imprenditoriali di cui teme le strategie economiche
Ciò che manca cioè è una robusta struttura di investitori professionali
Che raccolto manca o appare ancora troppo ristretta che raccolgano i flussi di risparmio dei singoli detentori di ricchezza elica analizzino verso impieghi ottimali dal punto di vista della combinazione rischio-rendimento
Per gli imprenditori che sono i potenziali offerenti il ruolo essenziale di tali investitori e di assicurare la stabilità dell'investimento finanziario nella struttura proprietaria della loro impresa
Per i singoli detentori di ricchezza il ruolo essenziale di tali investitori e di diminuire il rischio connesso alla partecipazione nel capitale azionario dell'impresa
Grazie alla professionalità delle scelte e alle possibilità di diversificazione
Negli ultimi anni l'evoluzione economica ma anche le scelte politiche hanno rafforzato il ruolo degli investitori istituzionali
Innanzitutto la riduzione del debito pubblico ha spinto risparmiatore di allocare la loro ricchezza finanziaria a favore di titoli finanziari privati compresi titoli azionari
E ciò è in larga misura avvenuto utilizzando la mediazione di investitori
Professionali inoltre lo stesso testo unico dei mercati finanziari recependo la direttiva comunitaria sull'euro SIM ha reso più efficiente anche la regolamentazione rispetto agli investitori istituzionali
Infine soprattutto ci sono gli dice di recente varati i primi fondi pensione e il Governo ha introdotto nella legge finanziaria iniziative per accelerarne agevolarne la crescita
Si pensi per esempio al possibile il conferimento ai fondi pensione dei flussi di TFR il risultato di tutto ciò è che negli ultimi due anni l'Italia ha fatto registrare rapidi incrementi della quota del risparmio gestito rispetto al totale delle attività finanziarie
Il problema è che rispetto alla situazione dei mercati finanziari esteri più sviluppati si tratta ancora di una quota insufficiente ciò è particolarmente vero per quanto attiene al penso
Ancora veramente assai limitato dei fondi pensione
Questa l'ultimo tema che sul suppongo come base della nostra discussione è il rapporto fra questi processi e il sistema bancario italiano
Occorre notare che l'affermarsi di investitori istituzionali non ha significato almeno per ora una perdita di centralità dei gruppi bancari italiani nel mercato finanziario nazionale
La quota maggiore del risparmio gestito circa l'ottanta per cento credo è nelle mani di intermediari che sono controllati dai gruppi bancari
E quindi resta al fondo di questi problemi il problema della struttura proprietaria delle banche che resta un punto essenziale del problema della struttura proprietaria dell'economia italiana
Io dico con chiarezza che l'obiettivo che noi ci proponiamo è quello di privatizzare i di riallocare la proprietà per acquisire efficienza e competitività in euro
Naturalmente si tratta di un processo
Che deve misurarsi con peculiarità italiane sono un peso assai consistente
Sotto questo profilo la mia convinzione è che la recente legge approvata dal Parlamento sulle fondazioni bancarie costituisce un passo in questa direzione
Io non nascondo diciamo che talune delle critiche che sono state avanzate
Che a mio giudizio sarebbe stato errato
Fossero utilizzate per bloccare il corso della legge c'era questo rischio
Io penso cioè che abbiamo fatto bene a portare la legge all'approvazione ma aggiungo che impegno del governo e impegno particolare del ministro del tesoro
An in sede di decreti delegati
Definire con lavorare con molta chiarezza per marcare una separazione tra fondazioni e Bari
E precisare in modo netto come la legge consente in modo restrittivo il concetto di controllo
Per evitare che la legge venga utilizzata per perpetuare
Un controllo sul sistema bancario da parte di istituzioni hanno grandi meriti ma che io credo non hanno il compito di governare le banche in una economia di mercato
Ora mi rendo conto di aver affrontato tra il primo parlato troppo a lungo e qui eccetera
E pur parlando troppo a lungo di non aver affrontato il Complesso delle questioni poi molte domande che ho già visto sollecitano e che qui
E va di essere riuscito riassumendo a dare il senso della delle linee di azione lungo le quali ci muoviamo
Noi vogliamo proseguire in una politica di riforme per migliorare la competitività del Paese
Allargare espressive i mercati finanziari incoraggiare i i risparmiatori italiani a investire sul futuro del Paese rischiando
Offrendo loro però trasparenza
Le necessarie garanzie che una grande economia di mercato
Deve offrire e facendo leva sul risparmio degli italiani come grande opportunità di riqualificazione del sistema economico del Paese
Di allargamento delle basi del capitalismo di rafforzamento della struttura finanziaria delle nostre in prese come condizione per competere in un mondo che divenuto una rinata
Molto ristretta e nella quale si muovono competitori assai combatti noi abbiamo conquistato con rilevanti sacrifici il diritto a salire su questori io uso questa espressione brutale
Dentro dentro il recinto della moneta unica non ci sono più Vecchi di Philips
E forse nel momento in cui abbiamo compiuto quei sacrifici non avevamo coscienza che di questo si tratta
Cioè di essere ammessi ad una sfida e non di godere di una rete
Abbiamo dovuto fare una rincorsa che altri paesi non hanno dovuto fare
E dovendo rincorrere
E anche comprensibile che ci siamo arrivati con il fiatone
E lo abbiamo visto basta vedere il PIL di quest'anno dell'Italia nel raffronto con gli altri Paesi europei
Che raramente ci hanno superato
E mai sono cresciuti il doppio di noi
Guai se la classe dirigente del Paese non è certamente soltanto quella politica che troppo rapidamente transitoria per essere considerata tale dice classe dirigente del Paese di cui vede una parte importante in questa platea non ha la consapevolezza quanto questo passaggio è delicato e difficile
Noi intendiamo metterei la politica al servizio della competitività del Paese e siamo convinti che lo si possa fare nel quadro di relazioni sociali
Non distruttiva mente lacerate ma cooperative
In questo si riassume la sfida di un moderno centro sinistra
Guidare un processo di modernizzazione di elevamento della capacità competitiva di apertura nel quadro di relazioni sociali cooperative e non conflittuali
E tuttavia abbiamo assoluta coscienza dei limiti e della politica e del fatto che in un'economia di mercato o un obiettivo di questo genere è condiviso dall'intera classe dirigente del Paese
E quindi anche dalle forze che guidano il mondo imprenditoriale oppure questo obiettivo non è raggiungibile
Ecco perché io credo questo dialogo
Anche alle sollecitazioni critiche che potranno venire che sono qui per cercare di rispondere ad essi grazie
La ringrazio il presidente D'Alema per il quadro che ci ha presentato con lucida pacata ma ben ferma determinazione
Il presidente ha prospettato non solo le linee politiche di fondo dell'azione del governo
Ma anche una serie di temi e spunti specifici che in questo incontro altamente interattivo non mancheranno di stimolare domande e osservazioni
La regia di questa fase ora affidata al dottor Marco lì era buongiorno a tutti la mia funzione è quella di coordinare interventi che arrivano dalla platea virtuale di internet che sono arrivate nei giorni scorsi e che continuano ad arrivare mentre l'evento in corso con gli interventi della platea fisica a voi tutti presente nell'aula magna dell'Università Bocconi
Il presidente D'Alema nel suo intervento iniziale ha già analizzato quasi tutti gli aspetti che sono stati sollevati in questi giorni dal popolo di internet che ha inviato numerosi messaggi alla sua attenzione
In vista dell'incontro di oggi l'Italia del risparmio nell'età dell'euro
L'Italia che emerge analizzando osservando i messaggi che sono già arrivati via internet è un'Italia attenta al cambiamento come emergeva dall'intervento di D'Alema è un'Italia che vuole dialogare in modo costruttivo e dialettico col proprio Presidente del Consiglio
Per vedere di costruire in modo il più possibile profittevole il progresso economico e lo sviluppo del paese sono tanti e comunque gli aspetti negativi o le perplessità che sono messe in evidenza da chi in questi giorni a a presentato via e-mail domande al presidente del consiglio
I temi Europ prima di tutto quanto costa al Paese quali sono i vantaggi il risparmio gestito con la sfida fra gestori italiani e gestori europee
Nell'arena competitiva continentale per la gestione del risparmio delle famiglie
La tutela del risparmio delle famiglie italiane le minacce che vengono a la tutela del risparmio delle famiglie italiane dall'instabilità politica da quella finanziaria alle privatizzazioni come strumenti di diffusione della cultura borsistica la tutela dei risparmiatori a Piazza Affari
Poi c'è il capitolo dedicato all'imprenditoria quindi le difficoltà per l'imprenditoria giovane innovativa soprattutto legata alla multimedialità
L'importanza della creazione di ricchezza attraverso la quotazione in Borsa delle piccole e medie imprese
Il problema della pressione fiscale e contributiva giudicata troppo alta il problema della mancanza della scarsa flessibilità che comporterebbe secondo alcune delle persone che sono intervenute via internet la migrazione delle imprese italiane e dei cervelli all'estero
E infine il problema delle pensioni e quindi il grande dubbio per le nuove generazioni e specularmente
A fronte appunto della sproporzionata spesa pensionistica del nostro Paese la scarsità della spesa pubblica per le famiglie e i figli con conseguente incognite per il futuro partiamo dall'euro
C'è una domanda proveniente dal signor Roberto Rosso che sintetizza quella che sono giunte sempre sullo stesso argomento da Pier Paolo De Salvo da Cosenza dalla scuola media Sannazaro di Pinerolo dalla scuola Mazzini di Genova e altre ancora
Il signor rosso chiede con l'ingresso nella moneta unica per l'Italia è iniziata una nuova era per poter restare con successo in Europa sonora necessarie delle politiche strutturali quali il perseguimento dell'efficienza della pubblica amministrazione
La riforma del sistema pensionistico la riduzione della pressione fiscale e del costo del lavoro
Come intende affrontare governo temi così importanti e decisivi per il futuro delle nuove generazioni e con una maggioranza così rissosa e poco coesa
Presidente dalle male la risposta
Siamo adesso signor Rossi sembra rosso dei nove ma non fosse di fatto no no no
Mi sembra una giornalista
Una domanda così giornalistica diciamo pervenire il comunque non fa niente e come tale il popolo di internet è un popolo preparato non solo di sorvolare intese
Dei livelli io dico una cosa io sono credo di essere stato un
Sono uno specialista di questa transizione italiana no perché mi sono trovato a
Assumere una responsabilità politica rilevante in un'epoca c'è
Trasformazione
Da quando io ho una responsabilità politica rilevante la mia principale preoccupazione è stata quella di garantire la stabilità dei governi
C'è stato un periodo Breve nel quale mi sono dedicato invece farne cadere uno ma devo dire la verità che anche in quelle Periodo sei sette mesi
Io ho frenato saranno piuttosto altri che premevano l'acceleratore ma anche in quel momento
Io sono convinto che la stabilità dei governi è un bene in seno
Ed è e l'instabilità è un lusso
Che oggi nessun Paese può permettersi meno che mai un Paese chiare le responsabilità e che deve affrontare le sfide che deve affrontare l'Italia
Abbiamo garantito stabilità con le maggioranze più
Ricorderò sempre il momento in cui sulla così la così detta manovrina presidente Dini
Fu indotto da me a mettere la fiducia
E
Perché era tecnicamente non suicidio nel senso che non avendo la maggioranza mettendo la fiducia al governo sarebbe caduto lui si fiddle visti vinceremo per un voto vincemmo per due diciamo ecco cioè voglio dire la maggioranza che c'è oggi non è peggiore di quelle che hanno governato il Paese negli ultimi
Qualche
Non è né più risorse più divise per certi aspetti anzi
Per quanto attiene alle scelte di governo più unità rispetto a quella con la quale abbiamo governato il Paese negli ultimi due anni e mezzo
Tanto è vero che noi abbiamo approvato la legge finanziaria che un tempo record con un numero di votazioni che è stato il più basso da che esiste la legge finanziaria
C'è di in questo momento una discussione politica molto Astra molto aspra sul futuro del sull'evoluzione del sistema politico italiano
Cioè è del tutto evidente che la transizione italiana non è conclusa c'è una sfida si vogliono fondare nuovi partiti ci sono interpretazioni diverse circa il bipolarismo tutto questo è legittimo naturalmente poi spetterà ai cittadini distinguere il grano dal loglio cioè disegni politici ambizioni personali ma anche queste sono legittime in politica non ne faccio una questione morale
Il problema secondo me è che questo confronto primo deve avvenire in modo da non danneggiare la governabilità possibile
Del Paese
Secondo
Questo confronto deve anche produrre io lo spero quei cambiamenti di regole che debbono garantire una maggiore stabilità
Cioè noi abbiamo
Bisogno di accompagnare a certi mutamenti di comportamenti nella sfera economica del bilancio pubblico che secondo me sono intervenuti
Perché un una svolta virtuosa Cestaro
Una un mutamento dei comportamenti politici in grado di garantire stabilità ma ci vogliono nuove regole non bastano i comportamenti
Va se la politica avrà questa attenzione cioè il primo non danneggiare i Paesi dico sempre si può anche discutere quando si sta sulla stessa barca sul chi si può anche con lottare su chi deve tenere il timone quello che non è consentito a sfondare diciamo L'Abate
Secondo bisogna che questa discussione produca che nuove regole in grado di garantire la stabilità
Se c'è questo io credo che anche il quel tasso di litigiosità che c'era il sistema politico italiano sia compatibile con il fatto di continuare sul cammino di innovazione che abbiamo intrapreso e che abbiamo percorso con relativa coerenza io insisto su questo al di là dei dei passaggi politici burrascosi
Io credo che a partire dalla legge finanziaria del governo Amato
Fino ad oggi la classe dirigente del Paese è arrivata sull'orlo di un abisso a percorso coerentemente e anche con scelte coraggiose un cammino per allontanarsi da quella adesso
E con risultati sorprende che dimostrano che questo Paese è forte Paese non paese info
Altrimenti non s'
Ed è stato possibile passare dalla bancarotta economica morale istituzionale ad essere parte del un romanzo
Essere che rispettati in Europa sia pure con tutti i nostri problemi quindi io non non ho questo timore che al signor rosso sono più ottimista
Ci sono domande interventi sullo tema specifico dell'euro dalla platea
Prego
Aspetti dovrebbe attendere il microfono per favore nel frattempo proprio su questo aspetto dell'Italia
Paese che ha dimostrato una forza in questi ultimi anni
Per stare al passo con a gli altri partner europei volevo sottoporle la lettera che viene dalla scuola elementare statale Mazzini di Genova
In cui si chiede l'Italia è e sarà considerata una nazione potente pari alle altre o potrà cadere come nei secoli precedente di essere governata da stranieri
Richiede una risposta Flash queste
Sull'economia che la politica perché io mi porto dietro questo cartellino diciamo che credo bisognerebbe farne dono a tutte le persone importanti di questo Paese farlo riprodurre questo cartellino dice che noi siamo nel mondo il quinto paese del mondo per contribuzione alle Nazioni Unite
Il criterio di contribuzione alle Nazioni Unite il prodotto interno lordo a media degli ultimi tre anni del prodotto interno lordo dove siamo il quinto Paese Del Monte
Dopo gli Stati Uniti e Giappone la giovane la Francia dopo di noi vengono il Regno Unito russe il Canada
Siamo il quarto Paese del mondo per soldati impegnati in missioni di pace delle Nazioni Unite
Prima di noi vengono gli Stati Uniti la Gran Bretagna la Francia dopo di noi e la Germania la Spagna Italia è
Un grande paese
Il problema è che la classe dirigente del Paese
Se tutti i politici spesso se ne dimentica
Questo è il problema secondo me
Si può gentilmente presentare prima di porre la domanda poi sono dell'agenzia Umbria prese sono un giornalista io sono contento di poter avere questa occasione di parlare dell'euro qui a Milano perché di solito le conferenze stampa si fanno a Roma e gli offrimmo perché non posso porre la mia domanda cioè gran Italia che parlano dell'Europa dunque la prima su una insomma delle mie domande sono neutre anche abbastanza placide
Io non ho visto
Nessuno il popolo scendere in piazza per inneggiare all'Euro
D'altra parte non ho nemmeno visto il popolo mai almeno non mi ricordo inneggiare alla Comunità europea chi ha chiesto agli italiani se sono d'accordo con questo è oscuro
E di abbandonare questa vecchia lira la quale hanno combattuto Perù oltre un secolo e mezzo gli italiani per guadagnare le linee rette
Tony Blair ha detto che l'Unione prepara entrare la Gran Bretagna nell'euro senza un referendum popolare perché agli italiani non è stato chiesto questo
Altra questione è questa
Le l'euro
Per i disoccupati che cosa significa
Voi avete parlato lei ha parlato del risparmio ma cosa risparmiano SDI i disoccupati
E quali azioni acquistano i disoccupati
Inoltre sempre riguardando la questione dell'euro che il popolo mi sembra che sia una questione di una élite che dirige questo coso ma nessuno nessuno del popolo
Sa bene che cosa succederà se per caso non ce la facciamo
Cioè è stato appena spiegato agli italiani che cosa succede se non rispettiamo i parametri di Maastricht e di Amsterdam eccetera
Cosa succede in concretamente e come è regolata questa faccenda di uscire dall'euro grazie grazie a lei prego
Ma io credo che gli italiani siano favorevoli questo è un interrogativo che ne abbiamo fatto un referendum popolare sull'Europa e sul Trattato europeo lo facemmo mi pare in occasione delle precedenti elezioni europee
Ed ebbe un risultato straordinario di adesione
Nel nostro Paese c'è un'altissima propensione all'unità europea
Spesso nel passato ha avuto anche un carattere così retto ostico ma siamo uno dei paesi che ha una più forte sentiti diffuso sentimento europeista indica da questo punto di vista non credo che sia mancato il consenso dei cittadini d'altro canto insomma i sacrifici che si sono compiuti hanno potuto essere compiuti perché i cittadini in qualche modo li hanno accettato
E credo che questo sia avvenuto per due ragioni guardi una ragione un fondo di orgoglio nazionale che esiste nel nostro Paese cioè l'idea di essere esclusi di non farcela di rimanere fuori dalla porta
Che è apparsa inaccettabile
E poi c'è la la ragione invece materiale cioè la maggioranza degli italiani certo ci sono i disoccupati per i quali noi vogliamo fare una politica per creare nuovo lavoro questo altro te
Ma siccome noi siamo un Paese nel quale esiste un un grande risparmio delle famiglie gli italiani hanno capito che lei è uno era una garanzia del valore dei loro risparmi
Era la garanzia che le loro pensioni loro stipendi loro salari non sarebbero stati mangiati dall'inflazione dalla svalutazione c'è un certo punto hanno capito che gli conveniva
E
Mentre sopperì tedeschi c'era la paura di una moneta meno forte in Italia ha giocato sulla largo opinione il fascino di una moneta forte di una moneta assicura più di quanto non fosse avvertita come sicura la lista quale siamo tutti affezionati ma
Non era percepita dal sentimento comune come un'ammonite assicurarne la stabilità del suo valore quindi io credo che
Lei nel rappresentare questa protesta popolare contro l'euro si sbagli che in Italia non c'è anzi c'è un sentimento di favore
Per concludere l'argomento Euro un intervento di uno studente americano che partecipa al programma Erasmus e scambio con università Bocconi Morris Lorentis chiede
L'Unione Europea richiede agli stati membri di armonizzare la loro politica economica e fiscale e quindi di ridurre la loro presenza nell'economia nazionale
Lei presidente pensa che l'Italia sia pronta ad accettare questo cambiamento di ruolo
Beh lo stato italiano sta riducendo la propria presenza nel economia nazionale
Abbastanza consistente significativo io qui il quadro fra
A partire dal dicembre del mille novecentonovantatré
E poi via via gennaio novantaquattro io mi prima tranche marzo novantaquattro come giugno Ina e poi a partire dal novantacinque ENI uno ENI due mila treni quattro
Banca di Roma San Paolo BNL Telecom insomma
Ci sono anche le cifre accanto sono rispettabilissime se si considera che i tutto questo è avvenuto in quattro anni
Lo Stato italiano si stava ritirando dal economia io sulla base di una visione che io come uomo della sinistra europea dico e quella di uno Stato che regola
Garantisce ma non gestisce per quanto riguarda il futuro nel futuro cioè il completamento della dismissione della partecipazione del Tesoro in Telecom c'è
Nel campo bancario Mediocredito Banco di Sicilia
Ci sono le autostrade ci sono gli acquedotti
Abbiamo trasformato l'Acquedotto pugliese a società per azioni se n'è accorto nessuno eppure badate passaggio storico lente e autonomo acquedotto pugliese assegnato una parte della storia del Mezzogiorno
Io mi sono emozionato quando l'abbiamo approvato in Consiglio dei ministri ma siccome non c'era stata una rissa non siamo riuscite andare neanche sui giornali dice l'abbiamo trasformata in società per azioni perché intendiamo privatizzate
Si tratta di una struttura
Straordinaria
Potenzialità no
E emerga in prospettiva questione ha una sua ENI completa con la sua complessità perché noi vogliamo liberalizzare e privatizzare non vogliamo vendere Monopoli
Pubblici ai privati
Siccome per lei gli si pone il delicato problema della liberalizzazione del gas Carlo il gas
Noi rischiamo di rendere un asset che poi necessariamente dobbiamo togliere a quel punto Dobbiaco restituire c'è una prudenza che è legata al fatto insisto voglia liberalizza
Vogliamo vendere Monopoli
Pubblici ai privati dobbiamo creare nuovi mercati competitivi
Per avere un servizio più qualificato meno costoso per le imprese impedì utenti cittadini
I vogliamo privatizzare
Laddove necessario regolando i mercati
Traverso ecco le autorità
Stiamo facendo vorrei dire questo vorrei rassicurare questo amico americano che lo stiamo facendo che intendiamo continuare ho letto il passato il futuro sia chiaro continua
Sulle privatizzazioni e qualcuno stamattina leggendo i giornali chiedeva un calendario
Ma vede sono operazioni che sono in corso senso che richiedono adempimenti norme process so io li
Noi abbiamo l'obiettivo nel novantanove di
Quindici mila miliardi di entrate rivenienti dalla privatizzazione loro raggiungere dire a questo punto di vista ci mettiamo in grado io ho ho letto il paniere diciamo
Lavorando su questo paniere noi siamo in grado di raggiungere questo obiettivo
Non credo che ci sia un freno nelle privatizzazioni non c'è non c'è questa volontà naturalmente ci sono i problemi
Io avevo illustrati nella mia esposizione cioè il problema è come il processo delle privatizzazioni e privatizzazioni non sono soltanto vendite sono anche momenti di una politica industriale
Quindi problema è che questo processo deve andare di pari passo ad un allargamento dei mercati finanziari ha dunque irrobustimento dalla struttura del capitalismo italiano se no poi ci troviamo con in prese
Che non sono guidate da nessuno
E quando si tratta di grandi imprese strategiche questo un po'un problema
Digressione su internet il popolo dei navigatori è molto sensibile ai costi dell'accesso a internet perciò chiede il signor Viscardo Rondina alla presidente del consiglio insieme ad altre Luca Venturi a Marco da Macerata
L'Italia ne conoscono molte cose sull'euro ma potrebbero certamente saperne di più così come su tante altre questioni se fosse reso più economico l'accesso a internet
Uno strumento questo estremamente poco diffuso in Italia
Rispetto agli altri paesi dell'unione monetaria uno degli ostacoli più rilevanti al suo sviluppo è senz'altro la forte incidenza dei costi di connessione che esso comporta
Specialmente se come spesso accade non è possibile usufruire della tariffa urbana per accedere al proprio provider
Cosa pensa di fare il Governo a questo proposito io una prima risposta ce l'ha perché nel collegato alla finanziaria al comma tredici dell'articolo quarantacinque si prevede che l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni e determini le tariffe in ambito urbano e interurbano delle cotte le comunicazioni in modo da agevolare la diffusione di internet è l'autorità deve anche individuare gli schemi tariffari che favoriscano per l'utenza residenziale un uso prolungato della Rete ma c'è un altro utente di internet ispezioni che le tariffe fissate
Da noi invece scatti ed è chiaro che quando uno va per scarsi su internet
Suggestivo gioco di intelligenza deve scaricare sul proprio computer raffiche ci costa tanti di quei soldi
Questo problema esiste e continuamente lo dobbiamo affrontare non è che il governo può decretare in questa materia
Il governo può cercare impegnare l'autorità garante poi i gestori ad affrontare questa questione
Domande su internet
Massimo forti puzze
Direttore investimenti dolce banca
L'orario approfitto della domanda su internet porre una domanda più articolata in modo da preparare più vicino al microfono per favore in modo da non essere costretto a chiedere la parola in seguito più che domande le presenta dei problemi ecco ho l'impressione che sia vizio italico Prodi pensa che il governo possa giocare soprattutto però il governo offre un'opinione
Allora
Quello che voglio dire e che per quanto riguarda internet internet non è solo uno strumento di comunicazione ma può essere anche uno strumento di commercializzazione per quanto riguarda la nostra industria questo è un elemento innovativo potenzialmente molto importante
Dentro l'industria del risparmio gestito e al fine
Di far crescere
La struttura del del dell'industria il numero di investitori istituzionali avere accesso a canali distributivi
Molto ampi
Un un fattore di vantaggio competitivo non avendoli quindi un fattore di svantaggio allora poteva utilizzare internet come fenomeno come rete che consente commercializzazione di prodotti finanziari sarebbe una grossa apertura utile all'industria quel mente utile anche al posizionamento dell'industria italiana all'interno dell'Europa
Quindi primo con la che le pongo
Secondo quella che le pongo mi perfetto mi consenta di mettere insieme i vari argomenti
Il professor Monti ha citato l'opportunità come offerta colonia di dibattere sulla tassazione
Del risparmio qual è l'opinione del Governo a questo proposito
Terzo problema molto veloce
Per agevolare ulteriormente lo sviluppo di quest'industria sarebbe gradito almeno il mio personale punto di vista una velocizzazione di alcuni processi
Il testo unico a istituito la figura del gestore unico la si twitta la società di gestione del risparmio oggi in Italia per apparire rendere operativa una una SGR
Fa l'autorizzazione e sospensiva ci vogliono dieci mesi Ciolino dieci mesi per cambiare un Regolamento di un fondo non è così nel resto d'Europa questo è oggettivamente un elemento di svantaggio competitivo
Se c'è un'opinione è gradita l'importante ecco che questa debolezza venga evidenziata presa in considerazione
Prego
Ma guardi su questo ultimo punto cioè come era noto so perché ovunque si discuta di qualsiasi problema si discute italiano diciamo giustamente gli operatori si lamentano di quanto tempo ci vuole Venere un'autorizzazione che non è una questione specifica io non posso che dire che avete ragione cercarne stiamo cercando di semplificare le normative di introdurre criteri di efficienza e di rapidità nell'amministrazione pubblica è una sfida e una battaglia coltivatrice
Che comporta un impegno colpito
Per quanto riguarda la utilizzazione della rete internet per la commercializzazione dei prodotti finanziari dei
O più in generale per l'attività commerciale per la commercializzazione anche di altro tipo di prodotto credo che questo debba essere favorito anzi il ministero dell'industria sta studiando questo problema con l'obiettivo di varare una normativa che favorisca questa utilizzazione come avviene in altri Paesi sta studiando cura per quanto attiene alla questione o eccetera io io sono stato commessa professor Monti uno dei
E i più grandi simpatizzanti della sua iniziativa trovato le questioni che gli ha posto in modo come le ha poste assolutamente opportuno c'è una discussione in sede europea
Cioè una particolare riluttanza della Gran Bretagna nel Regno Unito
Anche sotto l'onda di una campagna di stampa diciamo che fa credere agli inglesi che l'orco Lafontaine stabilirà le tasse
E per i cittadini
Sua maestà britannica che non è così dice
C'è questa idea Europa uguale tasse che nell'opinione pubblica britannica è molto radicata spaventa il governo che la politica ha bisogno del consenso diciamo il consenso e il nostro fatturato senza il quale chiudiamo
E quindi il governo britannico è in una posizione di grande timore su questo punto ma
Io sono convinto che
A partire dall'Europa della moneta unica non è vero vorrei aggiungere che Blair non vuole entrare nel Blair vuole entrare delle
Che ha dichiarato con molto coraggio perché lo dichiara contro l'opinione probabilmente ancora della maggioranza
Anche se in Gran Bretagna ha suscitato una grande sensazione nella tenuta dell'area dell'euro di fronte alla crisi finanziaria si
Senso
Hanno capito che questo è ora una cosa importante quel momento
Quindi il problema esiste nell'area della moneta unica pensare ad una concorrenza fiscale sregolata
In materia di tassazione del risparmio di tassazione delle imprese
Secondo me non è ragionevole
Se non entro margini in qualche modo concordati può essere ragionevole che aree meno sviluppate praticano politiche fiscali per attirare l'impresa è ma deve essere dentro un sistema che in qualche modo e concordato
E
Naturalmente questo deve avvenire non al rialzo questo è il punto io sono convinto in generale che si deve andare verso una neutralità della tassazione sui redditi da capitale la tassazione
Ragioni vuole non eccessiva
Favorisca
Diciamo impiego di capitali sui mercati
E anche ad un sistema di tassazione delle imprese meno oneroso e più ragione ma ci stiamo anche andando perché sinceramente
Anche se continua a volte certe propagande continuano come le stelle fisse si vede la luce anche se non esiste più
Ora questa anomalia dei teso del sistema fiscale italiano in parte cerco
Ma nel corso del giro di due anni
La tassazione sulle impresa in Italia noi siamo passati dall'essere di un Paese europeo dove era più alta d'essere terzi dopo la dopo la Germania e la Francia non sono due piccoli concorrenti da vere un differenziale di sedici punti rispetto alla media europea ad avere un differenziale di cinque il che vuol dire non basta d'accordo ma è diminuito non è aumentato
E dico nel giro di due anni Tonolli le tabelle riprende
Quando è arrivata questa sinistra cattiva al governo non ha massacrato l'impresa
Poi discutiamo di quello che resta da fare diciamo però ci siamo mossi in questa direzione qui
C'era un'altra domanda
Quote nel microfono per favore
Intanto mi sembrava ci fosse anche una domanda di Gian Luigi Costanzo sull'argomento del risparmio gestito dalla competizione Italia estere una anche di Gino Bellotto il tema è stato già introdotto da Massimo fortunate quello appunto della competizione tra gestori italiani gestori esteri sul risparmio degli Italy
Anni prego può presentarsi gentilmente anzi sono Umberto Paolucci del lavoro in Microsoft Corporation quindi è un po'la parte in causa dalla domanda che sto per fare
Lei ha detto benissimo che interna per molto più che la tecnologia
In effetti le ricadute di internet possono essere molto pervasivo assume il parere sulla famiglia eccetera però il problema è che come ha detto lei si parla di un'élite del circolo di appassionati di metallo che questo non va bene è un problema
Allora il punto è diversi Paesi hanno avviato degli incentivi fiscali per le imprese che danno i loro dipendenti macchine soft accesso Eternal trattengono sottrarmi senza interessa il costo di queste di questa macchine
Quanto avuto successo enorme al cinquanta per cento di penetrazione dei pc i paesi nordici quindici presenze nel braccio visto che avvocato sa queste cose già programmati fare qualcosa di analogo che l'Italia
Io allo stato non c'è
Un programma di questo genere
Versetti che un suggerimento giusto vedremo come hanno fatto in altri Paesi io sono convinto che dobbiamo incoraggiare la diffusione di questi strumenti
C'è una lo stiamo facendo mente scuole attraverso un investimento diretto dello Stato nel senso che abbiamo fondo per la l'ammodernamento tecnologico della struttura scolastica e la diffusione nelle scuole di questi strumenti quindi lì lo stiamo facendo ma un sistema di incentivi per la diffusione presso privati non c'è è interessante
C'era un'altra domanda
Ora si Tura il microfono grazie un'altra domanda qua in prima fila Gian Luigi Costanzo direttore investimenti di Intesa asset management
Bisogna cioè nel microfono
Può provare con quell'altro
Presidente D'Alema buongiorno io la ringrazio per la sensibilità che lei ha dimostrato e l'interesse per di problemi del risparmiatore in generale del risparmio
Anche qui io mi ricollego a quanto detto precedentemente dal mio collega
Più che una domanda è portare a sua conoscenza un punto di vista su cui si possono forse fare delle riflessioni e magari poi trovare in futuro delle soluzioni le soluzioni non si trovano con le bacchette magiche evidentemente
Lei ha detto giustamente che la grande ricchezza del nostro paese risparmia io direi che noi abbiamo pochissime altre ricchezze visto che non siamo dotati di ricchezze naturali petrolio o altre cose abbiamo questa enorme quantità di risparmio e come sempre se c'è una ricchezza c'è anche l'interesse non solo interno ma anche da parte di operatori stranieri di venire da sfruttare
Naturalmente si sta puntando come governo come autorità a far sì che l'Italia possa competere a livello internazionale e non essere semplicemente un appendice dei degli altri paesi
Per competere abbiamo bisogno di tutta una serie di
Semplificazioni sia a livello burocratico che a livello fiscale abbiamo bisogno di essere sostanzialmente messi in grado di offrire i nostri prodotti ai risparmiatori italiani e allo stesso modo era scommette riesca in un modo semplice le faccio solo semplicissimo esempio i fondi comuni italiani sono gli unici fondi al mondo in cui la tassazione è ritenuta da questo dal fondo spesso il che significa che se noi ci confrontiamo con un fondo francese automaticamente
Risultiamo per venti e questo naturalmente rende difficile
Poi pensare a una competizione a livello europeo
Vorrei semplicemente concludere dicendo si stanno facendo molte riflessioni sulla su Milano come piazza finanziaria ora al mondo esistono piazze finanziarie che fanno solo gestioni ma le piazze finanziarie ove ci sono mercati azionari sviluppati eccetera
Non esistono se alle spalle non c'è una forte attività di gestione
Quindi credo che se si vuole far sì che Milano decolli con successo come piazza finanziari
A vantaggio proprio degli investimenti nelle piccole e medie imprese eccetera occorre far sì che Milano sia anche un'importante piazza di gestione abbiamo la materia prima
E quindi sarebbe un peccato che questa materia prima dovesse muoversi uscire dei nostri confini
Presidente
A cuore la sorte del risparmio degli italiani e quindi si preoccupa dalla circostanza che venga eccessivamente gestito dall'estero
Ma guardi io ritengo che
E inevitabile
è una situazione mercato aperto che
Possono operare nel nostro Paese anche gestori stranieri
Evita credo che sarà anche inevitabile andare anche qui ad una origine etano ormai chi IVA dei delle procedure fiscali dell'area del euro il problema secondo me non è tanto è chiaro che bisogna migliorare la capacità competitiva del nostro sistema questo in tutti i campi
Forse è che noi possiamo più coraggiosamente affacciarci oltre le altre
Nel senso che siamo in grado di di competenza stiamo attenti qui e risparmio degli italiani va
è difficile costruire delle barriere da questo punto
Da questo punto di vista secondo me
E persino
Ragionevole pensare chi
Un paese come l'Italia esiste questa ricchezza Possa tira
In competizione gestori stranieri noi dobbiamo primo creare opportunità di investimento poi di questo risparmio in Italia
Che questo devo dire sinceramente con tutta la simpatia verso i gestori italiani noi dobbiamo incoraggiare ritardi ma la mia principale preoccupazione e di creare opportunità per investimenti nel nostro Paese
Perché se certo dovesse venire il gestore straniero a prelevare il risparmio per investirlo altrove questo mi lascerebbe profondamente preoccupato
Però creare opportunità degli Investimenti dipende tende appunto dalle politiche che si fanno perché are questa opportunità tipo ricerca il Governo intende incoraggiare aiutare
L'irrobustimento dei gestori italiani e che questo è un aspetto importante della competitività del nostro sistema però in un sistema aperto ecco io non riesco a c'è poco da fare quindi il profilo non è sulle imprese italiane che devono essere in grado di attrarre capitali siano essi italiani un mese e i nostri mercati che devono essere organizzati in modo tale da offrire le opportunità per investimenti e anche favorire un po'di più uno la possibilità di investimenti diretti nel nostro Paese che si scontrano qui davvero noi abbiamo un tasso molto basso di investimenti diretti in Italia perché qui penso pesi moltissimo l'incertezza politica le lungaggini burocratiche le paure dice
L'investitore diretto che ha paura della sfida del permesso del Piano regolatore realtà
E questo secondo me è un problema molto molto serio
Soprattutto ma non solo soprattutto per il Mezzogiorno ed è una delle questioni che vogliamo affrontare con patto per il lavoro e con l'esperienza dei patti territoriali e contratti d'area insomma perché creare anche procedure che consentano di avere maggiore rapidità e maggiore certezza
C'è una domanda di Gino Bellotto che e dopo di Guido Cammarano di Gino Bellotto che capo dell'asset management di Commerzbank Italy
Signor presidente Bongiorno in parte lei gli ha già toccato un tema
Ora parecchie persone guarda caso italiane
Fra le altre questa organizzazione non si impianta era nel nord d'Italia nella parte centrale verità
Il ministro Ciampi oggi un'intervista parla di una forte resistenza al cambiamento del sistema bancario italiano in particolare per quanto riguarda il tema dell'internalizzazione
Qualcuno addirittura parla di ostruzionismo
A questo tipo di nuove attività e nuove imprese
Ripeto lei ha già detto qualcosa prima se potesse sottolineare il suo pensiero gliene sarei molto grato
Il sistema bancario italiano si è messo in movimento io credo che questo debba essere considerato viene da me considerato un fatto positivo
Fu chiamata la foresta pietrificata e si ricorderà insomma negli ultimi anni persino la foresta pietrificata si è animata di un processo di di di fusioni di di collegamenti internazionali che tende tende ad avere un sistema più aperto più competitivo
Sarei menti rese dicessi che siamo arrivati ad un approdo soddisfacente
Un processo ancora aperto naturalmente non spetta al governo decidere chi si deve fondere i conti eccetera ma non c'è dubbio che credo che ancora questo processo andrà avanti noi lo vogliamo incoraggiare siamo incoraggiarlo possiamo incoraggiare gli operatori è importante che in questo processo ci sia anche un adeguato grado di internazionalizzazione cioè di presenza nella propria tana delle banche italiane anche di investitori stranieri anche straniere io insisto anche qui perché ci sia una ragionevole reciprocità
Questo è il punto fondamentale nel processo di internazionalizzazione della nostra economia nostro sistema bancario non che non devono veri stranieri ma che noi dobbiamo essere in grado di andare
Dopodiché deciderà il mercato certamente ci sono detto io ci sono delle resistenze pesa una storia passata ci sono se ci sono delle anomalie nella struttura proprietaria del del sistema bancario italiano però questo non deve costituire un freno
Ad un ad un processo di modernizzazione comunque noi lo incoraggia lei vedrà anche a partire dal decreto delegato
In attuazione dai decreti delegati di attuazione della legge sulle fondazioni l'indirizzo del Governo risulterà chiaro che è quello di incoraggiare una innovazione una privatizzazione del sistema bancario italiano
C'è una domanda di Guido Cammarano segretario generale di a suggestione
Per quello che funziona sì
Innanzitutto grazie presidente per essere qui a Milano
Grazie anche per l'esposizione che aveva fatto mi sembra di aver colto nel suo discorso un modello di presentazione del governo che non è un'autorità fuori del sistema ma all'interno stesso del sistema
Direi se mi è consentito in questa cultura una mentalità imprenditoriale della politica della gestione dei suoi raccordi con la realtà effettiva e allora vorrei farle lei anche fa parte della sua cultura una cosa che può sembrare una banalità che lei ha ricordato
E che sono le e che la coscienza sociale che il sono le esigenze materiali che determina una coscienza sociale
In un certo senso questo è vero anche per gli imprenditori per l'impresa lei ha detto che ha a cuore che si possono sviluppare opportunità in questo nostro sistema in questa piazza finanziaria perché altri da fuori vengano la stessa preoccupazione per o ha condotto le autorità di altri Paesi a fare ha diciamo a a fare a cercare di fare altrettanto e questo credo che il un un governo abbia come arma fondamentale per modificare le convenienze controllare un termine che mi pare che lei abbia usato
Che è quello fiscale ecco la mia domanda è molto semplice si ricollega a quello che hanno fatto i miei colleghi sul gestori per il suo governo prende in considerazione la possibilità di studiare delle misure fiscali precise e puntuali per la convenienza e lo sviluppo della piazza finanziaria milanese
Grazie
Ma io vorrei di che negli ultimi anni
Il il governo Governo precedente Ministro delle Finanze è lo stesso e riflettono Indirizzo a fronte del quale io mi pongo in linea di continuità è intervenuto
In questa materia
Con due importanti provvedimenti
Uno è in vigore dal primo gennaio novantasette ha per oggetto novità in tema di accertamento dell'imposizione diretta dei redditi costituiti da interessi premi e altri frutti inclusi i proventi impliciti
Maturati percepiti sui titoli di Stato e assimilati
E su titoli obbligazionari emessi da banche o da società quotate in mercati regolamentati Italia
L'altro in vigore dal ventuno novembre novantasette e diretto alla revisione delle definizioni di reddito di capitale di redimersi mediante la statuizione per gli uni di norme di chiusura Voltaire lo leggo voglio essere noioso diciamo ma riassumendo
La politica del governo tenta
Ad una omogeneità tende e non ci siamo ancora arrivati una neutralità della imposizione
Rispetto alle convenienze per dal punto di vista dell'allocazione dei capitali
La politica del governo tende a incoraggiare la capitalizzazione dell'impresa ditte Rispetto all'indebitamento delle intrisi
La politica del governo a favorito
La politica fiscale del governo a favorito
Teso a favorire la crescita di un mercato finanziario
Più ricco più spesso più competitivo nel nostro Paese
Noi intendiamo proseguire in questa direzione nella direzione tracciata odio di non è un'intenzione sono dei dei provvedimenti che hanno già sortito degli affetti complessivamente positivi rispetto alla situazione precedente
Noi intendiamo proseguire in questa direzione da questo punto di vista diciamo naturalmente questo si collega all'altro grande tema al quale abbiamo fatto riferimento poco fa e cioè all'esigenza
Di cui noi siamo sostenitori e che costituiranno uno degli oggetti della discussione del prossimo Consiglio europeo di Colonia
Di avviare non dico l'armonizzazione fiscale bloccare questa espressione è eccessiva e spaventa diciamo ma un ragionevole coordinamento in particolare in materia di tassazione del risparmio sull'eredità capitale in materia di tassazione delle imprese perché senza questo ragionevole coordinamento noi ci troveremo esposti ad una competizione sleale test
Rischi di competizione sleale fiscale che è insostenibile in un'area di moneta unica poco da fare che questo tipo di competizione era compensato dal gioco dei campi né di moneta unica insostenibile che si possa reggere a lungo una competizione di questo tipo quindi noi abbiamo la nostra politica
Che mira a incoraggiare risparmi ad andare in Borsa incoraggiare l'impresa è a quotarsi nona indebitarsi che mira ad una neutralità del
Del fisco rispetta i criteri di allocazione delle risorse poi in sede europea ci sforziamo di fare in modo di coordinarci
Con politiche degli altri paesi o gene perché una concorrenza fiscale non regolata non la possiamo reggere meno e negli altri parliamoci chiaro
Mentre conoscono passava Michele Cibrario amministratore delegato di BNL fondi immobiliari un intervento dalla Rete presidente i navigatori di internet sono curiosi vorrebbero sapere come investe i suoi risparmi
Devo confessare anzitutto che si che sono pochi anche se vedo qui dalle tabelle che faccio parte delle fasce più numerose poi dei risparmiatori italiani quindi io il il mio nel dal punto la le vie sostanze liquide diciamo soffre
Le mie sostanze
Mobili non saprei come definire la la quota di barche a vela che posseggo che è mobile diciamo e cammina sul liquido però si dovrebbe definire un bene immobile probabilmente ma invece si muove anche abbastanza velocemente nella sua classe
Io sono proprietario dell'appartamento nel quale vivo o un mutuo pago il mutuo fece mutuando
Mutuo
Oggi Polato perché sono membro della potente corporazione dei giornalisti godono queste facilitazioni e che se non lo dicono
E poi Alvaro
Duecento milioni circa che sono collocati su un fondo
Misto bilanciato
Che il fondo della banca nella quale io deposito che i soldi li paga quindi lei scrive gestore parla l'esclusione del fidanzato in gestore che è un gestore molto tradizionale che è di proprietà di una banca
Che boh non non saprei risultati sa comunque tiene soltanto a venire una curiosità ma non si trattiene sotto controllo quelli fondamentali per errore il mio stipendio diciamo eccolo più che affida armi alle ai redditi da capitale sinceramente sono abbastanza bassi
C'era Michele Cibrario
Signor presidente vorrei tornare un minuto su una questione che lei ha toccato di passato alcune volte questa mattina
In quanto gestori di nuovi fondi immobiliari noi pensiamo intendo dire io e alcuni colleghi di altre banche che promuoveranno iniziative analoghe in questo periodo
Io a coordinare nei prossimi mesi alcune migliaia di miliardi che verranno investite in immobili prevalentemente nella grandissima maggioranza sul territorio nazionale per quello che io so
La particolarità però che volevo farle osservare e che mi risulta che praticamente tutti pensino ad investire in immobili già esistenti
Noi e nemmeno gli altri a quel che mi risulta pensiamo di investire in nuove iniziative immobiliari anche se non ci sfugge il fatto che da nuove iniziative immobiliari si potrebbe o ricava delle performances migliori per i nostri investitori ma la preoccupazione di confrontarsi con la pubblica amministrazione in senso lato intendo io naturalmente è tale che tutti noi pensiamo sia più prudente per i nostri investito
Rivolgersi a qualcosa che già esiste e non correre il rischio nel senso positivo ma anche negativo dei imbarcarsi in avventure imprenditoriali di segno diverso
Naturalmente questo a un inconveniente per i nostri investitori di quindi noi ci rendiamo conto che certamente non ci sfugge che questo può avere un riflesso negativo in qualche modo comunque non positivo
L'interesse dello sviluppo economico più in generale il la cui importanza evidentemente ci stava a cuore ecco mi chiedo se il suo Governo il Severi
Possiate pensare di dare qualche segnale forte concreto preciso nel prossimo futuro sulla possibilità che ci possa essere ragionevole convenienza economica in tempi ragionevoli ad investire in Italia grazie
Lei dice nel campo della costruzione di Sweet Home in modo particolare perché questo è un settore molto delicato perché come lei sa noi abbiamo una competenza limitata in questo campo
Il governo nazionale giustamente
Questa è materia che la Costituzione non affidati dal governo nazionale se non per la definizione delle grandi linee la per la gestione dei piani regolatori
E le le autorizzazioni piani particolareggiati pianisti lottizzazione e quant'altro non dipendono dal governo nazionale come lei sa
Io sono sono noi abbiamo cercato di introdurre strumenti però opere di particolare rilevanza per accettare conferenza dei servizi sia hanno l'obiettivo di accelerare di fare convergere le diverse amministrazioni fare maturare volontà comuni che evitino quel fare la fila
Da tutti gli sportelli però certamente questo problema esiste credo che il governo fossero debba affrontare innanzitutto con gli enti che sono più direttamente interessati che hanno una sovranità che non può essere espropriata dell'siamo stati che per legge che si costruisce a prescindere Vecchiatti speculatori
Però io penso che c'è un interesse di tutti ad accelerare queste procedure insomma non soltanto del governo nazionale
Se mi consente però una cosa che non c'entra nulla con le procedure io credo che il problema principale in Italia la la grande frontiera dell'investimento immobiliare sia proprio il recupero del patrimonio esistente noi abbiamo uno straordinario patrimonio
Che spesso è sempre in uno stato di abbandono di di di di il recupero e la manutenzione di questa ricchezza del nostro Paese secondo me molto importante non a caso io fui tra i suggeritori diciamo di quelle misure di incentivazione fiscale per il restauro Lecce
Che una qualche qualche Effetto mettere in movimento questo piccolo mercato poi che lo hanno avuto
Io sono convinto che il futuro di questo settore non è tanto nella costruzione di nuovi appartamenti in quanto Investimenti in opere pubbliche
Di alta complessità di alta utilità penso a che cosa significherebbe riassestare i non so condotta dell'Acquedotto pugliese che perde il settanta per cento laconica mi facendo in un regime tariffario più conveniente eccetera quindi di project financing di di grandi opere pubbliche Utilities che abbiano questo tipo di e poi nelle recupero del patrimonio esistente quindi non voglio non era il mio mestiere diciamo e il suo però vuole quindi parete e questo più che costruire nuove case
C'era il professor Monti e che voleva aggiungere qualcosa su quest'ultimo punto solo a titolo
Solo a titolo di informazione complementare a quello che ha appena detto il presidente del Consiglio a proposito del recupero di immobili esistenti desideravo
Annunciare che
Porteremo il all'approvazione della Commissione europea nelle prossime settimane nel mese di febbraio un progetto di direttiva che se poi adottato dal Consiglio Ecofin consentirebbe agli stati membri di applicare un'aliquota IVA ridotta
Su certi settori ad alta intensità di lavoro non aventi contenuto transfrontaliero per cui se uno Stato membro se ne avvale un altro no poco importa per il funzionamento del mercato unico settori tipicamente ipotizzati per questo tipo di agevolazione sarebbero per l'appunto quelli inerenti ai lavori di ristrutturazione e manutenzione di immobili per abitazione aventi un'età superiore ad una certa soglia
E anche per immobili di significato storico iscritti in determinati Albino
Passiamo Conte ma successivo prego tragica una una proposta nostra quest'
Anno anche detesta la la commissione ha avuto questo mandato dal documento conclusivo del Consiglio di Vienna
E noi ci siamo battuti perché in quella sede questa questa raccomandazione alla commissione fosse contenuta che abbiamo un evidente interesse nostro dice forse più che altri paesi
Un tema successivo proposto massicciamente via internet l'imprenditorialità italiana
Signor se chiedeva assieme a Giacomo isospin Germano Montanari Michele Calvano altre che sono intervenuti sulle difficoltà dell'imprenditorialità italiana che deve fare i conti con elevato costo del lavoro una pesante tassazione la mancanza o la scarsità di flessibilità rispetto ai principali competitor straniere
Siamo voluti entrare a testa bassa nel gruppo di Paesi aderenti all'euro dice signor se Kimi ma qui cominciano le bacchettate sì certo ci danno dei bravi ma sono quelle che tutti conosciamo una spesa sociale squilibrata un perché non ce la fa più ad avanzare l'industria che cerca di sostenere la concorrenza automatizza hanno sempre di più i propri impianti riducendo di converso le spese per il personale che viene prontamente preso in carico dal sistema sociale assistenziale
Certo sono atti dovuti e per tenere botta i costi non si possono diminuire le imposte e poiché in questa maniera le imprese non ce la fanno mantenere i prezzi emigrano all'estero
Attimi Cioara che una città della Romania oggi si parla veneto ma non perché la Romania sia un paradiso fiscale
Solo che le il costo del lavoro più basso che in Italia molte imprese tecnologicamente avanzate per feriscono ed era l'Irlanda anche perché lì gli incentivi sono concreti e la tassazione è più bassa ma ormai siamo dentro e bisogna ballare cosa diciamo a queste imprenditore
Presidente una raffigurazione drammatica replica
Io che ci sono questi pronta a te vero ho detto lassù l'asse del Patto per il lavoro è la riduzione del costo del lavoro e l'incoraggiamento fiscale agli investimenti degli imprenditori lo sappiamo talmente che abbiamo ci siamo dati questi obiettivi ma io vorrei dire a noi stessi quello che sappiamo benissimo noi siamo tra i dieci Paesi più ricchi del mondo
E il Paese esportatore è più forte del mondo c'è il saldo della bilancia commerciale del nostro Paese in rapporto al PIL e il più alto del mondo
Quindi se noi chiudiamo in un anno come queste o di vacche maionese dice
Con quaranta mila miliardi di avanzo della bilancia commetta braccia il fatto che non siamo in grado di competere non so non mi pare ecco che siamo in questa corsisti o e così catastrofica che viene raccontata
Forse questa abitudine di lamentarci
Dovrebbe essere quanto meno ridimensionare cioè il noi siamo entrati
In un in un'area di rigidità dal punto di vista monetari
E le imprese italiane erano terrorizzate di perdere competitività
Con la rigidità dei cambi in realtà non hanno perso competitività unicamente a me io mi levo tanto di cappello perché hanno dimostrato una capacità di innovazione di conquistare di mantenere certe nicchie che è notevole
Questo non è che i problemi ma partiamo da questa ricchezza perché se invece siamo prevediamo il problema vediamoli bene non è vero che in Italia c'è tutta questa assistenza pubblica
E poca c'è parecchia previdenza pubblica ex e questo elemento distorsivo che abbiamo ereditato ma tutta questa assistenza c'è richieste noi pagassimo in Italia i sussidi di disoccupazione che paga la Germania allora sì che chiuderemmo quel signore diciamo vorrebbe mandare altro che questo
E questo messaggio un poema mi manderebbe quindi guardiamo in faccia i problemi veri del Paese
Spesa sociale di questo Paese un pochino pochino al di sotto della media europea non è al di sopra e squilibrata al suo interno
Abbiamo avviato la riforma ora munite ritmo faremo un monitoraggio dalla riforma previdenziale vediamo se i risparmi attesi sono che volevamo
Lì le impressioni che mi dico e che la l'andamento della spesa previdenziale io vorrei smentire allarmismi ti ho visto
Mentre noi non abbiamo ancora un monitoraggio compiuto lo abbiamo avviato ma
L'andamento contributivo il risultato contributivo appare migliore delle previsioni
E le erogazioni sono decrescenti e questo lo voglio dire perché anche qui forse bisognerà fare una discussione e anche sul fatto che noi abbiamo fatto una riforma pensionistica
Che ha il difetto dico io per primo di essere molto lenta
Nel senso che prevede è stato un prezzo pagato negoziato tra le con le forze sociali dal governo Dini
Però prevede una transizione molto lungo
Ma a regime noi ci siamo dati una riforma un sistema pensionistico di tipo contributivo cioè basato sui contributi effettivamente versati
E una loro di valutazione attuariale che non ha nessun grande paese europeo
E il cancelliere Kohl non ha ho usato abborda ecco che sto le quando si pose di fronte questo problema disse questo problema si può affrontare solo con l'unità nazionale Gemma
In Germania non lo hanno affronta noi lo abbiamo fatto se si vuole come elemento di furbizie cioè ce l'abbiamo deciso e poi abbiamo proiettato questo sistema in un futuro molto lontana
E io credo che questo ci impone di monitorare con rigore questa transizione per vedere se sforiamo che qui c'è un'intesa tra le forze sociali però anche qui non è mica vero
Che la situazione del sistema previdenziale in Italia sia nel confronto con altri paesi come alcuni sono più avanti di noi ma con la media europea sia questa situazione così catastrofiche il punto di partenza la catastrofe
Non c'è dubbio
Però noi ci stiamo muovendo in una direzione coraggiosa e io aggiungo io avverto se mi sia consentito un altro problema
Che se non partono subito i fondi pensione per questo poi nella Finanziaria gli ho messo le norme per i Perin Coreper farli crescere subito se non diventano presto adulti noi ci troveremmo di qui
Ad anni che possono sembrare lontani ma per noi che abbiamo una certa età per i ragazzi non sono così lontani
Con rischio di a vere generazioni di pensionati poveri
Perché il nuovo sistema forni darà prestazioni assai inferiori assiste nuovo sistema senza modifiche presidente oppure con con una ragionamento è necessario ritocca Tritto ma siccome io non vorrei diciamo vorrei mantenere il sistema contributivo perché questi stemma e in prospettiva in equilibrio quindi noi lasciamo ai nostri figli un sistema in equilibrio riequilibrato rispetto a quello che noi abbiamo ereditato
Però se non ci sono le pensioni integrative
Noi rischiamo di avere generazioni di pensionati poveri che a quel punto in qualche modo la Società allora ci sarei dovrà assistere quindi da questo punto di vista anche qui a distinguere noi abbiamo imboccato un cammino molto coraggioso
Poi si può lamentare ripeto che la transizione molto lunga e può essere anche molto onerosa e questo ci impone quel monitoraggio che anche quel coraggio di intervenire se sarà necessario che d'altro canto la riforma prevede però non è vero che noi questo problema non lo abbiamo affrontato n il paragone con gli altri Paesi europei secondo me qualcuno è più indietro di noi nell'affrontarlo
Non tutti ma qualcuno si c'era una domanda là in alto poi qua Paolo Catalfamo
Dopo
Là in alto uno studente che si era prenotato nel frattempo mentre al microfono arriva chi vuole formulare la domanda una domanda Flash sull'evasione finanziaria quale misure contro chi ha esportato capitali all'estero è pensabile un condono anche in questa materia
Diritti esportato stadio beh si ricorderà quello che succedeva negli anni Settanta capitale che poi non sono più tornati d'Italia
Considerato fattibile una sanatoria
Per dire facciamo ritornare questi capitali in Italia perché possono contribuire allo sviluppo del Paese facendo finta che non sia successo niente questa è la domanda che viene da internet
Sì sì no con tutto il rispetto per internet riesco a a
Diciamo avallarla
Questo concetto della esportazione dei capitali all'estero avuto dal passato aveva un senso oggi siamo adesso no della libera circolazione dei capitali ma probabilmente sinusite riferiva qualcuno per non saprei
Può tornare senza nessuna sanzione basta schiacciare un bottone se non dipende da me problema incoraggiarli a tornare spero offrendo loro delle opportunità di investimento atto allo stato delle cose perché uno dice viene sanzionato se torna in Italia anzi dobbiamo accogliere a braccia aperte non capisco domanda mi consenta che per il ritorno in Italia scusi senza il presidente ma per il ritorno in Italia comunque passerebbe tramite un intermediario autorizzato e verrebbe diciamo segnalato come capitale che viene dall'estone del quale non si sa la provenienza cioè non si sa come questa persona che aveva aperto per i conti all'estero l'aveva costituito cioè la il passaggio in Italia non avviene proprio perché il timore è quello dei correre nei controlli ecco
L'incontro dividiamo c'è la libera circolazione sono i controlli chiunque qua investire ovunque io sono rimasto folgorato diciamo quando capisco che parlo ad una platea per la quale queste cose sono normali ma io sono un po'più insomma
Non meno dimestichezza disabili vi è capitato di volte di raccontare come nella sala operativa di una grande società finanzia acribia
Americana mi sono reso conto che la politica oggi deve avere un grande senso di responsabilità c'erano tre ragazzi
Che erano un terminale e si occupavano dei titoli pubblici italiani
Schiacciando dei bottoni comprare i il tasso saliva scendeva ci avevano la Reuter e sentiva la dichiarazione dell'onorevole Tizio che diceva forse quest'anno non votiamo la Finanziaria chiedano ai trasporti a dire queste cose immediatamente quelli rendevano e salivano gli interessi che vogliamo pagare a fine anno
Mi mi sono reso conto che non si può giocare su con le parole in un mondo così qualche in un mondo così se uno vuole riportare gabbiani italiane che chiede permesso alle schiaccia un bottone medie parliamoci chiaro il problema vero è il rendere conveniente questa operazione
E quindi sono rese e quando mi sono presentato mi hanno presentato questi operatori loro mi hanno guardato un po'come mio figlio
Salute riebbe chessò Super Mario c'è un personaggio di un gioco perché per loro io non ero una persona fisica ma ero uno dei protagonisti di questo gioco che loro fanno dove ci c'erano tutti questi personaggi Romiti Bertinotti D'Alema loro non sanno se sono delle persone reali sanno soltanto che se dicono una cosa loro devono vendere se ne dicono un'altra leva compatta
Ho la sensazione che si può tormente i capitali possono essere riportati in Italia aggirando qualsiasi sorvegliavano allora prendiamo per buona questa affermazione aspettiamoci un ritorno in massa dei capitali prego c'era una domanda
Giovin alto giorno a tutti sono uno studente della Bocconi sono Salvatore Petrucci
Innanzitutto onorevole penso che si ricorda di me sono sorelle e incisivi perché manca poco alla conclusione gravosissimo sono stati scambi e Messico e penso che si e siamo stati apprende a fare qui abbia fatto colazione con lei un'altra critica che volevo fare c'è parente diciamo che è stato quasi impossibile entrare qui vista l'organizzazione volevo far presente che siamo in Bocconi e non ci sono nemmeno trenta studenti qui a vedere indiretta D'Alema tutti sono utilizzate in un'altra ora in diciamo multimediale che dobbiamo vederla in differita quando ormai c'è non so
Ne vedo pochissimi l'altra cosa può fare coglieva l'occasione appunto
Di consigliarle foto che abbia fatto in Messico il mite
Ringrazio molto
Visto l'ho visto la forza d'ordine posso venire dalle salutarla meno a nome di tutti gli studenti della Bocconi no non vedo l'esercito che gli avevano detto che essendo mi sparano vini
Dal silenzio io vorrei salutare quelli che ci vedono attraverso non sono qui vorrei ringraziarli se a non so se hanno avuto la pazienza di seguirci lo stesso
Possiamo continuare c'era un'altra domanda lì a fianco
Non ci sono foto questa qua
Sì buongiorno
Buongiorno sono gioca parenti sono direttore generale di una SGR del gruppo Banca Agricola Mantovana io vorrei riportare un attimo il discorso dopo messi così sulla sull'industria del risparmio gestito perché non sono del tutto convinto forse che lei o che il Governo abbia presente la importanza di queste industrie la potenzialità anche dell'industria sono chiaramente d'accordo con i colleghi che hanno parlato prima
A proposito delle difficoltà di tipo burocratico amministrativo autorizzativo il problema però secondo me più di tipo politico lei ha accennato nel corso del suo intervento
Sul al fatto che siamo un Paese fra i primi nel mondo in termini di il in termini di forze prestati alla NATO e anche in termini di risparmio gestito ora il problema è come lei anche sottolineato e questo risparmio non è stato gestito fino a poco tempo fa perché gli alti tassi di interesse che analizzavano tutto
Sul debito dello Stato
Il boom del risparmio gestito è molto giovane quindi l'industria del risparmio gestito in Italia è un'industria tutto sommato molto giovane e quindi a mio modo di vedere richiederebbe
Così come e swing permette dei grossi investimenti in termini di risorse umane per il problema dell'industria del risparmio gestito e che non abbiamo degli impianti salvo le ROI perché lei ha avuto modo di vedere ne facciamo del trading e stretto come quello che lei ha potuto magari vedere in queste sale operative
Presso investitori impersonali i fondi pensione richiederanno investitori con ottiche di medio-lungo periodo
Se lei è stato all'estro e so che c'è stato avrà notato
Che numero di persone lavorano nelle sale operative inglesi o americane nel gestire il risparmio quel numero di persone oggi non esiste in Italia presso le società attuali SGR
Che sono come diceva le controllate dalle banche essenzialmente quindi il punto è secondo me che il Governo dovrebbe non voglio essere eccessivamente provocatorio ma qui si potrebbe anche andare a risolvere un problema di turnover del personale all'interno dei gruppi bancari studiare degli incentivi importanti affinché si possa all'interno delle SGR inferocita che fanno gestione del risparmio investire in risorse umane indico sull'informazione
Io sono uscito da questa diversità dodici anni fa ogni sera pareva vista finanziario ricordo che nessuno sapeva cosa significasse pallavolista finanziario
Ho avuto questa fortuna e oggi sono in questo industria
Però oggi ancora ci sono banche perché ma che per mandare un proprio dipendente a un convegno a Londra non lo mandano perché bisogna pagare
Il biglietto dell'aereo
Poi magari c'è invece parecchie risorse in esubero in altri settori quindi abbiamo fatto vincenti per il settore automobilistico abbiamo passiamo facendo l'incentivo a livello governativo cioè il discorso gli fa domanda scusi per favore perché ci sono altri che devono intervenire il punto è se a livello politico sia la
Era domande osservazione come quelli precedentemente fatte se si ha la sensazione dell'importanza che anche in termini occupazionali questo settore può rivestire e se si può fare qualcosa in questo
Ma io ho sottolineato secoli lo ripeto e credo che questo sia uno dei problemi più importanti cioè fare crescere una Rete di intermediari di gestori istituzionali
Che siano in grado di rappresentare quella quell'anello trae il risparmiatore al atomizzato che era abituato a comprare il botto e il sistema dell'impresa e mercato
E quindi ritengo importante e siamo pronti a discutere con voi anche più direttamente delle misure che possono essere utili a far crescere questa questo aspetto quindi
Noi una delle scelte strategiche del Patto per il lavoro è una rilevante investimento anche pubblico per la formazione al quale possono accedere tutte le imprese compresa questa industria giovane di cui lei parla fra l'altro mai prevediamo anche un sostegno pubblico per contratti di formazione e contratti di ricerca che avvengano presso le imprese
Siamo convinti che l'investimento nel capitale umano una delle scelte strategiche fondamentali per il Paese quindi questo in linea generale e lo abbiamo presente se poi ci vogliono delle misure particolare discutiamole anche direttamente
La nostra valutazione e sicuramente che una reti e di gestori di intermediari istituzionali necessarie che bisogna favorirne la crescita
Una domanda di Paolo Catalfamo
Qui a sinistra guardate dall'altra parte ah sì
Amministratore delegato Templeton Italia
Il giorno
Rapidi mi raccomando nelle ultime domande
Buongiorno io vorrei tornare al tema dell'imprenditorialità in particolare quella dell'imprenditorialità giovanile che so che a lei al suo Governo sta molto a cuore anche perché senz'altro è l'area che ha la prospettiva di di creare a maggior occupazione come è stato anche negli Stati Uniti
Le condizioni di di partenza di sviluppo di un di un giovane brillante italiano che vuol diventare imprenditore rispetto ai suoi a omologhi europeo e statunitense sono senz'altro differenti
E e direi le differenze sono non tanto negli elementi macro economici mercati finanziari e o a accessibilità
Il credito alla finanza va direi anche nel nei piccoli dettagli sarebbe della vita iniziale di un imprenditore
Cita ad esempio il la la la necessità per costituire una Società di era una rilevante circa a disposizione oltre andare incontra le varie procedure del suo Governo ha un'agenda terra semplificare in qualche modo agevolare anche la l'intuito i giovani imprenditori italiani
Guardi di il il tasso di natalità di nuove impresa nel nostro Paese è altissimo
Credo che si può nascono e muoiono anche ma siamo uno dei Paesi del mondo dove c'è una maggiore
Rapidità cioè non il contrario di l'analisi come sempre parte col fatto che mai cominciamo sempre dandoci una martellata ai politici
Non è vero ecco quindi siamo un Paese che ha un fortissimo dinamismo poi non sempre il pubblico aiutato questo dinamismo e il dinamismo è fortissimo
La quantità di impresa e che esistono in Italia piccole piccolissime eccetera è una risorsa peculiare nel senso che tengono vengono a studiare le noi
Ecco che si fa
Presidente degli Stati Uniti come è noto quando non era Presidente degli Stati Uniti si è appassionato a studiare il modello il sistema della piccola impresa della terza Italia perché voleva cercare di vedere come si poteva impiantare negli Stati Uniti detto questo diciamo è un modo un po'più ottimistico di guardare la realtà sulla base dei dati non c'è dubbio che noi dobbiamo dal punto di vista delle misure del credito
Noi abbiamo un sistema del credito che non premia come dire la la creatività perché certo fino a quando i soldi si danno sulla base le garanzie reali
Un'idea difficilmente può essere valutata come una garanzia reale quindi c'è un problema di evoluzione di questo sistema di capacità di valutazione
E anche di intervento pubblico noi abbiamo avuto un'agenzia per l'imprenditoria giovanile che tra le varie forme di azione pubblica una di quelle che hanno funzionato meglio
Anche a giudizio dell'Unione Europea che credo la metterà tra tra le azioni esemplari in Europa quindi un giudizio del della commissione che probabilmente citerà questa nostra azione come una di quelle che possono essere anche di esempio ad altri paesi e che ha avuto un notevole tasso di successo naturalmente sono operazioni che quali certo numero di queste imprese non attecchiscono ma insomma il tasso di risultato è abbastanza elevato
Quindi intendiamo proseguire per quanto riguarda il Mezzogiorno le aree depresse abbiamo fatto una operazione che io credo dopo una polemica iniziare ora si sia compreso avevano creato una grande struttura che ha il compito di fornire servizi finanziari servizi reali alle intese con particolare attenzione all'imprenditoria giovanile
Un'Agenzia al servizio delle impresa se non una nuova IRI per fare alle assunzioni nel Sud
Credo anche che si debba dare atto che abbiamo dato un segnale chiaro nella scelta delle persone che lo amministrano di volere fare una struttura al servizio dell'impresa non al servizio dei partiti
Prego sì dopo mi faccio un complimento da solo dice altro sono scelte lo dico perché quando dice la maggioranza e litigiosa su questo nessuna litiga
Eppure nel passato sa quando c'era da fare un consiglio d'amministrazione c'erano certe risse nessuno ha detto niente Bari quindi questo punto di vista noi vogliamo favorire incoraggiare la nascita di nuove impresa sicuramente c'è il problema è stato posto anche a proposito della Società di gestione del risparmio
Delle procedure iniziali delle autorizzazioni e questo è un problema sul quale bisogna intervenire interverremo
C'era una domanda davanti
Soluti capomastro responsabile della BP in Italia un gruppo che investe investiva e continua ad investire oltre cento miliardi all'anno in attività produttive in tecnologia dei processi
Io credo che il processo ovviamente operando nel settore della elettromeccanica e quindi dell'impiego generale dell'energia elettrica siamo particolarmente interessati ai processi che riguardano l'energia elettrica
Decenni che sono stati fatti e progetti di liberalizzazione e di privatizzazione vanno fortemente incoraggiata in come ulteriore contributo hanno portato da dove si sono prodotti ad un arricchimento notevole degli investimenti da parte del cosiddetti investitori istituzionali quindi una ragione di più
Per tener fede al Progetto che lei presidente indicato come essere nell'agenda del governo che lei presiede
Un altro aspetto sul quale tuttavia è molto importante soffermarsi e quello che riguarda la la rendere più agevoli i processi autorizzativi che portano allo sviluppo di progetti complessi
Tutti i progetti che riguardano genetica sono in generale di progetti complessi e hanno bisogno di iter amministrativi che in Italia sono particolarmente lenti
Noi siamo reduci da un'approvazione di un progetto dall'altro finanziato dall'Unione Europea
E di conseguenza di grande interesse finanziario che la l'interconnessione Italia Grecia che ha impiegato qualcosa come cinque anni per arrivare dallo stato in cui è stata giudicata la commessa allo stadio nel quale è stato possibile attivarlo
Una particolare attenzione in questo senso penso che farebbe molto bene al proliferare dell'interesse del degli investimenti nel Paese
C'era anche un altro intervento da quella parte
No l'ultimo quello ah sì
Giocatrice nel senso che perfettamente ragione assurdo io ho seguito anche personalmente questo Progetto perché so che alla fine sembrava arenarsi nella resistenza di un manipolo di sindaci del Salento
Che volevano l'interramento che avevo e devo dire che c'è voluto del bello e del buono cioè abbiano fatto
Ritengo che il punto sia un progetto interessante per il Paese dovuto spendere
Tutta la mia tutta la forza del mio legame fortissimo con quella terra perché vogliono bene per spiegargli che fosse un po'di lavoro era opportuno procacciarsi
Cosa così io ritengo che sia assurdo che di fronte a opere di grande valore nazionale sindaco di un piccolo comune dove passa possa possa fare ma sa certo punto deve poter via essere un'assunzione di responsabilità pieno ecco da parte quando si tratta effettivamente di un'opera che ha una portata addirittura internazionale come scrivere regione
Cambiare non è facile Paese il nostro poi che conservatore tutti vogliono riformare le cose degli altri però proprie comunque ci proverei
Ultimo intervento Dennis pur con lo responsabile fondi pensione didatta
L'evento onorevole D'Alema io una ritorno al tema la mia domanda era si ricollega qualcuna fatta precedentemente ritorna al tema dell'efficienza dei mercati finanziari degli operatori che vi operano
Inizia con la provocazione perché mi perdoni ma per certi aspetti lei non risponde come se fosse il Presidente del Consiglio dei ministri mi mi spiego
Per quanto riguarda il tema proprio dell'efficienza dei mercati e degli operatori già alcuni miei colleghi all'anno sulle citata precedentemente
Diciamo che
Efficienza dipende sicuramente da dalle leggi che lo Stato emette per consentire agli operatori del mercato di essere efficienti
E mi riferisco anche del Sen ad a due sue osservazioni ripetute sul sul tema dei fondi pensioni di Stato per me occupano particolarmente il ritardo della previdenza complementare ancora una volta dipende da un dall'inefficienza della burocrazia
Dall'inefficienza delle autorità di vigilanza e e quindi ancora una volta ritorniamo allo stato
Quindi il mio invito è ad esempio perché non ci parta di quale piano temporale si è dato il nostro legislatore
Iniziare la legislazione fiscale italiana nel mondo del del risparmio gestito ad esempio con quella europea considerando poi che in Italia tra diversi strumenti d'investimento
Italiani ancora non esiste un'armonizzazione ad esempio quella di quello dei fondi comuni e quello dei dei fondi pensione grazie
Presidente vuole rispondere a quest'ultima domanda
Diciamo qui se la discussione qui avviene sulla base di parole queste evidenze
Come tutte le discussioni io ho anche ricordato una serie di fatti ricordato le norme che sono state varate dal Governo provate dal Parlamento proposta dal Governo Prodi dal ministro Visco in materia di tassazione dei redditi da capitale
E gli effetti che hanno avuto nel senso di favorire uno spostamento di risparmio verso i mercati finanziari
Ho ricordato che nella legge finanziaria abbiamo introdotto una norma di incentivazione fiscale della utilizzazione del TFR ai fini di implementare i fondi pensione adesso legge finanziaria
Poi naturalmente ci saranno anche altre cose da fare che esista una normativa europea in materia questa materia alla quale noi ci dobbiamo uniformare esiste una direttiva risparmio alla quale poi ci uniforme ma non è che tutti gli altri Paesi europei abbiano delle norme
Bellissime dalle qualche noi dovremmo copiare perché esistono normative diverse nei diversi paesi europei quindi da questo punto di vista diciamo
Io credo che si debba riconosce vecchie abbiamo lavorato in questi anni pongo in continuità di una esperienza politica per favorire e incoraggiare l'afflusso del risparmio verso il mercato
Per incoraggiarlo fiscalmente per incoraggiare l'impresa di acqua a capitalizzare ha quotarsi in Borsa non è indebitarsi che intendiamo continuare a farlo
Se poi lei mi spiega qual è questa normativa di tutta l'Europa che noi dovremmo copiare noi il copriremo volentieri temo che non esista davvero a proposito di fatto grazie nel tempo che era nostro disposizione sta volgendo al termine del dibattito è stato serrato intenso come è giusto che accada tra una comunità finanziaria che determinante per lo sviluppo economico del Paese io vi ringrazio della partecipazione non mi resta che affidare la parola al professor Roberto Ruozi rettore dell'Università Bocconi per i saluti conclusivi
Grazie due semplice velocissimi ringraziamenti una in qualità di cittadino e l'altro in qualità di rettore per la Bocconi e come cittadino
Io ringrazio vivamente il presidente D'Alema per la sua disponibilità per la sua franchezza per la sua chiarezza ma soprattutto per aver destinato al al risparmio una così grande attenzione è chiaro che se è la prima volta col presidente del Consiglio
Italiano dedica un'intera mattinata a questo problema almeno in una seduta pubblica è vero che al momento del tutto particolare Leo i tassi d'interesse prospetti di bassa inflazione eccetera eccetera
è vero che si può anche a rendere più attraente appetibile il discorso facendo riferimento ad internet ma comunque il vero che nelle parole del presidente D'Alema
Si possono vedere le premesse per l'organizzazione di una vera e propria politica della Vespa
Che sia messa al servizio di una politica dello sviluppo basata anche sugli investimenti pubblici e privati destinati a creare ricchezza reddito d'occupazione ed anche a ridurre i profondi squilibri
Che ancora caratterizzano il nostro Paese sarebbe la prima volta che questo accade
In un Paese in cui abbiamo avuto nel corso del tempo fari e diversificato i provvedimenti che implicitamente o esplicitamente hanno prodotto effetti positivi o negativi
Sul risparmio degli italiani ma in cui non vi è mai stata una vera e propria politica della risparmio ore Carnica e dotata degli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi proposti
In questo senso auspico che quello di oggi non sia il momento terminale del discorso del presidente D'Alema sul risparmio bensì solo un primo passo
Verso il quale il Governo sappia dare le risposte che tutti auspichiamo
Come rettore dell'Università Bocconi sento il dove eredi
Ringraziare il presidente D'Alema anche a nome dei nostri ospiti
Dei colleghi docenti del personale non do cento di questo diversità e soprattutto dei nostri studenti la cui qualità umane intellettuale anche quando vanno e vengono dal Messico
Il massimo elemento di forza della nostra università
Interpretando il pensiero di tutti i presenti
Le dico anche che mi auguro che questo non sia sono alla prima e l'ultima volta in cui ricorre a privilegiare il cd della sua presenza alla Bocconi è un'università aperta libera pluralistica
Profondamente inserito nel Titus nel tessuto sociale ed economico della città di Milano
E più in generale dell'intero Paese
Desiderosa di dare alla Società italiano un contributo reale per la costruzione di quell'Italia che lei Presidente D'Alema indicato muoversi
Verso l'ammodernamento e la competitività necessari per vincere il match in corso sul ring di cui ci ha parlato
Siamo d'arresto convinti di avere caratteristiche ben diverso da quelle che il ministro dell'università della ricerca scientifica recentemente additato come tipiche dell'università libere
In modo fosse un po'troppo semplicistico facendo di tutte le erbe un fascio nei riguardi del quale ci sentiamo completamente estranei
Ma mi rendo conto che non dobbiamo essere noi a valutare noi stessi
Per questo ci affidiamo al mercato i cui crediamo almeno così fortemente come presidente D'Alema ha dimostrato di credere anche nel suo intervento di oggi grazie presidente arrivederci
Quest'
Ma
Va be'battuto intanto
Qui
Questa
E
Quindi
Quella qui